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vol. XI Pag.62 - Da MULINELLO a MULINELLO (43 risultati)

-gancio a mulinello: gancio fornito di un verso mezzogiorno

. malerba, 1-116: si muoveva a spirali, si annodava nell'aria, si

aria, si della comune forma a uncino;... quello * a

a uncino;... quello * a molinello 'tra l'occhio e il

l'occhio e il resto ha un giunto a snodo. attorcinava su se stessa

di un motore, per lo più a combustione interna; garbatamente fermato sul

pale quadrate o rettangolari, simmetrichedistrattamente, girare a lungo il suo bicchiere, che

]. motore (e, a velocità costante, la coppia motrice.

motrice. -per simil., a indicare un movimento rotatoè equilibrata dalla coppia

serve per get... giunse a una gran palude, che o bisognava guadare

non se la dice punto con applicato a piè della canna, per avvolgere o svolgere

walzer... così erannare le reti a strascico). rimasti essi soli, nel

essi soli, nel centro del salone, a far quel muli citolini,

nome della ruota senza quarti che serve a manovrare il da qualcuno o, anche,

. movimento circolare di una più nelle espressioni a mulinello, fare un mulimassa d'acqua

mulinelli con qualcosa o, noso e a spirale verticale, talvolta anche dianche, di

, talvolta anche dianche, di qualcosa o a qualcosa: rotearla, agitarla rilevante estensione

, per ladall'uno all'altro, fino a uno che, votatolo, lo prese per

fece fare un mulinello, e lo scaglio a fracas presenza di rilievi montuosi

faceva mulinelli, tirava stoccate, rica, a deviare dal loro moto uniforme e a calcava

, a deviare dal loro moto uniforme e a calcava fendenti con tanta velocità che la spada

: risucchio (anche nelle espressioni a mulinelli, fare mulinello, ecc.

fiume al viso e alla nuca e a ridosso, come per aggrovigliarlo, trasportandolo

turbini sollevano la polvere / sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi / deserti

compiute con il corpo raccolto. a poppa di un'imbarcazione in movimento;

uscire appunto dal detto pericolo. 'nota a -per simil., con riferimento

-per simil., con riferimento a una o piùmulinello '. 'fare bene il

muovono continuamente, confu25. rapido volo a spirale discendente, talsamente o anche freneticamente

, anche ruota insistito, degli volta a e tipico o che parlano molto

par sulle scene un mulinello. / -volo a mulinello). ella pare uno stollo

movimento vorticoso di materiali, per lo'gittarsi a mulinello': il volo discendente, vorticoso

perduto; ma sorridendo coraggiosamente in viso a que'feroci, meravigliosamente si difendeva con

cinghia dei calzoni e la faceva ricadere a mulinello sulla poveretta. -

avanza orizzontalmente ruotando su se stesso intorno a un asse longitudinale baricentrico, all'incirca

di avanzamento, mentre il baricentro percorre a sua volta una curva a elica ad

baricentro percorre a sua volta una curva a elica ad asse orizzontale o quasi;

assaltare v. s. rev. ma a f f col

il tutto, come e tre tavole a mulinello che danno vinto il giuoco sicuro

con insistenza ossessiva, che viene rimuginato a lungo, con tormentosa ostinazione o vagheggiato

. 39. locuz. -bere a mulinello', smodatamente, senza sosta.

. dottori, 1-101: bevono sempre a doccia, a mulinello, / e

, 1-101: bevono sempre a doccia, a mulinello, / e dove ne conduci

conduci una dozzina / guai, non dirò a un ben mazione! la decimazione

vol. XI Pag.63 - Da MULINETTO a MULINO (89 risultati)

; mulino, per lo più manovrato a forza di braccia, di capacità limitata

, 3-226: contanvisi sei principali mulini a acqua e più di cento a vento con

mulini a acqua e più di cento a vento con infiniti altri mulinetti parte da

2. piccolo mulino, per lo più a macina o a pestelli e manovrato a

mulino, per lo più a macina o a pestelli e manovrato a forza di braccia

a macina o a pestelli e manovrato a forza di braccia, che serviva per

certi mulinetti e macine come le farine a braccia macinare. svevo, 5-286: un

: un molinetto che lavorava di solito a macinare pittura. -macinino per il

.. è un arnese con noce intagliata a laminette spirali, che gira entro cavo

non trovo più neanche un misero mulinetto a vento da bambini. d'annunzio,

arti, incomincia con un 'mulino a vento 'd'un certo signore ermenegildo

del secolo scorso non era ancora adottato a napoli. 5. marin.

. -disus. anello liberamente girevole intorno a un perno, che è inserito nella

udire il suo fil di voce in mezzo a quel mulinìo di parole.

, 20 e 1, 50, sagomati a sezione cilindrica o circolare e sovrapposti,

, con tecniche aggiornate, il mulino a macine o a palmenti è impiegato per

tecniche aggiornate, il mulino a macine o a palmenti è impiegato per la bassa macinazione

velocità diverse, azionati da un motore a scoppio o elettrico. - anche:

sala lo mulino di paternostro ad afìto a lo priore di san vilio per vii

scrignia far serrare; / e molina a macenare, / bestie grosse e menute.

il pian discendendo chiarissima, avanti che a quel divenisse, con grandissima forza e

(113): molti mulini erano a lato a la ripa del detto fiume,

): molti mulini erano a lato a la ripa del detto fiume, i

grano il convertivano in polvere di farina a uso continuo della. cittade. cronichetta d'

mura de la cità, quale macenano a vento. sanudo, 26: in mexo

molina delle quali solea la città servirsi a macinare. birago, 537: sopra

grani una ricchezza? / orreva intorno a furore il mulino. bresciani, 6-x-243:

o del luogo di installazione: mulino a bestia o da bestie o a forza d'

mulino a bestia o da bestie o a forza d'animali: che sfrutta l'

energia muscolare di un animale; mulino a braccia o a mano o da mano:

un animale; mulino a braccia o a mano o da mano: manovrato a

a mano o da mano: manovrato a forza di braccia (v. anche mano

azionato da una ruota idraulica; mulino a doccia: con ruota idraulica alimentata da

doccia1, n. 1); mulino a motore elettrico,: azionato da un

azionato da un motore elettrico; mulino a secco: che funziona con forza animale

impiego di energia idraulica o eolica; mulino a vapore: azionato da una motrice a

a vapore: azionato da una motrice a vapore; mulino a vento o da

da una motrice a vapore; mulino a vento o da vento: con una ruota

vento o da vento: con una ruota a pale azionata dal vento; mulino fluviale

; mulino terragno o terrano: installato a terra; mulino meccanico', che sfrutta

mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'

giovanni dalle celle, 4-2-27: ne'molini a vento od acqua, li quali sanza

farina, providdono presto con le mulina a secco a questa incomodità. caolini,

providdono presto con le mulina a secco a questa incomodità. caolini, 501:

incomodità. caolini, 501: molino a vento, molino ad acqua, molino a

a vento, molino ad acqua, molino a braccia o a forza d'animali.

ad acqua, molino a braccia o a forza d'animali. f. badoer,

]... provvisti di mulini a acqua, a vento, a giumenti,

. provvisti di mulini a acqua, a vento, a giumenti, a

di mulini a acqua, a vento, a giumenti, a mano, e

acqua, a vento, a giumenti, a mano, e di forni da

una gran filatura mecanica ai 'lino'si stabilirà a melegnano in vicinanza del nuovo molino mecanico

, 493: noi non abbiamo molini né a mano, né a bestia, né

abbiamo molini né a mano, né a bestia, né a vapore, né a

mano, né a bestia, né a vapore, né a vento: ma terragni

a bestia, né a vapore, né a vento: ma terragni ed a doccia

né a vento: ma terragni ed a doccia: si costruiscono a mezzo il declive

terragni ed a doccia: si costruiscono a mezzo il declive del terreno, che

cose e dalla natura ad avere e a portare una libertà, e dei mugnai e

dei clienti. -mulino portatile o a mano o da mano (anche semplicemente

e andò alli altri giovani che stavano a ricevere l'acqua piovana; e cominciò a

a ricevere l'acqua piovana; e cominciò a fare le mulina co. lloro

del fiume vop un disastro particolare simile a quello imminente e generale della beresina, fino

di mugnaio. pulci, vi-25: a tempo di carestia, il mulino è buona

estens. macchina azionata da un motore a scoppio o elettrico (e in passato da

da forza animale o eia una ruota a pale mossa dal vento o dall'acqua

bestiame (mulini aziendali: distinti, a seconda del funzionamento o dell'uso,

cemento, colori, ecc.; a seconda delle caratteristiche costruttive, del tipo

, fra gli altri, il mulino a barre o a verghe, a cilindri,

altri, il mulino a barre o a verghe, a cilindri, a ciottoli

il mulino a barre o a verghe, a cilindri, a ciottoli, a dischi

barre o a verghe, a cilindri, a ciottoli, a dischi, a getto

, a cilindri, a ciottoli, a dischi, a getto, a macine (

, a ciottoli, a dischi, a getto, a macine (o a palmenti

ciottoli, a dischi, a getto, a macine (o a palmenti o a

, a getto, a macine (o a palmenti o a sfregamento), a

a macine (o a palmenti o a sfregamento), a martelli, a pendolo

a palmenti o a sfregamento), a martelli, a pendolo, a pestelli,

a sfregamento), a martelli, a pendolo, a pestelli, a rulli

), a martelli, a pendolo, a pestelli, a rulli, a tamburo

martelli, a pendolo, a pestelli, a rulli, a tamburo rotante, a

, a pestelli, a rulli, a tamburo rotante, a palle o a sfere

a rulli, a tamburo rotante, a palle o a sfere, colloidale,

, a tamburo rotante, a palle o a sfere, colloidale, da polvere,

porge un'idea di que'mulini che servono a brillare il miglio, il riso ed

'mulino da polvere 'quello che serve a preparare la polvere da sparo. e

di macinazione, infilare in un piccolo mulino a palle due dei fegati disgustosi a vedersi

mulino a palle due dei fegati disgustosi a vedersi e a toccarsi, aggiungere una

due dei fegati disgustosi a vedersi e a toccarsi, aggiungere una quantità pesata della

vol. XI Pag.683 - Da NUOVOLA a NUTRIA (25 risultati)

di novo adornarsi, / parendo disoneste a chi le miri. pascoli, 505:

grosso e candido giovanotto provinciale, vestito a nuovo dalla testa ai piedi.

