, 1-153: sfido persio e giovenale a fare una più viva satira al mondo
inconseguente e balordo che tante volte si ostina a proteggere chi sfacciatamente lo corbella. pavese
veter. malattia dei cavalli, dovuta a idrocefalia acquisita, che ottunde i movimenti
de marchi, 122: mi aiuterai a fare il bilancio... quei
il bilancio... quei numeri a me fanno venire il balordone. =
sf. ant. e dial. imbarcazione a remi, in uso nella laguna veneta
assai allungato (se ne usarono in antico a corredo funebre delle tombe, anche cristiane
nel dial. milanese, tartofla rossa a bologna), che nell'autunno inoltrato
l'arancio,... cresce fino a tre uomini d'altezza nella balsamica valle
ai polmoni. gioberti, iii-276: a lei [la nostra bella penisola] sogliono
brume perpetue e dei gelati aquiloni, aspirano a fruire di un'aura balsamica e di
di farla guarire appena avrebbe potuto condursela a mangalavite, in quell'aria balsamica che avrebbe
montagne. de roberto, 552: a costantina, nei poderi della balata e
nella stagione del pericolo se ne andava a melilli, sui colli iblei, dove
madre... trovasi presentemente in cura a salsomaggiore, e dopo avrà bisogno di
accostando senza scopo una cassetta di balsamici a un pacco di tonici. =
detti anche begliuomini) e col frutto a capsula di cinque valve, che,
, con i quali si va ella avolgendo a ciò ch'ella trova. dossi,
piante erbacee dicotili (formano una famiglia a cui appartiene la specie più importante,
, la balsamina): con fiori a cinque sepali diseguali, di cui l'inferiore
cui l'inferiore più grande e prolungato a sprone, e cinque petali anch'essi
anch'essi irregolari: con frutto deiscente, a capsula di cinque logge o valve,
quella spezie di menta fatta oggi volgare a tutti gli orti d'italia, chiamata
vischiosa, e può diventare perfino solida a contatto dell'aria; i balsami naturali
fresche e con l'olio del mattone a quella del vaiuolo rappianò la pelle.
solenne in roma ne le chiese principali a spese del publico, che furono libre
maestro socrate non lo paragona egli graziosamente a quei vasi delle spezierie che mostrano al
), ad alto fusto (fino a 25 metri), che dà un liquido
.. / sussurrando esala / intorno a te dei fiori e delle foglie / il
anima? giusti, iii-363: tornerò a casa a finire di rimettermi, perché è
giusti, iii-363: tornerò a casa a finire di rimettermi, perché è verissimo che
dolcezza che l'invadeva, che l'assopiva a poco a poco, che gettava un
l'invadeva, che l'assopiva a poco a poco, che gettava un balsamo,
: piange il cielo / tutto velato a nero, / curvi gli uomini piangendo vanno
sui carboni, e noi ci adopereremo a spargere balsami sulle ferite dei poveri cuori
olio santo, per il crisma: a simboleggiare l'odore delle buone azioni)
idem, 13-n: dette la balta a tutti i danar sui, / ma penuria
muore il marito, gli affari vanno a rotoli, e a lei dà balta il
gli affari vanno a rotoli, e a lei dà balta il cervello. =
cervello. = forse è voce parallela a balzare: da una forma baltare per
si attaccava la spada): disposta a tracolla (dalla spalla destra al fianco
nel balteo. caro, 15-iii-141: a traverso all'armatura un balteo all'antica,
o cintura, portata ai fianchi o a tracolla. firenzuola, 589: quivi
marco va di qua con quel suo balteo a traverso al petto. 3
dicitur non tantum quod cingitur, sed etiam a quo arma dependant ». nel lat
, e vidi anco mozzar il capo a cinque suoi adulteri. garzoni, 1-754
: cercano il re. vanno da torre a torre, / da torri guelfe a
a torre, / da torri guelfe a torri ghibelline / e sopra i merli e
capitani ed altri soldati andava d'ogn'intomo a le mura de la terra, disegnando
qual stato e qualità si fosse, a portar terreno con la zerla in spalla per
vaglion, trovano gl'italiani già possessori, a dir così, nelle contragguardie, negli
, quantunque vicina, non poteva accorgersi, a cagione d'un baluardo, dietro cui
paolina / co'baluardi lunghi e i sproni a sghembo! fogazzaro, 4-78: verso
dai tozzi baluardi medioevali... a un largo di lastricati tra due scomposte
due scomposte fughe di case aguzze, a torri che salivano giganti, sul fondo
si fermò, in atto di stare a sentire, puntando però in terra il suo
però in terra il suo bastoncino davanti a sé, come per farsene un baluardo.
campo di combattente libertà, fra mezzo a quelle genti dell'europa orientale che rimasero
mandino armi e persone che l'insegnino a maneggiarle, e vedranno che non mancheranno
suoi capelli si erano imbiancati stranamente, cioè a zone; quasi a scosse sismiche,
stranamente, cioè a zone; quasi a scosse sismiche, prodotte forse dal cataclisma
il sole minacciava di calare rapido dietro a giganteschi baluardi di nuvole bigie, che
, sempre intesi in cospetto del mare a baluardi di rena
5-116: [tommaso moro] si metterebbe a ridere; direbbe uno de'suoi motti
, forse, diventerà, gli toccherà a diventar santo. cardarelli, 3-74: infatti
. mediev. bischicium (nel 1316, a parma); cfr. la forma
star seco sul bisticcio è volere stare a tu per tu. botta, 6-i-118:
bistirare, tr. stiracchiare; applicare a forza. garzoni, 3-401: erra
tu tenga fermo di pregare, venendo a te i padroni, dando loro cosa buona
tondeggiante. soderini, ii-210: fassi a questa buca un pestello bistondo in cima
san legare / questi bistondi, ed a sghimbescio fatti. 3. sm
iii-6-51: vennevi ancora anchelado bistone / a dimostrar della sua gran prodezza, / con
sonò bistonia lira / come le fronde a 'l vento. bistorl, v.
/ che d'abate tornai men ch'a converso. = variante di distornare:
che esporre e ordinare impacci e bistorte a se medesimo. 2. contorcimento
della bistorta grossa, rossa e ritorta a modo d'un serpe. targioni tozzetti [
per la forma del rizoma, piegato a s); cfr. ant. fi
l'anno sesto ed il settimo sequestrata a quell'altezza di mano della natura.
., 34 (585): a destra e a sinistra, non vedeva che
34 (585): a destra e a sinistra, non vedeva che due pezzi
[ediz. 1827 (587): a dritta e a sinistra, non iscorgeva
(587): a dritta e a sinistra, non iscorgeva che due pezzi d'
nazionale, che camminavano bistorti a quel modo. pea, 7-63:
7-63: non c'era la luna a rendere chiara la notte ad illuminare le
i rispetti umani han molta parte / a far più l'un che l'altro abbia
con un suo bistorto proposito, riguardo a me, non avrebbe dovuto ommettere quest'altro
pronunziato ne'teatri, e si legge pubblicato a stampa nelle capricciose opere mie teatrali:
. bisttàccola, sf. arnese a forma di scala in posizione orizzontale,
posizione orizzontale, su cui i tintori mettono a scolare la lana dopo averla fatta bollire
. pirandello, i-530: cominciando a imbellettarla, a bistrata, sulle gote
pirandello, i-530: cominciando a imbellettarla, a bistrata, sulle gote, negli occhi
machiavelli, 10-n: ci rincresce essere a questo modo bistrattati, e con sì
,... egli si sia messo a tentare così nefaria impresa. varchi,
popolazzo di firenze, onde egli avesse a essere bistrattato in quella maniera. vasari
del regno con gl'inglesi, cominciò a essere bistrattato dai tesorieri ed a non
cominciò a essere bistrattato dai tesorieri ed a non tirare le sue provvisioni né avere
ragione che la natura mandi una volta a vendicarsi contro l'ingratitudine di coloro che
ostinazione voglion tener serrati gl'occhi contro a quel lume ch'ella, per loro insegnamento
volte più assai che non ora, grazie a dio. gioberti, ii-29: e
, 1484: tal si bistratta, e a tutti il suo sa rendere, /
irredenta. pirandello, 5-18: dava a pochissimo prezzo lezioni d'inglese, di tedesco
del ridicolo, e lo bistrattava fino a cavarselo di torno. = comp.
poi m'intervenne, alzando gli occhi a cristo dissi: « o giusto idio,
come censo ideale, e li metto a profitto della scrittura, che è sempre
bistrattato. cardarelli, 3-40: e a proposito del tanto bistrattato obesus etruscus, vorrei
: ed è usato nella pittura a olio o ad acquerello),
baci al piede. carena, ii-69: a questa voce [fuligine] i
surati, inverosimili, conferisce a questi volti quel loro sguardo d'
lo più mobile) la cui forma varia a seconda del tipo di intervento.
e d'abito mendico: / né a mezzo ancor di sua bruttezza io dico.
