battuta, frase o risposta, proferita a voce o scritta, spiritosa, faceta,
si va con motti e con iscede / a predicar, e pur che ben si
quasi che co'mutti, / diceva a feraù: -dime, gagliardo, / com'
feraù: -dime, gagliardo, / com'a tu ogi de'cristian destrutti? landino
io conosco veramente che i motti, che a tempo ed acconciamente si dicono, sono
, 13-6: l'az- zione comica a riuscir felice deve esser fondata sopra cose
vibra al cor dell'amica: e a i casi allude / che la fama
. fogazzaro, vi-244: seduta accanto a bice sur un divano della cina, aveva
dal gruppo partirono risa e motti, a poco a poco altre dame e altri gentiluomini
partirono risa e motti, a poco a poco altre dame e altri gentiluomini si
stanza. alvaro, 16-67: provava piacere a sentire che in qualche luogo, qualcuno
atene », lxxxviii-1-704: ed ecco a me venir con festa e motto / quattro
265: appresso scrisse... / a la figliuola ea allo re d'oriente
tasser, ché sta gravemente. / a la figliuola e al re non parve
non parve motto, / e montare a cavai subitamente. berchet, 382
per cortesia, com'io le mandi a aire / ta'motti, ch'ella
/ ta'motti, ch'ella torni a me amare. latini, rettor.,
per sé muova l'animo dell'uditore a piangere et a dolore. guittone,
muova l'animo dell'uditore a piangere et a dolore. guittone, xiii-7: già
che luca / lo raggio da sinistra a quel di sotto, je come vivo par
, 30: dolcie ballata, va'diciendo a tutte / che chi ama altrui sia
/ tenga stretta la borscia e 'l cor a sé / a ciò che non no
la borscia e 'l cor a sé / a ciò che non no 'nganne falsa fé
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-54: a chi intende breve mutto / basta dir
, i-3-225: due motti soli detti a quattr'occhi, e senza / del vecchierei
parini, giorno, i-926: più caro a te dell'adamante istesso / cerchietto inciso
/ strìngati alquanto. alfieri, xv-132: a te dinanzi / s'io talvolta venissi
false o volgari. -con riferimento a dio. iacopone, 1-28-60: o
lucente preclara, per te so'vinuto a 'sti frutti! / benedetta sia l'ora
la dia, ch'eo sì credetti a tui mutti. pulci, 4-12: adorando
co '1 guscio in capo, e pure a solo un motto di mosconi allibisce,
mosconi allibisce, e vuole andare in braccio a nascondersi nel seno della mamma.
, toccare, trarre motto o un motto a qualcuno). boccaccio,
quale mi ordinò ch'io dovessi promettere a quel tale... che egli
caro che, quando potete, ne scriviate a me uno mocto e, bisognando ancora
, 1-6-19: voi intanto, andando a casa di madonna ortensia, potrete cominciare
casa di madonna ortensia, potrete cominciare a gettamele un motto. varchi, v-52:
motto già molti dì sono che, vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio
quale s'è risoluto di non volere attendere a leggere. v. borghini, i-iv-4-69
con grandissimo affetto ch'io dovessi affermare a questo senato che egli porta nell'animo
inganno occulto giaccia / ma come avvezzo a i rischi de la morte / motto
passare un momento dal signor direttore ruspaggiari a prendere un motto d'una risposta di che
v-2-12: né potrei scusarmi pur dinanzi a me stesso dell'avergliene tocco questo motto,
i preparativi erano alquanto lenti, ma a un motto di raffaele tutti si affrettarono
alla sua guardia motto / ch'entrasse a distaccar l'aspra tenzone. -proposta
menar moglie. canaldo, 184: a queste voci facendo con baci e amplessi
encomi, diè motto alla moglie d'inoltrarsi a notturni riposi. -giaculatoria,
che il più pia- cevol servigio che a dio si facesse era il rimettere il
n'hai pur fatte più che giuda a cristo! / ma non senza cagion si
bellincioni, 1-134: e'si dice a fiorenza un motto bello, / che,
, lvii-21: vo'dar qui onorato luogo a lorenzo lippi per il 'malmantile racquistato
epicuro]... ch'appartiene a filosofia. bellincioni, i-144: chi a
a filosofia. bellincioni, i-144: chi a suo modo ha el vento / legga
di benvenuto cellini: « io servo a chi mi paga ». d'annunzio,
perché ne l'impresa è ricercato il motto a guisa d'anima che dia vita al
5-25: che vorrà dire? -domandava a sé stesso, cercando di decifrare il
giraldi cinzio, iii-5-57: dipinto in grembo a leda altri avea un cigno, /
maligno. vasari, -ii-371: a man destra dell'altare... fra
bel grappol d'uva, con un motto a lettere d'oro, dicente: '
scala, 60: esposero i turchi a derisione de'cristiani nella sommità di una
gallo di rame, con un motto a piedi in non diversità di sentimento: quando
: « la francia s'annoia ». a. monti, verso accordavasi ottimamente col
di grafie di donne; ce ne erano a gruppi simmetricamente percepire, nello sventolio delle
sventolio delle bandiere e nel gridio dei disposte a forma di cuore, di scudo, di
fiori, e fra queste ii-93: a poco a poco doveva egli convincersi che qualche
e fra queste ii-93: a poco a poco doveva egli convincersi che qualche di
che, come essi dicono, sono contra a diper motti d'introduzione, per animare
una bidente. scia in mano et a canto travestito in una lasciva donna
». d. bartoli, due anni a parigi. vi dirò poi il motto dell'
(e si contrappone per lo più a che odievoli motti per li nostri
motti, rispetti / da dipinger la fronte a un'ostaria. redi, 16-i-160:
o, iii-5-498: primo onesto bolognese ridusse a forme letanche, epiteto che esprime in
sul petrarca. lo più di una composizione a programma per
trovano su '1 principio delle composizioni fatte a canone. g. paolucci, 2-21-117:
è detta una cosa che sia impossibile a farsi o a credersi; quasi chiamiamo
cosa che sia impossibile a farsi o a credersi; quasi chiamiamo altra gente che
, anche, per conferire particolare vivacità a ciò che si dice. crusca
in mare dei cetacei pescati (taglio a pezzi dell'animale ucciso, estrazione dei
per scandagliare alle varie profondità e, a seconda dei casi, di istrumenti per
vela e vapore, vela e motore a combustione interna). pantera, 1-15
oneraria e la trireme e poteva andar a vela ed a remi. -nave
trireme e poteva andar a vela ed a remi. -nave oceanografica: attrezzata
costruita in genere appositamente, di tipo a vela e a vapore, o motore
genere appositamente, di tipo a vela e a vapore, o motore, o anche
bassani, 5-294: la notizia che era a riccione, insieme con quella ignobile nave-scuola
fadi- gati, è arrivata subito anche a moena. -nave-traghetto: nave che svolge
nave-traghetto, accoglie i vagoni, pronta a staccarsi da riva. dizionario di marina
di marina, 506: 'nave-traghetto': nave a propulsione meccanica, di poca immersione,
. boiardo, 1-43: intesi sopra a quella città essere un luogo pendente ove è
si spiccasse la corda il navilio andarebbe a grandissimo periglio per lo impeto del fiume
.. non sieno molto più atte a ricevere le viti. segneri, ii-553:
ed essere con tutto comodo do- mandassera a tavernelle almeno. -con valore collettivo:
essere mossa sia con i remi sia a vela. -anche: nave da guerra
varie forme e grandezze; da 6 sino a 50 remi per banco. ebbero diversi
navi onerarie, che facevano il viaggio a vela senza l'aiuto dei remi; e
che si governavano con i remi ed a vela. -nave frumentaria: v
d'alto bordo con tre alberi verticali a vele quadre (trinchetto, maestra e
, v-69: erasi anche deliberato che a spese comuni dei collegati si armassino nel
di vascelli sia più sicuro, se a cagion d'esempio una nave o una galea
sicuro il quale già si ritrovi ridotto a terra. 4. nave aerea o
da lana nel 1670. era una navicella a struttura di barca, che doveva navigare
-nave siderale o spaziale: astronave. a. bozzati traverso [« la stampa »
procedere della storia. -anche con riferimento a tutta l'umanità. s
l'umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito orto correa. idem, purg
, 242: tutte le cose corrono a piggiori corsi, e spezzati i remi
cominciorno per esperienza a sentire qual fusse lo stato de la
d'indole benigna ed arrendevole, inabile a reggere la nave dello stato fra le
e carnali. questi sono i venti contrari a questa nave, che. lla 'mpediscono
, dirizzato l'artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro in
/ ché si conviene ornai altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito
colma d'oblio / per aspro mare, a mezza notte il verno, / enfra
vento / il porto prende, requie a tanti danni. firenzuola, 81: tra
mi pensai ritrarmi / da tempestosa vita a breve porto /... / in
. recipiente di forma allungata, simile a quella di uno scafo. -in partic.
