(con partic. riferimento ai mulini a vento, usati nei paesi bassi, oltre
del mulino è formato dall'asse rotante a cui le ali trasmettono il moto.
mettere la lancia in resta contro i mulini a vento: accingersi, dedicarsi a un'
mulini a vento: accingersi, dedicarsi a un'impresa impossibile o inutile o,
follia, si lancia contro i mulini a vento, trasformati ai suoi occhi in
don chisciotte. 'combattere i mulini a vento ': mettersi a imprese vane,
i mulini a vento ': mettersi a imprese vane, far mostra di valore
volte non si adopera il buon sancio pancia a far ersuaso l'eroe..
mettere la lancia in resta contro i mulini a vento i quali non sono affatto giganti
marchesino? -settantanove. -era un altro mulino a vento. il pover'uomo era un
, mi son battuta / contro i mulini a vento, / e non c'è
disquisizioni critiche e di polemiche contro mulini a vento i giornali quotidiani e le riviste.
volontà in tutti i proprietari di mulini a seta, ma bensì per difetto di
nome di un ministro autorizzato dal governo a segnare ogni pezza che esce dall'edificio
mulino, dove i tessitori la portano a subire l'operazione necessaria per digrassare il
mossa per forza d'acqua che serve a rendere sodo il panno mediante forte pressione o
primordiale, si fabbricavano le prime carte a mano. 7. noria (
balbi, lxii-4-84: avendo navigato fino a 20 ore, discoprimmo molte abitazioni da
irrigazione. 8. ruota a elica, per lo più azionata dall'acqua
per lo più azionato da una ruota a pedale); scodellino, mulinello. -
asse verticale, per lo più azionato a pedale, che serviva per far girare
, et è d'acciaio finissimo e fatto a tutta tempera. e questa ruota è
non si potè tenere di non dire a un certo servidore, il quale macinava
: quando il mulino dei denti cominciò a logorarsi, allora fui costretto mutar pasto,
eseguiva mentre il mulino del fanciullo rimacinava a rotta di collo pausania. moretti,
donagione d'un suo molino che macina a ricolta. -organo sessuale femminile.
ha una notte de la settimana che va a cena e a giacersi con lei.
la settimana che va a cena e a giacersi con lei. il giorno è de
de la donna, libero per ispenderlo a servigio di chi va e di chi viene
di chi va e di chi viene, a ciò che il molino mai non istia
ii-309: la sera... / a casa della donna andò il donzello;
, propositi, disegni. a. cattaneo, i-28: quello non ha
raccapezzava sempre qualche proposta strampalata da fare a lazzaro. 18. sequela
borelli, 34: tal moto è attissimo a far quei molini o vortici nell'acqua
nella roccia di tetto, talvolta sfociante a giorno, che serviva in passato nelle
, imperniato su un piolo e girato a mano, se di piccole dimensioni,
o da una ruota azionata ad acqua o a vento o a forza di braccia,
azionata ad acqua o a vento o a forza di braccia, se di grandi dimensioni
all'interno (e si ritiene che a ogni giro il fedele acquisti merito come
corpo durante la vita terrena, servono a purificarli per la vita eterna.
sollecitazione, incitamento, invito, rivolto a se stessi o ad altri, a
rivolto a se stessi o ad altri, a una profonda concentrazione, a una riflessione
altri, a una profonda concentrazione, a una riflessione intensa e fervida per risolvere
locuz. -aguzzare il mulino', prepararsi a mangiare ingordamente (v. anche aguzzare,
un dito. -aguzzarsi il mulino a qualcuno', acuirglisi lo stimolo della fame
un movimento rotatorio rapido e vorticoso; a mulinello. palazzeschi, 1-496: incominciò
... un girar di bastone a ruota di mulino, con tanta e così
tornaconto personale. bambagiuoli, 62: a far lo ben comun son corte carte /
-avere la testa come un mulino a vento, avere nella testa come un
, avere nella testa come un mulino a vento: non riuscire a coordinare logicamente
come un mulino a vento: non riuscire a coordinare logicamente le idee, pensare in
linee. ho la testa come un molino a vento. c. bini, 1-252
pare di avere nella testa un molino a vento. -da fare sbalordire un
. -da fare sbalordire un mulino a vento (con uso aggettivale):
.. da fare sbalordire un mulino a vento, che sempre gira.
grattata. intanto il compagnone che macinava a raccolta diede la acqua al molino. idem
. -essere o sembrare un mulino a vento', parlare continuamente, in modo
. v.]: 'pare un mulino a vento; un gran mulino a vento
mulino a vento; un gran mulino a vento. di chi non smette mai di
pensar di far mulino, / ché a milan non si spendono e grossoni.
o la testa o il capo) a qualcuno come un mulino', essere in
come un mulino', essere in preda a una grande confusione mentale, non connettere
-girare la testa come un mulino a vento', essere estremamente volubile, incostante
essere estremamente volubile, incostante, incline a mutare facilmente idee, opinioni, decisioni
: 'girar la testa come un mulino a vento ': modo famigliare a significare non
mulino a vento ': modo famigliare a significare non istar mai fermi in un
'gli gira la testa com'un molino a vento': di persona leggera.
. sacchetti, 200-137: così intervenisse a tutti gli altri cattivi che con vitupero
alle loro donne intervenisse, come è intervenuto a me stanotte. ogni volta che
queste derrate, sempre mi troverai presta a dartene. sì che va', e
vizio. -parlare come un mulino a vento: molto, ininterrottamente e per
palmento. -poter mandare mulini a vento (con valore iperbolico):
. carducci, iii-1-292: se a biasmo tenesse il far la spia /
la spia / il tuo bel cor a virtude intento, / ben che il soffiare
segreteria / possa in oggi mandar mulini a vento, / e i soffietti sien
mente al proprio utile, talvolta anche a scapito dell'altrui; mirare unicamente al
, e quanta acqua egli può recare a suo molino, sì 'l fa.
dei fare tu: ogni acqua recare a tuo molino. gherardi, 2-i-126: adunche
in sparviere si trasformasse, recando aqua a. ttuo mulino, come divol- gatamente
lxxx- viii-1-376: veggio ciascun tir'acqua a suo mulino / e sol a proveder
acqua a suo mulino / e sol a proveder a suo famiglia / con trappole,
suo mulino / e sol a proveder a suo famiglia / con trappole, lacciuoli e
arcobaleno preannuncia abbondanti precipitazioni o tempo sereno a seconda che compaia, rispettivamente, alla
indicare le numerose e dure percosse inferte a qualcuno. tommaseo [s. v
vieni, vengo dal mulino 'suol dirsi a significare le molte busse date ad alcuno
busse date ad alcuno. 'cominciò a fare la stessa musica dell'ingiuriarmi:
vengo dal mulino ': cioè cominciò a batterlo. p. petrocchi [s.
. - il marito dee far quelle carezze a la moglie che il pan fesso fa
la moglie che il pan fesso fa a la carbonata che l'ugne.
, 5-29: dichiarando alle bestie asinine a ragione di staia quattro per soma.
, mu lattiere. a retino, vi-24: -oh, che rabbiosa
(forse da molinarius), attestato a todi e nelle marche (cfr.
). tecn. preparato con prodotti a base di mullite (con riferimento a
a base di mullite (con riferimento a materiali refrattari). mullo1 fant.
. ittiol. genere di pesci teleostei a ella famiglia mullidi che comprende le triglie
, salpe, salmoni e coracini / nuotano a schiere. mattioli [dioscoride],
prodiga splendidezza degli antichi che si vendeva a gran prezzo, sì che spesso dai privati
sì che spesso dai privati si comprava a peso d'argento puro, mentre eccedeva la
. marinella, 215: essendo stato mandato a tiberio cesare un pesce mulo molto
per avari zia lo mandò a vendere in pescaria. serpetro, 347:
valla: ha struttura scheletrica e pelame simili a quelli del cavallo, forma del
(ed è anche in dotazione a determinati reparti militari). giamboni
g. villani, 10-58: giunsono a prato, dov'erano apparecchiati i detti dièci
san gimignano, xxxv-n-417: di novembre a petriuolo, al bagno, / con
: / le rughe sien tutte coperte a seta. boccaccio, dee., 9-9
verso la groppa del mulo, cominciò a chinare la testa verso il rotto del
lettere di la signoria di le provision a bibiena, et avia mandate a far la
provision a bibiena, et avia mandate a far la segurtà di mulli. ariosto
nel mio sterzo mi conducessero... a torino per la savoia. pascoli,
del fosco belah. cicognani, v-1-473: a lato al mugnone, la via faentina
: ma neuna generazion di muli s'agguaglia a quella che nasce d'asino e di
che l'abate potéo aver scaricato i muli a suo bel destro, intanto che la
sentendosi dell'abate gravida, disse che a lei parea che galisone tornare dovesse.
