di milano: farsi pregare per decidersi a compiere un'azione e poi non smetterla
orbi da ferrara, che / si spende a fargli cantare un bagatto, / e
fargli cantare un bagatto, / e dieci a fargli chetar. crusca [s.
, da ferrara o da milano, a cui suol dirsi che si dà un soldo
dirsi che si dà un soldo perché comincino a cantare e bisogna poi darne loro due
, non farla finita. -non avere a fare con orbi: dover trattare con
. disus. molluschi fossili con conchiglia a spirale in forma di disco.
orboli (tummarelle), che s'indolciscono a tenerli nel ranno, nella calce,
forma loro non si può agguagliare se non a un grandissimo pezzo di carne con denti
, / altro non so che s'assimigli a questa, / eh'una gran massa
, / che per tonde nemiche / vengono a depredar le nostre rive. guarini,
date le sei, sette più belle signore a cavalieri più che sessantenni...
cavalieri più che sessantenni... a me, agli altri colpevoli di non
'grosso recipiente ', che risale probabilmente a due diversi etimi gr. (ispu
e dial. spalla. -all'orca, a orca, in orca: sulle spalle
era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella
termine senese 'prender in orca ': a cavalluccio. cagliaritano, 104: * orca
, sf. gerg. epiteto ingiurioso rivolto a una donna, con partic. riferimento
, femm. di porco, dovuta a esigenze metriche. órca, sf.
tonda. s s a. txepolo, lli-5-126: può di più
: 'orca': i livornesi dànno questo nome a una ossa nave da trasporto, usata
poppa tonda, un albero di maestra a pible, due e a volte tre
albero di maestra a pible, due e a volte tre vele quadre, un albero
, un albero di mezzana con una vela a ghisso e un parrocchetto di fuga,
la parte esterna della cui radice serve a tingere in rosso gli oli, i
, sf. bot. tose. fungo a ombrello, di colore giallo, che
cibati, appartenenti all'ordine peritrichi, a forma di campana rovesciata con un peduncolo
è il mio cor sepolto, / a temedesma il mio fallir perdona, / s'
1-i-382: sursero primiero certi traci, e a suon d'aulo armati (siami lecito
anche fuori de'propri loro poemi insegnarono a chi volle imparar d'orchesi.
per l'orchestra (luogo dove stavano a vedere i senatori) ed andò a
a vedere i senatori) ed andò a sedere tra i cavalieri. baldelli, 5-3-178
applauso dell'orchestra, / come uscì a dire arbuscula, la volta / che fu
2. nel teatro moderno, a partire dal seicento e in seguito all'
, gli strumenti di colore e quelli a percussione; in base al numero e
, una o più arpe e vari strumenti a percussione; l'orchestra da camera,
qual calore e qual vita non viene a ricevere infatti un recitativo, se là
10 mi figuro che il teatro sia / a giorno vagamente illuminato, / con grande
del 'vespri'. d'annunzio, iv-1-256: a intervalli veniva dall'orchestra del teatro un'
questa mattina abbiamo provato il primo atto a tutta orchestra. -d'orchestra (con
(con valore aggett.): destinato a rendere l'effetto di un'esecuzione orchestrale
, che è meno artificiosa di quella a solo. -grande orchestra: quella
musica strumentale, un primo lavoro eseguito a grand'orchestra in vienna l'anno 1734 svegliò
partic. nella locuz. avverb. a piena orchestra', con l'impiego o l'
pananti, i-26: quei l'aria a solo vuol, questi coi cori; /
; / quei l'aria di furore a orchestra piena. leopardi, iii-
se luigi desidera delle sonate per flauto a solo o per flauto con accompagnamento di
, 1-19: la macchina ch'era a tre palchi, secondo che andavano terminando
udì [dei drammi del metastasio] a san salvador uno cantato e suonato dai
/ la pazza licenza ogni matrona / menar a spasso in mezzo del bordello: /
... l'orchestra e presbiterio parati a neri velluti: cenciquanta tra suonatori e
usa per denotare pieno e rumoroso consenso a checchessia dato da un'accolta di persone
in giro alla femmina mentre essa lavora a deporre le sue uova sotterra. buzzi
puro elisire che tempra l'ambiente a delizia e il fa quasi divenire un'orchestra
medievale, che poteva essere insieme ballata a calen di maggio, lauda in chiesa
15: cominciai, come s'usa, a far lavorare i maestri sostituti, che
di un complesso di strumenti, assegnare a un singolo strumento o a gruppi di
, assegnare a un singolo strumento o a gruppi di strumenti, in base alle
orchestrato da altri. -affidare a uno strumento o a un gruppo di
. -affidare a uno strumento o a un gruppo di strumenti l'imitazione orchestrale
espressivi, in modo tale che concorrano a che l'effetto voluto sia raggiunto; trattare
. govoni, 9-302: nidi, nidi a fior di terra e d'acqua,
. cavacchioli, 74: strani tintinni orchestra a scrosci il sangue. stuparich, 5-303
4. associare gesti, azioni a un discorso, a un ragionamento per
associare gesti, azioni a un discorso, a un ragionamento per sottolinearne lo svolgimento.
, va di pari passo con i gesti a commento della parola. 5
con la particella pronom. lavorare intorno a un tema letterario. bonsanti, 4-260
la difficoltà di sciogliersi da una tirannia a suo tempo agognata; ecco un motivo su
, pregustando un futuro successo di scrittore a spese della signora brignetti.
mus. in un'opera musicale, assegnato a un singolo strumento o a un gruppo
, assegnato a un singolo strumento o a un gruppo di strumenti (ciascuna delle
se la vita fosse stata sempre orchestrata a quel modo. stare con maddalena, noi
due soli, con maddalena che continuava a essere in me. 3.
sua o di altri) originariamente destinata a un solo strumento o a un complesso
originariamente destinata a un solo strumento o a un complesso limitato di strumenti.
oro teso attraverso un limpido cielo bastano a mostrare quale orecchio e quale * naso
il risultato musicale che ne deriva relativamente a una determinata composizione. -anche: trascrizione
di un'opera musicale destinata in origine a un solo strumento o a un ristretto
destinata in origine a un solo strumento o a un ristretto complesso di strumenti.
. e. cecchi, 5-285: a momenti quasi [i grilli] lo ricuoprono
. palazzeschi, i-539: titì canta a gran voce e il signor leonida lo
nome di ungaretti potrebbe essere ricordato, a proposito di alcuni metri e ritmi brevissimi
minore possibile 'orchestrazione 'e adeguarsi a una musica vergine e germinale. calvino
e germinale. calvino, 11-127: a queste difficoltà nelle operazioni pittografiche e fabulatorie
). onofri, 11-8: a te, musa celeste, / ond 'aspettano
4-307: il che non gli toglie [a d'annunzio], guardando indietro,
, sm. mus. disus. strumento a tastiera in cui le corde sono messe
: 'orchestrino ': nome che poulleau a parigi diede ad un cembalo ad arco
nei secoli xviii e xix, tendenti a imitare un'intera orchestra (e fra
quello inventato e costruito da th. a. kuntz a praga nel 1791,
e costruito da th. a. kuntz a praga nel 1791, costituito dalla combinazione
'orchestrióne ': nome di due strumenti a tasti inventati l'uno in olanda dall'abate
ognuno con sessantatrè tasti e trentanove tasti a pedale; la cassa presenta un cubo
quale, alla germinazione, dà origine a un corpicciolo che si sviluppa soltanto se
: quella sera [il cavaliere] aveva a cena alcuni influenti del suo collegio che
lasciò molte migliaia di once di oro a li cavalieri templari di hierusalem e ospitalarì
, vi-1-177: gli commetteva che commandasse a fra ercole verdelli ospitalario che dovesse desistere
tommaseo, xcvii-1-214: io gli consigliavo a indirizzarsi a quei francesi che sono stati
xcvii-1-214: io gli consigliavo a indirizzarsi a quei francesi che sono stati ospitali.
colui che non ti nuoce, / dinanzi a questa vergine ospitale. pirandello, 8-569
: / dunque s'adagi il fianco / a quest'ombra ospitai, che a sé
/ a quest'ombra ospitai, che a sé ne chiama. delfico, ii-453:
donne, in que'pochi giorni ch'ebbero a passare nella casuccia ospitale del sarto,
: da una burrasca ignobile approdato / a questa casa ospitale, m'affaccio / -liberamente
che altrove: ideale / anzi (così a mezza quota / prima che la mente
pratesi, 5-103: gli uccelli volavano a celarsi tra i rami delle piante ospitali
raccomandazione]... cosa simile a que'simboli e tessere da gli antichi
quali si servivano, andando attorno, a riconoscere l'amicizie de'forestieri d'altri
essere in altro luogo fuorché nel comune a cui si entrava per la porta di mezzo
per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle vedove o degli orfani dei caduti
ospitalieri fratelli eternare i segnali, vestendogli a sanguigno. massaia, i-194: con un
ospitalieri ':... nome dato a tutti i religiosi, che si dedicano
il nome particolare di una congregazione stabilita a tale oggetto in italia dal papa inno-
nella propria dimora. -anche con riferimento a luoghi, città, popoli, nazioni.
ancora la solitudine è di laude degna. a. adimari, 2-137: qui spiega
iii-24-23: se ne tornavano la dimane a firenze, con uno sbalordimento ammirativo.
mazzini, 28-183: i novantanove arrivati a marsiglia furono dall'ospitalità francese cacciati in
, 1'accogliere, il dare alloggio a forestieri, viandanti, passeggeri; 11
ospiti; la situazione che si viene a creare quando si accolgono ospiti o si
2): seando elio monte inteiso a lo studio de l'ospitalitae, un
ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spese della sua porzione era obli- gato
perpetua, per non mangiare il pane a ufo, avevan voluto esser impiegate ne'servizi
... penso di trovar qualche occasione a ciò che quello con inganno ottenesse che
leggi dell'ospitalità che dare la negativa a ministri spa- gnuoli. s. maffei
primo ballo non lo faccio certo fare a te. tocca a bice: per diritto
faccio certo fare a te. tocca a bice: per diritto di anzianità. -
diritto di anzianità. - oh, a me importa poco di ballare, -disse bice
-disse bice. -mi diverto di più a vedere. -allora a marietta: per diritto
diverto di più a vedere. -allora a marietta: per diritto di ospitalità.
paese. 5. accoglienza e sistemazione a pagamento in una locanda, in un
. piovene, 78: prenotavo, a mesi di distanza, cene e ospitalità.
nove 'offre ospitalità con speciale soddisfazione a quanti giovani (e anche non giovani)
cugino dell'ospitante di dante, nemicissimo a guido e che congiurava contro lui.
