fare della ginnastica, si appoggiava forte a un braccio del possente bacci e a
a un braccio del possente bacci e a un braccio dell'ossuto soffici e bambineggiava
, 9-135: ella si metteva solitamente a bambineggiare, come faceva davanti all'ob-
rampogna il misero, perché più non ritorni a sì fatte bambinerie. tommaseo-rigatini, 537
l'eroismo della paura e gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco. faldella
. tozzi, i- 292: vicino a me era venuta... una ragazza
/ l'anima andò de l'inferno a la bocca; / gridò pluton:
, non perciò nimico di solimano. a. f. doni, i-17: i
, è perché non sono ancóra assuefatti a stare in piedi sopra questa palla della
conseguenza i costumi de'bambini, non sarebbe a le nutrici interdetto l'uso soverchio del
bambino, / mi scoperse che 'l tempo a la mia morte / dal tiranno prescritto
universale del bambino? il bambino bada a nutrirsi e a crescere, e a
bambino? il bambino bada a nutrirsi e a crescere, e a nient'altro.
a nutrirsi e a crescere, e a nient'altro. ma è chiaro che,
corsa. gentile, 3-97: il bambino a fatica impara a distinguere i personaggi delle
, 3-97: il bambino a fatica impara a distinguere i personaggi delle favole che hanno
e greve turchino, la borsa di tela a tracolla... si fermavano,
coi pantaloni lunghi che si divertiva solo a correre e a sentire come tutto il suo
che si divertiva solo a correre e a sentire come tutto il suo corpo gli
bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini. piovene, 1-16
anche con coloritura ironica), rivolgendosi a persone adulte: bambino mio, bambini
1-83: dico, bambina, sei andata a letto tardi ed hai sognato male.
non v'è bisogno di molta corruzione a cagionarle [le crudeltà], anzi elle
562: un giorno, mentre trovavasi a caccia, accadde che un coniglio bambino,
lì per essere ucciso dai cani, venne a gettarsi fra le sue braccia. nievo
presunzione d'alcune teste calde avrebbe bastato a slattare quella libertà bambina e già peggio
marino, 234: felici voi, degnate a tanti onori, / aride erbette e
e rustica capanna, / ch'aprir vedete a mezzo 'l verno i fiori! /
verno i fiori! / così diceano, a suon di rozza canna, / innanzi
del rospo trasudi velenoso umore. osservai a lungo, disegnandolo, anche il grazioso bambino
23-165: la mia donna, che aveva a fare il bambino, mi ritenne.
anche fossi mancato io, non veniva a scemarsi. pavese, 99: era
riuscire questo mio concetto, avanzo tempo a tenergli preparata la ragione, anche a
a tenergli preparata la ragione, anche a risico, che ella possa essere una
avevano proposto di fare, mi donarono a un fiorentino molto loro amico il quale
, assettandoli in un cestello, simile a quello in cui fu riposto il bambinello
francese ed ebreo, ritta e ferma dinanzi a lui senza batter palpebra. nievo,
con due bambinelli ch'era una delizia a vederli. carducci, ii-11-9: andare
di tozza pietra bambinelle si davano la mano a girotondo. fracchia, 444: era
nome rispettabilissimo, e questo benedetto bambinóne a furia di pretesti ha inveleniti i sospetti
nulla... sono dei bambinoni a tutte le età. -peggior.
... s'andò con altre donne a confessar da questo santo frate. bandello
in un calandrino, sempliciotto e disposto a creder tutto quello che udiva ed uomo
plur. gruppo di pittori operanti a roma (a partire dal terzo decennio
di pittori operanti a roma (a partire dal terzo decennio del '6oo
= dal soprannome di bamboccio dato, a causa del l'aspetto deforme
, sf. pittura del seicento intesa a rappresentare scene di vita reale o realistica
, mercati, zingari, ecc.) a colori vivaci e a figure tipizzate.
ecc.) a colori vivaci e a figure tipizzate. baldinucci, 2-6-367
colorite con vigore e con naturalezza. andò a roma, e subito fu chiamato bamboccio
e bambocciate furono dette le pitture che a lui si rassomigliano... le bambocciate
. e. cecchi, 2-169: giunti a queste estreme delicatezze, dovremmo ancora ricordarci
e balordo, ch'io non so a quello ch'ei si possa servire se non
dar la penitenza al bamboccio ed insegnargli a vivere; ed io con grandissimo piacere
casa dove pio ix bamboccio fu messo a balia e allattato. verga, 1-395
: ma sono capace di andare sino a roma dal mio deputato, e far
3. locuz. avverb. a bamboccio: goffamente. magalotti, 7-1-60
cicerone, e per sì fatta guisa a bamboccio in quel su'lelio, che
quel pavimento? chi doveva levar la polvere a tutti quei bamboccini, quei bellini che
colla sua faccia rotonda di bambocciona, a quest'altra donnina magra e spiritosa,
magra e spiritosa, che rosicchiava davanti a lui un amaretto con una delicata nervosità
nervosità, il buon pardone non potè a meno di fare anche lui il suo paragone
bel bamboccione. pirandello, 3-183: provò a spiccicarsi dal capo sudato il cappello di
, 5-224: ora tutti si trovano a far la vita comoda, lei,
valent'uomo / in queste tai (ch'a dirlo in fiorentino, / s'ancor
, anche già fatte grandicelle, perché imparano a rivestirla, a pettinarla e variamente ornarla
grandicelle, perché imparano a rivestirla, a pettinarla e variamente ornarla. pascoli,
dono. panzini, ii-83: tornava a casa dalla fiera e portava delle pupe o
negri, 2-797: si mostrava occupatissima a cullare una delle bambole o tutt'e due
bambole o tutt'e due insieme; o a vestirle di quei nastri. sbarbaro,
più d'uno dei passanti si volgeva a guardarle. la bambola aveva gli occhi chiari
di temperamento; donna che si atteggia a bambina o cura eccessivamente il volto,
forma di tampone rotondo accomodato in cima a un manico (per spalmare i cuoi
pela la barba, / chi fece come a malco a l'uno orecchio, /
barba, / chi fece come a malco a l'uno orecchio, / chi l'
tolse. ariosto, 321: e così a vicenda or l'uno or l'altro
voce al detto uso, riservando bambolina a creaturina vivente, sempre però più tenera di
non meno desiderata me ne fu concessa a quel tempo; voglio dire il ritorno
misura: con valore diverso da regione a regione). - anche al figur
discorsone che faceva inghiottire botti di veleno a don blasco, lardellato com'era di
di que'che mangiano, e beono a crepapelle, il che da noi per
po'di spavento, si pensò anche a trovar la maniera di metter le mani addosso
la maniera di metter le mani addosso a qualche sedizioso. giusti, iii-220: arrivati
mi dà l'animo di poter vivere a lungo con coloro che martellano solamente il
: volere due cose che si escludono a vicenda; essere incontentabile. pataffio
però è già costato il massimo sforzo a chi l'ha compiuto. -anche:
e umiliazioni unicamente per fare cosa grata a qualcuno. -anche: indugiare in un'
, 1-3-158: ed io che sto più a far sedile di botte?..
per quel vicolo me la faccia speditamente a casa del padrone. i. nelli,
avere un carattere poco malleabile. a. f. doni, i-130: noi
a'vostri umori; voi la tirate a vostro modo e noi a nostro la
voi la tirate a vostro modo e noi a nostro la vogliamo. -cavare lo
. 5. archit. volta a botte (ant. a mezza botte)
archit. volta a botte (ant. a mezza botte): caratteristico tipo di
): caratteristico tipo di volta, a sezione semicircolare, la cui forma ricorda
detto palazzo nel modo che noi chiamiamo a botte, non credeva lorenzo che per la
per la distanzia si potesse girare. a. f. doni, i-19: mettiti
di più sorte, altre che chiamano a mezza botte, altre a spigoli.
altre che chiamano a mezza botte, altre a spigoli... le volte a
a spigoli... le volte a mezza botte, siano di che lunghezza
volta, la quale è tirata avanti a mezza botte, colla schiena parallela al pavimento
si usa cogli archi e colle volte a botte. ojetti, ii-823: è un
, le sue mensole e la volta a botte divisa in lacunari scolpiti ne fanno il
romano. 6. idraul. botte a sifone: condotto sotterraneo mediante il quale
misura della stazza, corrispondente di solito a una tonnellata. bembo, 5-1-146:
... di botte d'intorno a secento. 8. venat.
. 8. venat. riparo a forma di botte, in legno 0
vi), docum. in italia a principio del sec. ix. bótte2
bótte2, sf. piccola carrozza pubblica a un cavallo. fogazzaro, 7-286
botte seguita dal ciclista di prima venne a fermarsi davanti alla porta. ne discese
, e le due donne sedute davanti a me, con le ginocchia contro le mie
passare in botte, di galoppo, accanto a un enorme mammifero in gonnella.
una botticella col mantice rialzato, che arrancava a passo d'uomo, all'ultimo mezzo
terreno e aperto sulla via: adibito a laboratorio artigianale o per lo smercio al
, 7-14: incontanente si levò la terra a romore, e serrarsi le botteghe.
: l'altro è quel dì che a botteca non vai. boccaccio, dee.
e gianni alcuna volta vi veniva la sera a cenare e ad albergo, e la
albergo, e la mattina se ne tornava a bottega e talora a'laudesi suoi.
e in san martino mi condusse; e a tutte le botteghe, dove era uso
; / sanza licenzia n'è ito a bottega, / di che gran sete tiene
bottega, / di che gran sete tiene a gran disio. leonardo, 1-203:
leonardo, 1-203: or tornerò io più a quella bottega, della quale novamente uscito
pazzia sarebbe quella la qual mi conducessi a radere le insaponate barbe de'rustici villani
chiacchiarare ne le buttighe a'fuogoni, a levar i pezzi de le povere donne.
o quelli che senza profitto han studiato a leggere scrivere, o altra arte; e
vuol lasciar vedere, se ella non va a consolarlo. carena, 2-76: bottega
improvvisa domanda, finché questo m'andò a genio, ed entrai. manzoni,
; presto, presto: uno corre a chiedere aiuto al capitano di giustizia; gli
appuntellano i battenti. la gente comincia a affollarsi di fuori, e a gridare:
gente comincia a affollarsi di fuori, e a gridare: « pane! pane!
