pezizacee, commestibile, con corpi fruttiferi a forma di cartoccio e con un'apertura
più chiusi, piccoli, terminanti, quasi a pannocchia, con i petali lunghi quanto
-ciascuno dei due perni posti lateralmente rispetto a una bocca da fuoco, che ne permette
ispessito, largo, con superficie liscia a bordo sottile, e anche privo di
sottile, e anche privo di pieghe a causa di uno sviluppo sproporzionato dell'elice
: dispositivo telefonometrico con impedenza acustica pari a quella media dell'orecchio umano, che
l'orecchio: dare ascolto, stare a sentire. segneri, 2-1-5: abbassa
segneri, 2-1-5: abbassa prima l'orecchio a sentire chi t'istruisce e poi aprirai
chi t'istruisce e poi aprirai l'occhio a vedere. -deporre l'alterigia,
in atteggiamento umile, dimesso, improntato a modestia. m. villani, 10-3
pochi dì, il primo d'ottobre valicarono a modena e tornarsi con gli orecchi bassi
, / i'seguirò mie 'mpresa a bassi orecchi, / e dica mal chi
b. davanzali, i-115: ogn'uno a orecchi tesi aspettava il gastigo di pisone
orecchio teso e cuor tremante stava vedendo a che riuscisse quel primo abboccamento del turcomano
si potesse svelare senza scandalo e aspettavamo a orecchi tesi, un poco ansimando,
cadeva il mento sul petto, stette a far la veglia ai suoi uomini.
da uno spartito; ripetendo i motivi a memoria, seguendone istintivamente l'armonia,
giuliani, i-444: i preti s'avviavano a cantare ea io mano ad accompagnarli col
se l'avevo perso, l'andavo a cercare a orecchio. cantoni, 754:
avevo perso, l'andavo a cercare a orecchio. cantoni, 754: i
contadini, tutti dilettanti e che rispondevano a orecchio, per devozione. cicognani,
cicognani, v-1-287: sonava il pianoforte a orecchio, specie a ballo, incantevolmente
sonava il pianoforte a orecchio, specie a ballo, incantevolmente. -seguendo la
con legge di quantità, l'altra a orecchio e senza maggior osservazione che di
iii-20-271: i se- nari sono composti a orecchio, con un gran disprezzo o
caesar subegit, non sono versi fatti a orecchio. -in modo approssimato, superficiale
insegnava da'veri suoi princìpi e non a dipingere a orecchio. pascarella, 1-26:
veri suoi princìpi e non a dipingere a orecchio. pascarella, 1-26: eh!
lei, oggi la pittura si fa a orecchio. oggi non si prepara più
: parlavano di pitagora e di plotino a orecchio, senza sapere precisamente chi essi
diffidenza contro i modi d'intendere 'a orecchio 'qualsifosse scrittore antico o moderno.
canterei un'aria di bellini, cioè a orecchio e senza far professione di scrittore
foscolo nelle citazioni mutava qua e là a orecchio ed arbitrio. e. cecchi
, 6-248: il salmo egli lo declamava a orecchio, stroppiandolo, massacrandolo. bacchelli
. bacchelli, 1-iii-659: aveva parlato a caso, riferendo a orecchio una parola
: aveva parlato a caso, riferendo a orecchio una parola letta o udita.
procedere ad orecchio della vita e non a riflessione sulla vita. pratolini, 10-293:
laboratorio? ». « e andato a orecchio, mi ha spiegato ».
, negli orecchi: accostandosi molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, bisbigliando,
! ah! » e parlai nell'orecchio a lui, e fummo due che si
vituperarlo accusandolo al bargello, ma vada a dirlo secretamente nell'orecchio a plauto. 5
ma vada a dirlo secretamente nell'orecchio a plauto. 5. caterina de'
colla bocca piccina, piano nell'orecchio a qualche amico confidente. carducci, iii-27-103
: allungare gli orecchi vale porgergli attentamente a fine d'intendere quel che altri dice
ii-196: mandarono due oratori nello esercito a trattare di darsi con capitoli convenienti, i
orecchi, all'orecchio di qualcuno, a qualcuno: venire risaputo, divenire noto
., 2-10 (1-iv-222): poi a certo tempo pervenuto agli orecchi di messer
... tanto che tornò agli orecchi a questi del papa. giov. cavalcanti
, 1-15 (51): tornando loro a orecchi, si vantorno di farmi pentire
lo vo'tacere, / che lo tocca a sapere / a chi ha a custodire
, / che lo tocca a sapere / a chi ha a custodire. / gli
tocca a sapere / a chi ha a custodire. / gli orecchi e gli occhi
usi a'figliuoli e padri, / a le figlie le madri. -avere gli
, del credito (generalmente con riferimento a personalità illustri, altolocate).
credo ben disposto verso di me. a. tiepolo, lii-5-219: ottiene ciò che
nome e la legge di cristo. a. cattaneo, iii-289: si considerò
da sciorre aghetti: i'ho capito a maraviglia che avete detto di cinque men uno
il creder corto'. ascoltare pazientemente e a lungo, essere molto informato senza prestare
essere molto informato senza prestare eccessivamente fede a ciò che si sente o che si
ciò che si sente o che si viene a sapere. machiavelli, 1-iii-205: rispose
): col tempo s'era avvezzata a ciò che aveva tutto il giorno davanti agli
d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi a martello che l'avevan come accompagnato,
nell'orecchio le quartine di un sonetto attribuito a giovanni della casa. -avere
-avere, tenere gli orecchi, l'orecchio a qualcosa'. ascoltarlo con attenzione e,
': far la spia. -cantare a orecchio: v. cantare1, n.
orecchio', come forma di penitenza imposta a chi ha perduto a un eioco di
di penitenza imposta a chi ha perduto a un eioco di società, prospettare in
, prospettare in segreto, in confidenza, a ciascuno dei partecipanti, un progetto,
orecchi, perciò che la vostra lettera a m. lampridio ed a lui ed a
vostra lettera a m. lampridio ed a lui ed a me diede materia di
a m. lampridio ed a lui ed a me diede materia di ragionar buona pezza
. -spiacere, disturbare. a. cattaneo, i-416: questo nome di
, porre, prestare orecchi, orecchio a qualcosa o a qualcuno: dare ascolto,
prestare orecchi, orecchio a qualcosa o a qualcuno: dare ascolto, stare a
o a qualcuno: dare ascolto, stare a sentire, prestare attenzione; dare retta
, ristettesi di fuori, ponendo orecchi a quello che dicevano. simintendi, 1-213
quel sole; / parte dà orecchi a queste mie parole. a. pucci,
parte dà orecchi a queste mie parole. a. pucci, 3-1-29: vollesi arrender
croce, 1-16: poni gli orecchi a quelli dolci canti della celestiale melodia.
quali suspizioni... spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche..
.. spinsono il papa a prestare orecchi a certe pratiche... di dissolvere
quai serpi e famelice arpie / darete noia a chi vi porge orezo. galileo,
a'predomini della luna sopra l'acqua e a proprietà occulte e simili fanciullezze. capriata
lippi, 4-30: venga chi vuol, a tutti dà orecchio. parini, giorno
cure apprenderai, / se in mezzo a gli ozii tuoi ozio ti resta / pur
risente da un profondo sonno, principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi
fremente che non le faceva prestare orecchio a quel che dicevano. -stare attentamente
, per quel che pare, comincia a porgere un poco di orecchio alla pigrizia.
orecchio: credere con una certa faciloneria a ciò che si sente, esserne facilmente
cui d'un mentore la mano / suda a formarvi e l'inteuetto e il core
sentissi gridare dal popolo alterno il viva a la gloria di dio. g. gozzi
: egli [achille] empiva intanto / a sé l'orecchio con la cetra arguta
: chi ha in odio uno dintorno, a dir si muove: / poh costui
, come li sentirono, ché stavano a orecchi levati, uccisono le guardie eh'erano
stuporé, stava con gli orecchi tesi e a bocca aperta per ascoltarla [la filosofia
, 2-54: si mise in orecchi a canto a l'uscio per udire quello che
: si mise in orecchi a canto a l'uscio per udire quello che colui
popolo attoniti, ammutoliti, in orecchi a ogni strepito. lippi, 3-45:
schiere, finch'ei non intenda / a che fine son là cotante genti.
sempre in orecchio, e l'occhio a penna / per veder, per sentir se
568): dopo qualche tempo, cominciò a stare in orecchi, per sentire se
. giuliani, ii-281: mi fermai a sentire che era quel tanto rumore,
in orecchi, come fosser fedeli gli amici a germanico, in che si fidasse il
quel ch'ei vi dice. ma avvertite a star bene in orecchio, perché adesso
/ gli è stecco agli occhi ed a gli orecchi trono. -essere,
iii-ii-iio: mio fratello era tutto orecchi a sentire ciò che agostino direbbe per bocca
i-504: il gran cortile era deserto: a un angolo, per una delle porte
2-102: passano fragori che nessuno riesce a identificare. 8. essere espulso
gli facesse bene e che farebbe bene a procurar di beverne poco et inacquato con
inacquato con qualche acqua che sia facile a passare. zeno, iv-188: oggi
dio, mi passano felicemente. a. cocchi, 8-444: elle [acque
. spallanzani, iii-426: mi passano a meraviglia [le acque di cillf] senza
provocare una copiosa diuresi. a. cocchi, 4-1-46: le copiose bevute
. cocchi, 4-1-46: le copiose bevute a passare di acque minerali o acidule o
.: diuretico. barsanti [in a. cocchi, 8-218]: dette principio
: dette principio all'uso dell'acque a passare con la dose di sole due libbre
trasferirsi in un determinato luogo, andarvi a risiedere, emigrarvi. gesta florentinorum,
, conte di proenza, passò per mare a roma e tue fermo sanatore di roma
di genesaret, la quale è dirimpetto a galilea. dante, par.,
n'andò insieme con la sorella ad imbarcare a manfredonia, donde passò al friuli.
enrico vi di età d'anni nove passò a parigi e fu coronato re di francia
. gemelli careri, 1-ii-123: fui a vedere il giardino di saratabat, allato alla
gemelli careri, 1-iii-38: voleva 10 andare a tanà e di là passare a veder
andare a tanà e di là passare a veder la pagode. -di animali
], 9-6: le balene passano anche a li nostri mari. -con riferimento
li nostri mari. -con riferimento a soggetti inanimati: essere trasportato, andare
soggetti inanimati: essere trasportato, andare a finire. muratori, 7-iv-369: son
83: l'imboccatura vorrei che fosse aperta a modo di piè di gatto o svenatura
altro. -giungere, estendersi fino a un determinato punto. benivieni,
e'fossi passando co'suoi archi da argine a argine per insino al pozzo. s
caro, 12-iii-2: questa sera medesima passo a la volta di roma per esservi innanzi
tutto l'esercito. -recarsi a un convito, a una festa.
