Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XIII Pag.99 - Da PERSICHINO a PERSINO (27 risultati)

persicata. metastasio, 1-v-619: continuando a bere l'ardente ma delizioso liquore della

della fiaschetta da voi costì incominciata ed a consumar l'intero resto della persicata ferrarese

io ringraziai per lettera la sig. a giacometti per le persicate che mi ha favorite

. di colore rosa intenso, simile a quello dei fiori di pesco.

balducci pegolotti, i-283: panni persichini a modo di boagio. cantini, 1-28-52

-sm. colore rosato. a. neri, i-xxiii: nel vetro li

captiva / talestri nelle persiche maremme / cotanta a lor beltà copia votiva / non videro

plausi. -con partic. riferimento a termini geografici. -golfo persico: vasto

comincia alla bocca del mar persico e finisce a malacca. d. barbarigo, lii-13-5

iemen, si va al golfo persico. a. tiepolo, lii-5-204: chiuse le

involto / che diè il frigio pastore a citerea. leoni, 287: in città

suo cane... pareva andasse a caccia piuttosto di persici che di selvaggina

selvaggina. slataper, 2-281: tomo seccatissimo a casa, seccato e ridicolo a me

seccatissimo a casa, seccato e ridicolo a me stesso di far ancora esami,

. figur. membro virile. attribuito a cino, ni-12-14: quel satiro morso /

è diffuso nei laghi e nei fiumi a lento scorrimento di molte zone dell'europa

non abbia gustato o non sia disposto a gustare le sardelle e le trote del lago

, abilmente si difende, innestando le spine a cresta, come fa il riccio)

le quali, non altramente aprendosi che a seconda di quell'umor che vi ricorre,

i ricetti i quali essi chiudono, vengono a far sì che la povera vena abbondevolmente

. persinché, cong. sino a quando (regge una prop. temporale

(e indica il limite di tempo a partire da cui o verso il quale

signore? alberti, 2-70: persino a qui dicemmo tutto quanto apattenga alla forza

piova che, per essere direttamente contraria a quell'altra pioggia contìnua, non però

2. nelle locuz. congiuntive persino a quanto, persino che introduce una prop

bibbia volgar., v-172: persino a quanto starà la faccia tua rivoltata da

giustinian, xxxix-i-112: io seria presto a dimandar perdono; / ma io non so

vol. XIII Pag.100 - Da PERSIO a PERSISTERE (40 risultati)

, ordino che li contadini siano lasciati a casa persino che dura il bisogno della

suo peso si è da giorni tre persino a scropolo mezzo. lippomano, lii-15-49:

sua... ben spesso vive a credito persino per la spesa della casa.

deve; / persino ai re; persino a te, lucheni. moravia, ix-10

occupavo più del negozio e stavo sempre accanto a lui e ci avevo perduto persino il

p. fortini, iii-109: io andarò a trovare alceo e... li darò

agg. che persiste, che dura a lungo o da lungo tempo. -in

ungaretti, iv-55: persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito

punta di freddo. -con riferimento a un'alterazione fìsica o psichica.

di suppé che porta questo titolo. ma a me restituiva addirittura lei in persona.

tenca, 1-243: la nuova critica tendeva a fecondare più largamente il campo delle dottrine

largamente il campo delle dottrine letterarie e a sottrarlo a quella gelosa e persistente preoccupazione

campo delle dottrine letterarie e a sottrarlo a quella gelosa e persistente preoccupazione che lo

gelosa e persistente preoccupazione che lo conduceva a isterilirsi inevitabilmente. misasi, 7-ii-133:

). aribaldi, 1-468: a mentana, dopo l'eroismo di tanti

che rimane verde per un tempo superiore a quello di un periodo vegetativo. -calice

diffonde con continuità in un metallo superconduttore a temperatura adeguatamente bassa. 10. fis

persistenza non meno par che si convegna a cotal forma che a la materia. mazzini

che si convegna a cotal forma che a la materia. mazzini, 23-37:

l'estinzione. -con riferimento a un sistema linguistico. ascoli, 59

l'invariabilità. -il continuare a sussistere, a essere in vigore (

. -il continuare a sussistere, a essere in vigore (una consuetudine,

del risorgimento ma si trastullarono... a guardarli con soddisfazione da archeologi, e

. -immobilità, staticità. a. cocchi, 8-100: non dependono [

ossessiva in un determinato pensiero. a. cocchi, 6-44: la soverchia persistenza

comportamenti, propositi; zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività.

zelo assiduo dedicato a un compito, a un'attività. cantù, 2-402:

fede. -ostinato, pervicace attaccamento a determinate idee e convinzioni. foscolo

foscolo, ii-228: persistenza d'edipo assoluta a voler rimanere, tanto più che nessuno

: la cocciutaggine, cioè questa persistenza a fare quel che si fa fino all'amen

, persistendo nell'armi, d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie

d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie e figliuoli. t.

amoroso. martello, i-3-364: quanto a me nell'accusa persisto e non rimetto

. dottori, 153: s'a te sì fragil sembra / la difesa e

differirla tu stesso, io tolgo solo / a difender la scusa. cesarotti, 1-xxxix-13

, io non so cessare d'amarlo persistendo a crederlo riscaldato di fantasia. cattaneo,

cattaneo, iii-3-50: l'europa persiste a tener pegno sulla terra d'italia. saba

ce l'hanno tutte. e se a tacer persisto / mi dice che assomiglio

tacer persisto / mi dice che assomiglio a gesù cristo. -sostant. muratori

onoratissimo sig. onorato villani mi forzò a goder la sua casa quella sera che mi

vol. XIII Pag.1052 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (29 risultati)

chi infirm'a greve e ponderoza, / a possibile far cherensa déne.

dante, purg., 11-51: a man destra per la riva / con noi

venite, e troverete il passo / possibile a salir persona viva. -che

forme e che perizia d'arte bisognarono a condur sì minuto, e nondimeno perfettissimo

un punto, com'è una chiocciola possibile a chiudersi tutta in un grano di rena

più caro li peccatori vivere e possibili a te conoscere che morti, senza speranza di

redenzione. aquila volante [tommaseo]: a rendervi degne grazie non siamo possibili;

possibili ad una riscossa. -esposto a un rischio, a una minaccia.

. -esposto a un rischio, a una minaccia. boccaccio, iv-37:

, attentamente riguarda e vedi te possibile a morte ricevere, se per lungo dolore

noi dovemo studiare in rettorica, recando a. cciò molti argomenti, li quali muovono

possibile e necessario. bambagiuoli, 37: a ciò che s'ode non si vuol

ti fé passibile / colonna e guida a noi, timone e perno! lubrano,

, imperocché i possibili non si escludono a vicenda come le esistenze reali. nievo

confini fra il possibile e l'impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini

avvertito da'colpi non interrotti dell'artiglierie a non tardare lungamente il soccorso, concertò

sforzare il passo stretto di borri. a. piazza, 46: ora non c'

: che cioè è inutile affaticarsi e sciuparsi a voler mutar l'autunno in primavera e

sacchi, 117-95: parrà per avventura a chi legge cosa soverchia e noiosa il

.. si trova commista e immedesimata a ciò che la immaginazione umana suole creare

è molto più improbabile che segua precisamente quello a cui tu miri invariabilmente, che gl'

percorrendo il possibile, fa di se lucerna a se stesso e rimembra e profeteggia e

virtuale, né impossibile né necessario, a prescindere dal fatto di attuarsi (possibile

v. da essere]: da essere a possere non vai la consequenzia, come

sie in roma; dunque tu si'a roma. bonarelli, 1-150: il

è possibile che un principato sia donato a tutti; non è possibile che tutti abbiano

una sorte; ma è possibile ch'a tutti sia ugualmente offerta. da questo

assolutamente nell'essere, senza esistenza relativa a se stessi. mamiani, 10-i-87:

si può. bambagiuoli, 37: a ciò che s'ode non si vuol dar

vol. XIII Pag.1053 - Da POSSIBILISMO a POSSIBILITÀ (26 risultati)

giuliani, i-pref. -v: quanto a erudizione, dovetti restringermi al possibile,

al possibile, per risparmiar la noia a chi vuol leggere di filo e per

leggere di filo e per non raddoppiare a vanità il volume. baldini, 6-151:

ducati ch'il sagace vecchio gli aveva a tal fine fatti vedere, pigliò carico di

fare il possibile per trarre il duca a parlarne. p. minio, lxxx-3-758

indirizzo politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o ad alleanze diverse per conseguire

possibilismo di cavour, pur non indulgendo a professioni di fede o a programmi, non

non indulgendo a professioni di fede o a programmi, non comprometteva il futuro.

futuro. -per estens. propensione a transigere in fatto di princìpi, di

ambiguità espressiva. bonsanti, 4-453: a lei sembrerà strano il linguaggio di palamede

impostazione marxista, è di fatto incline a raggiungere soluzioni di compromesso con i partiti

atteggiamento politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o ad alleanze diverse per conseguire

, entra nell'orbita della legalità sino a rendere possibile la sua partecipazione al governo

velleità di fronda. -adattabile a diversi regimi o condizioni politiche. pasolini

galles', hanno in casa scaffali di libri a elementi scomponibili e riproduzioni di van gogh

2. per estens. disponibile a varie soluzioni (la conclusione di una

trasporti s'erano giurati che nulla riuscirebbe a dividerli ed allontanarli. ma se ormai

. lomazzi, 4-i-297: la possibilità insegna a comporre se non quello che l'uomo

, 3- ^ 5: come li va a l'orecchio la speranza de la vendetta

quest'inverno, finalmente mi sono determinato a passarlo qui, per aver la possibilità di

con l'immaginazione, per trovarsi pronto a ogni evenienza, i casi o le

casi o le possibilità o le probabilità a lui favorevoli? -alternativa.

problema di eugenia'. prima possibilità tornare subito a milano. vittorini, 7-160: la

