tristi si accordano insieme, e chi ha a rivedere il pelo o i conti tiene
anche lat. mediev. munarius (a vicenza, nel 1264) e monarius (
vicenza, nel 1264) e monarius (a padova, nel 1287); il
le mugne e tolle / il sugo a loro. soderini, iv-8: deonsi dalla
medesimi in aiuto di loro faccende fino a mugner le vacche. sergardi, 1-116:
mugner le vacche. sergardi, 1-116: a mugner da fanciul le vacche pregne /
, xxii-738: la pecora presente / a mugner pensa. -assol.
pecore nella stalla d'uomo straricco stannosi a migliaia mentre loro mugnesi il bianco latte
. succhiare, suggere (con riferimento a insetti, parassiti, ecc.).
. 3. figur. costringere a esborsi e a pagamenti gravosi; sfruttare
3. figur. costringere a esborsi e a pagamenti gravosi; sfruttare. ariosto
: apinio tirone uscito fuori pochi di innanzi a mugnere quelle terre acerbamente, dava più
festa e in gioco / dal mattin tempestivo a tarda notte, / sì che il
. 5 * locuz. -andare a farsi mugnere: andare in malora,
al vedere, lontano da me rimbambite a occhiate. che diavolo vi scrissi io mai
io mai...? andate a farvi mugnere, tentennonaccio che siete.
/ le coccozze prestamente / se ne andaro a farsi mugnere. -mugnere gli
-mugnere gli occhi: piangere. a. pucci, cent., 84-44:
di certo qualche toscano lo avrà detto a lui. = var.,
6-564: si provava con affanno mugolante a sciogliere il pianto dalle viscere sospese e contratte
o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-713:
20-169: mugolando, urlando, e dando a ogni tanto un abbaio, si levi
monti, 16-695: fremendo gemea, pari a superbo / tauro... /
comisso, ii-62: il leopardo cominciò a fare salti prodigiosi mugolando con ferocia.
landolfi, 2-126: la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare
2-126: la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare convulsamente
la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare convulsamente come per
savonarola [tommaseo]: chi attende a cosa d'altri sempre è inquieto e
vergini, 25: deh, ditemi, a che serve la tristizia / e questi
? 3. rumoreggiare, rimbombare a lungo in modo cupo, sommesso,
il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a due palmi dal capo dell'uomo ricurvo
pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole. pratolini
di parole. pratolini, 9-391: prese a mugolare il motivo di una canzone.
.. non saprei, -mugolò come parlando a se stesso. carducci, iii-3-305:
proprio umore o la propria reazione istintiva a uno stimolo esterno; uggiolio.
. pirandello, 7-288: spalancava la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio
incomprensibile (anche nella locuz. parlare a mugolìi). -in senso generico: lamento
in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti. brancati,
viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti. brancati, ii-212: «
la bocca spalancata. -suono modulato a bocca chiusa. ferd. martini,
inarticolato, sommesso e lamentoso emesso istintivamente a bocca chiusa o semichiusa da alcuni
vi raccomand li oche, ca mi vo a vit eterna. verga, 5-259:
landolf, 2-47: spesso la fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote,
, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta.
'». moretti, iii-334: a sera qualche arzdòra era ubriaca; e
e allora avveniva che il marito mettesse a letto la moglie mentre, di solito
la moglie che metteva, mugugnando, a letto il marito. 1 -in
il piede in due staffe, si atteggiavano a liberali, mugugnavano fitti contro la dittatura
-sostant. viani, 19-534: a voi addiletta più il mugugnare che il
scatto. mugugnava sì, ma in fondo a quel mugolìo vi avvertivi la parola »
3. tr. dire o pronunciare a bassa voce, fra i denti,
il padre aveva mugugnato qualcosa che somigliava a un assenso. -in relazione con
di rifiuto che si manifesta con proteste a mezza voce, brontolamenti, mormorii e
la testardaggine da mulo, col venire a casa mia,... sempre
: giovanni bonsi è stato anche lui a gran pericolo di morire, che cadde
, che cadde della mula: vogliendo salire a cavallo, la mula lo scagliò a
a cavallo, la mula lo scagliò a terra. boiardo, 2-24-34: ranaldo
boiardo, 2-24-34: ranaldo l'urta a mezo del camino, / lui cadde sotto
montato su la mula,... a casa di lei se n'andò.
2-77: andando un veronese col procaccio a napoli gli toccò per buona sorte a
a napoli gli toccò per buona sorte a cavalcare una mulla. brusoni, 987:
: crescendo tuttavia la fame nella città a segno che ormai non si nodriva che
(1-iv-242): le monache incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle.
le monache incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle. piccolomini, 160
una calza e vantarsi di quello che a bocca gli viene e metterebbero in novelle
- ma ti vai proprio ad aberintare a parigi? -porsi in novella con
consigliato dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta gente
caldo mancato, e potremo dove più a grado vi fia andare prendendo diletto.
passaggero. borsieri, 226: ora vengo a dirvi una piccola novelletta degli intrighi letterari
, e le mie invece s'assomigliano a noi villanzoni che siam sempre scamiciati.
. cecchi, 13-181: palazzeschi va a finire nei raccontini, nelle novellette:
boccaccio... potrebbe far credere a un popolo più goffo e 'leva-
con l'aiuto divino, si arebbe a fare in 5 anni un certo capitale che
bastasse per tornarsene e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle
e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle novelline. targioni tozzetti
proponeva appunto che si eccitassero gli studiosi a raccogliere non solo i canti popolari e
di questo fatto alcuna novelluzza ne venne a frate alberto agli orecchi. sacchetti,
mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio vestita.
novelluzze e con cento vezzi fui posta a cavallo. g. m. cecchi
, benché mille scerpelloni e novellacce intorno a ciò raccontasse. nievo, 4-277:
assorbirmi la vostra insulsa novellacela voglio sforzarmi a guarire senza medicine! -vezzeg
zelo, tali e quali uscivan di bocca a qualche cechino, a qualche vecchietta,
uscivan di bocca a qualche cechino, a qualche vecchietta, a qualche balia..
qualche cechino, a qualche vecchietta, a qualche balia... ho esagerata
incontanente mandò il vescovo al proconsolo a teodosio imperadore, pregandolo che ve
pregandolo che ve nisse tosto a vedere i miracoli mostrati novellamente.
se alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano. bandello,
subito alle leggi del conquistatore, cominciano a tumul- tare e a pretender di
, cominciano a tumul- tare e a pretender di esser lasciati vivere, se non
gran moti pel regolamento fatto novellamente a stockolm, onde vengono ad essere
, benché con mille vezzi imparati novellamente a venezia cercasse di offuscare lo splendor di
dolenti case; ma per dare animo a dante, s'ingegnò di restrignere e ritener
[la lucertola] e tornata a chiudersi un'altra volta, tornò
novellamente inferma, ma di 11 a poco aperta, novella- mente rivisse
se'partito / del bosco tenebroso e tratto a luce, / come nuovo uccellin del
, lxii-2-11-155: il padre prefetto ebbe a novellamente rammentargli la possibile attenzione, e
). caro, 12-i-276: a le lettere de'xii e de'xviii di
ha mandato fuori un editto che proibisce a tutti li novellanti il potere più scrivere nove
promozione... diede (e forse a torto) grande occasione di favellare e
'compagnons du tour de france ', a 'consuelo ', al 'meunier
. che è antico e sempre nuovo a un tempo; immutabile, eterno,
'n fondo ai fiumi; / e toltasi a trattar novellantica / filosofia, disvelerà i
un ombroso pergolato del giardino si diedero a recitar poesie ed a novellare. giusti
giardino si diedero a recitar poesie ed a novellare. giusti, 4-ii-383: le
. calandra, 3-164: sa novellare a meraviglia. monelli, i-121: se alcuno
.. suole narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore stallio del tabià, se
barberino, 64: le molte donne allocate a sedere / novellan tutte d'amore e
dee., 204 (1-iv-119): a qualunque della proposta materia da quinci innanzi
foscolo, gr., 171: ivi a diporto / novellando d'amori e cortesia
. carducci, iii-7-126: ridurre tutta a un monastero la città ove il boccaccio
filostrato ragionando in romagna è intrato, a me per quella similmente gioverà d'andare
adimandato da voi; e se questo a voi pur piace, a me in sommo
se questo a voi pur piace, a me in sommo piacere essere dee.
8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio. casti, i-2-135: se
risulta così dallo stile -che, raffrontato a quel di tucidide e di lucrezio,
impers. bandi, 3: racconto a te come racconterei a'miei figlioletti,
è parso e utile e necessario, volendo a te, unico signor mio, novellando
, 6-52: avevano pur allora incominciato a novellare alcuni antichi, ma non era nato
novellatori. mamiani, i-109: venuti a vivere ai nostri tempi,...
novellare, della qual materia venendo noi a parlare, vi dico che intorno alle
di quella [valle] / si affatica a scacciar gli estri gentili, / sprezzator
prodezze l'uno dell'altro che si faceano a quelle battaglie. fazio, i-14-22:
che qui ti novello, / samuel a saul il regno promise. luca pulci,
tanto ne poco / sino alla mezza notte a novellare / del sacrificio e del solenne
giuoco / del dì solenne al tempio a ripricare / del cielo e dell'iddei e
ad accattare elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco nelle taverne. leopardi, 25-11
siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro là
sangue che la bagnò, di masnadieri a cui su essa fu mozzo il capo.
