di membri. speroni, 1-2-23: a me pare che, per congiungere le
/ che di molle lanugine fiorite / hanno a pena le guancie? e che con
e traversando egli la piazza per andarne a casa, i cittadini non più in
: città è come una bestia quanto a. ssua composizione e ordinanza delle sue parti
, che così ti diletta e piace? a cui giru- eno: un giudizio
e con gli abiti e ne'luoghi a loro convenevoli poste, siccome ancora che gli
tutta la chiesa. -con riferimento a un paesaggio. d'annunzio, iv-2-873
disposizione. sanudo, xi-412: quanto a l'obedienzia, dice che li capi
campo obediscono el governador, in quanto a le ordinanze. nardi, 7-34: gli
modi le battaglie di terra, nondimeno a quelle di mare non hanno assegnato altra ordinanza
hanno assegnato altra ordinanza che la fatta a mezza luna. a. cattaneo, iii-21
che la fatta a mezza luna. a. cattaneo, iii-21: precedono la
padrona con bella ordinanza compagnie di soldati a piè e a cavallo. algarotti, 1-v-152
ordinanza compagnie di soldati a piè e a cavallo. algarotti, 1-v-152: la
gente, in queste chiese, debba stare a plotoni, schiere, come in un'
parata; mantenendo uno schieramento rigido; a ranghi serrati. modesti, 237:
caro, 2-426: già da tenedo / a l'usata riviera in ordinanza / vèr
amari, 1-ii-382: l'esercito, posto a terra non lungi da messina, lentamente
armata in ordinanza, come s'egli avessero a fare una ordinata battaglia. lamenti storici
le livree desiderate in ordinanza, che avevono a guadagnare l'onor del palio. bettinelli
. domenichi, 7-84: isicrate, intento a ogni cosa, uscendo dell'imboscata,
le due forti schiere delle navi andavano a investir ferocemente il nimico, il qual
l'affligge e preme / le stelle a far la solita rassegna; / le par
stian più de la loro usanza / a far veder la lor bella ordinanza.
. segneri, ii-596: avreste veduto a quell'animoso comando... a
a quell'animoso comando... a poco a poco salire a galla con mara-
animoso comando... a poco a poco salire a galla con mara- vigliosa
... a poco a poco salire a galla con mara- vigliosa ordinanza tutti quei
tasso, 1-24-8: già gli viene imperioso a fronte, / con le sue schiere
56: in un gran bergantino / a l'ordinanza vien la vit- tuaglia /
, nella quale il re fu abbattuto a terra e vi stette fino a tanto che
fu abbattuto a terra e vi stette fino a tanto che arrivarono diverse compagnie delle sue
compagnie delle sue ordinanze e lo rimisero a cavallo. m. rossetti, 32-19:
, x-3-101: deh qua scenda dal ciel a far sua stanza / l'alma feconditade
: gli armeni vogliono più tosto combatter a piedi e si scrivon nelle fanterie, le
(il quale modo solo diceva essere a vincere gente di tale ordinanza),
corporea, il prencipe o il generale è a guisa dell'anima et i consiglieri sono
del suo esercito. -con riferimento a un'associazione civile o mercantile.
vi-281: ne'medesimi tempi si cominciò a dare principio alla ordinanza de'battaglioni,
: ha [emanuele filiberto] principiato a far cernede, ovvero ordinanze de'suoi
italiana, i-449: noi abbiamo commesso a tutti e'rettori dove sono le bandiere,
, 11-3-407: chi è solito andare a soldo e non si è voluto scrivere nell'
scrivere nell'ordinanza, dispregiandola, se a questi tempi per esserne fuori fussi lasciato
questi tempi per esserne fuori fussi lasciato a casa li verrà voglia di entrarvi.
di levarsi di lonigo et esser venuti a lonte, però soliciti a mandar le
et esser venuti a lonte, però soliciti a mandar le ordenanze e quelle di friul
, 11-4-195: comandiamo... a qualunque fossi per preposti ai cavalli leggieri
ai cavalli leggieri dell'ordinanza e similmente a tutti i connesta- bili di fanti di
soldato semplice o marinaio addetto (fino a pochi anni fa] al servizio e all'
ordinanza del re vittorio emanuele, abitava a firenze. bechi, 2-204: invece
stizza del suo ufficiale d'ordinanza. a. monti, 123: giunge a
. a. monti, 123: giunge a spron battuto un ufficiale d'ordinanza,
: i manifesti scollati dall'acqua pendono a brandelli. così si consuma la '
banco della mescita c'era una stampa a colori del sacro cuore di gesù con
di urgente necessità (cioè per far fronte a una situazione di emergenza) da un'
avente natura non decisoria (cioè serve solo a disciplinare lo svolgimento del processo e a
a disciplinare lo svolgimento del processo e a risolvere i problemi che sorgono nel suo
corso, ma senza decidere in merito a esso né alle questioni sostanziali in esso
anche se di natura decisoria, ma a cui la legge espressamente attribuisca tale qualifica
1-321: entrasse qualcuno nella sua cella a pagamento e gli mettesse sott'occhio un'
, che voi avete dato un'amica a vostro marito per ordinanza del medico?
se ne va tutta continovata in sino a la fine della clausola. esemplo:
stelle / pasce lo spirto, dentro a quelle inchiuso ». 18. locuz
(con valore aggettivale): corrispondente a quanto è prescritto dal regolamento di un
parrebbe ch'io confortassi i sotto-uf- fiziali a violare i miei ordini. g. b
[in carducci, iii-28-318]: a questo appunto deve la sua speciale classicità
8-1149: nella parete di fronte, a mo'di panoplia o di trofeo, ricordo
d'ordinanza, giovanni non riusciva ancora a scorgere alcun segno di attività umana.
sorriso d'ordinanza. -comandato a prestare un servizio, per lo più
dal regolamento (con partic. riferimento a indumenti e divise militari più raffinate ed
di quelle ordinarie o, anche, a un segnale di tromba, detto silenzio
tra timidi e spiritati sotto un ciuffo a spazzola, fuori ordinanza. -figur
cinelli, 11-213: l'altro giorno a bologna ho visto un gruppo di puledri
. varchi, 18-2-271: ebbe tempo a mettere insieme uno squadrone di più di du-
i-117: passò tutto lo squadrone svizzero a traverso, il qual, benché si rimettesse
veniva offerta. foscolo, ii-135: a sommo il monte / da'precursori miei
modo regolare e coreografico (con riferimento a oggetti). v. gussoni,
ordinata processione. salvini, 39-i-213: a uno onorato e gentil signore parve una
italiane, mettendo in ordinanza quando aveva a combattere con romani una insegna d'italiani
ottimamente e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo. leggenda aurea volgar
e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo. leggenda aurea volgar.,
., 1356: segnoreggiando i romani a tutto il mondo, fecero uno grande tempio
province, che teneano lo volto rivolto a l'idolo de'romani. citolini,
quell'istessa operazione che ho io intorno a sacrifici pare a me che abbiano ancor
che ho io intorno a sacrifici pare a me che abbiano ancor gli dei i quali
è vedere i vecchi del nostro tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto
nostro tempo a ordinar i capelli, radersi a minuto la barba. brusoni, 9-514
., io-io (1-iv-951): cominciò a spazzar le camere e ordinarle. moravia
conosce, e si passerebbe la vita a pulirla e ordinarla. -coltivare una
. fiori di filosafi, 180: a tre tempi dispensa l'animo tuo:
novellino, 76 (129): così a piè, ordinò sua battaglia e fece
fanti, in due file, poste a forbice, da chiudere in mezzo il
mezzo il nemico. -con riferimento a circostanze della vita civile. pascoli,
per lasciar quivi nel mezzo il principe a fare un'affettuosa e dolente diceria alla madre
cavalier romani / subitamente s'ordi- naro a rombo. -in partic.:
subito ordinar le batterie e, in capo a cinque giorni, furono piantati quindici pezzi
che non lasciasse alcuna giustizia o ragione a corrompere, ordinò corsali. m
sarà sacerdote. machiavelli, 1-ii-343: a ordinare lo esercito, bisogna trovare gli
, 18- 3-18: se ne ritornò a firenze, dove s'attendeva a ordinare
ne ritornò a firenze, dove s'attendeva a ordinare il nuovo governo. di costanzo
: che il primo grado, che dava a uno de'predetti uomini a cavallo,
che dava a uno de'predetti uomini a cavallo, era il preporlo a una coorte
uomini a cavallo, era il preporlo a una coorte, cioè compagnia de'cavalli
un personaggio inglese di altissima dottrina, a cui carlo magno diede la cura di ordinare
costui [odoacre] non seppe ordinare a suo modo l'italia. -con riferimento
volte leva con le mani per tirarsi a sedere più in punta. -
procede tranquilla col suo passo di pachiderma a calpestare le strade della beozia.
e rilasciamento anormali della cute che tende a diventare flaccida e pendente; dermatolisi.
(ed è per lo più dovuta a un fenomeno di stasi linfatica regionale)
che è proprio, che si riferisce a un pachiderma. volponi, 4-11
solo dovuto servire ed obbedire, fatto a quel modo pachidermico, proboscide, sventole
cimiteri di lusso, o nel far ritratti a re ventruti e pachidermici, a vecchie
ritratti a re ventruti e pachidermici, a vecchie titolate. 3. enorme
d'archibugio. la pachièlla è la ripetizione a coro de'due ultimi versi d'ogni
. c., ix-1768 'canto caratteristico a più voci, coro '), di
voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829), lat.
voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829), lat.
di secernere un liquido irritante che proiettano a distanza. = voce dotta (
voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865), lat.
