... e si voltò e corse a adorare l'augusto sacramento. manzoni,
il reo padule; / e dietro, a paro, su due bianche mule /
compito di scannare i porci e trasportarli a spalle nelle botteghe dei macellai fiorentini.
lippi, 6-61: con una spinta a basso poi lo getta / in cert'
sferzare il sedere dello scolaro indisciplinato messo a ca- valcioili sulle spalle di un compagno
quando il maestro fa cavare i calzoni a uno scolare, e mettendolo sopr'alle
cecchi, 1-2-446: -nicchiò un po'[a dare i denari], ma io
/ una bravata alla spa- gnuola, a tale / che e'me ne dette quanti
. / -non bisognò fazio / che venisse a dar più l'ambio alla mula?
serra la casa lasciando la bestia e me a far mula di medico. l.
non sono già / per istar qui a far mula di medico. buonarroti il giovane
, i-135: che dite voi dello stare a far mula / colà 'n testa di
scala? -far fare mula di medico a qualcuno: non prestargli attenzione.
la fa far mula di medico / a chi non spedisce di sonantibus. -far
e un altro comincia per qualche cagione a morderlo e offenderlo di parole, se
costringerlo ai propri comodi, farlo attendere a lungo. g. m. cecchi
: per esprimere la volontà di condurre a termine a ogni costo un'impresa.
esprimere la volontà di condurre a termine a ogni costo un'impresa. a.
termine a ogni costo un'impresa. a. casotti, 1-4-58: dopo, senza
qualunque per significare che la vogliamo portare a fine, a ogni costo. -reggere
che la vogliamo portare a fine, a ogni costo. -reggere, tenere la
anch'io pur la mula / non tenga a te, siccome a me tu
non tenga a te, siccome a me tu fai. salvini, v-469:
lor padroni erano nella casa dell'infermo a visitarlo, essa, stando fuori, era
. neri, 7-37: se stiamo a fare il bue qui scioperati, /
quel ch'io mi predico) / a questa foggia si rivolti al medico.
rivoltarsi la mula al medico e chi ha a dare addimandasse. -servire di mula
dare addimandasse. -servire di mula a qualcuno', mettersi a sua completa disposizione
-servire di mula a qualcuno', mettersi a sua completa disposizione, servirlo incondizionatamente.
vuol dir agli usci / starvi sempre a aspettar dove voi entriate; / vuol
ché ruzza e scherza in briglia', risposta a chi insiste per costringere a fare ciò
, risposta a chi insiste per costringere a fare ciò che non si vuole.
s'era servito della muletta per andar a fiesole. pananti, i-310: aggiunse
fiesole. pananti, i-310: aggiunse a quel pugnetto di monete / una muletta che
: era venuto al paese qualche volta a cavalcioni di una muletta bianca.
1-89 (209): in questo veniva a saltacchione insun una certa mulettaccia quel misser
i medici in questa città, andavano a ordine come san giorgi, sopra quelle
cominciare del dì nel tempo dello autunno a quando s'incomincia a rinfrescare l'aere
tempo dello autunno a quando s'incomincia a rinfrescare l'aere, roteano, poi ciascuna
nel cielo ingombro d'afa; / e a quando a quando gracchia. linati,
ingombro d'afa; / e a quando a quando gracchia. linati, 9-168:
vista dell » prima mulacchia che venne a ballettare sui rami del melograno avanti casa
fè esclamare con giubilo: - benvenuto a te, impareggiabile inverno! 2
, da monacchia, con accostamento paretimologico a mula1. mfulacchiàia, sf. il
e letizia dell'anima. a * deriv. da mulo1.
intr. cavalcare un mulo, viaggiare a dorso di mulo (e ha per lo
connotazione scherz.). a. f. doni, 2-113: io
sopr'alla mula vi traportate di luogo a luogo, affermate di cavalcare? per certo
dalla conquista etiopica per dire 'andare a mulo ', essendo questa ancora la
contemplavo tronificante la mularia stradaiola che faceva a ruffa di sotto per agguantare le bacche
. la mularia! fecero la guerra a terribili sassate in sanza, un'antica fortezza
il mulattiere avrete un lavoratore di panni. a. pucci, cent., 72-88
assai temperatamente lo 'ncominciò [il mulo] a p p attere perché
mulattiere e cercasse con mezi tali venir a fine de'suoi pensieri me la faceva
, la mano / notte e dì profferiva a quel bel volto. fusinato, vii-1005
le mule cariche di concime da depositare a mucchi su la costa per la favata della
rischiosa. caro, 12-ii-209: quanto a l'affronto che v'è stato fatto
20-296: poco mancò che non si tagliassero a pezzi insieme, dicendo con boce mulattieresca
prima 'e 'io la ricolsi inanzi a te '. mulattièri, v
per uno sarto, e fece tagliare a sé e a tre altri quattro gonnelle di
, e fece tagliare a sé e a tre altri quattro gonnelle di questo scarlatto
con questo patto / di farne una corona a un suo mulatto. p. petrocchi
clemente vii voleva dare il trono di firenze a un suo mulatto. 3
forti, protesi, par che incavernino a difesa gli occhi maliardi. palazzeschi,
nel maledetto aggiornamento / d'anime umane a lavoro di schiavi. -costituito in
xvii, ragazzo negro di età inferiore a io anni. d. carli
detta 'banza 'di bamba mandai a chiamare due volte li nostri mulechi '
. -anche scherz. a. f. doni, 4-21: il
che si stava anch'egli nella corte a servire... passava per man del
parlando corretto, anzi mulesco, / avendo a morder sol parole pronte. garzoni,
, v-454: non gli riesce [a pilato] di persuadere questo popolo tigresco e
di questi stranieri che vengono in italia a fare loro muleschi studi. 3
4-231: arrivata finalmente la condotta mulesca a porta camollìa in siena... il
... il mulo diede colle ceste a terra. muléssa, sf.
investe, lo insegue, lo costringe a buttar via l'arma e a salvarsi,
costringe a buttar via l'arma e a salvarsi, pallido e tremante, di
. e. cecchi, 6-332: cominciava a provarsi, col fratello ed altri ragazzi
, sf. ant. piccolo recipiente adatto a contenere liquidi. ugieri apugliese
vendo per mulette / e piglio uccelli a le civette / e so fare darai e
si caval casse, oltre a molte altre cose che lo dimostrano aperta
su le quali essi in quel tempo andavano a palazzo. = deriv
- disse cate. -strappa tutto. a scuola fa sempre la lotta con tutti
, trovatello (con partic. riferimento a quelli ospitati nel brefotrofio fiorentino degli innocenti
caso di indisponibilità per la gara (dovuta a guasti o incidenti) della vettura ufficialmente
gialli o azzurri, foglie basali a rosetta, fusti semplici e pelosi,
, vi-283: ho essortato costei a venirsene via per farmi perito ne le
: farò vedere al mio marito e a lei / quel che può far la muliebre
, 1-4-37: ciò mi servì di scorta a formar princìpi generali, certi e dimostrativi
stato persuaso dalla madre e dalla moglie a ritirarsi dall'impresa contro roma. tasso
si lasciò piegare da'preghi femi- nili a depor l'arme formidabili e a non seguir
nili a depor l'arme formidabili e a non seguir la quasi ottenuta vittoria,
corrispondere ai consueti necessari muliebri ripurgamenti. a. cocchi, 4-2- 115: la
fluore, n. 2. a. cocchi, 8-330: 'muliebri 'chiamansi
disfunzione dell'apparato genitale femminile. a. cocchi, 4-1-148: l'affezione ipocondriaca
s'è data per questa vana boriosità a schermire, ballar la galiarda, portar pugnale
consolidata. ardigò, ii-93: la forma a spirale ci dà l'idea di una
spermatofite, ha la funzione, analoga a quellaferro-nichel, costituito da pacchi di lamierini
varia in seguito ed è il primo a raggiungere l'ovulo; l'altro nualla
nazione del granulo, dando luogo a un polline (nucleo di ferriti per altissime
avvolgimenti del budello pollinico, dando luogo a un polline a elettrici (foggiata
budello pollinico, dando luogo a un polline a elettrici (foggiata in modo da
è costituito induzione magnetica e a convogliarlo in modo prestabilito (perché possa
concatenato con determinati circuiti elettrici); a seconda che sia costituito tutto o in
); fu scoperto nel 1913 in seguito a verifiche zenico (v. benzenico
è propriomero di massa, scritto in alto a sinistra, e dal anche di numerose
cancerogene. -nunumero atomico scritto in basso a sinistra. bocchelli, sentito dire
acido desossiribonucleico dei cromosomi) e presiede a tutti i processi isus. struttura
. molte di esse colline hanno un nucleo a strati verticali calvino, 8-71:
di una determinata specie (v. periori a pochi decimillimetri, che, per la polaanche
. -nucleo che lo avvolgono, è atto a memorizzare il valore nutritivo: macronucleo.
: macronucleo. di una variabilità binaria e a fornire diretta- 16. elettrotecn
, nelle macchine e negli apparecchisu vari piani a comporre una matrice tridimenelettromagnetici, serve ad
flusso di sionale, costituiscono la memoria a nuclei (o a
, costituiscono la memoria a nuclei (o a
il materiale ferromagnetico è una striscia avvolta a spirale. 21. istol.
; è colorabile con colori protoplasmatici e a esso si attribuisce importanza funzionale nell'elaborazione
verbale. -nell'ambito della teoria di a. martinet (nato nel 1908),
una sillaba, che presenta il carattere scelto a criterio distintivo dell'unità sillabica (in
raggio varia da 0, 5 p a più di 1 fi) derivati da reazioni
chimiche, da evaporazione, da combustione, a volte forniti da carica elettrica (ioni
presenti nell'aerosol atmosferico in quantità variabile a seconda dei luoghi e delle condizioni ambientali
cristalli di ghiaccio) che si accrescono a spese di gocce d'acqua in sospensione
nelle nubi; sono in numero inferiore a quello dei nuclei di condensazione, ma
interno di speciali proiettili decalibrati, sparati a una velocità iniziale alquanto elevata (1500
.) in seguito al distacco di schegge a lame (spesso ottenuto in seguito a
a lame (spesso ottenuto in seguito a opportuni metodi di preparazione).
