Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.45 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

-con riferimento a strutture biologiche, a organi o tessuti, vegetali o animali

altre, per il più, arrivano sino a cinque e sei. soderini, iv-268

orizzontali degli otricoli / il cortice prolunga a tal misura, / della vita in

, / della vita in difesa ed a presidio. -con riferimento a elementi

ed a presidio. -con riferimento a elementi o a strutture architettoniche. -anche

. -con riferimento a elementi o a strutture architettoniche. -anche: ala (

una struttura meccanica, di una costruzione a cui ne corrisponde un'altra o altre

di guindoli e ogni altro pezzo necessario a filare o al torcere la seta.

dove gli ordini stanno conguagliati e dipinti a vicenda di colori bianchi e neri.

quali quel di mezzo si dovrà far a schiena d'asino. f. buonarroti

tasso, 11-5: segue il coro a passo grave e lento, / in duo

numero di gente posto un dietro all'altro a retta linea da petto a schiena.

all'altro a retta linea da petto a schiena. g. b. casaregi,

, ciò detto, / giungono mano a mano e in ordin lungo, /

silvestri doni. giusti, 4-ii-572: intento a mesto ufficio e pio / muovesi di

soluzione solida da uno stato di ordine a una condizione nella quale gli atomi di

gli ordini', e si può riferire pure a gruppi civili con organizzazione di tipo militare

si procede ordinariamente nelle operazioni di scorta a un convoglio. -ordine di numerazione:

potrebbe ire, servando gli ordini, a trovarli? ariosto, 16-70: quei

leopardi, 187: poi che da'granchi a rintegrar venuti / delle ranocchie le fugate

guibert e jomini lo asseriscono e lodano a cielo cotesta mossa di guerra. bechi,

flavio volgar., i-350: la mattina a buon'ora li soldati ne vanno alli

li prìncipi degli ordini, ne vanno a visitare el duca che è sopra a

vanno a visitare el duca che è sopra a tutti gli altri. ariosto, cinque

tre volte il fiero assalto / sottentrando a vicenda ordini e schiere. brusoni, 270

vol. XII Pag.46 - Da ORDINE a ORDINE (34 risultati)

, 39-2 (153): allora cominciai a pensare di lei e, ricordandomi di

tempo passato, lo mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì

cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere

e degl'imperadori,... tornando a nostro proposito della edificazione della città di

più lievi cibi e i più agevoli a patire e poi gli più gravi, però

porto, 1-150: io non posso fare a meno di scrivervi a parte a parte

non posso fare a meno di scrivervi a parte a parte l'ordine della infelicissima

fare a meno di scrivervi a parte a parte l'ordine della infelicissima morte de'

bellissimo. comincia l'acqua di sopra a rappigliarsi in giro e, da quel

ricorre la circonferenza del vaso, comincia a mandare verso le parti del mezzo alcuni sottilissimi

. parini, giorno, i-2: a te scenda per lungo / di magnanimi lombi

possibile che ogni cosa in natura continuasse a procedere collo stesso ordine di prima.

dalla condizione che ogni bocca possa avere a tempo e luogo determinato quell'acqua che

il mio turno, tocca per ordine a me 'o * tocca a me '

ordine a me 'o * tocca a me '. -dir. graduazione progressiva

-ordine delle precedenze: la graduazione, a fini di protocollo, delle posizioni (

{ ordine delle ipoteche) in base a cui, nelle procedure esecutive e fallimentari

e fallimentari, vengono soddisfatti, fino a esaurimento della somma da distribuire, i

progressiva e per lo più in base a un criterio cronologico, a ciascuno di

in base a un criterio cronologico, a ciascuno di una pluralità di oggetti (e

o raccolta (per es., a base annuale). carducci, iii-12-354

or dell'altra stampa delle 'canzone a ballo '... riproducendone e

di accensione nei cilindri di un motore a scoppio. 24. sport. ordine

; elenco dei concorrenti che hanno condotto a termine la competizione secondo una successione

classificato; classifica. -anche con riferimento a giochi competitivi. 25. gramm

conv., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da ordine perverso,

, ché ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. leggenda aurea volgar.

le altre due, quale geishe appartenenti a un ordine inferiore, se ne stavano in

sul braciere. -collocazione spaziale corrispondente a una distinzione gerarchica o a gradi differenti

spaziale corrispondente a una distinzione gerarchica o a gradi differenti di importanza. s

secondo l'età di ciascuno, si mettono a sedere, cioè i più vecchi al

ordine ordinati, si mettono parimente dentro a un vaso nove ballotte. 27

: il complesso di persone che appartengono a uno di tali stati (per es

articola la gerarchia ecclesiastica la quale, a sua volta, si organizza

vol. XII Pag.47 - Da ORDINE a ORDINE (30 risultati)

novi farisei, / avendo guerra presso a laterano, /... / né

cinti più macri. buti, 1-702: a lui non si convenia volere disfare li

à ordini sacri non dee dare opera a spargere lo sangue umano. boccaccio, i-524

12-2-86: il giudicare de gli abili a ricever gli ordini sacri sempre si fé

una progressione che ciascun chierico era destinato a percorrere per intero) al di sotto del

giamboni, 10-35: mi cominciò la fede a domandare in questo modo: « io

avete commessa la cura della vostra vita a noi prelati, per anco v'impacciate et

, i preti e i vescovi, a fine che in tal guisa ciascuno di grado

di modo che non si poteva accedere a una di esse senza aver prima ricoperte

, ordine diaconale o dei diaconi) a seconda dell'ufficio ecclesiastico romano (diocesi

o diaconia -della diocesi di roma) a cui essi sono nominalmente preposti e in

tempo di papa paolo vi sono entrati a far parte del collegio cardinalizio, formalmente

scrittura, e specialmente s. paolo a cui si riferisce la tradizione, ciascuna

la prima gerarchia, non prima quanto a nobilitade, non a creazione (ché

non prima quanto a nobilitade, non a creazione (ché più sono l'altre

, ma prima quanto al nostro salire a loro altezza. idem, par.,

47: l'ultimo ordine delli angeli e a noi immediati... è deputato

ordine d'angioli... condannati a minor grado di beatitudine. 30

la prevalenza, la grandezza del soggetto a cui si riferisce, considerato sia in

-in partic., con riferimento a locali pubblici, luoghi di divertimento,

di molta lode) e altri verseggiatori a loro somiglianti al petrarca, al tasso e

agli oratori sacri dell'ultimo ordine né a gli scrittori dozzinali il risvegliar la divozione

1-84: forse questo esame ci porterebbe a considerazioni d'ordine più elevato. carducci

. burocr. firma d'ordine: apposta a una missiva o a un documento ufficiale

ordine: apposta a una missiva o a un documento ufficiale da un funzionario delegato

un documento ufficiale da un funzionario delegato a sostituire, per quella mansione, il

quella mansione, il ministro (e a tale firma e premessa l'espressione d'

, accordo organico di più elementi rispondente a una determinata esigenza. -con riferimento alla

, le piante,... piacque a ciascuna donna ed a'tre giovani.

, e così rendano comodità e bellezza a tutto il compartimento dello edificio: di maniera

vol. XII Pag.48 - Da ORDINE a ORDINE (30 risultati)

alla natura o alla storia e tendente a un fine ultimo. latini, rettor

gradi quasi continui da la infima forma a l'altissima e da l'altissima a la

forma a l'altissima e da l'altissima a la infima, sì come vedemo ne

: concreato fu ordine e costrutto / a le sustanze; e quelle furon cima

de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli

ch'elli non pongono lo stato loro a le possibili cose: tutti l'omini

in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. o. rucellai, 2-5-15-165

. soffici, v-5-641: quando rifletto a certi casi, avvenimenti e svolgimenti della mia

vita d'artista, non posso fare a meno di ammirare il misterioso ordine che

di natura / spiega gli ordini arcani a chi l'intende. gioberti, 4-161:

l'universo come insieme regolato e rivolto a un fine; cosmo. g.

l'ordine, tutte le cose accostaronsi a tutte le altre omogenee. 38.

questo è forma / che l'universo a dio fa simigliante. b. segni,

scienzie tra loro alcune cose, rispetto a noi, che imparar le debbiamo. gioberti

camminò, e fece effetto, fino a un certo tempo. tommaseo [s.

obliando tutto il glorioso passato non iscendessero a patti prima co'tiranni del momento poi

ordine di cose, erano destinate inesorabilmente a consumarsi rabbiose nell'esilio. tarchetti, 6-1-

quell'armonia che era destinata dal cielo a governarle? -per estens. disus.

736: all'esperienza universale m'appello. a quella stessa che sola persuase il signor

poesia quando le dottrine filosofiche vanno salendo a sommi gradi d'onore... e

. busone da gubbio, 1-180: a voi vi conviene apprendere cose le quali

di spegnarlo, lo spengono, e poi a chi s'abatte s'abatta, sia

: quanto alle provvisioni che si riserbano a me e agli altri capi, vi

: l'universo creato nel suo tendere a dio, principio primo e fine ultimo

dalla divina provvidenza per istrumenti di giovare a più altri, e nell'ordine della natura

(ritenuti di origine naturale o divina a seconda delle varie interpretazioni filosofiche e religiose

, vi-3-83: martino lutero ha persuaso a molti che la libertà cristiana consiste in

uscire dall'ordine, d'ordine', abbandonarsi a una condotta sregolata, peccaminosa, libertina

giovane era uscito dell'ordine, cominciò a piagnere e a dire: « egli n'

dell'ordine, cominciò a piagnere e a dire: « egli n'è uscito oggi

vol. XII Pag.513 - Da PAPARDELLA a PAPATO (30 risultati)

paparazzo che dir si voglia, aspiri a diventare l'amante di una diva famosa in

famosa in tutto il mondo, ricca a miliardi, per giunta ben fornita di

di f. fellini (1959), a sua volta coniato da flaiano, sceneggiatore

e chiude frequentemente le valve della conchiglia a simiglianza del procedere del fotografo con l'

. da papa1, forse con accostamento a pappare. paparina3, v. paperina2

« jole, su da brava, va a prendere il giornale e le pantofole per

tra loro un coman- datore, che a guisa di papasso stando in prua e dando

è il ministro della pubblica istruzione capiterà a visitare un istituto di sua dipendenza,

: stando seduto su la poppa 'a guisa di papasso ', piacevami infondere

far quel che tu vedi / far a un altro. galileo, 5-298: quand'

