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vol. XI Pag.37 - Da MOZZORECCHI a MUCCHIO (25 risultati)

toglieva i beni a'nobili per donarli a mozzorecchi, a giocolari. lippi, 7-30

a'nobili per donarli a mozzorecchi, a giocolari. lippi, 7-30: e'sono

idem, 7-30: mozzorecchi si dice a uomo astuto, scaltro, di calca della

gnocchi / voi pure ite in campagna a far tripudio, / o rabule forensi

disonesti ed ignoranti curiali, come se a forza di grida andassero a mozzar le

come se a forza di grida andassero a mozzar le pazienti orecchie de'giudici.

metastasio, 1-iv-153: egli vorrebbe indurre daun a passar l'elba per passarla anch'egli

uomini stizziti del sentirsi vinti si agguantavano a certi arzigogoli da mozzorecchi. = comp

ricco è euripide, si diedero / a stralodarlo. = deriv. da mozzorecchi1

'monoto 'è appellato il cavallo a cui furono mozzate le orecchie. crusca

che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. mucca, sf

connotazione affettiva o comunque meno triviale rispetto a vacca, non avendo i significati spregiativi

spregiativi di questo termine). a. cocchi, 4-1-38: il latte deve

ch'è una bellezza; / e intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto

latte bianco. -da una mucca a una donna ci corre un par di

v.]: 'da una mucca a una donna ci corre un par di

moretti, i-658: basta avere un po'a che fare con una mucchina per

, mucchetto 'vitello '(a orvieto). muccàio, sm

scappare, mettersi in salvo. a. pucci, cent., 22-51:

cavalcarono infino alla volta dell'arno presso a pisa a cinquecento passi ed ivi alla

alla volta dell'arno presso a pisa a cinquecento passi ed ivi alla bessa con

in forma del bambillonia così fatto a, è di questa ragione del mucchera poco

posti l'uno sull'altro per lo più a caso (e tende ad assumere

que'giovinastri ebber voglia d'andar a vedere quello stermi nato mucchio

chio di mattoni, appoggiate le spalle a una muraglia antica, io riguardava

vol. XI Pag.38 - Da MUCCHIO a MUCCHIO (55 risultati)

... stava dietro... a un grosso mucchio di creta che due

dello stupendo operatore, ei piglia uno scarpello a punta di diamante...,

. d. bartoli, 16-2-167: a santa maria della strada, presso a

a santa maria della strada, presso a san marco, dove ora è il gesù

come un mucchio di casolari, i quali a foggia di labirinto ingombrano un lato della

del monte. leopardi, 862: scendendo a una valle immensa, scoprirono, come

una valle immensa, scoprirono, come a dire, un piccolo mucchio di case

da un mucchio / di canne ratti a volo si levan frullando. -ant

nella spianata di un uccellatoio e atto a sostenere le verghe impaniate.

fantocci che si voglino chiamare, hanno a essere lontani l'uno dall'altro tre

come più piace, e tutti-vogliono essere tenuti a un garbo e ben ristretti e serrati

persone; moltitudine, folla. a. pucci, cent., 58-7:

tanto lieve / che non fece riparo a sì gran mucchio. b. davanzati,

se cesare la tentennasse, d'andare a fargliele far per forza, usciron di

gridando il medesimo chiedere il popol romano. a. cavalcanti, 109: ripiegato il

si vede ancora? -domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi. serra

numero ingente ed elevato (con riferimento a entità sia concrete sia astratte).

un gran mucchio / sforzar col soffio a dissiparsi affatto. spallanzani, ii-3: incomincio

mucchio di barche che potemmo poi contar fino a dodici. bonghi, 1-35: a

a dodici. bonghi, 1-35: a me non solo tutto questo discorso arve

d'anni fa, figuriamoci, andavo a scuola. g. raimondi, 5-133:

raimondi, 5-133: stamattina sono stato a ferrara. c'è qualche storia. anzi

sua eccitazione buttandosi sulla ragazza e prendendola a calci, a pugni, a morsi

buttandosi sulla ragazza e prendendola a calci, a pugni, a morsi...

prendendola a calci, a pugni, a morsi... giovanna...

parole sia così poco differente che egli a pena muta la forma accidentale, non

virtù. d'annunzio, v-1-656: a un tratto fummo rapiti dalla creatura aerea

9. locuz. -a mucchio, a mucchi, in mucchio, in mucchi

l'erba medica] non si lasci a mucchi più d'un dì perché riscalda.

521): rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade.

banca, i listini di borsa, a mucchio. barilli, 5-43: tutta la

arbori si piantino in corona da lontano a ridosso dei domestichi o sì vero in

preoccuparla [l'artiglieria] è andare a trovarla tosto e rotto, non adagio

tante volte con le proprie orecchie dolersi a mucchio a mucchio le persone, particolarmente

con le proprie orecchie dolersi a mucchio a mucchio le persone, particolarmente l'anno

. siri, ix-25: la gente volava a mucchi per militare sotto quei vessilli

. cantoni, 754: discesero tutti a mucchi nella piazza. nieri, 2-152:

e per punirla, perché non apparecchiarne a mucchio? -con uso aggettivale:

? -con uso aggettivale: disposto a monticello conico. svevo, 1-117

le abitazioni... diedero quell'aspetto a tutta la marca interna dove, da

tutta la marca interna dove, da poggio a poggio sugli scrimoli dei colli e dei

colli e dei monti tutti col loro profilo a mucchio e a pigna culminanti nella

col loro profilo a mucchio e a pigna culminanti nella chiesa col suo campanile

pigna culminanti nella chiesa col suo campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro,

abbaruffarsi o per chiasso o stando fitti a sedere. pavese, 1-38: i bambini

sbrigativamente nello stesso giudizio. -mettersi a mucchio con qualcuno: abbassarsi al suo

1-492: la pazienza non impone di mettersi a mucchio col servidorame!

contro uno stormo di uccelli senza mirare a un individuo in particolare. -al figur

tirare al mucchio, e bazza a chi la tocca. p. petrocchi [

branco ': del cacciatore che tira a uno stormo d'uccelli; e delle persone

e delle persone, senza badare a questo o a quello: chi le piglia

, senza badare a questo o a quello: chi le piglia son sue.

un dì là da quel mucchierello / a piè del pero mio, dov'è la

casupole. nievo, 1-239: avevamo a spartire un mucchiétto di qualche milione.

pseudo diomede); cfr. màcoli (a mon- temurlo), sardo mùcciu,

vol. XI Pag.39 - Da MUCCI a MUCIATTO (33 risultati)

con i morsi al suo amante l'ebbe a sbranare. idem, vi-129: stanno

far sotto i panni / e che a voi vi fu fatto in su la faccia

pataffio, 3: andar io posso a far dell'erba a'cani, /

felice da massa marittima, xliii-264: a la fuga tosto si dispensa, /

signori muzza / qualche correggia in mezzo a quattro o sei. 2.

2. per estens. cercare di sfuggire a una situazione imbarazzante o incresciosa o di

tu lassarai lo vino, / et a prandio né a. ccena non magnarai cocino

vino, / et a prandio né a. ccena non magnarai cocino; /

e non umana, / sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci

in casa. carducci, iii-1-305: a sì gentil confino, / s'arrovelli a

a sì gentil confino, / s'arrovelli a sua posta e arrabbi e mucci,

o mucciola, / però che tanto a me trattarla cale, / quanto scaldarmi al

egeo suol far l'incapricciato: / a quelle sue bravure furibonde / mucciano via

am mucchiata (con riferimento a pratiche erotiche). l

. venier, 49: chioggia è venuta a furor di comuno, / per aver

, / che l'altro è corso a farla far di schena. = voce

= voce di area veneta, da riconnettersi a mucchio1. muccilàggine, muccillàgine, v

altro era non in tutto quanto costui a vederlo sozzo e iniocundo. = voce

, vi-198: messere cacastecchi s'è aventato a dosso a la camilla come il

cacastecchi s'è aventato a dosso a la camilla come il nibbio al pasto,

: 'mucco ': apponesi, a mo'di aggiunto, alla voce vitello.

era maritata,... cominciò a chiamare muci muci. sacchetti, 130-29

muci. sacchetti, 130-29: comincia a chiamar la gatta: 'muscina, musei,

, e '1 piovano con gli altri cominciano a chiamare: « muscia »; e

rom. cauzione muciana: rimedio volto a consentire al beneficiario l'immediato conseguimento di

(specie da un legato) sottoposta a condizione potestativa negativa con efficacia sospensiva che

es., condizione di vedovanza apposta a un legato a favore della moglie)

condizione di vedovanza apposta a un legato a favore della moglie); consisteva in una

forza della quale il beneficiario si impegnava a restituire quanto riceveva immediatamente in esecuzione della

re- vocatoria fallimentare, in base a cui i beni che il coniuge

) della persona fallita ha acquisito a titolo oneroso nei cinque anni prima

cura tore fallimentare è legittimato a immettersi nel loro possesso).

quintus mucius scaevola (140- 82 a. c.). muciara

vol. XI Pag.437 - Da NIENTODIMENO a NIGELLA (4 risultati)

compagni dell'arese facevano intimamente il niffolino a quel napoleonotto. = deriv.

8 petali e con ovario composto, frutti a capsula con deiscenza apicale e contenenti molti

. -anche: seme di tali piante usato a scopi medicinali o come aromatizzante.

lattuga né papaver né nigella / vagliono a far dormire un'alma insonne, /

vol. XI Pag.438 - Da NIGELLASTRO a NILOCAMITA (6 risultati)

. da neglettare, con probabile accostamento a nighittoso. nighettóso, v.

amorfe i colore verde che anneriscono rapidamente a contatto con l'aria. =

opaco negro, notevole in quanto somigliava a un crine o vello d * animale.

una qualsiasi autorità competente e istituzionalmente delegata a giudicare o riconosciuta tale; benestare,

nihil obstat quominus imprimatur 'nulla osta a che si stampi 'apposta in principio o

edito con la licenza dell'autorità ecclesiastica a norma del canone 1394 del codice di diritto

vol. XI Pag.439 - Da NILOCAMITICO a NIMBO (24 risultati)

ciascuno degli idrometri costituiti da un pozzo a parete graduata, talvolta racchiuso in un

edificio, nel qual si poteva vedere a tutte l'ore ciò che faceva il nilo

. antropol. nilotici (con riferimento a gruppi etnici e in partic. ai luo

magiche e i riti della pioggia sono ignoti a varie tribù, ciò che pure contrasta

somatico o culturale); che appartiene a tale razza (un individuo).