, come abbiamo detto, è compresso a mo'di pinna. contiene i generi '
tende ad allontanarsidal nucleo (ed è contrapposto a nucleopeto). = voce dotta,
nucleòide, agg. che è simile a un nucleo. 2. sm.
in cui la molecola dello zucchero è unita a = dimin. di nucleolo.
nucleo, n. 14, e [a] cid] o solfaminico], col
cleofilo è la tendenza propria di esso a daredella mitosi per riformarsi al termine di quesostituzioni
intensamente con i nucleofile, o a sottrarre un protone). - anche
reagenti nucleofili. - reazione di circa 150 a) e da una fibrillare (filamenti
la reazione di un reagente nucleofilospessi circa 50 a); ha la funzione di sintetizzare
ratasi da esso). fila a gruppi carbonilici: avviene in un primo
. nucleolòide, agg. simile a un nucleolo. = voce dotta
nucleo atomico, che è protone o neutrone a seconda del diverso stato quantico. -nucleone
. nucleòpeto, agg. che tende'a dirigersi verso il nucleo (ed è
verso il nucleo (ed è contrapposto a nucleofugo). = voce dotta,
. petère 'dirigersi verso, tendere a '. nucleoplasma, sm. (
. invar. biochim. enzima atto a scindere il legame che, nei nucleosidi,
tranucleotidi, ecc.) o polinucleotidi, a seconda del numero minore o maggiore di
posteriore; comprende circa duecento specie fossili a partire dal siluriano e settanta viventi (
, e di un dente anale, analogo a quello dei bucardi. appartengono al terreno
, 5-478: aurelia nel suo oratorio, a ginocchia nudamente inchiodate sul suolo,.
nudamente quello che io ritraggo che confortare a quello che io non intendo bene.
39-iii-103: uno che fedelmente e nudamente a narrare si ponga le cose sue a
nudamente a narrare si ponga le cose sue a queste negligenze e sbagli degli storici non
avevano ricavato facilmente il mezzo di venire a quella verità che non era stata nudamente
né dall'altra. bontempelli, ii-135: a mala pena avrebbe saputo raccontare sinceramente e
4. senza ricorrere ad artifici retorici, a usi metaforici (e, anche,
scrivendo, vi prego che, avendo a andare mastro donato, con voi o senza
mastro donato, con voi o senza, a veder le confine di marina tra pietrasanta
camaiore, siate contento fare o persuadere a lui che faccia relazioni del vero.
ad alcuno che per non aver ragionato a lustri, come talora i poeti latini,
, come talora i poeti latini, ma a anni, semplicemente e nudamente contati,
riserbandomi a'luoghi opportuni del mio libro a munirli delle necessarie prove, voi vedete
del gaz ossigeno fatta dagli esseri animati a spese dell'aria comune. -in
. soffici, v-5-59: proprio intorno a questa parola 'realismo ', se
non pure invitta e formidabile, ma attissima a sottomettersi tutte l'altre provincie.
dal principio quasi si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene
entrata nella spelonca mia si pose innanzi a me, nudando se medesima. fed
dell'armatura, della corazza. a. martini, i-7-70: nudatolo [il
nell'espressione nudare la testa). a. martini, i-2-350: da vari luoghi
toglie / al bel legame, come a verde abete / fier nembo che lo
acqua [si vide] correre senz'argini a nudare e insterilire fertilissimi campi.
, 4-115: per questa mossa si veniva a nudare il fianco degli svizzeri.
. figur. rivelare, svelare, portare a conoscenza. l. adimari, 1-192
turpitudini dei precedenti. 10. mettere a nudo indiscretamente i più intimi segreti di
parole snelle e riluttanti si rovesciano infine a nudarsi su un giaciglio di mezza spanna
onde di fronde in fronde s'ha a nudare. 15. rimanere sguarnito
non che sol tanto invitar ai molti a mirarne la nudità? -nudare il
, suonasse. d'annunzio, i-96: a la riva un bel gruppo di giovini
ngur. nitri, 2-48: perché a ogni piè sospinto mi venite sventolando le
l'aer freddo su i nudati rami / a le rose ed al maggio e al
rose ed al maggio e al sole e a i canti / facean richiami. nenciont
. segni, 1-128: anzi conviensi / a voi meschina e disonrata vita / di
di vendetta. 91 messo a nudo nei più intimi sentimenti.
, potrebbe, facendosi dagli inferiori a sé, a chi dar la lana
potrebbe, facendosi dagli inferiori a sé, a chi dar la lana o il
la lana o il pelo, a chi levando il cuoio e la pelle,
spesso nuotano in posizione inversa, col piede a superficie concava, a moadi battello,
, col piede a superficie concava, a moadi battello, e aiutandosi col mantello
tentacoli come col mezzo di remi. appartengono a questo ordine i generi 'doris,
, agg. latin. compiuto ritualmente a piedi nudi (un sacrificio penitenziale o
i capelli, e dipoi andare al tempio a piedi nudi e quivi fare dell'ostie
pubblico disastro; e vi assistevano le persone a piedi nudi onde mortificarsi.
tardo nudipedalia -ium 'processione di donne a piedi nudi imploranti la pioggia '(
. barilli, 5-77: intorno a queste estive fortificazioni del nudismo, dove
. -etnol. nudità rituale: legata a riti di diverse religioni, indica il sovvertimento
volontà di non nascondere nulla alla divinità a cui ci si presenta (assumendo,
che la nudità, nulla soffrire. a. martini, i-1-31-n0 /.:
ragione di non essersi presentato subito [a dio], la vergogna che avea della
e... colei che da capo a piede è armata della sua nudità.
b. andreini, 130: troppo è a te vii magion l'opache selve /
in una nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d'un albero vagamente fiorito. fogazzaro
, che si partisse da lui e andasse a passare [il fiume] tanto più
d'accatto, che né pur bastava a coprirne tutta la nudità. loredano, 3-no
d'un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano i dodici segni dello zodiaco
e. cecchi, 7-66: siccome cominciava a far fresco, sopra alle loro tatuate
lasci che il nemico muto / pur mandi a me le nudità sue vane. /
meno dileguar veduto. ojetti, i-498: a dire viareggio tutti s'immagina una spiaggia
soffice sabbia tre o quattro schiere d'ombrelloni a righe sgargianti, nudità lucide e sinuose
un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi, reggiseno e calzoncini.
, 197: procura, prima che metterti a dissegnare dall'ignudo in publica academia (
un bambino che insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora.
a riparare dal freddo, dalle intemperie; scarsità
. pagliaresi, xliii-174: venuto era a tanta povertade / lassando l'alte tojrri
tade / e 'n tanta pena, e a vestir d'albagi, / e vedevalo
nudità, con altri mille disagi? a. martini, i-3-401: tu servirai al
.. che cosa sarà dunque impenetrabile a queste, che hanno penetrato la povertà,
solo è quel dono ch'io posso offerire a vostra paternità. p. petrocchi [
quanto non è dio e non porta a dio, che si raggiunge con la
di peccato. cavalca, iii-178: a mostrare che per lo peccato l'uomo
., viii-267: ecco io vegno a te, dice il signore delli eserciti,
di quanto è o si ritiene necessario a sostentare e rendere dignitosa la vita;
d'un tempo o ai bisogni. a taluno è nudità quel che a tal
bisogni. a taluno è nudità quel che a tal altro sopraccarico d'ornamenti. c
reggimento, d'altra gloria, godeano a vedere i signoreggianti nella mendicità e nudità
sassi e hanno una certa vergognosa nudità. a. cocchi, 8-34: piccoli spazzi
delle cime delle montagne, quanto contribuisca a facilitare la frequenza e la violenza dei
nella lor nudità ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d'oro.
deledàa, iv-740: rimessa l'acqua a bollire, il maestro tirò giù tasse
affacciato. -assenza di ripari atti a rendere meno fastidioso il contatto con un
affetti umani e sublimi, che dian vita a imagini naturali nel loro gigantesco ideale,
muscolosa. serra, i-37: versi a cui manca ogni ricerca d'espressione e nella
e la monda eleganza antica avea ceduto a una cotale nudità proterva. 15
camera la signorina aveva appunto voluto ispirarsi a una nudità francescana. la chiamava *
freddolosa nudità delle loro coscienze, scendeva a toccarli di desolata tenerezza. pavese,
le grandi e splendide illusioni non appartengono a questa gente: sicché ristretti alla verità e
fatto rabbrividire gli antichi egiziani... a contatto con la sostanza fredda del mondo
[delle donne] cuori, e a traverso i vari travisamenti de'costumi,
ridotta... l'idea del bene a questa nudità, dimandasi se per sé
pareva d'esser nuda, sprovveduta, avanti a chi ha facoltà d'inquisire la nudità
, che pure ci faceva doler la fronte a leggere su per gli scaffali, si
mia lealtà e ch'io non veniva a spiare la nudità della terra. =
uno de faltro che lo potessino gittar a terra. questi stavon nudi per non
de l'ombrose acque / una matrona a l'improviso emerse, / nuda come
nuda, che pensi tu d'aver a fare? ghirardacci, 3-294: di
sagrato di san francesco nuda come nacque a togliere teste e membri a persone morte
come nacque a togliere teste e membri a persone morte per far malìe. relazione
in candor pario nude mostravansi, / a l'agitarti, le forme nitide. pirandello
. pavese, 7-180: stavolta usciva a fare il ballo persino una negra. era
come un grillo. -con riferimento a raffigurazioni plastiche o pittoriche. vasari
arme che... s'avevano a fare per metterne una a ciascun baluardo,
s'avevano a fare per metterne una a ciascun baluardo, a farne una di
fare per metterne una a ciascun baluardo, a farne una di quattro braccia al tribolo
nude figurate per due vettorie. g. a. gilio, lii-n-78: penso che
le scarpette contro l'armadio laccato bianco a tre luci, dirimpetto, dove si
arco / abile e lesto, i crini a l'aura sparsi, / nudo il
, 11 (206): di sotto a quel pancione uscivan due gambe, nude
sotto il sole. saba, 102: a mezza estate su noi si riversa /
6-121: la lanterna... venne a fermarsi su un piede nudo e sporco
piede, il ventre vuoti, / a morir certo devoti, / valicar torrenti
braccia nude per l'acqua andando, cominciarono a prendere varii diletti fra se medesime.
