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vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (31 risultati)

tristi si accordano insieme, e chi ha a rivedere il pelo o i conti tiene

anche lat. mediev. munarius (a vicenza, nel 1264) e monarius (

vicenza, nel 1264) e monarius (a padova, nel 1287); il

le mugne e tolle / il sugo a loro. soderini, iv-8: deonsi dalla

medesimi in aiuto di loro faccende fino a mugner le vacche. sergardi, 1-116:

mugner le vacche. sergardi, 1-116: a mugner da fanciul le vacche pregne /

, xxii-738: la pecora presente / a mugner pensa. -assol.

pecore nella stalla d'uomo straricco stannosi a migliaia mentre loro mugnesi il bianco latte

. succhiare, suggere (con riferimento a insetti, parassiti, ecc.).

. 3. figur. costringere a esborsi e a pagamenti gravosi; sfruttare

3. figur. costringere a esborsi e a pagamenti gravosi; sfruttare. ariosto

: apinio tirone uscito fuori pochi di innanzi a mugnere quelle terre acerbamente, dava più

festa e in gioco / dal mattin tempestivo a tarda notte, / sì che il

. 5 * locuz. -andare a farsi mugnere: andare in malora,

al vedere, lontano da me rimbambite a occhiate. che diavolo vi scrissi io mai

io mai...? andate a farvi mugnere, tentennonaccio che siete.

/ le coccozze prestamente / se ne andaro a farsi mugnere. -mugnere gli

-mugnere gli occhi: piangere. a. pucci, cent., 84-44:

di certo qualche toscano lo avrà detto a lui. = var.,

6-564: si provava con affanno mugolante a sciogliere il pianto dalle viscere sospese e contratte

o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle. papini, 27-713:

20-169: mugolando, urlando, e dando a ogni tanto un abbaio, si levi

monti, 16-695: fremendo gemea, pari a superbo / tauro... /

comisso, ii-62: il leopardo cominciò a fare salti prodigiosi mugolando con ferocia.

landolfi, 2-126: la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare

2-126: la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare convulsamente

la donna prese a lagnarsi a sospirare a mugolare, ad ansare convulsamente come per

savonarola [tommaseo]: chi attende a cosa d'altri sempre è inquieto e

vergini, 25: deh, ditemi, a che serve la tristizia / e questi

? 3. rumoreggiare, rimbombare a lungo in modo cupo, sommesso,

il silenzio crepuscolare. la palla mugolò a due palmi dal capo dell'uomo ricurvo

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (31 risultati)

pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole. pratolini

di parole. pratolini, 9-391: prese a mugolare il motivo di una canzone.

.. non saprei, -mugolò come parlando a se stesso. carducci, iii-3-305:

proprio umore o la propria reazione istintiva a uno stimolo esterno; uggiolio.

. pirandello, 7-288: spalancava la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio

incomprensibile (anche nella locuz. parlare a mugolìi). -in senso generico: lamento

in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti. brancati,

viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti. brancati, ii-212: «

la bocca spalancata. -suono modulato a bocca chiusa. ferd. martini,

inarticolato, sommesso e lamentoso emesso istintivamente a bocca chiusa o semichiusa da alcuni

vi raccomand li oche, ca mi vo a vit eterna. verga, 5-259:

landolf, 2-47: spesso la fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote,

, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta.

'». moretti, iii-334: a sera qualche arzdòra era ubriaca; e

e allora avveniva che il marito mettesse a letto la moglie mentre, di solito

la moglie che metteva, mugugnando, a letto il marito. 1 -in

il piede in due staffe, si atteggiavano a liberali, mugugnavano fitti contro la dittatura

-sostant. viani, 19-534: a voi addiletta più il mugugnare che il

scatto. mugugnava sì, ma in fondo a quel mugolìo vi avvertivi la parola »

3. tr. dire o pronunciare a bassa voce, fra i denti,

il padre aveva mugugnato qualcosa che somigliava a un assenso. -in relazione con

di rifiuto che si manifesta con proteste a mezza voce, brontolamenti, mormorii e

la testardaggine da mulo, col venire a casa mia,... sempre

: giovanni bonsi è stato anche lui a gran pericolo di morire, che cadde

, che cadde della mula: vogliendo salire a cavallo, la mula lo scagliò a

a cavallo, la mula lo scagliò a terra. boiardo, 2-24-34: ranaldo

boiardo, 2-24-34: ranaldo l'urta a mezo del camino, / lui cadde sotto

montato su la mula,... a casa di lei se n'andò.

2-77: andando un veronese col procaccio a napoli gli toccò per buona sorte a

a napoli gli toccò per buona sorte a cavalcare una mulla. brusoni, 987:

: crescendo tuttavia la fame nella città a segno che ormai non si nodriva che

vol. XI Pag.602 - Da NOVELLAIO a NOVELLAME (22 risultati)

(1-iv-242): le monache incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle.

le monache incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle. piccolomini, 160

una calza e vantarsi di quello che a bocca gli viene e metterebbero in novelle

- ma ti vai proprio ad aberintare a parigi? -porsi in novella con

consigliato dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta gente

caldo mancato, e potremo dove più a grado vi fia andare prendendo diletto.

passaggero. borsieri, 226: ora vengo a dirvi una piccola novelletta degli intrighi letterari

, e le mie invece s'assomigliano a noi villanzoni che siam sempre scamiciati.

. cecchi, 13-181: palazzeschi va a finire nei raccontini, nelle novellette:

boccaccio... potrebbe far credere a un popolo più goffo e 'leva-

con l'aiuto divino, si arebbe a fare in 5 anni un certo capitale che

bastasse per tornarsene e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle

e pigliare un loghicciuolo a fitto presso a maiano e contare delle novelline. targioni tozzetti

proponeva appunto che si eccitassero gli studiosi a raccogliere non solo i canti popolari e

di questo fatto alcuna novelluzza ne venne a frate alberto agli orecchi. sacchetti,

mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio vestita.

novelluzze e con cento vezzi fui posta a cavallo. g. m. cecchi

, benché mille scerpelloni e novellacce intorno a ciò raccontasse. nievo, 4-277:

assorbirmi la vostra insulsa novellacela voglio sforzarmi a guarire senza medicine! -vezzeg

zelo, tali e quali uscivan di bocca a qualche cechino, a qualche vecchietta,

uscivan di bocca a qualche cechino, a qualche vecchietta, a qualche balia..

qualche cechino, a qualche vecchietta, a qualche balia... ho esagerata

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (43 risultati)

incontanente mandò il vescovo al proconsolo a teodosio imperadore, pregandolo che ve

pregandolo che ve nisse tosto a vedere i miracoli mostrati novellamente.

se alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano. bandello,

subito alle leggi del conquistatore, cominciano a tumul- tare e a pretender di

, cominciano a tumul- tare e a pretender di esser lasciati vivere, se non

gran moti pel regolamento fatto novellamente a stockolm, onde vengono ad essere

, benché con mille vezzi imparati novellamente a venezia cercasse di offuscare lo splendor di

dolenti case; ma per dare animo a dante, s'ingegnò di restrignere e ritener

[la lucertola] e tornata a chiudersi un'altra volta, tornò

novellamente inferma, ma di 11 a poco aperta, novella- mente rivisse

se'partito / del bosco tenebroso e tratto a luce, / come nuovo uccellin del

, lxii-2-11-155: il padre prefetto ebbe a novellamente rammentargli la possibile attenzione, e

). caro, 12-i-276: a le lettere de'xii e de'xviii di

ha mandato fuori un editto che proibisce a tutti li novellanti il potere più scrivere nove

promozione... diede (e forse a torto) grande occasione di favellare e

'compagnons du tour de france ', a 'consuelo ', al 'meunier

. che è antico e sempre nuovo a un tempo; immutabile, eterno,

'n fondo ai fiumi; / e toltasi a trattar novellantica / filosofia, disvelerà i

un ombroso pergolato del giardino si diedero a recitar poesie ed a novellare. giusti

giardino si diedero a recitar poesie ed a novellare. giusti, 4-ii-383: le

. calandra, 3-164: sa novellare a meraviglia. monelli, i-121: se alcuno

.. suole narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore stallio del tabià, se

barberino, 64: le molte donne allocate a sedere / novellan tutte d'amore e

dee., 204 (1-iv-119): a qualunque della proposta materia da quinci innanzi

foscolo, gr., 171: ivi a diporto / novellando d'amori e cortesia

. carducci, iii-7-126: ridurre tutta a un monastero la città ove il boccaccio

filostrato ragionando in romagna è intrato, a me per quella similmente gioverà d'andare

adimandato da voi; e se questo a voi pur piace, a me in sommo

se questo a voi pur piace, a me in sommo piacere essere dee.

8-8 (2116): toccava il novellare a flaminio. casti, i-2-135: se

risulta così dallo stile -che, raffrontato a quel di tucidide e di lucrezio,

impers. bandi, 3: racconto a te come racconterei a'miei figlioletti,

è parso e utile e necessario, volendo a te, unico signor mio, novellando

, 6-52: avevano pur allora incominciato a novellare alcuni antichi, ma non era nato

novellatori. mamiani, i-109: venuti a vivere ai nostri tempi,...

novellare, della qual materia venendo noi a parlare, vi dico che intorno alle

di quella [valle] / si affatica a scacciar gli estri gentili, / sprezzator

prodezze l'uno dell'altro che si faceano a quelle battaglie. fazio, i-14-22:

che qui ti novello, / samuel a saul il regno promise. luca pulci,

tanto ne poco / sino alla mezza notte a novellare / del sacrificio e del solenne

giuoco / del dì solenne al tempio a ripricare / del cielo e dell'iddei e

ad accattare elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco nelle taverne. leopardi, 25-11

siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro là

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (35 risultati)

sangue che la bagnò, di masnadieri a cui su essa fu mozzo il capo.

