spirito di consuetudine, contro le tendenze a mummificarsi e a diventare anacronistico. =
, contro le tendenze a mummificarsi e a diventare anacronistico. = denom. da
di mummificare), agg. sottoposto a un processo di mummificazione o a un
sottoposto a un processo di mummificazione o a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione (
pascarella, 2-290: il trono va a passo di lumaca per la solita estensione
in tanto veggonsi delle vacche morte, a metà mummificate, cavalli ischeletriti. d'
antichi fiori defunti e poi mummificati davanti a teste dolci e chine di varie madonne
fucini, 389: date un soldo a questa povera vecchia, - e stese
del suo viso e delle sue braccia era a squamme color del tabacco per una malattia
mano della fanciulla vi s'apprese, a strapparlo [il fermaglio d'oro]:
, non hai carpito un qualche testamento a qualche vecchia prozia mummificata e rimbecillita?
conservato senza mutamenti, senza trasformazioni adeguate a una realtà umana in continuo divenire;
umana ', cioè spirituale, sebbene ora a noi, che l'abbiamo di così
di così gran tratto distanziata, sembri, a riguardarla sommariamente e dall'esterno e con
impregnati e saturati, da renderli, a così dire, eloquenti come una storia trasfusasi
figur.: ciò che conserva o contribuisce a conservare immutata una teoria, un'istituzione
: il 'senso comune 'è stato a sua volta il filisteizzatore, il mummifìcatóre
essiccamento dei cadaveri per cui, venendo a mancare il grado di umidità necessario alla
anima e di cui si hanno testimonianze a cominciare dalla ii dinastia (per raggiungere
. forse i loro sacerdoti li obbligavano a quel mummismo e a innestare teste di
loro sacerdoti li obbligavano a quel mummismo e a innestare teste di bestia su corpi umani
, che esercitava funzioni di governo analoghe a quelle di un primo ministro o di
per elezione del padre... a lui s'appresenta colui che tiene il
conto di tutte le cose da lui fino a quel giorno amministrate: e col consentimento
sf. disus. tendenza o inclinazione a scimmiottare, a imitare in modo servile
. tendenza o inclinazione a scimmiottare, a imitare in modo servile e pedestre usi
italia storpiate con pronunzia forestiera, ed a cui gl'italiani, servili in lingua ed
; non mai si vide una muncheria uguale a quella cui gli italiani dimostrarono da qualche
balducci pegolotti, i-xx: fedo a tunizi in barberia. munda in friolano
forma speciale di protezione accordata dal sovrano a sudditi, a forestieri pellegrini, a
protezione accordata dal sovrano a sudditi, a forestieri pellegrini, a persone mancanti di
a sudditi, a forestieri pellegrini, a persone mancanti di protezione familiare, come
familiare, come vedove ed orfani, a corporazioni, a comunità o a chiese
vedove ed orfani, a corporazioni, a comunità o a chiese, mediante lettere
, a corporazioni, a comunità o a chiese, mediante lettere patenti della cancelleria
contro le persone protette erano equiparate a quelle contro il sovrano, che pertanto avocava
contro il sovrano, che pertanto avocava a sé le cause che le riguardavano. -in
accordavano allora ai secolari? nell'imporre a chiunque avesse osato d'inquietare e sturbare
, i-235: sale si vende ad evizza a una misura che si chiama mundino,
majolichini piccioli piccioli il mundino, che a muneta di majolica si vende, e quasi
nel diritto longobardo, la tutela perpetua a cui erano assoggettate le donne libere e
esercitava tale tutela e i poteri e doveri a essa connessi aveva il nome di mundualdo
; e perciocché il mundio era comune a tutti i popoli germanici, la legge
] ebbe il regno del padre, a cui spettava il mundio o tutela dell'ucciso
ant. nei secoli xiv e xvi a venezia, chi intratteneva relazioni mondane con
, i qualli questi mexi pasati, a tempo che la badessa nova electa feva
nova electa feva il suo pasto, a la zelestria, in monasterio, con trombe
forma di la leze etiam per munegini. a. lamberti, 65: furono rinnovate
pietosi e giusti / renda il signore a te munerazióne. b. giambullari, 7-100
, darai la coppa d'oro / a filogenia e virino: e di'che questo
mio martoro. / e se tal cosa a lor parrà molesta / ad accettar el
più disonesta. / dirai che in mezzo a tutta la mia gente, / per
: ogni pontefice è ordinato per offerire a dio ostie e doni,...
secondo la legge. canigiani, 1-38: a chi di ricchezza ha l'epa pregna
alcun munere / sentendolo, menandro, a quanto aggraviti, / vorrei vedermi apparecchiato
volete in un bel vaso stagnato. a. f. doni, 132: o
pastori, tornate, vi prego, a mungere le capre, tosar le lane
alla catena; e soggiunse: -vado a mungere: quando tornerò col latte
il secchio sotto una vacca e comincia a mungere. -figur. come metafora
. suggere, poppare (con riferimento a un bambino o a un animale lattante)
(con riferimento a un bambino o a un animale lattante). imperiali,
, il quale l'ebba ad ingurgitare et a quello nuocere, e spezialiter nei primi
capra la più lattosa che io abbia. a. cocchi, 4-1-38: il latte
bettini, 1-137: maddalena si avvicina a maria con una capra e ne munge il
3. per simil. evacuare o contribuire a far evacuare, a far emettere,
evacuare o contribuire a far evacuare, a far emettere, a far versare un umore
far evacuare, a far emettere, a far versare un umore organico, in
lagrime, che col bollor diserra, / a rinier da corneto, a rinier pazzo
, / a rinier da corneto, a rinier pazzo, / che fecero a le
, a rinier pazzo, / che fecero a le strade tanta guerra. idem,
tanta forza ogni umor da dosso che a niuno carbone, a niuna pietra divenuta
umor da dosso che a niuno carbone, a niuna pietra divenuta calcina mai nelle vostre
pianterei molti e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più
però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano e seminati, manco
, / poiché un frutto appena giungi / a produr, dopo un intero / lustro
-leccare. boccaccio, iii-7-115: tale a veder qual tra giovenchi giunge / non
in collo e passata dalle braccia dell'una a quelle dell'altra, che tutte per
si portò le mani al petto come a difendere il suo segreto nascondiglio, e
militare le afferrò i polsi e la costrinse a stendere le braccia lungo le cosce;
l'anima,... stata infino a questo dì, del quale mai da
la memoria, accesa d'uno fuoco a lei sopra ogni altra cosa grazioso e
la quale è munta. -sollecitare a poco a poco, con ambigua dolcezza
è munta. -sollecitare a poco a poco, con ambigua dolcezza.
moralmente e psichicamente (anche con riferimento a una pena interiore, a uno stato
con riferimento a una pena interiore, a uno stato d'animo). cicerchia
munge, / onde io me sento percosso a bersaglio / da coscienza alfin, che
. / per ch'io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi
, spogliare dei beni (con riferimento a un fenomeno naturale). a.
riferimento a un fenomeno naturale). a. pucci, cent., 72-94:
aggravare di imposte e di tasse, sottoporre a contribuzioni esose, oberare di tasse.
averli munti e premuti infino alle sangui. a. pucci, cent., 83-53
all'ultimo sacchetto, / per rimediare a questa bagatella / si cresca una gabella
ii-285: bravo popolo! ti mungono a dovere, e dopo che ti hanno munto
munto t'insegnano come hai da fare a bere il latte. papini, v-284:
è una bellezza, / e intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien
grida... o quattro prammatiche a napoli: tali i governi di codesti
, iv -vii-8: se io intendo solo a la sensuale apparenza riprovare, non faccio
filosofo, e però né la reverenza che a lui si dee non offendo. boccaccio
di cristo i maggiori prìncipi del mondo a fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine
mondo a fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà
, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà. guarini, 45:
ed agli ingrati ed ha tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l'offende e
giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici e
, nella oscurità della notte, scontrandosi a caso o per fallo, si offesero
offesero così che la fregata venne in napoli a ristorare i suoi danni e '1 vascello
ristorare i suoi danni e '1 vascello andò a baia. savarese, 169:
chesta sancta penetencia, deveno obe- dire a li mastri e non... degiano
(1-iv-636): incominciarono l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi.
l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi. documenti della milizia italiana,
nendo duo battaglie, a un tratto offendeva et era offeso.
le cavallerie ducali che quello fu costretto a dare la volta. sarpi, i-2-30:
al proprio pericolo, s'avventavano addosso a chi gli feriva, più avidi d'offendere
5-ii-209: quanti ci sono che, feriti a morte in qualche rabbioso combattimento, pur
accampato sulla destra del senio, pronto a difendersi, non ad offendere. mazzini,
difficoltà un pezzo dell'avversario. a. boito, 1-408: tom..
e gli offese un cavallo... a quella prima scarica rispose un'altra dell'
bandini, 2-i-203: vedersi il giorno venire a tiro caprioli e cignali, e non
, son altro patimento che non è a un cittadino il privarsi per poche ore
difensori gli serrarono d'impeto le porte a dosso offendendogli un piede in modo che ne
poco offese / (e turpin scrive a punto che fur sette), / ai
giunse in questa / la cerula minerva a diomede, / ch'appo il carro
generatori dell'armento, e quelli / a cui ferro crudele il sesso offese.
