persicata. metastasio, 1-v-619: continuando a bere l'ardente ma delizioso liquore della
della fiaschetta da voi costì incominciata ed a consumar l'intero resto della persicata ferrarese
io ringraziai per lettera la sig. a giacometti per le persicate che mi ha favorite
. di colore rosa intenso, simile a quello dei fiori di pesco.
balducci pegolotti, i-283: panni persichini a modo di boagio. cantini, 1-28-52
-sm. colore rosato. a. neri, i-xxiii: nel vetro li
captiva / talestri nelle persiche maremme / cotanta a lor beltà copia votiva / non videro
plausi. -con partic. riferimento a termini geografici. -golfo persico: vasto
comincia alla bocca del mar persico e finisce a malacca. d. barbarigo, lii-13-5
iemen, si va al golfo persico. a. tiepolo, lii-5-204: chiuse le
involto / che diè il frigio pastore a citerea. leoni, 287: in città
suo cane... pareva andasse a caccia piuttosto di persici che di selvaggina
selvaggina. slataper, 2-281: tomo seccatissimo a casa, seccato e ridicolo a me
seccatissimo a casa, seccato e ridicolo a me stesso di far ancora esami,
. figur. membro virile. attribuito a cino, ni-12-14: quel satiro morso /
è diffuso nei laghi e nei fiumi a lento scorrimento di molte zone dell'europa
non abbia gustato o non sia disposto a gustare le sardelle e le trote del lago
, abilmente si difende, innestando le spine a cresta, come fa il riccio)
le quali, non altramente aprendosi che a seconda di quell'umor che vi ricorre,
i ricetti i quali essi chiudono, vengono a far sì che la povera vena abbondevolmente
. persinché, cong. sino a quando (regge una prop. temporale
(e indica il limite di tempo a partire da cui o verso il quale
signore? alberti, 2-70: persino a qui dicemmo tutto quanto apattenga alla forza
piova che, per essere direttamente contraria a quell'altra pioggia contìnua, non però
2. nelle locuz. congiuntive persino a quanto, persino che introduce una prop
bibbia volgar., v-172: persino a quanto starà la faccia tua rivoltata da
giustinian, xxxix-i-112: io seria presto a dimandar perdono; / ma io non so
, ordino che li contadini siano lasciati a casa persino che dura il bisogno della
suo peso si è da giorni tre persino a scropolo mezzo. lippomano, lii-15-49:
sua... ben spesso vive a credito persino per la spesa della casa.
deve; / persino ai re; persino a te, lucheni. moravia, ix-10
occupavo più del negozio e stavo sempre accanto a lui e ci avevo perduto persino il
p. fortini, iii-109: io andarò a trovare alceo e... li darò
agg. che persiste, che dura a lungo o da lungo tempo. -in
ungaretti, iv-55: persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito
punta di freddo. -con riferimento a un'alterazione fìsica o psichica.
di suppé che porta questo titolo. ma a me restituiva addirittura lei in persona.
tenca, 1-243: la nuova critica tendeva a fecondare più largamente il campo delle dottrine
largamente il campo delle dottrine letterarie e a sottrarlo a quella gelosa e persistente preoccupazione
campo delle dottrine letterarie e a sottrarlo a quella gelosa e persistente preoccupazione che lo
gelosa e persistente preoccupazione che lo conduceva a isterilirsi inevitabilmente. misasi, 7-ii-133:
). aribaldi, 1-468: a mentana, dopo l'eroismo di tanti
che rimane verde per un tempo superiore a quello di un periodo vegetativo. -calice
diffonde con continuità in un metallo superconduttore a temperatura adeguatamente bassa. 10. fis
persistenza non meno par che si convegna a cotal forma che a la materia. mazzini
che si convegna a cotal forma che a la materia. mazzini, 23-37:
l'estinzione. -con riferimento a un sistema linguistico. ascoli, 59
l'invariabilità. -il continuare a sussistere, a essere in vigore (
. -il continuare a sussistere, a essere in vigore (una consuetudine,
del risorgimento ma si trastullarono... a guardarli con soddisfazione da archeologi, e
. -immobilità, staticità. a. cocchi, 8-100: non dependono [
ossessiva in un determinato pensiero. a. cocchi, 6-44: la soverchia persistenza
comportamenti, propositi; zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività.
zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività. cantù, 2-402:
fede. -ostinato, pervicace attaccamento a determinate idee e convinzioni. foscolo
foscolo, ii-228: persistenza d'edipo assoluta a voler rimanere, tanto più che nessuno
: la cocciutaggine, cioè questa persistenza a fare quel che si fa fino all'amen
, persistendo nell'armi, d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie
d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie e figliuoli. t.
amoroso. martello, i-3-364: quanto a me nell'accusa persisto e non rimetto
. dottori, 153: s'a te sì fragil sembra / la difesa e
differirla tu stesso, io tolgo solo / a difender la scusa. cesarotti, 1-xxxix-13
, io non so cessare d'amarlo persistendo a crederlo riscaldato di fantasia. cattaneo,
cattaneo, iii-3-50: l'europa persiste a tener pegno sulla terra d'italia. saba
ce l'hanno tutte. e se a tacer persisto / mi dice che assomiglio
tacer persisto / mi dice che assomiglio a gesù cristo. -sostant. muratori
onoratissimo sig. onorato villani mi forzò a goder la sua casa quella sera che mi
chi infirm'a greve e ponderoza, / a possibile far cherensa déne.
dante, purg., 11-51: a man destra per la riva / con noi
venite, e troverete il passo / possibile a salir persona viva. -che
forme e che perizia d'arte bisognarono a condur sì minuto, e nondimeno perfettissimo
un punto, com'è una chiocciola possibile a chiudersi tutta in un grano di rena
più caro li peccatori vivere e possibili a te conoscere che morti, senza speranza di
redenzione. aquila volante [tommaseo]: a rendervi degne grazie non siamo possibili;
possibili ad una riscossa. -esposto a un rischio, a una minaccia.
. -esposto a un rischio, a una minaccia. boccaccio, iv-37:
, attentamente riguarda e vedi te possibile a morte ricevere, se per lungo dolore
noi dovemo studiare in rettorica, recando a. cciò molti argomenti, li quali muovono
possibile e necessario. bambagiuoli, 37: a ciò che s'ode non si vuol
ti fé passibile / colonna e guida a noi, timone e perno! lubrano,
, imperocché i possibili non si escludono a vicenda come le esistenze reali. nievo
confini fra il possibile e l'impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini
avvertito da'colpi non interrotti dell'artiglierie a non tardare lungamente il soccorso, concertò
sforzare il passo stretto di borri. a. piazza, 46: ora non c'
: che cioè è inutile affaticarsi e sciuparsi a voler mutar l'autunno in primavera e
sacchi, 117-95: parrà per avventura a chi legge cosa soverchia e noiosa il
.. si trova commista e immedesimata a ciò che la immaginazione umana suole creare
è molto più improbabile che segua precisamente quello a cui tu miri invariabilmente, che gl'
percorrendo il possibile, fa di se lucerna a se stesso e rimembra e profeteggia e
virtuale, né impossibile né necessario, a prescindere dal fatto di attuarsi (possibile
v. da essere]: da essere a possere non vai la consequenzia, come
sie in roma; dunque tu si'a roma. bonarelli, 1-150: il
è possibile che un principato sia donato a tutti; non è possibile che tutti abbiano
una sorte; ma è possibile ch'a tutti sia ugualmente offerta. da questo
assolutamente nell'essere, senza esistenza relativa a se stessi. mamiani, 10-i-87:
si può. bambagiuoli, 37: a ciò che s'ode non si vuol dar
giuliani, i-pref. -v: quanto a erudizione, dovetti restringermi al possibile,
al possibile, per risparmiar la noia a chi vuol leggere di filo e per
leggere di filo e per non raddoppiare a vanità il volume. baldini, 6-151:
ducati ch'il sagace vecchio gli aveva a tal fine fatti vedere, pigliò carico di
fare il possibile per trarre il duca a parlarne. p. minio, lxxx-3-758
indirizzo politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o ad alleanze diverse per conseguire
possibilismo di cavour, pur non indulgendo a professioni di fede o a programmi, non
non indulgendo a professioni di fede o a programmi, non comprometteva il futuro.
futuro. -per estens. propensione a transigere in fatto di princìpi, di
ambiguità espressiva. bonsanti, 4-453: a lei sembrerà strano il linguaggio di palamede
impostazione marxista, è di fatto incline a raggiungere soluzioni di compromesso con i partiti
atteggiamento politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o ad alleanze diverse per conseguire
, entra nell'orbita della legalità sino a rendere possibile la sua partecipazione al governo
velleità di fronda. -adattabile a diversi regimi o condizioni politiche. pasolini
galles', hanno in casa scaffali di libri a elementi scomponibili e riproduzioni di van gogh
2. per estens. disponibile a varie soluzioni (la conclusione di una
trasporti s'erano giurati che nulla riuscirebbe a dividerli ed allontanarli. ma se ormai
. lomazzi, 4-i-297: la possibilità insegna a comporre se non quello che l'uomo
, 3- ^ 5: come li va a l'orecchio la speranza de la vendetta
quest'inverno, finalmente mi sono determinato a passarlo qui, per aver la possibilità di
con l'immaginazione, per trovarsi pronto a ogni evenienza, i casi o le
casi o le possibilità o le probabilità a lui favorevoli? -alternativa.
