: avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. paganino
cosdra ride et orgogliando ei solo / invita a suo favor con dir, con trombe
. cione, xvii-883-8: presentemente la viene a mostrare; / vedrem se, come
, delle proprie qualità, che porta a ritenersi in tutto superiori agli altri e
alla fine gli conviene cadere e tornare a perdita e a niente. ariosto,
gli conviene cadere e tornare a perdita e a niente. ariosto, 19-18: poi
dell'universo e sforza tutta la natura a servire all'uso e al diletto suo.
drizza [le donne] à e muove a vagheggiarsi alle vetrine. c. e
là 've passò serse / ancora freno a tutti orgogli umani. g. villani,
suo orgoglio e forza si credette contrastare a dio. ariosto, 36-21: come a
a dio. ariosto, 36-21: come a colei che d'ogni villania /
ogni orgoglio. fiamma, 1-188: a voi commando: affrenate il nostro ardire
xxxv-1-674: tu [la rosa] he a casa toa officio de rapina, /
amor m'à preso come il pesce a l'amo. dante, inf.,
uncino a'piedi, / e disse a li altri: « ornai non sia feruto
fierezza, alterezza. -anche con riferimento a un popolo, a una stirpe,
-anche con riferimento a un popolo, a una stirpe, a una nazione.
un popolo, a una stirpe, a una nazione. chiaro davanzati, xi-25
. petrarca, 171-7: ha sì egual a le bellezze orgoglio, / che di
sentimenti di ben diverso genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella sua antica
di ben diverso genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella sua antica avversione:
che più d'ogni altra porta l'uomo a vertiginose altezze, e poter soffrire
lavoro. l'individuo si abitua a sentirsi parte di un processo produttivo, parte
di sé; fierezza di appartenere a un popolo, a una nazione.
di appartenere a un popolo, a una nazione. delfico, ii-97
amicis, i-589: di sotto a questi sentimenti, lampeggiava un or
di cui si è fieri o che torna a onore o a merito. c
è fieri o che torna a onore o a merito. c. dati,
uomini che vanno, per danaro, a manomettere l'altrui libertà. aleardi,
o loglio, / li colombi adunati a la pastura, / queti, sanza mostrar
, insieme con la casa, che a tutti, e anco a'famigliari, s'
condizioni atmosferiche e climatiche). attribuito a petrarca, xlvii-213: ora che stato /
. garzoni, 7-344: seguita dietro a questa una pazza cosi fatta che da
di dragoni, posto trecento passi dietro a noi, fu abbandonato dall'ufficiale che
i nostri avversari... si avanzavano a pelettoni serrati. svevo, 8-827:
svevo, 8-827: un pelottone di guardie a cavallo sgominò la folla. a.
guardie a cavallo sgominò la folla. a. monti, 271: quel mezzo pelottone
ad un pelottone di cavalcatrici, le quali a bandiera spiegata scendevano dalla collina.
, agg. biol. che si riferisce a organismi acquatici che prediligono acque limpide
pelta, che era uno scudo fatto a uso di luna che usavano le amazone.
, diffuse nell'america del nord, a cui appartiene la specie peltandra virginica,
foglie cordate e fiori ascellari, coltivata a scopo ornamentale. = voce dotta
; è particolarmente diffusa e coltivata a scopo ornamentale la peltaria albiacea, perenne,
ovali, fiori bianchi o rossi, frutti a siliquetta scutiforme. tramater [
.]: 'peltaria': genere di piante a fiori polipetali, della tetradinamia silicosa e
che hanno un frutto, o siliqueta fatta a guisa d'un piccolo scudo.
suoi capitani detto menippo con mille peltati a calcide. carani, 1-13: questo
': in botanica si dà questo nome a qualsiasi organo quando è inserito nella parte
. bot. peltato e diviso fino a tre quarti della lamina fra il margine e
agg. bot. peltato e diviso fino a metà della lamina (una foglia)
talli grigiobruni o olivastri, larghi fino a 15 cm; gli apoteci sono rossastri
bot. che ha le nervature disposte a raggi (una foglia peltata).
assieme, fanno il peltro più duro a piegare. algarotti, 1-vi-66: portano essi
di tappeti, / di peltro, eh'a l'argento il pregio quasi / sembra
e alle caldaie, per darne i danari a certuni che gli promisero di andar seco
promisero di andar seco una notte in aitino a cavar fuori delle mani ad alcuni spiriti
: c'è chi dubita che noi riporteremo a casa le mani egualmente nette da ogni
fol ne stia en statu, ched a lui è nula feltro! / en levere
locuz. valere peltro: poco. a. pucci, cent., 23-42:
, là, là, in coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe in
torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel che poteva esibire, dalla cintola
'taglieruola 'è quel ferro che serve a tagliare il pelo del velluto, e
tutta tonda, / scialba, coperta a pena da una pelurie bionda, / con
. -alla prima peluria: quando a un adolescente incomincia a crescere la barba
peluria: quando a un adolescente incomincia a crescere la barba. ojetti, 1-42
. ojetti, 1-42: avevo davanti a me, nella sua cornicina di noce
rina] in una veste di cotonina a fiori rossi, con due bretelle che
quadrupedi. spallanzani, 4-iii-484: tenni a bella posta cinque individui della strige passerina
ricolto in un podere dei signori ronconi a muscoli dietro a fiesole, le di cui
podere dei signori ronconi a muscoli dietro a fiesole, le di cui spighe avevano
certi globi di peluria leggerissimi in cima a lunghi gambi sottili. moretti, 3-117
i suddetti vegetabili cominciano ad acidire e a farsi fracidicci, emerge dalla loro superficie
. alla terra. linati, 13-205: a sinistra il san martino, rupestre,
e per quello istare in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori
alcune piccole finestrelle, la prima fatta a foggia di gelosia con capelli spessamente reticolati
'sala ', e sono adoperate a vestir fiaschi, impagliare seggiole, tessere
d'un nevo che ligurina aveva vicino a l'ombilico con sette o otto peluzzi
, che tira al rosso. panar a, 106: è [il cardellino]
forniti di cinque o sei peluzzi, disposti a modo di stella intorno alla bocca,
che ogni dieci passi, o fosse a piede o cavalcasse, si faceva da
scarpe, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro. aretino
le quali s'accostano e si combaciano a pelo a pelo. 5.
quali s'accostano e si combaciano a pelo a pelo. 5. tipo di
, detti 'peluzzi ', di 20 a 36 carlini. nievo, 35:
badia / per poter fare il fonfo a druda bella; / e quando la monnosa
-non levare un peluzzo dalla cappa a qualcuno senza fine', compiere un'azione
non si lev'un peluzzo della cappa / a un altro senza fin, senza disegno
lat. mediev. pellutium 'lana a pelo corto '(a parma, nel
pellutium 'lana a pelo corto '(a parma, nel 1432). pèlvi1
trattato delle mascalcie, 1-91: poni innanzi a lui pelvi d'aqua e lascialo bere
ogni immun- dizia coloro che seco venivano a cena. anonimo [agricola],
imboccare né scendere per l'uretere. a. cocchi, 5-2-6: ei ne dedusse
sf. chirurg. intervento chirurgico volto a fissare un viscere pelvico mobile.
sf. chirurg. intervento chirurgico volto a ottenere un aumento definitivo dei diametri del
: 'pelvitomia sezione del pube da destra a sinistra del sinfisi dentro e fuori dei fori
preso il lutto: se ne va a palermo, senza lettiga bianca, a studiar
va a palermo, senza lettiga bianca, a studiar meèutica, e la sepsi e
. -pemfigo lebbroso: dermatosi bollosa che a volte si manifesta nel decorso della lebbra
medie. che presenta sintomi simili a quelli del pemfigo volgare, da cui
. entom. famiglia di insetti imenotteri a cui appartiene il genere pemfredóne.
^ xata (plur. di tcé ^ a -to ^) 'dolci, zuccherini,
pèni). punizione, castigo inflitto a chi ha com messo una
, anche al ne di indurlo a non più commetterlo o per vendetta e
più così si muovano da quinci innanzi a commettere simigliante cose, e delle commesse
129: deh, per vendetta od a lei pungi il seno / col dardo
mio silenzio mi minacciate d'una visita a selvaggiano. guerrazzi, 1-340: federigo
un sorriso negato, una carezza risparmiata a tempo, un'austera guardatura è assai
un'austera guardatura è assai grave pena a costoro, cui è tutto la benevolenza
diretta del peccato e con determinati limiti a seconda della gravità del peccato stesso (
eternali. fra giordano, 1-56: è a pensare che, poiché tu hai fatto
anzi ti dà luogo e tempo e via a penterti ed a tornare. cavalca,
luogo e tempo e via a penterti ed a tornare. cavalca, 20-504: priegoti
che differenza ha delle pene dello inferno a quelle del purgatorio. passavanti, 37
, che ne'lor peccati muoiono, a perpetua pena. bianco da siena,
arsi sarete. lamenti storici, i-135: a l'alta gloria volerai senz'alle,
amore. bruno, 3-945: se a gran pena [la moltitudine] può
ii2- 70: le favole destarono platone a intendere le tre pene divine, che
muse, / forse per indugiar d'ire a la pena / ch'è giudicata in
, 203: pregò e fece orazione a dio che questo imperadore ch'era stato
quali tu meritassi di venire un'altra volta a queste pene. sercambi, 2-i-240:
, pene infernali, chi mai ebbe a provarvi, più di me, afflittive e
destino di tutto perdere quando sembra vicina a tutto ottenere, dipendette sempre dalla ostinata
contrasto o per simiglianza, nelle punizioni a cui sono sottoposti i peccatori nell'oltretomba
: azione o attività contrastante o contrapposta a una determinata situazione o comportamento. carducci
or non si tien'egli che andare a san francesco sia colpa e pena?
abbandonarono tutti: non sia reputato loro a pena. -per estens. minaccia
una situazione spiacevole, di essere sottoposto a un giudizio, a una critica
di essere sottoposto a un giudizio, a una critica
severa, a biasimo, a riprensione (in forma ellittica
severa, a biasimo, a riprensione (in forma ellittica con uso
di maladizione che voi non facciate male a veruno di costoro. g. paleotti
sgarbato ed incivile, è quasi obbligato a sapere. f. f. frugoni,
obbligato sempre sotto pena di peccato irremissibile a valersi d'un termine anche oscuro,
la vita, di far questo matrimonio. a. monti, 98: condannati a
a. monti, 98: condannati a viver di rendita e a non far nulla
: condannati a viver di rendita e a non far nulla sono i figli degli
che domenico di massimo, ricchissimo sopra a tutti i romani, offerse di prestare cento
mio figliuolo; ch'esso almeno non abbia a portare su questa terra la pena della
pena della sua nascita, che non abbia a maledire il nome di sua madre!
