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vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (15 risultati)

-che ha una mentalità incline a occuparsi di aspetti pratici, che riguardano

armoniato conviene esser lo corpo suo, a cotal forma essendo organizzato per tutte quasi

di più cose che alcuno altro. a. cattaneo, ii-304: in vece di

, 62: allorché le acque incominciarono a ritirarsi dalla superficie della terra ed ebbero

organizzate,... elle saranno forzate a ombreggiare il corpo. grisone, 1-9

corpo e di mente è sempre preferibile a qualche sparagione insulso e dinoccolato, senza garbo

ci sono i modi della previsione organizzata a una più vasta vita. comisso, vi-125

pechino fu costruita e viveva, fino a poco tempo addietro, per l'imperatore

tollerati. carducci, iii-26-338: appartengo a quella plebe organizzata bene, che ha pur

della ragione. montale, 3-118: siamo a poca distanza dal cuore della città

ricopre una determinata parte, che assolve a una determinata funzione in sintonia con altri

. sm. chi è iscritto, appartiene a un'organizzazione. organizzatóre, agg.

procura o che è incaricato di provvedere a ciò che è necessario, utile o

o per il compimento di un avvenimento a cui partecipano più persone o per la

ojetti, 1-13: nestore era andato a raggiungere il posto di organizzatore 'nel

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (24 risultati)

a'quali mancano affatto tutti gli organi simili a quelli co'quali l'uomo esprime il

-insieme di organi collegati per assolvere a una determinata funzione; apparato, sistema

e chi e poco sensibile diminuisce. a. verri, 2-i-2-116: rendi una volta

sta egli il feto asinino in corpo a sua madre tredici mesi? perché gli

più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi, a formarsi, a perfezionarsi.

ad ogni altro animale a svilupparsi, a formarsi, a perfezionarsi. dunque egli

animale a svilupparsi, a formarsi, a perfezionarsi. dunque egli ha un'organizzazione

organizzazione fattasi negli apparati anatomico-fisiologici, viene a manifestarsi nella coscienza. 3

i naturali progressi, la popolazione pervenne a quel punto in cui potè ravvisare che

che sono legati [i castori] a una tale organizzazione e legge d'operar così

. 4. attività che tende a costituire in forma sistematica un insieme di

corrispondono al sentimento, si riducano unicamente a quegli atomi separatamente presi, o che

, il d'annunzio fosse sempre indotto a scrivere 'poetizza- to '. né

scelta e l'organizzazione dei mezzi atti a conseguirli. -in senso generico:

accuratamente studiata di tutto ciò che serve a un'attività, all'espletamento di un

... una pianura bianca di cucce a due o tre ripiani, tutte uguali

e chi ti impedisce di stabilirti e agitarti a roma, se ti piace l'organizzazione

-organizzazione di massa: partito o associazione a cui è iscritto o di cui fa parte

in seguito alla prima conferenza panamericana tenutasi a washington nel 1889; nella seconda,

nel 1889; nella seconda, tenutasi a città del messico nel 1901, venne

da tutte le nazioni firmatarie; mira a rafforzare i legami di amicizia che uniscono

pacifica risoluzione di ogni eventuale controversia e a favorire e a promuovere, attraverso forme

ogni eventuale controversia e a favorire e a promuovere, attraverso forme di fattiva cooperazione

internazionale istituito nel 1945, con sede a parigi, allo scopo di favorire la

vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (22 risultati)

, organismo internazionale istituito nel 1962, a londra, allo scopo di svolgere attività

nel campo della fisica nucleare; ha sede a ginevra, nei cui pressi si trova

tutte le misure di carattere tecnico atte a dare sicurezza ed efficienza alla navigazione marittima

sicurezza ed efficienza alla navigazione marittima e a eliminare ogni forma di restrizione al traffico

in seguito alla prima conferenza, tenutasi a quebec; ha sede a roma; si

, tenutasi a quebec; ha sede a roma; si prefigge, fra l'

non governativa che ha curato, a partire dal 1878, la coopera

logia), che si riunì a washington nel 1947; en

entrato in funzione nel 1948, con sede a ginevra; si prefigge di portare

; si prefigge di portare tutti i popoli a un più alto livello sanitario,

in partic., contro quelle a carattere epidemico e fornendo alle amministrazioni

sm. ciascuna delle parti che contribuiscono a formare un organismo, in partic. il

anatomica, fisiologica e funzionale che adempie a specifici compiti nell'ambito della vita vegetativa

: li organi del corpo saran forti / a tutto ciò che potrà dilettarne. buti

, oh cari al cielo / viventi a cui con miglior man titano / formò gli

col concorso delle loro azioni, vengono a costituire la vita dell'individuo. foscolo

piuttosto delle estremità dei nervi, atte a ricevere le impressioni. d'annunzio, iv-i-

iv-i- 635: raimondo si mise a tossire... era una piccola tosse

... ha abituato la sua mente a far senza della necessaria ginnastica del creare

prensile che soffiava come chiedendo qualcosa anche a lei. -di vegetali. crescenzi

al dettato de l'ingegno, quanto a quello della mano, organo de gli organi

mal volentiere, pure mi lasciai toccare fino a l'organo, ma volendo egli mettere

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (24 risultati)

/ comanda, o giove, a la tua gran sorella / eh'un cavallo

per la debolezza della natura umana, a trasgredire assai spesso la legge divina (

, 16 anche il giusto è soggetto a innumerevoli colpe). bacchetti, 13-27

tommaseo], ibidem, 223: a chi pecca per erro [semplice sbaglio

, 452: ha 'lo udito che a arca uperta il giusto peca. monosini

. nei comandamenti, che è imputabile a chi la commette se vi è materia

la confessione sacramentale e si distingue, a seconda della maggiore o minore gravità,

miraveglia se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in la necessitade ka per

si è che si rimettan le peccata a colui che si confessa e si pente

, / che prende ciò che si rivolge a lei. s. gregorio magno volgar

: quando tu n'ài mester vene a mi dever la porta, e quelo che

anima, se la volontà non consentisse a riceverle con affetto d'amore. codice dei

che cristo sia pure criatura, 9oè a dire no tei menare per boca levemente.

. erché ogne creatura è subieta a vanitae, 906... fa tal

'concetto calvinista della necessità di lottare a morte contro il 'peccato '.

, che tuttavia non sarebbe un'offesa a dio in chi lo ignora (e

in una situazione di interiore alienazione rispetto a dio senza tuttavia costituire una colpa personale

è che si rimetta il peccato originale a colui che si battezza. iacopone,

altrui, adunque, ci piacciono oltre a modo e ci dilettano e ci costringono

dilettano e ci costringono per l'alegrezza a ridere, essendone cagione la natura nostra

... il peccato originale commune a tutti gli uomini generati dagli uomini.

carne derelitto e corrotto, e soggetto a quello stato che i teologi chiamavano di peccato

riservata al papa, al vescovo o a un sacerdote autorizzato. -con la

domandò se nel peccato della gola aveva a dio dispiaciuto. cassiano volgar.,

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (30 risultati)

della rotta fede, darsi in potere a chi lor piaccia. panigarola, 1-112:

più in sto peccato, / vate a confessare / e dir al frare / el

quella carcere d'uomini superbissimi, che contro a dio alzarono le ciglia, siccome furono

da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'io peccato ci

credendo che per quel modo la invitasse a peccato, le- vossi suso e incominciavalo

peccato, le- vossi suso e incominciavalo a abbracciare. passavanti, 59:

in verità che tra ottavio e oranta fin a quest'ora ci sia peccato? bizoni

osservare il costume di venezia si andò a visitare alcune dame, però senza peccati

che un orso conducea, cui bravamente / a ballar per le strade avea insegnato;

ci abbia tre serve, mi sgomenterei a mettere insieme un peccato che valesse la

posando sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella, senza scrupoli e

assurdo immaginare che marco berti fosse venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della

carne; cristo annuncia l'inferno solo a quelli che mancano di carità verso il

un bosco, la sera di calendimaggio, a fianco di una fanciulla che progressivamente

una delle signore. « cominci presto a fare i peccati di scarpetta con le

tempo il mio peccato. fantasticavo attorno a lei. 3. difetto morale

p. foglietta, 67: in vero a me non parve mai che in te

opposi ogni mia vertù di non volere a te né a me di quello a che

vertù di non volere a te né a me di quello a che naturai peccato

volere a te né a me di quello a che naturai peccato mi tirava, in

negli uomini tutti i peccati sociali riduconsi a due: estinguere la vita già formata

amato. dolce, 8-59: orsù andiamo a trovare i novizzi: e se vi

senza premio, ne lascio il peccato a voi. beccuti, i-108: qual

io,... si ascriverebbero a peccato se tutti i giorni che il sole

terra non lo risvegliassero e lo rimettessero a letto augurandogli in versi il buongiorno e

. tasso, iii-207: vostra signoria perdoni a me il peccato di mio figliuolo,

: la stessa guerra di crimea concorre a salvare verne dal peccato teatrale.

gioventù, di giovinezza: errore dovuto a inesperienza e considerato con indulgenza.