(4-11): quanto si puote, a prova l'onorate, / donne gentil

che della lingua si è novellato, a ben finir la novella, non dite

noi soverchiamente, prendendosi... a fare ciascuno una diceria troppo lunga,

una diceria troppo lunga, dia luogo a ciascheduno degli altri di dire liberamente quello

spassando, e o stia con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare

con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare, giuocare e altre

umano, si stanno oziose al fuoco a novellare. fed. detta valle, 130

andarono insieme novellando su quella avventura insino a che si trovarono a vista dtjaerzo.

quella avventura insino a che si trovarono a vista dtjaerzo. algarotti, 1-iii-83:

, se ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini

ne stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini, giorno,

e mill'altri che guidàro in francia / a novellar con le vezzose schiave / i

sedea per novellare / con elisa, a diporto. [sostituito da] manzoni

cosa conosciuta, che s'eran rifugiati a pescarenico. [ediz. 1827 (193

l. salvini, 22-263: perché a te vo tai cose novellando? ch'

vo tai cose novellando? ch'ornai a te contai ieri in casa. carducci,

tanto stampati che manoscritti. g. a. spinola [in rezasco, 1285]

lo spargersi delle nuove, si comanda a ^ novellisti fuori che non mandino lor

lor bambin mal satolli, o novellate a sproposito da raccontarsi nel canto del fuoco

il novellatore chiamare, il quale dinanzi a lui venuto, gli fu da uno

consiglieri imposto eh'alcuna bella novella avesse a raccontare. b. fioretti, 2-3-88:

e alla maldicenza l'occasione di pregiudicare a i suoi novellatori. buommattei, 261

sua breve e non mai terminata novella a deridere i novellatori del decamerone, che

novellatori ed un centone di versi furati a questo od a quell'altro poema.

un centone di versi furati a questo od a quell'altro poema. baretti, 2-30

decamerone animò la gara di que'tanti novellatori a giornate, venuti a noia sin da'

que'tanti novellatori a giornate, venuti a noia sin da'loro tempi; e poscia

di miti, un gaio trovatore di canzoni a ballo; un delizioso 'causeur '

in g. mar- tucci, in a. glazunov, ecc., e,

abbia voluto fare omaggio alla cantante clara a. novello. novellévole, agg

perché si e per avventura fatto giudiziosamente a credere che questi debbano da'gravi e scienziati

boine, iv-33: senti in foncìo a questo sprezzo affettato, a questa elegante

in foncìo a questo sprezzo affettato, a questa elegante aridità di salottaia navigata qualcosa

questa novelliera della lisa / non fusse a qualche buco ad origliare. =

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (32 risultati)

fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le mascelle ed e cioncar colla

: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di mezzo una qualche contadina avvenente

cuori giovinetti, / narri giochi d'infanti a te diletti, / o arguto novellier

rimetterò... in questa parte a quel che giornalmente intenderà il suo mes-

artefice di funeste immaginazioni e novelliero prontissimo a rapportar per vero quanto altri sospettando ridice

era, come se capitato vi fosse a caso, un famoso novelliere.

. frugoni, 2-114: i menanti mendaci a par di mendici, che perciò professar

dalla delicata novellinità, si sono a gran danno perduti! = deriv

che da poco tempo è entrato a far parte di una magistra

e casalinghe e quali / attente mogli a novellini sposi / questo beato secolo apparecchia

cassola, 1-212: l'espressione piacque a maestro, che poi andava ripetendo a tutti

piacque a maestro, che poi andava ripetendo a tutti di essere un vecchio compagno,

-che è di nobiltà recente, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza

di tempo gli occhi, si abbatté a vedere ad una finestra una femmi- netta

quelle che tendono i panioni e il vischio a chi passa, la quale, notato

seccatura quella degli autori novellini che hanno a stampare qualche cosa? gentile, 2-i-148

sul novellino un dominio assoluto, simile a una sorta di malia perversa, servendosi

. pea, 7-136: se è riuscito a farlo con me. a rendermi uno

se è riuscito a farlo con me. a rendermi uno straccio. a tarmici ricascare

me. a rendermi uno straccio. a tarmici ricascare come una novellina qualunque.

sui sedici anni, la novellina cominciò naturalmente a discorrere col figlio d'un mezzaiuolo.

e quali tu vuoi piantare; e abbi a mente che altre cose giovano a'robusti

. redi, 16-v-241: render grazie a v. sig. illustrissima del molto

. g. gozzi, 261: a me parea allora una bella cosa vedere

. 5. che è il primo a venire, a spuntare; primaticcio.

. che è il primo a venire, a spuntare; primaticcio. -insalata novellina (

professionalmente, notizie per riferirle o venderle a chi ne sia interessato, a giornalisti

venderle a chi ne sia interessato, a giornalisti, ecc. f.

qualche cosa di nuovo. colà s'aggregavano a fior di luce 1 curiosi per coglier

vecchietto tutto garbato e gran novellista. a. cattaneo, i-181: vi andarono

venezia et in roma, dava salario a novellisti, acciò scrivessero nuove in quel

e coscienza tenermi per ercole, da che a quanto dicono i novellisti io avrei fatto

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (50 risultati)

il novellista, / scrivendo da compieta a mattutino / con tant'impicci, or

leggere alcuno mai. svevo, 8-572: a quanto sembra, il vecchio novellista sentiva

anni quella commozione che spinge l'artista a creare. papini, iv-1331: basti

novella; il complesso di novelle appartenenti a un particolare ambito letterario, a un

appartenenti a un particolare ambito letterario, a un determinato periodo culturale, accomunate da

lo studio comparativo delle novelle appartenenti a diverse tradizioni letterarie, a vari paesi

novelle appartenenti a diverse tradizioni letterarie, a vari paesi, ecc.).

di crescita; i tentativi novellistici avvicinandomi a una migliore esperienza umana e og- gettivandone

da padova volgar., i-xvi-19: ma a. cciò che incontro la novellità d'

. il'altre cose è. ppiù singularmente a dottare e a schifare, cioè a

è. ppiù singularmente a dottare e a schifare, cioè a. ssapere la dinqultà

a dottare e a schifare, cioè a. ssapere la dinqultà ch'ella soffera

. primizia (con partic. riferimento a fiori, frutti, verdure venuti prima

o america venturosa, alza la fronte a guardare le novellizie dei tuoi rosai.

un caldarrostaro che faccia rompere il collo a qualche giulietto, adesso che le caldarroste

troppo da signori. arici, ii-61: a te l'altar di novellizie infiora.

questa parola ghiotta! -con riferimento a persone: primo adepto, primo seguace

all'ambito concreto, materiale, sia a quello spirituale, intellettuale, ecc.

). -in partic.: diverso rispetto a un altro o a un precedente;

: diverso rispetto a un altro o a un precedente; nuovo, altro, ulteriore

e belli -e divisati / lor trovati / a provasione; / a gran tenzone -stan

/ lor trovati / a provasione; / a gran tenzone -stan per li arbuscelli.

novel dimando e nova risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato. g.

sospeccion fa irmi / novella vision ch'a sé mi piega. petrarca, 9-4:

insieme con loro, incominciarono con lui a motteggiare del suo novello amore, del quale

la scorta fida degli idii / sem venuti a pigliar patria novella. chiabrera, 1-iv-287

giovani che s'allevino ad arti o a commerci novelli. settembrini, i-354:

armarsi / novella. -con riferimento a persone. fiore, 66-5: se

/ o ver che tu la guardi a procacciare, / e sì non vuo'per

lungo tempo amata, / se tu a la novella ha'gioia donata, / sì

il suo vecchio padre galafrone / pensa a trovarle un novello marito, / il qual

: forza d'amor mi lega / a una beltà novella, / né infedeltà s'

di novelli uomini si diede intero perdono a tutti i condannati, gli accusati e gli

arte, ognor dettando / rime novelle, a svergognarla è giunto. idem, 1-ix-248

parigi, / e un ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar,

ventaglio novel caro a vedere, / caro a trattar, sì gli è manesco e

è manesco e bello, / pur essa a noi mandò per l'ampie vie /

procelloso mar. -che è la priiha a esser celebrata da un sacerdote dopo l'

strumento). aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve

compiuta donzella, / d'avere scritto a la vostra risposta / la qual faceste a

a la vostra risposta / la qual faceste a me fresca e novella. dante,

j produsse esto visibile parlare, / novello a noi perché qui non si trova.

del ritorno. -con riferimento a persone. cino, iii-22-14: dico

cino, iii-22-14: dico, guardando a la vostra beltate: / « questa

aspramente / che cesar presso si vide a la morte. poerio, 3-43: siavi

cosa / -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'

giordano, 5-151: questa è bella ragione a farti vedere che tutte le cose sono

mi pensai. d'annunzio, i-7: a 'l bel sole de 'l novello aprile

senza verdi onori / vedrai le selve a la stagion novella, / prima che senza

novella, / che movea i grilli a saltellar ne'prati, / mosse

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (43 risultati)

di circassia, elettovi un viceré, diessi a governare con giustissima prudenza il novello imperio

, si eleggevano dal popolo convocato uomini a posta, perché l'atto medesimo portassero

posta, perché l'atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero la novella repubblica

