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vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (17 risultati)

spirito di consuetudine, contro le tendenze a mummificarsi e a diventare anacronistico. =

, contro le tendenze a mummificarsi e a diventare anacronistico. = denom. da

di mummificare), agg. sottoposto a un processo di mummificazione o a un

sottoposto a un processo di mummificazione o a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione (

pascarella, 2-290: il trono va a passo di lumaca per la solita estensione

in tanto veggonsi delle vacche morte, a metà mummificate, cavalli ischeletriti. d'

antichi fiori defunti e poi mummificati davanti a teste dolci e chine di varie madonne

fucini, 389: date un soldo a questa povera vecchia, - e stese

del suo viso e delle sue braccia era a squamme color del tabacco per una malattia

mano della fanciulla vi s'apprese, a strapparlo [il fermaglio d'oro]:

, non hai carpito un qualche testamento a qualche vecchia prozia mummificata e rimbecillita?

conservato senza mutamenti, senza trasformazioni adeguate a una realtà umana in continuo divenire;

umana ', cioè spirituale, sebbene ora a noi, che l'abbiamo di così

di così gran tratto distanziata, sembri, a riguardarla sommariamente e dall'esterno e con

impregnati e saturati, da renderli, a così dire, eloquenti come una storia trasfusasi

figur.: ciò che conserva o contribuisce a conservare immutata una teoria, un'istituzione

: il 'senso comune 'è stato a sua volta il filisteizzatore, il mummifìcatóre

vol. XI Pag.76 - Da MUMMIFICAZIONE a MUNERARE (31 risultati)

essiccamento dei cadaveri per cui, venendo a mancare il grado di umidità necessario alla

anima e di cui si hanno testimonianze a cominciare dalla ii dinastia (per raggiungere

. forse i loro sacerdoti li obbligavano a quel mummismo e a innestare teste di

loro sacerdoti li obbligavano a quel mummismo e a innestare teste di bestia su corpi umani

, che esercitava funzioni di governo analoghe a quelle di un primo ministro o di

per elezione del padre... a lui s'appresenta colui che tiene il

conto di tutte le cose da lui fino a quel giorno amministrate: e col consentimento

sf. disus. tendenza o inclinazione a scimmiottare, a imitare in modo servile

. tendenza o inclinazione a scimmiottare, a imitare in modo servile e pedestre usi

italia storpiate con pronunzia forestiera, ed a cui gl'italiani, servili in lingua ed

; non mai si vide una muncheria uguale a quella cui gli italiani dimostrarono da qualche

balducci pegolotti, i-xx: fedo a tunizi in barberia. munda in friolano

forma speciale di protezione accordata dal sovrano a sudditi, a forestieri pellegrini, a

protezione accordata dal sovrano a sudditi, a forestieri pellegrini, a persone mancanti di

a sudditi, a forestieri pellegrini, a persone mancanti di protezione familiare, come

familiare, come vedove ed orfani, a corporazioni, a comunità o a chiese

vedove ed orfani, a corporazioni, a comunità o a chiese, mediante lettere

, a corporazioni, a comunità o a chiese, mediante lettere patenti della cancelleria

contro le persone protette erano equiparate a quelle contro il sovrano, che pertanto avocava

contro il sovrano, che pertanto avocava a sé le cause che le riguardavano. -in

accordavano allora ai secolari? nell'imporre a chiunque avesse osato d'inquietare e sturbare

, i-235: sale si vende ad evizza a una misura che si chiama mundino,

majolichini piccioli piccioli il mundino, che a muneta di majolica si vende, e quasi

nel diritto longobardo, la tutela perpetua a cui erano assoggettate le donne libere e

esercitava tale tutela e i poteri e doveri a essa connessi aveva il nome di mundualdo

; e perciocché il mundio era comune a tutti i popoli germanici, la legge

] ebbe il regno del padre, a cui spettava il mundio o tutela dell'ucciso

ant. nei secoli xiv e xvi a venezia, chi intratteneva relazioni mondane con

, i qualli questi mexi pasati, a tempo che la badessa nova electa feva

nova electa feva il suo pasto, a la zelestria, in monasterio, con trombe

forma di la leze etiam per munegini. a. lamberti, 65: furono rinnovate

vol. XI Pag.77 - Da MUNERATORE a MUNGERE (48 risultati)

pietosi e giusti / renda il signore a te munerazióne. b. giambullari, 7-100

, darai la coppa d'oro / a filogenia e virino: e di'che questo

mio martoro. / e se tal cosa a lor parrà molesta / ad accettar el

più disonesta. / dirai che in mezzo a tutta la mia gente, / per

: ogni pontefice è ordinato per offerire a dio ostie e doni,...

secondo la legge. canigiani, 1-38: a chi di ricchezza ha l'epa pregna

alcun munere / sentendolo, menandro, a quanto aggraviti, / vorrei vedermi apparecchiato

volete in un bel vaso stagnato. a. f. doni, 132: o

pastori, tornate, vi prego, a mungere le capre, tosar le lane

alla catena; e soggiunse: -vado a mungere: quando tornerò col latte

il secchio sotto una vacca e comincia a mungere. -figur. come metafora

. suggere, poppare (con riferimento a un bambino o a un animale lattante)

(con riferimento a un bambino o a un animale lattante). imperiali,

, il quale l'ebba ad ingurgitare et a quello nuocere, e spezialiter nei primi

capra la più lattosa che io abbia. a. cocchi, 4-1-38: il latte

bettini, 1-137: maddalena si avvicina a maria con una capra e ne munge il

3. per simil. evacuare o contribuire a far evacuare, a far emettere,

evacuare o contribuire a far evacuare, a far emettere, a far versare un umore

far evacuare, a far emettere, a far versare un umore organico, in

lagrime, che col bollor diserra, / a rinier da corneto, a rinier pazzo

, / a rinier da corneto, a rinier pazzo, / che fecero a le

, a rinier pazzo, / che fecero a le strade tanta guerra. idem,

tanta forza ogni umor da dosso che a niuno carbone, a niuna pietra divenuta

umor da dosso che a niuno carbone, a niuna pietra divenuta calcina mai nelle vostre

pianterei molti e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più

però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e seminati, manco

, / poiché un frutto appena giungi / a produr, dopo un intero / lustro

-leccare. boccaccio, iii-7-115: tale a veder qual tra giovenchi giunge / non

in collo e passata dalle braccia dell'una a quelle dell'altra, che tutte per

si portò le mani al petto come a difendere il suo segreto nascondiglio, e

militare le afferrò i polsi e la costrinse a stendere le braccia lungo le cosce;

l'anima,... stata infino a questo dì, del quale mai da

la memoria, accesa d'uno fuoco a lei sopra ogni altra cosa grazioso e

la quale è munta. -sollecitare a poco a poco, con ambigua dolcezza

è munta. -sollecitare a poco a poco, con ambigua dolcezza.

moralmente e psichicamente (anche con riferimento a una pena interiore, a uno stato

con riferimento a una pena interiore, a uno stato d'animo). cicerchia

munge, / onde io me sento percosso a bersaglio / da coscienza alfin, che

. / per ch'io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi

, spogliare dei beni (con riferimento a un fenomeno naturale). a.

riferimento a un fenomeno naturale). a. pucci, cent., 72-94:

aggravare di imposte e di tasse, sottoporre a contribuzioni esose, oberare di tasse.

averli munti e premuti infino alle sangui. a. pucci, cent., 83-53

all'ultimo sacchetto, / per rimediare a questa bagatella / si cresca una gabella

ii-285: bravo popolo! ti mungono a dovere, e dopo che ti hanno munto

munto t'insegnano come hai da fare a bere il latte. papini, v-284:

è una bellezza, / e intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien

grida... o quattro prammatiche a napoli: tali i governi di codesti

vol. XI Pag.822 - Da OFFENDERE a OFFENDERE (35 risultati)

, iv -vii-8: se io intendo solo a la sensuale apparenza riprovare, non faccio

filosofo, e però né la reverenza che a lui si dee non offendo. boccaccio

di cristo i maggiori prìncipi del mondo a fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine

mondo a fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà

, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà. guarini, 45:

ed agli ingrati ed ha tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l'offende e

giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici e

, nella oscurità della notte, scontrandosi a caso o per fallo, si offesero

offesero così che la fregata venne in napoli a ristorare i suoi danni e '1 vascello

ristorare i suoi danni e '1 vascello andò a baia. savarese, 169:

chesta sancta penetencia, deveno obe- dire a li mastri e non... degiano

(1-iv-636): incominciarono l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi.

l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi. documenti della milizia italiana,

nendo duo battaglie, a un tratto offendeva et era offeso.

le cavallerie ducali che quello fu costretto a dare la volta. sarpi, i-2-30:

al proprio pericolo, s'avventavano addosso a chi gli feriva, più avidi d'offendere

5-ii-209: quanti ci sono che, feriti a morte in qualche rabbioso combattimento, pur

accampato sulla destra del senio, pronto a difendersi, non ad offendere. mazzini,

difficoltà un pezzo dell'avversario. a. boito, 1-408: tom..

e gli offese un cavallo... a quella prima scarica rispose un'altra dell'

bandini, 2-i-203: vedersi il giorno venire a tiro caprioli e cignali, e non

, son altro patimento che non è a un cittadino il privarsi per poche ore

difensori gli serrarono d'impeto le porte a dosso offendendogli un piede in modo che ne

poco offese / (e turpin scrive a punto che fur sette), / ai

giunse in questa / la cerula minerva a diomede, / ch'appo il carro

generatori dell'armento, e quelli / a cui ferro crudele il sesso offese.

