sia construtto, / una causa a tutte primitiva. savonarola, 7-i-43: se
procedere in infinito, bisogna venire a uno primo motore, e questo sarebbe iddio
sommo ispedì uno de i corrieri suoi a giuseppe. gelli, 15-269: perché
le cose naturali e compartisce la bontà sua a tutte quante: dunque, affine che
avea / il motor de le stelle a terra il ciglio. fagiuoli, xii-30:
fu re, che chiese senno / a ciò che re sufficiente fosse; / non
, che iddio àne posto ed ordinato a muovere li cieli. frezzi, ii-2-112
virtù vien da'motor primai, / a cui de'cieli dio dato ha 'l governo
penetra il vate. -con riferimento a divinità pagane o a entità fantastiche.
-con riferimento a divinità pagane o a entità fantastiche. boccaccio, v-15
: per non consentir cosa che spiaccia / a la motrice [venere] del
del motore, cioè se si ha a figurare a uno ch'abbia a dimostrare
motore, cioè se si ha a figurare a uno ch'abbia a dimostrare una timorosa
si ha a figurare a uno ch'abbia a dimostrare una timorosa riverenza, ch'ella
. -persona che imprime un movimento a un oggetto, che provoca lo spostamento
, vi-4-66: ascolta, alcide, ed a raspar la lira / con industria miglior
di un progetto (con riferimento sia a persone, sia a istituzioni, nazioni
(con riferimento sia a persone, sia a istituzioni, nazioni, ecc.)
villani, 8-35: il popolo si levò a remore e presono l'arme, e
1 " auspicio 'non è mio né a me si deve gratitudine; sì al
quell'andirivieni, di portatori di salumi a domicilio. -in relazione con una prop
, 4-48: vedendosi [i gambacorti] a mal partito, strignendosi insieme, per
innanzi che fatto venisse alla setta contraria a loro, di dare la libera signoria del
n-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore in quella guisa che
quella guisa che il nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e
131: né... come a motrice d'affetti libidinosi diasi taccia alla pittura
, 4-173: se poi l'anima comandi a dirittura ai nervi ovvero eserciti il suo
costringerà l'indolente abitatore dell'antico lazio a spargere de'suoi sudori la terra.
quella cioè mercé cui le scienze chiamate a sussidiare le varie arti colle loro applicazioni
stendono la sfera e pongono l'intelligenza a motrice della materia, apparve anch'essa
-personaggio di un'opera letteraria intorno a cui si articola la narrazione.
stesso colore dell'aria, arrivati come siamo a un punto dove è unico motore l'
energia, fornisce il lavoro meccanico destinato a compiere determinate operazioni (cioè alla locomozione
montata o al funzionamento della macchina operatrice a cui è applicata); i diversi
; i diversi tipi si distinguono soprattutto a seconda della specie di energia alimentatrice e
alimentatrice e, anche, dell'uso a cui sono destinati. tommaseo [s
[s. v.]: motore a gas, a aria compressa, a
v.]: motore a gas, a aria compressa, a vapore. p
motore a gas, a aria compressa, a vapore. p. petrocchi [s
motore elèttro-magnètico del padre cecchi. motore a gas, a ària comprèssa, a
del padre cecchi. motore a gas, a ària comprèssa, a vapore. vènto
a gas, a ària comprèssa, a vapore. vènto usato come motore. d'
: in fretta, in fretta, ed a motore acceso, / due parole d'
una macchina motrice, per lo più a combustione interna. ungaretti, xi-160:
interna. ungaretti, xi-160: arriviamo a pioppi e, vista una paranza a
a pioppi e, vista una paranza a motore in secco, domandiamo se vogliono
secco, domandiamo se vogliono noleggiarcela fino a palinuro. montale, 3-108: dominico
del gruzzolo necessario all'acquisto di una bicicletta a motore. -con valore avverb
consentire così velocità maggiori. -motore a vento: aeromotore. -motore primo:
veicolo sul quale è montata (e a seconda del veicolo si distinguono in motori
, sur compresso o truccato: motore a scoppio dotato di particolari
permanenti al luogo in cui è destinato a funzionare (centrali elettriche, catene di
montaggio, ecc.). -motori a carburazione o a scintilla', quelli a
.). -motori a carburazione o a scintilla', quelli a combustione interna caratterizzati
-motori a carburazione o a scintilla', quelli a combustione interna caratterizzati dalla formazione,
artificiali e dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la miscela rimanente (e possono
azionante una sola elica. -motori a colonna d'acqua: tipi di motori
della colonna liquida sovrastante. -motori a combustione interna o endotermici: macchine motrici
possono dividere in due categorie: turbine a combustione interna (v. turbina)
v. turbina) e motori a combustione interna volumetrici, in cui il
macchine funzionanti secondo questo principio si suddividono a loro volta in motori rotativi a capsulismi
si suddividono a loro volta in motori rotativi a capsulismi, a palette eccentriche o a
volta in motori rotativi a capsulismi, a palette eccentriche o a stantuffi rotanti,
a capsulismi, a palette eccentriche o a stantuffi rotanti, la cui massa ruota
albero motore, e in motori alternativi a stantuffo, dotati di moto alternativo,
-motori ad aria calda: quelli atti a trasformare l'energia termica in energia meccanica
(e rientrano nella categoria delle motrici a combustione esterna). -motori ad
produzione di lavoro (e possono essere a stantuffo, a palette o a turbina
lavoro (e possono essere a stantuffo, a palette o a turbina).
essere a stantuffo, a palette o a turbina). -motori a fluido:
palette o a turbina). -motori a fluido: quelli in cui l'energia cinetica
, i motori termici, i motori a venti e i motori pneumatici).
e i motori pneumatici). -motori a gas: quelli a combustione interna che
). -motori a gas: quelli a combustione interna che utilizzano un combustibile gassoso
che utilizzano un combustibile gassoso. -motori a inerzia: quelli che utilizzano l'energia
portata ad alta velocità angolare. -motori a iniezione: quelli a combustione interna,
angolare. -motori a iniezione: quelli a combustione interna, a stantuffo, in
iniezione: quelli a combustione interna, a stantuffo, in cui l'accensione è spontanea
graduale (e possono essere diesel o a testa calda). -motori a molla
o a testa calda). -motori a molla: quelli che utilizzano l'energia
l'energia potenziale accumulata in una molla a spirale che viene compressa (e sono
compressa (e sono usati nei meccanismi a orologeria e nei giocattoli). -motori
come sorgenti di forza motrice. -motori a olio pesante: quelli a combustione interna
. -motori a olio pesante: quelli a combustione interna che utilizzano come combustibili l'
pesante o la nafta. -motori a peso: quelli che utilizzano l'energia
energia potenziale accumulata in una massa portata a una quota maggiore di quella a cui
portata a una quota maggiore di quella a cui può essere scaricata (e sono
e in meccanismi analoghi). -motori a reazione: denominazione impropria usata per indicare
indicare tutto il gruppo motopropulsore degli aeroplani a reazione, poiché soltanto il propulsore,
il propulsore, non il motore, funziona a reazione. -motori a scoppio: quelli
motore, funziona a reazione. -motori a scoppio: quelli a combustione interna ad
reazione. -motori a scoppio: quelli a combustione interna ad accensione comandata (a
a combustione interna ad accensione comandata (a carburazione o a iniezione), così
ad accensione comandata (a carburazione o a iniezione), così denominati per la rapidità
, quasi una divinità. 'motore a scoppio in cui la propulsione del motore
: i poeti che si sono messi a cantare le meraviglie della macchina a vapore
sono messi a cantare le meraviglie della macchina a vapore e del motore a scoppio,
della macchina a vapore e del motore a scoppio, sono come i cortigiani d'
dei rumori di tram, di motori a scoppio, di carrozze e folle vocianti
'pastorale '. -motori a testa calda o semidiesel: quelli a
-motori a testa calda o semidiesel: quelli a combustione interna a iniezione di olio pesante
o semidiesel: quelli a combustione interna a iniezione di olio pesante, che si
della testa termicamente isolata. -motori a v: quelli con i cilindri disposti
angolare. marinetti, 1-77: 'motore a v: tipo di motore così detto
uno dietro l'altro. -motori a vapore: quelli termici che utilizzano l'
di un vapore. -motori compositi o a stantuffi o a pistoni liberi: quelli
. -motori compositi o a stantuffi o a pistoni liberi: quelli composti di una
liberi: quelli composti di una turbina a gas (detta turbina di potenza)
in una sola unità di un motore a combustione interna e di un compressore d'
si muovono di moto rettilineo (propulsori a reazione), o alla variazione del
turbine). -motori diesel: quelli a combustione interna a iniezione caratterizzati dall'introduzione
-motori diesel: quelli a combustione interna a iniezione caratterizzati dall'introduzione del combustibile (
macchine alternative: il motore diesel tende a sostituire la turbina. -motori elettrici
-motori elettrici: macchine elettriche rotanti atte a convertire energia elettrica in energia meccanica che
classificati in due grandi gruppi: i motori a moto rotativo, in cui l'energia
è trasmessa al girante che ruota intorno a un asse collegato con la macchina operatrice
la macchina operatrice, e i motori a moto alternativo, in cui il liquido agisce
si dividono in tre categorie: motori a inerzia, motori a molla, motori
tre categorie: motori a inerzia, motori a molla, motori a peso.
inerzia, motori a molla, motori a peso. -motori policarburanti o policombustibili:
-motori policarburanti o policombustibili: quelli a combustione interna aventi caratteristiche comuni sia con
interna aventi caratteristiche comuni sia con quelli a iniezione sia con quelli ad accensione comandata
trasporto. -motori stellari: quelli alternativi a combustione interna per aviazione con i cilindri
interna per aviazione con i cilindri disposti a raggiera intorno all'albero motore. marinetti
stellare ': tipo coi cilindri disposti a raggiera attorno al proprio albero ed in modo
una parte dell'energia termica precedentemente fornita a un fluido (gas o vapore)
». e allora, mentre comincia a risuonare il magico ronzio della macchina da
letto. 13. locuz. a tutto motore: al massimo del regime
scialuppa] si staccava verso terra, a tutto motore. 14. dimin.