, sf. patol. processo infiammatorio a carico del peritoneo che determina un ispessimento
dell'america equinoziale; hanno foglie digitate a 7 fogliole oblunghe, lucenti sopra,
), è un albero da 6 a 7 m, dal tronco coperto di una
; i suoi fiori sono lunghi fino a m 0, 45. la pachiria dai
o blu; sono coltivate in europa a scopo ornamentale. = voce dotta
voce dotta (registr. da m. a. marchi nel 1829), lat.
voce dotta (registr. da m. a. canini nel 1865), lat.
specie, americana e asiatica, coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta
= voce dotta (registr. da a. bonavilla nel 1822), lat.
zone tropicali del sud america, coltivate a scopo ornamentale per la vivezza cromatica dei
trattato di pace; paciere. a. pucci, cent., 36-51:
espressione fare il paciale). a. pucci, cent., 29-51:
adulatori -sodali nel mazzo -a inconcludenti, a disossati; di inossidabili a brulicanti;
inconcludenti, a disossati; di inossidabili a brulicanti; pacche a paciali, a
; di inossidabili a brulicanti; pacche a paciali, a pillolisti. 2.
a brulicanti; pacche a paciali, a pillolisti. 2. stor. ciascuno
con messer mastino. 2. ricondurre a uno stato di pace. giordani,
di pace. giordani, iv-5: a questo è già intento napoleone, al
bonifacio] di paciario in toscana [a carlo di valois] per recare colla sua
mille trecentuno venuto di qua dai monti, a richiesta di papa bonifazio ottavo, siccome
ed allora paciaro in romagna, di trasferirsi a firenze con trecento cavalieri per sedare quelle
1301, deliberò di mandare tre ambasciatori a roma. 2. stor.
gare i disaccordi e per aiutare a raggiungere la riappacificazione fra i litiganti.
fra i litiganti. -anche con riferimento a un personaggio mitologico. f.
sempre l'iri si curva pa- ciera a rintuzzar tirato sembiante di giove saettatore.
soffici, v-1-131: s'era rivolto a sua madre affinché gli venisse in aiuto
il grave caso si offerse esso stesso a paciero fra la contessa e la nobile donzella
. verga, 8-338: s'intromise a farla da paciere. moravia, ix-34
-con uso aggett.: che si adopera a porre pace. f. f.
. pallavicino, i-360: il pontefice a fin d'esser più idoneo all'ufficio
, ill-n-n: i neri ebbero ricorso a bonifazio, il quale mandò per paciero in
dell'uomo con l'offesa di chiedergli a misura / del peggio il suo contento
inimicizie, affinché il comune non avesse a risentire degli odi interni. graziani [
vilegi speziali bisongnio n'aveano, a pacievolemente e. ssiquramente vivere.
queste soglie, di un fratello a nome, / venia chiedendo il mio regno
. dossi, ii-6: incontro a chi mareggia la folla agitante gioiosa rami
suo puro e integerrimo / mi darà aiuto a gir nel ciel stellifero. bellori
pellico, 3-336: avea / camillo a dame ed a baroni ufficio / pacifero
3-336: avea / camillo a dame ed a baroni ufficio / pacifero richiesto.
., i-1-2: ché. ssino a. ttanto che. lli abitanti in quello
quale e dolcemente e pacificamente elle hanno a vivere, in cosa alcuna non paiano
. / nessuno dei due ha interesse / a uno scontro decisivo. -in
volendo dimostrare il cielo essere ottimamente disposto a fare altrui innamorare, dice che giove
più di potenzia che in alcuno altro a bene e pacefica- mente operare.
. (i-iv-534): mi vuol dare a vedere che la notte prima che sicofante
, 614: danain pur gli torna a ricordar che pacificamente gli vogli dare il
non possiede. de dominici, iii-73: a lui to- glieansi quegli onori che pacificamente
genti ad illibero, agevolmente furono venuti a lui, presi e vinti da doni
i-2-16-82: chiedevano passo e vettovaglia pacificamente a quei cittadini. mazzini, 38-287:
, pacefi- camente come se andati fossero a fare alcuna loro privata bisogna nella corte
: confidava mazarino di poter guadagnar finalmente a forza di patimenti i parigini, avvezzi
forza di patimenti i parigini, avvezzi a godere pacificamente i loro ricchissimi traffichi.
, 1-82: l'uomo debole vive a caso, e se i fatti gli passano
cosa appartenente alla religione, vivessino. a. verri, xxiii-133: a londra
vivessino. a. verri, xxiii-133: a londra il quacchero, l'anabatista,
fa i suoi negozi e ritorna pacificamente a casa, va alla chiesa ecc.
vocabolario filosofico-democratico, 1-68: dovunque arriva a fermare il piede la pacificante tolleranza ella
, 20-58: si mosse e andò a loro per pacificarli. boccaccio, dee.
., 1519: l'uno prese a volere pacificare i discordanti e 'l secondo
volere pacificare i discordanti e 'l secondo a vicitare l'infermi e 'l terzo a riposare
secondo a vicitare l'infermi e 'l terzo a riposare in solitudine. p. f
, ii- 281: mi fermai a sentire che era quel tanto rumore,
rumore, stavo tutto in orecchi. a un tratto intesi che eran bifolchi che
. amichevolmente ad alberto, quasi mosso a compassione della sua contraria fortuna, gli
, gli offerse gagliardamente l'opera sua a pacificarlo con lodovico. siri, vi-intr.
, ma sostanzialmente per costringere il sovrano a far concessioni agli insorti è una solenne violazione
vedete la discordia de'cittadini vostri: a voi la conviene pacificare o la città perirà
. bibbia volgar., x-266: piacque a dio di riconciliare tutte le cose per
erano state. 3. inclinare a un comportamento benevolo verso se stessi una
donato degli albanzani, ii-433: elio a così fatte cose sempre era soffi -
in battaglia che in affabilità, né a vincere che a pacificare gli uomini. nardi
in affabilità, né a vincere che a pacificare gli uomini. nardi,
propiziarsi dio. -anche: rendere accetto a dio. garzo, 19: per
alla porta di questo tabernacolo della testimonianza, a pacificar iddio verso lui. leggenda aurea
sono peccatore, credo che voi pacifichiate a me l'onnipotente dio, tanto più quanto
carducci, iii-4-243: qui, nel conspetto a dio vendicatore / e perdonante, vincitori
firenze da bonifazio ottavo per pacificarla, a riquisizione de'guelfi. sarpi, i-1-257
: l'austria... mirava a 'pacificare 'i popoli per suo uso
5. indurre una persona adirata o irritata a placarsi, ad acquietarsi; rabbonire.
rappresentazione di rosana, xxxiv-709: o doloroso a me, che poss'i'fare /
20-21: i vogl'ir su / a veder s'io la posso...
giunga qua / la stiera de'fratelli a far gazzarra. -rendere mansueto.
. 6. porre rimedio (a un danno, a un'offesa).
. porre rimedio (a un danno, a un'offesa). 5. agostino
parole io ebbi pacificato, immantenente, salito a cavallo, volò a pozzuolo. cassiano
immantenente, salito a cavallo, volò a pozzuolo. cassiano volgar., xxiv-5 (
lui, si li portarono semplicemente un'ostia a modo del corpo del signore. pellipari
affrontarti con quel trifauce. -servire a calmare, a far cessare l'agitazione,
trifauce. -servire a calmare, a far cessare l'agitazione, l'ira
il turbamento, la sofferenza interiore, a far accettare con rassegnazione una situazione dolorosa
anco pacificare, e assimiglio la lor collera a un rannuvolarsi di luglio, che tuonando
con seco recava giustizia e dovizia, e a petizione del cardinale si pacificò con messer
. borghini, 3-75: gli confortò a volersi pacificare e far parentado insieme,
sarebbe stata la badessa sufficiente di ridurgli a pacificarsi con persone scomunicate et eretiche,
io stesso ti dovrò per pietà consigliare a pacificarti con la tua sciagura. bocchelli,
fine alle discordie, ai conflitti o a uno stato di guerra. compagni,
: fu costretto [re francesco] a cercar modo di pacificarsi col re carlo.
i-109: cinque anni avanti che io fussi a questo viaggio detto fiume fu trovato da
stati, due gruppi politici). a. pucci, cent., 41-9:
meno che da'propri interessi, costretto a pacificar con l'olanda. 15
mio sguardo e la mia mente, avvezzi a scandagliare la bellezza, finalmente si perdevano
8-ii-124: guarda che tu non parli troppo a tuo nimico, ché in lui non
volte di più. -con riferimento a conflitti sociali e politici, a lotte
riferimento a conflitti sociali e politici, a lotte civili, a sommosse o a guerre
e politici, a lotte civili, a sommosse o a guerre fra stati. -
a lotte civili, a sommosse o a guerre fra stati. - in partic
perdonando, fora / di vita uscimmo a dio pacificati. 2. riportato
cicognani, 9-172: adelmo si rimise a tavola, pacificato. -pervaso da sentimenti
gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. lucia bertana [
nostra sorte. 7. atteggiato a placidità (il volto). silone
pacificata, un cainita / fantastico riguarda a tanto d'acque / impedimento.
il mondo; ed assimiglia il pacificatore a dio, ed il ripone in altissimo
per un certo desiderio di guadagnarsi appresso a tutti la fama di sedatore di guerre e
italia. campigtia, 1-237-francesco monmorencì, a cui pareva di dover essere più tosto
tutti i contrasti. -che tende a ricondurre la carica innovativa di un movimento
28-219: ho piacere che tu abbia scritto a muratori. dov'è mellara? e
essi dimenticare la loro adesione assoluta data a quella circolare pacificatrice ch'io diedi poco
pacificatrice. 3. che vale a rasserenare l'animo e a quietarlo,
. che vale a rasserenare l'animo e a quietarlo, sedando preoccupazioni, assilli o
ove la speranza della sera pacificatrice incominciava a diffondere una specie di calma estatica.
implorano pacificatrice. -con riferimento a dio. ulloa [guevara],
[guevara], iii-82: non era a loro aperta la porta del cielo insino
loro aperta la porta del cielo insino a tanto che 'l signor, per chi
un trattato di pace per porre fine a uno stato di guerra fra potenze o
chi è su 'l vantaggio non può errare a far gran di- mande. pallavicino,
pacificazione. -processo atto o tendente a risolvere le discordie intestine, i disaccordi
i disaccordi politici, i conflitti interni a una città, a uno stato, a
i conflitti interni a una città, a uno stato, a una nazione,
a una città, a uno stato, a una nazione, a far cessare lotte
uno stato, a una nazione, a far cessare lotte civili. ulloa [
[guevara], iii-69: io andai a burgos a dar ordine della pacificazione del
], iii-69: io andai a burgos a dar ordine della pacificazione del regno.
