perforata, alla stazione di perforazione collocata a monte e sotto cui si trova la seconda
per la velocità molto superiore può servire a turno le diverse linee prelevando un carattere
di una stessa onda portante. -multiplazione a divisione di tempo: sistema in cui
durante intervalli di tempo diversi), a modi di impulsi (cioè con una serie
sicurezza di un canale di trasmissione e a ridurne o eliminarne la perdita di informazione,
trasmissione dei dati da alcune memorie lente a una memoria centrale rapida che preleva i
per essa, che ha una misura pari a una inferiore moltiplicata per un numero determinato
diverse ed eterogenee (e si contrappone a semplice) ', molteplice.
nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità di pensiero assoluto
; composito. -anche: che concorre a formare un insieme di elementi o di
alvaro, 16-164: fuori la città, a uscire da quel gioco d'illusioni,
, scoppiò nella stanza: tutti ridevano a gola aperta. -che può compiere
spiriti di quel tale e parlano tutti a una volta. piovene, 7-317: si
un furgoncino: con partic. riferimento a un modello prodotto in italia negli anni
immessa in una serie di evaporatori sottoposti a pressioni decrescenti, in modo da ottenere
alle importazioni e alle esportazioni o anche a singole categorie di prodotti, di solito
da un solo blocco di più unità a nastro magnetico che hanno alcuni organi in
è risonata dalle armoniche (cioè dalle note a periodicità multipla o sotto multipla) in
, 6-103: incupite e rese avide, a pensacce, dal gran fermentare che l'
dal gran fermentare che l'avarizzia latente comune a tutti li parenti valdarena aveva fatto,
fino al raggiungimento dell'equilibrio delle forme a e (3 che lo costituiscono;
più stati di funzionamento e può passare a un altro stato di funzionamento per effetto
arpino, 9-50: della terna lettaci a voce multitonale e sillabante dal professore
potevo vedere il multitudinoso cielo accostare poco a poco come un grand'angelo ad ali
estrema varietà o variabilità (con riferimento a soggetti sia astratti sia concreti);
da due tubi amplificatori (termoelettronici o a transistori) appaiati in modo che l'
finalmente fissare e legare il multivolo poeta a un affetto unico, gentile e durato poi
. corpo di un defunto sottoposto a un procedimento di conservazione secondo i metodi
o litiche (e i reperti archeologici a nostra disposizione sono di notevole interesse per
striscia in aligero e volante si trasfigura. a. boito, 23: mummia
-per simil., con riferimento a un infante stretto nelle fasce o a
a un infante stretto nelle fasce o a una persona tutta bendata o al bozzolo
... il mezzo usato dal ruysch a conservare i cadaveri, furono le iniezioni
s. s. perché si recasse a mosca a portare i lumi della sua
s. perché si recasse a mosca a portare i lumi della sua scienza alla
conservazione della mummia di lenin che cominciava a sfaldarsi. levi, 3-86: ci sono
, oltre ai morti che stanno sepolti e a quelli che si sono perduti.
3-8: michelina cacciava giù per la scala a gran colpi di granata le mummie delle
baldacchino / mummia che si disfa / stando a braccia conserte. 3.
/... / una mummia appiccata a tramontana, / legga per cortesia questa
che par muover le mani e i piedi a sesta / per forza d'ingegnosa architettura
tali le ho trovate io perché le paragono a queste mummie slave che ammorbano la lombardia
sera al circolo, quand'egli stava a roma: -vecchia canaglia! mummia inglese
mummia messicana di zia flaminia scendesse davvero a vigilare i loro conversari. moravia,
, 1-187: voleva rimanere zitella, a far la mummia pensante come quel filosofo
, mi pare. sfido! sono andati a prendersi certe mummie! g. bassani
lavavano neanche tanto, le mummie, a giudicare dall'odore di stantio che mandavano
invece me ne consolava vedendo che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi
soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni con quelle
prendere iniziative. giusti, 4-i-215: a noi larve d'italia, / mummie dalla
di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più colori delle allegorie monacali.
i vini avvelenati. -persona sopravvissuta a se stessa. bettini, 1-83:
.: maschera di carnevale. a. braccesi [in « lingua nostra »
con la capperuccia in capo che stava a vedere passare le mummie. -figur
? / e carlo aspetta le mummie a san gianni! 7. bot.
, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero
rosato. balducci pegolotti, i-57: a dicina di mene [si vendono]
.. munmia. idem, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si
lucida, puzzolente, soda e facile a polverizzare, di sapore orribile. mattioli
. franco, 4-53: narrandomi dal filo a l'ago l'ardita impresa d'un
de meis, ii-20-94: garibaldi è andato a rimettere un poco di vita nel corpo
in bocca senza masticarlo (con riferimento a chi è privo di denti).
: tutta l'anatomia d'egitto consisteva a sventrare per far mummie... i
insieme dei prodotti balsamici usati un tempo a scopo medicinale o per la conservazione dei
processo di mummificazione o, anche, a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione.
i sali e gli acidi / atti a mummificare i lupicin del placidi.
mondo, come se nulla esistesse intorno a lei, emma riuscì a mummificarsi moralmente
esistesse intorno a lei, emma riuscì a mummificarsi moralmente e... fisicamente
mummificarsi, come gli altri, dintorno a lei. 6. assumere gradualmente
non compiendo le trasformazioni necessarie per adeguarsi a una realtà nuova. gramsci,
: questo ordine di fenomeni è connesso a una delle quistioni più importanti che riguardano il
o appare estremamente difficile a capirsi e a spiegarsi; arcano, misterioso (e
arcano, misterioso (e si contrappone a manifesto, evidente, palese).
o quante sono le nature occulte / a nostra umanità cieca ed ignara. aldobrandino
conte mangiare,... cominciorongli a far festa, quasi da occulta virtù
essere. sannazaro, iv-84: appresso a questo comanderò ai pesci, a le
appresso a questo comanderò ai pesci, a le serpi, a le fiere ed agli
ai pesci, a le serpi, a le fiere ed agli ucelli, dai quali
che necessarie e verissime siano, nondimeno a noi occultissime tengono le lor ragioni. n
ramemorazione de'lineamenti del viso, compresi a la fine che altra non poteva essere,
19-42: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro
: imperscrutabile, impenetrabile (con riferimento a dio, alla volontà divina, alla
con si gravi querele esposto l'animo suo a apoleone, andava protestando che se per
minacce, impossessandosi degli stati della chiesa a titolo di conquista, non potrebbe sua
di conquista, non potrebbe sua santità a tali funesti avvenimenti riparare. -sostant
s. maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, /
non è immediatamente evidente e può sfuggire a un esame sommario. cornaro, 50
occulti incrementi e gli ordigni mirabili, a così chiamarli, della storia del pensiero.
. -in partic.: difficile a interpretarsi senza una spiegazione adeguata o senza
]? con un linguaggio occultissimo ancora a noi, riposto, recondito.
nominazioni e le misure dell'arte. a. neri, 1-188: tutte materie dell'
arte vetraria et oggi molto occulte et a pochi note. -riposto, recondito (
era intento / de le brevi parole a i sensi occulti. campanella, i-34:
significati occulti. soffici, v-i-ioi: a cominciar da questo momento della sua esistenza
la coda dell'occhio e un sospiro a tempo, la facea battere altrui tutti i
corte con tutte le sue scorte, a piedi e a cavallo, non sapeva come
le sue scorte, a piedi e a cavallo, non sapeva come contenersi.
apri ». frezzi, i-16-40: risposi a lei che gli atti turpi e sciocchi
assediati usano tutti quelli modi che siano atti a discoprire li oculti inganni dello assediatore.
fu immediate levato dalla forca e portato a seppellire, senza che si possi penetrare
dei nuovi farmaci, il gruppo di pazienti a cui vengono somministrate preparazioni inerti (
farmaco stesso. 5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate
stesso. 5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate persone
divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a determinate persone; segreto. bisticci,
occultissima, per breve, di aiutarlo a difendere il regno di napoli. g
313: penso che nessun secreto revelato a una donna sia mai occulto. brusoni,
sua pretensione la sentenza dell'imperadore publicata a suo prò'per le valide intercessioni e
6. ignorato, sconosciuto, ignoto a una o più persone. fra
sostanza del mio corpo non era occulta a te essendo ancora nella sua materia e
occulto. guicciardini, i-284: andò a siena,... facendo il cammino
ubbidita puntualmente: s'era fatta vedere a voi, per intimarvi il suo desiderio;
suo desiderio; ma voleva rimanere occulta a chi avrebbe potuto ripararsi da essa e
83]: deh, non abbiate a sdegno / scovrirsi al mondo e non tener
dire, ond'ogni stil fia incolto / a par di quello, e di nessun
/ non contenta di quel ch'avea a bastanza, / cerca ogni vena della
selve e luoghi occulti e chiusi, / a l'insidie de l'armi accommodati.
al tiranno. arici, iii-511: pochi a lei guidavano / ed occulti sentieri altrui
., i-306: esce un'erinni / a gioir delle terre arse dal verno,
o al manufatto appaltato: in contrapposto a vizio apparente). pirandello, 7-316
, dell'indisposizioni grandi, occulte. a. cocchi, 4-2-28: pare..
sospettare di qualche occulta interna suppurazione succeduta a qualche infiammazione. arici, i-227:
con le quali avea ingannato altri a sciarra fu fatto miserabilmente morire. scapuccini,
10-ix-25: vi mando il mio avila a casa, al quale bisognando star occulto
sensibile (con riferimento alla divinità o a un'entità personificata). felice
, che di natura è occolto, viene a manifestarsi agli uomini. lemene, ii-207
c. i. frugoni, i-1-109: a nome tal fu la pendice ascrea,
, 18-223: iride veloce, / a giove occulta e a ogni altro iddio.
