Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XI Pag.13 - Da MOTOSARCHIATRICE a MOTOVEDETTA (40 risultati)

motosarchiatrice, sf. agric. sarchiatrice a motore; motozappatrice. migliorini

per professione un motoscafo o un'imbarcazione a motore. = deriv. da

imbarcazione veloce, con propulsione generalmente a elica, azionata da un motore endotermico

endotermico di piccola o media cilindrata, a miscela benzina-olio o diesel, sistemato nell'

negli idroscivolanti, o da un idrogetto; a seconda dell'impiego si distingue il motoscafo

ordinario o costiero o da servitù (destinato a servizi portuali di comunicazione e di trasporto

costruzione è esclusivamente destinata per la propulsione a motore, a scoppio o a combustione

destinata per la propulsione a motore, a scoppio o a combustione interna. nella

la propulsione a motore, a scoppio o a combustione interna. nella r. marina

'motoscafi 'soltanto quelli con motore a scoppio. b. croce, iv-n-179:

generica di piccola nave con motore a combustione interna ». motoscala,

di piccola o media cilindrata, a telaio carenato e aperto e con grosse

nata da un piccolo motore elettrico o a combu stione interna, usata

un apposito sedile o che la segue a piedi. = comp. da motore

e assai veloce, munita di motore a propulsione endotermica, per lo più a

a propulsione endotermica, per lo più a scoppio o diesel o, anche, a

a scoppio o diesel o, anche, a turbina, armata con siluri e con

e con qualche cannone di piccolo calibro a cadenza di tiro assai elevata, impiegata

. o femm.: leggiera imbarcazione a motore per il lancio dei siluri.

. 2. veicolo semovente destinato a spostamenti veloci su superfici innevate o ghiacciate

innevate o ghiacciate, di forma simile a quella di una motocicletta, munito di

di una motocicletta, munito di motore a combustione interna, con ruote motrici posteiori

: sono... le murene simili a lubriche sanguisughe, brune e tigrate,

il qual piano, per essere alquanto a pendio,... fa palude

e folte e sterili selve insalvatichiva. a. cocchi, 5-2-143: l'acqua del

arribbisciava sulla terra,... fino a che, tutto strappato, sanguinante,

lordura, si scalzava, e cominciava a mettervi un primo rimedio. 5

xiv-16 (185): or che giova a neuno... avere quella preziosissima

da un turbosoffiante azionato da un motore a combustione interna e montato su un carrello

sm. agric. impolveratrice, solforatrice a motore. = comp. da motore

mototòpo, sm. marin. battello a fondo piatto, munito di motore fuoribordo

un motore o di un gruppo motore a combustione interna, impiegata un tempo

cui apparato motore è costituito da motori a combustione. = comp.

da un apparato motore endotermico e destinata a percorsi oceanici. dizionario di marina

traffico oceanico, dotata di motori a combustione interna. l'italia ha il più

. trebbiatrice azionata da un motore a scoppio o elettrico, montato sul

di rotazione dell'albero di uscita variabile a volontà, mantenendo costante quella del motore.

elettrico in grado di compiere un lavoro a variazione continua di velocità. =

nave leggera e veloce, con propulsione a motori endotermici, impiegata per servizi di

cui apparato motore è costituito da motori a combustione e che ha caratteristiche simili ai

vol. XI Pag.14 - Da MOTOVEICOLO a MOTTA (43 risultati)

ai veicoli con motore di cilindrata superiore a 50 cm3, con due o tre

tre ruote e con guida di direzione a manubrio, e, talvolta, a sterzo

a manubrio, e, talvolta, a sterzo); motomezzo.

: i motoveicoli, consistenti in veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cmc con

in veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cmc con due o tre ruote

tre ruote, si dividono in: a) motocicli e motocarrozzette: veicoli rispettivamente

) motocicli e motocarrozzette: veicoli rispettivamente a due o tre ruote destinati al trasporto

di persone; b) motocarri: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di cose

50 di altezza. il peso complessivo a pieno carico di un motoveicolo non può eccedere

sf. marin. imbarcazione da diporto a vela, dotata di un motore endotermico,

. veliero munito di un apparato motore a combustione interna, capace di imprimere una

panzini, iv-438: 'motoveliero': nave a vela che di regola naviga col motore

: secondo la classificazione ufficiale, nave a vela (da non confondersi col veliero a

a vela (da non confondersi col veliero a motore ausiliario), provvista di motore

non inferiore alle sette miglia, funzionando a regime normale, quando la nave è

tempo. i motovelieri sono generalmente attrezzati a vele auriche; navigano normalmente col motore

può ottenere una velocità uguale o superiore a quella che darebbe il solo motore.

un ventilatore accoppiato, mediante una trasmissione a cinghia, con un motore per lo

un motore per lo più elettrico o a combustione interna. = comp. da

quattro ruote, dalle caratteristiche costruttive simili a quelle dei motoveicoli. 3.

pescaggio limitato, dotato di apparato motore a combustione interna di grande potenza, adibito

ecc.). -in partic. motrice a vapore: motore alternativo a combustione interna

. motrice a vapore: motore alternativo a combustione interna, atto a trasformare in

motore alternativo a combustione interna, atto a trasformare in lavoro meccanico l'energia termica

impiegato come mezzo di propulsione nelle locomotive a vapore ed è caratterizzato dal fatto di

caratterizzato dal fatto di avere una camera a volume, reso periodicamente variabile dallo spostamento

asta fissata allo stantuffo); macchina a vapore. - marin. motrice ausiliaria

1-35: vedo, dietro, una motrice a vapore. era un affare a trasmissione

motrice a vapore. era un affare a trasmissione. dizionario di marina, 485

di marina, 485: le macchine a vapore, alternative o a turbina,

: le macchine a vapore, alternative o a turbina, per la propulsione delle navi

2. per estens. veicolo a motore (atto talvolta al trasporto di

. -in partic.; vettura ferrotranviaria a motore, che è in grado di

squadra di soldati traccia una strada sulla melma a forza di fascine di legna stese di

morale o di squallore materiale. a. monti, 56: quel demonio,

buon senso della brenna, la quale continuava a trottic- chiare nel motriglio, impavida

guido da pisa [tommaseo]: a simile d'una motta di sasso per

sermini, 22: giognendo nella faccia a uno di loro una motta di fango

giù le motte delle fosse incavate sotto a franare, s'av- vertisca che elle

rialzo artificiale costruito in un luogo pianeggiante a scopo di difesa; bastione, terrapieno

una torre o castello in cima, a guisa dell'altre fortezze. idem, 7-iii-

anche nell'espressione formatura in motta o a motta): -anche: elemento smontabile

smontabile di una forma di fonderia, atto a riprodurre

vol. XI Pag.15 - Da MOTTA a MOTTEGGIARE (29 risultati)

.. della motta e della credenza. a. giustiniani [re- zasco],

i minori gentiluomini, o valvassori, a propria difesa rendessero stabile la loro adunanza

le querele de'malefici sollecitando il podestà a fare ragione; e quando sopravveniva impedimento

sparviere si trasformasse, recando aqua a. ttuo mulino, come divolgatamente si motta

: fatta solitaria, quasi come se a spirito data si fosse, radissime volte

sua natura, parlante e motteggevole oltre a ogni giovane napoletana. f. vettori,

gaia e licenziosa, motteggievole, simile a quella che stipa le porte dei loggioni di

comico, si lega al boccaccio, a lorenzo e a tutta la nuova letteratura.

lega al boccaccio, a lorenzo e a tutta la nuova letteratura.

all'arguzia, alla burla, o a un'ironia mordace e pungente; ricco

, ma du- retta più che a cortese amante non si converrebbe, e

nico, licenzioso, mordace, talvolta diretto a manifestare disprezzo o a criticare aspramente

talvolta diretto a manifestare disprezzo o a criticare aspramente. alberti, ii-219

: fra noi sequimmo dicendo e rispondendo a uno e un altro motteggiamento con molta io-

spesso da quei rice- vea, ponevano a cimento la di lui sofferenza e mansue

ii-36: la suora aveva sorriso cogli occhi a lui motteggiaci. -che è

2. per estens. improntato a un'ironia pungente e mordace; ricco

sette o d'otto sillabe sono più atti a versi pungenti e motteggiaci che a cose

atti a versi pungenti e motteggiaci che a cose d'importanza. -insolente, ingiurioso

parole impure / e motteggiami n'ebbe a più non posso. motteggiare (ant

. / uno dolzello, ch'andava a diletto / uccellando alle starne con falcone

fecie mottegiando, io mi fossi messo a tale pericolo. la rotta di roncisvalle,

della, nui semo qui per punire corno a sacrilega, e tu parli mottiggiando,

, 1-716: quand'io la sto a vedere, / parla ride e motteggia

donne vicine si stava al fresco e a motteggiare. caro, 7-178: finiti i

i cibi, / volser per fame a quei lor deschi i denti, / e

: o, disse iulo, / fino a le mense ancor ne divoriamo? /

tutto il viaggio che stimolare le nipoti a cantare e a raccontare novelle a'loro

viaggio che stimolare le nipoti a cantare e a raccontare novelle a'loro mascolini compagni,

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (45 risultati)

scopo, il vero desiderio vostro; giocate a nasconderelli, a moscacieca, al giuoco

desiderio vostro; giocate a nasconderelli, a moscacieca, al giuoco degli equivoci.

orografie del seno!.. ma giocare a nasconderello con la propria santa dovizia non

nasconderello (nella locuz. avverb. a nascondicera). bartolini, 19-23:

). bartolini, 19-23: facevamo a nascondicéra con gli altri compagni e compagne

lo più stretto e angusto, adatto a nascondersi o a rimanervi nascosti o ad

e angusto, adatto a nascondersi o a rimanervi nascosti o ad agire senza essere

, riparo. -anche: luogo idoneo a nascondervi qualcosa; ripostiglio.