: grande costellazione dell'emisfero australe situata a sud-est del cane maggiore, suddivisa nelle
stelle che sono da 'l zodiaco infìno a 'l polo antartico... sono queste
e nochieri; la saetta arcadori infallibili a dar nel segno. 11.
gioc. testa 0 nave: gioco analogo a quello di testa o croce (v
indovinar se il dritto o il rovescio a gittarla ne riusciva, dicendo con termine
sessuali secondo natura (e si contrappone a andare in zoccoli per l'asciutto', avere
passato. pratesi, 1-304: saputo a qual torrente lotoso di ciarle era abbandonato
conservandone le ceneri. -dar fondo a una nave di sughero (con valore
quattrino. - voi dareste fondo / a una nave di sughero. -essere
nave sanza vento e fonte sanza acqua. a. f. doni, 2-121:
'lastricar la nave ': mettere suolo a suolo le mercanzie nella nave.
antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime prave! ».
sù andar ti fìa leggero / com'a seconda giù andar per nave, / allor
'; detto proverb., e vale a chi è in estrema miseria, ogni
, 10-15: dispregia le ricchezze e stiati a mente di rallegrarti del poco, perché
200: ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale a proda, e
acqua; quale a mezzo, quale a proda, e quale a sentina.
mezzo, quale a proda, e quale a sentina. 15. dimin.
di marmo, la coopertura che è a tre nave è tuta de musaica. a
a tre nave è tuta de musaica. a. manetti, 143: s'addirizzò
. manetti, 143: s'addirizzò a fare la chiesa con tre navi malvogentieri
martini, i-45: quando el tempio a tre navi a far s'avesse,
i-45: quando el tempio a tre navi a far s'avesse, debbi in prima
drento che quasi paiono cinque navi. a. cattaneo, iii-230: si stese quella
vi sono tre navi, ed in fondo a quella di mezzo è il coro circolare
vescovo di grenoble eresse una sontuosa basilica a tre navi con una gran torre acuminata
i-387: ora la selva, innanzi a li occhi nostri, / misteriosa e
, / ergeva i tronchi e i rami a 'l ciel maggiori; / e,
marin. region. nave da carico a tre alberi; navetta. g
poco prima sofferita, si sciolse e andò a fondo. dizionario ai marina, 506
naturai ragione amore nasce; / naveggia a guisa di bon marinaro. pegoloiti,
navèllo, sm. ant. recipiente a forma di conca; acquasantiera.
pitetto,... era lì venuto a farsi curare sue navere e colpi alla
è naverato [dall'amore], / a ciò non si'acontato / se 'l
tutte cose mena a-ssu'piacere / e face a qual si vuole adoperare. imbriani,
portata non superiore alle cinquecento tonnellate, a vele quadre su tre alberi).
408: la regina anna venne da granuzi a la torre, per acqua sopra una
dalla posta el galeone e navetta, a questa ora non ve ne sarebbe. m
l'oceano, e fabbricate molte navette a remi e barche, si faceva sopra
faceva sopra esse condurre per li fiumi a diporto. galileo, 1-1- 267:
oggidì, si piglia per bastimento mercantile a vele quadre, a tre alberi, simile
per bastimento mercantile a vele quadre, a tre alberi, simile alla nave,
anime che sono nel mondo da la confessione a la penitenzia. landino, 203:
cfr. lat. mediev. navetta (a genova, nel 1288).
alle estremità, che nei telai a mano permetteva di far passare attraverso
azionata da un mecca nismo a corde, fu introdotta nel 1733 dall'orolo
portava il filo avvolto su una spoletta a formare un cappio con quello infilato nell'
più moderni è sostituito da un cestello a movimento rotatorio contenente la spoletta).
è costituito da due lamine arcuate terminanti a punta che si rivolgono la parte concava
allungata e appuntita (anche nell'espressione a navetta, con valore aggettivale);
brigato la mattina avanti, e poi a notte prima di lasciar l'ufficio, la
condurre trattative. -anche, con riferimento a oggetti: essere passato di mano o
aiutate da gran'fossa- menti fatti a mano, per il nieuvaert al mare navicabil-
aretino, 20-227: diragli che faccia a me che l'adoro sventuratamente questa sola
e le navicchie, che avevan consumate a furia di girare! = deriv
. r. e. w. 5860 a. navicchière, v. navichiere.
mira qual bruna navicella appressa / la prora a questa riva. guglielmotti, 565:
la navicella / che lungi appare, / a questa sponda / presto dall'onda /
per ricevere l'anime che vogliono còrrire a questa perfezione, e conducerle a porto
còrrire a questa perfezione, e conducerle a porto di salute. g. stampa,
lunga combattuta e ria procella, / come a lei piace mi rivolva e giri.
la principessa] era in una lettiga simile a una navicella, tutta lavorata di finissimo
: un cigno... cominciò a veleggiare, serafico come una navicella di
bustino di velluto viola, orecchini lunghi a forma di navicella. g. raimondi
avanti un gelataio, col suo triciclo a forma di navicella. -modellino di
da leone x) di un ex-voto offerto a iside. 2. come simbolo della
sovrani, i due stati si ordinarono a repubblica, la pontificale navicella tenevasi a
a repubblica, la pontificale navicella tenevasi a stento fra le tempeste. fogazzaro,
fu nel vecchio cortile calata; ed aggiustolla a meraviglia. carducci, iii-22-143: il
cappella del podestà in firenze, attribuite a giotto, il mosaico della navicella di s
-numism. ducato d'oro papale, emesso a partire dal papato di sisto iv fino
partire dal papato di sisto iv fino a quello di paolo iii, che portava
i vini- ziani, le navicelle. a. serra, 1-i-175: della qual moneta
con esso da cavi, e destinata a contenere l'equipaggio e il carico utile.
'...: così dicesi pure a quel piccolo paniere sospeso sotto il pallone
. -nei dirigibili, elemento destinato a contenere l'equipaggio, i passeggeri ed
navicelle 'o 'cabine 'principali oltre a 'navicelle 'secondarie che possono contenere
g. raimondi, 7-153: le giostre a cavallo di legno, a navicelle dondolanti
: le giostre a cavallo di legno, a navicelle dondolanti, a botti sospese nel
di legno, a navicelle dondolanti, a botti sospese nel vuoto d'altalena.
il grido sospeso dalla navicella dell'ottovolante a capofitto. 4. oggetto di forma
4. oggetto di forma concava atto a galleggiare (con partic. riferimento al
funzioni liturgiche, di materiale prezioso, a forma di piccola nave, completata dal
baccello. 6. orecchino pendente a forma di piccola nave. marino
smeraldo. lengueglia, 1-251: appese a gli orecchi due picciole navicelle cariche non
primi anni ad un telaio; egli a poco a poco s'inzuppa la testa
anni ad un telaio; egli a poco a poco s'inzuppa la testa di fili
che guarda verso il lago, fatta a vólto con un sfondro nel mezzo et
un sfondro nel mezzo et una navicella a torno. 12. bacile di
salvar la pietra... e a fare questo è di necessità prima benissimo pestarla
si fanno di quattro navicelle d'argento, a foggia di bagni, con altrettante urne
'navicella '...: piccolo recipiente a forma di barchetta, di platino,
bizont, 148: quando la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare di
la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare di terra cotta: vasi d'
testa e la coda, rischiatelo e tengasi a molle un pezzo; mettasi nella navicella
: chi sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella, /
navicella mia d'aver buon porto / dietr'a la stella lucid'e serena. giusto
e frale / scudo dell'alma, a si possente e forte / colpo star
morta che, agitata, poteva sospingerla a riva. -situazione economica, condizione finanziaria
amari, 1-iii-695: ecco la mia navicella a vista della prima restaurazione degli studdi in
notte di luna: luna sottile disposta a navicella. -essere come una navicella
-essere come una navicella in pelago: esposto a tutte le traversie senz'altra difesa che
. varchi, 18-2-62: infino a questo luogo arrivano i navicellai che vengono
consegnarono, avendolo lasciato per dimenticanza, a un navicellaio che si domanda arrigo della
navicellai eran un paio, / uno a poppa, uno a prua. a.
, / uno a poppa, uno a prua. a. verri, 2-ii-83:
uno a poppa, uno a prua. a. verri, 2-ii-83: i navicellai
fiume che tintinna. -con riferimento a caronte, il mitico traghettatore di anime
è povero, come pagherà il nolo a caronte? si bisticcerà col navicellaio;
region. panino con burro, zuccherato, a forma di barchetta o di uccellino,
navicèllo, sm. piccolo veliero toscano a due alberi, di portata compresa tra
l'albero di trinchetto, collocato a prua e inclinato in avanti in modo
. varchi, 18-2-62: infino a questo luogo arrivano i navicellai che vengono
, carichi di roba, dal porto a signa. vasari, iv-149: si
l'arno] entra in mare fino a pisa, e poi con scafe e navicelli
e poi con scafe e navicelli sino a firenze. nannini [olao magno],
i navicelli sono in molt'uso appresso a quei settentrionali, che avendo commodità di
altri, che son minori, s'adoprano a pescare. chiabrera, i-i-xvii: pescando
suo proprio navicello, e desinando tennelo seco a tavola. l. bellini,
arno, e averete visto i navicelli a vela nel fiume. grandi, 279:
dule. goldoni, iv-801: -da pisa a qui in navicello vi vogliono almeno tre
tondo tondo / che arrivò in navicello fino a signa. d'annunzio, vii-112:
: le vele quadre dei navicelli, quelle a triangolo delle tartane. -navicello della
tartane. -navicello della dispensa: adibito a regolare servizio postale. redi,
servizio postale. redi, 16-v-174: a lorenzo gualtieri consegnerò la scatola del cioccolatte
scatola del cioccolatte, e verrà costi a firenze per la prima occasione di navicello
figura di piccoli navicelli rappresentavano, simili a quelli che servono per andare a diporto
simili a quelli che servono per andare a diporto nel nostro fiume d'arno. g
: già per la stanza il sangue era a tal segno / ch'andar vi si
arno e il mare (dove sfocia, a nord di livorno), lungo 23
la barca o navicello che trasporta da riva a riva roba e passeggieri. butti,
, 382: il navicello sorgeva prossimo a loro, con la sua massiccia e cupa
le furberie, che diciamo sa navigare a tutt'i venti. -persona volubile
ho voluto col mio debolissimo navicello gire a ritroso della corrente. 4
senza troppo grave rammarico, andare incontro a spesa o danno minore.
mio piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellóne, che a
a bordo del vostro navicellóne, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi
. fagiuoli, 1-1-37: sicuro che a pelago non ve ne sono di quei navicelloni
colonne volgar. [tommaseo]: ordina a noi il mare mediterraneo...
