alcuno così perfetto geometra che possa ridurre a regola o descrivere, né meno intellettualmente
/... /... a te non sono oscure / le lor
di maggiore ingegno, perché quegli arriva a vedere più combinazioni di tutte quelle sessan-
e dico, * sentite ', a bella posta: giacché questa movenza non basta
per terra, come vii prosa, a quel modo che è cascata la rosa da
credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente diretto un poema di
di strofa non si sentiva del tutto a suo agio, e ciò si manifesta.
cui è inserito per delinearsi come forma a sé stante. carducci, iii-7-350:
sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità.
i bambini] andare fare e pensare a lor grado; e tosto vedrete animarsi in
di muoversi autonomamente (con riferimento sia a persone o a parti del corpo sia
(con riferimento sia a persone o a parti del corpo sia a soggetti inanimati)
persone o a parti del corpo sia a soggetti inanimati). -anche: che
spirito santo è lieve, cioè veloce a sé spargere, però ch'egli è
l'adescano. -suscettibile, facile a risentirsi. guido delle colonne volgare [
4. che si adatta con facilità a situazioni e a circostanze diverse; duttile
che si adatta con facilità a situazioni e a circostanze diverse; duttile, arrendevole.
consegnato un teatro in ancona da capo a fondo versatile in un istante con una
d'astrologia [crusca]: porrem nome a questa gamba la gamba movibile e alla
. che può essere trasferito da una sede a un'altra. pallavicino, iii-411
al campidoglio dell'onore immortale e cominciarono a caricarsi di frutti quando appena spuntavano in
il tutto andava osservando, non tardò a concluder seco esser quelli, e per
, non so precisamente cosa stessero a fare. = deriv. dal
! calvino, 2-132: preferì cominciare a leggergli un romanzo di fielding, che
d'angolo: sorniona, che mette a frutto più che può. pavese, 9-76
un albergo dei primi », continuava a dire pulga, « e anzi » -sogghignò
un corpo da una posizione nello spazio a un'altra in relazione con le cause
anche, in rapporto con l'elemento a cui viene applicato o che lo imprime
nell'antichità, anche quando, restringendosi a un significato del tutto simile a quello
restringendosi a un significato del tutto simile a quello moderno, fu considerato solo sotto
tempo: perch'il primo cielo cominciò a muoversi da destra a sinistra, e gli
primo cielo cominciò a muoversi da destra a sinistra, e gli altri con movimenti
gli altri con movimenti opposti da mancina a destra cominciare a raggirarsi, e il
movimenti opposti da mancina a destra cominciare a raggirarsi, e il tempo, imagine dell'
dell'eternità, i movimenti loro cominciò a misurare. galileo, 4-2-34: affermano
]... potessero aver data causa a qualche movimento che andava facendo quell'edifizio
e il capitano ha avuta molta difficoltà a fargli comprendere i movimenti di terra che
2-i-93: mentre il fisico s'affatica a spiegare i diversi movimenti delle onde lacuali
.; il secondo è il moto a perpendicolo...; il terzo
il foco, il quale è contrario a la terra, nel fine del movimento accresce
parte del corpo direttoa compiere un'azione, a esercitare un'attività o, anche,
esercitare un'attività o, anche, a esprimere uno stato d'animo e a conferire
, a esprimere uno stato d'animo e a conferire maggiore espressività alla parola; movenza
, conv., ill-vin-n: si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua
ill-vin-n: si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza
, 1-65: quanto al nutrimento e a le altre cinque cosse non naturale cussi da
aere -bisogno è che debitamente se ebbano a gubernare. leonardo, 2-494: nessun
ella... / si ferma a contemplar le spalle e 'l petto, /
pesci... si muovono nell'acqua a loro piacimento, mediante i vari movimenti
la mente spirituale... raccoglie a sé tutta l'anima,...
alla lingua. tasso, 12-96: giunto a la tomba, ove al suo spirto
, la rendono più pronta e facile a ripetere gli stessi moti e le stesse
n-iv-367: da questi fa passaggio la natura a gli animali che d'alcun de'sensi
c'hanno tutti i sensi s'inalza a quelli c'hanno perfetto movimento.
, il quale, movendosi da l'oriente a l'occidente, tira gli altri che
occidente, tira gli altri che si volgono a la parte opposta. d. bartoli
naturai dell'anima verso il dilettevole e a ritroso del molesto '. 6
e mastini e il canosa ministro: dati a prigioni austriache uomini dei più illustri del
uomini dei più illustri del regno; condannati a morte pepe e rossaroll assenti,
un'attività, che si -movimento a tendina', quello della parete presenta
. ricci, i-115: venne questa lettera a maccao con -movimento automatico: quello che si
pirandello, 8-m: levava il braccio a vuoto, con indice e il pollice della
fattori interni, poli) da un luogo a un altro, a piedi o con mezzi
) da un luogo a un altro, a piedi o con mezzi oppure indotte,
ripromette, viene definito tattico o tatticoispirata a princìpi politici o economici diversilogistico; in rapporto
da quelli elei regime vigente e diretta a rovecui si svolge e con i mezzi
(ritenuto ingiusto e oppressivo) e a stabidinaria, ferrata e per acque interne
schiamazza e si tumultua / e fassi a pugni per aver la luogora. botta
meridionali della francia, vi sarebbero nati a favor loro e contro l'autorità del
paruta, 1-1-446: come prima cominciò a nascere nell'animo loro certo sospetto de'
d'armi e queste minaccie diedero impulso a cesare e alla spagna di strignersi in
, 13 (228): tutt'a un tratto, un movimento straordinario cominciato
un tratto, un movimento straordinario cominciato a una estremità, si propaga per la folla
street, il grande movimento e / a già cominciato. barilli, ii-580: il
matina advisai la ex. tia v. a del movimento de li inimici ad gabianeta
] avendo presentito ciamonte avea posto guardia a passi verso como. montecuccoli, i-97:
avventizi s'uniscano a'suoi; indi a tutti uniti fa vari comandi ed ordina
vari comandi ed ordina vari movimenti militari a piacere de'recitanti o direttori di essi
all'ammiraglio. pavese, 5-171: a santa l'idea venne e diede a nuto
questo merito negativo bastava in quei tempi a conciliare ad una famiglia potente la stima
negativa per i delitti d'ogni fascismo a condizione di riconoscergliene una positiva anche per
parte del discorso); che serve a esprimere una negazione. buommattei, 185
mai negativo vuol la particola negativa innanzi a sé. corticelli, 52: niente,
conoscerlo il modo è negativo, / e a obliquo appartien moto fecondo, / misto
la quale è positiva, e basta a costituire una imperfetta cognizione di essa cosa.
sonetti e in qualche ballata, gli tornerebbe a capello la lode negativa che di lui
orda, era sempre la stessa intimazione a tradire il limite per un infinito vago
nega una qualità attribuita da un predicato a un determinato soggetto; può essere universale
valeva meglio della positiva; avevano ragione a dire che gli altri avevano torto; ma
alla sua condizione; che non porta a compimento le cose che intraprende; inefficiente
o per dir meglio sono esseri negativi. a esse non viene accordata né potestà legislativa
persona, uno scrittore); improntato a tali caratteri (un periodo storico,
mazzini, 10-71: agli uomini negativi, a quei ch'operano per ira o per
. di qualcosa (e si contrappone a positivo relativamente a un ambito in cui
(e si contrappone a positivo relativamente a un ambito in cui siano state più
, ma che pur sempre dànno luogo a momenti negativi, se non in altro,
. pasolini, 10-18: un mondo che a noi... appare come un
elettricità negativa'. carica elettrica che corrisponde a quella ottenuta strofinando materiali resinosi, ed
, il quale generalmente ha proprietà analoghe a quelle dello zero matematico (una velocità
della continuità, né potendo il corpo a passare da una velocità positiva ad una
geom. considerato sotto l'aspetto opposto a quello che convenzionalmente e stato scelto come
che gode di particolari proprietà, analoghe a quelle dei numeri reali inferiori a zero
analoghe a quelle dei numeri reali inferiori a zero, rispetto a una relazione d'
numeri reali inferiori a zero, rispetto a una relazione d'ordine data.
algebra dalle negative per mezzo di certi segni a loro prefissi; alle positive si prefigge
il chiaroscuro o i toni invertiti rispetto a quelli reali (un'immagine: con
luce in un apparecchio fotografico e sottoposte a sviluppo: v. anche negativa,
su lastra o pellicola con toni invertiti rispetto a quelli dell'originale (e si distinguono
bianchi e neri, e il negativo a mezza tinta o continuo, se l'
: ottenuto dalla riproduzione di un originale a tono continuo per interposizione di un apposito
negativo di sezione', ottenuto da un originale a colori, trasparente (diapositiva) o
figur.: in modo antitetico rispetto a quanto la realtà comporta o comporterebbe;
realtà comporta o comporterebbe; in base a considerazioni contrarie, antitetiche, opposte rispetto
considerazioni contrarie, antitetiche, opposte rispetto a determinate convenzioni, a determinati codici.