, offrendo ospitalità. -anche con riferimento a popoli, nazioni, città, ecc.
000. montale, 3-27: ospitarono a lungo uno scultore di pietrasanta, lo
le rocce riparano quasi ermeticamente, pari a una muraglia, dai venti del settentrione,
aperti al mezzogiorno, sembrarono i più adatti a ospitare un sanatorio. 3
la partecipazione di una o più persone a uno spettacolo, a un convegno, a
o più persone a uno spettacolo, a un convegno, a una manifestazione.
a uno spettacolo, a un convegno, a una manifestazione. la stampa [
azione. thovez, 1-168: chiese a se stesso se poteva ancora ospitare nel
è fama che in questo modo prendesse a favellargli. carducci, iii-14-298: il
. leoni, 625: garibaldi sedè a pranzo di 22 commensali, che il suo
, come lei sa che si dice, a parlar bene, qui non dovrebbero venire
. sanudo, lviii-271: fé renonciar a suo nepote de anni 5 essendo ospide per
io m'ascondea da lui, qui tratta a forza / son con l'ospite mia
chi siete? / donde venuti? a cambiar qui, qual merce? d'annunzio
accogli. -chi è invitato a uno spettacolo, a un convegno,
-chi è invitato a uno spettacolo, a un convegno, a una manifestazione.
uno spettacolo, a un convegno, a una manifestazione. e. cecchi,
sera », 3-v-1982i 16: sottoposti a rigida marcatura i gioielli della squadra ospite e
affacciasti. b. croce, i-4-45: a noi, in quanto ospiti che siamo
d'accattoni sfrattasse dalla città, per andare a vivere o a morire altrove, in
città, per andare a vivere o a morire altrove, in libertà almeno; pure
tra ospiti e prigionieri, s'accostò a dieci mila. -elemento geografico proprio
lungi dal fiume cobar, ve- nivasi a figurar questa santa sede. vallisneri, ii-477
affatto ospite in queste materie non potrebbe a buon diritto imputarmi le oscurità e le
il tuo fratello. campofregoso, 1-45: a la sua pura mensa / seder mi
cristiani, disbarcato in terra, montò a cavallo e, senza pur salutar l'ospite
andò subito. panigarola, 1-218: piacesse a dio che molti soldati fossero sì valorosi
per amore di dante s'è adirato a ritogliere a cane della scala anche i meriti
di dante s'è adirato a ritogliere a cane della scala anche i meriti dell'ospite
: la risoluzione di lodovico veniva molto a proposito per i suoi ospiti, i
bell'intrigo. pascoli, 1-20: a te né le gemme né gli ori /
sotto l'ombra il tolse, / a lui rivolse [ecc.].
animale) nel quale, sul quale, a spese del quale vive un parassita.
per padre, e conseguentemente, rispetto a lui, non sono ospiti, son
figli, / li quai fé poi morire a gran tristizia. antonio da ferrara,
nostri re'avversari fora cazza / del corpo a l'impazzati dove ospizia. venuti,
/ non ho tempo, fratello, a ospiziare. -trovarsi. fazio
518: il prete pregava il padrone a ricogliere e ad ospiziare per prezzo colui che
e giardino. gioberti, 9-i-465: a coloro che avevano consigliata la fuga troppo
. franco, 7-377: già pur a quest'ora le candide colombe, in
capponi, 1-ii-56: chi fosse abile a rappresentare lo stato degli animi in quell'ospizio
doloroso ospizio », / disse minòs a me quando mi vide, /. <
se ti piace, / pon cura a me, che senpre fui e sono /
ogni luce soli fatti ospizio / eran rivolti a me pensosi e fissi. canteo,
, / se quel gran re, a cui fusti sì caro, / il ciel
e lo albergo che sia degno e atto a ricevere un tanto signore. -dominio
di viandanti] in casa, assegnando a questo atto un luogo appartato con nome
comodo ospizio per li passeggieri che vanno a visitare il santuario di monte casino.
di rifugio. caro, 7-296: a buon nume, a buon porto, a
caro, 7-296: a buon nume, a buon porto, a buon ospizio /
a buon nume, a buon porto, a buon ospizio / siete arrivati. martello
poeti. farini, ii-589: ridotto a quegli estremi, garibaldi divisò entrare sul
ospizio, che sperava sicuro, coloro a cui non reggessero l'animo e le forze
l'animo e le forze per avventarsi a nuovi cimenti, ed egli coi più forti
egli coi più forti e fidati trarre a venezia. barilli, 5-117: cominciano gli
grossi; alcuni giganteschi allargano i loro rami a cupola -bellissimi a vedersi - sono
i loro rami a cupola -bellissimi a vedersi - sono dei veri ospizi protettivi.
ospicio nostro ab- bondevoli provigioni da distribuirsi a tutti i poverelli. pacichelli, 1-76
della sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri. leoni,
come dio volle e dove mi mandarono a bottega per fare il legatore di libri.
ciechi. pirandello, 6-452: volle condurmi a dormire in un ospizio di mendicità.
. pirandello, 7-590: lo avevano a viva forza preso, imbarcato e trascinato
di quei della sua nazione che andassero a visitare i prencipi degli apostoli. de
tornò doppo per itaglia e fu mandato a fondar l'ospiscio alle isole delle madere
poi che per servizio / d'apollo a prender l'acqua fu mandato / e sopra
8. edificio nel quale viene offerta ospitalità a pagamento; albergo, locanda.
qua da ronciglioni e allo- giando lì a un certo ospicio, l'osto de quello
un certo ospicio, l'osto de quello a un certo proposito li dixe ridendo che
tri dì prima uno scolaro parrisino andante a roma alogiò 11 cum lui. savonarola
9. ospitalità, accoglienza; alloggio offerto a un ospite (in partic. nelle
ritmo di s. alessio, xxxv-1-19: a viannanti tutti dava ospiziu * / e
duro e forte / nuovo desir lo conducesse a morte. nardi, 224: era
ospizio da pernottare e furon costretti di dormire a cielo scoperto. m. c.
cortesia e mi ha voluto ogni giorno a pranzo, dopo avermi esibito anche
buon tempo, si risolse di passare a borneo, e trovato il re ben disposto
/ di gente in gente, e a qualche saggio in petto / ebbi ospizio talor
10. ant. consorteria di nobili (a torino, asti, chieri e savigliano
'di ospizio '. f. a. della chiesa [rezasco], 1-183
2-iii-412: tornò [giorgio] in valacchia a comandare un drappello d'albanesi che
serberà le corna / ch'io le venda a uno ossaio. = deriv.
di solidi cristallini, e dà luogo a numerosi composti, fra i quali il
i quali alcuni chiamano oxalide, prossimo a quello che si semina con foglie acquose
medie. malattia ereditaria molto rara dovuta a un difetto della degradazione della glicocolla e
acido ossalico, che provoca gravi alterazioni a carico di tutti i sistemi, soprattutto
. medie. che presenta ossalùria elevata a causa di una malattia (un soggetto
il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan. pulci, 27-56: runcisvalle pareva
mella e ronco e tarro passa. a. cattaneo, i-361: da pertutto mi
; avanzo della mensa dato in pasto a un cane. aretino, 10-81:
. aretino, 10-81: afferma che a l'ora deputata dimenava una mescola piena
una mescola piena di sonagli, e a cotal suono, che era la campanella
la campanella de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. buonarroti il
. buonarroti il giovane, 9-552: veggo a un tratto / rastrellar quella mensa /
perocché egli è un ossame di morto. a. verri, ii-io: io.
di uomo. carducci, iii-3-101: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami
e sgretolando si levò per l'aria a volo. b. croce, iii-32-22:
di carne. -con riferimento a reperti fossili di interesse paleontologico.
i frombolatori e gli scagliatori de'sassi a mano pur per centinaia di passi scagliano
i-170: le giberne le ha appese a questa tibia nuda che spunta fuori della roccia
dell'anno passato. -con riferimento a una reliquia. carducci, iii-7-13:
, immobilmente / stese sul lido, simili a due scogli. / vedo. sia
della pelle lo scheletro traspariva, e intorno a tutto quell'ossame nei punti di pressione
è dell'ossame -e della robba grassa. a. maffei, xc- 176:
del vecchiardo... è vivo a stento / questo logoro ossame; un buffo
scialle 'di 'cachemire ', cominciò a russare più sonoramente degli altri.