di stare seduto normalmente (e, a seconda che la cilindrata sia superiore o
che la cilindrata sia superiore o inferiore a 50 cm *, rientra nella categoria
, xi-140: troppi testimoni, e a più riprese, li avevano visti insieme
sera o la domenica, al cinema, a ballare, sulla motoretta.
provocano disturbi della motricità, dando luogo a stati acinetici, con inibizione dell'attività
inibizione dell'attività motoria spontanea, o a stati iper- cinetici, con atti impulsivi
unico, costibiito da un motore elettrico o a combustione interna e da un riduttore di
. motorina, sf. bicicletta a motore, micromo tore,
motorino, sm. motore elettrico o a scoppio, di dimensioni ridotte e
. la più rumorosa fu un motorino a scoppio che celestina trovò d'occasione e
quel corpo così largo e pesante, cominciò a sbuffare e a scoppiettare rabbiosamente, ma
largo e pesante, cominciò a sbuffare e a scoppiettare rabbiosamente, ma stentava a distaccarla
e a scoppiettare rabbiosamente, ma stentava a distaccarla dalla riva. c. e
serve per mettere in funzione il motore a scoppio o a reazione di un autoveicolo
in funzione il motore a scoppio o a reazione di un autoveicolo o di un aereo
mediante un opportuno riduttore e un innesto a frizione, munito di dispositivi di sicurezza
2. motociclo di piccola cilindrata, bicicletta a motore, micromotore. bigiaretti,
3. figur. negli sport a squadre e in partic. nel calcio
che è proprio del movimento muscolare; atto a produrre, trasmettere o eseguire il movimento
o eseguire il movimento (con riferimento a determinate strutture anatomiche, e, in
contrazione dei muscoli (e si contrappongono a quelli sensitivi). -muscoli motori
piccoli muscoli dell'orecchio medio, destinati a regolare la posizione e la tensione del
di affezioni gravi, può dare luogo a paralisi totale o parziale. -afasia motoria'
attività sportive che si praticano con veicoli a motore (come l'automobilismo, il
automobile. indovinate! cedo il premio a chi indovina. -tempo perso. favella.
, aggiustatore motorista: specializzato nella messa a punto e nella riparazione dei motori di
può condurre " motori di propulsione fino a 85 cv / asse o appa
appa rati motori ausiliari fino a 120 cv / asse, e il marinaio
motorista, che può condurre motori fino a 120 cv / asse, installati
. -anche: marinaio che conduce imbarcazioni a motore di piccole dimensioni.
che abilita alla direzione degli apparati motori a combustione interna di potenza non superiore ai
di coperta i titoli professionali sono: a) capitano di lungo corso;..
motorista ': operaio specializzato nella messa a punto manutenzione e controllo del funzionamento del
motore. il motorista è talvolta addetto a tale mansione anche durante il volo, specialmente
ai servizi di trasporto, sono: a) motorista capo; b) motorista
tecnica di progettazione e costruzione dei motori a combustione interna, in partic. volumetrici
. volumetrici, destinati ad autoveicoli e a motoveicoli per competizione sportiva. migliorini
della motoristica; che riguarda i veicoli a motore; che si svolge con mezzi
motore; che si svolge con mezzi a motore (una gara, una competizione)
: mettere, adoperare, applicare motori a bastimenti, imbarcazioni o ad altri mezzi
azienda di mezzi, macchinari e impianti a motore; meccanizzare. -anche: modernizzare
. milit. dotare di mezzi di trasporto a motore, di automezzi un esercito,
5. rifl. fornirsi di un veicolo a motore (e il termine è proprio
munito di un motore o che funziona a motore (un veicolo, un'imbarcazione
l'impiego di macchine o di veicoli a motore. e. cecchi, 6-10
uno nessuno e centomila spettatori, che, a aetta della stampa del tempo, doveva
o dispone di un mezzo di trasporto a motore (talvolta con riferimento iron.
motorizzato che vi arriva da tramontana, a veder cotali costumi,... guarda
, e se fosse stato il caso a picchiarsi coi suoi motorizzati, lei non
che ha in dotazione mezzi di trasporto a motore per necessità logistiche, strategiche o
si incontrano dappertutto, vestiti bene, a cavallo o motorizzati. motorizzazióne,
di operazioni) che precedentemente era compiuta a mano, o per far funionare una
dei mezzi di trasporto e di trazione a motore per usi privati e collettivi. -anche
sviluppo dell'impiego dei mezzi di trasporto a motore. pasolini, 10-32: le
il compito di emanare le norme tecniche a cui devono rispondere i veicoli a motore
tecniche a cui devono rispondere i veicoli a motore per usi sia privati sia pubblici
collaudo dei singoli veicoli, dell'autorizzazione a istituire scuole per conducenti e del controllo
le attrezzature, consente di assicurare servizi a elevata velocità, particolarmente adatti per il
di mezzi ai trasporto e di trazione a motore. - servizio della motorizzazione',
riparare, recuperare e alienare i veicoli a motore, i velivoli leggeri e gli
appiccarsi o eglino non s'appiccano posti a questo modo o riescono nani. a.
posti a questo modo o riescono nani. a. f. doni, 5-30:
meli e gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, cosi
al celibato, e non si maritano a pioppi, ad olmi, a cirieggi;
si maritano a pioppi, ad olmi, a cirieggi; ma si allevano nane,
, vi-993: testucchi e lecci nani, a cespugli, crescono sul fianco del monte
. d'annunzio, i-922: fremono a 'l vento ampi i mirteti / selvaggi
, l'ordine della porta che era fatta a ditto palazzo, quale era grande e
sazio. caro, 12-iii-220: quanto a l'intaglio, avendosi con li arici e
con li arici e co'suoi pari a parlar liberamente, le dirò che a me
pari a parlar liberamente, le dirò che a me non finisce di soddisfare, per
: dàssi da'nostri artefici per aggiunto a quell'ordine d'architettura che è più
pirandello, 5-290: un giorno, a caccia, mi fermai, stranamente impressionato,
mi fermai, stranamente impressionato, innanzi a un pagliaio nano e panciuto. cicognani,
tutti comparai, e sventramenti osceni. a metro a metro il cancro della città si
, e sventramenti osceni. a metro a metro il cancro della città si estende
, 2-15: mia madre stava accanto a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle
ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come / attendamenti nani
6. figur. che è negato a nobili sentimenti, a slanci ideali;
. che è negato a nobili sentimenti, a slanci ideali; che rivela doti intellettuali
, che sono d'ingegno nani, a lodar i grandi con tal improporzione che
. carducci, iii-1-318: ben che a suola e tacchi / v'abbin fornito
grande in quel secolo di grandi e gigante a questa età di nani...
naturale ». 7. improntato a grettezza d'animo, a ristrettezza di
7. improntato a grettezza d'animo, a ristrettezza di mente, a debolezza di
animo, a ristrettezza di mente, a debolezza di carattere. c. gozzi
geme, / veggendo che la falsa a voi riesce / e che nano diventa
stelle che hanno dimensioni e luminosità inferiori a quelle del sole. - stelle nane
. -farsi nano: umiliarsi davanti a qualcuno in modo pusillanime. mazzini
33-224: l'accusa di farci nani davanti a qualunque ombra di potenza intellettuale o materiale
10. prov. -dare le orecchie a un nano: fare opera del tutto
pure vuole dire 'dare una cosa a chi n'ha assai ', perché li
il rapporto di subordinazione della cultura moderna a quella classica, di cui è ampiamente
rustico una figura di vecchierella da muovere a compassione ed a raccapriccio chiunque. era
di vecchierella da muovere a compassione ed a raccapriccio chiunque. era una nanerottola scrignuta,
ho veduti, ma un nanerùcolo a quel modo lì, mai!
con gemme ibernanti situate fra 25 cm a 2 m dal suolo e portata su
. unità di misura di tempo corrispondente a un miliardesimo di minuto secondo (ed
gr v&vo <; 'piccolo'e afl ^ a 'corpo'; è registr. dal
ch'erano forse secento cinquanta: / chi a piè chi a cavai, chi dietro
secento cinquanta: / chi a piè chi a cavai, chi dietro o nanti.
-indica posizione (anche con riferimento a una personificazione). bonacossa,
compì, diretto, più raramente con a). storia ae troia e de
nanti menare, / d'acciaio coperto tutto a grosse piastre, / che nessun ferro
: ripone il brando e va nanti a marfisa. del tappo, 518:
]: da invece di alli e puonesi a nante la consonante. guarini, 264
so che lo saccia, / per ciò a meve non manca, / nanti par
degli arienti, 173: existendo lo imperatore a roma a prendere la corona del suo
173: existendo lo imperatore a roma a prendere la corona del suo imperio, se
re che deliberò, nanti che tornasse a casa sua, transferirse a napoli per
nanti che tornasse a casa sua, transferirse a napoli per vederlo. folengo, i-132
quelle bande, / torna il dottore a scrivere gli arguti / consigli d'orlandino
inamorasti, / prendesti il foco nanti a lo sprendore. vita di cola di rienzo
partenza. cortonese, lxxiv-118: combattea a piede con ardire / che mai s'
perugia volgar., v-64-11: la dè a dectu comparatore et a le sue redi
: la dè a dectu comparatore et a le sue redi in perpetuo ad abere e
tenere e possidere, e 90 k'a. llui e a le sue redi piacerà
, e 90 k'a. llui e a le sue redi piacerà nan9i di fare
prep. di luogo. ant. avanti a, al cospetto di, dinanzi a
a, al cospetto di, dinanzi a (costruito con il compì, diretto e
, diretto e con la prep. a). testi fiorentini, 36:
felice da massa marittima, 48: a dio solliciva ancor le dotte / con pianto
ossa parevano rotte, / così nanzi a l'altar del sacramento / si stava maior
: il gran belisario ingenocchiossi / nanzi a i suoi piedi e benedir si fece.