, malignità, ecc. attribuito a dante, salmo, 2-64: non voler
: - « abbiàn noi sempre orlando a obedire? ». alamanni, 9-59:
lo obbediranno. 2. conformarsi a una sequenza continuativa o costante di prescrizioni
, ordini, direttive o consigli o a una singola prescrizione, ordine o direttiva.
li quali e le quali non obedissero a li loro comandamenti per li facti et
al rectore et al suo vicario dare a quella persona, considerata la qualità de
casalicchio, 135: se tu obedirai prontamente a quello che ti dirò, di già
su una guancia: « tu obbedisci a quello che ti dico, va bene
che esso [l'imperatore] dice a tutti è legge, e per tutti dee
, 2-135: se nella guerra s'impara a comandare obbedendo, si dà ancora talvolta
brutale, si mòstrano sempre i più pronti a obedire e i più destri e imperiosi
obedire e i più destri e imperiosi a soprastare. pirandello, 8-445: obbedì
per cadere, garibaldi sarebbe stato costretto a rispondere all'ordine del la marmora il
. 4. adeguarsi, adattarsi a uno stato di cose; sottomettersi a
a uno stato di cose; sottomettersi a un ordinamento naturale, a una legge
; sottomettersi a un ordinamento naturale, a una legge morale o spirituale; essere
maestro alberto, 46: tu ti desti a reggere alla fortuna: e'si conviene
or chi vi ha impedito che non obbediate a verità? petrarca, 361-5: obedir
verità? petrarca, 361-5: obedir a natura in tutto è il meglio.
fanno. ghislanzoni, 16-131: era venuta a tre- scorre nella stagione delle acque -venuta
? 5. cedere, sottostare a un desiderio, a un impulso,
. cedere, sottostare a un desiderio, a un impulso, a una passione.
un desiderio, a un impulso, a una passione. romoli, 361:
, decisa, come se non obbedissi a un impulso fantastico, ma eseguissi un
fossi incaricata, traversai il giardinetto fino a quel muro cieco. 6.
facoltà, una qualità); sottostare a un ordinamento superiore. latini volgar.
di adeguati strumenti; adattarsi con facilità a una lavorazione (un materiale).
a pietre statuali che obbedischino allo scarpello,.
più lodate. 10. rispondere a uno stimolo ricevuto, a una sollecitazione
10. rispondere a uno stimolo ricevuto, a una sollecitazione, a un impulso,
stimolo ricevuto, a una sollecitazione, a un impulso, a un comando (un
una sollecitazione, a un impulso, a un comando (un meccanismo, uno
che mi dolicchia sempre un po', a volte mi fa pencolare; la vista
carne, e li hanno impastati e foggiati a piacer loro, perché compissero un lavoro
un lavoro, facessero atti, obbedissero a obblighi, in cui io mi cerco e
partissi di costà, con quello ordine che a voi pare più bello e conveniente,
capomaestro] le più ferrigne mezzane ed a queste aggiugnerà più che altrettante sottili pietre
che altrettante sottili pietre lavorate dagli scarpellini a conio, quel tanto che i conventi
dal duca, che li condusse dal vicelegato a cui chiesero perdono delle offese fatte alla
pongono sopra molti pezzetti di carta tagliata a guisa d'obiadini, quali dicono che
primamente che obligamento non sia di peccato a chi l'infrascritti ordinamenti no obser- vasse
ne imprime un voto obligante sì strettamente a dio che non quella che solo da
gli occhi, quasi la sollevava e sospingeva a furia d'amorosa ansietà.
: riserbo... in altra congiontura a dichiararle con qualche espressione quanto siano obli-
dati, 7-i-2-207: non mi resta campo a dir quanto vorrei, posciache troppo attrattive
re cristianissimo. fagiuoli, ix-115: a nome loro e mio, vi rendo grazie
mi onorarono delle loro obbliganti occhiate. a. verri, 2-ii-291: seppe dire
. verri, 2-ii-291: seppe dire a tutti gli ambasciatori delle cose obbligantissime.
iii-369: reinhold, dal quale fummo a pranzo domenica, mi disse di lei molte
esortò pacatamente, con maniera obbligante, a deporre ogni timore. 3.
premuroso. biondi, 1-ii-274: venuti a londra, il duca e il conte
e il conte s'abboccarono col re a vasmestre, dove in vece di soddi-
di aderire alle mie premure. a. verri, 2-iv-138: mi scrive obbli
con partic. riferi mento a un obbligo di natura giuridica o affine)
, impe gnare formalmente qualcuno a fare qualcosa. testamento di lemmo
et obligando conduceno lo prefato signor costanzo a li servizi e stipendi de la prefata maiestà
. condotto con dugento uomini d'arme a comune co'viniziani giovanni bentivogli, operò
, con lo stato di bologna, a sé solo. luna [s. v
ad altri di trovare un 7000 franchi a nostro carico, ripagabili da te, da
fosse la diletta sua patria, obbligandola a tenere in perpetuo sette scolari poveri, di
pisa. -per estens: condannare a una pena (anche ultraterrena).
, ché la mia anima ne sarebbe obligata a lo 'nferno. cavalca, iii-4
, si fece mortale e fu obbligato a morte eterna. s. bernardino da
poi ci negasse? brusoni, 1-286: a questo solo v'obligo, signori,
come se stessi, ma con fermarci solo a considerar questa parte. 2
parte. 2. legare qualcuno a sé con un obbligo o comunque con
gradevoli (cortesi o familiari o rispettosi, a seconda che si tratti con un inferiore
i medici... sempre pensarono a facilitarsi la strada di regnare con diversi
un certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,... ave-
. ave- van realmente disposta la signora a prendersi a petto la sorte delle due
van realmente disposta la signora a prendersi a petto la sorte delle due povere fuggitive
, me n'offendo. è facevano a chi obbligasse più l'altro. svevo,
: mi obbligherà venendo da me domani sera a prendere il tè. vittorini, 3-94
di san pietro. -conciliare a sé, guadagnarsi l'atteggiamento favorevole,
men leggiadra e bella, / che a sé tutti obbligò gli affetti miei.
cortesia ti [o lettore] moveranno a farmi accorto de'miei errori ti obbligherai la
vive impaziente anche nella patria di tornare a goderne. chiari, 1-iii-63: m'
anche solo psicologici o morali) qualcuno a fare qualcosa. -anche in relazione con
i-91: voi non obbligate solamente voi a queste vostre leggi, ma ancora tutti
loro che quelle alle quali sono obbligati. a. tiepolo, lii-13-138: i grani
davanti ad uno specchio, per assuefarsi a non far moto alcuno inconveniente, né
quegli occhi addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continua- mente il suo contegno.
quando seppe della destinazione del marito, a principio ebbe come uno schianto, perché
schianto, perché temeva non la obbligasse a seguirla. svevo, 5-21: vedeva ogni
(o anche un'entità personificata) a fare qualcosa o a tenere un determinato
entità personificata) a fare qualcosa o a tenere un determinato comportamento mediante una pressione
, in modo necessitante (con riferimento a forze naturali, a circostanze storiche o
(con riferimento a forze naturali, a circostanze storiche o ambientali, a leggi
naturali, a circostanze storiche o ambientali, a leggi, a consuetudini, a situazioni
storiche o ambientali, a leggi, a consuetudini, a situazioni psicologiche, ecc
, a leggi, a consuetudini, a situazioni psicologiche, ecc.).
, e l'ore calde ne obbligano a qualche lodevol trattenimento. loredano,
scordatasi affatto di quelle mestizie che dovevano a forza obligarla al pianto, godeva le delizie
plebe soltanto. foscolo, xv-218: torno a ripeterti che quanto più presto potrò sarò
ripeterti che quanto più presto potrò sarò a brescia; che il mio cuore e
; ma i miei interessi mi obbligano a milano. pascoli, i-972: le leggi
guerra del cielo ha obbligato la gente a certe elezioni che non si sarebbero pensate
di un fenomeno naturale); costringere a un determinato fine. spallanzani,
in altri che, smuovendo, obbligava a rotolare all'ingiù. giuliani, ii-333:
12-iii-193: il signor percivalle m'è venuto a trovare con una di v. s
lei de la tarda risposta. quanto a lui,... la fede ch'
sue qualità de l'amor che mostra a me e de l'osservanza che porta
me e de l'osservanza che porta a lei m'obbliga ad amarlo e per suo
il parentado e l'amicizia ci obbligano a compiacere a chi c'invita. brusoni,
e l'amicizia ci obbligano a compiacere a chi c'invita. brusoni, 311:
veduta la necessità che gli obligava di fermarsi a tortona, proseguirono nell'attacco del castello
meno dotato di nomi, ci obliga a credere tutto il contrario. tarchetti,
mia posizione è tale che mi obbliga a serbare almeno le convenienze. borgese, 1-15
almeno le convenienze. borgese, 1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce
invaso da febbrili angosce che l'obbligavano a torcersi le dita per non chiedere soccorso.
proprio bene (o un credito) a un vincolo di indisponibilità per garanzia di
per razone di pegnu al dectu comparatore et a le soi redi. testamento di lemmo
e guglielmo... essi beni predetti a loro lasciati... vendere,
1-156: proibiamo espressamente al consiglio et a qualunque cavaliere dell'ordine e religione nostra
concedere, obbligare o alienare né dare a livello... terre di sorte alcuna
goldoni, iii-17: ho quei panni a rialto, che voi sapete; obbligherò quei
obbligando una porzione / delle sue doti a favore / del ridetto compratore. -vincolare
, occupare uno spazio (con riferimento a elementi costruttivi). mazzei,
nulla; e questo tempo non obbligate a persona, se none a questo servigio.
non obbligate a persona, se none a questo servigio. targioni tozzetti, 6-178
branca o divise in più branche o a chiocciola, di ripiani liberi o che
le stanze. -ant. sottoporre a oneri e gravezze; far sottostare al
ria, / dov'è la fé che a mia madre obligasti? alberti, i-300
restano pregare e obbligare sua fede e opera a molto meritare da chi poi e'confessano
4-19: voglio obligar la vita, se a posta non vi fingete francese, per
. -concedere un proprio bene in proprietà a un altro, o comunque costituire su
comunque costituire su di esso un diritto a favore d'altri; dare un proprio bene
di qualcosa. muratori, 7-i-354: a poco a poco s'introdusse l'usanza
. muratori, 7-i-354: a poco a poco s'introdusse l'usanza che dopo
paga. -affidare, commettere per contratto a qualcuno l'esecuzione di un'opera.
gli operai... gli allogarono [a filippo] la cupola, facendolo capomaestro
poliza di mano del principe, lui obbligante a render al presentatore tanta moneta vera.
