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vol. XI Pag.1 - Da MOTO a MOTO (21 risultati)

un mobile da una posizione nello spazio a un'altra, in dipendenza delle cause

, anche, in rapporto con l'elemento a cui viene applicato o che lo imprime

le cose corporali che sono mosse da luogo a luogo e che non hanno moto da

lei, chiamata natura, gli viene a essere naturale, e non violento.

mobile non può trasferirsi aa un luogo a un altro senza consumare qualche tempo e

qualvolta essa da un mezzo sottile passa a muoversi per un mezzo più grosso, come

/ se un corpo inciampa in altro, a lui dar suole / parte del moto

retta e perfet tamente uniforme a se stesso. perocché, dovendo il

una [la fisica epicurea], comincia a formare i suoi infiniti mondi da una

suoi indefiniti vortici da un impeto impresso a un pezzo di materia inerte e quindi

sua mole mette in necessità di sforzarsi a muovere in moto retto, e, non

incomincia, divisa dai suoi quadrelli, a muoversi circa il centro di ciascun quadrello.

: è sempre li [la natura] a reggere ogni fatica, ad animare ogni

ogni fatica, ad animare ogni cuore, a spoltrire e smaterializzare ogni inerte essere traendolo

gli spostamenti dei corpi nello spazio rispetto a un determinato sistema di riferimento e indipendentemente

levasse del sito in cui si quietava. a cui disse la macchina: -lamentati di

macchina: -lamentati di te medesima, che a tuo danno mi dài il moto.

. sono molto frequenti in questa città a cagione del fondo palustre. -equazione

punti del corpo descrivono traiettorie circolari intorno a un asse supposto fisso, detto asse

variazione della distanza di un mobile rispetto a un punto di riferimento che si suppone

col quale il mobile può giu- gnere a qualsiasi luogo eziandio remotissimo in un solo

vol. XI Pag.81 - Da MUNIFICAMENTE a MUNIRE (37 risultati)

coloro che erano dell'oste principali, a portare legna e fieno ed acqua, e

grazia [la concessione del giubileo] a venezia, ove faceva grande scempio la

. munificènzia), sf. disposizione a donare con larga generosità, a beneficare

disposizione a donare con larga generosità, a beneficare spontaneamente con sontuosa splendidezza, a

a beneficare spontaneamente con sontuosa splendidezza, a spendere prodigalmente le proprie ricchezze in

, magnificenza (con partic. riferimento a principi, a signori, a mecenati delle

con partic. riferimento a principi, a signori, a mecenati delle arti e

riferimento a principi, a signori, a mecenati delle arti e della cultura)

verso di tutti provede anche qualche cosa a quegli che hanno. s. degli arienti

la sua munificènzia in far richi paramenti a le chiesie. bandello, 1-2

, chiamato un pover uomo che quivi a caso si trovò, a lui la diede

uomo che quivi a caso si trovò, a lui la diede, a ciò che

si trovò, a lui la diede, a ciò che l'usata munificenza e liberalità

(480): venivano alla città come a sede antica e ad ultimo asilo di

munificenza. nievo, 696: -e a te dunque -soggiunsi io -non restano ora

'revolverate '. -con riferimento a dio, alla provvidenza divina, alla

mezzano è l'utilità dell'uomo, a cui iddio diede con sì liberale munificenza

che il sole dona con speciale munificenza a quell'angolo ignoto di terra. 2

., 3-177: quelli che si fuggirono a canusio furono aiutati e ricevuti dentro della

m. -ci). letter. incline a spendere, a donare, a beneficare

. letter. incline a spendere, a donare, a beneficare con generosa larghezza

incline a spendere, a donare, a beneficare con generosa larghezza, con splendida

ottimo cristiano, largo e munifico donatore a li poveri e calamitosi. nardi,

su la via dell'esilio per mantener più a lungo negli occhi del suo re un

e semplicissime, e non attraversandole, riusciranno a fine assai munifico e generoso. ferd

, memore della cordiale munifica ospitalità data a sé ed ai suoi, lascerebbe torcere

mi si sveglia un talento di rassomigliare a quest'acque così munifiche 'dei fiumi

, presidio. -anche: provvedimento atto a rinsaldare un organismo politico.

. 2. costruzione militare atta a difendere e a riparare dalle azioni offensive

2. costruzione militare atta a difendere e a riparare dalle azioni offensive del nemico;

famiglie. colletta, ii-35: incontro a quello esercito il generai mack accelerava i

dell'esercito... venne assoggettato a delle norme stabilite. 4.

città amiche ai fiorentini...; a sé facevano muniménto d'armi straniere e

: facea ben egli [lorenzo] a sé muniménto della provetta esperienza di tommaso

o un luogo in condizione di resistere a un assedio o di respingere gli assalti

principe e del papa, si volsero a munire le frontiere ch'erano a'confini della

. maffei, 5-1-95: andò subito a munire e ad occupare i passi contra

vol. XI Pag.82 - Da MUNISTERIO a MUNITO (29 risultati)

difesa. caro, n-1445: avanti a le mura [della città] ambi

le terre demaniali del re amendue tenevano a sospetto: sicché ciascuno s'armava, muniva

essi [i nemici] erano già tornati a casa loro: potevano raccogliersi, potevano

che bastasse alla guardia di essa e a molestare gl'inimici. colletta, 2-ii-14

; salvaguardare. firenzuola, 554: a cagion che fussero [gli occhi] muniti

temprare, irrobustire (anche con riferimento a facoltà spirituali). aretino,

riferimento all'amministrazione dei sacramenti (soprattutto a fedeli in punto di morte).

gio. gastone 1, 86: indi a non molto domandò di esser munito del

rifl. segneri, iii-1-211: indi a due mesi l'ingiuriatore si ammalò sino

due mesi l'ingiuriatore si ammalò sino a morte: che però dovendo munirsi co'

dovendo munirsi co'sacramenti, fe'chiamare a sé l'ingiuriato. -

dei preti e dei frati (vale a dire, della classe la più crudele,

somministrare ciò che è necessario o utile a uno scopo determinato. caro,

. fogazzaro, 5-77: -come stai a quattrini?... quel eh'è

i pescatori che vanno in alto mare a pescare debbano munirsi di patente di sanità

essi e numero delle persone che hanno a bordo. pananti, i-52: poi d'

: poi d'un grosso baston penso a munirmi. mazzini, 2-61: ogni

mio biglietto, e dopo pochi minuti corro a prender posto in un vagone. arlia

per non morir di sete '. a noi in verità la bollatura ci sembra

: un romanziere... sfugge a qualsiasi rimprovero, se, per descrivere un

. borgese, 1-143: essa imparò presto a munirsi di un velo lungo e fitto

. 6. contrassegnare, anche a fine di convalida, con un segno

sigillo. la fleur ricapitò il foglio a madame de l. rigutini, 1-112:

.; posto in condizione di resistere a un assedio, fortificato. -anche:

, l'allemagna;... a noi guarda la munitissima frontiera tirolese.

innanzi. alfieri, 1-651: incontro a noi... giace / per lungo

doppio dell'ordinaria, aveale affidato a guglielmo cornut e bartolomeo bon- vin,

di volerlo passare, per tener a bada i repubblicani. -per estens

, 2-108: fu nel mentre spirava intorno a lui questa aura favorevole che le ultime

vol. XI Pag.83 - Da MUNITORE a MUNIZIONE (34 risultati)

giovanni passato, che fu in lunedì, a dì 25 di giugno, a ore

lunedì, a dì 25 di giugno, a ore 24 e mezzo, munito di

o dotato di ciò che è necessario a uno scopo o a un uso determinato.

che è necessario a uno scopo o a un uso determinato. -in senso generico

e munita di duo gran figli. a. g. mocenigo, li-2-683: questa

del volere del re marito, che a sua voglia assalendolo con autorità, munita

disco di cuoio e su quelle trascinava a fatica la massa del corpo inerte.

di coperchio. fogna di scarico coperta a volta e munita alla chiave dei necessari

in legno traforata di piccoli compartimenti quadrati a foggia di graticola. e. cecchi,

i deputati d'ogni quartiere, muniti a questo d'ogni facoltà più arbitraria,

. complesso delle munizioni consegnate in dotazione a un reparto militare o a un singolo

in dotazione a un reparto militare o a un singolo soldato, o relativo a un

o a un singolo soldato, o relativo a un ezzo di artiglieria o a

a un ezzo di artiglieria o a una data installazione ellica; quantitativo

cui si effettua il rifornimento di munizioni a un reparto armato o a un esercito

di munizioni a un reparto armato o a un esercito (sia in combattimento,

è lecito quando necessità o convenienza consigli a formare simili vocaboli. ma se non

prolungamento, e disgustoso all'orecchio; a che introdurlo? inoltre, è poi anche

potrebbe farne una teratologia filologica, riducendole a classi ed ordini ». gramsci, 12-204

comisso, 12-64: alcuni ufficiali abituati a guerreggiare in relazione a calcoli precisi di

alcuni ufficiali abituati a guerreggiare in relazione a calcoli precisi di munizionamento e di vettovagliamento

munizionamento e di vettovagliamento, cominciarono subito a formulare riserve sulla possibilità di riuscire a

a formulare riserve sulla possibilità di riuscire a mantenere quella linea nel caso di attacco

fanti, di più pagandoli e munizionandoli a spese delle università. 2

cavalli, pagati, armati e munizionati a tutte spese della provincia. 2

publico fra loro non serva se non a farvi le loro adunanze, a tenervi

se non a farvi le loro adunanze, a tenervi le monizioni, l'artiglierie e

e di monizioni. cattaneo, iii-2-241: a pizzighettone i cittadini... rimasero

con le baionette contro il nemico, 'a ferro freddo ', uno contro dieci

, casse di munizioni e di bombe a mano. -da, di munizione

(con uso aggettivale): destinato a uso militare, da guerra. cantoni

praticato un monferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso di passare nella città

passare nella città per sue facende, a tornarsene immantenente nella piazza, perché,

. panciatichi, 95: io ho a noia l'archibusate, perché non vorrei

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (15 risultati)

mandarne l'araldo a darne l'avviso a chi s'apparteneva coll'ulivo in mano.

se potesse, userebbe le sue forze contro a dio. fassi colla maschera in volto

ferito l'occhio da lauro e mirto, a significare che vittoria e verità l'offendono

fantoni, i-51: scende il sabaudo a nuovi acquisti intento / sul contrastato rustico

il bianco velo, / perenne- mente a lui scendea la sposa, / per trarlo

città. g. morelli, 417: a dì undici d'aprile 1404, un

ebb'impresso / pace darammi. è olivo a me la palma. 5

lippi, 4-26: per aver campo a scorrere il paese, / ne fece

su non so che pianta messicana, arrivare a produrre olivucci da vaso.

fondo, / in un'olla di vetro a chiar colore. dondi, 264:

pentacoli e que'loro intrugli non servono a niente. pindemonte, ii-28: la

bollir dell'olle piene / ed ora a quei tre cari ha l'occhio fiso.

e brage. bacchelli, 1-i-436: a dosolina era riuscito più spediente mandare con

riuscito più spediente mandare con un barilotto a far provvista d'acqua ogni tanto, che

teneva in un'olla di terra porosa, a farsi più fresca e più fina.

vol. XI Pag.882 - Da OLLA a OLOBASIDIO (35 risultati)

in un olla di creta, gioielli sepolti a piè di un albero? 3.

albero? 3. elettron. nucleo a olla: nucleo di ferrite (v.