. bruni, 338: i. a madre augusta, a cui serva è fortuna

338: i. a madre augusta, a cui serva è fortuna, / già

... / per dar materia a la novella cuna, / manda bissi il

ausignoli e gli altri agielli / cantando a li verzier versi d'amore, / e

, che tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi nov elli,

, 12-73: avvenne, siccome piacque a dio, per la festa di san giovanni

e bella? marchetti, 5-37: a me diletta e giova / coglier novelli

leopardi, 24-15: vien fuor la femminetta a cor dell'acqua / della novella piova

gran martiro. bonagiunta, xvii-120-33: a voi, donzelle / novelle -sì belle

/ novelle -sì belle, / assai a voi intendete. a. pucci, cent

belle, / assai a voi intendete. a. pucci, cent., 21-45:

novella', come appellativo amoroso, rivolto a giovane e leggiadra persona. lnghilfredi,

gaiamente cantando / vostro fin pregio mando a la verdura. cantari, 158: la

la duchessa, veggendo gibello / che a gienutrisse avea voglia d'andare, /

questi buoni figliuoli, piante novelle, a sancta maria delle grazie, insieme forse

moneti, 135: voi nel condurre a più retti sentieri / e in coltivare

sì che lo mio affare / le sia a piacimento / ed agia gran talento -di

], colle membra quadrate e grandi. a. martini, i-4- 143:

chi sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella / regg'

, / ch'accende chi la mira a poco a poco. del bene, 44

/ ch'accende chi la mira a poco a poco. del bene, 44:

, 44: arsi, vincenzio, a la stagion novella, / sovra questo alto

, da ragione governati, perv enuti a quell'età in cui gli uomini e le

gli uomini e le donne altrove incominciano a valersi del proprio cuore negli uffici della

proprio cuore negli uffici della vita e a divenire ostinati contro le leggi di essa

ti dar molti buon cavalieri / che a servirti ognor saranno freschi, / né contra

servirti ognor saranno freschi, / né contra a te saranno mai leggieri, / ma

, gioioso, ilare (con riferimento a persone, sentimenti, espressioni, ecc.

). giacomino pugliese, 186: a tutt'ore -per vostro amore / eo

gioia che porta? idem, xlix-8: a tal speranza -porto la mia vita /

purg., 29-60: rendei l'aspetto a l'alt e cose, / che si

cose, / che si movieno incontr'a noi sì tardi, / che foran vinte

novelle spose. cavalca, vii-212: a mostrare anche quanto dio ha in odio

vi fosse abitato,... tornasse a dietro. intelligenza, 145: cesare

ho sentito / con la schiava novella / a favellar d'amore, / e negarlo

: innanzi che la donna ne vada a marito tutte le parenti e le vicine

. -subentrato o succeduto da poco a qualcuno in una carica, in una

: il novello principe intanto si cominciava a procacciare di ministri, di servidori e di

tuo dominio, e lice / sempre a signor novello esser severo. brusoni, 629

sociali dell'antica roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (38 risultati)

uno de'ricordi, che vengono suggeriti a i confessori novelli, si è di non

per sostenere sì i schiavi come anche a noi medesimi, già novelli in quei

/ son gli occhi belli; / pens'a tutturi -quando vi vedia / coi gioi

, midolla e camurana, / secento a piedi e ottanta erano in sella; /

nerazio bianchi e tomasin fontana / gli conduceano a la tenzon novella. g. b

. b. pucci, i-183: s'a la mia pena ancor si fa pietosa

nella mente e nuove offre delicatissime gradazioni a ricreare di vita novella le vecchie idee

: presto fu lo spirito donzello / a cui impose dio l'ambasceria, / che

leggerezza, un elaterio dolcissimo, sembra a novella vita rinascere. poerio, 3-365:

, i-ii-ded.: ritornato per opra mia a novella vita, dopo tante o incomplete

. baldi, 149: ecco siam giunti a silvia. or su, recedi,

!... / -giuditta novella / a tutto son pronta. carducci, iii-4-65

: l'un figlio, angiol novello, a dio che 'l chiama / convien che

/ convien che voli, e l'altro a voi rimanga, / avo di molti

-che è destinato o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche

o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare le caratteristiche urbanistiche, politiche,

ciò sapeva di vecchio e antiquato, ma a chi gliel'opponeva, rispondeva chiedendo quando

o illustri (o anche semplicemente appartenenti a una stessa famiglia) di uguale nome

e il testimonio di plinio novello, a modo nostro, o il più giovane,

mantova] fu accolto [il tasso] a grande onore dal vecchio duca guglielmo e

) ad assumere un determinato ufficio, a ricoprire una data carica o dignità.

data carica o dignità. a. pucci, 5-26: quando la voce

uffizio debito di congratulazione con v. a. s. per la nascita del signor

ad augusto nuovi giorni / dall'olimpo a cumular: / e con essa torneranno

. cattaneo, iv-4-166: vengo incoraggiato a... impegnarmi per tanno novello

nell'attrezzatura navale, che è pronto a essere impiegato quando venga a mancare il

è pronto a essere impiegato quando venga a mancare il principale (un cavo o

parlando sin dal trecento, prima che a certi cotali saltasse il ticchio di appicar

carducci, iii-3-29: crescean tre fanciulletti a l'altro intorno, / come novelli

151: di quercia caduta ognuno viene a far legna. e tagliato l'albero

, così grande e bello, perché hanno a sopravvivere i novelli? e i novelli

15. locuz. -comprare o vendere a novello: comprare o vendere beni di

, compagnie, socci, venture, comperare a novello. crusca, i impress.

. v.]: vendere e comperare a novello: quel che oggi noi diciamo

sogliono quando alcuna femina di novello va a suo marito. -un'altra volta

volgere delle cose in contrario dal giungere a pechìn certi libri di novello stampati,

-subito, senza indugi. a. pucci, cent., 75-37:

.). bresciani, 6-vi-100: a questo novelloccio aveva posto gli occhi addosso

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (28 risultati)

riferito in partic. ad animali e a piante. novellóso, agg.

lungo una via consueta, senti flebile a pena il suono di una fisarmonica.

donde il nome) ed era dedicato a diana. -il primo novembre: nella

entrò in vigore l'armistizio, firmato a villa giusti il giorno precedente (3

: fai tanto sottili / provedimenti ch'a mezzo novembre / non ghigne quel che tu

, 9-276: nel detto anno 1324, a di 20 di novembre, giunsono in

san gimignano, xxxv-n-417: di novembre a petiuolo, al bagno, / con trenta

nuda resta, / e van gli augelli a strette schiere insembre, / orlando entrò

300 fanti spagnuoli, fece vela e ritornò a palermo, dove, giunto alli 2

. cardinale invar. che è pari a nove volte mille, a nove migliaia (

è pari a nove volte mille, a nove migliaia (e indica una quantità

che indica o occupa un posto pari a nove volte mille, a nove migliaia

un posto pari a nove volte mille, a nove migliaia (nell'ambito di una

contiene tremila seicento minuti secondi, vengono a farsi in un secondo passi due e

, novemilacento, novemiladu- gento, fino a novemilanovecentonovantanove. 2. sm. invar

; il numero, la somma pari a nove volte mille; il segno che

secondo regole stabilite, sia come preparazione a ricorrenze liturgiche o alla celebrazione di dati

, 16-5-88: venne alla chiesa de'padri a render grazie al santo e a cominciare

padri a render grazie al santo e a cominciare la novena in onor suo.

fagiuoli, i-63: far le novene a i santi non si suole? muratori,

: si metteva... sull'esortargli a riformare essi medesimi lo stato ed a

a riformare essi medesimi lo stato ed a biasimargli dei tridui e delle novene come

i violini della novena? dovreste andare a cantare il * magnificat 'con tutti

che dura nove giorni (con riferimento a religioni non cristiane). giuseppe

di nove cose diverse, come saria a dir panno di seta, scarlatto ed

voce dotta, dal lat. novèni 'a nove a nove ', agg.

, dal lat. novèni 'a nove a nove ', agg. numer.

, sm. e f. chi partecipa a una novena, chi segue le pratiche

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (49 risultati)

agg. distrib. novéni 'a nove a nove \ novendiale,

distrib. novéni 'a nove a nove \ novendiale, agg.

dura nove giorni (con riferimento a riti dell'antichità classica). -in

: ad aricia ed intorno le taverne, a frusinone il muro in alquanti luoghi

furono istituite da tulio ostilio allorché giunse a roma la notizia della terribile grandine caduta sul

4-15 (ii-734): pervenuto che fu a la venerabile chiesa de l'apostolo,

fece al luoco una grossa elemosina e attese a fare il 'novendiale ', come

: l'inno / che ti fé spesso a rimirar invito / e d'agnelli incorrotti

salvini, 22-43: un novennio tessemmo a lor de'mali, / con vari

xxxv-1-704: la cortesia novena sì è a poco parlar / et a tenir pos quello

sì è a poco parlar / et a tenir pos quello k'el ha tollegio a

a tenir pos quello k'el ha tollegio a far. vite dagli imperatori romani [

introdotte nel novero degli dèi successivamente a quelli primitivi e nazionali (indigeti).

così detti perché erano gli ultimi a loro noti, o perché gli avevano divinizzati

, il termine sarebbe da ricollegarsi a nóvem 'nove ', considerato

, 10-108: parte di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave e

di loro stavano a vicenda nella camera a ricogliere le fave e a noverarle.

vicenda nella camera a ricogliere le fave e a noverarle. boccaccio, dee.,

vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta e

dir delle favole con la gatta e a noverare le pentole e le scodelle. sacchetti

: tutte queste cose furono misurate e nuoverate a flaminio questore: quaranta migliaia di moggio

si parte ella »; / e cominciava a noverare i passi / eh'esser potean

/ eh'esser potean da la sua stanza a quellaj donde aspettando sta che alcina passi

sarà meglio ch'entriamo in casa, a noverargli sotto 'l portico. siri, viii-492

tanta che dava 'increscimento e fatica 'a noverarla. landolfi, 8-102: di

di guerra, e sono due torri a vedere / ad ogni porta; a

torri a vedere / ad ogni porta; a noverar, ben trenta / torri maestre

g. gozzi, 3-5-418: impari a noverar quante fatiche / faccian più bella

pianta. -in partic.: sottoporre a censimento, censire. a. martini

: sottoporre a censimento, censire. a. martini, i-3-25: novera i figliuoli

gli fissa gli occhi addosso, lo nomina a luogotenente e gli fa noverare buona quantità

chi questa tragedia rappresentasse mi farebbe piacere a recitarla in guisa che i versi ad

numero delle scienze esatte, convenne pensare a noverarne i precetti e, per facilitarne lo

e, per facilitarne lo studio, a comporre su di essa dei trattati metodici.