e secretissimi. varchi, 18-3-230: tagliarono a pezzi il proposto e giovanni brunozzi,

scannatoio lasciato tra quattro mura in fondo a una torre o nel più intimo d'

spianata, e d'andare... a guardar giù per le balze e per

indicibilmente fresco e guizzante che fa pensare a una creatura impregnata di salsedine, emersa dalla

una scogliera. dessi, 7-27: a destra, nella roccia, all'altezza

della maggior parte degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura,

557): cosa orribile e indegna a dirsi! la mensa domestica, il letto

tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così fina tempra

: seguirò l'ordine proposto, innoltrandomi a scoprire i più cupi nascondigli della dialettica

che per far questa cosa bisogna camminare a forza di bugie, di nascondigli.

che agisce di nascosto, che ricorre a sotter- fugi. bacchelli,

la co- scienzia gli risponde e mostragli a loro medesimi. p. fortini,

fussi, parendoli quelli luoghi assai atti a tali nascondimenti. lengueglia, 1-7:

tanta libertà e nascondimento, non consentire a sé stesso più che se fosse da

casini, ii-148: obbligato... a fughe, a esili, a nascondimenti

: obbligato... a fughe, a esili, a nascondimenti. botta,

.. a fughe, a esili, a nascondimenti. botta, 4-271: fu

al nascondimento fatto in fretta, cominciò a lamentarsi d'aver dimenticata tal cosa.

si dee (se il luoco è idoneo a nascondimenti) tenerne in vista una parte

dite, col nostro m. alfonso a stare alcun giorno in questo mio nascondimento e

serdonati, 10-9: vorrei che vi mostraste a tutti piacevole, giocondo e affabile,

le fiere e li arbori e le pietre a sé muovere, che vuol dire che

umiliare li crudeli cuori e faria muovere a la sua volontade coloro che non hanno

trattato si mosterrà. papini, vi-71: a che scopo questa perpetua segretezza delle parole

ragione si trova facilmente, in fondo a questi modi di dire: è il bisogno

rimpiattino (nella locuz. awerb. a nascondino). soffici, i-52:

arrivava la primavera, passavamo delle ore a fare a nascondino, a toccaferro, a

primavera, passavamo delle ore a fare a nascondino, a toccaferro, a rincorrerci

delle ore a fare a nascondino, a toccaferro, a rincorrerci torno torno alla

a fare a nascondino, a toccaferro, a rincorrerci torno torno alla cisterna della piazza

, 10-5: quando l'indiavolata gioca a nascondino / difficile acciuffarla per il toupet

fanciullesco, usato nella maniera 'fare a nascondino ', che consiste nel rimpiattarsi

ingiusto, maligno ed avaro, tacendo a voi quella cosa che non si vuole

arienti, 174: la sua gentil natura a questo splendido e signoril costume..

papini, v-212: sembra gesù, a prima vista, un nasconditore, propenso

. ordina ai miracolati di non dire a nessuno ch'è stato lui a guarirli;

non dire a nessuno ch'è stato lui a guarirli; vuole che preghiere ed elemosine

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (35 risultati)

il celare, il tenere segreto qualcosa a qualcuno. cantù, 2-461: delicatezza

sebbene fosse il primo nascondume che faceva a sua madre, non ne senti rimorso più

metteva da banda la sua colazione per darla a un miserabile. = deriv

lontani, tranne il surriferito cenno relativo a mia sorella. -con un complemento

-con un complemento che indica la persona a cui si tiene nascosto qualcosa. boccaccio

, con inganni, con sotterfugi; a tradimento, proditoriamente. dondi, 271

. dondi, 271: sentii venir a me silvaggia fera / di superbia vestita

superbia vestita e monto forte, / a minaciarmi da darme la morte / nascosamente

altera. nardi, 11: cominciandosi a commettere nascosamente molti malefici...

mezo della città le publiche carcere. a. f. doni, 2-40: subito

... nascosamente animava i milanesi a resistere a federico. 4. in

. nascosamente animava i milanesi a resistere a federico. 4. in modo implicito

[le furie], / spesso a color che morte / sull'orlo spinge di

, 1-i-12: serba i consigli / a più sicuro loco e più nascoso. praga

più nascoso. praga, 3-250: a qualche vicino cantuccio nascoso, / se vuoi

con me. -ant. riservato a una cerchia ristretta di persone; esclusivo

dee esser questa cena nascosa, né a ricchi, ma a poveri, fatta e

nascosa, né a ricchi, ma a poveri, fatta e apparecchiata.

, ii-305: lui comandò alli fanti a pie che tagliassino quella selva che v'era

20-95: quando sarò io lieto / a veder la vendetta che, nascosa, /

che fosse nascosa / la tua stultì a chi ti sta a udire. molza

/ la tua stultì a chi ti sta a udire. molza, lxv-3: i

duca di mena co 'l manifesto uscito a nome suo chiaramente palesato, quando per

come persona savia ed astuta, si accorse a queste parole che costui sapeva il nascoso

più volte appaion cose / che dànno a dubitar falsa matera / per le vere ragion

qui la lor parvenza, / a li occhi di là giù son sì nascose

è la terra che cotanto piacque / a venere, e 'n quel tempo a

a venere, e 'n quel tempo a lei fu sagra / che 'l ver nascoso

. frezzi, ii-8-66: perché forse questo a me non credi, / sappi che

mie nozze. leopardi, 1005: a ciascheduno è palese l'acerbità di que'

loco tanto ameno. erizzo, 145: a voi non deve esser dubbio o ver

di tenerne conto; / ma fur sin a quel tempo sì nascose, / che

il laborioso ed erudito signor cappelli, a cui la storia e la letteratura italiana

poliziano, 1-760: deh! porgi a me un sol minimo giorno / di

detto; ecco le 'nsidie / che dietro a pochi giri son nascose. pulci,

vol. XI Pag.201 - Da NASCOSTAMENTE a NASCOSTO (22 risultati)

: anco priego ciascuna compagna / che a impetrar grazia non mi sia nascosa / per

di soppiatto, alla chetichella. a. pucci, 5-26: donna berta nòne

, 4-1 (i-iv- 365): a grado non ti fu che io tacitamente e

mente salivano sopro un fico ben alto, a cogliere frutti e mangiarne senza licenza.

-con un complemento che indica la persona a cui si tiene celato qualcosa. pucciandone

camina, / che cela l'or a tal che seco mina. [sostituito

ogni volta che lo potesse di nascosto a lui. [ediz. 1827 (439

: mi disse che mezzacapo era destinato a recarsi nascostamente a bologna, ove avrebbe

che mezzacapo era destinato a recarsi nascostamente a bologna, ove avrebbe preso il comando

giuocare e or gli affetti umani dinanzi a gli occhi apertissimamente porre e con gravità

137: faccisi un pastor vecchio a sedere, che col braccio destro e

paiono umili e iano, non guardate a ciò, ché odio pessimo è nascosto

annunzio, iv-1-353: si sarebbe trattenuto a siena mesi intieri... il

un nido nascosto. -riservato a una cerchia ristretta di persone; esclusivo

sparuta ecclesia musicale... continua a celebrare i suoi riti nascosti e un

13-120: sì, una voce circolò a un certo punto: che in quella

periglioso mezzo, non ad altro acconcio che a fermar unione tra i figli contra di

scarse e storonzate, e queste irremissibilmente a fronte d'ogni cautela sen fuggono;

.]: non tegno nascosto / a te mio cuor se non per dicer

latente, non istette nascosta e occulta a lui [dante], anzi si accorse

il tutto,... sarebbe nascostissimo a tutti i buoni... e

... e per topposito sarebbe noto a quegli empi. alfieri, iii-1-208:

vol. XI Pag.202 - Da NASCOXO a NASICCHIANTE (37 risultati)

scoperto a evidenza dentro la storia romana, giova a

a evidenza dentro la storia romana, giova a spiegare la storia favolosa dei greci,

spiegare la storia favolosa dei greci, a supplire la tronca degli egizi e a

a supplire la tronca degli egizi e a dare luce alle nascoste ai tutte le altre

saranno desiderate. algarotti, 1-v-250: a lei, signor marchese, in ogni

, simboliche, o anche complesse, a doppio senso, ecc.; recondito

divini e profondi misteri, e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile

nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile. a. f. doni,

che non sieno tenuti a vile. a. f. doni, 243: ben

qui! vatti ora, leggi dante a vegghia. tommaseo, 11-144: l'

. bartolini, 20-122: corse dietro a ramarri, a lucertole / e,

, 20-122: corse dietro a ramarri, a lucertole / e, pei nascosti fra

, i-117: sta un altro sotto a un arco ritto ritto, / e poi

figlia. -di nascosto da * a, di qualcuno: senza che si

si accorga; senza renderlo edotto; a sua insaputa. boccaccio, i-442:

: essendo ella falsamente e di nascosto a me venduta e qui recata, infino a

a me venduta e qui recata, infino a questo luogo mediante molti avversi casi l'

dalla quale questi negri, di nascosto a noi, distillano un liquore violento.

caro, 12-i-82: se venite a le nasate con quel del re, e

sia poi naseca che non voglia fare a taccio col vostro nasone. =

bufi, 2-163: ora sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo

2-163: ora sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo di francia,

prominente di un camino, che serve a facilitare l'uscita del fumo deviando il

su un altro organo per dare luogo a un incastro, a una spina,

organo per dare luogo a un incastro, a una spina, a un arresto o

un incastro, a una spina, a un arresto o a un accoppiamento temporaneo.

una spina, a un arresto o a un accoppiamento temporaneo. -in partic.

una vite di fissaggio, che serve a mantenere tesi i crini nell'archetto di

.]: 'nasello': strumento di ferro a forma di tanaglia che si adatta alle

teleostei acantotteri, con una protuberanza frontale a forma di corno, detti comunemente pesci

marino, xii-523: vadansi intanto a riporre tutte l'altre nasesse e nasobbie

dimin. femm., con riferimento a un'eccessiva sensibilità anche olfattiva (cfr

, 7-103: quel nasetto, che stretto a consiglio / par con colui c'ha

. buti, 2-163: sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo di

2-163: sordello dimostra a virgilio et a dante lo re filippo di francia,

1-128: 'nasetto': pezzo d'ottone ficcato a forza nella cartella inferiore; in esso

alta statura, con naso allungato simile a una tozza proboscide, di colore giallo-rossastro

vol. XI Pag.203 - Da NASICCHIARE a NASO (33 risultati)