. arma da offendere: offensiva, adatta a infliggere ferite (con riferimento allé armi
tutte sue arme da ofendere e da difendere a una grande e bella forteza e abitazione
nuocere al corpo, all'organismo, a una sua parte (una sostanza,
e parli e vai? -con riferimento a piante, a coltivi (anche in
vai? -con riferimento a piante, a coltivi (anche in relazione con un
offeso. g. stampa, io: a te, tronco, a voi,
, io: a te, tronco, a voi, rami, sempre il cielo
. giamboni, 10-19: dato è a me lo stimolo de la carne mia
e odore di cose aromatiche, che a chi non è assuefatto offende il cere-
surgeva sì grossa che s'apiccava a le ripe e faceva tal gomma che faceva
narici offende. goldoni, vii-1138: -quest'a ria assolutamente m'offende.
ria assolutamente m'offende. -andiamo a casa, se co mandate
, alterare, sciupare (con riferimento a sostanze, materiali, oggetti, manufatti
e prende / amor quest'alma, a lui fidata ancella, / ferro recide;
, ii-113: i quadri già cominciavano a patire per la muffa ed umidità che
. scaramuccia, 138: n'andarono a vedere il preclaro quadretto di leonardo da
arno tratti alla piazza con grande gente a cavallo ed a piè, trassono gridando ad
piazza con grande gente a cavallo ed a piè, trassono gridando ad alte boci:
offender i luoghi dell'imperatore, ritornò a venezia rovinato e in disgrazia del popolo
/ perché ben non comprende / che è a dire amante. dante, inf.
, inf., 7-71: e quelli a me: « oh creature sciocche,
! -ridurre da una condizione superiore a una inferiore (con partic. riferimento
peccando i figli offese, / che a dio ne giungea il lezo.
botta, 5-187: mandava il senato appresso a lui i due savi del collegio.
non reverente: che non è contro a la reverenza, con ciò sia cosa che
o di svantaggio retti dalle prep. a, contro). giacomo da lentini
: ca, s'io sono alungato / a null'om non affisi / quant'a
a null'om non affisi / quant'a me solo, ed i'ne so al
ardendo! / mica no afendo / a voi venendo / merzé cherendo. dante
, 5-5 (1-iv-483): oltre a questo più mi debbo a'vostri piaceri piegare
vostri piaceri piegare, in quanto voi a voi medesimi avete offeso. -trasgredire
offeso. -trasgredire, contravvenire (a una legge). seneca volgar.
2-5: io non avea mai offeso contro a questa legge. -ribellarsi (
questa legge. -ribellarsi (a un'autorità o a chi la rappresenta)
-ribellarsi (a un'autorità o a chi la rappresenta). fra giordano
e'non voleano. -con riferimento a dio: peccare (anche in relazione
, / con bestemmia di fatto offende a dio. 5. caterina da siena,
in occulto scoglio [la nave] a caso offende. tommaseo [s. v
', e perché si dà dentro a fine di nuocere o, col dar dentro
l'altro offendo. -andare a colpire. chiabrera, 3-5-35: l'
gli avesse dato libera facultà di prendere a sua voglia senza fatica e senza merito
essere in questo caso come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde
nel marmo. -dio perdona a chi offende, non a chi toglie e
-dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende', il
proverbi toscani, 140: dio perdona a chi offende, non a chi toglie
dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende. =
). ant. atto o destinato a infliggere ferite; offensivo (un'arma
cavalca, 21-190: assimiglia questi tre sentimenti a tre generazioni d'armi offendevoli che usano
dispiace, a'demoni molto piace, a dio è molto ingiurioso, al prossimo
. sono in luogo molto offendibile contro a lui. 3. offensivo (un'
ciaj, lxxxviii-1-387: l'offendibil arm'è a terra torta. 4.
bibbia volgar., vii-588: hanno ministrato a loro nel cospetto degl'idoli suoi e
. il complesso di mezzi, atti a offendere (cioè a cagionare lesioni personali
di mezzi, atti a offendere (cioè a cagionare lesioni personali ed eventualmente la morte
guardare da onne offendemento, / siròte tratta a dare lo to sostentamento / e vorròme
i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore, tu muterai. ser
comanda... che l'oftenditore vada a riconciliare l'offeso. a. possevini
oftenditore vada a riconciliare l'offeso. a. possevini, 1-45: né perché l'
né perché l'offenditore ci abbia offeso a torto dobbiamo, qualora egli s'ammenda
castelvetro, 1-42: offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore
offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto
giovamento. 2. con riferimento a dio, alla sua volontà, alla
. pallavicino, 1-587: verso coloro a cui egli [gesù] procacciò sì
[gesù] procacciò sì gran bene a tanto suo costo, aveva fortissimi stimoli
lettera, uno scritto). a. f. bertini, 5-3: avete
, 1-11-48: l'audito entra en scola a 'mpren- dere sapienza, /
offensa. fazio, i-26-75: pure a la fine il sommo, che dispensa /
, che dispensa / le grazie sue come a lui piace, volse / che sopra
. dante, par., 4-108: a questo punto voglio che tu pense /
già non pensa / ch'io vada a quel che me fé tanta offensa. vai
. vai, 48: mentre a benedire i cibi estensa / avea la destra
en terra per l'omo venia / a pater pena per l'altrui offensanza! idem
suo peccato per ciascuna offesanza che fece a dio. = voce dotta,
agg. ant. e letter. atto a offendere, a ferire (un'arma
e letter. atto a offendere, a ferire (un'arma).
. bonichi, 82: und'è ciascuno a tutti esser nimico / senza aver ricevuta
quanto alla offensione de'nimici, vi andiate a partito retto e securamente, e non
468: rimetterà e perdonerà sua maestà a tutti li cittadini... ogni
vi offende l'offensione, andate proprio a mettere il dito sulla pagine crude e non
onne mea offensione; / e fuime a roma, corno appare. dante, purg
sono contrari il soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo
, iv-6-1: se io non vengo a te, fuggo la vita; e se
vita; e se io non vengo a te degnamente, cadrò in errore di tua
, 59-18 (v -75): sotto a quello un elmo tanto fino / che
. -di animali: organo atto a infliggere lesioni fisiche. mantova,
il scudo della durissima scorza, et a cui cuoio, a cui velleno, a
scorza, et a cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a
a cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a cui l'altra
a cui velleno, a cui una, a cui l'altra deffensione o offensione ne
ond'io / non son contento mai ch'a mia cagione / sì dura offensione /
sì dura offensione / ella abbi ricevuta a sì gran torto. s. agostino
eterni, senza sperare di mai pervenire a quelli. 5. secondo l'
. bibbia volgar., v-573: a me li superbi nascosero il lacciuolo e
li superbi nascosero il lacciuolo e hanno a me isteso la fune per lacciuolo;
fune per lacciuolo; appresso la via a me posero l'offensione. 6
ad astrarot, idolo dei sidoni e a camos, offensione di moab e a melcom
e a camos, offensione di moab e a melcom, abominazione de'figliuoli di ammon
non era da dubitare che la congiunzione a difensione con francia non fosse stimata congiunzione
offensione. fazio, i-25-21: qual parrebbe a vedere un leone / uscir del bosco
il modo de la vendetta, commise a uno suo amico l'albitrio del gastigamento
d'andar peregrinando. -con riferimento a dio, alla sua legge: peccare.
tempestiva di un elevato potenziale distruttivo, a far subire al nemico la propria iniziativa
al nemico la propria iniziativa militare, a conquistarne rapidamente le posizioni, a infliggere
, a conquistarne rapidamente le posizioni, a infliggere danni il più possibile gravi ed
materiali e all'organizzazione logistica avversaria e a imporre a proprio vantaggio un sostanziale mutamento
all'organizzazione logistica avversaria e a imporre a proprio vantaggio un sostanziale mutamento di strategia
di strategia o addirittura la resa (e a seconda delle forze impiegate o prevalenti si
: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva né
annunzio, v-3-64: le corazzate concentrate a tolone, per 1 " offensiva 'nel
e vivace azione intesa ad allargare e a diffondere un moto rivoluzionario. mazzini,
prodotto su un mercato, ecc.; a seconda dei mezzi adoperati, delle organizzazioni
ai giornalisti buoni argomenti per contendere. a stampa ai opposizione ne approfitta per una nuova
idee e princìpi pacifisti, attuata anche a scopo propagandistico. paolo garimberti [la
non esser più qui. che ci stai a fare? jahier, 217: credono
dire * io, quando lei era a balia... ', e abbastanza
sivamente, come era ben naturale a pensare, in fran- conia.
motivo di offesa; che è diretto a offendere, a infliggere un danno (
; che è diretto a offendere, a infliggere un danno (un'espressione, un
ii-18: questo mio contegno di cautela appariva a lei una noncuranza offensiva la sua donnesca
la mezza smorfia di sdegno che dedicò a berti. -che provoca ripugnanza,
persona). sanudo, iv-405: a lo eminentissimo de la fede de jesu
dell'onesto. 4. atto a infliggere ferite, contusioni, lesioni (
armi da fuoco portatili); destinato a essere impiegato in azioni o operazioni di
da che l'inimico si scuopre fino a tanto che egli sia sconfitto e cacciato
. e al figur., con riferimento a doti, qualità, difetti o virtù
n'insorge un altro offensivo de'corpi. a. cocchi, 8-387: da questa
, 7-50: bisogna essere giusti che, a fare quell'effetto ch'ella faceva,
ed ultronea d'invasione. rimaneva intanto a definirsi quale avesse a chiamarsi legitima guerra
. rimaneva intanto a definirsi quale avesse a chiamarsi legitima guerra offensiva: ma in
ambiguità o contraddire agli altri e talvolta a se stessi. carducci, iii-16-204: luigi
. lapaccini, lxxxviii-11-15: per dare a colei più ricco censo, / ritornò
né sia più mai / cosa che a questa offensa anima apprenda / com'io
anima apprenda / com'io di donna a servitù piegai. 3. travagliato
, 31-12: che pense? / rispondi a me; ché le memorie triste /
: né cosa è più s'assomigli a dio / che contro a gli offensor mostrarsi
s'assomigli a dio / che contro a gli offensor mostrarsi pio. testi,
, 1-169: -to', vi siete deciso a sfidarlo? - osservò il cavaliere fedani
convinto di essere l'offensore. - tocca a lui. 2. ant.