. arma da offendere: offensiva, adatta a infliggere ferite (con riferimento allé armi

tutte sue arme da ofendere e da difendere a una grande e bella forteza e abitazione

nuocere al corpo, all'organismo, a una sua parte (una sostanza,

e parli e vai? -con riferimento a piante, a coltivi (anche in

vai? -con riferimento a piante, a coltivi (anche in relazione con un

offeso. g. stampa, io: a te, tronco, a voi,

, io: a te, tronco, a voi, rami, sempre il cielo

. giamboni, 10-19: dato è a me lo stimolo de la carne mia

e odore di cose aromatiche, che a chi non è assuefatto offende il cere-

vol. XI Pag.823 - Da OFFENDEVOLE a OFFENDEVOLE (39 risultati)

surgeva sì grossa che s'apiccava a le ripe e faceva tal gomma che faceva

narici offende. goldoni, vii-1138: -quest'a ria assolutamente m'offende.

ria assolutamente m'offende. -andiamo a casa, se co mandate

, alterare, sciupare (con riferimento a sostanze, materiali, oggetti, manufatti

e prende / amor quest'alma, a lui fidata ancella, / ferro recide;

, ii-113: i quadri già cominciavano a patire per la muffa ed umidità che

. scaramuccia, 138: n'andarono a vedere il preclaro quadretto di leonardo da

arno tratti alla piazza con grande gente a cavallo ed a piè, trassono gridando ad

piazza con grande gente a cavallo ed a piè, trassono gridando ad alte boci:

offender i luoghi dell'imperatore, ritornò a venezia rovinato e in disgrazia del popolo

/ perché ben non comprende / che è a dire amante. dante, inf.

, inf., 7-71: e quelli a me: « oh creature sciocche,

! -ridurre da una condizione superiore a una inferiore (con partic. riferimento

peccando i figli offese, / che a dio ne giungea il lezo.

botta, 5-187: mandava il senato appresso a lui i due savi del collegio.

non reverente: che non è contro a la reverenza, con ciò sia cosa che

o di svantaggio retti dalle prep. a, contro). giacomo da lentini

: ca, s'io sono alungato / a null'om non affisi / quant'a

a null'om non affisi / quant'a me solo, ed i'ne so al

ardendo! / mica no afendo / a voi venendo / merzé cherendo. dante

, 5-5 (1-iv-483): oltre a questo più mi debbo a'vostri piaceri piegare

vostri piaceri piegare, in quanto voi a voi medesimi avete offeso. -trasgredire

offeso. -trasgredire, contravvenire (a una legge). seneca volgar.

2-5: io non avea mai offeso contro a questa legge. -ribellarsi (

questa legge. -ribellarsi (a un'autorità o a chi la rappresenta)

-ribellarsi (a un'autorità o a chi la rappresenta). fra giordano

e'non voleano. -con riferimento a dio: peccare (anche in relazione

, / con bestemmia di fatto offende a dio. 5. caterina da siena,

in occulto scoglio [la nave] a caso offende. tommaseo [s. v

', e perché si dà dentro a fine di nuocere o, col dar dentro

l'altro offendo. -andare a colpire. chiabrera, 3-5-35: l'

gli avesse dato libera facultà di prendere a sua voglia senza fatica e senza merito

essere in questo caso come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde

nel marmo. -dio perdona a chi offende, non a chi toglie e

-dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende', il

proverbi toscani, 140: dio perdona a chi offende, non a chi toglie

dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende. =

). ant. atto o destinato a infliggere ferite; offensivo (un'arma

cavalca, 21-190: assimiglia questi tre sentimenti a tre generazioni d'armi offendevoli che usano

vol. XI Pag.824 - Da OFFENDEVOLMENTE a OFFENSIONE (41 risultati)

dispiace, a'demoni molto piace, a dio è molto ingiurioso, al prossimo

. sono in luogo molto offendibile contro a lui. 3. offensivo (un'

ciaj, lxxxviii-1-387: l'offendibil arm'è a terra torta. 4.

bibbia volgar., vii-588: hanno ministrato a loro nel cospetto degl'idoli suoi e

. il complesso di mezzi, atti a offendere (cioè a cagionare lesioni personali

di mezzi, atti a offendere (cioè a cagionare lesioni personali ed eventualmente la morte

guardare da onne offendemento, / siròte tratta a dare lo to sostentamento / e vorròme

i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore, tu muterai. ser

comanda... che l'oftenditore vada a riconciliare l'offeso. a. possevini

oftenditore vada a riconciliare l'offeso. a. possevini, 1-45: né perché l'

né perché l'offenditore ci abbia offeso a torto dobbiamo, qualora egli s'ammenda

castelvetro, 1-42: offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore

offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto

giovamento. 2. con riferimento a dio, alla sua volontà, alla

. pallavicino, 1-587: verso coloro a cui egli [gesù] procacciò sì

[gesù] procacciò sì gran bene a tanto suo costo, aveva fortissimi stimoli

lettera, uno scritto). a. f. bertini, 5-3: avete

, 1-11-48: l'audito entra en scola a 'mpren- dere sapienza, /

offensa. fazio, i-26-75: pure a la fine il sommo, che dispensa /

, che dispensa / le grazie sue come a lui piace, volse / che sopra

. dante, par., 4-108: a questo punto voglio che tu pense /

già non pensa / ch'io vada a quel che me fé tanta offensa. vai

. vai, 48: mentre a benedire i cibi estensa / avea la destra

en terra per l'omo venia / a pater pena per l'altrui offensanza! idem

suo peccato per ciascuna offesanza che fece a dio. = voce dotta,

agg. ant. e letter. atto a offendere, a ferire (un'arma

e letter. atto a offendere, a ferire (un'arma).

. bonichi, 82: und'è ciascuno a tutti esser nimico / senza aver ricevuta

quanto alla offensione de'nimici, vi andiate a partito retto e securamente, e non

468: rimetterà e perdonerà sua maestà a tutti li cittadini... ogni

vi offende l'offensione, andate proprio a mettere il dito sulla pagine crude e non

onne mea offensione; / e fuime a roma, corno appare. dante, purg

sono contrari il soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo

, iv-6-1: se io non vengo a te, fuggo la vita; e se

vita; e se io non vengo a te degnamente, cadrò in errore di tua

, 59-18 (v -75): sotto a quello un elmo tanto fino / che

. -di animali: organo atto a infliggere lesioni fisiche. mantova,

il scudo della durissima scorza, et a cui cuoio, a cui velleno, a

scorza, et a cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a

a cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a cui l'altra

a cui velleno, a cui una, a cui l'altra deffensione o offensione ne

vol. XI Pag.825 - Da OFFENSIVA a OFFENSIVO (36 risultati)

ond'io / non son contento mai ch'a mia cagione / sì dura offensione /

sì dura offensione / ella abbi ricevuta a sì gran torto. s. agostino

eterni, senza sperare di mai pervenire a quelli. 5. secondo l'

. bibbia volgar., v-573: a me li superbi nascosero il lacciuolo e

li superbi nascosero il lacciuolo e hanno a me isteso la fune per lacciuolo;

fune per lacciuolo; appresso la via a me posero l'offensione. 6

ad astrarot, idolo dei sidoni e a camos, offensione di moab e a melcom

e a camos, offensione di moab e a melcom, abominazione de'figliuoli di ammon

non era da dubitare che la congiunzione a difensione con francia non fosse stimata congiunzione

offensione. fazio, i-25-21: qual parrebbe a vedere un leone / uscir del bosco

il modo de la vendetta, commise a uno suo amico l'albitrio del gastigamento

d'andar peregrinando. -con riferimento a dio, alla sua legge: peccare.

tempestiva di un elevato potenziale distruttivo, a far subire al nemico la propria iniziativa

al nemico la propria iniziativa militare, a conquistarne rapidamente le posizioni, a infliggere

, a conquistarne rapidamente le posizioni, a infliggere danni il più possibile gravi ed

materiali e all'organizzazione logistica avversaria e a imporre a proprio vantaggio un sostanziale mutamento

all'organizzazione logistica avversaria e a imporre a proprio vantaggio un sostanziale mutamento di strategia

di strategia o addirittura la resa (e a seconda delle forze impiegate o prevalenti si

: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva né

annunzio, v-3-64: le corazzate concentrate a tolone, per 1 " offensiva 'nel

e vivace azione intesa ad allargare e a diffondere un moto rivoluzionario. mazzini,

prodotto su un mercato, ecc.; a seconda dei mezzi adoperati, delle organizzazioni

ai giornalisti buoni argomenti per contendere. a stampa ai opposizione ne approfitta per una nuova

idee e princìpi pacifisti, attuata anche a scopo propagandistico. paolo garimberti [la

non esser più qui. che ci stai a fare? jahier, 217: credono

dire * io, quando lei era a balia... ', e abbastanza

sivamente, come era ben naturale a pensare, in fran- conia.

motivo di offesa; che è diretto a offendere, a infliggere un danno (

; che è diretto a offendere, a infliggere un danno (un'espressione, un

ii-18: questo mio contegno di cautela appariva a lei una noncuranza offensiva la sua donnesca

la mezza smorfia di sdegno che dedicò a berti. -che provoca ripugnanza,

persona). sanudo, iv-405: a lo eminentissimo de la fede de jesu

dell'onesto. 4. atto a infliggere ferite, contusioni, lesioni (

armi da fuoco portatili); destinato a essere impiegato in azioni o operazioni di

da che l'inimico si scuopre fino a tanto che egli sia sconfitto e cacciato

. e al figur., con riferimento a doti, qualità, difetti o virtù

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (35 risultati)

n'insorge un altro offensivo de'corpi. a. cocchi, 8-387: da questa

, 7-50: bisogna essere giusti che, a fare quell'effetto ch'ella faceva,

ed ultronea d'invasione. rimaneva intanto a definirsi quale avesse a chiamarsi legitima guerra

. rimaneva intanto a definirsi quale avesse a chiamarsi legitima guerra offensiva: ma in

ambiguità o contraddire agli altri e talvolta a se stessi. carducci, iii-16-204: luigi

. lapaccini, lxxxviii-11-15: per dare a colei più ricco censo, / ritornò

né sia più mai / cosa che a questa offensa anima apprenda / com'io

anima apprenda / com'io di donna a servitù piegai. 3. travagliato

, 31-12: che pense? / rispondi a me; ché le memorie triste /

: né cosa è più s'assomigli a dio / che contro a gli offensor mostrarsi

s'assomigli a dio / che contro a gli offensor mostrarsi pio. testi,

, 1-169: -to', vi siete deciso a sfidarlo? - osservò il cavaliere fedani

convinto di essere l'offensore. - tocca a lui. 2. ant.