... cacciatori vaganti nella boscaglia a occidente della fossa del lago rodolfo.

tuttavia produce tale elemento qualora venga elevato a un'opportuna potenza. =

acqua, / e le felci agitavano a l'aura le chiome leggere.

e nimbata. valeri, 3-210: a pie'di mura pallide di tempo, /

di pallida erba bionda, / anche rivedo a fior d'un'acqua fonda /

il trito negli ornamenti de'tempi. a. boito, 81: la mi

imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale. pirandello, 5-49

belle, / perché quel santo nimbo a poco a poco / tanti lumi scoprì,

/ perché quel santo nimbo a poco a poco / tanti lumi scoprì, tante fiammelle

nel vapore atmosferico o che appare intorno a una figura in controluce per effetto del

illuminate, le lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi dorati delle

le lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi dorati delle piazze.

i-253: la dama è china, a la spinetta. sale / ogni mio

viene circondata una persona o un'attività a opera di amici, ammiratori, studiosi

da alcune generazioni fa s'è incominciato a circonfondere la comunità degli artisti, ai

: se leva del sol la luce a noi, / piovendo un nimbo tempestoso e

un nimbo tempestoso e spesso, / a poco a poco il vedi. cariteo,

tempestoso e spesso, / a poco a poco il vedi. cariteo, 384:

-al figur., con riferimento a concetti astratti. lorenzo de'medici,

vol. XI Pag.440 - Da NIMBOSO a NIMISTÀ (31 risultati)

de'falconieri, xlvii-104: di che porgete a me tanto di quella [acqua]

che ci seguivano da più giorni facevano a poppa un nimbo alato candido e mostruoso

pavimento, / di fumo di zigaro, a nimbi. -a nimbo (con

, v-5-19: sopra un fondo di cielo a nimbo color tra d'ocra e di

l'atmosfera, il vento); soggetto a frequenti tempeste (una località, un

, austro nimboso / scuotere il dorso a l'apennin selvoso. g. l.

. bruno, 3-1160: come aviene a colui che vede per mezzo de le

di mettervi cosa equivalente, e oltre a ciò gravissima doglia e angoscia. burchiello

cittadino romano che era di fazione contraria a la sua ed oltra questo aveva particolar

la nimicizia tra i due era soltanto a causa del cane. -ostilità della

intransigente dissenso o riprovazione riguardo a un comportamento, un costume, un

1-94: il sincerissimo genio di v. a. non ha bisogno del mio discorso

contro gli stoici. boine, i-47: a me piace, amico, questa tua

assegnar ragioni, veramente io non ricorrerei a por desideri di conservarsi o di altro

di altro nelle cose inanimate, né meno a nimicizie che abbia l'umido col secco

pigliava nimicizie per poco, diede fiancata a regolo d'andare molto adagio all'op-

nimietà etiam nelle cose laudabili è reputata a vizio. garzoni, 7-378: finalmente

da che l'ensegne reali propinque / meteno a morte che ver'lor delinque. beicari

nimia. scroffa, 41: né paia a alcun che 'l mio parlar sia nimio

se tutto ch'io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza, /

e d'odio e di nimistà, sottoposta a ogni traverso vento. castelvetro, 4-163

franco, 7-150: le stelle, a me sempre nimiche, co 'l coprirmisi a

a me sempre nimiche, co 'l coprirmisi a quest'ora ben iscuoprono la nemistà c'

2. per simil. repulsione (a una determinata sostanza, a un cibo

repulsione (a una determinata sostanza, a un cibo, a una bevanda).

determinata sostanza, a un cibo, a una bevanda). giuseppe gallia [

che ristri- gner talora il vitto e a quel cibo il qual, placando la

; rifiuto, dissenso (con riferimento a comportamenti, scelte ideologiche, morali,

di firenze si mantenea in unitaae, a bene e onore e stato della repubblica.

doni ogni pace. g. a. papini, 101: son pur troppo

, 101: son pur troppo ben note a chi si diletta di storia le contese

vol. XI Pag.441 - Da NIMISTANZA a NINFA (37 risultati)

di reagire o miscelarsi (con riferimento a sostanze, elementi). d

fra sé bene ordinate e quiete, a forza di nimistà, ma amichevole,

. 5. incompatibilità (con riferimento a soggetti astratti). roberti,

sua nemistade / e del giudizio che a venir non tarda. -convertirsi a nimistà

che a venir non tarda. -convertirsi a nimistà: diventare nemico, ostile.

della mensa e l'amico si convertono a nimistade. -di nimistà, di grande

antipatia. marino, i-271: va a fine d'irritarmi lo sdegno e la

il rispetto del papa non li tenesse a freno, passerebbe in aperta nimistà.

aperta nimistà. -prendere nimistà: cominciare a nutrire ostilità, a sentire come avverso

nimistà: cominciare a nutrire ostilità, a sentire come avverso, odioso. cino

. sacchetti, 5: chi contro a durezza umile va / servo si trova a

a durezza umile va / servo si trova a nimistanza più. rinaldino da montalbano,

, dire la verità, ma non dispiacere a nimo. mare amoroso, 230:

, disse: « messere, sapete che a casa dovete essere aspettato e non essendovi

come in versilia e 'nimo 'come a montignoso, e tante altre parole che

consuetudine verso la donna o la bambina a cui è rivolto. emiliani-giudici

benigne verso i mortali, anzi propense a corrisponderne gli amori, dai quali hanno

. bufi, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque, perché

diverse specie, imperò che altre abitavano a le fonti,... altre al

qual dea / chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? boccaccio, i-4

perché son ninfa / che vivo dentro a questa chiara linfa ». tansillo, 87

». tansillo, 87: ninfe, a cui dàn riposto e bel soggiorno /

, 10-13: quinci e quindi i delfini a schiere a schiere / fanno la scorta

: quinci e quindi i delfini a schiere a schiere / fanno la scorta al bel

corrono ad. aiutarlo, infin ch'a riva, / là dove il dì riluce

abbandonata la crucciata ninfa / cogli occhi a terra e co'capei disciolti. monti

gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi a monte pe 'l rossore? quasimodo, 2-28

, 3-12: non puoi più mischiarti a noialtre, le ninfe delle polle e dei

secondo il modello dantesco, con riferimenti a fatti e personaggi reali della vita fiorentina

, 2-37: su un pratello, a un rezzo d'allori, danzatrici in veli

/... / ben cento ninfe a le mie voglie ardenti, non pregate

l'amica del cuore, ninfa e devota a lui. -per estens. donna

, che si preparava in europa, a fronte della quale le barricate del giugno

, / la vita mia / consegno a te. 3. con valore

bellezza non più fiorente che si atteggia a giovinettavezzosa; ragazza procace, di modi o

e con una ondulatura del capo da destra a sinistra chiamò fuori il padrone.

, che il nostro bighino trotti diede a certa sua ninfa agrestina. -sgualdrina

vol. XI Pag.442 - Da NINFALE a NINFEA (37 risultati)

giorno, l'avevano incontrato alle cascine a fianco di una ninfa. c

commissariato san giovanni l'aveva fatta vede a le du donne che avevano patito lo

vita di quel che in sua vecchiaia / a far la ninfa e '1 giorgio

benché voi / lo veggiate una ninfa cosi a ordine. romoli, 21: quando

ben empita la pancia, si vanno a cacciare e riempir la sala del convito

[le armi] nella città di fano a un mascherino pulgese, che con sue

inanel- lature mi voleva mandar in aria a volo come si fa la piuma al

discendesse al mondo, / fummo ordinate a lei per sue ancelle. idem, purg

e'non avrebbe sofferto quelli occhi. a quelli occhi è menato dalle quattro ninfe

: l'altra moltitudine, quando comincia a pigliare forma, si chiamano ninfe. redi

ova, tanto nere quanto rosse, arrivate a questo segno, di molli e tenere

da il nome di ninfa, che vale a dire novella sposa, perciocché allora l'

due parti, che la natura a nascosto sotto due pareti, vengon chiamate *

semilunare, così dette perché si credevano destinate a dirigere l'orina nel momento della sua

. 8. disus. gorgiera a lattuga, goletta; lattuga. bizoni

abbigliamento. -per estens.: ispirato a tali costumi o abbigliamenti (una moda

tasso, 1-17-38: la nobil donna a le bellezze conte / giunse beltà coi

corteo, una matico, con canne a tasti come gli organi, né variò

. a'piedi, chi corta fino a le ginocchia, succinta sotto le cicognani

mammelle e attraversata sotto l'ombilico a la ninfale, la mensola e l'

massimo qual rabbellita napea sorger dalla fontana, a far pompa limpida della sua ninfale avvenenza

forma ninfale / tra le diffuse chiome a l'aria odora / e a 'l sol

chiome a l'aria odora / e a 'l sol risplende più bianca de '1 sale

denom. da ninfa. ferimento a fanciulle, a giovani donne).

ninfa. ferimento a fanciulle, a giovani donne). cola di

con lo grazioso parlare / sempre stongo a contemplare. butti, 334:

carrozza con la pariglia e il servitore a cassetta che alle curve sonava la tromba

corteggio di servire come alimento, a causa del loro elevato diana.

o sprovveduta,... che volgasi a quando a quando ninfea lotus, il loto

,... che volgasi a quando a quando ninfea lotus, il loto egiziano,

5. bot. che si riferisce a una delle forme ninfea odorata, con

sono la ninfea e d'ariento brunito a guisa di nicchia. beltramelli, iii-32:

di una divinità sacra ai boschi. rassembrano a quelle della fava d'egitto;..

anima di altezza decrescente da sinistra a de ninfea, così.

