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vol. XII Pag.18 - Da ORCHIDACEO a ORCIAIA (20 risultati)

piccoli di vario colore; sono coltivate a scopo ornamentale o anche per ricavare dalle

negli orchidi, ne'quali la natura, a distinzione d'ogni altra pianta, va

e l'altro molle e rugoso, ed a vicenda un anno crescono e l'altro

mancano. bergantini, 1-239: dove e a che spettacoli scherzosi / trasportate oggimai lo

': genere di piante unilobee, a fiori incompiuti, della gi- nandria digina

: il fiore di tali piante. -orchidea a profumo di vaniglia: nigritella. -orchidea

. -orchidea colibrì: pianta con fiore a tepali disposti in modo da richiamare alla

/ io cogliendo le rosse godeva intrecciartele a 'l crine. cicognani, 6-15: sono

s'aprivano: orchidee selvatiche, simili a piccoli mostri mirabili. gozzano, i-387

ai sentimenti di libertà e che si riduce a una innocua efflorescenza decorativa di gigli,

famiglia anonacee, caratterizzate da bacche sessili a forma di testicoli. = voce

, sf. medie. trattamento terapeutico a base di estratti testicolari. = voce

ematogena o per via canalicolare in seguito a lesione prostatica o vescicale di natura tubercolare

'e xu-uxó <; 'atto a sciogliere '. orchiopessìa, sf.

tumefazione dello scroto; è di solito dovuta a complicazione della parotide epidemica. -orchite

uno o di entrambi i testicoli, a cui fa seguito la scleroatrofia dell'organo.

età adulta, che può dare origine a un notevole ingrossamento del testicolo e provocare

infiammazione del testicolo. si è supposto a torto che questa flemmasia potesse essere cagionata

. basso lat. orcia (nel 1248 a genova). òrcia, sf.

sopra il canale, e poi corse subito a trar dal pozzo acqua nuova.

vol. XII Pag.19 - Da ORCIAIO a ORCIUOLO (38 risultati)

] un orcie della manna che iddio mandò a moises quando istette nel diserto col suo

marin. ant. chi è addetto a manovrare l'orza. francesco da

talora con collo cilindrico e con piede a forma di tronco di cono, destinato a

a forma di tronco di cono, destinato a contenere e, nelle forme di minori

e, nelle forme di minori dimensioni, a versare liquidi o, anche, a

a versare liquidi o, anche, a conservare formaggi, frutta e ortaggi in

se egli occorresse conservargli [i magliuoli] a qualche effetto lungo tempo, caccinsi in

orzi da acqua. casti, i-1-276: a manca si vedea bella fantesca / il

iii-2-989: gli allori... tonduti a foggia di palla sorgono dai grandi orci

alti d'un uomo, e tutti a rilievi, per eleganza e per dar

orcio d'acqua che saria stata buona a fare il beverone per la porcella. goldoni

alla dodicesima parte del cogno, cioè a circa 1 38. nuovi testi fiorentini

, i-194: olio si vende in firenze a orcio di misura e a libbre di

in firenze a orcio di misura e a libbre di misura, e ogni libbre 8

fanno un orcio o ogni libbra si è a peso di stadera libbre io e cinque

intero dell'olio pesa libbre 85 netto a peso di stadera. sacchetti, 115:

esser perduto, come uno cascato nell'orcio a capo all'in- giù. modo familiare

, attende a'fatti suoi senza scoprirsi a persona per venire a un suo attento,

suoi senza scoprirsi a persona per venire a un suo attento, si dice e'fa

, facendo fuoco nell'orcio, attendesse a mettere male fra loro. -impiegato

mettere male fra loro. -impiegato a battere il naso negli orci', caratterizzato

[s. v.]: 'impiegato a batter il naso negli orci ':

brutto muso. -parere un orcio a capo all'ingiù', avere un aspetto

v.]: 'pareva un orcio a capo all'ingiù ': di persona

alvaro, 17-359: per questo mi misi a giocare. misi cinque lire spicciolate davanti

giocare. misi cinque lire spicciolate davanti a me, ed ero disposta a perderle

spicciolate davanti a me, ed ero disposta a perderle. il signore perdeva come un

orcio bucato e non faceva in tempo a rifornirsi di spicci. -piovere,

. -piovere, cascare l'acqua a orci; venire la pioggia giù con

pioggia giù con gli orci', piovere a dirotto, diluviare. lippi, 2-57

di tanta acqua, quanta ne cade a dare la volta a un orcio che ne

quanta ne cade a dare la volta a un orcio che ne sia pieno. pananti

498: il debile non si dee mettere a combat tere col valente,

presunzione di essere in grado di resistere a qualsiasi tentazione. bencivenni, 4-80:

bencivenni, 4-80: non basta solamente a lasciare i peccati ma le cagioni e

... si affacendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa

paranco di riserva che in alcune imbarcazioni a vela latina svolgeva il compito di orza

= comp. da òrc ^ a] e poggia (v.).

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (29 risultati)

che non si giuochi, io dico a nessuno giuoco; e se pure voi volete

volete alle volte qualche spasso, fate a tirare l'arco o, come dite

dovunque quelle s'indirizzano, mettervi le tavole a guisa di squadra? rosa, 124

bassa il gran roberto / in mezzo a l'ampio scudo ebbe percosso, / sì

9. endocarpo legnoso dei frutti a drupa o, anche, il seme

, anche, il seme dei frutti a bacca, caratterizzati da un tegumento durissimo

e altissimi chi fano uno fructo assimigliato a fatezze de ogni natura, il quale ha

: dalle finestre attraverso la piazza cominciarono a pioverci mele e certi proiettili duri -

ossa di persiche, quando essi giuocano a castelletti. romei, 143: la patrona

luogo ch'il mattonato è buono per giuocare a castelletti. -vinacciolo.

tufo o altra pietra dolce e facile a tagliare, murandole con buonissima calce. c

non vi si usa una gran diligenzia a ritenere il terreno con fosse, in

ed immense ossa / de'monti tauro a manifesta luce. tommaseo, li-m:

cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa della medioeuropa. savarese

; dura prova che si è costretti a sopportare o che si deve subire;

nelle espressioni osso duro, osso duro a rodere o da rodere, osso da rodere

hai. / un osso hai tolto a roder molto duro. ariosto, vi-99:

dio sa ben quanto mi par duro a roder questo osso. g. correr,

. correr, lii4- 211: avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi?

: avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi? verso alemagna? no,

stri e officiali sono li padroni, e a lui tocca di roder tossa dure.

! gozzano, i-1288: ho preso a studiare le dispense per gli esami di marzo

propri interessi. pascoli, 1-444: a ogni modo il giusti è ancora un osso

duro da rodere -s'intende, quanto a pagare i suoi debiti! moravia,

nella locuz. dare un osso in bocca a qualcuno). manzoni, fermo

un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione il vicario; così

, tuonante da vienna, va soggetto a volte ad inciampare in un osso di

in gola, ecc.). a. pucci, cent., 80-29:

papa, col quale gli orsini potessino strignerlo a suo proposito. giusti, 4-ii-414:

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (36 risultati)

. montale (1896-1981), pubblicata a torino, nel 1925, per opera

'non c'è niente da aggiungere a quanto si è detto a proposito degli '

da aggiungere a quanto si è detto a proposito degli 'ossi 'e delle '

rosa. -osso di morto: bozza a coda utilizzata per sostituire altre corde ad

. 'osso di morto ': bozza a coda, che serve a sostituire altre

: bozza a coda, che serve a sostituire altre corde agli attrezzi rotti in

la propria severa politica economica, tendente a risollevare le stremate finanze italiane, all'

osso, la somma totale venne ridotta a quarantun milioni, diecimila trecento- ventinove lire

vinse il punto per una imposta indiretta a larga base: l'imposta del macinato.

, si chiama 'osso 'e sta a compensare gli editori, almeno in parte

sputa l'osso!: per invitare a restituire ciò che si è preso inopinatamente,

ad abbandonare una disputa o, anche, a confessare francamente ciò che si ha da

]: 'posa l'osso ': a due che si leticano oppure lascia lì

. pagliaresi, xliii-138: iesù cristo a pietà si fu mosso: / finita

. -aggiustare, raddrizzare l'ossa a qualcuno: dargli una scarica di legnate

. -a stento, in mezzo a difficoltà finanziarie. sbarbaro, 5-107:

ossa: paventare l'accadere di qualcosa a proprio danno. gigli, 5-45:

piene di qualcosa: saperla lunga riguardo a un determinato argomento. della casa,

infingardaggine '. (il lavoro obbliga a curvare la schiena). -avere

inchiostro, senza che nessuno m'aiuti a ripulirmi. -avere nell'ossa un

: esserne talmente preso da non riuscire a liberarsene. berni, 205: se

gli levarono la voglia di trattenersi più a lungo in un luogo dove si bagnava

, / mentr'il cavarne tossa avviene a radi. -colare dentro fossa del

tossa delle cervella e vi rimangono fino a che si campa. -comprare carne

... sfromboli giù per il corso a furia di sferzi- nate il parlamento italiano

furia di sferzi- nate il parlamento italiano a correre il palio, ignudo. oh

con gli ossi, e con a bisdosso l'onorevole duca di san donato!

se smovete la scala, vi mando a casa con le ossa rotte.

tortura; sottoporre (o essere sottoposto) a tormenti feroci. bibbia volgar

. giuliani, i-511: fa pietà a vederla così sfigurita, gli occhi infossati,

. -dare fossa e la polpa a qualcuno: generarlo. lamenti dei secoli

: v. pelle. -due cani a un osso: per indicare la contesa

monostni, 335: 'due ghiotti a un tagliere. due corbi a un

due ghiotti a un tagliere. due corbi a un ramo. duo'cani a un

corbi a un ramo. duo'cani a un osso '. -essere di

e per la pelle: essere esposto a tutti i pericoli, le avversità.