quando si trasferì [s. bernardo] a metz per la pacificazione,..
riconciliazione fra due o più persone susseguente a un litigio, a un disaccordo o a
più persone susseguente a un litigio, a un disaccordo o a una situazione di
a un litigio, a un disaccordo o a una situazione di attrito, di incomprensione
amanti. nievo, 244: giungeva quasi a trovare in quelle apparenti infedeltà e in
editto di pacificazione, s'erano ridotti a venir a parigi. g. bentivoglio,
pacificazione, s'erano ridotti a venir a parigi. g. bentivoglio, 4-178:
patria 'e sottoscritto dall'ex sindaco socialista a nome degli antifascisti e da quello stesso
da quello stesso geometra picchiato da piero a nome dei fascisti. = voce
, ii-180: tempo, giornate passate interamente a far ciancie... pacifìcità di
tempo, in cui possiamo educare gli uomini a modo nostro, sicché sono diventati umili
passante, bastavano due o tre occhiatacce a fargli abbassar gli occhi a terra, mortificato
tre occhiatacce a fargli abbassar gli occhi a terra, mortificato. -sostant
, era principalmente d'aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli
-nel linguaggio evangelico, con riferimento a una delle beatitudini: che opera per
pace e la beatitudine (con riferimento a dio). beicari, 5-22:
. beicari, 5-22: grazie rendiamo a te, signor pacifico, / che
d'eroi, / di qui ti svela a l'anima / de'sacerdoti tuoi.
limata e ròsa / da te medesmo, a te medesmo innanzi / farassi ognor:
vendette; / ma sol perché tu stesso a te proposto / avrai eh'essi pacifici
, et applaudeva con abbassar le corna pacifico a coloro ch'ampliavano la sua razza.
stava il barbaro in dubbio di passare a roma quando illustre e pacifica legazione gli
non può sospenderla in modo alcuno quanto a tutti gli altri popoli pacifici che..
pacato lo stato lor violento e seguitano a far con l'una e con l'altra
licenza del duca e che li pregava a non suscitar tumulto.
sei figliuoli. 3. che continua a fruire senza impedimenti e contrasti, indisturbato
; che denota placi- dità, improntato a mitezza, privo di aggressività; calmo
sue reine, montando in su carri, a ciò che più morbidamente andassero, ponessero
morte de'suoi fratelli e poi si ridusse a più pacifica natura. g. gozzi
che gli altri / due fratelli tornassero a pensare / che son nati d'un corpo
lo quale li romani solevano avere. a. pucci, cent., 32-82
che l'altrui toglie, / l'isola a carlo in pacifico stato. donato degli
ormai quasi pacifici, che aveva provveduto a una mensa adornata con bandierette rosse di
coraggiosa e ardita niuna cosa essergli stata più a cuore del quieto e pacifico vivere de'
166: i due mastinu maschi continuarono a vivere come nella situazione più pacifica e
: le antiche pacifiche suppellettili che invitavano a pensieri quieti. serra, ii-461: ti
. i. frugoni, i-2-245: che a lei valse il vetusto / di nobiltà
, ii4- 9-3: brisacco aveva mandato a chieder passo pacifico e rinfrescamenti co'suoi
8: con lettere si dolsono e, a viva voce, del duca dicevano avere
loro favore gli abitatori del titano, invitandoli a nuova pacifica convenzione. moretti, i-748
v'è su pindo altra corona eterna / a i pacifici studi. carducci, iii-10-319
'monti, / per delizia de'sensi a noi risorto, / tu, pacifico
: osanna al carnevale!... a questa commedia tutta per ridere, agli
commedia tutta per ridere, agli attori a due maschere, allo scioglimento pacifico.
5. antonino, 4-39: ora resta a veaere qualche cosa per che modo si
nostre passioni, a ciò che, poi che le abbiamo cacciate
maligno. 12. non soggetto a contestazioni o a opposizioni. capitoli della
12. non soggetto a contestazioni o a opposizioni. capitoli della compagnia della madonna
disideranao gli uomini di essa compagnia dare a le sue operazioni et osservanzie laudabile e pa-
intiera e pacifica spoglia di tanta caducità venne a conseguire papa urbano. -unico
dalle altre le cui conclusioni sono ormai a un dipresso pacifiche. soldati, 2-294
che la tecnica, poiché si riduce a un fare pratico...,
pacifica) veniva solo parzialmente bruciata (a differenza dell'olocausto) e la parte
parte restante veniva consumata dai sacrificanti, a indicare la loro partecipazione ai beni offerti
volgar., ii-35: offerirà questa oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno
e uno montone immaculato per oblazione pacifica a dio. ottimo, ii-158: offerse
li sacrifici pacifici erono quelli che andavono parte a dio, parte al sacerdote e parte
dio, parte al sacerdote e parte a colui che sacrificava. g. b
non diano il grano de le mie ricolte a me, che sono in pacifico possesso
immobili è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da
e con la multa da lire mille a tremila. 17. geogr. mare
fra il continente americano a est e l'asia e l'au
asia e l'au stralia a ovest; a nord arriva fino allo stretto
au stralia a ovest; a nord arriva fino allo stretto di
bering e verso sud si allarga fino a bagnare le coste dell'antartide,
101: questo stretto... va a riferire in un altro mare, chiamato
favore il mar pacifico verso l'indie a noi orientali, ma occidentali a loro.
l'indie a noi orientali, ma occidentali a loro. guiducci, 1-3-4-30: se
che si allunghi in infinito e che a guisa di una lunghissima fascia con molte rivolte
'pacifici ':... nome dato a que'teologi sincretici ossia conciliatori, che
cose sacre e le profane, mettevano a fuoco e sangue i paesi e commettevano
. locuz. -in pacifico: in seguito a un accordo diplomatico o comunque con mezzi
che condanna la guerra come mezzo idoneo a risolvere le controversie internazionali e considera la
chi ama il quieto vivere mostrandosi disposto a compromessi e a subire soprusi senza reagire
quieto vivere mostrandosi disposto a compromessi e a subire soprusi senza reagire. = dal
conflitto internazionale (con partic. riferimento a chi era contrario all'intervento armato dell'
era contrario all'intervento armato dell'italia a fianco della triplice intesa nella prima guerra
intesa nella prima guerra mondiale, contrapposto a interventista, talvolta con una connotazione
pacifondàio, agg. che persegue la pace a ogni costo, anche in modo ignominioso
indicare con dispregio quelli che vogliono la pace a ogni costo, 'la pace a fondo'
pace a ogni costo, 'la pace a fondo'. g. fumagalli, 1917:
. pavese, n-i-270: io stavo a sentire l'amico berin che pacioccava sulla
di veleno. soffici, v-2-606: a vederlo così pacioccone e pigro anche lui pare
cantava alla sua bella: « vieni somigli a londra. / sei un basin d'
una faccia paciona di cinquantanni, atteggiata a un perpetuo sorriso canzonatorio. faldella,
il portiere con la pipa, il berretto a visiera, e una grinta brutale e
atteggiamento imbelle di ricerca della pace anche a prezzo di viltà (e ha valore
son buoni per un pari mio. a conti fatti, ho più caro un asino
rimessa di gigi da brunoro, proprio a 'porta san gallo '.
, pieno d'abbandono, che faceva bene a sentirlo. gadda conti, 1-250:
quadri che stipavano / un sotterraneo chiuso a doppio lucchetto. = ingl.
che nomano pace, col grifo tondo a similitudine della gatta, di color bruno
cavallo] non sa conoscere la soma a lui proporzionata, come il cammello,
di rovigo, dalle foci del brenta a quelle del reno, caratterizzata da una
lagune, in parte bonificate e adibite a colture, in continuo e rapido accrescimento e
, 2-300: non apparteneva... a quella piccola borghesia padana, da cui
è morto il padre è 'patrigno 'a costui. 'padastro 'sarà
. e portogh. padecer, che è a sua volta da un deriv. del
la superba albione restata in guarnello verrà a ballare un padedù con la francia.
tuttavia già è obbligato alla padella, ché a poco ne sarà tratto fuori e messo
treppiè, e dello olio messovi, cominciò a aspettare che le giovani gli gittasser del
su d'una padella di terra, a fuoco lento. c. i. frugoni
porcine intatte / membra di ciacco, poste a lesso o fritte, / onore a
a lesso o fritte, / onore a le padelle e a le pignatte. fucini
, / onore a le padelle e a le pignatte. fucini, 28: buttò
rotella, / e po'cercar d'affrontargli a un tratto, / perch'io so'
e padelle. franca e leopoldo riuscivano a dare un significato al loro matrimonio.
il grande male che già sono obligati a la padella e al fuoco e al frittume
4-4-543: il principe avea spediti suoi uomini a meaco, a portarne un nuovo ordigno
avea spediti suoi uomini a meaco, a portarne un nuovo ordigno da tormentare,
se li vanno dando i colori, a ciascuna padella il suo. a. neri
colori, a ciascuna padella il suo. a. neri, i-xxi: si abbia
neri, i-xxi: si abbia considerazione a darlo [il fuoco] a proporzione,
abbia considerazione a darlo [il fuoco] a proporzione, et in particolare con legne
sopra detti pezzi di lastre, con essersi a tale effetto dato ordine di passare le
ferro sia aperto e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo come è usanza
raccapella /... / comincia a gridar: « guardia, la padella »
'padella ': dàssi anche questo nome a un vaso di terra cotta o di
bronzino, 1-43: natura, ch'ebbe a ogni cosa l'occhio * / fé
, 5-250: comanda, o giove, a la tua gran sorella, / eh'
nemmeno una 'padella ', colpi a vuoto. 16. locuz.
e piatta (un copricapo). a. monti, 11: sull'angolo di
vicolaccio un gruppetto di giovanotti, cappello a padella,... parlottavan sommesso
: tutte ste trame erano in giro a l'ora / fra turno e i
/ un occhio al gatto e l'altro a la padella. -cadere dalla
affocati', passare da una situazione spiacevole a una ancora peggiore. bandello, 2-54
in padella: cucinare una vivanda ricorrendo a tale strumento di cucina. -né padella
: fai un fischio giù e di'a quell 'altro che si sposti sulla strada.
non mi tinga!: con riferimento a chi riprende negli altri difetti e vizi
riprenda il bruscolo nell'occhio altrui: a chi abbia il quale vizio proverbialmente suol
[starne] che noi padelleremo toccheranno a voialtri. = denom. da
frittelle. redi, 16-vi-194: avendo a questi giorni tra mano alcuni di questi cervelli
... m'arrisicai... a farne friggere una solenne padellata in lardo
dei friggitori, che vendono le frittelle a padellate, si spande per la città
aretino, vi-346: fui per consentire a lo stato di plutone, solo per
stato di plutone, solo per suffrigere a mio beneplacito venticinque padellate d'ipocritoni,
lxvi-1-173: abi de le padellette fatte a tale mistero. 2. mestolo
largo usato per mescolare gli ingredienti posti a cuocere. anonimo [agricola],
dell'economia domestica, talora servendo quasi a modo di scaldavivande. 2.