, fornito di un numero variabile da nove a detta, per tanto tempo si levano il

coito e gli sognidodici tasti, inizialmente adatto a produrre solo per giorni. 1-293: ninfèa

numerosi; il pistillo ha uno stimma a disco, i cui raggi, per lo

vol. XI Pag.443 - Da NINFEACEE a NINFOMANE (27 risultati)

. d'annunzio, i-52: intorno a noi vasta, giallissima / tacea la state

, v-2-745: oltre la siepe, a sinistra, aiuole e vialetti inghiaiati, ordinati

vialetti inghiaiati, ordinati secondo un disegno a guisa di laberinto, circondano una vasca

r. sacchetti, 1-283: camillo venne a rifugiarvisi [in sagrestia], e

movenze stanche / diafani profili e noti a me. = voce dotta,

uomo. bonsanti, 4-155: a meno che la ninfa egeria per antonomasia

grosse coscie e i loro polposi attributi, a detentrici d'un prezioso segreto femminile,

i suoi rapporti col socialismo si limitassero a qualche relazione amorosa con una o più

piano, / poi maneggiò il destriero a terra a terra; / in fin

, / poi maneggiò il destriero a terra a terra; / in fin che si

e se la conduceva sopra un carro o a piedi con gran corteggio, accompagnata dalla

(e il nome fu pure dato a fontane monumentali, con nicchie, esedre

i fiori guardavano il sole dai loro volti a raggiera, bianca, rossa, gialla

, gialla. monelli, 2-318: sbarcai a padanta- ria nel piccolo porto che sembrava

certe grotte naturali erano state adattate laggiadramente a ninfei. alvaro, 11-171: l'

fra giordano, 1-56: ch'è a pensare che, poiché tu hai fatto il

anzi ti dà luogo e tempo e via a penterti ed a tornare. g.

e tempo e via a penterti ed a tornare. g. villani, 9-136:

veggio apparecchiata / la fiamma di ninfèrno a cui s'aguna. boccaccio, 3-7

io gli dissi l'amore il quale io a costui portava e la dimestichezza che io

in cielo ne'luoghi alti; adunque a volervi andare bisogna durare fatica. in

bene che tu col tuo diavolo aiuti a attutare la rabbia al mio ninfèrno com'

ninfèrno com'io col mio ninfèrno ho aiutato a trarre la superbia al tuo diavolo.

prima noi vi dicessi, son venuta a iscusarmivi. e acciò cne voi crediate

. come l'uccello che vuole volare a sua volontade, ma s'elli non è

capitano. bel tempo che debbe egli avere a diportarsi per esso con questa sua ninfetta

l'america, minacciosa gigantessa scema, / a

vol. XI Pag.444 - Da NINFOMANIA a NINNARE (41 risultati)

ninfomania, e non l'avrei fatta vedere a nessuno. = voce dotta,

e tu al serchio, / è sepidezza a presente che ningua.

queste cose mai apparere indarno. se a le istorie prestaremo fede, son monizioni

piacciali che possamo rimediarci, come li ninivite a le parole di iona. folengo,

d'ingegno renitente / al viver giusto ed a chi gli ama ingrati. moneti,

novelli oggi vi miro, / ridotti a penitenza e conversione, / mentre ogni vostra

papini, i-186: somigliava di profilo a un vecchio sacerdote ninivita, di quelli

si vedono sui bassorilievi colla barba stilizzata a treccioline. = voce dotta,

greche, romane, bizantine, barocche, a scelta. = deriv. da ninivita

bruscolino e ogni rughetta che gli trovi a dosso, digli * ninna, ninna '

una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. a. politi, 533: 'ninna ',

monti, x-5-47: perché, pari a colombo tenerello / o a regai bimbo

perché, pari a colombo tenerello / o a regai bimbo, non chiedi la pappa

giovane, 9-558: ninne e donzelle / a sé trar con lusinghe, / e

, balocchi e ninne che avean sempre a mano le gentildonnea quel tempo.

! 7. locuz. -dare a qualcuno da fare la ninna'. andare

qualcuno da fare la ninna'. andare a letto con lui. aretino, 20-194

aretino, 20-194: non dare udienzia a cotali tentenna- pennacchi, e se pur

sposizione può far la ninna e metterla a dormire. -vuoi la ninna?

bambini cullandogli. pananti, ii-29: vo a letto, e appena giù, l'

cupo e solo, nel bosco, a la capanna / del carbonaio il re sedeva

il re sedeva un di: / a la culla sedea, la ninna nanna /

pargolo così. oriani, x-21-66: seguitò a cullarla mormorando una vecchia ninna-nanna. pascoli

malparlanti lesbiani, che procacciano d'impararla a forza di studio. 2.

, 1-i-321: la bellissima giovane, vestita a bruno, pallida e sofferente, che

dramma ci hanno proprio poco o punto a che fare. baldini, 9-183:

. baldini, 9-183: come fare a non pensarci noi, dopo la insigne malignità

insigne malignità di croce d'esser andato a istituire, quarant'anni più tardi e

istituire, quarant'anni più tardi e a tutto scàpito del romagnolo, quel suo confronto

/ fame! bacchelli, 19-20: a me sembrò di ravvisare sul suo viso

accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata

la mente, / m'aiuti bonariamente / a fare un po'di siesta. pascoli

lieto si cavi; / dia bando a quel martir che '1 cor gli affanna,

pananti, 50: non ti mettere a far la ninna nanna, / non voler

alla tesa, / non ti porre a girar per la capanna. -dondolarsi

, / dove potessi addormentare / per sempre a quel profondo ninnannare / il dolore che

, gli succiate co'baci, spendete dietro a loro l'anima e 'l fiato,

adunque è sbagliata, e sbagliata, se a dio piace, anche la lezione '

, 35 (610): questa correva a prendere un poverino, che una capra

poverino, che una capra tutta intenta a allattarne un altro, pestava con una

dei soldati] era quello sulla strada, a trenta metri da lui, teneva il

vol. XI Pag.445 - Da NINNATO a NIOBIO (34 risultati)

dalle lodi... non arriverà mai a farsi gli ossi e ad esser

mal fermo pensiero che uno abbia intorno a che che sia, opinando od operando sur

badando alla figura ch'ei fa né a quella de'suoi maggiori, donde e si

pea, 7-139: allora io mi do a tentennare la sedia a dondolo, perché

allora io mi do a tentennare la sedia a dondolo, perché ninnata la greca,

. 3. tenuto sottomesso, a freno. zendrini, vii-1249: ero

mio ninno adorato, / un placido riposo a te lusinga. 2. per

voleva andare lei, lasciando il sindaco a ninnolare il bambino. cagna, 2-138:

anche alla guerra e allo scamparla e a ninnolare le paure vigliacche e ad inebriarsi

e balocca / e non s'induce a far ciò ch'ella brama, / con

con man lirina gentilmente il tocca. a. casotti, 1-3-22: questo ben

mi ten ghiate un pezzo a bada, / perché s'io sto qualch'

qualch'ora ninnolando, / avrò a misura colma la mia biada. pa

: sei sposa, sarai madre, e a mano a mano / puoi esser madre

sposa, sarai madre, e a mano a mano / puoi esser madre..

amabili, / siate le prime / a voler leggere / queste mie rime. /

d'altri ninnoli ch'ei sapeva vendere a prezzi incredibili. de marchi, i-540:

nievo, 3-62: assesta questi ninnoli a que'capelli, e tu, moretta

ma venale non credo; gli ha a essere tutto amore. la senta, spesucchiare

, 369: come gli pareva duro a lui di dover lasciare i suoi ninnoli e

e i suoi trastulli, per andare a far le aste e gli oncini colla

odore di due fagiani rubati... a sa. i. e r.

in ninnoli e in accordature, non riesce a nulla di sodo. 5

e manomettere / stato e monarca / e a suon di ninnoli / mandar la barca

nannoli: alla bell'e meglio, a forza di ripieghi. giusti, 4-ii-426

anche 'ninna': bambina. e anche a uomo fatto, per carezza o cordiale o

, nolo, averia di bixogno; j a dirlo a tuo padre molto mi vergogno

, averia di bixogno; j a dirlo a tuo padre molto mi vergogno. sanudo

col suff. che indica i sali a massima valenza. nìobe, sf

]: madre colta da sventura simile a quella di niobe, e in gran dolore

gran ballo mascherato da capo d'anno a san silvestro. = voce dotta,

, agg. letter. che si rifersice a niobe, nato da niobe.

, che ultore / di lingua superba / a prova conobbe / la prole niobea.

denota che si tratta di composti aventi a radicale metallico il niobio. =

vol. XI Pag.446 - Da NIOBIOFILLITE a NIPPA (32 risultati)

bande gneissi- che comprese nelle sieniti alcaline a berillio (in canada).

fillite (v.), per l'a spetto micaceo.

fusto molto breve, foglie lunghe fino a 6 m e frutti legnosi; è comune

'nipa '. elleno non giungono a tal grandezza che meritino il nome d'

al dattilo; però giammai non giunge a maturità, perché gl'indiani, appena

, servono per coprir le case, a guisa di tegole, e durano fino a

a guisa di tegole, e durano fino a sei anni. 2. il

dare licenz'alle mie nipote che vadino a vedere le feste in san giovannino,

cor gli sprone. baldi, 125: a noi che padri e madri siamo,

7 (108): agnese andò a una casa vicina, a cercar menico,

: agnese andò a una casa vicina, a cercar menico, ch'era un ragazzetto

via di cugini e di cognati, veniva a essere un po'suo nipote. de

, 2-15: mia madre stava accanto a me seduta / presso il tavolo ingombro

ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come / attendamenti nani

la sandra figliastra di luigi si maritò a lorenzo di luigi degli strozi, nostro nipote

non vi era alcuno più propinquo che a lui, come a nipote cugin del morto

più propinquo che a lui, come a nipote cugin del morto, si aspettasse il

lavinia sia / il dominio del lazio a te concesso. / già tua, se

la gente mia / de'rutuli devoti a te confesso. / accendi pur le

1 fato dia / numero di nepoti a te promesso. c. /.

stancava pe'neri angiporti le reni / a i nepoti di romolo. papini, x-1-261

preoccupazione una paura dell'imprevisto che seguiteremo a indicare come provinciale per prevenire gravi allarmi

