4-269: ecco un altro idiotismo sanese a cui i fiorentini soglion far le fischiate
ella credea. -fare orecchi sordi a qualcuno', rifiutarsi di ascoltarlo, non
prestargli attenzione. bencivenni, 4-82: a cotali gente fa dio li sordi orecchi.
-fare gli orecchi, l'orecchio a qualcosa: abituatisi, avvezzatisi, assuefarvisi
: qualunque non abbia fatto l'orecchio a sentir discorrer di guerra. carducci,
po'l'orecchio il gusto l'animo a quella lingua e a quel verso, che
gusto l'animo a quella lingua e a quel verso, che haregi singolarissimi e
, 12-9: sono qui arbitrariamente destinato a inaugurare / un linguaggio troppo difficile e
, 1-i-88: di qua s'è partito a questi dì quello iacopo dipintore che io
basta, perché lui ha mille torti a are'mi grandemente a doler di lui.
ha mille torti a are'mi grandemente a doler di lui. zannoni, 5-7
mercante, il nostro ameno repubblicano si fa a trinciare il suo manzo. palazzeschi,
che il signor filiterno s'era voltato a dir non so che a tomaso che
era voltato a dir non so che a tomaso che immediatamente ci seguitava, mi
ma più rimessa, / discreti loro, a non sfondar gli orecchi / del doganier
doganier che sale. loredano, 5-116: a pena il tuon di queste ardite voci
n. 11. -grattare gli orecchi a qualcuno: v. grattare, n
cavalca, 19-393: inchina lo tuo orecchio a questo mio consiglio, lo quale io
canigiani, 1-85: ah! umiliati a dio... / e agli altri
tuo canto. carducci, iii-23-377: a questi [carrettieri] e a quelle
iii-23-377: a questi [carrettieri] e a quelle [risaiole } niun poeta aveva
. -prendere in considerazione; cominciare a tenere in conto, a esaminare attentamente
; cominciare a tenere in conto, a esaminare attentamente. brusoni, 164:
già la duchessa... aveva incominciato a iegar gli orecchi a i trattamenti di
. aveva incominciato a iegar gli orecchi a i trattamenti di pace. sagredo,
alle negoziazioni. -legarsi qualcosa a un orecchio: proporsi di non dimenticarsene
perdonarla, di vendicarsene (con riferimento a un'offesa, a un torto subito
(con riferimento a un'offesa, a un torto subito). zena
ultima. prete lazzaro se la legò a un orecchio, tirò il catenaccio alla porta
? imitazione di cristo, i-4-2: a questa [sapienza] s'appartiene eziandio non
l'affetto. -negare l'orecchio a qualcosa, a qualcuno', non prestargli
-negare l'orecchio a qualcosa, a qualcuno', non prestargli attenzione, non
. rinaldo degli albizzi, i-347: a questa parte della sicurtà abbiamo serrati gli
, 5-26: il non aver concesso a questo vecchio / la figlia che agamennone
l'aversi otturato ben l'orecchio / a le preghiere umili, a le sue pene
orecchio / a le preghiere umili, a le sue pene, / ha fatto
gli occhi, ci spaventiamo... a questi vocaboli. -passare qualcosa con
orecchio', tirare gli orecchi, l'orecchio a qualcuno'. ammonire, riprendere, sgridare
: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la ministra, / perché spesso registra
, / perché spesso registra / le caselle a la burchia. guicciardini, 2-2-76:
quando per uno magistrato si faceva torto a uno, gli erano spesso tirati gli orecchi
varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o ammonirlo: cavato
zitto per ora: io son capace a raffrenare il mio sdegno anche per anni.
. e lo trascinerò... a torno fin che mi piaccia. idem,
di lei per tirarle l'orecchio come a una bambina discola e impertinente.
berni, 149: provai un tratto a scrivere elegante, /... /
che bisognava. -come gesto augurale fatto a qualcuno nel giorno del compleanno (e
è la sua festa, e la faccia a noi celebrare con qualche regalo o allegria
si suol dire / metterlo in mezzo a fargli costar cara / quella cosa di
.]: 'tirar gli orecchi a uno 'si dice dell'essere stato a
a uno 'si dice dell'essere stato a colui troppo ri goroso nel
acqua con gli orecchi', essere disposto a svolgere qualsiasi servizio, prestarsi a ogni
disposto a svolgere qualsiasi servizio, prestarsi a ogni compito. p. petrocchi
caso, oserò interrogarlo. -ribadire qualcosa a qualcuno negli orecchi'. ripetergliela insistentemente,
.]: ribadire negli orecchi una cosa a uno vale ripetergliela più volte perché dia
capisca bene. -riscaldare gli orecchi a qualcuno: sgridarlo, ammonirlo, rimproverarlo
varchi, 3-80: tirare gli orecchi a uno significa riprenderlo o ammonirlo...
e fingeva dire l'offi- zio et a fatti suoi attendeva. -serbare un orecchio
qualcosa 0 per qualcuno'. essere disposto a prestargli una parte della propria attenzione:
orecchi, nell'orecchio di qualcuno o a qualcuno', parlare di nascosto, in
orecchi a'detti miei. -tenere bene a mente, ficcarsi in testa (per
ascoltatemi, / di dote non s'ha a ragionar: sturisene / gli orecchi ognuno
gli orecchi, l'orecchio aperto: stare a sentire, porre attenzione a quanto si
: stare a sentire, porre attenzione a quanto si dice. machiavelli, 842
sospetto sempre, ed esso / gli orecchi a le calunnie aperti tiene. massaia,
secondo il mio solito, aperto l'orecchio a quanto dal mio seguito e da altre
, n. 23. -tirare vorecchio a prisciano: parlare, scrivere in lingua
. v.]: 'tirar l'orecchio a prisciano': parlare o scrivere un latino
grato alla sua affettuosa bontà, incominciò a ragionarle di amore e non la trovò
-vincere gli orecchi di qualcuno: arrivare a farsi sentire, riuscire ad attirare l'
. -mal si può celar gli orecchi a mida: v. mida1, n
non sentire è il modo migliore per mettere a tacere i maldicenti. muzio tedaldi
). -spreg. orecchiàccio. a. f. doni, 4-16: quelli
rassembran d'una sporta, / tira a la rete sua più d'un uccello.
pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori,
il composto di figura ovale, simile a una oliva. -orecchiuolo, copriorecchie
bresciani, 6-x-42: altre cuffie erano a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a
6-x-42: altre cuffie erano a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a guaina in giro
a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a guaina in giro con entrovi na- stricelli
... altre ad orecchioni, altre a tettuccio. -ciascuna delle parti sporgenti
qua alcuni tavolini e qualche gran seggiola a bracciuoli ed orecchioni. calvino, 12-4:
archit. elemento decorativo che sporge lateralmente a una facciata di un'edificio o è
di forma quadrata o arrotondata, destinata a proteggere il fianco delle batterie dai tiri
alla cortina un certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca
un certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca che '1 nemico
, si facciano di forma quadra. a. campana, 144: si batté.
dei due perni posti lateralmente e simmetricamente a una bocca da fuoco di cui permettono
indirettamente, tramite la culla, negli affusti a deformazione, consentendone il movimento in
piazzati, verso la culatta, destinato a un ampliamento dei settori di inclinazione,
in volato 'della massa oscillante, a cui si ovvia con equilibratori meccanici o
, gli orecchioni, i delfini sono a suo luogo. 8. ornit
di ferro ricoperta e imbottita posta, a difesa delle orecchie, ai lati della
.), accostata per etimologia popolare a orecchione1. orecchionièra, sf. milit
costa superiore. chincherni, 52: a gli assoni se li farà le loro
nelle mani di fausto, se gli volle a prima giunta gittare avanti in ginocchioni.
, da un copricapo, e servono a coprire e riparare le orecchie; parao-
. boccaccio, v-133: davanti a vertunno un orecchiuto asino...
par che dal tardo / orecchiuto asinelio a terra caggia. dottori, 1-88: come
molti lombrichi. baretti, 6-166: cominciammo a salire l'erta costa di un monte
salire l'erta costa di un monte fatto a pan di zucchero. giunti in due
/ piquillo scattar dalla tomba / e a stratti, da un'umida tromba / di
/ degli orecchiuti. -con riferimento a una persona, alla sua testa;
spropositate o, anche, sporgenti, a sventola. calandra, 38: s'
viso rubicondo. pirandello, 5-11: a sinistra, il figlio niccolino, spiritato,
il naso ritto. -con riferimento a personaggi immaginari, a personificazioni.
-con riferimento a personaggi immaginari, a personificazioni. marino, 1-10-100: altri
condizione del mitico re mida di frigia, a cui apollo fece crescere orecchie d'asino
l'uscio / e 'l portan seco attacato a una pelle, / di pettini e
gadda, 6-237: fatti orecchiuti asini a la scuola. 5. bot.
, 3-219: l'orefice venia spesse volte a vedere l'uccello. statuto dell'arte
duca vole ch'el vada poi lui a genova e ch'el meni con lui
disegno, oltre allo intaglio, si misse a fare la pittura. dolce, 6-59
conoscere i metalli, il che appartiene a gli oreffici. commedia di aristippia,
giornalmente e senza veruno spazio da partita a partita, descrivere tutti gli ori e gli
pagate. d'annunzio, iv-2-897: a venezia a milano a ferrara avevi mediatori
d'annunzio, iv-2-897: a venezia a milano a ferrara avevi mediatori con orefici
annunzio, iv-2-897: a venezia a milano a ferrara avevi mediatori con orefici. vittorini
con lui alle volte. poi una restò a malta, sposò un orefice.
in tutto l'orefice, si mise a gettare di bronzo alcune figu- rette,
scrivere, e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono di loro
madre per la mia laurea, erano appartenuti a mio nonno, che li aveva avuti
curato nella persona, con magnifici calzoni a quadri bianchi e neri, con soprabito
, per le stracciarie e d'indi a strà san donato alla casa dello sposo
altrui donandone, / oreggiar con molti a tavola. = denom. da
lunghezza usata nei paesi italioti, corrispondente a m 1, 092. = voce
ottone, fatta con 85, 5 a 90 p. di rame e 14,
p. di rame e 14, 5 a io di zinco. = deriv.