problema di eugenia'. prima possibilità tornare subito a milano. vittorini, 7-160: la
, né impossibile, né necessario, a prescindere dal suo attuarsi (possibilità oggettiva
né tanto inaudita quanto voi vi fate a credere, e bisognerebbe che io vi
del caso medesimo. gentile, 1-147: a cominciare dall'essere, nella sua massima
disponibilità individuale di energie che rende atti a compiere un'azione. bartolomeo da
. noi ci accostiamo co'raggi della discrezione a que'superni spiriti i quali veramente si
., 1-6: tieni modo nel prendere a lavorare le colture, estimando la possibilitade
che può chiamarsi la possa, quanto a dire la possibilità di fare il male,
il milionario bavoso. -con riferimento a un soggetto astratto. dante, conv
e la possibilità d'uno sviluppo avvenire a questo spirito emancipatore che contrassegnò le conquiste
loro probabilità di consumo più triviale, a un prezzo di cambio sul quale il pubblico
loro possibilità d'essere accetti e seguitare a circolare. -libertà di operare senza
. -libertà di operare senza soggiacere a vincoli o senza incontrare impedimenti.
foscolo, viii-217: la natura, a cui certo nessun mortale può circoscrivere la
: la libertà era pur sempre necessaria a quei primi scienziati scopritori delle leggi dei corpi
ghiottomia richiedea..., si diede a essere non del tutto uom di corte
del tutto uom di corte ma morditore e a usare con coloro che ricchi erano e
coraggioso. b. pitti, 1-67: a tutti fecie porre la taglia a pagare
: a tutti fecie porre la taglia a pagare danari sicondo la loro possibilità. masuccio
concede grandissime indulgenzie e remissioni de peccati a qualunque a ditta reliquia farà qualche elemosina
indulgenzie e remissioni de peccati a qualunque a ditta reliquia farà qualche elemosina secundo la
, perché ne sono di 15 fino a 60 aspri al giorno. -complesso delle
che si erano aderite a'franzesi mandomo a dimandare perdono, il quale fu conceduto
il quale fu conceduto, ma obligandosi a pagare quantità grande di danari:
avessero eglino adoperata in modo da sforzarmi a ripigliarla, invece di possibilitarmi a secondar
sforzarmi a ripigliarla, invece di possibilitarmi a secondar col silenzio l'avviso di chi
, 38-62: due vie s'affacciano a compire il desiderio, a raggiunger l'
vie s'affacciano a compire il desiderio, a raggiunger l'intento: l'unione federativa
di licenza liceale, si estenda anche a quelli di licenza ginnasiale e, possibilmente,
moravia, 25-88: ho deciso di mettere a frutto quello che avevo intuito per costringere
quello che avevo intuito per costringere gualtieri a fissarmi un appuntamento fuori dalla università,
un appuntamento fuori dalla università, possibilmente a casa sua. -auspicabilmente.
sarebbero: raccoglier tutte la ballate, canzoni a ballo, canzonette, canti carnascialeschi;
. carducci, ii-i 1-202: comincio a non dirò invidiare i possidenti del proprio
invidiare i possidenti del proprio, ma a compiangermi che io non possegga più nulla
stesso e le medesime ragioni ci guidano a riconoscere che ciascuno d'essi popoli ha
giuste cagioni della medesima scuotano i possidenti a fare coltivare a grano le loro terre
medesima scuotano i possidenti a fare coltivare a grano le loro terre. delfico,
di tutti vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberti, e massimamente nella
i possidenti nobili, ecclesiastici e particolari a mandare i loro ori ed argenti alla
il gabinetto austriaco aveva posto una contribuzione a tutti i possidenti ne'suoi stati.
andare alla comunità, che lo distribuisse a chi non ne ha, a chi lo
lo distribuisse a chi non ne ha, a chi lo merita. in tal modo
il governo e venticinque il mezzaiuolo, e a me, povero cane d'un possidente
facevano da padrone a segno da costituire, come fu detto
la prima volta in quei luoghi solitari a fare la loro passeggiata mattutina.
madre possidente e guadagnava più quattrini lui a furia di eloquenza e di sedute all'
sedute all'osteria che non dieci contadini a furia di braccia e di sudore.
quanti piccoli possidentucci, piuttosto che mandare a male quei sessanta scudi della laurea,
scudi della laurea, avrebbero fatto meglio a fare uno scasso! nievo, 302
avesse avuto pazienza di restar zitella, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non
ben più eccelso stato poteva aspirare che non a quella stentata condizione di moglie d'un
, ii-106: era un'adolescente, quindicenne a pena, figlia di onestissima e timorata
di possidenza per cui la popolazione viene a dividersi in due caste, nell'una
ed i suoi abitanti, che arrivano a milleseicento, tranne alcune famiglie di considerabile
le sue possidenze dotali per fame un patrimonio a questo figlio prediletto. a. lamberti
un patrimonio a questo figlio prediletto. a. lamberti, 15: d terzo ordine
e de'miei debiti, io farei a tempo altre testamentarie disposizioni. leopardi, iii
cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza francese che far
alquanto tempio, segnando supinazioni per dimostrare a ciascuno il posso essere securo.
. tose. il piantare, il porre a dimora; l'essere piantato; il
che necessita di essere trapiantato, messo a dimora (una pianta).
sempre dividere il postime che s'ha a fare, come che avendosi quest'anno
cresciuti in vivaio, si debbono trasporre a luogo stabile. -con metonimia:
, 215: quella bella posta, tutta a viti scelte e a fruttami, che
posta, tutta a viti scelte e a fruttami, che è la delizia di chi
possiate farlo dal dissiparsi della guazza insino a sera acciò secchi più sollecitamente; lasciate
passate insino al giorno appresso, in cui a vespro farete piccole postarelle, rivoltando nel
appresso, dopo dissipata la guazza, capovolgete a braccia la posta, che presto doventa
e secca. giuliani, ii-254: a mala pena è segato, si frullana;
tempo in cui si compie la messa a dimora di una pianta. landino [
con metonimia: la quantità di uova poste a covare. -in partic.: la
semente che si pone in ima volta a schiudere o nel pannicello o nella stufa
da li 'ncarcati mi parti'/ dietro a le poste de le care piante. guiniforto
gli amanti] s'awiàro insieme / dietro a le poste de le belle piante [
.: su una nave, quello assegnato a ciascun marinaio per svolgere le manovre necessarie
prestamente / di qua, di là discesero a la posta. idem, purg.
., 8-108: sentendo fender l'aere a le verdi ali, / fuggì 'l
li angeli diér volta, / suso a le poste rivolando iguali. gherardi, 2-iii-207
di soldati è il luoco dove hanno a stare i soldati per combattere e per
è i minatori che fanno delle mine a stampa (un arnese di ferro in forma
fuori. quand'è sfondata la mina (a una tondezza più o meno secondo la
il corpo in due passeggieri che andavano a zonzo per quella via e parevano attenderlo
via e parevano attenderlo da qualche ora a quella posta. -positura, posizione
, 4-106: se fusse stata questa innanzi a fiesole, cadeva la medesima sconvenevolezza nella
d'un tempio un rispianato, ne cominciarono a considerare il circuito, e certi anche
considerare il circuito, e certi anche a prendere le misure de'lati, ragionandone
cantù, 76: luchino chiese di ammirar a parte a parte la bella posta e
76: luchino chiese di ammirar a parte a parte la bella posta e la ben
expectando aphrodisia el tornare de l'imperatore a lecto,... se afaticò in
caldo la sua posta. -posto a tavola. messisburgo, 20: pane
loro regalie, che io le portassi a vendere, et io me n'andava con
era la nostra posta, e concorrevano a comprarle coloro che n'avevano bisogno.
-ciascuno degli spazi destinati nelle stalle a ogni singolo animale (e in tale
761: quella è una stalla! a volta e lucente e larga, con le
po'sulla corsia, la quale serve a due file, ma non per metà,
di persone, in un luogo e a un'ora stabiliti (anche nelle locuz.
innamorati, fra due amanti. a. pucci, cent., 76-4:
, cent., 76-4: n'andàro a lucca, come avìen la posta /
la posta / da certi dentro ch'a ciò furon pronti. boccaccio, dee
2-648: dienosi la posta di capitare a la sepoltura del re nino ch'era fuora
: lei, dimostrandoli prima difficultà grandissima a fare la faccenda, gli dette per una
un gran tramito da la posta datavi a l'otta di adesso. grazzini,
notte sola contento, per recarsi poi a pacienza. data la posta, ella
. data la posta, ella impone a una sua fidata servente che guardi la camera
figliuola) vedete com'ella è d'accordo a ricever lettere amorose e darsi la posta
altri e trattar di concludere il tutto a chetichella! grossi, ii-139: la posta
iv-64: il conte... mandò a dire alla donna andasse senza sospetto alla
con cinquecentomila uomini, diede la posta a dresda a imperatori e re più vassalli che
uomini, diede la posta a dresda a imperatori e re più vassalli che alleati;
di osservazione o di guardia, affidato a un determinato numero di soldati e dotato di
covertare e sellare e cavagli / ed a suo gente fece andare il bando /
dalla sua posta, e ciò la vita a bando. rinaldo degli albizzi, iii-261
li fece istruire di ciò che avevano a fare. leoni, 93: i ponti
è sì grossa / che zascuno sta fermo a la soa posta, / dagando e
halle alle poste, può muovere la guerra a posta sua quando egli vuole. m
: che sia assignato dal capitano, a ciascheduno, la sua posta da combattere.