; ma gli osservatori spassionati sorridevano benignamente a questi peccati di gioventù, lieti che

bontà. buoni e belli! guai a coloro che vengono al mondo colla macchia di

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (36 risultati)

più che rusca non vale: / a questo m'ha condutto el mio peccato

diceva fineo, prestamente il fé ritornare a casa. carducci, iii-10-363: né ti

... /... impararo a fare anche i cristeri / da quell'uccel

becco fra i peccati / si ficca, a farsi il corpo più leggieri.

s'egli non appone concetti affatto puerili a virgilio, come il caro fa,

, scrittore elegantissimo e di gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla

c. fioretti, 1-99: torreste voi a sostenere che nella impressione del discorso vostro

trascorsi dello stampare non siano stati notati a dietro dal vostro diligentissimo riveditore? tocci

, li ne prese peccato e cominciò a voler confortarla. l. giustinian, 1-73

nom sono amato / e amat'ho a tutt'ore / e stato a vassallagio.

amat'ho a tutt'ore / e stato a vassallagio. 9. con valore

angiolieri, vi-1-303 (9-9): a torto e a peccato mi voi [

vi-1-303 (9-9): a torto e a peccato mi voi [becchina] male

non avea gran peccato, si pose a sedere lì per l'appunto dal bersaglio,

. cassola, 3-75: mara si mise a ridere: -una cugina ce l'ho

aggett.): che è incentivo a commettere colpe morali. carducci, iii-6-175

pietro scendendo. -essere in peccato a qualcuno: essergli imputato a colpa.

in peccato a qualcuno: essergli imputato a colpa. s. girolamo volgar

fariseo nel tempio orante molto essere accetto a dio, e la sua orazione a

a dio, e la sua orazione a lui era in peccato. -essere,

dissero: « hai tu fatto nulla affensione a madonna isotta? ». boccaccio,

rubare agli altri è peccato. ma a lei, è peccato non rubare. montale

: non sarei soddisfatto, se non passassi a cose maggiori e non recassi in ciò

stagion pigliando il fresco, / uscir a passeggiar propio è un peccato. bacchelli

un peccato mortale. -con riferimento a una circostanza, a una condizione,

. -con riferimento a una circostanza, a una condizione, a una situazione il

una circostanza, a una condizione, a una situazione il cui verificarsi o no

sul letto si posa / sì eh'a destarlo mi parrìa peccato. castiglione, 2-ii-

quelli che vorrebe che quella ormai cominciasse a chiavare senza peccato; e la nostra

; e la nostra duchessina non starà molto a pisciare sangue. deledda, i-127:

v-742: il buono e sanza peccato piace a dio e al mondo. piccolomini,

[gesù] levossi su, e disse a quelli: « qualunque di voi è

, pigli la prima pietra e cominci a lapidarla ». s. agostino volgar.

, 4-113: attendete che disse cristo a coloro che accusarono l'adultera: qualunque

adultera: qualunque è sanza peccato cominci a lapidarla. d'annunzio, i-235: disse

/ getti il primo la pietra contro a lei -. cicognani, v-1-522: fragile

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (42 risultati)

: io mai più non fui richiesto a corte alcuna per qual si voglia minimo peccatuzzo

mio paese, sempre preposi la innocenza a qualunque commodo particolare. luna [s

rigore gli pareva... dannare a morte un'opera di chiaro autore per

in rissa un peccatuccio, / tanto a chi infrange il venerdì severa. prati,

tante e tant'altre cose potevano essere perdonate a quell'uomo che, per la scienza

voleva correre qualche rischio, si, a purificarsi dai trascorsi peccatucci di fascista.

pulita di tutti que'pecca- toni imparati a memoria,... è in attesa

di peccatacci. casti, i-1-179: a questo mestieraccio maledetto / ci rinunzio e

cattivo esempio, e non aizzavano il prossimo a quel peccataccio turco e scomunicato che è

cattive abitudini e peccatucci, date retta a me, lasciateli campare: solo studiatevi che

è allegro quando un peccatore si converte a penitenzia. dante, purg., 5-53

già per forza morti / e peccatori infino a l'ultima ora; / quivi lume

natura degli animali, xxviii-300: infin a tanto che '1 peccatore dimora indei peccato,

tutte le sue opere sono sensa frutto dinansi a dio. s. gregorio magno volgar

siena, 894: chi è quello a cui è detto? è detto al pecatóre

non fossero, maria / tu non saressi a cristo stata madre / ché '1 re

peccatore [davide] scegliesse, per andare a piangere, un luogo così incomodo come

non siete un assassino. -con riferimento a soggetto femm. cavalca, 21-96:

, inf., 5-38: intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i

e s. barnaba], che vegniamo a predicare che vi partiate dalla idolatria e

lorenzo de'medici, ii-142: vieni a me, peccatore, / che a

vieni a me, peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa dal

stanno, / che da noi peccatori a dio si fanno. vasari, 4-ii-325:

mio, udì più fiate da diversi a ragionare nelle parti di franchi gran numero

riudir quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. g. gozzi

.]: quando l'uomo buono a chi lo loda di virtù grande, dice

« con grande paura verranno i peccatori a ricordarsi delle loro peccata ». dante,

moglie] di piantare tutto e di andar a vivere con qualche vecchio peccatore del vostro

., i-vn-9: l'uomo è obediente a la giustizia quando fa pagar lo debito

4. per estens. soggetto a difetti e a imperfezioni. b.

. per estens. soggetto a difetti e a imperfezioni. b. croce, ii-8-251

: « signore... io vedessi a te tanta pena per salvare me peccatore

peccatorèllo (femm. -a). a. f. doni, 4-22: alloggio

onde, ogni volta ch'io andassi a milano, te ne avviserò qualche giorno prima

non inten- dea di predicar questa volta a peccatoracci, i quali, immersi in

impenitenti, indurati, sembra che facciano a bello studio ogni sforzo affin di perire

vive in stato di peccato, incline a peccare (con riferimento a un soggetto

, incline a peccare (con riferimento a un soggetto femm.). -in

se pegano le peccatrix dolente / per parir a li adultri piu belle e piu placente

misericordia, misericordia, dio mio. a. f. doni, 207:

? tasso, 1-14-4: quel che a l'alma peccatrice apparve, / è falso

dono per man peccatrice, / ché a te, maria, di farlo non

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (35 risultati)

per la gloria di dio, si metta a scrivere a me, che sono una

gloria di dio, si metta a scrivere a me, che sono una vile feminuccia

che, mentre che tu te ne vai a così gran pericolo, io me ne

così gran pericolo, io me ne vo a buttare in orazione per te, che

bellissima e famosa meretrice, molti venivano a lei di diversi paesi... udendo

... pensò di porre rimedio a tanto male. sacchetti, v-121:

tanto male. sacchetti, v-121: a dire la femmina peccatrice, si intende di

: capitare in un carrozzone chiuso accanto a una peccatrice... spietatamente

bocchelli, 18-i-360: in ogni bettola, a garganella, / con fiaschi e peccheri

nel lat. mediev. (pecheria, a bologna, nel 1334),

di pecchie da far mele ed erano grandi a modi di colombe. fazio,

le demonia in moltitudine come pecchie intorno a sé, e stridevano sopra a lui

intorno a sé, e stridevano sopra a lui. landino, 429: da queste

landino, 429: da queste foglie risaliva a dio nel quale l'amore loro sempre

., 5-144: non le [a tua moglie] dir oltraggio, o t'

i-719): si vedeno tutto il dì a belle schiere tutte le sorti d'uomini

, come qui si dice, api che a torno a torno ai vaghi fiori vadano

si dice, api che a torno a torno ai vaghi fiori vadano scegliendo il mele

comandamento gli altri popoli di fatto obbedivano a guisa di pecchie. marino, i-29

pecchie,... vengano poi a fabricar favi di componimenti. lippi,

gozzi, 4-120: la maldicenza sopra a quelle vecchie / e sopra que'ragazzi

pecchie, / infamando que'finti spasimati. a. verri, ii- 274:

orrean per li occhi vivide scintille / a sciami, come per i prati a

a sciami, come per i prati a maggio / lucide d'oro e pungean acri

io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell'arte,

pecchia della artificiosa adulazione non venne giammai a fabricare il suo mele attossicato.

. 6. locuz. -fare a bere con le pecchie: bere smodatamente

1-4-15: il sere e il servitore farebbero a ber colle pecchie. -fare

rinaldo, udendo sì fatto sermone, / a lui rispose: -cavalier villano, /

ne'suoi panni, senza dar noia a persona, e un altro comincia per qualunque

e un altro comincia per qualunque cagione a morderlo e offenderlo di parole, se colui

dell'arte della seta, 31: piglialo a parucello a parucello e scuotilo a mano

della seta, 31: piglialo a parucello a parucello e scuotilo a mano della pecchia

piglialo a parucello a parucello e scuotilo a mano della pecchia, e poi la lava

: la sanza rimane in fondo e viene a galla la pecchia (il guscio o

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (23 risultati)

2-44: quando le api che erano state a pecchiare tornarono e lo videro li,

maschio; e secondo altri sono destinati a covar la prole, e terminato un

punga di maternità, e insieme mira a ridurre il maschio un pecchione inutile.

. rovani, i-911: era avvezzo a mangiare in piedi e sulla nuda tavola

: il vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. sermini,

, 9-543: che 'l tuo 'ngoiato, a strippar qui venuto, / meriti di

3. locuz. -empire la peccia a qualcuno: fornirlo di ogni bene.

buonarroti il giovane, 1-153: spesse volte a quello [la fortuna] empie la

altra peccia che la mia, s'a dosso / me le carico, ben parragli

altro che il suo maestro. -mettere a rischio la peccia: rischiare di morire

altrui, la propria peccia si mette a rischio. 4. prov.

consistenza di pece ', con allusione a una parte molle del corpo, senza

1-83: il palmerston fa un po'troppo a fidanza e corre il rischio che gli

che la fatta è di pèccola o, a sprofondare, di porciglione: ma di

di catrami ricavati da sostanze organiche); a seconda del tipo (molle, semidura

da barberino, iii-129: quell'arme a difesa / che più fanno a la impresa

quell'arme a difesa / che più fanno a la impresa, / calcina con lancioni

bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani, /

tosse, alla difficultà dello spirare e a tutti i tenaci e viscosi umori del

. balbi, lxii-4-88: erano andati a veder un luogo, dal quale scaturiva

armamenti navali. galanti, 1-ii-477: a manuppello nel chietino vi è una cava di

l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di pece, a

a mare; / nero di pece, a monte, / stracci di

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (16 risultati)

sulle dita e sul metallo che fa gola a tutti, pareva irradiare tenebrosi preconcetti.

tale miscuglio viene fuso e cotto sino a raggiungere la giusta consistenza. tramater

proporzione, il tutto fuso e cotto fino a consistenza convenevole per essere posto in pani

di esperimenti di caterina sforza, 86: a profumare casa e camere nel tempo della

sugna o di sevo, e si metta a cuocere in una pentola. boccamazza,

ogni mondana cosa, c'ha possanza / a liberarti d'ogni trista pece. masuccio

ad essi si dolse della vergogna fatta a lui e ad essi dal predicatore. fagiuoli

1-6-382: con quale ardire presumete d'introdurvi a favore di questo barbogio, quando siete

naturale che su questo punto, e a maggior ragione su quell'altra pece carnale

sei furonvi e diece / che si lasciaro a vanità piegare / e, seguendo il

: il mio stile ben presto cominciò a risentirsene, ché dai ventitré anni ai

: la pece scolastica s'era appiccata anche a dante. carducci, iii-28-244: non

chi facilmente rubacchia. -essere restii a spendere. zena, 1-138: era

attaccato con la pece: non riuscire a staccarsi o ad allontanarsi; seguire sempre

e mia ceselli detti una penultima mana a tutta la detta opera. -mettere

zolfo sul fuoco: dare ulteriore incentivo a una passione amorosa. lotto del mazza

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (34 risultati)

tina e pecegreca, sarà attissima a stuccar vetri per modo che l'

sulla tempia destra... riuscì a entrare dal padre insieme a paolo.

