. strazadi, muffi e mal condizionati e a mezo dì tutti ebrii. 'd'annunzio
quel castello avia / bloccato con sue genti a nuocer pronte; / ma pico e
tansillo, 8-cxxvi: non è mercanzia, a giudizio mio, più corrutibile di questa
del vero può toglier tutto 'l credito a chi le racconta, ma anco un momento
refrattario che in particolari forni (forni a muffola) ha la funzione di mantenere
, che non lasci cadere i carboni a basso, e dalla mufola in su si
: 'muffola ': parte del fornelletto a riverbero da saggio, che consiste in
in mezzo ai fornelli di coppellazione, destinato a ricevere le cose coppellate. dicesi anche
centrali di telefonia, locale appositamente adibito a contenere i giunti terminali dei principali cavi
: ciascheduna [cilindretto], insieme a diverse lave, è stato per due ore
per due ore nella muffolina, accanto a diverse lave, dentro a un fornello di
, accanto a diverse lave, dentro a un fornello di fuoco assai forte.
), dal lat. tardo muffola (a. 810) 'guanto cfr. piem
operaie addetto alla conduzione di forni a muffola e in particolare alla cottura
/ e la parte de gli ossetti / a me data non toccaro. =
= etimo incerto; forse da accostare a muffola, nel significato di '
muffose sedenti sul mare tutto grigio, a ponente. 3. figur.
x-165: non s'è mai lasciato tentare a introdurre nelle sue commedie uno di quei
esempio eroico, giù anch'essi a mo'di muffii dalla ghiacciaia per
della sardegna e della corsica, simile a un grosso montone lungo fino a m
simile a un grosso montone lungo fino a m 1, 30, alto al garrese
liscio e lucente. le corna sono simili a quelle de'montoni. vive ne'paesi
tufi, / dove vanno le capre a pena e'mufi. pulci, 14-80:
il padre usava menarla sempre seco pei monti a caccia. = voce tose.
province e sottoposto al gran muftì residente a costantinopoli e massima autorità religiosa e giuridica
sanudo, l-471: li bassa erano a cavallo con li mufti, ch'è
gemelli careri, i-182: la domenica fui a vedere il palagio del gran muftì (
che non manca mai d'ac- cordarlo a chi può deporlo a un sol cenno.
d'ac- cordarlo a chi può deporlo a un sol cenno. carducci, iii-19-144
cenno. carducci, iii-19-144: fu a costantinopoli tra dervich e muftì: anche
incursioni e colpi di mano combattendo sia a piedi sia a cavallo.
colpi di mano combattendo sia a piedi sia a cavallo. g. villani
e catalani, e molti muga- veri a piè. m. villani, 7-60:
avea fatto suo sforzo e venne contro a lui con tremilacinquecento cavalieri catalani e con
cavalieri catalani e con moltitudine di mugaveri a piè con loro dardi. a.
mugaveri a piè con loro dardi. a. pucci, cent., 54-21:
. figur. che rimbomba, che risuona a lungo e cupamente. tommaseo [
nera, / orrida bara, in grembo a la muggente / profondità de tacque.
da presso... odono, a notte, le sue lunghe mugghie.
st., 1-86: e mughianti giovenchi a pié del colle / fan vie più
fece ettorre? / forse che sugli altari a voi non àrse / e di mugghianti
la mugghiante greggia / e la belante a quelle cime là. papini, v-72
l'arator protende / l'occhio vago a le terre inculte e sole, / ed
luogo). carducci, iii-4-85: a te da'verdi mugghianti pascoli, /
estens. che rumoreggia, che rimbomba a lungo sinistramente, che ha un suono cupo
, 1-iv-124: vedrai tonde mugghianti / ed a lor mugghi i liti rimbombanti. 5
tutte il mare spinge le mugghianti / collere a questo bastion di scogli / onde t'
questo bastion di scogli / onde t'affacci a le due viste d'adria,
più con valore frequentativo e con riferimento a espressioni di sofferenza o di furore di
nella mangiatoia, quei buoi veggendoli incominciarono a mugghiare. poliziano, st.,
la vuol più cotta, / seguitò a pascer cheto: il suon rintocca,
d'avanzata primavera, le bestie cominciarono a mugghiare. -sostant. buommattei
. buommattei, 67: è comune a tutti i tori il mugghiare. fantoni
-con riferimento al singolare strumento di tortura a forma di toro bronzeo, adoperato dal
questo gregge... mugghiava dinanzi a me nella fonda spelonca. 3
. angiolieri, xxxv-11-396: facciavi mugghiare a tutte tore / del giorno, come
coscia, e per lo dolor sentito cominciò a mugghiar che pareva un leone. cicerchia
, xliii-376: pietro di dolor er'a tal condotto / che con fadiga ritto si
tenie sotto, / l'altra mughiando a la guancia si tiene. g. morelli
la morte della figlia; in mezzo a mille, / qual balena che '1
pago il frodo. -con riferimento a esseri demoniaci. giamboni, 75:
maligni e pessimi, muiando come leoni a prenderla per loro preda. s. bernardino
ha proprio vocabolo, è preso un vocabolo a discriver quel romore che più verisimilmente gli
., 31-1 (497): incomincioe a mugghiare l'aere di sopra per le
: gonfia il mare e schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e
/ e nel pallido mattino / mugghia a basso il tòsco mar. d'annunzio
spezzati eco sonora. salvini, 48-107: a un altro dalla bocca mugghia tromba /
-rombare, rimbombare (con riferimento a strumenti, motori, congegni metallici,
): comincioe il detto aere quasi a mugghiare per li spessi lamenti de'tuoni.
e de'cavalli / muggia la terra a sostener l'incarco. carducci, iii-24-396
rodrigo verso il griso, che vedeva affaccendarsi a spezzare, a cavar fuori danaro,
, che vedeva affaccendarsi a spezzare, a cavar fuori danaro, roba, a far
a cavar fuori danaro, roba, a far le parti. moravia, xi-286
, agg. ant. che è simile a un muggito, che evoca un muggito
belamenti e terribili mugghi a'monti e a selve fuggiero. ugurgieri, 44: [
assalto / manda fuor muggi aventosi. a. verri, i-230: il mormorio de'
, audaci e pronti / mettevon mughia a guisa di leoni. caro, i-292:
mugghio ch'era nell'inferno nel secondo cerchio a quel del mare quando è tempestoso.
t'ama, / misero, e a te compiange. carducci, iii-1-205: fanciul-
neve sopra neve: / gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco. bettini,
i sibili e l'ululato da levante, a picco. -rombo di motori
movimento. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati,
ogni spesa e provvedimenti che contra a lui noi potessimo fare. =
: grossa rete che si posa a circolo per la pesca dei muggini.
ricorda essermi trovato già in pisa a mangiare de'muggini grandi di dieci
giorni, potranno arrivar vivi vivi a firenze. forteguerri, 23-68:
acqua dove anguille e muggini vanno a incunearsi dentro paratie ad angolo acuto
al modo e non diminuire il guadagno a quelli, come si è a'medici
studio e senza pratica, più atto a trattar porci che uomini. 6
! gli dice il cosacco, / a spedire il norcino al polacco; / e
dominante; chi toglie vitalità, e valore a un'opera d'arte o letteraria,
corona, ho dovuto comparire io innanzi a questi consiglieri aulici, censori, norcini
la via delle antichissime immigrazioni da nord a sud si spinsero tra gli iapigi e gl'
o dove cade il sole, / a sud, a nord. d'annunzio,
il sole, / a sud, a nord. d'annunzio, i-119: già
. -del nord, di nord, a nord (con valore aggettivale):
banda del norte o di tramontana opposto a questo si dice chinchiasuio. d.
arenaria. -nord-sud: direzione da settentrione a mezzogiorno. ulloa [barros],
, 1-170: la città di cambaia giace a longo questo dito pollice dalla banda di
. colombo], 61: fu astretto a volteggiar tre o quattro dì tra l'
campo magnetico sono verticali (e tende a spostarsi lentamente in conseguenza delle variazioni secolari
6. territorio che, rispetto a un determinato paese, si trova a
a un determinato paese, si trova a settentrione; settentrione. -in partic.
, che riguarda, che si riferisce a tali luoghi; settentrionale. redi,
, il ministro di francia abbi tutto operato a fine che virtualmente resti cesare escluso.
: adopra / tu quel magico cinto a porre in fuga / le danzanti al
dell'amicizia dell'inghilterra, non ebbe a temere le potenze del nord cui sapeva avverse
c. ridolfi, ii-43: comincerò a parlarvi del granturco, perché desso ha
italia settentrionale. leopardi, iii-1089: a napoli mi sono convinto che il nord
. bernari, 3-62: mi precipitai a dire « è stata nel nord, in
.]: il nord vorrebbe scendere a costantinopoli. -nel linguaggio della massoneria
settentrionale, compreso fra la dorsale atlantica a est, il banco di terranova a
a est, il banco di terranova a nord, la costa degli stati uniti
la costa degli stati uniti d'america a ovest e le antille a sud.
d'america a ovest e le antille a sud. 4. sm. la
orario, descrivono un circuito chiuso intorno a una zona di calma che costituisce il
media di 5000 m e può arrivare a 2000 m sotto il livello del mare;
d'acqua che, in senso opposto a quello del moto di rotazione terrestre,
suo spostamento verso nord, richiama dall'a tlantico orientale al golfo del
. astron. punto dell'orizzonte posto a uguale distanza fra nord ed est (e
i mercatanti, che vengono in traffico a matzumai e vi portano drapperie di seta e
>elli, navigan per la costa a nordeste, o tramontana fevante, lo
grecale. ramusio, iii-215: a certi quarti della luna [l'acqua]
non avere il servigio de'venti bastevole a tutto il viaggio, si del nordeste
e vanno in volte, l'uno a teste o este, e l'altro al
or disastroso ed or comodo viaggio giunsi a gadaref. = dallo spagn.
l'ago di ferro] alquanto or a levante, or a ponente, che i
ferro] alquanto or a levante, or a ponente, che i marinari dell'oceano
coppa per la vittoria di quello schelmo a quattro rematori, di quella *
settentrionale. baldini, 9-203: a un passo da sant'attanasio c'è.