., da un ordinamento giuridico) a chi viola una prescrizione del sistema stesso
una prescrizione del sistema stesso e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa
del sistema stesso e volta a prevenire e a reprimere la violazione stessa; sanzione (
la violazione stessa; sanzione (e, a seconda del tipo di ordinamento a cui
, a seconda del tipo di ordinamento a cui essa appartiene, si distingue la
la pena canonica, che si suddivide a sua volta nelle due categorie di pena
la pena civile o statale, che a sua volta si suddivide nelle categorie di
e pena civile, che può essere a sua volta legale e convenzionale o privata'
avverb. e nelle locuz. avverb. a, alla, in, sotto pena
colpito. faba, 45: mandemo a vui supto de pena de scomune- gaxone
alcuna? ura u compagnia contra lombardi a la glesia de roma. testi fiorentini
molti che. ssi fecero suoi rubelli a morte ed a pena tormentò.
. ssi fecero suoi rubelli a morte ed a pena tormentò. latini, rettor
in niuno luogo si potessono raunare, a pena della testa. dante, conv
, per grazia commutò la pena. a. dei, 54: andò il bando
che tutti i forestieri si partissero, a la pena del piè. boccaccio,
sue arme da ofendere e da difendere a una grande e bella forteza e abitazione reale
pulci, 25-195: manderò poi bianciardino a roma / al gran papasso, a comandar
bianciardino a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna / a siragozza
, a comandar ch'e'vegna / a siragozza a pena della chioma. ficino
comandar ch'e'vegna / a siragozza a pena della chioma. ficino, 6-123
quantunque sianno messe e poste grande penne a quelli contrafaranno e di perdere la roba
277: un bel servigio fecero a questa nazione le pene e maledizioni fulminate
tuttora), che ognuno possegga; pena a chiunque ne disponga senza u permesso di
ciascuna parte od una sola si obbliga a prestare o a patire qualche cosa,
od una sola si obbliga a prestare o a patire qualche cosa, se non eseguisce
tribuno dei giudizii / marco gròtico inflisse a quella schiava. viani, 4-6: immaginarsi
quando un cavalocchi, che stava sempre a sciorinarsi sul muretto del molo, ci spiegò
, ci spiegò che, sospesi fino a nuovo ordine voleva dire che, fin tanto
perpetua -ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse detto: « pena
casa di pena egli era andato nuovamente a star con lei. moretti, i-414:
improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et
quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a certa pena. ricordi
pagare in parigi a certo termine et a certa pena. ricordi di una famiglia
àno inpromesso di re care a loro dispese... tredici staia e
di farina, qual noi piacese, a pena del dopio. la pena data
più che di due maestri o mercatanti, a pena di due soldi per ogni mazzo
soldi per ogni mazzo ch'ella n'avesse a filatoio. sacchetti, 141-57: il
convenuto la nave finita, sarò obbligato a pagare la pena che fosse stata convenuta
allo stato di una somma non inferiore a lire ottocento, né superiore a lire quat-
non inferiore a lire ottocento, né superiore a lire quat- trocentomila. -senza
: anche nelle locuz. avverb. a pena di caducità, di decadenza,
processione generale,... subito venga a la casa socto pena de obediencia.
: è forse tenuto un servitor veneziano a portar l'ambasciata del suo patron fiorentino
pur per la sua pina / sia a voi rimembramento / del vostro intendimento.
donna, di voi m'avene / a sembianza del foco / che 'm- prima
71-44: via corta e spedita / trarrebbe a fin quest 'aspra pena e dura.
i-16: se noi consideriamo la grande utilità a sostenere pene in questa vita, mentre
nulla, e nulla gridar giova / a ruggier, che di questo avea gran pena
la morte. chiabrera, i-ii-m: a sfogar l'antica pena / lungo il
affanno vago, quasi un bisogno di rispondere a quel singhiozzo inconscio, a quella pena
di rispondere a quel singhiozzo inconscio, a quella pena che non s'è acquietata
l'azzurra blusa un fraterna / pena a me l'uguagliava. montale, 1-56:
ti vede, capirà che ti sei fermata a dormire da noi. -con riferimento
in tutti i sensi,... a tutto il corpo le pene delle battiture
. nulla fu di tanta ingiura / guardando a la persona che sofferse. 5.
, i-12: questo è il modo a partecipare il sangue di cristo crocifisso, di
dolore. fiamma, 1-279: a carne di cristo fu innocentissima, ma simile
sua sentimenti esteriori non fu nulla rispetto a questo suo dolore mentale e afflizione interiore
aggett.): avvezzo o costretto a soffrire, a faticare. viani,
: avvezzo o costretto a soffrire, a faticare. viani, 19-262: un
latini, rettor., 168-5: insin a ora v'ò io pregato che mi
. intelligenza, 172: fortuna s'iera a pom- peio volta 'n pena, /
diletto tuo bel parto santo, / a giovan galeazzo or sia pietosa, /
pena è, per dio, venire a corte! pellico, 2-42: avrei assai
brasca, 63: è gran pena a peregrini descendere in terra de'mori senza
l'uno l'altro per propria volontade et a sofferire pena et affanno non solamente per
. guittone, i-1-181: averia forse a. ddire de mali altri...
dante, purg., 19-17: cominciava a cantar sì che con pena / da
f 752: non vai ventura a chi non s'affatiga: / perfetto
bene non s'ha senza pena. a. pucci, 8-34: se vuogli di
ogni pena e ogni sollecitudine in piacere a costei. trattato del ben vivere,
97: questi, ch'andaron già a studiare a atene, / debbono essere
: questi, ch'andaron già a studiare a atene, / debbono essere stati licenziati
si è che gli han patito pene / a star tanto in su'libri spenzolati,
, 2-12: era stentato sempre lui / a far il fabro con pena e sudore
e sudore, / senza avanzare un soldo a i giorni sui. 5
gigli, 2-267: sposa, tu pensa a me, ch'a te pens'io
sposa, tu pensa a me, ch'a te pens'io: / abbia di
583: al primo momento facevano quasi piacere a vederle, ma poi, pensandoci bene
, con fatica, con dolore, a stento. fatti di alessandro magno volgar
, 43: elli ci sconfisse e a gran pena iscampammo dalle sue mani. petrarca
, 15-2: io mi rivolgo indietro a ciascun passo / col corpo stanco,
passo / col corpo stanco, ch'a gran pena porto. girone il cortese volgar
cortese volgar., 533: a gran pena può lo scudo e la spada
tante arme vestiti, tutto sbigottì e a gran pena con parola intera disse:
, si dee tener per certo ch'a gran pena nella nostra pronunzia riconoscerebbero o
come d'armi minore, ad altro seggio a gran pena trasferire lasciavasi jemsale.
è sicuro col pegno in mano, e a gran pena ancora. -appena
che nel più intenso grado del freddo a gran pena in lei si reggevano a galla
freddo a gran pena in lei si reggevano a galla saranno le prime a muoversi inverso
si reggevano a galla saranno le prime a muoversi inverso il fondo. -a
v. malapena. -a male e a pena: a malapena. scampolo dugentesco
. -a male e a pena: a malapena. scampolo dugentesco sul prender moglie
di femina comuna, / san? a vitho non de truove neuna: / a
a vitho non de truove neuna: / a male e a pena la puote l'
truove neuna: / a male e a pena la puote l'uomo mendare.
ci abbia tre serve, mi sgomenterei a mettere insieme un peccato che valesse la pena
dalla moglie, ma un viaggio sino a casa sua, a trieste, ove essa
ma un viaggio sino a casa sua, a trieste, ove essa due settimane appresso
alle umiliazioni che sopporta chi è costretto a farsi mantenere dai figli. proverbi
: male stanno i genitori che vivono a spese dei figli. 8.
saccenti, 1-2-81: né vi crediate che a punir l'errore / basti ogni penarella
/ ma non perché discreza, / a chi 'l mi fa, saveza -del mal
/ prospera sanitate -e bona pa9e, / a lo pena9e -drago tór badia.
rampone agriffa gli usurari, / conducendoli a ponto ove li piace, / perché
far aioinda del tuo amor consapevole. a. f. doni, 10-374: aver
per aver preso donna, ne vo a casa calda; per essermi congiunto in matrimonio
: ah, da me stessa / a un inferno penace m'esporrei, /
, 1-7 (i-100): quello che a lei apportava penace dolore era che talvolta
mento della penicillina (sottoposta a inattiva zione con alcali)
reati, e le attività giuridiche relative a esse; che ha valore o funzione di
loro sanzioni; criminale (e si contrappone a civile). -delitto penale: v
fare e ancora penali, sì come a loro piacerà, le quali vagliano e tengano
avere risposto che quella medesima ragione farebbono a loro che a essi fu fatta ne
che quella medesima ragione farebbono a loro che a essi fu fatta ne la presa de
trasgressore e dall'altra lo voglia obligare a la colpa, ché questo sarebbe cosa crudele
nell'inadempimento uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione ha l'effetto di
(44): vorrei sapere se, a minacciare un curato, perche non faccia
al comune in tempo debito va soggetto a pagare anco la penale; una o
, impetuoso come sempre, non aveva esitato a firmare. pioverle, 7-176: il
prima di lui dell'eredità, lo induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso
si obbliga, se voglia rompere, a una penale di 200 mila franchi.