, 5-2 (120): sapete che a noi s'aggiungono molti aiuti di potenti

chiuse, non potevano veder lume a percuotere li offensori, talmente- ché a

a percuotere li offensori, talmente- ché a caso cominciando a menar colpi da cieco.

offensori, talmente- ché a caso cominciando a menar colpi da cieco... molti

). sanudo, iii-615: primo a l'ordine ofensor, 'hoc est '

l'ordine ofensor, 'hoc est 'a banda destra, con la equalità

guido da pisa, 1-99: ladio comandò a moise che i levitici...

è...: / cesare ch'a dominzio offra certezza / e personanza;

cingono d'allegrezza: già per voi a tutti s'offera e in voi se medesima

ratto æl proprio modo offera la mente a cristo secretamente ed ineffabilmente nel lume intellettuale

delle virtù, 51: fa'bene a te se tu hai di che ed offerì

te se tu hai di che ed offerì a dio degne offerende tanto come tu vivi

6-185: 'ogni offerta che darete a dio sarà senza tormento ': il quale

offerente. 2. che partecipa a una sottoscrizione; che, senza fini

senza fini di lucro, contribuisce economicamente a un'iniziativa. carducci, ii-4-229:

de'nomi degli offerenti, 12 copertine a lista argentea di più. 3

li stabili del detto convento si vendessero a beneplacito, al maggior offerente. massaia

, 93: molte volte nell'offerere a dio le nostre orazioni, molte fantasie importunamente

maculare e rapire quello che noi offeriamo a dio con lagrime. boccaccio, dee

amato popilio quando egli era stato stadico a roma. -consacrare. leggenda

, par., 5-50: necessitato fu a li ebrei / pur l'offerere,

torchietti in mano, i quali andavano a offerere. benvenuto da imola volgar.

vol. XI Pag.827 - Da OFFERITORIO a OFFERTA (34 risultati)

avea, che non erano men poveri a cui nerone avea donato che a cui

poveri a cui nerone avea donato che a cui tolto. statuti de'cavalieri di santo

volta all'incanto, per doversi dare a chi maggior prezzo ne offerirà; e se

, si debba concedere di par pregio a quel primo offeritore. = nome d'

di partecipazione emotiva, di disponibilità psicologica a stabilire rapporti (anche seguito dal complemento

anche seguito dal complemento di specificazione relativo a ciò che si offre e nelle espressioni

, le offerte; assentire, accondiscendere a un'offerta, con offerta, per offerta

concedersi sessualmente); l'effettiva messa a disposizione del bene offerto. -in partic

profferta (per lo più con riferimento a condizioni, stati giuridici, attività,

si propone o che si mette effettivamente a disposizione; oblazione, dono, obolo

fece raunare il suo consiglio per fare assentire a tutte l'offerte che * 1 cardinale

. tarchetti, 6-ii- 602: risposi a mia madre che mi sono * votato al

sottomissione, devozione, adorazione, tendenza a stabilire o ristabilire con essa un legame

recando in dono in luoghi consacrati o a ministri del culto, individualmente o collettivamente

materiali e oggetti simbolici (che, a seconda della natura del bene o dell'

sacrificio (per lo più con riferimento a culti non cristiani). -offerta a

a culti non cristiani). -offerta a dio del sacrificio di cristo, dell'

; obolo che si dà nelle chiese a scopo benefico o che viene offerto ai

di determinate funzioni; elargizione di denaro a chiese, conventi, comunità religiose;

tre chiese vicitare / e fare oferta a ogni altare. beicari, 3-3-207: nel

... / le donne d'ilio a far del peplo offerta. m.

sovvenzione del padre da dio ordinata. a. martini, i-2-282: quando un

in alcune chiese cittadine e in particolare a s. giovanni battista durante alcune solennità

perverrae e che pervenire dee o debba a nostra compagnia; prima, l'antidetta

detta arte, statuirno e ordinorno ch'a spese di quella si devino ogn'anno

. giovanni battista, per essere dedicati a tale santo (anche nell'espressione fare

lo più di denaro o di prestazioni a titolo gratuito a opere benefiche o caritative

denaro o di prestazioni a titolo gratuito a opere benefiche o caritative, a iniziative

gratuito a opere benefiche o caritative, a iniziative politiche, sociali, patriottiche.

alla propria obbligazione e sollecita il creditore a prestare la sua indispensabile collaborazione affinché l'

formale o solenne: quando è fatta a mezzo di pubblico ufficiale (per lo

in partic.: con la materiale messa a disposizione (offerta reale) della cosa

concretamente il creditore, se egli è disposto a prestare la sua necessaria collaborazione, in

revocato la propria proposta). -offerta a fermo o ferma', quella che contiene

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (44 risultati)

termine entro il quale il proponente si impegna a non revocare la propria proposta (per

l'accettazione della controparte). -offerta a persona indeterminata o al pubblico: prospettazione

autore della prospettazione stessa), rivolta a una pluralità indeterminata di persone, cioè

, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato

l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale. 6

un servizio che viene proposta sul mercato a un determinato prezzo da un singolo offerente

-rigidità dell'offerta', refrattarietà di questa a variare secondo i mutamenti del prezzo di

di un bene che un fornitore è disposto a cedere e le varie quantità di un

un sistema economico tende in modo spontaneo a occupare totalmente le proprie risorse produttive.

ordini ricevuti dagli agenti di cambio relativi a operazioni di compravendita di determinati titoli

o corrispettivo alla controparte (in contrapposto a richiesta, che è la somma indicata

prezzo o corrispettivo che essi sono disposti a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l'

che essi sono disposti a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l'acquisto di un

mazzini, 9-93: bargnani ha promesso verbalmente a rosaies che avrebbe dato 3000 franchi.

venendo da me ha ridotto l'offerta a 2000, ed afferma non averla, che

1-87: il signor mailer indicò alcune case a cui gli premeva che l'offerta venisse

comunicava la sua offerta al perito, a voce bassa, senza levare gli occhi

piovene, 7-501: non essendo possibile a un solo banditore tenere d'occhio tutto il

in quei passaggi, coglievano le offerte a volo. 8. commerc.

: confezione del prodotto stesso. -offerta a premio: tecnica pubblicitaria consistente nell'offrire

campioni del prodotto interessato alla diffusione sia a titolo gratuito sia con rilevanti sconti (

). -offerta di lancio: relativa a un prodotto nuovo che viene presentato sul

prodotto nuovo che viene presentato sul mercato a prezzo notevolmente ribassato durante la campagna pubblicitaria

-offerta regalo: abbinamento di un dono a una confezione di prodotto senza aumento del

periodo di tempo confezioni di un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o

confezioni di un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o più confezioni o

al prezzo di una sola o comunque a un prezzo sensibilmente più basso della somma

suggeritogli da federico ii durante la visita a potsdam nel 1747. 12. locuz

1747. 12. locuz. -andare a offerta, all'offerta', recare in

altare dedicato al santo patrono (o anche a divinità pagane). g.

imbasciadori, eh'erano in firenze, a desinare seco... e non andorono

seco... e non andorono alsì a offerta colla signoria né co i capitani

etiam * il gonfaloniere di giustizia non andò a offerta colla magnifica signoria. vasari,

l'arte di porta santa maria, a cui era stato dato cura della fabbrica,

, i consoli di quell'arte andassino a offerta e vi tenessino tutto quel dì lo

. l. apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia

l. apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia.

apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia. -d'offerta

ogni volta colla mazza il veglio / diceva a molti che dava l'offerta: /

, profferte o dato, ceduto, messo a disposizione, comunicato come offerta, mezzo

(l'atto sacrificale, il rito a eli 'offerta, anche con riferimento alla

gli offerti imenei. montano, 1-208: a quell'amore offerto io m'avvinghiai con

cangiar mi giova / la poca vista a me dal cielo offerta / sol per piacer

me dal cielo offerta / sol per piacer a le sue luci sante.

vol. XI Pag.829 - Da OFFERTORIO a OFFESA (21 risultati)

calice, figura l'offerta che fu fatta a cristo nel tempio. v. borghini

procedendosi poi a'più secreti misteri che a quella parte che si dice offertorio cominciavano

la comunione. colla prima si offerisce a dio il pane e il vino, e

ideologici riconosciuti come propri, o a quelli connessi con i beni materiali che

, espressione che provoca o mira a provocare tale danno materiale o morale

anonimo, i-503: ca s'io potesse a simile natura / fenice contrafare, /

monte, xvii-904-2: i'prendo l'arme a difender l'amore; / però si

è sazia [l'anima] / a chi col core e col sembiante umile /

col sembiante umile / dopo quantunque offese a mercé vene. ariosto, 38-69: or

, d'amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa.

ribollire come se fosse un'offesa fatta a lui direttamente. cassola, 2-193:

provoca la sfida (e si distingue a seconda della gravità in offesa semplice,

che mi colpisce, quanto l'audacia a caricarsi, anche per pochi istanti, d'

e sotto la minaccia di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di

di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di questa. -per estens.

apresso / e arme e compagnia / a casa e per la via. chiaro davanzati

non pur posto non hai questo re a morte, / ma vivi al soldo suo

. tasso, 5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è

pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? / chi conta i

di coloro, soverchiamente appassionato, trascenda a scrivere che il tentativo gli sembri addirittura

troncare o no [le parole] a suo luogo e tempo, e quanto se

vol. XI Pag.830 - Da OFFESA a OFFESA (34 risultati)

della facciata. 9. contravvenzione a una norma o a un modo di

9. contravvenzione a una norma o a un modo di comportamento, all'educazione

scala dei claustrali, 428: dio concedette a molti l'oficio del battezzare e ritenne

molti l'oficio del battezzare e ritenne a sé l'autoritade e la balìa di

bartoli, 2-4-278: troppe ne ho fatte a dio delle offese. 11.

con i principi che lo informano. a. pucci, cent., 38-39:

lo stato della città e del regno a beneficio della patria e proprio comodo loro

per lo più con uno strumento atto a ferire, a contundere, a spezzare

più con uno strumento atto a ferire, a contundere, a spezzare; azione di

atto a ferire, a contundere, a spezzare; azione di artiglieria o di

3-10: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar sentir

, ii-1-34: quel vincitor che primo era a l'offesa, / da man dritta

l'arco, / e la corda a l'orecchia avea già stesa. alamanni,

ben le man, sperate in voi. a. campana, 51: esso re

schermitore. -azione d'offesa: volta a colpire l'avversario. d'annunzio,

, ad attendere. mentalmente si mise a svolgere alcune azioni d'offesa e di

tutte [le macchie solari] sino a molte piccole, le quali guardando per il

: il suoi lumi rei / comincian a sentir l'ultima offesa / di morte.

