a canto, un mantello alla brava e molte
pio di firenze,... mandata a posta, muliebre convoglio, a venezia
. mandata a posta, muliebre convoglio, a venezia sotto la scorta del cavalier belisario
muliebre bottega di caffè, dove si va a cianciare delle diurne faccenduole della città.
sian fatto muliebre. -affidato a donne o svolto da donne (un'attività
la casa sedere con le sue fantesche a filare e far altri essercizi muliebri. a
a filare e far altri essercizi muliebri. a. verri, 1-2io: custodita dalle
pasqualigo, 2-8: qual maraviglia potrà apportare a gli eruditi e probi uomini..
mulinala (moli-nàia, molinara, mulinar a), sf. mugnaia.
lodando la molinara de la liberalità usata a la fante de la farina. della
un uom di nobiltà famosa e chiara / a una povera figlia molinara. crusca [
. boiardo, 3-6-48: stava rugiero a remirar tal guerra / e scoppiava de
per quel poco pane che ti porrà inanzi a quanti [dio] ha conservato la
iii-2-5: il mulinaro incita gli schiavi a girar la màcina. bocchelli, 1-i-120
due ragazzi stavano, da soli o a fianco di qualche vecchio mulinaro, vicino al
grotto molinaro, perché pratica assai vicino a quei molini che stanno in acqua,
, 1-iii-220: smarazzacucco le aveva ammaestrate a farsi giuoco e ad aizzare l'ingenuo molinarotto
resto era possibile un tale mulinaménto cerebrale a vuoto e in pura perdita.
aria... in tutto simili a miriadi di gialle mani dalle dita bene
, 2-54: gli occhi, dopo, a posarli sull'ombra, si riempivano di
giornate di libeccio la gente si affrettava a tirar di lungo, perché la piazza era
il mare e il vento ci mulinava a suo piacere. -con la particella
viani, 4-186: salii le scale a trivella di una delle torri laterali e
come trottole. bartolini, 2-108: sopportavi a testa alta lo scherno dei soldati;
alta lo scherno dei soldati; / a testa alta, impennato il corpo sul
. 2. figur. meditare a lungo, con tormentosa ostinazione e,
andava mulinando tra sé come potesse fare a ottener per forza o con inganno quello
mattio franzesi, xxvi-2-102: lasciamo astrologare a chi indovina / per vie di conghietture
fanciulla stare in una tale incertezza, a mulinare sul come, sul perché, sulle
due braccia e un cervello che mulina a vuoto. -essere confuso, non
. -essere confuso, non riuscire a connettere le idee. burchiello,
. nievo, 1-40: ora io dirò a te, lettor gentile, cosa che
13-145: non potendo né volendo svelare, a nessun costo, la ragione del sospetto
ora mulina. pea, 7-315: andai a firenze da dove fui ricacciato dalla tramontana
generale parte, che se ne va a caprera,... e mi par
... e mi par che cominci a tirar un vento di discordie tremende.
piuma. 5. far girare a mulinello, far roteare, far volteggiare
viso. buzzati, 4-356: cominciò a saltellare, tutto protèso in avanti, come
9-129: tra un istante il vecchio mulino a vento mulinerà le sue pale.
questione, meditandolo, vagliandolo, sviscerandolo a lungo, con ostinazione e, talvolta,
sempre cose nuove per essere grande. a. f. doni, 143: quale
ricusata, e pur ritorniamo del continuo intorno a mulinar quella medesima? b. davanzati
seco m'adoprai... per indurlo a rimanersi da qualunque sentisse nulla del turbolento
d'ora parendogli un anno, incominciava a fare cattivo sangue e mulinava cose grandi
sembra cosa di che io mi abbia a tenere onorata. c. arrighi, 2-40
casa non ne comparendo, il sola cominciò a mulinare la maniera di guadagnarne in qualche
. r. sacchetti, 1-265: a murialto lo spregiavano, lo superbiavano ed egli
da parecchi giorni, proprio per farlo a suo fratello, scienziato. -fare
te lo dirò mai, -fece luca mugolando a labbra strette sotto il mulinare furioso del
. bacchelli, 1-ii-14: parlava a lazzaro di cose molina- resche.
agguato da que'conciliaboli, non è a dubitare a questi dì. faldella, 9-623
que'conciliaboli, non è a dubitare a questi dì. faldella, 9-623: del
estremità degli ingegni e che viene a formare come un t nella loro testata.
oscillava, mulinellava un poco quasi cominciasse a precipitare, ma tosto si riprendeva e
, ma tosto si riprendeva e continuava a resistere. 2. tr
2. tr. far girare a mulinello; far roteare velocemente.
.: mulino portatile, per lopiù manovrato a forza di braccia e usato, inpassato,
m. villani, 8-95: il mulinello a piè di pietramala è del nostro comune
pure... altri infiniti molinelli a mano, con i quali macinano le
con i quali macinano le donne fino a sei staia per ciascuno fra giorno e
ciascuno fra giorno e notte; onde a pane non si stenta punto. cantini,
vuole però che elle possin mandare o portare a macinare, o a far macinare,
mandare o portare a macinare, o a far macinare, alle mulina o mulinèlla a
a far macinare, alle mulina o mulinèlla a secco della prefata città, senza l'
polizze, come di sopra delle mulinèlla a secco di fuora ai firenze e ne apparisce
2. piccolo mulino, per lo più a macina o apestelli e manovrato a forza di
lo più a macina o apestelli e manovrato a forza di braccia, cheserviva per triturare o
,... né taccolini filati a molinello. leonardo, 2-649: lavorava mulenelli
spirale intorno al timpano k la ruota a fa con la corda b voltare il molinello
moglie e figlie, che stavan filando a molinello, lavoro che correva alla moda
nel muro. sotto il tamburo sta sospesa a due cignoni, che lo fasciano,
, che lo fasciano, una * tavola a bilancia ', la quale serve a
a bilancia ', la quale serve a tenere in tirare la tela da piegarsi.
sul quale si aggira, è deputato a filare o a raccogliere una corda.
si aggira, è deputato a filare o a raccogliere una corda. di questa specie
.) e manovrato per lo più a forza di braccia con una manovella e
effetto ne nasce, che la fune volgendosi a torno il molinello si stende e così
pesi all'altezza che si vuole e a que'luoghi dove si hanno a collocare.
e a que'luoghi dove si hanno a collocare. soderini, i-523: d'
cantine; e fatto fare un foro a capacità d'una tazza d'argento,
, sfondato '1 palco e la volta a perpendicolo delle cantine, per un fil
e mulinello, faceva tirar su subito accanto a sé il vino attinto dalla botte.
, 1-53: la vecchia manda gisella a prender l'acqua dal pozzo...
pozzo... e volevo aiutarla a girare il mulinello ma gisella non vuole
sono impernate due ali di carta, a foggia di quelle de'mulini a vento,
carta, a foggia di quelle de'mulini a vento, e l'usano i ragazzi
in un foglio di latta, sostituito a uno dei vetri della finestra. l'aria
una serie di rotismi e di congegni a espansione azionati per lo più manualmente,
.. un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza di rimoverla e
avea forza di rimoverla e di dar adito a chi per quella avesse voluto entrare in
cose simili. 8. trapano a mano per marmorai; girabacchino, menarola
le era necessario, fece fare un mulinello a braccia con un manico a guisa di
un mulinello a braccia con un manico a guisa di stidione, che agevolmente si
girarlo; e nella punta dove era a scarpello o trapano, avendo messo alcune
quelle imbrattate di smeriglio, con levare a poco a poco e spianare, facevano la
di smeriglio, con levare a poco a poco e spianare, facevano la pelle e
. 9. specie di ingranaggio a cremagliera che serviva per caricare con maggiore
fino sopra un molinello, menato intorno a forza di buoi, i quali,
, caminano fino ad un certo diputato luogo a lor prefisso, acciò l'udro arrivi
sono di larghezza... sufficiente a potere con un molinello descender gli uomini
, costituito essenzialmente da un'elica metallica a pale montata su un alberetto ad asse
verticale, in cui l'elica è sospesa a undispositivo che permette di abbassarla con unmoto uniforme
anemometro costituito da una serie di palette a elica montate su un albero orizzontale o
o da coppe emisferiche (da 3 a 5) fissate alleestremità libere di razze orizzontali
libere di razze orizzontali che fanno capo a un albero verticale (e la misurazione èper
per lo più damotori elettrici o da macchine a vapore alternative). guglielmotti, 558
argano orizzontale che i piccoli bastimenti portano a prua per salpare. -rocchetto o
grippia quando si getta o sisalpa l'ancora a braccia (mulinello della barca).
-cilindro di legno liberamente rotante intorno a un bastoncino di ferro coassiale e fissato
piccole mani pur di ferro, serve a facilitare lo scorrimento delle manovre correnti.
è costituito da due piastre triangolari, a tre fori, collegate da un maniglionegirevole e
collegate tra loro mediante una maglia centrale a perno, le cui estremità sono ammagliate
ancoraggi dove è necessario avere due àncore a fondo e dove il periodico alternarsi delle
opposte correnti di marea obbliga la nave a frequenti rotazioni intorno alle proprie àncore.
anello o maglia privadi traversino e girevole intorno a un perno, cheè inserita nella catena di
impedire l'attorcigliamento (anche nell'espressione maglia a mulinello). guglielmotti, 558
leptoni, -1 per gli antileptoni e a o per le altre particelle. -numero magico
la distribuzione di valore numerico fisso relativo a tale apparecpoisson. chio (varia a
a tale apparecpoisson. chio (varia a seconda della potenza del fascio3. parola,
alla lunghezza della sua corsa, serve a misurare la velocità della macchina, la
controllare il numero e, con riferimento a una qualsiasi forma di sorteggio, tirare
: è stato di mestieri fare alcune postille a parte accennate da'numeri romani posti a
a parte accennate da'numeri romani posti a rincontro. note al segnati in rosso
, stendendo il braccio, econvenzionalmente stabilito uguale a 1 o a 100) ttendo il pugno
braccio, econvenzionalmente stabilito uguale a 1 o a 100) ttendo il pugno nell'aria;
nell'epoca o nel luogo o nelavrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non
semplice o elementare quando si riferisce a una tasca e postomelo sotto gli
.]: 'nusintetico quando si riferisce a una grandezzameri arabici 'diconsi le figure numerali
. - nudelle milizie: quando levasi a sorte a chi toccheranno mero indice
nudelle milizie: quando levasi a sorte a chi toccheranno mero indice a base
sorte a chi toccheranno mero indice a base fissa: quello in cui ciascuno
dei termini della serie statistica viene riferito a il numero alto...
casi, i soldati, i indice a base variabile o mobile: quello in cuicarcerati
il numero tale. giuliani, riferito a quello immediatamente precedenteii-187: poi il maggiore venne
d'inventario: quello che viene attribuito a ciascun oggetto elencato in un inventario.