, né impossibile, né necessario, a prescindere dal suo attuarsi (possibilità oggettiva

né tanto inaudita quanto voi vi fate a credere, e bisognerebbe che io vi

del caso medesimo. gentile, 1-147: a cominciare dall'essere, nella sua massima

vol. XIII Pag.1054 - Da POSSIBILITARE a POSSIDENTE (40 risultati)

disponibilità individuale di energie che rende atti a compiere un'azione. bartolomeo da

. noi ci accostiamo co'raggi della discrezione a que'superni spiriti i quali veramente si

., 1-6: tieni modo nel prendere a lavorare le colture, estimando la possibilitade

che può chiamarsi la possa, quanto a dire la possibilità di fare il male,

il milionario bavoso. -con riferimento a un soggetto astratto. dante, conv

e la possibilità d'uno sviluppo avvenire a questo spirito emancipatore che contrassegnò le conquiste

loro probabilità di consumo più triviale, a un prezzo di cambio sul quale il pubblico

loro possibilità d'essere accetti e seguitare a circolare. -libertà di operare senza

. -libertà di operare senza soggiacere a vincoli o senza incontrare impedimenti.

foscolo, viii-217: la natura, a cui certo nessun mortale può circoscrivere la

: la libertà era pur sempre necessaria a quei primi scienziati scopritori delle leggi dei corpi

ghiottomia richiedea..., si diede a essere non del tutto uom di corte

del tutto uom di corte ma morditore e a usare con coloro che ricchi erano e

coraggioso. b. pitti, 1-67: a tutti fecie porre la taglia a pagare

: a tutti fecie porre la taglia a pagare danari sicondo la loro possibilità. masuccio

concede grandissime indulgenzie e remissioni de peccati a qualunque a ditta reliquia farà qualche elemosina

indulgenzie e remissioni de peccati a qualunque a ditta reliquia farà qualche elemosina secundo la

, perché ne sono di 15 fino a 60 aspri al giorno. -complesso delle

che si erano aderite a'franzesi mandomo a dimandare perdono, il quale fu conceduto

il quale fu conceduto, ma obligandosi a pagare quantità grande di danari:

avessero eglino adoperata in modo da sforzarmi a ripigliarla, invece di possibilitarmi a secondar

sforzarmi a ripigliarla, invece di possibilitarmi a secondar col silenzio l'avviso di chi

, 38-62: due vie s'affacciano a compire il desiderio, a raggiunger l'

vie s'affacciano a compire il desiderio, a raggiunger l'intento: l'unione federativa

di licenza liceale, si estenda anche a quelli di licenza ginnasiale e, possibilmente,

moravia, 25-88: ho deciso di mettere a frutto quello che avevo intuito per costringere

quello che avevo intuito per costringere gualtieri a fissarmi un appuntamento fuori dalla università,

un appuntamento fuori dalla università, possibilmente a casa sua. -auspicabilmente.

sarebbero: raccoglier tutte la ballate, canzoni a ballo, canzonette, canti carnascialeschi;

. carducci, ii-i 1-202: comincio a non dirò invidiare i possidenti del proprio

invidiare i possidenti del proprio, ma a compiangermi che io non possegga più nulla

stesso e le medesime ragioni ci guidano a riconoscere che ciascuno d'essi popoli ha

giuste cagioni della medesima scuotano i possidenti a fare coltivare a grano le loro terre

medesima scuotano i possidenti a fare coltivare a grano le loro terre. delfico,

di tutti vanno pur procacciando assai partigiani a codesti impudenti liberti, e massimamente nella

i possidenti nobili, ecclesiastici e particolari a mandare i loro ori ed argenti alla

il gabinetto austriaco aveva posto una contribuzione a tutti i possidenti ne'suoi stati.

andare alla comunità, che lo distribuisse a chi non ne ha, a chi lo

lo distribuisse a chi non ne ha, a chi lo merita. in tal modo

il governo e venticinque il mezzaiuolo, e a me, povero cane d'un possidente

vol. XIII Pag.1055 - Da POSSIDENZA a POSTA (40 risultati)

facevano da padrone a segno da costituire, come fu detto

la prima volta in quei luoghi solitari a fare la loro passeggiata mattutina.

madre possidente e guadagnava più quattrini lui a furia di eloquenza e di sedute all'

sedute all'osteria che non dieci contadini a furia di braccia e di sudore.

quanti piccoli possidentucci, piuttosto che mandare a male quei sessanta scudi della laurea,

scudi della laurea, avrebbero fatto meglio a fare uno scasso! nievo, 302

avesse avuto pazienza di restar zitella, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non

ben più eccelso stato poteva aspirare che non a quella stentata condizione di moglie d'un

, ii-106: era un'adolescente, quindicenne a pena, figlia di onestissima e timorata

di possidenza per cui la popolazione viene a dividersi in due caste, nell'una

ed i suoi abitanti, che arrivano a milleseicento, tranne alcune famiglie di considerabile

le sue possidenze dotali per fame un patrimonio a questo figlio prediletto. a. lamberti

un patrimonio a questo figlio prediletto. a. lamberti, 15: d terzo ordine

e de'miei debiti, io farei a tempo altre testamentarie disposizioni. leopardi, iii

cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza francese che far

alquanto tempio, segnando supinazioni per dimostrare a ciascuno il posso essere securo.

. tose. il piantare, il porre a dimora; l'essere piantato; il

che necessita di essere trapiantato, messo a dimora (una pianta).

sempre dividere il postime che s'ha a fare, come che avendosi quest'anno

cresciuti in vivaio, si debbono trasporre a luogo stabile. -con metonimia:

, 215: quella bella posta, tutta a viti scelte e a fruttami, che

posta, tutta a viti scelte e a fruttami, che è la delizia di chi

possiate farlo dal dissiparsi della guazza insino a sera acciò secchi più sollecitamente; lasciate

passate insino al giorno appresso, in cui a vespro farete piccole postarelle, rivoltando nel

appresso, dopo dissipata la guazza, capovolgete a braccia la posta, che presto doventa

e secca. giuliani, ii-254: a mala pena è segato, si frullana;

tempo in cui si compie la messa a dimora di una pianta. landino [

con metonimia: la quantità di uova poste a covare. -in partic.: la

semente che si pone in ima volta a schiudere o nel pannicello o nella stufa

da li 'ncarcati mi parti'/ dietro a le poste de le care piante. guiniforto

gli amanti] s'awiàro insieme / dietro a le poste de le belle piante [

.: su una nave, quello assegnato a ciascun marinaio per svolgere le manovre necessarie

prestamente / di qua, di là discesero a la posta. idem, purg.

., 8-108: sentendo fender l'aere a le verdi ali, / fuggì 'l

li angeli diér volta, / suso a le poste rivolando iguali. gherardi, 2-iii-207

di soldati è il luoco dove hanno a stare i soldati per combattere e per

è i minatori che fanno delle mine a stampa (un arnese di ferro in forma

fuori. quand'è sfondata la mina (a una tondezza più o meno secondo la

il corpo in due passeggieri che andavano a zonzo per quella via e parevano attenderlo

via e parevano attenderlo da qualche ora a quella posta. -positura, posizione

vol. XIII Pag.1056 - Da POSTA a POSTA (45 risultati)

, 4-106: se fusse stata questa innanzi a fiesole, cadeva la medesima sconvenevolezza nella

d'un tempio un rispianato, ne cominciarono a considerare il circuito, e certi anche

considerare il circuito, e certi anche a prendere le misure de'lati, ragionandone

cantù, 76: luchino chiese di ammirar a parte a parte la bella posta e

76: luchino chiese di ammirar a parte a parte la bella posta e la ben

expectando aphrodisia el tornare de l'imperatore a lecto,... se afaticò in

caldo la sua posta. -posto a tavola. messisburgo, 20: pane

loro regalie, che io le portassi a vendere, et io me n'andava con

era la nostra posta, e concorrevano a comprarle coloro che n'avevano bisogno.

-ciascuno degli spazi destinati nelle stalle a ogni singolo animale (e in tale

761: quella è una stalla! a volta e lucente e larga, con le

po'sulla corsia, la quale serve a due file, ma non per metà,

di persone, in un luogo e a un'ora stabiliti (anche nelle locuz.

innamorati, fra due amanti. a. pucci, cent., 76-4:

, cent., 76-4: n'andàro a lucca, come avìen la posta /

la posta / da certi dentro ch'a ciò furon pronti. boccaccio, dee

2-648: dienosi la posta di capitare a la sepoltura del re nino ch'era fuora

: lei, dimostrandoli prima difficultà grandissima a fare la faccenda, gli dette per una

un gran tramito da la posta datavi a l'otta di adesso. grazzini,

notte sola contento, per recarsi poi a pacienza. data la posta, ella

. data la posta, ella impone a una sua fidata servente che guardi la camera

figliuola) vedete com'ella è d'accordo a ricever lettere amorose e darsi la posta

altri e trattar di concludere il tutto a chetichella! grossi, ii-139: la posta

iv-64: il conte... mandò a dire alla donna andasse senza sospetto alla

con cinquecentomila uomini, diede la posta a dresda a imperatori e re più vassalli che

uomini, diede la posta a dresda a imperatori e re più vassalli che alleati;

di osservazione o di guardia, affidato a un determinato numero di soldati e dotato di

covertare e sellare e cavagli / ed a suo gente fece andare il bando /

dalla sua posta, e ciò la vita a bando. rinaldo degli albizzi, iii-261

li fece istruire di ciò che avevano a fare. leoni, 93: i ponti

è sì grossa / che zascuno sta fermo a la soa posta, / dagando e

halle alle poste, può muovere la guerra a posta sua quando egli vuole. m

: che sia assignato dal capitano, a ciascheduno, la sua posta da combattere.

