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vol. XI Pag.16 - Da MOTTEGGIARE a MOTTEGGIARE (44 risultati)

sempre, a quella orribil cena /... ebro

/ d'ira e di sangue, a mensa infame assiso, / ir motteggiando?

s. bargagli, 1-227: parve a chi la guida era ivi de'ciechi,

da un compì, di relazione. a. pucci, 4-276: a noia m'

. a. pucci, 4-276: a noia m'è chi col prete motteggia,

insieme con loro, incominciarono con lui a motteggiare del suo novello amore, del

se n'avvide, e incominciogli [a erode] a motteggiare e a dire

avvide, e incominciogli [a erode] a motteggiare e a dire: « che

incominciogli [a erode] a motteggiare e a dire: « che è questo?

che non avea patito, il sostenne. a cotal vista ponderando gli astanti come il

, cominciò, secondo le occasioni, a motteggiare della tirannia ch'egli chiamava dei

pur quessa toa tenda / per dar fede a tanti matti, / ca jà vando

di una giovane vedova la quale passa a nuove nozze, con un'aria un po'

, con galanteria (anche in relazione a un compì, di argomento). -in

mi dicea... che, dove a me non desse il cuor di farlo

sforzo il mi togliesse, che io a lui dessi mia spada, e che mai

contassi per cavaliere se amenduni non salvasse a suffi- cienzia. così meco andava motteggiando

esser grande per quel che tu imponesti a iosefo, che gli comandasti che m'uccidessi

20-63: torna [rinaldo] coll'ostessa a ragionarsi, / però ch'ell'era

, / e stava con lui molto a motteggiarsi. calmeta, 113: tu queste

... / egli entra meco a motteggiar di questo / suo amore.

non so come farazo / con sta dona a far bene, / però che savia

poi che, ritraendovi / voi d'ire a lei, vuole ella a voi venirsene

d'ire a lei, vuole ella a voi venirsene. / credete ch'io motteggi

, simulare, far credere, dare a vedere di compiere una determinata azione,

di comportarsi in un dato modo. a. pucci, cent., 13-18:

. libro di sentenze, 1-43: a colui che motteggia da'luogo, e

marfisa, / non si potè tenere a bocca chiusa / di non la motteggiar

, ii-4ì7: preso / l'amante a motteggiarla avea / di pie stranezze e

: non far caso di chi ti schernisce a torto, ma piglia vendetta di chi

, ma piglia vendetta di chi ti motteggia a ragione. calvino, 2-240: pronunciava

uccelli, alla gente che si radunava a sentirlo e a motteggiarlo sotto gli alberi

alla gente che si radunava a sentirlo e a motteggiarlo sotto gli alberi. -recipr

dall'altro, si motteggiarono fieramente. a. cattaneo, iii-299: quando sono

le giovani si motteggiano e si rimpolpettano a vicenda. montano, 1-42: ogni

sia popolare. -con riferimento a un'opera letteraria. m. adriani

scipione, motteggiando i francesi perché prendessero a imitare più tosto le ispide genti del

la cagione delle sregolatezze di madamigella, a me più che ad altri imputar si

mottiggiare di povero alessandro, gli mandò a dire dove avrebbe avuto l'oro per

avrebbe avuto l'oro per soldar gente a guereggiarlo. g. p. maffei,

, 61: altri poi ne vennero a motteggiarlo come persona idiota. d.

ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello, o non si risente o non

sciatico di spada, un sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle,

corpo umano. -con riferimento a un'opera d'arte. m.

vol. XI Pag.17 - Da MOTTEGGIATO a MOTTEGGIO (48 risultati)

cose loro. nievo, 1-396: prese a motteggiare con assai diletto quei lunghi e

attico, come sapete, non andò giucando a palla. guazzo, 1-40: seguono

orlando / che ne va con angelica a parigi, / di voi ridendo insieme,

togliesse per moglie e cacciasse ottavia, a ogni poco il garriva o motteggiava che

priorato, 10-i-10: una sera trovatosi a cena in casa del signor di paris,

a'compagni, tra'quali si cominciò a scherzare con tiri d'aranci, ch'egli

uso impers. lengueglia, 1-358: a... novo privato rimetteva aldimiro

una meretrice per operazione del diavolo e a petizione di uno rio uomo lo cominciò a

a petizione di uno rio uomo lo cominciò a motteggiare per inducerlo a peccare con seco

uomo lo cominciò a motteggiare per inducerlo a peccare con seco. a. pucci,

per inducerlo a peccare con seco. a. pucci, 4-269: se le

ciò che volesse; e, oltre a questo, non vi bisognerebbe d'aver pensiero

fece venire lionida, la quale egli motteggiò a cena. caro, i-281: quelli

, la motteggiavano, come satiri intorno a qualche baccante, furiosamente addosso le correvano

qualche giorno, si diede tra tanto a motteggiarla d'amore. fusconi, lx-2-203

d'ippolito, cleria tutta vezzosa, cominciando a motteggiare or questa or quello, rivoltatasi

addosso / gli andò aquilante, messero a partito / di dare a quelli duo iusto

, messero a partito / di dare a quelli duo iusto martoro. 13

due, e con una parte andando a fidene, con l'altra as- saltaron

ella tutta lieta... posesi a giacere, non men da lui motteggiata sul

o... si provocano i motteggiati a simile vendetta, o a quella,

i motteggiati a simile vendetta, o a quella, ch'è la peggiore, di

, ha l'abitudine o la tendenza a motteggiare, a dire battute facete,

abitudine o la tendenza a motteggiare, a dire battute facete, spiritose o licenziose

battute facete, spiritose o licenziose, a parlare o scrivere in modo arguto o

scrivere in modo arguto o pungente, a burlare, a schernire o, anche

modo arguto o pungente, a burlare, a schernire o, anche, a criticare

, a schernire o, anche, a criticare in modo più o meno aspro

più o meno aspro e malevolo, a diffamare, a ingiuriare, a inveire.

aspro e malevolo, a diffamare, a ingiuriare, a inveire. -anche

malevolo, a diffamare, a ingiuriare, a inveire. -anche: che,

, 1-176: il quartodecimo vizio si è a favellare troppo scuro, come fanno gli

il motteggiatore dei conferenzieri, divenni conferenziere a mia volta. moretti, ii-415:

in cui, con colori quanto disdicenti a un giovane che ora esce dal collegio altrettanto

preso avea contra lo marito e non curava a chi ella dicesse villania. pagliaresi,

; frase, affermazione o discorso diretto a giudicare o a criticare con ironia, con

affermazione o discorso diretto a giudicare o a criticare con ironia, con sarcasmo,

, con intento malevolo o, anche, a ingiuriare, a offendere, a rimproverare

o, anche, a ingiuriare, a offendere, a rimproverare o ad ammonire

, a ingiuriare, a offendere, a rimproverare o ad ammonire in modo più

. franco, 3-33: diede da sorridere a tutti la piacevole meraviglia del signor rolando

748: si dà... occasione a poco devoti di moteggi. d.

moteggi. d. bartoli, 4-4-434: a gli scherni e a'motteggi de gl'

dolcezza e non pungere con ferocia. a. verri [il caffè], 141

egli pronunciava parole turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati. -come

precipitosamente la via del basso, salvo a fermarsi poco più sotto per abbandonarsi ai

tra i lavori, il motteggio si levava a salutarlo. 2. attitudine o propensione

'il celebre marot, e giunge perfino a proporlo come modello del motteggio elegante.

vol. XI Pag.18 - Da MOTTEGGIOSO a MOTTINAMENTO (24 risultati)

maniera di motteggio e di sentenza che a guisa di proverbio dire si possa.

lunga satira i motteggi sulle donne, paragonate a bestie, motteggi che facevano le spese

pi glierò sicurtà di voi a la libera, come si suole fare tra

] vegendo 'l frate orare, accostossi a lui e per motteggio o vero strazio gli

v-3-238: forse... aveva partecipato a quel pellegrinaggio che si partì da bordeaux

i'veggio / cosa ch'i'sappi ch'a grado vi sia / il farò volentier

tòr tutte l'altre in motteggio; / a questo mal non e speranza alcuna.

: allegro sempre vivo e motteggioso / a veder balli e canti, / feste in

di perottino. 2. improntato a un'ironia arguta e pungente (un

valvassore che faceva parte della motta costituita a milano nel 1035 con l'intento di

persuase i cittadini, mottesi e grandi, a non aspettarlo, a far accordo

grandi, a non aspettarlo, a far accordo tra sé, a depor l'

a far accordo tra sé, a depor l'armi civili prima che

breve giro di versi (da due a un massimo di cinque, ma nella letteratura

massimamente nell'organo, s'introducesse poi a poco a poco nelle voci de'cantori,

organo, s'introducesse poi a poco a poco nelle voci de'cantori, prendendosi

carità / del suo proprio si mette a monacarmi. / -e orazio poveretto, /

che non erano nella liturgia, ebbero a pentirsene. 4. parola,

punti. 5. breve accenno a un determinato argomento. f. f

fagiuoli, v-160: hanno molti diletto a sminuire / la roba d'altri:

tutt'e due dentro il confessionale, a sentirlo sonare fughe mottetti ricercate del frescobaldi

mano, / gir cantando i mottetti a cinque, a sei. 3

gir cantando i mottetti a cinque, a sei. 3. cantilena,

: vestitive pur presto e lassareti fare a me: voi veresti meco e aprirò l'

vol. XI Pag.224 - Da NATTA a NATURA (17 risultati)

si stende: e questo è a certo termine... dunque la giurisdizione

giurisdizione de la natura universale è a certo termine finita. idem, inf.