al cavalier, che ti fie tosto a lato, / sarai lasciato a culo nudo
fie tosto a lato, / sarai lasciato a culo nudo alzato. n. franco
valle veramente chiusa, ove il sole a giro inchinando, i monti verso l'
oriente fanno ombra, chi ti terrebbe che a carni nude non te ne andassi brancolone
govoni, 9-12: quante volte ti vidi a testa nuda. moravia, 1-618:
. moravia, 1-618: ella era a testa nuda. -a piedi nudi
scalzo (una persona). a. rovio, xxxvi-235: giteven liete per
un giovane, che traversava la foresta a piedi nudi. -con valore avverb.
si spoglia nudo e mette i panni a sciugare al sole. m. adriani,
, corso, nuotare, ec., a cui possiamo noi aggiungere il ballo.
cuore di mai non mirarsi né toccarsi a nudo. -trapassando lo spessore degli
ed imbeve le vesti toccando le carni a nudo. -allude allo stato di
/ sì me sonto quilò asconduo. a. martini, i-1-31: adamo.
uomo nasce e nel quale è destinato a morire. venuti, lxxxviii-n-728: nudi
venuti, lxxxviii-n-728: nudi nascemo, onde a la povertà / sugetti sèm, ché
segneri, i-452: dato un alto rifiuto a tutti quei beni ch'ei possedea,
uomo, che fece povero, nudo e a molte bisogne soggetto, inserì questo desiderio
tanta arroganza e tanta bizzarria / che spesso a lor cagion fra me concludo / d'
lor cagion fra me concludo / d'avere a rimanere infante e nudo. marchetti,
e nudo. marchetti, 5-198: arrogi a questo / che 'l misero fanciul,
cari parenti e l'idioma / desti a quel dolce di calliope labbro / che amore
candidissimo adornando, / rendea nel grembo a venere celeste. -di entità astratte
mistica tra le / vostre matrone vestite a mille voluppi. canti carnascialeschi, 1-141
-privo di segni di riconoscimento (atti a indicare l'appartenenza a un proprietario,
riconoscimento (atti a indicare l'appartenenza a un proprietario, a una squadra)
indicare l'appartenenza a un proprietario, a una squadra). boccamazza,
miseri, laceri, consunti, insufficienti a riparare dal freddo, dalle intemperie.
vi-1-156: solo in fine di marzo arrivarono a varese quasi tutti li alemanni, buona
una nebula di colore di fuoco, dentro a la quale 10 discernea una figura d'
figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse... ne le
confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una corazza legata con cinque
corazza legata con cinque catene di ferro. a. martini, i-5-142: si spogliò
la giovinetta amìgdala / trema, appoggiata a un cielo / nerastro di tempesta.
, e per queste orme / torno a vedere ond'al ciel nuda è gita,
sei anche estinto? / ed egli a me:... /..
l'inquieta anima nuda / che in faccia a tutti sorgea su nei trivi.
alcun mortale / piè non trascende, a le celesti rive / di cui 11
ale / che amor ne impenna, a l'alme luci e vive / salir crede
possa bastare per tempo di tre giorni a bollire e la carne lessata sia disfatta che
altro suolo, / ma non sorgea dentro a tue mura un sasso, / firenze
mura un sasso, / firenze, a quello per la cui virtude / tutto il
-con riferimento ad animali (o a parti di essi) preparati per l'
, iii-17-118: gli occhi al pianto e a le querele sciolse / la lingua e
avete fatto santo cristiano? -io? a sì... la barba..
quanto sei brutta! un cane / a una tosata pecora dicea. / ed ella
jahier, 89: io voglio bene a octavie che piglia in mano le lucertole
pelle di un animale scuoiato che stava a contatto con la carne, opposto a
stava a contatto con la carne, opposto a quello fornito di pelliccia. boiardo
murena, budellotti e pesci nudi cominciano a esser buoni di gennaio, durando per tutto
da membrana e ha il citoplasma direttamente a contatto con l'ambiente esterno (un
montale, 1-139: potere / simili a questi rami / ieri scarniti e nudi
suoi lustri mi guarda / m'invita a impugnar la paletta. -sgusciato.
di alto fusto; coltivato esclusiva- mente a piante erbacee. livio volgar.,
in pregio un tempo, or hammi a schivo, / è nudo e secco,
dove umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba, / premea poc'
, iii-1-396: già roteando la lodoletta / a voi su * 1 nudo solco
nudi sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge
, 10-92: nel passar vide, mirando a basso, / angelica legata al nudo
di poter resistere in una nuda campagna a uno altro esercito alirien di tre tanta
, xiii-169: la natura si era tenuta a distanza dalla villa: le pareti erano
: le sono dui col ferro nudo a canto, / per farle far l'erbe
arme nude,... mi posi a correre per dar fine alla pugna prima
ferire. birago, 362: cominciarono a uscire dalle carrozze gli spagnuoli con le
un pezzo d'artiglieria). a. capobianco, 1: intendono che sia
passione del pezzo, sufficiente e proporzionata a sicurar detti pezzi, tirando tre tiri
. ariosto, 12-43: ti pensi a capo nudo esser bastante / far a orlando
pensi a capo nudo esser bastante / far a orlando quel che in aspromonte / egli
d'ira steser le braccia e disarmati / a nuda guerra s'accozzaro insieme.
. - anche nelle espressioni avverb. a cavallo nudo, a dorso nudo:
nelle espressioni avverb. a cavallo nudo, a dorso nudo: in groppa al cavallo
: in groppa al cavallo senza sella, a bardosso, a bisdosso. ariosto
cavallo senza sella, a bardosso, a bisdosso. ariosto, 27-84: gli
. [s. v.]: a bisdosso: avverbialmente posto, vale lo
avverbialmente posto, vale lo stesso che a cavallo nudo. guglielmotti, 576: 'cavallo
cavallo, vale senza sella: onde 'a cavallo nudo 'vale a cavallo senza
onde 'a cavallo nudo 'vale a cavallo senza sella. dicesi anche nel
. dicesi anche nel senso medesimo * a dorso nudo '. 16.
di barconi carichi di terra. a. cocchi, 5-2-191: le lettere sono
-che non è ricoperto da alcunché atto a rendere più sopportabile a chi vi giace
da alcunché atto a rendere più sopportabile a chi vi giace o cammina il freddo
, le asperità o, anche, a evitare il contatto con la polvere, il
. b. corsini, 13-40: a far di loro stessi orrevol manto / al
28 (489): dormivano ammontati a venti a trenta per ognuna di quelle cellette
489): dormivano ammontati a venti a trenta per ognuna di quelle cellette, o
e le sue curve forzose sembrano meno a raccomandarsi che il più libero sviluppo nelle
metodo d'affrontare le più intense salite a nudo cielo non potrà forse condurci al
). cariteo, 188: mirando a l'alte stelle, / veggio nel primo
nel quale stato essendomi alquanto trattenuto, a poco a poco lo vidi incominciare a scorciare
stato essendomi alquanto trattenuto, a poco a poco lo vidi incominciare a scorciare, tanto
a poco a poco lo vidi incominciare a scorciare, tanto che in brevissimo tempo
... per la strada incominciò a pelare il cioccolatino e, nudo che l'
in guisa ch'i'vedeva quasi come a occhi nudi, cominciai a fare l'i-
vedeva quasi come a occhi nudi, cominciai a fare l'i- stessa pantomima.
, dalle mani, dalle braccia alzate a proteggerlo (il viso). sbarbaro
che non ha l'ausilio di strumenti atti a potenziarne, moltiplicarne, diversificarne le facoltà
montecchio, lxii-2-1-31: vogliono... a forza di nudo capo far breccia ne
, iii-255: dopo sei giorni cominciarono a manifestarsi sulle loro [dei vasi]
nitide ma non di maggiore dimensione che a occhio nudo. -per estens.
occhio nudo. -per estens. a prima vista, di primo acchito.
es- sere smisuratamente ingrossata, e visibile a occhio nudo senza lenti di critica.
qualità di 'gigione 'era riconoscibile a occhio nudo. nella faccia era
albertazzi, 95: paolo desilva arrivò a chiedersi: potè capire in un nudo
crudo: che non ha proprio nessuno a bordo. vittorini, 9-171: tanto
di cui sono nonna. -ridotto a un numero esiguo di componenti. g
). bontempelli, ii-653: intorno a lei la vita già tanto nuda di
esistere mio nudo e costrutto / forse a nuli'altro, spero nel fiorire.
io addito, / falsi animali, / a voi ed altrui crudi, / che
e voi tenete vii fango vestito. a. pucci, cent., 56-77:
ferrara, 18: niente valse a lui durar affanni, / ché quando questi
nudi, al gran tesauro, / a le dolce acque d'un celeste fonte.
