, sembrava che alla fine avessero rivelato a che cosa servissero; a niente altro che
avessero rivelato a che cosa servissero; a niente altro che alla guerra: erano
che balugina, che appare e scompare a intermittenza; che dà bagliori.
stelle, ci rallegravano gli occhi abituati a quel tanto buio. alvaro, 2-16
come il ghiaccio, che si infocava a mano a mano per poi diventare liscio e
ghiaccio, che si infocava a mano a mano per poi diventare liscio e chiaro
così dal regno delle ombre, tutt'a un tratto, fulva di tegole,
risplendere appena e per un istante, a intermittenza (e con luce scialba)
, 137: inoltre, com'egli è a scrittoio, un raggio di sole,
faccia alla sua e riflesso, viene a baluginargli a più riprese negli occhi.
sua e riflesso, viene a baluginargli a più riprese negli occhi. e
alba si fece un po'di zaino a terra dietro un muro di cimitero e
che balugina. morante, 2-309: solo a tratti, sui lati, baluginava un
chiaro da certi piccoli ingressi terranei simili a grotte. per simil.
. montale, 127: questo che a notte balugina / nella calotta del mio
insieme ad uno schianto di tuono, incominciò a grosse goccie a cadere la sospiratissima pioggia
di tuono, incominciò a grosse goccie a cadere la sospiratissima pioggia. =
sempre stata balusca, un po'che a furia di piangere le è andata via
di terreno pianeggiante che gira intorno a un colle, a una montagna (
che gira intorno a un colle, a una montagna (quasi a terrazze).
colle, a una montagna (quasi a terrazze). -esopo volgar.
giugnendo ad una grande balza, mossesi a corsa. pulci, 23-39: già per
] scinta e scalza / star coll'oche a filar sotto una balza. ariosto,
vedendo di potere in altro modo salvare a sé l'onore ed al marito la
onore ed al marito la vita, a precipitarsi da un'altissima balza in un fondo
: presso il villaggio di heimbach, a sinistra alcuni orticelli vengono quasi strisciandosi sotto
l'aria stessa che respiro / messaggera a te né viene. idem, iv-348:
fra macchie e balze o dentro / a deserti edifici. gioberti, iii-187:
, che spiccandosi dalle maggiori alture vanno a morir nel mare, e or nude,
, e or nude, or messe a coltura dimestica, or dolcemente boscate, fanno
tu [vite] piangi, derelitta, a capo chino, / sulla ventosa balza
campi esposti al sole, lingue di terra a balza, che da lontano apparivano direttamente
sparavano rabbiosamente e i cani latravano inseguendoli a perdifiato su per le balze. pavese,
vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a un traliccio di canne. cassola,
consisteva in un'ampia sottana azzurra, a fiorellini, tutta fittamente pieghettata e guarnita
cicognani, 3-20: faceva una coperta a « croce » -ora non usano più
delle figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche, che ricorda
loro paese, con la gonna lunga a balze bianche e nere. 2
vestito delle donne, cucita per lo più a crespe, a festoni, a sgonfietti
cucita per lo più a crespe, a festoni, a sgonfietti, ecc. foscolo
più a crespe, a festoni, a sgonfietti, ecc. foscolo, v-58:
nel suo vestito grigio svolazzante in balzane a sgonfietti, un po'imbarazzata dall'aria signorile
(sopra lo zoccolo): negli animali a pelo scuro (ed è elemento da
. - grande balzana: se giunge a metà dello stinco. -balzana: se si
dello stinco. -balzana: se si estende a tutto il nodello. -balzana calzata:
del piede; la quale striscia se sarà a due piedi si dice balzano da due
sopra dello zoccolo (detto dei quadrupedi a pelo scuro, specie il cavallo).
... / baglio era tutto a scorza di castagna, / ma sino al
.. / la coda e cóme bionde a terra vano, / e da tre
, e di duo piè balzano, / a par a par con lui venia ruggiero
di duo piè balzano, / a par a par con lui venia ruggiero. caro
col piè balzano / par che misuri a passi e salti il piano. redi,
piede; la quale striscia se sarà a due piedi, si dice balzano da due
; ma con le code mozze, a scopetta. -balzano da tre,
-balzano da tre, cavallo da re: a indicarne il pregio. proverbi toscani
, 340: balzan da uno noi dare a nessuno, balzan da tre tienlo per
varchi, 18-2-436: non era atto a ponere il freno e fare stare a segno
atto a ponere il freno e fare stare a segno un cervello eteroclito e così balzano
si rispogliò per non v'andare. a. f. doni, i-258: oggidì
: oggidì bisogna guardarsi di non avere a fare con cervelli balzani, ché non
e bravo, che ha fattolo, / a suon di buone stoccate, per l'
, ché il cuore si era messo a fare salti balzani nel petto. linati
stravaganti, esoterici, e tali che, a comprenderli, occorrono molti anni d'iniziazione
, 6-141: ogni tanto però, a intervalli balzani, capitavano visitatori di tutt'altra
specie. pea, 3-79: stava a disagio anche con lei, ora che
gambe menava, / tanto che ignuno a costui non s'accosta, / e
cecchi, 276: ha fattolo, / a suon di buone stoccate, per l'
... i e furioso avventasi / a lei, sì come fa il lupo
, 3-21: ché, rotti i lacci a l'elmo suo, d'un salto
, 9-36: balzar ne l'onda a precipizio i tori / coi cavalieri;
e con indosso una semplice sopravesta andò a porsi ginocchioni in mezzo alla camera.
un topolino, in cambio di attendere a far nuova caccia, ti dai ora a
a far nuova caccia, ti dai ora a miagolare, poi lo lasci correre e
monti, 12-95: balzar gli altri a gara, / visto l'esempio di quel
da quel covile di pruni; e vestitosi a mezzo, corse, a aprire una
e vestitosi a mezzo, corse, a aprire una finestra, e guardò. [
di spini; e vestitosi in fretta a mezzo, andò ad aprire le imposte d'
l'arenoso dorso. cattaneo, iii-4-61: a san francesco da paola, vidi il
, i-434: intonando l'inno che a lui era balzato fuor dal cuore ardente
e dormivo senza dubbio profondamente, quando a un tratto uno squillo di tromba mi
uno squillo di tromba mi fece balzare a sedere sull'orlo del letto. gozzano
, che sfiorano i piedi, / a ghermire e ravvolgere il corpo tremante. vittorini
pasolini, 1-199: il roscietto si mise a balzare su di lui, come se
.). bertola, 77: a wicker, villaggio situato a sei miglia
, 77: a wicker, villaggio situato a sei miglia da magonza, balza agli
. beltramelli, 1-48: si compiaceva a provare la sua bella vocetta dai toni
questa su cui balzano quattro meraviglie marmoree a incantare gli umili e i sapienti.
ora è vero. / gli sono a fronte: ecco mi balza il core:
le balza / forte nel petto come a un uccello. palazzeschi, 1-41: ho
la scaletta e sono corso anche una volta a rifugiarmi nella camera, mi sono fermato
dell'asino. caro, 15-i-208: giunto a piacenza, dove pensai di fermarmi,
. anguillara, 2-138: indi si inchina a la gelata fonte, / e spesso
iv-213: se il caso mi balzerà a ferrara, non accetterò ospizio che in
. manzoni, 783: vennero essi forse a confondere un ordine stabilito di più giusti
di più giusti e umani principi, a balzar di posto dottrine più sapienti, a
a balzar di posto dottrine più sapienti, a turbar, dirò così, il possesso
turbar, dirò così, il possesso a una giurisprudenza più ragionata e più ragionevole
voi potete come pallottole balzarle qua e là a vostra guisa, perché non hanno cannoni
6. tr. ant. percorrere a salti o ruzzoloni. -balzare le scale
volarle. tassoni, 1-10: diedesi a l'arme, e chi balzò le scale
balzò le scale, / chi corse a la finestra, e chi al pitale.
letto, apersi la finestra, gridando a quelli di sotto d'aspettare un momento,
-dare la stura al bocchino: mettersi a parlare abbondantemente. palazzeschi, i-183
par proprio che abbiano la bocca accomodata a sciorre un nodo co'denti. moniglia
d'oro, e ne offrì una a germano, che accettò. 3
. 3. imboccatura di strumenti a fiato (clarinetti, trombe, tromboni
serve per contenere acqua, vino, a volte profumi). - anche: alambicco
: cacciò mano all'arco, e a colpi non di saette, ma di certi
in un giorno, che non guadagnava a lavorare una settimana. ricettario fiorentino,
vitriuola, o parietaria in orinali di vetro a bagno maria, e a rena,
di vetro a bagno maria, e a rena, in bocce d'oro, e
dire. -boccia fiorentina: bottiglia a collo stretto, munita di un tubo
di due o più giocatori (fino a quattro), che si fa con le
giocatori; due per giocatore negli incontri a squadre) e il pallino, e
le proprie palle il più vicino possibile a quest'ultimo, allontanando quelle dell'avversario
ii-16-52: la passata domenica feci, a piedi, s'intende, una lunga
per il giardino, dove si mettevano a giocare a rimpiattino, alle bocce,
il giardino, dove si mettevano a giocare a rimpiattino, alle bocce, ai castelletti
linati, 30-55: le prelibate bottiglie a cui si dà fondo durante le belle serate
le belle serate di settembre, giocando a bocce o cantando in coro. barilli,
1-195: nel giuoco delle bocce, a piazza acilia, / passando di ritorno
bande di ferro, fissato in cima a un bastone, per raccogliere le boccie senza
le bocce, le quali e'nutricano a modo di peruzze di pruno rosse.
eranvi rose candide e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega
e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta
; / altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia. poliziano, 176
che non dorranno in quell'anno gli occhi a colui che s'abbi strofinatogli leggermente con
vetrine degli speziali. = affine a bozza (v.).
bocciarda, sf. tecn. attrezzo a forma di pestello cilindrico in ferro,
di cemento. 2. attrezzo a forma di martello con bocca munita di
delle gatte sì corrotte, / ch'a chi vi passa, non sa d'arcipresso
su dieci, le sue bocce andavano diritte a percuotere nella barriera di assi, che
. cassola, 2-500: bernasconi arrivò a quarantasette, ma non aveva più palle;
ma non aveva più palle; toccava a broggini, che sarebbe dovuto andare a punto
a broggini, che sarebbe dovuto andare a punto; invece si accinse a bocciare
andare a punto; invece si accinse a bocciare. 2. intr.