. 2. che è atto a navigare (un'imbarcazione, una nave
. statuti pisani [fanfani]: a tutti e a ciascheduni delli sottoscritti mistieri
pisani [fanfani]: a tutti e a ciascheduni delli sottoscritti mistieri...
generale di tutto il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli
, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo che gli
che'navi- chieri non li possono aoperare a viaggi utili a loro, fanno l'
chieri non li possono aoperare a viaggi utili a loro, fanno l'altro loro utile
scambio, cioè ch'elli racconciano e fortificano a potere navicare. alberti, i-18:
, 6-114: io, che era navichiere a cui si apparteneva la cura delia nave
ciò che era in essa, cominciai a pregare dio. v. benzone, 99
da imola volgar., ii-91: comandoe a uno de'navichièri che salisse sopra l'
]: navalestro o navichiere diciamo a quello che tragetta con barche o navi
. -per antonom., con riferimento a caronte, mitico traghettatore di anime sultacheronte
accorti gli egizi della navicula, furono a sapere che gente era. fr. colonna
. - anche al figur. attribuito a petrarca, xlvii-224: fortuna volge in
rossiccio con macchie scure e lunga fino a 9 cm, dalla forma approssimata di
; pinnularia, di acqua dolce, a cui appartengono le più grosse diatomee note;
il mare oceano... ordina a noi il mare mediterraneo per le parti del
larga e navicabile fossa dal po, a maravigliosa grassezza di ciò che nasce dalla
di ciò che nasce dalla terra e a maggiore spasso dello amenissimo spasseggiamento. c
2-80: che colpa si può dare a demofonte se 'l mare non era navigabile,
, per i quali tornano di nuovo a muoversi l'arene e si ripongono al
, quanto maggior serà il fiume, tanto a quella serà più giovevole, sì per
grandi alpi. 3. atto a navigare, a tenere il mare (un'
3. atto a navigare, a tenere il mare (un'imbarcazione).
mettergli in tanto fondo di mare che basti a farli navigabili. 4.
, sf. attitudine di un galleggiante a spostarsi sull'acqua; l'insieme dei requisiti
per attestare l'idoneità di una nave a navigare con sicurezza. dizionario di
bacchelli, 1-i-405: pensò alla navigazione a vapore sul po, da cui nacquero.
una similitudine al navicamènto di quella nave a passar lo fiume. valerio
o su un corso d'acqua) a bordo di una nave, governandola o
asconde, / sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. boccaccio, viii-1-260
naviganti audace stuolo, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar
destinati per montare su per una scala a piuoli in cima a quel faro,
su per una scala a piuoli in cima a quel faro, onde la notte possano
cozzanti brandi. manzoni, 39: a te, tremante, / quando ingrossa ruggendo
: ed essendo i naviganti nel mezzo, a pena distinguevano la riva. saba,
: quello che presta o è abilitato a prestare servizio a bordo di navi (e
presta o è abilitato a prestare servizio a bordo di navi (e, per
: destinati al ruolo attivo (o a quello sedentario). marinetti, 1-80
navigante ': personale che fa servizio a bordo o che appartiene a categorie della gente
fa servizio a bordo o che appartiene a categorie della gente di mare aventi i
basilare per la vita umana. a. degli agli, lxxxviii-1-31: ogni amicizia
. nave. intelligenza, 161: a la pianura è tebes e farsaglie, /
baldi, 108: passo... a parlar del navigante / che fu detto
membro dell'equipaggio di un'auto partecipante a rally). navigare (ant.
avaccio la nave che le persone intende a salvare. chiaro davanzati, 110-8: come
ne'vento? va'di'che soffino a sua posta, va'di'che piova a
a sua posta, va'di'che piova a suo comandamento: s'egli ne fosse
/ bolle l'inverno la tenace pece / a r impalmar e i legni lor non
, per la via di chioggia giungemo a vinegia. beicari, 6-114: un dì
vèr l'euboica riviera / si spinse a tutto corso. chiabrera, 5-120: credo
404: dal zante navigammo felicemente sino a tenedo, e il 16 agosto si diè
leopardi, 840: -ma come sono andati a mancare quei monelli? -parte guerreggiando tra
dalmate. pasolini, 1-21: andarono a aspettare la barca presso la ringhiera,
arrecò a'troiani intera speranza d'avere a porre oramai fine a gl'incerti errori
speranza d'avere a porre oramai fine a gl'incerti errori del navigare loro con
-bella in verità: e credo che a vederla da terra, sarebbe più bella.
15-i-13: conoscendo di non aver legno atto a solcare i profondi e alti mari,
esso voi, e poi ce n'andremo a sollazzare: mentre che 'l mio marito
ottimo, i-376: esemplifica questa bolgia a uno luogo della città di vinegia detto
arzanà '...: quivi stanno a racconciare i navili e li strumenti da
attraverso la pittura veneziana da giovanni bellini a tintoretto e veronese. boschini,
bisogna operare molte cose, come bisogna a una nave a voler navigare. masuccio,
cose, come bisogna a una nave a voler navigare. masuccio, 89:
quali si svolge la navigazione. -navigare a buon vento: col favore del vento
assi resinose dal grato profumo e navigava a buon vento. -navigare ad alberi e
buon vento. -navigare ad alberi e a corde: senza stendere le vele al
navigare e simili, vale senza vele, a secco di vela, colle corde e
alberi soli al vento. -navigare a dirittura ", in linea retta, secondo
, 249: alli vinti di giugno navigando a drittura arrivò alla tersera in vista del
in vista del porto. -navigare a golfo lanciato ", v. golfo1,
golfo1, n. 8. -navigare a gonfie (o a piene) vele:
8. -navigare a gonfie (o a piene) vele: con tutte le
dizionario di marina, 508: 'navigare a gonfie vele ': con tutte le
sassetti, 7-33: e'consoli faranno anteriori a voi e'marinari; sendo che e'
pantera aggiugne che i marinari ragusei entravano a parte dei guadagni col padrone e coi
dizionario di marina, 550: 'navigare a l'orza raso': di bolina stretta
.. al più presso. -navigare a lumi spenti ", senza i segnali luminosi
panzini, iv-444: 'navigare a lumi spenti': cioè senza i fanali
infligge di puerili eroiche imprese / di guerre a vendicar l'amico intese, / di
l'amico intese, / di flotte naviganti a lumi spenti. -navigare a mezza
naviganti a lumi spenti. -navigare a mezza forza (disus. a mezza pressione
-navigare a mezza forza (disus. a mezza pressione) '. senza sfruttare
potenza delle macchine di propulsione. -navigare a pressione intiera (o a tutta forza
. -navigare a pressione intiera (o a tutta forza) ", sfruttando tutta la
dizionario di marina, 508: 'navigare a mezza pressione ': a mezzo vapore
: 'navigare a mezza pressione ': a mezzo vapore (parrilli). non si
si usa. si dice: 'a mezza forza'. ibidem, 508: 'navigare
mezza forza'. ibidem, 508: 'navigare a pressione intiera ': a tutto vapore
: 'navigare a pressione intiera ': a tutto vapore (parrilli). non si
si usa. si dice: 'a tutta forza '. -navigare a
a tutta forza '. -navigare a remo: facendo procedere la nave a
a remo: facendo procedere la nave a forza di remi. -navigare a vapore "
nave a forza di remi. -navigare a vapore ", utilizzando macchine a vapore
-navigare a vapore ", utilizzando macchine a vapore, con equipaggiamento di sole macchine
vapore, con equipaggiamento di sole macchine a vapore; senza ricorrere alle vele e
vele e azionando il sistema propulsivo ausiliario a vapore. -navigare a vapore e a
sistema propulsivo ausiliario a vapore. -navigare a vapore e a vela ", disporre di
a vapore. -navigare a vapore e a vela ", disporre di velatura e
disporre di velatura e di macchine motrici a vapore. - navigare a vela "
macchine motrici a vapore. - navigare a vela ", sfruttando l'azione del vento
azione del vento sulle vele. -navigare a vela e a remi: disporre di
sulle vele. -navigare a vela e a remi: disporre di entrambi i mezzi
. serdonati, 9-273: navigando a remo lungo i ripari de'nimici,
. dizionario di marina, 508: 'navigare a vapore ': con nave a vapore
'navigare a vapore ': con nave a vapore (parrilli). si dice di
). si dice di una nave a propulsione mista quando naviga senza fare uso
delle vele. ibidem, 508: 'navigare a vapore et a vela ': con
ibidem, 508: 'navigare a vapore et a vela ': con nave mista (
parrilli). si dice di una nave a propulsione mista quando naviga facendo usi di
sistemi. ibidem, 508: 'navigare a vela ': con le vele. si
vele. si dice di una nave a propulsione mista quando naviga facendo uso delle
sole vele. ibidem, 508: 'navigare a vela ed a remi ': con
, 508: 'navigare a vela ed a remi ': con nave mossa per mezzo
une e degli altri. -navigare a secco (o a secco di vele)
. -navigare a secco (o a secco di vele): con la
solo governo del timone. -navigare a o alla seconda: seguendo la direzione
citolini, 328: navicar fiumi o a seconda o contr'acqua.
col terreno in mano: mantenendosi sempre a vista della costa, in modo da poter
. vento. -navigare con i contro a riva: con tutte le vele spiegate
di marina, 191: 'avere i contro a riva'; 'navigare con i contro
riva'; 'navigare con i contro a riva ': significano che si naviga
di marina, 191: 'avere i contro a riva'; 'navigare con i contro
riva'; 'navigare con i contro a riva'...: in senso figurato
: in mare, in direzione contraria a quella secondo la quale soffia il vento
del bastimento. in tal caso, a remo e a vapore si fa cammino
. in tal caso, a remo e a vapore si fa cammino uguale alla differenza
alla differenza tra le due forze: ma a vela non si può andare che bordeggiando
). -navigare nella scia: seguendo a breve distanza un'altra imbarcazione.
