voto / quel vigor che le braccia a i colpi mosse. a. cocchi,
le braccia a i colpi mosse. a. cocchi, 4-1-48: questi incomodi
ariosto, 141: quando muovo le luci a mirar voi, / la forma che
chiari e lieti. -atteggiare il volto a una determinata espressione. cariteo,
anche, la causa oggettiva che induce a compiere o determina la volontà di compiere
: senza che nessun stimolo esteriore atto a muovere materialmente le parti genitali, potesse
'1 popolo avea somiglianza di coloro a i quali il navigar muove nausea.
selva, 5-336: per vedere se a quella purità che dico ridotto sei o
. -purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli escrementi; stimolare
muove il ventre. aretino, 20-170: a posta mangia la sera cose che ti
da'medici son chiamate diuretiche, cioè a dire che hanno facoltà di muovere l'
hanno facoltà di muovere l'orina. a. cocchi, 4-2-20: nocivo è
ella [una medicina] avrà cominciato a muovere, beverà vostra signoria due libbre di
per estens. invitare, sollecitare, indurre a camminare, a spostarsi, a compiere
, sollecitare, indurre a camminare, a spostarsi, a compiere un'attività motoria
indurre a camminare, a spostarsi, a compiere un'attività motoria o ad allontanarsi
dubbioso piede, / che deveste venir tosto a vedermi, / per arrestar questa fugace
costituire il motivo per indurre una persona a recarsi in un luogo per uno scopo
incominciando da la galilea / in fin a qui moss'ha gente infinita. benvenuto
guicciardini, iii-346: il re, venuto a lione, accompagnato da tutta la nobiltà
buonaparte avesse mosso un soldato per opporsi a tanta ruina. foscolo, vi-287: assumendo
, incitare un cavallo alla corsa o a una determinata andatura. crescenzi volgar.
più che leale, con alcune giuridizioni a lui date dallo imperatore. -per
: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova: / « merzé
lo più con arti subdole e astute e a anno di qualcuno, un inganno,
oppresso / sol construtto un sepolcro abbia a se stesso. sarpi, i-2-41: li
, 1-1-391: questi umori parver fuori a una prima scorreria che re filippo movea
ho mosso battaglia. -con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto
. -con riferimento a una personificazione o a un concetto astratto. dante,
cibo più dolce e più possente / a debellar l'essercito cornuto, / che move
debellar l'essercito cornuto, / che move a l'alma orribile tenzone. varano,
, i-2-48: io fui de'primi a muovere la soscrizione. -ant.
delle * masse ', le quali, a quanto si crede o si dice,
dotta lira / movete il verso, a cui mai sempre aspira / il biondo apollo
stampa, 29: l'augel, ch'a febo è grato tanto, / sovra
nel sangue di gesù. -far volgere a un determinato fine. dante, conv
nel primo quarto la luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare.
luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare. -produrre in virtù
avea le pa role, a masetto, lui destò. sacchetti, 226-45
ascolta e taci, / poi movi a tempo ie parole audaci. tortora, il-n
saluto. faldella, i-3-144: cominciò a movere il discorso su la grande penetrazione
, 5-80: sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la
: « o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi niega
petrarca, 5-1: io movo i sospiri a chiamar voi. cacce d'ignoti,
sozze questioni, per sua voluntade isbandito, a lacedemonia n'andò. giustino volgar.
spidi... movevano rampogne contro a lui. fazio, ii-12- 65
: con quanto amor può figliuol caro / a la sua dolce madre mover preghi /
muova. alfieri, 1-558: infiammate parole a te pur dianzi / non mossi a
a te pur dianzi / non mossi a caso. leggi, bandi e ordini,
misure di polizia come noi temevamo, a causa del padre. presto sapemmo l'imputazione
impressioni con qualcuno (anche con riferimento a una personificazione). dante, conv
oliviero caraffa cardinali... cominciarono a muovere qualche parola d'accordo. tortora
, incoraggiare, convincere o costringere qualcuno a un'azione, a un gesto,
o costringere qualcuno a un'azione, a un gesto, a un comportamento,
un'azione, a un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa, a
un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa, a un'attività o
a un comportamento, a un'iniziativa, a un'attività o, anche, ad
ché io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà
grande affetto, / che mosse me a far lo somigliante. idem, par.
suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora, mora! »
rimagna, / tutto 'l mondo richiedi a mia difesa. boccaccio, i-505: costoro
la femina è cosa molto vana e leggiere a muovere, e però quand'ella sta
però quand'ella sta sanza il marito sta a grande pericolo. calmeta, 35:
viste che in età già matura cominceranno a ponere il piede, né per questo
vero di qualche altro colore ch'è a quella età poco conveniente, muovendo gli spettatori
conveniente, muovendo gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto, 8-65
gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto, 8-65: potè
tanto bella, / la fiera gente muovere a pietade. caro, 3-1-413: gli
nostri muovono la mente della maestà sua a diffidar di noi. b. davanzati,
da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi. baldi, 4-1-37
. e per muoverlo maggiormente, mandò a roma con ricchi presenti il figliuolo.
qualche interesse che gli muova la lingua a falsar il cuore. alfieri, iii-1-100:
eccesso, aggiuntosi ai privati, egualmente a furore movendo l'universale e gl'individui
: alcuni signori milanesi mossero poca plebe a disturbare radunanza. leopardi, i-1322:
santo... muove l'anima a andare a dio. -ideare un personaggio
.. muove l'anima a andare a dio. -ideare un personaggio letterario facendolo
incoraggiarlo all'azione (con riferimento sia a un principio attivo mentale o morale sia
un principio attivo mentale o morale sia a una causa oggettiva). latini,
savere e caonoscenza: / però lo move a far ogne follìa. dante, vita
poi il mosser le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, /
mosser le parole biece / a dimandar ragione a questo giusto, / che li assegnò
/ eh'è in me ti mova a curar d'uom sì basso. boccaccio
, udir volle che cagion movesse ciascuno a volere essere il conden- nato. pulci
batter di palme, il cui suono moveva a sospirare e a piangere ognuno che udiva
, il cui suono moveva a sospirare e a piangere ognuno che udiva il dolore di
la prima causa che mi ha mosso a scrivere. sarfii, vili-12: il
.. mosse li prìncipi o privati a donar alle chiese copiosamente ricchezze temporali.
sepellite quelle memorie che possono muovergli o a pietà o a sdegno. metastasio
possono muovergli o a pietà o a sdegno. metastasio, 1-i-709: se il
umana e le sciagure della virtù mi movevano a sdegno, e il mio dolore nasceva
o meschino... mi mosse a penetrare nella camera delle due ragazze.
bene / che questa nostra età già muove a riso / e siamo altrui trastullo.
senile, /... non muove a pietà. -ispirare un artista o
moverai l'ingegno mio / che dentro a me puoi più che non posso io
glorioso vostro nome dedico e consacro, a ciò che, se mai sarà chi le
in mano, conosca che da voi a scriverle mosso fui. pallavicino, 1-509
t'assolve il dire che tu sei mosso a ciò da onesta vaghezza per la sola
ragiona / con lor sì dolce, a insolit'estro or muove / ed a poggiar
, a insolit'estro or muove / ed a poggiar mi sprona / al ciel con
betussi, xliv-62: amore ne incita a cangiare stile e ne muove da tutti
temendo tuttavia che gli eventi non corrispondessero a così alte promesse o che gli pareva
sicura / se la vertù d'amore a morte move. -far liquefare,
sconcertare, suggestionare (con riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause
(con riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause affettive).
riferimento sia a persone sia a sentimenti sia a cause affettive). latini,
, purg., 6-116: vieni a veder la gente quanto s'ama! /
nulla di noi pietà ti move, / a vergognar ti vien de la tua fama
le mattinate e l'altre cose simili a queste per amor di lei fatte dal zima
tua tenera etate, / la quale a crudel legge hai sottomessa. machiavelli,
vario adatta / de'versi intendimento, onde a sua voglia / l'alme de'spettatori
, 7-631: i poeti non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora e
non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora e a muovere; ma
insegnare solamente, ma a dilettare ancora e a muovere; ma come si può o
arte. martello, 1-23: veniamo a discorrere della corona. l'invenzione è
. l'invenzione è bellissima e muove a segno che nel leggerla mi sono sentito
uno stato d'animo (con riferimento sia a persone sia a princìpi attivi mentali o
(con riferimento sia a persone sia a princìpi attivi mentali o morali sia a
a princìpi attivi mentali o morali sia a una causa affettiva, anche costituita da
potè muovere l'invidia de'primi astrologi a scrivergli contro. lorenzo de'medici,
al luogo della sepoltura fu portata scoperta, a tutti che concorseno per vederla mosse grande
14-502: alete è l'uno, a cui soave asperse / di dolci mel calliopea
sp., 15 (272): a uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi
uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel moao, fanno pietà o movon le
opportunamente, esercitare, esplicare, rivolgere a uno scopo determinato un principio mentale,
. ammirato, 339: questo zelo muoverlo a così pietoso uficio, e non propria
non essere più co'nostri peccati ingiuriosi a tanta gloria. leopardi, 897: in
è buon giudice degli scritti che hanno a muovere il cuore o l'immaginativa.