,... nere, altimpiedi ascoltano a nasicchiare la giustizia tra cautele e more

il naso (anche nell'espressione a nasiera). bresciani, 6-x-29:

... visiere... a nasiera. 2. anello che

gli altri attaccandosi ai ferri che servivano a legarci le nasiere dei bovi; perché

3. locuz. mettere la nasiera a qualcuno: impedirgli di agire liberamente.

nasina, sf. venat. cavicchio attaccato a un'estremità di ciascuna asta della medesima

fisionomico, etnologico e razziale, e a seconda dell'andamento (retto, convesso

, rincagnato o ritorto. - naso a sella: morfologicamente affine al naso ritorto

parte dell'impalcatura di sostegno in seguito a processi luetici congeniti o terziari. -naso

la donna, alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare e a menarlo piu forte

, il cominciò a voler rilevare e a menarlo piu forte e a prenderlo per lo

rilevare e a menarlo piu forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo

e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba. sacchetti, 227

8-26: certi [nasi] scrignuti a foggia di montoni; certi bitorzoluti a guisa

scrignuti a foggia di montoni; certi bitorzoluti a guisa di limoni; di quelli che

.; sonvi de'fatti... a sella, a timone, a crocea

fatti... a sella, a timone, a crocea. idem, 19-379

. a sella, a timone, a crocea. idem, 19-379: quei zazzeruti

lunghi, coperta da un cappellaccio unto a tese spioventi, un naso aquilino,

pieni di follia. -naso a ballotta: corto e dilatato. crusca

[s. v.]: naso a ballotta dicesi di naso corto di canna

pallottola o un marrone. -naso a petronciano: v. petronciano. -naso

petronciano: v. petronciano. -naso a pozzuolo: v. pozzuolo. -naso-bargiglio

al bargiglio di un tacchino. a. boito, 1-1057: naso vermiglio!

gli fa conversazione colla bazza ': a chi è vecchio e à molta bazza e

e più tardi dagli statuti comunali) a chi era condannato per falsa testimonianza.

ne ferian per mezzo naso ': cioè a dante; e rende la cagione perché

per vedere il cielo come di fondo a un pozzo. 2. con

ariosto, 17-53: la fraude insegnò a noi che contra il naso / de l'

: lasciamo stare (per non essere a raccontare cosa ch'abbia molto del grazioso)

tosi, scrittore elegantissimo e di gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla

v.]: tabacco da naso, a distinguerlo da quel da fumare. g

. dati, 4-188: chi direbbe che a mecenate, cavaliere sì ricco, gentiluomo

vol. XI Pag.204 - Da NASO a NASO (47 risultati)

il proscenio qualcosa / da dar materia a certi nasi lunghi / di torlo su

nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar loro [a

a pozzuolo ha preteso di dar loro [a certi versi] una pintata per isbandarli

naso fino, / ciascun di questi a lussuria s'accosta. sacchetti, 266:

una brachetta... / che par a punto un naso di montone. vallisneri

di quel naso di ferro che sta a la bocca de la giarra.

-a sinistra, su quella selletta, subito a sinistra di quella specie di naso!

sporgenza delle tegole piane, che serve a fissarle ai listelli dell'orditura del tetto

tetto. -piccolo fermaglio triangolare fissato a un elemento di una conduttura per evitare

sella. 11. ferrov. sospensione a naso: v. sospensione. 12

è un pezzo che non viene da noi a giocare a naso. tommaseo [s

pezzo che non viene da noi a giocare a naso. tommaseo [s. v

di giuoco di carte d'invito. 'fare a naso e primiera ': con due

. 13. meccan. punta a vite di un tornio, che serve

vite di un tornio, che serve a ricevere il fuso. -disus. parte

'... chiamano uno sporgimelo a squadra verso l'estremità anteriore dell'asta.

canale d'iniezione della pompa, serve a far fluire nella forma il materiale liquefatto

e mezzo. terminante all'estremità superiore a foggia di cono, è avvitato al

fondono i caratteri tipografici per la composizione a mano..., anch'esso,

così ande, che v'abbia a far volere un danno per forza?

pareami un invitare / più volentieri addietro a andar, che innanzi. -che

forteguerri, 22-32: un uom, che a donna piaccia e che lei prega,

di chi dimagrisce. -a naso, a lume di naso: con l'odorato,

programma o degli indizi precisi; procedendo a tentoni, a caso. ariosto

indizi precisi; procedendo a tentoni, a caso. ariosto, 17-42:

, 17-42: sentirà [l'orco] a naso il sesso differente. aretino,

20-96: la vostra figlia è stata sentita a naso, però che questi bracchi cortigiani

vecchi o ciechi, perché sentono a naso la nera e col muso mostrano il

, cercando, come si dice, a naso, un luogo di riposo e di

dire suppergiù quali siano... a lume di naso. -a naso

. -a naso in aria, a naso in su, col naso all'aria

aria ': riguardando più in su che a quanto s'ha dinnanzi e di sotto

-gridò giù all'arciprete che stava sul sagrato a naso in aria e mani sui fianchi

arrivato, arricciando il naso, cominciarono a beffeggiare il loro maestro. moneti, 2-38

se poi un'artiero o bottegaro verrà a trovarti per avere la mercede ed esser

o della roba che ti averà dato a credenza,... ti vedo arricciare

di pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon gusto.

. croce, iii-32-337: torcono il naso a tutto ciò che porta il carattere di

come mi piace che avrà di grazia a vivere. -avere sangue dal naso

: esserne insofferente, non essere disposto a tollerarla. canoniero, 280: non

bestiale. -bagnare il naso a qualcuno: superarlo, vincerlo, far

incontrarlo, trovarlo. -anche: recarsi a visitarlo, fargli visita. fagiuoli

in parnaso / non è com'ire a sesto ed a montui, / dove tu

non è com'ire a sesto ed a montui, / dove tu gli suol ire

, / dove tu gli suol ire a dar di nasoj [al marchese corsi]

altro esempio dello stesso autore. ero risoluto a contentarmi di quello che avevo allegato;

avevo allegato; ma poi ho aperto a caso il 'fiore di storia ecclesiastica 'e

vol. XI Pag.205 - Da NASO a NASO (58 risultati)

con tant'impeto lo ruota / badi a non dar del naso nella mota.

avrò preso un paolin per lo naso. a. bartolini, lxxxviii-1-209: e1

che fu del vaso / dell'incauto epimeteo a fuggir lenta / mi tiri come un

/ che, luschi in dar di vista a i propri affari, / n'andàr

quale odio mio l'ha persuaso / a sollevar tutto d'etruria il regno?

un genio direi infernale, e sanno a maraviglia l'arte di menar pel naso

. i. nelli, 14-1-1: sta a vedere che sarebbe questa la prima volta

rimarreste voi con un palmo di naso, a vedere che ancora il petrarca ha messa

sipa / con un palmo di naso a l'altra ripa. lalli, 1-11:

rodrigo? rimaner con tanto di naso a questo modo. pirandello, 8-noi:

. pirandello, 8-noi: nannetta scoppiò a ridere nel vederlo restare con quel palmo

* crederebbe d'essere senza naso ': a chi paresse mancar qualche cosa di necessario

.]: 'pezzuola aa naso ', a distinguerla da 'pezzuola da sudore,

, come tanti bracchi che dànno di naso a tutti i cantoni, in traccia degli

degli errori di lingua. -andare a parare, capitare. fagiuoli, i-89

, i-89: o dove ho 10 adesso a dar di naso? -dare (o

nel naso, di naso, sul naso a qualcuno: dargli noia, molestia,

operetta perché senza dubbio darà nel naso a qualcuno. moneti, 37: sacerdoti vi

che con satire e versi ingiuriosi / ora a questo, ora a quel dànno

versi ingiuriosi / ora a questo, ora a quel dànno di naso, /

al naso il mezzo asco della 'semiramide'a venezia. bandi, 1-i-255: la

non possa, ha da fare ciò che a voi salta in testa?

sgradevolmente. bacchelli, 1-i-566: tornò a dargli nel naso, come sull'aia

. -dare di, del naso a qualcosa: attaccarlo, criticarlo aspramente.

, 2-2-38: fra chi darà del naso a i versi miei, / tu ancor

, in cupola, in tasca) a qualcuno: intromettersi nelle sue faccende,

: intromettersi nelle sue faccende, andarvi a curiosare; recare molestia, fastidio.

baldovini, 2-66: ho detto / che a chi passar volessi / il viso in

, / che non venga persona / a dar di naso in tasca a i fatti

persona / a dar di naso in tasca a i fatti nostri. marini, 1-180

con pensiero sfaccendato e folle / attende a dar di naso in culo a marte

attende a dar di naso in culo a marte, / onde l'europa tutta avvampa

e nessuno ha il diritto di venirci a dare il naso in tasca.

forteguerri, 9-78: daresti di naso a quante sono / donne nel mondo,

-dire o fare qualcosa sul naso a qualcuno', in sua presenza e senza

il naso rosso. giusti, 4-i-102: a fin di tavola / e a naso

: a fin di tavola / e a naso rosso / una facezia / v'arriva

all'osso. -fare il naso a una puzza, a un odore: abituar-

-fare il naso a una puzza, a un odore: abituar- visi in modo

più. -al figur.: abituarsi a una situazione fastidiosa, a una condizione

: abituarsi a una situazione fastidiosa, a una condizione sgradevole. spettacolo della

v.]: fare il naso a un puzzo, a un odore, vale

fare il naso a un puzzo, a un odore, vale abituarvisi talmente da

. -fare un palmo di naso a qualcuno: beffeggiarlo. p. petrocchi

.]: 'fare un palmo di naso a uno ': mostrargli il palmo della

. -fare uscire la mosca dal naso a qualcuno', v. mosca, n

n. 24. -fumare il naso a qualcuno: v. fumare, n.