partic. da colonne spezzate o gettate a terra. pascoli, 1-422: tra
insolubile in acqua e che dà origine a prodotti di sintesi. tommaseo [
la sua scoperta e studio si venne a conoscere la materia delle ammidi e ad indagarne
un radicale alifatico o aromatico unito a un gruppo amminico ossidato. =
in battaglia. -anche: cappella annessa a un edifìcio sacro o conventuale, usata
. leoni, 656: la festa funebre a s. martino e solferino riesci
quegli ossari, sì ben costrutti, stanno a memoria perenne della gran pugna ivi trionfata
in piccoli recinti... e ritoglierle a quelle zolle sacre per immurarle nei loculi
annunzio, iii-1-356: egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della patria, questo
resti archeologici. tortoletti, iii-490: a tua [di roma antica] confusion
. -accumulo di sassi. a. monti, 342: la bormida mostra
nella forma o nella struttura che concorrono a dare alla persona. serlio
altra differenzia è da un corpo transparente a un corpo solido che sia a vedere l'
transparente a un corpo solido che sia a vedere l'ossadura di un corpo morto
. -con riferimento ad animali. a. cocchi, 5-2-32: devono in oltre
, dov'è un s. giorgio a cavallo che occide il serpente, e
tra le pieghe che s'eran formate a un tratto nel suo abito, sentii
fare la grossezza di una sola trave. a. verri, xxiii-130: i muri
, dalle travature di ferro che resteranno a nudo per rivelare al visitatore l'ossatura
dànno un senso di mistero, simile a quello che provavo bambino. -cornice,
basta / un qualunque simile ordegno / a tre lati dalla fatale / ossatura di
di stucco, si ricuopre il di fuori a guisa di musaico di pietre di marmo
621): ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani della
di striscio, rilevandone le ossature perpendicolari a cupi scannellamenti. -strato di pietre
conformazione di monti e rilievi. a. cocchi, 8-33: tali limpidissime e
monte corrisponde in tutto e per tutto a quella del monte di fiesole. santi
di sassi, l'ossatura della terra messa a nudo, scarnificata, dislogata e rotta
intreccio della ossatura che le montagne formano a questo paese. mazzini, 46-262:
su la mia fede. firenze io metteva a buon segno s'io stava a casa
metteva a buon segno s'io stava a casa, perciocché le materie già sono allogate
mancami le parti, le quali hanno a ricoprire quella ossatura. redi,
rinvenne se non alcuni pochi quinternetti rimasi a roma, quali poco ne contengono,
, e un fascio di fogli portati a verona, da'quali può raccogliersi l'
. capponi, 1-i-125: mi parve a un tratto che io potessi di quella materia
di raunarsi per alcune ore ogni notte a stabilire l'ossatura e formare le parti
libro del de man è anch'esso, a suo modo, un'espressione di questi
svolgimento]... l'ossatura intellettuale a tutta la storiografia. soffici, v-1-194
poeti di forte ossatura, non basterebbero a spiegare la moderna poesia sincopata, franta
era da cavarne strutto, / che a vederle sembrava all'ossaturaj / e membra sol
3-290: vi ossecriamo e vi scongiuriamo a mandarci... tutta intiera la
astinenza d'andronico. 3. sottoporre a una pratica magica. bresciani, 6-iv-360
come sono di supplicare istantemente il signore a beneficarti, in riguardo di quell'amor ch'
riguardo di quell'amor ch'egli porta a i santi, alle sante, alla sagratissima
nardi, 252: fecensi supplicazioni intorno a tutti gli altari e statue de gl'
ossediati. = sovrapposizione di assediare a ossedere. ossediato (part. pass
uno ossediato dallo spirito immondo era condotto a lui. ossèdio, sm. ant
vi si ricerca di notomia, 1'osseggiare a luogo e il muscoleggiare a tempo,
1'osseggiare a luogo e il muscoleggiare a tempo, non sono faccende da spedirsene
con molti rametti con foglie negre simili a quelle dell'altro. fa il fiore
il fiore del mese di giugno quasi simile a quello dell'ebulo, ma molti da
quando sono mature, nere, simili a quelle del ligustro. ha il legno
alla trazione, alla flessione, e, a seconda dell'aspetto macroscopico, può essere
vi cresce un'altra materia ossea. a. cocchi, 4-1-102: un tumore
: se... mi fossi abbandonata a parlare di quel precipitoso viaggio lungo le
òsseolato, sm. ant. aceto sottoposto a di- stillazione. = termine di
presta l'ossequio e il rispetto dovuto a una persona o a un'autorità superiore
il rispetto dovuto a una persona o a un'autorità superiore; che si attiene
di un'autorità politica (anche con riferimento a una comunità, a una città,
anche con riferimento a una comunità, a una città, ecc.).
parte di borgogna, suddita e ossequentissima a francia. guicciardini, 11-301: pre-
molt'osseguente alla parte imperiale. memoriale a s. m. cesarea, 444:
... si è conservata fino a questo tempo in libertà. girolamo soranzo,
926: supplico la clemenza della patria a gradir... la divozione e
scaltramente, fingeva di essere sempre ossequente a don cicero. angioletti, 125: i
o arrendevole ai desideri altrui, pronto a soddisfare una richiesta. alberti, ii-247
uccise. -credulo. a. cocchi, iii-494: riposandosi sull'asserzione
. 3. che si attiene scrupolosamente a leggi e norme determinate; attaccato a
a leggi e norme determinate; attaccato a un'opinione, a una credenza,
norme determinate; attaccato a un'opinione, a una credenza, a un uso,
un'opinione, a una credenza, a un uso, a un costume, a
una credenza, a un uso, a un costume, a un rito,
a un uso, a un costume, a un rito, a una convenzione sociale
un costume, a un rito, a una convenzione sociale. di giacomo,
è improntato. f f a. foscarini, li-8-173: ama [giacomo
facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua prosopopea
: lasciamo [le donne] fare a modo loro e ce ne troveremo bene
ne troveremo bene. sien belle come a loro piace, e dopo piacerà anche
loro piace, e dopo piacerà anche a noialtri. serbiamo una disposizione cauta e ossequiente
. 2. fedeltà, attaccamento a uno stile. cinelli, 1-104:
un atto di ossequio; che partecipa a una manifestazione pubblica di sostegno. -
francia. 2. improntato a profondo rispetto e a spirito di obbedienza
2. improntato a profondo rispetto e a spirito di obbedienza; ossequente.
. significare stima, rispetto o devozione a chi è ritenuto superiore per autorità o
soffrir che ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii castrone / che passa
in pubblico: corre la gente tutta a vederli con giubbilo, ad ossequiarli più
pregai... la giovinetta che presentasse a madama i miei complimenti e le dicesse
il re, poi il re venne a renderci la visita. pratolini, 2-475:
di napoli, labindo pubblicava quattr'odi a ossequiare « l'austriaca donna amabile /
cattaneo, iv-1-135: mi fo sollecito a rispondere paratamente a quanto contiene l'ossequiata
: mi fo sollecito a rispondere paratamente a quanto contiene l'ossequiata lettera di co-
sm. considerazione di alto rispetto riferita a una o più persone per l'età
tanto più deferendo a'pontefici, cominciò a prestare loro non subie- zione, ma
le nostre chiarissime e fortissime ragioni, e a noi dii occasione di mostrarli coi fatti
federico gazini incontro al conte di nassau fino a ro- veredo per dimostrare ossequio all'imperadore
sparse di toscano sale, / perocché a me laudarle non conviene? giordani,
, 7 (115): -lasci fare a me -rispose il griso, inchinandosi,
epistolare. segneri, 5-42: auguro a v. a. s. una sana
segneri, 5-42: auguro a v. a. s. una sana e serena
. redi, vi-157: qui rassegno a v. sig. il mio ossequio e
e le bacio cordialmente le mani. a. cocchi, 4-2-209: con tutto
. -obbedienza, docilità. a. tiepolo, lii-5-143: avvenne di perder
insieme quel rispetto che il re aveva a loro [i grandi] e l'ossequio
.. altrettanto scaltro quanto fellone, cominciò a bloccare la rocca di pudicizia e a
a bloccare la rocca di pudicizia e a far chiamate, con motti e ossequi
sempre valgon lagrime / e molle ossequio a impietosir chi sprezza. 2
13: ho voluto più presto, ottemperando a tanto volere, errando scrivere, che
istato molto cattivo; con tutto ciò a roma non vi si pensa: sì perché
., 7 (ni): tornò a riferire che que'signori eran partiti,
faceva coperto di calunnie, sì che a me povero mancasse il pane e l'
parroco chiudeva il breviario tenendo un dito a segnalibro per rispondere al nostro ossequio.
, ii-189: ho ben tralasciato di prestar a v. s. illustrissima i
la levata del sole e tanti ossequi a chi resta. -riparazione verbale,
. -per estens. omaggio tributato a una persona. marini, iii-116:
: con ogni più profonda umiltà offro a vostra eminenza un esemplare stampato del mio
. supplico bene la sua somma bontà a gradire questo riverente ossequio di obbedienza.
/ tutti gli ossequi miei offro divoto / a piè del pisciense tribunale, / il
l'ingegno del donatore le parrà dispregevole, a ogni modo non vorrei ch'ella rifiutasse
. carlo borromeo, 1-23: quanta sconsolazione a tutti, che per il più erano
di dio; la quale orazione porgeva a uno angelo, acciò che la presentasse
detto angelo, il quale aveva chiamato a questo ossequio. leggenda di s.