3. tr. negare l'approvazione (a una legge, a una proposta,
negare l'approvazione (a una legge, a una proposta, a un progetto,
una legge, a una proposta, a un progetto, a una candidatura);
una proposta, a un progetto, a una candidatura); respingere agli esami
da per tutto. panzini, ii-431: a quel signore balenava un felice sorrisino maligno
che la stessa bestia ricomparisca dieci volte a farsi bocciare, fino a quell'undicesima
ricomparisca dieci volte a farsi bocciare, fino a quell'undicesima che per non vedersela più
d'un gioco di bocce. sedili a muro, oleografie con scene di caccia
sapessero dove trovare il coraggio di ripresentarsi a casa. c. e. gadda,
delle bocce la palla di minori dimensioni a cui devono essere accostate le bocce normali
altro idolo che stava nella cappella opposta a questa, è una vacca che giace in
al pezzo di forza fanno ala, a mazzi, i teneri agnellini sgozzati,
volte il mattino, quando ti affacci a salutarmi sulla soglia della porta, ancora
stupore rattratto, quasi non bastava più a gli occhi sgusciati e al boccio vivo
castissima della sua famiglia non tendeva certo a far fiorire. pafiini, 8-134: ma
ho di tali scuse? codesti sono, a ripensarci, i cavilli postumi di una
boccio come una grossa nocciola, ed a torno a torno di molte bolle.
come una grossa nocciola, ed a torno a torno di molte bolle. e.
guardi che bocca. = * affine a boccia: per la forma tondeggiante e rigonfia
una cosa invalida. ma se, a forza di sole, non sono affatto
e fargli fare tutta la strada fino a casa a forza di sganassoni. dire «
fare tutta la strada fino a casa a forza di sganassoni. dire « vecchio scemo
coltivato dei rosolacci, sono andato adagio a dar l'acqua non tanto perché la polla
sembra marzo, come rassomiglia / bacca a bocciuolo, / alba a tramonto.
/ bacca a bocciuolo, / alba a tramonto. d'annunzio, v-1-244: c'
. de pisis, 151: le corolle a calice merlato / gialline appena viola /
come morto, e tale resta fino a sera. ma la sera nuovi boccioli
tempo ossigenati, ora scoloriti, bocca a bocciuolo di rosa ma un po'offesa dal
1-43: dimmi la verità, anche a silvana e a tutte le altre, gli
dimmi la verità, anche a silvana e a tutte le altre, gli hai detto
mettere. bacchelli, 3-10: preferisco a un cornetto di ebanite questo boccioletto rosa
un bucciuòl di canna, sollazzando la diede a guiscardo. sacchetti, 219-49: andossi
prima e secunda ora me te fa trovare a san iohanne maiore. soderini, ii-54
bocciuoli. 3. agric. innesto a bocciolo: sistema di innesto, usando
d'innestare] che volgarmente si dice a bucciuolo... fassi in questo modo
. tanaglia, 1-1183: e 'l nestare a bucciolo or è concesso, / perch'
della razza dei bianchi e s'insetano a bocciuolo. b. davanzati, ii-509:
. b. davanzati, ii-509: a bucciuolo è modo d'annestare il più malagevole
borchia, anello; ciondolo, pendente a forma di anello. novellino,
e le boccole, dopo d'aver disteso a terra il suo tappetino cremisi, in
traballava tutta su quelle gambottole rosee! a ogni passino le sobbalzavano perfino le guance
presa di corrente elettrica utilizzato negli attacchi a spina, costituito da un fusto cilindrico
di bronzo verde, con la parrucca a boccoli. onofri, 115: il gruppo
anni dell'infanzia nivasio portava lunghi capelli a boccoli, e i genitori lo vestivano da
boccolétto leggero, fino, che si muoveva a ogni respiro. = cfr.
cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e diam le bocconate
mangiato dua bocconcini di quella salsa. a. f. doni, i-209: -mangia
16-iv-156: scritto avea, di aver dato a mangiare ad un gatto un bocconcino di
pane. pananti, ii-53: ritorno a casa, mangio un bocconcino, /
, mangio un bocconcino, / vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo.
abboccasse sicuro. 2. a roma, palline di ricotta impastata, infarinata
: dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini. palazzeschi, ii-891
ecco: due risme di carta sono davanti a me, sul tavolo, e io
molto desiderabile; vantaggio, situazione favorevole a cui si rivolgono i più vivi desideri,
i bocconcini succosi. 5. a bocconcini: poco alla volta; a più
. a bocconcini: poco alla volta; a più riprese. carducci, i-1243:
più riprese. carducci, i-1243: a costo di sacrificar loro [agli autori
conserve agli stomacuzzi da venir su su a bocconcini. = dimin. di
. sacchetti, 124-41: noddo comincia a raguazzare i maccheroni, avviluppa, e
, 980: e così comincia a entrare di subito in dolori e afanni,
pulci, 2-24: morgan te sbadigliava a gran bocconi, / e fumo al
; / e poi che sono stati a lor diletto, / si riposorno intro 'n
, e porgerlo con la propria bocca a l'amico suo. berni, 47-42 (
addosso il dispietato unghione, / dicendo a gli altri: questo è tutto nerbo
si son trovate cose corrispondenti e proporzionali a quelle. garzoni, 3-730: il cane
, 40-ii-328: per miracolo il trasse a inghiottire un boccon di carne. pananti,
99): le donne dissero cortesemente a renzo: « volete restar servito? »
.. non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche
mai di fare a chi lo trovi a mangiare, quand'anche questo fosse un
bruno tirò fuori il pane e si mise a mangiarlo avidamente. ma dopo pochi bocconi
, perché non credessono ch'egli avesse a schifo, si tolse uno boccone,
annunzio, v-1-166: stavamo noi davanti a un mucchio di viveri col peso e con
v'indebolite, caro suocero mio! venite a mangiare un boccone! è suonato già
con che matta furia... gareggiavano a far ruzzolar pietroni dai precipizi per snidar
pancrazi, 2-13: una sera che era a banchetto con gli amici, xanto dispose
uno notaio... fu tutto tagliato a bocconi. berni, 47-59 (iv-142
ho bevuto i primi sorsi di poesia a spese dello stomaco, digiunando del miglior
iv-362: l'utile netto nettissimo è montato a ventitremila trecento novanta franchi. ora sì
: dura prova che si è costretti a sopportare; umiliazione, mortificazione che si
sia più duro e aspro bocone, a chi ha cervello, a patire, de
aspro bocone, a chi ha cervello, a patire, de questo. machiavelli,
inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse,
armi e denaro per mandare quattro stambecchi a caricar fichi a corfù, l'era
per mandare quattro stambecchi a caricar fichi a corfù, l'era un gran boccone
. bocchelli, 1-iii-438: una ragazza, a scanso di mandar giù dei bocconi amari
ingordo boccone di danari per tornarsi ricco a casa l'avea promesso a messer bernabò.
per tornarsi ricco a casa l'avea promesso a messer bernabò. pulci, 2-21:
al boccone, / e vassi pure a roma per più strade. / ma traditor
assai, / si sogliono al boccon pigliare a lenza. buonarroti il giovane, 9-516
lo più con stricnina) che serve a uccidere animali predatori o molesti.
9. locuz. -a bocconi, a pezzi e bocconi: a poco a
-a bocconi, a pezzi e bocconi: a poco a poco, senza alcun ordine
a pezzi e bocconi: a poco a poco, senza alcun ordine. magalotti
mondo], come si dice, a pezzi a bocconi, e in progresso di
, come si dice, a pezzi a bocconi, e in progresso di tempo.
. alfieri, i-117: tutta questa narrazione a pezzi e bocconi mi veniva fatta da
655): allora, di predicare a distesa era finita; e la sua dottrina
non poteva più metterla fuori, che a pezzi e bocconi. giusti, i-446
gira di mio m'è stato sottratto a pezzi e bocconi, e oramai mi sarà
insieme; il mondo gli si presenta a pezzi e a bocconi. nievo, 665
mondo gli si presenta a pezzi e a bocconi. nievo, 665: quanto alla
665: quanto alla sua lunga dimora a venezia, ecco come stava la cosa;
o meglio com'essa me l'ebbe a raccontare a pezzi a bocconi secon- doché
com'essa me l'ebbe a raccontare a pezzi a bocconi secon- doché l'estro
essa me l'ebbe a raccontare a pezzi a bocconi secon- doché l'estro lo permetteva
della baronessa era vastissima, messa insieme a pezzi e bocconi, a misura che
messa insieme a pezzi e bocconi, a misura che i genitori di lei andavano stanando
percorso i lavori della ferrovia hanno proceduto a bocconi incontrando ogni volta nuovi ostacoli nella
e gualcita, io gli venivo raccontando a pezzi e bocconi la storia della mia vita
5-144: sedemmo cinto nel prato e raccontò a bocconi la storia. -avere
per un boccone di pane: acquistarla a prezzo bassissimo. de amicis,
si fossero ritrovati senza braccia, costretti a raddoppiare i salari, o a dar le
costretti a raddoppiare i salari, o a dar le loro terre per un boccone
appoggiò alla parete. -contare a qualcuno i bocconi in bocca: controllare
santa maria in portico misurava le minestre a la sua famiglia e contavagli i bocconi
machiavelli, 872: io vi risponderei a tai sermoni / ch'io son magherò
pulci, 2-39: e pelerò la barba a quel caron, /... /
sodo come un bon montone: / integro a cena me lo avrò mangiato, /
e zimbello, per dir così, a far passare alcuni uccelli sopra di loro,
in un boccone, quel bel frutto lì a fargli gola, che par che dica
cecchi, 23-38: i vogl'ir a mangiar quattro bocconi / spacciata- mente.
penserà questa notte; ma intanto non cominci a farsi male da sé, a rovinarsi
cominci a farsi male da sé, a rovinarsi la salute; mangi un boccone.