-rendere il favore del passeggio: invitare a una danza (una donna).
che io renda il favore del passeggio a bianca? -uscire a, al
del passeggio a bianca? -uscire a, al passeggio: andare a fare una
-uscire a, al passeggio: andare a fare una passeggiata. ghislanzoni,
i-499: un giorno era uscita fuori a passeggio con tutte le sue compagne,
passeggio con tutte le sue compagne, a due a due. 16.
tutte le sue compagne, a due a due. 16. dimin.
pàssera1 (region. ant. passar a), sf. ornit. femmina
passere che per lo più vanno sole o a due a due, convengono insieme
per lo più vanno sole o a due a due, convengono insieme in autunno
, 2-ii-144: la passera mattugia è propria a tutta europa: trovasi in tutte
passere la sera intreccian voli / a noi d'intorno. oh re
un agg. o da una specificazione, a indicare altri uccelli dell'ordine passeracei,
di fiesole, non riuscii in due mesi a vedere a tiro di schioppo altro che
non riuscii in due mesi a vedere a tiro di schioppo altro che una passera lagia
... su pei poggi del chianti a tendere alle passere scopaiuole. bacchi della
(con valore di agg.): a punta. p. nelli,
in giubbon, con la brachetta / a passara o all'antica ch'io la chiami
passera, venne con uno di loro a parole e da le parole a'fatti
colombini, 212: per ora sarò qui a montalcino e non posso andare più là
, massime se giovani e allegri, capaci a far tacere il più assordante passeraio che
i bambini assistevano, sorridendo storditi, a quel passeraio fitto, continuo, assordante.
dicean: là van le passere a dormire. bresciani, 6-xi-83: il dire
monelli, 2-493: sei stato imprudente a parlare davanti a quel pettegolo figlio di
: sei stato imprudente a parlare davanti a quel pettegolo figlio di quinto veranio. domani
ci vanno dilaniando gli orecchi da mattina a sera! 4. gruppo di
bechi, 2-197: lì... a cinguettar tutte insieme in un passeraio,
altri ostacoli, per consentirne il superamento a pedoni o a veicoli leggeri; cavalcavia
per consentirne il superamento a pedoni o a veicoli leggeri; cavalcavia.
dalle fiamme della passerella che arde più a monte. bacchelli, 9-201: capitai
volta sulla passerella che cavalca la ferrovia a porta nuova. pavese, 5-53: traversai
volante usato per passare da una nave a terra (o anche a un'altra nave
una nave a terra (o anche a un'altra nave). guglielmotti,
guerra. sono quelli che sempre combattono a oltranza, comunque armati, dovunque mandati
d'annunzio, v-1-227: luigi bailo ritorna a proravia per la passerella tra i due
o apparecchiature varie. 4. passaggio a raso che nelle stazioni prive di sottopassaggio
, 18-169: in piscina, mi tuffo a capofitto dalla passerella più alta.
fare passerella: presentarsi, esibirsi davanti a un pubblico. -mettersi in mostra
del sole le passere vi si raccoglievano a centinaia (a centinaia, dico!
passere vi si raccoglievano a centinaia (a centinaia, dico!) e facevano
centinaia, dico!) e facevano a chi cantava meglio. = deriv
annoda, / la passeretta gracchia e a torno romba. carducci, iii-3-
à nome dal suo bel colore. a. bonciani, lxxxviii-1-308: la terza
da fiori in lunghe spigne e frutti a testa di passero e diffusa nel mediterraneo
), sm. passero. a. pucci, 4-53: di piu ragion
come il passerino, / così rimase a trar de'calci al vento. ulloa [
figur. come appellativo affettuoso, rivolto a un amante. firenzuola, 423:
passerini,... sono costretti a nuotare con somma difficoltà sopra un solo
morire. sassetti, 7-38: a me intervenne quello che suole intervenire a
a me intervenne quello che suole intervenire a chi ben presto sta per andare..
marinari possano tenervisi nel passare da poppa a prua, senza stramazzare, quando fossero
talmente sollevati e messi in forza e a giuste distanze per via di ponticelli interposti
le estremità delle manovelle di argano virato a mano. guglielmotti, 629: 'passerini
verticali, quando sono guarniti per esser virati a mano. 3. locuz
passerino ': dicevasi sulle galere, acconciare a campana la maestra col vento fresco in
strette e corte, che fa i frutti a grappoli. castri, iv-34
larghi 6 e mezzo, ordinati come a grappoli di cinque e sei pervolta.
civetta. spallanzani, 4-iii-484: tenni a bella posta cinque individui della strige passerina
un nostro passaro, di becco anco a proporzione più longo. sacchi, 2-15-52
longo. sacchi, 2-15-52: avendo a caso osservato un passero che scuoteva e
vienna. pascoli, 191: soli, a due, quindi a branchetti, /
191: soli, a due, quindi a branchetti, / a stormi, nella
due, quindi a branchetti, / a stormi, nella macchia solitaria / giungono
uccelli dell'ordine passeracei, ma appartenenti a diversi generi e famiglie. -passero delle
per sé senza altra dichiarazione mostra avere a contener cosa sola o abbandonata. musso
carmi di catullo dedicati all'uccellino caro a lesbia. bandello, ii-1120: la
figur. come appellativo affettuoso, rivolto a un amante. d'annunzio, 8-161
d'annunzio, 8-161: poi, a un certo punto, giulia interruppe:
con la voce eguale: / -rondini a pasqua, passeri a natale. gramsci
eguale: / -rondini a pasqua, passeri a natale. gramsci, 12-314: si
ancora nel nido o che comincia appena a volare. -in senso generico: passero
geremei, xxxv-1-861: tanto steteno firmi a la battaglia / che li ghibelini no
prender taglia, / anche sono prixi corno a la ragna / li pasaroti. crescerai
la imbeccata. baretti, 6-209: a cammino non veddi altre creature viventi che
nido è fatto i passerotti vi nidificano a loro volta, e la coabitazione non
, e la coabitazione non dà luogo a incidenti. -passerotto solitario: passero
le caluggine dai nidii, sono oltr'a modo buoni, cotti in stufa in un
poi di parole e di svarioni / detti a rovescio e senza discrezione, / che
grazzini, 46: or potran far passerotti a migliaia / lo scuro e 'l gello
povero aristotele e usargli misericordia, capitano a dire ch'egli parlò in questo probabilmente,
passerotto da prendersi al beverello, ma fino a questo punto, figlio, tu mi
fratini, e appoggiato su la spalla a uno cresciuto inanzi ai dì tenero e
8. tose. vento leggero a folate, che spira nella toscana centro-meridionale
bardi vi celebra, non lo fa a passerotto, perché ha visto in effetto queste
spagniuolo: né però gli voglio pagare a passerotto, fin ch'io non mi
cantare, / ma facendo ogni cosa a passerotto, / apollo nollo può più
non parere d'a- verlo fatto pigliare a passerotto, secondo l'uso del favellare
i passerotti dalle mani, di bocca a qualcuno: farsi confidare subdolamente notizie segrete
un passerotto: reagire in modo esagerato a un fatto di poca importanza.
letter. fare piccoli passi, procedere a passetti. pavese, i-74: i
l'introduzione del sistema metrico decimale (a firenze, a siena, a lucca
sistema metrico decimale (a firenze, a siena, a lucca valeva 1, 167
(a firenze, a siena, a lucca valeva 1, 167 m » pari
valeva 1, 167 m » pari a mezza canna o a due braccia fiorentine,
m » pari a mezza canna o a due braccia fiorentine, mentre a roma
o a due braccia fiorentine, mentre a roma equivaleva a 0, 670 m)
braccia fiorentine, mentre a roma equivaleva a 0, 670 m). v
-in senso concreto: verga di legno, a volte composta da più segmenti snodabili,
composta da più segmenti snodabili, corrispondente a tale misura di lunghezza, usata per lo
quelle [pannine], che venderanno a misura determinata, debbinsi misurare con la
: vadan pur questi plebei poltroni / a sceglier lane e maneggiar passetti. g.
mostra di avere un coltello, cominciò a fare con le parole da orlando. pratesi
del passetto: nel xv sec., a firenzuola, gabella cui erano soggetti i
che io desidero, se io ho a giudicare dall'azione vostre, le quali
, ma con la scala de'gradi a maniera delle provincie. -misurare
: io prendeva un broncio da non dire a vederla far passettini e torcer il collo
, povera innocentona, gli trotterellava dietro a passettini corti giù pei centoventinove scalini.
levar la tentazione d'un altro lazzo a quegli oziosi. ungaretti, ix-30:
noi impassibili. achillini, 1-43: a travestirsi di pas- sibil velo / et
travestirsi di pas- sibil velo / et a pagar de le mie colpe il fio /
passi in dio, / da le stelle a le stalle il re del cielo.
parte passibile dell'anima si espone variamente a queste cose sensibili, dalle quali non al-
passibile. -per estens. soggetto a danni materiali (un oggetto);
5. soggetto ad alterazione, a corruzione. galileo, 3-1-68: la
e mortale? -che va facilmente a male (un vino). crescenzi
dal corpo. galluppi, 4-ii-189: a questa potenza di essere in un certo
la conoscenza. -condizione passiva rispetto a un principio agente. bufi,
volgar., 1-1-159: non discendo ancora a vituperare le dilizie ed a mostrare le
discendo ancora a vituperare le dilizie ed a mostrare le molte amaritudini che in loro
. region. terreno disboscato e messo a coltura. = dal serbo-croato pasik;
cortesia con cui si cede il passo a un'altra persona. ojetti, i-746
. ojetti, i-746: tutti vanno a sedersi, tra inchini, sorrisi e
se cotti, caratterizzati da corpo fruttifero a paletto, gambo corto e cappello carnoso.
e si usa nelle citazioni bibliografiche, a indicare che il dato, la parola
il dato, la parola o la frase a cui ci si riferisce, ricorre in
cavalca, 20-123: subitamente raccomandandosi egli a dio, trovò tre passimate al suo
: pasta con zafferano e cantucci cotta a pane. mieti, 3-140: 'pasimata
zafferano e anici cotta in forno, ma a cui si dà una forma differente che
. dal nome proprio del fornaio nà ^ a ^ to ^; il n.