, essendo nudo, è già apparecchiato a far quel passaggio. guarini, 98
un nudo e miserabile bracciante sforzato era a pagar di taglia sino a dieci,
sforzato era a pagar di taglia sino a dieci, docici, quindici e venti scudi
ini, i-27: me non nato a percotere / le dure illustri porte /
prole, e con la nuda / consorte a lato, su la via spargendo /
moretti, ii-657: l'estero ti ridava a te stesso quale tu sei, spoglio
la rendita oppone un popolo di nudi a un popolo di ricchi, una falange
ad una falange armata. -con riferimento a personificazioni. anonimo, xvii-384-9: soperbia
francesco da barberino, ii-113: non creder a ciascun che d'amor vanta / né
ciascun che d'amor vanta / né a colui che sol di pena canta, /
pascevi li affamati, e dàviti in beveraggio a coloro che avevano, e hanno,
secol bratto, che sol mira / a parche che ornai crepon di tesoro,
mie parole, quanto converrassi / quelle scovrire a la tua vista rade. cavalca,
rade. cavalca, 6-2-82: mira pur a colui al quale, come dice
, quanto questo non nuoce se non a chi già lo ama, e l'altro
ama, e l'altro può pregiudicare a chi cerca sinceramente la verità. g.
pur l'un parlare non s'asconde a l'intendimento de l'altro?
o chiara o fosca, / dinanzi a tutto '1 mondo aperta e nuda.
, 1-77: già '1 proprio core a voi sacro fec'io, / che
pazzi, v-129: [è] dinanzi a iddio ogni cosa nuda e aperta.
. alvaro, 9-241: egli ripensava a quella voce: era nuda, di quella
bombarde. campania, 1-1-65: assiste a l'orazion pria l'evidente / necessità de
la mente / e nuda voce, né a dio l'orecchio tocca / priego,
spesso pura e molto propria, là dove a me pare assai disusata, troppo nuda
scarse di sapore, sarebbero anche disadatte a cantar la pentola di bauci. l
tra un atto e l'altro, a ricreazion del popolo, gl'intermezzi.
ricreazion del popolo, gl'intermezzi. a. martini, ii-2-8-not.: la nuda
che fatica [cecchi] ha fatto a pulirsi, e schietto non è ancora
linguaggio personale. -con riferimento a una composizione pittorica. l. salviati
mirabile, verrà per necessità la materia nuda a nascere vestita di esso mirabile. tasso
nuda, / che ven di dietro a me si vergognosa / ch'a torto gir
dietro a me si vergognosa / ch'a torto gir non osa, / perch'
in aver convenuto provederla e farla abitabile a spese nostre. -svuotato, spogliato di
(zapponi, 1-i-400: le terre a nuda sementa saranno quind'innanzi coltivate da
va nuda / nel suo diporto, qui a me s'offre. -non attenuato
pavese, 10-71: anche noi ci fermiamo a sentire la notte / néll'istante che
panigarola, 244: vorrei che vi riducesti a memoria con quanta importunità tutti gli eretici
.. ci partiamo da quello che suona a primo tratto la nuda lettera della detta
). patrizi, 1-i-272: aristotile a bastante pruova che la musica, e
e nudi argomenti che mi par che siano a bastanza. groto, 500: proverò
macchinazione e struttura assai grande e difficile a spiegarsi, e massime con nude parole
o se in trofeo sublime / accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne
, sanzionata e con designazione della persona a favor della quale viene in conseguenza devoluto
: tu veramente preferirai di trovarti faccia a faccia col fatto nudo e schietto,
fatto nudo e schietto, senza stare a cercarlo fra le linee del libro,
usufruttuarie di tutto il suo, riservando a filippo, oltre la nuda legittima, un
nuda legittima, un orologio d'oro a chiavetta. -ripetuto, con valore
non sono sublimi;... a fin di conto sono un onesto espediente
e cruda. -al nudo, a nudo (con valore avverb.):
voi. lucini, 6-122: mostrava a nudo i vizi reconditi del misto regime
, in toscana, da rivoltare lo stomaco a chi l'avesse avuto di bronzo.
di bronzo. io, che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza
di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi. -che è privo di
. che questa tavola rasa de'filosofi viene a dire che l'anima non ha naturalmente
però esatta. -stipulato senza ricorrere a formule giuridiche istituzionali. b.
averla registrata così nuda nella crusca, a malgrado che la sua origine greca symphonia
pronunzia volgare. -che rimane a sé, che non è compositivamente e
stilistica col contenuto, che è dovuto a esclusiva preoccupazione formale. capellano volgar.
di senso vuote. foscolo, vi-51: a che varrebbe una nuda forma di democrazia
separativa, senz'estrania miscela, si riduce a pura e nuda e concentrata pena.
di specificazione): situazione in cui a un certo nome, titolo o qualifica
giuridico-sociale di potere in quanto facente capo a un dato soggetto (o il soggetto
dato soggetto (o il soggetto stesso a cui tale posizione dovrebbe far capo)
via definitiva o in via transitoria, a un altro soggetto il quale però non
altro quasi che il nudo titolo. a. adimari, 3-23: ben che delle
tutti rispetti. montanari, ii-300: a poco a poco... è divenuto
rispetti. montanari, ii-300: a poco a poco... è divenuto [il
] moneta immaginaria, anzi nudo nome applicato a diverse monete basse. muratori, 7-i-41
concrete garanzie (un impegno assunto solo a parole). nannini [petrarca]
il pegno, perché non si deve credere a una semplice e nuda parola.
il prender guadagno dal nudo danaro dato a mutuo, poiché tale è l'usura.
persona o realtà storica; che è riferito a cose o persone di cui si è
c. i. frugoni, i-4-108: a l'orrore di mille anni e mille,
laggiù vibrar faville, / quasi augurando a voi figli animosi. milizia, i-290
parlerà di ruderi insignificanti che si riducono a nomi: nomi certo di cose grandi,
e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni... egli è chiaro
essenze non potrebbe tutt'al più che condurci a trovare de'diritti ipotetici e astratti,
formale colla sua identità toglie la vita a ogni cosa e la riduce a un
la vita a ogni cosa e la riduce a un nudo scheletro. -innato,
, archetipico. rosmini, xxi-263: a far giudizio di un principio morale o
si sta nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza
, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione. pavese
, alle lettere, riduceva lo studio a dimostrazioni nude e quasi numeriche. mazzini,
braccia che lavorassero più valorosamente delle mie a guadagnar la vita per tutti e due.
di limitazione. -in partic. nudo a quattrini: squattrinato (anche sostant.
più debole e nudo, / ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto
(e forma talora un'espressione riducibile a un agg.: nudo di allegrezza'
stavan sparti per le montagne. attribuito a petrarca, xlvii-205: son d'ogni speranza
9: deh non celare il vero a l'angosciosa / e disolata sua madre,
: aristofane prese occasione di calunnia con dare a credere che socrate fosse nudo di religione
caddi e svenni, / qual cade a terra un uom di vita nudo. leopardi
: entrando fra queste mura, comuni a tante persone, nude d'
gentile sorrideva di tanto in tanto a fior di labbra, quasi per conciliarsi
essi era per sé solo bastante a manifestare il capra per nudissimo di
non di passaggio favellare. -con riferimento a oggetti inanimati, a cose, a
. -con riferimento a oggetti inanimati, a cose, a luoghi, indica assenza
a oggetti inanimati, a cose, a luoghi, indica assenza, mancanza, privazione
/ ch'ella mi fece intrar dentr'a quel muro, / per trarne un
1-195: l'odissea... a me sembra di episodi quasi priva e nuda
nudi d'erbe, scendono di notte a nutrirsi nel piano. g. gozzi,
: vediamo intorno se ci è rupe a proposito, nuda di neve, da
questo sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intedea dare quasi come per
povero mi parea lo servigio e nudo a così distretta persona di questa gloriosa.
quel nudo in fronte / e gridò a brandimarte: -eccovi il conte! lippi,
, 125: poi ettore corse addosso a sua madre, la prese per le spalle
.., e poi si mise a piangere, gli piangeva sul nudo del collo
, i-295: lega la benda negra / a la tua trista fronte, / musa
ben ramentano costoro, ma come a vestire l'uomo prima si disegna
.. i fanciulli del frate gittano a piene mani l'anatema; l'anatema.
, reso che egli siasi sufficientemente abile a maneggiare la terra. d'azeglio,
chi s'alza presto, d'andare a casa a letto. pascarella, 2-62:
alza presto, d'andare a casa a letto. pascarella, 2-62: il fan-
allievi riuscivano, più o meno, a mettere insieme un nudo e cioè a
, a mettere insieme un nudo e cioè a disegnarlo per intiero. -parte di
e santi che sua signoria reverendissima nominarà a destra e sinistra della cappella, con
-nudo di modena: coniata d'argento a modena nel 1611, rappresentava un putto
1611, rappresentava un putto nudo accanto a una palma, e aveva bontà di once
parlami, o sfinge, al fine; a me fa'nudi / i mille arcani
che tu sola intendi. -mettere a nudo o al nudo: scoprire togliendo
fracchia, 458: gussai aveva messo a nudo il petto di emilio.