non professa l'ossequio di cui è debitore a chi lo creò, non mai dura
... / volgi lo sguardo a solima, / odi quel santo grido:
del vile ossequio, / la terra a lui ritorni. graf, 5-94: d'
d'impudica / religione alzar l'ossequio a giove. 5. onoranza funebre
6. obbedienza passiva o servile a un'autorità; servilismo. livio
., 3-204: la città sempre inclinata a lussuria, non solo per vizio degl'
e la licenza della plebe, cominciò a diventare lasciva e trista. bruno, 3-569
bruno, 3-569: mena seco a basso la cagnuola, l'assentazione, adulazione
7. consenso completo e fiducioso a un'idea, a un principio,
consenso completo e fiducioso a un'idea, a un principio, a una dottrina,
un'idea, a un principio, a una dottrina, a un'istituzione,
un principio, a una dottrina, a un'istituzione, anche in modo acritico
età comunale, servizio o prestazione personale a cui erano tenuti i cittadini. statuto
di meritare. pirandello, 6-14: venivano a gara, tutti parati e impettiti,
gara, tutti parati e impettiti, a fare ossequio a s. e. il
parati e impettiti, a fare ossequio a s. e. il principe di
croce, ii-2-107: dall'eternità concessagli a parole e per ossequio alla vecchia filosofia
vico] risentiva l'efficacia, passa a negargli di fatto l'eternità e il
. zanotti, 1-9-235: riverite ossequiosamente a mio nome il signor maresciallo. foscolo,
atti d'ossequio in gen. e a tale o tale pers. sovente oltre al
certamente d'essere sempre reverenti e ossequiosi a santa chiesa, ma non mai sudditi
che per inaspettata ricompensa, s'affacendò a fare un po'di posto sul carro
ossequ iosissi mo. -che si atteggia a esprimere deferenza e sottomissione (una parte
, o mortai, l'ossequiosa fronte / a l'immensa bontà. baruffaldi, i-100
: le rappresentazioni si susseguono ora davanti a una platea ossequiosa nella quale ogni sera si
di turno. 2. disposto a eseguire la volontà altrui; obbediente,
dire di più, sopra il tutto a lui ossequiosissima. pallavicino, ii-616:
v-1-415: finché le genti furono ossequiose a dio, veraci e fide, l'ordine
. campailla, 11-5: gli [a dio] offre l'incenso i lagrimati
sottili provvedimenti aveva speso per tanti anni a farlo ignaro d'ogni cosa di stato e
: più che in chiesa mi sentivo a mio agio nelle poltrone del mio episcopio,
scrupolo una legge; che si attiene a un uso, a una convenzione; rispettoso
che si attiene a un uso, a una convenzione; rispettoso. giannone,
. parini, giorno, ii-1243: a lui [al nuovo ricco] davanti /
. adimari, i-proleg.: vi supplico a graire... l'ossequiosa volontà
. l'ossequiosa volontà che mi trasse a favellar di voi. cesari, 1-1-41
per buono spazio del sole, comincia a rendere osservabile l'effetto del suo splendore
ben osservabili altri [mosaici] trovati a poca distanza tra loro in via san
. tra i pochissimi che s'erano arrischiati a curiosare sin lì, era osservabile il
noi manchiamo, che è il venire a basso lambendo la torre. viviani, vii-332
perdon le carni in una infermità mortale. a. cocchi, 8-203: la gonfiezza
: qui esistono più maniere di pesci a secco preparati, per la bizzarria delle
notevole. segneri, ii-429: presa a raccontare da capo con distinzione tutta la
osservabile, se ci avessi posta mente a suo tempo; ma quale umana sagacità arrivar
in modo da non essere di noia a se stessi e di inquietudine agli altri
raccolsi poche cose che l'alfieri compose a prova d'esercizio e di stile nei vari
e giudizi americani e inglesi, intorno a cose ed eventi politici che mi sono parsi
del vero 'pregiudizio 'della poltroneria sopra a questo punto, col solo zelo di
... si son rese osservabili a tutti i viaggiatori per la loro gravità
si notino i vocaboli relativi allo studio a cui si vuole particolarmente applicarsi, e
quella sentenza di nicolò machiavelli, che a voler conservare un regno, una repubblica
son de la luna fortunati e quali infelici a le opre de'mortali, e che
la sua misura non permette di conoscere a priori, se non in modo probabile,
che dice 'simone ', ch'è a dire obbediente. buti, 3-232:
obbediente. buti, 3-232: quanto a dio che ricevè tale sati- sfazione per
nazario] nove anni, si maravigliava molto a vedere il padre suo e la madre
... sì si raunò grande moltitudine a fede e a divozione e a osservamento
sì si raunò grande moltitudine a fede e a divozione e a osservamento di castità.
moltitudine a fede e a divozione e a osservamento di castità. 3.
3. osservazione di un fenomeno prodigioso a scopo divinatorio. valerio massimo volgar
bembo, 10-vii-177: sarete contento raccomandarmi a quelli reverendissimi ed illustrissimi signori legati tutti
uno che sia punto punto civile e a cui troppo basso apparisca il 'molto
; salvoché se chi scrive sia superiore a lui, nel qual caso in vece del
iii-21-285: questi monumenti... restano a rappresentare una età per glorie e sventure
). che uniforma il proprio comportamento a una determinata norma o legge, sia
ancora delle promissioni fatte e fede data a ciascuno osservantissima. buommattei, 269:
, che il popolo non solo continua a praticare, ma n'è tenacemente osservante
. 2. che aderisce intimamente a una religione, ne osserva i precetti
iii-22-37: la non avvenuta conciliazione, a causa del potere temporale, turbava..
devoti al santo. 3. fedele a una regola monastica, che non la
detto che quell 'anime che si vanno a riposare nell'umanità di jesu crocifisso sono
alla famiglia dell'ordine francescano, formatasi a partire dalla fine del sec. xiv
problema della povertà (e si contrappone a conventuale). capponi, 2-365:
, marchese di ferrara, molto affezionato a l'ordine osservante di santo domenico.
conventuali..., e rendello a questi frati dell'osservanza di san francesco
frati dell'osservanza di san francesco. a fine che non fussino impediti...
... continuarono o pure cominciarono a menare una vita più stretta e rigorosa in
convento degli osservanti d'ivrea era passato a quello di cuneo. -minori
. 6. rispettoso e devoto a una o più persone, ossequente a
a una o più persone, ossequente a un'autorità. castiglione, 470:
a'romani ubbidienti e molto osservanti. a. mocenigo, li- 1-688: si
immagine e ritratto di quel maggiore che a lui sovrasta, osservantissimo degli ordini e
occultazione non all'assenza delle macchie, ma a qualche minor diligenza dell'osservante. g
osservantissimamente. carducci, ii-19-69: rinunzio a ogni diritto, se vi è, di
franco, 65: se star bisognasse a le catene / e vivere da frate osservantino
si. il conformare il proprio comportamento a quanto è prescritto da una regola o
, diliberando che fussi prete, mandarlo a studiare in ragione canonica in italia.
degli ottimati, le cose che fanno a la disciplina e osservanza de le leggi
. rinnovare gli antichi bandi e ridurre a più esatta osservanza le proibizioni del taglio
suo luogo di istituto supremo e sovrano, a manifestazione di debolezza. -con
di debolezza. -con riferimento a leggi e precetti religiosi. cavalca,
iddio se non osservanza de'suoi comandamenti a buona vita. savonarola, i-137:
replicare: -dunque ognuno ha da parlare a suo modo, e non ci accaggiono più
delle sillabe, supponendo essi di supplire a tal difetto con l'osservanza degli accenti
lingua è poi causa che si ricorra a delle caricature per ottener forza. carducci,
ortografico del poeta. -con riferimento a norme mediche, igieniche e anche di
medici italiani? 3. adesione a una religione o a una chiesa,
3. adesione a una religione o a una chiesa, che si manifesta nella
come inutile. 4. l'ottemperare a un ordine. falier, lii-3-6:
, della parola data; l'attenersi lealmente a un patto, a un accordo.
l'attenersi lealmente a un patto, a un accordo. libri di commercio dei
gran fuoco, per osservanza del voto fatto a vulcano, condusse le genti nel territorio
iii-5-417: la cavalleria... impose a sé la difesa del debole, osservanza
i-2-253: le sacerdotali intolleranze / lasciate a parte, rimaniam costanti / nelle nostre
, ii-99: parlo qui ora quanto a certe osservanzie che in forma paiano pure
o istituzionale. varchi, 8-2-66: a volere che alcuno stato o reggimento non
che spesse volte verso i suoi principi e a quelle sue prime regole e osservanze si
iv-2-187: potranno i libri venir prestati a domicilio, con certe osservanze già in
lii-4-20: fu messo pena la vita a chi parlava di alterar questo moto di
tutto questo sia da me detto non a fin di anteporre scrittor senese a fiorentino (
non a fin di anteporre scrittor senese a fiorentino (ché a ciò non miro
di anteporre scrittor senese a fiorentino (ché a ciò non miro al presente),
da'lacci e dagl'inganni diabolici ed a condurlo per diritto sentiero e con franchi
monastero di rigida osservanza, per dare a dio i resti di una vita di
osservanza / mia si sparse l'odore a più conventi / ne'quali mai fornì tanno
agostino volgar. [crusca]: se a voi verrà alcuno nella vostra congregazione e
le fondamenta. 10. mansione inerente a una carica. -anche: adempimento del
la ragione a'signori o a'maggiori o a coloro che di bontà passino gli altri
, anche le norme di osservanza sociale a cui ero educato. calvino, 5-45:
, ii-4- 232: prego lei a scusarmi la franchezza dello scriverle e ad
per lo peccato del suo fattore, a lui santamente si ricongiunge. g. averani
quelle delle quali il nome si trova a pena, puoi vedere nel maritale amore mille
brusoni, 9-121: trattenutisi buona pezza a segreto ragionamento, tor- nossi costanza più
donata una cinturetta gioiellata. -fedeltà a una parte politica. i. pitti
essendo [i longobardi] in mezo a molti e potentissimi popoli, non con l'
apostolo intese della legge vecchia, quanto a certe cerimonie e osservanze, ché,
osservanze. 13. rilievo dato a un fatto o a una persona;
13. rilievo dato a un fatto o a una persona; attenzione prestata a un
o a una persona; attenzione prestata a un fenomeno o a una serie di
; attenzione prestata a un fenomeno o a una serie di fenomeni in un ambito
magno], 131: era, appresso a gli antichi ire de gotti,.
-custodia. sansovino, 2-104: a questa dea vesta... solevano in
-esercizio di un'attività. a. coritti, lii-14-20: a tutti questi
. a. coritti, lii-14-20: a tutti questi studi prepone [bajezid]
con la parte più accomodante, favorevole a mitigare l'austerità (e ne derivarono
e in grande o stretta osservanza, a seconda del rigore). -con metonimia
-con metonimia: monastero, chiesa appartenente a un ordine riformato in senso rigorista.