. -recarsi a un convito, a una festa. f. m.
non restar abbattuti. -spostarsi, traslocare a una nuova sede o abitazione.
tempo don giovanni fatto passare l'esercito a i nuovi alloggiamenti. g. gozzi
in un territorio, in uno stato, a scopo di invasione o di conquista;
palestina. giamboni, 10-89: cominciò a raunare grande stuolo di gente e a
a raunare grande stuolo di gente e a far fare molto navilio e grande apparecchiamento
ottocento otto, s'io ho ben a mente, / allor quando in europa a
a mente, / allor quando in europa a gran furore / passò gran coppia d'
gran coppia d'africana gente / venendo addosso a carlo imperatore / per far parisi e
. giambullari, 451: in provenza venne a vederlo il conte ramondo degli aquitani e
cacciarne il re berengario, quando piacesse a sua maestà. boterò, 9-67:
alsazia. gemelli careri, 1-ii-247: intorno a questi tempi i saracini passarono di spagna
un mon- ferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso di passare nella
formule di cortesia, per invitare qualcuno a entrare nella propria casa. ser giovanni
stricca li disse: « passa almeno a bere ». c. dati, 3-116
io. tommaseo, 2-i-8: 'passate a veglia, passate a veglia': con
2-i-8: 'passate a veglia, passate a veglia': con questo invito mi si
un vecchio campagnuolo mio conoscente, quando a notte io me ne tornava a casa
, quando a notte io me ne tornava a casa tenendo dietro alle strisce luminose d'
delle udienze. 13. andare a trovare una persona, recarsi al suo
che alla guerra lo spinola, essendo passato a visitarlo a nome del papa monsignore scappi
lo spinola, essendo passato a visitarlo a nome del papa monsignore scappi, vescovo di
silone, 155: passa un momento a casa che devo parlarti. -essere
una trincea, un passo munito. a. pucci, cent., 78-36:
e del mancamento del vivere possono militare a chi tenta passare come a chi tenta
possono militare a chi tenta passare come a chi tenta proibire. castelvetro, 8-1-323:
nell'isola di capri. e. a. mario [la leggenda del piave
di loro in uno, si metton a passar valorosamente per il mezo dei nemici
: chi è quegli che, venuto a roma di spagna o d'asia per non
, 1-i-83: si fermò la barca sino a mezza notte, per mancanza di vento
ignudo e semivivo / su questa via che a gerico conduce, / sacerdote crudel,
. ma passiamo. -spingersi a effusioni amorose più audaci. bandello,
fu agio. 19. procedere a un'attività, a una fase di lavorazione
19. procedere a un'attività, a una fase di lavorazione o di studio
, mi rilasciò. algarotti, 1-iii-101: a un giovane che s'era messo a
a un giovane che s'era messo a copiar cose di un mediocre pittore per
di un mediocre pittore per passar poi a quelle di raffaello e dicea farlo per
: valletti, alzate la portiera e passiamo a inchinare il re. -essere avviato
il re. -essere avviato o sottoposto a una fase di lavorazione o a un'
sottoposto a una fase di lavorazione o a un'operazione successiva. calvino, 8-162
passare alla stampa. -giungere a un determinato esito (una situazione).
che le cose di clèves non passeranno a rottura, vedendosi li molti maneggi de'
per divertirla. 20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo
20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo e per lo più
nuovo e per lo più successivo rispetto a quello affrontato in precedenza in una conversazione
conversazione o in una trattazione, o a una nuova lettura. latini, rettor
grammaticali. pallavicino, 1-464: passiamo a ricercar gli altri effetti, i quali
dio, rendono autentica la nostra religione a fronte de'moderni giudei. g. b
innamorato, tanto che dalla letteratura passavano a censurare i costumi. manzoni, pr
poi alle lettere amene; ma noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una
: se passo dal vostro volume breve a quello denso della vostra sorella cinquecentesca sento
campana, i-523: passò... a pianger il misero stato della francia in
s. maffei, 6-356: passiamo a vedere come non punto meno della giustizia la
4-i- 364: il tentativo che passo a riferire suggerisce una novella irrefragabile pruova di
, passo col acio della sacra porpora a protestarmi di vostra eminenza reverendissima umilissimo
delle nevi [i dannati] passeranno a grande caldo e rovente, acciò che la
passar dalle fraudi alla forza, fece intendere a pietro marcelli ed a guidobaldo che si
, fece intendere a pietro marcelli ed a guidobaldo che si spingessero innanzi con tutto
passare all'offensiva. -con riferimento a una serie di esperienze e stati d'
noi siamo passati di diletto in diletto a grandissimo stento. -mutare il
. -mutare il modo di rivolgersi a una determinata persona (adottando un diverso
alla terza persona. -con riferimento a un tono espressivo. pavese, 10-195
mari del sud \ -con riferimento a una parola o a un'espressione,
-con riferimento a una parola o a un'espressione, nella composizione retorica di
volta si ridice. -con riferimento a una nota musicale. malerba, 1-24
con un'altra nota. -giungere a un determinato risultato. leopardi, i-4
mutare di schieramento, aderire, entrare a far parte di una fazione, di un
avversario o nemico. -anche: convertirsi a una religione diversa da quella di nascita
cristianissimo. boterò, 8-113: ritorniamo a ludovico: spargendo egli nella palestina suavissimo
, iii- 1-62: nessuno talmente aderisce a una parte ch'egli non possa spessissimo
... ha già promesso di passare a maconnen. 23. essere chiamato o
. 23. essere chiamato o accedere a un grado, a una categoria,
essere chiamato o accedere a un grado, a una categoria, a una carica o
un grado, a una categoria, a una carica o anche a una sede
una categoria, a una carica o anche a una sede più elevata o più prestigiosa
mente possa empiere e che di ricchezze a ricchezze passi e in cielo e in
faccia passare ad un'altra sfera. a. m. bandini, 163: fu
emulazione che passa il più delle volte a gelosia. -ondeggiare fra sentimenti opposti
figliuolino, ma con questa diversità, che a nutrire la madre egli è cibo sodo
la madre egli è cibo sodo, e a nutrire il bambino è passato in latte
il bambino è passato in latte. a. cocchi, 8-148: la contusione passi
in ulcera. -sfumare, tendere a un determinato colore. savi, 2-1-192
e per conseguenza passa con l'eredità a quelli i quali in essa succedono.
combattuta parte d'europa passò da francia a coloro che di nuovo lo combatterono.
specie suddetta della locazione perpetua, ovvero a lungo tempo incerto, passa nel conduttore
, venire acquisito o adottato, entrare a far parte di un sistema culturale o
come che sia trapelata e passata infino a noi. bontempi, 2-2-173: essendo la
foneticamente nel passaggio da un sistema fonetico a un altro. s. maffei,
, e in presenza di tutti fece dire a berta tutta la novella come ella è
d'invitare s. m. ta overo a sue nozze overo a suoi battesmi;
m. ta overo a sue nozze overo a suoi battesmi; e tutto passa con
le cose non gli passano così appunto a loro cenno. testi, 1-117:
: io ho dato da far colazion a queli soi capitani, sono omeni da
un indivisibile d'una linea imaginaria. a. cattaneo, ii-293: questo interesse
un prussiano. -con riferimento a un rapporto di tipo economico. de
e dell'avere. -con riferimento a una controversia, a una polemica,
-con riferimento a una controversia, a una polemica, a una lite.
una controversia, a una polemica, a una lite. aletifilo, 42:
delli signori anziani e pongono il partito a fave bianche e negre, secondo il
opponesse la prudenza, il consiglio passò a pieni voti. padula, 166: i
passi la volontà del paese, vale a dire la volontà dei mistificatori più audaci.
vi son de'cervellini grami / capaci a dir... / ch'è colpa
ch'è colpa mia se non passò a gli esami! pascoli, 1-524: sono
a'voti. -essere sottoposto a un rito, a una cerimonia.