(4-11): quanto si puote, a prova l'onorate, / donne gentil
che della lingua si è novellato, a ben finir la novella, non dite
noi soverchiamente, prendendosi... a fare ciascuno una diceria troppo lunga,
una diceria troppo lunga, dia luogo a ciascheduno degli altri di dire liberamente quello
spassando, e o stia con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare
con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare, giuocare e altre
umano, si stanno oziose al fuoco a novellare. fed. detta valle, 130
andarono insieme novellando su quella avventura insino a che si trovarono a vista dtjaerzo.
quella avventura insino a che si trovarono a vista dtjaerzo. algarotti, 1-iii-83:
, se ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini
ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini, giorno,
e mill'altri che guidàro in francia / a novellar con le vezzose schiave / i
sedea per novellare / con elisa, a diporto. [sostituito da] manzoni
cosa conosciuta, che s'eran rifugiati a pescarenico. [ediz. 1827 (193
l. salvini, 22-263: perché a te vo tai cose novellando? ch'
vo tai cose novellando? ch'ornai a te contai ieri in casa. carducci,
tanto stampati che manoscritti. g. a. spinola [in rezasco, 1285]
lo spargersi delle nuove, si comanda a ^ novellisti fuori che non mandino lor
lor bambin mal satolli, o novellate a sproposito da raccontarsi nel canto del fuoco
il novellatore chiamare, il quale dinanzi a lui venuto, gli fu da uno
consiglieri imposto eh'alcuna bella novella avesse a raccontare. b. fioretti, 2-3-88:
e alla maldicenza l'occasione di pregiudicare a i suoi novellatori. buommattei, 261
sua breve e non mai terminata novella a deridere i novellatori del decamerone, che
novellatori ed un centone di versi furati a questo od a quell'altro poema.
un centone di versi furati a questo od a quell'altro poema. baretti, 2-30
decamerone animò la gara di que'tanti novellatori a giornate, venuti a noia sin da'
que'tanti novellatori a giornate, venuti a noia sin da'loro tempi; e poscia
di miti, un gaio trovatore di canzoni a ballo; un delizioso 'causeur '
in g. mar- tucci, in a. glazunov, ecc., e,
abbia voluto fare omaggio alla cantante clara a. novello. novellévole, agg
perché si e per avventura fatto giudiziosamente a credere che questi debbano da'gravi e scienziati
boine, iv-33: senti in foncìo a questo sprezzo affettato, a questa elegante
in foncìo a questo sprezzo affettato, a questa elegante aridità di salottaia navigata qualcosa
questa novelliera della lisa / non fusse a qualche buco ad origliare. =
fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle ed e cioncar colla
: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di mezzo una qualche contadina avvenente
cuori giovinetti, / narri giochi d'infanti a te diletti, / o arguto novellier
rimetterò... in questa parte a quel che giornalmente intenderà il suo mes-
artefice di funeste immaginazioni e novelliero prontissimo a rapportar per vero quanto altri sospettando ridice
era, come se capitato vi fosse a caso, un famoso novelliere.
. frugoni, 2-114: i menanti mendaci a par di mendici, che perciò professar
dalla delicata novellinità, si sono a gran danno perduti! = deriv
che da poco tempo è entrato a far parte di una magistra
e casalinghe e quali / attente mogli a novellini sposi / questo beato secolo apparecchia
cassola, 1-212: l'espressione piacque a maestro, che poi andava ripetendo a tutti
piacque a maestro, che poi andava ripetendo a tutti di essere un vecchio compagno,
-che è di nobiltà recente, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza
di tempo gli occhi, si abbatté a vedere ad una finestra una femmi- netta
quelle che tendono i panioni e il vischio a chi passa, la quale, notato
seccatura quella degli autori novellini che hanno a stampare qualche cosa? gentile, 2-i-148
sul novellino un dominio assoluto, simile a una sorta di malia perversa, servendosi
. pea, 7-136: se è riuscito a farlo con me. a rendermi uno
se è riuscito a farlo con me. a rendermi uno straccio. a tarmici ricascare
me. a rendermi uno straccio. a tarmici ricascare come una novellina qualunque.
sui sedici anni, la novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo.
e quali tu vuoi piantare; e abbi a mente che altre cose giovano a'robusti
. redi, 16-v-241: render grazie a v. sig. illustrissima del molto
. g. gozzi, 261: a me parea allora una bella cosa vedere
. 5. che è il primo a venire, a spuntare; primaticcio.
. che è il primo a venire, a spuntare; primaticcio. -insalata novellina (
professionalmente, notizie per riferirle o venderle a chi ne sia interessato, a giornalisti
venderle a chi ne sia interessato, a giornalisti, ecc. f.
qualche cosa di nuovo. colà s'aggregavano a fior di luce 1 curiosi per coglier
vecchietto tutto garbato e gran novellista. a. cattaneo, i-181: vi andarono
venezia et in roma, dava salario a novellisti, acciò scrivessero nuove in quel
e coscienza tenermi per ercole, da che a quanto dicono i novellisti io avrei fatto
il novellista, / scrivendo da compieta a mattutino / con tant'impicci, or
leggere alcuno mai. svevo, 8-572: a quanto sembra, il vecchio novellista sentiva
anni quella commozione che spinge l'artista a creare. papini, iv-1331: basti
novella; il complesso di novelle appartenenti a un particolare ambito letterario, a un
appartenenti a un particolare ambito letterario, a un determinato periodo culturale, accomunate da
lo studio comparativo delle novelle appartenenti a diverse tradizioni letterarie, a vari paesi
novelle appartenenti a diverse tradizioni letterarie, a vari paesi, ecc.).
di crescita; i tentativi novellistici avvicinandomi a una migliore esperienza umana e og- gettivandone
da padova volgar., i-xvi-19: ma a. cciò che incontro la novellità d'
. il'altre cose è. ppiù singularmente a dottare e a schifare, cioè a
è. ppiù singularmente a dottare e a schifare, cioè a. ssapere la dinqultà
a dottare e a schifare, cioè a. ssapere la dinqultà ch'ella soffera
. primizia (con partic. riferimento a fiori, frutti, verdure venuti prima
o america venturosa, alza la fronte a guardare le novellizie dei tuoi rosai.
un caldarrostaro che faccia rompere il collo a qualche giulietto, adesso che le caldarroste
troppo da signori. arici, ii-61: a te l'altar di novellizie infiora.
questa parola ghiotta! -con riferimento a persone: primo adepto, primo seguace
all'ambito concreto, materiale, sia a quello spirituale, intellettuale, ecc.
). -in partic.: diverso rispetto a un altro o a un precedente;
: diverso rispetto a un altro o a un precedente; nuovo, altro, ulteriore
e belli -e divisati / lor trovati / a provasione; / a gran tenzone -stan
/ lor trovati / a provasione; / a gran tenzone -stan per li arbuscelli.
novel dimando e nova risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato. g.
sospeccion fa irmi / novella vision ch'a sé mi piega. petrarca, 9-4:
insieme con loro, incominciarono con lui a motteggiare del suo novello amore, del quale
la scorta fida degli idii / sem venuti a pigliar patria novella. chiabrera, 1-iv-287
giovani che s'allevino ad arti o a commerci novelli. settembrini, i-354:
armarsi / novella. -con riferimento a persone. fiore, 66-5: se
/ o ver che tu la guardi a procacciare, / e sì non vuo'per
lungo tempo amata, / se tu a la novella ha'gioia donata, / sì
il suo vecchio padre galafrone / pensa a trovarle un novello marito, / il qual
: forza d'amor mi lega / a una beltà novella, / né infedeltà s'
di novelli uomini si diede intero perdono a tutti i condannati, gli accusati e gli
arte, ognor dettando / rime novelle, a svergognarla è giunto. idem, 1-ix-248
parigi, / e un ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar,
ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar, sì gli è manesco e
è manesco e bello, / pur essa a noi mandò per l'ampie vie /
procelloso mar. -che è la priiha a esser celebrata da un sacerdote dopo l'
strumento). aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve
compiuta donzella, / d'avere scritto a la vostra risposta / la qual faceste a
a la vostra risposta / la qual faceste a me fresca e novella. dante,
j produsse esto visibile parlare, / novello a noi perché qui non si trova.
del ritorno. -con riferimento a persone. cino, iii-22-14: dico
cino, iii-22-14: dico, guardando a la vostra beltate: / « questa
aspramente / che cesar presso si vide a la morte. poerio, 3-43: siavi
cosa / -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'
giordano, 5-151: questa è bella ragione a farti vedere che tutte le cose sono
mi pensai. d'annunzio, i-7: a 'l bel sole de 'l novello aprile
senza verdi onori / vedrai le selve a la stagion novella, / prima che senza
novella, / che movea i grilli a saltellar ne'prati, / mosse
di circassia, elettovi un viceré, diessi a governare con giustissima prudenza il novello imperio
, si eleggevano dal popolo convocato uomini a posta, perché l'atto medesimo portassero
posta, perché l'atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero la novella repubblica
. bruni, 338: i. a madre augusta, a cui serva è fortuna
338: i. a madre augusta, a cui serva è fortuna, / già
... / per dar materia a la novella cuna, / manda bissi il
ausignoli e gli altri agielli / cantando a li verzier versi d'amore, / e
, che tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi nov elli,
, 12-73: avvenne, siccome piacque a dio, per la festa di san giovanni
e bella? marchetti, 5-37: a me diletta e giova / coglier novelli
leopardi, 24-15: vien fuor la femminetta a cor dell'acqua / della novella piova
gran martiro. bonagiunta, xvii-120-33: a voi, donzelle / novelle -sì belle
/ novelle -sì belle, / assai a voi intendete. a. pucci, cent
belle, / assai a voi intendete. a. pucci, cent., 21-45:
novella', come appellativo amoroso, rivolto a giovane e leggiadra persona. lnghilfredi,
gaiamente cantando / vostro fin pregio mando a la verdura. cantari, 158: la
la duchessa, veggendo gibello / che a gienutrisse avea voglia d'andare, /
questi buoni figliuoli, piante novelle, a sancta maria delle grazie, insieme forse
moneti, 135: voi nel condurre a più retti sentieri / e in coltivare
sì che lo mio affare / le sia a piacimento / ed agia gran talento -di
], colle membra quadrate e grandi. a. martini, i-4- 143:
chi sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella / regg'
, / ch'accende chi la mira a poco a poco. del bene, 44
/ ch'accende chi la mira a poco a poco. del bene, 44:
, 44: arsi, vincenzio, a la stagion novella, / sovra questo alto
, da ragione governati, perv enuti a quell'età in cui gli uomini e le
gli uomini e le donne altrove incominciano a valersi del proprio cuore negli uffici della
proprio cuore negli uffici della vita e a divenire ostinati contro le leggi di essa
ti dar molti buon cavalieri / che a servirti ognor saranno freschi, / né contra
servirti ognor saranno freschi, / né contra a te saranno mai leggieri, / ma
, gioioso, ilare (con riferimento a persone, sentimenti, espressioni, ecc.