3. tess. operaia che fa passare a mano i fili di catena nella rimessa
capo nella copertura del tetto che pende a capanna. = deriv. da
breve, per lo più rapido, a volte affettatamente aggraziato. g.
. cecchi, 1-i-336: fate que'passini a uso di donna, guardate vergognoso,
vederlo uscire: camminare raccolto e impettito a passini rapidi e misurati bene.
misura di lunghezza un tempo in uso a firenze e in toscana, pari a
a firenze e in toscana, pari a tre o a cinque braccia fiorentine.
in toscana, pari a tre o a cinque braccia fiorentine. g. villani
magliuol discosto / e curi in terzo a passin compartirgli. v. borghini, 4-135
senso concreto: verga di legno corrispondente a tale misura di lunghezza, usata specialmente
sia per essere, e il sanno a menadito. giuliani, i-401: l'orditoio
passino. pratesi, 4-152: cominciò a girellare passin passino per le sue quattro
marchi, iii-1-378: la notte dormiva a monza e poi, passin passino, tornava
corno sain pero la note se scaldav'a le prone. cavalca, 20-360: [
dice il passio. sacchetti, v-160: a confermazione della nostra fede, quelli di
, vanno in là come se andassono a processione e leggono il passio. gucci
sono per lo più composte in musica a sole tre o quattro voci, e codeste
sprone dei patimenti, torno e ritorno a belare un passio di malinconie.
. ferd. martini, i-112: a me parve e pare che la correzione
farina sulle cose di palermo, seguita a fare un passio dei torbidi popolari.
della tendenza, che sempre opera, a introdurre nella storiografìa concetti di origine passionale
sostanza della mia esperienza, da ridurre a chiarezza e determinazione organiche nel poetare.
che non diceva più nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi
, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel muro. 3
che partecipa con animo sensibile e appassionato a quanto accade. faldella, 9-263:
dominato dalle passioni; incapace di tenerle a freno. - anche sostant. soffici
fascino singolare sorge da quel ridere grossolano e a capo scarico, che cede il luogo
capo scarico, che cede il luogo a un subito elevarsi, da quella fantasia
9-144: un mondo interiore passionalmente teso a unificare le contraddizioni. =
(passióno). ant. sottoporre a sofferenze fìsiche, a tormenti (con
ant. sottoporre a sofferenze fìsiche, a tormenti (con partic. riferimento alla
, passionando il cuore, non basta a farci perdere l'appetito? -intimorire
e passionari e più altri libri necessari a una chiesa. lami, 1-1-293
io mi comporti narrando più passionatamente che a storico non convenga, scerrò tra i
mente in raffaello e negli altri migliori. a. verri, 2-i-2- 142:
adorazione e di fede eccita l'uomo a congiungersi passionatamente con l'assoluto. leoni
il giudizio che daranno i posteri di qui a mezzo secolo sulle sventure ed errori della
menti più temerarie si gettavano passionatamente innanzi a scoprire qualche nuova verità nell'universo così
dal lungo accoramento, mentre paolo attiratala a sé la baciava passionatamente in volto.
di passione. mazza, iv-70: a lei rivolto passionatamente, / con caldo
tempestò mia madre! la mi stringeva a lei, la mi guardava passionatamente.
dramma metastasiano,... considerato rapporto a questa rapidità, passionatezza, ardore,
... gli si andava offerendo a sostenere travagli. gioberti, 1-iii-403: la
ch'egli non lo potessono seguire, cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse
, resultano diverse in- fertari e accidenti a l'occhio, secondo il lacerto passionato.
vita che li spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. cavalca
e passionato, né trovando alcuno rimedio a questo suo male, diliberò uno dì a
a questo suo male, diliberò uno dì a uno suo grandissimo amico e compagno discoprire
il core umano, / ancor ch'a lui s'inculchi ognor l'inferno, /
passionato e insano, / non mai pensando a quel supplichi eterno. giuliani, i-458
grosso pezzo di marmo, lo ridussi a quadretto e tirai fuora un cristo sopra
un cristo sopra la croce, tutto a punta di coltello. poi la madonna
passione determinata; che è in preda a sentimenti, impulsi, emozioni violenti;
] puote l'anima essere passionata che a la finestra de li occhi non vegna
sdegnando ogni freno, tentano di tirar tutto a sé sole, senza che mai dicano
immiserire e di cruciare gli altri uomini a prò del solo passionato. leoni,
come si appressa san filippo, comincia a dire ai tuoi passionati che hai in boto
andava precipitando. carducci, ii-7-248: a te poi, amor mio, mio
. biffoli, lxxxviii-1-291: cominciai / a parlar con dolcezza passionata. giordani,
mal giudicano, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare. s.
palmieri, 1-201: chi passionato andrà a giudicare non osserverà mai quella mediocrità che
vero è che negli otto fu creduto più a lui che a voi, e lo
otto fu creduto più a lui che a voi, e lo scrivere voi di quelle
passionato clapasson, come in genere ogni persona a cui la legge definisce e limita l'
piacere. 6. incline o dedito a qualcosa con passione, con intima partecipazione
la gloria, anime passionate pel mestiere. a. verri [il caffè],
gentile e passionata poesia. -atto a esprimere i sentimenti, le passioni.
6-161: predisse cristo la passione che a lui s'appressava. citolini, 301
farà favore che io trovi una lettiga a bologna per il lunedì della settimana di
topazio] alla lunatica malìa, / a passione emorroical. mazzei, i-431: ho
cavalliero ogni passione, / e ritornolli a sanitade il piede. fasciculo di medicina
, signor mio e maestro dolcissimo, a che t'ha condotto la passione deu'anime
si va stracciando il viso: / muoviti a passion prima che spiri! cacciaconti,
impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, / cotal
voce inarticolata, la quale cade nel ragionamento a dimostrare alcuna passione * d'animo.
1 miei compagni più raffinati correvano a pitti o agli uffizi convinti che per
è l'uomo maculato d'una passione, a la quale tal volta non può resistere
col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. carducci,
sincerità della passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi.
che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -per estens. la
per la macchina, che ero riuscito alfine a comprare, mi distrasse in quei giorni
sovente, in certe conche riparate, a raccogliere erbe e muschi, mia antica passione
non potendo imaginarmi la cagione che v'induce a domandarmi così in fretta e con tanta
, quasi di ribellione, che aveva avuto a scuola negli studi. -figur
gli orecchi delle republi- che, e a loro si ha credere, non a quegli
e a loro si ha credere, non a quegli che hanno passione nelle cose.
bisticci, 1-i-521: subito ne fu scritto a firenze, e fuvi chi l'ebe
, non dico tutti, saleno in catedra a vomitar de la rabbia de le inimicizie
di tutti agitati da intestine passioni rivolte a soli propri interessi. 9.
. filos. particolare condizione in cui viene a trovarsi un oggetto (animato o inanimato
oggetto (animato o inanimato) rispetto a una determinata azione alla quale è sottoposto
moto proveniente da un principio attivo, a noi interno,... e passione
, accompagna il verbo 'sono 'a quel participio che vale la passione intera
ruscelli, 2-400: avendo noi trattato a pieno de'nomi, diremo adesso delle
... passare in altro ragionamento a sporre a parte a parte del nome le
. passare in altro ragionamento a sporre a parte a parte del nome le passioni
in altro ragionamento a sporre a parte a parte del nome le passioni o,
d'oggi leggendosi la passione quando viene a questa parola che dice: crucifiggi, cru-
aretino, 20-336: il sabito santo stava a tutto l'uffizio; a la predica
sabito santo stava a tutto l'uffizio; a la predica de la passione onorava il
vello ne scrivessi a passione, e massime circa al numero
: tu sei giusta, e non favelli a passione. p. fortini, i-ii
giorni] tosto diremo che certamente parlano a passione, mostrandosi adirate di quelle cose
siete accorto ch'io parlo un poco a passione contro l'uvard. -dare
contro l'uvard. -dare passione a qualcuno: affliggerlo, angustiarlo. leonardo
tu ve'che non l'avendo t'abbino a dare passione. machiavelli, 1-iii-528:
aretino, 20-212: circa il dar passione a chi ti ama. c. gozzi
ma per passione. -prendere passione a qualcosa: appassionarsi. jahier, 121
partic.: innamoramento passeggero. a. cattaneo, ii-3: ogni passioncèlla sfrenata
8-109: la marchesa... imparò a profittare delle costui escursioni venatorie per dar
costui escursioni venatorie per dar libero pascolo a certe sue assioncelle. baldini, 13-81
certo... ci voleva poco a intenderlo. qualche passionaccia contrastata. piovene,
6-54: non ebbe più un amante; a differenza della madre, si risparmiò il
le cronache del tempo, si vedevano a percotersi le gote e a strapparsi i
, si vedevano a percotersi le gote e a strapparsi i capelli. papini, 28-11
contestava e restringeva i diritti di passipèdio a cui essi pretendevano soggette quelle strade.
stuoie dei castelli dov'eran l'uve a passire. 2. tr.
adozione del sistema metrico decimale e pari a poco più di 7 palmi napoletani (
di passire), agg. sottoposto a un inizio di disseccamento, appassito.