subita paura sovrapresi, si diedero apertamente a fuggire verso valleggio. guerrazzi, 1-708:
generico: insieme di armati. a. pucci, cent., 82-42:
velluti, 89: venne al soldo a bologna... e avea tre poste
aria, la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in
, clemente e altri buoni e grati, a tramettersi tra le scolte, tra le
le poste, tra le guardie delle porte a impaurire a innanimire. ammirato, 1-1-202
tra le guardie delle porte a impaurire a innanimire. ammirato, 1-1-202: fatte queste
. il pensiero di pompeo fu questo: a guisa di cacciatore procurare di ristrignere la
del mare mediterraneo, egli si diede a dare la caccia a'corsali. botta [
settentrionale, tenevan ordine di andar tosto a ricongiungersi colle altre nella città, tostoché
dell'approsimar del nemico. -da, a posta (con valore aggett.):
e quindici da campagna e quattrocento archibusi a posta. galileo, 4-1-203: sopra questi
-figur. condizione di grazia riservata a chi accetta di essere redento dal sacrificio
me costa / perké la gente retumi a. pposta. -condizione esistenziale,
vuol gli offici e le bandiere / et a diversi diverse n'ha imposte. /
d'un romor sorpresi, / similemente a colui che venire / sente 'l porco e
/ sente 'l porco e la caccia a la sua posta, / ch'ode le
ricamate gli archi; 7 ponetevi a la posta, infin ch'io corro /
posta, infin ch'io corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco
infin ch'io corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco / gli
circa mezz'ora un grande cervo venne a pascere sulla sua posta: col primo
delle volte girano (i cani) a mattinate intere, e non sentono nulla;
in una cacciata alle capre, era toccata a me una posta accanto a quella toccata
era toccata a me una posta accanto a quella toccata a carlo ridolfi. cinelli,
me una posta accanto a quella toccata a carlo ridolfi. cinelli, 1-136:
ardenti al sole, la neve dove a prova tuffavamo tra giovani i corpi fumanti
cacce d'ignoti, lxvii-85: toma pur a casa, pòsta: / verso casa
stare, mettersi in posta, alla, a posta, porre poste o alle poste
del ponte vecchio, messer bondelmonte cavalcando a palafreno in gibba di sendado e in
ma ^ pa in sulla tessta e miselo a terra del cavallo, e tantosto messer
nardi, 6-53: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il
i-28: il valente giovine, che a buonora per essar meglio a tempo s'
giovine, che a buonora per essar meglio a tempo s'era messo in posta,
in posta,... s'accostò a la porta. grazzini, 9-32:
mezzo il cotale prese in un tratto a colui. saraceni, ii-637: il moro
si mise alla posta per dare addosso a spogliare le navi viniziane. lubrano, 1-29
volta al corso vittorio; un'altra a via volturno; adesso qua.
, 1-x-81: or, fue mai ommo a sì crudele posta? / di me
crudele posta? / di me mori', a paura, ongnor m'aposta; /
: i'sì mi tengo, lasso, a mala posta: / or ecco il
, spinto quasi dall'ansia degli altri. a un tratto si fermò: -eccola!
e colla pania, chetamente, pazientemente, a un'ombra tranquilla, scansando ogni aiuto
aiuto, succhiando la pipa e seguitando a contare fino a cento. 6
la pipa e seguitando a contare fino a cento. 6. luogo di
cui si fermavano le diligenze e i corrieri a cavallo per il cambio degli animali (
mezzo di trasporto era costituito da vetture a cavalli, queste trasportavano viaggiatori, corrispondenze
: lo sire delle contrade facea fare a certe poste grandi e belle albergherie. gir
. gir. priuli, iv-284: a mezavia, 'id est'ad uno loco chiamato
levare le poste ch'erano da qui a bergamo. machiavelli, 14-i-304: comandi al
, iii-216: fu bisogno di mandar a tórre i cavalli da la posta, e
20: hai detto ch'io vada a verona con una frusta mangiando in poste.
di monterone, nel qual luogo laidamente a parer mio fu trattato. p. della
una osteria. alfieri, xxxix-177: posta a ro- cherster 15 miglia, 4 cavalli
due: 'il gallo'e 'il cappone'; a ogni posta, cambio di cavalli.
giorni e mezzo da padova mi condussi a torino, viaggio di 26 o 27
ch'in una posta / non si va a roma. g. bentivoglio, 5-ii-88
la novità degli oggetti, arrivai finalmente a torino verso l'una o le due
strada di tre poste per vedere ippolito a verona. cavour, vi-472: l'
vi sono d'ordinario da due poste a due poste e mezzo. verga, i-78
di danaro, per rimetterla in giorno a conto di lettere della posta. vico,
2-i-26: l'ultima vostra lettera m'ebbe a costare qualche inquietudine non picciola, perché
foscolo, ii-400: scrivo un poscritto a dirti che alla posta / di firenze è
che del ghetto / pare uscito di poco a bella posta / per farmi bestemmiare.
in piedi dall'appetito, e si mise a brontolare come il cognato volle passare
spiega un po'come accade che a montecarlo ci sia il telegrafo e
: sabbato ore io. aggiungo poche righe a questa mia scrittati fino da ieri
questa mia scrittati fino da ieri a sera e che non mi ricordai di
do poste con letere veniva di franza a roma, le qual l'orator yspano
qual l'orator yspano le ha mandate a ricatar con danari. f. vettori
renzo da cere... venne a vinegia per le poste. ariosto, sat
che quella mi avea spazzata una stafetta a posta: e così li lessi tutta la
stette in villa, partiva dì firenze a cinque o sei ore di notte in
sulle poste con più compagni e la andava a trovare, partendosene nondimeno a tale ora
la andava a trovare, partendosene nondimeno a tale ora che la mattina, innanzi
campeggio ebbe lettere dal papa, che a roma se ne tornasse in poste. g
sono andato... per le poste a questa legazione, usando nel viaggio tutta
guisa con li principali capitani andò in posta a roma per far intender al papa quello
in proposito del ritrovarmi in questa estate a firenze. davila, 710: portò
crede che 'l signor cardinal barberino sia giunto a parigi, avendo pigliata la posta in
volta d'arezzo con giuseppe mio servitore. a. cattaneo, ii-201: una posta
spese / vi metton della posta. a. cocchi, iii-546: non potei per
nostro bagaglio se n'andrà sur un carro a falmouth, e noi piglieremo la posta
1-31: d duca litta, recandosi a lainate con legno da posta, a ciascun
recandosi a lainate con legno da posta, a ciascun postiglione gettava per mancia un marengo
nievo, 1-vi-47: mi sono assuefatto a girar tutti i giorni, in calesse
, sul vapore, in barca ed anche a piedi. carducci, ii-18-98: dopo
6-ii-116: ha fatto il viaggio da eboli a potenza in una di quelle vecchie carrozze
quelle vecchie carrozze da posta che si pigliano a nolo a salerno. pratesi, 1-60
carrozze da posta che si pigliano a nolo a salerno. pratesi, 1-60: all'
1-i-437: aveva fatto attaccare le poste a quattro cavalli. monelli, 2-86: si
ii-2-215: la lettera di eraclito a ermodoro dovette essere mandata per quelle stesse
non potrà mai star che non venghi a veder questo trionfo della sua cara porzia
ordine alla posta, ed or ora vo a montarvi su: non mi fia misriero
su: non mi fia misriero d'andar a prendere altre bagaglie. forteguerri, ii-268
notizia che il nemico è stato forzato a ripassar le frontiere. cicognani, 13-551
ritardo, ecco allora i due amici a congetturare sulla piena del po, sulla
corrispondenza che si verifica per lo più a giorni e a ore stabilite.
verifica per lo più a giorni e a ore stabilite. muratori, 14-30:
tarchetti, 6-ii-601: quante cose avrei a rispondere a queste due ultime tue che
6-ii-601: quante cose avrei a rispondere a queste due ultime tue che ricevo ora
speranza di far tante poste e correre a ventura che rinfrancarebbe i suoi danari.
9. -a corso di posta: a posta corrente. carducci, ii-3-229:
-a poste sforzate: molto velocemente. a. cattaneo, ii-201: il savissimo giobbe
suo vivere, che pure fu presso a trecent'anni, ad un corriere che
anni, ad un corriere che va a posta sforzata. -giro di posta:
quali nello stesso giro di posta, a stretto giro di posta, per indicare
degli organi e degli uffici che provvedono a espletarli: si occupa del ritiro,
. leoni, 591: le poste interrotte a segno che le lettere di lombardia e
mare è fatto dai piroscafi postali appartenenti a varie compagnie commerciali. il servizio delle
non giunge. le lettere sono portate a domicilio nelle città principali, e le
digli che negli esami per la posta quello a che più guardano è la geografia e
la mia cartolina sia giunta troppo tardi: a grignano la posta fa quello che vuole
attaccato ad un furgone delle regie poste. a che servivano i paraocchi a quella bestia
poste. a che servivano i paraocchi a quella bestia cui nessun sopruso avrebbe cavato
non avevo tempo né calma per scrivere a meris come sarebbe stato mio desiderio.
de nicola, 653: la posta continua a trattenere le lettere per leggerle prima di
facciano e perché si divertano, non a leggere, che ciò s'intende, ma
, che ciò s'intende, ma a trattenere le lettere, non lo intendo.
e di corrispondenza (e successivamente e a seconda dei luoghi fu anche carica onorifica
se non ch'io prometto fare parte a vostra eccellenzia di quello che si intendarà
, 1-iv-517: sopra tutti questi uffici niuno a questi tempi s'innalzò tanto quanto il
il direttore delle poste di milano precedevano a cavallo la carrozza delle loro maestà.
artale, 59: sudando ho / a spese del mio piede oggi la posta
] è portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo, e
portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo, e prima di
primi passi. poco distante da qui, a croce di strade, è la cassetta
, 4-38: quando saliva al municipio a cercar posta, lo faceva con viso
rassicurarti chiaramente se le lettere che dirigi a me entrano veramente nella buca della posta
esperimento di posta aerea. da torino a roma in 4 ore e 3 minuti.
grandi città) da un officio postale a un'altro lettere e telegrammi chiusi in scatole
telegrammi chiusi in scatole di ferro dentro a tubi sotterranei per mezzo dell'aria compressa
ma ognuno potrà ricevere per posta pneumatica a domicilio... il libro che gli
m al minuto. questo sistema fu applicato a londra per la prima volta nel 1859
posta. mazzini, iv-1-27: scrivete a scipion barlamy, posta restante.