, opposte rispetto a determinate convenzioni, a determinati codici. sereni, 3-55:
secondo cui la dialettica, in opposizione a come la concepisce hegel, cioè chiusa
rifiutarsi di, evitare di. a. cattaneo, i-154: tanto diceva augusto
sempre avemo sete delle negate cose, a modo dello infermo che più desidera l'
papa, per potere avere la dispensazione, a lui più volte negata. boccaccio,
ha formate, / perché per esse a contemplar si sale / le divine bellezze a
a contemplar si sale / le divine bellezze a noi negate. manzoni, 36:
mi faceva coperto di calunnie sì che a me povero mancasse il pane e l'
di cesare veleggia. ungaretti, xi-279: a bruggia il mare sembra ormai negato,
; impedito. arici, i-37: a sé ciascun più che poeta la bella /
lo incominciar divina impresa, / negata a basse volontati inferme. monti, x-5-11
pratici, ecc. -anche con riferimento a soggetti collettivi. de sanctis, 9-32
senza significazione: tira giù. è negato a rappresentar donne. carducci, iii-16-296:
, iii-16-296: pochi bei versi scappati a uomini d'ingemo su qualche fatterello della
poetica del mondo, negata assoluta- mente a ogni lirica possibilità. cicognani, 13-119:
cose astratte, fantastiche e spirituali fino a percezioni e intuizioni quasi meravigliose, tanto
culti convenzionali. -con riferimento a teorie, ideologie, metodi. b
penitenza delle tre negazioni che fece contro a cristo. 2. gramm.
un'affermazione, mentre nel latino equivale a un'affermazione). -in senso concreto
pronome, locuzione avverbiale) che serve a negare un'azione, una qualità, un
. annotazioni sul decameron, 42: a voler che la particella 'mai'nieghi bisogna
dal conseguente, e però conviene risguardare a quello; e se egli è negativo,
di attributi in quanto non sono applicabili a un determinato concetto o oggetto; conoscenza
tasso, n-iii-1049: concedasi... a la divinità, de la quale sogliamo
uno serva a'sensi e l'altro a l'intelletto solamente. sarpi, vii-75:
raffiguri se non per negazione, cioè a dire perché e'non vi si scorge il
e negazioni l'avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro o forse composta con
di un concetto (anche con riferimento a valori etici o politici); sconfessione
governo del nipote dell'uomo che proferiva a sant'elena quelle parole: 'per
di lingua, l'italia è destinata a formare una sola nazione '.
e della religione, escono gli uragani a centinaia. b. croce, iii-27-146
de amicis, xii-19: tendeva l'orecchio a tutti i discorsi guerreschi dei passeggeri,
del reale. 5. tendenza a concepire e nutrire atteggiamenti fortemente e radicalmente
agire e di pensare che si limita a negare, rifiutare, contestare senza proporre
di scetticismo e di negazione, devoto soltanto a un'opera critica, ebbe la propria
la propria missione e concetti pratici atti a compirla. de sanctis, lett. it
11-154: le due negazioni, quella a cui è giunto mio padre per troppa
[napoleone iii] si apre il varco a tollerare l'irruzione dell'austria in quelle
in oriente. carducci, ii-12-117: a me la natura negò troppe cose, e
ferita sapiente? jahier, 31: a tredici anni il mondo è già tutto
tutto fatto di negazioni: il tiro a segno che costa tre lire, il
(thè negation of god erected into a system of governement: 'la negazione
: 'la negazione di dio eretta a sistema di governo '). b
. cassola, 1-157: dopo, giocavano a carte. il gioco metteva il padre
che ha caratteri fisici o spirituali opposti a quelli di un'altra. pratolini,
tempo, la più completa negazione, a partire dai suoi occhi, marroni fondi
roma voleva dire negazione e rovina e morte a carta gine.
schiettamente... all'ultimo piacere a me stil più libero e snodato, periodo
, / che fornisca suo porto / a diritto ed a torto. orlandi, 4
fornisca suo porto / a diritto ed a torto. orlandi, 4: chi se
sasso / come l'uom per negghienza a star si pone. bencivenni, 4-80:
mi ha sborbottato, rampognato e sgridato a torto e con troppo rovello, dicendomi che
, 3-410: voi spirti cognati / a tal cote perpetua, faticosa / fortemente
dante, conv., iv-vm-3: mettere a negghienza di sapere quello che li altri
gl'increduli stessi, e, combattendo, a non lasciarsi ne- ghittire da timori,
: torna tu co'tuoi vivaci rai / a trar de l'alme or neghittose e
un arrischiarlo al precipizio od un condannarlo a morir presto. = da neghittoso,
amor, ligio di donna, / a fondar l'altrui regno; e '1 tuo
, pigrizia; trascuratezza. a. cattaneo, i-287: se recita rosari
giovane e prosperoso, e vedelo male a roba, quasi vuol aire elli è
ne l'ocio, e tendo insidie / a la mal nata volpe, e spesso
in pena, / come servo legato a la catena? g. p. maffei
: non muor chi ben vivendo arriva a morte: / muor quella vile e
dalla fortuna eh'essi non s'incommodavano a cercare. siri, i-724: i
maffei, 67: si lusinga / che a spettacol sì atroce alfin si scuota /
tiranno / si scagli e '1 faccia a pezzi. g. b. casaregi,
tasso, 1-16: tu i prìncipi a consiglio ornai raguna, / tu al fin
, il quale non si cura di giovare a se stesso, viene anco a mancar
giovare a se stesso, viene anco a mancar del dovuto ufficio verso la patria.
, gravida ma non malata, poltriva a quell'ora, ch'era la prima del
pomeriggio; mentre la figliola era intorno a buscarsi la vita; in che modo
in che modo, poi, poco importava a quella neghittosa. bacchetti, 1-ii-608:
presentiva e accettava la salutare umiliazione, a cui serviva quello slanà da lei sempre
neghittoso, e che adesso era scelto a salvar lei e i figliuoli e i mulini
mostra infingarda al pensare, la fantasia pigra a l'immaginare, i sensi negligenti in
imagini de le cose, la mano neghittosa a lo scrivere. chiabrera, 1-i-347:
la montagna si vede le greggi dormire e a canto il robusto pastore co'suoi cani
porta, elli è lento e neghittoso a ben fare. menzini, iii-47: si
, 39-ii-37: il galileo, interrogato « a che serviva la geometria? » «
, diceva quel buon vecchio, « a misurare i goffi ». eh che questa
fatto neghittoso e tardo / salvo che a dir di lei. 2. torpido
per un tal gelo, / che quando a citarea lustrando piacque / mostrar le chiome
/ mostrar le chiome in un bel tempo a l'alba. porzio, 3-100:
e susseguentemente grievi e neghittosi, inetti a tolerare lunghe fatiche. caimo, 36
dive / di pindo abitatrici, / a che stan neghittosi i vostri augelli? b
: come poi deposero poche uova, neghittose a covarle e molto più a
a covarle e molto più a schiuderle, di rado allevano i loro
in ozio neghittoso / assunto è il prence a regolar l'impero, / non per
certo, e da più gente esperimentato sorgerebbe a un tempo il pericolo che gli ambiziosi
occuparvi delle scuole molto boreali che tornano a far capolino fra noi, come ai
ii-680: -senta signor... -prese a dire arabella, svegliandosi da quello stato
popolo vinto e isolato è stato costretto a serrarsi nei suoi quartieri demarcati persino da
: piglia fuoco, fa progetti vari a sprone della neghittosa italia. bettini,
tentarono la riforma ed aguzzarono la penna a pugnale a pungere la neghittosa.
riforma ed aguzzarono la penna a pugnale a pungere la neghittosa. -che serve
di maniera che ognuno dee poter dire a dio e a se stesso che non istà
ognuno dee poter dire a dio e a se stesso che non istà oziosa né neghittosa
la dilezione del prossimo, ma è operante a proporzione del suo potere. monti,
eternai fatta pietosa, / quasi che a perpendicolo vibrata, / non la ferisse.
ore, che portate il die / a la tacita notte, / ahi, perché
2-1-135: se ogni vostra fronda / cadde a terra; e 'l valor, che
e gli ultimi distende / gemmei candori a laghi a fiumi a fonti. -inerte
ultimi distende / gemmei candori a laghi a fiumi a fonti. -inerte.
distende / gemmei candori a laghi a fiumi a fonti. -inerte. d.
, che pensi? / che vaneggi? a che stai / neghittosa nel sen tra
neghittosa nel sen tra le mie furie / a dar vita al dolore? -meno intenso
neghittoso mondo niuna cosa vi dona gratuitamente a gli uomini in scuro luoco nasciuti.
, indifferente, neghittoso, quasi avesse a noia di prostrarsi a terra fra le
, quasi avesse a noia di prostrarsi a terra fra le sue rovine.
fa. g. gozzi, i-22-35: a se stesso rinfaccia / che lungo tempo
, non volendo oltre restar neghittoso e a carico della mia famiglia. pascoli, i-91
tuttavia, e quasi mio malgrado, a scorrere neglettamente coll'occhio la prefazione del
del padre finetti, cominciai pian piano a racco- glire l'attenzione.
bellori, i-37: scorgesi in faccia a questa nobil donna neglettamente raccolto il crine
, ii-545: non avere, esaran, a sdegno / che tua grata profferta non
da non tornare in molt'anni cominciarono a far credere nella corte quel che prima
: gli studiosi vennero con dolorosa meraviglia a sapere come giaciano negletti e pericolanti in
.. alle tue spalle egli s'arresta a vedere che mai lodi; deluso:
di molto rimpicciolita e negletta, posta a margellina sotto la chiesa ai s.
de'campi onor; / ma se a l'olmo il bifolco / in accoppiarlo è
che fai, povero cristo, / a fianco della strada? / presso al neletto
/ e dar così di picciola premura / a industre villanella ampia mercede, / e
: gli incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare
incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli
l'ombre ricetta. 3. tenuto a vile, spregiato (una persona).
. nardi, i-prol.: sia chi a me insegni / in questa nostra etate
/ e sia sprezzato e sempre mostro a dito, / da i buoni negletto,
tasso, 7-9: né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile
tanti che nelle controversie passate si sono adoperati a favore del pontefice, restano mal sodisfatti
che si scartavano, diceva orazio, a cui passavano anco per la sua censura
, con ludibrio irronico. p. a. cappello, lxxx-4- 831: si
inutili e pericolosi. casti, 7-71: a migliaia la vii turba negletta / stermina
iddio con la sua morte / degnò curar a noi far seco eredi / del vero
volto co'l sangue dell'anima dando rimproveri a quell'aura che per l'orecchio venne
quell'aura che per l'orecchio venne a tradirmi il cuore. i.