. de roberto, 419: era pronto a sborsare tremila lire per la bottega da
5-80: era nella sua bottega occupato a fare qualche cosa di simile al bilancio
sua bassa minuscola bottega mi sono soffermato a lungo in ammirazione. e. cocchi
da scritte elogiative. -ant. bottega a vento: bancarella. g. a
a vento: bancarella. g. a. papini, 108: un pizzicagnolo,
. ma di coloro che hanno le botteghe a vento, e che di simiglianti camangiari
viaggia in carrozza... chi a piedi colla famiglia o colla bottega sulle spalle
da per sé ciascuna sarà non piccolissima a chi voglia in quella essere diligentissimo. aretino
quanto era il meglio per me lo attendere a la bottega, da la quale mi
prosperava. 5. impresa dedita a guadagni poco onesti traffico illecito; cricca
la sua bottega vende quello che ella ha a vendere. giusti, 2-27: un
trieste, una bottega, non bastano a consolare le tue rive del loro abbandono.
. burchiello, 207: tirano sempre a lor, gioco e congrega, /
], / che infilza le ricette a occhio e croce: / o fa sopr'
, 39: non ammetteva così ognuno a vederla, né senza qualche mercede. che
farci su bottega; ma era stato costretto a sopportarle. 6. locuz
. -andare, lavorare, stare a bottega: lavorare alle dipendenze di un
, 9-3 (355): essendo adunque a giacer posto, il suo segnale per
al maestro simone, il quale allora a bottega stava in mercato vecchio alla 'nsegna
certaldo, 239: se tu stai a fondaco o a bottega, sì dei essere
: se tu stai a fondaco o a bottega, sì dei essere umile,
tre mugghi, là dove stava a bottega. g. m. cecchi,
. m. cecchi, 7-5-2: a chi pratica in corte gli bisogna / avere
pazienzia. / -e però saria me'stare a bottega. /... /
-l'animo non mi detta punto a stare / a bottega. sassetti,
animo non mi detta punto a stare / a bottega. sassetti, 289: lo
. sassetti, 289: lo stare a bottega sì che forse si comprende in
agli interessi propri, invece di lavorare a bottega dal padre. jahier, 29
29: i figlioli non possono andare a bottega dove si
ii-3: questi fece bottega, e cominciò a legar sue pietre, bellini, 512
ma che mestiero ti vorresti tu metter a fare? -figur.
medicina in pergamo,... a questi tutti corrono. -chiudere bottega
accolse i clienti. -essere a uscio e bottega: abitare molto vicino.
abitare molto vicino. -figur. avere a uscio e bottega: avere a portata
. avere a uscio e bottega: avere a portata di mano. giusti,
questa gente, più ha la lingua qui a uscio e bottega, più la vuole
uscio e bottega, più la vuole andare a pescare lontano le mille miglia.
mille miglia. -mettere, prendere a bottega: assumere alle proprie dipendenze.
, ch'i'non vo'metterlo / a bottega, so dir, ad aver dodici
mesi l'asino, / e dio sa a chi. baldini, 6-74: tu
hai visto dal giorno che t'ho preso a bottega che vita è stata la mia
toscana all'altezza dei tempi. -mettersi a bottega: entrarvi come garzone, apprendista
contro al volere dì mio padre mi missi a bottega all'orefice con uno che si
: ma che dirò io dell'essermi messo a bottega e tenere le scritture come il
: si messe in tutto e per tutto a bottega per fare contra di me.
costui, che quivi s'è posto a bottega / a legger sopra il libro della
quivi s'è posto a bottega / a legger sopra il libro della strega.
diciamo: 'costui s'è messo a bottega '. panciatichi, 267: m'
267: m'ero messo anch'io a bottega per dir quattro spropositi in geografia.
dell'arte della lana. -tenere a bottega (i clienti): trattenerli,
buone parole, lo facciamo per tenerli a bottega. -figur. tirar gente
-a bottega!: per esortare a pensare cose serie, per raccomandare prudenza
usava un altro motto, che diceva a bottega-, e questo l'usava quando si
cose giuste e ragionevoli. -essere a bottega: essere molto pratico di qualche
. d'ambra, xxi-n-59: io sono a bottega a ogni cosa, ché di
ambra, xxi-n-59: io sono a bottega a ogni cosa, ché di questi casi
. galileo, 5-174: la piglierei a sospetto, e giudicherei ch'ella fosse
, e giudicherei ch'ella fosse bene a bottega e esercitata nel mestiere. magalotti,
magalotti, 9-1- 141: egli è a bottega bene e poi dell'altro, quanto
bottega bene e poi dell'altro, quanto a erudizione ecclesiastica. -fare per la
non fa per la bottega. -capitare a bottega: venire a tiro, essere a
bottega. -capitare a bottega: venire a tiro, essere a disposizione.
a bottega: venire a tiro, essere a disposizione. giusti, ii-431:
da me, volete aggiungere ciò che pare a voi, o ai chiarissimi che vi
, o ai chiarissimi che vi capitano a bottega. fate come volete, ma
buon senso. -stare col capo a bottega, avere il capo a bottega
col capo a bottega, avere il capo a bottega: fare molta attenzione; essere
, 6-33: platone che stette col capo a bottega, non solamente s'avvide de
i-m-1-165: bisogna dunque avere il capo a bottega e badare al giuoco, perché
questa è filosofia di tre cotte. a. f. bertini, 7-61: me
al giudizio di quelli che lo tengon sempre a bottega. -tornare a bottega:
tengon sempre a bottega. -tornare a bottega: tornare in argomento. l
19-54: acciò che io / non avessi a pagare cinque soldi, / voglio inferir
cinque soldi, / voglio inferir ritornando a bottega, / che questa infermità di
. -non ogni bottega ne vende: a indicare la rarità di ima cosa.
berni, 149: quello è ben ch'a ragion tegnate caro, / però ch'
-figur. tenere la bottega aperta: stare a sedere con le gambe divaricate e i
divaricate e i pantaloni sbottonati. a. f. doni, 2-58: io
le ginocchia, ma mi stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco.
abbottonarsi davanti. -gerg. essere a bottega: essere in una casa di
pasolini, 1-114: voleva dire che era a bottega, a porta portese.
: voleva dire che era a bottega, a porta portese. 7.
botteguzza). -bottegùccia portatile: bancarella a ruote. cellini, 1-13 (47
io avessi tanti quattrini che mi conducessino a roma, io non tornerei indrieto a serrare
conducessino a roma, io non tornerei indrieto a serrare quel poco della bottegùccia che io
la folla rovinò tumultuosa verso la piazza a saccheggiare qualche bot- teguccia di panettiere e
: costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più oscuro della bottegùccia
i-890: passando per un vicolo vicino a casa mia, vidi molte donne affollate
mia, vidi molte donne affollate intorno a una merciaia, che stava seduta sullo sporto
mi pareva di essere stato anch'io sino a quel tempo un droghiere e un farmacista
fornito / d'impiastri e di sciroppi a un popol sano: / ecco di posta
, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza francese, che far
15-5-8: « apothèca autem vel horrea a graeco, verbum e verbo repostoria vel reconditoria
molti bottegai e lo spacciano al minuto a buonissimo prezzo. baretti, 2-90:
bottegaia. foscolo, v-144: recandomi a casa il burro sovra una foglia d'
cominciarono una mattina i bottegai dal negare a coloro il pane, il vino e
: si buttò via molto fiato fino a mezzanotte quando lo zorzi rientrò nella sala,
tradotti. de roberto, 311: vadano a fare i locandieri 0 i bottegai!
locandieri 0 i bottegai! si mettano a vender l'olio, il vino e il
, il vino e il caciocavallo! a questo son buoni! per questo mestiere
, ne'panconi del coro, due a destra e uno a sinistra, tre tipi
del coro, due a destra e uno a sinistra, tre tipi di bottegai,
conscienza di aver salvata la patria andarsene a cena con due ballerinette per uno.
, ii-15: ho sempre serbato gratitudine a mio padre per essere stato vittima degli
già ci ho pensato: mi vo'mettere a fare il becchino; e tu farai
il più delle volte sottoposto l'uomo a nascere e a morire, in tutti
volte sottoposto l'uomo a nascere e a morire, in tutti 1 modi noi
dove subito ebbe molti bottegai, ma tutti a credenza; perloché presto fallì.
v.]: bottegante: chi sta a bottega e campa di quella. '
'non ogni mercante è bottegante, né a ogni bottegante si dà il titolo di
col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e a sensali! =
in bocca in mezzo a botteghieri e a sensali! = deriv. da
11-113: l'insti- tuzion, che a giusto fine / diretta esser potea, germe
si ferma alle undici di notte davanti a un botteghino chiamato, non so con
volte in corridoi di teatri o davanti a un « botteghino ». marotta,
imbruniva l'aria, per non rientrare a casa che alle tre di notte,
i baiocchi dei gonzi che venivano a giocare al botteghino, credi che per
simil vino, e fattolo soavemente portare a casa di messer gerì, andò appresso,
: tutti n'andiam verso il ponte a rifredi, / ché giannesse ha spillato un
: tiene un botticèllo, rispose, a canto alla mangiatoia dell'asino. soderini
, una botticella, che gli arrivava a mezzo fra gomito e spalla.