subita paura sovrapresi, si diedero apertamente a fuggire verso valleggio. guerrazzi, 1-708:

generico: insieme di armati. a. pucci, cent., 82-42:

velluti, 89: venne al soldo a bologna... e avea tre poste

aria, la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4 poste in

, clemente e altri buoni e grati, a tramettersi tra le scolte, tra le

le poste, tra le guardie delle porte a impaurire a innanimire. ammirato, 1-1-202

tra le guardie delle porte a impaurire a innanimire. ammirato, 1-1-202: fatte queste

. il pensiero di pompeo fu questo: a guisa di cacciatore procurare di ristrignere la

del mare mediterraneo, egli si diede a dare la caccia a'corsali. botta [

settentrionale, tenevan ordine di andar tosto a ricongiungersi colle altre nella città, tostoché

dell'approsimar del nemico. -da, a posta (con valore aggett.):

e quindici da campagna e quattrocento archibusi a posta. galileo, 4-1-203: sopra questi

vol. XIII Pag.1057 - Da POSTA a POSTA (55 risultati)

-figur. condizione di grazia riservata a chi accetta di essere redento dal sacrificio

me costa / perké la gente retumi a. pposta. -condizione esistenziale,

vuol gli offici e le bandiere / et a diversi diverse n'ha imposte. /

d'un romor sorpresi, / similemente a colui che venire / sente 'l porco e

/ sente 'l porco e la caccia a la sua posta, / ch'ode le

ricamate gli archi; 7 ponetevi a la posta, infin ch'io corro /

posta, infin ch'io corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco

infin ch'io corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco / gli

circa mezz'ora un grande cervo venne a pascere sulla sua posta: col primo

delle volte girano (i cani) a mattinate intere, e non sentono nulla;

in una cacciata alle capre, era toccata a me una posta accanto a quella toccata

era toccata a me una posta accanto a quella toccata a carlo ridolfi. cinelli,

me una posta accanto a quella toccata a carlo ridolfi. cinelli, 1-136:

ardenti al sole, la neve dove a prova tuffavamo tra giovani i corpi fumanti

cacce d'ignoti, lxvii-85: toma pur a casa, pòsta: / verso casa

stare, mettersi in posta, alla, a posta, porre poste o alle poste

del ponte vecchio, messer bondelmonte cavalcando a palafreno in gibba di sendado e in

ma ^ pa in sulla tessta e miselo a terra del cavallo, e tantosto messer

nardi, 6-53: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il

i-28: il valente giovine, che a buonora per essar meglio a tempo s'

giovine, che a buonora per essar meglio a tempo s'era messo in posta,

in posta,... s'accostò a la porta. grazzini, 9-32:

mezzo il cotale prese in un tratto a colui. saraceni, ii-637: il moro

si mise alla posta per dare addosso a spogliare le navi viniziane. lubrano, 1-29

volta al corso vittorio; un'altra a via volturno; adesso qua.

, 1-x-81: or, fue mai ommo a sì crudele posta? / di me

crudele posta? / di me mori', a paura, ongnor m'aposta; /

: i'sì mi tengo, lasso, a mala posta: / or ecco il

, spinto quasi dall'ansia degli altri. a un tratto si fermò: -eccola!

e colla pania, chetamente, pazientemente, a un'ombra tranquilla, scansando ogni aiuto

aiuto, succhiando la pipa e seguitando a contare fino a cento. 6

la pipa e seguitando a contare fino a cento. 6. luogo di

cui si fermavano le diligenze e i corrieri a cavallo per il cambio degli animali (

mezzo di trasporto era costituito da vetture a cavalli, queste trasportavano viaggiatori, corrispondenze

: lo sire delle contrade facea fare a certe poste grandi e belle albergherie. gir

. gir. priuli, iv-284: a mezavia, 'id est'ad uno loco chiamato

levare le poste ch'erano da qui a bergamo. machiavelli, 14-i-304: comandi al

, iii-216: fu bisogno di mandar a tórre i cavalli da la posta, e

20: hai detto ch'io vada a verona con una frusta mangiando in poste.

di monterone, nel qual luogo laidamente a parer mio fu trattato. p. della

una osteria. alfieri, xxxix-177: posta a ro- cherster 15 miglia, 4 cavalli

due: 'il gallo'e 'il cappone'; a ogni posta, cambio di cavalli.

giorni e mezzo da padova mi condussi a torino, viaggio di 26 o 27

ch'in una posta / non si va a roma. g. bentivoglio, 5-ii-88

la novità degli oggetti, arrivai finalmente a torino verso l'una o le due

strada di tre poste per vedere ippolito a verona. cavour, vi-472: l'

vi sono d'ordinario da due poste a due poste e mezzo. verga, i-78

di danaro, per rimetterla in giorno a conto di lettere della posta. vico,

2-i-26: l'ultima vostra lettera m'ebbe a costare qualche inquietudine non picciola, perché

foscolo, ii-400: scrivo un poscritto a dirti che alla posta / di firenze è

che del ghetto / pare uscito di poco a bella posta / per farmi bestemmiare.

in piedi dall'appetito, e si mise a brontolare come il cognato volle passare

spiega un po'come accade che a montecarlo ci sia il telegrafo e

: sabbato ore io. aggiungo poche righe a questa mia scrittati fino da ieri

questa mia scrittati fino da ieri a sera e che non mi ricordai di

vol. XIII Pag.1058 - Da POSTA a POSTA (58 risultati)

do poste con letere veniva di franza a roma, le qual l'orator yspano

qual l'orator yspano le ha mandate a ricatar con danari. f. vettori

renzo da cere... venne a vinegia per le poste. ariosto, sat

che quella mi avea spazzata una stafetta a posta: e così li lessi tutta la

stette in villa, partiva dì firenze a cinque o sei ore di notte in

sulle poste con più compagni e la andava a trovare, partendosene nondimeno a tale ora

la andava a trovare, partendosene nondimeno a tale ora che la mattina, innanzi

campeggio ebbe lettere dal papa, che a roma se ne tornasse in poste. g

sono andato... per le poste a questa legazione, usando nel viaggio tutta

guisa con li principali capitani andò in posta a roma per far intender al papa quello

in proposito del ritrovarmi in questa estate a firenze. davila, 710: portò

crede che 'l signor cardinal barberino sia giunto a parigi, avendo pigliata la posta in

volta d'arezzo con giuseppe mio servitore. a. cattaneo, ii-201: una posta

spese / vi metton della posta. a. cocchi, iii-546: non potei per

nostro bagaglio se n'andrà sur un carro a falmouth, e noi piglieremo la posta

1-31: d duca litta, recandosi a lainate con legno da posta, a ciascun

recandosi a lainate con legno da posta, a ciascun postiglione gettava per mancia un marengo

nievo, 1-vi-47: mi sono assuefatto a girar tutti i giorni, in calesse

, sul vapore, in barca ed anche a piedi. carducci, ii-18-98: dopo

6-ii-116: ha fatto il viaggio da eboli a potenza in una di quelle vecchie carrozze

quelle vecchie carrozze da posta che si pigliano a nolo a salerno. pratesi, 1-60

carrozze da posta che si pigliano a nolo a salerno. pratesi, 1-60: all'

1-i-437: aveva fatto attaccare le poste a quattro cavalli. monelli, 2-86: si

ii-2-215: la lettera di eraclito a ermodoro dovette essere mandata per quelle stesse

non potrà mai star che non venghi a veder questo trionfo della sua cara porzia

ordine alla posta, ed or ora vo a montarvi su: non mi fia misriero

su: non mi fia misriero d'andar a prendere altre bagaglie. forteguerri, ii-268

notizia che il nemico è stato forzato a ripassar le frontiere. cicognani, 13-551

ritardo, ecco allora i due amici a congetturare sulla piena del po, sulla

corrispondenza che si verifica per lo più a giorni e a ore stabilite.

verifica per lo più a giorni e a ore stabilite. muratori, 14-30:

tarchetti, 6-ii-601: quante cose avrei a rispondere a queste due ultime tue che

6-ii-601: quante cose avrei a rispondere a queste due ultime tue che ricevo ora

speranza di far tante poste e correre a ventura che rinfrancarebbe i suoi danari.

9. -a corso di posta: a posta corrente. carducci, ii-3-229:

-a poste sforzate: molto velocemente. a. cattaneo, ii-201: il savissimo giobbe

suo vivere, che pure fu presso a trecent'anni, ad un corriere che

anni, ad un corriere che va a posta sforzata. -giro di posta:

quali nello stesso giro di posta, a stretto giro di posta, per indicare

degli organi e degli uffici che provvedono a espletarli: si occupa del ritiro,

. leoni, 591: le poste interrotte a segno che le lettere di lombardia e

mare è fatto dai piroscafi postali appartenenti a varie compagnie commerciali. il servizio delle

non giunge. le lettere sono portate a domicilio nelle città principali, e le

digli che negli esami per la posta quello a che più guardano è la geografia e

la mia cartolina sia giunta troppo tardi: a grignano la posta fa quello che vuole

attaccato ad un furgone delle regie poste. a che servivano i paraocchi a quella bestia

poste. a che servivano i paraocchi a quella bestia cui nessun sopruso avrebbe cavato

non avevo tempo né calma per scrivere a meris come sarebbe stato mio desiderio.

de nicola, 653: la posta continua a trattenere le lettere per leggerle prima di

facciano e perché si divertano, non a leggere, che ciò s'intende, ma

, che ciò s'intende, ma a trattenere le lettere, non lo intendo.

e di corrispondenza (e successivamente e a seconda dei luoghi fu anche carica onorifica

se non ch'io prometto fare parte a vostra eccellenzia di quello che si intendarà

, 1-iv-517: sopra tutti questi uffici niuno a questi tempi s'innalzò tanto quanto il

il direttore delle poste di milano precedevano a cavallo la carrozza delle loro maestà.

artale, 59: sudando ho / a spese del mio piede oggi la posta

] è portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo, e

portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo, e prima di

vol. XIII Pag.1059 - Da POSTA a POSTA (57 risultati)

primi passi. poco distante da qui, a croce di strade, è la cassetta

, 4-38: quando saliva al municipio a cercar posta, lo faceva con viso

rassicurarti chiaramente se le lettere che dirigi a me entrano veramente nella buca della posta

esperimento di posta aerea. da torino a roma in 4 ore e 3 minuti.

grandi città) da un officio postale a un'altro lettere e telegrammi chiusi in scatole

telegrammi chiusi in scatole di ferro dentro a tubi sotterranei per mezzo dell'aria compressa

ma ognuno potrà ricevere per posta pneumatica a domicilio... il libro che gli

m al minuto. questo sistema fu applicato a londra per la prima volta nel 1859

posta. mazzini, iv-1-27: scrivete a scipion barlamy, posta restante.