. riuscì a entrare dal padre insieme a paolo. 2. per simil

. aveva in breve finito col somigliare a uno di quei vecchi fogli di via che

e che non stanno più insieme se non a forza di pecette e ritagli di francobolli

pecette, adirittura, s'inveleniva, fino a diventar vera e propria gelosia. bechi

, 11-86: povero papa! penserai a me quanto pensi a pagare i debiti

papa! penserai a me quanto pensi a pagare i debiti, e t'appiccicano addosso

, iii-335: un uomo come costui, a bene esaminarlo, avrà mille pecette che

nera, compatta, e lucentezza simile a quella della pece; è di origine

si ricava da filoni peg- matici connessi a graniti o sieniti; i giacimenti principali

in cui si trova l'uranio unito a solfuro di piombo, silice e ossido

be kiesza, che è a sua volta dall'ungherese bekecs 'pellic

che è proprio, che si riferisce a pechino. -in partic.: che è

che vive in tale città. a. verri [il caffè], 281

l'amico pekinese. -sostant. a. verri [il caffè], 280

dritto, con abbondante criniera e frange a orecchie, arti, cosce, piedi.

. donna di pechino. a. verri [il caffè], 281

tali fascicoli, i quali venivano distribuiti a vari copisti pagati in proporzione al lavoro

latta, con beccuccio, e serve a contenere la pece in polvere per le

alla conservazione e all'eventuale distribuzione a studenti e insegnanti delle pecie.

di atene che, nel v sec. a. c., fu ornato

. v.]: un pecile simile a quello di atene, fece costruire

coda bianca; sono lunghi da 25 a 35 cm e vivono nell'africa centro-

animali appartenenti alla stessa specie o a spe cie molto simili,

cie molto simili, dovuto a cause ambientali o climatiche e,

degli animali pecilosmotici (e si contrappone a omeosmoticità). pecilosmòtico, agg

quella dell'ambiente (e si contrappone a omeosmoticó). = voce dotta

di termoregolazione, adattano la temperatura corporea a quella ambientale. = voce dotta,

stile moresco... poteva richiamarsi a uno di quegli aggetti a sventola che i

poteva richiamarsi a uno di quegli aggetti a sventola che i ca- pomastri qualificano pecionate

ciabattino di scarsa capacità. a. prati, 1-327: 'pecione': ciabattino

e maldestra. soffici, v-5-195: a tutte le 'macchine 'commemorative ed

ed esaltatorie forniteci finora da pittori 'a braccia 'ed entusiasti 'pecioni '

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (32 risultati)

9-136: lingue [di fuoco], a tratti subitanei, serpi- gne e rosse

. per estens. persona lagnosa e fastidiosa a causa di malanni immaginari. malagoli

dal lat. pecns -udis, affine a pecus -óris (v. pecora).

biade. cavalca, 20-85: portò [a maccario]... una pelle

maggiore uomo della terra... venieno a questo pozzo per acqua per dare bere

le novantanove nel deserto e va dietro a quella ch'era perduta, in- sino

bel colle aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i

: ei ricco / otterrà guiderdone; a lui ciascuno / duce di nave recherà

tornato in uso il vendere e comperare a pecora, non a oro e argento.

vendere e comperare a pecora, non a oro e argento. -carne macellata

o vero presso alla città di siena a due miglia. codice dei beccai ferraresi,

sera per il lungo della piazza, sopra a stuoie poste l'una in capo all'

. guido da pisa, 1-40: a onore d'ammone adoravano una pecora.

. giamboni, 7-27: dolore è a udire, quando l'usare l'arme

, 248: dicono gl'innocenti a dio: -noi siamo mortificati per tutto

palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare quella mano. solaro della margarita

montagutolo, 43: quelli capitoli che a loro parràe, sieno tenuti di fare scrivare

pusillanimità e paura si ritrae di fronte a un'impresa rischiosa, a un pericolo

di fronte a un'impresa rischiosa, a un pericolo, o che per viltà non

melonaggini dell'uomo, pecora qualche volta. a. cattaneo, i-292: guardivi.

: cinque o sei furbi matricolati regolano a bacchetta i destini di tutta questa massa sterminata

, 31: si riebbero tampoco da morte a vita tutti i ministri...

la lana rasente la pelle, ora potevano a lor senno affatto scorticare la pecora.

fa poco conto chi da'loro pericoli spera a sé scampo e utile e vanto.

le medesime strade e si trovano tutti a sbadigliare dirimpetto alle stesse persone, nei

, pecore, dove / siete inviate a pascer? / -noi, la cerca /

di voi, pensavam di condurci / a far corte al rettor. -pecora

: oh beati quelli pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli

, 8-9 (1-iv-744): fu colui a cui fu fatta [la beffa]

[la beffa] un medico che a firenze da bologna, essendo una pecora

legnaiuolo, 1-135: el pensiero lascio a te, poiché tu vuoi essere una pecora

sono, ve! la porta è chiusa a chiave, e m'era uscita di

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (29 risultati)

pecora di miss clark che si ostina a credermi un angelo sacrificato. -con

tenuto gran volpone, fu gran pecora a lasciarsi cogliere in trappola. giacosa,

.. sia cosi pecora da tornare a teatro per moda, per abitudine,

, 1-91: un giovane le veniva a lato, sospettoso;... come

, 5-282: non sono anche obbligato a voi quanto a lui, perché non

non sono anche obbligato a voi quanto a lui, perché non siate intera mia

1-17: l'attendeva, alla scarsa luce a petrolio, il vecchio gesuita, attirato

... che bisogna parlare proprio a quelli che sono più lontani, i

più da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vòte. tommaseo

guardatevi da'falsi profeti, i quali a voi vengono ne'vestimenti di pecore, ma

8. ittiol. nome dato nell'antichità a un pesce di grosse dimensioni, forse

al brodo se sarà pecora ': a chi si fa illusioni matte di danni evidenti

pecora, i'crederei colar questa campana a nostro proposito. g. m. cecchi

: ascolta. diavolo! / i'porto a racconciar le sua pantufole / al ciabattino

che me n'avvedrò se mi lascia tornare a servir la vostra signoria.

bellincioni, i-235: se la caccia vogliono a un dare, / per insino alle

pastura: cioè ch'i marioli cominciorno a formar dissegno sopra il fatto suo.

1-ii-18: una pecora marcia è atta a infettarne un branco. tassoni, 315

. lo dicono anco di chi, a tavola, bada a mangiare senza far

anco di chi, a tavola, bada a mangiare senza far parole. proverbi toscani

sapesse come sta la pecora, guai a lei. ibidem, 127: pecora mal

. cecchi, 1-ii-195: se tu avessi a far con altri che / con una

., 8-9 (1-iv-746): cominciò a ridere e pensò di rispondergli secondo che

che non vi si abbi ad imputare a pecoràgine el non aver tenuto bene a

a pecoràgine el non aver tenuto bene a mente questa. razzi, 8-37: avete

727: io ho aspettato nella sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine e della mia

. loria, 1-96: era andato a colpo sicuro su la lascivia della femmina,

bresciani, 1-i-318: non è lecito a gentiluomo cattolico... uscire in

lo spirito d'un poeta antico tenuto a forza fra questa pecoraggine presente da un

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (34 risultati)

nomato, s'abbatté per avventura ancor egli a vedere. guarini, 136: -conosci

. che so'stati ner porta- foio a fisarmonica d'un pecoraro de passo fortuna.

se n'andò via lesto e guardingo, a capo basso, come il can della

cittadino, / e metterò gli unquanco a mano e 'guari. aleandro, 1-132

con una chiave inglese dentro la giacca a vento. dessi, 10-120: perché

un pecoraio e uno pastore », è a dire che giesù cristo parlava di se

vedevo la pecoraina speculare il bosco di vetta a un greppo. = lat.

c'è mo'd'imparar altro che a custodire il pecorame. papini, 27-1202:

, i_ iii-186: le pecoree sono a un esercito di danno grandissimo e di

(tò33j], 1-iii-186: l'andare a pecorea, il che non è altro

non è altro che andar senza ordine a rubare e assassinare. davila, 418

: lo stesso che preda, busca fatto a mano armata a danno del popolo oppresso

preda, busca fatto a mano armata a danno del popolo oppresso e disarmato.

un finto intervallo: lo spettacolo continua a sipario chiuso, ridotto, scatologico, pecoreccio

essere entrato nel pecoreccio, e venire a cose di più sugo e di maggiore

'. de roberto, 258: restò a bocca aperta quando il duca, per

come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre,

escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre

/ a una, a due, a tre, e l'altre stanno / timidette

e l'altre fanno, / addossandosi a lei, s'ella s'arresta, /

20-112: una vecchierella povera si venne a lamentare, piangendo che le era stata

. giusto de'conti, ii-25: iteve a casa, e noi lassate al bosco

voi d'intorno / pastori ornai venite a pianger nosco. poliziano, st.

bella valle / che non son pesci entro a le rive d'arno. tasso,

gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise, / ne la

l'amato nome in mille guise. a. cattaneo, iii-333: i pastori usano

fa sua casa un frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama

'denti di lupi pecorella / tratta e a te condotta. pulci, 11-106:

apostoli. -per simil. nuvola a forma di bioccolo. - cielo a

a forma di bioccolo. - cielo a pecorelle: v. cielo, n.

salvatore del mondo gesù cristo, converti a me la mia pecorella maria e riducila al

. carnesecchi, 106: ora staremo a vedere quello che dio vorrà fare,

quello che dio vorrà fare, attendendo a pregare sua divina maestà che ci conceda

ci conceda un pastore il qual sia atto a congregare e riunire insieme le povere pecorelle

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (22 risultati)

non ancora il crocefisso discendeva dalla parete a raccogliere con le dolcissime braccia la pecorella

; e quello che l'aveva trattata a suo modo, se ne uscì per il

spumanti e bianchi che coprono il mare a guisa di pecorelle in un prato. guglielmotti

e maggiori della maretta. -mare a pecorelle: mare increspato da tali onde

/ su l'orlo di un mare a pecorelle, / lento procede in triplice

). 8. prov. cielo a pecorelle, acqua a catinelle: v.