e incerto. -mangiare il naso a qualcuno (in espressione ipotetica):

gallo, gli avrebbe mangiato il naso a quel turco, anima sacchetta!

immischiarsi, intromettersi (per lo più a sproposito e in faccende a cui non

lo più a sproposito e in faccende a cui non si è direttamente interessati,

, / non per un verbigrazia e non a caso. casalicchio, 590:

casalicchio, 590: che importa a te l'andar mettendo il naso alle

, il sole mette fuori il naso, a vedere un po'anche lui che cosa

vedere un po'anche lui che cosa succede a bergen. cassola, 2-157: -credevo

monti, 5-129: venuto per ispasso a dar di naso / in loreto era

appariscon fuor se non in caso / che a lor bisogni smoccolarsi il naso. e

toccare il naso o la punta del naso a qualcuno: non poterlo trattare con confidenza

vol. XI Pag.206 - Da NASOANTRALE a NASOMOZZO (36 risultati)

], 5-274: come gli uomini ascendono a adi non si può toccar loro il

e volete insegnar quel che conviene / a me, che sono il babbo delle

lontano del proprio naso. -parere a qualcuno che gli cada il naso: restare

cavità della bocca. onde il cantare a quel modo dicono cantar di naso o

un amico o di un parente senza recarsi a visitarlo. fogazzaro, 1-183: non

fuor del monte, / e diede a l'orco a mezzo de la fronte.

monte, / e diede a l'orco a mezzo de la fronte. / in mille

sasso spezzossi, / e fece poco male a quel perverso, / che già per

gergo teatrale). -ridere sul naso a qualcuno: irriderlo, beffarlo apertamente.

n. 9. -soffiare il naso a qualcuno: fare in modo che riesca

qualcuno: fare in modo che riesca a liberarsi delle secrezioni nasali, coadiuvarlo in

soffiare ad alcuno il naso vale aiutarlo a compiere la detta operazione, specialmente riferendosi

compiere la detta operazione, specialmente riferendosi a bambini. -sotto il naso:

bambini. -sotto il naso: a distanza ravvicinatissima, vicinissimo; sotto gli

, vicinissimo; sotto gli occhi; a portata di mano. tommaseo [s

-sotto il naso di qualcuno: molto vicino a lui, in prossimità di lui,

che non l'ha si usa familiarmente a denotare la credulità di coloro che pongono

rintuzzati nell'infrangibile saldezza de'svetesi, a capo di lunghe e disutili conferenze retrocessero

.. di trovar talora rose a lor naso. -trovarsi a naso

rose a lor naso. -trovarsi a naso a naso con qualcuno: trovar-

lor naso. -trovarsi a naso a naso con qualcuno: trovar- glisi di

adesso era chiusa e mi trovai naso a naso con uno di quei soldati.

tenere la mano al naso: reagire a un odore sgradevole proteggendo il naso con

dato l'occhio al compagno, cominciò a turarsi il naso. buonarroti il giovane,

i-intr. (1-iv-10): in oriente a chiunque usciva il sangue del naso era

[s. v.]: naso a tetto, qualcosa di maledetto. idem

diffama o danneggia i propri congiunti finisce a rimetterci egli stesso. proverbi toscani

il naso: chi mente non riesce a tenere nascosta a lungo la menzogna.

chi mente non riesce a tenere nascosta a lungo la menzogna. lippi, 2-71

ed un nasino da falcone ed una bocca a labbro sottile che si contorce per tutti

d'una lunga occhiata, gli venne incontro a capo così chino che galeazzo non potè

oh! -... dal nasino a patata perfetta. -nasùccio.

.. quel nasùccio fa proprio compassione a guardarlo. -dimin. e spreg

grossa / senza molto stentar si trova a tasto. marino, xii-523: vadansi

. marino, xii-523: vadansi intanto a riporre tutte l'altre nasesse e nasob-

bianco ', nome sorto in opposizione a 'rosso 'e * moro ',

vol. XI Pag.207 - Da NASONCE a NASSA (24 risultati)

baffi arruffati e quelli che gli uscivano a cespugli dalle narici. -di animali

di area sarda e livornese, da collegarsi a nasonel, con allusione alla conformazione del

... con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio

, agg. ant. che è simile a un naspo; che gira come un

cattaneo, vi-3-287: è impossibile ridurre a più succinta espressione le buone cose che

star tutto il dì con la conocchia a lato e col naspo e l'arcolaio,

da seta] / celare al caldo e a la nitrosa muffa: / di voi

e di spola / vo'insegnare anche a te, o giovincella. ojetti, ii-5

quale si avvolgono i trefoli che servono a comporre i cavi. 4

penetrare, e verso l'altra sommità a questa opposita sia uno naspo con due corde

suo manico, la conochia saranno uniforme a quella della ruota maestra.

questa tagliuola, giù entro della porta a un certo naspétto che la carchi.

lat. mediev. naspus (nel 1373 a roma). nasprito, agg.

grossezza d'un mezzo dito e si tagli a fiorami, quali dorati e cotti al

zucchero caramellato, disposto per lo più a guarnizione di ciambelle. romoli

ciambelle. romoli, 191: a far altra sorte di naspro, piglisi zuc-

mistura sopra le dette cose e mettetelo a cuocere. = comp. da

di forma più o meno conica o a campana, fornita alla base di un'

, fornita alla base di un'apertura a imbuto, con gli orli rovesciati all'

gli orli rovesciati all'interno, atta a consentire l'entrata della preda che vi

era vii pescatore, avezzo solo / a le reti, a le canne ed a

avezzo solo / a le reti, a le canne ed a le nasse.

a le reti, a le canne ed a le nasse. salvini, 23-314:

ciascuna nassa: / pescan l'ipocriti a lor voce bassa, / e col contrario

vol. XI Pag.208 - Da NASSA a NASSO (30 risultati)

fatta. lucini, 3-262: fortuna a te, pescator giudeo [pietro] /

vimini) per uccellagione, per lo più a forma di campana allungata e con l'

di campana allungata e con l'apertura a imbuto munita di ritrosi. bergantini

che mi han detto, ad andare a mangiare in un dato sito, e di

di vetro fornita di un'unica apertura a beccuccio, usata un tempo dai farmacisti

dai farmacisti per conservare liquidi volatili. a. neri, i-xvi: di questo [

, nelle quali tengono i liquori atti a svaporare, siccome elisiri e simili.

una situazione difficile, delicata, critica a cui non è possibile sottrarsi.

di valersi del cardinale s. onofrio a mira di caricarlo talvolta di suffragi per

brusorono et in tuto ruinorono... a li 26 dito... li

de l'armata di le nasade se acamparono a hu- sdor. idem, lvi-872:

giacomo soranzo, lxxx-3-322: vi è [a vienna] l'arsenale, nel quale

^ tolomei, 218: ha oltre a questo il re de'romani una armata

de'romani una armata sopra il danubio a vienna, dove sono trenta navili,

ferdinando si eran potute ridurre in sicuro a comare. saraceni, ii-630: grande

2. per estens. imbarcazione a remi usata nel tirreno, e in

le coste toscane, per la pesca a strascico. viani, 19-569: barche

giallo setato,... nazzarde a traina... tirarono in coperta

genti, che comprende forme a simmetria per lo più bilaterale,

le strade publice cum tre ordini de nassi a la porta de marzo et in tucta

li 'nassi ', quali ha dati a la fabrica per le righe delle sepolture

i marmi poi di pregio resso a scultori sono il pario...,

sorta di marmo bianco, che viene a noi dalfarcipelago. milizia, i-204:

, colle mammelle piccole e puntute: a questo effetto eglino mettevano della polvere di

tasso, ciò è nasso, è simile a questo [al pino], ma

, di frondi e di forma assai simile a loro; ma non cresce però a

a loro; ma non cresce però a quella procerità, e chiamasi volgarmente nasso

'nasso ', è qui [a roccastrada] conosciuto sotto il nome di '

2. locuz. essere preso a nasso: trovarsi in una situazione senza

scieglio, / ed oltre grado preso sono a nasso. 3. dimin.

vol. XI Pag.209 - Da NASSO a NASTRO (17 risultati)

altra parte di tale pianta, impiegata a scopo curativo, per le proprietà diuretiche

natura degli organi interessati (e, a seconda che lo stimolo sia rappresentato dalla

voce di area emil., forse riconducibile a nastro per la forma; cfr.

servissero di dette sete ad altr'uso che a nastrami. = deriv. da nastro

pasta soda e riposata, si tiri a fogli sottili, quali tagliati in forma

. i. neri, 11-14: a poter veramente un po'vedere / tali quali

, agg. che è di forma simile a quella di un nastro; piatto e

, 125: non vorrei che avesse a mancare né un nastrino ad una cuffietta

ridotte. redi, 16-viii-272: pare a me che il denaro che già spesi

stoffa, alta pochi millimetri, cucita a sinistra sopra il taschino delle giacche militari

svoltato il cervello, non può fare a meno di dire la pazza cosa.

'l so dover come mi, saressimo a viena nualtri ancùo. -piccolo nastro

4. ant. sottile sbarra di ferro a sezione appiattita, impiegata per lo più

e di limitata larghezza (non superiore a quella di una mano), liscio

sia [la sopravveste], né ch'a sangue assomigliar si possa, / eccetto

era / e pendea giù per fino a la cintura. pisani, 291: lieve

): portava un bel busto di broccato a fiori, con le maniche separate e

vol. XI Pag.210 - Da NASTRO a NASTRO (46 risultati)

, e massime se parte di quelli saranno a uso di sottili e stretti nastri.

come un nastro... sta a galla. manzoni, pr. sp.