, 5-2 (120): sapete che a noi s'aggiungono molti aiuti di potenti
chiuse, non potevano veder lume a percuotere li offensori, talmente- ché a
a percuotere li offensori, talmente- ché a caso cominciando a menar colpi da cieco.
offensori, talmente- ché a caso cominciando a menar colpi da cieco... molti
). sanudo, iii-615: primo a l'ordine ofensor, 'hoc est '
l'ordine ofensor, 'hoc est 'a banda destra, con la equalità
guido da pisa, 1-99: ladio comandò a moise che i levitici...
è...: / cesare ch'a dominzio offra certezza / e personanza;
cingono d'allegrezza: già per voi a tutti s'offera e in voi se medesima
ratto æl proprio modo offera la mente a cristo secretamente ed ineffabilmente nel lume intellettuale
delle virtù, 51: fa'bene a te se tu hai di che ed offerì
te se tu hai di che ed offerì a dio degne offerende tanto come tu vivi
6-185: 'ogni offerta che darete a dio sarà senza tormento ': il quale
offerente. 2. che partecipa a una sottoscrizione; che, senza fini
senza fini di lucro, contribuisce economicamente a un'iniziativa. carducci, ii-4-229:
de'nomi degli offerenti, 12 copertine a lista argentea di più. 3
li stabili del detto convento si vendessero a beneplacito, al maggior offerente. massaia
, 93: molte volte nell'offerere a dio le nostre orazioni, molte fantasie importunamente
maculare e rapire quello che noi offeriamo a dio con lagrime. boccaccio, dee
amato popilio quando egli era stato stadico a roma. -consacrare. leggenda
, par., 5-50: necessitato fu a li ebrei / pur l'offerere,
torchietti in mano, i quali andavano a offerere. benvenuto da imola volgar.
avea, che non erano men poveri a cui nerone avea donato che a cui
poveri a cui nerone avea donato che a cui tolto. statuti de'cavalieri di santo
volta all'incanto, per doversi dare a chi maggior prezzo ne offerirà; e se
, si debba concedere di par pregio a quel primo offeritore. = nome d'
di partecipazione emotiva, di disponibilità psicologica a stabilire rapporti (anche seguito dal complemento
anche seguito dal complemento di specificazione relativo a ciò che si offre e nelle espressioni
, le offerte; assentire, accondiscendere a un'offerta, con offerta, per offerta
concedersi sessualmente); l'effettiva messa a disposizione del bene offerto. -in partic
profferta (per lo più con riferimento a condizioni, stati giuridici, attività,
si propone o che si mette effettivamente a disposizione; oblazione, dono, obolo
fece raunare il suo consiglio per fare assentire a tutte l'offerte che * 1 cardinale
. tarchetti, 6-ii- 602: risposi a mia madre che mi sono * votato al
sottomissione, devozione, adorazione, tendenza a stabilire o ristabilire con essa un legame
recando in dono in luoghi consacrati o a ministri del culto, individualmente o collettivamente
materiali e oggetti simbolici (che, a seconda della natura del bene o dell'
sacrificio (per lo più con riferimento a culti non cristiani). -offerta a
a culti non cristiani). -offerta a dio del sacrificio di cristo, dell'
; obolo che si dà nelle chiese a scopo benefico o che viene offerto ai
di determinate funzioni; elargizione di denaro a chiese, conventi, comunità religiose;
tre chiese vicitare / e fare oferta a ogni altare. beicari, 3-3-207: nel
... / le donne d'ilio a far del peplo offerta. m.
sovvenzione del padre da dio ordinata. a. martini, i-2-282: quando un
in alcune chiese cittadine e in particolare a s. giovanni battista durante alcune solennità
perverrae e che pervenire dee o debba a nostra compagnia; prima, l'antidetta
detta arte, statuirno e ordinorno ch'a spese di quella si devino ogn'anno
. giovanni battista, per essere dedicati a tale santo (anche nell'espressione fare
lo più di denaro o di prestazioni a titolo gratuito a opere benefiche o caritative
denaro o di prestazioni a titolo gratuito a opere benefiche o caritative, a iniziative
gratuito a opere benefiche o caritative, a iniziative politiche, sociali, patriottiche.
alla propria obbligazione e sollecita il creditore a prestare la sua indispensabile collaborazione affinché l'
formale o solenne: quando è fatta a mezzo di pubblico ufficiale (per lo
in partic.: con la materiale messa a disposizione (offerta reale) della cosa
concretamente il creditore, se egli è disposto a prestare la sua necessaria collaborazione, in
revocato la propria proposta). -offerta a fermo o ferma', quella che contiene
termine entro il quale il proponente si impegna a non revocare la propria proposta (per
l'accettazione della controparte). -offerta a persona indeterminata o al pubblico: prospettazione
autore della prospettazione stessa), rivolta a una pluralità indeterminata di persone, cioè
, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato
l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale. 6
un servizio che viene proposta sul mercato a un determinato prezzo da un singolo offerente
-rigidità dell'offerta', refrattarietà di questa a variare secondo i mutamenti del prezzo di
di un bene che un fornitore è disposto a cedere e le varie quantità di un
un sistema economico tende in modo spontaneo a occupare totalmente le proprie risorse produttive.
ordini ricevuti dagli agenti di cambio relativi a operazioni di compravendita di determinati titoli
o corrispettivo alla controparte (in contrapposto a richiesta, che è la somma indicata
prezzo o corrispettivo che essi sono disposti a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l'
che essi sono disposti a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l'acquisto di un
mazzini, 9-93: bargnani ha promesso verbalmente a rosaies che avrebbe dato 3000 franchi.
venendo da me ha ridotto l'offerta a 2000, ed afferma non averla, che
1-87: il signor mailer indicò alcune case a cui gli premeva che l'offerta venisse
comunicava la sua offerta al perito, a voce bassa, senza levare gli occhi
piovene, 7-501: non essendo possibile a un solo banditore tenere d'occhio tutto il
in quei passaggi, coglievano le offerte a volo. 8. commerc.
: confezione del prodotto stesso. -offerta a premio: tecnica pubblicitaria consistente nell'offrire
campioni del prodotto interessato alla diffusione sia a titolo gratuito sia con rilevanti sconti (
). -offerta di lancio: relativa a un prodotto nuovo che viene presentato sul
prodotto nuovo che viene presentato sul mercato a prezzo notevolmente ribassato durante la campagna pubblicitaria
-offerta regalo: abbinamento di un dono a una confezione di prodotto senza aumento del
periodo di tempo confezioni di un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o
confezioni di un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o più confezioni o
al prezzo di una sola o comunque a un prezzo sensibilmente più basso della somma
suggeritogli da federico ii durante la visita a potsdam nel 1747. 12. locuz
1747. 12. locuz. -andare a offerta, all'offerta', recare in
altare dedicato al santo patrono (o anche a divinità pagane). g.
imbasciadori, eh'erano in firenze, a desinare seco... e non andorono
seco... e non andorono alsì a offerta colla signoria né co i capitani
etiam * il gonfaloniere di giustizia non andò a offerta colla magnifica signoria. vasari,
l'arte di porta santa maria, a cui era stato dato cura della fabbrica,
, i consoli di quell'arte andassino a offerta e vi tenessino tutto quel dì lo
. l. apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia
l. apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia.
apronio che s'andasse a offerta a giove a marte alla concordia. -d'offerta
ogni volta colla mazza il veglio / diceva a molti che dava l'offerta: /
, profferte o dato, ceduto, messo a disposizione, comunicato come offerta, mezzo
(l'atto sacrificale, il rito a eli 'offerta, anche con riferimento alla
gli offerti imenei. montano, 1-208: a quell'amore offerto io m'avvinghiai con
cangiar mi giova / la poca vista a me dal cielo offerta / sol per piacer
me dal cielo offerta / sol per piacer a le sue luci sante.
calice, figura l'offerta che fu fatta a cristo nel tempio. v. borghini
procedendosi poi a'più secreti misteri che a quella parte che si dice offertorio cominciavano
la comunione. colla prima si offerisce a dio il pane e il vino, e
ideologici riconosciuti come propri, o a quelli connessi con i beni materiali che
, espressione che provoca o mira a provocare tale danno materiale o morale
anonimo, i-503: ca s'io potesse a simile natura / fenice contrafare, /
monte, xvii-904-2: i'prendo l'arme a difender l'amore; / però si
è sazia [l'anima] / a chi col core e col sembiante umile /
col sembiante umile / dopo quantunque offese a mercé vene. ariosto, 38-69: or
, d'amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa.
ribollire come se fosse un'offesa fatta a lui direttamente. cassola, 2-193:
provoca la sfida (e si distingue a seconda della gravità in offesa semplice,
che mi colpisce, quanto l'audacia a caricarsi, anche per pochi istanti, d'
e sotto la minaccia di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di
di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di questa. -per estens.
apresso / e arme e compagnia / a casa e per la via. chiaro davanzati
non pur posto non hai questo re a morte, / ma vivi al soldo suo
. tasso, 5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è
pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? / chi conta i
di coloro, soverchiamente appassionato, trascenda a scrivere che il tentativo gli sembri addirittura
troncare o no [le parole] a suo luogo e tempo, e quanto se
della facciata. 9. contravvenzione a una norma o a un modo di
9. contravvenzione a una norma o a un modo di comportamento, all'educazione
scala dei claustrali, 428: dio concedette a molti l'oficio del battezzare e ritenne
molti l'oficio del battezzare e ritenne a sé l'autoritade e la balìa di
bartoli, 2-4-278: troppe ne ho fatte a dio delle offese. 11.
con i principi che lo informano. a. pucci, cent., 38-39:
lo stato della città e del regno a beneficio della patria e proprio comodo loro
per lo più con uno strumento atto a ferire, a contundere, a spezzare
più con uno strumento atto a ferire, a contundere, a spezzare; azione di
atto a ferire, a contundere, a spezzare; azione di artiglieria o di
3-10: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar sentir
, ii-1-34: quel vincitor che primo era a l'offesa, / da man dritta
l'arco, / e la corda a l'orecchia avea già stesa. alamanni,
ben le man, sperate in voi. a. campana, 51: esso re
schermitore. -azione d'offesa: volta a colpire l'avversario. d'annunzio,
, ad attendere. mentalmente si mise a svolgere alcune azioni d'offesa e di
tutte [le macchie solari] sino a molte piccole, le quali guardando per il
: il suoi lumi rei / comincian a sentir l'ultima offesa / di morte.
