Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.72 - Da MULTIPEDA a MULTIPLO (16 risultati)

perforata, alla stazione di perforazione collocata a monte e sotto cui si trova la seconda

per la velocità molto superiore può servire a turno le diverse linee prelevando un carattere

di una stessa onda portante. -multiplazione a divisione di tempo: sistema in cui

durante intervalli di tempo diversi), a modi di impulsi (cioè con una serie

sicurezza di un canale di trasmissione e a ridurne o eliminarne la perdita di informazione,

trasmissione dei dati da alcune memorie lente a una memoria centrale rapida che preleva i

per essa, che ha una misura pari a una inferiore moltiplicata per un numero determinato

diverse ed eterogenee (e si contrappone a semplice) ', molteplice.

nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità di pensiero assoluto

; composito. -anche: che concorre a formare un insieme di elementi o di

alvaro, 16-164: fuori la città, a uscire da quel gioco d'illusioni,

, scoppiò nella stanza: tutti ridevano a gola aperta. -che può compiere

spiriti di quel tale e parlano tutti a una volta. piovene, 7-317: si

un furgoncino: con partic. riferimento a un modello prodotto in italia negli anni

immessa in una serie di evaporatori sottoposti a pressioni decrescenti, in modo da ottenere

alle importazioni e alle esportazioni o anche a singole categorie di prodotti, di solito

vol. XI Pag.73 - Da MULTIPOLARE a MULTIVIBRATORE (10 risultati)

da un solo blocco di più unità a nastro magnetico che hanno alcuni organi in

è risonata dalle armoniche (cioè dalle note a periodicità multipla o sotto multipla) in

, 6-103: incupite e rese avide, a pensacce, dal gran fermentare che l'

dal gran fermentare che l'avarizzia latente comune a tutti li parenti valdarena aveva fatto,

fino al raggiungimento dell'equilibrio delle forme a e (3 che lo costituiscono;

più stati di funzionamento e può passare a un altro stato di funzionamento per effetto

arpino, 9-50: della terna lettaci a voce multitonale e sillabante dal professore

potevo vedere il multitudinoso cielo accostare poco a poco come un grand'angelo ad ali

estrema varietà o variabilità (con riferimento a soggetti sia astratti sia concreti);

da due tubi amplificatori (termoelettronici o a transistori) appaiati in modo che l'

vol. XI Pag.74 - Da MULTIVOCO a MUMMIA (25 risultati)

finalmente fissare e legare il multivolo poeta a un affetto unico, gentile e durato poi

. corpo di un defunto sottoposto a un procedimento di conservazione secondo i metodi

o litiche (e i reperti archeologici a nostra disposizione sono di notevole interesse per

striscia in aligero e volante si trasfigura. a. boito, 23: mummia

-per simil., con riferimento a un infante stretto nelle fasce o a

a un infante stretto nelle fasce o a una persona tutta bendata o al bozzolo

... il mezzo usato dal ruysch a conservare i cadaveri, furono le iniezioni

s. s. perché si recasse a mosca a portare i lumi della sua

s. perché si recasse a mosca a portare i lumi della sua scienza alla

conservazione della mummia di lenin che cominciava a sfaldarsi. levi, 3-86: ci sono

, oltre ai morti che stanno sepolti e a quelli che si sono perduti.

3-8: michelina cacciava giù per la scala a gran colpi di granata le mummie delle

baldacchino / mummia che si disfa / stando a braccia conserte. 3.

/... / una mummia appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa

che par muover le mani e i piedi a sesta / per forza d'ingegnosa architettura

tali le ho trovate io perché le paragono a queste mummie slave che ammorbano la lombardia

sera al circolo, quand'egli stava a roma: -vecchia canaglia! mummia inglese

mummia messicana di zia flaminia scendesse davvero a vigilare i loro conversari. moravia,

, 1-187: voleva rimanere zitella, a far la mummia pensante come quel filosofo

, mi pare. sfido! sono andati a prendersi certe mummie! g. bassani

lavavano neanche tanto, le mummie, a giudicare dall'odore di stantio che mandavano

invece me ne consolava vedendo che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi

soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni con quelle

prendere iniziative. giusti, 4-i-215: a noi larve d'italia, / mummie dalla

di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più colori delle allegorie monacali.

vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (20 risultati)

i vini avvelenati. -persona sopravvissuta a se stessa. bettini, 1-83:

.: maschera di carnevale. a. braccesi [in « lingua nostra »

con la capperuccia in capo che stava a vedere passare le mummie. -figur

? / e carlo aspetta le mummie a san gianni! 7. bot.

, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero

rosato. balducci pegolotti, i-57: a dicina di mene [si vendono]

.. munmia. idem, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si

lucida, puzzolente, soda e facile a polverizzare, di sapore orribile. mattioli

. franco, 4-53: narrandomi dal filo a l'ago l'ardita impresa d'un

de meis, ii-20-94: garibaldi è andato a rimettere un poco di vita nel corpo

in bocca senza masticarlo (con riferimento a chi è privo di denti).

: tutta l'anatomia d'egitto consisteva a sventrare per far mummie... i

insieme dei prodotti balsamici usati un tempo a scopo medicinale o per la conservazione dei

processo di mummificazione o, anche, a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione.

i sali e gli acidi / atti a mummificare i lupicin del placidi.

mondo, come se nulla esistesse intorno a lei, emma riuscì a mummificarsi moralmente

esistesse intorno a lei, emma riuscì a mummificarsi moralmente e... fisicamente

mummificarsi, come gli altri, dintorno a lei. 6. assumere gradualmente

non compiendo le trasformazioni necessarie per adeguarsi a una realtà nuova. gramsci,

: questo ordine di fenomeni è connesso a una delle quistioni più importanti che riguardano il

vol. XI Pag.788 - Da OCCULTAZIONE a OCCULTO (21 risultati)

o appare estremamente difficile a capirsi e a spiegarsi; arcano, misterioso (e

arcano, misterioso (e si contrappone a manifesto, evidente, palese).

o quante sono le nature occulte / a nostra umanità cieca ed ignara. aldobrandino

conte mangiare,... cominciorongli a far festa, quasi da occulta virtù

essere. sannazaro, iv-84: appresso a questo comanderò ai pesci, a le

appresso a questo comanderò ai pesci, a le serpi, a le fiere ed agli

ai pesci, a le serpi, a le fiere ed agli ucelli, dai quali

che necessarie e verissime siano, nondimeno a noi occultissime tengono le lor ragioni. n

ramemorazione de'lineamenti del viso, compresi a la fine che altra non poteva essere,

19-42: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro

: imperscrutabile, impenetrabile (con riferimento a dio, alla volontà divina, alla

con si gravi querele esposto l'animo suo a apoleone, andava protestando che se per

minacce, impossessandosi degli stati della chiesa a titolo di conquista, non potrebbe sua

di conquista, non potrebbe sua santità a tali funesti avvenimenti riparare. -sostant

s. maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, /

non è immediatamente evidente e può sfuggire a un esame sommario. cornaro, 50

occulti incrementi e gli ordigni mirabili, a così chiamarli, della storia del pensiero.

. -in partic.: difficile a interpretarsi senza una spiegazione adeguata o senza

]? con un linguaggio occultissimo ancora a noi, riposto, recondito.

nominazioni e le misure dell'arte. a. neri, 1-188: tutte materie dell'

arte vetraria et oggi molto occulte et a pochi note. -riposto, recondito (

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (29 risultati)

era intento / de le brevi parole a i sensi occulti. campanella, i-34:

significati occulti. soffici, v-i-ioi: a cominciar da questo momento della sua esistenza

la coda dell'occhio e un sospiro a tempo, la facea battere altrui tutti i

corte con tutte le sue scorte, a piedi e a cavallo, non sapeva come

le sue scorte, a piedi e a cavallo, non sapeva come contenersi.

apri ». frezzi, i-16-40: risposi a lei che gli atti turpi e sciocchi

assediati usano tutti quelli modi che siano atti a discoprire li oculti inganni dello assediatore.

fu immediate levato dalla forca e portato a seppellire, senza che si possi penetrare

dei nuovi farmaci, il gruppo di pazienti a cui vengono somministrate preparazioni inerti (

farmaco stesso. 5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate

stesso. 5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate persone

divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate persone; segreto. bisticci,

occultissima, per breve, di aiutarlo a difendere il regno di napoli. g

313: penso che nessun secreto revelato a una donna sia mai occulto. brusoni,

sua pretensione la sentenza dell'imperadore publicata a suo prò'per le valide intercessioni e

6. ignorato, sconosciuto, ignoto a una o più persone. fra

sostanza del mio corpo non era occulta a te essendo ancora nella sua materia e

occulto. guicciardini, i-284: andò a siena,... facendo il cammino

ubbidita puntualmente: s'era fatta vedere a voi, per intimarvi il suo desiderio;

suo desiderio; ma voleva rimanere occulta a chi avrebbe potuto ripararsi da essa e

83]: deh, non abbiate a sdegno / scovrirsi al mondo e non tener

dire, ond'ogni stil fia incolto / a par di quello, e di nessun

/ non contenta di quel ch'avea a bastanza, / cerca ogni vena della

selve e luoghi occulti e chiusi, / a l'insidie de l'armi accommodati.

al tiranno. arici, iii-511: pochi a lei guidavano / ed occulti sentieri altrui

., i-306: esce un'erinni / a gioir delle terre arse dal verno,

o al manufatto appaltato: in contrapposto a vizio apparente). pirandello, 7-316

, dell'indisposizioni grandi, occulte. a. cocchi, 4-2-28: pare..

sospettare di qualche occulta interna suppurazione succeduta a qualche infiammazione. arici, i-227:

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (30 risultati)

con le quali avea ingannato altri a sciarra fu fatto miserabilmente morire. scapuccini,

10-ix-25: vi mando il mio avila a casa, al quale bisognando star occulto

sensibile (con riferimento alla divinità o a un'entità personificata). felice

, che di natura è occolto, viene a manifestarsi agli uomini. lemene, ii-207

c. i. frugoni, i-1-109: a nome tal fu la pendice ascrea,

, 18-223: iride veloce, / a giove occulta e a ogni altro iddio.