2. per estens. piccolo lume a olio. tommaseo [s. v
1-201: 'padellino': vaso di forte lamiera a basse sponde nel quale si strugge lo
gas. 3. piccolo lume a olio. bonsanti, 4-512: il
sciente s'accentuò, prima di spegnersi a mo'di luci gnolo,
crogiuoli di terra refrattaria impiegati nei forni a crogiuolo per la produzione del vetro.
un contenitore metallico aperto anteriormente e montato a un treppiedi, che serve a conferire
montato a un treppiedi, che serve a conferire diffusa luminosità alla scena o a
a conferire diffusa luminosità alla scena o a illuminare fondali, retro- scene, ecc
, 'padellòtto ': vaso simile a una grande padella senza manico. bechi,
ore, e poi metti in padellòtto. a. neri, 1-42: si piglierà
materiale contenuto in tale crogiuolo. a. neri, 1-43: a un padellòtto
. a. neri, 1-43: a un padellòtto di libbre venti di cristallo
senso si trova usato spesso in opposizione a trabacca), utilizzata un tempo negli
, v-488-116: lora el padellion suo a bertram donoe, ke lo più rico ch'
'mperatrice costanza... quando venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la
cavalieri e con loro dame e damigelle a mangiare a'padiglioni a la marina. boccaccio
dame e damigelle a mangiare a'padiglioni a la marina. boccaccio, dee.
fatti venir padiglioni e trabacche, disse a color che accompagnato l'aveano che starsi
schiere / di manfredon comin- ciono a vedere; / padiglioni e trabacche e pennoncelli
. fed. della valle, 6: a superba pompa / di padiglion tiranno
sotto un padiglione magnifico in mezzo a mille e mille tende da guerra. monti
un padiglione, cènano e vanno a letto. -padiglione maestro: quello
dinanzi il maestro padiglione; e andando a combattere, la legione portava innanzi un'
diviso. di costanzo, 1-40: corsero a saccheggiare i padiglioni. t. contarini
. ramusio, i-4: si diedero a pascolar le bestie e a lavorare il
: si diedero a pascolar le bestie e a lavorare il terreno, pure abitando,
non ebbe ottenuto il diploma dell'indulgenza a favore de'padiglioni ribellati. -tenda ampia
cassero di una nave per servire di riparo a personaggi di alto rango. d'
porta la camera di poppa / fornita a padiglione, e su la rota / di
tempo, attaccato al soffitto, discendeva a circondare il letto. -anche: drappeggio
che schizzò da un candeliere... a poco a poco, s'apprese talmente
da un candeliere... a poco a poco, s'apprese talmente nel padiglion
battista, vi-3-241: givano i sonni a lusingar le belve; /...
-tribuna coperta, palco elegantemente allestito riservato a personaggi importanti, ad autorità civili e
autorità civili e religiose, per assistere a cerimonie, giostre, tornei o eventi
: davanti alla porta della basilica, a destra e a sinistra dell'alto padiglione di
porta della basilica, a destra e a sinistra dell'alto padiglione di velluto rosso
la cameretta da letto conteneva un lettino a padiglione. moretti, vii-229: appare una
armadio, cassettone, comodino, toilette a padiglione. -sormontato da una tenda
fermo, con uno de'nostri carri a padiglione, davanti alla gran cancellata che
di velluto con frange d'argento, a padiglione, e veli e nastri e palme
i-572: sono pochi canonici seduti nel coro a finire l'ufficio, e sopra il
gelo dell'infinito, è sospesa una tenda a padiglione, rossa sull'alto e sotto
agio, / con ceffo mesto e trippa a padiglione. -disposto in modo da
s. v.]: due viti a padiglione, che si piegano l'una
gruppi e ben aggiustate pieghe s'apriva a padiglione per conceder la veduta delle cappelle
. pratesi, 5-394: ragnateli pendenti a padiglione nelle stanze non sdiragnate. -digradando
poscia dinanzi vari gruppi di balze pendenti a padiglione. 3. con sineddoche
sola nave con padiglione russo ha portato a napoli ferro, cuoi, torce di
n'ande. bizoni, 133: andarono a spasso nel giardino nel quale vi sono
la cappella. -dial. casetta a un piano. migliorini [s.
: 'padiglione ': in versilia, casetta a un piano solo. 5
lippomano, lii-6-298: venendosi di nuovo a dare i voti, fiirono portate le
dal corpo dei palazzi medesimi, destinati a stanza delle guardie. ferd. martini
si solleva dagli edifizi, cosi detta a cagione della simiglianza ch'egli ha colle
uattro colori contesto. carducci, iii-4-77: a la gran- 'alma di guatimozino /
lavorato. -cassa mortuaria. a /. villani, i-4-94: radagaso fra
, è un gran banchetto che fu dato a tutti i soldati nella piazza d'armi
nella piazza d'armi, dove eran disposte a raggiera molte lunghissime tavole, sotto un
imbandierato. cicognani, v-1-321: poi venne a starci, nel parterre, il teatro
baracche e giostre e padiglioni, tiri a bersaglio, barche volanti, montagne russe.
vari padiglioni [dell'esposizione] fino a sentirci lo stomaco alle ginocchia. barilli,
cecchi, 5-266: si rifugiavano, a questi radi incontri, in qualche luogo ormai
scimpanzè] à le pareti interne dipinte a paesaggi tropicali. 7. per
il suo bel sangue: oh bello a un tempo / la frese'ombra godersi e
in mezzo al bosco dolcetta si mise a sedere sopra uno dei sedili che circondavano
: un vasto camino con gola amplissima a padiglione. pratesi, 1-153: l'ampio
. or qual maggior titolo avrebbe dato a quelle degli occhi di golia? metafora ridicola
così i latini de'tempi bassi cominciarono a nominare quello che prima si dicea 'ten-
. in oreficeria, la parte inferiore, a forma di piramide tronca, di un
piramide tronca, di un diamante tagliato a brillante. cellini, 564:
la parte di lamiera di ferro, a forma d'imbuto, che protegge l'impugnatura
': quella gronda di ferro che a guisa d'imbuto si aggirava intorno alla
aggirava intorno alla impugnatura della lancia cavalleresca a difesa della mano del cavaliere.
fatto notte e bisognava cercarsi casa, a non voler dormire sotto il padiglione stellato
le fronde. brignole sale, 2-213: a padiglion di frondi, a letto d'
2-213: a padiglion di frondi, a letto d'erba / sonno gentil fede
.. si dimenticasse l'ossequio dovuto a chi non risparmia fatiche per servire alla
formazione anatomica con scheletro fibro-cartilagineo, configurato a conchiglia, che circonda il meato acustico
mostrava l'orecchia, per significare che a lui toccava sentire e che il parlare
della tuba del falloppio la porzione allargata a foggia d'imbuto che termina il condotto
xvii. 17. archit. volta a padiglione: quella con linea d'imposta
, generata dall'intersezione di due volte a botte semicilindriche, qualora la base sia
cupola di s. maria del fiore a firenze). citolini, 387:
citolini, 387: la volta o a botte o a catino o a croce o
387: la volta o a botte o a catino o a croce o a lunette
volta o a botte o a catino o a croce o a lunette o a padiglione
o a catino o a croce o a lunette o a padiglione o a terz'acuto
o a croce o a lunette o a padiglione o a terz'acuto. vasari,
o a lunette o a padiglione o a terz'acuto. vasari, i-604:
vasari, i-604: molti si accordavano a fare un pilastro in mezzo e condurla
volta di s. maria del fiore] a padiglione, come quella di s.
guarino guarini, 1-284: le volte a conca o a padiglione, quanto saran
1-284: le volte a conca o a padiglione, quanto saran meno svelte,
tanto saran più belle. -tetto a padiglione: copertura a pianta rettangolare o
. -tetto a padiglione: copertura a pianta rettangolare o poligonale costituita da un
costituita da un numero di falde uguale a quello dei lati della base (e ciascuna
9-172: sporgono in fuori coperti di tetti a padiglione fatti. carena, 2-130:
fatti. carena, 2-130: 'tetto a padiglione 'o a 'quattro acque
2-130: 'tetto a padiglione 'o a 'quattro acque 'dicesi quello che
pende da quattro lati. -scalinata a padiglione (anche solo padiglione, sm
, 187: i nostri artefici dicon padiglione a una certa sorta di scala a bastoni
padiglione a una certa sorta di scala a bastoni che, sorgendo dal suolo in
d'un veliero. in un albero a vele quadre si chiamano 'basso padiglione
. -padiglione di tromba: negli strumenti a fiato, parte terminale per lo più
fiato, parte terminale per lo più a forma di cono alquanto allargato rispetto allo
padiglione della tromba. pascoli, 762: a piè delle mammelle d'aquilone / giunsero
padiglioni. 23. radiotecn. antenna a padiglione: quella filare per onde lunghe
, utilizzata un tempo per lo più a bordo della navi (e tuttora padiglione r
-tendere logge e padiglioni: prepararsi a muovere guerra. testi fiorentini,
tu il comanderai. intelligenza, 95: a roma terrò logge e padiglioni.