(i-680): madama, io vengo a dirvi per parte di monsignor vostro marito
un botticino ed acconciar bene, perciò che a mano a mano verrà un mulo carco
ed acconciar bene, perciò che a mano a mano verrà un mulo carco di buona
di legno da tenervi dentro il vino a uso e sembianza di botte, il
s'abbevera, / arianna mio nume, a te consacro / il tino, il
stava il vino che rimetteva lo stomaco a don abbondio. panzini, iii-103:
tutto un getto come da un botticino a cui è tolto lo spillo. bocchelli,
, 17-234: lodò pure la magnifica lampada a petrolio, degna d'uno sfarzoso tinello
n. 2 deriva da un accostamento a boccettino. botticino2, sm.
bianco del lago di garda, trasportato a roma per elevare il monumento a vittorio
trasportato a roma per elevare il monumento a vittorio emanuele ii sul campidoglio. monumento
capace di contenere da un litro circa a un quarto di litro. -anche:
amari. giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e cortesissima signora
sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del
in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino vecchio
nemmeno per portare la bottiglia con l'acqua a quelli che parlano! moravia, ii-424
, / le luci di mayfair, poi a un crocicchio / le anime, le
di woulff: recipiente di vetro generalmente a tre colli, usato per lo sviluppo o
lavaggio di gas, per le distillazioni a pressione ridotta, ecc. 3
. soffici, ii-371: s'avanzò a modo di fantasma fino in mezzo alla
diverse volte,... si dette a spargerne il contenuto tutto altingiro. manzini
bottiglietta, e raccoglieva le labbra intorno a una cannuccia. -bottiglina (anche
nievo, 527: sulla mensa vi avevano a destra ed a sinistra de'gran bottiglioni
: sulla mensa vi avevano a destra ed a sinistra de'gran bottiglioni di cipro.
: la mattina, scendeva in cantina a prendere il vino per la giornata, insieme
: mentre tutto allegro ti abbraccia, et a la carlona ti bascia, fa comparire
che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire
scritto a formare que'cortigiani c'hanno a servire ad instruire i principi per fargli
iii-725: nel mezzo è la cena, a man ritta una bottiglieria con una credenza
raccetta, non alloggia / bicchieretti fatti a foggia. bottinàio, sm. addetto
, 2-184: bottinaio chiamasi chi dà opera a votare e ripulire i cessi. tommaseo
accumulato i primi quattrini facendo il bottinaio a siracusa. cicognani, 3-75: bisognò
. cicognani, 3-75: bisognò pensare a un cavaliere per la nastasìa. qui
ce n'erano, almeno prossimi; a voler poi cercare tra i lontani affini
. cecchi, 24-31: e's'hanno a bottinare e frecce e mancie. montecuccoli
allontanarsi mai troppo dal corpo della battaglia a perseguitar l'inimico, né sbandarsi,
i miei sparsi capitali, disponetevi piuttosto a lasciarmi bottinar sopra i vostri.
loro con grande festa, e rappresentarono a bottino da ottanta prigioni. pulci,
11-20: rispose astolfo: -perché stiamo a bada? / io spoglierò otton per un
non feci giamai più bel bottino. a. f. doni, i-232: fu
ridotto ladro, e quivi s'accinsero a ripartirlo. manzoni, pr. sp
e dei fiori, si avvicinerà forse tremando a quel varco dove i gabellieri inesorabili lo
dei cavoli fiori... e cominciò a farli fuori a colpi di coltello.
.. e cominciò a farli fuori a colpi di coltello... i due
, con superiori sorrisi di sprezzo, a far bottino di gloria. -mettere
far bottino di gloria. -mettere a bottino: saccheggiare, distruggere. pulci
20-28: io metterò la nave e te a bottino. firenzuola, 260: ed
: ed entrativi dentro per forza, misero a bottino ciò che vi era; e
giambullari, 55: messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta
filo di spada, e la roba tutta a bottino. berni, 51-6 (iv-212
/ di disfar carlo, e metterlo a bottino. [sostituito da] manzoni,
del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare e scannare.
panegirico del povero assente, del ribaldo venuto a milano, per metterlo a bottino e
ribaldo venuto a milano, per metterlo a bottino e a macello].
milano, per metterlo a bottino e a macello]. -mettere in comune
non è cosa ch'io non mettessi a bottino con lui. -cacciare innanzi
bottino con lui. -cacciare innanzi a bottino: spingere avanti come preda.
: la sieve fece quel che l'avea a fare, / cacciossi inanzi ogni cosa
fare, / cacciossi inanzi ogni cosa a bottino; / menonne tal che non
non ne volea andare. -partire a bottino: spartire come bottino. m
e l'armi e l'altra roba partì a bottino. 3. milit. sacco
-bottino mobile: specie di bidone metallico a chiusura ermetica, che si applica all'estremità
bottino o fogna smaltitoia del cesso, a differenza di quella degli acquai. lastri
fondo è più imbecille degli altri. a sentirlo, indaga di continuo l'essenza
da'romani per condurre acque da valdimarina a firenze, dove sotto le volte ha il
dilettevole veduta. soderini, i-139: se a sorte i condotti o doccioni o bottini
turate e stoppamento. 3. botte a sifone. 4. disus. conduttura
le acque potabili, forse perché sono a volta come le botti... siena
poi di esso monte, che guarda a tramontana, si distinguono circa a trenta
guarda a tramontana, si distinguono circa a trenta pozzi o cunicoli detti da'paesani bottini
fosso, deposito d'acqua '(a ravenna, nel 970), che potrebbe
(ìó&uvos 4 fosso, canale '. a meno che non si voglia pensare,
da botte (per la costruzione a volta), a cui comunque si sarebbe
(per la costruzione a volta), a cui comunque si sarebbe accostata la voce
coda ower di zampa-un botto / ora a quel consiglierò ed ora a questo.
/ ora a quel consiglierò ed ora a questo. -figur. iacopone
, ad una voce / giorno e notte a battaglia apparecchiata. pirandello, 6-150:
battaglia apparecchiata. pirandello, 6-150: a furia di ripetere sempre le medesime cose
che volavano dalle finestre, ce ne tornammo a casa. 4. locuz.
egli non c'è venuto d'india niuno a tòrti il porco; alcuno di questi
mi spiace, / e fòra meglio a nessuno esser sotto. idem, 16-79:
, 1-92: di botto mi messi a cantare anch'io come si cantano i
de roberto, 378: voleva insistere a dimostrar la bontà dell'affare, ma
e alcune pecore si arrestarono di botto; a poca distanza da lui. pavese,
botto botto, / faceano un venga addosso a chi era sotto. c.
, botto botto, metteva un uomo a piacere, e ne aveva già segnati
segnati parecchi. -di tutto botto: a prova di qualunque colpo. pulci,
. pulci, 18-42: ben centomila a cavai ragunaro / in punto a modo
centomila a cavai ragunaro / in punto a modo lor, di tutto botto.
botto: far diminuire, consumare. a. pucci [tommaseo]: e poi
quella stretta che il torcoliere, tirando a sé la mazza, dà al piano e
. = risulta evidente l'accostamento a botta1 e farne parimenti un deverb.
onomatopeica: da un suono * bott a indicare il * colpo ', la '
arte loro, facendo tutto il dì bottoni a spigo, a mandola, o a
tutto il dì bottoni a spigo, a mandola, o a piramide, o a
a spigo, a mandola, o a piramide, o a turbante. bottonare
a mandola, o a piramide, o a turbante. bottonare, tr. (
globularia vulgaris), con foglie basali a rosetta e fiori azzurri a capolino (
con foglie basali a rosetta e fiori azzurri a capolino (propria delle regioni aride dell'
. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come son gai / per trapunto
passarvi il filo con cui viene cucito a un lembo delle aperture degli abiti (
chiudere l'apertura). -bottone automatico o a pressione: è costituito da due dischetti
una libra di botoni ch'io mandai a orbivieto. g. villani, 10-150:
dorato. sacchetti, 137-45: dicesi a quella [donna] che è trovata
d'un bottone che 10 avevo fatto a papa clemente, al quale egli s'allacciava
uomo... con gli stivali a soffietto, e con ibottoni davanti a
a soffietto, e con ibottoni davanti a due file, di ottone lustro, come
scuola militare, la quale seguita allegramente a funzionare... e a mandare
allegramente a funzionare... e a mandare per la piazza d'innsbruk queste
non le stimando un vile bottone. a. pucci, cent., 32-39:
valse un bottone. boiardo, 1-18-30: a lui par facile e legiero / cacciar
. per simil. (e si riferisce a tutto ciò che ricorda nella forma un
un bottone). -specie di nodo a metà del fusto (di un calice,
-disus. pallina di una collana; orecchino a forma di dischetto. 5.
la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare il ramo che lo sostiene.
per aprirsi in fiore. -infiorescenza a capolino della margherita. nievo, 818
storia io penso sempre alla margheritina, a quel modesto fiorellino dal botton d'oro
seta, che io avrei avuto ritegno a sfiorarvi il più minuscolo bacio.
avvolgono l'erbe aromatiche prima di metterle a cuocere (perché non si disperdano in
più ingredienti medicinali, che si mette a macerare o a bollire ne'liquori.
medicinali, che si mette a macerare o a bollire ne'liquori.
contenente particolari sostanze, legato in cima a un bastone per eseguire certi lavori (
filo metallico, disco e filo che torneranno a ricantare la tua parte al momento che
voglia. così tu te ne stai a casa tua, giri il bottone e ti
spinsi il bottone e l'ascensore incominciò a salire. g. bassani, 1-173:
da un corpo discoidale o sferico simile a un bottone. -in partic. lo
iii-2-167: un botton di fuoco, dato a un infermo per guarirlo di una cancrena
puramente metaforici, avverrà che io continuerò a seguire la mia « pratica ».