iride veloce, / a giove occulta e a ogni altro iddio. calandra, 4-141

.. un focolare è in mezzo a loro. -appostato. zanella

gli occulti detrattori. sanudo, lviii-326: a li 14 vene de qui un nonzio

non esser cacciato dalla sinagoga, andava a cristo di notte. b. davanzati

, ma questi stanno occulti non attendendo a moltiplicar la loro setta né a tirarsi

non attendendo a moltiplicar la loro setta né a tirarsi dietro il popolo. brusoni,

per cercare di evitare oneri e rischi a essa connessi): imprenditore occulto

per poter agire in modo più sicuro a favore dei propri interessi); che non

troverete sempre buon amico e cordiale. a. verri, ii-39: invano il

con la sua autorità e co'premi ciascuno a palesare i colpevoli di quella atrocità,

quale da tanti anni mi affatico, degradarsi a prossimo vantaggio di persone occulte che aspirano

715: sebbene il fatto accadesse in mezzo a molto popolo riunito e in piena luce

dissimulato o non lasciato trasparire, anche a scopo di inganno. dante, conv

con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore ae'passi comuni il

non ritornare mai più. -con riferimento a una qualità negativa (frode, malizia

dato a'consoli due mesi di spazio a vedere e considerare detta legge, acciocché

, la lasciassero finalmente proporre e andare a partito. pallavicino, 1-33: mi

usano tutti quelli modi che siano atti a discoprir li oculti dello assediatore.

la mentale orazione, quella occulto rènno a deo, / e lo cor 'n serrato

più ascosa, / non vo'ch'occulto a me venir t'aggrave. montecuccoli,

, i-118: occulto / venne corrado a ricondurmi al campo. -in modo

in modo che nessuno veda o venga a conoscere; all'insaputa di tutti;

(1-iv-913): che ho io a curare se il calzolaio più tosto che il

una all'altra, ristrignervi insieme, stare a una e non riprendere l'una l'

vol. XI Pag.791 - Da OCCUPABILE a OCCUPARE (28 risultati)

se non trovate in territorio non sottoposto a giurisdizione di sovrano alcuno, come sarebbe il

tra l'acqua quanto fusse abbastanza che a terra i legni [dei nemici] non

di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine

oltre duemila occupanti, riuniti sulla piazza a cantare. 5. dir.

possesso di un bene che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerlo

giuridico e morale, lecita o illecita a seconda dei casi; ma nel linguaggio

machiavelli, 1-i-70: colui che comincia a vivere con rapina truova cagione di occupare

, che fu grandissimo, et oltre a questo parte dello stato. campanella,

impadronendosene, una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerla

, un bene immobile: con riferimento a un atto o a un provvedimentodella pubblica autorità

: con riferimento a un atto o a un provvedimentodella pubblica autorità). boccaccio

cintio aldo- brandini il trasse di nuovo a sé. cantini, 1-27-318: l'

pescatore d'occupar ne'fiumi molti pesci a un tratto, così costoro, con le

-per simil. sposare (anche a forza o con l'inganno).

il suo, non si può tiare a loro [troni], ma è dato

essi hanno occupata la dilettevole ed hanno a me lasciata la molesta. sarpi, iii-61

autorità all'altro né occuparli li casi a lui spettanti, così cristo nella chiesa

di nansao. machiavelli, 359: trovandosi a nocera con le sue genti, sotto

qualunche stato non arà armi proprie bastanti a difenderlo, sempre alla fine sarà o

, 2-608: i franzesi avevano occupato a forza d'armi il regno di navarra

napoli e pietro re di aragona, a cagion della sicilia che l'ultimo avea

di non voler occupar paese, se non a titolo di deposito, fino alla sentenza

dell'imperatore. leopardi, i-139: a colui che occupa una nuova provincia o per

austriaci e occupato la galizia fin quasi a cracovia. -con riferimento a migrazioni e

fin quasi a cracovia. -con riferimento a migrazioni e invasioni barbariche. p

del nemico. -anche: usare come base a fini strategici. machiavelli, 312

artiglieria de'nimici nel pormi col campo a una terra dov'ella mi offende con

...) perché la ho io a temere in campagna dove io la posso

vol. XI Pag.792 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (37 risultati)

potere o con la forza, sottraendolo a chi lo detiene, o in modo pacifico

ricevessono lettere bollate che non acquisterebbe contro a noi niuna giuridizione, né occuperebbe niuno

egli ingiustamente occupato non è per anche a mia notizia venuto. metastasio, 1-i-1208:

che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e

: venezia comperò dunque ferrara da esso a prezzo di un assegnamento vitalizio di mille

e mandò ad occuparla. -abbattere a proprio vantaggio le libere istituzioni di uno

togliere o diminuire la libertà di agire a una persona. g. morelli,

mia libertà..., mi cominciò a combattere e a molestare. -stabilire un

.., mi cominciò a combattere e a molestare. -stabilire un ordine politico,

forse anco gli arebbon dato il possesso a nome d'alfonso. -ricoprire,

, 5-263: la constituzione romana aveva posto a difficile partito coloro che occupavano le cariche

i tedeschi, che un affare tedesco, a vantaggio del popolo tedesco.

col corpo dormendo, faresti già ridotto a buon porto et ubbidito a tuo padre

faresti già ridotto a buon porto et ubbidito a tuo padre. pulci, 24-57:

piazze] ciascuna nazione vender le robbe depredate a i nemici, per non aver in

nemici, per non aver in simili negozi a occupar la piazza principale. giorgio dati

operare in maniera che valse in fine a decidere intieramente la contesa. muratori,

soli ricchi non caritativi: le dirà a tutti coloro che occuperanno la parte sinistra.

lo più con azione di massa e a scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni di

. è punito con la reclusione fino a tre anni. bianciardi, 4-46: la

delle umane relazioni, e poi tenerli a disposizione di altra gente. -riservare al

. -riservare al proprio uso un posto a sedere in un locale pubblico o su

delle panchine], e furono pronti a occuparla. -sport. nel baseball

, 6-ii-529: guerrazzi occupa un posto a sé, lo occupa per la singolarità e

alfieri, 1-584: tutte occupar dènsi a costui le vie, / non che

vita, già sono mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro

trova alloggio e occupa una casa cantoniera a rivoli. 6. nascondere,

pur non l'occupava un nuvoletto. a. f. doni, 4-77: rispose

lacca pura netta e bella, che viene a rappresentare in loro naturalissimamente i lumi e

, 1-9 (i-123): dinanzi a quello [uscio] stava un gran tinaccio

terra..., si mise a disperazione a passare. m. villani,

.., si mise a disperazione a passare. m. villani, 7-16:

7-16: i fummi occuparono la pianura a modo d'una grossa nebbia, sicché

la parete di destra con uno scaffale a tre ranghi, ricolmo di volumi. alvaro

detti gradi che non occupavano il passo a color che andavano per la sala.

cittadino ricco e possente stava e abitava a lato a uno povero, il quale

ricco e possente stava e abitava a lato a uno povero, il quale povero aveva

vol. XI Pag.793 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (36 risultati)

qui non convengono e poche non bastano a un argomento che da per sé occuperebbe

se non per momentanea usurpazione, dannosa a lei stessa, siccome le usurpazioni sono.

messer canto d'agobbio e più altri furono a * priori, per occupare il giorno

1-i-1: volle incontinente ch'io andasse a vedere certe figure, dove i'ocupai

tutto il giovedì 18 e venerdì 19 a prepararsi alla partenza. g. gozzi

, non occupandovi la mente di stare a contrastare col dimonio. giovan matteo di

ventisei anni, aveva tendenze affatto opposte a quelle della madre. era taciturna, non

. 11. intrattenere, tenere a bada una o più persone; impegnarne

spettacoli e feste, acciò che pensi a sé e non a lui. ariosto,

acciò che pensi a sé e non a lui. ariosto, vi-256: mi stimula

tosto che esse la viddero, corsero a lei con il libro in mano, e

con il libro in mano, e occupandola a vedere le dipinture miniate, io mi

. -prevenire, anticipare. a. verri [il caffè], 509

12. indurre o anche costringere una persona a svolgere un'attività determinata, ad adempiere

svolgere un'attività determinata, ad adempiere a un incarico. ariosto, sat.

lancie, / non che con sproni, a volger testi e chiose, / e

romani, non ha mancato giammai infino a qui d'occupar la gioventù in esercizi

mio modello; e di poi, venuta a casa e visto il modello, gl'

pensiero e una imaginazione, come se fosse a mal affare con una femmina. attribuito

mal affare con una femmina. attribuito a petrarca, xlvii-163: sì mi van

questo nome di scienza cavalleresca che, a cagion d'esso di venerazione imprimendoti, tu

esso di venerazione imprimendoti, tu venga a credere che parlar contra non le si debba

idealismo di essa. -con riferimento a una sensazione fisica o al sonno.

campailla, 8-1: tempo appena, a riaversi, ha il core / che

/ occupar di sua mole: esso a mill'uopi / opportuno si vanta.

acqua, si corcò suso una panca a dormire. salvini, 22-391: forse

della mente, così ne rende ingratissimi a dio. ulloa [guevara], iii-7

la gente [gli avari] che fonde a goccia a goccia / per li occhi

gli avari] che fonde a goccia a goccia / per li occhi il mal che

, se noi consideriamo quanta ingiuria fa a dio e quanto danno fa all'uomo il

le viscere e l'anima, attenderei a te. groto, 2-31: adoprati /

circondano gli animi grandi. -mettere a rumore. mazzini, 28-265: qui

ultime diciassette lettere, e vanno dal 1759 a tutto il 1761, riferendosi così ai

giro più stretto, sarebbero quasi bastanti a occupare e a vivificare tutta la loro

stretto, sarebbero quasi bastanti a occupare e a vivificare tutta la loro età. guasti

occupavano piacevolmente il giovinetto, davano come a dire gl'indizi dell'uomo.