136: peccato vecchio, penitenza nuova. a. serra, 1-i-49: tanto può

al pianto rimedia, / l'alma appogiando a più ferma colonna. =

aretino, vi-61: cogitabam, iaest pensava a la innata bonitade del dominatore, del

di massi naturali appena sbozzati e sovrapposti a secco, tipica della sardegna e adibita

secco, tipica della sardegna e adibita a dimora fortificata; ne restano circa 7000

; ne restano circa 7000 esemplari risalenti a un periodo compreso fra il ii millennio

un periodo compreso fra il ii millennio a. c. e la conquista romana (

conquista romana (iii sec. a. c.), che hanno forma

ellittico, rettangolare o subquadrangolare e tetto a solaio di lastroni, per un'altezza massima

di io m) oppure di torre rotonda a tronco di cono (talora con apertura

le vie principali e talora raggruppano intorno a sé villaggi con capanne o altre costru

, v-3-287: la tradizione non sa più a chi attribuire le torri rotonde dell'islanda

. vitigno sardo molto produttivo, adatto a terreni poco fertili, che è coltivato

= voce sarda, da accostare forse a nuraghe. nurcino, v.

prodotto fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro

e nuro, / aivoto quanto passo a te supplico / perché mi arli

del sostrato mediter raneo analogo a * murra (cfr. mòra *)

valerio massimo volgar., i-334: rimandò a massinissa il fanciullo donandoli un anello et

corni, azò che zasca- duno montasse a cavallo, possa fé cantare la messa.

3. fisiol. movimento ad altalena intorno a un asse trasversale, caratteristico dell'articolazione

; ammonitorio (con partic. riferimento a un genere della letteratura greca classica)

esortò e indusse i cittadini di tebe a cingere la città di mura persuade ragione che

non esser tanta che possi dar legge a tutta la repubblica cristiana. navagero, lii-9-

vol. XI Pag.684 - Da NUTRIBILE a NUTRICARE (35 risultati)

, notrìbile), age. adatto a nutrire, a servire di alimento; ricco

, age. adatto a nutrire, a servire di alimento; ricco di sostanze

le piante, ha l'uomo amore a certo cibo, non in quanto è

della corteccia della radice non possono trarre a loro sufficiente nutrimento, a nutricaménto de'

possono trarre a loro sufficiente nutrimento, a nutricaménto de'rami e de'frutti dell'

2. in senso concreto: alimento adatto a persone o ad animali; cibo.

giamboni, 8-i-no: queste quattro virtudi servono a uella virtude che nutrica e pasce il

. e la virtù el nutricaménto serve a natura che ingenera. regola dei

tute le cose, le quale pertene a nurigaménto de castigazone e de amonicione.

giordano, 1-13: pur questo è mistieri a tutti gli animali c'hanno vita,

, 20-160: or se'tu venuto oggi a tormi lo mio notricaménto? iddio m'

infallibile decreto di tutto il senato, a roma tra tante centinaia di migliaia di

se con giustizia fa nutricaménto, / a porto di salute ariva poi. buonaccorso

virginità inprima è segno di virtù prossimana a dio..., guida di

di ricevere nutricaménto dallo rendere la grazia a dio, però che dal principio non

di negare iddio. -incitamento, fomite a un atto, a un atteggiamento negativo

-incitamento, fomite a un atto, a un atteggiamento negativo, a un vizio

atto, a un atteggiamento negativo, a un vizio. simintendi, 1-93:

l'uomo l'ha fatto, sia grande a suo modo, [impossibile] è

2. figur. che vale a formare e a sviluppare la personalità in

. figur. che vale a formare e a sviluppare la personalità in un modo determinato

e mille differenzie di giocucci, tutti a vanità nutricanti? nutricare (nodricare,

mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. tasso, n-ii-369:

e agiati debbono esser posti a giacere e di più dilicate vivande esser

g. gozzi, i-2-112: quanto è a me, co'lavori delle mie mani

, v-71: il padre... a grande stento col suo lavoro nutricava la

, i-240: la stessa sapientissima natura a tutti gli animali della terra, dove

, 7-126-. il dente cavallino è veleno a l'omo, e la perdice,

ha lo istinto da natura come ha a fare a nutricarsi. piccolomini, 1-13

lo istinto da natura come ha a fare a nutricarsi. piccolomini, 1-13: sì

maniere son gli animali ch'ella tiene a cura, così variamente ha agevolato le

alla terra (anche personificata), a una città, a una regione, al

personificata), a una città, a una regione, al clima: permettere

in ventre si nutrica / in prima a nascere par che s'apparecchi, /

, / giovanni, dico, briga a venir fuore, / el qual era di

vol. XI Pag.685 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (48 risultati)

nudrichi et a me, qual uccello rinchiuso in gabbia,

e la sera? il puledro fue notricato a latte d'asina. cavalca, 19-78:

crescesti in gioco riso e canto. a. pucci, ii-135: una lupa iscesa

, ii-135: una lupa iscesa de'monti a bere allattò i... fanciulli

avea nome fasculo, gli trovò lecare a la lupa e presegli e portogli a

a la lupa e presegli e portogli a la moglie, ch'avie nome lorenza,

gli piglia i piedi e, insegnandogli a trare il il passo, gli pone de

volsi nudrigare / e fi'-ve asà ben a raxone ». esopo volgar.,

volgar., 5-67: meglio m'è a starmi colla capra che mi nutrica come

teme mai piante della gioventù si hanno continuamente a nutrid'andare alla madre: anco,

andare alla madre: anco, corre a lei, singolarmente care, a scalzare d'

, corre a lei, singolarmente care, a scalzare d'intorno, a troncar loro gl'

singolarmente care, a scalzare d'intorno, a troncar loro gl'inutili rami, quando

percuotere, e la madre il riceve in a non abbandonarle mai, perché le crescano a

a non abbandonarle mai, perché le crescano a poco a braccio e tiello al petto

abbandonarle mai, perché le crescano a poco a braccio e tiello al petto suo e

petto suo e notricalo. poco e fruttifichino a tempo. 3. curare lo

o-con riferimento al suolo, al terreno, a un di un ragazzo; allevare nell'

di tristano, 7: lasciatelo notricare a governale di gaules, imperciò ch'egli

ammaestrato della scienza monacale e bene informato a combattere contro il nimico. -con riferimento

combattere contro il nimico. -con riferimento a entità personificate. bartolomeo da s.

, salvamente e onestamente hammi recato infino a questa età e hammi guernito di buone leggi

/ fuor de la culla in figlio a notricare. ottimo, i-126: quando

giovanni da samminiato, 20: venitene a roma... venite ancora alla

4. allevare animali, per lo più a scopo utilitaristico; somministrare a essi il

lo più a scopo utilitaristico; somministrare a essi il mangime. novellino, vi-64

che à fanciulli fae notricare uno montone a onore degl'idoli. boccaccio, dee

qua e là nutricare dalle persone particolari a loro spese. tom maseo

[il cavallo] nutrico... a biada e avena da quindici giorni,

al bisogno. -con riferimento a dio. mazza, ii-5:

e va su l'ale, / plaude a la man che lo nutrica e bea

mie uccelli, voi siete molto tenuti a dio vostro creatore che vi veste e vi

vi nutrica. -con riferimento a un ambiente adatto alla vita animale.

, 1-1-57: turacano era il duce: a lui non fora / sembiante orso o

., 1-79: l'alba nutrica d'a moroso nembo / gialle,

umili vite. carducci, iii-1-251: simile a giglio cui la giovinetta / aura

-per simil. mandare la linfa a un organo vegetale.

). giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 'l dì ch'

ordine che 'l pastore della sua greggia a sé fusse chiamato, dimandatolo con che

, 7-435: non dà la terra a nudricarti il frutto? -assol.

umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta. fiacchi, 223

nutrica. -ristorare. attribuito a ''ino, iii-8-2: apparvemi amor subitamente

7. per simil. aggiungere combustibile a una fiamma o al fuoco per evitare

avversa fronte / due rivi in appennino a piè del colle, / qua'nutricava

, di se stesso ancora / generolli a principio. -lubrificare (con riferimento

principio. -lubrificare (con riferimento a un umore fisiologico). campanella

ci è l'umor vitreo, somigliante a gelatina di carne fredda: e questo serve

seno le guardano e nutricano per fino a che è loro permesso. g. pozzi

vol. XI Pag.686 - Da NUTRICARE a NUTRICARE (26 risultati)

morte, a nutricare il gregge / sparge dottrina e fa

veder che in terra / non venne a scior, ma ad adempir la legge.