un tavolo coperto da un padiglioncino candido a fodera di mussola rosea. e.
feofite e della famiglia dictio- tacee, a cui appartiene la padina pavonia con tallo
con tallo laminare e ventaglio largo fino a cm 20. = voce dotta (
monarchi di cristo assisteranno / bianchi eunuchi a l'arèm del padiscià. savinio,
del padiscià (con partic. riferimento a istanbul, capitale dell'impero ottomano)
rosacee (prunus padus); ciliegio a grappoli. tramater [s.
di lino e di seta fabbricato originariamente a padova. = voce registr. da
ant. danza in movimento solenne e a ritmo binario; pavana. zarlino
: lo spondeo... si ode a i nostri giorni nei balli, che
padovana2, sf. numism. medaglia fatta a imitazione di quelle antiche di leone padovano
. padovanèlla, sf. piccolo calesse a due ruote con un solo posto.
tesauro, 2-183: fu rinfacciata a livio la sua padova- neria; ad
nato, che vive, che risiede a padova; che esercita la propria attività
padova; che esercita la propria attività a padova o nel territorio circostante.
, lxxxviii-11-220: tristo chi mai ti crede a tue promesse o a salvocondotto! /
mai ti crede a tue promesse o a salvocondotto! / ché tu l'hai prima
per usanza vanno la domenica alle taverne a inebriarsi di vino di monte. ghirardacci,
più intendente, più temperata e, a parlare alla padovana, ha più della donna
sf.): di lana, a forma di calza, con nappa.
leoni, 69: meneghini era ito a venezia per aver norme e portatore dell'
. sm. e f. territorio circostante a padova; area che geograficamente, culturalmente
culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo a padova. m. franco,
. sanudo, liv-372: fu posto concieder a sier ironimo barbarigo... di
ironimo barbarigo... di poter andar a mudar aere in padoana. ghirardacci,
ghirardacci, 3-328: li veneziani, avendo a lui data la cittadella, castello sul
paese... fa un pane simile a quello che si fa nel padovano.
di lana e di seta fabbricato originariamente a padova. tramater [s. v
luca da caltanissetta, 199: mandai a chiamare la sua madre e padrastro,
i figli (e, almeno fino a quando i figli sono minori, egli
/... / vincer poterò dentro a me l'ardore / ch'i'ebbi
me l'ardore / ch'i'ebbi a divenir del mondo esperto / e de li
proem. (1-iv-4): oltre a ciò, ristrette da'voleri, da'piaceri
e sospir dal padre ottenne / di comparire a far qui di sé mostra. marcello
sia la principale) dovrà sempre appoggiarsi a 'castrati '. manzoni, pr. sp
) non rispose direttamente, ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude.
rispose direttamente, ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude. pascoli,
tu vadi adomannimi -a mia mare e a mon peri. latini, rettor.,
sempre santa e onesta dee apparere a li suoi figli... figliuoli obedite
li suoi figli... figliuoli obedite a li vostri padri per tutte cose,
ariosto, 33-25: vi dirò quel eh'a me dir solia / il bisavolo mio
sorte, / ch'orbo di tanti figli a un punto il face! }, /
che tutta giace. baldi, 125: a noi che padri e madri siamo,
in casi di omonimia per riferirsi univocamente a una persona, indicandone il rapporto di
bella nave... io voglio andare a vederla ». fausto da longiano,
poi che gli abbiamo dato natura soggetta a tante mutanze et inferma a tante miserie
natura soggetta a tante mutanze et inferma a tante miserie. carducci, ii-io-13: zanichelli
: disse lo signore... a mosè:... onora lo padre
la madre tua. -con riferimento a giuseppe, sposo della madonna (anche
., ix-303: figliuolo, il perché a noi ha'fatto a tal modo?
, il perché a noi ha'fatto a tal modo? ecco che tuo padre e
ti cercavamo. -con riferimento a parentele mitologiche. - gran padre degli
consultorio e la struttura socio-sanitaria, oltre a dover garantire i necessari accertamenti medici,
in realtà (con partic. riferimento a giuseppe, sposo della madonna). -
figliuoli e tu sarai padre putativo che così a la tua senatoria età si richiede.
è vero ch'egli fu altresì padre a cristo, ma padre di puro nome,
putativo. -secondo padre: persona a cui si è legati da profondo affetto
il padre mio; / voi mi date a parlar tutta baldezza. boccaccio, 9-23
non è maraviglia se tanto grati furono a sua divina maestà alcuni santi essercizi fatti
bem cc monexi, li quae trasem a l'odor de la soa santitae. caro
civiltà quando si guardavano intorno e imparavano a distinguere l'una dall'altra la cose
solo prodotto fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro
queste ignoranzie e mancamento di sapere vennero a gli uomini per il peccato del nostro primo
-di figlio in padre: andando a ritroso nel tempo. vittorini,
: titolo onorifico che i romani attribuirono a romolo e a persone benemerite dello stato
che i romani attribuirono a romolo e a persone benemerite dello stato quale, fra
fra gli altri, cicerone; dal 2 a. c. entrò a far parte
dal 2 a. c. entrò a far parte della titolatura imperiale e di
età moderna, fu attribuito fra gli altri a cosimo de'medici e a vittorio emanuele
gli altri a cosimo de'medici e a vittorio emanuele ii (e può avere
: di comun decreto e santo editto / a eterna memoria sie scolpito / cosmo,
gl'iddii che ne rendessero degno merito a manlio, suo liberatore e padre della
prencipe, fu idolatrato per commun padre. a. m. bandini, 152
come autorità somma costituendo un modello a cui ispirarsi; iniziatore (anche con
, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi. bibbia
padre vetruvio. magalotti, 9-1-185: a me dispiace doppiamente la sua partenza, perché
di 'padre 'è scolpito sul monumento a dante in trento. -in relazione
tutti i poeti, nell'iliade si propose a cantare d'achille solo. allegri,
ancora al suo tempo (iv secolo a. c.) nell'europa settentrionale.
qual sete il padre, vi ha dato a la sua potestà perché
la sua potestà perché voi innestiate a le voglie papali con i voleri cesarei
opere? carducci, iii-10-319: aver a padre il padre della 'commedia '
commedia 'è anche un vanto domestico a cui nessuni o pochissimi possono essere agguagliati
. 5. monaco o frate a cui sia stata conferita l'ordinazione sacerdotale
da'superni chiostri, / per ritirarci a quei celesti scanni. patrizi, 3-16:
l'ufficio che per altra via accennai a vostra signoria, per un rispetto che
e di- giun deggio star lì / a sentir quell'eterno 'padre sì '!
'! di breme, 155: a nizza, ove l'equipaggio avea stazione alcuni
sparecchiare -voi siete in procinto di tornar a padova. - sì, padre -risposi
fra formica dal provinciale, allorché venne a visitare il convento; e levarono a
a visitare il convento; e levarono a cielo il fraticello, dando addosso ai
mani del fabbro che faccia quello che a lui piaccia, così, padre santissimo,
, padre santissimo, mi do io a te. segneri, iv-404: io credo
): il sarto,... a desinare soprat tutto, aveva
(1-iv-112): andiam noi con essolui a roma a impetrare dal santo padre che
: andiam noi con essolui a roma a impetrare dal santo padre che nel difetto della
col suggel della sua benedizione ^ / a corte ritornossi accompagnato, / adorato dal
umile e grato. guicciardini, 2-1-322: a te, beatissimo padre, la fortuna
-al plur. i prelati partecipanti a un concilio con diritto di voto.
da lui; e quanto sono dette a tempo da quel santo padre, tanto
gelo, volendo ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il
cui si riassume, dai padri greci a noi, la storia del pensiero cristiano.
pensiero cristiano. -per estens. autore a cui è riconosciuta somma autorità e importanza
morti, cioè i santi padri del limbo a suo co- mandamento. boccaccio, vili-1-239
misser lo vescovo, subito fece sonar a chiericato e fece araunare tutto il chiericato di
sia peccato io non lo posso dire: a cui preme, può conferirne col suo
b. davanzati, i-9: in roma a rovina correvano al servire consoli, padri
le provisione di sopra se atrova- vanno a mal termine e facilmente le loro imprese reu-
244: mandarono i padri artiglierie a ravenna da percuotere le mura. g
. -nelle pratiche fiorentine, titolo riservato a chi dava ad altri l'incarico di
incarico di riferire i propri deliberati o a rappresentarlo. nuovi documenti intorno a fra
o a rappresentarlo. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 36:
36: per la reverenzia ch'io porto a quegli miei onorandi padri [i capitani
di parte guelfa], sono venuto qui a referire quello che sentono sopra el breve
, 109: oi padre criatore, / a porto le conduci [le navi crociate
le navi crociate], / ché vanno a servidore / de la santa cruci.
, iii-2-61: dio, che è padre a quest'anima, e doppio padre,
27-1: 'al padre, al figlio, a lo spirito santo '/ cominciò,
ix-173: andate... e insegnate a tutte le genti, battezzandole nel nome
. bibbia volgar., ix-36: a tal modo voi orarete: padre nostro
padri per la vecchiezza non possono andare a caccia, partiscono i figliuoli con essi
amianto: se l'amianto si decompone a 8oo° c, anche il serpentino dovrebbe
compagnia del padre dei vizi, andiamo a verificare se quella iscrizione non mentisca.
concetto calvinista della necessità, di lottare a morte contro il « peccato ».