: dura vita menar vorrei negletta / entro a cupo recinto, e soffrir mesta /
sempre in tanta umiltà, che si avvilisse a servire nei più negletti ministeri a ciascuno
avvilisse a servire nei più negletti ministeri a ciascuno. -che nasce da modestia
fanciul santo, / de la tua cuna a piè? leopardi, 27-62: la
avrebbe, / perderebbe / se medesmo a poco a poco, / de'bifolchi fatto
/ perderebbe / se medesmo a poco a poco, / de'bifolchi fatto gioco.
tricolore italiano,... una a strisce granata di una negletta isola della
, se avvien che l'età mieta / a voi tutti in volto i fior,
e il genio suo selvaggio / piegare a grazia rustica negletta / sì che l'arte
pubblico, si schiera e fa ala a se stessa, in vesti neglette a
ala a se stessa, in vesti neglette a studio, come usano al mare o
, 217: orneranno le perle / a le neglette mie squallide chiome. desideri
che direm noi di quella / eh'a bell'arte negletta e schermigliata / porta sì
la bella lucrezia / fralle serve sedendo a tesser tele, / ornata sol quanto
rivolgea / al cozzar di duo capri a mezzo giorno. tansillo, 72:
. s'aggira / da l'albeggiar a rimbrunir del giorno /... /
dei giovanetti i caldi voti, e a l'altre / fanciulle di livor macera il
quivi su l'erba / doloroso giacente, a i preghi desta, / s'offre
'l tuo sereno lume, / ch'a me sembra fatto or sì fosco e scuro
negletto oltra il costume, si che a pena me stessa io raffiguro! monti,
monti, x-3-89: come gli occhi a primo aspetto / in quel volto s'incon-
negletto e nudo sarebbe disonore al viso a tutto l'uomo e vergogna.
vile e negletta / ch'invan dietro a la vostra il volo affretta, / rendesse
vostra il volo affretta, / rendesse onore a chi m'onora ed
ma neglettissima e che moltissimo allora piacque a i miei amici. b. croce
. b. croce, ii-12-98: [a de lollis accadde] di scambiare per
trattato manchevole se le materie da me a bello studio neglette tutto che universali e
un giorno al mondo, / l'opre a narrar delle tue glorie in parte?
parlata lingua è irregolare e negletta, ama a preferenza i termini originari, è sparsa
minori. carducci, iii-1-372: modi a menzogne gentilesche inatti: / vestire ad
, 61: mentre, poi, lunge a te si scopre il lido / di
ch'importa o costa / a me lo star così pigro e negletto,
b. segni, 4-138: sono spinti a ciò... per la vergogna,
2-95: ordinò ferdinando che si mettessero a terra i cavalli e l'artiglieria e che
de'pazzi non sono da negligentarle. a. cattaneo, i-287: accade all'anima
que'primi giorni, quanta diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a
a non macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo sovente! se
macchiarlo e piegarlo pulitamente, a governarlo, a scoparlo sovente! se comincia a negligentarsene
, a scoparlo sovente! se comincia a negligentarsene la cura, comincia a contrar
comincia a negligentarsene la cura, comincia a contrar macchie e poi a logorarsi e poi
, comincia a contrar macchie e poi a logorarsi e poi a stracciarsi e poi
contrar macchie e poi a logorarsi e poi a stracciarsi e poi ad esser vestito di
, e posta la sua maggior cura a quello dell'insolente ed eterna nemica d'
utile o conveniente; che non adempie a doveri e compiti con l'attenzione e
): bestemmiò tacitamente sé, che a lui la guardia delle sue cose aveva
quando egli truova negligente o addormentato colui a chi egli vuol far nocumento. alberto campense
nome di negrigente. spallanzani, v-154: a voi spetta farvi pagare dai negligenti,
futuro giudizio e farci negrigenti e tiepidi a osservare li comandamenti di dio. rosaio
alla sua fama è crudele e dispiace a dio. giov. cavalcanti, 36:
alfieri, 7-36: eccomi sempre negligente a darle delle mie nuove, ma non
xxxv-1-748: non è zà ben raso / a chi è romaso / gran pei soto
, 20-169: se la mente fosse intesa a ricordarsi de'fatti suoi, non sarebbe
infingarda al pensare, la fantasia pigra a l'immaginare, i sensi negligenti in
mi sforza e mi sprona valere / a prò di chi valor pugna valente; /
sia vile e negligente / a cui abbella buon pregio seguire. laude
, simile alla fede che hanno i turchi a mahu- meth. loredano, 4-85:
ii-108: tutti sono negligenti, quanto a dire accidiosi in certo modo; e
in certo modo; e possono ridursi a due specie: dei negligenti che avevano
credo... aver voluto dante a questi negligenti dell'antiporta del purgatorio assegnar
: quando lo dicto erario fusse negligente a exigere tale pena contra li predicti [
re, fabbricarono una machina per opporsi a gli eretici. brusoni, 5-65:
. parini, giorno, iii-441: a voi talor si volge / lor guardo
del suo entusiasmo. -dovuto a disinteresse, ad assenza di cure.
segneri, i-774: per render grazie a dio che ci abbia cavati da quella
pestato il lardo sopra, mi mandò a chiamare e disse che io ero libero
bini, 1-73: non potete aspirare che a una certa ironia, a una certa
aspirare che a una certa ironia, a una certa malizia,... a
a una certa malizia,... a uno stile negligente giusto appunto come siete
la guadagnassimo col porre insidie e agguati a quelli che dormivano o negligentemente le robe
ragnete], i quali giacevano presso a lui negligentemente fra le lancie e l'
, 1-94: alcuni soldati s'erano messi a sedere negligentemente sui muriccioli.
concepito il mondo, e come poi a guisa di speccflio lo abbia riprodotto di
pettinatura; senza aver provveduto o provvedere a pettinare i capelli. gemelli careri
di energie e mezzi utili e idonei a raggiungere un risultato positivo o a evitare
idonei a raggiungere un risultato positivo o a evitare effetti negativi, con la conseguente
comandamento di dio [ecc.]. a. pucci, cent., 63-38
per nigrigènza: / onde poi, a dì sette di gennaio, / ebbero appena
1-i-148: intervenne un dì che andando a palagio, per trascuraggine uno suo famiglio
1-213: la negligenza del padrone è a suo danno nella vendita e diminuisce il
da barberino, ii-192: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti al
39: pregovi che senza negrigenzia vi diate a cristo, fondandovi in vera carità e
meglio. rade volte interviene trovare cosa a chi giovi la negligenzia. nannini [ammia-
14-140: l'accattarotto,... a capo in su come un gallo,
leggeva le insegne deltosterie, slittava davanti a quelle che avevano l'apparenza di negligenza.
trova ora ridotta infruttifera, i migliori poderi a poco a poco tutti alienati, e
infruttifera, i migliori poderi a poco a poco tutti alienati, e la parte che
mezzi, non mi sarei mai deliberato a stampare il suo nome senza suo beneplacito
stare è questo? / correte al monte a spogliarvi lo scoglio / eh'esser non
spogliarvi lo scoglio / eh'esser non lascia a voi dio manifesto ». paolo da
, 2-ii-365: chiamatosi dal senato il pesaro a render conto d'alcune negligenze che gli
prime odi [di orazio] quella a chloe, come si vede da negligenze
e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'una pagina sia mancata l'
sapendo che queste sue lettere con altre scritte a d. cesare son io che le
e da cert'aria modestamente affettuosa che a lei si accompagnino. pindemonte, ii-273:
decta università ànno avuta pighertà e negligenza a fare iscrivere e mèttare ne lo statuto
. guicciardini, iii-114: lasciorno oltre a questo i tedeschi, per maggiore sicurtà
per maggiore sicurtà di verona, dugento cavalli a suave: i quali, standovi con
, / e che non move bocca a li altrui canti, / rodolfo imperador tu
volta pregata v. s. i. a render grazie a s. a. s
. s. i. a render grazie a s. a. s. di avermi
i. a render grazie a s. a. s. di avermi così benignamente
quella corno la sua propria cura. attribuito a petrarca, xlvii-117: perché altero /
aver negletto, / la penna stanca a l'opera rimetto, / e '1 primo
deve negliger il decoro della serenissima patria a fronte dell'estere nazioni. a. cocchi
serenissima patria a fronte dell'estere nazioni. a. cocchi, 6-19: per una
un fatto o di usare un mezzo adatto a conseguire un determinato fine; non prendere
nelle divisioni della francia con dar fomento a quella città che s'andava stabilendo come
-lasciare nell'incuria, nell'abbandono. a. cocchi, 4-2-95: non vi sono
l'azione saranno estinte. -non sottoporre a cure, trascurare (una malattia).