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (46 risultati)

-essere disposto a rischiare il tutto per tutto. pananti

-fare crescere l'osso del capo a qualcuno: tradire (la moglie o

la moglie o il marito). a. f. doni, 2-26: «

essendogli affermato e da molti, gli tornò a dire: « tutto il mondo mi

». -fare l'osso o fossa a qualcosa', esserci abituato; assuefarvisi.

ch'egli avesse quel principato imposte. a. cattaneo, ii-220: così con

contumelie. leopardi, iii-394: tornati a casa con più noia di quando sono usciti

usciti, se ne vendicano collo strapazzarsi a vicenda, e con cento bellissime allegrie

cento bellissime allegrie che sono una consolazione a trovar- cisi presente, come mi tocca

2-288: da quattro anni che era a roma, aveva 'fatto le ossa '

. pasolini, 3-278: tommaso cominciò a far tossa alla vita del forlanini.

montale, 8-122: bisognava avere pazienza a farsi le ossa... *

lavorare '(il cavallucci accennava colla mano a una sua pila di quadernetti).

fi ^ ere, ché per for? a amor m'asale, /. <.

/ or vegio quel che m'arde infino a tosso. m. palmieri, 1-21-21

per toccarti fin all'osso> / ti tolle a un tempo l'uno e l'altro

arte divina,... intrapresi a leggere dopo omero i tre tragici greci

g. gozzi, i-12-231: siam venuti a visitarvi / per questo coso, il

ci accusa di sleali e non devoti a un principio nelle vostre colonne è il

osso di materialismo e incredulità, acclamò a pio ix redentore d'italia e del

lomazzi, 290: pensato ho insino a tosso / e sopra la pittura et

carne, n. 23). a. pucci, cent., 55-73:

e ossa, che nella costituzione data a roma, percorse di troppi secoli il

di liberarsi dalla vecchia metafìsica per giungere a tanto: e se non fosse per avventura

/ che, come al vento foglia, a quel m'inchino. -lasciarsi

fede di qualcuno: portare le corna a causa della propria ingenuità. a

a causa della propria ingenuità. a. f. doni, 2-25:

il quale, poco dopo, essendo andato a una spedizione rischiosa, lasciò tossa sur

avanzi, dopo aver fatto l'abitudine a un trattamento raffinato. coletta, lxiv-11

. -mangiare persino l'osso sacro a qualcuno: sfruttarlo spietatamente. giuliani

più vorrebbe. -mangiare l'ossa a qualcuno', farsi mantenere, sfruttarne la

, viii-49: 'item'vi prego 'ulterius'a volere / salutare il signor abate

e in disparte / da tutti era lodato a più non posso. -mettere

posso. -mettere o far mettere a qualcuno l'ossa in un paniere,

; ridurlo in pessimo stato. a. f. bertini, 1-183: farvi

scarnato e anatomico ragioni / e mostri tossa a chi veder le voglia. bonghi,

, è meglio che gesù ci chiami a sé. -non esserci nè lisca

-non esservi ossa, nerbo nè polpa a cui non venga meno la salute:

sono ossa, nerbi né polpe / a cui non vegna sanitate meno.

vegna sanitate meno. -non lasciare a qualcuno osso addosso che macero non sia

tanto è magra. -non rimanere a qualcuno che l'osso: per indicare

tommaseo [s. v.]: a me non rimane che tosso.

flessibile nella persona. -penetrare a qualcuno nel midollo dell'ossa'. v

-per l'osso del collo', a ogni costo. zena, 1-180:

grado di mangiare manicaretti, però cominciava a voler più sostanziose le minestrine e a

a voler più sostanziose le minestrine e a desiderare che le si tenesse compagnia.

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (38 risultati)

-rimanere soltanto l'ossa: essere ridotto a un'estrema magrezza. di giacomo

-riportare le proprie ossa da un luogo a un altro: ritornarvi. gozzano

ritornarvi. gozzano, i-1291: a torino riporterò... le mie ossa

esservi sepolto. guasti, iv-444: a piè della porta anteriore della santa cappella

, spezzare gli ossi, l'ossa a qualcuno: picchiarlo duramente. giacomino da

fossero state peste tossa. -fare a pezzi. b. corsini, 9-77

. b. corsini, 9-77: a molti frante fur le carni e gli ossi

dire che non voglia star quivi a martorizarsi tossa. cristoforo armeno, 1-311

vita passò. -salvare l'ossa a qualcuno: evitargli un violento pestaggio.

dall'alta parola del buce, dàgli a stangare. l'intervento dubitativo di un

saltato nell'osso questo vizio. -tornare a rodere l'osso: abbandonare un'impresa

mondo adosso, / e tal si mosse a volerti inghiottire / che tornò a lenti

mosse a volerti inghiottire / che tornò a lenti passi a roder tosso.

inghiottire / che tornò a lenti passi a roder tosso. -trovare l'osso

e così più che posso voglio male / a quel disgraziato tuo pugnale / ch'a

a quel disgraziato tuo pugnale / ch'a l'aretino non trovò ben tosso.

curati e vescovi che portano la soma a far fare sguazzare altrui.

, iv-221: colui che ha fatto abito a mangiar carne mal si adestrerà a mangiar

abito a mangiar carne mal si adestrerà a mangiar ossa. idem, iv-280:

, 1-i-27: sa il proverbio: a tutto c'è rimedio, fuori che all'

che chi ha cercato di trarre vantaggio a danno altrui è giusto che paghi il

giuocano ancora). il dio si mette a ridere e il bambino si sveglia risanato

due anni così piccolini, pensi anticipatamente a farne cercare per li boschi ed in

dita. -acer. ossóne. a. verri, 2-i-1-14: sempre in su

testa. è sovente orrido, sovente a vicenda bellissimo il teatro che offrono questi

). cellini, 531: a tale che si mosse a risa il gentil'

, 531: a tale che si mosse a risa il gentil'uomo [spagnuolo]

de marchi, i-821: io vado a far colazione con un osso buco e spaghetti

spaghetti. moretti, i-807: « a firenze » saltò su il giovanotto come

così. »... « e a milano? » « risotto allo zafferano con

secondo, che cosa preferisce lei, a milano, ossobuco o cotoletta nuotante nel

: gli portarono un ferruzzo che serve a cavare dall'ossobuco il midollo.

in sufficiente quantità d'aceto e poni a. ffuoco tanto si liquefaccino e cola

anche ossocrozio: specie di cerotto, buono a ossa dislogate e a sì fatti mali

cerotto, buono a ossa dislogate e a sì fatti mali. = etimo

, croco ', poi accostato paretimologicamente a òsso. ossoderivato, v.

né altrui. ibidem, 256: a le gualchiere nostre da mallecchio dell'arte

studi che il bravo oxoniano ha compiuti a suo tempo. = cfr.

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (26 risultati)

carducci, ii-14-63: entro quel lume a sprazzi le divote / parevano pregando maledir

/ e la parentela ossosa / tutta a nozze di corsaro. = deriv

ossuàrio, agg. destinato a contenere ossa di cadaveri (un'

2. figur. che mostra, a causa di una struttura corporea eccessivamente magra

struttura che ha consistenza o natura simili a quelle delle ossa; costituito, fatto

] co'piè storti affatto, / e a sghembo camminanti per la via, /

..: scarno ed ossuto e, a proporzione del capo, alquanto esile nelle

, poiché sentiva che la buona salute a poco a poco la abbandonava forse per

poiché sentiva che la buona salute a poco a poco la abbandonava forse per sempre.

, ossuta, spelacchiata ha inizio davanti a noi. 3. che è

9-10: t'avria co'piedi ossuti / a misura di calci condennato. [sostituito

un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi. -con metonimia.

scolte d'avanguardia, con veli fuggenti, a tentare le finestre e gli spigoli dell'

, it., i-122: sotto a quel latino ossuto e asciutto palpita l'anima

marin. ciascuno dei cavi che servono a orientare la penna delle vele auriche;

, pezzo di fune fasciata e piegata a doppino, munita all'estremità di ganci

estremità di ganci, che viene legato a tali cavi. - osta da gancio

penna di ogni antenna latina per tenerla a segno nel navigare. * osta 'si

- avere, ricevere o soffiare il vento a o all'osta', orientare tali cavi

vento, averlo in poppa, averlo a l'osta. crescenzio, 2-1-6: nelle

particolare misura che rende quelle più atte a ricever il vento propizio alla navigazione,

oste di sopra vento. -andare a vela dell'osta', navigare con il vento

sopravvento. guglielmotti, 1203: 'andare a vela dell'oste': veleggiare col vento

. v.]: 'andare a vela dell'oste ': navigare prendendo il

me- diev. hosta e osta a genova (nel 1248) e a roma

osta a genova (nel 1248) e a roma (nel 1318);

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (20 risultati)

atleta spe cialista delle corse a ostacoli. migliorini [s. v

]: 'ostacolista ': chi fa, a piedi, una corsa con ostacoli.

cavallo addestrato in modo particolare per gare a ostacoli. = deriv. da

/ perché l'una virtù l'altra a sé chiama. guicciardini, 2-2-68: chi

. genovesi, 1-i-198: il valore è a misurarsi dall'ostacolo vinto. delfico,

: non ci sarebbe stata signorina, a ferrara, della classe sociale cui egli

alla loro speditezza. bigiaretti, 11-84: a te può anche far comodo l'ostacolo

l'ostacolo legale di una moglie per tenere a bada le amanti. -divieto

nell'articolo esaminato. né far ostacolo a ciò quelle parole di san pietro, dove

diodati lo provano ad evidenza le sue a me descritte agitazioni, con le quali

si andava rifacendo: ma nei collegi, a vincere gli ostacoli, oltre la volontà

di ingombro o di intralcio o di difficoltà a che si compia un'azione; barriera

. porzio, 3-128: pensarono ancora a fortificare venosa e bisegli, perché con

llui, aveva cominciato vie più arditamente a disputare, e che egli valeva molto

quivi come per dover essere uno ostacolo a eufrate. nannini [petrarca], 285

13 (229): chi è riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'

eroica, veramente, cioè, simile a quella degli ariani. -impedimento che

avversa, se ne venne per mare a pisa. davila, 260: il re

dei servi / l'ostacolo mendace / a dirmi ch'ella giace / o è

dato due orecchie aperte e senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (36 risultati)

olimpica come i no m a ostacoli maschili, i ioo m a

a ostacoli maschili, i ioo m a ostacoli femminili, i 400 m a ostacoli

m a ostacoli femminili, i 400 m a ostacoli maschili e femminili, ecc.