, 1-iii-445: io non mancai di replicarli a tutto, dicendoli che l'amicizie generali
è di questo, che ci obbliga a fare questi atti espressi di amor di dio
7. rifl. impegnarsi formalmente a tener fede a una promessa o a
rifl. impegnarsi formalmente a tener fede a una promessa o a un patto, a
a tener fede a una promessa o a un patto, a fornire una prestazione
a una promessa o a un patto, a fornire una prestazione; prendere sopra di
, 1-238: fa'che non t'obrighi a nulla né a persona, e sia
che non t'obrighi a nulla né a persona, e sia chi si vuole.
la misura dei doveri e dei sacrifizi a cui dobbiamo obbligarci. -in relazione con
: io mi voglio obligare d'andare a genova e infra tre mesi dal dì che
p. fortini, 73: andava a trovare li amalati..., s'
amalati..., s'obrigava, a parole, volerli guarire, come se
, come se fusse stato dio; e a suo detto era il primo medico del
fortezze da dare, ma si obbligava a pagar in pochi giorni sei milioni di lire
il nostro fabbricatore di ceralacca si obbligava a fornire immediatamente la somma di cinquemila lire
v. s. fieno contente pagare, a ciò che questo beneficio sutoci fatto non
diceva ora del pagamento: che ciascuno avea a fare più veramente d'un piccol donativo
universalmente ne restava assoluto. -vincolarsi a un giuramento, alla professione dei voti
: dipoi era costretto [il soldato] a giurare con una certa orribile formula di
salute della sua famiglia e stirpe e a cotale maledizzione obligandosi e sottoponendosi. piccolomini
1-483: concludo che, essendo l'uomo a questo trigesimo anno arrivato, non volendo
.., ha col voler di dio a congiugnersi felicemente con nobil consorte. d
medesimi novizi gli esercizi prima che si oblighino a dio e alla religione co'voti.
della fortuna. -sottoporsi, adattarsi a una consuetudine, a una legge,
-sottoporsi, adattarsi a una consuetudine, a una legge, a una regola;
una consuetudine, a una legge, a una regola; sentirsi vincolato a una
legge, a una regola; sentirsi vincolato a una promessa. machiavelli, 1-viii-171
. machiavelli, 1-viii-171: si obligò a quelle condizioni che infra loro solennemente erano
quasi necessario non scrivere per non obbligarmi a così grande aspettazione. -prenotarsi,
. si potrebbe darle * gratis 'a quelli che si obbligano al quarto volume
la quale m'obbligai loro e rinunziai a cristo. boccaccio, dee., 10-5
(1-iv-877): madonna dianora domanda a messer ansaldo un giardino di gennaio bello
maggio; messer ansaldo con l'obligarsi a uno nigromante gliele dà. rinaldino da
, obbligandomi con tutta la mia fede a te, caro signore. l.
digni, o rosa mia fiorita, / a sto puncto aiutarme, / schiavo per
, fin che arò vita, / a ti voglio obligarme. leggenda aurea volgar.
, 831: rallegrato cristofano, obbligossi a lui in servo perpetuale e ricevettelo per
alcuno era accaduto offenderlo, promettendo quello a tutti stare neutrale, né si obligare ad
... le vennero amendua subito a sdegno /... / e senza
. / e senza più obligarsi o a questo o a quello, / pensò bastar
senza più obligarsi o a questo o a quello, / pensò bastar per amendua
, i-22: se ti se'obbligato a chi nella necessità e miseria tua t'aiuta
e miseria tua t'aiuta, certo a chi quanto potè mai te lasciò patire alcuno
te lasciò patire alcuno minimo bisogno, a quello sarai obligatissimo. ariosto, 3-71
, 3-71: perché il tuo ruggiero a te sol abbia, / e non al
prego che, così come sete stato mezzo a farmi obligar a quel gentiluomo, mi
come sete stato mezzo a farmi obligar a quel gentiluomo, mi diate ancor occasione e
1-27: il menchione... cominciò a chiederli misericordia, obligandosi a dio con
. cominciò a chiederli misericordia, obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare
contra 'nemici, s'obliga per voto a dio, se ottiene vittoria, di
sacrificargli quella persona che, ritornando egli a casa, prima gli si facesse incontro.
. bartoli, 15-1-50: si obligò a dio con voto. s. maffei,
, essendosi obligato di fare un tempio a giove, lo edificò sulla cima del colle
se un erede, obligandosi del proprio a favore de'creditori o de'legatari,
dell'inventario. 10. esporsi a un pericolo, a un danno.
10. esporsi a un pericolo, a un danno. guicciardini, i-90:
i-90: essere grande imprudenza l'obligarsi a un pericolo perpetuo sotto fondamenti non perpetui,
. in modo obbligato; in conformità a un obbligo, doverosamente. -anche:
parola per parola per esser fedele. a. segni, 2-10: come caparra dell'
l'uomo è obbligato per voto. a. pucci, cent., 48-11:
ho inoltre in casa mia due cagnoletti / a cui sono obbligato per le spese,
(i-197): non son più obbligato a mantenere / i patti che da troppo
che fu la dieta, ognuno incominciò a mettersi in cammino verso gli stati suoi per
ciascuno per la rata sua, mandar a costanza. i. pitti, 2-119:
.; i cantoni degli svizzeri obbligati a servirla di fanti. a. giustinian
degli svizzeri obbligati a servirla di fanti. a. giustinian, lxxx-4-243: obligato di
. cesari, i-488: io sono già a voi obbligato di rappiccar domattina il filo
mosto, 180: quel signore riman obbligato a far grandissimo onore e beneficio alli parenti
le opere che i communi erano obligati a dare per contener il po nel suo
, 7-i-257: ecco i liti obbligati a pagar le pene come l'altre persone libere
un matrimonio, noi siam proprio obbligati a far molte e molte ricerche, per
promettesti tu? quella che tu avevi a me promessa? or come potevi tu?
proprio, sempre tenuto in primo grado a rispondere di esso verso il creditore (
esso verso il creditore (in contrapposto a \ yobbligato per debito altrui che può
soggetti che sono solidalmente tenuti ad adempiere a un certo debito (e, nei
o gravare su uno solo di essi, a seconda dell'interesse di colui dal quale
suoi viluppi e imbratti, essendo obbligato a bartolo di cione del cane, preso
bartolo di cione del cane, preso a sua petizione, essendo d'età di xxx
commercio dei per uzzi, 165: ponemmo a nostro avanzo nel cclxxxv, e il
spese il detto neri quando fu preso a petizione della compagnia degli alberti perch'era
praticai danari o traffichi, se mi sforzeranno a questo modo, senza udire la mia
io verrò così in su le fonte a sbattezzarmi. cantini, 1-2-379: se saranno
contro ciascuno di più obligati in solido a tutto il debito. g. m.
quel monasterio vide in visione sé esser constretto a render ragione; e renduta la ragione
; e renduta la ragione molto paurosamente a terribili esattori, rimase obbligato a dovere
paurosamente a terribili esattori, rimase obbligato a dovere rendere e satisfare cento libre d'
, resti obbligato quello che l'ha accettata a pagarla. 3. che
fondamento di considerazioni morali o per ossequio a precetti religiosi; tenuto in coscienza.
[giustizia] ed ordina l'animo a fermo proponimento di rendere ad ogni persona
di rendere ad ogni persona sua ragione a cui fosse per alcuno modo obrigato. boccaccio
78: siamo [noi predicatori] obbligati a tre cose: prima, alteza di
raccomando bene che non ti dimentichi l'onestà a che sei obligata come romana et il
segneri, i-147: tanti sono i pericoli a cui sta esposto chi non vuol far
sta esposto chi non vuol far altro a salvarsi, se non quel solo a cui
altro a salvarsi, se non quel solo a cui si conosce obbligato.
ragionamento delle cose della guerra non ha a passare i termini d'europa. quando
così sia, io non vi sono obligato a rendere ragione di quello che si è
disoneste non siamo noi obligati ad ubedire a persona alcuna. s. caterina de'ricci
de'ricci, 215: siamo obrigatissime a pregare per vostra umanità, per 11
: -io, che non fo male a simili né a dissimili, non credo essere
che non fo male a simili né a dissimili, non credo essere obbligato a
a dissimili, non credo essere obbligato a dir bene degli altri contro coscienza. -voi
obbligato, come tutti gli altri uomini, a procurar di giovare alla vostra specie.
non vorrei che ti fossi creduto obbligato a seguirmi. 4. costretto ad
, per lo più controvoglia; sottoposto a una costrizione (e si contrappone a
a una costrizione (e si contrappone a libero). 5. girolamo volgar
bargagli, 164: tal fu ancora a questo giuoco una difesa d'una donna
del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta le avea, rispose che
ora francesi, forse conoscendosi più obbligati a riguardi del turco,...
è superiore ad ogni critica, viene a dire ch'egli, come poeta originale
cornaro, 84: è obbligato ogni uomo a tenerli [gli umori], essendo
il marito]... obbligato sarebbe a render conto della moglie scredente. marinella
.. le donne non sono tenute a riamarli, se non per semplice cortesia.
: i minori [librai], obbligati a sborsare, tralasciano di ubbidire alle commissioni
di vergogna, che si prova trovandoci a faccia a faccia con noi stessi; spietatamente
, che si prova trovandoci a faccia a faccia con noi stessi; spietatamente obbligati
faccia con noi stessi; spietatamente obbligati a riconoscere che governo abbiamo fatto degli anni
di ogni altro bene. -con riferimento a dio o a una personificazione. torricelli
bene. -con riferimento a dio o a una personificazione. torricelli, 123:
matematiche, sono libere e possono formarsi a beneplacito del geometra definitore. brusoni,
di dio, rimane dio necessariamente obligato a concedergli le grazie liberali, non per
.., riposte e riserbate a coloro che temono iddio; e noi miseri
da'primi trasporti dell'inesperta sua gioventù a cangiar cielo e passar da napoli,
da napoli, patria sua, fino a lione mia patria, per ivi cercare
. 5. destinato per necessità a una sorte sgradevole, a un tormento
per necessità a una sorte sgradevole, a un tormento; condannato a una pena.
sgradevole, a un tormento; condannato a una pena. fra giordano, 3-135
. per lo peccato commesso era obbligato a patire sempre ogni male. leggenda aurea
aurea volgar., 8: innanzi a l'avvenimento del figliuolo di dio in
come ciechi, sanza conoscimento, obbligati a le pene eternali, servi del diavolo.