, trascurare (una malattia). a. cocchi, 4-1-103: la lunghissima esperienza
insoffribili nel dì 6 agosto si portò a far prova delle nostr'acque. 4
acque. 4. non dare ascolto a una persona; provare o dimostrare indifferenza
/ e sia sprezzato e sempre mostro a dito, / da i buon negletto,
mai vaneggia ed erra, / rivolta a lui, della sì lunga guerra / d'
industria, coll'attività con cui attende a farne prosperare i materiali interessi. non
uomo geniale che poi inopinatamente arriva a farsi largo e ad essere apprezzato dagli
città dove, giovanissimo, avevo imparato a capir molte cose, a saltare i pasti
avevo imparato a capir molte cose, a saltare i pasti, a cambiare di
molte cose, a saltare i pasti, a cambiare di casa, a disprezzare le
pasti, a cambiare di casa, a disprezzare le altre città, ad amare
città, ad amare d'annunzio e a negligere pascoli e poi ad amare pascoli e
pascoli e poi ad amare pascoli e a negligere d'annunzio. -lasciare da
pari passo col merito; sembra andare unito a certe facoltà che, forse per ipocrisia
, forse per ipocrisia, ci siamo abituati a considerar negligevoli. = agg
colla negossa, che è una rete a modo della rivale, ed è annodata a
a modo della rivale, ed è annodata a una pertica con due bastoncelli atanti da
porti il mezzoprete, se non ishignazza a muso alto. ricchi, xxv-1-175: queste
di cessione (con partic. riferimento a titoli, lettere di credito, cambiali
di cessione (con partic. riferimento a titoli, lettere di credito, ecc
latini, rettor., 98-24: a questo genere ermagoras sotto- puose quattro
. 2. che si riferisce a questioni e ad affari pratici, economici
(nel senso che la legge ricollega a un tale atto certi effetti giuridici a
a un tale atto certi effetti giuridici a prescindere dall'esistenza o dal contenuto di
: prese nome di trafficar bene ed a mano a mano in tanto l'accrebbe che
nome di trafficar bene ed a mano a mano in tanto l'accrebbe che fra
per non rimettervi poscia ai riputazione. a. molin, lxxx-4-108: son le minere
negozianti giudei d'amsterdam, / condiscendono a titol di prestito / di sborsar ventimila
era andato all'ovile per vendere due giovenche a un negoziante di bestiame e portava a
a un negoziante di bestiame e portava a casa i denari. -con valore
ogni ministro publico o negoziante può parlare a s. m. almen tre volte il
il commercio e i traffici; dedicarsi a un'attività economica o finanziaria; commerciare,
più quegli ch'andavano fuori di firenze a negoziare. fontano, 49: desiderando
più strictamente posso v. ex. a voglia per mio amore concederli salvacon- ducto
: el signore nostro... dà a ciascuno el suo talento di quanto egli
che noi prendessimo acqua e legna e negoziassimo a nostro piacere. cellini, 1-66 (
non si può dire il mercante fino a tanto che egli pratica la piazza e vi
: francesco... prese gusto a negoziare e a mercatare, facendosi tanto abile
.. prese gusto a negoziare e a mercatare, facendosi tanto abile e astuto
: questo è il negoziare che s'aveva a ire col commissario? guarda a chi
aveva a ire col commissario? guarda a chi io vo'tanto bene! de
di quell'antica lealtà nel negoziare? a eh'è ridotta la schiettezza del procedere,
gregori i 20 zecchini; saranno pagati a un vostro avviso: se sta al più
pubblico. sanudo, lviii-166: lunedì a dì 13 si canterà una messa e
canterà una messa e si darà principio a negociar. bembo, 10-vii-390: felice.
felice... voi, che a negoziare avete con sì fatto re e con
causa, andando spesso alcuni di loro a negoziare con monsignor covos e monsignor di
sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi, « guardate »,
agevolare il trattato, deputò a negoziare col maestro del sacro palazzo in
della casa, 5-iii-147: il negoziare a palazzo col legato era più officio di
-con riferimento ad affari privati, a pratiche di interesse personale. oddi
non vizi e con andar in germania a combatter per la fede e negoziar per me
tarsi con modi secreti. -essere a colloquio con qualcuno. f
medesima accetta da tutti, stando intentissima a raccogliere le cose che le vengono dette
in cielo, ha pure negoziato appresso a dio in tal modo che nella guerra
complesse; darsi da fare; attendere a una determinata occupazione, svolgere determinate incombenze
di quaresima in qua ha cominciato sua maestà a negoziare assiduamente, non altrimenti che faceva
né potere negoziare di continovo e applicarsi a le contemplazioni de le scienze nobilissime e
migliorato assai di sanità, talché incomincia a negoziare. tartara, 86: canta
con voce tanto gagliarda che pare impossibile a cosi picciolo corpuccio, ed ha proprietà
, non mi seccate! sapete bene che a quest'ora non negozio più; e
questo, che quando sua maestà va a letto fino all'ora ch'ella s'
tale infamia degno, e tosto cominciarono a negoziare sopra questa materia. fausto da
, iv-74: di state se n'andava a piè passeggiando e negociando per ispazio di
che avevano. -con riferimento a una causa giudiziaria, al dibattimento.
lei, l'audacia del diavolo contro a lei, lo carcere dell'inferno e tutti
sono in mia propria facultà, e a me sta a negoziare di essa come
mia propria facultà, e a me sta a negoziare di essa come più mi piace
. 6. ant. avere a che fare, avere contatti, rapporti
ambasciatori, portarsi per la città o a negoziare o a trattar con altrui.
portarsi per la città o a negoziare o a trattar con altrui. p. cattaneo
commodo che ne le torna d'avere a negoziar con persona intendente e risoluta e
eran anco adulatori e spie / anzi, a l'uscir, da mezza gola in
3-1-125: ei non si deve ridurre a negoziar con ercole, mentre è imbizzarrito
dottrine, nelle virtù, ne'proponimenti, a chi v'implora e a chi negozia
proponimenti, a chi v'implora e a chi negozia con voi. -avere rapporti
, 2-60: ognun non è il caso a negoziare /... / però
vendere o acquistare (anche con riferimento a titoli di credito, cambiali, ecc
capi: navigare, portar da luogo a luogo e il tener ferme le merci
da parte mia celeste menotti, indossando a suo favore la cambialetta, ch'ei
l'armonia, e al mascherino feci presto a metter mano sui cantanti. -fare
ricercava una tanta impresa, certe lettere a caso intercette scopersero innanzi al tempo tutto
strettezza che non s'è fatto fino a ora. cravaliz [gòmaraj, ii-119
momento. davila, 138: attendevano tuttavia a negoziare con i prìncipi protestanti di germania
. -con riferimento ad affari privati, a pratiche di interesse personale (e,
personale (e, in partic., a nozze, a patti matrimoniali).
in partic., a nozze, a patti matrimoniali). bandello, 3-11
: andando io questo settembre prossimamente passato a bargone,... per alcuni affari
bentivoglia vostra cognata, capitai non so come a cortemaggiore. vasari [zibaldone],
la navi prigioni in genova, venissero a milano, con molto dispiacere de'genovesi
, che avrebbe disperato quel principe et indotto a gettarsi totalmente nelle braccia de turchi nel
tempo che si negoziava di farlo dichiarare a favore della lega. 9
duca cosimo]... d'andare a spasso or qua or là, spendendo
ceppi e le catene gli aprissero la strada a quell'assoluto dominio della colchide che egli
in me stessa, e quivi cominciai a negoziare alcune cognizioni che io ho, mediante
atti communica all'aria serena e quella a noi e tanto più quando ci pensiamo.
10. ant. mettere a frutto le doti innate, le capacità
altri introducendo a parlare e negoziare la favola, dove
(ant. negociato). sottoposto a negoziazione, a contrattazione, a trattativa
. negociato). sottoposto a negoziazione, a contrattazione, a trattativa diplomatica (un
sottoposto a negoziazione, a contrattazione, a trattativa diplomatica (un accordo, un
via,... quelli che a napoli credevano che li trattamenti cosi bassamente
. -sm. ciò che è sottoposto a contrattazione; l'oggetto, l'argomento
, l'argomento della trattativa. instruzione a cancellieri, 1-2-65: deve ciascuno cancelliere.
argomento). montecuccoli, 40: a proposito della materia negoziata, mi disse
più di viaggiare, ma di andarsene a dirittura a roma. 3.
viaggiare, ma di andarsene a dirittura a roma. 3. sm.
, volontariamente, hinc inde riparati et a suo tempo prodotte. lubrano, 1-54:
le vie de'negoziati più ardui. a. casotti, 1-5-58: fatt'aveva un
fatt'aveva un preambolo il dottore / a celidora, affinché al negoziato / lo
, i gabinetti, i grandi della terra a stabilire piuttosto un patto di guerra che
altro dalla malagevolezza che avevano in accostarsi a parlargli, perché o non dava audienza
. che furono e trapassarono tra queste bell'a - nime..., scemerebbesi
- nime..., scemerebbesi a me la briga di celebrar la finezza
amicizia. panciatichi, 88: son dreto a fabbricare uno spedale: / benché non
non abbian fatto i fondamenti / son a buon porto questi negoziati: / gli han
pel mondo, e della loro venuta a roma, e dei loro mille intrighi
d'ogni cosa: il che arriva a tal segno che vuoici un gran negoziato
tal segno che vuoici un gran negoziato a fargli risolvere a andare a desinare con
vuoici un gran negoziato a fargli risolvere a andare a desinare con alcuno.
gran negoziato a fargli risolvere a andare a desinare con alcuno. 5
dell'arte, xxxii-1230: pantalone dice a fiorindo il negoziato con il dottore e la
accompagnata da'calcoli più minuti l'induce a convertire in denaro contante tutti i suoi
, i quali tal volta non portano a tanta estremità il negoziato. 8
. -mettere in negoziato qualcosa: iniziare a trattarla per via diplomatica. terriesi
-porla come tema di dibattito; iniziare a discuterla. redi, 16-v-173:
in negoziato qualcuno: spingerlo, sollecitarlo a un'attività febbrile, indefessa.
stordito / ch'io manchi di rispetto a chi m'ascolta: / per la
mette in negoziato ed in partito / ed a question sollecita talvolta / il voler prima
guicciardini, iii-41: essendo venuto a lui [al re di francia]
un segretario. pallavicino, ii-396: a cotal fine mandò in quelle parti arrigo
1-457: spediva segreto negoziatore pietro bembo a venezia per alienarla dalla francia ed accordarsi
che dava facoltà ai negoziatori di mutar a lor grado la repubblica, e che prometteva
lor grado la repubblica, e che prometteva a buonaparte la liberazione di tutti gli arrestati
378: ne la nostra creazione [a cavalieri] iuramo per il principe overo
i negoziatori, i quali si obligano portare a venezia dai tali e tali paesi in
e dico che egli è un grande pericolo a bazzicare con lui. =
credito, superior ad ogni eccezzione, a volar in alto nell'in- traprese delle
io m'era immischiato per puro riguardo a mio cognato; e se non me ne
commerciale de'miei piccoli capitali mi serviva a parar innazi la famiglia.
l'insieme di incontri e trattative dirette a formulare e a discutere le proposte e
incontri e trattative dirette a formulare e a discutere le proposte e le esigenze delle
vostra di persuader l'imperadore a desiderare a procurare la pace..
vostra di persuader l'imperadore a desiderare a procurare la pace... tenni
mestieri che s'ap- partegnano di fare a chi vuole vivere civilmente. g.