). geoer. che si trova a nora o si protende verso nord;
protende verso nord; che è posto a settentrione, sia assoluta- mente, sia
comune. -proprio delle regioni situate a nord (un aspetto o una caratteristica
, 1-138: così vi penso [mulini a vento] a lunghe file, eterno
vi penso [mulini a vento] a lunghe file, eterno / nordico pianto,
, eterno / nordico pianto, in riva a i chiari fiumi, / sotto le
il nome sulle gazzette accop- iato a quegli altri, è stato arrestato. giusti
. giusti, 4-i-39: edo a contrasto i titoli e la fame, /
l'arpa guerresca lascia, i / e a qualche genio nortico / del trovador l'
, per antonomasia, dal clima passando a quel ch'è della civiltà intellettuale.
pensierosa, nordica, non si oppone a versailles, ma ne prende lo stile.
delle regioni dell'europa settentrionale o ispirato a essi o che ne deriva.
andarono man mano evolvendosi anche in seguito a influssi meridionali: ne sono testimonianza,
orientale (svedese e danese); a partire da tale secolo, queste lingue
giardini sono ancora oggi privati, ma aperti a pagamento. -per estens.
. astron. punto dell'orizzonte posto a eguale distanza fra nord e nord-est
sm. astron. punto dell'orizzonte posto a uguale distanza fra nord e nord-ovest (
riferimento. -in partic.: rivolto a nord-ovest. gazzetta del popolo [
], 2: dal pomeriggio tendenza a graduale aumento della nuvolosità sulle regioni nord-occidentali
-in partic.: esposto, volto a nord-est. la stampa [15-ii-1980
sm. astron. punto dell'orizzonte posto a uguale distanza fra nord e ovest (
perdersi e corsero al norveste e andarono a riconoscere l'isola della trinità. ulloa [
le montagne dei tàvi si delineavano più a nord-ovest: e verso mezzogiorno del dì
scoperti, poco più d'un chilometro a nord ovest dalla presente pieve di bagna-
bagna- cavallo, solo i fondamenti, a mezzo metro di profondità.
, maestrale. ramusio, iii-215: a certi quarti della luna [l'acqua]
; presenta una lieve inclinazione da destra a sinistra. 4. agg. ant
l'ago di ferro] alquanto or a levante, or a ponente, che i
ferro] alquanto or a levante, or a ponente, che i marinari dell'oceano
in acqua e dotati di proprietà analoghe a quelle dell'efedrina. =
loro da una catena senza fine, a maglie, che scorre su una puleggia
motore, da un animale o anche a mano, ed è guidata talvolta da
noria ad una serie di vasi sospesi a catene perpetue... questi vasi
gloria. pirandello, 8-208: la nòria a ogni giro della bestia dava un fischio
dei fischi; sapeva quanti giri ci volevano a riempire i vivai, e si regolava
gira intorno al pozzo. -draga a noria: v. draga2, n.
2. marin. milit. elevatore a noria: apparecchio con funzionamento automatico e
noria: apparecchio con funzionamento automatico e a movimento continuo, utilizzato sulle navi da
nelle torri: elettrico, idraulico; a noria, a gabbia. =
: elettrico, idraulico; a noria, a gabbia. =? = dallo
regione compresa fra il corso del danubio a nord, la rezia a ovest,
del danubio a nord, la rezia a ovest, le alpi carniche a sud e
rezia a ovest, le alpi carniche a sud e la pannonia a est;
le alpi carniche a sud e la pannonia a est; per il n. 6
importanti giacimenti si trovano in norvegia, a sudbury (canada) e in minor
). regola di condotta che prescrive a una determinata società o a un gruppo
che prescrive a una determinata società o a un gruppo sociale un certo comportamento tipico
mediante un'uniformità di comportamenti e, a seconda che la stessa regola consideri il
precetti, legge pratica (in contrapposto a legge naturale considerata come uniformità o relazione
francesco da barberino, i-103: poi a tutti altri vegno / toccando certe norme
tuo'norma. boccaccio, viii-2-94: a nostro signore iddio piacque volere le sue
potesse prender regola e norma da piacere a dio. camòofregoso, i-78: o giovenetti
aver dovete, / s'alcun sensal a spendere vi mena, / inanz'agli occhi
da fabri. sansovino, 2-63: a quei... che gli altri avanzano
queste anime femminee, questi 'romantici \ a sognare ritorni... alla norma
ciascun altro parmi / cantar trivialmente: a lui la norma / ha data apollo e
usi sociali e domestici può essere norma a scoprire le cognazioni de'popoli...
razze. mazzini, 77-87: combattendo a prò'del romanticismo le vecchie norme dei
via che allora ci stava aperta dinanzi, a prò'della rivoluzione nazionale. soffici,
artisti dell'antichità erano te nuti a rispettare e a perseguire in modo rigoroso
erano te nuti a rispettare e a perseguire in modo rigoroso nella raffigurazione del
, i-1089: somigli, o discòbolo, a fratelto / il portalancia che sostiene l'
-per estens. stato d'animo che induce a un dato comportamento. lorenzo de'
pera per riformare il detto monastero e ridurlo a qualche norma di religione.
apparecchiano, né trov'o / norma a salvar dalla vorace fera, / da
perpetua norma nelle cose che si hanno a fare. peri, 7-77: il
occhi di laura], / senza lor a ben far non mossi un'orma.
di giudicare degli uomini non da quello a che le opere loro riuscirono (il
/ solco fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. -termine
, generale o individuale (cioè rivolto a una generalità di individui o avun singolo
più sù », mi disse, « a la cui norma / nel vostro mondo
ch'ogne voto accetta / che caritate a suo piacer conforma ». bufi, 3-92
'alla cui norma ': cioè a la regola della quale. -con
regola della quale. -con riferimento a un collegio sacerdotale pagano. anguillara
d'arcadia se ne già, / vestita a guisa d'una pastorella, / come
guisa d'una pastorella, / come a la legge sua si convenia: / perché
la forma, / di quanto avesse a far tolse la norma. castiglione,
comandamento o pur far quello che a me pare esser meglio? caro, 9-60
/ eh * in caso di rottura, a campo aperto / senza lui non s'
schiere / o far conflitto e solo a la difesa / s'attendesse del cerchio.
il padrone quietamente gli suggerì che andasse a letto e procurasse di dormire per quella notte
data la norma di quello che avesse a fare de'suoi tesori. mazzini, 77-364
natura] perpetue leggi e certe norme / a fuoco, ad aria, a terra
/ a fuoco, ad aria, a terra, ad acque ondose. pallavicino,
su nel liquido sentier. / quella canna a lui fé gioco, / poiché all'
stesso potrò avere imparato d'esser grato a voi. g. m. cecchi,
ed egli e voi / ad ubbidire a dio. metastasio, 1-i-736: norma i
serviranno una volta di norma e di esempio a tutte le nazioni in tutti i secoli
è la sua 'norma '. a. boito, 9: sogno un'arte
culturale, letteraria, artistica o filosofica a cui un autore si riferisce e cerca
. potrebbero servire ad altri, sì come a me servir deono, o per norma
simulacro, / idea e norma a tutti i grandi artisti, / è,
: questo terzetto può servir di norma a qualunque piglia, descrivendo, a rappresentare
norma a qualunque piglia, descrivendo, a rappresentare il costume di gran personaggio.
per la varia simmetria delle forme furono a questi e debbono essere a tutti la
forme furono a questi e debbono essere a tutti la norma ed il regolo. bonghi
bonghi, 1-197: prendendo i trecentisti a norma, restano molte poche cose nella
nell'opera per norma di coloro che avevano a seguitar la fabbrica dopo lui. montanari
o del braccio di una persona intenta a cantare (e hanno lo scopo di
: virgilio è stato norma e exemplo a tutti e poeti. refrigerio, xxxviii-131
agli angeli alti e chiari, / c'a rinnovar s'impari. mascardi, 2-331
ai re sarai. -con riferimento a dio, a una divinità. felice
. -con riferimento a dio, a una divinità. felice da massa marittima
'filiae ierusalèm ', i'vo'contare / a voi la vostra dolorosa norma. mazzini
trattandosi di cose di foscolo e calcolando a un tempo le consuetudini degli editori italiani
'quarterly review ', fissata già a norma tra noi per le traduzioni. calvino
di tutta la corte e ne portasse a lui ogni giorno la norma.
, caratteristica, peculiarità (con riferimento a un fenomeno naturale o, anche,
un fenomeno naturale o, anche, a un pensiero, a un atteggiamento, ecc
, anche, a un pensiero, a un atteggiamento, ecc. j.