: il povero volgo ignorante è appunto a guisa di bambino che non sa, ma

tasso, i-300: tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove

nudrichi e sazi. -con riferimento a una personificazione. giusto de'conti,

morte, / non so che move dentro a quei begli occhi / che a poco

dentro a quei begli occhi / che a poco a poco scema la mia vita.

quei begli occhi / che a poco a poco scema la mia vita. cariteo,

avvertimenti e di buoni avvisi, pregandola a volermi dar parte di tutto quello ch'

xv] delicatissima, di cui anche a disegno andava nutricando la fama e che dava

una qualità con opportuni mezzi; indirizzarla a uno scopo determinato; affinare. -anche

., 16-78: lume v'è dato a bene e a malizia, / e

: lume v'è dato a bene e a malizia, / e libero voler:

nautico matchiche. -indurre il pensiero a soffermarsi su un oggetto particolare.

d'ogne scortesia ben colmo staro, / a cui no piace lo falar de raro

male; far peggiorare, far durare a lungo una situazione negativa. chiaro davanzati

all'orecchie dell'imperadore rodolfo, bisognoso a punto d'un tal soggetto per opporlo al

popoli... si sono lasciati condurre a commettere gli enormissimi eccessi che avete uditi

iii-74: la parola di dio ha a nutricare l'anima ed a dilettarla.

di dio ha a nutricare l'anima ed a dilettarla. m. frescobaldi, 1-25

/ la donna che mi sprona / a farmi di sé servo assai contento,

nutrica, m'alimenta e pasce. a. guazzalotri, lxxxviii-1-697: vedi che

e bella, / cangiar proposta e farti a lui amica! v. colonna,

nelle quali controversie adusandosi gli uomini spessamente a stare fermi nella bugia incontra la verità

torto tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma

ciba il pore e si nutrica. a. caracciolo, 15: belvico mio gentil

vol. XI Pag.687 - Da NUTRICATIVO a NUTRICE (24 risultati)

quale non ho voluto nutricarmi. tornerovvi se a dio piacerà, cessato che sia

. non potersi nutricare: essere impossibilitato a muovere gli arti (ed è espressione

nutricativo, agg. ant. atto a nutrire un organismo vivente; nutritivo.

mente che non riscaldi troppo e induchi a vizio di lussuria. 2

debbo lasciare queste cose più convenevolmente usare a coloro che più volte l'hanno usate

sì come nel ventre della madre, cuminciarono a crescere. 3. allevato

ne la mente per lo pensiero, cresce a le volte nell'acto el quale seguita

6. figur. che si ricollega idealmente a unatrista e cattiva. da due cose viene

d'asangue di scipione / di squillare a battaglia ancor fu zione da nutritóre (v

quanto può essere quella londriota, che viddi a westme- di un bambino, che

bur un rapporto affettivo simile a quello paterno olone. materno)

con molta diligenza. -con riferimento a gesù cristo. cavalca, 9-i54:

: dunque è bisogno di speri- mentamenti a considerare le fatiche per mostrare la virtù

la virtù, essendo notricatore l'uso a correggere le forze. capellano volgar.

-che costituisce l'ambiente adatto e favorevole a determinate persone. giamboni, 4-101:

né mancò egli [il legato] a se stesso, mandando al pontefice le

ordine, bada agli organi, bada a tutto, giudicate voi ciò ch'ella [

2. in partic.: cura prestata a un bambino nei primi anni di vita

, più frequentemente, di un bambino a lei affidato: in tale caso percepisce

balia '(e il termine, rispetto a quest'ultimo che è sentito come popolare

/ come dicesse: 'io son venuto a questo '. cavalca, ii-50: le

disse la nutrice. -con riferimento a un animale e, in partic.,

impetra, / ben fu rabbiosa tigre a lui nutrice. mascardi, 1-186: quella

mettere, accompagnati dalla loro nutrice, a pascere. b. del bene,

vol. XI Pag.688 - Da NUTRICHEVOLE a NUTRIMENTO (31 risultati)

vita / come, a metà monile, / una perla tornita /

s. bonaventura volgar., 151: a te, che portasti dio..

patria e nutrice dalla mia puerizia sino a questo tempo. fed. della valle

, condolendosi come per madre, alzino a dio voce comune da tutta la terra,

un'isola rupestre / dura, non buona a pascere poliedri, / ma sì di

7. condizione che concorre a sviluppare unasono gli ufici: a'sileni d'

essere baloccatori del ragazzo e facoltà o a determinare una situazione e a pro

facoltà o a determinare una situazione e a pro compagni di spasso co'

le carte, / prestando vana fede a mia nutrice, / infesta guida all'opere

firenze] e della sua fortuna / a suo danno nutrice. buonarroti il giovane,

caprette mie, / fate con quelle a gara e di bel pelo / e di

onda nutrice [della balia] ecco a un tratto seccar le fonti infide.

tratto seccar le fonti infide. -disposto a nutrire amorevolmente chi ha fame.

nutnchévole, agg. ant. atto a nutrire, ricco di sostanze alimentari,

grassa nasce, è più grasso e più a peso grave e più nutrichevole.

'maggiori per nazione e 'nutrici a leu. plutarco volgar., 56:

dopo lunga e alpestra via, / pervenne a la sua patria in israelle; /

altrove invia / per tal che portò a lui triste novelle. /...

nutriccio fu costretto / di bettelem girarsi a nazaretto. salvini, 6-32: agli

. bot. attitudine di una pianta a ospitare parassiti fungini. = voce dotta

valore di nutrimento per l'organismo; atto a soddisfare i bisogni alimentari, particolarmente

col peritoneo con quello s'unissero, a forza del sugo nutriente che a quelle

, a forza del sugo nutriente che a quelle parti giugneva. -crema nutriente

inefficaci, mi ha contraddetto un nome che a pronunciarlo qui farebbe uno strano effetto d'

qui farebbe uno strano effetto d'intempestività a d'abuso. betocchi, 5-61:

5-61: così nutriente è l'esilio / a chi di tutto si nutre.

profondo e nutriente. pian pianino cominciava a sentirsi un po'meglio. montale,

poema in cui l'ispirazione si alterni a fasi di nutriente torpore.

manipolata) che, ingerita e sottoposta a digestione, fornisce all'organismo umano i

funzioni vitali; ciò che è atto a nutrire, ciò che si può mangiare

ad uso di medicina, ma non a uso di nutrimento. fr. martini,

vol. XI Pag.689 - Da NUTRIMENTO a NUTRIMENTO (31 risultati)

e incurabile, 10 non posso far a meno di sciamare: -rispettate i cani

i cani! bernari, 4-186: a suo modo di vedere tutto ciò che

pochissimo nutrimento. gozzano, i-1107: a poco a poco, [il falcone]

. gozzano, i-1107: a poco a poco, [il falcone] s'accorge

il nudrimento dell'umido dell'albero caggiono a terra ad una ad una. ceffi,

piante il nudrimento, ovvero il sugano a sé, spezialmente puro e convenevole e

, spezialmente puro e convenevole e simigliante a loro, il quale è tutto convertibile

contro natura non diviene ordinariamente nudrimento giovevole a colui il quale è sforzato a caricarsene lo

giovevole a colui il quale è sforzato a caricarsene lo stomaco. g. g

sostituendo per la zuppa il pane bianco a quattr'oncie per individuo; il che

... quanto al nutrimento e a le altre cinque cosse non naturale cussi

g -bisogno è che debitamente se ebbano a gubernare. lorenzo de'medici, ii-125

. 7. frugoni, i-13-306: a dori dèi prescivere / un più parco

mandarti un menu campione. -con riferimento a organismi vegetali. boccaccio, viii-3-135:

i giorni: e con l'orzo a 23 lire il quintale si capisce che

. per simil. materiale infiammabile o atto a mantenere la combustione, ad alimentare una

intorno ad esse. petrarca, iii-1-164: a guisa d'un soave e chiaro lume

un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. ochino,

e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. ochino, 271:

alla fine somministrate nodrimento alle fiamme et a pesceven- doli preparate le carte.

sentenze con tanto senno mescolate che bastano a dar nutrimento gratissimo a ogni sorte di

mescolate che bastano a dar nutrimento gratissimo a ogni sorte di persone quantunque delicate.

de'pazzi, ii-392: ancora avevi a spargere il verbo della parola di esso

efficacia e candore rendono amabile questo scrittore a chiunque desidera trovar nella poesia, oltre

-de lo seno intero, / und'a piò dirittura / lo gran cognossimento, /

involto tra le bende sacerdotali e cominciò a succhiare dalla mammella de'regi, lattato

giuggiamento. petrarca, 331-17: come a corrier tra via, se 'l cibo

/... / così mancando a la mia vita stanca / quel caro

trattenimento e vero nutrimento delle anime. a. cattaneo, ii-54: le opere

, pensai che la vezzosa / tua giovinezza a queste mura drento / sfiorir dovesse pallida

vitale e si struggeva se mancasse alimento a quella generosa virtù del suo cuore.

vol. XI Pag.690 - Da NUTRÌMENTOSO a NUTRIRE (38 risultati)

la venerea facella / è nutrimento. a. f. doni, 6-83: ho

doni, 6-83: ho... a me stessa teso i lacciuoli [dell'

danno, / ma l'antiche cagioni a l'ira nova / materia insieme e nutrimento

somministri d'ogni benché lontanissima speranza basta a trattenerlo in vita e vigoroso. bonsanti

scalpicciare frettoloso di costui che, saliti a quattro a quattro gli scalini, si

di costui che, saliti a quattro a quattro gli scalini, si precipitava all'

: grand'è scorrimento d'uomini carnali a nutrimento. 10. causa durevole

di una situazione determinata, che vale a rafforzare o a conservare nel tempo;

determinata, che vale a rafforzare o a conservare nel tempo; incentivo.

aveva mandato danari. né ordeonio tardò a darlo a nome di vespasiano, e fu

danari. né ordeonio tardò a darlo a nome di vespasiano, e fu nutrimento

, o fresco o secco all'aria. a. cocchi, assicurare le sostanze

indispensabili allo svolgi 4-1-37: a quei gottosi che si nutriscono principalmente di

ho nutrito la sua famiglia in sino a questo dì, ché saria ita accattando.

l'uomo nato nobile non dee congiungersi a donna che non possa nutrir nobilmente, o

i suoi libri. -con riferimento a un soggetto collettivo (anche assol.)

nelle zuffe eran feriti non andassero cercando a porta a porta il vivere, comandò

zuffe eran feriti non andassero cercando a porta a porta il vivere, comandò il re

, iii-47: pur ch'abbi da nutrirti a suffi- cienzia / nei tui bisogni a

a suffi- cienzia / nei tui bisogni a che tanti ornamenti? j a che

tui bisogni a che tanti ornamenti? j a che d'argento aver tanta affluenzia?