, i-271: non sapevano in che direzione a fare che non germogli; e vi s'
che non germogli; e vi s'arebbe a cavar piuttosto muovere i pensieri. un
sollevare, porre o far nascere, contribuire a far suffimigio move più la epilesia
mosso alcuna cosa la quale fusse contro a chi regge, non la volere udire e
. poliziano, 2-80: nicoletto verrebbe a starsi a pisa, ma vorrebbe un beneficio
, 2-80: nicoletto verrebbe a starsi a pisa, ma vorrebbe un beneficio, *
., motoria, spostarsi da un punto a un altro, proii- xm-3: così
nom faragio altro che languire / e rimaragio a mala per cui il tempio di
. nardi, ii-334: i procuratori riferirono a covos e 3-10: coloro che
già erano entrati nella terra dubitarono a granuela, concludendo che l'andata loro a
a granuela, concludendo che l'andata loro a napoli era esser traditi e volsonsi
stata mossa non per andare a recuperare i beni né per tello
come è presta al consiglio, è tarda a l'opra. a segno di
è tarda a l'opra. a segno di terra o di stella. petrarca
se egli non vuol gli inghilesi passati a fonterabia non aveano, già molti morire.
stuolo, / che mova a ricercar estranio lido. tassoni, 10-8:
: la mente che ha bene renunziato a tutto il mondo e ad ogni suo desiderio
fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? ariosto, sat
: tu forte e saggio, che a tua posta muovi / questi affetti da te
che puoi con la pittura / aprirti a flavia tua pur qualche via; / ma
casi o con quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. fantoni, i-9:
niun conto la movesse. -sottoporre a una metamorfosi. petrarca, i-2-176:
alcuni marmi / che muovin l'ombre a guisa di facelle, / o forza pur
direzione, per un luogo determinato, a piedi o per mezzo di un veicolo
scorrea: / un mirabil legnetto apparecchiato / a la foce de l'arno in fretta
in fretta avea; / e movea quindi a la riviera amena / de la reai
rucellai, 3-5: quando si muovono a far gita, torni bene in bocca
altri. leopardi, 22-161: se a feste anco talvolta, / se a radunanze
se a feste anco talvolta, / se a radunanze
loro ricchezze. sbarbaro, 1-128: a mostrare che s'io era uomo di
conosciuto lor virtù e malizie e il tempo a venire letto, omenone da quanto dante
letto, omenone da quanto dante s'aveva a tenere. 3. plur.
scultore e medaglista leone leoni (1509-1590) a milano (casa degli omenoni, nella
omenoni, nella via omonima). a. monti, 446: sopra quei portoni
: sopra quei portoni [di milano] a sostenere balconi certe cariatidi, certi '
il mio collega qui accanto siamo stati scolpiti a imitazione degli omenoni di leone leoni.
che è proprio, che si riferisce a un presagio; che costituisce presagio.
. rifiutato quello nome come male ominoso a una cictà nuova, gli dessino questo altro
. assistenza ed aiuto, onde a felice fine l'ominoso contrasto riuscisse.
, xxxv-1-673: de mi galza omiomo a chi eo sont placevre; / de zo
deve essere compiuto o conseguito in base a quanto è prescritto da una norma appartenente
quanto è prescritto da una norma appartenente a un determinato ordinamento (religioso, giuridico
, ecc.) o in base a quanto è richiesto da un valore appartenente
quanto è richiesto da un valore appartenente a un determinato sistema (e il termine
uomo per odio, non parlando né servendo a quelli li quali odia ed in molte
quali odia ed in molte cose contra a carità li beni lasciando. s.
al mal fatto, tornerà subito la pace a rifiorir nel tuo cuore. messale romano
cuore. messale romano, 296: confesso a dio onnipotente e a voi, fratelli
296: confesso a dio onnipotente e a voi, fratelli, / che ho molto
comportamento giuridicamente prescritto basti di per sé a integrare gli estremi di un reato, si
evento che il comportamento prescritto è volto a evitare e la cui attuazione è necessaria perché
gioia, 3-i-71: si fa ingiuria a qualcuno per ommissione, allorché si ricusa
, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino
un anno o con la multa fino a lire diecimila. ibidem, 365: 'omissione
361 è punito con la multa fino a lire cinquemila. ibidem, 593:
o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente
\ è punito con la reclusione fino a tre mesi o con lo mult) a
a tre mesi o con lo mult) a fino a lire tremila. alla stessa
o con lo mult) a fino a lire tremila. alla stessa pena soggiace chi
ho sicura notizia che in quella inviata a don scarpa vi sono numerose reticenze, lacune
o sigla che si appone in calce a documenti contabili (in partic. a
a documenti contabili (in partic. a rendiconti), passata nel linguaggio comune
sospensione di una pratica abituale, deroga a una consuetudine. morgagni, 296:
della bardana. svevo, 1-85: a miceni doleva che alfonso non...
o per uso legale, sta a indicare che si tralasciano parole o frasi
servizio segreto? forse nessuno riuscirà mai a scoprirlo. molti loro documenti sono ancora
, xxxv-1-688: penzò ke 'l castellan a le'se comandava, / sovenzo ave maria
derivazione, le quali s'inframettono in loro a quelle del dialetto lombardo così come le
alla seppie; hanno conchiglia inferiore cornea a mo'di freccia. se ne incontrano
costituiscono l'occhio degli insetti (fino a diecimila elementi) e dei crostacei (
diecimila elementi) e dei crostacei (fino a ventimila elementi): è formato da
da un numero variabile (da 5 a io) di cellule retiniche fornite ciascuna
del filosofo anassagora (v sec. a. c.), è in ogni
tratta da s. paolo (lettera a tito 1, 15), che riferisce
» disse poi, voltandosi tutt * a un tratto a fra fazio, e
poi, voltandosi tutt * a un tratto a fra fazio, e dimenticando che questo
comanda alla falange; il 'duarco 'a quattro falangi; e il 'triarco
falangi; e il 'triarco ', a dodici; il 'tetrarco ', a
a dodici; il 'tetrarco ', a quarantotto; e così di seguito,
automobile. guadagnali, ii-242: a livorno non si va più in cesta,
o meno distanti, dove sono deputate a fare passeggiate regolari. ghislanzoni, 17-5
. periodici popolari, ii-52: né a noi pur mancano commodi e lussi:
omnibussi, / che non si lanciano a precipizio, / ma gravi incedono e
trasporto regolare di gruppi di persone appartenenti a determinate categorie (i clienti di un
io, per spiare l'arrivo dell'omnibus a cavalli dell'istituto vittorino da feltre che
dell'istituto vittorino da feltre che doveva condurmi a scuola con pochi altri privilegiati.
, che riunisce la piazza del duomo a monza, fa pompa di cento e cento
elegante che lo percorre in ogni senso, a piedi, in velocipede, in carrozza
in velocipede, in carrozza sulla ferrovia a cavalli, sulla ferrovia aerea ed in
ho detto pensa che io mi rassegno a viaggiare in un treno omnibus per otto
in un treno omnibus per otto ore a questi lumi di sole. fogazzaro, 1-579
: sì martedì che mercoledì potrei venire a verona con l'omnibus del pomeriggio e
un treno omnibus, / si giungerà a torino un po'in ritardo. faldella,
. figur. cosa facilmente accessibile, adatta a tutti. cantoni, 659:
statura, cioè un omnibus che porti a prender aria un gran numero di lettori
si arroga arbitrariamente il diritto di sovrintendere a ogni cosa. carducci, ii-6-56:
, alla quale collaborarono fra gli altri a. savinio, a. palazzeschi, p
fra gli altri a. savinio, a. palazzeschi, p. a. quarantotti
savinio, a. palazzeschi, p. a. quarantotti gambini, m. praz
quarantotti gambini, m. praz, a. benedetti, g. de robertis
fascismo; fu il primo settimanale italiano a rotocalco, ricco di illustrazioni e vivace
settimanale d'attualità, destinato nel dopoguerra a immensa fortuna. -disus. rubrica di
, i-4-138: il concorso per quel posto a cui era annesso lo stipendio fisso di
canale omnibus: tratto di percorso comune a segnali che viaggiano da diverse sorgenti a
a segnali che viaggiano da diverse sorgenti a diverse destinazioni. 5. tipogr.
. cartolina]: la cartolina postale, a risparmio di tasse che, moltiplicate,
legislativo principale e da tutti quelli, a esso complementari, che si rendono necessari
sinistra fra il 1878 e il 1880, a sostituire parzialmente o totalmente la tassa sul
le truppe francesi padroneggiare l'italia stando a roma, avevamo la ferma convinzione che
italia fu per provare che essa non bastava a pagare le spese della sua unità.
pericolo, il nostro partito non mancò a se stesso e alla patria. l'
opera. le tasse più dure furono portate a carrate, o, come si direbbe
, governo ', coniata dal filosofo a. capitini (1899-1968) sul modello di
ut polypodion diceretur... polios a graecis; a latinis omnimorbia, quod multis
... polios a graecis; a latinis omnimorbia, quod multis morbis subveniat
onanismo, sm. sistema di pensiero ispirato a universale sincretismo. papini,
. papini, x-2-80: pensando a quel che ho scritto sull'armonia e
di varia natura, ed è atto a fornire dati utili per il controllo e la
e dimensioni diverse (ed è perciò associato a sensori di posizione o di velocità i
mezzofondo, ecc.) individuali o a squadre. migliorini [s.