. volta (per lo più nelle espressioni a mia, a tua, a sua
lo più nelle espressioni a mia, a tua, a sua posta, ecc.
espressioni a mia, a tua, a sua posta, ecc.).
storie pistoiesi, 2-29: una notte a nostra posta percotiamo dall'uno lato del
peccati non tirando la grazia di dio a tua posta? m. palmieri, i-205
bisogna domandi, ché altrimenti non sarebe a sua posta sobvenuto. savonarola, 10-428:
nimici che non la potrete poi spegnere a vostra posta. mattio franzesi, xxvi-2-67
. mattio franzesi, xxvi-2-67: vada a riporsi a sua posta la fava, /
franzesi, xxvi-2-67: vada a riporsi a sua posta la fava, / perché il
ne tornò alle navi, data licenza a maturo e agli altri di rimanervi e
e agli altri di rimanervi e giurare a lor posta fedeltà a vespasiano. g.
rimanervi e giurare a lor posta fedeltà a vespasiano. g. g. belli,
le cose tranquille, me ne sottraeva a mia posta. guerrazzi, 7-379: subitamente
nozze il tuo figlio; ora chiedo a mia posta una coppa da te ».
i-2-37: se la gode [farmi] a stare in giardino più che può,
posta il pensare che dovrà presto recarsi a montecitorio a dirigere quell'orchestra. idem
pensare che dovrà presto recarsi a montecitorio a dirigere quell'orchestra. idem, 1-3-83
quel torace... durava fatica a rattenere lungamente un discorso rientrato di quella
con una gerla carica di pane andavano a portarne la quantità convenuta ai monasteri,
loro. guadagnoli, 1-i-98: giacché a stiracchiar non sono usato, /.
usato, /... / a lei, guardi, per far la prima
pneri, 216: spesso spesso andava a far visita a un suo conoscente.
216: spesso spesso andava a far visita a un suo conoscente. era una buona
conoscente. era una buona posta, perché a qualunque ora capitasse, gli dava da
forno del fuoco dove il vento buffa a tutt'acqua). 16.
16. ant. partita iscritta a un determinato nominativo sul libro delle imposte
impromese di dare per matasala e posesi a la posta sua di gugno. lettere
quando avarete fata la ragione, sie scrivete a piei la posta de'capitali d'onicuno
ri vare tutti i panni che si portano a le gualchiere per tutto l'anno in
io vi dichiaro memoria che nel tal libro a foglio cotanto è una posta che tale
, quali, secondo intendo, ascendono a 40 milia scudi. provvisioni de'consigli
medesima posta, i quali fussino obbligati a pagare gravezze per conto d'altri.
, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima...
somma e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse
d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. leggi e
: famiglia, casato o persona soggetta a tale imposta. varchi, 18-2-80:
costretti da necessarie cagioni, s'addrizzarono a porre a quelli del reggimento più che
da necessarie cagioni, s'addrizzarono a porre a quelli del reggimento più che all'usato
del reggimento più che all'usato, a ragione di cinque soldi per lira.
apparente e pomposa dimostrazione commossono gli altri a pagare, o per vergogna o di buon
capitolare dei visdomini, 194: sia ordenado a tutti li offici che receve denari.
bene anche si dovesse fare il pagamento a sacca ed eziandio a carrate. moneti
dovesse fare il pagamento a sacca ed eziandio a carrate. moneti, 334: conoscendo
varchi, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima, le
e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse
d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. provvisioni de'
.. di non porre detto arbitrio a fogne o a poste vane. cantini,
non porre detto arbitrio a fogne o a poste vane. cantini, 1-21-48:
addurre il segretario quelle ragioni che sono atte a persuadere a concorrere nella posta.
quelle ragioni che sono atte a persuadere a concorrere nella posta. 19.
, ma non di quelle che sono a mio modo: non ne ho potuto
aveva succinta una sottana di dommasco bianco a poste d'oro. 20.
insidiare li trabe. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 58: le
più volte portava una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà e
litiga / tra me e oleandro, a un giuoco mi par simile / di zara
zara, dove alcuno vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran
dove alcuno vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran numero
uno di cotali prestatori la impiastra con dire a colui che non ne ha mai vinto
da me non è campato di aiutarvi a rifare. bemi, 246: dànnovi drento
, 1-2-7: l'un d'essi, a cui le carte per disdetta sempre dicevan
quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le partite e caricava
risicar, di raddoppiar la posta. a. casotti, i-i-m: il dottor,
capostazione, giocò, perdette da cinquecento a seicento lire, tornò il dì appresso
, vista la grossa puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. - tira
poste, disponendole in tre lunghe file a lato delle due carte. cantoni, 213
senso opposto lungo una piccola viottola fatta a spirale che la conduce verso il centro
. e le signore erano le più accanite a mandar su la posta. pirandello,
, le poste dei gonzi che andavano a giocare? io non ci credo. calvino
. / -che va di posta? -parma a primavera. / - il resto,
malatesti, 74: di quel che a te darò non vo'quattrini / e tu
darò non vo'quattrini / e tu a quel che a me dài non por la
quattrini / e tu a quel che a me dài non por la posta. pisacane
stette nel palagio dì alquanti / e, a una sua posta, passo passo /
, 3-71: ogni giorno felice urta a la sera: / su le poste del
. zena, 226: marinetta era riuscita a ingegnarsi tanto da stanare delle buonissime poste
fallita due o tre poste che mi tenevano a bocca dolce. -richiesta, invito,
di mia spontanea voluntade, seni ^ a esserne tenuto per carta, ch'io u
tenuto per carta, ch'io u renderei a ogni sua posta di qui a uno
renderei a ogni sua posta di qui a uno anno. ser giovanni, 3-83:
venire in camera per dì e per notte a ogni sua posta. serafino aquilano,
che gli apro, chiudo e ab aglio a ogni mia posta. -pendenza,
insieme. -ciò che si è disposti a rischiare e a perdere (anche nell'
-ciò che si è disposti a rischiare e a perdere (anche nell'espressione posta in
. - anche: eventualità di danno a cui ci si espone. storia di
loro [ai fiorentini] strano d'avere a sfornire firenze di soldati per fornirne perugia
, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma,
. non ci credevi forse ancora, fino a ieri, giocavi con la posta della
e deboli aparecchi, / or ch'a l'ultime poste giunti séte, / scoppieran
anni glorioso, richiamato da'suoi cartaginesi a soccorrere la patria, trovò rotto asdrubale
della sua patria, non volle prima metterla a rischio ch'egli ebbe tentato ogni altro
realtà palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura che
: ciò che si desidera, ciò a cui si anela. giovio, ii-104
(iii-273): sopra l'elmo a balisardo mena; / e la farsata al
, di quindici poste, nel quale imparò a recitare... i conti grossi
bardava con una corona di dodici poste, a chicchi neri, grossi come coccole di
schiava e anche di monaca di casa sedeva a sera presso la molto rispettabile signora schròder
sera presso la molto rispettabile signora schròder a dire il rosario, e l'uccellino
capi, detti di posta, che servono a dar volta in terra a qualche colonna
che servono a dar volta in terra a qualche colonna o scoglio, quando la galea
canapa o di crini di cavallo, a cui viene attaccata un'esca che viene
canapa o di crini di cavallo, avente a un capo il cosidetto 'pelo di spagna'
terra. -pesca di posta o a posta fissa: quella effettuata gettando le
29. tipogr. nella fabbricazione della carta a mano, quantitativo di fogli e di
. j: nella fabbricazione della carta a mano forma una 'posta'un quantitativo di
dante, inf., 29-19: dentro a quella cava / dov'io tenea or
dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo ch'un spirto del
lentamente. bracciolini, 1-5-33: vattene a mezza posta o di portante / ch'
/ se non che tu le porti a salvamento. -andare, andarsene per
infermità. -a ogni posta: a ogni piè sospinto; dappertutto. g
la qui sua inclusa e me la mandete a posta per uno de li suoi.
da fare i tuoi fatti; e a posta mangia la sera cose che ti
poi son tenuti con certe tanagliette fatte a posta, con quella lor polvere mescolata con
: avendo di soverchio caricata la bombarda a posta, dandogli il fuoco et ella non
che immaginar si possa, né credo a farlo a posta se ne potesse comporre
immaginar si possa, né credo a farlo a posta se ne potesse comporre una simile
: le boccie le aveva fatte lavorare a posta alla fornace vetraria. carducci,
sono della gente (io faccio sconcordanze a posta) che... non credono
abba, 114: parla, son qui a posta! tarchetti, 6-i-443: corremmo
tutti gli echi di quelle rive, chiamandoci a nome, perdendoci a posta tra gli
rive, chiamandoci a nome, perdendoci a posta tra gli alberi. serao, i-48
, non portava mai busto e lasciava a posta che nella danza, talvolta,
. panzini, ii-698: tu fai a posta. -con uno scopo preciso
di la comunità di verona, venuti a posta. n. franco, 3-71:
essendo grata a'parenti suoi, gli tondorono a posta e'capegli per isminuirgli de la
cittadin di bari, / nobili cavalieri, a posta andomo, / e, ritrovato
del viceré fosse stratagemma e cosa fatta a posta per farlo disfantare e poi trappolarlo
signor orazio, che voi siete stato / a posta per vedermi in questo sito.
acqua in calabria) ch'egli passi a posta per roma per consegnarmi essa lettera
soggetto, cioè quello / stil fatto a posta per lodar gli eroi, / dov'
si credano che tutto il mondo sia fatto a posta per uso della loro specie.
