., 374: andando quegli immantanente a messere lo papa con molta perseveranza e
papa con molta perseveranza e preghiere, a grandissima pena impetroe da lui d'essere
pena impetroe da lui d'essere mandato a convertirgli. siri, ix-945: il duca
. porzio, 3-109: ammonivali ancora a porgere orecchie alla sospensione delle armi,
quando l'acqua per le piene comincia a trovare loco dove essa possa correre,
, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare e levare le cose più lievi
. la perseveranza: giornale politico fondato a milano nel 1860 a sostegno della causa
giornale politico fondato a milano nel 1860 a sostegno della causa unitaria; cessò le
giornali... toglie... a prestito dalla liturgia cattolica... e
. 6. locuz. -dare perseveranza a qualcosa: renderlo durevole, confermarlo nel
: desiderando gli uomini d'essa compagnia dare a le sue operazioni et osservanzie laudabile e
, ke ve perduni onn'ufesan ^ a / e ssì ve dia volla e pposanga
comportamenti o azioni (specie se volti a fini buoni); rimanere fedele a
a fini buoni); rimanere fedele a un uso; permanere, intenzionalmente o
condizione. - anche: dare attuazione a quanto ci si propone o ci si
/ simone, ma ben finire, / a fin bon perseverare. testi fiorentini,
72: debiano stare ginochioni... a rendere laude a dio e a la
ginochioni... a rendere laude a dio e a la gloriosa vergine madonna santa
. a rendere laude a dio e a la gloriosa vergine madonna santa maria, che
., 16-11: dal 'voi'che prima a roma s'offerie, / in che
nello amare e nello spendere smisuratamente, parve a certi suoi amici e parenti che egli
perseverava nella sollecitudine delle cose ch'elio aveva a fare. rinaldo degli albizzi, iii-14
meritevole doveva ancor essere di grande stimolo a perseverare nella virtù. leopardi, iii-470:
, iii-470: non intendo di confortarla a perseverare nelle sue nobili imprese, sapendo
il peso di antichi ricordi lo spingevano a perseverare. -sostant. bembo,
del palo ferrato, nel diromperla col piccone a taglio, nell'incavare il primo solco
: i seguenti tolommei... perseverarono a favorire le scienze. foscolo, ix-1-331
ix-1-331: la minaccia sacra del 'guai a chi vive solo', si adempie notte e
di vivere solo. -con riferimento a soggetti collettivi. nardi, ii-240
ii-15-420: dopo lunga discussione l'associazione a immensa maggioranza approvava la via tenuta dal
via tenuta dal giornale e c'incoraggiava a perseverare in essa. silone, 8-37
-permanere in una carica; continuare a far parte di una comunità.
. con connotazione negativa e con riferimento a comportamenti moralmente o giuridicamente condannabili o,
permanere in uno stato illegale, di infrazione a norme stabilite o generalmente accettate.
di legislazione... confortavano i ribaldi a perseverare nella ribalderia fino all'ultimo con
avarizia non recusando di portarsi crudelmente contro a quelli della sua generazione, corruppe tutto
, perseverando di esercitare la iniquità contro a tutta la sua nazione. firenzuola,
sapere per quale cagione cominciasse questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e gonfiando tutta
e gonfiando tutta via multiplicasse tacque circa a cento giorni e per altri tanti scresciendo
giorni e per altri tanti scresciendo fino a tanto che per tutto il verno basso e
: il mal tempo, che ho scritto a vostra excellenzia essendo in questi paesi,
il razzo inverso la stessa base cominciò a muoversi in cotal moto perseverando fino a
a muoversi in cotal moto perseverando fino a che il fuoco non ebbe abbruciato il
fuoco non ebbe abbruciato il foglio soprapposto a quel foro. bicchierai, 182: per
persevera molte giornate. -continuare a essere in una determinata condizione o in
determinata condizione o in un luogo o a compiere un'azione
: perseverando... il re a starsi nel castello di capuana, pareva a
a starsi nel castello di capuana, pareva a tutti cosa inconveniente che 'l re stesse
innanzi, quando non volesse che perseverassero a navigare alle sue terre. cesari,
. cesari, iii-493: resta ora a dire quanto adamo perseverò a godere di
resta ora a dire quanto adamo perseverò a godere di quel giardino. botta, 5-14
i sanmariniani in tranquillo stato ed amici a tutti: dall'alto e dal sereno miravano
5-296: sapeva il direttorio le ingiurie fatte a carlo emanuele, sapeva l'oppressione sotto
perseverare in tante molestie. -continuare a essere in vigore, ad avere validità
purità delle nostre monete d'argento comincia a decadere e si trova usata la lega
e si trova usata la lega prima a undici e diciotto, poi a undici a
lega prima a undici e diciotto, poi a undici a diciassette, poi a undici
a undici e diciotto, poi a undici a diciassette, poi a undici a quindici
poi a undici a diciassette, poi a undici a quindici e finalmente circa all'
undici a diciassette, poi a undici a quindici e finalmente circa all'anno 1300
quindici e finalmente circa all'anno 1300 a undici e dodici, nel qual grado fu
successivi tempi. -rimanere con qualcuno, a malgrado di difficoltà e angustie.
moglie. 4. conservarsi integro a lungo (un sentimento, una disposizione
fama, ecc.); durare a lungo nell'animo. g. villani
siamo pronti con tutto il nostro podere a voi dare il nostro aiuto e consiglio opportuno
8-ii-30: e ottima cosa e non impossibile a pigliare consuetudine e dottrina di fare bene
per tardar non vene / alcuna cosa a bene, / m'a fero ismarimento;
/ alcuna cosa a bene, / m'a fero ismarimento; / ma, s'
tu perseveri la vita che hai fatta infino a qui. guicciardini, 13-xiii-63: nel
persevera il bene sempre. -continuare a esporre, a trattare, a svolgere
sempre. -continuare a esporre, a trattare, a svolgere (una predica
-continuare a esporre, a trattare, a svolgere (una predica, una materia
una predica, una materia); continuare a combattere (una battaglia).
. s. e della casa: piaccia a dio di perseverarlo nel bene e di
. rifl. dedicarsi con costanza a un'attività. ellori, iii-186
è tentatore dell'anime, veggendoti parato a confessarti d'ogni piccolo peccato, non
e longa operazione; / perseverazione vene a la summetate. buti, 2-226: questa
pietra significa la duressa et aspressa del sallimento a la perseverazione de la penitenzia. s
morfologica o sintattica) da una parola a un'altra che nella frase la segue immediatamente
nella frase la segue immediatamente o che a essa si riconnette. 5. medie
motoria: continuazione di un atteggiamento volto a un fine o di movimenti ritmici coordinati
raggiunto (ed è un disturbo dovuto a lesioni corticali). -perseverazione visiva: forma
variabile e mobile da se medesima conviene a ridurla in istato fermo e perseverevole.
situate all'esterno di finestre o porte a balcone in modo da attenuare l'illuminazione
obbliquamente. foscolo, xvii-149: tornato a casa, mi si è detto che
carducci, iii-1-291: oggi si fa a l'amor con l'occhialetto, /
della facciata di tramontana avevano dato luogo a delle graziose persiane verdi che producevano il
persiane. e. cecchi, 5-52: a un centinaio di metri, si scorge
verga, 5-329: io era giunto a paro del legno, ma quasi subito
vimini sulla quale viene posta la cagliata a terminare lo sgocciolamento. = dimin
con riferimento sia alla persia antica sia a quella medievale e moderna).
e lo ruppe, tagliando tutti li nemici a pezzi. relazione anonima della guerra di
della guerra di persia, lii-12-263: cominciò a parlare omatissimamente in lingua persiana. buonafede
2-1-161: giovanni barbeyrac si è studiato a darci qualche idea dell'antica morale persiana
; la prima si svolse nel 490 a. c. e terminò con la disfatta
di maratona; la seconda, nel 480 a. c., dopo l'occupazione
mostrò ad alcuni suoi soldati certi persiani ignudi a fin che, vedendo essi che aveano
: ha tutta l'asia minore sino a servan, avendo i turchi acquistato
-77: sullo sfondo d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo,
balletto persiano dai calzoncini ricascanti sulle babbucce a corno di luna e dai turbanti di
la lingua persiana (con partic. riferimento a quella delle iscrizioni achemenidi databili dal
achemenidi databili dal vii al iv secolo a. c.). -anche: la
la contessa bonamici... era riuscita a farsi regalare una pelliccia di persiano da
cava ne'monti che sono d'intorno a la città cherma. serpetro, 178:
l'iaspide viene latinamente interpretata secondo isidoro a gemma verde e volgarmente vien chiamato diaspro
persiche. trinci, 1-264: si cominciano a seccare e stagionare le mele, persiche
3. locuz. dare meliache per persiche a qualcuno: fargli credere una cosa per
corrono colle pertiche'. chi avvezza gli scioperati a cosa che gli alletti, gli trova
indiscreti nell'usarla, come chi invitato a coglier pesche da un albero, andasse invece
albero, andasse invece con le pertiche a buttarle giù. = lat.
persicaia nasce vicino all'acque ferme o presso a quelle che corrono molto piano.
de la persicata che mi ha mandata a donare. degli angeli, 52: dove
... una bella esortazione ai sposi a conviver in continuo amore e carità.
del bancheto regai de la virtù. a. cattaneo, i-91: in vece di
i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante mantenimento,...
= dal fr. pospolite, che a sua volta è dal polacco rzeczpospolita 'repubblica'
cuori mondani. -con riferimento a un elemento linguistico o grammaticale.