, sottoposta ed obligata... a tante e tanto varie infermità. tasso
creature da iddio senza generazion prodotte, a niun nascimento e a niuna morte obligate
generazion prodotte, a niun nascimento e a niuna morte obligate. loredano, 3-27
santi; quegli gli alzò gli occhi a dosso e, guatandolo, disse: tu
se'obrigato anche tu, et arai a rendere ragione di coteste parole che ài
s. bernardo volpar., n-71: a molti creditori mi lasciò obbligato il padre
restommi [l'avversario] solamente obligato a le spese che s'erano fatte a fermo
obligato a le spese che s'erano fatte a fermo ne la prima istanza, secondo
lo groppo / col qual eran legati a li serventi, / onde sien
cavaliere obligata,... si dispuose a far quello che messer gentile domandava
, 9 (31): a loro sono troppa obrigata, tanto si sono
morando, 594: ben resto a voi eternamente obligata di sì magnanima of
benefizio da quello solo che costa a chi te lo fa? se così è
è, sarai più dunque obbligato a un zappatore che suda nella tua
zappatore che suda nella tua vigna a vangar la terra di quel che sii obbligato
il signor dio mi ha dato. a. verri, 2-1-1-200: devono [i
grandi uomini] restare obbligati che si venga a far loro omaggio. -come formula
fareste il ringraziamento di colui, aiutato a montare a cavallo con tanta bella grazia
ringraziamento di colui, aiutato a montare a cavallo con tanta bella grazia ch'ei
con tanta bella grazia ch'ei venne a balzare in terra dall'altra parte: obbligatissimo
sicuri che nel silenzio pauroso si sentirebbe, a un certo momento: -per piacere,
momento: -per piacere, voltato più a destra. la testa in po'più
il vero che io sono tanto obligato a gli onori e a'benefici ricevuti dalla bontà
l'altra con gran ragione hanno persuaso a v. a. ch'io dovessi rallegrarmene
gran ragione hanno persuaso a v. a. ch'io dovessi rallegrarmene sopra ogni
costà mi dà opportuna occasione di ravvivare a vostra signoria illustrissima l'antica ed obbligatissima
viva amicizia o da affetto, sottomesso a una persona, disposto a sostenerla e a
, sottomesso a una persona, disposto a sostenerla e a seguirne i consigli o
a una persona, disposto a sostenerla e a seguirne i consigli o gli ordini;
voi de cutale vostra cosa in prestala a mi voglia'fare grazia per vostra curtesia
fare obbligati, soggetti e fedeli. a. pucci, cent., 76-47:
cosa amata che sopra tutte le cose a quella disidera di piacere. giov.
. giov. cavalcanti, 94: a te, strenuo e ottimo uomo, come
, come ti demmo pieno mandato sopra a ogni ciascuno che di costà è nostro
sciatrice, mi raddoppiò i presenti dicendo a ciascuno: « io le sono obligato
: da'loro capitani persuasi che, a vitellio obbligati, non conoscevano otone.
miei travagli, e li resterò sempre come a buon amico obligato. g. gozzi
capo della casa vostra, siete tenuto a mantenervi, non per godere il mondo e
moglie flavia domicilia, la qual era obbligata a statilio capella, cavalier romano, nato
in tempo di guerra. a sostant. b. davanzati,
a'contrari. -per estens. sottoposto a una legge o a un tributo.
-per estens. sottoposto a una legge o a un tributo. machiavelli, 1-i-265
operai, tutto il merito ne viene a quel freno invincibile della coscienza che mi
trattenne anche dopoché cessai di credermi obbligato a certe formule. -condizionato da un
non di colui che farlo / convien a te come fante obligato. breve dell'
loro maestri, o ad anno o a mese, o per lavorenti che n'appaia
matti, i cattivi le fecero rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle
: « signora, questa notte è obligata a noi e ai nostri famigli di stalla
, l'impronta d'un'aristocrazia, a suo modo, fra i 'disobbligati
di mezzadria. 12. impedito a muoversi liberamente, a disporre di sé
12. impedito a muoversi liberamente, a disporre di sé; trattenuto in un
. zeno, i-124: vado debitore a v. s. ill. ma di
. trinci, 34: si metta a ciaschedun magliuolo un piccolo paletto, ovvero
i-34: se 1 bussolini delle lenti andassero a vite e il talco su cui si
gli oggetti fosse fisso e insieme obbligato a stare orizzontale, gli oggetti non si
, affinché il nutrimento resti tutto obbligato a benefizio del capo spuntato.
l'ubbidì di troppo, il perché venne a dare parola a più poderi i quai
, il perché venne a dare parola a più poderi i quai principalmente a lei
dare parola a più poderi i quai principalmente a lei erano obbrigati. machiavelli, 1-iii-468
negozio, sono obrigati prima e principalmente a santo stefano. gir. soranzo, lxxx-3-688
se è fideicommisso, se è obligato a dote, a livelli o ad altro.
, se è obligato a dote, a livelli o ad altro. fagiuoli, 1-2-300
, maltrattate, le mogli son costrette a muovere... per assicurare il misero
. m. casaregi, 2-9: se a pagare i suddetti creditori non sarò sufficiente
sono obbligate le porzioni eziandio che spettano a gli altri partecipi. -richiesto, assorbito
.. della qual'entrata ne è obbligata a particolari, parte in vendite e parte
in quattordici anni. 15. sottoposto a un'autorità, a una norma, a
15. sottoposto a un'autorità, a una norma, a un canone artistico
a un'autorità, a una norma, a un canone artistico. m.
per modo diretto o indiretto venisse contro a privilegio e immunità ch'avessono i danari
, 721: la pittura è solo obligata a una sola veduta e con un piccol
vede, inusitata e nuova, non obbligata a maniera o legge alcuna. gualdo priorato
mille salme l'una. -destinato a un uso particolare. fra giordano,
e obbligato col viso. -legato a contingenze non modificabili. bottari,
e non accettati dai sacerdoti, cominciò a prendere piede. algarotti, 1-vii-78:
di rovine e gli edifizi sono prescritti a date forme. d'annunzio, iv-i-
obbligata. moretti, ii-1117: quando penso a baldini..., sempre lo
sempre lo rivedo come quando lo vidi a roma la prima volta sul corso,
e importante di questo meccanismo dei pasti a ora obbligata, dei bucati, delle
20. edil. scavo a sezione obbligata: scavo di sezione limitata
aspetto che l'autista finisca di rimediare a non so che danno. ed altra ne
verità questo inconveniente, che l'accesso a questa sua camera risultava obbligato al locale
violino primo o secondo non obbligata però a soli. tramater [s. v
, e per lo più vale quanto a dire concertato. giusti, 4-i-351: se
avessi al mio comando / e fulmini a rifascio. 25. sf.
bandello, ii-1229: scrivo la qui obligata a la s. ra mia sorella perché
guanti profumati, e li mandi poi a v. s. e che le scriva
. letter. che obbliga o induce a compiere un'azione; che ha il
un'organizzazione o di un gruppo che a essi ufficialmente si richiami. -dir.
patto né di invocarne l'ignoranza a propria scusa. oriani, x-13-103
diritto internazionale. -per estens. attitudine a provocare un comportamento obbligato (senza possibilità
liberali, ma solo più tardi rincalzante agitazione a cui essi dettero opera nel 1911.
per l'obbligatorietà della scuola mise capo a una transazione, che fu la legge
, che accade necessariamente (in contraposto a possibilità e a probabilità). pareto
necessariamente (in contraposto a possibilità e a probabilità). pareto, 345:
di ciò ne fece sua lettera obligatoria a suo suggello. ottimo, iii-65:
però che 'l voto è promessione fatta a dio, chi promettesse a dio di
promessione fatta a dio, chi promettesse a dio di fare uno peccato, dio non
o una condizione umana: in contrapposto a volontario, facoltativo, discrezionale). -insegnamento
vj: 'studio obbligatorio ': necessario a farsi per compire un corso di studi
previdente relatore vorrebbe or sostituire a quello di tutta la lingua fiorentina,
libertà benefattrice non si arriva in prima a rendere obbligatoria l'istruzione primaria. carducci,
occasioni in cui la forza si abbia a spiegare. ghislanzoni, 1-49: il
i montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista
botanista di fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie. d'annunzio, iv-1-157
nel laboratorio. essi lo trovano, a differenza del loro, privo di preconcetti
finito un tal lavoro. -necessario a un fine determinato. carducci, iii-22-317
recinto delle grida ecco due balaustre circolari a cui si appoggiano, come a davanzale,
balaustre circolari a cui si appoggiano, come a davanzale, i gridatori: l'una
le mansioni che svolge, con la categoria a cui appartiene. -anche: necessità di
. pontano, 177: quanto satisfacessimo a la obbligazione..., non satisfaremo
obbligazione..., non satisfaremo però a la voluntate. pasqualigo, 271:
pasqualigo, 271: io non ebbi a male che voi ballaste con 11 c
: niuna obligazione naturale o civile costringe a far cosa contraria alla legge di dio
di lei, interamente si era disposto consentire a la creazione di arrigo e fare tutto
creazione di arrigo e fare tutto quello che a sua maestà piaceva. d. trevisano
quali non possano abbandonare il naviglio che a viaggio compito. brusoni, 45:
comandanti cesarei imposto obligazione di dare alloggiamento a tremila fanti, non contenti di ciò
sentenza. -con valore rafforzato: costrizione a compiere un'azione determinata. boschini
armonia del verso non costringa il poeta a dispor le parole in quell'ordine che
di obbligare anche per forza ogni altro a starvi rispetto a me, dirassi obbligazione
anche per forza ogni altro a starvi rispetto a me, dirassi obbligazione esterna perfetta;
sé manifesto che sentendoci trascinati o trattenuti a forza e nostro malgrado col sentimento del
veramente il vergognoso nel domandare pone obligazione a niuna cosa essergli negata, parimente lo
re e imperadore non sarà egli ubligato a esser buono? siri, vii-m:
, che con tanta prontezza erano concorsi a votare in suo favore. romagnosi,
vero 'dovere pratico ', cioè a dire che non si voglia rendere del
: [padre cristoforo] disse, a voce più alta, a lucia: -con
] disse, a voce più alta, a lucia: -con l'autorità che ho
hal'obbligo di effettuare una determinata prestazione a favore dell'altro soggetto (detto creditore)
(detto creditore) il quale, a sua volta, ha il diritto di esigeredalraltro
e di lui essare facto richiamo sopra a quelle cose e denari e pecunie sopra
ferme e le obbligazioni perpetue, e recalo a me. machiavelli, 1-iii-573: opponendo
forse noi non pagheremo [la condotta a giampaolo baglioni]... risponderai
suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale,
, una situazione debitoria, l'impegno a una prestazione (anche nelle espressioni obbligazione
detto dì:... e oltre a questi ebbe altro in dota con
questa ragione. caro, 9-1-196: attenderò a fare la supplicazione da poter volger
la pensione de li scudi 60 a me o a voi,...