/ perocché sentivam certi papassi / " a dir ch'elleran cose sovrumane. papini,

pulci, 25-195: manderò poi bianciardino a roma / al gran papasso, a

a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna / a siragozza a

papasso, a comandar ch'e'vegna / a siragozza a pena della chioma. alfieri

a comandar ch'e'vegna / a siragozza a pena della chioma. alfieri, 9-55

quel serenissimo re aver fato bona compagnia a tutti i merca- danti cristiani, non

papasso, / per dare un capo a qualche lor moschea. baretti, i-373

religione ebraica. menzini, 5-42: a quegli ebrei papassi / mostrò il buon

7ra7nrà <; per il class,] a <; 'padre '(v

del due e trecento, 132: data a laterano xxm dìe di febraio, del

di firenze molto più che non fu a cosimo privato cittadino. leti, 1-24:

del papato e potere i cardinali accettarla. a. rigobello [« l'osservatore romano

messer ottaviano voglia la baia nel mio ritorno a roma, come se io avessi da

gata e schiava, e non cominciato a promettere al re, insino in francia

zane, lii-5-368: si dà sempre a beneficar gli stretti parenti de'pontefici,

lippi, 2-44: nelle dolcezze infino a gola, / ben pasciuto, servito

servito e ringraziato, / rimase quivi a godere il papato. molin, li-8-62

inclinatissima alla pace ed alla quiete ed a godersi, come si suol dire,

sognano e forse credono ch'io stia qui a godermi il * papato di pensionato '

'. -non bastare un papato a qualcuno: essere incontentabile. belo,

vol. XII Pag.514 - Da PAPATO a PAPAVERO (28 risultati)

en officio papato, / non s'acconfe a lo stato essere en tal desire.

sentiva inebetire. le palpebre avevano principiato a cadérgli come due tende americane di due

due tende americane di due vetrine: a cadérgli giù, a metà globo di

di due vetrine: a cadérgli giù, a metà globo di ciascun occhio, nell'

c'è primavera: ed io son pronto a sostenerlo,... ne dovessero

sostenerlo,... ne dovessero a questo mio temerario ardimento raccapricciare e fremere

e narcotiche. -anche: preparato farmaceutico a base di tale alcaloide.

col quale egli spezzò e percosse e abbatté a terra le più alte teste de'papaveri

cosa che nella sera prima di porsi a letto ella bevesse quattro o cinque once

cui testa / suona coi chicchi, simile a sonagli. d'annunzio, iv-1-880:

costituito da una capsula poricida lunga sino a 5 cm che contiene numerosissimi semi,

gravezza si piega il suo gambo. attribuito a petrarca, xlvii-254: del fiumicel

. bandello, ii-1156: sonniferi papauri a l'ombra colti / ti spargo in

succo. marino, 1-10-95: fa cerchio a la città selva frondosa / che dà

porporeggia con certi peluzzi negri dentro. a. cocchi, 4-1- 167:

sola scottatura di un capo di papavero a guisa di tè addolcita con zucchero del

aggett.): numerosissimo. a. pucci, cent., 54-22:

cent., 54-22: dove avea gente a seme di papaveri. -con valore avverb

avverb.: in grande quantità. a. pucci, cent., 84-79:

, cent., 84-79: fiorini spese a seme di papavero. -per estens.

-per estens. preparato farmaceutico, pozione a base di papavero o dei suoi derivati;

i-90: dritto è... che a te gli stanchi sensi / non sciolga

: dànno luogo [i fanciulli] a morfeo di versare i suoi soavi papaveri

, anche, prassi politica che tende a dissuadere da una determinata iniziativa o,

o cagnotti dei ministri del popolo, a chi porgeano papaveri per meglio assonnare ed

chi porgeano papaveri per meglio assonnare ed a chi minacciavano ed usavano violenza.

, fiori gialli o rossi e frutti a capsula, diffusa lungo i litorali italiani

alto una spanna e le foglie simili a quelle del verbasco nero.

vol. XII Pag.515 - Da PAPAVEROLINA a PAPERA (26 risultati)

papaveracee (eschscholtzia californica) con radice a fittone, cauli eretti, fiori gialli solitari

eretti, fiori gialli solitari e frutti a capsula, originaria della california e diffusa

piccolissime simili all'erba lanaria e appresso a quelle il suo fusto bianco.

e il popolo è in tumulto. a questi papaveri si deve troncar il capo

viii-52: un messo del comune venne a chiamarlo: doveva essere arrivato qualche alto

(v. papula) e risalente a una radice pap * sbocciare '. l'

voler discendere nel quarto cerchio, incominciò a gridare: o satan, o satan,

...: dalle parole che a questo chiocciar di pluto risponde virgilio,

2-176: una strega col suo gatto / a cavallo d'un sarmento / galoppava come

/ galoppava come il vento / per ridirlo a pape aleppe. = voce

, i-35: tutti i pareli toccanti a questo negozio. 2. region

anche di altri materiali, della lanterna a olio o della candela; stoppino.

da gubbio, 88: non solamente basti a monsi- nore che tale cose in papeo

nore che tale cose in papeo siano ma a rimembranza i tale offesa una statua marmorina

suprema scitica equiparata, dai greci, a zeus. boiardo, 1-132: giove

, 1-132: giove papaeo, che viene a dire aiere. garzoni, 7-256:

. pratesi, 5-137: sta sempre a gola spalancata come le papere quando nuotano

, 7-287: con sì lunga perifrase scriveremmo a certi cervellucci di papera, che voglion

il padre che cose quelle fossero. a cui il padre disse: « figliuol mio

elle si chiamano papere ». maravigliosa cosa a udire! colui che mai più alcuna

: elle son mala cosa ». a cui il giovane domandando disse: « o

sieno mala cosa: quanto è, a me non è ancora parata vedere alcuna

trovò due papere ed un'oca avere, a cui dava beccare. ma se piacere

papere aveva, eragli un grandissimo cordoglio a mischiarsi con l'oca vecchia, e

fatua. tommaseo, 11-82: paragonate a questa laide così spirituale laidi moderne,

lyda borelli (pierrot), che, a un certo punto, sbagliandosi di sesso

vol. XII Pag.516 - Da PAPERAIO a PAPERO (39 risultati)

un'aquila (con riferimento iron. a uno dei più diffusi emblemi del regime

/ su l'orlo di un mare a pecorelle, / lento procede in triplice

spasso e trastullo del mondo buona ventura a tutti, guardando su la mano e

di sofronie: principiarono ad ancheggiargli e a deretanar- gli da torno,..

il brigadiere] dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a paperar

addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di culo nella via stritolò una

), con accostamento scherz. a papera. paperdèllo, sm.

. idem, 156-120: dappoi andarono a cena con gran letizia, e fu tenuto

= da papa1, con accostamento scherz. a papera. paperina2 [paparina),

peperina, con accostamento popol. ora a papera, papero1 ora a pepe (

popol. ora a papera, papero1 ora a pepe (v.); la

vorremmo poi veder questa, che avesse a riuscire una pasta-di-miele, maneggiabile 'ad

: disse il paperino, vedendo battere a un palco un mantel di vaio: deh

(1-iv-682): avevavisi un'oca a denaio ed un papero giunta. s.

avea quest'onorando / di pestar fin'a i papari l'ortica. a.

fin'a i papari l'ortica. a. cattaneo, i-470: rinfacciandole [alla

figlia di un papperò sciocchissimo, che andrà a finir in un mondezzaio. b.

sbucato di dietro un pagliaio si avventa a un tratto contro di me a collo

avventa a un tratto contro di me a collo teso, ad ali aperte, barcolloni

ghislanzoni, 18-141: io mi affretto a soccorrere la memoria del mio povero vicino

camera, il quale sta ancora dinanzi a noi nell'atteggiamento di un papero sonnacchioso

vide che colui aveva fatta una strana andatura a papero, posando i piedi rigidi e

bene. rinaldo degli albizzi, ii-593: a dì detto, mi presentò messer allessandro

torici, i-121: mangiar paper facisti a li doctori. g. rucellai il

si messe poi la carne delli paperi a bollire con tanti capponi quanti erano li paperi

stasera, per gli uomini che aiutano a tribbiare. 3. figur.

giovane cortigiana... venuta allora a tender le sue reti ai paperi milanesi

tutto e da lasciarmi trarre dalla sua a questo e a quello. -con

da lasciarmi trarre dalla sua a questo e a quello. -con uso aggett.

, ii-14-157: rettorica grassa ci vuole a inghebbiare i paperi nati dall'incrociamento dell

ammettono i voli dei falchi, hanno scelto a protettore e presidiatore tommaso il gemello.

guardia ai paperi: affidare qualcosa proprio a chi dovrebbe esserne tenuto lontano.

male, né potendo ir fuora, a me fidala. / -per dio! la

piacere di vedere del male, mi venne a dire che pagolo miccieri aveva preso una

con ischerno diceva: benvenuto aveva dato a guar- ia la lattuga ai paperi

i paperi di mona bionda: insegnare a fare il cortigiano (con sottinteso equivoco

da giovane e malvagio da vecchio. a. f. doni, 2-20: costui

, come fu grande, per aver imparato a declinare, gli pareva esser dotto,

dei grandi. -i paperi menano a bere le oche: v. oca1,

vol. XII Pag.517 - Da PAPERO a PAPILIONE (23 risultati)

ottolino. baldini, 3-225: prudenti a riva si tengono in acqua paperottolini poco

li loro nidi, li scuopre fino a sotto terra..., li rompe

. da papa1, con accostamento scherz. a papero1. papésco, agg. (

io rinunciato li papeschi favori di tafetà a nostro signore papa paulo, mi venerà molto

cavaignac pendeva fra due se avesse o no a buttarsi nelle braccia dei clericali,.

. montanelli, 2-90: albani lasciare a briglia sciolta ai suoi papeschi cannibali.