, 122: io vidi un naso fatto a bottoncini, / che paion paternostri di
ii-155: se tu volessi, per portare a collo, / un collarin de que'
ii-238: [erano] coperti da capo a piedi di ricami, di nappine e
il polpaccio e abbottonate di fianco con bottoncini a bauletto che si muovono da sembrar campanelli
ai suoi fitti bottoncini neri, come a una guaina sicura nella quale chiudersi completamente
portare le donne intorno al collo ed a le maniche de'bottoncelli d'ariento inorato.
borchie, bisantini, con in mezzo, a chi un bottoncèllo che sopravanza, a
a chi un bottoncèllo che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne spunta.
quale ho già ordinata la bottoniera simile a quella che v'ho mandata per voi.
: starebbe bene vestito con calze lunghe a bande bianche e verdi, giubbetto dalla fitta
i-617: sotto un gilé di raso nero a due bottoniere il torace largo e tondo
orafi e argentieri: un ferro incavato a piccoli emisferi per lavorare oggetti a forma
incavato a piccoli emisferi per lavorare oggetti a forma di bottoni. carena, ii-188
, pezzo d'acciaio, di forma a un di presso cubica, sur una faccia
con colpi di martellino una corrispondente forma a piastrelline di metallo per lo più d'
: de'riccamatori o fregiatori e lavoranti a gucchia, e massime bottonanti o bottonieri.
: accompagnata dalla comparsa di pustole simili a bottoncini. = deriv.
), con fusto legnoso e fiori a calice stretto con una brattea colorata, di
mediev. bauca (nel ix sec. a roma) come 'ornamento d'oro
braccialetto, e boga 'ceppo '(a parma, nel 1255: anche bogare
bovarismo, sm. atteggiamento spirituale simile a quello di madame bovary (protagonista dell'
la quale fu dal bovaro fermata dinanzi a la casa del tale. d'annunzio,
sedere, se ne fugìe e, correndo a
, non so chi, che dimandò a michelagnolo qual credeva che fusse maggiore,
iii-4-224: condusse... il nemico a mantova, in una sola razia,
. perché non avevano pensato i regii a porre quei bestiami in salvo? carducci,
gotica. pascoli, 996: quieti a basso ruminano i bovi. / l'
aggiogati; ci ripassava su l'aratro a ridissodare la terra. gavoni, 1-116:
di rosso e poste sopra alcune porte a protezione della casa. cassola, 2-399
. cassola, 2-399: un contadino arava a mezza costa con un paio di bovi
. giusti, 2-81: i preti a crederti / son tanto bovi, / con
bartoli, xxix-1-66: chiuse la puzzolente bocca a porfirio; dicendo, mestiere a lui
bocca a porfirio; dicendo, mestiere a lui confaccente essere, non misurar le
fu ubbidito senza niuno indugio, faccendo a distensione de'solari raggi e del lacrimoso
amicis, i-546: hanno ancora nel capo a quarantanni quella stessa pappa frullata che ci
quella stessa pappa frullata che ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza
bòvo, sm. marin. veliero mercantile a due alberi, entrambi con vele latine
. 2. meccan. molla a bovolo: molla composta da una striscia
una striscia di piattina d'acciaio avvolta a spirale. panzini, iv-83: molle
spirale. panzini, iv-83: molle a bovolo, chiamano i meccanici le molle
bovolo, chiamano i meccanici le molle a spirale conica: repulsori dei vagoni.
da corsa); recinto; palchetto a teatro; cabina. panzini, iv-83
orbite. moravia, vii-64: portava a spalla due guantoni da boxe.
sulle labbra e il cranio giallo tutto a bozze come la pasta. cassola,
cassola, 2-399: il terreno era tutto a bozze, e il pallone vi faceva
. baldinucci, 23: dicesi bozza a enfiato o enfiatura (lat. tumor,
è quella del palazzo della signoria, fatta a bozze, fondata in basso sopra due
re con gli oratori fiorentini, si cominciò a trattare, come altra volta, una
207: [i] cittadini deputati a praticare col re..., sendo
a quel fine e perfezione che vogliono. a
a quel fine e perfezione che vogliono. a. f. doni, i-166:
fanno una gran parte; non le danno a vedere, ma basta loro averne fatto
gli facevo piacere o no. -lavorare a bozza: sbozzare, sgrossare, definire
bozza: sbozzare, sgrossare, definire a grandi linee, sommariamente. caro,
,... perché non lavora a bozza come fanno gli altri, ma va
vengono tirate (di solito con torchio a mano) perché possano essere eliminati gli
l'originale, e annotando gli errori a margine, con segni convenzionali).
: bozze di stampa, stampe tirate a mano e non impaginate, quasi abbozzo da
823: e le tre settimane che impiegò a correre dalla casa alla stamperia, rivedendo
di stampa, medesimo lavoro di cancellature a matita rossa e blu, di richiami
matita rossa e blu, di richiami a penna, di nuovi polizzini incollati. fracchia
189: il mio guadagno non sarebbe bastato a sfamare me, luisa e sua madre
certa bozzaccia, non riveduta, né riscontrata a mio modo col greco, perché m
legare una catena o una gomena o a tenere teso un altro cavo in forza
bozze sono le corde che stanno annodate a i baccalari del terzo o del quarto banco
di 4 rigonfiamento, gibbosità ', a indicare il 4 cavo 'fornito in
nei luoghi troppo grassi, come cominciano a crescere, le susine si convertono in
gelli, ii-42: quando egli hanno a generare un figliuolo, tengono poco conto
. fagiuoli, 1-3-208: io non ho a goder mai nulla a'miei giorni,
; che già forse acerbi pomi furono, a toccare dilettevoli e a veder similmente;
pomi furono, a toccare dilettevoli e a veder similmente; come che io mi creda
tozzo e sgraziato (così da somigliare a un bozzàcchio). velluti, 305
. angiolieri, xxxv-ii-378: ché fora a tórli un dinar [o] più
o d'uomo o d'animale che abbi a fare, o d'uccello, assimigliandolo
prigioni bozzati... possono insegnare a cavare de'marmi le figure con un
. 2. chiazzato, dipinto a grandi macchie. viani, 14-394:
il ferrigno delle selve, aveva una scala a due rampe di marmo canario che portavano
dei bozzelli. viani, 14-489: a quei tempi faceva il bozzellàio in <
in picciolo. lanzi, 2-2-222: a gubbio è una sua s. chiara con
... il cui bozzetto fu comprato a gran prezzo pel re di sardegna.
lontano... i collezionisti faranno a gara per aver di lui un bozzetto
scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi a centimetri le mani e i piedi.
e i piedi... esca poi a far sapere alle persone che voi credete
sono. vorrei che mi diceste ora a che vi par buona, perché né polli
; voce diffusa nell'area dialettale (a bologna, boxina, nel 1372; a
a bologna, boxina, nel 1372; a lucca, bossima, nel 1376)
, sf. ant. zool. serpente a sonagli. l. bellini,
andito d'alcune stanze, fatta pure a bozzi degli lati. vasari, ii-184:
9-548: e quella tela, che dipinta a bozzi / sta ravvolta a l'un
che dipinta a bozzi / sta ravvolta a l'un lato della scala. carena,
conte di northumberland per eredità, e a petto a cui le so dire che il
northumberland per eredità, e a petto a cui le so dire che il tanto celebre
): e non star tra la gente a capo chino, / ché non se'
par., 19-138: e parranno a ciascun l'opere sozze / del barba
loro moglie, ma noi si tengono a vergogna. a. pucci, ii-52:
ma noi si tengono a vergogna. a. pucci, ii-52: e quando
toscana le provenzali voci: sì come è a randa, che vale quanto appena,
l'argilla mazzangherata e vagliata si pone a rinvenire nell'acqua, quindi si manipola per
in sasso. arrivato al bozzone grande, a mezzo tiro di schioppo dal luogo
, si ferma e si china a lavarsi le mani, le braccia, gli
. l'antico vocabolo buccellato, vivo a sarzana, lucca, siena. a genova
vivo a sarzana, lucca, siena. a genova, bùsciolaio = il pasticciere.
finiti di crescere, alcuni tessono intorno a sé un bozzolo di seta, altri
di seta, co'quali tenacemente s'attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche
attaccano a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. l. bellini,
presente ti si commette non attenda più a tal nostra commissione. cattaneo, iii-1-427
che la semente dei bachi non finisca a far bozzoli. pascoli, 360: vai
vostro bozzolo della letteratura, siete andato a pavia. cosa avete studiato a pavia
andato a pavia. cosa avete studiato a pavia? valeri, 1-16: c'è
bozzolo e non sono neanche ora riuscito a mettermi troppo in agitazione. stuparich, 5-31
la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e però volgarmente
tintori. pulci, vi-26: avevo a dirti assai cose, ma non potrei
le si pone, sì son buone a coloro che hanno gote rosse, ed a
a coloro che hanno gote rosse, ed a mal color del visaggio, e bozzoloso
, e sconquassato nelle viscere, che a starci sopra molto c'era da farsi
nomini si dilettano in femmine grosse. a. pucci, ii-50 le donne gentili
suo figliuolo, bellissimo giovane, si condusse a giacere seco e a tenerlo tra le
, si condusse a giacere seco e a tenerlo tra le sue damigelle nascoso;
alcuna d'esse non giacesse seco, fece a tututte brache, le quali infino a
a tututte brache, le quali infino a quel tempo non erano state per alcuna
, 8-5 (261): cominciò a giurare per le budella di dio che e'
conveniva cognoscere e saper se egli s'usava a firenze di trarre le brache a'giudici
, 8-16: rovesciatoli le brache fino a le calcagna mise il cristeo a la sua
fino a le calcagna mise il cristeo a la sua riverenza visi- bilium. bruno
visi- bilium. bruno, 3-636: a paulino, mentre vorrà alzar un ago
quei calzoni larghi che usavano i soldati a piede tedeschi, guardie del serenissimo granduca.