aria: e lui subito corre dallo imperatore a insegnar gli come si dice
, 2-698: altre [ninfe] abitavano a le fonti, e chia- mavansi
lor darete, / le naiadi a gran fretta e le napee. chia
errico, i-142: quivi fur viste ignude a tonde / vaghe ninfe tuffarsi e
gioconde / vengon dolci a mischiar l'alme napee. giovanetti, i-92
alla lebbra; ed è veleno a chi ne bevesse oltre a una mezza oncia
veleno a chi ne bevesse oltre a una mezza oncia e meno di
gli armenti mangino il nappello, che cresce a gran quantità su per l'alpi.
che àn sembianza d'elmo, / torna a fluir la velenosa essenza. 2
un fonte chiaro e bello / eh'a ber te invita con le sue chiare onde
sue chiare onde, / bevendo sarà a te crudel napello. aretino, vi-381:
: la mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di norcino /
svellere / qualche fogliuzza di nappel venefico. a. boito, 1-534: sugli occhi
pesante pastrano di foggia militare, simile a quello tradizionalmente ricorrente nell'iconografia di napoleone
200, con indicazione formale ch'era a disposizione mia. emiliani-giudici, 1-112: un
querciolo e fammelo stare sei o sette giorni a letto. carducci, ii-3-27: che
se i pecori scrittori e poeti belano a tenore della circolare e del suon del
napoleoni. moretti, 142: andò a finire che lui sposò un'altra, /
essenza di una data individualità: com'a dire... non napoleone nella storia
... l'aveva indotto a * laicizzare 'l'umbria a tamburo bat
aveva indotto a * laicizzare 'l'umbria a tamburo bat tente e a
a tamburo bat tente e a fantasiare di rammodernar cotesta provincia prudente
... sferrò un'ultima ingiuria a milano, contro la sua nobiltà corrotta
forme statali, amministrative e militari che a lui facevano capo, il complesso e l'
, 8-1154: gli hanno detto che a petto di questa guerra tutte le altre combattute
comportamenti o, anche, agli oggetti a cui la sua persona era comunemente associata
carte la cui invenzione è tradizionalmente attribuita a napoleone (che probabilmente si limitò a
a napoleone (che probabilmente si limitò a praticarli assiduamente durante l'esilio a sant'
limitò a praticarli assiduamente durante l'esilio a sant'elena). cassieri, 151
. bocchelli, 1-ii-580: fastosi tiri a sei impennacchiati, che gli assicurarono in
napoleonidi come gli spagnuoli, né scuoterli a tempo come i tedeschi, né serbarli quando
iii-18- 284: trame di napoleonidi a roma, e sommosse sventate su '1
iii. foscolo, xiii-2-127: a voler depurare la storia delle vostre
napoleonista e cantelliano si raccomandava, a cui oltraggiò, per l'in
napoleonizzato, agg. letter. incline a condi videre e sostenere l'
aretino, vi-166: voi deste a gambe, e non bisognava, e
parabolano, il quale vi ha rimandato a casa in visibilium, mi ha fatto fare
suso, ché son oggimai in fastidio a ognuno queste vostre napolitanerie. alamanni,
æl dialetto napoletano (anche con riferimento a espressioni e stilemi letterari o a vocaboli
riferimento a espressioni e stilemi letterari o a vocaboli per lo più entrati nell'uso
lingua, come un tempo adoperai lombardesimi a iosa, così, sendo rinato meridionale,
avuto scrupolo di scarabocchiar pensatamente napo- letanesimi a bizzeffe. 2. senso di campanilismo
modo di vivere e di comportarsi improntato a faciloneria, a leggerezza, a superficialità
e di comportarsi improntato a faciloneria, a leggerezza, a superficialità o, anche
improntato a faciloneria, a leggerezza, a superficialità o, anche, a irresponsabilità
, a superficialità o, anche, a irresponsabilità soprattutto per quanto riguarda gli obblighi
v-1-117: un'osservazione... ebbi a fare già sin dal 1898 sulla napoletanità
). che è nato o vive a napoli o nel territorio circostante; che
circostante; che esercita la propria attività a napoli o nel territorio circostante. -
. collenuccio, n: è contributa ancora a questo regno [di napoli] l'
; che si produce o veniva prodotto a napoli o ne viene importato.
aver considerazione alle cose particolari, ma a tutta la fine, di aver guadagnato
soleggiata e festosa. -che si parla a napoli o nel territorio circostante (un
cuccuma. è fresco di stamattina. ma a lei glielo faccio nella napoletana ».
forno. -sugo napoletano: salsa a base di pomodoro (aromatizzato con origano
napoletano. -unguento napoletano: pomata a base di mercurio metallico, che veniva
uso nel regno di napoli, corrispondente a circa 26 cm. de bottis,
3. sm. dialetto parlato o scritto a napoli e nel territorio circostante.
... già. si me chiammeno a me... può sta ssicure
italiano. 4. territorio circostante a napoli; area che geograficamente, culturalmente
, linguistica- mente ed economicamente fa capo a napoli. 5. cioccolatino non ripieno
conteggio finale (anche nell'espressione napoletana a coppe). crusca [s
bussa e striscia, e poi, tutt'a un tratto, pàc, la napoletana
: fece 'n pieno d'arrivà in gita a benevento. 9. mus.
'napoletane ': reti per la pesca a terra. 11. locuz.
beccuti, i-295: per non fare a la napoletana, / lavatevi le mani
difendere una città? perché non si pensa a minarla? bar illi, 5-177:
oltra le palle comprate una beretta che a te comparisca meglio in testa di quella
bella riverenza alla napolitana con una sbarettata a la spagnuola. parabosco, 2-9: -al
lieti e fidenti. -dare del napoletano a qualcuno: considerarlo o giudicarlo esibizionista,
2-iii-11: una napoletanina vispa che porta a spasso il golfo di napoli con gorgheggi e
un napoli, -disse qualcuno, -potresti andare a mare- chiaro. idem, 10-33:
ogni volta che ha voglia, ma andare a svegliare le serve / per le strade
calda et umida; cussi rustita se rende a le pregnante men nociva; quamvis sia
da un lato in uno stelo, a simiglianza di un pennello, che si applica
di un pennello, che si applica a un cordone, all'orlo di un drappo
cordone, all'orlo di un drappo, a cortinaggi, a oggetti di arredamento,
di un drappo, a cortinaggi, a oggetti di arredamento, a mobili, a
cortinaggi, a oggetti di arredamento, a mobili, a taluni tipi di copricapo
a oggetti di arredamento, a mobili, a taluni tipi di copricapo e di accessori
di copricapo e di accessori militari, a finimenti per animali, e ha funzioni pratiche
nappe. pulci, 27-35: una lancia a un pagano arrappa, / g
fortini, i-517: venne in fantasia a lucrezia anco levarli un bel paio di
le nappe pendenti dell'alta sciabola, a giocherellarci. fenoglio, 1-98: la
: la serica nappa del fez danzava ossessivamente a ogni suo moto del capo verso questo
sull'attenti. -a nappa, a nappe (con valore aggettivale):
giorni di parata; le sciarpe gialle a lunghe nappe che... gli ufficiali
una reticella tenuta intorno al capo e pendente a nappa sulla spalla. palazzeschi, 1-48
1-48: se chiuao gli occhi riesco a vedere una ad una le pieghe morbide di
morbide di quei merletti sostenuti dai cordoni a nappe d'oro. -arald. fiocco
prelati, ciascuno dei fiocchi (fino a 5, a seconda del grado) che
dei fiocchi (fino a 5, a seconda del grado) che adornano il
più comunemente nappina, si usa anche a denotare quell'ornamento di lana o di seta
di un hg, ottenuto mediante la stiratura a pettini del fiocco di seta.
insidia. buzzati, 5-90: articolandosi a pantografo, in silenzio, con moto
grossa nappa. -getto o zampillo a doccia. milizia, vii-349: questi
considerarsi che, se l'uva si stacchi a grano a grano, quella nappa comparisce
se l'uva si stacchi a grano a grano, quella nappa comparisce piccola cosa,
] la nappa con un moccichino stampato a cattedrali. 5. region.
, essendo questo onore impartito sempre mai a due de'più qualificati di tutti gli
. fare le nappe: spargersi o colare a rivoli, schizzare (con riferimento a
a rivoli, schizzare (con riferimento a un liquido). b. giambullari
[un gobbo] vi porta ordinariamente a bel diletto un nappamondo. 2
una soffocante cucina, tavolo con tappeto a nappette. -per estens. ciuffetto
, tutto uno sfrenamento di cineseria settecentesca a nappettine e frange, piume e ventagli
pirandello, 8-329: la berretta nera a calza con la nappina in punta.
vi-948: se era seduta, si metteva a toccare ad una per volta, avanti
l'occhio sinistro colla nappina del chepl. a. monti, 708: -mi tolga
(e tali gruppi, costituitisi a napoli nel 1975, hanno rivendicato la
cena terminata, / ecco un donzello a chi l'ufficio tocca, / pon
piaccia, / il nappo in guisa medicargli a cena / che l'importuno in sempiterno
amore mostrerebbe il re e grande onore a colui cui elli presentasse suo nappo col
, e ciò è la prima salsa a che elli dee mangiare. arrighetto, 221
la lussuria una circe che, dando a bere nel nappo della sensualità la trasformazione
composto d'incerto sapore, / rende ottuso a gustare del ver. prati, i-41
, 9-167: di poi venivano uomini a cavallo che portavano i doni regali in
... candeliere saranno quattro nappi a modo di noce. 4.
vaso di latta di forma quasi simile a un grosso pentolo e fornito di manico,
piogge. 7. medie. emorragia a nappo: quella che si manifesta,
mano. aretino, 13-108: chinatasi a tacque del glorioso fiume ne bevve quanta
mazza, iii-76: come / dolce è a temprar l'arida sete un fonte,
dice per lo più di fiocchetti riuniti a bottoni e ghiandoline con dei passamani di
dorato con nappon, che v'ha / a parer proprio un altro. b.
: li quali giovani sì come si danno a questo mestiero, subito si vestono d'
], i-152: pochi anni dapoi andai a visitar il detto dottor, qual si
dell'agresto e del petrosillo tagliato pure a ^ sai. messtsburgo, lxvi-1-306:
cannella sopra. pigafetta, 123: venere a 22 di marzo venirono in mezzodì quelli
r. longhi, 1013: ascrivesi anche a gherardo la cena di n. s
sf.): provincia romana costituita intorno a narbona (colonia dal 118 a.
intorno a narbona (colonia dal 118 a. c.) ed estesa con successive
d'india. è una scorza simile a quella del sicomoro. abbrusciasi per far
indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. narcetina, sf
definire di tipo narcissico, cioè fermato a uno stadio in cui non esiste oggetto
si riterrà del tutto ingiustificato che io persista a ritenere toccante una coloritura (o velatura
coloritura (o velatura) narcissica mobilizzata a toccarmi la cosa così da vicino sorpassando
e pragmatiche. pasolini, 9-210: a roma; per un dato psicologico così tipico
da giornali cattolici, quello che gli sta a cuore è poi il suo diritto a
a cuore è poi il suo diritto a essere un tirannello, adorato e temuto
, che altrove guarda così fieramente davanti a sé, nei 'vespri ', cede
, nei 'vespri ', cede talvolta a un disperato narcisismo, indugia a rimirare
cede talvolta a un disperato narcisismo, indugia a rimirare se stesso. soldati, 2-336
per lui, gli pareva di essere lui a provarlo per elena: non desiderio vero
. -per estens. tendenza a sopravvalutare o a riconoscere come unica o
-per estens. tendenza a sopravvalutare o a riconoscere come unica o preminente la propria
psiche del demente politico esibito (narcisista a contenuto pseudo-etico) aggranfia il delitto alieno
. leggermente narcisista; insomma stavo lì a osservarmi tutto il tempo...
appesa almeno una lastra pronuba di felicità a chiunque nutra velleità narcissistiche. piovene,
corolla prolungata in un'appendice imbutiforme o a coppa, di colore bianco o giallo
. b. corsini, 13-40: a far di loro stessi orrevol manto / al
e cada al fondo / chi ti viene a cimentar. pascoli, 599: narcissi
, e non la zolla; / terriccio a letto, e non la madre terra
lavò, / dove io colsi i narcissi a coronarmi! tèrésah, 3-15: nella
bianco narcisso. soffici, v-2-635: a una aiuola rotonda verdissima di tenera erba
alti pascoli e il fondo delle valli a millecinque, millesei, millesettecento.
volle. idem, i-414: più presso a noi sono garibaldi e mazzini. mameli
alla morte e alla trasformazione nel fiore a cui fu dato il suo nome).
sua ch'era molto bellissima. incominciò a riguardare e a rallegrarsi sopra la fonte
molto bellissima. incominciò a riguardare e a rallegrarsi sopra la fonte, e l'
lo specchio di narcisso, / non vorresti a 'nvitar molte parole. simintendi,
le carte e vince tesori: si mette a fare il narciso con tutte le donne
iii-28-303: quel bravo giovine è sempre, a parer mio, troppo narciso: vuol
: concupire tutte le donne; passare a nuovi amori con incostanza e leggerezza.
zerbini, quei narcisetti, che si mettono a dissertare sopra un ricciolo, sopra un
fiocco, si guardano quando passano innanzi a uno specchio, si dànno il rossetto
direbbe spontaneamente in condizioni normali (a prescindere dalla validità molto discussa dei risultati
ma anche da quelli degli altri paesi a regime liberal-democratico, esclusi soltanto per limitate
ittiol. famiglia di pesci selaci, a cui appartiene la torpedine. = voce
narcodiàgnosi, sf. medie. narcoanalisi a scopo terapeutico. = voce
musica,... son costretto a constatare come questa musica è tutta patinata
colore nostalgico e nero; misteriosamente intonata a bisogni di narcosi morale, a fornire
intonata a bisogni di narcosi morale, a fornire un luogo di fuga dalla solitudine dell'
in una dolce narcosi che mi teneva a quel tempo espressamente per questo: per
confusione della strada, mettermi un pochino a sedere zitto zitto, e indulgere a
pochino a sedere zitto zitto, e indulgere a quella narcosi, a quel vizio.
, e indulgere a quella narcosi, a quel vizio. montale, 4-70: stupefazione
reazioni emotive dell'episodio originale, giungendo a sintetizzare i ricordi e le emozioni e
sintetizzare i ricordi e le emozioni e a reintegrarli normalmente nella propria personalità.
stato di lieve narcosi è sfruttato prevalentemente a scopo suggestivo. = voce dotta
stupefattive. dalla croce, ii-33: a questa operazione convengono quei medicamenti detti da'
32: tornava [il diemerbroeck] subito a fumare ritenendo che non si fosse mai
amicis, xii-306: a un tratto, in mezzo a quella quiete
xii-306: a un tratto, in mezzo a quella quiete narcotica, scoppia un grido
: l'unica suggestione musicale che conviene a questo paese è il tropicale, narcotico
il coraggio di rimanere parecchie notti da solo a solo con lui a proporgli dei temi
notti da solo a solo con lui a proporgli dei temi e delle rime e ad
modo reversibile il sistema nervoso centrale, a eccezione dei centri della respirazione e delle
: non gli spezzarono le gambe come a tutti i condannati e si mescolò un narcotico
i condannati e si mescolò un narcotico a quella bevanda di fiele e di assenzio che
che la pietà dei carnefici soleva porgere a tutti i giustiziati con una spugna piantata
, in una via difficile dei pirenei, a una dose più forte di narcotico
viso e uell'espressione avesse avuto a presentarsi all'al di là, opo
l'aveva ucciso senza sofferenze fìsiche, a quanto pareva. -anestetico per
un bello spirito parigino d'uno scrittore a cui gli amici, i parasiti, la
pananti, ii-384: madama di geoffrin ebbe a cascar morta dalla paura; bisognò che
marajà, un esploratore giovinetto era narcotizzato a tradimento, avvolto in un lenzuolo ed
, narcotizzare, quei cari energumeni, a forza di rimpinzarli: ecco la pera
il cioccolatino. -rendere insensibile o indifferente a determinate attrattive. jahier, 3-22
3-251: tu sei l'uomo più adatto a lei... è chiaro che
di narcotizzare), agg. sottoposto a un trattamento con sostanze narcotiche; ridotto
buone mani, mia sorella accanto a me, un narcotizzatore calmo ed esperto,
anche europea, caratterizzate da profumo simile a quello della lavanda e da un olio
dioscoride], 27: abbiamo oltre a questo ancora noi in italia il nostro nardo
rose e ligustri, / spirino intorno a me l'aurette molli / fiati d'amomo
ii-339: spira un profumo come se a fasci / bruciasse il nardo col belgiuìn
/ bruciasse il nardo col belgiuìn. a. boito, 1-44: alle iene venia
mille tue pari / dànno altrui ed a sé diletti cari. g. c.
: in ricca veste d'oro e a passo tardo / verso cornelia la rivai
d'oro / ti recàr l'ore. a. boito, 1-62: siedono a
a. boito, 1-62: siedono a mensa i dodici -ministri, oliba, il
infuso di radici di tali piante, usato a scopo terapeutico. mattiogi [dioscoride
. incontrò parecchie brigatene di indigeni intenti a cibarsi di datteri di mare, di
superflua di linneo, proposto da cassini a scapito delle tussilagini di linneo;
di piante della famiglia valerianacee, a cui appartiene il nardo indiano.
di piante della famiglia graminacee, a cui appartengono varie specie mediterranee,
voce ai area ven. (nel 1228 a verona), dimin. di \
verona), dimin. di \ a \ nara 'anatra voce registr. da
[io, foglia di tabacco] a vivere dentro un chibok o ad esalare
di narghilè cornuti e tubati come clisteri a orologeria, di lampade votive, di
le gravide. giova a'suspirosi e a quegli che hanno sparso il fiele,
nari. capuana, 12-156: procedettero a passi lenti, assorti in quell'immensità,
, assorti in quell'immensità, aspirando a piene nari la salsedine marina. d'
/ alta, schiusa le nari ferine a l'odor de la selva, / violata
ancora con le nari arricciate, non riusciva a capacitarsi. gozzano, i-164: vidi
: le fattezze del volto diventaro lati a costui [il marinaio] che parlava e
la nare ripiegata. -con riferimento a personificazioni, a divi nità
. -con riferimento a personificazioni, a divi nità, a spiriti
, a divi nità, a spiriti diabolici rappresentati antropomorficamente. cavalca,
. / e per le nari a un punto e per le labbia / gitta
atteggiamento schifiltoso o riluttante, improntato a degnazione o alterigia. bacchetti, 1-iii-760
di approfittare. -chiudere le nari a qualcosa: rifiutare di prenderne coscienza,
rifiutare di prenderne coscienza, di venirne a contatto; respingerlo. rebora, 36
fra giordano [tommaseo]: sono facili a mugnersi le narici. libro della cura
/ apportare un fetor vituperoso. a. cocchi, 4-1-196: altro non è
io non posso... pienamente sodisfare a me stesso e forse ad altri di
purgate narici, in questa materia apportando a longo i sinistri di rilievo e gl'infortuni
mantici. 5. locuz. a piene narici', aspirando profondamente. moravia
affari con chi, invece di annusare a piene narici l'olezzo che egli pretende
olezzo che egli pretende di spandere intorno a sé, si tiene schifiltosamente a qualche
intorno a sé, si tiene schifiltosamente a qualche distanza da lui. = dal
/ mai di attristarvi né di trarvi a vana / pietà di me, coll'accen-
gli abitanti dell'isola di sicilia cominciano a comportarsi
386: penso se narraménto / è fatto a alcun signore / per dover diffinire /
; secondo per infiammarlo al perseverare, a ciò che stesse in carità d'iddio
del narrante marito. alfieri, iii-1-187: a me pare che il principato permette,
dell'imperfettò implica uno scritto- re-narrante che a un certo momento, per un misterioso
pare che dalla stessa cosa si conduca a dividersi in tre maniere: cioè ch'
terzo raccontasse le passioni e i casi a più di essi o pure ad un solo
lancia, iii-623: muori, va'a quelli d'inferno, e li miei tristi
torello dal dì della sua partita infino a quel punto ciò che avvenuto gli era a
a quel punto ciò che avvenuto gli era a tutti narrò. bisticci, 1-i-103:
aver di me solevi alcuna voltai / volgi a me gli occhi e i miei sospiri
plebe infelice oro e salute / pari a febo suo nume? manzoni,
.. / la sua storia d'amore a me narrando, / sparger lo vidi
/ dicer del sangue e de le piaghe a pieno / ch'i'ora vidi,
la vertù de la sua anima è a li altri buona e utile. cavalca,
le nozze, la duchessa, mossa a compassione del trattato che contro l'incauto
vecchio si ordiva, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi. sarpi, i-2-156
.. lo preposto de'servidori [a iosef] lo sogno, dicendo: io
lo sogno, dicendo: io vedeva innanzi a me una vite, nella quale erano
, nella quale erano tre propagini, crescere a poco a poco le gemme e dopo
erano tre propagini, crescere a poco a poco le gemme e dopo i fiori l'
aquila continuò lo suo parlare, incominciato a narrare li regni e li regi della
n. franco, 5-75: io ebbi a morire de le risa, o coccio
lettera che il petrarca di bologna scrivea a madonna laura, narrandole un gran pericolo
marmo ed altre cose assai, che a volerle tutte narrare sarebbe lungo e soverchio
e quanto esso era largo e atto a farvi ricchissime prede. pascoli, 755:
. -con metonimia (con riferimento a un teste scritto, alle parole,
ineffabilitadi di questa matera, conviensi procedere a ragionare le parole che narrano la mia
qui la materna sapiente voce / seguendo a dir, l'antica de le cose /
con tutte l'opere ammirabile che avevi a fare. -predire, profetare.
mio corso scrivo, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna che
e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà, s'a lei
/ a donna che saprà, s'a lei arrivo. manzoni, 36: ai
alma talìa, / e quai vaghe a udir cose narrommi! / narrommi la
invoca la musa che 'canti ella 'a tutti la guerra troiana; nell'*
* odissea 'la prega solamente di narrare a lui le avventure di ulisse.
la loro radice, ch'erano dentro a me. poliziano, 1-730: io son
quelle due porte. erizzo, 50: a quella i suoi pensieri e tormenti amorosi
e ben verranne or ora / qui a ritrovarti, perché a lui cleone / rese
or ora / qui a ritrovarti, perché a lui cleone / rese col suo sapere
par., 13-47: e però miri a ciò ch'io dissi suso, /
le parole del papa, onde io a ritrarre sua ambasciata fui colpevole. dante,
: le sue ragioni, che aristotile dice a rompere costoro e affermare la veritade,
lippi, 5-46: va'dunque e narra a lei quanto t'ho detto, /
i cieli / le glorie del signore. a. martini, i-10-86: 'i cieli
pietruccio, il fratellino minore, seduto accanto a lui, al buio, nell'autocarro
trasferiva alle baracche del campo, e a un tratto scomparso, così, senza
particolari o generali, inerenti al fatto a cui concerne il documento in questione.
così fattamente detto, non più simile a una gagliarda riprensione sarebbe stato, ma
una gagliarda riprensione sarebbe stato, ma a una semplice narrativa. badoer, li-3-81
e. e. v. v. a conoscere inoltre il fondamento della loro buona
prefato dottor tar- gioni... a fargli una lunga e distinta narrativa di que'
il manzoni allude appena nella sua narrativa a un ammiraglio veneziano sconfitto sul po.
narrativa, la quale si richiederebbe avendo a comparire avanti al purgatissimo giudizio dell'altezza
165: questa mia narrativa, che sacro a v. eccell. illustriss.,
, in genere, delle ragioni che stanno a base delle disposizioni contenute in un provvedimento
che contiene tale esposizione (in contrapposto a dispositiva). -nel linguaggio forense anche
[rezasco], 48: saria molto a proposito... che ne venisse
ambasciadori alla corona di svezia e plenipotenziari a munster. de luca, 1-13-2-31: questa
in una determinata lingua, che appartengono a un determinato ambito geografìco-culturale, che operano
l'autorevolezza dei due siciliani, continuasse a fare i conti con lui. vittorini
e proust, ecc. si continua a servire, specie nella narrativa (senza che
un film. piovene, 7-21: a mio parere, è il migliore dei due
. volponi, 3-125: oddino cominciava a prendere gusto al rapporto democratico, che
minuti dell'arrivo di don pedro bastano a presentare con perfetta chiarezza almeno dieci grossi
serve, è impiegato, è rivolto a narrare, a riferire, a trattare determinati
impiegato, è rivolto a narrare, a riferire, a trattare determinati fatti,
rivolto a narrare, a riferire, a trattare determinati fatti, vicende, argomenti
retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a rappresentativo) ', che ha per
stessa fece apparire che il verso eroico fusse a tal sorte di poema conveniente, conciosia
-per simil., con riferimento a espressioni e a esperienze artistiche non letterarie
simil., con riferimento a espressioni e a esperienze artistiche non letterarie. b
è che il monti... procaccia a se stesso ed a'poeti che nasceranno
antiche, da quel di bologna del 1282 a tutti di antonio pucci, con la
nelle narrazioni e nelle descrizioni per dare a un'azione passata la vivacità, l'
, lo spedito, dal quale potete innalzarvi a qualunque elevazione, seguendo il soggetto senza
resta che per lasciarmi intender meglio torni a replicare non
troppo duri inquisitori con questo giovine che a ventiquattro anni nell'italia priva di teatro
, 1-280: da marmorina partitomi andai a montoio, dove un figliolo del detto
: per le quali cose narrate meritai a torto d'essere da lui odiato. giovan
, col qual la narratrice risponde quasi a una tacita quistione. buonarroti il giovane,
ii-21: i fanciulli poi appena incominciano a poter fare un più sostenuto e libero uso
fenomeno, un'esperienza scientifica. a. cocchi, 5-2-169: non ne ha
narrazione; e il narratore sempre lì a metter bocca. o si compiaccion ne'
o si compiaccion ne'dialoghi? dialoghi a iosa; stentati o scipiti, non fa
, parte dalle parole del poeta, a conoscere? certe osservazioni in bocca al
tre sonetti, ne li quali parlai a questa donna... fuoro narratori di
e circostanze più o meno ampiamente, a voce o per scritto; racconto,
ordine cronologico. boccaccio, v-47: a quella, che al suo destro lato sedea
disperse e per questo laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione. bandello,
. era di brigata con quelli che a la narrazione si trovarono presenti il luogotenente
nascesse, e mi giudicò capace d'interessarmi a narrazioni senza maghi e senza fate,
narrazioni senza maghi e senza fate, cominciò a parlarmi di lui. pirandello, 8-477
e i capelli già canuti, tagliati a spazzola, non si scompose affatto a quella
tagliati a spazzola, non si scompose affatto a quella narrazione dell'infermiera.
per longhissima narrazione era venuta intesi sopra a quella città essere uno luogo pendente,
storia e di geografìa, veduto illustrazioni a migliaia. 2. per estens
sfinge, men ti persuade, / perch'a lor modo lo 'ntelletto attuia. scala
da me esaminate, che ora prendo a descrivere in pochi fogli di semplicissima narrazione
affliggere, io l'avrei celato anche a voi stessa come lo taccio a tutti.
celato anche a voi stessa come lo taccio a tutti. -argomentazione. dante
: la cosa della quale si ha a trattare si fa nota all'auditore in due
i gradi pe'quali uno spirito passa a conversione; ma certo è che il tutto
è narrazione o imitazion per narrazione, a differenzia della pittura e della scultura.
cerca di mostrarla e di porcela davanti a gli occhi: l'uno è la
riposo alla fantasia del lettore ed apparecchialo a gustar meglio le vive e calde immagini
tal luogo poco necessarie, per venire a quella solita conclusione. -documento ufficiale di
? io vorrei mettere, senza andare a capo per versi etc., la
nasce in luoghi calai e ultra a mare. fa succiole e nodi. è
può tuttavia vedersi nella chiesa de'cappuccini a montughi presso firenze. carducci, iii-22-37
squisitissimo legno e lavoro ch'egli destinò a conservare l'emendatissimo codice della * iliade
ferula nasce in luoghi caldi e ultra a mare. fa buccioli e nodi. è
altri i loro denti lunghi da 5 a 12 piedi. tramater [s. v
che quella della loro testa assomiglia molto a quella de'porci marini. così detto
collo e quel loro ragionare rauco traeva a sé un'altra quantità di persone. nievo
forzati in scatoletta, piccolo scrigno destinato a contenere dere, senza fischio,
dei bovini per guidarli mediante una corda a mani, una essenza di raro
frutticontadini scamiciati, taciturni e gravi. a capsula, che comprende sei specie diffuse nelle
, 12-i-80: io direi che mi raccomandaste a la maestà del re nasone, del
scrivessi appartatamente, sarà sotto questa una a sua maestà. idem, 12-i-82:
. -anat. cartilagini nasali: quelle a cui si deve la forma e il profilo
la forma e il profilo del naso a seconda delle razze e degli individui. -fosse
: si applicava (per vero) a non turbare in alcun modo le successioni
particolarmente senche oscenamente mescola divina musica / a saponi sibile nel naso (la voce
nasalizzandola. difetto fisico, in seguito a malattie delle vie2. fonet. rendere nasale
. -per simil. che è affine a una voce di questo = nome d'
). - anche con metonimia (conriferimento a uno strumento musicale o a un apparecchio
metonimia (conriferimento a uno strumento musicale o a un apparecchio radio che lo produce)
anterioreprominente, fissa o mobile, che serviva a proteggere il naso; visiera.
2. fonet. diventato nasale a causa delle particolari condizioni in cui è
letter. con voce nasale. a. verri, xxiii-123: si è letta
2. che è che si riferisce a tale pitecidi colobini comprendente una sola specie'
in spaccio, che ho messo i brachi a nasar quel che ci è, questo
alfieri, 1-81: quel verseggiare a pariglia a pariglia di più grata
alfieri, 1-81: quel verseggiare a pariglia a pariglia di più grata, le
perfumo, rime e i versi a mezzi a mezzi, con tanta trivialità di
rime e i versi a mezzi a mezzi, con tanta trivialità di
v'è. calvino, 1-234: cominciò a nasare il tenuta mediante l'apertura totale
dove gittò molti miara di aspri e nasarini a quel popolo, e cussi passò.
e nelle questioni sono sempre i primi a ricever qualche nasata e a toccar nelle ferite
i primi a ricever qualche nasata e a toccar nelle ferite. f.
nolo, per dare scacco e nasata a coloro ch'essendo di bassa e lieve
confidenza appresso l'ambasciatore, io mi metteva a rischio di ricevere delle nasate e de'
: 'nasata ': ripulsa o negativa data a chicchessia con riprensione o con maniera sgarbata
. caro, 12-i-82: se venite a le nasate con quel del re e
sia poi naseca che non voglia fare a taccio col vostro nasone. 4
c. li. gadda, 6-231: a gazzosa ingerita, quando il relativo gaz
specie di criptorutto nasativo che tien dietro a un beveramento del genere, ecco, il
: de li pesci, li piani, a li quali non noce la coda e
, appena esce dall'utero, comincia a patire per molte ragioni e, venuto all'
e subito piange. mazza, 795: a te nascente mormori / fresco cader di
perfetta portava il nascente / germe inteso a spandersi in gioia, / a sorgere nella
germe inteso a spandersi in gioia, / a sorgere nella pienezza / dell'essere e
fanciulli poppanti. salvini, 48-71: a quanti il sole, / ai nascenti di
sta per essere creato, che incomincia a esistere. bembo, 1-153: tutte
: al dì nascente, / dal fosso a basso e da la rocca d'alto
la rocca d'alto / diede principio a un furibondo assalto. bruni,
ti vedrò, ben mio, rivolto / a coglier fiori in su l'albor nascente
vagheggerò. -con riferimento al giorno, a un particolare momento o ora della giornata
della giornata. ariosto, 17-18: a questa terra il primo raggio tolle / de
apre coll'edizione fattane dall'aldo quasi a dare gli auspici del gusto poetico al
fonte. 5. che comincia a divampare (un fuoco). livio
attorno al fuoco nascente, che cominciava a crepitare. 6. che si
ecc.). -anche: che inizia a svilupparsi (una parte anatomica).
coetanei e salutato padre da dante, a questo quarto periodo della nascente letteratura..
tutti, il gran tullio, figlio, a dir vero, di morente repubblica,
...: l'uno perché venisse a dirigere i lavori della anatomica interna o
. nascente manifattura, l'altro perché formasse a doccia t t praga
ed archi ogivali or lisci or intagliati a trifoglio acuminato, nascenti or da capitelli
or da una cordonata che lega essi archi a coppie. cicognani, 13-372: piazza
). 11. che inizia a manifestarsi o a presentarsi patrizi, 3-77
11. che inizia a manifestarsi o a presentarsi patrizi, 3-77: dell'offerte
senti bontà rendo grazie infinite a vostra signoria illustris mento,
nascenti. 12. che incomincia a dar prova di se stesso, anteriori
ali, da una che inizia a imporsi (un personaggio autorevole, un
è agli albori, che incomincia adiffondersi e a imporsi, che sta prendendopiede, che si
nascente da sola invidia che l'uno a l'altro aveva. davila,
pietà e l'antico che serbasi fedele a una tomba. 16. arald.
. v.]: 'nascente'si aggiunge a 'stato', per indicare la condizione speciale
: dice teofrasto... che a nettuno parimente è dedicato [il pino]
xl-278: dette vacche... così a secco mantenute hanno ogni anno figliato,
avea voluto donare veruna delle qualità sue. a. cocchi, 6-29: non si
ne'ricchezze non discrete novellamente arricchiti, a tutti fedeli son fatti inportaboli. sarpi,
proprietà del veleno] si è buona a nascènzia: ponendovi su un poco di quel
si ricordò lei dovere avere una margine a guisa d'una crocetta sopra l'orecchia
nascènza che fatta gli avea poco davanti a quello accidente tagliare. trattati dell'arte
dì. beicari, 3-2-34: avvenne che a un de'fratelli nacque una nascènza in
tumor nasce; / alcuni han le nascenze a l'anguinaglia. libro di esperimenti di
esperimenti di caterina sforza, 76: a maturare una postema o vero nascènzia in un
ebbe un porro largo o vero nascènza a modo di cece, per la quale
al mondo, essere generato, incominciare a vivere (anche in relazione con un
che fece lobo nelle sue tribulazioni, cominciai a mala- dire l'ora e 'l dì
ancor che fosse tardi, / e vissi a roma sotto '1 buono augusto
cavalcanti, 217: nel paese circostante a lucardo, in una villa che è
. il vento / brumai le sparge a terra, e le ricrea / la germogliante
e le ricrea / la germogliante selva a primavera. / così l'uom nasce,
californie selve / nasce beata prole, a cui non sugge / pallida cura il petto
, secondo la quale favelliamo, comune madre a tutti coloro che ci nascono. chiabrera
con un avv. di modo che accenna a particolari circostanze o condizioni esistenziali o,
quei fedelissimi e devotissimi servi... a somma grazia e gloria si reputano di
ugieri apugliese, 201: non son nato a quel ch'io penzo fare / se
par., 8-146: voi torcete a la religione / tal che sia nato a
a la religione / tal che sia nato a cignersi la spada. boccaccio, v-211
grado, quantunque conoscano sé essere nate a esser serve, incontanente prendono speranza e
la mia stella; / nacqui solo a le fiamme e '1 mio destino /
cristo iesu piccolino nel ventre suo, a lei aparteneva di guardare e custodire e
nel secondo vaso delle rose incarnate cominciarono a nascere i moscioni il dì 7 di
l'uovo incubato,... arriva a quel grado di sviluppo, nel quale
par., 7-26: per non soffrire a la virtù che vole / freno a
a la virtù che vole / freno a suo prode, quell'uom che non nacque
riciclerai l'arbore tenero presso alla terra a due piedi. nappi, xxxviii-247: viola
rose candide e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega
e vermiglie: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; /
/ altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: eravi ancora /
niega: / altra, cadendo, a piè il terreno infiora. / cosi le
vanno nude, se non che dinnanzi a la sua natura portano una scorza stretta,
. giov soranzo, 141: d'intorno a lei rideva eterno aprile / e nascean
fiori, ove ella occhio vogliea. a. cocchi, 4-2-223: io non ho
, fa'che '1 tuo ricordo / vada a quel degno re leon chiamato, /
avranno quelle del pavone trenta e verranno a nascere insieme nella luna trigesima. pigafetta
giorni; anzi che una buona parte indugiarono a nascere fino al vigesimo primo. spallanzani
da me sperimentate nacquero (facendole scaldare a secco) nel grado sessantesimo di calore;
sì saputo / e viviano ne nacque a tal riguardo / della cera grifagna l'
le acquaviti. -prodursi, formarsi a opera della natura. marchetti, 5-7
e termin certo. -essere destinato a un fine particolare. alberti, i-132
53: évi unio ch'è candid'a vedere; / in brettagni e 'n mar
ostinazione si guerreggiò dal nascer del sole fin a mezzo giorno. g. del papa
giorno naturale. -con riferimento a una stagione, a un anno o,
-con riferimento a una stagione, a un anno o, anche, a
a un anno o, anche, a un periodo di tempo particolare. -
dominici, 4-157: per questa via pare a molti savi mondani, seguaci d'erode
, donandoli alla nostra comitiva che sedeva a pranzo: / ecco - disse -
del sole. 7. iniziare a scorrere o anche scaturire, sgorgare (
dante, purg., 5-96: a piè del casentino / traversa un'acqua
di parigi. zannoni, 5-12: a un 'circum circa'l'origine dell'
appenini; e dalla sorgente dell'uno a quella dell'altro ci corre poco più
capo discende. beicari, 3-2-34: a un de'fratelli nacque una nascenza in
, 423: che nasca una fistola / a chi mai fece questo sponsalizio! g
iii-214: talvolta si son vedute infino a trenta dì queste fierissime pustole in un
dopo i sette mesi cominciano i denti a nascere. dolce, xxv-2-246: -dimmi
. g. gozzi, 1-14: cessata a poco a poco essa febbre, si
gozzi, 1-14: cessata a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli
voti. 9. apparire grazie a un particolare procedimento chimico o a qn
grazie a un particolare procedimento chimico o a qn fenomeno fisico o attraverso determinati artifici
zolfo. -divampare o incominciare a divampare (il fuoco, una fiamma
una fiamma); sprigionarsi o incominciare a sprigionarsi (il fumo). leonardo
fiamme] è tale che non sembra nascere a fior di terra, là dove lo
retta db alla da era come 6 a 6. l. bellini, 5-1-119:
ma minore. 13. iniziare a formarsi, a manifestarsi, a presentarsi
13. iniziare a formarsi, a manifestarsi, a presentarsi nella mente o
. iniziare a formarsi, a manifestarsi, a presentarsi nella mente o nell'animo,
'namoranza -disiusa, / ch'è dentro a lo mi'cor, è nata / di
., 18-142: novo pensiero / dentro a me si mise, / del qual
che potesse operar la mano, fece rompere a mi- chelagnolo la pietà. moniglia,
troppo ricchi. graf, 5-335: a me piace l'amor libero e gaio
dell'articolo di quell'asino, le iniziali a. l. e fatto credere ai
al re. patrizi, 3-50: tornò a barcellona, rinnovò la lite con quel
5-27: così quel sorriso che aveva tardato a nascere, si stampava meglio nel ricordo
diretti predecessori. 15. incominciare a diffondersi; essere agli albori, incominciare
diffondersi; essere agli albori, incominciare a costituirsi nella forma caratteristica, originale e
. bartoli, 9-28-2-97: [serve] a diversa armonia, frigia, dorica,
salvini, v-468: nacquero, come a un corpo, le tre lingue sorelle
domestici e gelose potenze straniere hanno fatto a gara per sotterrar dal nascere questa fede
, quando lo fecero nascere. -iniziare a propagarsi, a prender piede; essere
fecero nascere. -iniziare a propagarsi, a prender piede; essere introdotto nell'uso
chiamati sonetti che oggigiorno nascono e muoiono a migliaia in italia, da milano a otranto
a migliaia in italia, da milano a otranto. bacchelli, 2-xv-9: questo
2-xv-9: questo libro è nato per rimediare a un'imprudenza. -essere stampato
penna: e fra l'altre quella che a v. e. è cotanto in
, 157: or che fastidio è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo
tolti. caro, 12-i-63: o piaccia a dio che nasca l'occasione che s'
s'andava pensando come si potesse rimediare a gl'inconvenienti che potessero nascere. marchetti
, una fortissima inclinazione al rubare. a. piazza, 30: per giustificare
, 1-i-321: continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie. tozzi, ii-479
che i venditori della derrata s'inducono a pretendere prezzi esorbitanti da'paesani.
quali li uomini incorrono, essersi sempre ricorso a quelli iudizi o a quelli remedi che
essersi sempre ricorso a quelli iudizi o a quelli remedi che dagli antichi sono stati
castello, tra quella moltitudine, formata a caso, di persone, varie di
col nodo della questione non aveva nulla a che fare, la lite nacque, si
una rissa, ecc.). a. pucci, cent., 53-1:
e romor mosso da'rei, / talché a tutti i buon forte dispiacque. gherardi
raffrenò la sedizione, già quasi atta a nascere. baldi, 4-2-203: nel
1-340: sopra un bastimento, vicino a s. biagio, nacque una rissa
paura o fosse er tradimento, cominciato a fuggire, abbandonarono i anchi de'nostri
, maledizione, malaugurio); incominciare a propagarsi (un'epidemia).
m'ha sconcagà la mia corte. a. cocchi, 4-1-168: non è irragionevole
. risultare, derivare come guadagno. a. serra, 1-i-85: il che fa
e dell'artista. 21. iniziare a spirare; levarsi (il vento).
. bicchierai, 5: resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa
mondo. carducci, iii-1-493: a schiavi fati / noi schiave madri nacquero
. ber nari, 6-71: « mannaggia a chi t'ha nato » dice il
vecchio, con una bestemmia che non va a vito, che per caso l'ha
caso l'ha messa al mondo, ma a dio che le ha dato la
fanfani, lvii-15: tutto ciò serviva a distrarre le menti degli uomini dagli studi di
c'avesse sì rea ventura, / c'a tal marito son data / che d'
guai, guai, nella scuola normale, a colui che pensa! era meglio a
a colui che pensa! era meglio a lui il non esser nato mai.
quello che sa nascere. -nascere a mala luna: sotto cattivi auspici, in
guerrazzi, 1-479: proprio cotesto papa nacque a mala luna; a fine di conciliarsi
cotesto papa nacque a mala luna; a fine di conciliarsi il favore della germania volle
tentava di fuggire! certo eran nati a mala luna. -nascere a qualcuno
nati a mala luna. -nascere a qualcuno i funghi sotto le ginocchia:
. oh quanta acqua! -nascere a un corpo: v. corpo, n
o essere nato vestito; nascere a culo ritto: essere molto fortunato (
: -colsela / ad esser bella ed a trovarci grazia. / -nacque a cui
bella ed a trovarci grazia. / -nacque a cui ritto, eh, balia?
lippi, 7-51: figliuol, risponde a lui, dàtti conforto / e sappi cne
in un tempo che scribacchini squattrinati, a roma e altrove, vivevano alla meglio
ch'i'sia nato oggi! 'a chi ci fa troppo ingenui, inesperti.
destinato a una vita fortunata, a un avvenire
destinato a una vita fortunata, a un avvenire felice. amabile
dal mar salato nasce il pesce fresco: a chi stupisce di cose che paion contrarie
spiacciono son vicine. se mi metto a far cappelli nascon gli uomini senza testa
cappelli nascon gli uomini senza testa: a chi non gliene va bene una. si
prima nasce prima pasce, tanto è a dire quanto: chi prima nasce prima succede
notte nasce il fungo; da un'ora a un'altra nasce il fungo', v
denari, è modo proverbiale che dicesi a proposito del costume di uomo prodigo e
nascere per il class, nasci, affine a gignére 'generare la var. nàsciare
davanzati, 114-9: chi non è nato a simile di- stina / si par che
. leopardi, 23-40: nasce l'uomo a fatica, / ed è rischio di
(anche come termine cronologico). a. pucci, 7-298: fiorenza fu.
, / che volle incominciar dal nascimento / a provar ogni mal pel nostro acquisto.
di quei [cristo] che venne a ristorar la sorte / de'discacciati e
uguali di nascimento. -con riferimento a personaggi mitici. b. tasso,
tratti, dall'eternità indistinta e indeterminata, a prender corpo e figura naturali.
del- l'uova. i girini vennero a luce contemporaneamente dalle uova soggettate al fuoco
finanziari di cui dispone); appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale;
autorità di eleggere e che ponno esser eletti a pubblici magistrati. questa facoltà è data
sono [i villani] più atti a patir gli incommodi e le fatiche della
169: fermarono che dovesse stillacori scoprire a formi- dauro la verità intorno al suo
di carne. -appartenenza a un determinato popolo o ceppo etnico;
si ha riguardo principal mente a levare ogni occasione di contesa e di discordia
tanto è maggiore la forza del servire a se stesso che ad altri, e tanto
corpo della terra e quelle ch'escono fuori a fare i rii e i fiumi e
suo nascimento. galileo, 5-221: a che effetto menargli sott'acqua e sotto terra
che effetto menargli sott'acqua e sotto terra a vedere i nascimenti de'fiumi e la
nascimento del nilo, del fiume sacro a tutte le stirpi mediterranee.
di una stella, che si ripete a intervalli di tempo uguali. -nascimento eliaco
il sole da lei tanto che cominci a potersi vedere..., il suo
da un elemento naturale, in seguito a un processo chimico o a un fenomeno
in seguito a un processo chimico o a un fenomeno fisico. bencivenni [tommaseo
de la santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria
cagionate da questa funestissima incursione diedero nascimento a venezia. -data della fondazione di
isola o di un arcipelago in base a un processo geogenetico (per lo più
medesimo ordine del nascimento delle sue foglie a esse vicine. mattioli [dioscoride]
deliberazioni sono di quelle che si riducono a noi e che in noi hanno il
degli uomini degenerando, applaudendosi con esse a chi non meritava et adulandosi alla potenza
della nostra lingua, non voglia sottoscriversi a crederla così ben formata di quel tempo
. lanzi, i-295: finalmente dee a questa epoca il suo nascimento in firenze
poesia, quand'essa non fa qualche utilità a que'popoli fra'quali è adoperata,
.. di aver calunniato in faccia a tutte le nazioni la gran città che aveva
abbreviare in modo che manchino più tosto a i giudici l'occupazioni che il tempo
dell'avvenire. -con riferimento a dio in quanto creatore di tutte le
di tutta beatitudine. -con riferimento a divinità pagane. salvini, 24-393:
seminato de'capperi, ogni giorno andava a vederli e stava con allegrezza grande di
meno di 500 g, corrispondente approssimatamente a 22 settimane di gestazione (e per
nascita. i diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento
di cristo cade nel 4000 del mondo. a questo computo adunque è da stare.
dei parti attraverso varie misure, atte a evitare il concepimento, quali la continenza
non compiutamente superato, può dar luogo a nevrosi. -dir. atto di
normalmente redatto negli appositi registri di nascita a opera dell'ufficiale dello stato civile (
nascita o con atto pubblico hanno acconsentito a essere indicati come tali (e qualora
apposito registro, libro o verbale rispettivamente a opera del commissario di marina della nave
parte è suddivisa in due serie, a e b: nella prima parte si
comune, e più precisamente alla serie a si iscrivono gli atti di nascita dei
tardive; nella seconda parte, alla serie a si trascrivono gli atti di nascita di
altro. salvini, 48-31: mercurio a mezzo cielo e in un titane / e
finanziari di cui dispone), appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale;
la necessità e la nascita m'insegnano a sofferire constantemente. e l'abito rende
dirmi la nascita, d'esporti / a pretender le nozze di mia figlia?
siti volti alla nascita del sole, bene a caldìo nelle radici dei monti.
: entro la scollatura triangolare del bavero a strisce blu, rosse, verdi,.
/ dele due graze che 'l cor a mistero? / ditemi il vero -e
soltanto la memoria può dare, comincia a cinque o sei anni. jahier, 35
vagito, deve ancora trovarsi in qualche casa a avona, dove finì in occasione
baciando in questa maniera avvertire l'orecchio a non perdere la rimembranza del diletto delle
di nome, se n'viene ossequiosa a i piedi di v. a. leopardi
ossequiosa a i piedi di v. a. leopardi, iii-679: sono entrato
più frequentemente, al già concepito sia a chi non è ancora concepito o anche
normativa in materia di aborto volta, a seconda dei casi, a regolamentarlo o
aborto volta, a seconda dei casi, a regolamentarlo o a vietarlo, con la
seconda dei casi, a regolamentarlo o a vietarlo, con la normativa in materia
diritti civili del concepito, riconoscendolo capace a succedere sia per legge sia per testamento
sia per legge sia per testamento, a ricevere una donazione e a essere riconosciuto
testamento, a ricevere una donazione e a essere riconosciuto dai genitori naturali, e
fratelli. salvini, 48-86: quando a questi la stella di saturno / di
nodo tragico, non è cosa possibile a fare senza lunghi pensieri. capuana, 15-248
: dipoi seminate, l'aiuole s'hanno a raggiungere e coprire con secchi cespugli,
figur. che prenderà forma o è destinato a prendere forma, a essere ideato,
o è destinato a prendere forma, a essere ideato, concepito, formulato nel
scritto con brio, scritto tutto da cima a fondo, senza aiuto di forbici.
/ profondati nell'invide matrici, / e a voi, liberatrici / muse dal vasto
del vostro magnifico padre, uomo certo a cose tutte grandissime nasciuto.
por cacchi, i-201: alessandro cercando, a guisa di cacciatore, tutte le tane
cui molte frondi, o dal vento abbattute a caso l'aveano ricoperto, o dal
l'aveano ricoperto, o dal soldato stesso a bello studio commesse e composte, tennero
(390): non essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un
): non essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un versaccio già
essendo più a tempo a sciogliere e a scomporre un versaccio già formato sulla sua
essere oggetto di osservazione (con riferimento a un soggetto inanimato). - anche
per vetro; / lo qual di retro a sé piombo nasconde. petrarca, 66-16
, 3-73: portava sopra un cappello a pala, grandissimo, un velo bianco
manzini, 12-41: parlavano, badando a organizzare il giuoco. il tesoro da
iii-64: il grano e 'l vino erano a prezzi tanto alti saliti che appena i
non v'era danaro che bastasse a cavargliele dalle mani; molti temendo la
molti temendo la violenza gli nascondevano, né a tutti riuscì l'occultargli. gualdo priorato
cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo in mano
signor glisomiro, scusatemi e nascondetemi infino a sera, perché, sentendo strepito nel
di bene, le donne ci nascondono a farci dormire. tecchi, 13-155:
il qual nulla si mosse / prima che a me venir vide lo sposo; /
, 12-22: si va in guisa avanzando a poco a poco / nel tormentoso petto
: si va in guisa avanzando a poco a poco / nel tormentoso petto il folle
nasconde e in chiuso loco / vorria celarla a i tanti occhi del cielo.
ritirati si siano, poco sono atti a nasconder uomini.
braccio, j il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose. alfieri,
lar grado, / che tu dèi a colui, che sì nasconde / lo suo
distante / guardò ruggiero, e fu a conoscer presto / quel che fin qui gli
marcire di lungo stento; arendole [a tiberio] nascondere nel lungo tenerla viva
di sopra della realtà, cioè nascondere a noi stessi la realtà. -indicare
prospettiva giusta e corretta, di venire a conoscenza di una situazione (un pensiero
381: di duol no resto / quand'a pensar m'aresto / là u'il
machiavelli, 422: la qual cosa venne a luce per lettere scritte dai cerchi a
a luce per lettere scritte dai cerchi a quello, nonostante che fusse opinione le
sommamente contribuire alla corruzione della morale ed a tutti i perniciosi effetti conseguenti e necessari.
che t'ami il core / siasi a lungo servir lunga mercede. metastasio,
. « via » disse poi, nascondendo a stento l'agitazione crescente. fogazzaro,
del tuo essere! -con riferimento a un atteggiamento, a un'espressione del
-con riferimento a un atteggiamento, a un'espressione del volto. boccaccio
cuore mio nascosi i tuoi parlari, a ciò che io non pecchi innanzi a te
a ciò che io non pecchi innanzi a te. graf, 5-1148: quei
ambigua e contraddittoria (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati).
, 381: s'eo tegno il dritto a inverso / e di lei il cor
ragazza] / più il campano che a quando a quando. / glielo vela forse
/ più il campano che a quando a quando. / glielo vela forse il torrente
. 11. gioc. capo a nascondere: antico gioco infantile simile al
la funzione di tenere chiusi gli occhi a quello che deve andare alla ricerca dei
nella quale io diceva allora mosca cieca e a capo a nascondere. gioberti, 1-i-447
io diceva allora mosca cieca e a capo a nascondere. gioberti, 1-i-447: non
, e lasciate che facciano alla neve o a capo a niscondere. 12
che facciano alla neve o a capo a niscondere. 12. rifl.
entrarà e spogliandosi ponerà le veste sopra a una catedra vicina alla entrata. cristoforo
timore, i poveri figliuoli s'andarono a nascondere dentro la più rimota camera della
profonde. bernari, 6-291: vieni a nasconderti qui. non ci pescheranno.
/ quella per cui son miso a lo morire, / ché ben d'amor
, 1-16: gli uomini del paese cominciarono a prendere cuore e ardire, per modo
. ariosto, 20-65: astolfo stette a udire, e si nascose / tanto
nascose / tanto che si fe'certo a più d'un segno / che..
15. sottrarsi o tentare di sottrarsi a una punizione, a un giudizio,
tentare di sottrarsi a una punizione, a un giudizio, al destino, alla morte
i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino, /
pensando come la sottile e avveduta morte a ogni stagione, che a lei piace
avveduta morte a ogni stagione, che a lei piace, ci truova; e non
, ci truova; e non potiamo dinanzi a lei nasconderci, né campare. lemene
in queste solitudini secrete / mi nascondo a fortuna, onde contrasto / non temon
petrarca, 241-2: l'alto signore dinanzi a cui non vale / nasconder, né
all'occhio della creatura, ma non a quello del creatore. g. m.
se voi mi stuzzicate. perché, a non mi vi nascondere, io ho
prima perché sino ad allora ero riuscito a nascondermi con un giuoco di ipocrisia.
, par., 15-40: indi, a udire e a veder giocondo, /
, 15-40: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto
alcuni obedienti, i quali si nascondono a se medesimi e minuiscono il merito loro
che piace ai loro prelati, rivolgonsi a seguitare le loro volontadi e domandano agli
prelati loro di fare quelle cose che piaciono a se medesimi. 17.
al percuoter ae l'onde / dietro a le quali, per la lunga foga,
. v.]: il sole comincia a nascondersi. la luna si nasconde.
: ho rimirato il sol che dietro a 'l colle / si nascondea fulgendo. saba
, / dopo che in me, a vederla, / vecchi fantasmi nacquero e follia
innanzi avevi, si nasconde nel tempo a venire. -essere difficilmente o poco
pezzo nascostisi, tornano in altra parte a risorgere. -inserirsi nella terraferma, formando
si succedevano impetuosamente, opprimendosi e nascondendosi a vicenda. 22. cessare di
b. strozzi il vecchio, 2-77: a che sì bel mattin, tante viole
siasi inganno, viene la scambievole benevolenza a nascondersi per modo che l'un degli
giamboni, 10-71: é così terribile a vedere l'idolatria, perché nell'idole
nascónditi, nascondetevi'. come rimprovero rivolto a chi abbia compiuto un'azione riprovevole,
'nascondetevi '. -va'a nasconderti: a significare la profonda vergogna
'. -va'a nasconderti: a significare la profonda vergogna e l'imbarazzo
, 4-127: vanne, va'! vatti a nascondi! c'hai una persona come
giornalista terziario, mi ammonisce che vada a nascondermi. pover'uomo d'un conte!
panzini, i-765: va', vatti a nascondere. al tuo paese dicono che
della quale arrossire. -fare a capo a nascondere: inseguirsi, cercarsi
quale arrossire. -fare a capo a nascondere: inseguirsi, cercarsi senza riuscire
nascondere: inseguirsi, cercarsi senza riuscire a trovarsi per una serie di equivoci o
giulio. / -che aren fatto un po'a capo a niscondere? -agire o
-che aren fatto un po'a capo a niscondere? -agire o parlare con cautela
franco. allegri, 71: a voi non piacque mai, per quel che'
quel che'si vede, il far a cap'a niscondere. -giocare a
si vede, il far a cap'a niscondere. -giocare a nascondersi',
a cap'a niscondere. -giocare a nascondersi', giocare a nasconde- rello.
. -giocare a nascondersi', giocare a nasconde- rello. comisso, vii-70
terminata l'infanzia ànno smesso di giocarvi a nascondersi. -scomparire alla vista dietro
ojetti, ii-146: il sole gioca a nascondersi. scende di traverso dietro il
-nascondere il piede nelle acque: essere a picco sul mare (una montagna)
impiegati nel gabinetto stesso dello zanardelli trascorressero a celie domestiche, a giocare a nasconderella
dello zanardelli trascorressero a celie domestiche, a giocare a nasconderella e a palleggiar volumi
trascorressero a celie domestiche, a giocare a nasconderella e a palleggiar volumi, tanto
celie domestiche, a giocare a nasconderella e a palleggiar volumi, tanto che un giorno
delle volte gettava il libro e giocavamo a nasconderella. moravia, xi-466: tutti
xi-466: tutti e tre avevamo giocato a nasconderella tra i macchiozzi, sulla sponda
. 2. locuz. fare a nasconderella', apparire alla vista fugacemente o
bernari, 7-234: il vesuvio faceva a nasconderella fra le ville e i palmizi
nel quale uno dei partecipanti, estratto a sorte, deve trovare gli altri, nascosti
per una infinità di estati ci hai giocato a nascon- derello tutte le sere.
. 2. locuz. giocare a nasconder elio o a nasconderelli: stare
. locuz. giocare a nasconder elio o a nasconderelli: stare nascosto, vivere nella
e muovetevi. venite qui, andate a genova, il centro del nostro mondo;
dunque; ma non credo che giocare a nasconderello sia un passatempo più decoroso per
monelli, 3-71: voi v'affaticate a celarvi, le une agli altri,