li scudi 60 a me o a voi,... e de li
superbo e matto / avesse cominciato a contraddire, / e certo si veniva a
a contraddire, / e certo si veniva a qualche fatto, / se messer
ii-13: cambiali irregolari, cambi a deposito, vaglia e pagherò non sian
di spagna, / de dargli gente a piedi et in artione / quando suo campo
in artione / quando suo campo fusse a la campagna. sarpi, ix-220: furono
quale leghiamo l'anime nostre ed i corpi a certi servigi di dio. boccaccio,
quanto più tosto potè se ne venne a genova. sercambi, 1-i-32: il
premio volea. piacque a're e a li altri l'obli gaz ioni. guicciardini
, non eccettuando di non essere tenuti a servirgli contro alla chiesa e ricevendo obligazione
ora ch'ella ti lascia sei tenuto a morire. chiari, ii-47: ben è
fatte ai mercatanti che la somma promessa a tempo gli pagavano in contanti o che
eredità, si faceva ancora per arbitro a fin di separare le azioni e le obligazioni
-condanna, provocata dal peccato, a unapena spirituale. cavalca, iv-41:
peccato, sono obbligati alla pena, et a maggior pena è obbligato colui che fa
se fai una testimonianza falsa, se'tenuto a obrigazione. marsilio ricino, 5-234:
dai favori ricevuti; il sentirsi obbligato a qualcuno. - anche come espressione diringraziamento e
resterò con eterna obligazione, son presto a dire sincerissimamente l'animo mio, perciò
eterna. s. maffei, 81: a la somma gentilezza sua / che si
, al quale io voglio bene come a me stesso; e ne crescerà la molta
. aretino, iv-3-12: è difficile a risolvere qual sia di più obligazione,
non ha contanti la lingua che vagliano a sodisfare l'obligazioni del cuore. l
, 1-74: promettiamo..., a chiunque vorrà con noi osservare il nome
marsilio da padova volgar., i-1-4: a queste cose fare e procurare, noi
comunità intra. lloro si debbono aiutare a. cciò, tanto per l'affezzione di
. stimai che non solamente convenisse di dedicare a vostra altezza la seconda parte di essa
all'ob- bligazione del maritaggio e vivere a modo suo. -di obbligazione (con
piano di ammortamento, per lo più a lunga scadenza, previsto dalla delibera di
può anche prevedere che essi vengano, a scelta dei loro possessori, trasformati in
: dopo diversi scandagli ed in presenza a varie proposte, un r. decreto de'
3 ottobre autorizzò il ministro delle finanze a procurare al tesoro 30 milioni di lire
stato si obbliga di pagare una somma a chi quelle carte presenterà; credito delle
banca, i listini di borsa, a mucchio. einaudi, 1-308: gli
ammortamento, sono costretti... a contrarre prestiti, ad emettere obbligazioni od
canone: canone, cioè imitazione, a due o più voci, a procedimento
imitazione, a due o più voci, a procedimento rigoroso, senza omissione alcuna degli
, riportare, tenere obbligazione o obbligazioni a qualcuno: riconoscere i benefici ricevuti,
povera donna, che per essersi fidata a le fraudolente promesse di chi dicea tenere
fraudolente promesse di chi dicea tenere obligazione a sua casa, si trove sforzata e
. b. nani, lxxx-4-74: a noi è toccato nel privato ancora riportare
religiose, anche d'ordini molto bene meriti a cui professo distintissime obbligazioni. muratori,
. e confesso tutta obbligazione che debbo a v. s. 111. manzoni,
den cantato, diceva che ne avea obligazione a i porri. tartara, 16:
come non indegna del loro numero. a. verri [il caffè], 141
obbligazione che corre ad essi, più che a qualsivoglia altro, di educar bene i
i figliuoli. muratori, 6-12: a riserva di alcune poche verità essenziali, esigenti
essenziali, esigenti solamente fede e chiaramente a noi proposte da dio, le quali
qualsivoglia protettore di questa religione è tenuto a sapere e credere, il rimanente non c'
complesso o sistema di obblighi; tendenza a trasformare i rapporti sociali in un sistema
quale egli è vincolato e normativamente necessitato a tenere un determinato comportamento; vincolo ideale
corte di roma..., ritornò a se medesimo e cominciò a considerare l'
., ritornò a se medesimo e cominciò a considerare l'obrigo aveva in sulle ispalle
sono spesso più noti agli altri che a loro; se voi sapete ch'io
anzi l'obbligo di piacere e soddisfare a colui cui tutti noi dovemo cercare di
giace, / pur ardisco affermar, a quel ch'io scerna / nel capitan
'l tace, / ch'egli ti voglia a l'obligo soggetto / de'rei comune
non aveva altro oblico che di obbedire a giesù cristo. muratori, 1-ii-76:
artificiali, è legato in molte maniere a differenti membri della società ed ha preciso
[la vita] e di non buttarla a capriccio nostro. manzoni, pr.
dovere giuridico di tenere un certo comportamento a favore di un determinato soggetto, a
a favore di un determinato soggetto, a cui corrisponde, da parte di quest'
di forme di coazione o di sanzione a carico del titolare del dovere che si
città, fosse lecito per quattro anni a qualunque persona di abitarvi senza obbligo alcuno
conte di ferretto,... venendo a morte e trovandosi due sole figliuole,
contado ad alberto con obbligo che avesse a dar a orsola, seconda sua figlia
alberto con obbligo che avesse a dar a orsola, seconda sua figlia, per
alienate [le rendite] et impegnate a gli elettori per basso capitale, con
mente adempire quest'obbligo per averne pretesto a violare altri più essenziali doveri '.
di prevenzione che può essere disposta accessoriamente a quella gini, abbia avuto sua
scopo di concordovere, per la persona a cui tale misura siarere, con la forza
l'altra alla biblioteca imposizioni secondarie volte a garantire chedell'università della regione. se l'
grazia e giustizia. vedimento, applicabile a persone pericolose che-scuola dell'obbligo: il corso
l'obbligo del sogdistribuissero per sua maestà a chi più le piacesse. giorno in
-obbligo scolastico: l'obbligo che gli statistazioni a cui è tenuto un soggetto determinato moderni
regola assoltoi quei mobili che io ho dati a v. s. illustrissima frequentando
estc, 137: perché privata a essa legalmente equiparata, e solo
dell'età dell'ob- bligo è tenuto a frequentare corsi, esercitazioni e simili di
, è consentito all'obbligato di continuare a frequentare l'ultima classe elementare esistente fino
pimento dell'obbligo scolastico i genitori o chiunque a qualsiasi titolo ne faccia le veci,
in febbraio. -contratto di associazione a un'opera in corso di stampa;
, 1-493: io sento di dovere molto a visconti venosta anche come erede degli obblighi
iron. algarotti, 1-i-22: che a tale sia ridotta la cosa, il
separarsi dalla sua amante igrinda. fu a tor congedo dall'imperadore, che con
magalotti, 23-240: qualche tempo innanzi a questa medesimi in terra
qual obbligo vi fu egli perché a poco a poco s'avesse il
qual obbligo vi fu egli perché a poco a poco s'avesse il tutto a
a poco s'avesse il tutto a ridurre a necessità? e. cecchi,
s'avesse il tutto a ridurre a necessità? e. cecchi, 5-354:
in nessuna delle sotterranee dimore, a cerveteri, e tanto meno nelle
fiamma, 380: egli si trova obligato a scriver dodici soggetti ne'loro termini
o più persone (o una persona a un luogo, alla patria).
[cardinali], divenuti papi aveano a temerlo eccetto roano e li spagnuoli:
. non si lasciò però tanto vincere a quell'amor de la patria che tanto oggi
ne guasta, né si volse ligare a tanto obligo de la toscana ch'ei
obbligo, per obbligo: essere obbligato a compiere una determinata azione; dovere.
fracchia, 603: tutti insieme coliamo a picco col capitano che ha l'obbligo,
, professare, sapere, tenere obbligo a qualcuno: essergli riconoscente per un beneficio
struccio dovessi aver obligo seco, lo andò a trovare. f. d'ambra,
e professo obbligo ben distinto... a v. s. illustrissima. salvini
, trovando che voi l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino!
l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! -avere, tenere
, 1-vi-46: loro signorie avevono preposto a quello officio uno che aveva poco obligo con
patrimoni, si credono in obbligo di calcare a terra il proletario ». baldini,
lo vede insidiato. -correre a qualcuno vobbligo', v. correre,
n. 59. -dare l'obbligo a qualcuno: legarsi o impegnarsi con una
debba più tosto dare l'obbligo mio a rinaldino che a questi superbi e ingrati
tosto dare l'obbligo mio a rinaldino che a questi superbi e ingrati.
-essere fuori d'obbligo: non essere tenuto a una determinata prestazione. c
i-1-137: io son stato molto tedioso a vostra signoria per quel che m'accorgo;
garbati. -essere, restare in obbligo a qualcuno o a qualcosa: serbargli riconoscenza
-essere, restare in obbligo a qualcuno o a qualcosa: serbargli riconoscenza » varchi
le guide fanno stretto obbligo di vedere, a kampen, nell'overijssel, le curiose
kampen, nell'overijssel, le curiose porte a torricelle delle antiche fortificazioni, una bella
, prima negli oblighi paterni, di poi a parigi e a bologna, vi faticaste
paterni, di poi a parigi e a bologna, vi faticaste ne la teologia,
delle volte in sogno appare / o cosa a cui per obbligo s'attende, /
-porre nell'obbligo: indurre per necessità a un comportamento. pellico, 2-223
. ariosto, 27-36: l'angelo a dio salir non volse, / se de
l'obblighetto al proprio altare / correre a chi da più come all'incanto.
