Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.87 - Da MUOVERE a MUOVERE (38 risultati)

voto / quel vigor che le braccia a i colpi mosse. a. cocchi,

le braccia a i colpi mosse. a. cocchi, 4-1-48: questi incomodi

ariosto, 141: quando muovo le luci a mirar voi, / la forma che

chiari e lieti. -atteggiare il volto a una determinata espressione. cariteo,

anche, la causa oggettiva che induce a compiere o determina la volontà di compiere

: senza che nessun stimolo esteriore atto a muovere materialmente le parti genitali, potesse

'1 popolo avea somiglianza di coloro a i quali il navigar muove nausea.

selva, 5-336: per vedere se a quella purità che dico ridotto sei o

. -purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli escrementi; stimolare

muove il ventre. aretino, 20-170: a posta mangia la sera cose che ti

da'medici son chiamate diuretiche, cioè a dire che hanno facoltà di muovere l'

hanno facoltà di muovere l'orina. a. cocchi, 4-2-20: nocivo è

ella [una medicina] avrà cominciato a muovere, beverà vostra signoria due libbre di

per estens. invitare, sollecitare, indurre a camminare, a spostarsi, a compiere

, sollecitare, indurre a camminare, a spostarsi, a compiere un'attività motoria

indurre a camminare, a spostarsi, a compiere un'attività motoria o ad allontanarsi

dubbioso piede, / che deveste venir tosto a vedermi, / per arrestar questa fugace

costituire il motivo per indurre una persona a recarsi in un luogo per uno scopo

incominciando da la galilea / in fin a qui moss'ha gente infinita. benvenuto

guicciardini, iii-346: il re, venuto a lione, accompagnato da tutta la nobiltà

buonaparte avesse mosso un soldato per opporsi a tanta ruina. foscolo, vi-287: assumendo

, incitare un cavallo alla corsa o a una determinata andatura. crescenzi volgar.

più che leale, con alcune giuridizioni a lui date dallo imperatore. -per

: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova: / « merzé

lo più con arti subdole e astute e a anno di qualcuno, un inganno,

oppresso / sol construtto un sepolcro abbia a se stesso. sarpi, i-2-41: li

, 1-1-391: questi umori parver fuori a una prima scorreria che re filippo movea

ho mosso battaglia. -con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto

. -con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto. dante,

cibo più dolce e più possente / a debellar l'essercito cornuto, / che move

debellar l'essercito cornuto, / che move a l'alma orribile tenzone. varano,

, i-2-48: io fui de'primi a muovere la soscrizione. -ant.

delle * masse ', le quali, a quanto si crede o si dice,

dotta lira / movete il verso, a cui mai sempre aspira / il biondo apollo

stampa, 29: l'augel, ch'a febo è grato tanto, / sovra

nel sangue di gesù. -far volgere a un determinato fine. dante, conv

nel primo quarto la luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare.

luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare. -produrre in virtù

vol. XI Pag.88 - Da MUOVERE a MUOVERE (72 risultati)

avea le pa role, a masetto, lui destò. sacchetti, 226-45

ascolta e taci, / poi movi a tempo ie parole audaci. tortora, il-n

saluto. faldella, i-3-144: cominciò a movere il discorso su la grande penetrazione

, 5-80: sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la

: « o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi niega

petrarca, 5-1: io movo i sospiri a chiamar voi. cacce d'ignoti,

sozze questioni, per sua voluntade isbandito, a lacedemonia n'andò. giustino volgar.

spidi... movevano rampogne contro a lui. fazio, ii-12- 65

: con quanto amor può figliuol caro / a la sua dolce madre mover preghi /

muova. alfieri, 1-558: infiammate parole a te pur dianzi / non mossi a

a te pur dianzi / non mossi a caso. leggi, bandi e ordini,

misure di polizia come noi temevamo, a causa del padre. presto sapemmo l'imputazione

impressioni con qualcuno (anche con riferimento a una personificazione). dante, conv

oliviero caraffa cardinali... cominciarono a muovere qualche parola d'accordo. tortora

, incoraggiare, convincere o costringere qualcuno a un'azione, a un gesto,

o costringere qualcuno a un'azione, a un gesto, a un comportamento,

un'azione, a un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa, a

un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa, a un'attività o

a un comportamento, a un'iniziativa, a un'attività o, anche, ad

ché io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà

grande affetto, / che mosse me a far lo somigliante. idem, par.

suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora, mora! »

rimagna, / tutto 'l mondo richiedi a mia difesa. boccaccio, i-505: costoro

la femina è cosa molto vana e leggiere a muovere, e però quand'ella sta

però quand'ella sta sanza il marito sta a grande pericolo. calmeta, 35:

viste che in età già matura cominceranno a ponere il piede, né per questo

vero di qualche altro colore ch'è a quella età poco conveniente, muovendo gli spettatori

conveniente, muovendo gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto, 8-65

gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto, 8-65: potè

tanto bella, / la fiera gente muovere a pietade. caro, 3-1-413: gli

nostri muovono la mente della maestà sua a diffidar di noi. b. davanzati,

da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi. baldi, 4-1-37

. e per muoverlo maggiormente, mandò a roma con ricchi presenti il figliuolo.

qualche interesse che gli muova la lingua a falsar il cuore. alfieri, iii-1-100:

eccesso, aggiuntosi ai privati, egualmente a furore movendo l'universale e gl'individui

: alcuni signori milanesi mossero poca plebe a disturbare radunanza. leopardi, i-1322:

santo... muove l'anima a andare a dio. -ideare un personaggio

.. muove l'anima a andare a dio. -ideare un personaggio letterario facendolo

incoraggiarlo all'azione (con riferimento sia a un principio attivo mentale o morale sia

un principio attivo mentale o morale sia a una causa oggettiva). latini,

savere e caonoscenza: / però lo move a far ogne follìa. dante, vita

poi il mosser le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, /

mosser le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, / che li assegnò

/ eh'è in me ti mova a curar d'uom sì basso. boccaccio

, udir volle che cagion movesse ciascuno a volere essere il conden- nato. pulci

batter di palme, il cui suono moveva a sospirare e a piangere ognuno che udiva

, il cui suono moveva a sospirare e a piangere ognuno che udiva il dolore di

la prima causa che mi ha mosso a scrivere. sarfii, vili-12: il

.. mosse li prìncipi o privati a donar alle chiese copiosamente ricchezze temporali.

sepellite quelle memorie che possono muovergli o a pietà o a sdegno. metastasio

possono muovergli o a pietà o a sdegno. metastasio, 1-i-709: se il

umana e le sciagure della virtù mi movevano a sdegno, e il mio dolore nasceva

o meschino... mi mosse a penetrare nella camera delle due ragazze.

bene / che questa nostra età già muove a riso / e siamo altrui trastullo.

senile, /... non muove a pietà. -ispirare un artista o

moverai l'ingegno mio / che dentro a me puoi più che non posso io

glorioso vostro nome dedico e consacro, a ciò che, se mai sarà chi le

in mano, conosca che da voi a scriverle mosso fui. pallavicino, 1-509

t'assolve il dire che tu sei mosso a ciò da onesta vaghezza per la sola

ragiona / con lor sì dolce, a insolit'estro or muove / ed a poggiar

, a insolit'estro or muove / ed a poggiar mi sprona / al ciel con

betussi, xliv-62: amore ne incita a cangiare stile e ne muove da tutti

temendo tuttavia che gli eventi non corrispondessero a così alte promesse o che gli pareva

sicura / se la vertù d'amore a morte move. -far liquefare,

sconcertare, suggestionare (con riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause

(con riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause affettive).

riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause affettive). latini,

, purg., 6-116: vieni a veder la gente quanto s'ama! /

nulla di noi pietà ti move, / a vergognar ti vien de la tua fama

le mattinate e l'altre cose simili a queste per amor di lei fatte dal zima

tua tenera etate, / la quale a crudel legge hai sottomessa. machiavelli,

vario adatta / de'versi intendimento, onde a sua voglia / l'alme de'spettatori

vol. XI Pag.89 - Da MUOVERE a MUOVERE (46 risultati)

, 7-631: i poeti non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora e

non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora e a muovere; ma

insegnare solamente, ma a dilettare ancora e a muovere; ma come si può o

arte. martello, 1-23: veniamo a discorrere della corona. l'invenzione è

. l'invenzione è bellissima e muove a segno che nel leggerla mi sono sentito

uno stato d'animo (con riferimento sia a persone sia a princìpi attivi mentali o

(con riferimento sia a persone sia a princìpi attivi mentali o morali sia a

a princìpi attivi mentali o morali sia a una causa affettiva, anche costituita da

potè muovere l'invidia de'primi astrologi a scrivergli contro. lorenzo de'medici,

al luogo della sepoltura fu portata scoperta, a tutti che concorseno per vederla mosse grande

14-502: alete è l'uno, a cui soave asperse / di dolci mel calliopea

sp., 15 (272): a uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi

uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel moao, fanno pietà o movon le

opportunamente, esercitare, esplicare, rivolgere a uno scopo determinato un principio mentale,

. ammirato, 339: questo zelo muoverlo a così pietoso uficio, e non propria

non essere più co'nostri peccati ingiuriosi a tanta gloria. leopardi, 897: in

è buon giudice degli scritti che hanno a muovere il cuore o l'immaginativa.