'l discente; / sì che vostr'arte a dio quasi è nepote. leonardo,

] per arte possiamo essere detti nipoti a dio. lomazzi, 4-i- 120

sue parti / fu il senno, a cui natura è quasi figlia, / l'

. -chi). che si riferisce a nipote; proprio ai nipote. giusti

.) del sussidio che porge s. a. allo inserbo di quella mia nepotina

, un mio nipotino che venne ieri a far legna in questa boscaglia, e temo

tutta polpa. carducci, iii-3-315: a lei da canto il nipotino in culla

5-89: poi il chianti della rufina, a nord est di firenze, in vai

soprattutto col nipozzano superiore, che, a differenza da tutti gli altri chianti,

tutti gli altri chianti, resiste benissimo a un certo invecchiamento, e si conserva

vol. XI Pag.447 - Da NIPPOFILO a NITENTE (14 risultati)

calboli e io, e ho domandato a paulucci, nippofìlo ed esperto di cose

di stazione ferroviaria e di casetta nipponica a un solo piano, come tutte le costruzioni

i nipponici fiori del loto spuntavano ormai a dovizia e come per incanto all'ombra

b. croce, iii-26-270: dovrei aggiungere a questa considerazione (o pregiudiziale che si

di ogni cosa costituisce il nirvana, a cui, come a scopo supremo,

costituisce il nirvana, a cui, come a scopo supremo, anela il creato.

per affrancarsi dalle parvenze, per giungere a quel finale ed eterno annullamento ch'egli

; e ripenso. idem, iii-24-17: a me in quel nirvana di splendori e

ogni religione la sua filosofia, aspirate a un olimpo, a una nirvàna, ad

filosofia, aspirate a un olimpo, a una nirvàna, ad un paradiso.

causa deltannullamento di ogni passione e tensione a vivere. gozzano, i-464

boccaccio, i-293: dalle montagne vicine a pompeana vidi un grande mastino levarsi,

agg. che è proprio o si riferisce a caltanissetta; che vi è nato o

propriamente 'topo campagnolo ', per accostamento a nitère 'risplendere '. nitelino

vol. XI Pag.448 - Da NITERAGNO a NITIDO (21 risultati)

. volponi, 2-359: nitidamente, a digiuno, con la faccia appena lavata

nitidamente la proporzione: amor diritto sta a volontà buona, come cupidità sta a volontà

sta a volontà buona, come cupidità sta a volontà iniqua: dunque cupidità è amor

volti, gesti, tanto nitidamente che a udire questo vecchio di settantadue anni rievocare

materno. arici, i-200: perché intatta a voluttà, si serbi / del sen

luce gialla, spruzzante, teatrale, davanti a una specie di sipario in raso giallo

di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano retto

del baroni, ella mi piace da capo a fondo, perché scritta con una elegante

: messala causidico, forse il più vicino a cicerone in nitidezza e in dignità di

* 7: il merito che riconosciamo a penna per primo e quello di una nitidezza

riescano un po'meno felici, ove a rendere la tenuità del concetto richìe- derebbesi

assai nitida e fresca: / quivi a sedere un poco si posorno. benivieni,

nitido che gli occhi si slargavano a guardarlo. -trasparente, puro.

6-1120: qui stiamo infin che 'l tempo a ciò prescritto / d'ogni immondizia ne

forbisca e terga, / sì eh'a nitida fiamma, a semplice aura, /

/ sì eh'a nitida fiamma, a semplice aura, / a puro eterio

nitida fiamma, a semplice aura, / a puro eterio senso ne riduca.

prima che ritrarrei. promette e mantiene a un tempo. senza piegare al peso

caro, 12-iii-134: ne topposita parte, a piè de l'ovato, sia la

. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò dalla

; e fu un piccolo cataclisma. a tradimento, giovanni rivide su una scura

vol. XI Pag.449 - Da NITIFICARE a NITORE (20 risultati)

uso avverb. bontempelli, 19-87: a noi piace vedere nitido e toccar solido

6-192: vorrei veramente che qualcuno riuscisse a ritrovare il filo delle mie cose ch'io

/ benché, per quanto s'appartiene a loro, / tutti sempre all'ingiù caschino

i cavalier d'industria, / che a la città di gracco / trasser le pance

altri colpi, più in alto e a destra, nitidi e chiari.

cose, che dovevano stare più vicine a gli occhi, nitidissime e oltra modo pulite

coi piedi le calcavano, agili, / a gara. e quando le lavarono,

dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. bette- ioni,

xvi-145: provava adesso un piacere insolito a prolungare quelle carezze sapienti sulle belle forme

nitida e bionda, / che sale a passi piccoli la china / d'un tetto

. 10. che è perfettamente a fuoco; corretto (un'immagine)

acclusa notarella vedrete che ve ne sono a sufficienza, e quando sia tempo io

, iii-15: questa mattina ho consegnato a borghi due esemplari del mio poema perché ve

, i due vecchi, e si offrivano a vicenda, in nitide edizioni, i

dolce in sé ristretti, / a cui gelosi temono / gli amori pargoletti,

di nitida latinità toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo

moravia, 12-205: stava fermo, e a misura che il tempo passava sentiva approfondirsi

semplicità e familiarità, ogni problema espressivo a cui si volga l'intento giudicante e

. / deh vieni, deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le forme

la vostra del 12 del corrente continua a sorprendermi col nitore della sua scrittura.

vol. XI Pag.450 - Da NITRALCHENE a NITRIRE (14 risultati)

mostruosi affatto sbarbicato rimettendosi l'ambasciata francese a roma et altrove nel primo suo nitore.

nitrare, tr. chim. sottoporre a nitrazione (una sostanza chimica).

:... genere di piante, a fiori polipetali, della dodecandria monoginia di

. fertilizzare per mezzo di concimi chimici a base di nitrati di calcio o di

e d'acqua priva, / eh'a soffrir duro assedio è fondamento. campania,

è fondamento. campania, 1-7-57: a un istante sol nitrata polve, / che

), agg. chim. sottoposto a nitrazione (un composto, una sostanza

complesse apparecchiature con procedimenti che differiscono a seconda della sostanza da trattare.

brillanti, e scioglieano i cavalli nitrenti a test'alta. d'annunzio, iv-2-62:

. per simil. che emette suoni simili a un nitrito (un pesce).

.. / abitan sempre il mar vicino a i fiumi. 3. figur

ossigeno in volume; riscaldato col carbone a color rosso si scompone dando vapori rosso-

avviene il medesimo processo [nitriera continua a spandimento); nitreria. anonimo

martello. in alcuni luoghi è atta a nidificare. = voce dotta, comp

vol. XI Pag.451 - Da NITRITO a NITROAEREO (20 risultati)

mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar si volea.

, / ch'era nel prato, cominciò a nitrire. tasso, 20-29:

mentr'ei gridava: / io mi raccomandava a tutti i santi, e il

di fuore le cavalle / nitrire a quando a quando. ungaretti, xi-371:

le cavalle / nitrire a quando a quando. ungaretti, xi-371: da lontano

: mentre dai destrier bistoni / imparano a nitrir gli antri pannoni, / medita eccidio

, latravano e nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia. -per

acuti e gutturali, animaleschi, simili a nitriti (una persona: per manifestare

mezzo alla tempesta. e ogni volta, a ogni sferzata, ah! è un

: beneto nitrì una risata gutturale, a bocca chiusa. 3. figur

tasso, 9-21: dan fiato allora a i barbari metalli / gli arabi, certi

altro animale. tombari, 4-53: a grandi palpiti, simili a piccole croci

, 4-53: a grandi palpiti, simili a piccole croci brune, passavano le anitre

qui, all'americana, e, camminando a passo scattante, saluteranno, come le

: subissoni lanciò dei nitriti e poi bevve a un bottiglione di vino che gli fu

svolge la funzione di ossidare i nitriti a nitrati. = voce dotta, comp

. crisi nitritoide: sindrome morbosa simile a quella provocata dal nitrito di amile (

i figli, / che de'morbi a frenar l'atro flagello / d'erbe e

aghi prismatici, od in lunghi prismi a sei facce rozzi, flessibili e scanalati

, ii-pro /.: altre opere nostre a nostro arbitrio, / cossi passando in

vol. XI Pag.452 - Da NITROALCANE a NITROSO (11 risultati)

alcolico (in forma solida o liquida a temperatura e pressione normali sono utilizzati come

, della seta sintetica e della celluloide a causa dell'estrema infiammabilità).

formati dal gruppo nitrico monovalente n02 legato a un atomo di carbonio di un residuo

acido nitrico, il quale ha l'azoto a radicale. ojetti, i-654: oggi

erivato o nitrocomposto legandosi diretta- mente a un atomo di carbonio. = voce

indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. nitrònico, agg

avviati verso le camere di piombo dove, a contatto con l'acqua e la nitrosa

dal gruppo nitroso o nitrosilico -no legato a un atomo di azoto di un anello aromatico

uno o più gruppi -no direttamente legati a un atomo metallico. = voce

che contiene il gruppo nitrosile in unione a un atomo che non sia di carbonio

-ito, che indica sali di acidi a basso grado di ossidazione. nitróso

vol. XI Pag.453 - Da NITROSOAMMINA a NITTITANTE (15 risultati)

la colora zione successe vivissima a 20 gradi in circa. tramatevis.

di volterra si vede il nitro appiccato a certi sassi, dentro alle caverne,

nelle invernali case. -con riferimento a umori, a liquidi organici, alle

case. -con riferimento a umori, a liquidi organici, alle sostanze in essi

, scoppia e il ciel dirompi / romoreggiando a gran dilatamento. 4.