16) impiegato per trasformatori e induttori a radiofrequenza e ad audiofrequenza, costituito da

titolo di commissario apostolico, negato fino a quel tempo, m'invitava per rapolino ad

. carcano, 467: esse portavano a vendere nell'ampie gerle tegami e pentole di

v. l: 'oliare ': appartenente a olla. = dal lat. ollàris

ordine urti- cali, caratterizzate da frutto a drupa o a noce, fiori omeoclamidi

cali, caratterizzate da frutto a drupa o a noce, fiori omeoclamidi, pistillo dimero

diffusa nei luoghi umidi, che giunge fino a 2 m di altezza e ha

degli olmi, si coglie quando cominzia a 'mbiancare intorno a calendi di marzo,

si coglie quando cominzia a 'mbiancare intorno a calendi di marzo, innanzi che l'

scalinata della chiesa, che s'apriva a ventaglio sul gran prato dietro l'olmata

dietro l'olmata, ora è tagliata a sghembo, inutile. olméto, sm

. olméto, sm. terreno piantato a olmi. crescenzi volgar., 7-5

affannati dal popolo ch'eglino caddono appresso a un olmo. testi fiorentini, quando

con molte buone e sante parolozze la domenica a piè dell'olmo ricreava i suoi popolani

andar le viti, chi gli ha a porre, tolga di queste generazioni arbore:

.. / gli olmi mariti, a cui talor s'appoggia / la vite e

rosi / s'apre l'atra spelonca, a cui sublime / di cipressi di pioppi

-come simbolo di stati d'animo improntati a tristezza. petrarca, 363-4:

della profondità del sonno. attribuito a petrarca, xlvii-254: un olmo v'è

tali piante (con partic. riferimento a quello dell'ulmus campestris, caratterizzato da

, ma prima si piegano e utili sono a catene. landino [plinio],

si torce: e per questo è utile a fare cardinali e imposte d'usci.

3. per estens. olmo a tre foglie o di samaria: arbusto

di nicola l'appartò, mettendosi certamente a leccargli i piedi, che chissà quante

, che chissà quante bugie gli stava a raccontare: e tommaso andò olmo.

olmo ', nel significato di non dar a uno parte di quello che ad altri

: una signora, che veniva con me a visitare l'ipogèo degli etruschi volunnii,

volunnii, vide una casa in fondo a un viale d'olmetti e la prese per

antica unità lineare di misura francese corrispondente a m 1, 188. bruno,

le gambe tanto lunghe che giungono sino a terra, che gli serve per scabello

, che gli serve per scabello. a cui venne a dimandar un certo paesano,

serve per scabello. a cui venne a dimandar un certo paesano, dicendogli:

riproduzione delle spore (e si contrappone a fragmobasidio). = voce dotta,

vol. XI Pag.883 - Da OLOBASIDIOMICETI a OLOCAUSTO (45 risultati)

un ovulo: e si contrappone a meroblastico). -anche so- stant

la fenetidina e cristallizza in aghi fondenti a 1170 c, poco solubili in acqua

un apparato vegetativo (e si contrappone a eucarpia). = voce dotta,

] è sempre aperta / e insino a quel gran dì non fia serrata, /

: essendo il sacrificio d'abel accetto a dio, il fummo dello olocausto saliva dirittamente

sacrifici pacifici erono quelli che andavono parte a dio, parte al sacerdote e parte

dio, parte al sacerdote e parte a colui che sacrificava. bandello, 2-24

da latte e l'offerl in olocausto a dio e aggiunse di più orazioni per

animale che ne gli antichi sacrifizi si offeriva a dio chiamavasi olocausto o pure ostia o

chiamavasi olocausto o pure ostia o vittima. a. verri, 1-219: risonò il

anima immensa. -agg. destinato a tale sacrificio o immolato in tale sacrificio

estens. qualsiasi celebrazione sacrificale cruenta offerta a una divinità. -anche: la vittima

solo m'affido / e che me a l'ombra de la immensa vostra /

potrò olocausto offrirvi unqua sì puro? a. verri, ìi-39: per confermare

, / ma non il voto: e a lui più lutto ancora / preparando venia

bestiame in olocausto. -con riferimento a sacrifici compiuti con vittime umane secondo il

feci voto che se tornava vincitor offerirebbe a dio in olocausto el primo che di casa

questo sangue / prendi che per placarti a terra io spargo. prati, ii-46:

olocausto, affin eh'ognora / ei serbi a me quel mio riposo antico.

con impegno e con passione, anche a costo o a rischio della propria vita

con passione, anche a costo o a rischio della propria vita, dei propri

che si ha di più caro, a una persona, a un'attività, a

di più caro, a una persona, a un'attività, a un ideale;

a una persona, a un'attività, a un ideale; comportamento, atto o

pia, offerta totale della propria anima a dio. -anche: la persona stessa (

, le doti, le virtù) votata a tali sacrifici e scopi; le sostanze

favella / ch'è una in tutti, a dio feci olocausto, / qual conveniesi

dio feci olocausto, / qual conveniesi a la grazia novella. buti, 3-423:

grazia novella. buti, 3-423: 'a dio feci olocausto ':..

vuole dire l'autore che fece orazione a dio, rendendoli grazie del dono conceduto,

.], 1-35: che è offerire a dio olocausto, se non incendere tutta

..., allora è consecrato a dio e è fatto e diventato suo

o quel di spagna in armada a far olocausto a dio di la sua

spagna in armada a far olocausto a dio di la sua persona, per

, 1-5-119: lucinda mia deità, a cui posi in olocausto il mio cuore e

impuro l'ha macchiato; s'io bastassi a purificarlo! sarei felice d'esser olocausto

o semplicemente l'olocausto del passato a un avvenire sognato altro e migliore.

alla morte [la vecchietta] porge a sé olocausti, patemi7 d'animo, trepidazioni

pascoli, 1-501: dici bene della conferenza a milano. tuttavia a fin d'anno

bene della conferenza a milano. tuttavia a fin d'anno se vedremo che gl'impegni

l'alleanza, e dando sé in olocausto a espiazione dei peccati del mondo, porrà

d'augusti riti su l'ara piena / a rinnovar novel ministro prende / il gran

cena: / ecco l'almo olocausto a le superne / sedi tra'vivi raggi

possono, di quanto sono, offeriscono a lui [il principe] i vassalli

3. persona dedita in modo incorreggibile a un vizio. f. f

vol. XI Pag.884 - Da OLOCCO a OLOGRAFO (16 risultati)

i-6-293: in van per darti in olocausto a pluto / il canape omocida hai preparato

= voce di area centro-sett. (a. l. i., 4676 e

e. w., 9038 a), deriv. dal lat. tardo

con conseguente costituzione di un ambiente simile a quello attuale, anche sotto l'aspetto

). medie. che si riferisce a una diastole completa, alla durata complessiva

pertanto di facce, compatibile col sistema a cui appartiene. = voce dotta,

algebra, isomorfismo (e si contrappone a isomorfismo meriedrico). oloenzima, sm

la minima capacità di assorbimento, dovuta a scanalature prismatiche parallele poste sull'una faccia

prismatiche parallele poste sull'una faccia perpendicolarmente a quelle dell'altra. = voce

. antico lamento funebre greco, cantato a più voci. patrizi, i-188

gemo, mi lamento '(affine a óxoxu ^ to 'grido, ululo '

: 'olofrastiche parole ': parole equivalenti a una intera frase e che perciò non possono

differenziazione che avviene nel- l'idioplasma a causa della sua stessa costitu

teoria che fa risa lire a un'unica e comune origine la specie

diversi ambienti nei quali si sono venuti a sviluppare. = deriv. da

luce solare (e ne può risultare, a seconda delle diverse tecniche usate, un'

vol. XI Pag.885 - Da OLOGRAMMA a OLORE (14 risultati)

all'immagine olografica (e può differenziarsi a seconda del sistema di riproduzione impiegato,

caratterizzati dalla presenza di numerosissimi flagelli disposti a spirale lungo tutto il corpo.

deh'olometro, così detto dall'esser atto a misurare tutte le cose.