lii-2-94: il pronostico di ciò che abbia a seguire nel fine di questa negoziazione,
trattato per la costruzione di una strada a rotaie di ferro. -negoziazione separata
condotta separatamente da uno degli stati appartenenti a una lega o aderenti a un patto
stati appartenenti a una lega o aderenti a un patto. nicolò erizzo,
io sia sodisfatto, parlato al cenami e a m. giulio spiriti a lungo intorno
cenami e a m. giulio spiriti a lungo intorno a questo negozio, ci fu
m. giulio spiriti a lungo intorno a questo negozio, ci fu risposto che
. monti, ii-190: egli si restituirà a bologna quanto prima, ove vi attende
e del commercio sforza i popoli vicini a valersi, nelle faccende loro, della moneta
chiede che i futuri negoziatori italiani abbiano a loro disposizione uno strumento di negoziazione efficace
il ristabilimento di un sistema di protezione doganale a favore di questo o quel ramo della
impegno studiati di schiarire la negoziazione, a me sembra nulla di meno che essi
dimenticare in italia l'elemento probabilmente differenziale a carico delle società figliuoli da bologna
bonsanti, 4-373: l'intelligenza che serve a condurre avanti molto bene i negozi pratici
condurre avanti molto bene i negozi pratici e a far dei titoli da esse emessi
, e li darà la introclusa diretta a lui. serafino aquilano, 255: fa-
via. guicciardini, i-380: cominciorono a essere le cure e i negozi loro non
, 1-57: quando '1 marito ritorna a casa stanco per la fatica de i
, par., 11-7: chi dietro a 'iura', e chi ad amforismi
molti dell'arte era divisa, trasportata a sluys e in anversa. ricordandosi del concorso
: non arriviamo noi, anima grande, a molto ben riusciva. quelle interne
, con le quali in ogni -con riferimento a qualsiasi attività matemomento della tua vita serafica
negotiàri; cfr. anche fr. négo-altra a pervenire in istato di perfezione. leone ebreo
colari circostanze, in quanto sta a cuore o ri piene di
piene di popoli che si dànno a negozi terreni. nanniniguarda in modo particolare chi
gravoso, penoso (e si contrappone a ozio). donde l'altro sozio /
ozio). donde l'altro sozio / a condur doralice non è tardo. cassiano
che vien viene, sempre stando saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e
caporali, ii-46: miseri! che a quei tempi fortunati / non venner,
nome cicerone, / che eran posti a i negozi più secreti / con larghe entrate
e non aver sospetto; / lascia a mia schiena pur questo negozio. s.
ozio, / e metta in core a la tua ninfa ancora / di non sprezzar
non istudiava in altro che nel persuadere a quel cavalliere la frequenza delle feste; aove
croce, 118: orsù, cominciami a narrare il negozio, ch'io ti ascolterò
per amor della roba i e poi tutto a un tratto, ci casca addosso un
bisaccioni, lx-1-23: pier luigi si diede a corrompere un cameriero del marchese, profondendo
michiele, lx-1-14: la buona serva, a cui non mancavano le invenzioni per essersi
invenzioni per essersi forse più volte ritrovata a maneggiare simili negozi, subito riunì insieme
la conferenza. per il più restringendosi a privati negozi, si rassomiglia a un
restringendosi a privati negozi, si rassomiglia a un tribunal criminal e civil. petruccelli
: i prìncipi ed i pontefici appellavano ugone a compositore dei loro negozi. 2
: elesse cinque personaggi d'alto affare a cui, sotto nome di governatori, la
d'ogni altra più comoda e opportuna a tutti riesca. federici, lxii-4-8:
: gloriosa molto per la repubblica fu a questi giorni ancora la solenne ambasciata inviatale
relativa ad affari di stato o anche a trattative, a negoziati. caro
di stato o anche a trattative, a negoziati. caro, 12-ii-294:
lettere, che mi domanda, scritte a signori, ella sa che quelle de'negozi
con ogni sforzo... i legati a quest'arme opposero lo scudo proporzionato dell'
, un trattato (anche nell'espressione a negozio). -anche: conduzione di
eletta ambasciatrice da tutti gli stati della francia a carlo quinto d'austra imperatore, con
dai lionesi, andò nascostamente egli medesimo a torino per quivi accordarsi su quanto si trattava
il papa avea tradito il re, cedendo a requisizione del cristianissimo quello che alli ministri
egli aveva co'nimici, si mostrò duro a volermi dir cosa alcuna.
conte avvertita che non mandasse più gandino a negoziare, perciò che tutti i negozi suoi
li fosse comodo pagare la moneta presa a cambio. marinella, 41: gli
sterminato imperio ricco di numerose popolazioni sta a portata di più mari ed è irrigato
sopra un trabaccolo e veniva qualche volta a pescara per negozi. papini, v-484:
x-347: ho fatto un buon negozio / a condurmi costui! se stiamo troppo,
indietro? bel negozio ho fatto io a mettermi con voialtri due! lascialo riposare;
: ella nondimeno l'aveva, dico, a schifo; pur destramente andava trattenendolo et
padre sarebbe quello il quale solamente attendesse a mantenere et avanzare la robba de'figli
che tu incominci, / figliuolo, a far tu stesso i fatti tuoi, /
. non se ne possa eleggere [a consoli dell'arte] d'una medesima
non è miga il più da sezzo. a. molin, lxxx-4-108: son le
. g. gozzi, i-14-6: venuto a passati giorni a morte il loro capo
, i-14-6: venuto a passati giorni a morte il loro capo e direttore, pieno
accrescere i fondi del suo negozio ed a moltiplicare il consumo e i consumatori delle
si espongono e si vendono beni appartenenti a un determinato genere commerciale o, anche
con uno di canelli, andavano sempre a canelli, comperavano roba nei negozi, regalavano
* scuola di posillipo '. -negozi a catena', v. catena, n.
morale o pratico, che sta particolarmente a cuore, costituendo motivo di predominante interesse
di disagio (per lo più con riferimento a quanto si sta trattando o comunque è
nel negozio della propria salute, cioè a dire nel più importante negozio nel mondo?
: la sola pratica amorosa può mostrarlo a un disperato. a. cattaneo,
pratica amorosa può mostrarlo a un disperato. a. cattaneo, ii-317: pur troppo
fu questo secondo, / perché topi a nutrir tutto è fecondo. guerrazzi,
5-127: qui non voglio altrimenti distendermi a dimostrare come ciascuno de'tre mondi intellettuale
troppo più tempo bisognerebbe che l'assegnato a questo negozio. lollio [barbaro!
! xxxi-109: io comincerò... a trattare il negocio del pigliar mogliera,
] quel giorno, / non andava a verso. baretti, 6-52: mi parrebbe
smisurato, lungo, / con denti a sega, e al caro padre in fretta
-lo conosci? -benissimo. -è quello seduto a quel tavolino là? -neanche per ombra
orale o scritta) di volontà rivolta a dare, mediante la costituzione, la
altre situazioni giuridiche, un determinato assetto a certi rapporti o interessi sociali (specialmente
o agli autori dell'atto stesso, e a cui la legge ricollega effetti giuridici che
di revisione critica, in quanto volto a formulare una categoria generale di atto giuridico
una categoria generale di atto giuridico idonea a inquadrare, enucleandone gli elementi comuni
giuridico tra vivi e del negozio giuridico a causa di morte), e che successivamente
in cui l'atto è istituzionalmente destinato a produrre i propri effetti) fra negozio
effetti) fra negozio tra vivi e negozio a causa di morte, si distingue:
causa di morte, si distingue: a seconda del numero di soggetti strutturalmente necessari
numero di soggetti strutturalmente necessari e sufficienti a compiere l'atto, il negozio giuridico
, e il negozio giuridico plurilaterale', a seconda della rilevanza che in esso abbia
astratto, n. 11); a seconda del suo contenuto, il negozio
fra vivi, si suddistingue il negozio a titolo oneroso o negozio giuridico oneroso,
negozio giuridico oneroso, e il negozio a titolo gratuito o negozio giuridico gratuito a
a titolo gratuito o negozio giuridico gratuito a seconda che sia volto a regolare uno
negozio giuridico gratuito a seconda che sia volto a regolare uno scambio di certe prestazioni o
regolare uno scambio di certe prestazioni o a far conseguire un arricchimento a un soggetto
prestazioni o a far conseguire un arricchimento a un soggetto senza contropartita per l'altro
e il negozio giuridico non patrimoniale', a seconda che per esso si richieda o
negozio giuridico formale o solenne (a cui appartiene la figura del negozio notarile
negozio giuridico non formale o semplice', a seconda degli effetti giuridici che esso produce
e il negozio giuridico reale o traslativo', a seconda che si tratti di un tipo
il negozio giuridico atipico o innominato', a seconda delle particolari finalità che esso persegue
scritture. io. locuz. - a negozio fatto: a cose fatte, a
. locuz. - a negozio fatto: a cose fatte, a cose finite,
a negozio fatto: a cose fatte, a cose finite, quando tutto è concluso
allora con risoluzione di non ritornare che a negozio fatto. -a negozio maturo'
mentre io stava in vienna, che a negozio maturo non si avessero a ricercare le
che a negozio maturo non si avessero a ricercare le potenze maritime di concorrere coi
v. alla rotta]: 'alla rotta a negozio rotto, senza conclusione.