, i-271: non sapevano in che direzione a fare che non germogli; e vi s'

che non germogli; e vi s'arebbe a cavar piuttosto muovere i pensieri. un

sollevare, porre o far nascere, contribuire a far suffimigio move più la epilesia

mosso alcuna cosa la quale fusse contro a chi regge, non la volere udire e

. poliziano, 2-80: nicoletto verrebbe a starsi a pisa, ma vorrebbe un beneficio

, 2-80: nicoletto verrebbe a starsi a pisa, ma vorrebbe un beneficio, *

., motoria, spostarsi da un punto a un altro, proii- xm-3: così

nom faragio altro che languire / e rimaragio a mala per cui il tempio di

. nardi, ii-334: i procuratori riferirono a covos e 3-10: coloro che

già erano entrati nella terra dubitarono a granuela, concludendo che l'andata loro a

a granuela, concludendo che l'andata loro a napoli era esser traditi e volsonsi

stata mossa non per andare a recuperare i beni né per tello

come è presta al consiglio, è tarda a l'opra. a segno di

è tarda a l'opra. a segno di terra o di stella. petrarca

se egli non vuol gli inghilesi passati a fonterabia non aveano, già molti morire.

stuolo, / che mova a ricercar estranio lido. tassoni, 10-8:

: la mente che ha bene renunziato a tutto il mondo e ad ogni suo desiderio

fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? ariosto, sat

: tu forte e saggio, che a tua posta muovi / questi affetti da te

che puoi con la pittura / aprirti a flavia tua pur qualche via; / ma

casi o con quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. fantoni, i-9:

niun conto la movesse. -sottoporre a una metamorfosi. petrarca, i-2-176:

alcuni marmi / che muovin l'ombre a guisa di facelle, / o forza pur

direzione, per un luogo determinato, a piedi o per mezzo di un veicolo

scorrea: / un mirabil legnetto apparecchiato / a la foce de l'arno in fretta

in fretta avea; / e movea quindi a la riviera amena / de la reai

rucellai, 3-5: quando si muovono a far gita, torni bene in bocca

altri. leopardi, 22-161: se a feste anco talvolta, / se a radunanze

se a feste anco talvolta, / se a radunanze

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (23 risultati)

loro ricchezze. sbarbaro, 1-128: a mostrare che s'io era uomo di

conosciuto lor virtù e malizie e il tempo a venire letto, omenone da quanto dante

letto, omenone da quanto dante s'aveva a tenere. 3. plur.

scultore e medaglista leone leoni (1509-1590) a milano (casa degli omenoni, nella

omenoni, nella via omonima). a. monti, 446: sopra quei portoni

: sopra quei portoni [di milano] a sostenere balconi certe cariatidi, certi '

il mio collega qui accanto siamo stati scolpiti a imitazione degli omenoni di leone leoni.

che è proprio, che si riferisce a un presagio; che costituisce presagio.

. rifiutato quello nome come male ominoso a una cictà nuova, gli dessino questo altro

. assistenza ed aiuto, onde a felice fine l'ominoso contrasto riuscisse.

, xxxv-1-673: de mi galza omiomo a chi eo sont placevre; / de zo

deve essere compiuto o conseguito in base a quanto è prescritto da una norma appartenente

quanto è prescritto da una norma appartenente a un determinato ordinamento (religioso, giuridico

, ecc.) o in base a quanto è richiesto da un valore appartenente

quanto è richiesto da un valore appartenente a un determinato sistema (e il termine

uomo per odio, non parlando né servendo a quelli li quali odia ed in molte

quali odia ed in molte cose contra a carità li beni lasciando. s.

al mal fatto, tornerà subito la pace a rifiorir nel tuo cuore. messale romano

cuore. messale romano, 296: confesso a dio onnipotente e a voi, fratelli

296: confesso a dio onnipotente e a voi, fratelli, / che ho molto

comportamento giuridicamente prescritto basti di per sé a integrare gli estremi di un reato, si

evento che il comportamento prescritto è volto a evitare e la cui attuazione è necessaria perché

gioia, 3-i-71: si fa ingiuria a qualcuno per ommissione, allorché si ricusa

vol. XI Pag.939 - Da OMISSIS a OMNIBUS (31 risultati)

, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino

un anno o con la multa fino a lire diecimila. ibidem, 365: 'omissione

361 è punito con la multa fino a lire cinquemila. ibidem, 593:

o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente

\ è punito con la reclusione fino a tre mesi o con lo mult) a

a tre mesi o con lo mult) a fino a lire tremila. alla stessa

o con lo mult) a fino a lire tremila. alla stessa pena soggiace chi

ho sicura notizia che in quella inviata a don scarpa vi sono numerose reticenze, lacune

o sigla che si appone in calce a documenti contabili (in partic. a

a documenti contabili (in partic. a rendiconti), passata nel linguaggio comune

sospensione di una pratica abituale, deroga a una consuetudine. morgagni, 296:

della bardana. svevo, 1-85: a miceni doleva che alfonso non...

o per uso legale, sta a indicare che si tralasciano parole o frasi

servizio segreto? forse nessuno riuscirà mai a scoprirlo. molti loro documenti sono ancora

, xxxv-1-688: penzò ke 'l castellan a le'se comandava, / sovenzo ave maria

derivazione, le quali s'inframettono in loro a quelle del dialetto lombardo così come le

alla seppie; hanno conchiglia inferiore cornea a mo'di freccia. se ne incontrano

costituiscono l'occhio degli insetti (fino a diecimila elementi) e dei crostacei (

diecimila elementi) e dei crostacei (fino a ventimila elementi): è formato da

da un numero variabile (da 5 a io) di cellule retiniche fornite ciascuna

del filosofo anassagora (v sec. a. c.), è in ogni

tratta da s. paolo (lettera a tito 1, 15), che riferisce

» disse poi, voltandosi tutt * a un tratto a fra fazio, e

poi, voltandosi tutt * a un tratto a fra fazio, e dimenticando che questo

comanda alla falange; il 'duarco 'a quattro falangi; e il 'triarco

falangi; e il 'triarco ', a dodici; il 'tetrarco ', a

a dodici; il 'tetrarco ', a quarantotto; e così di seguito,

automobile. guadagnali, ii-242: a livorno non si va più in cesta,

o meno distanti, dove sono deputate a fare passeggiate regolari. ghislanzoni, 17-5

. periodici popolari, ii-52: né a noi pur mancano commodi e lussi:

omnibussi, / che non si lanciano a precipizio, / ma gravi incedono e

vol. XI Pag.940 - Da OMNICANDIDO a OMO (37 risultati)

trasporto regolare di gruppi di persone appartenenti a determinate categorie (i clienti di un

io, per spiare l'arrivo dell'omnibus a cavalli dell'istituto vittorino da feltre che

dell'istituto vittorino da feltre che doveva condurmi a scuola con pochi altri privilegiati.

, che riunisce la piazza del duomo a monza, fa pompa di cento e cento

elegante che lo percorre in ogni senso, a piedi, in velocipede, in carrozza

in velocipede, in carrozza sulla ferrovia a cavalli, sulla ferrovia aerea ed in

ho detto pensa che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto

in un treno omnibus per otto ore a questi lumi di sole. fogazzaro, 1-579

: sì martedì che mercoledì potrei venire a verona con l'omnibus del pomeriggio e

un treno omnibus, / si giungerà a torino un po'in ritardo. faldella,

. figur. cosa facilmente accessibile, adatta a tutti. cantoni, 659:

statura, cioè un omnibus che porti a prender aria un gran numero di lettori

si arroga arbitrariamente il diritto di sovrintendere a ogni cosa. carducci, ii-6-56:

, alla quale collaborarono fra gli altri a. savinio, a. palazzeschi, p

fra gli altri a. savinio, a. palazzeschi, p. a. quarantotti

savinio, a. palazzeschi, p. a. quarantotti gambini, m. praz

quarantotti gambini, m. praz, a. benedetti, g. de robertis

fascismo; fu il primo settimanale italiano a rotocalco, ricco di illustrazioni e vivace

settimanale d'attualità, destinato nel dopoguerra a immensa fortuna. -disus. rubrica di

, i-4-138: il concorso per quel posto a cui era annesso lo stipendio fisso di

canale omnibus: tratto di percorso comune a segnali che viaggiano da diverse sorgenti a

a segnali che viaggiano da diverse sorgenti a diverse destinazioni. 5. tipogr.

. cartolina]: la cartolina postale, a risparmio di tasse che, moltiplicate,

legislativo principale e da tutti quelli, a esso complementari, che si rendono necessari

sinistra fra il 1878 e il 1880, a sostituire parzialmente o totalmente la tassa sul

le truppe francesi padroneggiare l'italia stando a roma, avevamo la ferma convinzione che

italia fu per provare che essa non bastava a pagare le spese della sua unità.

pericolo, il nostro partito non mancò a se stesso e alla patria. l'

opera. le tasse più dure furono portate a carrate, o, come si direbbe

, governo ', coniata dal filosofo a. capitini (1899-1968) sul modello di

ut polypodion diceretur... polios a graecis; a latinis omnimorbia, quod multis

... polios a graecis; a latinis omnimorbia, quod multis morbis subveniat

onanismo, sm. sistema di pensiero ispirato a universale sincretismo. papini,

. papini, x-2-80: pensando a quel che ho scritto sull'armonia e

di varia natura, ed è atto a fornire dati utili per il controllo e la

e dimensioni diverse (ed è perciò associato a sensori di posizione o di velocità i

mezzofondo, ecc.) individuali o a squadre. migliorini [s.

vol. XI Pag.941 - Da OMO a OMO (26 risultati)

.. non istanno pur col capo chinato a guardare le scure cose de la terra

« 'miserere 'di me, » gridai a lui, / « qual che tu sii

manigoldi di dio sono i cattivi omini messi a tributare i giusti. masuccio, 18

masuccio, 18: il monachino, lieto a maraviglia, si partì, e fatta

,... quegli impulsi animali a non dire animaleschi... i quali

libro che tu devi affogare affoghi anche a un omo d'acqua. 2

[var.]: per non soffrire a la virtù che vole / freno a

a la virtù che vole / freno a suo prode, quel om che non

: quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti vivono in grazia di dio,

considerato, in contrapposizione nelle carte, a un gioco speciale, per cui chi rimane

, serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. vita di cola di

uomo, però che ella è sottoposta a l'uomo per boca di dio; -

dottrine, vogliosi non altro che prosternarsi a un enunciatore di dottrine. o anche

ch'eo son vostro omo, / s'a voi non dispiacesse. -da omo (

vj: 'da omo ': conveniente a lui, come usan gli uomini.