fo una solenne spulciata, seguiteranno sempre a inquietarmi. foscolo, 1-282: non
, della terza compagnia appunto, incominciò a issare cenci bianchi su le baionette:
ancora all'antica, con le brache a mezza gamba, la berretta nera a calza
brache a mezza gamba, la berretta nera a calza con la nappina in punta.
cecchi, 1-196: portava un vestito a scacchi bianchi e neri... era
gli stivaloni, un paio di brache a quadretti da cavallerizzo. moravia, ii-61:
. elle non hanno, se non a tórre le brache, e hanno tolto
e giunto nella camera della donna, andandosi a coricare, si cavò le bianche brache
tassoni, 6-44: le calze rosse a brache avea, col fesso / dietro
, ser capocchio cominciò insieme con lei a piangere e confortarla. buonarroti il giovane,
11 conte la perla: « in quanto a questo, solo che vi dovesse venir
avendosi giuocato le stringhe delle calze tornarono a casa parte a brache calate, e parte
stringhe delle calze tornarono a casa parte a brache calate, e parte con esse in
al mondo, che sarebbe un ridere a essermi dentro. bocchelli, 10-18:
. bartoli [tommaseo]: ho aggiunto a detta cintura una legatura di fune come
: braca, corda che, avvolta a checchessia, fa forza con ambedue le
ambedue le sue estremità, e serve a alzare, o tener sollevati corpi pesanti
. strumento applicato alla chiusura di cannoni a retrocarica. montecuccoli, 1-121: alcuni
, 1-121: alcuni di essi si chiamano a braga, e si caricano per la
9. birra romena e russa (a bassa gradazione alcolica). 10
interessi ^ ltrui di che non s'entra a cercare se non importunamente (forse dall'
le ciarle rimangano tra noi. che importa a me che sappiano le mie brache?
sommi scrittori, chi ha il naso a queste cose lo dee sentire, e mi
propria e per quello che gli andavano a riportare, richieste o no,
bracaiòla, nella locuz. avverb. a bracatola: in modo sbracato (di
scollacciati, e in camiciola, / scarpe a cianta, e le calze a bracaiòla
scarpe a cianta, e le calze a bracaiòla. = deriv. da
con le brache in mano, pronto a cedere. voce foggiata da mussolini nel
che è contenuto nelle brache. a. alamanni, vii: marte avea in
gridando abbasso i tiranni, salta fuori pronto a morire: bracalone, lacero, scapigliato
manzoniana perché dalla lingua dei promessi sposi a certa broda di fagiuoli non c'è
3. locuz. avverb. -bracaloni; a bracaloni: di calzoni o calze (
. salvini, v-387: colle calze a bracaloni, che per non essere tirate
una specie di redingote verdognola, coi calzoni a bracaloni sulle scarpe strappate. e.
con le facce infarinate e i calzoni a bracaloni. -bracalone bracalone: in
e bracalone bracalone mi fece strada fino a un tavolino in un cantuccio. 4
traballante che veniva ogni giorno per delle ore a bracare, volta nel fango,
da ogni paese, braccato da a ciacciare, a ciabare. quelle
, braccato da a ciacciare, a ciabare. quelle stesse polizie che
quanto il pecile, di bracati / medi a fresco dipinto, pratolini, 2-318
2-183: grasso, bracato, a peso di carbone, / il suo caro
le basette, aspettando che ceschi a sé raccolse. quest'importuno avesse loro
rozzi, questi marchigiani uno scherzo a la braccesca al frate, domandati tre dei
, domandati tre dei che andavano a portar lumi giuridici in paesi civilissimi
e raffinatissimi, si esponevano talvolta ad avventure a cavallo tutti di brigata montati, andarono a
a cavallo tutti di brigata montati, andarono a queldegne di sancio pancia. camino
. 4. tecn. fatto a forma di braca. -licenza braccesca:
congedo violento, mabiringuccio, 1-116: a ogni afrontatura delle soprad nesco
. voglion valersi della forza ed a questo modo finire il ragio
braccétto, nella locuz. avverb.: a braccetto: braccata.
braccata. col braccio stretto intorno a quello di un'altra cinelli,
altra cinelli, 1-140: cominciavano a sbucar dalla macchia persona.
pananti, i-128: ei risponde, pigliandomi a braccetto, / venite, debbo farvi
. venat. cercare quand'ero a braccetto seco, me ne tenevo, come
vestito nuovo. giusti, 2-331: stamani a corte, al circolo cane da caccia
la selvaggina e insestasera, / domattina a braccetto a un gesuita. /..
e insestasera, / domattina a braccetto a un gesuita. /... /
cacciatori. che se codesta eterna giravolta / a chi sogna plutarco salvini, 21-97
io dovessi menare una donna, una signora a braclevò dal suo covo un cerbiatto /
atterrito, tremante s'apvolse le spalle a quei tre disgraziati, mi prese a bracpiatta
spalle a quei tre disgraziati, mi prese a bracpiatta nei folti cespugli; / l'
finché non lo trova. uscì anche lei a braccetto della nunziata, ché in casa si
amicis, i-366: presi il vecchio a braccetto, e adagio adagio, facendogli scansare
ogni in procuratore mi prese a braccetto con la delicatezza di gegno
tornarono città de 277: in a brac qualcuno che se ne
e il braccare, per misero a pregare sottovoce, gli occhi lacrimosi sul cristo
dalle belle, quando so che a braccetto, lo contemplavano, mute. soffici
gremiti di lieta gente, tenendoci a braccetto come due non ve n'
, e intanto dendo il nipote a braccetto, scendendo in giardino. tozzi,
specie 1- 571: le ragazze a braccetto mi sfioravano con i gomiti;
: non di vedermi si mogli a quei giganti di posdammo le donne più grandi
stupisce, ma ch'io l'accompagni a braccetto, tra lo sfer- che
che si braccano, dirò così, a tal fine in tutto il regno,
muli. sbarbaro, 1-70: s'usciva a braccetto e unendo poi sempre insieme
sindacato per far passare un seggiavo a braccetto d'una ragazza che amavo con pas
imbian del modo che tiene a braccetto / la compagna. cassola,
2- 325: come un automa si mise a camminare dietro il 729: gelosa
furgone. i figli lo raggiunsero, prendendolo a braccetto. zàvagli le serrature dello
sforzato di mescolarmi fra loro, di prenderli a ferma tagliandovi la strada: -un diecino
nievo, 396: l'ambizione mi adescava a braccetto del tendo che,
affannavo... aver strada a braccetto con quell'assassino la musica
la polizia lo stava braccando, a braccetto. cassola, 2-244: dicevano che
aveva tradito maciste. rivoluzione, era vergogna a braccetto la che una andare
3. sm. il prendere a braccetto, il tenere a battuta è
. il prendere a braccetto, il tenere a battuta è condotta. - anche:
, inseguimento spietato che non spettato, che a stefano pareva come quando, adolescente,
così gagliardo, da non averlo a braccheggiar né col naso, né coff'imma-
pulcini / col noto biffi biffi a sé raccoglie. nievo, 322: dopoché
bocchelli, 1-iii-215: capitava spesso a ciondolare, fiu tare,
di sole, comincia ad avere delle brighe a sentir di qui a lì il
delle brighe a sentir di qui a lì il sito di una brigata di diciotto
. tavola ritonda, 18: monta a cavallo nel buon destriere, e
, 3-50: andato affa pieve del calandri a caccia con molti cani, ordinò al
bracchiere, che quando erano tutti entrati a tavola, sciogliesse tutti i bracchi. crudeli
sm. parte deltarmatura medievale destinata a proteggere il braccio (e formata da
lance da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. pulci, 3-11:
arnesi perfetti e gambiere / sùbito innanzi a questa damigella; / di tutta botta
. caro, 10-763: investì '1 dardo a punto / là 've '1 braccial su
vasto corpo / lievemente afferrò la pelle a pena. vasari, ii-56: dipinse
fa passar lo strale / dove giunto a la spalla era il bracciale. foscolo,
spada. ojetti, ii-389: dietro a lui si disegna la sala sul corso
corso d'azeglio dove m'accoglieva appena arrivato a torino, le tre finestre, la
. -dimin. braccialétto. a. f. doni, i-210: io
armano il braccio i giocatori del pallone a bracciale toscano e piemontese. grazzini,
siamo, / che sol le palle a vento lavoriamo: / col trespol queste
, e schizzatolo, / co'giuocatori a palleggiar conduca. note al malmantile, 2-471
si elevava candido il giocatore col bracciale a ribattere il gran volo del fiero pallone di
stuparich, 5-477: chi passava davanti a quegli impiccati e non li malediceva, ma
avrei dato io la prima il ben servito a niccolino, e poi...
appoggiato al bracciale di una poltrona, a striscioni rossi e bianchi, aspettò il
maglietta nera. ma l'altro continuava a fumare senza badargli. 8.
9. marin. nelle lenze da pesca a più ami (palamite, palangaro,
. serdonati, 7-213: mandò a donare al re due giachi di maglia
d'oro. tassoni, 11-16: a la reina del mar d'adria, onore
ha gli ori addosso sfacciati: braccialetti a cerchio con pendentini porta-fortuna, infilati ai
, 7-310: la ragazza, continuando a fumare, cercava di mettere in mostra
pisana... si ficcava nella fratta a cercarvi chiocciole da farne braccialetti e collane
21-51: sia il luogo dove s'ha a fare la legatura armato d'un braccialetto
collocarsi e sono respinte nel bracciantato o costrette a vivere nelle città accrescendo le file dei
sud, dove i maestri sono disoccupati a migliaia, e molti formano quasi un
tre lire al giorno, furono posti a munire di terrapieni le parti men difese.