, 20 (338): quella che a gomiti e a giravolte, saliva al

): quella che a gomiti e a giravolte, saliva al terribile domicilio, si

al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù, come un nastro

. tarchetti, 6-ii-107: piccole tarantole a foggia di nastro che si accontentano di

le sfoggie, s'impiegassero i vostri pensieri a mercar l'aura della lode co'sudori

dei libri: essi sono distribuiti sul dorso a ugualedistanza. -nastri elettrici', fettucce di

un familiare. levi, 3-99: a giardini quasi tutte le porte portano un

degli anni passati, con una scritta a stampa: 'per il mio sposo '

lo più coi colori nazionali, tesa a impedire simbolica- mente l'accesso, che

carducci, ii-1-10: guarda che babbo a modo! non è proprio un piacere?

in una rappresentazione pittorica o sculturea, a forma di striscia lunga e regolare.

un cippo cilindrico di marmo greco, a bassorilievi che figurano quattro cornucopie portanti spiche

e frutta e intrecciate con artificiosi nodi a due a due, e nell'intervallo dell'

e intrecciate con artificiosi nodi a due a due, e nell'intervallo dell'un gruppo

e nell'intervallo dell'un gruppo un vaso a un'ansa sola con nastro ('

in un cammeo, con un'enorme parrucca a cannelli. -nastro di nuvole

il profilo ondulato delle nuvole. -contorno a nastro: fregio che orna e delimita

[s. v.]: 'contorno a nastro '...: alle tavole

s. v.]: 'contorno a nastro ': nelle riquadrature di stanze o

: nelle riquadrature di stanze o ne'lavori a mosaico. -archit. modanatura

toro sia men alta una linea perpendiculare a la curva o nastro o ver collarino

nastro o ver collarino. -finestra a nastro: che ha forma di rettangolo

suddivisa in metri, centimetri o millimetri a seconda dell'uso. -in partic.

pietre le sue biffe, le sue livelle a) lla d'aria, i suoi

un nastro misuratore e movendosi ginocchioni cominciò a stenderlo in terra per misurare le distanze

-figur. qualsiasi competizione, anche a carattere politico (ed è proprio del

(anche, con valore interiettivo, a indicare che la palla durante il gioco

riscaldamento, sia più spesso del tipo a pressione, nel qual caso assume la

assume la denominazione di nastro autoadesivo o a pressione). -nastro isolante: di

elettrici o, anche, avvolto intorno a tubazioni in cui passano liquidi o gas

, durante il volo, aveva cominciato a svolgersi. -nastro metallico: prodotto

svariati campi dell'industria (e, a seconda che sia ottenuto per laminazione a

a seconda che sia ottenuto per laminazione a caldo o a freddo, può essere rispettivamente

sia ottenuto per laminazione a caldo o a freddo, può essere rispettivamente d'acciaio

torsione, come nello stoppino di banco a fusi (anche nell'espressione nastro di

. 8. anat. struttura anatomica a forma di nastro. -in partic.

del nastro di reil che si arrestano a livello del talamo. 9.

cotone che nelle macchine da stampa servono a guidare, a distendere, ad accompagnare ogni

macchine da stampa servono a guidare, a distendere, ad accompagnare ogni foglio di

, perforato dalla macchina compositrice, serve a fondere le lettere riunendole quindi in righe

, nei ricevitori telegrafici, si muove a velocità costante e sulla quale una rotella

meno lunghi (linee e punti) a seconda della durata dell'impulso di corrente

c. e. gadda, 6-294: a forza di volontà s'era diplomato in

di volontà s'era diplomato in bi a ba: leggeva il nastro come gnente fosse

vol. XI Pag.211 - Da NASTROMAGNETICO a NASTURZIO (56 risultati)

ascoltare il nastro e ogni tanto sbottava a fischiare, appena sulle labbra, i

supporto per la registrazione di informazioni destinate a essere immesse o emesse da un elaboratore

sulla quale viene perforato, in base a un determinato codice, il messaggio o

tale sistema di caricamento è detto alimentazione a nastro). -anche: la successione

tedeschi], con nastri di cartucce a tracolla, ritti accanto alle mitragliatrici puntate

una fisarmonica: una linea di macchine a ciclo automatico per le operazioni di pressa

. -nastro trasportatore (o trasportatore a nastro): dispositivo meccanico atto a

a nastro): dispositivo meccanico atto a muovere lungo un percorso fìsso orizzontale,

materiale sfuso posto su una cinghia piatta a sezione molto larga di cotone, per

su rulli d'acciaio montati su cuscinetti a sfere, dal motore e da una struttura

da profilati metallici; elevatore, montacarichi a nastro. -nastro a tazze: catena

elevatore, montacarichi a nastro. -nastro a tazze: catena continua con recipienti a

a tazze: catena continua con recipienti a forma di tazza impiegata negli escavatari e

terroso, ghiaia, pietrisco. -macchina a nastro: apparecchio per la fabbricazione di

continuo di rame, lungo da 14 a 30 m, avvolgentesi su due pulegge

e avvolta su un aspo. -freno a nastro: v. freno, n.

freno, n. 3. -microfono a nastro: v. microfono, n.

microfono, n. 1. -sospensione a nastri tesi: v. sospensione.

ferro, larga pochi millimetri, che serve a collegare le canne del fucile a due

serve a collegare le canne del fucile a due canne e in cima alla quale

corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro /

talora sinuosa (per lo più con riferimento a un fenomeno ottico, a una scia

con riferimento a un fenomeno ottico, a una scia di luce, a un raggio

ottico, a una scia di luce, a un raggio di sole o a una

, a un raggio di sole o a una porzione di spazio, di cielo,

una porzione di spazio, di cielo, a una striscia di nubi, di vapori

vigneti pei prati e pei prati risalivano a perdersi tra i vigneti. borgese, 6-113

ho mai visto acqua di pari trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. vediamo

stretto nastro di terra, che saliva a zig zag e tuttavia ripidissimo, tra prati

volponi, 1-268: tutto preciso intorno a me, spazio e tempo, anche

parallelo alla sua base (e corrisponde a una corona circolare). galileo,

i lati minori di una striscia di carta a forma di tettandolo molto allungato in modo

per lo più celato in un involto a forma di grossa caramella).

allungato e molto compresso, lungo fino a tre metri, di colore argenteo con

di un osso lungo. -divaricatore a nastro: nel linguaggio chirurgico, quello

tenore tira fuori dalla bocca una preghiera a nastro, accompagnato dall'organo e presto raggiunto

e presto raggiunto dal coro che cammina a borbottoni brevi. -riuscire come un

canapa e di seta: dare luogo a un contrasto stridente. brusoni, 7-185

tutti si stavano in paradiso, fino a tanto che veniva a me uno uccello nuovo

paradiso, fino a tanto che veniva a me uno uccello nuovo mantovanamente e ferraresamente

bresciani, 6-x-42: altre cuffie erano a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a

6-x-42: altre cuffie erano a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a guaina in giro

a sgonfiottini, a crespicine rinterzate, a guaina in giro con entrovi na- stricelli

15-114: pronte e spedite in gridi, a sospingere 'l sangue loro fraterno o filiale

sospingere 'l sangue loro fraterno o filiale a la mortuaria medaglia. barattando o figlio

propriamente la carnai persona di quelli, a tripinte fettucce, a tricolorati nastrucci,

persona di quelli, a tripinte fettucce, a tricolorati nastrucci, a un discolino di

tripinte fettucce, a tricolorati nastrucci, a un discolino di semil oro, o argentata

o bottoncino, od altro pippolo da giuntare a camiscie. -acer. nastròne.

di zendado nero con certi nastroni a rapporto che parean due aiacce di

che è proprio, che si riferisce a un nastro ma gnetico e

fiori piccoli, bianchi o gialli, frutti a siliqua, proprie dei luoghi umidi della

alamanni, 5-5-479: l'infiammante nasturzio a serpi avverso. mattioli [dioscoride]

volgarmente agretto, notissimo e famigliare oggi a tutti gli orti d'italia. et è

, così detto perché fa storcer la narice a chi lo fiuta,...

boccette rotonde e schiacciate, in tutto simili a quelle del taspio. bergantini, 1-345

vol. XI Pag.212 - Da NASUA a NATALE (24 risultati)

una prateria di sprofondata lunghezza, tutta a fiori, che mi rendeva aria di

un certo pregio, caratterizzate dal muso a forma di proboscide rialzata all'estremità e

, ed anco la sua nasutaggine furibondante a chi dall'esperienza consim- bola si sa

caratterizzati da una tipica conformazione cranica a forma di naso; alcune specie

i contrabbassi, / e 'l bacio resti a chi non è nasuto. caro,

: gracchi... chi vuole a sua posta ('plus quam 'nasutissimo

loro imbarco, il telegrafo sottomarino trasmetteva a piperio un dispaccio che doveva produrre sull'

vanno mie parole / non men ch'a l'altro, pier, che con lui

40-21: domenica passata... venne a trovarmi un bellissimo esemplare di locusta nasuta

fermo fermo, dietro al cristallo, a lasciarsi guardare. 3. dotato

che dell'essere stata una giuntatrice ed a questo proposito scelta: né sono i

di queste voci imprestate che, avendo a nominar 'monopolium ', prima ne domandò

per viaggi lunghi l'andar di qui sino a roma. nomi, 1-45:

stecchi e stili aguzza / da ficcargli a se stesso dentro agli occhi, /

-maestro nasuto: come appellativo ironico, a indicare persona presuntuosa, che si ritiene

. s. bargagli, 1-275: a me non è paruto poco fatto il mio

, tal quale egli si sia stato, a gli acuti ed alti e spiritacchi modi

.); nativo (anche con riferimento a personaggi mitici e fantastici).