, 1-175: tenente, venga qua a mangiare un boccone, con questo freddo bisogna
cassola, 2-131: guglielmo lo invitò a mangiare un boccone con loro. quello non
lorenzo de'medici, ii-81: misero a me! non c'è boccon del
, non mi riesce mai di condurla a mia satisfazione. -strapparsi il boccone
giusti, iii-68: se faremo a strapparci il boccone di bocca, sarà
: portar via (di sorpresa, a forza) un bene di cui si è
hai tolto il boccone di sulla forchetta a quelli che avrebbero voluto inzepparmelo in gola.
[questo è] abbocconare il reo a morsi di tanaglie,... con
ad ammassar solleciti la farina, indi a sminuzzar quella pasta in bocconcelli strascinati sulle
ventre; prono. -anche: a bocconi, a boccone. compagni
. -anche: a bocconi, a boccone. compagni, 3-20:
187: e ponlo in prima bocconi a giacere / e poi il poni rivescio:
alcuna volta boccone col ventre e poi a sedere. pulci, 4-31: parve il
. bembo, 2-181: leggesi, oltre a queste, una cotal maniera di voci
una il cadere innanzi, detta dallo andare a bocca china, o pure lo stare
meglio di voi, dicono che, a volere che questi facciano operazione, bisogna
40-ii-279: in solo farsi il carnefice a trargli di dosso non le carni, ma
amore alato dorme quasi boccone, appoggiandosi a molli cuscini e coprendosi parte del viso
vide in una baracca, che, piegato a terra, e quasi bocconi, stava
settembrini, 1-330: ora disteso boccone a terra, ora dietro un albero, ei
un albero, ei solo tien fronte a cinquanta nemici irritati e maravigliati di tanto ardire
bocconi sul letto e scoppiò in singhiozzi a voce alta. svevo, 5-105: egli
corpo. d'annunzio, iii-1-607: a quella con tutta la sua forza / ei
nell'intorci- gliamento dell'erbe, e a volte ero triste. baldini, 6-236:
che si scorgeva bene ch'ella lo minchionava a credenza. alfieri, 1-66: con
chinò la faccia sul guanciale, presso presso a quel visino tiepido, e colla bocca
aperta né chiusa. ojetti, ii-58: a descrivermi il mutar della luce su una
: la più dipinta donzella, boccuccia a forma di cuore, nelle strettoie della
, nelle strettoie della scaletta è rimasta a contrasto col suo cappellone di paglia.
di palato. serra, ii-57: a far boccuccia ai trionfi già aveva incominciato
3. music. negli strumenti a fiato, la parte che si mette
imbocca tura (degli strumenti a fiato). a. f
degli strumenti a fiato). a. f. doni, 1-21: sotto
cornetti senza boccùccio, flauti grossi, e a voce pari tutti i canti.
i-231: dire vi conviene che nessuno muto a paradiso vada: imperciò che quello che
le parole, il popol tutto / cominciava a gridare a una boce: / «
il popol tutto / cominciava a gridare a una boce: / « sia benedetto chi
. firenzuola, 685: i'giunsi a casa inanzi di lui, e apersi
. simintendi, 2-195: iris ubidia a iuno: e venuta in terra per
e destinati, per lo più, a far da regalo, da omaggio galante,
in mezzo al tavolo / e incominciano a beccare i fiori del bocché / come se
. pulci, vi-132: passando a queste sere dal barbiere d'in sul
non pensando fussi fatto di stato. a. f. doni, i-20: il
e non io. carducci, 159: a quelle rime strampalate e matte / sentironsi
quelle rime strampalate e matte / sentironsi a bociare asini e bòtte. verga, 4-331
in piazza dalla mattina alla sera, a bociare colle mani in tasca e la
che questi fiori / sempre mai stieno a bocìo. carducci, i-849: avevo
rospo. carducci, iii-24-4: a un tratto ci si scoperse tra i
bodda. viani, 10-281: fino a che non s'è reso quel tanto di
romano). — rilegatura bodoniana: a cartella, con i piatti di cartone
pure un altro della bella in foglio a bologna al vostro bibliotecario perché la ponga
per cinquanta zecchini. foscolo, iv-454: a me non resta se non un suo
scapigliatura è la parola nostra corrispondente [a bohème], con cui si indicano in
ai magnanimi boemi, d'esser cacciati qua a spegnere il fuoco sacro al quale essi
e questa volta la presi di petto a fare il boero per una lagrimevole passione
-tomi senza il compagno -porcellane e terraglie a crepi -guanti dimessi -piombo appallato di dio
7-14: congegnò [le due trecce] a cercine dietro la nuca con delle forcine
, bofficette e ben proporzionate, cominciarono a spogliarlo. -acer. bofficióne (
irruenti. baldini, 5-213: aveva niente a che vedere, la mia bofficiona,
cellini, 1-78 (184): a queste parole e lui e noi ci
e seguitò più di quat- tr'ore a dire; / e fece spesso bofonchiare il
contegno e non risponde / che pochi a mezza voce e tronchi accenti, / qual
geloso arcano in petto asconde: / a quel suo bonfochiar fa ognun comenti.
per questa volta abbiamo fatto il viaggio a ufo. -e tiratisi di nuovo la
e bofonchiando. carducci, 506: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami
scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo; /... /
/... / ed intorno a l'orifiamma sventolando i gigli d'oro
pesti. e. cecchi, 1-161: a me non riusciva di liberarmi dal pensiero
con lo svegliarsi, rizzarsi e mettersi a girare, soffiando, bofonchiando e sputando foco
, iii-191: questo diavolo sperverso si mette a bofonchiare sul tuono del pappagallo: «
: « e tutto si riduce, a parer mio, / a dire: esci
riduce, a parer mio, / a dire: esci di lì, ci vuò
come un ranocchio, e lo aveva a metà strizzato sotto i denti, e bofonchiava
... presero... a rinfacciarsi l'un l'altra i loro diportamenti
: ess'ella teco mai rappattumata, / a poi che voi pigliasti il bufonchièllo?
non si contenta, e torcendo il grifo a ogni cosa, si duole tra sé
idem, 18-1-258: giureconsulto assai insino a quel tempo nel far consigli riputato,
ignavum pecus '. nieri, 234: a stuzzicar drea, già, era come
tronchi. viani, 10-201: e cominciò a labbra semi chiuse, ad imitarne il
{ box boops): lungo fino a 30 cm, fusiforme, verdastro sul dorso
. vena di acqua termale che sgorga a temperatura di ebollizione. rossetti,
potrà portarlo per assaggio de'suoi amici a napoli. = spagn. bollo '
. tose. uovo stantio, andato a male. = da un boglio,
bòia, sm. chi esegue la condanna a morte; carnefice (ed è termine
57 (18): di voi a tutti caverò la foia / di questa vostra
esemplo, che quando e'si manda a far giustizia, il ladro va innanzi e
uccide gli tristi e gli scellerati, che a guisa di mostri vanno turbando la publica
miccio, / e 'l boia dreto a dartene un carpiccio. cesarotti, i-262
elementi. giusti, 2-119: ferito a rimini, / quest'infelice /..
sei tu. /... cresci a tagliar / questi grigi cernecchi: al
il piccolo boia aveva legato il gatto a un palo e gli girava intorno frustandolo senza
gli presero la mucca chiazzata, e a lui che gridava gli tagliarono un pezzo
volete passar per uno che voglia bene a quel boia di pio nono! ».
tolto una gamba. -come esclamazione a intercalare (mondo boia, boia d'
boia cane! cominciare un bel giorno a sferrar calci, a sbracciar cazzotti, e
un bel giorno a sferrar calci, a sbracciar cazzotti, e a furia di
sferrar calci, a sbracciar cazzotti, e a furia di sgabelli e di coltelli fracassare
. uno che faceva lironi e chitarre là a cremona ». « lironi e chitarre
crudele, con sadismo); costringerlo a fatiche inumane. casti, 21-15
. casti, 21-15: spesso a ciascuno il suo mestiero è boia.
, cioè un èssere che possa alternarsi a sua moglie nelle funzioni di quotidiano boietto
e gli debba augurare tégoli in capo a ogni passo, gli fà sembrar tanta piuma
i boiardi e i signori deh'imperio a lasciare moscou non lungi dalla quale aveano
dalla quale aveano i loro poderi, a seguir la corte, e a qua
poderi, a seguir la corte, e a qua trasferire anch'essi la sede.
essi la sede. tommaseo, i-324: a parigi, dico, la gli montava
: nel 1787 il boiaro vacarescu stampò a rimnico le sue osservazioni sulla lingua valaca.
estens. (e con riferimento particolare a libri, spettacoli, ecc.):
6-174: un irresponsabile boicottaggio moralistico tende a limitare i soggetti. palazzeschi, 3-78:
boicottaggio. ma guardandole meglio non tarderete a comprendere che sono loro le boicottate.
lo bruciano. baldini, i-703: a napoli, vera mecca dei cabalisti, il
per cominciare. gramsci, 63: a torino ho fatto, nel 1910, una
municipio boicottava gli agnelli e i capretti sardi a profitto dei conigli piemontesi.
e sm. chi è sottoposto a boicottaggio; messo al bando.
palazzeschi, 3-78: guardandole meglio non tarderete a comprendere che sono loro le boicottate
dei zaffiri, / soavemente avanti a lor serpeggia / e gl'in-
16-ix-113: l'acqua di nocera per bere a pasto, in virtù della miniera bolare
virtù della miniera bolare, sarà ottima. a. cocchi, 8-89: se si
boldigrari... sono i mercanti a ritaglio di panni fiorentini. = lat
podestà detta città di firenze, 2-84: a ciascuno sia licito di vendere e di
: aver la fortuna propizia, andare a gonfie vele. allegri [gherardini
ho 'l rastrello in mano, / piglia a due man la pala, / e
le saette / ivi imprecar s'udivano a milioni; / questi al compagno nove
gherardini]: me l'hanno pure a sciorinare di bolèa, che se talora si
bolero è caratteristico per il ritmo particolare, a tre tempi: s'accompagna alla chitarra
: dall'armadio e dal cassettone incominciavano a tirar fuori e a rimetter dentro cose mitologiche
dal cassettone incominciavano a tirar fuori e a rimetter dentro cose mitologiche,..