). giacomino pugliese, 186: a tutt'ore -per vostro amore / eo
gioia che porta? idem, xlix-8: a tal speranza -porto la mia vita /
purg., 29-60: rendei l'aspetto a l'alt e cose, / che si
cose, / che si movieno incontr'a noi sì tardi, / che foran vinte
novelle spose. cavalca, vii-212: a mostrare anche quanto dio ha in odio
vi fosse abitato,... tornasse a dietro. intelligenza, 145: cesare
ho sentito / con la schiava novella / a favellar d'amore, / e negarlo
: innanzi che la donna ne vada a marito tutte le parenti e le vicine
. -subentrato o succeduto da poco a qualcuno in una carica, in una
: il novello principe intanto si cominciava a procacciare di ministri, di servidori e di
tuo dominio, e lice / sempre a signor novello esser severo. brusoni, 629
sociali dell'antica roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza
uno de'ricordi, che vengono suggeriti a i confessori novelli, si è di non
per sostenere sì i schiavi come anche a noi medesimi, già novelli in quei
/ son gli occhi belli; / pens'a tutturi -quando vi vedia / coi gioi
, midolla e camurana, / secento a piedi e ottanta erano in sella; /
nerazio bianchi e tomasin fontana / gli conduceano a la tenzon novella. g. b
. b. pucci, i-183: s'a la mia pena ancor si fa pietosa
nella mente e nuove offre delicatissime gradazioni a ricreare di vita novella le vecchie idee
: presto fu lo spirito donzello / a cui impose dio l'ambasceria, / che
leggerezza, un elaterio dolcissimo, sembra a novella vita rinascere. poerio, 3-365:
, i-ii-ded.: ritornato per opra mia a novella vita, dopo tante o incomplete
. baldi, 149: ecco siam giunti a silvia. or su, recedi,
!... / -giuditta novella / a tutto son pronta. carducci, iii-4-65
: l'un figlio, angiol novello, a dio che 'l chiama / convien che
/ convien che voli, e l'altro a voi rimanga, / avo di molti
-che è destinato o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche
o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche, politiche,
ciò sapeva di vecchio e antiquato, ma a chi gliel'opponeva, rispondeva chiedendo quando
o illustri (o anche semplicemente appartenenti a una stessa famiglia) di uguale nome
e il testimonio di plinio novello, a modo nostro, o il più giovane,
mantova] fu accolto [il tasso] a grande onore dal vecchio duca guglielmo e
) ad assumere un determinato ufficio, a ricoprire una data carica o dignità.
data carica o dignità. a. pucci, 5-26: quando la voce
uffizio debito di congratulazione con v. a. s. per la nascita del signor
ad augusto nuovi giorni / dall'olimpo a cumular: / e con essa torneranno
. cattaneo, iv-4-166: vengo incoraggiato a... impegnarmi per tanno novello
nell'attrezzatura navale, che è pronto a essere impiegato quando venga a mancare il
è pronto a essere impiegato quando venga a mancare il principale (un cavo o
parlando sin dal trecento, prima che a certi cotali saltasse il ticchio di appicar
carducci, iii-3-29: crescean tre fanciulletti a l'altro intorno, / come novelli
151: di quercia caduta ognuno viene a far legna. e tagliato l'albero
, così grande e bello, perché hanno a sopravvivere i novelli? e i novelli
15. locuz. -comprare o vendere a novello: comprare o vendere beni di
, compagnie, socci, venture, comperare a novello. crusca, i impress.
. v.]: vendere e comperare a novello: quel che oggi noi diciamo
sogliono quando alcuna femina di novello va a suo marito. -un'altra volta
volgere delle cose in contrario dal giungere a pechìn certi libri di novello stampati,
-subito, senza indugi. a. pucci, cent., 75-37:
.). bresciani, 6-vi-100: a questo novelloccio aveva posto gli occhi addosso
riferito in partic. ad animali e a piante. novellóso, agg.
lungo una via consueta, senti flebile a pena il suono di una fisarmonica.
donde il nome) ed era dedicato a diana. -il primo novembre: nella
entrò in vigore l'armistizio, firmato a villa giusti il giorno precedente (3
: fai tanto sottili / provedimenti ch'a mezzo novembre / non ghigne quel che tu
, 9-276: nel detto anno 1324, a di 20 di novembre, giunsono in
san gimignano, xxxv-n-417: di novembre a petiuolo, al bagno, / con trenta
nuda resta, / e van gli augelli a strette schiere insembre, / orlando entrò
300 fanti spagnuoli, fece vela e ritornò a palermo, dove, giunto alli 2
. cardinale invar. che è pari a nove volte mille, a nove migliaia (
è pari a nove volte mille, a nove migliaia (e indica una quantità
che indica o occupa un posto pari a nove volte mille, a nove migliaia
un posto pari a nove volte mille, a nove migliaia (nell'ambito di una
contiene tremila seicento minuti secondi, vengono a farsi in un secondo passi due e
, novemilacento, novemiladu- gento, fino a novemilanovecentonovantanove. 2. sm. invar
; il numero, la somma pari a nove volte mille; il segno che
secondo regole stabilite, sia come preparazione a ricorrenze liturgiche o alla celebrazione di dati
, 16-5-88: venne alla chiesa de'padri a render grazie al santo e a cominciare
padri a render grazie al santo e a cominciare la novena in onor suo.
fagiuoli, i-63: far le novene a i santi non si suole? muratori,
: si metteva... sull'esortargli a riformare essi medesimi lo stato ed a
a riformare essi medesimi lo stato ed a biasimargli dei tridui e delle novene come
i violini della novena? dovreste andare a cantare il * magnificat 'con tutti
che dura nove giorni (con riferimento a religioni non cristiane). giuseppe
di nove cose diverse, come saria a dir panno di seta, scarlatto ed
voce dotta, dal lat. novèni 'a nove a nove ', agg.
, dal lat. novèni 'a nove a nove ', agg. numer.
, sm. e f. chi partecipa a una novena, chi segue le pratiche
agg. distrib. novéni 'a nove a nove \ novendiale,
distrib. novéni 'a nove a nove \ novendiale, agg.
dura nove giorni (con riferimento a riti dell'antichità classica). -in
: ad aricia ed intorno le taverne, a frusinone il muro in alquanti luoghi
furono istituite da tulio ostilio allorché giunse a roma la notizia della terribile grandine caduta sul
4-15 (ii-734): pervenuto che fu a la venerabile chiesa de l'apostolo,
fece al luoco una grossa elemosina e attese a fare il 'novendiale ', come
: l'inno / che ti fé spesso a rimirar invito / e d'agnelli incorrotti
salvini, 22-43: un novennio tessemmo a lor de'mali, / con vari
xxxv-1-704: la cortesia novena sì è a poco parlar / et a tenir pos quello
sì è a poco parlar / et a tenir pos quello k'el ha tollegio a
a tenir pos quello k'el ha tollegio a far. vite dagli imperatori romani [
introdotte nel novero degli dèi successivamente a quelli primitivi e nazionali (indigeti).
così detti perché erano gli ultimi a loro noti, o perché gli avevano divinizzati
, il termine sarebbe da ricollegarsi a nóvem 'nove ', considerato
, 10-108: parte di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave e
di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave e a noverarle.
vicenda nella camera a ricogliere le fave e a noverarle. boccaccio, dee.,
vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta e
dir delle favole con la gatta e a noverare le pentole e le scodelle. sacchetti
: tutte queste cose furono misurate e nuoverate a flaminio questore: quaranta migliaia di moggio
si parte ella »; / e cominciava a noverare i passi / eh'esser potean
/ eh'esser potean da la sua stanza a quellaj donde aspettando sta che alcina passi
sarà meglio ch'entriamo in casa, a noverargli sotto 'l portico. siri, viii-492
tanta che dava 'increscimento e fatica 'a noverarla. landolfi, 8-102: di
di guerra, e sono due torri a vedere / ad ogni porta; a
torri a vedere / ad ogni porta; a noverar, ben trenta / torri maestre
g. gozzi, 3-5-418: impari a noverar quante fatiche / faccian più bella
pianta. -in partic.: sottoporre a censimento, censire. a. martini
: sottoporre a censimento, censire. a. martini, i-3-25: novera i figliuoli
gli fissa gli occhi addosso, lo nomina a luogotenente e gli fa noverare buona quantità
chi questa tragedia rappresentasse mi farebbe piacere a recitarla in guisa che i versi ad
numero delle scienze esatte, convenne pensare a noverarne i precetti e, per facilitarne lo
e, per facilitarne lo studio, a comporre su di essa dei trattati metodici.