.. non istanno pur col capo chinato a guardare le scure cose de la terra
« 'miserere 'di me, » gridai a lui, / « qual che tu sii
manigoldi di dio sono i cattivi omini messi a tributare i giusti. masuccio, 18
masuccio, 18: il monachino, lieto a maraviglia, si partì, e fatta
,... quegli impulsi animali a non dire animaleschi... i quali
libro che tu devi affogare affoghi anche a un omo d'acqua. 2
[var.]: per non soffrire a la virtù che vole / freno a
a la virtù che vole / freno a suo prode, quel om che non
: quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti vivono in grazia di dio,
considerato, in contrapposizione nelle carte, a un gioco speciale, per cui chi rimane
, serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. vita di cola di
uomo, però che ella è sottoposta a l'uomo per boca di dio; -
dottrine, vogliosi non altro che prosternarsi a un enunciatore di dottrine. o anche
ch'eo son vostro omo, / s'a voi non dispiacesse. -da omo (
vj: 'da omo ': conveniente a lui, come usan gli uomini.
, come usan gli uomini. contrapposto a donne, bambini, ecc. '
omo nero). -maschio legato sessualmente a una donna; gibillini mclxviiii. marito
unione con un agg. -delegati preposti ufficialmente a dirigere e possessivo). sorvegliare 1
romanzo, d'una storia. dedita a un'altra (in un rapporto di vassallaggio11
un rapporto di vassallaggio11. chi è addetto a un lavoro manuale, in carte,
servitori di famiglie signorili che, vestiti a lutto, seguono il feretro di un
ligio ': termine feudale: soggetto a una specie di vassallaggio. -omini boni
rezasco], 201: mandan a li omini boni di siracusa ch'ipsi vulis-
'omo ': chi è addetto a qualche bottega o negozio. ha cinque omini
del caffè. di persona eh'è a servizio in una famiglia. vi manderò il
lo stagno è la goletta, convenienti a una persona nel pieno e maturoquale è stretta
, 139: milleximo pre- decto, a dì cinqui d'aprile, se ordinò in
, almonio detto, / che mostrava a zerbin portar gran fede. castiglione, 108
: soldato (in partic., soldato a cavallo). lamenti storici
insieme si afferra / speronando li cavalli a tutta bria. -omo di paglia
o con unacia la tenzone: / ciascuno a un tratto il suo colpo ha proposizione
io non vi dico; / adatto a, degno di, ecc.),
jennard], 16: s'ogni frutto a ciascun omo / sa più meglio
da: persona atta o disponibile a svolgere quel determinato compito, incarico
mansione (o, anche, addetta a essa). ariosto, 777
. 'omo da fatica ': atto a sopportarla. 'omo d'affari '
. per anton. e per reticenza allude a per- omo: tenere un comportamento
, par., 3-18: io dentro a l'error contrario corsi / a quel
dentro a l'error contrario corsi / a quel ch'accese amor tra l'omo e
intesi. -come appellativo rivolto a persona di cuinon si conosce il nome o
. 'orni'omo! ': rivolgendosi a uno che fa quel che non deve.
piano / com'om che torna a la perduta strada, / che '
.]: 'a tutt'omo ': a tutto potere. lavorare a tutt'omo
': a tutto potere. lavorare a tutt'omo. essere ispi
(e per lo più-far l'omo addosso a qualcuno: imporgli con la conferisce alla
avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. stefano protonotaro,
è il saperla insegnare. rato a virile senso di responsabilità. p
bisogna che tu sia più omo '. a giovinotto poco posato: devi esser più
contenersi. 'lei ha fatto da omo a non riscaldarsi '. -darsi arie di
. laude -omo per omo: a parità di condizioni, in cortonesi
. v.]: 'far forno addosso a uno '(e non 'uomo'
e non 'uomo'): comandargli a bacchetta. giorgini-broglio [s. v
v.]: 'far forno addosso a uno ': sopraffarlo, tenerlo in
l'aspettavano e credevano che egli aveva a venire in terra ad incarnare e farsi omo
intensa connotazione spreg., in contrapposizione a etero per eterosessuale). giovanni
omogenei ge neticamente uguali (a differenza dell'eteroca rionte,
asconoide; hanno forma alquanto semplice, a sacco fissato alla base, e aspirano
eudosso di cnido (iv sec. a. c.), che con un
astronomia homocentrica sive de stellis, pubblicato a venezia nel 1538 da g. fracastoro
sufficientemente prolungati in una direzione vengono tutti a riunirsi in un punto o centro comune
un urostilo rivolto dorsalmente; è contrapposto a eterocerco. = voce dotta,
nico); è contrapposto a eterociclico (v. eterociclico2).
della conversione dell'omocistina in cistina dovuto a carenza dell'enzima necessario); determina
dalla clavicola e dalle costole, attraverso a esso decorre il terzo tratto dell'arteria
generazioni che si succedono, si manifesta a un'età costante (un carattere o un
ofidiani che, nella classificazione dello zoologo a. m. c. duméril (1774-1860
da duméril, che comprende i serpenti a pelle uniforme e liscia, od anche
(la dentatura); è contrapposto a eterodonte. — voce dotta,
lungo il canale); è contrapposto a eterodromo. 2. meccan.
sia nell'abituale alimentazione (con riferimento a popolazioni selvagge), sia nel corso
festa di bacco omadio, che celebravasi a chio ed a tenedo: gli sagrificavano un
omadio, che celebravasi a chio ed a tenedo: gli sagrificavano un uomo il
sagrificavano un uomo il quale veniva posto a brani. ma arnobio vuole che,
la quale l'organismo varia da scuri a chiari e viceversa i toni del proprio
(ed è contrap posto a polifonia). tramater [s.
2. ling. che presenta, rispetto a un'altra parola o, anche,
un'altra parola o, anche, a un altro sintagma o frase, identità
scrittura (un suono, in relazione a uno o più altri suoni diversi,
o più altri suoni diversi, ma a esso semanticamente equiparati nella significazione del medesimo
da vincoli di consanguineità, erano tenuti a prestarsi aiuto scambievole. = voce dotta
fisiologicamente nei due sessi; è contrapposto a eterogamete. = voce dotta,
, la femmina); è contrapposto a eterogametico. = deriv. da
della specie umana); è contrapposto a eterogametismo, nella specie umana proprio del
è possibile l'autofecondazione; è contrapposto a dicogamia e a eterogamia.
autofecondazione; è contrapposto a dicogamia e a eterogamia. 2. biol.
affini. -omogametismo (ed è contrapposto a eterogamia). = deriv
in ambiente freddo, è successivamente sottoposto a triturazione differenziata onde separarne nuclei, mito-
non si conosce. carducci, ii-6-252: a me è sempre parato che coteste due
anche, compatibilità, comparabilità, rapportabilità a uno stesso riferimento concettuale. -anche:
: l'ultima nata delle grandi sorelle aveva a pena preso le mosse: suo,
: parecchi scrittori si sono lasciati indurre a premettere alle loro storie una prima parte o
frate del fattori non stonerebbe affatto -quanto a omogeneità sostanziale spirituale -in un affresco del
fisica è una funzione < x> uguagliata a zero di parametri £t, £,?
di omogeneità: il numero reale fisso a che, come esponente di una variabile
. -sm. neol. vivanda a base di verdure, carni e frutta
omogeneizzazione atti ad aumentarne la digeribilità e a favorirne l'assimilazione. volponi,
pochi livelli culturali, insomma omogeneizzata intorno a un centro culturale irradiatore insieme di potere
. omogeneizzazióne, sf. operazione volta a rendere fisicamente omogeneo un sistema che
presenta tale e, in partic., a ridurre e a rendere pressoché uguali le
, in partic., a ridurre e a rendere pressoché uguali le dimensioni delle
stretta apertura attraverso la quale una pompa a stantuffi multipli spinge il liquido vincendo l'
partic. una molla) che tende a chiudere la valvola stessa. -per estens
meccanica grossolana. -anche: processo volto a uniformare la composizione chimica di sistemi polifasici
ricottura completa dei lingotti d'acciaio attuata a tale scopo). 5. microbiol
5. microbiol. tecnica batteriologica volta a conferire lo stato di omogeneità fisica ai
di luce bianca, non dia luogo a diffusione laterale di luce) in cui
cassola, 21: se la terra tonneggiasse a foggia / di liscio globo ed omogenei
partic., porosità, scabrezza) apprezzabili a un esame immediato; che ha aspetto
. e. cecchi, 5-112: a tale solitudine psicologica, naturalmente s'intona
.. immaginiamo che tutto il mondo a poco a poco torni alla primitiva unità
immaginiamo che tutto il mondo a poco a poco torni alla primitiva unità noi stessi
unità noi stessi e i nostri pensieri spariranno a poco a poco per ritornare ad essere
stessi e i nostri pensieri spariranno a poco a poco per ritornare ad essere atomi omogenei
che la materia di una formazione, innanzi a questa, non presenta la differenziazione delle
papini, ii-1348: quando si accinge a ridurre i supremi fattori del conoscibile,
quasi mai contentandosi di tanta terra quanto basti a sostentar il lor piccolo corpicciuolo omogeneo.
che lo circondano, ma provvisoria, a tempo, e non omogenea.
omogenea, un timbro speciale e personale a tutti i suoi imprestiti. papini, ii-542
parti costituenti; che ne deriva; improntato a coerenza rappresentativa, che ne costituisce il
al vero. 7. che risponde a determinati princìpi e presupposti, che ne
è omogeneo escluda una serie innumerevole di forme a sé eterogenee. zena, 2-205:
o si riconosce come indifferenziato, riconducibile a un unico principio. papini, 27-610
dell omogeneo: che riconduce la realtà a uno o più princìpi unificatori; filosofo
lo potevano solo i pazzi / ma a lampi e sprazzi / e ora non
la proporzione de le parti l'una a l'altra né al tutto, però che
quegli che sono composti di parti eterogenee. a. cocchi, 6-49: il sangue
. che ha uguale estensione temporale rispetto a un'altra nota. socchi, 132-113
, 132-113: sarà utile che le composizioni a principio constino di note omogenee, cioè
principio constino di note omogenee, cioè a dire che importino ognuna egual tempo sia
può trascenderla. la potenza è insensibile a ciò che non le è omogeneo.