tanto tesoro / celare al caldo e a la nitrosa muffa. -proprio,

nitroso o nitrosilico monovalente -no legato a un atomo di carbonio di un anello

di pezzi meccanici di acciaio speciale sottoposti a intensi attriti (perni, guide, alberi

intensi attriti (perni, guide, alberi a gomiti, ecc.), consistente

ecc.), consistente nella loro esposizione a vapori di ammoniaca riscaldati a 500° in

loro esposizione a vapori di ammoniaca riscaldati a 500° in modo da ottenere la formazione

not turna, lunga fino a mezzo metro, tozza con zampe

con zampe corte e robuste adatte a movimenti len tissimi, coda

palustre, vespertino o notturno, simile a un tozzo airone con piumaggio bianco

nitticorace, manda la voce simile a quella dell'orno agghiacciato per il freddo,

vol. XI Pag.454 - Da NITTITAZIONE a NIVALE (34 risultati)

sviluppati, di coda breve e di muso a ferro di cavallo, diffuso in australia

singolare). -anche separato dal sostantivo a cui si riferisce e per lo più

discrezione. testi fiorentini, 75: a questo giovane diede molte buone parole,

... vi ti puoi spaziare a tuo modo, ché compagno che vicci venga

né forse tra gli antichi, il quale a favore de'buoni studi tanto operasse,

scrittura che abbino aiutato o pregato a scampare veruno che meriti la morte.

in roma, serbati dal tempo infino a questo dì, scritti con latine voci

niun'altra cosa, se non restituire a ciascuno quello che era suo. vasari,

stampata. calandra, 3-201: non ottennero a niun patto quartiere. -con uso

arrighetto, 217: niune piaghe nocciono a colui ch'è morto. boccaccio,

è morto. boccaccio, 1-i-324: a niune [mani] verrò che iguale

schiatta, debbono aver non poco contribuito a serbar puro ed illibato il carattere della

. elle si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza. fra giordano, 5-427: quando

e disse che volea dare guadagno più tosto a lui che a niuno altro. boccaccio

dare guadagno più tosto a lui che a niuno altro. boccaccio, dee.,

, xxi-344: dice l'anima santa a cristo: -traeme di po'te, e

. ottimo, i-29: poco è a neuno nuocere, se non si studia di

, se non si studia di giovare a molti. g. morelli, 188:

si goda co'i trecento drudi / a cui prodiga insiem i vili amplessi,

amplessi, / niuno amando, e a tutti in ugual modo / fiaccando tanche

di fare il mondo, perocché prima a niuno non poteva comandare. boccaccio,

che sempre corsero i nostri: poiché a fornirti delle buone arti, quante si convengono

fornirti delle buone arti, quante si convengono a gentiluomo, non abbisogni de'soccorsi di

della fedeltà. muratori, 7-i-19: a tanta potenza niuna era mai giunta delle

niuno fra i ministri si era piegato a domandargli checchessia intorno gli affari dell'america

maniera di vederti o di sentirti traile mani a niuno. macinghi strozzi, 1-7x:

grazia che niuno di voi tornassi qua a casa vostra. aretino, 20-105:

20-105: è impossibile che chi si sottomette a ognuno ami niuno. dolce, xxv-2-231

modo niuno, in niuna maniera, a niuno patto: per nessuna ragione.

fede sì fermissima / difender non potiesi a neun patto. leggenda aurea volgar.

lauro, 2-56: quantunque la frigidità a niuno modo sia operativa alla vita nelle

iii-15: [ciamonte] deliberò di andare a campo a lignago, la quale terra

ciamonte] deliberò di andare a campo a lignago, la quale terra se non si

di niuno momento tutte le cose fatte insino a quel giorno. -da niuno

vol. XI Pag.455 - Da NIVAZIONE a NIZZARDA (23 risultati)

gli spiriti / del montebianco sorgono attoniti / a udire l'eloquio di dante, /

, 1-10: nel nivale / petto, a cui chiedo il mite oblìo, si

dell'africa australe, coltivate nei giardini a scopo ornamentale. = voce dotta,

). ugurgieri, 206: a tutti... son velate le tempie

maestà insieme. poerio, 3-345: a me nella pensosa / ora delle memorie un

3-69: modulava le note con una boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a

a uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi

niveo bianco sonno è tutto attento / a tradurre il suo sogno più beato / in

gemini / anch'esso il niveo carosello a correre. 6. figur.

boiardo, 1-24: per moglie la dette a uno di persia nominato cambyse, il

nessuna forma di persuasione, ricorrendo appunto a un'espressione della lingua tedesca, proverbialmente

e letter. robusto e rudimentale carro a rulli o massiccia slitta per il trasporto

giù [i pezzi di marmo statuario] a poco a poco, ed in dua

i pezzi di marmo statuario] a poco a poco, ed in dua luoghi,

] scende. gli uomini s'affrettano a collocare le leve sotto la nizza.

attrezzo attraverso il foglio piegato e fissata a questo con la ceralacca del sigillo;

chiuso. 2. locuz. a nizza volante: senza sigillare la lettera

volante: senza sigillare la lettera, a lettera aperta. galileo, 8-xvii-146:

: scriva la lettera, e la mandi a nizza volante al medesimo padre spinelli.

marchese martinenghi mi scrive quello che v. a. vederà e mi manda l'altra

. vederà e mi manda l'altra a nizza volante per lei. = da

per lei. = da riconnettersi probabilmente a nizza1. nizza5, sf. region

giovane d'alto e nobile talento, / a cui cedean l'agilità e 'l decoro

vol. XI Pag.456 - Da NIZZARDO a NO (34 risultati)

2. cappello di paglia femminile a larga tesa, in voga nell'ottocento

3. gastron. alla nizzarda: a base di pomodori e aglio oppure di

). che è nato o abita a nizza o nel territorio circostante; che è

iii-7-448: o vorremmo, anche meglio, a soddisfazione e guarentigia dell'europa, su

, rinunziato in tutto e per sempre a trento e a trieste? d'annunzio

in tutto e per sempre a trento e a trieste? d'annunzio, v-1-631:

popolari ancor vivi nizzardi e provenzali dimostrano a bastanza che essa ballata... è

: colui che attende alla nizza ed a guidarla. = deriv. da nizza1

nieri, 137: sta er le chiese a giornate sane a biascicar paternostri e

: sta er le chiese a giornate sane a biascicar paternostri e a nizzirsi lo

giornate sane a biascicar paternostri e a nizzirsi lo stomaco a forza di pugni.

paternostri e a nizzirsi lo stomaco a forza di pugni. = denom.

. - anche al figur. a. berardo, 489: la terra della

menagio nota che 'nizzo 'era affine a 'mezzo ', di frutte.

popol. tose., da riconnettersi probabilmente a nizzolo. n.

condizione di spendere danaro, ma pace a noi, neppure se fosse figlio di

contrapposizione all'avverbio affermativo sì) equivalente a una proposizione negativa: esprime diniego,

. correr, lii-4-211: avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi?

avendosi a far guerra, dove hanno a volgersi? verso alemagna? no,

con voce risoluta... « va'a riposarti; e domattina farai quello che

, amico, tu sbagli all'ingrosso a dir tutti. pascoli, 276: la

ciocchi... / forse in capanna a mòlgere... no, era

: - non ama la sua donna a pieno / chi l'ama sol quando la

piccole. pasolini, 3-21: « a ragazzi » gridò [tommasino] a uno

« a ragazzi » gridò [tommasino] a uno, a bocca larga e a

» gridò [tommasino] a uno, a bocca larga e a gambe larghe «

a uno, a bocca larga e a gambe larghe « gioco pure io, si

dànvi le terre, piaceci che vegna a noi; in caso che no, seguitate

. rondinelli, 1-22: si comandò a quelle case che vi mandavano [nelle

il magistrato della parte l'avrebbe fatto a spese del medesimo padrone. -che no

o come risultato di una scelta riguardo a una domanda, a una proposta,

una scelta riguardo a una domanda, a una proposta, a una possibilità.

una domanda, a una proposta, a una possibilità. gozzano, i-1279:

meditato di ricopiare su foglio decente e a caratteri decenti queste parole. poi ho

vol. XI Pag.457 - Da NO a NO (26 risultati)

tu non mi ami! -posposto a una proposizione negativa con valore rafforzativo (

, 105-16: i'diè in guarda a san pietro; or non più, no

bufolo; / tu mi meni pure a zufolo / e tamburo: or non più

pur col pelo in mento, / perdonsi a fabbricar, non sulla sabbia, /

non è... ». attribuito a petrarca, xlvii-159: poscia par ch'

ha creduto che le figure larghe solamente stessero a galla, ma le lunghe e sottili

(13): domandò subito in fretta a se stesso, se, tra i bravi

, ci fosse qualche uscita di strada, a destra o a sinistra; e gli

qualche uscita di strada, a destra o a sinistra; e gli sovvenne subito di

la rendita agraria. pavese, 1-143: a mezzogiorno prendo da parte vinverra e gli

di elio vittorini (1908-1966) pubblicato a milano nel 1945. 4.

, purg., 9-145: tale imagine a punto mi rendea / ciò ch'io

udiva, qual prender si suole / quando a cantar con organi si stea, /

né avendo noi altro di lucido atto a ciò poter fare che i luminosi corpi

fare che i luminosi corpi celesti, a quelli è forza ricorrere e tra essi investigare

affermativa oppure richiesta di conferma riguardo a ciò che si è enunciato (ed è

, conv., iv- ix-9: a questa scrivere, mostrare e comandare, è

folle se'stato cercandoli e sarai più se a questo ti metti. -folle no,

eloquenti e la faconda / calunnia tutti a sgominarti il trono / moverà i federati.

santo dio nostro signore, / retorn'a reto lo too forore, / e no

too forore, / e no guardari a noi piccadori. stefano protonotaro, 135:

che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura? dante, inf.

nuovamente, degno di potersi regalare a un letterato forestiere, no per

confronti di una proposta che viene sottoposta a votazione. -in senso concreto: manifestazione

dugencinquanta. carducci, iii-10-424: messo a partito che uno o più sindici o

e da'pazzi di no, sen'andò a la porta di pinti.

vol. XI Pag.458 - Da NO a NOBILE (28 risultati)

, dimandato dal re david se piaceva a dio ch'egli edificasse lo tempio,

abbondio non disse di no; ma cominciò a tentennare, a trovar cert'altre scuse

no; ma cominciò a tentennare, a trovar cert'altre scuse, a far cert'

tentennare, a trovar cert'altre scuse, a far cert'altre insinuazioni. carducci,

sì e le bianche dicono no: a volere essere vinto e deliberato, e'