2. per estens. cucinato o arrostito a fuoco dolce, in modo da riuscire
passivaménte, avv. in maniera rassegnata a subire l'intervento altrui, senza reagire
: utta la truppa, quantunque a malincuore, si mise in marcia,
stesse. calvino, 12-218: fino a quando continuerai a lasciarti trascinare passivamente dalla
, 12-218: fino a quando continuerai a lasciarti trascinare passivamente dalla vicenda?
uno e dell'altro sesso è abile a stipulare, così attivamente a suo favore o
è abile a stipulare, così attivamente a suo favore o benefizio come passivamente a
a suo favore o benefizio come passivamente a suo danno e peso. = comp
ha la funzione di conferire valore passivo a un verbo di forma attiva (una
convien sapere che sono moltissime anime, a cui questa sommissione e passività di tutto il
un braccio sulle spalle. -disposizione a lasciarsi dominare o suggestionare. vittorini,
dell'operare; di chi non sa resistere a tempo e respingere da sé le offese
quadri della borghesia come tale e di porla a capo di tutte le forze nazionali,
rendite e diminuire gli aggravi, fino a che... si raggiungesse il pareggio
ordinarie di ciascun anno, riservandosi necessariamente a provvedere con straordinari modi tanto all'estinzione
cifra delle passività, le quali ascendevano a 40 milioni, calcolando come passività reale
, fare un debito, se non a una banca, a una cassa,
debito, se non a una banca, a una cassa, che so io,
morale. mazzini, 50-323: siete decisi a soffrire sempre? ad esser sempre passivi
sempre? ad esser sempre passivi? a far sì che l'europa, dopo
non trovi passivo, / che venga a l'amativo / d'amor purificato.
alla natura e incita e provoca contro a sé l'ira di dio.
passivo ». -pronto o disposto a recepire. vittorini, 7-41: il
-proprio di chi subisce o è costretto a subire l'azione o il dominio altrui
orgogliosa, portata all'intervento, inadatta a una parte solamente passiva, già smaniava
mistici passivi, / ch'è bastante a ingannar la retta mente / de'giusti e
unisca in confuso e in generale / a la divina essenza universale. cattaneo,
la popolazione mostrasi passiva, ma continua a fuggire ogni contatto co'francesi, che
, oscuro, snervante che uno provava a starsene passivo in un luogo chiuso e coperto
nelle teorie aristoteliche, alla materia e a talune qualità potenziali). dante,
, quantunque non siano attive e passive a tramutare la materia: perché sono operative
operative di quella operazione che si conviene a quel perfetto, ridotto a tale perfezzione
si conviene a quel perfetto, ridotto a tale perfezzione dalla natura per quella cosa
passivi, viene [la forma] a produr diverse figurazioni ed effettuar diverse facultadi
dunque una virtù attiva ci vuole a sentirle. cesarotti, 1- xxxvi-98
punge crudissimamente i nervi, e a chi guasta lo sto maco
guasta lo sto maco, a chi il cranio, ed a me -che
maco, a chi il cranio, ed a me -che sono venuto assai malandato
diritto di presentarsi candidato per venire eletto a una carica. t. contarini,
passiva, l'unico mezzo di condurla a buon fine era quello di guadagnare l'
-che è in linea femminile. a. contarini, li-7-369: a queste due
. a. contarini, li-7-369: a queste due case grandi, co- lonnese
attivi e passivi. 5. disposto a subire impressioni, a lasciarsi dominare dalla
5. disposto a subire impressioni, a lasciarsi dominare dalla volontà altrui, a
a lasciarsi dominare dalla volontà altrui, a sopportare pazientemente, a lasciare che le
volontà altrui, a sopportare pazientemente, a lasciare che le cose vadano per 11
santità. govoni, 298: a poco a poco cominciai a vivere della più
govoni, 298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa
298: a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e
di aiutare un marito ambizioso e brillante a salire le sdrucciolevoli scale della nuova società
, insensibile. delfico, ii-240: a tale spettacolo che si presenta alla vista
passiva alla impressione generale, ma passerà a distinguerne gli oggetti particolari.
). - anche: che attiene a quella parte di un bilancio o di
mio bilancio passivo una somma estensibile fino a 18 franchi. bernari, 4-180: prese
, che contiene elementi patrimoniali negativi inferiori a quelli positivi (un patrimonio).
di competenza '(che ha riguardo a ciò che nel corso di un certo anno
), somma che, in base a quanto deliberato, si sarebbe dovuta spendere
proprietario nel cui fondo esso è stabilito (a vantaggio di un altro fondo, per
spese, perdite, ecc.) attinenti a un patrimonio o allo svolgimento di un'
smoking sulla spalliera della seggiola, provandosi a calcolare l'attivo e il passivo della
indica un'azione subita dal soggetto grammaticale a opera di un complemento d'agente (
attiva, nelle lingue neolatine si ricorre a forme perifrastiche col verbo essere).
parere ad alcuno che egli parli innanzi a rovescio che no, conciosia cosa che
succedono nelle persone deboli, quantunque associate a flogosi della parte in cui succedono o
alla morta e steril poesia / imparate a cantar sempre il passivo. -fare
: poi tien [luigi pulci] fede a vulcano, et è suo pivo /
, 15-1: io mi rivolgo indietro a ciascun passo / col corpo stanco eh'a
a ciascun passo / col corpo stanco eh'a gran pena porto. cassiano volgar.
il fanciullo al petto e co- minciògli a insegnare andare, prima il lascia andare
certo che non vi parlerà in letto né a tavola. casalicchio, 461: osservate
tavola. casalicchio, 461: osservate a puntino i miei passi e secondo quelli
, i-15-63: dovrò... star a letto / per un callo maladetto,
che mi fa su questi sassi / spasimar a tutti i passi? foscolo, 191
tua sacerdotesse / tre belle donne, a cui d'intorno i passi / ornano
i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti. attribuito a petrarca
mesurando a passi tardi e lenti. attribuito a petrarca, xlvii-143: ond'io ò
, e quella con frettolosi passi, non a quella chiesa che esso aveva anzi la
i-57: peggio è ch'io mostro, a le turbate ciglia, / ai passi
. romagnosi, 3-i-11: il camminare a piccoli passi reca una specie d'affanno a
a piccoli passi reca una specie d'affanno a chi può di slancio percorrere tutta la
. de amicis, ii-90: uscimmo a rapidi passi dalla torre. pascoli,
mi ha invaso facendomi camminare nervosamente e a piccoli passi, in su e in
movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, / muovono i passi misurati
un bel colle aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i
accorse / d'aver lo passo che a dio sen corse. -plur.
sen corse. -plur. spostamento a piedi, cammino percorso, passeggiata;
/ al prato, al fonte, a la palestra, al corso / t'ho
per tronchi e sassi / si giunge a strazio e a morte. manzoni,
e sassi / si giunge a strazio e a morte. manzoni, pr. sp
/ da gl'intrecciati passi, / a carolar mai sola / qual coppia veder
pur diletta, non è poi altro, a considerarlo in se medesimo, che un
addio e qualche volta aveva anche fatto degli a solo come le prime ballerine. cassola
e l'ambiente affollato. -passo a due: balletto danzato da una coppia.
sandrino e ninetta potrebbero ballare un passo a due, esprimendo di tal modo il loro
non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso invalido, saettò
verso biglietti e bigliettini invitando mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore.
: v'e come un preparato passo a due in questo fermarsi sul ciglio del torrente
2-221: inni e preci cantando, a passo lento / innanzi al popol suo
: attraversa... la scena a passo concitato. d'annunzio, i-400
ché, quando io son del disio grande a riva, / mio lento passo si
: 'ntoni usci fuori dal cespuglio, a passi di lupo si avvicinò alla capanna
camera sua poco prima dell'alba, a passo di lupo. -passo di
riflessione, circospezione nell'agire. a. f. doni, 108: i
ordinario quello regolare, che attualmente corrisponde a circa 75 cm con 126 movimenti al
km; passo di corsa quello corrispondente a 90 cm con cadenza di 170 al
al minuto o, per i bersaglieri, a 1 m e 180 al minuto)
corsa. -passo!: ordine impartito a un reparto in marcia di riprendere la
uniforme battendo con forza il piede sinistro a terra. -passo dell'oca: v
di suonare la sveglia quassù: uno a passo di parata, fermandosi di scatto:
levò di scatto e senza far motto prese a marciare in lungo e in largo a
a marciare in lungo e in largo a passo di parata. -passo di
capitruppa e la banda, divisi, a passo di strada. -passo romano
: quello adottato dalle organizzazioni fasciste, a partire dal 1936, per sfilare e
delle gambe al minuto, ciascuno pari a 80 o 90 cm, o anche
passo mezzano e col braccio destro tirato alquanto a dietro. giganti, xcii-n-218: a
a dietro. giganti, xcii-n-218: a tirar la stoccata lunga, bisogna mettersi
medesima linea del punto b che viene a essere il passo allargato, appunto quanto
, modo di avanzamento che può essere a lisca di pesce oppure bilanciato, cioè
spinte (e si distinguono il passo a lisca di pesce, alternato, a
passo a lisca di pesce, alternato, a scala, doppio, elementare, pattinato
accorciato o lento in cui non giunge a coprirla, il passo allungato in cui
gli stancarono tutti, in modo che a pena potevano i cavalieri far andar i
veg- giamo bastonare [l'asino] a più non posso da un ragazzaccio per
divertimento? eppure il pazientissimo animale seguita a andar di suo passo, come se non
scendevano, al passo, l'uno a fianco dell'altro, talvolta respirando forte
con seco un fastello di cannucce e a ogni mille passi ne ficcava una.