non basta provvedersi di danaio e mettersi a correr le poste e noverare osterie:
prima d'ogni altra cosa, hassi lungamente a deliberare la dura impresa che si dee
: -v i sono anco altre bocche fatte a mano delle quali non occorre scrivere.
leggendo? ojetti, ii-324: insomma, a noverare le rovine dei suoi templi antichissimi
acquistava il 'pensiero ', pronto a diventar 'azione '. savinio, 300
. gemelli careri, i-v-100: quanto a manila, fu ella collocata in tal sito
amari, 1-i-264: sommò lo esercito a settecento cavalli e diecimila fanti, il
cavalli e diecimila fanti, il navilio a settanta o secondo altri cento barche, senza
di straordinario mi successe nel viaggio, a meno che non si voglia noverare nelle
della bellezza, anzi le avevano insegnato a noverare fra i meriti della civiltà cattolica
1-293: questi sono delitti che giungono a notizia della gente: gl'infiniti che
sti noverati i passi che si aveano a fare. a. martini, ii-2-141
i passi che si aveano a fare. a. martini, ii-2-141: tutti i
sono / noverati per me. -sottoposto a censimento, censito. a. martini
-sottoposto a censimento, censito. a. martini, i-3-15: tutto il numero
germoglia pur nel congo con fronti abilissime a tessere stuoie. noverazione, sf.
si cerca, / e chi la pruova a fin mal si contenta, / come
quella noverca tua cerca fugire; / a me ritorna, che più d'altri
mondo più traligna / non fosse stata a cesare noverca, / ma come madre
cesare noverca, / ma come madre a suo figlio benigna, / tal fatto è
merca, / che si sarebbe volto a simifonti, / là dove andava l'
, / là dove andava l'avolo a la cerca. daniello, 601: la
noverca ', non fosse stata matrigna a cesare, cioè se la chiesa fosse stata
benivieni, 1-113: la patria ch'a me madre, a te noverca /
: la patria ch'a me madre, a te noverca / fu e non è
benedir ti manchi, / patria crudel che a me noverca fosti, / ed io
: il caro / spirto di tasso scenderà a l'abbraccio / de la noverca italia
galileo, 3-2-26: la prego a non lo lasciar venire [lo scritto
i popoli e le tetrarchie sono tutte a novero 195. siri, xii-1031: in
cuore. pirandello, 8-327: accanto a ogni nome erano segnati i beni e
. velluti, 192: oltre a ciò era una borsa di spicciolati- che
ingrati uomini! voi potevate ben mettere a ragione del conte i denari prestati per
dal saper primo, da colui che a tutto / in cielo, in terra,
posava sopra un quadro di tavola fatto a quel fine, sopra del quale era
insieme sono gran novero d'anni. a. pucci, cent., 31-23:
spesse, / perché sia bene ateso a ogni povero. n. franco, 7-311
pochi saranno tra i lettori delle tue carte a i quali non debba la tua morte
i quali non debba la tua morte spiacere a quel tempo che 'ntraverrà. gemelli careri
novero breve. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci
novero degli anni che si accumulano nell'infinito a formare l'eternità. 6.
scolare ed un peane ad ermia eunuco. a. martini, i-3-22: i leviti
mente l'atto dell'attribuire l'oggetto a un numero d'altri oggetti, cioè
è quasi scorcio di annoveramento, corrisponde a numerazione; senonché questa ha un altro
nel novero delle cose che possono accadere a chiunque in qualsiasi momento, ossia era
suoi libri e dal novero de'titoli. a. martini, i-3-174: fate il
quelli che non vollero vedere o si diniegarono a vedere dio, il sommo e incommutabile
han mancato al novero / quando squillò a raccolta. 8. locuz.
8. locuz. -a novero, a noveri', secondo un computo numerico,
o di una grandezza, in contrapposizione a peso o volume). balducci
. 3. per libbra e dateri a novero soldi 3. a. pucci,
e dateri a novero soldi 3. a. pucci, cent., 75-49:
sei once féro ad un quattrino / a canova, dove si dava a noveri.
quattrino / a canova, dove si dava a noveri. arrighetto, 223: tanti
che, se alcuno rechi la rena a novero, la rena cadrà al novero
per ciascuno quadro furono xvi milia passi a novero e a misura. r.
quadro furono xvi milia passi a novero e a misura. r. borghini, ii-40
talenti, benché si dica ancora che a misura e non a novero gli furon
si dica ancora che a misura e non a novero gli furon dati i denari.
i-72: mandò [il contestabile] a salvatore una borsa di doppie empiuta a
] a salvatore una borsa di doppie empiuta a misura, e non a novero.
doppie empiuta a misura, e non a novero. -in quantità limitata.
solo da certi arbori che vi sono a novero si cava il balsamo.
: apporre un prestanii- 589: contro a tanti egli eran pochi a novero / non
589: contro a tanti egli eran pochi a novero / non zone di fiorini 50 m
: fu egli fiorini 20 m. a tutta la città di firenze...
la città di firenze... insino a tutto cordo, aumentato di un
trovarono in conclave, che furono ventotto a novero, mento composto da nove corde diatoniche
patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a corde: il = voce tose.,
. gozzi, 3-1-18: s'ha pure a pagare... le candele che
, se ne gl. -recarsi a novero: computare. meditazione sopra l'
sante, e tutte sue operazioni si recano a novero di dodici. -senza
in quantità germanico, somma doveva, a straordinaria, in grandissimo numero (
se per uno piacere donò tale tesoro a così ricchi e non bisognevoli, che dee
ricchi e non bisognevoli, che dee fare a me che bisognevole e non ricco sono
saprà farne debito conto. -tornare a novero: essere effettivamente della quantità numerica
/ pazzie, e, se tornate tutti a novero, / vo'ben dir che
. co-sociali che esercitarono il potere a siena dal astron. fase iniziale
. ant. gioc. gioco della primiera a cui partecipano nove giocatori.
il tricche- tracche o il dormiresti addosso a papa iulio che lo trovò, noviera
ladro titolo derubato, e pari a nove volte il valore della refurtiva (
volte il valore della refurtiva (oppure a otto volte tale valore, se la
ch'era pubblicata, / d'aver a render nove volte più, / appunto il
periodo di alcuni giorni del mese corrispondente a tale fase. bibbia volgar
contadini terre novete o opposizione. a. verri, i-23: si celebravano in
ndvus razione di agricoltura per cui viene a rinnovarsi la * nuovo '. e luna
3. locuz. mettere a noveto: sottoporre al lavoro que anni
son io, tessuto, / in marito a p. petrocchi [s.
. v.]: metter il campo a noveto. mia figlia io soprappongo.
novereme ': navi- lio antico a nove ordini di remi. =
[vocù ^] 'nave a nove ordini '; è registr. dal
del processo e del periodo di tempo a cui si riferisce). -novissimo bando
da siena, v-65: rispuose cristo a marta: « il tuo fratello risusciterà
cavallo verde di marco aurelio, che a ogni strido sembra sia per scavalcare l'
: basta che tu risolva... a praticar questo agevole documento che ti dà
tutte le opere tue de'novissimi. a. cattaneo, i-414: il cuor
i-414: il cuor duro è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi,
cuor duro è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi, anche nel
è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi, anche nel gran novissimo della
? 5. locuz. mancare a qualcuno il secondo dei novissimi: essere
). ant. persona sempre pronta a cogliere qualsiasi cambiamento di situazione, orni
dial. tose, di ligustro, accostato a levistico', voce registr. dal d
atroci, / la novità di questo regno a forza / mi fan sì rigorosa e
814: in progresso di tempo tornata a mancare affatto la novità e risorto e riconfermato
, xii- 327: si mise a ridere, lusingata e attirata, si sarebbe
tu mai di trovar novità per tórre a dio l'anime delli uomini? dante
uomini? dante, xlv-65: io ardisco a far per questo freddo / la novità
10-104: li occhi miei, ch'a mirare eran contenti / per veder novitadi
e io) pien di stupore / come a intrare in città fa il contadino /
piacere, forse perché la nuovità mista a buona prevenzione soglia produrre effetti diversi da
vi protegge. cassola, 3-43: a mara l'idea di andare a colle e
3-43: a mara l'idea di andare a colle e a volterra non dispiaceva affatto
l'idea di andare a colle e a volterra non dispiaceva affatto; per lei,
elaborazione (per lo più con riferimento a opere sceniche o musicali), oppure in
: pur desio di novitade il tira / a spiar tra le piante antiche e folte
e 'n quelle solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge. segneri,
: l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi quanto più se
esperienza; rappresentare mutamento o innovazione rispetto a una condizione precedente. 3
., per lo più con riferimento a opere d'arte o di dottrina o a
a opere d'arte o di dottrina o a un autore; anche nell'espressione dare
, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci e latini e
novità letteraria, degna di essere significata a v. e. carducci, iii-7-120
carducci, iii-7-120: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma
il dramma popolare, senza che riuscissero a dargli novità alcuna o movimento di vita e
, 3-1-79: io mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro
sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi introduttori di novità. baldinucci,
fuori qualche forestiero male informato che, o a fine di percuotere il povero giorgio vasari
non riceve miglioramento né correzione: tenetevi a questo e fuggite ogni novità. solaro
sono [i francesi] migliori soldati a cavallo che a piedi, all'opposito de'
francesi] migliori soldati a cavallo che a piedi, all'opposito de'spagnuoli; i
cambiamento dello stato di fatto in ordine a un determinato immobile (e tale cambiamento
immobile cosi immutato o di altro immobile a esso vicino). romagnosi,
trasformazione, riforma totale o parziale apportata a un sistema o a un istituto politico,
o parziale apportata a un sistema o a un istituto politico, economico, giuridico
di rienzo, 77: era là presente a queste cose lo vicario del papa,
avventurare in materia di lingua, sappia a fondo la lingua in cui scrive;
introdur vi volesse, non venissero piuttosto a mostrar la propria sua ignoranza che la
incerta dominazione di liutprando sull'emilia bastasse a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico
barleta di puglia avevano fato novitade e tagliato a peze tuti li catelani chi erano in
di cavalli grossi fu conceduta: e a tiberto da cesena... fanti
fanti cinquecento, con speranza che avessero a far novità l'uno e l'altro
de'tributi o gabelle muovono i popoli a desiderio di novità contra il prencipe. g
creduta fino allora la città più restìa a far novità. -ant. e
intrattenere istravagantemente una seduta, si mosse a far reclamo. 10. l'essere
come s'affigge / chi va dinanzi a gente per iscorta / se trova novitate in
, 55: spaventata [maria] a lo splendido sole, / e per la
grande ammirazione uscirono fuori del luogo, a vedere che novità fosse questa. di
: con grandissima liberalità e magnificenzia somministrò a tutti le cose necessarie per 10 vivere
uscire del sentimento. tasso, n-ii-463: a me è avenuto, o signora
avenuto, o signora, com'a coloro ch'assaliti a l'improviso, si
o signora, com'a coloro ch'assaliti a l'improviso, si spaventano più tosto
fece sancto iovanni nel ventre suo d'inginocchiarsi a sancta maria ed al suo filliuolo idio
v-119: la prima volta, venuto a parlare in publico, [demostene] fu
regolari e i ministri de'prìncipi stranieri a seguitar questa novità, per schermirsi dalle
violenze e insolenza che faceva il popolo a chi non aveva tal segno intorno.
