Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.3 - Da MOTO a MOTO (24 risultati)

la diminuzione nella intensità della gravità, a misura che si va verso l'equatore,

osservazioni sui moti della stella polare, a far l'ipotesi della vicinanza col paradiso

intervallando però le misure almeno da 50 a 100 anni, per poterlo stabilire con sufficiente

virtù vien da'motor primai, / a cui de'cieli dio dato ha 'l

. parini, giorno, i-233: a voi fu dato / tal de'sensi e

ginocchio alla gamba del tenente masperi irrigidita a fiume cinque anni fa da una pallottola

o di una parte del corpo diretto a compiere un'azione, a esercitare un'attività

corpo diretto a compiere un'azione, a esercitare un'attività o, anche,

esercitare un'attività o, anche, a esprimere uno stato d'animo e a

a esprimere uno stato d'animo e a conferire maggiore espressività alla parola; movenza

freddo. bar etti, 6-53: vado a fare un po'di moto sul ponte

segno vero della vita: / intorno a me fanciulli con leggeri / moti del

l'avvocato aveva preso l'abitudine di recarsi a piedi allo studio, tanto per fare

i motti e le dottrine de'pantomimi muovere a perfidie chi assiste. papi, 3-ii-173

guastare l'anime visitative sanza moto non hanno a percotere ne'contr'a sé posti obbietti

moto non hanno a percotere ne'contr'a sé posti obbietti, onde la doglia

atto di espellere gli escrementi. a. cocchi, 4-2-79: la essenza del

naturale. riccardi di lantosca, 2-158: a queste confidenze mia madre si sentiva,

santa. brancati, 4-133: antonio seguiva a uno a uno i singhiozzi di barbara

brancati, 4-133: antonio seguiva a uno a uno i singhiozzi di barbara, accompagnandoli

. /... / piacciavi dare a -spostamento involontario di una persona ominuto

, crisi di una malattia. a. cocchi, 4-2-8: non è fatta

animali vivi il suo moto contrattile. a. cocchi, 5-1-idi: essendo le sue

[del corpo] elastiche ed atte a mantenere per lungo tempo quel moto che

vol. XI Pag.100 - Da MURATORE a MURATTIANO (32 risultati)

un mattone, una pietra). -murato a secco: sovrapposto senza l'impiego di

dimostrò loro le pietre grosse assettate e murate a secco d'intorno ai ballatoi in forma

. cattaneo, 2-1: emiramide a maggior perpetuità fece le mura di babilonia.

matoni crudi stagionati e ben secchi murati a calcina (e questo dove non sia

, una base circolare di pietre murate a secco. -sassi murati: i

mio cor lucea sì forte. -posato a formare un lastricato. galileo, 3-1-134

galileo, 3-1-134: più facilmente si tengono a segno molte pietre murate in una piazza

di pane. parole di pietra, rtiurate a secco. non smuovete: su ciascuna

s. v.]: arpione murato a gesso. carducci, ii-6-19: riman

.. si intitolava alla passione forse a causa di un'antica scultura murata sopra un

-per simil. e con valore iperbolico, a indicare immobilità assoluta o saldezza agli urti

sella, / come fusser murati entr'a gli arcioni. berni, 8-21 (i-213

al duro incontro i bravi combattenti. a. casotti, 1-4-7: non più col

intorno a'suoi caldani / oziosa tiene a cintola le mani. -profondamente e indelebilmente

. -profondamente e indelebilmente impresso. a. f. doni, 6-181: amore

dà aspetto di palazzo, serve anco a difenderla dai ladri. 14.

vita reggevano come potevano il meglio. a. manetti, 108: confor- tògli

saati-mai atal. moravia, i-31: venne a milano che era muratore e ora ha

gambini, 10-32: non sapevo ancora che a leningrado stessa, e a mosca e

ancora che a leningrado stessa, e a mosca e a kiev, avrei incontrato

leningrado stessa, e a mosca e a kiev, avrei incontrato altre donne,

altre donne, anche giovani, intente a fatiche maggiori: donne muratrici;

refrattari per costruire o riparare impianti destinati a resistere ad alte temperature. -maestro

duro che gli arebbe sconcia / la bocca a muratori e vetturali. -per

della margarita, 186: filippo il bello a ragione spegneva i templari; se con

, 630: lucilio apparteneva... a qualche setta filosofica d'illuminati o di

per indicare la maggiore remunerazione che spetta a chi esercita tale mestiere anche a causa

spetta a chi esercita tale mestiere anche a causa della precarietà e della pericolosità di

. alfieri, i-136: venimmo a stabilire una società perma nente

napoleone pepoli] la provincia in fastosi tiri a sei impennacchiati,... atteggiandosi

quale... l'aveva indotto a 'laicizzare'l'umbria a tamburo battente.

. l'aveva indotto a 'laicizzare'l'umbria a tamburo battente. 2.

vol. XI Pag.101 - Da MURATTIANO a MURELLO (31 risultati)

pigliando a trattare argomenti sacri cui non credevano o

dimostrare la necessità di una restaurazione murattiana a napoli per la soluzione del problema dell'

iii-19-282: napoleone iii non pensò certo a un regno d'italia di cui coronarsi

(e il termine era in uso a napoli nel periodo della restaurazione per indicare

antiborbonico diffuso soprattutto fra gli esuli meridionali a parigi che, fra il 1850 e

sec. xix; che è improntato a tale disegno o lo sostiene (un atteggiamento

mazzini, ii-609: l'opinione, piegando a seconda di tutti gli eventi..

distribuire uniformemente le tensioni (e, a seconda dei materiali adoperati, si distinguono

dei materiali adoperati, si distinguono muratura a secco, di cemento, di mattoni

in calcestruzzo, mista, ecc.; a seconda della lavorazione si distinguono muratura a

a seconda della lavorazione si distinguono muratura a cortina di mattoni, a faccia vista

distinguono muratura a cortina di mattoni, a faccia vista, a spina di pesce,

di mattoni, a faccia vista, a spina di pesce,

listata, ecc.; a seconda delle funzioni costruttive si distinguono muratura

questi recinti non sono di sola muratura alzata a perpendicolo, ma di dentro sono terrapienate

dentro sono terrapienate e s'innalzano inclinate a scarpa. carducci, iii-21-275: prevaleva.

muratura. 3. locuz. a regola di muratura: seguendo le norme

e là si vede qualche parte costruita a regola di muratura, al fine principale di

sf. complesso di opere murarie erette a difesa di città e di fortezze (con

il fiume era in piena: arrivava a metà dei murazzi. 2.

'murci': aggettivo che i romani davano a coloro i quali, per timore d'essere

i quali, per timore d'essere obbligati a portare le armi, tagliavansi il pollice

peli corti e sottili di colore variabile a seconda dell'età e dell'ambiente

questo latino: il muro mi piscia a dosso. = voce dotta, lat

dini, assolvendo talora anche a funzioni di sostegno e di contenimento,

xxxvii-117: è seco [il fango] a li mureli. s. caterina da

gli sellassero la mula per correre in città a fare gli atti. tozzi, vi-659

si metteno. -parafuoco costruito dinanzi a un camino. b. scappi,

da amendue le sponde vi si alzano a parapetto murelli della medesima pietra. d'

. d'annunzio, iv-2-808: si appoggiarono a un murello, in vista delle acque

per lo più in toscana, intorno a case e palazzi con funzioni di rinforzo

vol. XI Pag.102 - Da MURENA a MURIA (30 risultati)

i. nelli, ii-235: -andiamo a sedere in quei murelli, giacché mi

trovo un poco stanca... -sono a servirvi. ('vanno a sedere in

.. -sono a servirvi. ('vanno a sedere in due murelli, che sono

murello. pascarella, 1-14: ci forzò a sederci su un murello, accanto alla

quattro chiacchiere. pancrazi, 1-87: a notte alta, dietro il palazzo dei

piacere star seduti sul murello, vicino a quel grande cipresso. 3.

grassi lo riposa sopra otto travi simili a quelle della isolani, ma piantate alcune

valore iperb.): starvi appoggiato a lungo, oziosamente. castelletti, 21

... non parer di averla presa a perseguitare,... come s'usa

oggi tra la cavalleria romanesca, che stanno a tutte l'ore nella strada a misurar

stanno a tutte l'ore nella strada a misurar il mattonato o a logorar qualche

nella strada a misurar il mattonato o a logorar qualche murello. = dimin

sole o, anche, per rispondere a fischi di richiamo; era inoltre diffusa

in su la schiena / la murena, a difendersi indisposta. b. scappi,

lato stringendoli e cominciando dal capo venganosi a tirar più volte in giù fin alla coda

con lingua d'amor muta risponde / a l'angue lusinghier l'aspra murena. serpetro

stanno proni su gli orli delle barche a guardar nell'onde. lubrano, 2-272

, per conservarla fino all'estremo. a. verri, ii-127: dove sei,

la copriva fino al petto. cominciò a strappar colle sue mani le murene che

sono... le murene simili a lubriche sanguisughe, brune e tigrate, lunghe

oro o di altri metalli preziosi. a. martini, i-17-40: noi ti faremo

, è facilmente idrolizzarle e dà origine a sali stabili (ed è dotato di azione

. = etimo incerto, forse riconducibile a moretta (v., n.