e femminili, ecc.). -corsa a ostacoli: v. corsa,

-ostacoli bassi: la gara dei 400 m a ostacoli. - ostacoli alti: quella

ostacoli alti: quella dei no m a ostacoli maschili e dei 100 m a

a ostacoli maschili e dei 100 m a ostacoli femminili. 8. locuz

delle parti in conflitto alla controparte (a cui appartiene la persona stessa) o,

compiuti dall'esercito o dalla popolazione civile a cui appartenevano gli ostaggi stessi; con

sotto custodia coatta o in prigionia a causa di contrasti di potere fra

da par te dello stato a cui l'ostaggio appartiene. serventese

i ostagi e sì gli à mandati / a bologna. livio volpar., 1-140

e fu degli ostaggi che furono assegnati a porsena, ingannò le guardie e venne

, xxxii-421: quelli de roca mandorno a chiamare el fratello del dicto castellano,

spagnuolo appresso di loro per ostaggio. a. verri, 11-68: rimase in ostaggio

noi pronunciò l'empio dionigi. / a deviarla il crudo / mi vuole ostaggio volontario

lui bono osta9o / e de compire a lui lo so cora? o / de

uno o l'altra far tutto il cammino a piedi, ovvero restar qui in ostaggio

, ovvero restar qui in ostaggio fino a quando la fortuna non ci inviasse altro

b. stampa, 206: quando a voi mi diè l'alma mia sortei

cristiani, quali servono il gran-signore, aspirando a quel governo dopo la morte dei loro

medesemo per ostaso, / per noi condur a guarison / de cruelissema preson. giuglaris

nel diamante. ghislanzoni, 16-59: a metà della stagione l'impresario si assentò dalla

l'ultimo quartale, e dovetti tornare a milano colle mie gambe, lasciando in

ostaggio / ch'io guarderò mia fede a lui che parte. 4.

. / alto è l'onore di chi a te / conviene in un patto e si

della sventura? -persona costretta a svolgere una determinata attività. papini

non avevo casa che mi tenesse legato a una terra, non avevo ufficio che mi

intelligenza, 286: menar la bella alena a su'ostale. esopo volgar.,

con minor fatica e primo de tucti arrivò a l'ostale. v. borghini,

cecco d'ascoli, 1811: sempre a tiranni sarà sottoposta / la vostra lombardia

altra volta è stato mostrato ottimamente convenirsi a dio, anzi a lui e non ad

mostrato ottimamente convenirsi a dio, anzi a lui e non ad alcuna creatura.

. alberti, i-130: sarà necessario a chi curi d'ornarsi di laude e fama

lui purgato da vizi non obstava altro a potersi congiugner co'doni dello spirito sancto

esser veduti. davila, 18: ostava a questa unione la strettezza degli interessi che

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (51 risultati)

morendo,... la nostra robba a chi ne pare possiamo lassare, quantunque

sanudo, xxx-56: volendo mandar procurator a brexa a recuperar la soa parte,

xxx-56: volendo mandar procurator a brexa a recuperar la soa parte, par li

, iii-175: merita che se ne dia a parte una idea, perciocché ella potria

potria far da sé una sola scuola a parte, se non ostasse che i maestri

. pazzi de'medici, 88: a nulla può la mente sua più piegarsi

se ciò non fusse, l'acqua discenderia a la terra arida, il che non

. pallavicino, 1-88: non potè sottrarsi a pupille così lincee, a cui non

potè sottrarsi a pupille così lincee, a cui non ostava né foltezza di tenebre né

il rio] nel suo linguaggio a me risponde) / se m'osta un

fr. martini, i-308: universalmente sempre a quelli venti ostare si debba che più

marchetti, 5-75: è più facile a capirsi / e più agevole a farsi

facile a capirsi / e più agevole a farsi che da seme / privo d'ogni

-ovviare. galileo, 4-1-182: a queste cose si osterrà col far gli

agire o comportarsi in modo da contrastare a una persona, a un'azione, al

modo da contrastare a una persona, a un'azione, al raggiungimento di un

, al raggiungimento di un fine, a un'iniziativa altrui; far resistenza,

mandare al papa, il quale allora era a roma, per la quale s'inducesse

per la quale s'inducesse il detto papa a dovere ostare alla venuta del detto carlo

al nostro autore, perch'elli ostava a le loro tirannie. sercambi, i-89

re fa pro- vision possibile per obstare a li conati del turco. machiavelli,

autorità della balìa, che si attendessi a obstare che la non si riassumessi.

poco: appariva allora che egli ostava a se stesso. galileo, 1-1-226: io

mondo. carducci, ii-3-326: avevo detto a romagnoli... che, senza

che, senza voler ostare in nulla a lui, tu non avevi però niuna

. alberti, 1-88: non credo a noi giovani sia licito ostare all'amore

impedire al nemico di avanzare, stare a fronte del nemico; attaccare battaglia,

con omeni d'arme no e balestrieri a cavalo 40. ariosto, 785: io

picche, con che fussino sempre apparecchiati a poter obstare quando lombardi o altri forastieri

: il re... cominciò a trattare del modo di ostare all'impeto e

399: il cardinal antonio, per ostare a maggiori progressi del duca et osservare ciò

la lega, s'accampò... a osteria nuova. botta, 5-29:

potente e presa di pazzia. -resistere a una tentazione. francesco da barberino,

avanzare un'obiezione (anche con riferimento a un soggetto astratto). sozzini,

stata cosa ben fatta fare tal grazia a detto signor duca per non lo fare

lo fare sdegnare. sarpi, vii-149: a codesta sentenza osta la scrittura sacra,

della sapienza divina che uno si converta a dio e l'altro no.

giorni sarebbe stato in grado di opporsi a qualunque idea del nuovo nemico.

, 9-63: doppie particolarità che si ostavano a vicenda, l'una all'altra opponendosi

/ de mantenire lian9a e eser amici / a tute tore. floro volgar.,

fuggita alle guardie, passò il tevero a cavallo notando. donato degli albanzani,

fanciulla,... non solamente concedè a lei che ella tornasse a'suoi,

: i tebani [rimasero] contro a sua voglia, perché a guisa di

rimasero] contro a sua voglia, perché a guisa di obstadici gli tenea leonida.

carpi, ambasciatore di massimiliano, venne a vinegia e richiese a'padri che 4

. anche la forma mediev. ostadigus (a bologna, nel 1248).

farà ostativa l'avere anche la bottega a ritaglio. -divieto. beccaria

, ii-46: poiché fu giunto di notte a un'altra villa, si udì un

e miglior viso / studiò di fare a rodomonte onore, / ché la presenzia

dalli sedici, si delibera trovare rimedio a tanti loro travagli. garzoni, 7-386:

travagli. garzoni, 7-386: venendo a uno che portava la sfera in mano,

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (54 risultati)

aspetta: / va l'altro in ghetto a ritrovar contante. manzoni, pr.

.., « noi siamo obbligati a render conto di tutte le ersone che

conto di tutte le ersone che vengono a alloggiar da noi ». leopardi, 206

, 206: elò sotto la crosta a tal favella /... / il

casto lanzo al par di verginella / a cui... / le orecchie tenerissime

.. ci passava anche da mangiare a bonissimi patti. sbarbaro, 1-15:

. rinaldo degli albizzi, iii-403: a dì 19 febraio detto. recata per

lippi, 12-5: qui per alquanto a paride ritorno / ch'è nell'oste alla

-cliente di un'osteria. a. pucci, ii-69: sa sempre [

potrebbe che moltitudine de'romani fue morta a quella stagione,... quando ciascheuno

deh! oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'

adietro ho già speso, come che a povero oste siate venuto. livio volgar

filippo in tanta collera che egli comandò a pausania subitamente che facesse...

che al tempo delle ciriege ne recò a una sua oste uno bello paneruzzolo.

, 1-1469: e'villan d'oggi sono a quel venuti / che di sementa dagli

sì bianco e bello, io lo portava a l'oste. 5. locuz

, / ché senza l'osto contano a la grossa. gir. priuli, ii-204

bologna et orbino e camerino, e a questo modo fecenno le loro deliberazione,

: dare un'apparenza di maggiore credibilità a ciò che si dice. firenzuola,

certi altri legati messivi per dar più fede a l'oste, ei lesse quella parte

moneti, 108: il santo legno adunque a voi s'accosti, / mentre con

/ mentre con esso in man comincio a dire / ch'egli vi scampi da

che la notte io non abbia ire a l'oste. -negare il pasto

. m. cecchi, 38: par a queste balorde, come l'hanno /

come l'hanno / detto di fare a fin di bene una / cosa, aver

altrui, parte si stanno da canto a ridere e parte uccellando (come si

tu sappi certo che 'l domandato risponderà a favor suo, quantunque e'non sia

vuota. boerio, 459: 'chi va a l'osto perde il posto ':

chi ha accordato l'oste può andare a dormire. -l'una si pensa l'

di spedizione (con partic. riferimento a un esercito o a uno stato nemico)

partic. riferimento a un esercito o a uno stato nemico). - oste

xxxv-1-735: lo nostro oste andà apreso / a quela ysora zèm drito / a chi

/ a quela ysora zèm drito / a chi scurzola fi dito. bartolomeo da

posonsi le due osti... presso a una città ch'avea nome cirta.

bella e grande e poderosa oste, e a far guerra al duca d'atene si

nardi, 4: rivoltosi l'oste romana a quelle bande, trovando i nimici sparti

, oh quanto zelo / de l'oste a te commessa or ti conviene! marino

sersi due con fuggitive antenne / marittime osti a la pelasga soma. alfieri, 4-75

stuolo in como, / move l'oste a raggiungere il marchese / di monferrato

compiuta la detta oste, sì tornarono a firenze. lettere senesi, v-200-69: noi

avemo auta tanta briga e avemo, a cagione de la guerra e di fare

. -in partic.: assedio a una città nemica. - partire da

quelli de nomanzia non aveano da mangiare. a. pucci, cent., 5-42

., 5-42: i fiorentin gli mandaro a pregare, / ed essendo negate lor

nella società feudale, obbligo di partecipare a una spedizione militare, di interesse comune

notte,... li militi giugurtini a certo segno dato assalirono l'oste de'

tutte le tende tese in fino la mattina a terza, accioch'e'nimici non s'

m. luchino l'oste sua intorno a lavenza ed a rotaia. bandello, 2-52

l'oste sua intorno a lavenza ed a rotaia. bandello, 2-52 (ii-190

s'appresentò al padiglione reale, e a la presenza del re fu introdutto.

sublime sorge / antica torre assai presso a le mura, / da la cui sommità

imprenda d'arrischiarsi solo / per lo buio a spiar l'oste nemica; / ché

oste nemica; / ché molta vuoisi audacia a tanta impresa. botta, 6-i-230:

meglio; e nuova gente ognidì sottentrava a quella che lasciava l'oste.