ferma che, se le porzioni stabilite a formare il maschio erano passate nella femmina
errore di fra diego, la difficoltà a qualificarlo, l'esitazione a condannarlo decisamente e
la difficoltà a qualificarlo, l'esitazione a condannarlo decisamente e duramente.
g. villani, 5-19: torneremo a dire de'fatti di firenze e dell'
vostra esortazione... di mettere opera a scrivere le storie e le novità che
., 11-37: suole correre il popolo a vedere uno spettacolo ovvero una novità.
pontifice è con franza e dà parole a la signoria fino a la venuta dii re
e dà parole a la signoria fino a la venuta dii re di franza in
insultando loro le guerre d'imperiali e danesi a gravissimo danno così per le scorrerie e
le scorrerie e insulti che si facevano a i loro territori come per l'impedimento de'
nell'espressione fare novità contro qualcuno, a qualcuno: deliberare o attuare provvedimenti punitivi
qualcuno: deliberare o attuare provvedimenti punitivi a suo carico). cavalca,
sapendo, i signori operai s'opposero a tale imprudente resoluzione, facendosi dar parola
-stare sulle novità: essere sempre attento a ogni notizia, a ogni pettegolezzo.
essere sempre attento a ogni notizia, a ogni pettegolezzo. a. pucci,
ogni notizia, a ogni pettegolezzo. a. pucci, cent., 42-51:
, troverai tempo assai sufficiente ed atto a potere attendere alle sante meditazioni. cellini
cellini, 1-40 (no): giunti a casa dov'era la sorella, gli
pre- stan fede e di qualunque cosa a ognuno. a. cattaneo, i-293
fede e di qualunque cosa a ognuno. a. cattaneo, i-293: troverete non
. incline alla rivolta o, comunque, a provocare mutamenti nell'ordine costituito o nel
e contumacie. 3. rivolto a suscitare sommosse, a organizzare congiure (
3. rivolto a suscitare sommosse, a organizzare congiure (un progetto).
v-1-646: gli accattava la parola di portare a notizia del gran signore le ragioni da
/ per darsi onesto spasso e gusto a voi, / hanno provisto una, io
: e i colleghi in gonnella? -domandai a testa bassa, come umiliato dei miei
ne aspettiamo? sono anzi le prime a gridare che siamo troppe, che non c'
vergine lieta, sol per fare onore / a la novizia. ottimo, ih-553:
certa quantità di pesce e lo reca a casa: dipoi fa che la madre o
fagiuoli, ii-78: quanto rido talora a più non posso / in veder certe
ne'dirozza- menti della cavalleria spirituale fu a me non dividevole compagnia. ranieri,
l'aspirante alla professione religiosa è ammesso a condurre presso un istituto appositamente destinato e
sotto la guida di un religioso delegato a tale còmpito, al fine di valutare
tentato non saprebbe ben definire, e a cui quasi tutti propendono durante il noviziato
professi. vasari, i-622: potette a un pari fare poi le logge,.
: nel detto convento dipinse nel noviziato a sommo d'una scala una pietà
una scala una pietà, colorita a fresco in una nicchia molto bella.
. gemelli careri, 1-vi-68: mi rimasi a dormire in 'teplosotlan ', nel noviziato
noviziato di san nicola e poi costretto a pronunziare i voti. -con valore
dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato e gli si
baldinucci, 9-xvi-163: mi chiese l'a. s. che gli mostrassi qualche disegno
cosa, e in somma mi esibii a fare un anno di noviziato per acquistar la
fanno quaggiù il noviziato per l'inferno. a. cattaneo, iii-216: il vostro
; la condizione di chi è sottoposto a tale esperienza. -anche al figur.
. -anche al figur., con riferimento a idee, princìpi, dottrine recenti o
in orrore gli stranieri: li sottomettevano a noviziati e a prove le più penose
gli stranieri: li sottomettevano a noviziati e a prove le più penose. gobetti,
assicurai finalmente la sera che fui indotto a pagare il noviziato. trascinato nel caffè
trascinato nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a suon di ponci una folla
nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a suon di ponci una folla d'assetati
-commettere errori dovuti all'inesperienza; imparare a proprie spese. p. petrocchi [
o rinnovando una cosa, o imparare a proprie spese. -assumere come modelli ispiratori
autore noto o ammirato (con riferimento a uno scrittore, a un poeta,
(con riferimento a uno scrittore, a un poeta, a un artista che è
uno scrittore, a un poeta, a un artista che è alle prime esperienze
lo stato di novizio nelli religiosi. a. m. bandini, 156:
con l'isperienza di quelli si faccino scala a questi. b. fioretti, 2-5-121
altra sconcezza è mai questa, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile
. muratori, 8-i-20: forse parrà a taluno e difficile ed inutile ancora il
abbondare, entrino in ischiera e seggano a scranna con uomini veramente scienzati, veterani
anguillara, 15-33: giunse nume a le scuole, e quivi intese / l'
quivi intese / l'ora e la legge a gli scolari imposta: / e qual
cagion che 'l mosse apprese, / a negare a'novizi la risposta. sassetti,
, 2-4-275: i seduttori non si ardirono a fiatar più innanzi, troppo ben sapendo
raccolgono soldati veterani, non fallano punto a fare la burla incontanente che hanno conosciuto
, e i tironi o novizi, oltre a poco servigio, non vi durano alla
veterani, anzi molto meno, bastanti sono a rovesciare e disperdere cinquanta mila di questi
1462 novizi arrotati nello scorso anno è a notarsi che un terzo e più fu raccolto
amore] sedea, / in tributo lasciare a quei novizi / i cuori e l'
primi boati, i primi sussulti, a palazzo, dopo un anno e mezzo di
fortini, i-14: per non avere finalmente a queste novelle imposto il certo numero che
: privo di sufficiente pratica nell'attività a cui si dedica; che manca dell'esperienza
, novizio, dato l'animo mio a la dottrina, uderò te reputato dotto et
: la fanciulla, benché novisia fusse, a tutti i suoi versi sapeva andare mercé
altro servidor goffo e novizio, chiamato a vestire il padrone, si pose a rider
chiamato a vestire il padrone, si pose a rider dicendo che a casa sua infino
, si pose a rider dicendo che a casa sua infino a'fanciulli si sapeva vestir
avvolti ma talora cuciti nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino
nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino inesperto fu assegnata l'opera
volgar., 305: me, novizio a la fede e discepolo di giovanni,
ancora insieme con questi altri lo raccomando a vostre signorie. costo, 1-492: il
fusse) si pose per non più potere a star con un notaio, nel qual
il padre soleva spesso venir di fuori a vederlo,... egli, mentre
di capitano giovine, con soldatesca ricolta a ventura e novizia in guerra, contro
, mi sentii in un subito a battere il cuore, e come novizio delle
novizio delle cose del mondo, a pensare che la fosse di me innamorata.
sul lione -ant. che aspira a far parte di una corporazione (un
il quale di nuovo giurerà di questa arte a questa arte [ecc.].
davanzati, i-211: ma chi si arebbe a lasciare? chi a scerre? sempre
ma chi si arebbe a lasciare? chi a scerre? sempre i medesimi o scambiarli
passaggiero novizio si trova intricato e non sa a chi credere, a chi appigliarsi.
e non sa a chi credere, a chi appigliarsi. lippi, 6-31: tra
annunzio, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi. ch'io veda
e innumerevoli. ojetti, ii-528: a una corrida gli spettatori novizi sono di due
da famiglia patrizia (una persona assunta a cariche elevate dello stato romano).