2-10 (i-774): la berretta era a la veneziana, unta e bisunta fuor
consigliavano ch'io non dessi cotal figliuola a uno unto bisunto, che tiene le
vaccia, chiamata pelle d'asino, a motivo della pelle colla quale si vestiva
tutt'unta e bisunta da fare schifo a guardarla e a parlarci. nievo, 326
bisunta da fare schifo a guardarla e a parlarci. nievo, 326: le mani
e frusto. baldini, 6-24: a un certo momento il canonico, sorto
). bitagliènte, agg. a due tagli, a doppio taglio
bitagliènte, agg. a due tagli, a doppio taglio: coltello, lama
rette, due superfici, una retta a una curva). = comp
'e dal lat. terni 4 a tre a tre '. la voce è
dal lat. terni 4 a tre a tre '. la voce è registr.
nuovo pesce zugo / da coprirti a diletto di recchioni. = dalla
, arrostigli i peloni; / fa'ch'a schianze, a bitorzi, a
/ fa'ch'a schianze, a bitorzi, a vessiconi / gli si fregi
a schianze, a bitorzi, a vessiconi / gli si fregi la cherica e
del quale santo liquore io fui presuntuoso a ugnerme un dito della destra mano, e
ugnerme un dito della destra mano, e a fregarmelo a uno bitorzolo che io avea
della destra mano, e a fregarmelo a uno bitorzolo che io avea di carne rilevata
certi massi posti l'uno sopra l'altro a caso, o, per dir meglio
la pelle con la carne giunta così a bitorzoli, e quando e'sono fracidi
gialli. svevo, 5-250: tutto a questo mondo si poteva fare a macchina
: tutto a questo mondo si poteva fare a macchina ma tagliare quella sorta di doghe
alto, tarchiato, con un faccione tutto a bitorzoli e peluria nascente fine fra certi
fronte bassa. palazzeschi, ii-84x: a venezia ci sono le zanzare,..
vivere, se la natura era riuscita a farla più larga che lunga e un
, [il vostro naso] si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un
rincricato, ringalluzzito con certe brognole scrofolose a foggia di limoncello. gioberti, iii-92
base del nostro emisferio va da ponente a levante, e consiste in quella zona sporgente
serbava un contegno corretto: parlava poco, a voce bassa, chiedeva sempre il permesso
e le ingiustizie, e che sono potenti a fare le ingiurie; e quelli,
ingiurie; e quelli, che si danno a servire dio, e alla giustizia,
sulla coperta delle navi, è destinata a sostenere lo sforzo degli ormeggi e a
a sostenere lo sforzo degli ormeggi e a guidare cavi e catene, che vi si
mettere nelle varie stanze perché aveva preso a piovere e dalla terrazza male bitumata l'acqua
: la natura del bitume è vicina a quella dello zolfo, perché in un luogo
la naftha, così si chiama intorno a babilonia e nel paese degli augustani popoli
degli augustani popoli uno umore che scorre a modo di liquido bitume. galileo,
nugole [le macchie del sole] o a fumi; e certo chi volesse con
bitume semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è l'ora.
scantonando e tondando, dove, oltre a i molti pezzetti che saltano via in diverse
pietra; e di più, oltre a quello che ci manifesta la vista, l'
accendimenti di fuochi bituminosi e zulfurei vengano a diroccarsi. ginanni, 1-303: sembra
ottocentesca, dentro una bituminosa fosforescenza, a margine dell'impressionismo. soldati, 227
intrecciar, chi sa pulir fermaglio / a nobile calzar? chi tesser drappo / sof-
le membra di signor che un lustro a pena / di feudo conti? in van
, ecc.) in cui a ogni elemento di una classe è associato
d'ulivo, o d'ulivaggine secche a modo di paglia: e quando questa biuta
iii-322: lungo la via mi soffermai a guardare certi edifici moderni, di cemento
4 lavatura '(con l'aferesi di a iniziale assorbita dall'articolo), dal
biva, sf. mus. strumento giapponese a quattro corde, a cassa lunga e
. strumento giapponese a quattro corde, a cassa lunga e piatta, suonato col
. { bivacco, bivacchi). sostare a bivacco; porre il campo,
, e contentati dell'attendarsi, porsi a campo, campeggiare. rajberti, 1-47:
: andai al cairo. e vi rimasi a bivaccare per un mese intero. idem
conoscenza da cui fosse stato veduto anche lui a bivaccare in cattiva compagnia.
che quando il vocabolo bivacco fosse introdotto a significare una fermata notturna, ritirandolo così
piccola tenda, e in un sacco a pelo, o anche in parete, assicurato
di riconoscimento e di allarme, consueto a entrambi nelle scorrerie nelle cacce nei bivacchi.
, e nei boschi / sostano intorno a fuochi di bivacco / le carovane de'miei
occupato da piccoli bivacchi, improvvisati intorno a barrocci coi cavalli staccati. e.
col corpo compresso, simmetrico, conchiglia a due valve, unite dorsalmente da una
altri avvinati e tinti di acquerelle vaghissime a vedersi. vallisneri, iii-376: bivalve
tedeschi lurchi / lo bevero s'assetta a far sua guerra; / così la fiera
bivero? pulci, 14-79: era a vedere... sopra il bucolin del
in due partendosi, porta da un lato a lonigo, dall'altro a vicenza.
un lato a lonigo, dall'altro a vicenza. [sostituito da] manzoni,
. ediz. 1827 (398): a ogni bivio il lettighiero si volgeva per
veduto... una casa bianca a un gran bivio, dei cavalieri rossi e
dei neri mescolati insieme, il dittatore a piedi. d'annunzio, iv-2-303:
piedi. d'annunzio, iv-2-303: a poco a poco, le impazienze della folla
d'annunzio, iv-2-303: a poco a poco, le impazienze della folla si
punto in cui da una linea ferroviaria (a semplice o a doppio binario) si
una linea ferroviaria (a semplice o a doppio binario) si dirama un'altra
nel primo momento, si sarebbe trovata a un bivio strano. de sanctis,
, tu puoi scegliere: tu puoi argomentarti a tua posta, e incrudelire, e
qualche cosa di quelle due famose strade, a capo delle quali c'era: in
dal cuore... o continuare invece a pasticciare qualche cosa nel genere dello
bocchelli, 10-237: questo vezzo di riferirsi a citazioni libresche e letterarie, denota il
sottili e sofistiche (che non portano a nessun risultato); gusto della com
e povera la vita europea, dando luogo a dittature e forme autoritarie di governo,
dittature e forme autoritarie di governo, a burocratismo e bizantinismo. piovene, 5-464
oriente (che ebbe la sua capitale a bisanzio), che è tipico della
, ii-16-129: non mai popolazione bizantina a corte borbonica ebbe un governo così inetto
solo il triste costantino, / solo a cavallo nella sua disfatta / ultimo imperatore bisantino
, tozza e rotonda, con le finestre a bifora lassù dove son le campane -e
bizantina sprofondata nell'erba di un campiello a due metri sotto il livello stradale.
un occhio dorato / descrivo le lastre a quadri / dell'isola maddalena. comisso
e bizantina, che non lo aiuta a esser energico, ma piuttosto lo snerva
, prorompimento inconscio, scarlattina dell'anima a diciannove anni; poi il piacere di fare
don michele non sapeva nulla, e parlava a casaccio, onde fargli paura, per
, 3-745: io sono specialmente sensibile a mancanze di riguardo verso i proprii genitori,
flemmatici che l'udissero, venne a dirsi... stravivizzo.
, v-409: si dice saltar la bizza a uno per venirgli collera e rabbia
. se mi monta la bizza, guai a te! = di etimo incerto
40-ii-176: lavori d'intaglio in legno, a mano d'eccellenti maestri, tutto bizzarramente
maestri, tutto bizzarramente in disegno, a dragoni dorati, che sono insegna propria del
, 39-i-106: ponendo il mondo fatto a caso dallo accozzamento fortuito d'infiniti corpicelli
, per infinito tempo bizzarramente scorrenti. a. f. bertini, 7-150:
de amicis, i-109: la mente a poco a poco gli si vela, e
, i-109: la mente a poco a poco gli si vela, e le immagini
-a bordo ci sta già più volentieri che a casa sua. -andrà -, continuava
ho avuto animo di risegnare il segretariato a un di questi miei nipoti; ma
passate, che sono state alle volte interpretate a cattivo senso, son ito prolungando.
cattivo senso, son ito prolungando. a. f. doni, ii-208:
le vite degli uomini, come sarebbe a dire: monaco alla badia, monaco
[colonne] portano il soffitto, a ciascuna delle cinque navi il suo,
sentenza; che non credo mai possa guidarla a ciò credere, ma che altre ragioni
che la natura propone per lo più a tali imitazioni i soggetti più disusati,
di un pittore eccentrico ad inventare fiori a suo capriccio, e studisi il giardiniere
immaginare quante qualità si richieggano per giungere a quest'altezza, spesso, opposte:
assodi bene, che dia un calcio a tutte le bizzarrie, che conservi sì il
, 3-50: la vedova si mise a ridere di quella bizzarria, che era per
egli parla col miglior senno del mondo. a dispetto di molte bizzarrie non nego
, 67-41 (v-258): e capitoli a mente / d'orinali e d'anguille
molti putti ed altre figure che servivano a molti vari e graziati ornamenti. idem
sala, tuttavia porgendole di questo bastone a due mani. landino [in /.
per la qual isolier riscosso sia. a. f. doni, i-205: oh
rabbia, e bizzarrìa, / si mette a correr come indemoniato. nievo, 363
in mare; / e la tempesta cominciò a quetare. 4. agric.