che si stringevano alla caviglia, una giacchetta a bolero. 3. cappello di feltro
, et esso boleto generato vien dentro a quella pallottola, come nell'uovo e
carte più segrete per portarle da luogo a luogo. e certi portafogli son bolge)
, col grembiule bianco e la bolgetta a cintola, a portare il ponce. soffici
bianco e la bolgetta a cintola, a portare il ponce. soffici, 1-222:
rivolgendo di quando in quando qualche parola a un omiciattolo slavato, smunto, sudicio
. cecchi, 6-378: portava, a destra, una massiccia pistola automatica; a
a destra, una massiccia pistola automatica; a sinistra, penzoloni alla cintola, quattro
cameretta. berni, 124: bisogna a ogni passo / raccomandarsi a dio,
: bisogna a ogni passo / raccomandarsi a dio, far testamento, / e portar
ripostiglio e veramente tal nome si conviene a questo luogo, imperocché l'autor finge essere
: credo ch'egli era più bello a vedere / certo gli abissi, il dì
pere, / e squarciaferro gli portava a balle; / tanto che tutte l'infernal
loro pene e tormenti, dato fuoco a uno stoppino in un baleno fu acceso a
a uno stoppino in un baleno fu acceso a ciascuna bolgia un lume, che mostrava
foco. papini, 2- 347: a siviglia possiede il palazzo rosso, dove ogni
, i-497: i condannati erano confinati a marcire nelle bastiglie, ne'camerotti di
/ varco allo stabbio / che aduna a sera / i birrocratici / di bassa sfera
e l'equatore sotto il sedere, a bagno maria! o viceversa. e sbuffate
fuoco: dovuta all'attrito dell'aria o a fenomeni elettrici o di ionizzazione).
lampade, l'altre bolide, simile a quella che fu veduta nelle sciagure di
siccome non l'arresta / nulla, scende a capofitto, / con le falde sulla
poco pelo ritto; / bolide che a precipizio / andrà per l'eternità, /
2. locuz. come un bolide: a grande velocità (e con violenza irrefrenabile
novità che la presenza di remo era venuta a creare nella famiglia capitando come un bolide
bocca al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre come se la cosa non lo
fu percossa da questi insetti più grandi a una velocità da bolidi. moravia,
. automobile molto potente (e lanciata a grande velocità). panzini, iii-206
fumo, precipitò, saltò, buttò a terra le statuette delle ninfe, e penetrò
per vedere questi bolidi che vanno a spegnere qualche caminetto troppo combustibile.
, sf. invar. pastiglie a forma di palla, fatte di una sostanza
marin. manovra corrente che serve a tirare verso prora il lato verticale
e orza. cadetti, 244: andando a punto di bulina e quanto potevano
non solamente al pari, ma a sopravento della nostra nave. tommaseo [s
quel velo sottilissimo che le circonda verrà a liberarsi e interamente separarsi dall'acqua.
sembra di scorgere le bolle della pioggia a fiore dell'acqua stagnante ove giaccio. e
dante, purg., 17-32: a guisa d'una bulla / cui manca
, la sua storia non riesce mai a salire alla bocca. sbarbaro, 1-26:
soffiando entro una cannuccia che sia chiusa a un'estremità da una lamiera di acqua
le bolle di sapone? la bolla spunta a poco a poco dalla cannuccia, si
di sapone? la bolla spunta a poco a poco dalla cannuccia, si arrotonda,
in nulla. foscolo, vii-210: a noi, servi servorum, tranne i versi
po'di rochefort, tutti sbattuti insieme a tutto potere, finché s'incorporassero in un
d'aria, donde vennero le bolle a mille colori. gioberti, iii-70: laonde
abbelliscono un libro, ti sei sforzato a pescarne nel mio,... ne
]. mattio franzesi, ii-2-143: a chi ha la rogna, più che
boccale solo d'acqua venga sparso sopra a diecimila braccie riquadre di superficie: sottigliezza
ciolezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi
porzione di siero o di linfa, vengono a farsi le bollicine acquaiuole, dentro le
la solita rosicatura, son forzati gli uomini a grattarsi. magalotti, 20-284: quello
l'era tutta bollicine come quell'omo a seder sul letto nel quadretto tra i
. d. bartoli, 35-49: a parecchi altri non è avvenuto di mai
: da una spruzzaglia di bolliciattole venute a uno in sul braccio, o sul petto
6-24: li quali appresentaro piena procura a tutto promettere e obbligare, sotto bolla d'
e al ministro de'frati minori e a frate raimondo. masuccio, 53:
s. degli arienti, 430: disse a sua signoria ad ora debita virebbe,
., 2-182: ha molta gente a pascere e non molto / da spender,
che le bisogna? ha ella per avventura a passar per concilio, o definirsi per
purché pagasse per ogni casa un denaro a san pietro. settembrini, 1-15 7:
pure i popoli... per spingerlo a maggiori cose lo lodavano e lo benedicevano
. e. cecchi, 6-390: a forza d'inchiostri e collaborazioni, era
, 12-1530: e ben conobbe / a le note sue bolle esser quel desso /
giocava per entro, e si divertiva a variare i suoi fregi d'oro:
dava una pennellata di rosa; a mezzodì faceva piovere da per tutto una passione
dotti gesuiti belgi, che si dedicano a trattare scientificamente i problemi storici fondamentali dell'
del porcellana, li quali, ancora che a bollar niente costassero, molto più utili
molto più utili sono ad altrui che a noi. masuccio, 118: del certo
d'alcuna nuova o strana stampa, a tal che a la prima vista corno signati
o strana stampa, a tal che a la prima vista corno signati iudei fusser
nel bollarle col suo sugello il mandarino a cui per ufficio si apparteneva, v'
v'aggiunse egli del suo una grazia rarissima a concedersi. redi, 16-vi-200: ho
protagonista del romanzo... andava a bere la morte nell'alcova della sua
papini, 26-181: i coraggiosi ribelli a queste imposizioni arbitrarie sono... bollati
lettere bollate, che non acquisterebbe contro a noi niuna giurisdizione, né occuperebbe niuno
: raccontai ridendo di cuore ch'io a casa possedevo un certificato regolarmente bollato che
paese si mise in subbuglio; e andò a lasciare un foglio di carta bollata sul
d'amore, è poi sommamente adatta a contenere una citazione in carta bollata per
di carta bollata, che era legato a bandiera con uno spago al battente della
ne fossero liberati per correre più leggeri a gridare la loro vittoria. 4
di fuoco, che la pareva bollata a la colonna di mercato. cantoni, 859
male femmine non ancora bollate, ma a che prò'mostrarli tanto quando non rappresentino
105: il duca si vedeva segnato a dito, bollato col nome di traditore
sesta, mi mandarono all'isola. seguitai a lavorare anche lì. ma lì,
dei teologi, che sfruttano l'incidente a usi morali; e i due poveri vecchi
per l'eternità. palazzeschi, 7-95: a roma la notte si dorme, i
faccia superiore è coperta di bernoccoli, a cui corrispondono altrettante cavità nella faccia inferiore
un marchio (per indicarne l'appartenenza a un determinato padrone); marchio,
ai primi calori, quando ci andavamo a bagnare nel torrente, i suoi alunni si
. villani, 7-143: messo una padella a fuoco con acqua bogliente, gittò il
segneri, iv- 150: sommergerli a parte a parte nell'acque bollentissime del
iv- 150: sommergerli a parte a parte nell'acque bollentissime del monte.
può in loro scambio bere la mattina a buon'ora una piena porcellana di acqua cedrata
in un fumo denso e graveolente, simili a giganteschi batraci, presso immense padelle piene
barilli, 3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina dell'« espresso
il caffè bollente. serra, ii-211: a intervalli una goccia d'acqua quasi bollente
altri insieme, ed essendo posto noddo a tagliere con uno piacevole uomo, chiamato
udito de'costumi di noddo, veggendosi posto a tagliere con lui, diceva fra se
libia mieta / tante spiche ed areste tante a i venti / commetta, e mande
circonferenza il gran pianeta, / quanti a gravi dolor quest'alma lieta /.
passaggiere. monti, 3-2-94: egli mosse a rincontro, e noi rattenne / il
fabbro che si ricordasse del suo lavoro a vespro, quando i colpi del martello si
polverone, seduti in caldaie di cuoio, a scappamento aperto, con gigi maragliano al
, i-536: la rivista si volge a dimostrare come... l'anima di
: quel guardare in alto giovava mirabilmente a tenere in purga i bollenti spiriti e
2-479: simiglianti opere non si permettono a chi per la non ben ferma età,
, dal bollente tumulto del mondo fuggiva a un tratto nella solitudine. giusti,
e poderosa? fogazzaro, 4-179: a misura che ci placavamo noi, si
noi, si rabboniva lui pure, scendeva a meno bollenti rimproveri, a parole mansuete
, scendeva a meno bollenti rimproveri, a parole mansuete, a scuse. serao,
bollenti rimproveri, a parole mansuete, a scuse. serao, i-393: ma
8-104: quando i nostri spiriti di libertà a tutti i costi si fecero più bollenti
i costi si fecero più bollenti si cominciò a parlare di un altro giornale che sarebbe
sia pieno de'medesimi fluidi bollenti e facili a mettersi l'uno l'altro in impeto
da una lunga pertica (e serve a rimestare l'acqua nel calcinaio).
ii-529: bòllero...: serve a sollevare la posatura dell'acqua nel calcinaio
sf. documento, polizza che serve a dichiarare la qualità, la quantità di
quantità di una merce che si spedisce, a comprovar un pagamento o un versamento.