è alta e la pioggia sembra mettere a nudo, in tutto quel rosso cretoso,
sassi, l'ossatura della terra messa a nudo, scarnificata, dislogata e rotta.
bianciardi, 3-125: una volta messi a nudo i tubi, li han rifoggiati a
a nudo i tubi, li han rifoggiati a gomito. -fare apparire con
3-i-44: il rossi... mise a nudo le pecche del sistema utilitario
della miraglia, 121: pianse, mise a nudo tutte le piaghe del suo
al monologo-sfogo, che spesso dura a lungo, e mette il fondo
e mette il fondo dell'animo a nudo. vittorini, 5-240: le rivoluzioni
tiche, almeno nel momento esplosivo, mettono a nudo i segreti della società e
3-172: egli era come un uomo messo a nudo, al quale non resta
de pisis, 1-460: certe réclames a base di nudini teneri e mucillaginosi,
con piedi sandaluti,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti
nudomanìa, sf. medie. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente.
diciamo un micolino, ora; ecco che a combattere e a contrastare e vincere tutte
ora; ecco che a combattere e a contrastare e vincere tutte le tentazioni ti
anima e di un corpo, 1-120: a lui [all'erede] gli par
o superflui. rosmini, xxv-118: a noi conviene... svestire i pensieri
nugas 'per che dica al padrone o a quello a cui doveva regalarsi il bicchiere
per che dica al padrone o a quello a cui doveva regalarsi il bicchiere, che
nugace, agg. letter. che chiacchiera a vanvera, per lo più di inezie
. caratteristica di chi è solito parlare a vanvera, senza ponderazione; loquacità futile
, 86: nel tempo di nostra dimora a berber ci occupammo della ripartizione dei bagagli
ginau bey, visita i baraggi, manda a raccogliere del sutep. =
summo, 1-iii-578: di più a me quel titulo non piace per un'
espedì lettera il pozza, che fu a dodici a settembre, e ne compiegava in
il pozza, che fu a dodici a settembre, e ne compiegava in essa
di gragnuola e di piova che dispiace a tutti gli uomini del paese e di castiglione
al dì che esso fu morto, a cesare parve vedere allora ch'elli volava
. sbarbaro, 1-116: or date a questo errante ricetto. poco spazio basta
uno vechione intendendolo per il cielo, a diacere quasi che in su le nugole
tutto. -fino alle nugole: a grande altezza (e ha per lo
si urtavano. caro, 1-951: a pena acate / ciò disse che la nugola
di insetti. caro, 7-103: a questo lauro in cima / meravigliosamente di
cima / meravigliosamente di lontano / romoreggiando a la sua vetta intorno / venne d'
intorno / venne d'api una nugola a posarsi. carducci, iii-9-319: cominciarono
seicento, la grosse raccolte di madrigali a piovere dense come nugole di cavallette,
suo desiderio la bella guidatrice compiuto avesse, a poco a poco muoversi e verso il
bella guidatrice compiuto avesse, a poco a poco muoversi e verso il cielo ritornare.
ii-56: comparve prima fermata in alto a forza di machine una nugola, la
la quale apprendosi in mezo, fece cader a terra un musico rappresentante la notte,
alcuni versi in lode del re, tornò a serrarsi in essa, svanendo in modo
il capo una certa nugola, simile a pesci piani, la quale gli strigne
che vien la mattina e tosto passa. a. bonciani, lxxxviii-1-303: allor vidi
sua umanità è quella nugoletta che ci assume a se a guisa d'acqua per portarci
è quella nugoletta che ci assume a se a guisa d'acqua per portarci nel seno
= voce di area centrosett. (a. l. i., 3335)
fausto da longiano, 29: a lo spirare de l'ostro dovria nugolarsi
, i-72: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare,
febo sepolto / nel bel segno che a l'anno apre la porta. marini,
, ancora quando egli è nugolo. a. casotti, 1-1-117: per me sempre
fra gli alberi. moretti, 56: a sera parla con le stelle / che
o di polveri sospese nell'aria anche a grande altezza, in una massa ben
trave maestra, che precipita giù in mezzo a un nugolo di calcinacci. albertazzi,
! térésah, 1-229: un giorno, a l'inimica offesa / saldo e al
/ il bel raggio del ciel velare a bruno. massaia, xii-51: con
la stazione di ceprano, un legno a cui erano attaccati tre cavalli scheletriti,
furiosamente sboccando da tutti i canti veniva a rincontrarlo. serdonati, 6-427: i gaetani
, 6-427: i gaetani, tenendo a vile il picciolo numero de'legni, perché
tutta l'armata, cominciarono da principio a schernire i genovesi, domandando dove lusserò
ognor dettando / rime novelle, a svergognarla è giunto. monti, 4-333:
stampato e già nugoli di curiosi erano fissi a decifrarlo. 6. quantità
non cheto, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto che, inserenato lo nugolo della
il turbo e i nugoli che aveano a seguir dietro al sereno di quel tempo.
per cacciare le mosche che lo assalivano a nugoli. moravia, ix-282: le
sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano.
entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -alzare fino
-alzare fino ai nugoli: elevare a un grado altissimo di autorità e di
l'animo di condurre sì malvagia gente a fulminare quella repubblica la quale l'aveva
vuol darvelo, / vada per aria a dar de'calci ai nugoli. -fino
ai nugoli. -fino ai nugoli', a grande altitudine. boterò, 9-84:
e di scoscese montagne s'alza sin a nugoli o, a guisa di profondissimi
montagne s'alza sin a nugoli o, a guisa di profondissimi valloni, si affonda
-squartare, tagliare i nugoli: abbandonarsi a vanterie sproporzionate. f. vettori
egli e santolo... cominciarono a dare all'arme e tagliare i nugoli.
ferro, che mi terrebbe un'ora a chiacchiera / con le bravate sue da
mormori / procace un inno fàllico: / a torme strepitando i lieti aligeri / discendono
del secolo xv, lxxxvtii-11-646: certo a lei [alla luna] se le farà
animi. è tutta una tempesta vicina a scoppiare, di cui vediamo qua e là
miglia che dalla parte di tramontana cominciano a sorgere certi nugolonacci neri, cenerognoli, dai
altre guise, / ch'i'ne recoglio a tanno, cum'se dise, /
un tratto: « all'armi! a tarmi! ». bembo, 1-182:
- e libertade, / -e nulla a tanto intercessor si neghi. tassoni,
: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le case
da lieto fattore, / volontier torna a ciò che la trastulla. petrarca, 359-35
nulla. -certo sì... se a uno o più sarà data faccenda alla
-in relazione con un avv. negativo, a cui è di solito posposto.
, 9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso, / tutta affamata, sanza
dell'uomo che non ha più nulla a sperare. ungaretti, i-113: non
sofferto. non mi rimane che rassegnarmi a morire. -in forma ripetuta e
per escludere qualsiasi eventualità o possibilità oltre a quella enunciata. tommaso di sasso,
petrarca, 98-8: non sospirate: a lui non si può torre / suo pregio
si può torre / suo pregio, perch'a voi l'andar si tolga, /
., 2-42: quei sen venne a riva / con un vasello snelletto e leggero
un buon segno ho, che infino a ora ho mai pensato a nulla del mio
che infino a ora ho mai pensato a nulla del mio ufficio. tasso,
mazzini, 10-100: ho nulla di nuovo a dirvi, e non credo vi sia
maglia solamente, corse là. -buono a nulla: v. buono1, n.
; cosa di nessuna importanza. a. pucci, cent., 82-73:
che nulla. carducci, ii-5-88: a me importa men che nulla di farmi stampare
. gelli, ii-79: l'avere a lavorare un poco sarebbe un piacere;
piacere; ma sempre, come ho a fare io, che ho poco o
bisogno abbiamo dunque noi di fervente ricorso a lui, prima risolverci a nulla?
di fervente ricorso a lui, prima risolverci a nulla? algarotti, 1-iv-311: per
cosa. alfieri, xiv-1-140: se vaglio a nulla comandatemi. leopardi, 843:
. carducci, iii-5- 202: a voi dunque, miei soli e cari mecenati
.. anche forte come leone a chi in nulla nulla gli consente. firenzuola
lui. nulla, nulla che gli vada a traverso, subito [ecc.].
e nell'elaborazione teologica e metafisica serve a definire dio in quanto eterogeneo rispetto al
dalla realtà di fatto, e ciò a cui è aperta la coscienza in quanto
un essere determinato e l'indefinito riferimento a un altro genere dell'essere: è
l'istessa strada dovere una sera ritornare a risolversi nell'istesso nulla. alfieri, 1-658
credere che il nulla fosse una cosa a cui si potesse paragonare un'altra. ora
si possa paragonare al nulla, né cosa a cui il nulla si possa paragonare,
chiama nulla. leopardi, 3-75: a noi presso la culla / immoto siede,
l'idea del nulla è dunque congiunta a quella del possibile. labriola, 1-180
, 27-629: mi posi... a indagare l'intima natura del nulla e
che doveva essere increato e perciò contemporale a dio. ungaretti, i-13: tra un
. carli, 2-xiv-24: questa operazione diretta a spiritualizzare il metallo o a fare che
operazione diretta a spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza
perché non si potrà organizzare una gitarella a napoli magàri al nulla per cento per
cento per mandarli allo scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a
a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime patrie il 'lacrima
un avvenir meraviglioso. il nulla / a più veggenti savi: / io nella
dal desiderio vano e disperato di ricongiungermi a chi amo sopratutto oramai? michelstaedter,
nelle tue passioni, e lotti più a lungo contro la verità che pur va
quanto ho detto fin ora in detestazione dell'a dulterio, vedrete che è
in paragone di quanto mi rimane a dire. delfico, i-161: i re
nulla, appena un'inflessione della voce a farmelo capire. 7. nullità o
loro la vista tanto che, arrivando a scoprire quanto meglio forniti di quei medesimi
di un incontro agonistico, individuale o a squadre. io. avv. in
, 1-95: sossio, nulla mosso a misericordia pel caso di tanta mutazione,
le stride e la mina, / viene a colei che su la pietra brulla /
rattenuto dalla fede onde priamo si era tutto a lui affidato, nulla commosso dalle molte
il quale nulla si mosse / prima che a me venir vide lo sposo. caro
in cospetto loro, nulla s'ardiva a parlare. marino, 4-120: nulla diciam
aver parlato seco. alfieri, 6-178: a patti? nulla / parlò di patti
: se nulla / ami la madre placido a lui parla. pindemonte, ii-329:
pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. nievo, 404
. nievo, 404: mi ricorda che a quel tempo lo vidi parecchie volte,
alla passione e non vi fosse ricordata a nulla. giov. cavalcanti, 40:
alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano. salvini, vii-549
. salvini, vii-549: questo 'nulla'a roma non lo vogliono a nulla,
questo 'nulla'a roma non lo vogliono a nulla, e sostituiscono in vece del '
, ridursi, risolversi, tornare, venire a nulla, in nulla, nel nulla
le parti venne, si può dire, a nulla. m. cavalli,
riputare, stimare, tenere nulla, a nulla, in nulla, per nulla:
perduta ha salute, / e sono a nulla avute / l'opere sue se
in fin le scienze dell'arti liberali riputando a nulla, conchiudo non vi essere altro
., iv-xxvn-15: ciò tanto è contrario a quello che fare si conviene che nulla
parole che non farebbono dieci avvocati a difendere una causa a palazzo.