. tessuto pesante di cotone con tela a fili e trame doppie, prodotto per lo

dai sovrani carolingi del regno d'italia a corteolona. = deriv.

plur. gli abitanti delle terre lombarde a nord del fiume po (e, in

. fis. sistema olonomo: sistema materiale a vincoli olonomi, nel quale il numero

necessarie; euparassita (e si contrappone a emiparassita). = voce dotta,

). entom. che si riferisce a insetti caratterizzati da un sistema di respirazione

(e si contrappone ad apneustico e a emipneusticó). = voce dotta

di gruogo, con esse la mano a oloralle al naso si puose.

quale sepolcro usciva aulentissimo olore, che a tutta gente parea pieno e abbondevole di

all'olore de'fiori delle viti odorifichi. a. bonciani, lxxxviii-1-310: serpilli e

usta. chiaro davanzati, xliv-15: a simil di pantera / faceste per usaggio

vol. XI Pag.886 - Da OLORE a OLOTONICO (23 risultati)

obligati a la padella e al fuoco e al frittume

lo spegnimento de'vizi puzzolenti, dio comincia a signoreggiare in noi per buono olore delle

mandò più grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti. = voce

. cavalca, 20-310: pervenne a un prato molto dilettevole, pieno di

2-244: o persifone, or non fu a te licito, di qui a drieto,

non fu a te licito, di qui a drieto, di mutare e membri delle

luogo erano tanto belle e si dilettevole a vedere e olorose che pari di quele non

: tonnine si vendono in napoli ingrosso a centinaio di barili, e promettesi olorosa e

tassoni, vii-599: que'monaci insegnarono a i greci a far ricchi drappi oloserici

: que'monaci insegnarono a i greci a far ricchi drappi oloserici. n. villani

al cornato suo crin tesse corone. a. boito, 1-207: la toga di

). medie. che si riferisce a una sistole completa, alla sua durata

durata complessiva (con partic. riferimento a un soffio cardiaco).

in ombrelle fornite di brattea, frutti a capsula e foglie intere oblunghe; vi

frondi e parimente le viticelle sono simili a quelle del coronopo overamente della gramigna.

'...: genere di piante a fiori polipetali, della triandria triginia e

da un rivestimento di placche ossee tubercolate a forma poligonale che costituiscono una sorta di

scaglie hanno degli scompartimenti ossosi e regolari a guisa di una specie di corazza inflessibile che

di osteocolla), che si origina intorno a organi di piante palustri in decomposizione,

calcarea o marnosa di forma cilindrica, a cui la impostura attribuì chimiche virtù,

solido ', per distinguerlo dai barometri a liquido. olostilia, sf.

sf. patol. contrattura spasmodica diffusa a tutta la muscolatura. = voce dotta

m. -ci). patol. diffuso a tutte le strutture muscolari (lo spasmo

vol. XI Pag.887 - Da OLOTOPIA a OLTRACOTANZA (22 risultati)

2. figur. con riferimento a persona animalescamente dominata da cieche passioni,

classe di echinodermi (detti comunemente, a seconda dell'aspetto, cocomeri, cetrioli

nell'ambiente bentonico di tutti i mari a diverse profondità, dove si nutrono di

in quest'altra l'acònito. / vèrsali a goccia a goccia. = voce dotta

altra l'acònito. / vèrsali a goccia a goccia. = voce dotta, gr

in doppio filo di lino, usata a bassa profondità in acque dolci nella pesca

'...: rete di lino a due fili, senza mantello né sacco

, larga di maglie, alta intorno a 6 metri, lunga 12, posta due

oltre. oltracciò (óltr'a ciò, oltreacciò, óltre acciò, óltre

, oltreacciò, óltre acciò, óltre a ciò, oltrecciò, oltreciò, óltre ciò

alquanti dì, veggendosi ne chiamare né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse e

ne chiamare né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse e oltre a ciò consumarsi

cosa che a suo mestier partenesse e oltre a ciò consumarsi nello albergo co'suoi cavalli

cavalli e co'suoi fanti, incominciò a prender malinconia. ser giovanni, 3-321:

l. salviati, ii-1-260: 'oltr'a ciò, oltracciò, oltre a ciò

oltr'a ciò, oltracciò, oltre a ciò e oltre acciò 'in tutti e

: pascendosi [gli uomini] oltre a ciò di lietissime speranze e traendo da

precedentemente. caro, 3-695: oltre a ciò,... /..

.. /... / sovr'a tutto io t'accenno, ti predico

di arrogante superbia; che si abbandona a un'aspra e intollerante protervia, abusando

quale oltraggiosamente alcune fiate trascorre troppo oltre a compiacenza del corpo per incontinenza e oltracotanza

, fa che demea eziandio s'accordi a seguir la disordinata vita di mizione e

vol. XI Pag.888 - Da OLTRACOTATO a OLTRAGGIARE (26 risultati)

possedere un potere o una forza superiore a quella reale o riconosciuta al posto che

schiatta che s'in- draca / dietro a chi fugge, e a chi mostra '1

draca / dietro a chi fugge, e a chi mostra '1 dente / o ver

. pindemonte, 7-75: eurimedonte, a cui / de'giganti obbedia l'oltracotata

, altro de'beni... / a cui de'tristi dia, fallo

disonorevoli (o ritenute tali in base a norme o a leggi di un codice

ritenute tali in base a norme o a leggi di un codice morale, dell'

di riguardo, di rispetto, venir meno a un dovere di cortesia, di buon

pisa, mossonsi con grande essercito e andorono a oste in su quel di pisa.

fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era

lo fanno poco orrevolmente, come intervenne a quello che accese il tempio efesio,

efesio, e a'dì nostri è intervenuto a colui che si ha cerco con una

ella, indegnamente / la terra che a lui porse alti natali. cesarotti, i-xxvii-

non ha costui, / et ha condotto a via maggiore eccesso / di questo,

né l'invidioso tuo vile costume / giunga a oltraggiar quel lume / per cui tanto

onore; far perdere prestigio o considerazione a un'attività, a una professione.

prestigio o considerazione a un'attività, a una professione. carducci, iii-6-253:

, 186: lascia, eh! lascia a me la cura / di smentir quel

, 8-422: essa non poteva fare a meno di oltraggiarla [la memoria] favorendo

quella forma, provocando la divina maestà a punirli. leoni, 681: quand'io

miei più belli, per correr dietro a pazze larve di virtù affettata e di gioie

riprendere qualcuno. rinaldeschi, 1-36: a chi m'oltraggerà di parole di cristo

e vergendosi così oltraggiare da'ciciliani, a furia sanza ordine e providimento montarono in

morale). ceffi, 1-39: a ciò che si possa appellare all'uno di

la convenienza. carducci, ii-10-145: a queste giornate, ire a chiudersi, anche

ii-10-145: a queste giornate, ire a chiudersi, anche per un'ora sola

vol. XI Pag.889 - Da OLTRAGGIATO a OLTRAGGIATORE (29 risultati)

collare ogni settimana buoni ragazzi, invitandoli a dimostrare (niente meno nel secolo di

la propria presenza, un'offesa implicita a ideali di bellezza, di purezza.

il sole. 6. sottoporre a maltrattamenti, a soprusi (sia fisici

6. sottoporre a maltrattamenti, a soprusi (sia fisici sia morali]

, una comunità); recare danno a qualcuno nella persona, negli interessi,

prencipe si portasse con i suoi sudditi a guisa di tiranno con l'oltraggiarli e maltrattargli

insetti. passeroni, iii-110: se a chi ci oltraggia si può muover guerra

guerra; assalire, attaccare. a. pucci, cent., 4-40:

ancor l'oltraggia. ceffi, xxviii-9-51: a ciò che, essendo unita nostra potenza

nostre genti andassero in su i loro terreni a difendere che il nimichevole esercito non ci

, e perché loro non erano forti a resistere a sì magna turba. c.

perché loro non erano forti a resistere a sì magna turba. c. campana

, di oltraggiar gravemente quella potenza ch'a tutti i pren- cipi d'europa suol

, ma guerra al cielo e sfidar a battaglia i fulmini dentro a'lor propri confini

] tagliano da gli arbori l'adattano a modo d'una siepe attorno al podere

] oltraggiando unqua non spiri. a. verri, i-16: né più l'

raggira il cielo: onde non resta altro a fare se non che ci sforziamo sì

quinci un orso, / feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso.

, onde si poggia al monte / eh'a pochi in ogni età piano s'è

. aprosio, 1-75: vedendo ripigliato a torto il filosofo dallo stigliani,.

. ho pensato raccomandar la sua riputazione a v. s. esortandola a patrocinar la

riputazione a v. s. esortandola a patrocinar la sua causa e ad impiegare

degli oltraggiati numi, / tu sol sarai a tante pene poco. segneri, iii-3-104

oltraggiata in tutti quegli oltraggi che vengono a questa fatti senza riguardo. cesarotti,

chiabrera, xx-ix-218: ah ch'amor oltraggiato a furor mena. 4.

quivi vendicare, perocch'erano più fratelli a darli, partissi e propuosesi di volersi

, o voi signori, / porgete aiuto a me tanto oltragiato: / venite,

tanto oltragiato: / venite, prego, a questi gran rumori / né consentite che

-oppresso, vessato, sottoposto ad angherie, a malversazioni (un popolo, un paese

vol. XI Pag.890 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (50 risultati)

tasso, 5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è che

pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? oliva, i-1-745:

cristo sì repentinamente ne divenne apostola? a. cattaneo, i-101: e lecito

bartoli, 2-4-238: l'empio non tardò a pagarla più che quattro mesi, quando

d'israele. 3. che sottopone a ingiusti e arbitrari mal- trattamenti, a

a ingiusti e arbitrari mal- trattamenti, a persecuzioni, ad angherie; che infligge

la fronte. -che reca violenza carnale a una donna; violentatore. -con valore

comportamento moralmente e socialmente disonorante. a. cattaneo, i-59: giovani miserabili,

ingiusto (o ritenuto tale in base a determinate norme di condotta o a un

base a determinate norme di condotta o a un particolare codice dell'onore),

dante, purg., 13-73: a me pareva, andando, fare oltraggio,

: quando va, si muova si a sesta / ch'ai su'muover non abbia

grand corano / e per soche ^ a, o ch'el crede vantalo, /

non vaglio, io non farei a lui sì fatto oltraggio per la

3-61: disse brunoro: -io ho detto a costui / l'oltraggio che da te

amor: tutte le ho in odio e a tutte / cerco di far insulti,

. -dir. pen. oltraggio a pubblico ufficiale o a pubblico impiegato,

. pen. oltraggio a pubblico ufficiale o a pubblico impiegato, oltraggio a un corpo

ufficiale o a pubblico impiegato, oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario

politico, amministrativo o giudiziario, oltraggio a un >nagistrato in udienza: reati che

esercita pubbliche mansioni, in occasione o a causa di tale esercizio e in presenza

presenza del soggetto stesso o mediante comunicazione a lui diretta. codice penale, 341