iride veloce, / a giove occulta e a ogni altro iddio. calandra, 4-141
.. un focolare è in mezzo a loro. -appostato. zanella
gli occulti detrattori. sanudo, lviii-326: a li 14 vene de qui un nonzio
non esser cacciato dalla sinagoga, andava a cristo di notte. b. davanzati
, ma questi stanno occulti non attendendo a moltiplicar la loro setta né a tirarsi
non attendendo a moltiplicar la loro setta né a tirarsi dietro il popolo. brusoni,
per cercare di evitare oneri e rischi a essa connessi): imprenditore occulto
per poter agire in modo più sicuro a favore dei propri interessi); che non
troverete sempre buon amico e cordiale. a. verri, ii-39: invano il
con la sua autorità e co'premi ciascuno a palesare i colpevoli di quella atrocità,
quale da tanti anni mi affatico, degradarsi a prossimo vantaggio di persone occulte che aspirano
715: sebbene il fatto accadesse in mezzo a molto popolo riunito e in piena luce
dissimulato o non lasciato trasparire, anche a scopo di inganno. dante, conv
con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore ae'passi comuni il
non ritornare mai più. -con riferimento a una qualità negativa (frode, malizia
dato a'consoli due mesi di spazio a vedere e considerare detta legge, acciocché
, la lasciassero finalmente proporre e andare a partito. pallavicino, 1-33: mi
usano tutti quelli modi che siano atti a discoprir li oculti dello assediatore.
la mentale orazione, quella occulto rènno a deo, / e lo cor 'n serrato
più ascosa, / non vo'ch'occulto a me venir t'aggrave. montecuccoli,
, i-118: occulto / venne corrado a ricondurmi al campo. -in modo
in modo che nessuno veda o venga a conoscere; all'insaputa di tutti;
(1-iv-913): che ho io a curare se il calzolaio più tosto che il
una all'altra, ristrignervi insieme, stare a una e non riprendere l'una l'
se non trovate in territorio non sottoposto a giurisdizione di sovrano alcuno, come sarebbe il
tra l'acqua quanto fusse abbastanza che a terra i legni [dei nemici] non
di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine
oltre duemila occupanti, riuniti sulla piazza a cantare. 5. dir.
possesso di un bene che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerlo
giuridico e morale, lecita o illecita a seconda dei casi; ma nel linguaggio
machiavelli, 1-i-70: colui che comincia a vivere con rapina truova cagione di occupare
, che fu grandissimo, et oltre a questo parte dello stato. campanella,
impadronendosene, una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerla
, un bene immobile: con riferimento a un atto o a un provvedimentodella pubblica autorità
: con riferimento a un atto o a un provvedimentodella pubblica autorità). boccaccio
cintio aldo- brandini il trasse di nuovo a sé. cantini, 1-27-318: l'
pescatore d'occupar ne'fiumi molti pesci a un tratto, così costoro, con le
-per simil. sposare (anche a forza o con l'inganno).
il suo, non si può tiare a loro [troni], ma è dato
essi hanno occupata la dilettevole ed hanno a me lasciata la molesta. sarpi, iii-61
autorità all'altro né occuparli li casi a lui spettanti, così cristo nella chiesa
di nansao. machiavelli, 359: trovandosi a nocera con le sue genti, sotto
qualunche stato non arà armi proprie bastanti a difenderlo, sempre alla fine sarà o
, 2-608: i franzesi avevano occupato a forza d'armi il regno di navarra
napoli e pietro re di aragona, a cagion della sicilia che l'ultimo avea
di non voler occupar paese, se non a titolo di deposito, fino alla sentenza
dell'imperatore. leopardi, i-139: a colui che occupa una nuova provincia o per
austriaci e occupato la galizia fin quasi a cracovia. -con riferimento a migrazioni e
fin quasi a cracovia. -con riferimento a migrazioni e invasioni barbariche. p
del nemico. -anche: usare come base a fini strategici. machiavelli, 312
artiglieria de'nimici nel pormi col campo a una terra dov'ella mi offende con
...) perché la ho io a temere in campagna dove io la posso
potere o con la forza, sottraendolo a chi lo detiene, o in modo pacifico
ricevessono lettere bollate che non acquisterebbe contro a noi niuna giuridizione, né occuperebbe niuno
egli ingiustamente occupato non è per anche a mia notizia venuto. metastasio, 1-i-1208:
che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e
: venezia comperò dunque ferrara da esso a prezzo di un assegnamento vitalizio di mille
e mandò ad occuparla. -abbattere a proprio vantaggio le libere istituzioni di uno
togliere o diminuire la libertà di agire a una persona. g. morelli,
mia libertà..., mi cominciò a combattere e a molestare. -stabilire un
.., mi cominciò a combattere e a molestare. -stabilire un ordine politico,
forse anco gli arebbon dato il possesso a nome d'alfonso. -ricoprire,
, 5-263: la constituzione romana aveva posto a difficile partito coloro che occupavano le cariche
i tedeschi, che un affare tedesco, a vantaggio del popolo tedesco.
col corpo dormendo, faresti già ridotto a buon porto et ubbidito a tuo padre
faresti già ridotto a buon porto et ubbidito a tuo padre. pulci, 24-57:
piazze] ciascuna nazione vender le robbe depredate a i nemici, per non aver in
nemici, per non aver in simili negozi a occupar la piazza principale. giorgio dati
operare in maniera che valse in fine a decidere intieramente la contesa. muratori,
soli ricchi non caritativi: le dirà a tutti coloro che occuperanno la parte sinistra.
lo più con azione di massa e a scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni di
. è punito con la reclusione fino a tre anni. bianciardi, 4-46: la
delle umane relazioni, e poi tenerli a disposizione di altra gente. -riservare al
. -riservare al proprio uso un posto a sedere in un locale pubblico o su
delle panchine], e furono pronti a occuparla. -sport. nel baseball
, 6-ii-529: guerrazzi occupa un posto a sé, lo occupa per la singolarità e
alfieri, 1-584: tutte occupar dènsi a costui le vie, / non che
vita, già sono mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro
trova alloggio e occupa una casa cantoniera a rivoli. 6. nascondere,
pur non l'occupava un nuvoletto. a. f. doni, 4-77: rispose
lacca pura netta e bella, che viene a rappresentare in loro naturalissimamente i lumi e
, 1-9 (i-123): dinanzi a quello [uscio] stava un gran tinaccio
terra..., si mise a disperazione a passare. m. villani,
.., si mise a disperazione a passare. m. villani, 7-16:
7-16: i fummi occuparono la pianura a modo d'una grossa nebbia, sicché
la parete di destra con uno scaffale a tre ranghi, ricolmo di volumi. alvaro
detti gradi che non occupavano il passo a color che andavano per la sala.
cittadino ricco e possente stava e abitava a lato a uno povero, il quale
ricco e possente stava e abitava a lato a uno povero, il quale povero aveva
qui non convengono e poche non bastano a un argomento che da per sé occuperebbe
se non per momentanea usurpazione, dannosa a lei stessa, siccome le usurpazioni sono.
messer canto d'agobbio e più altri furono a * priori, per occupare il giorno
1-i-1: volle incontinente ch'io andasse a vedere certe figure, dove i'ocupai
tutto il giovedì 18 e venerdì 19 a prepararsi alla partenza. g. gozzi
, non occupandovi la mente di stare a contrastare col dimonio. giovan matteo di
ventisei anni, aveva tendenze affatto opposte a quelle della madre. era taciturna, non
. 11. intrattenere, tenere a bada una o più persone; impegnarne
spettacoli e feste, acciò che pensi a sé e non a lui. ariosto,
acciò che pensi a sé e non a lui. ariosto, vi-256: mi stimula
tosto che esse la viddero, corsero a lei con il libro in mano, e
con il libro in mano, e occupandola a vedere le dipinture miniate, io mi
. -prevenire, anticipare. a. verri [il caffè], 509
12. indurre o anche costringere una persona a svolgere un'attività determinata, ad adempiere
svolgere un'attività determinata, ad adempiere a un incarico. ariosto, sat.
lancie, / non che con sproni, a volger testi e chiose, / e
romani, non ha mancato giammai infino a qui d'occupar la gioventù in esercizi
mio modello; e di poi, venuta a casa e visto il modello, gl'
pensiero e una imaginazione, come se fosse a mal affare con una femmina. attribuito
mal affare con una femmina. attribuito a petrarca, xlvii-163: sì mi van
questo nome di scienza cavalleresca che, a cagion d'esso di venerazione imprimendoti, tu
esso di venerazione imprimendoti, tu venga a credere che parlar contra non le si debba
idealismo di essa. -con riferimento a una sensazione fisica o al sonno.
campailla, 8-1: tempo appena, a riaversi, ha il core / che
/ occupar di sua mole: esso a mill'uopi / opportuno si vanta.
acqua, si corcò suso una panca a dormire. salvini, 22-391: forse
della mente, così ne rende ingratissimi a dio. ulloa [guevara], iii-7
la gente [gli avari] che fonde a goccia a goccia / per li occhi
gli avari] che fonde a goccia a goccia / per li occhi il mal che
, se noi consideriamo quanta ingiuria fa a dio e quanto danno fa all'uomo il
le viscere e l'anima, attenderei a te. groto, 2-31: adoprati /
circondano gli animi grandi. -mettere a rumore. mazzini, 28-265: qui
ultime diciassette lettere, e vanno dal 1759 a tutto il 1761, riferendosi così ai
giro più stretto, sarebbero quasi bastanti a occupare e a vivificare tutta la loro
stretto, sarebbero quasi bastanti a occupare e a vivificare tutta la loro età. guasti
occupavano piacevolmente il giovinetto, davano come a dire gl'indizi dell'uomo.