. volta (per lo più nelle espressioni a mia, a tua, a sua

lo più nelle espressioni a mia, a tua, a sua posta, ecc.

espressioni a mia, a tua, a sua posta, ecc.).

storie pistoiesi, 2-29: una notte a nostra posta percotiamo dall'uno lato del

peccati non tirando la grazia di dio a tua posta? m. palmieri, i-205

bisogna domandi, ché altrimenti non sarebe a sua posta sobvenuto. savonarola, 10-428:

nimici che non la potrete poi spegnere a vostra posta. mattio franzesi, xxvi-2-67

. mattio franzesi, xxvi-2-67: vada a riporsi a sua posta la fava, /

franzesi, xxvi-2-67: vada a riporsi a sua posta la fava, / perché il

ne tornò alle navi, data licenza a maturo e agli altri di rimanervi e

e agli altri di rimanervi e giurare a lor posta fedeltà a vespasiano. g.

rimanervi e giurare a lor posta fedeltà a vespasiano. g. g. belli,

le cose tranquille, me ne sottraeva a mia posta. guerrazzi, 7-379: subitamente

nozze il tuo figlio; ora chiedo a mia posta una coppa da te ».

i-2-37: se la gode [farmi] a stare in giardino più che può,

posta il pensare che dovrà presto recarsi a montecitorio a dirigere quell'orchestra. idem

pensare che dovrà presto recarsi a montecitorio a dirigere quell'orchestra. idem, 1-3-83

quel torace... durava fatica a rattenere lungamente un discorso rientrato di quella

con una gerla carica di pane andavano a portarne la quantità convenuta ai monasteri,

loro. guadagnoli, 1-i-98: giacché a stiracchiar non sono usato, /.

usato, /... / a lei, guardi, per far la prima

pneri, 216: spesso spesso andava a far visita a un suo conoscente.

216: spesso spesso andava a far visita a un suo conoscente. era una buona

conoscente. era una buona posta, perché a qualunque ora capitasse, gli dava da

forno del fuoco dove il vento buffa a tutt'acqua). 16.

16. ant. partita iscritta a un determinato nominativo sul libro delle imposte

impromese di dare per matasala e posesi a la posta sua di gugno. lettere

quando avarete fata la ragione, sie scrivete a piei la posta de'capitali d'onicuno

ri vare tutti i panni che si portano a le gualchiere per tutto l'anno in

io vi dichiaro memoria che nel tal libro a foglio cotanto è una posta che tale

, quali, secondo intendo, ascendono a 40 milia scudi. provvisioni de'consigli

medesima posta, i quali fussino obbligati a pagare gravezze per conto d'altri.

, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima...

somma e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse

d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. leggi e

: famiglia, casato o persona soggetta a tale imposta. varchi, 18-2-80:

costretti da necessarie cagioni, s'addrizzarono a porre a quelli del reggimento più che

da necessarie cagioni, s'addrizzarono a porre a quelli del reggimento più che all'usato

del reggimento più che all'usato, a ragione di cinque soldi per lira.

apparente e pomposa dimostrazione commossono gli altri a pagare, o per vergogna o di buon

capitolare dei visdomini, 194: sia ordenado a tutti li offici che receve denari.

bene anche si dovesse fare il pagamento a sacca ed eziandio a carrate. moneti

dovesse fare il pagamento a sacca ed eziandio a carrate. moneti, 334: conoscendo

varchi, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima, le

e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse

d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si convenisse. provvisioni de'

.. di non porre detto arbitrio a fogne o a poste vane. cantini,

non porre detto arbitrio a fogne o a poste vane. cantini, 1-21-48:

vol. XIII Pag.1060 - Da POSTA a POSTA (46 risultati)

addurre il segretario quelle ragioni che sono atte a persuadere a concorrere nella posta.

quelle ragioni che sono atte a persuadere a concorrere nella posta. 19.

, ma non di quelle che sono a mio modo: non ne ho potuto

aveva succinta una sottana di dommasco bianco a poste d'oro. 20.

insidiare li trabe. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 58: le

più volte portava una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà e

litiga / tra me e oleandro, a un giuoco mi par simile / di zara

zara, dove alcuno vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran

dove alcuno vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran numero

uno di cotali prestatori la impiastra con dire a colui che non ne ha mai vinto

da me non è campato di aiutarvi a rifare. bemi, 246: dànnovi drento

, 1-2-7: l'un d'essi, a cui le carte per disdetta sempre dicevan

quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le partite e caricava

risicar, di raddoppiar la posta. a. casotti, i-i-m: il dottor,

capostazione, giocò, perdette da cinquecento a seicento lire, tornò il dì appresso

, vista la grossa puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. - tira

poste, disponendole in tre lunghe file a lato delle due carte. cantoni, 213

senso opposto lungo una piccola viottola fatta a spirale che la conduce verso il centro

. e le signore erano le più accanite a mandar su la posta. pirandello,

, le poste dei gonzi che andavano a giocare? io non ci credo. calvino

. / -che va di posta? -parma a primavera. / - il resto,

malatesti, 74: di quel che a te darò non vo'quattrini / e tu

darò non vo'quattrini / e tu a quel che a me dài non por la

quattrini / e tu a quel che a me dài non por la posta. pisacane

stette nel palagio dì alquanti / e, a una sua posta, passo passo /

, 3-71: ogni giorno felice urta a la sera: / su le poste del

. zena, 226: marinetta era riuscita a ingegnarsi tanto da stanare delle buonissime poste

fallita due o tre poste che mi tenevano a bocca dolce. -richiesta, invito,

di mia spontanea voluntade, seni ^ a esserne tenuto per carta, ch'io u

tenuto per carta, ch'io u renderei a ogni sua posta di qui a uno

renderei a ogni sua posta di qui a uno anno. ser giovanni, 3-83:

venire in camera per dì e per notte a ogni sua posta. serafino aquilano,

che gli apro, chiudo e ab aglio a ogni mia posta. -pendenza,

insieme. -ciò che si è disposti a rischiare e a perdere (anche nell'

-ciò che si è disposti a rischiare e a perdere (anche nell'espressione posta in

. - anche: eventualità di danno a cui ci si espone. storia di

loro [ai fiorentini] strano d'avere a sfornire firenze di soldati per fornirne perugia

, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma,

. non ci credevi forse ancora, fino a ieri, giocavi con la posta della

e deboli aparecchi, / or ch'a l'ultime poste giunti séte, / scoppieran

anni glorioso, richiamato da'suoi cartaginesi a soccorrere la patria, trovò rotto asdrubale

della sua patria, non volle prima metterla a rischio ch'egli ebbe tentato ogni altro

realtà palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura che

: ciò che si desidera, ciò a cui si anela. giovio, ii-104

(iii-273): sopra l'elmo a balisardo mena; / e la farsata al

, di quindici poste, nel quale imparò a recitare... i conti grossi

vol. XIII Pag.1061 - Da POSTA a POSTA (90 risultati)

bardava con una corona di dodici poste, a chicchi neri, grossi come coccole di

schiava e anche di monaca di casa sedeva a sera presso la molto rispettabile signora schròder

sera presso la molto rispettabile signora schròder a dire il rosario, e l'uccellino

capi, detti di posta, che servono a dar volta in terra a qualche colonna

che servono a dar volta in terra a qualche colonna o scoglio, quando la galea

canapa o di crini di cavallo, a cui viene attaccata un'esca che viene

canapa o di crini di cavallo, avente a un capo il cosidetto 'pelo di spagna'

terra. -pesca di posta o a posta fissa: quella effettuata gettando le

29. tipogr. nella fabbricazione della carta a mano, quantitativo di fogli e di

. j: nella fabbricazione della carta a mano forma una 'posta'un quantitativo di

dante, inf., 29-19: dentro a quella cava / dov'io tenea or

dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo ch'un spirto del

lentamente. bracciolini, 1-5-33: vattene a mezza posta o di portante / ch'

/ se non che tu le porti a salvamento. -andare, andarsene per

infermità. -a ogni posta: a ogni piè sospinto; dappertutto. g

la qui sua inclusa e me la mandete a posta per uno de li suoi.

da fare i tuoi fatti; e a posta mangia la sera cose che ti

poi son tenuti con certe tanagliette fatte a posta, con quella lor polvere mescolata con

: avendo di soverchio caricata la bombarda a posta, dandogli il fuoco et ella non

che immaginar si possa, né credo a farlo a posta se ne potesse comporre

immaginar si possa, né credo a farlo a posta se ne potesse comporre una simile

: le boccie le aveva fatte lavorare a posta alla fornace vetraria. carducci,

sono della gente (io faccio sconcordanze a posta) che... non credono

abba, 114: parla, son qui a posta! tarchetti, 6-i-443: corremmo

tutti gli echi di quelle rive, chiamandoci a nome, perdendoci a posta tra gli

rive, chiamandoci a nome, perdendoci a posta tra gli alberi. serao, i-48

, non portava mai busto e lasciava a posta che nella danza, talvolta,

. panzini, ii-698: tu fai a posta. -con uno scopo preciso

di la comunità di verona, venuti a posta. n. franco, 3-71:

essendo grata a'parenti suoi, gli tondorono a posta e'capegli per isminuirgli de la

cittadin di bari, / nobili cavalieri, a posta andomo, / e, ritrovato

del viceré fosse stratagemma e cosa fatta a posta per farlo disfantare e poi trappolarlo

signor orazio, che voi siete stato / a posta per vedermi in questo sito.

acqua in calabria) ch'egli passi a posta per roma per consegnarmi essa lettera

soggetto, cioè quello / stil fatto a posta per lodar gli eroi, / dov'

si credano che tutto il mondo sia fatto a posta per uso della loro specie.