(e si contrappone ad anteporre e a preporre). dante, par
innamorava tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi
sdegni gli convenne posporre, più duri a lui che morte a trapassare, promettendogli
posporre, più duri a lui che morte a trapassare, promettendogli la speranza questi dover
mia luce / lo qual unisce l'anima a dio padre, / posponendo l'amor
uom volgea la mente / e gli occhi a quella angelica figura, / postponendo ragion
sarà egli poco stimolo a'padri così avere a posporre l'utile e onore de'figliuoli
doversi posponere non è da dubitare. a. gritti, lii-14-39: fingono e
non posponete niuno articolo di dottrina appartenente a lo insegnare, a lo imparare,
articolo di dottrina appartenente a lo insegnare, a lo imparare, a lo ascoltare e
lo insegnare, a lo imparare, a lo ascoltare e al parlare...
sufficienzia. n. franco, 7-364: a me non giovava che quivi eziandio le
combattuto, posposti essi, lo diedi a te. bellori, 2-444: egli,
ogn'al- tro affare, diede mano a questa pittura in uno ovato con figure
francia] col rappresentare la communità d'interessi a segno tale di pretendere debba l'imperatore
inopportuno, fastidioso e che sapevo destinato a prevalere. volli posporre questo desiderio;
tutto il 'bene che ha da dio, a nissuno si prepone; imo, a
a nissuno si prepone; imo, a esempio di cristo, s'umilia e si
di cristo, s'umilia e si pospone a tutti. -in relazione con
termine di confronto introdotto dalla prep. a (ant. anche per).
, 303-12: chi postpone lo dritto a la voglia / fermando cotal cosa, ella
amore, non però in guisa che a quelle posponesse la gloria delle armi o
ma bene spesso / la vita sua pospone a l'altrui bene. n. franco
. franco, 7-71: mi pareva esser a torto postposto a giovani, a ricchi
: mi pareva esser a torto postposto a giovani, a ricchi, a leggiadri et
esser a torto postposto a giovani, a ricchi, a leggiadri et a nobili,
postposto a giovani, a ricchi, a leggiadri et a nobili, i quali
giovani, a ricchi, a leggiadri et a nobili, i quali io tutti stimava
io tutti stimava che da niente fusseno a petto a me. m. barbaro
tutti stimava che da niente fusseno a petto a me. m. barbaro, lii-4-155
. marino, 10-213: pospone / a le publiche cose il ben privato.
grado, ma non rapirmi quell'onore a cui pospongo la vita. foscolo, xv-320
lo preferiscono con una specie d'ira a quelli dove si trovano. tornati al
luogo nativo, colla stessa ira lo pospongono a tutti gli altri dove sono stati.
posposto ad un dovizioso avventuriere, fattosi a chieder la sua mano. guerrazzi, 6-512
che stimo troppo me stesso per discendere a tanto, e te stessa per posporti
tanto, e te stessa per posporti a una donna di quel genere. govoni,
bellezza inestimabile che tutti disprezzano e pospongono a un po'di fango e di polvere!
e'non ci era persona... a chi io l'avessi data [la
alle spalle. 2. spostare a una data o a un momento posteriore
2. spostare a una data o a un momento posteriore a quello stabilito o
una data o a un momento posteriore a quello stabilito o previsto; differire a un
a quello stabilito o previsto; differire a un tempo indeterminato; posticipare, ritardare
crini, nel divenir quai vedi, / a non anticipare, ma a pospor le
, / a non anticipare, ma a pospor le mercedi. manfredi, 3-206:
aver luogo una grande rivista di truppe a torino, che là dovevasi gridare:
di giorni, durante i quali avrei copiato a macchina il manoscritto. -collocare
. -collocare dopo (con riferimento a una regola di grammatica, a un
riferimento a una regola di grammatica, a un accorgimento o a una tecnica letteraria
di grammatica, a un accorgimento o a una tecnica letteraria oppure a un uso
accorgimento o a una tecnica letteraria oppure a un uso grafico o onomastico).
solamente cominciare sillaba, cioè essere antiposte a vocale, e alcune possono solamente finire
possono solamente finire sillaba, cioè essere posposte a vocale, e altre possono cominciare e
sillaba, cioè essere antiposte e posposte a vocale. bontempi, 3-2-203: il
del padre. muratori, 7-ii-252: a tal sospetto non resta luogo, da che
. 4. intr. ritardare a manifestarsi. sanudo, xxxii-233: il
parte del discorso (e si oppone a prepositivo). - anche: che
grammaticale o sintattico in posizione successiva rispetto a un altro, dovuta a caratteristiche intrinseche
successiva rispetto a un altro, dovuta a caratteristiche intrinseche della lingua o a intenti
dovuta a caratteristiche intrinseche della lingua o a intenti stilistici di chi parla o scrive.
qualche antica lingua italica; si oppone a preposizione). = nome d'azione
termine di confronto introdotto dalla prep. a; si oppone ad anteposto e a
a; si oppone ad anteposto e a preposto). -anche: escluso da una
tollerare di vedersi... posposti a persone di mediocre condizione. f.
sua virtù suprema si conveniva, posposto a pittori giovini che si facevano avanti.
te, ché la mia patria stessa / a te posposta, ogni delizia e quanti
): mentre ad alcuni montanari vicini a morir di fame, veniva, per
, prolungata la vita, altri arrivavano a quell'estremo;... in altre
meno angustiate, da una carità costretta a scegliere, l'angustie divenivan mortali; per
pirandello, 7-860: nel vedersi posposto a un giovanottino ancor imberbe, senza né
aveva voluto uccidersi. -sostant. a. cattaneo, i-215: il bestemmiato a
a. cattaneo, i-215: il bestemmiato a piena bocca è dio,..
. collocato dopo, con partic. riferimento a una regola o a un errore di
partic. riferimento a una regola o a un errore di grammatica, a un uso
regola o a un errore di grammatica, a un uso grafico, a un accorgimento
grammatica, a un uso grafico, a un accorgimento o a una tecnica letteraria.
uso grafico, a un accorgimento o a una tecnica letteraria. castelvetro, 8-1-57
. ant. nel secondo giorno successivo a un dopodomani. -anche: in un
le posse mie vi son tenute / a ben servir d'imo amoroso sape. roverbella
sapere, ogni mia possa / non vale a farmi contro al giuoco schermo. siri
maresciallo impiegherà ogni sua possa per condurre a fine la neutralità proiettata e cominciata tra
ferì, che attente / fé tutte a sé le posse della mente. papi,
idem, par., 33-142: a l'alta fantasia qui mancò possa; /
di operare secondo la propria volontà, a propria discrezione; capacità operativa. -anche
: per quello che no sono sufficiente a grazia rendere per l'onore et a servisi
a grazia rendere per l'onore et a servisi fare per la dilectione, a
a servisi fare per la dilectione, a cului men tomo che debia respondere per
dare posa de fare quello che se converà a complemento, c'ha la forza e
sovvenisse l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita, / come se'
fìsica, potenza delle membra; idoneità a sostenere duri sforzi, attitudine ad affrontare
: tellemaco arditamente con sua schiera trasse a ferire tra quella prode gente e giunse con
e disserra ciò che truova. a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura
cadde questo badalone. boiardo, 1-16-16: a poco a poco tira più se ingrossa
badalone. boiardo, 1-16-16: a poco a poco tira più se ingrossa, /
poco tira più se ingrossa, / a due man mena con tutta sua possa
possa, / ma non già tal ch'a lei resister possa. b. corsini
contro gli odiati tedeschi che gli gittarono a rovescione e con irresistibile possa gli svelsero
della possa bruta. -con riferimento a personificazioni. anonimo, i-493: certo
giuda mi se'stata, / c'a la tua possa guerrera / in tutto ti
quell'ora che ella averebbe voluto giocare a le braccia e cacciar il diavolo ne l'
possa. -di animali. a. pucci, 6-181: gismirante, vedendo
gli abattea. arici, i-196: a battagliar fra loro orribilmente / amor li porta
va che non si coglia, / cadendo a terra perde ogni sua posa. graf
uom non stima, / di sollevarti a così ardua cima? d annunzio,
tebaldeo, 1-8: dopo morte / a li remedi è tolto ogni lor possa
la sua possa. -resistenza opposta a una sollecitazione violenta. dell'uva
mola che, essendo mossa, va a tomo anco da sua possa.
vari strumenti di tremende posse; / e a colpi di saette e pietre e
). compagni, 1-13: profferevasi a mal fare con gran possa di uomini
promesse de'nostri commissari volsono il conte a seguire le sventurate genti dove fu rotto
sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova promossa / la testa di
di tanta possa che te e noi metterà a morte. machiavelli, 801: conobbe
sostenere una lotta disuguale. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni.