bulletta. -d'ogni merce s'ha a pagare dazio. idem, 401: ieri
16-iv-372: non mi avvidi di dare a niccolò il danaro per le bullette,
delle porte di firenze, 119: scrivere a ridosso delle bullette o manifesti li colli
de'magazzini una bulletta stampata o scritta a penna. c. gozzi, 4-19
sicch'ogni dì sembrava una civetta) / a montalban fatto avea ritirata, / facendo
imperiale. botta, 6-i-143: si mandava a dire al rotch, domandasse una bulletta
dell'amministrazione pubblica a pagare una tassa? ovvero, hai
e avrai veduto che sopra un foglio stampato a due colonne, si prende nota del
per ricevuta al contribuente, o a colui che spedisce. or bene: quel
stacca, sai come li dicono? bolletta a madre e figlia! e perché non
figlia! e perché non rettamente, bolletta a riscontro?... misteri burocratici
linati, 30-189: dimenticati in fondo a questo sabbione, nessun vigile viene a
a questo sabbione, nessun vigile viene a tormentarci con bollette e contravvenzioni. bea
baldini, i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone della sua prosa non
in cuore, io me n'andrò a tuo dispetto. -disse il signore: -se
di pecunia che è cosa comune a studenti, artisti, gente spendereccia
ce ne furono di meravigliose pure a quei tempi di bolletta per l'artiglieria,
, i tuoni rimuovevano con delizia chi stava a son necchiare. cassola,
: via della bolletta! -esclamò a voce alta, e si mise a ridere
a voce alta, e si mise a ridere. -senza volerlo ho scelto
diev. bolitta (1282, a bologna). il significato del n.
bollettàrio, sm. libro a madre e figlia, da cui
sapeva qualcosa, costretto com'era ogni anno a far cento volte le scale del
di pagamento: modulo per i versamenti a favore di un conto corrente postale.
periodica specializzata; comunicato contenente notizie intorno a un argomento determinato (bollettino dei prezzi
singole federazioni; parte del giornale dedicata a un argomento particolare. -bollettino meteorologico:
speculare sulla curiosità che induceva la gente a buttar via i soldi in carta sporca
lucida sobrietà, in un bollettino periodico a stampa. pea, 3-178: i bollettini
: zeffirino si era... recato a casa di clotilde col bollettino completo dell'
vittorini, 5-170: qui posso aggiungere, a proposito di come fui ragazzo, delle
ben caro: / se il porterete a lato / non andrete dannato. svevo,
otto, che condannorono i tre soprannominati a stare per anni dieci nelle carceri pubbliche
. salvacondotto, lasciapassare; autorizzazione (a portare armi, a esercitare il commercio,
; autorizzazione (a portare armi, a esercitare il commercio, a introdurre merci
armi, a esercitare il commercio, a introdurre merci senza pagare il dazio,
sacchetti, 117-11: ed elli pur ritornando a domandar licenza, però che non avendo
: in tutto io diei uno bullettino a quello tale, che una semmana elli predicò
pennonieri i loro pennoni, ed oltra ciò a ciascuno un bullettino in nome della signoria
: per niente non vogliamo fare bullettino a quello che vuole condurre le cento balestra
e senza questa licenza in iscritto sia vietato a cadauno il mendicare. 7.
7. ant. biglietto d'ingresso a teatro. redi, 16-v-279: quando
8. ant. tagliando per partecipare a distribuzioni gratuite ai poveri; tessera di
pietà. 9. ant. imposta a carico di artigiani stranieri (in toscana
); tassa sui capitani e podestà (a siena); tassa sui milanesi che
(durante il periodo pasquale) per invitarli a confessarsi e a comunicarsi. m
pasquale) per invitarli a confessarsi e a comunicarsi. m. franco, 1-47
vivi per corruzion di materia, che a sciami e nuvole li produce? bollicare
: or, non sarà egli miracolo a vedere, se vedrete quegli atomi sfarinati di
e simili, e diversi, tutti a lor luoghi, e riformarsene quel di prima
, xxix-1-179: un dì, tutto a caso, mi vennero messi gli occhi
5-534 = le lumache... segregano a riparo la bava e se n'avvolgono
fiamma. fogazzaro, 4-233: presso a noi, lungo la riva destra,
ondeggiar della calca urlante trabalzata da destra a sinistra. linati, 30-168: mentre il
30-168: mentre il sacerdote si chinava a baciare il calice, ecco scatenarsi il bollimento
la rabbia divina. poi in mezzo a un diavolio di grida umane e a un
a un diavolio di grida umane e a un fuggi fuggi generale, un sordo
. fogazzaro, 4-99: io continuavo a camminare con un tal bollimento interno!
naturali bollimenti e le naturali mozioni, utili a conservare la sanità e prolungare la vita
il flato rinchiuso negl'intestini, simile a quello scroscio che fanno i liquori nel
bollire. idem, 14: bollimento a freddo, è quel ricrescimento ed espansione di
, come contrassegno dell'avvenuta iscrizione a una scuola, a una società, ecc
dell'avvenuta iscrizione a una scuola, a una società, ecc.).
bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani.
testi fiorentini, 201: varrebbe molto a coloro che camminano a portare netta melmetta
201: varrebbe molto a coloro che camminano a portare netta melmetta, o terra sabionosa
al fuoco: e quando avrà cominciato a bollire, vi si giungano quattro libbre
col coltello tagliate, e bolla insino a tanto, che e'torni alla consu-
d'acqua, anzi,... a volerla per caldo far sollevare bisogna ridurla
ardenti. idem, 6-100: inestinguibilmente a piè gli bolle / infuso un misto
sangue di san gennaro] della parca a trionfar bastante / e, qual fervido
21-102: replicatasi la seconda esperienza tornò a capello come la prima, e ritornatasi
capello come la prima, e ritornatasi a fare con l'istess'acqua dopo di aver
talora due corpi ghiacci posti che sieno a contatto fra loro bollono o fermentano a
a contatto fra loro bollono o fermentano a freddo. fogazzaro, 5-86: uno
interruppe la conversazione; il caffè bolliva a scroscio e si versava. cassola, 2-146
., 12-47: ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia / la
camamilla e salvia, e fie bagnata. a. cocchi, 4-1-71: può bevere
: posto che noi consumiamo i nostri legnami a far bollire la seta da ornarne tutta
naturale che l'europa consumi del suo carbone a cuocere il ferro per i nostri straordinari
verno avrò fame. nievo, 263: a domani, a domani, padre;
nievo, 263: a domani, a domani, padre; e venga per tempo
baldini, i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone della sua prosa non
l'olio delle padelle abbandonate sul fuoco che a forza di friggere schizzava da tutte le
c'erano... le casseruole rimaste a furia di bollire, a secco e
le casseruole rimaste a furia di bollire, a secco e quasi liquefatte. moretti,
: troppo lattarlo [il bambino] a una volta fa il ventre bollire e
co'suoi fiocini e raspi. a. f. doni, ii-iii: quanto
ottobre fremeva. tozzi, i-253: a pena dentro, c'era la porticina del
: il vino dentro i tini incominciava a bollire, eliseo e remigio tutte le
prima e poi ciascuno degli altri si posero a sedere, e videro quella per li
. sannazaro, 12-202: mi condussi a la designata fontana; la quale sì tosto
come mi sentì venire, cominciò forte a bollire et a gorgogliare più che il
sentì venire, cominciò forte a bollire et a gorgogliare più che il solito. anguillara
negri, 1-602: bolliva la liquida calce a specchio del solleone, / salivano i
alle isole figi il mare si metteva a bollire. -anche dell'aria,
de'sepolcri, dov'era uso di chiudersi a studiare, apertosi uno spiraglio a ricevervi
chiudersi a studiare, apertosi uno spiraglio a ricevervi alcun raggio della naturale filosofia,
s'abbatté di vedere, come chi dentro a una camera tutta buia fa entrare per
casti, 26-59: mirasi in mezzo a quel lugubre orrore / il mar che freme
, / e del calor che si riflette a dietro / in modo l'aria e
arena ne bolle, / che saria troppo a far liquido il vetro. campanella,
fu messo, cominciò tutto il campo a bollire, e andarsi ad armare le genti
perché la turba dintorno cicala / e cominciava a bollire il convito. firenzuola, 276
bollono in francia, mi obbligano a replicare ciò che già dissi altrove. collodi
che bolle e brontola come una caldaia a vapore? fogazzaro, 2-180: v'
, 67-5: amor, che dentro a l'anima bolliva / per rimembranza de le
quelle tutte ardite e baldanzose, dinanzi a così tremendo, venerabile e pieno di maiestà
, / e con tutte le forze a ferir vassi. tasso, 6-27: ma
se impreca, gli è perché ha dirimpetto a sé non una religione nemica, ma
i-466: perché la poesia, la quale a goffredo [mameli] bolliva più nel
che nel cervello, trovasse una via a prorompere nel suo gettito naturale, ci voleva
. fogazzaro, 5-109: « bisognerebbe domandarne a castello » diss'egli con un sorriso
» diss'egli con un sorriso malignetto. a questo punto il gilardoni, che già
tonaca frusta e il nicchio spelacchiato. a proposito del quale e delle idee che vi
quegli argomenti, importanti, erano sovrapposti a uno più importante che vi bolliva sotto.
, com'e'fu giunto, cominciò a gridare e a dirgli villania, e
e'fu giunto, cominciò a gridare e a dirgli villania, e a domandargli perch'
gridare e a dirgli villania, e a domandargli perch'egli era stato tanto a tornare
e a domandargli perch'egli era stato tanto a tornare. il marito sofferiva e stava
occultamente quelle cause, e già incominciavano a manifestarsi, che lo avrebbon alla fine
tutta la notte spende che l'avanza / a bollir erbe con molta avertenza. berni
berni, 181: com'io m'adatto a bollire un bucato / in villa che
e i momenti che si ammaina dietro a un branco, che si caccia,
. 14. locuz. -bollire a ricorsoio; bollire a scroscio: essere
. locuz. -bollire a ricorsoio; bollire a scroscio: essere in piena ebollizione.
grazzini, 4-140: io ho l'acqua a scaldarsi che debbe bollire ora a ricorsoio
acqua a scaldarsi che debbe bollire ora a ricorsoio. carena, i-359: bollire a
a ricorsoio. carena, i-359: bollire a scroscio, bollire a ricorsoio: lo
i-359: bollire a scroscio, bollire a ricorsoio: lo stesso che bollire gagliardamente.