-figur. adeguare il proprio comportamento a quello di un'altra persona. dizionario
nella scia': conformare le proprie azioni a quelle di altra persona. -navigare
costa. -per estens.: limitarsi a un commercio ristretto, non impegnarsi in
i-156: silleo di arabia navicò anche a roma in questo tempo, sprezzato el
più potea, conchiuse / di navigare a quello iniquo regno. pigafetta, 112:
, i-219: senza né anco intendere a qual parte fossero per navigare, montò
stile del barbalunga: ma avendo navigato a venezia e quivi considerate le opere de'miglior
veneti e specialmente di paolo, riportò a casa molte bellezze di quel sovrano maestro
. m. tornaquinci, 16: a lei s'appartiene navigare al porto della
alla groppa d'un ippopotamo che venisse a galla per vedere la festa anche lui
raddobbato san michele, tornò... a galleggiare sul filo del fiume; riprese
galleggiare sul filo del fiume; riprese a navigar da fermo sull'acqua andante.
: in realtà queste trasmissioni sono andate a toccare in profondità qualcosa che da sempre
: l'altare... sorgeva a tratti dalle tenebre, illuminato da una lampada
spazio cosmico (con partic. riferimento a un aerostato, a un mezzo aereo
partic. riferimento a un aerostato, a un mezzo aereo meccanico, alle persone che
aereo meccanico, alle persone che reca a bordo). pascoli, i-555:
notturno e seppero che navigava alto per andare a maturare le spighe dell'appennino. bozzati
venne, dopo il non facile periplo, a piantarsi ritto fra l'ultimo e il
stentavano, fra quel gran navigare periglioso, a riprendere qualche rara volta l'espressione mite
propagarsi. roberti, i-136: sono a noi navigati, se non nuovi vizi,
, 9-131: le parole umane tornarono a navigare calme su quel mare di profumi
piacere che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi
spirito, lxxviii-11-509: chi di dietro a cristo ha navigato / è premiato d'eterno
con loro in modo non ti abbino a. ffare villania. guicciardini, 13-ix-141
ffare villania. guicciardini, 13-ix-141: a me è parso navigare tra l'uno
davanzati, i-192: nerone, primo a succedere, giovane modesto, ma non sapea
, 3-18: volentieri i giovani greci andavano a illustrarsi e morire in oriente. qui
esistenziale, spirituale o intellettuale; volgersi a una determinata concezione ideologica; essere coinvolto
le nuvole degli astratti non può piacere a nessuno. baldini, i-337: tornando a
a nessuno. baldini, i-337: tornando a leggere alcune prose di cecchi, a
a leggere alcune prose di cecchi, a un certo momento mi sono accorto che
altra rotta? -ant. giungere a un fine. machiavelli, 1-viii-164:
gli occhi umidi di lagrime ed io navigo a mille leghe lungi dalle sue labbra.
altra volta viddi / esser niuno ardito a navicarla. vaiari, 473: vicino
vaiari, 473: vicino al mare a quattro miglia sopra del fiume, quale si
. caro, 1-108: gente inimica a me, mal grado mio, / naviga
tutto giorno. carducci, iii-20-13: a un altro gallo, ruti- lio namaziano
perversa gente e rabbiosa i monaci raccoltisi a comunione di spirito nella capraia. d'annunzio
, / de '1 sistro isìaco a 'l sonito! -in forma attiva
-per estens. percorrere, solcare a volo. marino, vii-517: co'
esso schiume, / d'esta vostr'acqua a la mia engorda fame / donarne un
, che già tali mari avea navicati, a se medesimo pensando, di galeone divenne
pietoso. ferrerò, 1-104: lasciati a dietro questo infido mare: / miglior acque
mare: / miglior acque ti appresta a navigare. -trascorrere (un periodo
no 'l navegar, / l'anderà a l'orza, come fa un balordo.
lidi. -far procedere, condurre a effetto (un piano). ruzzini
. è più vendereccio e conservasi meglio a navicarlo. velluti, 146:
: avendo comperati una volta panni per navicarli a rodi e andarvi egli, poi per
dice esser atto questo solo luogo dell'egitto a ricever tutte le cose che si navigano
galle, che di là si navigano a venezia per tingere i panni. sassetti,
mori che lo navigano [il pepe] a mecca, se lo cavano di questa
. tommaseo, 11-119: che è a dio (quando giungono le scelleraggini al
viniziani di libbre mille di viniziani grossi, a grande danno e vergogna de'viniziani;
- podrixi navegare ». -navigare a cornovaglia: subire un tradimento coniugale,
tu senza partirti da napoli navighi in inghilterra a cornovaglia, e la tua nave passi
, 2-272: tisbe sperava che egli avesse a riscaldarsi e a farle qualche proposta,
sperava che egli avesse a riscaldarsi e a farle qualche proposta, ora che l'aveva
navigò sempre al largo. -navigare a mezz'acqua', presentare caratteri incerti e
prima guerra in poi fu un navigare a mezz'acqua tra il vecchio e il
con la vecchia prora, seguitare ancora a navigare il mare della vita.
g. m. cecchi, 1-2-46: a mio giudizio, costui navica / per
perduto. panciatichi, 82: mi metto a navigar per disperato. d'azeglio,
nievo, 1-14: immaginatevi come s'abbia a trovare in quella nicchia la coscienza,
particolari, [barrili] si trovò a navigare senza strumenti in un pelago coperto
n'andò con dio / in luogo che a volerlo ritrovare / la carta vi volea
non sa orare, vada in mare a navigare. -chi mal naviga male arriva
necesse ', attribuita dalla tradizione storiografica a pompeo (cfr. plutarco, pomp
plutarco) ai marinai che lo dissuadevano a salpare per roma durante una fiera tempesta
flagrante mentre il boia faceva la festa a un condannato -a chi rimproverandolo gli mostrava
dal luogo di produzione o di lavorazione a quello di commercio, di vendita,
, non indigeno. -anche con riferimento a entità astratte e con connotazione spreg.
. provvedersi con grande spesa del navigato a livorno. buonarroti il giovane, 9-511
quel che vostro pur or navicato / facesti a me gustare. f. f
frugoni, i-433: vengono i vizi navigati a portar tempesta, scendon dai monti a
a portar tempesta, scendon dai monti a recar rovine. bandini, 2-1-191:
/ dai tanti navigati fetidumi / che a forza vende come a forza estragge.
navigati fetidumi / che a forza vende come a forza estragge. foscolo, xvii-303:
non quando / ell'è già presso a terra: / ed odorata prima e scorta
lungamente navigato ha acquistato l'esperienza necessaria a fronteggiare gli eventi della vita di mare.
e, con connotazione spreg., rotto a tutte le malizie, disonesto, corrotto
: dalla peritosa sposa di contado fino a... fino all'uomo il più
lunatico tutte le accoglie: / venite a mezz'acqua, vergini navigate. palazzeschi,
2-422: aspirava il fumo voluttuosamente, a lungo:... come se si
grandi scoperte geografiche: del continente americano a partire dalla fine del sec. xv
levi alto / insegne di signori / presso a navigadori. simintendi, 3-26: lo
quasi emaciata eleganza. -con riferimento a odisseo, ricordato fra gli eroi omerici
arcipelago delle salomone (nella melanesia, a oriente della nuova guinea), scoperte
portoghesi di navigazione e scoperta, e a lui si deve il progresso della conoscenza
vere o presunte di quello che, a torto o a ragione, è considerato
presunte di quello che, a torto o a ragione, è considerato il carattere nazionale
è la bandita del trafico degli spagnuoli, a cui vanno le mire di tutte le
1716... servito poi di esemplare a tutti gli altri che sono stati stipulati
3-56: troverrai in omero concetti pertinenti a la medicina..., a l'
pertinenti a la medicina..., a l'astrologia, a la geografia,
.., a l'astrologia, a la geografia, a la navigatoria.
l'astrologia, a la geografia, a la navigatoria. = femm.
altre descrizzioni e universali e particolari. a. f. doni, 3-190: ècci
dubitano punto gl'intendenti uomini e giudiziosi a roma stessa paragonare. campanella, 958
1-1-258: si verrà nell'istessa navigazione a qualsivoglia ora della notte in certezza della
. e. cecchi, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più
. cecchi, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più
. -abilitazione alla navigazione: concessa a navi regolarmente registrate, perciò fornite di
; condizione della nave resa perfettamente atta a navigare. dizionario di marina, 49
successo o la rovina delle imprese di navigazione a vapore, nessuna ha forse tanto importanza
chiunque di transitare liberamente, senza sottostare a controlli o a imposizioni, per una
liberamente, senza sottostare a controlli o a imposizioni, per una zona di mare,
, ii-2-465: la libertà della navigazione, a termini del congresso, venne parimenti rispettata
navigazione: rilasciato in caso di urgenza a navi nuove o prive di atto di
diversi organi della nave in moto che spetta a turno al personale di bordo.
vista delle coste. -navigazione a propulsione meccanica: compiuta con navi sospinte
dizionario di marina, 510: 'navigazione a propulsione meccanica ': fatta con navi
: fatta con navi aventi macchine motrici a vapore o motori a combustione interna od elettrici
aventi macchine motrici a vapore o motori a combustione interna od elettrici.
interna od elettrici. -navigazione a propulsione mista: con navi dotate sia
dizionario di marina, 510: 'navigazione a propulsione mista ': fatta con l'
e delle macchine motrici o dei motori a combustione. -navigazione a remi:
dei motori a combustione. -navigazione a remi: nella quale la nave è
dalla forza dei remi. -navigazione a vapore: di navi sospinte da motrici
dizionario di marina, 510: 'navigazione a vapore': quella che si effettua con
: quella che si effettua con navi a propulsione meccanica azionata da motrici alternative o
propulsione meccanica azionata da motrici alternative o a turbina. -navigazione a vela:
alternative o a turbina. -navigazione a vela: nella quale la forza motrice
motrice. con l'adozione delle navi a vapore l'uso della navigazione alla vela
maggiore capacità bel- ica insita nelle navi a vapore e nonostante la loro assai minore
suddetta e con quella più recente dei motori a combustione, l'uso della navigazione alla
e approvvigionamenti; oggi è limitata: a piccoli bastimenti da pesca, a bastimenti
: a piccoli bastimenti da pesca, a bastimenti di piccola portata per il traffico
portata per il traffico costiero, e a pochissimi grandi velieri che attraversano gli oceani
d'azov, nel mar rosso fino a kosseir e, in atlantico, fino
kosseir e, in atlantico, fino a lisbona, e la navigazione di grande cabotaggio
e le isole che ne distano fino a 300 miglia, e, oltre suez,
golfo persico e le coste indiane fino a bombay). - v. anche cabotaggio
, sino al senegai comprese le isole a non più di 300 miglia dalle coste
golfo persico e alle coste indiane, sino a bombay ed isole adiacenti. -'navigazione
d'azov. fuori del mediterraneo fino a casablanca e lisbona in atlantico e kosseir
-navigazione di linea: che si svolge a scadenza fissa fra punti determinati lungo itinerari
-linea di navigazione: itinerario prestabilito percorso a scadenze regolari da navi che trasportano merci
poi le estese con successivi sviluppi fino a colombo, calcutta, singapore (1880
: effettuata per collaudo in acque interne a cura dei rappresentanti di imprese di costruzione
e si distingue in forzata o libera a seconda che faccia seguito, o meno
o merci provenienti dall'estero o destinati a proseguire all'estero il viaggio.
in emersione. -navigazione in affioramento o a fior d'acqua: di sottomarini che
la navicazione senza paura e senza tumulto a molti greci e latini autori credetti.