. -con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni. serafino aquilano, 271
storico. saluzzo roero, 3-i-175: a nobil plebe cara è rimembranza / d'
rea lussuria. cesarotti, 1-iv-198: a cotai detti / tutta la possa del feroce
sentivano che la fiamma dell'amore divampava a un tratto nelle loro anime, quasi
su ruote immensa, getta copiosi doni a casaccio. -capacità persuasiva o dimostrativa della
, u'non si riede / già mai a buon voler, tornò a tossa;
/ già mai a buon voler, tornò a tossa; / e ciò di viva
che mise la possa / ne'prieghi fatti a dio per suscitarla, / sì che
quai per eloquenti si tengono, egli poco a dire non ci ha. g.
delle mie dilette, / già dimostrate a voi, che fan perfetto / il buon
riflessioni non hanno. -capacità attribuita a un astro o a segno zodiacale di
-capacità attribuita a un astro o a segno zodiacale di influire sulle cose terrene
per te sola si poggia / davanti a quel che vestì carne ed ossa /
al popol tuo ti mostra: / né a danno irrompa qui possa d'inferno,
. locuz. -a, con ogni, a tutta possa: con grande impegno e
. -anche: con tutti i mezzi a disposizione, con ogni cura. malatesta
le tue percosse fere, / facendo a tucta possa il mio dovere. detti
257: molto sarebbe sollecito di procurare a tutta sua possa... ch'egli
9-viii-175: molti... si tengono a somma gloria poter nulladimeno usar senza riposo
le corti de'sovrani prìncipi, cercando a tutta lor possa che sopra le loro
1-xxvi-54: io so bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse che gli si
sempre in casa e con tutto lo studiare a tutta possa, quanto più lavoro e
che trattare sontuosamente un uomo il quale predicava a tutta possa la povertà e la modestia
ipocrita. amari, 1-2-108: fermati a nome del re i patti di crotone,
re toccava mantener la sua fede; e a tutta possa aveal fatto. landolfi,
affrettavano ad ogni lor possa per servire a certi uomini ricchi di arrecare alla città vivi
3-69: con le quali [onde] a tutta possa gli ha fatto impeto quest'
la circonda. -a possa, a posse: secondo le proprie possibilità o
siano tenuti di far fare queste seramenta a tuti l'omini di montieli a la
seramenta a tuti l'omini di montieli a la lor possa, a bona fé,
di montieli a la lor possa, a bona fé, sanza frode. pucciarello,
pucciarello, vii-799 (14-4): a tutte piante del disio ch'io scorgo /
io scorgo / colla falibel vita, a qual m'adergo, / aggio gradito,
/ aggio gradito, for ch'una, a cui mergo / en satesfar quanto mia
colombo], 191: s'ingegnava ciascuno a sua possa di farsi conoscere in cotai
valente. parini, 805: ci siamo a nostra possa studiati di ricavar dalla natura
e le norme che generalmente condurci debbono a bene operare nelle dette arti.
, or tira piano, / ma a retenerlo ogni remedio è vano.
o qualcosa: essere in sua balia, a sua totale discrezione. forteguerri,
capacità di qualcuno. -anche con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni.
con riferimento a soggetti inanimati o a personificazioni. petrarca, 326-1: or
61: dobbiamo avere compassione e misericordia a chi è nelle avversità; e ancora dobbiamo
: di ciò che ti piace giusta a mia possa ti servirò. niccolò cieco,
pienamente. monti, 3-372: se a menelao / darà morte alessandro, egli
-anche: il potere che compete a una carica. p. angiolieri,
cavalca, 19-374: il settimo monastere a rimpetto le mura di roma si edificò,
., i-71: elli non guardino a la possanza di lui [del governatore]
governatore] di suo lignaggio, ma a la nobilitade di suo cuore. n.
altrui, / esser tu dèi colui / a cui spiacer onni torto devria. giustino
in aiutorio de'latini, e camillo essendo a caso tribuno de'cavalieri con la possanza
ringrazia la tua maestate / ed offerisce a te, quando e'bisogna, / la
il maggiore de'beni esterni; ma paragonandolo a le ricchezze, a la possanza od
; ma paragonandolo a le ricchezze, a la possanza od altro, s'altro è
tiranno colla possanza lo spavento, et a quanti più comanda, tanti più ne teme
brusoni, 451: tornato... a casa masaniello, spogliossi l'abito donatogli
v'ha... chi non sappia a qual grado di possanza temporale e di
potendosi appena credere, furono mandati alcuni a vedere sì fatto prodigio. boterò, 9-34
a tanta possanza. cesarotti, 1-xxiv-294: or
che, laddove quei di argo non paventarono a que'tempi la sovranità e la possanza
ha su gli argivi / tutti possanza e a cui l'acheo s'inchina, /
il tuo melo. -con riferimento a personificazioni. lamenti storici, iv-99:
... non lasarisi / che tostamente a mi tu non vinisi; / né
di bere sangue umano...? a che fine verrà la tua lunga posanza
donato degli albanzani, 231: arriva alcuno a signoria: di necessità è che serri
236: com'è cossa che specta a questo tempo e moderni costumi, de una
le prescrite cosse e de nostra piene ^ a de possanza,... concedemo
scritto in carta pecora, fatto quell'anno a punto che san francesco fu canonizzato,
la piena autorità e possanza loro donarono a frate ruffino, stato compagno di san
possanza. boccaccio, vti-231: l'usanza a te di terra sottoposta / onorerai non
se veggon che possanza / gli onori: a te gli trai / e non da
, contra alla detta compagnia ch'era a pitizione di messere bernabò di melano.
nutre di libertà e perché i poeti imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza
imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza terrestre. amari, 1-i-133:
senza magistrati riconosciuti dalla legge, surse a kairewàn e in altre città principali dell'
conquiso e dome, / e dei lottanti a cui la mano stendi. -ufficio
sollicita cura delle inferme monache e faccia a loro provedere secondo la possanza del monasterio
con quelle persone de la compagnia che a. lloro paresse, d'inporre quella
quantità di pecunia infra la compagnia ch'a loro parrà, secondo la possanza di catuno
1-315: gli è agievole al diavolo a. ffare turbare l'aria e a.
diavolo a. ffare turbare l'aria e a. ffare tempesta imperò che idio no
ancora per eccitar speranza di quello che è a venire, ricorda a dante quel che
quello che è a venire, ricorda a dante quel che ei fece nel principio del
suo avvenimento. agostini, 67: a giudicio... mi chiami e con
fortezza, mostrare la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia,
demonio adoperare la sua maggior possanza intorno a questo vizio particolare [dell'impurità]
iddio nella persona di lui, obbediscono a lui per obbedire a dio, dal
lui, obbediscono a lui per obbedire a dio, dal quale è ogni possanza.
; / quanto in cielo può darsi, a lei si dia. monti, 8-39
adorando io benedico: / tu ridoni a me l'amico, / all'italia un
e 'l bel cantar seguire, / ch'a ogni gente diletti di odire. s
volgar., 4-8: le angeliche possanze a te [o maria] ministrano e
le quae eram stangae satan tam fin a lunga. d. bartoli, 7-1-9:
. -autorità, potere attribuito dalla divinità a esseri umani o a creature angeliche.
attribuito dalla divinità a esseri umani o a creature angeliche. s. gregorio magno
i sette serafin socio fedele, / a l'altissimo assiste al lato mio.
mio. / dio sovra il foco a lui possanza diede / e a le
il foco a lui possanza diede / e a le opere spagiriche presiede. -qualità
idem, 69-141: om che iogne a tal possanza, / per mercé, per
di operare secondo la propria volontà, a propria discrezione. re giovanni, 86
amaramente che la posam- za no coresponda a lo voler. antonio da ferrara, 64
la qual ogni possanza è tolta / a ciaschedun d'andare a vita eterna, /
è tolta / a ciaschedun d'andare a vita eterna, / bench'in si
raccolta. bibbia volgar., x-195: a voi scrivo queste cose insino ch'io
risentirsi dell'ingiurie e non esser pronto a castigarle. b. corsini, 15-37:
, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati sovente a
a lor malgrado / sian forzati sovente a gire innanzi / e sospinti e rapiti a
a gire innanzi / e sospinti e rapiti a precipizio, / noi non pertanto un
un vilissimo e sozzo verme: perciò a molto recar mi debbo la presente occasione
bere ha gran possanza, / et a decider dei vin la corona / ne sa
dottor di sorbona. -con riferimento a personificazioni. dante, xi-8: tragge
: tragge [amore] tutta bontade / a sé, come principio c'ha possanza
-sciocco, non ha possanza / natura, a cui virtù te il ciel prescrisse,
. avevano le code simigli agli scarpioni e a ogni coda avevano uno aculio, come
è uno pugnarone, e avevano possanza a nuociare cinque mesi. nannini [epistole]
stare in piè possanza. -attitudine a produrre un dato effetto, a operare
-attitudine a produrre un dato effetto, a operare o subire modificazioni (di soggetti
dante, par., 22-57: io a lui: « l'affetto che dimostri /
riscaldare ed eccitare gli animi del popolo a levarlo dalla inquisizione, come tumultuariamente fecero
né superare eternamente ponno / i moti a lor mortiferi, / né meno / seppellir
, 9-61: una voce lusinghiera / fece a quest'alma insidioso incanto / ed un
malamente li mescolerà, ei saran ne a ragione biasimato. foscolo, iv-418:
or si parrà s'e'potrà contastare / a que'che, de la mangna,
mangna, sua possanza / presentemente la viene a mostrare! / vedrem mò se,
panfilo volgar., 63: guai a mi misero, dise panfilo, ché neguna
, dise panfilo, ché neguna posan ^ a non è en le nostre menbre.
di quella / [bradamante] non meno a carlo e tutta francia piacque / (
infuso. / non sai qual contro a dio / fé di sue forze abuso /
con temeraria fronte / chi monte impose a monte? bacchetti, 2-ix-169: abner
di mille uomini, deliberarono di andar a trovar consalvo bizzarro e torli un certo
è poi s'ebbe fidanza / di stare a fronte al saracino e al moro /
cavalier di gran possanza / e gente a piedi e machine d'intorno.