: questa era una bizzarria esternamente fatta a strisce o a fette alternative irregolarmente di
una bizzarria esternamente fatta a strisce o a fette alternative irregolarmente di cedrato e d'
razze di cedro in una sola, vale a dire su di un solo individuo,
conte; / che fu bizzarra cosa a dire il vero. / eccoti a
cosa a dire il vero. / eccoti a poco a poco un altro ponte.
il vero. / eccoti a poco a poco un altro ponte. vasari, i-625
per la nobile famiglia degli scolari. a. f. doni, i-25: egli
: egli ci bisogna oggi più arte a scrivere un libro che pazienza, più
che pazienza, più strolagare il cervello a mettergli un titolo bizzarro, acciò che
e ne legga due parole; che a compor l'opera. b. davanzati,
la natura. bruno, 3-200: venite a guastare la vostra riputazione, e vi
per dio sono stato alle volte sforzato a fermare il ragionamento per la gente che mormora
tante e così svarianti maniere accozzate, a formare le più pellegrine e bizzarre invenzioni
sua bizzarra chiesa di carignano, fatta a foggia di ventaglio. bertola, 162:
162: cercai in vano d'intorno a me i colori, le gradazioni, i
lessi, né so né posso comprendere a qual bizzarra mente sia venuta la fantasticheria
roberto, 712: pareva in preda a un grande stupore, come se le domande
. soffici, ii-ii: avendomi preso a benvolere, il vicino, artigiano di
tempra fiorentina, mi permetteva di tramestare a mio piacimento fra i modelli, le
bizzarra malinconia. campana, 25: a l'ombra dei lampioni verdi le bianche
: non mangiò mai in casa sua a tavola che fosse apparecchiata d'altro che
ghiaccia mentre si rompe. g. a. papini, prefaz., 11:
costumi de'tempi loro copertamente narrando, a questa nostra patria lustro recarono,..
io sono un po'bizzarro, ma a lei dovetti apparire veramente squilibrato. soffici
1-28 (76): passando un giorno a caso dalla mia bottega, vidde a
a caso dalla mia bottega, vidde a sorta certi disegni che io avevo innanzi
in roma ancora dipinse assai: ed a lucca in s. friano una cappella
case e i palagi, gli uni a gara d'ingegno con gli altri, nel
, spiacevole e ritrosa, intanto che a senno di niuna persona voleva fare alcuna
alcuna cosa, né altri far la poteva a suo; il che quantunque gravissimo fosse
suo; il che quantunque gravissimo fosse a comportare a talano, non potendo altro
il che quantunque gravissimo fosse a comportare a talano, non potendo altro fare,
colubre e tempestose bestie, voglia mettersi a rischio di farsi rompere il capo.
incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità
; come due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchière, col quale
di morso. 7. soggetto a screpolarsi (un terreno). trinci
/ portava, e ne la treccia a destra mano / un mazzo d'aironi
destra mano / un mazzo d'aironi a la bizzarra. pirandello, i-13: si
, solo nella locuz. avverb. a bizzeffe: abbondantemente, in grande quantità.
; / né mai campana sonò sì a martello, / quanto e'sonavan le percussioni
, iii-273: precipita dal ciel fuoco a bizzeffe, / s'ode di zolfo e
è un ceppo, trova gli argomenti a bizzeffe. manzoni, pr. sp.
sparse la voce della predizione e tutti correvano a guardare il noce. in fatti,
guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e
. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e, a suo tempo
, fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe. v
e, a suo tempo, noci a bizzeffe. v. bellini, 53:
questi miei conoscenti, mi daranno delle lettere a bizeffe; tutti si stanno approntando.
. nievo, 220: leoni alati a bizzeffe sopra tutti gli edifici pubblici. verga
il don, e poderi e bestiami a bizzeffe. dossi, 23: pamporcini,
pamporcini, more, vi èran spuntati a bizzeffe: oh sì! potèvano fioreggiare,
oh sì! potèvano fioreggiare, insaporirsi a loro agio. panzini, ii-416: ma
mentre, prima, gli esempi zampillavano a bizeffe, ora i canali dell'intelligenza
i macellari... ti danno osso a bizzeffe colla proibizione di guardar sotto la
soliti uomini dei quali se ne vedono a bizzeffe tutti i giorni frugolar per il mondo
puoti, 36: bizzoca in napoli dicesi a femmina che va vestita con abito di
placido baccher che... predicava a gran numero di bizzoche, diceva loro
di bizzoche, diceva loro si raccomandassero a dio perché egli vedeva avvicinarsi gli orrori
di difendere codesta sua umanità! preferisco a questi bizzochi chi viene qua per dimostrarsi
la bizzochèlla, mi volevo fare conversa a regina coeli e poi monaca, se
, 8: geppetto era bizzosissimo. guai a chiamarlo polendina! diventava subito una bestia
e bizzosi e i navigli da pesca a motore sono sì solidi, ma ciabattoni
sì solidi, ma ciabattoni e facili a rullare. = s'è pensato
ponete il caso al vostro protocollo. a. f. doni, i-119: deh
, ma oggigiorno non se ne può fare a meno) sono divenuti due nomi europei
promettevi? manzoni, 28: tacque a tanto il saturnio; e su gli estremi
e. gadda, 207: a tripoli, volli camminare ancora nel bazar,
bocchelli, 3-70: il sorriso, a sforzarlo, e bastava un lieve blandimento,
, di prati, che rideva davanti a lui; né udiva i blandimenti delle frondi
; lusingare; sedurre, indulgere (a qualcuno: per acquistarne il favore)
d'amore / in forma d'uva a blandir fu sospinto / la figlia di ligurgo
mercenario e straniero, insegnò in atene a blandire i vizi e l'ignoranza del popolo
cadente rivo / e dei clivi odorosi a lui blandisce / le vaghe membra,
sanar le rosse piaghe / di colui che a la terra offerto avete. beltramelli,
la mente in un torpido vaneggiamento. a poco a poco la gran pace serena fu
in un torpido vaneggiamento. a poco a poco la gran pace serena fu ne'miei
3. rifl. ant. compiacere a se stesso. ottimo, ii-289:
di simpatia, ammirazione (per attirare a sé, per piegare al proprio volere)
.. avrei,... intitolato a sua santità. colletta, i-198:
santità. colletta, i-198: invitandoli a tornare obbedienti, prometteva de'passati misfatti
ella già per esperienza sapeva efficace a turbare l'amante. panzini, iii-201:
suo fare risoluto, che dava occasione a celiare del « pugno di ferro
attese. bacchelli, 5-180: a lei era stata insegnata la nettezza
blanda venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché qualche volta per
con quel gentil applauso di coda, a tempo de le lor vacanze, gli
privata... non è sempre sufficiente a render buone o tollerabili quelle blande o
loquele / la santa citerèa, ch'a me de le cure latenti / sgombra
e, blando, incitava i buoi a proseguire. -figur. bruno
acquieta, lo calma, o lo dispone a un blandissimo sopimento. foscolo, 1-170
si risentono soltanto al dolore, simili a quelle membra scorticate che all'alito più
. carducci, 891: blandi misteri a te su'boschi d'abeti imminente / la
sotto gli occhi di lui messo lì a vegliarle e a proteggerle, veni- vagli
occhi di lui messo lì a vegliarle e a proteggerle, veni- vagli una gran forza
, 5-179: corse al letto della madre a sorvegliare che fossero eseguite le prescrizioni invero
confuso. borgese, 1-40: richiamato a se stesso dalla blanda consapevolezza della sua
144: quel sogguardare blando, / simile a chi sognando / desidera sognare.
nostro modo d'accoglierla blando, / volgendosi a guardare a quando a quando / di
accoglierla blando, / volgendosi a guardare a quando a quando / di qua e di
, / volgendosi a guardare a quando a quando / di qua e di là le
luce gaudiose e blande, / insieme a punto e a voler quetarsi. buti
e blande, / insieme a punto e a voler quetarsi. buti, 3-363:
3-363: blande, cioè compiacenti l'uno a l'altro. sannazaro, 8-123:
agli eretici e blasfemanti, e a quelli che le loro dottrine seguitano.
., ix-374: non sarà perdonato a colui che blasfemerà nel spirito santo. beicari
. cardarelli, 3-87: a coloro che bandirono dante dobbiamo esser grati
cose stucchevoli e anche un tantino blasfematone a ridirsi. = deriv.
gr. 3xaacpy) p. (a (calco dell'ebr. geddupha):
, 159: paulo... confessò a tutto il mondo d'essere stato blasfemo
[all'astrologia] quel bando che a professione infame e vituperosa propriamente deve darsi
bocchelli, 10-138: ed ecco, a lui pareva d'averla sotto gli occhi
. giusti, 2-171: lo sposo a latere, / ridendo a stento,
lo sposo a latere, / ridendo a stento, / succhia la satira /
verga, 2-259: alle pareti imbiancate a calce,... erano appesi dei
cavalleria, che, mentre gli altri vanno a farsi ammazzare in africa, resta a
a farsi ammazzare in africa, resta a casa ad abbracciare e sedurre le cameriere.
croce, i-1-249: acutamente egli riaccostò a questi linguaggi figurati, non solo i geroglifici
tumore. 2. che appartiene a un tumore, tumorale. = voce
una membrana, da cui sporgono leggermente a uno dei poli (costituendo il blastoderma
cellule che si forma dopo la segmentazione a un polo dell'uovo (blastocisti);
. massa cellulare discoidale che si forma a un polo della blastula (nella segmentazione
diverse specie di funghi patogeni (a seconda della specie di funghi a cui
(a seconda della specie di funghi a cui appartengono le blastospore che la provocano
per evitar questa scilla, si riducono a dire che sia accidente prodotto, danno
rajberti, 2-225: cosa venite dunque a blaterarmi d'italia e dei pretesi suoi 24
cicalare ', e meglio si conviene a certa razza di gente. giocosa,
andavano blaterando che natale aveva fatto bene a sposare una serva, che così a
a sposare una serva, che così a sua moglie non sarebbe venuto l'uzzolo di
: -ma chi crede di sposare, ma a chi vuol far lezione colla sua semplicità
baldini, i-185: si fa presto a disperare, a piangere sul cadavere della
i-185: si fa presto a disperare, a piangere sul cadavere della nazione: non
blatta, sf. entom. nome dato a varie specie di insetti dell'ordine blattoidei
si ritrovano la notte nelle cantine appresso a i privati e similmente ne i mulini e
e abominevoli animali. rasso- migliansi quasi a i grilli che cantano di notte, ma
essi [i ricci] davano la caccia a tutti gli animaletti, blatte, maggiolini
. entom. sottordine di insetti, a cui appartengono le blatte. blattària
. questo messo in alcuno luogo raguna a sé le piattole: e per questo
sé le piattole: e per questo a roma è chiamata blattaria. mattioli [dioscoride
i luoghi ove sia di bisogno, tira a sé le tignuole e le blatte,
le tignuole e le blatte, e però a roma si chiama blattaria. citolini,
divisione del primitivo centrosoma e dà origine a nuovi flagelli). = voce scient
del muscolo orbicolare delle palpebre, dovuto a cause morbose varie (o semplicemente alla
2-238: il pesce-cane attacca i suoi figli a un albero della foresta...