/ leon getulo contro l'altro armato. a. cocchi, 4-1-102: si suppone
senza offesa della persona. -con riferimento a organismi vegetali. b. del bene
alcuno dicesse che la poca distanza da fianco a fianco faccia cattivo effetto, che,
li portoghesi e francesi prostrati con ginocchi a terra, venerandolo [il santissimo sacramento
altra bella, / la cui pietà soccorr'a nostr 'offese. niccolini, i-372:
, i-372: eterno iddio, / a tanta offesa riserbar ti piacque / gli
militari, tattiche o strategiche, rivolte a infliggere al nemico danni e perdite,
infliggere al nemico danni e perdite, a occuparne i territori o le posizioni,
occuparne i territori o le posizioni, a impedirne i rifornimenti (e si contrappone
impedirne i rifornimenti (e si contrappone a 'difesa ', intesa come singola
lor genti fatte a'castellani, i quali a noi sono fedeli amici e figliuoli.
l'occasione della disposizione de'fiorentini ostinati a non cessare, per qualunque accidente,
lega insieme per la cattolica religione, a difesa e ad offesa, contra tutti che
contra tutti che le loro paese venissero a molestargli. carducci, iii-9-15: fra le
: passò l'esercito viniziano di sotto a verona in campo marzio, e si pose
verona in campo marzio, e si pose a santo michele
la penuria del iombo gli costringeva a consumar lo stagno de'citta
mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo. -organizzazione bellica predisposta per
-per simil., con riferimento a una strategia politica. b.
era animato. 22. con riferimento a una strategia commerciale, iniziativa o complesso
da un intenso impegno organizzativo tendente a far prevalere sul mercato la vendita di
239: ed ora che cosa si fa a lourdes? per ora si fanno i
un torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito
. -aversela, recarsi, recarsela a offesa di qualcosa, per qualcosa:
): del resto si sarebbe recato a offesa che gli venisse proposto un compenso
, ii-604: non se l'abbia a offesa; ma il signor toti finirà
guerra. bisticci, 1-1-338: andò a vinegia et adoperosi molto co'viniciani,
. per offesa, all'offesa: a scopo offensivo, per assalire, per
francia curò grande exercito in la italia a la offesa del regno di napoli. muratori
nardi, 13: costoro furono obligati a tenere la celata, il clipeo,
nimico, l'asta e la spada. a. tiepolo, ii-13-141: l'arma
conte federico, vedutosi costretto, prima a star più tosto su la difesa che
offesa, fu poi anche finalmente necessitato a rimuoversi di là intorno ed a ritirarsi.
necessitato a rimuoversi di là intorno ed a ritirarsi. -venire all'
in vano più d'una volta ricercati a volersi retirare, finalmente vennero all'offese.
che ha ricevuto oltraggio e che sfida a duello l'offensore. a
a duello l'offensore. a. pucci, 3-6-20: dello levar del
sopra 'l campo vermiglio era disteso, / a dimostrar che fl ghibellino stanco, /
, impre- gionato perciò che, venuto a parole con un altro stringaio, gli
non altro, all'apparenza almeno of a 'trial 'innanzi a'tribunali. manzoni
: spero... che lascerete a me lo stabilire le condizioni di questo scontro
uanto aveva e mandato vergognosamente in ferri a roa. 2. dir
interesse (e tale soggetto è legittimato a stimolare l'esercizio pubblico dell'azione penale,
che, in quanto tale, è legittimato a costituirsi parte civile nel processo penale)
). chiari, ii-15: cominciai a passar seco lei dalle parole agli scherzi
seco lei dalle parole agli scherzi, a prenderla per le mani, e dalle mani
per le mani, e dalle mani poi a darle furtivamente un bacio in viso,
. g. corrèr, lii-4-209: pare a quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la
possano fare gli offesi da la sorte a la fortuna è il tollerarla, perché
e la pietà più lo stringesse / a seppellire i suoi, quantunque offeso / da
negli offesi, nei derelitti, quasi a compenso dell'enorme sopruso, sorgeva potente
offeso dall'altrui felicità, lo stimola a vendetta. panigarola, 1-93: poiché
.. avevano dati alcuni refre- scamenti a davidde, ancora che l'avessero fatto non
fosse per restarne offeso, gli domandò a sé e da doecco idumeo ne fece tagliare
sé e da doecco idumeo ne fece tagliare a pezzi ottanta- cinque alla presenza sua.
di orcane ed offeso dalle lodi attribuite a polierte, fu gran fatto che stesse a
a polierte, fu gran fatto che stesse a segno. algarotti, 1-ix-76: tutti
le cose obiettivamente, e non venirmi a fare l'offeso. -irato (
maniere ». 6. sottoposto a un assalto, a un'aggressione fisica
6. sottoposto a un assalto, a un'aggressione fisica, ai colpi di
in certe case, venne prestamente costretta a ritirarsi sotto l'ombra della piazza.
ragione / di schermo alcun, ratto a fuggir si pone. guicciardini, v-143
si pone. guicciardini, v-143: a federigo... cadde il cavallo addosso
anzi molte volte se ne muoiono. a. cattaneo, i-231: chi ha sperimentato
cui ha la sperienza per maestra? a. cocchi, 4-1-16: nasce la
bilico del cavalletto, mentre il canova a quella avvici- navasi, essa cadde e
simintendi, 1-110: dava l'offeso collo a dietro. ariosto, 46-130: il
in abito ecclesiastico di mente offesa. a. cocchi, 4-1-75: sono offese le
dal sole smagliante. -con riferimento a piante, a organi vegetali. soderini
. -con riferimento a piante, a organi vegetali. soderini, iii-65:
ben vero che tacque si ricercano variamente a ciascheduna sorte di pianta, maturando i
offese. giuliani, ii-322: bisogna badare a non intaccarle le piante colla punta della
catturato (un animale). a. m. salimbeni, xxxviii-358: un
? saba, 37: io, se a volte di sì aspra vita / soffro
la fantasia, l'immaginazione). a. tocchi, 5-2-185: tutto ciò può
città con un de'suoi rami assai vicino a quel lato del muro offeso. bellori
malsano, insalubre (una località, a causa del clima). s.
offesa / d'atri colori e rosseggiare a sera. savarese, 30: queste
sceso / di sisifo, nei frutti a lui simile, / mischiando il tuo da
d'amore, amor de'cori, / a mirar varie forme ha l'occhio inteso
pregio vedrà di pari offeso / s'a lui di vagheggiar non ha conteso / del
altri giustificazioni pretestuose per commettere soprusi a loro danno. officiale e deriv.
allora dalla ramaglia, e già risveglio a un suggerimento di porpora, il campanile
quel tepore, i bronzi assopiti, e a momenti indi officianti. 2.
officia. -per simil. addetto a un'attività particolarmente solenne o circondata di
partic., la messa); partecipare a una celebrazione religiosa. -anche: essere
ch'elio si levasse suso e andasse a uficiare cogli altri cherici nella chiesa. g
interiano, ii-141: loro sacerdoti officiano a suo modo con parole e caratere greche
: vi fu un ser agostino che ofiziava a s. felice a ema poco indi
ser agostino che ofiziava a s. felice a ema poco indi lontano. vasari,
la messa pontificalmente e amministrò la cresima a 884 persone. alfieri, 1-14: una
solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco neltassuefarmi ad andare ogni
si era andata facendo sentire a poco a poco neltassuefarmi ad andare ogni giorno alla
abita solo solo, si chiama santa maria a cedrella. palazzeschi, 8-120: davanti
cedrella. palazzeschi, 8-120: davanti a questo altare / si vede un frate
/ ad officiare. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.
osservasse più, ma che, a onore di dio e di tutti i santi
chiesa è stata offìziata da tre canonici a tende chiuse e senza messa apparata.
lingua ed uffiziare le loro chiese, però a porte chiuse. fogazzaro, 1-709:
la chiesa vuota. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.
. lucini, 4-53: che importava a noi codesto prete di vecchissimo rito [
fare qualcosa; raccomandare caldamente un incarico a una persona; invitare, sollecitare con
sia stato caldamente uffiziato dalla dottoressa bassi a cui io aveva scritto su questo particolare
erasi recato dal marchese f. per officiarlo a tuo vantaggio. pascoli, 1-400:
passi all'esame. sono officiato io a scrivere ai professori competenti. svevo,
, 6-232: egli è incaricato di officiarti a difensore di vincenzo cerigni suo cugino.