: alcuno dirà che io ho sbagliato a posta per scrivere quest'apologia. pascarella
?... ma qui si fa a posta a imbrogliare il paese, mi
.. ma qui si fa a posta a imbrogliare il paese, mi pare.
, 3-198: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio,
in braccio, le comari si fermavano a posta per domandare: - come sta
di dirle, per quanto io sia venuto a posta, che mio marito sta ricercando
gigli, 94: dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui non sia alcun
sempre in mano, ci son le filande a posta. -che è espressamente inviato
giunone, mandò una galera con omini a posta a riportarli nel medesimo tempio.
, mandò una galera con omini a posta a riportarli nel medesimo tempio. della casa
manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta, e rimantene così fino a
a posta, e rimantene così fino a nostro nuovo avviso. de mori, 61
61: incontanente poscia per suo messo a posta diede al signore del successo minutissimo
: con tale intento, per uomini a posta gli mandò lettere piene di finto
mila scudi che la fabbrica gli distribuiva a ragione di cinquanta scudi il mese:
: il qual prezzo tuttavia non era sufficiente a lui che manteneva continuamente uomini a posta
sufficiente a lui che manteneva continuamente uomini a posta alle sue spese e che senza
, si eleggevano dal popolo convocato uomini a posta, perché l'atto medesimo portassero
posta, perché l'atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero la novella repubblica
in funzione avverbiale e aggettivale nell'espressione a bella posta. firenzuola, 349
lasciato ire su e m'era abbruciato a bella posta. lotto del mazza, 1-19
1-19: io ho spacciato un fante a bella posta in su le poste, perché
126: stando il duca nell'audienza, a bella posta li castigliani fecero nascere rumore
era sodisfare alla conscienza, ma perdersi a bella posta. forteguerri, iv-471:
affare hai maneggiato in modo / che a bella posta mi posso impiccare. cesarotti,
essi abbiano nel loro linguaggio una voce a bella posta per significare delle femmine che non
hanno marito. pananti, i-162: fummo a un terzo uscio, e batti,
un sopruso, / da certi buchi a bella posta fatti / uscirono tre bocche
tenca, 1-135: ci siam soffermati a bella posta su questa poesia, perché più
cicognani, 3-40: questi era stato trattenuto a bella posta dall'avvocato perché non s'
.. disseminato di piante fruttifere, a bella posta per dare una idea,
, adamo peccò. -a posta a posta: qua e là. caro
de'crini come della barba, gli eschino a posta a posta alcune teste di delfini
come della barba, gli eschino a posta a posta alcune teste di delfini.
con casa aperta negoziando, farebbero l'incette a profitto e commodità loro, e,
e commodità loro, e, non avendo a stare a posta di navi che fussero
loro, e, non avendo a stare a posta di navi che fussero alla spedizione
dominici, 1-168: non vedi che, a posta delle ricchezze, fama o vero
egli l'ebbe in mano, si messe a fuggire dicendo: « a me basta
si messe a fuggire dicendo: « a me basta che e'ne sia fuore;
voi siate sì crudeli che voi vogliate rimettervelo a posta d'un fiorino ». g
poi fare il miseraccio? / se a posta di duo grossi che egli arebbe
8-33: non è peggio andare al soldo a posta di tre scudi ladri al mese
i suoi desideri, la sua volontà; a suo piacimento, a sua discrezione;
sua volontà; a suo piacimento, a sua discrezione; a capriccio o arbitrio
suo piacimento, a sua discrezione; a capriccio o arbitrio. monte,
be'cavalli ed aconci drappi / (vita a lor posta!). iacopone,
'n altra parte vói ferire, s'eo a tua posta tacesse. giamboni, 10-33
so bene che ci vieni e vai a tua posta. dante, inf.,
, / felice te se sì parli a tua posta! ». cavalca, 20-145
, di'loro: i'mi leverò a mia posta, e non a vostra.
mi leverò a mia posta, e non a vostra. petrarca, 96-13: ora
vostra. petrarca, 96-13: ora a posta d'altrui conven che vada /
l'uomo non può amare e disamare a sua posta. leandreide, lxxviii-ii-338:
e morte abraccia / per non morire a posta di tiranno, / io la mantengo
ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a mia posta soglio io trasformarmi in lupo
. machiavelli, 1-i-71: amando li uomini a posta loro e temendo a posta del
li uomini a posta loro e temendo a posta del principe, debbe uno principe
20-105: il detto mercatante dormiva meco a sua posta, onde io, per darmi
, per darmi reputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo
con lei, / che si rizza a sua posta e leva e posa. marino
, 374: chi vuol, canti a sua posta: / io per me mi
contro a'bagiani e gli lasciai gonfiar a lor posta come i ranocchi, fin che
negri, 1-301: stando ognuno di essi a posta dell'altro, tanto si trattennero
loro approvazione. tagliazucchi, 1-iii-39: a tua posta tu al rezzo riposandoti,
posta tu al rezzo riposandoti, / a queste selve insegni di ripetere / il
, donna assai filosofica, questa ebbe a caso notizia dell'inveterato costume de'giorgiani
giorgiani e de'circassi di far venire a lor posta il vaiuolo a'lor figliuoli
, 1-46: taci, o donna, a tua posta; anche lo stesso /
foco. nievo, 1-582: raccontano ognuno a loro posta le ultime ore dell'illustre
: splendano pure le stelle in cielo a loro posta, non avrò mai la
due vite: fece / ogni cosa a sua posta / senza chieder se lece.
sua posta / senza chieder se lece. a. monti, 671: un
erzberger disfacevano e facevan i nostri ministeri a lor posta. -in proposizioni ellittiche anche
d prete avea loro risposto: « a vostra posta ». bembo, 8-30:
amar, amatemi; se non, a posta vostra. aretino, vi-89: a
a posta vostra. aretino, vi-89: a vostra posta, egli è meglio che
ciò ch'ho fatto. / -colpa a tua posta. oddi, 2-87: eh
smania se non gli parla. vò ire a picchiar qua da basso, vergogna a
a picchiar qua da basso, vergogna a sua posta. -a sua richiesta
posta. -a sua richiesta, a sua istanza; ai suoi ordini;
dipendenze, al suo servizio; a sua disposizione (anche con riferi
da colle, vi-225 (1-2): a buona se'condotto, ser chiavello
chiavello, / se tu favelli a posta di durazzo. giamboni,
fallace che non si può avere a posta dell'uomo. dante, inf.
: queiral tro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non
donque m'odite, poi ch'io parlo a posta / d'amor, a
a posta / d'amor, a li sospir ponendo sosta. boccaccio, dee
giovi netta che tu tenevi a tua posta. storie pistoiesi, 1-369:
tua posta. storie pistoiesi, 1-369: a sua posta... era
160: operò che i nostri signori, a posta de'cittadini, con comandamenti
comandamenti espressi gli dinegarono la ritornata a lucca. cronica pisana, 994: poi
994: poi si ribelloe monte carini a posta delli fiorentini, e preseno lo podestà
ordin, se volete, / sarà sempre a vostra posta: / ell'è grande
non potendo stare in corte se non a posta d'altri, e'non possono vostre
ariosto, 1-iv-221: patrone, andiamo a desinare. vuoi tu stare fino a
a desinare. vuoi tu stare fino a sera a posta di pasifilo? sabba da
. vuoi tu stare fino a sera a posta di pasifilo? sabba da castiglione,
capitano] combattere, non deve combattere a petizione et a posta del nimico, ma
, non deve combattere a petizione et a posta del nimico, ma alla sua.
che è quella de lo avere andare a stare a posta d'altri. cellini,
quella de lo avere andare a stare a posta d'altri. cellini, 2-107
governo; basta che io fui assassinato a posta di un cittadino ricco, solo
catzelu [guevara], i-205: ella a quanti potea faceva piacere, ma.
ma... non volse mai star a posta d'un uomo solo. caporali
per diverse prove fatte con donne tenute a sua posta, non ha mai potuto aver
e le contegnose, e, come stanno a posta de'bonzi, sono disonestissime:
de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non
assemblea... messo all'ordine e a posta della nazione i beni del clero
un essere governato, il quale dee moversi a posta di questo e di quello
questo e di quello e cedere a esigenze e imperi anche impersonali. popini
un tuo motto o un tuo grido piegava a tua posta i voleri dei quiriti.
stato troppa diminuzione dell'onore di nostro signore a posta di un villano. g.
un uomo onorato] ponga la vita sua a pericolo a posta d'un pazzo e
onorato] ponga la vita sua a pericolo a posta d'un pazzo e d'una
g. villani, 12-29: provvedutamente e a posta fatta furono presi cinquecento cavalieri de'
2-235: la padrona la chiamò e, a posta fatta, per mettere ad effetto
bemi, 162: per un piacer simile a questo / andremo a posta fatta in
un piacer simile a questo / andremo a posta fatta in tremisenne: / sì che
assaltare, i notri gittorono da lontano a posta fatta i loro scudi, acciò che
posta fatta i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza
i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'
acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'inganno potessero acquistar
del giudice u contadino essagerando avergli, a posta fatta, con grande impertinenza, rotto
berchet, 1-234: le moltitudini lasciano gavazzare a tutta lor posta gli scompigliatori d'ogni
da barberino, ii-74: mambrione cominciò a uscire della città a tradimento, e
ii-74: mambrione cominciò a uscire della città a tradimento, e ora facieva danno da
essere causa di dannazione eterna. a. cattaneo, i-142: la lingua bestemmiatrice
che il vecchio avesse tanto da fare a casa che la tentazione della carne non
la tentazione della carne non gli avesse a dar noia; e così questa madonna anfrosina
e ora in quella parte del corpo. a. cocchi, 4-1-119: degli esercizi
poste colla lumacca, ancora mi do a credere che la perderebbe nel corso.