dieci avvocati a difendere una causa a palazzo. saba, 28: poco invero
letto, la tua casa / sembrano poco a te, sembrano cose / da
carità che i memoriali de'graziati vengano a notizia di un solo: il quale.
vani delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come di
sogliono nelle avversità divenire nulla. -essere a nulla: non avere alcun valore, essere
pisa, 1-1: il tuo sapere è a nulla, se altri non sa che
sa che tu sappi. -essere a nulla di qualcosa: non riuscire a
-essere a nulla di qualcosa: non riuscire a ottenerlo. m. villani
e specialmente de'fiorentini, si cominciarono a cambiare, veggendo eh'erano a nulla del
cominciarono a cambiare, veggendo eh'erano a nulla del loro proponimento. -essere,
, n. 26. -essere nulla a qualcuno: essergli estraneo. pascoli,
n. 26. -essere nulla rispetto a qualcosa: esserne infinitamente minore o inferiore
dante, inf., 34-58: a quel dinanzi il mordere era nulla /
ariosto, 31-7: questo era nulla a paragon di quello / ch'io vi
uomini... sono presti tutto dì a dar lode a quel principe il quale
sono presti tutto dì a dar lode a quel principe il quale, non si valendo
, mettere, recare, ridurre, ritornare a nulla, al nulla, in nulla
loro città terrestre vivendo nel mondo recàro a nulla e disfecero la tua immagine.
1-iv-52): si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana
mandassero in nulla le tue fatiche. a. cocchi, 8-383: i pasti pieni
egli stesso, furono prima ridotte meno che a mezzo, e poscia a nulla.
meno che a mezzo, e poscia a nulla. gozzano, i-504: tutti i
. /... / son bone a chi le piacen, secche e fresche
giudice io, / le non hanno a far nulla con le pesche. m.
, di stile pompaaour, avevano nulla a che fare col resto. bocchelli,
ho voglia di dirvelo: fareste meglio a discorrer meno, e a risparmiarvi la
: fareste meglio a discorrer meno, e a risparmiarvi la troppa confidenza e questo modo
62). gelli, ii-198: a chi lo darai mai tu ad intendere
operare sia più utile chi si sta a sedere e non fa nulla che chi mena
era di quelli che si stancano più a star senza far nulla che a lavorare.
più a star senza far nulla che a lavorare. -non causare alcun impedimento
, ché sua effige / non discendea a me per mezzo mista. b. spaventa
: se qualcosa è o non è eguale a qualcos'altro, ciò non fa nulla
. salvini, 22-203: piangean dirottamente a calde la- scime, / ma piangendo
, iii-24-325: tutti tre mi furono a dosso a mezza spada perché mi rendessi
: tutti tre mi furono a dosso a mezza spada perché mi rendessi alla croce
intuibile o abbastanza, evidente; non a caso. carducci, ii-15-272: gratta
mai da nulla. -non volere uscire a nulla: non voler spendere, essere
il mio vecchio / non vuole uscire a nulla. -nulla più: questo è
generale. -a basso prezzo, a buon mercato. marco polo volgar
e nulla è tutt'uno. -ridursi a nulla: diminuire gradatamente di ampiezza.
palmo di grossezza che a'piedi si riduca a nulla. -tutto essere nulla: essere
modo adirato gl'incominciò con la stecca a dare [a un mulo] i
gl'incominciò con la stecca a dare [a un mulo] i maggior colpi del
luce il primo tomo, nulladimanco ebbi a questo riguardo la sofferenza di non cominciar la
fatti fenomeni morali la storia non arriva a spiegare pienamente, poiché la più parte
sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità.
nel primo aspetto paiono disconcie e malagevoli a dovere piacere, nulladiméno gustandole poi e
dimeno il sangue non volle mai fermarsi. a. casotti, 1-4-38: voglio udire
somiglianza di costumi piegavasi sempre meglio a una pecorile obbedienza dei governanti; ribelle
e nulla manco / saltano ovunque i carri a forza tratti / da'feroci cavai fan
io / brami di tor colei di mano a quello, /... /.
: dunque bisognerà combattere, oppor forza a forza nulla meno. -addirittura, nientemeno
. niente affatto, no (e serve a negare recisamente un'ipotesi enunciata in precedenza
di questo mistero. siri, v-1-62: a gli spagnuoli nullamente piaceva simile deliberazione.
nullamente pretenzioso di fare un mondo immaginario a sua fantasia né di costruire in qualche
rinunziati nullamente. giannone, 92: a me più premea che si fosse corretto
ed esprime così indirettamente il proprio assenso a che un'altra autorità emetta un determinato
un determinato provvedimento o il proprio permesso a che un privato cittadino tenga un determinato
comportamento materiale (che la legge sottoponga a un controllo preventivo specie per quel che
l'accordo di londra fu sottoposto preventivamente a menelik e firmato solo quando egli ebbe
non è il caso di trattenere più a lungo il nulla osta perché margherita passi
, null'ostante), prep. a malgrado della difficoltà o dell'impedimento costituito
nullostante la dichiarata sua neutralità, ebbe a vedere [il granduca] gli stati
, se ha un'arte, intenda a trarre da quella tutto il profitto che
. vagnoni fortemente si tenne solo inteso a gli occhi di dio. correr,
nievo, 763: lucilio veniva sovente a visitarmi, ma di rado potevamo trovarci
. matem. operatore nullario: operatore a zero termini. = deriv. da
quindi, in taluni ordinamenti, soggetto a limitazioni dei diritti politici); che
partecipano alla piccola proprietà attraverso il parassitismo a spese dello stato. -sostant.
4-106: egli era scapolo e poteva usufruttare a suo beneplacito tutte le franchigie del nulla
vescovo nullatenente', vescovo titolare, vale a dire solo nominalmente preposto a un'antica
, vale a dire solo nominalmente preposto a un'antica diocesi di fatto non più esistente
. bacchelli, 2-xxii-54: si stenta a credere che veramente un critico ignori.
propria nullatenenza artistica il confessare che davanti a un bel quadro egli aveva testa e
nella nudezza, che importava di tutto ciò a celio, ora che soletto si trovava
1'esistenza di qualche cosa è tenuto a dire in quai luoghi stia, mentre per
l'annientamento totale, che riduce a nulla. montale, 9-no:
rendere nullo, privo di valore; ridurre a nulla. b. croce,
, sf. letter. riduzione sistematica a nulla; distruzione totale; privazione di
storia dall'interno, ed è testimone a se stesso. = = nome d'
teoretici, morali o ideologici, giungendo a conclusioni negative, allo scetticismo o al
. e questo nullismo relativo induce a un nullismo assoluto, perché l'indeterminato
, che in fatti si riduce a idealismo, erano e sono...
, che è proprio del nullismo; ispirato a tale atteggiamento. nullità (
in poter suo fosse, di far nota a tutte le potenze d'europa l'ingiustizia
giornaliera espressione di dolore sentito, esulcererà a gradi ne'ripostigli le piaghe di quedi
stato il cuore; e li seconderà a riflettere con dolore su la nudità deda
dolore su la nudità deda vita e a volerla fuggire. carducci, iii-20-73: quella
che la letteratura lombarda riduceasi più sempre a quella nudità, ove poco si può
figura, non è così immensa dilatazione a cui non possa trovarsi immensa tardità
dispiacerà ad alcuno di veder così messa a nudo la nudità intellettuale e morale del cairoli
; che, in italiano, viene a dire partiti e governi. -debolezza
docile, pienamente consapevole e ragionata, a cagione appunto deda mia nudità. -estrema
, ii-10-265: ceneri rimanere di sotto a sacchetti di 200 voti, a una nudità
di sotto a sacchetti di 200 voti, a una nudità come sacchetti, questo veramente
fucini, 597: mi trovai in mezzo a un branco di chiacchieroni, di loquaci
, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util vero, / o
, ed anche acutamente distinto; ma a che serviva, se finiva in una negativa
egli poi non aveva risolutezza bastante neanche a dichiararla, che sarebbe stata almeno una
essenziali richiesti dalla legge affinché sia idoneo a produrre, almeno parzialmente o provvisoriamente,
gli effetti giuridici tipici che la legge a esso ricollega (e, salve le
a seconda che investa l'intero atto o solo
dell'arte dei vinattieri, 124: a queste cognizioni, processi e sentenzie e
contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge di
in preferirla esser sog getto a chiare ed evidenti nullità [ecc.]
un abate o da un prelato è simile a quella episcopale). de
. giuliano de'medici, 45: a novo combatter [amore] mi richiede
: la circoncisione è nulla davanti a dio. arici, i-45: se allo
mazzini, iv-2-98: fui una volta a veder dwernicki: buon vecchio, leale
. pirandello, 5-272: si fermava a osservar pepè, quasi per mostrare ai
mazzini, 5-462: noi non abbiamo a temere la guerra del partito interno: via
due sue nullità crede fare una validità? a. campana, 3: due trattati
: il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge
perseverò constantemente nella sua deliberazione d'a vere quelle censure per nulle
rappresenta un valore o una misura pari a zero (una grandezza matematica, geometrica
-cerchio di raggio nullo: cerchio equivalente a una coppia di rette iso- trope.