pedale alla vetta, come uno strumento a fiato. 11. formato da
sopravvive qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno. 14.
sanudo, 115: una noviza, andando a marido, cascò con il caro
lat. mediev. novicia (a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304
. novicia (a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304) o nuvicia
nel 1304) o nuvicia (a venezia nel 1271), femm. di
: un cerusico da denti avendo inferto a l'autore, poi li ebbe ingiunto «
nóvum còmum, denominazione assunta nel 59 a. c. dal capoluogo lariano.
stella variabile che presenta più volte, a intervalli lunghi e irregolari, fenomeni analoghi
intervalli lunghi e irregolari, fenomeni analoghi a quelli di una nova, ma con
ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa generi equivoci.
col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a ritrarre se medesimo. =
conoscenza; atto o operazione conoscitiva rivolta a oggetti particolari della conoscenza (e il
quanto... ella mi serve a rendermi note le cose. così l'idea
una nozione, inquanto ella mi serve a rendermi noto quali sieno le azioni dannose
negus capiva che adesso quei quattro cominciavano a far progetti sul maresciallo e finivano col
.; notizia generale, elementare intorno a qualcosa (ed è usato per lo più
di princìpi basilari che costituiscono un'introduzione a un dato argomento). -anche:
berchet, 1-222: anche ad arricchirgli a poco a poco la mente di nozioni utili
1-222: anche ad arricchirgli a poco a poco la mente di nozioni utili,
, di congiunzioni; ma sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra.
locuz. avere nozione di qualcosa: esserne a conoscenza, averne notizia, esserne informato
, desidererei aver nozione degli oneri inerenti a cotesta maestranza. ferd. martini,
metodo di insegnamento o indirizzo pedagogico improntato a tale tipo di conoscenza. montale
stessi, superati poi e messi a tacere da giovani infinitamente più informati dei
che fare, dire o pensare cosa che a lippozzo piacesse, e che da sua
/ e più d'un mese poi stero a diletto / i duo tranquilli amanti a
a diletto / i duo tranquilli amanti a ricrearsi. tasso, 2-53: va dal
. tasso, 2-53: va dal rogo a le nozze ed è già sposo /
istanza e per tante vie procurate. a. verri, i-217: agarista per
. carducci, ii-17-22: io sarò a roma la sera del 19: il 20
stata sposata in precedenza (con riferimento a persone che successivamente si siano risposate)
giuridico e sociale della persona che passa a seconde o nuove nozze, special- mente
donna come l'uomo senza biasmo passare a le seconde nozze. buonarroti il giovane,
ma quando l'uno e l'altra passano a seconde nozze... ed i
. idem, vi-172: il giullare andoe a le nozze e satollòsi. fra giordano
le nozze orrevoli e intere / eh'a la sua bocca. g. villani,
conte di gorizia, essendo in trivigi stato a nozze e a festa, subitamente morì
essendo in trivigi stato a nozze e a festa, subitamente morì: dissesi che messer
, iii-334: e1 mercatante gl'insegnò a 'ndare alla cucina del re, dove
, dove tutte le nozze si cocevano. a. pulci, xxxiv-543: fornite son
nozze splendide e reali, / convenienti a chi cura ne piglia: / carlo ne
, e la maggiore, reaatrice, a gilfordo dudleo..., e se
pochi denari e quei pochi sono più inchinati a spendere in nozze che in guerra.
farsi tali cose in galere nostre che a pasti di nozze saria troppo. a
a pasti di nozze saria troppo. a. martini, ii-1-202: il regno de'
ii-1-202: il regno de'cieli è simile a un re, il quale fece lo
pranzo di nozze. l'avevano fatto a cecina, in una trattoria che non
: e 'n quel gran seggio a che tu li occhi tieni / per la
è sù posta, / prima che tu a queste nozze ceni, / sederà l'
valore aggettivale): proprio, adatto a una festa nuziale. trattato delle virtù
la mia figliuola ad icilio e non a te: ed holla allevata per le
maschio e d'una donna, contratto destinato a due gran fini, l'uno de'
giorno, i-308: péra dunque chi a te nozze consiglia. foscolo, sep.
servirono da aureola alla diva: da cavour a radetzky, da garibaldi a francesco giuseppe
da cavour a radetzky, da garibaldi a francesco giuseppe... poi le giuste
e di bisogno che l'uomo faza a tal nuoze suoe qualche sapore: dico specialmente
tal nuoze suoe qualche sapore: dico specialmente a le noze de quelle che senza sapore
non pure la refutò, ma menatosela a casa, fece le nozze; e ci
, fece le nozze; e ci ebbe a morir suso, tante volte gnele fece
si dovevano trasportare ad altro tempo. a. f. doni, 2-49: leggesi
dottor barbagianni che, essendo una farfalla a far nozze con un suo amante, fu
nel porcile. loredano, 3-124: sino a questo punto s'era adamo conservato vergine
questa eclesia santa: / tu veni a. llei obedente et ella de fede
/... dio con alte nozze a sé marita. segneri, iii-3-31:
, meritò di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle col suo gesù. manzoni
suo gesù. manzoni, ii-565: a quelle pure / nozze aspirar più non poss'
': della vergine che si consacra a solitudine pura. molineri, 1-67: s'
libri di pietà, che le ho inviato a parte, modesto dono del suo confessore
e dio (con partic. riferimento a chi si consacra interamente alla vita religiosa
1-80-450: amanti, eo vo envito / a nozze sì ioiose, / che so'
e benigno signore e da molti amici a nozze grandissime e reali. s.
morendo sulla croce, inalzò il matrimonio a santità di sacramento e lo fece simbolo
dalle foreste e dalle capanne per venirne a nozze colla società, non s'incontrasse
'syngenesia 'sono più diffìcili a conoscersi che in qualunque altra classe.
, che ancora oggi si ripete annualmente a venezia. aleardi, 1-167: le
di che venne [venezia] sposa / a le nozze del mare, / sperdea
, / sperdea, misera ofelia, a fiore a fiore / su la via dolorosa
sperdea, misera ofelia, a fiore a fiore / su la via dolorosa.
si sa quel che sono) fino a natale. 12. tipo di pasta
in occasione dei conviti nuziali. a. martini, i-2-197: 'lagana '
: così sarebbero qualche cosa di simile a quelle che chiamansi 'nozze 'da'
maccheroni. 13. locuz. -andare a finire come le nozze di pulcinella:
di baldorie finite in guai. -andare a nozze: sposarsi. salvini, 31-101
: io dimenticata di tutto questo, vado a nozze, infelice, e l'imeneo
stessi vestiti che s'era messi per andare a nozze in quattro salti, e tornare
quattro salti, e tornare subito trionfante a casa sua. c. e.
dopo un po'de tempo era andata a nozze: un matrimonio in piena regola.
matrimonio in piena regola. -andare a nozze, sembrare a qualcuno di andare
. -andare a nozze, sembrare a qualcuno di andare a nozze, essere
nozze, sembrare a qualcuno di andare a nozze, essere come andare a nozze o
andare a nozze, essere come andare a nozze o correre a qualcosa come andare
, essere come andare a nozze o correre a qualcosa come andare a nozze: compiere
nozze o correre a qualcosa come andare a nozze: compiere un'azione, un'
, / e'gli areva proprio andare a nozze. b. giambullari, ii-509:
. giambullari, ii-509: iascun pronto a la sua obbidienza, / che parea proprio
/ che parea proprio ch'andassino a nozze. berni, 17-49 (11-88)
gli eran più dipinte sozze, / tanto a lui più pareva andar a nozze.
/ tanto a lui più pareva andar a nozze. oliva, 542: correvano a'
: correvano a'tormenti come se andassero a nozze. siri, 1-iv-184: il re
olandesi e i protestanti di germania correvano a questa guerra come a nozze. manzoni
di germania correvano a questa guerra come a nozze. manzoni, pr. sp.
loro, dare un assalto è come andare a nozze. levi, 6-150: su
ne davano per intesi: pareva andassero a nozze, con in testa la bandiera e
. -aver più che fare eh'a un paio di nozze: essere molto
. v. aver più che fare ch'a un, paio di nozze: proverbio
-chiedere le nozze di una donna, domandare a nozze una donna', chiedere di sposarla
... era nel 1161 dimandata a nozze da manuele commeno imperatore di costantinopoli
indiani, 'è un'impurità innanzi a dio '. -essere giorno di nozze
è pan di nozze. poi gli toccherà a mangiare certi bocconi amari '.
magalotti, 20-107: voi sapete che a noi altri riesce alle volte il far
ragione marinetti: in italia lo costringono a far nozze coi fichi secchi.
parsimonia, adottando la giusta misura. a. casotti, 1-6-16: ha raccolti,
regno era in pace. -invitare a nozze qualcuno: proporgli qualcosa di gradito
mi richiede di queste cose m'invita a nozze, mi truova sempre presto. lalli
-o dea, per certo / c'inviti a nozze mentre ciò comandi. martello,
. martello, 207: « m'inviti a nozze », dicea il contraffatto,
, dicea il contraffatto, « invitandomi a simil discorso, e ti prometto di
suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. 14. prov.
crude o che son troppo cotte. tristo a colui che non si trova alle sue
suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. = da un lat
letter. ant. bere soverchiamente fino a ubriacarsi (con allusione scherz. all'
s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / maltinomiaco bacco
accogline, / che litirambo invita / a nuove gioie, a nozzeggiar la vita.
