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vol. XI Pag.31 - Da MOZIONE a MOZZARE (38 risultati)

intimo e vero del componimento, risponde a ciò che in arte oratoria si chiama

formulata (per lo più in base a un testo scritto) da uno o

natura politica o amministrativa), volta a stimolare lo stesso organo a prendere una

volta a stimolare lo stesso organo a prendere una deliberazione in conformità al contenuto

eventualmente presa dall'organo collegiale in conformità a una tale proposta e per lo più

proposta e per lo più in seguito a una discussione che segue o precede la

o la volontà dell'organo in ordine a questioni di merito sottoposte alla sua trattazione

esercizio di poteri di controllo che spettino a tale organo nei confronti di un organo

perché la discussione sul trattato venisse fissata a lunedi,... e come avessi

motivo ad un qualche atto da farsi a norma della determinazione medesima.

che ogn'anno del medesimo tempo tornano a spirare, che oggi dal volgo, preso

= alterazione di monsone, accostato a mozione * movimento '. mózo1

lei. idem, lix-105: mettemmo a ciascuno de presi un paio di ferri

i giunchi che si chiamano mozze e a roma si chiamano privature, e al gusto

volte la stessa sigaretta (la fumano a sezioni) e poi utilizzano nuovamente le

sua, come se io l'avessi a rifar. mi parlò l'altra sera

sentimenti. l. bellini, 5-2-300: a forza poi di punte si fanno quelli

tal mozzamento. carducci, iii-21-287: a sì fatte leggi e provvedimenti del comune

sillaba dal corpo di una parola (e a seconda della collocazione prende il nome di

di quella consonante che raddoppiata siede davanti a lei. manzoni, vi-1-248: [si

troppi canapi. algarotti, 1-vii-191: a sì fatto inconveniente trovar potrebbesi più compensi

.. ognuna una sedia o uno sgabello a cui sono state mozzate le gambe.

si mise cavalcioni del tronco e provvide a mozzare i rami e la punta.

: le forbicine e 'l rasoio traditore / a mozzare ed a rader cominciare. cassola

'l rasoio traditore / a mozzare ed a rader cominciare. cassola, 4-36: la

fece il re carlo mozzare la testa a curradino e al duca di starlichi.

cose. testi fiorentini, 119: a messer guido de'galli fu mozzo il naso

'mperador, sa'che farei? / a tutti mozzarci lo capo a tondo. a

farei? / a tutti mozzarci lo capo a tondo. a. pucci, cent

a tutti mozzarci lo capo a tondo. a. pucci, cent., 44-32

la terra in ogni caso / eh'a qual n'uscia era tagliato il piede /

facessermi alcun altro così fatto giuoco, a che sare'io? 5. agostino volgar

nel viso al tiranno, per non aver a confessar il delitto. nomi, 13-62

mani con qualche nemico e di aver mozzo a questo un orecchio e a quell'altro

aver mozzo a questo un orecchio e a quell'altro cavato un occhio. g.

annunzio, v-1-626: il montanaro montenegrino, a cui 11 saccheggiatore serbo mozzò le orecchie

mozzate le mani e inchiodate in cima a due pali. -con riferimento

truce sguardo e colla faccia arcigna / steserlo a terra, e sguainati i ferri /

vol. XI Pag.32 - Da MOZZARELLA a MOZZATO (38 risultati)

piuolo. fortequerri, 19-76: incominciano a darsi con le spade: / e

libretto molte cose belle, ci costrinse pure a mozzare alcuni componimenti. -in

lettera, di una sillaba; sottoporre a sincope (una parola). stigliani

/ anticristi o folletti uscir vi fanno / a mozzar gli altrui passi e a fare

/ a mozzar gli altrui passi e a fare inciampo / alle umane faccende?

, 6-i-227: prese putnam i suoi alloggiamenti a cambridge, e thomas a roxbury in

suoi alloggiamenti a cambridge, e thomas a roxbury in sull'ala dritta dell'esercito

in gola. -pronunciare o esporre a stento, balbettando. a. manetti

o esporre a stento, balbettando. a. manetti, 47: e1 grasso guardava

vermigli come il prosciutto, e cominciava a mozzare la filosofia con una certa lingua grossa

certa lingua grossa che frangeva le parole a mezzo. 5. reprimere, troncare

rabbiosa lupa... (irrompe ugo a mozzarle su le labbra l'ingiuria)

dianne, e mozziam le parole, / a intender quel che la regina vuole.

bel discorso del suo fratello, si partì a rotta. f. d'ambra

non si stuzzichi / questo fastidio, che a bastanza ammorbaci. p. fortini,

, 2-192: l'ente ama quell'atto a cui egli è avviato e riceve molestia

inf., 9-95: perché recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il

: perché recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il fin mai esser

appresso... il signor zannelli comincia a mozzarle: tace. -far

vocazione o per malignità hanno congiurato sempre a fare dell'arte loro un letto di procuste

colle faticoso ed erto / che fa ponzare a girvi e mozza il fiato / a

a girvi e mozza il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto. g

il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto. g. gozzi,

g. gozzi, i-5-170: io a mio grandissimo agio farò i fatti miei

vergine / ond'io m'adiro, / a cui quell'alito / mozza il respiro

da sterpi / striscia lungo la proda a brani, a fiotti /...

striscia lungo la proda a brani, a fiotti /... / mozza il

, che il capo non li sia mozzo a lui. leggenda aurea volgar.,

mozzare de'capelli si fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono

di soperchio e avere sempre l'udire a la parola di dio. s. agostino

chiabrera, 1-ii-320: tutti gl'indugi a bere ornai fian mozzi.

dolersi poi. -mozzare le maestre a qualcuno: metterlo nell'impossibilità di nuocere

un prosciutto cotto, roseo, tagliato a metà e delle salsicce da cuocersi, dei

soffici, v-2-423: mi obbliga intanto a ingollare una frittata di pesci...

dalle pedate di siila ch'ei cominciò a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare

cominciò a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la morte di cicerone, ad insultare

i tacchi senza batterli e si dispose a uscire... max vide pendergli

non dette dalle zie, frasi mozzate a tempo, sibilline. stuparich, 5-263:

vol. XI Pag.33 - Da MOZZATORE a MOZZICONE (36 risultati)

medesima compressa speranza che mi avevano spinto a rompere il patto. « non ne posso

gittava del sale sul fuoco e che dava a mangiare le mozature delle ognie. stratto

di coiame da far colla, il cento a peso soldi tredici. -in

palmi da terra, tanto che bastò a mettervi sotto lo strascino, e restò

che egli volesse talora lasciarsi vedere, a ciò che potessero a loro agio ballare.

lasciarsi vedere, a ciò che potessero a loro agio ballare. aretino, 1-168

essi le giuocavano per due mozzinighi. a. f. doni, 2-145:

poi valore di distinzione e di dignità a seconda del colore e del materiale con

quadrata. menzini, 5-290: a sacro eletti pastoral governo, / strofi-

temporal pospongono l'eterno! g. a. papini, 193: il gufo,

usciva mai di casa e portava fino a giugno inoltrato una mozzétta di pelo nero

. tavola da costruzione di lunghezza inferiore a dodici palmi. zabaglia, 1-2

quanto la palla del pezzo che si ha a caricare.... i mozzetti

. i mozzetti servono per la cucchiara a raccogliere la polvere quando si carica e

, mózzichi). ant. fare a brani, ridurre in pezzi, smozzicare

.... diede, contro a santo iacopo, questa sentenza, che,

santo iacopo, questa sentenza, che, a dispavento degli altri cristiani,..

.. si fosse tagliato e mozzicato a membro a membro l'uno dopo l'altro

si fosse tagliato e mozzicato a membro a membro l'uno dopo l'altro.

iv-769: mira, o signor, che a la tua dama un d'essi /

le parole alquanto /... / a lei di gel voluttuoso annuncia / copia

quanao videro questo... e cominciarono a temere per loro stessi.

. ant. e letter. ridotto a pezzi, a brani, smozzicato;

. e letter. ridotto a pezzi, a brani, smozzicato; lacerato, coperto

con valore iperb. g. a. papini, 192: la voce '

in modo incompleto o con interruzioni, a stento (una parola, una frase

ubbriaco. calvino, 5-67: parlavano a frasi mozzicate. -strozzato, alterato

, ma di coda senza, / menava a suo poter il mozzicchino. =

moncone di ramo o ai tralcio tagliato a becco di flauto, che rimane dopo

de quilli mozzichi senza denti che me davisti a la vigna. g. g

: se non foss'io ve lo vedreste a cavallo a una canna venirvi a dare

non foss'io ve lo vedreste a cavallo a una canna venirvi a dare un mozzico

vedreste a cavallo a una canna venirvi a dare un mozzico al naso. 4

lo mozzicone della spada, si diede a fuggire tutto tremando. varchi, 18-2-235

et i mozziconi dei rami servono poi a salirvi su. d. bartoli, 4-4-211

dei più comuni, di lana bianca a maglie rade, e faceva da tovaglia

vol. XI Pag.376 - Da NEROLANGUIDO a NERVALE (22 risultati)

che mi desse quanti denari che aveva a dosso prima che gli consentisse. -

altrui nel volto, e navi andare a fondo; / e piacerebbemi un neron

whisky, orina per birra una volta a tommy watson, cristo che nerone e

[dal tram]: -vado immediatamente a far rapporto alla direzione!

vero amor degli uomini mi sforza / a smascherare un impostor fantasma / che neroneggia

e del canto e stimando assai di ritrovarsi a cantare ancora in roma, fece innanzi

si aveva fatto pregar di venire a lui e perché non mancasse nulla a la

venire a lui e perché non mancasse nulla a la neronaria del tristo doloroso,

tristo doloroso, gli tagliò i panni intorno a la centura e lasciolla andare con

istituito o emanato da nerone; dedicato a nerone (una festa).

iniquità eleganti di una feudalità decadente bollate a fuoco da un cittadino. pascoli,

, iv-2-597: fra un'ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze

dal momento che non c'è un dio a fulminarli. ma quasi subito un altro

quel nerore soffondendogli le guance incavate rasate a zero. = deriv. da

, rigida, pallida? / quella va a roma. sbarbaro, 5-11: l'

che [susanna] andasse addirittura sacrilegamente a confessarsi. morì più che ottantenne nel