. cattaneo, 1-7: volendo in parte a ciò riparare, si debbe a quello
parte a ciò riparare, si debbe a quello [fiume], massime nell'entrar
, essendo possibile, accioché non venghi a mangiar troppo né fare mine, torgli
inferno] è de gran posan ^ a / in l'inferno scuro, chi ago
fogo è grande e de gran posan ^ a, / pieno de dolore et ogne
trattato dell'arte della seta, 35: a tignere di grana lavasi la seta le
bollir uno pezzo per levar la possanza a ditte naranze. erbolario volgar., 1-50
cuore che, se bene egli vedesse enfiarsegli a poco a poco non che il capo
, se bene egli vedesse enfiarsegli a poco a poco non che il capo tutte le
, acciò sia sostenuto. -impeto impresso a un corpo in movimento. salvini,
, 12-53: e ruppe la sua lancia a mezzo il petto / al conte,
col morso l'usanza / e cominciò a sgomberar la pianura. -efficacia,
per l'amor suo in questo mondo a ogni minima creatura, n'abbino da
di sempre offerirle [le buone opere] a dio pure e nette. gelli,
? n. franco, 6-44: a chi non induce maraviglia la prova che fa
1-i-3: la reai generosità, che nell'a. v. s. ho provato
. s. ho provato mai sempre a mio favore risplendere, m'obbliga con
risplendere, m'obbliga con tutta possanza a contentare il mio lodevole desiderio d'ingrandire
b) -35: però vorria -vi fuss'a plagere / me servendo tenere, /
il vostro core rimembranza / ed invitate a mia poca possenza / per acostarvi,
-energia spirituale, capacità di resistere a una sofferenza, a una prolungata tensione
capacità di resistere a una sofferenza, a una prolungata tensione psicologica. guido delle
, che lungiamente m'ai menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le
mia speranza, / di dare indugio a quel ch'io vi domando, / sacciate
le attività dell'anima o i princìpi a cui tali attività sono riferite. ottimo
che ella la comprende sì che solo a quella stia attenta, e ogn'altra
non so che divino; e dando estrinsechezza a questa ignota possanza, generatrice dell'estro
i pastor de le straniere selve / a mia possanza negheranno fede: / né
del quattrocento] già sugli inizi, a bologna, il netto divario che, in
ch'io non posso durare / lungamente a soffrire, ond'io mi doglio.
/ dal mio vi scioglia, o leghi a l'altrui nodo. / continuando in
ella vedeva la possanza. -attitudine a influire, in modo determinante, sulle
questi sì strani e portentosi ravvolgimenti, a chiunque serimente vi rifletterà, mettono in più
aver co'morti possanza alcuna, montò a cavallo drizzandosi vèr mentì. b. croce
alme! -potenza magica che si attribuisce a oggetti o formule e parole.
al suo cospetto. -capacità attribuita a un astro di influire sulla vita umana
raxone perché era venuto in terra, tutti a uno a uno rengraziomo jove de la
era venuto in terra, tutti a uno a uno rengraziomo jove de la revelazione che
9. locuz. -a possanza; a giusta, a tutta possanza: con
locuz. -a possanza; a giusta, a tutta possanza: con tutte le proprie
i mezzi e l'impegno possibile, a più non posso. - anche:
ha segnoria; / lui ubidisco e servo a mia possanza / e sua fé porto
ragione; anzi sempre la mantieni e difendi a tutta tua possanza. testi non toscani
suo oficio, de oservare e fare oservare a tuta sua posansa li capituli e ordini
e con schiavina / il danese camina a sua possanza, / quando per terra e
: risposero [i baroni] che a sua giusta possenza s'ingegnerebbono di trovar
ardentissimo il desiderio di sapere, ho voluto a tutta mia possanza alimentarlo.
adomato e festa e allegrezza dal popolo a possanza. -avere qualcosa in possanza
boiardo, 1-21: uno persiano andava adosso a creso per ucciderlo, advenga che per
qualcuno: essere in sua balia, a sua totale discrezione. -anche: essere
noi non sapemo far di manco di mandare a visitare sua santità ed offerirle tutti gli
, 6-71: ridussesi il re da bles a turs, ove l'andò con dodici
amistate, / che tanto è 'n voi a dangero / la vostra qualitate, /
: diede abraam ogni cosa che possedeva a isaac. ma ai figliuoli delle concubine
figliuoli, bastar al ben vivere cittadinesco. a. serra, 1-i-114: quello che
mercanzie e da industrie non arrivi che a un milione e duecento mille ducati.
beni! goldoni, viii-667: rinunzio a qualunque benefizio che possa derivarmi dal testamento
posse- da quell'ingrato di mio marito a condizione ch'egli mi dia qualche cosa
ponte, 177: arrivai... a londra felicemente; ma tutto quello ch'
; ma tutto quello ch'io possedeva a quel tempo consisteva in sei luigi,
: possedeva... la 'roba a dodici', vuol dire un corredo dove le
, le tovaglie e le lenzuola si contavano a dozzine. govoni, 969: un
qual si segue, muove i governi a limitarlo, a sottoporlo a gravami: è
, muove i governi a limitarlo, a sottoporlo a gravami: è questa una
i governi a limitarlo, a sottoporlo a gravami: è questa una violazione di
17-139: ma il comunismo riuscirà veramente a togliere dalla mente degli uomini la brama
e possiede tutto quello che è atto a possedere, sarà insieme per tutto ed in
volgar., v-64-10: la dè'a dectu comparatore et a le sue redi
v-64-10: la dè'a dectu comparatore et a le sue redi in perpetuo ad abere
tenere e possidere, e 90 k'a. llui e a le sue redi piacerà
e 90 k'a. llui e a le sue redi piacerà nan9i di fare.
arte della lana di siena, 337: a ciò che 'l dono che fece el
parte de la pia99a ch'è enan9i a santo polonare. s. bernardino da siena
bernardino da siena, 250: tornando a casa sua, elli trovò in sulla piazza
abbracciollo, e volselo menare la sera a cena con lui. ed un altro il
aveva nulla di suo, la mandò a questa tal casa di costui. savonarola,
terre e castella, / né inchinerebbe a la mia sorte il piede. vico,
, / ma la mia bella carne a molta gente / l'ha per dinar
: con allegressa orsuccio ne rimenò toccora a casa, ndove poi rughia possedéo tal
, mentre il cavaliere suo amante ebbe a morir di disordine in possederla. foscolo
io ti possedo, sfido la sorte a farmi infelice... amami, donna
me nello stesso fuoco, dopo averla tanto a lungo contemplata. buzzati, 6-61:
dello spirito. provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare
gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti, a violare
, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi
segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi
, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre
fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo
profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo. tozzi,
prese per i fianchi e si diede a possederla fremendo, ma aveva appena incominciato
rosata lampa, / molto di fervor cieco a sé d'intorno / fuoco possiede,
mente con un poco d'aceto, arriva a possedere un calore molto sensibile e intenso
accidia]... fa gran dispetto a dio e grande scandolo al prossimo e
grande scandolo al prossimo e parimente gran danno a quel misero lo quale egli possiede.
. conte di saluzzo, che parlando a lodovico ti lodò infinitamente come uomo degno
e scampa per ingegno e maestria / ed a la tigra lascia il mal doglioso:
se il popolo italiano potrà veramente arrivare a possedere interamente in se stesso la sovranità.
da molto tempo, non ristarò di dire a w. ss. ii. il
re ed augusti precedenti. -avere a disposizione. buonafede, 2-ii-295: noi
lii-3-12: la terra è rossigna e coltivata a bastanza pel loro vivere a tormento,
e coltivata a bastanza pel loro vivere a tormento, orzo e spelta; il resto
e spelta; il resto è messo a praterie bellissime e pascoli utilissimi d'armenti
io [petrarca] portai / sempre a quel che qui possiede [lo stato
di cavalli, perché questo manco dispiace a dio che il farle stalle di meretrici
. b. adriani, 1-ii-126: a questa domanda non volle acconsentire il conte
vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra, /
conti dell'ardenghesca possedevano uno stato vicino a siena di molte rocche e castella. f
e de'loro cittadini. con ciò vennero a possedere dei luoghi forti e a rendersi
vennero a possedere dei luoghi forti e a rendersi maggiormente potenti. giannone, 2-i-315
tu [italia] non sii stanca a produrre. -occupare una carica;
modo che mi ha per sempre obbligato a dire che il vostro meritar d'esser re
poliziano, 1-005: la notte è lunga a chi non può dormire, / ma
dormire, / ma ancora è breve a chi contento giace: / se 'l giorno
: / se 'l giorno è grande a chi vive in sospire, / presto trapassa
chi vive in sospire, / presto trapassa a chi il possiede in pace.
sacchetti, 103: quanti uncini e raffi a le lor spalle / portan e corde
e credeva sé ben fortunata quella chiesa a cui toccava il corpo di qualche celebre
, 147: deh! sire, se a disiderato fin ne vegniate, ditemi per
quella guisa che ad esso è più a grado. garisendi, xxxviii-289: la
178: o felice quel dì che a possedere / li détti el core, o
mova il piede, / ogni altrui vista a sé sola congiunge. piccolomini, 1-441
tesoriere suo proprio, e lo esortava a donare e a farsi conoscere per re.
, e lo esortava a donare e a farsi conoscere per re. nappi,
della città; e per meglio arrivare a possederne l'amore, pensa di entrare
q'el n'à dito, / a nui no serà contradito / lo so regno
nui no serà contradito / lo so regno a poseder. cavalca, 5-92: beati
volgar., ex-148: dirà il re a coloro che sieno dal lato diritto:
venite, benedetti dal padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato
? del mazza, xiii: poi che a dio fu piaciuto che l'anima di
corpi loro alla propria materia, ritomassino a quello olimpo, dove avuto avevano loro
, dove avuto avevano loro origine, a possedere quello optato bene che sanza tempo
loro erede universale, tutta la eredità a lui così pervenuta ne'poveri di cristo
brame ardentissima che la struggevano di unirsi a dio e possederlo. -riempire della
damiano da terra rossa di san francesco a ripa, uomo di zelo indefesso e di
in tutti i linguaggi del mondo. a. m. bandini, 156: d
francese, lingua che la polozov possedeva a perfezione. 15. conoscere in
5-46: il maggior capo... a poter persuadere e ben consigliare è posseder
le leggi e le cose utili particolarmente a ciascuno d'essi. piccolomini, 1-551:
per averne letto qualche libercolo ed averne a mano qualche termine, ne fanno gli
gli spasimati e credono d'esser tenuti a vantarsene campioni. desideri, lxii-2-v-200:
vantarsene campioni. desideri, lxii-2-v-200: a poco a poco mi guidò con ammirazione
. desideri, lxii-2-v-200: a poco a poco mi guidò con ammirazione di quei
con ammirazione di quei dottori non solo a capir quelle intricatissime questioni, ma anche
capir quelle intricatissime questioni, ma anche a possederle perfettamente e a saperle altrui spiegare
, ma anche a possederle perfettamente e a saperle altrui spiegare. vita di ferdinando di
inglese, la storia, le matematiche a un tanto per lezione. rosmini,
faldella, i-3-128: altra cosa è possedere a fondo i princìpi del diritto, altro
princìpi del diritto, altro il prenderli a prestito man mano che un affare occasionalmente
16. avere piena cognizione; comprendere a fondo; sapere perfettamente. pallavicino
e un frate agostiniano di santanatolia, organista a san stefano, che si dannano a
a san stefano, che si dannano a comporle villanelle e madrigali. si dice
un altro segreto che serafino stentò molto a scoprire. b. croce, ii-13-91
un'azione è appunto viverla energicamente e a pieno, cioè esaurirla per dar luogo
animo in modo esclusivo (con riferimento a soggetti astratti o inanimati).