sussulti, intravisti nell'erba, / a occupare il silenzio. 19.
facoltà, anche con notevole impegno, a svolgere un'attività determinata, sia lavorativa
sia lavorativa, sia intellettuale; attendere a un compito, dare la propria opera,
, applicare la mente e le energie a uno scopo. - anche: compiere
stimate frivole e basse taluna di quelle che a noi paiono degno cibo de'nostri intelletti
borgo de'greci. metastasio, 1-v-149: a dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete
dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete a farlo, gettatevi nel commercio degli uomini
, xi-2-308: moltissimi si occupavano intorno a quadri, statue, edifici. manzoni,
? ', quando potrebbesi dire: * a che lavorate? ', o
d'annunzio, iv-1-297: conveniva a lui occuparsi della carne che era ancóra
borgese, 1-123: sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a
a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano
occupi. cassola, 9-205: tornò a occuparsi della figliola: -hai fatto il bagno
un papismo del quale niuno sa peranco far a meno. pirandello, 8-1024: figlio
? -figlio mio, credimi: ho cominciato a respirare soltanto appena morto. infatti,
facoltà [di medicina] ha continuato a rimanere aperta a tutti laureando un numero
medicina] ha continuato a rimanere aperta a tutti laureando un numero enorme di medici
enorme di medici che incontrano poi difficoltà a occuparsi. 22. riguardare
per consuetudine antica, ognuno è tenuto a concedere il passaggio sul suo terreno all'ac-
arcivescovo avea... ridotta la nipote a chiudersi in monastero. e le monache
nel tribunale della vicaria di napoli, a darne conto e restituir la roba occupata
mi pare che alcuna cosa restata sia a noi che abbiamo a dire, per la
alcuna cosa restata sia a noi che abbiamo a dire, per la qual novellando vagar
per questo prendono la sua seconda che è a, e con essa lo notano al
marchese e pietro navarino con le lor genti a san lorenzo in collina per ricoverarlo insieme
capitan generai de la chiesa, restituì a la sede apostolica parma e piacenza, occupate
occupata la rocca. varano, 1-507: a terra cadde / la ferrea porta solo
l'uso ad altri (talora anche a scopo dimostrativo: con riferimento a un
anche a scopo dimostrativo: con riferimento a un luogo o a un edificio).
: con riferimento a un luogo o a un edificio). -in partic.
. -in partic.: riservato temporaneamente a un cliente (il tavolo di un
che ospita una persona (un posto a sederei. brasca, 71: fuorno
el quale negò li fragmenti del pane a lazaro..., né in essa
32-70: trovò chiusa la porta; e a chi n'avea / la guardia disse
tecchi, 15-18: un accorrere in cucina a ingoiare il caffè in gran furia,
teneva occupato il gabinetto. -affittato a un inquilino (un appartamento).
ii-105: dee essere lavorato con la vanga a due puntate et in luogo dove possi
. 5. maffei, 6-129: a questi secoli dalle barbare leggi occupati io
nominarono..., il quale, a similitudine d'una pittura, dimostra prima
di costanzo, 1-125: i fanti a piedi, vergognandosi di veder occupato l'
5-358: notò [goethe] come soltanto a un osservatore superficiale la piccola gente di
. sono anzi occupatissimi, da mattina a sera. -sostant. tasso
sia che subita venendo / s'atterghi a gli occupati e guerra porte. buommattei
vagabondavano quivi come potevano; e attendevano a molestare gli occupati. -per estens
'il presente imprestedo, non possino suplir a le fatiche occorrenti. pallavicino, 8-185
: io vi prego... a prendervi la fatica di leggere nell'ore
facchino. 8. che attende a un'attività determinata, in partic.
alcuno mestiere, dirizzano si l'animo loro a quello per forza de la necessitate che
non è occupato in bene, bisogna a marcia forza che pensi male. guido
oggi siamo tutti quanti occupati... a questa festa. boccaccio, dee.
di corsari sopravenne, la quale tutti a man salva gli prese e andò via
. scarlatti, lxxxviii-11-559: la causa a dir presso ci dimostra / da gran
i-141: occupati da'piaceri e governandosi a caso, non avevano atteso a cacciare gli
governandosi a caso, non avevano atteso a cacciare gli aragonesi di quegli pochi luoghi
nelle lezioni pubbliche, allora mi messi a leggere le quattro orazioni che si son
del papa. della casa, 795: a messer tefano, occupatissimo in leggere e
. g. gozzi, i-3-157: a poco a poco trascorsero gli anni, e
. gozzi, i-3-157: a poco a poco trascorsero gli anni, e coloro
coloro ch'io credea di vedere occupati a speculare, a ragionare o a scrivere
io credea di vedere occupati a speculare, a ragionare o a scrivere cose grandi,
occupati a speculare, a ragionare o a scrivere cose grandi, gli vidi appresso
cassola, 9-18: dina era occupata a stasare il lavandino del gabinetto con un
da calza. 9. adibito a un'attività produttiva, che presta la
... superiore... a quello nazionale. -che presenta un
della diva, consolandosi con due stringeturine a cavallo a cavallo. chiabrera, i-iii-
, consolandosi con due stringeturine a cavallo a cavallo. chiabrera, i-iii- 197
197: egli [il cavallo] usato a disfidare in corso / l'aure volanti
, da'novelli arnesi / tutto occupato a se medesmo incresce. giuliani, ii-403
per una persona; che vi ha a che fare (anche nel rapporto amoroso
canne da passeggio. -sentimentalmente legato a una persona. pellico, 2-192:
ha sempre il cuore occupato nel provvedere a tutte le bisogne di quelli, viene
cappello tutto lindo appena incignato deveva appartenere a uno zerbino molto occupato di sua persona.
: il cor preso ivi come pesce a l'amo, / onde a ben far
come pesce a l'amo, / onde a ben far per vivo esempio viensi,
ogni mia vertù occupata che appena posso a rendervi debite grazie formar la risposta.
e udivo occupato, / mi stavo quasi a guisa d'uom che sogna.
da moltitudine di concetti divini non possibili a mostrarsi in simplici parole, tesse i
, la sua mente non era occupata che a fantasticare un tradimento. settembrini, 71
sempre occupato in un mondo perduto, a seguire in se stesso il ritmo della
conoscerò ora, vi avessi conosciuto già. a. cattaneo, iii-3: un gran
poterò compiere la penitenza ingiunta a loro e suffìcentemente occupati (in anticipo
il diritto del primo occupatore potesse dare a qualcheduno la proprietà del mare, il
632: che i detti nobili amici nostri a ragione non si possano dolere che noi
gli è necessario fare; e tutte farle a un tratto, per non le avere
un tratto, per non le avere a rinnovare ogni di. caro, 8-931:
primi del lazio occupatori esterni, / a silvan... / consecràr questa selva
re legitimi. carducci, iii-5-44: vedremo a danno di loro estendersi fino al tevere
installa in un luogo o in un edificio a scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni
presenza un posto, in partic. a sedere. b. cavalcanti, 2-558
sia una delle moleste cose del mondo a sostenere, con ciò sia cosa ch'
, espressi in un documento, mirano a consolidare i livelli occupazionali senza altri impieghi
una sorta di segregazione occupazionale, anche a livello professionale: il numero delle donne
responsabilità è inferiore, in proporzione, a quello degli uomini. 2.
possesso di una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione di tenerla
un territorio considerato come non ancora appartenente a nessun altro stato membro della comunità internazionale
e privilegiato fu veramente introdotto dalla legge a favore del primo erede per reparare altoccupaziom
più di quello che abbiano come avezzi a vivere con grandissima larghezza, si ritrovano tutti
: dove sono erbaggi non v'hanno a essere sopra i frutti; e così l'
per colpa de la solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me quella
solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me quella gentil creatura del sogno.
ottimi umori, conferisce ai convalescenti, a quei che patiscono occupazione di cuore e che
che non l'essere poi gittato via a guisa d'un cane.
intenzione di detenerlo durevolmente, cioè fino a quando dura lo stato di guerra;
: tali distinzioni sono peraltro emerse solo a partire dal secolo xviii e sono attualmente
l'eresia per mezo di predicanti, condotti a questo fine da genova e altre parti
e di difesa delle isole, è indefinito a perpetuità. carducci, ii-21-59: si
, non potendo essere mantenuta se non a mezzo di un imponente esercito di occupazione
in un secolo d'occupazione hanno continuato a costruire in pietra, che qui è il
del castello di caostrazze vicino ed imminente a marsiglia. mazzini, 32-278: torno
marsiglia. mazzini, 32-278: torno a ferrara, della quale avrete udito l'
): ad occupazione del passo e a mantenimento del trattato]. 5
impossibile lo svolgimento regolare dell'attività, a scopo dimostrativo o per appoggiare rivendicazioni sindacali
anniversario dell'occupazione delle fabbriche ha servito a rimettere in circolazione uno stantio pettegolezzo contro
dell'attività lavorativa o professionale, sia a quello del divertimento). - in
in terra vita celestiale, vacava pure a lodare e contemplare iddio, lasciando ogni
1-56: venendo la state, cominciò a mancare la gente per l'occupazione delle
e per le sue occupazioni non può venire a vedere el suo figliuolo e la vigna
vigna. bembo, 9-ii-92: son tardo a rispondere, ché ho avuto occupazioni.