: l'ufficio di costoro è di caminare a piede overo correr la posta a cavallo
caminare a piede overo correr la posta a cavallo over per barca overo per carrozza
, i-4-235: si corse la posta persino a spargere, fra le cagioni delle dimissioni
mi è commandato di nuovo che a chiusi occhi corra la posta della morte
della morte. -correre le poste a qualcuno: seguirlo di nascosto, spiarlo
228: i francesi non battono saldo a niente, -disse alessandro, che in
aveva conservato il silenzio, stando ingrognato a masticar bile da sua posta.
intese la parola tosca, / dirietro a noi gridò: tenete i piedi / voi
... perché quel cotale diede così a dante la posta, sentendol toscano?
..., ripetendo i sopraluoghi a distanza. -dare posta ferma di
vari giochi del pallone (elastico, a bracciale, ecc.) e nel gioco
calcio fiorentino, al volo (contrapposto a di balzo). bronzino,
giuoco pubblico di due schiere di giovani a piede e senza arme, che garreggiano
posta oltre allo opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. galileo
opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. galileo, 3-1-179:
quelli che giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno
palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato, quando giocano in
posta per aria, come se avessero a gettare una piastra piana. orazio capponi,
nelle avversità del vedovatico aventi figliuoli, a fine che questi e quelle li mettan
4-351: solea motteggiar nodomo talvolta contro a gemmario che ribattea sempre con vivezza pronto
rucellai, 2-13-2-229: i raggi o vengano a noi di posta dal corpo luminoso o
, egli [cristo] andasse di posta a vestirsi il più disgraziato di quanti ve
. gigli, 2-225: compare, a me disse di posta, / il ciel
fallito saria venuto di sua posta. a. cattaneo, ii-285: chi ha fatto
-senza essere coltivato; naturalmente. a. briganti, 74: sono nondimeno gli
: scusiamo anche il petrarca e perdoniamo a l'inamorato, perché non è gran cosa
, quando gli stivali,... a laude e gloria di quel bel viso
lauretta sua. -far correre le poste a qualcosa: fame oggetto di divulgazione,
: voi non avete esitato per la prima a far correre le poste ai nostri piccoli
gattone moro col muso bianco, dietro a un ciuffo di felci, fa la posta
un ciuffo di felci, fa la posta a un gallinaccio. dessi, 3-226:
all'alba, quando gli zii andavano a far la posta alle tortore nelle aie dei
-fare la posta o le poste a qualcuno, tenere in posta qualcuno:
, 2-66: i bravi fanno la posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli
posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli di cioccolata. bacchelli, 1-i-331
ulivi della strada. io, seduto a una svolta, facevo la posta a chi
seduto a una svolta, facevo la posta a chi andava e veniva. bemari,
godersi l'aria e andare spesso in città a far la posta a qualche sartina.
spesso in città a far la posta a qualche sartina. bemari, 6-254: mi
geva bella, così come / scritte sono a tuo nome, / benché sian mal
sarebbe cosa da farmi venire in posta infino a torino per ritornarmene volando. pacichelli,
cagione ti abbiamo mandato in posta, a sua eccellenzia parendoci che la importanzia della
poste il magnifico e valoroso neri capponi a confortarla e inanimirla. -mandare
è maggior limosina di pagare i cavalli a chi vuol mandare i cervelli per le poste
i cervelli per le poste che non saria a dismorbarsi di una buona parte dei frati
aveva mandato il senno in poste. a. f. doni, i-189: ora
sempre / si trova chi le piglia a tant'il giorno / da chi ha bestie
tant'il giorno / da chi ha bestie a vettura, per mandare / i cervei
posto i cani / alle poste ora a far che questa fiera / sbuchi, ché
la cognata, per non dare / a lei dolor, dispiacere e vergogna / a
a lei dolor, dispiacere e vergogna / a tutti noi, sapendosi la cosa.
vatti con dio: adesso adesso vado a montare in poste per conto d'un
in verucchio, acciò che sia tagliata a pezzi la parte del conte gian maria giudeo
: perché la commessione era data per a una ora di notte, a ventitré ore
data per a una ora di notte, a ventitré ore io montai in su le
su le poste e me ne corsi a firenze. boccalini, 11-66: egli,
, 11-66: egli, per potere a tempo giungere nella solennità del giorno della
sulle poste e col medesimo siron corse a perona. gioberti, 1-ii-8: non tutti
-passare per le poste: scampare a ogni agguato. lalli,
poste per solicitar la venuta del papa a bologna, mandato da cesare l'altro
eri. guicciardini, 2-1-110: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà
e che subito cavalcasse per le poste a quella volta. tassoni, 2-22: il
l'istesso giorno egli volea / ritornare a bologna per la posta. giuglaris,
conveniva sapersi intorno ah'arrivo de'portoghesi a nangasachi. a. cattaneo, 11-68:
ah'arrivo de'portoghesi a nangasachi. a. cattaneo, 11-68: andate a
. a. cattaneo, 11-68: andate a cavallo? un'intoppo d'un piede
e credo che l'andasse per le poste a vienna. bacchelli, 2-xxiv-405: passa
con me stesso... e a ciò piglia le poste il meglio che può
, 1-iv-419: il romeo non ripugna a se stesso quando gitta il cordone e le
fede di ridursi negli orti di venere a fare solennissima pace. -aumentare d'intensità
ha la posta. -rinfondere le poste a qualcuno: fargliela pagare. rime adeposte
lor non voglio esser lontano. -sapere a posta: conoscere dove si trovi.
un paio di funi che egli sapea a posta ed egli e il famiglio gli legorono
mani e i piedi. -stare a posta: quietarsi. s.
quando potrebbe questa libidine di signoreggiare stare a posta nelle superbissime menti. -stare
nardi, 6-53: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il
soli: / ma fa'la stampa tua a chi s'accosta. allegri, lvii-149
fuor di casa per awentarlesi e metterla a saccomanno. -tenere la posta: sorvegliare
z. contarini, lii-4-6: volendo montar a cavallo per andarcene al cammin nostro,
facevano tenere la posta, vollero venir a levarci di casa e ad ogni modo
/ ma pur marfisa gli è sempre a le coste / e d'impiccarlo sempre lo
lupo il quale con ogni sua forza intendeva a correre ferì ne la tempia sotto la
un'altra volta, massimamente che vengo a tirar la posta doppia, anzi in più
, invece di una sciempità, ne venite a dir molte. 31. prov
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui si veste, / sua
cerca briga, la truova a sua posta. proverbi toscani, 341:
nella gola dentro e di fuori. a. dei, 84: essendo gravato
in lo miliare se fa postelle picolle a modo de miglio. = var.
, sf. elettron. accelerazione fornita a un fascio elettronico dopo che questo ha
postaccensióne, sf. nei motori a carburazione, accensione prodotta da punti caldi
scintilla della candela (e si oppone a preaccensione). = voce dotta
addome negli artropodi (e si oppone a preaddomé). = voce
dal titolare di un conto corrente postale a favore di un altro correntista. -anche
ii... pacco egli l'ebbe a barga, lungi da noi. il
in mala fortuna. giordani, 1-iii-202: a chi diavol desti una tua degli otto
nievo, 853: ascrissi... a infedeltà postali la mancanza de'suoi scritti
e attesi pazientemente che il cielo tornasse a concedermi quella consolazione. ferd. martini
dallo sportello postale, me la ritrovai a faccia a faccia. sbarbaro, 1-155:
postale, me la ritrovai a faccia a faccia. sbarbaro, 1-155: essa sapeva
... da che porta usciva a cert'orq mattutina l'ufficiale postale.
1-409: oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo (figurati che comodità
oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo (figurati che comodità postali!
comodità postali!), i 'canti'sino a pag. 94. d annunzio,
faceva il giro da genova per portolongone a cagliari. papini, x-2-137: oggi
cecchi, 5-473: costretto dalla necessità a lavorare fino a tardi su qualche manoscritto
5-473: costretto dalla necessità a lavorare fino a tardi su qualche manoscritto improrogabile e correre
manoscritto improrogabile e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno.
il postale non parte da livorno che a mezzogiorno e mezzo. pancrazi, 1-175
non s'incrocia altra automobile che, a sera, l'opaco e traballante postale.
piccolo villaggio del distretto di bergamo soggetto a questo tribunale di giustizia, sulla destra
talché non vi si andava che con sedioli a due ruote, esposti a continui scossoni
con sedioli a due ruote, esposti a continui scossoni e a frequenti cadute. pratesi
ruote, esposti a continui scossoni e a frequenti cadute. pratesi, 5-469
. nievo, 1-vi-211: ci ripiegammo a mano ritta per imboccare la postale che da
la settimana. nelle borgate il procaccio a suo comodo portava le lettere stantie e
postalimentazióne, sf. nel motore a combustione interna, sovralimentazione costituita dall'
capo ferro ci si avvicina sul 'postalino'a caprera. vittorini, 1-100: il
il padrone non sia tenuto... a pagare i danni, se la roba
di un appello, per lo più a distanza di breve tempo (e si
di breve tempo (e si oppone a preappello). = voce dotta
diligente ed avveduto come se avesse avuto a fronte un'esercito di gente tutta agguerrita.