penale internazionale, statale, canonico: a seconda che faccia parte dell'ordinamento giuridico
il diritto penale comune, che si applica a tutte le persone, e il diritto
romagnosi, 19-659: del diritto penale a riguardo della civile protezione. cattaneo,
v. stabilimento. -che si riferisce a eventuali condanne giudiziarie riportate da una persona
ant. e letter. che è diretto a punire o costituisce la punizione per una
penale. segneri, iii-2-86: oltre a questo accecamento colpevole, ve n'è
altro penale. -destinato o adatto a far espiare una colpa, a far
adatto a far espiare una colpa, a far patire supplizi (con partic. riferimento
movimento corporale quelle beate sedie ed andranno a vedere li luoghi penali per vedere presenzialmente
in questo caso il senso li venga a muovere una pericolosa guerra. a. cattaneo
li venga a muovere una pericolosa guerra. a. cattaneo, i-449: la limosina
riferisce ai castighi (in partic. a quelli oltremondani). pascoli, ii-203
sintesi filosofica, alcuni peccati già denominati a suo luogo col loro nome vulgato.
da padova volgar., ii-1-1: a entrare forte è cominciare ciertanamente sì alta
al- quno incontro che. ssi possa a verità sostenere e appo- giare di questi
: persone che non voglion rubare nulla a nessuno, né pur la ignoranza: inutile
. bacchelli, 2-v-158: si metteva a sostenere i diritti illimitati della passione,
ed erano al lunedì. egli ne parlò a lungo facendo una carica a fondo contro
ne parlò a lungo facendo una carica a fondo contro la scuola così detta positiva dei
interessante: quando si condannava un reo a morte, due giudici rompevano una paglia
o da uno svantaggio stabilito in seguito a un fallo, a un'infrazione,
svantaggio stabilito in seguito a un fallo, a un'infrazione, a un'irregolarità (
un fallo, a un'infrazione, a un'irregolarità (soprattutto nell'ippica,
. -per estens.: in un gioco a squadre, tiro di punizione (con
: la penalità della vita ci induce a umiltà, vedendoci sì miseri che ogni cosa
pre sente vita, supplichiamo a lo altissimo iddio che ci voglia scampar
: credete voi che se quel profeta, a cui il signore aveva intimata severa astinenza
dalla tenda, in vedere li mulattieri dormire a ciel sereno, con la testa scoperta
buti, 3-789: l'anima prima va a beatitudine o vero a dannazione, secondo
l'anima prima va a beatitudine o vero a dannazione, secondo lo suo merito o
: animato da spirito negativo, diretto a criticare in modo non costruttivo; che
senza questa conoscenza tutte le critiche fatte a caldo risultano penalizzanti e non costruttive.
alpine renault ', che è riuscito a staccare il favorito augusto cesari di una
la riconferma dell'on. porcellana. a. scavino [« stampa sera »,
un castigo (con partic. riferimento a cristo o alle anime nell'oltretomba)
età / che rubella / sveglia erodi a l'empietà. f. f. frugoni
non pur dal suo disastro fellone, a servir sottomesso ad un genio vii e
ai piangenti, ai torturati sarebbe fatto a lui. -che trascorre nella sofferenza
..., ma verrà solamente a perfezionarlo, sicché non abbia nulla più di
donna, m'alcidete / e assegiate a penare. rugieri d'amici, xvii-19-4:
o federico ii, 426: di'a la più amorosa, / ca per sua
poesie musicali del trecento, lxxxiv-56: a nave a nave la donne cantando,
del trecento, lxxxiv-56: a nave a nave la donne cantando, / presemi
giambuttari, 7-73: tu ha'penato a fallo, e poi fu maschio, /
volte un'incredibile ripugnanza... a dimenticare un oltraggio. c. i.
: quanti genitori penano per aver mandato a scuola i loro figli, onde riuscirono
loro figli, onde riuscirono saputelli inutili a sé e di danno al prossimo, noiosi
, in cui si serva / l'afflittissima a dio nemica gente, / statti penando
multu legeramenti, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu
/ sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri e pinari.
2. incontrare molte difficoltà, riuscire a mala pena, con grande sforzo e
pena, con grande sforzo e stento, a fare qualcosa, a svolgere una funzione
e stento, a fare qualcosa, a svolgere una funzione, a raggiungere uno
qualcosa, a svolgere una funzione, a raggiungere uno scopo (anche con valore
mandavano cercando, e talora penavano buon pezzo a ritrovarlo. boccaccio, dee.,
all'uscio della casa... e a starsi alquanto con essolui. palladio volgar
francia e del ponente hanno tostana arte a mietere in un dì quel che si
in un dì quel che si penerebbe a mietere un mese per uomo. b.
b. pitti, 1-41: penai a giugnere a vinegia per fortuna e venti contrari
pitti, 1-41: penai a giugnere a vinegia per fortuna e venti contrari.
perranno [le repubbliche] sempre più a risolversi che il principe. f. d'
! / e quanto gli ha penato a riconoscerla! vasari, iv-121: che ogni
occasione di ritrovarli, poco si perrà a mutar loro l'effigie e farli somigliare.
portogallo, diceva che, penandosi tanto a far e a condur un uomo alla sua
che, penandosi tanto a far e a condur un uomo alla sua perfezzione, non
ma fondata sulla verità. -penarete a provarla. chiari, 2-i-37: sotto gli
cui era avvolto, penava egli veramente a nascondere tante nobili prerogative dell'animo suo
ma con pronunzia così cambiata che penerebbero a intendersi fra di loro. manzoni, pr
20 (347): penò alquanto a distinguere gli spaventosi oggetti che la circondavano
gli spaventosi oggetti che la circondavano, a raccogliere i suoi pensieri. molineri,
1-202: l'avvocato, indispettito, pena a raffrenare la pazza voglia di mandarli tutti
idee sublimi, né la fantasia penerà a concepirli. bresciani, 2vi- iii:
, 2vi- iii: le forze penano a rimettersi per la sinistra stagione che corre
monte, 1-x-66: veggio eh', a lo viso, s'òn perfascia, /
., 5-144: lo donzello penava a dire la cagione. cellini, 2-23 (
): tanto quanto io penai a dire queste parole, era comparso di
nella sua compagnia... penarono a ubbidire. brusoni, 479: il
de los veles... altro penava a lasciare, benché tumultuante, il governo
se gli presenta la preda, cominciai a passar seco lei dalle parole agli scherzi
scherzi. cesari, ii-371: io peno a bermi quel lei in caso retto,
facendol valere un colei. -salire a fatica (una strada).
-essere scarso. goldoni, vi-1122: a quei due, che vi ho detto,
, per lo più considerato eccessivamente lungo a malgrado di tutto l'impegno che ci
romani, se non fosse che, vegnendo a grande agio, penaro troppo a venire
vegnendo a grande agio, penaro troppo a venire. compagni, 2-15: e'
non combatterebbono; e infino che pena a sonare, gli altri suonano molti istormenti
2-5 (1-iv-139): mentre io penerò a uscir dall'arca, essi se ne
, 209: tu ài penato x anni a conquistare francia, ch'è una picola
da cessole volgar., 1-89: se a te è commesso guardare pecunia, quando
che... frate masseo penava a tornare, il giovane picchiò un'altra volta
per più tempo avesse tormento, penando a morire. macinghi strozzi, 4 (
ordinato di farlo, ché in- sino a ora abbiano penato a filarlo, perché n'
ché in- sino a ora abbiano penato a filarlo, perché n'ha 'vere l'
un poco qui, tanto che io peni a uscire di casa. vasari, iii-35
tonio, che si pena un'ora a pronunziarli ». f. molin, lii8-
tra le brigate che buona pezza si penò a far silenzio. g. gozzi,
costassù fra 'miei monti si ha a penare i mesi interi prima di vedere un
an- ch'essa e penò non poco a riaversi. manzoni, pr. sp.
(523): penarono non so quanto a far ripulire e smorbare la casa.
1-216: non avevano mai penato tanto a prender sonno. pirandello, 5-546: chi
irarsi, e, adirato, nulla a dire il fatto suo, e prima di
in ogni caso, troppo prolungato, a compiersi (una funzione fisiologica o un
fisiologica o un fenomeno fisico) o a trovare uno sbocco o una soluzione positiva.
tanto spazio, quanto penasse un cavallo a correre due arringhi. boccaccio, i-i-iii
che maggior miseria loro arrechi, infino a quell'ora che la tristizia pena a
a quell'ora che la tristizia pena a dar luogo al naturai senno. libello per
la sanità, 1-4: grossi cibi penano a smaltire. landino [plinio],
l'animale tanto più lungo tempo pena a formarsi in corpo alla madre. lorenzo
.., tanto perrà il mondo a essere buono. segneri, iii-2-64: un
..., quanto più pena a infocarsi, tanto, infocato che sia,
di scala il tempo che il suono pena a correre una distanza nota d'un miglio
poco tempo che questa candela accesa penerà a consumarsi. b. croce, ii-5-343
stesso insolubili, o che hanno dovuto penare a lungo prima di essere risoluti.
prima di essere risoluti. -impiegare a svilupparsi (una pianta). zanobi
: quegli alberi, che penano assai a crescere, durano assai. crescendi volgar
, conciossiacosaché un poco più si pena a maturare che 'l grano. gelli,
15-88: questa pianta ha penato un giorno a crescere insino a dove ella è.
ha penato un giorno a crescere insino a dove ella è. soderini, iii-203:
, iii-203: se bene penino assai a venire [i peri insetati] e pochi
d'aquino, 100: eo mi peno a laudar so diritto. anonimo, i-522
e le case de'calonaci, e penàrsi a fare parecchi anni. s. caterina
, ché è opera che si pena a farla. guarini, 1-i-85: è molto
è molto ragionevole che costui peni molto a smuover quel sasso, dovendo esser assai
campana, i-114: molto si penò a ritenerlo, benché, gridando gli si
... pareva che durassero fatica a regger la persona. [ediz.