(la nerteria depressa) viene coltivata a scopo ornamentale. tramater [s

nerteria ': genere di piante esotiche a fiori monopetali, della tetrandria monoginia, e

, ed una drupa baccata con due a quattro semi. era stato nominato * gomesia

rosales, il beltrami e il de boni a tutti cotesti kirie eleison...

sbiadita luce giallastra. le mosche volavano a sciami, nel caldo soffocante. moravia,

nerume del cielo che si abbassava sino a toccare gli alberi. 5

vol. XI Pag.377 - Da NERVARE a NERVO (25 risultati)

mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta /

se vasta / la mia persona, c'a governar nerv'à / la nave di

, / che sì forte mi nerva / a sofrir pena c'ogn'altro divasta

ogn'altro divasta. -con riferimento a un oggetto astratto personificato. m.

che lo portate, / per convincerlo, a far bene, / per lo men

cattaneo, vi-1-313: se alcuno vien colto a girare lo sguardo o fare il minimo

guarda, se l'avessi preveduto che a quel giovine gli levavo la vita, innanzi

simil. struttura o forma ramificata o a raggiera. d'annunzio, vi-911:

certi ombrelli immensi, senza nervatura, simile a funghi singolari. valeri, 3-53:

di parole, ma di parole che dipingono a guazzo e non di quelle che incidono

delle diverse unghie che formano le volte a crociera caratteristiche del periodo gotico e già

da formarne quasi l'intelaiatura, destinata a convogliare le spinte delle volte sui piedritti

tronco di una pianta e che cambiano colore a seconda della stagione o che possono indicare

. ojetti, ii-231: lo rompi a forza e n'escono mazzi di foglie tutte

e un tempo erano costituiti dalle cordicelle a cui erano legati i fili della legatura

da diverse cuciture in rilievo, una a ridosso dell'altra. arpino,

di freddo riduce io credo il principio animale a ritirare e chiudere alla molesta sensazione le

pur sentendosi ammalato, ha voluto continuare a lavorare. -di animali. boterò

attacca e si sospende, quando vuole riposare a i rami de gli alberi. tartara

, / al corno feritor, ch'a duri sassi / rinoceronte aguzza. bocchelli,

pel dolore sofferto. 2. atto a esercitare un'azione tonica o anche depressiva

: ciascuno dei gas tossici, prodotti a scopo bellico durante la seconda guerra mondiale

temperate, da prendersi per quaranta giorni. a. cocchi, 4-2-80: tornerebbe meglio

e raggruppati in uno o più fasci, a loro volta circondati da guaine connettivali che

presenta come un cordone biancastro o grigio a seconda della quantità di fibre mieliniche o

vol. XI Pag.378 - Da NERVO a NERVO (33 risultati)

, per lo quale quella vertude hae a transire, e puote procedere da mala

, del gustare e del tatto, pronti a ricevere le impressioni degli oggetti che a

a ricevere le impressioni degli oggetti che a noi si fanno incontro. delfico,

quale corre lo spirito visivo, è diritto a quella parte. cavalca, 9-195:

(e il termine è spesso associato a una connotazione di labilità, di particolare

e per la sua sottigliezza niente buona a certe complessioni. tommaseo [s. v

tua salute: abbiti riguardo; ché a cotesta età i nervi bisogna vincerli avanti

menoma contrarietà, il menomo urto bastano a provocare quella catastrofe che oggi vi ha

i nervi delicati, gli affetti dati a cagnolini e a pappagalli. pascoli, 1-209

, gli affetti dati a cagnolini e a pappagalli. pascoli, 1-209: ho i

e ci scriveremo da lungi, quando a voi sarà caduta dall'anima l'amarezza che

anima l'amarezza che mi dite e a me si siano acquetati i nervi che ho

può avvertire una leggera vibrazione, fastidiosa a chi abbia, come me, i nervi

nervi: stracciò la lettera, la gettò a terra, poi si prese il viso

nel tratto di autostrada che conduce da aix a marsiglia, provincia anch'essa, ma

dentro la battaglia, e prestava ascolto a ogni singolo rullìo. de pisis, 1-343

1 nervi dell'anima, già abituati a sopportarne le punture insidiose, non reagissero

un'incontenibile ovazione che sciolse i nervi a tutti. pasolini, 3-79: lello fu

chi ha le gambe grosse e così a quelli che hanno 1 nervi contratti.

/ i nervi ritirati, incominciò / a scontorcela in modo che fu forza /

si ricidono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto. -tutto nervo o

nervo. imbriani, 6-151: gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare

6-151: gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche

diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e polpute

li nervi del membro virile che avea teso a malo uso, in quanto l'avea

all'usura e alle sollecitazioni e adatto a vari impieghi (corde di archi,

iii-323: quando viene il giorno, tornano a rallentare i loro archi, finché poi

i loro archi, finché poi vanno a caccia: le corde degli archi loro

orlando ferì lui d'una percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione,

-fune usata per impedire i movimenti a un carcerato. - anche: ceppo

nel ceppo che lega e'piedi. a. cattaneo, i-318: sarò legato con

: le mancanze dei detenuti sono punite a norma della loro gravità coi ferri ai

in una camera solitaria, col digiuno a pane ed acqua per un giorno o coi

vol. XI Pag.379 - Da NERVO a NERVO (31 risultati)

il padrone] stava pure un poco a vino; sicché dunque, pel sì

no, alza il nervo e si mette a fare come se fossi un sacco di

trice, / la qual ti fai a vergini seguire, / e se'delle tue

trasser le quadrella / da le faretre. a tutti gli altri avanti / di irtaco

altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon del nervo

protervo, / e per dar più colore a tanto male, / adorna il suo

seguitandolo con loro nervi, hanno manifestato a loro il tornamento in questo luogo.

frutti, ve ne ha parecchi, che a notomizzarli ben maturi... mostrano

che limita le sezioni di una volta a crociera o modanatura di un arco.

di un motivo floreale o vegetale eseguito a rilievo. milizia, iii-236: 'nervi'

forma che sorge sotto, sopra, od a lato di un arco quasi a suo

od a lato di un arco quasi a suo rinforzo, -come le incrociature degli

gli occhi; chi non ha occhi serve a carminar la lana e levar il pelo

, il nervo e 'l core. a. cattaneo, ii-19: un giornaliere di

., 1-22: qualche miserello, a cui l'ardente / fiamme struggeano i nervi

. savonarola, 13-14: soc- curri a la romana / tua santa chiesa ch'el

degli stati di nervo e di forza a misura che la loro statura si forma

scorza, sono di più gagliardo nervo. a. f. doni, 7-26:

non durabile, né di buon nervo. a. neri, 1-16: la qual

troppo presto il nervo della calcina. a. neri, 1-71: si aggiunga.

al dar più forza all'acqua, aiuta a cavare meglio gli spiriti dai materiali che

di quelli che di nuovo si riducono a cultura..., che sieno sustanziosi

... gettavi sopra dell'acqua a discrezione e farai un raspatino da cavar la

; dote, capacità naturale; attitudine a un'attività determinata. inghilfredi, 382

mio buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta /

la repubblica nella cui vita viviamo ed a lei addrizzare i nervi nostri, l'amore

'l cieco furor l'alma sospinse / a seguir quella il cui leggiadro viso /

libro, ogni stile difficile e oscuro a quei si mostra i quali in cognizione di

del pensare: chi più s'obbliga a legame può spaziar manco, e la molteplicità

, 5-iii-121: sono anche stato sforzato a scriverne un'altra [ode] in laude

uomin degni non metton così mente / a un doman per dimane o tal minuzze /

vol. XI Pag.380 - Da NERVO a NERVO (38 risultati)

persone onorate ed indegne di morire. a. cattaneo, iii-33: con questa ragione

: la prosperità dell'olanda, la potenza a cui salse, non vennero dalla federazione

dell'anima lo sdegno, dandole forza a fare il bene. periodici popolari, i-375

dal nemico gli darebbe solo lena e nervo a fare a buon tempo più tremenda vendetta

darebbe solo lena e nervo a fare a buon tempo più tremenda vendetta. fogazzaro,

svizeri, perché la virtù loro ha a essere el nervo dello esercito. tolomei,

nervi de la lingua, parimente soccorriamo a la carne. gelli, 15-ii-

la pittura e le parole che rispondano a '1 concetto che è nella mente di v

concetto che è nella mente di v. a. guarini, 2-26: poco dinanzi

metter la coscienza scoperta nelle prime file a ricevere le prime scariche, a pericolo

file a ricevere le prime scariche, a pericolo d'andare sbaragliato subito nel principal

e sentono che alla fine elle hanno a risolvere in cosa di maggior nervo.

virtù e 'l vizio consiste nell'animo. a. cattaneo, i-190: in queste

, si dee metter pena la vita a chi parlerà, fuor di cotali casi,

in quel paese tanto impoverito ed incapace a rendere le consuete contribuzioni senza nervo di

buon nervo di cavalli e di fanti a quella volta. tortora, ii-211: questo

nervo di gente, con le quali andò a buxtend ad unirsi con il tod.

nervo di sgherri che sol veduti bastavano a por terrore? papi, 1-6-228:

avendo il maresciallo bianchi ricevuto da deputati a ciò spediti l'avviso di sì fieri

: doppo l'infelice colpo ricce- vuto a quella parte dalltiaisler,... fu

re si contenti di mandare dodici galee a civitavecchia con farine per vittua- glie di

, nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare, la qual cosa tolse molto

19. locuz. -a nervo a nervo: membro per membro, in

, xxxix-1-260: ora che io mi consumo a nervo a nervo / sol per soperchio

ora che io mi consumo a nervo a nervo / sol per soperchio amare, a

a nervo / sol per soperchio amare, a voi ricorro / come al bel fonte

/ di te che mi consumi a nervo a nervo. alamanni, 6-19-46:

te che mi consumi a nervo a nervo. alamanni, 6-19-46: nullo

tormento, / quando ben fosse inciso a nervo a nervo, / che cavalier di

/ quando ben fosse inciso a nervo a nervo, / che cavalier di core e

, i-7-223: tutto ei trema / a nervo a nervo. -singolarmente,

: tutto ei trema / a nervo a nervo. -singolarmente, a uno

nervo a nervo. -singolarmente, a uno a uno. fallamonica, 329

nervo. -singolarmente, a uno a uno. fallamonica, 329: ligava

fallamonica, 329: ligava ogni virtute a nervo a nervo / ristrette tutte in

, 329: ligava ogni virtute a nervo a nervo / ristrette tutte in uno stil

tutte le forze, con ogni mezzo a disposizione. pallavicino, iii-800: dinunziò

unione durerebbe fino allenterà conclusione d'una a ferma pace. crusca, iii lmpress.