vol. XI Pag.794 - Da OCCUPATIVO a OCCUPATO (39 risultati)

sussulti, intravisti nell'erba, / a occupare il silenzio. 19.

facoltà, anche con notevole impegno, a svolgere un'attività determinata, sia lavorativa

sia lavorativa, sia intellettuale; attendere a un compito, dare la propria opera,

, applicare la mente e le energie a uno scopo. - anche: compiere

stimate frivole e basse taluna di quelle che a noi paiono degno cibo de'nostri intelletti

borgo de'greci. metastasio, 1-v-149: a dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete

dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete a farlo, gettatevi nel commercio degli uomini

, xi-2-308: moltissimi si occupavano intorno a quadri, statue, edifici. manzoni,

? ', quando potrebbesi dire: * a che lavorate? ', o

d'annunzio, iv-1-297: conveniva a lui occuparsi della carne che era ancóra

borgese, 1-123: sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a

a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano

occupi. cassola, 9-205: tornò a occuparsi della figliola: -hai fatto il bagno

un papismo del quale niuno sa peranco far a meno. pirandello, 8-1024: figlio

? -figlio mio, credimi: ho cominciato a respirare soltanto appena morto. infatti,

facoltà [di medicina] ha continuato a rimanere aperta a tutti laureando un numero

medicina] ha continuato a rimanere aperta a tutti laureando un numero enorme di medici

enorme di medici che incontrano poi difficoltà a occuparsi. 22. riguardare

per consuetudine antica, ognuno è tenuto a concedere il passaggio sul suo terreno all'ac-

arcivescovo avea... ridotta la nipote a chiudersi in monastero. e le monache

nel tribunale della vicaria di napoli, a darne conto e restituir la roba occupata

mi pare che alcuna cosa restata sia a noi che abbiamo a dire, per la

alcuna cosa restata sia a noi che abbiamo a dire, per la qual novellando vagar

per questo prendono la sua seconda che è a, e con essa lo notano al

marchese e pietro navarino con le lor genti a san lorenzo in collina per ricoverarlo insieme

capitan generai de la chiesa, restituì a la sede apostolica parma e piacenza, occupate

occupata la rocca. varano, 1-507: a terra cadde / la ferrea porta solo

l'uso ad altri (talora anche a scopo dimostrativo: con riferimento a un

anche a scopo dimostrativo: con riferimento a un luogo o a un edificio).

: con riferimento a un luogo o a un edificio). -in partic.

. -in partic.: riservato temporaneamente a un cliente (il tavolo di un

che ospita una persona (un posto a sederei. brasca, 71: fuorno

el quale negò li fragmenti del pane a lazaro..., né in essa

32-70: trovò chiusa la porta; e a chi n'avea / la guardia disse

tecchi, 15-18: un accorrere in cucina a ingoiare il caffè in gran furia,

teneva occupato il gabinetto. -affittato a un inquilino (un appartamento).

ii-105: dee essere lavorato con la vanga a due puntate et in luogo dove possi

. 5. maffei, 6-129: a questi secoli dalle barbare leggi occupati io

nominarono..., il quale, a similitudine d'una pittura, dimostra prima

vol. XI Pag.795 - Da OCCUPATO a OCCUPATO (41 risultati)

di costanzo, 1-125: i fanti a piedi, vergognandosi di veder occupato l'

5-358: notò [goethe] come soltanto a un osservatore superficiale la piccola gente di

. sono anzi occupatissimi, da mattina a sera. -sostant. tasso

sia che subita venendo / s'atterghi a gli occupati e guerra porte. buommattei

vagabondavano quivi come potevano; e attendevano a molestare gli occupati. -per estens

'il presente imprestedo, non possino suplir a le fatiche occorrenti. pallavicino, 8-185

: io vi prego... a prendervi la fatica di leggere nell'ore

facchino. 8. che attende a un'attività determinata, in partic.

alcuno mestiere, dirizzano si l'animo loro a quello per forza de la necessitate che

non è occupato in bene, bisogna a marcia forza che pensi male. guido

oggi siamo tutti quanti occupati... a questa festa. boccaccio, dee.

di corsari sopravenne, la quale tutti a man salva gli prese e andò via

. scarlatti, lxxxviii-11-559: la causa a dir presso ci dimostra / da gran

i-141: occupati da'piaceri e governandosi a caso, non avevano atteso a cacciare gli

governandosi a caso, non avevano atteso a cacciare gli aragonesi di quegli pochi luoghi

nelle lezioni pubbliche, allora mi messi a leggere le quattro orazioni che si son

del papa. della casa, 795: a messer tefano, occupatissimo in leggere e

. g. gozzi, i-3-157: a poco a poco trascorsero gli anni, e

. gozzi, i-3-157: a poco a poco trascorsero gli anni, e coloro

coloro ch'io credea di vedere occupati a speculare, a ragionare o a scrivere

io credea di vedere occupati a speculare, a ragionare o a scrivere cose grandi,

occupati a speculare, a ragionare o a scrivere cose grandi, gli vidi appresso

cassola, 9-18: dina era occupata a stasare il lavandino del gabinetto con un

da calza. 9. adibito a un'attività produttiva, che presta la

... superiore... a quello nazionale. -che presenta un

della diva, consolandosi con due stringeturine a cavallo a cavallo. chiabrera, i-iii-

, consolandosi con due stringeturine a cavallo a cavallo. chiabrera, i-iii- 197

197: egli [il cavallo] usato a disfidare in corso / l'aure volanti

, da'novelli arnesi / tutto occupato a se medesmo incresce. giuliani, ii-403

per una persona; che vi ha a che fare (anche nel rapporto amoroso

canne da passeggio. -sentimentalmente legato a una persona. pellico, 2-192:

ha sempre il cuore occupato nel provvedere a tutte le bisogne di quelli, viene

cappello tutto lindo appena incignato deveva appartenere a uno zerbino molto occupato di sua persona.

: il cor preso ivi come pesce a l'amo, / onde a ben far

come pesce a l'amo, / onde a ben far per vivo esempio viensi,

ogni mia vertù occupata che appena posso a rendervi debite grazie formar la risposta.

e udivo occupato, / mi stavo quasi a guisa d'uom che sogna.

da moltitudine di concetti divini non possibili a mostrarsi in simplici parole, tesse i

, la sua mente non era occupata che a fantasticare un tradimento. settembrini, 71

sempre occupato in un mondo perduto, a seguire in se stesso il ritmo della

conoscerò ora, vi avessi conosciuto già. a. cattaneo, iii-3: un gran

vol. XI Pag.796 - Da OCCUPATORE a OCCUPAZIONE (22 risultati)

poterò compiere la penitenza ingiunta a loro e suffìcentemente occupati (in anticipo

il diritto del primo occupatore potesse dare a qualcheduno la proprietà del mare, il

632: che i detti nobili amici nostri a ragione non si possano dolere che noi

gli è necessario fare; e tutte farle a un tratto, per non le avere

un tratto, per non le avere a rinnovare ogni di. caro, 8-931:

primi del lazio occupatori esterni, / a silvan... / consecràr questa selva

re legitimi. carducci, iii-5-44: vedremo a danno di loro estendersi fino al tevere

installa in un luogo o in un edificio a scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni

presenza un posto, in partic. a sedere. b. cavalcanti, 2-558

sia una delle moleste cose del mondo a sostenere, con ciò sia cosa ch'

, espressi in un documento, mirano a consolidare i livelli occupazionali senza altri impieghi

una sorta di segregazione occupazionale, anche a livello professionale: il numero delle donne

responsabilità è inferiore, in proporzione, a quello degli uomini. 2.

possesso di una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerla

un territorio considerato come non ancora appartenente a nessun altro stato membro della comunità internazionale

e privilegiato fu veramente introdotto dalla legge a favore del primo erede per reparare altoccupaziom

più di quello che abbiano come avezzi a vivere con grandissima larghezza, si ritrovano tutti

: dove sono erbaggi non v'hanno a essere sopra i frutti; e così l'

per colpa de la solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me quella

solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me quella gentil creatura del sogno.

ottimi umori, conferisce ai convalescenti, a quei che patiscono occupazione di cuore e che

che non l'essere poi gittato via a guisa d'un cane.

vol. XI Pag.797 - Da OCCUPAZIONISTA a OCCURSO (34 risultati)

intenzione di detenerlo durevolmente, cioè fino a quando dura lo stato di guerra;

: tali distinzioni sono peraltro emerse solo a partire dal secolo xviii e sono attualmente

l'eresia per mezo di predicanti, condotti a questo fine da genova e altre parti

e di difesa delle isole, è indefinito a perpetuità. carducci, ii-21-59: si

, non potendo essere mantenuta se non a mezzo di un imponente esercito di occupazione

in un secolo d'occupazione hanno continuato a costruire in pietra, che qui è il

del castello di caostrazze vicino ed imminente a marsiglia. mazzini, 32-278: torno

marsiglia. mazzini, 32-278: torno a ferrara, della quale avrete udito l'

): ad occupazione del passo e a mantenimento del trattato]. 5

impossibile lo svolgimento regolare dell'attività, a scopo dimostrativo o per appoggiare rivendicazioni sindacali

anniversario dell'occupazione delle fabbriche ha servito a rimettere in circolazione uno stantio pettegolezzo contro

dell'attività lavorativa o professionale, sia a quello del divertimento). - in

in terra vita celestiale, vacava pure a lodare e contemplare iddio, lasciando ogni

1-56: venendo la state, cominciò a mancare la gente per l'occupazione delle

e per le sue occupazioni non può venire a vedere el suo figliuolo e la vigna

vigna. bembo, 9-ii-92: son tardo a rispondere, ché ho avuto occupazioni.

da poter essere applicata di tratto in tratto a qualche cosa, laddove finora, un

potuto comportare la menoma occupazione o attenzione a checchessia. mazzini, 14-362: se v'