1827 (293): sembrava che penassero a regger la persona]. -con
la persona]. -con riferimento a un veicolo. fenoglio, 1-122:
con gran torto. -con riferimento a un soggetto inanimato. schiatta pallavillani,
castigare. -in partic.: sottoporre a una sanzione pecuniaria. gigli, 6-64
gigli, 6-64: io fo intimazione a voi ed alla vostra figliuola di non
la sicurezza dello stato, che a roma aveva quale centro il santuario
volte la nuova sede e tornarono a lavinio (e in seguito, secondo la
diffusa tradizione sacrale, furono trasferiti a roma). - anche con
la sera poi noi ci divertiremo / a giocare a'tre-setti quadri- gliati, /
funesta, gli parria la vita [a paolo] / ne'suoi penati, ove
. prati, ii-321: quando giungi a sera, / fortemente asserraglia il tuo
il paterno ostello per frequentare l'università a bologna. é é
marcello... portava i suoi penati a milano. p. petrocchi [
lo prete e l'altro diliberonno d'andare a darsi piacere con belluccia o con divizia
che empi, si possono chiamar dolci, a parangone di quelli in cui si offeser
staranno penati con tre milia cancari sino a la vigilia di buon tempo.
buon tempo. -sostant. a. degli agli, lxxxviii-1-39: vidi dolere
penato / ed infermar con lo 'nfermo e a morire / per l'altrui miglior vita
carte penate di dieci mila fiorini per parte a chi rompesse la pace.
eravate destinato / di giunge in corsica a mòre; / ch'era lo vostro penato
cecchi, 6-376: * spaghetti 'appiedava a precipizio. seguiva con ansia ogni scossa
di fantastici cappelli pennuti, fioriti, a imbuto, a campana, a vaso trionfale
pennuti, fioriti, a imbuto, a campana, a vaso trionfale, sempre
fioriti, a imbuto, a campana, a vaso trionfale, sempre pencolanti sulle loro
portoghesi lo hanno nel sangue. lo ritrovate a tavola, nei pencolanti tortiglioni dei dolci
piccolezza e dal frumento che mi stava a ridosso colle sue belle spighe già bionde
con poco naso e punte labbra; a cotesta palla, / dal picciuol delle vertebre
amaro. fracchia, 442: si fermava a brevi tratti, rimaneva alcuni minuti pencolante
come in attesa di una risposta, quasi a sollecitarla. parise, 5-13: l'
era alto e sottile, leggermente pencolante a sinistra, e indossava un vestito di
679: alla luce fumosa delle torce a vento si vedeva il carro degli attrezzi
rotaie. e. cecchi, 7-35: a volte il terreno era gonfiato sotto una
4-93: mi additò la strada in faccia a me, ed il villaggio da cui
da cui sbucava una lunga processione davanti a cui s'alzava, pencolando ora a destra
a cui s'alzava, pencolando ora a destra ora a mancina, un sottile
s'alzava, pencolando ora a destra ora a mancina, un sottile crocifisso abbrunato.
, 16-66: dal cielo capofitti sono a pencolare e'vipistrelli. luzi, i-41
corpo che non ben si regge portato a braccia: pencola. settembrini [luciano
, gridare, scherzare, giu- care a dadi, fare al tocco, fare sguazzare
) che mi dolicchia sempre un po', a volte mi fa pencolare. d'annunzio
più il suo stilo. pencolando un poco a destra e un poco a sinistra,
pencolando un poco a destra e un poco a sinistra, pareva che segnasse un'ora
di là. pirandello, 7-1140: a mano a mano, accogliendo quelle scuse
là. pirandello, 7-1140: a mano a mano, accogliendo quelle scuse e quelle
col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e a sensali! -perdere
in bocca in mezzo a botteghieri e a sensali! -perdere l'equilibrio per
. oscillare fra diverse tendenze, partecipare a diverse correnti di idee; passare da
da un'opinione o da un partito a un altro; essere (o dimostrarsi
si regge bene, chi pare inclinato a cadere in atto che gli tornerà male
di toscana (1827- 1859) pencola a ogni vento; austria su tutti minacciosa,
malfattore, acciò per la giustizia sia a tutta prova, come quello che non pencola
1-i-513: per adesso ci conviene star a vedere che cosa ha in petto questo
[il traditore] come paura che, a muover di foglia, tutto si sviti
1-29: pencola ora la bilancia e incomincia a scendere lenta verso una tetra disperazione.
boccolo, ricciolo. -anche: ciò a cui viene appeso qualcosa, che serve
cui viene appeso qualcosa, che serve a sostenere un oggetto. sacchetti, 11
decorazione, onorificenza o per ornamento, a un monile, a un abito o
o per ornamento, a un monile, a un abito o ai finimenti degli animali
finimenti degli animali da tiro o anche a una porta (e può avere un valore
pendagli, e ci stringe la mano a tutti. pirandello, 7-164: con lo
delle spille e dei braccialetti, ciondolanti a ogni passo. ojetti, ii-543:
e speroni, nella ben imbottita divisa a doppio petto. pavese, 6-115: sollevai
pendaglio, fu fatto avviare in mezzo a una schiera di birri. vasari,
facciata... della cappella dentro a un ornamento di pilastri corinti che reggono
come le pannole o palamiti, parte a cui vengono applicati ami. 3
delle catene / che, del collo a difesa, in su le spalle / gli
6. acer. pendaglióne. a. f. doni, 4-20: ben
e altri penda- glioni che mettono intorno a quelle bestie, che rintronava tutto quel
: lungo tralcio di vite sospeso, a mo'di festone, da un albero all'
di grandi dimensioni usato per lo più a scopo decorativo. targioni pozzetti, 12-7-46
). appeso, sospeso, attaccato a qualcosa in modo da gravitare verso il basso
nude come le altre e portano attaccato a le orecchie schione piccole de oro con
se lo capitano mostrarà una bandiera pendente a meza la poppa, s'intenda che
altra. stigliani, 2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col
, 2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e
. pratesi, 5-229: volli salire a vederla [la campana], lassù pendente
distanze diseguali, quello che è attaccato a più lunga corda non fa le sue
pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori e
carducci, ii-1-28: la madre pendente a mezzo il petto da la sponda de
che al secondo giorno m'obbligarono indispensabilmente a guardare il letto e con legge così
l'altra man pendente, / simile a un molle giglio, / tenea fuor de
questi... erano tre giovani a cavallo vestiti d'oro magnificentissimamente, con
riferimento alla lingua di un animale (a connotare fatica, sete, ecc.)
i-93: la slombata alfana / s'avanza a gran fatica a 'l tintinnio / de'
alfana / s'avanza a gran fatica a 'l tintinnio / de'sonagli monotoni: il
regolato dalla più interna malignità che dà a conoscere un tal effigiato di faccia imperfettamente
rotonda, ma rintuzzata, ché viene a distinguerla naso grosso pendente ed ineguale il
grosso pendente ed ineguale il quale soprasta a bocca ritorta e rincavernata.
s'avanzava verso di loro, inchinandosi a ogni altare, colla destra stillante d'
-che si lascia penzolare tenendosi attaccato a un sostegno. sercambi, 2-i-137
2. appeso, attaccato, legato a uno strumento di tortura o di esecuzione
, 1-35: la città fu abbrugiata a fatto per non dover esser riedificata mai
in un patibulo publico, ove, fino a sera stando pendente, da tutti potesse
e tu ragioni su le umane cose a traverso. -subordinato, dipendente (una
alcuna ne troviamo che possa commodamente quadrare a far l'effetto che desideriamo. -che
contrada l'oste de'ribelli, chiami a sé i generali e tutti gli ufficiali
, lascio parimente che ciascuno la determini a modo suo. buonarroti il giovane,
un altro callo / ci rinselvammo, a 'nvestigar d'ancora / s'intendeva novella
balbo, ii-209: fu egli ridotto a tal passo ulteriore che finì la lenta.
della nostra amicizia. silone, io: a fontamara... non c'è
ufficio giudiziario o presso ciascuno dei magistrati a esso addetti. einaudi, 1-555:
della terminologia passaportistica, non è obbligato a sapere che cosa siano i certificati dei
-sospeso, incompiuto, non portato a termine. lorenzo de'medici, ii-230
de'medici, ii-230: io mi confesso a voi primieramente / ch'io son stato
168: probabilmente avrei fatto una corsa a gondar, per intendermi con alcuni mercanti
5. inclinato rispetto all'asse verticale o a un piano orizzontale. - in partic
. boiardo, 1-43: intesi sopra a quella città essere un luogo pendente ove
fatto prigione mentre per una strada pendente a sproni battuti egli prendeva la fuga.
un fantasma bianco. cassola, 2-330: a pisa... leonardo gli aveva
g. villani, 10-37: fecelo armare a cavallo coverto, e bandiere a modo
armare a cavallo coverto, e bandiere a modo di duca, col campo ad oro
oro, e al traverso una banda a scacchi pendenti azzurri e argento. -asimmetrico
pratesi, 5-337: non aveva che a comandare a uno stuolo di servitori pendenti
, 5-337: non aveva che a comandare a uno stuolo di servitori pendenti a schiena
comandare a uno stuolo di servitori pendenti a schiena curva, brache rosse, guancia
/ ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. -figur. che
spronandole la cura delle cristiane cose, a lui non par questo tempo di
e dubbiosi con l'animo, disponendosi a seguire la fortuna dovunque ella si rivolgesse.
della compagnia. algarotti, 6-141: a quel tempo la romorosa novità di quelle dottrine
sentenzie, credendo che sia graziosa cosa a proffere intendimento pendente e oscuro.
e oscuro. 8. incline a un atteggiamento. aretino, 19-16:
animo ai partiti peggiori. -favorevole a una determinata parte politica. balbo,
: firenze, minacciata e sempre pendente a francia, chiamògli contra il competitore luigi
malinconico. 10. che tende a un determinato colore, sfumatura o tonalità
in quel color tanè oscuro che, a sentenza dell'elegantissimo firenzuola, pare ottenga
col picchiar frequente, / cavo e ridutto a guisa d'arco al basso; /
e tremuli dirupi, / altissimo spavento a chi gli scerne. canale, i-473:
piè pendente. -basso rispetto a un punto di riferimento terrestre o incombente
un punto di riferimento terrestre o incombente a picco su un luogo (il sole
/ che sale e 'fuma, e misto a l'aer maligno feconda / di mostri
sulla pianura, su cui sembrava andare a volo. 12. figur.