esci dal vago, pensa poco a te stesso in fatto di salute, e

, ché per via condotti si va a passeggiare di mattina prima di colazione ovvero

ovvero sul tardi prima di pranzo, ma a pensar di nutrirvisi s'offenderebbe la tradizione

ogni altro animale ne perisce; / ed a. llei sola par sollazzo e gioco

in essi con la sua attività. a. cocchi, 4-1-58: si loda

xxviii-389: faustulus li prese e portaoli a nutrire ad ilia soa molie. busone da

donna sua presenta il trovato fanciullo e a lei comanda che lo notrisca come il suo

feti, niente di manco ha piazuto a la natura che di uno solo feto comuna-

... primieramente provarsi le madri a nutrire i figliuoli: ma se

possono..., si scelgano non a caso le balie e nutrici, ma

, ma le migliori che si trovano. a. cocchi, 4-2-173: intorno al

4-2-173: intorno al modo di nutrire a mano i bambini a'quali manchi il

alla mandra riede / non abbia ivi a nodrir due figli insieme. -sostant

vi puote apparire e da gli idoli a quali sacrificò e dalle molte concubine quai

e magnifico e per lunga usanza avvezzo a nutrir masnadieri e uomini faziosi. g

della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via quando lor piace

, 1-v-224: giunto il re a grande stento in ucrania, trovò essere

vol. XI Pag.691 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (48 risultati)

era una cnu'elli avea fatto nodrire a amaestrare per torrela per moglie.

delli altri. ariosto, 43-15: a vecchie donne e caste fé nutrire /

allevato. goldoni, x-1079: eurilda a me fu data / in custodia da

ricordo, e so come ti mette a nanna. -di animali.

in pace con mirabil cura, / dietro a sé guida e fra superbe altere /

sudditi suoi sì bamboleggia / che sono a costumare ed a nodrire. -figur

sì bamboleggia / che sono a costumare ed a nodrire. -figur. amplificare (

far proliferare uno o più animali, a scopi per lo più utilitaristici. anonimo

1-28: i pavoni è agevole molto a nutrire, se tu non te ne spaventi

hanno chi trenta e chi quarantamila. a. cocchi, 4-1-38: se bisognasse

4-1-38: se bisognasse nutrire la vacca a mano non potendo mandarla a pascere a

nutrire la vacca a mano non potendo mandarla a pascere a suo talento ne'campi erbosi

a mano non potendo mandarla a pascere a suo talento ne'campi erbosi, è sempre

lieti corsier che all'alma sposa / e a te suo fido cavalier nodrisce / il

pecore di cui la razza si presti a questo genere di vita,...

insegna l'aquila, soleva anche nudrirne a spese pubbliche. -in relazione con un

e di buone carni più volte il dì a poco per volta. redi, 16-ix-418

la cavallina], ricoverare, nutrire a biada. -con riferimento a un

nutrire a biada. -con riferimento a un ambiente naturale, adatto alla vita

vite, / e le perle che lunge a i duri umani / condo determinati

una comunità (con partic. riferimento a una nazione, a una città, a

partic. riferimento a una nazione, a una città, a un gruppo dominante

a una nazione, a una città, a un gruppo dominante, a un'istituzione

città, a un gruppo dominante, a un'istituzione); educare.

mai. carducci, iii-2-326: qual peregrino a cui la forza manca / e vento

regno letterario. alfieri, iii-1-187: a me pare che il principato permette,

: coltivare in semenzaio prima di porre a dimora. palladio volgar., 4-19

tutto il tempo che il romito rubava a le orazioni, spendea in nutrire l'

sì v'attendi / ch'in torno a lor soverchiamente spendi. pacichelli, 1-56:

-dov'è la mano che valga a nudrirlo? -concimare. p.

prosperare, rendere rigoglioso (con riferimento a un terreno, a un luogo, a

(con riferimento a un terreno, a un luogo, a una condizione ambientale

a un terreno, a un luogo, a una condizione ambientale o climatica).

nudrì le rose / di tiranni lascivi a l'origlier. -per estens.

di questi, il qual prima a nudrire / usò la barba. caro,

euoè, questa mia vergine / sola a te si convien, sola a te serbasi

/ sola a te si convien, sola a te serbasi. / ecco per te

per te prende i tuoi tirsi, a te s'impampina, / a te la

, a te s'impampina, / a te la chioma sua nodrisce e dedica

di panni di lino e cominciò insiememente a nodrirsi la zazzera. de luca, 1-14-5-52

giorno, i-1012: o che natura / a te il nodrisca, o che da

la legna sottile al marito che bada a nutrire la fiamma. -contenere stabilmente in

gelo. -costituire il combustibile destinato a favorire e a perpetuare il processo di

-costituire il combustibile destinato a favorire e a perpetuare il processo di combustione. bencivenni

si trasmuta in fiamma e, dando a sé pabolo, se stesso fa grande e

. loria, 1-139: s'allontanarono a cercar erba da nutrire il fuoco.

] tutte le cose le quali sono atte a ardere nella. natura sua, si

non si moston eglino senza qualche ragione a creder di lui ch'e'fosse principio

vol. XI Pag.692 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (32 risultati)

subito ch'è inzuppato, si mette a sciugare o al sole o nelle stufe,

per la fertilità del paese così opportuna a nudrir un esercito in mano d'un

da re luigi. sansovino, 2-150: a quei che s'esercitano per la milizia

frutto che vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori di essa. leti

, / né di mevania i prati / a la mia povertà nutrono armenti. forteguerri

tu, gli disse, sei destinato a nutrirmi, sii il benvenuto. -assol

e cantando in oriente / lo richiama a nutrir l'opre. -con riferimento

nutrir l'opre. -con riferimento a una funzione dell'organismo (anche assol

consumar gli anni nel sonno, oltre a quel poco di tempo che per sussidio della

francesco da barberino, iii-238: tuo populo a rimore / rifrena con colore / che

altri di quelli prìncipi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro, che sotto la

quelli prìncipi antichi furono dati a nutrire a chirone centauro, che sotto la sua

/ nudrii nell'amor tuo; fido a te resi / il mio consorte. alfieri

. al pianto / il crescerei, mentre a vendetta e all'armi / nutrir si

, / recossi tonde del gran tebro a vile. arici, ii-32: a te

tebro a vile. arici, ii-32: a te, gran diva, che in

leggi, / spargan rose le vergini a man'piene. -assol.

tutti i figli della patria siano nudriti a spese dello stato. -con riferimento alla

al maginar de prima. -con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati.

. -con riferimento a concetti astratti o a soggetti inanimati. boine, iv-125

de le parole, / disse colei a colui. buonarroti il giovane, 1-8:

assai che madre. ivi altamente / nudrirassi a regnar. settembrini [luciano],

ogni zotico, si poterono li due petti a vicenda, dirò, innamorarsi. pellico

era cosi alto, il caldo riportava a esistere solo nella pelle nuda, lo sguardo

: predicorono loro la fede e cominciorono a suscitare in loro nuovo spirito e andorono

mondo. caro, 3-3-304: pare ancora a voi, come a sant'angelo,

: pare ancora a voi, come a sant'angelo, che 'l tacer possa nutrir

chiesa, con gli altri vi venne a fare orazione una tal donna la quale,

orazione una tal donna la quale, postasi a sentir la musica vicino al coro dove

fidanza ne le innocue luci. p. a. cappello, lxxx-4-818: cominciava a

a. cappello, lxxx-4-818: cominciava a far apparire che nuariva studio di tutte

(marcia su roma) diede valore ironico a questo motto troppo ottimista. b.

vol. XI Pag.693 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (34 risultati)

. niccolò da correggio, 180: a te, cità, non gravi, che

rimedi che si sono resi più propri a nodrire il male che a guarirlo. delfico

resi più propri a nodrire il male che a guarirlo. delfico, ii-197: poca

ebbe da tali ricerche e servirono piuttosto a nutrire una oziosa erudizione che a darci

piuttosto a nutrire una oziosa erudizione che a darci una serie circostanziata di fatti utili

darci una serie circostanziata di fatti utili a maggiormente dilucidare i progressi dello spirito e

. botta, 4-16: chi intende a libertà deve, anzi che spegnere,

s'industrii di disporre il gabinetto di vienna a maggior riserbo e temperanza, nutrendo la

ho consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza che m'era cara

; / ma il tuo fato immortale a te non dava / scampar dall'ira de'

una qualità con mezzi adeguati; guidarla a uno scopo determinato; dare una particolare

ch'è falsa e mortale, e a la vera notrite el vostro cuore.

adriani, 3-1-21: nulla tanto giova, a generare e nutrire il sapere, quanto

. parini, giorno, i-762: a quei che militando incanutirò / suoi servi

b. davanzati, ii-296: ora rimane a dirci con quali esercizi i giovani principianti

s'esercitavano nelle scuole di tutta italia a mortificare gl'ingegni o a nu- drirli

di tutta italia a mortificare gl'ingegni o a nu- drirli di misantropia, frementi una

.. van nutrendo, in mezzo a questa ingenua e forte generazione troppo spesso

spirituali; sostenere e rafforzare soprannaturalmente l'a dalla ruggiada e dall'acque

che voglia predirmi che i miei mento a dio, alla chiesa, a un principio

mento a dio, alla chiesa, a un principio suamori si nodriranno con l'

, o d'elicona / selve beate, a questo crin nudriste partic.:

disegni degli spagnuoli, perché erano vicini a comperarlo e co 'l suo mezzodtevano nutrir la

facevano e i grossi intertenimenti che come a soldati e capitani erano lor dati,

, ii-457: fanno rider certuni pieni d'a mor proprio, che si

marinetti, 2-i-223: io v'insegno a disprezzare la morte, a nutrirvi di

io v'insegno a disprezzare la morte, a nutrirvi di pericolo, a rischiar la

morte, a nutrirvi di pericolo, a rischiar la vita, come fate, per

ii-121: egli... si risolvette a far publicare un editto nella fine del

nutriscono quei fallaci pensieri, atti solamente a perturbare ogni mio bene. loredano, 1-102

vanità e specialmente della letteraria, consiste a nudrirsi e soddisfarsi di qualunque alimento per

latine tradizioni..., venisse a svolgersi con maggior pienezza nelle provincie romane

le buone e santissime arti e discipline a bene e onesto vivere, e luogo chiamato

che colle spese e colle fatiche concorrono a coltivarla. foscolo, vi-345: le lettere

vol. XI Pag.694 - Da NUTRITIFERO a NUTRITIVO (21 risultati)

imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza chiabrera

imparassero a non prostituire le loro cetre a possanza chiabrera, 1-ii-435: alcun nudre la