, 14-362: se v'è lingua che a rimanerne padroni esiga un'occupazione quasi esclusiva

le publiche occupazioni de la chiesa apostolica a lo studio de le scienze. loredano

ha voci che non riescano noiose. a. m. bandini, 153: per

, 1-481: [si sono] consacrate a dio tante feste nell'anno con divieto

impiego ch'aveva sul colowrath, viene a cercare occupazione in francia. cantoni,

. cantoni, 189: io principiava a fissare la mia scelta sulle proposte di

che fare che il tempo vi manca a scrivere a me. cornazano, 1-32:

che il tempo vi manca a scrivere a me. cornazano, 1-32: non gli

, v-1-651: la sua mente è obligata a sgombrar da sé ogni nebbia di occupazione

esser morto, con una lancia trasse a fiume, dove landra se ne saré

14. locuz. -dare occupazione a qualcuno: costituire il passatempo di una

: leggi tali libri che t'abbiano a indurre a compunzione più presto che darti

tali libri che t'abbiano a indurre a compunzione più presto che darti occupazione.

prima non passasse per le sue mani, a fin di osservare se meritasse o non

g. gozzi, 3-3-306: talvolta vado a passeggiare soletto; poi dico quattro parole

passeggiare soletto; poi dico quattro parole a un villano, che mi risponde come

vol. XI Pag.798 - Da OCCURSORE a OCEANO (23 risultati)

numeri progressori, che muovono le membra a moti uguali, o simili, lungamente

la consuetudine quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. 3.

quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. 3. figur.

capitan nostro voleva in ogni modo tenerci a cena e a dormire ancora una volta in

in ogni modo tenerci a cena e a dormire ancora una volta in quella sua

oceanico. buzzi, 123: 1 gorgogli a gorgo dell'arpe oceaniche di wagner.

cameretta di abbaino sopra il circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria.

si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori, ecc.

di mare sovrastante la platea continentale e a essa esterna, caratterizzata da uno specifico

dei vegetali che vivono negli oceani, a diverse latitudini e profondità (principalmente i

, in un fondo marino, simili a vegetazioni oceaniche. 11. geol

11. geol. che si trova a una profondità superiore ai 1. 000

bagnate dall'oceano e delle zone interne a esse adiacenti non separate da rilievi,

rilievi, contraddistinto, in partic. a latitudine media, da deboli escursioni termiche

che vivono nelle acque oceaniche e che, a seconda delle diverse profondità delle regioni

fondo marino, fauna abissale, stanziata a grandi profondità. e. cecchi

oriani, x-4-73: le oceanidi venivano a frotte sotto lo scoglio, i capelli

, ebbero un mito particolare, legato a vicende di dèi e uomini.

in lunghi manti / le azzurre oceanine / a me surgono, e d'inni e

, gr., i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi

fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude / le amorose

fra i poeti del mare son paragonabili a enrico heine. coleridge col magnetico e

con una distribuzione non omogenea, variante a seconda della latitudine (determinando in tale

vol. XI Pag.799 - Da OCEANO a OCEANO (18 risultati)

di 11. 521 mj, generalmente superiore a quella dei mari mediterranei, dai quali

animali, stanziati in varie regioni e a diverse profondità, e ricopre una funzione

(e vi si aggiungono, in base a convenzioni diverse, voceano australe, l'

correnti dell'oceano / gli furon gioco a tessere / le divine di sé vicissitudini.

la scandinavia] ne l'oceano germanico, a l'incontro di sarmazia di qua dal

. -l'oceano pacifico. a. tiepolo, lii-5-205: colle quali armate

fama e con le stelle, / venirne a te vorrei più lieto messo. leopardi

mondo intorno. sbarbaro, 1-98: a quell'ora la cupola vetrata, regnatela

, / è la mia vita. a lui contrari venti / fan cruda guerra:

colline sepolti in oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. d'annunzio

sì fatto immenso oceano di dubbiezze, appare a questa sola picciola terra dove si possa

uno spazio delimitato). a. verri, xxiii-117: oggi sono giunto

. verri, xxiii-117: oggi sono giunto a quest'oceano d'uomini...

fruttino gloria e potenza, in mezzo a quell'oceano di popoli, che s'innoltra

. g. ferrari, i-312: a che tante declamazioni sul destino dell'umanità,

inesausto di tutti i beni, abile a potersi distribuire in mille fiumane perenni,

genitori e quant'altro empiricamente vediamo dietro a noi, quasi anello che ci ricongiunga

in questo mondo, sente fluttuare intorno a sé. b. croce, ii-9-278

vol. XI Pag.800 - Da OCEANO a OCHETTA (20 risultati)

si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori, ecc.

... rimarrete soli... a lottare nel grande oceano dell'idea per

, o mio secondo alcide, / meta a la gloria e termine a l'onore

/ meta a la gloria e termine a l'onore. 13. la

di tempeste, / d'aride sirti a insidiar frequenti, / che ascose sono sotto

6-i-566: egli... affrettavasi a trasvolare con rapidità sull'oceano de'suoi

alterazione in quella corte, parendo loro a torto essere stato tralasciato il marchese santa

confine fra questo e l'aldilà; a seconda delle diverse tradizioni, veniva considerato

l'oceano con le sfere: non riuscire a distinguere cose differenti; fare confusione.

oceano nel bicchiere, ridurre l'oceano a una bottiglia d'acqua', sminuire le cose

oceano nel bicchiere e ridurre perciò l'oceano a una bottiglia d'acqua? =

delle oceane onde uscisse) non anco a noi si mostrava. 2.

da quella parte ove soffia borèa / a euro ed austro ed il mare ispano.

), e le ricerche e gli studi a esso attinenti (strumenti, carte,

. -ci). che si riferisce a un impianto progettato per azionare un generatore

differenza di temperatura dell'acqua degli oceani a profondità diverse. = dal

due facce coperte di pori disposti a zig-zag. = voce dotta,

animale). - anche: maculato a scopo decorativo. lessona, 1007

del loro comportamento, delle qualità attribuite a esse. -in partic.: che procede

nota. -anche: componimento musicale adatto a tale tipo di esecuzione.

vol. XI Pag.801 - Da OCHICIDA a OCRA (30 risultati)

avvenire, e il cuore / lasciava pegno a un'o- chetta, ben giura /

togliendo lo schioppo dalla rastrelliera: -andiamo a tirare agli ochini, -mi aveva detto

, come il tè, sono acconcie a calmare il dolor di capo ed a rianimar

acconcie a calmare il dolor di capo ed a rianimar le forze vitali. lessona,

, dal gr. &xivov (connesso a òxù; 'veloce ', per la

quali si generano le silique, simili a quelle del iusquiamo, piene d'un seme

piene d'un seme nero, simile a quello del melanzio. domenichi [plinio]

bianchi, disposti in gran numero, a pannocchia terminante. fiorisce nell'estate.

basilico 'e -oeisé <; 'simile a '). òcio1, v

superate da un ca vallo a tutta corsa: sono carnivori ed anfibii.

oclocrazia, che può esser figlia, a mio credere, d'ogni stato corrotto,

inferiori... precipitasse in quell'eccesso a cui polibio dà il titolo di '

, iii-25-136: voglio resistere fino all'ultimo a questa invasione d'inciviltà e grossolanità,

oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio per i giornali la dignità e il

ocnacee, con foglie sempreverdi, fiori a cinque petali e frutto costituito da una

vi appartengono varie specie, talora coltivate a scopo ornamentale. tramater [s

tipo della famiglia dello stesso nome, a fiori polipetali, della poliandria monoginia,

bot. famiglia di piante tropicali a cui appartiene il genere ocna.

dove maron nascea. idem, iii-7-166: a onore di cesare cento quadriughi saranno agitati

6-235: dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a pape-

addosso a un oco, il quale indugiava a pape- rar di culo nella via

, 22-415: oconi in casa venti / a me mangiano il gran nell'acqua intriso

, 1-204: avevo soprattutto voglia di andare a caccia, di andare a mettere tagliole

di andare a caccia, di andare a mettere tagliole negli stradini, anche fuori

vende brace nera / andaro iermattina presso a sera / a fare un grande ocò a

/ andaro iermattina presso a sera / a fare un grande ocò a un mogliazzo.

a sera / a fare un grande ocò a un mogliazzo. 2. figur

gravità magna, ne i lascio ridere a posta loro e scrivo. =

colore giallo verdastro, solubili in alcole a caldo e benzene. =

in colonie e hanno aspetto e statura simili a quelli delle cavie, coda brevissima,

vol. XI Pag.802 - Da OCRACEO a OCULARE (21 risultati)

12-7-100: la falda della pietra è a sfoglie odorose e tortuose...,

l'ostracismo al nero, alle ocre e a tutte le terre coloranti. 2

si discopre e bianca / pur la seconda a lei minor compagna. / un'ocra

che parean di favola, / tutte a nuvole d'ocra e d'amaranto.

, tutta la gamma dell'ocra, stanno a sedere sulla porta su seggiole di vienna

tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano. e il turbante

: che ha aspetto o colore simile a quello dell'ocra (per lo più giallo

dissero anche ocree, che è come a dire stivali e tibiali. f. buonarroti

di guscio e zoospore con due ciglia, a cui appar tiene il genere

e nei muscoli lisci (e, a seconda dei caratteri e della natura,

di colore giallo bruno (con riferimento a funghi basidiomiceti delle agari- cacee agaricee)

sembra nella seconda metà del vi secolo a. c., per conciliare con

tre giorni alle ottaeteridi, non però a tutte, ma alternatamente, il che

ad arboscelli ramificati con zooidi simiglianti a fiorellini, comprendente animali marini di

d'argento agli inizi del v secolo a. c. presso le tribù

famiglia octodontidi, diffusi in argentina, a circa 1000 m di altitudine,

una membrana, con ventose assili, a simmetria raggiata (e comprende numerose famiglie

, la più nota delle quali è quella a cui appartiene il polpo).