. boiardo, 1-1: si dettero a longinque navigazioni trasportando merci d'egitto e
: la navigazione giova molto a'tisici o a chi sputa sangue. d. battoli
dovrebbe essere quella che servisse di faro a chi disegna di ridurre a poema epico
di faro a chi disegna di ridurre a poema epico la navigazione del colombo all'india
) si trovano in quelle parti gelate. a. briganti, 227: fa menzione
la navigazione di lombardia e del mare a ferrara, ma anche aveva turati tutti
alcuni volevano che, prima ch'andare a soccorrere roano, si dovesse andare a
a soccorrere roano, si dovesse andare a sicurare la navigazione pur da parigi a roano
a sicurare la navigazione pur da parigi a roano. de luca, 1-2-193
bacchelli, 1-i-405: penso alla navigazione a vapore sul po. -alveo
fu livellata la navigazione di bologna persino a malalbergo e si trovò... dal
avesse facultà in quel passo, comodissimo a tutta la navigazione del mare ai toscana,
mare ai toscana, di serrar loro a sua posta la libera navigazione. brusoni
cuore in ascoltazione / ma si scopriva a seguire / come una scia / una
. -anche: che collega punti posti a grande distanza. tommaseo [s.
per le quali le mercature son venute a meno in venezia. groto, i-51:
navigazioni dei genovesi. -navigabilità. a. cocchi, 8-411: gran diligenza vi
può procurargli de'vantaggi che possono paragonarsi a quelli che egli riporta da tale asportazione.
il modo di conservare i vini toscani a lunga età, eccoli renduti idonei alla
e spostamento opportunamente indirizzato di mezzi atti a vincere l'attrazione terrestre e, in
apparecchio prese quota, e di lì a poco l'altoparlante di bordo potè annunciare
apparato scientifico e tecnologico che consente a veicoli recanti a bordo apparecchiature o esseri
e tecnologico che consente a veicoli recanti a bordo apparecchiature o esseri viventi di raggiungere
dei procedimenti di calcolo che l'equipaggio a bordo di un natante o di un
alla quota considerata). -navigazione a reticolato: nella quale si fa riferimento
: nella quale si fa riferimento non a meridiani e paralleli geografici, ma a
a meridiani e paralleli geografici, ma a un reticolato costituito da coordinate ortogonali (
vengono dedotte dalle effemeridi. -navigazione a vista (o osservata) ', navigazione
artificiali orbitanti o fissi controllati da stazioni a terra per determinare il punto della nave
si svolge in prossimità della costa (a non oltre venti miglia di distanza)
può essere stabilita con la bussola relativamente a due o più punti rilevati sulla terraferma
classificazione del registro navale italiano è limitata a non più di venti miglia dalla costa più
maggiore difficoltà nel determinare la rotta rispetto a quella lossodromica). dizionario ai
, mediante la conoscenza del cammino percorso a partire da quel punto fino all'istante
formole che dànno il punto si riferiscono a triangoli piani, per la qual cosa
istrumentale': termine aeronautico: senza riferimento a terra: coi soli istrumenti di bordo
i dati rilevati si rivelano differenti rispetto a quelli programmati. 9. diritto
svolge. 10. letter. percorso a piedi. tasso, iv-148: sarei
. tasso, iv-148: sarei venuto a ritrovar vostra reverenza, s'io avessi
iv-xxvm-3: la naturale morte è quasi a noi porto di lunga navigazione e riposo.
può, io non la dannerei, veggendo a che porti vi abbia guidato. boccalini
: anche nella difficile navigazione in mezzo a tutta questa servitù, così varia d'umore
un bel tratto di paesi non discoperti a questa filosofica navigazione. rosmini, xxi-193
la dignità della ragione, avessero dimandato a se stessi: « onde viene questa
voluto chiudere nuovamente la navigazione da torino a casale..., comandò che
nostra navigazione, quando più venti s'accordino a guidarci in porto. -mettersi
grandi dimensioni e di solida struttura, atta a navigazioni lunghe e impegnative: nave.
indico mar, che da natura / tragge a sé il ferro e 'l fura /
182: partendose dieta nave de acri a dicto termine, verisi- milmente giongeriano a
a dicto termine, verisi- milmente giongeriano a vinegia de uno mese inanti che con
con barca, quasi ogni ingegno sia sofficiente a quello; nel purgatorio introduce navicella,
e tai legni insieme accórre / ch'a quel navigio tuo si possa opporre?
del mare corseggiar solia, / poi sforzato a ritrarsi ei cesse i regni / al
spoglie / sanguinolente, e sul navile a gitto / piombar. botta, 5-8:
al trasporto di merci (e recante a bordo non più di dodici passeggeri)
di imbarco e sbarco e veloci fino a 20 nodi, anche negli allestimenti per
naviglio da carico secco lento (navi a motore diesel, di piccola portata)
portata) e in naviglio da carico secco a massa, caratterizzato da ampi boccaporti e
per competizione, ecc. (e, a seconda del mezzo di propulsione adottato,
suddivide in naviglio remico, velico e a motore). dizionario di marina,
le navi adattate e costruite appositamente (a partire dalla metà circa degli anni cinquanta
principale il siluro, ma fanno classe a sé, non col naviglio silurante di
il navile di quel lago si valuta a 255 legni della portata complessiva di 1440
milizia fu il navilio, come affidato a quella classe della popolazione
vita di mare non avea lasciato agio a guastarsi. 2. ant.
, solida e fornita di attrezzatura adeguata a viaggi lunghi e impegnativi; nave, bastimento
la nave o il navilio si averà a partire innanzi che non abbia avuto il
volgea la barra / del navil mosso a ricercar l'italia. e. cecchi
/ tutti quanti /... / a dar voga al leggiero navilio / perché
come diffìcile e perigliosa navigazione in mezzo a dolori, tentazioni, prove, sacrifìci
re far navilio da mandare in cicilia e a taranto, l'ambasciator appo lui della
-per naviglio: per mezzo o in seguito a un viaggio per mare. cassiano
: arrivammo... per navilio a una terra d? egitto che ha nome
il navilio che condusse le barche dentro a bologna. ceredi, 80: cavò poi
si chiama il naviglio e lo condusse a milano facendo vicino a pavia sboccare nel
naviglio e lo condusse a milano facendo vicino a pavia sboccare nel ticino, acciò che
menassero per po si potessero condurre sino a milano sempre per acqua. patrizi,
, alla lenza, alla parma ed a tanti altri scoli, navigli, incili
, 2-94: il naviglio sarà destinato a doppio uso e di navigazione e d'irrigazione
tirò fuori del caffè, e giù a passo sforzato oltre al naviglio di porta
carducci, iii-21-317: benno, podestà a milano, fece scavare nel 1257 il
'canale navigabile '(nel 1255 a padova e naviglium a belluno nel 1379)
(nel 1255 a padova e naviglium a belluno nel 1379). navìgrafo,
., 6-1 (154): piacque a tutti che pari andasse in grecia col
per nave, navigare. a. pucci, ii-78: non si può
per uno luogo, ma per più parte a rispondere al padrone al fare della vela
(navoléggio). ant. prendere a nolo (un bastimento). - anche
del legno noleggiato, ma pur fanno a vista, e dannano il padrone del
2. affidare in trasporto per nave a terzi una merce; valutare, computare
(per stabilire l'ammontare del trasporto a no- leggio). balducci pegolotti
piombo si vende in castello di castro a cantaro catalanesco e navoleggiasi a cantaro barbaresco
di castro a cantaro catalanesco e navoleggiasi a cantaro barbaresco. idem, i-210:
; i bruchi, dannosissimi, vivono a carico di tutte le cruci- fere,
, che si ramifica e dà luogo a foglie cordato-amplessi- cauli, a fiori riuniti
dà luogo a foglie cordato-amplessi- cauli, a fiori riuniti in infiorescenze a grappolo,
cauli, a fiori riuniti in infiorescenze a grappolo, a silique contenenti gran numero
fiori riuniti in infiorescenze a grappolo, a silique contenenti gran numero di piccoli semi
navoni voglion terra sabbiosa e un poco a pendio. crescenzi volgar., 6-80
manestra di navoni: in summa voi far a suo modo. alamanni, 5-5-1208:
. soderini, ii-241: sono i navoni a mangiare ventosi, imperciò, concedendosi con
vale contro alla lebbra ed è veleno a chi ne bevesse oltre a una mezza oncia
è veleno a chi ne bevesse oltre a una mezza oncia e meno di questo
, / stu vuoi mostarda, cerca a li speziali, / baggianaccio navon,
di epiteti in 'one ', come a dire minchione, coglione, buffone,
di essi che nascono senza la divisione a spicchi, detti vulgarmente 'tamburini ',
'tamburini ', non siano buoni a piantare, per la ragione che essi
anche navones (forma plur., a bologna nel 1269); cfr. lomb
. invar. donativo in denaro offerto a un dignitario indo-musulmano in occasione dell'insediamento
, 1-iii-113: vennero... alcuni a presentargli [al divan] rupie.