., 25-103: insieme si rispuosero a tai norme, / che 'l serpente la
profondo. 14. ant. strumento a forma di triangolo rettangolo impiegato nel disegno
per tracciare le perpendicolari e le parallele a una data retta; squadra. somma
delle virtù, 38: elli fa tutto a norma ed a corda. ruscelli,
: elli fa tutto a norma ed a corda. ruscelli, 3-24: per tirar
piante e alzate di fabriche sontuose e varie a capriccio. -dimensione, misura
e quei fan l'asce scabri, / a quei passan le viscere, i trapani
all'egitto e dall'egitto all'italia a forza di fiuto, ma di osservazioni e
si osserva un cranio orientato in base a uno dei piani di riferimento del corpo
17. genet. modo di reagire a un cambiamento dell'ambiente (ed è
, stabilito per convenzione, che tende a dare una soluzione definitiva a determinati problemi
che tende a dare una soluzione definitiva a determinati problemi nell'intento di migliorare i
enti nazionali e internazionali che fissano, a seconda dei casi, le caratteristiche tecniche
per restare nella media di una retribuzione a incentivo (e, in partic.,
determinata lingua nell'intento di conformarsi a un ideale socioculturale o, anche, estetico
norma scrivono saranno messi insieme, di qui a pochi anni non si potrà dar giudicio
ben dire, attribuita ragionevolmente dal mondo a demostene, a cicerone, al boccaccio
attribuita ragionevolmente dal mondo a demostene, a cicerone, al boccaccio, ad omero
cicerone, al boccaccio, ad omero, a virgilio et al petrarca, dovrà perciò
minore perché essi non misero mai mano a scrivere norma grammaticale? carducci, iii-3-138
ai due libri 'de analogia 'intitolati a cicerone, coi quali giulio cesare intendeva
dei vari ossidi (e si contrappone a moda e modo, che indicano la
principio (per lo più con riferimento a una consuetudine, a un costume,
più con riferimento a una consuetudine, a un costume, a una legge).
una consuetudine, a un costume, a una legge). pallavicino, 10-i-209
legge). pallavicino, 10-i-209: a norma di questa regola, non ho
sì fatto maneggio del governo, perfettamente a norma delle antiche leggi dell'istituto [ecc
: nel profondo silenzio da me guardato, a norma del nostro costume, mentr'ero
mia chrio l'aspetto impazientemente qui, a norma della promessa. ghislanzoni, 174
ghislanzoni, 174: la lotta elettorale, a norma di legge, dovrà chiudersi nel
in relazione, coerentemente, conseguentemente a determinati fatti o esigenze. l.
deputò dal giudice della causa il contini a riconoscerle ed a farne la perizia, a
della causa il contini a riconoscerle ed a farne la perizia, a norma di
a riconoscerle ed a farne la perizia, a norma di cui fu in grossa somma
il riformare o 1'aggiungere de'decreti a norma delle circostanze. foscolo, xvii-90:
circostanze. foscolo, xvii-90: piacciavi a norma della nostra intelligenza di contare a
piacciavi a norma della nostra intelligenza di contare a domenico frigerio mio antico domestico lire d'
. ghislanzoni, 16-228: farò una visita a mio fratello, ed a norma del
una visita a mio fratello, ed a norma del suo contegno, prenderò la risoluzione
: sul suo scrittoio c'era una lettera a macchina: 'questa amministrazione, terminando col
si ritiene sciolta da ogni impegno. tanto a norma della s. v.
in sé prende ogni forma, / a quel che prima appar gli spirti ha intensi
/ li filoxofi fezeno la sua ritornata / a stefano che nel palazzo studiava.
[gli aldi]... a tutte le posteriori edizioni fino a'nostri giorni
. -dare norma o la norma a qualcosa', imporgli una regola distinguendo fra
non altronde sarà che dalla morale, a questo preciso fine di dar norma a tutte
a questo preciso fine di dar norma a tutte le azioni umane spettanti a'costumi
, stabilirne le leggi (con riferimento a un fenomeno fìsico). lemene,
/ alle comedie antiche e le ridusse / a più modesto ed ordinato stile.
dante, inf., 30-45: questa a peccar con esso così venne, /
norma, la norma, norma e regola a qualcuno', essergli di esempio, di
] ha data e dà la norma a tutti i pittori che sono ora e che
e... / potè dar norma a raffaello. -fungere da segnale o da
dell'anno. arici, iii-67: a te boote / darà norma cadendo, ove
lente. -dare regola e norma a qualcosa', usarlo, impiegarlo in modo
con la cortegiana e trovò che ella stava a posta di vittore da la vigna,
altro suo misfatto era in norma appresso a la giustizia. -in norma (
tutte [le donne] erano vestite a nere gonne, / sì che lor vista
. -con valore aggettivale: conforme a una legge, a una disposizione.
aggettivale: conforme a una legge, a una disposizione. -per norma di qualcosa
in modo da potersi regolare in merito a una determinata questione. tarchetti,
corrispondenza, se intendesse passare il luglio a milano. -per tua, vostra
ecc. norma e regola o per o a tua, vostra, ecc. norma
.) che la persona a cui ci si riferisce o ci si rivolge
. v.]: ve lo dico a vostra norma: perché vi sappiate
vi sappiate governare, guardare. ciò sia a vostra norma (coll " essere
(coll " essere ', 1 " a 'forse meglio che il 'per '
, sulla posizione dei propri compagni schierati a destra o a sinistra (nel gergo
dei propri compagni schierati a destra o a sinistra (nel gergo militare).
il suo stile. -conformarsi a specifiche esigenze costruttive; rispondere a determinati
-conformarsi a specifiche esigenze costruttive; rispondere a determinati requisiti. niccolini, iii-59:
o la norma da qualcuno: ispirarsi a una determinata persona, al suo modo
di essere, di comportarsi; prenderlo a modello, seguirne l'esempio, ripercorrerne le
fregoso] gl'immortali dei / fatt'a tal fine, pur pigliar la norma
, iii-998: hai fatto molto bene a scrivermi una lettera lunga, e non prender
-senza norma: senza discernimento, a casaccio. serdini, 1-18: senza
non basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i lor detti senza norma / e
, poche parole, pochi pensieri valgono a produrre grave impressione. carducci, iii-20-300
nuove, ora rette ad arconti ora a consoli ora a tribuni, pur che la
rette ad arconti ora a consoli ora a tribuni, pur che la rivoluzione fosse
, -soggiunse, come per tenersi fermo a un dato di fatto nell'incertezza penosa
pratolini, 10-34: mi rovino le mani a stare in cucina più del normale,
cucina più del normale, specie poi a rigovernare. -frequente, comune in
di comportamento. palazzeschi, 3-195: a quei tempi di poca naturalezza bastava un
poca naturalezza bastava un bambino per dare a una signora nelle vie cittadine un contegno
che egli faceva delle sue serate contribuiva a stimolare continuamente la curiosità nei suoi riguardi
di fabbricazione o di confezione più confacenti a determinate esigenze. c. ridolfì
) uomini di diverse concezioni sarebbero tenuti a convenire, può valere tutt'al più come
riferisce all'accettazione di un enunciato finalizzata a un'ulteriore speculazione filosofica. rosmini
la concessione di libera docenza per titoli a chi l'avea chiesta per esame,
normale non esista: e come sarebbe a quei dotti impossibile dimostrare che esiste,
aver la camicia, così è facile a ognuno, con una sola parola, dimostrare
e non disse nulla. respirava un po'a fatica, ma per il resto appariva
non vi sia mezzo di far conoscere a chi governa i giusti bisogni del popolo
direzione della punta. -con riferimento a una curva sghemba, ognuna delle infinite
sono reciprocamente perpendicolari. -piano normale a una superficie: ogni piano passante per
. corista normale: diapason campione destinato a dare una nota musicale di altezza costante
di soluto per ogni litro di solvente e a 20° c (e le soluzioni che
. sforzo normale', sollecitazione interna applicata a una certa sezione retta di un solido
18. fis. che si presta a essere assunto, per particolari caratteristiche strutturali
: valore convenzionale dell'accelerazione di gravità a 450 di latitudine e al livello del
760 mm di mercurio, valore prossimo a quello medio della pressione atmosferica al livello
di probabilità o di frequenza che assolve a una funzione fondamentale nel calcolo delle probabilità
all'esigenza di estendere l'istruzione elementare a tutti i cittadini; in italia tale
ci pensava sempre, lui, a quella sua povera moglie bale
, egle, era più piccola e incominciava a lavo rare da sarta.
di finire le normali, e era riuscita a prendere il diploma da maestra senza
fisica e scienze, che, oltre a frequentare le rispettive facoltà dell'università di
sul modello della école normal supérieure istituita a parigi da napoleone nel 1808, dopo
assunto dal trattato di vestfalia del 1648 a delimitare il periodo prima del quale gli
degli insegnanti elementari (anche con riferimento a chi ha seguito in passato tale corso
di pisa che avevano iniziato l'insegnamento a s. miniato al tedesco. =
considerato normale (con partic. riferimento a una situazione o a uno stato psicologico
partic. riferimento a una situazione o a uno stato psicologico che rappresenta la condizione
di imprevisto e di inquietudine, ma a cui è talora annessa una connotazione di
popolo, del gruppo o della classe sociale a cui appartiene. moretti, ii-606
e generale; una voglia di essere simile a tutti gli altri dal momento che essere
care (con partic. riferimento a una situazione linguistica).
. normalizzare, tr. ricondurre a una condi zione di normalità
zione di normalità; assoggettare a norme e re gole;
rendere normali determinati enti: con riferimento a due o più numeri reali, il
ottenere i coseni direttori di una retta a partire dai parametri direttori della retta stessa
come norma. palazzeschi, 10-23: a taluno che si trovi all'inizio di
normalizzare), agg. rigidamente assoggettato a determinate norme e regole di comportamento;
; regolato. - anche: uniformato a un determinato modello. stuparich,
. matem. reso normale (con riferimento a determinati enti). -anche: ridotto
servizio reso alla cultura e un freno a ogni parzialità di storici e 'normalizzatori'del
insieme di azioni e di iniziative tendenti a ricondurre, anche con un atto arbitrariamente
atto arbitrariamente imposto, alla normalità e a una condizione abituale e, talvolta apparentemente
violenza. pasolini, 13-224: si arriva a ginevra, all'incontro dei quattro grandi
può essere dettata da esigenze organizzative interne a un'industria o derivare da decisioni di
che presentano cristallizzazione con grana grossa a temperature che superano di circa ioo° c
e le conseguenze della guerra hanno messo a disposizione degli uomini mezzi ed apparecchiature a
a disposizione degli uomini mezzi ed apparecchiature a fornire i quali, se tutto fosse
il * constitutionnel 'dichiara che abito a pàquis; un giornale di savoia, che
v.). n or malóri a, sf. medie. integrità della diuresi
aderenti, al popolo ignota, hansi a riputare le poesie delle vecchie scuole siciliana
come vichinghi, che nel medioevo iniziarono a espandersi verso la francia, l'inghilterra
chiamata lada serena, la qual parte insino a oggi è detta normandia per gli detti
. -che ha i tratti simili a quelli dei popoli germanici (il viso
. che è proprio, che si riferisce a tale popolazione, al regno instaurato in
cacciai via la madre e la figliuola a colpi ai pinte, calci e pugnia
vinta dalla tempesta del mare era andata a traverso. -che è proprio,
autonomia in tale regione (con riferimento a opere letterarie che nelle particolarità linguistiche e
fornì nel xix secolo, in seguito a incroci e selezioni, ottimi cavalli da
diffusa in tale regione che diede origine a una letteratura più antica di quella francese
derie e nelle tipografie, a caratteri con l'asta molto grassa
, tr. [nòrmo). ridurre a norma, conformare a una norma,
). ridurre a norma, conformare a una norma, a una regola; disciplinare
norma, conformare a una norma, a una regola; disciplinare, regolare,
. normativaménte, avv. in base a rigide regole o norme.