, 384: i metalli stessi, impossibili a distemprarsi nell'acqua, coll'intermezzo de1
nell'acqua, coll'intermezzo de1 sali acidi a loro omogenei per le parti alcaliche saline
alto e per il largo, tirando a sé ed incorporandosi le continue omogenee particelle
e loro ultime parti che mostrano tendenza a combinarsi. 10. che presenta
quale [latte di donna] è, a dir vero, sommamente naturale ed omogeneo
terra umor tale / che sia omogeneo a sua sostanza innata. a. cocchi,
sia omogeneo a sua sostanza innata. a. cocchi, ii-383: dopo l'
di nuove idee ed una cieca subordinazione a quelle d'un figlio non sono operazioni
d'un figlio non sono operazioni omogenee a quell'età ed a quel nome.
non sono operazioni omogenee a quell'età ed a quel nome. goldoni, iii-890:
era... omogeneo anch'esso a quello che io chiamerei il suo
reumatici. -cha ha indole affine a quella di un'altra persona.
troppo risentito con gli altri m'obbliga a rimandarlo, benché con grave mia spesa
, benché con grave mia spesa, a milano, e a cercarmi persona forse
grave mia spesa, a milano, e a cercarmi persona forse men abile ma più
persona forse men abile ma più omogenea a me, che ho bisogno di essere
esterna, ma sviluppa e porta armoniosamente a evidenza i caratteri precipui di qualcosa;
attua nel rispetto della natura di ciò a cui è applicato. f.
delle cose. foscolo, x-556: a sì fatti abbellimenti... non facciamo
è libro che deve essere esclusivamente sacro a dante ed a foscolo. qualunque cosa
che deve essere esclusivamente sacro a dante ed a foscolo. qualunque cosa diverte l'attenzione
ma alla loro molteplicità. -accessibile a una comprensione e a un uso storicamente
molteplicità. -accessibile a una comprensione e a un uso storicamente determinati. foscolo
parere più omogenea a'tempi ed al popolo a cui si parla. 12
componenti di un medesimo gruppo; atto a coordinare funzionalmente con essi la propria azione
forza nelle cose politiche sta nel concentramento a un intento d'elementi omogenei e di
proclamata una forma di governo più omogenea a quella della francia. -che,
(il legno delle gimnosperme, contrapposto a quello, eterogeneo, delle dicotili,
un'altra variabile /, ed essendo a un numero reale fisso, valga la relazione
: formati dagli stessi fattori primi elevati a potenze differenti. -polinomio omogeneo: in
quale i coefficienti della sostituzione sono uguali a zero. 20. petrogr. costituito
, che si riferisce all'omogenismo: che a tale teoria si collega, che
culturale, sociale) da presupposti congeneri a esso. -anche: il fenomeno stesso cosi
meticci, la cui discendenza è destinata a ripresentare i caratteri somatici propri delle razze
. -ci). che, rispetto a un'altra popolazione, parla la medesima lingua
digenesi o le gemme dànno vermi simili a quelli da cui vengono; talora l'animale
dopo aver fornito gemme, talora continua a vivere, prende organi sessuali e depone
aventi la stessa dimensione, tale che a elementi di una forma di prima specie
che è proprio, che si riferisce a un'omografia; che consiste in essa
, agg. ling. che, rispetto a un altro fonema diverso, è rappresentato
lo stesso segno grafico; che rispetto a un'altra parola, diversa per significato
in quanto all'essenza '(contrapposto a 6 (xooucno£ 'uguale in quanto all'
nello stesso lato del corpo umano (rispetto a un altro organo, a un vaso
(rispetto a un altro organo, a un vaso sanguigno, ecc.);
del tuorlo nel protoplasma; è contrapposto a uovo eteroleciuco. = voce
lo teneva unito all'altro; è contrapposto a eterolisi, in cui uno dei due
dell'autorità giudiziaria che concede l'omologazione a un determinato atto giuridico (con
partic. riferimento agli atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese).
: i momenti de'pesi de'cilindri a, b, egualmente lunghi, contro le
). accertare e riconoscere ufficialmente, a opera della competente autorità e mediante un'
3. per simil. uniformare adeguando a un determinato modello o commisurando a un
adeguando a un determinato modello o commisurando a un parametro stabilito. g.
latino, di tipo eletto, tendeva a differenziare il linguaggio politico degli altri linguaggi
la tecnologia tende al fenomeno contrario: a omologare, cioè, il linguaggio politico agli
, agg. accertato e riconosciuto ufficialmente a opera della competente autorità mediante un'apposita
femm. -trice). che tende a determinare uniformità, in partic. culturale,
; la procedura attraverso cui si giunge a tale accertamento; il documento che lo
, sui più importanti atti societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese,
conferma e convalida un contratto fatto dinanzi a un notaro, un rapporto di feriti
.. è la conferma giudiziale necessaria a certi atti, acciocché possano diventare esecutivi
dichiara se un determinato manufatto, destinato a essere prodotto in serie, possiede o
sicurezza, come nel caso dei veicoli a motore e degli apparecchi a pressione di
dei veicoli a motore e degli apparecchi a pressione di gas o di vapore; o
da un motore ausiliario di cilindrata fino a 50 cmc, l'omologazione è limitata
simil. uniformazione; adeguamento o riduzione a un preciso modello; eliminazione delle possibili
della televisione, il centro ha assimilato a sé l'intero paese, che era così
che riduca una complessa e ribollente fenomenologia a una omologazione storiografica. -definizione critica
omologazione interpretativa del 'novecentismo 'comincerà a incrinarsi, e il panorama apparirà completo
: un tecnico in bianco sta già cominciando a spiegare le omologie simboliche e le differenze
retta di punti uniti, cioè corrispondenti a se stessi (asse dell'omologia) e
fascio di rette unite, cioè corrispondenti a se stesse (centro dell'omologia)
piani uniti (i quali, intersecandosi a due a due, dànno luogo a
uniti (i quali, intersecandosi a due a due, dànno luogo a una stella
a due a due, dànno luogo a una stella di rette anch'esse unite)
punti e rette uniti; e, a seconda che piano e centro si appartengano o
che è proprio, che si riferisce a omologia; che si fonda sull'omologia,
comparazione 'delle parti fra loro. conduce a riconoscere certe 'analogie 'fra le
). che è simile o corrisponde a un altro; che ne ha l'
. g. bassani, 3-140: a bologna, sì, magari in qualche
destinatari. -che si ripete uguale a se stesso, con monotonia. c
altra carica elettrica. -anche con riferimento a fenomeni magnetici. volta, 2-i-259:
'tessuto omologo', tessuto morboso analogo a quello di organi in condizioni normali.
anatomia, dicesi dei tessuti morbosi analoghi a quelli che si trovano negli organi allo
gli elementi la cui differenza è uguale a un bordo (v. bordo1,
, n. 5). -ciclo omologo a zero: bordo. -ciclo omologo a
a zero: bordo. -ciclo omologo a zero con divisione o debolmente omologo a
a zero con divisione o debolmente omologo a zero: tale che un multiplo conveniente
. -proporzionale (una grandezza rispetto a un'altra). grandi,
si dicono omologhi fra loro, cioè a dire gli antecedenti si dicono termini omologhi agli
quali non passa veruna differenza negli strumenti a tasti, ed una piccolissima e quasi
il tallo di un lichene: contrapposto a tallo eteromero, in cui tale separazione
e g'dello stesso tipo, che associa a ogni elemento di g uno e un
l'elemento nuovo è di struttura simile a quella perduta; è contrapposto a eteromorfosi
simile a quella perduta; è contrapposto a eteromorfosi (v.).
in un cilindro posto orizzontalmente, intorno a cui s'avvolge un canapo ad uso
grigi..., discese a ricevere l'altro i. r. meno
, con quella barba di pecora, cominciò a frignare come un bambino. g.
, con quell'oracoletto / che confidasti a ippòfilo. = acer, di
fondate sopra rapporti veri e non diffìcili a scoprirsi. b. croce, ii-2-16
attribuito come specificazione oltre il nome comune a cose differenti (con partic. riferimento
equivoci o scherzi. 'tauro ', a modo di esempio, è nome di
omònimo, agg. che, rispetto a uno o piu altri oggetti differenti,
, sono promossi, sono ammessi personalmente a partecipare alla sacra raffigurazione, in qualità
carducci, iii-14-170: un che di affine a questa farsa bentivolesca fu supposto essere il
del mario, egli sì che manderebbe a me i suoi padrini. 4.