. pavese, 2-81: ci fermò a mezzacosta presso un ponticello murettato su di

costruzione rustica, per lo più innalzato a secco, usato in partic. in

proprietà o, anche, per sistemare a balze un terreno in forte pendio rendendolo

luoghi ella coltivazione i suoi muretti a secco, ovvero cigli di piallacci.

, xiii-192: erano... arrivati a mezza strada, tra i muretti a

a mezza strada, tra i muretti a secco di pulite pietre grigie, sopra

. roccia, rupe o rilievo montuoso a tavolato costituito da calcari compatti.

vol. XI Pag.1063 - Da OPPIDO a OPPILATO (5 risultati)

] molto di quell'acerbo che piace a lui più che alle donne oppilate.

e dome / dell'infermo le forze, a dileguarsi / quindi 'l corpo astringea.

dileguarsi / quindi 'l corpo astringea. a. cocchi, 8-158: par che da

. -per estens. con riferimento a passaggi naturali, canali, ecc.

, o che si fosse, / a me parve di vita esser partito.

vol. XI Pag.1064 - Da OPPILAZIONE a OPPIO (33 risultati)

ch'io sono tante volte entrato sotto a questi apiaceri che n'ho già piena la

riferimento alle vie urinarie e biliari o a organi cavi come l'intestino, lo

, / per forza di demon ch'a terra il tira, / o d'altra

molta frigidezza e oppilazioni gravi e pigre a concipere. pontano, 84: per lo

si disopilino l'opilazioni nello stomaco. a. briganti, 408: la maggior

loro vennero ad oppillare e dalle opillazioni a gonfiare. libro di esperimenti di caterina

le acque prese in bevanda sono atte a ripulire lo stomaco e gli intestini purgando

la forza dell'acciaro, vien comprata a prezzo d'oro da lasciva gola nelle

mio difetto, / ma per influsso a un crudel pianeta, / steril mi

mi rende al mio consorte in letto. a. cocchi, 8-339: l'aggregato

lat. tardo oppilatio -ónis, nome d'a zione da oppilare (v

frammenti vegetali; l'azione è analoga a quella della morfina: è usato in

dipendenza, ne limitano l'applicazione clinica a interventi antidolorifici episodici e agli stadi

stadi acuti di malattie irreversibili, oltre a imporre una rigorosa disciplina del consumo mediante

stupefacente. balducci pegolotti, i-135: a libbre sottili si vendono sangue di dragone

oppio, donde il sonno si provoca a coloro ch'hanno febbre. a.

si provoca a coloro ch'hanno febbre. a. manetti, 37: la medicina

, 37: la medicina dello oppio cominciò a lavorare per modo che '1 grasso non

l'oppio fracassa. aretino, 20-237: a la fine egli la volse stroncare e

sonno allice, / ma giova ancora a la virtù languente / de le famose donne

la solit'acqua, che iersera porse / a te quel servo e che fingesti bere

mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo gradino di una scala

un omino pallido e sorridente teneva davanti a sé ordinate conchiglie di porcellana con la

riferimento alla religione o, anche, a determinati fenomeni sociali come lo sport,

pulci, 2-127: tien con isperanza ognuno a bada / e non creder più in

, di là, poi far si vuole a doppio. oliva, 613: atterrano

minamento in spagna de'suoi figliuoli, forse a studioso oggetto d'addormentare con questo oppio

piccole trasgressioni, e la sua coscienza a poco a poco s'addormenta, i

trasgressioni, e la sua coscienza a poco a poco s'addormenta, i di lei

rimproveri diventano languidi e la sua voce a mala pena si sente: finalmente il costume

incarcerati. può pregare lo stesso, a modo suo, e senza pagar decime.

soprattutto la funzione d'una ma ^ a, d'un oppio. gramsci, 12-289

-neghittosità, pigrizia, indolenza. attribuito a petrarca, xlvii-254: del fiumicel che

vol. XI Pag.1065 - Da OPPIO a OPPORRE (36 risultati)

sono i loro certificati di vita dinanzi a essi medesimi. si capisce la richiesta

1-22: intanto il sonno e la stanchezza a doppio / invitano al riposo e spargon

20. 000 casse importate dagli inglesi a canton; l'inghilterra inviò una flotta

nel 1842), i cinesi s'impegnarono a versare un indennizzo, ad aprire al

canton, shangai e altri porti e a cedere hong-kong all'inghilterra; in seguito

il traffico dello stupefacente, dando origine a un vasto contrabbando e, dopo 15

vasto contrabbando e, dopo 15 anni, a un'altra guerra con l'inghilterra e

. tansillo, xxx-3-197: or nobil ramo a tronco vii s'accoppi; / or

., e soprattutto loppio è accomodato a tutti i luoghi. trinci, 71

scombrar de le voraci spine, / altri a l'opio ed al frassino canuto /

ovver pioppo, gattice e tiglio sono utili a far lavorìi intagliati. crescenzi volgar.

tutti quanti gli opi / facendone derrata a le cicale, / quando che 'l carro

divengono candidi, leggieri e molto facili a lavorargli... ma l'oppio

l'oppio è manco nodoso e più gentile a lavorarlo e di ciascuno se ne fanno

, benché sieno alquanto flessibili o atti a piegarsi e servono a usci, finestre

flessibili o atti a piegarsi e servono a usci, finestre e molte altre opere,

ma per casse e forzieri sono molto a proposito. -ramo, fronda di tale

di una polemica; che adduce argomenti a sfavore, antagonista. -in partic.:

boccaccio, vili-1-35: essendo egli a parigi, e quivi sostenendo in una

anco presa con quell'ardore che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti

economico... potrebbe essere sufficiente a chiuder la bocca a qualunque men considerato

potrebbe essere sufficiente a chiuder la bocca a qualunque men considerato opponente. botta,

voi non contenete che delle verità opponenti a delle menzogne, e v'è chi

ed all'osso trapezio, dall'altro a tutto il margine esterno del primo osso del

2. dir. che può essere opposto a un dato soggetto, cioè può essere

, alle altre dita della mano fino a far combaciare i lati palmari (un dito

sì di prova ch'egli non avea predetta a torto la difacuità de'prìncipi a quella

predetta a torto la difacuità de'prìncipi a quella loro divisata riformazione, sì di

porre). collocare di fronte a un termine o a un punto di riferimento

collocare di fronte a un termine o a un punto di riferimento; porre davanti

ella non sia piccola, sia opposta a quelle parti del cielo come era imprima.

dato due orecchie aperte e senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire

il tutto agiatamente potessimo udire; ma che a la lingua aveva opposto duo bastioni a

a la lingua aveva opposto duo bastioni a ciò che l'uomo, prima che

guerrier ch'il petto forte / oppor contempli a dardi, a

petto forte / oppor contempli a dardi, a

vol. XI Pag.1066 - Da OPPORRE a OPPORRE (50 risultati)

lancie, a spade, / si dipinto, com'è

/ per l'amor de la patria a sprezzar morte. testi, ii-39: op-

minacciose braccia / che l'antenna sublime a gli austri oppone. c. i.