avarizia, che ha 'l passaio, entra a posseder la corte, / destregnenza sì
39-2 (153): allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi di lei
passato, lo mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente
cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere
i garretti. 18. sottoporre a possessione diabolica; invasare. passavanti,
possedire, / granne è l'onore che a deo fai, / quanno en lui
. ungaretti, xi-53: dal tauro a kartum, egb è già padrone d'
se non altro, ab'apparenza almeno 'of a trial'innanzi a'tribunali.
fanciube, sicché abe volte si ritrovava a ragionamento ora con questa, ora con
, ora con queba, e dava a tutte buone parole e speranza del suo
neppure d'accennare i miei dubbi intorno a questa teoria e la lascerei nel possedimento
promessi intangibbi quando si cercava di indurci a buttar giù b fascismo, come poi facemmo
pochi è posseduto? daniello, 337: a lui pareva impossibile che un bene,
gal- lia non è niuno campo che a tanta moltitudine di gente possa assegnarsi senza
ariosto, 4-14: le par atto vile a insanguinarsi / d'un uom senza arme
ricco annello, e lui non porre a morte. varchi, 18-1-143: vollero che
, 122: questo è il termine orrendo a cui fan capo / d'ogni avaro
/ d'ogni avaro le vie, menando a morte / tutti i posseditor de'sozzi
ponte, 1-i-209: nel suo principio a levante le dànno buona vista, il così
altre illustri famiglie. nicolini, 4-27: a siviglia alloggiò nella casa di due giovani
posseditrici di sei case, sole, a quanto pare, e pulzelle, bellissime della
sorpresa dagli agenti del governo ed intimata a pagare. montano, 1-189: questa
-con uso aggett., anche con riferimento a un soggetto collettivo. fortis,
insieme e creditrice di se medesima, a riserva di poche somme dovute ai forestieri
dovute ai forestieri. -con riferimento a dio, signore dell'universo, e
giov. cavalcanti, 149: che è a noi se la terra è pel sito
sappiano oggimai più spingere i lor pensieri a concepir pure una potenza invisibile sì ma
1-i-17: tutti compravano e tutti vendevano a maggior peso d'oro le dignità e
venne ad invaderle colla forza, spogliandone a man salva i sacri posseditori.
siano perpetua noia e gravissi mo pericolo a coloro che, amandole, ne sono infelicemente
amandole, ne sono infelicemente posseditori. a. cattaneo, iii-116: pianta chiese,
la fede nei cristiani, dà luogo a centinaia di concubine tolte dal fianco degl'
ti attenti / varcar le limpid'onde, a me tu pari / tosto sei fatto
sei fatto; e là, s'ella a te piace, / posseditor di questa
lo, ^ ne siate avaro del tutto a la divozione. gradenigo, 484:
. l. adimari, i-proleg.: a me che di tutto son bisognoso,
mortai corso, che già son presso a finire. f. casini, iii-349:
iii-349: il mantenere la fede giurata a dio ci farà posseditori di eternità gloriosa.
posseditore di quei stati dànno per confino a quella provincia da la parte di oriente il
prencipe posseditore. -con riferimento a uno stato, a una nazione.
-con riferimento a uno stato, a una nazione. cacherano di bricherasio,
parlare, alquanto di quelle dirò che a te non poterono essere note né per
ogniuno apertamente dirà la madre natura avere a lui solo aperto il suo seno et
, delle cui gloriose ricchezze è posseditrice a pieno. l. bellini, 5-3-82:
i composti e gl'ingredienti della mestica. a. verri, i-204: poiché tacque
che cerca tórre le sue degne lode a la toscana lingua la quale è.
la quale è... trattabile a l'alto, al mezzano, a l'
trattabile a l'alto, al mezzano, a l'umile stile, fattasi senza imperio
ne'forestieri paesi, chiara molto e spedita a chi ben la sa parlare, posseditrice
hanno i divini ingegni del nostro secolo svegliati a fregiarla d'ogni intorno d'onorate scritture
commendò separatamente le sue ricchezze ma unite a quest'arte di trame frutto..
d'un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano i dodici segni dello zodiaco in
da loro possedute, finché il signor disse a mosè: 'destrue eos'. amari,
, col quale federigo diè in feudo a bartolomeo tagliavia la terra di castelvetrano,
non fu portato maggior rispetto e venerazione a francesco di momoransì, figliuolo maggiore del
maschio da noi non è disposto ancora a barattare la qualità di possessore con quella
apporti, hai apportato et apporterai sempre a chiunque da te è dominato e posseduto
11-69: ritornato appena, per invitarlo a porre in opra le cognizioni acquistate e
brama di fare,... a questo lo invitai con un'ode. tarchetti
è cosa acquistabile, anzi posseduta, a prezzo di qualunque dolore. -ottenuto con
altro sapere, noi non solo arriviamo a ponderare qualunque cosa, azione, opinione
opinione e ragionamento ci vien proposto e a dame diritto giudizio, ma eziandio possiamo
chi ha il compito di procurare alloggio a personaggi ufficiali. v querini,
ed hanno autorità di dare gli alloggiamenti a tutti coloro che seguitano la corte.
: lo pi? ol puovolo sì teme a fir soper- clado per lo en ^
talore, / e 'l ben possente a la stasion dichina. lapo di castiglionchio,
possenti nella detta città, fossero cominciati. a. pucci, cent., 35-19
tacco, il quale io sono, a essere rubatore delle strade e nimico della
, e prese moglie, donna simile a lui, savia, da bene e costumata
, xxxv-ii-450: tegno de folle 'mpres', a lo ver dire, / che s'
, ii-114: trae superbia ogni possente a scoglio. maestro alberto, 26: per
oppressasse il minore, / ricorrer puossi a piè la signoria. anonimo [de
il letterato e l'ignorante, gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi sono
disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e
che furate e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, ii-258: le leggi
né per le logge, ma stessero a lavorare. boccaccio, viii-3-199: si
/ lo segnore, più dia / a la sua segnoria -ragione usare. maestro
poco di termine sono abbattuto e distrutto. a. pucci,
che molto fu temuto dalla gente. a riosto, 33-107: di quanti re mai
re possenti; / ma tu restasti a pascere / i mal negletti armenti.
parte per suo proprio istinto e parte a sommossa di possentissimi mandarini. alfieri,
e scala per divenir console in roma a quei tempi: cioè, a divenir
in roma a quei tempi: cioè, a divenir più grande, più importante e
dieci dei nostri moderni re, presi a fascio. ghislanzoni, xc-458: tu sei
sostanza, / che in diffondersi sempre a sé presente / la vera generò sua
dava / dal tumulo dell'ava / securo a lui salì. -che ha il
cel si'asaltaa. -con riferimento a divinità pagane o, anche, al
per vostra vertù sia ch'eo piaccia a la sovrana / com'ò lei in piacimento
. monti, x-4-694: pur segreto a me nel seno / oggi brilla il
è il dì festivo / della donna a cui sol vivo, / della donna che
xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò quelle genti: / a
a predicar cominciò quelle genti: / a convertirsi ciascun era pronto, / sì
bil rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la
, 15-10: trascorse oltre ascalona ed a mancina / andò la navicella inver ponente
navicella inver ponente, / e tosto a gaza si trovò vicina / che fu
eminente. / nacquero in te quei duci a cui l'ardente / virtù diè de
quelli il cui gran valor sì piacque a piero / ed a colei che '
gran valor sì piacque a piero / ed a colei che 'l mar regge possente
scorrer sovranamente sui mari e far la legge a tutti i possenti imperi della cristianità.
qualche possente nemico che sia per venir a svegliarlo spesso con l'arme. b
è fatto forte dalle gallie, questi a cavaliere all'italia. filiciaia, 2-1-35
che giugurta ad ogni bisogno sarebbe pronto a venirvi con possente masnada egli stesso,
venirvi con possente masnada egli stesso, a seconda dell'ordinato tradimento introduce di notte
awicinava il giorno in cui doveva definirsi a chi dei due possenti nemici avesse a
a chi dei due possenti nemici avesse a rimanere la possessione d'italia.
quel ch'è nel core, / a pena del parlar di lor s'aita.