/ in schiera giunte lietamente vanno / a trovar di costui l'alta presenza.
2-122: resterebbe, nelle pendenti voci, a dirsi della seconda del numero del più
quel verbo, del quale s'ha a fornire il sentimento: 'io avea fatto,
da'laudesi di bacco, itile ingratissimo a dire et ad udire, difficile a
a dire et ad udire, difficile a comprendere et a ritenere. 16
ad udire, difficile a comprendere et a ritenere. 16. sm.
vide mai. ramusio, iii-189: diedero a nostri due circelli da orecchie d'oro
fil di orientali perle, e dielle a finetta. cellini, 570: il lavorare
. marino, 9-49: di fin oro a l'orecchie ha duo pendenti. g
metà della gola; di corti che a pena bastavano a coprire il forellino fatto
; di corti che a pena bastavano a coprire il forellino fatto nell'orecchio.
veste, e dipoi pendono doi pendenti sino a terra, come quello delle nostre vedove
io -per la gola! -e tutto a un punto misi mano alla spada ed al
ha sulla testa / una mitria puntata a due pendenti, / fessa in cima e
, per la pesca dell'agone (e a seconda della tecnica di disposizione o della
disposizione o della foggia viene detto pendente a riva, al volo, in cobbia
di mm 20. - * pendente a riva ': di cui una estremità
cappino ') è ripiegata nell'acqua a semicerchio. -'pendente al volo ':
: rete non distesa, ma fatta a borse o mantelli, dove entrano gli agoni
ch'era rimasa in pendente, tirata a fine da un altro che non voglio
lasciar questa questione in pendente e passare a quel punto che segue. f.
successi di minore importanza e chi legge a tornare sopra a quelli che lasciò in
importanza e chi legge a tornare sopra a quelli che lasciò in pendente o a tenere
a quelli che lasciò in pendente o a tenere in un troppo faticoso esercizio la
per i venti freddi fu grosso e a passare per i cavalli quasi impossibile e
non in luogo che sia presso a costa alcuna. gualdo priorato, 7-15
ritte in pendente verso quelle che son a l'incontro. -con valore avverb.
sieno tenuti fare il tetto del torrione a pianelle a quattro acque o a due
tenuti fare il tetto del torrione a pianelle a quattro acque o a due acque:
torrione a pianelle a quattro acque o a due acque: intendosi che se fanno a
a due acque: intendosi che se fanno a quattro acque, fare la trave armata
, fare la trave armata; ed a due acque, fare le mura dal
, iii-479: villania mi parea fare a torlo da'suoi pensieri e, così
marini, 118: vedevasi astretto overo a lasciar fuggire un prigione di tanta stima
fuggire un prigione di tanta stima o a rivolger l'armi contro del suo signore.
gozzi, i-7-81: io mi apparecchiava a partirmi di là, quando rivoltatosi
pendente di quello che si avesse a fare. -condizione di chi è
signorie ora da mia parte, pregandole a venirne a fine e a non mi
ora da mia parte, pregandole a venirne a fine e a non mi tener più
parte, pregandole a venirne a fine e a non mi tener più in pendente di
. montale, 3-235: dev'essere a una di quelle feste che ho incontrato per
pendènzia), sf. inclinazione rispetto a un piano orizzontale; il grado di tale
esame (per lo più con riferimento a un terreno, al letto di un corso
al letto di un corso d'acqua, a una strada; e, nel linguaggio
del reno e del suo corso atto a fermare e a ritardare il corso del
e del suo corso atto a fermare e a ritardare il corso del po e del
di livellare l'acqua appia per condurla a monte cavallo, livellando alcuni pezzi di
di pendenza della strada. -in, a pendenza (con valore aggett.):
, perché in quel punto il terreno è a
verticale (per lo più con riferimento a un edificio, a un elemento costruttivo
lo più con riferimento a un edificio, a un elemento costruttivo).
campanile di pisa, si riporta da alcuni a bizzarro artifizio dell'architetto. -con
forza che bastassero ad aiutare il padre a torsi da quella pendenza e rimettersi in piedi
ghinda con pendenze non maggiori del 6 % a fine di poterci poi mettere la *
iii-879: la navigazione per li canali fino a loreo nella pendenza del verno..
renderebbe sicura. idem, 1-i-47: affacciossi a lui nella pendenza di quel suo brieve
felici successi delle sue armi, diedesi a persuadere la republica di venezia di rinovare
. buommattei, 188: avendo riguardo a quella pendenza nella qual si scorge alcun'
irrisolto. piovene, 6-353: affidò a un legale cattolico di roma, collegato
: fra queste pendenze capitò in decembre a munster il conte di trautsmon- dorf.
al serenissmo granduca le pendenze ben note a v. a. s., che
le pendenze ben note a v. a. s., che vertono tra '1
un conto in supplemento o in contraddizione a quello fatto dal cornino, e che
dal cornino, e che è stato a lei consegnato, prendo la libertà di pregarla
le ultime quattromila lire che ti devo: a regolazione delle nostre pendenze.
, per convinzione o per istinto, a un determinato comportamento, a un atteggiamento
per istinto, a un determinato comportamento, a un atteggiamento, a una valutazione,
determinato comportamento, a un atteggiamento, a una valutazione, a una scelta.
un atteggiamento, a una valutazione, a una scelta. piccolomini, 10-77
perplesso e non ben risoluto com'avesse a intender questo che dice aristotele, d'
, d'esser omero stato solo o primo a fare le imitazioni drammatiche. e se
per qualunque sistema potrebbe essere un pregiudizio a farne poco attendere a ciò che vi
essere un pregiudizio a farne poco attendere a ciò che vi è di vero. roberti
delicatezza stessa della sua coscienza lo aiutava a notare le prime quasi indiscernibili pieghe della
). essere appeso, sospeso, attaccato a qualcosa in modo da gravitare verso il
, inf., 17-55: dal collo a ciascun pendea una tasca / ch'avea
. marco polo volgar., 3-271: a questa montagna pendono catene di ferro sì
così in sé rappacificato, se egli pende a modo d'una poppa, sappi che
eccelsa antenna. del carretto, 2-134: a la fe- nestra un specchio eburneo pende
, / chiude il mesto sepolcro, a cui d'intorno / in bronzi, in
/ di casalinga pace, / pendeva a capo d'ogni casto letto. pascoli,
di una mano pendeva un vecchio revolver a tamburo. -non essere usato,
. -con riferimento ai capelli, a una barba fluente. poliziano,
caròn demonio spaventoso e sozzo, / a cui lunga dal mento, incolta ed
: proibiti, i capelli corti e ritti a spazzola come li portava re umberto;
portava re umberto; ancora dovevano pendere a frangia sulla fronte come nel busto del giovane
giovane augusto. -con riferimento a parti anatomiche (anche di animali)
nel mezzo de l'aere, vicina a la terra. emiliani, lvi-157: la
luce ancor che pendeva nell'aria, a lungo cercai tra quelle penne.
2. essere appeso, attaccato, legato a uno strumento di tortura o di esecuzione
acciocché per quella partenza si potesse congiugnere a dio più perfettamente. -secondo princìpi
la filosofica autoritade con la imperiale, a bene e perfettamente reggere. 5
potesse non sarebbe sofficiente e non basterebbe a perfettamente conoscere di quella beata trinitade.
, iv-111-3: per me ora s'entra a distrigare lo testo perfettamente secondo la sentenza
ama e l'altro rifiuta ed odia. a. f. doni, 4-89:
di quelle. pallavicino, 1-365: a fine di stabilir perfettamente quella gran proposizione
perfettamente lo conoscea, lo elesse prima a procuratore generale appresso la santa sede,
generale appresso la santa sede, indi a presidente generale. bonghi, 1-112:
cause e nelle private, ciò viene a dire scienzia per la quale noi sapemo parlare
cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente. fasciculo di medicina volgare
computato tra 'membri de la terra a far un corpo perfettamente sferico. galileo
intendessero di adorare il sole, mosso a ciò credere dal sapere che nella immagine
, il numero delle quali corrisponde perfettamente a quello dei pianeti uniti al sole ed
. d'annunzio, iv-1-413: in fondo a tutte le mie abiezioni scendeva un qualche
raggiunto il sommo dell'altezza corrispondendo perfettamente a una forma delle mie idealità.
diletto, non dovrebbe il pittore prendere a imitare se non quelle cose le quali,
disse « il tuo cammino, / a che priego e amor santo mandommi, /
poiché così è che cristo reputa dato a sé quello che si dà al povero
: quelle [città] che sono use a essere bene governate, se una volta
mai perfettamente al suo antico buono essere. a. f. doni, 11
col d'annunzio, desti troppa importanza a cotesto mestichiere. d'annunzio, iv-1-349
caro ch'io soprassegga dalle consuete fatiche. a. cocchi, 4-2-113: il male
venerea di grado ancor moderato e possibile a curarsi perfettamente. leopardi, iii-503:
(perfètto). ant. condurre a perfezione. - anche assol.
agg. suscettibile di perfezionamento; atto a essere perfezionato; capace di perfezionarsi,
fu e sarà collocato può divenire successivamente idoneo a produrre un dato intento dicesi perfettibile.
morali). f. a. grimaldi, xvtii-5-551: la scienza morale
anima d'alcune affezioni che la sollecitano a profittar di questo dono. compagnoni, lv364
, 1-220: non mi ricordava di scrivere a colui, che, sull'orme della
teorie di politica perfettibilità riducono i popoli a impazzare e a non poter altro che
perfettibilità riducono i popoli a impazzare e a non poter altro che ciarlare e servire
dell'uomo consisteva nello sforzare la natura a sé. -con uso improprio: perfezione
letter. che tende, che è atto a perfezionare; che mira, che ha
, ma l'opera perfettiva ci rapprossima a dio. -sostant. b
che dopo il corso universitario volessero andare a studiare la scienza per la scienza?
modo che la poveretta è stata ridotta a fuggir da casa sua. e. cecchi
guardia e gridò: « dica un po'a quello lì che mi lasci stare.