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (37 risultati)

gente e degli osti, sono tutti iti a le fortezze de le montagne. boccaccio

face, / che colpito nel collo a terra giace. -con valore collettivo

e credi tu che l'oste / oggi a caso imperversi? carducci, iii-2-299:

pur con l'una stringesi / il nato a la mammella / con l'altra mano

nell'attendamento imperiale dell'invocato dai ghibellini a oste contro firenze. 6

le tentazioni dell'antico oste, cominciò a predicare alle turbe a sanare gl'infermi

oste, cominciò a predicare alle turbe a sanare gl'infermi. i. donati,

vagò la fama, / non stette a riposar l'oste maligno / che 'l nostro

sente / solitudine e duolo / oste a l'uomo. 7. locuz

agevolmente. -andare, cavalcare, venire a oste: condurre l'esercito per assediare

per vendetta di questo misfatto si vennero a troia ad oste. novellino, vi-82:

milizie feudali del reame di puglia per venire a oste a scalea. -iniziare

reame di puglia per venire a oste a scalea. -iniziare la guerra.

. -dimorare, essere, stare a o in oste: assediare, fare

tavola ritonda, 1-10: tanto vi dimorò a oste che... prese [

lo re, ch'era coll'esercito a oste ad ardea. -fare oste

romano volgar., iii-3-16: vale meglio a fare l'oste di state che di

oltraggio e per sua superbia fece oste a una gentile donna di roma. cavalca

i fiorentini feciono generale oste sopra siena a dì 31 di maggio l'anno 1230.

. -porre l'oste o porsi a oste: accamparsi, mettere l'assedio

: e'ghibellini si puosono ad oste a castelnuovo in vai d'arno. a.

oste a castelnuovo in vai d'arno. a. pucci, cent., 3-50

per la fame grande. -uscire a oste: affrontare il nemico. settembrini

: figuriamoci per esempio che si annunzi a un tratto i nemici avere invaso il

ostea o bassa o alta o schietta o a opera. = etimo

d'ingrossare le truppe ch'e- rano a piombino. 2. campo,

re fé l'aparecchiamento grande per andare a osteggiarlo [l'imperatore] infino nella magna

si presero di osteggiare le terre intorno a roma e di menar preda ogni giorno

fosse stanco dell'osteggiare che fatto aveva a quelli d'india,... per

tommaso] punto posteggiare non essendo fino a napoli incomportabili. -assol.

osteggiare, come terra meno provvista e a loro più comoda e più facile a

a loro più comoda e più facile a prendere. siri, vii-624: se riconoscesse

banda di furnes o di niuport o a causa dell'acque [ecc.].

mentre le autorità si barcamenavano non sapendo a qual santo votarsi, e un po'fingevano

5-80: ancora non le era arrivata a gli orecchi la calunnia di cui la gente

è una frode; non l'invocano che a loro favore; quand'è contraria l'

accamparsi, porre il campo. a. pucci, 3-2-8: perché non v'

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (39 risultati)

tutte l'altre cose e arnesi necessari a osteggiare. francesco da battifolle, lxxxviii-11-249

/ drizzasti e i pensier felli / a osteggiar con quei possenti artigli / del

che con le piume al capo facevano a gara di sollevarsi ad ottenerla, cadauno

che riveste la superficie di un osso a eccezione delle zone ricoperte da cartilagine,

interessa una o più ossa che vengono a essere inspessite e deformate. -osteite fibro

tarso, ecc. si manifesta in seguito a cause esterne? come piaghe, contusioni

come malattie scrofolose, reumatiche, e a certe metastasi. = voce

ostello. 3. ospitalità concessa a una persona. tesauro, 3-553:

: conobbe subito attone che troppo caro a sé od a lei costar dovea quell'ostellàggio

attone che troppo caro a sé od a lei costar dovea quell'ostellàggio.

si debbia d'ostellàggio per le mercatanzie a nizza. leggi delle compere di san

ai pellegrini del giubileo], non che a dare il pane, il vino e

: questo intendi se dài / mangiar a gente di fuor di tu'ostello. dante

. fiore, 188-9: quand'ella sarà a l'ostel venuta, / sì dica

l'ostel venuta, / sì dica a que'che n'è sì amoroso, /

d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno futura abitatrice, /

/ dell'arti- gian, che riede a tarda notte, / dopo i sollazzi,

il paterno ostello per frequentare l'università a bologna. -con metonimia: ospitalità

conobbi ricco e bello, / ch'a febo sacro e sacro ancor a marte

ch'a febo sacro e sacro ancor a marte, / a tutt'i vertuosi dava

e sacro ancor a marte, / a tutt'i vertuosi dava ostello. berchet,

ostello, / con le punte lo spino a lei rapìo / molti bei fiocchi dal

i-127: questa è la terra ch'a la dea, che nacque / da

terrore. -protezione, asilo accordato a un esule. dante, par.

sepolcro. tasso, 20-144: a la città già liberata, al santo /

quasi cercando oltre la terra il passo / a l'inamabil cieco ultimo ostello.

. rinaldo degli albizzi, ii-579: a dì detto partimo da vienna; e

, che ci fece bonissima compagnia insino a buda. 2. edificio adibito

al soggiorno temporaneo (per lo più a pagamento) di viandanti, di avventori

2-ii-268: da fermo si partì e caminò a vi- gnone, dove troiante fé uno

ne'quali i viandanti possano senza pagare a lor piacere alloggiare. guarini, 213:

, / poi che se 'stanco, a riposar ti resti. chiari, 2-ii-180

un pubblico ostello in vece di venire a dirittura alla mia abitazione. carducci,

ii-18-164: il portafoglio mi fu rubato a mentone; e il casino lo veggo

dante, par., 15-132: a così riposato, a così bello / viver

., 15-132: a così riposato, a così bello / viver di cittadini,

così bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce

cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello. detto del gatto

avete intesi, / e tornai a lo mi'ostello. cariteo, 281:

vol. XII Pag.245 - Da OSTELLO a OSTENSIONE (35 risultati)

fia la nostra strada, / misero a me, o qual fia nostrostello? caro

: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria, fratelli

anima ardente, / in questa italia ostello a mille guai, / serraglio 'nfame e

d'eunuca gente? -con riferimento a soggetti astratti. amico di dante,

. aretino, tv-5-pref.: largisce a noi, con pio, clemente zelo

, 5-170: ad altri peccati, anzi a tutti / fui aperto.;.

. / io stesso / tugurio ed ostello a quelli / che, come io vissi

quinta fu formata [maria vergine] a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo

la circular natura, ch'è suggello / a la cera mortai, fa ben sua

da sì vii padre che si rende a marte. daniello, 545: 'non

/ e per lei arde e mai a nul la ostende / e corno cossa cara

mio deiettar trovo mi noce, / parmi a dito dovere essere ofitenso.

, presentare alla vista (con riferimento a soggetti inanimati). cecco d'ascoli

è luogo del senso viso e oppone a ciascuna parte della cosa visa e quando tutto

vita disegno. goldoni, v-815: vogliovi a iosa ostendere / le imperfezion del

e fra lo mondo e immondo estenderanno a loro. 4. manifestare,

ostendi la tua grazia quanto puoi / a la miseria lor piena di lagna.

per ostender suo disio / de andar a lei, possendo rimanersi, / farrà

riguardo alle richieste estendibili, ma informato a fondo sull'animo e la situazione del

far leggere ad altri (con riferimento a una lettera o a un documento, in

(con riferimento a una lettera o a un documento, in contrapposizione a confidenziale

o a un documento, in contrapposizione a confidenziale o segreto). g

: rispondetemi in lettera ostensibile, avendola a vedere il signor principe. metastasio,

metastasio, 1-v-597: con una lettera ostensibile a tutto il mondo fui obbligato a fargliene

ostensibile a tutto il mondo fui obbligato a fargliene una pubblica restituzione. alfieri,

il concuiatore, ii-44: la macchina inventata a parigi da m. christian, questa

da m. christian, questa sarà ostensibile a chiunque volesse imitarla e adottarla.

pirandello, ii-1-257: lo farò davanti a voi, ostensibilmente, per offrire anche a

a voi, ostensibilmente, per offrire anche a voi che restate nella sala uno spettacolo

voi che restate nella sala uno spettacolo a cui non siete abituati. soldati,

abituati. soldati, 2-390: incominciavano a gustare insieme i vantaggi di quel benessere

.. alle vedove, per ammonirle a tener fede al marito ed a stare in

ammonirle a tener fede al marito ed a stare in contegno, almeno ostensibilmente.

: queste cose dette bastino, quanto a la prima partecipazione et ostensione, che si

male..,, averebbe fatto demetrio a non trattare prima come i membri formino

vol. XII Pag.246 - Da OSTENSIVO a OSTENTARE (30 risultati)

, di bologna sua patria, passò a leggerla pubblicamente in pisa. a. cocchi

passò a leggerla pubblicamente in pisa. a. cocchi, 5-1- 166:

che ha lo scopo o serve a enunciare un'idea, un concetto,

, un concetto, un'intenzione o a dimostrare una teoria; dichiarativo, indicativo

ch'era d'amor un specchio ostenso a dito. ostensóre, sm.

della milizia italiana, i-452: significhiamo a qualunque vedrà queste nostre patenti ledere, come

signor girolamo del signor ranieri dal monte a santa maria. lettere e istruzioni de'

: titolo dato nelle università italiane, a partire dal sec. xvi, al

ma la più diffusa attualmente è quella a raggiera. baldinucci, 9-xviii-99:

. guerrazzi, 2-246: offrimmo spontanei a roma il magnifico ostensorio di argento del

persino la limpida vecchina che sollevava in mezzo a noi, come un ostensorio, la

aurora neonata. -a ostensorio: a raggiera. c. e. gadda

. gadda, 6-211: palmo in avanti a respingente, a respingere ogni obiezione lecita

6-211: palmo in avanti a respingente, a respingere ogni obiezione lecita o illecita:

sua potenza, mostratolo agl'imbasciadori e a molti altri, si era trovato ascendere.

trovata in casa quella buona donna, cominciò a farle mille moine, punto decorose per

da un subitaneo bisogno di ostentare di fronte a ippolito la propria qualità di fidanzato,

ippolito la propria qualità di fidanzato, disse a livia: scusami, ho del rossetto

rossetto sulle labbra? -con riferimento a un soggetto inanimato. bertola, 106

tre ragazze, che le ostentassero innanzi a lei, cosi sconfitta, con tutti

, i regni tutti nel settentrione ostentano a chi vi vive venerate schiere d'anime canonizzate

laurea in lettere. -con riferimento a una personificazione. oliva, 47:

; e ostenta quest'ordine in faccia a tuo marito. -affettare un comportamento

ferri, ch'ora s'ostenta di stendere a serbare intatto l'ordine pubblico e a

a serbare intatto l'ordine pubblico e a tutela degl'individui, hanno..