vol. XI Pag.381 - Da NERVONE a NERVOSITÀ (24 risultati)

xl-292: sentirem poi tutti e due a trattare con tutto il nervo la propria

amicis, x-125: lavora di nervo fino a mezzogiorno. -dare ai nervi

detto che dalle storie più gravi abbiansi a cancellare tutte le imagini che potrebbero urtare

le imagini che potrebbero urtare i nervi a una donna di parto. de sanctis

riattraversò la sabbia e menò un calcio a una teppaia di ficodindia, e decise di

il mal de'nervi. -mettere a dura prova i nervi di qualcuno:

fine della proprietà privata, mettendo a dura prova i nervi della borghesia avara

questi si montò i nervi e specialmente a berto non ne passava una.

la quale, adoperato che l'ebbe a recidere i nervi del feudalismo e del

al giorno d'oggi, capita un po'a tutti, scrittori o montatori o qualunque

. -tendere il nervo: mirare a uno scopo determinato. soldani, 1-193

soldani, 1-193: nessun riservo / a sé né ad altri avrà, purché

, e d'innumerevoli nervolini di figure a prugnoli simiglianti, co'lor piccoli cappelletti

. getti, 8-18: si ha a intendere per questa carne quella parte musculosa

mi ha invaso facendomi camminare nervosamente e a piccoli passi, in su e in giù

contra plotino da un anonimo greco. a. f. bertini, 5-21: andate

. f. bertini, 5-21: andate a studiare i nominati autori, là dove

nervosamente, senza concessioni... a 'atmosfere ', alla luce cioè della

camera con inconcludente nervosismo, senza riuscire a trovare l'orologio, il frustino, il'

ulularono, si lamentarono sommessamente, ripresero a ululare a piangere nel salottino, quasi la

si lamentarono sommessamente, ripresero a ululare a piangere nel salottino, quasi la nervosità

vicino ad un'arte da far pensare a quella giapponese. -recitazione scarna e

1-469: il tempo s'è guastato a bono... io sono pieno di

le difficoltà; ma il non voler confessare a se stessa la vera ragione della sua

vol. XI Pag.382 - Da NERVOSITADE,NERVOSITATE a NERVOSO (37 risultati)

abitatori delle fibre nervose e musculari. a. cocchi, 4-1-43: è probabilissimo

di graduale trasformazione della attività iniziale comune a tutta la massa viva. carducci,

aereo. pavese, 9-50: sarebbe a dire? -era a dire che il

, 9-50: sarebbe a dire? -era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso

porzione di siero o sugo nervoso. a. cocchi, 8-119: non è altramente

le funzioni dell'attività psichica. a. cocchi, 5-1-118: della qual potenza

, detto neurite, che si estende a distanza notevole dalla cellula e, avvolto

. pratesi, 1-231: ella spiegava a sua marito la 'teoria dei temperamenti

, 1-15: una donna s'è venuta a sedere davanti a un diecino. rigorosamente

donna s'è venuta a sedere davanti a un diecino. rigorosamente accollata...

giova molto, mollificando e risolvendo: a calde posteme e tutte le nervose membra

un stupore, cussi comunichendo sua frigidità a quelle parte nervose, quelle rendendose stupide.

insinuato nella cute fa un moto contrario a quello del sangue e sminuendo la sua

/ e la nervosa region percuote. a. cocchi, 5-1-247: non par

ma è nervosa e solamente nella schiena a quegli che non hanno ossa, come sono

alcune fila / nervose e lunghe, a cui natura annoda / in cima un non

in cima un non so che sembiante a l'esca. 3. che

dei nervi, in partic. degenerazione a carico dei loro tronchi. c.

che diconsi nervose e cefaliche trovansi sottoposti a sogni stranissimi. a. cocchi, 4-2-79

cefaliche trovansi sottoposti a sogni stranissimi. a. cocchi, 4-2-79: rappresenta una

guarire d'un male nervoso che dura a più di tre anni? tramater [s

; e dàssi in generale questo aggiunto a tutte le infermità acute, unite a sintomi

aggiunto a tutte le infermità acute, unite a sintomi discordanti ed a fenomeni di eccitamento

acute, unite a sintomi discordanti ed a fenomeni di eccitamento e di prostrazione,

: comprimendo un singulto nervoso ch'ebbe a rompergli la gola, uscì dalla stanza.

nudrisciti, esci dal vago, pensa poco a te stesso in fatto di salute e

lontano giungeva l'eco di schioppettate sfuggite a sentinelle nervose. vittorini, 3-11: questi

. parise, 5-247: cosa devo dire a rebo che mi stava lì davanti,

tarchetti, 6-i-371: un nervoso che fugge a casa maledicendo i rumori -un ubriaco che

pirandello, 5-120: « se continua a molestarmi, ne parlerò alla direttrice »

risveglio impetuoso d'energia, e cominciò a svestirsi con le dita nervose,

le dita nervose, per mettersi a letto. -figur. pieno di

o da impazienza. -anche: che serve a esprimere o che lascia trapelare l'agitazione

xii-328: ad un tratto, incominciò a ridere, di un riso nervoso e

vi-574: la sua moglie era ancora a siena, ed egli le scriveva un giorno

nerboruto, gagliardo. -anche con riferimento a una parte del corpo. s.

spagnuoli è di essere nervosi ed atti a patire gran disagio. f. f

vol. XI Pag.383 - Da NERVOSOBILIOSO a NESCl (27 risultati)

padrone, non voltò altrimenti le reni a la donna, ma le rivolse la

pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa che si portò sotto un lombo

, tanto zotico che fu un fastidio a rammorbidarlo. -in una raffigurazione in

, leggiero, vivo. -con riferimento a carne di uso alimentare, contenente fibre

in acqua abbiano carne nervosa, dura a digerire e molto grossa. f. pallavicino

: vi è una tribù sempre occupata a far la caccia ai leoni, e ne

e serrata... è attissima a qual tu ti voglia sotterraneo edifizio. algarotti

speranza di piegarlo ad una pace pregiudiciale a suoi collegati. gir. soranzo,

. frugoni, v-153: declamatori nervosi contro a vizi felloni... rimbombavano come

nervosi e robusti prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l'integro classicismo italiano,

ed al papa. siri, 1-vii-71: a più riprese il legato fece nervosa

, 2-194: di queste novelle, a parer nostro, la più umana e

svizzeri e di anime femminili, mandate a giornali, in una prosa nervosa,

, in una prosa nervosa, viva a tratti, che vai molto meglio dei versi

, 1-i-862: parlò, quasi eccitato, a periodetti spezzati, nervosi. -con

spezzati, nervosi. -con riferimento a uno stile pittorico. soffici, v-5-317

queste civetterie, che dànno il nervoso a me che passo la quarantina e comincio

me che passo la quarantina e comincio a trovare (oh lo trovai da un

, 7-129: c'era dorina che a sentirci chiacchierare di politica, le pigliava

fregano, basta che gli arrivi la paga a fine mese. -abitudine mentale.

, tutto nervi. -anche con riferimento a una raffigurazione in scultura o in pittura

che costei era rimasta posseditrice, cominciò a sperare. marchetti, 5-293: egri

ignoranza o si mula estraneità a un fatto o a una richiesta per

mula estraneità a un fatto o a una richiesta per evitare conseguenze spiacevoli

il nesci, celarmi tutto e accordarsi a mettermi in mezzo a questa foggia?

celarmi tutto e accordarsi a mettermi in mezzo a questa foggia? pananti, i-423:

, 1-257: -eh! mi tocca andare a torino per certe mie faccende, -rispose

vol. XI Pag.384 - Da NESCIBILE a NESPOLA (33 risultati)

: non era però normale che continuasse a tacere, e conveniva sempre, oltretutto,

può essere ignorato (e si contrappone a scibile). -anche sostant.

conosce è ristretto nel mondo sensibile, e a tutto il di più ella darà nome

apertissima bugia, dicendo che ciò fosse contro a ordine di natura? girolamo da siena

nescienti. 2. locuz. a nesciente di qualcuno: a sua insaputa

. locuz. a nesciente di qualcuno: a sua insaputa. gioberti, 6-iii-193

gioberti, 6-iii-193: salvo che questa fa a suo nesciente e per modo di senso

insensibilmente crescono ogni dì tanto che pervengono a perfetta età nescientemente. leggenda aurea volgar

uccise il padre e la madre, a sé niscentemente. siri, x-306:

: grandissima differenza si fa dai dotti intorno a questi tre nomi principali in questo proposito

tenne ragionamento artificioso con oggetto di dargli a credere che fosse seguita con sua nescienza

aveva avuto questa ventura d'essere arrivato a così alto grado. goldoni, vii-342

l'ingoi: / poco ho perduto a perdere la nescia. -che denota

2-190: da ogni sbocco di strada affluiva a gruppi, a stormi la gente del

sbocco di strada affluiva a gruppi, a stormi la gente del contado, con l'

stato poscia invitato da'congiurati e da'cittadini a prender quella città in nome di cesare

locuz. -fare del nescio: non riuscire a nascondere la propria ignoranza. guarini

voi fate il nescio e gli altri fanno a indovinare. salvini, v-385: si

: fare lo ignorante, l'ignaro. a. casotti, 1-6-38: non ritrovasi

nei sec. iv e iii a. c. = voce dotta,

dal tema di &pyo 'comando, sono a capo '. nesidiectomia, sf.

dei nesioti: lega fondata nel 315 a. c. da antigono monoftalmo,

stabilirsi del predominio romano nel ii sec. a. c. 2. antrop

], i-209: dell'india gli [a ormuz] viene tutta la spezieria,

tutta ora / in su le porta a far la scoreria; / come è

proprio della scrittura corsiva araba in uso a partire dal sec. iv dell'egira.

palermo, nel quale era intarsiata, a caratteri neskhi di stile diverso, una iscrizione

per concetto e per l'andamento, a quella di messina. arneudo [s.