non basta provvedersi di danaio e mettersi a correr le poste e noverare osterie:

prima d'ogni altra cosa, hassi lungamente a deliberare la dura impresa che si dee

: -v i sono anco altre bocche fatte a mano delle quali non occorre scrivere.

leggendo? ojetti, ii-324: insomma, a noverare le rovine dei suoi templi antichissimi

acquistava il 'pensiero ', pronto a diventar 'azione '. savinio, 300

. gemelli careri, i-v-100: quanto a manila, fu ella collocata in tal sito

amari, 1-i-264: sommò lo esercito a settecento cavalli e diecimila fanti, il

cavalli e diecimila fanti, il navilio a settanta o secondo altri cento barche, senza

di straordinario mi successe nel viaggio, a meno che non si voglia noverare nelle

della bellezza, anzi le avevano insegnato a noverare fra i meriti della civiltà cattolica

1-293: questi sono delitti che giungono a notizia della gente: gl'infiniti che

sti noverati i passi che si aveano a fare. a. martini, ii-2-141

i passi che si aveano a fare. a. martini, ii-2-141: tutti i

sono / noverati per me. -sottoposto a censimento, censito. a. martini

-sottoposto a censimento, censito. a. martini, i-3-15: tutto il numero

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (47 risultati)

germoglia pur nel congo con fronti abilissime a tessere stuoie. noverazione, sf.

si cerca, / e chi la pruova a fin mal si contenta, / come

quella noverca tua cerca fugire; / a me ritorna, che più d'altri

mondo più traligna / non fosse stata a cesare noverca, / ma come madre

cesare noverca, / ma come madre a suo figlio benigna, / tal fatto è

merca, / che si sarebbe volto a simifonti, / là dove andava l'

, / là dove andava l'avolo a la cerca. daniello, 601: la

noverca ', non fosse stata matrigna a cesare, cioè se la chiesa fosse stata

benivieni, 1-113: la patria ch'a me madre, a te noverca /

: la patria ch'a me madre, a te noverca / fu e non è

benedir ti manchi, / patria crudel che a me noverca fosti, / ed io

: il caro / spirto di tasso scenderà a l'abbraccio / de la noverca italia

galileo, 3-2-26: la prego a non lo lasciar venire [lo scritto

i popoli e le tetrarchie sono tutte a novero 195. siri, xii-1031: in

cuore. pirandello, 8-327: accanto a ogni nome erano segnati i beni e

. velluti, 192: oltre a ciò era una borsa di spicciolati- che

ingrati uomini! voi potevate ben mettere a ragione del conte i denari prestati per

dal saper primo, da colui che a tutto / in cielo, in terra,

posava sopra un quadro di tavola fatto a quel fine, sopra del quale era

insieme sono gran novero d'anni. a. pucci, cent., 31-23:

spesse, / perché sia bene ateso a ogni povero. n. franco, 7-311

pochi saranno tra i lettori delle tue carte a i quali non debba la tua morte

i quali non debba la tua morte spiacere a quel tempo che 'ntraverrà. gemelli careri

novero breve. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci

novero degli anni che si accumulano nell'infinito a formare l'eternità. 6.

scolare ed un peane ad ermia eunuco. a. martini, i-3-22: i leviti

mente l'atto dell'attribuire l'oggetto a un numero d'altri oggetti, cioè

è quasi scorcio di annoveramento, corrisponde a numerazione; senonché questa ha un altro

nel novero delle cose che possono accadere a chiunque in qualsiasi momento, ossia era

suoi libri e dal novero de'titoli. a. martini, i-3-174: fate il

quelli che non vollero vedere o si diniegarono a vedere dio, il sommo e incommutabile

han mancato al novero / quando squillò a raccolta. 8. locuz.

8. locuz. -a novero, a noveri', secondo un computo numerico,

o di una grandezza, in contrapposizione a peso o volume). balducci

. 3. per libbra e dateri a novero soldi 3. a. pucci,

e dateri a novero soldi 3. a. pucci, cent., 75-49:

sei once féro ad un quattrino / a canova, dove si dava a noveri.

quattrino / a canova, dove si dava a noveri. arrighetto, 223: tanti

che, se alcuno rechi la rena a novero, la rena cadrà al novero

per ciascuno quadro furono xvi milia passi a novero e a misura. r.

quadro furono xvi milia passi a novero e a misura. r. borghini, ii-40

talenti, benché si dica ancora che a misura e non a novero gli furon

si dica ancora che a misura e non a novero gli furon dati i denari.

i-72: mandò [il contestabile] a salvatore una borsa di doppie empiuta a

] a salvatore una borsa di doppie empiuta a misura, e non a novero.

doppie empiuta a misura, e non a novero. -in quantità limitata.

solo da certi arbori che vi sono a novero si cava il balsamo.

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (31 risultati)

: apporre un prestanii- 589: contro a tanti egli eran pochi a novero / non

589: contro a tanti egli eran pochi a novero / non zone di fiorini 50 m

: fu egli fiorini 20 m. a tutta la città di firenze...

la città di firenze... insino a tutto cordo, aumentato di un

trovarono in conclave, che furono ventotto a novero, mento composto da nove corde diatoniche

patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a corde: il = voce tose.,

. gozzi, 3-1-18: s'ha pure a pagare... le candele che

, se ne gl. -recarsi a novero: computare. meditazione sopra l'

sante, e tutte sue operazioni si recano a novero di dodici. -senza

in quantità germanico, somma doveva, a straordinaria, in grandissimo numero (

se per uno piacere donò tale tesoro a così ricchi e non bisognevoli, che dee

ricchi e non bisognevoli, che dee fare a me che bisognevole e non ricco sono

saprà farne debito conto. -tornare a novero: essere effettivamente della quantità numerica

/ pazzie, e, se tornate tutti a novero, / vo'ben dir che

. co-sociali che esercitarono il potere a siena dal astron. fase iniziale

. ant. gioc. gioco della primiera a cui partecipano nove giocatori.

il tricche- tracche o il dormiresti addosso a papa iulio che lo trovò, noviera

ladro titolo derubato, e pari a nove volte il valore della refurtiva (

volte il valore della refurtiva (oppure a otto volte tale valore, se la

ch'era pubblicata, / d'aver a render nove volte più, / appunto il

periodo di alcuni giorni del mese corrispondente a tale fase. bibbia volgar

contadini terre novete o opposizione. a. verri, i-23: si celebravano in

ndvus razione di agricoltura per cui viene a rinnovarsi la * nuovo '. e luna

3. locuz. mettere a noveto: sottoporre al lavoro que anni

son io, tessuto, / in marito a p. petrocchi [s.

. v.]: metter il campo a noveto. mia figlia io soprappongo.

novereme ': navi- lio antico a nove ordini di remi. =

[vocù ^] 'nave a nove ordini '; è registr. dal

del processo e del periodo di tempo a cui si riferisce). -novissimo bando

da siena, v-65: rispuose cristo a marta: « il tuo fratello risusciterà

cavallo verde di marco aurelio, che a ogni strido sembra sia per scavalcare l'

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (34 risultati)

: basta che tu risolva... a praticar questo agevole documento che ti dà

tutte le opere tue de'novissimi. a. cattaneo, i-414: il cuor

i-414: il cuor duro è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi,

cuor duro è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi, anche nel

è difficile a tagliarsi, a dividersi, a intenerirsi, anche nel gran novissimo della

? 5. locuz. mancare a qualcuno il secondo dei novissimi: essere

). ant. persona sempre pronta a cogliere qualsiasi cambiamento di situazione, orni

dial. tose, di ligustro, accostato a levistico', voce registr. dal d

atroci, / la novità di questo regno a forza / mi fan sì rigorosa e

814: in progresso di tempo tornata a mancare affatto la novità e risorto e riconfermato

, xii- 327: si mise a ridere, lusingata e attirata, si sarebbe

tu mai di trovar novità per tórre a dio l'anime delli uomini? dante

uomini? dante, xlv-65: io ardisco a far per questo freddo / la novità

10-104: li occhi miei, ch'a mirare eran contenti / per veder novitadi

e io) pien di stupore / come a intrare in città fa il contadino /

piacere, forse perché la nuovità mista a buona prevenzione soglia produrre effetti diversi da

vi protegge. cassola, 3-43: a mara l'idea di andare a colle e

3-43: a mara l'idea di andare a colle e a volterra non dispiaceva affatto

l'idea di andare a colle e a volterra non dispiaceva affatto; per lei,

elaborazione (per lo più con riferimento a opere sceniche o musicali), oppure in

: pur desio di novitade il tira / a spiar tra le piante antiche e folte

e 'n quelle solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge. segneri,

: l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi quanto più se

esperienza; rappresentare mutamento o innovazione rispetto a una condizione precedente. 3

., per lo più con riferimento a opere d'arte o di dottrina o a

a opere d'arte o di dottrina o a un autore; anche nell'espressione dare

, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci e latini e

novità letteraria, degna di essere significata a v. e. carducci, iii-7-120

carducci, iii-7-120: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma

il dramma popolare, senza che riuscissero a dargli novità alcuna o movimento di vita e

, 3-1-79: io mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro

sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi introduttori di novità. baldinucci,

fuori qualche forestiero male informato che, o a fine di percuotere il povero giorgio vasari

non riceve miglioramento né correzione: tenetevi a questo e fuggite ogni novità. solaro