1-ii-432: ostentavano di non andar più a messa. 3. presentare alla

convalle, / ch'armi ed aratri e a l'opera fumanti / camini ostenta.

per richiamo al sole fuggiasco file d'ombrelle a righe rosse e turchine. palazzeschi,

bellezza avariata, come una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente. calvino, 1-392

ciucando per la via provinciale, in groppa a una bestia che, in verità santa

vol. XII Pag.247 - Da OSTENTARIO a OSTENTAZIONE (36 risultati)

frugoni, 1-105: pur non ardì a prima fronte di ostentar francamente un'improvisa

.. e la gelosia che, venendosi a maneggi sopra di ciò con que'prencipi

scherno. goldoni, ix-132: ostenta a fronte / della morte imminente il tuo coraggio

, 8-1-95: ogni cosa creata aspira a quella maggior perfezione in cui possa più

egli fomentare l'ipocrisia di chi, a spese de'poveri cittadini, ostentava dipendenza dal

: la gente intorno ostentava di non badare a noi; ma si vedevano vibrare i

-in partic.: usurpare (con riferimento a soggetto inanimato). pallavicino,

un rosaio, ostentavano di non badare a cosimo. 7. rifl.

come nelle spoglie de'greci s'è infin a qui ostentato, li bastava l'animo

di azzuffarsi con l'italia e riportarne a casa la vittoria. lanzi, 1-2-2:

alla grecia per molti titoli, ma a que'tempi più intesa a meritare che

, ma a que'tempi più intesa a meritare che a scrivere monumenti, non ostenta

que'tempi più intesa a meritare che a scrivere monumenti, non ostenta - vasi

perché non dovete vergognarvi d'esser somiglievoli a cristo, che tanto amò d'ostentarsi

: gli artisti si erano posti bruscamente a discorrere fra loro, guardandosi in faccia

tipi di prodigi e delle spiegazioni pertinenti a essi. = voce dotta, lat

d'annunzio... passò ostentatamente a occupare un posto nei banchi dell'estrema

: affermar si può che, dove a parlare degli altri spettacoli più singolari, ne

scrittura una soverchia ostentata amplificazione di essi a cui non li vide. pallavicino, i-752

deledda, iv-413: egli si era alzato a sedere sul letto, col gomito appoggiato

contrario, nel cattolicismo di elena, a volte perfino polemico e ostentato, c'

letterata mi faceva coperto di calunnie sì che a me povero mancasse il pane e l'

parare con un atteggiamento di curiosità gelida a quella sua alterigia, tradita o

speroni, 1-3-406: essi parlano parte a guisa di adulatori, siccome sono, parte

guisa di adulatori, siccome sono, parte a guisa di ostentatori di una lor certa

vani. tasso, i-56: è uomo a prima vista assai freddo, e niente

ed ostenta- trice, di piccol frutto a chi le riceve e di facile esecuzione

chi le riceve e di facile esecuzione a chi è agiato e ricco. tommaseo [

. atteggiamento, forma mentale che induce a mettere in mostra o a simulare doti

che induce a mettere in mostra o a simulare doti e qualità; desiderio di

poi alle quistioni curiose che vorreste che a posta per voi si decidessero...

non vogliamo dirvi nulla, perciocché non a fine d'imparare, come avreste gran

, come avreste gran bisogno, ma a fine di litigare e per una certa saccente

384: mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti,

. tasso, n-iii-911: se crediamo a strabone, i romani superarono gli egizi e

tutte l'altre nazioni, avendo maggior riguardo a l'utilità e al decoro eh'ad

vol. XII Pag.248 - Da OSTENTIFERO a OSTEOCITO (18 risultati)

, si costringe, per rivolgersele, a una postura di sbieco. emannelli,

assidue ostentazioni del padre, si condusse a tanto che più presto volle morire che

se le spagnuole hanno per esempio introdotto a portar un collaro grande, affine di mostrar

4. esibizione di un oggetto determinato a scopo di pompa. ceresa,

1-252: quando egli [serse] era a abido,... egli avea

d'ambedue gli eserciti, che, a ostentazione delle forze e dell'arte loro

forze e dell'arte loro, si schierarono a fronte l'uno dall'altro sopra quella

. panigarola, 1-86: si trovò a caso nell'essercito israelitico davidde fanciullo ancora

con tanta ostentazione invitava golia i nostri a combattere, e ciascun temeva. foscolo

iv-1-120: molte belle mani si tendevano a lui; molte belle voci lo chiamavano

modo evidente. montano, 262: a ignorarli, si falsa il quadro che i

che non sia colla sua virtù superiore a non farne quella ostentazione e pompa che meritano

2-77: avrai la preghiera di anchise a que'numi, la cui stella divinamente

. frachetta, 390: capitano, a cui succeda felicemente un'impresa, non

zazione dell'osseina per trattamento con acqua a caldo; osseoalbuminoide. = voce

scritta, per lo più simmetrica, a carico delle ossa lunghe della mano o

della mano o dei piedi, più pronunciata a livello delle terze falangi. -osteoartropatia scorbutica'

caratterizzata dalla capacità di produrre i materiali a spese dei quali si organizza la sostanza

vol. XII Pag.249 - Da OSTEOCLASIA a OSTEOLITE (18 risultati)

da un citoplasma fortemente inibito, trasparente a fresco, con condriosomi granulari o a

a fresco, con condriosomi granulari o a bastoncello; presso il nucleo, in

). medie. apparecchio ortopedico, a forma di morsa, col quale si

* osteoclasto ': strumento chirurgico destinato a spezzare le ossa nella diaclasia. =

. -i). medie. tumore a mieloplassi. = deriv. da osteoclasta

. incrostazione di carbonato di calcio intorno a organi, in partic. radici di

totale dei tessuti vegetali, dà luogo a formazioni cilindriche, di colore bianco che

fratturate. vallisneri, ii-285: a una tal serie immensa [delle arene

come quello, comeché quando non è a debita maturezza pervenuta, dura non diviene;

che si manifestano nel periodo dell'accrescimento a carico delle metafisi e delle epifisi delle

. -i). medie. neoplasia a struttura mista ossea e cartilaginea; osteoma

[del rododendro] dure, simili a quelle dell'alloro, sono proposte in

sede nelle ossa, e sono spesso dovuti a malattie sifilitiche. = voce dotta

osteodistrofla, sf. medie. affezione ossea a carattere distrofico. = voce dotta

calo di trasmissione normale dalla parte esterna a quella interna dell'orecchio, mediante la

, per mezzo di un piccolo amplificatore a transistori, con un trasduttore elettroacustico applicato

medie. complesso dei fenomeni di demineralizzazione a cui il tessuto osseo va incontro anche

detta per la sua composizione chimica, analoga a quella della parte minerale delle ossa.

vol. XII Pag.250 - Da OSTEOLITICO a OSTEOSCLEROTICO (13 risultati)

d'azeglio, 1-260: lavoravo fino a ora di pranzo, disegnando, dipingendo

cavallo, cominciando dall'osteologia, eseguendo a contorni 10 scheletro, osso per osso

benigna formata eminentemente da tessuto osseo a sede scheletrica e più raramente extrascheletrica;

del corpo o di resistere alla trazione a cui i muscoli le sottopongono, sono la

di fiori bianchi in corimbi terminali, frutti a drupa carnosa con cinque nòccioli duri;

duri; alcune specie sono talora coltivate a scopo ornamentale e hanno frutti commestibili.

dispongono come sottili strati concentrici intorno a ciascun ca nale di havers

eventuali sintomatologie dolorose mediante manipolazioni effettuate a livello osseo e muscolare. = voce

, sf. medie. processo infiammatorio a carico contemporaneamente dell'osso e del periostio

di questa operazione, s'applicò a rendere più lunga di 3 a 5 centimetri

s'applicò a rendere più lunga di 3 a 5 centimetri la gamba divenuta troppo

medie. necrosi ossea che colpisce persone a contatto per ragioni professionali con corpi radioattivi

professionali con corpi radioattivi oppure malati sottoposti a trattamento roentgenterapico. = voce dotta

vol. XII Pag.251 - Da OSTEOSI a OSTERIA (35 risultati)

continuità, con lo scopo di mantenerli a contatto fino alla formazione e alla consolidazione

: 'osteospermo': genere di piante esotiche a fiori composti, della singenesia necessaria, e

praticato sull'arto più corto per parificarlo a quello sano. -osteotomia di appoggio:

, 1049: 'osteotomo strumento chirurgico, a mo'di forbici dirette, o curve

andrea da barberino, ii-99: giunti a un'osteria, vi trovarono una donna e

elemosina, tutti allegri cominciamo di nuovo a ringraziar la divina clemenzia. pulci,

ramusio, i-36: l'osterie dànno a quello che viene albergato una schiavina e

in su la sera un miglia discosto a l'ostaria, e visto un viandante cominciano

l'ostaria, e visto un viandante cominciano a dirgli: « signore o messere,

notte. casti, ii-1-56: andiamo a ritrovar nell'osteria / la nostra fuggitiva

racquistar la lena / e nella stalla intanto a crepa pancia / fu fornito ai destrier

da povero figliuolo? tommaseo, xcvii-1-62: a castelfranco, nella misera osteria (osteria

che chiamano la colonna, mi restituii a roma, lontana da marino appunto meza

servitori manco che patire dei- osteria. a. cattaneo, i-275: gli afri,

, bevettero allegramente, e di 11 a poco, sorpresi da gravissimo sonno,

sorpresi da gravissimo sonno, si abbandonarono a dormire. -da dipingere la fronte a

a dormire. -da dipingere la fronte a un'osteria (con valore aggett.