. -comparire in negozio: iniziare a distinguersi, a segnalarsi, a emergere
in negozio: iniziare a distinguersi, a segnalarsi, a emergere. g.
iniziare a distinguersi, a segnalarsi, a emergere. g. b. nani
: giulio mazzarini... cominciò allora a comparire in negozio, quasi tenue vapore
10-33: ei che star non vuol quivi a piuolo, / anzi dare al negozio
, che non sia sicuro d'averne a riuscire onoratamente. -darsi agli affari
senza niente del suo. -essere a negozio: essere riuniti per discutere,
pallavicino, i-357: giunto l'imperadore a roma, ebbe lunghi e stretti ragionamenti
che il dì settimo d'aprile furono a negozio sett'ore insieme. -essere
o con tale impiego o con servire a i lazzeretti. -fare negozio di
che vengono poi gli abitanti di malacca a tagliare, per farne negozio. monti
questa facciamo negozio, il farò e a buon mercato. -cercare di trarre
di qualcosa o su qualcosa: cominciare a trattarne, a discuterne. crusca [
su qualcosa: cominciare a trattarne, a discuterne. crusca [s. v
. ingegneri, 1-iii-497: il ritornare a maneggiarsi nell'azione e a mettere il
il ritornare a maneggiarsi nell'azione e a mettere il caso in negozio si riserba agli
prencipalmente quelli il nervo della guerra. a. neri, 1-118: il negozio
istar bene..., metter a profitto il danaro e far qualche buon
0 via farò cosi; intanto anderò a fare un negoziuccio. di giacomo,
lucrezio, le mortali cure. et a questa imagine sarà dato in guardia la
savio sia negozioso. -dedito a intense attività produttive, commerciali (una
e bagnata dal rus. -improntato a un'operosità molto intensa, dedicato all'
ma gli altri toccano i passatempi, a me solo restano le fatiche. -che
parte cerimoniosa co'rendimenti di grazie corrispondenti a sì cortesi oblazioni, alla negoziosa rispose
schiettamente che non sarebbe giamai cosa alcuna a pregiudicio del popolo. -che tratta faccende
nella classificazione delle scienze naturali indica appartenenza a forme viventi considerate inferiori.
ferro e lascerà la polvere netta. a. neri, 1-91: solvessi e portassi
7-58: con quella faccia negregata di pece a metà, che mezza ti ride e
negreggiante la circonda, sarà pioggia. a. rocco, 206: i
biancheggianti, ora rosseggianti ed ora nereggiano a modo di crosta. imperiali, 4-238:
rosseggia o negreggia, dimostra pioggia. a. neri, 1-198: il troppo calore
troppo calore fa negreggiare l'azzurro. a. rocco, 207: le acque
salnitro, tutte queste cose si vendono a cantare gervi. = cfr. nerella
pelagio [il buccino] e dona a la soverchia soa negrezza quella acuità e quel
. segneri, iii1- 39: interviene a noi come a'corvi che, nati bianchi
come a'corvi che, nati bianchi, a poco a poco cambiano tutto il candore
che, nati bianchi, a poco a poco cambiano tutto il candore in un'estrema
poi che con l'arte si dispone a certa bianchezza, quale ha forza, mascherandole
3-3-384: una densità ed opacità simile a quella di una nugola è bastante, nell'
terporsi tra il sole e noi, a far una tale oscurità e negrezza.
tiro della mia penna fosse per sembrar rivolto a portar un'ombra di negrezza in quell'
quest'acquosità, l'argento prima comincia a negrezzare per l'adustione, dipoi viene
un carattere somatico); che appartiene a tale ceppo (una persona).
degli schiavi negri dalle coste africane occidentali a quelle americane durante il periodo della tratta
dire. gessi, 188: misi a bordo del negriero alcune guardie, passando
degli schiavi in genere; che è adibito a mansioni relative a tale traffico (una
; che è adibito a mansioni relative a tale traffico (una persona). -
naso e urlava: « negriero. a mia figlia le trecento lire, a te
. a mia figlia le trecento lire, a te le migliaia. e te le
. cecchi, 13-132: questa mia incapacità a ripigliarmi, appena perdo il filo del
dono, / e i negrifogli lauri a te, o apollo, / delfi.
tutte le antiche imagini di rame negriscono a parimente i vasi. = denom.
comicità nostrana combattiamo egualmente l'umorismo funebre a pillole nere anch'esso venuto dal nord
gemente rotta sincopatamente da canzoni e danze a stantuffo. -forma di esotismo proprio
2. stor. movimento sorto a cuba nel 1927 che ebbe rapida diffusione
o la negrità, un'altra volta, a porto aiegre? = cfr.
scuro, da una struttura sociale organizzata a gruppi familiari monogamici e da una economia
e nel decrescer la luna, tornano a vedersi vicino al confine della luce altre
i-295: lega la benda negra / a la tua trista fronte / musa, che
case e i tempi, crocette negre a migliaia, non più simbolo di riscatto,
, i-567: nemmeno questi signori rinunziavano a cedere al malvezzo della gente sensibile che
, inf., 14-56: in mongibello a la focina negra, chiamado « buon
la vela / porta quei voti corpi a l'altra ripa. salvini, 13-165:
. algarotti, 1-ii-113: bello era a vedervi i caratteri negressimi in campo rosso
. amari, 1-ii-475: s'arrivò a notare il corano con segni più presto
, lineette, sigle che si dipingeano a vari colori intorno gli arcaici caratteri negri
tocchi di pennello. serao, 3-270: a che servono le negre parole scritte sulla
che le riceve, le legge forse dinanzi a estranei, freddamente ridendone? -macchiato
maestro martino, lxvi-1-144: poni le fave a moglio; et quando sonno bene amoglie
ad altri sogliono piacere i negri maggiormente; a molti la severità diletta, a molti
; a molti la severità diletta, a molti la mansuetudine. brusoni, 9-378:
tonaca nera (una monaco, appartenente a una delle osservanze dell'ordine benedettino!
ascosono. l. martelli, 3-279: a nettuno un toro, un a te,
3-279: a nettuno un toro, un a te, febo, / sacrificammo;
, febo, / sacrificammo; ed a i rabbiosi venti / una pecora negra
de'ricchi. forteguerri, 13-69: vanno a torme / i negri storni e fanno
iii-1-469: ei ricco / otterrà guiderdone; a lui ciascuno / duce di nave recherà
tommaseo, 11-112: ove lascio la pianta a cui '1 negro suolo e l'umore
c. i. frugoni, i-10-42: a i giusti sdegni / pronte sono le
più folto / d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco da
. -che assume una colorazione cupa a causa della profondità, della turbolenza,
cupo (il vino: in contrapposizione a quello definito 'bianco ', in realtà
usciva vin negro in tanta abbondanza che a guisa di un ruscelletto correva per la
complemento di limitazione per circoscrivere tale caratteristica a una o più parti del corpo.
negri, nudi e tosi assomigliano quando vogano a quelli della stige palude. l.
cotti dal sole e que'capelli arruffati. a. martini, i-17-29-not.: negra
una sostanza: con partic. riferimento a liquidi o umori organici come l'orina
che assumono un aspetto torbido e brunastro a causa di malattie); diventato scuro
, 4-702: offria devota (orribil cosa a dire!), / vide avanti
dire!), / vide avanti a sé con gli occhi suoi / farsi lurido
ritto al sepolcro, di bel mezzo a roma, / i lor già negri e
pasqualigo, 648: si è messo a darmi tante botte che mi ha fatta negra
bruno (il pane: in contrapposizione a quello di farina di gramo raffinato,
. firenzuola, 324: tu postati a sedere per terra, chiederai del pan
cupo, offuscato, oscurato (il cielo a causa del maltempo); che appare
son tanto all'oscura mia doglia conformi. a. paradisi, xxii-467: accesa a
a. paradisi, xxii-467: accesa a lei del ver la face brilla, /
già de'sogni la compagnia negra / a sua spilonca avean fatto ritorno. caporali
le divinità, la loro azione rivolta a cagionare o a custodire la morte)
la loro azione rivolta a cagionare o a custodire la morte). boiardo
, 1-xii-287: or io dico a te che per mio mezzo qui t'
o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia
, e mano tremante. -volto a immaginare azioni malvage; malevolo (un
idem, 340: bisognami comparir innanzi a consiglieri e magistrati per conto di questa
lo splendore umanistico e rinascimentale). a. boito, 140: tutto era gloria
, 633: il giorno dopo alessandro venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno
nodo che due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e duro / è sciolto
e negra tristezza, che subito tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista degli
vita. beccuti, i-325: col viso a terra chino / e di dolore sparso
.. / nel mio negro presente a voi m'abbranco, / o della vita
tra piue..., avere a lui fabricar mala morte e fato negro?
l'intelletto, che obnubila la ragione a causa della sua intensità (una passione,
generico e privo di valore scientifico attribuito a tale termine dall'uso comune: secondo
dei negroidi) ', che appartiene a tale razza, che la rappresenta (
. ariosto, 38-31: si pone a caminar col popul negro, / e
prezioso letto due negri etiopi, vestiti a bruno dalla natura. foscolo, xi-2-593:
washington. idem, 13-561: andai a vedere cucinare le pernici, dietro la
partic. nelle espressioni vestire di negro, a negro', di abiti scuri e anche
negro', di abiti scuri e anche a lutto). francesco da barberino,
9-2: quel se ne va tutto vestito a negro. piccolomini, xlv-20: quelle
lo suo vile e fetido letto posto a giacere. benzoni, 1-127: fece tingere
pure ha una madre e i pargoli simili a noi: fa'che la vecchia sua
e con valore iperbolico, con riferimento a persone sottoposte a una condizione di sfruttamento
iperbolico, con riferimento a persone sottoposte a una condizione di sfruttamento, in partic
bianco, per definire un individuo costretto a lavori prolungati, faticosi o umili e
, aver moglie in cappellino, figli a scuola e donna di servizio. pascoli
iperbolico: persona il cui lavoro è sottoposto a sfruttamento da parte di altri. -anche
, afflitto. mazzini, 9-202: a genova, lettere dei io dicono nulla
il negro dal bianco. -dare a intendere il bianco per il negro: alterare
amabile di continenzia, 55: credi darmi a intendere el bianco per el negro.
negro, come negri: essere sottoposto a un impegno lavorativo esagerato o a un
sottoposto a un impegno lavorativo esagerato o a un lavoro gravoso per lo più in condizioni
ultimo al riparo la sera, in capo a un decennio era caposala e dopo vent'
palazzeschi, 6-260: ci ha messo a lavorare come dei negri.