. zool. genere di molluschi cefalopodi a cui appartiene il polpo. -anche:

dell'occhio, che consiste nel recare a contatto del globo oculare, mediante uno

sole del lor oculare acume il carato. a. cocchi, 8-207: la detersione

vol. XI Pag.803 - Da OCULARE a OCULATO (30 risultati)

non si stette più in dubbio d'avere a conseguire da quella conquista ricchezze immense,

l'inspezione oculare di qualche senatore che a quell'archivio abbia accesso. fr. morelli

descrizione interna parrà originata da ispezione oculare a chi la vede ricopiata da tante gazzette

indifferente, benché o nulla o pochissimo a toccarmi venissero. monti, iv-115:

l'opinione pubblica di intra davano rilievo a una serie di circostanze, tra cui la

l'oggetto dicesi oggettiva e oculare l'altra a cui si pone l'occhio..

aumenta in ragione della sua lunghezza focale a quella dell'oggettiva. brancati, 4-72

è possibile produrre nell'occhio effetti analoghi a quelli prodotti sull'orecchio dalla musica.

il cannocchiale e il microscopio), a cui si accosta l'occhio per osservare

fornita dall'obiettivo dello strumento (e a seconda delle funzioni e delle peculiarità si

-disus. sf. c. a. manzini, 199: posto..

e. gadda, 10-143: ci teneva a darsi a divedere informato, a stupire

gadda, 10-143: ci teneva a darsi a divedere informato, a stupire il signor

teneva a darsi a divedere informato, a stupire il signor gonzalo con la sicurezza

optometrista, analisi visiva, applicazioni lenti a contatto, laboratorio proprio.

. f. frugoni, iv-524: sovrintende a quella rinomata libraria, qual argo per

: dedicossi egli per tre anni consecutivi a questo caro e laborioso esercizio con.

conferì non poco alla precazzione di ascondersi a qualunque sospetto che la potesse accusare all'oc-

raffoscato. rasori, 64: il fidarsi a ciò che dice brera nel suo estratto

uno assiduo, lungo e consideratissimo studio a voler fare onore a voi e satisfare non

e consideratissimo studio a voler fare onore a voi e satisfare non solo a loro

onore a voi e satisfare non solo a loro eccellenze illustrissime,... ma

eccellenze illustrissime,... ma ancora a una città tanto oculata, tanto,

gioberti, 6-i-358: non piace né anco a chi screde ma è a bastanza oculato

né anco a chi screde ma è a bastanza oculato da conoscere che l'abolir le

.. sta sempre oculato... a quello che bisogna per tenere in punto

1-vi-125: in questo proposito scrivendo olivares a mirabel, seriamente l'ammonì a stare

olivares a mirabel, seriamente l'ammonì a stare oculato che '1 nuovo atto di ratificazione

'. fagiuoli, 1-6-53: ha a far quel che dee e star ben oculato

(un periodo storico). a. cocchi, 5-2-79: degli altri stolti

vol. XI Pag.804 - Da OCULIFORME a ODALISCA (24 risultati)

, per avere oculata fede, pur a la vita di coloro che dietro a esse

pur a la vita di coloro che dietro a esse vanno. g. villani,

certo modo gli occhi, diedero motivo a plinio di chiamare queste torpedini oculate.

. collirio), con probabile accostamento a ocùlus * occhio '. oculista,

guasti e ne rimetteva de'nuovi. a. cocchi, 4-2-47: converrebbe il farsi

promette un oculista / di far sì che a veder torni, / come prima,

... viene assegnata dalla natura a qualche gran città nei climi infestati dalle

un nibbio / che rapisse un pulcino a una chioccia. 2. nel linguaggio

quando nella sbucatura dell'oculo, apertosi a posta nell'architettura, di contro il

il succo azzurrognolo del celo, viene a propendere ed oscilla tenera, stillante, una

oculocompressóre, sm. apparecchio che serve a esercitare una pressione di intensità misurabile sui

, agg. che è relativo, inerente a organo, nervoso o muscolare, connesso

occhio e si distri buisce a tutti i muscoli dell'orbita a eccezione

buisce a tutti i muscoli dell'orbita a eccezione del retto esterno e del grande

. sindrome oculosimpatica: sindrome, dovuta a lesione del centro ciliospinale di budge o

tropismo proprio di alcuni germi che tendono a localizzarsi negli organi o nei tessuti oculari

, ed anche lo stipendio quotidiano che a ciascuno vien dato dal gran signore.

era [il pascià-visir] nel mezzo avendo a banda dritta il 'caznadar-bascì ',

esperienze infelici, noi ci troviamo condannate a perpetua solitudine; ovvero, ciò che è

ovvero, ciò che è peggio, a vivere fra noi donne, come le odalische

co '1 capo su 'l mio core, a i teli ombranti, / stanca chiudesti

io guardando le membra palpitanti / pensavo a un'odalisca e ad un soldano.

bagno, tra gli specchi astanti / uguali a grandi eunuchi noncuranti. savinio, 370

grandi eunuchi noncuranti. savinio, 370: a un cenno del sultano, quattro odalische

vol. XI Pag.805 - Da ODANO a ODIABILE (23 risultati)

lucilio un cotal piacere non lo permetteva a nessuna di loro. era gaio estroso brillante

le tavole del giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore senza aver

! -insorse antonio lo sportaro parendo tirare a sé le sillabe con enorme fatica,

pratolini, 10-43: io col tajer a mezze maniche, le calze di nylon

, cioè in persona che s'induca a parlare. redi, 16-viii-20: la maestosa

prime odi [di orazio] quella a chloe, come si vede da negligenze

e perché tali soneranno pur troppo a moltissimi italiani, se bene composte

dell'aurora mutate in perle non tolgono a questa odicina che la non sia passo

ode, dal gr. da riconnettere a &80 'io canto ', di origine

1776-1841) e nel linguaggio di a. labriola, branca dell'educazione indirizzata

temporanea, mentre le operazioni veramente destinate a produrre effetti duraturi son quelle che si

archit. piccolo teatro coperto, destinato a esecuzioni musicali e a recite poetiche,

coperto, destinato a esecuzioni musicali e a recite poetiche, presso gli antichi greci

1-199: l'odeo, che s'incontra a sinistra nell'uscire dal teatro, il

: 'odeo ': luogo destinato a provare la musica che doveva poi farsi

zuffe dei leoni / vanno in roma a celebrar, / or negli attici odeoni /

avvenuti durante un viaggio o che a esso si riferiscono; che ha

odeporicon germanico; ma penso che farai bene a raccogliere le tue * impressioni * di

-viaggio o serie di viaggi a scopo conoscitivo o informativo. baldini

odi 'dall'esclamazione 'o ', a cui fu accostato dalla pronunzia il '

andiamo alla corte per qualche affare conviene a noi altri fare come le oche, le

: la difformità o turpitudine, contraria a cotal bellezza, che fa l'aspetto indecoro

. pallavicino, i-259: ora se a dio non solo quell'azione esteriore,

vol. XI Pag.806 - Da ODIALE a ODIATORE (34 risultati)

ottimo, iii-206: palesò lo incominciato trattato a messer alamo d'alentino, messer gualtieri

messer gualtieri di catalagie- rone, ed a messer palmieri abbate, i maggiori e più

caviceo, 1-205: adonca vorrai dispiacere a chi tanto te ama per satisfare alli

vostra libertà, la quale, quando a questi improbi amori attenderete, sempre sarà lontana

ostilità; detestare, aborrire. -odiare a morte: in modo totale, implacabile

con riferimento, nel linguaggio amoroso, a chi non contraccambia il sentimento d'amore

f. giraldi, xvii-195-39: mo chi a morte m'ode, / se tal

: poi che per amar m'odiate a morte, / per disamar mi sareste

signoria per gli soperchi incarichi e gravezze a loro fatte. petrarca, 82-3:

/ ma d'odiar me medesmo giunto a riva / e del continuo lagrimar so'stanco

, così al presente amo, riguardando a ciò che egli ha ora verso te

han cangiato sorte. daniello, 352: a morte odiando il giustissimo mardocheo, padre

cuore, né contento di essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni

cangiar voglia in un istante / ed, a nuovo amor rivolte, / amar poi

cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio

iii-253: ora propriamente son diventato inetto a checchessia, mi disprezzo, mi odierei

era chiaro ora che il maschio ci teneva a non sentirsi addosso la ragazza, e

. francesco da barberino, i-48: far a la) la groppo, / ch'

sensitiva, legge perversa che sempre vuole ribellare a dio. castiglione, 77: il

volgar., ix-391: se alcuno viene a me, e non odia il padre

e l'esecrazione di qualcuno, soprattutto a causa del proprio comportamento malvagio, delle

lasciatovi da cesare, si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. tommaseo

v.]: odia la luce quegli a chi ell'è importuna. dicesi di

pren- cipe odiato basta che alcuno cominci a sollevarsi perché tutti gli altri si sollevino

, ix-1-163: bonifacio vili, odiato a morte da dante, pare assolto nel convito

que'prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di

frasi, andavano ora quasi soli, a capo basso, con visi che parevano

undici sessanta, / fermati un minuto a salutare / quella che non si dolse

vuole che colui con chi s'adira patisca a riscontro di quel ch'ha fatto patire

riscontro di quel ch'ha fatto patire a lui. e l'altro vorrebbe che

ii-156: l'odio finalmente, infino a tanto che non vede la cosa odiata spenta

. soldati, 2-361: doveva mettersi a sperare, adesso, una fine vittoriosa

beicari, ^ -43: dategli forte a questo odiatore de'poveri. varchi,

l'odiatore se ne attrista diretta- mente a cagione del male che vuole al detto avversario

vol. XI Pag.807 - Da ODIAZIONE a ODINOFAGIA (20 risultati)

; poi viene distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili e meno,

/ di pompa tragica / sen già a la barbara, / ma sempre trepida /

! bembo, iii-374: né s'interchiude a mezzo sospiro la via, o men

. liburnio, 3-50: o giorno odierno a me felice! segncri, ii-128:

con tre poesie che, da lui dipinte a fresco nel 'casino della viola ',

sera fui al lido... a vedere la flotta sarda e veneta (14

il timore li stringono ambedue, e a mio parere si terranno sempre insieme,

quattro evangelisti dell'odierna pittura. g. a. papini, 128: da madre

iii-21- 119: concordò con quest'ultimo a riconoscere nell'urbino odierno l'antico urbino

e zannate, di gran lunga, a giudizio mio, s'ingannerebbe. vai

un vecchio barbaro ed inumano, divenuto a tutti odievole ed a'figliuoli stessi nemico

insopportabile. manni, 2-17: incominciò a lagnarsi internamente della sua rea sorte che

costringea, malgrado il suo genio, a starsi traile odievoli contenziose ragioni de'mercanti

da malanimo, astio, avversione; ispirato a sentimenti di ostilità. giov.