rispetti, / da dipinger la fronte a un'ostaria. -osteria a mal

fronte a un'ostaria. -osteria a mal tempo: locanda povera e malagiata,

necessità in paese lontano, volesse fermarsi a un'osteria a mal tempo. -osteria

lontano, volesse fermarsi a un'osteria a mal tempo. -osteria di san giuliano'

, 1-iv-517: sopra tutti questi uffici niuno a questi tempi s'innalzò tanto quanto il

falso strepone * / qual me involasti iersera a l'osteria? campofregoso, 4-15:

, / se advien che vada dentro a l'ostaria, / uscirne poi di fuor

ora? -all'osteria; ché, a non ti nascondere un pelo, io mi

, / bere insieme il caffè, giocare a scacco / e star più che fratelli

in mano un fiasco impagliato (vengono a comperare vino per papà). caproni

proprietario. boccamazza, i-1-413: pigliando a mano dritta dal riposo si va alla

di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'annunzio, iv-2-795

. foscolo, xv-132: dio vi aiuti a poter leggere questi scarabocchi scritti con una

, vedremo presto la carestia ». a questo punto, o somigliante, di tali

là, quando i geloni / tornano a chiuder posterie de'cani. note al malmantile

ma son chiamate osterie de'cani, perché a queste vanno i cani a bere.

, perché a queste vanno i cani a bere. fagiuoli, xi-13: al primo

di poter vivere onestamente, si riducono pur a la ostaria di cristo, che ha

vol. XII Pag.252 - Da OSTERIGGIO a OSTETRICE (37 risultati)

-alloggiare o fermarsi alla prima o a ogni osteria: moravia, iii-261: il

il palombi... si lasciava andare a chia, ma per altro arguta e

e gentile... ella mi cominciò a trattare assai umanamente, e senza farmi

disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse in cucina

una loro servetta, e scendesse in cucina a far le sue veci. carducci,

le bianche case. la giovine ostessa a la soglia / ride, saluta e mesce

partorienti, ma eziandio ad abilitarle a dar qualche soccorso alle malattie le

del parto ad infermare incominciò. e disse a lei la ostetrice: non temere,

verni delle poliarchie, non alloggiava a questa prima osteria. moniglia,

che i dolfini nuotino ne i boschi. a. del rosso, 1-iii-2-289:

insegna da osteria: fare da copertura a mestatori, intrallazzatori. faldella, i-4-184

di montefiore; però ben sarà che, a guisa di pratico corrieri, per fuggir

leopardi, iii-95: le donne [a recanati] poco più hanno di quello

ben da cena. -dare ospitalità a gente indegna, disonesta. n.

le vostre entrate, / se tenete a vertu le sodomie, /...

le strade più battute d'italia postesi a far osteria con le arti della omerica circe

, xxxiv-204: li mandorono con gran forzo a levarli di la ostaria e condurli a

a levarli di la ostaria e condurli a uno optimo alzamento, dove aveano tre

222): da vinezia me ne andai a padova: dove io fui levato d'

i denari patrimoniali sieno tesori, comincia a mandare all'ostaria, ma essendo più

invitare chi si mostra volgare o maleducato a comportarsi meglio. -sapere di osteria

., io (1809): parve a mio marito che ci stessimo quattro

. vettori, 1-73: ce n'andammo a una osterietta, nella quale pochi forestieri

alloggiare. pananti, 1-88: allorché resto a certe osteriettej non ho ad altro a

resto a certe osteriettej non ho ad altro a pensar che alla mia strada. rovani

, ii-860: altri s'erano recati a bere ad un'osterietta posta allo sbocco della

sambuchi, dove i milanesi vanno la domenica a giocar a bocce e a mangiar pesce

i milanesi vanno la domenica a giocar a bocce e a mangiar pesce fresco. viani

la domenica a giocar a bocce e a mangiar pesce fresco. viani, 13-19:

ritornò addietro verso l'osteriùccia del bivio, a chiedere una bicicletta da quarcuno.

marin. copertura, costituita da armatura a vetriata o da lamiere con por- tellini

più formata da un telaio con coperchio a due spioventi che si possono tenere sollevati

, posto in coperta, e serve a dar luce agli alloggi sottostanti. bocchelli

v.), con riduzione di au a 0 (v. rohlfs,

... / torna con l'ostessa a ragionarsi, / però eh 'ell 'era

amare / e stava con lui molto a motteggiarsi. lorenzo de'medici, ii-229:

, 203: me ne andai a una ostessa chiamata megera, vec

vol. XII Pag.253 - Da OSTETRICIA a OSTIA (32 risultati)

un solo uccello, omicida et ostetrice a se medesimo, e con angoscia che

ad altri; destasi l'animo altrui a ottenerla, a riconoscerla in sé.

; destasi l'animo altrui a ottenerla, a riconoscerla in sé. l'educatore è

la propria opera dà un'impronta inconfondibile a un periodo. e. scala

campanella, i-167: tre canzon, nate a un parto / da questa mia settimontana

al peggio. -mezzo che serve a esprimere sentimenti, idee, stati d'

fratello è stato fatto professore d'ostetricia a siena. carducci, ii-3-351: caro pierotti

levatrice di paese,... va a studiare ostetricia in città.

, cioè dell'arte d'aiutare le donne a partorire. galanti, 1-i-271: all'

appartenente al genere inquisitivo, che tende a cavare con opportune interrogazioni da quelli,

: ogni lesione che si può determinare a carico della madre e del feto nel

ciascuno degli interventi volti ad attuare e a facilitare la fuoruscita del prodotto del concepimento

ostetrico, clinica ostetrica. -atto a guidare e ad agevolare il parto o,

-zool. che aiuta la femmina a deporre le uova e assolve alla funzione

né inondazioni, giacché non si pensa a educare né avvocati, né giudici,

4-64: questi sono problemi da darsi a risolvere agli ostretici, che ne hanno

espiazione (ed era più propriamente riferito a ovini e volatili). - anche

; e per voi, legature fatte a onore delli dei, le quali io ostia

, le quali io ostia portai: che a me è licito di manifestare le iurate

ii-164: crudele malifizio fu reputato questo a roma, perché per solazzo d'una

addotte / tra i più famosi, anzi a l'accese fiamme / le svenàr,

teucro, in cipro, anch'egli sacrificò a giove ostia umana. marino, 1-6-112

si accostavano all'altare e toccavanlo più a modo di ostie che di partecipi del

quinto pompeo,... cominciante a sacrificare, li cavalieri dello ambizioso,

teucri e degli achei / gli ottimati a giurar l'ostie percosse / d'un accordo

vostra generazione, acciò che noi serviamo a dio e che di nostra ragione sie di

suo marito e tutta la sua casa a sacrificare a dio ostia solenne. mannelli,

e tutta la sua casa a sacrificare a dio ostia solenne. mannelli, 42

mola. caro, 2-342: era lacoonte a sorte eletto / sacerdote a nettuno;

era lacoonte a sorte eletto / sacerdote a nettuno; e quel dì stesso / gli

l'inno / che ti fé spesso a rimirar invito / e d'agnelli incorrotti e

, / olocausto innocente, / alme a cristo sacrate / nel lor primo oriente,

vol. XII Pag.254 - Da OSTIA a OSTIARE (26 risultati)

, / quanto languide più, più a dio gradite. segneri, 3-480:

niccolini, 2-1-6: era un sublime sacrifizio a roma / di cesare la morte:

l'itala corona / ostia sé diede a l'ira alta de'cieli. -in

va'su'misteri orrendi / de'druidi a correr sanguinosa, ascolta / l'emonie

biga / ostie d'umani e d'ospiti a mirare / su l'aspra riva cui

. ciò che si offre e si dedica a dio come sacrifìcio votivo, per testimoniare

: pregovi che rendiate li vostri corpi a dio, facendone ostia viva. boccaccio,

delle sue tragedie, è più accetta ostia a dio che il sangue del tiranno.

più cara, ch'uom dar possa a dio, / è per salute altrui

corpo pudico e coll'anima innocente. a. martini, ii-5-360: per lui [

opponesse come egli non abbia dato, a tenore della legge, la vita per la

che ciascuno con l'in- tercessioni corra a le vostre grazie, ove la necessità lo

voti e carte per ostie, vengo innanzi a la vostra mercé. -per simil

si leva da canto alla femina e va a celebrare la messa e riceve il santissimo

idem, 1-429: volle dar grazie a dio nella lor privata cappella,

sostanza di cristo impanizzata e presente solamente a chi la riceve in atto. ceracchini

e l'indice del suddiacono è visibile a un palmo dal petto del pontefice.