. giusti, 3-96: col pane a due soldi la libbra e il vino a
a due soldi la libbra e il vino a un soldo il fiasco, i braccianti
3-195: si dilungava... a dare troppe spiegazioni al fattore ed a quei
. a dare troppe spiegazioni al fattore ed a quei tre braccianti che il fattore aveva
senza aver trovato un altro sito; scadevano a braccianti salariati in tempo che c'era
dei braccianti, il massaro mi mandava a tenerli d'occhio, che zappassero, che
la foglia, che non si fermassero a discorrere in fondo alla vigna. piovene,
saltato fuori (1948) e tende a diffondersi: bracciantile ». bracciate
orientare orizzontalmente i pennoni di una nave a vela tirando le corde da un lato
- anche nella locuz. avverb. a bracciarm. dossi, 934:
schioppi da caccia, altri che portavano a bracciarm'moschetti e fucili guerreschi.
. antonio abate [crusca]: pose a lui sotto 'l capo una bracciata di
che fumo le prime bracciate, cominciai a empiere la braciaiuola. grazzini, 4-154
vengono i fratelli / portando rami striduli a bracciate. d'annunzio, v-1-441:
la brace. pirandello, 6-694: cominciai a tirar giù a bracciate i fascicoli e
pirandello, 6-694: cominciai a tirar giù a bracciate i fascicoli e a buttarli sul
tirar giù a bracciate i fascicoli e a buttarli sul tavolino. palazzeschi, 3-53:
verdi flessibili, e li portano via a grandi bracciate. soldati, 85
fuggii per il bagno, sussurrando rapido a dolores che ci saremmo ritrovati di là
veniva contento e sudato, portandomi fascine a bracciate per riattaccare il fuoco. -di
bracciata, e stagionato che fu lo segò a tavoloni e ci si fece la cassa
la vita brividente e più ch'avorio a toccar liscia di non si sa qual
8-413: concetto sbarbi diede una bracciata a coloro che gli s'erano fatti intorno e
angolo del campo gli alpini si dànno a un sistema di bracciate che un di noi
, pochi metri più in là, a lunghe bracciate quiete. moravia, ii-146:
figlio un metro di vantaggio; poi, a grandi bracciate, si slanciavano verso il
: lo videro che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin vicino alla rondine, sullo
poi il secondo nodo, coi quali misurano a centinaia di bracciate la fune. quarantotti
. nieri, 143: così a belle bracciatelle il mucchio [di pali]
. bracciatura, sf. misurazione fatta a braccia. gioia, i-104:
al pari d'un fabbricatore voi vedete, a cagione d'esempio, un piccolo nastro
seggetta. augustini, i-202: filli, a cader da picciol sasso astretta /.
i-1025: mio padre serve per bracciere a una dama di quella città, e
carrozza, con un vecchio bracciere, a prender la madre e la figlia.
crude braccia, / che m'ancidono a torto. boccaccio, dee., 2-1
braccia e le gambe, e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto
il viso, che fiera cosa pareva a vedere. boiardo, 1-4-44: ranaldo
è con lor sempre mescolato, / ed a destra e sinistra il brando mena;
tagliato, / le teste in felini cadeno a l'arena. / con un branco
quadramente della statura umana; e oltre a ciò son bianchissime, con un poco
e si imbianchi nella parte oppressa tutta a un tratto; ma in guisa che
una armatura di tela d'argento fatta a scaglie, a uso di corazza, aperta
di tela d'argento fatta a scaglie, a uso di corazza, aperta dal canto
già 'l velo e 'l casto manto è a lei rapito; / stringon le molli
con gli occhi rivoltati verso il cielo a certi edificii de stanze. fed.
ad una pallida fanciulletta che si porti a braccia infiorate nella tomba. rolli, 522
/ sotto al raccolto orecchio uniscesi / a quel tondissimo collo eminente; / onde in
staccar sapea / le braccia d'alabastro a lui dal collo. monti, 16-199:
: dite dite; / chi la ridusse a tale? e questo è peggio,
i fanciulli] le braccia / al sole a i giuochi tendono e sorridono. idem
un po'di soldato gli farà bene a quel ragazzo; che il suo paio di
di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anziché servirsene a
a spasso la domenica, anziché servirsene a buscarsi il pane. pascoli, 159:
annunzio, iv-1-432: dalla madre passarono a me, e io le sollevai, l'
le braccia di segreti sazie, / a nuoto hanno del lete svolto il fondo,
colpirono in viso, sulle guancie, a mano piena e a braccio steso. alvaro
, sulle guancie, a mano piena e a braccio steso. alvaro, 9-86:
neppure quando le mani della soldataglia cominciarono a strappare le vesti, i farsetti, gli
colpi, lidia... si limitava a scostare le gambe e le braccia che
, 2-229: piglialo [il fanciullo] a braccia e vassene al forno e gettal'
impaccio. segneri, ii-212: tutta a un tratto la festa si scompigliò, ed
tratto la festa si scompigliò, ed ella a braccia fu rincondotta fino alla casa paterna
alla casa paterna, già più simile a morta che a tramortita. -a
, già più simile a morta che a tramortita. -a braccio, sotto
-a braccio, sotto braccio: a braccetto. guicciardini, 185:
ceschino de'pazzi che andava per chiesa a braccia con giuliano, l'assaltò ed
, e venne ad un balcone / a braccio col valente e bel ruggiero.
non la domenica per passeggiare un poco a braccio della pisana. de roberto,
: don blasco, con la bandiera a spall'arme, la tuba un poco di
sudore, andava in mezzo alla dimostrazione a braccio del professore che lo aveva ripescato
emidio si trovarono insieme; si presero a braccio e cominciarono a camminare per un
; si presero a braccio e cominciarono a camminare per un sentiero segnato tra i
: se ne è andato sotto braccio a quel pezzo di marcantonio dicendo al sor
incomportabile, come se io non fossi avvezzzo a passar le ore, e per così
/ che prende ciò che si rivolge a lei. idem, purg., 9-3
fortuna, e sua minaccia, / a cui cede talor l'uom ch'è sensibile
ch'è sensibile, / mostra benigno a noi la santa faccia; / o padre
arienti, 49: certo per porre fine a i miei dolori conviene che l'anima
, per disacerbar li animi pregni / avete a ciaschedun le braccia aperte, / ch'
ciaschedun le braccia aperte, / ch'a domandar perdon venir si degni. lorenzino
qualunque modo si sia, rendo grazie a dio che sì lungo tempo l'abbi preservata
cara avete. / spesse volte mandarla a me solete, / spesso mi salta in
braccia, / che tutto prende ciò che a lei si volve. idem, iv-227
, iii-10-81: vediamo dunque sotto brevità a che condizioni fosse la lirica in italia
era pronta. la contessa fosca volle a forza il braccio di suo cugino.
9-38: quando la madre da chirone a schiro / trafugò lui [achille] dormendo
... con lei incominciò amorosamente a sollazzarsi. idem, dee., 7-3
il fanciullo, veggendo il padre, corse a lui e fecegli festa, come i
dalla fossa il traesse, il cominciò a baciare e a render grazie al suo
il traesse, il cominciò a baciare e a render grazie al suo compare che guerito
lo piglierete, e se, oggi a uno anno, la vostra donna non
suo figliuolo in braccio, io voglio avervi a donare dumila ducati. ariosto, 18-185
ducati. ariosto, 18-185: la luna a quel pregar la nube aperse, /
ella s'offerse / e nuda in braccio a endi- mion si diede. idem,
. idem, 24-85: chi potrà dire a pien come si duole, / poi
, poi con minacce cercò d'indurla a far i suoi piaceri. aretino, iii-75
suole / la tua fida amarilli / a rozzo pastorei recarsi in braccio. bruno,
di vezzi, ti baciarci, come fo a quest'altro gentile animale, il qual
. goldoni, vi-775: non mi obbligate a dirvi per ora il pensier mio.
3-251: è di considerazione una madonna a fresco col puttino in braccio, e un
2-105: beato te che il fato / a viver non dannò fra tanto orrore;
vedesti in braccio / l'itala moglie a barbaro soldato. rajberti, 1-96: quella
al totale oblio di tutto in braccio a morfeo. nievo, 587: fin nei
, e non pensare ad altro che a te, fra le tue braccia. faldella
sorellina. -a braccia aperte: a braccia distese in atto di abbracciare.
; molto favorevolmente (aspettare, accogliere a braccia aperte). boccaccio, dee
., ii-424: ma quando fummo a questi luoghi, lo re d'amore in
questa via, e ricevuto fu dalla reina a braccia aperte, ed ella medesima le
aperte, ed ella medesima le puose a sedere nella sedia sua, che tenea
lorenzo de'medici, ii-142: vieni a me, peccatore, / che a braccia
vieni a me, peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa dal
e amore. ariosto, 24-19: saltaro a piedi, e con aperte braccia /
, mezzo tra ridente e lagrimosa, a braccia aperte in su la riva l'
: madama, voi sapete che tutti a braccia aperte / hanno approvato in londra
: son verso ciapo subito volato / a braccia aperte. foscolo, xv-568:
per dirti che qui ti si aspetta a braccia aperte. manzoni, pr. sp
(424): chi vuol restare a questi patti, sarà per me come un
; che per questo sarà sempre ricevuto a braccia aperte. giusti, 3-154:
davanti enrico mayer che gli andava incontro a braccia aperte,... gridò inferocito
modi affatto patriarcali m'accolse si può dire a braccia aperte. carducci, ii-1-226:
aspettano ed io vi aspetto... a braccia aperte. verga, 2-214:
accolto in quella casa confidente e ospitale a braccia aperte, come un beniamino, come
de roberto, 346: lodovico lo ricevette a braccia aperte, lo ascoltò con attenzione
benevola. svevo, 5-171: ritornò a casa sua e il vecchio padre che non
di meglio che di tenerselo accanto lo ricevette a braccia aperte. e. cecchi,
cecchi, 6-218: chiunque era accolto a braccia aperte, e poteva intervenire con gran
corso verso quel mare che lo chiamava a braccia aperte, e per cui era nato
sprovvista, lui l'aveva accolto a braccia aperte: quando invece avrebbe dovuto prevedere
suoi confronti. -aprire le braccia a qualcuno: in segno di affetto,
appoggio mentre si sta camminando (specialmente a una signora, per galanteria);
per galanteria); prendere, tenere a braccetto. fed. della valle,
giovane, 9-497: ed io quivi a servirlo, / per darli appresso nel salir
/ il braccio, era rimaso. a. segni, 2-106: la serenissima
nievo, 541: datemi braccio che torneremo a casa. verga, 1-158: annetta
: e come sarà mai sì crudele che a pietà di me non si mova?
ancora tra sé don abbondio: « a quel satanasso, » e pensava all'
, per una mezza bugia, detta a solo fine di salvar la pelle, tanto
in terra straniera ed infida, si corre a buttare le braccia al collo al primo
: corriamo con li passi della viva fede a lui nelle braccia, il quale ci
campi di battaglia con la spada calante a ferire, con l'ira scoppiante a
a ferire, con l'ira scoppiante a maledire;... quelle città si
città si erano pur una volta trovate a gittarsi l'una nelle braccia dell'altra.