. 17. locuz. -dire a uno il padre del porro: rimproverarlo
. varchi, v-59: 'dire a uno il padre del porro e cantargli il
non si mutando. -essere padre a qualcuno: prendersene cura con affetto paterno
di giacomo zanichelli è conosciuta in bologna a tutti i buoni. nella famiglia,
208): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino, cne gli troverebbe ricovero
-fare, rendere padre: generare figli a un uomo. mazzini, iii-1-245:
il figliuolo '. condanna l'andare a caccia nel marzo quando è prossima la
per indicare che non si è disposti a regalare nulla o a ribassare oltremodo il
si è disposti a regalare nulla o a ribassare oltremodo il prezzo. p.
.]: 'padre regala è morto': a chi vorrebbe come in regalo o quasi
significare volentes... multa facinora a patribus committi, prò quibus a filiis
facinora a patribus committi, prò quibus a filiis poenae luuntur, dicere consuevimus: '
siamo cacciatori, e per cacciare approdammo a questa spiaggia. bresciani, 6-xiii-365:
baretti, 3-30: molti padricelli, vani a quel modo, s'avevano pure moltissimo
padràccio. cellini, 4-3-191: fuggitosene a casa di domenico sputasenni suo padraccio.
/ suo s'incocciava di volerla dare / a furiaccin. -padrùccio. piave
che sono veri padri- famiglia, consigliano a tutti nella loro famiglia come a figliuoli
, consigliano a tutti nella loro famiglia come a figliuoli, a cultivare e ad acquistare
nella loro famiglia come a figliuoli, a cultivare e ad acquistare iddio. leoni,
, si sa, e io che a mio papà non gli assomigliavo proprio per
atteggiamenti propri di un vegliardo, simili a quelli attribuiti a dio padre nella tradizione
un vegliardo, simili a quelli attribuiti a dio padre nella tradizione iconografica.
dio (con par- tic. riferimento a dio paare, cioè alla prima persona
speranza in dio secura / s'alzàr volando a le celesti spere, / come va
barba aperta sul petto e le mani levate a benedire i suoi figlioli.
, si passi un po'd'iperbole anche a me, eccovi rifatta una specie di
padreterni voi di reggio, ché finirete a restare soli con le sante memorie. baldini
questi [carnevali] di notte andava a sedersi sul muretto del cimitero, pigliava in
. montale, 3-261: non bado a spese ma voglio mangiare come un padreterno
mi toccara padreto per quanto avere e'a 'm mari. guido delle colonne volgar.
, frate barione? ète sorto? a fé porta la vostra cappa: non vi
letter. ant. fornire appoggio morale a una persona in circostanze difficili; proteggere
avrebbe giammai avuto tanto cuore di condursi a favellar con demetrio, se non fosse
padrino in un duello, prestando assistenza a uno dei contendenti. varchi,
vocianti e pa- drinici e in preda a torvi * do ut des '.
buti, 3-368: la fede cristiana, a la quale lo fanciullo si lega per
: ciascuna di voi ha pur fatte a dio larghe e grande impromesse, quando
suo primogenito, i fanciulli; egli a tutti gli uomini fu patrino. zucchelli
ad uno scarso assegnamento mensile, accordato a me da un principe arcivescovo mio patrino
tanti anni, pel gran bene che voglio a quel caro giorgetto, al quale sono
al patrino. tuo figlio sarà tenuto a battesimo da giovanni di scòrdio. pavese,
, tentano una composizione pacifica anche ricorrendo a un arbitro e, nel caso che
e, nel caso che si giunga a uno scontro armato o duello, vi
molart, che era patrino d'aldana, a peralta il sacramento s'avea addosso brevi
può far il cielo ch'io non abbia a riposare un'ora? mo'padrino di
mo'di quell'altro, ora andare a tagliare una gamba a uno, ora andare
, ora andare a tagliare una gamba a uno, ora andare a levare del
tagliare una gamba a uno, ora andare a levare del mondo un altro. pallavicino
padrini nel resto della notte si occuparono a visitare le armi per fare in modo
perdio, che non si trovi in mezzo a due o tre duelli, padrino di
si applica la multa da lire cinquecento a diecimila. -rar. femm.
è aperto, amore il giudice è posto a sedere, l'armi delle parole vezzose
3. chi presenzia con funzione simbolica a una cerimonia ufficiale, di carattere civile
4. figur. chi fornisce a una persona aiuto, appoggio o protezione
un padrino che la volontà amae- strasse a la futura battaglia. m. ricci,
popolari, ii-478: ora io posso dire a voi, padrino putativo del mio libriccino
e il termine è talora riferito polemicamente a uomini politici di cui si sospettano legami
. locuz. mandare i padrini', sfidare a duello (anche in forma ipotetica,
delle inondazioni nel veneto ho'ricevuto fino a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa
veneto ho'ricevuto fino a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per altrettanti
ha confermato di avere una volta pensato a mandargli i padrini e un'altra a dargli
pensato a mandargli i padrini e un'altra a dargli querela. = lat
patrino), sm. sacerdote appartenente a un ordine monastico o a una congregazione
sacerdote appartenente a un ordine monastico o a una congregazione religiosa (anche come appellativo
io le portto in seno; / a lo mostero presile, non ci era lo
dili- ente, si sarebbe data a fare una o una altra cosa in
quali vanno. marini, i-48: ella a poco a poco, tutti i se-
. marini, i-48: ella a poco a poco, tutti i se- reti
voluto che si desse in tavola prima a v. s. illustrissima. leoni,
padrona dell'albergo / dove abitavamo / a parigi. bacchetti, 1- iii-3:
di noi molinari, mi dicono, a me: padrona cecilia. 3
mia padrona », come era uso a quei tempi, lo faceva con una
iii- 16-98: erano i giorni che a una malattia di maria teresa tutta milano
'mamma '. -con riferimento a un soggetto maschile. della casa,
. della casa, iv-18: promettete a sua maestà sopra l'onor mio che
libertà. -persona o società di persone a cui spetta la proprietà di beni mobili
volessi dar legge quando debba o stare a partire colei, la quale tu stesso t'
quale tu stesso t'hai spontaneamente eletto a padrona, non ti parrebbe far villania?
è padrona del resto, anzi quello a cui servizio pare a mille segni incontrastabili
, anzi quello a cui servizio pare a mille segni incontrastabili che sia fatto non
pestilenza] è padrona del campo, a molti mancano gringredienti e a'più manca
ed era detta padrona reale se appartenente a un'armata regia). crescenzio,
delle sensili. talvolta portava due fanali a poppa e nell'assenza della capitana aveva
nave di un'armata regia, a distinzione delle padrone minori di piccole squadre,
bandoliere o patrone, onde più tempo mettono a ricaricarli. tomizza, 3-99:
munizioni effi cienti, bombe a mano e patrone. p
ezzi di ferro, usato per sparare a mitraglia con artiglieria. montecuccoli,
sa adattarsi alle circostanze (con riferimento a un soggetto femm.). -anche
?... volea che le figure a chi le vede da terra e in
resero colpevoli della fellonia usata da enea a didone. e. cecchi, 6-246
erano i buoni negri della fattoria, accorsi a festeggiare le padroncine. -padronina.
, comp. da patrone (a sua volta prestito dal fr. patron,
al fondatore o ai suoi eredi o a un'altra autorità, in partic.
del monistero di san giorgio da capraia a le ragioni e a padronagio ch'el'
san giorgio da capraia a le ragioni e a padronagio ch'el'avean nel pogio del
dominio vi ebbe sopra che qualunque altro a cui la sorte o il caso solamente
siam costretti dalla ragione e dal vero a ceder quella prerogativa che della volgar lingua
forni. foscolo, xviii-253: permetterò a pietro d'incamminarsi tanto che dura la
rendita appartiene al padrone del fondo, a distinguerla da quel che ne viene al
: « signor padrone -dice - venga a dividere la sua metà », ed il
, ed il quarto padronale non basta a pagare le imposte. 2.
imponente, dalle grate panciute, dai balconi a volute aggraziate, recanti al centro,
: una sorta di viottola padronale arrampicata a zig-zig sopra un colle. comisso,
. -in partic.: adibito a residenza dei padroni e costruito con una
tarchiata tra le altre, tutto dice che a chi la fece mancarono, sì,
erano attigue dell'abitazione del contadino che a poco a poco era andata incorporandosi a
dell'abitazione del contadino che a poco a poco era andata incorporandosi a quella che
che a poco a poco era andata incorporandosi a quella che veniva titolata villa o palazzo
galera. 6. locuz. a mano padronale: con manodopera salariata a
a mano padronale: con manodopera salariata a cura del proprietario. cinelli, 1-283
cinelli, 1-283: si farebbe il podere a mano padronale, visto che era vicino
forma autentica e inalterabile questo possesso. a. cattaneo, i-77: la padronanza
. bandini, 2-1-152: che se a sorte qualche industrioso mercatante disegni d'innalzare
e gagliardo fuoco, ecco che subito a questa prima vista di cotesto consumo il
nievo, 507: la pisana si diede a sal- tacchiare sul divano quasi per confermarvi
. bandi, 95: volsi gli occhi a terra, e non scorgendo segni
-il servirsi di una funzione o carica a proprio arbitrio. salvini, 39-iii-168
colui in un paese che basta infino a mutarvi la religione. vincenzo maria di
del suo perfezionamento; entra nella società a patto di scoprirvi il proprio meglio;
suo atto esprime una padronanza; lasciato a sé senza ostacoli, vorrebbe il dominio
. pallavicino, 1-312: un uomo a cui dio per decreto della sua libera
... dispensare alcun bene. a. cattaneo, ii-144: dio è il
altresì, per la soverchia dimestichezza, soggetti a tutti i disagi che derivano dall'assoluta
immuni. 6. protezione esercitata a favore di una persona di rango inferiore
si pregia, quella padronanza di sé a tenersi imperturbabile, eziandio negli accidenti che
fulvia che, insinuandosi, l'aiutò a parlare. d'annunzio, iv-1-118:
leggerissimo increspamento della fronte potevan forse rivelare a un indagatore lo sforzo. pratolini, 10-419
volontà sopra il corpo stesso nel soggettarlo a i dolori o nel disprezzarlo, mandandolo
non sarà possibile che chi si obbliga a parole anche sue abbia mai quella padronanza
ente ecclesiastico, agli eredi o anche a un'autorità civile o religiosa,
essi far tanta spesa né volendosi risolvere a concederla [la cappella] ad altrui che
. corsini, i-137: essi fabbricarono a loro spese la chiesa di s.