/ leon getulo contro l'altro armato. a. cocchi, 4-1-102: si suppone

senza offesa della persona. -con riferimento a organismi vegetali. b. del bene

alcuno dicesse che la poca distanza da fianco a fianco faccia cattivo effetto, che,

li portoghesi e francesi prostrati con ginocchi a terra, venerandolo [il santissimo sacramento

altra bella, / la cui pietà soccorr'a nostr 'offese. niccolini, i-372:

, i-372: eterno iddio, / a tanta offesa riserbar ti piacque / gli

militari, tattiche o strategiche, rivolte a infliggere al nemico danni e perdite,

infliggere al nemico danni e perdite, a occuparne i territori o le posizioni,

occuparne i territori o le posizioni, a impedirne i rifornimenti (e si contrappone

impedirne i rifornimenti (e si contrappone a 'difesa ', intesa come singola

lor genti fatte a'castellani, i quali a noi sono fedeli amici e figliuoli.

l'occasione della disposizione de'fiorentini ostinati a non cessare, per qualunque accidente,

lega insieme per la cattolica religione, a difesa e ad offesa, contra tutti che

contra tutti che le loro paese venissero a molestargli. carducci, iii-9-15: fra le

: passò l'esercito viniziano di sotto a verona in campo marzio, e si pose

verona in campo marzio, e si pose a santo michele

vol. XI Pag.831 - Da OFFESANZA a OFFESO (45 risultati)

la penuria del iombo gli costringeva a consumar lo stagno de'citta

mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo. -organizzazione bellica predisposta per

-per simil., con riferimento a una strategia politica. b.

era animato. 22. con riferimento a una strategia commerciale, iniziativa o complesso

da un intenso impegno organizzativo tendente a far prevalere sul mercato la vendita di

239: ed ora che cosa si fa a lourdes? per ora si fanno i

un torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito

. -aversela, recarsi, recarsela a offesa di qualcosa, per qualcosa:

): del resto si sarebbe recato a offesa che gli venisse proposto un compenso

, ii-604: non se l'abbia a offesa; ma il signor toti finirà

guerra. bisticci, 1-1-338: andò a vinegia et adoperosi molto co'viniciani,

. per offesa, all'offesa: a scopo offensivo, per assalire, per

francia curò grande exercito in la italia a la offesa del regno di napoli. muratori

nardi, 13: costoro furono obligati a tenere la celata, il clipeo,

nimico, l'asta e la spada. a. tiepolo, ii-13-141: l'arma

conte federico, vedutosi costretto, prima a star più tosto su la difesa che

offesa, fu poi anche finalmente necessitato a rimuoversi di là intorno ed a ritirarsi.

necessitato a rimuoversi di là intorno ed a ritirarsi. -venire all'

in vano più d'una volta ricercati a volersi retirare, finalmente vennero all'offese.

che ha ricevuto oltraggio e che sfida a duello l'offensore. a

a duello l'offensore. a. pucci, 3-6-20: dello levar del

sopra 'l campo vermiglio era disteso, / a dimostrar che fl ghibellino stanco, /

, impre- gionato perciò che, venuto a parole con un altro stringaio, gli

non altro, all'apparenza almeno of a 'trial 'innanzi a'tribunali. manzoni

: spero... che lascerete a me lo stabilire le condizioni di questo scontro

uanto aveva e mandato vergognosamente in ferri a roa. 2. dir

interesse (e tale soggetto è legittimato a stimolare l'esercizio pubblico dell'azione penale,

che, in quanto tale, è legittimato a costituirsi parte civile nel processo penale)

). chiari, ii-15: cominciai a passar seco lei dalle parole agli scherzi

seco lei dalle parole agli scherzi, a prenderla per le mani, e dalle mani

per le mani, e dalle mani poi a darle furtivamente un bacio in viso,

. g. corrèr, lii-4-209: pare a quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la

possano fare gli offesi da la sorte a la fortuna è il tollerarla, perché

e la pietà più lo stringesse / a seppellire i suoi, quantunque offeso / da

negli offesi, nei derelitti, quasi a compenso dell'enorme sopruso, sorgeva potente

offeso dall'altrui felicità, lo stimola a vendetta. panigarola, 1-93: poiché

.. avevano dati alcuni refre- scamenti a davidde, ancora che l'avessero fatto non

fosse per restarne offeso, gli domandò a sé e da doecco idumeo ne fece tagliare

sé e da doecco idumeo ne fece tagliare a pezzi ottanta- cinque alla presenza sua.

di orcane ed offeso dalle lodi attribuite a polierte, fu gran fatto che stesse a

a polierte, fu gran fatto che stesse a segno. algarotti, 1-ix-76: tutti

le cose obiettivamente, e non venirmi a fare l'offeso. -irato (

maniere ». 6. sottoposto a un assalto, a un'aggressione fisica

6. sottoposto a un assalto, a un'aggressione fisica, ai colpi di

in certe case, venne prestamente costretta a ritirarsi sotto l'ombra della piazza.

vol. XI Pag.832 - Da OFFICIALE a OFFICIARE (35 risultati)

ragione / di schermo alcun, ratto a fuggir si pone. guicciardini, v-143

si pone. guicciardini, v-143: a federigo... cadde il cavallo addosso

anzi molte volte se ne muoiono. a. cattaneo, i-231: chi ha sperimentato

cui ha la sperienza per maestra? a. cocchi, 4-1-16: nasce la

bilico del cavalletto, mentre il canova a quella avvici- navasi, essa cadde e

simintendi, 1-110: dava l'offeso collo a dietro. ariosto, 46-130: il

in abito ecclesiastico di mente offesa. a. cocchi, 4-1-75: sono offese le

dal sole smagliante. -con riferimento a piante, a organi vegetali. soderini

. -con riferimento a piante, a organi vegetali. soderini, iii-65:

ben vero che tacque si ricercano variamente a ciascheduna sorte di pianta, maturando i

offese. giuliani, ii-322: bisogna badare a non intaccarle le piante colla punta della

catturato (un animale). a. m. salimbeni, xxxviii-358: un

? saba, 37: io, se a volte di sì aspra vita / soffro

la fantasia, l'immaginazione). a. tocchi, 5-2-185: tutto ciò può

città con un de'suoi rami assai vicino a quel lato del muro offeso. bellori

malsano, insalubre (una località, a causa del clima). s.

offesa / d'atri colori e rosseggiare a sera. savarese, 30: queste

sceso / di sisifo, nei frutti a lui simile, / mischiando il tuo da

d'amore, amor de'cori, / a mirar varie forme ha l'occhio inteso

pregio vedrà di pari offeso / s'a lui di vagheggiar non ha conteso / del

altri giustificazioni pretestuose per commettere soprusi a loro danno. officiale e deriv.

allora dalla ramaglia, e già risveglio a un suggerimento di porpora, il campanile

quel tepore, i bronzi assopiti, e a momenti indi officianti. 2.

officia. -per simil. addetto a un'attività particolarmente solenne o circondata di

partic., la messa); partecipare a una celebrazione religiosa. -anche: essere

ch'elio si levasse suso e andasse a uficiare cogli altri cherici nella chiesa. g

interiano, ii-141: loro sacerdoti officiano a suo modo con parole e caratere greche

: vi fu un ser agostino che ofiziava a s. felice a ema poco indi

ser agostino che ofiziava a s. felice a ema poco indi lontano. vasari,

la messa pontificalmente e amministrò la cresima a 884 persone. alfieri, 1-14: una

solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco neltassuefarmi ad andare ogni

si era andata facendo sentire a poco a poco neltassuefarmi ad andare ogni giorno alla

abita solo solo, si chiama santa maria a cedrella. palazzeschi, 8-120: davanti

cedrella. palazzeschi, 8-120: davanti a questo altare / si vede un frate

/ ad officiare. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.

vol. XI Pag.833 - Da OFFICIAMO a OFFICINA (36 risultati)

osservasse più, ma che, a onore di dio e di tutti i santi

chiesa è stata offìziata da tre canonici a tende chiuse e senza messa apparata.

lingua ed uffiziare le loro chiese, però a porte chiuse. fogazzaro, 1-709:

la chiesa vuota. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.

. lucini, 4-53: che importava a noi codesto prete di vecchissimo rito [

fare qualcosa; raccomandare caldamente un incarico a una persona; invitare, sollecitare con

sia stato caldamente uffiziato dalla dottoressa bassi a cui io aveva scritto su questo particolare

erasi recato dal marchese f. per officiarlo a tuo vantaggio. pascoli, 1-400:

passi all'esame. sono officiato io a scrivere ai professori competenti. svevo,

, 6-232: egli è incaricato di officiarti a difensore di vincenzo cerigni suo cugino.