, / che opponea le chiuse porte / a l'ingresso sospirato. botta, 5-127

/ oppone, e l'altro appropria quello a parte. boccaccio, dee.,

dee., 1-1 (1-iv-33): a lui non andava per la memoria chi

l'autorità pontificale. cesarotti, 1-xxv-30: a questa legge ne opporranno un'altra intorno

abbassar l'autorità che teneva, gli misero a petto tucidide. muratori, 7-iv-425:

è però niente che contribuisca di più a sparger nei combattimenti d'o- mero varietà

d'ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo a un altro che ha già innanzi saputo

ai padri. -schierare in campo o a difesa contro il nemico. tasso

il figlio, / quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai

384: nell'emilia il farini mirava a radunare il maggior numero di volontari per

senno loro. davila, 203: contro a questi apparati di guerra opponevano il re

di pace. giuglaris, 1-472: incamminatosi a far guerra senza danari sarebbe stato più

pezzi da'suoi amutinati soldati, se a tutte le loro collere non avesse sempre

foscolo, ii-51: pazienza opposi / a tuo furore io sempre. leopardi,

tuo sguardo. -con riferimento a un soggetto inanimato. muratori, 10-i-107

, cioè che mai non si viene a l'ultimo. cavalca, ii-60:

74: armiamo di maniera noi che a quanto cercano di opporci gli eretici, entro

quali molto bene sanno chi è più atto a quell'arte o virtù in cui ha

zanotti, 1-7-130: che oppone egli a tale argomento l'oscuro e sconosciuto avversario

): andava [lucia] opponendo a ogni ragione, ora l'una, ora

? -disse giulia, tentando di resistere a quell'onda di parole con l'opporre

tanto in tanto, in fretta, come a riparo, qualche osservazione o qualche domanda

udito parlare questo valoroso cavaliere, e a tutte le parti le quali in contrario

gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter riparo. nievo

libertà di critica; ma minaccia rovina a chi oppose la sua riforma della corte

signoria veggo che non è di uelli a chi sia dispiaciuta [la traduzione latina d'

sima epistola, la quale arditamente opporrei contra a tutti cotesti sussurri de'quali voi scrivete

se fosse alcuno che peraventura dicesse che a isidoro nelle cose della cosmografia si deve

poca fede come ad autore non ricevuto, a costui oppongo plinio nel quinto al quarto

un'eccezione o un'altra difesa volta a paralizzare la pretesa avversaria. statuto dell'

dell'eccezioni contro la dimanda dell'attore a istanza del quale la citazione si sia fatta

accusato opponesse delle eccezioni e chiedesse tempo a preparare strumenti o testimoni. pascoli,

storie pistoiesi, 1-339: comincia lo sindico a mandare gli suoi bandi che qual persona

che qual persona volesse domandare o opporre a lui [ad un vicario] o alla

michiel, avogador di comun, continuò a parlar nel caso di loredani, e cussi

, alla quale è lecito e necessario, a chi non ha prencipe superiore che lo

: non si potrà opporre dall'accettante a nome tampoco dello scrivente contro colui a

a nome tampoco dello scrivente contro colui a di cui favore furono accettate l'eccezione

la venusta eleganzia e la presenzia / a cui nulla dii ciel si potria opporre

petrarca è il poco amore che egli portò a questo monaco suo fratello. assarino,

bristol col gran cancelliere conte di clarendon, a cui oppose il conte gravissime falte nel

gli oppone alterezza, interesse, aversione a stranieri e disprezzo di tutti.

. dichiarativa. tasso, i-81: a l'episodio di sofronia opposero: prima,

nel concludere i partiti e manato sì a lungo il tempo per aver vantaggi che molte

buon disegno. 8. ascrivere a colpa o a reato, imputare un

8. ascrivere a colpa o a reato, imputare un delitto; contestare

, 139: allora quei due vecchi cominciarono a parlare contra di susanna, opponendole il

vol. XI Pag.1067 - Da OPPORRE a OPPORRE (73 risultati)

in carcascese, opponendogli ch'era paterino. a. pucci, cent., 77-71

tosa, 239: fece tagliare il capo a messer giovanni... opponendogli ch'

. 9. valutare comparativamente, mettere a confronto, paragonare. ariosto,

premi, / ne la tua sorte, a mio parer, vedrai / di sorti

estreme. alearotti, 1-ix-279: incontro a questi [scrittori] i suoi vinegia

stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate o strane le locuzioni

particella pronom. protendersi con la persona a scopo di difesa, farsi avanti,

gli ordini, ritenendo ciascuno e opponendosi a chi fuggiva e invocando l'aiuto degli

: appiccata con miei ingegni certa scala a la finestra, su vi salii, con

animo deliberato d'uccider chiunque avesse voluto a me opporsi e farmi contesa. b

b. davanzati, ii-149: si cominciò a sfondar case, ammazando chi s'opponeva

b. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi

separarsi / in debita distanza e opporsi a fronte / ambe, ed in prima a

a fronte / ambe, ed in prima a lui dolce inchinarsi, / poscia agli

sono simiglianti a'padri e le femine a le madri, e 'l movimento si fa

l'altro. ma s'oppone il maschio a la femina e 'l padre a la

il maschio a la femina e 'l padre a la madre, e la partita si

combattimento, sbarrare il passo, resistere a un assalto. - an

. boccaccio, iii-8-18: appetto a castore / anchelado s'oppose con

al sofì. nardi, 4: a costoro, mentre che sbaragliati attendevano a

: a costoro, mentre che sbaragliati attendevano a saccheggiare e a guastare, s'oppose

mentre che sbaragliati attendevano a saccheggiare e a guastare, s'oppose al rincontro romolo

: che pensi, ahi folle? a cento squadre opporte / sì temerariamente anco vorrai

i nemici. dottori, 3-69: a sì vasti furori, / in mar nemico

agire o comportarsi in modo da contrastare a una persona o a un'azione, a

modo da contrastare a una persona o a un'azione, a un'iniziativa alttui

a una persona o a un'azione, a un'iniziativa alttui; fare resistenza;

resistenza; avversare. -anche: ribellarsi a un'autorità, a una legge, a

-anche: ribellarsi a un'autorità, a una legge, a una prescrizione.

a un'autorità, a una legge, a una prescrizione. dante, par.

e chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. boccaccio, i-124:

ho vinto, fracassato e zoppò, / a quel che vuol la giustizia t'opponi

. doria, 1-9: erra sempre, a mio giudicio, chiunque all'ordine della

di una certa continuazione e per opporre a qualunque velleità di messa in istato d'accusa

sulle prime, aveva tentato di opporsi a quel matrimonio. e. cecchi, 8-84

al divino inganno. -con riferimento a un'entità soprannaturale, a una personificazione

-con riferimento a un'entità soprannaturale, a una personificazione. boccaccio, dee

opposto con ogni sua maggior forza a gli ottimi princìpi di quei religiosi padri.

il popol misto. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro,

che il mio figlio piange. / portami a lui! » né il demone s'

... tanto sono di natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare l'onte

, 43-173: la mia coscienza s'oppone a che io assuma l'incarico di comunicare

vanificare una conseguenza negativa, di ovviare a un inconveniente; porvi rimedio. nardi

nella città si facessero provvisioni per opporsi a quello insulto. della casa, iv-37:

volte quelli del magistrato d'agobbio mandato a pregarlo che con la sua autorità s'

, che ci opponiamo con buoni dettami a questo disordine. solaro della margarita, 194

, una critica, dire di no a un parere o a una proposta e

, dire di no a un parere o a una proposta e addurne la motivazione,

subordinata. compagni, 1-14: palesai a giano la congiura fatta contro a lui

palesai a giano la congiura fatta contro a lui e mostra'li come lo faceano nimico

contra me e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona

, ma i mercatanti ed altri cittadini a tutti suoi avvisi e sforzamenti s'oppuosono

pistoiesi, 1-138: tutto questo facea a inganno e perché li guelfi di pistoia non

di castruccio, perché non s'opponessono a contrario. b. pulci, xxxiv-455:

signor, che tutto il mondo corre / a udir del tuo figlio la dottrina:

novel che scocchi le sentenzie / credendo alcuno a te non possa opporre, / sappi

ne le desinenzie, / e credilo a pagano da la torre. machiavelli, 1-iii-205

libro che fa di prospettiva, opponere a vitruvio prospetto. galileo, 1-1-380:

non mi dà il cuore di oppormi a garibaldi e a un moto che mira a

il cuore di oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità

a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato. cassola,

e divenuti cosa di tutti, la pubblicazione a ogni modo avverrà, e avverrà nel

desiderabile. 16. trovarsi davanti a un punto di riferimento, stare di

quasi la respinge. -rappresentare la resistenza a una forza o a un movimento,

-rappresentare la resistenza a una forza o a un movimento, fare contrasto.