, sm. tendenza alla normatività, a essere normativo. 2. nella
proietta la normatività della lingua scritta usata a scuola e nei rapporti culturali nata come
, ecc.; che si riferisce a tale tendenza, volontà o funzione.
coincidere con la conoscenza che essa aiuta a procurare delle opere poetiche, di vera
può costituire un insegnamento, un modello a cui uniformarsi. alvaro, 14-189:
vita e della storia. -assunto a principio informatore, fondamentale, a cardine
-assunto a principio informatore, fondamentale, a cardine del proprio pensiero o comportamento.
voti potessero costituire la capacità dell'individuo a trattare le faccende dello stato.
norme (e tale concezione si contrappone a quella istituzionale). -potere normativo:
. filos. che si riferisce alle norme a cui il pensiero, la volontà e
una lingua, ponendole come norma generale a cui attenersi per l'uso corretto di
e si contrappone alla grammatica storica e a quella descrittiva: v. anche grammatica
agg. regolato, ordinato, sottoposto a norme, a regole, a precetti
, ordinato, sottoposto a norme, a regole, a precetti; costretto entro
, sottoposto a norme, a regole, a precetti; costretto entro schemi grammaticali
2. matem. che può essere adatto a definire una norma (uno spazio vettoriale
normazione, sf. attività diretta a stabilire norme. -nel liguaggio giuridico,
). medie. che si riferisce a un normodlasto. = voce registr.
in circolo e nei tessuti emopoietici a partire dal terzo mese di vita embrionale
). medie. che si riferisce a una normale secrezione, in partic.
un progresso evolutivo rispetto alla megalopoiesi, a cui subentra alla comparsa dell'abbozzo epatico
(e, nell'uomo, corrisponde a circa 370 c). 2
e poco volatile (e grazie a questa caratteristica è preferito alla nicotina
le forme e i generi letterari comuni a tale area geografica, come il carme
143: una flotta di vapori aspetta a narvik sul mare norvegese. -nativo
il grosso merluzzo che il pescivendolo porta a spalla. 2. meteor.
4. sf. marin. barca a vela e a remi caratterizzata dalla prua
sf. marin. barca a vela e a remi caratterizzata dalla prua alta e arrotondata
in gerùsalem le cose fatte ivi / a questi dì, che ci han d'ogni
ai sette sapienti (in partic., a chilone spartano, a talete milesio,
partic., a chilone spartano, a talete milesio, a solone o all'oracolo
chilone spartano, a talete milesio, a solone o all'oracolo delfico di apollo
compagnia; presso di noi, vicino a noi, al nostro fianco.
e grotte oscure, / ululando venite a pianger nosco. trissino, 2-1-197:
pena. lori, lxi-18: vienne a quest'ombra / a riposarti nosco, dove
lxi-18: vienne a quest'ombra / a riposarti nosco, dove quinci / vedrai
/ vedrai gli armenti ogn'or venire a bere. marino, x-47: visitar
e poi / dove t'aggrada, a senno tuo ne guida. monti, 4-288
e fisso) / che tu venga a star nosco, eh vienne ingrato, /
eh vienne ingrato, / vienne crudele a ritrovar tua donna. g. stampa,
per noi creato / fu il resto e a noi soggetto, e nosco insieme /
: una di queste impronte donne trovai a peagones, che venendomi intorno alla tavola volle
cacio lodigiano. meno rispetto a un'azione compiuta dal soggetto.
voi minore il danno / il ritrovarse a piede in guerra nosco. monti, 18-376
, lasciato il lido, / verrà nosco a pugnar sotto le mura, / duro
in mare, / tu ti sofferma a piè de la fontana. 6
ftinzione di compì, di term.: a noi, ci. gigli, 2-172
/ onde già abbasso il tristo ciglio a morte, / che gran fiere son
verdi o anche giallo-grigiastri e semio- pachi a causa delle numerose inclusioni; è un
. che indica uno stato patologico dovuto a un parassita. nosenccfalo, sm.
del cranio e dell'encefalo, soprattutto a causa di tumore cerebrale. = voce
rapnosetto, sm. region. vivanda a base di verporto sociale: verso di
una foglia 5. da noi, a noi, verso di noi (con funzione
prova dell'involuzione compì, di moto a luogo). conservatrice dei partiti socialdemocratici.
, / ma il tempio, i significhi a torino il socialismo unitario: significa inlibri,
forteguerri, 21-25: però nosco ne vieni a nòso, v. nosso
posizione politica che ricorda o si ispira a quella di gustav noske (1868-1946)
), diffuse in passato negli ospedali a causa dell'insufficiente livello igienico derivante dalla
di medicina legale lo aveva trattenuto fino a tardi al nosocomio. avrebbe assicurato la sua
nosocomio. avrebbe assicurato la sua visita a magna elisa per l'indomani mattina.
mattina. -ambulatorio veterinario. a. briganti, 23: racconta questo auttore
uccelli, e dopo curati li lasciava andare a sua libertà. 2. figur
morboso delle malattie (che può indurre a esagerare nelle misure profilattiche); patofobia
che è proprio, che si riferisce a particolari situazioni sanitarie in determinate circostanze
nosotossina, sf. medie. tossina associata a un determinato processo morboso.
processo morboso (ed è contrapposto a eziotropo). = voce dotta
molto grande fra loro... a glande nossa e grande contenzione si tornarono
. dir. rom. che si riferisce a undanno arrecato. -azioni nossali: azioni penaliistruite
servi; egli poteva scegliere di concedere ilcolpevole a chi aveva subito il danno o di pagare
carattere di maggiorerisolutezza e decisione; si contrappone a sissignore). manzoni,
? -ma nossignore, scusi! -s'affrettò a negare spatolino, stizzito, infiammandosi.
scritta in viso ». -rivolto a persona di sesso femminile, nossignóra.
qui il suo posto. starebbe meglio a roma, o per lo meno a venezia
a roma, o per lo meno a venezia. -nossignora! ci vuol qualcheduno
qualcheduno, qua, ci vuol più coraggio a sfidare il boia sotto le baionette austriache
del 'piave ', e si siede a capo della nostra tavola. ha avuto
nossignore, si rimane ancora all'àncora fino a domani. pavese, 3-181: potrebbe
in genere e numero con la persona a cui si riferisce. nèsso (nòso
ci diede di sua mano, cioè è a messer gino a casa nosa, dì
sua mano, cioè è a messer gino a casa nosa, dì ij di febraio
. leopardi, iii-576: quanto a me, non sono talmente stabilito in
., non possa molto probabilmente tornare a recanati, o per fermarmici o almeno
sopra la immensa crosta terrestre, luogo a me più caro. -rimpianto di
d'un bosco. una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni di malaria.
una struggente inquietudine, caratterizzata dalla propensione a chiudersi in se stessi per meditare o
del cuore, l'abbandono delle labbra semiaperte a bere la nostalgia dei crepuscoli, la
i-1098: adolescenti oziosi e vogliosi accanto a vecchi malvissuti e a megere nostalgiche.
e vogliosi accanto a vecchi malvissuti e a megere nostalgiche. moretti, ii-506:
la casa come un'isola, in mezzo a gente straniera, quasi il ricordo e
196: non faccio in tempo a segnare in me questo silenzio nostalgico che
termine estremo del suo sviluppo, sino a quel punto fatale oltre il quale non
ironizzare le speranze in un ritorno * a ritroso degli anni e dei fati '.
si recava in piazza s. pietro a gridare: « abbasso pio »?
estens. che si riallaccia o è costretto a riallacciarsi a una tradizione costituita; passatista
si riallaccia o è costretto a riallacciarsi a una tradizione costituita; passatista. e
certezze, largamente e fervidamente condivise intorno a lui, donde la naturalezza del suo
da tallo filamentoso con cellule rotonde alternate a cellule di dimensioni maggiori, che,
la madonna; chiesa, santuario a essa dedicato (con partic. riferi
pigafetta, 125: nel luni santo, a venticinque de marzo, giorno de
ora in ora per levarsi, andai a bordo della nave per pescare.