, per l'odio che quel signore portava a lorenzo de'medici, s'accampò alla
per propietà naturale, eterno ed universale a tutto il genere umano), del sangue
vene. d'azeglio, 1-225: a venezia vidi i due pezzi tedeschi in
pece », e dove bolliva molto più a me il sangue nelle vene visitando que'
, 1-392: ascoltava dal balcone, a bocca aperta ed occhi spalancati, col sangue
. marotta, 1-98: s'intende che a un certo punto il caldo sangue meridionale
caldo sangue meridionale dell'inter- rogato cominciava a bollire. -per simil.: di
del sangue che lor comincia nelle vene a bollire. -la bolle: è sul
, i-49: ma quest'oggi le avete a pagar tutte. / credete di trovare
affari importanti. verga, 3-21: a lui lo zio crocifisso gli dava retta,
ti viddi mai. -la pentola bolle a mala pena: avere poca disponibilità di
l'alito dei dotti se la batté a dresda, non per contrarietà a queste
la batté a dresda, non per contrarietà a queste cose, ma perché, bollendogli
cose, ma perché, bollendogli la pentola a mala pena per sé e per i
di toscana, di non poterne uscire a onore. 15. sost.
e si dubitò che non si corresse a furore di popolo al palazzo de'medici.
: questo... avrebbe dovuto a quell'ora trovarsi già in milano; ma
bene di trattenersi in campagna, fino a cose quiete. [ediz. 1827
aveva stimato bene d'indugiarsi fuori, fino a migliori notizie]. =
agg. che è stato sottoposto a ebollizione; cotto in acqua bollente
? m. villani, 1-97: a piè delle mura feciono intorno intorno molti
... in vece di latte a desinare o a cena si può fare un
in vece di latte a desinare o a cena si può fare un pangrattato,
in visione menato al giudicio, e a quella ischiavina calda e bollita gli fu gettata
fiorente. giusti, ii-299: aggiungi a tutto ciò, un temperamento poetico,
ciò, un temperamento poetico, vale a dire versa sul collo l'acqua bollita,
se potrai avere amore o pazienza che basti a tante rare qualità che adornano il tuo
che quella buona femmina v'abbia anteposto a lui, sapendo che tutte le donne
, lesso. -anche: carne adatta a essere lessata. -in bollito: lessato.
goldoni, ii-55: -quanto sta costui a venir a prender le vivande? -ecco
, ii-55: -quanto sta costui a venir a prender le vivande? -ecco il bollito
le vivande? -ecco il bollito. vado a prender un altro piatto. cattaneo,
sm. recipiente o apparecchio che serve a far bollire un liquido. palazzeschi,
: presero posto dietro la grande tavola a ferro di cavallo, sopra la quale si
la schiuma. 4. operaio addetto a operazioni di bollitura (nelle industrie della
2. liquido bollito; sostanza sottoposta a ebollizione. redi, 16-iii-303: in
: la bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone, dà
del peperone. tecn. saldatura a fuoco, ollizióne, sf. il
crescenzi volgar., 6-104: e contro a flusso di sangue, il quale si
da un sigillo (che porta un disegno a rilievo: bollo a secco),
porta un disegno a rilievo: bollo a secco), o da un timbro inchiostrato
regia / col regio bollo, / a capo al letto / in un sacchetto
facevo lo stampatore, e che, fino a ieri, ho sempre rispettato i vitelli
. borgese, 1-12: il padre continuava a mandargli puntualmente due fogli da cento ogni
jahier, 60: il macellaro ha riguardo a incignare il sabato il suo vitello squartato
bardato d'insegne, la stola rossa a frange piena di medaglie, il bollo d'
di medaglie, il bollo d'oro a un orecchio. pavese, 7-129: quando
particolare somma: tassa sul bollo) a cura dello stato (o in suo nome
bollo: carta bollata (in contrapposizione a * carta libera ', 'carta
la forma di giornali per tutti, a un soldo. tozzi, iii-xx: ogni
. tozzi, iii-xx: ogni domenica, a fin di mese, gli assalariati andavano
vorrei fare imprimere col bollo, nella zucca a tutti i laidi mestieranti della baraonda scientifica
[accademia]: quando l'olio comincerà a muoversi, prima che alzi il bollo
fuoco. idem, 8-166: a un tratto, un singhiozzo, quasi un
chiarissime dimoravano, e nel mezzo di quella a modo di due bollori si vedeva l'
rigirando assorbe, / e tre volte a vicenda li ributta / con immenso bollor fino
vicenda li ributta / con immenso bollor fino a le stelle. galileo, 1-141:
bollor pervenne, / diérsi il corpo a lavar. leopardi, 34-253: e
in un bollore stregato. cominciano a guizzare le code falcate dei tonni che
. cavalcanti, 379: essendo niccolò soggiornato a pulicciano più che la materia non richiedeva
cattivi bollori del suo esercito traboccati insino a peramonda. gavoni, 2-224: su
con tante foglie morte di conchiglie / buttate a far l'autunno sulla spiaggia. baldini
e una bava di nuvole ci metteva a traverso un fresco e roseo bollore.
-levare, alzare il bollore: incominciare a bollire. - anche per simil.
di fette di pane, potè finalmente presentarla a lucia. panzini, ii-305: al
fretta. soderini, ii-127: a quelle lor novelle messe tenere si dà
dà un bollore nell'acqua calda tutto a un tratto. -essere in bollore
serio. -locuz. avverb. a bollore: alla temperatura di ebollizione.
milio turbinato nei vortici d'una enorme pentola a bollore. cicognani, 1-176: ma
mentre dava la stura alla propria ferocia a bollore, disfaceva un lettino e arrotolava
freddo le coppiette, ed erano calde a bollore; si stringevano quasi non bastasse mai
del vino quello dell'ira, vollero entrare a forza. goldoni, vi-297: io
io la scrissi [una tale commedia] a colomo, villeggiatura amenissima del serenissimo reale
, onde molto sovente la terra era a romore e ad arme. mascardi, ii-198
repubbliche popolari, vanno finalmente le nazioni a riposare sotto le monarchie. goldoni, iv-90
i bollori di napoli, chiedeva consiglio a quelli che gli erano dattorno. carducci,
sconvolgimento,... era naturalmente disposta a sentire e con ardenza a comprendere,
naturalmente disposta a sentire e con ardenza a comprendere, sollevata, riflessa ed echeggiata
, iii-59: io sono nato nel 1849 a gaeta al tempo dei bollori sfiatati.
; fervore, entusiasmo giovanile (facile a cedere agli impulsi ciechi, agli istinti)
bollore degli anni giovenili mi trovai costretto a dividermi da una qualche amata mia donna.
mia donna. idem, 1-16: a lui parlar non volli / di questo suo
bollore, il celebre stoico sarebbe stato disposto a riconoscere una qualunque colpa in quel suo
di fiori appena colti, messo davanti a un alveare. [ediz. 1827
e le vene, e mette il sangue a bollore, con le parti che
termometro immerso in acquar- zente era fermatosi a undici gradi: aggiuntovi dell'acqua fresca
piccolo bollorino, ed il termometro salì a gradi tredici e mezzo. bollosità,
idem, 6-103: ogni tanto veniva a trovare la donna un giovanotto bolloso;
nelle labiate; negli altri casi dovuta a malattie). 3. miner
colonne tonde e riccamente messe d'oro a bolo brunito. boccalini, ii-
, di essa impiastrò la vita tutta a que'prencipi. tassoni, 10-52: il
il veleno. baldinucci, 53: dorare a bolo, mettere a oro, adoperando
, 53: dorare a bolo, mettere a oro, adoperando per attaccarlo il bolo
argilla propriamente detta, dolci ed attaccaticcie a toccarsi. d'annunzio, iv-2-836:
insalivazione degli alimenti, che si apprestano a essere deglutiti [bolo alimentare; bolo
cicognani, 1-198: l'angiolina le era a fianco con una batteria sottomano di fialettine
, se piu: i singhiozzi accennavano a calmarsi, batteva i denti e li digrignava
da cinque anni gliene mancava sempre uno a toccare que'benedetti quaranta...
era un piattino che cominciava a putire, e però gli occorreva di
di gergo settentrionale: accoccarla, farla a qualcuno *. bolognino1, sm.
moneta coniata dal comune di bologna (a partire dal 1191, per concessione imperiale
9: gerardo dell'asino no [= a noi] die dare soldi vm bolognini
so io chi, e non vo mai a città, ch'io non ispenda al
il quale per l'amore che portò a ercole e per le lodi che sentì
e per le lodi che sentì dare a quell'opera, finita che ella fu,
: io credo che metta più conto a pagare i testoni trentanove bolognini, se
bolòmetro, sm. fis. termometro a resistenza elettrica, usato per misurare
pene nel vedere messo il mio nome a canto a qualche altro nome...