, come usan gli uomini. contrapposto a donne, bambini, ecc. '

omo nero). -maschio legato sessualmente a una donna; gibillini mclxviiii. marito

unione con un agg. -delegati preposti ufficialmente a dirigere e possessivo). sorvegliare 1

romanzo, d'una storia. dedita a un'altra (in un rapporto di vassallaggio11

un rapporto di vassallaggio11. chi è addetto a un lavoro manuale, in carte,

servitori di famiglie signorili che, vestiti a lutto, seguono il feretro di un

ligio ': termine feudale: soggetto a una specie di vassallaggio. -omini boni

rezasco], 201: mandan a li omini boni di siracusa ch'ipsi vulis-

'omo ': chi è addetto a qualche bottega o negozio. ha cinque omini

del caffè. di persona eh'è a servizio in una famiglia. vi manderò il

lo stagno è la goletta, convenienti a una persona nel pieno e maturoquale è stretta

vol. XI Pag.942 - Da OMO a OMOCELI (31 risultati)

, 139: milleximo pre- decto, a dì cinqui d'aprile, se ordinò in

, almonio detto, / che mostrava a zerbin portar gran fede. castiglione, 108

: soldato (in partic., soldato a cavallo). lamenti storici

insieme si afferra / speronando li cavalli a tutta bria. -omo di paglia

o con unacia la tenzone: / ciascuno a un tratto il suo colpo ha proposizione

io non vi dico; / adatto a, degno di, ecc.),

jennard], 16: s'ogni frutto a ciascun omo / sa più meglio

da: persona atta o disponibile a svolgere quel determinato compito, incarico

mansione (o, anche, addetta a essa). ariosto, 777

. 'omo da fatica ': atto a sopportarla. 'omo d'affari '

. per anton. e per reticenza allude a per- omo: tenere un comportamento

, par., 3-18: io dentro a l'error contrario corsi / a quel

dentro a l'error contrario corsi / a quel ch'accese amor tra l'omo e

intesi. -come appellativo rivolto a persona di cuinon si conosce il nome o

. 'orni'omo! ': rivolgendosi a uno che fa quel che non deve.

piano / com'om che torna a la perduta strada, / che '

.]: 'a tutt'omo ': a tutto potere. lavorare a tutt'omo

': a tutto potere. lavorare a tutt'omo. essere ispi

(e per lo più-far l'omo addosso a qualcuno: imporgli con la conferisce alla

avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. stefano protonotaro,

è il saperla insegnare. rato a virile senso di responsabilità. p

bisogna che tu sia più omo '. a giovinotto poco posato: devi esser più

contenersi. 'lei ha fatto da omo a non riscaldarsi '. -darsi arie di

. laude -omo per omo: a parità di condizioni, in cortonesi

. v.]: 'far forno addosso a uno '(e non 'uomo'

e non 'uomo'): comandargli a bacchetta. giorgini-broglio [s. v

v.]: 'far forno addosso a uno ': sopraffarlo, tenerlo in

l'aspettavano e credevano che egli aveva a venire in terra ad incarnare e farsi omo

intensa connotazione spreg., in contrapposizione a etero per eterosessuale). giovanni

omogenei ge neticamente uguali (a differenza dell'eteroca rionte,

asconoide; hanno forma alquanto semplice, a sacco fissato alla base, e aspirano

vol. XI Pag.943 - Da OMOCENTRICITÀ a OMOEROTIA (12 risultati)

eudosso di cnido (iv sec. a. c.), che con un

astronomia homocentrica sive de stellis, pubblicato a venezia nel 1538 da g. fracastoro

sufficientemente prolungati in una direzione vengono tutti a riunirsi in un punto o centro comune

un urostilo rivolto dorsalmente; è contrapposto a eterocerco. = voce dotta,

nico); è contrapposto a eterociclico (v. eterociclico2).

della conversione dell'omocistina in cistina dovuto a carenza dell'enzima necessario); determina

dalla clavicola e dalle costole, attraverso a esso decorre il terzo tratto dell'arteria

generazioni che si succedono, si manifesta a un'età costante (un carattere o un

ofidiani che, nella classificazione dello zoologo a. m. c. duméril (1774-1860

da duméril, che comprende i serpenti a pelle uniforme e liscia, od anche

(la dentatura); è contrapposto a eterodonte. — voce dotta,

lungo il canale); è contrapposto a eterodromo. 2. meccan.

vol. XI Pag.944 - Da OMOEROTICO a OMOGENEITÀ (20 risultati)

sia nell'abituale alimentazione (con riferimento a popolazioni selvagge), sia nel corso

festa di bacco omadio, che celebravasi a chio ed a tenedo: gli sagrificavano un

omadio, che celebravasi a chio ed a tenedo: gli sagrificavano un uomo il

sagrificavano un uomo il quale veniva posto a brani. ma arnobio vuole che,

la quale l'organismo varia da scuri a chiari e viceversa i toni del proprio

(ed è contrap posto a polifonia). tramater [s.

2. ling. che presenta, rispetto a un'altra parola o, anche,

un'altra parola o, anche, a un altro sintagma o frase, identità

scrittura (un suono, in relazione a uno o più altri suoni diversi,

o più altri suoni diversi, ma a esso semanticamente equiparati nella significazione del medesimo

da vincoli di consanguineità, erano tenuti a prestarsi aiuto scambievole. = voce dotta

fisiologicamente nei due sessi; è contrapposto a eterogamete. = voce dotta,

, la femmina); è contrapposto a eterogametico. = deriv. da

della specie umana); è contrapposto a eterogametismo, nella specie umana proprio del

è possibile l'autofecondazione; è contrapposto a dicogamia e a eterogamia.

autofecondazione; è contrapposto a dicogamia e a eterogamia. 2. biol.

affini. -omogametismo (ed è contrapposto a eterogamia). = deriv

in ambiente freddo, è successivamente sottoposto a triturazione differenziata onde separarne nuclei, mito-

non si conosce. carducci, ii-6-252: a me è sempre parato che coteste due

anche, compatibilità, comparabilità, rapportabilità a uno stesso riferimento concettuale. -anche:

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (20 risultati)

: l'ultima nata delle grandi sorelle aveva a pena preso le mosse: suo,

: parecchi scrittori si sono lasciati indurre a premettere alle loro storie una prima parte o

frate del fattori non stonerebbe affatto -quanto a omogeneità sostanziale spirituale -in un affresco del

fisica è una funzione < x> uguagliata a zero di parametri £t, £,?

di omogeneità: il numero reale fisso a che, come esponente di una variabile

. -sm. neol. vivanda a base di verdure, carni e frutta

omogeneizzazione atti ad aumentarne la digeribilità e a favorirne l'assimilazione. volponi,

pochi livelli culturali, insomma omogeneizzata intorno a un centro culturale irradiatore insieme di potere

. omogeneizzazióne, sf. operazione volta a rendere fisicamente omogeneo un sistema che

presenta tale e, in partic., a ridurre e a rendere pressoché uguali le

, in partic., a ridurre e a rendere pressoché uguali le dimensioni delle

stretta apertura attraverso la quale una pompa a stantuffi multipli spinge il liquido vincendo l'

partic. una molla) che tende a chiudere la valvola stessa. -per estens

meccanica grossolana. -anche: processo volto a uniformare la composizione chimica di sistemi polifasici

ricottura completa dei lingotti d'acciaio attuata a tale scopo). 5. microbiol

5. microbiol. tecnica batteriologica volta a conferire lo stato di omogeneità fisica ai

di luce bianca, non dia luogo a diffusione laterale di luce) in cui

cassola, 21: se la terra tonneggiasse a foggia / di liscio globo ed omogenei

partic., porosità, scabrezza) apprezzabili a un esame immediato; che ha aspetto

. e. cecchi, 5-112: a tale solitudine psicologica, naturalmente s'intona

vol. XI Pag.946 - Da OMOGENEO a OMOGENEO (32 risultati)

.. immaginiamo che tutto il mondo a poco a poco torni alla primitiva unità

immaginiamo che tutto il mondo a poco a poco torni alla primitiva unità noi stessi

unità noi stessi e i nostri pensieri spariranno a poco a poco per ritornare ad essere

stessi e i nostri pensieri spariranno a poco a poco per ritornare ad essere atomi omogenei

che la materia di una formazione, innanzi a questa, non presenta la differenziazione delle

papini, ii-1348: quando si accinge a ridurre i supremi fattori del conoscibile,

quasi mai contentandosi di tanta terra quanto basti a sostentar il lor piccolo corpicciuolo omogeneo.

che lo circondano, ma provvisoria, a tempo, e non omogenea.

omogenea, un timbro speciale e personale a tutti i suoi imprestiti. papini, ii-542

parti costituenti; che ne deriva; improntato a coerenza rappresentativa, che ne costituisce il

al vero. 7. che risponde a determinati princìpi e presupposti, che ne

è omogeneo escluda una serie innumerevole di forme a sé eterogenee. zena, 2-205:

o si riconosce come indifferenziato, riconducibile a un unico principio. papini, 27-610

dell omogeneo: che riconduce la realtà a uno o più princìpi unificatori; filosofo

lo potevano solo i pazzi / ma a lampi e sprazzi / e ora non

la proporzione de le parti l'una a l'altra né al tutto, però che

quegli che sono composti di parti eterogenee. a. cocchi, 6-49: il sangue

. che ha uguale estensione temporale rispetto a un'altra nota. socchi, 132-113

, 132-113: sarà utile che le composizioni a principio constino di note omogenee, cioè

principio constino di note omogenee, cioè a dire che importino ognuna egual tempo sia

può trascenderla. la potenza è insensibile a ciò che non le è omogeneo.