dal mus- sellin suo fratello, mandò a chiamare il manfredi e fece gran rumore
sm. relig. nazireato. a. martini, i-3-47-not.: il nazareo
antichi ebrei alcuni si consecra- vano per a tempo, od anche durante tutta la loro
. di nazareno (e la tradizione conferiva a cristo gli attributi di nazareo o nazareno
nazareth 'e di nazireo 'consacrato a dio '). nazareìta,
= deriv. da nazareo, accomunato semanticamente a nazireo. nazarènico, agg.
il venturi non si illuda in merito a preraffaeliti e nazareni, di quel passo si
in quanto in nazareth ne fu annunciato a maria il concepimento e si svolse la
nazareno, intenerito dal vostro pericolo. a martini, ii-2-473: scrisse di più pilato
della vergine, che ricevette l'annunciazione a nazareth. pulci, 9-1: vergine
manzoni, ii-21: tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'
battesimo dello spirito santo), formata a los angeles nel 1895, per iniziativa
. -che è proprio, che appartiene a cristo (il viso, l'espressione
le caratteristiche fisiche attribuite dalla tradizione iconografica a cristo. volponi, 2-348: [
ricciolo della capellatura nazarena (ai-ai) a manubrio socialista per arrampicata volata ingresso e
ha lunghezza, disposizione, foggia simile a quella attribuita tradizionalmente a cristo (la
foggia simile a quella attribuita tradizionalmente a cristo (la capigliatura, ricadente ai
chioma alla nazarena, atteggiando l'occhio a un languore di sogno e il labbro al
i tratti, l'espressione del viso simili a quelli che l'iconografia tradizionale attribuisce
quelli che l'iconografia tradizionale attribuisce a cristo. faldella, i-3-9: u
è fondato in nome di lui, che a lui è ispirato (un'istituzione)
. -nazareni tedeschi', setta fondata a basilea da j. wirz, diffusa
f. pforr, si erano stabiliti a roma nel monastero di s. isidoro
uguaglianza, fede, patriottismo, eleggendo a modelli i maestri che avevano preceduto raffaello
pro- vincie della germania e aggruppatisi intorno a federigo overbeck, essendo rimasti profondamente impressionati
i puristi e nazareni tedeschi, ispirandosi a questi princìpi, avevan prodotto opere la
r. longhi, 246: di fronte a questa situazione quasi disperata, è interessante
è interessante riportare che cosa s'ingegnasse a cavarne, nel 1875-79, lo * storico
del famoso propagandista rio, molto ascoltato a quegli anni. montale, 3-139: la
. 6. nazireo. a. martini, i-1-357: posino elle [
membro di una setta giudaica precristiana simile a quella degli esseni, stanziata, secondo
legge del nazareo, quando si voterà a dio in quello tempo che vorrà essere
tempio rinchiusi, promettevano certi voti. a. martini, i-3-45-not.: 'e vorran
2. nazareno (con riferimento antonomastico a gesù cristo). -anche: seguace
egli fu generato e nodrito. a. martini, ii-1-36-n0 /.: i
: i nemici di gesù cristo davano a lui per disprezzo il nome di nazareo,
che la grazia di cristo non bastava a salute, se l'uomo non si circoncidesse
et nihil contaminatum conspiciebat, abstinens se a vino omni- que sicera, quae mentem
idem, 7-14-2: « christiani autem olim a iudaeis quasi opprobrio nazaraei vicabantur, prò
prò eo quod dominus noster atque salvator a vico quodam galileae nazaraeus sit appellatus »
dicti, qui dum christum, qui a vico nazaraeus est appellatus, filium dei
, che significa separato, ed altresì cansacrato a dio, e fu appellazione di una
(ed è in partic. riferito a due personaggi: gregorio nazianzeno senior,
personaggi: gregorio nazianzeno senior, nato a arianzo, presso nazianzo, di cui
ad arianzo intorno al 330 e morto a nazianzo nel 390 circa, che lasciò
la lingua ebra ica. a. martini, i-3-49: san gregorio nazianzéno
i miracoli... erano necessari a domar l'orgoglio di popoli sprezzatori di tuttociò
... se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento
se gl'inglesi avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento, senza
dagli estrani. crispi, 21: ripeto a voi ciò che stampiamo da ormai due
nazionale 'si chiama quella che è comune a tutti i soldati e marinai della stessa
le donne furono obbligate sotto gravi pene a portare la nazionale coccarda. -marin
. -marin. che, innalzato a poppa di una nave, ne segnala
. v. bandiera]: le navi a propulsione meccanica alzano la bandiera nazionale a
a propulsione meccanica alzano la bandiera nazionale a un'apposita asta dell'estrema poppa.
apposita asta dell'estrema poppa. le navi a vela la alzano all'estremità del picco
italia, fin da quest'ora, a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia
nei confronti di una lingua madre. a. cattaneo, iii-n: angeli in esercizio
aspetti peculiari e qualificanti, dall'appartenenza a un determinato popolo; inscindibilmente legato alle
; che costituisce retaggio emotivo dell'appartenenza a una nazione. puntoni, iii-109:
egli crea, lo scrittore non appartiene a una nazione soltanto per gli antecedenti della
formata. -che è suscitato dall'appartenenza a una nazione, per i caratteri positivi
difesa della propria nazione, che induce a tale atteggiamento. -sentimento nazionale', quello
politica della propria nazione e lo lega a essa rendendolo geloso e orgoglioso del carattere
rispetto di tale sentimento e la fedeltà a esso sono considerati una sorta di dovere
specie di vanità nazionale m'indusse allora a dimostrare a loro succintamente la relazione che
vanità nazionale m'indusse allora a dimostrare a loro succintamente la relazione che ha nella
nessuno avrebbe sperato, la canzone petrarchesca a gridar guerra guerra nel * congresso d'
dalla poesia politica o come altramente abbiasi a dire: ché v'è chi usurpa a
a dire: ché v'è chi usurpa a ornamento di lei sola anche l'aggiunta
un uomo, o da un'accademia a perpetuo codice degli ingegni avvenire, ma
, letterarie, i valori che stanno a fondamento della coscienza di una nazione (
, anche, l'aspirazione di essa a organizzarsi autonomamente come stato).
nostro. 8. esteso a tutti i componenti di una nazione;
ii-13-508: piglia fuoco, fa progetti vari a sprone della neghittosa italia, e ritrova
e si fa banditore di educazione nazionale a uomini e donne. gramsci, 6-103
fatti propri. 9. volto a fondare spiritualmente e a costituire materialmente l'
9. volto a fondare spiritualmente e a costituire materialmente l'unità di una nazione
materialmente l'unità di una nazione, a conseguirne l'autonomia statale (un'ideologia
: ella avrà certamente avuto più luogo a dimostrare l'affetto e l'anima verso la
e l'anima verso la patria ed a seguire quel grande scopo 'nazionale 'di
niuno era per anche sceso nell'arena dietro a quel tragico. mamiani, 3-391:
il parlamento avviseranno ai mezzi per condurre a termine questa trasformazione. oriani, x-13-63
riunire tutti i patrioti intorno a casa savoia, purché questa facesse sua
emigrazione in piemonte di quanti fossero atti a portar le armi. -sm.
possesso di un regno, ne elegge a proprio patrimonio ideale i caratteri, le
fu corrotto nei cuori, cioè presso a poco da quando divenne religione imperiale e
da questa, estende la propria competenza a tutta la nazione. -anche: religione
-che ha competenza e giurisdizione estesa a tutta la nazione. jahier,
libera aa ogni viltà pacifista, sia pronta a sventare qualsiasi agguato, a rispondere a
sia pronta a sventare qualsiasi agguato, a rispondere a qualsiasi oltraggio.
a sventare qualsiasi agguato, a rispondere a qualsiasi oltraggio. -assemblea nazionale
secessionista nei confronti degli stati generali riuniti a versailles, dal 17 giugno al 9
si ricoverò in un vasto edifizio destinato a giuochi di palla; e là in piede
lo stato, si dissero permanenti sino a che avessero dato alla francia durevole statuto
decretava il senato [di genova] che a cristoforo colombo per avere scoperto un nuovo
avere scoperto un nuovo mondo, ed a napoleone bonaparte per avere... ampliato
... due statue marmoree, una a ciascuno, nell'atrio del palazzo nazionale
una determinata nazione; limitato, circoscritto a essi. varchi, 18-2-226: chiedevano
g. b. adriani, 1-i-394: a questo vivamente si opponeva il frate di
il frate di san domenico confessore, recandogli a colpa gravissima di coscienza se egli col
di un concilio nazionale può forse prevalere a quella di un concilio universale? tommaseo
la nazione nella totalità; che è a essa commisurato; che ha come campo d'
introdotta, e che legasse i membri a non servirsi per abiti, etc. che
una tariffa doganale è... a doppio taglio e va usato soltanto quando si
e garantito dallo stato, per far fronte a necessità economiche impreviste o eccezionali (
come patrimonio privato, ma come partecipazione a un bene collettivo; pubblico; statale
repertorio di canto delle compagnie eleganti, a giudicarne dai codici musicali di quel tempo
... mi trovassi di fronte a una bettola, su cui vidi scritto a
a una bettola, su cui vidi scritto a caratteri intagliati in un'impannata, e
da'greci anche la loro lingua. a. martini, i-4-53: tutto il popolo
cadeva quella gravezza fiscale, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali.
ii-93: dopo la pasqua santissima arrivarono a modena le pellegrine che doveano divenir nazionali.
o volontarie o forzate, le milizie a ogni modo son sempre il braccio,
queste milizie, dette nazionali, crebbero a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni.