, mia cara teresa, che somiglia a quello di un uomo il quale di ricco

e potente si trovi ridotto mendico. a. monti, 26: lui nutriva una

gioventù e dire... disdirsi a cuor inglese nutrir pensieri e voglie che non

in cui [fa forza] si abbia a spiegare; vi si riesce vigilando sui

e le congiure eli chi nutrisce progetti a danno dello stato, sventando ogni sinistro

che le gagliarde fortificazioni fatte dal duca a trino, alba e moncalvo nudrisserò quei

sol forse nutrisce la speranza, / che a qualche vecchio un dì caschi la gobba

mapi -assicurare un apporto continuo (a una pubblicazione periodica).

carducci, ii-18-296: ó tu mandi subito a me a bologna molto originale dell'ariosto

ii-18-296: ó tu mandi subito a me a bologna molto originale dell'ariosto e nutrisci

ogni mese regolarmente, o ti prego a disimpegnarti perché qualunque benché minimo ritardo è

/... /... a te l'amore / ed un'aura

crema, el signor roberto serria passato a li guasti de soncino e lochi vicini,

ritorna alla placenta. -con riferimento a vegetali. crescenzi volgar.,

luogo, non lascia le piante nutrire a gran nutrimento. p. cattaneo,

politica o militare, talvolta segretamente e a danno di qualcuno. gualdo priorato

della grandezza della patria: professò genio a nodrir seco sincera la corrispondenza.

che è in grado, che è atto a nutrire; nutriente (un alimento)

le nutritive, separarsi dalle inutili. a. cocchi, 4-1-146: par che

vol. XI Pag.695 - Da NUTRITIZIO a NUTRITO (27 risultati)

di questa pulce? succhiare il sangue a me, il sangue mio che non

: il morir giovinetta è dolce sorte / a chi vita sostien peggior che morte.

cezione aristotelica e in quella scolastica dell'a ... andammo in

fornisce le sostanze tutti gli esseri viventi a cominciare dalle piante).

natura mediante la sua virtù nutritiva comincia a cavare il cibo della propria forma e

certa disposizione per la quale è facile a transformarsi quel cibo in ogni parte del

ebreo, 135: nissuno non basta a placar vulcano, né a rimediare al suo

non basta a placar vulcano, né a rimediare al suo difetto, se non

nello sviluppo dell'embrione si corrompe e a lei succede un'anima sensitiva; e finalmente

proprio, che riguarda la nutrizione. a. cocchi, 4-2-224: si potrebbe concludere

venga assimilato dalnodritivo sole in terra cominciai a sentir le fiamme l'organismo (un

fegato riscaldato, -confortevole, incoraggiante. a gl'intestini e allo stomaco e melza e

le proteine, le vitamine), a eccezione dell'acqua, per l'

/ faccian d'essi piegar le spoglie a terra: / che quel verria ripien

e si rintegra, / e la comparte a le più interne vene, / e

/ e largamente i nutritivi umori / a le piante ministra, a l'erbe

nutritivi umori / a le piante ministra, a l'erbe, a i fiori.

piante ministra, a l'erbe, a i fiori. f. pona, 4-91

de'semi. fiacchi, 187: accanto a un giovin pero / che non aveva

favorisce tale elevazione spirituale (l'accostarsi a un sacramento); santificante.

cristianità che è la sacra scrittura che arebbe a essere letta ed insegnata presso a'fedeli

uomini e 'l sugo vitale nei vegetabili. a. f. bertini, 2-216:

tagliati obliqui verso i zigomi, che a quello stampo di giacobino dell'89, ben

lingua e di costumi, in mezzo a cani, nutrita a pane di dolore e

costumi, in mezzo a cani, nutrita a pane di dolore e a colpi di

cani, nutrita a pane di dolore e a colpi di battiture,...

,... questo è uno spettacolo a cui se non s'intenerisce un cristiano

vol. XI Pag.696 - Da NUTRITO a NUTRITO (33 risultati)

umano, una sua parte). a. cocchi, 4-2-79: lo scopo principale

se, succedendo poi la peste da 11 a poco e trovando si mal nutrita e

popolano mal nodrito e lacero va trascinandosi a piedi sul duro selciato della via.

per un difetto... vale a dire per la mia pancia...

, s'erano messi tutt'e due a cantare. 2. allevato, fatto

sebben nutriti con poco, atti però a tollerare ogni fatica. lastri, i-177:

con erba. -che è stato sottoposto a una determinata alimentazione. deledda,

nutrite di fronde che i pastori andavano a tagliar nel bosco, le capre si sgravavano

- ingrassato, reso pingue. panar a, 78: di qual correzione ha bisogno

vi-175: lo re fu savio: comandò a uno suo iscudiere che vi montasse suso

, ii-218: pascendo augelli e nodriti a cacciare. 4. che riceve le

, dall'umor suo sempre nudrito, j a lui riconoscente indi l'ombreggia / col

una certa formazione culniche, non bastano a colmare il bacino circostante. turale.

che non ar bella se non a chi vive in tenebre. c. bini

si mostravano da lontano colle loro tende a striscie bianche ed azzurre, coi loro

maritata con uomo attempato, che, a parlarvi liberamente, nulla o pocovale nei servigi

ma stolto / quel che, nato a perir, nutrito in pene, / dice

, nutrito in pene, / dice: a goder son fatto. -sostant

nutriti ', come si dice, 'a tutti i fonti del sapere antico e

suo cuore nutrito in malizia... a grande male e tormento verrà. pagliaresi

di questo parer non ancor io, quantunque a molti, che nodriti sono tra'stoici

uno scelto drappello,... nodrito a quelle piene sorgenti di virgilio e del

parte nelle guerre civili. -indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento

guerre civili. -indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di vane apparenze

nodrito, si vedeva disposto... a qualche generale ammutinamento. 12.

aveva una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno e non a un bisogno,

pareva cresciuto a un sogno e non a un bisogno, e nutrito di un

tra queste... solitarie schiegge / a gli uomini nimica si dimora [circe

iii-10-68: questa è / vecchia ira incontra a me nutrita / ne'petti lor [

, cioè fondata sopra una coraggiosa rassegnazione a dio e sopra un vero desiderio di piacere

un vero desiderio di piacere in tutto a lui e nutrita dall'orazione e da altri

volta appena / sia stato dalle muse a pranzo o a cena? pavese,

/ sia stato dalle muse a pranzo o a cena? pavese, 8-192: difetti

vol. XI Pag.697 - Da NUTRITORE a NUTRITORE (25 risultati)

dagli italiani, un paese che intende a conquistarsi vita di nazione e libertà deve

. bonsanti, 5-132: era ronta a sconfessare tutto quanto, tutti i convincimenti

sconfessare tutto quanto, tutti i convincimenti a lungo tempo nutriti. -sollecitato

gentilità doveano i letterati saggi ridere dietro a costoro in osservando il loro sistema sì

col favorito esercizio di trovar delle obbiezioni a tutto. mazzini, 77-363: in parigi

mazzini, 77-363: in parigi ebbi a confermarmi nelle idee, nudrite ed espresse

. michelstaedter, 124: la rettorica organizzata a sistema, nutrita dal costante sforzo dei

stanchezze e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore / sapide di sale

da determinate circostanze; che si ricollega a una determinata tradizione culturale (un'espressione

ii-2-189: prima che i filosofi prendessero a elaborare le favole e, sotto l'

. alvaro, 18-90: gridò fino a che non sentì che un coro di voci

mezzo correnti, scendevano tra le palpebre a blandire e ad eccitare il cervello.

fiastri] qualche cosa... manca a essere felice, e si sente anche

savonarola, 1-61: e1 cibo corporale, a volere che faccia profitto, bisogna che

, per le quali divengono meno atte a convertirsi, e più tardi cedono alla digestione

; che procura le derrate alimentari necessarie a una collettività; che sostenta col proprio

nutritore; succo nutritore. -che consente a determinate persone di procurarsi il necessario per

bassi ingegni, / dell'arti nutritore, a me concede / che la tragedia io

, quando i lor nutritori imbarcavano. a. adimari, 2-63: inalzar grandemente

il creato (con partic. riferimento a dio o alla provvidenza divina).

disse: tu vieni dopo lxx anni a levarmi il mio nutritore. trattato spirituale,

più tosto possa virilmente e divotamente servire a te, mio creatore e nutritore.

sugli dèi e sugli uomini. a. adimari, 2-76: chieggendo al nudridor

s. pietro apostolo sì mi manda a te, acciocché tu mi debba liberare

condizione spirituale o dà impulso e fermento a mali, vizi, discordie, guerre

vol. XI Pag.698 - Da NUTRITORIO a NUVOLA (17 risultati)

pena. ranieri, 1-i-316: io a fantasticare, se forse il secolo in cui

, ma pensar che io il tutto dirò a buon fine. alfieri, 1-118:

vedere che il re l'avesse eletto a nutritore di concordia. 8.

vitto, alimento (anche con riferimento a organismi vegetali). bencivenni,

agli uomini. lastri, 1-2-126: a proporzione che le pecore si avanzano nella

candidezza dell'innocenza e dalle poppe pendendo, a labbra suggenti, principiò ad attaccarsi,

ad attaccarsi, con occhi fissi, a quel cielo che gli dovea ripartire più solida

. disus. nutritizio. a. f. bertini, 2-219: il

di clorofilla). -nutrizione autotrofo: a base di sostanze inorganiche (ed è propria

nutrizione e per la sottigliezza sua lo viene a trasmutar tutto [il nutrimento] nella

accrezione e per addolcire i rei sughi. a. cocchi, 4-1-85: gli scopi

culturale. pallavicino, 1-573: a questa soprannatural nutrizione ed aumentazione iddio

[i vapori umidi] s'accolgono a poco a poco e ingrossano tanto

vapori umidi] s'accolgono a poco a poco e ingrossano tanto ch'elli

la nuvola naturalmente è concava e cavernosa a modo di spugna, e però è

. fausto da longiano, iv-96: a capo di tre giorni apparve una nuvola

sopra la terra alquanto oscura et incominciò a tonare e venire folgori e tanto grandi

vol. XI Pag.699 - Da NUVOLA a NUVOLA (20 risultati)

/ di nauseabonde nuvole d'incenso. a. boito, xc-511: dove passi

i-323: lo signore andava innanzi loro a mostrare la via per lo deserto, in

vedevano altre nuvole di mosche che volavano a mezz'aria. cassola, 2-20: il

giacinto di color azzurro, ma esposto a molti difetti, e alle volte tien del

soderini, lv-277: l'uove buone a essere covate primamente dimenate forte bisogna che

dell'occhio. romoli, 275: a coloro a'quali si cominciano a far

275: a coloro a'quali si cominciano a far pannicoli e tela ne gli occhi

gli ungeran spesso quando vanno la sera a dormire con una g g

questo modo le nuvole che si cominciano a far ne gli occhi et il panno

occhi et il panno di essi. a. briganti, 341: il succo cavato

ecc., che, fondendosi, contribuiscono a creare una determinata atmosfera. f

; ciò che induce in peccato o a un comportamento non morale o non sociale

, i-216: noi non abbiamo gittata a terra la nuvola dell'amore proprio. bandello

senza che una nuvola di rimembranza venisse a turbare la sua gioia infantile.

nuvola la serva cala su di me, a porgermi qualcosa, le mani.