9. rifl. ant. mettersi a disposizione, essere disposto all'obbedienza.

iii-106: gli... patrici aveano a conoscere se alcuno officiano facea torto in

officiate, nelle quali lo popolo veniva a udire la parola di dio e ad

gravità. bizoni, 69: vista messa a s. maurizio, chiesa di preti

i chierici abbandonavano la messa e tornavano a volta a volta come se servissero una

abbandonavano la messa e tornavano a volta a volta come se servissero una tavola d'

ufiziato. massaia, 24-i: a casa della madonna... è ridotta

casa della madonna... è ridotta a chiesa, posseduta ed ufficiata dai corpi

dai padri gesuiti. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.

anonimo fiorentino, iii-288: debbiamo aver carità a loro di digiunar lor vigilie, di

orare in chiesa. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.

e lo mostràr per tutto / dinanzi a templi, ad officine e a case.

/ dinanzi a templi, ad officine e a case. biringuccio, 2-56: officine

su la strada che andava da pergamo a le officine metallice e che era una

neu'armi. idem, 32-254: a quelli [ai bisogni del secolo],

non debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi, né perdere alcuna porzione

faticosi alunni / delle nere officine, a cui la pialla / e l'incude

di sarti e di modiste, lavoravano fino a notte tarda. bettini, 1-102:

piena di vasi e stipi e 'nvoglie. a. cocchi, i-429: 1 servi

, officine attivissime di estratti di lessici, a uso degli italiani che hanno perduto la

città o iniziali di città varie, concorse a quel conio. delfico, ii-435:

del cuore. segneri, tv-19: parlate a gli anatomisti, ed essi..

officine del fegato e del pancreas. a. cocchi, 8-306: rimedi..

: l'odor di giugno veniva incontro a silvio... come il profumo intenso

. d'este, 11: giunto a venezia, il canova prese a pigione

: giunto a venezia, il canova prese a pigione un locale sotto il chiostro de'

vol. XI Pag.834 - Da OFFICINALE a OFFRIRE (30 risultati)

36-6: quando fanciullo io venni / a pormi con le muse in disciplina, /

.. / la mi condusse intorno / a veder l'officina. / mostrommi a

a veder l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'arte

l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'arte.

, iii-419: non v'era [a bologna] quella universale passione per le

). cavalca, 4-99: verrò a voi e dirovvi in che loco dobbiate

come dicono i frati, officine che a un sì fatto convento si richiedevano. g

iv-403: non stettero però molto i religiosi a muovere una fabbrica a tre piani.

molto i religiosi a muovere una fabbrica a tre piani... il pianterreno

sono confezionate dal farmacista stesso in base a una formula fissa e sono tenute pronte

di fuori della farmacia). a. cocchi, 4-2-143: questo modo di

targioni tozzetti, 13-8: facendo egli vedere a vari speziali l'erbe che trovava e

.., lo pregarono più volte a portarne loro buona copia. lastri, 1-3-177

ad un luminoso ed utile concepimento, a scelte e compiute ricerche o ad una

ben ci prepareremo e offirmarenci coll'animo a sopportare senza contumacia ciò che possa avvenire

o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira e inutile sdegno.

d'ingratitudine ci muove a sdegno;... di qui è

offerito). proporre, concedere, mettere a disposizione di qualcuno un oggetto o,

essere ricevuto in frate del detto ospitale a convento e spese del detto ospitale,

mia in quello che la ti venissi a proposito. machiavelli, 1-vii-522: non

le su- stanze sue gli offeriva. a. f. doni, 283: io

vano. carducci, iii-9-341: fino a qui la pastorella o la forese è desiderata

2-102 (482): costui mi oferse a vendermi un suo podere a vita mia

mi oferse a vendermi un suo podere a vita mia naturale. caro, 12-i-31:

: quando io ti offersi di vederci a milano, tu rispondesti freddissimamente non potere

ogni mia cosa e la istessa persona a i suoi commodi. guidiccioni, 5-170

16-iv-325: che è quanto deggio dire a vostra paternità, alla quale di nuovo

., 16-10: dal 'voi'che prima a roma s'offerie, / in che

: l'adulazione potrebbe talora spingere alcuni a offerire e l'ambizione alcuni altri a

a offerire e l'ambizione alcuni altri a pretendere poco giustamente quel grado di onore

vol. XI Pag.835 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (60 risultati)

, e bagnato m'offerse / dentro a la danza de le quattro belle, /

bibbia volgar., ix-27: offerivano a lui [a gesù] tutti li infermi

, ix-27: offerivano a lui [a gesù] tutti li infermi di varie infermità

li sanava. -affidare un fanciullo a un'istituzione religiosa. muratori, 7-v-246

, 5-1-132: venute finalmente le cose a termine che cesare, incamminandosi armato verso

... ti offriamo rateazioni fino a 30 mesi senza anticipo. 4

ariosto, 32-5: egli ha fatto offerire a rodomonte, / perché ritorni (et

: si deliberò di pigliar moglie, a cui fu offerta ginevra fanciulla di 12

si affittano ogni quattro o cinque anni a chi più offerisce. r. borghini,

d'uno che venda dar la mercatancia a chi più ne offerisce. m. adriani

assol. caro, 12-iii-233: dite a giovanni battista che monsignor di torres vuol

di s. p. mi mandò a chiamare per offerirmi una lezione di lingua

roba. roba pennuta. pernici. a tre lire il paio, -offre. la

come tu sai, / che gran ricchezze a me per dote offerse / licon,

porgere o pagare o preparare o far preparare a proprie spese una consumazione o un pasto

proprie spese una consumazione o un pasto a una persona o a un gruppo di

o un pasto a una persona o a un gruppo di persone. leggenda aurea

opera. varchi, 23-16: offerendo a socrate molti de'suoi (lisce- poli

da fumare come si offre una cioccolata a un bambino. cassola, 9-157: «

egli anzi non si sarebbe mai azzardato a offrire, se non fosse stato sollecitato

, 18-43: s'amore è di fuori a noi offerto / e l'anima non

che l'affanno non sofferse / fino a la fine col figlio a'anchise,

figlio a'anchise, / se stessa a vita sanza gloria offerse. loredano, 1-123

bisogna che [l'avversario] venga a offerirvi molto innanzi il suo braccio destro

lippif 10-14: quand'il nimico ti verrà a ferire, / va'pure innanzi e

aver spavento / al ferro questa targa a offerire. arici, iii-654: al ferro

pettinata, e ora offriva la fronte a nina perché con grazia desse gli ultimi tocchi

anche ad offerirlo. 9. dedicare a qualcuno, in segno di omaggio,

: 1 sonetti ch'io feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non

. pallavicino, 1-185: per offerire a voi dunque scelsi questo de'miei libri

benefizio io potei farla, e però a lui è dovuta, ed a lui

e però a lui è dovuta, ed a lui l'offero e la consacro.

e la consacro. saba, 389: a delia benco squisito fiore di civiltà questi

. 10. donare, consacrare a una divinità (un'offerta, un

offerta, un sacrifìcio); dedicare a dio (un comportamento, un voto

botare che s'elli scampassero e pervenissero a posto che elli offerrebbono delle loro cose a

a posto che elli offerrebbono delle loro cose a quello deo che là fosse, et

fiorentini, 51: li camarlinghi debbiano dare a ciascuno, di quello de la compagnia

la compagnia, una candela accesa, et a la detta messa offerino le dette candele

pietro fu che con la poverella / offerse a santa chiesa suo tesoro. bibbia volgar

ii-288: guarda che tu non offera a dio tuo signore né bue né pecora il

315: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto ed offerirgli un

d'argento. caro, 3-856: a la gran giuno argiva / preghiere e

i giovani all'uscire della fanciullezza andando a delfo offrissero ad apollo le primizie della

maddalena de'pazzi, ii-135: abbiamo a offerire, insieme con noi stesse, ancora

defunti, e per loro si offerivano preghiere a dio. foscolo, gr.,

da onni canto / gìanu ad offeriri a lo tempio santo, / de lo grandi

. -rinunciare per il bene comune a comportamenti egoistici, a vantaggi particolari o

il bene comune a comportamenti egoistici, a vantaggi particolari o anche a impulsi e

egoistici, a vantaggi particolari o anche a impulsi e atteggiamenti negativi e dannosi.

e alla grandezza comune: si dona a vittorio emanuele, e inizia il nuovo regno

. pigafetta, 132: se offerse a la messa: li re andarono a

offerse a la messa: li re andarono a baciare la croce come noi, ma

carne, denari e candele, procurano a gara ai comparir devoti. gemelli careri

in terra santa, 433: per dare a messere l'abate di santa caterina,

di me. -immolare, sacrificare (a dio o a una divinità in genere

-immolare, sacrificare (a dio o a una divinità in genere o anche a

a una divinità in genere o anche a un principio morale o a interessi politici

genere o anche a un principio morale o a interessi politici, ecc.).

... fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrifìcio. mascardi, 65

vol. XI Pag.836 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (72 risultati)

vista, allo sguardo (con riferimento a soggetti inanimati). tasso, 16-9

e fede il pen- sier nega / a quel che 'l senso gli offeria per vero

lamina di zinco preparato costavano da dieci a venti franchi cadauno ed offrivano una immagine

spesso enigmatica. bertolucci, 100: a una svolta di magre gaggìe / un ponticello

, ii-6-186: non vi ha luogo a trattare come problema a sé, offrente

non vi ha luogo a trattare come problema a sé, offrente sue particolari difficoltà,

dello stato. 15. mettere a disposizione, procurare, fornire, produrre

, fornire, produrre (con riferimento a soggetti inanimati o astratti).

toscana, sebbene offra la dritta linea a chi accede inverso roma, poco fu

intervento umano. cassola, 9-16: a orciano i capistazione ci avevano sempre durato

17. ant. dare la libertà a un prigioniero con la cerimonia dell "

tratti di carcere per li opportuni consigli a onore di san giovanni.