. -gettare, dare in braccio a qualcuno: porre in balìa di qualcuno
pistoia, come in altro discorso ed a altro proposito dissi, non venne sotto alla
quel suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze.
che la autorità del papa lo avesse a perservare. guicciardini, v-138: ma non
in sé ricevere que'colpi che andrebbono a ferire i vassalli. forteguerri, 20-81
arienti, 54: se gettò in genochioni a terra e, cum le braza in
satisfa- zione se per propria mano venemo a cibarci, che se per l'altrui
quasi come il pastore, vende le braccia a giorno. -plur. per estens
-plur. per estens.: persona necessaria a compiere un determinato lavoro manuale.
il tristo lavoro, s'eran ridotti a dire di non saper più che partito prendere
grande stile. -sulle braccia: a carico. magalotti, 22-168: ancorché
anche dovessi tirarmi sulle braccia una guerra a morte, preferisco di farla finita una
sanza perdita. firenzuola, 737: se a un povero uomo, di questi che
chi è que'che non sa che a tutti gli artefici, a tutte l'arti
sa che a tutti gli artefici, a tutte l'arti grande perfezione viene per
: chi credette al nostro udimento? a chi è rivelato (e manifestato)
, n: chi ha creduto a quello che noi abbiamo udito, e
udito, e il braccio del signore a chi è stato revelato? bruno,
un drappello di polacchi accorsi in milano a offrire il braccio loro alle battaglie della
in cui due persone tentano di piegarsi a vicenda il braccio destro appoggiando il gomito
. bocchelli, 1-i-136: ci stareste a fare a braccio di ferro con me
bocchelli, 1-i-136: ci stareste a fare a braccio di ferro con me? moravia
? ». -a braccia: a forza di braccia, a mano.
-a braccia: a forza di braccia, a mano. b. segni, 21
,... talmente che erano forzati a fare co'mulini a braccia. caro
che erano forzati a fare co'mulini a braccia. caro, 8-904: e da
vinto, / fu da'sergenti riportato a braccio. g. b. adriani,
, 1-422: tutti i mulini intorno a siena e vicini erano stati guasti,
nella città con gran fatica con cavalli e a braccia vi si macinava. s.
gran vantaggio alla spesa, di non avere a tenere sempre dua opere più a tiralla
avere a tenere sempre dua opere più a tiralla [l'acqua] a braccia da'
opere più a tiralla [l'acqua] a braccia da'pozzi. d'annunzio,
d'annunzio, ii-882: l'affusto trascinato a braccia i nella sabbia ove il mare
prima, padrone di andare e stare a piacer suo come noialtri; ora divenuto
due dall'osteria alla lettiga, mosso a braccia come un gran sacco di patate.
... e poi col batterle a pien braccio sopra di un grosso
facendo alle braccia; quell'altro vince a levare uno grande peso. guido da
o di sevo, e quindi si prendevano a guisa di coloro che fanno alle braccia
nudi nel letto, che avevano giocato a le braccia. caro, 15-i-15:
secondo l'usanza di costà, a me pare un mastino. ve lo mandiamo
, e sforza / tanto ch'irati vengono a le braccia. -troncare, tagliare
braccio, sì che tu possa andare a cercarli la casa. -prendere
e arnesi; / chi dà le braccia a rotolare un doglio, / una
? goldoni, iv-1038: date a me la facoltà di concludere un tal matrimonio
3-148: ci stava un po'a braccia tronche vedendo da un lato
stradette minori che le dan braccio a fiancheggiarla, la via poggia le
la guardia civica andò ieri dal granduca a offrirgli il suo braccio. il granduca la
delle braccia, e loro mi rendo a discrezione, come già al tris- sini
senatori e cavalieri,... ma a tutto il popolazo. lippi, 4-41
inopportune; se non cessano, cadranno a tutti le braccia prima d'averle alzate.
voluto buttargliele al collo, proprio come a un figlio. pirandello, 6-170: da
aveva posto il piede nella casa di lui a girgenti e conosciuto la madre e la
aspettando col braccio di massimigliano cesare esser a la patria ritornati. berni, 170
[il ministro] si fa poi francamente a dichiarare che terrà braccio forte per far
consigli, l'eccellenza della sua posizione a cavaliere di tutti i partiti, lo
machiavelli, 16: iudicò fussi necessario, a volerla ridurre pacifica e obediente al braccio
altri pretesti col braccio della giustizia cominciò a travagliarlo. d. bartoli, 40-ii-277
misfatto, o desse alcun indicio bastevole a rinvenirlo; e tutto insieme braccio regio
. goldoni, iv-260: vi rimanderò a casa la vostra figliuola. -la me la
figliuola. -la me la voi mandar a casa? - sì, col braccio della
: e se bisogno gli è, può a ciò invocare il braccio, cioè l'
potuto mai indurre la chiesa di roma a confessarlesi inferiore e a cederle l'oggetto della
chiesa di roma a confessarlesi inferiore e a cederle l'oggetto della contesa?
le asciugavamo al meriggio, / dispiegandole a prova, / con alzate le braccia
/ amor che va deu'alme nostre a caccia, / tese le reti di
tesa, che quel che sembra gittato a caso non si potrebbe ordinar meglio con
una lampada (che sostiene la lampada a un muro), di un lampadario
specchio illuminato da due candele che gli ardevano a lato sui loro bracci dorati. de
s'alzano da tutte le parti mulini a vento di grande altezza... con
articolare orribili minacce. viani, 10-57: a volte la croce sull'onde si drizzava
pelago fondo. baldini, i-222: a monte veggo affiorare i bracci neri delle
moravia, iv-17: sotto il lampadario a tre braccia il blocco bianco della tavola
ferrata saranno in necessità di recarsi prima a un capoluogo, affine di ritornar poi
: alla prima maestà, dove svolta a crocicchio uno dei bracci della strada che porta
13-323: tutte le volte che capito a firenze... mi riduco in quel
. baldinucci, 7-38: questo fece a fine di più avvicinarsi al palazzo apostolico
di reclusorio: disposizione questa che permette a un solo guardiano, per ciascun braccio
il ripiano superiore, la figura sparve a destra e subito ricomparve in un braccio di
scena. cardarelli, 3-127: soltanto a vedere i due piccoli bracci di scale
d. bartoli, 40-ii-114: le corre a ponente [di nanchìn] altrettanto delizioso
la maggior parte dell'espressioni d'intorno a cose inanimate sono fatte con trasporti del
, poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti
intanto il livello della nostra acqua continuava a scendere, laggiù, nel braccio di
de mare, e largo, lo quale a cascione del mezo dela terra li savi
,... fece alto il lascy a geniczi, e, gettato un ponte
un braccio di mare vedi di faccia a te le feste e i fuochi degli amici
gravare in giù, non è bastante a alzarne uno di quattro libbre, che gli
blocchi di cemento, pronti / dal suolo a divenire arco, muraglia, / loggia
gru. ojetti, ii-375: in fondo a ogni viale contro l'azzurro di porto
. ce n'erano con i bracci alzati a mezz'aria, che tenevano sospesi enormi
escono fuore; anco le giornee infrappate a 'mbratti! vasari, iii-625: i
: si pensò d'appender la palla a un fil doppio, i capi del quale
anni. i suoi braccini / s'alzavano a pregare, a minacciare. svevo,
suoi braccini / s'alzavano a pregare, a minacciare. svevo, 5-274: il
nera di capelli, triste, vestita a lutto, ricaricava i fucili piegando le
1-176: lui non rispondeva, chinato a terra, con le scapole che sporgevano,
scompone i lucidi ricciolini, e costringe'a volta a volta un bracciotto bianco a
lucidi ricciolini, e costringe'a volta a volta un bracciotto bianco a levarsi e
a volta a volta un bracciotto bianco a levarsi e un ditino paziente a rimetter l'
bianco a levarsi e un ditino paziente a rimetter l'ordine ne'bei capelli riottosi
dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori e il capo
firenzuola, 951: o che braccióne sode a piena mano, / bianche, che
io non patirei che que'braccioni nati a combattere si perdessino in fare a'sassi
, graeci dicebant 3paxùov, quod deducitur a ppaxù, id est breve, eo
quod ab umeris ad manus breviores sint quam a coxis plantae »).