, 4-46: io, naturalmente, subito a perseguitar quelli stampati, a mano a
, subito a perseguitar quelli stampati, a mano a mano si facevano conoscere,
a perseguitar quelli stampati, a mano a mano si facevano conoscere, con una
dire quella nostra contraria istella, toglie a perseguitare uno uomo, non gli manca mai
modi nuovi da mettere in campo contro a di lui. brusoni, 1-277:
disgrazia che mi perseguita nella patria mi sforza a cercare altrove di ricovero alla mia famiglia
cercare altrove di ricovero alla mia famiglia ed a me stesso. g. gozzi,
alla sorte perseguitare un pover'uomo fino a rendergli la vita impossibile: vuole anche
la vita impossibile: vuole anche apporre a ogni persecuzione come un suggello di scherno
procedimento punitivo previsto dalla legge, appellarsi a essa per far punire un delitto; perseguire
suo rettore, camarlengo e frati, a petizione di tale offeso o ingiuriato e
de'cavalieri portogallesi, pregandolo e esortandolo a proseguire il suo santo, vero e
este, 66: il boni si rifugiò a parigi: e sebbene il mio amico
brutto e gretto e cattivo semitico dio a cui mal prenda! -additare alla
compagni, 3-2: il popolo grasso cominciò a temere, gli amici di messer corso
di riprensioni e di sanzioni (anche a fini educativi); biasimare con forza e
, i-145: accusato dua volte appresso a cesare come egli aveva riempiuto l'acaia di
città, fu cacciato quindi. e a questo modo le pene di alessandro e di
1-xxxviii-270: le tragedie che mi perseguitano sino a selvaggiano mi rubano tutto il tempo e
immagine, ovunque io mi vada, a pian tarmisi faccia a faccia. ghislanzoni,
mi vada, a pian tarmisi faccia a faccia. ghislanzoni, 17-78: tanto io
bere la vostra birra in pace davanti a un caffè quasi vuoto. illusione. la
ha trovato un impiego modesto, rinunciando a certe ambizioni che l'hanno perseguitato negli
ii-9-329: se tu guardi al lato opposto a quello ove il conte linati sta,
sua fredda obliquità mostruosa. -sottoporre a severo esame di coscienza. zanobi da
non richieste, sgradite o che, a lungo andare, diventano fastidiose e intollerabili
fuga). -anche: sottoporre a una forte pressione militare. giamboni,
, 2-5 (1-iv-140): non altramente a fuggire cominciarono che se da centomilia diavoli
erano ritirate nel canale, fece porre a segno l'artiglierie del forte contra di
, seguitarono fino al tramontar del sole a perseguitarli tra quelle balze. botta,
. martini, 1-i-87: egli seguita a telegrafare che la banda di negussiè è
piccola, che non ha importanza, che a perseguitarla senza riuscire ad impadronirsene si fa
il perseguitar del nemico. -sottoporre a una continua e pressanteoffensiva militare. boterò
awezandosi, e l'animo e 'l corpo a maggior cosa ei prepara. f
allontanatisi quelli che lo perseguitavano, s'attenta a muoversi dentro al suo covo.
10. ant. seguire; continuare a seguire, tener dietro. - anche
mai non vedea porto. -essere prossimo a concludersi, a definirsi (un affare
porto. -essere prossimo a concludersi, a definirsi (un affare, una questione
vede il porto. -venire a porto di qualcuno: cercare scampo presso
, xxi-25: de'l'om col male a porto / di gran gente venire,
corto / conducon l'uomo di salute a porto. monosini, 362: corte,
/ che non si perda; guidala a un porticèllo di sassi. -porticino
, come dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova.
dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova. = lat.
circa il principio d'agosto, due porti a s. maria nuova, quelli che
consiste nel portare qualcosa da un mittente a un destinatario. -per estens.: corrispettivo
magi et anzolo et altre caxe da rezo a venexia, monta ducati 116. 13
col porto over promessa di mille ducati a colui che così chiusa l'appresentasse.
in qua. marino, i-171: mando a v. s. un volume de'
una prefazione di carducci voleva dire gloria a domicilio franca di porto entro le ventiquattr'ore
di un bene che, posto dal mittente a carico del destinatario, il vettore deve
essa, è punito con l'arresto fino a diciotto mesi. 3.
altra di un fiume; ormeggiata saldamente a monte della corrente, ne sfrutta la
amarrato in terra o nel fiume stesso, a monte della corrente, con lunghissimo cavo
, xxii-70: aggio udito ch'avria / a trovar presto porta la cagione, /
già in età ferma pervenuto, cominciò a riempiere la terra delle aportate armi e
riempiere la terra delle aportate armi e a fare avedere coloro, che con perfetta
guardando 'l rezzo, / tal divenn'io a le parole porte. esopo volgar.
. esopo volgar., 3-44: cominciarono a dolersi delle preghiere porte a giove.
: cominciarono a dolersi delle preghiere porte a giove. b. tasso, i-192:
. -sostant. offerta votiva. a. pucci, cent., 1-27:
nella regione del basso corso del douro fino a oporto; il particolare carattere che accomuna
uve diverse deriva dall'aggiunta di alcool a un preciso momento della fermentazione.
commendatore visanio e con la signora trigliona a prendere un dito di porto. volponi,
, 19-547: potè facilissimo disimboccare, nonché a giungere al destinato portocanale di geffe.
generalmente di poca profondità e poco soggetto a marea (viareggio, fiumicino, pescara,
stili, le pistole corte, i coltelli a molla ferma, sono rigorosamente proibiti.
: hanno sequestrato otto o nove fucili a chi non aveva il porto d'arme e
fatto male, perché avrebbero dovuto sequestrarli tutti a questi scarpatori, a questa marmaglia d'
dovuto sequestrarli tutti a questi scarpatori, a questa marmaglia d'ogni classe e d'
al pretore, alla legnata., a quel., giovanotto. regio decreto 18
la cui lama non abbia una lunghezza inferiore a cm 65. marotta, 4-56:
porto d'armi. cassola, 6-27: a undici anni, sapeva già tirare a
a undici anni, sapeva già tirare a volo: ma naturalmente aveva dovuto pazientare
: ma naturalmente aveva dovuto pazientare fino a sedici per il porto d'arme. sciascia
8-88: c'è chi è legato a un uomo politico da un sussidio,
traggono neppure dal portofranco, ma vanno a prenderli nelle vicine città. c. arrighi
italiani fummo i primi dei popoli moderni a fissare la lingua nella grammatica, e
2. franchigia doganale (relativa a un luogo o a una merce)
franchigia doganale (relativa a un luogo o a una merce). bandini,
porto-franco ridato non li volli mandare neppure a voi. leoni, 309: tolse tosto
tenervi mano, esserne complice. a. cattaneo, ii-319: quel giovine di
: la sua sanctità... dette a quello abate, che era portogalese,
ogni dieci passi, o fosse a piede o cavalcasse, si faceva da uno
le scarpe, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro.
portogalli, la cui vista soltanto, a suo dire, ricreava il cuore.
usati di vedere, la quale giocava a scacchi eccellentìssimamente. pigafetta, 214:
questi portoghesi, per non aver rispetto a le donne del re e de li suoi
, lii-5-29: cominciarono prima spa- gnuoli a conquistarle [le isole canarie] l'anno
contenzioni coi portoghesi, che pretendevano che a loro spettassero; ma papa eugenio tv
occidentali. bruno, 3-815: serva a qualche sollecito portughese o curioso ed avaro britanno
avaro britanno, acciò con essa vada a discuoprir altre terre ed altre regioni verso
e il commercio de'portoghesi nell'indie a traverso l'oceano, per la scoperta
dismesso; e dalla grata si scorgono a piè d'un muro antico le tetre
zolle. la sinagoga portoghese, in fondo a una via. -scritto, composto nella
, come dicono i franzesi, da turco a moro e la faccia vedere al sig
. legatura portoghese o alla portoghese: a due passate, serve a unire due cavi
portoghese: a due passate, serve a unire due cavi dei quali uno solo
alberetti che servono ne'porti o nelle navi a manovre od operazioni distaccate dalle navi.
se non che la duchessa si amottinarà a la portughesa. crescenzio, 2-4-452: però
lungamente con uova e zucchero e versato a rapprendersi in stampi cosparsi di zucchero caramellato
tanto l'uno che gli altri, metteteli a bollire nel latte che poi passerete.