l'hanno preceduta. -che non appartiene a stranieri, che fa parte del patrimonio
, sono tenute per costituzione del consolato a pigliare un piloto di bara, per non
in italia è sempre mancata e continua a mancare una letteratura nazionale-popolare, narrativa e
basso, guidata dal pci, abbia a sua volta contestato e messo fiiori gioco
fascista, avviandosi per una strada -che a tutti noi era sembrata la buona -di
il principio supremo e almeno tendenzialmente totalizzante a cui deve ispirarsi l'azione politica (
ideologico, si richiama per lo più a concezioni ed emozioni irrazionaliste e vitalistiche;
il vigore inesauribile del sangue italiano. a. monti, 695: i nazionalismi
con congiunto nazionalismo. 3. tendenza a esprimere e a esaltare i caratteri propri
. 3. tendenza a esprimere e a esaltare i caratteri propri della cultura nazionale
lo ripeto per far del nazionalismo estetico a tutti i costi: una volta usciti
ve'! che s'impoverisce la lingua) a mettere qui il 'non si può
si porrà: tanto è vero che a noi c'è nuova questa voce, e
e se è scappata fuori della penna a qualche sbercia di scrittore, pare che
e fedele al re. -con riferimento a quanti, nel 1936, si ribellarono
. croce, iii-22-289: il socialismo continuava a decadere in quanto tale, ridottosi (
lamentava qualche scrittore socialista) da internazionalista a nazionalista, e da questo a regionale
internazionalista a nazionalista, e da questo a regionale, e poi a provinciale e poi
e da questo a regionale, e poi a provinciale e poi, infine, a
a provinciale e poi, infine, a collegiale. gramsci, 12-159: uno degli
ignobile tutto quanto, popolare, è apporto a una cultura viva. -che costituisce
che trae origine dal nazionalismo, improntato a esso. b. croce
poche parole delle esaltazioni nazionalistiche, dovute a poeti e pubblicisti di quel tempo, della
richieste conformisti- che, dalla coazione nazionalistica a quella confessionale. 4. che si
in modo profondo, coerente e inscindibile a formare un'individualità nazionale ben delineata e
rapinare, ma continuare da sua parte a mettere nel mondo un po'più di
-senso più o meno consapevole dell'appartenenza a una stirpe, a una cultura ben precisa
consapevole dell'appartenenza a una stirpe, a una cultura ben precisa; percezione di
mazzini, 8-371: gli italiani cominciano a intendere che una nazionalità ha per basi
derivato dalla tradizione nazionale; rispondenza a essa. g. capponi, 1-i-323
su le due rive del danubio, a vienna, a praga, a buda-pest,
due rive del danubio, a vienna, a praga, a buda-pest, ad agram
danubio, a vienna, a praga, a buda-pest, ad agram, nella nostra
: fondare una nazionalità aggiungere un popolo a popoli. de sanctis, 7-386:
de sanctis, 7-386: si pone a principio fondamentale della democrazia moderna la costituzione
in se stessa la sua personalità: a tal che le monarchie d'europa non hanno
soverchiato la loro. 3. appartenenza a uno stato, o ai cittadini di
capitale moderno è un concetto che sfugge a ogni limite di nazionalità, è una forza
. -appartenenza di una persona fìsica a un ben determinato gruppo etnico.
l'evoluzione storica; ed è contrapposto a nazionalistico, che ne indica la degenerazione
2-xix-943: disposti come eravamo... a interpretare la storia d'europa secondo la
nazionalizzare si può, e, talvolta, a ragion veduta e, se realmente esistente
de stefani. 2. estendere a tutta una nazione. saffi [in
sono malevole e triviali, né egli riesce a comprendere come tale concezione sia stata l'
. 5. disus. sottoporre a operazioni di contras- segno doganale.
de'secoli, non è giunta nemmeno ora a sua perfezione. 7.
balbo, 4-225: se noi diamo a questo complesso di genti il nome di
come nazione; che si ricollega consapevolmente a una cultura, a una comune coscienza
si ricollega consapevolmente a una cultura, a una comune coscienza nazionale. gramsci
tendenza del comunismo stesso... a rifar proprie le antiche aspirazioni democratiche ed
5. che assume caratteri diversi a seconda della nazione nella quale è professato
). boccardo, 1-707: pare a noi abbia manifestamente errato il blanqui,
una scienza economica 'nazionalizzata ', a così esprimerci, in questo o quel
diffuso e sempre crescente statalismo come rimedio a tutti i mali; il favore alle
il favore alle 'nazionalizzazioni'; il rifiuto a definire la d. c.
scotto quando dalla nazionalizzazione, per rimediare a una certa arretratezza, si passerà alla
, la deputazione fece premura al governo a che il miracoloso ritrovamento fosse storicamente verificato
stesso campo degli autonomi, non solo a genova, ma nazionalmente.
. tommaseo, 18-i-1133: conoscere alquanto a fondo le cose straniere giova a non
alquanto a fondo le cose straniere giova a non disprezzare le proprie e a nazionalmente
straniere giova a non disprezzare le proprie e a nazionalmente promuoverle. gramsci, 4-67:
che * nazionalmente 'è più interessato a una moderna forma di cosmopolitismo.
che si ispira, che e improntato a un patriottismo nazionalistico. g
presupposti ideologici del nazionalsocialismo e organizzato coerentemente a essi, fu costituito a monaco nel
organizzato coerentemente a essi, fu costituito a monaco nel 1920 e, sotto la
nel 1920 e, sotto la guida di a. hitler, fu al potere
agg. che riguarda, che è volto a propugnare il costituirsi autonomo di una
che è quella che chiamasi lingua volgare. a. martini, i-10-26: la moltitudine
la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a te [signore dio]. gioberti,
paolo. 2. comunità umana, a cui spesso e più o meno consciamente
una comune origine o comunque l'appartenenza a un medesimo gruppo etnico, e che
anticipazioni del moderno significato di * nazionalità a volte sottolinea l'elemento geografico o geopolitico
sottolinea l'elemento geografico o geopolitico, a volte, e forse più spesso,
e. ssotto andò lo 'nperio a gienti di strane nazione. pontano, 49
, 4-i-806: venendosi tra le nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i
nazioni a formare i parlari vocali ed a crescere i vocabolari,...
.. i plebei vennero, riflettendo, a riconoscersi di una natura eguale a quella
, a riconoscersi di una natura eguale a quella de'nobili. beccaria [il caffè
: la vanità e l'invidia non conviene a verace grandezza, e noi siamo una
senza dispregio. -comunità locale a base cittadina, organizzata come entità politica
di sé, che si era recato a noia tutta la nazione fiorentina. assedio di
: il regno di napoli solo esser quello a chi la nazione latina e italica tutta
cittadini di una comunità politica che, a prescindere dal grado di omogeneità culturale,
, 1-v-73: quelli erano romani, vale a dire il fior della nazione che facevano
è matura: non ci rimane che a cacciare questo sentimento di debolezza che lo
confido che d'ora in avanti passerà a questa scuola tutta la nazione. costituzione
una spiccata unità culturale che si estende a
negli strati sociali medio-alti); e a essa si ricollega o l'unità politica
l'unità politica già in atto (a volte come conseguenza, a volte anche
atto (a volte come conseguenza, a volte anche come causa della stessa unità
nazioni sono una moltitudine d'uomini mossi a vivere in società per difendersi reciprocamente da
procedettero ad una condizione nuova e diversa, a cui di nuovo convien pur dar un
ogni congregazione confederativa..., cioè a dire in quel corpo collettivo di genti
le contraddice, l'arte viene a ripugnar la natura e lo stato è intrinseca
il centro e esclude le aree marginali, a consolarsi con un'epica della miseria
hanno intento polemico e negativo, nazione a parte, nazione dentro la nazione)
della coscienza universale; facevano una nazione a parte. pasolini, 9-61: qui
pause irrazionali della storia, stratificandosi intorno a quel perno spiegabile, logico, che
, avendo vittorio emanuele ii costretto garibaldi a dimettersi in seguito alle pressioni dei moderati
teatro, che si svolge ogni estate a parigi dal 1956. -teatro delle nazioni
da un gruppo di patrioti riuniti attorno a bettino ricasoli; sospese le pubblicazioni nel
5. polit. comunità politica sovrana a base nazionale; stato nazionale.
avendo per fine di recar l'italia a stato di nazione, mira a renderla una
l'italia a stato di nazione, mira a renderla una, libera ed autonoma,
andrà nell'un via l'uno. a costituirsi in nazione non basta avere brani
ed è concetto del tutto disparato rispetto a quello di filosofia. bacchelli, 2-xix-107
-stor. battaglia delle nazioni', combattuta a lipsia dal 16 al 19 ottobre 1813
(quale si delineò, approssimatamente, a partire dalla fine del sec. xvii
e dir. comunità politica indipendente (a prescindere dal grado o dalla stessa esistenza
, 2-1-85: i primi municipali, impauriti a tanto tumulto, affrettaronsi a spiegare con
, impauriti a tanto tumulto, affrettaronsi a spiegare con pubblica notificazione al popolo che
lo stato contraente che concede tale clausola a estendere automaticamente allo stato contraente a cui
clausola a estendere automaticamente allo stato contraente a cui essa è concessa il trattamento di
concedente già riserva o riserverà in futuro a qualunque altro stato; essa può obbligare
statutari e idoneo ad attuarli, può entrare a farne parte (l'italia fu ammessa
e nel quale ogni stato ha diritto a un voto (mentre il consiglio di sicurezza
fallimento della società, che dovette limitarsi a dichiarazioni di condanna della bellicosità e delle
di lega delle nazioni un'alleanza intesa a sopraffare l'italia con tutta la prepotenza delle
7. stor. ciascuna delle organizzazioni a base linguistico-territoriale nelle quali si articolava
. bisticci, 3-264: subito si volse a tutta la nazione fiorentina ch'era in
-collegio delle quattro nazioni: fondato a parigi dal cardinale mazzarino per allievi provenienti
e italiane acquisite alla francia (e a esso lasciò, morendo, la ricca
continuamente hanno fato contra di me, come a tutta la nazion ebraica è ben noto
tempio delle vergini vestali, ove dava udienza a ciascuna nazione separatamente secondo il tempo,
ogni nazion di fatto, / altri a suon di tamburo, altri di tromba.