vedere messo il mio nome a canto a qualche altro nome... che
pietro,... e potranno andare a finire parroci di pecorai, e diventare
portarono la formula della chiesa di eletti a prendere un significato di dittatura democratica,
un significato di dittatura democratica, analogo a quello che prese il club dei giacobini
da noi vale anche, persona ribelle a ogni autorità e tradizione, fautore di novità
, ma ancora i bolsi. a. f. doni, i-73: almanco
storpi e strani, / andavan punzecchiati a saltelloni. padula, 486: ma chi
ma chi vuoi tu che da villaggio a casale lontano una giornata meni colà la sua
ora inchiodata, ora bolsa resterebbe impietrita a mezzo il cammino? svevo, 5-359:
brenne bolze. 2. che respira a fatica, asmatico; fiacco, tardo;
crepati: / guarirno bolsi assai, fuggendo a l'erta. lippi, 3-53:
, / potea di notte, quanto a mezzo giorno, / andar sicura per la
verde e il giallo, gli paragoniamo a una pera troppo matura o fra- cida
, cogli stivaletti alti e il cappellino a sghimbescio. pirandello, iv-344: ha in
capo una lunga e piatta berretta marinaresca, a forma di lingua, di color rosso
gonfie e grigie da collegiali divenuti bolsi a furia di mangiar patate, e tetri
,... intanto s'era andata a mettere, trascinando le ciancacce bolse,
gradivo tutto il giorno in casa, a scroccarmi con la scusa di servirmi,
. dossi, 528: sedèvano a digestione, lei mezzo intontita sul ricamo
digestione, lei mezzo intontita sul ricamo a punto a croce e margheritine di ima pantòfola
lei mezzo intontita sul ricamo a punto a croce e margheritine di ima pantòfola, lui
la tentenna sulla scranna. basculla e batte a coppiola i gambi la sedia impagliata,
le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante,... ma
garzoni, 3-37: elle vengono poi a mettere nell'embrione una forma sgarbata e
quelli che si pagavano in monete d'argento a lega di popolino, e più deboli
'l fatto loro andava ad afflizione e a dolore, l'oro e l'argento.
in essa un bale- strone da bolzoni a meza elevazione, acciò il tiro riuscisse
, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni /
, ammirabil padre naso, fussero archi a pailotte o balestre a bolzoni, vi so
, fussero archi a pailotte o balestre a bolzoni, vi so dire che già a
a bolzoni, vi so dire che già a quest'ora ve l'avrebbono concio.
d'annunzio, iii-1-537: balestre grosse a bolzoni a verrettoni a quadrelli, baliste,
, iii-1-537: balestre grosse a bolzoni a verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste
: balestre grosse a bolzoni a verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre
9-834: s'ascoltavan bolzoni / contro a quell'empio infame / esecrabil stregone, /
v. s., pensando meglio a questo fatto ed accorgendosi che i versificatori
mezzo del quale una catena è fissata a un muro. = dal longob.
, disposta orizzontalmente, in basso e a poppavia degli alberi maggiori (destinata a
e a poppavia degli alberi maggiori (destinata a bordare le rande).
dell'ordigno contro l'obiettivo (bombe a percussione) o da un congegno che fa
certo tempo dopo il lancio (1bombe a tempo). a seconda del lancio le
lancio (1bombe a tempo). a seconda del lancio le bombe si dividono
lancio le bombe si dividono in bombe a mano, da fucile, da lanciabombe
segneri, iii-1-204: un cuore vendicativo è a guisa d'una bomba accesa. filicaia
la sua volta, riempiva di bombe a mano il tascapane. d'annunzio,
sono muniti di tasche per le bombe a mano. b. croce, iii-22-44:
orrore per gli atti terroristici, accaduti a firenze, a livorno e in qualche
atti terroristici, accaduti a firenze, a livorno e in qualche altro luogo,
e quella fucileria e gli scoppi delle bombe a mano sulla quota. comisso, 7-167
4-298: quei tonfi sordi erano bombe a mano e scoppiavano attutiti. gli schianti
, nere corde che pendevano da palo a palo, e grandi blocchi di pietra
sicuro. una bomba lo aveva ferito a un braccio, ma gli era riuscito
10 stesso di scappare. -bomba a orologeria: con un dispositivo a orologeria
-bomba a orologeria: con un dispositivo a orologeria che fa sì che lo scoppio
, in quella valigia, una bomba a orologeria. pratolini, 2-19: l'idea
di urto, effetti termici e radioattivi a vastissimo raggio. baldini,
maniera di suicidarsi, distruggendo se stesso a colpi di bomba atomica. alvaro,
-bomba da segnalazione: con cariche pirotecniche a varie luci. -bomba dirompente: a
a varie luci. -bomba dirompente: a carica di tritolo, è impiegata contro
lasciava cadere una bomba incendiaria proprio davanti a san marco? -bomba volante,
-bomba volante, semovente (bomba a razzo): con carica autopropellente,
3. locuz. -a bomba: a forma di bomba (cioè, più
alle colonne del peristilio, le lampade a bomba rischiaravano la piazza deserta e silenziosa
: strette successioni di piccoli ponti fatti a bomba, che cavalcando in subbuglio dànno
di bomba: robustissimo; che resiste a tutte le prove. faldella, iii-71
, anzi quasi impossibile trovare dei gatti a prova di bomba. per un po'
questa facciata dell'ottocento, solida, a prova di bomba. palazzeschi. i-704:
palazzeschi. i-704: con una salute a prova di bomba era riuscito a conservare fino
salute a prova di bomba era riuscito a conservare fino in alta vecchiezza lo spirito
sotto casa sua, egli fece dar fuoco a un considerevole numero di bombe e mortaretti
. e gli artificieri... venuti a disporre le bombe e i mortaretti.
di colui al quale ella sembrava pronta a sacrificar tutto. verga, 4-337: sua
moglie infine, vedendo che non si veniva a una conclusione con quell'uomo, lasciò
palazzeschi, 3-191: la cravatta di raso a grande piastra, coi fiorellini rossi e
.. 7. dolce fritto a forma di palla, fatto con farina
. bomba calorimetrica: recipiente speciale, a pareti molto robuste e chiusura ermetica,
« bombette vulcaniche » che era scesa a raccogliere, - dante venne a veder
scesa a raccogliere, - dante venne a veder l'etna per descrivere l'infemo.
parte alla ricerca degli altri, e a cui gli altri a loro volta, uscendo
degli altri, e a cui gli altri a loro volta, uscendo dai nascondigli,
pulci, 2-8: ma di tornare a bomba è il fin del pome.
molti fanciulli; e tirate le sorti a chi di loro debba essere birro,
la sua voce / tintinna, canta, a onde lunghe romba; / ruzza uno
, ed alla grande croce i tornano a bomba. 2. locuz.
2. locuz. figur. tornare a bomba: tornare in argomento dopo una
la condizione di ciascuno, poi ritorna a bomba, et al più ricco affigi il
altro, non si ricordava più di tornare a bomba, e
, e pur di nuovo / ritorna a bomba. c. dati, xxvii-6-81:
: [ci vogliono] tant'uova a fare ima simil frittata, che ci
frittata, che ci voleva un abbachista a rivelarne la somma. ma ritorniamo a
a rivelarne la somma. ma ritorniamo a bomba, arnobio non chiama apertamente gli
tornando, come si suol dire, a bomba, non pare a lei,
suol dire, a bomba, non pare a lei, signor marchese,..
ma è tempo, ch'io ritorni a bomba. -toccar bomba: raggiungere
fatto festa? -ant. fermarsi a bomba: stabilirsi per qualche tempo in
cuscinetto all'arpione e fermato il piede a bomba per questa estate. -togliere
, / morgante, da qui innanzi, a dirtel tosto ». idem, 27-39
spicco mal volentieri da bomba. dipoi, a avere a travasare moglie, fante,
da bomba. dipoi, a avere a travasare moglie, fante, masserizie, ella
presto in casa che già si comincia a far buio. -ancora non è ora
mi son per discostar da bomba. a. f. doni, i-160: credetti
quasi tutte alberi d'alto fusto (a es. il baobab). =
): forme che si riconnettono probabilmente a bombice (il filugello della seta).
abbi per certo ch'io so'venuto qui a siena a levare via questa panziera coll'
ch'io so'venuto qui a siena a levare via questa panziera coll'aiuto di iesu
questo esercito erano state condotte per mare a genova quantità grande di artiglierie da battere
bombarde, cessero le sante leggi, e a le sentenzie dei giudici si pose silenzio
come un pazzo per lo letto. a. f. doni, i-18: nel
le macchine de'nemici tutte n'andranno a terra. tasso, 12-44: in quel
acustico, le ritrovate in prima fila a tutti i concerti. baldini, i-103
di scrofe gravide, con una bandierina rossa a triangolo, a lato del conduttore:
con una bandierina rossa a triangolo, a lato del conduttore: raggiunti, a volte
a lato del conduttore: raggiunti, a volte, dall'orror giallo e feroce
. marin. piccolo veliero da guerra, a due alberi (di maestra e di
bombarda2, sf. mus. strumento a fiato, dal suono cupo e rimbombante
fanteria) o su centri abitati (a scopo terroristico). -bombardamento aereo
accosciati che basta la muta e lunga sfida a respingere la morte. palazzeschi, 7-31
fuori dal bombardamento, s'erano rifugiati a confabulare dentro i portoni delle case.
aerei da bombardamento americani. -bombardamento a tappeto: lancio fittissimo e ripetuto di
quello che incontrava, come un bombardamento a tappeto. 2. figur.
m'accade anche di andare in chiesa a sentirmi un pezzo di predica offrendo umilmente
processo con cui si provoca l'afflusso a un elettrodo (o a un nucleo atomico
l'afflusso a un elettrodo (o a un nucleo atomico) di particelle cariche
consumò alcuni giorni, ne'quali egli attese a bombardare la città. colletta, i-327
ii-525: mentre alcuni aeroplani austriaci bombardavano a bassa quota, e tutti fuggivano, egli
fuggivano, egli anzi si era fermato a guardare con curiosità. baldini, 1-77
una squadriglia andata, con altre, a bombardare le opere militari di pola,
l'avranno bombardata, nessuno ci crederà a queste storie. 2. figur
2. figur. rivolgersi impetuosamente a una persona, assalirla, investirla (
1944 ruppero la formazione serrata per distendersi a ventaglio sopra la città.