9. rifl. ant. mettersi a disposizione, essere disposto all'obbedienza.
iii-106: gli... patrici aveano a conoscere se alcuno officiano facea torto in
officiate, nelle quali lo popolo veniva a udire la parola di dio e ad
gravità. bizoni, 69: vista messa a s. maurizio, chiesa di preti
i chierici abbandonavano la messa e tornavano a volta a volta come se servissero una
abbandonavano la messa e tornavano a volta a volta come se servissero una tavola d'
ufiziato. massaia, 24-i: a casa della madonna... è ridotta
casa della madonna... è ridotta a chiesa, posseduta ed ufficiata dai corpi
dai padri gesuiti. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.
anonimo fiorentino, iii-288: debbiamo aver carità a loro di digiunar lor vigilie, di
orare in chiesa. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana.
e lo mostràr per tutto / dinanzi a templi, ad officine e a case.
/ dinanzi a templi, ad officine e a case. biringuccio, 2-56: officine
su la strada che andava da pergamo a le officine metallice e che era una
neu'armi. idem, 32-254: a quelli [ai bisogni del secolo],
non debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi, né perdere alcuna porzione
faticosi alunni / delle nere officine, a cui la pialla / e l'incude
di sarti e di modiste, lavoravano fino a notte tarda. bettini, 1-102:
piena di vasi e stipi e 'nvoglie. a. cocchi, i-429: 1 servi
, officine attivissime di estratti di lessici, a uso degli italiani che hanno perduto la
città o iniziali di città varie, concorse a quel conio. delfico, ii-435:
del cuore. segneri, tv-19: parlate a gli anatomisti, ed essi..
officine del fegato e del pancreas. a. cocchi, 8-306: rimedi..
: l'odor di giugno veniva incontro a silvio... come il profumo intenso
. d'este, 11: giunto a venezia, il canova prese a pigione
: giunto a venezia, il canova prese a pigione un locale sotto il chiostro de'
36-6: quando fanciullo io venni / a pormi con le muse in disciplina, /
.. / la mi condusse intorno / a veder l'officina. / mostrommi a
a veder l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'arte
l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'arte.
, iii-419: non v'era [a bologna] quella universale passione per le
). cavalca, 4-99: verrò a voi e dirovvi in che loco dobbiate
come dicono i frati, officine che a un sì fatto convento si richiedevano. g
iv-403: non stettero però molto i religiosi a muovere una fabbrica a tre piani.
molto i religiosi a muovere una fabbrica a tre piani... il pianterreno
sono confezionate dal farmacista stesso in base a una formula fissa e sono tenute pronte
di fuori della farmacia). a. cocchi, 4-2-143: questo modo di
targioni tozzetti, 13-8: facendo egli vedere a vari speziali l'erbe che trovava e
.., lo pregarono più volte a portarne loro buona copia. lastri, 1-3-177
ad un luminoso ed utile concepimento, a scelte e compiute ricerche o ad una
ben ci prepareremo e offirmarenci coll'animo a sopportare senza contumacia ciò che possa avvenire
o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira e inutile sdegno.
d'ingratitudine ci muove a sdegno;... di qui è
offerito). proporre, concedere, mettere a disposizione di qualcuno un oggetto o,
essere ricevuto in frate del detto ospitale a convento e spese del detto ospitale,
mia in quello che la ti venissi a proposito. machiavelli, 1-vii-522: non
le su- stanze sue gli offeriva. a. f. doni, 283: io
vano. carducci, iii-9-341: fino a qui la pastorella o la forese è desiderata
2-102 (482): costui mi oferse a vendermi un suo podere a vita mia
mi oferse a vendermi un suo podere a vita mia naturale. caro, 12-i-31:
: quando io ti offersi di vederci a milano, tu rispondesti freddissimamente non potere
ogni mia cosa e la istessa persona a i suoi commodi. guidiccioni, 5-170
16-iv-325: che è quanto deggio dire a vostra paternità, alla quale di nuovo
., 16-10: dal 'voi'che prima a roma s'offerie, / in che
: l'adulazione potrebbe talora spingere alcuni a offerire e l'ambizione alcuni altri a
a offerire e l'ambizione alcuni altri a pretendere poco giustamente quel grado di onore
, e bagnato m'offerse / dentro a la danza de le quattro belle, /
bibbia volgar., ix-27: offerivano a lui [a gesù] tutti li infermi
, ix-27: offerivano a lui [a gesù] tutti li infermi di varie infermità
li sanava. -affidare un fanciullo a un'istituzione religiosa. muratori, 7-v-246
, 5-1-132: venute finalmente le cose a termine che cesare, incamminandosi armato verso
... ti offriamo rateazioni fino a 30 mesi senza anticipo. 4
ariosto, 32-5: egli ha fatto offerire a rodomonte, / perché ritorni (et
: si deliberò di pigliar moglie, a cui fu offerta ginevra fanciulla di 12
si affittano ogni quattro o cinque anni a chi più offerisce. r. borghini,
d'uno che venda dar la mercatancia a chi più ne offerisce. m. adriani
assol. caro, 12-iii-233: dite a giovanni battista che monsignor di torres vuol
di s. p. mi mandò a chiamare per offerirmi una lezione di lingua
roba. roba pennuta. pernici. a tre lire il paio, -offre. la
come tu sai, / che gran ricchezze a me per dote offerse / licon,
porgere o pagare o preparare o far preparare a proprie spese una consumazione o un pasto
proprie spese una consumazione o un pasto a una persona o a un gruppo di
o un pasto a una persona o a un gruppo di persone. leggenda aurea
opera. varchi, 23-16: offerendo a socrate molti de'suoi (lisce- poli
da fumare come si offre una cioccolata a un bambino. cassola, 9-157: «
egli anzi non si sarebbe mai azzardato a offrire, se non fosse stato sollecitato
, 18-43: s'amore è di fuori a noi offerto / e l'anima non
che l'affanno non sofferse / fino a la fine col figlio a'anchise,
figlio a'anchise, / se stessa a vita sanza gloria offerse. loredano, 1-123
bisogna che [l'avversario] venga a offerirvi molto innanzi il suo braccio destro
lippif 10-14: quand'il nimico ti verrà a ferire, / va'pure innanzi e
aver spavento / al ferro questa targa a offerire. arici, iii-654: al ferro
pettinata, e ora offriva la fronte a nina perché con grazia desse gli ultimi tocchi
anche ad offerirlo. 9. dedicare a qualcuno, in segno di omaggio,
: 1 sonetti ch'io feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non
. pallavicino, 1-185: per offerire a voi dunque scelsi questo de'miei libri
benefizio io potei farla, e però a lui è dovuta, ed a lui
e però a lui è dovuta, ed a lui l'offero e la consacro.
e la consacro. saba, 389: a delia benco squisito fiore di civiltà questi
. 10. donare, consacrare a una divinità (un'offerta, un
offerta, un sacrifìcio); dedicare a dio (un comportamento, un voto
botare che s'elli scampassero e pervenissero a posto che elli offerrebbono delle loro cose a
a posto che elli offerrebbono delle loro cose a quello deo che là fosse, et
fiorentini, 51: li camarlinghi debbiano dare a ciascuno, di quello de la compagnia
la compagnia, una candela accesa, et a la detta messa offerino le dette candele
pietro fu che con la poverella / offerse a santa chiesa suo tesoro. bibbia volgar
ii-288: guarda che tu non offera a dio tuo signore né bue né pecora il
315: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto ed offerirgli un
d'argento. caro, 3-856: a la gran giuno argiva / preghiere e
i giovani all'uscire della fanciullezza andando a delfo offrissero ad apollo le primizie della
maddalena de'pazzi, ii-135: abbiamo a offerire, insieme con noi stesse, ancora
defunti, e per loro si offerivano preghiere a dio. foscolo, gr.,
da onni canto / gìanu ad offeriri a lo tempio santo, / de lo grandi
. -rinunciare per il bene comune a comportamenti egoistici, a vantaggi particolari o
il bene comune a comportamenti egoistici, a vantaggi particolari o anche a impulsi e
egoistici, a vantaggi particolari o anche a impulsi e atteggiamenti negativi e dannosi.
e alla grandezza comune: si dona a vittorio emanuele, e inizia il nuovo regno
. pigafetta, 132: se offerse a la messa: li re andarono a
offerse a la messa: li re andarono a baciare la croce come noi, ma
carne, denari e candele, procurano a gara ai comparir devoti. gemelli careri
in terra santa, 433: per dare a messere l'abate di santa caterina,
di me. -immolare, sacrificare (a dio o a una divinità in genere
-immolare, sacrificare (a dio o a una divinità in genere o anche a
a una divinità in genere o anche a un principio morale o a interessi politici
genere o anche a un principio morale o a interessi politici, ecc.).
... fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrifìcio. mascardi, 65
vista, allo sguardo (con riferimento a soggetti inanimati). tasso, 16-9
e fede il pen- sier nega / a quel che 'l senso gli offeria per vero
lamina di zinco preparato costavano da dieci a venti franchi cadauno ed offrivano una immagine
spesso enigmatica. bertolucci, 100: a una svolta di magre gaggìe / un ponticello
, ii-6-186: non vi ha luogo a trattare come problema a sé, offrente
non vi ha luogo a trattare come problema a sé, offrente sue particolari difficoltà,
dello stato. 15. mettere a disposizione, procurare, fornire, produrre
, fornire, produrre (con riferimento a soggetti inanimati o astratti).
toscana, sebbene offra la dritta linea a chi accede inverso roma, poco fu
intervento umano. cassola, 9-16: a orciano i capistazione ci avevano sempre durato
17. ant. dare la libertà a un prigioniero con la cerimonia dell "
tratti di carcere per li opportuni consigli a onore di san giovanni.