e tutto facevano per indurre il popolo a guerra. idem, 55: per

- anche: odiosità. a. f. bertini, 2-47: vi

sono delle imputazioni vere che portano odievolezza a quelli cui vengono applicate, benché essi

quali la notte di san giovanni vanno a caccia per i greppi de'pirenei.

era in mano di un laico inetto a prevalersene, se non andava a seconda di

laico inetto a prevalersene, se non andava a seconda di altri laici ignorantissimi, serbanti

vol. XI Pag.808 - Da ODINOFOBIA a ODIO (23 risultati)

chiamono odinolionte. lomazzi, 4-i-210: a qual nave si rituova appresso, o

ci si attira, per lo più a causa delle proprie azioni, del

del proprio comportamento ritenuti -a torto o a ragione -detestabili, esecrabili, indegni. -in

si origina, è dettata o si impronta a tale sentimento; effetto o conseguenza immediata

col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più s'infiamma quanto più il

/ perché il suo proprio amor lo prende a schivo / che incongruo il vede ed

deve; / persino ai re; persino a te, lucheni. cassola, 2-207

di quanto i borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. b. croce,

di una nazione che si ritiene, a torto o a ragione, eserciti una politica

che si ritiene, a torto o a ragione, eserciti una politica dannosa,

più che mai freddi e atroci, fino a divenire teoriche di politica.

là 've passò serse, / ancora freno a tutti orgoglio umani, / più odio

d'ingratitudine ci muove a sdegno. tasso, 7-50: tanto è

si riferisce alla facoltà di ragionare comune a tutti gli uomini, cosa per cui

varchi, 23-45: compiacere le cose nocevoli a quegli che ti priegano è uno odio

in alto de la ruota / confitto a mille chiodi, e or so'in basso

): per gelosia insieme s'incominciarono a avere in odio fuor di modo.

del mondo. petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se

odio di veder me stesso, / a dio ed a me mortai nimico. castiglione

veder me stesso, / a dio ed a me mortai nimico. castiglione, 453

altrui. -avere odio in, a, con, contro, di, addosso

, con, contro, di, addosso a qualcuno: odiarlo, detestarlo; essergli

ne'fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar per la gola. buti

vol. XI Pag.809 - Da ODIOSAGGINE a ODIOSITÀ (55 risultati)

un altro tocco di bella pittura, a mostrare l'odio che hanno i diavoli

: concepirlo nei suoi confronti, incominciare a odiarlo. fazio, i-13-2: dopo

odio e lo sdegno, / venti contrari a la vita serena. s. caterina

, come voi avete, s'à a rimettere per l'amore di dio e lasciare

mortali. -essere in odio a o di qualcuno: essere odiato da

volgar., ix-58: sarete in odio a tutti gli uomini per lo nome mio

909): gisippo era a'suoi e a que'di sofronia in odio. ariosto

da parte di qualcuno (con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti).

(con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti). simintendi, 1-75

astratti). simintendi, 1-75: a costei èe in odio la selva e *

: vedi la disonestà essere in odio a chi veramente e di buono amore ama.

donna, la quale non lo richiama a sé. il poeta dell'amore è tutto

per quella razza. -in odio a o di qualcuno o qualcosa, per odio

per odio di qualcuno o qualcosa', a causa di un sentimento di ostilità,

intento o finalità ostile o antagonistica rispetto a qualcuno o qualcosa. petrarca,

d. battoli, i-5-io: ucciso a mano di barbari in odio della fede,

barbari in odio della fede, giungesse a conseguir la palma del martirio che tanto

, 4-142: la plebe, incredibile a dirsi quanto inasprita, quanto ostinata per la

del tribuno, ordinò, decretò, volle a forza che si ammettesse la informazione,

gentili ed asserzioni non vere in odio a me. -in odio a qualcuno

odio a me. -in odio a qualcuno: nel gergo forense, a

odio a qualcuno: nel gergo forense, a carico di qualcuno, contro qualcuno (

). -mettere, porre in odio a qualcuno o di qualcuno: far odiare

, 7-69: in quel odio alcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver

le penitenze; però t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti.

però t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti. p.

t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti. p. leopardi, 47

essere corrisposta. -muoversi, rivolgersi a odio verso qualcuno: incominciare a odiarlo

rivolgersi a odio verso qualcuno: incominciare a odiarlo, a nutrire nei suoi confronti

verso qualcuno: incominciare a odiarlo, a nutrire nei suoi confronti vivissimi sentimenti di

molta superbia e per poco disfavore vi movete a grande odio. g. micheli,

-portare, porre, professare odio a o verso o con qualcuno: odiarlo

1 crudele odio ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, / il

allo stato popolare, confermandosi il popolo a conservare la liberta e a portare odio

il popolo a conservare la liberta e a portare odio a'tiranni. varchi, 18-2-436

. -prendere in odio: incominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o

-prendere in odio: incominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto.

odio con o contro qualcuno: persistere a odiarlo, nutrire una costante avversione nei

un principe d'alessandria teneva odio contro a un altro..., mandò

con chi tu potevi tener odio, a chi potevi desiderar del male, volergliene

poco prudente. -venire in odio a o di qualcuno', cadere nell'odio

. -anche; riuscire insopportabile, venire a noia. guidotto da bologna, 1-33

arse araam; / in odio venga a dio come ismalech, / o come

rifiuto, di ripulsa (con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati)

ripulsa (con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati). latini,

destriero. caro, 10-809: tempo a turno verrà ch'ogni gran cosa /

lampedusa, 11]: conosceva a fondo, negli originali, le principali lettera

. pirandello, 6-244: tornò a rizzarsi e gridò con rabbia,

voi siete accaniti in battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi a

a discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene e, inerti ognisempre e odiosamente

e, inerti ognisempre e odiosamente dissidenti a sottrarvene: e presumete di non vivere servi

gravezza. bernari, 6-151: incominciò a insaponarsi: ogni tanto le accennava un

, e negl'imbrogli i successori, a raccorre l'impopolarità e l'odiosità dei provvedimenti

preferisce ritornare all'ignominia piuttosto che continuare a vivere con chi l'ha rialzata,

ordinare e paragonare i testimoni, e a savi lettori preparare sicuro giudicio di colui

vol. XI Pag.810 - Da ODIOSO a ODIOSO (37 risultati)

, de'quali ricordare si dee colui a cui son fatti, ma non gli dee

petrarca, 234-12: e 'l vulgo, a me nemico et odioso, / (

in italia militò, sempre più odioso a ciascheduno divenne per le sue crudeltadi.

ognuno, non meno che ti sia divenuta a me. i. pitti, 2-12

governo. gualdo priorato, 7-200: elessero a tal funzione il conte della rocca già

funzione il conte della rocca già stato ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno,

della rocca già stato ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno, copioso di partiti

fatti su quella materia, ma passa sovente a proibire tutte quelle opere che non contengono

. alfieri, 4-125: divolgatosi in roma a quai patti, sussurravasi per orai trivio

, 21-38: sussurratori e detrattori sono odiosi a dio. -con valore attenuato

pesanza. passavanti, 172: la superbia a ogni uomo è insoportabile e odiosa.

che il disubbidirlo ti sarà sempre imputato a vizio enorme e ad ingratitudine odiosa. i

, 2-58: arrivati... dinanzi a quel re, trovarono essergli tant'odioso

studiano tanto affìn d'imparare una scienza a dio così odiosa come è la falsa

questa vittoria fu grande allegrezza a roma, che dopo l'assedio di dieci

ii, che è di odiosa memoria a tutti i perturbatori della società, mantenne

uomo, veleno allo sparviere, nutrimento a più animali e a molti odioso e

sparviere, nutrimento a più animali e a molti odioso e inutile, sano a'

agl'infermi. castiglione, 90: a me pare che gli animi nostri, sì

allontanarsi da quella città e da que'luoghi a lui già fatti odiosi e funesti.

presente stato, d'essere almeno sfuggita a quello odioso di prima; ma glielo impediva

giulio con la balia e dar fine a questa odiosa pratica. vasari, 4-ii-365:

lo scrivere e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono di loro natura

1-ii-287: fu ver che ambrosio salinero a torto / si pose in pena d'

lungamente. tortora, iii-282: seguitò a questa promessa del tassi una narrazione del

resti volentieri nella classe e nell'officio a cui ha maggiore attitudine.