affacciato con la gran testa, si gonfia a otturarne l'ingresso. =
, s, z). a. a dimari, 2-231: tu domandavi
, z). a. a dimari, 2-231: tu domandavi solo /
, i-210: un parlar bleso ec. a molti par grazia. giusti, 2-174
adorazione ingenua ridava una specie di verginità a quelle memorie. panzini, ii-435: «
; come sarebbe andato volentieri anche lui a cercar nidi di passerotti sotto i tegoli
fiore, 45-11: sed i'difendo a ciaschedun l'ebrezza, / non vo'
di cui sono provvisti certi impianti (a es., tubazioni) per evitare esplosioni
. -al plur.: ripari eretti a protezione di un posto fortificato, di
una campana sopra il tetto per suonarla a raccolta in caso di pericolo.
senza sapore o acrimonia: onde appresso a menandro poeta e'mariti ne fanno convizio
fiondi, le quali non poco si rassembrano a quelle dell'amaranto, che chiamiamo in
i bliti sono notevoli pei fiori riuniti a gruppo nell'ascella delle foglie, i
. xii dal lat. beta, accanto a biette, del sec. xiv, dal
un blitri; questa città è un blitri a misurarla con roma ec. ec.
della navetta: per frenarla quando giunge a fine corsa, evitando urti. il
nemica, occupando le vie di accesso a essa). - per estens.
f. corsini, 2-517: in ordine a che si pose tutto lo studio in
diventa più grande; pare che possa a un tratto bloccare la strada.
, / o la neve implacabile, a gennaio, / ci blocca su le vie
bloccare la brunetta. questa scese di lì a poco, precedendo un sergente. broggini
fermare bruscamente un meccanismo in moto (a es., il motore di un veicolo
4. figur. vincolare, sottomettere a particolari disposizioni di legge (che limitano
annullano la disponibilità di un bene: a es., un deposito bancario)
1-162: si manda... anche a piantarsi dinanzi a un posto del nemico
... anche a piantarsi dinanzi a un posto del nemico, donde convenga passare
, donde convenga passare di presso, a tenerlo bloccato. lampredi, 1-1-106: il
nave ove sono, se queste siano dirette a piazze bloccate, assediate o investite.
fra i tetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie, antichi spiombatoi bloccati
] pur avendo il malvezzo di pedalare a più non posso,... tuttavia
rilevandosi poi da sé soli e rimanendo stupefatti a gambe larghe in piedi, con la
privo di possibilità d'azione, incapace a comunicare con gli altri. pavese
invece ero bloccato, non rispondevo che a monosillabi, a frasi reticenti ed evasive
bloccato, non rispondevo che a monosillabi, a frasi reticenti ed evasive.
. cassola, 2-400: si voltò a guardare. ottorino era a terra,
: si voltò a guardare. ottorino era a terra, col pallone saldamente bloccato sul
in blocco. 2. candidato a elezioni politiche che si presenta in un
ad un manovale, seppure non è costretto a vender la giubba, per avere un
piegati, nere corde pendevano da palo a palo, e grandi blocchi di pietra
elezioni, nessuno s'era più scomodato a venirgli a togliere di lì.
nessuno s'era più scomodato a venirgli a togliere di lì. -figur
apertosi il testamento si lesse che lasciava a filippo la casa, i clienti, le
mangiò alla tavola di lui, andò a dormire nel letto di lui con accanto la
formanti un quadrato che ti fa pensare a quello dei conventi. piovene, 5-641
, per poterli staccare facilmente. -calendario a fogli staccabili (uno per ogni giorno
ricevuto una conferma di definitiva certezza riguardo a un dubbio che gli fosse sorto,
dubbio che gli fosse sorto, incominciò a scrivere su un foglio grande del «
nella car toleria a comprare un pennino e un quaderno (cinque
sapere che volentieri... sarebbe venuto a interrompere la solitudine di qualche dopocena.
di settentrione e mezzogiorno non corrispondono affatto a realtà omogenee. 7. edil
rigutini-cappuccini, 27: blocco dicono anche a ciascuno di quei grandi ammassi fatti di
rientro sotto l'immense vòlte sepolcrali costrutte a blocchi monolitici di quindici metri di lunghezza
la piramide è stata restaurata, cementati a nuovo i blocchi di basalto. baldini
cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli, fanno un rumore allegro che
). chiusura delle vie di accesso a una città, un porto, una regione
azzardato di rompere il blocco per accostarvi a me almeno in iscritto. colletta,
: sono le voci che s'arrochirono a disputarsi il bottino del mondo,..
il bottino del mondo,... a liberare dal blocco la germania famelica per
il « blocco continentale * l'aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso le lagune di
2. dispositivo o impianto che serve a interrompere il movimento di una macchina.
marcia, costl tuito da segnali disposti a intervalli (da uno a quattro chilometri
da segnali disposti a intervalli (da uno a quattro chilometri) nei cosiddetti posti di
di città. questo estremismo è imputato a diverse cause: il timore che incutono gli
di ottone durante sei giorni, pensando a quella festa della domenica. ojetti, i-747
e nell'uso, non s'intenderebbe a chiamarli turchini). serao, i-229
barilli, 3-94: e dalla porta, a dense volute di velluto blu pesante,
secchiello d'acqua, una catinella 1 a fiorami blu, un pezzetto di sapone verde
e un torsello di canapa, messo a bandiera con un cappio a un chiodo
, messo a bandiera con un cappio a un chiodo. viani, 13-44: un
, 29: ecco la dolce sera / a blandire di carezze blù / il povero
verde satanico / delle sue chiome, che a galla lassù / si sparpagliano in pini
non appena il blu profondo della notte prende a sciogliersi nel grigiore e impallidiscono le stelle
impallidiscono le stelle, gli uccelli incominciano a cantare. valeri, 1-32: più in
ceduo. cassola, 2-12: sostai a guardare gli alberi spogli e la trama
mano un gioco molto buono per indurli a ritirarsi. c. e.
linati, 30-74: sono sempre disposto a tollerare anche un po'di bluff purché
anche un po'di bluff purché sia a fin di bene. gobetti, i-17:
, o di rigatino, che scende fino a mezzo la vita, e che per
faceva di qua e di là, a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni a
a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni a petrolio ancora spenti. saba, 140:
sotto l'azzurra blusa una fraterna / pena a me l'uguagliava. e. cecchi
: ora è fiero della sua bluse russa a sacco, abbottonata da parte, elasticata
. alvaro, 7-292: ero abituato a vedere come vestivi, con quella blusa
sottane che sembravano calzoni e la blusa a quadretti. pratolini, 2-80: egli non
e ordinò: « esca e si vada a vestire *. e. cecchi,
. baldini, i-410: questa donna a capo nudo e con la blusétta accollata mette
. blusòtto. manzini, 8-171: a causa delle braccia rilasciate, quel blusotto
col dorso bruno chiaro con elegante disegno a strisce e macchie scure sui fianchi,
. vi si annodavano e snodavano simili a due magnifici boa rosei bianchi e azzurri.
di stupenda grandezza si attraversò nella via a messer marzucco degli scorni- giani; se
portanlo d'inverno le signore sulle spalle, a uso di sciarpa, anche facendogli dare
. leopardi, 32-34: e da boston a goa, correr dell'alma / felicità
correr dell'alma / felicità su torme a gara ansando / regni, imperi e
vestita di uno squisito abito color grigio-tortora a gentili riflessi di argento, portante intorno
petto... balzò con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi
boa di martora / che, pari a un serpe flessile e contrattile, /
la veletta il boa i, guanti come a firenze, e gli ombrellini da sole
est aquatilis quem graeci ospov vocant, a qua icti obtur- gescunt. crurum quoque
ficcarmi sotto; spiccando poi la corsa a grandi bracciate di quegli omeri potenti raggiungeva
un grappolo di ragazzi tuffatori, tutt'a un tratto, a un tuffo generale restò
tuffatori, tutt'a un tratto, a un tuffo generale restò sgombra. vi si
boachira, sm. disus. serpente a sonagli. casti, 20-106:
paventa / ma valle incontro, ed a sbranarla aspira; quei ìa morde alla
culto. esso è diviso in poche fattorie a coltura estensiva, o boarie come quivi
l'erbe / con la verga di còrilo a minaccia. idem, iii-2-254: e
... è diviso in poche fattorie a coltura estensiva, o boarie -come quivi
vento come l'amavo!... a volte l'udivo... ululare come
le mura, o dopo i monti a chi grida, e conformasi a ciò che
monti a chi grida, e conformasi a ciò che si dice. garzoni,
, 9-46: [il monte] a brevi intervalli uguali butta un boato e
quel boato, quella apritura delle due a a, non mette a leva le
boato, quella apritura delle due a a, non mette a leva le ganasce
apritura delle due a a, non mette a leva le ganasce? =
(per lo più di latta e a forma cilindrica): per conservare e
officio,... li compagni diceano a quello da più dell'officio: -ciò
che te ne pare, quello parrà a noi. cesarotti, i-80: boattiere,
noi. cesarotti, i-80: boattiere, a cagion d'esempio, è nome unico
groppa / il nostro ferro? il ferro a voi fa d'uopo / per ganci
, costituita da due carrelli con pattini a lama, abbinati da un sostegno a telaio
pattini a lama, abbinati da un sostegno a telaio sul quale è inserito un seggiolino
un seggiolino; la lunghezza è varia a seconda del numero di posti (le gare
gare di bob sono disputate individualmente o a squadre di due o più membri,
di due o più membri, fino a un massimo di otto); è
munita di un volante o di due tiranti a fune metallica per la guida.
lami, 2-85: del resto, a tutta la boba, con cui pre
, con cui pre tendono a torto di far passare il signor lami per
altro materiale), generalmente cilindrico o a tronco di cono. -nell'industria
cabina dell'operatore, ch'egli stesso aiutava a caricare e scaricare le bobine.