. prov. cielo a pecorelle, acqua a catinelle: v. catinella, n

pigrizia intellettuale, supina e sciocca conformità a ordini o consuetudini. tommaseo, 11-489

iii-26-156: non ligio per pecoresca infingardaggine a un testo, il fraticelli adotta con

sacchetti, v-29: tanto viene a dire probatica quanto pecorile, però

per somiglianza di costumi piegavasi sempre meglio a una pecorile obbedienza dei governanti. papini

: tutti i peccati, secondo che a me sembrava, trionfavano in quel secolo

egli sembra poter vantare è una docilità pecorile a tutti i capricci di lei. manifesti

: ci vediamo ancora una volta costretti a scagliarci contro l'imbecillità della moda e

scagliarci contro l'imbecillità della moda e a sviare la corrente pecorile dello snobismo.

temendo che il lupo non venisse al pecorile a toglierli il suo figliuolo, raccomandollo al

e la strascina mollemente, si volta a leccar quella mano; e non sa

al pecorile, / sicché acconciati bene a penitenza. 3. figur. spreg

servita; e chi volesse obbedire pecorilmente a lei, potrebbe trovarsi alle prese con

intitolata all'indipendenza, fu tutta percorsa a divisare come e quanto il futuro dipenda pecorilmente

pecore. tanaglia, 2-393: se a bestie pecorine fia inclinata / la mente

don cecilio speranza con voce pecorina riprese a parlare. de pisis, 1-405: sento

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (34 risultati)

angelini, 1-5: podestà e vescovo andavano a gara nel rilasciargli bei privilegi su carta

pecorino siciliano. cassola, 2-126: a mezzogiorno la polenta veniva scodellata fumante sul

che si andava trastullando con un pecorino. a. f. doni, 5-51

, la carne due volte la settimana, a ognissanti il pan pepato, il pecorino

ognissanti il pan pepato, il pecorino a pasqua e il car- nesciale con un

addormentava [l'ipnotizzatore], risvegliava a sua posta i suoi soggetti e se

un zitto per tutta la vita, a punto cominciò alla porta a belare. r

la vita, a punto cominciò alla porta a belare. r. m. bracci

i. pecorismo, sm. tendenza a comportarsi in modo passivo, conformistico,

pecora. pecorità, sf. tendenza a una supina ripetizione di luoghi comuni.

peleo di tessaglia indusse jasone ad andare a conquistare 'aureum vellus ', che

come pecori, e tutti in chiesa a cantare l'ufficio della vergine. nievo

. pirandello, 8-291: sarebbero venuti a cercargli la gola, a tasto,

: sarebbero venuti a cercargli la gola, a tasto, come a un pècoro.

la gola, a tasto, come a un pècoro. 2. figur

: « ringraziamo dio, la è ita a finire meglio ch'io non pensava »

ii-3-27: i pecori scrittori e poeti belano a tenore della circolare e del suon del

ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e anche delle maritate so

per grande ispazio, ad alquanti incominciò a tediare e a dire: « che pecorone

, ad alquanti incominciò a tediare e a dire: « che pecorone è costui?

(i-386): il pecorone si mise a ridere stendendo quei suoi occhioni di bue

che tutti sanno. aretino, 20-54: a cotal suono il pecorone le si gittò

15: deh non date orecchio / a questo peccorone. piccolomini, 8-185:

quei signori di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua forestiera. marinetti

ah! voi non meritavate di avere a che fare con un simile pecorone, vilissimi

cosa è un contadino? mi vergogno a dire con quanto disprezzo siamo ricevuti da

il vino migliore in vescovado, al duomo a coloro che la mirano; e l'

ogni istrano uccello, / fa'dipigner a cazzi un gonfalone, / ché già è

è mosso il baccio pecorone / parato a ciambellotto, e vien per elio!

, vi-368: io farò ben conoscere / a quel dottor pecorone, che studia /

ma il pecorone temendone cominciò dalla larga a dire: oh là, o fratello,

tanto in fretta, ch'io t'ho a parlare. lubrano, 2-318: correre

... dovesse volgere le spalle dinanzi a pochi strappati ragazzi. cicognani, 2-185

strappati ragazzi. cicognani, 2-185: a questa chiusa gli

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (17 risultati)

stessi re ebbero a morire per uno stranguglione di risa,

i aue marinai... venivano giù a pecorone, a quattro zampe, guardando

.. venivano giù a pecorone, a quattro zampe, guardando di sguincio in basso

, scettici superficiali o sillogistici, vale a dire tutto quel pecorume che si riempie

acido, fermentazione 'eccetera, giova a denotare o composti o reazioni spettanti a

a denotare o composti o reazioni spettanti a un certo ordine di princìpi gelatinosi che si

gr. tctfjxtixó ^ 'atto a condensare ', da 7r7) xté <

i barbiti e quelli che unicamente riguardavano a lusingare l'udito. pascoli, 622:

pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie,

sugose, con fiori piccoli con corona a pettine variamente frangiata; le specie saxalis e

le specie saxalis e asperifolia sono coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta,

. trasformazione di una sostanza da solubile a insolubile per mezzo di azioni esterne.

pecuarìus, deriv. da pecu, affine a pecus -óris (v. pecora)

per appropriazione), oppure lo destina a un uso diverso da quello istituzionalmente previsto

un uso diverso da quello istituzionalmente previsto a profitto proprio o altrui [peculato per

siri, 1-vii-495: non trovavasi ordinazione a morte per il peculato. de luca

le sue [del gran cancelliere] accuse a cinque

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (30 risultati)

: gli parve che questo publico e a lui privato nemico fosse tolto al suo

nievo, 1-335: aveva peculiar devozione a quel zecchino, quasi segno e memoriale della

segno e memoriale della bontà della provvidenza a suo riguardo. b. croce, iv-12-

. cesari, iii-347: essendo il poeta a dir cosa non più immaginata né scritta

peculiare delle stelle: la velocità dovuta a tale movimento reale. 4.

subito la peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva ascriversi

di denaro (soprattutto se e accumulata a poco a poco o raggranellata laboriosamente)

(soprattutto se e accumulata a poco a poco o raggranellata laboriosamente); quantità

acquistar qualche pecùglio espone la vita sua a molti e grandissimi pericoli. niccolò da

3-164: per farvi un poco di peculio a che pericoli, a che tormenti,

un poco di peculio a che pericoli, a che tormenti, a che morti non

che pericoli, a che tormenti, a che morti non vi esponete, interessati

perché quelli che aveva messi da parte, a poco a poco, a forza di

che aveva messi da parte, a poco a poco, a forza di risparmi,

da parte, a poco a poco, a forza di risparmi, erano ancor lontani

: gli scioperi durano quanto si tarda a consumare il peculio a ciò fornito dai

quanto si tarda a consumare il peculio a ciò fornito dai socialisti o ritratto dai

rannicchiò in una cameretta, la più a buon mercato che potè trovare nel labirinto di

pr abbondante avanzato da'santi non solo a lor beneficio ma di tutti i loro fratelli

ma di tutti i loro fratelli rinati a cristo. f. f. frugoni,

(nell'età imperiale fu poi introdotto a favore dei figli che prestavano, praticamente

anche per donazione o testamento; e a partire da costantino furono introdotte figure analoghe

partire da costantino furono introdotte figure analoghe a favore dei figli che prestavano servizio pubblico

civile). -per estens. con riferimento a consimili situazioni storiche (specie medievali)

, 543: gli stessi romani, a misura che la nazione fece progressi nelle

questi effetti della podestà, s'incominciò a distinguere il peculio avventizio dal peculio profettizio

che fugge del pecùglio spesse volte viene a mano del lupo. boccaccio, 1-i-561

pecùglio con una sampogna sonando, cominciò a dire i nuovi mutamenti e gfinoppinabili corsi

cento pecugli e mille lupi intorno, a uno piccolo, che guarda in pace

: ei ricco / otterrà guiderdone: a lui ciascuno / duce di nave recherà

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (31 risultati)

: maggior amore può essere che tu abbi a un tal piccolo peculietto, di quello

piccolo peculietto, di quello che abbi altri a una splendida eredità. =

m. savonarola, 1-35: il fructo a l'arbor è suspeso per il coctaldione

rapinamento, /... / a tal le lassarà. capitoli delle monache

da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a

quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a certa pena.

a pagare in parigi a certo termine et a certa pena. anonimo genovese, xxxv-1-730

terra de lombardia / peccùnia, gente a sodi? diatessaron volgar., 283

del rosso, 1-335-2: pu9? a de le pu99e, ni non pì9ola,

. ariosto, iv-466: cinzio cominciò a principio / con prieghi e con proferte di

successivo, allora col cavolo che andavano a lavorare e a sfaticare. -in

col cavolo che andavano a lavorare e a sfaticare. -in partic.:

-in partic.: denaro che appartiene a un ente pubblico o a una collettività

che appartiene a un ente pubblico o a una collettività; finanza pubblica; erario

comune. nardi, i-26: ei cominciò a valersi delle pecunie pubbliche senza alcun contrasto

non m'ispira punto fiducia quel fare a fidanza come il barone ricasoli costuma con

, colaggiù il voglio. -eccomi pronto a fargli lo sborso in pecunia numerata!