), agg. ant. sottoposto a offese e vituperi, coperto di obbrobri
mi'obrobbio, e egli mi mostrano a dito e colli denti sossannano. io,
albergo d'obbrobrio e d'ignoranza. a. martini, i-14-113: per amore
cader nell'obbrobrio e non far patire a noi contumelie che offendono il trono della
accioché per miserazione paterna e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso
, 2-ii-44: non apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi
uomini, per decreto d'uomini, pur a terrore d'uomini. foscolo, iv-458
alberto di giussano / « che tornando a l'obbrobrio la dimane / scorgemmo da
crimine nefando. cavalca, ii-62: a tanto è venuta la cristiana religione che
/ il poter dir che le sia fatto a forza. giraldi cinzio, iii-18-25:
senza ragione e quando non bisogna, / a chi viene a cantar la befania?
non bisogna, / a chi viene a cantar la befania? fagiuoli, vi-162:
3. trattamento indegno e ignominioso inflitto a una persona; offesa particolarmente grave,
adulteri, i mariti diventar ciechi e sordi a gli obbrobri de le lor case.
goldoni, ix-93: tu mi togliesti a morte e mi serbasti / allo scorno
cicerchia, xliii-358: o dolce rezzo a me d'amaro costo! / figliuol mie
minacce si fu alquanto sfogata, rivolta a nardella le comandò che anco ella il
voci, / gli obbrobri in lodi a ricantare accinto. niccolini, iii-377: non
grandezza dell'uomo di cui parlo riferire a quali òbbrobri lo fece segno tra noi
opprobri fatti / in quell'orrendo caso a cristo e santi, / e su gli
, ma sottovoce, alludeva con obbrobrio a un suo cugino discolo. monelli,
monelli, 2-97: un'accurata iscrizione a caratteri lapidari tracciati col pennello additava all'
non sono questi quegli cui noi avemo a dispetto e quasi per uno obrobio del mondo
: non volere / clrio sia tiranno a forza. io son l'obbrobrio, /
: pensate, sorochie, che sarebbe a vedere la faccia vostra corporale,..
, la categoria o la famiglia a cui appartiene. bibbia volgar.
falsario ed ingannatore, i quali vanno a caccia della roba altrui, sieno obbrobri
e magnanimità d'una gentildonna romana resistesse a tutte le male arti adoperate dal cognato
di macchiata fede... e confortandolo a toglierne vendetta e levarsi di casa quell'
da provocargli vergogna o arrecargli disonore; a sua onta. dante, purg.
qua da mare,... a grande obbrobrio e vergogna de'cristiani.
traditore non scampò alla vendetta: penzolò a un merlo delle mura, e più
. -avere, tenere, volgere a obbrobrio, in obbrorabilità di una persona
di rame; e cominciar gli agricoltori / a fender della terra il duro seno /
: ci hanno i ricchi in obbrobrio ed a spregio i superbi. -considerare
, / né se lo tiene punto a vituperio, / né, come essi si
caduta / in obbrobrio alle genti ed a me. -dare, fare in
questo è ciò che conseguisci con ubbidire a i precetti. ti par però che
/ saliron avide le plebee vergini / a ricomprar le fami / de'genitori infami
verità in peccato. -recarsi a obbrobrio: vergognarsi. marino,
/ sì obbrobriosamente io sia deluso. a. f. doni, 2-4: quale
operato il corpo mio verso te? a usarmi tanta impietà, a straziare le
verso te? a usarmi tanta impietà, a straziare le mie treccie, a impiagare
, a straziare le mie treccie, a impiagare le mie carni e sì obbrobriosamente
5-352: appariva sì bella la vita a me, ora che ne ero staccato
modo più formidabile, ora che andavo a finirla obbrobriosamente su di uno scoglio,
sua obbrobriosa, la quale sia occulta a coloro ai quali tu di'questo.
da cui ogni lume procede, e a chi per nostra e per la vostra salute
per la vostra salute se medesimo diede a obbrobriosissima morte. giov. cavalcanti,
sen morisse [ercole], o fusse a ognun secondo, / e sì pien
tempi di teodosio, si ridussero sino a dover pagare sei baiocchi per ogni tegola
alighieri e ser petracco, furon riabilitati a rimpatriare, purché si costituissero prigioni alle
processione il giorno di s. giovanni a offerire un cero all'altare del santo
. baldi, 122: fora obbrobrioso a l'uomo / se, non si
alle scale gemoniane, dove, morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo-di coloro
l'obbrobriosa etate / che il duro cielo a noi prescrisse impara, / sorella
di italia... stabilirono recarsi a tartavalle, luogo oltremodo propizio alle loro
è pellice obbrobriosa e sozza, / nemica a tutte l'opere liggiadre. giuglaris,
ogni bruttura contaminati, obbrobriosissimi uomini, a rapire i premi e rii onori dei buoni
donna, oltre modo colerica, venne a parole con una sua vicina modestissima e
con una sua vicina modestissima e cominciò a caricarla d'ingiurie e di villanie obbrobriose
briosa. v. piazza, 11-65: a questi detti un mormorio tonante / tosto
che cristo àver legato / co- menzàrlo a tormentare, / nello volto li fo sputato
cui il diametro più grande è da destra a sinistra. = voce dotta, comp
: ponendo co'santi padri che innanzi a quello erano nel signore obdormiti. =
. del carretto, 3-31: a ciò non paia poi deforme in tutto
... obdurò, sì, obdurò a essere o almeno a figurare il più
, sì, obdurò a essere o almeno a figurare il più legalmente militarmente agnostico dei
determinato e concluso... acamparsi a le mure de questa cità nostra e lo
. sono varie e spesso imponenti (fino a 32 m, con obdurare, tr
e ostinato nell'errore. parecchi furono trasportati a roma e impiegati cavalca [tommaseo
cavalca [tommaseo]: venendo a morte dopo molti nella sistemazione urbanistica
, sentitosi obdurare il fu ripreso a partire dal secolo xvi; il tipo
pani di forma piramidale, che offerivansi a bacco: o, piuttosto, sorta
frustranea di linneo, stabilita da cassini a scapito delle rudbekie di linneo, così
delle rudbekie di linneo, così denominandole a cagione della figura della loro achena o
della figura della loro achena o frutto a foggia di spiedo. = voce
gasteropodo del genere ce anziché a piramide) e anche in età moderna,
una guglia. boiardo, 1-77: dietro a questo tempio... sono duoi
duoi grandi obelisci, cioè pietre grande a guisa di specchi in mezzo a quegli
grande a guisa di specchi in mezzo a quegli è un lago incrostato a le ripe
in mezzo a quegli è un lago incrostato a le ripe di pietra marmorina, con
questo novo di cesare obilisco! / ché a gli occhi, occhio seria d'un
sole dedicati, onde per tal cagione a somiglianza de * raggi si faceano. a
a somiglianza de * raggi si faceano. a. campana, io: il papa
splendore anche della sedia apostolica, si diede a raddrizzare, unire e cavar da secreti
ai san pietro. bottari, 5-158: a domenico fontana, dopo avere renduto immortale
un sol masso, alti da 40 a 50 metri. carducci, iii-23-423: a
a 50 metri. carducci, iii-23-423: a diritta, la vecchia basilica [del
per lo più di pietra, eretto a scopo commemorativo, celebrativo, fudalle pagliette
è che tra volgari arene / vada a marcir chi non fu mai del volgo.
furono tratte sprovvedutamente in un agguato. a. monti, 648: sul lungo
di fiorenza sugli obelischi che segnavano, a regolare distanza, gli estremi della corsa
io ne scernea perfin la linea cristata e a quando a quando spiccarsene obelisci e mitre
scernea perfin la linea cristata e a quando a quando spiccarsene obelisci e mitre e torreggiar
: inoltrandosi si riesce in un recesso a semicerchio, chiuso da rocce inaccessibili a
recesso a semicerchio, chiuso da rocce inaccessibili a dritta, scoscese e dirupate a sinistra
inaccessibili a dritta, scoscese e dirupate a sinistra, che sorgono in obelischi in
un uomo della mia statura, e personale a vantaggio del creditore). anche un
po'più alto di me, non va a sposare certadomenichi [plinio], 34-1
. filol. segno diacritico che, posto a margineèvvi l'avara / che d'oberato senator
fu cosi detto un piccolo segno foggiato a 'spiedo 'col quale aristarco contrassegnò
campanile del carmine, sulle due fontane a obelisco, sulle case attorno, da
brilla ai limiti della selva; stalagmiti a obelisco delle termiti, come nella rodesia
del sud. -alzare un obelisco a qualcuno: colmarlo di onori.