da poter essere applicata di tratto in tratto a qualche cosa, laddove finora, un
potuto comportare la menoma occupazione o attenzione a checchessia. mazzini, 14-362: se v'
, 14-362: se v'è lingua che a rimanerne padroni esiga un'occupazione quasi esclusiva
le publiche occupazioni de la chiesa apostolica a lo studio de le scienze. loredano
ha voci che non riescano noiose. a. m. bandini, 153: per
, 1-481: [si sono] consacrate a dio tante feste nell'anno con divieto
impiego ch'aveva sul colowrath, viene a cercare occupazione in francia. cantoni,
. cantoni, 189: io principiava a fissare la mia scelta sulle proposte di
che fare che il tempo vi manca a scrivere a me. cornazano, 1-32:
che il tempo vi manca a scrivere a me. cornazano, 1-32: non gli
, v-1-651: la sua mente è obligata a sgombrar da sé ogni nebbia di occupazione
esser morto, con una lancia trasse a fiume, dove landra se ne saré
14. locuz. -dare occupazione a qualcuno: costituire il passatempo di una
: leggi tali libri che t'abbiano a indurre a compunzione più presto che darti
tali libri che t'abbiano a indurre a compunzione più presto che darti occupazione.
prima non passasse per le sue mani, a fin di osservare se meritasse o non
g. gozzi, 3-3-306: talvolta vado a passeggiare soletto; poi dico quattro parole
passeggiare soletto; poi dico quattro parole a un villano, che mi risponde come
numeri progressori, che muovono le membra a moti uguali, o simili, lungamente
la consuetudine quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. 3.
quasi rituale di queste colonne a poco a poco decadde. 3. figur.
capitan nostro voleva in ogni modo tenerci a cena e a dormire ancora una volta in
in ogni modo tenerci a cena e a dormire ancora una volta in quella sua
oceanico. buzzi, 123: 1 gorgogli a gorgo dell'arpe oceaniche di wagner.
cameretta di abbaino sopra il circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria.
si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori, ecc.
di mare sovrastante la platea continentale e a essa esterna, caratterizzata da uno specifico
dei vegetali che vivono negli oceani, a diverse latitudini e profondità (principalmente i
, in un fondo marino, simili a vegetazioni oceaniche. 11. geol
11. geol. che si trova a una profondità superiore ai 1. 000
bagnate dall'oceano e delle zone interne a esse adiacenti non separate da rilievi,
rilievi, contraddistinto, in partic. a latitudine media, da deboli escursioni termiche
che vivono nelle acque oceaniche e che, a seconda delle diverse profondità delle regioni
fondo marino, fauna abissale, stanziata a grandi profondità. e. cecchi
oriani, x-4-73: le oceanidi venivano a frotte sotto lo scoglio, i capelli
, ebbero un mito particolare, legato a vicende di dèi e uomini.
in lunghi manti / le azzurre oceanine / a me surgono, e d'inni e
, gr., i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi
fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude / le amorose
fra i poeti del mare son paragonabili a enrico heine. coleridge col magnetico e
con una distribuzione non omogenea, variante a seconda della latitudine (determinando in tale
di 11. 521 mj, generalmente superiore a quella dei mari mediterranei, dai quali
animali, stanziati in varie regioni e a diverse profondità, e ricopre una funzione
(e vi si aggiungono, in base a convenzioni diverse, voceano australe, l'
correnti dell'oceano / gli furon gioco a tessere / le divine di sé vicissitudini.
la scandinavia] ne l'oceano germanico, a l'incontro di sarmazia di qua dal
. -l'oceano pacifico. a. tiepolo, lii-5-205: colle quali armate
fama e con le stelle, / venirne a te vorrei più lieto messo. leopardi
mondo intorno. sbarbaro, 1-98: a quell'ora la cupola vetrata, regnatela
, / è la mia vita. a lui contrari venti / fan cruda guerra:
colline sepolti in oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. d'annunzio
sì fatto immenso oceano di dubbiezze, appare a questa sola picciola terra dove si possa
uno spazio delimitato). a. verri, xxiii-117: oggi sono giunto
. verri, xxiii-117: oggi sono giunto a quest'oceano d'uomini...
fruttino gloria e potenza, in mezzo a quell'oceano di popoli, che s'innoltra
. g. ferrari, i-312: a che tante declamazioni sul destino dell'umanità,
inesausto di tutti i beni, abile a potersi distribuire in mille fiumane perenni,
genitori e quant'altro empiricamente vediamo dietro a noi, quasi anello che ci ricongiunga
in questo mondo, sente fluttuare intorno a sé. b. croce, ii-9-278
si autoponga (fichte) o sia posta a noi dal di fuori, ecc.
... rimarrete soli... a lottare nel grande oceano dell'idea per
, o mio secondo alcide, / meta a la gloria e termine a l'onore
/ meta a la gloria e termine a l'onore. 13. la
di tempeste, / d'aride sirti a insidiar frequenti, / che ascose sono sotto
6-i-566: egli... affrettavasi a trasvolare con rapidità sull'oceano de'suoi
alterazione in quella corte, parendo loro a torto essere stato tralasciato il marchese santa
confine fra questo e l'aldilà; a seconda delle diverse tradizioni, veniva considerato
l'oceano con le sfere: non riuscire a distinguere cose differenti; fare confusione.
oceano nel bicchiere, ridurre l'oceano a una bottiglia d'acqua', sminuire le cose
oceano nel bicchiere e ridurre perciò l'oceano a una bottiglia d'acqua? =
delle oceane onde uscisse) non anco a noi si mostrava. 2.
da quella parte ove soffia borèa / a euro ed austro ed il mare ispano.
), e le ricerche e gli studi a esso attinenti (strumenti, carte,
. -ci). che si riferisce a un impianto progettato per azionare un generatore
differenza di temperatura dell'acqua degli oceani a profondità diverse. = dal
due facce coperte di pori disposti a zig-zag. = voce dotta,
animale). - anche: maculato a scopo decorativo. lessona, 1007
del loro comportamento, delle qualità attribuite a esse. -in partic.: che procede
nota. -anche: componimento musicale adatto a tale tipo di esecuzione.
avvenire, e il cuore / lasciava pegno a un'o- chetta, ben giura /
togliendo lo schioppo dalla rastrelliera: -andiamo a tirare agli ochini, -mi aveva detto
, come il tè, sono acconcie a calmare il dolor di capo ed a rianimar
acconcie a calmare il dolor di capo ed a rianimar le forze vitali. lessona,
, dal gr. &xivov (connesso a òxù; 'veloce ', per la
quali si generano le silique, simili a quelle del iusquiamo, piene d'un seme
piene d'un seme nero, simile a quello del melanzio. domenichi [plinio]
bianchi, disposti in gran numero, a pannocchia terminante. fiorisce nell'estate.
basilico 'e -oeisé <; 'simile a '). òcio1, v
superate da un ca vallo a tutta corsa: sono carnivori ed anfibii.
oclocrazia, che può esser figlia, a mio credere, d'ogni stato corrotto,
inferiori... precipitasse in quell'eccesso a cui polibio dà il titolo di '
, iii-25-136: voglio resistere fino all'ultimo a questa invasione d'inciviltà e grossolanità,
oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio per i giornali la dignità e il
ocnacee, con foglie sempreverdi, fiori a cinque petali e frutto costituito da una
vi appartengono varie specie, talora coltivate a scopo ornamentale. tramater [s
tipo della famiglia dello stesso nome, a fiori polipetali, della poliandria monoginia,
bot. famiglia di piante tropicali a cui appartiene il genere ocna.
dove maron nascea. idem, iii-7-166: a onore di cesare cento quadriughi saranno agitati
6-235: dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a pape-
addosso a un oco, il quale indugiava a pape- rar di culo nella via
, 22-415: oconi in casa venti / a me mangiano il gran nell'acqua intriso
, 1-204: avevo soprattutto voglia di andare a caccia, di andare a mettere tagliole
di andare a caccia, di andare a mettere tagliole negli stradini, anche fuori
vende brace nera / andaro iermattina presso a sera / a fare un grande ocò a
/ andaro iermattina presso a sera / a fare un grande ocò a un mogliazzo.
a sera / a fare un grande ocò a un mogliazzo. 2. figur
gravità magna, ne i lascio ridere a posta loro e scrivo. =
colore giallo verdastro, solubili in alcole a caldo e benzene. =
in colonie e hanno aspetto e statura simili a quelli delle cavie, coda brevissima,
12-7-100: la falda della pietra è a sfoglie odorose e tortuose...,
l'ostracismo al nero, alle ocre e a tutte le terre coloranti. 2
si discopre e bianca / pur la seconda a lei minor compagna. / un'ocra
che parean di favola, / tutte a nuvole d'ocra e d'amaranto.
, tutta la gamma dell'ocra, stanno a sedere sulla porta su seggiole di vienna
tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano. e il turbante
: che ha aspetto o colore simile a quello dell'ocra (per lo più giallo
dissero anche ocree, che è come a dire stivali e tibiali. f. buonarroti
di guscio e zoospore con due ciglia, a cui appar tiene il genere
e nei muscoli lisci (e, a seconda dei caratteri e della natura,
di colore giallo bruno (con riferimento a funghi basidiomiceti delle agari- cacee agaricee)
sembra nella seconda metà del vi secolo a. c., per conciliare con
tre giorni alle ottaeteridi, non però a tutte, ma alternatamente, il che
ad arboscelli ramificati con zooidi simiglianti a fiorellini, comprendente animali marini di
d'argento agli inizi del v secolo a. c. presso le tribù
famiglia octodontidi, diffusi in argentina, a circa 1000 m di altitudine,
una membrana, con ventose assili, a simmetria raggiata (e comprende numerose famiglie
, la più nota delle quali è quella a cui appartiene il polpo).