, mentre che noi vivamo, aferir a dee continuamenti sacrificio de lagreme e inmolar

l'accusato, che non disponeva di prove a proprio discarico, chiamava pubblicamente a

prove a proprio discarico, chiamava pubblicamente a testimonio della propria innocenza il corpo di

quantità d'acqua, e la dà a bere a colui che difende il reo;

d'acqua, e la dà a bere a colui che difende il reo; se

acqua o in altri liquidi, serve a contenere medicamenti facilitandone l'ingestione. -anche

.. così chiamasi ancora quella destinata a coprire il mandorlato o simili, la quale

5-90: si cavò di tasca e porse a franco una lettera giallognola, di piccolo

pioggia, avevano incominciato ad ostiare e a bestemmiar la naja. = denom

vol. XII Pag.255 - Da OSTIARIA a OSTICO (37 risultati)

magno volgar.], 1-35: a sua guardia avea non uno usciere, ma

e in esso il chierico era addetto a incombenze, in parte oggi passate di

ritiro spirituale di otto giorni, furono conferiti a quattro, fra cui la tonsura e

aprire la chiesa a'fedeli cristiani ed a serrarla a'pagani e a'scomunicati. savonarola

dei paramenti) ove il papa si ritirava a riposare e a indossare le vesti pontificali

il papa si ritirava a riposare e a indossare le vesti pontificali prima di seguire

indossare le vesti pontificali prima di seguire a piedi le processioni; attualmente le loro

: quel sartre che qualcuno osa paragonare a baudelaire e a flaubert; che certi ostiari

che qualcuno osa paragonare a baudelaire e a flaubert; che certi ostiari degli ipogei

, la questua); che corrisponde a tale modo di procacciarsi il denaro (

molti de'loro canti, anche quegli fatti a passar mattana o a mandar giù meno

anche quegli fatti a passar mattana o a mandar giù meno osticamente bocconi amari,

mangiati, / sì gli parber sì ostichi a gustare / (ché più per lui

, 22: se tedesco foss'io / a le ferite e a gli ardor bellici

foss'io / a le ferite e a gli ardor bellici abile, / vi donerei

più non si pasca d'ostica vivanda. a. bonciani, lxxxviii-1-320: questo mondo

dà forte dolore o, anche, grave a farsi, duro a sopportarsi.

anche, grave a farsi, duro a sopportarsi. 5. antonino, 2-139

ostica. b. davanzali, i-242: a partiti pessimi fu con la moglie giulia

più ostica di domenica quando vedo intorno a me divorare delle carni di pollame scelto

lucia, 85: il podestà, a cui pareva un po'ostico l'esser

e strano d'averne ora in casa due a letto, poiché la convalescenza di francesco

incanti orribili ed acerbi / andava intorno a quel diserto ostico. -scomodo (

, noi non varremo un fico / a questa gente e tanti cavalieri / di sara-

possibile né disputarle il passaggio. -ostico a se stesso: animato da follia autodistruttiva.

il gran nemico / di bacco, ch'a se stesso venne ostico. -dettato

pensasti cosa tanto ostica? -che serve a ferire, a dare la morte (

ostica? -che serve a ferire, a dare la morte (un'arma)

, non potè avere l'onore di uscire a primo scrutinio. cagna, 3-336:

cagna, 3-336: riuscì in breve a dissipare l'ombra di mazzinianismo che rendeva

il conseglio. -incompatibile quanto a carattere, a inclinazioni rispetto a un'

. -incompatibile quanto a carattere, a inclinazioni rispetto a un'altra persona.

quanto a carattere, a inclinazioni rispetto a un'altra persona. bacchelli, 13-488

che poteva riuscir più amaro ed ostico a un uomo della sua pasta. -che

molesta. 5. intellettualmente avverso a una teoria o convinto dell'inaccettabilità di

nulla era valso finora come questa terracotta a rendermi meno ostico o scettico all'idea

esce fuori del proprio paese e viensi a portar l'arme sull'altrui o sull'

vol. XII Pag.256 - Da OSTIENSE a OSTIERO (42 risultati)

. menzini, 5-10: io lascio a buda schiccherar le carte / d'anagrammi

milanesi più ostiche. palazzeschi, 6-181: a renzo mancavano tre esami, i più

questo delle satire. -diffìcile a svilupparsi drammaticamente. bacchelli, 2-xix-538:

, non aveva lo spazio di procedere a svolger, per così dire, quattro

risurrezione di gesù, pensi ancora che a dante poteva essere presente il significato mistico

prevedo che la parola 'gusto 'riuscirà a parecchi ostica nel senso che egli [

suona poco piacevole e lusinghiero; odioso a udirsi, duro (un discorso, le

raccontando come disse del nostro signore, a ragione il iudicio fu giusto. bianchini

, cacofonico. carducci, iii-3-386: a molti il 'nivale fedriade vertice '

11. privo di attitudine (a compiere determinati gesti o movimenti).

giov. cavalcanti, 108: a questo così giusto modo ciascuno si accordò

. i'credo che la gli abbia a parer ostica, ma a sua posta:

la gli abbia a parer ostica, ma a sua posta: fatto è. l

posso / ingozzarla ch'e'm'abbia così a essere / stata levata su una pelliccia

prolungherà, tanto anche più lunga si verrà a render la noia, e parràgli

riuscire sgradito; parere inopportuno. a. adimari, 1-26: tal cosa bolle

le allusioni al dominio temporale non dovrebbero a questi lumi di luna saper d'ostico

, apriva la via che portava a ostia (via ostiense).

notte andò questa ostiera e una sua figliuola a dormire con loro. forteguerri, 18-46

9-2-364: nell'ostiere de'romani, oltre a due legioni di soldati, non

ora, per paura dell'arabo ch'ha a ve nire la sera.

, / e suo vicin l'àn morto a gran casgione. matazone da caligano,

. villani, 3-23: il re, a modo di tiranno, si faceva guardare

modo di tiranno, si faceva guardare a gente armata dentro e fuori di suo

, poco sentiero / andasson, ritornando a lor ostiero. piero da siena,

alla cittade, / e dismontato ciascun a suo osterò, / lo re lasciò la

, / partitosi da. llei per irne a. ccena. fatti di spagna,

essendo egli [s. ambrogio] capitato a un ostiere, nel contado tra pisa

dio. sercambi, 2-i-88: andato a uno ostieri, e quine trovò uno portatore

bolognetti, iii- 116: smontaro a l'ostier tutti costoro / che per insegna

in este giunse, / ma di ridursi a un mercenario ostiere / con la scorta

4. luogo che offre rifugio. a. pucci, cent., 81-50:

michiel, ii-154: giunti noi undici a rustene, smontammo in casa del nostro conduttore

chiamata bontura fa- ceano uno albergo appresso a ferrara in sul po. andrea da

): l'oste guardava in viso a lui. [ediz. 1827 (115

): l'ostiere guardava in faccia a lui]. tommaseo, 1-445: in

] napoletana la qual si fece moglie a un ostiere. calandra, 3-99: ogni

scudiere: / -andiamo un poco fuori a sollazzo, - / e uno bel

! 4. locuz. -capitare a buon ostiere: capitare bene (e

ridendo infra se stesso disse: « a buono ostieri sei capitato ».

all'ostier. -essere condotto a tale ostiere che si pagherà lo scotto

gridando: traditor, tu se'condotto / a tal ostier che pagherai lo scotto.

vol. XII Pag.257 - Da OSTIGO a OSTILE (26 risultati)

il padrone e, sorridendo, voltosi a lui, glieli restituì, e baciandolo in

che è proprio, che si riferisce a nemici in armi; composto di nemici

(una guerra; ed è contrapposto a civile, intestino). buti

in atto d'abbassarle / sull'ostil petto a rompere gli usberghi / snelli al corso

la scema / alma sotto ogni danno ed a l'ostile / possa adulò.

avanza con intenzioni bellicose, che viene a far guerra, che è pronto all'attacco

, / non scemato cogli occhi, a tutti piacque, / e la più casta

. landino, 95: era arrivato attila a modena col suo ostile exercito. m

atto ostile. siri, 1-vi-620: avevasi a discutere tra '1 duca carlo et il

carlo et il generale veneto se d'andarsi a dirittura a casale o fare una ostile

generale veneto se d'andarsi a dirittura a casale o fare una ostile impressione nello stato

corpo francese per rinforzi sopraggiunti somma ora a 12 in 13 mila uomini e 24

il sangue); che si compie a danno del nemico in battaglia (il massacro

.. valorosissimi guerrieri sempre sete tornati a casa trionfanti e carichi di spoglie ostili e

. d'annunzio, i-133: s'addice a te, messala, per terra e

animali). - anche con riferimento a soggetti inanimati. dottori, 3-60:

sottile / moto proprio si scuote, a gara ostile / erge al cielo talor la

cavalca, 21-226: va contro con amore a gente ostile / assai sicura [la

, / e il dà per poco argento a turba ostile. solaro della margarita,

ed al perverso ardire di chi è ostile a dio ed alla sua legge. mazzini

respiravo quell'aria per concessione e, a giudicare dai frutti, senza uno scopo.

fermo e lucia, 40: pensò che a quella casa benché discosta alquanto dall'abitato

di princìpi ostili al governo fui condannato a quindici anni di servizio militare e incorporato

fogazzaro, 1-539: sempre si troveranno a disagio nell'ambiente degl'istituti scolastici laici

il governo straniero. -volto a sopprimere un'istituzione (un provvedimento politico

atteggiamento di generale preclusione o di avversione a quanto avverte come estraneo e insidioso del

vol. XII Pag.258 - Da OSTILE a OSTINARE (28 risultati)

; complicantesi poi in una infinità ornamentale a intrecci insolubili, illeggibili quasi; in tutto

genovese, che se il senato tardasse a risolversi ed a punire con giusto ed esemplar

se il senato tardasse a risolversi ed a punire con giusto ed esemplar castigo gli

chiama offensiva quella guerra che si dirige a riparar le offese, difensiva quella che è

offese, difensiva quella che è diretta a respingere le ostilità. -rissa, zuffa

respingere le ostilità. -rissa, zuffa a mano armata. rostagno, 72:

delle ostilità. brusoni, 72: a nuovo disturbo de'prencipi e travaglio de'

: da macallè in poi sento intorno a noi una latente ostilità. d'annunzio,

per premunirci contro certe òstilità minacciate, a quanto ho udito dire, dal signor bettoni

politica. balbo, 5-169: continuate a diffidare, ad ostilizzare su parole,

... fecero il primo alloggiamento a santo urbino, la qual terra essendo patrimoniale

sapevi / che troppo obstinamènto dispiace a dio. oliva, i-2-337:

di uno scopo, per lo più a torto, intempestiva mente,

torto, intempestiva mente, a sproposito, in base a presupposti er

mente, a sproposito, in base a presupposti er rati e anche

compì, introdotto dalle prep. a, in o, anche, di)

. tassoni, 12-45: risoluti a non mutar consiglio / s'ostinaron via più

/ pazza che sei, ti ostini a farmi contro / in quel che non intendi

6 (89): non s'ostini a negare una giustizia così facile, e

giustizia così facile, e così dovuta a de'poverelli. pensi che dio ha

come in ogni epoca, l'ostinarsi a cozzare col proprio secolo può riescire indizio

deleada, ii-1059: io mi ostinai a non vendere le pecore. -ant

, / per manco di raxon fermo a l'errore. -con riferimento a

a l'errore. -con riferimento a soggetti collettivi o a personificazioni.