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (43 risultati)

sono [i francesi] migliori soldati a cavallo che a piedi, all'opposito de'

francesi] migliori soldati a cavallo che a piedi, all'opposito de'spagnuoli; i

cambiamento dello stato di fatto in ordine a un determinato immobile (e tale cambiamento

immobile cosi immutato o di altro immobile a esso vicino). romagnosi,

trasformazione, riforma totale o parziale apportata a un sistema o a un istituto politico,

o parziale apportata a un sistema o a un istituto politico, economico, giuridico

di rienzo, 77: era là presente a queste cose lo vicario del papa,

avventurare in materia di lingua, sappia a fondo la lingua in cui scrive;

introdur vi volesse, non venissero piuttosto a mostrar la propria sua ignoranza che la

incerta dominazione di liutprando sull'emilia bastasse a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico

barleta di puglia avevano fato novitade e tagliato a peze tuti li catelani chi erano in

di cavalli grossi fu conceduta: e a tiberto da cesena... fanti

fanti cinquecento, con speranza che avessero a far novità l'uno e l'altro

de'tributi o gabelle muovono i popoli a desiderio di novità contra il prencipe. g

creduta fino allora la città più restìa a far novità. -ant. e

intrattenere istravagantemente una seduta, si mosse a far reclamo. 10. l'essere

come s'affigge / chi va dinanzi a gente per iscorta / se trova novitate in

, 55: spaventata [maria] a lo splendido sole, / e per la

grande ammirazione uscirono fuori del luogo, a vedere che novità fosse questa. di

: con grandissima liberalità e magnificenzia somministrò a tutti le cose necessarie per 10 vivere

uscire del sentimento. tasso, n-ii-463: a me è avenuto, o signora

avenuto, o signora, com'a coloro ch'assaliti a l'improviso, si

o signora, com'a coloro ch'assaliti a l'improviso, si spaventano più tosto

fece sancto iovanni nel ventre suo d'inginocchiarsi a sancta maria ed al suo filliuolo idio

v-119: la prima volta, venuto a parlare in publico, [demostene] fu

regolari e i ministri de'prìncipi stranieri a seguitar questa novità, per schermirsi dalle

violenze e insolenza che faceva il popolo a chi non aveva tal segno intorno.

ferma che, se le porzioni stabilite a formare il maschio erano passate nella femmina

errore di fra diego, la difficoltà a qualificarlo, l'esitazione a condannarlo decisamente e

la difficoltà a qualificarlo, l'esitazione a condannarlo decisamente e duramente.

g. villani, 5-19: torneremo a dire de'fatti di firenze e dell'

vostra esortazione... di mettere opera a scrivere le storie e le novità che

., 11-37: suole correre il popolo a vedere uno spettacolo ovvero una novità.

pontifice è con franza e dà parole a la signoria fino a la venuta dii re

e dà parole a la signoria fino a la venuta dii re di franza in

insultando loro le guerre d'imperiali e danesi a gravissimo danno così per le scorrerie e

le scorrerie e insulti che si facevano a i loro territori come per l'impedimento de'

nell'espressione fare novità contro qualcuno, a qualcuno: deliberare o attuare provvedimenti punitivi

qualcuno: deliberare o attuare provvedimenti punitivi a suo carico). cavalca,

sapendo, i signori operai s'opposero a tale imprudente resoluzione, facendosi dar parola

-stare sulle novità: essere sempre attento a ogni notizia, a ogni pettegolezzo.

essere sempre attento a ogni notizia, a ogni pettegolezzo. a. pucci,

ogni notizia, a ogni pettegolezzo. a. pucci, cent., 42-51:

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (31 risultati)

, troverai tempo assai sufficiente ed atto a potere attendere alle sante meditazioni. cellini

cellini, 1-40 (no): giunti a casa dov'era la sorella, gli

pre- stan fede e di qualunque cosa a ognuno. a. cattaneo, i-293

fede e di qualunque cosa a ognuno. a. cattaneo, i-293: troverete non

. incline alla rivolta o, comunque, a provocare mutamenti nell'ordine costituito o nel

e contumacie. 3. rivolto a suscitare sommosse, a organizzare congiure (

3. rivolto a suscitare sommosse, a organizzare congiure (un progetto).

v-1-646: gli accattava la parola di portare a notizia del gran signore le ragioni da

/ per darsi onesto spasso e gusto a voi, / hanno provisto una, io

: e i colleghi in gonnella? -domandai a testa bassa, come umiliato dei miei

ne aspettiamo? sono anzi le prime a gridare che siamo troppe, che non c'

vergine lieta, sol per fare onore / a la novizia. ottimo, ih-553:

certa quantità di pesce e lo reca a casa: dipoi fa che la madre o

fagiuoli, ii-78: quanto rido talora a più non posso / in veder certe

ne'dirozza- menti della cavalleria spirituale fu a me non dividevole compagnia. ranieri,

l'aspirante alla professione religiosa è ammesso a condurre presso un istituto appositamente destinato e

sotto la guida di un religioso delegato a tale còmpito, al fine di valutare

tentato non saprebbe ben definire, e a cui quasi tutti propendono durante il noviziato

professi. vasari, i-622: potette a un pari fare poi le logge,.

: nel detto convento dipinse nel noviziato a sommo d'una scala una pietà

una scala una pietà, colorita a fresco in una nicchia molto bella.

. gemelli careri, 1-vi-68: mi rimasi a dormire in 'teplosotlan ', nel noviziato

noviziato di san nicola e poi costretto a pronunziare i voti. -con valore

dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato e gli si

baldinucci, 9-xvi-163: mi chiese l'a. s. che gli mostrassi qualche disegno

cosa, e in somma mi esibii a fare un anno di noviziato per acquistar la

fanno quaggiù il noviziato per l'inferno. a. cattaneo, iii-216: il vostro

; la condizione di chi è sottoposto a tale esperienza. -anche al figur.

. -anche al figur., con riferimento a idee, princìpi, dottrine recenti o

in orrore gli stranieri: li sottomettevano a noviziati e a prove le più penose

gli stranieri: li sottomettevano a noviziati e a prove le più penose. gobetti,

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (37 risultati)

assicurai finalmente la sera che fui indotto a pagare il noviziato. trascinato nel caffè

trascinato nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a suon di ponci una folla

nel caffè dell'ussero e obbligato a placare a suon di ponci una folla d'assetati

-commettere errori dovuti all'inesperienza; imparare a proprie spese. p. petrocchi [

o rinnovando una cosa, o imparare a proprie spese. -assumere come modelli ispiratori

autore noto o ammirato (con riferimento a uno scrittore, a un poeta,

(con riferimento a uno scrittore, a un poeta, a un artista che è

uno scrittore, a un poeta, a un artista che è alle prime esperienze

lo stato di novizio nelli religiosi. a. m. bandini, 156:

con l'isperienza di quelli si faccino scala a questi. b. fioretti, 2-5-121

altra sconcezza è mai questa, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile

. muratori, 8-i-20: forse parrà a taluno e difficile ed inutile ancora il

abbondare, entrino in ischiera e seggano a scranna con uomini veramente scienzati, veterani

anguillara, 15-33: giunse nume a le scuole, e quivi intese / l'

quivi intese / l'ora e la legge a gli scolari imposta: / e qual

cagion che 'l mosse apprese, / a negare a'novizi la risposta. sassetti,

, 2-4-275: i seduttori non si ardirono a fiatar più innanzi, troppo ben sapendo

raccolgono soldati veterani, non fallano punto a fare la burla incontanente che hanno conosciuto

, e i tironi o novizi, oltre a poco servigio, non vi durano alla

veterani, anzi molto meno, bastanti sono a rovesciare e disperdere cinquanta mila di questi

1462 novizi arrotati nello scorso anno è a notarsi che un terzo e più fu raccolto

amore] sedea, / in tributo lasciare a quei novizi / i cuori e l'

primi boati, i primi sussulti, a palazzo, dopo un anno e mezzo di

fortini, i-14: per non avere finalmente a queste novelle imposto il certo numero che

: privo di sufficiente pratica nell'attività a cui si dedica; che manca dell'esperienza

, novizio, dato l'animo mio a la dottrina, uderò te reputato dotto et

: la fanciulla, benché novisia fusse, a tutti i suoi versi sapeva andare mercé

altro servidor goffo e novizio, chiamato a vestire il padrone, si pose a rider

chiamato a vestire il padrone, si pose a rider dicendo che a casa sua infino

, si pose a rider dicendo che a casa sua infino a'fanciulli si sapeva vestir

avvolti ma talora cuciti nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino

nel lenzuolo. a un infermiere novizio, a un becchino inesperto fu assegnata l'opera

volgar., 305: me, novizio a la fede e discepolo di giovanni,

ancora insieme con questi altri lo raccomando a vostre signorie. costo, 1-492: il

fusse) si pose per non più potere a star con un notaio, nel qual

il padre soleva spesso venir di fuori a vederlo,... egli, mentre

di capitano giovine, con soldatesca ricolta a ventura e novizia in guerra, contro

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (26 risultati)

, mi sentii in un subito a battere il cuore, e come novizio delle

novizio delle cose del mondo, a pensare che la fosse di me innamorata.

sul lione -ant. che aspira a far parte di una corporazione (un

il quale di nuovo giurerà di questa arte a questa arte [ecc.].

davanzati, i-211: ma chi si arebbe a lasciare? chi a scerre? sempre

ma chi si arebbe a lasciare? chi a scerre? sempre i medesimi o scambiarli

passaggiero novizio si trova intricato e non sa a chi credere, a chi appigliarsi.

e non sa a chi credere, a chi appigliarsi. lippi, 6-31: tra

annunzio, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi. ch'io veda

e innumerevoli. ojetti, ii-528: a una corrida gli spettatori novizi sono di due

da famiglia patrizia (una persona assunta a cariche elevate dello stato romano).