litirambo invita / a nuove gioie, a nozzeggiar la vita. t = denom
. f. -ce). che partecipa a una festa nuziale (e ha valore
il numeroso corteo nozzereccio se ne veniva a piedi verso la casa della sposa.
pianta rettangolare e tetto di paglia a doppio spiovente. = dall'ar
mi veggio, che, non nubandosi a loro, grazia da lei aspettassi?
da goccioline d'acqua (e si forma a bassa quota). -nube di
cristalli di ghiaccio (e si forma a quote molto elevate). - nube
paralleli e concolori, / quando iunone a sua ancella iube, / nascendo di quel
il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi /
il sole fra le nubi rotte; / a poco a poco s'annunciò la notte
fra le nubi rotte; / a poco a poco s'annunciò la notte / sulla
prima parte del viaggio si passò dentro a continui piovaschi. f f
quella casa passaranno le nubbe et arrivaranno a le orecchie di quel signore in chi
tarchetti, 6-i-372: i coriandoli piovevano a nubi sulla coltre di velluto nero che copriva
fumo bianco formava una nube che saliva a strati facendosi oscura. bacchetti, 1-i-176
ogni cosa. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati
tassoni, 7-22: nube di storni, a cui la caccia / lo sparvier dava
la caccia / lo sparvier dava dianzi a lo smeriglio. aleardi, 1-89:
chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine.
sangue sugli occhi, non penò molto a distinguere indosso al cocchiere la livrea di
casa orsini. zena, 1-568: guai a me se le lagrime non mi facessero
di conoscere, di giudicare, interpretare a fondo una situazione, un problema.
miei concittadini dal 1848 in poi, a cagione della condotta del vostro governo sempre
venti e i fulmini dell'ira, / a più largo orizzonte, a più sereno
, / a più largo orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto
orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto voi l'anima aspira.
. carducci, iii-17-303: era giunta a disimpacciarsi da non so che brighe,
disimpacciarsi da non so che brighe, a sollevarsi da non so qual nube di guai
, 1-567: saremmo stati oggi insieme a padova se una mortale nube di angoscia non
, ii-44: il cousin, quando andò a trovarlo, lo trovò colla fronte piena
conti, 1-68: mi sembrò che, a queste parole, una nube di tristezza
minacciano, / grigiorosea nube / che a poco a poco in sé ti chiude.
/ grigiorosea nube / che a poco a poco in sé ti chiude.
,... vi veggo sempre vagolare a me dintorno come in una nube di
un corpo celeste (e possono corrispondere a zone di eruzione di gas, a
a zone di eruzione di gas, a depressioni del suolo, ecc.).
diagramma cartesiano formando un agglomerato simile a uno sciame. 14. vulcan.
liquidi che fuoriescono esplodendo da un vulcano a magma viscoso quando la pressione del vapore
atmosfera da un vulcano e sospese talvolta a notevole quota. 15. locuz
oggi per avventura cosa vana ricercare e forse a trovare impossibile, sebbene come in nube
: alcuni... si dànno forse a credere o piuttosto si figurano così in
senegai '. montale, 5-49: a conti fatti, chiedersi il come e il
oro di quei giorni, né vale a ricompensarmene il verde tenero diffuso qua e
lo potevano solo i pazzi / ma a lampi e sprazzi / e ora non c'
che può formarsi nella cornea in seguito a traumi o a infiammazioni. landino [
nella cornea in seguito a traumi o a infiammazioni. landino [plinio],
, che si dispone in forma simile a quella del fumo di una sigaretta.
è in procinto, che si accinge a sposarsi. = voce dotta,
chi sta per contrarrematrimonio, chi è prossimo a sposarsi. anonimo fiorentino, iii-249
benedizione, così agli nubenti, ciò è a quegli che contraeno matrimonio, si segue
). salvini, 13-55: a lui sdegnato / forte sì disse il
carducci, iii-1-299: giunti dinanzi a * 1 formidabil trono / de
chi si sia segnore di roma? a riosto, 39-77: erasi consigliato il
un raggio solo / nubifendente or manda a noi dal polo. = comp.
nubi (una parte delcielo). a. martini, ii-4-265-not.: gli ebrei
era -come gli uomini - in preda a un accesso di follia. lampi e tuoni
foriera di rovine, avventata dai nubigrafi a monte, enfiata dal vento che gli
e di piova ripentina / celando a noi le sue cose belle, / e
livio volgar., 3-164: preso a quella contrada chiamata canne pose annibaie il
sanza neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia... vedrà
neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia... vedrà la gloria
l'oscure nubile / appropinquare io veggio a darci prelio. 4. dimin
donzella bianca, formosa e zentile / a me aparve entro una nubeletta. =
lucini, 10-13: la luna, a quando a quando, ama mostrare /
, 10-13: la luna, a quando a quando, ama mostrare / languidamente le
modello di celibato. nòbile1, a ^ g. (per lo più femm
sian stimol frequente / d'ognor pensare a trovar lor la dote. a. tiepolo
ognor pensare a trovar lor la dote. a. tiepolo, lii-13-166: ha una
marito non mancassero i mezzi per soddisfare a questo naturale e non vizioso appetito.
quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare insolitamente la persona, assumendo una
. guicciardini, iv-298: aveva inclinazione a congiugnersi con la sorella di giovanni re
la notte serena / sottil corre a la nubile / rosa di vena in
non sarebbe cagione di quella nubilitade, a ciò provare ha indutto lo oscurare del
onne tempo, / per lo quale a le tue creature dài sustentamento. sannazaro,
, 1-817: va', povero sonetto, a la collina / de 'l mio
freddo, breve e pien di noia, a che affligerci, a che, non
di noia, a che affligerci, a che, non potendo né ad altrui né
che, non potendo né ad altrui né a noi giovar, tanto tormentarci? morando
nel seno: / succeda il sereno / a i tempi già nubili. mazza,
fallace. campofrenoso, iii-38: se fortuna a noi mortali arride / quando il suo
sarebbe cagione di quella nubilositade, a ciò provare ha indutto10 oscurare del sole.
di pace, / nasce una gente, a cui il morir non dole. buti
tempo che ne fosse cagione, come a noi la notte quando è nubiloso.
questa valle che, per ficcar il viso a fondo, per guardar a fondo,
il viso a fondo, per guardar a fondo, io non discerneva alcuna cosa.
/ quando la pioggia cade, e a un tempo il sole / si sgombra intorno
nubiloso noto, / suona la grotta a questo vento e freme / da lui
. anonimo fiorentino, iii-31: come a senso appare, nella luna si è alcuna
per la chiarezza de la matina. a. m. salimbeni, xxxviii-
che nubilose schiume / si posseno apressare a le sue piume. serfetro, 175
sanguigne. giulio dati, 1-128: presto a cangiarsi è bel seren di verno /
finto ben fra 'l male, / a afflitto mortale / gode mostrarsi nubilosa e
nubiloso porto de l'oblio, / a la scogliera bianca de la morte.
. ariosto, 45-39: deh torna a me, mio sol,...
annoiando altrui. della casa, 681: a questa breve e nubilosa luce / vo
. nannini [ovidio], 26: a che per tante notti, a che
26: a che per tante notti, a che per tanti f giorni infelici e
occaso del suo risplendentissimo pontificato sì che a capo di pochi mesi cessò di vivere
quel nubiloso velo, / nemico ingiusto a così bei desiri? 6.
uno aggregato di molte stelle minute invisibili a noi: contuttocio non ci resta invisibile quel
alla banda del mar rosso, va fino a [ansuria..., e
è detta nubiola, la quale è dilettevole a manicare ed è maravigliosamente vinosa ed ha
paterno palagio infra gli eterni / sola a male aver tu sottratto orrendo / il
infermato era, / incontanente sì mandare a dire / al re sì come giosafà di
uno che per qualche accidente s'abbi a voltare indirieto o per canto,..
... la nuca si scontri a quel medesimo loco dove è volta la noce
guglielminetti, 1-80: t'aspetto, a un tratto, ed il tuo passo spio
per lo più per finire un condannato a morte o un ferito grave (v.
mediana alle apofisi spi destinata a raddrizzarsi con la delimitazione nose delle
che sparsi per i membri del corpo dànno a ciascuno un determinato moto, secondo che
un centesimo, altro che restar lì a grattarsi la nuca pensando ai propri guai o
grattarsi la nuca pensando ai propri guai o a quelli dell'amico. -porre
palazzeschi, 1-76: correvo curvando le spalle a terra e tutta la persona facendo del
mano acciuffar per la nuca e sbattere a terra. -sfregare la nuca
terra. -sfregare la nuca a qualcuno: farlo oggetto di riprensione,
class, nucamenta (plinio) 'frutti a forma di pannocchia, pine, strobili
/ così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've il cervel
: del mele bullito co le mento a tutti li nervi; e quando l'uomo
et estendilo: lassa freddare e da'a mangiare. = dal lat.