-con riferimento a soggetti collettivi o a personificazioni. amari, 1-2-2:

, 1-134: quando la natura si ostina a celarsi, né preghi né torture né

.: mi chiesi... fino a qual punto [l'italia] si

quirinale e su 'l campidoglio. -continuare a combattere. pascoli, i-305: l'

vol. XII Pag.259 - Da OSTINATAMENTE a OSTINATO (46 risultati)

vomita fuoco col bombire di cento artiglierie a ogni colpo e fa cadere cento paesi

irraggiungibile. carducci, ii-5-199: eleggermi a volgarizzare tal cosa di catullo tali uomini

cosa di catullo tali uomini, fu a me troppo onore. e temo di

ostinandosi più contro difficoltà che, spesso a torto, credono più forti della loro pazienza

mantenersi immutato; ripetersi (con riferimento a soggetti inanimati e, in partic.

inanimati e, in partic., a condizioni naturali, meteorologiche o biologiche)

, 109: il sole si ostina a non farsi punto vedere. carducci,

potesse da questo cielo che si ostina a piovere e a far freddo riscaldare adesso

questo cielo che si ostina a piovere e a far freddo riscaldare adesso un cotal poco

un sole / freddoloso. -continuare a farsi sentire. moretti, 33:

, si ostina, / detesta il poco a poco, non procede / né recede

, irremovibile, inflessibile; indurre a perseverare, rendere incallito (nel male)

119: l'intruso non cessava di scrivere a suoi per ostinarli nel male.

soverchiamente l'indagine o di ostinarla intorno a singole e minute difficoltà.

'e * stanare, affine a stare 'stare, resistere '.

semper nientemen pertinace- menti e ostinamènti infin a la morte stete in la sua op-

viii-1-14: il quale come che infino a quella ora avesse a tutte [le

come che infino a quella ora avesse a tutte [le consolazioni] ostinatamente tenute le

, perché molte volte sono di gravezza a chi gli riceve. galileo, 3-3-505:

, 8-ii-199: quell'attaccarsi così ostinatamente a quanto delle fisiche cose lasciò scritto aristotele

guerre civili di penna che mai non vennero a tregua. c. bini, 1-191

. leopardi, iii-296: io rassomiglio a chi si trova solo e senza stella

senza indietreggiare, accanitamente, strenuamente; a tutti i costi, a oltranza.

strenuamente; a tutti i costi, a oltranza. nardi, ii-48: questo

, poi con minacce cercò d'indurla a far i suoi piaceri; e contrastando

pronto ad alleggerir le altrui miserie e a comendar per cosa umana che l'uomo

per cosa umana che l'uomo studi a giovare all'uomo. m. adriani

per disperdere, e se pur partorivano a bene, ammazzavano i figliuoli, accioche

i figliuoli, accioche non fossero riservati a così calamitosa e lagrimosa vita. botta

moravia, 21-103: mi sono messa a piangere di gioia, cercando di non farmi

farebbono sempre ostinatamente tutto quello potessino contro a questo stato. -insaziabilmente, inesaustamente

opponeva così ostinatamente l'inclinazione dell'esercito a queste ragioni e si vedeva tanta disposizione

], per vincere la durezza de'sassi a cui io stava ostinatamente attaccata, si

difficile il divertir l'anima dal pensare a quell'oggetto che la fantasia sì vivamente

egli non aveva smarrito la ragione dinanzi a tanta ostinatezza di repulse. b.

.. nella ostinatezza di marco aurelio a vedere sotto luce rosea tutte le persone

g. capponi, 1-1-317: tengono a grave misfatto ogni più lieve percossa che

... sia data ai bambini, a fine di rimuoverli dall'ostinatezza per via

(superi, ostinatissimo). che permane a oltranza in un atteggiamento, che mantiene

; testardo, incaponito; volto tenacemente a conseguire uno scopo eticamente riprovevole o dannoso

, che indica in quale ambito, a proposito di quale oggetto si esercita l'

., accecati di superbia, vivono a loro senno,... e interpretano

,... e interpretano la scrittura a lor modo: e sono sì ostinati

1-iv-49): al giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni di giannotto: ma pure

degli albanzani, ii-453: vedendogli ostinati a negare [ecc.]. bellincioni

, ostinati, che dice tullio contro a voi nel libro de li offici. aretino

vol. XII Pag.260 - Da OSTINATO a OSTINATO (30 risultati)

(602): strappato da dosso a un cadavere un laido cencio, rannodò

: -in tal caso, bacio le mani a vossignoria! - e tirò via,

vedendo le lacrime indefesse / et ostinati a uscir sempre i sospiri [ecc.]

ed altre maniere di favole sono difficilissime a scorgersi... e pericolose a combattersi

a scorgersi... e pericolose a combattersi, perché sono difese dall'animosità

, passioni ciarliere e invereconde e ostinate a non ricredersi mai. c.

. -con litote non ostinato: disponibile a modificare le proprie posizioni e convinzioni.

non ostinate. -con riferimento a personaggi immaginari o a personificazioni.

-con riferimento a personaggi immaginari o a personificazioni. bandello, ii-880: pluton

sconcacata che ha fatto, ostinata a non si voler lasciar racconciare tutto oggi

tendenze teocratiche e illiberali, più ostinata a cozzare coi tempi a premere sulle coscienze col

, più ostinata a cozzare coi tempi a premere sulle coscienze col peso importabile del

un impegno. -anche: che continua a non obbedire a un ordine. caro

-anche: che continua a non obbedire a un ordine. caro, 12-iii-25:

iii-266: andò il conti ei medesimo a dire al colonnello che gli mandasse,

domandò se lo conosceva per quel superiore a cui egli aveva giurata ubbidienza.

vivo e mal atto al governo e a trattare cose grandi, ed è ostinatissimo

. 4. mantenuto lungamente e a torto; che difficilmente, a stento

e a torto; che difficilmente, a stento, si modifica secondo l'evidenza,

una prop. implicita, che indica a che cosa è volta la determinazione,

sprezzando le difficultà e periculi e mettendosi a sopportare ogni estremità. fiamma, 319

mandano i bolognesi ambasciatori / due volte a dimandar la secchia in vano: /

, lii-13-351: è instabile e facile a mutarsi di opinione,... ma

: marta..., ostinata a trovare quel che cercava. -sostant

testa sistematica, ostinata, pronta sempre a giurare sull'infallibilità dei suoi sistemi.

ostinata dipartita, / fin che m'usi a portar tanto dolore. g. bentivoglio

italiane e non citato da alcuno quasi a disdegno della sua ostinata rettitudine, io

piovene, 3-115: la mia pietà ostinata a guarirla si offuscava velandosi di una tinta

. -che non si può modificare a piacimento o arbitrariamente, né alterare,

, iii-32-381: eccoli... a tentar di ridurre l'utile o economico al

vol. XII Pag.261 - Da OSTINAZIONE a OSTINAZIONE (30 risultati)

metalli. 7. che si adatta a ogni tipo di terreno e di clima

dapoi con grand'apparecchio si presentarono intorno a tery, dove trovarono difensori ostinatissimi.

. cesarotti, i-xxxrv-269: niceforo che a lei successe dichiarò nuovamente la guerra a

a lei successe dichiarò nuovamente la guerra a questo culto, che ristabilito per breve tempo

altultimo sangue; che non può giungere a composizione, a pacificazione; inconciliabile.

che non può giungere a composizione, a pacificazione; inconciliabile. boiardo,

ostinata diffesa. tasso, 8-23: furiando a lui s'aventa / uom grande,

ostinati e dei più sanguinosi incontri che a memoria d'uomini si siano veduti in quel

sì ostinato e duro / vieta sceglier a me vittime degne / d'offrirsi al dio

ostinate persecuzioni fanno fare di strane risoluzioni a gli uomini. -lungo e aspramente

carte... e di consumare a fuoco lento d'ostinatissimo studio quei due

per la prosa feci pe'versi: cominciai a cribrare più severamente le imagini e le

sociale. -che si ripete a intervalli regolari; che ritorna, che

ostinatissima tosse ha impedito finora di venire a dresda, me ha impedito di andare a

a dresda, me ha impedito di andare a berlino quella mia febbre. d.

patimenti amorosi); che non accenna a finire, che si protrae spiacevolmente (

44: arsi, vincenzio, a la stagion novella, / sovra questo

del mondo. fagiuoli, v-63: eccoci a quell'influsso, ch'avian detto,

in determinate condizioni meteorologiche; che continua a soffiare (un vento), a

a soffiare (un vento), a cadere (la pioggia). d

alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere, aveva tirata una schioppettata

969: dopo tanta ostinata pianura questo dovè a mia insaputa piacermi. 16.

cristiano che dura contemporaneo e ostinato fino a girolamo savonarola. 18. locuz

più tosto morire. -ostinatela, dispettosetta. a. cattaneo, i-274: né con

battiture fu mai possibile indurre quell'ostinatello né a mirar l'alfabeto né a proferir una

ostinatello né a mirar l'alfabeto né a proferir una sillaba. goldoni, vii-

fatto di cui è questione e insistendo a sostenere, impuntandosi, posizioni illogiche o

3-410: veduta cosimo la loro ostinazione e a che via egli andavano, non gli

è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata fe- mina?

, di quella sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla. cicognani, 9-207

vol. XII Pag.262 - Da OSTINO a OSTRACISMO (11 risultati)

e dispute, dove non si riesce a capo di nulla, restando ognuno nella

: persona ostinata, cocciuta, decisa a restare nelle proprie opinioni, a continuare

decisa a restare nelle proprie opinioni, a continuare a comportarsi in un dato modo

restare nelle proprie opinioni, a continuare a comportarsi in un dato modo. loredano

. 2. capacità o disposizione a restare fedele con costanza e con coerenza

udendo e suoi prieghi, si commovea a fare impeto contro a tolemeo. castiglione

prieghi, si commovea a fare impeto contro a tolemeo. castiglione, 369: la

castiglione, 369: la ostinazione che tende a fine virtuoso si dee chiamar constanzia.

mi commosse. -con riferimento a un soggetto astratto. carducci, iii-17-401

acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a combattere con maggior fervore e con più

così presto come pensavano ricuperar chioggia, a fin che venezia non patisse carestia,