]: danari omonimi ed incerti restituiti a carlo magno. 6. che
. 7. sm. nome attribuito a due specie diverse nella sistematica zoologica e
= voce dotta (coniata dal botanico a. h. g. cassini [
produzione di nuovi tessuti con cellule simili a quelle dei tessuti originari, che si
) 'pala del remo '(collegato a izkrvvx, 'largo, piatto '
di sapore amaro, con azione analoga a quella dell'adrenalina. = voce dotta
l'articolazione alveolare fricativa che segue immediatamente a quella alveolare occlusiva. = voce dotta
omoritmìa, sf. mus. scrittura a più voci in cui il ritmo è
dello stesso sesso (e si contrappone a eterosessuale). -medie. omosessuale attivo'
direttive psicologiche di conquista (in contrapposizione a \ yomosessuale passivo, con direttive di
] e queste qualità si addicono piuttosto a un volterriano 'avant la lettre 'che
un volterriano 'avant la lettre 'che a un omosessuale. comisso, 17-137:
, specialmente quelli più giovani, abituati a andare con gli omosessuali, sono molte
omosessualità; determinato dall'omosessualità; che a essa è improntato o ispirato (un
natura. bacchetti, 10-84: a nessuna delle sue [donne] era mai
o rimanere latente, senza dare luogo a effettivi comportamenti (e si contrappone a
a effettivi comportamenti (e si contrappone a eterosessualità). e
. bassani, 3-263: da fadigati a venire a parlare dell'omosessualità in genere
, 3-263: da fadigati a venire a parlare dell'omosessualità in genere, il
che, dal suolo, si estende fino a circa 80 km di altezza, e
e poco produttive (e si contrappone a eterosi). = voce dotta
in persia ariva el sir di gagliardia / a una gran città, se 'l
solo tipo di fiori (e si contrappone a eterostilia). = voce
diluite acide e alcaline e fondono a 150°; il clo- ridrato forma
) nelle piante inferiori (e si contrappone a eierotallismo). =
si chiamano presteri, e similmente vale a fare vomitare, ove si fossero
che è proprio, che si riferisce a omotassia; che presenta omotassia.
due o più corpi (e si contrappone a eterotermia). 2
e, in partic., con riferimento a un organismo vivente, omeotermo);
ad altri corpi (ed è contrapposto a eterotermo). = voce dotta
stessa parte rispetto al centro (contrapposta a. ìl'omotetia inversa, in cui
che è proprio, che si riferisce a un'omotetia. -figure omotetiche', quelle
quando una può variare con continuità fino a coincidere con l'altra e viceversa.
altra catena di un complesso. -omotopo a zero', che può essere deformato fino
zero', che può essere deformato fino a essere ridotto a un punto (una
può essere deformato fino a essere ridotto a un punto (una linea chiusa)
del sistema periodico (un elemento rispetto a uno o più altri). =
presenta in cristalli incolori, che fondono a 97°, e per condensazione col cloruro
, in riposo, sono ripiegate a tetto sul corpo dell'animale.
degli omozigoti (ed è contrapposto a eterozigosi). -anche: formazione di uno
biol. individuo che, relativamente a un particolare carattere mendeliano, ha
(e si contrap pone a eterozigote). - anche con uso aggett
si dicono 'omozigoti '(rispetto a quella coppia genica o, per estensione,
che è proprio, che si riferisce a un omozigote; che si determina in
della coppia, un gene uguale relativamente a un determinato carattere. r,
s. v.]: un omuccio a quel modo, e tanta pretensione.
ancor la mia sentenzia / s'avete a credere che sian fatti 1 superi /
sempre una rabbietta gialla e una fierezza a sproposito. del superuomo non aveva che una
papini, 40-154: la sognante è forzata a sposare l'omuncolo stipendiato, epitome di
interno, / e l'altro, a furia di cercargli il pelo, / si
artimone / salga in tripudio il vessillo a venire! / non à i color in
la essenza de le stelle / e a la stregua terrena vi classifica / molecole e
spirto sì vivo d'amore / che avanti a la stagione el caldo mena.
. è una pianta molto grande simile a un albero, le cui frondi sono simili
albero, le cui frondi sono simili a quelle de i mandorli, ma più larghe
, che l'uomo chiama onagro, a ciascuna ora del dì e della notte grida
3. milit. antica macchina da getto a traiettoria curva, simile al mangano e
al mangano e alla catapulta, adatta a lanciare grossi sassi (e fu usata soprattutto
la fionda sassi, ed è da ammiano a lungo esplicata: così chiamata, dice
ammiano marcellino con l'abitudine dell'animale a lanciare sassi con le zampe posteriori.
: 'carne d'onagrot- tolo si tiene a natura di carne di cecero: ma è
. pratica, metodo, accorgimento inteso a permettere il rapporto sessuale fra uomo e
castità. rosmini, xxvi-357: a me stesso avenne che, confessando un
dell'onanismo, insegnandogli il lume naturale a paragonare all'omicidio quel turpe peccato.
/ il nero cinema: / dove a seconda / del film che gira / una
alla scrittura e alla dialettica, 'a tutto un mondo 'vivente in rostòff
scritto che non se n'è avuto a male e che non è così meschino
e che anch'io mi son messo a fare della letteratura onani stica
dai romani, presso i quali equivaleva a un dodicesimo della libbra; è stata
corrisponde, come unità di massa, a 28, 35 §t (mentre nel sistema
sistema troy per le pietre preziose corrisponde a 31, 1320 gr e, come
i liquidi, corrisponde nel sistema inglese a 28, 41 cm3 e in quello
, 41 cm3 e in quello americano a 29, 57 cm3); in italia
: la quantità di una sostanza equivalente a tale peso. cavalca, 20-39
. cavalca, 20-39: insino a trentacinque anni prendea once sei di pane
sedici o diciotto / per dietro pasto, a guisa di cupetta. turbolo, 1-i-289
sciam- mannata da dover chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque che la
pananti, ii-113: un grasso disse a pier: di sai non è / nemmeno
ce l'hai ». -con riferimento a entità astratte (anche nelle espressioni due
molestia et affanno de v. a ex. zia concepta per qualsia cosa ad
, 1-1: scrivono mille bagattelluzze che a leggerle tutte non se ne cava un'
fenoglio, 1-2: son sicuro che a me e a tutti i cristiani come
1-2: son sicuro che a me e a tutti i cristiani come me gallesio non
tempo in mezo che per disgravarsi non corresse a furia per venir fin dove io mi
non perdendo oncia di tempo, aveva preso a patti chisai e per assalto sassai.
dai romani (presso i quali equivaleva a un dodicesimo dell'asse); moneta reale
; moneta reale, con valore diverso a seconda del conio e del momento storico
.. si s'intende a once correnti di messina, che gli 60
che la lana, che si dà a filare a rocca o a filatoio, si
lana, che si dà a filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii
si dà a filare a rocca o a filatoio, si dia xiiii oncie per
] e'chiamano oncia, come ella è a loro nome di moneta e non di
f. galiani, 3-329: intanto siegue a tenersi il conto in carlini, tari
(moneta intieramente ideale e fatta equivalente a sei ducati attuali), tari e grana
... colle sue barzellette riuscì a farli mettere d'accordo sulle due onze e
d'accordo sulle due onze e dieci a salma, da pagarsi 'col violino '
salma, da pagarsi 'col violino 'a tanto il mese. de roberto,
di misura lineare corrispondente per lo più a un dodicesimo del piede o del palmo o
, con valori sensibilmente diversi da regione a regione (e per la misurazione di
picciol dificio da servire, / che vada a lui, cad e'n'è ben
fa'che la terra sia vangata / e a solca- telli ben asolcata / e siano
noi vogliamo mostrare 1'accogliere della terra a misurare secondo lo costume pisano ove si
costume pisano ove si misura la terra a pertiche. la quale pertica è piedi
il chermisino che non perda il colore a lavarsi. lomazzi, 4-ii-87: due piedi
fiumi. praga, 4-51: i polsini a buffetti uscenti vezzosamente di un paio d'
nella carne un'oncia che 'l porco cominciò a gridare. piero da siena, 8-14
ardimento si montò in bigoncia / e prese a dir senza smarrirsi un'oncia.
, di valore assai variabile da regione a regione, ma
lare, di diametro uguale a un'oncia lineare, che si
per ogni miglio, dalla bocca fino a ferrara, per la sperienza presane da'
deponendosene sempre meno, crescendosi la caduta a sei oncie, ad otto, a dieci
a sei oncie, ad otto, a dieci, fino che giunge alle dodici
quantità d'un'oncia o pollice di acqua a quella quantità di essa che, essendo
fiumicelli e dai fontanini, si può valutare a circa 8200 once milanesi. cavour,
, viii-258: sei oncie d'acqua a tortona impiegate all'irrigazione... non
9. ant. misura di tempo corrispondente a 7, 5 secondi. trattati
, 2-120: erano suoi amicissimi e sapevano a due once quanto egli pesava.
fatto uno sgabello. -a oncia a oncia (con valore avverb.):
per volta, in piccole quantità; a poco a poco. dante, par
volta, in piccole quantità; a poco a poco. dante, par.,
, / e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia, / che donerà questo
e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia, / che donerà questo prete cortese
minosso in suo procinto / e setanasso a oncia a oncia il tagli. lorenzo
suo procinto / e setanasso a oncia a oncia il tagli. lorenzo de'medici
de'medici, ii-210: il colore a oncia a oncia si distrugge: /
medici, ii-210: il colore a oncia a oncia si distrugge: / pure aspettando
cavallo mi posi in testa di tutti, a piedi, scendendo ad oncia ad oncia
, 4-23: mentre ricuperava le forze a oncia a oncia,... metteva
: mentre ricuperava le forze a oncia a oncia,... metteva in croce
ii-16-52: costei [teodolinda] fu buona a oncia a oncia. -a
costei [teodolinda] fu buona a oncia a oncia. -a once,
oncia. -a once, a oncia (con valore avverb.):
, 10-20: ei vien dove n'ha a ir, non dico a once, /
dove n'ha a ir, non dico a once, / ma a catinelle il
non dico a once, / ma a catinelle il sangue ed a bigonce. f
/ ma a catinelle il sangue ed a bigonce. f. corsini, 2-657:
, senza aspettar la carica, fuggirono a incorporarsi con gli altri, facendo le
di ritirarsi tutti paurosi, cedendo la selciata a once, per impegnarvi gli spagnuoli.