cecchini, 1-79: alla suddetta operazione, a cui veggo disposta la catena, ritrovo

, i quali prima della catena si opporrebbero a questa forza e leverebbero la occasione alla

acquistano un aumento di forza elastica atto a trionfar d'ogni ostacolo che lor si

intende viltade per degenerazione, la quale a la nobilitade s'oppone. bandello,

..., ancor che siano atti a sottoporsi a la ragione, nondimeno,

, ancor che siano atti a sottoporsi a la ragione, nondimeno, quanto in loro

, si oppongono, la prima, a questa pochezza e lentezza e tepidezza d'

. muratori, 7-i-158: sembra opporsi a tal opinione il non apparire che vi

vol. XI Pag.1068 - Da OPPORTO a OPPORTUNITÀ (31 risultati)

poi voi anco: / ma s'oppone a l'immenso mio disio / l'esser

i-170: c'è un amico mio che a te mi vuole / condurre e presentarmi

del cielo, quasi del male schermo, a difendere s'oppone. = voce

; / sì t'op- port'è a suffrire con'per arte vói'fare. monaldo

; acconciamente, in maniera appropriata; a ragion veduta. sanudo,

moschea - molto opportunamente. -giustamente, a buon diritto. marini, iii-49:

buon diritto. marini, iii-49: a queste parole dette da uranio con franchezza

più volte, il pianto veniva opportunamente a troncare le parole. amari, 1-i-153

cifara, castello opportunamente e bene soprastante a dolopia. 4. ad

il guicciardino... per arrecare invidia a alfonso. = comp.

lieto o ver opportunevole di questo avessevi a qui ricondotti. luna [s

convenienza del momento senza implicare la fedeltà a un ideale o a una linea precisa di

implicare la fedeltà a un ideale o a una linea precisa di condotta; disponibilità

una linea precisa di condotta; disponibilità a compromessi e a transazioni sui principi qualora

di condotta; disponibilità a compromessi e a transazioni sui principi qualora possa apparire utile

con spregiudicatezza alle circostanze e di volgerle a proprio favore. mazzini, 83-27:

, 83-27: l'opportunismo accenna inevitabilmente a limiti ai tempo e di condizioni transitorie che

. marinetti, 2-i-387: noi dobbiamo a parecchie generazioni di uomini politici lo stato

di comodo scetticismo affaristico nel quale è caduto a poco a poco il parlamentarismo italiano.

affaristico nel quale è caduto a poco a poco il parlamentarismo italiano. gramsci, 7-67

metodi col mutare delle circostanze; disposto a transigere sui principi e sugli ideali

vantaggio immediato. -anche: che aderisce a un movimento o a un partito per

: che aderisce a un movimento o a un partito per tornaconto personale anziché per

senza compiere sforzi eccessivi, anche grazie a uno spiccato senso della posizione (con

della posizione (con partic. riferimento a un calciatore). -anche sostant.

... il liberale, più che a una posizione precisa di giudizio e di

giudizio e di fede, deve attenersi a un metodo dinamico e in certo senso opportunista

di ciò che è o appare adeguato a una situazione determinata, capace di effetti

di parigi stesso. sarpi, vii-152: a questa sentenza oppongono i domenicani che l'

1-ii-116: coll'opportunità della notte andai a vedere la gran moschea del re.

intuonavano la canzone con le bestemmie, ché a cagione di tale impedimento non potevano cogliere

vol. XI Pag.1069 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (40 risultati)

della fantasia, in una discreta aderenza a quel complesso logico e morale che costituisce

lo più fortuita, che è adatta a far conseguire un intento o a far attuare

adatta a far conseguire un intento o a far attuare un progetto nelle migliori condizioni

facilità; occasione favorevole, momento adatto a un'impresa, destro (anche nelle espressioni

prudenza del duca d'urbino; e a lui solo si poteva attribuire questa gloria

d'aver salvata l'italia di mano a viniziani, che mai ebbono maggiore opportunità

l'oportunità, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte, e puntalmente gli

boterò, 212: gli affari si conducono a buon fine con l'assistenza dell'occasione

fosse opportunità di far del bene tanto a loro quanto a sé, traendone qualche danaruzzo

far del bene tanto a loro quanto a sé, traendone qualche danaruzzo e coserella

sospiro l'opportunità e il modo di ricongiungermi a te ed alla tua famiglia stabilmente

più. dezza molto durabile e di opportunità a parecchi usi - possibilità o

podestade e licenza e opportunitade d'entrare sempre a nostra posta di dì e di notte

... quanto maggiormente si conviene a noi di dare opportunitade e tempo ai

fosse fatto apposta per dar subito opportunità a renzo d'adempire quella sua magnanima promessa

pulso iniziale o l'argomento a un'opera lettera porale.

. ria. - anche: spunto a un discorso (nell'espresboccaccio, v-189

4-144: l'arici gli porge [a d'annunzio] opportunità di belle imagini,

nizza e dell'altre sue terre farsene a poco a poco padrone. -tramite

dell'altre sue terre farsene a poco a poco padrone. -tramite.

-tramite. testi, 1-27: rinfresco a s. v. illustrissima la memoria

sempre, presto o tardi, proprio a danno della parte politica in favore del cui

d'un giorno e di sommessioni abbiette a calcoli di gente non nostra.

il valente uomo di venire alcuna volta a firenze, e quivi secondo le sue

e non è sol guerriera, / elegga a l'uscir suo tale stagione / per

muro chiusero intorno questa loggia onde ridurla a camere. ferd. martini, 4-35:

4. mezzo o appoggio che serve a raggiungere = voce dotta, lat. opportunità

notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto luoco, per fare sua oportunità

que'composti o artificiali o causali che a tutt'ora vengon in opportunità d'esser

(superi, opportunissimo). adatto a una situazione, a una circostanza,

). adatto a una situazione, a una circostanza, a un momento;

una situazione, a una circostanza, a un momento; che giunge a proposito,

, a un momento; che giunge a proposito, che risulta atto a soddisfare

giunge a proposito, che risulta atto a soddisfare le esigenze di una condizione e

soddisfare le esigenze di una condizione e a risolvere un'impresa nel modo migliore.

e da portare onni opportuna artileria att'a battaglia. bembo, 10-iii-85: i

che in un dato tempo può servire a soddisfare ad un dato bisogno od intento.

.. e perciò cominciano anch'essi a disporre le cose opportune per difendersi dalle

era conceder quell'indulgenze... a chi fabbricasse una particella di quella basilica

una particella di quella basilica, quanto a chi desse l'opportuno denaro per comperare

vol. XI Pag.1070 - Da OPPORTUNO a OPPORTUNO (59 risultati)

che, considerando quanto fusse stato opportuno a conservare la pace d'italia che lorenzo suo

v. che faza scrivere littere oportune a lo commissario de parma. della casa,

. capponi, 1-ii-103: livorno prestava a quella opera sovvertitrice campo e materia opportunissima

i meno valenti, usando di essa a lor senno, possano rendere vano quel frutto

il potere suo, opera alcuna opportuna a ritenere la dignità e le ragioni di quella

pretermetterebbe. g. gozzi, i-14-104: a quelle che avessero la faccia lentigginosa o

59-45: noi predichiamo apertamente l'insurrezione a prò'dell'italia. predicheremmo il '

terrore 'se lo credessimo giusto e opportuno a salvar l'italia. -pertinente

un discorso o di un tema, a una dimostrazione, a una narrazione.