2. elettrotecn. avvolgimento, a spire isolate fra loro e concordemente sovrapposte
sovrapposte, di filo conduttore, atto a creare nel mezzo circostante un campo magnetico
tipi) in molte apparecchiature elettriche (a es., nel dispositivo di accensione
un asse gire vole, a cui è reso solidale il supporto della
della bobina, e un guidafilo a carrello che si sposta automaticamente lungo
stesse due voci sostantivate, e ridotte a significare una persona o spettro che manda fuori
in quelle arche ricchissime, che foro / a seminar qua giù buone bobolce! buti
onde mio padre ha offerti duomila marchi, a chi mi sa sì pregare,
ch'io lo diparta dagli altri. va'a mio padre e fatti dare li
: invezzalo [il bimbo] a dormir cogli occhi chiusi, /..
pea co'denti / un peccatore, a guisa di maciulla, / sì che
avversi, il cavai l'uccidea, / a cui di bocca a pena fu tirato
uccidea, / a cui di bocca a pena fu tirato, / e tratto fuor
la favella gli 'mpedissero, sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse.
lo labbro, 11 quale subito comincia a gridare. crescenzi volgar., 5-21
bacchini / alla imbeccata, e trangugiava a ciocche / l'anime, che piovean
in su la schiena / la murena, a difendersi indisposta: / né fa vendetta
all'altra pena. 5. degli a rienti, 8: vidi lucifero, che
uscire de uno superbo palazzo per montare a cavallo. leonardo, 1-319: acconciati detto
leonardo, 1-319: acconciati detto otre a bocca quando se'in mare, a ciò
a bocca quando se'in mare, a ciò non fussi guasto il tuo segreto
degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente;
riso, o senza parola, non averia a mostrar più che cinque denti, insino
. d. bartoli, xxix-1-80: oltre a ciò, la radice [dell'albero
altri poi ha l'acquolina in bocca a conto d'una pietanza che si vede
, staffieri e camerieri, che sbadigliavano a bocca chiusa, camminavano in punta di piedi
e civettano col sole e gli ridono a bocca spalancata come se facesse loro il
: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con
recava de'fichi che stavano divisi e a bocca aperta. e perché ve gli recava
istoria, fare sotto brevità una introduzione a quelle tre arti, nelle quali valsero coloro
, 5-86: apre un antro le fauci a piè del fonte / quasi gran gola
il presuntuoso salottino,... fino a ieri offriva ai visitatori le sue fresche
quel ferro nero. cassola, 2-32: a un certo punto il monte si profilò
? borgese, 6-79: stavo affacciata a notte alta a vegliare, / e un
6-79: stavo affacciata a notte alta a vegliare, / e un cavaliere udii
grazia fa noi grazia che disvele / a lui la bocca tua, sì che discerna
(486): messer torello cominciò a sorridere e fece uno atto con la
bocca, il quale il saladino, essendo a casa sua a pavia, aveva molto
quale il saladino, essendo a casa sua a pavia, aveva molto notato. bandello
lamentarsi, avendosela recata in braccio e a mal grado di lei più volte basciatole
bocca e il petto, cominciò di nuovo a rammentarle le cose vecchie. firenzuola,
mi par veder mover quella rosata bocca a dir di sì. guarini, 129:
sì. guarini, 129: bocca baciata a forza, / se il bacio sputa
, ogni vergogna ammorza. tasso, a minta, 141: conosco la ritrosa fanciullezza
bocca ad un medesimo bocale, venghino a farsi una sanguisuga medesima, in segno
leon ardente, che si muove / a guerreggiar: da bocca gli esce vampa
quando avrai poi, / s'avien ch'a te per sciórre i nodi tuoi /
4-145: un bell'angelo è venuto a consolarmi / pura la fronte sotto l'arco
may amèch zabi almi » / cominciò a gridar la fiera bocca, / cui non
dolci note, / che fece me a me uscir di mente. idem, purg
: tu [rustica e boscareccia sampogna] a la mia bocca et a le mie
sampogna] a la mia bocca et a le mie mani sei non molto tempo stata
che così i fati vogliono, imporrai a quelle con lungo silenzio forse eterna quiete.
, ah, ah! chi voi insegnarmi a dir bugie, che prima in bocca
f. d'ambra, xxi-11-44: a posta loro hanno le risa in bocca,
., io (187): tornarono a farsi sentire l'impre- cazioni e gli
, 366: fuori dei colloqui obbligati a un prefisso argomento, quello che si chiama
redazione o del salotto dove è andato a far visita, ognuno con le parole
dure parole: « ma va'a morì ammazzato! ». quasimodo, 2-11
bocche e ogni altro peso, arrivò a quarantadue mila fiorini. 10
esentato dal pagamento dei tributi, vivendo a carico del capofamiglia. g. villani
e sette con la gatta, non sieno a mangiare sufficienti uno luccetto d'una libra
: da le otto oncie per bocca a mezza libra / si vien di carne,
bisogna considerare molto bene, ché, a questi tempi, mettersi una bocca più in
la sorte mi faceva battere la campagna a destra ed a mancina. l'anno
faceva battere la campagna a destra ed a mancina. l'anno prima bocca inutile
mancina. l'anno prima bocca inutile a genova, allora segretario a ferrara.
prima bocca inutile a genova, allora segretario a ferrara. 11. apertura,
inf., 19-22: fuor della bocca a ciascun soperchiava / d'un peccator li
che si comincia in punta dello stelo / a cui la prima rota va dintorno.
colomba bella e bianca, e volare a cielo. g. villani, 5-29:
« non ti partir di qui, se a te non torno, / cioè ch'
oscurità, d'allargare essa luce, a similitudine della bocca della borsa. idem
borsa. idem, 1-307: parve a esso messer gualtieri di fare allargare tal
colare il ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia, è molto
ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia, è molto simile a
a due miglia, è molto simile a questa. g. c. croce,
sopra lettiere di mattoni, vuote dentro a maniera di forni, 0 con alquanti
cannellino aperta nell'acquarzente, sicché vada a poco a poco succiandola. leopardi,
nell'acquarzente, sicché vada a poco a poco succiandola. leopardi, 34-31:
arrivato più su del ginocchio, e a te poi non credo sia giunto neppure a
a te poi non credo sia giunto neppure a bocca di scarpa. settembrini, 1-288
: le ampie bocche purpuree delle trombe a vento rendevan timmagine di colossali calici di
di fiori. pascoli, 335: erano a bocca aperta, e dalle bocche /
gridavo: marrani, traditori, assassinas'egli a questo modo le case e le botteghe
il circolare vien tutto dalla terra ed a quel della terra è uguale; e perché
uguale, la palla si mantien sempre a perpendicolo sopra la bocca dell'artiglieria,
all'aperto da dopolavoro di campagna, a sipario calato. -orifizio a forma
, a sipario calato. -orifizio a forma di breve tubo, attraverso il
note con una canna di vetro simile a una tibia ricurva. pea, 7-226:
7-226: un orciuolo per l'acqua a bocca in su, ancora ammezzato.
altri popolari grassi stavano con le balestra a tutte le bocche della piazza; sicché
/ l'anima andò de l'inferno a la bocca: / gridò pluton:
. firenzuola, 507: quello che a me parrebbe che tu facessi, sarebbe
difende la bocca del ponte, ha dietro a sé molte figure bellissime. guarini,
269: ne la valle gargafia, a le radici / d'un solitario monte
sellati, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo; e il più
più usato è condurli per la briglia a mano uno staffiere e guida spertissimo delle
di quell'antro la cui bocca cominciava a disegnarsi fra le tenebre. deledda,
deledda, iii-340: la donna comincia a provare un senso di terrore: l'
si chinava alla bocca d'ogni ricovero a dire « zittiii », anche ai dormenti
ariosto, 19-64: fatto è 'l porto a sembianza d'una luna, / e
datogli il successore, fu citato a vinegia. vasari, iii-106: gian girolamo
ripas sando arno, quasi a bocca d'elsa, confina con quel di
del fondo del mare, sicché elle vengono a far siepe su la foce e
] imboccato il canale che porta a malamocco, si tolse dalla vista e dallo
fogazzaro, 2-328: si vedeva solo, a sinistra, il principio della scaletta
aspramente ai marosi del leone: ingolfatosi a contropelo nella valle della duranza; risalito
telefonia. 15. idraul. bocca a contatore: nell'erogazione dell'acqua,
parte il liquido. -bocca idraulica a battente: se l'apertura è a
a battente: se l'apertura è a contorno chiuso ed è completamente sommersa sotto
il liquido che deve defluire. -bocca a stramazzo: se l'apertura non è
tre bocche d'artiglierie, si ritirò a imola. lippi, 1-71: an-
: an- donne: e guidò seco a quell'impresa / cent'uomin, colle
fuoco, intendiamo ogni arme da fuoco atta a portarsi addosso, come moschetti, archibusi
si pongano, temperano il vomito. a. f. doni, ii-45: tutte
le cose che sono untuose vanno a galla e vengano su la bocca dello stomaco
ferro: strumento di ferro per tagliare a pezzetti quadrati il vetro. vasari,
bea, 7-58: dall'uscio, socchiuso a bocca di cane, il vecchio vedeva
certi altri buoni cittadini e popolani feciono a bocca, tutta buona gente raunata,
da siena, iii-264: piuttosto vel direi a bocca, che per scrittura, perocché
pulci, v-52: tutti si raunano costì a concilio, come io ti dirò meglio
concilio, come io ti dirò meglio a bocca. lorenzo de'medici, ii-233:
quest'allegrezza quarta, / se ti conduce a dir qualche parole / a solo a
ti conduce a dir qualche parole / a solo a solo, e far del tuo
a dir qualche parole / a solo a solo, e far del tuo cor carta
tuo cor carta, / e dire a bocca bene ove ti duole. machiavelli,
mi consigliaste, se vi paressi che fusse a proposito gli scrivessi una lettera, che
scrivessi una lettera, che mi raccomandasse a sua santità; o se fosse meglio che
; o se fosse meglio che voi faceste a bocca quest'uffizio per mia parte con
ch'ella gli avea giurato, e a bocca e in scritto, / che
e prima per lettere e di poi a bocca col re, per sua giustificazione
scritto notare, che la sera avanti a bocca aveva fatte. berni, 103
aveva fatte. berni, 103: a vostra signoria mi raccomando, / e mi
mi raccomando, / e mi riserbo a bocca a dire il resto. cellini,
, / e mi riserbo a bocca a dire il resto. cellini, 1-60 (
vi messe di suo di bocca. a. f. doni, i-29: i
: i miei im- basciadori ti diranno a bocca in parole, e la mia lettera
scrivessino al conte, o veramente parlassino a bocca al suo agente, che adesso
argumento di quanto si possa dare fede a chi di bocca nelle parti nostre dà
: ma di tutte queste cose, a bocca più comodamente. sarpi, i-295
mia difesa e queste intendo di recarle a bocca. goldoni, ii-290: perché
da tuo padre? -a bocca a bocca: bocca contro bocca, in
faceva sotterrare lo vivo con lo morto a bocca a bocca. pascoli, 1135:
lo vivo con lo morto a bocca a bocca. pascoli, 1135: sorseggiò
sorseggiò, arso, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone
arso, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di basalto.