-dire dei sì e dei no: parlare a monosillabi. pavese, 5-170: lui

sì e dei no. -essere a un sì e a un no: trovarsi

. -essere a un sì e a un no: trovarsi d'accordo,

romani] furono uniti e sempre furono a uno sì e a uno no, sempre

uniti e sempre furono a uno sì e a uno no, sempre fu roma in

.. non nega, confessa. a questo modo non sogliam dire 'non dice

saper dire no: essere esageratamente inclini a fare concessioni; non sapersi opporre alle

? -pare di no. è andata a comprare il latte in paese. pavese,

una volta è o si sente costretto a essere arrendevole sempre. proverbi toscani,

dall'abbigliamento e da maschere, e tende a esaltare i sentimenti più nobili e

esaltare i sentimenti più nobili e a ricollegarsi con i miti del passato

rivelazione primitiva e generale fatta da dio a noè, cioè all'umanità intera,

ai precetti mosaici come rivelazione speciale destinata a israele per la sua santificazione in quanto

. -patto noàchide: promessa di dio a noè che non avrebbe mai più distrutto

nel 1957 nell'istituto di fisica a. nobel di stoccolma per bombardamento del

nobelium, dal nome del chimico svedese a. b. nobel (1833-1896).

voce dotta, dal nome del chimico svedese a. b. nobel (1833-1896)

già ricchi un tempo, appartenevano a quella classe che a venezia si

un tempo, appartenevano a quella classe che a venezia si fregiava con tanto di

dunque veramente e colui il quale conforma a l'essempio quello che procede da la

scrittore nobile, fracchia sdegnò di abbassarsi a certe richieste non nobili del pubblico.

del corpo umano deputate ad accogliere o a manifestare i sentimenti e 1 moti dell'

gran forza di movere ogni animo nobile a far la volontà di dio e ad essergli

vol. XI Pag.459 - Da NOBILE a NOBILE (19 risultati)

di j. soranzo, lii-13-223: sotto a padiglioni in una bellissima prateria trovammo il

2-235: io, voi spirti cognati / a tal cote perpetua, faticosa / fortemente

capellano volgar., 1-107: essendo ordinato a portare arme per lo nobilissimo signor mio

nobile italia, fin da quest'ora a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia

sonante / di corridor, ch'a nobil meta è mosso, / rauco

gioir del nobil dono / egualmente rimiro, a cui la gloria / e '1 premio

le manifestazioni della natura umana più prossime a un modello di perfezione e di superiorità

bel dir, sangue reale / immobil cor a ogni tempesta e verno. ghirardacci,

provocò tanti e tanti pulcini di schiatta illustre a spiegar l'ale al cielo infaticabili e

non men che al cavalier, suole a la dama / lunga vigilia cagionar:

il nobilissimo uffizio di guadagnar le anime a dio. manzoni, pr. sp

universalmente acclamato pel boyle dell'italia. a. paradisi, xii-461: di quanto

ti innalza, ed essi innalza fino a te. -strenuo, tenace (

di pillotta in nobili tenzoni / fanno a chi d'essi a maggior segno arriva.

tenzoni / fanno a chi d'essi a maggior segno arriva. -che stimola al

mai non terminerò di dire che giacerà a terra fra noi altri la gloria delle scienze

-non saria l'un né l'altro atto a vietarme / la buona spada o quelle

vita buona, non mi sarei mai mosso a toccarvi il nome inviolabile. falier,

per la primiera estate / su gioconda foresta a par col giorno / nobili damigelle.

vol. XI Pag.460 - Da NOBILE a NOBILE (19 risultati)

. -parte nobile: quella riservata a tale personaggio. -per simil.: persona

, 1-8-53: che splendor novo accresci a i raggi ardenti / del sacro,

che l'un de'geni nostri / tolse a noi più nobil fato: / vento

leopardi, iii-572: in queste cose a me pare che non vi sia nulla

, ii-535: la nobile povertà, a sé frugale quanto altrui prodiga.

che vanta una gloriosa tradizione, risalendo a un passato memorabile, ma ancora vivo

questo celebre o per aver dato i natali a personaggi illustri (una località, una

di quella nobil patria natio, / a la qual forse fui troppo molesto.

del campo, e la meglio atta a disciplina. castiglione, 74: al parer

.. i cui cittadini per molto tempo a dietro iscesi, non forestieri ma

tempi cominciò la nobilissima città di milano a godere il pregio della zecca e del battere

la gente di questi luoghi, da positano a maiori, abita paesi nobilissimi, di

forza il flusso e riflusso marittimo, veniva a partecipare ivi quella riviera quasi più di

usato, era grande fermezza di fede a chiunque lo vedea e uno confortamento d'amore

o nel superlativo relativo, riferito rispettivamente a uno o più termini di paragone o

terra. gelli, i-105: volendo mostrare a un altro re le sue ricchezze,

carducci, iii-24-159: chi ha dato a voi il diritto di solo imaginare che

trasmutando professore da insegnare quello che sa a insegnare quello che non sa? alvaro

corpo); che rende l'uomo superiore a qualsiasi altra creatura (l'intelletto,

vol. XI Pag.461 - Da NOBILE a NOBILE (30 risultati)

descrizion della peste, suggella così: « a me medesimo incresce l'andarmi tanto tra

contentare i divoti: lo stile dà piacere a chi intende la nobile ed elegante semplicità

: dello zanichelli, so che è disposto a compensarti nel solo modo ch'egli crede

materia trattata, per la dignità riconosciuta a chi la esercita o per non essere

esercita o per non essere diretta esclusivamente a fini vili o materiali (una scienza,

. caporali, i-26: tosto il fanciullo a scola fu mandato / dal padre ad

abbattere le mie cosette tentano di porre a terra tutta la medicina razionale e l'

e arti nobili dovrebbersi dire tutti quelli che a nobil fine indirizzansi, per quanto umile

de'peccatori, che non solamente incominciano a morire, anzi continuamente muoiono; e

(l'uso della lingua: in contrapposizione a quello comune, parlato); proprio

furono mai dall'uso nobile approvati sino a figurar degnamente nelle opere d'alto stil

presa in sé come suono, attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee,

ciò troppo rigoroso, né credere che a fare un verso grande e magnifico sia

signoria, essendo con gli altri insieme a quella sudditi, 'nobili 'si chiamarono

sudditi, 'nobili 'si chiamarono, a distinzione degli altri minori, a'quali

nobilita e innalza la donna che prende a la grandezza di sé. sarpi, i-1-234

, solamente per quelli che o sono ascritti a certi sedili o sono membri di certi

, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni titolo, a ogni idolo,

invincibile la stima a ogni titolo, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà

ogni titolo, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà. misasi, 1-8

giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. -sostant

populo grasso, noi nobili, noi potenti a cui si convengono li onori, siemo

e vili che con le vele alte correte a questo porto...! certo

operazioni, ché ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto

: tratto tratto venendosi tra le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere

le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari (che noi sopra

, i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di una natura eguale a quella

, a riconoscersi di una natura eguale a quella de'nobili. foscolo, iv-335:

aristocrazie; rimangono nobili soltanto, vale a dire uomini che al loro nome hanno

sono i latifondi e i diritti feudali a fare il nobile, ma le differenze

vol. XI Pag.462 - Da NOBILE a NOBILE (20 risultati)

e si chiamano 'rustici ', a differenza della maggior parte che sono con

di accademia ecclesiastica pontifìcia, aperta anche a sacerdoti di origine non nobiliare).

antica marineria, ciascuno dei giovani aspiranti a funzioni di comando di unità militari,

nostre città marittime; e tenevansi contenti a questo titolo, cui poscia sopperirono gli

veci, prima che quest'arma fosse ridotta a reggimenti regolari, come ora si trova

la famiglia padronale e gli annessi adibiti a funzioni di ricevimento e di rappresentanza

1-12: l'im- peradore feze edificar a meravilia / in quelo luoco un nobele

finalmente presi ad arrampicarmi per la scaletta a chiocciola di ferro. pioverle, 6-127

divisato, fu da sfortuniano accompagnata leonilda a nobil appartamento. -con riferimento al

ii-34: vedendosi [la melappia] a gran torto ributtata / quasi da tutti i

. fossimo con tutta la compagnia, a nome della m. tà s.

borri, il quale... diede a tutti, uomini e donne, un

altra parte ancora e cavalieri e dame a godere tali nobilissime feste. fanfani, lvii-13

è fosforo nobilissimo, se si tenga esposta a un moderato lume, diventa fosforo ignobile

lume, diventa fosforo ignobile e plebeo se a un più forte, senza che in

seta catuia] lavorata... / a la nobele guisa di suria. crescenzi

c. dati, 3-90: si pose a canto a un signore che aveva al

, 3-90: si pose a canto a un signore che aveva al cappello un nobil

di quei profumi nobili, che concorrono a definire un costume. io.

/ ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. palladio volgar., 1-6:

vol. XI Pag.463 - Da NOBILEA a NOBILEZZA (25 risultati)

la bella cacciatrice / premeva il dorso a nobile destriero. f. m

gira / lieto, con l'ali a sé plaudendo intorno. alearotti, 1-x-73:

, 4-5: aquilone le viti contrapposte a sé fa molto fruttifere, ma austro

.). ugurgieri, 326: a lui aveva dato popologna seicento esperti giovani

vaghi diporti da prendere con diletto intorno a essi. 15. utile,

del tutto senza mettere a pericolo l'infermo, cercano d'in

di tutta la vita che vanno a poco a poco levando la malignità e la

la vita che vanno a poco a poco levando la malignità e la forza di

viticolo lato, un chianti. non a torto, dato che la composizione delle

che la composizione delle uve è press'a poco la stessa. 18.

il nobilino che deve svestirsi in mezzo a tanta plebe. -nobilètto.