: quello che contrassegna ciascuna persona iscritta a un ruolo, a un albo,
ciascuna persona iscritta a un ruolo, a un albo, a un registro professionale o
un ruolo, a un albo, a un registro professionale o associativo, ecc
e inciso sugli oggetti immatricolati o applicato a essi per mezzo di targhe, piastrine
pegno, potranno nel medesimo libro, a corrispondenza della partita in margine, notarvi
o biglietti o polizze che sono sottoposti a estrazione (nel lotto, nelle lotterie
, con riferimento alla credenza popolare che a determinati personaggi, professioni, sogni,
una cifra (cifra di controllo) a esso unita, il cui valore è relativo
esso unita, il cui valore è relativo a quello delle altre cifre che compongono il
cifra o serie di cifre progressive attribuite a ogni frase. -numero in doppia approssimazione
di una parola in una memoria organizzata a parola. -numero in virgola mobile:
corrisponde al nome di ogni unità appartenente a un'armata o a una squadra navale
di ogni unità appartenente a un'armata o a una squadra navale. -per estens.
il reparto, la serie e il posto a cui il militare appartiene, e
numero di bordo ': distintivo assegnato a ciascun individuo dell'equipaggio delle unità della
ai sottufficiali capicarico, però, e a quelli che rivestono incarichi speciali e assegnato un
speciali e assegnato un numero progressivo, a cominciare dall'i e che arriva al
dall'i e che arriva al massimo a 16, preceduto dalla lettera 'c '
: dizionario di marina, 527: a ciascun numero corrinegli alberghi, negli ospedali
, negli edifici abitati sponde un segnale a bandiere o con l'alfabeto morse, che
* numero distintivo '. denziali o adibiti a uffici, quello che contrassegna -milit
strumento da tasti o di manico od a chiavi o simili, indicano le dita
numeri, uno infrapposto all'altro, a capo del pezzo di musica, nella
movimento determinato dal metronomo. -cifra corrispondente a una nota musicale (anche nell'espressione sonare
n. 1. -numero speciale: a vela che partecipano a una regata. v
-numero speciale: a vela che partecipano a una regata. v. speciale. -numero
giungere alcune copie alle di lei mani e a lei proprio lore, elasticità,
un determinato itinerario e ciascuno dei'bibbia 'a spiegare, e di quelli segnatamente che piùveicoli
percorre. carducci, ii-1-179: do ordine a te di riscuotere da quel soldati,
caffeuccio, prendevano il numero tale a cui desti le 'dicerie 'per esser
numeri tu vuoi di esse, e distribuirle a chi le deve avere. gozzano,
alla padrona dell'albergo / dove abitavamo / a parigi / dal numero 5 della rue
di telefono: insieme di cifre corrispondenti a una determinata utenza telefonica; serie di
utente intestatario o fornitore dell'apparecchio telefonico a cui si riferisce tale serie di cifre
altresì alle parti di un'opera pubblicata a quaderni o a fogli numerati. -articolo
di un'opera pubblicata a quaderni o a fogli numerati. -articolo (di un
un numero di codice penale, rimaneggiato a favore dell'astuzia mediocre. -mus
nel programma! moretti, 15-83: a teatro giannetta segue con batticuore i primi
suo numero. / applausi, / a scherno credo, ripetuti. comisso, 7-125
-. sputò il fumo. -è scappato a milano. -per simil.
capannina, era la burlesca polemica anti-roma a cui curti indulgeva volentieri, con grandi
le cose di qua giù diversa- mente a ricevere alcuna informazione. gelli, 15-83:
li-2-529: l'entrar diffusamente e distintamente a parlare dell'azienda reale sarebbe un pretendere
numero di, al numero di, a numero di, per numero', fare il
città di tiba- ria, e furono a nomero ai 3053. alamannorinuccini, 1-253:
inchiudeva miglia cinquanta sei e due terzi a puncto, che, multiplicate di poi con
: gli uomini dvarme e gli arcieri a cavallo / di quarantaduomila numer fanno. v
1-363: mi scrive da parma intorno a que'fiaschi numero ventisei mandatigli da milano
camere di commercio. sommò il numero a quattrocento cinquanta. pascoli, i-285:
mancavano al numero solito e perfetto. a martini i-2-36: darete il solito numero di
numeri interi, essere in numero, mettere a numero, fare il numero: essere
. onde fare il numero, mettere a numero, essere in numero, valgono
la quantità e raccolta di uomini prescritti a formare la compagnia, il reggimento, la
. - numeri stretti o piccoli: consiglioriservato a pochi membri, agli ottimati, ai solirappresentanti
, i quali andassero al duca di mena a portare le loro querimonie. m.
numero degli eletti: quantità nota soltanto a dio dei predestinati alla vita eterna.
per regolamento alla quantità di persone chepossono accedere a una scuola, a una facoltà, a
di persone chepossono accedere a una scuola, a una facoltà, a unalbo professionale, ecc
a una scuola, a una facoltà, a unalbo professionale, ecc. la stampa
essere immaginaria e che il numero solo basti a compensare la quantità, cosicché, per
so già ben quando / potesse fine a lor numero porre. dante, par
dell'asino fiorito / vennergli intorno cittadini a schiere; / corse di donne un numero
d'aver sempre tenuto testa da solo a qualsivoglia numero di briganti. 13
che il suffragio universale tende da ultimo a costituire la sovranità irrazionale del numero.
un correr torto, / anzi cozzaro a guisa di montoni: / quel del
riposo, / che quand'i'abbia a entrar, vo'entrar po'poi / con
stati agguantati molti... appena cominciò a spargersi la voce, ognuno andava a
a spargersi la voce, ognuno andava a casa per la più corta, per non
regno un raggio solo / non toglie a noi dell'alta gloria nostra, / eh'
sopra ogni altro in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia
assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva sia negativa;
moravia, xiv-211: « sta solo a negozio? ». « no, c'
(i-232): non vo se non a pensare a le morti / (parlo
): non vo se non a pensare a le morti / (parlo or
fine. il poetico è costante e simile a se stesso: l'oratorio convien sia
basta una breve cadenza di numero dissimulato a condensarmi tutta la bellezza del mio paese
pescatori, gli diè la morte [a omero], la qual fu pianta da'
l'aura de'canti, inclita donna, a te; / a cui ne'tòcchi
inclita donna, a te; / a cui ne'tòcchi rapidi / d'animator pennello
pra tico, mirabil cosa a ridire; il quale, cieco quasi a
a ridire; il quale, cieco quasi a nati vità, si mostrò
, 21-17: i numeri corporei appartengono a moti visibili de'piedi e delle altre membra
virtuoso di violino] imparata da principio a suonar da ballo su i numeri, non
su i numeri, non andando mai a tempo. -per simil. e
8-702: con le tanaglie e co'martelli a tempo / fan conserto, armonia,
libri del vecchio testamento] sono cinque a novero: il genesi, l'esodo
di cinque si chiamano penteteuco. a. martini, 1-3-5-pref.: la traduzione
lxx, e la nostra volgata diedero a questo libro il nome de * libro
24. locuz. -a numero, a numero e a misura: in quantità
locuz. -a numero, a numero e a misura: in quantità determinata, esatta
come per necessitade, ch'elli sieno fatti a numero e a misura. giannotti,
ch'elli sieno fatti a numero e a misura. giannotti, 2-2-73: voi diceste
mille cinquecento ballotte, nona numero ma a vista, sì come noi diciamo.
, andando ogni spesa ed ogni entrata a numero e misura. g. r.
più efficace che il chiamarli alla zecca 'a numero e non a peso ',
alla zecca 'a numero e non a peso ', onde nulla nella privazione di
, onde nulla nella privazione di essi avesse a perdere la nazione. -in
; e tali non vanno più a numero, ma a migliaia.
non vanno più a numero, ma a migliaia. -secondo una stima,
e ogni loro proprietà. ella seppe a numero quanti e'furono e quanti sono e
dentro in questa zuffa quasi campale, dintorno a cento, e quaranzei a numero ne
, dintorno a cento, e quaranzei a numero ne furono portati feriti a santa
e quaranzei a numero ne furono portati feriti a santa maria nuova. -secondo una
] la scrittura in questa forma: a peso, numero e divisione. poi distinse
oro come d'argento, vorrà pagare a numero, farà di bisogno che
farà di bisogno che anco paghi a peso. -numericamente, quantitativamente.
9-397: se il genere umano sarà valutato a numero solo e non a qualità e
sarà valutato a numero solo e non a qualità e ad opere [ecc.]
che da'i numeri? 'suol dirsi a persona che ci stia attorno e fa
esattezza della quantità indicata. -con riferimento a una grandezza espressa con valori numerici.
annotazione di un dato, in contrapposizione a in lettere, in scritto o per
numero... non so più a qual numero sii... buona lana
ne detiene il possesso (un'opera a stampa). crusca [s.