pedale alla vetta, come uno strumento a fiato. 11. formato da

sopravvive qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno. 14.

sanudo, 115: una noviza, andando a marido, cascò con il caro

lat. mediev. novicia (a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304

. novicia (a vicenza nel 1264 e a ragusa nel 1304) o nuvicia

nel 1304) o nuvicia (a venezia nel 1271), femm. di

: un cerusico da denti avendo inferto a l'autore, poi li ebbe ingiunto «

nóvum còmum, denominazione assunta nel 59 a. c. dal capoluogo lariano.

stella variabile che presenta più volte, a intervalli lunghi e irregolari, fenomeni analoghi

intervalli lunghi e irregolari, fenomeni analoghi a quelli di una nova, ma con

ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa generi equivoci.

col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a ritrarre se medesimo. =

conoscenza; atto o operazione conoscitiva rivolta a oggetti particolari della conoscenza (e il

quanto... ella mi serve a rendermi note le cose. così l'idea

una nozione, inquanto ella mi serve a rendermi noto quali sieno le azioni dannose

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (39 risultati)

negus capiva che adesso quei quattro cominciavano a far progetti sul maresciallo e finivano col

.; notizia generale, elementare intorno a qualcosa (ed è usato per lo più

di princìpi basilari che costituiscono un'introduzione a un dato argomento). -anche:

berchet, 1-222: anche ad arricchirgli a poco a poco la mente di nozioni utili

1-222: anche ad arricchirgli a poco a poco la mente di nozioni utili,

, di congiunzioni; ma sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra.

locuz. avere nozione di qualcosa: esserne a conoscenza, averne notizia, esserne informato

, desidererei aver nozione degli oneri inerenti a cotesta maestranza. ferd. martini,

metodo di insegnamento o indirizzo pedagogico improntato a tale tipo di conoscenza. montale

stessi, superati poi e messi a tacere da giovani infinitamente più informati dei

che fare, dire o pensare cosa che a lippozzo piacesse, e che da sua

/ e più d'un mese poi stero a diletto / i duo tranquilli amanti a

a diletto / i duo tranquilli amanti a ricrearsi. tasso, 2-53: va dal

. tasso, 2-53: va dal rogo a le nozze ed è già sposo /

istanza e per tante vie procurate. a. verri, i-217: agarista per

. carducci, ii-17-22: io sarò a roma la sera del 19: il 20

stata sposata in precedenza (con riferimento a persone che successivamente si siano risposate)

giuridico e sociale della persona che passa a seconde o nuove nozze, special- mente

donna come l'uomo senza biasmo passare a le seconde nozze. buonarroti il giovane,

ma quando l'uno e l'altra passano a seconde nozze... ed i

. idem, vi-172: il giullare andoe a le nozze e satollòsi. fra giordano

le nozze orrevoli e intere / eh'a la sua bocca. g. villani,

conte di gorizia, essendo in trivigi stato a nozze e a festa, subitamente morì

essendo in trivigi stato a nozze e a festa, subitamente morì: dissesi che messer

, iii-334: e1 mercatante gl'insegnò a 'ndare alla cucina del re, dove

, dove tutte le nozze si cocevano. a. pulci, xxxiv-543: fornite son

nozze splendide e reali, / convenienti a chi cura ne piglia: / carlo ne

, e la maggiore, reaatrice, a gilfordo dudleo..., e se

pochi denari e quei pochi sono più inchinati a spendere in nozze che in guerra.

farsi tali cose in galere nostre che a pasti di nozze saria troppo. a

a pasti di nozze saria troppo. a. martini, ii-1-202: il regno de'

ii-1-202: il regno de'cieli è simile a un re, il quale fece lo

pranzo di nozze. l'avevano fatto a cecina, in una trattoria che non

: e 'n quel gran seggio a che tu li occhi tieni / per la

è sù posta, / prima che tu a queste nozze ceni, / sederà l'

valore aggettivale): proprio, adatto a una festa nuziale. trattato delle virtù

la mia figliuola ad icilio e non a te: ed holla allevata per le

maschio e d'una donna, contratto destinato a due gran fini, l'uno de'

giorno, i-308: péra dunque chi a te nozze consiglia. foscolo, sep.

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (73 risultati)

servirono da aureola alla diva: da cavour a radetzky, da garibaldi a francesco giuseppe

da cavour a radetzky, da garibaldi a francesco giuseppe... poi le giuste

e di bisogno che l'uomo faza a tal nuoze suoe qualche sapore: dico specialmente

tal nuoze suoe qualche sapore: dico specialmente a le noze de quelle che senza sapore

non pure la refutò, ma menatosela a casa, fece le nozze; e ci

, fece le nozze; e ci ebbe a morir suso, tante volte gnele fece

si dovevano trasportare ad altro tempo. a. f. doni, 2-49: leggesi

dottor barbagianni che, essendo una farfalla a far nozze con un suo amante, fu

nel porcile. loredano, 3-124: sino a questo punto s'era adamo conservato vergine

questa eclesia santa: / tu veni a. llei obedente et ella de fede

/... dio con alte nozze a sé marita. segneri, iii-3-31:

, meritò di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle col suo gesù. manzoni

suo gesù. manzoni, ii-565: a quelle pure / nozze aspirar più non poss'

': della vergine che si consacra a solitudine pura. molineri, 1-67: s'

libri di pietà, che le ho inviato a parte, modesto dono del suo confessore

e dio (con partic. riferimento a chi si consacra interamente alla vita religiosa

1-80-450: amanti, eo vo envito / a nozze sì ioiose, / che so'

e benigno signore e da molti amici a nozze grandissime e reali. s.

morendo sulla croce, inalzò il matrimonio a santità di sacramento e lo fece simbolo

dalle foreste e dalle capanne per venirne a nozze colla società, non s'incontrasse

'syngenesia 'sono più diffìcili a conoscersi che in qualunque altra classe.

, che ancora oggi si ripete annualmente a venezia. aleardi, 1-167: le

di che venne [venezia] sposa / a le nozze del mare, / sperdea

, / sperdea, misera ofelia, a fiore a fiore / su la via dolorosa

sperdea, misera ofelia, a fiore a fiore / su la via dolorosa.

si sa quel che sono) fino a natale. 12. tipo di pasta

in occasione dei conviti nuziali. a. martini, i-2-197: 'lagana '

: così sarebbero qualche cosa di simile a quelle che chiamansi 'nozze 'da'

maccheroni. 13. locuz. -andare a finire come le nozze di pulcinella:

di baldorie finite in guai. -andare a nozze: sposarsi. salvini, 31-101

: io dimenticata di tutto questo, vado a nozze, infelice, e l'imeneo

stessi vestiti che s'era messi per andare a nozze in quattro salti, e tornare

quattro salti, e tornare subito trionfante a casa sua. c. e.

dopo un po'de tempo era andata a nozze: un matrimonio in piena regola.

matrimonio in piena regola. -andare a nozze, sembrare a qualcuno di andare

. -andare a nozze, sembrare a qualcuno di andare a nozze, essere

nozze, sembrare a qualcuno di andare a nozze, essere come andare a nozze o

andare a nozze, essere come andare a nozze o correre a qualcosa come andare

, essere come andare a nozze o correre a qualcosa come andare a nozze: compiere

nozze o correre a qualcosa come andare a nozze: compiere un'azione, un'

, / e'gli areva proprio andare a nozze. b. giambullari, ii-509:

. giambullari, ii-509: iascun pronto a la sua obbidienza, / che parea proprio

/ che parea proprio ch'andassino a nozze. berni, 17-49 (11-88)

gli eran più dipinte sozze, / tanto a lui più pareva andar a nozze.

/ tanto a lui più pareva andar a nozze. oliva, 542: correvano a'

: correvano a'tormenti come se andassero a nozze. siri, 1-iv-184: il re

olandesi e i protestanti di germania correvano a questa guerra come a nozze. manzoni

di germania correvano a questa guerra come a nozze. manzoni, pr. sp.

loro, dare un assalto è come andare a nozze. levi, 6-150: su

ne davano per intesi: pareva andassero a nozze, con in testa la bandiera e

. -aver più che fare eh'a un paio di nozze: essere molto

. v. aver più che fare ch'a un, paio di nozze: proverbio

-chiedere le nozze di una donna, domandare a nozze una donna', chiedere di sposarla

... era nel 1161 dimandata a nozze da manuele commeno imperatore di costantinopoli

indiani, 'è un'impurità innanzi a dio '. -essere giorno di nozze

è pan di nozze. poi gli toccherà a mangiare certi bocconi amari '.

magalotti, 20-107: voi sapete che a noi altri riesce alle volte il far

ragione marinetti: in italia lo costringono a far nozze coi fichi secchi.

parsimonia, adottando la giusta misura. a. casotti, 1-6-16: ha raccolti,

regno era in pace. -invitare a nozze qualcuno: proporgli qualcosa di gradito

mi richiede di queste cose m'invita a nozze, mi truova sempre presto. lalli

-o dea, per certo / c'inviti a nozze mentre ciò comandi. martello,

. martello, 207: « m'inviti a nozze », dicea il contraffatto,

, dicea il contraffatto, « invitandomi a simil discorso, e ti prometto di

suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. 14. prov.

crude o che son troppo cotte. tristo a colui che non si trova alle sue

suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. = da un lat

letter. ant. bere soverchiamente fino a ubriacarsi (con allusione scherz. all'

s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / maltinomiaco bacco

accogline, / che litirambo invita / a nuove gioie, a nozzeggiar la vita.

litirambo invita / a nuove gioie, a nozzeggiar la vita. t = denom

. f. -ce). che partecipa a una festa nuziale (e ha valore

il numeroso corteo nozzereccio se ne veniva a piedi verso la casa della sposa.