perciocché dio parlava spesse fiate con moisè a bocca a bocca, maria e aronne suoi
parlava spesse fiate con moisè a bocca a bocca, maria e aronne suoi fratelli
e aronne suoi fratelli per invidia cominciarono a mormorare. -a bocca aperta:
. machiavelli, 901: tutti stavano a bocca aperta e con la berretta in
un cerchio d'intorno, e veggendomi scrivere a lungo si maravigliano, e guardonmi per
: dunque debbe ella attendere, / a bocca aperta, che le biade naschino
stava con gli orecchi tesi, e a bocca aperta, per ascoltarla. idem,
23- 145: così costui sta a bocca aperta aspettando, che l'amico
, 15-i-185: vi staremo tutti intorno a bocca aperta a sentirvi ragionare. goldoni,
vi staremo tutti intorno a bocca aperta a sentirvi ragionare. goldoni, 11 * 813
i fratelli, tutti stavano ad ascoltarlo a bocca aperta. idem, vi-909:
persona esperta, / e l'asino rimase a bocca aperta. manzoni, pr.
davanti la gran mole, non si soffermasse a guardare in su, con la bocca
, i-524: dottore affamato che sta a bocca aperta aspettando il pane proffertogli dalla
un moribondo, è simile... a fanciulla vogliosa di marito, che in
dal desinare della padrona passabilmente allegro stava a vedere a bocca aperta quel tramestio.
della padrona passabilmente allegro stava a vedere a bocca aperta quel tramestio. nievo,
chiacchierava coi gomiti sulla tovaglia, rimase a bocca aperta. de roberto, 82
de roberto, 82: lucrezia l'ascoltava a bocca aperta, cercando di comprendere.
6-62: coppie di sposi campagnoli camminano a bocca aperta, adagio come in chiesa
da gente in vacanza, che si mette a bocca aperta in certi luoghi obbligati.
gli fa sgranar gli occhi, e restare a bocca aperta. palazzeschi, i-809:
dei beoti attendenti, perché, se pure a bocca semiaperta, essi avevan già guardato
moravia, vii-83: quando parli ti sto a sentire a bocca aperta. pavese,
: quando parli ti sto a sentire a bocca aperta. pavese, 7-29: se
. pavese, 7-29: se lo covava a bocca aperta. lui la guardò con
dubbia. pratolini, 2-176: stava a bocca aperta ad ascoltare il cognato, il
-a bocca asciutta: senza mangiare, a stomaco vuoto. -al figur.:
frustrata una sua speranza, e rimane a mani vuote. berni, 38-35 (
poveretti / soldati miei, che sono a mont'albano; / che credo a bocca
sono a mont'albano; / che credo a bocca asciutta ognun m'aspetti. giusti
frutta, / tanto per non amarsi a bocca asciutta. idem, iii-123:
, non finisca per isbacchiare l'uscio a tutti e due e rimandarli a bocca
l'uscio a tutti e due e rimandarli a bocca asciutta. carducci, i-980:
veramente mi dispiace di dover lasciare così a bocca asciutta il signor domenico cancogni.
: bruno invece, ch'era rimasto a bocca asciutta, pensava dal canto suo:
canto suo: voglio vedere come va a finire. pratolini, 2-168: tuttavia la
, 2-168: tuttavia la curiosità restava a bocca asciutta. -a bocca baciata
baciata: con somma agevolezza. a. f. doni, 1-4: statevi
starei fresco, poter aver tremila ducati a bocca baciata, e acconsentire che tu
ariosto, 1-30: né tempo avendo a pensar altra scusa, / e conoscendo
gli disse, / restò senza risposta a bocca chiusa. d'annunzio, v-1-659:
marmi insigni politi dalle ginocchia nella preghiera a bocca chiusa. palazzeschi, 1-779:
-a bocca di barile: abbondantemente, a profusione. viani, 13-448:
profusione. viani, 13-448: bevve a bocca di barile. -a bocca
delle nostre, e passocci avanti; a bocca di notte ci stava per prua opera
210: tornai qui il sabato del carnovale a bocca dolce, come si dice,
bene quest'arte, che mantien tutti a bocca dolce col far credere a ognuno
mantien tutti a bocca dolce col far credere a ognuno quand'è a solo, ch'
col far credere a ognuno quand'è a solo, ch'egli è il vero suo
ho lasciato partir colla bocca dolce; ma a trattenermi di ridere ho fatto una fatica
perciò, lo guardò, aspettando che tenesse a bocca dolce anche lui.
parente prossimo che partiva... a cui si dànno e da cui si
dànno e da cui si ricevono, a bocca forzata, ché lo spazio già avanza
guerra! moravia, vii-115: risposi a bocca piena: « proprio così ».
: con la testa rotta. -restare a bocca rotta: uscire malconcio (da una
, farsela dichiarare, e non mettersi a contradire a quello ch'ei non intendeva
dichiarare, e non mettersi a contradire a quello ch'ei non intendeva, con
non intendeva, con pericolo di restarne a bocca rotta. -a mezza bocca
rotta. -a mezza bocca, a bocca secca, a bocca stretta:
-a mezza bocca, a bocca secca, a bocca stretta: con reticenza, con
i-250: ma colui che loda freddamente e a bocca secca, discopre o malignità di
vostra volontà parla, ma parla così a mezza bocca, e tra i denti.
252: m'ha parlato di lei non a mezza bocca, come suol fare,
io non fo più la bocca stretta a dirla come l'intendo. idem, 20-255
il secondo è stato l'aprirmene così a mezza bocca con due, o tre amici
per costume, lodarla [la commedia] a mezza bocca, dirne bene in faccia
. d'azeglio, 1-372: qualcuno a mezza bocca lo lasciava capire. giusti,
o non ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a
a mezza bocca, o s'incurvavano a lui. nievo, 701: ci esibì
leopardi, che io avea allora incominciato a conoscere, non si parlava mai o
certi epiteti. verga, 2-82: vada a roma, in grecia, in oriente
molto lontano, — rispose alberti sorridendo a bocca stretta. d'annunzio, iv-2-262:
cenà nghe me... -offerse, a bocca stretta, mastro peppe. pavese
conosco, voi uomini, voi parlate a bocca stretta. piovene, 1-113: mi
stretta. piovene, 1-113: mi narrò a mezza bocca, quasi offesa con me
signor x. -a piena bocca, a cento bocche: con esuberanza, con
ecclesiastico dice: con tutto cuore e a piena bocca lodate e benedicete lo nome del
2-40 (ii-19): ora quelli che a piena bocca predicano che fanno d'amore
ne riderebbono [di queste voci] a cento bocche, se cento ne avessero
molti nel tempo medesimo di condannare ed a piena bocca lacerare indegnamente e me ed
che quello di spira. -bocca a pila: aperta, che dà al volto
babbeo e smetti di far la bocca a pila. -col cuore in bocca
che parla schietto. quando voglio bene a uno, parlo col cuore in bocca.
aiutato, / e portato di monaco a la rocca, / come si dice
degli arienti, 22: con le bave a la boca, forte dolen- dose,
-con la bocca e non col cuore: a indicare il contrasto fra le parole che
goldoni, iv-676: e pur son facile a farmi capire. quel che ho in
. -con la viva bocca: a v.: a voce, a chiare
la viva bocca: a v.: a voce, a chiare parole.