. tose. terreno o fondo agricolo posseduto a titolo di proprietà; podere.
descrizione [delle raccolte] dovrà farsi a podere per podere..., e
e dove il terreno non è diviso a poderi, dovrà farsi partita per partita
de'padronati. viani, 19-94: a quelli di mia madre dicevano 'i fondo-
particolare di alcuno, e se ne serve a solo suo uso o per comodo o
dica o faccia, presente il padroncino. a. cattaneo, i-458: il padroncino
. caro, 2-2-77: la prego a procurarmi qualche luogo nella grazia di cotesto
buona per lo paggio, e non sarà a tocar di nulla, e di mezzo
. tassoni, 8-70: riconobbero i servi a quelle voci / il padrone, e
): chi si cura di costoro a milano? chi gli darebbe retta? chi
far morire. giannone, i-137: a ragione alcuni biasimano il costume un tempo
ii-38): ella che era innocente e a cui troppo altamente rincresceva, senza sua
, 334: troverete colui che attende a l'agricoltura, il patrone, l'affittuale
far tagliare per tutta la catalogna, a fine di fabbricar galee, qualsivoglia arbore,
: la slombata altana / s'avanza a gran fatica a '1 tintinnio / de'sonagli
altana / s'avanza a gran fatica a '1 tintinnio / de'sonagli monotoni:
... si ostinava... a reclamare, con lo sguardo e con
; avrà occasione assai più di me a trovargli padrone. -chi fa gli
sp., 19 (324): a tavola il conte padrone fece cader ben
, dopo il gol, hanno continuato a collezionare angoli. -proprietario di alloggi
gramsci, 6-252: commedia piccolo borghese a tesi. l'autore polemizza nientemeno che
padroni »; ed altre similari, atte a colpire le fantasie, ma di affrontare
di strauss, il padrone del vapore a bonn sarebbe il bavarese. 4
: sono astretti i poveri cor- tegiani a rubbare l'ore alla notte e 'l riposo
rubbare l'ore alla notte e 'l riposo a gli occhi per vegliare alle sodisfazioni del
barberini nel tempo che costui era legato a bologna... e seguì poi il
. e seguì poi il suo padrone a palestrina, fermo e viterbo.
allegri, 228: questo è quanto a voi la penna scrive / men presta
signore, / vo'dir mio padronissimo a bacchetta. -direttore. boccamazza
chi diviene patrone di una città consueta a vivere libera, e non la disfaccia,
dello stato, parendogli sia stato tolto a se medesimo. lamenti storici, iv-93
che di quelle grotte egli tacito si serviva a nascondervi inaudite lussurie. ma sembra ipotesi
del mondo avesse avuto bisogno di ricorrere a così macchinosi occultamenti. -in partic
che il feudatario sia obbligato ogni anno a fare un certo servigio al diritto padrone
tentassero violarla, smembrarla, sostituendo padroni a padroni o appoggiando ambizioni di pretendenti stranieri
, i-775: ecco ti si comincia a imporre: ti si vuol dare un re
padrone di tutta la carolina settentrionale, a voler farvi levar le genti in favor d
i francesi, nel settembre del 1801, a sgombrare l'egitto. -padrone
, in una lotta di idee, riesce a far trionfare la propria. birago
li portoghesi, si trattennero in quello a spogliare li nemici. mazzini, 17-227:
, 17-227: il popolo non chiede a quei capi se non d'esser guidato a
a quei capi se non d'esser guidato a battaglia contro quei che negano il male
un luogo, o è il solo a trattenervisi. alvaro, 20-52: i
tempeste hanno chiesto [i marinai] a mani giunte la intercessione presso il padrone
/ dal lor padrone antico; / ed a te, come amico, / ligittimolle
nominarsi assoluto padrone delle lingue, regolandole a suo modo e non conforme alla ragione.
dell'umanità sofferente. cinelli, 2-268: a sinistra la groppata del san michele sovrastava
arbitri che stabiliscono di volta in volta a chi tocca bere nel gioco romanesco della
colui che esercita l'autorità del comando a bordo di un'imbarcazione adibita al trasporto
di un tempo, luogotenente del capitano a cui spettavano l'amministrazione, la custodia
il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri intendenti
di gomene. verga, 3-13: a trezza non rimanevano che i malavoglia di
la nave, egli lo debba dire a tutti i compagni. bocchelli, 1-ii-147:
dei 'paroni 'veneti, attraccati a far carico per conto del contrabbandiere del
da soli navalestri dei laghi, e giunte a milano, quelle che vi sono dirette
), discendono, poi in 90 minuti a guisa di locomotive, con una spaventosa
gente di mare, di età superiore a 22 anni e con tre anni di
il superamento di esami, è abilitato a comandare navi a vela e navi a
di esami, è abilitato a comandare navi a vela e navi a propulsione meccanica fino
a comandare navi a vela e navi a propulsione meccanica fino a 1000 t di
vela e navi a propulsione meccanica fino a 1000 t di stazza entro il bacino
: non pochi giovani, quantunque patentati a padroni, possono essi benissimo stare segnatamente
capitano. -padroni all'arsenale: a venezia, magistratura costituita da tre patrizi
, magistratura costituita da tre patrizi che a turno restavano di guardia all'arsenale e
magistratura veneziana composta di 3 patrizi, che a turno restavano giorno e notte di
vi debbo per alcuna cagione meno essere a roma caro, considerando che di me
tutelare di firenze. -con riferimento a dio. iacopone, 10-37: pregote
[il legato] impetrata dal papa a sua mensa la pieve di santa maria in
padroni o fondatori si daranno non debbino essere a questa legge sottoposte. pallavicino, iii-637
(1-66): venendo... a parlar de la novella, io,
che voi mi commetteste, quella scrissi così a la grossa senza ornamento alcuno. ora
scritta e al nome vostro intitolata, a ciò che anco ella abbia il suo padrone
: do lezione tutt'i giorni, e a tre di queste lezioni mi bisogna un
della criminale. -che si sente a proprio aeio. jahier, 59:
di mia figliuola e la voglio dare a chi torna bene a me. -anzi
e la voglio dare a chi torna bene a me. -anzi non ne siete più
, ché uno che promette una cosa a un altro non n'è più padrone.
. leopardi, iii-181: in ordine a quello che mi scrivete, ch'io
di me, laonde abbiatemi per deliberato a far sempre il piacer vostro.
essendo innamorato, conoscer chiaramente che quella a cui io servissi mi redamasse di core
contra sua voglia, ché in tal caso a me parerla esser patrone d'un corpo
solatìo / troveremo, io sarò pronta a 'l disio / vostro e sarete voi di
me padrone. -predominante quanto a influssi astrali. salvini, 48-122:
che può agire con piena responsabilità e a proprio arbitrio, in partic. per effetto
in età di venticinque anni, voglio ritrarmi a quelle lettere, dalle quali più gloria
2-246: se voi altri volete andare a stare con vostro figlio, padronissimi.
noi se ci sognassimo di volervi insegnare a impastare i colori o a modellar la
volervi insegnare a impastare i colori o a modellar la creta. svevo, 6-429:
padronissimi di non voler lavorare se non a certe condizioni; gli imprenditori sono liberi
loro lavoranti dove vogliono. -non soggetto a una potenza straniera. mazzini, 66-240
casa nostra padroni. -portato a eccellere, a dominare. gobetti,
padroni. -portato a eccellere, a dominare. gobetti, i-27: spirito
. 20. locuz. -andare a padrone: porsi al servizio come domestico
mi ricordava tante delle volte: chi sta a pigione, vuol far da padrone.
, e quantunque non servassero la fede a coloro che si rendevano, nondimeno perché
. p. tiepolo, lii-5-18: a poco a poco usando maggior presunzione ed
p. tiepolo, lii-5-18: a poco a poco usando maggior presunzione ed arroganza,
di superiorità, vogliono regolare ogni cosa a loro talento e si fanno padroni.
acqua: certe faccende e fatiche non toccano a lui, ma gli toccano le parti
27. -non si può servire a due padroni', frase evangelica (cfr
22. dimin. padroncèllo. a. cattaneo, ii-284: se dio fosse
., potremmo pur con lui venir a patti. -padroncino (v. ì
.. voleva che l'imperatore venisse a padroneggiare l'italia. carducci, iii-12-
, e lusingandolo. -con riferimento a dio. musso, 54: iddio
musso, 54: iddio è superiore a tutte le cose e patro- neggia l'
... come prodotta dalla natura a padroneggiare quell'acque. nievo, 1048
'l paese circonvicino. -con riferimento a un corpo celeste. cesari, i-37
, avvincere. carducci, ii-1-173: a pena cominciai, ebbi l'uditorio dei
. c. arrighi, 2-74: a questo nuovo genere di spasimo il cavallo
spasimo il cavallo incominciò ad impennarsi e a tirar calci: io fingeva di volerlo
: gli uomini... sono fatti a questa foggia che l'uso li padroneggia
. croce, iii-7-49: non ne venivano a capo le anime femminee, impressionabili,
l'ag- ira e la volge a suo senno senza tema di errore. alfieri
, iii-io-175: il padroneggiar la rima a baldanza e vistosamente col ricercarne le difficoltà
vistosamente col ricercarne le difficoltà doveva garbare a chi vantavasi di aver sempre tratto la
vantavasi di aver sempre tratto la rima a dir quel ch'ei volesse meglio. gentile
non sia archeologo e non sappia padroneggiare a fondo le reliquie della sua scomparsa civiltà
sua scomparsa civiltà. -servire a esprimere o a descrivere in modo adeguato
civiltà. -servire a esprimere o a descrivere in modo adeguato. foscolo
. ascoli, 37: vengono a dirci dover la pura italianità...
compagnia di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore. gentile,
forze stesse più micidiali. -concorrere a determinare una conseguenza. mamiani, 10-ii-68
cieca, e cògnita, guardando diritto davanti a se fino a padroneggiare la rimozione del
cògnita, guardando diritto davanti a se fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo..