: alcuno dirà che io ho sbagliato a posta per scrivere quest'apologia. pascarella

?... ma qui si fa a posta a imbrogliare il paese, mi

.. ma qui si fa a posta a imbrogliare il paese, mi pare.

, 3-198: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio,

in braccio, le comari si fermavano a posta per domandare: - come sta

di dirle, per quanto io sia venuto a posta, che mio marito sta ricercando

gigli, 94: dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui non sia alcun

sempre in mano, ci son le filande a posta. -che è espressamente inviato

giunone, mandò una galera con omini a posta a riportarli nel medesimo tempio.

, mandò una galera con omini a posta a riportarli nel medesimo tempio. della casa

manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta, e rimantene così fino a

a posta, e rimantene così fino a nostro nuovo avviso. de mori, 61

61: incontanente poscia per suo messo a posta diede al signore del successo minutissimo

: con tale intento, per uomini a posta gli mandò lettere piene di finto

mila scudi che la fabbrica gli distribuiva a ragione di cinquanta scudi il mese:

: il qual prezzo tuttavia non era sufficiente a lui che manteneva continuamente uomini a posta

sufficiente a lui che manteneva continuamente uomini a posta alle sue spese e che senza

, si eleggevano dal popolo convocato uomini a posta, perché l'atto medesimo portassero

posta, perché l'atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero la novella repubblica

in funzione avverbiale e aggettivale nell'espressione a bella posta. firenzuola, 349

lasciato ire su e m'era abbruciato a bella posta. lotto del mazza, 1-19

1-19: io ho spacciato un fante a bella posta in su le poste, perché

126: stando il duca nell'audienza, a bella posta li castigliani fecero nascere rumore

era sodisfare alla conscienza, ma perdersi a bella posta. forteguerri, iv-471:

affare hai maneggiato in modo / che a bella posta mi posso impiccare. cesarotti,

essi abbiano nel loro linguaggio una voce a bella posta per significare delle femmine che non

hanno marito. pananti, i-162: fummo a un terzo uscio, e batti,

un sopruso, / da certi buchi a bella posta fatti / uscirono tre bocche

tenca, 1-135: ci siam soffermati a bella posta su questa poesia, perché più

cicognani, 3-40: questi era stato trattenuto a bella posta dall'avvocato perché non s'

.. disseminato di piante fruttifere, a bella posta per dare una idea,

, adamo peccò. -a posta a posta: qua e là. caro

de'crini come della barba, gli eschino a posta a posta alcune teste di delfini

come della barba, gli eschino a posta a posta alcune teste di delfini.

con casa aperta negoziando, farebbero l'incette a profitto e commodità loro, e,

e commodità loro, e, non avendo a stare a posta di navi che fussero

loro, e, non avendo a stare a posta di navi che fussero alla spedizione

dominici, 1-168: non vedi che, a posta delle ricchezze, fama o vero

egli l'ebbe in mano, si messe a fuggire dicendo: « a me basta

si messe a fuggire dicendo: « a me basta che e'ne sia fuore;

voi siate sì crudeli che voi vogliate rimettervelo a posta d'un fiorino ». g

poi fare il miseraccio? / se a posta di duo grossi che egli arebbe

8-33: non è peggio andare al soldo a posta di tre scudi ladri al mese

i suoi desideri, la sua volontà; a suo piacimento, a sua discrezione;

sua volontà; a suo piacimento, a sua discrezione; a capriccio o arbitrio

suo piacimento, a sua discrezione; a capriccio o arbitrio. monte,

be'cavalli ed aconci drappi / (vita a lor posta!). iacopone,

'n altra parte vói ferire, s'eo a tua posta tacesse. giamboni, 10-33

so bene che ci vieni e vai a tua posta. dante, inf.,

, / felice te se sì parli a tua posta! ». cavalca, 20-145

, di'loro: i'mi leverò a mia posta, e non a vostra.

mi leverò a mia posta, e non a vostra. petrarca, 96-13: ora

vostra. petrarca, 96-13: ora a posta d'altrui conven che vada /

l'uomo non può amare e disamare a sua posta. leandreide, lxxviii-ii-338:

vol. XIII Pag.1062 - Da POSTA a POSTA (102 risultati)

e morte abraccia / per non morire a posta di tiranno, / io la mantengo

ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a mia posta soglio io trasformarmi in lupo

. machiavelli, 1-i-71: amando li uomini a posta loro e temendo a posta del

li uomini a posta loro e temendo a posta del principe, debbe uno principe

20-105: il detto mercatante dormiva meco a sua posta, onde io, per darmi

, per darmi reputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo

con lei, / che si rizza a sua posta e leva e posa. marino

, 374: chi vuol, canti a sua posta: / io per me mi

contro a'bagiani e gli lasciai gonfiar a lor posta come i ranocchi, fin che

negri, 1-301: stando ognuno di essi a posta dell'altro, tanto si trattennero

loro approvazione. tagliazucchi, 1-iii-39: a tua posta tu al rezzo riposandoti,

posta tu al rezzo riposandoti, / a queste selve insegni di ripetere / il

, donna assai filosofica, questa ebbe a caso notizia dell'inveterato costume de'giorgiani

giorgiani e de'circassi di far venire a lor posta il vaiuolo a'lor figliuoli

, 1-46: taci, o donna, a tua posta; anche lo stesso /

foco. nievo, 1-582: raccontano ognuno a loro posta le ultime ore dell'illustre

: splendano pure le stelle in cielo a loro posta, non avrò mai la

due vite: fece / ogni cosa a sua posta / senza chieder se lece.

sua posta / senza chieder se lece. a. monti, 671: un

erzberger disfacevano e facevan i nostri ministeri a lor posta. -in proposizioni ellittiche anche

d prete avea loro risposto: « a vostra posta ». bembo, 8-30:

amar, amatemi; se non, a posta vostra. aretino, vi-89: a

a posta vostra. aretino, vi-89: a vostra posta, egli è meglio che

ciò ch'ho fatto. / -colpa a tua posta. oddi, 2-87: eh

smania se non gli parla. vò ire a picchiar qua da basso, vergogna a

a picchiar qua da basso, vergogna a sua posta. -a sua richiesta

posta. -a sua richiesta, a sua istanza; ai suoi ordini;

dipendenze, al suo servizio; a sua disposizione (anche con riferi

da colle, vi-225 (1-2): a buona se'condotto, ser chiavello

chiavello, / se tu favelli a posta di durazzo. giamboni,

fallace che non si può avere a posta dell'uomo. dante, inf.

: queiral tro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non

donque m'odite, poi ch'io parlo a posta / d'amor, a

a posta / d'amor, a li sospir ponendo sosta. boccaccio, dee

giovi netta che tu tenevi a tua posta. storie pistoiesi, 1-369:

tua posta. storie pistoiesi, 1-369: a sua posta... era

160: operò che i nostri signori, a posta de'cittadini, con comandamenti

comandamenti espressi gli dinegarono la ritornata a lucca. cronica pisana, 994: poi

994: poi si ribelloe monte carini a posta delli fiorentini, e preseno lo podestà

ordin, se volete, / sarà sempre a vostra posta: / ell'è grande

non potendo stare in corte se non a posta d'altri, e'non possono vostre

ariosto, 1-iv-221: patrone, andiamo a desinare. vuoi tu stare fino a

a desinare. vuoi tu stare fino a sera a posta di pasifilo? sabba da

. vuoi tu stare fino a sera a posta di pasifilo? sabba da castiglione,

capitano] combattere, non deve combattere a petizione et a posta del nimico, ma

, non deve combattere a petizione et a posta del nimico, ma alla sua.

che è quella de lo avere andare a stare a posta d'altri. cellini,

quella de lo avere andare a stare a posta d'altri. cellini, 2-107

governo; basta che io fui assassinato a posta di un cittadino ricco, solo

catzelu [guevara], i-205: ella a quanti potea faceva piacere, ma.

ma... non volse mai star a posta d'un uomo solo. caporali

per diverse prove fatte con donne tenute a sua posta, non ha mai potuto aver

e le contegnose, e, come stanno a posta de'bonzi, sono disonestissime:

de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non

assemblea... messo all'ordine e a posta della nazione i beni del clero

un essere governato, il quale dee moversi a posta di questo e di quello

questo e di quello e cedere a esigenze e imperi anche impersonali. popini

un tuo motto o un tuo grido piegava a tua posta i voleri dei quiriti.

stato troppa diminuzione dell'onore di nostro signore a posta di un villano. g.

un uomo onorato] ponga la vita sua a pericolo a posta d'un pazzo e

onorato] ponga la vita sua a pericolo a posta d'un pazzo e d'una

g. villani, 12-29: provvedutamente e a posta fatta furono presi cinquecento cavalieri de'

2-235: la padrona la chiamò e, a posta fatta, per mettere ad effetto

bemi, 162: per un piacer simile a questo / andremo a posta fatta in

un piacer simile a questo / andremo a posta fatta in tremisenne: / sì che

assaltare, i notri gittorono da lontano a posta fatta i loro scudi, acciò che

posta fatta i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza

i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'

acciò che a poco a poco andandogli a ricorre senza sospetto d'inganno potessero acquistar

del giudice u contadino essagerando avergli, a posta fatta, con grande impertinenza, rotto

berchet, 1-234: le moltitudini lasciano gavazzare a tutta lor posta gli scompigliatori d'ogni

da barberino, ii-74: mambrione cominciò a uscire della città a tradimento, e

ii-74: mambrione cominciò a uscire della città a tradimento, e ora facieva danno da

essere causa di dannazione eterna. a. cattaneo, i-142: la lingua bestemmiatrice

che il vecchio avesse tanto da fare a casa che la tentazione della carne non

la tentazione della carne non gli avesse a dar noia; e così questa madonna anfrosina

e ora in quella parte del corpo. a. cocchi, 4-1-119: degli esercizi

poste colla lumacca, ancora mi do a credere che la perderebbe nel corso.