partenza, entrammo in un caffè, a carezzare il collo di una negrina di
(una popolazione); che appartiene a tale popolazione (una persona). -anche
(una popolazione); che appartiene a tali popolazioni. - anche sostant.
comp. da negro e cuscita, appartenente a un antico popolo dell'africa nordorientale,
popolo dell'africa nordorientale, con sede a sud dell'alto egitto; in età
il mondo negro, accompagnati dalla tendenza a svalutare ciò che è europeo e soprattutto
negri per la propria produzione artistica e a riferirsi a modelli stilistici tipici della cultura
la propria produzione artistica e a riferirsi a modelli stilistici tipici della cultura artistica africana
accogliere con entusiasmo acritico opere improntate a tale tendenza; atteggiamento che rivela un
e appiattite, dorso nasale depresso e a punta ottusa, narici dilatate, zigomi
definita * razza negra '; che appartiene a tale ramo antropologico, che ne presenta
che presenta tratti o caratteristiche somatiche simili a quelle dei negri (una persona)
per virtù de demoni collegano gli spiriti a qualche imagine. pulci, 12-81: per
(1-iv-877): madonna dianora domanda a messer ansaldo un giardino di gennaio bello
di maggio. messer ansaldo con l'obligarsi a uno nigromante gliele dà. bibbiena,
xxv-1-12: ora ricorre [fulvia] a maliastre, ad incantatrici, a negromanti che
fulvia] a maliastre, ad incantatrici, a negromanti che ricuperare le faccino lo amante
arte dipoi che han trovata la miniera, a far con essa come 11 principio,
mezzo e 'l fine, cavandola e reducendola a le fusioni et a la purità de
cavandola e reducendola a le fusioni et a la purità de le separazion sue, ché
annunzio, iv-1-691: la signora seduta accanto a te era margherita traube boll, una
, 981: mi sei grave e molesto a un modo istesso, / o prete
l'abbia fatta portar per l'aria a i diavoli; / che quando
magia in genere). a. f. bertini, 7-23: come
ciò fu che l'amante della donna sua a amarla come far solea si dovesse potere
fui stolto! così suol succedere / a chi vilmente al pueril giudizio / si
. collodi, 444: la regina rimase a bocca aperta a vedere questo capolavoro dell'
: la regina rimase a bocca aperta a vedere questo capolavoro dell'arte negromantica.
2. che pratica la negromanzia a scopo divinatorio; occultista, spiritista.
e della ragione, non difficili a seminarsi nelle masse a dispetto della tirannide
non difficili a seminarsi nelle masse a dispetto della tirannide e del negromantismo
atei, i materiali sti a menomare le vittorie del buon senso.
[il demonio], che si dànno a fare le male arti vietate dalla ecclesia
: non vuole iddio si vada drieto a questi incanti e a questi indovinatori, che
si vada drieto a questi incanti e a questi indovinatori, che ogni cosa fanno
negromanzie sacrileghe e inlicite, ma mandò a ioanni servo di dio che stava nell'eremo
del fuoco, né mostrarono prestar fede a negromanzie, ma puniron solo la frode e
marchi, i-372: dicono che sia andato a roma a portare l'obolo al papa
i-372: dicono che sia andato a roma a portare l'obolo al papa -esclamò don
avendo smarrita la contro cifra, è ricorso a la negromanzia di monsignor di pola,
canonisti, e fu sentenziata al fuoco a dì 14 luglio a ore io in 12
fu sentenziata al fuoco a dì 14 luglio a ore io in 12. =
più bellezza tanto alla fronte, quanto a tutta la faccia. bruno, 3-569
se chiudeva gli occhi e s'industriava a ricomporlo a mente, gli si scioglieva
gli occhi e s'industriava a ricomporlo a mente, gli si scioglieva nel tono
x-1-536: baie su la cocente lava a colmare il cratere e lo sommerge per
, perché el par tuto torbedo e a modo de afumado nel primo levar.
del guadagno interminavano scomuniche ed eterna morte a chi non la prendeva. = dallo
imperatore. massaia, vii-128: cominciò allora a splendere la stella del fortunato kassà,
neisseria, dal nome del dermosifilopatologo tedesco a. neisser (1855-1916). neisseriacee
plur. microbiol. famiglia di batteri a cui appartiene il genere neisseria.
, intensamente profumati che producono frutti a forma di capsule, ricchi di amido dai
, è coltivata in tutto il mondo a scopo ornamentale (e la perfetta armonia
del valore nutritivo degli alimenti corrispondente a quello di un grammo di latte
solo contatto esterno, l'azione urticante a scopo difensivo dell'animale (meduse,
di pini, / di nubi involta, a piogge, a venti, a nembi
/ di nubi involta, a piogge, a venti, a nembi / è sempre
involta, a piogge, a venti, a nembi / è sempre esposta. marchetti
delle baracche, uno strascicarsi di convalescenti a queste e ai portici, per ripararsi dalla
di sommergermi, o nembi, insino a tanto / che il sole ad altre torre
un determinato periodo storico o che mette a repentaglio un determinato equilibrio civile o politico
col pensiero al nembo che di lì a poco si doveva rovesciare sul mondo e
. alfieri, xv-216: o quale a noi sovrasta orribil nembo: / deh
girvene dinanzi / (o voi beati) a quegli antichi padri, / il cui
pace, cor mio, / vedrai forse a momenti / sparir nembo sì rio /
sparir nembo sì rio / e spirar tutti a tuo favore i venti. metastasio,
dite qual nembo / i raggi oscura a sì nobil corona, / e sotto i
asserenando affetti rei, / che son nube a la mente e nembo al core.
ariosto, 21-39: ha di lagrime a tutte le sue voglie / un nembo che
prometeo, onnipossente giove, / tuona a tua voglia, io non t'invidio il
e il fumante / vecchio oceàno, a cui son dighe i cieli, / spesso
la man scossa un polveroso nembo / onde a te innanzi tempo il crine imbianchi.
e ad ogni scossa, / de'convitati a le narici manda / vezzoso nembo d'
l'amore] / entro nembi di rose a te s'invia. martello, i-2-226
capelli. fratelli, 1-206: il sole a piombo l'av volge in
finestre amene / donne e donzelle gittano a man piene. trissino, 2-1-131:
g. gozzi, 1-20: cominciarono a gittare per le finestre cannella, garofani
dee ricordare com'essa un giorno tornò a casa sua, portando chiuso nel suo canestrino
rideva; e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di rose. faldella,
138: spargevano diverse maniere di saette a modo di gragnuole e a modo di nembi
di saette a modo di gragnuole e a modo di nembi. ariosto, 18-15
. frugoni, iii-510: le cornacchie volano a nembi. tommaseo [s. v
, 1-199: le rondinelle che sfilano a nembi / riedono a le lor case in
rondinelle che sfilano a nembi / riedono a le lor case in occidente. bernari
un gran nembo di gente straniera venisse a stabilirsi in queste contrade. luini,
, 1-81: volàro un giorno cavalieri a nembi / sovra destrier che non conob-
: io vi ho già visto intorno a farvi onore / delle vostre menzogne in l'
buonarroti il giovane, i-76: salute a te! dal cielo, e dalle
c. gozzi, i-203: incominciammo a vedere una libertà furibonda autrice di composizioni
). firenzuola, 863: sforzati a fissar gli occhi nel sole, /
pioggia violenta, come una grandinata, a gragnuola (con riferimento a
a gragnuola (con riferimento a colpi, botte, percosse, oppure
caro, 5-625: cadean le pugna a nembi, e vèr le tempie /
la più parte. marradi, 220: a nembi volar frecce d'argento / mira
seguo i lucidi strosci e in fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'
gloria vasi hebe la giovanetta di spargere a nembi i favori più singolari.
-a nembo: in grande quantità, a profusione. saluzzo roero, 1-i-36:
vedo gran cose, / e spando a nembo i fiori and'io m'abbello /
, ricopre dapertutto all'intorno, e a noi sovrasta grave mina. -fare
mezzo scorto. chiabrera, 1-ii-378: a ciascun'ora in mare / farsi nocchiero
porta, / che di fé vota e a l'amor mio rubella / altrove a
a l'amor mio rubella / altrove a gittar va l'ancora torta. fantoni
iii-2-13: peregrino del ciel, garrulo a volo / tu fuggi innanzi a le stagion
garrulo a volo / tu fuggi innanzi a le stagion nembose, / e vedi
simil. che si solleva, che fluttua a nembi, a nuvole (la polvere
solleva, che fluttua a nembi, a nuvole (la polvere, il fumo,
dimentichiamo le nembose offese / e primavera a noi discopre il viso. 5.
: / tornate, ohimè, tornate / a fugar, a irraggiar guancia nembosa.
ohimè, tornate / a fugar, a irraggiar guancia nembosa. soffici, ii-323:
mie epistole, egli mi aveva anche invitato a seguirlo in una di quelle sue tante
l'ultima volta, / presso, che a lui suscitò ne'nembosi ginocchi la forzar
cielo 'per mezzo delle frecce, a cui appartiene anche quello della torre di
ufficialmente per la prima volta nel 573 a. c., che si celebravano,
, lvi-299: colui che far vuole a noi dispregio / col vestir la temuta
son cambiati punto ma son atti ancora a risuscitare tra noi quei valorosi che figuravano
nei pittii, e che si disponevano così a combattere i tiranni. sestini, 178
variabile da pochi mil limetri a parecchi metri, dotati di forte potere
e può riferirsi an che a eventi politici e storici, in partic.
: che io potessi sorgere nemesi implacabile a cantar l'inno della vendetta e dello sterminio
ironia o per quale nemesi, ridotti a schiavi e a zimbelli dei nuovi conquistatori
quale nemesi, ridotti a schiavi e a zimbelli dei nuovi conquistatori della terra.
, situazione, fatto negativo che segue a momenti particolarmente fortunati e prosperi ed è
, ogni mese della luce. / così a ricchezza povertade oppone, / rendendo il
in racemi; alcune specie sono coltivate a scopo ornamentale. tramater [s
riferi mento alla lun ^ a e sottile proboscide di tali insetti.