. 18. rifl. mettere a disposizione di qualcuno i propri servizi,
, inf., 9-8: « pur a noi converrà vincer la punga »,
ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga! »
da castiglionchio, 44: io conosco a questa volta avere troppo fallato e di
di ciò chieggio perdono e offromi apparecchiato a ogni tuo piacere. bellincioni, i-13:
et umile servo oferirsi a'suoi patroni a magior cose che quelle usa. caro,
m'incresce d'aver data questa briga a v. s. senza ch'io
. birago, 628: andati ad offerirsi a sua maestà per servirlo a proprie spese
ad offerirsi a sua maestà per servirlo a proprie spese in quella giornata, erano
versi / e seguitar la cominciata rima / a l'onor de la donna a cui
/ a l'onor de la donna a cui m'offersi: / i'dico,
io voglio che ti offerisca ora tutta a me, e che tutta a me ti
tutta a me, e che tutta a me ti unisca per via d'amore.
delle lettere. sanudo, xxii-41: a la magnificenzia vostra per infinite volte me
f. pico della mirandola, 13-ii-10: a voi me offero e raccomando. mirandole
noctis. caro, 12-ii-84: rimettendomi a la sua prudenza ed a la richiesta che
: rimettendomi a la sua prudenza ed a la richiesta che monsignor vicario le farà
le mani. pallavicino, 10-i-15: a v. s. mi offero di
rovinava in basso loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto / chi
, 2-10: sempre fere lacrima- bundo a gli occhi de'riguardanti vi offerite. caro
tu quando da prima / t'offristi a questi occhi, / tremar mi sentii
: il quale di sua volontade s'era a loro oferto, apparecchiato d'ingannare per
assunto impresa; e per condurla, a tempo / ascosto, a tempo a quei
condurla, a tempo / ascosto, a tempo a quei pastori offerto / s'
, a tempo / ascosto, a tempo a quei pastori offerto / s'era per
scopo; proporsi, candidarsi, mettersi a disposizione per un incarico, una mansione
. guicciardini, i-166: offerendosi prontissimamente a tutti i pericoli, non lasciava indietro
turco che i cristiani non are- bono a dubitare di lui. ariosto, 22-3:
, / s'offrì di dar aita / a la finta ferita. scenari della commedia
commedia dell'arte, 9: orazio dice a isabella come molto bene dagli andamenti ed
tv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi di sua voglia / cremete,
unica figlia sua con ricca dote / a panfilo mio figlio. de amicis,
subito garrone e coretti si offersero di aiutare a portar la cassa. tecchi, 10-65
si offerse, con tutta naturalezza, a fargli da guida nel piccolo antico villaggio.
antico villaggio. -ant. convertirsi (a una religione). c. campana
soggetti al turco, andar volontariamente a rinnegar la fede e offerirsi a quella
volontariamente a rinnegar la fede e offerirsi a quella setta. 22. sacrificarsi
, consente alla sua incarnazione, comanda a tutti gli angeli di adorarlo. beltramelli
in ecatombe. 23. acconsentire a una profferta d'amore; abbandonarsi a
a una profferta d'amore; abbandonarsi a un rapporto amoroso; concedersi, darsi
.. /... / venne a la porta e ratta gliel'aperse /
aperse / e, piena di letizia, a lui si offerse. chiabrera, 1-iv-256
si offerse. chiabrera, 1-iv-256: a sì misero punto / dunque siamo venuti
penelope... si offerisce per moglie a chi passerà con una freccia tesa sull'
/ mi si offre per isposo, a lui mi fido. nievo, 710:
presentiva che io me le offeriva strascinato a forza e non aveva coraggio di chiedermi
s'offerse / che li si fece incontr'a mezzo 1 viso. della robbia,
: ier poi su l'alba, a la mia mente oppressa / d'alta quiete
mente oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, / nel sonno s'
che ci si offerisca agli occhi od a qualunque altro senso...,
un cerchio immenso / di fiammeggianti soli a me s'offerse. graf, 5-808:
li occhi miei si fuoro offerti / a la mia donna reverenti,...
.. /... / rivolsersi a la luce che promessa / tanto s'
115: l'amore si offerisce lusinghevole a quegli che non si guardano. giov.
aveva messe insieme [le sue genti] a poco a poco... per
insieme [le sue genti] a poco a poco... per poter condurre
.. per poter condurre più facilmente a fine quello che egli aveva in animo
cognizione, gli altrui fatti son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità
... /... a l'alme s'offerisce e porge, /
offrano ai sensi bisogna che si trovino a certi gradi di vicinanza e in certe
vicendevolmente la destra, se ne va a casa. ghislanzoni, 18-27: nel
n. franco, 3-98: se a tai rimbrotti che a la sciocchezza de'
, 3-98: se a tai rimbrotti che a la sciocchezza de'mortali si fanno i
questa offuscàggine ci purgassimo che la vista a noi toglie, si scemerebbe da noi
[ecc.]. c. a. manzini, 131: la causa dell'
2. figur. confusione, impedimento a discernere il vero; annebbiamento, obnubilazione
contro la corruzione de'doni, acciocché a nessun giudice o amministratore de'pubblici negozi
solito offuscamento delle passioni, si accordassero a dispreg- giare l'ira de'prìncipi.
residenza o posatura di fecce, ché a poco a poco imbratta il cristallo ed
posatura di fecce, ché a poco a poco imbratta il cristallo ed offusca la
le tumide figliuole / dell'aere, a poco a poco, / come per scherzo
figliuole / dell'aere, a poco a poco, / come per scherzo e gioco
legge che vietano il pigliare i presenti a quelli che amministrano ragione. -voi dite
il cor da sì diversi / penser che a pena l'alma può tenersi / che
alma può tenersi / che per levarse a volo apra le ale. fausto da
rimorso, con cui egli voleva offuscare a lei, in quel momento, il sole
l'altre stelle fiorentine, / non torran a sebeto la sua gloria. di costanzo
reale. casalicchio, 107: si pose a scrivere infinite calunnie contro il medesimo omero
dalli occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi competere, poverino!
offuscò l'aria in modo tale che iscorgevano a gran pena le strade ed i sentieri
le strade ed i sentieri. f. a. bagni, 465: innanzi sera
). galileo, 3-4-216: avvicinandolo a piccolissime distanze, come di quattro passi
, 5-12: 1 lineamenti ai quel volto a poco a poco si oscurano, si
1 lineamenti ai quel volto a poco a poco si oscurano, si offuscano; nessun
le menti. scalvini, 1-159: a me di dì in dì si offusca vie
arrotando i denti: gli si cominciava a offuscar la ragione. papini, iv-1349
impeto del vento e del mare aveva messo a dura prova quella sua terribile ferita al
. offoscare, è possibile un accostamento a fosco (v.).
tuo ochio, che è debile e 'nfermo a non potere vedere tanta chiarità. e1
franco, 7-193: la vista offuscata cominciò a mutarsi in una stordigione sì fatta che
che, offoscato da quello, non può a noi manifestare i suoi raggi.
dal primo fumo dell'ebrezza, è seduto a fianco della faledra. -turbato
fumo che le impresse e bisognò ritoccarle a guazzo. -reso meno vivo,
: l'animo di v. eccellenza, a punto come il sole e l'oro
i loro figli... impararono a scrivere firmando le cambiali di coloro che
italia come un faro e ora si accinge a risplendere come un sole, va soggetta
risplendere come un sole, va soggetta a queste invernali noiosissime offuscazioni.
poi, dalla quale è mosso tertulliano a stimare non essere stata quella una eclisse,
si partì menzo cieco, e domandando io a circostanti la causa di quel moto,
attonita tosto si parte e la mente torna a sé. baldi, 297: l'
e le vostre esperienze son fatte intorno a fiammelle così piccole che... l'
selva offusca, / che non sian state a lacrimar sospinte / per vedersi dipinte /
lomazzi, 4-i-189: mi fai grande a piacere se lo faresti, o pietro
se lo faresti, o pietro, a nararmi queste cose, dille quali, a
a nararmi queste cose, dille quali, a benché ne sapi in parte, pur
sf.). mus. strumento a fiato di ottone, munito ai chiavi,
militari; più comunemente detto 'serpente a chiavi '. ghislanzoni, 18-
. registro d'organo di timbro simile a quello di tale strumento. = dal
; sono in grado di vivere molto a lungo anche fuori dell'elemento liquido.
squame poligone per cui si rende simile a quella d'un serpente. =
ordoviciano e del devoniano, con corpo a disco lievemente convesso, con la faccia
bruno al rossastro e braccia lunghe fino a quindici centi- metri. =
, che sem brano risalire a pesci simili agli squali. tramater
e corto, una sola foglia sterile a forma di lingua e una o più foglie
e una o più foglie fertili simili a spighe, con sporangi apicali su
de'punivori, stabilito da. fabrizio, a cui servi per tipo 1 "
molto compresso più o meno arcuato a guisa di falciuola, troncato in
liliacee perenni rizomatose con foglie nastriformi a ciuffo e fiori bianchi, azzurri
azzurri o violetti; sono coltivate a scopo orna mentale.