sacco e poi me ne venivo su a once, quando mi piglia voglia di fare
un bisogno. -con riferimento a materiali preziosi: in grande quantità,
. algarotti, 1-vi-67: si studiano a lione a fare entrare l'argento e
algarotti, 1-vi-67: si studiano a lione a fare entrare l'argento e l'oro
fare entrare l'argento e l'oro a once nei drappi che fabbricano per la
e: mirate, signori, riprese a dire, questa è la palla di
in procinto di farla. -anche con riferimento a soggetti inanimati. i. nelli
stata di andarmene di questa casa. a. del rosso, 1-iii-2-292: dopo qualche
bench'ella sia stata sull'undici once e a tocca e non tocca di sconciarsi.
tocca e non tocca di sconciarsi. a. casotti, 1-1-122: chi lascia il
ci può ingannare? -fare, stare a once: essere parchi, temperati;
margutte ogni cosa guardòe, / disse a quell'oste: -bestia sanza freno, /
. / è questo compagnon da fare a once? / aspetta, tanto
5-5: poi dicon che ci giovi star a once, / ché così me'risplendon
libbra di dieci once? -montare a once \ costare molto caro. tansillo
il far de'tetti o palchi / altrove a dramme, qui non monti ad oncie
addosso quell'infelice. -pesare a libbra e oncia: v. libbra1,
. -rendere tredici once per libbra a qualcuno', v. libbra1, n
aver riduce all'oncia. -vendere a oncia e a dramma', concedere in
oncia. -vendere a oncia e a dramma', concedere in piccolissima quantità.
arte non è di vendere ad onzia né a dramma, ma di donar a soma
né a dramma, ma di donar a soma la cortesia. ii. prov
di malizia. -il male viene a libbre e va via a once: v
-il male viene a libbre e va via a once: v. libbra1, n
-oncia di carne, libbra di malizia', a indicare una persona particolarmente maliziosa.
, lettera onciale: che appartiene a tale tipo di scrittura. metastasio
un manoscritto antichissimo. guerrazzi, 4-184: a peso di carta pecora da un
. carducci, iii-20-159: non a pena tócche le soglie della vaticana, in
verso il 490) l'asse fu ridotto a due once; che nella guerra di
). aretino, 20-268: vattene a la beccaria e abbi quattro onciarelle di
e fa'che tu gli porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare
tu gli porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare e da bere
porga la mano a vestirlo a calzarlo a dargli da mangiare e da bere, a
a dargli da mangiare e da bere, a farlo medicare, e provedelo di tutte
di bisogno. non gli porgiare la mano a oncichiare, ma aprela al suo bisogno
al giallo (e sono coltivate in serra a scopo orna mentale).
col valore di tre ducati, pari a metà dell'oncia. = dimin.
'cibo grave, che, ritornando a galla, fa venir l'onco '.
col suono che l'accompagna. a livorno: 'onco '. =
• di granuli eosinofili e con nucleo a tendenza picnotica, che possono costituire l'
. medie. apparecchio che serve a misurare le variazioni di volume di alcuni
sm. fisiol. apparecchio che serve a misurare la pressione oncotica di soluzioni colloidali
la qual sarà maggiore o minore, a proporzion della maggiore o minor percussione.
d'innumerabili altre onde, che si movano a diversi aspetti, le quali tanto più
varie onde, le quali si movano a tanti vari aspetti quanto furon vari li lochi
si compone. molte onde, volte a vari aspetti, si posson generare traila
seguitar il vento e con quello scorrer fino a marsilia, stimandosi tra quelle spaventevoli onde
gioia, 2-i-93: il fisico s'affatica a spiegare i diversi movimenti delle onde lacuali
dianzi e tesa, / scorrea la vista a scernere / prode remote invan. pascoli
e disonesta, / da la prim'ora a quella che seconda /.. fora
ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, / né 'n ciel
, fluttuante. leonardo, 3-320: a similitudine dell'onda fatta il maggio nelle
, 2-139: le coperte si mossero a onda. 4. vibrazione,
. era un sonno lieve, un pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo
rotto l'indugio sotto tonda / torna a rapirsi aurora. -onda di lete,
parer mio / che tira l'uomo a la seconda vita / lontan da tonda de
te vivo e per te piaccio / a le castalie dee, ma che a te
/ a le castalie dee, ma che a te deggio / questa dolce, che
questa mia frale e disarmata sponda. a. verri, ii-152: durò la vasta
le tovaglie e data / l'acqua a le man con limpidissim'onda, / teccelso
occupò. l'onda che resta / a misura fra noi / scarsamente si parte
. nannitji [ovidio], 190: a le parole meste / seguiva il pianto
de'miei lumi tonde / cadevan sopra a le tue belle membra. tasso, 20-134
iii-535: dell'usata onda nutrice / ecco a un tratto seccar le fonti infide.
da una ravvolta onda di vento / a cenciate di lampi si avvicina. comisso
se un'onda di bambagia / simile a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli
galileo, ultima onda di torino a morire fra i campi. butti, 116
abbandono. carducci, ii-11-50: fai bene a legger l'ariosto...:
ariosto...: una volta avvezzatisi a quella onda di stile e di verso
? -disse giulia, tentando di resistere a quell'onda di parole con l'opporre di
tanto in tanto, in fretta, come a riparo, qualche osservazione o qualche domanda
magnifica onda verbale. -con riferimento a un componimento musicale. nencioni, 1-261
dentro, non sia in alcun luogo a onde, né in alcuno luogo non diritta
giusto, e fabrizio dall'altra banda cominciò a fare una fossa a onde. vasari
altra banda cominciò a fare una fossa a onde. vasari, i-121: a queste
fossa a onde. vasari, i-121: a queste tali fontane di frombole, cioè
fanno pavimenti murando quelli per coltello e a onde a uso d'acque, che
pavimenti murando quelli per coltello e a onde a uso d'acque, che fanno benissimo
in margine, con certe gocciole fatte a onde. a. neri, 1-195:
con certe gocciole fatte a onde. a. neri, 1-195: buttato in più
, spruzzando con detta paletta di canna a onde drento la palla a torno.
paletta di canna a onde drento la palla a torno. carletti, 205: son
con lame di squisita tempera di ferro lavorato a onde. ungaretti, ii-74: nelle
. alvaro, 8-54: un selciato disposto a onde. 15. piega
ondulato (la capigliatura). -a onda a onda: a ciocca a ciocca.
). -a onda a onda: a ciocca a ciocca. fazio, ii-5
-a onda a onda: a ciocca a ciocca. fazio, ii-5: si
io potessi quella treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca,
quella treccia bionda / disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii-
disfarla a onda a onda. attribuito a petrarca, xlvii- 231: le
un gallione / che ha la barba a foggia d'un bavaglio, / il capo
foggia d'un bavaglio, / il capo a onde e gli occhi di sonaglio.
, / ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio
le belle mani... ella recava a sollevare dalla fronte tonda dei capelli copiosi
del medesimo stampo. ogni momento a seccarle, che cosi non potevano stare
era la fronte, nobile sotto i capelli a onda, d'un nero forte che
, 5-77: i pantaloni gli scendevano a onda sulle vecchie scarpe. bernari,
bernari, 5-83: manca solo la parola a quella spalla che emerge dall'onda furiosa
quella dello sfondo) che si ottengono a scopo decorativo con particolari lavorazioni su tessuti
gialle et iraconde / con lor mantelli a onde, / che mai da lor salute
citolini, 440: il domasco, o a onde o senz'onde. c.
c. bartoli, 4-ii-614: dite a monna cosina che qui si trovano pezze
un cavallo morello con sopravesta rossa fatta a onde con navi e vele 4a venti gonfiate
, 696: vesta di zambellotto bianco a onda. d. bartoli, 4-1-325:
, 4-1-325: broccatelli pur d'oro a due per sorta, e questi anche diversi
comettono insieme secondo tonde delle vene. a. meri, 1-83: si rinfuocoli più
e si vegga se il vetro sia a ragione e se dà fuori scherzi d'aicrino
i gioiellieri, volendo esaminare i diamanti a saperne se dentro son puri e netti
pulimento e scuopre belle macchie, disposte a falde concentriche o ondose. tale è quello
pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde. f f
nero... si alzava come a onde affannose, che si schiarivano a poco
come a onde affannose, che si schiarivano a poco a poco. landolf, 7-9
onde affannose, che si schiarivano a poco a poco. landolf, 7-9: -bello
32: le nubi di polvere mi nascondevano a tratti la campagna, tutta a larghe
nascondevano a tratti la campagna, tutta a larghe onde di terreno, deserta e
stefano e attilio... salirono a piedi a esino, un paesello bruno,
attilio... salirono a piedi a esino, un paesello bruno, diviso in
concentrare l'attenzione suu'oifatto e cominciò a tirare su col naso, a onde
e cominciò a tirare su col naso, a onde larghe e calme.
marchese di mantova francesco... a mantova si ritornava. panigarola, 157:
ma che hanno invece una forma fatta a onde. c. e
ha, per intensità, un andamento a onde. 24. folla, massa
ritirata più dentro del borgo, trovandosi a cavallo in vano s'oppose e sforzossi
tonde violenti de'soldati nella incalza lo spinsero a terra e fu morto. siri,
si mostra / emulo di pelide: a un suo grand'urto / si squilibra la
urto / si squilibra la pugna, e a lui dinanzi / romponsi tonde dei nemici
3-54: già domani potresti abbandonarti / a un'altra onda di traffico, tentare
sangue che per tutto il suo tenero corpo a onde discorrevano in terra. mamiani,
o di libri (per lo più dedicati a uno stesso argomento). b.