-per simil. gruppo di animali appartenenti a una medesima specie. pindemonte, 9-151
padre. -anche: condizione che deriva a una persona dalla nascita in una determinata
dalla nascita in una determinata famiglia, a causa della collocazione economica, sociale e
di vertuti orperamento / accrescimento / porge a ciascuna di stato e di fama. dante
par., 19-138: parranno a ciascun l'opere sozze / del barba e
, congregarono ladroni e fuggitivi e sbandati. a. pucci, ii-157: giulio cesare
versificato, v-566-175: la reina quando venne a morte, / per ponere la nazione
i detti elettori non possino nominare overo a squittino porre alcuno overo alcuni i quali
... di umile nazione, appartengono a quella classe da cui ebbero colturamento e
riferimento al legame che unisce gli uomini a dio. iacopone, 1-66-23: regno
reale nazione, / non s'aconfà a paltone. io. ant. discendenza
ugurgieri, 76: o timbreo, da'a noi casa propria! da'a noi
, da'a noi casa propria! da'a noi lassi abitazione e principio di nazione
vorria, come leone / lo figlio a sua nazione / face di morte surgere e
tre compagni,... venne a filippo. ottimo, ii-393: qui si
nazione. g. morelli, 108: a me pare, volendo immaginare pelle vie
ragionevoli, che si dé venire appresso a qualche chiarità e della sua nazione e
signor nostro la sua incarnazione, / a diciassette dì, s'io ben comprendo,
-fondazione (di una città). a. pucci, cent., 1-67:
di parte la nazione. / tornando a roma l'oste della magna, / il
era all'acquisto soprastato / e non poteva a roma ritornare, / dov'è perugia
: / e il romani il vennero a assediare, / ma finalmente si pacificaro,
petrocchi [s. v.]: a questo vino non gli domando di che
che è bonissimo. 13. comunità a base territoriale (stato, regione,
regione, città, ecc.) a cui si appartiene per nascita o in
stor. ciascuna delle nove corporazioni che a bruxelles riunivano secondo affinità i cin- quantadue
con il quale gli ebrei si consacravano a jahweh per tutta la vita o,
presso gli antichi ebrei, era consacrato a jahweh col voto del nazireato (e
aveva radici nel voto di servizio guerriero a jahweh risalente alle lotte del tempo dei
sul mio capo percioché io son nazireo a dio dal ventre di mia madre.
suoi amici tedeschi dove sarebbero andati fatalmente a parare. savinio, 12-340: tra
nazismo? non siamo stati dei pazzi a crederlo un episodio? 3.
tose. darsi da fare confusamente intorno a qualcosa, senza concludere nulla; armeggiare
'...: lavorare intorno a qualche cosa, senza conclusione. cagliaritano
...: che è abituato a nazzicare. = deriv. da
nullo ne potea entrare né uscire. a. pucci, cent., 3-77
5-1 (1-iv-449): alcun corse a una villa ivi vicina dove i nobili giovani
: io catarina... scrivo a voi [gregorio xi] nel prezioso sangue
cavalcanti, 74: domenico ne venne a firenze, e fu messo nelle mani
e, non senza grandissimo martorio, sopra a tanto mancamento fu esaminato. ariosto,
avrete lasciati, e rivestirvi e tornarvene a casa. gelli, 7-461: vientene
non vuol durar fatica, se ne stia a casa sua. guerrazzi, 18-131:
con suoi cenni gli fece intendere che a casa ne le recasse. idem,
mandò. sacchetti, 2 io-112: saliti a cavallo, come se 'l diavolo gli
dileguarono. -in posizione enclitica rispetto a due pron. di forma atona.
compì, di specificazione, con riferimento a persone, animali o cose menzionati in
aviso guglielmo, il qual comanda / a i liguri navigli, a te ne manda
qual comanda / a i liguri navigli, a te ne manda. tassoni, 1-41
dee., 8-9 (i-iv-762): a voi ne faremo ancora quello onore che
inf., 5-13: sempre dinanzi a lui [minosse] ne [di anime
anime] stanno molte: / vanno a vicenda ciascuna al giudizio. cavalca,
onde solia / commandare ai demonii aveva a mente: / tosto in corpo al
vende il resto [del vino] a prezzo tanto vile / che ognun ne compra
tant'olio che ogni vero veniva a prenderne, secondo il suo bisogno.
... quanti n'hai già recati a penitenzia di coloro che andavano per questo
[sonetti]... ne mando a vostra signoria illustrissima un saggio. giannone
1-iv-834): questo detto, ricominciò a bastonarlo, e tante d'una parte e
ciancica non ne fa una che vada a verso. goldoni, iii-900: -per che
. tecchi, 2-30: era abituato a udirne di tutti i colori. brancati
di ciò, per questo motivo, a causa di questo, di quello, di
volto, / da'zefiri lascivi spinta a proda, / gir sopra un nicchio
e ne traballa. tasso, 3-53: a questo dire / rinaldo si frenò,
son forzato avvelenar mia moglie. / a me certo ne spiace un infinito,
fu che la isabella si era messa disperatamente a leggere quei fatali romanzi, che lei
d'argomento: di ciò, intorno a questo, circa tale argomento. latini
se'dirittamente famiglio da dovere esser caro a un gentile uomo di questa terra..
gittar solea; di cui facendomi io a credere che amor ne frisse cagione,
parlato? - perché glien'ho 10 a parlare? foscolo, iv-297: or via
vuoi che io ci pensi, comincia tu a non parlarmene. -con uso pleonastico
farne memoria. patrizi, 2-idi: a venereo poi ho ridotti quegli amori che
di ciò, di questo fatto, a questo proposito, a questo riguardo,
di questo fatto, a questo proposito, a questo riguardo, di conseguenza.
io quello strazio / far di costui a le fangose genti, / che dio ancor
un dì l'angiolo di dio venne a lui. petrarca, i-2-171: vidi aci
accorgete. nievo, 655: si diede a brontolare, che già ero stanco di
dio tal di vertute amica / torre a la terra, e 'n ciel farne una
chiaro davanzati, 5-56: piace tanto a vostra gentilanza / di me dare agrestanza,
suo indirizzo alessandrino. 10. a ciò, a questo, a compiere un'
. 10. a ciò, a questo, a compiere un'azione determinata
10. a ciò, a questo, a compiere un'azione determinata. chiaro
con cui stato fosse e quello onore che a lui se ne convenisse ne gli farei
cortegiano, ma non insegnarvi come abbiate a fare per divenirne. g. gozzi,
di qualcosa: essere in gioco o a rischio, correre pericolo. manzoni,
ne va la vita! -volerne a qualcuno: nutrire rancore nei suoi confronti
la sposa di dio surge, / a mattinar lo sposo perché l'ami.
tesoro / ch'amor ni presta, tanto a nui se fida. petrarca, i28-53
, ii-199: dall'urne aperte viene a ferirci l'orecchie e 'l cuore un'eco
, 1-232: chi ha mai pensato a tutte le gioie che ne circondano?
: tornane, amor, contenti / a le soavi sponde, / ov'eco sol
en qualecumqua causa delectamo, / tutt'a quella binja lo trobamo, / e.
termine che precede immediatamente il verbo: a noi, ci. latini, rettor
fiori e fronde / morranno per le piagge a mezo aprile. caro, 1-883
l'arena? galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o
non si avea risposta per esser ognuno a dormire, o se alcuno si
agreste. leopardi, 2-1211 perché venimmo a sì perversi tempi? / perché il
perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia che non tenne. pigafetta
tenne. pigafetta, 117: se accostavano a le navi mostrandone pesce con simulazione de
patria. -in posizione proclitica rispetto a un pron. atono. foscolo
è se noi ne leviamo da dosso a noi e a'nostri le colpe.
per ragione viva tutto si debba rendere a dio, rendi gli occhi ne veggano
: il fine pel quale siete sbucato sì a buon'ora stamattina e venuto qui da
: oh vergogna de'tempi! si a me neh? una guanciata? i.
1-19: sua madre si piegò e disse a catinina: « neh che sei contenta
che giurando sulle reliquie; e poi, a costui, che dice di aver lucrato
parte mia m'abbandonavo, neh! a un estasi tale che sono sicuro di
tale che sono sicuro di avere commesso a quel ballo e subito dopo le più
. e con acco stamento a eh, mah, ecc.
(dial. ant. ni', davanti a parola che inizi per vocale si
inf., 3-39: mischiate sono a quel cattivo coro / delli angeli che non
non furon ribelli / né fur fedeli a dio, ma per se loro. petrarca
tirar co'denti et ancor peggio / rimandar a laveggio. marco polo volgar.,
: non pensando né volendo avere rispetto a se medesimi,... ne ancora
molto lussurioso, né punto gli andavano a gusto i maschi. casti, 23-125:
né però crepa, / ché pari a lui non v'ha digeritore. pascoli,
, 260: intorno al vano focolare a poco / a poco niuno trema più
intorno al vano focolare a poco / a poco niuno trema più né geme /
: né dovemo noi altri assomigliare / a messer galeazzo sansevrino, / che ciò
gli affanni / e de la gloria a lui séte consorti, / il favor di
or tanto inganni / che nove guerre a provocar v'essorti. fed. della
/ e nove soli, in questo a pianger nato / quando facevi, amor,
i pericoli del loro stato davano motivo a floriano ai rispondergli contro i suoi desideri
, 44: né le cose d'intorno a me più tante / dànno malinconie dolci
in modo nessuno dare alcuno impedimento né a lui, né alle sue genti,
grossa e piena zeppa di quattrini, a me non mi fa né caldo né freddo