: l'ufficio di costoro è di caminare a piede overo correr la posta a cavallo

caminare a piede overo correr la posta a cavallo over per barca overo per carrozza

, i-4-235: si corse la posta persino a spargere, fra le cagioni delle dimissioni

mi è commandato di nuovo che a chiusi occhi corra la posta della morte

della morte. -correre le poste a qualcuno: seguirlo di nascosto, spiarlo

228: i francesi non battono saldo a niente, -disse alessandro, che in

aveva conservato il silenzio, stando ingrognato a masticar bile da sua posta.

intese la parola tosca, / dirietro a noi gridò: tenete i piedi / voi

... perché quel cotale diede così a dante la posta, sentendol toscano?

..., ripetendo i sopraluoghi a distanza. -dare posta ferma di

vari giochi del pallone (elastico, a bracciale, ecc.) e nel gioco

calcio fiorentino, al volo (contrapposto a di balzo). bronzino,

giuoco pubblico di due schiere di giovani a piede e senza arme, che garreggiano

posta oltre allo opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. galileo

opposto termine un mediocre pallone a vento a fine d'onore. galileo, 3-1-179:

quelli che giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno

palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato, quando giocano in

posta per aria, come se avessero a gettare una piastra piana. orazio capponi,

nelle avversità del vedovatico aventi figliuoli, a fine che questi e quelle li mettan

4-351: solea motteggiar nodomo talvolta contro a gemmario che ribattea sempre con vivezza pronto

rucellai, 2-13-2-229: i raggi o vengano a noi di posta dal corpo luminoso o

, egli [cristo] andasse di posta a vestirsi il più disgraziato di quanti ve

. gigli, 2-225: compare, a me disse di posta, / il ciel

fallito saria venuto di sua posta. a. cattaneo, ii-285: chi ha fatto

vol. XIII Pag.1063 - Da POSTA a POSTA (61 risultati)

-senza essere coltivato; naturalmente. a. briganti, 74: sono nondimeno gli

: scusiamo anche il petrarca e perdoniamo a l'inamorato, perché non è gran cosa

, quando gli stivali,... a laude e gloria di quel bel viso

lauretta sua. -far correre le poste a qualcosa: fame oggetto di divulgazione,

: voi non avete esitato per la prima a far correre le poste ai nostri piccoli

gattone moro col muso bianco, dietro a un ciuffo di felci, fa la posta

un ciuffo di felci, fa la posta a un gallinaccio. dessi, 3-226:

all'alba, quando gli zii andavano a far la posta alle tortore nelle aie dei

-fare la posta o le poste a qualcuno, tenere in posta qualcuno:

, 2-66: i bravi fanno la posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli

posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli di cioccolata. bacchelli, 1-i-331

ulivi della strada. io, seduto a una svolta, facevo la posta a chi

seduto a una svolta, facevo la posta a chi andava e veniva. bemari,

godersi l'aria e andare spesso in città a far la posta a qualche sartina.

spesso in città a far la posta a qualche sartina. bemari, 6-254: mi

geva bella, così come / scritte sono a tuo nome, / benché sian mal

sarebbe cosa da farmi venire in posta infino a torino per ritornarmene volando. pacichelli,

cagione ti abbiamo mandato in posta, a sua eccellenzia parendoci che la importanzia della

poste il magnifico e valoroso neri capponi a confortarla e inanimirla. -mandare

è maggior limosina di pagare i cavalli a chi vuol mandare i cervelli per le poste

i cervelli per le poste che non saria a dismorbarsi di una buona parte dei frati

aveva mandato il senno in poste. a. f. doni, i-189: ora

sempre / si trova chi le piglia a tant'il giorno / da chi ha bestie

tant'il giorno / da chi ha bestie a vettura, per mandare / i cervei

posto i cani / alle poste ora a far che questa fiera / sbuchi, ché

la cognata, per non dare / a lei dolor, dispiacere e vergogna / a

a lei dolor, dispiacere e vergogna / a tutti noi, sapendosi la cosa.

vatti con dio: adesso adesso vado a montare in poste per conto d'un

in verucchio, acciò che sia tagliata a pezzi la parte del conte gian maria giudeo

: perché la commessione era data per a una ora di notte, a ventitré ore

data per a una ora di notte, a ventitré ore io montai in su le

su le poste e me ne corsi a firenze. boccalini, 11-66: egli,

, 11-66: egli, per potere a tempo giungere nella solennità del giorno della

sulle poste e col medesimo siron corse a perona. gioberti, 1-ii-8: non tutti

-passare per le poste: scampare a ogni agguato. lalli,

poste per solicitar la venuta del papa a bologna, mandato da cesare l'altro

eri. guicciardini, 2-1-110: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà

e che subito cavalcasse per le poste a quella volta. tassoni, 2-22: il

l'istesso giorno egli volea / ritornare a bologna per la posta. giuglaris,

conveniva sapersi intorno ah'arrivo de'portoghesi a nangasachi. a. cattaneo, 11-68:

ah'arrivo de'portoghesi a nangasachi. a. cattaneo, 11-68: andate a

. a. cattaneo, 11-68: andate a cavallo? un'intoppo d'un piede

e credo che l'andasse per le poste a vienna. bacchelli, 2-xxiv-405: passa

con me stesso... e a ciò piglia le poste il meglio che può

, 1-iv-419: il romeo non ripugna a se stesso quando gitta il cordone e le

fede di ridursi negli orti di venere a fare solennissima pace. -aumentare d'intensità

ha la posta. -rinfondere le poste a qualcuno: fargliela pagare. rime adeposte

lor non voglio esser lontano. -sapere a posta: conoscere dove si trovi.

un paio di funi che egli sapea a posta ed egli e il famiglio gli legorono

mani e i piedi. -stare a posta: quietarsi. s.

quando potrebbe questa libidine di signoreggiare stare a posta nelle superbissime menti. -stare

nardi, 6-53: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il

soli: / ma fa'la stampa tua a chi s'accosta. allegri, lvii-149

fuor di casa per awentarlesi e metterla a saccomanno. -tenere la posta: sorvegliare

z. contarini, lii-4-6: volendo montar a cavallo per andarcene al cammin nostro,

facevano tenere la posta, vollero venir a levarci di casa e ad ogni modo

/ ma pur marfisa gli è sempre a le coste / e d'impiccarlo sempre lo

lupo il quale con ogni sua forza intendeva a correre ferì ne la tempia sotto la

un'altra volta, massimamente che vengo a tirar la posta doppia, anzi in più

, invece di una sciempità, ne venite a dir molte. 31. prov

frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui si veste, / sua

vol. XIII Pag.1064 - Da POSTA a POSTARE (36 risultati)

cerca briga, la truova a sua posta. proverbi toscani, 341:

nella gola dentro e di fuori. a. dei, 84: essendo gravato

in lo miliare se fa postelle picolle a modo de miglio. = var.

, sf. elettron. accelerazione fornita a un fascio elettronico dopo che questo ha

postaccensióne, sf. nei motori a carburazione, accensione prodotta da punti caldi

scintilla della candela (e si oppone a preaccensione). = voce dotta

addome negli artropodi (e si oppone a preaddomé). = voce

dal titolare di un conto corrente postale a favore di un altro correntista. -anche

ii... pacco egli l'ebbe a barga, lungi da noi. il

in mala fortuna. giordani, 1-iii-202: a chi diavol desti una tua degli otto

nievo, 853: ascrissi... a infedeltà postali la mancanza de'suoi scritti

e attesi pazientemente che il cielo tornasse a concedermi quella consolazione. ferd. martini

dallo sportello postale, me la ritrovai a faccia a faccia. sbarbaro, 1-155:

postale, me la ritrovai a faccia a faccia. sbarbaro, 1-155: essa sapeva

... da che porta usciva a cert'orq mattutina l'ufficiale postale.

1-409: oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo (figurati che comodità

oggi ho spedito, mandando a raccomandare a castelnuovo (figurati che comodità postali!

comodità postali!), i 'canti'sino a pag. 94. d annunzio,

faceva il giro da genova per portolongone a cagliari. papini, x-2-137: oggi

cecchi, 5-473: costretto dalla necessità a lavorare fino a tardi su qualche manoscritto

5-473: costretto dalla necessità a lavorare fino a tardi su qualche manoscritto improrogabile e correre

manoscritto improrogabile e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno.

il postale non parte da livorno che a mezzogiorno e mezzo. pancrazi, 1-175

non s'incrocia altra automobile che, a sera, l'opaco e traballante postale.

piccolo villaggio del distretto di bergamo soggetto a questo tribunale di giustizia, sulla destra

talché non vi si andava che con sedioli a due ruote, esposti a continui scossoni

con sedioli a due ruote, esposti a continui scossoni e a frequenti cadute. pratesi

ruote, esposti a continui scossoni e a frequenti cadute. pratesi, 5-469

. nievo, 1-vi-211: ci ripiegammo a mano ritta per imboccare la postale che da

la settimana. nelle borgate il procaccio a suo comodo portava le lettere stantie e

postalimentazióne, sf. nel motore a combustione interna, sovralimentazione costituita dall'

capo ferro ci si avvicina sul 'postalino'a caprera. vittorini, 1-100: il

il padrone non sia tenuto... a pagare i danni, se la roba

di un appello, per lo più a distanza di breve tempo (e si

di breve tempo (e si oppone a preappello). = voce dotta

diligente ed avveduto come se avesse avuto a fronte un'esercito di gente tutta agguerrita.