. codice penale, 341: oltraggio a un pubblico ufficiale. - chiunque offende

ufficiale, in presenza di lui e a causa o nell'esercizio delle sue funzioni

punito con la reclusione da sei mesi a due anni. ibidem, 342: oltraggio

due anni. ibidem, 342: oltraggio a un corpo politico amministrativo o giudiziario.

punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. ibidem, 343: oltraggio

anni. ibidem, 343: oltraggio a un magistrato in udienza. -chiunque offende

è punito con la reclusione da uno a quattro anni. ibidem, 344

. ibidem, 344: oltraggio a un pubblico impiegato. 2. onta

2. onta, infamia, disonore arrecato a sé o ad altri; il sentimento

che patroclo alle troiane / cagne abbia a esser dilettoso gioco: / oltraggio tuo,

, dispregio, persecuzione e detrazioni. a. pucci, cent., 39-55:

ingiusti oltraggi ognor rinove, / esca aggiungendo a l'infiammato petto. chiabrera, 1-i-219

., impresi, com'io soglio, a difendere la pubblica causa dei calamitosi.

e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare verso il rogo i condannati.

con dolce oltraggio e con rampogne / a bizia il diè. 4.

sacrilega contro la divinità; offesa arrecata a persone e cose della religione, bestemmia

, che avete tolte le cose sagrate a dio e fattoli tanto oltraggio e postoli

vendicare in voi stesso gli oltraggi recati a dio con le vostre iniquità. cesari

, sei, / faresti grave oltraggio a la natura. buonarroti il giovane, i-271

velommi il tuo bel raggio. / egli a creder mi diede, / che senza

loro scrittori. giordani, ii-81: a tanta riformazione d'architettura e contro ducento

portare almeno con semplicità, si usava a quei tempi (provocazione e inganno,

costumi dei buoni compagni e uno strappo a tutte le tradizioni sagraiole del tenero popolo

e buontempone. -offesa recata a una bandiera, a un simbolo politico

-offesa recata a una bandiera, a un simbolo politico, all'opinione pubblica

da esso quale spirito l'avesse indotto a far quell'oltraggio allo stendardo del gran

., 1-34: incominciò... a raccontare tutti i tradimenti ed oltraggi che

13-i-430: ben face al mondo ed a se stesso oltraggio / chi con leggi d'

vol. XI Pag.891 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (42 risultati)

come un oltraggio: un torto fatto a loro. -in partic.:

e ne le rime sia tanto di oltraggio a le muse che lo sopportano [ecc

sentimento religioso; e, se ricorrono a qualche rimembranza di religione, lo fanno

orno si conta per danaggio / mi pare a me per gioia conceduto: / ch'

aricuto, / e pur diletto stare a vassallaggio. cino, iii-181-11: la terra

.. / per richiamarsi de l'oltraggio a carlo, / sperando che non sia

il danno che ne risulta. a. pucci, cent., 9-5:

ariosto, 36-37: la donna, ch'a ferirlo e a fargli offesa / venia

: la donna, ch'a ferirlo e a fargli offesa / venia con mente di

conto de gl'indiani, si sparsero a due a due ed a tre a tre

de gl'indiani, si sparsero a due a due ed a tre a tre per

, si sparsero a due a due ed a tre a tre per diverse parti dell'

sparsero a due a due ed a tre a tre per diverse parti dell'isola,

, i-7-73: molti ancora vi son ch'a le nudate / spalle oltraggio si fan

botta, 5-226: tumultuava il popolo a possano, pretendendo il caro dei viveri

, birbanti! -di animali. a. pucci, 6-175: po'cavalcava il

fuglisi innanzi un'aguiglia parata, / incominciògli a fare grande oltraggio, / però che

al morto patroclo,... pare a me affetto e pensiero molto basso e

. forteguerri, 4-31: è fama che a bella fanciulla / il liofante non arreca

ancora potè / le sanguinose note / tirar a sé con tanta / forza di spirto

forza di spirto ch'infiammato raggio / a ognun le renda note.

,... tolsero la verginità a due figliuole del marchese niccolò malespini:

, iii-1-286: le donne romane erano esposte a tutti gli oltraggi, perché le soldatesche

nostri liti / di novi ponti oltraggio a la marina. 13. azione

di materiale che ne derivano. a. pucci, cent., 56-47:

con suo baronaggio, / con trentamila a cavai saracini, / guastando l'erminia con

fortezza del mio regno, / colonna a mantenerlo che non caggi / coll'aver

suo oltraggi, / e quant'ell'è a dio ingiuria e sdegno, / costretto

ingiuria e sdegno, / costretto sono a dover far partita. ramusio, i-57

,... o per fare oltraggio a quei della città o dispetto a'cristiani

: ciò stimolando l'animo degli spagnuoli a non voler più sofferire un oltraggio ed un

incomodo si lungo, operò che, componendosi a comune utilità un benefico triunvirato..

francese,... i catalani diersi a infestar tutto il paese intorno all'esercito

/ chi fosse il negromante, et a che effetto / edificasse in quel luogo selvaggio

selvaggio / la ròcca, e faccia a tutto il mondo oltraggio. beccuti,

più del sole il raggio, / vengo a sciugar tumide trecce bionde: / l'

vene tonde / de l'arsa state a ristorar l'oltraggio. gigli, 2-281:

scossa vegg'io fiamma fatale / minacciare a gran mole ingiusto oltraggio. poerio,

colonne, / e basi han ferme a grandi oltraggi opposte. 17.

le cerchi, per carità, mi aiuti a salvare questa seconda edizione dai possibili e

del verno in onta, / che forse a te potria, silvestre diva, /

di leo, 215: più ch'a gli altri al sommo padre è caro /

vol. XI Pag.892 - Da OLTRAGGIOSAMENTE a OLTRAGGIOSO (52 risultati)

dea, / la dea che fece a la mia madre oltraggio. 20

se ciò non fusse. omero che cominciaste a translatare ne la nostra lingua a mia

cominciaste a translatare ne la nostra lingua a mia petizione sarebbe fornito e non posto

sorte ingiurioso oltraggio / i miei desiri a tormentar non viene. metastasio, i-v-ii:

danno il merito, ma non oltraggio. a. verri, ii-300: la sapienza

soli! / perché rincontra sì corno a l'avaro, / quanto più lo

, / l'altro del male. a cui d'entrambi ei porga, / quegli

col bene ha la sventura. / a cui sol porga del funesto vaso, /

posava senz'alcun oltraggio, / ecco a man destra sovra la pianura / di bianco

i vostri amati colli e gai, / a voi sì cara e a me nemica

, / a voi sì cara e a me nemica stanza, / colli c'hanno

colli c'hanno imparato per usanza / a farmi oltraggio sì sovente ornai.

adurni / cum l'amoroso ra9o, / a non gradir ch'eo senpre tra9a guay

primiero, / per correr vie di vita a pochi note, / deponi quanto può

di dante, xxxv-n-762: perdón richero a voi s'oltraggio parlo, / ché volontà

avere onesto abito sanza oltraggio: cioè a intendere secondamente che la persona richiede;

un'altra, ché più si conviene a una reina che a una popolare o a

più si conviene a una reina che a una popolare o a una semprice femina

a una reina che a una popolare o a una semprice femina. testi fiorentini,

no per grandi oltragi ch'elli farae a. ssua natura. seneca volgar.

maggio / che 'l parlar mostra, ch'a tal vista cede, / e cede

cede, / e cede la memoria a tanto oltraggio. daniello, 721: oltraggio

pegolotti, i-250: per vettura da bruggia a parigi [fa] da io.

pedaggio, o volemo dire oltraggio, a belpamo. 27. locuz.

d'oltraggio: in quantità esagerata, a dismisura, in modo eccessivo; oltre

bencivenni, 1-193: chi l'usa a oltraggio, ingenera rogna e malvagio sangue

reo, se ciò no. ffosse a oltragio. salvini, 22-287: queti si

: queti si divorano le robe / a oltraggio, né v'ha punto di risparmio

: infin che quella / fiera d'egisto a lui fé il grand'oltraggio.

206: lebiscie < ror, che fanno a l'oro oltraggio / e ti fregiano

effetto. ciro di pers, 50: a le stelle del ciel lucidi oltraggi /

qual uomo è 'n mar per gire / a prender suo viagio, / non pò

de la fortuna. -ripigliare a oltraggio: considerare come un'offesa.

viene in tanto oltraggio. -vivere a oltraggio di altri: a loro malgrado.

-vivere a oltraggio di altri: a loro malgrado. chiaro davanzati, 74-3

dio gli conceda il tempo, eh'è a venire, graziosamente, conciossiacosaché quello che

, 1-19: aiamante, oltraggiosamente soperchiando a. nostro onorevole cittadino, per forza gli

. soffici, iv-192: donne sedute a una tavola di caffè, scollatissime e

troppo 'e non, come è sdrucciolato a poco a poco, di villania e

non, come è sdrucciolato a poco a poco, di villania e ingiuria etc.

dell'a- mor proprio; che mira a vilipendere, a screditare, a denigrare

mor proprio; che mira a vilipendere, a screditare, a denigrare; offensivo,

mira a vilipendere, a screditare, a denigrare; offensivo, ingiurioso, diffamatorio

di tornare con più diligenza altra volta a trattare co'detti ambascia- dori, e

cotal modo di mordere, viene egli a cadere in opinione di persona calunniatrice e

, quasi sacro sentire, mi inasprì a tal segno che decisi di ritirarmi in

12-108: quel giorno e pur ora a cesare era mancata e mancava anche lei

col loro servile e fedele amore, a indignarla, disanimarla, oscurarla.

filippo di francia] i suoi ambasciadori a vignone a papa giovanni,...

francia] i suoi ambasciadori a vignone a papa giovanni,... richeg-

ultima fidanza di questo mondo; né a firenze per oltraggioso perdono dei guelfi si

que'prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di

vol. XI Pag.893 - Da OLTRAGIO a OLTRANZISTA (32 risultati)

tagliare la testa. -che arreca offesa a persone o cose della religione o anche

tu veleno. 6. diretto a scopi iniqui, ingiusti o reputati tali

pannuccio del bagno, 21-36: che sembrav'a me bene era noia, / e

riferimento alla francia). a. pucci, cent., 44-61:

guasto, / e sani e lieti a firenze tornare. mazzini, 62-230: il

ingrossare della rivoluzione comunale, che già a questo tempo spande i suoi raggi oltre alpe