, supplire, corrispondere, non mancare a tutti i numeri, compiere tutti i
tutti i numeri: compiere, condurre a termine, assolvere nel migliore dei modi
cornaro, li-2-496: in ciò che aspetta a me solo, non sono rimasti inadempiti
sola, o gran donna gonzaga, / a compir tanti numeri nascenti, / tanti
, li-8-276: mi consolò ed onorò a sommo grado, adempiendo all'intiero tutti li
anco il detto principe egli il primo a mia visitazione, corrispondendo in ciò nelle
nelle parti della gentilezza e della pontualità a tutti i numeri del mio desiderio e del
fedelissimo gasparo alberti... supplì a tutti i numeri di puntualità, di fede
intendimento, per fuggir la vii plebe a cui diletta il conversare e il far
di pallade che non servono sol che a far numero. note al malmantile, 2-533
siciliani scomunicati; e, attendendo solo a far numero, desse a tutt'uomo la
attendendo solo a far numero, desse a tutt'uomo la croce senza guardare a
a tutt'uomo la croce senza guardare a sua origine o nazione. g. bassani
di aver partecipato così per far numero a quella gran pagliacciata quale ormai stava rivelandosi
sono gli amici secondo la roba, però a. mme ne tocca avere pochi che
tanto rado e sono essi cosi pochi che a fatica fan numero. varchi, i-89
5. venier, lxxx-3-847: ritrovai a ratisbona il res- sidente di v.
giunse. io l'ho letto da capo a piedi, e... l'
non hanno numero le tue misericordie. a. martini, i-n-137: in esso
-non cavarci, non cavarne, non riuscire a cavarci, non rilevare, non ricavarci
un numero da qualcuno: non riuscire a interpretarne o intuirne i pensieri, gli
scopi, gli intendimenti; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con
; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con tale persona (e
di interpretare per altri la cabala ispirandosi a fatti, situazioni, sogni). -con
situazioni, sogni). -con riferimento a cose, situazioni: non trarne giovamento,
trarne giovamento, profitto; non riuscire a concludere un affare. tommaseo
'non ricavarci un numero ', applicato a persona, vale non comprendere o indovinare
'o cavateci un numero! o andate a levarci un numero! '. palazzeschi,
moneta, fo consigliato che cogliesse cagione a un ricco giudeo, ch'era in
ordine o alla funzione (con riferimento a cose che vengono ammassate o a persone
riferimento a cose che vengono ammassate o a persone che si radunano).
il numero: censire gli aventi diritto a partecipare a una votazione e controllarne la
: censire gli aventi diritto a partecipare a una votazione e controllarne la presenza.
man. note al malmantile, 534: a fine di sapere con facilità quanti sieno
bel numerino, ho sognato due numerini a garbo. de pisis, 3-169: bussa
garbo. de pisis, 3-169: bussa a due porte bianche con due numerini neri
e. cecchi, 5-197: dietro a quattro lumi di ribalta e con un
quelle cose che al primo aspetto dispiacenti a noi sono. spallanzani, 4-vi-517: i
maggiormente [gli scrittori] sono obbligati a la osservanzia delle parole accomodate, delle
proprie e delle traslate, et insieme poi a bene ordinatamente e numerosamente accompagnarle e terminarle
anni, affezionato, dalla gioventù, a lodovico, che aveva veduto nascere,
con quel numeroso e scelto uditorio che a lui più volte fu conceduto e nella
11-661: una dimostrazione numerosissima, con a capo saverio barbarisi, percorreva toledo gridando:
sei tu quella che danza, simile a un fior numeroso dalla cintola in giù
iv-504: giunti che furono i due saggi a quella [biblioteca] ch'era numerosa
f. f. frugoni, 2-410: a gareggiare si dispone torino col cielo stellato
ingegni musico ed amatorio sono sufficenti solamente a fare i versi numerosi e a dar
solamente a fare i versi numerosi e a dar loro un ornamento superfiziale. foscolo
di membretti annodati da particelle e disposti a periodi men rotti e più numerosi.
. malaparte, 7-91: svartstròm camminava a passi lenti e cauti, e ogni
, 181: quanto è colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme
è il buono di cui ho tolto a parlarvi. 6. bot.
. -i). stor. appartenente a una popolazione di razza berbera, nomade
, nota sin dal iv sec. a. c., che viveva in un
(numidia) dell'africa settentrionale, a ovest e a sud della regione cartaginese
) dell'africa settentrionale, a ovest e a sud della regione cartaginese, che confinava
sud della regione cartaginese, che confinava a est con la provincia africa e a
a est con la provincia africa e a ovest con la mauritania e che fu
d. c. dopo essere stato retto a monarchia, con varie vicende, fino
, mandò maarbale con cinquecento cavalieri numidi a guastare i campi de'compagni del popolo
, -3 (ii-636): a l'esercito pose per capitano uno de li
suo esercito. cattaneo, i-2-349: a spiegare chi fossero i nùmidi, oramai
i nùmidi, oramai si ha solo a dire che erano zuavi a cavallo, senza
si ha solo a dire che erano zuavi a cavallo, senza briglie. carducci,
vincitore del re numida giugurta (105 a. c.). bandello
. graf, 5-425: solcan felicemente a tutto spiano / il numidico mare e il
pianure di costantina e si prolunga sino a nord di guelma. = voce dotta
e portano sul capo un astuccio corneo a forma di cimiero; particolarmente apprezzati per
'numinoso ', si riducono logicamente a questa. 2. agg. per
numinosità; che incute spavento e reverenza a un tempo; che è circondato,
. tipo di vite coltivata nell'antichità a terracina, in provincia di latina (
. 3. geol. fossile simile a un dischetto o a una moneta,
geol. fossile simile a un dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato in
moneta, denaro corrente 'per accostamento a nummtis 'nummo '.
delle lenticolari o numismali, quale sembra a prima vista, ma sibbene traile lumachelle
di altre cose sul medesimo tema parlerò a parte: opera, come spero,
raccolta, una collezione); destinato a ospitare raccolte di monete o di medaglie
. -scienza numismatica: numismatica. a. cocchi, 8-379: mi è stata
dì nostri esser prodigio / e in seno a l'avvenir lasciar vestigio / di valor
seco una nota autentica degli oggetti tolti a roma... da cui approssimativamente si
monete e che... servono a indicare la città dove ha sede la zecca
. leopardi, iii-353: ho mostrato a melchiorri la descrizione eh'ella mi consegnò
equivalente al didramma-statere di taranto (pari a 840 g); unità base del
equivalente alla litra d'argento (pari a 0, 80 g). del
fece che quegli che abitavano in roma a pigione, insino alla somma di duemila
assi: 100 libelle. tenevano i conti a sesterzi nummi, e annoveravano insino a
a sesterzi nummi, e annoveravano insino a centomila. poi dicevano, due volte
, 1000, 2000, e sino a centomilavolte centomila; e tanti h-s nummi
oblazione: di duo nummi di tributo a ogni vacca. 3. denominazione
3. denominazione di alcune monete successive a quelle in uso a roma, come i
alcune monete successive a quelle in uso a roma, come i pezzi di rame
pezzi di rame da 20 nummi coniati a napoli nel sec. vii; il
monete per essere ella molto incerta rispetto a le tante mutazioni ed a la poca diligenza
incerta rispetto a le tante mutazioni ed a la poca diligenza degli scrittori di quella
nummi / diede a'judei, non nocque a janni o a piero. luna [
a'judei, non nocque a janni o a piero. luna [s. v
imi e i summi / poi venderanno a prezzo vii di nummi. muratori, 7-ii-340
vuoi? che il nummo, che a un onesto or statti / cinque per
e più? gioberti, 1-ii-13: a rischio di perdere parecchi mecenati fruttevoli,
sono concrezioni piritiche assai bizzarre, fatte a foggia di monete... alcune di
(o, secondo alcuni, da collegare a numérus 'numero ').
che va serpendo per terra con fusti simili a giunchi, nei quali dalla radice fino
i suoi fiori di color d'oro bellissimi a vedere. targioni tozzetti, 7-194:
[la pecora] si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per essa malsane
cavalca, 6-2-23: mostra mal volto a questi tali [simoniaci], sicché
e mercanti rei, vedendoti più apparecchiato a gittare la pecunia che a riceverla.
più apparecchiato a gittare la pecunia che a riceverla. savonarola, iv-86: questi
di 'nummaline ', perché si presentano a foggia di monete, le quali presso
guscio dei quali è rotondo ed appiattito a guisa di una moneta. questo guscio è
è internamente composto di numerose celle disposte a spira: in certi terreni calcarei i
e tale forma di testamento, valida a certe condizioni per il diritto romano post-classico
zio crepi nominandomi erede con un testamento a sua scelta, 'per aes et
nuncupàre 1 designare come erede avanti a testimoni '(v. nuncupare e nuncupazione
prime otto lettere dell'alfabeto (dalla a alla h) che erano scritte
alla h) che erano scritte a fianco di ogni giorno del
i° gennaio, sempre segnato con a (e, in partic., lettera
il giorno delle nundine indicavasi colla lettera a, ricorreva nei giorni 1, 9,
alle nostre dominicali. alla lettera nundinale a dell'anno precedente succedeva nel susseguente,
non già la b, come sembra naturale a prima giunta, e neppure la c
d, perché l'anno della nundinale a finiva colla lettera e, ossia quinta
l'anno nuovo, cominciando ancora dall'a. diventava questa per conseguenza la sesta
lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto da funebre cera. c.