-essere sottoposto a un rito, a una cerimonia. moretti, vii-79:
.. di claudino che doveva passare a cresima senza essere preparato spiritualmente dopo la
mani sulle ginocchia... posa a cui si costringono di solito i ragazzi
al passare di queste idee se ne stava a capo basso. -con riferimento
capo basso. -con riferimento a una persona in quanto oggetto di pensiero
, egli stesso. -con riferimento a un'espressione del viso, degli occhi
45: così per gli occhi mi pass'a lo core, / no la persona
con lo splendore / e con que'raggi a cui non valse usbergo, / quando
1-32 (i-12): sopra tutti orlando a lei [angelica] si accosta,
[angelica] si accosta, / eh'a lui la piaga è più dentro passata
al core. -essere trasmesso a un determinato organo (una sensazione)
lor divora. cariteo, 326: a notte era passata e l'orizonte / si
come baleni / e da mane precipitano a sera. b. davanzati, ii-254:
quel tempo, enea, / che dido a te pensò. mazza, i-io:
di memorie intollerabili, tutte l'ore somiglianti a quella che gli passava così lenta,
soldati, 2-446: come era lungo, a passare, quel sabato. -in
... / con gli occhi aperti a contemplar cosi / il placido passare del
debitore secondo lo stile di ciascun tribunale a redimere la roba assecurata; esso termine
tempo di cecinna... fin a marco aurelio passarono xvi imperatori. manzoni,
che non passerà questa generazione, insino a tanto che queste cose siano fatte.
il fascismo passi presto. -con riferimento a una fase di un lavoro. carducci
i volume dei carnascialeschi; e sono a metà del secondo: forse la parte
piantarsi della vita... induce a guardare con calma al nostro passare.
sta ella bene? -perché la comincia a passare. -estinguersi, decadere (
di maturazione o di invecchiamento; andare a male, guastarsi. salvini, 39-ii-105
. salvini, 39-ii-105: sembra che a guisa devbuoni vini, che col serbarsi
passano e non inforzano, sia fino a qui bastato. tommaseo [s. v
, anco le frutte passano, quando vanno a male. -esaurirsi, venir meno
ii-193: io son fatta così, a un tratto mi s'accende il sangue,
-ma è meglio che tu smetta di pensare a me. vedrai che ti passa.
fiore, 33-7: fra me medesmo comincia'a pensare / ch'era fobia se più
466): con questi denari, abbiam a metter su casa qui; e che
, poi un altro, esce sul balcone a studiare il cielo come quando è passato
questo mondo, di questo secolo, a miglior vita, all'altra vita, all'
all'altro mondo, al signore, a dio). giamboni, 8-i-34:
di passare di questa vita, che a loro è troppo penosa. boccaccio,
cueva, il conte de cifontes passorno a miglior vita. grazzini, 9-337: maestro
vedi... che... a momenti... io passo. monti
placidamente, e mancando come una candela a cui il nutrimento vien meno. borsieri
li monti e 'l mare e vieni contro a me? leonardo, 2-66: gli
tassoni, i-7: passaro il fiume a guazzo, e la mattina / giunse a
a guazzo, e la mattina / giunse a modana il grido e la mina.
, 1-35: se mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori intralici.
altra via, per altri porti / verrai a piaggia, non qui, per passare
: da l'isola del ferro perfin a l'isola di santa maria la gallante
sapevano i guadi e, notando, règgere a loro usanza sé, arme e cavallo
cher vicino al luogo dove si passa a guazzo. manzoni, pr. sp.
una valle ch'era in mezzo e a lui parea che fosse pericolosa, i nemici
ore d'ozio. -con riferimento a una merce. testi, i-41:
. torini, 331: passando dentro a quello non altrimenti che faccia il raggio
e la midolla disecca dall'umido. a. f. berlini, 1-193: s'
ne i piedi. -con riferimento a esseri fantastici, a mostri mitici.
-con riferimento a esseri fantastici, a mostri mitici. dante, inf
: già il nome dell'olivi cominciava a passar l'alpi e 'l mare, già
: domane in quello die starò dinanzi a la schiera sanza arme veruna, e nel
e passate le trincee per forza, cominciò a combattere la strada. ber nari,
col compì, d'agente, analoga a quella latina. dante, purg.
giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. relazione
lxxx-3-784: avanzatosi già bucoi al fiume a canto la città, fermatosi alla testa
passare. bisticci, 1-i-157: venendo a questo luogo, e'falsi cristiani che si
chiamano mercatanti passorono infinito numero di turchi a prezzo avendo parechi ducati dell'uno. sanudo
, lviii-142: il doria preparava armada a zenoa per pasar l'imperador in spagna
dimoravano in questa riva. -trasportare a guado. cavalca, 20-255: puosesi
di mare.?? a. f. doni, 3-140: parve
. f. doni, 3-140: parve a me che... una ampia e
nel passar quello stretto, egli viene a cavare la maggior parte delle sue entrate
commercio dei peruzzi, 468: è agiunto a questo podere un campo di terra pasante
anche nelle espressioni rafforzative passare da parte a parte, dall'una all'altra parte
un canto all'altro, di banda a banda, fuor fuori, dietro).
per il campo già, / passando a chi la smilza, a chi l'omblico
/ passando a chi la smilza, a chi l'omblico. b. davanzati,
allo sfortunato bertoli, passandogliela da parte a parte. manzoni, pr. sp.
posso dire,... io, a cui un fratello bellissimo del corpo e
il teora... si avviò a casa, si trovò alla riviera di ghiaia
stocco sguainato, lo passò da parte a parte. -di animali.
volte l'arebbe passato / da banda a banda il mostro maladetto. m. dandolo
così combaciati morire. -con riferimento a un'arma, a uno strumento,
-con riferimento a un'arma, a uno strumento, a un oggetto acuminato
un'arma, a uno strumento, a un oggetto acuminato. s. caterina
quincio, l'altra valerio da parte a parte. cesarotti, 1-viii-103: il troico
: cominciarai con l'uno [ago] a passar la interior membrana dal lato di
. 43. attraversare da parte a parte, bucare. romanzo di tristano
di tristano, 52: lo cavaliere ferìo a tristano sopra lo scudo e passolli lo
leoni o i tori in salto / a dar di petto, ad accozzar sì crudi
passerebbe un'armadura. -con riferimento a un'arma, a uno strumento,
-con riferimento a un'arma, a uno strumento, a una vite,
un'arma, a uno strumento, a una vite, o al colpo inferto.
: dato la cenere, rimette i perni a traverso, che passano la cera e
lasciati nella figura, perciocché questi hanno a reggere l'anima di dentro e la
27: alli ventiquattro si diede il nemico a travagliare gli assediati col cannone, ma
-intr. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma
quel prezioso materiale e del carattere minutissimo a comparazione del loro che non può essere
le maniglie della taglia in maniera che venga a fare come due staffe, le quali
stringono con centurini, passandoli e ripassandoli a catenella in modo che le staffe non si
fondo del mare, il quale si pose a sedere e, portatogli un anello o
viveva che di caffè. non veniva a tavola che per trovarmisi vicina e per
che per trovarmisi vicina e per mettere a prova la mia pazienza, facendo passare
pel medesimo staccio tutta la massa. a. briganti, 295: la seccano
e mettetelo in brodo lar- diero. a. neri, 1-91: passai per camozza
composto di una qualità di terra facile a passare la superflua umidità. 48
scilla, rea infame per naufragi, venerai a crotone. pigafetta, 137: stessemo
. birago, 691: arrivati poi a passare la bocca del mar rosso,
: non ho mai potuto indur mio marito a contentarsene come quello che, non avendo
passò padova tre giorni fa, dirigendosi a verona. pasolini, 1-2: da monteverde
riferimento allo straripamento di un fiume, a un'inondazione. a. pucci,
fiume, a un'inondazione. a. pucci, cent., 28-19:
quei paesi più bassi. -con riferimento a una descrizione geometrica. ceredi, 58
tutti in un determinato ambito o relativamente a una specifica qualità morale o fisica (
la ragione a'signori o a'maggiori o a coloro che di bontà passino gli altri
crescita repentina straordinaria, che fece dire a chi aveva conosciuto padron lazzaro, che
e d'animo. -con riferimento a un fiore, a una gemma,
-con riferimento a un fiore, a una gemma, all'oro, a
a una gemma, all'oro, a un profumo, ecc. giacomo da
passava tuti li nostri perfumi. a. briganti, 102: questo fiore,
passava il muro. -con riferimento a una dote fisica o spirituale, a
a una dote fisica o spirituale, a un sentimento, a uno stato d'animo
o spirituale, a un sentimento, a uno stato d'animo, a una
sentimento, a uno stato d'animo, a una virtù, ecc., o
una virtù, ecc., o anche a un'opera, a un'attività.
., o anche a un'opera, a un'attività. giacomo da lentini,
di tale eccellenza che darà da fare a qualcheduno di arrivarli, non che passarli.
passeggiere e capricciose, corrispondendo con sommissioni a quelle che venissero da un'intenzione più seria
... il pover'uomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran
, 29: la fan- ciulletta sola a lavar panni, / nel suburbio, alla
principio da bruto; la dittatura si prendeva a certi tempi; la podestà de'dieci
anni; non si passi. -risalire a un tempo molto remoto. sarpi,
. -superare in antichità. a. f. bertini, 1-118: quanto
i 475 convocati. caro, 12-iii-33: a la fine s'è risoluto di.