... aveva seguito fedelmente l'esule a roma e oltralpe senza mai rinunziare alle

si fossero levate su delle grandi ombre a sgomento e maraviglia de'vivi d'oltre alpi

nievo, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta famiglie, originarie d'

dimora. cantoni, 578: vi lascio a tutti in eredità quell'ineffabile patema d'

corifei delle 'oltramontanerie 'e'vi recitano a piena gola le parole che 'l bartoli

isola di mombazza, che giace vicina a terra ferma. idem [castagneda],

4. locuz. -a oltranza, a tutta oltranza: oltre le normali possibilità

che duo re così grandi / venissero a duello a tutta oltranza. guerrazzi, 3-65

re così grandi / venissero a duello a tutta oltranza. guerrazzi, 3-65: dichiaro

mentitore... e me pronto a sostenere con lancia, spada e pugnale

lancia, spada e pugnale, o a piedi o a cavallo, a primo transito

e pugnale, o a piedi o a cavallo, a primo transito o a tutta

, o a piedi o a cavallo, a primo transito o a tutta oltranza,

o a cavallo, a primo transito o a tutta oltranza, il re manfredi di

guerra. sono quelli che sempre combattono a oltranza, comunque armati. bacchelli,

la maggioranza alla guerra, alla guerra a tutt'oltranza. -in modo irriducibile

oltranza. -in modo irriducibile, a ogni costo, senza cedimenti.

farà cauti che devono combattere la rivoluzione a tutt'oltranza. ascoli, 52

ed è stata, una guerra proprio a oltranza contro tutto ciò che pretendesse valer

che io vorrei davvero aver te alleato a tutta oltranza. bacchelli, 2-222:

bakùnin coll'intenzione di suscitare una rivolta a tutt'oltranza. -senza accettare la realtà

: ora, scusate tanto, mi venite a fare lo scellerato e l'irresistibile a

a fare lo scellerato e l'irresistibile a tutta oltranza in capelli grigi! mi

senza distinguere le qualità e ugualmente guadagnava a oltranza. -sport. gara

oltranza. -sport. gara a oltranza', continuazione di una gara o

illuminati 'e le femministe) parlano a proposito dell'aborto come di una tragedia femminile

vol. XI Pag.894 - Da OLTRANZISTICO a OLTRE (47 risultati)

gran disio ch'io porto, / ch'a ben far tira tutto il mio podere

bellissimo, leggiadro. attribuito a cmo, iii-2-43: amor mi sormontava,

originale individualità che non si può fare a meno, anche odiando i suoi princìpi,

l'egitto, disegnasse, se vinceva a tolemaide, di proseguire il corso della

di costantinopoli. -con riferimento a mezzi di trasporto. siri, x-591

sappi che ti conviene impetrare grazia, orando a nostra donna. -crescere nella

arretri e credi oltrarti / nella stima a me davanti. 3. procedere

fazio, vi-11-81: ruth fu quella che a piè de la coltre / di booz

che gli stati cattolici fornirebbono loro pretesti a sufficienza per ritardare il corso della negoziazione

fiume arno, in partic. a firenze; nella parte meridionale di

, 1-96: bito... dimorava a san giorgio. ol trarno

uomo di corte, e dimorava a san giorgio oltr'arno. compagni,

oltrepassasse la sensibilità carnale e si comunicasse a un elemento oltra- sensibile dell'essere interno

, ognora / del tutto oltrassovrano, a tutti aita. 2. agg

tommaso da faenza, xvii-108-65: ch'a simigliante de lo bon sengnore,

de lo bon sengnore, / quand'orno a chi combatte / s'a- rende

per non conoscervi, datene la colpa a la gravità che vi ha cangiato la faccia

, óltri), prep. in aggiunta a qualcosa o a qualcuno, per

. in aggiunta a qualcosa o a qualcuno, per soprappiù (e designa

per soprappiù (e designa un elemento a cui se ne aggiungono o sommano altri

condizione di fatto accennata o secondaria rispetto a ciò che appare più importante, secondo

. prepositiva con le prep. a o di). latini,

): tri gerarchie credemo che assista / a servir la magèsta una e trina,

somma, io vi vo'dire: / a chi in amor s'invecchia, oltr'

una santa. landolp, 2-44: oltre a tutto, si diceva vagamente che ci

. in relazione con entrambe le prep. a e di. v. borghini

v. borghini, 6-iii-101: oltre a di questi..., e'se

mascherata] la querela... appresso a questa fece venire la 'nfermita..

la vecchiaia... finse oltre a di questi l'idra e la sfinge.

oltre il temere dio, / impari a tollerar quanto di rio / porgan le

rio / porgan le sorti schive / a qualunque più merta / grado e onore in

dolcissima riputata. misasi, 4-139: oltre a far contenta la bimba con la sua

curioso e istruttivo. -oltre a quello che: senza contare che.

1-iv-563): per ciò che, oltre a quello che egli [guido cavalcanti]

. oltreche. -oltre ciò, oltre a ciò', v. oltracciò. -oltre

v. oltrediquesto. -oltre questo, a questo, a di questo, a tutto

. -oltre questo, a questo, a di questo, a tutto questo:

, a questo, a di questo, a tutto questo: in aggiunta a quanto

, a tutto questo: in aggiunta a quanto detto o elencato in precedenza.

., 3-8 (1-iv-313): oltre a questo, io ho di belli gioielli

. bembo, 2-19: sono, oltre a tutto questo, le provenzali scritture piene

ulisse..., ed oltre a di questo io sento che comincia a cader

oltre a di questo io sento che comincia a cader giù la rugiada. cesari,

cesari, i-175: io osservo, oltre a questo, l'artifizio di dante qui

/ chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine.

zaffiro], / ché splende oltr'a li ciel'là sua chiarezza / del viso

, / passar non però vuole oltre a la scorza. -oltre alpi:

vol. XI Pag.895 - Da OLTRE a OLTRE (48 risultati)

poco sicure. 3. successivamente a un limite temporale, dopo un periodo

ho scorto 'l mio legno / oltr'a la gioventù perversa e vana, / la

el segno. alfieri, 1-551: oltre a poche ore / bollor non dura entro

giovanezza, / che poco fa, che a tutto fare aspira? 4

. in misura superiore e più elevata rispetto a un limite determinato o a una grandezza

elevata rispetto a un limite determinato o a una grandezza prefissata. ciuccio, xvii-321-35

. m. villani, 8-84: cominciarono a tórre le case de'cittadini e loro

e tòrsi delle cose da vivere oltre a bastanza. boccaccio, dee., 2-7

... veggendola esso oltre a ogni estimazione bellissima. savonarola, iv

ei pur deve all'ira / cedere a tempo, ma non mai lasciarsi / oltra

i-intr. (1-iv-18): oltre a centomilia creature umane si crede per certo

. non ispendano né spendere possano oltra a soldi diece. viaggi di nicolò de'conti

mazzini, 94-270: noi siamo oltre a ventiquattro milioni d'uomini che hanno patito

conte di fratta era un uomo d'oltre a sessantanni. -in modo più favorevole rispetto

geltrude non pensò nelle altre risposte che a confermare la prima; e edificò il

dell'apprendimento soggettivo, perché oggettivamente pertengono a un'unica legge. -a un

livello o su un piano superiore rispetto a una persona. latini, rettor.

i-560: il signor vedrai / mansuefatto a te chieder perdono, / e sollevarti

ogni altro mortale / con preghi e scuse a niun altro concesso. vittorini, 5-208

un determinato termine di paragone, relativamente a esso. novellino, vi-112: qui

/ è oltre quel che si conviene a nui. petrarca, 289-1: l'

: similemente la nostra lussuria è oltre a quella d'ogni altro animale dissoluta.

2-4-72: principessa di sottile ingegno oltre a quanto ne soglia essere in donna. manzoni

onor. 6. in opposizione a una situazione determinata, contro.

. dante, inf., 7-81: a li splendor mondani / [dio]

generai ministra e duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in

vostra pia- tade e valore, che a bonifazio la vita nolli perdoni oltre a

a bonifazio la vita nolli perdoni oltre a ogni mia determinazione e pensiero. varchi,

che parla; innanzi, più lontano, a una certa distanza. dante,

, inf., 3-70: poi eh'a riguardar oltre mi diedi, / vidi

oltre mi diedi, / vidi genti a la riva d'un gran fiume. bibbia

seguiva oltra, / s'un fosso a quel desir non era avv erso. caro

, i-2-215: l'asta oltre spingendo a un tratto e in piede / il campion

, monco d'un braccio, si trasse a metà la camicia per mostrare la cicatrice

cinnamomo e d'altro simili cose cariche a lisbona tornate. buonarroti il giovane,

eravam vecchi e tardi / quando venimmo a quella foce stretta / dov'er- cule

volesseno andare più oltra e con li altri a conquistare la terra loro promessa, represeli

e diedero le carte e li brivilegi a li due frategli, e no andaro più

verranno oltre adducendo. -da parte a parte (anche nell'espressione d'oltre

. g. corrèr, lii-4-192: a voler adesso che questa peste non andasse

oltre]. ghislanzoni, 18-52: a questo punto il segretario volse in giro un'

. d'annunzio, iv-1-164: noi resteremo a schifanoja sino al primo di novembre,

sofferse, / ma contra lui se mosse a gran tempesta. -all'indietro,

è paruto sconvenevole di montare oltre infìno a romolo. 11. in età

. in età avanzata, talora anche rispetto a quella giusta per adempiere a un compito

anche rispetto a quella giusta per adempiere a un compito determinato (anche nelle espressioni

fossa abbia il piede che non si faccia a credere di dover quattro o sei anni

in misura superiore o anche sproporzionata rispetto a un termine di paragone; di più,

vol. XI Pag.896 - Da OLTREACCHÉ a OLTREFIUME (39 risultati)

gente, che sua guida vede / pur a quel ben fedire ond'ella e

lo cali, che tutto ode, cominciò a ridere di tali parole spettando udire

voler più oltra che non si conviene a la lor natura e che non

poi all'altre cose che androzione s'apparecchia a dire a prò di timocrate,

altre cose che androzione s'apparecchia a dire a prò di timocrate, benché avessi

prò di timocrate, benché avessi molto a soggiungere, lascerò di parlar più

-in relazione con un agg. a cui conferisce valore di superi.