, antere sessili, e bacca con uno a tre semi. = voce dotta
, nelle estremità assottigliato, bocca fenduta a traverso che pare munita di due labbra
vengono distinte da una coda simile a quella della lucertola. = voce
vipera di mare, lunga fino a 2 m e diffusa in tutti
conformazione e dai loro moti pari a quelli dei serpenti, anche dalla
, anche dalla coda perfettamente simile a quella de'ser penti.
diabasica molto alterata, di aspetto simile a quello della pelle di serpente,
nome è detta ofite, in colore misto a similitudine di serpe, trovata in egitto
collo, di sanare i dolori della testa a quegli che sono stati morsi da serpenti
spiccano le ofiti. yadolfe, lxxvi-205: a i smorti ofiti (somiglia un altare
, cioè serpente, e adusando a leccare il pane con la lingua
). astron. grande costellazione a sud ai quella di ercole,
equatore, con 85 stelle visibili a occhio nudo, fra cui una di seconda
: iersera era [la cometa] vicina a la stella della coscia sinistra di ofiucco
di linneo, così denominandoli dalla loro coda a foggia di serpente. hanno attorno ad
algebrica piana podaria di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice.
nasce erba detta ofiusa, livida e difficile a guatarla: della quale chi bee ha
: della quale chi bee ha sempre innanzi a gli occhi spaventi terribili e minacci di
. e per questo costringono e sacrilegi a berla. lomazzi, 4-i-206: il sugo
il sugo di la ofiusa, dato a bere a qualsivogli uomo, di subito gli
di la ofiusa, dato a bere a qualsivogli uomo, di subito gli rappresenta
.]: 'ofleide': sorta di strumento a fiato di rame; per le grandi
. fucini, 316: si misero a provare la bella marcia composta dal maestro
tribù dei carabici; stabilito da ziegler a scapito degli arpali di bonelli. non differiscono
nel bacino del mediterraneo, con radice a due tubercoli bulbosi, fusto eretto,
ofride ': genere di piante unilobee, a fiori incompleti, della ginandria diandria
due sole frondi, del tutto simili a quelle dell'elleboro bianco.
generico che indica qualsiasi processo flogistico a carico dell'occhio e dei suoi
che può colpire i neonati in seguito a infezione gonococca contratta nel passaggio attraverso i
aveva decorso grave e progressivo, diffondendosi a tutto l'occhio e provocando la cecità
nell'occhio sinistro col quale mi ridussi a non veder cosa alcuna. a. cocchi
ridussi a non veder cosa alcuna. a. cocchi, 8-206: l'ot-
di otto -dieci giorni che si ripetono a intervalli disuguali; nei casi più gravi
o pur quai sieno i narcotici? a. cocchi, 8-117: devono quest'
. 'annunzio, v-1-429: a partire dai duemila metri di quota,
. disus. nucleo centrale circolare intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello
di quel cerchietto intorno al quale, come a bastone che passi alla voluta opposta,
. medie. strumento ottico che serve a esaminare la forma dell'occhio esterno (
metodi di esame dell'occhio, intesi a studiarne lo stato anatomico e la funzionalità
, sf. medie. varietà di miasi a localizzazione oculare, causata dalle uova o
nome una quantità di strumenti, fatti a guisa d'uncino ottuso o di
ottuso o di cerchio, destinati a mantenere le palpebre aperte e fermo
di tutte le mucose, dovuta a deficiente secrezione delle ghiandole; si
delle ghiandole; si accompagna spesso a un quadro reumatico cronico e colpisce
o la resistenza che oppone il globo a essere deformato. = voce dotta,
cavo nel quale scorre un cursore collegato a un indice. = voce dotta,
lui e si dispongono in gerarchia a formare il 'plerome. ', cioè
formare il 'plerome. ', cioè a ritornar presso di lui nella '
, bellezze, quanto più languide e a cadere pieghevoli, tanto più forti e a
a cadere pieghevoli, tanto più forti e a far trascollare possenti. -opporre
, il timore de'pericoli e persuaderlo a lasciar i diletti per ingolfarsi nef travagli.
. -far capire (con riferimento a un soggetto inanimato). biondi
alcuni compagni (sotto pretesto di menarli a cena seco), passò davanti al cimitero
per ricercar qualche altro rimarchevol incontro. a pochi passi mi si oggettò il tempio di
chi studia oggettivamente non rivolge il discorso a nessuno, dirò di più, non
ora sono io ^ accusata; devo difendermi a ogni costo; e lo farò narrando
mia personale, privata. e continuavano a ignorare colui per il quale, oggettivamente,
filos. attribuire la caratteristica di oggetto a un elemento determinato, conferirgli una realtà
che è prodotto da lei. anche a questo oggetto una volta prodotto dalla riflessione
. con l'oggetti- vare sé innanzi a se stesso e analizzarsi da filosofo o
confessione (nella poesia o nell'aprirsi a un cuore amico). e. cecchi
hanno una maniera di dire, che a noi manca, per indicare quella operazione
dorata marezzatura agli orli della coscienza. a poco a poco, nel lento trascorrere delle
agli orli della coscienza. a poco a poco, nel lento trascorrere delle notti
commerciale: che così si oggettiva / a se stessa e si distingue dalla propria
. attribuzione della caratteristica di oggetto reale a un elemento determinato. -in partic.
le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente di cotesto stampo servono come innocui
giudicano la tonta delle azioni dalla conformità a una legge categorica, universale e necessaria
conoscenza è condizionata da un'attività 'a priori 'del soggetto (inteso non
hanno rimandato all'oggettivismo-non-problematico dei greci come a un prototipo di realismo oggettivo.
dante] resta estraneo ai nostri tempi, a una civiltà soggettivistica e fondamentalmente irrazionale perché
con termine vago, pensando all'impossibilità a distinguersi dal suo oggetto che era in
seguace dell'oggettivismo (e si contrappone a soggettivista). rosmini,
... onde questo filosofo appartiene a quella classe che altre volte ho determinata di
tentativo di oggettività estetica che non riusciva a nascondere il turbamento del desiderio. piovene
oggettività, di dare una consistenza monumentale a ciò che v'è di più labile
rendere oggettivo; attribuire consistenza o realtà a un'idea, a un pensiero,
consistenza o realtà a un'idea, a un pensiero, a una fantasia; concretare
un'idea, a un pensiero, a una fantasia; concretare, materializzare.
: no, essi, attraverso la linea a serpentina, vengono portati nella zona alta
o materialmente; riferito in modo esclusivo a un oggetto determinato. volponi
fonda su una realtà fenomenica non sottoposta a interventi interpretativi, che non può essere
personali; obiettivo (e si contrappone a soggettivo). s
pallavicino, 1-93: i cristiani filosofi, a cui è nota l'onnipotenza di dio
i sentimenti e i doveri come cose a sé inferiori e che non gli appartengono più
oggettivi come la musica d'un disco a dei fatti soggettivi come il sentimento per chi
delle facoltà intellettuali che ne deriva conferiscano a formare i grandissimi tra i poeti,
tra i poeti, quelli che sono oggettivi a un tempo e soggettivi. b.
eroica. pavese, 10-200: continuavo a sprezzare, evitandola, l'immagine retoricamente
, in lui, perché sono applicate a notazioni non volgari e non dialettali.
e prenderne lume. cameroni, 1-209: a norma del temperamento, alcuni romanzieri seguono
cruna straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le
infinito (talora introdotta da di e a); in latino si costruisce con l'
rifare una di nuovo. c. a. manzini, 164: nel punto dove
v. obiettivo1), con accostamento a oggetto1. oggetto1 (ant. obgètto
o pensabile, come tutto il reale a eccezione del pensiero o in contrapposizione a
a eccezione del pensiero o in contrapposizione a esso e può essere concepito realisticamente come
o disvalore che il soggetto tende a raggiungere e a determinare, oppure
il soggetto tende a raggiungere e a determinare, oppure a sfuggire e
raggiungere e a determinare, oppure a sfuggire e a impedire; nel sistema
determinare, oppure a sfuggire e a impedire; nel sistema kantiano,
dall'elemento catego riale 'a priori '; il rosmini distingue fra un
; nel pen siero di a. von meinong (1853-1920), autore
: i fanciulli che arrivano molto presto a discernere la qualità degli oggetti non giungono
degli oggetti non giungono che molto tardi a sentire le differenze morali. romagnosi,
spirito ha formato lo schema, se a questo si aggiunge una determinazione che lo
lo schema diviene una immagine; se a questa si aggiunge la sensazione, l'
esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta che voleva scaricarvi e comprimervi
, con la vista (con riferimento sia a cose materiali, sia a esseri viventi
riferimento sia a cose materiali, sia a esseri viventi). -anche: scena
men le trombe orribili e canore / sono a gli orecchi lieto e fero oggetto.
d'un privato gentiluomo fiorentino seppe venire a contrasto con quella degli antichi cesari.
primo oggetto è molto orribile e spaventosa a riguardare. braccaldi, lvi-242: s'
inutile degli oggetti di lusso, e volgerli a gloria del paese. tommaseo [s
o di checchesia che trasportasi da luogo a luogo, che deve pagare: * dichiarare
d'arte e dei monumenti storici, invitata a mettere il suggello a siffatta proposta,
storici, invitata a mettere il suggello a siffatta proposta, vi andò molto rilente.