abbaco, 2-78: una volpe è innanzi a un cane quaranta passi, e ogni
loco, / vicino al canal grande a men d'un passo. manzoni, pr
foglie appassite del gelso, le portava a cadere qualche passo distante dall'albero.
albero. saba, 70: siede, a due passi, un cane. 10
sistema metrico decimale e avente valore variabile a seconda dei luoghi e dei tempi:
luoghi e dei tempi: era pari a 149 cm a roma e a genova
dei tempi: era pari a 149 cm a roma e a genova (passo geometrico
pari a 149 cm a roma e a genova (passo geometrico), a 185
a genova (passo geometrico), a 185 oppure a 193 cm a napoli
(passo geometrico), a 185 oppure a 193 cm a napoli (passo itinerario
, a 185 oppure a 193 cm a napoli (passo itinerario oppure da terra)
(passo itinerario oppure da terra), a 180 a bologna, a 174 a
oppure da terra), a 180 a bologna, a 174 a venezia, mentre
), a 180 a bologna, a 174 a venezia, mentre il passo
a 180 a bologna, a 174 a venezia, mentre il passo andante o
'più verdi colli, assai vicini a firenze, siede una valletta di spazio
alla chiesa, imponendo pena di scommunica a chi tentasse violarla. l. f
si partì da roma e attendossi appresso a fidene circa mille passi. piccolomini,
diversi modi, ché chi l'accoglie a braccia, e. cchi a passi
l'accoglie a braccia, e. cchi a passi e. cchi a pertiche e
. cchi a passi e. cchi a pertiche e. cchi a. ccorda.
e. cchi a pertiche e. cchi a. ccorda. 11. misura
, il quale era tanto grande che a saziarlo per una volta tanto non si
. 12. distanza breve o percorribile a piedi senza difficoltà, tragitto corto (
tutto il mondo è paese; e, a due passi di qui, sul bergamasco
sul bergamasco, chi lavora seta è ricevuto a braccia aperte. mazzini, 20-156:
io ho, come sapete, il tamigi a due passi; ma non mi sono
[i servi] / per gire a la taverna od al bordello.
. r. borghini, 2-18: quant'a ricchezza, io credo trovarmi più denari
., 4-7 (1-iv-407): filando a ogni passo di lana filata che al
. baroni, 30: il sangue a passo eguale / per le distese vene si
noi... con un passo regolare a cui nulla al mondo, si capiva
della stagione i passi, / e a mano a mano vendicar coll'arte /
i passi, / e a mano a mano vendicar coll'arte / della natura
, 6-143: la vita nostra ne va a passi, l'un dopo l'altro
dell'uliva. -con riferimento a uno strumento misuratore del tempo.
, lontanissimo, incamminato fin dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento
pioverle, 14-47: cominciò fino dall'infanzia a temere, si direbbe a sentire,
dall'infanzia a temere, si direbbe a sentire, la vecchiaia e la morte,
17. figur. azione rivolta a un fine determinato, sforzo che ha
questo, che tu mi dici, / a me par molto duro: / tal
sanza fare uno passo che gli avessi a inimicare ognuno. della robbia, 1-297
ognuno. della robbia, 1-297: a voi basta che iddio vi dia tanta
pessime arti / come aggirata avralla! ed a qual asso / indotta forse!.
inveterato di non esser mai il primo a far certi passi. pavese, 5-135:
far certi passi. pavese, 5-135: a tutto quanto irene gli diceva o domandava
143: il settembre del 1937 mì trovavo a venezia. ero ai primi passi:
curiosissima, che altri consiglia ed importuna a far certi passi a coloro ch'egli
consiglia ed importuna a far certi passi a coloro ch'egli per se con renitenza
che sono fidanzato, bisogna che mi decida a fare il passo. -provvedimento
messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo »
memoria (di cui le includo copia) a nome del pretendente. manzoni, pr
così poca che due mesi sono, a mantova, feci mille passi er
una richiesta, una proposta, l'invito a promuovere un'iniziativa o a far cessare
l'invito a promuovere un'iniziativa o a far cessare inconvenienti, talora con la
tanta forza di stimolar gli animi nostri a seguir l'orme gloriose della virtù,
per andare incontro alla quiete non abbiano a essere stati fatti in vano. c.
i-1-35: tu, dove io salsi a mal securi passi, / or mi ti
che chiunque di noi per poco s'indugi a seguire i passi delle scoperte in breve
stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e dalla
, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e dalla vita errante,
, il naturale progresso sociale lo portasse a questo distinto passo di civilizzamento, pel
di proposito e, dirò così, a caso pensato, schiva le ricerche delle più
un secondo passo, e si ferma a un penultimo. -passo indietro,
-passo indietro, retrogrado: ritorno a una fase anteriore o meno perfetta,
1-151: passo importante è nel persuadere a una città che si debba rendere il mostrarle
ferme, anzi hanno sempre progresso al cammino a che ragionevolmente per sua natura hanno a
a che ragionevolmente per sua natura hanno a andare e finire, ma tardano più
passo, / e i fati cominciavano a prescrivere / già la ruina tua.
e l'avverbio... sono, a volta a volta, i bastoni e le
avverbio... sono, a volta a volta, i bastoni e le grucce
. davanzali, ii-15: tolommeo lo stimolava a scele- rato effetto: tra 'l quale
è un pass'orrendo, / passo a cui non si dee tardi o per tempo
: esserci un passo, un luogo, a un avvenimento, a un atto della
un luogo, a un avvenimento, a un atto della mente: poca distanza,
iii-8-380: dalla critica del signor fanfani a quella del professore d'ancona è un
di un autore determinato, che attiene a un argomento o può essere citato e
(85): i grandi cherici correvano a lui per soluzioni di grandi quistioni e
, lxxxviii-1-239: in- egno usato a solver dubbi passi / delle dive scritture e
. della robbia, 102: quando fu'a quel passo del vangelo che 'l servo
foscolo, ix-1-287: passi d'autori citati a traverso. manzoni, pr. sp
. aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti
pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti i passi così della gerusalemme
e non vi aspettava io già qui. a. molin, lxxx-4- 110:
. molin, lxxx-4- 110: a questo passo dirò qualche cosa dell'intrapreso
l'eloquente libraio, se il forestiere a questo passo non si fosse posto a
a questo passo non si fosse posto a ridere sgangheratamente. -punto controverso, problema
e sostennela, sì che diede agio a tutti di rimettersi. g. b.
, nell'altra un apparecchino da presa a passo ridotto, era l'eterno e
frequentavo spesso la biblioteca e il cinema a passo ridotto. 27. elettrotecn.
di essa e dispositivi adeguati di fuga a terra). 28. meccan.
di mezzo di due pale consecutive nei propulsori a ruote. il passo deve essere abbastanza
consecutive. soldati, 2-520: ricominciò a svitare. svitava con delicatezza, con
con delicatezza, con attenzione, badando a mantenere il coperchio perfettamente orizzontale, così
delle uscite dei selettori. -selettori passo a passo: quelli che effettuano la selezione
la selezione delle linee con brevi arresti a ciascuna delle uscite (e si dicono sistemi
uscite (e si dicono sistemi passo a passo quelli che applicano tali selettori).
2362 millimetri, un peso da 700 a 750 chilogrammi. -passo rigido: nei
carri e nelle carrozze ferroviarie, distanza a cui sono posti gli assi estremi di
curve (e nei carri per merci a due assi giunge fino a 6, 7
per merci a due assi giunge fino a 6, 7 m, nelle carrozze
m, nelle carrozze per passeggeri fino a 11 m, mentre per misure maggiori
gli svizzeri sollecitato il passo, giunsero a tempo molto opportuno. manzoni, pr
.]: 'allestite il passo camminare a passi più lesti. allestire il passo
86: edemondo, cavalcando tutta la notte a lungi passi, giunse sul far del
stato, che il figliuolo del re andava a lunghi passi innanzi a tutti gli altri
del re andava a lunghi passi innanzi a tutti gli altri. -a,
del politico regime, essa quando venga esercitata a dovere riesce la più facile di tutte
. 2. -a grandi passi', a, di gran passo: con notevole
veduto punto da nemici, s'appressavano a gran passo. tassoni, 1-35: voltò
. tassoni, 1-35: voltò gherardo a quel rumor la fronte, / e in
/ e in aiuto de'suoi venia a gran passo. botta, 5-93: l'
... si trovava solo esposto a tutto l'impeto dei repubblicani, ai
impeto dei repubblicani, ai quali veniva a congiungersi gente fresca, che dall'alpi e
, che dall'alpi e dagli appennini a gran passi calava. montale, 2-19:
. montale, 2-19: surcouf percorre a grandi passi il cassero. -impetuosamente
fonti i fiumi, ma poi corrono a gran passo a seppellirsi nel mare.