« filosofia », mi disse, « a chi la 'ntende, / nota, non

circular natura, ch'è suggello / a la cera mortai, fa ben sua

. mare amoroso, 154: a racontare in somma a motto a motto

amoroso, 154: a racontare in somma a motto a motto / i vostri

154: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti,

', cioè che l'anima, 'a la sua stella riede ',

galileo, 3-1-20: mi cominciaste a dire che il corpo naturale è per natura

qualunque cosa al conseguimento del fine a cui fu prodotta. la natura

/ di quel sommo ipocràte che natura / a li animali fé ch'ell'ha più

: la natura particulare è obe- diente a la universale, quando fa trentadue denti a

a la universale, quando fa trentadue denti a l'uomo e non più né meno

piacer alcun disdetto / quando natura mi chiese a colui / che volle, donne,

colui / che volle, donne, accompagnarmi a vui. petrarca, 128-33: ben

ad ogni animale / tenera madre, a lor madrigna dura. tasso, 6-iv-2-83:

una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo e di natura avea / l'austero

vol. XI Pag.225 - Da NATURA a NATURA (20 risultati)

contemplar le cose di natura sia un culto a dio gratissimo. o. rucellai,

: la natura... quale a senso nostro può realmente esistere altro non

, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza

ma più che l'alte mura / piace a te il campo e l'erbe,

espe- rimentare l'uomo costringe la natura a manifestare i fatti ch'ella nasconde.

o condizione naturale (anche con riferimento a località o paesaggi particolarmente ameni o suggestivi

vi si portarono i generali con due felucche a diporto. tarchetti, 6-ii-175: giovinezza

d'una virtù straordinaria che li rende simili a beni della natura. -corso della

. -realtà fisica (in contrapposizione a una produzione della fantasia o dell'intelletto

o dell'intelletto o, anche, a una rappresentazione, a una raffigurazione).

, anche, a una rappresentazione, a una raffigurazione). piovene, 7-485

che agiscono nell'universo subordinate a una causalità meccanica o dominate dal caso,

sconosciute o non dominate, tendono incessantemente a ostacolare o ad annientare l'azione dell'

l'arte, l'assoluta incapacità di queste a poter mai supplire a quella, la

incapacità di queste a poter mai supplire a quella, la necessità della natura alla felicità

il concetto di natura 'è inadeguato a significare o anche solo simbolizzare il mondo

azione solo in forma indiretta o rivolta a modificazioni funzionali che non ne alterano le

all'espressione dello spirito umano (e a tale nozione, relativa alla condizione moderna

soddisfare per garantire la sopravvivenza. a. f. doni, 114: la

. botta, 6-i-345: ecco arrivare a precipizio arnold... e portava di

vol. XI Pag.226 - Da NATURA a NATURA (25 risultati)

o di religioso terrore che l'uomo infonde a volta a volta nella natura, ritrovandoveli

terrore che l'uomo infonde a volta a volta nella natura, ritrovandoveli dopo averveli

.., e l'arte debolissima rispetto a lei la segue per vedere d'imitarla

bello e di grande, per badare a ripetere sempre certe loro fatture meccaniche.

che mantiene e regola l'universo; a seconda delle differenti interpretazioni filosofiche può essere

aggiustamento funzionale della casualità originaria in seguito a un processo di evoluzione (anche nelle

stabilito la natura che renda l'uomo a dio in questa prima via che s'

petrarca, 192-2: stiamo, amor, a veder la gloria nostra, / cose

la volontà di tanto creatore sia natura a ciascuna cosa creata? il miracolo adunque

non contro alla natura, ma contro a quello che è conosciuto della natura. pulci

, bisogna che noi non ci mettiamo a far cose che non si convenghino appunto

perché tutte le cose che sono naturali a una qualche cosa gli sono secondo natura

, volesse che i suoi decreti fussero anteposti a i sensi, alle esperienze, alla

e novi tempi / è fuggitivo frutto a sua famiglia, / così natura, così

: anche le educazioni private si fanno meglio a poco a) co, che

le educazioni private si fanno meglio a poco a) co, che non a

a) co, che non a un tratto. la natura, cioè l'

quando si dice provvidenza, si accenna a un gran sistema, che non esclude

che non esclude nessuna creatura, che a tutto provvede perché ciascuna si trovi bene

animato ed i movimenti che 10 inducono a certe operazioni necessarie alla sua conservazione.

esperienza o derivante da scelte razionali) a compiere atti o ad assumere comportamenti stabili

e poneva la mecca della natura naturante a tahiti, s'intende.

innato in ogni individuo e spontaneamente comune a tutto un gruppo tipologico (funzionale alla

della volontà e della ragione e soggetta a un processo di evoluzione storica; tale

come constituire l'uomo d'etade sofficiente a ministrare e di queste non semo in tutto

vol. XI Pag.227 - Da NATURA a NATURA (31 risultati)

1-59: eccolo finalmente tutto lagrime dinanzi a te, risoluto di vendere uno de'

suoi carissimi figli: ma tu però a tanta agonia non ti pieghi: forza

secondo natura, la natura, conforme a natura (con valore awerb.):

bonichi, 101: se l'uom vive a natura / la povertà s'assenta.

la parola natura come soggetto, viene a dire * vivere secondo gli istinti e gli

natura. -contro natura, contro a natura, contra natura (con valore

lxxxviii-n-220: sogdoma non fé mai contro a natura / nel sesso masculin, come tu

cominciò il santo frate con sommissima diligenza a far l'ufficio suo. e,

. e questo per invitare lo oxelazo a la via per la quale avesse a

oxelazo a la via per la quale avesse a ritornare al suo nido. nardi,

di primitività (con partic. riferimento a un popolo, a una cultura).

partic. riferimento a un popolo, a una cultura). vico, 178

di se medesima e incosciente importa abbassarla a natura (a quella irrealtà e astrazione

e incosciente importa abbassarla a natura (a quella irrealtà e astrazione che con tal

aigua per lo foco, / torna tosto a naturale statura. latini, rettor.

11-76: mettesi questo scrittore... a provare che nulla si trova nell'intelletto

sensi, come insegnò aristotele, e prende a confutar platone, proclo e il descartes

la soluzione di se stesso: opporsi a sé comequalcosa che deve essere, deve avvenire

anonimo, 455: lo bascilisco a lo specchio lucente / traggi a morire

lo bascilisco a lo specchio lucente / traggi a morire cum isbaldimento; / lo cesne

piu gioiosamente / quand'è piu presso a lo so finimento; /...

ogne minor natura / è corto recettacolo a quel bene / che non ha fine e

strozzi, 1-273: iddio rallumini la mente a chi dice quello che non è ed

che non è ed è d'avere compassione a tali nature. fiamma, 1-308:

esser beato non consente il cielo / a natura terrena. carducci, iii-24-219: l'

sono ancora. -con riferimento a ciascuna delle categorie fondamentali di esseri che

analoghi e peculiari e, anche, a dio stesso (per lo più seguito

o da un complemento di specificazione atto a conferire un'indicazione precisa). -in

vantagio d'onore, / che 'n alto a tutte l'ore / mira per dimostrare

sol con seco starsi si diletta, / a tutte l'altre nature contraria. machiavelli

riflessione. leopardi, 19-25: non a sé, non ad altrui, la bella

vol. XI Pag.228 - Da NATURA a NATURA (28 risultati)

che l'uomo non può governare e a cui egli stesso soggiace (e della cui

quanto saggio, può e deve limitarsi a prendere conoscenza come condizionamenti e limiti della

che ha altresì una complessa storia, a volte esplicita, a volte sommersa,

complessa storia, a volte esplicita, a volte sommersa, nella cultura filosonco-metafisica occidentale

carducci, ii-12-12: non dar colpa a te, al passar degli anni tuoi

di t. lucrezio caro (96-53 a. c. l varchi, 7-xi

o di detto o di pensiero che a peccato torni o piccolo o grande,

ogni natura di gente vi potevano andare a quelli soldi. macinghi strozzi, 1-211:

.: specie, varietà (con riferimento a minerali, a vegetali o ad animali

varietà (con riferimento a minerali, a vegetali o ad animali). cavalca

quali la mia terra è copiosa, a ciascuna radice hanno appiccicato un bisante

delle cose contrattate hanno tre parti. a. serra, 1-i-118: è lecito a

a. serra, 1-i-118: è lecito a chi governa l'alterare e mutare la

alcuni marmi / che muovin l'ombre a guisa di facelle. p. f.

/ che dalla terra strappò, mostrandone a me la natura: / era di

era di radica nero, ma simile a latte il suo fiore. -con riferimento

latte il suo fiore. -con riferimento a enti matematici o geometrici. piccolomini,

da una sola linea compresa in mezzo a un punto da cui tutte le linee che

metallo che in sé contiene il quale a differenza dell'altra chiamarono 'sostanza '

e'paesi si pongono bassi nel piano a considerare la natura de'monti e de'luoghi

le parti... esponevano necessariamente a sconci e scapiti di non picciola rilevanza

forzato le genti della compagnia delle indie a ritirarsi dopo incredibili disagi nel loro campo di

in valli sì àno la natura contraria a quelle che sono in alto, perciò

, o fara'le male o avrallo a dispetto. iacopone, 1-3-160: ecco helysabeth

nostra natura è diventata debile e indisposta a fare figliuoli e io non posso operare

messo nelle nari, costrigne il sangue a coloro che son di fredda natura.

della nostra lingua, ma è venuta a noi dalla spagnuola. muratori, 7-iii-3:

sillaba nella metrica classica: in contrapposizione a lungo per posizione). castelvetro

vol. XI Pag.229 - Da NATURA a NATURA (31 risultati)

solo fatto privato, come pure può parere a ualcuno: era nella natura delle dottrine

, 'finale smorzato ', 'finale a sorpresa '. 21.

siete un uom di pessima natura, / a tener l'ira una giornata intiera.

giacomo da lentini, 7: amore a tal l'adusse, / ca, se

par natura, / che si mette a l'arsura / per lo chiaror del foco

l'arsura / per lo chiaror del foco a la stagione. dante, lnf.

gli uccelli / per la stagion contraria a lor natura. ariosto, 20-91: natura

gente latina. machiavelli, 3: a conoscere bene la natura de'populi,

populi, bisogna essere principe, e a conoscere bene quella de'prìncipi, bisogna

e mandarlo male e goderselo con colui a chi lo ha robbato: natura contraria

chi lo ha robbato: natura contraria a la spagnuola, che di quello che ti

un dizionario di voci mentali, comuni a tutte le nazioni, che, spiegando

alle stesse necessità umane o utilità comuni a tutte, secondo la diversità dei loro

; il sistema di reazioni fisiologiche dirette a tale fine. -lasciar fare alla natura