dono di tutto 'l resto che vale a olimpia, la qual valuta intendo che passa
: quella potestà solamente è stata aggiunta a gli auditori moderni, che nelle cause
che si possa verificare quel certo guadagno a beneficio di colui che dà il denaro
si trovò la popolazion di milano ridotta a poco più di sessantaquattro mila anime,
i 30 chilogrammi, sarà conveniente spedire a piccola velocità. bacchelli, 19-71:
, 19-71: le tue pecore s'avviano a pareggiare il numero d'una volta e
pareggiare il numero d'una volta e a passarlo. -intr. g
g. m. cecchi, 397: a dirvene / tutta la storia, questo
muricciuolo con la pancia e 'l viso a terra e le punta delle due dita grosse
amico che lo riceve, non si tiene a li termini del vero, ma passa
il modo de la vendetta, commise a uno suo amico l'albi- trio del
del gastigamento. bisticci, 1-ii-125: ritornando a meser antonio, e si sarebono potute
quasi composta di cose contrarie e giunger a certi termini a punto, ma non passargli
cose contrarie e giunger a certi termini a punto, ma non passargli. a
a punto, ma non passargli. a. f. doni, 9-53: lo
che ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii castrone / che passa
il bel confine. -con riferimento a soggetti inanimati o astratti. dante
vendetta passò ogni misura di civilità. a. tiepolo, lii-5- 149:
potesse operar la mano, fece rompere a michelagnolo la pietà. -trascendere le capacità
del solito. breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della
autunno in grembo della montagnuola che sovrasta a beigirate sopra il lago maggiore. manzoni,
come se l'avesse passata in letto a sognare. betteioni, iv-57: tutti
ad un altro si diede: le donne a far ghirlande e a trastullarsi, i
: le donne a far ghirlande e a trastullarsi, i giovani a giucare e a
far ghirlande e a trastullarsi, i giovani a giucare e a cantare, e così
a trastullarsi, i giovani a giucare e a cantare, e così infino all'ora
/ ed or col dar de l'occhio a le tue capre. g. gozzi
napoletane del quattrocento, lxiv-115: sperare a lo mio stato non convene, / poi
alla città tanto che per andar là a mezzo giorno nel cuor della state e camminar
sapesse nella mi'vita quante traversìe! a contare tutto quello che ho passato nel
catalano è una testa matta. non credere a quello che dice. ne ha fatte
ne ha fatte passare di tutti i colori a sua madre. bernari, 4-250:
nel caffè commercio, c'era segatura a mucchi sul pavimento e nessun cameriere a
a mucchi sul pavimento e nessun cameriere a passarla. cassieri, 32: dovrei passare
: sul muro dove si leggeva 'morte'/ a 'baffo buco'passano una mano /
i-5 (22): così quel disgraziato a testa bassa / muore ad ogn'ora
con valore scherz., con riferimento a una persona per le prestazioni che può
di esser visto, ne portava una a casa. li fermai e, discorrendo,
l'amico sorprendendo il mio sguardo -la passo a te; io non ne ho voglia
per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -porgere a
a un compagno in difficoltà. -porgere a qualcuno, nelle sue mani. di
sul tavolo per fargli paura e sentirlo a starnutire nella polvere che si sollevava.
tra il fieno cominciano... a fare progetti per quando la guerra sarà finita
quando la guerra sarà finita, e a passarsi fotografie ingiallite. -trasmettere,
adoperar si possa / quel tempo che a noi passa eterni- tade?
, dato (per lo più alternamente a diverse persone); venire nelle mani
preventivo per l'aumento di cavalleria concesso a garibaldi. fa'che passi a chi
cavalleria concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta. albertazzi, 427:
-al figur., con riferimento a una notizia, a un segreto.
., con riferimento a una notizia, a un segreto. manzoni, pr
petto, ecc. e con riferimento a soggetti inanimati e astratti).
giustinian, 1-118: sta ladra m'a passato / el core d'amore con una
-turbare profondamente, angosciare, penetrare a fondo nell'animo (uno sguardo).
di tratto in tratto, si voltava a guardarmi, con una muta supplichevole interrogazione
fissi, che sembrano passarti da parte a parte. -posarsi su qualcuno senza
uno sguardo che lo passasse da parte a parte. 66. accettare,
la malvagità del re di giafanapatàn si passava a chiusi occhi, senza fargliene tornar su
ragioni adotte io non ti passo. a. f. bertini, 1-211: siccome
, nel passargliene quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel
quando vi siete messo a scesa di testa a volergli ritrovare quel che non è degli
12-ii-26: io mi voglio abboccar con voi a ogni modo avanti che andiate a la
voi a ogni modo avanti che andiate a la corte. dubito che questo abboccamento
, 38 (671): venne a risapere che s'era detto da più d'
parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non -è altro il più
quadrano; ma le chiome femminili ridotte a barba che c'entrano? gozzano, i-1285
de luca, 1-15-1-366: è passata a tal segno questa formalità o superstizione legale
]. 67. promuovere ammettendo a una classe superiore o anche concedendo un
una nomina, per lo più in seguito a un esame. c. dati
.., facendosi prete, andò a esaminarsi per essere ordinato... andò
esaminarsi per essere ordinato... andò a roma, passò e tornò sacerdote.
adesso la signora aghios voleva rimanere ancora a milano per non lasciare solo il figliuolo
hanno passati alquanti fogli, si ricreano a vedere quel poco d'intenzione pittoresca che
che riesce come una spezie di sedile a chi ha camminato. de pisis, 1-338
camera. solinas donghi, 2-55: a lui il giorno della festa non pareva
michel angelo da rimini. -iniziare a parlare (e introduce il discorso diretto
siri, 1-vii-755: il cardinale bichi a nome del papa passò ufici per muovere
un contratto per il quale ob- bligavansi a pagare li debiti de'portoghesi a'loro creditori
signoria tiene seco accompagnata cotanta mansuetudine. a. pucci, cent., 17-100:
fur contenti / e 'nsieme stretti stavano a parere, / sonando sempre tutti gli
ritrovano due pelliccie di zibellini che basteriano a due uomini grandi, e pigliano qualche
guardia. baretti, 6-217: mi posi a scarabocchiare questo poco; ed è cosa
che l'intelletto illumina ad intervalli, a bagliori; quell'edificio si sfascia ricostruendolo
che tu possa fare si è tornartene a ferrara, perché io veggo la cosa pericolosa
legge, /... / a chieder contra un traditor vendetta / movi
. uno della compagnia al quale si abbatte a venir qualche carta buona,..
[nel gioco della bambara] va a monte, cioè mette le sue carte
, ecc., lanciare la palla a un compagno di squadra. g.
l'urtare, e gli altri tre dietro a quelli due guidandola co'piedi, si
lo studio, e che venne unita a san marco per via d'un passare sotterraneo
san marco per via d'un passare sotterraneo a traverso la via del maglio.
di cortesia, per invitare una persona a transitare per prima attraverso una porta o
. -voga e passa: per invitare a non soffermarsi su un argomento irrilevante.
: attenti, gridan, tenghiam l'occhio a penna: / quello è venuto per
finisce in 'io'nella prima persona. a. contarmi, li-7-389: cade sotto questo
-lascia passare: per invitare una persona a non compiere un'azione inopportuna.
gualdo priorato, 3-iii-60: se gli cominciò a formar processo contro, che non passò
ad altre nozze, alle seconde nozze, a secondo marito', sposarsi una seconda volta
, colei / che se ne passa a le seconde nozze, / senza che gran
siamo stoici senza avvedercene. -passare a esame, in esame', esaminare, sottoporre
, in esame', esaminare, sottoporre a un'attenta indagine. ghislanzoni, 8-101
esame la sua coscienza. -passare a filo di spada: v. filo,
16. -passare all'esistenza', cominciare a vivere in modo più decoroso e soddisfacente
vaglio: v. vaglio. -passare a marito', recarsi nel paese del futuro
tà con la sua armata da ancona a trieste della sua persona e corte tutta,
persona e corte tutta, quando passava a marito. -passare a nozze: sposarsi
quando passava a marito. -passare a nozze: sposarsi. baldini, 9-166
9-166: il seminarista... passa a nozze con la figlia del liberopensatore colonnello
del liberopensatore colonnello soranzo. -passare a pena la veste', non passare la camicia
che 'l colpo eh'amor mi diede a pena mi passò la veste e..
meretrici e de'ragazzi non arrivando mai a passar la camicia, egli non s'era
che sanno accarezzarla. -passare un sentimento a qualcuno: non provare più amore
poca rispetto all'altra che l'uomo cagiona a se stesso e agli altri.
stavano al comizio col naso all'aria a sentire i discorsi, sono entrata nella
. -passare i denti: essere espresso a voce (un sentimento, uno stato
specificazione). carducci, ii-3-44: a te che manca, o giulio cesare,
montagna isperato, / che per mettersi a morte / passa in aventura / e
, castella, anzi provincie, giacché a tanta potenza di possessioni e domini eran
come tanti marti che vengano alla rassegna a passar la banca e pigliar la paga
53. -passare le acque: sottoporsi a cure termali. f. rosso [
, 30: dicono: « vado a passare le acque » ed è maniera elegante
» ed è maniera elegante per alludere a certe cure termali senza definire ai quale genere
di trent'anni ogni suo giorno, / a predicare cominciò assai. -passare
jacobo ptolomei, il quale volendo andar a li bagni de san filippo, se
di scienza. moretti, ii-142: quanto a mio padre, non teneva a passare
quanto a mio padre, non teneva a passare né per buon mercante né per
. spallanzani, 4ii- 32: venni a capo di passare sotto i miei occhi le
-passare sopra o su qualcosa, a qualcosa: non curarsene, non badarvi
essere conosciuto con tale denominazione. a. tiepolo, lii-5-137: la nuova spagna
sul corpo di qualcuno', essere disposto a qualunque crimine o atto di violenza per vincere
. -passarla in parole: limitarsi a esse, senza arrivare ai fatti.
marino, i-276: con le persone a cui vivo obligato non la voglio passare
il voler del padre è di non darle a principe che non sia cattolico e con
giacomino se la passava, ormai, a denari, in pessime condizioni.
causa, fu condannato il misero asinelio a gravissime pene, e per poco la
poco la passò che non fosse condannato a morte. -passarsela in un determinato
qualcuno: intrattenervi determinati rapporti. a. molin, lxxx-4-107: il papa,
devesse mutar vezzo, se ne passava a la meglio che poteva.
fama, perch'ella mancasse, / a dirti il ver, men grava e men
-esimersi, astenersi, evitare o rinunciare a trattare un determinato argomento. dante
ii-219: or qui arebbe copiosa materia a parlare dei voti, ma perche la materia
] da queste... mi sforza a non le passare del tutto tacitamente.