1588. 16. stor. a lucca nel sec. xvii, uscita di
sisigam- bis, moglie di dario, a niuna de'tempi minor in bellezza:
che aderisce con scrupolo e con rigore a una teoria o a un'ideologia;
scrupolo e con rigore a una teoria o a un'ideologia; perfettamente allineato sulle posizioni
era in veruna osservanza, ma incominciò a rendersi religioso un tal giorno [il
profanare, il cardinale le misse tutta a dua in oservanza. = voce dotta
tr. (osservo). guardare a lungo, con attenzione e curiosità;
clissa, che fu di beneficio grande a questa azione, perché osservò diligentemente tutta
, 4-67: mentre ei così dubbioso a terra volto / lo sguardo tiene,
giorno, 1-688: poi che al fine a le tue luci esposto / fia il
. pananti, i-220: i nostri a lucca scesi di vettura / non vollero
il piè. 2. sottoporre a uno studio, a un'indagine accurata,
2. sottoporre a uno studio, a un'indagine accurata, scrupolosa, metodica
ii-71: non ho mai potuto osservare [a londra], salvo la sera del
: tralasciai di scrivere e mi posi a leggere, ad osservare e sperimentare.
è una qualità d'uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere e in alto per
cristiano che non abbia cercato di provvedere a questo inconveniente del prolungar tanto le cause
di santomero, dove mostrava la fronte a quello del re, ch'ingrossato di
corti osservare quelle persone che si rendono a tutti famigliari. botta, 5-492: posciaché
cura / io veglierò. -con riferimento a dio, a una divinità. segneri
veglierò. -con riferimento a dio, a una divinità. segneri, i-233:
versa voglie ed affetti avide, ardenti / a fecondarne il seno / di lei,
partita di costoro si mandò valerio orsino a prato, dove anco con una compagnia
duca di guisa, che si trovava a scialon in campagna..., per
con la forza delle armi, sottoporre a controllo militare o poliziesco un passo, un
: mandò soldatesca sulla strada da roano a dieppa, fece osservare tutti i
osservare tutti i porti che sono da haure a dieppa e tutti i passi della senna
tutti i passi della senna da haure fino a roano. -con riferimento al demonio
in mezzo alla corrente; così in vista a tutti che forse non li osservò nessuno
: la famosa epistola del famoso santo a cesario, quale ignota prima a tutti gli
santo a cesario, quale ignota prima a tutti gli editori di questo padre,
serie d'idee che ci si getti a traverso. carducci, ii-13-303: gesù ci
te stesso. ma io faccio osservare a gesù che, amando oramai poco o nulla
fatta in due corpi soli, si può a tre, a quattro, a mille
corpi soli, si può a tre, a quattro, a mille, anzi,
può a tre, a quattro, a mille, anzi, ad infiniti accomodar egualmente
laboriosa e domestica, sembri anche oggidì, a chi vive nel mondo, lo spettacolo
pongono, dee sempre il dicitore osservare che a quello che dice e alla similitudine che
: accorser pronti [i valletti] a spalancar gli opposti / schermi a la
] a spalancar gli opposti / schermi a la luce, e rigidi osservaro / che
pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. miccolini, ii-io
-intr. guadagnoli, 1-i-203: più a titoli ed a gradi or non si
guadagnoli, 1-i-203: più a titoli ed a gradi or non si osserva: /
-osservò qualcuno -sarà più difficile. -interloquì a questo punto l'omino dal canotto nero
in quello uficio, non atten- deano a osservare le leggi, ma a corromperle.
deano a osservare le leggi, ma a corromperle. fra giordano, 3-39:
osservavano il lavarsi le mani), a costoro cristo rispose appresso a santo matteo:
mani), a costoro cristo rispose appresso a santo matteo: « e voi perché
: tu... sei venuto a disturbare le mie ceneri nel sepolcro,
due o tre volte raccomandai caldamente a un ministero... la vedova
: quelli cristiani che lì sono [a colum] hanno diverse chiese al modo nostro
solennità la magofo- nia, cioè viene a dire la uccisione de'magi.
uccisione de'magi. -prestare fede a una superstizione o a pratiche divinatorie;
-prestare fede a una superstizione o a pratiche divinatorie; compierle; adeguarvisi nella
il tempo. balbo, 6-20: a quell'età, astri e sogni si osservavano
-esaudire, soddisfare un desiderio. a. pucci, 5-5: la tua richiesta
attuare le leggi fisiche (con riferimento a un soggetto inanimato). leonardo,
con costumi inreprensibili: osserva di predicar a suoi et essortarli la salute dell'anima.
orari particolarmente faticosi. -con riferimento a un uso linguistico. muratori, 7-iii-4
alla volontà di coloro che spendono che a quello che si dovrebbe osservare.
dovrebbe osservare. -con riferimento a un sogg. inanimato. giunti,
: gli appetiti de i signori sono difficili a conoscere perché per il più di essi
perché per il più di essi sono a fantasie;... a questo
essi sono a fantasie;... a questo essercizio conviene che l'uomo sia
contra me e cristian felici, / e a me convien morire o rinegare / la
botta, 5-264: il popolo riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con
non sono da oservare che non sono utile a colui a cui tu l'hai promesse
oservare che non sono utile a colui a cui tu l'hai promesse. boccaccio,
dispiacevano all'arcivescovo i modi si tenevano a firenze et in palagio et in più
non è ubrigato né si può ubbrigare a osservar fede, sì come nessuna altra
: sorse in piedi allora, come a promettere con la sua gran voce per tutti
? non so. -con riferimento a un impegno di carattere religioso, a
a un impegno di carattere religioso, a un voto, ecc. formula di
alle sue delizie, al dimonio e a se medesimo, cioè alla propria sensualità
osserva fé, patto né legge / a chi dal ciel scacciò palme superbe / e
ciglio l'universo regge, / or come a te mortai vuoi che si serbe?
non ho fatto. -con riferimento a dio. savonarola, i-319: disse
savonarola, i-319: disse el signore a quelli ebrei: « e1 patto che
grandi promesse. -con riferimento a entità climatiche. bisaccioni, 1-104:
(ii-157): così ho giurato a trivigante / solennemente, e convienimi osservare.
mia parola in simil conto me lo reputo a gloria. 19. mettere,
cherici sanza pena. pulci, 8-26: a te confido tutto il mio reame;
per lo decto ospitale, sempre osservando ragione a tutti li lavoratori, inquilini e coloni
, 2: ho voluto chiamarti dinanzi a me per commandarti... che,
.. che, osservando uguale giustizia a ciascuno, tu abbia in tutte l'
l'operazioni tue la divina maestà dinanzi a gli occhi. cesari, 1-2-234:
la fede e l'amore, di che a paolo fallirono gli uomini, gli osservò
osservò gesù cristo, perocché egli fu a rincorarlo ed a crescergli animo e forza.
, perocché egli fu a rincorarlo ed a crescergli animo e forza. -non
covrire, / ché sempre l'aggio a mente d'oservare. cavalca, 20-
però che se tu se'uso a mangiare dua volte il dì, dua man
vare castità, così prometto a te osservarla tutto il tempo della
] di levarsi in su la meza notte a lodare e pre gare iddio
6-1- 154: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale
cammelli, 319: iddio te osservi / a noi, sacro re invitto e glorioso
1-i-567: al nuovo principe si cominciavano a volger le genti e ad osservarlo. porzio
osservarlo. porzio, 3-12: aggiugnevasi a ciò il rispetto che gli era portato da'
diventato tanto grande che si sdegnava avere a osservare piero. guicciardini, ii-iii:
pare e isfogano la loro lussuria e a pena osservano la madre e le figliuole.
suo navilio col timone 'per venire a porto '. 27.
cusì... se debia osservare a tucti quelli persuni volessero agere contra alcuna
. locuz. osservare il letto: stare a lungo nel letto, poltrire (con
gadda, 9-147: un qualche blando lenimento a tanta pena se lo procurava con l'
lo procurava con l'osservare il letto fino a mezzogiorno e la tavola poi fino alle
, ii-420: ho data toperetta del matrimonio a monsignor licino perché la mandi a
a monsignor licino perché la mandi a vostra signoria, ne la quale
per lo più scientificamente fondato; sottoposto a esame oggettivo (un fenomeno fisico,
del dorso [del cammello] si vota a proporzione dello smagrimento e ricade di qua
lettore tanto impreveduto, tanto diverso da quello a cui eran destinate. leopardi, iii-979
. tenuto sotto stretta sorveglianza; sottoposto a controllo poliziesco, sorvegliato. pananti,
libertà di roma, venuto suo figliuolo a dieci anni, non potesse lasciarlo andare
lasciarlo andare più per le strade vagabondo. a. dandolo, lii-14-166: i suoi
. soldani, 1-13: non ci obbliga a nulla, perché quello / è un
osservato, / non rende l'uomo a dio però rubello. manfredi, 3-78:
: 'lo 'non si aggionge a gli nomi propri sinon ai verbi et
nomi propri sinon ai verbi et a quelli nomi ch'incominciano aa 's '
's 'e 'c 'et a questi altri ut 'm [
da lui osservata? -con riferimento a un orario, a una scadenza.
-con riferimento a un orario, a una scadenza. ferd. martini,
.. quella della pace fatta del 29 a bologna e quella della lega del 30
li-6- 166: è scemata [a ginevra] la frequenza degli abitatori per
repubblica le arme in mano per minacciar a prencipe alcuno, non che a sua
per minacciar a prencipe alcuno, non che a sua maestà, sempre osservata come merita
405: stava... a difesa della città giovanni bentivogli, oltra
far comparir in scena una vergine ingenua a ragionare, il che nelle comedie osservate
speriam che v'abbi commoda- / mente a piacere. r. borghini, i-120:
4-1-247: il publico de'fedeli imparava a vivere più osservato e guardingo, per
compositori della scuola romana (e venne a opporsi, come pratica conservatrice, allo
è una musica sacra di * salmi a cinque 'e di un 'magnificat a
a cinque 'e di un 'magnificat a otto voci '. osservatóre
osserva, che guarda, che contempla a lungo, con curiosità e attenzione,
può considerare [l'orizzonte sensibile] a guisa d'un piano parallelo all'orizzonte razionale
suo metodo spingerà dunque i fenomeni fisici a primeggiare su quelli della vita, della
dànno al popolo. -attento a cogliere le occasioni. m.
ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un osservatore. 3. che
di j. soranzo, lii-13-249: costituisce a sua nominazione i luogotenenti che dipendono da
gran signore medesimo e tutto per contrappeso a tanta autorità, per dar loro come
un'altra apocalisse. -persona inviata a un convegno, a un congresso,
-persona inviata a un convegno, a un congresso, a una manifestazione culturale
un convegno, a un congresso, a una manifestazione culturale col compito di assistervi
attiene, che è solito attenersi scrupolosamente a un precetto, a un comandamento,
solito attenersi scrupolosamente a un precetto, a un comandamento, a un ordine,
un precetto, a un comandamento, a un ordine, alla legge; che rispetta
non solamente, ma fue giusto quanto a dio, in ciò che fue osservatore
, fosse rigido osservatore dell'officio suo a tutte le lezioni,... gli
ubidienti popoli, confortandogli... a farsi osservatori della cristiana fede et a
a farsi osservatori della cristiana fede et a lasciare gl'idoli bugiardi. -rispettoso
i-1-1-2: non voglia di grazia volgermi alcuno a difetto ch'io non sia stato rigoros'
che se gli commettano. -improntato a un rispetto scrupoloso della legge (un
. 7. che si dedica a un'artè, a una scienza, a
. che si dedica a un'artè, a una scienza, a un'attività,
a un'artè, a una scienza, a un'attività, a uno studio coltivandolo
una scienza, a un'attività, a uno studio coltivandolo con applicazione profonda,
così fatti esempi è sufficiente ad acquistare nome a qualunque nobile e potente città di grandissima
vocate, / vanno cantando grate / a te sol gloria ed ottimi auspici,
la voglia sola di tutte le città a tua maestà ossequenti osservatori lasciarla afflitta e
: che procura di non recare offesa a una determinata persona. s.
improntato, almeno nelle intenzioni originarie, a un'osservazione oggettiva e spregiudicata della realtà
giornale di contenuto politico e religioso fondato a roma nel 1848; nato come periodico
t 'osservatore romano 'viene anch'esso a f f irender posto
). -anche: l'aeromobile impiegato a tale scopo. d'annunzio, v-1-77
in modo che se ne possa decidere a ragion veduta l'acquisto. = voce
fenomeni naturali e al rilevamento dei dati a essi relativi, appositamente attrezzati allo
scopo con determinati strumenti e apparecchiature; a seconda dell'ambito a cui si applica
e apparecchiature; a seconda dell'ambito a cui si applica l'osservazione si distinguono
sopra torri, nei quali sono sottoposti a studio i corpi e i fenomeni celesti
plessa attrezzatura, ricca di cannocchiali a lunghissima focale, telescopi e recentemente anche
osservatori geofisici, nei quali sono sottoposti a misurazioni, rilevamenti e studi fenomeni che
, l'elettrometro. leoni, 627: a proposito di specola,...
proprio osservatorio, ai cannocchiali destinati ormai a decenni di polvere. -osservatorio ornitologico
lo scopo di studiare gli uccelli sottoponendoli a ricerche di carattere morfologico, sistematico e
da quell'osservatorio era stata un pezzo a contemplare con gli occhi dardeggianti e col
: lo conduciamo [p. loti] a isola morosini nell'osservatorio sull'albero presso
beneficenza de'sovrani marittimi, che istituiscano a sue spese navi osservatone. = deriv
fini scientifici o anche divinatori, sia a occhio nudo sia con l'ausilio di
un fenomeno. fisico; il sottoporre a un esame attento e obiettivo, a uno
a un esame attento e obiettivo, a uno studio rigoroso e approfondito, un
s'estenda alle fibre irritabili e dia luogo a dei depositi nella cellulare intermedia, l'
l'osservazione anatomica non è finora giunta a stabilirlo. lambruschini, 6-62: riconoscete
da me, e mi parve che arrivasse a un grado da far perder la pazienza
grado da far perder la pazienza anche a un mio pari. pirandello, 8-417
gioia fanciullesca dal suo luogo d'osservazione a lui, annunciando i passanti.
. soranzo, lii-13-245: manda il turco a pigliare... ogni quattro anni
di europa sorsero restauratori della filosofia induttiva a riannodare la scienza medica col metodo sperimentale,
la scienza medica col metodo sperimentale, a giovarla di chimiche scoperte, di mezzi
. i. riccati, 2-511: giudicarono a tal fine necessario l'accertarsi se le
. l'osservare con attenzione, il sottoporre a un esame obiettivo, lo studiare,
: la materia da trattare, imposta a monsignor de vigniers, mi pare che consista
non voglio por bocca, se non a lodarlo di somme lodi. parini, 764
osservazione de'gramatici. -rilievo dato a un determinato aspetto del reale nell'opera
e lasciar dinanzi tanto loco piano, a guisa di un prato fiorito, per recitarvi
, di tre o di dieci parole usate a modo diverso degli altri.
osservazione tutta la cassa dell'òrgano lavorata a statue ed intagli del rinomato nostro andrea
(anche nella locuz. avere osservazione a qualcuno). sanudo, xxiii-592:
ugual tempo da sette diversi pendoli. a. cocchi, 5-1-167: siccome le nostre
delle produzioni da farsi una intera libertà a ciascheduno, è molto probabile che la
per la loro mediocre fortuna costretti sono a professare popolarmente qualche parte della naturai sapienza
reale. io sfido tutti i matematici a sovvertire la verità di questa osservazione.
aggiungere alle petizioni le osservazioni, cioè a dire apportare i titoli e le ragioni
e le ragioni per muovere il signore a concederci quanto gli domandiamo.
linguistica o stilistica per lo più apposta a un testo sotto forma di nota o
del vento, del cammino che si ha a fare; sono pieni di certe loro
anco qui data, d'elegger campo a suo vantaggio, soggiace alle difficoltà della
qualche malevolo sullo stato di quel quadro a parigi. manzoni, 911: che temerario
protestarmi suo discepolo,... oso a questi ringraziamenti aggiungere un'osservazione? e
: un giorno le feci un'osservazione a proposito, appunto, delle tante mosche
... quanto sia abile la memoria a modellare una lettura, un fatto,
-correzione, modifica, emendamento apportato a un documento ufficiale da un organismo burocratico
, ii-19-214: verrà una lettera del ministro a me, in cui mi indicheranno le
stefano, 1-57: il cavaliere, a cui è stato restituito l'abito lodando
de'capitoli. 10. il conformarsi a una consuetudine, a un uso,
10. il conformarsi a una consuetudine, a un uso, a una prassi civile
una consuetudine, a un uso, a una prassi civile o professionale o, anche
civile o professionale o, anche, a una credenza, a una superstizione; applicazione
, anche, a una credenza, a una superstizione; applicazione corretta di una
opera divina che ciascuna setta di cardinali a gara gli diedono le loro voci. s
lo spregiar cose tali apporta danno. a. neri, 1-130: quando il colore
chimera che vi facciate serva per universal regola a tutti gli altri? 12
. baldinucci, 9-viii-46: s'applicarono a notare più e diverse osservazioni e bellissime
ricoverati i pazienti che devono essere sottoposti a esami e analisi mediche. cicognani,
: veniva in 'osservazione ', a passare una visita collegiale. tobino,
da un adeguato sistema di comunicazioni, a seconda del raggio più o meno ampio in
, 147: manin... prese a braccio il pepe e con questo
grosso dell'e sercito sino a vienna il nemico. garibaldi, 2-157:
-il contingente di truppe che assolve a tale funzione. garibaldi
, osservazioni, ecc. finiscono a rimanere con poche forze sotto mano
avevano in osservazione. -fare osservazione a qualcosa o a qualcuno: rivolgervi la
. -fare osservazione a qualcosa o a qualcuno: rivolgervi la propria attenzione.
. segneri, i-99: fa'osservazione a quei santi che frequentemente tu odi canonizarsi
. dati, xxvii-i-xii: la mattina fece a sé chiamare tutti quelli che stavano sull'
creduto di fare qualche osservazioncèlla che ho scritto a tergo delle medesime. b. croce
-osservazioncellùccia. redi, 16-vi-142: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una
! v. s. vedrà ogni cosa a suo tempo. leopardi, iii-
, che agli altri sarebbe disciplinante, a me diventa ossessionante. govoni, 8-66:
-che resiste a ogni tentativo di spiegazione razionale e tradizionale
. 2. che, ripetendosi a intervalli regolari, periodicamente, sempre allo
la servitù, date un'importanza ossessionante a questa miserabile gamba, e quando entro
turbamenti, angosce, incubi, fino a condurre alla fissazione in un'idea o in
, 6-187: « è stato lui a mettere incinta nelly ». quel pensiero la
pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole..
farsi suggestionare. slataper, 2-466: a un certo momento, quando sto per
dalla parte del muro, e penso a gigetta. alvaro, 20-22: era
della lebbra come del pericolo dei geloni, a seconda di quello che leggeva sui giornaletti
del mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere in luce e in rilievo alcune
indirizzo ossessio- natamente unitario di crispi e a mettere in rilievo alcune correzioni apportatevi da
, diventano unni. -tutto inteso a un unico interesse. piovene, 14-95
ritmi, impulsi motori, inibizioni che tendono a manifestarsi come atti non controllati dalla
iv-124: il suo dolore allora cominciò a diventare ossessione. e. cecchi,
giusta misura; tendenza impulsiva e irrefrenabile a comportarsi in un determinato modo, a
a comportarsi in un determinato modo, a compiere una determinata azione; idea fissa
alla chiesa cattolica, che pure a avuto i suoi uomini austeri e degni.
pazzo, d'una pazzia che, a dichiararla, avrebbe fatto scoppiare chiunque dalle
questo interesse anatomico degli artisti volgeva ormai a un'ossessione di crudele fisiologia agonistica.