: sansone intrò in una vigna presso a quella città a far l'opera della

intrò in una vigna presso a quella città a far l'opera della natura e uno

li pazienti e con diversioni naturali attendere a scaricare li umori grossi e superflui che

e la buona regola del vivere. a. cocchi, 5-1-78: è verissima quella

, 7-26: chi è inclinato da natura a una qualche cosa e per sua mala

sua mala fortuna o elezzione s'è dato a un'altra, corrompe e guasta quei

senza misura. cesarotti, 1-xxxv-132: quanto a goldoni, s'egli avesse tanto studio

parmi che potrebbesi con molta franchezza contrapporlo a molière. tarchetti, 6-i-299: tra

fatto nel male ora è più potente a ritenerlo nel peccato che non sono valevoli

peccato che non sono valevoli l'essortazioni a tirarlo al bene. ghirardacci, 3-324

de'suoi fratelli e poi si ridusse a più pacifica natura... perdonò

una gentildonna, la quale, perché a tempo del marito avea vissuto agiata e

troppo vana. giuglaris, 372: a noi i vizi ci sono fatti natura.

belle malizie, con le quali sono avvezzi a vincere, che son diventate per loro

fisico considerato naturale, proprio e adeguato a una determinata età. maggi,

: il giovane... era portato a chiedersi se gurù in quel momento fosse

considerati sia nel loro complesso sia limitatamente a singole

vol. XI Pag.230 - Da NATURA a NATURA (37 risultati)

tutti ignudi sanza coprire loro natura. a. pucci, ii-29: come si

sopra la natura, ma senza fermarvisi a stropicciare. volponi, 2-234: una

gambe cosicché la sua natura era evidente, a strati, luccicante nella foto.

detto il gonella parasito essendogli messa innanzi a tavola la natura d'una troia, subito

tagliere e... disse: a tal carne tal coltello. pavese, 3-51

decozione vale contro alle morici. e a quel medesimo vale, se la natura di

. martini, 1-1-76: è noto a tutti i professori di musica tre essere

un legame di sangue, dall'appartenenza a un determinato gruppo etnico; natali;

mista, / « nostra natura qui a te ci manda ». b. davanzati

su mobili, tavole imbandite o dentro a canestri, piatti, vasi):

massima diffusione nei paesi fiamminghi e continuando a godere di notevole fortuna in età romantica

n. io. -aprire la natura a una donna', renderla feconda, atta

una donna', renderla feconda, atta a generare. pea, 7-163: ho

, presentare analogie evidenti, caratteri simili a qualcosa o a qualcuno (anche con

analogie evidenti, caratteri simili a qualcosa o a qualcuno (anche con riferimento a soggetti

o a qualcuno (anche con riferimento a soggetti paradigmatici astratti o simbolici).

di frate, liberalissimo, temo, a parole più che a fatti, dotato di

liberalissimo, temo, a parole più che a fatti, dotato di certo ingegno e

vogliano partire quest'ottobre per passar l'inverno a parigi e a londra coi denari della

per passar l'inverno a parigi e a londra coi denari della russia, i quali

buona parte. carducci, ii-6-216: che a voi sia natura mancare agli impegni presi

mirava ad altro, consigliandolo, che a trasformarlo in una forza razionale.

, allo stato nativo (con riferimento a un minerale, a una sostanza, a

(con riferimento a un minerale, a una sostanza, a un materiale)

a un minerale, a una sostanza, a un materiale); allo stato selvatico

stato selvatico (con riferimento a vegetali o animali). -anche: nello

[del contadino] si dovesse pagare a contanti, la spesa riuscirebbe soverchia al

di lui non gli sono scarsi, perché a lui vengono direttamente ed in natura,

ed in natura, così da supplire a tutte le spese di casa. e.

cecchi, 3-180: l'economia rurale a tipo collettivo, comunista se così vogliamo

17-105: questa informazione sono stata costretta a pagarla, come si dice, in natura

virtuosa in sua natura che fa quello a che ella è ordinata. -pagare

forza è d'uopo, / più che a stringergli, a sciorli. -per

uopo, / più che a stringergli, a sciorli. -per natura, di

tempesta il maroso. cino, iii-26-5: a guisa d'angel che di sua natura

indico mar, che da natura / tragge a sé il ferro. boccaccio, dee

di natura, non è stato ancora ridotto a regolo. pavese, 10-193: qualche

vol. XI Pag.231 - Da NATURALE a NATURALE (30 risultati)

: poi soggiunse ancora: « occhio a tutto... abbiamo laggiù una

può dire che filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del

che filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore.

natura, solo all'uomo è dato a guardar lo cielo e le celestiali cose

-anche: per condizione psicologica. a. pucci, 5-30: quando leggendo intende

che per natura / era dover che a te s'appartenesse, / io la donai

senza artifici. pratolini, 3-170: a un certo momento mi aveva chiesto:

di ficheruolo... tornò nel vaso a ferrara, ov'era la linea del

loro natura vive ancora. -recare a propria natura', dominare con le proprie

il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura? -rendere il debito

il raccoglier molto per chi è sollecito a seminare, per chi è tardo è

tommaseo [s. v.]: a chi natura non lo volle dire / noi

o delle trasformazioni evolutive naturali (e a tale principio si ispira il metodo didattico

ciò è non passa da uno stremo a un altro né da un contrario a l'

stremo a un altro né da un contrario a l'altro senza i debiti mezzi;

all'altro, che non si giunge a una cosa se non gradata- mente.

aretino, 20-204: suplisci col tuo naturale a la mia naturaccia smemorata. rosa,

propria, per la quale può essere a poco a poco guidata a miglioramento.

, per la quale può essere a poco a poco guidata a miglioramento. imbriani,

quale può essere a poco a poco guidata a miglioramento. imbriani, 4-219: naturaccia

, vegetali, animali) in contrapposizione a quelle superiori (umane, angeliche,

connoscimento delle divine et umane cose, quanto a uomo è possibile d'interpretare. dante

buonafede, 2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido

2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido e naturai moto

, dall'eternità indistinta e indeterminata, a prender corpo e figura naturali.

si ministra lo nutrimento nostro, cominciò a piangere. marsilio ficino, xxxi-941:

fenomeno, un fatto: in contrapposizione a soprannaturale, miracoloso, preternaturale, extranaturale

preternaturale, extranaturale e, anche, a umano relativamente agli attributi di volontà,

così, natura lascia / poi fare a voi secondo che v'abbella. boccaccio,

ardirei di dire, che alla natura e a dio fusse impossibile il conferir quella velocità

vol. XI Pag.232 - Da NATURALE a NATURALE (22 risultati)

: che si riferisce o si può riferire a cause che risiedono nella storia, nei

vicinanza del mare animò un primo navigatore a lasciare il lido: non fu difficile

(intesa come personificazione, con riferimento a un'anomalia nel suo ordine).

celesti sfere / che, passeggiando in ciel a tutte l'ore, / in quello

, / in quello se ne sta sempre a sedere, / celando in esso il

spirito e alla storia (con riferimento a un fenomeno, secondo il pensiero neoidealistico)

illusione, perché se ci si prova a formulare quella religione o quella filosofia soprastorica

3-1-20: voi... mi cominciaste a dire che il corpo naturale è per

.: in contrapposizione alle interpretazioni volte a individuarvi la diretta azione divina o comunque

diversità de'termini la diversa qualità. a. cocchi, 5-1-n: essendo rimasti

di darmi animo o di farmi prender cuore a proseguire nello scrivere quelle naturali osservazioni ed

chiama colossi alcune statove alte e smisurate a guisa de torri. moniglia, i-m-i-222

nel segno della libra e il giove a loro opposizione nell'ariete ne fu cagione

sanleolini, xxvii-1-92: sono anche sforzato a lasciare indietro la loica, la dialettica

9-6 (1-iv-819): adriano, che a ciò non avea l'animo, per

notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto luoco, per fare sua oportunità

della casa, 5-iii-293: non si conviene a gentiluomo costumato apparecchiarsi alle necessità naturali nel

. pirandello, 8-368: non riusciva a dimenticare che l'uomo, il quale

che mangiando, è costretto per conseguenza a obbedire ogni giorno a certe intime necessità

costretto per conseguenza a obbedire ogni giorno a certe intime necessità naturali.

civile o naturale. -che adempie a una determinata funzione organica (un organo

[i gallas] il membro naturale a coloro ch'essi uccidono. dalla croce,

vol. XI Pag.233 - Da NATURALE a NATURALE (34 risultati)

naturale. massaia, xi-185: caddi a terra e mi procacciai quel dolore,

secondo la disposizione naturale onde è atta a funzionare. -involontario, automatico (

tant'oltre son che già son presso a riva / del naturai mio corso.

. -che si produce in seguito a una malattia contratta accidentalmente, a uno

seguito a una malattia contratta accidentalmente, a uno stato patologico spontaneo, non provocato

funzioni organiche, un fenomeno che interviene a mutare o a interrompere il corso normale

un fenomeno che interviene a mutare o a interrompere il corso normale di un processo

un minerale); selvatico, non sottoposto a domesticazione (una pianta, un animale

ch'egli fosse veramente tuono naturale. a. neri, 1-145: come il cristallo

, anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi

fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non

buccolica native non sono, ma fatte a mano. b. davanzati, i-191:

sua bocca franò con molti sassi addosso a certi serventi. galileo, 4-1-201:

medesima corrente ad offesa dell'opposta ripa. a. cocchi, 8-374: come ci

-che si è formato in seguito a un normale processo di sedimentazione o di

sia... una montagna formata a poco a poco... dalla materia

.. una montagna formata a poco a poco... dalla materia gittata

il suolo stesso e il clima fornisce a un paese. -econ. agenti

, robe naturali', materie prime. a. serra, 1-i-176: circa l'espediente

bisogna in ogni conto pagare la roba a chi la vuole; ma sebbene questo

vuole; ma sebbene questo è impossibile a rispetto delle robe naturali e necessarie,

presenti in natura; ricavato senza ricorrere a sintesi chimiche o procedimenti fìsici complessi (

i-241: molti sono i colori principali che a fresco, a tempra ed a olio

i colori principali che a fresco, a tempra ed a olio usano i pittori,

che a fresco, a tempra ed a olio usano i pittori, dei quali parte

, pensai di recarmi da lui, a fin di trovare e raccogliere, se

lavorato per aggiungergli valore o dargli attitudine a certi usi. -genuino (un

sincere, né falsificate. -servito a temperatura ambientale, non refrigerato (una

refrigerato (una bevanda: in contrapposizione a ghiacciato). -acqua naturale

oligominerali confezionate per il consumo corrente o a quella preparata con apposite polveri che la

tosto che acqua naturale, è primieramente a cagione cn'ell'è più gelosa, cioè

.]: 'acqua naturale 'si dice a distinzione di quella cavata per via d'

il colore, con partic. riferimento a quello della lana grezza), trasparente

carnicino (il colorito, con riferimento a una persona, al volto);

vol. XI Pag.234 - Da NATURALE a NATURALE (23 risultati)

grossa fatti e di naturai colore, a cacciare il freddo e non a apparere

colore, a cacciare il freddo e non a apparere si vestissero. baldelli, 5-7-373

manzini, 17-191: adesso si prepara a passare lo smalto. « di che colore

il volto). -anche con riferimento a oggetti o ad animali personificati.