12. astron. costellazione visibile a occhio nudo nell'emisfero australe, distinta

, di forma tondeggiante, descritta da a. pigafetta nel primo viaggio di circumnavigazione

trattenuti per mezzo di forze elettrostatiche intorno a uno ione, a una molecola, a

forze elettrostatiche intorno a uno ione, a una molecola, a una micella,

a uno ione, a una molecola, a una micella, che si muovono in

vol. XI Pag.700 - Da NUVOLAGLIA a NUVOLETTA (21 risultati)

avessi la testa tra le nuvole. a. monti, 7: mio padre era

7: mio padre era assai che badasse a far versi, la testa nelle nuvole

versi, la testa nelle nuvole, e a macchinar di politica. bacchetti, 1-iii-351

alvaro, 9-103: non mi venite a dire che i poeti e i filosofi

.. s'alza, ondeggia e a poco a poco scende... l'

s'alza, ondeggia e a poco a poco scende... l'api sciamavano

s. v.]: nuvolaglia diciamo a quantità di nuvoli. manzoni, pr

sbiadito di sole fende la nuvolaglia che a grandi cércini bianchi incappella la montagna e di-

bianchi incappella la montagna e di- stendesi a bioccoli lunghi come una benda giù per il

torbida nuvolaglia. pascoli, 3: a ora a ora in pianto / sciogliesi

nuvolaglia. pascoli, 3: a ora a ora in pianto / sciogliesi l'infinita

svevo, 8-463: in quella stagione e a quell'ora si sarebbe stati meglio nell'

, egli [nietzsche] non riuscì a soffiar via dalla sua mente tutta la nuvolaglia

, ch'era un nuvolame immondo / a cirri scialbi e torbidi cincischi, / correan

concetti. berchet, 1-205: attraverso a un nuvolato interminabile d'inezie puerili,

personalità di quell'altro volfango si ostinava a non venire fuori. 4

, cartoncino nuvolato: carta pesante, a tinta unica con variazioni di tonalità tali

d'una nuvoletta uscendo, luce / a gli occhi umani. cicerchia, xliii-443:

/ iesù coperse, come nieve bianca. a. manetti, 172: mi pareva

le nuvolette spinte dal vento passano in furia a traverso la faccia del sole. leopardi

mattino; / d'un bel mattino a nuvilette chiare / rosate in cima.

vol. XI Pag.701 - Da NUVOLETTO a NUVOLO (32 risultati)

. domenico da prato, lxxxviii-1-475: a nuvolette iuno avea la vesta, /

gente va quasi correndo e portando davanti a sé la nuvoletta del respiro.

una nuvoletta bianca nella quale era scritto a grossi caratteri: « ecco lo scudo

fiorente, benedetto riuscì... a respingere l'assalto della turba adoratrice.

2iii- 46: gradevole è la sinfonia a splendori dorati di merletti al tombolo delle

erano ben proposti di non rimetter piede a venezia finché l'ultima nuvoletta del temporale non

nuvola. petrarca, 115-13: a lui la faccia lagrimosa e trista /

muzio, 4-8: già fiamegiava presso a l'aurea aurora / il pianeta maggior

ne vanno. roberti, iv-219: a ognuno è grato... un filo

ii-299: di doglia un nuvolétto adombra / a brigida la fronte, e in parte

374: « 'nuvolosità'o 'nuvolismo'piacerebbe a taluno prendere metaforicamente per dinotare quella maniera

bizzarrie tali nell'umano discorso, che a ben qualificarle non bastano i termini de'

che benedizioni non ha mandato il mondo a tutti que'prencipi che, con non

atmosfera caratterizzato da oscuramento della volta celeste a opera di nubi; cielo nuvoloso.

nuvolo oscuro il caldo dispiacevole, e dietro a questo caldo i tuoni spaventosi et i

sul mezzogiorno, col nuvolo che comincia a diradare e il sole ch'esce finalmente a

a diradare e il sole ch'esce finalmente a brillare sulle pozzanghere. pavese, 1-66

detto nìvolo, ché non era nato a pontassieve, né a san giovanni valdarno)

non era nato a pontassieve, né a san giovanni valdarno). 7.

credere che il nuvolo sia sereno: dare a intendere una cosa per un'altra.

altra. romei, 67: st'a vedere che vorrà farmi credere ch'il

, inf., 31-137: qual pare a riguardar la carisenda / sotto 'l chinato

inella regione fredda e secca, fanno a similitudine di certi fiori e foglie combattute da

caldo dello elemento del foco sempre tira a sé li umidi vapori e folte nebbie e

. tasso, 13-36: repente, a pena tocco sparve / quel simulacro,

stigliani, 2-66: quella faccia, a cui son nei le stelle, /

di nuvoli paonazzi ergevasi da'vapori, simile a una zuffa di centauri immani sopra un

andando la moltitudine dell'oste, polvere a modo di nuvolo si leva. la

. la spagna, 31-3: le 'nsegne a oro, bianche, azurre e

nere / parean per l'aere un nuvolo a vedere. bellincioni, ii-227: quanto

la mente sollama. -con riferimento a teofanie bibliche o a eventi miracolosi e

-con riferimento a teofanie bibliche o a eventi miracolosi e anche al regno dei

vol. XI Pag.702 - Da NUVOLO a NUVOLO (32 risultati)

nuvolo tutto insieme, vedi gli amanti intorno a casa mia. g. c.

insieme facevano un nuvolo grande, sì che a pena si vedeva. d. bartoli

, nuvoli di mosche e di tafani. a. martini, i-14-363: paragona l'

i-14-363: paragona l'esercito di ciro a que'nuvoli di locuste, le quali

[le cavallette] tre quarti d'ora a passare, nuvolo rossastro e tremendo.

archi loro un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille infingardi.

di dardi, / a svegliar, a ferir mille infingardi. algarotti, i-viii-n:

arrivano alti alti di là dal mare a stormi vasti e folti che sembran nuvoli di

una volpe nelle reti, che vedesse fioccarsi a dosso un nuvolo di mazzate. muratori

. ferd. martini, i-41: a dir la sua rettamente, senza passione,

, un nuvolo,... cominciarono a venire. dossi, 3-58: vedevasi

singulto grave. palazzeschi, 1-404: impotente a difendersi fra un nuvolo di testine ricciute

miei nuvoli. siri, x-593: a questa sua gloriosa felicità portò qualche nuvolo

s. ferrari, 536: a tutti innanzi agli occhi un nuvolo di sangue

la percezione di un fenomeno, induce a considerazioni errate, comporta dubbi, incertezze

-oscurità concettuale o espositiva. a. cocchi, i-196: come pur s'

i-196: come pur s'è potuto comprendere a traverso del nuvolo nel quale volle quel

meco un noioso nuvolo che, interponendo a questa sera per alquanto di tempo,

. targioni tozzetti, 4-6: cominciano a volare contr'ac- qua...

e quando in grandissimo numero, e quasi a nuvoli. g. gozzi, 3-5-122

sono uscite in questo tempo le prose a centinaia, i sonetti a migliaia, le

tempo le prose a centinaia, i sonetti a migliaia, le canzonette a nuvoli.

i sonetti a migliaia, le canzonette a nuvoli. pananti, i-238: misi solo

tantin la testa fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami /

testa fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor

e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor, le attrici

le zanzare... si libravano a nuvoli nell'aureola del lampione sulla piazzetta

: dalla trincea nipponica i soldati uscivano a nuvoli. 15. prov.

mare, to'una vanga e va'a vangare. ibidem, 277: chi

. ibidem, 277: chi guarda a ogni nuvolo non fa mai viaggio. ibidem

un bigio nuvolino che incavalcava il monte a tre gobbe a dominio della pianura, quando

che incavalcava il monte a tre gobbe a dominio della pianura, quando fu sotto

vol. XI Pag.703 - Da NUVOLONE a NUZIALE (18 risultati)

e'capi degli animali [squali] simile a pesci schiacciati e piani la quale gli

d'altri assai color strani e maligni. a. cattaneo, i-188: i nuvoloni

(608): la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in

: la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che,

se il buio sopravvenuto anzi tempo, a causa di certi nuvoloni minacciosi, la avesse

in due, e lo gettò quasi a terra, immerso in un nuvolone di

, sollecita lo imperatore con grande istanza a sovvenirlo. nievo, 1-314: volle

è creduto / d'alto in basso a guardar quel nuvolone / che va in

superficie celeste, dovuta per lo più a perturbazioni cicloniche, all'umidità dell'aria

'nuvolosità 'o * nuvolismo 'piacerebbe a taluno prendere metafisicamente per dinotare quella

bizzarrie tali nell'umano discorso, che a ben qualificarle non bastano i termini de'

per modo ch'era molto pauroso solamente a guatare l'acqua. ca da mosto,

ca da mosto, 1-147: abi a mente e sta ben attento, perché i

sempre il segue nuvoloso e basso. a. cocchi, 8-34: si veggono da

. che comporta tappannamento della vista. a. cocchi, 8-208: così possono intendersi