, sm. misura di lunghezza corrispondente a poco più di mezzo metro (a bologna
a poco più di mezzo metro (a bologna valeva m 0, 64;
bologna valeva m 0, 64; a milano m 0, 595; a venezia
; a milano m 0, 595; a venezia m 0, 683),
un bello animale. boiardo, 2-8-27: a lui davanti, ne la mensa altiera
il carbone, / che dava luce a guisa de lumiera, / facendo lume
buon mercato, io ne piglierò fin a trentacinque braccia. firenzuola, 553:
, 553: voi mi avete fatto sbigottire a raccontare tante misure. dunque, quando
con bonissimo disegno e grande eccellenza. a. f. doni, ii-216: dice
un braccio. guarini, 270: a traverso, cioè dalla spalla sinistra al fianco
io vi dirò che quello che accade a venere, accade ancora alle fiammelle delle
memoria, come l'ombra di banco a macbeth, anche tra la pompa delle mense
di peppe, che invita mezzo mondo a mettergli tre braccia di corna. giusti,
di corna. giusti, 3-107: a sentire certuni la toscana era bella e spartita
e spartita, tre braccia di terreno a testa, tanto per farcisi seppellire.
altri giorni passavano il più del tempo a borbottar rosari e novene, sedute nell'ampia
nell'ampia sala d'ingresso, accanto a un tavolino da lavoro, cucendo e ricamando
quelle poche braccia di mare, non bastavano a evadere da riva. 2.
riva. 2. locuz. -recitare a braccia: all'improvviso, improvvisando la
. -poetare; predicare, far lezione a braccia: improvvisando, in modo sommario
modo sommario, senza preparazione. -giudicare a braccia: senza accurato esame, in
: senza accurato esame, in base a superficiali apparenze. salvini, 6-7:
salvini, 6-7: misure smisurate di versi a braccia, in quella stagione usi a
a braccia, in quella stagione usi a versarsi com'e'venivano e senza artificio
], /... / quando a seder doveva star posata, / per
posata, / per non parer di giudicare a braccia. manzoni, pr. sp
18 (316): supponete che, a rimini, il padre cristoforo faccia un
suo quaresimale: perché non predica sempre a braccio, come faceva qui, per
pescatori e i contadini. -vendere a braccia: giudicare all'apparenza. berni
/ perché la forza non si vende a braccia. -a braccia quadre:
-a braccia quadre: moltissimo, a profusione. g. m. cecchi
. cecchi, 18-2: e'si cacciò a spendere e a spandere; /.
18-2: e'si cacciò a spendere e a spandere; /... /
... / e dandole per mezzo a braccia quadre, / senza tener più
e amico, che vi si raccomanda a braccia quadre. salvini, 29-112:
dire... che son cresciuti a braccia quadre. goldoni, v-454: la
degli uomini decide. / si sa che a braccia quadre spendete e profondete; /
da tanto al braccio, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi,
ritrovi nella vigna; se ha a esser nero, canaiuola, se
letteruti, e che posson sedere sulla ciscranna a bracciuoli, procurano sempre in tutte
): fu fatta sedere sur una sedia a braccioli, e le fu portata
dir quasi sdraiata mollemente sopra una sedia a braccioli. verga, i-116: la
pezza assorta, sulla sua alta seggiola a braccioli, col mento nella mano, distratta
,... dalle seggiole impagliate a certi seggioloni dai bracciuoil spropositatamente alti,
, i-538: si raggomitolava nella seggiola a bracciuoli, figgeva lo sguardo sulla porticella
48: intorno alla tavola dodici seggioloni a bracciuoli aspettavano i testimoni e gl'interessati
sua indifferenza le ragioni che lo avevano spinto a quell'ingiuria veemente. vittorini, 2-30
. vittorini, 2-30: egli era salito a roccalumera e sedeva, 'se si
. pitti, 1-80: sendo io apogiato a uno bracciuolo della scala, uno grosso
scala, uno grosso cavallo ch'era legato a un altro bracciuolo di quella scala ebe
19-61: allora costanzio stava su una scala a bracciuoli ad acconciare le lampane della chiesa
è per chi monta per le scale a bracciuoli, perché quivi si monta coi piedi
/ su per le stanghe e in terra a giacere, / assai a cuor gentil
in terra a giacere, / assai a cuor gentil belli a vedere. andrea da
giacere, / assai a cuor gentil belli a vedere. andrea da barberino, 1-179
saracin pien d'ardimento / tra'cavallieri a piedi se disferra, / non li stimando
: correndo viene, e 'l muso a guisa porta / che 'l bracco suol,
. tassoni, 6-51: così corre a la pianta e sì difende / il ramarro
il ramarro, che 'l bracco a seguir prende. bracciolini, 1-6-7: in
non guari andò di tempo, che a poco a poco cominciarono a comparire nel
andò di tempo, che a poco a poco cominciarono a comparire nel prato molti
tempo, che a poco a poco cominciarono a comparire nel prato molti e molti daini
sente? ». si fermarono ambedue a mezzo il vestibolo, fiutando l'aria
da far morire di pienezza, solo a vederli, un maestro rurale. d'
bracchi, per mezzo di cui egli andava a caccia del paradiso. c. gozzi
m. cecchi, 23-26: non cominciamo a sguinzagliare i bracchi. l. salviati
l. salviati, 19-52: ognuno ha a scappucciare una / volta, e sciorre
ciò rassecurare, gli puose de multi bracchi a la coda, i quali, non
paganino de arcanis si durerà gran fatica a trovarlo:... ho sciolto un
e appostarlo, e acchiapparlo poi, a notte affatto quieta, o il giorno dopo
giusti, 2-204: tu se'nato a fare il bracco, / il giannizzero,
compensi il capo corto / coll'andare a collo torto. fucini, 365: una
de amicis, i-952: mi misi a camminargli dietro come un bracco di questura
per la nota strada / di samminiato a piedi per le poste / trascorre cinque miglia
impure; vedrete l'arte tener bordone a tutti, ed anche alla chiesa, appena
al pivetta, che non potè mai indurre a ritener peccato il bracconaggio d'acqua e
d'aria, don sabino si ridusse a non aver altro uditorio che di sorde o
quando i bracconieri hanno riacquistata libertà continuano a bracconare. nulla la legge può togliere
bracconare. nulla la legge può togliere a chi nulla ha da perdere, o soltanto
qualcuno vuole che in italiano s'abbia a dire * franco cacciatore '; ma non
famoso bracconiere che s'era trovato anche a far le fucilate coi guardia. bartolini,
, / ma'le lor dame lasciavano a casa; / né so se lor pensier
sta mal la paglia con la brasa. a. f. doni [in firenzuola,
quivi tutti ammontate le legne, cominciarono a soffiare; e soffia in questa brasa e
strofinamento. rolli, 548: entro a schidon di frassino / sovra la brace
schidon di frassino / sovra la brace a volgerlo / ci penserà massilio / di
scalda industrioso e vario / di ferri arnese a moderar del fronte / gl'indocili capei
e brage. manzoni, 29: quale a l'ara de'numi allor che il
le brage dei tetti cadenti, lo gettò a terra. nievo, 602: ella
pine sulla brace! le pine incominciano a gemere, a piangere, quindi esalano
brace! le pine incominciano a gemere, a piangere, quindi esalano il loro incenso
9-283: le massaie... a sera coprono di cenere le ultime bracie per
della sigaretta andare su e giù, illuminare a tratti una bocca. comisso, 1-166
. pascoli, 798: lido a cui scaglia i flutti la bufera / che
non mi celano il tuo volto. / a traverso le corde / veggo una smorta
di noni non mi era mai andato a sangue, massime per lo spionaggio ch'
per lo spionaggio ch'egli esercitava malignamente a danno mio e della pisana. sbarbaro
tutto rosso (per lo più, a indicare vergogna, collera). nievo
lina si fece di bracia e represse a stento un movimento di sorpresa. d'
nelle brase. ariosto, 13-30: a quella image / che sovente in proverbio
che de la brace nel foco cascai. a. f. doni, i-137:
io sto fresco questa volta ad averne due a un tratto alle spalle! se costui
brace. nievo, 831: ho continuato a stare con loro per abitudine e perché
di pastello ch'egli spiaccicava sul quadro a olio insieme al gessetto da lavagna ed alla
. 5. disus. vivere a brace: vivere negligentemente. lippi,
, 3-2: che immerso ne'piacer vivendo a brace, / non pensa che patir
note al malmantile, 1-226: vivendo a brace, vivendo a caso, senza regola
1-226: vivendo a brace, vivendo a caso, senza regola o considerazione.
prezzo, si misura inconsideratamente, senza guardare a darne un poco più o un poco
bella bracina sprillente che faceva allegria solamente a guardarla. = lat. tardo
). brache larghe e lunghe, a sbuffo. - per simil. e scherz
menzini, 5-136: in quella vece / a un altro drudo la bra- chessa sciogli
verga, ii-351: la caolina fece vedere a chi voleva le brachesse ricamate, scavalcando
come sottane, e quella sdentata faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche a un pastore
faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche a un pastore antico. -figur.
, e entrati in brachette, gli mettiamo a imparare a strimpellare un po'di chitarrino
entrati in brachette, gli mettiamo a imparare a strimpellare un po'di chitarrino. fucini
si era appisolata... davanti a un gran canestro tutto pieno di berrettini
, così in maglietta e brachette, a stinchi nudi sotto un pastranino che mal
: allacciata con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni):
ma quanto calza bene / una brachetta accattata a pigione, / che par a punto
accattata a pigione, / che par a punto un naso di montone! gelli,
soldati. tassoni, 1-12: era a cavallo armato / con la braghetta rossa
. tassoni, 6-44: le calze rosse a brache avea, col fesso / dietro
battaglia fra le lance e le spade a discorrere insieme..., passa l'
della medesima, è generalmente e appresso a poco altrettanta in effetto negli animali ed
) xto <;. brachi cefali a, sf. conformazione del cranio in