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (26 risultati)

pianta rettangolare e tetto di paglia a doppio spiovente. = dall'ar

mi veggio, che, non nubandosi a loro, grazia da lei aspettassi?

da goccioline d'acqua (e si forma a bassa quota). -nube di

cristalli di ghiaccio (e si forma a quote molto elevate). - nube

paralleli e concolori, / quando iunone a sua ancella iube, / nascendo di quel

il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra le rossastre nubi /

il sole fra le nubi rotte; / a poco a poco s'annunciò la notte

fra le nubi rotte; / a poco a poco s'annunciò la notte / sulla

prima parte del viaggio si passò dentro a continui piovaschi. f f

quella casa passaranno le nubbe et arrivaranno a le orecchie di quel signore in chi

tarchetti, 6-i-372: i coriandoli piovevano a nubi sulla coltre di velluto nero che copriva

fumo bianco formava una nube che saliva a strati facendosi oscura. bacchetti, 1-i-176

ogni cosa. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati

tassoni, 7-22: nube di storni, a cui la caccia / lo sparvier dava

la caccia / lo sparvier dava dianzi a lo smeriglio. aleardi, 1-89:

chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine.

sangue sugli occhi, non penò molto a distinguere indosso al cocchiere la livrea di

casa orsini. zena, 1-568: guai a me se le lagrime non mi facessero

di conoscere, di giudicare, interpretare a fondo una situazione, un problema.

miei concittadini dal 1848 in poi, a cagione della condotta del vostro governo sempre

venti e i fulmini dell'ira, / a più largo orizzonte, a più sereno

, / a più largo orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto

orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto voi l'anima aspira.

. carducci, iii-17-303: era giunta a disimpacciarsi da non so che brighe,

disimpacciarsi da non so che brighe, a sollevarsi da non so qual nube di guai

, 1-567: saremmo stati oggi insieme a padova se una mortale nube di angoscia non

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (26 risultati)

, ii-44: il cousin, quando andò a trovarlo, lo trovò colla fronte piena

conti, 1-68: mi sembrò che, a queste parole, una nube di tristezza

minacciano, / grigiorosea nube / che a poco a poco in sé ti chiude.

/ grigiorosea nube / che a poco a poco in sé ti chiude.

,... vi veggo sempre vagolare a me dintorno come in una nube di

un corpo celeste (e possono corrispondere a zone di eruzione di gas, a

a zone di eruzione di gas, a depressioni del suolo, ecc.).

diagramma cartesiano formando un agglomerato simile a uno sciame. 14. vulcan.

liquidi che fuoriescono esplodendo da un vulcano a magma viscoso quando la pressione del vapore

atmosfera da un vulcano e sospese talvolta a notevole quota. 15. locuz

oggi per avventura cosa vana ricercare e forse a trovare impossibile, sebbene come in nube

: alcuni... si dànno forse a credere o piuttosto si figurano così in

senegai '. montale, 5-49: a conti fatti, chiedersi il come e il

oro di quei giorni, né vale a ricompensarmene il verde tenero diffuso qua e

lo potevano solo i pazzi / ma a lampi e sprazzi / e ora non c'

che può formarsi nella cornea in seguito a traumi o a infiammazioni. landino [

nella cornea in seguito a traumi o a infiammazioni. landino [plinio],

, che si dispone in forma simile a quella del fumo di una sigaretta.

è in procinto, che si accinge a sposarsi. = voce dotta,

chi sta per contrarrematrimonio, chi è prossimo a sposarsi. anonimo fiorentino, iii-249

benedizione, così agli nubenti, ciò è a quegli che contraeno matrimonio, si segue

). salvini, 13-55: a lui sdegnato / forte sì disse il

carducci, iii-1-299: giunti dinanzi a * 1 formidabil trono / de

chi si sia segnore di roma? a riosto, 39-77: erasi consigliato il

un raggio solo / nubifendente or manda a noi dal polo. = comp.

nubi (una parte delcielo). a. martini, ii-4-265-not.: gli ebrei

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (25 risultati)

era -come gli uomini - in preda a un accesso di follia. lampi e tuoni

foriera di rovine, avventata dai nubigrafi a monte, enfiata dal vento che gli

e di piova ripentina / celando a noi le sue cose belle, / e

livio volgar., 3-164: preso a quella contrada chiamata canne pose annibaie il

sanza neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia... vedrà

neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia... vedrà la gloria

l'oscure nubile / appropinquare io veggio a darci prelio. 4. dimin

donzella bianca, formosa e zentile / a me aparve entro una nubeletta. =

lucini, 10-13: la luna, a quando a quando, ama mostrare /

, 10-13: la luna, a quando a quando, ama mostrare / languidamente le

modello di celibato. nòbile1, a ^ g. (per lo più femm

sian stimol frequente / d'ognor pensare a trovar lor la dote. a. tiepolo

ognor pensare a trovar lor la dote. a. tiepolo, lii-13-166: ha una

marito non mancassero i mezzi per soddisfare a questo naturale e non vizioso appetito.

quasi senza volerlo, s'era messa allora a curare insolitamente la persona, assumendo una

. guicciardini, iv-298: aveva inclinazione a congiugnersi con la sorella di giovanni re

la notte serena / sottil corre a la nubile / rosa di vena in

non sarebbe cagione di quella nubilitade, a ciò provare ha indutto lo oscurare del

onne tempo, / per lo quale a le tue creature dài sustentamento. sannazaro,

, 1-817: va', povero sonetto, a la collina / de 'l mio

freddo, breve e pien di noia, a che affligerci, a che, non

di noia, a che affligerci, a che, non potendo né ad altrui né

che, non potendo né ad altrui né a noi giovar, tanto tormentarci? morando

nel seno: / succeda il sereno / a i tempi già nubili. mazza,

fallace. campofrenoso, iii-38: se fortuna a noi mortali arride / quando il suo

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (24 risultati)

sarebbe cagione di quella nubilositade, a ciò provare ha indutto10 oscurare del sole.

di pace, / nasce una gente, a cui il morir non dole. buti

tempo che ne fosse cagione, come a noi la notte quando è nubiloso.

questa valle che, per ficcar il viso a fondo, per guardar a fondo,

il viso a fondo, per guardar a fondo, io non discerneva alcuna cosa.

/ quando la pioggia cade, e a un tempo il sole / si sgombra intorno

nubiloso noto, / suona la grotta a questo vento e freme / da lui

. anonimo fiorentino, iii-31: come a senso appare, nella luna si è alcuna

per la chiarezza de la matina. a. m. salimbeni, xxxviii-

che nubilose schiume / si posseno apressare a le sue piume. serfetro, 175

sanguigne. giulio dati, 1-128: presto a cangiarsi è bel seren di verno /

finto ben fra 'l male, / a afflitto mortale / gode mostrarsi nubilosa e

nubiloso porto de l'oblio, / a la scogliera bianca de la morte.

. ariosto, 45-39: deh torna a me, mio sol,...

annoiando altrui. della casa, 681: a questa breve e nubilosa luce / vo

. nannini [ovidio], 26: a che per tante notti, a che

26: a che per tante notti, a che per tanti f giorni infelici e

occaso del suo risplendentissimo pontificato sì che a capo di pochi mesi cessò di vivere

quel nubiloso velo, / nemico ingiusto a così bei desiri? 6.

uno aggregato di molte stelle minute invisibili a noi: contuttocio non ci resta invisibile quel

alla banda del mar rosso, va fino a [ansuria..., e

è detta nubiola, la quale è dilettevole a manicare ed è maravigliosamente vinosa ed ha

paterno palagio infra gli eterni / sola a male aver tu sottratto orrendo / il

infermato era, / incontanente sì mandare a dire / al re sì come giosafà di

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (16 risultati)

uno che per qualche accidente s'abbi a voltare indirieto o per canto,..

... la nuca si scontri a quel medesimo loco dove è volta la noce

guglielminetti, 1-80: t'aspetto, a un tratto, ed il tuo passo spio

per lo più per finire un condannato a morte o un ferito grave (v.

mediana alle apofisi spi destinata a raddrizzarsi con la delimitazione nose delle

che sparsi per i membri del corpo dànno a ciascuno un determinato moto, secondo che

un centesimo, altro che restar lì a grattarsi la nuca pensando ai propri guai o

grattarsi la nuca pensando ai propri guai o a quelli dell'amico. -porre

palazzeschi, 1-76: correvo curvando le spalle a terra e tutta la persona facendo del

mano acciuffar per la nuca e sbattere a terra. -sfregare la nuca

terra. -sfregare la nuca a qualcuno: farlo oggetto di riprensione,

class, nucamenta (plinio) 'frutti a forma di pannocchia, pine, strobili

/ così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've il cervel

: del mele bullito co le mento a tutti li nervi; e quando l'uomo

et estendilo: lassa freddare e da'a mangiare. = dal lat.