/ il mondo intero, e perché a voi permesso / non fia poi di vantar

quella papessa da tarocchi si è intestata a non volere uscir di casa.

di stola. pascoli, 5-160: quanto a denaro, dàlie questa borsa / da

hanno prestato una villa / non staremo a traccheggiare / e a chicco: sulla

villa / non staremo a traccheggiare / e a chicco: sulla montagna col papi andale

questi papìcoli sono fatti tanto insolenti [a venezia] che è difficile vivere.

giacché pensò che, ribellandosi in faccia a quella turpe donna, questa l'avrebbe

fonti di diritto longobardo- franco redatta probabilmente a pavia nella seconda metà del sec.

sf. involucro carta ceo a forma di cuore, internamente imburrato e

i capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. goldoni, vi-308:

quante notti / andar mi fece in camera a farle i papigliotti. bettinelli, v-215

bettinelli, v-215: un celebre autore giunge a prescrivere i papigliotti al suo protagonista per

si distinguono principalmente per i fiori zigomorfi a corolla papilio- nacea, i cui cinque

cinque, sono disposti in forma simile a auella delle ali di una farfalla.

: 'papiglionaceo ': aggiunto dato a que'fiori polipetali che conservano una certa

papiglionacea 'o 'farfallina 'o 'a farfalla 'dicesi la polipetala irregolare,

distrutti / papilioni nell'autonno drento / a tutti bugni. vasari, iv-39:

vol. XII Pag.518 - Da PAPILIONIDI a PAPIO (25 risultati)

col suo fallo del suo corpo porco a ciprigna postuma, e fu di tal

la cui corolla è simile nella forma a una farfalla. jahier, 216:

. entom. genere di insetti lepidotteri, a cui appartengono il podalirio (papilio podalirius

lo più sede di terminazioni nervose preposte a funzioni sensoriali gustative e tattili (e

come fa il rasoio sulla ruota. a. cocchi, 4-1-75: sono offese le

, non pure accomodiam quest'organo stringendolo a tutte le superficie degli oggetti, ma

del pelo: formazione di tessuto connettivale a forma di gemma situata sul fondo del

, 12-155: il tuo corpo viene sottoposto a una lettura sistematica, attraverso canali d'

(viola del pensiero, pelargonio), a cui conferisce aspetto vellutato; verruca.

. le papille sono molte volte fatte a squamme e sono sparse sulle foglie a

a squamme e sono sparse sulle foglie a guisa di forfora, molte di esse

: nome che dànno i critto- gamisti a quelle protuberanze o gonfiamenti entro a cui

gamisti a quelle protuberanze o gonfiamenti entro a cui vengono contenute le parti della fruttificazione

e disposti trasversalmente, i quali vengono a rappresentare all'esterna su- perfizie tante papille

: il naso è contenuto tra le guancie a mezzo, scendendo dalla glabella, fra

papillare: cresta cutanea. a. cocchi, 4-1-33: per tutto sono

la quasi ferale aragosta..., a cui accostava, papillando bramosamente dalle narici

. che è coperto di piccole incrostazioni a forma di papilla. targioni tozzetti,

incrostatura informe e quasi immatura di selenite a sgonfi ed a croste papillose irregolari.

quasi immatura di selenite a sgonfi ed a croste papillose irregolari. santi, i-126

da papilla e dal gr. otó ^ a * orificio, apertura '.

con codesti suoi racconti straordinari che cominciano a seccare anche lui, ha venduto al

poppaea) promossa da augusto nel 9 a. c. (a integrazione di una

nel 9 a. c. (a integrazione di una sua precedente lex julia

già io di opinione che si abbian a rinovellare le leggi pappié poppee.

vol. XII Pag.519 - Da PAPIONE a PAPISMO (24 risultati)

di mammiferi primati cercopitecidi cercopitecini, a cui ap partengono il babbuino

se n'esca fuor di papiracea scorza / a memorar con festa i pregi tui.

parto e ritenuto, che va incontro a un processo di disidratazione e di compressione

sanniti nel 325 e nel 320 a. c., e celebre per le

, definitivo vincitore dei sanniti nel 293 a. c. landino, in:

. che è proprio, che si riferisce a sesto papirio, secondo la tradizione contemporaneo

il termine si riferisce in partic. a un tipo di colonna e di capitello

fiisto alto e solido (da 3 a 6 m) a sezione triangolare, sovrastato

(da 3 a 6 m) a sezione triangolare, sovrastato da un'ampia

perocché, seccato, è molto acconcio a nutrimento del fuoco nelle lucerne e nelle

che nasce nel eufrate, è utile a fare le carte. mattioli [dioscoride]

quale si fa la carta, è noto a tutti... giova la cenere

.. giova la cenere del papiro a fermare le ulcere che pascono la carne in

hanno in generale uno spessore di 4 a 5 metri, ma non sono abitabili.

, de'lunati òmeri il giro, / a segnar come in nitido papiro / evangelicamente

avvolgeva più esternamente una mummia. a. boito, 23: mummia fasciata in

del tempo di caracalla. a. per estens. carta per scrivere.

un papiro in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in subaffitto.

articolisti e polemisti da mezzo secolo vanno a gara in italia a fare oggetto di

da mezzo secolo vanno a gara in italia a fare oggetto di scherno.

di una candela o di una lucerna a olio. bufi, 1-648: '

incisioni su pergamena..., schizzi a penna, lavori papirografici. papirologia

antichi pervenutici su materiale scrittorio papiraceo; a seconda della provenienza, della lingua e

un papismo del quale niuno sa peranco far a meno. colletta, i-151: quelle

vol. XII Pag.520 - Da PAPISTA a PAPPA (32 risultati)

un'altra [parte] si è arrischiata a scrivere libri accusando l'arcivescovo di canterbury

fabbricare sulle rovine sue il papismo. a. verri, 2-1-1-230: 1 fogli

recavano [il nome di ugonotti] a disonore, e perciò in contracambio presero

risorgimentale). foscolo, xiii-2-127: a voler depurare la storia delle vostre vite

, 1-228: gli scrittori papisti, soliti a non isgo- mentarsi per poco. b

, facilmente assimilabile, che viene preparata a bambini in tenera età, a malati o

preparata a bambini in tenera età, a malati o anche ad anziani privi di

ogni tipo di alimento per l'infanzia a base di farinacei diversi, che abbia

. alberti, i-118: aremo noi a 'nsegnarti ancora a fare la pappa e zuppa

i-118: aremo noi a 'nsegnarti ancora a fare la pappa e zuppa pe'fanciulli

fosse una buona pappa bollita, brodosa. a. cocchi, 4-2- 182:

le figliuole dovean imboccarle la pappa come a una bambina. d'annunzio, ii-189:

ancora il latte? -sì, ma comincia a mangiare anche le pappe. -gastron

pietanza: nel qual caso bisogna forzarli a furia di stolte fanfaluche:..

mano lauta. carducci, ii-1-191: a lui [giosuè] avvezzo a cibarsi di

ii-1-191: a lui [giosuè] avvezzo a cibarsi di carne fresca o di

gliel'avete fatta un po'di pappa a questi du'cani? buzzati, 6-223

fiorentini, 190: colui che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove

che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove non hae lettere che facia

gridare e zuppa e pappa. a. alamanni, xvii: chi chiede

amicis, i-546: hanno ancora nel capo a quarantanni quella stessa pappa frullata che ci

quella stessa pappa frullata che ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza

tommaseo, ii-302: la mente avvezza a nutrirsi non d'altro che di miele

mezzi illeciti o subdoli, oppure grazie a privilegi). settembrini [luciano]

e gente con la testa dura, andremo a mau- thausen con una gamba rotta.

8. realtà spiacevole, che si accetta a malincuore; boccone amaro. saccenti

non t'accada per legittime copule, a ministrare le famigliari sante pappe e sacramentifere

monogyna), caratterizzata da frutice spinoso a tronco ramoso, foglie ovali dentellate,

regina stessa, ed è usata dall'uomo a fini terapeutici (contro ritardi della crescita

nostre opere matura i propri disegni; e a volersi aspettar da lei la pappa fatta

ciò non va bene: dovete imparar presto a pensare con le vostre teste. cinelli

teste. cinelli, 11-284: olinto invece a trovarsi

vol. XII Pag.521 - Da PAPPA a PAPPAGALLARE (48 risultati)

prima. -dare pappa e cena a qualcuno: potergli fare da maestro.

carducci, ii-2-292: io m'inchino a f. d. guerrazzi, romanziere

, romanziere e oratore; m'inchino a tutti gli altri scrittori, de'quali

di biasimo. -fare la pappa a tutti i gusti: accontentare tutti indistintamente

marchi, iii-2-682: non potrò cantar dunque a mio senno, / o maledetti critici

matto / il voler far la pappa a tutti i gusti. -fare la

han la gamba fanno il passo, / a misura del panno fan la cappa.

. -fare, masticare la pappa a qualcuno: lavorare per lui; farne

finestre tutte sbarattate, tutte illuminate! a pensare che una volta c'era dentro il

volta c'era dentro il fil- quelmont a far la pappa al mettermeli, e che

matto. -mangiare la pappa in capo a qualcuno: essere più alto di lui

, ma poi mi permetterete di mangiarvi a tutte la pappa in capo!

, non che tue, / color eh'a pena sanno ancor dir pappa. monosini

]: * la pappa scodellata piace a tutti '. (amansi le cose leste

: be', non importa, mangerà a milano. se mai una pap- petta

tommaseo [s. v.]: a tempo del mio nonno si cominciava la

volle intendere ragioni. l'è venuto a sapere il suo 'pappa 'e

2. persona stupida e buona a nulla. sacchetti, 119-53: egli

epiteti in 'one ', come a dire minchione, coglione, buffone, tampellone

letter. fannullone, infingardo, duono a nulla. bacchetti, 15-123: la

. 2. locuz. -cascare a pappacece: lasciarsi conseguire senza fatica.