: a v.: a voce, a chiare parole. nievo, 495
colla viva bocca questa confessione fu solamente a cagione dell'esser io il padre e
. goldoni, ii-37: se toccasse a me una tal fortuna, non vorrei
di bocca un tantin dolce; / come a tal toccate il morso. / non
meglio, e infilate le pantofole, discesi a quattro a quattro i duecento gradini della
infilate le pantofole, discesi a quattro a quattro i duecento gradini della scala.
gradini della scala. -in bocca a tutti, in bocca al volgo, alla
gente: di fatti o persone note a tutti, che sono diventati argomento di
meno de'tuoi servidori che sia possibile, a ciò che partendosi poi da te,
fatti. -in particolare: si riferisce a nomi, parole gridate da uno all
., 13 (228): tutt'a un tratto, un movimento straordinario cominciato
un tratto, un movimento straordinario cominciato a una estremità, si propaga per la
[i druidi] non volgevano la religione a sollievo ed ammaestramento della vita, ma
terrore di secrete dottrine tramandate da bocca a bocca, e con riti crudeli,
con riti crudeli, incatenavano i popoli a una prima forma di improgressiva civiltà.
bocca le parole di davide vennero infìno a saul. abba, 1-110: le
morso da mezzo arrabbiati, che danno a chi lor piace, bene sta il presentar
sia chi giudichi eleganza e verità l'inno a cerere ed a pale in bocca di
eleganza e verità l'inno a cerere ed a pale in bocca di un moderno?
si pervegna, come detto è, a buona felicitade e beatitudine, secondo che
bandello, 2-40 (ii-27): narrò a molti questa favola, a ciò che
: narrò a molti questa favola, a ciò che per altra bocca a l'orecchie
favola, a ciò che per altra bocca a l'orecchie di camillo fosse rapportata.
delle sacre lettere avesse avuto la mira a persuadere principalmente a gli uomini quegli articoli
avesse avuto la mira a persuadere principalmente a gli uomini quegli articoli e proposizioni che
fede, sua segretaria delle cifere, a noi, senza lei, non intelligibili,
lei, non intelligibili, ci si propongono a credere. panciatichi, 163: non
panciatichi, 163: non m'impegno però a sostenere, che queste notizie, che
. algarotti, 3-66: si acconciano a quel tempo i russi in una slitta
ch'io me ne vo poi in bocca a questi frati, / dove vanno anche
male. -andare, cadere in bocca a qualcuno: finire in suo potere.
frate] l'amore il quale io a costui portava... mi fece un
non si guardando, andrieno in bocca a vitellio. manzoni, pr. sp.
voglion disfarsi del loro. finisce sempre a andare in bocca di qualche furbo.
: ond'ella,... / a quietarmi l'animo commosso, / pria
animo commosso, / pria ch'io a dimandar, la bocca aprìo. boccaccio
si par bene che voi siate stato a bologna, e che voi infino in
della provvedenza non può affatto aprir bocca a ragionare di diritto. goldoni, 11-1291
170: sbigottito il cavaliere, / più a parlar non aprì bocca. nievo
aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro. svevo, 5-288:
alcuno: permettergli di parlare, indurlo a dire qualcosa (cfr. aprire).
mente, la bocca t'aperse / infino a qui come aprir si dovea.
la bocca al sacchetto. -avere a bocca qualcosa: tenerla accostata alle labbra
accostata alle labbra. -mettere, portare a bocca qualcosa: accostarla alle labbra.
compiesse, scoperchiatala, se la mise a bocca e vide l'anello. pulci,
, 16-63: l'alifante si poneva a bocca / e sonò tanto forte e tanto
, / alcia la vista, e pone a bocca il corno. ariosto, 6-62
corno. ariosto, 6-62: ponsi altri a bocca il corno, altri la coppa
: e com'io dissi, avendo a bocca il corno, / cortesissimamente domandava,
bocca al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre come se la cosa non lo riguardasse
questo, e averebbe anche il torto a non se ne fidare, perché in certi
piena di latte. e'ti pare a te una favola, avere a sgominare tutta
pare a te una favola, avere a sgominare tutta la casa? pure io
. -in bocca al lupo: augurio a chi sta per affrontare una difficile prova.
no, che c'è da sparare a qualcuno. e zitti e non fumare.
. -cavare, tirare, trarre a qualcuno le parole di bocca: persuadere
persuadere con difficoltà, costringere una persona a parlare. boccaccio, 7-2-63: e
qualcosa sciocca. belo, xxv-1-100: starai a vedere che, pian piano, gli
più malizioso di voi, co 'l cavarvi a forza di bocca quello che artifiziosamente volevi
serrare, tappare, turare la bocca a qualcuno: imporgli silenzio; impedirgli di
or chiudi / la bocca, che a difender la bugia / non volli prender mai
. sarpi, ii-301: esortò li vescovi a trattar con loro con piacevolezza, cercando
solo,... questo sarebbe facilissimo a farsi. targioni tozzetti, 12-12-84:
, caro agujari, chiudono la bocca a chiunque imprenda a scolparlo. foscolo, xiv-
, chiudono la bocca a chiunque imprenda a scolparlo. foscolo, xiv- 330
berchet, 65: e questo basti a chiudervi la bocca, come il papa
colla minestra tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli, ma niente
tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli, ma niente niente che la
un poco. -empire la bocca a qualcuno: tappargliela, impedirgli di parlare
volendo far l'impresa certa / bisognò a ciascuno empier la gola / e quella bocca
su tutte le bocche: essere noto a tutti: formare oggetto di commenti generali
pratica in bocca di molti non venissi a luce, conchiusono essere necessario non aspettare
necessario non aspettare più e amazzargli tutt'a dua col modo ed ordine che di
vecchio e prevedeva che il volersi lamentare a la corte di parlamento era uno mettersi in
in bocca del volgo e forse publicare a tutto parigi quello che forse a pochi
forse publicare a tutto parigi quello che forse a pochi era manifesto. d. bartoli
che al padre il mettersi e ritener tutto a mente un libro non costava più che
particolari, veri ed ingranditi, intorno a questo episodio erano ormai su tutte le
. -fare, farsi la bocca a qualche cosa: assuefar visi, prendervi
, s'egli aveva fatta la bocca a quel vino,... rispose:
bello, per lui, fare un viaggio a modo suo. aveva fatto la bocca
modo suo. aveva fatto la bocca a vedere quei paesi. pavese, 113:
-scherz.: e si riferisce a scarpe rotte, sdru- scite.
ridere. -far bocche: ridere a crepapelle, sgangheratamente. fagiuoli, 1-3-159
al cuore la malignità e la rabbia a tormentarli. -lasciarsi uscire di bocca qualcosa
. -levare le parole di bocca a qualcuno: interromperlo mentre parla; prevenirlo
. ariosto, 10-10: ma, a dire il vero, esso v'avea la
di quelle volte, che io non ho a che por bocca. lorenzino, 158
fine sincerissimo col quale mi son mosso a metter la bocca in questo fatto.
parlare cotesto? ti dovrei insegnare io, a legnate. moravia, iv-79: io
parlare quanto mi pare di cose mie a meremuci, senza che per questo tu debba
. -mettere, porre in bocca a qualcuno (un detto, una frase
'l nostro istorico fa dire e fare a cammillo, per mostrare come debbe essere
496: la risposta semplicissima e propriissima a questa instanza è nell'argomento stesso,
non fu buona perché mise in bocca a marianno delle parole che resero più fredde
le massime filosofiche, messe in bocca a un personaggio di tragedia o di commedia
. -nettarsi la bocca: rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile
intenta e cheta. -por bocca a una cosa: acquistarla. golii,
e non vi si può por bocca a nulla. -porre la bocca in
impressione. -rompere la parola in bocca a qualcuno: interromperlo mentre parla.
, verso brun disse: -che cosa è a favellare e ad usare co'savi.
concedergli la libertà di parola; indurlo a rivelare segreti. cattaneo, iii-4-25:
fatto in piemonte avrebbe costretto l'austria a fare un passo avanti con noi,
fare un passo avanti con noi, a slegarci ognora più la bocca e le mani
-sciogliere la bocca al sacco: mettersi a parentravano, nembo vivo e fiorito,
figurazione bocca- -venire in bocca, a bocca: venire in mente; cesca
/ donna che le veniva riesce a mantenere ferme le linee del quadro, quasiché
né bisogna che lungo tempo prima a nel gruppo delle caste muse fosse piombato
secondo che elle mi cesco dioneo a metterle tutte in allegro imbarazzo.
bocca. aretino, iii-181: vennemi a l'ora a la bocca cotal giovane
aretino, iii-181: vennemi a l'ora a la bocca cotal giovane; perché egli
boccaccevole come piace ad alcuni, ed a me non piacque mai. tassoni, v-433
: l'esperienza amorosa non toglie attrattive a una donna. persuadere a gli
attrattive a una donna. persuadere a gli altri che le dovessero usare. algarotti
: gli esemplari adunque che io mi diedi a rivol ventura, anzi rinnuova
, ove graziosa, che quando uno a tavola ha la bocca unta, scorgesi che
alla boccaccevole: che gli tocca: a nessuno, finché vive, è dato
pe che ti s'ha a toccare. danteria singolare,.
baretti, 2-380: che canchero venga a tutte le boccac- mosche in bocca chiusa
, e mor- ojetti, ii-52: a vederlo, forte bruno e rubicondo com'è
si può sbagliare. palazzeschi, a sopportar com'io. grazzini, 2-362:
immaginazione può formar traforata, e a maniera di spugna, porosa, e con
troppo innumerabili boccucce, sempre aperte a sugar l'alimento. ci dispiacerebbe
e latineggianti). boccaccia sdentata e fetida a un riso da scemo. cicognani,
. e ciò accade quando egli è costretto a di cattivo augurio. levi, 1-190:
, e che un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi
ini, 550: ma dove egli discende a favellar contraffacendo il viso. del linguaggio
modestia lascia da un lato, trasporanche a me quando gli rileggo. parini, 514
con formidabile statile / regnavano i pedanti, a cui evitare la scuola boccaccesca e la
vano i fanciulli. idem, 672: a ciascuno degli angoli, è gioberti,
boccaccesca: la quale, spero, a novembre ti renderà a le boccacce mi fa
quale, spero, a novembre ti renderà a le boccacce mi fa la prima buffa.
aveva circa quattro anni e conosceva benissimo a un frate. panzini, ii-121: ma
. giusti, ii-349: stile, a scorci, a figure? tutte le figure
ii-349: stile, a scorci, a figure? tutte le figure della rettorica «
può fare ». così diceva il ciarlatano a conto di quel povero sganasciante.