2. figur. con riferimento a entità (fisica, animale, spirituale
che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia. bruni, 118
, 118: perle sì care / spero a me di seren nunzie e d'amore
; e quando avrete trovato, tornate a me a nunciarlo, si ch'io anche
quando avrete trovato, tornate a me a nunciarlo, si ch'io anche vada adorarlo
ii-22: scipione... mandoe a roma lelio, fedelissimo a lui,
. mandoe a roma lelio, fedelissimo a lui, a nunziaré la vettoria. pulci
roma lelio, fedelissimo a lui, a nunziaré la vettoria. pulci, 27-177:
sua loquela mi fa manifesto / ch'a nunziar quel vien trista novella. g
amaritudine / del caso adverso al patre a ciò si tumuli / il corpo.
della nobiltà e del popolo andò insino a pianoro ad incontrarlo. pascoli, 772:
angelo dal cielo di giudea, / a nunziar la pace. corazzini, 4-103:
allegrezza presto uscittero del monumento, correndo a nunciare alli suoi discepoli.
, ii-437: fu nunciato e ridetto a iosuè che tossono trovati quelli cinque re,
l'aura messag- giera erasi desta / a nunziar che se ne vien l'aurora.
cavalca, iv-151: dio ci manda a nunziarlo e profe- rello a le genti
ci manda a nunziarlo e profe- rello a le genti pagane, e egli lo riceveranno
è chiamato angelo il quale è mandato a nunziaré il superno giudice. boccaccio,
risurrezione di gesù cristo, xxxiv-404: a nostre donne presso al monumento / gli
damigelle, quando l'angiolo la venne a nunziaré. -annunciare la presenza o l'
bibbia volgar., i-148: disse a lei ch'egli era fratello del padre
; e tornati che furono, nunciarono a david tutte le parole che nabal avea
., comandoe che queste parole fossono nunziate a loro per lo banditore. tasso,
, e la battaglia fella / nunzia a colui ch'è di gesù campione.
con un complemento predicativo, con riferimento a persona. ugurgieri, 149: allora
. livio volgar., 3-87: a roma e intorno la città in quel
genedetto incominciò ad avere spirito di profezia e a predire le cose che dovevano venire,
le cose che dovevano venire, e nunziaré a li presenti le cose occulte ed assenti
, ricordata con questo titolo come colei a cui l'angelo gabriele portò l'annuncio
per lui all'altare della nunziata. a. cattaneo, i-235: sarà superstizioso ancora
ora da messa? / ecci oggi a la nunziata processione? = da annunziata1
giordano [tommaseo]: nunzio non è a dire solamente messo, ma nunziatóre,
il capo dechini, / è il possente a cui tempio è la terra »
mia ventura! / se il primo serò a dargli questo gusto, / iacob
. fausto da longiano, iv-287: a frontone tuo creato per la nonciatura delle
la merita. tassoni, xii-1-109: debbo a v. s. li guanti
trovando vedova la nunziatura ha dovuto andare a cercarlo [il nunzio]. casti,
. botta, 4-1146: le appellazioni a roma furono tolte, e soppresso il
325: intendetevi con roma, e rivolgete a questo uso una particola del danaro che
, ii-414: volendo egli [dio] a faraone mandare un ambasciadore, fra tanti
/... / vada in polonia a fare il nunzio poi / chi ha
bibbia volgar., iv-549: a tutti... mandò nunci nabu-
li nunzi di ioanne, egli incominciò a dire di ioanne alle turbe: che
alle turbe: che siete voi usciti a vedere nel deserto? siete venuti a
a vedere nel deserto? siete venuti a vedere una canna agitata dal vento? gir
scarlato e con il detto dono mandato a cavallo andò per tutta la città.
iii-164: del caro amico tuo voli a le porte / alcun de'nunci tuoi;
e da adriano vi fu mandato nunzio a gustavo wasa, che lo elesse arcivescovo
giordano, 162: l'angelo tanto è a dire come nunzio. nunzio non è
dire come nunzio. nunzio non è a dire pur solamente messo, ma annunziatore
los ', il quale in latino viene a dire 'nunzio 'o * amba-
braccia. / mercé grida la misera a gran voce, / e le ginocchia al
cielo. alfieri, 5-13: pon mente a me: nunzio di giove io vengo
manzoni, ii-54: l'angiol del cielo a gli uomini / nunzio di tanta sorte
angeli] ai patriarchi, il loro sedersi a mensa con essi, il loro intervenire
1-ii-1126: nulladimeno la tragedia dura sino a compire il numero di 1551 versi, ne'
incarico di un determinato soggetto, comunica a un terzo una dichiarazione (e,
rappresentante perché non enuncia una propria dichiarazione a nome del rappresentato, ma si limita
nome del rappresentato, ma si limita a trasmettere una dichiarazione dell'incaricante).
santità del sommo pontefice, papa leone, a detto re. sanudo, lviii-58:
bembo, 9-2-265: nostro signore manda a vinegia per nonzio suo mons. della
vittoria di corradino mandò un nunzio apostolico a comandargli che non dovesse proceder più oltra
della casa stesso prima di essere nonzio a venezia. colletta, i-101: cessasse
monsignor cerretti, non ha ancora espresso a nessuno quali passi è incaricato di fare a
a nessuno quali passi è incaricato di fare a favore della russia. 6
di galileo galilei sydereus nuncius, pubblicata a venezia nel marzo 1610 e dedicata a
a venezia nel marzo 1610 e dedicata a cosimo ii granduca di toscana, nella
. bartoli, 9-28-1-16: calate lo sguardo a questo centro del mondo, e cercate
ad esso la terra. se avrete a vederla (sì piccola ella compare a chi
avrete a vederla (sì piccola ella compare a chi dalle stelle la mira!)
core. aretino, v-1-223: sì come a cosimo de i medici è suto di
principato i più importanti aversari, così a voi, signore, e nunzio di felicità
, tocco dal megliore spirto, ritorni a riverirvi. gelli, 15-35: tutti gli
gelli, 15-35: tutti gli altri sensi a guisa di nunci corrono a significare i
altri sensi a guisa di nunci corrono a significare i sensibili che son pervenuti a
a significare i sensibili che son pervenuti a loro. g. b. strozzi il
b. strozzi il vecchio, 2-33: a che forti opre e rie / mi
ciro di pers, 3-164: stilo a sol, ferro a bronzo e polve in
, 3-164: stilo a sol, ferro a bronzo e polve in vetro / sono
, 863: perché non ti abbia a narrare altra gente / il lieto nunzio
tuoi occhi. patrizi, xxxvi-337: a questi nunzi ella, di gaudio e di
di letizia / colma, s'appresta a le regai nozze future. manzoni,
lentini, 454: lo domandar non noccia a chi ben crede. testi fiorentini,
xvii-164-1: non è da dir giovanni a tal che nuocie. anonimo genovese,
monta in aoto grao / per noxer a soi vexim, / dé per raxom in
, x-373: tal pontefice era bisogno a noi che fosse santo e che non
novo carlo spira / la vendetta ch'a noi tardata nóce. boccaccio, dee.
disciolsesi una fascia dal petto e legolla a una carretta nella quale era portata e
collo, e lasciatasi cadere, trovò a sé la morte, acciocché ella non nuocesse
palmieri, 1-154: non si nuoca a persona. giov. cavalcanti, 36:
correr, lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto al re
le sodisfazioni che nuocono si possono paragonare a quelle medicine che aggravano l'infermo invece
è cosa contro natura costringere l'accusato a prestare giuramento, ponendolo nella necessità o
si nocevano l'un l'altro e cospiravano a fargli del male. d'annunzio,
per cento milia false lagrime elle vadano a lor vicine, che, quando mestier
con la quale nel trattarle si giovi a gli amici e si noccia a'nemici.
della casa, ii-89: se a me fosse lecito di scoprirvi ora le ignude
chiaramente che molto più può la guerra nuocere a lui che ella non può a noi
nuocere a lui che ella non può a noi. sansovino, 2-14: costui è
avegna che non avessero potenzia di nuocere a neuno che fosse da la parte della
fede cristiana, alla detta stagione cominciare a rilevare i loro, incontanente eh'erano caduti
1-51-50: no i varria neiente bon loco a l'onfer- nale / et a lo
loco a l'onfer- nale / et a lo celistiale loco no i pò nocére.
l'arco riprese, / come uòm ch'a nocer luogo e tempo aspetta. s
: queste sonno le cose che nocano a li ochi: la polvere, lo piangere
dei metalli] molto secchi: perciò giovano a gli occhi collanti e nuoceno a i
giovano a gli occhi collanti e nuoceno a i precordi. giugliaris, 2: non
arrighetto, 217: niune piaghe nocciono a colui ch'è morto. boccaccio,
l'un soverchio e l'altro nuoce a l'api, / ch'amano il
lo sterco si adopra per medicine. nuoce a questo animale la pioggia, il tonitruo
(con riferimento all'ambito materiale o a realtà morali, spirituali, intellettuali
onesto da bologna, lxv-3-64: a che remedio piò m'apiglio?
corno la nave ch'è in periglio / a cui da tute parte no9e el
ad un'altra nocere o iuvare a lo stato del signore re, la
l'accortezza e 'l saver nocque a l'ardire, / che gli affisso
, 6-42: vedi che hai fatto bene a raccontar mela perché non varrà
mela perché non varrà certamente a nuocere ai miei rapporti con anna
mie giovenile errore / non mi noccia a gustar la suo vivanda. l. giustinian
romoli, 7: né può nuocere a far che apparecchi la credenza un poco prima
e ordinari delle tavole del padrone e a molti forestieri, chk per i loro
infiamà. savonarola, iv-135: che nuoce a l'uomo essere scancellato della tavola della
fai così se ti senti che andare avanti a leggere ti nóce. 7.
de facto per non fare tale violenzia a casa ursina. trissino, 2-1-315: solo
, anch'essa servile, è intesa più a nocere che a prosperare la umanità.
servile, è intesa più a nocere che a prosperare la umanità. 8
suoi, gli aspidi le s'appiccavano a le mammelle non nocendole di nulla,
. con certi picconi di ferro cominciarono a voler rovinar la muraglia ove detta imagine
dormite, levandoli destramente e non ripiegandoli a rotolo per non nuocerli. pisacane, ii-120
, / chi fa ben troppo li torn'a dannaggio. garzo, xxxv-11-297: biasimo
di sentenze, 1-26: uno malvagio nuoce a molti giusti. niccolò cieco, lxxxviii-n-186
grazzini, 4-423: io voglio ire a provare a ogni modo: il tentar non
4-423: io voglio ire a provare a ogni modo: il tentar non nuoce.