. ricci, 3-210: l'essere a cercar tardo / quel che tosto non

, / e non ti casca in bocca a pappacece, / proprio è sol di

di chi è infingardo. -fare a pappaceci: gioco infantile consistente nel lanciare

fichi. moniglia, 1-iii-402: fare a pappaceci è un sollazzevol giuoco di fanciulli

la bocca. -fare una cosa a pappaceci: farla svogliata- mente e senza

v.]: 'fare una cosa a pappaceci 'è farla abborracciatamente e senza

abborracciatamente e senza cura. -mangiare a pappaceci: ingerire grandi quantità di cibo

un serpente / che manica la gente a pappaceci. prose fiorentine, i-6-219: sono

... e se l'ingozzano a pappaceci. = comp. dall'

vento, ed era indossato soprattutto andando a cavallo. cammelli, 13:

invano / di veder s'ingegnò ch'a l'uso antico / ella sel'adombrò col

originariamente triangolare, poi quadra (e a seconda dell'albero sul quale si trova

tute quatro le velie l'una drecto a l'altra, videlicet l'artimone, el

zorno sequente da matina, che fo a dì 18, fo messo el papafigo

messo el papafigo et el tenissemo fino a ore 22. ulloa [castagneda],

di questo stesso mese tornò il vento a ingagliardirsi, per lo che il generale

col vento (la dio mercé) a bollina larga, che vuol dire con tutte

volevamo. poco basta per prender porto a corfù: abbassiamo il pappafico. govoni,

fino alla sera si manda un marinaro a fare la guardia sull'albero di maestra tra

(anche nell'espressione barba o pizzo a pappafico). pirandello, 6-176:

viso cotto dal vento e un pizzo a pappafico. soffici, v-6-382: mi

soffici, v-6-382: mi trovai davanti a quattro o cinque 'borghesi 'di aspetto

dei capelli rasi e di una barbetta a pappafico. 5. ant.

un nostro passaro, di becco anco a proporzione più longo. -vivanda preparata

e vivacità, o insensibile e difficile a commuoversi. palazzeschi, 6-153

bonsanti, 3-i-270: basta, m'innamorerò a morte di quella pappafredda d'antero.

meccanicamente atti e gesti, o ripetere a memoria parole o idee altrui. -in

vol. XII Pag.522 - Da PAPPAGALLATA a PAPPAGALLO (33 risultati)

(pappagalléggio). ripetere meccanicamente, a memoria, parole o idee altrui.

pappagalleria, sf. abitudine o inclinazione a far propri e a ripetere ottusamente atti

abitudine o inclinazione a far propri e a ripetere ottusamente atti, concetti o argomenti

pochi, perché in pochi, sottostiano a quelli incapaci di scelta, ignoranti,

di scelta, ignoranti, epperciò pronti a scambiar per ragione le parole papagallescamente ripetute

ispirata da cerbero, non ne parli a coloro che non credono in cerbero chi

credono in cerbero chi vuol farci creduli a dottrine fon date sopra finzioni

gallesse che cinguettano / sol perché l'uso a cinguettar l'istrusse. g.

ritrovato in quei libri [di a. g. barrili] tracce galliche

pappagallo. pappagallismo, sm. inclinazione a imitare o ripetere con supina meccanicità atti

frasi, proposte insistenti di carattere o a sfondo sessuale. = deriv. da

d'uccelli verde e hanno il becco torto a modo di sparviere. dante, conv

g. barbaro, ii-102: dietro a questi [colombi] furon portati tre

favella. sanudo, iii-1512: stete a spetar in camera dii papagà con monsignor

stamani un pappagallo abissino, un picchio a ciuffo rosso, uccelli bellissimi.

in cui i malati possono orinare restando a letto. carena, 2-168:

i suoi figliuoli, ancora piccini, a servirsi del pappagallo di vetro. soldati,

da imparare tutto un brano del passavanti a memoria. d'annunzio, v-2-483: imparammo

. d'annunzio, v-2-483: imparammo a memoria le frasi più virulente, e le

più virulente, e le imbeccammo anche a qualche pappagallo dei nostri. papini,

riguardo ai ragni continuava, e io intervenni a dar man forte a mio padre.

e io intervenni a dar man forte a mio padre. -zitto tu, pappagallo,

c'infondeva la sapienza del pappagallo, a suon di nerbate, a forza di strapparci

pappagallo, a suon di nerbate, a forza di strapparci gli orecchi ed i

nomi, ch'io non so ridire, a me facevano l'effetto di tanti periodi

pappagalli, discorrevamo allegramente o lavoravamo insieme a cose più umane. 5.

sorte, nega iddio. - papagallo a te! 6. chi importuna

con gesti, parole o proposte insistenti a carattere o a sfondo sessuale. -anche

parole o proposte insistenti a carattere o a sfondo sessuale. -anche nell'espressione pappagallo

strada. bartolini, 18-269: continuò a fingere di non accorgersi che una persona

nievo, 104: ci andava sempre a cavallo io dietro a marchetto. -ah

: ci andava sempre a cavallo io dietro a marchetto. -ah! sei tu quel

l'eroismo della paura e gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco, chiazzato

vol. XII Pag.523 - Da PAPPAGNOCCO a PAPPARDO (34 risultati)

. -imparare, parlare, ripetere a, alluso di pappagallo: farlo in

e cruda non può essere imparata che a pappagallo. pea, 5-45: servivamo la

pea, 5-45: servivamo la messa a pappagallo. -essere vestito da pappagallo:

, 2-23: vanne, vecchio matto, a por giù que'panni, ché farai

-vendere picchi per pappagalli: dare a vedere una cosa per un'altra.

da questo e da quello e vanno a seminare scandali e contumelie. =

sciocca, per lo più giovane; buono a nulla. nieri, 3-139: 'pappagnocco'

che non sia buona ad altro che a mangiare. accademia senese degli intronati,

nieri, 241: finalmente uno sfibbia a quell'altro un pappagnóne tanto sodo nella

stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe larghe, con le mani di

dondolavano loro sotto al mento fin quasi a terra. e. cecchi, 3-44:

pisis, 1-200: mi godo un mondo a pensare di essere... sbuffante

... / andate tutti quanti a farvi frati. monti, 5-45: o

gonzo,... del pappalardo. a. boito, xc-563: pappalardo!

xc-563: pappalardo! beòn! bada a te! 2. ant.

lorda; babbeo, semplicione; buono a nulla. - anche come epiteto ingiurioso

che dovete essere un bel pappalasagni. a. casotti, 1-4-30: ha da accoppare

d'un soldataccio vurtemberghese della compagnia, a nome federigo schiller da marbach, babbaleo

il giovane, 9-464: la bocca chiusa a tutti i pappalecchi. 2

ant. persona sciocca e debole; buono a nulla. - anche come epiteto ingiurioso

, non mi potea imbatter meglio che a questo sorbi bruodo a questo pappa fava

imbatter meglio che a questo sorbi bruodo a questo pappa fava ed a questo trangugia

sorbi bruodo a questo pappa fava ed a questo trangugia lasagne. varchi, 8-2-95:

varchi, 8-2-95: non si dice a... un tenero e debole,

mangialasagne, pappalefave, guastamigliacci '? a. f. doni, 2-64:

sm. scherz. mappamondo. a. f. bertini, 1-17: sotto

guida eli pier prustà vi siete messo a studiare nel quadripoltrito e avete fatto la

fresca di farina e uova, tagliata a strisce di poco più larghe delle fettuc-

di bei pezzi di carne di bue messi a bollire dentro paioli appesi sotto le piante

uova e farina, e poi fritta a foggia di frittelle. 3. per

cicca, domandandole se andava anche lei a installarsi con sua figlia in via fieschi

7: ritrovar ti vorrai forse presente / a segnar l'altrui cacce et a vedere

/ a segnar l'altrui cacce et a vedere / starsene in papardelle il tuo

una vita particolarmente agiata. a. f. doni, 1-4: statevi

vol. XII Pag.524 - Da PAPPARE a PAPPATORIA (45 risultati)

e leccare, fé suo avviso di dare a intendere ai suoi popolani di farli tutti

piacer pappata. dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, /

macinava ansaldo. roberti, i-93: a papparsi le fragole non attendono che siano

maladetti siamo per certo quasi tutti, a stimare la lira c soldi e chi mille

: ben si calcoli il conto, sicché a macco / da pappar siaci e n'

aretino, 15-26: le mosche affamate a improviso / t'aran pappato gli occhi

in cui si mangiava, si accinge a papparsi un canarino. barilli, 5-40

sardine -i capodogli avanzano fra quella crema a bocca aperta e pappano sul loro cammino generazioni

in modo subdolo o illecito, oppure grazie a privilegi. - anche assol.

egli, che stia bene che egli abbia a venir uno a saltar su, e

bene che egli abbia a venir uno a saltar su, e quel che tocca a

a saltar su, e quel che tocca a tutti abbia a beccarsela per sé e

, e quel che tocca a tutti abbia a beccarsela per sé e papparsela e trangugiarsela

monopolio di quel pugno di commissionari che a londra si pappavano a dozzine i nostri

di commissionari che a londra si pappavano a dozzine i nostri milioni... fu

quando mi dissero che un attòniti era a fare certe misure per una bonifica,

alle loro lezioni, beaché assai diligenti a papparsi l'annuo stipendio di 5000 lire

. 4. depredare, sfruttare a fondo; mungere. varchi, 18-3-204

.. attendesse con que'dodicimila ducati a darsi un bel tempo...,

., ed egli con pochi altri a governare e papparsi... e succiarsi

mi fanno la spia, cagioneranno mai a me infamia. 6. trarre gioia

lasciate... che mi avvicini a quella compagnia di scapati che va..

compagnia di scapati che va... a papparsi una festa senza di me.

mio padre schierarsi fra i miei nemici, a papparsi come tanta manna la mia disgrazia

): tu pensi... esser a danza / con alda in francia a

a danza / con alda in francia a pappare e bravare. fagiuoli, 1-6-383:

1-6-383: che credete voi d'avere a papparci vivi? 8. capire

non ne pappate. -imparare a forza una nozione. settembrini [luciano

moravia, vii-212: ora lui va a dormire e non sono più torello se

che pappo io: con ironica allusione a chi metodicamente specula in modo illecito,

stomaco ongaresco / e il gusto adatto a que'lor papparotti /...,

l. rucellai, xxvii-6-125: pronti a mordere l'altrui lodevoli azioni, beffeggiando

con dire ch'ella non vale che a mettere insieme una pappata tanno. redi

salvaguardare i propri interessi, è disposta a tollerare umiliazioni, offese o ad accettare

data intenzion di darla / per moglie a non so chi vostro creato / che vi

so chi vostro creato / che vi aveva a servir per pappataci. idem, 17-73

di 'tre giorni ': malattia dovuta a questo dittero. bacchelli, 2-xxiii-584:

piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui. pappatòia, sf.

non firmeranno nessun memoriale, non scenderanno a comizio, non brigheranno un posto alla

. -trice). che pensa solo a mangiare, a saziarsi abbondantemente, con

. che pensa solo a mangiare, a saziarsi abbondantemente, con avidità e ingordigia

con avidità e ingordigia e per lo più a spese altrui. - al figur.