. chim. fis. che è atto a sviluppare nuclei intorno ai quali si inizia
a ciò che costituisce o rappresenta il nucleo di
connesso e derivato, saldamente ordinato intorno a ciò che è assunto come motivo fonda-
montale, 12-362: il pellerin appartenne a quella famiglia di poeti (da non
di certo simbolismo, con un ritorno a forme scorciate e nucleari, e pur
. che è proprio, che si riferisce a ciascuno dei nuclei del nevrasse (o
il 10 %, hanno diametro di 500 a, struttura complessa (possono essere forniti
sottomarina o area) che la porta a colpire il bersaglio prescelto. -carica
rendere possibile l'innesco di un processo a catena di fissione di un nucleo pesante
un nucleo pesante (bomba atomica o a: di questo tipo furono la bomba sperimentale
una combinazione di tali fenomeni (carica a fissione-fusione o f-f; carica a fissione-fusione-
carica a fissione-fusione o f-f; carica a fissione-fusione- fissione o f-f-f); produce
la prima di tali centrali fu attuata a calden hall, nel regno unito,
dispersa in una matrice metallica). sottoposti a regime giuridico pubblicistico e a -comitato
). sottoposti a regime giuridico pubblicistico e a -comitato nazionale per l'energia nucleare
collegio di revisori; ha sede centrale a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l'
; ha sede centrale a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l'uranio in dispone
: lo sforzo uranio o di torio sufficienti a renderne econoscientifico, tecnico ed economico compiuto
compiuto daimica la separazione. singoli stati a partire dagli anni cinquanta, -modello nucleare:
modello semplificato del dapprima per giungere a fabbricare e a farnucleo atomico, ipotizzato per
dapprima per giungere a fabbricare e a farnucleo atomico, ipotizzato per interpretare in
tali armi, il più possibile sofistinucleare a goccia interpreta bene i fenomeni cate
cate (competizione nucleare). associati a una forte eccitazione del nucleo,
insieme delle armi numentre nel modello nucleare a strati, o a gusci o a
nel modello nucleare a strati, o a gusci o a cleari detenuto da un
nucleare a strati, o a gusci o a cleari detenuto da un singolo stato,
, in quantoparticelle indipendenti, ogni nucleone compieatto a dare ai potenziali avversari la misura diun'orbita
i protoni e i neutroni che compongolarmente a • livelli ben definiti); nel modello
il nucleo, e che determina l'inferioritànucleare a particelle alfa i nucleoni si presuppon
e -pila nucleare: il reattore a uranio costruito quanto maggiore è questa energia
da e. fermi (1901-1954) a chicago nel 1942, nel l'
quale ebbe luogo la prima reazione a catena sulta sperimentalmente che l'energia
ed è dovuta all'aumento, corrispondente a una diminuzione di massa, dell'energia
estesasi da stati uniti e unione sovietica a gran bretagna, francia, cina e
per un lungo periodo di tempo susseguente a un'esplosione nucleare: quantitativamente costituisce
fusione che, inglobati nella nube toposto a fissione (uranio 235, uranio 233,
superficie terrestre in nio 239) o a fusione (deuterio, tritio, litio)
coppie di essi; l'esistenzareazione di fissione a catena, per studiare i del nucleo
combustibile, in blocchi o sbarre forze a corto raggio d'azione (molto intense ametalliche
fondono in uno liberandorecuperare i neutroni che tendono a sfuggire energia in maniera violenta (e
) dal variare, da poche unità a circa 250, del numero di nucleoni che
decisione tecnico-politica di impiantare centrali nucleari destinate a produrre energia su vasta scala, per
i servizi ausiliari di essa, in base a considerazioni economiche e scientifiche (demografiche,
-trattato contro la proliferazione nucleare: quale a un modesto successo pratico avevano approvato dall'
criunite nel giugno 1968, fu aperto a londra allatiche. firma dei vari stati
dall'unione sovietica, che invitava le trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da
che invitava le trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da altre potenze nucleari a
a evidenza (da altre potenze nucleari a fare altrettanto, neluna condizione confusa e indistinta
dentro, in que'memmarzo 1958 (a essa si associarono, nell'agosto,
fonte di grave estingue in endonucleasi ed esonucleasi a seconda irreversibile contaminazione e decadimento che attacchi
connotasterno, e in ribonucleasi e desossiribonucleasi a zione peggiorativa nella polemica condotta, taseconda
della bilirubina nel sistema nervoso centrale, a livello dei nuclei basali; se supera
opposizione all'astrattismo geometrico, mira a cogliere, attraverso un segno di origine
confusione del nostro tempo; si iniziò a definirla criticamente (e fu interpretata come
un aspetto dell'informale) in seguito a una mostra tenuta a milano nel 1951
) in seguito a una mostra tenuta a milano nel 1951 da e. baj
e alle dichiarazioni di poetica che stanno a fondamento di tale forma d'arte (
8. urban. sviluppo nucleare: volto a decentrare l'incremento demografico urbano dell'area
. gadda, 17-122: quel tornio parve a dagnoni il gorgo umbilicale dove s'ingolfasse
altro materiale, naturalmente o artificialmente mescolati a esse; se ne originano particelle suscettibili
originano particelle suscettibili di accrescimento, atte a formare enti di più grandi dimensioni,
bolle di gas o vapore in seno a un liquido, la condensazione di goccioline
biochim. acido nucleico: sostanza naturale a carattere acido presente in ogni organismo vivente
che si avvicina alla sostanza amiloide e a la mucina: fu trovato primitivamente nei
avverb. a nuclei: a sbuffi ben distinti,
avverb. a nuclei: a sbuffi ben distinti, separati).
, 8-150: s'incantò per qualche minuto a guardare il fumo che denso usciva dal
vento lo spingeva. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito e diffuso
repentino impeto di nuclei umani, montanti a cuneo. -ant. nocciolo di
, 430: l'aglio dicono essere utile a molte rusticane medicine. prima tutto il
. numererò quelle che mi son giunte a notizia senz'alcun ordine e grado.
nucleo di tristezza che non riusciva esattamente a capire, ma che si rivelava talvolta
, di un atteggiamento artistico; ideologia a cui si richiama una posizione culturale. -
il personaggio, nella commedia, sta a significare. papini, iv-426: il segreto
il sublime talora... intorno a questo, che è come il nucleo
, ecc., è che permangono a lungo nell'aria costituendopenetrare dentro questo contenuto,
nell'aria costituendopenetrare dentro questo contenuto, fino a scoprire il una delle modalità più
ambito ideale di riferimento, comune a un determinato periodo, a una scuola
, comune a un determinato periodo, a una scuola, a un movi
determinato periodo, a una scuola, a un movi 3. quanto
c. e. gadda, 13-167: a stento trangugio la fetta di lesso che
ma non s'accorgeva di metaforizzare chiamando a quel modo nient'al- tro che il
nient'al- tro che il proprio temperamento a nucleo romantico, credulo cioè nella potenza
non solo fisicamente, quasi un nucleo a sé. 6.
parimente d'origine straniera, si insinuò a poco a poco fra le nazioni nomadi e
origine straniera, si insinuò a poco a poco fra le nazioni nomadi e pose il
i cimiteri più illustri, come staglieno a genova e san miniato a firenze; col
come staglieno a genova e san miniato a firenze; col suo carattere tutto particolare
dalla coesione interna, dall'a- esione a un'ideologia, dal perseguimento di uno
confronti e, spesso, in contrapposizione a una moltitudine indifferenziata o a raggruppamenti alquanto
in contrapposizione a una moltitudine indifferenziata o a raggruppamenti alquanto più folti o ad altri
operante, anche militarmente, e destinato a costituire le gerarchie per un'eventuale espansione
venosta, 67: il duca visconti cominciò a raccogliere gente per far farne dei difensori
di valorosi guidati da garibaldi approderà inaspettato a quell'isola. pascarella, 2-261:
con l'ardore del neofita, disse a fausto che senz'altro si sarebbe impegnato
che senz'altro si sarebbe impegnato lui a diffondere le idee del partito d'azione
le idee del partito d'azione e a costituire il relativo nucleo a san ginesio.
d'azione e a costituire il relativo nucleo a san ginesio. -ciascuna delle organizzazioni
gli uni dagli altri e soltanto aggruppati a nuclei in virtù di certi interessi materiali
età dei sessantacinque anni, deve vivere a carico del nucleo centrale produttivo.
corrieri veloci, traini, convogli, sciabolatori a cavallo,... nuclei antispia
cavallo,... nuclei antispia a cavallo di bufali e zebre.
fibre dei fasci corticoprotuberanziali e dànno origine a fibre dirette al cervelletto). -nuclei
nucleo accessorio, situato ventralmente e lateralmente a esso). -nuclei del talamo',
di sostanza grigia, impulsi olfattori dando luogo a reazioni motorie appartengono al verme del cervelletto
nei situati ai lati della linea mediana a livello del pressi del ponte di varolio,
sostanza grigia situati nel bulbo ecranici, destinato a innervare il muscolo retto nel midollo spinale
trigegrigia che, situato ventralmente e lateralmente a mino'. nuclei di origine della radice
da una lacolo inferiore del talamo) a significato funzionalemina di sostanza grigia irregolarmente pieghetsconosciuto,
irregolarmente pieghetsconosciuto, formati da cellule frammiste a fibretata e incurvata a forma di borsa;
formati da cellule frammiste a fibretata e incurvata a forma di borsa; medialmente a midollate
e incurvata a forma di borsa; medialmente a midollate. -nuclei terminali', appartengono alesso
del paio oculomomente al talamo ottico, a contatto con il pavitore comune di nervi
ventricoli laterali. -nucleo centrale proiezione: atto a trasmettere impulsi nervosi sia subcommissurale: associato
lato anteromediale del corpo restiforme; posterolateralmente a esso si colloca il nucleo cocleare
): colonna grigia che nel bulbo, a livellodio laterale: tratto di sostanza grigia della
le fibre del tratto spinale), a forma di colonna longitudinale, che occupa
nel mesencefalo anteromedialmente al nucleo di darkschewitsch a livello della parte rostrale del nucleo rosso
del tegmento e costituito da una parte caudale a grandi cellule, filogeneticamente più antica,
, e da una parte craniale, a piccole cellule, particolarmente sviluppata nell'uomo
spinale; le cellule presentano struttura analoga a quelle della colonna vescicolare di clarke.