, dolori ed altre siffatte operò teresa a gran numero, ma io me ne
del rosso, 103: compose certe esortazioni a gli studi della filosofia ed alcune cose
certi che le vostre signorie siano informate a pieno delle provisioni per nui facte,
., 73: i consoli, ritiratisi a clipea, mandarono a roma loro imbasciadori
consoli, ritiratisi a clipea, mandarono a roma loro imbasciadori, significando quanto per
della loro patria, andati ad abitare a veio. f. d'ambra, io
avendo fabio nel principio del suo parlare dato a conoscere che non approvava la passata di
, 1-i-33: per andare in calabria a ricuperare le città ribelli, il re
in italia lo 'mperadore sigismondo per venire a roma per la corona, et era
di francia. brusoni, 64: aggiugneva a queste cose la passata in fiandra del
-migrazione di un popolo da un territorio a un altro. vasari, 4-ii-371
., 8-10 (1-iv-765): incominciò a far le passate dinanzi alla casa di
molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che le troppe passate che facesse
balestra o con l'archibuso in spalla a quel suo ragazzo, fa le passate.
di parma..., era infame a roma e in tutto l'esercito.
armatrite il fiero, / in mezzo a squadra d'elmi e scialbe armata,
, il trapassare, il penetrare fino a una determinata profondità o oltre un determinato
ferro è de ligno fortissimo, facto a modo de uno fuso, lo quale sforzano
per aver lunghe passate, ma limitarsi a quelle che non superano più di venti
leonardo, 2-166: li obbietti opposti a l'occhio saranno di più passata al
da una fazione, da un esercito a quello opposto. frachetta, 899:
e mandonio spagnuoli dalla parte de'cartaginesi a quella dei romani fosse vero trasfuggio.
su un materiale che deve essere sottoposto a un determinato trattamento o lavorazione. -
una mano sugli spunzoni del cranio tirato a lucido da una passata, non troppo recente
utensile sulla superficie da lavorare (e a seconda della profondità di passata si parla di
finitura). 8. ciascuna operazione a cui viene sottoposto un prodotto durante la
un prodotto durante la lavorazione. a. neri, 1-207: piglia acqua vite
v.]: 'dare una passata a uno scritto, a un libro '
'dare una passata a uno scritto, a un libro ': scorrerlo la prima
passata spero di potere andare da cima a fondo senza grucce. fogazzaro, 12-x-60:
sola. 11. breve partita a carte; giocata, mano. viani
dolori che scorrere la vita in mezzo a quel diluvio di medicine. d'azeglio,
. baldinucci, 9-xiii-207: egli incominciò a raffreddarsi ed a far di belle passate
9-xiii-207: egli incominciò a raffreddarsi ed a far di belle passate nel lavoro della sala
è quello che si è lasciato trasportare a far questa passata, tuttavia si vede ch'
della nuova congregazione), per darvi a dividere quanto poco conto si debba fare de'
incorerebbono nello sdegno del re se perseveravano a mantenere nella mente del loro padrone la
la principessa maria. muratori, 14-143: a quest'ora dovreste aver visitato il monti
tua passata mi facesti, permettine due a me su la fine della presente. che
): fece quel fracasso che sapete a proposito di renzo. [ediz. 1827
): fece quella passata che sapete intorno a renzo]. 19. esito
ferraiolo sopra, il quale l'impedirà a non potersi muovere. magalotti, 23-419
una terribil passata, pretender d'obbligarmi a dimandarvi quartiere. 21. nei
all'altro, in maniera che vengano a formare una sola porca o sia passata.
di qualche pietanza. 'c'era a tavola uno zampone di modena con la
26. gioc. in una partita a birilli, colpo che fa passare la
delle somme di denaro puntate dai partecipanti a un gioco d'azzardo. tommaseo [
coi quali si avvolge una corda intorno a un cavo o a un'asta nel
avvolge una corda intorno a un cavo o a un'asta nel fare una legatura,
spire che si fanno con una cordicella intorno a uno o due cavi per eseguire una
vela; ovvero con un cavo intorno a un albero, a un pennone per
con un cavo intorno a un albero, a un pennone per lapazzarlo. 29
il prudente e discreto giudizio. a. cocchi, 4-2-83: si loderebbero ancora
223: determinò il professore dei bagni a sottoporlo alla passata dell'acqua del tettuccio
con grazia del tuono che si abbandona a quello in cui si entra.
cuz. sonare una passata). a. monti, 576: nel mezzo del
aver de'cani bene ammaestrati e destri a seguitar la passata, giacché i re di
cinelli, 1-336: gherardo girava attorno a quell'acqua come un cane in
uno dei principali era la licenza di andare a caccia dei selvatici di passata in tempo
questi miei pretesti mi dà del coglione a tutta passata. magalotti, 23-348: io
... il quale facendo l'ateo a tutta passata, non si vergognò di
, non si vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto del paese di branswich
singolarmente, nell'occultare e nel negare a tutta passata li peccati commessi contra 'l
, 5-38: quando pure non siamo stati a tutta passata risoluti di qualche luogo,
-dare passata: non curarsi di rispondere a una domanda; rifiutarsi di esaudire una
leggiermente d'alcuna cosa e non rispondere a chi ti domanda o rispondere meno che non
o rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato di
cui ella debba servire, si muove a questa azione fare mosso e sforzato da
2-xxiii-783: non m'incontrai mai nemmeno a vederlo di lontano e di passata.
per ora, lì, da brava, a sedere su quella poltrona; in attesa
-fare passata, una passata', rinunciare a un progetto, lasciar perdere, non
tanto avanti col tempo. -adattarsi a una situazione spiacevole. g. corrèr
proprio denaro pagar coloro che erano venuti a levargli la corona di testa. -fare
. e allora, lui che provvede a tutto, rovescia la padella e ci dà
bibbiena, 14: poiché ho scripto insino a qui è sopragiunto lorenzo e se lo
o semplicemente 'sotto ') che a loro discrezione distribuiscono il vino acquistato collettivamente
d'azeglio, 6-71: peppe rosso trovandosi a far le passatelle all'osteria con parecchi
si trovano nelle grotte del vino, a giocarla. -da passatella (convalore
erano alberghetti da sentirsi prudere indosso solo a passarci davanti, vicoli da giocar la
con florinda mia e con questi compagni nostri a servire a v. maestà col virtuoso
e con questi compagni nostri a servire a v. maestà col virtuoso passatempo delle comedie
pubbliche avventure. baretti, 6-69: a legge comanda a tutti di non operare in
baretti, 6-69: a legge comanda a tutti di non operare in domenica cosa
avea io bene fra le scuole udito a ricordare assai spesso i nomi di opera,
, miserie! verga, 8-311: anche a lei... le piacciono le
berti, 107: non manca a mengrelli ancora il passatempo de'giuochi.
le quali spediva le morbifiche affezzioni. a. cocchi, 6-53: pare..
non si decideva nulla..., a tutto era avvezzo un cappuccino.
alle frivolezze..., riduciamo a un giuoco e ad un passatempo la letteratura
persone e delle opere che sono ascrivibili a tale atteggiamento culturale. marinetti
28, sul modello e in contrapposizione a futurismo. passatista, agg. e
del passatismo (e si contrappone polemicamente a 'futurista '). -in senso generico
giamboni, 10-127: dice di recarsi a memoria li anni passati. monte,
: nell'autunno si deve molto attendere a mangiar cibi buoni e laudabili, perché il
state passata. tasso, 20-26: a te, piangendo i lor passati tempi,
e schieraronsi nel greto di bisenzo all'olmo a mezano e stettonvi fino passata nona.
gaia, 8: cusì steteno fin a nona pasata / miser galvano con la roxa
vangelo. pigafetta, 126: love, a ventiotto de marzo, per aver visto
in parigi. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-708: partissimo..
passato... ebbero sulle spalle a mio credere il peso più imponente che dorso
. gadda, 6-45: venuto a bottega l'anno passato, quarche vorta.
del passato non è stata più sollecita a trovar me che si fusse la mia
trovar me che si fusse la mia a trovar voi. caro, 12-i-320: per
caro, 12-i-320: per questa rispondo a una vostra de xxi del passato. galileo
viaggio durò cinque settimane precise: tre passate a parigi e due ripartite su torino,
ero spaventato al pensiero che mi trovasse a casa sua. la cameriera, pensavo
12; il passato prossimo, con riferimento a uno stato o a un'azione verificatosi
, con riferimento a uno stato o a un'azione verificatosi in un tempo trascorso
il più che passato, con riferimento a uno stato, a un'azione o a
, con riferimento a uno stato, a un'azione o a un evento definitivamente
a uno stato, a un'azione o a un evento definitivamente concluso; e,
. piccolomini, 10-290: vien parimente a cadere e a piegar nei tempi,
, 10-290: vien parimente a cadere e a piegar nei tempi, cadendo dal tempo
, al perfetto et al futuro, com'a dir da 'scrivo 'a
a dir da 'scrivo 'a 'scriveva ', a 'scrissi '
'scrivo 'a 'scriveva ', a 'scrissi 'et a 'scrive
scriveva ', a 'scrissi 'et a 'scrive rò '.
passate sapea, e le cose ch'erano a venire antivedeva. fiori di filosafi,
antivedeva. fiori di filosafi, 180: a tre tempi dispensa l'animo tuo:
, / e la morte vien dietro a gran giornate, / e le cose presenti
poesia paragonabile alla sua. -con riferimento a uno stato d'animo, a un
-con riferimento a uno stato d'animo, a un sentimento, a un comportamento.
d'animo, a un sentimento, a un comportamento. giusto de'conti,
nemicizia e l'odio, e finalmente a felicità o a miseria trapassano. chiari,
odio, e finalmente a felicità o a miseria trapassano. chiari, 2-ii-72: lo
-che si riferisce ad avvenimenti e a fatti avvenuti nel corso della storia precedente
avvenuti nel corso della storia precedente rispetto a chi parla o scrive. g.