; e fu il fatale / giorno ch'a lei diè morte, a me natale

giorno ch'a lei diè morte, a me natale. campanella, i-126: del

covile o cuna, / è funesto a chi nasce il dì natale. tommaseo [

giorno natale, che se non nascete a questa vita terrena, rinascerete alla vita

musej, e 'l dì natale / a celebrar del mio taddeo scendete. carducci,

alla nascita (il nome). a. boito, 25: oggi, depositario

vol. XI Pag.213 - Da NATALE a NATALE (30 risultati)

. / non alfonso caduco gli mova a 1'incontro, non mova / leonora,

nasce; nascita (anche con riferimento a personaggi mitici e fantastici e a concetti

riferimento a personaggi mitici e fantastici e a concetti astratti personificati; talvolta al plur

mandarini... vanno di altre provincie a congratularsi con il re dell'anniversario del

in nobil culla. foscolo, 1-53: a te [antigone] pur vita /

: un terzo... vien fuori a lagnarsi del servizio di sgombero della neve

. aretino, v-1-277: chi crede a giesù, da così fatta credenza gli

: per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d'incontrare gesù errante in

parola recreato, son presto e prompto a cremar le carne mie sopra il foco

alli ventiquattro di febbraio, che era a punto il natale dell'imperadore, nel

dolce momento in cui l'uomo cominciò a respirare aure di vita. f.

che qui si parli di quel convito a foggia ai sacrifizio che si voleva fare ad

notte di natale passando da una villa a un'altra [ecc.].

, / che sempre el fa convito a suo eguale / cari compagni, e questo

ioco de dadi proibito o de carte a contrìci, excepto li tre iorni de

. carducci, ii-8-74: me ne tornai a casa al mezzogiorno di ieri, e

per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa

tradizioni del nord-europa, e che, a natale, porta regali e dolciumi ai

la sacratissima comunione, rendette l'anima a dio. fiamma, 1-615: o

di origine di una persona; appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale;

quante comodità era stato allevato, cominciò a dubitare di qualche finzione. c.

però, che frequentemente si pratica, a mio giudizio par che sia quella di coloro

, in armi o in lettere, vantaggiati a stato di fortuna migliore, disprezzando la

forse maggiore della propria virtù, cominciano a far delle cabelle nel mutar patria e

con dolce impero / ei ci reggeva a voglia sua. foscolo, vi-241: né

6-179: l'orrore! -d'unirsi a uno di così bassi natali! moravia

ii-419: il sig. micali, rinunciando a portar qualche luce sui loro natali [

tralasciato il lume della natura, ci appigliamo a quel della fede, la qual mentre

ha il natale ed esce / lieta a godere i dolci rai del giorno. lemene

rai del giorno. lemene, ii-378: a pena il mondo infante ebbe i natali

vol. XI Pag.214 - Da NATALIDI a NATALIZIO (41 risultati)

] li fa [i pensieri] nascere a ritroso e disproporzionati per avvisarci ch'essendo

amore in somma ha doppie le strade a i suoi natali: una senza contesa e

almeno per poco tempo et oggi s'instrada a maggior perfezione. e. cecchi,

in fratellevoli conviti pubblici e giochi ordinati a rammemorare o il passaggio della nazione da

o il passaggio della nazione da schiavitù a libertà o il natale della costituzione o

fa sì tutto questo che si venga a formare d'una tal nazione una società

sulla strada romana che arriva diritta fino a belvedere. 10. ant. e

perfettissimo astrologo? caro, 12-ii-170: a punto volea scrivere a vostra signoria per

caro, 12-ii-170: a punto volea scrivere a vostra signoria per salutarvi e mandarvi il

il 28 dicembre 1920, durante i quali a fiume vi furono azioni belliche, con

ha natali. -dare i natali a qualcuno: esserne la patria, il

riviera pretendano di aver dato i natali a colombo. -dare i natali a

a colombo. -dare i natali a una parola', costituirne la radice etimologica

, coraggio ', diede i natali a questo nome. -di natali (

cittadinanza. varano, 1-331: fu a me condotto / un uomo siro di

di natali. -durare da natale a santo stefano', avere una durata brevissima

.]: * durare checchessia da natale a santo stefano ': maniera proverbiale che

né freddo né fame. -per fino a natale il freddo non fa male. -da

gioco, da pasqua al fuoco. -carnovale a casa d'altri, pasqua a casa

-carnovale a casa d'altri, pasqua a casa tua, natale in corte. -da

, natale in corte. -da san martino a natale, ogni povero sta male.

sant'andrea l'aspetta; se non a sant'andrea, a natale, se

aspetta; se non a sant'andrea, a natale, se non a natale,

andrea, a natale, se non a natale, più non l'aspettare. ibidem

[s. v.]: carnevale a casa d'altri e natale a casa sua

: carnevale a casa d'altri e natale a casa sua. idem [s.

[s. v.]: fin a natale si butta grano. idem [s

agric. varietà di pesco che porta a maturazione il frutto dalla metà di ottobre

, sm. region. il giorno successivo a quello di natale. p

jahier, 2-67: predicate: -siamo costretti a ammaz zare - / sapete

: se la stagione delle feste natalizie a me non fruttasse altro che una lettera di

del natale. palazzeschi, 1-133: a pochi passi un pizzico di case sormontate

bel dolce natalizio. sbarbaro, 1-55: a fine cena restiamo in tre a guardarci

: a fine cena restiamo in tre a guardarci; un po'delusi. di natalizio

che il fascio di vischio da me spiccato a un pino. 3.

3. acquisito alla nascita, per appartenenza a un ceto sociale, a una determinata

per appartenenza a un ceto sociale, a una determinata famiglia, schiatta, stirpe

volgar., ii-281: cesare n'andò a berito che era città della fenicia e

, dove lui dimorò anco buon tempo a celebrare li natalizi del padre. redi

si avvicina il natalizio ai v. a. serenissima, io prego iddio benedetto che

promesso di trovarmi in tutti i modi a siena pel 17 d'ottobre, ch'è

vol. XI Pag.215 - Da NATALO a NATARE (37 risultati)

, che sta nuotando (con riferimento sia a persone, sia ad animali terrestri)

tramutatosi in toro e da lui trasportata a nuoto fino a creta. fr.

e da lui trasportata a nuoto fino a creta. fr. colonna, 2-52

animali marini, ai pesci o anche a mostri mitici e leggendari). tasso

abitator dell'onde, / non atto a respirar quest'aure lievi, / qui non

non uno ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui.

calvino, 7-91: era nata tal quale a ora... saltando a piè

tal quale a ora... saltando a piè pari la fase natante e ciondolona

. -sm. pesce. a. martini, i-1-8-noi.: al comando

; che ha la proprietà di stare a galla, di muoversi, di spostarsi

un liquido. leonardo, 3-396: a si trova natante sopra l'acqua m c

o fusto, diconsi quelli che galleggiano a fior d'acqua. -città natante

gemelli careri, 1-iv-34: mirasi presso a canton un'altra città natante sopra tonde

dal fondo di depressioni lacustri e venuto a galla (cfr. anche isola, n

dal terreno [le cannucce] ed ascendono a galla in pezzi ben grandi, detti

da questi pescatori quore, le quali a guisa d'isole natanti sono poi spinte da'

che si favoleggiava capaci di spostarsi anche a grandi distanze (anche per simil.

: ampia zattera coperta di terra coltivata a orto e a giardino. gemelli careri

coperta di terra coltivata a orto e a giardino. gemelli careri, 1-vi-28:

careri, 1-vi-28: l'anno seguente portarono a quel re un orto natante di diversi

: fuor si spinge [il polipo] a la corteccia, e sporge / le

. contemplando questi mostri natanti... a me, piccolo acaro del globo,

non potea. carducci, iii-4-177: a poppa di febbre anelante / sta

e non lasciare che delle idee acquisite natanti a caso in non so qual mare di

4 se si tratta di imbarcazioni con motore a combustione interna). bacchelli,

, dal gemito delle commessure, il travaglio a cui era sottomesso il natante. caproni

i poveri barcaioli si sfogano portando a spasso / barcate di figlioli. dizionario

7-i-317: or ciascuna intra lor natando a prova / le schiette braccia e 'l pargoletto

. campanella, 1096: saper natare è a tutti necessario, e ci sono a

a tutti necessario, e ci sono a posta le piscine fuor delle fosse della

veruno di celebrità, ero molto presso a natare, volendo, nel mare adriatico

-con riferimento ad animali, in partic. a quelli acquatici e ai pesci.

fra'liquidi cristalli / l'ali si misse a pie'del pipistrello. alamanni, 7-ii-46

2. per estens. stare a galla, galleggiare; fluttuare, spostarsi

sulla superficie dell'acqua (con riferimento a oggetti inanimati). guido da pisa

fuori zolle di nero bitume che stanno a sommo natando per tacque. carducci,

bella. pirandello, 8-449: chinandosi a guardare l'acqua vitrea, su cui natava

vol. XI Pag.216 - Da NATATILE a NATICA (29 risultati)

natare / e sparir da tuoi occhi a poco a poco. alamanni, 5-4-135:

e sparir da tuoi occhi a poco a poco. alamanni, 5-4-135: sovra

carducci, iii-4-252: bionde valchirie, a voi diletta sferzar de'cavalli, / sovra

6. tr. attraversare, percorrere a nuoto. a. vettori, lxxxviii-n-757

. attraversare, percorrere a nuoto. a. vettori, lxxxviii-n-757: vegnan con essa

nutron l'isole natatili / che fan guerra a i pin volatili / e gl'ingollano

che favorisce il nuoto. a. rocco, 138: tutti gli animali

modelli e rendino le cause 'a priori 'del moto progressivo, del natato

-con riferimento ad animali, in partic. a quelli acquatici e ai pesci.

-per simil. che esegue movimenti simili a quelli di chi nuota. 5

sacchetti, v-93: disse che si andasse a lavare alla natatoria di siloe. natatoria

miracolo perché mettere el fango negli occhi a uno è accecarlo più presto che alluminarlo;

alla suprema altezza del cielo: affacciatevi a questa natatoria di siloe, dove col

o pinne de'pesci che loro servono a nuotare. cruscais. v.]:

, è probabile anche un accostamento a natatorio1. natatòrio1, agg.