. 18. rifl. mettere a disposizione di qualcuno i propri servizi,

, inf., 9-8: « pur a noi converrà vincer la punga »,

ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga! »

da castiglionchio, 44: io conosco a questa volta avere troppo fallato e di

di ciò chieggio perdono e offromi apparecchiato a ogni tuo piacere. bellincioni, i-13:

et umile servo oferirsi a'suoi patroni a magior cose che quelle usa. caro,

m'incresce d'aver data questa briga a v. s. senza ch'io

. birago, 628: andati ad offerirsi a sua maestà per servirlo a proprie spese

ad offerirsi a sua maestà per servirlo a proprie spese in quella giornata, erano

versi / e seguitar la cominciata rima / a l'onor de la donna a cui

/ a l'onor de la donna a cui m'offersi: / i'dico,

io voglio che ti offerisca ora tutta a me, e che tutta a me ti

tutta a me, e che tutta a me ti unisca per via d'amore.

delle lettere. sanudo, xxii-41: a la magnificenzia vostra per infinite volte me

f. pico della mirandola, 13-ii-10: a voi me offero e raccomando. mirandole

noctis. caro, 12-ii-84: rimettendomi a la sua prudenza ed a la richiesta che

: rimettendomi a la sua prudenza ed a la richiesta che monsignor vicario le farà

le mani. pallavicino, 10-i-15: a v. s. mi offero di

rovinava in basso loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto / chi

, 2-10: sempre fere lacrima- bundo a gli occhi de'riguardanti vi offerite. caro

tu quando da prima / t'offristi a questi occhi, / tremar mi sentii

: il quale di sua volontade s'era a loro oferto, apparecchiato d'ingannare per

assunto impresa; e per condurla, a tempo / ascosto, a tempo a quei

condurla, a tempo / ascosto, a tempo a quei pastori offerto / s'

, a tempo / ascosto, a tempo a quei pastori offerto / s'era per

scopo; proporsi, candidarsi, mettersi a disposizione per un incarico, una mansione

. guicciardini, i-166: offerendosi prontissimamente a tutti i pericoli, non lasciava indietro

turco che i cristiani non are- bono a dubitare di lui. ariosto, 22-3:

, / s'offrì di dar aita / a la finta ferita. scenari della commedia

commedia dell'arte, 9: orazio dice a isabella come molto bene dagli andamenti ed

tv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi di sua voglia / cremete,

unica figlia sua con ricca dote / a panfilo mio figlio. de amicis,

subito garrone e coretti si offersero di aiutare a portar la cassa. tecchi, 10-65

si offerse, con tutta naturalezza, a fargli da guida nel piccolo antico villaggio.

antico villaggio. -ant. convertirsi (a una religione). c. campana

soggetti al turco, andar volontariamente a rinnegar la fede e offerirsi a quella

volontariamente a rinnegar la fede e offerirsi a quella setta. 22. sacrificarsi

, consente alla sua incarnazione, comanda a tutti gli angeli di adorarlo. beltramelli

in ecatombe. 23. acconsentire a una profferta d'amore; abbandonarsi a

a una profferta d'amore; abbandonarsi a un rapporto amoroso; concedersi, darsi

.. /... / venne a la porta e ratta gliel'aperse /

aperse / e, piena di letizia, a lui si offerse. chiabrera, 1-iv-256

si offerse. chiabrera, 1-iv-256: a sì misero punto / dunque siamo venuti

penelope... si offerisce per moglie a chi passerà con una freccia tesa sull'

/ mi si offre per isposo, a lui mi fido. nievo, 710:

presentiva che io me le offeriva strascinato a forza e non aveva coraggio di chiedermi

s'offerse / che li si fece incontr'a mezzo 1 viso. della robbia,

: ier poi su l'alba, a la mia mente oppressa / d'alta quiete

mente oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, / nel sonno s'

che ci si offerisca agli occhi od a qualunque altro senso...,

un cerchio immenso / di fiammeggianti soli a me s'offerse. graf, 5-808:

li occhi miei si fuoro offerti / a la mia donna reverenti,...

.. /... / rivolsersi a la luce che promessa / tanto s'

115: l'amore si offerisce lusinghevole a quegli che non si guardano. giov.

aveva messe insieme [le sue genti] a poco a poco... per

insieme [le sue genti] a poco a poco... per poter condurre

.. per poter condurre più facilmente a fine quello che egli aveva in animo

cognizione, gli altrui fatti son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità

... /... a l'alme s'offerisce e porge, /

offrano ai sensi bisogna che si trovino a certi gradi di vicinanza e in certe

vol. XI Pag.837 - Da OFFRO a OFFUSCARE (16 risultati)

vicendevolmente la destra, se ne va a casa. ghislanzoni, 18-27: nel

n. franco, 3-98: se a tai rimbrotti che a la sciocchezza de'

, 3-98: se a tai rimbrotti che a la sciocchezza de'mortali si fanno i

questa offuscàggine ci purgassimo che la vista a noi toglie, si scemerebbe da noi

[ecc.]. c. a. manzini, 131: la causa dell'

2. figur. confusione, impedimento a discernere il vero; annebbiamento, obnubilazione

contro la corruzione de'doni, acciocché a nessun giudice o amministratore de'pubblici negozi

solito offuscamento delle passioni, si accordassero a dispreg- giare l'ira de'prìncipi.

residenza o posatura di fecce, ché a poco a poco imbratta il cristallo ed

posatura di fecce, ché a poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la

le tumide figliuole / dell'aere, a poco a poco, / come per scherzo

figliuole / dell'aere, a poco a poco, / come per scherzo e gioco

legge che vietano il pigliare i presenti a quelli che amministrano ragione. -voi dite

il cor da sì diversi / penser che a pena l'alma può tenersi / che

alma può tenersi / che per levarse a volo apra le ale. fausto da

rimorso, con cui egli voleva offuscare a lei, in quel momento, il sole

vol. XI Pag.838 - Da OFFUSCATIVO a OFFUSCATURA (19 risultati)

l'altre stelle fiorentine, / non torran a sebeto la sua gloria. di costanzo

reale. casalicchio, 107: si pose a scrivere infinite calunnie contro il medesimo omero

dalli occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi competere, poverino!

offuscò l'aria in modo tale che iscorgevano a gran pena le strade ed i sentieri

le strade ed i sentieri. f. a. bagni, 465: innanzi sera

). galileo, 3-4-216: avvicinandolo a piccolissime distanze, come di quattro passi

, 5-12: 1 lineamenti ai quel volto a poco a poco si oscurano, si

1 lineamenti ai quel volto a poco a poco si oscurano, si offuscano; nessun

le menti. scalvini, 1-159: a me di dì in dì si offusca vie

arrotando i denti: gli si cominciava a offuscar la ragione. papini, iv-1349

impeto del vento e del mare aveva messo a dura prova quella sua terribile ferita al

. offoscare, è possibile un accostamento a fosco (v.).

tuo ochio, che è debile e 'nfermo a non potere vedere tanta chiarità. e1

franco, 7-193: la vista offuscata cominciò a mutarsi in una stordigione sì fatta che

che, offoscato da quello, non può a noi manifestare i suoi raggi.

dal primo fumo dell'ebrezza, è seduto a fianco della faledra. -turbato

fumo che le impresse e bisognò ritoccarle a guazzo. -reso meno vivo,

: l'animo di v. eccellenza, a punto come il sole e l'oro

i loro figli... impararono a scrivere firmando le cambiali di coloro che

vol. XI Pag.839 - Da OFFUSCAZIONE a OFIODERMATIDI (17 risultati)

italia come un faro e ora si accinge a risplendere come un sole, va soggetta

risplendere come un sole, va soggetta a queste invernali noiosissime offuscazioni.

poi, dalla quale è mosso tertulliano a stimare non essere stata quella una eclisse,

si partì menzo cieco, e domandando io a circostanti la causa di quel moto,

attonita tosto si parte e la mente torna a sé. baldi, 297: l'

e le vostre esperienze son fatte intorno a fiammelle così piccole che... l'

selva offusca, / che non sian state a lacrimar sospinte / per vedersi dipinte /

lomazzi, 4-i-189: mi fai grande a piacere se lo faresti, o pietro

se lo faresti, o pietro, a nararmi queste cose, dille quali, a

a nararmi queste cose, dille quali, a benché ne sapi in parte, pur

sf.). mus. strumento a fiato di ottone, munito ai chiavi,

militari; più comunemente detto 'serpente a chiavi '. ghislanzoni, 18-

. registro d'organo di timbro simile a quello di tale strumento. = dal

; sono in grado di vivere molto a lungo anche fuori dell'elemento liquido.

squame poligone per cui si rende simile a quella d'un serpente. =

ordoviciano e del devoniano, con corpo a disco lievemente convesso, con la faccia

bruno al rossastro e braccia lunghe fino a quindici centi- metri. =

vol. XI Pag.840 - Da OFIODONTI a OFITI (17 risultati)

, che sem brano risalire a pesci simili agli squali. tramater

e corto, una sola foglia sterile a forma di lingua e una o più foglie

e una o più foglie fertili simili a spighe, con sporangi apicali su

de'punivori, stabilito da. fabrizio, a cui servi per tipo 1 "

molto compresso più o meno arcuato a guisa di falciuola, troncato in

liliacee perenni rizomatose con foglie nastriformi a ciuffo e fiori bianchi, azzurri

azzurri o violetti; sono coltivate a scopo orna mentale.