in proposito del ritrovarmi in questa estate a firenze. documenti sul parentado medici gonzaga
gonzaga, ii-81: sua santità mandò a chiamare il s. r card.
osservato in un periodo di tempo precedente a quello di chi parla o scrive (
: la nuova legge e 'l servire a credenza, / fuor dell'ordin passato,
/ ci ha tutte oggi forzato / a mutar luogo e partir di fiorenza. ammiralo
statuti e ufficiali e le armi conforme a gli editti passati e 'l ricevere fra loro
, 1-220: con questo metodo tu arrivi a sapere una lingua effettiva e compiuta,
gli altri, mettiamo che tu arrivassi a qualcosa, non arriveresti se non a
a qualcosa, non arriveresti se non a sapere una lingua posticcia, incompiuta,
incompiuta, non attuale, e, a volte, neppure passata. -caduto
sansimoniane e democratiche, il cristianesimo umanitario a cui fu iniziata da pierre leroux e
leroux e da lamennais, le [a georges sand] dettaron poi 'spiri-
tour de france ': e insieme a questi bei libri, molti romanzi filosofici
e de'costumi delle genti non tratterò a vostra signoria. g. gozzi,
in essa [nella scena] col tacere a tempo or delle due donne, or
che ha operato in un periodo antecedente a quello di chi parla o scrive. -in
antico legnaggio sono dannati per sozzo peccato a calcare la sabbia rovente. carducci, iii-19-66
civile che è tanto curiosa e tanto difficile a trovare nelle memorie dei passati.
certo, e forse mi servirà ancora a qual cosa, ma non c'è
lana di radicandoli, 181: otto dì a l'entrata di rettori e di loro
canti una canzone. -con riferimento a un governo. foscolo, xiv-141:
. martini, i-ii-155: vengono donne a far le solite fantasie: alcune belle giovanette
di stagionatura e tende ad avariarsi, a marcire (un frutto, un cibo)
, per significar quelli che ci stanno a pigione; le 'pubblicazioni 'de'matrimoni;
, defunto (anche nelle espressioni passato a migliore, a seconda vita; passato dal
anche nelle espressioni passato a migliore, a seconda vita; passato dal secolo,
, 1-101: giambatista talamini, passato a miglior vita ne'trascorsi giorni. idem
. idem, i-5-243: un uomo passato a seconda vita da non molto tempo in
defunto. cantari, 322: torniamo a cerbino, el quale, udendo /
-giunto, pervenuto in un luogo. a. f. doni, 4-85: in
loro due era più cortese, o lui a non lo pigliare passandogli sotto la rete
figlio, passato per mare dalla sicilia a lione. 14. che si è
che ha mutato di schieramento politico entrando a far parte di un partito precedentemente considerato
: il nostro poeta, di guelfo passato a ghibellino, ritocca qui il medesimo punto
questo foglio... un garibaldino passato a destra. trafitto, trapassato da
o d'oro. -avvolto intorno a una parte del corpo. pratesi,
allevato [il tigrotto] col poppatoio a latte di pecora, e poi con passati
, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare, il primo entrar nella chiesa
impaziente di saperlo anche questa volta passato a pieni voti con lode, ottenendo cosi l'
martinozzi, una signora velata che era venuta a informarsi se poteva far guadagnare un anno
informarsi se poteva far guadagnare un anno a un suo bambino, passato senza esame
. è tua sorella? -passato a cresima: che ha ricevuto il sacramento
vicina col piccolo matteo non ancora passato a cresima. -passato a nozze',
ancora passato a cresima. -passato a nozze', sposato. massaia, i-157
perché siamo giovani e non ancora passati a nozze. -che ha ottenuto una
. 2. -per estens. sottoposto a esame burocratico. oriani, x-30-149:
: la priego quanto posso... a volermi dar notizia di ciò o mandarmi
: la perdita di quel signore- fu a me e a tutta la compagnia molesta,
di quel signore- fu a me e a tutta la compagnia molesta, tanto più.
, circa il venire di vostra signoria a roma e ad alloggiare in casa sua.
voce. -tradotto da una lingua a un'altra. marino, i-256:
nel testo? 26. sottoposto a una determinata lavorazione, a una specifica
. sottoposto a una determinata lavorazione, a una specifica tecnica. bertola, 213
96: dal crudo giorno, eh'a lasciar me stesso / ed a seguir voi
eh'a lasciar me stesso / ed a seguir voi, donna, incominciai,
lungo cammin, tutto 'l passato / cercando a passo a passo, altro error mai
tutto 'l passato / cercando a passo a passo, altro error mai / non mi
1-140: il passato è una larva, a cui l'o lio /
la maggiore o minore distanza temporale rispetto a chi parla o scrive. d'annunzio
, 4-32: c'era una volta a genova... un vetusto caffè dove
polverosi, amavo... indugiarmi a respirare aria di passato; un passato
, lxv-213: parvi poca faccenda avere a dire / a piazza e con ciascun dei
parvi poca faccenda avere a dire / a piazza e con ciascun dei fatti miei /
una strega disumana / la vecchiezza è a mio parer; / una strega che
io scorreva teco queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di frutta,
queste campagne aggrappandomi or a questo or a quell'arbuscello di frutta, immemore del
immagine ride. / accosto il volto a evanescenti labbri: / si deforma il passato
erano agravate de'pesi de'corpi. a. pucci, cent., 89-20:
, / come vedesti un dì torna a vedere. / il germoglio di diana
, che facevano le sarte, venivano a prendere il padre. passatóia,
gli spagnuoli, i quali essendosi spencolati a contrastarlo, ora non vedevano passatoia per
lurida passatoia rossa, una tripla porta a vetri smerigliati. arbasino, 11-71:
dei binari costituita da una pavimentazione posta a livello del piano delle rotaie, che
lanci, 4-70: sapete ch'avendo a passar passatoi o qualche altro luogo stretto
la prima cosa, tanto che si cominci a trovare l'acqua e quivi fa il
8-254: camminò lungo quella zana fino a un primo passatoio. -sasso
passatoio. -sasso posto in mezzo a un piccolo corso d'acqua per attraversarlo
un piccolo corso d'acqua per attraversarlo a piedi senza bagnarsi. baldinucci, 119
': pietra o sasso che serve a passar fossi o rigagnoli. -per
nel san michele per un passatoio posto a una cannoniera di fianco, visitai tutto
tutte quasi in croce co'loro passatoi a ciascun canto. -portico, atrio
-corridoio e, in genere, ambiente destinato a mettere in comunicazione due o più locali
colabrodo, ma si fa anche servire a passar roba non liquida, pigliandovela con
6. figur. possibilità di accedere a una determinata condizione, abbandonando quella
., 4-433: non istimax certo luogo a queste percosse: da ogni lato è
asta gli affisse / nel costato miglior fino a le penne. / cadde e giacque
un falconetto, i quali erano tutti a dui rotti un poco in bocca,
beni e ai valori terreni in contrapposizione a quelli eterni). fra giordano,
168: così per l'acqua a prendere il cammino / diventato il calesso
buon animo mi dava, / dicendo: a far così v'andrete giue. nievo
accoppato, se ella non li riduceva a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola
paura. -per antonom. soprannome dato a stefano pelloni (1824-1851), traghettatore
che, evaso dal carcere, si pose a capo di una banda di fuorilegge compiendo
, finché venne ucciso (e, a motivo di alcuni presunti atti di generosità,
passatori della morte; l'uno di quella a cui segue la morte dell'anima,
»: quasi egli e ogni pontefice a lui somigliante, a guisa d'interprete e
e ogni pontefice a lui somigliante, a guisa d'interprete e di passatore per
, possa raccogliere quelli che son cari a dio. 5. trasgressore.
facto. 7. chi aiuta a espatriare, per lo più assolvendo il
nave son larghi ottanta centimetri con nave a suo piombo. 9. chi veniva
italiana... era tutta intenta a rubare le paghe servendosi, al tempo delle
i passatori, vietandolo sotto gravi pene a i suoi officiali. 10.
quale non istimando la ferita, si condusse a bologna con il detto passadore.
. (passator 'pedaggiere ', nel 1251 a venezia). passatória, sf.
dover dare una passato ria a bologna almeno per quattro o cinque giorni.
vene 'no passaturo intossicato; / fino a lo core credo che m'ha junto,
'passavanti': chiamasi due tavolati, uno a destra e l'altro a sinistra, per
, uno a destra e l'altro a sinistra, per la comunicazione e pel
luogo e un altro, da poppa a prua. -passerella che consente di
. murata del passavanti: nelle imbarcazioni a vela, la parte più elevata dell'opera
documento sostitutivo dell'atto di nazionalità rilasciato a imbarcazioni di recente costruzione (e tale
e tale documento ha validità non superiore a un anno). dizionario di marina
e da una serie di spatole disposte a elica che, mosse da una manovella
, comprimono e triturano le verdure fino a farle passare attraverso i fori).
!: come invito ad allontanarsi, a non importunare. storia di stefano,
voga forzata. -disus. correre a passavoga: vogare con forza, arrancare
. guglielmotti, 628: 'correre a passavoga ': incalzare a voga arrancata
: 'correre a passavoga ': incalzare a voga arrancata. = deverb.