, 384: i metalli stessi, impossibili a distemprarsi nell'acqua, coll'intermezzo de1

nell'acqua, coll'intermezzo de1 sali acidi a loro omogenei per le parti alcaliche saline

alto e per il largo, tirando a sé ed incorporandosi le continue omogenee particelle

e loro ultime parti che mostrano tendenza a combinarsi. 10. che presenta

quale [latte di donna] è, a dir vero, sommamente naturale ed omogeneo

terra umor tale / che sia omogeneo a sua sostanza innata. a. cocchi,

sia omogeneo a sua sostanza innata. a. cocchi, ii-383: dopo l'

di nuove idee ed una cieca subordinazione a quelle d'un figlio non sono operazioni

d'un figlio non sono operazioni omogenee a quell'età ed a quel nome.

non sono operazioni omogenee a quell'età ed a quel nome. goldoni, iii-890:

era... omogeneo anch'esso a quello che io chiamerei il suo

vol. XI Pag.947 - Da OMOGENESIA a OMOGRAFIA (27 risultati)

reumatici. -cha ha indole affine a quella di un'altra persona.

troppo risentito con gli altri m'obbliga a rimandarlo, benché con grave mia spesa

, benché con grave mia spesa, a milano, e a cercarmi persona forse

grave mia spesa, a milano, e a cercarmi persona forse men abile ma più

persona forse men abile ma più omogenea a me, che ho bisogno di essere

esterna, ma sviluppa e porta armoniosamente a evidenza i caratteri precipui di qualcosa;

attua nel rispetto della natura di ciò a cui è applicato. f.

delle cose. foscolo, x-556: a sì fatti abbellimenti... non facciamo

è libro che deve essere esclusivamente sacro a dante ed a foscolo. qualunque cosa

che deve essere esclusivamente sacro a dante ed a foscolo. qualunque cosa diverte l'attenzione

ma alla loro molteplicità. -accessibile a una comprensione e a un uso storicamente

molteplicità. -accessibile a una comprensione e a un uso storicamente determinati. foscolo

parere più omogenea a'tempi ed al popolo a cui si parla. 12

componenti di un medesimo gruppo; atto a coordinare funzionalmente con essi la propria azione

forza nelle cose politiche sta nel concentramento a un intento d'elementi omogenei e di

proclamata una forma di governo più omogenea a quella della francia. -che,

(il legno delle gimnosperme, contrapposto a quello, eterogeneo, delle dicotili,

un'altra variabile /, ed essendo a un numero reale fisso, valga la relazione

: formati dagli stessi fattori primi elevati a potenze differenti. -polinomio omogeneo: in

quale i coefficienti della sostituzione sono uguali a zero. 20. petrogr. costituito

, che si riferisce all'omogenismo: che a tale teoria si collega, che

culturale, sociale) da presupposti congeneri a esso. -anche: il fenomeno stesso cosi

meticci, la cui discendenza è destinata a ripresentare i caratteri somatici propri delle razze

. -ci). che, rispetto a un'altra popolazione, parla la medesima lingua

digenesi o le gemme dànno vermi simili a quelli da cui vengono; talora l'animale

dopo aver fornito gemme, talora continua a vivere, prende organi sessuali e depone

aventi la stessa dimensione, tale che a elementi di una forma di prima specie

vol. XI Pag.948 - Da OMOGRAFICO a OMOLOGAZIONE (19 risultati)

che è proprio, che si riferisce a un'omografia; che consiste in essa

, agg. ling. che, rispetto a un altro fonema diverso, è rappresentato

lo stesso segno grafico; che rispetto a un'altra parola, diversa per significato

in quanto all'essenza '(contrapposto a 6 (xooucno£ 'uguale in quanto all'

nello stesso lato del corpo umano (rispetto a un altro organo, a un vaso

(rispetto a un altro organo, a un vaso sanguigno, ecc.);

del tuorlo nel protoplasma; è contrapposto a uovo eteroleciuco. = voce

lo teneva unito all'altro; è contrapposto a eterolisi, in cui uno dei due

dell'autorità giudiziaria che concede l'omologazione a un determinato atto giuridico (con

partic. riferimento agli atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese).

: i momenti de'pesi de'cilindri a, b, egualmente lunghi, contro le

). accertare e riconoscere ufficialmente, a opera della competente autorità e mediante un'

3. per simil. uniformare adeguando a un determinato modello o commisurando a un

adeguando a un determinato modello o commisurando a un parametro stabilito. g.

latino, di tipo eletto, tendeva a differenziare il linguaggio politico degli altri linguaggi

la tecnologia tende al fenomeno contrario: a omologare, cioè, il linguaggio politico agli

, agg. accertato e riconosciuto ufficialmente a opera della competente autorità mediante un'apposita

femm. -trice). che tende a determinare uniformità, in partic. culturale,

; la procedura attraverso cui si giunge a tale accertamento; il documento che lo

vol. XI Pag.949 - Da OMOLOGIA a OMOLOGO (26 risultati)

, sui più importanti atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese,

conferma e convalida un contratto fatto dinanzi a un notaro, un rapporto di feriti

.. è la conferma giudiziale necessaria a certi atti, acciocché possano diventare esecutivi

dichiara se un determinato manufatto, destinato a essere prodotto in serie, possiede o

sicurezza, come nel caso dei veicoli a motore e degli apparecchi a pressione di

dei veicoli a motore e degli apparecchi a pressione di gas o di vapore; o

da un motore ausiliario di cilindrata fino a 50 cmc, l'omologazione è limitata

simil. uniformazione; adeguamento o riduzione a un preciso modello; eliminazione delle possibili

della televisione, il centro ha assimilato a sé l'intero paese, che era così

che riduca una complessa e ribollente fenomenologia a una omologazione storiografica. -definizione critica

omologazione interpretativa del 'novecentismo 'comincerà a incrinarsi, e il panorama apparirà completo

: un tecnico in bianco sta già cominciando a spiegare le omologie simboliche e le differenze

retta di punti uniti, cioè corrispondenti a se stessi (asse dell'omologia) e

fascio di rette unite, cioè corrispondenti a se stesse (centro dell'omologia)

piani uniti (i quali, intersecandosi a due a due, dànno luogo a

uniti (i quali, intersecandosi a due a due, dànno luogo a una stella

a due a due, dànno luogo a una stella di rette anch'esse unite)

punti e rette uniti; e, a seconda che piano e centro si appartengano o

che è proprio, che si riferisce a omologia; che si fonda sull'omologia,

comparazione 'delle parti fra loro. conduce a riconoscere certe 'analogie 'fra le

). che è simile o corrisponde a un altro; che ne ha l'

. g. bassani, 3-140: a bologna, sì, magari in qualche

destinatari. -che si ripete uguale a se stesso, con monotonia. c

altra carica elettrica. -anche con riferimento a fenomeni magnetici. volta, 2-i-259:

'tessuto omologo', tessuto morboso analogo a quello di organi in condizioni normali.

anatomia, dicesi dei tessuti morbosi analoghi a quelli che si trovano negli organi allo

vol. XI Pag.950 - Da OMOMERO a OMONIMO (24 risultati)

gli elementi la cui differenza è uguale a un bordo (v. bordo1,

, n. 5). -ciclo omologo a zero: bordo. -ciclo omologo a

a zero: bordo. -ciclo omologo a zero con divisione o debolmente omologo a

a zero con divisione o debolmente omologo a zero: tale che un multiplo conveniente

. -proporzionale (una grandezza rispetto a un'altra). grandi,

si dicono omologhi fra loro, cioè a dire gli antecedenti si dicono termini omologhi agli

quali non passa veruna differenza negli strumenti a tasti, ed una piccolissima e quasi

il tallo di un lichene: contrapposto a tallo eteromero, in cui tale separazione

e g'dello stesso tipo, che associa a ogni elemento di g uno e un

l'elemento nuovo è di struttura simile a quella perduta; è contrapposto a eteromorfosi

simile a quella perduta; è contrapposto a eteromorfosi (v.).

in un cilindro posto orizzontalmente, intorno a cui s'avvolge un canapo ad uso

grigi..., discese a ricevere l'altro i. r. meno

, con quella barba di pecora, cominciò a frignare come un bambino. g.

, con quell'oracoletto / che confidasti a ippòfilo. = acer, di

fondate sopra rapporti veri e non diffìcili a scoprirsi. b. croce, ii-2-16

attribuito come specificazione oltre il nome comune a cose differenti (con partic. riferimento

equivoci o scherzi. 'tauro ', a modo di esempio, è nome di

omònimo, agg. che, rispetto a uno o piu altri oggetti differenti,

, sono promossi, sono ammessi personalmente a partecipare alla sacra raffigurazione, in qualità

carducci, iii-14-170: un che di affine a questa farsa bentivolesca fu supposto essere il

del mario, egli sì che manderebbe a me i suoi padrini. 4.