possente / che mi comincia sua vertute a dire, / sento il su'nome
mi sfaccia, / sì frale obgetto a sì possente foco, / non è proprio
galeazzo di tarsia, 175: ove a dio più s'accosta l'intelletto / vi
. guarini, 57: s'i'miro a le bellezze di mirtillo, / dal
questo sol sia superato e vinto. a. pio, lvi-327: bocca, miniera
, / come se tutto il mal tocchi a lei stessa, / ferita esser colei
lugubri miei giorni, / pensier che innanzi a me sì spesso tomi. tommaseo,
tuo spirto / in sé trasfuso, e a pianger teco impari, / te beato
da giusti e possenti rispetti fosse mosso a disfavorirmi. -con riferimento alla forza della
/ e la fronte e la voce a salutarti / mossi, et or timorosa et
: chi è costui, / che vene a consolar la nostra mente, / ed
ell'è possente, / prima ch'a l'alto passo tu mi fidi. cino
9-69: quella medesima [lettera] a molti in ogni parte manda, acciocché
regna in seguito da tiranno, fino a tantoché dal tempo siano le catene consumate
sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva
suoi almanaccamenti, non aveva avuto ritegno a regalarsi la qualifica di socialista appunto per
nell'animo e nella mente di colui a cui è rivolto; capace di raggiungere
preghi ottennero che risorgesse l'uomo spergiuro sovr'a cui addormentato era corso il carro e
imprese sessuali). -anche con riferimento a divinità pagane. uguccione da lodi
44-2: molto diletto e piacemi vedere / a giovane possente validore / dolze parole e
12-30: io non ho con orlando a far niente: /... /
, e così possente e ardito che prometto a v. s. che io lo
mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'opra di vigor possenti, /
il braccio mio possente / vi liberò a drittura. arici, iii-334: lo stesso
agli altri, i quali ella già a crudeli battaglie aveva commossi, e quivi
montagnola? -sostant., con riferimento a gesù cristo, in quanto trionfatore sulla
cesari, i-72: bello questo possente, a modo di sostantivo. -di
, 166: ben ò veduto amanti / a cui par forte amare / e non
... ne lo steccato / erano a piedi, armati di corazza, /
, armati, i più di spadone a due mani, coperti di sangue proprio e
che da benigne stelle / fu qui mandata a rilevar la gente, / con sue
per lui di barbarossa il nome crebbe / a nuova gloria infra i guerrier possenti.
ove il possente ettorre / s'apre a destra la via. 7.
non si temea che morisse, attendevasi a ristorarlo. deledda, v-584: ha
modo: lo sollevò sulle possenti braccia a cui l'ira raddop piava
incesso maestoso. -con riferimento a una rappresentazione scultorea. d'annunzio
voce possente di tragico dolore ella accenna a gabrio la porta. gadda conti,
gli antichi alzare almeno una torre possente a resistere per qualche tempo ai nemici.
, v-36: una muraglia che si inchina a terra e minaccia rovina ricerca più tosto
o di pellegrini, sembrano piantate lì a sorreggere vele gonfie di vento e trattenute
. porcacchi, i-292: correva dietro a questa un possente fiume, il quale
duca o prencipe, / forza sarà ch'a me lo dica e publichi. /
e publichi. / indi d'intorno quello a reti tendere, / e lacci e
e possente facci vendemmiare l'uve bianche a luna crescente. redi, 16-i-
. neri, 3-65: il seccaceci, a sì gran caso afflitto, / accorre
sì gran caso afflitto, / accorre a sostener l'amico in fretta / e con
.., i cantoni degli svizzeri obbligati a servirla di fanti...,
di fanti..., i genovesi a sua divozione. tasso, u-iv-243:
volgar., 18: io son venuto a te che hai il nome reale,
bene possente d'avere e di terra toma a niente e uno piccolo uomo perviene a
a niente e uno piccolo uomo perviene a gran cosa. m. adriani,
intona / ai cantanti metalli; trema a gli umani il core. marradi, 293
sepoltura. d'annunzio, iv-1-206: perché a dare un'idea della sua bellezza e
(in relazione con la prep. a, di o con una prop.
lungo viaggio menato / l'abiàn davanti a voi, / ch'a lui levar non
abiàn davanti a voi, / ch'a lui levar non siam possenti noi.
hai vedute cose che possente / se'fatto a sostener lo riso mio. petrarca,
, al volere de'quali niuno è possente a resistere. zanobi da strata [s
: la mente di costoro sempre è possente a fare altrui villania, debole a sostenere
possente a fare altrui villania, debole a sostenere, pigra ad ubbidire, importuna
sostenere, pigra ad ubbidire, importuna a provocare altrui ad ira. bibbia volgar.
potenti di forza e che loro acconsentono a tutto ciò che sono richiesti e che
richiesti e che egli fanno compagnia e amistade a qualunque gli richiede e ch'egli sono
né per forza sentendomi possente / di torla a sì grande uom, feci disegno /
e di conforto privo / è possente a tornar beato e vivo. f. f
opposizioni, bellezze quanto più languide e a cadere pieghevoli, tanto più forti e a
a cadere pieghevoli, tanto più forti e a far tracollare possenti. redi, 16-ii-33
ch'in pria lo accese, / a frenarlo da poi non è possente. crudeli
dall'incominciato / tuo cammin fortunato / fu a distorti possente / il padre tuo piangente
e teme dell'aspro viaggio: / chiede a virgilio s'ei sarà possente / a
a virgilio s'ei sarà possente / a sostenerlo. -di animali. marino
bombice v'ha messo / verme possente a suscitar se stesso. gozzano, i-391:
amor l'adovra, / e non a contastar sua graziosa ovra: / ché nulla
lui battaglia. 16. adatto a produrre l'effetto voluto, rispondente al
/ perché ben non comprende / che è a dire 'amante': / è quello
speranze, ricorse alla sua prudenza come a tempio ed altare di frachigia; e 'l
inquieto, ignudo di lettere, coperto a sette doppi di malignità, essendo caduto
ad incentivi così possenti, gelati et a stimoli così penetranti ricalcritrosi. muratori,
. botta, 5-92: possente aiuto a far la guerra da fronte era la
[del sangue di dio] era possente a ricomperare cento mila mondi. poeti perugini
atti onesti e vaghi, / possenti a tor di mano a giove l'arme,
, / possenti a tor di mano a giove l'arme, / quando gli
possenti / i fervidi suoi detti / a farle far dimora. marino, vii-297:
cibo più dolce e più possente / a debellar l'essercito cornuto / che move a
a debellar l'essercito cornuto / che move a l'alma orribile tenzone. magalotti,
. magalotti, 21-128: una violenza possente a ridurre una mole d'aria in uno
il vero o il falso son possenti a mettere in moto l'anima nostra, eccitando
ora io non conosco assolutamente meccanica possente a produr queste parti. poerio, 3-566
: sol tua cara voce / è possente a destarmi alcuna volta / dal sonno obblivioso
/ sù t'essaltasti per largirmi loco / a li occhi lì che non t'eran
tanto ti levi / da'concetti mortali, a la mia mente / ripresta un poco
de la tua gloria / possa lasciare a la futura gente. gesualdo, lxx-421:
non ebbe mestiere. -con riferimento a uno strumento ottico. bruni, 355
donne, che erano possenti et adattate a ciò, andasseno a parturire a casa
erano possenti et adattate a ciò, andasseno a parturire a casa de'loro parenti.
adattate a ciò, andasseno a parturire a casa de'loro parenti. -consapevole
lat. volg. * possèns -èntis, a sua volta modellato su absèns 'assente'e
; così possentemente i loro allievi, a suo tempo, aiuteranno la grand'opera di
siciliana il millececin- quantasei avea cooperato possentemente a cacciare i bizantini dalle costiere di puglia
francese la esecuzione severa delle misure adatte a reprimere l'industria [dell'accattonaggio]
braccio nascosto non è indegna di masaccio a quei giorni.. con grande
possentemente che un aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato. d.
iscomunicare [l'arcivescovo] gna domenica a chiunqua tenesse li beni dell'opra occupati
dell'opra occupati. e debialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua,
xlv di pisani e consentie e diè parola a tute altre terre e casse e vignie
e caccioronli della terra e chi andò a ostina, chi alle stinche a loro
andò a ostina, chi alle stinche a loro possessione, e molti a siena.
stinche a loro possessione, e molti a siena. dante, conv.,
e le posesioni ch'ò nel popolo santomé a baroncieli. boccaccio, 9-18: non
non atendeva ad altro, se non a fare restituire posesioni. novella del grasso
volta quando voleva fare bucato, andare a farlo a una loro possessione che si chiama
voleva fare bucato, andare a farlo a una loro possessione che si chiama in
pianta della posessione che s'è compra a castello, con pianta della casa et ogni
, siano amministrate le possessioni confiscate, a che prezzi vendute..., tutti
soggetta agli influssi delle costellazioni. a. verri [il caffè], 438
di nuovo preso animo / e speranza ch'a sé s'abbia a ricorrere, /
e speranza ch'a sé s'abbia a ricorrere, / volendo questa possession reducere /
danari à presi da kalen luglio 1338 a kalen luglio 1339 per panni avuti dal
piedi e per loro mano gli comunicavano a tutti i fedeli. boccaccio, viii-1-21:
nell'animo tuo i beni temporali avere a fitto, non a perpetuale possessione,
beni temporali avere a fitto, non a perpetuale possessione,... l'
agli uomini. -con riferimento a un'anima totalmente pervasa dalla divinità.
fatto questo ricordo della vita di piero a fine che la sia uno ispechio inanzi a
a fine che la sia uno ispechio inanzi a tutti quegli che voranno avere le virtù
cui frutti hanno sapore e sugo che a noi non si confà. giusti, i-314
cura di comunicarti il sapere ti mettono a parte di una possessione inestimabile.
o di un popolo; dominio. a. pucci, cent., 9-73:
e per temenza / che non ne dessero a lucca ragione, / subitamente mandare a
a lucca ragione, / subitamente mandare a fiorenza / con quattromila fiorini un pisano
quattromila fiorini un pisano, / che riparasse a sì fatta sentenza. panigarola, 1-42
, ciascuna nelle possessioni loro, ma a ciascuna alcuni nemici restavano da cacciare ancora
, 1-2-204: il gabinetto di vienna, a cui più che altro incresceva il perdere
morti spiriti miei e li discacciati rivenuti a le loro possessioni, dissi a questo mio
rivenuti a le loro possessioni, dissi a questo mio amico queste parole: «
forti in conformità de'patti della pace a loro in nome della sede appostolica restituiti
castruccio dopo la morte del padre aveano a pisa 'corso la terra', usato modo di
i più vecchi d'i padri (quanto a loro) in certo modo pareva che
n'andarono il gonfaloniere ed i priori a trovarlo, e rallegratisi con esso lui della
dalla volontà e tenne sempre il fermo a nollo volere lasciare et il re a non
fermo a nollo volere lasciare et il re a non dare la possessione. caro,
, 3-3-30: non mi son voluto risolvere a pigliar la possessione di cotesta chiesa,
: la possessione della cosa che si mette a confronto colla possessione della speranza è una
che fra poco si sveglierà cominciando ad ansimare a lottare a contorcersi a galoppare su e
si sveglierà cominciando ad ansimare a lottare a contorcersi a galoppare su e giù paurosamente.
cominciando ad ansimare a lottare a contorcersi a galoppare su e giù paurosamente...