6. gerg. sm. chi assiste a uno spettacolo senza avere pagato il biglietto
molti erano portoghesi, disponevano di biglietti messi a disposizione dei vari ministeri. tecchi,
6-161: giudicai bene di farmi venir dietro a cavallo il mio vecchio oste inglese,
una mattina su la riva del mare a vedere partire le navi che vengono qua;
soldati e tutta la terra finalmente grida a voci altissime - buon viaggio: -al
drento 6 portughesi, che sono circa a 90 ducati, mandò a dire a
che sono circa a 90 ducati, mandò a dire a casa che non l'aspettassino
circa a 90 ducati, mandò a dire a casa che non l'aspettassino a desinare
dire a casa che non l'aspettassino a desinare. p. verri, 3-iii-291:
di un avvenimento, l'ambasciata portoghese a roma aveva indetto una recita al teatro
regno delle due sicilie, magistratura preposta a curare l'accessibilità e l'uso dei
diritto corrisposto per l'occupazione temporanea, a scopi commerciali, di suolo comunale (
e furon caricati di gr. 25 a fuoco. nel 1610 lo stesso si praticò
caricarono i comuni di altre gr. 12 a fuoco. molti di essi non pagano
balducci pegolotti, i-102: al termine, a palermo si ha denari io per salma
otranto. guicciardini, iv-188: venne ancora a luce, per la incarcerazione del medesimo
: frequentissimi... violenti comandi a giustizieri, a portulani, a segreti per
.. violenti comandi a giustizieri, a portulani, a segreti per anticipazioni delle
comandi a giustizieri, a portulani, a segreti per anticipazioni delle tasse da riscuotersi
col pagamento al fisco di grana 12 a fuoco, ed è subordinata al tribunale della
. marin. testo di carattere pratico redatto a uso dei naviganti in forma descrittiva o
i porti del mare, cose isolazio a quel dell'isole. crescenzio, 3-tit
visconti genovese (1318), conservato a vienna e di martino santo (1320
il portolano, / mi perderei arreso a quella forza / che replica la vita.
del portolano, che non potrà mangiare a ora o a stagione, e talora gli
che non potrà mangiare a ora o a stagione, e talora gli converrà digiunare
'portolate', che andavano laggiù a prendere il pesce. = dal
portóna, sf. idraul. chiusa a valle di una conca di navigazione.
passare i viandanti, riscuoter le gabelle debite a loro, impedire il transito de'fuorusciti
facendo tutti i possibili tentativi per richiamare a vita il povero conte di sartirana. quest'
, 7-152: tutto il vicinato stava a spiare dalle finestre e dagli usci di strada
che strizzasse un occhio per accennar furbescamente a tutti quelli che entravano, dopo l'ultima
piaccia. serlio, 7-34: davanti a questo edificio si presuppone un cortile di
guicciardini, ii-9: battuto che ebbe a sufficienza, massime al portone che è tra
trovano tre portoni grandi, molto antichi a canto l'uno all'altro, che quel
alla quale incommodità non sarà molto difficile a dar rimedio con fargli strade e portoni
portone di opera rustica, che è a borbiano, villa de'padri gesuiti, quando
, non sono un organetto / che suoni a ogni portone / dei soliti ragazzi nel
bassani, 3-24: muro interrotto, circa a metà, da un solenne portone di
, era scarrozzato fuori del portone, tolse a blandirlo, a carezzarlo, gli porse
del portone, tolse a blandirlo, a carezzarlo, gli porse a succiare i be'
blandirlo, a carezzarlo, gli porse a succiare i be'capezzoli rosei delle sue
rosei delle sue mamme caprine, gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare
mamme caprine, gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode
diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e pulpute.
partecipazione. -portone d'onore: ammissione a pieno titolo, trionfale. m
il quale dato in un portone fatto a guisa di torre propinquo alla porta arena,
: per detta festa il re sta a seder sotto un portone assai superbo,
tutte di un pezzo e dorato tutto. a. campana, 178: da dolce
. campana, 178: da dolce a bussolengo nel viaggio si passa il fiume adige
usciere. -anche: funzionario subalterno addetto a un ufficio giudiziario. pagliaresi,
mercatante e disse al portomeli / che favellare a giosafà volea, / però ch'avie
zovene e doto, fo questi zomi passati a l'arsenal, e nel partir donò
l'arsenal, e nel partir donò a li portonièri scudi 5 per uno. t
differrire alla giornata di domani il condurre a modana detto signore che, se averà
pratica: le quali fatiche si ridussero a raccogliere quello che il ramo, il
l'opinare indipendente della chiesa gallicana venne a forza annullato, pullularono vigorosi i semi
nel tardo pomeriggio del 26 novembre freddò a colpi di pistola la professoressa maria teresa
già abbastanza noioso ma dover qualcosa a un'infusione di portorico e sandomingo
amaro; / fra me pensando aver venduto a caro / prezzo il mio mocca
così nell'intrar come nell'uscir a sua serenità senza pagar i soliti
simili. editto intorno al porto e ripatico a signa [in rezasco, 834
usano gli atrii nelle entrate, però a nostro modo non son soliti di fabbricare,
lat. thyroron (vitruvia), a sua volta dal gr. $upo>póv, da
, agg. che è nato o abita a portovenere. - anche sostant.
, 1180: 'portor': specie di marmo a fondo nero e vene gialle. pilla
percorso le cinque terre... a piedi quindici anni fa; vorrei ora
e. l. i.) penserebbe a un comp. da portare e
poi le decime dei transiti da regno a regno chiamate portiséchi, che irremissibilmente si
. ant. che è nato o abita a portovenere. - anche sostant.
esercizio del porto è affidato in gestione a un ente autonomo). -naviglio portuale
portuali per conto di terzi è sottoposto a concessione del capo del compartimento, per
). bemari, 1-223: davanti a sé trova solo la luna gialla, e
portuale che l'ha chiamato ha ripreso a passeggiare. -nocchiere portuale: nocchiere
/ che millantano da pola? / a covar la gloriola / cinquantenne entro il
spesso giovani e in buonissima tenuta. a baltimora nel settore portuario diventa addirittura un'
con pareti ora verticali, ora rastremate a cono, segnano quasi il portuario di
(ora porta portese) collegava roma a porto sviluppandosi per circa 16 miglia.
sede. compagni, iv-96: mandò a firenze messer frate matteo d'aquasparta
ordine de'minori, e mandollo a firenze. magri, 60: li cardinali
i portuensi venderono il tenimento di gualdo a monsignor giacomo fantuzzi, prelato illustre per
burrascoso. i fiori stanno aperti dalle undici a mezzogiorno. comisso, 16-37: dovunque
, che nel basso medioevo era accordato a chi curava la manutenzione del porto.
terraferma, nonché alla manutenzione dell'imbarcazione a lui affidata. pantera,
fatto ch'egli ebbe nelli luoghi più a dentro di quello alcune profondissime stanze per
le mura, / e stavan con balestre a ogni portuso. testi spellani, 1-1-73
. non si possono riferire alla sustanza, a l'uno, a l'ente,
riferire alla sustanza, a l'uno, a l'ente, ma per la sustanza
corpo è per noi un opportuno istrumento a far quelle operazioni che ci son profittevoli.
sul lido, dargliene una porzione ragionevole, a giudizio d'uomini dabbene. pasquini,
universalmente ch'io metta tutti gli averi a comune, tanto che ognuno ne abbia
fuori dell'acqua con una porzione visibile a chi stava sull'argine. p. verri
che tutt'ora erano spente. a. verri, xxiii-136: gli austeri milordi
giulietto, una all'antonietta e una a me. berchet, 60: in quanto
me. berchet, 60: in quanto a quella porzione de'versi che si riferisce
le note sarebbero opportune non può, grazie a dio, saltare in cervello ad alcuno
. verga, 8-390: diodata badava a quel che c'era da fare, e
fare, e lui correva in piazza a spassarsela, a confabulare con gli amici
lui correva in piazza a spassarsela, a confabulare con gli amici,..
con gli amici,... a difendere la causa della povera gente nella
-anche: parte di un solido rapportabile a figura geometrica. libro d \ astrologia
di notte e di poter mirare a una maggiore porzione di cerchio, si preservano
al pubblico italiano, arresosi d'altronde a discrezione, grosse porzioni della mia prosa,
dati, 4-40: non bisogna ostinarsi a dire e a sostenere che tutta o quasi
: non bisogna ostinarsi a dire e a sostenere che tutta o quasi tutta la nostra
, 181: vi consiglio di nuovo a provvedervi d'umiltà e di pazienza: anzi
esperienza, pel quale ognuno sarebbe portato a cedere una porzione di libertà che intera
non potrebbe conservare. monti, iii-408: a minonzi io aveva talmente attestata l'onestà
stati della di lei vita la pongono talvolta a livello dell'uomo, in generale ella
buonarroti, lv-11: la facoltà di rendere a iddio il culto che più ci sembra
, che il primo uomo ricevette ravviamento a parlare da dio stesso, il quale
non debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi, né perdere alcuna porzione
immensità di roma d'annunzio fu bravo a ritagliarsi la sua porzione di bene,
mamiani, 10-ii-966: lo spirito, a così domandarlo, d'ogni bontà d'ogni
di viveri o di acqua destinata individualmente a militari, marinai, ecc.; cibo
vivere. -per estens.: largizione corrispondente a una razione di cibo per un pasto
familiare e nei ristoranti, la razione riservata a ogni singolo commensale. roseo
: già nel campo francese era giunta a segno la carestia, che, cessata
che regolatamente si vada somministrando, basterà a fare che non incresca ai poveri capi
in qualche arte i loro figliuoli. a. cocchi, 4-1-11: si crede opportuno
tornava là. montale, 7-132: -andiamo a visitare la tomba di chàteaubriand? -dice
valve che ha sul piatto. e riuscito a finire in un batter d'occhio la
ufficio magre magre mangiare con duecento lire a pasto, facendo a meno del vino
mangiare con duecento lire a pasto, facendo a meno del vino, dell'acqua minerale
biondo e il castagno, piantati sul mento a far la guardia alle pustulette rosse che
vi facevano un giardinetto, era impiegato a scrivere in comune. 3.