]: danari omonimi ed incerti restituiti a carlo magno. 6. che

. 7. sm. nome attribuito a due specie diverse nella sistematica zoologica e

vol. XI Pag.951 - Da OMONOMIA a OMOSTIMOLANTE (21 risultati)

= voce dotta (coniata dal botanico a. h. g. cassini [

produzione di nuovi tessuti con cellule simili a quelle dei tessuti originari, che si

) 'pala del remo '(collegato a izkrvvx, 'largo, piatto '

di sapore amaro, con azione analoga a quella dell'adrenalina. = voce dotta

l'articolazione alveolare fricativa che segue immediatamente a quella alveolare occlusiva. = voce dotta

omoritmìa, sf. mus. scrittura a più voci in cui il ritmo è

dello stesso sesso (e si contrappone a eterosessuale). -medie. omosessuale attivo'

direttive psicologiche di conquista (in contrapposizione a \ yomosessuale passivo, con direttive di

] e queste qualità si addicono piuttosto a un volterriano 'avant la lettre 'che

un volterriano 'avant la lettre 'che a un omosessuale. comisso, 17-137:

, specialmente quelli più giovani, abituati a andare con gli omosessuali, sono molte

omosessualità; determinato dall'omosessualità; che a essa è improntato o ispirato (un

natura. bacchetti, 10-84: a nessuna delle sue [donne] era mai

o rimanere latente, senza dare luogo a effettivi comportamenti (e si contrappone a

a effettivi comportamenti (e si contrappone a eterosessualità). e

. bassani, 3-263: da fadigati a venire a parlare dell'omosessualità in genere

, 3-263: da fadigati a venire a parlare dell'omosessualità in genere, il

che, dal suolo, si estende fino a circa 80 km di altezza, e

e poco produttive (e si contrappone a eterosi). = voce dotta

in persia ariva el sir di gagliardia / a una gran città, se 'l

solo tipo di fiori (e si contrappone a eterostilia). = voce

vol. XI Pag.952 - Da OMOSULFANILAMMIDE a OMOVITEXINA (16 risultati)

diluite acide e alcaline e fondono a 150°; il clo- ridrato forma

) nelle piante inferiori (e si contrappone a eierotallismo). =

si chiamano presteri, e similmente vale a fare vomitare, ove si fossero

che è proprio, che si riferisce a omotassia; che presenta omotassia.

due o più corpi (e si contrappone a eterotermia). 2

e, in partic., con riferimento a un organismo vivente, omeotermo);

ad altri corpi (ed è contrapposto a eterotermo). = voce dotta

stessa parte rispetto al centro (contrapposta a. ìl'omotetia inversa, in cui

che è proprio, che si riferisce a un'omotetia. -figure omotetiche', quelle

quando una può variare con continuità fino a coincidere con l'altra e viceversa.

altra catena di un complesso. -omotopo a zero', che può essere deformato fino

zero', che può essere deformato fino a essere ridotto a un punto (una

può essere deformato fino a essere ridotto a un punto (una linea chiusa)

del sistema periodico (un elemento rispetto a uno o più altri). =

presenta in cristalli incolori, che fondono a 97°, e per condensazione col cloruro

, in riposo, sono ripiegate a tetto sul corpo dell'animale.

vol. XI Pag.953 - Da OMOXENO a ONANISMO (25 risultati)

degli omozigoti (ed è contrapposto a eterozigosi). -anche: formazione di uno

biol. individuo che, relativamente a un particolare carattere mendeliano, ha

(e si contrap pone a eterozigote). - anche con uso aggett

si dicono 'omozigoti '(rispetto a quella coppia genica o, per estensione,

che è proprio, che si riferisce a un omozigote; che si determina in

della coppia, un gene uguale relativamente a un determinato carattere. r,

s. v.]: un omuccio a quel modo, e tanta pretensione.

ancor la mia sentenzia / s'avete a credere che sian fatti 1 superi /

sempre una rabbietta gialla e una fierezza a sproposito. del superuomo non aveva che una

papini, 40-154: la sognante è forzata a sposare l'omuncolo stipendiato, epitome di

interno, / e l'altro, a furia di cercargli il pelo, / si

artimone / salga in tripudio il vessillo a venire! / non à i color in

la essenza de le stelle / e a la stregua terrena vi classifica / molecole e

spirto sì vivo d'amore / che avanti a la stagione el caldo mena.

. è una pianta molto grande simile a un albero, le cui frondi sono simili

albero, le cui frondi sono simili a quelle de i mandorli, ma più larghe

, che l'uomo chiama onagro, a ciascuna ora del dì e della notte grida

3. milit. antica macchina da getto a traiettoria curva, simile al mangano e

al mangano e alla catapulta, adatta a lanciare grossi sassi (e fu usata soprattutto

la fionda sassi, ed è da ammiano a lungo esplicata: così chiamata, dice

ammiano marcellino con l'abitudine dell'animale a lanciare sassi con le zampe posteriori.

: 'carne d'onagrot- tolo si tiene a natura di carne di cecero: ma è

. pratica, metodo, accorgimento inteso a permettere il rapporto sessuale fra uomo e

castità. rosmini, xxvi-357: a me stesso avenne che, confessando un

dell'onanismo, insegnandogli il lume naturale a paragonare all'omicidio quel turpe peccato.

vol. XI Pag.954 - Da ONANISTA a ONCIA (44 risultati)

/ il nero cinema: / dove a seconda / del film che gira / una

alla scrittura e alla dialettica, 'a tutto un mondo 'vivente in rostòff

scritto che non se n'è avuto a male e che non è così meschino

e che anch'io mi son messo a fare della letteratura onani stica

dai romani, presso i quali equivaleva a un dodicesimo della libbra; è stata

corrisponde, come unità di massa, a 28, 35 §t (mentre nel sistema

sistema troy per le pietre preziose corrisponde a 31, 1320 gr e, come

i liquidi, corrisponde nel sistema inglese a 28, 41 cm3 e in quello

, 41 cm3 e in quello americano a 29, 57 cm3); in italia

: la quantità di una sostanza equivalente a tale peso. cavalca, 20-39

. cavalca, 20-39: insino a trentacinque anni prendea once sei di pane

sedici o diciotto / per dietro pasto, a guisa di cupetta. turbolo, 1-i-289

sciam- mannata da dover chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque che la

pananti, ii-113: un grasso disse a pier: di sai non è / nemmeno

ce l'hai ». -con riferimento a entità astratte (anche nelle espressioni due

molestia et affanno de v. a ex. zia concepta per qualsia cosa ad

, 1-1: scrivono mille bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'

fenoglio, 1-2: son sicuro che a me e a tutti i cristiani come

1-2: son sicuro che a me e a tutti i cristiani come me gallesio non

tempo in mezo che per disgravarsi non corresse a furia per venir fin dove io mi

non perdendo oncia di tempo, aveva preso a patti chisai e per assalto sassai.

dai romani (presso i quali equivaleva a un dodicesimo dell'asse); moneta reale

; moneta reale, con valore diverso a seconda del conio e del momento storico

.. si s'intende a once correnti di messina, che gli 60

che la lana, che si dà a filare a rocca o a filatoio, si

lana, che si dà a filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii

si dà a filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii oncie per

] e'chiamano oncia, come ella è a loro nome di moneta e non di

f. galiani, 3-329: intanto siegue a tenersi il conto in carlini, tari

(moneta intieramente ideale e fatta equivalente a sei ducati attuali), tari e grana

... colle sue barzellette riuscì a farli mettere d'accordo sulle due onze e

d'accordo sulle due onze e dieci a salma, da pagarsi 'col violino '

salma, da pagarsi 'col violino 'a tanto il mese. de roberto,

di misura lineare corrispondente per lo più a un dodicesimo del piede o del palmo o

, con valori sensibilmente diversi da regione a regione (e per la misurazione di

picciol dificio da servire, / che vada a lui, cad e'n'è ben

fa'che la terra sia vangata / e a solca- telli ben asolcata / e siano

noi vogliamo mostrare 1'accogliere della terra a misurare secondo lo costume pisano ove si

costume pisano ove si misura la terra a pertiche. la quale pertica è piedi

il chermisino che non perda il colore a lavarsi. lomazzi, 4-ii-87: due piedi

fiumi. praga, 4-51: i polsini a buffetti uscenti vezzosamente di un paio d'

nella carne un'oncia che 'l porco cominciò a gridare. piero da siena, 8-14

ardimento si montò in bigoncia / e prese a dir senza smarrirsi un'oncia.

, di valore assai variabile da regione a regione, ma

vol. XI Pag.955 - Da ONCIALE a ONCIDIELLA (65 risultati)

lare, di diametro uguale a un'oncia lineare, che si

per ogni miglio, dalla bocca fino a ferrara, per la sperienza presane da'

deponendosene sempre meno, crescendosi la caduta a sei oncie, ad otto, a dieci

a sei oncie, ad otto, a dieci, fino che giunge alle dodici

quantità d'un'oncia o pollice di acqua a quella quantità di essa che, essendo

fiumicelli e dai fontanini, si può valutare a circa 8200 once milanesi. cavour,

, viii-258: sei oncie d'acqua a tortona impiegate all'irrigazione... non

9. ant. misura di tempo corrispondente a 7, 5 secondi. trattati

, 2-120: erano suoi amicissimi e sapevano a due once quanto egli pesava.

fatto uno sgabello. -a oncia a oncia (con valore avverb.):

per volta, in piccole quantità; a poco a poco. dante, par

volta, in piccole quantità; a poco a poco. dante, par.,

, / e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia, / che donerà questo

e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia, / che donerà questo prete cortese

minosso in suo procinto / e setanasso a oncia a oncia il tagli. lorenzo

suo procinto / e setanasso a oncia a oncia il tagli. lorenzo de'medici

de'medici, ii-210: il colore a oncia a oncia si distrugge: /

medici, ii-210: il colore a oncia a oncia si distrugge: / pure aspettando

cavallo mi posi in testa di tutti, a piedi, scendendo ad oncia ad oncia

, 4-23: mentre ricuperava le forze a oncia a oncia,... metteva

: mentre ricuperava le forze a oncia a oncia,... metteva in croce

ii-16-52: costei [teodolinda] fu buona a oncia a oncia. -a

costei [teodolinda] fu buona a oncia a oncia. -a once,

oncia. -a once, a oncia (con valore avverb.):