: la presenza di una donna induce a forti spese. bibbiena, 2-109:

il frutto pecuniale al suo principe. a. verri, i-249: avea cleante in

in officio di magistratura per giustizia condannato a multe pecuniali uno sciaurato di corinto,

elemosinare. foscolo, v-181: volgendosi a me, mi diede intenzione che sarebbe

diede intenzione che sarebbe andato alla questua a pecuniare tanto da erigere una chiesa.

soffici, v-6-389: venimmo tra l'altro a parlare del successo dei suoi libri in

., 1-1: gli umani corpi debbono a ciascuna pecuniaria utilitade esser premessi. gherardi

: contengono [due pacchettini] affari a me molto importanti e scritture pecuniarie.

r. carli, 2-xiv-185: i terreni a due diverse esazioni e pesi erano sottoposti

pecuniarie, che chiudono loro la bocca a ogni verità luminosa chiaramente e fortemente esposta

foscolo, xiii-1-34: non si deve a niun patto dare a'sacerdoti greci nessuna magistratura

) [rezasco], 2-88: arassi a notare nel suddetto libro tutto il reai

caterina, 145: niuna pena pecugniaria a niuno fallante per nullo modo se debbia

3-314: magnanimo fu [bonifacio] a gente che gli piacessino e che fossino

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (45 risultati)

di scultura, di architettura... a noi insegneranno a rispettare la succinta modestia

architettura... a noi insegneranno a rispettare la succinta modestia di coloro che,

il 'pecurim 'non è ben noto a qual pianta appartenga, ma pare che sia

novellino, vi-136: il barone mise a la porta un suo passeggiere a ricogliere

mise a la porta un suo passeggiere a ricogliere il detto passaggio. un giorno

pedaggieri non poterono torre la sua autoritade a publio rutilio cacciato di roma per la

, felicemente desesi da l'acqua ed a la terra passassemo. boiardo, 2-9-53:

uscir se può, se prima / a quella rocca non saliti in cima. agostino

: il fiume ollio, che scorre a mezzo miglio di distanza dal paese,

; e vi si paga il pedaggio, a profitto un tempo dei condomini ed ora

della chiatta,... e lui a stendere la mano per riscuotere il pedaggio

in bocca, / giusto pedaggio che a caronte tocca. -per estens.

valor totale di quella preziosa merce basterebbe a dar ventimila lire annue. g. ferrari

-letter. prezzo pagato per l'ingresso a un luogo. d'annunzio,

, v-2-383: in una specie di pianerottolo a uso di anticamera fornicaria, dietro una

gran gorgona dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca ai stoppa rossastra...

voi ben vi pagate del pedagio / a farmi di fratei vertir in figlio. papini

della tranquillità. -atto d'omaggio a una moda letteraria. cameroni, 84

pagamento di un tributo). a. pucci, 3-2-34: fra gli altri

diritto di mettere piede '(attestato a roma nel sec. xii) e,

) e, nella forma pedagium, a viterbo, nel 1251), deriv.

legno fissata sul fondo di un'imbarcazione a remi, sulla quale puntano i piedi

1-215: facciasi similmente seder la ciurma a basso alla pedagna, cioè dove ferma

scherz. piede. -a pedagna: a piedi. imbriam, 6-175: deliberò

di familiari, senza provvision di denari, a pedagna. loria, 1-192: finalmente

. pasolini, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo. =

, 3-125: così andarono a pedagna a ponte mammolo. = alter,

baldini, 14-146: se ne stava a bagno in una tinac- cia piena di

[cataste di legna] sono tutte a solatìo e pedagnuoli. fucini, 286:

. giuliani, i-139: il pedagnolo a cannelletti, carbon tondo, è il

di castagno sien tutti pedagnuoli, tagliati a buona luna e senz'altro. b.

in punta abbronzati, mondi, tagliati a buona luna, pedagnuoli e di montagna.

chiarirtene con resser pur così della pedagogaggine a fine e fatto, caso che la voglia

pedanteria. caro, 11-135: a vederlo solamente avresti detto che fosse l'

le pedagogarie! aretino, v-1-504: a me bisogna trasformare digressioni, metafore e

ma pur troppo era cosa impossibile, a meno di non cambiar tema e rivolgersi

annunzio, v-2-244: le imputazioni mosse contro a me fanciullo innocentissimo dalla pedagogheria cico-

scherz. donna che si atteggia a pedagogo, impartendo ammonizioni o sentenziando.

azzini, 4-176: -odi la mia pedagoghessa a riprendermi! 2. donna

concedono di essere pedagoghessa: per riuscire a certi offici bisogna avere una forte dose

c. e. gadda, 7-52: a dieci anni... le fustigazioni della

sua gentile pedagoghessa, gli procuravano [a rousseau] una specie di amorosa accensione.

passato ebbe carattere prevalentemente filosofico, aspirando a formulare teorie generali della formazione dell'uomo

teorie generali della formazione dell'uomo, a partire dalla fine del xix sec.

campo d'azione dall'ambito della scuola a quello dell'attività lavorativa, del tempo

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (34 risultati)

per estens. indirizzo di politica economica a carattere dirigistico. romagnosi, 10-51:

nazionali il ribasso di un 175 dei dazi a preferenza delle navi straniere; misura che

e dei fascisti non si sentì di fare a meno. = voce dotta, gr

, ii-6-281: lo storico invece si volge a ricercare il passato in tutte le sue

troppo letterato, e, per venire a dir la sua in una questione ch'egli

col trarre ammonimenti dal passato ha portato a dar risalto alla faciloneria. -che ha

che serve, è rivolto, è destinato a educare, istruire, ammaestrare.

: la negazione si riferisce... a qualcuno piuttosto che a qualche cosa;

... a qualcuno piuttosto che a qualche cosa; ha piuttosto ufficio pedagogico

connotazione iron. o spreg., a indicare saccenteria o sufficienza altezzosa).

. moretti, i-841: si volse a lui di nuovo con intenzioni quasi pedagogiche.

il tono del marito, quando cominciò a parlare, si palesò curiosamente pedagogico, senza

). pedagogismo, sm. tendenza a impartire saccentemente ammaestramenti e insegna- menti

richiesti. -per estens.: inclinazione a regolare e indirizzare comportamenti o attività umane

manifesti del futurismo, 68: darsi a uno sfrenato pedagogismo e proselitismo, tale

2. riduzione pedantesca della cultura a nozioni aride, atte ad essere trasmesse

. gentile, 2-jl-vm: dar mano a questi tormentatori degli anni che dovrebbero essere

dell'uomo non è lecito per certo a chi abbia anche una lieve coscienza del

pedagogismo ha sempre arrecato alle scuole e a tutto, in generale, lo svolgimento

dello spirito. 3. propensione a seguire supinamente un sistema o un metodo

né un filosofo; la commemorazione tocca a un pedagogista o ad un filosofo.

w. hunger... diede occasione a molti filosofi e pedagogisti a nuove osservazioni

diede occasione a molti filosofi e pedagogisti a nuove osservazioni sull'igiene

mia gioventù orni di gravi costumi, diputanto a me onestissimi maestri e pedagoghi. s

di un re mentre che fosse notrito a mano d'una povera persona, di poco

della sua morte foscolo fosse ridotto dalla miseria a farsi anch'egli, come tanti altri

: un nobile signore... chiamava a sé durante le vacanze l'unico erede

sempre una rabbietta gialla e una fierezza a sproposito. -stor. nell'

accompagnare alla scuola, alla palestra o a passeggio i fanciulli, per sorvegliarli;

passeggio i fanciulli, per sorvegliarli; a roma era di solito un greco che

7-i-214: certamente un pedagogo che conducesse a spasso gl'innu- merabili servi della corte

corte augusta non e da immaginare. a. verri, ii-112: vive ancora,

falera, quando un pedagogo insidiosamente condusse a noi i principali giovanetti di quella città

noi i principali giovanetti di quella città a lui affidati. pascoli, i-800:

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (43 risultati)

miei, e corno a scribo / t'asegno il mio collegio el

: questo studio tanto sollecito di virgilio a guardia di dante mantiene il costume di

-chi fa compiere i primi passi a una branca del sapere. b

, impartendo in ogni occasione e anche a sproposito insegnamenti e ammaestramenti. carducci,

di pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon gusto.

emanuele maineri... lo conosce a milano in casa del povero rocco traversa

lo scrittore non laureato quando non s'adatti a fare il portavoce. egli è pedagogo

moralista intransigente. ojetti, i-439: a verona, sui gradini del teatro romano,

. con un'aria di quacqueri pedagoghi venuti a spegnere, se fosse possibile, questi

migliori amici, adesso, si mettano a fare i pedagoghi, mi sembra francamente

che la pazzia è una dea assai molesta a quelli che l'hanno addosso, ma

dei peccati, i quali, come a maestra o pedagoga, si attribuiscono a lei

a maestra o pedagoga, si attribuiscono a lei. 6. agg.