, l'espressione del volto). a. cattaneo, ii-320: ma che vede

, guerre. boccaccio, iv-167: a te occulta il nuvoloso tempo ogni stella

effetti che cagionò un tal matrimonio stabilito a ciel nuvoloso fu la novella disunione fra *

vol. XI Pag.704 - Da NUZIALITÀ a NZELELE (24 risultati)

è il tutto, me ne vado a vedere le pazzie nuziali. anguillara, 6-263

chi altri mi avevano pregato di andare stasera a casa per la promessa nuziale di sua

erba è si leggera / che insieme a lei sembra ogni zolla esali / su

petto che il mio petto preme / svolgesi a dio la nuzial preghiera. c.

bianco lor tese. calvino, 2-167: a primavera il mondo sopra gli alberi era

2. che si riferisce o è destinato a servire in modo particolare nel giorno delle

chiudessi entro e pulcini e tutto serrassi a chiave, dimi, che ti parrebbe

, ii-118: la sicilia è consecrata a proserpina e favoleggiano che ivi fu da

attigner acqua ad un pela- ghetto vicino a sacravatara. ghislanzoni, 16-275: frattanto

236: quando -l'inverno -uno attaccava a costruire la casa nuziale, tutti i

robe vistose d'un corredo nuziale addosso a belle villane, aduste, un po'

che seguì in londra allora che fu sposata a lealdo. peregrini, 2-53: avea

, xiii-376: con l'umil rispetto a voi dovuto / questo canto nuzial v'offro

di venire in veste da nozze. a. martini, ii-1-205: dissegli:

de amicis, xii-284: salii in fondo a una giardiniera, della quale occupava tutte

3. figur. che predispone a partecipare a mistiche nozze (anche come

3. figur. che predispone a partecipare a mistiche nozze (anche come prefigurazione della

io, catarina,... scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con

stola di gloria con la quale abbiamo a comparire alle nozze dal gran re del

le case hanno qualcosa di femineo simili a donne che si levino sul gomito e

che si levino sul gomito e guardino a traverso le cortine d'oro filato.

partic. riferimento, fra essi, a giunone). tramater [s.

alle nozze; secondo che si addice a una cerimonia nuziale. fra giordano

essendo tucta la carne corrosa, cascamo a li fundi certi nuzzi de li corpi,

vol. XI Pag.705 - Da O a O (31 risultati)

pixpóv dell'alfabeto greco, che deriva a sua volta da un segno che negli

apertura, che richiedono, rispetto ad a, un arretramento e un abbassamento della

e un abbassamento della lingua; rispetto a u un avanzamento e un'elevazione; e

e si 'ntende ammaticalemente: / per a dico animo, per m dico asso

cono., iv-vi-4: cominciando da l'a ne fu quindi [il verbo *

sì che veramente imagina questa figura: a, e, i, o, u

divenisse. sacchetti, 345: da l'a a l'o disvaria marte a morte

. sacchetti, 345: da l'a a l'o disvaria marte a morte.

l'a a l'o disvaria marte a morte. bembo, 2-52: buono.

'sepultura'. carducci, iii-23-215: passiamo a tizia. ma che tizia? egli

'um ', se si ha a parlare in latino. giuliani, ii-319:

al sillabario, e manco l'o dall'a non lo distingue. nieri, 2-127

cellini, 2-60 (406): a queste parole il duca levò un rumore

principio e fine, / che drizzi a lui nostre vite tapine. luna [

verginale bellezza di 18 anni, venia maritata a ugo barone di sade, recandogli in

. giuliani, i-438: mi regolavo a spendere così a memoria d'un anno

, i-438: mi regolavo a spendere così a memoria d'un anno in altro,

numero). 6. serve a indicare, in una serie, l'unità

: determinazioni di giudizi universali- affermativi (a), universali-negativi (e), particolari-affermativi

classe spettrale di stelle, dette anche a elio ionizzato, con temperature molto elevate

punto vale tre semibrevi. alle volte a questa lettera si aggiungeva un punto nel mezzo

accompagnata. -nella diteggiatura degli strumenti a pizzico e ad arco indica la corda

la natività del signore, perché incominciano a questo interposto. -madonna dell'o:

19. locuz. -non esser buono a fare un 0 col culo:

culo: essere un incapace, un buono a nulla. fanfani, i-123: d'

decenza per altro, 'non sarebbe buono a fare un o col culo '.

maraviglia se quell'opera gli acquistò [a giotto] in quella città e fuori tanta

trevisi mandasse in toscana un suo cortigiano a vedere che uomo fusse giotto e quali

. il quale cortigiano... venne a firenze, e andato una mattina in

chiese un poco di disegno per mandarlo a sua santità. giotto, che garbatissimo

di sesto e di profilo che fu a vederlo una maraviglia. ciò fatto,

vol. XI Pag.706 - Da O a O (45 risultati)

; ant. oi, u \ davanti a vocale, specialmente davanti a 0

davanti a vocale, specialmente davanti a 0, si usa talvolta od per

. faba, 45: mandemo a vui supto pena de scomunega- xone che

aldebrandino orrabile e maffeo ugorazi fuero consuli a la volta di poscia ke '1 fuero

e in ciascuno di questi modi puote quelli a cui vae la lettera o la canzone

alcuna figura o colore rettorico è conceduto a li poete, conceduto è a li

conceduto a li poete, conceduto è a li rimatori. idem, in /.

, proem. (1-iv-5): a loro [agli uomini], volendo essi

volendo essi, non manca l'andare a torno, udire e veder molte cose,

o cedriuoli ovvero zucche, quando incominciano a stendere i rami, avvegnaché vi sieno

bramata ancora, / né fosse stato a dimostrarlo ardito, / o cominciassi il desiderio

ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga / ch'ei faccia, erba non

erba non giova od arte maga. a. tiepolo, lii-5-205: non è alcuno

appena cessato il pericolo, agnese tornerebbe a casa, ad aspettarvi lucia, o lucia

questa o quella per me pari sono / a quant'altre d'intorno mi vedo

turno. gozzano, i-126: a quest'ora che fai? tosti il caffè

i lini e canti e pensi a me, / all'avvocato che non fa

, 6-244: parte della famiglia, fino a che la stagione consenta, zanzare

in un angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci sia

ragazza che passa di fuori, / tutti a rompermi il filo * del fumo.

ché si convene, / e moviti a far ciò ch'è la cagione / che

ch'è la cagione / che ti dichini a farmi compagnia, / o vuol merzede

vita, quasi dica: facciane pur a suo senno. boccaccio dee., 7-2

il nesso 0 i può essere ridotto a 0 *. giamboni, 10-41:

per viltà di cuore, o veggendo a loro avere il peggiore, e chi disse

e vaghi di nuovo signore, si fallirono a manfredi abbandonandolo e fuggendosi. -o

o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera e senza becco,

mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. latini, rettor.,

., 73-11: inventio è apensamento a trovare cose vere o verisimili le quali facciano

verisimili le quali facciano la causa acconcia a provare. giamboni, 10-4: perché non

o in tutto o in parte l'animo a sé e dal noioso pensiero rimuoverlo.

pensiero rimuoverlo. ariosto, 26-86: indi a marfisa, riverente in atto / si

cammarano, xc-286: madre infelice, corro a salvarti, / o teco almeno corro

salvarti, / o teco almeno corro a morir! moravia, v-199: chi

: non saccio se li piaccia u si'a spiagire. latini, rettor.,

: verificandosi ancora il fatto, resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa

volemo tuti in konkordia ke sia dato a li quatro u a li trie li quali

ke sia dato a li quatro u a li trie li quali venisero in konkordia per

/ e qual sia più, fa dubbio a l'intelletto / la speranza o 'l

-intr. (1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere... con

1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere... con meco insieme

o sono nuovi tutti, come fu milano a francesco sforza, o sono come membri

questi domini così acquistati, o consueti a vivere sotto uno principe, o usi

vivere sotto uno principe, o usi a essere liberi; et acquistonsi, o con

mi facciate una cosa od io lo farò a sapere al vostro padre: che voi

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (34 risultati)

: o morte, come saresti dolce a coloro a cui fusti già così amara

morte, come saresti dolce a coloro a cui fusti già così amara nel mondo

. foscolo, sep., 152: a egregie cose il forte animo accendono /

o giardini, o palagi! a voi pensando, / in mille vane

d'ancona, me la pagherà! a proposito: o la 'rivista italiana '

rivista italiana '? io sarei disposto a mandare questo articolo su i * sette

, l'oakcsia sessilifolia, è coltivata a scopo ornamentale; hanno fusti cilindrici o

naturalmente alla superficie del suolo o esistente a poca profondità in modo da poter essere

: il viaggiatore del deserto s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice d'una oasis

fecondi palmeti,... cominciarono a esser note fin dai tempi di erodoto e

: vanno [le gru] incessanti a tiepidi valloni, / a verdi oasi,

gru] incessanti a tiepidi valloni, / a verdi oasi, ad isole lontane,

oasi, ad isole lontane, / a dilagate cenile fiumane, / vanno al misterioso

là, accucciate fra gli scogli in mezzo a piccole oasi di verdura solitarie casette bianche

anche dove la lava dilaga o si allarga a perdita d'occhio trovi un'oasi risparmiata

musei e ai palazzi, m'andavo a riposare nei parchi, in quelle grandi

nel mondo, l'oasi propizia / a detergere voi con il mio pianto /

di passioni con che bellini intendeva onorare a suo modo le civiche virtù.

era per lui come un'oasi deliziosa a cui si rifugiava in quella procella d'incubi

di cielo. michelstaedter, 463: ripenso a bologna, ai tre giorni passati,

spagnola e portoghese, che si ispira a idee di rinnovamento e di vivificazione della

, intesa come acqua viva che va a irrigare e a rendere fertile il terreno

acqua viva che va a irrigare e a rendere fertile il terreno nel quale l'

dette una risposta insultante: i soldati applaudirono a quell'insulto e fecero come si dice