chioma i naturali errori / sembrino industrie a incatenare i cori. goldoni, xiii-935:

, sincero (una persona; e a tale concetto si associa per lo più

, se n'andò >er consiglio a lui. gelli, 7-155: un certo

dir rozzo. carducci, ii-9-266: a lui non perdoneranno mai gli uomini regolamentari

natura, n. 12); paragonabile a tale condizione. filangieri, i-632

garbato vivere; ma fra villani che vivono a casaccio e in un certo lor modo

simiglianze. marini, ii-25: parve che a questi detti, con naturale semplicità da

un'affermazione, un ragionamento). a. pucci, 56-81: poi ritornaro al

che colui avea detto, e poi a parte a parte venne determinando la quistione con

avea detto, e poi a parte a parte venne determinando la quistione con ragioni

fece favore questo anno, mi invita a tornarmene alla terra naturale. pasolini,

francia non fu costretto da simile necessità a fare accordo con l'imperatore, perché è

accade nelle successioni legittime agli stati. a. campana, 57: fu dagli stati

terrò questa condotta, di non scrivere a nessuno mai, di non sollecitare voti,

mescolarmi nell'elezione, di lasciar fare a quegli elettori ciò che ispirerà loro la

specifica la provenienza, anche con riferimento a divinità proprie della tradizione religiosa di una

naturale di modena, ma stato continuamente a ferrara. bandello, 2-6 (i-703

bresciani, -x-180: noi due affidò a un'antica fante, naturale appunto di

familiare (una parlata: in contrapposizione a qualsiasi forma di lingua ufficiale, artificiale

vol. XI Pag.235 - Da NATURALE a NATURALE (27 risultati)

con una determinata carica (in contrapposizione a eletto, insignito). m.

villani, 9-11: mandarono il detto manfredi a napoli al re luigi...

che mandasse loro gente d'arme sufficiente a resistere alla potenza del duca, la quale

quella debita lealtà che buon servidore dee a naturale signore servare ho guardata e guarderò

, i-44: la francia, sottoposta a re solo e naturale e perciò più conforme

re solo e naturale e perciò più conforme a se stessa..., è

montanelli, 185: questi capi naturali cedendo a satanica tentazione di potere...

fa il contrario. beni, 70: a ragionamenti familiari e a novellare si conviene

, 70: a ragionamenti familiari e a novellare si conviene stil piacevole, facile

ho adoperato sopra molta lima, riducendoli a un non so che di più naturale

naturale che egli non è tanto simile a se stesso quanto gli è quella pittura.

dopo, si comincio... a formare le teste di coloro che morivano

durbin, gloria de l'arte, / a lo specchio involò, diede a le

/ a lo specchio involò, diede a le carte / la sua vivace e naturale

tocchi in penna. -che tende a rappresentare in modo assoluta- mente fedele e

mente fedele e oggettivo la realtà, a considerare come funzione e fine dell'arte

è nelle opere d'arte, ma conforme a natura. carducci, iii-12-202: l'

del naturale. -che si riferisce a manifestazioni della natura particolarmente grandiose o suggestive

lo naturale amore principalmente muove l'amatore a tre cose: l'una si è

tre cose: l'una si è a magnificare l'amato; l'altra è ad

geloso di quello; l'altra è a difendere lui. idem, conv.,

li nostri desideri naturali... sono a certo termine discendenti; e quello de

umana. canti carnascialeschi, 1-393: a noi dato è licenza / di venire a

a noi dato è licenza / di venire a fiorenza, / per trarci qualche voglia

speme unica del padre, come di cosa a filosofo e ad imperatore indegna, rispose

egli non abbandoni né il tradizionale e a suo modo glorioso empirismo anglosassone né il

al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. ariosto,

vol. XI Pag.236 - Da NATURALE a NATURALE (22 risultati)

dell'anima per la quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno

; la terza da lo naturale amore a propria loquela. idem, purg.

. petrarca, 125-19: non sempre a la scorza / ramo, né in fior

cose che io creda rechino comune benefizio a ciascuno. guicciardini, iv-330: impedito

loredano, 1-133: il far resistenza a i vizi merita tanto più gli encomi quanto

noia nella lettura di tali opere composte a guisa di centone ed alla mosaica.

g. bassani, 3-232: a realta è che il tennis -sentenziò, con

disamorate, / gio- veni donne, a om ch'ai mondo sia; / con

è austriacamente naturale. -l'imperatore si affrettò a rispondere così... al professore

che inizia dalle cognizioni sensibili per giungere a quelle intellettuali, procedendo secondo la gradualità

naturale aggregata alle truppe che si esponga a rappresentare la parte di rosalia. de sanctis

, / che ogni uomo è inclinato a ben volere, / ed a far

è inclinato a ben volere, / ed a far bene a l'altro; e

volere, / ed a far bene a l'altro; e se fa male,

eterno e immutabile. -che si attiene a tali leggi, a tale ordine.

-che si attiene a tali leggi, a tale ordine. pavese, 8-87:

teoria, un giudizio, senza fare riferimento a fenomeni soprannaturali). -mezzi naturali di

ci dimostra che siamo tenuti di servire a colui che ci creò. cino,

maria, iii-62: giunse [ferecide] a conoscere col lume naturale, il primo

la perfeziona. buonafede, 2-i-79: a questa copia di verità naturali e divine

più di carattere metafisico: in contrapposizione a teologico, che si fonda sulle verità

(la vita eterna: in contrapposizione a quella terrena, nella concezione cristiana)

vol. XI Pag.237 - Da NATURALE a NATURALE (29 risultati)

rispetto alla descrizione, all'immaginazione, a un'ipotesi); effettuale.

finto. grazzini, 4-255: ella verrà a uso di fante, vestita di maniera

altro che la semplice vista vi bisognava a chiarirsi di quello 'nganno. buonarroti

e ossa, in persona. a. pucci, 5-11: dismontata al palazzo

monto su le scale, / che a torto non voleva esser tenuta, / e

: con valore limitativo in contrapposizione a soprannaturale, divino). a.

a soprannaturale, divino). a. cattaneo, ii-18: questo dolore,

legittimo. beicari, 1-31: essendo a giovanni rimasa una fanciulla d'età d'

fanciulla d'età d'anni tredici e a francesco un'altra d'anni cinque,

-che è genitore carnale (in contrapposizione a putativo, adottivo, con partic. riferimento

che gli abbiamo dato natura soggetta a tante mutanze et inferma a tante miserie

natura soggetta a tante mutanze et inferma a tante miserie. -figur. che

dominio maritano, veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnizione e quindi anche

, di cui godea come figlia e a quella de'figli di cui non era più

la vita, resistenza: in contrapposizione a celeste, eterno) ', che è

lor destino / aspettan l'alme elette a eterna vita, / ché qui sorge la

scala al ciel vicino, / breve a salir quando lo sposo invita. /

, con la quale è formato e ridotto a perfezione nel suo esser naturale.

2-61: induce la sostanzia dell'acqua a certa oscurità naturale della terra. galileo

grandezza terrena] per loro e vietàrl'a noi con molte naturale e sofficiente ragione

ordine. 26. che è deputato a un determinato elemento (un luogo,

i termini dell'osso rotto si vadano attamente a trovare ed a comporsi nel naturale sito

rotto si vadano attamente a trovare ed a comporsi nel naturale sito loro. brusoni,

particolare collocazione geografica o geopolitica si trova a svolgere un ruolo trainante o irradiante nei

cosa tanto chiara, che possa servir a fare intendere... che cosa sia

ed estremo bisogno del prossimo ci obbliga a sovvenirlo, facciamo noi ben riflessione che

, i-x-1-285: questa scoperta felicissima giovò a spiegar l'origini ignote e le ragioni

ignote e le ragioni di molti vocaboli e a mostrar sagacemente il senso naturale di molte

28. che si fonda sull'appartenenza a una stessa stirpe o razza o che

vol. XI Pag.238 - Da NATURALE a NATURALE (19 risultati)

religiose, ecc., o in seguito a circostanze storiche le cui conseguenze hanno prodotto

i francesi] potrebbono mai essere condotti a sottoporsi all'imperio de'loro naturali nemici.

naturali e convinti amici-nemici delle bestie -hanno a portata d'occhio una fauna abbastanza ricca

abbastanza ricca e varia, come avveniva a quelli che potevano frequentare gli zoo delle

nardi, 7-4: avvezzandosi un uomo a poco a poco a nutrirsi di cosa

, 7-4: avvezzandosi un uomo a poco a poco a nutrirsi di cosa velenosa,

avvezzandosi un uomo a poco a poco a nutrirsi di cosa velenosa, col tempo ella

/ di mille varie voci / naturali a gli uccelli. magalotti, 21-118:

sinistra, che in quel caso ha a servir di dritta, essendo più naturale

uno, perché fa versi, abbia a rallegrarsi o condolersi con uesto e con

o condolersi con uesto e con quello a ogni suo caso e sempre in rima.