, 10-x-183: essendosi egli accortamente postato a monte san quintin, abbazia sopra un monte
que'vantaggi. siri, vii-262: a costoro rispondevano li più periti e providi
fece smaltir la folla e si postò a una certa distanza dalla porta, in modo
: bande montanare... vennero a postarsi sui colli suburbani. -appostarsi
abbiam bisogno d'un luogo per andarci a postare. piave, xc-266: va
postare. piave, xc-266: va a postarsi [sparafucile] con un pugnale dietro
, 2-347: il contadino era andato a postarsi dove s'allargava la vista in capo
, 1-15: allora mi alzai e salii a postarmi sotto l'ippocastano, per avere
accamparsi. prose fiorentine, iv-3-107: a questi giorni si trasferì qua [il
[il re] per far motto a questo esattore, il quale è venuto in
un rio, onde questo esattore andò a baciargli la mano. bergantini [
, sf. agric. tecnica di semina a fila nella quale il seme viene collocato
fila nella quale il seme viene collocato a distanze regolari, ottenendo un risparmio di
il girasole (anche nell'espressione semina a postarèlla). = denv.
sera: dopo due o tre giorni, a norma della stagione, il fieno suole
postarmistiziale, agg. successivo a un armistizio (un periodo).
postarmistìzio, sm. periodo successivo a un armistizio. -anche con uso aggett
]: 'postarmistizio': il periodo che segue a un armistizio (specialmente riferito all'armistizio
ciascuno postero o altra persona che abbia a condurre o fare condurre sale fuora di
libbra di sale in città dov'è stabilito a soldi 12 con quattrini 48 e in
quattrini 48 e in campagna ove si vende a soldi iova con quattrini 42, è
: alla battaglia di seneff un semplice soldato a cavallo... si trovava nella
nella prima fila d'uno squadrone postato a diritto filo d'una batteria di cannoni che
diritto filo d'una batteria di cannoni che a ogni scarica portava via una fila intera
gli scaglioni sinistri della prima linea giungono a livello di san giuliano, ove il generale
in tale periodo (e si oppone a preatomico). volponi, 2-283
. volponi, 2-283: -assomiglio a trasmanati, -risposi, -ma io
fa, avesse fornito piani accurati di capitelli a urna, e dopo alcune guerre post-atomiche
alle tendenze figurative che si presentano, a vario titolo, come superamenti delle ricerche
di siffatto compartimento borghese era ammesso. a. giorgi [« avvenire »,
-i). letter. chi appartiene a un movimento della postavanguardia o scrive e
stava, corbelli di parole ne venivano a prendere i postavanguardisti. postazióne
-in senso concreto: il luogo, a volte attrezzato e fortificato con piazzale,
i ruderi di una postazione antiaerea in pietra a secco. -postazione di lancio
un bastimento. in mezzo son grandi pozzi a pareti mobili, intorno ai quali corrono
. m. -ci). successivo a una guerra (un periodo storico).
in tale periodo (e si oppone a prebellico). -in partic.:
, che promuoveva e coordinava l'assistenza a partigiani, prigionieri, reduci e altre
postcàmera, sf. ant. locale retrostante a un altro con cui è collegato (
'inventate': il contrabbando di sigarette a napoli, i locali di scatologia e
, i locali di scatologia e coprofagia a new york. = voce dotta
postcesàreo, agg. medie. successivo a un parto cesareo. =
nulla di 'barocco'che, strano a dirsi, non vuol poi dire seicentesco,
). successivo all'età classica o a un periodo analogamente caratterizzato dall'accoglimento dei
-per estens.: che si riferisce a movimenti o allo sviluppo di idee posteriori
movimenti o allo sviluppo di idee posteriori a quelli che si sono posti come iniziali
. -prova postcoitale: quella, effettuata a poche ore dal rapporto sessuale, che
postcommotivo, agg. medie. successivo a una commozione cerebrale. -sindrome postcommotiva:
se [paolo vi] ha avuto ragione a non concedere un 'segno'profetico, di
giudizio. c. caffarra [supplemento a « l'osservatore romano », 13-xii-1981
, agg. medie. situato dietro a un condilo. = voce dotta,
m. -ci). fonet. successivo a una consonante (un'articolazione, la
, la sua posizione; e si oppone a p reconsonantico).
postconvulsivo, agg. medie. successivo a un attacco convulsivo. = voce
postcristiano, agg. letter. successivo a un periodo caratterizzato dalla prevalente influenza
. -ci). letter. successivo a una valutazione critica. dorfles,
, che si riferisce o che appartiene a una corrente di pensiero successiva al sistema
il movimento che ne nasce) inteso a superare il cubismo in quanto tenden
che è proprio del postcubismo; che appartiene a tale movimento (un artista, la
un illustre personaggio (e si oppone a precursore, con riferimento a s.
si oppone a precursore, con riferimento a s. giovanni battista, il precursore
il dio, morendo, avea lasciato a balia; / l'omo scelto da
, che opera in un periodo successivo a quello caratterizzato da poetiche e atteggiamenti dannunziani
, 9: non siamo più vincolati a quei movimenti delle generazioni postdannunziane che trovavano
postdata, sf. disus. data posteriore a quella effettiva. = dal
postdatare (posdatare), tr. apporre a uno scritto, in partic. a
a uno scritto, in partic. a un documento o a un titolo di
, in partic. a un documento o a un titolo di credito, una data
titolo di credito, una data posteriore a quella di redazione o di emissione
ad un documento qualunque una data posteriore a quella in cui fu redatto.
. riferire un avvenimento o un'opera a una datazione posteriore a quella generalmente riconosciuta
o un'opera a una datazione posteriore a quella generalmente riconosciuta e accettata.
). contrassegnato con una data posteriore a quella di effettiva redazione o emissione (
stata apposta una data di emissione posteriore a quella effettiva. migliorini [s
, assegno postdatato': con data posteriore a quella vera. arpino, 9-139: e
estens. fornito di una datazione posteriore a quella generalmente accettata (un avvenimento,
un'opera). -anche: riportato a un periodo posteriore. pasolini,
sf. apposizione di una data posteriore a quella effettiva. 2. per
estens. determinazione di una datazione posteriore a quella generalmente accettata. = nome d'
musicale inaugurata dal compositore francese c. a. debussy (1862-1918). montale
ling. che viene aggiunto di seguito a una desinenza (un'articolazione, una
tr. postéggio). fare la posta a un animale o a una persona;
fare la posta a un animale o a una persona; tenere d'occhio,
, i-418: i cacciatori stanno attenti a posteggiare la lepre, corrono dall'una all'
di dimostrarci la grave sconvenienza d'andar a posteggiare ai canti due ragazzine oneste e
all'altro; viaggiare in carrozza o a cavallo (cfr. pòsta1, n
bibboni, 96: noi montammo a cavallo, posteggiando dalle 21 ora fino
, e con quei medesimi cavalli arrivammo a una villa dove ci aspettavano quattro altri
giulio trotterà e posteggerà spesso da pavia a milano e da milano a como. fanfani
spesso da pavia a milano e da milano a como. fanfani [s. v
ore da milano. -con riferimento a un animale da tiro: trottare,
... [l'asino] e a posteggiare impara, / ché il ben
i-15-113: allor che... / a giuocar faraon vi sedete, /.
sedete, /... / a quel gran posteggiar, che sì v'aggrada
volponi, 3-145: giocondini andò a posteggiare la mercedes a metà nell'orto
: giocondini andò a posteggiare la mercedes a metà nell'orto e disse a oddino di
mercedes a metà nell'orto e disse a oddino di aspettarlo. 2.
, 1-609: come sarò contento laggiù a udire il suono degli organetti e la
, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi strambotti
posteggio; parcheggiatore, anche abusivo. a. menarini [« lingua nostra »,
talvolta che un conducente, non riuscendo a trovare posto, lasci la propria macchina sperando
occupato dal banco di vendita o il locale a ciò predisposto in un mercato, in
che giravan da un posteggio all'altro a dar mano nei lavori di fatica.
la bancarella e la nonna, dove staveno a venne la porchetta: sì, a
a venne la porchetta: sì, a piazza vittorio, sì: dove tenevano
più come ambulante. ha preso, a nome di gesuina, la patente per
lasciò la bicicletta al posteggio e andò a fare il biglietto. = deverb.
successivo alla teoria scientifica del fisico tedesco a. einstein (1879-1955) o che intende
una teoria post-einsteiniana che considera uno spazio a io dimensioni. = voce dotta,
postale e telefonico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso
postale e telegrafico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso
telegrafico e telefonico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso
sciopero di professori è una cosa risibile a petto di uno sciopero di ferrovieri,
stelle. rannuvolatosi il cielo ormai incomincia a russare la pesante campagna grassona.
fuoco e tu moise la spargi dinanzi a faraone; e nasceranno nelli uomini e nelle
gli scoperse, / non era fuori a pena anco il prim'anno, / una
], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga, empiastrato, le
e fregali il palato e di poi a una ora pascilo. a. f
e di poi a una ora pascilo. a. f. doni, 4-81:
, 4-81: permesse la sorte che a quel leone gli venisse una postema in
tal sorte che egli non poteva andare a caccia. tanara, 138: nel capo
, overo postema, d'una bestia a modo di cavriuolo. marco polo volgar
dio per le schifose posteme della colpa. a. cattaneo, i-179: quante volte
v.]: come si fa a star bene con queste posteme sullo stomaco?
g. bentivoglio, 3-195: staremo a vedere dove anderà finalmente a scoppiar la
: staremo a vedere dove anderà finalmente a scoppiar la postema. 5. situazione
con quello dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infìrmità che a migliorarle,
abile a far peggiorare quelle infìrmità che a migliorarle, invece di purgare la postema
sullo stomaco. pea, 7-254: se a tutti quelli che hanno una contrarietà a
a tutti quelli che hanno una contrarietà a tavola dovesse fare postema quel che han
posta. sanudo xl-578: scrive zerca a li quattro electori che scrisse per altre
prima avanti mezzodì, / giunti al ponte a centina, il postemastro / fé che
della gola e de l'ivola et a ogni strozare. guglielmo da saliceto volgar.