. aldrovandi, xxxviii-391: troppo / seria a me infermo e zoppo / carcare il

. obbè, inter. come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero

, inter. come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero: ebbene,

... /... / a dio diletta, obediente ancella, /

, /... / ecco novellamente a la tua barca /... /

e mal fatti... per mostrarsi a l'ignaro vulgo umili, poveri e

con prode e obbediente truppa stette vicino a perirvi. d'annunzio, iv-1-616:

spiriti vostri e acordare / l'alma a lo core e 'l corpo a robidiente

l'alma a lo core e 'l corpo a robidiente. s. caterina da siena

pensieri. 2. che obbedisce a qualcuno, si sottomette alla sua volontà

vol. XI Pag.708 - Da OBBEDIENTEMENTE a OBBEDIENZA (52 risultati)

conoscente del bisogno del suo signore e a lui non è obediente. boccaccio, dee

pervenne [l'anello] alle mani a uno il quale avea tre figliuoli belli e

buoni soldati il dire che siano obedienti a dio. -stor. che è

. -stor. che è soggetto a un collegio di un'arte diversa dalla

artigiano: ed era termine in uso a bologna nel secolo xvi). statuti

sco], x: in qualunque luogo a lui suddito e obbediente. sanudo,

sono obligati di essere soggetti et obedienti. a. tiepolo, lii-13-144: 1 tartari

alcuno di questi ottomani con cinquantamila cavalli a sue spese. gualdo priorato, 3-i-49

persuadevano che un ordine del parlamento bastasse a render obediente tutto il regno. g

obbediente ai re, insegna la libertà a tutti i popoli con bodin, montesquieu

lo più con umiltà e rassegnazione) a uno stato di cose, a una

) a uno stato di cose, a una realtà esterna; che si adegua o

esterna; che si adegua o si adatta a una legge, a un ordinamento;

o si adatta a una legge, a un ordinamento; che accetta con serenità

., i-vn-9: l'uomo è obediente a la giustizia quando fa pagar lo debito

costante e forte, / e fa'ti a questa morte obediente, / ché la

-che segue un modo di vita conforme a determinate resole. o. rucellai

alle sue sovrane potenze per grazia concedute a noi soli. -che si adatta a

a noi soli. -che si adatta a una condizione climatica. papi, 4-135

ciò che invano / evitar cerchi, a sopportare impara. 5. che

bianco con due cerchi di pelo marrone simili a occhiali, gli occhi rotondi di espressione

presente co- mento non sarebbe stato subietto a le canzoni volgari se fosse stato latino

volgari se fosse stato latino, resta a mostrare come non sarebbe stato conoscente,

non sarebbe stato conoscente, né obediente a quelle. -sciolto, fluente (

agenti esterni; che si adatta perfettamente a una forma o a una posizione imposta

si adatta perfettamente a una forma o a una posizione imposta (un elemento,

... la materia è obbediente a la forma e non fa mai ribellione o

terreno); che si adatta con facilità a una lavorazione (un materiale).

e sì piccola non teme di porsi a fronte della saldezza più indomabile de'porfidi e

trattabili e più obbedienti, e dividerli a suolo a suolo. giuliani, ii-254:

più obbedienti, e dividerli a suolo a suolo. giuliani, ii-254: costaggiù

non cedono, non c'è verso a ridurli obbedienti. d'annunzio, iii-1-74:

10. figur. che risponde bene a uno stimolo ricevuto, a un impulso

risponde bene a uno stimolo ricevuto, a un impulso, a una sollecitazione, a

stimolo ricevuto, a un impulso, a una sollecitazione, a un comando (

a un impulso, a una sollecitazione, a un comando (un meccanismo, uno

1-11-9: la natura particulare è obediente a la universale, quando fa trentadue denti a

a la universale, quando fa trentadue denti a l'uomo, e non più né

. obbedientino. furino, 49: a nessuno è secondo / d'esser al mio

al mio voler obedientino, / ch'a pena io gli additai vaga zitella / ch'

zitella / ch'i bei piedini volse a seguir quella. obbedienteménte (ant

; e dice 'sarà ', a dare ad intendere che elli parla a lo

, a dare ad intendere che elli parla a lo adolescente. s. agostino volgar

comunità, delle istituzioni o dei gruppi a cui appartiene ed è procline anche ad

alle semplici convenzioni e convenienze sociali e a seguire i consigli, i suggerimenti e

riluca in voi, non in parte né a mezza, ma compitamente. pulci,

e impero. birago, 583: a quella parte inclinerà l'obbedienza dalla quale

lui valor ben fia / che giunta a dolce obedienza e mista / la comun

dio, pel suo soffrire; dio, a cui pensava più con obbedienza che con

obbedienza che con tenerezza, come si pensa a un padre troppo severo.

propria dei soggetti che si trovano sottoposti a un vincolo di subordinazione generale o speciale

serva obbedienzia, quando el comanda contro a dio. v. quirini, lii-6-17:

vol. XI Pag.709 - Da OBBEDIENZA a OBBEDIENZA (49 risultati)

fra loro; chi consiglia e persuade a passioni nobili e a giuste opinioni i

chi consiglia e persuade a passioni nobili e a giuste opinioni i cittadini col sapere e

. d'annunzio, v-1-136: a lui [il comandante] è dovuta

, ove il mio letto unito / poggiava a quello di mia madre. un poco

. un poco / t'abbassavi, chiedevi a lei se buono / era il figlio

dovuta. -disus. con riferimento a chi si trova in posizione di superiorità

qualcuno. -essere, stare all'obbedienza o a obbedienza di qualcuno: essere agli ordini

essere agli ordini di qualcuno. -avere a propria obbedienza: avere ai propri ordini

cui sete ad obidensa / che restori a tuta vostra parvenfa, / ch'eo so

di stella, xxxiv-593: essendo noi a sua obedienza [della regina],

non mi pensava, che così interviene a chi sta sotto l'obedienzia e bisogna stia

, 3-294: confessò avere 72 diavoli a sua obbedienza, e massime lucifero.

superiore; abitudine, anche interiore, a un tale comportamento (e nella tradizione

visitazione, degga esso rectore comandare strettamente a tutti li frati in virtute de obedienzia

ed obedienzia e fra quelle battaglie si trovava a lucca. guerrazzi, 1-375: si

-in senso concreto: ordine impartito a un religioso. -anche katto o comportamento

ed obbedienze distorte ed indiscrete per fare a essi mortificare il proprio senno e la

specialmente, di trasferirsi da una sede a un'altra. -anche: il documento

l'obbedienza del superiore provinciale per andare a stanziare nel convento di santa maria seconda

159: mi fu ordinato di ritornar a bologna col sodetto padre provinciale, ove

mi venne trasmessa l'obbedienza di portarmi a livorno per l'imbarcazione. manzoni, pr

(332): una sera, arriva a pescarenico un cappuccino di milano, con

l'obbedienza per fra cristoforo, di portarsi a rimini, dove predicherà la quaresima.

, mettendu pagura e terruri azochì venissero a la obedienzia. rinaldo degli albizzi, i-100

[rezasco], 112: mandàro a peroscia, dicendo che essi [gli uomini

resistere alla nostra potenza. aremo incontanente a nostra obbedienza l'italia tutta. relazione

dichiara e si riconosce la propria sottomissione a un'autorità, a una signoria,

la propria sottomissione a un'autorità, a una signoria, a una potenza.

un'autorità, a una signoria, a una potenza. documenti della milizia italiana

avea notato che egli non erano venuti a parlamento e non avevano proferto obbedienza.

fa il re carlo / perché andiamo a sua obedienza, / di ciò non dee

canonicamente papa [sisto iv], a cui fu data obbedienza da tutti i re

... era istato di poco tempo a roma a dare la obidienza al papa

. era istato di poco tempo a roma a dare la obidienza al papa per lo

fatto otto oratori alla obbedienza, cosa a loro nuova né fatta ad altro fine che

oratore destinato da quella maestà per venire a suo nome a render obbedienza a vostra

quella maestà per venire a suo nome a render obbedienza a vostra santità. 6

venire a suo nome a render obbedienza a vostra santità. 6. figur.

. rispondenza, riflesso, risposta a uno stimolo della volontà o dei sensi (

dei sensi (con riferimento a un organo, a una parte del corpo

riferimento a un organo, a una parte del corpo umanoì.

de l'obedienzia de la corporea femmina a l'intellettuale mascu- lina, se bene

anime. 8. conformità a concezioni culturali, ideologiche, valori dominanti

9. pitt. concordanza, rispondenza a determinate norme che devono essere osservate nell'

si faccia la salutata voltarsi indietro avendo a rispondere: e con questa similitudine tutto il

è chiaro che essi non sono obbligati a prestar fede all'inalberata bandiera. guerrazzi

lancia, una nave ': ordinare a una lancia che passa, a una

: ordinare a una lancia che passa, a una nave che si incontra, di

. si accumulano e ingrossano il fiume a segno nell'alveo nostro che non trovando

vol. XI Pag.710 - Da OBBEDIENZIA a OBBEDIRE (15 risultati)

di ricevere in sé qualunque cosa piaccia a dio di concederle, e di essere

concederle, e di essere così elevata a uno stato superiore a quello suo proprio

essere così elevata a uno stato superiore a quello suo proprio. bergantini [s

facultà naturali, capaci d'essere elevate a cose soprannaturali. = dal lat

erano detti * stabili ', cioè a tempo indeterminato, oppure 'ebdomadari '

un determinato soggetto; occupare, rispetto a un altro soggetto, una posizione gerarchica

conv., iv-xxiv-17: dice l'apostolo a li colossensi: « figliuoli,

colossensi: « figliuoli, obedite a li vostri padri per tutte cose,

: tu hai uno servidore parato tuttavia a obedirti. savonarola, 11-44, 1:

e prudente, al quale ognuno avessi a obedire. sansovino, 2-13: presso a

a obedire. sansovino, 2-13: presso a gli impera- dori greci, essendo già

di coscienza, con fine di giovare a lei, non a me, e

con fine di giovare a lei, non a me, e per la tua,

11-359: la massima servile di obbedire a chi regna... deve intendersi

, / e cominciava un dì con carlo a dire: - « abbiàn noi sempre