: liberalmente la tua tanto degna persona a me volontariamente in tutto tu doni, graziosamente
madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo [il vostro amante] cognoscere
farlo [il vostro amante] cognoscere a tutte, acciò che per ignoranzia non vi
se medesimo... passiam ora a considerarlo dal lato di quei beni che
che secondo la teologia cattolica consiste, a differenza della semplice ossessione, in un'
quanto fussi la sua posessione a punto per regola di geometria.
case, le vendeano. -tenere a disposizione, nelle proprie mani. mazzini
questa terra nella quale tu vai, a te e alla tua generazione, in possessione
dati in possessione corporale del diavolo ed a grandi infermità. -darsi in possessione
, e tanto di cuore mi diedi a quelle et esse mi si diedero in possessione
una figliuola di renato, asserisse appartenersi a sé la successione degli altri stati, [
island] immantinente. -con riferimento a dio. cavalca, iii-118: cristo
e dibia la dita pe <; a de tera anqe tenire e poxedere et in
et in la poxisione de quella intrare a sua otolità e farne quello ch'elo vole
albagia de le corti, sete per ricomandato a le sue ciancie, a le sue
per ricomandato a le sue ciancie, a le sue lunghezze, a le sue facchinerie
sue ciancie, a le sue lunghezze, a le sue facchinerie ed al suo strano
nardi, ii-30: dissesi ch'egli indugiò a fare questa incoronazione o, per meglio
. non avea bisogno di special privilegio a far questo. -essere sulla possessione:
coltivare un fondo altrui, in base a un contratto di mezzadria. panzini
dice: « fammi il piacere, portami a casa mezzo sacco di grano ».
: subito mi menò al luogo e ebbe a usar forza a mettermi in possessione:
al luogo e ebbe a usar forza a mettermi in possessione: di poi mi disse
non potei dinegare alla comunità, per ricorrere a nostro signore l'ho messo in possessione
-restare in possessione di qualcuno: continuare a essergli assoggettato. botta, 5-409
. botta, 5-409: stimolava a questi giorni instantamente l'inghilterra l'imperatore
al pensiero che i paesi bassi avessero a restar in possessione della potenza emo- la
restar in possessione della potenza emo- la a lei. -restare, rimanere in
rimanere in possessione di qualcosa: continuare a dominarlo politicamente. botta, 6-i-31
mia possessioncella, la quale è posta a galciana. firenzuola, 399: tenevano questi
lontano da la città una sua posissioncella. a. cattaneo, i-335: furio cresino
terra abbandonata e poi un altro, fin a farsi una possessioncella. bottali, 3-2-236
gli cadde in pensiero di andar personalmente a consolare la viduità dell'abbandonata madre,
possessività, sf. attaccamento egoistico a beni, vantaggi o prerogative personali.
privilegio aristocratico. 2. inclinazione a esercitare un totale predominio psicologico su una
la vischiosità della sua scrittura. si pensi a un caso recente e in questo senso
, che si considera aggettivo o pronome a seconda che sia usata insieme con il sostantivo
tuo, suo, nostro e loro. a. cattaneo, iii-322: quanto dovrebbero
del tonale', il cui complemento equivarrebbe a un aggettivo topico, se l'uso
in costrutto, / quinci si mosse spirito a nomarlo / del possessivo di cui era
-che è proprio, che si riferisce a tale nome. castelvetro, 8-1-238:
e l'altra appoggiata con atto possessivo, a suo modo tenero, alla bottoniera dei
ben lustrati ottoni, perotti era tornato a chiudersi in un silenzio gravido di tutti
un eroe, come in ima reggia, a teatro, in un villaggio o nell'
nell'infanzia. 3. incline a esercitare un totale predominio psicologico su una
. soldati, 2-496: si trattenne a mala pena dal cacciare il solito sospiro
materialmente per conto del primo in base a un rapporto giuridico fra di essi esistente
, 141: il venditore non è obligato a trasferire il dominio della cosa venduta,
o depositati: ed è di beni a cui non solamente abbiamo il diritto,
nessuno era imputato di omicidio; è a credersi che furono condannati per il possesso
, 7-113: poi pensava che, a voler forzare don fiuppino a cedergli il possesso
che, a voler forzare don fiuppino a cedergli il possesso del fondo, a
a cedergli il possesso del fondo, a volerlo mettere alle strette per quei denari
sorridendo guardava dall'alto al basso, a diritta, a mancina, tutta quella roba
alto al basso, a diritta, a mancina, tutta quella roba di suo legittimo
per il solo possesso civile, anche a quello il quale sia stato spogliato del
, può così ricongiungere il proprio possesso a quello del suo dante causa, come
possesso 'derivativo'e non del 'primitivo'. quando a que st'ultimo egli può
del possesso 'rappre sentativo'vale a dire di quello che un successore sia
scia l'effettiva detenzione del bene a colui che giuridicamente lo cede)
che può essere conservato, di fronte a eventuali turbative di terzi { turbato possesso
del possesso legittimo hanno subito varie vicende a seconda dello specifico tipo di tutela giuridica
il divieto della parte interessata e competente a possedere il fondo e la cosa usata
di migliorare la loro condizione, così, a somiglianza di voialtri, si saranno obbligati
di voialtri, si saranno obbligati reciprocamente a lasciare a ciascuno il libero possesso dei prodotti
, si saranno obbligati reciprocamente a lasciare a ciascuno il libero possesso dei prodotti del
re edoardo suo marito ambasciatore in francia a domandare il possesso del regno, il
dalla prigione, sì che visse intorno a quattro mesi nel possesso del regno.
di installarvisi. moretti, ii-835: a chi ricordi lo zoccolo a banco continuo
, ii-835: a chi ricordi lo zoccolo a banco continuo di palazzo strozzi non è
una sola cosa è pienamente riuscito, a render cioè impossibile quello che voleva stabilire
in modo stabile e con forme politicoistituzionali a titolo di signoria politica, sia essa
legittimo, o in modo temporaneo, a titolo di occupazione o controllo militare.
entrarono in piemonte, essi ne seguirono a poca distanza le mosse. soffici,
i falchi che non si decidono mai a calare. bocchelli, 2-xxiii-231: riprenderà il
immobiliare diverso dalla proprietà (in contrapposizione a possesso per designare la proprietà e il
mano in mano con esso e bocca a bocca, / l'amara / e dolce
possesso cedette e si tramutò in benessere misto a stanchezza, l'amore appena goduto mi
lo scopo dei miei pensieri fosse indirizzato a conseguire il possesso del signor filitemo.
conseguire il possesso del signor filitemo. a. cocchi, 6-7: per le leggi
: per le leggi connubiali fu limitata a ciascuno la libertà della congiunzione venerea con
noia, meglio è non possedere che a lampi e quasi di rapina. pascoli,
al cronotopo non contentano, sono inette a partorire la felicità, come quella che
2-ii-74: il lungo possesso toglie il diletto a tutte le cose. la stima non
nel possesso di te, potrai scrivermi a lungo, amerò sapere che vi sia di
possesso: assumere il dominio, cominciare a esercitare la sovranità. gir.
e'sarà buon che voi torniate / dentr'a brandizio senza far dimora / per prendere
la francia passò in catalogna per andare a prendere il possesso di quei suoi regni
con crudeltà e pompe, forzò i parti a mandare, segretamente pregandolo, al romano
, guglielmo con empio ardire fece pigliar a suo nome possesso de'beni dell'arcivescovo.
al possesso del governo del regno fin'a tanto che venisse sua maestà in lisbona
con una squadra di ottocento tedeschi cavalcò a prender possesso di parma. -diventare
, 1-93: virgilio di scodria andò a trovare ugo e, fingendo di essere
, gli persuase di andare al vescovato a pigliare il possesso dell'officio. c.
, andando con riguardevol pompa in campidoglio a prenderne il possesso il diecenovesimo giorno di
cavar la spedizione dal re per andare a pigliarne il possesso, forse giudicato che
mandarmi l'atto autentico del possesso pigliato a mio nome, insieme con una relazione
d'ogni grado, dichiarò, davanti a loro, presidente di quel luogo il
giovedì seguente [il papa] andò a prendere il piossesso a s. giovanni laterano
papa] andò a prendere il piossesso a s. giovanni laterano. g.
assenso fu allora chiamato 'exequatur'. -cominciare a risiedere come padrone (anche con riferimento
molto ricco un giorno, fosse venuto lì a pigliar possesso di quei piochi ettari di
potergli dare il sacco, la vendeva a qualche altro soldato per due o tre pezze
or tomba prepara / il decrepito elpido a sé morendo. / può prenderne il possesso
vivendo, / poiché, già morto, a se medesmo è bara. baretti,
bara. baretti, 6-53: vado a fare un po'di moto sul ponte,
sovra le più ragguardevoli virtù, agevole a voi sarà il ritrarre in quanta riputazione
. rosmini, 5-1-77: fino a tanto... che si tratta che
che non lo vedete in una bottega a vendere la sua mercanzia. -essere
siamo in possesso di continuare sempre. a. nani, lii-5-485: tengono che le
, 3-65: il duca di parma a quella corte è stato trattato d'altezza da
che prima dell'andata del signor principe a quella corte v. a. era in
signor principe a quella corte v. a. era in possesso d'essere trattata
in una corrente non navigabile che scorreva a lui dawicino. -essere capace,
. goldoni, v-260: in quanto a me, sono da molti anni in
.. non farebbe errore scrivendo 'a lato ', 'se bene ',
', 'colà su 'e 'a ciò', ché in tal caso si
follemente distruggerlo. pascoli, i-466: a che le piccole alleanze quando si è
facoltà mentali. pirandello, 8-765: a fongi ha fatto una dimostrazione così lampante
conservare il dominio (anche con riferimento a una conquista amorosa).