. zool. genere di molluschi cefalopodi a cui appartiene il polpo. -anche:
dell'occhio, che consiste nel recare a contatto del globo oculare, mediante uno
sole del lor oculare acume il carato. a. cocchi, 8-207: la detersione
non si stette più in dubbio d'avere a conseguire da quella conquista ricchezze immense,
l'inspezione oculare di qualche senatore che a quell'archivio abbia accesso. fr. morelli
descrizione interna parrà originata da ispezione oculare a chi la vede ricopiata da tante gazzette
indifferente, benché o nulla o pochissimo a toccarmi venissero. monti, iv-115:
l'opinione pubblica di intra davano rilievo a una serie di circostanze, tra cui la
l'oggetto dicesi oggettiva e oculare l'altra a cui si pone l'occhio..
aumenta in ragione della sua lunghezza focale a quella dell'oggettiva. brancati, 4-72
è possibile produrre nell'occhio effetti analoghi a quelli prodotti sull'orecchio dalla musica.
il cannocchiale e il microscopio), a cui si accosta l'occhio per osservare
fornita dall'obiettivo dello strumento (e a seconda delle funzioni e delle peculiarità si
-disus. sf. c. a. manzini, 199: posto..
e. gadda, 10-143: ci teneva a darsi a divedere informato, a stupire
gadda, 10-143: ci teneva a darsi a divedere informato, a stupire il signor
teneva a darsi a divedere informato, a stupire il signor gonzalo con la sicurezza
optometrista, analisi visiva, applicazioni lenti a contatto, laboratorio proprio.
. f. frugoni, iv-524: sovrintende a quella rinomata libraria, qual argo per
: dedicossi egli per tre anni consecutivi a questo caro e laborioso esercizio con.
conferì non poco alla precazzione di ascondersi a qualunque sospetto che la potesse accusare all'oc-
raffoscato. rasori, 64: il fidarsi a ciò che dice brera nel suo estratto
uno assiduo, lungo e consideratissimo studio a voler fare onore a voi e satisfare non
e consideratissimo studio a voler fare onore a voi e satisfare non solo a loro
onore a voi e satisfare non solo a loro eccellenze illustrissime,... ma
eccellenze illustrissime,... ma ancora a una città tanto oculata, tanto,
gioberti, 6-i-358: non piace né anco a chi screde ma è a bastanza oculato
né anco a chi screde ma è a bastanza oculato da conoscere che l'abolir le
.. sta sempre oculato... a quello che bisogna per tenere in punto
1-vi-125: in questo proposito scrivendo olivares a mirabel, seriamente l'ammonì a stare
olivares a mirabel, seriamente l'ammonì a stare oculato che '1 nuovo atto di ratificazione
'. fagiuoli, 1-6-53: ha a far quel che dee e star ben oculato
(un periodo storico). a. cocchi, 5-2-79: degli altri stolti
, per avere oculata fede, pur a la vita di coloro che dietro a esse
pur a la vita di coloro che dietro a esse vanno. g. villani,
certo modo gli occhi, diedero motivo a plinio di chiamare queste torpedini oculate.
. collirio), con probabile accostamento a ocùlus * occhio '. oculista,
guasti e ne rimetteva de'nuovi. a. cocchi, 4-2-47: converrebbe il farsi
promette un oculista / di far sì che a veder torni, / come prima,
... viene assegnata dalla natura a qualche gran città nei climi infestati dalle
un nibbio / che rapisse un pulcino a una chioccia. 2. nel linguaggio
quando nella sbucatura dell'oculo, apertosi a posta nell'architettura, di contro il
il succo azzurrognolo del celo, viene a propendere ed oscilla tenera, stillante, una
oculocompressóre, sm. apparecchio che serve a esercitare una pressione di intensità misurabile sui
, agg. che è relativo, inerente a organo, nervoso o muscolare, connesso
occhio e si distri buisce a tutti i muscoli dell'orbita a eccezione
buisce a tutti i muscoli dell'orbita a eccezione del retto esterno e del grande
. sindrome oculosimpatica: sindrome, dovuta a lesione del centro ciliospinale di budge o
tropismo proprio di alcuni germi che tendono a localizzarsi negli organi o nei tessuti oculari
, ed anche lo stipendio quotidiano che a ciascuno vien dato dal gran signore.
era [il pascià-visir] nel mezzo avendo a banda dritta il 'caznadar-bascì ',
esperienze infelici, noi ci troviamo condannate a perpetua solitudine; ovvero, ciò che è
ovvero, ciò che è peggio, a vivere fra noi donne, come le odalische
co '1 capo su 'l mio core, a i teli ombranti, / stanca chiudesti
io guardando le membra palpitanti / pensavo a un'odalisca e ad un soldano.
bagno, tra gli specchi astanti / uguali a grandi eunuchi noncuranti. savinio, 370
grandi eunuchi noncuranti. savinio, 370: a un cenno del sultano, quattro odalische
lucilio un cotal piacere non lo permetteva a nessuna di loro. era gaio estroso brillante
le tavole del giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore senza aver
! -insorse antonio lo sportaro parendo tirare a sé le sillabe con enorme fatica,
pratolini, 10-43: io col tajer a mezze maniche, le calze di nylon
, cioè in persona che s'induca a parlare. redi, 16-viii-20: la maestosa
prime odi [di orazio] quella a chloe, come si vede da negligenze
e perché tali soneranno pur troppo a moltissimi italiani, se bene composte
dell'aurora mutate in perle non tolgono a questa odicina che la non sia passo
ode, dal gr. da riconnettere a &80 'io canto ', di origine
1776-1841) e nel linguaggio di a. labriola, branca dell'educazione indirizzata
temporanea, mentre le operazioni veramente destinate a produrre effetti duraturi son quelle che si
archit. piccolo teatro coperto, destinato a esecuzioni musicali e a recite poetiche,
coperto, destinato a esecuzioni musicali e a recite poetiche, presso gli antichi greci
1-199: l'odeo, che s'incontra a sinistra nell'uscire dal teatro, il
: 'odeo ': luogo destinato a provare la musica che doveva poi farsi
zuffe dei leoni / vanno in roma a celebrar, / or negli attici odeoni /
avvenuti durante un viaggio o che a esso si riferiscono; che ha
odeporicon germanico; ma penso che farai bene a raccogliere le tue * impressioni * di
-viaggio o serie di viaggi a scopo conoscitivo o informativo. baldini
odi 'dall'esclamazione 'o ', a cui fu accostato dalla pronunzia il '
andiamo alla corte per qualche affare conviene a noi altri fare come le oche, le
: la difformità o turpitudine, contraria a cotal bellezza, che fa l'aspetto indecoro
. pallavicino, i-259: ora se a dio non solo quell'azione esteriore,
ottimo, iii-206: palesò lo incominciato trattato a messer alamo d'alentino, messer gualtieri
messer gualtieri di catalagie- rone, ed a messer palmieri abbate, i maggiori e più
caviceo, 1-205: adonca vorrai dispiacere a chi tanto te ama per satisfare alli
vostra libertà, la quale, quando a questi improbi amori attenderete, sempre sarà lontana
ostilità; detestare, aborrire. -odiare a morte: in modo totale, implacabile
con riferimento, nel linguaggio amoroso, a chi non contraccambia il sentimento d'amore
f. giraldi, xvii-195-39: mo chi a morte m'ode, / se tal
: poi che per amar m'odiate a morte, / per disamar mi sareste
signoria per gli soperchi incarichi e gravezze a loro fatte. petrarca, 82-3:
/ ma d'odiar me medesmo giunto a riva / e del continuo lagrimar so'stanco
, così al presente amo, riguardando a ciò che egli ha ora verso te
han cangiato sorte. daniello, 352: a morte odiando il giustissimo mardocheo, padre
cuore, né contento di essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni
cangiar voglia in un istante / ed, a nuovo amor rivolte, / amar poi
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio
iii-253: ora propriamente son diventato inetto a checchessia, mi disprezzo, mi odierei
era chiaro ora che il maschio ci teneva a non sentirsi addosso la ragazza, e
. francesco da barberino, i-48: far a la) la groppo, / ch'
sensitiva, legge perversa che sempre vuole ribellare a dio. castiglione, 77: il
volgar., ix-391: se alcuno viene a me, e non odia il padre
e l'esecrazione di qualcuno, soprattutto a causa del proprio comportamento malvagio, delle
lasciatovi da cesare, si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. tommaseo
v.]: odia la luce quegli a chi ell'è importuna. dicesi di
pren- cipe odiato basta che alcuno cominci a sollevarsi perché tutti gli altri si sollevino
, ix-1-163: bonifacio vili, odiato a morte da dante, pare assolto nel convito
que'prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di
frasi, andavano ora quasi soli, a capo basso, con visi che parevano
undici sessanta, / fermati un minuto a salutare / quella che non si dolse
vuole che colui con chi s'adira patisca a riscontro di quel ch'ha fatto patire
riscontro di quel ch'ha fatto patire a lui. e l'altro vorrebbe che
ii-156: l'odio finalmente, infino a tanto che non vede la cosa odiata spenta
. soldati, 2-361: doveva mettersi a sperare, adesso, una fine vittoriosa
beicari, ^ -43: dategli forte a questo odiatore de'poveri. varchi,
l'odiatore se ne attrista diretta- mente a cagione del male che vuole al detto avversario
; poi viene distinguendo quelle cose che a lui sono più amabili e meno,
/ di pompa tragica / sen già a la barbara, / ma sempre trepida /
! bembo, iii-374: né s'interchiude a mezzo sospiro la via, o men
. liburnio, 3-50: o giorno odierno a me felice! segncri, ii-128:
con tre poesie che, da lui dipinte a fresco nel 'casino della viola ',
sera fui al lido... a vedere la flotta sarda e veneta (14
il timore li stringono ambedue, e a mio parere si terranno sempre insieme,
quattro evangelisti dell'odierna pittura. g. a. papini, 128: da madre
iii-21- 119: concordò con quest'ultimo a riconoscere nell'urbino odierno l'antico urbino
e zannate, di gran lunga, a giudizio mio, s'ingannerebbe. vai
un vecchio barbaro ed inumano, divenuto a tutti odievole ed a'figliuoli stessi nemico
insopportabile. manni, 2-17: incominciò a lagnarsi internamente della sua rea sorte che
costringea, malgrado il suo genio, a starsi traile odievoli contenziose ragioni de'mercanti
da malanimo, astio, avversione; ispirato a sentimenti di ostilità. giov.