7-378: questi pappatori non pensano che a berteggiare, a voler il giambo di tutti

pappatori non pensano che a berteggiare, a voler il giambo di tutti. soffici,

altri uccelletti. fagiuoli, 1-5-225: a casa mia... vo'fare una

vol. XII Pag.525 - Da PAPPATORIO a PAPPONE (38 risultati)

quel po'di 'pappatoria 'che a quell'ora si poteva raccimolare in un

. che è di forma simile a pappo. = voce dotta,

. 2. disus. sorbetto a base di latte. redi, 16-ii-108

/ si uguaglia e si avvicina / a l'ambrosia fragrante / che in ciel sugge

. v. j: 'fare una pappina a taluno ': una ramanzina; dirgli

è una triste cosa ch'essi si diano a imitar verlaine piuttosto che carducci. è

babbione (v.), accostato probabilmente a pappo1, sm. nel linguaggio

'. bencivenni, 1-74: siccome è a dire mamma, pappo, babbo,

va diretto al fiasco: pensa a mangiare e a bere (per esortare a

fiasco: pensa a mangiare e a bere (per esortare a non

a mangiare e a bere (per esortare a non avere pensieri o preoccupazioni di

dalla contessa fan- toni, e brindo a pindo a labindo tra 'l pappo e 'l

fan- toni, e brindo a pindo a labindo tra 'l pappo e 'l dindo.

funzione di facilitare la dispersione dei semi a opera del vento. -per estens.

appena soffiarci su, te ne rimane a mano lo stecco. gatto, 6-57:

anche di animali). a. pucci, cent., 59-22:

, / quando altri in buone pappole / a suo piacer tresca. = deriv

io ho adocchiato un cossame di cappone a cui vi era per accidente un'ala intiera

vivanda troppo cotta, incoerente, simile a poltiglia. -in par- tic.:

arienti, 2-16: scri- miva denanti a quilli re, prìncipi e signori, e

cristoforo, credete voi che starei qui a sentire le vostre pappolate se non si

certe pappolate che messer fabio segni manderà a messer mattio. baretti, 6-81: ho

questa mia lunga pappolata, mandata fuori a forza dal fastidio delle cose moderne.

gli dei pagani e i cristiani. a. monti, 500: ci aveva voluto

-espressione o locuzione insulsa, ridicola. a. f. doni, 1-2io: certi

: si dà principio con lingua fiorentinesca a qualche papolata ridico- losa. galileo,

cellini, 1-83 (194): venutomi a noia questa pappolata e perché io mi

4. macchinazione, trama ordita a danno di altri, utilizzando accuse false

pappoléggio'. riuscire vittorioso; venire inopinatamente a capo di qualcosa). -anche:

stesso (nella locuz. fare a pappoléggio). c. dati

, 3-136: ci sbrigheremo per andar poi a fare a pappoléggio. saccenti, 1-2-131

: ci sbrigheremo per andar poi a fare a pappoléggio. saccenti, 1-2-131: io

1-3-81: questi papponi scop- pian presto a quest'aria sottile. moretti, iii-523:

3. persona che trae profitti illeciti a spese di altri o di un bene

. luigi martini, ii-415: aveva mandato a governare la toscana una truppa di ignoranti

il parroco di fuorigrotta era un uomo a la mano, un pappone.

, lenone. pasolini, 3-44: a ponte garibaldi dove andava a battere,

, 3-44: a ponte garibaldi dove andava a battere, perche il suo pappone abitava

vol. XII Pag.526 - Da PAPPOSILENO a PARABELLUM (17 risultati)

96: le mutande... vanno a cucirsi con le pa- puzze, che

. forlis, xxiii-467: quando vanno a marito possono deporre le opanke e prendere

cencio vecchio,... buone a andar per rocche senza strappo e senza

dedito al cannibalismo rituale; che appartiene a tale gruppo etnico. - anche sostant

... come questi uomini appartengono a schiatte profondamente diverse. brignetti, 3-16

. croce, iii-10-60: come fareste a educare moralmente un papuano? =

e non molto sporgente; è dovuta a processi prolifera tivi o degenerativi

usanlo [l'olio del lentisco] contro a troppi sudori e alle papule de sudori

sudori e alle papule de sudori. a. briganti, 188: le papule

. medie. che presenta aspetti simili a quelli della papula. = voce dotta

turca di bronzo e di rame equivalente a 1 / 40 della piastra (e tale

20 parà. tommaseo, 2-iv-230: dice a lui sultano signore: / gli darei

« ho torto? sono forse mai riuscito a strapparti un complimento? » allora mi

. dal gr. trapalatoci 'tenersi a lato 'e dal ted. sàure '

ii-1-95: lo schema, che risale a cratino, della commedia ari- stofanea,

presenta caratteristiche immunologiche modificate per sviluppo a contatto con altri organismi. = voce

della relativa cartuccia costituita da un bossolo a bottiglia con pallottola di vari calibri e

vol. XII Pag.527 - Da PARABILE a PARABOLA (32 risultati)

(un tiro). a. caroli [« stampa sera »,

realizza fra marza e soggetto in seguito a innesto. -anche: fenomeno per cui

alga. 4. entom. secondo a. forel, relazione di convivenza tra

convivenza tra famiglie di formiche appartenenti a specie diverse, all'unico scopo di difendere

trecento davano il nome di orcipoggia, come a succursale di ambedue, cioè della poggia

di invenzione ma verosimile, che tende a chiarire un argomento difficile accostandolo a uno

tende a chiarire un argomento difficile accostandolo a uno di più facile comprensione desunto dalla

afrodisia era chiamata, e instava che a le forche sia menato. savonarola,

favole d'esopo. campanella, 1-ii-9: a chi non vuol sapere il vero.

sapere il vero... o a chi non può capirlo, si parla con

aspetti della produzione dannunziana che... a volta a volta piglia fisionomia e movimento

dannunziana che... a volta a volta piglia fisionomia e movimento di racconto,

è una parabola; e devi aiutarmi tu a cercarla. bernari, 3-367: dopo

mio conto lascio quelle indagini e dispute a chi ha tempo da sprecare, o

da sprecare, o... a chi, meno sapendo, meno prova dispiacere

di dio sopra uno peccatore che torni a penitenzia. e così mostra per la

discepoli e sì li dissero: il perché a loro parli nelle parabole? boccaccio,

preso da una donna e nascosto dentro a tre misure di farina, per finché

si duole, come d'ingiuria fatta a sé, della mercede uguale alla sua,

, della mercede uguale alla sua, data a quelli che avevano lavorato meno. d'

proietti diviene in certo modo una parabola a mostrare 11 pendio che ha l'uomo

: ata- lante..., a vendetta de'due amanti sacrificati ai voti

, 67: si fece ribandire matasala a luterengo banditore, per paratola di sere

cono rotondo indefinito con un piano parallelo a una sola delle sue generatrici (ed

, 4-2-510: nomi che loro imposero a tre delle sezioni coniche, chiamando questa

per la forma delle loro equazioni analoghe a quella dell'equazione della paratola ordinaria.

partic. da un proiettile, simile a quella di un arco parabolico. torricelli

ora geometricamente come questa squadra sia atta a misurare con somma semplicità le lunghezze,

e delle frutta fradice, io riuscii a prendere a volo un arancio, lanciato contro

frutta fradice, io riuscii a prendere a volo un arancio, lanciato contro di

: subito ne feci uno [inchino] a lui, aprendo una grande paratola,

, quanto potei, con le braccia a guisa di ventaglio, sprofondando la testa e

vol. XII Pag.528 - Da PARABOLANO a PARABOLICO (24 risultati)

s'era levata si alto, ricadde a terra nell'xi secolo. leoni, 520

savinio, 10-105: quando apollinaire cominciò a levarsi dal suo letto d'ospedale,.

). massaia, viii-8: cominciò a scendere la curva della parabola della vita

5. cinem. cappuccio di alluminio, a forma paraboloide, entro cui si avvitano

e lo facto loro va in fumo. a. f. doni, 106

64: mancherei di parola e di fede a te, ad amore ad erennia,

io non provassi di tor la vita a quel capitano, inumano, parabolano, napolitano

tranne gli avvocati, che formano classe a parte, e parabolani li troviamo in

niente perché egli era tutto il contrario a questa natura. 5. degli arienti,

fusse qualche parabolana, perché era vestita a modo peregrina), fra sé diceva:

buio -, e più si accingeva a dire, secondo lo sforzava la indole sua

popolari, ii-90: quasi mi invitate a posare un po'la fantasia vagabonda e

rintanati tenga, / l'azione a giove ed ipogeo saturno. / bottanici,

allegorico; che fa riferimento, in base a un rapporto di analogia o di simiglianza

un rapporto di analogia o di simiglianza, a un concetto diverso da quello significato nell'

? ». d. non si rassegna a non essere parabolico: « due anni

o, per estens., a un ente con una qualche proprietà

rabolico le cui estremità si vanno a por capo nell'orlo delle due

. -coordinate paraboliche: quelle relative a un punto in un piano, individuato

un punto in un piano, individuato a partire da una serie di parabole con

tutti... ha avvertito ed insegnato a noi che i proietti camminano tutti per

spallanzani, i-72: un colpo gittato a linea obliqua all'orizzonte,..

da tre lati di cui uno almeno a forma di parabola. grandi, 5-148

, 4-256: ogn'un gode e ride a mirar negli specchi parabolici la sua faccia

vol. XII Pag.529 - Da PARABOLISMO a PARACADUTE (38 risultati)

, 25-46: io parlo per paratoli a chi intende. = var. masch

infinito reale, o paraboloide iperbolico o a sella, se possiede una totalità di punti

paraboloide di contatto: quello iperbolico tangente a una superficie rigata lungo una generatrice di

': nome che si dà talvolta a quella paratola che è più sublime della paratola

costantemente parallela ad un piano scorrendo appoggiata a due rette non giacenti in un medesimo

3. radiotecn. dispositivo elettromeccanico, a forma di ombrello aperto, installato su un'

'mirabolano 'dei farmacisti sia andato a incrociarsi con 'parabolone 'e 'faratolone

più, vecchio paratoloso,... a far l'induzzione di tutti coloro che

tutti coloro che furono da me provocati a i tradimenti. = deriv. da

o corpi duri. moretti, i-369: a tordo, l'istruzione era tecnica sul

chiamarsi 'di attrezzatura ', come a dire parabordi e impiombature e paranchi.

parabòtte, agg. invar. che serve a riparare dalle botte vibrate con un'arma

arrighi, il parabòtte, il bertani recossi a villeggiare a miasino sul lago d'orta

il parabòtte, il bertani recossi a villeggiare a miasino sul lago d'orta.