, 10-20: ei vien dove n'ha a ir, non dico a once, /

dove n'ha a ir, non dico a once, / ma a catinelle il

non dico a once, / ma a catinelle il sangue ed a bigonce. f

/ ma a catinelle il sangue ed a bigonce. f. corsini, 2-657:

, senza aspettar la carica, fuggirono a incorporarsi con gli altri, facendo le

di ritirarsi tutti paurosi, cedendo la selciata a once, per impegnarvi gli spagnuoli.

sacco e poi me ne venivo su a once, quando mi piglia voglia di fare

un bisogno. -con riferimento a materiali preziosi: in grande quantità,

. algarotti, 1-vi-67: si studiano a lione a fare entrare l'argento e

algarotti, 1-vi-67: si studiano a lione a fare entrare l'argento e l'oro

fare entrare l'argento e l'oro a once nei drappi che fabbricano per la

e: mirate, signori, riprese a dire, questa è la palla di

in procinto di farla. -anche con riferimento a soggetti inanimati. i. nelli

stata di andarmene di questa casa. a. del rosso, 1-iii-2-292: dopo qualche

bench'ella sia stata sull'undici once e a tocca e non tocca di sconciarsi.

tocca e non tocca di sconciarsi. a. casotti, 1-1-122: chi lascia il

ci può ingannare? -fare, stare a once: essere parchi, temperati;

margutte ogni cosa guardòe, / disse a quell'oste: -bestia sanza freno, /

. / è questo compagnon da fare a once? / aspetta, tanto

5-5: poi dicon che ci giovi star a once, / ché così me'risplendon

libbra di dieci once? -montare a once \ costare molto caro. tansillo

il far de'tetti o palchi / altrove a dramme, qui non monti ad oncie

addosso quell'infelice. -pesare a libbra e oncia: v. libbra1,

. -rendere tredici once per libbra a qualcuno', v. libbra1, n

aver riduce all'oncia. -vendere a oncia e a dramma', concedere in

oncia. -vendere a oncia e a dramma', concedere in piccolissima quantità.

arte non è di vendere ad onzia né a dramma, ma di donar a soma

né a dramma, ma di donar a soma la cortesia. ii. prov

di malizia. -il male viene a libbre e va via a once: v

-il male viene a libbre e va via a once: v. libbra1, n

-oncia di carne, libbra di malizia', a indicare una persona particolarmente maliziosa.

, lettera onciale: che appartiene a tale tipo di scrittura. metastasio

un manoscritto antichissimo. guerrazzi, 4-184: a peso di carta pecora da un

. carducci, iii-20-159: non a pena tócche le soglie della vaticana, in

verso il 490) l'asse fu ridotto a due once; che nella guerra di

). aretino, 20-268: vattene a la beccaria e abbi quattro onciarelle di

e fa'che tu gli porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare

tu gli porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare e da bere

porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare e da bere, a

a dargli da mangiare e da bere, a farlo medicare, e provedelo di tutte

di bisogno. non gli porgiare la mano a oncichiare, ma aprela al suo bisogno

vol. XI Pag.956 - Da ONCIDIO a ONDA (11 risultati)

al giallo (e sono coltivate in serra a scopo orna mentale).

col valore di tre ducati, pari a metà dell'oncia. = dimin.

'cibo grave, che, ritornando a galla, fa venir l'onco '.

col suono che l'accompagna. a livorno: 'onco '. =

• di granuli eosinofili e con nucleo a tendenza picnotica, che possono costituire l'

. medie. apparecchio che serve a misurare le variazioni di volume di alcuni

sm. fisiol. apparecchio che serve a misurare la pressione oncotica di soluzioni colloidali

la qual sarà maggiore o minore, a proporzion della maggiore o minor percussione.

d'innumerabili altre onde, che si movano a diversi aspetti, le quali tanto più

varie onde, le quali si movano a tanti vari aspetti quanto furon vari li lochi

si compone. molte onde, volte a vari aspetti, si posson generare traila

vol. XI Pag.957 - Da ONDA a ONDA (48 risultati)

seguitar il vento e con quello scorrer fino a marsilia, stimandosi tra quelle spaventevoli onde

gioia, 2-i-93: il fisico s'affatica a spiegare i diversi movimenti delle onde lacuali

dianzi e tesa, / scorrea la vista a scernere / prode remote invan. pascoli

e disonesta, / da la prim'ora a quella che seconda /.. fora

ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, / né 'n ciel

, fluttuante. leonardo, 3-320: a similitudine dell'onda fatta il maggio nelle

, 2-139: le coperte si mossero a onda. 4. vibrazione,

. era un sonno lieve, un pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo

rotto l'indugio sotto tonda / torna a rapirsi aurora. -onda di lete,

parer mio / che tira l'uomo a la seconda vita / lontan da tonda de

te vivo e per te piaccio / a le castalie dee, ma che a te

/ a le castalie dee, ma che a te deggio / questa dolce, che

questa mia frale e disarmata sponda. a. verri, ii-152: durò la vasta

le tovaglie e data / l'acqua a le man con limpidissim'onda, / teccelso

occupò. l'onda che resta / a misura fra noi / scarsamente si parte

. nannitji [ovidio], 190: a le parole meste / seguiva il pianto

de'miei lumi tonde / cadevan sopra a le tue belle membra. tasso, 20-134

iii-535: dell'usata onda nutrice / ecco a un tratto seccar le fonti infide.

da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si avvicina. comisso

se un'onda di bambagia / simile a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli

galileo, ultima onda di torino a morire fra i campi. butti, 116

abbandono. carducci, ii-11-50: fai bene a legger l'ariosto...:

ariosto...: una volta avvezzatisi a quella onda di stile e di verso

? -disse giulia, tentando di resistere a quell'onda di parole con l'opporre di

tanto in tanto, in fretta, come a riparo, qualche osservazione o qualche domanda

magnifica onda verbale. -con riferimento a un componimento musicale. nencioni, 1-261

dentro, non sia in alcun luogo a onde, né in alcuno luogo non diritta

giusto, e fabrizio dall'altra banda cominciò a fare una fossa a onde. vasari

altra banda cominciò a fare una fossa a onde. vasari, i-121: a queste

fossa a onde. vasari, i-121: a queste tali fontane di frombole, cioè

fanno pavimenti murando quelli per coltello e a onde a uso d'acque, che

pavimenti murando quelli per coltello e a onde a uso d'acque, che fanno benissimo

in margine, con certe gocciole fatte a onde. a. neri, 1-195:

con certe gocciole fatte a onde. a. neri, 1-195: buttato in più

, spruzzando con detta paletta di canna a onde drento la palla a torno.

paletta di canna a onde drento la palla a torno. carletti, 205: son

con lame di squisita tempera di ferro lavorato a onde. ungaretti, ii-74: nelle

. alvaro, 8-54: un selciato disposto a onde. 15. piega

ondulato (la capigliatura). -a onda a onda: a ciocca a ciocca.

). -a onda a onda: a ciocca a ciocca. fazio, ii-5

-a onda a onda: a ciocca a ciocca. fazio, ii-5: si

io potessi quella treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca,

quella treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii-

disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii- 231: le

un gallione / che ha la barba a foggia d'un bavaglio, / il capo

foggia d'un bavaglio, / il capo a onde e gli occhi di sonaglio.

, / ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio

le belle mani... ella recava a sollevare dalla fronte tonda dei capelli copiosi

vol. XI Pag.958 - Da ONDA a ONDA (43 risultati)

del medesimo stampo. ogni momento a seccarle, che cosi non potevano stare

era la fronte, nobile sotto i capelli a onda, d'un nero forte che

, 5-77: i pantaloni gli scendevano a onda sulle vecchie scarpe. bernari,

bernari, 5-83: manca solo la parola a quella spalla che emerge dall'onda furiosa

quella dello sfondo) che si ottengono a scopo decorativo con particolari lavorazioni su tessuti

gialle et iraconde / con lor mantelli a onde, / che mai da lor salute

citolini, 440: il domasco, o a onde o senz'onde. c.

c. bartoli, 4-ii-614: dite a monna cosina che qui si trovano pezze

un cavallo morello con sopravesta rossa fatta a onde con navi e vele 4a venti gonfiate

, 696: vesta di zambellotto bianco a onda. d. bartoli, 4-1-325:

, 4-1-325: broccatelli pur d'oro a due per sorta, e questi anche diversi

comettono insieme secondo tonde delle vene. a. meri, 1-83: si rinfuocoli più

e si vegga se il vetro sia a ragione e se dà fuori scherzi d'aicrino

i gioiellieri, volendo esaminare i diamanti a saperne se dentro son puri e netti

pulimento e scuopre belle macchie, disposte a falde concentriche o ondose. tale è quello

pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde. f f

nero... si alzava come a onde affannose, che si schiarivano a poco

come a onde affannose, che si schiarivano a poco a poco. landolf, 7-9

onde affannose, che si schiarivano a poco a poco. landolf, 7-9: -bello

32: le nubi di polvere mi nascondevano a tratti la campagna, tutta a larghe

nascondevano a tratti la campagna, tutta a larghe onde di terreno, deserta e

stefano e attilio... salirono a piedi a esino, un paesello bruno,

attilio... salirono a piedi a esino, un paesello bruno, diviso in

concentrare l'attenzione suu'oifatto e cominciò a tirare su col naso, a onde

e cominciò a tirare su col naso, a onde larghe e calme.

marchese di mantova francesco... a mantova si ritornava. panigarola, 157:

ma che hanno invece una forma fatta a onde. c. e

ha, per intensità, un andamento a onde. 24. folla, massa

ritirata più dentro del borgo, trovandosi a cavallo in vano s'oppose e sforzossi

tonde violenti de'soldati nella incalza lo spinsero a terra e fu morto. siri,

si mostra / emulo di pelide: a un suo grand'urto / si squilibra la

urto / si squilibra la pugna, e a lui dinanzi / romponsi tonde dei nemici

3-54: già domani potresti abbandonarti / a un'altra onda di traffico, tentare

sangue che per tutto il suo tenero corpo a onde discorrevano in terra. mamiani,

o di libri (per lo più dedicati a uno stesso argomento). b.