una percentuale o una frazione) spettanti a ciascuno dei soggetti che insieme sono contitolari
fondi sia per la ripartizione degli utili, a un ente collettivo o a una società
utili, a un ente collettivo o a una società o a un'impresa commerciale
ente collettivo o a una società o a un'impresa commerciale, ecc. (
, per estens., riferirsi anche a situazioni giuridico-ecclesiastiche o giuridico- politiche: quota
signoria in un certo territorio, o a situazioni di puro fatto, anche illecite
-in partic.: diritto di partecipazione a un ente collettivo o società o impresa
. de luca, 288: concorrono a formare uno stesso corpo, benché tra essi
essi sieno ineguali,... a guisa d'un banco o negozio sociale,
. m. casaregi, 2-8: se a pagare i suddetti creditori non sarà sufficiente
la divisione per metà, egli veniva a pagarmi la sua porzione. manzoni, pr
: dicemmo molte città d'italia spogliate a prò dei cittadini romani, patrizi e
le porzioni de'plebei poveri, comparate a poco contante dai patrizi arricchiti, ricaddero
o di riserva (disposta dalla legge a favore degli stretti congiunti del defunto,
mantova benavides, 24: così contento, a mal grado suo se ne starà,
, per mettersi in riposo, assegnò a ciascuno de'suoi figli la sua porzione
figli la sua porzione, cou'obbligo a tutti di passare al padre, vita
altri successibili, le porzioni che spetterebbero a questi ultimi si riducono proporzionalmente nei limiti
altri quella porzione di beni comodi e grazie a noi compartite da lui. fr.
dato e la gode come feudo, pronto a lasciarla ad ogni suo cenno.
dei beni o dei proventi ecclesiastici destinati a sovvenire agli usi dei poveri (secondo la
mantenuta fino al xii, che destinava a tale scopo la quarta parte, detta
della chiesa funerante era tenuto per legge a rimettere al parroco proprio del defunto (ed
-dir. canon. disus. rendita spettante a un ecclesiastico, in partic. al
che aveva ordinato loro iddio per legge, a voler viver tanto suntuosamente come e'fanno
questo papa; pure fece questa somma a gran pena, e il cardinale lorenzo
l'ospitalità tutta toccava ai vescovo, che a spese della sua porzione era obligato alloggiare
che deve essere fornito da ciascun partecipante a una coalizione militare o a un'impresa
ciascun partecipante a una coalizione militare o a un'impresa bellica. v quirini
levata de'svizzeri, quando il cardinale conoscerebbe a proposito il doversene assoldare qualche buon nervo
dei soldati o mezzi bellici che concorrono a formare tale contingente. algarotti, 1-vi-100
come al mangiar ne van gli uccelli a volo. ariosto, cinque canti,
, ch'un sol non ne mancava a tanti; / e in ogni banda con
per e guai porzione il ritratto del danaro a tutti. aleandro, 2-no: dividesi
redi, 16-ix-305: non mi sento inclinato a lodare il metter la mattina nel latte
infocato ed acceso, e da questo a forza di lunghissimo e continuo fuoco si
il latice suo l'altre contiene. a. cocchi, 4-1-181: dopo il
. -a, per porzione; a rata porzione: in proporzione, secondo
perfetto. pasqualigo, 241: s'a voi, per il desio che a cose
s'a voi, per il desio che a cose nuove mi tira, pare ch'
più di me, fatene pruova, comandando a me a proporzione dell'amore ch'io
, fatene pruova, comandando a me a proporzione dell'amore ch'io dico di portar
ch'io dico di portar infinito e a loro a porzione di quello ch'in apparenza
dico di portar infinito e a loro a porzione di quello ch'in apparenza mostrano
roba in qualsivoglia stato dei prìncipi confederati a giusto e ragionevole prezzo; e che
, di qualche somma di danaro per supplir a questo. galileo, 3-2-315: dite
fatto vedere se non appieno, almeno a porzione (a proporzione si dice),
non appieno, almeno a porzione (a proporzione si dice), con materie men
o men pesanti, come sono tavole, a certi miei parziali l'effetto, e
tre bande di cavalli le compagnia de'pedoni a rata porzione. b. stefani,
sin tanto che diverrà gonfia; ed a porzione cresciuta, ontarai un tegame con
sia ben onta e la cucinarai nel forno a fuoco lento, e la servirai calda
6. numero definito di membri riservato a una classe (o categoria o gruppo
categoria o gruppo) sociale nell'eleggibilità a una magistratura o carica o dignità; numero
che austria è per quattro carintie. a. tiepolo, lii-5-207: oltra l'utile
nuova che in boemia li hanno condannati a contribuir delle loro intrate la porzione per
loro porzione dovessero dar alloggio nelle case loro a tanto numero de soldati che bastasse a
a tanto numero de soldati che bastasse a sodisfare. de luca, 1-2-100:
si faceva che il luogo sacro assegnasse a questo donatore una porzione superiore di valuta
da guadagnare io porzioni, per esempio, a una, due o tre persone che
libertà. algarotti, 1-v-290: posto a porgaw il direttorio generale delle regie entrate,
parte di famiglia reale che rimasta è a dresda. filangieri, i-298: se
e se il fallito accorda il terzo a tutti i suoi creditori, il fallito è
de'cittadini industriosi per diffonderlo contemporaneamente a tutti gli individui della nazione...
rostagno, 220: non tardorono molto a vendicarsi i nemici, o almeno n'avevano
, ii-237: ho tutto ieri camminato a rivisitare qualche bella porzione di roma.
, 1-97: qualche piccola parte de'soldati a cavallo è mantenuta dal re, assegnando
, che furono assegnate in proprietà perpetua a chiunque le dimandava, con una prestazione
tribù di ruben e di gad et a meza quella di manasse le quali avevano
e la maggiore quella parte che toccò a cesare. p. a. cappello,
parte che toccò a cesare. p. a. cappello, lxxx-4- 807:
stato, smembratone da'romani e assegnato a que'nuovi coloni. cacherano di bricherasio
. monti, iv-414: ho preso a difendere questo illustre volgare non parlato ma
volgare non parlato ma scritto, e a vendicare i diritti di quattordici porzioni d'
del territorio francese, ora vedevasi ridotto a cedere una buona parte del proprio.
va da marina proveditor zeneral in campo a padoa, non abbi più contumazia a la
campo a padoa, non abbi più contumazia a la conseiaria di quanto è stato.
ore notturne ad altrettante di giorno. a. cattaneo, iii-235: chi per la
qui in pavia in maggio, lo compierò a reggio in giugno ed in una porzione
... di divider l'anno presso a poco in dodici lunazioni fece desiderare di
nel poema dell''ulissea', tornerò a rispondervi ciò esser lode dell'a -
, tornerò a rispondervi ciò esser lode dell'a - riosto. -singola posizione di
, 2-9-40: in esso viene la battuta a cadere sopra quella porzione del passo nella
il danzatore dovrebbe ritrovarsi colle due piante a terra in alcuna delle cinque positure dette
l'assegnamento di una porzione del popolo a qualsivoglia parroco. cesarotti, 1-xxix-241:
all'errore. pananti, iii-17: a porzione dei passeggeri ordinan d'uscire e di
lancia per essere trasportati sulla fregata algerina, a una parte rimanere sul brigantino, di
riescire spiacevole, o peggio urtante, a quella sola porzione del pubblico che oggi
cavalleria, saputo che l'homo andava a ritrovarlo, n'ebbe spavento e voltò briglia
slosser svedese, ch'era in aloggio a mulheim, e la dissipò. siri
dell'acqua per otto mesi dell'anno; a due altri ne tocca qualche porzione e
le cavate di sangue anche dal poplite a fine di derivare dalla parte affetta qualche
esser l'acqua si vede, la quale a guisa di benefico fiume, per le
la pena imposta al reo si pagava a coloro 'ad quos mundium de ea pertinebat'.
che lo riceveva spendendolo, non pensava a mettere veruna porzione da parte per la
desse una porzione prima che si mettesse a lavorare. spallanzani, iii-301: siccome
e. per acquisti di cose naturali a costantinopoli, così tal porzione io la vo
o da una particolare struttura. a. cocchi, 4-1-145: ho concepito sospetto
cosa ferma che, se porzioni stabilite a formare il maschio erano passate nella femmina
nel maschio passate. mazzini, 28-211: a me, per lunga abitudine, l'
del vostro genitore. questi non porgeva a voi, sennonciò che dio voleva che
da sé: impossessarsi di quanto, a torto o a ragione, si ritiene spettante
impossessarsi di quanto, a torto o a ragione, si ritiene spettante, senza
una focaccia, gliene diede una porzioncèlla a mangiare. foscolo, xi-1-106: l'italia
l'italia tuttavia ha avuto pochi trovadori a confronto della francia e della spagna;
..., se pur volete, a conquistare una porzioncèlla omiopatica di libertà a
a conquistare una porzioncèlla omiopatica di libertà a ciascuno dei molti stati in che siamo
stati in che siamo divisi, non già a riunirli, e fame nazione. nievo
. gadda, 6-188: determinatosi un giorno a subaffittare, in ragion de'tempi e
lo spezzare gli studi e ciascuno dedicarsi a qualche porzionùcola dello scibile. =
e dànno le sue parte del tratto a cadauno. idem, xv-237: eri fo
proprietari e porzionevoli non potrà prendere danari a cambio. 2. a
a cambio. 2. a corfù, sotto la dominazione veneziana,
veneziana, proprietario di un fondo tenuto a mezzadria. tommaseo, 14-532: in
in partic. di una nave, oppure a un'impresa. tavola d amalfi
o tenere parte in detto navilio, a sua petizione se deve rendere. cronichetta
cronichetta volterrana, i-328: fecesene querela a firenze per li porzionieri che quella ultimavano
: lo pesscio ke se nomina balena / a la fiada sopra l'acqua pare /
abilità miracolosa / per accudir le donne a una bottega: / stan sempre in piedi
di posa. in vano marte / a sé t'invita, ché ben folle è
ché ben folle è quegli / che a rischio de la vita onor si merca.
cime avante che sien pranse, / tacite a l'ombra, mentre che 'l sol
farai riverenzia alli dei, perciò che a me è apparecchiata la posa. g.
lume, / vedrai te somigliante a quella inferma / che non può trovar
seguo il consiglio e mi sdraio accanto a jacopo. non trovo posa.
jahier, 86: so un prato a schiena d'asino tutto bubboli rossi di
) di tutti gli accompagnamenti dei recitanti a multitudine con i moti e pose congruenti