, pur consentendo la visibilità (e a tal uopo è normalmente dotato esternamente di

, 6-5: vengo da laptevo, vicino a smolensk, dove mi hanno paracadutato in

. collocare in determinati posti, in base a un piano preordinato, persone di fiducia

nylon, e da una serie di funi a cui è attaccata una speciale imbracatura;

; può essere dorsale, ventrale o a seggiolino e ad apertura automatica o comandata'

ne disegnò uno, nel 1514, a forma piramidale con base quadrata e vertice

in volo avvenne nel 1912. -paracadute a fessura'. quello dotato di fenditure

calotta e utilizzato per addestramento. -paracadute a strisce: quello costituito da un numero

alcuni punti di collegamento. - paracadute a ugello: quello con calotta munita di

senso del tatto, e ciò appunto impedì a fricfrac di rompersi le braccia, benché

al navicello ove siede l'areostato, che a piacere questo lo stacca dal pallone,

staccato dispiegasi e fa scendere i volatori a poco a poco equilibrati con tutta la

e fa scendere i volatori a poco a poco equilibrati con tutta la sicurezza fino

poco equilibrati con tutta la sicurezza fino a terra. manzoni, vi-i- 124

tagliata la corda e lasciandolo andar solo a sgonfiarsi e a cadere a suo tempo,

e lasciandolo andar solo a sgonfiarsi e a cadere a suo tempo, scende egli col

andar solo a sgonfiarsi e a cadere a suo tempo, scende egli col suo

dei paracadute. -involucro di piccole dimensioni a cui vengono appesi oggetti di vario tipo

appesi oggetti di vario tipo, utilizzato a scopo pubblicitario per lanci aerei, per

. /... / perciò, a riguardo della mia salute, / vo'

accorgimento messo in atto per far fronte a una situazione sfavorevole, per mettersi al

non aveva atteso che le cose arrivassero a tali estremi. faldella, i-5-228:

paracadute. -persona che si presta a portare o può costituire un aiuto per

locuz. fare o servire da paracadute a qualcuno). guerrazzi, 1-168:

vol. XII Pag.530 - Da PARACADUTISMO a PARACERA (26 risultati)

aéronautique internationale, le prove individuali e a squadre tendono a stabilire primati maschili e

le prove individuali e a squadre tendono a stabilire primati maschili e femminili di precisione

, paracadutismo ed alta velocità, morirono a miami... due piloti.

delle diverse armi dell'esercito) addestrato a raggiungere la zona di operazione per mezzo

: il volatore che si lascia cadere a terra mediante il paracadute. soldati particolarmente

nei giorni scorsi sono scesi come paracadutisti a roma. marinetti, 1-83: 'paracadutista '

finimento del cavallo da tiro, atto a ridurre le conseguenze dello scalciare.

invar. dischetto di feltro che serve a proteggere un callo dall'attrito con la

così di mano in mano si abbiano a ritrovare, per modo di esempio (

, 4-154: c'era un caminetto. a chiudere la bocca di quel caminetto c'

. medie. alterazione di tipo produttivo a carico dello strato spinoso delre- pidermide.

di materiale plastico, per lo più a forma di campanula, utilizzata per prevenire

dato in botanica all'ovario abortito e a ciò che nei fiori maschi per

pietra, costituito da una base interrata a forma di parallelepipedo e da una parte

: specie di piuoli di pietra piantati a regolari distanze presso i margini delle strade

strade ordinarie, fuor di città, a preservazione di essi contro il guasto delle

amore non veniva fuori netto in mezzo a quella parallela di para- carri. bacchelli

, 9-273: tutta l'attrezzatura si riduceva a file di paracarri di pietra, che

. 3. locuz. arrivare a far ridere i paracarri: per indicare

se dura di questo passo, arriverà a far ridere anche i paracarri. =

dopo essere stata torre fatta a 150° durante parecchie ore. si trova nel

ore, assopito, sopra una seggiola a bracciuoli, vicino al focolare, coi

, di colore, per quanto apparve a lume di candela, rossigno pendente al tabaccato

. qual sia la specie d'idropisia a cui si convenga la paracentesi. dizionario

anco un nome applicato da alcuni autori a tutte le operazioni o colla lancetta o

paracéra, sm. invar. piattello destinato a raccogliere il colaticcio del cero o della

vol. XII Pag.531 - Da PARACHERATOSI a PARACOTO (17 risultati)

]: * paracera ': chi andava a riparar la cera nelle processioni.

. medie. ant. processo infiammatorio a carico dei muscoli della laringe.

ottiene riscaldando il cianuro di mercurio a aoo °c in tubo chiuso; è una

regolarmente e alternamente da una specie vegetale a un'altra. = voce dotta

recinto: per esempio delle assi intorno a una siepe. = var. di

perché tutto ciò che contiene tende ordinariamente a consolare ed esortare a penitenza il peccatore

contiene tende ordinariamente a consolare ed esortare a penitenza il peccatore per rendersi col pentimento

, ix-559: egli è di bisogno a voi ch'io vada, imperò che

se io non vo il paraclito non verrà a voi; ma se io vo io

ma se io vo io 'l manderò a voi. zanobi da sfrata [s.

. vangeli volgar., 1: a laude e gloria e onore sia dello onnipotente

esame di coscienza. -con riferimento a dio concepito nel mistero trinitario.

virtù / con più che sette doni a i perugini / in bombe e da'mortai

medie. malattia con quadro clinico simile a quello del colera asiatico ma causata da

2. dischetto di gomma fissato a imposte, usci, finestre, ecc

degli acidi citraconico e itaconico; fonde a 57 °c ed è assai solubile in

che ha pro prietà simili a quelle della conina. = voce dotta

vol. XII Pag.532 - Da PARACOTOINA a PARADIGMA (20 risultati)

nico: sostanza amorfa ricavata trattando a caldo la paracotoina con potassa.

. medie. sindrome dolorosa simile a quella causata da alterazioni dell'arti

'paracqua ', quando si fa servire a quest'uso anzi che a quello

servire a quest'uso anzi che a quello di parare il sole. camerana,

ecco il sonetto. faldella, i-5-199: a roma, anche quando il tempo è

uscì dalla folla, con una lampada a petrolio in mano, riparandosi sotto un paracqua

. trapà 'contro ', xp&|j. a -aicx; 'colore'e bxétbic 'vista';

. trapà 'contro 'e xp ^ ^ a -octo£ 'colore '; è registr.

1-21: perché nun ce provi te, a fijo de naparagula! = forma femm

19-195: la comicità all'italiana continua a esprimere soltanto un umorismo da servi, e

-an che scherz. riferito a persona. aretino, 1-13:

: corazza che ricopre la zona corrispondente a tale parte anatomica. ricchi, xxv-1-288

1-138: allor che tu t'affacci a la finestra, j o traditora, e

m'infilzi al primo il paracuòre. a. casotti, i-intr. -y. non

. locuz. -cavare, mangiare il paracuòre a qualcuno: ucciderlo in modo cruento (

il paracuòre. viani, 19-21: a me, benché volentieri gli mangiassi..

-donare il cuore e il paracuòre a qualcuno: amarlo con tutto se stesso

rumoroso; è per lo più dovuta a otosclerosi. tramater [s.

fanzini, ii-121: il barcaiuolo ritto a poppa... deposto il

, direbbe platone, da tal paradigma a cotale; ma dentro la sfera di

vol. XII Pag.533 - Da PARADIGMATICAMENTE a PARADISIACO (19 risultati)

insegnamento. panzini, iii-368: accanto a me un giovanetto in quell'età che

degno di ammirazione (anche con riferimento a gesù cristo). b. croce

avidi e agguerriti ma non sono avvezzi a sopportare la seccaggine di un'opera mediocre

. baldini, i-361: basta un nulla a restituire a un qualunque violento d'oggi

i-361: basta un nulla a restituire a un qualunque violento d'oggi il vigore altamente

la ines indicò i propri [denti] a paradigma. 6. gramm.

. moretti, i-955: si continuava a punirli di qualche mancanza imponendo loro la

. figura retorica che consiste nel mettere a confronto con il pensiero vero e proprio

di paradigma; che costituisce il modello a cui occorre rifarsi; che può essere

semantica (e in tale senso si oppone a rapporti sintagmatici). — voce

piedi, onde il nome che linneo, a ricordare questo errore, ha voluto dare

le lunghe e finissime piume dei fianchi a barbe decomposte giallo arancio lucente, con

appartenenti alla famiglia paradiseidi. -paradisea becco a falce: nome volgare degli uccelli del

che, in passato, fu impiegato a scopo ornamentale in articoli di modisteria)

adorno di aiuole e pergolati, annesso a un locale pubblico. aretino,

con caratteristiche di piacevolezza o tranquillità simili a quelle idealmente collocate nel paradiso biblico

una filosofia che dia la sua garanzia a un ideale che sarà paradisiaco -di un

terra, -ma che non si riesce a pensare e neppure a immaginare. papini

che non si riesce a pensare e neppure a immaginare. papini, 27-1118: la

vol. XII Pag.534 - Da PARADISIALE a PARADISO (27 risultati)

per rapirvi i frutti d'oro, rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché

nel senso che dicesi 'di paradiso 'a cosa di piacevolissima bellezza e amenità.

esile e malata che m'apparisce seduta a una aperta finestra in certe sere d'

. de pisis, 3-29: pensa a spiagge dorate, a isole favolose,

, 3-29: pensa a spiagge dorate, a isole favolose, a golfi azzurri con

spiagge dorate, a isole favolose, a golfi azzurri con alberi paradisiaci.