, detta oca delle hawai, ridotta a poche decine di esemplari e protetta.

spontanee, vegetali o animali, limitata a una regione insulare. = voce

zool. genere di roditori le- poridi a cui appartiene una sola specie, caratterizzata

. zool. famiglia di roditori topiformi a cui appartengono otto generi caratteristici del madagascar

, che qui vedere e tangere / a tua posta potrai; cerca in quel

vol. XI Pag.385 - Da NESPOLATO a NESSILE (25 risultati)

acidulo, e contiene da uno a cinque semi; si raccoglie perfettamente maturo

broccato d'oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio

oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo

aveva un bellissimo fregio di ricamo, a cui pendevano sonagli, nespole e campanelle

nespole, i sonagli, i tamburri. a. f. doni, 4-20:

campanelli e altri pendaglioni che mettono intorno a quelle bestie che rintronava tutto quel paese

appiccicasse addosso qualche nespola di ladroncello domestico a pigliare tan- t'oro.

con dua mani il bastonaccio / per dare a folco una nespola secca. mercati,

quasi andò per terra / il conte a quella nespola brumesta; / strinse le ciglia

/ strinse le ciglia, e vide a un punto mille / lampade accese e folgori

i tedeschi] mandan giù nespole, destinate a noi, -disse salvatore.

, delle quali senza proposito si misserono a mangiare. d'azeglio, 5-i-103:

era buttato un ferraiuolo sulle spalle e stava a vedere dietro l'invetriata del balcone,

ne stanno [gli scellerati fortunati] a solazzare, ed a noi altri bisogna inghiottir

scellerati fortunati] a solazzare, ed a noi altri bisogna inghiottir la pillola e

lecchi, 7-2-4: -voi dovete / andare a letto di buon'ora. -sì:

al buio ha da filar la fante / a compito, e tre io, nanzi

io, nanzi che noi / possiamo andare a contraffar le nespole. -maturare le

. -maturare le nespole: verificarsi, a una certa scadenza, una conseguenza attesa

del tempo, o anche come invito a evitare la fretta e la precipitazione.

originaria del caucaso, che si adatta a qualsiasi terreno e compare, per lo

unità. verga, 3-13: adesso a trezza non rimanevano che i malavoglia di

ma per restar solo fra gli ultimi a maturarsi si dee apprezzare, e massime

valore di venticinque ducati d'oro usato a roma nel sec. xvi come unità di

aquila, diffuso un tempo nella regione dell'a tlante, in africa.

vol. XI Pag.386 - Da NESSO a NESSUNO (28 risultati)

quali poi mancassero di quel nesso necessario a riunirle in un principio, sarebbe un codice

loro concatenazione, spesso apparente, trasandò a lungo di cercare i nessi reposti. tarchetti

lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza, anzi nell'affinità fra le

quello non giusto però tanto o quanto tende a ripresentarsi. carducci, ii-1-130: a

a ripresentarsi. carducci, ii-1-130: a ciascun'ode... premetto l'

delle parole di un discorso, atta a esprimere compiutamente e a trasmettere un pensiero

discorso, atta a esprimere compiutamente e a trasmettere un pensiero. -senza nesso:

, 11-18: quella maniera di parlare a vànvera del mio omo, mancante di

di ogni nesso e struttura, eppure a suo modo armoniosa. 2.

] quella potenza organizzante che tendeva inflessibilmente a costringere in nesso scientifico le tumultuose e

(con valore aggettivale): disposto a casaccio, in maniera irrazionale.

ultimi libri del 'tesoro 'abbiamo a punto il nesso fra il latini scienziato e

con tutti costoro, la vostra appartenenza a quel paese. 4. in

moto si propaga colla velocità di trentacinque a cinquanta chilometri per minuto, seguendo per

-congiunzione grammaticale. pascoli, i-704: a ciò era necessaria una lingua come quella

canto antico, passaggio da un grado a un altro non in successione, secondo

né per avventura sia creduto essere opposito a quello che si è detto di sopra,

(superi, nessunìssimo). serve a negare in modo assoluto e a escludere

serve a negare in modo assoluto e a escludere la presenza o la partecipazione di

soggetto all'azione espressa dal predicato, a cui conferisce valore negativo: neanche uno

iniziale enfatica; subisce l'elisione davanti a nome femm. che inizia con vocale

inizia con vocale, il troncamento davanti a nome masch. che inizia per vocale

che inizia per vocale o per consonante, a eccezione di z, s impura,

-in relazione con un aw. negativo, a cui è di solito posposto.

. f. degli atti, 105: a dì xviii de septen- bre la ciptà

fenoglio, 1-50: non si riusciva a vederla a figura intera anche perché teresa

, 1-50: non si riusciva a vederla a figura intera anche perché teresa era l'

. borgese, 1-38: trevisan sottaceva a rubé la sua nessunissima ambizione di seguirlo

vol. XI Pag.387 - Da NESTAIA a NESTO (39 risultati)

li nasca maschio, incontinente li corre a dosso per levarli li coglioni, se

gli nostri anticessori hanno pagato nessuno trebuto a quegli d'irlanda, non l'hanno pagato

: spesso uscivano fuori li fanti dentro a badaluccare..., e molti

ben è matto quel che crede / a nessuna maritata, / a lor giuri o

che crede / a nessuna maritata, / a lor giuri o a lor fede.

maritata, / a lor giuri o a lor fede. bandello, 1-22 (i-264

il collegio nostro possa, sarà molto grato a queste madre che facciate a sicurtà.

molto grato a queste madre che facciate a sicurtà. 4. in un'

. 1-33: questo modo d'annestare a bocciolo è più difficile che nessuno,

lxxx. viii-11-439: io veggio morte ch'a nisciun perdona / e che '1

. ariosto, 10-21: nessuno truova: a sé la man ritira; / di

. giuliano dati, 53: l'uno a l'altro mai torto non fanno,

altro mai torto non fanno, / ché a ciò fare non ci è pronto nisuno

più nessuno: vi ringrazio: tornate pure a casa. lambruschini, 4-61: nessuno

lambruschini, 4-61: nessuno che andasse a lui per affari lo potè prendere mai

meglio di lui gli abbia condotti a perfezione. -in espressioni iterative.

: io non ho nessuno nessuno nessuno a roma, da utilizzare per il mio

tre del pomeriggio del 24 febbraio, qui a milano, non era uno di '

, de'cinque da voi datemi, tre a voi consignatene, uno al consigliere e

consignatene, uno al consigliere e l'altro a me stesso, avendone tre per ciascheduno

, 9-27: però, se stesse a me, farei divieto / che nessuno de'

occhi e nel corpo una vita / che a suo tempo era piena e saziava quell'

dover lui essere autore non di rispondere a cavillazoni, le quali nessune erano dal

chiesa. ortes, xviii-7-43: chi parla a tutti non parla a nessuni. balbo

: chi parla a tutti non parla a nessuni. balbo, 5-138: quando non

... io credo che basterebbe questa a imostrare l'inopportunità, l'impossibilità

. carducci, iii10- 320: aver a padre il padre della commedia è anche

della commedia è anche un vanto domestico a cui nessuni o pochissimi possono essere agguagliati

su 'l fatto, potete vedere più a dentro di nessuno. fagiuoli, v-91:

e la storia del medioevo devono più che a nessuno, publicò quest'opera del boiardo

moretti, iii-523: va - dicono - a far la spesa tutte le mattine con

niuno più folle consiglio che quello che a crederle conforta nessuno. filippo degli agazzari

altro. badalucchi, 32: chiama nessuno a me? monti, i-372: è

segni, 144: era marciato innanzi a lui don francesco da este, capitano

nessuno. pascoli, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono

economico, si distingue, direi, a prima vista nelle strade per il suo

di pianticelle innestate, prima della messa a dimora. g. b.

innestare. -anche assol. a. pucci, ii-291: in potare e

inserisce sul soggetto e che è destinata a fornire la chioma alla pianta (e

vol. XI Pag.388 - Da NESTONE a NETTABORSE (17 risultati)

gli mossi dietro, come per pigliarlo. a. f. doni, 5-20:

, che secondo le regole non averebbe a fallire di far tutti i fiori della

. soderini, i-445: 1 nesti a occhio vogliono essere fatti come quelli a

nesti a occhio vogliono essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire,

al pericolo di tagliarsi, si stenta a mettere la marza nel fesso. n

. g. gozzi, 5-87: óltre a questo diletto sbardellato, / c'è

loco, che durerete una gran fatica a fare che non germogli... ed

severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze degli occhi caprigni

in cui la città di firenze incominciasse a mostrare i frutti del nesto che fece in

, io son tommaso, / che a te fido intuonai sempre all'orecchio / ch'

. cicognani, 2-9: mi decido a entrar dal borghi: sarebbe a aire il

mi decido a entrar dal borghi: sarebbe a aire il maestro, o, se

caratterizzata da colori cangianti. a. f. falconetti [in « lingua

le nestoree labbra. -che appartiene a nestore in quanto re o guerriero.

, 4-146: come l'alma creata / a bell'imagin del suo creatore, /

, / così la carne è oprata / a simiglianza del suo gran fattore. /

sf. ornit. genere di uccelli anatidi a cui appartiene il fischione turco { netta

vol. XI Pag.389 - Da NETTACAMINO a NETTAPIEDI (24 risultati)

, 'bottinaio 'chiamasi chi dà opera a votare e ripulire i cessi. =

sm. invar. piccolo strumento metallico a punta, usato per ripulire i denti da

francesco da barberino, i-136: vegnendo a le fiate / mangiari o fructa, lodo

, 103: chi porta smeraldo sopra a sé più ama a tenere lo suo corpo

porta smeraldo sopra a sé più ama a tenere lo suo corpo nettamente. avvertimenti

marito] le sue cose nettamente, né a neuna persona ne doni né presti sanza

annunziano cristo, ma non nettamente. a. f. doni, 10-59: il

, come se uno proprio miniassi, a punto in nel luogo dove gli danno

punto in nel luogo dove gli danno a stare. -a regola d'arte

idea del dritto pretorio dicendo che fu introdotto a pubblica utilità, per adiuvare, supplire

suo principio scientifico, è un'astrazione difficilissima a nettamente concepirsi. leopardi, i-243:

e letteralmente in sogno l'altro ieri a notte. carducci, iii-26-74: se ad

nievo, 722: mi son convinta che a giudicar nettamente gli uomini bisogna aspettare che

o possibilità di errore (con riferimento a una sensazione visiva o uditiva).