. -anche: lineetta, trattino apposto a una lettera. lombardelli, 38
, obeli, spiriti e altri. a. f. gori, 56: l'
di sopra un obelo o sia accento. a. martini, i-8-191: alla fine
'obelo ': tratto nero che serviva a segnalare, nei manoscritti antichi, i
antichi, i passi interpolati; foggiato a freccia o in forma di spiedo indicava
cioè schiavi o prigioni del creditore fino a tanto che avessero con danaro o con
avvede egli che cosimo de'medici viene a compiere l'insurrezione fallita del duca d'atene
famiglie. 4. costretto a svolgere una mole imponente di lavoro;
, comp. da ob- * per, a causa 'e àes aèris 'denaro
generalizzato in tutto il corpo o limitato a talune zone, che altera l'aspetto
, pinguedine, adiposità. a. cocchi, 4-1-1: la soverchia carne
190: mangascia ha perduto ogni energia. a furia di non pensare che a mangiare
. a furia di non pensare che a mangiare ed a bere, è diventato di
di non pensare che a mangiare ed a bere, è diventato di una tale
di una tale obesità che fa pena a vederlo. un bove. pirandello,
-anche con riferimento al corpo umano o a una sua parte. l.
tesauro, 3-215: invaghirono il monaco a rivestir quel corpo obeso dall'ozio con le
come un bue. massaia, x-118: a cinquanta anni aveva un corpo così obeso
barilli, i-123: trent'anni fa viveva a parma un vecchio violinista lacero e randagio
puttini del pergamo pratese. -con riferimento a una personificazione allegorica. alfieri, 9-9°
con una lunghezza d'anima da 12 a 23 calibri (quindi canna più corta che
disponevano ad invadere la valle per metterla a ferro ed a fuoco. c. ferrari
la valle per metterla a ferro ed a fuoco. c. ferrari, 265:
forte distaccamento dell'esercito che si trovava a ga- vardo una mezza batteria di campagna
due obici. bacchelli, 1-ii-46: a metà dell'erta, una compagnia d'
erta, una compagnia d'artiglieri penava a far salire due obici pesanti, dalle
era molta, ma un obice esploso a poca distanza mi richiamò al dovere.
dirupato e due figure di soldati intenti a caricare un cannone primitivo, tra file
baraccone nione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva met che
: obiettava che, in una tantaun circuito a saliscendi, e che viene spinto conriunione,
viene spinto conriunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva forza allo scopo di
glia di anna, si limitò a obiettare che il tempo era '
, 1-252: egli... comincia a servir la messa, viene spesso da
i nostri discorsi e si lascia persuadere a licenziare il suo governatore luterano, ch'
saputo distruggerlo nella mente del zio, a cui non mancai piuwolte di rappresentarlo
spinto o nelrobice medesimo che l'obbliga a riflettere o in amendue, si ritrovi
critico, proporre difficoltà o riserve rispetto a quanto è detto o scritto o anche a
a quanto è detto o scritto o anche a un progetto (e può reggere una
per aria, non domandò altro, corse a dir la cosa al cugino. [
ojetti, ii-400: alle sei, a udine, ho avuto l'ordine di ripiegare
l'ordine di ripiegare. ho provato a obiettare, a chiedere due o tre giorni
ripiegare. ho provato a obiettare, a chiedere due o tre giorni, per mostrare
culturale e intellettualistica, o vogliam dire a una sorta di condizione bastarda della forma
, anzi l'uomo stesso deve foggiarsi a similitudine delle macchine. borgese, 1-128
vale egli la pena che se ne pigli a fare [dei miracoli] a uno
pigli a fare [dei miracoli] a uno a uno quella rimazione, quel
fare [dei miracoli] a uno a uno quella rimazione, quel processo,
non aver fatto e che vorreste obbligarci a fare prima di negargli tutti e di
. 3. ant. apporre a colpa. sanudo, xxx-343: 'unde
tale silenzio e susurazione, li exortò a voler dir, 'cum 'affermarli
ii-2-vin: tutta queiraltedeschi: i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli
gli occhi del mio libro, difenderò a suo tempo, se sarà il caso,
tenendole quindi lontane da sé per aver agio a considerarle (com'essi dicono)
i-737: orazio intese, molto obiettivamente, a fare questa incredula a un'affermazione
obiettivamente, a fare questa incredula a un'affermazione espressa dall'inter
locutore nel corso di una discussione o anche a luciano e i suoi dialoghi.
esposta in un'opera; esporre ragionimondo, a prezzo di sforzi inauditi, cerca di rimettersi
pena di rispondere, e non rispondo a qualsiasi orecchiante o impreparato. gobetti, 1-i-34
che sugo possa esserci di seguitare a esibire... un'immagine nella
obiettivamente riseggono, son costretti di dare a queste, vogliano o non vogliano,
ber nari, 6-226: né riuscivo a valutare obbiettivamente il peso che in quelle
osservazione. -anche: sottoporre un paziente a un esame obiettivo per accertarne lo stato
così dire obbiettivarmi qual ero, bagolante a vuoto in quel pigia pigia circolare afoso.
particella pronom. passare dalla forma lirica a quella narrativa; estrinsecarsi. e.
). rappresentato oggettivamente, considerato esterno a sé, fatto oggetto di considerazione o
obbiettiva- zione della libertà che è fine a se stessa e di se stessa gode
? perché si atteg giano a olimpici semidei che dalle cime del loro superbo
si diceva; la filosofia europea pigliava a base la ragione. vittorini, 7-29
, ebbero lettori e studiosi che riportarono a miglior significato e intesero con maggior obbiettività
divina nella certezza obiettiva, poiché arriva a comprenderne la necessità, sopra la quale
cose ultime che l'uom vuole e a cui dirige tutte le altre. rosmini
'l'essere quest'atto intelligibile o inteso a una mente, a un subietto '
atto intelligibile o inteso a una mente, a un subietto '. gioberti, 4-1-289
annunzio, iv-1-617: mi pareva che qualcuno a un tratto fosse venuto a togliermi da
che qualcuno a un tratto fosse venuto a togliermi da ogni perplessità dicendomi: -bisogna
quanti sforzi io facessi, non riuscivo a distaccarlo da me, a rendermelo obiettivo.
non riuscivo a distaccarlo da me, a rendermelo obiettivo. -descrivibile in termini
oggetti, dei fatti, evitando o tendendo a evitare di mediarla attraverso idee, sentimenti
1-4: qualunque punto n che s'abbia a rappresentare sulla parete dicesi punto obbiettivo.
prefiggervi un punto obbiettivo e tener dietro a quello. 8. ott.
vetro, cristallo obiettivo: lente adatta a formare un'immagine reale capovolta, ingrandita
di lenti oppure di specchi, atto a formare l'immagine reale capovolta, ingrandita
braccia, i quali le manda s. a. s. acciò ch'ella possa
: mi riconobbe [il nemico] a soli cinquanta metri sopra le sue trincee e
del mio mitragliamento durati quasi un'ora a quella medesima altezza contro 'obiettivi scelti
segnare una meta (ed è tracciata a 22 metri di distanza dalla linea di
in sé l'obbietto conosciuto rappresenta e a quello sì è per ogni lato conforme
monte mirabel alte99a / in chi bianche ^ a con obiecto pugna, / e con
/ mirro con reverenda mia parve ^ a. dante, par., 30-48:
gaudio, 94: quanto ch'el saver a me consente, / dirò de l'
da'glosofi sensibili, che tanto viene a dire quanto gli obbietti de'sensi.
, risalta da esso obbiètto con equale angolo a quello della percussione. marmitta, 95'
maraviglia) scema, / e quasi resto a lui simile obietto. n. franco
d'intorno apparia con tristo obietto / a palme feminili e paurose, / cui
e manda all'occhio nostro i suoi raggi a traverso di un mezzo limpidissimo ed ugualmente
. antonio di guido, lxxxviii-1-183: sempre a giunte mani / reverente starò al tuo
ciò che è posto di fronte, davanti a qualcosa. -all'obietto, per obietto
, lxxxviii-11-355: così del tempio ad imo a sommo il velo / diviso, mostrò
: obiezione, opposizione. attribuito a petrarca, xlvii-115: io son sì traviato
mia vita al ben perfetto / et a mirare indietro ho tale obietto, / che
costaggiù. de luca, 1-15-1-155: a due altre regole o precetti lo scribente
9-xx- 168: come faremo noi a rispondere all'altro obietto degli avversari intorno
: adrian comanda per una lettera che a nessun fosse licita cossa li cristiani condannare
. 7. fine, termine a cui tende un istinto, un sentimento
[il popolo] tanto lo obietto a quella libertà che non si può sperare di
parini, giorno, i-276: assai pensasti a te medesmo: or volgi / le
occhio e la cosa obbietta non basta a formare la virtù visiva senza la luce del
due occhi s'accordano insieme ne l'omo a chiudersi e ad aprirsi a la cosa
l'omo a chiudersi e ad aprirsi a la cosa obietta che li muove. livio
estremo, o dura asprezza, / contr'a la qual non vai penser obbietto /
idee, pareri diversi o contrari rispetto a qualcuno degli oggetti trattati; eccezione,
volgar., i-xi-6: potrà alqun fare a. nnoi obbi- zione e istanza o
far il vacuo, perché spero che a lei medesima saranno sovvenute le soluzioni,
difficoltà per non andare sopra doly. a. cocchi, 4-1-20: le obiezioni.
morso del sospetto, io provavo in fondo a me una vaga ansietà, quasi temessi
, 1-226: essa... a quella parlantina rispondeva con obbiezioni convenzionali e
/ la sola obiezione che si fa / a chi vorrebbe abbattere il feticcio / dell'
-in partic.: critica mossa a un'opera artistica o letteraria.
bianconi, xiii-198: nessuna obiezione può farsi a questo magnifico tempio, se non fosse
stesse comparazioni. foscolo, x-556: a sì fatti abbellimenti [nelle traduzioni],
occupa nella sua corte, si fa presto a capirlo, granché piu posto del pappagallo
opuscoli, articoli, collo stesso titolo, a tempo incerto, ha le stesse obbiezioni
gli arroganti enfiati di superba scienza cominciarono a esser dentro la santa chiesa dopo che
vincolato in coscienza, rifiuti di obbedire a una legge della comunità sociale (in partic
in partic., dello stato) a cui egli appartiene o a un ordine
dello stato) a cui egli appartiene o a un ordine dell'autorità che la rappresenta
(e la legge positiva può, a seconda dei casi, rifiutare di prendere
dall'obbligo dell'obbedienza, sia pure a determinate condizioni ed eventualmente imponendogli,
. tanaglia, x-71: qual sé a morte dar non perdonava, / chi
, fatto ha il viaggio: quasi a dire, io merito ai questa poetria che
la sua morte, se li fa exequie a sue spexe, molto onorevole, e
molto onorevole, e vi va il doxe a compa- gnarlo a l'obito suo.
vi va il doxe a compa- gnarlo a l'obito suo. 3.
conservati i cadaveri che devono essere sottoposti a esami necroscopici o la cui identità deve
e. cecchi, 5-309: da sotto a un automobile o a un tranvai,
5-309: da sotto a un automobile o a un tranvai, son trasportati in furia
. levi, 3-167: nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'obitorio
rientrate [dalla spiaggia] nelle cabine a indossare un accappatoio; qualcuna che s'
dei dignitari, dei personaggi importanti legati a una chiesa, a un monastero o
personaggi importanti legati a una chiesa, a un monastero o a un'altra opera
una chiesa, a un monastero o a un'altra opera religiosa, talvolta
tommaseo]: m'hanno in odio a morte per te...; e
obiurgò il critico: d'aver lasciato a terra il calamaio. -assol.
battaglie e in li pericoli, ed eglino a roma in solazzi ed in feste.
s. v.]: 'obiurgatorio attinente a obiur- gazione, rimproveratorio.
egli riprendeva i vizi di tutti i rei a faccia a faccia, e così
di tutti i rei a faccia a faccia, e così contrastava a tutti gli
faccia a faccia, e così contrastava a tutti gli eretici? boccaccio,
li celicoli vi elargiranno quel ch'hanno a noi concesso - all'inverso de vostri
versato nel calice, che il sacerdote offre a dio durante il rito dell'offertorio (
consecrato che fosse dal sacerdote, servisse a lui per la comunione. -per
è caratterizzato dalla tendenza ad amare e a offrire senza voler essere ricambiato.