mi si tolga / di questo oltre a celeste e più bel sole. gramsci,

bel sole. gramsci, 1-29: a questi organismi oltre individuali è stato dato

per esprimere l'esortazione ad agire, a procedere, a proseguire in un'azione:

esortazione ad agire, a procedere, a proseguire in un'azione: avanti!

chiamato il re e 'baroni, disse a rinovardo: -oltre fa quello c'hai

risoluto, i'l'arò e la sagrerò a suo dispetto. graf, 5-1175:

16. con funzione aggettivale: condotto a buon punto dello svolgimento, avanzato.

qui convenuti, su questa riva oggi a noi misteriosa come quella che inizia un'

stato già messo il non più oltre a quest'arte [l'architettura]..

divinissimo sacramento. -passare oltre: a un altro argomento. roseo, v-10

v-10: ben posso passar oltra per cominciar a dir il mio parere del modo che

e dovrei inventarli), mi affretto a passare oltre. -lasciare cadere un

hai fatto, passiamo oltre: se ora a te piace che io sia bello,

di essere onorati artatamente, lo prendono a tedio e più oltre lo hanno anco a

a tedio e più oltre lo hanno anco a dispetto. pallavicino, 1-502: più

'). oltreacché (óltre a che), cong. in aggiunta al

piacere ne sarà il vederla: oltre a che molto stimar dobbiamo il cominciare il

carbonchi, il più degli uomini, quasi a nome d'oltrecelesti deità, con atto

, che virgilio... parlasse a ogni momento, oltre che dei plaustri e

nevicò. i clienti furono solleciti a tornare, oltreché per il freddo e

7-377: v'era... tendenza a dimenticare che pirandello è un centro d'

2. avv. in aggiunta a quanto detto, inoltre, per di

alcuna volta combattere fra di noi. a. gallo, i-2-213: oltra che,

è prova da esigersi da un vecchio assuefatto a riscuotere dai giovani una lusinghevole sommissione

3. ant. in misura superiore rispetto a un termine di paragone, più che

): volon- tade lo mosse a pregare me che io li dovesse dire che

e poi, perché non m'ha ella a volere? vi paio uomo da

oltre di ciò si vantava di conoscere a fondo l'italia, e parlava un

oltradiquésto, óltra di quésto, óltre a di quésto, óltre di quésto),

), avv. in aggiunta a quanto detto in precedenza, inoltre,

dedicati tutti gli anni suoi. / oltre a di questo, egli è giovane amante

oltreaistrutto, agg. letter. sottoposto a distruzione totale, annientato.

vol. XI Pag.897 - Da OLTREFOSSO a OLTREMARINO (16 risultati)

, se pure non credessi poterlo fare a prode, sia ancora oltragrande quello tu

avv. letter. in modo superiore a ogni aspettativa; eccezionalmente, splendidamente.

oltramaravigliosa espression di persona commandante alcuna faccenda a un suo servente... è

.. è questa del burchiello. a. f. bertini, 7-80: e

oltremare (oltramare, óltra mare, óltre a mare, óltre mare), avv

.. pigliò questa legge e cominciolla oltremare a predicare. dante, vita nuova,

celle, 2-35: volete andare oltre a mare... la caterina santa predica

la caterina santa predica che si vada-oltre a mare. boccaccio, dee., 1-5

cipolle nostrali e vicine, si mettono a rischio di fortunosi casi per recar pepe

55: tornano quindi ai campi, a seminare / veccia e saggina coi villani

dei flagellanti di pomarance, 222: a. llui facciamo prego er la

, il lavaggio e la macinazione; a seconda delle quantità percentuali dei componenti e

più viva. lanzi, v-369: aspirando a uno stil più facile, divenne cortonesco

spande la lussuria largamente, l'uomo comincia a pulirsi più diligentemente... e

pulirsi più diligentemente... e a pulire i suoi casamenti di marmo oltramarino

aromi oltremarini, / il santuario, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'

vol. XI Pag.898 - Da OLTREMIRABILE a OLTREMODO (33 risultati)

1-186: s'era applicata... a questo essercizio fruttuoso molto in quella città

dell " osservatore ', scritto appunto a imitazione di quello 'spettatore ',

italia, se questo universale volesse assomigliarsi a quello degli inglesi,... come

. 3. che appartiene a una lingua o a una letteratura straniera

3. che appartiene a una lingua o a una letteratura straniera. salvini,

antichi romani non ponessero un nome romano a questa antichissima poesia [la satira],

? ambre e li camin / è pente a l'a9ur et or oltremarin. balducci

giambullari, i-557: la bella vesta a la saracinesca / contesta è tutta d'

azzurro oltramarino. cellini, 553: a me pareva che il papa dovessi donare all'

oltramarino quasi un abbozzo del giorno. a. cattaneo, i-51: il tappeto solo

! d'annunzio, iv-1-148: d'innanzi a lui certi fusti, diritti e digradanti

: una prima catena di colline / a ulivi vigne e boschi di castagni /

parole son buon dipintori / in aria a disegnar d'oltramarino, / poi di foglie

l'immortali facende di v. ecc. a, come ho fatto del magnanimo marchese

/ non si sa (vo'giuocare) a mille miglia: / v'è l'

(e conferisce valore di superi, a un agg.: cfr. anche

si può ridire / che fosse a lo ver direj oltre misura di ciò far

girolamo] la sua salvestra maritata a un buon giovane..., di

gozzi, 1-58: splendore di oro è a te oltremisura carissimo, e non pensi

in abbondanza, in gran copia, a profusione. intelligenza, 97: cesar

, 97: cesar promise soldo oltremisura. a. pucci, cent., 30-51

valicaron [i saracini] dentro, e a quella stretta / ne fur morti di

gente oltra misura altera, / irreverente a tanta et a tal madre! seneca

misura altera, / irreverente a tanta et a tal madre! seneca volgar.,

: quando l'anima s'inclina oltre a misura a le cose materiali e corporee

quando l'anima s'inclina oltre a misura a le cose materiali e corporee e s'

si mostra sua ragion oltra misura. a. f. gori, 32: che

, 5-49: or che s'avrà egli a dire di ciò ch'è in fatti

, 1-44-117: piacendo oltramodo questa medaglia a re francesco..., messer

collocarla [la figlia] per moglie a buonaccorso pitti. brusoni, 1-155:

-in relazione con un agg., a cui conferisce valore di superi, (

questo crudele accidente oltramodo dolorata, recorse a la pietate de dio. bibbiena,

. bibbiena, xxv-1-81: dissi là drento a fulvia questa esser santilla tua sorella:

vol. XI Pag.899 - Da OLTREMONDANITÀ a OLTREMONTANO (32 risultati)

divinità e del sacro, in opposizione a quello materiale o storico; ultraterreno,

e, saliti d'una in altra sembianza a quegli splendori oltramondani, poggiare sopra il

il mezzo per ottenerla fu il consentire a ciascuno quella maggioranza che pretende ciascuno.

con altro conforto: non essendo forte a pensare su la scrittura oltramondana.

. chiabrera, 1-1-36: pur dagli atti a reputar costretto / eh'oltr amondano il

, / i gran duci del campo a sé dimanda. 3. sublime,

la lappo- nia, doveva subito giunto a stokholm partire di ritorno alla patria.

non più inteso oltramondan viaggio, / a cui m'elesse alto favor celeste, /

sintesi filosofica, alcuni peccati già denominati a suo luogo col loro nome vulgato.

diversa da quella terrena (e si contrappone a mondo). -in partic.:

dà la con- secrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell'ol- tremondo smarrite

compagni, 3-12: piu cardinali oltramontani fece a sua petizione e ordinamenti di decime e

dì prendesse l'uno di que'tre a cui più lor piacesse, e quello fosse

lor piacesse, e quello fosse papa. a. manetti, 75: generalmente in

critico di pietro bayle m'ha indotto a fare alcune osservazioni sulla lettura del detto

oltramontano conestabile dei cavalieri di santa chiesa a difesa della terra, udite le notizie,

/ di lassar godere ad oltramontani? a. pucci, 7-106: omè, comun

più ingorde brame / da boschi oltramontani a divorarne. galileo, 1-2-48: una

non averli possuto scrivere, e vengono a trovarmi per pascere la loro curiosità delle

sieno tali da bastare per sé soli a liberarci, è un presupposto difficile a

soli a liberarci, è un presupposto difficile a verificare. -provocato da stati

i colpi delle oltramontane guerre, che a un principe bastasse sapere negli scrittoi pensare

suo fu tolto e in inghilterra portato a londra. anonimo toscano, lxvi-1-39: se

e ordinato col latte di capra, a modo oltramontano. a. f.

latte di capra, a modo oltramontano. a. f. doni, 3-97:

. doni, 3-97: l'alfieri a bandiere spiegate menavano alquanti prigioni con abiti

un innamoramento, il quale inclina / a studiar fortemente il mattiolo: / e

al detto consiglio pare utile e bene a dare alcuno per consolo il quale non

che venda panni oltramontani in grosso o a taglio. sanudo, liv-411: fu posto

in le cità nostre si possino portar a vender in brexa come prima, e cussi

i nostri... / furon buoni a una cosa, a

. / furon buoni a una cosa, a

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (24 risultati)

oltramontani, qualora non la cedano quelli a questi se non di poco si per

, cancrena del secolo, che invade a poco a poco ogni classe. viani,

del secolo, che invade a poco a poco ogni classe. viani, 14-78:

marino, i-318: mi ha fatto risolvere a non voler impacciarmi in carte oltramontane.

latinità, toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo

fiorentini usciti n'andarono oltremonti in francia a guadagnare, che prima non erano mai

: fu anche gradito oltramonti, uso a rappresentare il minuto volgo specialmente in atto

: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere in una soverchia benevolenza

poi ch'avverso è il fato ed a noi giova / l'oblio perenne e i

: venendo due cardinali d'oltre- monte a corte. fra giordano, 3-121: usallo

corte. fra giordano, 3-121: usallo a mangiare [certo pesce] quelli d'

di quelle relative prime donne assolute che vengono a milano. -che si riferisce

sulla nostra terra da millenni, stretta a queste rocce, pronta, allora come

agg. letter. che appartiene a una sfera superiore a quella umana

che appartiene a una sfera superiore a quella umana; divino.

che l'occhio merita scusa dell'essersi ingannato a giudicarla eguale. 2.