vol. XIII Pag.1065 - Da POSTARELLA a POSTBELLINIANO (38 risultati)

, 10-x-183: essendosi egli accortamente postato a monte san quintin, abbazia sopra un monte

que'vantaggi. siri, vii-262: a costoro rispondevano li più periti e providi

fece smaltir la folla e si postò a una certa distanza dalla porta, in modo

: bande montanare... vennero a postarsi sui colli suburbani. -appostarsi

abbiam bisogno d'un luogo per andarci a postare. piave, xc-266: va

postare. piave, xc-266: va a postarsi [sparafucile] con un pugnale dietro

, 2-347: il contadino era andato a postarsi dove s'allargava la vista in capo

, 1-15: allora mi alzai e salii a postarmi sotto l'ippocastano, per avere

accamparsi. prose fiorentine, iv-3-107: a questi giorni si trasferì qua [il

[il re] per far motto a questo esattore, il quale è venuto in

un rio, onde questo esattore andò a baciargli la mano. bergantini [

, sf. agric. tecnica di semina a fila nella quale il seme viene collocato

fila nella quale il seme viene collocato a distanze regolari, ottenendo un risparmio di

il girasole (anche nell'espressione semina a postarèlla). = denv.

sera: dopo due o tre giorni, a norma della stagione, il fieno suole

postarmistiziale, agg. successivo a un armistizio (un periodo).

postarmistìzio, sm. periodo successivo a un armistizio. -anche con uso aggett

]: 'postarmistizio': il periodo che segue a un armistizio (specialmente riferito all'armistizio

ciascuno postero o altra persona che abbia a condurre o fare condurre sale fuora di

libbra di sale in città dov'è stabilito a soldi 12 con quattrini 48 e in

quattrini 48 e in campagna ove si vende a soldi iova con quattrini 42, è

: alla battaglia di seneff un semplice soldato a cavallo... si trovava nella

nella prima fila d'uno squadrone postato a diritto filo d'una batteria di cannoni che

diritto filo d'una batteria di cannoni che a ogni scarica portava via una fila intera

gli scaglioni sinistri della prima linea giungono a livello di san giuliano, ove il generale

in tale periodo (e si oppone a preatomico). volponi, 2-283

. volponi, 2-283: -assomiglio a trasmanati, -risposi, -ma io

fa, avesse fornito piani accurati di capitelli a urna, e dopo alcune guerre post-atomiche

alle tendenze figurative che si presentano, a vario titolo, come superamenti delle ricerche

di siffatto compartimento borghese era ammesso. a. giorgi [« avvenire »,

-i). letter. chi appartiene a un movimento della postavanguardia o scrive e

stava, corbelli di parole ne venivano a prendere i postavanguardisti. postazióne

-in senso concreto: il luogo, a volte attrezzato e fortificato con piazzale,

i ruderi di una postazione antiaerea in pietra a secco. -postazione di lancio

un bastimento. in mezzo son grandi pozzi a pareti mobili, intorno ai quali corrono

. m. -ci). successivo a una guerra (un periodo storico).

in tale periodo (e si oppone a prebellico). -in partic.:

, che promuoveva e coordinava l'assistenza a partigiani, prigionieri, reduci e altre

vol. XIII Pag.1066 - Da POSTBIBLICO a POSTCUBISMO (20 risultati)

postcàmera, sf. ant. locale retrostante a un altro con cui è collegato (

'inventate': il contrabbando di sigarette a napoli, i locali di scatologia e

, i locali di scatologia e coprofagia a new york. = voce dotta

postcesàreo, agg. medie. successivo a un parto cesareo. =

nulla di 'barocco'che, strano a dirsi, non vuol poi dire seicentesco,

). successivo all'età classica o a un periodo analogamente caratterizzato dall'accoglimento dei

-per estens.: che si riferisce a movimenti o allo sviluppo di idee posteriori

movimenti o allo sviluppo di idee posteriori a quelli che si sono posti come iniziali

. -prova postcoitale: quella, effettuata a poche ore dal rapporto sessuale, che

postcommotivo, agg. medie. successivo a una commozione cerebrale. -sindrome postcommotiva:

se [paolo vi] ha avuto ragione a non concedere un 'segno'profetico, di

giudizio. c. caffarra [supplemento a « l'osservatore romano », 13-xii-1981

, agg. medie. situato dietro a un condilo. = voce dotta,

m. -ci). fonet. successivo a una consonante (un'articolazione, la

, la sua posizione; e si oppone a p reconsonantico).

postconvulsivo, agg. medie. successivo a un attacco convulsivo. = voce

postcristiano, agg. letter. successivo a un periodo caratterizzato dalla prevalente influenza

. -ci). letter. successivo a una valutazione critica. dorfles,

, che si riferisce o che appartiene a una corrente di pensiero successiva al sistema

il movimento che ne nasce) inteso a superare il cubismo in quanto tenden

vol. XIII Pag.1067 - Da POSTCUBISTA a POSTEGGIO (45 risultati)

che è proprio del postcubismo; che appartiene a tale movimento (un artista, la

un illustre personaggio (e si oppone a precursore, con riferimento a s.

si oppone a precursore, con riferimento a s. giovanni battista, il precursore

il dio, morendo, avea lasciato a balia; / l'omo scelto da

, che opera in un periodo successivo a quello caratterizzato da poetiche e atteggiamenti dannunziani

, 9: non siamo più vincolati a quei movimenti delle generazioni postdannunziane che trovavano

postdata, sf. disus. data posteriore a quella effettiva. = dal

postdatare (posdatare), tr. apporre a uno scritto, in partic. a

a uno scritto, in partic. a un documento o a un titolo di

, in partic. a un documento o a un titolo di credito, una data

titolo di credito, una data posteriore a quella di redazione o di emissione

ad un documento qualunque una data posteriore a quella in cui fu redatto.

. riferire un avvenimento o un'opera a una datazione posteriore a quella generalmente riconosciuta

o un'opera a una datazione posteriore a quella generalmente riconosciuta e accettata.

). contrassegnato con una data posteriore a quella di effettiva redazione o emissione (

stata apposta una data di emissione posteriore a quella effettiva. migliorini [s

, assegno postdatato': con data posteriore a quella vera. arpino, 9-139: e

estens. fornito di una datazione posteriore a quella generalmente accettata (un avvenimento,

un'opera). -anche: riportato a un periodo posteriore. pasolini,

sf. apposizione di una data posteriore a quella effettiva. 2. per

estens. determinazione di una datazione posteriore a quella generalmente accettata. = nome d'

musicale inaugurata dal compositore francese c. a. debussy (1862-1918). montale

ling. che viene aggiunto di seguito a una desinenza (un'articolazione, una

tr. postéggio). fare la posta a un animale o a una persona;

fare la posta a un animale o a una persona; tenere d'occhio,

, i-418: i cacciatori stanno attenti a posteggiare la lepre, corrono dall'una all'

di dimostrarci la grave sconvenienza d'andar a posteggiare ai canti due ragazzine oneste e

all'altro; viaggiare in carrozza o a cavallo (cfr. pòsta1, n

bibboni, 96: noi montammo a cavallo, posteggiando dalle 21 ora fino

, e con quei medesimi cavalli arrivammo a una villa dove ci aspettavano quattro altri

giulio trotterà e posteggerà spesso da pavia a milano e da milano a como. fanfani

spesso da pavia a milano e da milano a como. fanfani [s. v

ore da milano. -con riferimento a un animale da tiro: trottare,

... [l'asino] e a posteggiare impara, / ché il ben

i-15-113: allor che... / a giuocar faraon vi sedete, /.

sedete, /... / a quel gran posteggiar, che sì v'aggrada

volponi, 3-145: giocondini andò a posteggiare la mercedes a metà nell'orto

: giocondini andò a posteggiare la mercedes a metà nell'orto e disse a oddino di

mercedes a metà nell'orto e disse a oddino di aspettarlo. 2.

, 1-609: come sarò contento laggiù a udire il suono degli organetti e la

, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi strambotti

posteggio; parcheggiatore, anche abusivo. a. menarini [« lingua nostra »,

talvolta che un conducente, non riuscendo a trovare posto, lasci la propria macchina sperando

occupato dal banco di vendita o il locale a ciò predisposto in un mercato, in

che giravan da un posteggio all'altro a dar mano nei lavori di fatica.

vol. XIII Pag.1068 - Da POSTEINSTEINIANO a POSTEMAZIONE (30 risultati)

la bancarella e la nonna, dove staveno a venne la porchetta: sì, a

a venne la porchetta: sì, a piazza vittorio, sì: dove tenevano

più come ambulante. ha preso, a nome di gesuina, la patente per

lasciò la bicicletta al posteggio e andò a fare il biglietto. = deverb.

successivo alla teoria scientifica del fisico tedesco a. einstein (1879-1955) o che intende

una teoria post-einsteiniana che considera uno spazio a io dimensioni. = voce dotta,

postale e telefonico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso

postale e telegrafico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso

telegrafico e telefonico; che è addetto a tali servizi (ed è voce di uso

sciopero di professori è una cosa risibile a petto di uno sciopero di ferrovieri,

stelle. rannuvolatosi il cielo ormai incomincia a russare la pesante campagna grassona.

fuoco e tu moise la spargi dinanzi a faraone; e nasceranno nelli uomini e nelle

gli scoperse, / non era fuori a pena anco il prim'anno, / una

], 55: stimola il croco a lusuria e mitiga, empiastrato, le

e fregali il palato e di poi a una ora pascilo. a. f

e di poi a una ora pascilo. a. f. doni, 4-81:

, 4-81: permesse la sorte che a quel leone gli venisse una postema in

tal sorte che egli non poteva andare a caccia. tanara, 138: nel capo

, overo postema, d'una bestia a modo di cavriuolo. marco polo volgar

dio per le schifose posteme della colpa. a. cattaneo, i-179: quante volte

v.]: come si fa a star bene con queste posteme sullo stomaco?

g. bentivoglio, 3-195: staremo a vedere dove anderà finalmente a scoppiar la

: staremo a vedere dove anderà finalmente a scoppiar la postema. 5. situazione

con quello dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infìrmità che a migliorarle,

abile a far peggiorare quelle infìrmità che a migliorarle, invece di purgare la postema

sullo stomaco. pea, 7-254: se a tutti quelli che hanno una contrarietà a

a tutti quelli che hanno una contrarietà a tavola dovesse fare postema quel che han

posta. sanudo xl-578: scrive zerca a li quattro electori che scrisse per altre

prima avanti mezzodì, / giunti al ponte a centina, il postemastro / fé che

della gola e de l'ivola et a ogni strozare. guglielmo da saliceto volgar.

vol. XIII Pag.1069 - Da POSTEMBRIONALE a POSTERGARE (28 risultati)

. -ci). medie. successivo a un'emiplegia. = voce dotta,

. -ci). medie. successivo a uivemorragia. = voce dotta, comp

2-456: quando [iddio] sparse balsami a guarir anime postemose, non usò altra

sf. medie. evento morboso conseguente a un'encefalite. = voce dotta,

-ci). medie. successivo a un'encefalite (una malattia).