della colonna d'aria, negli strumenti a fiato d'ottone, ma soltanto con

l'emissione di suoni armonici (uno strumento a fiato). v. galilei

totale (il digiuno: in contrapposizione a quello ecclesiastico, prescritto per alcuni cibi

causali che lo regolano (in contrapposizione a ciò che è soprannaturale, sede del

seneca volgar., 3-38: piacesse a dio che tu fossi invecchiato in pace

volentieri moriva, che mal fece parrasio a cavare quant'egli più poteva da quel cada-

nel seno, per lo qual disegnare a lei venivan molti pittori. algarotti,

, 1-v-250: lucano è un ritrattista a cui è avvenuto di fare di bei

vol. XI Pag.239 - Da NATURALE a NATURALE (26 risultati)

maddalena de'pazzi, v-115: venne a grandissima debolezza, sì per la continua

commettergli un tuo secreto bene, / et a venirti drieto è sempre umile. guicciardini

leti, 8-ii-intr.: tal libro a guisa d'uno specchio mostrava il naturale di

francesi, i furori de'quali, a guisa del vento, doppo sfogato il primo

. carducci, iii-7-365: odio vecchio a una superstizione pestiferamente tirannica, orgoglio novo

suo naturale alle cose, e sempre a fine che sia giovevole, altri- mente

rende più nette di quel che fossero innanzi a tali sozzure, perche te le lascia

annunziar la visita di tonio. « a quest'ora? » disse anche don abbondio

dell'atto quinto faceva ripensare il mercantini a dante. naturale! riattratto il poeta

e di vivande e anche bevande si parla a ogni tratto; come è naturale,

spendete in dolervi [ecc.]. a. f. doni, 5-10: alla

me, parlate alla naturale, ché, a dirvi * 1 vero, certe parole

modo realistico, verisimile (con riferimento a una descrizione o, anche, a un'

a una descrizione o, anche, a un'immagine evocata). panigarola

e la gloria d'iddio, pongasi a rimirarle non solamente negli spirituali cieli delle

guancia al naturai vezzosa / torna col giglio a gareggiar la rosa. -per

, ed anche di notte, starei a osservare le mie volpi. / impellicciate al

natura originaria del prodotto (con riferimento a bevande, ad alimenti, per lo

ad alimenti, per lo più conservati, a cosmetici, a medicinali ricavati da materiali

lo più conservati, a cosmetici, a medicinali ricavati da materiali o da prodotti

del barocco non si parlava. dissi a morelli ch'era meglio vedere un palazzo

modello ritratto. t t a. manetti, 71: gli fu fatto

]: 'al naturale 'e 'a naturale ': cioè quand'una cosa

proprio al naturale; colui contraffà le persone a naturale '. e. cecchi,

ghisa, grandi al naturale, tinti a colori smaglianti. -riprodotto in modo minuzioso

gli smalti araldici (una figura, a eccezione del cervo che è definito in

vol. XI Pag.240 - Da NATURALEGGIARE a NATURALEZZA (20 risultati)

, s'adattava; e con i colori a olio copiava quel sito dal naturale.

degli agenti, giallo di naturale, a tal vista impallidì tanto d'ira che fece

del naturale, e. llunedì comincerò a. llavorare. -personificato.

rappresentata. scannelli, 220: campeggia a maraviglia la bellissima danae, la quale

. -entrare nel naturale: andare a genio, riuscire gradito. bizzarri

e falso anche e goffo, quello a cui paresse che di curve ce ne

riferimento all'effettuazione di un pagamento, a uno scambio, ecc.); in

al naturale, fortemente apelle innamorato, a lui ne fece regalo. fagiuoli, xi-106

che sta dinanzi al pittore o disegnatore a fine d'essere ritratto. -vita

g. gozzi, i-26-12: insino a questo punto ho fatta la mia vita

la mia vita in una certa forma a casaccio e naturalaccia. = voce dotta

realisticamente, naturalisticamente (con riferimento sia a un'opera lettera ria o

ria o poetica, sia a un'opera figurativa). b

insieme dei caratteri distintivi. a. neri, 1-142: il cristallo ha

che legge (o guarda o ascolta) a riflettere criticamente sull'oggetto che gli viene

per strano e insolito, e non a determinare in lui un approccio alla cosa

e reiteratamente irritata, non si avventa mai a mordere. -tendenza innata,

legge vecchia si condiscendeva un poco più a certe umane naturalezze. leti, 4-9:

: la paura del naturalismo è (almeno a proposito del cinema) paura dell'essere

cittadinanza o civiltà sia generale e atta a comprendere non solamente la cittadinanza particolare di

vol. XI Pag.241 - Da NATURALISMO a NATURALISTA (25 risultati)

: per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'due diluvi d'inchiostro

accattata e mancante, perché non viene a comporre uno stile adattato alle case.

. il suo poema, il quale a me piace, e vi trovo dentro di

ricercatezza, di lezio- saggine. a. f. bertini, 1-84: nelle

è più vecchio, tanto più viene a esser provato; e quanto più è provato

palazzeschi, 1-25: io non ho pensato a questo nel momento supremo del distacco avvenuto

-essere di propria naturalezza', essere congeniale a qualcuno. redi, 16-vii-306

ma non riconoscendo una terza facoltà superiore a quelle, nega l'oggetto di essa,

ultimo mezzo secolo si è voluta elevare a ideale supremo di cultura la cultura naturalistica

certo ordine, che induca il pensiero a concepire questi condizionati da quelli. papini,

rappresentati; i generi letterari si riducono a quello narrativo (romanzo e racconto)

e racconto) come il più adatto a riempirsi di precisi dati oggettivi e il

nell'opera letteraria. -anche: applicazione a un'opera letteraria e poetica di concezioni

religiose o artistiche che pongono la natura a fondamento di ogni manifestazione umana.

del rinascimento: la novella trovasi bene a suo agio tra gl'indifferenti e i

terra romana. paragoniamo il d'annunzio a questo naturalismo. toglie ogni coscienza storica

e ha valore generico, potendo riferirsi a studiosi di mineralogia, botanica, zoologia

caviceo, 1-177: già giovane essendo io a servizio del primo naturalista di questa famosa

materia. granucci, 2-165: pervennero a un campo di grossi melloni, onde

, onde questo naturalista con tanta attenzione a mirargli si pose, come se mai

il più piccolo animale del mondo. a. cocchi, 5-1-156: i naturalisti,

i più atti di tutti gli uomini a soffrire pacificamente 1'altrui odio, l'ira

: il naturalista,... limitandosi a studiare i fenomeni esterni, com'egli

, com'egli dice, della natura, a considerarla qual è e come opera,

si raffigura dal punto di vista, a cui il naturalista si pone. gozzano,

vol. XI Pag.242 - Da NATURALISTEGGIARE a NATURALITÀ (25 risultati)

ghislanzoni, 180: i naturalisti miravano a combattere gli abusi della intelligenza e della

opere loro, dovendo sempre tenere uomini a gran costo. algarotti, 1-iii-164: del

con quei difetti e con quelle imperfezioni a cui vanno soggetti i particolari e gl'

... la noia, mettendone a nudo i vieti pregiudizi naturalisti zoliani come

vittorini, 7-80: si sono accaniti a riscrivere più naturalisticamente con più libere modalità

savinio, 12-205: modigliani in principio tendeva a una rappresentazione naturalisticamente compiuta ma difficile

percosse e trasmutò il pensiero del littré a una nuova fase: la filosofia naturalistica

anche, in senso generico, la tendenza a una rappresentazione assolutamente fedele e oggettiva

, v-2-47: amori miserevoli tirati innanzi a forza di ficelles, tra i soliti scenari

ti accorgi che le situazioni naturalistiche erano a fondamento di quel tempo.

sapere non ancora ridotto o non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione

non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione geometrica, perdeva ai suoi occhi

, di un istinto, di un sentimento a una funzione o a un ordine naturale

di un sentimento a una funzione o a un ordine naturale che gli è proprio

o di qualcuno (talvolta in contrapposizione a ciò che è soprannaturale o divino).

se ne potrebbe avveder naio / e a lui vado, com'a la calamita

naio / e a lui vado, com'a la calamita / va lo ferro,

: la battuta strata medesma me condusse a lo 'ntrare de un fulto e orrido

la lor naturalità, ponno dire, a chi le riprende: « voi ve lo

, 1-84: ora, per tornar noi a dar legge e forma al regimento della

cominceremo ora per le sue parti accidentali a discorrere. campanella, 977: che il

spirito. panigarola, 3-ii-801: ove introduciamo a ragionare persone irate o che vogliono mostrar

o che vogliono mostrar irate, abbiamo a farle ragionare con tanta naturalità che non

letteraria). - anche: adeguamento a tale poetica. de sanctis, ii-6-9

pure nell'ultima mia conferenza, dove a proposito di zola indicai come caratteri della

vol. XI Pag.243 - Da NATURALITER a NATURALIZZAZIONE (21 risultati)

gara e abituit'odio tanti anni conservato a favor della casa di borgogna [ecc.