. chim. fis. che è atto a sviluppare nuclei intorno ai quali si inizia

vol. XI Pag.625 - Da NUCLEARE a NUCLEARE (39 risultati)

a ciò che costituisce o rappresenta il nucleo di

connesso e derivato, saldamente ordinato intorno a ciò che è assunto come motivo fonda-

montale, 12-362: il pellerin appartenne a quella famiglia di poeti (da non

di certo simbolismo, con un ritorno a forme scorciate e nucleari, e pur

. che è proprio, che si riferisce a ciascuno dei nuclei del nevrasse (o

il 10 %, hanno diametro di 500 a, struttura complessa (possono essere forniti

sottomarina o area) che la porta a colpire il bersaglio prescelto. -carica

rendere possibile l'innesco di un processo a catena di fissione di un nucleo pesante

un nucleo pesante (bomba atomica o a: di questo tipo furono la bomba sperimentale

una combinazione di tali fenomeni (carica a fissione-fusione o f-f; carica a fissione-fusione-

carica a fissione-fusione o f-f; carica a fissione-fusione- fissione o f-f-f); produce

la prima di tali centrali fu attuata a calden hall, nel regno unito,

dispersa in una matrice metallica). sottoposti a regime giuridico pubblicistico e a -comitato

). sottoposti a regime giuridico pubblicistico e a -comitato nazionale per l'energia nucleare

collegio di revisori; ha sede centrale a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l'

; ha sede centrale a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l'uranio in dispone

: lo sforzo uranio o di torio sufficienti a renderne econoscientifico, tecnico ed economico compiuto

compiuto daimica la separazione. singoli stati a partire dagli anni cinquanta, -modello nucleare:

modello semplificato del dapprima per giungere a fabbricare e a farnucleo atomico, ipotizzato per

dapprima per giungere a fabbricare e a farnucleo atomico, ipotizzato per interpretare in

tali armi, il più possibile sofistinucleare a goccia interpreta bene i fenomeni cate

cate (competizione nucleare). associati a una forte eccitazione del nucleo,

insieme delle armi numentre nel modello nucleare a strati, o a gusci o a

nel modello nucleare a strati, o a gusci o a cleari detenuto da un

nucleare a strati, o a gusci o a cleari detenuto da un singolo stato,

, in quantoparticelle indipendenti, ogni nucleone compieatto a dare ai potenziali avversari la misura diun'orbita

i protoni e i neutroni che compongolarmente a • livelli ben definiti); nel modello

il nucleo, e che determina l'inferioritànucleare a particelle alfa i nucleoni si presuppon

e -pila nucleare: il reattore a uranio costruito quanto maggiore è questa energia

da e. fermi (1901-1954) a chicago nel 1942, nel l'

quale ebbe luogo la prima reazione a catena sulta sperimentalmente che l'energia

ed è dovuta all'aumento, corrispondente a una diminuzione di massa, dell'energia

estesasi da stati uniti e unione sovietica a gran bretagna, francia, cina e

per un lungo periodo di tempo susseguente a un'esplosione nucleare: quantitativamente costituisce

fusione che, inglobati nella nube toposto a fissione (uranio 235, uranio 233,

superficie terrestre in nio 239) o a fusione (deuterio, tritio, litio)

coppie di essi; l'esistenzareazione di fissione a catena, per studiare i del nucleo

combustibile, in blocchi o sbarre forze a corto raggio d'azione (molto intense ametalliche

fondono in uno liberandorecuperare i neutroni che tendono a sfuggire energia in maniera violenta (e

vol. XI Pag.626 - Da NUCLEARE a NUCLEO (24 risultati)

) dal variare, da poche unità a circa 250, del numero di nucleoni che

decisione tecnico-politica di impiantare centrali nucleari destinate a produrre energia su vasta scala, per

i servizi ausiliari di essa, in base a considerazioni economiche e scientifiche (demografiche,

-trattato contro la proliferazione nucleare: quale a un modesto successo pratico avevano approvato dall'

criunite nel giugno 1968, fu aperto a londra allatiche. firma dei vari stati

dall'unione sovietica, che invitava le trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da

che invitava le trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da altre potenze nucleari a

a evidenza (da altre potenze nucleari a fare altrettanto, neluna condizione confusa e indistinta

dentro, in que'memmarzo 1958 (a essa si associarono, nell'agosto,

fonte di grave estingue in endonucleasi ed esonucleasi a seconda irreversibile contaminazione e decadimento che attacchi

connotasterno, e in ribonucleasi e desossiribonucleasi a zione peggiorativa nella polemica condotta, taseconda

della bilirubina nel sistema nervoso centrale, a livello dei nuclei basali; se supera

opposizione all'astrattismo geometrico, mira a cogliere, attraverso un segno di origine

confusione del nostro tempo; si iniziò a definirla criticamente (e fu interpretata come

un aspetto dell'informale) in seguito a una mostra tenuta a milano nel 1951

) in seguito a una mostra tenuta a milano nel 1951 da e. baj

e alle dichiarazioni di poetica che stanno a fondamento di tale forma d'arte (

8. urban. sviluppo nucleare: volto a decentrare l'incremento demografico urbano dell'area

. gadda, 17-122: quel tornio parve a dagnoni il gorgo umbilicale dove s'ingolfasse

altro materiale, naturalmente o artificialmente mescolati a esse; se ne originano particelle suscettibili

originano particelle suscettibili di accrescimento, atte a formare enti di più grandi dimensioni,

bolle di gas o vapore in seno a un liquido, la condensazione di goccioline

biochim. acido nucleico: sostanza naturale a carattere acido presente in ogni organismo vivente

che si avvicina alla sostanza amiloide e a la mucina: fu trovato primitivamente nei

vol. XI Pag.627 - Da NUCLEO a NUCLEO (36 risultati)

avverb. a nuclei: a sbuffi ben distinti,

avverb. a nuclei: a sbuffi ben distinti, separati).

, 8-150: s'incantò per qualche minuto a guardare il fumo che denso usciva dal

vento lo spingeva. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito e diffuso

repentino impeto di nuclei umani, montanti a cuneo. -ant. nocciolo di

, 430: l'aglio dicono essere utile a molte rusticane medicine. prima tutto il

. numererò quelle che mi son giunte a notizia senz'alcun ordine e grado.

nucleo di tristezza che non riusciva esattamente a capire, ma che si rivelava talvolta

, di un atteggiamento artistico; ideologia a cui si richiama una posizione culturale. -

il personaggio, nella commedia, sta a significare. papini, iv-426: il segreto

il sublime talora... intorno a questo, che è come il nucleo

, ecc., è che permangono a lungo nell'aria costituendopenetrare dentro questo contenuto,

nell'aria costituendopenetrare dentro questo contenuto, fino a scoprire il una delle modalità più

ambito ideale di riferimento, comune a un determinato periodo, a una scuola

, comune a un determinato periodo, a una scuola, a un movi

determinato periodo, a una scuola, a un movi 3. quanto

c. e. gadda, 13-167: a stento trangugio la fetta di lesso che

ma non s'accorgeva di metaforizzare chiamando a quel modo nient'al- tro che il

nient'al- tro che il proprio temperamento a nucleo romantico, credulo cioè nella potenza

non solo fisicamente, quasi un nucleo a sé. 6.

parimente d'origine straniera, si insinuò a poco a poco fra le nazioni nomadi e

origine straniera, si insinuò a poco a poco fra le nazioni nomadi e pose il

i cimiteri più illustri, come staglieno a genova e san miniato a firenze; col

come staglieno a genova e san miniato a firenze; col suo carattere tutto particolare

dalla coesione interna, dall'a- esione a un'ideologia, dal perseguimento di uno

confronti e, spesso, in contrapposizione a una moltitudine indifferenziata o a raggruppamenti alquanto

in contrapposizione a una moltitudine indifferenziata o a raggruppamenti alquanto più folti o ad altri

operante, anche militarmente, e destinato a costituire le gerarchie per un'eventuale espansione

venosta, 67: il duca visconti cominciò a raccogliere gente per far farne dei difensori

di valorosi guidati da garibaldi approderà inaspettato a quell'isola. pascarella, 2-261:

con l'ardore del neofita, disse a fausto che senz'altro si sarebbe impegnato

che senz'altro si sarebbe impegnato lui a diffondere le idee del partito d'azione

le idee del partito d'azione e a costituire il relativo nucleo a san ginesio.

d'azione e a costituire il relativo nucleo a san ginesio. -ciascuna delle organizzazioni

gli uni dagli altri e soltanto aggruppati a nuclei in virtù di certi interessi materiali

età dei sessantacinque anni, deve vivere a carico del nucleo centrale produttivo.

vol. XI Pag.628 - Da NUCLEO a NUCLEO (17 risultati)

corrieri veloci, traini, convogli, sciabolatori a cavallo,... nuclei antispia

cavallo,... nuclei antispia a cavallo di bufali e zebre.

fibre dei fasci corticoprotuberanziali e dànno origine a fibre dirette al cervelletto). -nuclei

nucleo accessorio, situato ventralmente e lateralmente a esso). -nuclei del talamo',

di sostanza grigia, impulsi olfattori dando luogo a reazioni motorie appartengono al verme del cervelletto

nei situati ai lati della linea mediana a livello del pressi del ponte di varolio,

sostanza grigia situati nel bulbo ecranici, destinato a innervare il muscolo retto nel midollo spinale

trigegrigia che, situato ventralmente e lateralmente a mino'. nuclei di origine della radice

da una lacolo inferiore del talamo) a significato funzionalemina di sostanza grigia irregolarmente pieghetsconosciuto,

irregolarmente pieghetsconosciuto, formati da cellule frammiste a fibretata e incurvata a forma di borsa;

formati da cellule frammiste a fibretata e incurvata a forma di borsa; medialmente a midollate

e incurvata a forma di borsa; medialmente a midollate. -nuclei terminali', appartengono alesso

del paio oculomomente al talamo ottico, a contatto con il pavitore comune di nervi

ventricoli laterali. -nucleo centrale proiezione: atto a trasmettere impulsi nervosi sia subcommissurale: associato

lato anteromediale del corpo restiforme; posterolateralmente a esso si colloca il nucleo cocleare

): colonna grigia che nel bulbo, a livellodio laterale: tratto di sostanza grigia della

le fibre del tratto spinale), a forma di colonna longitudinale, che occupa

vol. XI Pag.629 - Da NUCLEO a NUCLEO (4 risultati)

nel mesencefalo anteromedialmente al nucleo di darkschewitsch a livello della parte rostrale del nucleo rosso

del tegmento e costituito da una parte caudale a grandi cellule, filogeneticamente più antica,

, e da una parte craniale, a piccole cellule, particolarmente sviluppata nell'uomo

spinale; le cellule presentano struttura analoga a quelle della colonna vescicolare di clarke.