di un tema, a una dimostrazione, a una narrazione. ariosto, 29-50

amava circondarsi e lo sfarzo delle comparse a napoli e a roma, in quella

lo sfarzo delle comparse a napoli e a roma, in quella erudizione che opportuna

che riveste notevole importanza strategica; utile a fini di difesa o di offesa.

nella galilea, faceva le mura intorno intorno a tutti e luoghi opportuni. livio volgar

e il fiume opportuno e molto utile a condurre tutte le vittuaglie. pontano, 141

piazze di maggior negozio de'nostri mari, a cagion della sicurezza del suo porto e

ufficio della grazia. 4. adatto a iniziare un'azione, a compiere un'

4. adatto a iniziare un'azione, a compiere un'impresa, ad attuare un

essere stata sua intenzione insino quando cominciò a trattare che i franzesi passassino in italia

italia, parendogli opportunissima occasione di metterla a effetto in tempo nel quale, per esser

con tanto esercito in quello stato, avesse a mancare a ciascuno l'animo di risentirsi

esercito in quello stato, avesse a mancare a ciascuno l'animo di risentirsi di tanta

capezzale fosse la morte in agguato pronta a cogliere l'attimo opportuno per strappare la

è compiuto al momento giusto; fatto a tempo debito, tempestivo. campofregoso,

campofregoso, i-58: s'opportuno soccorso a me non viene / da '1 sacro

: 'opportuno servigio ': cioè a tempo fatto. dolce, 7-201:

opportuno indizio. tortora, i-142: a tutte le domande rispose carlo con cortesi

faccia / che piacer non si prende a inferocire. botta, 6-ii-363: fu questa

sagaci e opportune raffiche di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio

opportune raffiche di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto

essendo andata per un suo opportuno bisogno a un mulino,... per

grano,... se ne andò a macinare. agostini, 1-125: faremo

repubblica, ove tutte le rendite camerali a collare abbiano con successivo aumento per gli

mi truovo, si può dire, a piedi. b. davanzati, ii-141:

. pacichelli, 2-63: vi e [a bruges] il monte della pietà opportuno

. cesarotti, 1-xx-45: alcuni giungono a cotal eccesso d'insensataggine che si dànno

cotal eccesso d'insensataggine che si dànno a credere esser l'ingiustizia screditata sì, ma

, 11-34: mi metto... a notare tutte le voci e i modi

e i modi che possono tornar opportuni a corrispondenza mercantile. piovene, 7-190:

di guardarlo in faccia. -adatto a un impiego o a un uso determinato

. -adatto a un impiego o a un uso determinato (uno strumento,

, 2-219: non vedi quanti diversi animali a così albori, erbe, fiori,

era di creta tenacissima e molto opportuna a simile lavoro. galileo, 3-5-381:

/ roncoioni trattar, molto opportuni / a recider di quei l'attorte funi. parini

/ occupar di sua mole: esso a mill'uopi / opportuno si vanta. giordani

tale moneta... non è opportuna a grandi spese. bisogna che giri continuamente

sen vanno -nel grado opportuno - / a beversi un po'di romanzo. e.

opportuna. 7. che si addice a una determinata persona, al suo stato

le parole già disusate sariano opportune solamente a chi scrivesse per esser letto non in

un ecclesiastico. saranno mezzi, quanto ingiuriosi a quell'onore divino ch'egli più degli

, tu arrivi / opportuno in soccorso a un infelice. fantoni, ii-61: quanto

vario! / così squillante! ed opportuno a tutti. -che può essere utilmente

la parsimonia siano la stirpe più opportuna a fondar colonie agricole nella zona torrida.

finché con più utile risoluzione potrà provvedere a questi stati di più opportuno soggetto. t

uno sperimentato capitano, opportuno non solo a difendere se stesso, ma anco a vincer

solo a difendere se stesso, ma anco a vincer gli assalitori,...

gli scellerati. -incline, predisposto a un'attività. segneri, ii-184:

quel figliuolo ingegno e d'indole opportuna a gli studi, 1 invitò a vivere

opportuna a gli studi, 1 invitò a vivere sotto la sua disciplina.

vol. XI Pag.1071 - Da OPPOSITAMENTE a OPPOSITO (41 risultati)

carro dello stato. -benevolo, pronto a favorire (la fortuna). abriani

fortuna / mostrossi un dì col fianco a me rivolto, / e sperai, folle

opportuni ad essere danneggiati per trovarsi occupati a lavorare, con gran grida e romore gli

12. stor. consigli opportuni: a firenze nell'età comunale, i consigli

. i signori più volte lo misono a partito innanzi agli opportuni consigli, e

costei [la sibilla cumana] portò a tarquinio prisco... e'nove libri

nella terza maniera è detto povero oppositamente a. rricco quasi contrariamente. b. segni

non cadeva, mentre operava affatto oppositamente a quello che andava dicendo.

agg. bot. che è opposto a una foglia (un fiore o un'infiorescenza

ha le foglio line opposte a due a due (una foglia pennata)

foglio line opposte a due a due (una foglia pennata).

. che fa opposizione, che vale a ripararsi da una forza contraria.

e questa volta le ginocchiere non riuscirono a scattare in senso oppositivo, nemmeno a

a scattare in senso oppositivo, nemmeno a distendere un solo filo del loro tessuto

la quale meità dea èssare oposita tutta a l'altra. dante, conv.,

ch'è apunto in questa palla opposito a maria. idem, purg.,

, 2-4: già era 'l sole a l'orizonte giunto / lo cui meridian

/ e la notte, che opposita a lui cerchia, / uscla di gange fuor

, 8-32: l'un poco sovra noi a star si venne, / e l'

contrassegnati da una banda di drappo verde a traverso del petto da una spalla all'op-

/ salendo su per lo modo parecchio / a quel che scende. crescertzi volgar.

colori. guicciardini, i-353: andorno a campo ad anon, castello in su la

delle stelle, e che un'altra a lei fosse opposita così fatta. g.

152: le case di mercurio sono opposite a quelle di giove. cellini, 858

18-18: credo che passando da maestro a maestro, da cervello a cervello, la

da maestro a maestro, da cervello a cervello, la sostanza attinga talora,

(una persona). sonetto mandato a michele del giogante, lxxxviii1- 673:

8. sm. entità che si contrappone a un'altra (per natura, qualità

... che pare non convenire a la promessione. cavalca, iii-51:

per uno opposito, e non è acconcio a stare in quella guisa. pallavicino,

lucca, non veggo come possa soccorrere a lucca per lo opposito de le genti

vera quantità, resta in questo capitolo a mostrar quelle ragioni che fanno vedere perché

machiavelli, 1-ii-215: dove abbino avuto a espugnare terre... hanno fatto

, urtano contro i corpi e stramazzano a terra, ogni qualvolta vengon loro turati

l'opposito sturando un solo orecchio tornano a volar bene. -alvopposito, in

o di attacco (di un esercito rispetto a un altro). ristoro

, 6-5: i fiumi deon andare quasi a scontro per opposito; e s'egli

mistieri che si truovi fiume che vegna a riscontro da occidente. boccaccio, 1-i-421:

gli calesse, il quale per opposito a fronte alla reina sedeva in cerchio, dividendoli

in li lochi de la lista per essere a l'opposito del signor roberto. brasca

signor roberto. brasca, 72: a l'opposito de dieta scola è una

vol. XI Pag.1072 - Da OPPOSITORE a OPPOSIZIONE (31 risultati)

gente da metter a costoro a l'opposito, e chi vi

gente da metter a costoro a l'opposito, e chi vi si troverà

de'fiorentini, passate le chiane al ponte a va- liano, si erano messe

, si erano messe all'opposito nel monte a sansovino e negli altri luoghi circostanti

con che autorità l'oppositore si metta a riprender virgilio, il quale sapeva più

stessi oppositori doveron riconoscere esser molto simile a un capolavoro. -chi nutre avversione

ma difensori. baldi, 790: a tutte queste opposizioni, ancorché frivole,

essendo essi stessi attissimi con la loro perfezione a difendersi, ma per troncar la strada

: vorrei paragonare gli oppositori della crusca a un ragioniere il quale non volesse legger

. -per estens. chi è contrario a una corrente di idee, di pensiero

. dir. persona che presenta un'opposizione a un atto giuridico. de luca

opposizioni sono ciance. tasso, i-81: a le quali opposizioni risposi,..