'perfetta poesia 'zeppa di lodi a * nobiletti ed a'frati rimatori, trascura

7-447: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume... un

. giusti, 4-i-273: il nobilùccio a bindolar l'inglese / (che i

sapeva ed aveva lasciato correre, vale a dire gli oscuri natali della madre di

: il piovano, sebbene non uso a contare i bocconi de'suoi ospiti, pure

bocconi de'suoi ospiti, pure messo a punto dalla burbanza che sfoggiava a petto a

messo a punto dalla burbanza che sfoggiava a petto a lui quella affamatissima nobilea,

a punto dalla burbanza che sfoggiava a petto a lui quella affamatissima nobilea, rammaricava seco

sempre, ma ora qui ora là, a spizzico, e quasi mai per rovello

. pirandello, 8-536: era antipatica a tutti per le sue arie e velleità

pisis, 1-478: si scopre poco a poco un vecchio santo seminudo, dal profilo

, e i solitari lumi che cominciavano a occhieggiare dalle finestre. 2

e delle condizioni necessarie per appartenere a tale ceto. bencivenni, 4-4

volgar., i-4-7: si conviene che a la ricchezza seguisca la nobilezza. anonimo

vol. XI Pag.464 - Da NOBILIARE a NOBILITARE (34 risultati)

povero conte nel suo toscano nobiliare a uso secolo decimottavo arieggia il cremete

, superiore (con partic. riferimento a dio). sacchetti, v-26:

savinio, 12-124: dobbiamo abituarci a usare le parole senza distinzione di casta

artistica. savinio, 12-384: a dispetto del suo nobilismo e tal

del suo sublimismo, la musica di franck a noi fa l'effetto di una

. stor. scolaro, discepolo appartenente a una famiglia nobile, che godeva di

giovan vincenzio pinelli genovese, ma nato a napoli, che sta qua ad uso

alle mani un nobilista, venuto nuovamente a questo studio di pisa, e mostra

un trattamento privilegiato, con modalità consone a chi è nobile. galileo, 8-xii-372

, avendo fatta la spesa s. a. s. = deriv.

elevazione di un'i stituzione a un grado maggiore di dignità.

agg. che nobilita, che promuove a un più elevato grado di dignità nobiliare

conferimento di un titolo nobiliare; promuovere a un determinato grado di nobiltà.

ancora del nuovo argomento dallo scalza usato a nobilitare sopra ogni altro i baronci.

nobilita e innalza la donna che prende a la grandezza di sé, ancor ch'

i figliuoli che nasceranno tutti saranno nobili a par del padre. ghirardacci, 3-228

-comportare il titolo nobiliare (con riferimento a un soggetto inanimato). de luca

2. per estens. innalzare a un alto o a un più alto

per estens. innalzare a un alto o a un più alto livello di dignità,

lustro e prestigio (con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti).

(con riferimento sia a persone sia a soggetti astratti). bisticci, 3-387

e si vantano che son nate loro serve a che quando le opprimono avviliscono se medesimi

sua croce ». -con riferimento a un oggetto materiale. galileo, 3-1-44

filosofi l'hanno bandita. -contribuire a rendere o a far considerare un paese

bandita. -contribuire a rendere o a far considerare un paese, una città

ferini contro gli uomini e irreligiosi contr'a dio? rosmini, 5-1-242: l'intuizione

la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare. -con valore antifrastico.

]: il lavoro nobilita, se consacrato a nobile intento. c. bini,

cordiale non sforzato che l'uomo faccia a dio ed a gesù cristo e ad

sforzato che l'uomo faccia a dio ed a gesù cristo e ad un uomo come

o un errore (anche con riferimento a cristo o a un soggetto astratto).

(anche con riferimento a cristo o a un soggetto astratto). giuliano de'

o più dignitoso un atteggiamento; elevare a maggior dignità la fisicità stessa, ingentilire

ingentilire un particolare fìsico (con riferimento a un soggetto inanimato). f.

vol. XI Pag.465 - Da NOBILITARE a NOBILITARE (53 risultati)

: guar dava la gente a cui, mentre girava tra i banchi,

nobilitavano il viso. -con riferimento a un particolare del manto di un animale

, conficcò gli unghielli sullo stoino sollevando a strappo gli zampini che, guantati di

ben intese largizioni, atte non solo a soccorrere momentaneamente il misero, ma ancora

il misero, ma ancora... a riconciliarlo colla sua condizione, a fargli

. a riconciliarlo colla sua condizione, a fargli amare le classi che gli stanno sopra

amare le classi che gli stanno sopra, a nobilitarlo ai suoi propri occhi ed a

a nobilitarlo ai suoi propri occhi ed a metterlo in istato di più non abbisognare

dotta, raffinata una lingua, portandola a una piena esplicazione delle possibilità comunicative ed

perfezionare. -anche: dare legittima cittadinanza a una parola in una lingua dotta ed

arrecare in quella qualche bella opera che sottoporre a l'imperio loro qualche città o qualche

di nobilitare una lingua, che prendono a sostenerla e a difenderla, che oltre

una lingua, che prendono a sostenerla e a difenderla, che oltre a ciò vi

sostenerla e a difenderla, che oltre a ciò vi compongono in prosa o in

antichissimi rimatori in italia, non cominciò a risuonare se non nel dialetto romanzo de'

adoprare in modo conveniente le comuni locuzioni a esprimere e persuadere le nobili cose.

persuadere le nobili cose. -portare a un alto grado di valore formale,

quale... si fece strada a superar omero. fagiuoli, 1-2-180:

fu sua industria in molte storie nobilitarle a tratto a tratto con fabbriche, aggiungendovi

industria in molte storie nobilitarle a tratto a tratto con fabbriche, aggiungendovi que'colori

uomo illustre può dare esempi utili o perniciosi a noi ed a'nostri nepoti, e

, 2-7: accomodasi benissimo il frassino a diverse opere, ma per le picche

g. bentivoglio, 4-1132: inclinò a questa opinione il fuentes,..

primo sono in udine periti i lavori a fresco: ne rimane però tavola di s

nella sua chiesa, che sola basterebbe a nobilitare un pittore. 9

di un atto o conferire particolare dignità a un lavoro o a un oggetto.

conferire particolare dignità a un lavoro o a un oggetto. pallavicino, 10-i-179:

disposto l'animo generoso di v. a. a far le grazie liberalmente con escludere

animo generoso di v. a. a far le grazie liberalmente con escludere anche

effigi loro, come quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai rabescati soffitti

, non pendono dai rabescati soffitti, a nobilitare tante iconografie feudali?

nobilitato infiniti caratteri del medio evo, a cui prima niuno badava. tommaseo, 21-

del trascendentale. -far assurgere a una dignità, a un'importanza superiore

-far assurgere a una dignità, a un'importanza superiore una carica, un

avendo alquanto sbozzato il mio ammaestramento circa a questi due officiali che abbiamo detto,

due officiali che abbiamo detto, resta a dire che vi convien di avere un sollecito

campana, i-2-20-161: così cominciandosi fieramente a bombardare da ambedue le parti, si

da ambedue le parti, si diede principio a quel duro e indefesso combattimento che nobilitò

pronom. diventare nobile; essere promosso a un determinato grado di nobiltà; acquistare

aspetta soltanto il giorno in cui sarà ricevuto a corte, e potrà nobilitarsi.

nobilitarsi. -per estens. giungere a occupare un grado sociale più elevato.

pirandello, 7-1080: che non s'arrischi a presumere di non aver più bisogno di

di gran lunga il più ricco, venne a stare nel luogo dove si era nobilitato

più fini. 15. giungere a un alto o a un più alto livello

15. giungere a un alto o a un più alto livello di dignità,

di fama; elevarsi spiritualmente, giungere a un alto grado di perfezione morale o

l'ambizione di nobilitarsi sprona gli ignobili a ben operare, generosità invita i nobili a

a ben operare, generosità invita i nobili a far l'istesso. saraceni, i-39

, veramente nobilitarsi. ma il rinunziare a quelli per forza o boria o paura

tarchetti, 6-ii-406: mi sono data a te con franchezza, mi ti ritoglierò

tua stima, della tua ricordanza; adoprerò a nobilitarmi quella stessa forza che mi darà

loro) e dar modo di potersi nobilitare a quelli che da loro discendono.

questa arte. 18. giungere a un alto grado di valore formale,

vol. XI Pag.466 - Da NOBILITATE a NOBILMENTE (23 risultati)

mercatino / che il paese ha messo a rubba, / un vilissimo facchino / si

/ e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori? = voce dotta

anco che differenza sia da i signori nobili a i nobilitati e da i nativi a

a i nobilitati e da i nativi a i posticci. -per estens.

posticci. -per estens. giunto a occupare un grado sociale più elevato.

2. per estens. giunto a un alto o a un più alto

per estens. giunto a un alto o a un più alto livello di considerazione,

firenzuola, 197: firenzuola, posta a piè delle alpi che sono tra firenze

giambullari, 56: questa città che a tolomeo e borbetomagum, capo già de'vangioni

speranza d'amare. -con riferimento a dio. panziera, 1-29: se

oggetto da dio nobilitato. -restituito a dignità, rivalutato. carducci, ii-3-378

risultava nobilitata. 5. portato a un notevole livello espressivo e comunicativo (

e stretta. 8. assurto a una dignità superiore (una carica,

quei parti che elle s'abilitano poi a produrre, nobilitate ai generazione in generazione

2. elevazione spirituale, innalzamento a un alto grado di perfezione morale e

dinanzi alla feudalità e alla teologia conspiranti a domare e macerare la personalità, si

. 4. attribuzione di valori superiori a un sentimento. pasolini, 13-197:

passione, un livello più aristocratico rispetto a quello in cui socialmente e fisicamente vivi

'di quel mondo di sentimenti che a te pare volgare, che cova in

nobilitante, agg. letter. che serve a far apparire più nobile ed elevato o

alla lor mensa. chiari, ii-205: a fronte d'una donna di spirito l'

sommesso. foscolo, xiv-192: mando a voi l'opere mie perché vi vedo amico

amano si sollevino al vero amore, a quello che insegna il dovere...

vol. XI Pag.467 - Da NOBILOMO a NOBILTÀ (39 risultati)

di quelle ch'e- rano presso a utica assalirono la nave romana, la quale

g. villani, 7-154: fatto intorno a pisa grande guasto e arso il borgo

guasto e arso il borgo dal fosso arnonico a pisa, il quale era nobilemente accasato

e gli altri fratelli da capo andarono a fargli [a bernabò] la reverenza

altri fratelli da capo andarono a fargli [a bernabò] la reverenza. boccaccio,

, s'armò nobilemente e, salito a cavallo..., s'avviò.