. vasari, i-270: gli fu [a gaddo gaddi] dagli operai di
ulloa [guevara], i-106: piacesse a iddio e alla nostra- donna di
carducci, iii-3-102: marce- remo a nostra donna. mitriati e porporati / tre
grano del omune e tristo, a soldi 30 lo staio ed è 48 libbre
è 48 libbre; l'altro nostrale a più di 35, el buono. tanaglia
le cipolle nostrali e vicine, si mettono a rischio di fortunosi casi per recar pepe
. soderini, ii-209: il miglio nostrale a tutti gli usi passa innanzi al panico
suolo più frutto, se gli saran dati a nutrire i semi indigeni e nostrali.
di tutte, ma dice bene che a lui vanno più a gusto quelle del
ma dice bene che a lui vanno più a gusto quelle del paese, le quali
altre piante e non tutte son indocili / a piantagion nostrale, poiché spesso / altre
o vero al nostral vento / o vero a quel della terra di iarba, /
per determinate caratteristiche (e si contrappone a estero). statuto della gabella di
miga della nostrale, mi si corcò a giacere allato. galileo, 1-2-227: quanto
per essere tutto giorno veduta, viene a svilire e a menomare di pregio, laddove
giorno veduta, viene a svilire e a menomare di pregio, laddove una pellegrina
gozzi, 1-60: per avventura cominciò a cadere il ragionamento sopra le fatture nostrali e
ad avvilire quelle dei nostri paesi e a mettere in cielo con le lodi le inglesi
oltramontani, qualora non la cedano quelli a questi se non di poco sì per
patriotticamente, ai tessuti nostrali e specialmente a quelli più ordinari. jahier,
di chi parla o scrive (si contrappone a forestiero, straniero e, per lo
cinque anni che favellono un- gheri che a chi gl'intende è una gioia, e
i nostrali di quel tempo non sanno a pena parlare al nostro modo. g.
certi lilliputti nostrali... si dànno a parteggiare nel seno della cara patria.
scrittorelli nostrali, disdegnati da un'aristocrazia a cui la lingua di 'tutti '
ii-1270: in italia siamo proclivi sempre a vezzeggiare una bertuccia oltremarina piuttosto che a
a vezzeggiare una bertuccia oltremarina piuttosto che a stimare un veruomo nostrale. viani,
con istrane. ariosto, 43-108: adonio a comandare al cane / incominciò et il
comandare al cane / incominciò et il cane a ubbidir lui / e far danze nostral
moreschi molto buoni, mandò il governatore a mettere una bandiera alla qua
si fa quando e'chiama e'sua a consiglio. segneri, iii-1-105: quella
moderne. mamiani, 3-43: sudiamo a comporre una agricoltura e una industria italiana
con dimenazione alla nostrale,, ^ a diventa crespelli, cacchiatelle. tommaseo,
scoprono vieppiù la fallacia del cronista. a. conti [in carducci, ii-1-328
conti [in carducci, ii-1-328]: a voi non abbisogna un genio, ma
nazion nostrale. segneri, iv-39: a questo piccolo saggio che ve ne porto,
s'abbocca giunone col dio del sonno, a cui si dee riferire ogni spezie d'
pensieri... ci lasciavano comprare a quattrini contanti i pensieri degli altri.
caratteristiche (e si contrappone per lo più a estero). statuto della
lasso quanto il vino della sandra piacque a silvestrino, il quale nel primo assaggio,
inglese? sbarbaro, 1-132: tienti a vin biondo nostrano che, se ingenuo
d'alcun anno attempato, non la cede a capri o altro illustre.
bernari, 7-78: la giacca americana a quadroni gialli, troppo lunga e
di chi parla o scrive (si contrappone a forestiero, straniero e, per lo
. pace da certaldo, 9: a varie genti, e chi oltramontane e
fede all'autorità d'un nome straniero a preferenza dei nostrani. pascoli, i-291
della duplice calamità italiana, sedevano dirimpetto a v ittorio emanuele e a giuseppe garibaldi
, sedevano dirimpetto a v ittorio emanuele e a giuseppe garibaldi! b. croce,
gente nostrana e gente forestiera / venuta a fare scialo o a far denaro!
forestiera / venuta a fare scialo o a far denaro! -più nostrano del
: un sergente di fanteria aveva cominciato a insegnarmi il gioco della morra. era
pera è la sola dove si vada a spasso un po'alla nostrana.
don quijote 'è 'più vicino a noi che non il capolavoro nostrano '
beata non dovrebbe dispiacersi se mi limito a richiamare alle orecchie degli strulli quel verso
piglieremo una 'tirosa 'e andremo a fare il giro delle sette chiese del nostranello
che presenta unaspetto clinico o sintomi esteriori simili a quellidi malattie esotiche (uno stato patologico,
di famiglie linguistiche, da quella indoeuropea a quella semitica, a quellaugro-finnica, ecc.
da quella indoeuropea a quella semitica, a quellaugro-finnica, ecc., nel quale il
nostratica'. nella teoria del linguista francese a. cuny, la presunta linguamadre dalla quale
nostrato et d'ogni parte il cento a peso = 4, 14. nieri,
chi parla o scrive (e si contrappone a forestiero, straniero). statuti
rezasco], 322: sutto pena a ciascuno contrafaciente tanto forestiro, come nostrato
firenzuola, 457: se egli si avesse a tenere caro le cose nostre sole e
. perni, 11-1 (i-279): a me par che sian piuttosto guai [
/ men nostra e dove l'uomo abbia a far meno. lippi, * -73
assicura, / che malmantile è nostro a dirittura. g. gozzi, i-1-77:
nostro è quel che male spargete e a noi crudelmente sottraete quello che inutilmente spendete
di chi parla o scrive o anche a tutta l'umanità (un organo o
serra; / quando pigniam la nostra stanga a terra, / per forza fa che
, anche, all'abitazione della collettività a cui appartiene chi parla o scrive e
/... / che riserbiate a miglior uso il brando / e ne
della casa, 5-iii-363: lo invitare a bere... è verso di
odono i colli. -con riferimento a edifìci pubblici o a opere
-con riferimento a edifìci pubblici o a opere d'arte o di
colui che forse di croazia / viene a veder la veronica nostra. dottori,
navi pangee pendano i rostri. a non era -con riferimento,
-con riferimento, in senso generico, a un'enegli scambiava, sbaglio frequente in
tutti i tempi etità geografica o temporale o a un luogo chefrequentissimo nei nostri, comune a
a un luogo chefrequentissimo nei nostri, comune a tutti i popoli ma abbiano attinenza e
la retorica con la poesia. a cui appartiene chi parla o scrive. 7
occidente e che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta
al ciel ne riede, / simile a quel ch'uscì del nostro fiume / o
[le maone] né tanta piazza a poppa e prora, né sono di gran
di artiglieria come le nostre; vanno però a remi, ed alcune di esse sono
assai buone. -con partic. riferimento a un prodotto artistico. pascarella
nostro. propria della cultura a cui gli autori medievalisentono di appartenere ancora.
aver risposto una gran donna de'tempi nostri a chi la minacciava d'ammazzare i figliuoli
i figliuoli. tasso, n-ii-243: a l'uom forte son moleste le ferite e
onesto fosse, le soffrirebbe volentieri e a la morte sarebbe apparecchiato,
ciò ch'egli ci dà o permette a noi, o pena o infermità..
, / in mio nome il disponi a ciò che parti / nostro e suo bene
causa ad alcun preclaro ingegno di considerarla a beneficio della nostra posterità e della nostra
sfare a'manco sperti e sgannare certi avvezzi a queste nostra amanza ricelata. neri de'visdomini
, 251: quellobenedette stampe e troppo creduli a quelle chiose e così ch'egli crede /
dante, inf., 5-125: s'a conoscer slazione e tanto nostra. la
per dir il vero, gli è molto a cuore. 9. recipr.
venire al mondo per questa giornata, impieghiamola a fare la nostra vendetta. mamiani,
, iv-7: non andava el nostro iesu a cavallo, gruppo, della collettività di
. carducci, ii-1-155: sosterremo a mezza spada, finché morte ne segua
è contento, perché in calabria per dormire a personalità pubbliche, a chi ha
per dormire a personalità pubbliche, a chi ha giurisdizione oletto bisogna essere marito.
quelle pertenenze per le quali l'uditore sia a noi beni volo e contra l'aversario
., credo che sia ben fatto a dover fare. capitoli della compagnia della madonna
. gelli, 7-436: io vengo a airvi che se voi volete dar la vostra
che se voi volete dar la vostra lucrezia a cammillo nostro,... gherardo
egli è buono oratore, ci sforza a ire a trovare il nostro nimico ed abbracciarlo
buono oratore, ci sforza a ire a trovare il nostro nimico ed abbracciarlo. f
d'annunzio, iv-1-275: -noi verremo a star qui definitivamente il primo di febbraio,
ancora in rotta. -con riferimento a dio o a cristo. chiaro davanzati
rotta. -con riferimento a dio o a cristo. chiaro davanzati, xxix-18:
cristo. chiaro davanzati, xxix-18: a giuda ben lo posso asumigliare / che
: o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le chiavi.
bibbia volgar., ix-36: adunque a tal modo voi orarete: padre nostro,
altro è alcorano. -con riferimento a una persona particolarmente adatta a una circostanza
-con riferimento a una persona particolarmente adatta a una circostanza, a una situazione,
persona particolarmente adatta a una circostanza, a una situazione, o a cui ci
circostanza, a una situazione, o a cui ci si affida per ottenere un favore
è l'uomo nostro ': che serve a noi, non ad altri.
. caro, 12-i-296: con le lagrime a gli occhi vi ateo che 'l nostro
padre paolo segneri scrissi la settimana passata a bologna. cassola, 9-197: solo riccardo
la nostra mamma. -con riferimento a una personificazione. s. francesco,
mi'signore, per sora -con riferimento a un personaggio famoso, illustre (ed
le genti. viviani, 5-1-341: a niuno degli antichi o moderni filosofi è
, soggiogati gli orobi, venne quivi a stabilirsi. alfieri, iii-1-60: fu dottamente
, per lo più, con riferimento a personaggi famosi o illustri, assume una
e d'imagini, perché occorreranno spontanei a chi abbia letto le rime del nostro
fare scalpore di ciò che avrebbe potuto a buon diritto meravigliarlo. -con riferimento
buon diritto meravigliarlo. -con riferimento a un argomento, a un tema, a
-con riferimento a un argomento, a un tema, a una questione che
a un argomento, a un tema, a una questione che costituisce il soggetto di
, 1-79: se i nostri globi a, b con pari quantità di moto
batter d'occhio si fermano. a. cocchi, 8-105: da tutto questo
esclusivo o che si riferisce complessivamente a tutti gli uomini, al genere umano,
occorre, che è necessario, indispensabile a noi uomini. bibbia volgar.,
dàcci oggi il quotidiano pane nostro. a. martini, ii-2-129: dàcci oggi il
nostri presumono che la libertà si possa comperare a e custodito nell'archivio del regno.