, privata della propria dignità o ridotta a strumento. ariosto, 27-117: -o
, 2-71: non m'hanno avvezzata a sfaccendare; non sono una buona massaia;
regoledo, che ci costa uno sproposito a mantenerla, e non frutta nulla. tedone
con gli altri, le stesse donne acconsentissero a questa specie di inferiorità di casta,
questa specie di inferiorità di casta, a essere considerate cioè degli oggetti carnali e
essere considerate cioè degli oggetti carnali e a lasciarsi godere per un'ora o
o due. 5. termine a cui tendono l'animo, la mente,
, i progetti di una persona o a cui è rivolto un sentimento o con
]... d'oggetto d'imitazione a chiunque per la strada travagliosa æl valore
interesse che io le portavo, come a oggetto necessario e non eletto della mia
contratto. - anche: il bene a cui il regolamento contrattuale si riferisce.
suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale,
per molto minori escitativi oggetti ci moviamo a ridere et a pigliar sollazzo che non
escitativi oggetti ci moviamo a ridere et a pigliar sollazzo che non facciamo a conturbarci
et a pigliar sollazzo che non facciamo a conturbarci di animo, e massimamente per i
di v. s. illustrissima riesce a me oggetto d'assai maggior maraviglia.
: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti gli accidenti, non ebbe sofferenza
. rovani, 37: quando fui a torino l'anno scorso per oggetti del
vendicano: zione o che è sottoposta a un determinato tratgli spietati giustizieri, i
già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece risoluzione l'
attrattiva, che alle volte ci tiene a considerare un oggetto di stizza al pari
297: se il lettore viene a sospettare che i lazzi siano un palliativo
- in partic.: persona a cui è rivolto l'affetto o oggetto
del caro oggetto, malagevole troppo sarebbe a raccontarsi quanti e quali turbamenti gl'ingombrasser
supponi, arbace, / che scelga a suo talento il caro oggetto / un
, e calze da donna che donai / a una poco più che fanciulla, oggetto
compiacenze. baie a quell'incontro: ben dimostrò il dispiacere nel
. fine che si desidera conseguire, scopo a cui tende un'azione o è rivolta
, tutto un oggetto di predominare, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli. a.
, a che aspiran insaziabilmente spagnuoli. a. molin, lxxx-4-131: all'oggetto.
profitto pubblico, non ho mai ricercato a sua m. alcuna immaginabile grazia rivata
la prima richiesta che si suggeriva naturalmente a noi era quale fosse l'oggetto della spedizione
quale fosse l'oggetto della spedizione scesa a civitavecchia, e che essi [i francesi
il ciel darne o pensiero / conforme a sì sublime e raro oggetto, / o
vuol maestà di stile e non hassi a scherzare solo in parole, quando si prefiggono
ha concepita di qualche nobile oggetto. a. cocchi, 8-95: se ne sono
cocchi, 8-95: se ne sono aggiunte a quelle [cognizioni] molte altre prodotte
condizione, nelle quali non si guardava né a bellezza né a bruttezza, e neppur
non si guardava né a bellezza né a bruttezza, e neppur ci aveva che vedere
carducci, ii-2-109: mi spedisca insieme a suo agio i due primi capitoli del
ottico (e se la sorgente e assimilabile a un punto si dice punto oggetto;
: una che i raggi visivi vanno a trovare l'oggetto visibile; l'altra
avvicinare e discostare il vetro. c. a. manzini, 155: si passa
, 155: si passa da banda a banda il tubo col guardo e si passa
malvasia, ii-163: si son posti a seguitare la strada del caravaggio, che
: che sotto nome di dar presìdi a sua santità, ma con oggetto del suo
di lunedì che avrei fatto una lettura a 'pagamento ': tu non avrai
: tu non avrai certo inteso che a profitto mio: fu per oggetto di
una querela. -a proposito, riguardo a un fatto o a un argomento
-a proposito, riguardo a un fatto o a un argomento. salvini
.. convocò un'assemblea di tintori, a oggetto del vocabolario, per informarsi
1-229: chiamato il vitturi ad altre urgenze a corfù, gli lasciò due galere ad
abbia effetto. -avere l'oggetto a qualcosa: mirare a esso.
-avere l'oggetto a qualcosa: mirare a esso. f. badoer,
prudenzia, che ebbe tanto oggetto che mai a niuno tempo per alcuno modo non fece
fusse tutta proveduta e onorevole e graziosa a dio. -fare oggetto di sé:
pirandello, 8-1144: d'improvviso, a tradimento, gli dà una fitta, lo
allora, bum! marco leccio scaraventa a terra l'ogget- tino che stava per
l'ogget- tino che stava per rimettere a posto. cassola, 4-101: uscì
: ciascheduna delle parti intraprenda la prova a giustificazione della fede che meritar possono i
nel cui principio in luogo di proemio risponde a questa tacita oggezione dicendo: « o
risponde ad una tacita oggezione che intorno a quello che di sopra affermò, le
, entro la giornata (e si contrappone a ieri e a domani).
(e si contrappone a ieri e a domani). dante, purg
, purg., 11-13: da'oggi a noi la cotidiana manna. cavalca,
. bibbia volgar., ix-449: disse a lui iesù: in verità ti dico
tuo cesareo spirto ogi me chiama / a drizarte un tropheo, un simulacro, /
drizarte un tropheo, un simulacro, / a cui se pongan voti come a dio
/ a cui se pongan voti come a dio. pigafetta, 207: oggi,
oggi vi mova / desio di fama a più lodata prova? alfieri, 1-243:
: marta... stava in bettania a ricevere il prezzo, oggi di quella
porgere, credo che sia ben fatto a dover fare. ariosto, 33-73:
fece un censo, / oggi si piglia a cambio, e così vassi / sull'
. giuliani, i-76: ormai son vecchia a sodo, cucire non ne valgo niente
, dopo mezzogiorno (e si contrappone a stamane). alberti, 267:
cose: annòve- role, pensovi ed a ciascuna assegno il tempo suo: questo
tutti. -in un giorno corrispondente a quello attuale. petrarca, 62-14:
petrarca, 62-14: reduci i pensier vaghi a miglior luogo; / ramenta lor come
in croce. ojetti, iii-375: a un ragazzo che m'ha aperto la chiesa
la chiesa ho chiesto: -non vai a scuola? -oggi no, ché oggi hanno
4. nell'età contemporanea a chi parla o scrive; nel nostro
o ne 'ntenda alcun leggiadro o a quello, se pur lo 'ntendesse,
, iii-299: le fanciulle... a pena oggi sono nate che le fanno
loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed a
a cui fu sposo / giove, ed a giove diè dàrdano figlio. leopardi,
che oggi non è tempo d'attendere a cotali convenienti ». ariosto, 22-56
s'arda, / se tutto oggi a soccorrerlo si tarda. salvini, 2-140:
: che si riferisce, che appartiene a questa giornata, odierno.
credo (se così ne pare altresì a voi) di metter fine al ragionar d'
senza fiducia non pensano più che ciascuno a se stesso e pei bisogni dell'oggi
contemporanea. guasti, iii-486: veniamo a oggi. in germania... si
prìncipi o con repubbliche, penano tanto a sciogliersi, e non più, quanto dura
gesuitica, e perciò temo non torni a diventare italiana. carducci, iii-9-400: '
v. uovo. -oggi a me, domani a te: v.
. -oggi a me, domani a te: v. domani, n.
... s'ingegnano il pubblicato a milano dal 1945, particolarmenteloro tempo di consumare
si faciesse tre parti. la prima si a ricco nella documentazione fotografica.
9. locuz. -a oggi, a tutt'oggi: ancora nel tempo presente
2-81: san francesco..., a tutt'oggi, è un'individualità determinata
n. 33. -da ieri a oggi: v. ieri, n.
8. -da oggi: a partire dalla data odierna. giamboni,
tosto mi seguiterai, cioè da oggi a venti dì. g. m. cecchi
cecchi, 1-ii-32: simone, io vengo a voi a sicurtà e ancorché da oggi
: simone, io vengo a voi a sicurtà e ancorché da oggi indietro io non
, 17-112: lo si vedeva spesso a ora perduta rotolar via piano piano, su
, n. 3. -oggi a otto, a quindici, a un mese
3. -oggi a otto, a quindici, a un mese, a un
-oggi a otto, a quindici, a un mese, a un anno:
, a quindici, a un mese, a un anno: che possa sentirsi uscir
. machiavelli, 703: se, oggi a uno anno, la vostra donna non
figliuolo in braccio, io voglio avervi a donare dumila ducati. s. caterina de'
serenissima; e dice vestirà la figliola oggi a quindici. g. capponi, 2-ii-76
: oggi ad otto conterei d'essere a varramista e passarvi otto o dieci giorni.
e non vorrei differire un giorno di più a impostar questa mia, sicché mi trovo
impostar questa mia, sicché mi trovo costretto a lasciarvi per oggi. pascoli, 1291
forteguerri, 3-1: chi campa si ritrova a cose strane, /...
: fare oggi quel che s'ha a far domani. pose stare
far domani. pose stare a uno luogo che si chiama luia e ogi
macinghi strozzi, 1-386: oggidì è diffìcile a trovare uomo di fede. bandello,
di un gran capitano, ma non insolita a i nostri tempi, vedendosi oggidì che
inserire nel suo dolersi, aonde poi a poco a poco, per ispiegare questa
nel suo dolersi, aonde poi a poco a poco, per ispiegare questa sua invenzione
m'hanno mosso e muovono qualche volta a nausea certi oggidiani vituperatori de'loro coetanei
lamenta inserire nel suo dolersi, donde poi a poco a poco, per ispiegare questa
suo dolersi, donde poi a poco a poco, per ispiegare questa sua invenzione derivò
, noi che siamo costretti, oggigiorno, a cercare il concreto. -d'
5): non è cosa da presentare a lettori d'oggigiorno: son troppo ammaliziati
ogimài, ogiumài), avv. a questo punto, ora, allo stato
mi puoi far lieto, / revelando a la mia buona costanza / come m'hai
, ché assai li avemo danneggiati. a. pucci, ii-159: e'non
sarebbe pur tempo oggimai di porre modo a cotesta smania di trattare affetti non sentiti.