-incubo. de marchi, ii-359: a quel tonfo pardi si risvegliò come da
: l'ossessione pratico-rivoluzionaria gl'impediva [a marx] la ricerca del vero. gramsci
persona e la costringe ad atti e a parole incomposte, annullandone i caratteri psichici
alterato. fogazzaro, vi-47: cominciai a pensare sul serio che per liberarmi dalle
: quei vecchi uomini, ossessivamente uguali a se stessi. ossessività, sf.
totale della mente o dei sensi a opera di un fenomeno che si ripete
si veda come in questo patetico addio a firenze... sia ossessivo il ricordo
, sfiorandogli capelli con la mano, a sollecitare l'amplesso, tanto più violento
di allontanare quell'immagine e il richiamo a cui aveva soggiaciuto, ossessivo come il
e in modo monotono, sempre uguale a se stesso, determinando un senso di
una cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto, intonava servendosi delle lingue verdi
fattorie, le ville: tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel reticolato ossessivo
il giornale murale] sta... a indicare, con la sua sola ossessiva
sua stanza un vecchio tramò e diceva a tutti che ivi rinchiudeva 11 demonio.
prete. -in espressioni comparative. a. casotti, 1-1-33: sapete se me
determi nazione al male o a un vizio. tommaseo, 20-129
un'azione; fedele in modo esasperato a un pensiero, a un'ideologia;
in modo esasperato a un pensiero, a un'ideologia; fanatico. -anche sostant.
doppio giuoco -e donne di malaffare, a dormire, col sale in bocca.
. sbarbaro, 1-92: all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo
all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi -prima che
) * linati, 17-114: sotto a questo verde tenero c'è il sasso
montata ad cavalo,... cavalcò a l'obsesso castello de guastalla, li
potrà macinar tanto tormento / quanto bisogni a la cittade ossessa. = voce dotta
ó sìa), cong. (davanti a una forma plur., disus.
un'ulteriore determinazione: cioè, vale a dire. patrizi, 3-74:
divinità si parla. son dietro al libro a lei destinato. quirini, li-2-309:
patto delle potenze. faldella, 3-69: a rigore di termini, ossia di diploma
più libera d'ora. ti accompagnavo io a scuola in coteste occasioni. ossia,
opporsi,... o sia a torto o a ragione non esser questo giudizio
.. o sia a torto o a ragione non esser questo giudizio loro. f
il qual dura in su la piante fino a mezo il verno, è di sorte
e rosso. citolini, 210: passiamo a vedere gli arbori stranieri i quali sono
ossigenati e in chimica organica i composti a funzione mista contenenti, oltre al gruppo
benzoico per sostituzione di un gruppo ossidrilico a un atomo di idrogeno. tramater
, sf. invar. vita che avviene a spese dell'ossigeno contenuto nell'aria.
. gadda, 10-201: così rimanevamo. a guardare. chi? che cosa?
? le donne? ma neanche. forse a rimirare se stessi nello specchio delle pupille
acido butirrico con sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno; è un prodotto
dalla canfora per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno; è una
santi, iii-280: quivi si suole stillare a fuoco nudo il ginepro ossicédro per averne
dalla chinolina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno.
pigliare il sindico della villa, si diede a mordere e a stridere terribilmente, e
della villa, si diede a mordere e a stridere terribilmente, e legata da dieci
buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina di carne e bucce di
ci mangiò molto pane, leccando poi a dovere gli ossicini. -essere ridotto
dovere gli ossicini. -essere ridotto a un fascio di ossicini: a un'estrema
-essere ridotto a un fascio di ossicini: a un'estrema magrezza, per la vecchiaia
1-235: [la vecchia] passò davanti a milton, rovesciò nel fuoco ciò che
fermò davanti con sui fianchi le mani ridotte a un fascio di ossicini.
composto ottenuto con la sostituzione di ossigeno a due atomi di cloro del corrispondente cloruro
: 'ossico': nome da brugnatelli sostituito a quello comune di acido. = voce
acido colanico per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno di un gruppo
). ossicrato, sm. bevanda a base di aceto e acqua; acetella
ossidàbile, agg. che ha attitudine a subire ossidazione (una sostanza).
). ossidabilità, sf. attitudine a subire ossidazione. tommaseo [s.
.: produrre una colorazione rossastra simile a quella del metallo ossidato. comisso
di ossidare), agg. sottoposto a ossidazione; che ha subito ossidazione.
fila di libri in cartapecora verdastra simile a rame ossidato. viani, 4-49: trincianti
ha sfumature, riflessi rossastri, simili a quelli di metalli soggetti al processo di
di elettroni da sommare o da sottrarre a un atomo di un elemento per consentirne
per consentirne il passaggio dallo stato combinato a quello elementare. -ossidazione anodica: quella
. macchia di colorazione rossastra, simile a quella dei metalli ossidati. di giacomo
vetro vulcanico assai tagliente, gli fendeva a traverso il petto. e. cecchi,
serpentina, sulle pareti dei monti facevano pensare a maschere azteche. moravia, 18-59:
maschere azteche. moravia, 18-59: cerco a tastoni l'ascia di ossidiana, la
che sono chiamati obsidiani perché sono simili a una pietra, la
corona obsidionale... si dava a chi liberava e campi dall'assedio.
la corona ossidionale, che si donava a quel capitano che aveva liberato dall'assedio o
ora gli farò vedere come si procede a un'espugnazione secondo le buone regole della
qual rapportata poco davanti l'ossidional gramigna a santomèro, meditava una laurea più gloriosa
, immesso in una regione in seguito a un'invasione militare (un organismo per
ch'ebbe da'greci nella ossidione / a troia fatta. livio volgar., 1-141
vedendo mo- none che l'obsidione avea a essere lunghe, mandò per semyramis senza
, 7: mario... fu a roma sette volte consolo con tanta gloria
o dulcissima vita mia, qual gaudio a l'anima più presto se representa, o
savonarola, 5-i-218: se tu se'venuto a penitenzia, preparati a molte tentazioni,
tu se'venuto a penitenzia, preparati a molte tentazioni, dico molte, figliuolo mio
lor drieto né si veggon mai lodato a pieno, e qualche volta, per
degno di quanto elle posseggono e che a loro doveria esser così caro di guardarlo
doveria esser così caro di guardarlo come a te di possederlo. 5. locuz
ossido. c. ridolf, i-102: a quelle terre la natura ha sempre mescolato
organismo un'azione che si può paragonare a quella d'un altro gas, detto 'ossido
genera su una superficie ossidata. a. boito, 144: la sua chioma
combustione). -cannello ossidrico: quello a doppia tubatura concentrica in cui avviene la
: in fondo bianche case fatate svengono a una luce ossidrica. = voce dotta
': nome che davasi un tempo a qualunque composto di un corpo semplice e
questo principio trovasi contenuto in quantità inferiore a quella necessaria per produrre un ossido propriamente
dall'efedrina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno dell'anello benzenico
che risulta dall'assunzione di un ossidrile a opera del gruppo prostetico dell'emoglobina.
breccia, caverna ossifera; caverna a breccia ossifera: in paleontologia, conglomerato
che per qualche percossa data sul capo a quel bue... non si fosse
costole nella parte anteriore hanno delle cartilagini a guisa d'epifisi, le quali nelle
ai suoi giorni perviene [il ficodindia] a decrepitezza. ossifica, mette ugne.
un gran difetto della poesia moderna: a forza di materializzare, qualche cosa si
: le ossa... si trovano a nascere quasi tutte indurite, almeno le
savinio, 169: uno strano oggetto a ruota è appeso alla parete, simile
ruota è appeso alla parete, simile a una corona di alloro ossificato.
si spoglia di ceneri calde, evapora a forza di combustione, fin che rimane
... la crisi durerà molto a lungo. -cristallizzato in forme fisse
eretici è una chiesa ossificata, ridotta a pura istituzione devozionale e giuridica.
del tessuto osseo in seno al mesenchima o a tessuto connettivo fibrillare, indipendentemente da
in vari tessuti, in seguito a fenomeni regressivi, specialmente se accompagnati da
metaplastica', quella che si svolge in seno a tessuti connettivi in sedi normalmente prive di
di formazione di tessuto osseo in seno a cartilagine o a connettivo senza intervento di
tessuto osseo in seno a cartilagine o a connettivo senza intervento di osteoblasti, ma
la nostra opinione, inclinante... a supporre in lui una ossificazione o dilatazione
ascesso ossifluente: ascesso freddo tubercolare dovuto a fusione necrotica delle strutture ossee di un'
. elevatezza del tono della voce dovuta a cause patologiche. tramater [s.
dioscoride], 223: m'era ridotto a credere che l'ossifraga, appresso alberto
asfodelo, le cui foglie son fatte a spada e i filamenti lanati. alcuni credettero
radicali, spadiformi, striate, simili a quelle de'graminacei, i fiori verdognoli,
quelle de'graminacei, i fiori verdognoli, a spiga. fiorisce nell'estate ed è
sostanza con l'ossigeno; addizionare ossigeno a una soluzione. -per estens.: aumentare
dell'attivazione dell'ossigeno, corpo atto a produrre, in seguito a ossidazione,
corpo atto a produrre, in seguito a ossidazione, perossidi dell'ossigeno molecolare e
contiene ossigeno; che è stato sottoposto a ossigenazione; arricchito con ossigeno. -acqua
estens. ricco di ossigeno (e adatto a una respirazione libera e salubre).
salubre). massaia, viii-197: a mano a mano che noi ascendevamo una
. massaia, viii-197: a mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita
ossigenati. -che ha capelli biondi a causa di tale trattamento. marinetti,
pasolini, 1-228: i frosci passavano a frotte, cantando e ballando, pelati
ossigenazióne, sf. addizionamento di ossigeno a una sostanza. olivi, 41:
dell'aria pura, comunica il color rosso a diverse sostanze cui si combina.