, antere sessili, e bacca con uno a tre semi. = voce dotta

, nelle estremità assottigliato, bocca fenduta a traverso che pare munita di due labbra

vengono distinte da una coda simile a quella della lucertola. = voce

vipera di mare, lunga fino a 2 m e diffusa in tutti

conformazione e dai loro moti pari a quelli dei serpenti, anche dalla

, anche dalla coda perfettamente simile a quella de'ser penti.

diabasica molto alterata, di aspetto simile a quello della pelle di serpente,

nome è detta ofite, in colore misto a similitudine di serpe, trovata in egitto

collo, di sanare i dolori della testa a quegli che sono stati morsi da serpenti

spiccano le ofiti. yadolfe, lxxvi-205: a i smorti ofiti (somiglia un altare

vol. XI Pag.841 - Da OFITICO a OFTALMODINIA (27 risultati)

, cioè serpente, e adusando a leccare il pane con la lingua

). astron. grande costellazione a sud ai quella di ercole,

equatore, con 85 stelle visibili a occhio nudo, fra cui una di seconda

: iersera era [la cometa] vicina a la stella della coscia sinistra di ofiucco

di linneo, così denominandoli dalla loro coda a foggia di serpente. hanno attorno ad

algebrica piana podaria di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice.

nasce erba detta ofiusa, livida e difficile a guatarla: della quale chi bee ha

: della quale chi bee ha sempre innanzi a gli occhi spaventi terribili e minacci di

. e per questo costringono e sacrilegi a berla. lomazzi, 4-i-206: il sugo

il sugo di la ofiusa, dato a bere a qualsivogli uomo, di subito gli

di la ofiusa, dato a bere a qualsivogli uomo, di subito gli rappresenta

.]: 'ofleide': sorta di strumento a fiato di rame; per le grandi

. fucini, 316: si misero a provare la bella marcia composta dal maestro

tribù dei carabici; stabilito da ziegler a scapito degli arpali di bonelli. non differiscono

nel bacino del mediterraneo, con radice a due tubercoli bulbosi, fusto eretto,

ofride ': genere di piante unilobee, a fiori incompleti, della ginandria diandria

due sole frondi, del tutto simili a quelle dell'elleboro bianco.

generico che indica qualsiasi processo flogistico a carico dell'occhio e dei suoi

che può colpire i neonati in seguito a infezione gonococca contratta nel passaggio attraverso i

aveva decorso grave e progressivo, diffondendosi a tutto l'occhio e provocando la cecità

nell'occhio sinistro col quale mi ridussi a non veder cosa alcuna. a. cocchi

ridussi a non veder cosa alcuna. a. cocchi, 8-206: l'ot-

di otto -dieci giorni che si ripetono a intervalli disuguali; nei casi più gravi

o pur quai sieno i narcotici? a. cocchi, 8-117: devono quest'

. 'annunzio, v-1-429: a partire dai duemila metri di quota,

. disus. nucleo centrale circolare intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello

di quel cerchietto intorno al quale, come a bastone che passi alla voluta opposta,

vol. XI Pag.842 - Da OFTALMODONESI a OGAMICO (9 risultati)

. medie. strumento ottico che serve a esaminare la forma dell'occhio esterno (

metodi di esame dell'occhio, intesi a studiarne lo stato anatomico e la funzionalità

, sf. medie. varietà di miasi a localizzazione oculare, causata dalle uova o

nome una quantità di strumenti, fatti a guisa d'uncino ottuso o di

ottuso o di cerchio, destinati a mantenere le palpebre aperte e fermo

di tutte le mucose, dovuta a deficiente secrezione delle ghiandole; si

delle ghiandole; si accompagna spesso a un quadro reumatico cronico e colpisce

o la resistenza che oppone il globo a essere deformato. = voce dotta,

cavo nel quale scorre un cursore collegato a un indice. = voce dotta,

vol. XI Pag.843 - Da OGDOADE a OGGETTIVAZIONE (21 risultati)

lui e si dispongono in gerarchia a formare il 'plerome. ', cioè

formare il 'plerome. ', cioè a ritornar presso di lui nella '

, bellezze, quanto più languide e a cadere pieghevoli, tanto più forti e a

a cadere pieghevoli, tanto più forti e a far trascollare possenti. -opporre

, il timore de'pericoli e persuaderlo a lasciar i diletti per ingolfarsi nef travagli.

. -far capire (con riferimento a un soggetto inanimato). biondi

alcuni compagni (sotto pretesto di menarli a cena seco), passò davanti al cimitero

per ricercar qualche altro rimarchevol incontro. a pochi passi mi si oggettò il tempio di

chi studia oggettivamente non rivolge il discorso a nessuno, dirò di più, non

ora sono io ^ accusata; devo difendermi a ogni costo; e lo farò narrando

mia personale, privata. e continuavano a ignorare colui per il quale, oggettivamente,

filos. attribuire la caratteristica di oggetto a un elemento determinato, conferirgli una realtà

che è prodotto da lei. anche a questo oggetto una volta prodotto dalla riflessione

. con l'oggetti- vare sé innanzi a se stesso e analizzarsi da filosofo o

confessione (nella poesia o nell'aprirsi a un cuore amico). e. cecchi

hanno una maniera di dire, che a noi manca, per indicare quella operazione

dorata marezzatura agli orli della coscienza. a poco a poco, nel lento trascorrere delle

agli orli della coscienza. a poco a poco, nel lento trascorrere delle notti

commerciale: che così si oggettiva / a se stessa e si distingue dalla propria

. attribuzione della caratteristica di oggetto reale a un elemento determinato. -in partic.

le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente di cotesto stampo servono come innocui

vol. XI Pag.844 - Da OGGETTIVISMO a OGGETTIVO (19 risultati)

giudicano la tonta delle azioni dalla conformità a una legge categorica, universale e necessaria

conoscenza è condizionata da un'attività 'a priori 'del soggetto (inteso non

hanno rimandato all'oggettivismo-non-problematico dei greci come a un prototipo di realismo oggettivo.

dante] resta estraneo ai nostri tempi, a una civiltà soggettivistica e fondamentalmente irrazionale perché

con termine vago, pensando all'impossibilità a distinguersi dal suo oggetto che era in

seguace dell'oggettivismo (e si contrappone a soggettivista). rosmini,

... onde questo filosofo appartiene a quella classe che altre volte ho determinata di

tentativo di oggettività estetica che non riusciva a nascondere il turbamento del desiderio. piovene

oggettività, di dare una consistenza monumentale a ciò che v'è di più labile

rendere oggettivo; attribuire consistenza o realtà a un'idea, a un pensiero,

consistenza o realtà a un'idea, a un pensiero, a una fantasia; concretare

un'idea, a un pensiero, a una fantasia; concretare, materializzare.

: no, essi, attraverso la linea a serpentina, vengono portati nella zona alta

o materialmente; riferito in modo esclusivo a un oggetto determinato. volponi

fonda su una realtà fenomenica non sottoposta a interventi interpretativi, che non può essere

personali; obiettivo (e si contrappone a soggettivo). s

pallavicino, 1-93: i cristiani filosofi, a cui è nota l'onnipotenza di dio

i sentimenti e i doveri come cose a sé inferiori e che non gli appartengono più

oggettivi come la musica d'un disco a dei fatti soggettivi come il sentimento per chi

vol. XI Pag.845 - Da OGGETTO a OGGETTO (32 risultati)

delle facoltà intellettuali che ne deriva conferiscano a formare i grandissimi tra i poeti,

tra i poeti, quelli che sono oggettivi a un tempo e soggettivi. b.

eroica. pavese, 10-200: continuavo a sprezzare, evitandola, l'immagine retoricamente

, in lui, perché sono applicate a notazioni non volgari e non dialettali.

e prenderne lume. cameroni, 1-209: a norma del temperamento, alcuni romanzieri seguono

cruna straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le

infinito (talora introdotta da di e a); in latino si costruisce con l'

rifare una di nuovo. c. a. manzini, 164: nel punto dove

v. obiettivo1), con accostamento a oggetto1. oggetto1 (ant. obgètto

o pensabile, come tutto il reale a eccezione del pensiero o in contrapposizione a

a eccezione del pensiero o in contrapposizione a esso e può essere concepito realisticamente come

o disvalore che il soggetto tende a raggiungere e a determinare, oppure

il soggetto tende a raggiungere e a determinare, oppure a sfuggire e

raggiungere e a determinare, oppure a sfuggire e a impedire; nel sistema

determinare, oppure a sfuggire e a impedire; nel sistema kantiano,

dall'elemento catego riale 'a priori '; il rosmini distingue fra un

; nel pen siero di a. von meinong (1853-1920), autore

: i fanciulli che arrivano molto presto a discernere la qualità degli oggetti non giungono

degli oggetti non giungono che molto tardi a sentire le differenze morali. romagnosi,

spirito ha formato lo schema, se a questo si aggiunge una determinazione che lo

lo schema diviene una immagine; se a questa si aggiunge la sensazione, l'

esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta che voleva scaricarvi e comprimervi

, con la vista (con riferimento sia a cose materiali, sia a esseri viventi

riferimento sia a cose materiali, sia a esseri viventi). -anche: scena

men le trombe orribili e canore / sono a gli orecchi lieto e fero oggetto.

d'un privato gentiluomo fiorentino seppe venire a contrasto con quella degli antichi cesari.

primo oggetto è molto orribile e spaventosa a riguardare. braccaldi, lvi-242: s'

inutile degli oggetti di lusso, e volgerli a gloria del paese. tommaseo [s

o di checchesia che trasportasi da luogo a luogo, che deve pagare: * dichiarare

d'arte e dei monumenti storici, invitata a mettere il suggello a siffatta proposta,

storici, invitata a mettere il suggello a siffatta proposta, vi andò molto rilente.