, che di solito ricambia dando luogo a un reciproco rapporto di ostilità e di
] d'aver tolta compagna che l'aiutasse a far più leggiero quel'che di grave
, la qual... sempre a lui ripugna. brusoni, 2-68: qualche
pene mie tranquillo porto, / torna egli a dire alla nemica amata, / oh
estens. donna che è avversa, ostile a determinati sentimenti o condizioni e li respinge
artisti... finora non seppero risolversi a vedere nella critica non una sorella bensì
dette un nome alla nemica che lo assaliva a colpi di tosse. 6
siamo tutti tratti al protrarre, cioè a prolungare le parole di questa collazione insaziabilmente
gli alloggiamenti, acciocché non fossero messi a ruba nimicamente entrandovi il popolo, sieno
stato,... il nimicavano a morte. a. pucci, cent.
... il nimicavano a morte. a. pucci, cent., 8-45:
/ e santa chiesa sempre nemicava / a suo poder. boccaccio, dee.,
bene una donna inanzi che la si tolga a nimicar alcuno. segneri, 11-148:
tormentava, pensando che non sarebbe piaciuta a suo padre, il quale nimicava sì
chiamati da'vostri maggiori che si nimicavano a morte. m. adriani, iv-
266: occultamente nimicandosi spesse fiate vennero a contesa. d. bartoli, 1-7-n
muovere guerra contro un nemico. a. pucci, cent., 13-42:
cent., 13-42: carlo / ch'a nemicar manfredi si dispose. ser giovanni
la chiesa in pacifico stato, attese a nimicare i saracini, i quali avevano
il soldo del nostro comune, cominciò a cavalcare in quel luogo che più credesse
. 2. per estens. avere a noia, in spregio; disprezzare,
, infesto, pericoloso. a. pucci, 7-108: se ne'vent'
. andrea da barberino, iii-120: a me mi duole molto che la fortuna
molto che la fortuna t'abbia condotto a servire a'barberi, e'quali sono
nimica [le pecore] e guasta a maraviglia. 4. rendere nemico
mettere tributi, trovar dar che dire a gl'istrani, nemicarsi coi suoi,
nulla lasciare che essi facessero, ed a questo modo anzi che aiutarsene, scontentargli e
.. essere egli parato per tanto a qualsivoglia infamia, con patto di nemicare
. cesari, i-304: era poco a mordere i fiorentini dire che si nimicheranno
avanti che giù ponessono l'arme, a maggiori fatti procedere. d. bartoli,
filosofi e da'saggi insegnati per ridurre a concordia ed a pace l'animo di
saggi insegnati per ridurre a concordia ed a pace l'animo di coloro i quali
non intendevano, se non di condurre a termine la città che ella, nemicata ragionevolmente
, dall'imperadore, venisse più necessariamente a cadere. b. davanzati, i-150:
un nemico; che è proprio o relativo a chi nutre sentimenti di odio e di
inglesi che 1'imperatore alessandro fosse disposto a secondare i nimichevoli disegni di napoleone contro
cagioni, sol nella rea dottrina, a sostenerla, a difenderla, a dilatarla,
nella rea dottrina, a sostenerla, a difenderla, a dilatarla, erano un
dottrina, a sostenerla, a difenderla, a dilatarla, erano un cuore, una
l'altro erano disposti, tutti ridusse a santa pace e concordia. bembo, 1-46
il diavolo] tutti i loro isforzamenti, a ciò che... abbiano in
: le biade ottime sovente nodricono erbe a sé non simiglievoli, anzi nemichevolis- sime
, 3-1: ogni dì se n'andava a pescare, ma tanto gli era la
. battoli, 9-23-109: non fìa indarno a voi, per cacciarvi d'attorno tutti
. giov. cavalcanti, 127: a piccoli passi col grandissimo stuolo la lombardia
nimichevolmente cavalcava. pallavicino, ii-399: a incominciar l'opera s'aspettasse che i
all'autorità sua. tommaseo, 13-iv-128: a chiari segni appariva che, dopo scacciato
se tutto ch'io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza, /
, 8-7 (1-iv-723): s'incorniciò a ra- maricare d'avere altrui offeso e
qual fa nimico / l'un omo a l'altro e no ce lassa 'n pace
che si creda, te aver fatto benefizio a colui al quale eri (mentre che
para davanti, vedresti ch'ei ruota a cerchio una spada per allontanare tutti dal
franchi oro perché sorgesse questo palazzo spaesato a commemorare per sempre l'umiliazione della famiglia
boccaccio, iii-4-65: chiare fonti fresche a dismisura, /... sopra
gli spiriti che la convulsa terra / sorvolano a sciami, / mia vita sottile,
inf., 9-76: le rane innanzi a la nimica / biscia per l'acqua
acqua si dileguan tutte, / fin ch'a la terra ciascuna s'abbica. crescenzi
elle [le farfalle]... a l'api son nimiche / per abito,
, in cui si serva / l'afflittissima a dio nemica gente, / statti penando
. che soffia in direzione contraria rispetto a un altro (un vento).
liti, sie nimico a'peccati; a tutte quelle cose che nuocono sie nimico.
di pace, / nasce una gente, a cui il morir non dole. boccaccio
e consumatore del peccato, incomincia oggi a portare pena per li peccati nostri. dominici
che... fanno ogni dì leggi a lor senno non per altro che per
, 75: io m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché io
m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché io sia molto nemico
: per non si fare nimico paese che a lui pare avere benivolo. busini,
d'allora. baldi, 3-1-12: a martino fra tanto succedette eugenio...
potè essere amico di guidantonio, congiuntissimo a quella famiglia. brusoni, 60:
5-1-117: scrisse tullio... a tirone... ch'egli avea nimiche
traspadani. casti, 21-55: se a due potenti ambiziosi altieri / in capo
): se si trovava assolutamente costretto a prender parte tra due contendenti, stava col
qualità di militare o di civile, a uno stato, a un esercito, a
di civile, a uno stato, a un esercito, a una formazione militare
a uno stato, a un esercito, a una formazione militare con cui si è
io mi doglio che minos sia nimico a me che l'amo: ma se le
ogn'ombra / fu da cento nemiche a tonde nere. de amicis, 66:
66: tutti guardavano lontano, davanti a sé, con occhio fisso, muti
con occhio fisso, muti, preparati a veder da un momento all'altro biancheggiare
. d'annunzio, v-1-57: vedetelo a cavallo, fuori di porta san pancrazio
come preda in mezzo al suo battaglione, a gran voce intimando la resa.
, al popolo, all'esercito (o a un singolo soldato) contro il quale
schiere sue d'assecurar desia, / molti a cavallo leggiermente armati / a scoprire il
/ molti a cavallo leggiermente armati / a scoprire il paese intorno invia. n
offeser vivi, / fan morti schermo a la nemica terra. cesarotti, 1-ii-252:
poeta volsi i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea nemico.
scriverò... preparato del resto a sentire che taluno, o fran- tendendo
o staccandola dal contesto, la torca a interpretazione nemica. nievo, 1-416: io
da quella casa, da quell'ambiente a lei ignoto e pur nemicissimo.
molto nemica di consellio, ti ritenesti a consellio. c. ghiberti,
e tutto facevano per indurre il popolo a guerra. renieri, xxxvi-79: lassaci
, 181-2: tu vizio, accidia, a cui ben fastidioso / operar è nemico
/ si ritraea. giusti, 4-i-133: a chi governa / è nemica la lanterna
bernari, 3-339: passando da placido a salvatore, da andrea a bianca,
passando da placido a salvatore, da andrea a bianca, da rosa al marchese,
bianca, da rosa al marchese, a ciascuno ho rubato una parte del suo
vanghe formiamo la mane, / buone a romper le zolle nemiche; / onde poi
confacente, non compatibile, non accostabile a un altro elemento o ad altri elementi
velenoso serpe, più presto si metterà a passar per il fuoco che per il cerchio
io rimango in questa maledetta pozzanghera, a godermi un vento sì nemico alla salute
dopo aver ricoperto il tratto di bancone davanti a me. -negativamente sensibile a una
davanti a me. -negativamente sensibile a una determinata condizione naturale. tasso
bene. -è malo amico chi a sé è nemico: chi nuoce a
chi a sé è nemico: chi nuoce a sé non può essere di aiuto agli
toscani, 39: è male amico chi a sé è nemico. = dal lat
, che di solito ricambia dando luogo a un reciproco rapporto di ostilità e di
da lentini, 20: quelli che vanno a lor nemici. pier della vigna,
eo dico, / se non c'a lo nemico / che m'ha tolta madonna
amate li vostri inimici, e fate bene a coloro che v'hanno in odio.
, 1-61: o gloriosa italia, a che vii fine / veggio l'opre divine
(e l'espressione, riferita anche a persone ritenute particolarmente pericolose o terribili negli
questa era la setta de'cattivi / a dio spiacenti ed a'nemici sui.
mia libertà, assalendomi durissimamente mi cominciò a combattere e a molestare. ariosto,
assalendomi durissimamente mi cominciò a combattere e a molestare. ariosto, ii-22:
. tasso, 4-1: mentre son questi a le bell'opre intenti, / perché
questa nuova verità nella sua incarnazione fu a noi nel fiore della suo bellezza e
non pratica, contrasta, si oppone a determinate azioni, a comportamenti, a
, si oppone a determinate azioni, a comportamenti, a un tipo di vita
a determinate azioni, a comportamenti, a un tipo di vita, a situazioni,
, a un tipo di vita, a situazioni, ecc. dante, xxx-66
desiderino il pane e molto più vino a vilissimo prezzo. g. ferrari, i-proem
chiaro davanzati, v-62: se tal manera a me tener non vale, / convene
me tener non vale, / convene a me stesso essere nemico: / poi non
cresce con l'auro / e cura eh'a se stesso il fa nemico. bonghi
se non che queste dimande semplicissime costringono a pensare; ora, siccome nessuno è
uomo, nessuno fa di tali domande a se medesimo. 3. partigiano