. d. bartoli, 4-2-61: a dir nettamente il vero, non so se

l'interesse del regno conducesse il principe a battezzarsi. siri, 1-vii-523: l'

d'una lingua che s'era cominciata a scrivere pur ieri i trovadori fecero presto una

-scherz. spogliazione, ruberia. a. f. doni, 2-18: gli

. c. bartoli, 1-395: a venezia..., a'tempi mia

argentino picchiando il pistoletto, egli solleva a ogni colpo il ferro aguzzo per rimoverlo

aguzzo per rimoverlo nel foro, comincia a stillar sudore di sotto l'elmetto grigio

di sotto l'elmetto grigio, toglie a quando a quando, col nettamine congegnato

l'elmetto grigio, toglie a quando a quando, col nettamine congegnato in guisa

un fermaglio centrale, che serviva a ripulire il pennino dall'inchiostro.

vol. XI Pag.390 - Da NETTAPIPE a NETTARE (29 risultati)

, imperniate su un manico e adatte a raschiare e ripulire il fornello della pipa

e ripulire il fornello della pipa e a comprimervi il tabacco. = comp.

sicché 'l vin nettarambrosio / non potesse a mano piena / dalla gente allegra e gaia

dalla gente allegra e gaia / rovesciarsi a bastalena. = comp. da nettar

greca, libavano gli dei dell'olimpo radunati a banchetto (e le era attributa la

/ ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. boccaccio, viii-2-222: quale iddio

, si spergiura, sia privato infino a certo tempo del divino beveraggio, il quale

santo e divino, / le viene a sdrucciolare un piede e cade / e del

5-159: in auree tazze il nettare a versare, / cominciò [ebe],

piccante. salvini, 16-546: quella / a achille nettar nel petto ed ambrosia /

stillò, perché la fame / ingioconda a i ginocchi non giugnesseli. c. i

poscia agli altri eterni, / incominciando a destra, e dal cratere / il

dal cratere / il nèttare attignendo, a tutti in giro / lo mescea. d'

. d'annunzio, i-48: olezza a paure de gl'idaii d'omero / la

tranquilla / ch'ambrosia e nettar pose / a lei che 'l vero ben nel mondo

serviva per risciacquare i piatti e che a lui, riarso, sarebbe parsa nettare deliziosissimo

che suol de l'uve far nettare a giove? b. corsini, 53:

dunque nettare spumoso / venga i vetri a coronar, / che un bel priego

raccomandarono... che non additassimo a nessuno dei compagni nostri quel misterioso albergo

il nèttare beete / che favorevol aura a voi conduce. -prodotto sopraffino.

spengono la sete gli altissimi ingegni: e a questi c'invita l'armonia e la

: coi dotti voi non sol sedete a scranna, / ma dispensate loro a un

sedete a scranna, / ma dispensate loro a un tempo stesso / la dolce ambrosia

franco, 7-341: o amore, quanto a torto i'ti biasimava allora, quando

nettare del piacere, ed io lo assaporava a piccoli sorsi. capuana, 12-212:

marito, quella parte di conoscenza che a lei più si conveniva, a guisa che

che a lei più si conveniva, a guisa che la pecchia fa miele del

per nulla giudicava l'ambrosia de'dei a parraggio de'suoi gusti. f.

. g. visconti, ii-1-2: torna a la stalla e netta ben il morso

vol. XI Pag.391 - Da NETTARE a NETTARE (32 risultati)

furfantino, che sta da un vespro a l'altro come un perdono a farsi nettare

vespro a l'altro come un perdono a farsi nettare una cappa e un saio

, con essa tutto allegro se n'andò a una buttiga. garzoni, 1-625:

, perché fermato s'era / per nettarle a una tela di bandiera. salvini,

che ad altro non servìa / che a nettar gli stivali a chi venia. calandra

servìa / che a nettar gli stivali a chi venia. calandra, 3-99: ogni

incrostata intorno, la misi controluce sino a far brillare in mille riverberi i suoi vaghi

spazzare, nettare e simil novelle appartenenti a donne. -con allusione oscena.

, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto ch'appaia ne la statua una

suo artificio. -restituire la lucentezza a un'opera pittorica; restaurare un affresco

il predetto frate venne quella mattina a predicare accompagnato da buon numero dei suoi

.. i loro bugiardi e mentiti idoli a terra, nettò e ripurgò le cappelle

uomini s'adoprano quivi quotidianamente, chi a nettare le ampie e diritte strade,

un uomo nel campo difaccia, occupato a coltivare la sua terra. lo vidi dapprima

; rasserenare il cielo (con riferimento a elementi naturali). testi fiorentini,

, potriano venir le barche contra acqua a scaricarsi sin nelle case degli abitatori.

il concorso del terreno che viene di continuo a scaricarsi nella laguna, e poi si

scaricarsi nella laguna, e poi si pensi a nettare e levar via il troppo terreno

puoi che cristo àver legato f comenzarlo a tormentare, / nello volto li fu

bagno ed involta nelli bianchissimi pannicelli, a poco a poco incominciò scoprirsi una collana

ed involta nelli bianchissimi pannicelli, a poco a poco incominciò scoprirsi una collana d'oro

asen! '-e poi via di corsa a scaracchiare e nettarsi la bocca col fazzoletto

trasse alfine di tasca una lima e incominciò a nettarsi le unghie. -rifl

, durando tre o quattro ore per mattina a lavarsi e nettarsi, sono odiati e

la spuma / nettò ben tutta, intorno a lor rappresa. bartolini, 20-78:

/ alla coscia se lo nettò / a cantare, sfrondare, la bella tornò sul

colse una foglia e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie,

frugoni, 2-375: sangue di drago a nettar i denti. -strigliare (

). straparola, i-117: postosi a tale impresa, con la streggia sì

/ che nettò un tempo il culo a brigliadoro. 5. medicare una

le cose, ella le netta. a. briganti, 196: sonoci stati di

di sorte nettate che tosto sono venute a cicatrizzarsi. salvini, 39-i-9: le

vol. XI Pag.392 - Da NETTARE a NETTARE (39 risultati)

farete sommo piacere. -con riferimento a un rimedio, a un purgante.

-con riferimento a un rimedio, a un purgante. lud. guicciardini,

. pellico, 2-119: ricorro finalmente a un purgante che mi netta i visceri ammalati

insieme con carlo di stefano nelli andai a casa giovanni d'agnolo vernacci, e trovàmolo

pane, vino e pesce, e tornando a casa diè ogni cosa alla moglie;

, 8-115: parlava coi cadaveri; nettava a perfezione i teschi e se li vendeva

perfezione i teschi e se li vendeva a cinque lire l'uno. 7

belcolore, scesa giù, si pose a sedere e cominciò a nettare sementa di cavolini

, si pose a sedere e cominciò a nettare sementa di cavolini che il marito

: le biade... si cominciono a purgare e nettare prima con vagli radi

mori che lo navigano [il pepe] a mecca, se lo cavano di questa

le grana commestibili dal loglio, cagionavano a molti il dolor di capo e altri mali

vivande, pongo questa mia lionessa addosso a quella mongana, e facendone con un

al fleto: / ècci rimasto a sorte da nettare / nissun piattel.

è certo che non gli bastava [a napoleone] d'avere sottratto i mari alla

che la polizia austriaca... procedesse a nettar dai malandrini l'oltrepò.

antica severità, gli consigliò in disparte a conoscersi e supplicar di non esser più

esser più senatori. idem, ii-417: a riformare gli studi [il papa]

appiccarvi il fuoco [alle erbe] a fine di nettare quei terreni da'serpenti e

sotto tiro, spazzare (con riferimento a pezzi di artiglieria). -anche:

il nimico lontano, sicuramente andò a ricoverarsi. -abbattere, radere una

subito chi non vuol far uno spettacolo a tutto il popolo. oddi, 1-83:

1-83: io sarà pur troppo imbrigato a rassettare e mettere un poco insieme le

insieme le mie robbiciuole, se bisognasse a sorte nettare il paese. buonarroti il

turme di cavalieri francesi facessero nettare il campo a migliaia di cavalli mauritani. faldella,

peccati; ricondurre sulla retta via, a uno stato di innocenza. -anche:

usando il braccio di santa giustizia. a. f. doni, 6-119: attendete

6-119: attendete i miei gentiluomini salvatichi a nettar la casa vostra prima invecchiata in

cotanto imbrodolata europa / in questa feccia che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria

colla meditazione. -con riferimento a un soggetto inanimato. monte, xvii-691-4

ottimo, i-556: molta acqua s'affatica a volere nettare colui lo quale la infamia

: la fatica è stata imposta a molti per rimedio di sanitade corporale ed ha

una striscia d'orizzonte esigua e lontana cominciava a schiarire, e bastava a ricrear tutta

lontana cominciava a schiarire, e bastava a ricrear tutta la notte dei campi. gli

ragione armato e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che parla. lupis,

di tali incomode varietà, se, insieme a questo lavoro, non se ne facesse

varietà, non ne nascesse un'altra a tale altra dizione che aveva una forma

brutture della mala operazione colui che apparecchia a dio la casa della mente. sacchetti

vecchi peccati non sono di nocumento alcuno a colui che pel sagramento de la penitenza

vol. XI Pag.393 - Da NETTAREA a NETTAROTECA (17 risultati)

un determinato giorno lunare, giacché precede a quella lavanda un digiuno universale o per

per evitare un danno; ritirarsi; darsi a fuga precipitosa, scappare. castellani

. locuz. -nettarsi i denti', rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile

di tale amministrazione, ma lasciare il secolo a fatto. -nettarsi il cappuccio:

d'alme vivande ebber diletto / preso a bastanza e con nettarei sorsi / colmato

abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo / giunto e da moca

. monti, 5-203: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca /

vera nettarea bevanda, che avrebbe potuto ispirare a virgilio un poemetto didascalico sul tipo delle

25-31: era viltade espressa, / conveniente a un uom fatto di stucco, /

di nettareo succo, / e tuttavia stesse a parlar con essa, / tenendo basse

su 'l fiorir degli anni / rechisi a consolar bramato sposo, / di nettareo

betteioni, i-295: dal nettareo tuo bacio a morte vola. -riposante, sereno.