non mi spaventerei punto ad affermarlo ed a poterlo anco sostenere. tocci, 2-53

avrei detto gli argomenti che mi condussero a pensare a quel modo. carducci, ii-4-

gli argomenti che mi condussero a pensare a quel modo. carducci, ii-4-

parole. -opera che contiene le obiezioni a una dottrina, a un'ipotesi scientifica

contiene le obiezioni a una dottrina, a un'ipotesi scientifica, ecc. viviani

2. azione, comportamento, discorso inteso a contrastare una persona o un'azione o

affermando ch'era da lasciarlo fare insino a che non venisse a cose straordinarie, perché

lasciarlo fare insino a che non venisse a cose straordinarie, perché ogni opposizione che

curiosità di sapere che cosa aveva scritto a cesarino nelle sue prime lettere di più

opera mia se non temessi di vederla a ogni momento intralciata dagli uomini di governo

cui un soggetto esercita la propria resistenza a un'azione (attuale o prevista come

cerca di far valere la propria resistenza a un altrui atto giuridico considerato illegittimo,

verificarsi o il permanere degli effetti; a seconda della natura e della finalità,

di terzi all'esecuzione, opposizione di terzo a una sentenza passata in giudicato, opposizione

e'messi dell'arte per tucte le bottiglie a notificare chi vole oppònare a l'oficio

le bottiglie a notificare chi vole oppònare a l'oficio de'decti consoli e camarlengo

è l'effetto di dolo o collusione a loro danno. codice di procedura penale,

la rifiuta in blocco, ma collabora a quei progetti di governo che ritiene utili

. botta, 6-1- 192: a mala pena e non senza prima molte disputazioni

vol. XI Pag.1073 - Da OPPOSIZIONE a OPPOSIZIONE (17 risultati)

aei parlamenti. borgese, 1-142: a taramanna, che era sulla strada di

dell'uno o dell'altro partito a seconda dei risultati elettorali).

alzati intorno intorno vanzata; resistenza a un assalto, difesa militare.

bisogna procurare non tanto di far ostacolo a sì fatti passaggi, quanto di renderli

e senza trovare opposizione si ricondusse felicemente a cambrai. brusoni, 119: frenato

si ha da decidere s'impiegassero a lavorarla. manzoni, pr. sp.

): coll'arme, facendosi a que'che per natura son più

della tragedia la compassione ed il terrore avesse a nascere dalle persone eli canace e macareo

zati, che non bada se non a esser corto, spesso non vi ha

alcune figure furono ideate per mera opposizione a certe altre. il segno di mano destra

condizione di ciò che si trova davanti a un punto di riferimento; collocazione di fronte

orlando ferì lui duna percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione.

anche a'medici. i quali sono quasi a tale da non sapere più, nella

: delle parti del cielo, per comparazione a sei opposizioni, li quali opposti sono

presente in alcun altro fenomeno del sistema a cui appartengono. - opposizione costante:

. -opposizione multilaterale eterogenea: non riconducibile a una serie di opposizioni bilaterali. -opposizione

, che consiste nell'appoggiare la schiena a una parete e i piedi contro la

vol. XI Pag.1074 - Da OPPOSIZIONISTA a OPPOSTO (27 risultati)

degli opposti, inattingibile alla mente umana a cagione dell'imperfezione di questa, ma

in fallo il nemico, ma col mentire a se stessi? de amicis, xii-381

lei accennò di sì, non riuscivano a staccar le mani, si facevano male per

di sopra l'uno e l'altro opposto a lui. p. f. giambullari

nel centro dell'universo, ne avesse a piombo l'uno sopra il capo,

, opposta al nimico e più sicura a fuggire. brusoni, 212: fece

: proseguiva il suo cammino, guardando a terra, alzava il viso, e,

qua e là sui massi sporgenti, come a larghe e inuguali pezze di porpora.

opposto, mangiando la via, una carrozza a quattro cavalli. d'annunzio, iv-1-98

: appoggiato ad una colonna marmorea, a me dirittissimamente un giovane opposto vidi.

per termin suoi, e grecia opposta a fronte. p. cattaneo, 8-25:

: accorser pronti [i valletti] a spalancar gli opposti / schermi a la

] a spalancar gli opposti / schermi a la luce, e rigidi osservàro / che

pena non osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. monti, x-1-120

, se non quando ella è opposta a lui per diametro. tasso, 9-2-332

non ponno mai essere opposti al sole a vederli dalla terra, mentre l'orbita

del fusto in posizione diametralmente contrapposta rispetto a un altro elemento. uguale col quale

, 1-79: se i nostri globi a, b con pari quantità di moto s'

, che si rompono e s'intralciano a vicenda. beltramelli, iii-515: le

la contraria via: / non perché oppost'a naturale sia: / ma quanto che

ratto, purché senta / tumido intorno, a se opposto e molesto. b.

372): badò, dico, a quelle parole, a quelle massime, le

badò, dico, a quelle parole, a quelle massime, le prese sul serio

guerrier per l'aspro sasso / venian salendo a quello. bacchetti, 1-iii-767: le

ragionatori del partito opposto, che pitagora a cagion d'esempio tanto più vicino ai

che vende e si sbraccia e si affanna a convincere gli opposti messeri al baratto.

da chimere / vane, divisi e suddivisi a schiere / opposte, intesi all'odio

vol. XI Pag.1075 - Da OPPREMUTO a OPPRESSARE (27 risultati)

. pasolini, 10-293: si va a parare inevitabilmente nelle teoria degli 'opposti

avveduti essere i miei detrattori stati, a dire di me cosa che la mia età

, ii-72: niun reo fu giammai a cui in giudizio non fosse concesso..

opposta non parrebbe usata rettamente e correttamente a determinare una specie di stato in luogo

che si trova in posizione simmetrica rispetto a un punto o a una retta (una

posizione simmetrica rispetto a un punto o a una retta (una figura geometrica)

segno contrario, la cui somma è uguale a zero. 16. sm. entità

16. sm. entità che si contrappone a un'altra (per natura, qualità

cosa; concetto o sentimento radicalmente contrario a un altro; risultato contrastante rispetto all'

ai precetti sono [i fanciulli] inclinati a ribellarsi, dal che avviene che l'

10-i-650: gli opposti assoluti sono quelli a cui manca per intero la somiglianza e

la virtù eroica ha dischiuso il cammino a ciò che della virtù eroica è l'

: gli era accaduto quel che succede a tutti: la realtà si travestiva nel

. in una gabbia grande, spezialmente a ciò fatta, e posta al sole

loro leggi in effetti furono che avessono a guardare l'avere del comune e che le

comune e che le signorie facessono ragione a ciascuno e che i piccoli e impotenti

che e'mettessero mano all'armi mandarono a sabino ambasciadori a ricordargli l'amicizia avuta

mano all'armi mandarono a sabino ambasciadori a ricordargli l'amicizia avuta con li romani

vede manifestamente che bologna è per venire a molto maggiore e più potente tirannia che

danneggiare; mettere in pericolo, ridurre a mal partito. giuseppe flavio volgar.

che le cose anco inopinate s'accordano a dare favore alle pessime. acciaiuoli,

più oppressavano l'italia determinarono il popolo a levare le armi. 3.

di potere campare, incominciò con gran voce a gridare. zanobi da strata [s

, prese fidanza in dio e andò a visitare quel cittadino. f. scarlatti

la madre... era venuta a baiona..., soggiornata qualche dì

qualche dì più che il dì determinato a fare la permutazione, perché era stata

tenere la virtù della pazienza, si ridurrà a memoria il fatto il david.