e tutto facevano per indurre il popolo a guerra. idem, 55: per
- anche: odiosità. a. f. bertini, 2-47: vi
sono delle imputazioni vere che portano odievolezza a quelli cui vengono applicate, benché essi
quali la notte di san giovanni vanno a caccia per i greppi de'pirenei.
era in mano di un laico inetto a prevalersene, se non andava a seconda di
laico inetto a prevalersene, se non andava a seconda di altri laici ignorantissimi, serbanti
chiamono odinolionte. lomazzi, 4-i-210: a qual nave si rituova appresso, o
ci si attira, per lo più a causa delle proprie azioni, del
del proprio comportamento ritenuti -a torto o a ragione -detestabili, esecrabili, indegni. -in
si origina, è dettata o si impronta a tale sentimento; effetto o conseguenza immediata
col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più s'infiamma quanto più il
/ perché il suo proprio amor lo prende a schivo / che incongruo il vede ed
deve; / persino ai re; persino a te, lucheni. cassola, 2-207
di quanto i borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. b. croce,
di una nazione che si ritiene, a torto o a ragione, eserciti una politica
che si ritiene, a torto o a ragione, eserciti una politica dannosa,
più che mai freddi e atroci, fino a divenire teoriche di politica.
là 've passò serse, / ancora freno a tutti orgoglio umani, / più odio
d'ingratitudine ci muove a sdegno. tasso, 7-50: tanto è
si riferisce alla facoltà di ragionare comune a tutti gli uomini, cosa per cui
varchi, 23-45: compiacere le cose nocevoli a quegli che ti priegano è uno odio
in alto de la ruota / confitto a mille chiodi, e or so'in basso
): per gelosia insieme s'incominciarono a avere in odio fuor di modo.
del mondo. petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in terra, / se
odio di veder me stesso, / a dio ed a me mortai nimico. castiglione
veder me stesso, / a dio ed a me mortai nimico. castiglione, 453
altrui. -avere odio in, a, con, contro, di, addosso
, con, contro, di, addosso a qualcuno: odiarlo, detestarlo; essergli
ne'fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar per la gola. buti
un altro tocco di bella pittura, a mostrare l'odio che hanno i diavoli
: concepirlo nei suoi confronti, incominciare a odiarlo. fazio, i-13-2: dopo
odio e lo sdegno, / venti contrari a la vita serena. s. caterina
, come voi avete, s'à a rimettere per l'amore di dio e lasciare
mortali. -essere in odio a o di qualcuno: essere odiato da
volgar., ix-58: sarete in odio a tutti gli uomini per lo nome mio
909): gisippo era a'suoi e a que'di sofronia in odio. ariosto
da parte di qualcuno (con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti).
(con riferimento a soggetti inanimati o a concetti astratti). simintendi, 1-75
astratti). simintendi, 1-75: a costei èe in odio la selva e *
: vedi la disonestà essere in odio a chi veramente e di buono amore ama.
donna, la quale non lo richiama a sé. il poeta dell'amore è tutto
per quella razza. -in odio a o di qualcuno o qualcosa, per odio
per odio di qualcuno o qualcosa', a causa di un sentimento di ostilità,
intento o finalità ostile o antagonistica rispetto a qualcuno o qualcosa. petrarca,
d. battoli, i-5-io: ucciso a mano di barbari in odio della fede,
barbari in odio della fede, giungesse a conseguir la palma del martirio che tanto
, 4-142: la plebe, incredibile a dirsi quanto inasprita, quanto ostinata per la
del tribuno, ordinò, decretò, volle a forza che si ammettesse la informazione,
gentili ed asserzioni non vere in odio a me. -in odio a qualcuno
odio a me. -in odio a qualcuno: nel gergo forense, a
odio a qualcuno: nel gergo forense, a carico di qualcuno, contro qualcuno (
). -mettere, porre in odio a qualcuno o di qualcuno: far odiare
, 7-69: in quel odio alcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver
le penitenze; però t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti.
però t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti. p.
t'invita a mangiamenti, a trastulli, a trattenimenti. p. leopardi, 47
essere corrisposta. -muoversi, rivolgersi a odio verso qualcuno: incominciare a odiarlo
rivolgersi a odio verso qualcuno: incominciare a odiarlo, a nutrire nei suoi confronti
verso qualcuno: incominciare a odiarlo, a nutrire nei suoi confronti vivissimi sentimenti di
molta superbia e per poco disfavore vi movete a grande odio. g. micheli,
-portare, porre, professare odio a o verso o con qualcuno: odiarlo
1 crudele odio ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, / il
allo stato popolare, confermandosi il popolo a conservare la liberta e a portare odio
il popolo a conservare la liberta e a portare odio a'tiranni. varchi, 18-2-436
. -prendere in odio: incominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o
-prendere in odio: incominciare a odiare, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto.
odio con o contro qualcuno: persistere a odiarlo, nutrire una costante avversione nei
un principe d'alessandria teneva odio contro a un altro..., mandò
con chi tu potevi tener odio, a chi potevi desiderar del male, volergliene
poco prudente. -venire in odio a o di qualcuno', cadere nell'odio
. -anche; riuscire insopportabile, venire a noia. guidotto da bologna, 1-33
arse araam; / in odio venga a dio come ismalech, / o come
rifiuto, di ripulsa (con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati)
ripulsa (con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati). latini,
destriero. caro, 10-809: tempo a turno verrà ch'ogni gran cosa /
lampedusa, 11]: conosceva a fondo, negli originali, le principali lettera
. pirandello, 6-244: tornò a rizzarsi e gridò con rabbia,
voi siete accaniti in battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi a
a discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene e, inerti ognisempre e odiosamente
e, inerti ognisempre e odiosamente dissidenti a sottrarvene: e presumete di non vivere servi
gravezza. bernari, 6-151: incominciò a insaponarsi: ogni tanto le accennava un
, e negl'imbrogli i successori, a raccorre l'impopolarità e l'odiosità dei provvedimenti
preferisce ritornare all'ignominia piuttosto che continuare a vivere con chi l'ha rialzata,
ordinare e paragonare i testimoni, e a savi lettori preparare sicuro giudicio di colui
, de'quali ricordare si dee colui a cui son fatti, ma non gli dee
petrarca, 234-12: e 'l vulgo, a me nemico et odioso, / (
in italia militò, sempre più odioso a ciascheduno divenne per le sue crudeltadi.
ognuno, non meno che ti sia divenuta a me. i. pitti, 2-12
governo. gualdo priorato, 7-200: elessero a tal funzione il conte della rocca già
funzione il conte della rocca già stato ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno,
della rocca già stato ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno, copioso di partiti
fatti su quella materia, ma passa sovente a proibire tutte quelle opere che non contengono
. alfieri, 4-125: divolgatosi in roma a quai patti, sussurravasi per orai trivio
, 21-38: sussurratori e detrattori sono odiosi a dio. -con valore attenuato
pesanza. passavanti, 172: la superbia a ogni uomo è insoportabile e odiosa.
che il disubbidirlo ti sarà sempre imputato a vizio enorme e ad ingratitudine odiosa. i
, 2-58: arrivati... dinanzi a quel re, trovarono essergli tant'odioso
studiano tanto affìn d'imparare una scienza a dio così odiosa come è la falsa
questa vittoria fu grande allegrezza a roma, che dopo l'assedio di dieci
ii, che è di odiosa memoria a tutti i perturbatori della società, mantenne
uomo, veleno allo sparviere, nutrimento a più animali e a molti odioso e
sparviere, nutrimento a più animali e a molti odioso e inutile, sano a'
agl'infermi. castiglione, 90: a me pare che gli animi nostri, sì
allontanarsi da quella città e da que'luoghi a lui già fatti odiosi e funesti.
presente stato, d'essere almeno sfuggita a quello odioso di prima; ma glielo impediva
giulio con la balia e dar fine a questa odiosa pratica. vasari, 4-ii-365:
lo scrivere e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono di loro natura
1-ii-287: fu ver che ambrosio salinero a torto / si pose in pena d'
lungamente. tortora, iii-282: seguitò a questa promessa del tassi una narrazione del
resti volentieri nella classe e nell'officio a cui ha maggiore attitudine.