, ma poi corrono a gran passo a seppellirsi nel mare. -rapidamente (
diè sono mobili e se ne fuggono a maggior passo che elle non vennero.
gemelli careri, 2-ii-318: veggendo io venirsene a gran passi l'inverno ed avendo determinato
, risolsi di mettermi in cammino. a. m. bandini, 160: non
la mia mancanza, che si avvicina a gran passi. -con gran speditezza
foscolo, xvi-222: il montecuccoli prosiegue a gran passi: borsieri e gli altri
procedura del fallimento, insolito caso, andava a gran passi. premeva a tutti far
, andava a gran passi. premeva a tutti far presto. -con un
naturale, con mi- naccievol voce camminano a gran passo verso la distruzione del pubblico
, più prudenti degli altri, conoscevano a questa rovina di gran passo caminavano quei
movimento sorto per opporsi al comunismo va a gran passi verso il comunismo.
ha veduto crescer troppo o. marciare a gran passi al totale acquisto di tutto
anonima..., non procede a grandi passi nella propria evoluzione. l
, 3-11-1983], 3: a grandi passi si sta realizzando la vera unità
, sì se le- varà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né
o paso. -al passo, a passo, di passo: con l'andatura
quel veron cotanto altiero / giva cantando a passo per diletto. de libero, 1-63
per siepi gentili / col tuo cuore a passo. cassola, 5-23: raggiunse
scialle nero..., tenendosi serrate a braccetto, battevano forte i piedi in
battevano forte i piedi in terra, a passo. -con una velocità moderata
via che conduce alla stazione: tu pensavi a colei che andavi ad accogliere e che
che con pietosa verga / mi meni a passo ornai tra le sue gregge.
per esaminar sottilmente e riveder il conto a ciò che sovviene loro: la cui
meriti del dottor paolo, il sublimò a un mandarinato cinque gradi più alto che
una scorsa attraverso sei secoli, ora a passo ora a trotto ora a galoppo,
sei secoli, ora a passo ora a trotto ora a galoppo, fatta con un
ora a passo ora a trotto ora a galoppo, fatta con un brio che
brio che di rado langue. -andare a passo di lumaca: v. lumaca,
. 31. -a ogni passo: a mano a mano che ci si sposta
. -a ogni passo: a mano a mano che ci si sposta o si
57): questi spettacoli accrescevano, a ogni passo, la mestizia del frate
2-1-11: nel vivere umano si riscontra a ogni passo nelle occasioni che possono di-
vi cerca la verità si trova ridotto a ogni passo nella perplessità e fra le
ii-329: di chi è quel nome maledetto a ogni passo, se non il nome
potevan ben esse [le gride] inceppare a ogni passo e molestare l'uomo bonario
dei retori e degli accademici nuovi vituperare a ogni passo senza né ragione né conoscenza
di questo cataclisma europeo, che si avanza a passi di gigante? -a
passi di gigante? -a passo a passo, a passo per passo, passo
? -a passo a passo, a passo per passo, passo passo:
passo per passo, passo passo: a mano a mano che si procede nel cammino
passo, passo passo: a mano a mano che si procede nel cammino.
massimiano imperadore uccideva li santi cristiani, a passo a passo elli seguitava li martiri,
uccideva li santi cristiani, a passo a passo elli seguitava li martiri, acciò
, e dipoi camminar con essi, reggendoli a passo a passo. -camminando
camminar con essi, reggendoli a passo a passo. -camminando, passeggiando.
. cavalca, 20-364: avetelo legato a modo di ladro il signore delle virtudi
virtudi e colui che va per l'acqua a passo a passo, come s'andasse
colui che va per l'acqua a passo a passo, come s'andasse su per
riparo, e in questa guisa avvanzandosi a passo a passo ma con molta velocità,
e in questa guisa avvanzandosi a passo a passo ma con molta velocità, penetrò
aveva servito per mano il saverio, a passo a passo si ritirò. pirandello
servito per mano il saverio, a passo a passo si ritirò. pirandello, 8-72
nella vettura, venuta su da orte a passo a passo. -insieme,
, venuta su da orte a passo a passo. -insieme, alla pari
dall'esser costretto di farlo coi vetturini a passo a passo. -in modo
costretto di farlo coi vetturini a passo a passo. -in modo graduale e
modo graduale e progressivo, gradualmente, a poco a poco. ristoro, 1-23
e progressivo, gradualmente, a poco a poco. ristoro, 1-23: venendo
ristoro, 1-23: venendo il sole a passo a passo al virgo, viene
, 1-23: venendo il sole a passo a passo al virgo, viene menomando il
accorto fui da prima / nel giorno ch'a ferir mi venne amore, / ch'
ferir mi venne amore, / ch'a passo a passo è poi fatto signore /
venne amore, / ch'a passo a passo è poi fatto signore / de la
/ e perder el suo lume a passo a passo. sarpi, vi-2-220:
/ e perder el suo lume a passo a passo. sarpi, vi-2-220: chi
non concesse tutte in un tempo, ma a passo per passo? pinamonti, 390
390: niuno perde la vocazione tutt'a un tratto, ma a poco a poco
vocazione tutt'a un tratto, ma a poco a poco, né si precipita
tutt'a un tratto, ma a poco a poco, né si precipita comunemente nella
vi si entra e vi s'inoltra a passo a passo fino ad un infelice consentimento
entra e vi s'inoltra a passo a passo fino ad un infelice consentimento.
intelligenza, 218: évi tutto quanto a passo a passo, / come di
, 218: évi tutto quanto a passo a passo, / come di cappadocia un
come di cappadocia un gran signore / a filippo mando bucifalasso. sacchetti, 160-81
. sacchetti, 160-81: fu detto loro a passo a passo come il fatto era
, 160-81: fu detto loro a passo a passo come il fatto era andato.
ricontando ve- gno / mio cammino amoroso a passo a passo. g. gozzi,
gno / mio cammino amoroso a passo a passo. g. gozzi, i-6-80
. gozzi, i-6-80: così andando a passo a passo, ritroverà l'accorto
, i-6-80: così andando a passo a passo, ritroverà l'accorto leggitore che
lasso, / chi vò gridando morte a passo a passo. biffoli, lxxxviii-1-277
/ chi vò gridando morte a passo a passo. biffoli, lxxxviii-1-277: non
. /... vo chiamando morte a passo a passo, / sol per
... vo chiamando morte a passo a passo, / sol per piatà,
53): non si vergogna di parlare a passo a passo cose sconce e sconvenevoli
: non si vergogna di parlare a passo a passo cose sconce e sconvenevoli.
candore, e benché io brami / che a me ne venga e ad alta voce
io chiami, / lenta si muove a passo di testuggine. moravia, ix-130:
dire che questo grande esercito avanzasse a passo di tartaruga perché, anche a
a passo di tartaruga perché, anche a camminare a piedi e fermarsi ogni tanto
di tartaruga perché, anche a camminare a piedi e fermarsi ogni tanto per rifiatare
facemmo in macchina il giro del lago a passo d'uomo. cassola, 3-226:
il treno s'era messo ad andare a passo d'uomo. -a passo
è quello che dio fece per passeggiare a passo papale. -a passo ridotto
grandezza ormai superflua perché vi si lavora a passo ridotto. -a pian
. bonichi, 47: om pò a pian passo / l'avversità passar sanza
por cacchi, i-133: anzi correndo che a pian passo [il nemico] s'
letti e negli altri simili luoghi acconci a ciò, dove, senza corso di cavallo
tromba di rame, alle giostre si va a pian passo. -a poco a
a pian passo. -a poco a poco. boccaccio, vili-1-166: gustando
cate vivande e i vini esquisiti, a pian passo procedendo ed ausando il gusto
pian passo procedendo ed ausando il gusto a quello che non gli bisognerebbe, cominciano
loro. -a pieni passi, a pieno passo: con grande rapidità.
sì li ra- gunò insieme e poi a pieni passi li menò al colle.
: per l'erto sentiero deltumane scienze a pien passo verso l'altezza delle divine prese
-da, di passo in passo: a poco a poco, gradualmente, progressivamente
, di passo in passo: a poco a poco, gradualmente, progressivamente.
: ben posso passar oltra per cominciar a dir il mio parere del modo che bisognarebbe
, niuno marinaresco argomento seria stato bastevole a reparare che l'infallibeli naufragio non avesse
il giudizio dè esser guida e lima a chi scrive, né permettere che di leggiero
in passo mi dice come si governò a quello istremo punto. fagiuoli, x-122
. e, per molto tempo, impotente a reggermi in piedi e a dare un
, impotente a reggermi in piedi e a dare un passo.
passo. cassola, 2-98: presero a salire di buon passo per il viottolo.
per il viottolo. -con riferimento a una cavalcatura. berni, 4-17 (
di buon passo / attende verso spagna a cavalcare. gemelli careri, 1-ii-16:
loro accordo con l'imperio et eccitarli a voler anch'essi di pari passo proceder
quest'andata (di questo mal passo) a dar disotto a quel che trovano in
di questo mal passo) a dar disotto a quel che trovano in casa. ghislanzoni
procedendo di tal passo, saremo condotti a brutti guai. palazzeschi, 1-543:
pasolini, 1-2 n: poi a lamentarsi che dicevano per lei poche messe
cugino piccoletto, non la veniva mai a trovare in cimitero, e avanti di
, la battuta strata medesma me condusse a lo 'ntrare de un fulto e orrido
di un modo. -essere a un passo da qualcosa: essere nell'imminenza
di belgrado senza rendersi conto che siamo a un passo dalla terza guerra.