-o che lo ha via via e a piccole dosi - senza accelerazioni. naturalizzare

? are), tr. attribuire a qualcuno la cittadinanza o la nazionalità di

-per estens. abituarsi, adattarsi a un ambiente, a una società,

abituarsi, adattarsi a un ambiente, a una società, a un luogo; ambientarsi

un ambiente, a una società, a un luogo; ambientarsi. gigli,

di un determinato paese (con riferimento a prodotti di origine coloniale).

si manda ad asmara per essere poi spedita a naturalizzare in italia. 2

fra tutte le addotte voci, venute a noi vestite alla forestiera, il quale

le applicazioni di tal meccanismo [la tromba a fuoco] alle operazioni rurali non potranno

anche rapporto ai grani esteri che venissero a naturalizzarsi nel milanese e mantovano. gioia

: ciò servirà quando dio lo conceda a rendere, per così dire, naturalizato questo

. 3. che si è adattato a un ambiente diverso da quello d'origine

paese nativo del bigatto... tendono a far credere che il medesimo, anche

, anche nei nostri climi, soggetti a varie mutazioni della atmosfera, non debba richiedere

4. ricondotto ad aspetti, a caratteri sensibili, materiali, oggettivi,

di chi, per origine, appartiene a un'altra nazione. f

possa il re conferire benefici se non a loro medesimi ed af naturali del paese,

medesimi ed af naturali del paese, ovvero a quelli a'quali la m. s

mescolamenti del sangue, s'applicò tutto a stabilire l'unità della religione. giannone

ed in tutti gli altri suoi domini. a. m. bandini, 155: il

vol. XI Pag.244 - Da NATURALMENTE a NATURALMENTE (35 risultati)

compenso... fu quello di insinuare a nome del sovrano al p. generale

che si formasse il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere

nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa sua la naturalizzazione.

vista conveniente, adatto o mediante o a causa delle facoltà, delle doti,

avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. anonimo, i-579

son dal vero amore inamorati / eh'a dio son servi dati: / possono esser

., 22-104: la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol

ratto moto / ch'agguagliar si potesse a la mia ala. cavalca, vii-47:

, viii-221: ognuno naturalmente ha inclinazione a quei che stima favoriti da dio.

centro di tutte le cose, tutto rapporta a sé e quanto meno può agl'altri

quella cotale legge, essi medesimi sono a sé legge. petrarca, 28-50: la

pace, / nasce una gente, a cui il morir non dole. boccaccio,

donne sono vaghe di cose nuove. a. manetti, 78: dilettossi naturalmente del

364: alcuni ci nascono naturalmente a commandare, altri ad ubbedire. brusoni

saperla, o come se bastassero, a farla imparare, quelle poche letture di

frammentarie e superficiali, che si facevano a scuola e in casa. jahier,

andare due insieme o sole alcuna fiata a scaricare naturalmente il peso del ventre.

: se io... venissi [a morte] ora naturalmente, avrei ragione

.. si generano naturalmente lavorate simili a un ferro di picca. leopardi, 35-n

. cattaneo, 1-21: or, quanto a un duca, un marchese o altro

da i loro sudditi, fortificare, oltre a i confini, tutte quelle terre e

, non pur zelanda, esposta naturalmente a somiglianti infortuni, ma la olanda insieme

origine naturale del linguaggio (in contrapposizione a quella aristotelica dell'origine convenzionale).

da tutti i filologi ch'elleno significassero a placito; per- ch'esse, per

finezze naturalissimamente maneggiata, era giunto erodoto a lusingar tutti. g. gozzi,

adamo in poi, s'interrompe naturalissimamente a mezzo la nota, per dar notizia ai

: la vivente / ubertà de'capelli a '1 fulvo ardore / de le spighe così

'sagranti'non se ne poteva proprio fare a meno? -no, perché, veda,

da lentini, 648: gli ogli representan a lo core / d'onni cosa che

, secondo il modello reale. -anche: a grandezza naturale. giov. cavalcanti

hanno avuto altro fine che di tenere a bada gli austriaci. galdi, ii-228

i-127: così naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere. manzoni, pr

vi aiuti, bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta, col cuore in

ad accettare la cattedra di eloquenza italiana a bologna con uno stipendio di lire 4000

lui. pavese, 9-77: chiesi a clelia se sull'amore aveva cambiato idea

vol. XI Pag.245 - Da NATURALTADE a NAUCLEA (34 risultati)

porzio, 1-73: apparate oggimai a tollerare gl'incomodi che naturalmente soprastanno a'

libri di viaggi, il costumino alla marinara a gambe larghe come in un quadro di

2. che conferisce una natura particolare a un'entità preesistente. vittorini,

con tutte le membra, e come a ciascun membro diede compiutamente la virtù dell'

4. adattarsi, abituarsi, assuefarsi a una situazione. bembo, iii-368:

amore. di brente, 2-231: naturato a tutte gustare le delizie della simpatia e

ottimamente. -assuefatto, abituato a determinate situazioni o condizioni. boccaccio

. biringuccio, 1-76: lasciatelo fare a gente naturata ne'disagi e nelle fadighe

infinite modificazioni. 3. adatto a un determinato ambiente naturale (una specie

: i salvatichi [alberi], naturati a viver nell'acqua, bastano assaissimo tempo

corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra

discende al centro; lo fuoco ha amore a la circunferenza di sopra, lungo lo

la luna, e però sempre sale a quello. cassiano volgar., v-19 (

ciò che pigliava, al bagno portava a vendere di riqueto, che bartolomeo noi

, 17: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta famiglie, originarie d'

propugna e applica la tesi del ritorno a una vita il più possibile libera e

-nudismo. -pratica ginnica che tende a esaltare tutte le possibilità fisiche dell'uomo

della natura, limitando la funzione del medico a quella di coadiuvatore delle difese naturali.

da quell'opera che egli tutta volle dedicata a una dea più intendente e più chiara

storia. tecchi, n-155: continuando a filosofare sul suo naturismo...

suo naturismo... è venuto a un certo punto a dire che la

.. è venuto a un certo punto a dire che la natura è più sù

del naturismo, che ama la vita a contatto con la natura, che pratica

scozzese pare che quell'animale si arrischiasse a darle uno schiaffo. idem, 7-287

schiaffo. idem, 7-287: cominciò a piovere, dalle cabine vennero fuori due

vennero fuori due bagnanti seminudi che corsero a tuffarsi in quel mare dyinferno. forse

, che si riferisce al naturismo, a chi pratica il naturismo, a chi

, a chi pratica il naturismo, a chi ama la vita a contatto con la

naturismo, a chi ama la vita a contatto con la natura.

natura. moravia, 19-251: a proposito di vita all'aperto. venendo

di vita all'aperto. venendo incontro a queste mie inclinazioni naturistiche, mio padre

dell'uomo quando dalla naturità fu riscosso a conoscer di sentire e di pensare,

sercambi, 159: andato il nauchièri a corte, doman dato di

niuno marinaresco argomento seria stato bastevole a reparare che l'infallibeli naufragio non

vol. XI Pag.246 - Da NAUCLEINA a NAUFRAGARE (42 risultati)

: 'nauclea genere di piante esotiche a fiori monopetali, della pentandria monoginia e della

vivono sulla superfìcie di acque stagnanti o a lento corso, sono veloci nuotatori e

'comando ', con successivo accostamento a vaù <; 'nave '; è

tenuti in tempo di guerra (oltre a dare due cavalieri equipaggiati a loro spese

(oltre a dare due cavalieri equipaggiati a loro spese per l'esercito di terra in

di quel godimento che sentono i naufraganti a rammentare il naufragio dal fermo lido?

, e l'imprecar dei naufraganti / clamano a furia, -e l'atra notte

2. figur. che è avviato a disgrazia, a perdizione, a rovina

figur. che è avviato a disgrazia, a perdizione, a rovina. -in partic

avviato a disgrazia, a perdizione, a rovina. -in partic.: prossimo a

a rovina. -in partic.: prossimo a morire, a venir meno.

partic.: prossimo a morire, a venir meno. chiabrera, 1-i-47:

chiabrera, 1-i-47: certo è che a sua gran pena / l'uom naufragante

del mondo, / spesso gira sua vita a vela piena / là 've sirte

moribonda su questo lido ben è bastevole a produr nel mio petto qualche speranza di

). d'annunzio, 4-i-175: a tratti nel bianco dei suoi occhi naufraganti

alto mare sia presso la costa, a causa di una collisione, di un

di un tale disastro (con riferimento a persone e, in partic.,

: più non torna il navigante / a lo scoglio ascoso in mar, / dove

dove pallido e tremante / fu vicino a naufragar. a. martini, ii-4-262

e tremante / fu vicino a naufragar. a. martini, ii-4-262: una volta

, per amor del cielo! pari a quelle che provava robinson nella sua isola

borgese, 1-326: filippo stranamente s'ostinava a spiegargli come mai la signora lambert naufragando

i più naufragarono; alcuni superstiti approdarono a questo continente. -ant. anche

-sistemarsi alla meno peggio, andare a finire. gadda conti, 2-176:

aveva buttato, nel mezzo dell'età, a naufragare coll'insegna della sua bottega allo

cima al molo, ecco, sì, a veder accendere il faro. piovene,

: l * altare... sorgeva a tratti dalle tenebre, illuminato da una

un poco di vento di terra portava a naufragare nell'alto. 3.

di rimettersi allo studio, o almeno a leggere. valiini, 83: l'amore

fogazzaro, 1-352: vado per votare a favore, essendovi pericolo che la proposta

; / perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno / naufragando come

del sodalizio suo stolta assemblea / correva a naufragar senza pilota. goldoni, xi-690

, 2-i-454: fu il fascio futurista a dare l'allarme e a tentare di

il fascio futurista a dare l'allarme e a tentare di liberare l'eroe di premuda

non riuscire ad attuare un progetto, a mettere in atto un proposito; fallire

. 5. lasciarsi andare, abbandonarsi a uno stato d'animo di oblìo,

in alto alla colomba radiosa e sentendosi a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi

alla colomba radiosa e sentendosi a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi.

dell'estasi. ferrerò, 2-17: a lidi incogniti / veleggian l'anime, /

seconda campana gli parve di naufragare scendendo a spirale entro l'oscurità echeggiante del sonno

, 346: meno ancora / ti basta a naufragare / con più pace nel mare

vol. XI Pag.247 - Da NAUFRAGATO a NAUFRAGIO (35 risultati)

-giungere inavvertitamente, o per inerzia, a opinioni o comportamenti negativi, diversi da

vivo e passionale e sanguigno per starmene a lamentare. emanuetti, i-36: -fratello -

qualcuno. piovene, 128: dietro a lei la capanna era cinta di cielo

, 147: or tu co'legni, a correre tonde intenti, / quasi allor

, sm. stor. pirata appartenente a bande attive per lo più nei secoli xviii

genere, di un'imbarcazione, dovuta a varie cause a cui sia estranea la

un'imbarcazione, dovuta a varie cause a cui sia estranea la volontà dell'uomo

pratica assicurativa). -anche con riferimento a intere flotte, all'equipaggio, ai

merci trasportate e, per estens., a sinistri aerei e aeromarittimi (per lo

/ e questo inanzi, e quello a dietro caccia: / un altro da traverso

dal naufragio della galea che mi portava a messina ieri mi ricoverai a napoli,

che mi portava a messina ieri mi ricoverai a napoli, dopo essere stato sei giorni

, 685: ritornando... a venezia, vi troviamo la cattiva novella del

acque di scarpanto all'armata veneta. a. verri, i-159: non appariva seno

e tale facoltà venne legalmente abolita, a cominciare dal secolo xi, a opera

abolita, a cominciare dal secolo xi, a opera della legislazione pontificia e delle città

e delle città marinare, ma continuò a essere esercitata nella pratica per lungo tempo

proprietari e regolando i compensi che spettano a chi provvede all'assistenza, al salvataggio

22-157: vive di ratto e di rapina a torto, / di naufragi e d'

il diserto campo della toscana lingua cominciarono a cultivare. guicciardini, 2-2-262: dopo tanti

era il solo scoglio ove irreparabilmente correva a far naufragio ogni sua speranza. siri

da lei di far traslatare il re a varuic, rimesse alli 23 l'affare

erano quei venti o trenta... a spartirsi i resti dei falliti, i

delle genitrici non sarebbe sì facilmente esposta a quei terribili naufragi. -evento o

, alta divina luce! / aguara'a lo naufragio che patem 'n està foce;

/ gran tempesta di pianti ecco destina / a naufragio di duol le mie pupille.