... come dannose et atte a dar loro [alle metafore] imperfezzione e
guardare. serra, ii-277: oriani cominciò a scrivere in un modo odioso:.
fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era,
; e questa così odiosa querela è nota a tutto il mondo, non che ai
simili con epiteti ed attributi odiosi assegnati a questi prìncipi ed a molti altri.
attributi odiosi assegnati a questi prìncipi ed a molti altri. delfico, i-391: roberto
bibbia volgar., i-179: iacob disse a simeon e a levi: voi avete
i-179: iacob disse a simeon e a levi: voi avete turbato me e fatto
aggiunge quella / d'entrare in campo a porle il frate a morte, / se
entrare in campo a porle il frate a morte, / se la farà, d'
d'amante, così odiosa / ch'a placarla mai più fia dura cosa. leti
); oneroso, gravoso (contrapposto a favorevole). sarpi, vi-2-124:
, vi-2-124: non ci è cosa fatta a favor d'uno che non riesca a
a favor d'uno che non riesca a disfavor d'un altro; ma quando la
preposti alla relativa attività (in contrapposto a fisco patrimoniale o favorevole o non odioso
n-ii-85: la giustizia qualche volta è odiosa a molti, e la temperanza pare odiosetta
del poema omerico (viii-vii sec. a. c.) che narra il lungo
e avventuroso ritorno di ulisse da troia a itaca e la vendetta sui proci (
occidente di grecia verso mezzodì. a. cocchi, 5-1-82: nell'odissea rappresenta
odyssea per il popolo, egli soddisfaceva a un desiderio che era nel popolo.
paolieri, 157: allorché tebaldo scese a genova dopo quella po'po'di odissea
una mezza odissea. -con riferimento a un mezzo di trasporto, in partic
mezzo di trasporto, in partic. a una nave. ferd. martini,
, non altro. -narrazione relativa a un viaggio. marino, i-190:
5-245: dopo un lungo silenzio, eccomi a ripigliare la mia corrispondenza con te.
mare di debiti. -con riferimento a oggetti inanimati. carducci, iii-23-280:
dottor carlo gandini, quando si avvenne a leggere nella 'gazzetta di lugano 'il
pensare, di fantasticare, assume a proprio modello l'eroe omerico odis
punto che descrive tale curva con velocità a ogni istante uguale all'accelerazione del moto
o figura del corpo è simile a quella del cocodrillo. il capo è meno
sandria (i sec. a. c.); è costituito,
semplice, da un contagiri applicato a una ruota munita di manico (
perpendicolare al disegno, trasmette le rotazioni a un indice girevole su un quadrante che
con denti acuti, con cui fanno guerra a quelli che ne sono sprovveduti.
, 1-i-129: ecco quello che io scriveva a un amico..., parlandogli
: specie di piante del genere eufrasia, a cui gli antichi gratuitamente attribuivano la virtù
sianidi, caratterizzati da una sporgenza a forma di dente sul margine della parte
assai compresso sui lati e biden- tato a ciascun bordo verso l'estremità della sua parte
: il viale che metteva al mare, a destra, era silenzioso e vi si
(e l'attuale legislazione italiana impone a tali tecnici di limitare la loro attività
, ii-2-217: il sig. humboldt inclina a credere che il grifone e 1 "
di pesci. -con riferimento a una persona. d'annunzio, iv-2-6
e l'aure, / ond'è portato a gli odoranti cani / il noto odor
trovammo in mezza strada, / con pomi a odorar soavi e buoni. crescenzi volgar
è denso, grave, amaro e che a odorarlo fa venire sonno. romoli,
. fogazzaro, 13-359: la canzonettista continuò a succhiare caramelle e a odorare una boccetta
la canzonettista continuò a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di profumo. d'
àllor de l'amore, / ed a la sua mercé colsi quel fiore / ch'
la rosa è fatta per dare odori a tutti finché n'ha. -figur
se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche pover uomo / per mio proprio interesse
tanto innanzi che vennero in parole di tagliare a pezzi quelle genti e di fare il
desidero che v. s. metta presto a luce quell'opusculo de'movimenti, perché
'1 popolo meglio avvisato, non tentennò a consegnarli la lettera. forteguerri, iv-23
ione, mandarono la cavalleria da argo a guardia di quelle città. sagredo,
nuova sfera di cose si potesse divorare a quattro ganasce. -avere notizia di un
-avere notizia di un fatto, venirne a conopigna, 135: né inteso fu
, iv-158: la marchesina letizia, accasata a torino nel vasto e oscuro palagio dei
l'aure molli odora. -servire a profumare (una sostanza, un'erba
: odorava di resina il fare ricorso a procedimenti razionali, alla comlegno del piancito
scala dei claustrali, 425: comincia a presentire l'odore, non gustando né
anonimo, 1-616: non vedendo, a me fior donando, / che odorando
di luce. -con riferimento a una persona, a una parte del
-con riferimento a una persona, a una parte del corpo. aretino
pratolini, 3-44: camminando e tenendola a braccetto ero felice, quel giorno. essa
avere un determinato carattere (con riferimento a fatti, ad azioni o, anche,
fatti, ad azioni o, anche, a pensieri, a propositi, ecc.
o, anche, a pensieri, a propositi, ecc., che inducono o
sia positive sia negative (con riferimento a una composizione letteraria, musicale, artistica
di un autore o, anche, a una parola, a un'espressione).
o, anche, a una parola, a un'espressione). chiabrera, 5-100
convocate voi, signor colombo, i lettori a veder calar dolcemente le vele al vostro
calar dolcemente le vele al vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo arrenare?
vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo arrenare? termini che odorano più
era falso, odorando nondimeno di cosa a cui dovesi sempre star attento, risentiva il
sue parole. carducci, iii-6-256: a madrid più era tenuto buon arnese politico
in questa bisogna, odorava di scemo a quelle eccellenze. sbarbaro, 1-120:
menti. bembo, 1-185: verdeggi a l'appennin la fronte e 'l petto
che i fiori e le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed
le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed ai giardini. renieri
e '1 verde alloro / le faccian ombra a l'odorate chiome / ed a le
ombra a l'odorate chiome / ed a le rose del fiorito volto. salvini,
dicono il calamo odorato, essendo più tosto a giudicio di molti fetido.
,... /... a me si offerse / l'angelica tua
e di catrame / dai magazzini desolati a fronte, / fa commercio di reti,
: nell'ombra odorata del duomo inalzavo a lui la mia preghiera. 3
. boccalini, iii-25: disse apollo a quei francesi che la natura sempre contracambiava
i guanti molto odorati solo aveva conceduto a quella nazione alla quale grandemente puzzavano le
, / ella dormia. -con riferimento a una persona (anche in relazione con
fior, d'ambra odorati, / a giocar canne, a passeggiar tornei.
ambra odorati, / a giocar canne, a passeggiar tornei. dottori, 3-24:
chio mesci il giordano, / siedi odorato a delicata cena. -figur. ingentilito,
le più belle che mai l'odorato oriente a noi mandasse. girato, 1-3:
da lorenzo e giovanni, li inanimì a tentar la mutazione di questo stato.
], 9-7: non serà dubio esser a li pisci audito et odorato, de'
e non calpesta la traccia, ma mostra a chi gli è appresso. f.
bruti serve all'istinto animale anche conducendoli a trovare le piante medicinali. 2
allora,... oggigiorno mangian razionalismo a desinare e a cena.
. oggigiorno mangian razionalismo a desinare e a cena. = voce dotta,
. che racchiude una sostanza aromatica destinata a essere annusata, in partic. il tabaccoda
l'unghie /... / seppellire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio,
e nefande, / tratte dal cielo a odor de le vivande. gelli, ii-137
lippi, 8-19: in questo mentre a un'altra porta arriva, /
che quella sia senz'altro la cucina. a. cocchi, 4-2-193: l'odore
, 169: in sul pratello, sotto a certi melaranci che porgevano uno odore
che siano [le lucerne], oltre a lasciare l'albergo, che illuminavano,
pesce marino con l'aura / veniva a buffi. palazzeschi, 1-236: la mia
: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva per la strada,
1 tuoni e le cantilene d'oggi vengano a essere necessariamente d'un'istessa qualità,
sì come la rosa, che non pur a quelli che va a lei per lo
che non pur a quelli che va a lei per lo suo odore rende quello,
lo suo odore rende quello, ma eziandio a qualunque appresso lei va. idem,
di pers, 3-105: mirasi in grembo a primavera il fiore / moribondo esalar l'
giorno, i-491: mille d'intorno a lui volano odori / che a le varie
d'intorno a lui volano odori / che a le varie manteche ama rapire / l'
. sacchetti, vi-130: poi dice a telda, che con molti fiori /
medesimo per noi, offerta e ostia a dio in odore di soavità.
si sentiva sulla sommità un odore simile a quello delle uova corrotte. d'annunzio,
avere veduto quel giovano che m'era a dosso; io ti prego, odore del
el paradiso, e tutto el paradiso gitterà a ogni santo odore. v. colonna
affidò ad un monaco, che, a dire il vero, non dava odore di
. egli non è pero da paragonare a quello vero e santo, il quale è
erano [i mediatori] dapprima indotti a fare oblazioni speziose alle parti per prestigiare
sua santità, venendo per diverse parti a conoscenzia di molti monaci, cherici e
, 15-99: purgati de lor colpe a un monasterio / che dava di sé odor
. /... n'andàr. a. cattaneo, i-36: una giovane
sempre alle finestre, sulle porte, a tresche, a corrispondenze, viglietti, amori
, sulle porte, a tresche, a corrispondenze, viglietti, amori, con
egli, oltre quello che s'è mangiato a tutte l'ore, mettendosi sino sotto
spia. bechi, 9: a chiunque è in odore di amicizia con qualche
, ii-515: qualche giornata al mare a cesenatico e a rimini, a salutare
qualche giornata al mare a cesenatico e a rimini, a salutare i miei e
al mare a cesenatico e a rimini, a salutare i miei e a trovare un
rimini, a salutare i miei e a trovare un poco di odore di quell'altra
, 13-iv-160: noi di qua insino a ora non abbiamo odore che e'franzesi
per voltar siena a divozione francese non avevan potuto tanto celarsi
anco che i normanni allor fossero corsi a mezzogiorno all'odor della guerra civile e per
odor di cannone egli rientra in italia a riprendere la partita interrotta. -presentimento
1-iii-472: gli arabi del vicinato eran pronti a correre ad ogni odor di preda.