, 12-204: era per lui il ritorno a un'età paradisiaca, simile a quella

ritorno a un'età paradisiaca, simile a quella delle scuole e dei collegi, quando

. tutti i desideri paiono cadere d'innanzi a quella pura freddezza paradisiaca.

dolcezza paradisiale er lui udita infino a qui. d'annunzio, v-2-747: questo

papini, vi-303: i più si acconciano a ripetere gl'inni incastonati nella paradisiale liturgìa

-iron. carducci, ii-7-311: a crescere le gioie di questo bel paradisino

49: io m'agio posto in core a dio servire, / com'io potesse

2-90: poi disse [il ladrone] a iesu: signore, ricordati di me

io vedeva le undicimila vergini incedere, a due a due, lungo quella via

le undicimila vergini incedere, a due a due, lungo quella via di stelle che

buona, che non aveva fatto male a nessuno, chi mai avrebbe diritto di

splendiente persona, per grande alegran? a me pare ch'eo scia in paradiso,

ricordando la gio'del dolce viso, / a che niente par lo paradiso. cavalca

: « al padre, al figlio, a lo spirito santo », / cominciò

regno de lo cel, per9ò ca a monti è serrà la porta de lo pareiso

/ dove apparirti ella dovesse viso / a viso, / apri le porte del

paradiso. montale, 14-149: sono muto a dire al soffio che si leva /

sian diavoli che son in dodici olle, a uso di bocche infernali.

. ghirardacci, 3-303: li quali venuti a palazzo, furono onestamente nella camera detta

paolo, di giusto, chi riesca a snidarlo entro la infinità numerica del '

permanente, variamente immaginato e configurato, a cui accedono,

vol. XII Pag.535 - Da PARADISO a PARADISO (24 risultati)

meritato... gl'indiani credono a un paradiso ove l'anima sarà unita

un paradiso ove l'anima sarà unita a dio. tramater [s. v.

umana aurorale, originaria, incorrotta, a contatto con la natura; per lo

/ del paradis deliciaro / ensì entranbi a man a mano. latini, i-948

del paradis deliciaro / ensì entranbi a man a mano. latini, i-948: io

neratium... fu ca? a de l'alegresa de lo paireiso. a

a de l'alegresa de lo paireiso. a. pucci, 5-10: per lo

fosse alcuno che avesse ardire d'andar a mangiare dell'albore della vita. bruno,

, 3-855: gli nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio...

gli nostri primi parenti a quel tempo piacquero a dio... contenti nel terrestre

salò, la qual si può quasi agguagliare a un paradiso terrestre. carletti, 75

. marinetti, 2-iii-272: la piscina a mezzogiorno è un liquido paradiso dove una

. ariosto, 157: qual è a veder, qualor vermiglia rosa / scuopra il

bianca fronte e un nero crine / dipinto a chiaro scuro il paradiso.

o che si presta in modo particolare a soddisfare gli interessi e i desideri (

pareva un paradiso / ed eran sempre a la letizia accinti. monti, vi-130:

reazionari '? sbarbaro, 1-262: a brunico il bambino davanti alla 'conditorei

i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione. levi, 6-66

desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude...

lorenzo de'medici, i-283: lasso a me! or nel loco alto e

marxismo] era... ridotta a quella di un affannoso travaglio del genere

avevo né mai ho più visto singhiozzare a quel modo, per l'amore,

scordatasi affatto di quelle mestizie che dovevano a forza obligarla al pianto, godeva le

in fondo all'essere io sento / a dispetto delle mie miserie / nascere la luce

vol. XII Pag.536 - Da PARADISO a PARADISO (24 risultati)

g. raimondi, 3-351: pensate a quello che furono, per leopardi la

situato di fronte alle basiliche paleocristiane e a taluni tipi di chiese romaniche, cosi chiamato

chiese romaniche, cosi chiamato perche destinato a giardino con, al centro, il

vasari, i-325: fu chiamato pietro a monte oliveto di chiusuri, dove dipinse

di chiusuri, dove dipinse una tavolta a tempera che oggi è posta nel paradiso

17. bot. region. a belluno e nella carnia, nome volgare

. buti, 3-1: presi ardire a l'ultimo d'intrare alla lettura e

di delizia. -nelle imbarcazioni a vela, ambiente coperto adibito ad alloggio

.. sala coperta nelle antiche navi a vela, adibita ad alloggi.

alle altre specie del genere paradisea o a tutti i componenti della famiglia pa- radiseidi

: come augello / di paradiso che a la prole insegni / il remigar de le

paradisi che ripeteva ogni tre parole « a milano non ci siamo che io e

». 23. stor. a bologna, in età comunale, registro

voluptatis plantavit dominus deus '(e a tale istituzione si richiama il poemetto 4 la

e ben curato, recintato e annesso a dimore aristocratiche o principesche, in partic

ne la memoria i paradisi / inaccessi a cui l'anima inquieta / aspirò..

appartenuta alla famiglia degli alberti e situata a sud-est di firenze, verso il piano

ripoli. gherardi, 2-iii-167: piacesse a dio che io avessi tanta grazia che

. finalmente, nel febbraio scorso andò a godere e a pregare in paradiso.

, nel febbraio scorso andò a godere e a pregare in paradiso. tommaseo [s

tommaseo [s. v.]: a chi dice andrà in paradiso, si risponde

). -aprire, dischiudere il paradiso a qualcuno: recargli immensa gioia, piacere

, ed in mentito aspetto / apre a stupido amante il paradiso. ghislanzoni, 16-226

un agente teatrale mi invita per lettera a recarmi... da lui.

vol. XII Pag.537 - Da PARADISO a PARADISO (29 risultati)

al paradiso. -dare il paradiso a qualcuno: renderlo felice. de roberto

lo vostro viso /... / a ciascheduno pare aver certezze / vostre grandezze

io non potrei sodisfarlo più che tanto. a sentire giovanni da prato, le erano

il paradiso: chiedere qualcosa di impossibile a ottenersi. fogazzaro, 5-280: il

perdono della capricciosetta, perfidetta signorina, a patto di non domandare il paradiso,

il paradiso, ebbe licenza di accompagnarla a casa. -entrare in paradiso:

, li fanno andare in paradiso, mandandoli a prezzi stravagantissimi. -fare il

paradiso e per questo sono molto dati a conviti, commedie, canti, soni,

e della propria delizia. attribuito a petrarca, xlvii-164: i'solea spesso ragionar

le passioni, si raccoglie tutta intorno a lei, e ne fa il suo paradiso

paradiso di questo mondo ': tirare a godersela. -fatto in paradiso (con

disparte e negati dai più: ma, a differenza che nel purgatorio cattolico, non

traemmo ugo et io e man- dammolo a paradiso. di costanzo, 1-17: dite

ci spediscono in finale. -mettere a rumore il paradiso', fare grande scalpore

firenzuola, 1-ii-121: non mettes'tu a questi dì a rumore il paradiso,

1-ii-121: non mettes'tu a questi dì a rumore il paradiso, perché e'mi

di aprire il paradiso (con riferimento a una donna): svelare la propria indicibile

sua eccellenza. es.: sono stato a sentire lo stabat mater di rossini:

il paradiso. -stare in paradiso a dispetto dei santi', rimanere in un

[s. vjj: stare in paradiso a dispetto de'santi dicesi figuratamente dello stare

vo'uscire, perché non sto in paradiso a dispetto de'santi. -vendere

per summa gattività e malicia vendea, a cui comparare il volea, corno cosa

non furon loro né in lor potestà e a questo non provve- derà la giustizia umana

— r voler andare, entrare in paradiso a dispetto dei santi', voler essere accolti

ossia, piuttosto che volere entrare / a dispetto de'santi in paradiso, / meglio

infermiera all'ospedale maggiore di udine. a bologna no; non voleva andare in paradiso

no; non voleva andare in paradiso a dispetto dei santi. -volitare per

di creatura cioè tenuta... a scoscendersi per l'inferno come a volitare

.. a scoscendersi per l'inferno come a volitare per il paradiso.

vol. XII Pag.538 - Da PARADISO a PARADOSSALMENTE (24 risultati)

, i quali noi fanno sbadigliare a tutte ganascie, son'per loro un paradisuc-

18: pere carovelle e pome paradise. a. briganti, 242: per non

arancio,... io imparai a conoscer la pera paradisa a bona nel

. io imparai a conoscer la pera paradisa a bona nel giardino dell'elettore, il

paradisa, la più fina. a. bonciani, lxxxviii-1-307: la via che

le [uve] paradise / poco a star basse le vedrai fruttare. soderini,

con tendenze autoritarie che lo rendono simile a una dittatura. moravia,

. che ha caratteri o connotati assimilabili a quelli di una divinità. vittorini,

in para dentite e paradentosi a seconda che abbia, ri

parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi, e però cominceremo latine,

quei suoi discorsi paradosse, / che a corteggiar invitan le persone. bizzarri,

è contra l'oppenione degli uomini, a dire che 'l male sia bene.

traslitterazione del gr. 7tapà8o ^ a, plur. di 7rapàoo ^ ov (

strambo, l'originale, il paradossalo a ogni costo. = deriv.

e d'altra parte fu sempre obbligato a servirli. -che è in contrasto

-che è in contrasto, che si ribella a una naturale o prevedibile successione di eventi

comune, esprimendo verità o affermazioni contrarie a essa; che dà luogo a paradossi

contrarie a essa; che dà luogo a paradossi o è di per sé un paradosso

14: se una così fatta elezione sembrasse a taluno paradossale, costui si lasci pur

n'è seguito, ciò che pare paradossale a prima giunta, che noi non ostante

, non t inganni l'apparenza, a volte paradossale, a volte perfino scherzosa di

l'apparenza, a volte paradossale, a volte perfino scherzosa di (alcune)

.. il paradossale francesco patrizzi continuava a teorizzare nel secolo decimosesto nei suoi dialoghi

sperimentale su un organismo con risultati opposti a quelli previsti. = deriv. da

vol. XII Pag.539 - Da PARADOSSARE a PARADOSSO (36 risultati)

o altri fattori concomitanti che indurrebbero a immaginare effetti, conseguenze o conclusioni opposte

le basi stesse di questa forza e a distruggere ogni amore al lavoro concreto e

, per sua natura signora, si dea a moglie per farla serva al marito:

cagioni principali del diletto che si prova a legger platone, e della perpetua verdezza

. 2. che dà luogo a una contraddizione di termini, che rappresenta

1-99: che diremo... a grisostomo, il quale pare che poco

e un poeta, affermando e provando a lungo che nissuno è offeso se non

quei corpi è di gran lunga più atto a cagionar cotal adesione e ligamento che qualsivoglia

nel fosso medesimo per una ragione che a lui potrebbe giugner nuova, certo e

5-137: veramente fu molto miserabile cosa a vedersi che quest'uomo intruse il suo