proverbi toscani, 60: un uomo nuoce a cento, e cento non giovano a
a cento, e cento non giovano a uno. deledda, iii-699: sa che
grano e d'olio si stropicciavano le mani a ogni rialzo di prezzo, concludendo che
bibbia volgar., i-197: disse iuda a tamar, sua nuora: sarai vedova
il titolo di nuora / non ebbe a risuonar, come risuona / in molte case
con la sua ròcca, / c'era a vegliarla. s. ferrari, 355
2-816: vidi ecuba infelice, ed a lei cento / nuore d'intorno. manzoni
, quando il coro de le donne a l'ore / del vespro in alto i
gli abitanti, e venire in processione davanti a lui con il parroco alla testa e
l'altra per l'aceto, poste a contatto ma col collo rivolto in senso
). 4. locuz. -dire a suocera o alla figliola perché nuora intenda
alla figliola perché nuora intenda, dire a nuora perchè suocera intenda: rivolgersi a
a nuora perchè suocera intenda: rivolgersi a una persona con l'intenzione di farsi
proverbio de le femine: io lo dico a te, filliuola, perché m'intenda
intenda ', e vale: chi ha a intendere, intenda. -stare come
, /... / ma sono a tincionarsi ogni mezz'ora / e stanno
che sta nuotando (con riferimento sia a persone sia ad animali terrestri). -
n-53: soli rimasi i cattivelli amanti / a guerreggiar senza loriche e scudi, /
invece certi vermi lunghissimi che vivono entro a un guscio simile al loro corpo,
pesce. sannazaro, iv-60: a gran fatica mi ricondussi in una ripa
franco, 7-369: o filena, a qual diletto potrebbe essere il mio in
marina via niun cagnuolo / fa scorta a i pescatori; e sono torme /
altri compensi che la natura ha conceduto a noi, che ad ogni modo siamo
- che muove un'imbarcazione a forza di remi. firenzuola, 325
esso; che ha la proprietà di stare a galla, di muoversi, di spostarsi
cielo secondo fùro nell'utero materno. a. cattaneo, iii-325: il pargoletto,
quella cesta nuotante, la fé condurre a riva. muratori, 6-54: questi
muratori, 6-54: questi spiriti, a proporzione della diversità dei sali e zolfi
diversa struttura e perciò diversi effetti. a. cocchi, 8-65: col sapone
che prendono e vendendone freschi e secchi a coloro che voglion condurgli a canton.
e secchi a coloro che voglion condurgli a canton. -isola nuotante: ammasso
dal fondo di depressioni lacustri e venuto a galla; isola natante (v. anche
sul mare prima di fissarsi per permettere a latona di generare apollo e artemide.
di lacrime. d'annunzio, i-181: a te libo, o despota, di
sotto o dentro di essa; andare a nuoto, percorrere a nuoto una determinata
essa; andare a nuoto, percorrere a nuoto una determinata distanza. - nuotare
quattro castroni grassi e uccisegli e legandogli a una fune gli si tirò dietro notando.
72: ottone si mise in fuga a la marina e, volendo salvarsi nuotando
: vorrei ancora ch'e- gl'imparassono a notare; il che è cosa molto utile
i piedi getta, / e viene a proda. castiglione, 118: conveniente
del ponte e la tirassero e ligassero a certi tronchi e sterpi eh'erano su la
: in quella guisa appunto che suol avvenire a certi giovani, i quali, andando
scuola del notare, appena hanno imparato a muover le braccia che si credono maestri
': per ironia, cioè andare a fondo; dicesi anche 'notare come il
e ad odisseo comparve, / nuotando a vuoto, ed ai remigatori, / terribile
. spesso ella tenta di nuotare appoggiandosi a me. io potrei facilmente soffocarla nell'
10-94: fa vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio,
vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio, a lepre
si nuota a cane, a morto, a ranocchio, a lepre, a braccio
cane, a morto, a ranocchio, a lepre, a braccio. cinelli,
, a ranocchio, a lepre, a braccio. cinelli, 2-141: lì c'
porta tutto al largo; è pericoloso anche a notare, in quel punto. pavese
canoniero, 126: anderai temperato in giocar a carte et a dadi, perché in
: anderai temperato in giocar a carte et a dadi, perché in questo scoglio molti
i tormenti? tarchetti, 6-i-82: a sinistra avete la tomba di glauco famoso
la tomba di glauco famoso guerriero, a destra il sepolcro di tirio gladiatore;
: chi insegnò agli anitrini notare o a li altri uccelli fare i nidi, l'
se non piedi tacadi al corpo, simili a le nostre mani, con unghie piccole
e il resto del corpo parte squamoso a modo di pesce con le ale attorno
, 16-iii-302: ho tenuti i lombrichi a nuotare nell'acqua comune in vasi di vetro
quello che nuota. -con riferimento a qualsiasi liquido diverso dall'acqua. -
il mare. -sguazzare. a. boito, 1-1376: se fossi il
il diavolo / entrerei nelle chiese / a spegner tutti i moccoli / delle immagini appese
/ delle immagini appese, / e a nuotar nelle pile / dell'acqua benedetta.
/ del buon noè, quando, a scampar l'umano / seme ed ogni altra
star solo, e pel letto notare / a suo piacer, come si fa nel
pia madre, nel cui seno nuotasti a calci e scosse per nove mesi, ti
gode in tutta questa freschezza, aspirando a pieni polmoni l'aria imbalsamata che gli
iperbolica nuotare nel sangue: con riferimento a persone e ad animali). ariosto
guerrazzi, 10-165: aiutatevi, rispose beatrice a lucrezia, come potete...
più in notevole quantità (con riferimento a corpi inanimati, oggetti, ecc.)
di tavole,... s'incominciarono a appiccare a quelle cose che per ventura
,... s'incominciarono a appiccare a quelle cose che per ventura lor si
gli stagni con frondi che si rassembrano a quelle della fava d'egitto:.
cibi, inducono viscosità e lubricità. a. briganti, 126: di queste
e lo lasciano così notare nel vino. a. neri, 1-42: per fare
. faldella, iii-95: in mezzo a un mollume di pera cotta nuotava un
; ma ora una e mezza bastano a farmi nuotar gli occhi come se avessi
cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a chi tante cose apparecchiate con zuccheri,
uno infinito vóto non avesse il mondo a notare senz'altri mondi amici e vicini
la luce, nel venir dalle stelle a noi, scontrasse qua e là in quel
insieme di movimenti ana loghi a quelli del nuotatore, che il paracadutista o
2-i-563: il bimbo piccolo, stanco, a un tratto agguantò nel pugno il filo
, e poi nuotò tra due arie, a valle. -figur. diffondersi
il mandorlo e il melo / parevano a meglio vederla. cinelli, 1-146:
... il fondo valle già cominciava a nuotare in una impalpabile nebbia viola.
/ forse in cerca de i pargoli / a lo sguardo nascosi ahi non al cor
, 286: nocciono [le radici] a gli occhi e al palato, fan
corpo, una sua parte; anche a indicare persone molto magre).
ospedale e che gli nuotava addosso, a lui che era sempre stato magro.
goderne in grande quantità (con riferimento a beni concreti, materiali o, anche
concreti, materiali o, anche, a valori morali, spirituali, ecc.:
mani e i piedi ed ha imparato a notar da voi: lasciatelo un poco spelagar
noi siamo, massime quando ci diamo a nuotar nel piacere! muratori, 7-ii-362:
nel burrascoso pelago delle umane vicissitudini somigliano a quella coppia a vicenda felice e miserabile
delle umane vicissitudini somigliano a quella coppia a vicenda felice e miserabile che, gustato
sogno bambino, la sua anima aperta a tutto ciò che canta, suona,
. giustinian, 1-174: io son pur a bon puncto / de gran solazzo e
di zucchero, se ne partì e andò a casa. caro, 12-i-m: sono
lardo1, n. 4). a. f. doni, 4-45: va'
, ché questa è quella volta che a dispetto de'nostri nemici noi la vinceremo
mura) eh'in questi petti armati a vostra difesa e in queste mani che,
tassoni, 2-65: bacco chiamò i tedeschi a quell'impresa, / e andò fin
fuori (un cavallo). -nuotare a secco: tipo di camminata su tre
: tipo di camminata su tre zampe a cui si costringevano talvolta i cavalli,
piedi all'infuori... * nuotare a secco ': barbara ed assurda operazione
si tocchino, e quindi lo costringono a camminare in tre piedi, credendo con
. tr. ant. attraversare, passare a nuoto; percorrere a nuoto.
attraversare, passare a nuoto; percorrere a nuoto. fatti di alessandro volgar.
pessime che divorarono tutti questi cavalieri. a. pucci, ii-203: molte volte
molte volte [leandro] si mise a notare un braccio di mare ch'era
i legami e notato il tevere, tornarono a roma. ghirardacci, 3-84: si
, percorrere volando (nell'espressione nuotare a volo). varchi, 22-98:
ali / i lunghi spazi del largo aere a volo / notando vanno.