per sommergerti. ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente

del pensier senza riposo / senza contrasto a meditar d'amore. tommaseo, 1-73:

tutta la simpatia per lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da

esteriori della misera vita presente, gridi a dio insino che dio il liberi.

santo che la città n'avessi lungamente a godere, la quale si trovava in

, anche quando abbiano... bevuto a larghissimi sorsi all'onda della vita,

onde bituminose della vita, / dannato a tutte le pegole di tutti gli sterchi

: ecco che, stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all'orecchio come

vol. XI Pag.959 - Da ONDA a ONDA (52 risultati)

doveva egli sembrare sollecitato dai popoli stessi a prendersi anticipata la sua mercede; ed il

costretto dal voto publico ad offerirla. a tale intento, i suoi facen- dieri

cultura d'oggi. jovine, 5-459: a piccole onde veloci la notizia arrivò fino

arrivò fino al gruppo che stava intorno a luca. -tendenza, moda, corrente

. francesco da barberino, iii-260: a la superba non vo'che risponda /

risponda / e fuggi l'onda / ch'a questa donna possa / dar sopranome che

butti, 76: non sapeva risolversi a partire da modena e a ritornare definitivamente

sapeva risolversi a partire da modena e a ritornare definitivamente a casa, compiacendosi assai

partire da modena e a ritornare definitivamente a casa, compiacendosi assai nel sentirsi cullato

cui l'oscillazione avviene con direzione coincidente a quella di propagazione. -onde trasversali:

in cui l'oscillazione ha direzione perpendicolare a quella di propagazione. -onde elastiche:

(e le prime onde di tale tipo a essere studiate con i mezzi dell'analisi

lunghezza varia da oltre io4 m fino a io-16 m e anche meno, mentre la

loro frequenza varia da pochi hz fino a io24 hz e oltre (e a

a io24 hz e oltre (e a seconda di tali variazioni si hanno fenomeni

legno che in ogni sua parte verrà a vibrare d'un modo. cattaneo, v-2-156

altre onde apportano le voci dei nostri simili a noi. tommaseo, 5-566: com'

onde. calandra, 1-255: un orologio a pendolo disse a voce alta le ore

1-255: un orologio a pendolo disse a voce alta le ore; tutta la stanza

magnetich'onde. montale, 3-173: trovatosi a portata di mano un bottone sul muro

: ogni sera il procolo si ostinava a mettere in azione l'apparecchio,.

della lunghezza d'onda, e corrisponde, a parità di velocita di propagazione, alla

lunghissime: onde hertziane di lunghezza superiore a 2. 000 m. - onde

mentre le onde hertziane di lunghezza inferiore a 1 m sono dette microonde).

da due o più radiotrasmettitori. -onde a fascio: radioonde emesse da un 'antenna

e per convenzione internazionale ha lunghezza pari a 600 m). panzini,

, 7-46: mi sono lasciato andare a fantasticare che un giorno si riesca a

andare a fantasticare che un giorno si riesca a trovare il modo... di

spostamento dell'aria attraversata da un proiettile a velocità supersonica. - onda di bocca'

la velocità del suono è normalmente inferiore a quella del proiettile sparato, esso viene

percepito da un ascoltatore che si trovi a una certa distanza dal luogo dello sparo

di un muscolo da un punto determinato a tutta la sua massa. -variazione di

. 39. agric. sistemazione a onde', sistemazione superficiale dei terreni destinati

del terreno di scavo verso il margine a valle di ciascuna di esse, in modo

riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio

sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio... la gola si

.. la gola si pone alcuna volta a rovescio: allora si dice onda a

a rovescio: allora si dice onda a gola rovescia o gola torta, e si

, e si descrive il suo profilo a somiglianza della lettera s posta diritto.

ciclico di un fenomeno periodico (e a seconda della durata o lunghezza del ciclo

e trasversali che si propagano nella terra a partire dall'ipocentro di un movimento sismico.

piena ai un corso d'acqua in seguito a piogge abbondanti, al rapido scioglimento delle

ha per emblema un delfino su campo a onde. cagliaritano, 104: '

onde. 46. arald. a onde: attraversato da fasce parallele di

noi portiamo, ciò è uno scudo a onde bianche e nere. v.

pur con questa linea... a onde piegata, ma dal capo al piè

, il che ancora nell'arme tutte a onde mi pare avere osservato. buonarroti

buonarroti il giovane, 9-418: armi a scacchi e a rombi e armi a

giovane, 9-418: armi a scacchi e a rombi e armi a onde.

a scacchi e a rombi e armi a onde. 47. onda verde:

che una colonna di veicoli che vi marci a una determinata velocità incontri ciascuno dei

fermate. 48. locuz. -andare a onde: barcollare, vacillare, sbandare

vol. XI Pag.960 - Da ONDAIOLO a ONDATA (33 risultati)

azzicare e andava a onde, come se fosse in fortuna.

. aretino, 20-85: ponendo mente a ciò che facea e vedendolo smagrato,

, con gli occhi in dentro, andando a onde, sempre con uova fresche in

scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde. -andare in onda:

sempre ad onda piena. -bere a larg'onda: ascoltare con molta attenzione

: figlio, taci per or; bevi a larg'onda / i robusti concetti.

asconda, / quanto i dolor che 'ntorno a lui fan'onda. -mandare

più mettermi in onda. -salire a onde: a scatti e serpeggiando.

onda. -salire a onde: a scatti e serpeggiando. linati, 30-23

vedemmo la cassa del morto, portata a spalla da uomini del paese, sbucar veloce

... saliva come un bruco, a onde. -solcare nelle onde e

vera natura di una cosa creando intorno a essa agitazione e confusione. garzo,

trepidanti nell'ora del gran lago marino invisibile a mezzogiorno. d'annunzio, ii-744:

269: la bionda capigliatura, acconciata a boccoli e ondicelle, somiglia a una

acconciata a boccoli e ondicelle, somiglia a una minuscola tempesta dorata e stilizzata.

. copioso, abbondante (con riferimento a entità astratte). risorboli, lxxxviii-n-377

bellissima poesia, anche se dovevo impararla a memoria. ma così facile, ondante

tempo ondante ai versi che gli ritornano a mente, è un vero continuo mi

ondanti creste de l'elmo / posate a terra, il bel crine di polvere sparso

farfalle. 5. che procede a ondate continue e successive; incalzante,

l'esercito e rassembra / ondante incendio a divorar le terre. carducci, iii-3-22:

arald. ant. che ha il campo a onde, ondato (uno stemma,

puoi ondare. 3. lavorare a onde; marezzare. d. sestini

porosa coppa / d'una conchiglia a riva sospinta.. essere fatto a

a riva sospinta.. essere fatto a piccoli rilievi. enoglio, 3-178:

date, ma fitta ne dimora. a. f. gori, io: quasi

si vedevano miriadi di ondate spumanti simili a cavalli bianchi sfidati a gara di corsa

ondate spumanti simili a cavalli bianchi sfidati a gara di corsa verso la riva. guglielmotti

oratori e tutti i tropologisti se la pigliano a modo loro per 'onda ',

l'osso di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare /

di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un albero

200: le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità sibilante,

dava musicalità sibilante, sono state sbarbate a fondo perché le talle non ributtino nella

vol. XI Pag.961 - Da ONDATA a ONDATA (60 risultati)

la caverna. tutti cadono ginocchioni, a pregare. de amicis, xi-99: una

seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza l'ondata di popolo che si

segno di riconoscermi. -con riferimento a migrazioni di popoli. amari, 1-ii-404

. cicognani, vi-229: tutto ormai induce a ritenere vero che, già prima del

vero che, già prima del secolo ix a. c., in varie ondate

lungo le coste occidentali italiche, obbligati a spingersi a nord, abbian fondato sul

coste occidentali italiche, obbligati a spingersi a nord, abbian fondato sul mare,

, 2-i-275: volano [i picchi] a ondate. barilli, 5-183: questi

questi piccoli insetti bellicosi... avanzano a ondate furiosamente. govoni, 843:

emigrando agli stagni della bassa; / e a un primo stormo segue un altro stormo

lugubri gridi / ad ondate, a catena. -per simil.,

-per simil., con riferimento a mezzi di trasporto. montano, 380

in mente penso i rossi autobus londinesi a due piani, che si susseguono in

, urto della fanteria, da rinnovarsi a impeti successivi e incalzanti fino al completo

da bombardamento che si avvicendano nel bersaglio a maggiore o minore distanza di tempo.

del mio amico aveva due balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e

balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e una larga ondata di sole

4-12: globi di fumo denso, a ondate. de amicis, xii-108: l'

marchesa colombi, 2-34: la luce entra a larghe ondate da un vasto balcone che

cassola, 2-358: -fa caldo anche a milano? -sì, papà. -è proprio

di scirocco, che non ha precedenti a memoria d'uomo, si è abbattuta,

, sulla sicilia e ha fatto due vittime a palermo. -caduta di pioggia particolarmente intensa

mazzini, 28-91: vi scrivo mentre piove a dirotto e -per miracolo -tuona: e

ondata. barilli, 5-55: cominciano a cadere larghe goccie di acqua tiepida precorritrici

del vostro fiol carissimo, che sparse a tal derata / lo sangue dilectis- simo

bacchelli, 3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di

certe quasi ondate di suono, portatoci a gli occhi con impeto dalle campane?