-riferito dall'autore di uno scritto a se stessoscese, e nullo il seguì,
può avere una connotazione dipreme ai nostri innanzi a tutto. d'annunzio, v-1-62: al
, 561: mi è necessario, a volere i travagli di dentro...
. (5): ci siam messi a frugar nelle memorie di quel tempo,
chiarirci se veramente il mondo camminasse allora a quel modo. una tale indagine dissipò
per la quale tu, importuna, piaci a te e al nostro marito. ovidio
[la regina] tra le più vicine a sé madonna berenice, il viso e
d'un paternostro, / quanto bisogna a noi di questo mondo, / dove
d'ambra, 19: -lasciate fare a me e non vi date zio)
per il giornale che li pubblica ed esclusivamente a l'areste creduta: e pure
dizione, composta in unv-83: -io ricorrerò a quello che voi negare non mi potete,
27. locuz. -al modo nostro, a nostro modo: v. 23
parla, del gruppo o della collettività a cui -avere le nostre: per indicare che
chi parla o appartiene (con riferimento a beni, possedimenti, scrive è afflitto
se'tu colui che ingiustamente ci venisti a tórre il nostro? fausto da longiano,
riposati levar la quiete, vuoi dare a quei che ci tolgono il nostro e togliere
quei che ci tolgono il nostro e togliere a coloro che ci dànno il suo.
. -il territorio o lo stato a cui appartiene chiparla o scrive. bembo
fare, io non manderò la morosini a venezia. -al figur.,
, 3-11: col pascoli ci trovammo a fondare, nel * 78, la sezione
passava intanto dalle braccia della badessa a quelle d'una faba, 58
lo bene e altro, quando a vui appare, reputando nostro quale
reputando nostro quale aveva in tutte a un di presso lo stesso senso: -
nostri, e 'l giogo imporre / vedeansi a prova a quelle genti infide. m
e 'l giogo imporre / vedeansi a prova a quelle genti infide. m. cavalli
i francesi né altre nazioni sono bastanti a far quelli traffichi che fanno li nostri
accordo opera e parla. -corrispondere a ciò che affermiamo, a ciò che
-corrispondere a ciò che affermiamo, a ciò che pensiamo e in cui crediamo
della reina solamente: fatei dare altresì a quelli del re; e io voglio
; e io voglio metter il collo a tagliare, se non confessano che la
del gruppo di persone o della comunità a cui si fa riferimento; essere ospite
parla o scrive, del gruppo di persone a cui allude. mente sentito da chi
scuno dei sottufficiali nocchieri (e, a seconda del l'anzianità,
firenze, 1939 » pp-494-496) » autorizza a ritenere la voce nostromo (nel senso
scritto rapido, sommario, sintetico, destinato a rammentare qualcosa, ad accennare brevemente
, ad accennare brevemente un argomento, a richiamare l'attenzione su un particolare o
un particolare o su una caratteristica, a ricordare i punti più importanti di un
modalità più significative di un fatto, a costituire una traccia per ciò che si
si deve fare, dire o scrivere, a fornire un'informazione. -anche: breve
1-i-436: il seguente dì meser gianozo andò a casa sua, et inteso il caso
del calculo della parte di dietro e a lato alla piazza e alla tesoreria. g
potessero adempiere: trovavano chi con note pienissime a loro sponeva le leggi del popolo romano
donne): tutti pigliano note, ma a un bel tratto si fermano e mi
nota. 2. annotazione apposta a un testo (in margine al passo
un testo (in margine al passo a cui si riferisce o a piè di paginasintetizzato
al passo a cui si riferisce o a piè di paginasintetizzato in una serie di notizie
del volume o, anche, in volume a sé4. elenco, redatto per lo più
chiarirne un passo diffìcile, oscuro ocriteri e a fini nati (alfabetico, cronologico,
partenenti, in virtù di comuni requisiti, a una (abbreviato n. d.
una (abbreviato n. d. a.): apposta dall'autore stessomedesima classe
descrizione e riporta un testo altrui, a titolo di chiarimento ocon l'indicazione del loro
] che io ho fatta non può nuocere a te, ma tato. -nota
. t.): giovare a me. mazzei, ii-241: io mi
e idiomatiche, gergali o comunque riferite a unportando allato note dell'opere ho a fare
riferite a unportando allato note dell'opere ho a fare ognora. machia velli
segretario della nostra accademia, saranno trasmesse a vostra eminenza le note che si sono
disprezzabili, ho cercato d'illustrare, a fine di farli vedere una volta al mondo
uno o più passi latini ed essere costretto a cercarne l'interpretazione nella nota, per
prosa. foscolo, xv-303: tu hai a sapere ch'io pubblico qui finalmente le
opere del montecuccoli per le quali lavoro a tutt'uomo; ho già scritta la dedicatoria
se mai da qualche sobria nota storicofilologica a piè di pagina. apertura
rivista di ampiezza e di importanza inferiore a quella del saggio. stuparich, 4-276
la prego, anzi la supplicò, a mandarmi subito la nota di queste spese.
pareva ci avesse colpa lui se non riuscivo a guarire. -nota delle vivande: lista
nota): elenco di coloro che aderiscono a una -nota a sentenza: articolo
coloro che aderiscono a una -nota a sentenza: articolo che, nelle riviste
problemi che essa risolve o solleva, mento a thouar... quando ella non avesse
portano l'elenco delle prestazioni eseguite a fa zioni, presenti in
né più dello stampatore poste a piè del frontespizio o in fine del d'
: quando mancano tali indicazioni il libro viene a babbo-morto. ghislanzoni, 7-86: -quali sono
saldi i4 nota io, mandami a dire la somma. d'annunzio, redazione
contenente l'esposizione ai somme che, a rettifica o integrazione di precedenti comunicazioni
) trasmesse o ricevute, vengono riconosciute a suo credito (e si usano anche
-disus. lavoro per nota o a nota: opera (specie di natura
che viene pagata, anziché in base a un prezzo prestabilito, in base al costo
magazzini generali e i depositi franchi rilasciano a chi vi deposita merce, e contenente
estremi del debito che tale documento serve a garantire e il possessore ha diritto di
con cui la banca emittente si impegnava a pagare effettivamente al suo possessore la somma
moneta legale e publica, è nondimeno costretta a tenere grosso ammasso di metallo.
, l'iscrizione di un'ipoteca immobiliare a proprio favore, e contenente tutti i
, al titolo d'acquisto e al bene a cui esso si riferisce (e tale
o la modificazione del diritto sono sottoposti a termine o a condizione, se ne
del diritto sono sottoposti a termine o a condizione, se ne deve fare menzione
moduli stilistici tradizionali), che servono a fare una comunicazione giuridica o rilevante ai
ufficiale o ufficiosa fatta da un'autorità a un'altra autorità nell'ambito di una
diplomatica data per iscritto dalla competente autorità a un funzionario dipendente. rinaldo degli
degli albizzi, ii-555: nota e informazione a voi, messer rinaldo di messer maso
e signore messer sigismondo... avete a fare. sozzini, 368: avendo
informale, e per lo più soltanto a titolo provvisorio o interlocutorio, una decisione
sulla convane, 9-22: la cura a lui s'imponga / d'intertenerlo
importunitade o insipidezza. gato che a delle buone note. malvezzi,
lettera. la quale veniva eseguita a opera del censore aariosto, 23-104: poi
invia, tìoldoni, 19-97: sembra leone a prima vista, / e * 1
labro, ov'era corso: / e a 10 stillar del sangue ivi diè un
mondi e lievi, / possano uscire a le stellate ruote. buti, 2-255:
che questa fosse carota per indurre il duca a gittarsi al partito che se li propone
or per questo / io m'appresto / a lasciar sei coppe vote. galileo,
tirone, che nel i sec. a. c., per incarico di cicerone
. erano di tre specie: 'a 'per assolvere, 'c 'per
lettere. -region. marchio impresso a fuoco su un capo di bestiame per
note, / sì ben proporzionate che a vederle / ben paion facte in le
12: or, s'ascoltarmi sì prendesti a schivo, / non ischivar d'udir
sospirando io scrivo. gigli, 2-251: a colomba semplice ed umile, / che
un foglio all'ali appende / segnato a note d'amoroso stile. c. i
composto da dio medesimo: ma tutto scritto a geroglifici ed a note oscure. alfieri
: ma tutto scritto a geroglifici ed a note oscure. alfieri, xv-46: i
cantar di quei che notan sempre / dietro a le note de li etterni giri
certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare uando e quanto si debba
noi eravam tutti fissi e attenti / a le sue note [di casella];
ardenti soli / si fuor girati intorno a noi tre volte, / come stelle vicine
, con molta più allegrezza, / a seguire il suo canto sì piatoso / con
... /... onde a suo fin ben potè / condur le
. (i-iv- 585): cominciarono a cantare e la valle insieme con essoloro
con riferimento al modo di parlare, a un tono particolare, all'intensità, al
5-25: or incomincian le dolenti note / a farmisi sentire; or son venuto /
. sacchetti, 74-35: costui [a cavallo] s'andava con le gam-
s'andava con le gam- bucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo e diguazzando;
. metastasio, 1-i-162: cesare, a me son troppo / preziosi i momenti,
: consultava demoni e diceva voler ricorrere a dio: fingeva esaminare scritture, e
note. leopardi, 2-49: quali a voi note invio, sì che nel core
numerosa bastava ad aprirgli la vena, a dargli, per così dire, il '
particolarità, contrassegno (con riferimento sia a concetti astratti sia a oggetti concreti)
con riferimento sia a concetti astratti sia a oggetti concreti). ariosto, 18-no
l'ebbe / riconosciute [le armi] a manifeste note, / per altro che
è un seme che nasce in soria a noi del tutto incognito, percioché niuna nota
bene è egli ridondante, non arriva a tal termine questa ridondanza che basti a
a tal termine questa ridondanza che basti a costituire la nota asiana. f. m
signorile andrebbe privo di quell'armonia eh'a tutti lo può render grato, s'
vento / note né d'acqua. a. cocchi, 5-1-182: doversi costituire
l'ente fornito di tutte le note a lui necessarie..., non è
non nocerebbe al tuo carattere e tornerebbe a profitto delle tue azioni: ma la inegualità
, qual era quella del martirio, a riputare e gridare tosto per santo un
nuovo imparo / come conven che ben a mal s'avvime. capuana, 15-223:
gli fanno seguito, allorché spunta tutù a un tratto una nota insolita, un vivo
pubblico accusatore, togato e solenne, a malgrado della nota mondana dell'alto colletto
lei stessa che, per essere stata a balia un po'più a lungo del convenuto
essere stata a balia un po'più a lungo del convenuto, portava nella famiglia
quando due onde sinusoidali diverse vengono applicate a un dispositivo non lineare. 23
la prima cosa col nuovo re ed a note chiare gli espose [ecc.]