, passavóghi). marin. vogare a ritmo serrato (ed è usato per lo
passavoga significa che i galeotti s'affrettino a vogar gagliardamente. redi, 16-i-27:
parte pisani traeno dì e notte al borgo a li alloggia menti passivolanti e
grosso calibro venne poi diminuito, fino a diventare uno dei pezzi più leggeri dell'
stesso); passatoio. a. foscarini, li-8-184: le frequenti rassegne
mattina [i soldati] venivano ciascheduno a pigliare la sua porzione, ch'era di
numero poiché sono forti di 200 fino a 300 più e meno soldati; ma poche
passavolante. fagiuoli, 1-5-381: andarsi a innamorare in un tratto d'un passavolante,
occasionalmente. muratori, cviii-ii-81: a questa venerabil maestra di costumi [la
'e con istudio indefesso chiunque prenda a far l'uomo di lettere. alfieri,
soppresse le passeggerie... stabilite a dovadola, premilcuore e portico. rezasco
libertà lievi e passaggere / foste sovente a sofferir costrette / gli acerbi insulti e
e il seguente ho dovuto conse- crarli a un sacro dovere assistendo a mia moglie ammalata
conse- crarli a un sacro dovere assistendo a mia moglie ammalata per una passeggera ma
: un disturbo passeggero: domani torno a casa. -in partic.: che
). lubrano, iii-419: ecco a rustiche cacce invita il corno. /
monte / e mormorando chiede / servir a la tua fronte / di specchio passaggier
passeggera autorità., se non se a una certa virtù, ai servigi importanti
un'oncia di sale, son somiglievoli a quelle piante che sterili crescono al fuoco
di osservare o di porre qualche passeggera attenzione a quella medesima parte in altrui. capuana
d'annunzio, 8-70: dia retta a me: sopporti questo dolore passeggero,
per le bellezze naturali, l'interesse a istambul si concentra sui monumenti, che
quello che sorge intorno, almeno fino a ieri, fu un'illustrazione voluta del
nelle dottrine passeggiere de'vari tempi, a me pare che la riesca tutt'altro
. frugoni, i-3-70: con vecchiezza a tergo / penso come ver sera / con
xiii-293: la vita nostra dell'eterna a fronte / non è che un giorno passeggierò
terrestri sono come altrettanti barlumi che svelano a certe anime l'aurora di felicità imperiture
breve sosta. boiardo, 2-10-54: a quel castello ove era la riviera /
mandò all'imperadore per uno de'suoi a dire che quivi era giunto uno mercatante
da dubitare che in levante non abbia a essere maggiore la spedizione de'panni e
spedizione de'panni e de'drappi e a prezzi più vivi, se i nostri
quali sono astretti, vogliano o no, a dare loro esito dentro a 40 giorni
no, a dare loro esito dentro a 40 giorni. a. cattaneo, iii-102
loro esito dentro a 40 giorni. a. cattaneo, iii-102: stava esposta sulla
passeggiere in vederla si fermava quanto bastava a dire: oh bella! delfico, i-476
allontanarsi dal vero. -con riferimento a truppe armate che transitano per una determinata
. frugoni, i-12-166: tu lento aspetti a la sospesa ragna / il malaccorto passaggiero
di firenze siamo personaggi d'una commedia a cui la signora contessa assiste invisibile.
: questi dànno mangiare e bere graziosamente a tutti i passaggieri tre dì per l'ordinario
però d'animo e seguitava con calore a dipignere ed a vendere meglio che poteva
animo e seguitava con calore a dipignere ed a vendere meglio che poteva le pitture,
oda il sospiro / che dal tumulo a noi manda natura. leopardi, 1-69
ii-1-153: i passeggeri innumerevoli che vengono a peregrinare la terra d'italia saranno lietissimi
di volar quasi per incanto da milano a venezia. leoni, 353: qui alcuni
sp., 32 (550): a molte di quelle finestre, infermi sequestrati
pompa, e mescevano le loro preci a quelle de'passeggierà -per estens.
allo scampo ed al ben loro che a quel de'passaggieri. firenzuola, 2-88
firenzuola, 2-88: che pietà era a veder quei poveri passaggeri, per volere
ojetti, ii-16: umberto nobile portava a milano il suo dirigibile carico di passeggeri
dai fischi improvvisi delle locomotive, errava a lungo, confondendosi alla folla dei passeggeri
passeggero, / vana, ha gettata a passeggero in via, / è la sua
[brancazio] per lo sportello della porta a san niccolò se ne usciva, e
due ore inanzi giorno passava la nave a rovezzano, avendosi fatto amico, col pagar
gli disse che egli aveva fatto piacere a platone. -con riferimento a caronte
piacere a platone. -con riferimento a caronte. castelvetro, 156: ancora
6-442: e guardiano / e passeggierò a questa riva imposto / caròn demonio spaventoso
barone mise alla porta un suo passeggiere a ricogliere il passaggio. jacopo da cessole
molto guadagno. razzi, 8-77: andate a fare questi vostri passeggiamenti e cicalerie altrove
... che maravigliosa cosa parve a ciascuno. = nome d'azione
, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo e a piedi. [ediz
carrozze, alla gente a cavallo e a piedi. [ediz. 1827 (545
un passeggiante. tronconi, 2-208: a quel rumore, il passeggiante si fa premura
la domenica poi i passeggiaci si contavano non a migliaia ma a decine di migliaia.
passeggiaci si contavano non a migliaia ma a decine di migliaia. -che procede al
48-48: fa altri della danza esperti / a tempo saltatori e passeggiaci.
intr. (passéggio). andare a spasso, camminare per diporto o,
con monsignor el gran maistro, udì dir a lo episcopo de como: el pontefice
, anzi si burlano quando veggono cristiani a farlo, e dicono che sono pazzi
farlo, e dicono che sono pazzi a comminar senza necessità. marini, i-114
solo, il cavalier di cupido si mise a passeggiare per il giardino molto confuso.
stagion pigliando il fresco, / uscir a passeggiar propio è un peccato. foscolo
in un viale di alberi, pensando sempre a te e chiamandoti. manzoni, pr
, quei giovani musicisti dell'avvenire passeggiavano a schiera sui bastioni e sul corso. saba
spiaggia, fanciulle rossovestite passeggiano col cane a guinzaglio. -sostant. romoli,
spinosi aranci et altre arbori assai / presso a questo muretto son piantati. / un
dorati, magnifici e idioti, passeggiavano a scatti nel recinto. -passeggiare sul
ii-236: privilegio de'vecchi è accostarsi a qualche 'bottega a confabulare, overo passeggiarsi
de'vecchi è accostarsi a qualche 'bottega a confabulare, overo passeggiarsi pel sotto portico
convenirsi ai giovani passeggiar per le città a cavallo, massima- mente nelle mule.
1-86: com'era stato un pezzo a sedere, si metteva a passeggiare e,
un pezzo a sedere, si metteva a passeggiare e, passeggiato un altro pezzo
, passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere. loredano, 1-192: un
un filosofo,... invitato a portar argomenti contro l'eloquenza d'uno
, senza degnarsi di rispondere si diede a passeggiare per la stanza. algarotti,
stanza. algarotti, 1-vi-79: sono accostumati a cambiar cielo passeggiando, dirò così,
. pirandello, 8-534: si mise a passeggiare per la camera mormorando a capo
si mise a passeggiare per la camera mormorando a capo chino: - ora! ora
generico: camminare, procedere, avanzare a piedi, per lo più lentamente.
con troppa passione il foscolo, per mettersi a quella distanza da lui, alla quale
capo. -di animali. a. pucci, ii-163: caco di notte
spilonca per la coda, faccendogli passeggiare a dietro. -sm. portamento.
incontrarla. straparola, ii-185: cominciò a passiggiare avanti la porta del monasterio.
sentinella. castriotto, 72: attenderà a tutte l'ore con lumi e sopra
-aggirarsi, vagare (anche con riferimento a concetti astratti o personificati).
. viaggiare, spostarsi da un luogo a un altro. luna [s.
vita, passeggiando per tutta italia, a prender cento vocaboli di romagna, trecento
aver dato mano a'francesi e condotti loro a passeggiare per tutti li stati de'prìncipi
le celesti sfere / che passeggiando in cielo a tutte l'ore / in quello se
ore / in quello se ne sta sempre a sedere. muratori, 11- 205
limpidissime onde. sagrato, 1-134: a guisa del fiume che talvolta precipita per
ella scrivesse e per l'usate acque a te mi portasse! certo ell'è meglio
portasse! certo ell'è meglio disposta a battere il mare passeggiando che a scrivere.
disposta a battere il mare passeggiando che a scrivere. 7. battere,
: edelvoldo si rodeva, si lacerava a quella musica come fiera intigrita e si sentiva
-essere passato ripetutamente nell'acqua. a. cattaneo, 11-86: portereste voi una
che avesse servito per un mese solo a fasciar una piaga schifosa, benché l'
: tu [o granata] sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi,
di tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. -essere
orme passeggi. -essere intento a un pensiero (la mente).
. de sanctis, ii-168: comincio a dubitare che il tuo cervello se ne
non ci è pena. -dedicarsi a uno studio, a una lettura.