... come dannose et atte a dar loro [alle metafore] imperfezzione e

guardare. serra, ii-277: oriani cominciò a scrivere in un modo odioso:.

fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era,

; e questa così odiosa querela è nota a tutto il mondo, non che ai

simili con epiteti ed attributi odiosi assegnati a questi prìncipi ed a molti altri.

attributi odiosi assegnati a questi prìncipi ed a molti altri. delfico, i-391: roberto

bibbia volgar., i-179: iacob disse a simeon e a levi: voi avete

i-179: iacob disse a simeon e a levi: voi avete turbato me e fatto

aggiunge quella / d'entrare in campo a porle il frate a morte, / se

entrare in campo a porle il frate a morte, / se la farà, d'

d'amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa. leti

vol. XI Pag.811 - Da ODIRE a ODONTALGIA (24 risultati)

); oneroso, gravoso (contrapposto a favorevole). sarpi, vi-2-124:

, vi-2-124: non ci è cosa fatta a favor d'uno che non riesca a

a favor d'uno che non riesca a disfavor d'un altro; ma quando la

preposti alla relativa attività (in contrapposto a fisco patrimoniale o favorevole o non odioso

n-ii-85: la giustizia qualche volta è odiosa a molti, e la temperanza pare odiosetta

del poema omerico (viii-vii sec. a. c.) che narra il lungo

e avventuroso ritorno di ulisse da troia a itaca e la vendetta sui proci (

occidente di grecia verso mezzodì. a. cocchi, 5-1-82: nell'odissea rappresenta

odyssea per il popolo, egli soddisfaceva a un desiderio che era nel popolo.

paolieri, 157: allorché tebaldo scese a genova dopo quella po'po'di odissea

una mezza odissea. -con riferimento a un mezzo di trasporto, in partic

mezzo di trasporto, in partic. a una nave. ferd. martini,

, non altro. -narrazione relativa a un viaggio. marino, i-190:

5-245: dopo un lungo silenzio, eccomi a ripigliare la mia corrispondenza con te.

mare di debiti. -con riferimento a oggetti inanimati. carducci, iii-23-280:

dottor carlo gandini, quando si avvenne a leggere nella 'gazzetta di lugano 'il

pensare, di fantasticare, assume a proprio modello l'eroe omerico odis

punto che descrive tale curva con velocità a ogni istante uguale all'accelerazione del moto

o figura del corpo è simile a quella del cocodrillo. il capo è meno

sandria (i sec. a. c.); è costituito,

semplice, da un contagiri applicato a una ruota munita di manico (

perpendicolare al disegno, trasmette le rotazioni a un indice girevole su un quadrante che

con denti acuti, con cui fanno guerra a quelli che ne sono sprovveduti.

, 1-i-129: ecco quello che io scriveva a un amico..., parlandogli

vol. XI Pag.812 - Da ODONTALGICO a ODONTOMETRO (4 risultati)

: specie di piante del genere eufrasia, a cui gli antichi gratuitamente attribuivano la virtù

sianidi, caratterizzati da una sporgenza a forma di dente sul margine della parte

assai compresso sui lati e biden- tato a ciascun bordo verso l'estremità della sua parte

: il viale che metteva al mare, a destra, era silenzioso e vi si

vol. XI Pag.813 - Da ODONTOMIIA a ODORARE (10 risultati)

(e l'attuale legislazione italiana impone a tali tecnici di limitare la loro attività

, ii-2-217: il sig. humboldt inclina a credere che il grifone e 1 "

di pesci. -con riferimento a una persona. d'annunzio, iv-2-6

e l'aure, / ond'è portato a gli odoranti cani / il noto odor

trovammo in mezza strada, / con pomi a odorar soavi e buoni. crescenzi volgar

è denso, grave, amaro e che a odorarlo fa venire sonno. romoli,

. fogazzaro, 13-359: la canzonettista continuò a succhiare caramelle e a odorare una boccetta

la canzonettista continuò a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di profumo. d'

àllor de l'amore, / ed a la sua mercé colsi quel fiore / ch'

la rosa è fatta per dare odori a tutti finché n'ha. -figur

vol. XI Pag.814 - Da ODORARE a ODORARE (27 risultati)

se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche pover uomo / per mio proprio interesse

tanto innanzi che vennero in parole di tagliare a pezzi quelle genti e di fare il

desidero che v. s. metta presto a luce quell'opusculo de'movimenti, perché

'1 popolo meglio avvisato, non tentennò a consegnarli la lettera. forteguerri, iv-23

ione, mandarono la cavalleria da argo a guardia di quelle città. sagredo,

nuova sfera di cose si potesse divorare a quattro ganasce. -avere notizia di un

-avere notizia di un fatto, venirne a conopigna, 135: né inteso fu

, iv-158: la marchesina letizia, accasata a torino nel vasto e oscuro palagio dei

l'aure molli odora. -servire a profumare (una sostanza, un'erba

: odorava di resina il fare ricorso a procedimenti razionali, alla comlegno del piancito

scala dei claustrali, 425: comincia a presentire l'odore, non gustando né

anonimo, 1-616: non vedendo, a me fior donando, / che odorando

di luce. -con riferimento a una persona, a una parte del

-con riferimento a una persona, a una parte del corpo. aretino

pratolini, 3-44: camminando e tenendola a braccetto ero felice, quel giorno. essa

avere un determinato carattere (con riferimento a fatti, ad azioni o, anche,

fatti, ad azioni o, anche, a pensieri, a propositi, ecc.

o, anche, a pensieri, a propositi, ecc., che inducono o

sia positive sia negative (con riferimento a una composizione letteraria, musicale, artistica

di un autore o, anche, a una parola, a un'espressione).

o, anche, a una parola, a un'espressione). chiabrera, 5-100

convocate voi, signor colombo, i lettori a veder calar dolcemente le vele al vostro

calar dolcemente le vele al vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo arrenare?

vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo arrenare? termini che odorano più

era falso, odorando nondimeno di cosa a cui dovesi sempre star attento, risentiva il

sue parole. carducci, iii-6-256: a madrid più era tenuto buon arnese politico

in questa bisogna, odorava di scemo a quelle eccellenze. sbarbaro, 1-120:

vol. XI Pag.815 - Da ODORATIVO a ODORE (27 risultati)

menti. bembo, 1-185: verdeggi a l'appennin la fronte e 'l petto

che i fiori e le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed

le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed ai giardini. renieri

e '1 verde alloro / le faccian ombra a l'odorate chiome / ed a le

ombra a l'odorate chiome / ed a le rose del fiorito volto. salvini,

dicono il calamo odorato, essendo più tosto a giudicio di molti fetido.

,... /... a me si offerse / l'angelica tua

e di catrame / dai magazzini desolati a fronte, / fa commercio di reti,

: nell'ombra odorata del duomo inalzavo a lui la mia preghiera. 3

. boccalini, iii-25: disse apollo a quei francesi che la natura sempre contracambiava

i guanti molto odorati solo aveva conceduto a quella nazione alla quale grandemente puzzavano le

, / ella dormia. -con riferimento a una persona (anche in relazione con

fior, d'ambra odorati, / a giocar canne, a passeggiar tornei.

ambra odorati, / a giocar canne, a passeggiar tornei. dottori, 3-24:

chio mesci il giordano, / siedi odorato a delicata cena. -figur. ingentilito,

le più belle che mai l'odorato oriente a noi mandasse. girato, 1-3:

da lorenzo e giovanni, li inanimì a tentar la mutazione di questo stato.

], 9-7: non serà dubio esser a li pisci audito et odorato, de'

e non calpesta la traccia, ma mostra a chi gli è appresso. f.

bruti serve all'istinto animale anche conducendoli a trovare le piante medicinali. 2

allora,... oggigiorno mangian razionalismo a desinare e a cena.

. oggigiorno mangian razionalismo a desinare e a cena. = voce dotta,

. che racchiude una sostanza aromatica destinata a essere annusata, in partic. il tabaccoda

l'unghie /... / seppellire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio,

e nefande, / tratte dal cielo a odor de le vivande. gelli, ii-137

lippi, 8-19: in questo mentre a un'altra porta arriva, /

che quella sia senz'altro la cucina. a. cocchi, 4-2-193: l'odore

vol. XI Pag.816 - Da ODORE a ODORE (31 risultati)

, 169: in sul pratello, sotto a certi melaranci che porgevano uno odore

che siano [le lucerne], oltre a lasciare l'albergo, che illuminavano,

pesce marino con l'aura / veniva a buffi. palazzeschi, 1-236: la mia

: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva per la strada,

1 tuoni e le cantilene d'oggi vengano a essere necessariamente d'un'istessa qualità,

sì come la rosa, che non pur a quelli che va a lei per lo

che non pur a quelli che va a lei per lo suo odore rende quello,

lo suo odore rende quello, ma eziandio a qualunque appresso lei va. idem,

di pers, 3-105: mirasi in grembo a primavera il fiore / moribondo esalar l'

giorno, i-491: mille d'intorno a lui volano odori / che a le varie

d'intorno a lui volano odori / che a le varie manteche ama rapire / l'

. sacchetti, vi-130: poi dice a telda, che con molti fiori /

medesimo per noi, offerta e ostia a dio in odore di soavità.

si sentiva sulla sommità un odore simile a quello delle uova corrotte. d'annunzio,

avere veduto quel giovano che m'era a dosso; io ti prego, odore del

el paradiso, e tutto el paradiso gitterà a ogni santo odore. v. colonna

affidò ad un monaco, che, a dire il vero, non dava odore di

. egli non è pero da paragonare a quello vero e santo, il quale è

erano [i mediatori] dapprima indotti a fare oblazioni speziose alle parti per prestigiare

sua santità, venendo per diverse parti a conoscenzia di molti monaci, cherici e

, 15-99: purgati de lor colpe a un monasterio / che dava di sé odor

. /... n'andàr. a. cattaneo, i-36: una giovane

sempre alle finestre, sulle porte, a tresche, a corrispondenze, viglietti, amori

, sulle porte, a tresche, a corrispondenze, viglietti, amori, con

egli, oltre quello che s'è mangiato a tutte l'ore, mettendosi sino sotto

spia. bechi, 9: a chiunque è in odore di amicizia con qualche

, ii-515: qualche giornata al mare a cesenatico e a rimini, a salutare

qualche giornata al mare a cesenatico e a rimini, a salutare i miei e

al mare a cesenatico e a rimini, a salutare i miei e a trovare un

rimini, a salutare i miei e a trovare un poco di odore di quell'altra

, 13-iv-160: noi di qua insino a ora non abbiamo odore che e'franzesi

vol. XI Pag.817 - Da ODORESCERE a ODORIFERO (33 risultati)

per voltar siena a divozione francese non avevan potuto tanto celarsi

anco che i normanni allor fossero corsi a mezzogiorno all'odor della guerra civile e per

odor di cannone egli rientra in italia a riprendere la partita interrotta. -presentimento

1-iii-472: gli arabi del vicinato eran pronti a correre ad ogni odor di preda.