me troppo i ricevuti torti / parlino a note manifeste e conte, / pur deggio
pallavicino, 8-218: [aristotile] a note aperte disse che l'anima del poema
. fagiuoli, v-41: così ciascuno intende a note chiare / che in fatti egli
. carducci, iii-24-179: lo accusava a chiare note di avere ucciso un figliuolo
anche le gonne d'una marchesa diversificano a chiare note da quelle della marianna.
abi ben per nota. -cantare a note: cantare leggendo e seguendo un
. patrizi, 2-38: non vennero a capo tre mesi seguenti che ella fu
fosse posta avanti, ella la cantava a note, senza fatica veruna e con
ca'bragadin che non voleano i bolotasseno, a fin i volseno ballotar e tutti si
i volseno ballotar e tutti si andono a dar in nota. m. dandolo
che tutti i nobili di francia si venissero a dar in nota per cavarne, come
per invitare tutti quelli che volessero concorrervi a darsi in nota. -fare le
quali piglieranno in nota e gli proporranno a i rappresentanti il comune. [sostituito
prov. -asino per nota non sa gire a rota'. chi per sua natura non
: asino per nota / non sa gire a rota. -chi non sa
giannone, 2-i-471: in vece di mandar a me le notarelle scritte a penna.
di mandar a me le notarelle scritte a penna... le fa stampare.
15-278: alle opere del manzoni ristampate a firenze aggiunsi prefazioncelle e noticine. marchesa
pirandello, 7-695: mi sono accorto che a roma quasi costa più il morire che
generalmente in calce o in margine a uno scritto, che serve a sottolineare
in margine a uno scritto, che serve a sottolineare un particolare importante (e di
'e 'nota-bene ', a modo di sostantivo: avvertimento che in iscritto
sopra o sotto altrui scritto o proprio o a stampa o nel margine, per
ipotesi dualistica di sturzo si rivelò impotente a rovesciare la tendenza fondamentale dello stato giolittiano
cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare e a fermare nella sua memoria
in quella era cominciò a raguardare e a fermare nella sua memoria. maconi,
voglia velenoso serpe, più presto si metterà a passar per il fuoco che per il
è notabile tessersi già osservati due testi a penna senza quel distico. carducci,
, xxxiv-640: per vera spe- rienza a noi notabile / vedrai ch'el mondo non
italia all'egitto e dall'egitto all'italia a forza di fiuto, ma di osservazioni
la città ardentissima indegnazione, commovendogli oltre a tanta perdita l'avere pietro...
, iv-114: venne poi il marchese a palazzo domenica mattina per entrare in cappella
de'prussiani. leopardi, 907: a far progressi notabili nella filosofia non bastano
il capomastro del paese, erano riusciti a mettere insieme un notabile aborto architettonico.
partic.: memorando, memorabile. a. pucci, cent., prol.
anni innanzi era morto seiano, parve a cesare che tal cosa come notabile e
considerazione; che denota o è improntato a generosità, a magnanimità, a nobiltà d'
denota o è improntato a generosità, a magnanimità, a nobiltà d'animo,
improntato a generosità, a magnanimità, a nobiltà d'animo, a coraggio (
magnanimità, a nobiltà d'animo, a coraggio (un comportamento, un'impresa
sulla strada diritta che va da gerusalemme a damasco... hanvi certi luoghi di
strozza- volpe,... fatta a guisa di fortezza. botta, 5-323:
e tutte altre cose che per disagio tornano a ipocrisia. modesti, 244: nell'
lapo da castiglionchio, 50: avendo seco a mangiare molti notabili cittadini di firenze,
in qua si sapesse in italia. a. manetti, 157: essendo ella
i libri, li quali noi abbiamo letti a noi o vero che noi abbiamo letti
sia cosa che molti servigi si faccino a persone ingrate e sconoscenti, che, se
stromento di faziosi e mentecatti? forse a servir di avvocati e notabili ambiziosi?
ed i quali vengono chiamati dal vice-sindaco a componenti delle commissioni locali, igienica,
principessa durava un giorno. appena stabilita a 'villa oriente ', arrivavano i notabili
4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito
dei notabili; e di già si principia a parlare dell'articolo del terzo stato come
indurre o per convincimento o per destrezza a consentire al suo progetto, come già
agosto 1787 il rifiuto del parlamento di parigi a registrare le nuove imposte consentite dai notabili
. gozzi, i-7-188: dove si ha a ragionare, entra l'ultimo, che
. fucini, 621: si ridusse a pistoia a far vita ritiratissima e a
, 621: si ridusse a pistoia a far vita ritiratissima e a comparire nelle
ridusse a pistoia a far vita ritiratissima e a comparire nelle vie, bardato di tutto
o civile. bacchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne
ragione vincitrice esser piaciuta agli dii e a cato la vinta. g. villani,
la più debita e maggiore pena che a lui si convegna. s. agostino volgar
errò dunque dante, secondo me, a dire 'biscazza ', esprimendo con essa,
). -in par- tic.: a fondo, in modo approfondito, con precisione
. campana, i-55: tosto cominciarono a disgustarsi l'un dell'altro notabilmente.
con i due labbri salicati o allungata a guisa di sifone e situata sotto al
pinna caudale, che vivono negli oceani a oltre 200 m di profondità, caratterizzati
cui specie più diffusa vive nel mediterraneo a oltre 300 m di profondità.
in seguito a pubblico concorso), esercita priva
accessorie o integrative ri spetto a essa (rilascio di copie autentiche, au
) di fornire assistenza e consulenza a coloro che stipulano atti da lui
legalmente predeterminato da tali professionisti, a ciascuno dei quali, organizzati in
à povertate iudice né notaro, / a. ccorte non porta salaro, / ridesse
autorità giudice ordinario e notaio pubblico, a tutto le sopradette cose mi ritrovai e
la croce e ancor le forche e a nome di dio la batizai per nome la
-io sarò il tutto: incominciate pure a dispensare il vostro. boterò, 9-70:
del matrimonio vostro e voi non avete che a sottoscriverlo di vostra mano. parini,
di furfanti, / io son ridotto a tal stato ornai / ch'io non
, 5-147: si seppe ch'era andata a consigliarsi dal notaio e che il notaio
, con dei testimoni, e davanti a un notaro... l'hanno
fino ad arno nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del
poeti siciliani di questo genere più ammirati a quei tempi sono guido delle colonne e il
notaro: giacomo da lentini (vissuto a cavallo fra il xii e il xiii secolo
una farmacia sulla strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita al
zione col presidente del senato, a un ministro segretario di stato,
podestà] erano [i testimoni] contro a messer corso: fece scrivere al notaio
capitano mandò fuori notari con le scritture a lucca a'priori ed anziani. statuto del
che 'l notaio del vicario. a. nani, lii-5-485: il consiglio reale
. amari, 1-1-303: il re manda a città berengario, figliuolo del gruyllas,
nome. « avete fatto il vostro dovere a informar la giustizia », disse un
specificazione, che nell'età intermedia serviva a denominare magistrature con funzioni diverse fra di
-in partic. notaio d'argine: a ferrara, funzionario incaricato di sovrintendere alla
famiglie. -notaio degli estraordinari: a norcia, magistrato addetto ai provvedimenti pubblici
più esperti giureconsulti... per ridurre a migliore forma lo stato di essa città
campanile. -notaio del ganghio: a pisa, cancelliere che amministrava il pascolo
camera (anche semplicemente notaio): a lucca, ufficiale incaricato di custodire 1
condotta o degli ufficiali della condotta: a firenze e in umbria, magistrato che
svolgeva mansioni amministrative, in partic. a norcia dove era anche preposto all'esazione
guardia. -notaio dell'armario: a perugia, ufficiale incaricato di custodire l'
-notaio delle cedole o del registro: a firenze, ufficiale della gabella dei contratti
cedole o vero del registro era obbligato a tradurre in volgare e copiare in su
scortica. -notaio dell'inquisizione: a firenze, magistrato forestiero incaricato di svolgere
giurare... dinanzi a'consoli e a quelli mercatanti che i consoli vorranno a
a quelli mercatanti che i consoli vorranno a ciò avere, il suo officio fare
notaio di banco ne deva fare scrittura a piè del richiamo. -notaio di
richiamo. -notaio di concistoro: a siena, funzionario che stendeva e registrava
. [tommaseo]: non lo debbi a me imputare, ma sì a'tuoi
tobia, 2: ciò che quelli a me mostrò in lingua ebrea, io spuosi
me mostrò in lingua ebrea, io spuosi a uno notaio in latino. sansovino,
con altro nome gli diciamo segretari, a differenza de'notari che sono detti scribi
rienzo. -notaiuzzo, notaruzzo. a. f. doni, 3-57: sempre
stromento di faziosi e mentecatti? forse a servir di avvocati e notaruzzi ambiziosi?