: s'ei [l'amico] principia a dire e far del male, /
se poi egli farà passo a tornare / in amistade e sodisfar vorranne
ii-161: finito il pranzo, uscimmo insieme a far quattro passi. bonsanti, 5-31
-marcare il passo: battere il piede a terra per scandire l'andatura di marcia
scultore, martini si diverte qualche volta a marcare il passo tra abilità e abilità
passo, i primi passi: accingersi a partire. codemo, 299: no
posso fermarmi, - esclamò eiorenza, a cui scottava il terreno, e che già
, che il vano / crin tronca a piè de l'ara e ver dio mette
entrare d'un uscio 1 passi erranti / a caso mette, né d'entrar s'
come militarmente sul ghiaccio. -adeguarsi a mutamenti, a situazioni nuove. palazzeschi
ghiaccio. -adeguarsi a mutamenti, a situazioni nuove. palazzeschi, 9-60:
. credette che voi stesso avreste provveduto a mettervi al passo coi tempi nuovi.
era mossa dal generoso desiderio di liberarmi a un pesante articolo statutario, ma da quello
passo, i primi passi: imparare a camminare o riprendere a muoversi dopo un
passi: imparare a camminare o riprendere a muoversi dopo un periodo di immobilità.
madre e da maria: dalla poltrona a piè del letto. -iniziare una
muovere il primo passo. -cominciare a svilupparsi. carducci, iii-25-167: la
strada, / dànne un de'tuoi, a cui noi siamo a provo, /
de'tuoi, a cui noi siamo a provo, / e che ne mostri là
segno che ad un tempo tutti cominciarono a stendere i passi per la verde campagna.
, vii-124: i passi miei di drieto a lui fur mossi, j né rima
. uscir si sdegnano / di casa a piedi. chiabrera, 1-ii-357: pochi passi
sercambi, 2-ii-199: per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò
vostro buio e non darete neppur un passo a salvarvi. svevo, 6-1104 per i
veniva adagio adagio, mettendo avanti, a ogni passo, il suo bastone. [
dando, / gli occhi volgeva a tacque. foscolo, iv-303: io
mi trarrò passo passo sul mio bastoncello a confortarmi a'raggi del sole. pavese,
venir dietro passo passo soltanto col darle a vedere lo zuccaro. bernari, 3-350:
alle vene le sanguisughe, perché mungessero a lui quel sangue che gorgogliava soverchio nel
. p p -gradualmente, a poco a poco, progressivamente. petrarca
p p -gradualmente, a poco a poco, progressivamente. petrarca, 127-27
lui [sole] che passo passo a dietro torni, j veggio lei [la
, si ricondurrebbe passo passo il secolo a vivere di ghiande. bacchelli, 11-74
(se vi piace) passo passo a misurare le proporzioni di questo maraviglioso riscontro
de'suoi grandi scrittori, da dante a manzoni, incontrerebbe questo perpetuo avvicendarsi di
il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale e
di passo: in gran fretta, a tutta velocita, di corsa. monte
precipitando i passi. -prendere il passo a, su qualcuno: tentare o riuscire
, su qualcuno: tentare o riuscire a superarlo, a soppiantarlo. de sanctis
: tentare o riuscire a superarlo, a soppiantarlo. de sanctis, ii-15-326:
un passo indietro: ritornare nella narrazione a un momento precedente o a un argomento
nella narrazione a un momento precedente o a un argomento già trattato. cesari
proprio dai suoi si trebbiava, fu a un pelo dal ritornare sui suoi passi.
. massaia, i-194: quanto poi a rimetterlo in uffizio, ad- ducendo che
sforza ed io gli abbiamo raccomandato [a badoglio] di affidare gli affari napoletani
tornare sui suoi passi, avendo inviato a napoli, certo per volontà del re,
questo loco il passo. -avvicinarsi a un determinato momento. carducci, iii-1-236
; / e ignota volge ed incompianta a l'invido / tetro di morte albergo
dissegno fei di rivoltare il passo / a più sicura strada e presi moglie,
amicizie ire in conquasso. -passare a un argomento diverso. baldi, 19
, imitarlo. marradi, 381: a nuova corsa ardita / pochi animosi or
. pas- sooo! alt. fronte a sinistr... sinistr.
braccianti e salariati agricoli segnerà il passo fino a quando... il governo non
non assumerà precisi impegni. -essere fermo a un determinato tempo. cinelli, 2-207
avanti, segnando il passo della vita a quegli anni. -segnare il passo
il passo: accelerare l'andatura. a. pucci, cent., 80-61:
tuo soprano / arbitrio il garzon venga a sottoporse, / duoimi eh'esser non
passo torse. -tornare un passo a dietro: ritornare a un tempo anteriore
-tornare un passo a dietro: ritornare a un tempo anteriore nel corso di una
busini, 1-2: per tornare un passo a dietro, vi dico che vi scrissi
: camminare più spedita- mente; mettersi a correre. firenzuola, 352: benché
di passo... e'cominciano a pigliare il panno pel verso: or
quel che non ha mestiere e va a spasso / se ne va allo spedale passo
passo passo. ibidem, 273: a ogni passo nasce un pensiero. ibidem,
anche: la prima deliberazione più risoluta a prenderla costa più. proverbi toscani,
più innanzi per aventura di quello che a te fosse stato richiesto, in cosa che
? -acer. passóne. a. f. doni, i-278: di
: da tal n'è dato ». a. pucci, 6-205: rispose bruto
, / che salta macchie e rivi et a fracasso / arbori mena e ciò che
far sicuro il passo al prefetto e dare a credere altri disegni a virginio, seco
prefetto e dare a credere altri disegni a virginio, seco si ristrinse e fé sembiante
primi / princìpi delle voci han cominciato / a volarsene fuori, e che ripieni /
il passo ai ponti e vuoici il passaporto a chi li transita. montale, 1-103
s'ell'è possente, / prima ch'a l'alto passo tu mi fidi.
del mare (passandosi facilmente da napoli a genova quando il passo per terra fosse
impedir la voglia o '1 passo / a la mia stanca solitaria vita, /
solitaria vita, / che non venisse a riverir lo scettro / del succes- sor
, 1-7-55: impedito / fu il passo a lor da un fiume. cesari,
in modo da lasciare libero il passo a due carri e a quelli che li conducono
libero il passo a due carri e a quelli che li conducono. guerrazzi,
... ordinò al conte proibissi a niccolò il passo. rocca, 1-85:
avevano proibito il passo per gli stati loro a quelle poche genti che con incredibile fatica
e pacifico. fucini, 734: a quel tempo, nella primavera del 1859
. guicciardini, 2-1-305: è necessario a lui, mentre tiene sospesi e franzesi
.. che lo faccia più potente a resistere a una piena che gli venissi
che lo faccia più potente a resistere a una piena che gli venissi addosso.
gli venissi addosso. -scorreria a scopo di saccheggio, invasione. tasso
di corazze sento, / ma non veggio a qual uso; e quei ladroni /
ladroni / scorrono i campi e i borghi a lor talento, / né v'è
su un ponte, su imbarcazioni, a nuoto, a guado. giamboni,
ponte, su imbarcazioni, a nuoto, a guado. giamboni, 7-96: se
non essere io ancora obbligato dalla necessità a bere quell'acque puzzolenti che senza verun
negri, facevo riempire alcuni vasi che a tal effetto portavano nelle mie cariche.
(con valore aggett.): adatto a traghettare (un'imbarcazione).
4. trasporto di merci destinate a un altro stato e soggette a una
destinate a un altro stato e soggette a una tariffa doganale diversa rispetto a quelle
soggette a una tariffa doganale diversa rispetto a quelle importate (anche nell'espressione per
2-66: nelle pene imposte... a quelli che conducessino cose vietate non incorrino
cosa si condurrà nello stato di s. a. s. a fine e per
di s. a. s. a fine e per effetto di cavarla poi dal
. 5. permesso, accordato talora a pagamento, di transitare per un luogo
cavalca, ii-173: non volendogli dare [a gedeone] il passo e '1
. rinaldo degli albizzi, 1-12: a dì 24 di giugno 1402 fui mandato per
marchese di ferrara stava neutrale dando passo a ognuno. c. campana, 1-2-16-82
., chiedevano passo e vettovaglia pacificamente a quei cittadini. baldi, 4-1-205: frattanto
non perché que're non diino il passo a stranieri, ma forsi per averli conosciuti
per averli conosciuti inesperti e molto impegnati a passare. manzoni, pr. sp.
dal marcheze lettora di passo, arrivò a l'albergo di rustico. rinaldo degli
i-9: fui mandato da'signori priori a cortina e ad ascesi, con lettera di
1-iii-1153: andando io la sera davanti a parlare al serentano per avere una lettera di
che... lo andassi la mattina a trovare. guicciardini, 1-2: mi
passo o passare inosservato, volentieri andrei a bergamo. 6. luogo per cui
e salire o anche dove si è costretti a passare in mancanza di altre vie adatte
, ch'ancor fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo / che
ancor fuggiva, / si volse a retro a rimirar lo passo / che non lasciò
idem, purg., 11-50: a man destra per la riva / con noi
, e troverete il passo / possibile a salir persona viva. a. pucci,
passo / possibile a salir persona viva. a. pucci, cent., 26-20
lasso, / quando il bastardo, a cui lasciò la vita, / diss':
/ onde da lei si viene ed a lei vassi. m. ricci, i-549
, di dove anticamente solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno. pacichelli
solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno. pacichelli, 5-130: pervenni
questo regno. pacichelli, 5-130: pervenni a benevento, città trenta sole miglia o
una via di comunicazione e può servire a tenerla libera oppure a impedire l'avanzata
e può servire a tenerla libera oppure a impedire l'avanzata dei nemici. anonimo
su loro terreno; e io mi trovai a scrivere la lettera; e alle villate
di fiandra, ch'erano venuti innanzi a prendere il passo, sotto a monfelfi
innanzi a prendere il passo, sotto a monfelfi vigorosamente fedirò a quegli ch'erano
passo, sotto a monfelfi vigorosamente fedirò a quegli ch'erano alla frontiera. marco
.. è sopra tutte le altre atta a far 1'imboscate, difender passi,
, 65: il nemico, costretto a ridurre la fronte secondo l'angustia del
, ii-15-174: quando garibaldi era sbarcato a melito..., quando si
..., quando si pensava a fortificare potenza, a difendere salerno, ad
quando si pensava a fortificare potenza, a difendere salerno, ad occupare i passi
cavaliere per dare prova di valore sfidando a duello chiunque passasse armato. guglielmotti
alcun luogo stretto o difficile, pronto a combattere con chiunque si facesse a sforzarlo.
pronto a combattere con chiunque si facesse a sforzarlo. teneva il passo, sinché
valle, 3-25: di hamadan dirò a v. s. che è città grande
: tesi le reti mie con ailigenzia / a certo passo e loco più secreto.