, ammaestrativo. monti, iv-423: a che proposito, mi dirai, tutto questo

da pedagogo? -fare da pedagogo a qualcuno: ammaestrarlo, guidarlo assiduamente.

dissertazioni, né tanto sciocca da costringermi a farle da pedagogo. -fare del

pedagogo. -fare del pedagogo addosso a qualcuno: sottoporlo a censura, pretendere

del pedagogo addosso a qualcuno: sottoporlo a censura, pretendere di correggerlo. f

f. f. frugoni, iii-576: a me non hassi a far addosso del

frugoni, iii-576: a me non hassi a far addosso del pedagogo, peroche a

a far addosso del pedagogo, peroche a me tocca brandir la sferza. 8

un ragazzo che spinge innanzi pedalando a fatica il suo ne gozio

dieci anni fa. pedalano forte e marcano a tutto campo. s s

pedalate! ', per sollecitare ualcuna a muoversi, a fare presto, a non

, per sollecitare ualcuna a muoversi, a fare presto, a non in- ugiare

ualcuna a muoversi, a fare presto, a non in- ugiare. =

, la ruota posteriore della stucchi, a poco a poco, ma inesorabilmente, comincia

ruota posteriore della stucchi, a poco a poco, ma inesorabilmente, comincia ad

, comincia ad allontanarsi, guadagna terreno a ogni pedalata. cassola, 3-49:

: la bicicletta ondeggiò, ma fu pronto a rimetterla in equilibrio con una pedalata energica

i 253 chilometri... da brescia a como. 2. per estens

spinta (e si contrappone alla pedalata a stantuffo e alla pedalata in due tempi,

, / che io trovai in te. a. pucci, ii-291: mandorli poni

fecevi una finestrella, er la quale a chi vi veniva parlava. ramusio, iii-134

288: tutte le strade del milanese erano a quel tempo anguste, tortuose..

anonimo [agricola], 247: a le volte il pedale e i rami

di sedere al pedale dell'albero pronto a spostarmi per equilibrare la barca.

i-910: due altri, fatto lieva a piè del ceppo e pedale d'essa croce

terreno, ancorch'angusto / sia quasi tutto a tal legnaggio il mondo, / di

, 148: le quai cose tutte vengono a germogliare da tre pedali: che sono

accade agli stati forti e bene ordinati a dominio e a conquista, i quali hanno

forti e bene ordinati a dominio e a conquista, i quali hanno il pedale

quali hanno il pedale grosso e valido a portare la copia delle ramora che ne

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (36 risultati)

di legno (negli strumenti odierni da 27 a 32, disposte per lo più a

a 32, disposte per lo più a raggiera alla base della consolle) che

, i-444: mi toccava di lavorare a tentoni col piede e colle mani, perché

e colle mani, perché duravo fatica a maneggiare i pedali dell'organo. bacchelli,

: il corpo mortale e materiale è paragonabile a un organo colle sue canne, coi

folengo, 31: stanno le donne a peto de'baroni, / e so-

risonanza o del forte quello, situato a destra, che fa alzare contemporaneamente tutti

smorzatori, rinforzando il suono; pedale a una corda o del piano quello,

corda o del piano quello, situato a sinistra, che nei pianoforti a coda

situato a sinistra, che nei pianoforti a coda sposta tutta la meccanica lateralmente,

una sola corda delle due o tre corrispondenti a ciascun suono, mentre nei pianoforti verticali

due pedali, per cui potrete modificare a grado vostro la calma e le procelle

al pianoforte, con le spalle rivolte a noi... smorzava le note col

pedale. -a tutto pedale: a pieno volume. jovine, 5-298:

, 5-298: attaccò una mazurka furiosa, a tutto pedale, cantando le note.

linea melodica rivestita di armonie anche estranee a tale suono (e può essere inferiore

doppio, armonico, melodico, ritmico a seconda dell'altezza e delle varie caratteristiche)

basso continuo: « una macchina verrà a prenderti ». 4. organo

acceleratore). cicognani, 1-169: a vista guadagno terreno, e passo avanti

vista guadagno terreno, e passo avanti a un corridore con la maglia sbrindellata e che

costituito da una lunga asta metallica affiancata a una delle due rotaie e collegata al

che, trasmettendo la flessione della rotaia a un interruttore, chiude un circuito elettrico

: arriva la calza sin al tallone, a cui si pone un pedale grande come

forte ed uguale / da regger sempre a tutte le menate. 10. locuz

stessa poltrona del patimento, il trapano a pedale prendevano un aspetto ai cose incantate

contorti, armeggiavano sdraiati in terra sotto a dei motori, gonfiavano gomme con le

motori, gonfiavano gomme con le pompe a pedale. -agire, premere sul

di un animale (in partic. a quello di un mollusco). =

marotta, 5-47: nominare frequentemente (a lui) gli alettoni, il pattino

posteriore. soldati, v -432: a metà salita, il vecchio tentò di

specialmente, organo). g. a. serassi, 3-47: vi sono due

arbasino, 7-448: soprattutto quel capolavoro a doppia faccia e a più strati che

soprattutto quel capolavoro a doppia faccia e a più strati che è la 'tosca '

. tipogr. macchina da stampa piana a pressione, originariamente azionata tramite un pedale

corrente, d'ogni macchinetta da stampa a pressione piana, che un tempo usavasi far

, che contiene erbe e talora suffrutici a foglie semplici, sinuose; fiori ascellari o

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (40 risultati)

bizantino, misura di peso equivalente a cinque libbre. balducci pegolotti,

tutti biadi e legumi vi si vendono a moggio a pregio di tanti aspri il

biadi e legumi vi si vendono a moggio a pregio di tanti aspri il moggio,

è due pen- daltre, e vendonsi a minuto a moggio e a quarte e a

pen- daltre, e vendonsi a minuto a moggio e a quarte e a pendaltre

, e vendonsi a minuto a moggio e a quarte e a pendaltre e a mezzo

a minuto a moggio e a quarte e a pendaltre e a mezzo pendaltre.

e a quarte e a pendaltre e a mezzo pendaltre. = adattamento del

profondo e largo pedamento, acciò abbiano a reggere o, per dir meglio,

reggere o, per dir meglio, a sostenere la gravezza di tanta terra. milizia

fare utile al re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non

re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non che a tal

male a li soi medesmi, non che a tal gente odiata e senza pedamento.

sorgeva la cattedra. ojetti, iii-345: a destra della pedana presidenziale, erano una

: su di una pedana, davanti a una tavola, il banditore. moretti,

pedana alta, seduta. / scuotevi a tratti il campanello e alzavi / il

, sopra una pedana, il pianoforte a coda su cui un violino è posato in

. alvaro, 20-77: guardava intorno a sé lo steccato verde che circondava la

il lato superiore inclinato, posta davanti a un sedile o sotto un tavolo per

legno fissata sul fondo di un'imbarcazione a remi, sulla quale i rematori puntano i

lucido tagliere, / e fece l'asse a cui s'appoggia il tergo, /

il tergo, / e la pedana a cui l'un piede ponta, /

lunga 12, 24 o 34 m a seconda della specialità, a volte leggermente

34 m a seconda della specialità, a volte leggermente rialzata, su cui devono

ile? stai per dieci anni sulla pedana a ripetere mille volte il medesimo esercizio

dove un pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane. -pedana

-pedana di partenza: nelle gare ciclistiche a cronometro, specie di scivolo rialzato dal

messi in serbo dentro le scarpe rattoppate a paro sopra la pedana stinta.

di una via, che è destinata a essere percorsa dai pedoni. gozzano,

... guidato macchinalmente dalla stretta pedana a mattonelle rosse, che segna nel

o lamina metallica collocata per terra davanti a un caminetto, per proteggere il pavimento

in piano avanti la soglia del caminetto, a preservazione del pavimento di legno o del

di vestiario che striscia sul terreno o è a contatto con le calzature, per preservarlo

/ talché, in pedane, dietro a quel somaro / ed a la mula corsi

, dietro a quel somaro / ed a la mula corsi. 10.

la parte anteriore del piede, e a volte faceva tut- t'uno con la

pedanine di legno da mostra del mobile a lissone. pedanèlla (v.

nino, che una sera, / venuto a casa di laggiù in licenza, /

la porta di vetro, mentre dietro a lui ugo agguantava la pedanella ch'era

terreno, recante in cima un'assicella a un capo della quale è legato un

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (31 risultati)

. ant. che va, che combatte a piedi (un soldato di fanteria)

-anche sostant. -alla pedana: a piedi. a. pucci, cent

-alla pedana: a piedi. a. pucci, cent., 79-11:

cavaliere pedano divenuto, vedendo il tedesco a cavallo con la spada in mano contra

, che sorgeva anticamente nel lazio, a sud di roma. carducci,

, 285: sono questi alberi simili a cupressi femine e selvaggi nella foglia,

; ugnetto. s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle

; mod. bédane), che è a sua volta dall'ant. bec d'

di scuola. caro, 11-135: a questi atti scorse il poeta la pe-

indicando una figura di educatore e insegnante a livello elementare, di condizione sociale servile

volgari parleranno latino, come se in cattedra a legger 'dottrinale 'si ritrovassero.

vi-223: vorrei, levati i pedanti a cavallo, che il sovatto d'una scuriata

per moglie al pedante che insegnava a questo prevostino. p. fortini,

, ond'io non posso intendervi a questo modo. varchi, 3-60:

compiacersi di quel che dice. a. f. doni, 108: i

... / regnavano i pedanti, a cui dinanzi / con boccacce e

se verissime pene sia proibito a pedanti e maestri di bot

la mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di norcino /

segni di allegrezza publicamente rese molte grazie a gli dei. b. davanzati,

per forza della necessità si riduce ancora a servire, come avvenne al siracusano tiranno,

galba... si diede in preda a tre ministri chiamati volgarmente i pedanti di

. sm. e f. persona che a un'erudizione per lo più oziosa,

, 1-ix-87: in italia ci aveva a quel tempo artefici eccellenti in gran numero

, edificavano pocanzi su quelle guerre sistemi a dichiarare utopia 1 unità della nostra vita

dalla presunzione della favella si tengono abilitati a dire impertinenze ai grandi ingegni. tarchetti,

puntigliosa, pignola, costantemente propensa a criticare, sottilizzare, cavillare. pratesi

un pedante che dà sempre troppa importanza a tutte le cose! -disse l'evelina -e

/ d'attorno le si fanno / a contemplar con volti trasognati / e con

e compiacimento, soffermandosi con tediosa ostinazione a discettare su questioni poco rilevanti; che

, com'è uso degli scrittori nobili a differenza de'pedanti. conti, 91

chi più pedante di lui che, a proposito d'un unico vocabolo, ti

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (38 risultati)

-classicistico. balbo, i-247: a roma... avvenne una rivoluzione letterata

assunsero, con intenzione orgogliosamente polemica, a sottolineare la loro posizione di classicisti e

il cagliostro..., uscì a dar fuora certe novelle di non so che

pedanti da esigere da essi la recitazione a memoria di « libri intieri senza il

azioni; che sottilizza e cavilla troppo a ogni proposito. ferd. martini,

... non fa veramente pensare a quella gente chiamata in causa, ma

. anti, 6-22: prendono a fissare con eguali occhi miopi e pedantissimi

radunata e se avvistano qualche ragazzotto diventano a un tratto vispe e giocherellone.