: non so onde sia avvenuto ch'a molti nobili scrittori sia stato rimproverato l'odor
rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di padova e a virgilio
, come a livio quel di padova e a virgilio quel di mantova. algarotti,
sua dottrina egli venne artifiziosamente impastando, a dir così, ne'suoi versi,
bembo, iii-86: non si può errare a aire che, essendo la romana lingua
de'barbari tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora
tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora altre
sercambi, 1-i-52: se caso fusse che a contanti spacciar non li potesse, le
potesse, le spacciasse [le mercanzie] a baratto, salvo che non barattasse le
baratto, salvo che non barattasse le mercanzie a cose che putessero. ugolino udendo disse
(1-iv-13): senza rinchiudersi andavano a torno, portando nelle mani chi fiori,
femine pubbliche in ogni luogo sono preste a chi le vuole, disperse per la
odori, fece ritrar le cortine, comandando a la donna che non facesse movimento alcuno
orientali, che solevano andar già prima a caffa ed altri lochi della tana.
sabei fumar già pronte / l'are a la dea di gnido e di citerà.
20-332: altro che carte e versi bisogna a chi non se lo vuol menare a
a chi non se lo vuol menare a l'odore di costei e di colei.
in odore di santità, e strepidava a lasciarle in mano la piccina.
più vedello. -rendere buon odore a qualcuno: farsene stimare, apprezzare.
da permettergli di arrivare con un salto a sentir l'odore della verità.
. girolamo leopardi, 2-33: solamente a vederla [la minestra] scodellare,
, / quell'odorin ti va di sorte a pelo / che tu ti senti tutto
: appena fu suonato mezzodì / tornammo a casa, e per via s'an-
taglini, 2-220: taluni si mostrano insensati a qualunque odore... ed altri
seme umano il sesto giorno cominciò a tramandare un odorettucciàccio feti damente
: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero. intelligenza,
degli arienti, 124: poi, a li dolci colloqui e a li cari abraciamenti
poi, a li dolci colloqui e a li cari abraciamenti posto fine, la
letto. parini, giorno, i-849: a lui contende / i primi onori d'
cedri. tasso, 3-72: a dudon d'odorifero cipresso / com
com posto hanno un sepolcro a piè d'un colle. brignole sale,
le altre piante odorifere o rare vendute a vile prezzo. graf, 5-101:
: avvicinandosi costoro al caucaso, cominciarono a sentire un odore gratissimo che nasceva da
erbe al fresco, all'erbe fiori. a. casotti, 1-303: il cigno
gl'impose, / e dibattendo intorno a psiche l'ali / con un fiato odori
: i soffi della notte inchinano a quando a quando le fiamme odorifere
i soffi della notte inchinano a quando a quando le fiamme odorifere su le
sappiate che quelle camere paiono un paradiso a vedere, tanto son belle; e
moscato, non mi t'apresserò mai a questo modo. libro di esperimenti di
sforza, 45: vale l'acqua celeste a fare la faccia e la pelle odorifera
). lacopone, 1-76-37: aguard'a l'arbore, o omo, / quanto
esopo volgar., 5-84: indi a poco tempo la cicogna invitò la volpe
vuole essere chiaro, soave e atto a ristringere, o odorifero. gelli,
: quelle cose odorifere che sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo
cose odorifere che sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo ordinariamente vincono coll'
tutti i corpi. rosmini, 2-2-349: a me non par verisimile che la sensazione
che il giubileo ebraico riportasse, presso a poco, le fortune in comune, lo
alle virtù cristiane in genere, paragonate a fiori o balsami graditi a dio per
, paragonate a fiori o balsami graditi a dio per il loro profumo, simbolo
più alta perfezione). -anche con riferimento a virtù o a opere morali, intellettuali
. -anche con riferimento a virtù o a opere morali, intellettuali, civili come
si de color vermiglio, / et a la ternetate t'arapresent'a odore.
, / et a la ternetate t'arapresent'a odore. fra giordano, 2-238:
sono vive, odorifere, accettevili dinanzi a dio. cavalca, vii-102: cristo,
fan vaga e graziosa la mescolanza? a. martini, ii-6-293: i quattro animali
anonimo, xxi-344: dice l'anima santa a cristo: - traeme di po'te
della letizia spirituale. -con riferimento a scelte ontologiche. carducci, ii-4-50:
che per obietto riceve odor vario; / a seguir l'odorifero è inclinato, /
in tanta distanza, che quando avesse a uscir fumo o altro dall'odorifero,
di affetto (una poesia). a. p. doni, 6-34: o
il ministero antico poetico dove il colombo a venere davano e dedicavano colle odorissime rose
essenze odorose (con partic. riferimento a lorenzo magalotti [1637-1712] per la sua
'). magalotti, 20-237: a considerarmi ora qui per odorista, il
anche un pochetto di boria mi sforzerebbono a passar dalla critica all'erudizione con introdurre
l'odore, il profumo; che tende a evocare sensazioni olfattive (una tecnica artistica
tioeteri, mercaptani, ecc.) a sostanze gassose inodore, al fine di renderne
boccaccio, i-278: vestito di vestimenti convenevoli a tale ufficio, fece sopra l'umido
, 9-639: industre vuoi / stare a scemar lussurieggianti e folte / le bocce a'
e di lavar comanda / da capo a piè d'ettore il corpo e farlo /
papi, i-75: ampio naviglio, a cui gravò bengala / o ternate e
fiori seminata,... si misero a mangiare. chiabrera, 1-ii-77: la
talor dolce muovea, / labbra simil a fragole odorose. aleardi, 1-38: a
a fragole odorose. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate
e di radici amare / in preda a un male d'odorosi funghi.
odorosa. marchetti, 5-127: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man
elleno cessano di batterlo e si mettono a ballargli d'intorno scotendo le vesti odorose
e tale / fuggitiva nell'onde entra a bagnarsi, / pura, fresca,
. cassola, 2-128: guglielmo aspirò a lungo l'aria fresca, odorosa.
: acqua acconcia. -anche con riferimento a sostanze adoperate come esca per catturare pesci
293: quintilla un dì con cinzia ebbe a morire, / ché ad una procession
scuro di tappeti e di tendaggi, simile a una foresta di stoffa odorosa di passato
mai dover divenire meno piacevoli e graziose a chi l'udisse o le leggesse, ma
di rivelatori di particelle ionizzanti, destinato a renderne visibile la traiettoria mediante il collegamento
quello nel quale sono i rivelatori stessi a segnalare, mediante luminescenza, la traiettoria
volgar., 121: allotta venne sopra a loro una beschia molto maravigliosa di grandezza
nella tracia, e che nel v secolo a. c. si diffuse fino al
gente de gli odrisii manda ebro fiume a carbileti. ciro di pers, 3-174:
corte dell'ombrella, involucro parziale minore a molte fogliette: frutto ovale, lungo
.]: 'oeneleo': medicamento fatto a forma di cerotto o unguento composto di
g. s. elettromagnetico, corrispondente a quella di un punto in cui l'unità
, compenso offerto (o promesso) a qualcuno per placarne le pretese e l'
può assumere anche il significato di regalo a fini di corruzione): con partic.
(vi-420), viene gettata dalla sibilla a cerbero per addormentarlo e rendere così libero
addormentarlo e rendere così libero il passaggio a enea e a sé. bembo,
così libero il passaggio a enea e a sé. bembo, 1-157: al
bastevole si dà, quasi un offa a cerbero, perché non latri. caro,
peggio, un'offa dar conviensi / a cerbero ch'ei non vada abbaiando. borga
, come cerbero per avere l'offa. a. boito, 1-981: lo adeschi
, ii-1192: dante si trova in faccia a cerbero, e il suo duca fa
l'offa di parole vuote, venir a ferri corti con la vita. 4
questi baci. lomazzi, 351: a milan diedi offelle in val petossa / ad
ponere uno [beccafico] in mezzo a ciascheduna offella, o vero molti in
se avessi saputo che venivate, avrei mandato a prendere il rosolio e le offelle al
. arrighi, 4-216: c'è a milano un proverbio che dice: 'offellee
per darsi ad altra occupazione, pare destinato a non far fortuna. carducci, iii-18-345
i-159: i feciali di roma andavano spesso a trovare gli offendenti per indurli a riconoscere
spesso a trovare gli offendenti per indurli a riconoscere vequità. lancellotti, 1-729:
simo intanto che non giudicava mai a morte neuno che l'offendesse.
[chi manda colonie] coloro a chi e'toglie e'campi e le case
offeso. brusoni, 1-132: fate torto a voi stesso, disse la fanciulla,
conobbi per prova come egli è vano a pensare, se tu vivi tra gli
suo marino, quando i superbi venuti a cacciare gli umili restarono immobili e inabilitati
cacciare gli umili restarono immobili e inabilitati a più offendere. -in forma attiva
averla offesa, perché dicendo nobile è come a dire indegna d'essere molestata. sarpi
così rotti tra di loro ministri che a pena si parlavano, nei congressi s'
, sì io che mio fratello, a più gravi cattedre. questo sbalzo improvviso
che per imaginari diritti credevano di dover essere a noi preferiti. ghislanzoni, 16-168:
signora marchesa, se io debbo scendere a certi particolari che per avventura devono offendere
intimi sentimenti. saba, 117: a tutti appare / cosa fraterna l'alleanza
vista il volgo offende. -offendere a morte, mortalmente', arrecare o rappresentare
tecchi, 13-no: quest'ultima cosa offese a morte filippo, che ebbe uno scatto
, la quale ha luogo quando dinanzi a coloro che dobbiamo rivivere e temere diciamo alcuna
uomini la cui vita contaminatissima... a loro dispiace. castiglione, 217:
l'amore della pura verità ti muova a leggere. bandello, 1-9 (i-117
(1-iv-892): quello che intorno a ciò più l'offendeva era il cognosci-
, idee); fare opposizione (a progetti, intendimenti). s.
leveranno la mano da un'impresa tant'importante a questa casa. manzoni, pr.