3-1-406: benché quella commessione sia bastante a far che ne mettiate loro in possesso.
reai palazzo, cominciò la casa reale a tornare al suo antico splendore. cesarotti
, non può dimandare in modo alcuno a suo proprio nome o particolare autorità a'marinari
, xxvii-342: la fede mise l'uomo a dirittura in possesso dei veri più necessari
alla sola comparsa del re di francia a susa, vi distribuì con sollievo del
notificò pure il suo ritorno, invitandoci a conservar l'amicizia de'vicini.
in possesso del suo patrimonio, ritenutogli a forza da potenza tirannica. e. cecchi
tenuto con sé o presso di sé, a disposizione, in base a un diritto
sé, a disposizione, in base a un diritto legittimo o per semplice appropriazione
territorio, una città). a. tiepolo, lii-5-208: pongo anco in
un ufficio, una carica). a. molin, lxxx-4-84: terzo ufficio è
d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio, ognuno con remoli, con
s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso di rimaner solo disidera. livio
nascosti, specialmente chi non è avvezzo a maneggiarne molti, tengono il possessore in
. carducci, iii-2-13: una casa a la valle ed un giardino / cerca
-possessore precario: che possiede un bene a titolo precario, come semplice detentore per
deve come 'semplice possessore precario'che può a 'beneplacito'esser privato del godimento della servitù
possessore bone fidei. -con riferimento a dio, in quanto sovrano dell'universo
-ant. proprietario (in contrapposizione a usufruttuario). anonimo [de monarchia
vide posto in tabella di quel tal comune a cui i suoi fondi appartenevano, con
o case o mercanzie o merce universale data a censo o sui banchi pubblici o particolari
i lumi opportuni, potrà far mutare natura a qualunque siasi terreno sterile o selvaggio e
, / tal ch'io son fatto a lazzaro compagno. -che custodisce o
o di possessore: bensì è decorato a miniature e vignette graziose. carducci, iii-10-199
graziose. carducci, iii-10-199: scorrendo a questi giorni il 'catalogo dei novellieri italiani
la liberazione di erasmo leoni, condannato a cinque mesi di fortezza in peschiera qual
spumante, / io dirò, qui a mensa posto: / viva il nuovo celebrante
de'possessori di quella corona non diede luogo a somigliante pretensione. 4.
lui, che se le sue / bellezze a le bell'emule antepone, / principe
altrettanto cortese in far credere al re che a rischio della vita e delle sostanze proprie
fosse mossa. foscolo, xvii-79: pare a me che non si guerreggierà, almen
(i-11): pensando il cavaliere a le bellezze de la veduta giovane e di
posessore / di lei: qual serra a fren la dee tenere. pascarella, 2-364
maschio da noi non è disposto ancora a barattare la qualità di possessore con quella
l'onore che muove realmente il vulgo a far cotanto capitale di quel suo povero
de'pazzi, vi-162: io mi starò a vedere, perché non mi trovo ancora
lungo, che 'l suo possessore / spesso a vergogna, e talor mena a morte
spesso a vergogna, e talor mena a morte. 7. conoscitore profondo
opre e le lor fatiche se non a diletto et a giovamento degli uomini,
le lor fatiche se non a diletto et a giovamento degli uomini, che per la
le quali cose non bastano... a far noi partecipi di quelle arti e
.: tra coloro che si son posti a questa impresa di portar d'una lingua
fame piena giustizia. guazzo, 1-72: a me più d'una volta è occorso
. fagiuoli, i-136: però (a dirl'a voi) nel possessorio /
fagiuoli, i-136: però (a dirl'a voi) nel possessorio / credo che
con il quale si ordinava di dare a una persona il possesso di un bene
2. ant. che si riferisce a possedimenti terrieri e alla loro amministrazione o
di possessioni e quelle governa e provede a essere bene coltivate e per quello essere
= etimo incerto: forse da ricondurre a possedere. pòssia, v.
uomini cotidianamente possono esperienza avere, ed a noi faccia possibili li altri [miracoli]
aquilano, 194: un om a mala morte ucciso sia / privato d'ogni
era ver, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore;
fosse signore; / ma parve facilmente a lui possibile, / ch'era perduto
ri, 5-167: deh perché state voi a compiangere la perdita delle produzioni de'valentuomini
di messer giovanni la testimonianza di cosa a quei giorni possibile. b. croce
con centocinquanta segni avrà una lingua equivalente a tutte le lingue passate, presenti,
massimamente de l'allegorica, impossibile è a l'altre venire prima che a quella.
è a l'altre venire prima che a quella. ancora, posto che possibile
1-2 (i-41): chi dà orecchia a l'invidioso, chi le sue maligne
fulmine nascosti per le spelonche, incominciarono a sentire la venere umana o pudica.
.. dalla favola, dice che a darle forma che stea bene le si richieggono
dolorosa. piccolomini, 10-392: viene a parer loro spesso la cosa possibile non credibile
, e dato che ne venga dell'altra a coltivarle, dovremo poi quest'altra gente
sempre grate. -che può venire a trovarsi in una determinata condizione, in
n'avesse, considerato il pericolo, a ritirare. g. barbagli, 1-60:
non basti e l'orror solo / a far che tu di qua te 'n fugga
far che tu di qua te 'n fugga a volo? buonarroti il giovane, 9-103
virtuale, né impossibile né necessario, a prescindere dal fatto di attuarsi o no
può fare ciocch'è possibile, cioè a dire, ciocch'è in potenzia: le
conv., iii-xiv-3: dio questo amore a sua similitudine reduce, quanto esso è
similitudine reduce, quanto esso è possibile a lui assimigliarsi. idem, conv.
ne le pazienti cose, recano quelle a loro similitudine tanto quanto possibili sono a
a loro similitudine tanto quanto possibili sono a venire. d. bartoli, 24-58:
. -in logica, con riferimento a una proposizione la cui rispettiva negazione non
la forma, non si può attribuir a l'uomo, così l'azione de
che in ogni nostra opera dobbiamo intendere a certo e determinato fine, utile e possibile
ii-6 (6): posiber cossa è a l'onipotente dee de quela cima de
ordene ch'elli non pongono lo stato loro a le possibile cose: tutti l'omini
., 5-1 (1-1v-451): cominciò a pensare in che maniera potesse impedire che
non ne abbian superato sì in venirne a visitare come in pasteggiarne ed onorarne con
pasteggiarne ed onorarne con ogni altro mezzo a loro possibile. a. serra
altro mezzo a loro possibile. a. serra, 1-i-115: la qual verità
come ho potuto e di fare, se a me tanto è possibile che l'italia
che voi... una volta almeno a veder mi vegniate. s. bernardino
lui. lippi, 10-53: ritornato a penna e a calamaio / pur questo
lippi, 10-53: ritornato a penna e a calamaio / pur questo stesso a paride
e a calamaio / pur questo stesso a paride si volta, / che per veder
per lui qualche commerciante che volesse raccomandarlo a una casa inglese perché gli trovasse, se
delle divine et umane cose, quanto a uomo è possibile d'interpetrare. giamboni,
e piacente, quanto più manzi fue possibile a la natura di fare. dante,
antichi poeti avere imitate, tanto quanto a lo 'ngegno umano è possibile, le
medici, 11: celato ho quanto a me stato è possibile, / madonna
venosta, 204: recatasi subito a mantova, vi rimase per tutto il
restare di lasciarli sempre più risoluti che a noi sia possibile. castelvetro, 8-1
ii-130: io patisco tanto dal pensare sempre a voialtri: scrivetemi più presto che sia
: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella vita di prima, quando dormivamo
da negare, o da affermare il contrario a quella, come tu fai. ariosto
gravezza del nocumento abbassa ogni riso possibile a surgere dallo 'nganno. ammirato, 490:
: con ogni possibile industria si posero a tentare di rivesciar la colpa di tutti
223: la popolazione turistica si riduce così a pochissimi maschi, e fra questi si
compì, o con un infinito introdotto da a o di). boccaccio, dee
dalla sua donna gli era stato mandato a dire; e andando, in molti
molti e vari pensieri entrò delle cose possibili a intervenirgli. marsilio da padova volgar.
o secondo 'l necessario, possibili siano a farsi. bruno, 3-412: non
accadere ad un soggetto. -atto a produrre un effetto o a dare luogo a
-atto a produrre un effetto o a dare luogo a un evento, a
a produrre un effetto o a dare luogo a un evento, a un fenomeno.
a dare luogo a un evento, a un fenomeno. boccaccio, iv-97:
considerare la loro vanità, più possibile a nuocere che a giovare,...
vanità, più possibile a nuocere che a giovare,... così dissi:
, 11-96: confessano i corpi possibili a rarefarsi quanto più stirati, tanto riuscir più
riuscir più possenti al ritirarsi e attrarre a sé ciò che li violenta.
i-xiii (b) -5: magna medela a grave e periglioza / del tutto infermità
... / e chi infirm'a greve e ponderoza, / a possibile far