.. /... / ed a ragion sul rapido / tuo funesto naufragio

diligenze auricolari del di pierantonio pervennero infine a racimolare dal naufragio del testo..

naufragio del testo... apparve a un dipresso che l'incauto enea retalli

enea retalli... aveva dato a tinger la sciarpa. 3. fallimento

dio. tasso, 13-i-670: misero! a me, dopo naufragi indegni / famelico

canoniero, 126: anderai temperato in giocar a carte ed a dadi, perché in

anderai temperato in giocar a carte ed a dadi, perché in questo scoglio molti hanno

naufragio d'un uomo che abbiamo incominciato a stimare fin dalla nostra più tenera gioventù.

, xv-556: que'professori che corsero a milano per cercare una tavola nel naufragio

vol. XI Pag.248 - Da NAUFRAGO a NAUMACHIARIO (20 risultati)

pericolo di naufragio morale e che tenga a persuadere i suoi soccorritori della bontà e

sanie e delitto, che si moltiplica a fronte i cieli. linati, xvi-145:

di liberarsi dalla vecchia metafisica per giungere a tanto: e se non fosse per avventura

-in partic.: scampato, sopravvissuto a un naufragio. boccaccio, i-295

naufrago. varchi, 23-168: egli comandò a pausa- nia subitamente che...

annunzio, i-855: io penso spesso a un gran vascel perduto, /..

anche nuotando, un braccio io porgerò a qualcuno. solaro della margarita, 26:

cattaneo, vi-1-298: i condannati si collocarono a due e anche a tre per cella

condannati si collocarono a due e anche a tre per cella; il principio della segregazione

egeo. 4. che appartiene a un'esperienza passata e conclusa; che

vestigia d'una civiltà che fosse andata a morire sull'orlo alla foresta.

i sogni, ancora / naufraghi / a elisie lande? ferrerò, 2-35: nel

pianto tanto che le sue lagrime fosser atte a formare un maggior diluvio di quel

causa naufragi; insi curo a causa dei frequenti naufragi che vi av

. 2. figur. condizione a cui bisogna assoggettarsi o prezzo che bisogna

organizzato per la prima volta nel 46 a. c. e per l'ultima

: ero per scrivere una lussuriosissima littera a quella, de le superbe feste quale in

un'atellana. -l'impianto destinato a tale spettacolo, costituito per lo più

58: allora fue menato santo piero a crocifiggere, e fue posta la croce

in uno luogo che si chiama naumachia, a lato al monte che si chiama obelisco

vol. XI Pag.249 - Da NAUMACO a NAUSEA (48 risultati)

che, nell'antica roma, era costretto a combattere nelle naumachie. tramater [

: 'naumachiari prigionieri e delinquenti condannati a combattere nelle naumachie. = voce dotta

è chiamato 'pompilo '. vene a la supina in summo mare, così ad

sintomi che possono variare sensibilmente da individuo a individuo; può essere causata da malattie

bencivenni [tommaseo]: indi a qualche giorno successero la diarrea, la

, i-672: ella si era rifiutata a lui, quella prima notte che avevano dormito

ma singolarmente ad ogni cibo animale od a sostanziose vivande o liquori. parini,

se mesta e disdegnosa / la conduci a la mensa, e s'ivi puoi /

e s'ivi puoi / solo piegarla, a comportar de'cibi / la nausea universal

va via, dalle braccia in giù fino a meza gamba, e così crescono che

che le damigelle di nausicaa s'accostino a lavarlo delle sue marine immondizie; e per

sé l'antitesi, cerca avidamente quanto muove a nausea, quanto fa inorridire. fucini

acuto e tanto grave che durai fatica a vincere la nausea che mi buttava indietro.

in nausea, e tornerannovi in fastidio a voi medesimi le vostre spur- cizie.

guicciardini, 2-1-196: e'romani, soliti a dominare il mondo e vivere in tanta

l'abbominazion nel luogo santo, quando verranno a stomaco e a nausea agli uomini le

santo, quando verranno a stomaco e a nausea agli uomini le cose sacre et ecclesia-

la tepidità del vostro spirito che muove a dio nausea. gualdo priorato, 3-i-50:

3-i-50: rese... nausea a tutta l'europa e ogni buon cattolico

, e questo pure m'ha determinato a far quello che son per fare,

amiche. fogazzaro, 13- 332: a teresina il padrone metteva nausea ogni giorno

non si nasconde. boine, iii-184: a suo paese quando la tristezza lo pigliava

lo pigliava e gli uomini gli erano a nausea, usciva fuori al sole ad accarezzare

spirituali osanudo, ii-625: dice non sia a nausea lo mio scriver estetiche che

amor, fede e carità sviserata lo sprona a scri ne vorrà [di

dama indiana, venuta in lisboa, avea a nausea tutte le belle frutte europee.

nausea tutte le belle frutte europee. a. f. bertini, 1-105:

sforzato dalla fama del luogo, cominciai a visitare alla peggio la galleria e il

padri, i dottori, i teologi muovono a nausea quando vogliono trarre dalle variabilità delle

quegli insipidi giullari, che fan nausea a tutto il mondo coi loro canti amorosi

, una vomitatura del -con riferimento a una persona o a gruppi didi sé nausea

-con riferimento a una persona o a gruppi didi sé nausea e indifferenza verso ogni

superbo genera nausea e stomaco e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo,

e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo, perché desiderando sempre più

che quello dove è gli puzza. a. f. doni, 10-109: chi

fa quel che sa non è tenuto a far più: però di tutte l'opere

né sapore, e dà poco gusto a chi lo pratica, anzi viene a nausea

gusto a chi lo pratica, anzi viene a nausea a tutti. casoni, 5-5-470

chi lo pratica, anzi viene a nausea a tutti. casoni, 5-5-470: -tu

bassi amori, ne ha riempiuto, infino a saziarsi e farci nausea, tutto il

, che gli stimolano la sensualità, a lui, e una volta stimolati i

per l'azione, la quale, a questo modo sentita,... lascia

o possa appassionare l'uomo, e inettezza a ogni lavoro oggettivo. guglielminetti, 3-89

amica più sveglia... ma qui a torino non prendono sul serio neanche queste

vomito, e però nausea. torchiello a cavar l'olio, il quale il più

il m'hanno mosso e muovono qualche volta a nausea certi paul sartre, stato d'animo

alla coscienza di madera, in mano a quattro paggi, / gli corrono a far

mano a quattro paggi, / gli corrono a far era assai vano nell'encomiare le proprie

vol. XI Pag.250 - Da NAUSEABILE a NAUSEATO (28 risultati)

sentirli accosto ai miei. mi facevano pensare a cose nauseabonde. govoni, 149:

2-402: tutti gli stomachi non sono atti a nauseante (part. pres.

. svevo, 3-569: restai tranquillo a quel posto fumando quelle sigarette nauseanti.

missionario] talvolta si rassegni e si adatti a certi nauseanti usi, con i quali

vide, nello specchio, livia avvicinarsi a ippolito. -sostant. b

sospetto sopravvenirmi io sento di non riuscire a qualcheduno nauseante o tedioso per continuarsi qui

continuarsi qui una materia istessa, frivola a prima vista o leggiera. carducci, ii-1-55

è molesto e veramente nauseante quand'egli comincia a dar noia. 3.

3. ant. che è soggetto a nausea; che soffre di nausea,

9-28-169: di cotesti cignali, presi a sì gran pericolo de'cacciatori, voi,

e guata. ricci, 2-107: dando a bere austeri farmachi a coloro che nauseanti

2-107: dando a bere austeri farmachi a coloro che nauseanti sono, più volte aspergono

, ornai premete, / vantatori importuni a me molesti, / nel cuor superbo gli

che il cor satollo e nauseante / a strani gusti, e non usati, aspiri

1-279: ei fa d'uopo, a chi brama di esser letto, irritare

dato. o. rucellai, 1-iii-2-162: a questi di stomaco oltremodo gentile e nauseante

questi di stomaco oltremodo gentile e nauseante a qualunque cibo che di ottimo sapor non

dal casolare, dove il tanfo cominciava a nausearmi. deledda, 1-119: bere,

quali stomacano e nauseano chiunque s'avvezza a quel sapore suavissimo. gualdo priorato,

ciascuno dei nostri amici inattivi che comincia a nausearmi. periodici popolari, i-215: se

un tratto borghese anch'io da capo a piedi e la sua disonestà mi offende,

superiore. 3. avere a nausea; provare nausea, disgusto o

del cibo in genere (con riferimento a persone). libro della cura dette

: avvenne una volta che il medico a pompeo, malmenato da infermità e nauseante

fin lamentar la gioia / e nausearla a segno di farsene una noia. muratori,

si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto non solo costruzioni inaudite fino

;... poi s'è incominciato a nauseare. parini, 115: la

la giornata afosissima, e sono tornato a sorrento con lo stomaco nauseato e prostrato

vol. XI Pag.251 - Da NAUSEO a NAUTICO (27 risultati)

giorno, i-189: né la squisita a terminar corona / dintorno al letto tuo

de le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'

la tratta male, si fa cogliere a chiacchierare con rodolfo scandiano. de roberto

volle intendere parola per non dare appicco a simile sorte di negozio da lui nauseato

5. ant. che è venuto a noia, che ha generato sazietà.