che, supponendo nullo il suo peso a confronto del suo carico, lo stesso
un'azione determinata, conferendo valore negativo a una frase). privilegio logudorese,
inf., 5-103: amor, ch'a nullo amato amar perdona, / mi
prede / di noi fa quella ch'a nullo uom perdona, / e che rapidamente
ciel tanto sereno, / che nul zaffiro a quel termino ariva, / quando io
termino ariva, / quando io perveni a una fontana viva / che asembrava cristal
vuole amore, / amor ch'a nulla età perdona. parini, giorno,
: non è nullo peccatore che torni a penitenzia ch'egli non dea a cristo
che torni a penitenzia ch'egli non dea a cristo speziale allegrezza. cola, vii-770
: dio sconfonda chi è sturbatore / a nullo amante ched amar si cosa. fra
il nome che la santa chiesa hae posto a questo angiolo, cioè michael, è
feroce / -perché ci tenti? e cosa a nullo ascosta / chiedi, ch'uopo
colui veggia / che da tutti servito a nullo serve. leopardi, 3-164: éi
. testi fiorentini, 35: fermiamo a ordiniamo che nessuno dela compagnia vada ad
lo dio de la guerra, adulterando a venere, volcano, suo marito storpiato,
., i-72: nullo non è tenuto a prod'omo per sua dignità, ma
« perché non fu questo fatto revelato a antonio...? », rispondo
alfieri, 1-61: ma, più che a nullo, alla tremante madre, /
essere colui che non gli manca nullo a suo diletto: e questo è stato di
dante, xxxv-n-712: io dimostro piano / a ciascun che d'amor nul bene attende
enunciato, illustrato e propugnato solo a partire dal movimento riformatore illumini
tommaso di silvestro, 244: lunidì, a dì 29 de jannaro, fu
è proprio o che si attribuisce a numa pompilio, il secondo dei
e fa di tutti un carro a san giovanni. fausto da longiano,
, così come furono ancora presso a gli antichi, le quali avevano le superbe
numi, / il cui sommo potere a i venti, a tonde / ne'vari
cui sommo potere a i venti, a tonde / ne'vari moti lor legge
dall'alto ti guarda: / ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'
. foscolo, sep., 190: a questi marmi / venne spesso vittorio ad
la sidonia dido / un gran tempio a giunone, il cui gran nume / e
ne van l'afflitte madri al tempio / a ripregar nume bugiardo ed empio. sergardi
antro opaco del potente nume: / dove a dar leggi a tonde altier risiede /
potente nume: / dove a dar leggi a tonde altier risiede / ed a le
leggi a tonde altier risiede / ed a le ninfe, ch'han tonde per
alla quale ora prestano adorazioni non inferiori a quelle che si dànno a cristo.
adorazioni non inferiori a quelle che si dànno a cristo. fantoni, i-46: cuopre
grave è il nostro disperato obblio, / a percoter ne rieda ogni momento / novo
gli onoriamo. batacchi, 3-67: se a prender mi risolvo informazioni / sulle maniere
ch'ell'è una santa che somiglia a un nume. scrofani, xxiii-535: la
mentre il mio intelletto gli sacrifica come a nume, il mio cuore lo invoca padre
ardente / d'inumana virtù, simile a un nume. -con riferimento a
a un nume. -con riferimento a elementi naturali divinizzati in quanto particolarmente utili
viaggia le profondità della zolla apportando fecondità a tutto il paese. 3.
lorenzo de'medici, ii-122: grazie a te, sommo, esupe- rante nume
narrata fumi. bufi, 3-392: incominciò a parlare tra quelli beati spiriti che si
deggio, / ché sei de'cari a dio beati numi. -nume tartareo
, n-192: numi di giovanni fattori, a voi sien rese grazie...
tuo sacro e divin nume / el tutto a suo piacer volge e governa? poliziano
'n terra, / che i valorosi cuori a virtù infiammi, / soccorrimi or,
potere e nume, / toglimi tosto a me le mani empie e ladre.
de la gran cintia il nume / a cui fu data. d. bartoli,
o padre, / tuo nume ispira a questa destra. metastasio, 1-i-622: fiamma
nume che la invade / e s'esalta a degna vita / la riscossa umanitade /
, quando un di loro era riuscito a raggiungere per la prima volta, col bianco
'1 più ricco re della terra, dandogli a conoscere la verità, la maestà,
-ispirazione divina (con partic. riferimento a quella poetica). m. c
del senso comune e se le dànno a morte. pascoli, i-383: chi fu
, ii-269: si guardava e si pensava a lui [carducci], dai giovani
[carducci], dai giovani come a un testimonio supremo del lavoro e degli
, 1-122: un vago mirar, che a sé mi trasse, / d'uno
signore eri, idolo e nume, / a cui potevi far con tue parole /
dell'armi. pananti, i-102: a bocca aperta tutti stupefatti / ascoltano quest'
del solerte editore quello di andare pietolando a destra e a sinistra, fingendosi custode
quello di andare pietolando a destra e a sinistra, fingendosi custode e protettore e
un dolore mi cruccia che sarà scorno a la maestà vostra che io in dare e
che vince tutti co'la sua gloria. a. cocchi, iii-526: mi favorisca
anco sopra di noi, e quindi a cotesti numi della forza brutale che s'
numi della forza brutale che s'hanno a radunare a varsavia, a codesti sovrani
forza brutale che s'hanno a radunare a varsavia, a codesti sovrani dell'europa
s'hanno a radunare a varsavia, a codesti sovrani dell'europa ancor semibarbara di
pontefice. benzio, xxxvi-142: viene a le sante case venerando in candida veste
: principio morale, norma di vita a cui si ispira costantemente una persona o
, 5-245: cento volte ero tornato a sentir musica in questa casa. ivi la
di una trebbiatrice, mi venivano incontro a frotte, nell'aria neutra del viale
mandino buona', con valore deprecativo, a esprimere timore o preoccupazione. monti,
negozianti giudei d'amsterdam, / condiscendono a titol di prestito, / di sborsar
ha valore concreto (e si contrappone a quello assoluto o astratto).
applicazioni alle scienze; chi riduce tutto a numeri, a statistiche, a formule
scienze; chi riduce tutto a numeri, a statistiche, a formule matematiche (e
tutto a numeri, a statistiche, a formule matematiche (e ha una connotazione
purpurea prora, / con gli occhi rossi a numerar càlano i numerai. nelle lor
, v-446: vi stia nello stesso tempo a cuore la sistema di numerazione; aritmetico
circoletti o grossi punti, che aggruppati a cinque a cinque giungevano fino al venti
grossi punti, che aggruppati a cinque a cinque giungevano fino al venti.
cardinali, che indicano corrispondere, a voce o mentalmente, un nu
invariabili, mero della serie naturale a ciascuna delle unità a eccezione di
serie naturale a ciascuna delle unità a eccezione di uno (cfr. anche cardinale1
), componenti); contare a uno a uno. -matem.
componenti); contare a uno a uno. -matem. i numerali
da mettere i partitivi... oltr'a ciò, i parti- culari e distributivi
15-92: non si ha... a intendere, quando noi diciamo che il
piedi e per la testa, si cominciò a battere, numerandosi piccolomini, ii-34:
distintamente ogni colpo. passeroni, 5: a cose spesso falliscono non considerino chente
io sono l'agnolo di dio mandato a nomerare i tuo'passi e rendertene il
1-i-103: lo giustizieri... cominciò a nomerare l'impiccati e trovò che uno
sannazaro, iv-46: oh quanti intorno a queste selve nomeri / pastori, in vista
voleva interrogarla... ella numerava davanti a sé le montagne. -in
: la moltitudine de'cristiani ch'andavano a roma era impossibile a numerare. m
de'cristiani ch'andavano a roma era impossibile a numerare. m. palmieri, 1-5-29
/ ardisce numerar le vaghe stelle. a. martini, i-16-35: sarà il
dove io vidi fanciulle insieme elette, / a tesser fiori a interzar girlandette: /
fanciulle insieme elette, / a tesser fiori a interzar girlandette: / nove ne numerai
nomi, e questi si numerano fino a settantadue e poi per vari giochi si
per vari giochi si fanno giungere fino a settecentoventi. gozzano, i-iioi: i
excusse /... / sì a numerare e a racontar mi stendo / non
.. / sì a numerare e a racontar mi stendo / non esser più di
/ non esser più di novi mesi a punto. m. roncaglia, 2-11:
volponi, 2-230: mi sembrò a un certo punto di veder traversare una
benefici tanto larghissimamente moltiplicati che non solamente a riferire, ma a numerare mi parrebbe
che non solamente a riferire, ma a numerare mi parrebbe difficile. giov. cavalcanti
il predicate in presenza amaro e malagevole a sostenere, conciossia cosa che nell'amaritudine
insidiata anche... quanti uomini ambiscono a 190: pruova ch'egli è
e la civiltà dietro, di corsa, a incanalarla e numerarla. -limitare
dieta e numerarsi i bocconi, traspare a ogni tratto l'orgoglio untuoso della bacchettonaggine
in terra una donna appoggiata col braccio a certi sassi e pietre nel cortile,
senza neanche numerarlo. -versare denaro a favore di una o più persaperla.
quindici mila ducati da depositarsi su'banchi a vinezia. fr. serafini,
assumeste l'impresa e la dichiaraste sufficiente a compir la promessa. aleardi, 1-321:
recise teste. rivolto verso il mare a numerare il marino armento, si
sorpreso e fortemente legato dai predetti attori. a. calcolarlo (per lo più
ultime ore che io ho passato vicino a lui. montale, 2-89: isole
per finire. -con riferimento a uno strumento misuratore. galileo, 1-2-164
, i-62: tromba,... a noi funesta e minacciante, / numera
minacciante, / numera quanti son passi a la tomba, / gridando a l'
son passi a la tomba, / gridando a l'uomo, al numerar de l'
., viii-55: 'mane ', cioè a dire: dio hae numerato e compiuto
durare ed è finito el tempo. a. cattaneo, ii-214: e forse mio
mio il tempo, sicché possa buttarlo a mio piacere? dio me l'ha dato
mio piacere? dio me l'ha dato a scarsa misura e me l'ha numerato
, inventariato, perché lo restituissi tutto a lui. 5. censire una
guido da pisa, 1-112: dio disse a moise et ad eleazar: numerate lo
, da venti anni in su, che a battaglia potessero andare, ne sono numerati
sono numerati xxxv miglia e ccc. a. cattaneo, ii-42: davvide fa numerar
gente d'armi possa far capitale. a. martini, i-7-116: david..