. 13. locuz. -insegnare a nuotare ai pesci: compiere un'azione
dunque insegnar notare i pesci! -nuotare a ritroso: compiere un'operazione molto ardua
corregger le persuasioni popolari è un nuotare a ritroso, per lasciarsi finalmente portare dalla
corrente. siri, ii-1487: nuotava a ritroso e volgeva le spalle a questo
: nuotava a ritroso e volgeva le spalle a questo suo disegno nell'appoggiare il governo
, ii-12-245: dal io di maggio fino a tutto il 20 del corr. sono
tutto il 20 del corr. sono stato a 'ispezionare '(perdonate l'orrido
; brigare nell'ombra, senza dare a vedere. nievo, 323: egli
sa notare, / non se vad'a bagnare! / subita mente porrìase anegare.
cieco mondo / non sa notar va a fondo. tommaseo [s. v.
acqua per nuotare; il percorso coperto a nuoto in una volta. stuparich
: tu, papà; com'hai fatto a trovarmi? -barbugliò, col respiro
, 1-131: tentò una nuotatina in mezzo a quella siepe d'uomini. =
iddìi. 2. che si percorre a nuoto. leandreide, lxxviii-11-356: per
questo modo non verrà fallito / unqua a l'amante la via notati va.
ant. e letter. attraversato a nuoto; percorso a nuoto.
e letter. attraversato a nuoto; percorso a nuoto. - anche: percorso
i pesci nel corpo, per galleggiare a fior d'acqua e non precipitare al
perché egli era bonissimo notatore, si tuffò a piè di quel palo. galileo,
, stando nell'acqua supino, viene a farsi in essa leggerissimo, perché, dalla
fiume senza governo, spinse alcuni nuotatori a impadronirsene, per tragittarle [le truppe
erra lo spirto umano, / quasi come a diporto / ardito notator per l'oceano
/ chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine.
sai: / qual notator d'abido / a naufragarten vai. -disus. sommozzatore
nave per arderla, e valentissimi notatori a tagliare il canapo con ch'ella si teneva
, / e grosse perle e ricche merci a terra / ne trae. g.
, se noi n'usciamo salvi e a onore, ci potremo chiamare ottimi notatori
ambedue le correnti. pascoli, i-173: a ogni modo, o voi dalla riva
volare un pesce, un altro girne a nòto. / fugge il volante, il
, 5-95: il cigno nuotator volge a man manca. crudeli, 1-37: io
colui che, piacendo trentotto anni indarno a lato della notatoria di siloe, avea sperata
.: condizione di chi è riuscito a superare senza danno una difficoltà, una
opportunamente regolati e coordinati, che consentono a una persona o a un animale (
, che consentono a una persona o a un animale (e, in partic
animale (e, in partic., a un animale marino e ai pesci)
marino e ai pesci) di stare a galla sull'acqua o di spostarsi sia
da barberino, iii-168: se a romper [la nave] vieni / simil
/ con remi e ciò che sai / a riva più la trai; /..
: molti dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra
quelli c'han da professar la soldatesca. a. verri, i-167: le
9-56: si fermò barcollando davanti a me e trafelava; sotto lo sterno e
. 3. locuz. -andare a nuoto: nuotare (con riferimento sia
nuoto: nuotare (con riferimento sia a persone sia ad animali). -anche:
braccio, / come s'andasse per unracqua a nuoto. tasso, 14-612: spettacol
volare un pesce, un altro girne a nòto. baldi, xxxvi-389: ornai non
più scorgeasi per l'acquose campagne irsene a nuoto / cadavere o vivente.
anche per estens., con riferimento a cibi solidi annegati in una grande quantità
, 1-195: già per tutto di troia a tonde in preda, / arme,
, / arme, tavole, arnesi a nuoto andavano. gemelli careri, 1-iii-70
nutriscono di un poco di riso che va a nuoto nel piatto. -essere
modo che tutto il cellaio sarebbe ito a nuoto, se 'l vescovo un poco più
'l vescovo un poco più fosse tardato a venire. -andare a nuoto in
fosse tardato a venire. -andare a nuoto in un luogo: esservi grande
[s. v.]: andare a nuoto in un luogo, usato impersonalmente
non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco sparpaglia. -a nuoto
passare, varcare, ecc., a nuoto). - anche al figur.
uso col grasso, l'aveva carattato a nuoto, e qualche volta cautamente ne
, largo e periglioso pelago spesse volte a nuoto passava. ariosto, 11-40: sentendo
cavallier di francia / che troppo abonda, a nuoto fuor ne viene. brusoni,
che avesse spedito il bassà cinquecento fanti a barda, con ordine di passare a
a barda, con ordine di passare a nuoto con micchie accese in boca allo
di giovanna sommerso, se già fu salvato a noto da un delfino fedele, si
aquila tanto sublime. metastasio, 1-i-935: a darle aita a nuoto / corse,
metastasio, 1-i-935: a darle aita a nuoto / corse, ma in vano.
106: rompeste voi 'l tevere a nuoto, clelia, come / l'
l'antica vostra? viani, 19-603: a noto ritornai a bordo alla * tomasina
? viani, 19-603: a noto ritornai a bordo alla * tomasina '.
concetto il fuoco / vibra splendide fiamme a sé d'intorno; / e le pingui
esse accese / dalla stessa cagion per tonde a nuoto / corron dovunque le sospinge
acacie s'allungavano per l'aria tranquilla a nuoto. -con valore aggettivale:
/ poppe e prore e trinchetti e remi a nuoto. -che si muove
lassù, fermi e con le ali a nuoto. -buttarsi, cacciarsi
-buttarsi, cacciarsi, gettarsi a nuoto: lanciarsi nell'acqua e incominciare
nuoto: lanciarsi nell'acqua e incominciare a nuotare. sentenze morali volgar.,
mare, niuno di coloro che si gettano a nuoto per iscampare si caricano di roba
: rinaldo si cacciò ne tacqua a nuoto / per aiutarmi. carletti,
poco lontani, dicevano che si gettassero a nuoto e poi li ricevevano. giusti,
li ricevevano. giusti, 4-ii-412: a primo non è bene / buttarsi a nuoto
a primo non è bene / buttarsi a nuoto come fa taluno, / che
che lo scopre ognuno. -mettersi a nuoto: incominciare a nuotare. boccaccio
. -mettersi a nuoto: incominciare a nuotare. boccaccio, viii-3-109: egli
: egli con la sua gente mettendosi a nuoto per lo fiume, furono dai nemici
/... / si messe a nuoto e ritornossi al lito.
. -restare, stare, tenersi a nuoto: reggersi, rimanere a galla
tenersi a nuoto: reggersi, rimanere a galla; galleggiare (con riferimento sia a
a galla; galleggiare (con riferimento sia a persone sia a oggetti o sostanze a
(con riferimento sia a persone sia a oggetti o sostanze a contatto con un
a persone sia a oggetti o sostanze a contatto con un liquido).
bastone con tacqua non si mescolando staranno a nuoto. idem, iii-675: si
in modo perciò che quella composizione stia a nuoto sopra le ulive. d. bartoli
. matteo ricci, che non sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al fondo
trovò subito al fondo. -scampare a nuoto: riuscire a sottrarsi, venire
fondo. -scampare a nuoto: riuscire a sottrarsi, venire fuori. carducci
cara signora adele, oggi finalmente scampo a nuoto dalla fredda e nebbiosa inondazione di
, di una novità; informazione relativa a un avvenimento verificatosi recentemente o comunque non
/ chi novamente som vegnue, / a dir parole me comove. lamenti storici
cima d'un sasso / lo vidi a capo in giù sott'acqua andare. /
io lo lasciai nel mare, et a gran passo / ti son venuto la nuova
passo / ti son venuto la nuova a portare. berni, 315: qua non
campanella, 1050: s'io penso a qualche cosa e alcuno mi dice: -ti
3-36: ornai la fama, che riporta a volo / d'ogn 'intorno le nuove
mantil che armato stuolo / vien per tagliare a tutti le calzette. c. dati
le gazzette o nuove o avvisi che vengono a noi di fuori. a. casotti
che vengono a noi di fuori. a. casotti, 1-2-17: legger fogli di
gazzette, / qual seme di baruffe, a ognun si vieta. mazzini, 1-86
. mazzini, 1-86: finché tutti a sorgere aspettano l'iniziativa, noi possiamo
con un sistema di nuove propagato fino a napoli e con fatti di disperazione,
loro. guicciardini, ii-273: come a vinegia pervenne la nuova di tanta calamità,
moglie. pascoli, 537: date a me, ragazze / di castelvecchio,
, ragazze / di castelvecchio, date a me le nuove / del mondo bello:
suo figliuolo vivea. landucci, 78: a dì 13 novembre detto...
, xv-177: questa nova de esser sta a le man con franzesi nostri venne a
a le man con franzesi nostri venne a venezia in ore 32. machiavelli,
alcun la punge. guerrazzi, 38: a voce bassa rammentiamo la nuova con la
d'alanson per portare la dolorosa nuova a madama la reggente aluisia sua suocera.
un giorno tre felicissime nuove, supplicò a gli dei di qualche picciolo accidente sinistro
una cattiva nuova tien dietro una buona; a una buona una cattiva. butti,
aveva avuto la terribile nuova, si diede a singhiozzare forte. -buona nuova
di dio, con ricercarla però cortesemente a tal fine del suo consenso. -in
di un avvenimento, dei fatti relativi a una persona, ecc. de roberto
stranite: -ma ti vai proprio ad aberintare a parigi? -sapere la nuova
perentoria nei confronti di un interlocutore, a cui si vuol dare un forte risalto
: quando vuoisi dire apertamente una cosa a qualcheduno, ancor che sia da essere spiacevole
sa'la nuova, qui tu m'hai a fare il piacere di non ci venir
è? mi avete seccato tutti, arrivederci a ottobre, col fresco ».
nuova: è maniera proverbiale usata quasi a conforto della mancanza di notizie intorno a
a conforto della mancanza di notizie intorno a persona che ci >reme, intendendo
e guardandomi. io rileggeva: e tornando a proferir nuovamente: tal tu fiorivi un
dovettero tutti e tre passar novamente davanti a quelle facce. d'annunzio, iv-1-125
annunzio, iv-1-125: mentre egli non giungeva a formar nella fantasia l'imagine dell'unione
erasi inventata una macchina, la quale a forza d'acqua svolgeva molti più subbi e
niccolini. -appositamente, espressamente. a. f. doni, 76: una
da un tempo insufficiente (con riferimento a persona giovane e inesperta).
come esperto nocchiero, qualche giovevol ricordo a quelli che nuovamente entrano in mare.