l'associazione esaminò, discusse, tornò a discutere molti nomi, infine approvò un
riuscì, perché molti soci non andarono a votare, ed alcuni votarono per altri nomi
nicola, 550: non posso fare a meno di non registrare alcune altre particolari
notandi creati? sanudo, i-929: a fiorenza acadete cossa assa'no- tanda:
non potendo lui predicar, faceva predicar a doi altri frati soi discipuli del suo
che sprigiona altrui / e dà riposo sino a le mutande. garzoni, 1-247:
quinto notando dell'impeto che vi trae a spacciar me per tanto precipitoso che vi
sia vago ispesse volte, nel tuo andarti a sollazzo, vedere e considerare i siti
i mancamenti di tutta corte e ne portasse a lui ogni giorno la norma. c
13: avendo cominciato da lungo tempo a notare giorno per giorno tutti i proverbi che
amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta dentro vo
/ ch'a'suoi scritti porgea grazia a favore. sansovino, 2-71: ciascuno
-descrivere, narrare. attribuito a petrarca, xlvii-218: al mondo non potrebbe
mostrar profetizzando. sempronio, 2-81: a qualunque è più vago et elegante /
io sol mi pongo in gloriose istorie / a notar guerre e specolar vittorie. bellori
i sonetti ch'io feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non
e donagli esto dante, / ch'a 'stanza sua ho scritto e ho notato.
il superarbitro volse far notar una modula a suo modo. citolini, 479: de
/ sia lor principio e '1 fine, a noi si asconde. 2.
/ quel eh'enea, quel ch'achilie a cantar prese, / né sazio di
i dì funesti; / servono i sassi a fabricar, ma questi [del mal
si può anche fare che il filo, a cui è annesso il cilindro, sia
e leggiera, che, appoggiata in e a modo di una leva, si alzi
ancora notarvi tutti i versi sdruccioli posti a caso. -compilare. capitoli
don sismondo da parma chiamato nel 1474 a notare uno dei grandi libri di canto fermo
attenzione; soppesare, ponderare, sottoporre a un'accurata valutazione; vagliare (e
che, con più attenta sollecitudine che a lui non apparteneva, non notasse le parole
in quella parte del cielo dello inferno (a dirlo così) che essi allora avevano
che gli è necessario fare e tutte farle a un tratto, per non le avere
un tratto, per non le avere a rinnovare ogni dì. bibbiena, 13:
fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore. lupis, 3-56:
resultati. tenca, 1-245: è curioso a notarsi questo doppio processo della vita italiana
[san girolamo] che... a coloro che rompono in mare conviene che
in mare conviene che sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere
sieno molto accorti a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o legno della
nella prosa lirica dell " 'ortis ', a forte orchestrazione romantica. -recipr.
finì la lunga etate; / e a dare ad intender quanto è poco, /
propri, cioè que'nomi che s'applicano a notare la sostanza individuale della cosa,
« filosofia », mi disse, « a chi la 'intende, / nota
sproni, / poi che ponesti mano a la predella. -significare, far
306: paulo mandò per la madre che a lui venisse, notandole come aveva presa
mutata leggermente la disposizion del corpo, a poco a poco, e spesse volte in
la disposizion del corpo, a poco a poco, e spesse volte in un
subito, per cagioni menomissime e appena possibili a notare, rifassi il gusto alla vita
: « ci tieni, eh, a questa fotografia? » livio notò qualche cosa
'filosofo ', che tanto vale a dire quanto 'amatore di sapienza ':
l'uomo crede ch'eglino sieno manifesti a dio. cino, iii-183-12: l'
, 7-v-351: potete anche notare che a chi si chiamava dannificato o leso da'vescovi
a'vivi / del viver ciré un correre a la morte. boccaccio, dee
notate, fatto sembianti d'avere altro a fare, si partì da maso e seco
notava e come d'un sogno si cominciò a ramemorare d'alcuna cosa e a 'maginare
cominciò a ramemorare d'alcuna cosa e a 'maginare che per certo questo suo padre
il qual si stende tanto / ch'a l'aquila s'appressa. bicchierai, 138
occhio] un forellino nero, dentro a cui sta teso un pannicolo sottilissimo e
altro, il quale non fu senza orecchi a notare il detto del sanese. giordani
riscaldati nel parlare, si trasse in disparte a notare ciò ch'essi venivano dicendo.
vincastro, / dolce è notar come a ciascuno garra. ariosto, 42-99:
la casa allora alquanto / sorridendo, a rinaldo levò il viso; / ma chi
temer, pastor ardito e franco: / a me t'accosta e nota il mio
larghe, senza pigliare molto stretto conto a chi va attorno di forestieri, non
non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi va notando gli andamenti e '
gli fu dal re ordinato che andasse a riposarsi e poi fosse il dì seguente condotto
finito, si raccolgono i conti, e a chi tocca tocca. d'annunzio,
due: impiegate, si capisce oltre a tutto il resto dalle unghie.
, 1-34: balzac soggiornava per alcun tempo a milano, e durante quella breve dimora
, che notar si vede / dinanzi a quei signor di doppio scorno: / dal
scorno: / dal suo re, a cui per riverenzia cede, / e da
la voglia di contradire che lo trasporta a detraere non solo a gerson, ma
contradire che lo trasporta a detraere non solo a gerson, ma agli altri dottori di
probabilità delle cose avvenire avessero i francesi a restar signori, si sarebbero tuttavia per
d'italia. bandi, 1-i-155: a costui [carnesecchi] non falliva il
opera macchiata di tante mende si sia dedicata a persona illustre di tanta luce. beni
alcuni che, avendo presi certi danari a cambio con poco interesse, gli avevan
, che nell'uno caso più non vale a notar giuste le ore. covoni,
-contraddistinguere, far riconoscere (con riferimento a soggetto inanimato). amari, 1-i-265
carducci, iii-6-130: virgilio è maestro a dante del notare i personaggi dell'inferno
condanniamo: pronti però essi mai sempre a gridarci addosso la croce se ci attentassimo
guerrazzi, 1-288: papa stefano puntando a mandare a monte ogni cosa notava simili
1-288: papa stefano puntando a mandare a monte ogni cosa notava simili nozze opera
la riverenza de'giovani. -accreditare a favore di qualcuno (una somma,
b. machiavelli, 138: dipositai appresso a cante di giovanni di cante compagni.
della cassa di detta corte. -assoggettare a un'imposta (una rendita).
. 11. esortare, sollecitare qualcuno a compiere una data azione, a comportarsi
qualcuno a compiere una data azione, a comportarsi in un modo determinato.
. 12. rifl. abbonarsi a una pubblicazione periodica. g. gozzi
1-2-100: si degni di dare un'occhiata a questo libro, in cui sono registrati
signore, che sono state le prime a notarsi anche per tutto l'anno che
savonarola, 1-61: nota che tu vada a questo atto [la comunione] ben
divozione, con riverenzia e tutto per piacere a dio. 15. prestare particolare attenzione
dio. 15. prestare particolare attenzione a una persona. n. franco,
n. franco, 9: quel ch'a notar di voi l'alma s'accende,
cantar di quei che notan sempre / dietro a le note de li etterni giri.
altre cose fare e adoperare nella città. a. pucci, ii-264: [i
somma e'trattati e altri libri ch'a noteria si richeggiono. boccaccio, viii-3-193:
chiarella, / che i suoi servixi a nesum sum avari, / ma ciò se
esercitare pagavano di buone somme di danari a coloro i quali nominati gli avevano.
il padre soleva spesso venir di fuori a vederlo,... egli, mentre
provento del notariato del governatore fosse applicato a erigere e costruire una torretta in quel
e condannare, come detto è, eziandio a dinunzia- zione di ciascuno, pubblica o
ha uno servitore della illustrissima madonna alfonsina a suo beneplacito. = dal lat.
dei notai cessati (pubblicando i testamenti a essi affidati, rilasciando copie dei loro
, se io sindaco, non intervengo a legittimarle con una cerimonia religiosa, con
vi diedi il bel nome italiano che a un tratto mi ricordai d'avere scoperto
che riempie di sé tutta la stanza a terreno dove teneva lo studio notarile.
la partita e '1 pagamento, fatto a messere annibaie, d'alquanto grano,
si contengono alcune cosette che dànno piacere a leggere per ricreare le persone, e
le persone, e certe altre utili e a proposito per le usanze e pegli agi
manila..., sarà molto a proposito fare una breve relazione delle più
, una grazia notada di mia man a marchiò di la gata libraro. tansillo
segni particolari. guicciardini, 13-ix-103: a cremona si dovevano la nocte passata piantare
detti uomini dentro la gran ruota notata a, fanno tornare le due piccole ruote che
giammai, / o con servi sedotti, a la sua ninfa / chieder pace ed
, 1-22-4: en sette modi, co'a. mme pare, / destent'è
avegna che pentere / si possa e quanto a dio è poi lavato, / al
. carducci, iii-6-201: è tristo a pensare che fossero notati d'eresia una
le genti d'arme insieme per opporsi a tanto insulto, con tanto ardore che
. cilindro notato: cilindro dell'organetto a manovella la cui superfìcie presenta rilievi metallici
canne. carena, 1-16: organetto a manovella è un organetto portatile che ha
canti tai che sarebbero stati / belli a calliope e ben notati. luca pulci,
si dimostra, in una sua scrittura relativa a napoli, osservatore e notatore acuto
notatòrio, sm. ant. a venezia, registro in cui il
per richiamare l'attenzione o per indurre a considerare e a riflettere attentamente su un
attenzione o per indurre a considerare e a riflettere attentamente su un concetto, su