. -ci). medie. successivo a un attacco epilettico. = voce dotta

: parte posteriore di un mobile. a. f. gori, 1-186: nel

essa [sedia] si vede scolpita a bassorilievo una saltazione pirrica di soldati armati

onestate et il timore divino per obtemperare a le loro disordinate lascivie, inquinano il

: un partito, il quale si inspira a sentimenti di concordia e a sentimenti nazionali

si inspira a sentimenti di concordia e a sentimenti nazionali, non discende mai ad

il diavolo] mira / postergarlo in concorso a l'uomo indegno. -non

marcir ne torio, e tendo insidie / a la mal nata volpe, e spesso

ogni or la fama e 'l grido. a. caracciolo, 13: signor,

i non postergo: / con onestade a me venir pò ogn'uno, / perché

il ben seguo e il mal lasso a tergo. varchi, 8-1-323: vuole [

] mostrare allegoricamente che chi vuole salire a dio mediante la contemplazione gli è

, 6-i-325: tu ti scusi, e a me volgendo il podice, / mi

fece un sagrifìcio ancora più arduo postergando a quello scopo altissimo la propria reputazione.

.. ha continuato... a fare sul suo giornale un'elevata e poetica

mi son disposta / venir del tutto a l'amoroso effetto, / acciò che in

sol penso e qual farfalla / corro a l'incendio e al mio ultoneo male.

, per privati interessi del favorito, fu a noi tolto il duca d'alcalà.

sapientelli che la mala fortuna nostra consigliò a postergare il grembiale degli avi. petruccelli

-omettere, tralasciare. -anche con riferimento a una persona. domenico da prato,

domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te sarebe esponere di questo lo irrefregabile

falce fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente i

cambiar colore / in un momento, quando a noi posterga / la splendida soa luce

vol. XIII Pag.1070 - Da POSTERGATO a POSTERIORE (27 risultati)

fosse il cruccio concepito nel vedersi postergato a cui egli estimava, e senza dubbio

mette in evidenza vivaci e nervosi scambi a prezzi in tensione. 2

iscritto anteriormente di soddisfare il proprio credito a preferenza del creditore o dei creditori ipotecari

posteriormente), che avviene in base a un apposito accordo scritto (e annotato

altri vincoli che... venisse a risentire nella realizzazione ed effettivo conseguimento dei

. girolamo da siena, i-92: a questo postergo e dorso di cristo.

peccatrice senza peccato, quando stava dietro a cristo. -plur. (anche

occupa una posizione opposta o arretrata rispetto a ciò che sta davanti (è il

di cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida. bertola,

abbassate e su le posteriori diritte, a simiglianza di un felino quando spicca il salto

una veste di velluto verde-olio, quasi a strascico, scollata pochissimo in profondità e

: quando s'è in piedi in fondo a una giardiniera, in compagnia d'un

insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire'cogli occhi l'orbita posteriore della

cannonata e tutta l'awentò del volto a la donna, di modo che ritrovandosi alora

che raddoppiata egli ha la posta. a. cavalcanti, 140: poteva dire il

: poteva dire il poeta: « va'a farti impiccare » spacciatamele, ma lo

. la zona coccigea e sacrale. a. cocchi, 4-2-185: infiammazioni cutanee e

, aveva pensato di rimediare con un'anfora a becco d'oca che ingoiava il peggio

volgar., 9-22: col sopradetto strumento a modo di cristeo, alquanto caldo si

; che viene dopo, che risale a un tempo successivo (anche in relazione

2-i-161: giovanni barbeyrac si è studiato a darci qualche idea dell'antica morale persiana,

veduto che questo libro è posteriore di assai a zardust e non può essere testimonio sicuro

], attribuito all'anno 1343 e a filippo villani, lettore pubblico della '

continente. leoni, 463: fui a cantù, ove quell'erudito prevosto annoni

tempi di dante e ne'posteriori di poco a lui. pascoli, i-807: la

o che ella sia aggiunta per rispetto a una posteriore glorificazione di questo figlio di

alcuni pochi vocabuli di quelli antichi, che a questi posteriori per la mala risonanza o

vol. XIII Pag.1071 - Da POSTERIORISTICO a POSTERITÀ (27 risultati)

de'suoi specchi ustori. il primo a mentovare così fatta maraviglia vogliono sia galeno

da lui che ogni posteriore politico apprende a trattare del principe. carducci, iii-6-121

... ne serà tenuto cunto a utilitate de li posteriori. lomazzi, 4-ii-563

: un libro moderno non può nuocere a persone semplici, come superiore alla loro

lezioni dello studio, si feciono legere a casa la 'loica'd'aristotile che sono

7. locuz. alli posteriori: a posteriori, conseguentemente. lorenzo de'medici

con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a posteriori. buonafede, 5-441:

, con riferimento alla locuz. lat. a posteriori (v.).

altra... talmente, che a quella tale anteriorità o posteriorità nella quale

. carducci, iii-24-292: e bello a vedere... al vile tobia

, e posteriormente da dodici vertebre. a. cocchi, iii-364: canale dell'uretra

se non fu così generoso per ceder a lei il dominio delle sue città,

, far esperienzia di me e andare a vedere quelle cose che potessero dare alcuna

quelle cose che potessero dare alcuna satisfazione a me medesimo e potessero partorirme qualche nome

e della posterità, la quale abbiamo a sperare, o almanco a desiderare, che

quale abbiamo a sperare, o almanco a desiderare, che sia perpetua. bandello

una meravigliosa novella degna d'esser consacrata a la posterità. sarpi, 1-4: si

gloriante. montale, 3-78: visse a lungo, sempre altero e sempre inedito

qugina o molto parente una dotta, cioè a. ssapere se vai melglio ed è

vai melglio ed è. ppiù profitto a. ccoloro che vivono civilmente e che

anonimo [de monarchia], 127: a. ttutti li uomini li quali la

della sua posterità che ebbero l'imperio. a. molin, lxxx-4-118: del 1571

uomini] tratto tratto nelle loro posterità a disimparare la lingua di adamo. seriman

e cresciuto in numerosa posterità, cominciò a scorrere le provincie vicine, portando stragi

come posterità dei latini, si sottoscrissero a quanto sopra si dice e contiene.

che dico? infame; e in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace

esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a una compassion generosa e sapiente. bacchelli

vol. XIII Pag.1072 - Da POSTERIUS a POSTFEMMINISTA (31 risultati)

5. matem. con riferimento a un numero intero, l'insieme di

nel silenzio, incontrarono, lo incoraggiò a comporre con più esattezza per acquistarsi una

poetica successiva all'ermetismo o che tende a superarne i modi e le esperienze,

dottrina salubre... non solo a me, ma a'postemi farà lume.

, agg. che succede nel tempo, a distanza di generazioni e di secoli,

: vostra santità e ogni principe hanno a desiderare che le cose sue vadino prospere

altra i letterati e gl'istorici, attribuendo a felicità della virtù l'essere divulgata e

dell'affetto, le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono

le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli, tolgono alla parola umana

, e quindi non godibile. che importa a me d'avere, per esempio,

abbandonati alla memoria e all'immaginazione, a poco a poco, come ogni cosa

memoria e all'immaginazione, a poco a poco, come ogni cosa lontana,

., spesso con valore collettivo. a. verri, ii-80: fra le quali

muse, sarebbe venuto quattro secoli dopo a conturbar le sue ceneri. praga,

/ e i bei profili smunti / a liberar verrà. montale, 12-281: govoni

govoni assiste così, da postero, a quel processo d'insofferenza, di accantonamento

quel peccato d'adam si dice essere a noi pervenuto, in quanto che la volontà

per grazia o per meriti, così a loro come alli loro posteri. loredano,

con questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima i propri

fedel segue l'istoria, / ch'a la postere memoria / l'opre illustri

larghe e complesse, duriamo poca fatica a dubitarne. 4. ant. che

esilio babilonese (nella storiografia ebraica, a indicare fatti, documenti, periodi di

, documenti, periodi di tempo posteriori a quell'evento). = voce

argomento della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui possiamo arrivare. = voce

preesistenza. postesplo$ivo, agg. posteriore a un'esplosione; che si è formato

; che si è formato in seguito a un'esplosione. soldati, 6-242:

ritrovavi identiche, millimetro per millimetro, a mesi di distanza: mucchi, barriere

e paleontologia linguistica, che si riferisce a ogni fenomeno manifestatosi successivamente alla diaspora del

formalmente integra gli estremi di un reato a sé stante, ma meno grave di

. scritto di esplicazione o di commento a un'opera, del medesimo o di diverso

postfazione al volume l'anonimo si paragona a chi mette cautamente le mani su un

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (2 risultati)

. postfestivo, agg. che segue a una festività (un giorno).

(v.), in apposizione a preformazione (v.).