. -fare il, del pedante a, addosso a qualcuno: esaminarlo e

-fare il, del pedante a, addosso a qualcuno: esaminarlo e criticarlo saccentemente in

fare il pedante, e massimamente a voi? dottori, 3-5: ben'

il gran giurista e il grand'oratore a non mi far del pedante adosso se non

degli antichi. salvini, 30-2-109: a me non tocca riformare, né fare

molti scrupoli d'alcuni tisicuzzi pedantelli. a. verri [il caffè], 100

-pedantino. galileo, 5-145: pedantino a te. sta'vigilante, non ti

mariuolo, / aver mandato mezzo dante a sacco? castelvetro, 3-154: fui

agli altri miei studi per dar soddisfazione a due pedantuzzi. bettinelli, xii-156: i

. allegri, 5-30: voi trasecolaste a braccia quadre in veg- gendo un pedantùcolo

le dottrine de'santi, fece animo a lutero di strapazzarlo. lubrano, 2-38

uomo ranalli. nieri, 2-269: anche a lui [il baretti] convenne sloggiare

. -peggior. pedantàccio. a. f. doni, 228: egli

: cerco di cedere il materiale messo insieme a qualcuno de'pedantacci che nasca su in

pres. (propr. * chi accompagna a piedi ') e con accostamento secondario

piedi ') e con accostamento secondario a pedagogo. pedanteggiarne (part.

. f. frugoni, vii-280: lasciata a stige questa razza malnata di tiranni pedanteggianti

lo più vacua e farraginosa, soffermandosi a sottilizzare su minuzie con cavillosa ostinazione (

, xiii-2-177: spesso... invaniscono a pedanteggiare di letteratura. settembrini, v-296

2-i-185: giangia- como stesso contrappone sistema a sistema, a un metodo astratto un

como stesso contrappone sistema a sistema, a un metodo astratto un altro metodo astratto

sulla pronuncia). -dedicarsi a ricerche e studi eruditi. pellico,

non furono ravvisate alle fattezze punto somiglievoli a quelle di tullio, di livio e

le scienze non vogliono essere pedanteggiate. a. verri [il caffè], 396

da quindici anni in qua sono andati a fare i dottori in italia ed a pedanteggiare

andati a fare i dottori in italia ed a pedanteggiare gl'italiani. =

insistenza e minuziosa cavillosità. a. verri, 2-i-2-203: troppo è grave

di erudizione, unita con la propensione a discettare, sottilizzare, cavillare tediosamente su

soggezione all'autorità dei classici e tendenza a censurare con sprezzante sufficienza).

voi ha preso un suggetto molto conforme a la sua pedanteria. guarini, 2-109:

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (29 risultati)

, mentre noi ci vogliam mostrare simile a lui, non diamo in uno di

. cicognani, vi-173: il conoscitore a fondo della lingua e degli autori nostri,

la palestra aperta allora dalla nuova scuola a scalzare la pedanteria letteraria. rovani,

sposa parlò: -ora, certamente, toccherà a voi, zio. - sillabava

conseguenziaria. -soggezione supina e ottusa a un principio. guerrazzi, 1-892:

per pedanteria guelfa il dandolo, inteso a incastrarci la religione, omette la moglie:

far sentire la virtù elettrica dell'allegria a chi meco conversasse. ma non mi sento

venire con me o che mi esponesse a perdere la mia pace. dunque,

dovuto rimanervi della sanguinaria pedanteria che fino a ieri aveva informato il suo destino [

un perdimento di tempo e una pedanteria a descriverlo. redi, 16-v-228: il comporre

più ostentata oppure oziosa e farraginosa. a. f. doni, 228: sono

f. doni, 228: sono stati a forza afrontati in digrosso, con traduzzione

guastamestieri, o qualche innamorato / ch'a forza di sospir madrigaleggi. leopardi,

testo del poliziano... che parrà a tutti, ed è, una pedanteria

un qualche esempio delle pedanterie che avrebbero a sentire da colui. ferd. martini

. cecchi, 5-15: s'impacchettano, a dozzine, a centinaia, in uno

5-15: s'impacchettano, a dozzine, a centinaia, in uno spazio da nulla

pedanteria in servizio dei primi signori. a. f. doni, 2-21:

dei pedagoghi); con costante propensione a sottilizzare in modo tedioso e a criticare

propensione a sottilizzare in modo tedioso e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza

supina soggezione all'autorità dei classici, a regole e a canoni artistici stabiliti.

autorità dei classici, a regole e a canoni artistici stabiliti. grazzini,

letterati ha sempre... garrito a que'burbanzosi che pedantescamente han messo le

poetare non si possa eseguire senza stare a quelle leggi. carducci, iii-26-253: non

venerdì d'estate si disputasse da matina a sera... senza riposo, senza

includo (ovvero, alligo: parlando a un pedante bisogna pedantescamente parlare) una

); pervaso dalla costante propensione a sottilizzare in modo tedioso su minuzie e a

a sottilizzare in modo tedioso su minuzie e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza

che si uniforma con intransigente meticolosità a regole e canoni tradizionali. c

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (26 risultati)

si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto non solo costruzioni inaudite fino

come 'tipo 'caricaturale in base a uno specifico linguaggio (sovraccarico di latinismi

linguaggio (sovraccarico di latinismi) e a determinati tratti del carattere (saccente presunzione

reazione al dominante culto umanistico del latino a scapito del volgare, si manifestò soprattutto

di poesia, che dalle persone, a cui per lo più si attribuisce, ha

presuntuoso una vacua erudizione; che tende a cavillare tediosamente su ogni minuzia e a

a cavillare tediosamente su ogni minuzia e a criticare atti e produzioni altrui con sprezzante

. che è proprio, che si riferisce a un tipo di apprendimento aridamente nozionistico e

minuto. tommaseo, 15-452: mi misi a studicchiare l'italiano, a raccattare le

mi misi a studicchiare l'italiano, a raccattare le frasine e a infilarle con più

l'italiano, a raccattare le frasine e a infilarle con più pedantesca violenza che non

dànno troppo di sovente il saluto entusiastico a retoricate acefale ed a concet- tuzzi pedanteschi

il saluto entusiastico a retoricate acefale ed a concet- tuzzi pedanteschi. 6

celeste impero, dove tutto è sottoposto a regole prefisse, ad un'etichetta automatica

non m'aspettava di trovare sì vicina a firenze la malaugurata pedantessa delle dame toscane

la credeva raminga per la francia meridionale a scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò

uno scrivente inesperto: retorica, sincera a mezzo, piena di digressioni e di

dottrina e di erudizione, unita alla tendenza a cavillare ostinatamente su minuzie, a puntigliosità

tendenza a cavillare ostinatamente su minuzie, a puntigliosità censoria e a una supina soggezione

su minuzie, a puntigliosità censoria e a una supina soggezione all'autorità dei classici

, agli oratori dell'antica roma. a. verri [il caffè], 99

b. croce, ii-8-164: prendevano a petto, quei filosofi, l'improba fatica

professione. 2. fedeltà supina a canoni o a modelli artistici o letterari

2. fedeltà supina a canoni o a modelli artistici o letterari tradizionali; accademismo

senso concreto: gruppo di pedanti. a. cavalcanti, no: sparsasi perciò la

vetera; / cose da seminari che diconsi a rettorica / per far venire ai giovani

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (41 risultati)

senato romano, che non aveva diritto a prendere posizione autonoma, partecipando alla discussione

curale, e però alla curia andavano a piedi, no in cocchio, come

al fatto che tali magistrati si limitavano a votare, recandosi alla destra o alla sinistra

. 2. region. rete a strascico di ridotte dimensioni, simile alla

pedaròlo, sm. region. rete a strascico, pe- darola. =

: si cominciò [la neve] a disfare per le molte pedate degli uomini

nell'aria ingenua d'isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando

ella era. sannazaro, iv-58: dintorno a quello [fonte] non si vedea

bruno, 3-141: il nolano si mise a ridere e dissegli che quel punto non

nasca, egli non se ne pare a quelle che savie sono né pedata né

che tu comprenderai le vestigie ', cioè a dire le pedate di dio, '

e troverai infino alla perfezione ', cioè a dire compiutamente 'l'onnipotente? '

le pedate vostre, / pervenir facilmente a qualche onore. castelvetro, 8-1-424:

ramaricantesi. baldi, 4-1-11: piaccia a dio, che ora mi chiama a sé

piaccia a dio, che ora mi chiama a sé, di dar a voi sì

ora mi chiama a sé, di dar a voi sì lunga vita che potiate indirizzarlo

uomini e di bestie, si veniva a porre i piedi sopra il ghiaccio scoperto

sono erette, anzi abbassate intorno / a mille angusti, sferici sentieri, / ch'

offron tutt'or del peregrino incauto / a le dubbie pedate obliquo il calle.