: non so onde sia avvenuto ch'a molti nobili scrittori sia stato rimproverato l'odor

rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di padova e a virgilio

, come a livio quel di padova e a virgilio quel di mantova. algarotti,

sua dottrina egli venne artifiziosamente impastando, a dir così, ne'suoi versi,

bembo, iii-86: non si può errare a aire che, essendo la romana lingua

de'barbari tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora

tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora altre

sercambi, 1-i-52: se caso fusse che a contanti spacciar non li potesse, le

potesse, le spacciasse [le mercanzie] a baratto, salvo che non barattasse le

baratto, salvo che non barattasse le mercanzie a cose che putessero. ugolino udendo disse

(1-iv-13): senza rinchiudersi andavano a torno, portando nelle mani chi fiori,

femine pubbliche in ogni luogo sono preste a chi le vuole, disperse per la

odori, fece ritrar le cortine, comandando a la donna che non facesse movimento alcuno

orientali, che solevano andar già prima a caffa ed altri lochi della tana.

sabei fumar già pronte / l'are a la dea di gnido e di citerà.

20-332: altro che carte e versi bisogna a chi non se lo vuol menare a

a chi non se lo vuol menare a l'odore di costei e di colei.

in odore di santità, e strepidava a lasciarle in mano la piccina.

più vedello. -rendere buon odore a qualcuno: farsene stimare, apprezzare.

da permettergli di arrivare con un salto a sentir l'odore della verità.

. girolamo leopardi, 2-33: solamente a vederla [la minestra] scodellare,

, / quell'odorin ti va di sorte a pelo / che tu ti senti tutto

: appena fu suonato mezzodì / tornammo a casa, e per via s'an-

taglini, 2-220: taluni si mostrano insensati a qualunque odore... ed altri

seme umano il sesto giorno cominciò a tramandare un odorettucciàccio feti damente

: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero. intelligenza,

degli arienti, 124: poi, a li dolci colloqui e a li cari abraciamenti

poi, a li dolci colloqui e a li cari abraciamenti posto fine, la

letto. parini, giorno, i-849: a lui contende / i primi onori d'

vol. XI Pag.818 - Da ODORIFICAMENTE a ODORIFICO (31 risultati)

cedri. tasso, 3-72: a dudon d'odorifero cipresso / com

com posto hanno un sepolcro a piè d'un colle. brignole sale,

le altre piante odorifere o rare vendute a vile prezzo. graf, 5-101:

: avvicinandosi costoro al caucaso, cominciarono a sentire un odore gratissimo che nasceva da

erbe al fresco, all'erbe fiori. a. casotti, 1-303: il cigno

gl'impose, / e dibattendo intorno a psiche l'ali / con un fiato odori

: i soffi della notte inchinano a quando a quando le fiamme odorifere

i soffi della notte inchinano a quando a quando le fiamme odorifere su le

sappiate che quelle camere paiono un paradiso a vedere, tanto son belle; e

moscato, non mi t'apresserò mai a questo modo. libro di esperimenti di

sforza, 45: vale l'acqua celeste a fare la faccia e la pelle odorifera

). lacopone, 1-76-37: aguard'a l'arbore, o omo, / quanto

esopo volgar., 5-84: indi a poco tempo la cicogna invitò la volpe

vuole essere chiaro, soave e atto a ristringere, o odorifero. gelli,

: quelle cose odorifere che sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo

cose odorifere che sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo ordinariamente vincono coll'

tutti i corpi. rosmini, 2-2-349: a me non par verisimile che la sensazione

che il giubileo ebraico riportasse, presso a poco, le fortune in comune, lo

alle virtù cristiane in genere, paragonate a fiori o balsami graditi a dio per

, paragonate a fiori o balsami graditi a dio per il loro profumo, simbolo

più alta perfezione). -anche con riferimento a virtù o a opere morali, intellettuali

. -anche con riferimento a virtù o a opere morali, intellettuali, civili come

si de color vermiglio, / et a la ternetate t'arapresent'a odore.

, / et a la ternetate t'arapresent'a odore. fra giordano, 2-238:

sono vive, odorifere, accettevili dinanzi a dio. cavalca, vii-102: cristo,

fan vaga e graziosa la mescolanza? a. martini, ii-6-293: i quattro animali

anonimo, xxi-344: dice l'anima santa a cristo: - traeme di po'te

della letizia spirituale. -con riferimento a scelte ontologiche. carducci, ii-4-50:

che per obietto riceve odor vario; / a seguir l'odorifero è inclinato, /

in tanta distanza, che quando avesse a uscir fumo o altro dall'odorifero,

di affetto (una poesia). a. p. doni, 6-34: o

vol. XI Pag.819 - Da ODORIFIRO a ODOROSO (20 risultati)

il ministero antico poetico dove il colombo a venere davano e dedicavano colle odorissime rose

essenze odorose (con partic. riferimento a lorenzo magalotti [1637-1712] per la sua

'). magalotti, 20-237: a considerarmi ora qui per odorista, il

anche un pochetto di boria mi sforzerebbono a passar dalla critica all'erudizione con introdurre

l'odore, il profumo; che tende a evocare sensazioni olfattive (una tecnica artistica

tioeteri, mercaptani, ecc.) a sostanze gassose inodore, al fine di renderne

boccaccio, i-278: vestito di vestimenti convenevoli a tale ufficio, fece sopra l'umido

, 9-639: industre vuoi / stare a scemar lussurieggianti e folte / le bocce a'

e di lavar comanda / da capo a piè d'ettore il corpo e farlo /

papi, i-75: ampio naviglio, a cui gravò bengala / o ternate e

fiori seminata,... si misero a mangiare. chiabrera, 1-ii-77: la

talor dolce muovea, / labbra simil a fragole odorose. aleardi, 1-38: a

a fragole odorose. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate

e di radici amare / in preda a un male d'odorosi funghi.

odorosa. marchetti, 5-127: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man

elleno cessano di batterlo e si mettono a ballargli d'intorno scotendo le vesti odorose

e tale / fuggitiva nell'onde entra a bagnarsi, / pura, fresca,

. cassola, 2-128: guglielmo aspirò a lungo l'aria fresca, odorosa.

: acqua acconcia. -anche con riferimento a sostanze adoperate come esca per catturare pesci

293: quintilla un dì con cinzia ebbe a morire, / ché ad una procession

vol. XI Pag.820 - Da ODOSCOPIO a OFFELLERIA (25 risultati)

scuro di tappeti e di tendaggi, simile a una foresta di stoffa odorosa di passato

mai dover divenire meno piacevoli e graziose a chi l'udisse o le leggesse, ma

di rivelatori di particelle ionizzanti, destinato a renderne visibile la traiettoria mediante il collegamento

quello nel quale sono i rivelatori stessi a segnalare, mediante luminescenza, la traiettoria

volgar., 121: allotta venne sopra a loro una beschia molto maravigliosa di grandezza

nella tracia, e che nel v secolo a. c. si diffuse fino al

gente de gli odrisii manda ebro fiume a carbileti. ciro di pers, 3-174:

corte dell'ombrella, involucro parziale minore a molte fogliette: frutto ovale, lungo

.]: 'oeneleo': medicamento fatto a forma di cerotto o unguento composto di

g. s. elettromagnetico, corrispondente a quella di un punto in cui l'unità

, compenso offerto (o promesso) a qualcuno per placarne le pretese e l'

può assumere anche il significato di regalo a fini di corruzione): con partic.

(vi-420), viene gettata dalla sibilla a cerbero per addormentarlo e rendere così libero

addormentarlo e rendere così libero il passaggio a enea e a sé. bembo,

così libero il passaggio a enea e a sé. bembo, 1-157: al

bastevole si dà, quasi un offa a cerbero, perché non latri. caro,

peggio, un'offa dar conviensi / a cerbero ch'ei non vada abbaiando. borga

, come cerbero per avere l'offa. a. boito, 1-981: lo adeschi

, ii-1192: dante si trova in faccia a cerbero, e il suo duca fa

l'offa di parole vuote, venir a ferri corti con la vita. 4

questi baci. lomazzi, 351: a milan diedi offelle in val petossa / ad

ponere uno [beccafico] in mezzo a ciascheduna offella, o vero molti in

se avessi saputo che venivate, avrei mandato a prendere il rosolio e le offelle al

. arrighi, 4-216: c'è a milano un proverbio che dice: 'offellee

per darsi ad altra occupazione, pare destinato a non far fortuna. carducci, iii-18-345

vol. XI Pag.821 - Da OFFELLIERE a OFFENDERE (22 risultati)

i-159: i feciali di roma andavano spesso a trovare gli offendenti per indurli a riconoscere

spesso a trovare gli offendenti per indurli a riconoscere vequità. lancellotti, 1-729:

simo intanto che non giudicava mai a morte neuno che l'offendesse.

[chi manda colonie] coloro a chi e'toglie e'campi e le case

offeso. brusoni, 1-132: fate torto a voi stesso, disse la fanciulla,

conobbi per prova come egli è vano a pensare, se tu vivi tra gli

suo marino, quando i superbi venuti a cacciare gli umili restarono immobili e inabilitati

cacciare gli umili restarono immobili e inabilitati a più offendere. -in forma attiva

averla offesa, perché dicendo nobile è come a dire indegna d'essere molestata. sarpi

così rotti tra di loro ministri che a pena si parlavano, nei congressi s'

, sì io che mio fratello, a più gravi cattedre. questo sbalzo improvviso

che per imaginari diritti credevano di dover essere a noi preferiti. ghislanzoni, 16-168:

signora marchesa, se io debbo scendere a certi particolari che per avventura devono offendere

intimi sentimenti. saba, 117: a tutti appare / cosa fraterna l'alleanza

vista il volgo offende. -offendere a morte, mortalmente', arrecare o rappresentare

tecchi, 13-no: quest'ultima cosa offese a morte filippo, che ebbe uno scatto

, la quale ha luogo quando dinanzi a coloro che dobbiamo rivivere e temere diciamo alcuna

uomini la cui vita contaminatissima... a loro dispiace. castiglione, 217:

l'amore della pura verità ti muova a leggere. bandello, 1-9 (i-117

(1-iv-892): quello che intorno a ciò più l'offendeva era il cognosci-

, idee); fare opposizione (a progetti, intendimenti). s.

leveranno la mano da un'impresa tant'importante a questa casa. manzoni, pr.