vol. XI Pag.1076 - Da OPPRESSATO a OPPRESSIONE (30 risultati)

tempo la chiesa, veggendosi opressare fortemente a costoro, mandò in francia per carlo

re pipino, che venisse in italia a difendere la chiesa di roma da disiderio

arme e ordinatamente sotto i gonfaloni corse a difendere quelle parti della terra che erano

giov. cavalcanti, 241: giunti a marradi domandarono la fortezza, e quella

. [stavamo] dolenti e dubbiosi a chi si dovesse occorrere, o quelli che

turme che già con le scale appoggiate a bastioni ne oppressavano. -superare,

faceva uscir fuori molti con suo'prieghi a impedire l'argine et op- pressava anco

venuti, lxxxviii-11-704: ringrazio el ciel che a me rettor dar volle / angelo uman

all'altro, interveniva che indugiavano più a fuggire. = denom. da oppresso

dispotico e tirannico, sono spinte violentemente a repubblica. 2. travagliato,

necessità di danari, si diede opera a vendere, in virtù di una bolla

con li fratelli dalla fame, ebbe a pregare li romani. acciaiuoli,

, ha fatto lecito che ciascheduno oppressato a lui possa ricorrere e benignamente e graziosamente

pontefice oppressato /... / a carlo imbasciatore ebbe mandato, / che

il penitente ad ora giusta, / venendosi a contrir la creatura, / prima che

consente, / poi si disveglia e torna a dirittura. b. segni, 4

: ora, se elle non sieno oltre a modo fredde regioni e quasi che di

7. che si trova sottoposto a una montagna troppo alta. soderini

giustizia per lo più spingono e'popoli a pigliar l'armi e a ribellarsi.

e'popoli a pigliar l'armi e a ribellarsi. m. adriani, 3-5-12:

compagnia di pochi senatori, quando viene a tale insolenza che dispregia oltraggiosamente tutti gli

oppressione. casti, xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo e

poveri: violenza, sopruso, sopraffazione a danno delle persone più deboli o disagiate

tanta abundanzia e venire ne l'arca a fare penitenzia de'vostri peccati?

2. offesa o danno grave recato a una persona intenzionalmente (e per lo

: la seconda [ingiustizia] si è a fare villania in alcuna persona, e

fo tanto peggio m'è fatto, e a lui quanto più male fa tanto più

: devesi ancora difender l'amico fino a tanto che dura l'oppressione, ma

sole. 5. impedimento a che qualcosa nasca, appaia, si

si sviluppi, si manifesti, sia portato a compimento;

vol. XI Pag.1077 - Da OPPRESSIVO a OPPRESSO (26 risultati)

chiesa. carducci, iii-6-168: levò a difesa della libertà il merlato castello di

groto, 1-56: il po è simile a colui che per le minutissime arene sente

atto del sopraddetto regurgitar dei cibi. a. cocchi, 4-1-3: con molta

: un senso vago di oppressione incominciò a venirmi da quel sole, da quei fiori

pericoloso dell'invidia. è una peste a cui non si rimedia né anco con

oppressivo dei loro vescovi stendono le mani a noi e chiedono di far parte della

« per... figurati, incitarla a ribellarsi al mio potere...

e. cecchi, 3-107: dentro a questa grotta di foglie, il tanfo

sì oppressi che può il loro / spirto a pena, onde uscire, adito avere

popolo, con amorevole invito et anco a suon di tromba comandò che tosto fosse

fosse rimossa la rovinata torre per vedere se a sorte si trovava alcuno delle oppresse famiglie

il piede oppresso, / convien ch'indi a ritrarlo alquanto bade. mascardi, 1-151

scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde: uno, con la testa tra

delle parti stette oppressa. -sottoposto a compressione (l'aria, un corpo)

. -in partic.: tirato a fondo (una nave). mascardi

, 8-242: nessuno... badò a un omicello d'età incerta, oppresso

, estenuato dalla fame, messe piede a terra presso a una tenda e domandò l'

fame, messe piede a terra presso a una tenda e domandò l'ospitalità.

aiuto, ohimè, non manchi / a noi terren caduchi, dal villano /

esser da la solita passione oppressa. a. pulci, xxxiv- 565:

febbre quartana,... sollecitava carlo a non prolungare il soccorso. galileo,

. franco, 258: s'oppressa inferma a morte giaccio, / com'è ch'

morte giaccio, / com'è ch'a voi recar io possa aita / nel martir

oppresso, / e sacerdote e vittima a se stesso / cade in rogo fecondo al

i passeggeri si ritirarono nelle cabine fino a quando vennero ad avvertire che erano giunti a

a quando vennero ad avvertire che erano giunti a saigon. 4. che

vol. XI Pag.1078 - Da OPPRESSO a OPPRESSO (25 risultati)

. tarchetti, 6-i-353: paolina trasalì a questa rimembranza e il suo volto divenne

essa gli narrò subito, in fretta, a voce bassa e col respiro oppresso.

marchetti, 5-218: può la terra anco a vicenda / spogliar la luna di splendore

fenoglio, 3-42: tutto taceva, a parte il pigolio attonito di uccelli

si è procurato bene spesso di venire a qualche composizione, ritrovandosi non meno le genti

il gran signore e lo smargiasso / a forza d'ignominie e di viltade. g

ho mai potuto pigliar spazio di ridurgli a termine che il mio debil giudicio ne

di velluto piano / fidandosi, se a sorte egli era oppresso / dai nemici

oppresso e vinto, / vi ceda a forza il suo fatto acquisto. alvise

, commandata dall'arciduca, fu constretta a rettirarsi di notte dal paese dtiassia,

egli è... che annunzia a roma trepidante i re oppressi su 'l lago

la casa subito fusse rovinata e ridotta a piazza: per dovere essere una memoria

d'or, d'oro le piume / a l'invidia abbattuta, al tempo oppresso

più soccorso, consigliò che si cominciassero a far le retirate in quei baloardi eh'erano

. 11. vessato, sottoposto a soprusi, ad angherie, a maltrattamenti

sottoposto a soprusi, ad angherie, a maltrattamenti, a malversazioni, a sofferenze

, ad angherie, a maltrattamenti, a malversazioni, a sofferenze spirituali e materiali

, a maltrattamenti, a malversazioni, a sofferenze spirituali e materiali; piegato al

plebe, che non ha alcuno inferiore a sé con cui possa rifarsi, resta

. giuglaris, 205: non mi state a dire che, se foste sani,

deboli e con gli oppressi! unisciti a quelli che si uniscono! senti il

infelici! lucini, 8: dinanzi a gian pietro si stendeva l'orrore della

una povera oppressa. -obbligato a comportarsi diversamente o contrariamente al proprio volere

al proprio volere; sottomesso; disposto a servire e ad assecondare ogni volontà e

oppresso. -in partic.: sottoposto a rapporti sessuali. - anche: violentato

vol. XI Pag.1079 - Da OPPRESSORE a OPPRESSORE (23 risultati)

e, anche, in schiavitù; sottoposto a un governo o a un potere dispotico

schiavitù; sottoposto a un governo o a un potere dispotico, tirannico, iniquo

13: era... necessario a moisè trovare il populo d'isdrael, in

e non meritata tirannide, perviene ribellandosi a distruggere con la viva e generosa forza

dell'inerzia e del tedio, andarono a combattere e a morire per le cause

e del tedio, andarono a combattere e a morire per le cause dei popoli oppressi

resti, / tutto il tuo spirto a ringraziar volgesti, / inni rendendo a

a ringraziar volgesti, / inni rendendo a chi ti die salute. 13.

e nervo per operare. -costretto a sottostare ai princìpi, alle regole,

. 14. che non riesce a manifestarsi; che rimane rattenuto, soffocato

. degenerando inguantato / che con le mani a cintola si vanta spasimato / de la

ponci e tazze va. -costretto a una vita grigia, monotona, priva

., 22-1: oppresso di stupore, a la mia guida / mi volsi,

in modo ch'io mi facea maraviglia a me stesso e disperava di provar più

italia, amate sponde / pur vi torno a riveder! / trema in petto e

, oppresso di felicità, restai sull'erba a sorridere muto. -agghiacciato dalla

anche di corruzione e di perdizione spirituale a causa dei propri peccati o delle proprie

in questa vita si può assi- migliare a quella di colui il qual, sentendosi oppresso

volta al mondo, non sarebbe sufficiente a purgarle e a mondare roma, tanto

, non sarebbe sufficiente a purgarle e a mondare roma, tanto è oppressa dalle insanabili

cento brighe ed avrò ancora da rispondere a quindici lettere gravide di seccature letterarie.