: altre lave oltrenumero sono state refrattarie a questa figura dentro al mare e nell'

è proprio, che si riferisce a tale regione; americano. pascoli

, meraviglioso. salvini, 45-5: a... licomeae d'una donna del

della quale uscivano alcune truppe di moschettieri a scaramucciare per dare tempo che, oltrepassando

che, oltrepassando l'artiglieria, giugnesse sicuramente a bistagno. varano, 1-35: dell'

mano sulla spalla. -con riferimento a un veicolo in marcia. cassola,

grida che, oltrepassando l'atmosfera terrestre, a noi pervennero..., abbiamo

pervennero..., abbiamo stabilito a racconciare le parti focosamente disputanti.

vol. XI Pag.901 - Da OLTREPASSATO a OLTREPOTERE (29 risultati)

o di età. -anche con riferimento a un soggetto inanimato. a. cocchi

con riferimento a un soggetto inanimato. a. cocchi, 4-1-134: è stato da

malore interico, già cronico, prosegue a lacerarmi 1'esistenza, la quale non

o potersi contare in numero maggiore rispetto a quello enunciato (anche con riferimento a

a quello enunciato (anche con riferimento a soggetti inanimati). vendramin, lii-5-454

pisa, 8-439: chiunque vorrà entrare a bagnarsi nelli suddetti bagni deva precedentemente pagare

dir che aviditade impegni / il gesuita a procacciar divoti, / s'egli non

siamo più di qualunque altro popolo vicini a quel unto che, quando si oltrepassa

leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar. -omettere, tacere

di vari tomi il luogo del testo a cui si rapportava la detta questione.

-superare un limite, risultando rispetto a esso eccessivo, smodato, esagerato.

, e che produce un vero bene a noi, del fanatismo che degenera in

e ci conducono ad infiniti errori ed a massime di pessima conseguenza. delfico, ii-241

-con litote. non oltrepassare: essere ristretto a un ambito determinato. cattaneo,

cammino. -in partic.: passare a euado. giamboni, 4-79: uno

/ d'una in altra sembianza, a dio s'unisca. g. gozzi,

o oltrepassare con gli occhi dell'intelletto a quello che dev'essere.

che dev'essere. -passare a un altro argomento. campailla, 10-66

dai loro coetanei, oltrepassati da tutti a dispetto dell'ingegno, dell'onestà loro

sottigliezze aride e vani conati di ritorno a posizioni per sempre oltrepassate. e.

lasciò la francia. spallanzani, i-76: a l'uno e l'altro pressoché inseparabile

che si giacque ella coinvolta tra mezzo a più inseparabile squallidezza. -caduto di

superstite domatore di fiumi! per riuscire a inventare la sua virtù, qual somma

la polizia austriaca... procedesse a nettar dai malandrini l'oltrepò. soldati

cui, nell'oltrepò pavese, si cominciarono a piantare i vitigni del borgogna bianco,

oltrepossente assiso / su la vetta d'olimpo a sé dinanzi / chiamò la corte de'

magnifica le lodi di colui / che a te con voce oltrepossente impera / ora

l'azione degli uomini grandi e portano a quella oltrepotenza legittima che non s'è

. esercitare un potere prevaricatore, sottomettere a un potere assoluto e arrogante.

vol. XI Pag.902 - Da OLTREPRESSO a OMACCINO (27 risultati)

là della siepe, nello spazio esterno a una siepe. jahier, 2-53:

i grumoli del verde ancor chiaro, vengono a farsi guardare giovenchi affannati a termine di

, vengono a farsi guardare giovenchi affannati a termine di solco. = comp.

argomento della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui possiamo arrivare. =

. oltrespinto, agg. portato a conseguenze estreme, spinto oltre limiti accettabili

un'opinione popolare, eccitata e oltrespinta a iniquo disegno, s'è fatta empiamente

mondo celeste o divino, in contrapposizione a quello terreno. f.

con gli oltraterreni colori di massimo mischiati a quelli dell'apostolo oltracelesti, a trovarmi

mischiati a quelli dell'apostolo oltracelesti, a trovarmi dipinta l'idea di un perfetto

e storica della vita umana; rivolto a superare l'esperienza terrena. -in partic

gli uomini... sono anime destinate a far parte della società oltreterrestre.

anime. carducci, ii-14-112: a me piacque di molto la di- sgtessione

. oltretutto, avv. in aggiunta a tante altre ragioni o motivi validi,

, per di più (e serve a introdurre una motivazione decisiva). bigiaretti

che trascende l'umanità, che appartiene a una sfera superiore; sovrumano. -

in partic.: divino. a. cattaneo, iii-49: i profeti isaia

è che indizi straordinari conducevano questi savi a onorare l'ignoto bambino come cosa oltreumana

perché sul viso di questo consolatore deve a un tratto comparire una nube di angoscia

egli parla al suo malato, come a dire al suo figlio, con parole soavi

dibatte, cade, si rialza; e a grandi salti più e più s'allontana

l'aspetta poe, e verrà un giorno a incontrarlo. = comp. da oltre

spesso interpretata come contrazione delle lettere a, u, m, designanti rispettivamente

anzi il medesimo che * 1 contò a fenice, cioè un certo aristodemo cidateneo,

va scalzo. guerrazzi, 12-135: a questa coppia si aggiunse per terzo un omac-

annunzio, v-2-602: una sera, a roma, in una bottega su la via

« fossi in garibaldi me ne andrei a gaeta » disse un omaccino strizzando il berretto

/ eh'è proprio uno omaccin fatto a pennello. salvini, 41-81: quel buono

vol. XI Pag.903 - Da OMACCIO a OMAGGIO (40 risultati)

g. capponi, 1-i-309: a me sembra che i fanciulli e gli

fosser date altrui per grazia del cielo. a. cattaneo, i-77: mezenzio era

foscolo, ii-400: scrivo un poscritto a dirti che alla posta / di firenze è

che del ghetto / pare uscito di poco a bella posta / per farmi bestemmiare;

perverso. savonarola, 7-ii-49: andiamo a lui che è fine nostro, e

è fine nostro, e se avremo a 'ndare a cristo, vogliamo noi andarvi come

nostro, e se avremo a 'ndare a cristo, vogliamo noi andarvi come omacci

vizi e di smodata bontà, abbandonata a laide fantesche e ad ozi sconsigliati,

suscita allora simpatia (anche con riferimento a personaggi mitologici o fantastici e nell'

ti vien con le man piene. a. cattaneo, i-425: diogene, quel

fianco, l'afferra per le trecce. a. botto, tv-135: il chitarrista

mi meravigliai molto d'alcune cose che a roma udii dir di questo omaccione,

. e con la faccia trasparente di sangue a bollore che si sarebbe detto spruzzargli dai

di tale opera si struggeva, commesse a messer ruberto pucci che attendessi un poco

messer ruberto pucci che attendessi un poco a quel che io facevo. questo omaccion da

omaccion da bene ogni dì mi veniva a vedere, e sempre mi diceva qualche

diceva qualche amorevol parola, et io a lui. grazzini, 300: cavalieri

altra roma / e che quelli omaccioni a tutto '1 mondo / avevan messo il basto

schiccherò un poema di qualche sillaba intorno a troia. bresciani, 1-i-169: queste

speak english? -gli domandò come se parlasse a un subalterno. = dimin

carducci, ii-19-121: domani, forse vado a pont- saint-martin ad omaggiare la regina veniente

, in forma solenne e simbolica, a capo scoperto, in ginocchio, senza

in quelle del suo signore, il quale a sua volta lo abbracciava e lo baciava

detto omaggio ligio se il vassallo si obbligava a servire personalmente il signore verso e contro

e che quelli assicurati dal papa andassero a giurar omaggio al re di nuovo. c

pietro, conte di savoia, andò a trovare ottone quarto imperatore, per dargli

di disubbidienza e d'investitura, ed andava a gran passi aumentando la confusion d'ogni

suddito o una comunità si impegna solennemente a conservarsi fedele al suo signore, a

a conservarsi fedele al suo signore, a riconoscerne l'autorità, a osservarne le

signore, a riconoscerne l'autorità, a osservarne le leggi, a pagargli i

l'autorità, a osservarne le leggi, a pagargli i tributi. romanzo di

ciascun per suo bando obedire / venne a lamecche, vicino e lontano: /

io rinunciato li papeschi favori di tafetà a nostro signore papa paulo, mi venerà

in segno e omagio di mia servitù mando a quella una finissima scimitarra della prima bussula

i-iio: conforto voi che mandiate a prendere accordo col re di francia e

: un oratore intanto de'più bravi / a celidora malmantile invia, / che del

di vasta sovranità, io renderò omaggio a lei siccome mia regina. -condizione

antico e comune e come altre molte a un nuovo e proprio significato ristretta,

nuovo e proprio significato ristretta, cominciò a valere propria spezie di servitù che si

i cretesi, qui vengo, ed a lui / fede ed omaggio in lor nome

vol. XI Pag.904 - Da OMAGIO a OMAI (40 risultati)

: voglio... ogni anno venire a rappre- sentarmivi e farvi omaggio come vostro

] d'una determinata condizione, obligati a rispondere un non so qual personale omaggio

personale omaggio alla reggia camera, montano a sessanta milioni. 2.

quella che è mia dea, / a cui quartodici anni ò fatto omaggio. gosellino

con due dolci parole / tratta l'avete a farvi eterno omaggio. brusoni, 2-2

. pascoli, ii-4: così io vengo a fare atto di omaggio anche alla forte

con l'amore e la riverenza dovuti a dio, tutti gli obblighi imposti dalla

, 1-259: de l'alma, ch'a te fa verace omaggio / dopo tanti

[un sacerdote] nell'infame concistoro a far al re de'ribaldi l'infame

de'ribaldi l'infame omaggio e richiesto a voler rinonciare a giesù e maria,

l'infame omaggio e richiesto a voler rinonciare a giesù e maria, l'uno e

-consacrazione o sacrificio o preghiera offerta a una divinità pagana. fiore, 6-7

ulio, / e per cu'feci omaggio a questo dio [amore], /

roma. tasso, 1-61: vengo a pagarle un picciolo omaggio de la mia servitù

studi. leti, 5-i-598: sino a questo tempo non s'era ancora introdotto

, xiv-197: dopo sette anni tornerà a rivedervi e ad offerirvi l'omaggio dovuto

pure un omaggio. -con riferimento a un'opera d'arte sacra. nievo

di quanto sprecato ne abbiano dieci geni a sbozzare un omaggio a dio in quel povero

abbiano dieci geni a sbozzare un omaggio a dio in quel povero vaticano.