, i-7-116: david... disse a gioab e a'capi del popolo:
, e numerate israele da bersabea sino a da; e riferitemi la somma, perché
dal consiglio, e gli altri tutti vadino a sedere a'loro luochi per numerare
in due schiere, ed un capo a ciascuna fornii, di mia scelta.
tutte le lettere secondo l'ordine dell'a b c. foscolo, xvi-207:
i-56: noi destinammo due nostri giovani a prender nota dei loro nomi, numerare gli
ma ogni opera, anche minima, a frontespizio è numerata a sé. pancrazi
, anche minima, a frontespizio è numerata a sé. pancrazi, 1-65: papini
altro numero. 8. giungere a una cifra determinata. siri, i-741
, avevano avuto il coraggio di venirmi a salutare. -inserire per nome in
per nome in un registro. a. cocchi, 4-2-202: tenere in un
4-2-202: tenere in un libro andante, a guisa di giornale, registro esatto di
gli infermi delle famiglie lorene che vengono a sua notizia dell'uno e dell'altro
sagramenti, 51-7: è forte cosa a numerare tutti i peccati che della bocca nascono
chi numererà le tante piante et erbe utili a gli uomini e all'uso della vita
nomerare. reina, i-273: va'pure a tua posta esaggerando in peso della divina
iv-2-848: diritto su l'argine, a piè d'un cipresso fenduto dal fulmine
11. intr. ripetere per ordine, a voce o mentalmente, i numeri della
possa difendermi, sì come colui ch'a guisa de'traci sa numerare sir j
guisa de'traci sa numerare sir j a quattro. casoni, 1-1-373: veramente
non seppe mai numerare se non fino a cinque. -applicare i princìpi dell'aritmetica
. -numerare due: contare fino a due. baldi, i-153: bindo
. numeràrio1, agg. che serve a contare e a calcolare, espresso in
, agg. che serve a contare e a calcolare, espresso in termini numerici.
numerarie, la moneta va pur sempre soggetta a perturbazioni. -riserva numeraria:
; quantità di moneta metallica (contrapposta a quella cartacea). galanti,
pecunia, pure ciò non va mai a verificarsi in vantaggio di chi, venendo
successivamente una porzione del loro vero stipendio a misura che si accresce il numerario delle
federico ii riputava ridicola, si ragguagliava a carlini 8 della moneta nostra corrente. ma
, ec. sarpi, contrappone a soprannumerario). vii-77: le
, lat. tardo numerarius. confessate vivare a lege romana, voi sì faite renunzia-
secondo l'ordine progressivo dei numeri; a uno a uno, singolarmente.
ordine progressivo dei numeri; a uno a uno, singolarmente. tommaseo
si farà tra di noi la copulata. a. trall'altre doti, onde
carducci, 2. che serve a numerare. -geometria numera- numerato (part
. xv: di carte sottoposto a verifica dell'entità numerica, all'ac
: dall'alto del nominatamente et a la no numerata dote exceptione. siri,
da tutta la condanna uno a uno. s. caterina da
selva e queste / piante che numerate a voi consegno. redi, 16-iii-290: nella
due bovi e, scorticatili, si cominciò a separare la carne, quella, cioè
una quanto l'altra parte furono consegnate a due giovani a pezzi numerati, come
l'altra parte furono consegnate a due giovani a pezzi numerati, come si costuma in
, i-791: la serao volle salire a roma, peggio nella linda verniciata engadina
iv-136: joab... avea cominciato a numerare e non l'avea compiuto,
ch'erano numerati non era ancora portato a david re. -prefissato in un
l'ultimo numerato e datagli una mano a caricarsi sul dorso il fagotto del corredo
del corredo, gli era improvvisamente venuto a mancare il terreno sotto i piedi.
le parole ch'io proferisco ora dinanzi a lei sono numerate, un giorno le
'pascentem niveos herboso flumine cycnos ') a qualche luogo moderno, al sonetto di hérédia
, al sonetto di hérédia o a una pagina fluviatile di d'annunzio, allora
poche cose senza misterio, mi dà a credere che il suo bere così numerato
corso a'numerati giorni / che innanzi a me la torni. rovani, 3-ii-161
numerata schiera di quelli che si studiano a infondere sangue nuovo nell'arte. cantoni
, 696: appena milano si tornò a ripopolare verso l'inverno, cominciò subito ad
l'autorizzò [il pascoli] presto a sentirsi del numerato giro degli intimi,
attenda alla imposizione, e noi attenderemo a trovare il numerato, e così continua-
palescandolo, 150: sia lecito vendere a tempo più di quel che corre a numerato
vendere a tempo più di quel che corre a numerato. documenti di storia italiana,
. -stor. cartolario di numerato: a genova, nel sec. xvii,
. conto, computo, calcolo. a. cattaneo, ii-180: perché i conti
numerato. -elenco dettagliato. a. cattaneo, iii-129: abbiamo nella sacra
argento. -quantità prestabilita. a. cattaneo, ih-86: gli faceste [
del detto numeratore, riconducevano il pendolo a quell'altezza di gradi dalla quale era stato
apparecchiature (e si distingue nei tipi a tamburo, a libro -azionati meccanicamente -
si distingue nei tipi a tamburo, a libro -azionati meccanicamente -, nel tipo
intermittente comandato elettromeccanicamente e nel tipo elettronico a seconda dei molteplici impieghi nei vari tipi
(detto anche macchina numeratrice) atto a imprimere ripetutamente uno stesso numero o una
i modelli ad azionamento manuale, numeratori a mano, sono per lo più adoperati
. -numeratore contacopie: dispositivo applicato a una macchina tipografica per il conteggio delle
frazione (ed è segnato sopra o a sinistra della linea di frazione).
lat. tardo numeràtor -òris, nome d'a gente da numeràre 'numerare
quantitativo. 2. che tende a definire numericamente, a rilevare in termini
2. che tende a definire numericamente, a rilevare in termini quantitativi (un procedimento
arbitrariamente combinare, si noverano (ove a esse si applichi il procedimento numeratorio)
dovesse pagare per detto ordinario di carlini io a fuoco, si stabilì ugni 3 anni
o con la numerazione overo col peso a se stesso, quando carica le merci per
le merci per inviarle al compratore. a. cattaneo, iii-273: vi può
numerazione più minuta di questa, che chiama a penitenza non solo gli uomini più robusti
, vigesimale, sessagesimale, binario o a base binaria, ecc.).
valori assoluti dei numeri disposti simmetricamente rispetto a zero. -intervallo di numerazione', differenza
operazione dell'aritmetica, la quale insegna a formare, scrivere e leggere o dire
o attribuzione di simboli o valori numerici a tali elementi; modo, criterio seguito
vari edifici di una struttura urbanistica o a parti autonomamente funzionali di questi per renderne
criteri funzionali, di combinazioni numeriche corrispondenti a singole utenze telefoniche. a. segni
corrispondenti a singole utenze telefoniche. a. segni, i-iv-3-309: la forma del
or ora fu detto, apporli solamente a ciascuna carta. massaia, vi-94: la
che ne indica la lunghezza in relazione a un determinato peso o viceversa; titolazione
qualche cosa d'onorevole, / che tosto a lui dal puntual giudeo / fu pagato
espressione', valore assunto dalla espressione relativamente a determinati valori delle variabili. torricelli,
lingue, alle lettere, riduceva lo studio a dimostrazioni nude e quasi numeriche. capuana
numerici di cui la scienza comincia già a intravedere la soluzione. cicognani, v-1-499
se mai avvenga che io mi conduca a scrivere quelle eziandio degli altri santi che
, una cifra); che appartiene a un determinato tipo di numerazione (una
... mandava i suoi mercanti a imparare le cifre numeriche e l'arte
codice macchina o appar tenenti a un'area di memoria di un elabora
misere fazioni alle quali accenno, e mostrare a qual povero grado di forza numerica ascendano
esistenza, dritti e prosperità dovesse ridursi a calcolo puremente numerico, la questione tra
con quel suo egoismo numerico e arido a una di quelle furfanterie sciocche e vili
anche in questi giorni ho almanaccato intorno a concordanze e corrispondenze di date, con la
duecento e più sono i reclami sporti a mantova contro greppi: sono stati numerizzati
greppi: sono stati numerizzati e consegnati a quei magistrato, perché gli esamini e
2. per estens. ridotto a membro di una comunità contrassegnato da un
l'estensione del concetto stesso, attribuì a tale nozione il carattere di oggettività (
che l'estensione del concetto ugualmente numeroso a f); questa definizione, ripresa
e quanto è il suo puoter sopra a noi forte. gelli, 15-87: il
che '1 numero: come è 8 che a mezzo, quarto, ottavo aggiunto fanno
forma z = a- \ -jb, dove a (parte reale) e b (
posti in un certo ordine. che a coefficienti razionali. -numero algebrico -numero negativo:
-numero numerato: v. che a coefficienti interi qualora il coefficiente del
quantico attribuito alle particelle elementari pari a 1 per i barioni, a -1 per
pari a 1 per i barioni, a -1 per gli antibarioni e a o
barioni, a -1 per gli antibarioni e a o per le altre particelle. -numero
quantico attribuito alle particelle subatomiche, pari a 1 per i leptoni, -1 per gli