, 4-5-62: il veglio allor volto a la donna: sceso / costui, dice

versi miei; / là voi sfidate / a discior nettareo canto / l'almo a

a discior nettareo canto / l'almo a febo amico vate. carducci, iii-1-135:

si restrinse, secondo linneo, solamente a... organi melliferi, ma

alcune specie di insetti e di uccelli, a nutrirsi in modo esclusivo o prevalente

vol. XI Pag.394 - Da NETTAROVIA a NETTEZZA (23 risultati)

, fatto ad urna nella scapigliata, a cappuccio nel vincetossico, a sperone nelle

nella scapigliata, a cappuccio nel vincetossico, a sperone nelle orchidi, a fossettini nella

vincetossico, a sperone nelle orchidi, a fossettini nella fritillaria. = voce

nettativo, agg. ant. che serve a ripulire, a nettare, a detergere

. ant. che serve a ripulire, a nettare, a detergere e, in

serve a ripulire, a nettare, a detergere e, in partic., a

a detergere e, in partic., a liberare l'organismo dagli umori nocivi;

più lunga che larga, con manico orizzontale a coda di rondine nella metà di uno

cavatori. 2. che serve a separare cereali o altri semi da impurità

prime quattro età dei bachi si riducono a questi capi: i° il calore da mantenersi

salvini, xxxiv-82: ognun, tenendo a cintola le mani, / guata donde il

funghi tanto porcini che ovoli, si mettano a parte tutte le nettature dei medesimi.

vorrà raccogliere detti funghi. -spazzatura mista a terriccio, derivata dalla pulizia delle strade

per lo più unitamente a sobrietà e a discrezione). -anche:

unitamente a sobrietà e a discrezione). -anche: l'

. iacopone, 1-58-167: cusì tributato vengo a vecchiezza, / perdo bellezza et

, delicatissime,... chiudono dentro a sé denti che di bianchezza, di

, 1084: son vecchi savi soprastanti a chi cucina ed alli refettori e stimano

capelli, noi stabiliremo di tagliarli, a misura che crescono, senza per altro trascurare

bucherellata, in cui i pollini correranno a nascondersi. -insieme delle norme sanitarie

g. villani, 1-38: albino prese a smaltare tutta la città, che fue

., ne morivano da quaranta sino a cinquanta il giorno. algarotti, 1-vi-23

casamenti per tutto della stessa maniera, strade a filo, alberate, canali, nettezza

vol. XI Pag.395 - Da NETTEZZINO a NETTO (25 risultati)

focale di un'immagine. c. a. manzini, 116: medaglie da lui

lontana da quella nettezza che sarebbe necessaria a quell'ultima precisione che vorrebbon gli astronomi

esenzione dal peccato originale (con riferimento a cristo). iacopone, 1-86-240:

la tua contezza / e sempre regni teco a tutte l'ore. francesco da barberino

onor de l'officio suo, si domanda a v. s. ill. ma

ill. ma che si degni provedere ancora a loro [i furfanti e le prostitute

sieno forzati o di partirsene, come a l'ultimo son deliberati, o di tener

con più prudenza egli l'abbia scritta a caso. metastasio, 1-iii-207: io sarei

affogarli tra le fasce come ordinatamente avviene a tutti quei pedanti che non riguardan le cose

per cui più tardi convinsi la zia a trovarmi lavoro qui e piegai tutti a

zia a trovarmi lavoro qui e piegai tutti a consentire mi s'era come intorbidata.

ragioniere, aove ci vuole precisione e nettezza a tenere la partita doppia.

fermo e lucia, 593: quivi [a bergamo] pure licenza e avanie

ivi erano chiamati 'nettezzini 'come a milano * monatti '. = voce

dii principe se drizerà verso marzano et a uno a uno andaremo neti- zando questi

se drizerà verso marzano et a uno a uno andaremo neti- zando questi pochi de

nell'abbigliamento, per lo più unitamente a sobrietà e a discrezione (ma talvolta

per lo più unitamente a sobrietà e a discrezione (ma talvolta a eccessiva eleganza

sobrietà e a discrezione (ma talvolta a eccessiva eleganza e raffinatezza); pulito

perdeo l'antica matre, / valse a le guance nette di rugiada / che

pulci stesse e le zanzare ci stimolano a tenerci netti della persona e a bonificare

stimolano a tenerci netti della persona e a bonificare le paludi. -mal netto:

[donne] ci abbigliamo così a la carlona, senza aiutar con l'arte

noi siamo mal nette, vestite a la contadinesca e da star in cucina.

, scorticato e netto: / portalo a casa e cuocinelo tosto / ch'una cena

vol. XI Pag.396 - Da NETTO a NETTO (28 risultati)

confraternita di giovanetti pistoiesi, 25: era a lo entrare della porta del convento la

tutta necta et ornata di verzura infino a la piaza del comune. comito veneziano

netti di sotto, cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi iscalzo

. are. lamberti, 36: è a tutti comune d'avere un gran prato

che 'l solo fieno vi creschi. panar a, 239: gl'inglesi hanno per

vuoisi por mente se sia la terra a rampolli acconcia. c. ridolfi,

c. ridolfi, ii-8: oltre a questo, recherebbero [certe piante] grandissimo

disianza. testi fiorentini, 200: a chiffare lo potesse, varebbe molto a

a chiffare lo potesse, varebbe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta,

, varebbe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta, o terra sabionosa

. marsili, 24: il sangue andava a galla e impediva trovare l'acqua netta

ca'da mosto, 1-133: da là a 30 over 40 mia farai un'altra

549: il quale colore si dà a fuoco temperato e netto, tenendo la tua

giuseppe di santa maria, ii-113: voltai a cegurè, sempre per lo medesimo fiume

cesari, i-214: il vetro, a dar quelle immagini così dilavate, vuol

detto candeliere. bellincioni, 11-88: essendo a vostre rime qui soggetto / el

settenbre. palladio volgar., 5-9: a far vino violato, cinque libbre di

nette e mazzolate, l'hanno apparecchiate a noi. ricettario fiorentino, 2-187:

'l fico o senza, rinchiudil dentro a due meze canne, ben dentro nette

arrivino una spanna presso alle barbe. a. cocchi, 4-1: il pane

sono uno di quelli che, giugnendo a uno albergo, volendo lenzuola nette,

meno impaccio, / la camicia a mezzo braccio. tommaseo, 11-165: io

. -mal netto: non sottoposto a una pulizia attenta e minuziosa, a

a una pulizia attenta e minuziosa, a una cura assidua e costante; trascurato

quel dolce licore; / ed ècci a chi non piace quell'odore [dello

troppo fa fetore / di qualche tanfo a chi lo tien mal netto. speroni,

tempo, ecc. j. attribuito a petrarca, xlvii-153: l'aere seren purificato

'l viso di bellezze netto. a. pucci, 4-287: pogna che di

vol. XI Pag.397 - Da NETTO a NETTO (37 risultati)

spie che il paese era netto, usciti a mezza notte della città...

squattrinato. ariosto, vi-142: cosi a vicenda or l'uno or l'altro [

, quel ch'importa o costa / a me lo star così pigro e negletto,

i saracini, li quali fanno i mangiari a vendere; e cerca l'uomo la

la mattina seguente si partì di ritorno a firenze colla relazione in corpo del miglioramento

netta di febbre, ma va migliorando a momenti. fagiuoli, xv-91: la

senza vizi. alberti, 264: a voi crederrò io, perché mai mi ramenta

e quelle coscie bianche, / da fidia a torno, o da più dotta

arti e se ne tengono e fanno a gara a chi l'ha più vaga [

se ne tengono e fanno a gara a chi l'ha più vaga [la mano

, 533: ora avvertito che tu arai a tutte le dette cose, metterà'ti

tutte le dette cose, metterà'ti a smaltare, e quei tua netti e

essendo libri che non si leggono da capo a piedi, ma di qua e di

. algarotti, 1-ii-113: bello era a vedervi i caratteri negrissimi in campo rosso

/ stava, sul liscio mar di neve a galla. pascarella, 2-399: da

la sua bocca disegnata e netta fino a parere una profonda incisione delle guance agli

. comisso, iv-106: le foglie a raggiera di una palma sopra il suo capo

sfumature (un colore). attribuito a petrarca, xlvii-237: non pone il dipintor

netto e vivo da far pensare piuttosto a modelli per ricamo o a illustrazioni di

far pensare piuttosto a modelli per ricamo o a illustrazioni di libri di fiabe che a

a illustrazioni di libri di fiabe che a opere di pittura. -ben marcato

duramente) / vi fe'diversi: eh'a te 'l capo netto, /

capo netto, / timbro, recise; a te, laride, in terra /

gambe, con più facilità si metterà a saltarli e se bene le prime volte

uno meno. monti, ii-437: a tutte queste tribulazioni aggiungete una bricconeria fattami

l'età di una persona). a. pucci, cent., 4-92:

de noci muscate: / piglia noci a tuo modo e fa'pezzetti; / infuse

darebbono di molti aiuti, se non a l'arte, alla lingua; e se

spiriti beati. borgese, 1-2io: a questo punto si mise a ridere d'un

1-2io: a questo punto si mise a ridere d'un riso che pareva di

17-122: la voce, come ripassata a penna, nettissima, al pari delle parole

, libero da difetti; non soggetto a condizioni o a situazioni negative o a

difetti; non soggetto a condizioni o a situazioni negative o a condizionamenti lesivi o

soggetto a condizioni o a situazioni negative o a condizionamenti lesivi o riduttivi della libertà,

: determinò il tempo e 'l luogo a menar duolo, ordinando che chi voleva piangesse

intenzione, netto d'ogni interesse. a. cattaneo, i-15: la prima qualità

giustificazione del reo. -con riferimento a un soggetto astratto o inanimato.

vol. XI Pag.398 - Da NETTO a NETTO (29 risultati)

netto da ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere che,

esente dal peccato originale (con riferimento a cristo e alla madonna). patecchio

è dona savia e neta, / a cui deu dà la gracia c'al so

senza alcuna macula, tutta data a dio. leggenda aurea volgar., 952

. casini, iii-239: non pare a voi che siano opere prodigiose

di colpa e sdegnoso abbandona i faziosi a se medesimi, e si parte. bacchelli

di mostrare la verità della cosa. a. f. doni, 132: aggravati

sospezzione del contrario. -con riferimento a dio. canigiani, 1-21: niun

netto di difetti. -con riferimento a un ambiente, a un'istituzione sociale

-con riferimento a un ambiente, a un'istituzione sociale o culturale, a

a un'istituzione sociale o culturale, a un periodo storico, ecc.