era vedere trecento giovani della città nobilmente a cavallo, e tutti nobili, con vestiti

con gli omeri appoggiati al piè drun'albero a capo chino, con occhi chiusi e

l'accennata maestosa cupola assai nobilmente scompartita a rosoni, con armonioso intreccio. -solennemente

anno 974 in namur e, portato a lobia, vi fu nobilmente sepolto nella chiesa

con gente sovrana / vi fu nobilemente a dismisura. m. villani, 1-24:

e tutte le sue terre e tenute intorno a quello e 'l suo tesoro e arnesi

congelasi in quello. bruni, 5: a polinnia, di gioie di vari colori

la fronte, ma l'anima ridestata a un grande sentimento coloriva i segni della

nobilmente, / se giammai non si dànno a far niente: / e altrove colla

mente / non si curan di porre a disavanzi. manzoni, pr. sp.

posto questo 'superius '; non basta a dire: 'ascende ', che

salga. tolomei, 3-146: aggiungesi a questo ancora il trovarla [la lingua]

potersi quella alle cose grandi innalzare, a le mezzane temperare, a le basse umiliare

innalzare, a le mezzane temperare, a le basse umiliare e aver ciascuno di

. foscolo, xv-303: tu hai a sapere ch'io pubblico qui finalmente le

opere del montecuccoli per le quali lavoro a tutt'uomo: ho già scritta la dedicatoria

loro avanti / va dorebo, / caro a febo / per i suoi sì dolci

, assai nobilmente generico, mi affretto a precisare. c. e. gadda

le loro donne lavorano tutte cose, a seta e ad oro e a uccelli e

cose, a seta e ad oro e a uccelli e a bestie nobilmente. boccaccio

seta e ad oro e a uccelli e a bestie nobilmente. boccaccio, viii-3-199:

io m'ho legate, / nobilemente a studio lavorate. -con fregi e

, e v'assicuro che sono fatti a posta per adornare nobilmente una stanza.

modo imponente, grandiosamente (con riferimento a un fenomeno naturale o a un soggetto

con riferimento a un fenomeno naturale o a un soggetto inanimato). bertola

per un'amena gola di monti, a far nobilmente suo ingresso nel reno. aleardi

reno. aleardi, 1-160: navigli a cento a cento, / superbi di domestiche

aleardi, 1-160: navigli a cento a cento, / superbi di domestiche bandiere

umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia,

clemenzia, sì ne mandò il figliuolo suo a noi, acciocché di tenebria ci rilevasse

filosofia non volge lo sguardo suo dolcissimo a l'altra parte. cecco d'ascoli,

, xxix-60: donna, mercé dimando / a voi che di beltade / fiore,

. capellano volgar., i-29: a nobiltà di costumi maggiormente conviene di prendere

vol. XI Pag.468 - Da NOBILTÀ a NOBILTÀ (28 risultati)

europea... indurisce e adusa a tale unilaterale tensione da impacciare quell'armonico

/ per sua nobilitate / ti riconduca a la verace via. dante, vita nuova

, 12-4 (43): cominciai a parlare così con esso: « segnore de

da siena, 35: se noi incominciamo a parlare di lei [di maria vergine

maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. lorenzo de'medici, i-179:

della fortezza particolarmente, altre erano intente a distruggere le ragioni per le quali si

, e senza sorridere mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo

pittorica. baldinucci, 9-ii-194: incominciasse a dare alle sue figure una certa nobiltà

che fue lor conceduto che si sotterravano a cavallo in su'cavalli di metallo.

questo non posso negar cosa che piaccia a v. s. di domandarmi.

quel riserbo e quel prestigio che somigliano a una specie di nobiltà nei clan dei montanari

miei diversi fallimenti? che persino rinunciassi a ogni speranza di nobiltà, di vita

opere, quel vanto li torna più a vitupero che ad onore. dante, conv

, / gloria e merito d'opre a me propone, / né sdegnerebbe in pregio

si possono dare in germania se non a chi può mostrare gradi di nobiltà e

e suoi. -appellativo onorifico attribuito a nobili, in partic. a prìncipi

attribuito a nobili, in partic. a prìncipi e a sovrani. scambrilla,

, in partic. a prìncipi e a sovrani. scambrilla, lxxxviii-11-471: a

a sovrani. scambrilla, lxxxviii-11-471: a voi, superfilice, alta e prudente

uffici e alle cariche pubbliche e specialmente a quelle più elevate), economici (

fruizione di appannaggi, prebende, pensioni a carico dello stato o della collettività)

(come quello di prestare servizio militare a favore del sovrano o, più genericamente

espressione nobiltà di gente). a. pucci, 6-254: la madre,

la sua tornata, fece ambasceria / a tutti i suoi baron di nobiltade /

baron di nobiltade / eh'ognuno andasse a farle compagnia. acciainoli, 1-3-31:

machiavelli, 729: e1 padre lo mandò a pisa a faccende di mercato, nelle

729: e1 padre lo mandò a pisa a faccende di mercato, nelle quali tutta

e vogliono vivere, vestire e lussureggiar a spese loro. birago, 234:

vol. XI Pag.469 - Da NOBILTADE,NOBILTATE,NOBILTÈ a NOCCA (21 risultati)

, 4-16: chi i. itende a libertà deve, anzi che spegnere, nodrire

nobiltà e il popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione sociale

popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione sociale quella parte d'

e rare sommerge miseramente, va anche a poco a poco scomparendo quella special classe

sommerge miseramente, va anche a poco a poco scomparendo quella special classe di antica

di esserne detto il correggio per la morbidezza a che seppe ridurre e rammollire il marmo

, che non cede di un punto né a quella di genova né a quella di

punto né a quella di genova né a quella di gaeta? c. e.

appuntito, ma terminato nel ciuffetto, a significarne in modo veridico la nobiltà.

dagli altri animali e di minor numero rispetto a quelle che conosciamo noi, anzi che

. galileo, 3-4-293: io quanto a me, non avendo mai lette le croniche

credo che tutte siano antiche e nobili a un modo. f. m.

nuovo carattere. serra, ii-34: a quelle cose volgari [petrarca]..

le quali diminuiscono chi le patisce costringendolo a un pianto che, guardato dagli estranei

. batta redi mio fratello ha consegnato a suor m. a diomira scudi dieci,

fratello ha consegnato a suor m. a diomira scudi dieci, lire due,

ermisino gravissimo d'ordito, con ripieno a due o tre capi. 14

). giusti, 4-i-139: a lui d'intorno il nobilume e il clero

patrizi, 3-124: ieri fu a desinare qui in casa coll'illustrissimo signor

, già ricchi un tempo, appartenevano a quella classe che a venezia si fregiava

tempo, appartenevano a quella classe che a venezia si fregiava con tanto di n

vol. XI Pag.470 - Da NOCCA a NOCCHIERE (32 risultati)

e scricchiante, con quel suo collo a vite, con quelle sue mani di tematico

nocche / e '1 divoto barbon filato a rocca / fra'crocioni spolvera col guanto.

tenendo gli occhi in molle e il collo a vite, / e la nocca col

di articolazione snodata nelle macchine, fatta a similitudine delle dita. 6

esso mostra di avere un coltello, cominciò a fare con le parole da orlando.

derebbon delle nocca e poi de'sassi / a chi dinanzi gli mettesse loro [i

p. de'bardi, 1-9-74: potendo a mio piacer menar le nocca. fagiuoli

,... non vorre'avere a mettere in opera le nocca. -

sull'ultimo terrazzino, e si divertono a dar delle nocca sulla campana. pavese,

e menarmi una nocca sul mento come a un cane. -rodersi le nocche:

e se mi stillassi anche il cervello a goccia a goccia. = dal longob

se mi stillassi anche il cervello a goccia a goccia. = dal longob. knohha

= voce di area centrale (cfr. a. l. i., 3845)

, / ché spuntar tutte capocchie / a qual ferre star migliore. =

coltivazione e, in seguito, adibito a pascolo. galanti, 1-i-521: le

l. salviati, 18-30: a una simil nave e a una cotal

, 18-30: a una simil nave e a una cotal nocchièra si poteva molto ben

in seguito indicò coloro che erano preposti a mansioni unicamente esecutive, essendo affidato il

essendo affidato il governo di una nave a un comandante o a un ufficiale di

di una nave a un comandante o a un ufficiale di stato maggiore, pur

: nocchiere ha diporto / quand'è presso a porto. chiaro davanzati, 110-7:

tutti e questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono.

generale di tutto il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli

legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo che

', diana stella, che conduci / a la toa scorta nel profondo mare /

vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri intendenti

non trova altro conforto / che di voltarsi a dio con umil pianto. ariosto,

i marini inganni / ridutti ha i legni a i desiati porti, / raccòr dovreste

: il capitano del vascello deve comandare a tutti, se bene sotto lui il capitano

165: così fuggì quel dio sonno sceso a tradire palinuro mandandolo in malora col timone

1-i-24: aggia cocito e scura morte a schermo / chi di parnaso i dolci

: / sta'in dietro (grida a lei con torva fronte) / che qua

vol. XI Pag.471 - Da NOCCHIERELLUTO a NOCCHIO (11 risultati)

della morte; l'uno di quella a cui segue la morte dell'anima,

provincie italiane... cominciorno per esperienza a sentire qual fusse lo stato de la

: mentr'io volgo il pensiero / a te che 'l volgo sol devria nomare,

, largo e instabil mare, / dico a me: che fo io qui,

bisogno di valoroso capitano e si dierono a considerare qual potesse essere il nocchiero che

ai guerra potesse salvarla e farla surgere a riva di pace. buonarroti il giovane,

politico. fagiuoli, ii-78: unite a questo poi, vostra perizia / nel saper

se il sonno pretendesse addormentarvi, / a roder piglierebbe un osso duro. tommaseo

: ciascuno si sentiva libero di sragionare a proprio modo, e queirimprovviso avvenimento della

abbandonato il timone. -con riferimento a dio. pulci, 2-1: o

, ispiratore; educatore. attribuito a petrarca, xlvii-117: poi che a la