. gioberti, 1-iv-270: attendono a ripetere nauseosa- mente i luoghi più triti

2-xviii-226: il signor du-hamel non ha a schifo d'entrare nelle officine puzzolenti e

ad accostare le coscie alle gambe, a sedere diccontinuo sopra la terra, a far

, a sedere diccontinuo sopra la terra, a far salti fralle pozzanghere, a stridere

, a far salti fralle pozzanghere, a stridere giorno e notte ed a fingere

pozzanghere, a stridere giorno e notte ed a fingere di pascersi di cibi affatto nauseosi

se ne scorreva [il sangue] a gore nella vicina senna e appuzzava l'aria

l'unghie / con avara convulsione / sepelire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio?

nauseosa ignorantaggine, con quella berlina data a chi li offusca e fa loro invidia.

lo spirito di calunnia... mira a rendere nauseoso alla gioventù il vero.

nell'autore dei nauseosi proclami che quando a quando deturpano i muri di napoli.

storia e si scrivono i poemi. a farla a posta, la spugna ha voluto

si scrivono i poemi. a farla a posta, la spugna ha voluto imbeversi nei

: le espressioni dolci sono più difficili a rappresentarsi, specialmente per isfuggire lo smaccato

occupato in questi nostri dialoghi, adesso a voi certo insulsi, quant'erano a

a voi certo insulsi, quant'erano a me nauseosi in allora. gozzano, i-176

reggono la nautica, il geografo matematico a così grand'usi quella applico, e

.: sport praticato con piccole imbarcazioni a remi, a vela o a motore,

praticato con piccole imbarcazioni a remi, a vela o a motore, e consistente in

imbarcazioni a remi, a vela o a motore, e consistente in prove di

1: era una lezione di nautica aerea a certi giovanetti, i quali oggi mettono

dell'astronomia applicata che riguarda procedimenti atti a determinare la posizione di una nave in

vol. XI Pag.252 - Da NAUTIGARE a NAVALE (35 risultati)

, 1-1-8: non essendo costumati d'ingolfarsi a mare aperto, né avendo l'uso

magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso. cattaneo, v-3-170: diedero

lo metto all'istituto nautico appena comincia a far uso della ragione.

3. che galleggia o è a contatto con l'acqua. bacchetti,

quali ha sede l'animale) disposte a spirale piana, che pulite e lavorate

, che pulite e lavorate sono usate a scopo ornamentale soprattutto per cammei.

nautilo, alcuni pompilo: questo viene a galla arrovescio, e così a poco a

questo viene a galla arrovescio, e così a poco a poco si rizza ributtando per

a galla arrovescio, e così a poco a poco si rizza ributtando per un canaletto

capelli... naviga, alzando a guisa di vela i due crini superiori,

fra i quali è una membrana simile a quella de * piedi de'l'anitre

, 108: passo, dunque, a parlar del navigante, / che fu detto

mascheroni, 8-58: il nautilo contorto a l'aure amiche / aprì la vela

conchiglia] co'nautili, / co'murici a schiera; / e l'uomo non

nàutilo2, sm. vaso di metallo prezioso a forma di conchiglia marina, assai diffuso

(fino all'inizio del iv secolo a. c.), forse in numero

.]: 'nautodici ': giudici scelti a sorte in atene per decidere sommariamente le

di fabricar la nave formarsi il legno a suo modo et a suo usò,

nave formarsi il legno a suo modo et a suo usò, per ischifar poi molti

si. grosso col tello a serramanico con lama affilatissima e leggermente ricurva

un legno armare con ogni cosa opportuna a battaglia navale, si misse in mare

.. fare il luogo del ludo navale a guisa di un laghetto, con stanze

battaglia navale avendo fatto cavare un lago a guisa di chiocciola, si affrontarono insieme

che si vedevano tendere manifestamente non solo a danno degli spagnuoli impiegati allora per difesa

turco, ma molto più a distruzione della fede cattolica ed a stabilimento

molto più a distruzione della fede cattolica ed a stabilimento degli ugonotti. botta, 5-269

esporsi al pericolo che in una battaglia a vele ed in tutto navale...

-anche: che combatte o è addestrato a combattere su tali navi, in mare (

che i soldati navali ch'erano venuti a napoli... uscissero al lito.

al soldato che per primo fosse riuscito a salire a bordo di una nave nemica

che per primo fosse riuscito a salire a bordo di una nave nemica senza essere

. d'annunzio, v-1-200: dispongo a destra e a sinistra, su la

annunzio, v-1-200: dispongo a destra e a sinistra, su la coltre nera,

de'corredi e fornimenti navali, si fuggirono a terra. galileo, 8-iv-215: quelli

nel 1926 e ha quadri gerarchici paralleli a quelli dell'esercito. -genio navale:

vol. XI Pag.253 - Da NAVALE a NAVARRINO (20 risultati)

istituto di grado universitario, con sede a napoli, per la formazione dei quadri

avrà un incarico alla scuola navale, a 150 lire il mese. -che

essendo l'impudicizia della moglie espressamente conosciuta a gaeta quando ella s'elesse le condizioni

di navate; co struito a navate. fr. martini,

.]: navalestro o navichiere diciamo a quello che tragetta con barche o navi

in sicilia. un navalestro avendogli chiesto a ciò più denaro che non avesse, egli

non avesse, egli mandò il padre a cercarne un altro. betteioni, i-381:

... e in due salti fui a sant'antonio. d'annunzio, iv-2-545

carontea. -con partic. riferimento a caronte, mitico traghettatore delle anime nel

giovanni da verrazzano, lix-181: per insino a la prima terra trovammo leghe 1200,

dell'opuscolo] che egli in parte affidò a... salvatore, perche le

per lo più nei secoli v e iv a. c. (e nell'ordinamento

vecchio navarca dal viso spinoso, era a poppavia che fumava. =

tuo cor le chiavi, / ed a mio modo converrà che navi; / ed

. -timone alla navaresca: timone a sportello situato all'estremità di poppa della

, lo quale gitò più volte la nave a terra, togliere porto a cremona.

la nave a terra, togliere porto a cremona... e lì se cenò

aggettivale): foggiato in modo simile a quello delle barche usate dai traghettatori.

dissimilazione, attraverso una forma navarolus attestata a piacenza nel sec. xiv; cfr

che avevan cominciato, con enrico iv, a regnar sopra di loro.

vol. XI Pag.254 - Da NAVARRISTA a NAVE (43 risultati)

qualità rossa, molto bella, comincia a maturare passata la metà d'agosto;

simili come alli oblonghi; delle quali avendo a trattare, rima è a considerare che

quali avendo a trattare, rima è a considerare che quando un tempio tondo si

dell'oratorio. bottari, 5-74: a me pure sono sembrate queste navate laterali

, vii-150: trovai una bellissima chiesa a tre navate sufficiente per i bisogni della missione

isola. carducci, iii-3-234: fa fresco a l'ombra / de le navate oscure

fila della navata di mezzo si china a spiare. silone, 8-48: il posto

. silone, 8-48: il posto riservato a noi ragazze era nella navata centrale della

nella navata centrale della chiesa, davanti a tutti. bonsanti, 4-506: sostava accanto

e scaffali di libri che giungevano fino a metà dei muri. -per sineddoche

cui fronde si congiungono in alto quasi a formare una galleria. pascoli,

basiliche cristiane, e il nome dato a questo organismo architettonico si spiega con le

divergenti e munito di un falso fondo a griglie mobili, usato per trasportare l'

lo più convenzionalmente fissato come superiore a 100 t), quindi caratterizzata da

, o anche semplicemente nave) o a servizi particolari: a seconda del materiale

nave) o a servizi particolari: a seconda del materiale col quale è costruita

acciaio), di cemento armato; a seconda del sistema di propulsione si avranno

del sistema di propulsione si avranno navi a motore (o a propulsione meccanica),

si avranno navi a motore (o a propulsione meccanica), a vela,

(o a propulsione meccanica), a vela, a remi, ecc.;

propulsione meccanica), a vela, a remi, ecc.; a seconda delle

vela, a remi, ecc.; a seconda delle zone d'acqua corse si

fluviali, lacuali, ecc.; a seconda dell'impiego assolto si avranno navi

destinata al trasporto per acqua, anche a scopo di rimorchio, di pesca,

quali sono equiparati i galleggianti mobili adibiti a qualsiasi servizio attinente alla navigazione o al

6: la nave /... a la fortuna getta ogni pesanti /

voglio ralegrare. / le navi son giunte a porto / e or vogliono collare

s'aiutare!), / e tutti a mare se prisero iettare. latini,

fortuna di tempo et un altro va a governarla e scampa la nave, sia

mover, né pedoni, / né nave a segno di terra o di stella.

con grandissima moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè. petrarca, 26-2

di genti d'arme a cavallo e a piè. petrarca, 26-2: più

più di me lieta non si vede a terra / nave da tonde combattuta e

casaregi, 2-68: è obbligato il marinaio a dar esarcia avanti la nave, cioè

., i-59: bella è zacinto! a lei versan tesori / l'angliche navi

. addio, selve di mirti! / a la vela! a la vela!

di mirti! / a la vela! a la vela! pirandello, 8-333:

i lucidi strosci e in fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'una

sono un'estesa corazzatura di spessore atto a resistere ai colpi di grosso calibro,

contro-aerei, una struttura dello scafo atta a ridurre al minimo i danni delle opere

primi rudimenti della tecnica della navigazione a giovani allievi orfani di marinai. moretti

. passò dalla così detta 'sezione a terra 'alla nave asilo, la sua

: nave della marina da guerra adibita a servizi speciali. -nave canguro:

vol. XI Pag.255 - Da NAVE a NAVE (5 risultati)

a bordo della loro nave durante la sosta in

vecchio scafo di nave non più atta a navigare che si utilizza come caserma da

sbarco: unità della marina militare adibita a operazioni anfibie. -nave di fila:

, 5-66: fu allestita con incredibile celerità a tolone un'armata di quindici grosse navi

vascello di fila *: nome dato a nave o vascello da guerra, fornito almeno