, [messer pietro] si spinse colà a tentare se, con sodisfare a i

colà a tentare se, con sodisfare a i furti commessi per gli nepoti, gli

b. croce, iv-2-183: guai a coloro che non... partecipano

lungo i fianchi. 14. improntato a criteri di onestà, di lealtà,

127: intendo come siate iti a vedere un podere in quello di prato

in quello di prato... a me piacerebbe assai che e'si comperassi,

pesati gli inconvenienti di ciascuna parte, resolversi a quelli che pesano manco, ricordandosi non

: pur chi vive sta sempre soggetto / a ber qualche sciroppo che dispiace, /

intenso. piovene, 3-181: cominciava a far freddo: la casa era mal

. piccolomini, 8-181: accomodate la scala a cote- sta finestra e lassateme venir a

a cote- sta finestra e lassateme venir a star da voi mezza ora, cosa

cosa più sicura, più netta e a me più grata. chiabrera, 3-217

. chiabrera, 3-217: il titolo a me par più netto come lo scrissi:

, i-90: sapevo di potermi fidare a quella accoglienza netta e precisa e così fluida

netta ripresa '. pecchi, 12-68: a casa, quando fu sola,.

, 3-142: pensava [mara] a bube, a quello che c'era stato

pensava [mara] a bube, a quello che c'era stato fra loro;

ma non le davano più quell'emozione a richiamarli alla memoria. 17.

vol. XI Pag.399 - Da NETTO a NETTO (35 risultati)

] nel suo bel toscano e netto, a volta un po'prolisso e rigirao ma

m. villani, n-45: s'accostarono a barga sanza niuno sentore dei terrazzani,

acozzare il pino con la rosa / a dare un colpo sì tostano e netto.

da fellone intanto / avea l'asta a ferir librata e pronta. stuparich,

2-133: napoleone con due nette forbiciate a destra e a sinistra gli staccò i baffi

con due nette forbiciate a destra e a sinistra gli staccò i baffi. -adeguato

d'alaghieri, / ed accorgomen pur a la vendetta / che facesti di lui

viaggio). guicciardini, 13-ix-153: a cassiano sono mandati cavalli che terranno la

di 29 di luglio anno 1336, a fior., lbr. 195 s.

di gabella d'uno cavallo morello che venderono a messer simone de'peruzzi. a.

venderono a messer simone de'peruzzi. a. pucci, cent., 76-31:

comun di firenze netti e puli / a lor donar fé domila fiorini, /

cose nominate... che debbono pagare a libbra s'intendano pagare nette.

: io mando un carratello di vino a m. vincenzo belegno: pagherete voi

stimaria e farete che rambottino glielo porti a casa netto di ogni spesa. quirini,

quando sono ingiuste ed avare, pongono a scapito la mercede di chi lavora e

di ammortamento, sono costretti, quando a ripienire i vuoti non basti, come

di utile, apparente od effettivo, a contrarre prestiti, ad emettere obbligazioni od

quella longhezza e grossezza che mi mandaste a dire, il quale pesa cento trentacinque

70 in 72. cellini, 741: a dì 19 settembre abiàno pesato 'l quadro

sia lecito al venditore dare il vino a peso, purché il comperatore abbi libbre

-facendo un calcolo preciso. a. cocchi, 6-5: chi..

vostro conto, ridotto al netto, ascenda a un numero così grande che basti a

a un numero così grande che basti a render probabile l'opinione di quei che

, senza rimedio, di quanto male a occhio ne presero la misura.

si truovano pochi palmi di netto. a. cattaneo, i-93: gli animali

, e potendo camminar sul netto vanno a bella posta ad infangarsi. -zona

per cui mentre vi smuran da piè a fin di trarne il netto delle fondamenta,

vero e al netto delle cose vostre. a. f. doni, 10-348:

io quello che dovessi far della stampa. a. mocenigo, li-1-652: questa è

b. croce, iii-26-80: quanto a me, fin dai primi tempi che

fin dai primi tempi che mi appressai a contemplare lo spettacolo delle cose filosofiche,

, meravigliato e curioso e mi mossero a cercar d'intendere il netto dell'affare

la borsa poi se trova stretto, / a verun non può complasere netto, /

: come si può egli far netto netto a modo proprio, e ributtare del tutto

vol. XI Pag.400 - Da NETTO a NETTO (39 risultati)

debito di parlare netto, semplice e intelligibile a tutti gl'ingegni educati e studiosi.

conosceva più, che si era sposata a dio e che avrebbe continuato a pregarlo per

sposata a dio e che avrebbe continuato a pregarlo per l'anima sua. palazzeschi

né voglio di certo ingrossare il mio scritto a proporzioni pedantesche. -senza impedimento,

, con assoluta precisione (con riferimento a una misura, a un calcolo, a

(con riferimento a una misura, a un calcolo, a una separazione)

a una misura, a un calcolo, a una separazione). f

di vivere netto, sanza mai contrapporsi a chi reggesse né in parole né in fatti

sospeto, per poter poi andar netto a nicosia. g. gozzi, i-19-201:

vi operava netto il soffio, incominciò a darvi dentro con tant 'anima e sì da

vii-18: un prato visibile netto sotto a un bosco: i ricordi salirono dal

-marcatamente, senza sfumature (con riferimento a un colore). saba, 182

. longhi, 1063: non si riesce a parlare a cuor netto di carrà,

, 1063: non si riesce a parlare a cuor netto di carrà, senza postulare

tanto, né si confidassero di parlare a la netta. cassieri, 1-189: la

, i-iv-4-105: io starò qualche dì a finirla [certa scrittura] e ridurla al

netto la mia comedia e l'hanno dato a stampare in macerata. galileo, 1-2-55

2-155: le minute del discorso sono fatte a quest'ora, ma per metterle al

finché dopo molte fortune, divenuto odioso a dio ed agli uomini, spogliato del

): una giornata come questa, a forza di politica, a forza d'aver

questa, a forza di politica, a forza d'aver giudizio, io n'

; e dovevi venir tu sulla fine, a guastarmi l'uova nel paniere.

un esito positivo, soddisfacente; andare a buon fine. nardi, 6-42:

io ho un po'di fretta: / a dio, che mi conviene altrove andare

; però, s'è visto oggi, a noi predica, a voi no.

è visto oggi, a noi predica, a voi no. -bello e netto

e ha valore enfatico). a. pucci, cent., 41-41:

mutata foggia / il comun non avesse a mano a mano, / perocché ventisei miglia'

/ il comun non avesse a mano a mano, / perocché ventisei miglia'di moggia

, / sicché goder potè la gente a loggia. cesarotti, 1-xxvi-170: quanto ai

la tara via dal neto, / a dirla in nostro venezian lenguazo.

porta, 4-80: non fu poco a cavarla netta. baretti, 6-289: alla

via. -ma questa volta passiamocela netta a questo di capo liberi, il quale non

ogni dubbio, ogni incertezza. a. f. doni, 4-17: se

segnatamente di cose che non sono gradite a sentire. anche 'schietto e netto

e tondo che la clara s'era promessa a lui prima che a nessuno. carducci

s'era promessa a lui prima che a nessuno. carducci, iii-24-357: ad ogni

conte con quel brando che ben taglia / a lui ferisce ne la testa bassa,

f. giambullari, 4-358: ebbe a dire tra'compagni che e'non era sì

vol. XI Pag.401 - Da NETTOMONADE a NETTUNO (32 risultati)

, i-10-203: la mamma mia, donna a temere usata, / quand'i'le

. pitti, 1-199: sentendo io che a san gimignano era netto di pistolenza,

mesi, tanto che qui fussi netto a fatto. -fare il tratto netto:

. sanudo, xxiii-540: fo mandato a far neto rialto e le strade di

, n. 62. -farla netta a qualcuno: giocargli un brutto tiro,

di tenermi netta la bocca è arrivata a tempo. -tenere netto un luogo

sporcarlo, non insudiciarlo (con riferimento a un animale domestico). ramusio,

loredano, 13-45: non pensate che abbia a ceri- moniare: verrò alla prima sul

geol. che è proprio, si riferisce a terreni o a rocce che traggano origine

proprio, si riferisce a terreni o a rocce che traggano origine, vera o presunta

.]: 'nettuniano ': nome dato a quei geologi i quali seguivano l'ipotesi

che pel ritirarsi di essa si sieno a poco a poco consolidati; e la crosta

ritirarsi di essa si sieno a poco a poco consolidati; e la crosta, per

. che è proprio, si riferisce a nettuno, dio del mare; marino

una città: con partic. riferimento a troia). -per estens.: che

c. i. frugoni, i-1-178: a te i risi innocenti e i lievi

innocenti e i lievi giuochi, / a te i piaceri, a te le grazie

giuochi, / a te i piaceri, a te le grazie unite / scendono d'

prima ignoto. foscolo, 1-297: le a te care un giorno / città nettunie

: in quella rilucente notte / che a terra sparse le nettunie mura. tramater

dall'uranio, con proprietà chimiche simili a quelle dell'uranio. = voce

. geol. teoria geologica formulata da a. g. werner e assai diffusa nel

all'identificazione avvenuta nel iv sec. a. c. col greco poseidone,

dell'onde e de'venti, / a noi suggetti son tutte le genti, /

potenza sua la conservasse libera; e a nettuno consacravano i fondamenti, pensando che

arno... / andranno tacque a dar suo dritto al mare, / ove

/ che fa spesso cader di mano a marte / la sanguinosa spada, ed

marte / la sanguinosa spada, ed a nettuno / scotitor de la terra il gran

nell'au- ree stalle / nettarea biada a ristorar piroo. marchetti, -71

umore, / concediamogli pur ch'egli a sua voglia / dica gran madre degli

cucco di nettuno, di quel nettuno a cui non si secca mai il

lo nettunno / il voi e'rostri a maggior furia spinge. -rappresentazione scultorea

vol. XI Pag.402 - Da NETTURBINO a NEUROCORIORETINITE (18 risultati)

entità mitologiche e alle naiadi dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni.