, fiamma. -anche: operaio addetto a collegare elementi metallici mediante saldature a gas
addetto a collegare elementi metallici mediante saldature a gas. = deriv. da ossigeno
ma solo nel 1774 lo stesso autore riuscì a isolarlo ottenendolo per riscaldamento dell'ossido
definitivo della teoria del flogisto, spetta a lavoisier che nel 1774 ripetè, in
universalmente sparso nella natura ed essenzialmente necessario a tutti gli esseri organizzati in quanto che
doppia. ojetti, 1-81: avvicinandoci a casa incontravamo altri messaggeri, chi in
alla faccia. -medie. camera a ossigeno: quella di piccole dimensioni,
ossigeno: quella di piccole dimensioni, a chiusura ermetica, in cui la quantità
secondo le necessità terapeutiche. -tenda a ossigeno', quella di materiale plastico trasparente
... stavamo fuori da mattina a sera, eccettuato il pranzo. un altro
di circa 70 anni, fu aggregato a noi, reputandosi che l'ossigeno potessegli pur
vedi governo e popolo andar soggetti tuttavia a qualche colparello di tosse, incolpane l'
cui abbiamo bisogno, perché dànno luogo a rimeditare sul significato e sulle connessioni di
di cultura. lucini, 9-121: a me spetta il vanto di aver ridato
sono i loro certificati di vita dinanzi a essi medesimi. si capisce la richiesta pressante
e i più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal signor celestino, coi
: parte della chimica la quale insegna a misurare la quantità d'ossigeno contenuta nell'
* ossigenometro ': strumento che serve a determinare la quantità d'ossigeno che si contiene
con la permanenza in camere e tende a ossigeno. = voce dotta,
si potrà ridurre il detto triangolo oxigonio a b c a una superficie quadrangulare o
ridurre il detto triangolo oxigonio a b c a una superficie quadrangulare o tetragona. calandri
, oximèlle), sm. bevanda usata a scopo medicinale, costituita da miele stemperato
bollire pian piano, schiumandolo fin a tanto che pigli la cottura. domenichi
mi dessi ad intendere che avesse a seguire per farmi di nuovo impaniare
alcuni altri rimedi di simil fatta a operare in maniera da farmi credere
ossimetro, sm. dispositivo fotometrico a cellule fotoelettriche usato per l'ossimetria
ma più larghe et appuntate in cima a modo di lancia. domenichi [plinio]
... ella ha gran forza a riscaldare et assottigliare. il sugo suo si
sf. chim. perossido che risulta dall'a zione dell'ossigeno sugli oli
sosti tuzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno. =
famiglia degli squali, stabilito da rafineschi a scapito degli squali di linneo, distinti
nera che traduce di colore che somiglia a vetro. = etimo incerto.
piri- dina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno. =
di linneo, proposto da hill a cui servì di tipo il rumex digynus di
terraneo e nell'atlantico; è lungo sino a 4 metri ed è ritenuto assai
6£óppi < -ivo£ * dal naso a punta ', comp. da 'acuto
iso- chinolina per sostituzione di un ossidrile a un atomo di idrogeno.
che tomo virile nato per esser utile a molti, in tutti e'modi debba obsistere
debba obsistere alle iniustizie e darsi defensore a chi sia, massime de'suoi,
per sollazzo a questa nostra comune calamità scriverti. giannotti
talvolta ricurva solo in avanti; sei a nove branchie per lato; il canale
ruffiana sintesi. che ci ballano, a stratti, la loro ossitona e zoccolata
avere alla parte anteriore della faccia ventrale a sinistra, un peristoma aperto, profondo al-
, purpurei o giallo-pallidi e frutti a legume. tramater [s.
col suff. che indica malattie dovute a parassiti; è registr. dal d.
modo mal guadagnati, purché non sapesse a chi restituirli o non potesse, ossivero
ad incerte persone, come in generale a poveri e a monasteri, fa per la
, come in generale a poveri e a monasteri, fa per la bolla intender
circolazione interna dei singoli stati, ossivero a congiungerli con le linee nazionali.
si corrompe nello stomaco, si converte a natura venenosa. adunque si conviene che
secondo niccolao...: quoci a sufficienza e serva. alcuni lo fanno senza
sono situati nello spessore di parti molli a cui servono di sostegno e talvolta di
misero co'denti, / che furo a l'osso, come d'un can,
gamba, non gli si cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliar
la appiccatura della spalla, che passò a sesta per la commettitura dell'osso, gli
umani, ed in particolare d'intenerirsi a foggia di pasta, di condensarsi e
stanza / midolla di pinguedine adiposa. a. cocchi, 4-1-46: la soverchia
d'azeglio, 1-260: lavoravo no a ora di pranzo, disegnando, dipingendo dal
del cavallo..., eseguendo a contorni lo scheletro, osso per osso.
osso carnoso iddio composta, / simile a lui, la sua consorte avea.
esprime il riconoscimento della donna come uguale a sé. - per estens. ossa
era pur meglio più tosto che servire a settanta uomini tutti stranieri, l'aver
: non ha patito [dio] che a lui sia stato rotto pur un osso
-in un paragone e in contrapposizione a midolla o a polpa, per indicare
paragone e in contrapposizione a midolla o a polpa, per indicare ciò che è negativo
militante abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triomfante, necessariamente saranno
di quella provincia. -con riferimento a parti di animali macellati o a resti
riferimento a parti di animali macellati o a resti di vivande carnee spolpate. -osso
cacchioni, / sì che bollendo i maccheroni a scossa, / struggonsi nel paiuol le
e tossa / e vien la pelle a galla in guazzeroni. pulci, 1-67:
: dopo aver messo su l'acqua a bollire per il brodo, con gli odori
e qualche pezzetto di carne scendevo subito a bottega. -con riferimento a pasti
a bottega. -con riferimento a pasti antropofagi (anche con valore scherz
per li antropofagi, popoli della scizia soliti a mangiar la carne umana e a bere
soliti a mangiar la carne umana e a bere con tossa de corpi similmente umani
costo, 1-338: vedendo egli d'avere a difender la propria vita, la notte
da bere. tassoni, 6-33: a braganosso, / fìgliuol di pandragon caccianemico
morte (anche nell'espressione avverb. a ossa incrociate). carducci, iii-12-365
carducci, iii-12-365: uno stendardo nero a teschi e ossa incrociate guiderà la orribile
mendoso: quello saldato con suture fatte a scaglia di pesce. -ossa metacarpali:
.. cuntinuase questi doi ossi vernali a modo de una sega cum tosso dela lauda
... e conzonzesse con lo aiutorio a far soa operacene... osso
la parte de dredo sie abiando largeza a modo de istru- mento col qual li
. l'osso del petenechio è fato a modo de mezo zircolo se non che in
dure e sode, in maniera che a fatica con una pietra se potrebbono rompere
ii-1: alcune volte discende tarma fino a quella rara sostanza che è fra la prima
. n. villani, i-6-113: a quell'osso petroso, il qual s'
entro cucendovi degli ossi del tallone. a. cocchi, 4-1-22: l'osso del
la gran fatica che egli avevano durato a cavare quel pugnale dell'osso del collo e
ebbe una donna, non ritornare tosso a la iunctura compitamente: il che sempre
poco, in un tobòga orribile, a ogni nuovo tracollo di gradino in gradino
albero la morte / contemplarle; ed a 'l suo sguardo sfiorire / le monde
terra, e potaremo asimeliare la carne a la terra e le petre molli a
a la terra e le petre molli a la cartillagine, e le petre dure a
a la cartillagine, e le petre dure a tossa. -complessione fìsica.
buono », e da questo, dicendosi a un uomo ossa senza carne, s'
, / come la pina di san pietro a roma; / e a sua proporzione
di san pietro a roma; / e a sua proporzione eran l'altre ossa.
... /... tornò a l'ossa / e ciò di viva
un gelido terror scorse per tossa / a la figlia bellissima di giove. valeresso,
si ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido nell'ossa, si guardava
fascio d'ossa. -con riferimento a un'articolazione o a un insieme strutturato
-con riferimento a un'articolazione o a un insieme strutturato di articolazioni.
dante, purg., 20-60: a la corona vedova promossa / la testa
e tu non se'ancora / presso a terra ove possa / sepellir le sue ossa
ancora / in co del ponte presso a benevento. idem, purg., 7-6
purg., 7-6: anzi che a questo monte fosser volte / l'anime degne
fosser volte / l'anime degne di salire a dio * / fur tossa mie per
: eliprando fu cristiano e mandò in sardigna a fare ritrovare tossa e 'l corpo di
2-9 (i-752): pensando che a lato a quello o forse a dosso sarebbe
i-752): pensando che a lato a quello o forse a dosso sarebbe se-
pensando che a lato a quello o forse a dosso sarebbe se- pellita, e che
bibbia volgar., ix-134: guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
e quale atto di vita che gli viene a proposito o effetti estraordinari.
per lassare comunque io potrò alcuna testimonianza a gli uomini del mio giudicio verso le
, de l'obligo ch'io tengo a la sua libertà e de la divozione ch'
de la divozione ch'io porto ancora a quell'ossa. g. gozzi, i-7-239
!: espressione attribuita da valerio massimo a scipione africano maggiore che l'avrebbe fatta
, portòe [scipione africano maggiore] a quelli d'inferno, comandando elli che
: già avemo trovato e cavato quasi a sommo una grandissima montagna de molte bailie
osso di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco. -con riferimento
seppia dalle ondate / svanire a poco a poco. -con riferimento all'utilizzazione
: l'osso di corno di cervio. a. briganti, 339: l'osso
stafa, viij denari kabella. attribuito a petrarca, xlvii-254: una fenestra ch'or
citolini, 437: troverete quelli che o a torno o in altro modo lavorano tossa
] si rimetta di nuovo, più pari a quello che si può; e se
, 6-i-276: un agoraio di osso a basso rilievo. pascoli, 206: tra
, 2-ii-244: comincionno [li gentilottf] a giu- care alle nocciore, e poi
e poi alla piastrella e alla palla e a cotali giuochi d'ossa e di trottole