. firenzuola, 2-45: presta sono a dare al vento le mie primiere vele,
da sì buon marinaio. -essere a capo di una flotta. nardi,
padroneggiò. bacchelli, 1-ii-281: imparate a padroneggiarvi meglio, perché...
per comandare agli altri bisogna saper comandare a se stessi. 11. intr
: mandando certi nostri cittadini e mercatanti a roma, per una galeotta padroneggiata per
navigarono fuori delle isole e, gionti vicino a zara, assaltarono nel porto di tampontello
dei papi. 3. tenuto a freno con uno sforzo della volontà,
lei, e apunto adesso ha dato a me ancora padronescamente il en servito.
, come fattoressa, padronéssa e dottoressa. a. f. doni, 5-18:
4-206: signore, la padronità vostra entri a sua posta. = deriv.
. mediev. padulanus (nel 960 a napoli). padulante, agg.
terra e quelle ch'escono fore a fare li rii e li fiumi e li
di ricolto uno al padrone, e oltre a ciò per ogni tomolo di padulo
le prese del padule verso santa maria a pilli. boccamazza, i-1-332: questo ponte
salvini, xxxiv-30: pur lo fo andare a bocca di padule / a fisco ed
fo andare a bocca di padule / a fisco ed a neeto. -esito
bocca di padule / a fisco ed a neeto. -esito, fossa,
furono rifatti tutti gli edilìzi sul ponte a cappiano e frenato come prima l'esito al
: il terreno asciutto e inclinato circostante a una palude, che convoglia in essa
per l'intrapresa delle paduli pontine rese a coltura. ferd. martini, 5-8:
padule de l'eterno duolo, / andate a brontolar dentro il paiolo. graf,
(con uso aggett.): atto a essere usato in palude. giorgini-broglio
colmo d'acqua che si trova intorno a un castello per difesa. tommaseo,
bencivenni, 6-25: noi viviamo qui a valle come porci ne'paduli e nelle
degradazione. carducci, ii-3-115: accidenti a torino e all'atmosfera pestilenziale putrida del
pericoloso. pananti, i-198: come a forza d'urli e di percosse / si
giovine, io me ne andai difilato a provvedermi del libro del buchner, assai
per nascondersi completamente in esso. a. pucci, cent., 78-10:
: sedurre le ragazze giovani, costringerle a uscire dal riserbo. c.
... da spinone giovane, a snidare le gallinelle del padule. 7
. mediev. padulectum (nel 980 a roma). padulière, sm.
: nome a'un'erba, difficile a sradicarsi, che cresce nei paduli; abbastanza
un terreno esser fatto per accidente e a tempo, e non esser per natura
da un mazzo di erbe palustri fissato a un lungo bastone. cagliaritano,
mari. per stretta fossa è tirato a ravenna, ov'e'è chiamato padusa:
, la qual teneva da aitino sino a ravenna, occupando lo spazio di centoventi
quanti stagni et acque morte erano intorno a cinquanta miglia, e parimente tacque di
stretta fossa il po era tirato per padusa a ravenna, dove si navigava per padusa
pratesi, 1-62: e che ci andate a fare a monteri- corsi, in quel
1-62: e che ci andate a fare a monteri- corsi, in quel paesaccio?
sa se si sarebbe mai trovata bene a milano, un paesaccio dove per mangiare
gli abitanti. d'annunzio, i-832: a li occhi si fonde / il paesaggio
il quale le zone poste lateralmente rispetto a una strada si presentano a chi la
lateralmente rispetto a una strada si presentano a chi la percorre. -per simil.
, 13-53: ognuna delle donne badava a sé, ripercorreva il paesaggio del suo viso
, ecc.) dell'uomo dirette a modificare lo stesso territorio e il suo
per la salvaguardia del paesaggio, soprattutto a scopi turistici. -figur. patrimonio
8-19: meridionali e settentrionali hanno portato a roma il loro paesaggio interiore: i
modo di vivere, avverso, fino a dileggiarle, alle cerimonie ufficiali, tollerò
lampsonio, 4-ii-114: io ritrarrei di colori a olio come con qual si voglia disegnatoio
animo d'intromettermi più oltre, come dire a dipigner cose più incerte, che ricercano
: imitazioni campestri. si possono ridurre a tre principali specie. 1. si
schizzati sul suo 'album '. a. conti [in d'annunzio, v-3-331
visto dall'alto che i pittori tedeschi fino a hans von thoma dipinsero con tanto
piovene, 15-73: in quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che
qualche frutto dal paese che l'ospitava e a pren dere dell'america la
; lo sai com'è? si mette a predicare che perfino i cani, oh
cani, oh, gli s'acculano davanti a sentieri; noi mungiamo i signori villeggianti
provinciale; provincialismo (anche con riferimento a opere artistiche o letterarie).
l'etruria è il paesanismo italiano arrivato a una espressione perfetta. montale, i-129:
di una regione; chi appartiene a una nazione; chi vi è indi
geno, autoctono (contrapposto a straniero, fore stiero)
la straccata nave da'paesani veduta e essi a rubar uella di tutta la contrada corsi
che peregrini / stan su i balconi a le bell'opre intenti. g.
quelli che avevan danari, s'eran trovati a più ter- ribil condizione, esposti insieme
12-6: lo re si comandava inmantinente / a uno suo ca valiere molto
iv-79: cominciammo appoco appoco da lunge a scoprire il reverendo e sacro bosco,
all'ampia alta cisterna / s'ergeano a guisa di teatro intorno, / ove la
paesani. machiavelli, 1-iii-1067: intorno a gostanza, per certe ville discosto alla
46: nel marchiar... a quella volta... nacque tra '
sopra tutto la modestia co '1 paesano, a cui non toglievano cosa che non sodisfacessero
cui non toglievano cosa che non sodisfacessero a contanti. -in senso estensivo:
cioè la rivoluzione italiana, non avessero a fermarsi lì. gramsci, 6-103: non
., di quello del soggetto parlante o a cui fa riferimento il narratore come proprio
pietre tutte si cavano ne'luoghi circonvicini a roma. are. lamberti,
che la rivoluzione francese calò tra noi a turbare con orribile danno delle cose nostre
danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici e la economia
4. che aderisce profondamente alla cultura a cui per nascita ed educazione appartiene;
, 4-i-320: io, per ora, a dirvela sincera, / mi sento paesano
voglio dire che per far bene ciascuno a casa sua, il più importante sarà sempre
che sia possibile. -che appartiene a una determinata comunità linguistica. castelvetro
193: -vorrei ch'una volta vi risolvessi a credere ch'io non intendo questa vostra
e inviluppata lingua, e che vi disponesti a parlare alla paesana. - odi in
lenti e senza lenti, può continuare a vilipendermi in tutte le farmacie del regno,
-mi fa. - non si riesce a capirla. hanno tutti una testa. parlar
-proprio di un piccolo centro, conforme a quanto si trova nei paesi, da
, fatto, approntato per essi, a misura delle loro esigenze e dei loro gusti
735: cristina legata per tutta la vita a quell'uomo arido, quasi vecchio,
ambiente paesano ridotto alla pura necessità, a quellaastrazione che è la cultura. -alla
mani. ferd. martini, i-230: a me par prosa bellissima per andatura disinvolta
popolare. capuana, 15-138: sapevano a mente soltanto le sguaiate canzonette napoletane che
-che nasce dalla consapevolezza dell'ap- partenenza a una cultura strettamente locale e, in
ripano eupilino, cioè un campagnolo cascato a milano.... la sua
anche subordinato, della terra (contrapposto a cittadino, borghese). pucci,
: i paesan del sito / d'intorno a bruggia tutti si levar© / contro a'
fino i paesani [in cina] imparano a leggere et a scrivere, e pochissimi
[in cina] imparano a leggere et a scrivere, e pochissimi a portar l'
leggere et a scrivere, e pochissimi a portar l'armi. salvini, v-415:
cosa è un contadino? mi vergogno a dire con quanto disprezzo siamo ricevuti da
occasione di nozze paesane avevamo lavorato insieme a un sonetto per gli sposi. ojetti
secondo è igea »... « a me pina non garba. è paesano »
alvaro, 5-34: la vergine, a corace, aveva un viso paesano.
... con altre paesane era a... festa andata. c.
, 16-79: staman di buon'ora, a fin (cred'io) / di
18-44: astolfo... / diceva a ferrautte: paesano, / fuor
/ fuor di comacchio è un bello andare a spasso. silone, 4-259: per
serva de'... ', fu a roma su 'l finire del 1638.
regno. -agg. che si trova a proprio agio in una situazione, in
, di gusto, la propria attitudine a fare la guerra, ci calcola e brontola
culturale e artistico; che vi è ascritto a pieno titolo. -mezzo paesano: che
le muse e la pallida pirene / lascio a quei di che lambe la seguace /
abitanti di tutta italia. -farsi paesano a casa propria', liberarsi da ogni dominio
, i-455: quando ci saremo fatti paesani a casa nostra, chiederemo la cittadinanza del
mediev. paisanus (nel 1264 a vicenza). l'uso del signif.
la contrada dove apollo aveva detto a lui; e fu morto in su la
, i-275: ragunò cento paesanti suoi amici a cavallo. la spagna, 18-17
paesanti oltramontani ch'erano stati avanti a lui. lanzi, i-282:
. della ve- dutetta che apparterrà a qualch'altro de'bolognesi paesanti.
, / di voi, mia donna a tutora pensava. dante, inf.,
è oramai tre anni che noi siamo dietro a questa tresca: in levante, in