, il pavimento, per dar segno a quei ch'erano fuori, d'entrare,

lo scalpito d'una pedata la sforzò a voltarsi. di giacomo, i-723:

spalla la cassa leggiera, avevan preso a camminare spediti più che potevano, schizzando

conte carmignola capitano / nascosto in- trando a nocturne pedate. -percorso, itinerario

, 4-22: tornò per le stesse pedate a casa. -figur. atto, azione

. atto, azione; iniziativa. a. cattaneo, i-452: su la strada

discole... tutte le pedate vanno a finir in precipizio. 4. colpo

197: vuoi che ti prenda a pedate nel sedere? montale, 3-52

giacomo, i-603: il tavolato del loggione a furia di pedate tremava tutto.

con una palla di carta che prendevano a pedate come a una partita di calcio.

di carta che prendevano a pedate come a una partita di calcio. g.

del lunedì ', con tutti gli argomenti a disposizione, si sia presentato l'ultima

volete, e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare in faccia ed a battere i

ci spinsero a guardare in faccia ed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi

sbattuta anche se vince ad oriente, a forza di pedate prussiane. -raccomandazione

un ponte conduce dal livello del terreno a quello del piano percorribile o della carreggiata

, 2129- 59: egli m'incominciò a piacere; e già m'erano cari

seguire / dietro alle mie pedate abbi a venire. sanudo, xv-186: tutto el

el campo se messe in arme e a cavallo, volendoli proseguire le pedate dei

, con alquanti dei suoi andò dietro a le pedate de la duchessa, e,

, in breve tempo quella, che a piedi caminava, sovragiunse. giorgio dati

e niuna altra cosa curando che di piacere a dio, hanno caminato per le pedate

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (42 risultati)

questa fanciulla, che si è presa a camminare dietro alle sole pedate del petrarca e

sto per dire che lo raggiugne. a. cattaneo, i-439: fa un

dalle pedate di siila ch'ei cominciò a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la

cominciò a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la morte di cicerone, ad

ad insultare al capo mozzato di bruto ed a meritarsi sul tribunale il nome di carnefice

di parole tutte vostre, e mi rassegno a seguir passo passo le vostre pedate.

le vostre pedate. giusti, ii-409: a chi troverà che io non sono andato

dall'essermi stato lasciato andare il cervello a modo suo quand'era tempo. ferd.

le pedate e opere di quelli innanzi a sé, per non parere quasi con

confessarsi inferiori d'industria e d'ingegno a primi. loredano, 6-40: era solito

casa sua; se no li scacciava fuori a pedate tutt'e due. de roberto

se non smette la commedia l'accompagno a pedate al suo paese pezzente! ojetti,

tutti i rospi che gli altri cacciano a pedate dai loro giardini. -in

, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia, / buffoni, arcibuffoni

nemmeno fargli una partaccia, buttarlo fuori a pedate. -condurre le proprie pedate

. -dare una pedata, prendere a pedate qualcuno: respingerlo, cacciarlo via

1-vi-698: per un tari daranno un calcio a questi come per un salario diedero una

questi come per un salario diedero una pedata a quelli. deledda, 1-155: quel

di questo paese, cominciassi per primo a far dei discorsi senza capo né

, potrebbero, gli elettori, pigliarmi a pedate. -fare alle pedate:

. -fare alle pedate: lottare a calci (animali). batacchi

, 5-130: si bramerebbe uno che avesse a prose guire le sue pedate

dà tempo una tanta velocità di fermarmi a farvi riflettere alle gloriose pedate che

pedatòne nel deretano, bastano per metterlo a letto, parola d'onore! bechi,

xviii-5- 402: giungono le università a pagare di pedàtico sino a ducati cinquanta

giungono le università a pagare di pedàtico sino a ducati cinquanta all'anno. =

pedata, che ha la lamina divisa fino a metà della sua lunghezza.

pedata che ha la lamina divisa fino a tre quarti della sua lunghezza.

ha però migliori, e però a simile pedature devono rincrescere le tra

, 19-7: una nuova città è sorta a santa croce, a san giuliano

nuova città è sorta a santa croce, a san giuliano, alla garzola;

dio chi entra teco in danza / a vituperio de la rea toscana! sbarbaro,

vini grossi pedemontani, che giovan solo a cocchieri in ribotta. a. monti,

che giovan solo a cocchieri in ribotta. a. monti, 22: a napoli

. a. monti, 22: a napoli, magari, dicevano che le moltitudini

l'uno con l'altro dando luogo a una fascia glaciale continua disposta ai piedi

dalle quali ha avuto origine in seguito a fenomeni tettonici e climatici. 4

. rifacevo un percorso che mi è noto a palmo a palmo, e di luce

percorso che mi è noto a palmo a palmo, e di luce bellissimo: la

passavano e passavano con su strisce rosse a traverso. = voce dotta,

da restare la magiore parte de esse a basso al piano. 2.

che emette scoregge (con riferimento parodistico a giove in quanto signore del fulmine e

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (41 risultati)

siedo in un angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci sia il

ragazza che passa di fuori / tutti a rompermi il filo del fumo.

che è il chiarissimo emiliani giudici, a questo passo dell'orfeo inveisce contro il poliziano

devota imbecillità dei maschi che insieme collaborano a sviluppare il lusso femminile, la prostituzione

f. frugoni, vii-557: inrolandolo, a richiesta di lui, nella scuola cinica

la predilezione di cesare per ottavio era dovuta a turpi motivi di libidine pederastica.

2-ii-87: quando si fusse posta la persona a sedere, la vesciga pedea e gittava

e se cento volte si fusse posta a. ssedere, tante volte are'parato che

causando dermatiti e oftalmie, qualora venga a contatto con la pelle o gli occhi

modo ne nasce un vetro che a punto ha colore di gemme, non

nel xvi sec.), deriv. a sua volta dall'ital. piedistallo

strada. lomazzi, 491: a quei che son onor della pedestra / fa

pedèstro), agg. che va a piedi; che viaggia, si sposta da

si sposta da un luogo all'altro a piedi, senza servirsi di un mezzo di

trasporto (ed è spesso in contrapposizione a chi, invece, ha la possibilità

. -in partic.: che combatte a piedi (un soldato); formato

militare, un esercito: in contrapposizione a equestre). boiardo, 2-57

rea un grande sciame pedestre di valletti a piede, che con la varietà delle

diedero tante lanciate, sciabolate e dagate a quel povero diciottesimo che in poco d'

... disdegnano / volgere il guardo a la pedestre turba. manzoni, pr

era fattibile, in quella maniera, andavano a zonzo... in mezzo a

a zonzo... in mezzo a una povera marmaglia pedestre di cittadini e

. -sm. soldato che combatte a piedi; fante. scambrilla, lxxxviii-n-483

, ii-2-187: i cavalieri ghibellini venivano a render la fede dell'avito retaggio, mentre

incalzati, avean le terga / già volte a lazio. tasso, 20-48: comincian

è il pedestre conflitto. -disputato a piedi (una gara di corsa).

/ corsa. 3. compiuto a piedi (un percorso, un viaggio)

per la debolezza di adelasia, non usa a i viaggi pedestri, limitavano alle

accompagnato da una folla ai popolo, fino a una porta della città; d'

mestiere. -proprio del viaggiare a piedi. morando, 122:

. morando, 122: camminavano a passi lenti, poiché fortunio,

, poiché fortunio, male usato a fatiche pedestri e infievolito da i

la fuga. -per estens. trascorso a terra nell'impossibilità di volare.

x-52: stuol di pernici placido / entro a prigione amica / vita pedestre ed umile

piedi (una statua: in contrapposizione a equestre). sansovino, 4-20:

pedestre di dionisio naldo da brisighella. a. cocchi, 8-7: era [pisa

f. frugoni, vii-486: si pose a cantare con rauca gorgia questa satirella,

ragionar comune sia un andare piano ed a piedi, il poetare un camminar sollevato

un camminar sollevato e da cavaliere. a. piazza, xl-599: versi e

) dal discorso giornaliero e dalla prosa. a. boito, 1-1376: una cadenza

alcuna personale elaborazione; che si rifa a un modello con pedissequa meccanicità (l'

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (24 risultati)

l'espressione sia alquanto borghese, cioè a dire inimitabilmente pedestre. -molto

volgarizzatore di ovidio e che non andava a caccia degl'idiotismi come il davanzati,

10. con uso avverb.: a piedi, camminando (per lo più

ii-5: di notte tempo / vada pedestro a dar consolazione / a almena. iv

/ vada pedestro a dar consolazione / a almena. iv. villani, i-1-86

parini, giorno, i-1019: esci pedestre a respirar talvolta / l'aere mattutino.

. cantèi, 2-5: fattomi metter a terra a menagio, pigliai pedestre quel deliziosissimo

, 2-5: fattomi metter a terra a menagio, pigliai pedestre quel deliziosissimo argine

. soffici, v-2-692: ritornando pedestri a casa,... mi parla del

11. locuz. alla pedestre: a piedi. g. visconti, i-5-20

i-5-20: era alta sì, però che a la pedestra / un che passassi per

. tassoni, 7-33: il capitan paulucci a la pedestre, / sudando e ansando

da pedes -itis 'fante ', a sua volta aa pes pedis 'piede '

(pedestramènte), avv. procedendo a piedi, camminando. baretti,

arenosissimo è troppo faticoso alle bestie e a chi viaggia pedestremente. c. ferrari,

capitano ci consigliò di recarci pedestra- mente a costantinopoli. imbriani, 4-33: autodidatta,

autodidatta, egli era venuto da tricase a napoli pedestremente per amor dell'arte.

amor dell'arte. soffici, v-6-41: a notte alta si rimettevano pedestramente in cammino

prosaico. cassieri, 144: « a roma », rispose pedestremente quando ella

. moravia, 17-68: si limita a riscuotere gli affitti e a curarne [

: si limita a riscuotere gli affitti e a curarne [degli appartamenti] l'amministrazione

etate; / ma noi altre malnate a che valemo, / se non sin

pedetidi (pedetes cafer), simili a piccoli canguri, diffusi nell'africa meridionale

officio attente. 2. andando a piedi, camminando. g. a