3. atto al nuoto (con riferimento a arti o organi di animali acquatici,

-in partic. vescica natatoria: organo a forma di sacco, di svariate conformazioni

. eccellentissima o qua in toscana o a messina avrà veduti dei vitelli marini vivi

supposta questa notizia, facile le sarà a concepire la fabbrica di un muscolo

di un muscolo maraviglioso, a cui io posi nome clamide natatoria,

sm. ant. piscina. a. verri, ii-304: ben tre migliaia

e tale funzione può essere assolta, a seconda delle specie, sia dal picciolo,

forma natatoio, è ipotizzabile un accostamento a natatorio1. natatura, sf.

ella era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola

capo e le fece mostrare il colliseo a l'aria, e con uno duro stafìle

, e con uno duro stafìle cominciò fieramente a percuoterla su le natiche. aretino,

d'uno scarlato. marchetti, 5-186: a se stessa il concepir contrasta / la

contrasta / la donna allor che del consorte a gara / il diletto carnai lieta accompagna

donne, si è posti in terra a bocconi, e dare gli assegnati o

vol. XI Pag.217 - Da NATICA a NATIMORTALITÀ (42 risultati)

levare, f e delle donne essendo a stringer pratiche, / tenea camicia e vesti

vesti un rilievo tale al petto, a le natiche et a le polpe de le

al petto, a le natiche et a le polpe de le gambe che par

. signora madre, / vi prego a ritirarvi e non seccate / d'un re

] d'addiman- dare alla volpe, a compimento di sua perfezione, un poco

la tavola pesci e uccelli; e oltre a questi interi leoni, capri, porci

guazzo, 1-57: andando il bolzone a ferir tra le natiche dell'uno [cinghiale

dinnanzi, porterà il cielo li animali a ritroso. 3. locuz.

3. locuz. -accomodare le natiche a sedere'. sedersi. lalli,

erba molle apparecchiata / accomodar le natiche a sedere. -dar dalle natiche in

. -ficcare un palo nelle natiche a qualcuno: indurre qualcuno a un comportamento

nelle natiche a qualcuno: indurre qualcuno a un comportamento rigido e altezzoso; renderlo

appena il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia

ruvida e salvatica, / aspera e fiera a ogni suo vicino: / vero è

-grattarsi le natiche: doversi rassegnare a unasituazione spiacevole, a un danno.

natiche: doversi rassegnare a unasituazione spiacevole, a un danno. ariosto, 389

eia rifare, bisogna muoversi, perdio! a che star qui a grattarsi le natiche

muoversi, perdio! a che star qui a grattarsi le natiche? -mostrare

le natiche? -mostrare le natiche a qualcuno: in segno di disprezzo e

portava cosa veruna, cominciarono per scherno a mostrarci le natiche. -non avere

dalla sedia. -pesare le natiche a qualcuno', a significare che quale è

-pesare le natiche a qualcuno', a significare che quale è solidale o funge

-anche: una persona si muove a fatica, con sofferenza, acausa della vecchiaia

disposto coppia di corda. a qualsiasi cosa pur di raggiungere uno scopo.

levare la figlia ad antonio e darla a questa gentaglia! -porre le natiche

sopra gli arcioni', cavalcare, andare a cavallo. becelli, 1-210:

di una vecchia come sono io, a la quale il carrico degli anni nuoce

strappano le budella; e per questo a lo 'n su ci vagliamo de le mani

su ci vagliamo de le mani, e a lo 'n giù de le natiche.

le natiche. -voltare le natiche a qualcuno: volgergli le spalle a significare

natiche a qualcuno: volgergli le spalle a significare il proprio disprezzo. monti

trattava di precederli e di farsi fotografare a pari con lo stivaluto nelle sue corse

e nera, sculettando e gambocciando 'a passo marziale 'per via dello 'mpero.

..., sculettando e naticando a tutto vapore con tutto il macchinozzo del

, messe le mane alla cintola come a tener le trippe che li davano di

meccanismo, estremità metallica o lignea, a due penne, di un perno,

e coronaria (ed è talvolta dovuta a lue congenita). = voce

di conchiglia robusta, globosa, simile a quella delle chiocciole terrestri. =

quanto può essere quella londriota, che viddi a westmester. g. b. andreini

naticuta? / sembra cerere stessa amica a bacco. nomi, 6-65: infinite

era una donna molto carnale, vale a dire, che voi non intendeste qualche

-bocca torta. - denti fracidi fatti a bischeri. -naticuta. -gubba, sciancata

vol. XI Pag.218 - Da NATINEO a NATIO (40 risultati)

: la parola significa persone dedicate e sottoposte a cirene, essendo in antiochia, predicavano la

sero i discendenti de'gabaoniti, sottoposti a carichi -sostant. vili e

letter. dove ha o ha avuto-che appartiene a una determinata naziona luogo la

le fronde sparte, / e rende'le a colui, ch'era già fioco.

. cino, xxxv-n-680: lasso, pensando a la distrutta valle, / spesso fiate

povertà. tasso, 4-54: pure indietro a le mie patrie mura / le luci

natio terreno / potea, partendo, saziarle a pieno. chiabrera, 1-iii-274: dimmi

con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de'passi comuni il

che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,

acqua natia / rimanga ne'cuori esuli a conforto. e. cecchi, 5-206:

avevo né mai ho più visto singhiozzare a quel modo, per l'amore,

o rio / parte e dà loco a le stagion migliori, / giovene cervo uscir

/ di quella nobil patria natio / a la qual forse fui troppo molesto.

: divenner pallide le rose / che a te 'l gran nilo a mezzo inverno

rose / che a te 'l gran nilo a mezzo inverno offerse, / quando de

intorno asperse. algarotti, 2-220: a niun partito non vi avrebbono voluto tal

, non mancando mai lettere di cambio a chi le domanderà. 4. nato

natio e proprio sangue contra di lui a tanta iniquità e a sì credei consiglio

sangue contra di lui a tanta iniquità e a sì credei consiglio si movesse.

sudditi del loro natio sovrano e appartengono a chi le assolda. 5.

, acquisito alla nascita; che corrisponde a una condizione di normalità e di naturalità

ii-230: corse di un bel nuovo a lei con un lino intinto mingo

sec nell'acqua, cominciò a purgarle il volto dalle brutture chezza

cade in certe ai nervi inteste sedi / a mondo. lui convenienti, e tosto

rinato unico augello / i suo'etiòpi a visitar s'invia, / marradi,

dal natio misterioso stelo / sol angelica mano a noi lo facoltà, una qualità, una

che 'l suo gregge affrenalo / e tienlo a forza ne l'ingrata patria, /

ne l'ingrata patria, / che a morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe

morte desiar spesso rimenalo, / verrebbe a noi, lassando l'idolatria / e gli

. giraldi cinzio, 3-9: vii uomo a reai seggio assunto / se ne riman

reale / gonfio d'aerea speme / a vender va la libertà natia. nomi,

dal sepolcro, è forzato anche esso a studiarla (tanto è lungi ch'ella gli

). svevo, 8-356: stava a guardare gli operai che stivavano casse e

: vanno vanno vanno co'magri cavalli a fatica / i carri de'ciociari, coperti

tende; / in lunga fila vanno a 'l tin-tin de'sonagli, a'be'

una risorsa naturale, un colore, a cui è per lo più connessa un'

, / gli occhi fuor del palazzo a veder piega / quanto ivi ricca la

arco opaco / e di ruvido tofo a la caverna / fa testugine e volta

benefico terreno. -che corrisponde perfettamente a un colore naturale. scannelli,

. 9. figur. precedente a un determinato fatto, fenomeno o intervento

vol. XI Pag.219 - Da NATISMO a NATIVITÀ (17 risultati)

ordine naturale delle parole e parte bellamente a suo talento e dell'orecchio, confondane

lor terre, ove finalmente si ritruovarono a sorte, fermati dal loro divagamento ferino

/ natie non pur, ma sottopote a morte. = dal lat.

cieca condizione nativaie, mentre esse continuavano a salire. = deriv. da nativo

di un rattere naturale (con riferimento a una dote, aessere, di un organismo

o vegetale. una caratteristica fisica, a un atteggiamento). fra giordano, 3-50

amare. montale, 12-203: basti osservare a quanto c'è, in queste '

tutto 'l libro delle novelle, sino a cento parole nativamente forse pronunziassero. salvini

dono della colui nativitate il mandoe a la madre. vangeli volgar., i-63

duca di calabria] si morì e soppellì a santa croce, onde grande cordoglio n'

dove tu ungesti la pietra e facesti a me voto: ora adunque lieva suso e

me fu ingenerato, quanta consolazione fu a me e alla sua madre; appresso

v-50: né manco allegra [sarà] a quegli che ci amano la nostra morte

una nuova gioia per quelli di cui l'a mine cronologico).

cercanno la tua nativitate / e mettom'a vedere le to penalitate. cavalca,

davvero, qui dentro [nella stalla adattata a chiesa], la sua natività.

si contrapponeva allo stile della circoncisione e a quello dell'incarnazione).

vol. XI Pag.220 - Da NATIVO a NATIVO (25 risultati)

di gesù cristo e delle svariate vicende a essa tradizionalmente connesse, che, sorta

e si arricchì nei secoli seguenti fino a configurarsi come vero e proprio genere teatrale

della natività di cristo, xxxiv-153: a lauae e gloria dello eterno iddio / unico

-anche: festività dedicata dalla chiesa cattolica a solennizzare la nascita della madonna; il

ciclo sinottico della vita di maria, attestato a partire dall'xi secolo secondo formule che

-anche: festività dedicata dalla chiesa cattolica a solennizzare tale avvenimento; il giorno (

. cavalca, 20-25: così fece a zaccaria quando gli annunziò la natività di

motivo iconografico è trattato in modo analogo a quello delle due nascite più importanti,

: hanno orditi e volumi istorici dicevoli a tal soggetto, nei quali dichiarando la

finanziari di cui dispone); appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale; natali

rozzi ed onesti. -appartenenza a una determinata nazione o popolo; nazionalità

qual lessi come cosa venuta da uno a me congiunto per natività di patria,

ii-10-277: questi [giovani] sono stati a bologna, e sono un po'più

7. fondazione di una città. a. pucci, cent., prol.