per sommergerti. ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente
del pensier senza riposo / senza contrasto a meditar d'amore. tommaseo, 1-73:
tutta la simpatia per lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da
esteriori della misera vita presente, gridi a dio insino che dio il liberi.
santo che la città n'avessi lungamente a godere, la quale si trovava in
, anche quando abbiano... bevuto a larghissimi sorsi all'onda della vita,
onde bituminose della vita, / dannato a tutte le pegole di tutti gli sterchi
: ecco che, stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all'orecchio come
doveva egli sembrare sollecitato dai popoli stessi a prendersi anticipata la sua mercede; ed il
costretto dal voto publico ad offerirla. a tale intento, i suoi facen- dieri
cultura d'oggi. jovine, 5-459: a piccole onde veloci la notizia arrivò fino
arrivò fino al gruppo che stava intorno a luca. -tendenza, moda, corrente
. francesco da barberino, iii-260: a la superba non vo'che risponda /
risponda / e fuggi l'onda / ch'a questa donna possa / dar sopranome che
butti, 76: non sapeva risolversi a partire da modena e a ritornare definitivamente
sapeva risolversi a partire da modena e a ritornare definitivamente a casa, compiacendosi assai
partire da modena e a ritornare definitivamente a casa, compiacendosi assai nel sentirsi cullato
cui l'oscillazione avviene con direzione coincidente a quella di propagazione. -onde trasversali:
in cui l'oscillazione ha direzione perpendicolare a quella di propagazione. -onde elastiche:
(e le prime onde di tale tipo a essere studiate con i mezzi dell'analisi
lunghezza varia da oltre io4 m fino a io-16 m e anche meno, mentre la
loro frequenza varia da pochi hz fino a io24 hz e oltre (e a
a io24 hz e oltre (e a seconda di tali variazioni si hanno fenomeni
legno che in ogni sua parte verrà a vibrare d'un modo. cattaneo, v-2-156
altre onde apportano le voci dei nostri simili a noi. tommaseo, 5-566: com'
onde. calandra, 1-255: un orologio a pendolo disse a voce alta le ore
1-255: un orologio a pendolo disse a voce alta le ore; tutta la stanza
magnetich'onde. montale, 3-173: trovatosi a portata di mano un bottone sul muro
: ogni sera il procolo si ostinava a mettere in azione l'apparecchio,.
della lunghezza d'onda, e corrisponde, a parità di velocita di propagazione, alla
lunghissime: onde hertziane di lunghezza superiore a 2. 000 m. - onde
mentre le onde hertziane di lunghezza inferiore a 1 m sono dette microonde).
da due o più radiotrasmettitori. -onde a fascio: radioonde emesse da un 'antenna
e per convenzione internazionale ha lunghezza pari a 600 m). panzini,
, 7-46: mi sono lasciato andare a fantasticare che un giorno si riesca a
andare a fantasticare che un giorno si riesca a trovare il modo... di
spostamento dell'aria attraversata da un proiettile a velocità supersonica. - onda di bocca'
la velocità del suono è normalmente inferiore a quella del proiettile sparato, esso viene
percepito da un ascoltatore che si trovi a una certa distanza dal luogo dello sparo
di un muscolo da un punto determinato a tutta la sua massa. -variazione di
. 39. agric. sistemazione a onde', sistemazione superficiale dei terreni destinati
del terreno di scavo verso il margine a valle di ciascuna di esse, in modo
riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio
sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio... la gola si
.. la gola si pone alcuna volta a rovescio: allora si dice onda a
a rovescio: allora si dice onda a gola rovescia o gola torta, e si
, e si descrive il suo profilo a somiglianza della lettera s posta diritto.
ciclico di un fenomeno periodico (e a seconda della durata o lunghezza del ciclo
e trasversali che si propagano nella terra a partire dall'ipocentro di un movimento sismico.
piena ai un corso d'acqua in seguito a piogge abbondanti, al rapido scioglimento delle
ha per emblema un delfino su campo a onde. cagliaritano, 104: '
onde. 46. arald. a onde: attraversato da fasce parallele di
noi portiamo, ciò è uno scudo a onde bianche e nere. v.
pur con questa linea... a onde piegata, ma dal capo al piè
, il che ancora nell'arme tutte a onde mi pare avere osservato. buonarroti
buonarroti il giovane, 9-418: armi a scacchi e a rombi e armi a
giovane, 9-418: armi a scacchi e a rombi e armi a onde.
a scacchi e a rombi e armi a onde. 47. onda verde:
che una colonna di veicoli che vi marci a una determinata velocità incontri ciascuno dei
fermate. 48. locuz. -andare a onde: barcollare, vacillare, sbandare
azzicare e andava a onde, come se fosse in fortuna.
. aretino, 20-85: ponendo mente a ciò che facea e vedendolo smagrato,
, con gli occhi in dentro, andando a onde, sempre con uova fresche in
scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde. -andare in onda:
sempre ad onda piena. -bere a larg'onda: ascoltare con molta attenzione
: figlio, taci per or; bevi a larg'onda / i robusti concetti.
asconda, / quanto i dolor che 'ntorno a lui fan'onda. -mandare
più mettermi in onda. -salire a onde: a scatti e serpeggiando.
onda. -salire a onde: a scatti e serpeggiando. linati, 30-23
vedemmo la cassa del morto, portata a spalla da uomini del paese, sbucar veloce
... saliva come un bruco, a onde. -solcare nelle onde e
vera natura di una cosa creando intorno a essa agitazione e confusione. garzo,
trepidanti nell'ora del gran lago marino invisibile a mezzogiorno. d'annunzio, ii-744:
269: la bionda capigliatura, acconciata a boccoli e ondicelle, somiglia a una
acconciata a boccoli e ondicelle, somiglia a una minuscola tempesta dorata e stilizzata.
. copioso, abbondante (con riferimento a entità astratte). risorboli, lxxxviii-n-377
bellissima poesia, anche se dovevo impararla a memoria. ma così facile, ondante
tempo ondante ai versi che gli ritornano a mente, è un vero continuo mi
ondanti creste de l'elmo / posate a terra, il bel crine di polvere sparso
farfalle. 5. che procede a ondate continue e successive; incalzante,
l'esercito e rassembra / ondante incendio a divorar le terre. carducci, iii-3-22:
arald. ant. che ha il campo a onde, ondato (uno stemma,
puoi ondare. 3. lavorare a onde; marezzare. d. sestini
porosa coppa / d'una conchiglia a riva sospinta.. essere fatto a
a riva sospinta.. essere fatto a piccoli rilievi. enoglio, 3-178:
date, ma fitta ne dimora. a. f. gori, io: quasi
si vedevano miriadi di ondate spumanti simili a cavalli bianchi sfidati a gara di corsa
ondate spumanti simili a cavalli bianchi sfidati a gara di corsa verso la riva. guglielmotti
oratori e tutti i tropologisti se la pigliano a modo loro per 'onda ',
l'osso di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare /
di seppia dalle ondate / svanire a poco a poco; / diventare / un albero
200: le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità sibilante,
dava musicalità sibilante, sono state sbarbate a fondo perché le talle non ributtino nella
la caverna. tutti cadono ginocchioni, a pregare. de amicis, xi-99: una
seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza l'ondata di popolo che si
segno di riconoscermi. -con riferimento a migrazioni di popoli. amari, 1-ii-404
. cicognani, vi-229: tutto ormai induce a ritenere vero che, già prima del
vero che, già prima del secolo ix a. c., in varie ondate
lungo le coste occidentali italiche, obbligati a spingersi a nord, abbian fondato sul
coste occidentali italiche, obbligati a spingersi a nord, abbian fondato sul mare,
, 2-i-275: volano [i picchi] a ondate. barilli, 5-183: questi
questi piccoli insetti bellicosi... avanzano a ondate furiosamente. govoni, 843:
emigrando agli stagni della bassa; / e a un primo stormo segue un altro stormo
lugubri gridi / ad ondate, a catena. -per simil.,
-per simil., con riferimento a mezzi di trasporto. montano, 380
in mente penso i rossi autobus londinesi a due piani, che si susseguono in
, urto della fanteria, da rinnovarsi a impeti successivi e incalzanti fino al completo
da bombardamento che si avvicendano nel bersaglio a maggiore o minore distanza di tempo.
del mio amico aveva due balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e
balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e una larga ondata di sole
4-12: globi di fumo denso, a ondate. de amicis, xii-108: l'
marchesa colombi, 2-34: la luce entra a larghe ondate da un vasto balcone che
cassola, 2-358: -fa caldo anche a milano? -sì, papà. -è proprio
di scirocco, che non ha precedenti a memoria d'uomo, si è abbattuta,
, sulla sicilia e ha fatto due vittime a palermo. -caduta di pioggia particolarmente intensa
mazzini, 28-91: vi scrivo mentre piove a dirotto e -per miracolo -tuona: e
ondata. barilli, 5-55: cominciano a cadere larghe goccie di acqua tiepida precorritrici
del vostro fiol carissimo, che sparse a tal derata / lo sangue dilectis- simo
bacchelli, 3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di
certe quasi ondate di suono, portatoci a gli occhi con impeto dalle campane?