, con valore di netta innovazione rispetto a quanto precede, al passato, alla
, v-36: dio... mandò a noi questo dolce amoroso verbo vestito della
incudine del corpo suo; e ricreocci a grazia nel sangue. sicché il sangue nuovamente
sacchetti, 141-2 * /.: come a uno rettore capitò innanzi con una questione
: oggi mettessemo le vele nuove a le navi, ne le quali era una
pur tanto utili e belli, / oggi a gara lasciati hanno per quelli /
. targioni tozzetti, 9-257: fu permesso a ciascheduno di tenere bilancette e saggiuoli per
edificio, una casa, una città, a volte in rapporto con il periodo di
, abitando in due città una vicina a l'altra un popolo medesimo, chiamando la
si sfenderà, perché aggiun- gesi nuova a vecchia fabrica ed il nuovo edificio resistendo
quello che prima è fabricato, appoggiandosi a quello che dà luogo, a poco a
, appoggiandosi a quello che dà luogo, a poco a poco gravato dal suo peso
a quello che dà luogo, a poco a poco gravato dal suo peso sarà tratto
, io: passava egli un giorno a cavallo per strada nuova dove si giuo-
nove / sorgon dall'altra banda. a. monti, 414: -fa come la
nuova: probabilmente d'un garzone che a forza d'economie s'era costituito principale
de amicis, xii-94: se per tornare a casa di là non avessi preso a
a casa di là non avessi preso a caso la linea di borgo nuovo [ecc
[di api] / mandano in campo a cór manna e rugiada.
, 1-29 (77): poi che a letto fumo, io rubai quella servicina
la quali era nuova nuova, ché guai a lei se la sua padrona lo avessi
, ch'è pronta e presta ». a. adimari, 4-87: piegate adunque
è come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni lineamento o di vizio o
inesperto. -anche: che non è a conoscenza, che non è informato di
, / rinaldo, ch'io son nuovo a questo fatto. machiavelli, 1-viii-162:
, ambiziosi di gloria ed atti a far ogni prova, nientedimeno alla
insolenti, fuggitivi e in nessun modo abili a resistere alle ferme e forti ordinanze
svizzeri e tede schi. a. adimari, 1-77: -e chi t'
ch'io son maritata? e a chi? -o fattane nuova, a un
e a chi? -o fattane nuova, a un ricco. algarotti, 1-x-363
trante, capace di attenzione, usa a leggere come il sono le persone
di barbara nazione che voglia incominciar nuovo a favellar nel nostro lenguaggio.
, semplice; completamente disponibile, aperto a suggestioni o a impressioni sia positive,
completamente disponibile, aperto a suggestioni o a impressioni sia positive, sia negative.
, 9-522: spesso si vende / a qualch'uomo nuovo, a qualche gazze-
si vende / a qualch'uomo nuovo, a qualche gazze- rotto / per roba buona
alle particolari opinioni stieno saldi alcuni principi a cui tutti ubbidiscano: il che è
giovani, troppo sensitivi e troppo facili a ricever nell'animo ancor nuovo di ogni
corrompere. dovete apparire nuova tra gente rotta a ogni vizio. -con particolare
aquilano, 203: io vengo novo servo a la to corte / partito da servir
/ stentando ho perso, e son vicino a morte. paolo contarini, lii-14-250:
incider vuol gioielli e vasi / per ornamento a nuove spose e a mense. alfieri
/ per ornamento a nuove spose e a mense. alfieri, 5-208: -signor maestro
nuovo di dante comincia fino ad ora a indovinar con diletto, dove il poeta lo
, iii-114: 1 nuovi viaggiatori impallidiscono a quella vista. sanminiatelli, 11-87: 1
divertono, nei giorni di festa, a dissotterrare le ossa dei morti più antichi
morti più nuovi. pavese, 7-123: a noi toccava, come nuovi, lavorare
ebrei e ai mori spagnoli). a. tiepolo, lii-5-211: benché vi sia
più della terza parte di spagna. a. mocenigo, li-1-609: il numero
sercambi, 1-i-32: mandato innanti alcuno a cavallo notificando la venuta del nuovo medico
medesima squadra ad una stessa tavola ed a spese comuni. alfieri, 4-221:
ultimi tempi (per lo più appartenenti a una medesima generazione). -per estens
la gioventù. 8. che inizia a imporsi, a prevalere nella collettività in
8. che inizia a imporsi, a prevalere nella collettività in cui vive o
classe sociale emergente (e si contrappone a chi ha diritto a tale collocazione per
e si contrappone a chi ha diritto a tale collocazione per nascita, per consuetudine,
zappa erano trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata disciplina. giov.
5-10: cosimo... conoscea che a mantenere uno stato nuovo gli facea bisogno
, 18-215: da voi concedansi le armi a pochi, la più parte nuovi,
venivano al principato... si volgevano a satisfare a'soldati, stimando poco lo
sociali dell'antica roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza
delli grandi, fu dato il consolato a mario, nuovo uomo. dante, conv
la guerra non arebbe mai fine, insino a tanto ch'ei facessero un consolo veramente
nuove / rose, è vero?, a fiorir la stanza dove / io comporrei
nuovo dell'erba. -non giunto a piena maturazione; verde (un frutto
. -che non è stato sottoposto a stagionatura o che non è stato lasciato
nuovi, i quali non si lavorare a questi tempi, guarderai se 'l campo
che non sia stata più lavorata sarà a proposito loro [degli alberi].
., 19-39: andavam col sol novo a le reni. ariosto, 18-104:
divina foresta spessa e viva, / ch'a li occhi temperava il novo giorno,
sanudo, lviii-398: alcuni voriano mandar lì a dar ordine a la dita fortificazion el
alcuni voriano mandar lì a dar ordine a la dita fortificazion el duca de urbin capitanio
zeneral da mar, altri voleno indusiar a tempo novo. alamanni
, / la state all'ombra, a mezzo giorno il verno. caro, 12-i-291
giorno il verno. caro, 12-i-291: a tempo nuovo fate vela col padre zefiro
. che dovesse far provvisioni per andare a tempo nuovo a rifabbricare la città di
dovesse far provvisioni per andare a tempo nuovo a rifabbricare la città di cars. cantù
i soldati] di diciassette; avendo a creare uno nuovo, io gli prenderei d'
nova, / che già l'usare a men segreta porta. tasso, iii-156:
miglioramento o un aggiornamento (con riferimento a un pensiero, a una teoria,
(con riferimento a un pensiero, a una teoria, a un concetto filosofico o
un pensiero, a una teoria, a un concetto filosofico o scientifico o,
filosofico o scientifico o, anche, a un'ideologia, a un programma politico
o, anche, a un'ideologia, a un programma politico). latini
più e più belle cose, altre volte a noi note, composto sia, giunga
generi maraviglia in chi l'ode. a. f. bertini, 2-85: affermano
ii-89x: eppure quant'egli diceva non era a rigore nuovo di zecca: di novità
ed errore che si alternano e incrociano quasi a ogni punto della scienza nuova, sono
cosa / -levati da maitino - / davanti a la più bella. ritmo di s
di nuova secessione artistica italiana, intorno a un manifesto redatto da alcuni dei più
., 15-94: non è nuova a li orecchi miei tal arra. idem,
... / seguette come a cui di ben far giova. leonardo,
ch'io credevo che ogni divulgata cosa a te fussi per nova. savonarola,
sia nuova / la legge nostra che condanna a morte / ogni donna e donzella che
ai suo consorte. caro, 6-157: a me nulla si mostra ornai / faccia
stampata sulle gazzette. -con riferimento a una persona non conosciuta, non incontrata
ed improvvisi /... giungemmo a lei. pellico, 2-124: temo che
che [giuseppina] non possa uniformarsi a gente nuova e inamabile come devono essere
moglie vide alla finestra una ragazza che, a quanto mi ha assicurato, era certamente
sacchetti, 42: giunto in loco novo a me qual fosse / in scura valle
nuova ti han tolto il tempo di rispondere a lui e di scrivere a me.
di rispondere a lui e di scrivere a me. moravia, ix-371: il luogo
indie, s'applicò parimenti il medesimo nome a quello che si scopriva per la corona
ond'elli indige, / tal era io a quella vista nova. cavalca, 20-434
di tutti dinanzi al re, e comincia a fare queste sue giullerìe, le più
. d. bartoli, 2-2-154: novissime a vedere furono le maniere del vecchio che
maniere del vecchio che gli si presentò a riceverlo. goldoni, iii-607: oh
mi pare. bembo, 10-xi-395: a noi dee parere vie più che nuovo
più che nuovo che altri si prenda a ragionare di lingua e di grammatica e
abbastanza novo che uno venisse da fuori a comperare la posca acidula della valsolda,
: fila, rispostogli, il cominciò a guatare più perché calandrino le pareva un
trecento, lxxxiv-214: se per mostrarti a me selvaggia e nova / speri ch'i'
curiosi di te saremti al fianco / a squadrar teco un così fatto uom nuovo.