, i-1-375: volendo un cacciatore vietare a un cervo non abbia a passare a
un cacciatore vietare a un cervo non abbia a passare a un passo, e '1
a un cervo non abbia a passare a un passo, e '1 cervo farà ogni
per gabbare il cacciatore acciò possa andare a sua credenza. n. franco,
si aspetta al passo, come dire a un capo di strada. -mal
nome di dio s'è dato mano a fare le mura a torno a'siti comperi
è dato mano a fare le mura a torno a'siti comperi da san ni-
una distesa di acque può essere attraversato a nuoto o a guado senza pericolo,
acque può essere attraversato a nuoto o a guado senza pericolo, o anche in cui
g. villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda
ch'era profonda, convenne che passassono a uno e a due insieme, tanto
profonda, convenne che passassono a uno e a due insieme, tanto che uscirono del
commandata la vanguardia d'avanzarsi verso durlinghen a certo posto lontano due leghe da questa
quel luogo dove non si può passar oltre a piedi asciutti, se non traghettando sulla
8. strettoia di una strada, adatta a insidie e agguati. mariano da
. mariano da siena, 126: a grandi pericoli siamo venuti poi che smontammo
. pensandosi d'avermi in modo ristretto a un certo passo, il quali non pareva
passo, il quali non pareva possibile a scampar loro delle mani. bandini, 2-i-207
dal passo della porta con uno specchio rotto a gettare negli occhi delle donne che cucinavano
può essere munita di sportello, anche a chiusura ermetica). -nelle moderne imbarcazioni
chiusura ermetica). -nelle moderne imbarcazioni a vela, boccaporto ausiliario che permette di
sua pansiera in dosso capitava di dì a quel passo... e come rustico
flavio volgar., ii-147: oltre a questo aveva, da quello lato che
andammo ad imbarcarci nel canale del reno a cortisella e poi per malalbergo, dove si
premuti da gl'ingordi dazieri, pagano a certi passi. de luca, 1-2-152:
pagassi il 'giuncone 'o passo, a guisa di bestia. -dazio
al passo, che tutte lasso le minuzie a contare a maestro batista. c.
, che tutte lasso le minuzie a contare a maestro batista. c. molin,
'passo 'consiste nel doversi buttare a ventre a terra alrordine dei banditi che abbiano
'consiste nel doversi buttare a ventre a terra alrordine dei banditi che abbiano voglia
facilitato il passaggio da un bacino idrografico a un altro; valico che mette in comunicazione
a proteggere i mal difesi passi dell'alpi e
per lo passo del votone e morì a perpignano. boiardo, 1-265: in trachini
era fermato l'esercito di xerxe presso a m elida e i greci nel passo
avendo superato il monginevra, passo ordinario a condurre gli eserciti di qua dai monti
spluga. fenoglio, 1-15: salii a postarmi sotto l'ippocastano, per avere
d'artiglierie di ottimo bronzo cinese appuntate a fior d'acqua. gemelli careri, 2-ii-468
acqua. gemelli careri, 2-ii-468: quanto a scilla e cariddi, nomi così celebri
sentinella per la libertà europea, e a sua posta lo tiene custode al passo
l. priuli, lii-4-430: giovando a toro mirabilmente per conservarsi l'aver aperto
indie aprendo la terra de un mare a l'altro. boterò, 9-74: il
munita di qualche cannone che era posta a guardia dei passaggi nella laguna veneta.
. pataffio, 1: al passo a malamoco aggratigliato. burgutto, lxxxviii-n-476:
trasparente i periscon, come al passo a malamoco / talor le barche per fiero
, 2-2-91: dei sensi... a custodir l'entrata, / timor,
montale, 3-97: la mia stufa marcia a due o a quattro passi e non
: la mia stufa marcia a due o a quattro passi e non ne posseggo altra
, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non
si trova una persona e che induce a un certo comportamento; modo di essere
ché quelli è tra li stolti bene a basso, / che sanza distinzione afferma
dentro nel cor, che m'à condotto a passo / che sola voi difender mi
muore, dice: non gli si dica a che asso egli è, perocché
né credo ancora / esser uom prima a me gionto a tal passo! bembo,
/ esser uom prima a me gionto a tal passo! bembo, 10-viii-
settimane lo ridussi [il mercante] a sì fatto passo e del corpo, ch'
io non porria contare / com'eo sono a mal passo. monte, xxxv-1-451:
cap., 9-2: lasso che fine a che malvagia sorte / condotto io son
malvagia sorte / condotto io son, a che infelice passo / ch'ancor mi
, 378: si ridussero presto gli affari a disperatissimi passi. lupis, 3-29:
1-326: perché m'hai tu ridotto / a così angusto passo? manzoni, pr
, 8-467: si chiuse in se stesso a pensare come uscire dal malo passo,
sempre una gran fiducia nella madonna e a lei mi raccomandavo nei mali passi.
dante, par., 22-123: a voi divotamente ora sospira / l'anima
per acquistar virtute / al passo forte che a sé la tira. ferd. martini
martini, 1-i-348: il passo è arduo a varcare: e pure se riesco a
a varcare: e pure se riesco a varcarlo senza urti e pericoli, nessuno
, i-323: grande obbligo avere si dee a stefano, perché chi cammina al buio
cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo. sacchetti, 3-28:
io morisse, con poca doglia verrei a quel passo, dappoi che io sono
passo, dappoi che io sono innanzi a quella serenissima corona, la quale, come
la sua virtù tira ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. domenico da prato
20-368: messer gesù... incominciò a entrare nel passo della morte. l
morte e'son conzunta al passo? a. cattaneo, ii-298: maria, amabilissima
chiave che predispone le cassette di sicurezza a essere aperte con la chiave tenuta dal
uccelli migratori compiono abitualmente, talora soffermandosi a terra per breve tempo, alla fine
, dopo valicato il mare, si butta a una radura. -stagione o
costoro quando incominciava il passo si buttavano a quella caccia. -per simil.
trasferimento per motivi di lavoro. a. f. doni, 10-60: non
dar titolo di carità poiché la soviene a tutti. carducci, ii-5-33: il ministro
fece movere, il passo di tordi a questi giorni (intendiamoci: della gente
fa sue gite, e mi viene a trovare in bologna; per es. il
: migrano in questi giorni da nord a sud, e da sud a nord,
da nord a sud, e da sud a nord, i giovani professori, con
quell'altro che ha i frutti simili a quelli del ginepro, ma rossi e proprietà
né scorre italia, come suole, a volo; / che '1 bon duca
di nuovi fiori alcuna ninfa, / a cui chiudendo d'ogn'in- torno il
grano. calvino, 1-41: riusciva a mandar gli uni a spaventare i camosci da
1-41: riusciva a mandar gli uni a spaventare i camosci da una parte,
camosci da una parte, gli altri a sbarrare il passo dall'altra.
, 201: libera hai l'alma: a quel felice ostello / il gir chi
pareva d'aver serrati tutti i passi a costei, che non si rimaritasse. s
cagionano [le donne] nel mondo che a molti chiudono il passo e serrano l'
/ e che, chiuso il bel passo a le parole / che risonar udia sì
ogni banda quei gentiluomini per dar passo a sua eccellenza. manzoni, pr. sp
dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi
dal detto muro, per dar passo a chi si fosse. soldati, 46:
-approvare l'introduzione di un vocabolo. a. f. berlini, 1-150: o
berlini, 1-150: o come ha fatto a entrar mai questo 'ampollose 'in
di rattazzi, aveva disegnato egli stesso a capo della sinistra il depretis.
pertugio, egli non dia il passo che a quei di mezzo; e il prisma
: mosè salvato insieme col suo popolo a traverso il mare che s'aprì per dargli
di agg.): che si trova a passare in un luogo; che è
; che si sposta da un luogo a un altro. salvini, 45-48:
, 1-79: uno dei profughi si fece a scalzar bel bello alcuno dei villani che
si stupiva non si fosse pensato anche a un albergo per gente di passo. jovine
atto). lubrano, 1-242: a che negarle una scarsa udienza una occhiata
udienza una occhiata di passo? muovavi a pietà quella infinita sua pallidezza.
-di passo, per passo: trovandosi a passare per un luogo, durante un
-al solo scopo di transitare, senza fermarsi a pascolare. leggi e bandi,
dire che la proposta, che fece iddio a davide, era di tenerlo lontano;
co- desto poema di dante era facile a chi fosse venuto dopo lui di emendare
ariosto, vi-211: io, perché a muovere / s'abbian di passo,
altrove, e spero che m'abbia a essere / util la finzion.
, 299: pigliavano i passi per assaltare a man salva il disarmato animo della semplice
, 372: per pigliare el cammino a queste opposizioni e, come si dice
diligenze bellieure per tagliare speditamente i passi a quella lugubre catastrofe, che andavano i
potesse, e prendervi passo per andare a percuotere milano. -stare al passo
. -tenere passo, il passo a qualcuno: impedirgli il transito.