, privata della propria dignità o ridotta a strumento. ariosto, 27-117: -o

vol. XI Pag.846 - Da OGGETTO a OGGETTO (36 risultati)

, 2-71: non m'hanno avvezzata a sfaccendare; non sono una buona massaia;

regoledo, che ci costa uno sproposito a mantenerla, e non frutta nulla. tedone

con gli altri, le stesse donne acconsentissero a questa specie di inferiorità di casta,

questa specie di inferiorità di casta, a essere considerate cioè degli oggetti carnali e

essere considerate cioè degli oggetti carnali e a lasciarsi godere per un'ora o

o due. 5. termine a cui tendono l'animo, la mente,

, i progetti di una persona o a cui è rivolto un sentimento o con

]... d'oggetto d'imitazione a chiunque per la strada travagliosa æl valore

interesse che io le portavo, come a oggetto necessario e non eletto della mia

contratto. - anche: il bene a cui il regolamento contrattuale si riferisce.

suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale,

per molto minori escitativi oggetti ci moviamo a ridere et a pigliar sollazzo che non

escitativi oggetti ci moviamo a ridere et a pigliar sollazzo che non facciamo a conturbarci

et a pigliar sollazzo che non facciamo a conturbarci di animo, e massimamente per i

di v. s. illustrissima riesce a me oggetto d'assai maggior maraviglia.

: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza

. rovani, 37: quando fui a torino l'anno scorso per oggetti del

vendicano: zione o che è sottoposta a un determinato tratgli spietati giustizieri, i

già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece risoluzione l'

attrattiva, che alle volte ci tiene a considerare un oggetto di stizza al pari

297: se il lettore viene a sospettare che i lazzi siano un palliativo

- in partic.: persona a cui è rivolto l'affetto o oggetto

del caro oggetto, malagevole troppo sarebbe a raccontarsi quanti e quali turbamenti gl'ingombrasser

supponi, arbace, / che scelga a suo talento il caro oggetto / un

, e calze da donna che donai / a una poco più che fanciulla, oggetto

compiacenze. baie a quell'incontro: ben dimostrò il dispiacere nel

. fine che si desidera conseguire, scopo a cui tende un'azione o è rivolta

, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli. a.

, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli. a. molin, lxxx-4-131: all'oggetto.

profitto pubblico, non ho mai ricercato a sua m. alcuna immaginabile grazia rivata

la prima richiesta che si suggeriva naturalmente a noi era quale fosse l'oggetto della spedizione

quale fosse l'oggetto della spedizione scesa a civitavecchia, e che essi [i francesi

il ciel darne o pensiero / conforme a sì sublime e raro oggetto, / o

vuol maestà di stile e non hassi a scherzare solo in parole, quando si prefiggono

ha concepita di qualche nobile oggetto. a. cocchi, 8-95: se ne sono

cocchi, 8-95: se ne sono aggiunte a quelle [cognizioni] molte altre prodotte

vol. XI Pag.847 - Da OGGETTO a OGGI (43 risultati)

condizione, nelle quali non si guardava né a bellezza né a bruttezza, e neppur

non si guardava né a bellezza né a bruttezza, e neppur ci aveva che vedere

carducci, ii-2-109: mi spedisca insieme a suo agio i due primi capitoli del

ottico (e se la sorgente e assimilabile a un punto si dice punto oggetto;

: una che i raggi visivi vanno a trovare l'oggetto visibile; l'altra

avvicinare e discostare il vetro. c. a. manzini, 155: si passa

, 155: si passa da banda a banda il tubo col guardo e si passa

malvasia, ii-163: si son posti a seguitare la strada del caravaggio, che

: che sotto nome di dar presìdi a sua santità, ma con oggetto del suo

di lunedì che avrei fatto una lettura a 'pagamento ': tu non avrai

: tu non avrai certo inteso che a profitto mio: fu per oggetto di

una querela. -a proposito, riguardo a un fatto o a un argomento

-a proposito, riguardo a un fatto o a un argomento. salvini

.. convocò un'assemblea di tintori, a oggetto del vocabolario, per informarsi

1-229: chiamato il vitturi ad altre urgenze a corfù, gli lasciò due galere ad

abbia effetto. -avere l'oggetto a qualcosa: mirare a esso.

-avere l'oggetto a qualcosa: mirare a esso. f. badoer,

prudenzia, che ebbe tanto oggetto che mai a niuno tempo per alcuno modo non fece

fusse tutta proveduta e onorevole e graziosa a dio. -fare oggetto di sé:

pirandello, 8-1144: d'improvviso, a tradimento, gli dà una fitta, lo

allora, bum! marco leccio scaraventa a terra l'ogget- tino che stava per

l'ogget- tino che stava per rimettere a posto. cassola, 4-101: uscì

: ciascheduna delle parti intraprenda la prova a giustificazione della fede che meritar possono i

nel cui principio in luogo di proemio risponde a questa tacita oggezione dicendo: « o

risponde ad una tacita oggezione che intorno a quello che di sopra affermò, le

, entro la giornata (e si contrappone a ieri e a domani).

(e si contrappone a ieri e a domani). dante, purg

, purg., 11-13: da'oggi a noi la cotidiana manna. cavalca,

. bibbia volgar., ix-449: disse a lui iesù: in verità ti dico

tuo cesareo spirto ogi me chiama / a drizarte un tropheo, un simulacro, /

drizarte un tropheo, un simulacro, / a cui se pongan voti come a dio

/ a cui se pongan voti come a dio. pigafetta, 207: oggi,

oggi vi mova / desio di fama a più lodata prova? alfieri, 1-243:

: marta... stava in bettania a ricevere il prezzo, oggi di quella

porgere, credo che sia ben fatto a dover fare. ariosto, 33-73:

fece un censo, / oggi si piglia a cambio, e così vassi / sull'

. giuliani, i-76: ormai son vecchia a sodo, cucire non ne valgo niente

, dopo mezzogiorno (e si contrappone a stamane). alberti, 267:

cose: annòve- role, pensovi ed a ciascuna assegno il tempo suo: questo

tutti. -in un giorno corrispondente a quello attuale. petrarca, 62-14:

petrarca, 62-14: reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor come

in croce. ojetti, iii-375: a un ragazzo che m'ha aperto la chiesa

la chiesa ho chiesto: -non vai a scuola? -oggi no, ché oggi hanno

vol. XI Pag.848 - Da OGGIDÌ a OGGIDIANO (42 risultati)

4. nell'età contemporanea a chi parla o scrive; nel nostro

o ne 'ntenda alcun leggiadro o a quello, se pur lo 'ntendesse,

, iii-299: le fanciulle... a pena oggi sono nate che le fanno

loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed a

a cui fu sposo / giove, ed a giove diè dàrdano figlio. leopardi,

che oggi non è tempo d'attendere a cotali convenienti ». ariosto, 22-56

s'arda, / se tutto oggi a soccorrerlo si tarda. salvini, 2-140:

: che si riferisce, che appartiene a questa giornata, odierno.

credo (se così ne pare altresì a voi) di metter fine al ragionar d'

senza fiducia non pensano più che ciascuno a se stesso e pei bisogni dell'oggi

contemporanea. guasti, iii-486: veniamo a oggi. in germania... si

prìncipi o con repubbliche, penano tanto a sciogliersi, e non più, quanto dura

gesuitica, e perciò temo non torni a diventare italiana. carducci, iii-9-400: '

v. uovo. -oggi a me, domani a te: v.

. -oggi a me, domani a te: v. domani, n.

... s'ingegnano il pubblicato a milano dal 1945, particolarmenteloro tempo di consumare

si faciesse tre parti. la prima si a ricco nella documentazione fotografica.

9. locuz. -a oggi, a tutt'oggi: ancora nel tempo presente

2-81: san francesco..., a tutt'oggi, è un'individualità determinata

n. 33. -da ieri a oggi: v. ieri, n.

8. -da oggi: a partire dalla data odierna. giamboni,

tosto mi seguiterai, cioè da oggi a venti dì. g. m. cecchi

cecchi, 1-ii-32: simone, io vengo a voi a sicurtà e ancorché da oggi

: simone, io vengo a voi a sicurtà e ancorché da oggi indietro io non

, 17-112: lo si vedeva spesso a ora perduta rotolar via piano piano, su

, n. 3. -oggi a otto, a quindici, a un mese

3. -oggi a otto, a quindici, a un mese, a un

-oggi a otto, a quindici, a un mese, a un anno:

, a quindici, a un mese, a un anno: che possa sentirsi uscir

. machiavelli, 703: se, oggi a uno anno, la vostra donna non

figliuolo in braccio, io voglio avervi a donare dumila ducati. s. caterina de'

serenissima; e dice vestirà la figliola oggi a quindici. g. capponi, 2-ii-76

: oggi ad otto conterei d'essere a varramista e passarvi otto o dieci giorni.

e non vorrei differire un giorno di più a impostar questa mia, sicché mi trovo

impostar questa mia, sicché mi trovo costretto a lasciarvi per oggi. pascoli, 1291

forteguerri, 3-1: chi campa si ritrova a cose strane, /...

: fare oggi quel che s'ha a far domani. pose stare

far domani. pose stare a uno luogo che si chiama luia e ogi

macinghi strozzi, 1-386: oggidì è diffìcile a trovare uomo di fede. bandello,

di un gran capitano, ma non insolita a i nostri tempi, vedendosi oggidì che

inserire nel suo dolersi, aonde poi a poco a poco, per ispiegare questa

nel suo dolersi, aonde poi a poco a poco, per ispiegare questa sua invenzione

vol. XI Pag.849 - Da OGGIDIARE a OGIVA (9 risultati)

m'hanno mosso e muovono qualche volta a nausea certi oggidiani vituperatori de'loro coetanei

lamenta inserire nel suo dolersi, donde poi a poco a poco, per ispiegare questa

suo dolersi, donde poi a poco a poco, per ispiegare questa sua invenzione derivò

, noi che siamo costretti, oggigiorno, a cercare il concreto. -d'

5): non è cosa da presentare a lettori d'oggigiorno: son troppo ammaliziati

ogimài, ogiumài), avv. a questo punto, ora, allo stato

mi puoi far lieto, / revelando a la mia buona costanza / come m'hai

, ché assai li avemo danneggiati. a. pucci, ii-159: e'non

sarebbe pur tempo oggimai di porre modo a cotesta smania di trattare affetti non sentiti.