. -di animali (anche con riferimento a mostri mitologici). libro della
, / non si pò dicere né tenere a mente, / sì è novo miracolo
mira, / ed ella sta davanti a la salute / ed inver lei parla onne
presentato o manifestato ultimamente (con riferimento a un fatto, a un avvenimento,
(con riferimento a un fatto, a un avvenimento,
a una situazione storica sentita, in quanto
ozio, avendo pur troppo da fare a non lasciar far torto alli mercanti,
nuove ed efficaci. -con riferimento a una lingua formatasi e affermatasi da poco
la ragione di parigi che si ragionare a la nuova compagnia, netti di spese
/ e facto recto / né troppo correr a l'usanza nova. donato degli albanzani
genìa di paladini. tommaseo, 21-189: a voi... sarà cosa grata
frutici di porcellana. -con riferimento a una teoria filosofica o scientifica o anche
una teoria filosofica o scientifica o anche a un determinato atteggiamento mentale. romagnosi
-relativo al presente o, quanto meno, a un periodo di tempo trascorso da pochissimo
gente oltra misura altera, / irreverente a tanta et a tal madre! f.
altera, / irreverente a tanta et a tal madre! f. villani, i-411
29. diverso, differente rispetto a un altro, a un precedente,
diverso, differente rispetto a un altro, a un precedente, a quanto visto,
un altro, a un precedente, a quanto visto, udito, sperimentato o
, i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo
): le quali cose, poi che a montar cominciò la ferocità della pistolenza,
, r-i-375: marzia disse: « a queste cose vuole nuovo ordine: acciò
arte e nuovi / consigli s'argomenta a far in vece / e 'n sembianza
nate le viole. ungaretti, i-101: a ogni / nuovo / clima / che
ii-328: il sangue di jesu unisce a sé l'anime nostre e le fa rincarnare
carne nuova e tenera, facendoci rinnovare a una nuova vita. a.
rinnovare a una nuova vita. a. martini, i-13-509: io creo un
: v. vita. -con riferimento a un pensiero, a uno stato d'
. -con riferimento a un pensiero, a uno stato d'animo, a un
, a uno stato d'animo, a un sentimento recentemente sopravvenuto e che rappresenta
, un'evoluzione, un progresso rispetto a quanto pensato o provato in precedenza.
/ novel dimando e nova risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato. dante
consiglio, / che, dannati, venite a le mie grotte? pe
pe trarca, 129-17: a ciascun passo nasce un penser novo /
ch'i'porto per lei / et a pena vorrei / cangiar questo mio viver
. carlo borromeo, 1-63: convertitevi a me, peccatori, dice dio,
, 20-91: quando si è simili a fabbrica nuova / disposti ad albergare un
pien di novo ardore / per avventarsi a te lotta col petto / e in ogni
s'adirino, non pensano se non a sovvertirlo, senza aver pensato prima all'ordine
pensato prima all'ordine nuovo che avranno a porre in vece. g. capponi,
libri suoi. montanelli, 266: a noi basta aver messi in liquidazione li stati
sensibilità e credette che voi stesso avreste provveduto a mettervi al passo coi tempi nuovi.
una lira più piccola, questa serve a misurare la più grossa che si dice
venticinque soldi della lira nuova, fino a tanto che non si perde la memoria della
della lira vecchia e non si principia a far tutti i calcoli in lire nuove
misure legislative e di riforme sociali dirette a far partecipare al benessere e al potere
titolo del giornale socialista che, con a. gramsci (1891-1937) segretario di
redazione, incominciò le pubblicazioni nel 1919 a torino in origine sotto forma di settimanale,
usufruisce da poco tempo (in contrapposizione a quella precedente). s. caterina
lontananze, perdutamente mesta - / quando a lei sposa si dischiude la porta / della
per trovarne una migliore. -con riferimento a un indirizzo, a un recapito.
. -con riferimento a un indirizzo, a un recapito. mazzini, 28-359:
caratteristiche spirituali o morali profondamente mutate rispetto a un momento, a uno stato precedente
profondamente mutate rispetto a un momento, a uno stato precedente; diverso, altro.
una nuova creatura ch'egli vedeva davanti a sé, quasi uscita dalle spoglie fallaci
, ii-4-2: l'uomo che si converte a dio interamente è spogliato d'ogni pigrizia
pigrizia e trasmutato in nuovo uomo. a. martini, ii-4-218: se alcuno
. borgese, 1-399: voleva arrivare a napoli, e a napoli prendere una
1-399: voleva arrivare a napoli, e a napoli prendere una camera d'albergo,
persona artistica nuova di zecca, e a quale! -che svolge la sua
non crede... non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di
-muovi filosofi', movimento politico-filosofico formatosi intorno a andré glucksmann (1937- viv.)
arme, e poi si vanno ordinando a nuova guerra e insegnando l'uno all'
inimici. boterò, 9-28: se a quel numero non aggiunge, bisogna che
sospetti. pallavicino, 10-ii-227: vengo a dar nuovo segno a v. r.
10-ii-227: vengo a dar nuovo segno a v. r. di quella fiducia che
? g. gozzi, 1-14: cessata a poco a poco essa febbre, si
gozzi, 1-14: cessata a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli
è il nostro disperato oblio, / a percoter ne rieda ogni momento / novo
, io temo che noi saremo ridotti a morire di fame nel nostro delizioso casino.
delizioso casino. serao, 3-24: a roma, l'autunno è apportatore di novi
grandi viaggi di esplorazione o in seguito a essi. p. tiepolo, lii-5-30
e la principal città è il cuzco. a. serra, 158: non sparagnano
naturale delle parole, e parte bellamente a suo talento e dell'orecchio confondane.
, titolo di una rivista letteraria fondata a firenze nel 1866, alla quale collaborarono
. compariranno completati e rifatti da capo a fondo sulla nuova antologia. 35
. 35. che si somma a quanto scritto in precedenza. -anche:
, fa''l tuo ricordo / vada a quel degno re leon chiamato, /.
-ripetuto con valore rafforzativo. a. f. doni, i-115: una
36. che viene ad aggiungersi, a sommarsi a un gruppo di persone preesistente
. che viene ad aggiungersi, a sommarsi a un gruppo di persone preesistente (con
di persone preesistente (con particolare riferimento a soldati, a truppe fresche non ancora
(con particolare riferimento a soldati, a truppe fresche non ancora immesse in battaglia
nuove genti, quasi tutte veterane, a moreau confermato da lui al governo dei
. montale, 1-25: sono giunte / a queste native tue spiagge, / le
le nuove sirene! -con riferimento a entità o fenomeni fisici. dante,
-che è destinato o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche
o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche, politiche,
. 38. subentrato o succeduto a qualcuno in una carica, in una
chiamare lo rettore nuovo e 'l vicaro a scruttinio. compagni, 1-11: ordino-
signori vecchi, con certi arroti, avessero a eleggere i nuovi. ufficiali sopra le
. ariosto, 44-63: so ben ch'a nuovo principe giurato / non fu di
alleanze dello stato, abbandonarle ed appoggiarsi a nuovi amici, i quali non simpatizzano
o illustri (o anche semplicemente appartenenti a una stessa famiglia) di uguale nome
v-551: tornarono [i discepoli] a gerusalemme, luminosi di malinconica gioia, pensando
anche questa è nuova. son venuto a milano per confessarmi, supponiamo; ma voglio
francia dall'altra parte fece fabbricar pur a nuovo e di muro, per batter
scelga delle già coniate o che piaccia coniare a nuovo. -in modo originale e
ossia le investe, trasfigurandole e creandole a nuovo come espressione del proprio sentire.
o pier della vigna, 416: com'a la fene / vorria m'adivenisse,
nello, / merciaiuol popolaruccio, / tutti a nuovo in bell'arnese, / co
novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano... fece
già li poeti, / di nuovo attenti a riguardar dintorno. f. degli atti
. cristoforo armeno, 1-275: quanto a lui fusse piacciuto sollazzandosi, da nuovo
il disporre una donna che di nuovo piaccia a farsi amare. -recentemente,
m. cecchi, 179: -dicevi tu a me? / -a voi dicevo che
voi dicevo che mi parevate, / a l'abito che m'è stato dipinto
nuovo detto dì. -con riferimento a un edificio, a un elemento architettonico
-con riferimento a un edificio, a un elemento architettonico. ufficiali sopra
di nuovo. -inoltre, oltre a ciò. ammirato, 470: egli
, 470: egli si trovava aver detto a gli amba- sciadori che i fiorentini.
da capo, ficcò la vista negli occhi a quel di lorenzo. gemelli careri,
. cavalcanti, 393: questa fanciulla era a ba- gnuolo, e per istrano accidente
nome d'essere indemoniata, fu menata a passignano. della quale dall'abate fu
-essere nuovo di compagnia: essere accanto a persone diverse da quelle con cui si
, 23-71: noi ci volgemmo ancor pur a man manca / con loro insieme,
utilizzati in precedenza (e si contrappone a riparare, restaurare, ecc.)
novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece.
. -impararne una nuova: venire a conoscenza di una notizia, di una
. -mettere, rimettere o rifare a nuovo: riparare, restaurare accuratamente.
fondati si vedono oggi come furono accresciuti o a nuovo rifatti in una età più recente
gridando che rappezza, ristagna e rimette a nuovo le padelle per poco. bocchelli,
anche agli ufficiali, lei era pervenuta a rallegrarli con un corredo ripulito e spidocchiato,
spidocchiato, rammendato, rinfrescato, messo a nuovo. -stampare in un'edizione più
precedente. carducci, iii-23-406: a torino, nel 1859, fu pubblicato
piacevol libro, che dovrebbe esser messo a nuovo, ma con più fedeltà intierezza ed
, i-690: m'ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo, 'benedeto
, la tua lettera m'ha rimesso a nuovo. -mutare di vecchio in
vago ispesse volte, nel tuo andarti a sollazzo, vedere e considerare i siti e
di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare di vecchio in
gran diligenza riserbate. -rimettersi a nuovo: provvedersi di capi di abbigliamento
rimpannucciarsi. pasolini, 1-70: andarono a vendere le poltrone a antonio lo stracciarolo
, 1-70: andarono a vendere le poltrone a antonio lo stracciarolo... ci
una quindicina di sacchi, e andarono a rimettersi a nuovo i vestiti.
di sacchi, e andarono a rimettersi a nuovo i vestiti. -adeguarsi alla
brutto da far paura, ma tutto rimesso a nuovo, rasato e senza più basette
. -vestire, vestirsi, adornarsi a nuovo o di nuovo: indossare abiti