. -dedicarsi a uno studio, a una lettura. dante, pure.
gran biblioteca venale di zenobio mas- sotti a pasquino passeggiare con l'intelletto su le carte
gigli, 2-145: non mi curo prendere a passeggiare con fini sì vasti e remoti
, attraversare un luogo o un territorio a piedi o, anche, con un
, v-12-2: posto ch'ebbe silenzio a le parole / senza più dir passeggiavano
dieci circuizioni ove e'sono per insino a quello luogo puniti. tassoni, 2-63
. tassoni, 2-63: poscia che passeggiata a parte a parte / ebber gli dei
, 2-63: poscia che passeggiata a parte a parte / ebber gli dei quella città
strade che avevano per tanto tempo passeggiate a testa alta, con isguardo sospettoso e
feroce. -di animali. a. cattaneo, ii-50: che possiam noi
stare in convento: coteste strade hanno pure a correre e a ricorrere, e non
coteste strade hanno pure a correre e a ricorrere, e non sarà da oggi che
al passo un cavallo, anche conducendolo a mano per le briglie. citolini,
, o di trotto o di passo a traverso, per qualche luogo nuovamente rotto
traverso, per qualche luogo nuovamente rotto a solchi. tassoni, 9-24: valentino /
-trascorrere un periodo di tempo dedicandosi a lunghe e frequenti passeggiate. baldini,
mia vita, andar / un prato a passeggiar, / o pur d'un fiumicel
anno, passeggiando un poggetto sassoso accanto a una chiesuola campestre..., meditai
questi versi. nievo, 338: giunto a venezia, non perdetti tempo né ad
tempo né ad ammirare san marco né a passeggiar la riva, e deposto il
. sassetti, 97: diedesi tutto solo a passeggiare i marmi. goldoni, x-70
siedo. tommaseo, 11-9: mi sfiatavo a leggere le orazioni di cicerone passeggiando il
averla passeggiata più volte, si diede a passare in rivista certe litografie appese alla
, egualmente condizionati che i precedenti dovevano a ogni ora uscire della torre per un
ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte di sera,
alla bicicletta; si muove, va a farle visita; la sguinzaglia dal lucchetto
. marino, 16-89: succede il campo a passeggiar lucindo. marini, iii-74:
egli introdotto nello steccato e diessi bizzarramente a passeggiare gagliardo il campo.
dissertazione mi ha condotto gentilmente per mano a passeggiare la villa d'orazio. g
fosse casa propria. -con riferimento a personificazioni. chiabrera, 1-ii-326: morte
chiabrera, 1-ii-375: veggo i nocchieri a piene vele / passeggiar la campagna di
freme dentro e que'pensieri di guerra a tutto ciò che non è l'italiano,
la gente, che i nostri padri fugarono a legnano, passeggiare dominatrice le nostre contrade
l'onda spumante. -con riferimento a una persona che dondola sospesa.
ferin loquace e muto, / sì parla a lei ch'altrui fa ingiuria e scorno
/ e passeggia / l'arso cielo a mezza state, / quasi nave in
scorrendovi sopra con la mano. a. cattaneo, ii-67: accostatevi ora al
al quadro e stendete la vostra palma a passeggiar la tela. -fregare, strofinare
sguardi..., tosto che giungevano a quel volto, impigrivansi non già come
ogni parte invidiandoli alla vicina, recavasi a vanto di avere bellezze bastanti da trattenerli
di trovare un amico con cui aiutarsi a superar le montate e sorreggersi per le
di pers, 3-78: con piè nato a calcar barbare genti / passeggia di megara
: parto di anime sublimi, poiché a guisa di quello uccello delle indie del '
'paradiso 'mai non mette piè a terra, mai non si abbassa, ma
l'antica terra di minos si abbandonò a un'orgia di sangue. greci e turchi
scatti, la sua noia di bella carnivora a corpo lungo, i suoi inorridimenti,
non vogliono dare i balocchi che piacciono a lei, la sua voce ora venata di
salvini, 5-iv-326: principiava il musico a ricercare le corde e a passeggiarle avanti
il musico a ricercare le corde e a passeggiarle avanti di venire a cantare.
le corde e a passeggiarle avanti di venire a cantare. idem, 39-v-240: passeggiando
man l'eburneo tasto, / mette a conto di dote il suono e 'l
altra mano, non si deve compartire a nota per nota, ma solo che il
1-82: molte volte la parte del soprano a mala pena si muove per la pigrizia
e luoghi da passeggiare e da starvi a piacere. -fare passeggiare qualcuno: mandarlo
: quando un povero frate è preso a noia da voi altri,...
vigna di cristo, come se andassero a passeggiare gli orti di salomone. -passeggiare
, ravvolgendo per l'animo gran cose a danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente
molto largamente il campo. -dedicarsi a un'attività. c. dati,
. frugoni, i-10-32: età non usa a passeggiare in pindo / con le divine
-tenere il passeggiare di liceo: dedicarsi a studi filosofici. bandello, ii-964
quattro passeggiate / per un vario selvatico a sentir cantare / il rosignuolo. casini,
e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona
fanno i preparativi per la partenza vo'a fare una passeggiata per goya! saba
col colloquio che abbiam riferito, riuscì a far andar fra cristoforo a piedi da pescarenico
, riuscì a far andar fra cristoforo a piedi da pescarenico a rimini, che
andar fra cristoforo a piedi da pescarenico a rimini, che è una bella passeggiata.
si videro più che mani alzate in aria a far schioccare dita, scambietti, passeggiate
estens. breve escursione o gita compiuta a cavallo o con un veicolo. p
perché non invidierò ancora le tue passeggiate a cavallo? tommaseo [s. v.
sospirar per pratica. -breve tragitto a piedi. buonarroti il giovane, 9-278
di quei, co'quali andando, a ciascun passo / s'ha a venire
andando, a ciascun passo / s'ha a venire alle prese, /..
prese, /... / ch'a tuo marcio dispetto / ti voglion oggi
tuo marcio dispetto / ti voglion oggi a casa accompagnare, / d'essa doman cavare
persone si affollano e percorrono lentamente a piedi, o anche con veicoli, determinati
l'insieme delle persone che prendono parte a tale forma di svago. ghislanzoni,
di passeggiata. mi fece senso, a primo aspetto,... il veder
, conquista di un territorio) portata a compimento senza incontrare resistenza. -per estens
, mi manca il coraggio per resistere a tante fatiche: bersaglio, passeggiate,
vallette intorno all'attendamento parve una passeggiata a villa pamphili. fogazzaro, 5-435:
tacevano, di una prossima passeggiata militare a torino. 4. corteo, sfilata
loro giardino, e le passeggiate fatte a scala che hanno intorno al loro abituro
boscaglie foltissime. pisacane, vi-150: a destra di porta del popolo le mura
ripetta 25. -passeggiata archeologica: a roma, denominazione corrente del parco di
: nel novembre dell'86, tornando a roma, lessi in ferrovia che il depretis
che il depretis aveva giorni innanzi promesso a ruggero bonghi e a guido baccelli di
giorni innanzi promesso a ruggero bonghi e a guido baccelli di proporre un disegno di
rappresenta il movimento di un punto soggetto a spostamenti casuali; cammino aleatorio. 8
: questo veramente diletto si è proporzionato a filosofo..., e senza finirsi
-passeggiatina. verga, 8-108: andava a fare la sua passeggiatina solita della sera
passeggiatina solita della sera, dal rosario a santa maria di gesù. cassola,
), agg. che viene percorso a piedi; frequentato, percorso abitualmente.
, 17-6: sì cominciò lo mio duca a parlarmi; / e accennolle che venisse
parlarmi; / e accennolle che venisse a proda / vicino al fin d'i
addio al popolo, che ho stampate a venezia... tuttoché le cose fossero
. 4. ant. condotto a mano, a passo lento (un
4. ant. condotto a mano, a passo lento (un cavallo).
ter. passeggio ricavato artificialmente, destinato a essere percorso a piedi. -anche: passaggio
ricavato artificialmente, destinato a essere percorso a piedi. -anche: passaggio per i
: un passeggiatoio di pietra per la gente a piedi, assai pulito. settembrini [
liceo. 2. che percorre a piedi un luogo. -per estens.
/ come relitti nel mare / mi fermo a scambiar due parole / con una passeggiatrice
, 17- 121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di
lo più ribaltabile, usato per portare a passeggio i bambini piccoli. elenco
, sm. camminata, per lo più a passo lento e senza una meta precisa
chiabrera, 5-21: che io venga a far passeggi, dialoghi, a godere
venga a far passeggi, dialoghi, a godere la città e farmi vivo in cotesta
son poco oneste, / poco conformi a le tue doti altere. c. i
se qualche ridente alba t'invita / a respirar le prime aure del giorno /
del giorno / per genial passeggio, a me t'invia, / che, come
il nostro povero padre cristoforo da pescarenico a palermo, che è un bel passeggio.
, in cui numerose persone percorrono lentamente a piedi, o anche con veicoli,
l'insieme delle persone che prendono parte a tale forma di svago.
d'alcuni cavalieri miei amici... a frequentar la sera il passeggio per le
l'occasione del passeggio, si pongono a cantare i musici. leopardi, v-561:
gonfisi l'antichità d'aver veduto gli orti a babilonia, i bagni et i passeggi
babilonia, i bagni et i passeggi a roma pensili, per delizie, pompa,
un luogo; il camminare. a. cattaneo, i-319: è diletto del
aiuto il passeggio, essendo stato fino a quel giorno obbligato al letto. 5
come quello che era buonissimo nuotatore, prese a fare in su l'acqua di molti
sarpi, ix-206: poiché il mare incominciò a portar a terra, fatta vela,
ix-206: poiché il mare incominciò a portar a terra, fatta vela, si misero
bellerofonte. 10. il condurre a mano a passo lento (un cavallo)
10. il condurre a mano a passo lento (un cavallo).
il musico talete... / solo a forza di trilli e di passeggi /
. 15. locuz. -andare a passeggio: passeggiare. pirandello, 8-470
passeggiare. pirandello, 8-470: andando a passeggio con lo zio e le cuginette
lo zio e le cuginette o recandosi a scuola o ritornandone, era sempre accesa
: era bello il grano e l'erba a certomondo, in quella primavera dell'anno
nuova? come quando vi si trovarono a passeggio quelle due donne del sacchetti.
10-40: non conta se i corsi / a quest'ora non hanno più belle ragazze
quest'ora non hanno più belle ragazze a passeggio. -da passeggio (con
, ecc.; e si contrappone a da mattina, da sera).
s'avviaron... con lui a quel convento; il quale, come ognun
la stringe davvicino. -portare a passeggio: accompagnare in una passeggiata.
donna dopo mesi di navigazione la porta a passeggio stretta al braccio.
cronisti venuti più tardi e costretti comunque a portare a passeggio per le pagine della
più tardi e costretti comunque a portare a passeggio per le pagine della nostra storia due
per troppe cose che ho portato lungamente a passeggio insieme con la mia inquietudine.