d'ingiurie che lo coprivano da capo a piedi. pascoli, 49: dai remoti

guglielminetti, 1-91: rammento che giungeva a ondate, blanda, / una lontana musica

su tutta questa folla in movimento passava a grandi ondate la voce possente del predicatore

rafforzò, dopo le prime vivande, intorno a quella mensa. 7. manifestazione,

può scusarsi del difetto d'abbandonarsi inconscio a impeti di ondate troppo subitanee e diverse

cuore. d'annunzio, iv-1-680: parve a giorgio di ricevere sul cuore un'ondata

. egli si abbandonò, con riconoscenza, a quella consolazione. linati, 18-198:

ingiù; e io vi sono stato spinto a grandi ondate di sogni, senza potermi

ondate di sogni, senza potermi mai afferrare a nessun bagliore. montale, 1-49:

: ora le ondate di vertigine ritornavano a sbalzi, ogni volta drogo doveva fermarsi

mi aspettava. sciascia, 11-100: a forza di guardare il quaderno qualcuno finisce

ci ha detto, si ingrandiva fino a raccogliere l'intero popolo francese, eccetto

: il moto letterario... procedé a ondate disuguali e intermittenti. panzini

tecchi, viii-41: parlava sempre a voce bassa, quella sera, sorri

panzini, iii-875: il toscano gli teneva a bada lo stomaco, il 'corriere

il 'corriere della sera 'gli teneva a bada il portafogli, in quanto assicurava

un silenzio smanioso si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una

... era capace di andare a scovare e svegliare... il più

piegone. gatto, 2-67: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso

2-67: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso. lo svolgeva a grandi

e a provarglielo addosso. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle

grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci,

glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci, come una

sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci, come una toga.

ondulazioni, linee sinuose, ecc. a. neri, 1-84: il maestro che

in lavoro con le mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi, ondate

. 15. locuz. -andare a ondate', oscillare. carducci, iii-23-392

: mahmùd, che andava, pare, a ondate tra il bene e il male

d'oro. -a ondate: a tratti, a riprese successive. carducci

-a ondate: a tratti, a riprese successive. carducci, iii-24-149:

istantanea e misteriosa digestione di milioni assorbiti a ondate di respiro della voraginosa ingluvie della

: pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per

di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per

vol. XI Pag.962 - Da ONDATO a ONDE (39 risultati)

prima lo sentiva inarcarsi e vacillare, a ondate, sotto i propri baci,

i propri baci, ora era lui a frugarla coi suoi. -prendere il

altezza maggiore per trasbordare da un'imbarcazione a un'altra di accesso più elevato (

ondato, agg. letter. fatto a onde, increspato. -anche

sperico, tanto d'esso specchio abbia a risplendere, se già esso specchio non fussi

se già esso specchio non fussi ondato a globbulente. cesari, i-167: chi non

. v.]: è detta carta a 'onde '-o 'ondata '

presenta sulla sua superficie dei disegni fatti a onda, con curve e sfumature variformi,

onda, con curve e sfumature variformi, a uno o più colori. -vetro

cui superficie è lustra, ma fatta a mandorle, cioè a rombi allungatis- simi

lustra, ma fatta a mandorle, cioè a rombi allungatis- simi. non impediscono gran

sinuosità alternamente concave e convesse, quasi a imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento

imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento a partizioni e a pezze onorevoli, come

marine (con riferimento a partizioni e a pezze onorevoli, come pali, bande

[della madonna] stanno ginocchioni e a man giunte più figure di devoti:

quelle che furono rappresentate intere son vestite a colori rossi e bianchi, taluna con falde

, taluna con falde e corsetti distinti a sovrapposte fasce ondate azzurre in fondo pur

abitano più, e per un foro vanno a provvedersi delle radici di acoro di cui

d. bartoli, 10-16: di qui a poco vedremo che le ondazioni dell'

lenti, non avrebbono riportato il suono a ragione; o, tesi, l'avreb-

avreb- bono con le loro ondazioni raddoppiato a un tratto e confuso. magalotti,

si move, farà nel fondo contrario moto a quello della superfizie. 4

(ant. unde), avv. a indicare moto da luogo: da dove

roccia discóscesa / eh'alcuna via darebbe a chi sù fosse. idem, inf.

, e non le lascerai uscire infìno a tre dì. baldelli, 3-175: si

, 3-175: si veggpn nascere dentro a un campo le fontane onde questo fiume

già dove lo mettereste voi cotesto trono? a versailles d'onde portaron via l'antico

nell'aer silente, / d'onde vanisce a poco a poco il lume. d'

, / d'onde vanisce a poco a poco il lume. d'annunzio, iv-1-678

avean trasportato i lenti passi / dentro a la selva antica tanto ch'io /

piacevol volto gli disse: onde viene a noi questo oste, che mai più mi

: v. ondeché. 2. a indicare moto per luogo: per dove;

boschi inospiti e selvaggi, / onde vanno a gran rischio uomini et arme, /

timon dritto da palermo / per venirsene a napoli si lassa, / giaceasi il

porta della superbia. 3. a indicare stato in luogo: dove; in

lo vede più debole e più acconcio a cadere lo combatte. guido da pisa,

gente ci passi? 4. a indicare moto a luogo: verso dove.

passi? 4. a indicare moto a luogo: verso dove. - anche

: non so onde fugire, / né a cui m'acoman- dare. guittone,

vol. XI Pag.963 - Da ONDE a ONDE (38 risultati)

assai si trova. 5. a indicare origine, provenienza: da dove,

/ fora di fallimento -fin amore, / a ciò che là unde vene si ritegna

indi nasce onde il reo più tardi a penitenzia viene. ugurgieri, 32

sagacità si guardassero di mai non manifestare a alcuno onde si fossero, né di

attratto / e così tutte queste malatie / a voi e me potrien venir di fatto

cavalcanti, 2-178: sono anche molto pronti a crucciarsi coloro i quali ricevono qualche impedimento

ritratto l'uso d'ogni poema atto a spettacolo scenico. achillini, ii-139:

mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola. ariosto, 43-127: la

uomini], quasi sempre son simili a quelli d'onde procedono e spesso migliorano.

loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed a

a cui fu sposo / giove, ed a giove diè dàrdano figlio, / onde

2-3 (11): onde viene a te tanta superbia, che se'una vilissima

vilissima criatura? caro, 1-204: a tanto rumor, da l'antro uscito

carducci, 888: onde venisti? quali a noi secoli / sì mite e bella

. onde ciò derivi è cosa difficilissima a congetturarlo. giordani, i-1-366: poiché

\ v. ondeché. 6. a indicare causa: per causa di cui,

altro far non ne potia, / c'a la nave li fui fato / onde

. rinaldo d'aquino, 96: serveria a piacimento / la più fina d'amore

. bembo, 1-135: se duro destin a ferir viemmi / con più forza talor

ti splendea la lira, / quella onde a 'l padre caddero / sovente i fuochi

tu potuto gioire. 7. a indicare l'agente o la causa efficiente:

, ii-323: ebeti fibre, inette / a rimbalzar sotto i soavi colpi / de

il palazzotto di don rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima

inghilfredi, 389: s'eo trago a voi, non vo'più star tardando

mi trovo. petrarca, 132-5: s'a mia voglia ardo, ond'è 'l

mai detto nulla. 9. a indicare mezzo: con cui, mediante cui

, 1-i-146: si dà onde sfogare a quegli omori che crescono nelle cittadi,

cittadi, in qualunque modo, contro a qualunque cittadino. tasso, 20-34:

non si racconta! 10. a indicare materia: con cui, di cui

gran granfa et in dolore / de chi a che tu retornerà / a la terra

de chi a che tu retornerà / a la terra unde t'è creà. castelvetro

è un calcare marino. 11. a indicare modo o maniera: nel quale

accoglievo le sue parole e s'arrestò, a un tratto. b. croce,

cui bisogna guardarle. 12. a indicare specificazione: di cui, del

più. boccaccio, i-526: se io a ciascuno di voi donassi un regno,

, 436: udite un amator eh'a voi dolente / chiede pietà / e che

sei mesi e più dell'anno, parte a cagione del hiaccio e parte delle tempeste

mare. gioberti, 5-i-69: davano a disertare il loro paese ricco di oro

vol. XI Pag.964 - Da ONDEANTE a ONDEGGIAMENTO (21 risultati)

13. a indicare argomento: riguardo a cui,

13. a indicare argomento: riguardo a cui, intorno alla qual cosa.

cotanto ragionammo insieme? 14. a indicare favore: a favore di cui.

14. a indicare favore: a favore di cui. fantoni, i-181

ricolmo il petto. 15. a indicare privazione. marino, 17-3:

tasso, 13-i-270: come piace a la crudel ventura, / benché sfogar

d'onde. segneri, ii-35: risoluto a dar anche le proprie lane, perché

. monti, 5-158: si menano a sandò. nel suo furore / oh

sì, sì, esortate l'amico vostro a ridere, per che n'ha ben

nozze orrevoli ed intere, / eh'a la sua bocca. palladio volgar.,

nudo. caro, 6-1338: datemi a piene mani, ond'io di gigli /

giorno il mio carro potesse essere dei primi a mettersi in fila onde in tal modo

onde in tal modo fosse anche dei primi a giungere e collocarsi al mio nuovo quartiere

, ii-127: un passo in più? a me non resta più sapere onde muovermi

nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare

lui mi 'nchino, / merze chiamando a amore che mi vaglia. anonimo,

proprio una figura / senza intelletto, a modo di pentura. petrarca, 1-70:

mai più sì fatte tane non entrare. a. tiepolo, lii-13-146: in molti

maledetta / travolse il legno ond'egli a piombo scese. gemelli careri, i-ii-53

,... onde tutti presero a gridargli « scemo! » « stupido!

. faba, xxviii-io: no soprosto a prego fare, ch'el pareva che