d'ingiurie che lo coprivano da capo a piedi. pascoli, 49: dai remoti
guglielminetti, 1-91: rammento che giungeva a ondate, blanda, / una lontana musica
su tutta questa folla in movimento passava a grandi ondate la voce possente del predicatore
rafforzò, dopo le prime vivande, intorno a quella mensa. 7. manifestazione,
può scusarsi del difetto d'abbandonarsi inconscio a impeti di ondate troppo subitanee e diverse
cuore. d'annunzio, iv-1-680: parve a giorgio di ricevere sul cuore un'ondata
. egli si abbandonò, con riconoscenza, a quella consolazione. linati, 18-198:
ingiù; e io vi sono stato spinto a grandi ondate di sogni, senza potermi
ondate di sogni, senza potermi mai afferrare a nessun bagliore. montale, 1-49:
: ora le ondate di vertigine ritornavano a sbalzi, ogni volta drogo doveva fermarsi
mi aspettava. sciascia, 11-100: a forza di guardare il quaderno qualcuno finisce
ci ha detto, si ingrandiva fino a raccogliere l'intero popolo francese, eccetto
: il moto letterario... procedé a ondate disuguali e intermittenti. panzini
tecchi, viii-41: parlava sempre a voce bassa, quella sera, sorri
panzini, iii-875: il toscano gli teneva a bada lo stomaco, il 'corriere
il 'corriere della sera 'gli teneva a bada il portafogli, in quanto assicurava
un silenzio smanioso si propagava, simile a quello che torce gli alberi fra l'una
... era capace di andare a scovare e svegliare... il più
piegone. gatto, 2-67: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso
2-67: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso. lo svolgeva a grandi
e a provarglielo addosso. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle
grandi ondate, glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci,
glielo aggiustava sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci, come una
sulle spalle a pieghe, a piegoni, a rovesci, come una toga.
ondulazioni, linee sinuose, ecc. a. neri, 1-84: il maestro che
in lavoro con le mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi, ondate
. 15. locuz. -andare a ondate', oscillare. carducci, iii-23-392
: mahmùd, che andava, pare, a ondate tra il bene e il male
d'oro. -a ondate: a tratti, a riprese successive. carducci
-a ondate: a tratti, a riprese successive. carducci, iii-24-149:
istantanea e misteriosa digestione di milioni assorbiti a ondate di respiro della voraginosa ingluvie della
: pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per
di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a ondate, per
prima lo sentiva inarcarsi e vacillare, a ondate, sotto i propri baci,
i propri baci, ora era lui a frugarla coi suoi. -prendere il
altezza maggiore per trasbordare da un'imbarcazione a un'altra di accesso più elevato (
ondato, agg. letter. fatto a onde, increspato. -anche
sperico, tanto d'esso specchio abbia a risplendere, se già esso specchio non fussi
se già esso specchio non fussi ondato a globbulente. cesari, i-167: chi non
. v.]: è detta carta a 'onde '-o 'ondata '
presenta sulla sua superficie dei disegni fatti a onda, con curve e sfumature variformi,
onda, con curve e sfumature variformi, a uno o più colori. -vetro
cui superficie è lustra, ma fatta a mandorle, cioè a rombi allungatis- simi
lustra, ma fatta a mandorle, cioè a rombi allungatis- simi. non impediscono gran
sinuosità alternamente concave e convesse, quasi a imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento
imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento a partizioni e a pezze onorevoli, come
marine (con riferimento a partizioni e a pezze onorevoli, come pali, bande
[della madonna] stanno ginocchioni e a man giunte più figure di devoti:
quelle che furono rappresentate intere son vestite a colori rossi e bianchi, taluna con falde
, taluna con falde e corsetti distinti a sovrapposte fasce ondate azzurre in fondo pur
abitano più, e per un foro vanno a provvedersi delle radici di acoro di cui
d. bartoli, 10-16: di qui a poco vedremo che le ondazioni dell'
lenti, non avrebbono riportato il suono a ragione; o, tesi, l'avreb-
avreb- bono con le loro ondazioni raddoppiato a un tratto e confuso. magalotti,
si move, farà nel fondo contrario moto a quello della superfizie. 4
(ant. unde), avv. a indicare moto da luogo: da dove
roccia discóscesa / eh'alcuna via darebbe a chi sù fosse. idem, inf.
, e non le lascerai uscire infìno a tre dì. baldelli, 3-175: si
, 3-175: si veggpn nascere dentro a un campo le fontane onde questo fiume
già dove lo mettereste voi cotesto trono? a versailles d'onde portaron via l'antico
nell'aer silente, / d'onde vanisce a poco a poco il lume. d'
, / d'onde vanisce a poco a poco il lume. d'annunzio, iv-1-678
avean trasportato i lenti passi / dentro a la selva antica tanto ch'io /
piacevol volto gli disse: onde viene a noi questo oste, che mai più mi
: v. ondeché. 2. a indicare moto per luogo: per dove;
boschi inospiti e selvaggi, / onde vanno a gran rischio uomini et arme, /
timon dritto da palermo / per venirsene a napoli si lassa, / giaceasi il
porta della superbia. 3. a indicare stato in luogo: dove; in
lo vede più debole e più acconcio a cadere lo combatte. guido da pisa,
gente ci passi? 4. a indicare moto a luogo: verso dove.
passi? 4. a indicare moto a luogo: verso dove. - anche
: non so onde fugire, / né a cui m'acoman- dare. guittone,
assai si trova. 5. a indicare origine, provenienza: da dove,
/ fora di fallimento -fin amore, / a ciò che là unde vene si ritegna
indi nasce onde il reo più tardi a penitenzia viene. ugurgieri, 32
sagacità si guardassero di mai non manifestare a alcuno onde si fossero, né di
attratto / e così tutte queste malatie / a voi e me potrien venir di fatto
cavalcanti, 2-178: sono anche molto pronti a crucciarsi coloro i quali ricevono qualche impedimento
ritratto l'uso d'ogni poema atto a spettacolo scenico. achillini, ii-139:
mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola. ariosto, 43-127: la
uomini], quasi sempre son simili a quelli d'onde procedono e spesso migliorano.
loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed a
a cui fu sposo / giove, ed a giove diè dàrdano figlio, / onde
2-3 (11): onde viene a te tanta superbia, che se'una vilissima
vilissima criatura? caro, 1-204: a tanto rumor, da l'antro uscito
carducci, 888: onde venisti? quali a noi secoli / sì mite e bella
. onde ciò derivi è cosa difficilissima a congetturarlo. giordani, i-1-366: poiché
\ v. ondeché. 6. a indicare causa: per causa di cui,
altro far non ne potia, / c'a la nave li fui fato / onde
. rinaldo d'aquino, 96: serveria a piacimento / la più fina d'amore
. bembo, 1-135: se duro destin a ferir viemmi / con più forza talor
ti splendea la lira, / quella onde a 'l padre caddero / sovente i fuochi
tu potuto gioire. 7. a indicare l'agente o la causa efficiente:
, ii-323: ebeti fibre, inette / a rimbalzar sotto i soavi colpi / de
il palazzotto di don rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima
inghilfredi, 389: s'eo trago a voi, non vo'più star tardando
mi trovo. petrarca, 132-5: s'a mia voglia ardo, ond'è 'l
mai detto nulla. 9. a indicare mezzo: con cui, mediante cui
, 1-i-146: si dà onde sfogare a quegli omori che crescono nelle cittadi,
cittadi, in qualunque modo, contro a qualunque cittadino. tasso, 20-34:
non si racconta! 10. a indicare materia: con cui, di cui
gran granfa et in dolore / de chi a che tu retornerà / a la terra
de chi a che tu retornerà / a la terra unde t'è creà. castelvetro
è un calcare marino. 11. a indicare modo o maniera: nel quale
accoglievo le sue parole e s'arrestò, a un tratto. b. croce,
cui bisogna guardarle. 12. a indicare specificazione: di cui, del
più. boccaccio, i-526: se io a ciascuno di voi donassi un regno,
, 436: udite un amator eh'a voi dolente / chiede pietà / e che
sei mesi e più dell'anno, parte a cagione del hiaccio e parte delle tempeste
mare. gioberti, 5-i-69: davano a disertare il loro paese ricco di oro
13. a indicare argomento: riguardo a cui,
13. a indicare argomento: riguardo a cui, intorno alla qual cosa.
cotanto ragionammo insieme? 14. a indicare favore: a favore di cui.
14. a indicare favore: a favore di cui. fantoni, i-181
ricolmo il petto. 15. a indicare privazione. marino, 17-3:
tasso, 13-i-270: come piace a la crudel ventura, / benché sfogar
d'onde. segneri, ii-35: risoluto a dar anche le proprie lane, perché
. monti, 5-158: si menano a sandò. nel suo furore / oh
sì, sì, esortate l'amico vostro a ridere, per che n'ha ben
nozze orrevoli ed intere, / eh'a la sua bocca. palladio volgar.,
nudo. caro, 6-1338: datemi a piene mani, ond'io di gigli /
giorno il mio carro potesse essere dei primi a mettersi in fila onde in tal modo
onde in tal modo fosse anche dei primi a giungere e collocarsi al mio nuovo quartiere
, ii-127: un passo in più? a me non resta più sapere onde muovermi
nazioni straniere vengano per amore dell'equità a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare
lui mi 'nchino, / merze chiamando a amore che mi vaglia. anonimo,
proprio una figura / senza intelletto, a modo di pentura. petrarca, 1-70:
mai più sì fatte tane non entrare. a. tiepolo, lii-13-146: in molti
maledetta / travolse il legno ond'egli a piombo scese. gemelli careri, i-ii-53
,... onde tutti presero a gridargli « scemo! » « stupido!
. faba, xxviii-io: no soprosto a prego fare, ch'el pareva che