, ii-136: questo filosofo, a cui la moglie gliela fa sul naso,
: domandò il figlio del re a quel garzoncello: « sai fare le belle
soldo, fa fare le boccacce a cento contadini. palazzeschi, i-539:
la vista assai più buona della mia. a me è parso che ci abbia
uscio stava l'arciprete, occupato a minacciare con un bastone un gruppo
un gruppo di ragazzi che, a qualche passo di distanza, gli
viso lentigginoso deformato dall'odio, si mise a far delle boccacce.
frutta, / tanto per non amarsi a bocca asciutta. artusi, 584 (379
, costituito da una serie di buche a tronco di cono (mascherate in superficie
stradale, da un'inferriata, che serve a dare aria e luce ai locali interrati
è come un luogo di confine, a fisionomia internazionalizzata, munito di conforti turistici.
avviene nelle prigioni con le finestre dette a bocca di lupo. 2.
(melittis melissophyllutn), alta sino a 50 cm, con foglie ovali,
pelose, grandi fiori rosei o bianchi a corolla pubescente dilatata alla fauce. -altro
, 222-47: pentesi d'avere lasciato venire a bagnacavallo messer giovanni per credere a san
venire a bagnacavallo messer giovanni per credere a san giovanni boccadoro. = trad
xpuaóg 'oro 'e otóp. a * bocca '. bócca d'órso
potevano riempirsi prestamente, e poi sciogliersi a tempo e a luogo. cassola, 2-187
, e poi sciogliersi a tempo e a luogo. cassola, 2-187: il babbo
... è bellissimo e vivo. a. f. doni, ii-211:
bocca ad un medesimo bocale, venghino a farsi una sanguisuga medesima, in segno
corpo: e son simili... a quella del rubino che dà sopra una
, 184: versava in giro [a tavola] l'acqua od il vino dal
l'acqua versa nel boccale / che a cento bocche dà la sua freschezza. baldini
baldini, 6-169: tu mi vieni a trovare, si fanno quattro chiacchiere,
si fanno quattro chiacchiere, si manda a prendere un boccal di vino e saliamo in
boccal di vino e saliamo in terrazza a respirare aria di monte. c. e
sciami di boccali di carta, svolazzando a mezz'aria, pervadono la cupidigia dei
un boccale solo d'acqua venga sparso sopra a diecimila braccia riquadre di superficie. lippi
sera, il suo boccale di modena a pranzo, il suo tarocco, la sua
. d'annunzio, iv-2-236: venne a porgere al marito assetato un boccale di
] ovine, 198: andò prima a bere un boccale di vino per farsi
di poco al litro, o pari circa a due litri, a seconda delle varie
o pari circa a due litri, a seconda delle varie regioni. sacchetti,
piano infiascati, e fu ordinato si vendessero a boccali alla botte, affinché valessero meno
ecc. 5. locuz. a boccali: in abbondanza. forteguerri,
, 2-12: e giù la marcia piovene a boccali, / onde si ammollan le
usato da noi per significare una cosa notissima a chicchessia, il quale dice: è
di giacomo, i-647: il boccaletto a fiori ove così spesso l'amata ha
tubazioni d'incendio e di lavanda, a bordo delle navi. = dimin
e. cecchi, 5-255: a firenze, quelli con la bocca così
de'lati il boccame ha un risalto a modo di sponda, e tanto questa quanto
parti della forma i due boccami vengono a formare come un imbuto piramidale.
boccaporta spalancata dei dormitori maschili ci saliva a zaffate sul cassero. dizionario di marina [
su per la boccaporta brutale, gittata a sfascio su la banchina abbagliante. pirandello,
la boccaporta si chiude con uno sportello a chiavarda come nelle navi. viani,
curiosità e quasi di gratitudine, intorno a un omino che, sbucato dal boccaporto,
un barattolo di tinta, s'accinge a rinfrescare il colore d'uno sportello.
dizionario militare), che si assimilò a porto (come risulterebbe da un'attestazione medievale
del loggione... una proposta nata a un tempo in più cervelli travagliati dal
in bocca; boccone. a. f. doni, i-138: sorbisce
fumo, e la distrazione mi mandò a traverso dei polmoni parecchie boccate. verga
di giacomo, i-569: si chinava a pigliar le mele, e d'una più
: dettero fuoco ai fiammiferi e cominciarono a tirare le prime boccate. usciva un
provato, un paio di volte, a farsi una sigaretta col tabacco di amedeo
-boccata di sangue: quanto ne esce a un tratto per la bocca dal petto
aria: quanta se ne assorbe respirando a un tratto e in modo profondo.
in modo profondo. -andare, uscire a prendere una boccata d'aria: uscire
prendere una boccata d'aria: uscire a respirare aria pura. - per estens.
permettete che ella viva seppellita e serrata a chiave in una camera, senza veder
can né gatta, né poter uscir fuori a spasso per una viottola a pigliar due
uscir fuori a spasso per una viottola a pigliar due boccate d'aria. giusti,
spalancò le vetrate, e s'affacciò a prendere una boccata d'aria, fumando.
di un vestito nuovo: era stato lui a cacciarla via, perché prendesse una boccata
povera diavola. tozzi, i-168: a giulio pareva di respirare con una boccata sola
amorosa, dove lamb andava ogni tanto a prendere una boccata d'aria fuor della
parrocchiale. serra, ii-222: respiriamo a grandi boccate l'aria e riposiamo gli occhi
ancora del suo pànfilo gli s'era attorcigliata a un piede e l'aveva tratto fin
luce e della boccata d'aria tornando a galla. c. e. gadda,
imaginaire » o finto convalescente che fosse, a prendere una boccata d'aria sui laghi
e. cecchi, 1-120: le trattrici a vapore... trascinano carrettoni di
. stuparich, 5-511: guatano intorno a constatare quanti compagni siano affondati e quanti
compagni siano affondati e quanti rimangano ancora a galla e fin quando; e dentro
io ti voglio dire quello che adivenne a perugia. fu uno il quale bastemiò idio
che e'non mi vien da mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti
mano a dir buccata d'ufficio; e a dirti il vero, io ho paura
-ci). stor. imposta medievale a testa, a persona: testatico.
stor. imposta medievale a testa, a persona: testatico. = deriv
crederesti? qua non mi riesce trovare inchiostro a garbo. mandamene una boccetta di quello
cucina della buona donna, entrambi seduti a una povera tavola, l'uno accanto all'
città. baldini, i-446: sullo scrittoio a portata di mano una batteria di matite
della stecca, -rispose ghersi. -ma a boccette non sono mai stato nulla di
qualcuno alle boccette: esporlo con leggerezza a gravi rischi e pericoli. verga,
e pericoli. verga, ii-469: a quest'altra di don nunzio i rivoltosi
alle boccette! -ci mandano da erode a pilato! 3. ant.
i-457: è rossetta [la cuscuta] a uso di fili di refe, vincida
, che per tutto ha certe boccette a uso di fiorellini non aperti.
l'ascella, con la batteria delle boccettine a tavola. palazzeschi, i-324: povero
buttarsi giù dal balcone; quattro uomini a stento erano riusciti a trattenerlo. pirandello,
; quattro uomini a stento erano riusciti a trattenerlo. pirandello, iv-220: ma
, 9-118: la visione del colonnello a sedere boccheggiante sul letto occupava interamente la
popolazione si rovescia boccheggiante per le strade a frescheggiare. bocchelli, 1-i-287: e.
e stralunato... lo scaraventò a capofitto nel fiume. -figur.
terre: spettatori dalle pareti i quadri a sghimbescio. -che sporge, che
ora sta sugli scalini della chiesa, a san firenze: è un sacco di cenci
più di ogni altra cosa poi giovava a rattemprarmi l'animo la fiducia in quell'istinto
un uccelletto... incominciò subito a boccheggiare. forteguerri, 20-124: in
cicognani, 3-6: che ci andava a fare il biondo in casa del barrocciaio intanto
casa del barrocciaio intanto che gostino era a arrostire lungo il mugnone e la signora annina
arrostire lungo il mugnone e la signora annina a boccheggiare per l'asma sopra la poltrona
poltrona? soffici, 1-118: intorno a loro la terra bolliva, le mosche ronzavano
fondo alla barca, trascolorano, finiscono a boccheggiare sotto il pagliolo nella poca acqua
le scarpe... stavan insieme a forza di legacci e boccheggiavano. soffici,
« langue, deperisce, boccheggia, a causa vostra ». quarantotti gambini,
(di vasi, canali, strumenti a fiato). biringuccio, 1-57:
bartoli, 35-142: si è cominciato a succiar l'aria dal pallone per fuori del
davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti. 2.
di ghisa o di pietra che serve a coprire i pozzetti di raccolta delle acque
che collega rubinetti o tubi di ferro a tubazioni di piombo. -bocchettone di
; io, sostando ogni tanto, a vòlgermi verso lei, a rìdere, a
ogni tanto, a vòlgermi verso lei, a rìdere, a farle bocchi..
a vòlgermi verso lei, a rìdere, a farle bocchi... =
, 11-24 (i-287): innanzi a lui si fa con un bocchino, /
che si vergognasse. parini, 115: a lei di cirra il vago dio che
/ eleganze straniere. collodi, 39: a sentirsi chiamare eccellenza il burattinaio fece subito
il bocchino tondo e, diventato tutt'a un tratto più umano e più
umano e più trattabile, disse a pinocchio: -ebbene, che cosa vuoi
lasciarle il campo libero, e andarsene a morire in un tugurio. cantoni,
. cantoni, 649: la ragazza abituata a sentirne di tutti i colori, capì
strinse il bocchino per non lasciarsi scorgere a sorridere un poco anche lei. dossi,
serao, i-822: passava il tempo a guardarsi le braccia, a guardarsi le mani
il tempo a guardarsi le braccia, a guardarsi le mani, a guardarsi i
le braccia, a guardarsi le mani, a guardarsi i piedi, a guardarsi le
mani, a guardarsi i piedi, a guardarsi le pieghe del grembiule, sorridente
pirandello, 6-215: faceva il bocchino a tutte le cose belle e preziose che
. baldini, 5-75: dove sono andate a finire le madonne del perugino con quel
perugino con quel loro bocchino schizzinoso dove a stento si sarebbe potuto far entrare una pastiglia
sul bocchino... come si fa a torino. -dare la stura al