140: ogniqualvolta, o doride, / a farti omaggio io vengo, / te

rinvenni. guadagnoli, 1-i-295: l'omaggio a tua figlia / che in versi tessei

tutte le notabilità del paese vennero premurosi a fargli omaggio. d'annunzio, iv-1-78

egualmente ad accettar l'omaggio platonico e a respingere l'amatore se dalle parole fosse

di francia, ne'seguenti versi intitolati a ronsardo. delfico, ii-200: un

un uomo conosca la verità quando voglia ostinarsi a professare la menzogna. -in

professare la menzogna. -in omaggio a o di qualcosa: in osservanza, in

conformità, in onore, per rispetto a qualcosa. mazzini, 92-300: se

ricerca del vero, le nostre colonne a ogni tentativo di confutazione delle nostre idee

.: prodotto commerciale o oggetto donato a scopo promozionale o pubblicitario (anche nell'

: ve l'offro [questo libro] a nome della mia patria...

, iii-1103: ho tardato fin qui a replicare alla vostra cordialissima, aspettando di

co 'l bacile d'oro in mano / a l'omaggio de le chiavi sta parato

è in piedi là in fondo; mandalo a sua moglie che gradirà l'omaggio.

questo sì, ma era ben fatta a tal segno che la si sarebbe premiata per

quelle del signore e stando ginocchioni e a capo scoperto, gli si dichiarava '

, avv. ant. e letter. a questo punto, allo stato delle cose

in questo o in quel momento, a questa o a quell'ora del giorno

in quel momento, a questa o a quell'ora del giorno, a questo

o a quell'ora del giorno, a questo o a quel punto della stagione.

ora del giorno, a questo o a quel punto della stagione. latini

vol. XI Pag.905 - Da OMAIDE a OMBACO (25 risultati)

inavanza. / ornai dicete ciò eh'a voi ne pare. dante, inf.

care compagne, niuna cosa resta più a fare al mio reggimento per la presente

rifiuti, / ma ella ornai da molti a prova è chiesta. marino, 4-21

, 12-82: cogli anni cresciuti, a lui senza famiglia il celibato ornai pesava

2. d'ora innanzi, a partire da questo momento o, anche

latini, rettor., 168-5: insin a ora v'ò io pregato che mi

sarà più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che d'

fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. petrarca, 27-14: per

., 5-concl. (1-iv-527): a voi, madonna, sta ornai il

altrettanti trofei, non rispondevano ornai più a chi li chiamasse pei loro nomi cristiani

, i-450: viviana, non più forse a la mente / il ricordo di me

e che non so / come tu faccia a far quello che fai, / io

., 7-97: or discendiamo ornai a maggior pietà. idem, par.,

uno manendo in sé come davanti. attribuito a petrarca, xlvii-146: beato me,

vinto e smarrito, / tu stelle a me de'tuoi begli occhi gira / e

se ti piace, noi t'accompagneremo infino a un castello che è presso di qui

un'assidua corteggiatrice di uomini, dedita a facili amori (una donna: e

un omarèllo che non costa un soldo a vederlo. 2. dimin.

le manine che forse incutono ribrezzo anche a lui, da quanto son gracili,

difficile). carducci, iii-19-300: a un certo momento, all'incontro d'

dell'omarino; ed egli ci si mette a sedere su, per la via sotto

per la via sotto il solleone, a mezzanotte sotto il nevischio, nel letto

di crostacei decapodi macruri [homarus) a cui appartengono le varie specie di gamberi

si svolse in due periodi: dapprima a damasco, anteriormente al 750, poi

, avori, ecc.); appartenente a tale dinastia. - anche sostant.

vol. XI Pag.906 - Da OMBÈ a OMBELICO (22 risultati)

2. luogo poco soleggiato ed esposto a bacìo. tommaseo [s. v

.]: 'ombaco dicesi di luogo volto a tramontana ove batte poco il sole

'ombaco dicesi di luogo volto a tramontana ove batte poco il sole. al

al rezzo, all'uggia, a bacio. nieri, 3-135: 'ombàco

... di luogo posto a tramontana. = voce tose.

liivegu, lubgu (cfr. a. l. i., 3459)

dugio, per incitare un interlocutore a dichiarare il suo pensiero o per

guarini, 410: umbè, noi vederemo a cui sarà per dare la giustizia fede

gli curi / ch'è là proposto a ciò. magalotti, 25-99: ti ricordi

ernia ombelicale: ernia congenita o acquisita a causa di malformazioni locali. -cordone ombelicale

come una parte del corio ingrossata. a. cocchi, 4-1-96: inappetenza,

. gadda, 17-122: quel tornio parve a dagnoni il gorgo umbilicale dove s'ingolfasse

di cui il seme nel baccello sta attaccato a una delle suture. 4.

. salvini, 16-164: intorno a lui, battea i calcagni e 'l

le glandule delle piante che sono fatte a scodella. 4. medie.

): un nevo che ligurina aveva vicino a l'ombilico con sette o otto peluzzi

un taglietto j un palmo buono sotto a l'ombilico. monti, 13-728:

ciò è naturale, poiché, stando quasi a giacere, tutto il peso del carico

fresco, puzza. -con riferimento a lucifero (il cui ombelico nel poema

mostri o personaggi fantastici o mitologici e a divinità pagane. f f

ancora fiotteranno al sole aprico, bisbiglieranno a notte come i fiori / dondolanti a visnù

bisbiglieranno a notte come i fiori / dondolanti a visnù sull'ombelico.

vol. XI Pag.907 - Da OMBELICO a OMBELICO (34 risultati)

debbe l'obilico discorre perché, avanti a questo, l'uomo ha più tosto

belle arti e delle muse amico, / a farvi onore incominciaste, appena / che

. ra madre vi ebbe faticosamente regalato a 'l dolce mondo che da 'l sol si

sol si allegra, la levatrice accostavasi a 'l letto per raccogliervi in braccio a

a 'l letto per raccogliervi in braccio a tagliarvi l'ombellico. -con riferimento all'

e però son più grosse e più dure a digerire. -biol. nell'embriologia

bastoncino di legno o d'avorio intorno a cui, nel mondo antico, veniva avvolto

, pur da senatore, con un volume a l'antica rinvolto a l'ombilico che

con un volume a l'antica rinvolto a l'ombilico che pendesse con queste lettere:

mercenari, paragona la splendidezza dei grandi a quei bellissimi libri che, ornati di

pianura, / ne l'ombilico a francia, anzi nel core. musso,

dall'aquila, e l'aquila quanto vicina a rieti, ombilico dellttalia. di castro

, 2- xxi-28: avviene là [a delfi] di sentirvisi, in simbolo,

delle professioni più tranquille ed ingenue suol toccare a coloro che nascono nell'umbilico e non

remora] gli descrisse tutto quello che a poveri e barbari nomadi degli incolti oceani

. -ombelico del mondo: luogo a cui ci si sente legati da motivi

baldelli, 5-2-88: del orivuolo poi a sole, nel quale l'ombra dell'

raccolti in infiorescenze cimose e frutti a forma di capsula. ricettario fiorentino,

ha la foglia di figura ritonda, simile a uno acetabolo e così concava che malagevolmente

/ da un ortolan, che frugolava a chiocciola / e svegliea tra i conventi

del seme) ', incavo presente a una o a entrambe le estremità di

) ', incavo presente a una o a entrambe le estremità di determinati frutti o

sperme; protuberanza minima che si riscontra a un'estremità di alcuni frutti tondeggianti (

in quanto provvista di una conchiglia ravvolta a elice, di forma più o meno

n. villani, 4-11: talor discendo a la maremma umile / e v'accoglio

, ostriche e nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. bergantini

tommaseo, 11-117: quella conca fiammante, a verdi liste fregiata, che umbilico marino

15. locuz. -a ombelico: a termine, a compimento (con partic

locuz. -a ombelico: a termine, a compimento (con partic. riferimento alla

fusse rogna, / poi cominciar © a porvi un certo intrico / ch'è fatto

nemico, / mi sta in mezzo a l'umbilico. -essere fisso nell'

ombelico della propria persona: pensare solo a se stesso. pascoli, i-47:

legato. pratolini, 10-250: quanto a tua madre, me ne hai parlato

? -guardarsi l'ombelico: rimuginare a lungo passivamente.

vol. XI Pag.908 - Da OMBELICOLO a OMBRA (22 risultati)

monelli, i-234: ed ora, a guardarci l'ombelico dei rimpianti, ancora

. = forma da ricondurre probabilmente a un lat. * umbilicùlus (r

. - anche sostant. a. cocchi, 5-1-181: monumento della qual

amare / e leucantemi e sonchi astri a mirare. = voce dotta, lat

, agg. bot. che è a forma di ombrella. = voce dotta

proiettata dalla parte di un astro opposta a quella del sole. -cono d'ombra

insieme movemmo e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima

io /. prender ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un

prender ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un gran pin.

luce. ariosto, 14-64: in ripa a quello, a una fresca ombra e

, 14-64: in ripa a quello, a una fresca ombra e bella, /

tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli

, 688: de le grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli.

, il chiacchierio della fonte castalia. a un'ombra accosto alla fonte, un

foscolo, sep., 72: a lui non ombre pose / tra le sue

parte non illuminata di un corpo esposto a una sorgente di luce (detta anche

/ avea dì e notte il bel giovine a lato. buonarroti il giovane, i-58

crudele / prono cercar, mentre gli suona a tergo / la seguace catena, e

cristiani, all'ombra chiusi, chiusi a custodir la casa, non si piglia

: la concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile, tentò

concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile, tentò per molte

già mai. giusti, i-23: sono a pescia da quattro mesi, fuggito dall'