). eccles. persona che entra a far parte di una comunità religiosa,
i propri beni e i propri servizi a un monastero, a una chiesa o,
i propri servizi a un monastero, a una chiesa o, anche, a
a una chiesa o, anche, a un ospedale, assoggettandosi a regole simili
anche, a un ospedale, assoggettandosi a regole simili a quelle della dedizione in
un ospedale, assoggettandosi a regole simili a quelle della dedizione in servitù e ricevendo
di dio spontaneamente si offerivano e dedicavano a quell'umile e caritatevole servizio, onde in
: o se altri fossero oblati addetti a qual si fosse monastero. de luca
in bologna], che lo consigliarono a rendersi oblato prima fra 'conventuali,
di pietro di bernardone si dichiara accolto a dimora come oblato della chiesa di san
. fanciullo che veniva offerto dai genitori a un monastero affinché, educato religiosa- mente
offerendo per oblato giovanni fanciullo suo figlio a giovanni abbate del monistero napoletano de'santi
de'santi severino e sossio, assegna a quel luogo religioso la porzione de'beni che
oblate di rigoli, anzi non è, a vero dire, scritto se non per
disus. persona che si mette temporaneamente a disposizione dell'autorità ecclesiastica per partecipare a
a disposizione dell'autorità ecclesiastica per partecipare a un'opera di carità in un'occasione
eccles. oblàtus 'consacrato, offerto a dio '(nel 656): v
vittima oblata per l'umano affetto, / a gir qual agna al sacerdote incontra.
oblazione. giannone, 2-i-560: questo a que'tempi era il costume, quando
i vescovadi alla sede romana e renderle a quella soggette, in segno della qual
proposta contrattuale (con partic. riferimento a chi, essendo titolare di un diritto
ha diritto di ricevere una tale offerta a preferenza di altri). =
il grembo, e s'empie insino a gola. de luca, 1-1-322: si
si deliberano al miglior oblatore. instruzione a cancellieri, 1-5-181:
, mancandone, dovranno di nuovo incantarsi a perdita de'suddetti oblatori. bandini, 2-1-
spesa che fecero per dare l'essere a questi grani, purché trovassero qualche obblatore
gli oblatori. 2. chi reca a qualcuno un'offerta, un dono, un
questi non potè mai cavar di bocca a gli obblatori delle vivande chi fosse il
via smetti, matto buffone. che importa a noi delle tue accademie, degli attestati
che cosa valgano le frasi di lettere strappate a un egregio e anche a un grand'
lettere strappate a un egregio e anche a un grand'uomo, che non sa chi
; benefattore. -anche: chi aderisce a un'iniziativa e la sostiene, anche
dir. chi paga una certa somma a titolo di oblazione per estinguere un reato
, sf.): documento scritto rivolto a un determinato soggetto e contenente un'offerta
, 1-60: sarà all'istesso modo tenuto a pagare a tizio il ritorno, e
sarà all'istesso modo tenuto a pagare a tizio il ritorno, e ciò molto più
d'essere creditrice da noi per essere debitrice a parecchi creditori che avevano a lei affidate
essere debitrice a parecchi creditori che avevano a lei affidate merci per i bisogni della
scemato il fonte delle oblazioni dei fedeli. a. cattaneo, i-449: la limosina
stessa è una specie di obblazione fatta a dio, perché il povero è in luogo
. offerta liturgica del pane e del vino a dio, perché con la consacrazione diventino
estens.: offerta, sacrificio consacrato a dio, che può consistere nella presentazione
, le regole, le leggi relative a tali pratiche mutano sensibilmente secondo i tempi
parla alli figliuoli d'israel e di'a loro: chi di voi offerirà sacrificio a
a loro: chi di voi offerirà sacrificio a dio, cioè di pecore e di
porta di questo tabernacolo della testimonianza, a pacificar iddio verso lui. s. gregorio
. guicciardini, 11-9: in- sino a allora fu ordinato le oblazione solenne alla sua
i-899): non dura più quell'obbligo a le donne cristiane... di
la comunione. colla prima si offerisce a dio il pane e il vino e si
, tremendo e misericordioso, esigeva, a salvar l'anima del miserello, il suffragio
. per simil. sacrificio, offerta fatta a una divinità nell'ambito di religioni estranee
boccaccio, 1-ii-319: donne, gl'iddii a la nostra ragione / hanno prestata debita
ottimo, i-266: quelli della terra attribuirono a dio questa cosa per accrescere divozione in
dii, e feciono grande oblazione e vittima a dio giove e bacco. boiardo,
bacco. boiardo, 1-181: concessero a loro... che ogni anno
compar quella guerriera, / di porla a morte subito minaccia, / quando de l'
4. offerta di un fanciullo a un monastero da parte dei genitori perché
forse de'nobili offerrà il fìgliuol suo a dio nel monastero, se questo fanciullo
. offerta, tributo, omaggio reso a qualcuno in segno di reverenza, di gratitudine
licenziati gli compagni, se ne andò a dormire. refrigerio, xxxviii-no: nella
/ se sacra [la spada] a love eterno / dal papa suo vicario,
vicario, cum promessa / de farne a qualche duce oblazione, / se alcuna
fede. bisaccioni, 1-200: perdendo a poco a poco terreno, o parte
bisaccioni, 1-200: perdendo a poco a poco terreno, o parte con altre
s. estevan, 211: vi prego a gradire questa schietta oblazione della mia servitù
repubblica, fu accettata l'oblazion sua che a servire la repubblica venisse. l.
galileo, 1-1-260: torno con questa a far nuova oblazione della mia invenzione a sua
questa a far nuova oblazione della mia invenzione a sua maestà per mezzo
pubblica utilità; somma versata per contribuire a un'iniziativa o per sostenere una causa
: volendo, d'ordine di s. a. s., correggere ed ordinare
concedere [le bandite] se non a faccendieri di tali bestie, i quali
unire con più persone insieme... a una medesima scritta ed oblazione.
di un fondo libero ne faceva omaggio a un'autorità, e lo riceveva poi
o allodiale ne faceva omaggio al re, a un principe, a un signore qualunque
al re, a un principe, a un signore qualunque, e lo riceveva in
sua mano sotto condizione di tenerlo da lui a titolo di feudo. 11
pagamento volontario, da parte di colui a cui sia stato contestato il fatto di
, di una somma di denaro pari a un terzo della misura massima della pena
una somma di denaro in misura pari a una certa frazione della misura massima della
infrazione amministrativa prima che, in ordine a essa, sia stata irrogata la sanzione
pena dell'ammenda, il contravventore è ammesso a pagare, prima dell'apertura del dibattito
, 10-4: acciocché nella oblettazione venga a voi etiam la sua misericordia.
, i-490: le avversità non dànno a chi le riceve dell'amico oblianza.
accorda perdono e oblianza generale e perpetua a tutti e a ciascun de'cittadini e abitanti
oblianza generale e perpetua a tutti e a ciascun de'cittadini e abitanti, presenti
re enzo, 217: ben voi'fare a savere / ch'amare e non vedere
posto il valor. -prendersi in oblianza a qualcosa', dimenticarla. anonimo, i-502
dimenticarla. anonimo, i-502: tigra a miraglio / si prende in obrianza /
miraglio / si prende in obrianza / a sé e al suo dolore.
volgar., 3-287: obblianza è remedio a difesa d'ingiuria. =
/ lo ben servent'e merita a stagione. guido delle colonne, 75:
, 28-54: è'arrestaron nel fosso a riguardarmi, / per maraviglia obliando il martiro
alcun modo, per girardo suo messo a fulcon feo sapere lo voler suo e
penso alle leggende / di fausto, che a quest'ora era inseguito / dall'avversario
penisola, -diceva quand'uno si obliava a chiamarla italia. -con riferimento a
a chiamarla italia. -con riferimento a una personificazione. g. cavalcanti,
, 136: non m'oso lamentare / a quella che 'l meo cor non pò
cuore nella solitudine e nella pace va a poco a poco obbliando i suoi affanni
nella solitudine e nella pace va a poco a poco obbliando i suoi affanni. carducci
cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a chi tante cose apparecchiate con zuccheri,
li beni ch'i'ho obriati e lasciati a fare. giov. cavalcanti,
sì perverse diavolerie facevano agli uomini e a le femmine parimente i carnali diletti obliare
e le miserie de'viventi fratelli, tanto a noi raccomandati da dio, per pensar
noi raccomandati da dio, per pensar solamente a far celebrar delle messe? g.
. foscqio, gr„ i-52: piamente a queste / dee [le grazie] non
alcuna, / l'uomo obbliando, a ricercar si diero / una comun felici-
dante, purg., 2-75: come a messagger che porta ulivo / tragge la
quante, / quasi obliando d'ire a farsi belle. tasso, 1-90: spietatamente
. arbasino, 8-97: quando si decide a balzare in piedi definitivamente, non oblia
che quasi obblia / più d'aspirare a la beata fede. filicaia, 2-2-80: