conduzione e alla manutenzione di macchine agricole a motore. = comp. da motcfre
i. motocompressóre, sm. compressore a uno o più stadi azionato da un
più stadi azionato da un motore alternativo a vapore, a combustione interna o elettrico
da un motore alternativo a vapore, a combustione interna o elettrico, col quale
impiegato per la produzione di aria compressa a uso industriale. = comp.
marin. corallina munita di un motore a combustione interna, impiegata lungo le coste
cutter munito di un apparato motore ausiliario a combustione interna. dizionario di marina [
]: 'motocutter cutter fornito di propulsione a motore. = comp. da
accoppiamento di uno o più motori volumetrici a combustione interna con una o più eliche
v.) o abbrev. di motore a elica. motofalce, sf
piccola barra falciante azionata da un motore a combustione interna e dotata di un supporto
un supporto per essere impugnata o portata a tracolla dall'operatore, impiegata per lavori
di piccole dimensioni, azionata da un motore a combustione interna e munita di barra falciante
combustione interna e munita di barra falciante a comando centrale o laterale, adatta alla
marin. feluca munita di apparato motore a combustione interna. dizionario di marina [
]: 'motofeluca feluca fornita di propulsione a motore. migliorini, 2-19: numerosi
. motofurgóne, sm. motoveicolo a tre ruote compreso nella categoria dei motocarri
dei motocarri, con portata non superiore a 350 kg, di struttura analoga a
a 350 kg, di struttura analoga a quella dei motocicli, carrozzato a furgone,
analoga a quella dei motocicli, carrozzato a furgone, munito di un motore di
e di vano di carico chiuso o a cassone e atto al trasporto di merci
ruote gommate, con motore simile a quello delle motociclette. = comp
che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a motore': 'motoaliante'...
operatore addetto al funzionamento di un motore a gassogeno. migliorini [s
': chi fa funzionare un motore a gassogeno. = comp. da motore
accoppiamento diretto di un motore elettrico o a combustione interna con un generatore elettrico costituito
, sm. gara motociclistica di regolarità a tappe. migliorini [s. v
. goletta dotata di un motore ausiliario a combustione interna. dizionario di marina
motogolétta ': goletta fornita di propulsione a motore. migliorini [s. v.
]: 'mo- togoletta ': goletta a motore. = comp. da
marin. lancia munita di motore ausiliario a combustione interna o a scoppio, impiegata
di motore ausiliario a combustione interna o a scoppio, impiegata per il trasporto di
'motolancia': lancia della marina con motore a scoppio del quale si serve normalmente:
ma è attrezzata anche per la propulsione a remi e a vela. migliorini, 2-19
anche per la propulsione a remi e a vela. migliorini, 2-19: numerosi special-
motolivellatrice, sf. livellatrice aemovente a uno o più assi, con quattro ruote
motòmetro, sm. medie. apparecchio atto a determinare la quantità, la forza e
nome generico dato ufficialmente alla motocicletta e a tutti i mezzi di trasporto affini (
mietitrice semovente, munita di un motore a combustione interna per l'azionamento del meccanismo
che si svolgono o apparecchi che funzionano a 'motore': 'motoaliante'...
o possiede un motoscafo o un'imdarcazione a motore; chi pratica lo sport della
della costruzione delle imbarcazioni leggere con motore a combustione interna, pratica della navigazione da
e di condurre imbarcazioni leggiere con propulsione a motore. 2. sport che
da passeggeri, dotata di apparato motore a combustione interna, a nafta o,
di apparato motore a combustione interna, a nafta o, anche, a gasolio.
interna, a nafta o, anche, a gasolio. panzini, iv-438: 'motonave
': 'nave 'mossa da motore a combustione interna, tipo diesel. ojetti,
panfilo azionato da uno o più motori a combustione interna. dizionario di marina [
: 'motopànfilo': panfilo fornito di propulsione a motore. migliorini [s. v.
]: 'motopànfilo ': panfilo a motore. = comp. da motore
. martello perforatore azionato da un motore a scoppio. = comp. da moto
'motopésca ': pesca con imbarcazioni a motore. 2. sm.
tonnellaggio munito di uno o più motori a combustione interna per la pesca costiera e
.. un buon centinaio di battelli a vapore o piropescherecci e più di mille
o piropescherecci e più di mille motopescherecci a nafta. stuparich, 1-364: lungo
motopeschereccio con la vela di trinchetto ridotta a un lembo, appariva e scompariva nei
. v.]: 'motopompa': pompa a motore. 2. mar in
. v.]: 'motopompa': barca a motore, fornita di pompa da incendio
gruppo costituito dall'accoppiamento di un otore a combustione interna, a vapore o elettrico
di un otore a combustione interna, a vapore o elettrico con un sistema propulsivo
vapore o elettrico con un sistema propulsivo a elica o a reazione, impiegato per
con un sistema propulsivo a elica o a reazione, impiegato per lo più in
m. -i). chi partecipa a un raduno motociclistico. panzini, iv-438
, sm. agric. ranghinatore semovente a scarico continuo laterale, con due ruote
di imprimere il moto; che concorre a produrlo, che serve a muovere (
che concorre a produrlo, che serve a muovere (con riferimento a cause sia
che serve a muovere (con riferimento a cause sia fisiche sia meccaniche sia fisiologiche
del malleolo, propri dell'orecchio interno. a. cocchi, 8-105: le copiose
l'elettricità motrice. -con riferimento a dio che, secondo la filosofia aristotelica
... quei minimi corpicciuoli atti a trasformarsi in piante. fantoni, ii-82
, un evento (con riferimento sia a un principio attivo mentale o morale,
facoltà o una condizione spirituale, sia a una causa oggettiva, come una circostanza
motore: organo meccanico che mota intorno a un asse sollecitato principalmente da coppie che
ad altri organi: può appartenere sia a un veicolo [macchina motrice) sia
un veicolo [macchina motrice) sia a una macchina operatrice con funzione fondamentale;
: insieme degli organi meccanici che concorrono a produrre il movimento di un veicolo (
, il cambio e, nei veicoli a trazione anteriore, la coppia conica del
-organo motore: ciascun organo meccanico atto a determinare il moto di un altro organo.
qualsivoglia minima forza, ma è anco inettissima a conservare il moto, cessante il motore
vasta famiglia sparsa sul globo, spinti a darci vicendevolmente soccorso, vedremo il gran
imperiali, 4-321: veggiamo talor vestirsi a un tratto / del manto de la
è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tan-
(in partic. un infermo costretto a letto, sostituendo anche le fasciature e
: avertitelo fc.]... a non dir cosa alcuna con alcuno e
, 9-502: il signor ti commesse ire a palazzo / per vestimenti da mutar coloro
vero che mi son mutato tutto da capo a piedi; ma l'è una porcheria
3-15: un mantel si logora / tosto a colui che non ha da mutarsene.
quasi ogni parola. -intr. a. monti, 87: ogni giorno,
entrar subito in cerimonia. -indurre qualcuno a travestirsi. leggenda aurea volgar.,
in uno monasterio, mutò l'abito a la figliuola sua, ché non paresse
marinaio e di correre il mondo insieme a voi in penitenza de'miei peccati!
13. rimettere, riprodurre organi soggetti a una sostituzione o alla sostituzione periodica (
spoglie. savi, 2-ii-92: amano a lavarsi e a spollinarsi nella polvere.
savi, 2-ii-92: amano a lavarsi e a spollinarsi nella polvere. quasi tutti mutano
anche nudrirne a spese pubbliche; e le teneva in una
dove se dee mutare e devilo mettere a mezzo lo mese di febraio. boccamazza
e le branche loro e 'l loro andar a l'indietro e 'l mutarsi e esser
si mutano quattro volte, avanti vadino a fare la seta. tartara, 133:
una o più persone da un luogo a un altro; disporre in un ordine
la gente lo muta; / òlo dato a pilato. tassoni, 4-44: gherardo
-passare nel canto da un'estensione di voce a un'altra. -ritirare la moneta
cosa beneficio, arreca al principe ed a i sudditi mali e disordini senza conto
: v idesi costretto il marchese governatore a mutar l'ora dell'assalto.
l'ebbe [il piede], né a mutarlo / né a fermarvisi sopra
piede], né a mutarlo / né a fermarvisi sopra era possente.
era possente. -appoggiare a terra alternamente. n. e l
di lasciar mutar patria e sovrano soprattutto a quelli tra loro che, non essendo
stabili, non essendo legati ad impieghi o a militar servizio, se si spatriano,
ch'io muti soggiorno tra poco, aspetterò a sapere il dove starò per dirvi il
località secondo la stagione, si numeravano a diecine. -rifondare, ricostruire
tu possi convocare l'essercito ove syabbia a mutare alloggiamento. -occupare in fasi
disonesta, / de la prim'ora a quella che seconda, / come * 1
la propria posizione spostandosi da un luogo a un altro. -anche con riferimento ad
sorridere. alcuni si stesero con ventre a terra... i cani aveano mutato
duecento leghe al ponente, mutando il viaggio a la quarta verso garbin fin in tredici
da un mezzo di trasporto qualsiasi) a un altro. ferd. martini,
ferd. martini, 5-223: giunti a pavia dovevamo mutare il treno e scendemmo
-per estens. cambiare percorso in seguito a modificazioni morfologiche del terreno (un corso
. tasso, n-iv-97: i fiumi a lungo andare mutano il corso loro.
, mutate le vesti, imbendati quegli a modo di femmine, piangendo e cogli occhi
femmine, piangendo e cogli occhi bassi a terra, mostrando tristizia, aiutandogli l'oscurità
; el terzo la muta; e a ognuno è lecito di cavarne utilità. praga
zera / pensò branzardo. -prestare a interesse. sacchetti, v-52: dio
. testi fiorentini, 218: demo a provinzano soldi xiiij. demoli per lui
provinzano soldi xiiij. demoli per lui a guido borki, perché li mutasse termine
, perché li mutasse termine d'un a sei mesi. 19. assegnare
proferire la parola, un discorso. a. pucci, cent., 27-45:
agnello, per sua mala ventura, a bere nel medesimo fiume, ma dala
ancora in burgos e io mi addirizzerò a quella volta per la via di barzalona ché
essere miglior cammino e anche più opportuno a trovar la corte, se in questo mezzo
proprio di esso spirito mutantesi da luogo a luogo, o come accidentale all'istesso
paesuccio di questi contorni, / che venuto a seccare il presidente / per crescita di
per crescita di paga o per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio, /
: ponsi lor mente [alle api] a mano della mattina infino ad ora ottava
gli uccegli quando si mutano di luogo a luogo. -intr. - anche
particella pronom. subire o essere sottoposto a un cambiamento per lo più profondo,
diverso, variare, alterarsi; passare a uno stato o a una condizione diversa
, alterarsi; passare a uno stato o a una condizione diversa (con riferimento a
a una condizione diversa (con riferimento a soggetti inanimati, a concetti astratti)
(con riferimento a soggetti inanimati, a concetti astratti). -anche: essere
/ solvuto hai, figlio, dentro a questo lume / in ch'io ti parlo
.. non si mutano se non che a poco a poco e con lunghezza incomprensibile
si mutano se non che a poco a poco e con lunghezza incomprensibile di tempo.
e * esempio '. -essere sottoposto a una riforma istituzionale. b. segni
lo stato] si muta da una a un'altra forma: com'è dire da
altra forma: com'è dire da popolare a stato di pochi potenti o allincontro.
mutare queste [colonie]... a stato municipale, non so conoscere difficultà
avvisatosi il perché, cominciò per nome a chiamar l'abate. zanobi da sfrata [
come colui che si sentiva èssere fatto a staccio. casalicchio, 469: egli,
sospirano, si mutano quando vengono in faccia a colei che amano. g. capponi
-per estens. subire o essere sottoposto a una metamorfosi prodigiosa o a una trasformazione
essere sottoposto a una metamorfosi prodigiosa o a una trasformazione miracolosa; essere partecipe di
leggenda aurea volgar., 89: a roma una fontana d'acqua si mutò
la torma / de li demoni suoi tornò a celarsi, / dove ogni ottavo dì
bella forma / in bruttissima serpe avea a mutarsi. saba, 4-76: ho fatto
parvenza, / mutan- dom'io, a me si travagliava. meo di bugno,
, ii-170: egli era cosa ottima a mutarsi di proposito innanzi che sopraggiungessi la
temolo, / è una cattiva lingua. a. f. doni, 2-142: conosco
sua deliberazione che niuna ragione fu sufficiente a farlo mutare. g. bentivoglio,
poco fa con tutto il cuore. a. verri, 2-i-1-163: il carattere
che si le muti la voglia / a quella che m'à fatto tanto male.
i-539: madonna, io son venuto / a chiedere merzede: /...
mente mi sana. boccaccio, iv-109: a queste parole mi si mutò il cuore
maitino / darò e serino -è bello a vedire, /... / e
dal tempo che passa. -passare a una nuova lunazione o, anche, a
a una nuova lunazione o, anche, a un'altra fase (la luna)
essere mosso, spostato (con riferimento a soggetti inanimati, anche per un intervento
, purg., 25-98: simigliante poi a la fiammella / che segue il foco
ginocchioni..., la montagna cominciò a rovinare e a mutarsi. ser giovanni
, la montagna cominciò a rovinare e a mutarsi. ser giovanni, 3-375: lo
che per sé medesimo si mutavano da luogo a luogo. 29. locuz
v. l: 'muta specie ', a modo d'impersonale, come dire che
mazzini, 45-102: non ho tempo a scriverti ora. son noiato da mille persecuzioni
da mille persecuzioni e ciarle, costretto a mutare ad ogni tanto d'alloggio.
il suono. -mutare il capo a qualcuno: decapitarlo. nannini [ammiano
fu amazato quel dottissimo uomo che aspirava a grado maggiore. -mutare il mantello
ci restammo in un luogo di caffè a riposarci. -mutare vacqua alle olive
215: mi perdoni un momento, anderei a 'mutar l'acqua all'ulive '
-mutare le corde alla cetra: passare a comporre versi di altro argomento.
è di fecondo ingegno / mutar corde a la cetra: / gravi minerva impetra
: v. orma. -mutare luogo a qualcosa, mutare di luogo qualcosa:
quel dì / nel qual mutasti mondo a miglior vita, / cinqu'anni non son
/ cinqu'anni non son vólti infino a qui. boccaccio, i-89: temendo forte
mutato mondo, con timida mano cominciò a cercare se alcuna parte trovasse nel corpo
per mutare) recitava enfaticamente il sonetto a fanny sadowski, atroce, forse troppo
è locuzione che si usa ironicamente, a modo di esclamazione, quando altri dice o
il mosto d'uva con sostanze atte a impedirne la fermentazione alcoolica. tramater
o nelle modalità di un fatto rispetto a uno analogo o sostanzialmente simile;
? carducci, iii-3-374: mi contento a ripetere, 'mutatis mutandis ',
quel 'mutandis 'si presta talora a un grossolano doppio senso con 'mutande '
'. mutativo, agg. atto a mutarsi, a cambiare o a provocare
mutativo, agg. atto a mutarsi, a cambiare o a provocare un mutamento.
atto a mutarsi, a cambiare o a provocare un mutamento. -anche: mutevole,
cesar curio e di pompeo domizio, / a lor gran fedeltà sincera e forte,
. che è proprio o che si riferisce a una mutazione genetica; che ne deriva
qualcosa di diverso (con riferimento sia a soggetti inanimati sia a concetti astratti).
con riferimento sia a soggetti inanimati sia a concetti astratti). - in partic
dante, lxxiv-io: né quella ch'a veder lo sol si gira / e
botta, 5-244: sapevano i municipali a quali angustie fosse ridotto vidiman a corfù
municipali a quali angustie fosse ridotto vidiman a corfù per la mancanza del denaro;
già da tanto tempo corse, imbarcavano a governo degli amministratori, che mandavano nelle
freghi di penna per traverso da destra a sinistra o incrociati, e sono quelli carmi
bene, l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro forma
e poi sopra quel la faldiglia, vennero a tale che, non si riconoscendo più
per lo linguaggio mutato, si vennero a urtare insieme. 3. sottoposto
urtare insieme. 3. sottoposto a una metamorfosi prodigiosa (con partic.
/ cui feo fetonte / men forse a piangere / fervide e pronte. parini,
il macinato di quell'arbor frutto / che a rodope fu già vaga donzella, /
,... sì 'l cominciarono a sgridare. dondi, 255: o antichi
. bianco da siena, 36: venit'a cristo, anime mutate, / venit'
cristo, anime mutate, / venit'a cristo da cristo tirate,...
... / che consolate sarete a tutt'ore. masuccio, 213: disiderava
fiola] che 'l suo amante passasse, a ciò che, con piacivole vista mostrandoglisi
volto e alle maniere per quello che a lui aveva servito di paggio, col quale
: quanti / mutati dal dolor volti a me noti / rincontro, ch'io più
più larga. 5. promosso a una carica in sostituzione di un'altra
. moneti, 123: d'avanti a loro in già mutata veste / si fa
corso naturale (un fiume). a. cocchi, 4-2-207: letti di fiumi
dal parrucchiere, i deputati bellimbusti vanno a fare primieramente una visita galante.
giamboni, 4-535: si elesse a sé in sua gloria e onore in
, e viceversa. -con riferimento a una personificazione. straparola, ii-43:
completamente vinificato, occorre una diligente mutatura a primavera. -in senso concreto: cambio
corano sia stato creato e non coeterno a dio: proposizione scomunicata da esso corano
elementi o delle parti costitutive, rispetto a uno stato, a una condizione complessiva
costitutive, rispetto a uno stato, a una condizione complessiva o a una
stato, a una condizione complessiva o a una caratteristica singola, sperimentalmente verificata
, 113: la potenzia naturale inerente a tutte le cose inferiori... è
[in soldani, 1-79]: difendeva a tutto costo contro al galileo il cielo
riproduce senza mutazioni la leggenda di più secoli a dietro. -in relazione con
compì., indicanti rispettivamente lo stato a partire dal quale avviene il cambiamento e
parma non fosse una mutazione di signore a signore, ma una rivoluzione che restaurasse
ma una rivoluzione che restaurasse il reggimento a popolo. -metamorfosi. boccaccio
serpente e il serpente in verga, a me è incerto che mutazion fosse quella
cromosomi (mutazione cromosomica, che contribuisce a determinare la sterilità tra la specie)
in una singola gemma, dà origine a un ramo con caratteristiche differenti da quelle
di materiale proveniente da individui uccisi appartenenti a ceppo diverso, fornito di un carattere
che comporta il passaggio dal registro bianco a quello di tenore, di baritono o
, mi penso, più frale e a mutazione soggetta. r. cocchi, 1-86
corpo della madre soffrano grandi mutazioni. a. cocchi, 4-2-170: l'essere il
fatte mutazioni non dimostri manifestamente che abbia a finire il suo corsol tommaseo [s.
destò e cominciò per la mutazione del sangue a levarsi e prender vigore. citolini,
5-2-127: [l'aceto è] atto a impedire... o mitigare quella
dubito forte di me medesimo che, vedendomi a così fatto partito, io non ho
e di gran valore, che avanti a prencipi si hanno lasciato fuggire il sangue,
polso, e se bene questa mutazione presso a gli uomini di giudizio è presa in
mente in mille parti: se io avessi a trattar qual si voglia altra impresa,
faccia non sarà in lui quando verrà a giudicare con la maiestà mia, ma in
tanta mutazione / di viso. piaccia a dio la non sia d'animo!
. -variazione, alternanza ritmica di positure a fini espressivi (in partic. nella
allungare, in quanto che solo potesse dedicarne a voi il rimanente, quando che la
luca, 1-4-1-21: l'incapacità [a testare] non risulta dalla mutazione dello
, o costituire l'attuazione, destinata a durare, di un convincimento lungamente meditato
corona de " monaci, 127: sonato a capitolo fu ricevuto [il giovane]
prima rilassata, che poi si sono date a vivere cristianamente. leopardi, i-162:
: il dottor max aveva già ripreso a parlare come se le parole esprimessero liberamente un
sua, voleva che io andassi sino a castrocaro cioè bologna per vedere con moltissime
efficaci ragioni di voltare quel s. re a tanto bene. c. campana,
la modesta gentilezza del signor giovanni vincenzo? a lui sono intitolati libri in stampa.
da un tono (discorsivo, oratorio) a un altro. manzoni, pr
d'uno di que'buoni figliuoli, venne a batter nella fronte del capitano.
di mille anni, di quella grandezza a declinare alla quale con maravigliosa virtù e fortuna
idee si crederebbe che ne fossero venuti a perdere i romani nativi col darsi a
venuti a perdere i romani nativi col darsi a tanti il lor grado. alaleona,
. l'individuo è travolto in olocausto a sorti così immani che appena in qualche
2-174: ogni idolatria... a mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno
idolatria... a mille mutazioni atte a scombussolare ogni regno soggiace. a.
atte a scombussolare ogni regno soggiace. a. cattaneo, ii-283: chi è
impercettibili dalla bocca dell'avo e del padre a quella del nepote e del figlio.
la voce 'colei 'si dà ugualmente a tutti i casi; e non fa
: le mutazioni... si fanno a poco a poco, così è quasi
... si fanno a poco a poco, così è quasi impossibile determinare quel
lo studio de'retori antichi sia necessario a conoscere fondatamente gli stili degli scrittori antichi
baldini, 9-3: non avendo nulla a soffrire per mutazioni di moda e di
: la distanza delle fere non è atta a fare reale mutazione di prezzi. muratori
. gadda conti, 1-408: arrivati a cartagena..., trovammo con
il passaggio da una situazione atmosferica favorevole a un'altra avversa); segno meteorologico
mutazioni del tempo o della stagione grida a tutti il suo 'no
: dalla parte nemica si convien stare a discrezione dei venti e del corso dell'acque
le spiaggie pericolosissime ed i venti dispostissimi a far mutazione. magni, 102:
si è che sotto al ponte corre veloce a segno che tre molini che vi si
possono perderla per mutazione di luogo? a. cattaneo, i-316: i) ue
mutazioni che fa loro la fortuna, a quelle cose le quali più desiderano meno
i-134: [carlo] né arebbe a temere della mutazione della fortuna, della
disse un di loro che ben cadeva a proposito sopra la mutazion di costui [
, n-iii-730: la vita nostra è somigliante a la comedia o pur a la tragedia
è somigliante a la comedia o pur a la tragedia, piena di vari casi e
foglietta, 41: poiché questa sera abbiamo a mandare nostra figliuola a marito, vorrei
questa sera abbiamo a mandare nostra figliuola a marito, vorrei pure intendere anch'io
de le cose di qua tutta contraria a quello che per borselo ho scritto,
vostra excellenzia. varchi, 23-165: a volere che io debba osservarti la fede
per le vittorie de'veneti avendo cangiato faccia a gl'interessi d'allora [ecc.
interessi d'allora [ecc.]. a. cattaneo, i-293: ogni anno
voi mutazione tale di cose che, a voler parlare sinceri, dee necessariamente aver
fra stati diversi; intervento straniero volto a provocare rivolgimenti politici. -fare mutazione:
francia avrebbe molte avversità e mutazioni. a. pucci, cent., 41-15:
agamennone ebbe finito il parlamento, piacque a tutta gente il suo detto, conciò sia
che nell'anno 1259 fu obbligata la nobiltà a ritirarsi da milano: mutazione che produsse
passaggio da una forma di vita associata a un'altra, più o meno organizzata,
governo fino al punto in cui inizia a corrompersi in un'altra, che ne
; l'avvicendamento continuo, o atto a riproporsi ciclicamente, delle diverse costituzioni politiche
mutazioni, però che talora furono due papi a un'otta e talora tre. sarpi
. intervento preciso e individuale volto coscientemente a determinare cambiamenti più o meno radicali in
!: passaggio da uno stato sociale a un altro, da un rango a un
sociale a un altro, da un rango a un altro, da una condizione a
a un altro, da una condizione a un'altra (segnato e simboleggiato dall'
e dall'assunzione di quello che serve a indicare la nuova appartenenza), e
in partic., dallo stato laicale a quello religioso. boccaccio, iii-7-68:
forse in quel tempo era in uso / a chi doveva far mutazione / d'abito
mali tractamenti li quali fanno li saraceni a li signori cristiani e gientilomini quando li conoscono
conte in duca e dell'omaggio feudale a roma si cavano da queste autorità.
... è quella da un casco a una berretta. -sostituzione di parti di
/ che forse per siffatta mutazione / a gir in corte il mondo si è arrischiato
mutazione di una voce sola tanto vaglia a far bello o brutto un verso.
. muratori, 7-i-407: acciocché apparisse a quale delle varie leggi ciascuna persona allora
mutazion ella legge, era tenuto ciascuno a pubblicamente profes sare in ogni
si succedono nel corso della rappresentazione e a raffigurare i luoghi diversi nei quali si
: si voltarono gli animi di molti a desiderare la mina del medesimo principe e
medesimo principe e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di questa scena.
. dati, 4-155: ritorno di francia a roma dell'emin. card. antonio
scene pel teatro del seminario romano. a. verri, xxiii-135: si sente ad
pronto. cesari, ii-364: or siamo a nuova e maravi- gliosa mutazione di scena
gamba mobile di un compasso. -compasso a mutazioni: nel quale è possibile operare tali
sostituzioni. carena, 1-31: 'compasso a mutazioni ': quello in cui la
16. subentro di una persona a un'altra nello svolgimento di una determinata
si sostituisce chi l'ha detenuta fino a quel momento); deposizione, esautoramento
passaggio di un funzionario da una carica a un'altra. documenti della milizia italiana
giannone, 299: l'avermi veduto a milano lo farà entrare in sospetto che
per nulla i poteri che l'autorizzano a queste mutazioni. amari, 1-ii-25:
un compito o di una mansione, a seconda delle singole attitudini. mamiani,
un altro, passaggio da un clima a un altro, trasferimento, migrazione;
: desiderio continuo di spostarsi. a. pucci, cent., 13-32:
per consiglio di san francesco si condusse a san damiano, ove fermandosi l'àncora
a me piacque la nuova mutazione che faceste dalle
per tutto questa mutazione di appartamento. a. cattaneo, ii-212: i parenti,
de nicola, 467: essersi imposto a cotunnio di non parlare di mutazione d'
più oltre e rimandò i corrieri con risposta a scipione e giuba che s'allontanassero da
precipitava in quella di francia. parve a tutti, ed era veramente, questa
alcuni consiglieri, soliti coi loro voti a concorrere in una parte, mutavano d'
, mutavano d'opinione e si volgevano a favorirne un'altra: oggi spostamento e
1-164: giugnendo al ponte con le genti a piedi et a cavallo in ordinanza,
ponte con le genti a piedi et a cavallo in ordinanza, trovò che il viceré
nemici, l'altra voltando la fronte a gli avversari. m. adriani, ii-401
al trasferimento di merci da un luogo a un altro). -anche: passaggio
passaggio da un proprietario o da un fruitore a un altro (di un bene,
, ecc.), in seguito a transazione commerciale o per via ereditaria o
di mestieri e d'arte, c'hanno a fare la mutazione de'beni immobili.
: per ragione di mutazione da paese a paese diventa la merca- tia lecita,
di termini, passaggio ad argomenti, a immagini diverse. -anche: espressione di
b. cavalcanti, 2-262: potrebbe parere a qualcuno che si dovesse porre tra queste
acque delle nevi [i dannati] passeranno a grande caldo e rovente, acciò che
che l'imperadore partisse di pisa, coronò a poeta zanobi da strada...
grazia dei delitti da loro commessi. a. cattaneo, iii-261: tante mutazioni di
a- minta: ma, nella mutazione a punto del colorito e del tono,
, che compongono la stanza della canzone a ballo. minturno, 247: -quante
fine da quei che cantano si riprende a cantare; la seconda 'mutazione '
aria, qualche mutazione. / volgonsi a me, che ho già gli studi
-passaggio da una serie di note a un'altra, appartenente a genere diverso
di note a un'altra, appartenente a genere diverso, proprio dell'antica musica
più grave, furono forzati i pratici a tramutarle. tommaseo [s.
e 'si-do -passaggio da una chiave a un'altra nel canto fermo.
organo, registro che produce suoni armonici a quello fondamentale. -registro di mutazione composta
il cambio di posizione; nel trombone a tiro, il passaggio da una posizione
tiro, il passaggio da una posizione a un'altra. -cambiamento di taglio o
: con queste mutazioncelle l'iscrizione sarebbe a mio gusto. tommaseo [s. v
determinerebbe un'insorgenza, improvvisa e limitata a un determinato periodo mutativo, di un
notevole entità, le quali darebbero origine a nuove razze, conservate o meno dalla
. stor. corpo scelto della guardia a cavallo dei sultani di costantinopoli (sec
costituito da poche centinaia di giovani appartenenti a famiglie cospicue. sanudo, liii-445
hanno alcun capo particolare, ma obbediscono a sua maestà sola, né sono obbligati ad
sono obbligati ad alcuna fazione, né a cavalcare ad alcuna impresa, se non
in persona, e parmi che stiano a quella condizione che stanno le lancie spezzate
gran signore... servono costoro a cavallo onoratamente, e questi sono veramente i
signore. paolo contarini, lii-14-233: a man dritta è il luogo delli mutaferdà,
molti 'chiaus 'e da altri ufficiali a ciò destinati, detti 'mutafaracà '
adesso i turchi, noi saremmo ancora a vallona, tranquilli e in gentili relazioni
gente e quella puoca che restò venne a buttare innanzi a noi li suo '
quella puoca che restò venne a buttare innanzi a noi li suo 'mutetti 'voti
ottomano. antonio erizzo, lii-14-130: a spese estraordinarie del signor in elemosine,
. che non si mantiene uguale a se stesso; che può subire cambiamenti
mutantisi, trasformata da franca e feudale a italica e comunale. d'annunzio, iv-2-1025
... farneticava senza dar noia a nessuno, a voce ai tono mutevole e
farneticava senza dar noia a nessuno, a voce ai tono mutevole e parlando molto a
a voce ai tono mutevole e parlando molto a senso, con espressione e pateticamente.
con espressione e pateticamente. -sottoposto a cambiamenti atmosferici repentini (il clima)
avendo piena confidenza del figliuolo, cominciò a sospettare. de amicis, i-448:
e non de'carri, in sino a tanto che tu puoti. 3
cui colpa predominò la * conversione 'a un mutevole bene, poco patiscono distinzione
mutevolézza, sf. letter. facilità a subire cambiamenti, a variare nel tempo
letter. facilità a subire cambiamenti, a variare nel tempo, anche in modo
delle quali [strida] non arrivava a tormentarlo a pari della languida mutevolezza di
[strida] non arrivava a tormentarlo a pari della languida mutevolezza di quella donna
, 13-141: da ciò la mutevolezza a cui inclina, per sua natura, la
e plasmarsi. -attitudine, disponibilità a mutare spregiudicatamente l'atteggiamento politico.
favella. iacopone, 48-18: a me venga cechitate, / muteza e
'l capo loro senza collo e i denti a rastello e la lingua spinosa e '1
regno di silenzio e di mutezza / a me e a te ancor più ignoto.
e di mutezza / a me e a te ancor più ignoto. 2
que'che italia pasce / allo straniero a mutilar non dotto / eunuchi, quali
delle vostre mignatte nel riprodurre è simile a quello di alcune mie che mutilai,
-per simil., con riferimento a opere scultoree o architettoniche. bettinelli
o meno profondamente il significato; sottoporre a interventi censori. - anche con metonimia
gli altri racconti furono giudicati osceni. a forza di proteste potei salvare 'la
lettere. algarotti, 1-iv-70: venivano a cangiare, secondo che loro tornava,
, mutilavano le parole, le slungavano a loro piacimento. ghislanzoni, 18-189
, 18-189: -io non riconosco a nessuno il diritto di mutilare i titoli
alterare. - anche assol. a. molin, lxxx-4-78: diverebbe questa mia
. f. casini, i-495: a non mutilare la verità de'vangeli convien
dire che anche i diavoli dell'inferno diedero a cristo quella divinissima lode che fosse il
i fatti, non mutila, non tace a disegno. -sottoporre a un processo
non tace a disegno. -sottoporre a un processo di astrazione. b.
. croce, iii-10-70: mi ero industriato a dedurre la natura in senso astratto come
erano allora presidi l'avrebbero fatto eseguire a puntino. ma avendosi tirato innanzi e cambiate
pensiero con sistemi assoluti, che usurpano a un tempo sulla libertà dell'individuo,
mutilata. 5. sottrarre a una giurisdizione; contenere, limitare (
alamanno rinuccini, 1-229: sono cose diffìcili a ottenere di mutilare l'autorità e diocesi
. nani [tramater]: pose a terra gran numero di storpiati, che
mutilata prole! batacchi, 2-231: a cotal dir la sordida genia / de'mutilati
dell'antico sembiante. -con riferimento a una statua. manzoni, pr.
12 (223): mutilata e ridotta a un torso informe, la strascicarono [
svisati, con sapiente barbarie mutilati, a chi possono più davvero parer belli e far
tagli. ungaretti, i-54: mi tengo a quest'albero mutilato / abbandonato in questa
svolgimento di un lavoro o in seguito a malattie o a interventi chirurgici (mutilato
un lavoro o in seguito a malattie o a interventi chirurgici (mutilato civile).
fra mutilati e invalidi di guerra', fondata a milano nel 1917 ed eretta in ente
montale, 2-84: vanno su sedie a ruote i mutilati. tecchi, 15-61
arbitrario. -in partic.: sottoposto a censura. ramusio, i-208: questa
b. nani, 85: andò a napoli per quest'effetto così mutilato inventario
., sottoposto atroncamento, ad aferesi, a sincope); semplificato nella declinazione o
mutilate e invalide parole che hanno servito a tanti buoni sanesi e toscani scrittori, intrapresi
, anzi stranamente mutilate, se avessero a perdere 2. figur. che
dritto ad uso di gocciolatoio ovvero ridotto a fascia con una cimasa. 5
una cimasa. 5. ridotto a un numero di membri esiguo o insufficiente
componenti (una famiglia). a. campana, 39: non potendosi,
il 'lutto 'non serve che a 'étaler 'il dolore a tutto il
serve che a 'étaler 'il dolore a tutto il mondo. -smembrato, diviso
quel gran corpo... lacerato a membro a membro sotto i tiranni, e
corpo... lacerato a membro a membro sotto i tiranni, e malamente
, che così mutilato non risponde più a un bisogno ingenito della fantasia. de
e soltanto non può tornare, come a volte si pretenderebbe, astratto dal presente
erano modeste e decorose, sempre tendenti a una certa grazietta sul punto di esplodere
. che mutila, che è atto a mutilare. -in partic.: evira-
: dove nessun interesse mi potea spingere a far da mutilatore, chi può giudicare ch'
opere straniere. -che è volto a distruggere l'integrità di un testo,
, creatura effimera e impotente, impancarsi a mutilatore o a correttore dell'inerrante natura
e impotente, impancarsi a mutilatore o a correttore dell'inerrante natura?
tiva, in una convinzione; sottratto a un'espe1- v-47: se pure queste
rilievo e tarchetti, 6-i-503: a traverso quei corpi logori e di
: praticate, presso determinate popolazioni, a tutti i componenti della società o a
a tutti i componenti della società o a gruppi determinati, sotto forma di asportazione
veniva loro vietata indirettamente nate a procreare altri uomini. né di ciò contento
. né di ciò contento persuadesti moltissimi a imitare quella mutilazione. -mutilazione volontaria'
mese presente, cominciando allora d'ordinario a farsi sentire quel grado di caldo che
dire mutilazione. tecchi, 15-123: a causa di quella mutilazione di due dita
non è nelle mutilazioni, ma è dovuta a quel restauro che la natura su di
, 1-20: io non voglio dare orecchio a un'altra derivazione che mi passa adesso
; e se nuova guerra non viene a salvarla, non veggo donde possa sperare
critica, della filosofia. -riduzione a una concezione limitativa, astratta o aridamente
, un tipo, un personaggio, intorno a questo concentrava tutta la luce e lasciava
'bisogno economico ', il quale spinge a semplificare, a classificare, ad affibbiare
', il quale spinge a semplificare, a classificare, ad affibbiare titoli ed etichette
gli animali e i vegetali debbono acconciarsi a cotesta mutilazione ideale, e non protestano
una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello
stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello. basta con le rinunzie
anteriore del settimo, che restò vuoto a tergo: e ciò, con gli altri
gli altri caratteri del quaderno, induce a credere che la raccoltina che abbiamo innanzi
). metastasio, 1-v-403: ricevei a tempo debito la festiva, ingegnosa e
essa i mutili e gran gioia a se medesmo disse: / pazzo, io
ciò che vedrà appartenersi al fatto delle genti a cavallo né più né meno che l'
. potato, sfrondato eccessivamentespagnuolo se ne tornava a dietro senza essere stati (un albero
e scosciato. due sergenti mutinandosi si accinsero a farsi padroni -tagliato, mozzo. della
deteriorato, parzialmente cancon parte di loro a la camera ove niccolò dormiva.
sanudo, lvi-671: la massa che era a cavriana e alla vertebre di muri /
nella più signori veniziani, e da poi a l'improvviso ritornarono parte la grande architettura
1-165: né... si avea a pensare che... milano si
che... milano si avesse a perdere, perché vi restava la fortezza bene
dovea credere che i milanesi non avessino a mutinare, insino che non vedevano dove la
, 13-iv-264: e'fanti comincio- rono a mutinarsi e andare ogni cosa in ruina.
che l'esercito per estens. disposto a compiere atti di violenza, in concorso
quei polacchi per fare un male scherzo a l'infermo e servidori.
): essendo i parigini molto facili a le mutinazioni si sollevarono un'altra volta.
mutinazióne ne la provincia, mandò ad incontrarlo a le confini il presidente del suo segreto
detta pompei chiamano vite mutina, benché a chiusi sia più copiosa. ancora a
a chiusi sia più copiosa. ancora a tiburi hanno la mutina. =
sessanta specie conosciute, alcune sono coltivate a scopo ornamentale (mutisia clematis, mutisia
, di disprezzo. -anche: inibizione a esternare, soprattutto con parole, uno
star zitto ', quando si sta a sentire e non si parla in una brigata
, ambiguo e colpevole, di rispondere a precise domande, di rendere noti dati
dati e informazioni dei quali si è a conoscenza; reticenza. de sanctis,
quel mutismo potesse nuocere alla giustizia e a lui stesso nell'animo dei giurati.
animo dei giurati. -rinuncia deliberata a dare espressione, soprattutto artistica e letteraria
espressione, soprattutto artistica e letteraria, a determinati contenuti spirituali. -anche: il
tendere al mutismo, è pur costretta a parlare. 2. atmosfera di
non rendevano più affabile, restammo seduti a guardarci in viso. 3
inibizione dell'articolazione della parola, dovuta a isterismo; mutacismo isterico. -mutismo melodico
cervello, per mancato sviluppo del linguaggio a causa della sordità, per lesioni all'
all'apparato fonatorio, o anche in seguito a malattie psichiche gravi o per isteria (
generica, preferendosi nel linguaggio medico, a seconda dei casi, i termini afasico
bibbia volgar., ix-220: fugli [a gesù] menato uno ch'era sordo
che tu, fosse in tal modo a parlarme, / con suo mal si saria
in camera, gli convenne sofferire infìno a che vi durò l'orrenda puzza di
già muta o sciocca, / ond'abbia a favellarmi d'uopo della tua bocca.
fatte mute, / e mute parlatrici e a bon trattando. bibbia volgar.,
. ugo di perso, xxxv-1-591: a noia m'è ancor sord e muto
ascosa sta nella macchiata cella / serrata a chiave l'infelice muta. de luca,
proveduto, / pur ch'io noi dica a muto - ch'ode e parla.
i. frugoni, i-1-17: amore a i muti abitator de tonde / i dolci
rimorso stezza, precocità e attitudine a fornire una d'aver tanto vissuto
ancor lunge dall'aurora, / a sera, nel tremor muto di
sol di quel che 11 nutrica. a. martini, i-12-84: in pena degli
di loro una turba di muti animali a farne scempio. pascoli, i-120:
largo amara storia, / già nota a un solo fra gli amici miei, /
e di volta, costringe la muta materia a confessargli le secrete leggi dell'universo.
mute le bocche belle che pur si schiudono a gara con la melagrana e la melanconia
325-97: tutte lingue son mute / a dir di lei quel che tu sol ne
gli schiavi e gli animali da lavoro. a giovane signora se ne stava in disparte muta
. 8. incapace o impossibilitato a parlare per una forte emozione o per
sono al viso, / e muto a lei parlare, e non batto / lingua
: s'i'fui, dianzi, a la risposta muto, / fate i saper
. tasso, 10-52: riman ciascun a quel parlar, a quella / orribil faccia
: riman ciascun a quel parlar, a quella / orribil faccia, muto e
sineddoche. tasso, 19-117: nessuna a me co 'l busto essangue e muto
. f. frugoni, 1-565: a passaggio sì fausto s'inflorò di ridente
, né vana lode, / eh'oltre a la tomba di quaggiù non giunge.
un'occasione determinata; che non risponde a richieste anche pressanti, che ascolta senza
camminando sieno ose / le membra tue a sollicito tutto: / s'el ti grida
ghiaccio. bruni, 38: cifra a noi sia / che mai non manca amor
. foscolo, sep., 190: a questi marmi / venne spesso vittorio ad
venne spesso vittorio ad ispirarsi. / irato a patrii numi, errava muto / ove
caffè di parigi stan mute come furie a guardare. saba, 24: mamma,
1-328: son poi tutte le lingue a narrar mute / come quel dolce infra quest
parola, costretto al silenzio, sottoposto a censura. mazzini, 64-14: muta
con muti sospiri e con guardi loquaci a lui, che ne dissimulava l'intendimento,
mia presenza muta... cominciava a turbarla. borgese, 6-99: rinfoderando
: dopo un muto interminabile esame eseguito a sopracciglia aggrottate, corcos rialzò bruscamente il
sp., 15 (261): a questo punto della sua muta allocuzione,
una muta preghiera. -pronunciato a voce bassa; sussurrato (unaparola).
accorte e mute / scoprì l'orecchie a lei, ch'avea vedute.
quel silenzio amico. chiabrera, 1-ii-433: a ciò parlare ogni palagio è muto,
nemico? carducci, iii-3-214: l'albero a cui tendevi / la pargoletta mano /
è accompagnato o seguitoda effetti sonori. a. adriano, 342: di notte si
generale o consolo per segno del partire a tromba muta e rauco tamburo. d.
mentre già moriva antìclo, / veniva a lui con mute orme di sogno / helena
, v-1-67: i muti lampi, che a tratti illuminavano l'orizzonte dietro le cupole
immani / al braccio de'ciclopi, a por delubro / che tardo ceda a'
narla da sé. leopardi, n-53: a me... /...
tozzi, vii-226: se non riesco a farti respirare, vuol dire che tutto
. 17. figur. inetto a provare una determinata sensazione, a nutrire
inetto a provare una determinata sensazione, a nutrire sentimenti (anche in costruzione con
(muto e sordo al piacer, non a la doglia), / a pianger
non a la doglia), / a pianger solo il tristo cor m'invoglia.
gran tempo ancora nella memoria di tutti a testimone irrecusabile che il popolo non è
incontrato creature mute e spente, ridotte a pochi bisogni rudimentali, e al solo
di vivere, ormai spoglie, cosa paurosa a vedersi, persino di vanità.
mute o fioche. gosellino, 1-342: a le grazie di lei, per cui
abbassamento era caduto, e finalmente tornato a niente per essersi colle barbare e strane
tasso, 14-11: ammirò che pur a l'ombre, a i fiumi, /
: ammirò che pur a l'ombre, a i fiumi, / la nostra folle
fama, / né miri il ciel ch'a sé n'invita e chiama.
al muto gregge sovrastino. -restio a compiere una determinata azione. ovidio volgar
deserto tetto / di un angelo che seco a un muto invito / s'assida al
di tratto in tratto, si voltava a guardarmi, con una muta supplichevole interrogazione
, che pure ci faceva doler la fronte a leggere su per gli scaffali, si
complesso di gesti convenzionali, corrispondenti ciascuno a una lettera dell'alfabeto, usato,
cinema ciò che è vecchio è condannato a perire, quasi che dopo la conquista del
fatto tali progressi da togliere ogni merito a ciò che si era fatto al tempo del
piacevole lo spettacolo che è cosa meravigliosa a crederlo a chi veduti li abbia.
spettacolo che è cosa meravigliosa a crederlo a chi veduti li abbia. algarotti,
iii-1-154: un'altra classe d'uomini sublimi a me si appresenta, che io chiamerei
o altri simili, grandissima fama acquistano a se stessi. -segno muto:
.. e velerò d'oblio, / a la futura etate, a questa in
, / a la futura etate, a questa in parte, / il vostro debil
z, le quali sono dette mute a differenza delle vocali; perché dove le
il legame con l'articolo (contrapposta all'a aspirata). foscolo, 1-284:
nell'infanzia, forse un linguaggio conosciuto a scuola. -gutturale, duro,
parola). panigarola, 3-ii-171: a poco a poco è cominciata a dispiacere
. panigarola, 3-ii-171: a poco a poco è cominciata a dispiacere questa terminazione
3-ii-171: a poco a poco è cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm '
: l'ultimo [intermedio] fu a quattro allegrissimo e pienissimo, quadruplicando tutte
del sultano, che si esprimeva soltanto a cenni e interveniva silenziosamente per arrestare e
della guerra di persia, lii-12-210: tutti a un tempo tre muti, che erano
che erano presenti, gli furon addosso [a mustafà] buttandogli una corda d'arco
senza parlare, in silenzio; intendendosi a cenni. - anche in senso osceno.
non era già ballare alla gagliarda / a suon di trombe, ma una certa
gabbare el marito e giocare alla muta a più potere di schiena con esso lei
ma né meno eccedere in ciancie. a. cattaneo, i-244: contasi di un
urto si sia colto. / fassi a la cieca, ma non a la muta
fassi a la cieca, ma non a la muta, / tanta è la polve
arcia. pensa se 'l notario mi risponderà a proposito! mporta poco: la lite
sorda, e la sentenzia si caverà a sorte. -senza enunciare un programma preciso
fosse stato il delitto, si evitàvano a muta, lo sguardo. -a
non isperando posa, / io latro a muto, piango, rido e strido,
e forse parlandosi alla muta sarebbero riusciti a fissare un appuntamento. -bisbigliare,
nei secoli xvi e xvii ed equivalente a circa 15 staia. m.
m. giustiniani, lii-2-157: io mandai a messer bonac- cursio grino una licenza d'
2. per estens. avversione a parlare; incapacità di comunicare, di
2-11-172: so che brami la mutolézza a questa lingua, perché non ha per
non ha per anche avvezzate l'orecchie a questa verità. gigli, 2-142:
, iii-5-234: 'taciturnità 'è adoperato a significar mutolézza. -il non far
per incapacità momentanea di parlare; riluttanza a parlare; taciturnità, silenzio.
frugoni, i-5-44: eran certe mutolezze / a suo tempo collocate; / eran languide
tempo collocate; / eran languide tristezze / a suo luogp ben mostrate. buonafede,
e ritorni nelle tenebre e nella mutolézza a cui ti destinò la natura. d'
abbia una donna è la mutolézza. a. cattaneo, iii-153: che bel
questo, se dai miei ascoltanti si portasse a casa questa sera e si conservasse un
caratteri della versificazione accentuativa, in contrapposizione a quelli della metrica classica quantitativa).
mai tanta gente avèa potuto riunirsi a far brutta mostra di man
tempo cacciò gesù da dosso uno demonio a uno ch'era mutolo. bonfadini, 90
g. b. adriani, i-35: a q. pedio,... essendo
fanciullo mutolo, che si dovesse insegnare a dipignere. lud. guicciardini, 3-180
mutoli, né possono proferir parola. a. sagredo, li-6-33 ^: nacque
apprese a parlare. manni, ii-27: per venir
gozzi, 1-1005: sotto al platano a dir che rimanea / al landin della
che rimanea / al landin della state a irene sua, / mutola, ma che
irene sua, / mutola, ma che a moti egl'in- tendea? guerrazzi,
voleva fosse lei, la coronata, a tenerlo fra le braccia davanti all'altare della
da siena, 216: apreti orechio a udire ed intendere la verità, ed apreti
la verità, ed apreti lingua mutola a parlare la verità. panigarola, 2-19:
(i-iv- 176): parecchi anni a guisa quasi di sorda e di mutola
ruscelli, 2-2: un mutolo intende a cenni ogni cosa e si fa intendere
gli scilinguati pur cantando spediscono la lingua a pronon- ziare. tommaseo, 3-i-217:
armeni, una delle altre quattro lasciai a prò d'un povero mutolo. d'annunzio
la stessa, molto servizievole, e a modo suo molto loquace. -demonio
: gesù cacciò uno demonio da dosso a una creatura, el quale era mutolo.
e sordo, cioè dava questi effetti a quella creatura ch'egli teneva. -per
uò avere / meglio ch'aver la dama a suo dimino? / - hi te
un mutolo come messer antonio salviati ha avuto a dire che [ecc.].
, ma hanno solamente quelle che bastano a poter formare la voce, se già
pesci mutoli, / che, mentre a schiere e senza tema guizzano, / l'
: più sono di tutte vaghe e belle a vedere le anatre quelle d'india,
. tanara, 132: s'avverte a non ponere in muta uccello salvatico e che
xiv-159: racconto il dolor mio / a l'insensata riva, / a la mutola
mio / a l'insensata riva, / a la mutola selce, al sordo vento
. 5. incapace o inabile a esprimere concetti, a manifestare opinioni o
. incapace o inabile a esprimere concetti, a manifestare opinioni o verità., a
a manifestare opinioni o verità., a comunicare in modo adeguato. 5
. maria maddalena de'pazzi, iii-146: a benedirti, glorificarti e ringraziarti sono in
è la mutola tristezza / che succede a l'allegrezza. papini, iv-653: chi
ii-76: questo modo di procedere insegni a coloro che nelle radunanze private fanno di
e predicanti: i quali, presentandosi a disfidarlo, com'è lor consueto,
in poca d'ora se ne tornavano a capo chino, mutoli e vergognati. segneri
i-181: mutolo e pensoso rimase pietro a queste nuove finezze e generose dimostrazioni fattegli
d. bartoli, 9-29-1-238: che rispondete a ciò? nulla: ché l'ignoranza
, quell'ab- bominazione e patimento intollerabile a tutti i sensi, quella in fine
, gismondo, che tu ci sai oggi a tua posta fare star chete. io
giovanotto entra e la signora incomincia scherzando a cianciare. nievo, 223: un'
, la patita: non parlava che a voce sommessa e a singulti; tosto
: non parlava che a voce sommessa e a singulti; tosto le ciarliere diventavano mutole
. ella tacque. mi rivolsi poi a lei, chiedendole notizie della mutola ostinata.
cristiano debbe essere mutola, se none a tre cose: a laudare idio, ad
mutola, se none a tre cose: a laudare idio, ad accusare se medesimo
poppe e '1 petto, si stanno a guisa di statue con mutolo e insensato
parabosco, 2-21: se più egli stava a rendermisi benigno, io so bene che
egli dice che, essendo pio andato a veder la casa di omulo e maravigliandosi
37: vivendo alle sue spese e stando a suo salario, bisognava tacere et essere
103: - impromettimi di non dirlo a nessuno... -non aver paura
provar se buon rimedio / fosse la fune a sanarlo del mutolo. -figur
m'elle nacquero, / e come a lui s'accostano; / però con
. nievo, 1089: vi consiglio a mantenere nel popolo quel freno religioso che
mezzo del dovere e sopperisce in parte a quei beni che non potete dargli.
chiari [in goldoni, xiii-681]: a lei troncandosi / le crespe chiome,
dolcezza sonava che sorda e mutola, a lato a quello, la cetera di
sonava che sorda e mutola, a lato a quello, la cetera di orfeo seria
, senza fare altre parole si viene a fare il mercato; il qual poi
mutola. fagiuoli, 4-17: giunse a tal perfezione quest'arte che su ne
sergenti de la corte i quali andavano a torno per la citta; ma, da
di loro, che sentendogli venire giocarono a la mutola. cellini, 1-13 (
quasi alla mutola ce ne andammo insino a siena. grazzini, 2-192: accostatosi
volta la balestra, e dopo attese a dormire. galileo, 5-154: io non
e degli antichi rimatori, che furono innanzi a dante o che vissero con esso lui
parlare alla mutola. -senza motivazione, a caso; alla cieca. guerrazzi,
esegue o si pratica senza far ricorso a parole (un gioco). g
, fu loro divietato il più giocare a quel modo, onde presero partito d'
: confutare con argomenti convincenti, mettere a tacere. siri, vili-io 19:
che mi si rimescolava il sangue, come a un padre che sente la voce del
mutoscòpio, sm. disus. apparecchio atto a fornire immagini in movimento mediante la
. pananti, i-365: bada a te, gli diss'io, la mutria
, 18-142: pieraldo era subito apparso a silvio, fra tanta mutria di sgobboni,
studio. baldini, i-229: i bersaglieri a trieste! cinquant'anni di mutria imperialregia
e l'uomo amaro... cominciarono a borbottare insopportabilmente. l'acido masticava,
giaculatorie corrosive, senza guardare in faccia a nessuno. graf, 5-517: [vede
tu con la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con le braccia
la tua fantasia vai incontro a cose e a persone con le braccia aperte e con
muso. ci vuole una bella mutria a dire, a fare così. bersezio,
vuole una bella mutria a dire, a fare così. bersezio, i-96: -era
, i-96: -era quasi certa che a costoro la marchesa avrebbe lasciato una bella
criso stomo li fa stare a becco asciutto... -che mutria 1
per farvi metter giù la mutria, a voi due mutrioni! -sostant.
'mormorare, borbottare 'per accostamento a * mugulare 'mugghiare '. muttillare
. gramsci, 11- 193: a quest'ora il partito comunista, per la
gestiscono l'assicurazione sociale contro le malattie a favore delle varie categorie di lavoratori dipendenti
assistenza per malattia organizzato come cassa autonoma a livello delle singole aziende (e tale
, piuttosto, / perché devi a noi / la previdenza, la mutua pensioni
-al plur.: contributi versati a un ente o a un istituto di
.: contributi versati a un ente o a un istituto di assistenza per malattie (
malattie (o, in genere, a un ente o istituto previdenziale).
loro era preferibile dar lavoro così, a cottimo, senza pagarci sopra oneri sociali,
locuz. -avere la mutua: essere iscritto a un istituto previdenziale e poter fruire dei
bile che si prendeva il direttore, a ogni circolare della sede centrale, se li
in mutua? calvino, 1-204: a un certo punto quest'altro s'era
. -mutualità scolastica', organizzazione previdenziale a favore degli alunni delle scuole elementari,
rappresentare uno scambio o un contraccambio; a vicenda, scambievolmente, l'un l'altro
: principe è relativo, il quale a suddito è riferito, e l'un per
, educarvi, soccorrervi mutuamente, imparare a stimarvi tra voi, sia il vostro
una in l'altra controllandosi, autenticandosi a vicenda. = comp. di mutuo1
padroni]... obbligare il vassallo a far il loro servidore senza salario,
far il loro servidore senza salario, a prestarli quella somma di danaro, con
danaro, con obligo di restituir quando a loro parerà e nel giorno che staranno
dovrà vender la nave e pagarli con prelazione a qualunque compagno o mutuante, salvi prima
concedere, consegnare oppure prendere, ricevere a titolo di mutuo (una somma di
dato interesse...; prendere a mutuo. mutuare da un usuraio. padula
, non piccoli, e son pronti a mutuarli centomila lire, ma non cento
ricavare, trarre da altri; prendere a prestito, derivare. b. croce
croce, iii-26-334: c'è senso comune a mutuare dallo hegel la critica dell'atomismo
civile, 1814: le cose date a mutuo passano in proprietà del mutuatario.
contro le malattie; che è iscritto a una mutua. - anche sostant.
arriva un contingente di donne mutuate a riempire il centro antiallergico d'un paese
una determinata fonte ispiratrice (con riferimento a idee, concetti, espressioni verbali)
papini, 27-642: debbo ora umiliarmi a dire che quella mia dottrina altro non era
non una ingegnosa mischianza di concetti mutuati a due sapienti settentrionali, a niccolò di
concetti mutuati a due sapienti settentrionali, a niccolò di cusa e a niccolò copernico
sapienti settentrionali, a niccolò di cusa e a niccolò copernico. baldini, 9-246:
baldini, 15-51: sui luoghi che ispirarono a sincero le scene così decorative dell "
-trice). letter. che prende a prestito, che trae idee e concetti da
mutui complimenti, neandro se ne tornò a casa con risoluzione di rammentare a eusebio
tornò a casa con risoluzione di rammentare a eusebio la mattina seguente la sua promessa.
abbracciamenti, io cominciai da quel punto a non chiamarla altrimenti che col nome di
al respiro. -con riferimento a fenomeni fìsici o naturali. dante,
dante, par., 22-24: come a lei piacque, li occhi ritornai,
arcane leggi / uno ne l'altro a gravitare adduce. mazza, iii-26: tu
due amori che si tirano li pomi a vicenda inferiscono l'amicizia e 'l mutuo desiderio
fra soggetti (per lo più appartenenti a una medesima classe o categoria o gruppo
mutuo soccorso,... stentavano a staccarsi, stentavano a tendersi fraternamente ai
.. stentavano a staccarsi, stentavano a tendersi fraternamente ai lavoratori d'altre arti
di quella che si ottiene in base a un contratto di assicurazione stipulato con un'
il pagamento di una somma di denaro a titolo di indennizzo nel caso che si
caso di due condensatori che possono influenzarsi a vicenda, il rapporto fra la carica elettrica
quantità di denaro o di altre cose fungibili a un altro soggetto, detto mutuatario,
o, ant., franco): a seconda che esso comporti per il mutuante
del prestito o, viceversa, interessi a un tasso diverso e specie a un
, interessi a un tasso diverso e specie a un tasso superiore a quello legale)
diverso e specie a un tasso superiore a quello legale). -anche, nel
un mutuo: restituire una somma uguale a quella ricevuta in prestito. -econ.
per lo più vaglia cambiari, vale a dire cambiali dirette) che incorporano capitale
immobiliare: particolare tipo di mutuo ammortizzabile a lunga scadenza e garantito da ipoteca su
), concesso con particolari modalità e a condizioni agevolate, cioè a tasso di
modalità e a condizioni agevolate, cioè a tasso di interessi alquanto basso, da
assume l'obbligo di concedere un mutuo a un altro soggetto (e si distingue dal
fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e
2. locuz. -dare, prendere a mutuo: dare o ricevere una somma
o una quantità di altre cose fungibili a titolo di contratto di mutuo.
l'altre cose le quali si dànno a mutuo non son più in potere o dominio
della cosa di quel che dona il mutuo a quello che riceve), non si
, 2-12: potrà questi di più prendere a mutuo o a scambio o in altro
potrà questi di più prendere a mutuo o a scambio o in altro modo per conto
in altro modo per conto di lui sino a quella somma che potrà importare la spesa
nella negoziazione de'pegni, dànno danaro a mutuo con interesse, mercé idonea malleveria
non potrei certamente disapprovare che si prendesse a mutuo un capitale all'intento d'estinguere
d'estinguere diversi debiti. -togliere a mutuo gratuito: trarre con la massima
poeti e professori d'università davano ad usura a napoleone, erano da essi tolti a
a napoleone, erano da essi tolti a mutuo gratuito dai registri del senato del
disus. festa spagnola con danze, a cui partecipano personaggi mascherati da animali.
f. frugoni, i-415: tutti entrano a danzar questa muxiganga. g. succhi
ii-no: 'myosotys'...: corolla a sottocoppa divisa in cinque parti. volponi
si comprendono anche la; e la a) ed è situata fra la m
punti di articolazione (labiodentale, davanti a / e v, dentale, davanti a
a / e v, dentale, davanti a t e d, palatoalveolare, davanti
t e d, palatoalveolare, davanti a c, g, se dolci, palatale
al digramma gn, velare, davanti a ce g duri, alveolare, corrispondente
suono corrente in italiano, salvo davanti a vocale); si distingue dalle altre
qual noi oggi chiamiamo corneto; e a questa intenzione forse agevolmente s'adatterebbe il
n. bernari, 3-312: pace a te, la n, la m,
o minuscola, indica la normale principale a una curva o la normale a una
normale principale a una curva o la normale a una superfìcie. 7. geogr
, indica una classe spettrale di stelle a bassa temperatura. 9. chim.
grandissimi litterati, vennero ciascuno da casa a visitarlo e furon questi: elifaz temanite
è altra differenza dall'ufficio di nabab a quello del gran muftì de'turchi, se
turchi, se non che può egli, a differenza di questo, passare dalle cariche
di questo, passare dalle cariche di religione a quelle di stato. idem, 1-iii-23
arrighi, 4-109: nanà arrivò sola a firenze, dove si mise a spendere
sola a firenze, dove si mise a spendere e a spandere come la moglie d'
, dove si mise a spendere e a spandere come la moglie d'un nabab.
ogni idea di imbarazzi finanziari in mezzo a quel lusso da nababbo. zena,
, 199: -guarda, -esclamai io volto a daniele, -guarda nella rivoluzione italiana
di puri sangue e i lor tiri a sei. bocchelli, 18-i-517: un
ti dovrebbe essere difficile. -persona a cui vengono riconosciuti importanza, credito e
l'antica popolazione dell'arabia petrea stanziata a se del mar morto, che si
, 13: s'è qui condotta / a illustrar i monti di giudea / la
dif fuso nei toponimi dedicati a profeti giudaico- islamici). papini
totale della social massa ha dato luogo a tutti i nabidi d'europa.
, che regnò dal 207 al 192 a. c. nàbidi, sm.
dal carattere di una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e.
, sm. movimento artistico, costituito a parigi nel 1889 da un gruppo di pittori
devastare, sconvolgere (con riferimento sia a persone sia a fenomeni naturali).
(con riferimento sia a persone sia a fenomeni naturali). fioretti di
ginocchia in terra pregoe dominedio che, a sua laude et acciò che '1 popolo si
394: intendi ancora per te e a te detta quella parola che disse l'
detta quella parola che disse l'angelo a lotto, quando voleva nabissare sod- doma
ad ira, andasse coll'oste sua a furore a distruggere e nabissare una città.
, andasse coll'oste sua a furore a distruggere e nabissare una città. redi,
angoscia e dolore (anche con riferimento a concetti astratti). 5.
sminuire. guerrazzi, 1-55: leva a cielo la giustizia e il diritto per
per nabissare l'una e l'altro a mo'dei saltatori che si tirano indietro
innanzi ammonendolo. 5. sottoporre a una critica aspra, violenta; screditare
manco male che la tempesta è venuta a scoppiare sopra l'ostiense; ed io per
, di dicembre fune / grande tremuoto a norcia della marca / qualches- sifosse destino
in cui eravamo, ond'essi andarono a nabissare altrove e rimanemmo tre al fuoco
un giovane cavaliere... cominciò a nabissare e a vomitare contro di lui
... cominciò a nabissare e a vomitare contro di lui le più laide
ingiurie. cicognani, 1-109: l'avresti a sapere che chi comanda alla quarconia non
messer lo maestro v'era, così cominciò a saltabellare e a fare un nabissare grandissimo
era, così cominciò a saltabellare e a fare un nabissare grandissimo su per la piazza
un nabissare grandissimo su per la piazza e a sufolare e a urlare e a stridire
per la piazza e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se
e a sufolare e a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse
e nabissarsi con la boce, ciascuno comincia a ridere. bresciani, 6-x-244:
prese paura e co minciò a sbuffare e intraversare lanciandosi traendo e
spirto mio de'nabissati mondi / andrà sicuro a rimirar la tomba. nabisso
ballerini dànno in un furioso saltac- chiare a tondo con torcimenti di vita, tragittamene di
in grembo quattro stiacciatone. / -sta'a veder, sta'a veder! -come nabissi
. / -sta'a veder, sta'a veder! -come nabissi / gliel'acchiappa-
, sf. stor. antico strumento musicale a corde ebraico simile al salterio (o
musico, cantato con ragione di armonia a suono d'istrumento. il quale strumento,
naulo vien nominato, e la cetra. a. martini, 1-7-93: david ordinò
e sonatori di musicali strumenti, vale a dire di nabli, lire e cimbali.
del sovrano babilonese nabucodònosor (604-562 a. c.). nabun
senza fallo. / del pelo, a riguardare, è molto bello.
2. tipo di rete a strascico tenuta aperta da pezzi di sughero
marina, 492: 'naca': piccola rete a strascico, con sacco, fornita di
questa accademia sopra il natale mi trasse a comporre versi latini: finita quell'elegia
latini: finita quell'elegia che mandai a v. e., non fini la
è, vuol seguir quella e presentarsi a monsignor borromeo, pregandolo a'introdurla al
nostro ghedini e al nostro dottor fabri e a messer alessandro, se egli è pur
anche -a). antico strumento musicale a percussione di origine saracena, simile al
in quella giornata,... tegnendoli a badalucchi e aggirandogli d'intorno con loro
nacchere al continuo, molto gli affannavano. a. pucci, cent., 15-177
le pagane schiere / di manfredon cominciono a vedere, / padiglioni e trabacche e
che usano nella guerra, si missero a passare. g. f. achillini,
strepito che si aria aldito di veniexia a padoa. giovio, i-119: le nachere
con due bacchette battendo con esse vicendevolmente a tempo or sopra l'uno, or
il tamburo con una sola apertura. a. boito, xc-572: scrolliam crepitacoli
di trombe trombette nacchere e ciaramelle levato a coprir la protesta del vicario pontificio.
. per lo più al plur. strumento a percussione a intonazione determinata, originario della
lo più al plur. strumento a percussione a intonazione determinata, originario della spagna,
volte all'interno, che si usano a paia (uno per mano), si
dice eziandio 'nacchere 'nel plurale a uno strumento fanciullesco da suono fabbricato ai legni
. le gaditane erano di moda allora a roma, ballavano dandosi il tempo con le
sassolini di risa, e nàcchere di risate a contagio senza fine salienti e sospese al
alcuna perla, ma erano molto bone a mangiare. baldi, 109: fra le
naccari che fanno / strepitosa armonia, percossi a tempo. cestoni, 483: io
in fascio, detto bisso, servono a fissare sugli scogli sottomarini il guscio delle
portar le nacchere. -render tributo a suon di nacchere alla contessa di civillari
non che altri, ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo »
mistura di polvere corrosiva, se ne andò a la prima messa a san francesco;
se ne andò a la prima messa a san francesco; e fìngendo che se li
contessa di civillari, ove i frati a suono di nachere rendeno ogni ora il
in casa, e fra michele comincia a sonare le nacchere. la donna macera e
innanzi che tu mi tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché,
compiendo con le dita un gesto analogo a quello con cui si suonano le nacchere
un verso sordo e ripetuto, simile a quello delle nacchere (un animale)
vo'naccarare brati in modo che abbia a ricordarsi di me in vita sua.
piccola nacchera, piccolo tamburo. a. f. doni, 6-g8: io
, 3-116: nel vagone che ci trasportava a narpea, noi occupavamo quattro posti;
affata balia con un naccherino tutto polpa. a. monti, 97: on tutto
sm. ant. antico strumento musicale a percussione di origine saracena, simile al
l'altra, e gli naccheri incominciarono a sonare da ciascuna parte, allora fu
: lo re artus fa sonare le campane a martello e sonar trombe e naccheri.
. fanno / strepitosa armonia, percossi a tempo. tesauro, 2-214: tolta a
a tempo. tesauro, 2-214: tolta a virgilio l'eroica tromba, gli pone
, che cose crudeli son queste? a un firentino si fanno le giunterie,
giunterie, pensa ciò che si farebbe a un banese. 3. dimin
le parti, e gli gran naccheroni cominciarono a suonare, e l'uno venne contro
cento millia fé'quattro squadroni / per dar a rodi la mortai battaglia; / sentivasi
tessuto. balducci pegolotti, i-136: a pezza vi si vendono bucherami e drappi
pezza vi si vendono bucherami e drappi a oro, sciamiti e marimanti, nacchi e
gemelli careri, 1-iii-223: fatto intendere a un gentile che mi facesse qualche focaccia
forma di scaglie biancastre con lucentezza simile a quella della madreperla. bossi,
ora il caso è questo, io andrò a trovare aluigia, la quale corromperia la
, eran costretti / per non morire a maneggiar la spada, / onde riusciano
della terra si stenda per l'aiere a modo d'uno cornioo vero d'un
cornioo vero d'un pino, infino a tanto eh'essa ombra si menomi in
ogni parte...; il punto a quello opposto, che è chiamato nadir
è sopra la testa e quello che è a lui contrapposto vengono ad esser come poli
il quale ci sta sotto i piedi a perpendicolo ed è opposto al zenit. manfredi
che i luoghi diametralmente opposti, come a, r, permutano fra loro il
sopra del nostro capo, o sia quello a cui anderebbe a terminare un filo a
capo, o sia quello a cui anderebbe a terminare un filo a piombo, prolungato
a cui anderebbe a terminare un filo a piombo, prolungato sino all'incontro del
simil. luogo, punto diametralmente opposto a un altro. carducci, iii-5-390:
altro. carducci, iii-5-390: trovasi a piè del monte del purgatorio che è
il basso, dei pleuronettidi (e, a seconda della specie, può essere il
: oh! perché dar tu della tiburzina a me e della nefantante, quando non
dio, io sarò pure stata troppo a tornare: naffe, che quel lattanzio mi
: naffe, se io ho 'nsegnato a leggere / oramai il tempo della vita mia
(usate come combustibili industriali), a seconda del peso specifico a o° c,
), a seconda del peso specifico a o° c, della composizione, del
[plinio], 38: simile a questa [malta] è quella la quale
naustageni, popoli di partia, simile a un liquido bitume: è tanta convenienza
ha tanta virtù e proprietà di tirare a sé il fuoco che quantunque se gli
... con ogni fretta cominciarono a stringere il fuoco che ardeva con un certo
di un certo bituminoso unto, che a giudizio dell'odore mi parve 'nafta '
tali anco furono risguardati certi minerali agevoli a raccogliere, come sale, antimonio,
: tu conosci, no? le caldaie a nafta. un termometro sta immerso nell'
questo nafta è come bitume sì disposto a pigliare il fuoco, che innanzi al
idrocarburo. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese / sui canali murati.
una sostanza bianca, cristallina, che fonde a 8o° c e sublima facilmente, non
insetticida. fucini, 262: a quasi tutte le finestre era uno sventolìo
302: una grossa sottana pieghettata, a quadretti verdi e neri, che puzza
. prodotto ottenuto trattando acido solforico concentrato a 45-50° c con un idrocarburo saturo,
: un additivo di cui, fino a quel tempo, nel mondo delle vernici non
. sale naftico: sale minerale misto a bitume, a nafta. ricettario
: sale minerale misto a bitume, a nafta. ricettario fiorentino, ii-39
. da naftolo, con accostamento paretimologico a naftalina e col suff. dei part.
tua legge, nagàika, / zar, a sette strisce. =
dotti e usato da'brahmani, che a differenza di diversi altri caratteri volgari, usati
ritiene che il destino dell'uomo sia legato a quello di un determinato animale,
quello di un determinato animale, associato a lui fin dalla nascita (e
pomeriggio la naia si è fatta viva a stilar l'atto di morte, impersonata nel
i soldati] avevano incominciato ad ostiare e a bestemmiar la naja. =
d'annunzio, i-829: l'onde a riva / molli s'allaccian simili a
a riva / molli s'allaccian simili a naje innamorate. govoni, 9-69: incomincerà
naje innamorate. govoni, 9-69: incomincerà a fischiare / tra l'erba la falce
. buti, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque..
diverse specie: imperò che altre abitavano a le fonti e chiamavansi naiade; altre
per sete io vengo meno, / porgi a me dal fresco seno / l'onda
entità mitologiche e alle naiadi dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni.
e sollìcitala, e ogni di badasse a giuochi di tavole o di naibi [ecc
morelli, 258: non giuocare a zara né ad altro giuoco di dadi:
, a'ferri, a'naibi, a coderone, e simili. s. bernardino
pulci, 7-62: morgante pur lo veniva a ferire, / e come e'giunse
sottili, neri e lucenti e assomigliano a certe parrucche di nailon dei manichini.
naìrsa, sf. antica sciabola indiana a doppio filo. bresciani, 6-iii-164
archeol. dal iv sec. a. c., edicola contenente statue di
dal verso con cui le contadine chiamano a raccolta le anatre e le oche.
nanchini, tele, ec., ascesero a 35 milioni. mazzini, 10-438:
24: il giovine calzava gli stivali a ginocchiello e aveva in gamba le brache
tela bianca, le brache di nanchino. a. monti, 237: signori
piazza - calzoni di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. -agg
di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. -agg. faldella,
apparenza piccola, misera, insignificante rispetto a qualcuno o a qualcosa (una persona
misera, insignificante rispetto a qualcuno o a qualcosa (una persona).
ruinose altitudini dell'anfiteatro. -con riferimento a un edificio, a una costruzione.
. -con riferimento a un edificio, a una costruzione. g. g.
proprio, si riferisce, è relativo a un nano (e ha valore scherz.
fianco arnesi appresta. alfieri, 6-209: a me, un po'più / dell'
. bresciani, 6-x-105: si diedero gagliardamente a stillare acque nanfe all'uso de'forestieri
quella vostra carne! / ve la teneste a molle negli odori, / neu'acque
negli animali è dovuto per lo più a cause costituzionali, genetiche). -nanismo
in cui il difetto staturale si accompagna a palesi e perfino mostruose disarmonie somatiche.
somatiche. -nanismo distrofico', affezione ereditaria a trasmissione autosomica recessiva che si manifesta con
-nanismo ipofisario: quello dovuto esclusivamente a ipofunzione deltanteipofisi. -per estens.:
, dal punto di vista anatomico, a un precoce arresto d'accrescimento delle cellule,
riduzione del numero di divisioni cellulari o a entrambi; dal punto di vista eziologico
qualche gene o per autofecondazione di piante a fecondazione normalmente incrociata) o acquisito
espressioni come fare la nanna, andare a nanna, ecc.; talvolta è
quando egli voleva dir dormire e andare a letto, sempre diceva 'a far la
e andare a letto, sempre diceva 'a far la nanna '. buonarroti il
: or n'andrete, dormiglioni, a nanna. lalli, 12-214: talor che
nanna / gli par correre al pallio od a l'anello. fagiuoli, 1-7-77:
buona notte e buona sera: / ite a far la vostra nanna / e sopisca
. tre lettini / con tre bimbi a nanna, buoni. saba, 134:
ricordo, e so come ti mette a nanna. palazzeschi, 6-486: sì,
sì, bello, ora tu vai a nanna, hai fatto tardi stasera, sei
. pratolini, 3-162: prima di andare a letto, mi trovo solo per delle
senza sapere che fare. mi metto a cantare la nanna a renzino in mancanza d'
. mi metto a cantare la nanna a renzino in mancanza d'altro. -ninna
! ', come invito energico ad andare a dormire. g. bassani,
, mi commiserò. « vada subito a casa, vada, che sennò il babbo
vada, che sennò il babbo la piglia a cinghiate. a nanna, a nanna
il babbo la piglia a cinghiate. a nanna, a nanna! ».
piglia a cinghiate. a nanna, a nanna! ». 4. locuz
». 4. locuz. -andare a nanna come i polli', andare a
a nanna come i polli', andare a dormire molto presto. giusti, 4-ii-638
rabbia e dal dispetto / dovendo andare a nanna come i polli / secondo l'uso
villan cornuti. -cantare la nanna a qualcuno: cercare di tenerlo buono,
qualcuno: cercare di tenerlo buono, a freno. carducci, iii-25-48: cotesta
firenzuola, 970: ben sai che a pochi tanta forza imbocca / natura avara
ti stai così riposto / e suggellato a chiave, come stanno / coloro che,
fanno. -lasciare far la nanna a qualcosa: lasciarlo stare, lasciarlo perdere
niente, ma io le vo'andare a cuocere uno vuovo e credo starà cheto
e questo nome è forse stato trasportato a significare un * uomo balordo 'o
di nanno: di nulla (come risposta a un ringraziamento). p
tozzi, iv-260: ma perché dài importanza a queste nànnole? = voce onomat
]: tra ninnoli e nannoli si va a spendere parecchio in capo all'anno.
colonna si fa di sei teste, a imitazione di persone nane ed atte a regger
, a imitazione di persone nane ed atte a regger peso. a. f.
nane ed atte a regger peso. a. f. doni, 1-28: egli
.. nano e un poco gobbo. a. rocco, 126: egli sarebbe
, 1-821: che cosa ti ha dato a intendere quel farabutto intorno al suo '
cafre dalla pelle bianca, venivano incontro a due, a tre. moravia,
pelle bianca, venivano incontro a due, a tre. moravia, xiii-88: la
attenzione e di una curiosità che contribuirono a destinarli, soprattutto presso le corti,
destinarli, soprattutto presso le corti, a funzioni di compagnia e di intrattenimento,
ha consigliato, vii stirpone, / smontar a piede e combatter al piano? /
. d'annunzio, i-984: stanno a guardia de '1 loco i nani, armati
. -in rappresentazioni plastiche, usate a scopo decorativo. gozzano, i-547
lacrimosi. 2. che appartiene a una razza dotata di caratteri, di
forse più tosto un catellino per tenerselo a suo spasso. vasari, iii-130:
, 4-617: la nana anitra, a cui di canto invece / un roco
da un punto di vista anatomico, a un precoce arresto a'accrescimento delle cellule,
o, dal punto di vista eziologico, a cause congenite o acquisite per particolari interventi