2. attentatore che agisce con bombe a mano 0 a orologeria. e
che agisce con bombe a mano 0 a orologeria. e. cecchi, 3-176
. 3. stor. soldato addetto a una bombarda (prima dell'invenzione del
campanaro, alcuno sonaglieri, e insino a bombardiere. cellini, 1-34 (96)
, 1-34 (96): accosta'mi a certe artiglierie, le quali aveva a
a certe artiglierie, le quali aveva a guardia un bombardiere chiamato giuliano fiorentino.
giuliano fiorentino. vasari, iii-448: voltisi a batterlo [il campanile di s.
fatto la pratica di mettere il pezzo a segno in modo che ci dien dentro
geometria] non servisse ad altro che a misurar distanze ed altezze, a livellare acque
che a misurar distanze ed altezze, a livellare acque, descrivere una qualche figura
: le navi cannoniere o bombardiere montavano a centoquaranta, i legni maggiori a quaranta
montavano a centoquaranta, i legni maggiori a quaranta, le milizie assoldate a quarantadue
maggiori a quaranta, le milizie assoldate a quarantadue migliaia, le civili a maggior
assoldate a quarantadue migliaia, le civili a maggior numero. = deriv.
prime battute pareva che dessero il segno a tutte le musiche di tutte le baracche.
la cornetta: ma uno fu pronto a lasciare il bombardino per la cornetta faticosa
5-93: mi diceva che voleva insegnarmi a suonare il bombardino, portarmi in festa a
a suonare il bombardino, portarmi in festa a canelli. = dimin. di bombarda2
che ronfava formidabilmente; e anche lui a poco a poco si mise a tonfare
ronfava formidabilmente; e anche lui a poco a poco si mise a tonfare,.
lui a poco a poco si mise a tonfare,... moglie e marito
. convesso; rotondeggiante, rigonfio (a somiglianza di una bomba). bartolini
chiara fronte. quella dell'uomo è piuttosto a torre: ma quella delle donne bellissime
. bombètta, sf. cappello duro a cupola rotondeggiante, con falda breve e
guanti in mano, perciò non è a dire se molti gli tiravan le code;
, / farsetto risicato, / calzoni a tubo e corti, / da lasciargli scoperte
scoperte le caviglie; / si muove a modo d'un burattino / e domanda
lo vedevo pallido in viso, appoggiato a tribordo, col bavero alzato e la bombetta
: era vestito di un pesante abito a scacchi bianchi e marrone e portava una
antonio si fermò e diede di gomito a edoardo. in serpa, con la
è quel che tien caldo. a. f. doni, i-85: che
, se soltanto udiva un mezzo grido sfuggito a causa del bombice che sbatte le elitre
lo distrae, / un bombicino entrato a caso / e pensa al dolore del mondo
,), che l'etimologia popolare riconnetteva a bombus 'ronzio '(cfr.
antiche glosse: « bombix, vermis qui a sono vocis nomen accepit ». cfr
. famiglia di insetti lepidotteri notturni (a cui appartiene il baco da seta o
, i-1044: 1 bombici fanno tela a uso de'ragnateli, per veste e
. tassoni, iv-2-102: quando cominciarono a introdursi le vesti bombicine, che si
bombìlio2, sm. archeol. piccolo vaso a collo stretto, da cui il liquido
vitigno (coltivato nelle puglie), a grossi grappoli; dà un vino adatto
ronzare. pascoli, 422: bombisce a un tratto e palpita la siepe,
acque / che s'ingorgano / accanto a lunghe secche mi raggiunge: / o è
delle regioni temperate dove formano società simili a quelle delle vespe. in italia le
. mai non ti vedi contento! a. alamanni, xvn: chi chiede bombo
polipi. tozzi, 2-55: tornavano a casa,... le ragazze che
le ragazze che andavano tutti i giorni a siena a portare le bombole del latte
che andavano tutti i giorni a siena a portare le bombole del latte.
per lo più di forma cilindrica, a fondi emisferici, destinato alla conservazione e
di fiato alla bombola dell'ossigeno vedi sorgere a sinistra del tuo letto la sagoma del
cantinette e cantinplore / stieno in pronto a tutte l'ore / con forbite bombolette /
già dal mattino nelle loro vasche da bagno a misu rato tepore, essendo
, tozza e grassoccia (che somiglia a una bombola). 2.
. confetto. -anche al figur. (a indicare persona o cosa di squisita
ecc. dossi, 164: e, a volte, giulio e antonietta attiràvano a
a volte, giulio e antonietta attiràvano a sé qualche putto; se virisello dagli
ciribìbì di un bombone; se vergognino, a sorrisi. 2. dial.
nano e loquace,... a volte bombone e sfargione ma infine buon
metallo più o meno prezioso) destinata a contenere confetti (e specialmente quelli che
un bar laccato e dorato, simile a una bomboniera, si tenevano vicine come sorelle
1-230: quanto alla vettura, mi appello a voi. è o non è
viso di satanasso. allegri, 230: a quella terra / il bombere o la
dei velieri: quasi orizzontale, sporgente a prua, a cui si fissano i lati
quasi orizzontale, sporgente a prua, a cui si fissano i lati inferiori dei
. fucini, 424: me ne corsi a prua, mi accavalciai sull'albero di
un mostro marino,... bevvi a sorso a sorso il fascino di quell'
marino,... bevvi a sorso a sorso il fascino di quell'isola agognata
46: intanto il mozzo ha imparato a reggersi in equilibrio fino in cima al bompresso
sospeso sull'acqua nera, per andar a fare quel che fanno i marinai in
tutto quel die con grande bonaccia, a pruova l'una galea con l'altra presono
tutto in bonaccia, / la barca a poco a poco in terra andava. lorenzo
bonaccia, / la barca a poco a poco in terra andava. lorenzo de'
mortale. serra, ii-212: era colato a picco una volta con la sua nave
pesanti, che si stentava fino all'alba a prender sonno. comisso, 1-255:
provava un turbamento lieve e piacevole; come a sentirsi non più unito e indivisibile,
veggendo la caccia, / letizia presi a tutte altre dispari, / tanto ch'io
su l'ardita faccia, / gridando a dio: « ornai più non ti temo
velo. bruno, 3-669: non guardare a giustizia o a ingiustizia, ad onore
, 3-669: non guardare a giustizia o a ingiustizia, ad onore o vergogna,
ingiustizia, ad onore o vergogna, a bonaccia o tempesta, ma tutto si
o tempesta, ma tutto si commetta a la fortuna. 3. figur
18-2-6: i quali s'eran fatti a credere, con incredibile vanità, di
poi la bonaccia / che c'inviti a riamar. foscolo, iv-321: amici da
alto mare. anguillara, 9-214: bonaccia a poco del sole [è] assai
maggiore che se 'l mare vi fusse in a poco il mare, e 'l vento.
. linati, 30-188: ritto davanti a noi, tra la moglie e i figlioli
, con un brio bonaccione egli cominciò a prendere in giro sé e la sua miseria
la domenica tutte le ragazze in piazza a passeggiare, o alla finestra con le
bonaccione e cordiale, ci dava la mano a tutti e quando era ubriaco perfino ci
tutta italia, con frondi veramente simili a quelle del loto... è conosciuta
guittone, 3-69: grazia e merzede a voi signor di bonaire, che
di plassans. ma il figlio eugenio sta a parigi, fiuta il bonapartismo, diviene
di me si volse, / e poi a sé m'acolse / molto bonaremente.
. cantoni, 561: seguitammo così a braccetto fino a lungarno, dove egli
561: seguitammo così a braccetto fino a lungarno, dove egli principiò a dire
fino a lungarno, dove egli principiò a dire molto bonariamente: « vi replico
era rifiutato, nonostante lunghi negoziati, a rilasciarli bonariamente. chiesa, 5-1 io:
. nello stesso tempo, lo aiutai a riempirsi le tasche, lo dissuasi dall'
. [crusca]: molti ne rimasono a roma per la bonarietà che trovaro ne'
andando d'annunzio, ii-640: a mezzo il giorno / sul mare etrusco al
dissepolto / bronzo dagli verga, 4-243: a quattr'occhi con lei mostravasi protante pretensioni
la bonarietà patriarcale dello zio diedero agio a franco di sottrarsi ai richiami senza rimedio
volentier si mescola, ed arride / a quant'altri mal cauto e bonario /
la testa. pasolini, 1-44: continuò a guardarla con gli occhi che gli brillavano
invece faceva la sua parte in mezzo a tutti quegli amici e parenti e mirallegro,
. tasso, 8-6-1560: ma già vicino a l'alta e nobil meta,
l'alta e nobil meta, / a cui lasso cursor m'affretto e corro,
ne le profonde selve di germania a ricercar de l'alce e del bonaso e
boncinèllo (buncinèllo), sm. ferro a forma di staffa, che consente di
dicendo dopo il suon: « vieni a tua posta, / ché or sei vasso
c. gozzi, 4-200: son ridotto a notar: « nel tal millesimo /
221: se tagliato n'avessi uno a quartieri / di pace non dovevi aver
berretto. aretino, 1-68: a pavia, giuocando col re francesco,
giuocando col re francesco, vinse a sua maestà una piena berretta di scudi,
italiano berretto. si dice specialmente del cappello a foggia militare. =
bonifica, sf. riduzione della terra a coltura (o a miglior coltura)
riduzione della terra a coltura (o a miglior coltura), rimuovendo le cause che
10-49: una volta s'era trovato a fronteggiare in un principio di sedizione le
terra dura, difficile, com'era fino a tempi abbastanza recenti, la pianura compresa
ci mettemmo in via. da ravenna a sant'alberto... la strada
valle; cioè lagune e paludi, infeudate a chiese e conventi. 2
, sm. bonifica. a. cocchi, 8-30: per la naturale
nelle quali tutte si mostrava la tendenza a uscire dal pavido conservatorismo e dal non
del suo collegio elettorale? ma anche a furia di cambiali! 2. ant
e grassume alzano e bonificano le campagne. a. cocchi, 8-41: è manifesto
addivenuto perché non erano mai stati bonificati a bastanza i circostanti terreni. monti,
venti bellissime possessioni, in breve andrà a farsi il più ricco della provincia. colletta
con quel po'di esperienza che veniva a mano a mano acquistando e con l'
quel po'di esperienza che veniva a mano a mano acquistando e con l'aiuto di
certi libri d'agricoltura, si dié a bonificarli, concimarli a dovere [i poderi
, si dié a bonificarli, concimarli a dovere [i poderi], e in