: sono strappati [i papaveri] / a riempirne i secchioni ai netturbini. cassieri

vy) xtó <; 'atto a nuotare '(da vyjyto 'nuoto '

'soffio, fiato ', con riferimento a un'unica emissione di voce. cfr

-ci). disus. che funziona a vapore. santi, i-196: finalmente

, si dipartono dorsalmente e si uniscono a formare la neurospina o apofisi spinosa,

come fibrosa che circonda i nervi, a ciascun filamento de'quali forma un vero

(plur. -i). tumore benigno a carico dei nervi cranici

. chirurg. intervento di neurorrafia valevole a ripristinare la funzionalità di un tronco nervoso

. associazione dei disturbi della diatesi nevropatica a quelli della diatesi artritica. =

generica altera zione osteoarticolare secondaria a malattia neurologica cronica (paraplegia, siringomielia

. istol. cellula nervosa embrionale destinata a trasformarsi in neurone. 2.

-i). patol. tumore maligno a carico del tessuto nervoso costituito da cellule

sf. patol. brucellosi con localizzazioni a carico del sistema nervoso e soprattutto delle

neurologia relativo al trattamento chirurgico di affezioni a carico del sistema nervoso. = voce

-i). patol. tumore benigno a carico del tessuto nervoso, costituito da

al neurocomio del * seminario ', a poca distanza da ferrara. qualche soldato colpito

qualche soldato colpito da alalia in seguito a choc nervoso. = voce dotta

vol. XI Pag.403 - Da NEUROCRANIO a NEUROMUSCOLARE (15 risultati)

a carico contemporaneamente del nervo ottico, della

quale venivano rinchiusi i pazienti in preda a delirio o ad agitazione violenta. -per

aveva sommessamente domandato [l'ingegnere] a una donna secca, anziana, venutaci

secca, anziana, venutaci incontro fino a un cancello. = voce dotta

presente per lo più in soggetti nevrastenici, a evoluzione lentissima e sempre guaribile, che

. patol. presenza di disturbi funzionali a carico di organi diversi, in conseguenza

sistema nervoso e all'apparato delle ghiandole a secrezione interna, sia sotto l'aspetto

tali strutture nel corpo cellulare sono disposte a rete, mentre nei prolungamenti hanno decorso

presunta origine connettivale, che si sviluppa a carico dei nervi. = voce dotta

degli elementi del tessuto nervoso (e a seconda delle diverse caratteristiche e dei diversi

ha origine nervosa (con riferimento improprio a un disturbo organico). = voce

delle strutture nervose del labirinto, dovuta a cause infettive, tossiche o degenerative.

o aderenze, dovute per lo più a un tessuto cicatriziale che va rimosso.

tessuto nervoso centrale o periferico, dovuto a proliferazione abnorme degli elementi che lo

, sf. patol. miosite associata a disturbi polinevritici. = voce dotta,

vol. XI Pag.404 - Da NEURONE a NEUROTIZZAZIONE (12 risultati)

, né il selvaggio perverso e nevropàtico a cui par giunta la scienza della famosa

dottore attaccò subito, colla sua facondia a rubinetto, rifacendosi dal 'complesso di

realtà] lo ammalava presto, fino a dargli le piccole febbri del nevropàtico.

malattie del sistema ner voso a sintomatologia preminentemente soma tica,

perito neuropatologo o psichiatra, che, a richiesta della difesa, dimostrava la mancanza

. bacchelli, 2-v-544: era venuta a conoscere la clientela del neuropatologo: donne

gramsci, 6-349: ci troviamo dinanzi a un referto da neuropatologo, un tale

godere, che non può vivere, a una fontanella di lacrime ambulante. neuropilo

volponi, 2-104: da chi va a parlare uno? medici, niente

, mamme. neuropsi chiatra a bologna ha dato pastiglie prima e dopo i

contrazione muscolare brusca e dolorosa, dovuta a irritazione dei nervi. = voce

. sindrome tabetica do vuta a lesione extraradicolare del sistema ner

vol. XI Pag.405 - Da NEUROTOMIA a NEUTRALE (25 risultati)

'neurotomo scalpello lungo, stretto ed a due taglienti, che s'adopera per dissecare

. -ci). che provoca lesioni a carico del tessuto nervoso (una sostanza)

. or dine di insetti a metamorfosi completa, con apparato boccale

; sonò lunghi da 5 mm a cm 7, 5 circa e hanno apertura

circa e hanno apertura alare sino a 16 cm; le larve sono carnivore,

9-258: riduci la mia bella donna / a un deluso meccanico contatto / neurovegetativo.

primo abbozzo del tubo neurale per incurvamento a doccia della piastra neurale. =

dimensioni piccole o piccolissime, che vivono a contatto con la superficie delle acque o

dice dare parimente alle nostre genti e a quelle del duca vittua- glie e passo

milano o lui vorrà che noi ci oblighiamo a aiutarlo in guerra contro a francia,

ci oblighiamo a aiutarlo in guerra contro a francia, o gli basterà che nelle guerre

,... ora s'era dichiarato a favore della lega e de'signori della

e specialmente che non fosse più sollecitato a restituir piombino. lampredi, 4-10: l'

partic. acque neutrali: quelle appartenenti a uno stato che si trova in condizione

-al figur.: che non appartiene a nessuno di due mondi diversi e reciprocamente

la roba di pertinenza dei nemici trovata a bordo dei bastimenti neutrali. delfico,

bande gr interessati. -che appartiene a uno stato che si trova in condizione

sostant. da porto, 1-142: a me dissero ch'ero parente de'savorgnani

quali contro di massimiliano mantenevano il friuli a san marco: per il che noi,

i-127: così naturalmente la questione / a sgabellate si dove decidere: / gli

/ gli eroi per terra, i neutrali a ridere. solaro della margarita, 195

ma dite, per vita vostra, a che tante riserve e tante disimulazioni?

bisogna che si dichiarino. -con riferimento a chi non faccia parte di alcuna di

da un punto di vista cristiano, a chi non sia né cattolico né protestante)

politica finanziaria che si propone di limitarsi a prelevare la parte di reddito nazionale

vol. XI Pag.406 - Da NEUTRALISMO a NEUTRALITÀ (43 risultati)

economia di mercato (e si contrappone a finanza funzionale). -moneta neutrale:

: nel pensiero economico ai f. a. von hayek (nato nel

è ve nuto progressivamente sostituendo a moneta-velo). 4. che

la feudalità discendendo s'erano riscontrate faccia a faccia in condizioni d'eguali, quasi

si può negare che non sia posto a maniera neutrale. -impersonale (un

quando taluno più sensitivo del dovere, appropriando a se stesso il colpo neutrale, voglia

10. disus. non pregiudizialmente vincolato a una particolare scelta; libero di decidere

estero, dal che verrebbero i commercianti a sollevare in parte i paesi dell'agricoltura,

, consistente nel rifiutare l'allineamento politico-militare a favore di uno fra due o più

riferimento, nel linguaggio politico contemporaneo, a quei paesi, specie del terzo

eutralismo europeo e isolazionismo americano si confortavano a vicenda; era una curiosa alleanza. ognuno

(e il termine, in contrapposizione a interventista, designa soprattutto chi propugnava

ricredette, immediatamente, incondizionatamente, sino a rompere l'amicizia con... triplicisti

2-i-801: colautti... urla a due grassi neutralisti: - ecco!

specialmente perché i fatti avevano importanza specialmente a torino. g. raimondi, 3-121:

si trova uno stato che non partecipa a un conflitto armato in atto fra gli

belligeranti di astenersi dal dare aiuto militare a taluno degli stati belligeranti e di assicurare

taluno degli stati belligeranti e di assicurare a essi tutti un trattamento giuridicamente imparziale

trova uno stato che, in base a una propria unilaterale decisione notificata agli altri

o, più spesso, in base a un trattato internazionale multilaterale a cui prendono

in base a un trattato internazionale multilaterale a cui prendono anche parte in veste di

interessati o, talora, in base a un accordo stipulato fra gli altri stati

, assume l'impegno di non partecipare a qualsiasi conflitto armato che in futuro possa

insorgere fra gli altri stati e inoltre a non tenere anche in tempo di pace

comportamenti che possano compromettere la sua estraneità a eventuali futuri conflitti (per es.

futuri conflitti (per es., a non partecipare ad alleanze militari, a

a non partecipare ad alleanze militari, a non parteggiare politicamente per taluno fra due

). -neutralità armata, neutralità disarmata: a seconda che, per lo stato che

eventualmente incrementare proprie idonee forze armate destinate a tale fine; o invece essa comporti

potenze; equidistanza, non allineamento rispetto a grandi potenze o blocchi di potenze tra

, viene posto un determinato territorio appartenente a uno stato o sottoposto al suo dominio

neutralità nelle guerre d'altri è buona a chi è potente in modo che non ha

di piombo e di neutralità. a. serristori [rezasco], 127:

stata questa terricciuola una badia, vicin'a quella di tangerlò, non ben quattro leghe

alcuni da contadini e non avendo riguardo a neutralità, poteron facilmente insignorirsene. boterò

erano in pace tra loro, continua a rimanere nello stesso stato verso di essi

, sta appoggiata la giustizia della determinazione a formar quell'alleanza che oggi ha assunto

relazioni co'suoi popoli o lo proibisce a tutte egualmente o lo restringe al alcune

egualmente o lo restringe al alcune ed a certi casi. la prima si chiama *

giudizio venga ricevuto come totalmente sincero. a. cattaneo, iii-183: io non concedo

colla neutralità e indifferenza che è necessaria a cercare la verità, pronto a lodare

necessaria a cercare la verità, pronto a lodare o condannare. manzoni, pr.

in tutte le guerre che scoppiavano intorno a lui, dalle contese, allora frequentissime,

vol. XI Pag.407 - Da NEUTRALIZZABILE a NEUTRALIZZAZIONE (7 risultati)

nostre meditazioni... mi avvicinai a lei: la nostra neutralità ci poneva

; per lei tutto quel che accennava a rompere un'assoluta neutralità visiva era una

essere neutralizzato; che può essere sottoposto a neutralizzazione. = agg.

territorio o uno spazio determinato di esso a un processo di neutralizzazione; attribuire la

un'altra striscia di terreno che arriverà a sud, fino a capo promontore.

terreno che arriverà a sud, fino a capo promontore. 2. annullare

si svolgono pestilenziali miasmi, che traggono a sicura benché lenta morte molti degli operai