. -ci). medie. successivo a un'emiplegia. = voce dotta,
. -ci). medie. successivo a uivemorragia. = voce dotta, comp
2-456: quando [iddio] sparse balsami a guarir anime postemose, non usò altra
sf. medie. evento morboso conseguente a un'encefalite. = voce dotta,
-ci). medie. successivo a un'encefalite (una malattia).
. -ci). medie. successivo a un attacco epilettico. = voce dotta
: parte posteriore di un mobile. a. f. gori, 1-186: nel
essa [sedia] si vede scolpita a bassorilievo una saltazione pirrica di soldati armati
onestate et il timore divino per obtemperare a le loro disordinate lascivie, inquinano il
: un partito, il quale si inspira a sentimenti di concordia e a sentimenti nazionali
si inspira a sentimenti di concordia e a sentimenti nazionali, non discende mai ad
il diavolo] mira / postergarlo in concorso a l'uomo indegno. -non
marcir ne torio, e tendo insidie / a la mal nata volpe, e spesso
ogni or la fama e 'l grido. a. caracciolo, 13: signor,
i non postergo: / con onestade a me venir pò ogn'uno, / perché
il ben seguo e il mal lasso a tergo. varchi, 8-1-323: vuole [
] mostrare allegoricamente che chi vuole salire a dio mediante la contemplazione gli è
, 6-i-325: tu ti scusi, e a me volgendo il podice, / mi
fece un sagrifìcio ancora più arduo postergando a quello scopo altissimo la propria reputazione.
.. ha continuato... a fare sul suo giornale un'elevata e poetica
mi son disposta / venir del tutto a l'amoroso effetto, / acciò che in
sol penso e qual farfalla / corro a l'incendio e al mio ultoneo male.
, per privati interessi del favorito, fu a noi tolto il duca d'alcalà.
sapientelli che la mala fortuna nostra consigliò a postergare il grembiale degli avi. petruccelli
-omettere, tralasciare. -anche con riferimento a una persona. domenico da prato,
domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te sarebe esponere di questo lo irrefregabile
falce fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente i
cambiar colore / in un momento, quando a noi posterga / la splendida soa luce
fosse il cruccio concepito nel vedersi postergato a cui egli estimava, e senza dubbio
mette in evidenza vivaci e nervosi scambi a prezzi in tensione. 2
iscritto anteriormente di soddisfare il proprio credito a preferenza del creditore o dei creditori ipotecari
posteriormente), che avviene in base a un apposito accordo scritto (e annotato
altri vincoli che... venisse a risentire nella realizzazione ed effettivo conseguimento dei
. girolamo da siena, i-92: a questo postergo e dorso di cristo.
peccatrice senza peccato, quando stava dietro a cristo. -plur. (anche
occupa una posizione opposta o arretrata rispetto a ciò che sta davanti (è il
di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida. bertola,
abbassate e su le posteriori diritte, a simiglianza di un felino quando spicca il salto
una veste di velluto verde-olio, quasi a strascico, scollata pochissimo in profondità e
: quando s'è in piedi in fondo a una giardiniera, in compagnia d'un
insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire'cogli occhi l'orbita posteriore della
cannonata e tutta l'awentò del volto a la donna, di modo che ritrovandosi alora
che raddoppiata egli ha la posta. a. cavalcanti, 140: poteva dire il
: poteva dire il poeta: « va'a farti impiccare » spacciatamele, ma lo
. la zona coccigea e sacrale. a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e
, aveva pensato di rimediare con un'anfora a becco d'oca che ingoiava il peggio
volgar., 9-22: col sopradetto strumento a modo di cristeo, alquanto caldo si
; che viene dopo, che risale a un tempo successivo (anche in relazione
2-i-161: giovanni barbeyrac si è studiato a darci qualche idea dell'antica morale persiana,
veduto che questo libro è posteriore di assai a zardust e non può essere testimonio sicuro
], attribuito all'anno 1343 e a filippo villani, lettore pubblico della '
continente. leoni, 463: fui a cantù, ove quell'erudito prevosto annoni
tempi di dante e ne'posteriori di poco a lui. pascoli, i-807: la
o che ella sia aggiunta per rispetto a una posteriore glorificazione di questo figlio di
alcuni pochi vocabuli di quelli antichi, che a questi posteriori per la mala risonanza o
de'suoi specchi ustori. il primo a mentovare così fatta maraviglia vogliono sia galeno
da lui che ogni posteriore politico apprende a trattare del principe. carducci, iii-6-121
... ne serà tenuto cunto a utilitate de li posteriori. lomazzi, 4-ii-563
: un libro moderno non può nuocere a persone semplici, come superiore alla loro
lezioni dello studio, si feciono legere a casa la 'loica'd'aristotile che sono
7. locuz. alli posteriori: a posteriori, conseguentemente. lorenzo de'medici
con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a posteriori. buonafede, 5-441:
, con riferimento alla locuz. lat. a posteriori (v.).
altra... talmente, che a quella tale anteriorità o posteriorità nella quale
. carducci, iii-24-292: e bello a vedere... al vile tobia
, e posteriormente da dodici vertebre. a. cocchi, iii-364: canale dell'uretra
se non fu così generoso per ceder a lei il dominio delle sue città,
, far esperienzia di me e andare a vedere quelle cose che potessero dare alcuna
quelle cose che potessero dare alcuna satisfazione a me medesimo e potessero partorirme qualche nome
e della posterità, la quale abbiamo a sperare, o almanco a desiderare, che
quale abbiamo a sperare, o almanco a desiderare, che sia perpetua. bandello
una meravigliosa novella degna d'esser consacrata a la posterità. sarpi, 1-4: si
gloriante. montale, 3-78: visse a lungo, sempre altero e sempre inedito
qugina o molto parente una dotta, cioè a. ssapere se vai melglio ed è
vai melglio ed è. ppiù profitto a. ccoloro che vivono civilmente e che
anonimo [de monarchia], 127: a. ttutti li uomini li quali la
della sua posterità che ebbero l'imperio. a. molin, lxxx-4-118: del 1571
uomini] tratto tratto nelle loro posterità a disimparare la lingua di adamo. seriman
e cresciuto in numerosa posterità, cominciò a scorrere le provincie vicine, portando stragi
come posterità dei latini, si sottoscrissero a quanto sopra si dice e contiene.
che dico? infame; e in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace
esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a una compassion generosa e sapiente. bacchelli
5. matem. con riferimento a un numero intero, l'insieme di
nel silenzio, incontrarono, lo incoraggiò a comporre con più esattezza per acquistarsi una
poetica successiva all'ermetismo o che tende a superarne i modi e le esperienze,
dottrina salubre... non solo a me, ma a'postemi farà lume.
, agg. che succede nel tempo, a distanza di generazioni e di secoli,
: vostra santità e ogni principe hanno a desiderare che le cose sue vadino prospere
altra i letterati e gl'istorici, attribuendo a felicità della virtù l'essere divulgata e
dell'affetto, le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono
le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono alla parola umana
, e quindi non godibile. che importa a me d'avere, per esempio,
abbandonati alla memoria e all'immaginazione, a poco a poco, come ogni cosa
memoria e all'immaginazione, a poco a poco, come ogni cosa lontana,
., spesso con valore collettivo. a. verri, ii-80: fra le quali
muse, sarebbe venuto quattro secoli dopo a conturbar le sue ceneri. praga,
/ e i bei profili smunti / a liberar verrà. montale, 12-281: govoni
govoni assiste così, da postero, a quel processo d'insofferenza, di accantonamento
quel peccato d'adam si dice essere a noi pervenuto, in quanto che la volontà
per grazia o per meriti, così a loro come alli loro posteri. loredano,
con questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri
fedel segue l'istoria, / ch'a la postere memoria / l'opre illustri
larghe e complesse, duriamo poca fatica a dubitarne. 4. ant. che
esilio babilonese (nella storiografia ebraica, a indicare fatti, documenti, periodi di
, documenti, periodi di tempo posteriori a quell'evento). = voce
argomento della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui possiamo arrivare. = voce
preesistenza. postesplo$ivo, agg. posteriore a un'esplosione; che si è formato
; che si è formato in seguito a un'esplosione. soldati, 6-242:
ritrovavi identiche, millimetro per millimetro, a mesi di distanza: mucchi, barriere
e paleontologia linguistica, che si riferisce a ogni fenomeno manifestatosi successivamente alla diaspora del
formalmente integra gli estremi di un reato a sé stante, ma meno grave di
. scritto di esplicazione o di commento a un'opera, del medesimo o di diverso
postfazione al volume l'anonimo si paragona a chi mette cautamente le mani su un
. postfestivo, agg. che segue a una festività (un giorno).
(v.), in apposizione a preformazione (v.).