* torrismondo ', non so se a cagione di qualche forma di dire assai

medesima,... mi costringe a non trapassarla. 2. che

paradossale. papini, iv-1286: riesce a condensare in paragrafi trasparenti le astrusità paradossiste

teoria). varchi, 7-599: a molti paiono queste cose iperbole o paradosse

prima gradita e protetta, sospettai che a questa sua paradossa risoluzione avesse contribuito il

loro rabbia..., non guardano a commettere le azioni le più incredibili,

si presenti tendenzialmente negativo o nettamente positivo a seconda, rispettivamente, che la diluizione

di piccole quantità di urina in seguito a ritenzione vescicale. -polso paradosso o sintomo

con la parete toracica e che vengono a tendersi nell'atto inspiratori©, in partic

comuni, con il sistema di credenze a cui si fa riferimento o con principi

non possiede valore di verità, riducendosi a un sofisma, creato per amore di

speroni, 1-2- 453: forse a socrate, cui fa parlar senofonte, non

cavato della setta stoica, non è a giudizio mio punto né maraviglioso né incredibile.

filosofia. galileo, 3-1-144: cominciai a credere che uno, che lascia un'

di molta lode) e altri verseggiatori a loro somiglianti, al petrarca, al tasso

l'appetito del vero: il che a tutta prima può parere un paradosso,

chi leggi e società tenta di porre a soqquadro. e non è questo il paradosso

nome ad una verità morale o scientifica che a primo aspetto fa impressione perché è contraria

primo aspetto fa impressione perché è contraria a un pregiudizio, ma di cui si

contrario di ciò che prima appariva vero a tutti. capuana, 1-ii-316: sai tu

stoicorum ', titolo dato da cicerone a una sua opera filosofica composta nel 46 a

a una sua opera filosofica composta nel 46 a. c. e dedicata a m

46 a. c. e dedicata a m. bruto, nella quale vengono esposte

.), pubblicata per la prima volta a lione nel 1543 e seguita in quello

, o che, per dir meglio, a te vien fatto quasi sempre di aggiungere

rivestì assai spesso il carattere di paradosso a uso della società elegante e dei belli

vol. XII Pag.540 - Da PARADOSSO a PARAETIMOLOGIA (23 risultati)

sopra le nominazioni, benché più tosto a capriccio che a ragione talora si faccia

, benché più tosto a capriccio che a ragione talora si faccia il contrario.

, 5: riuscirà non ordinario paradosso a chi si sia a primo aspetto che nel

non ordinario paradosso a chi si sia a primo aspetto che nel discorrere e palesarsi

insieme e terrore, non aveva nulla a che fare con la meditazione sulle paurose

contraddizione nella teoria della relatività ristretta di a. einstein}. tommaseo [s.

del cornuto e del mentitore, attribuiti a eubulide, di eòimenide o del cretese

'contro, oltre 'e 86 ^ a 'opinione '; cfr. fr. paradoxe

o al muro di spina nei tetti a due spioventi o i due muri perimetrali

o i due muri perimetrali nel tetto a un solo spiovente (anche nell'espressione

di mende e callimaco (iii sec. a. c.), relativo

. c.), relativo a storie, fatti e aneddoti stupefacenti o

uso dal titolo della raccolta curata da a. westermann napaso ^ óypacpot,, del

, mongolia, corea, birmania e a formosa. = voce dotta,

, vive nella cina. spetta pure a questo genere il musang. =

': armatura in ferro tubolare e a forma di lunetta, fornita di parabordo

, fornita di parabordo in cavo fasciato a paglietto. ne viene sistemata una per

una per lato allo scafo delle navi a due o più eliche nella parte poppiera

particolare di emiedria, che dà luogo a forme derivate simmetriche rispetto al centro.

. malattia ereditaria molto rara, dovuta a deficit congenito di fattore v, che

ni- stagmo e astenia muscolare, dovute a lesioni del vestibolo auricolare. =

trasmissione di caratteri non da cellula madre a cellula figlia, ma da cellula alterata

cellula alterata, attraverso un mezzo esterno, a cellula sana. = voce

vol. XII Pag.541 - Da PARAEUROPEO a PARAFFINATORE (27 risultati)

. letter. che presenta caratteri analoghi a ciò che è europeo; che si

che è europeo; che si ispira a modelli europei. piovene, 10-19

di un calesse o di altro veicolo a trazione animale per difendere viaggiatori e conducente

co'piè di dietro e, ricascando a ogni tanto con quei davanti sulle stanghe,

, biciclette e tipi moderni di veicoli a traino, sagoma metallica o di plastica

si balla al nostro albergo, si va a viareggio, in automobile, nella mia

dal radiatore ai parafanghi, era utilizzato a mo'di scaffale e menso- letta.

-nel linguaggio della malavita palermitana, orecchio a sventola. -anche: seno femminile di

. r. longhi, 235: a quei giorni jacopo, lippo e poi,

quei giorni jacopo, lippo e poi, a rimorchio, pietro lianori, sulle prime

lo difende o comunque mantiene posizioni ideologiche a esso affini (ed è per lo

il discorso risulta incomprensibile. a. prati, 1-321: 'parafasia '.

siena, i-132: tre cose si danno a le spose carnali, ciò sono dote

parafermo sono quelle cose che son donate a la sposa da diverse persone, amici

le quali cose non per- tengono a la dote. = da paraferni per

appartiene in esclusiva proprietà e libera amministrazione a una donna sposata: i beni di

alla sottoscrizione, acciocché sia men facile a contraffarla. ma è francese, contratto dal

in prevalenza da idrocarburi alitatici saturi, a catena lineare o ramificata, con numero

numero di atomi di carbonio da 20 a 40: è conte nuta

cui punto di fusione varia da 40 a 65 °c a seconda che si tratti

fusione varia da 40 a 65 °c a seconda che si tratti di paraffina molle

dura; ha un peso specifico inferiore a quello dell'acqua, nella quale è

di uno strato di tale sostanza atto a trattenere e rivelare, attraverso l'analisi

si può andare avanti anche per anni a discorrere di confronti all'americana e di guanti

: insolubile all'acqua, incolore, a seconda della quantità di carbonio contenuto può

. paraffinàggio, sm. trattamento a cui vengono sottoposti carte e cartoni per

pass, di paraffinare). sottoposto a un trattamento di paraffinaggio; ricoperto o

vol. XII Pag.542 - Da PARAFFINATURA a PARAFRASARE (12 risultati)

di tali idrocarburi, che fornisce carburanti a basso numero d'ottano, oli poco

all'inoculazione nel derma, per lo più a scopo cosmetico, di idrocarburi non assimilabili

se distaccato dall'isolatore, non cada a terra. = comp. dall'

, sf. psicanal. attaccamento morboso a un tipo di soddisfazione anormale dell'istinto,

), sf. patol. costrizione a monte della corona del glande da parte dell'

nome che danno hedwig o wildenow a quelle specie di fili sugosi ed articolati

proibì non si potessino co- mentare. a. f. doni, 9-59: ha

3. svolazzo o ghirigoro che si aggiunge a una firma, spesso con l'intenzione

un notaio, ecc., appongono a un documento, a un atto, a

., appongono a un documento, a un atto, a un'autorizzazione,

a un documento, a un atto, a un'autorizzazione, allo scopo di autenticarli

paura di lieve entità, esitazione a compiere un atto. = voce

vol. XII Pag.543 - Da PARAFRASATO a PARAFRASTICO (26 risultati)

seguire (scrivendo) un autore, com'a dire traducendo, commentando o vero sponendo

con un altro stile. -anche: prendere a modello d'ispirazione, traendone spunti e

lo stesso pindaro: « se tu parli a proposito, avendo ristretto in piccolo spazio

foscolo, xi-1-12: dacier, parteggiando a que'dì nella controversia intorno la preminenza

, 1-402: sarebbe di gran piacere a tutti i veri conoscitori del buono, se

conoscitori del buono, se ne faceste, a pezzi almeno, un regalo al pubblico

net ». il qual testo parafrasato verrebbe a dire: quando volete rovinare un galantuomo

, 10-avv.: vengono... a mostrarsi più tosto spositori o parafrizatori che

strawinsky, picasso, sarebbero forse stati a loro volta dei creatori, anziché quei

, quei manieristi che sono stati costretti a diventare. = nome d'agente

accessibile il contenuto d'idee dell'originale a una nuova e spesso più ampia fascia di

al gusto di v. ecc. a, mandarò le altre venute di fresco.

... io risponderò quattro parole a correzione di costoro. piccolomini, 10-68

. pallavicino, 10-ii-96: principalmente prese a ridurre con elegante parafrase in odi latine

che il vecchio... cadesse a occhi aperti nello stratagemma teologico, non

liturgia, e principalmente agli esorcismi ed a quei punti in cui si nomina il

. carducci, iii-27-234: la versione a viva voce dal » reco non è

cosa, con altre immagini si trastullano a far la parafrasi del proprio pensiero.

più o meno ipocrite, le parole delserpente a èva: siate come dèi.

lo più destinata all'esecuzione su strumenti a tastiera, che rielabora liberamente, in

senza parafrasi, e pur si pena a proferirle da'negozianti nelle logge, da'

. letter. inclinazione dell'attività artistica a valersi di spunti e motivi di opere

opere e autori precedenti, per lo più a livello ironico o parodico.

parafraste, e con quella libertà che a poeta si addice, e con soverchia

parafrasi. - anche: che è a sua volta interpretazione, commento di un

aperta e con postille parafrastiche son dichiarati a pieno dal dalecampio latinizator di ateneo.

vol. XII Pag.544 - Da PARAFRENERE a PARAFUOCO (11 risultati)

'parafrenesia ': nome dato altre volte a una sorta di delirio che si

del pensiero e dell'affettività paradossalmente coesistenti a un comportamento normale (e a seconda

coesistenti a un comportamento normale (e a seconda dell'entità e qualità di tali

come -sede dei sentimenti). a. cocchi, 8-163: altri mali sono

. così di mano in mano si abbiano a ri trovare, per modo

chi naviga nella zona torrida, inducendolo a cercare refrigerio nelle acque marine).

naviganti nella zona torrida, che li spingeva a gettarsi in mare, ecc. fu

i documenti, i quali servirono a descrivere questa ma lattia fino

5-482: la consulta... condusse a fine i parafulmini della basilica di san

'parafulmine ': apparecchio fisico destinato a riparare dagli effetti del fulmine gli edifizi

dal parafulmine: / al volo orgoglioso, a un gruppetto / di flauto l'ho