sonò bistonia lira / come le fronde a 'l vento / su la natività de le

natività, dall'incominciamento della natività, a natività: fin dalla nascita, dal primo

frate nicola,... cieco a natività, predica in san petronio. salvini

nativo nido / udir farà da calpe a gli indi il grido. bandello,

vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra, / per

lo preferiscono con una specie d'ira a quelli dove si trovano. tornati al

luogo nativo, colla stessa ira lo pospongono a tutti gli altri dove sono stati.

montale, 1-25: son giunte / a queste native tue spiagge, / le nuove

minerale. mascheroni, 8-57: traluce a i sguardi avari / da la sabbia

se medesimo europeo. cesarotti, 1-xxxiv-4: a pietro successe lino, che si fa

avrà tutti i diritti che spettano esclusivamente a coloro che, oltre ad essere cittadini di

vol. XI Pag.221 - Da NATO a NATO (31 risultati)

corta e ispida, che penso si taglino a punta di forbice. -con riferimento alla

riferimento alla sede terrena, in contrapposizione a quella celeste. s. agostino volgar

di dio. -che appartiene per nascita a un determinato ceto sociale; che ha

anco che differenza sia da i signori nobili a i nobilitati e da i nativi a

a i nobilitati e da i nativi a i posticci. f. f. frugoni

, acquisito alla nascita; che corrisponde a una condizione di normalità e di naturalità;

, i-801: il gelo metteva sulle guancie a fossette due chiazze di belletto nativo.

e d'un valor nativo, / nato a servire il suo bel nome divo.

ne va in corte un fanciullo simile a una perla nel bambagio, ornato di grazia

x-579: tanto più... a un traduttore inglese, per aggiungere idee

. riuscivano, anche senza farlo apposta, a imprimere, e rinfrescare ogni momento,

pianto nativo / e sarò dolor caro a que'gentili. -acquisito dalla nascita

: noi dobbiamo da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le

in questi codici, contra alcuni costumi principiati a suo tempo, cioè d'ambire il

fisica o geografica, un colore, a cui è per lo più connessa un'

buccolica native non sono, ma fatte a mano. ariosto, 23-100: giunse [

da la superficie loro, senza punto penetrare a dentro. -che si trova allo

importanza, questo è della luce nativa, a così chiamarla, di tutti i gran

chiari, 2-i-6: per non pagare a dovere un maestro, si vedono tuttodì de'

: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte le lingue native, composte di

conosciuti, i quali voi avete ridotti a la lor nativa purità. corticelli, 259

che al poema greco. -precedente a un intervento esterno. mattioli [dioscoride

: il preso metodo mi tira / a dovert'insegnar che di mortale / corpo

simil bestie,... cominciò a disegnare su per i sassi li atti

, 64-298: da vanti a missione siffatta, davanti alla contemplazione

gradito e amato. -nati a un corpo: v. corpo, n

corpo, n. 45. -nati a un solo, a un medesimo parto:

45. -nati a un solo, a un medesimo parto: gemelli. -anche

: monsignore, queste son mie figliuole a un medesimo parto nate. de sanctis,

lombardi, le sacre promesse del 1848 a venezia? cantoni, 458: dove

i nuovi nati, se nessuno pensava più a dar posto? -di animali

vol. XI Pag.222 - Da NATO a NATO (40 risultati)

miracolo di un nato muto cui si sciolse a un tratto la lingua per intercessione di

navigatavi, non si sa. -posposto a un sost. o a un agg.

. -posposto a un sost. o a un agg. (come cieco,

: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti, peggio d'

da astratto, parlando a mugolii o a gesti, peggio d'un sordo nato.

d'un sordo nato. -posposto a un agg. qualificativo, gli conferisce

le comete vi sia materia atta nata a conservarsi più della nuvola e della caligine

potrebbono occultare. -con riferimento a soggetti inanimati. alfieri, iii-1-159:

scompagnar dal poeta. -posposto a un sost., indica il temperamento,

di natura ', incarcerati o messi a morte per la necessaria difesa sociale.

/ che laida guardatura / non face a donna nata / a casa o nella

guardatura / non face a donna nata / a casa o nella strata. chiaro davanzati

lo più ricco aquistato, / ch'a nullo altr'omo nato / fosse mai conceduto

vi raccomando le mie casse, pregandovi a conservarle bene e non lasciarle aprire a

a conservarle bene e non lasciarle aprire a persona nata. g. gozzi, 3-3-511

voi che noi siam vermi / nati a formar l'angelica farfalla, / che vola

l'angelica farfalla, / che vola a la giustizia sanza schermi? idem, purg

/ per la sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua

, / e di làgrime vivo, a pianger nato. ariosto, 27-121: temerarie

tanti / e tanti arati mari, a servir nata, / de la stirpe

fasto, / e t superbo suo figlio a soffrir ebbi. parini, i-25:

. parini, i-25: me non nato a percotere / le dure illustri porte /

, italia mia, / le genti a vincer nata / e nella fausta sorte e

cuore... dell'affetto che mostra a me nato, se non m'inganno

nato, se non m'inganno, a campare male su questa terra non tanto

zuccaro. -per estens. entrato a far parte di un ceto sociale (

di un ceto sociale (o chiamato a costituirlo). g. capponi,

e in terra grassa sono più facili a digerirsi. 3. in relazione

[il riguardo] allo amore che a me come a sua figliuola non nata d'

] allo amore che a me come a sua figliuola non nata d'una fante

iv-47: il re dette per moglie a lorenzo suo nipote la damigella di bologna

dissennato e tristo ad un tempo, a far correre rischi alla libertà in un

di terra. -con riferimento a una donna, preposto al cognome da

da nubile (e, talvolta, posposto a quello acquisito col matrimonio).

carducci, iii-25-52: del potermi provare a tale studio devo essere grato alla signora

fondata sopra di una roccia la quale a guisa di lingua nata dalla terraferma di

lo spazio di una lega da tramontana a ostro. 8. che si

: la prima cosa darò ad intendere / a stoldo, che c'è stato forza

). compagni, 3-30: andonne a pavia, per una discordia nata tra

i quali comandamenti di nuovo sprezzati posono a grand'ira enrico, mentre la città per

vol. XI Pag.223 - Da NATO a NATTA (26 risultati)

lanaiuoli per cagione del loro consolato fu a grandissimi romori. -scoppiato (un

sei di questo stesso mese di settembre a charlestown. 13. che si

una gran pestilenza nata constrinse il senato a comandare al magistrato d'i dieci uomini,

14. che si è appena iniziato a pronunciare; appena accennato (una parola

facea serrare e la nata parola tornava a niente. 15. fissato,

vien, per tale rivoluzione, a descrivere la circonferenza di un cerchio.

., io-m: or direte dunque a quel caduto / che '1 suo nato è

lupo / difende i lupicini, e insino a morte / per lor combatte, avrà

/ per lor combatte, avrà suoi nati a scherno, / più crudel de le

397: già roteando la lodoletta / a voi su 'l nudo solco si affretta

nudo solco si affretta; / e a 'l pigolante stuol de'suoi nati / riede

non voleva veder polli fuori sui campi a danno delle coltivazioni. dichiarò che quanti

gli ha'si da lunge dilungati / ch'a lor dài notte e per te il

la donna ululò già co'leoni / a la preda cruenta. -figur.

. nuoto (nella locuz. avverb. a nato). antonio degli alberti

ponte tagliato, / passò lo fiume a nato. = deverb. da nature

, vale: 'disposto fortemente da natura a ciò che dal compimento è indicato '.

100 cm * di siero subisce alterazioni a causa di stati morbosi e, in partic

natròmetro, sm. tecn. densimetro a doppia scala impiegato per misurare la percentuale

cristallizza nel sistema monoclino in cristalli simili a quelli del gesso, incolori se puri

padre domenico ottolini dà non poco ancor egli a temer di sé, per una natta

con la febbre sopraggiunta l'ha ridotto a molto cattivo termine. salvini, v-392

orecchio, ma i dottori non lo consigliano a farsela tagliare adesso. slataper, 1-65

di me, come se ci fosse venuta a crescere sopra una natta, figurati,

di santa maria del fiore... a poco, ecco prendono a spuntare su

.. a poco, ecco prendono a spuntare su cotesta natta certi cosi grossi

vol. XI Pag.224 - Da NATTA a NATURA (20 risultati)

natta o la natta o di gran natte a qualcuno, attaccare natta a qualcuno)

gran natte a qualcuno, attaccare natta a qualcuno). novellino, 1-131:

noi diliberammo in tutto fargli la natta a compimento. piovano arlotto, 226: la

: la natta voglio sia istata fatta a voi, ché io non sono uomo da

fia natta o pur codazza, / s'a nuovo tempo i patti ci fìen rotti

tempo i patti ci fìen rotti. a. manetti, 6: e'mi darebbe

: oh come mi giova far natte a simil persone, che par se le vadano

si mostra di voler dare qualche cosa a qualcuno e fargli qualche rilevato benefìzio e

, 97: perché vi dimostrate disposto a darci una memorietta dell'arte di filar

la vita tua, fratello, è giunta a i termini; / che se non

non avvertisci e non hai cura, / a dirtelo in sul serio, io ho

tu non faccia un dì la natta a i vermini. g. m. cecchi

la notte / stilla le stelle, eh'a tetto era tutta. magalotti, 9-1-141

che trovò giovanni trullo in quella natta a castel gandolfo. linati, 11-18: di

': canniccio che serve nelle navi a riparare dall'umido la sede del biscotto,

. michele da cuneo, lix-60: a diete rete, in loco de

mangiare, perché si stira e si fa a modo di cpreggia. pisanelli,

che presenta quadrati di diverse grandezze alternativamente a catena e in trama ed è per

varie specificazioni e modificazioni dell'elemento materiale a cui ineriscono esprimendo la potenza creatrice di

/ non porria rinformare / natur'a suo podire. latini, rettor.,