si spazia / ne'confin della vita, a noi sovente / par nondimen ch'ella

. chi opprime, vessa, sottopone a soprusi, maltrattamenti, malversazioni, angherie

vol. XI Pag.1080 - Da OPPRESSURA a OPPRIMENTE (23 risultati)

al re di francia, come contro a oppressore e usurpatore della chiesa. c

nerbo d'esercito, preparano i popoli a chiamare un oppressore straniero. berchet,

ho sorriso ai superbi oppressori; / a seder mi son posta con essi.

l'oppressore inganno / i pupilli difesi / a l'ombra sua verranno, / le

. d'annunzio, iv-2-965: volgeva a sinistra giù per il ciglio erboso,

respirazione. carcano, 22: cominciò a crescere l'oppressura del respiro. tarchetti

oppressura del cielo plumbeo si allarga intorno a noi la malinconia bianca della neve. d'

, anche di una persona, costretta a particolari e penose condizioni di servitù e

giordani, iii-130: né i popoli ripugnarono a questa iniqua e stolta usanza e soffrirono

spartaco, la classe dei minatori andò soggetta a molte oppressure. carducci, ii-2-23:

croce, iii-27-5: conveniva preliminarmente attardarsi a combattere privilegi politici e civili di classi

feudali e persistenti forme di servaggio, e a levarsi di su le spalle l'oppressura

dinastico. b. croce, iii-22-261: a chi ricordava l'afa e l'oppressura

non aperse pure una volta la bocca a dire parola di lamentanza? s. girolamo

]: trailo, sollici- tamente soppravvenendo a quello luoco ove i troiani avevano grande

una scossa, un incessante / scalpito a guisa di corsier che fugge / i

risollevarmi. -stato di tensione dovuto a un desiderio irrefrenabile. d'annunzio

voro altrettanto grave che proficuo: a scrivere la storia di milano dall'

chiese dove si rac coglieva a dimenticare per poco l'oppressura degli uo

opprimente, o forse l'avvilimento, a dargli quel senso di spossatezza..

le reazioni possono possedere. -che sottopone a eccessivi gravami fiscali. carducci, iii-25-167

, pur cosi opprimente e deprimente, a carico piuttosto di questo che di quel ministero

subito, lucia poco dopo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto opprimente che da

vol. XI Pag.1081 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (18 risultati)

ed ammaestrava che si dovesse sempre attendere a purgare la vita con li buoni costumi

, ne cadde una gran parte a terra, e... oppresse le

acqua spegne la fiamma, quando comincia a sorgere; ma come è cresciuta ed ha

il nostro fuoco non solamente è occulto a quei che ci veggono, ma è occulto

ci veggono, ma è occulto sino a noi stessi:... tanta è

si succedevano impetuosamente, opprimendosi e nascondendosi a vicenda. 2. per estens

gli occhi e fu dal sonno oppresso. a. f. doni, 240

, [la menfite] si dà a bere a quelli che si devono tagliare in

la menfite] si dà a bere a quelli che si devono tagliare in qualche

la sola cattiva qualità irritante, venga a costituirsi tutto il sistema della infermità.

, che era troppo basso; provò a tenersi alle molle, ma s'affaticò

freddo sasso / immobile restai. a. campana, 189: pareva, tutto

toglie il diletto. cesari, iii-195: a ciò appunto i maestri dovrebbono intendere nelle

dovrebbono intendere nelle scuole, e non a stancare ad opprimere i teneri cervelli di regole

poter che di natura il grido / a opprimer basti. memorie per le belle arti

maffei, 7-7: quando mi scossi, a me rotar d'intorno / vidi le

poco spazio asconde / l'alte ricchezze a nuli'altre seconde. chiabrera, 1-i-62:

dalle tribulazioni future. ariosto, 30-82: a chi opprimer dovresti, doni aiuto:

vol. XI Pag.1082 - Da OPPRIMERE a OPPRIMERE (28 risultati)

l'ira di dio... solamente a coloro opprimere li quali dentro alle mura

se quaggiù nulla saper confesso, / a ragione il mio cor sospiri esprime.

, rendealo più simile ad un atlante a cui, se mancava corporea la lena

quali..., essendo andati a pigliare gli oratori e i congiurati,

vide con ogni sua possa e milizia a canne, a trebia, a trasimene,

sua possa e milizia a canne, a trebia, a trasimene, fra le gallie

e milizia a canne, a trebia, a trasimene, fra le gallie, nelle

sa- pemo far di manco di mandare a visitare sua santità ed offerirle tutti gli

, essendo stata cosa peculiare un tempo a que're di napoli alzar per merito e

per merito e per virtù gli uomini a grado altissimo e, poi, temendogli,

per tutta la gallia certi che andassero a concitar que'popoli e dar principio alla

hanno chiamato pazzo il poeta, fino a che l'hanno fatto divenir pazzo davvero

primiero oppresse. io. sottoporre a soprusi, angherie, prepotenze, maltrattamenti

condizioni di vita, sfruttando, obbligando a uno stato di umiliante indigenza, di

ampliare la fama loro, e non bastando a ciò le facultà propie, rubano la

/ e deserti, od obsessi -e morti a strazio. savonarola, iii-106: vi

opprime e strazia, /... a ragion perde salario e carica / e

connivenza ai potenti, e si riservassero a esercitare la loro esecreta autorità..

particolarmente si contratti di sforzare la donna a coabitare con l'uomo, come più

. -in partic.: sottoporre a tasse eccessive, a tributi esosi.

partic.: sottoporre a tasse eccessive, a tributi esosi. ariosto, 32-4

né con gravezze, e pure lasciò a gli eredi un copiosissimo tesoro. cesari

germogliando, opprima, / di chi aspira a l'onor, l'erbe pregiate.

mal consigliarli per il proprio indegno guadagno a pigliar e sostener liti ingiuste.

nostra padrona, fu da lui / oppressa a forza. 11. assoggettare

si conobbono [i fiorentini] impotenti a opprimere i pisani, avevano giudicato dovere

salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi mi ha tradito? mazzini,

alfieri e di foscolo non abbiano giovato a fomentare... altra rabbia che contro

vol. XI Pag.1083 - Da OPPROBELE a OPPUGNABILITÀ (21 risultati)

stessa che mettono ad opprimere ed a spegnere risollevano e rischiarano.

, il tuo tempo non è più lento a correre in questa carcere che sia nelle

ti opprime. -reprimere, tenere a freno. pratolini, 10-100: la

l'armi la libertà de'fiorentini, condotta a questo grado principalmente per le discordie de'

ariosto, 45-36: deh, torna a me, ruggier, deh torna prima

-stroncare un vizio, un peccato; tenere a freno e punire chi lo compie.

suo cuore / apre un tempio sacrato a santa pace. 13. nascondere

spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero a un panteismo che lo opprimeva. d'

dall'empie mani sue scampando, ricorriamo a te e ti preghiamo a tórre il

scampando, ricorriamo a te e ti preghiamo a tórre il dominio dei cuori e delle

dominio dei cuori e delle volontà nostre ed a liberarne da questo timore che perturba e

: valicato il piacevole ruscelletto, sentii cresciuta a tal segno la fervente passione che m'

e'miei dolori, mi lasciai trasportare a suo talento dalla fortuna. s.

della ragione ci tragga ad azione onde a noi venga rimorso, biasimo o danno.

più che durano opprimono. -obbligare a tenere un contegno di convenienza o un

tutto il tempo destinato agli amici e a me. borsi, 2-149: 11

b. davanzati, i-401: comandò a gerelano tribuno che con una corte di

, pigliando il suo palagio ch'era a cavaliere alla piaza, quasi una rocca:

gli ferivano e uccidevano, e se a questi allora si rivoltavano, erano da

opprimevano. davila, 30: aggiungeva a questa principale ragione che, opprimendosi così

/ co'cane scortecato / non me iett'a. ffos- sato, / vedennome sì

vol. XI Pag.1084 - Da OPPUGNAMENTO a OPPUGNATO (31 risultati)

al popolo come... vennero a occupare e oppugnare la patria, la

ormai gli assediati non potevano andar molto a lungo in difenderla. lanzi, 1-1-63:

nardi, 7-26: cominciarono i fiorentini a fare più gagliardi provvedimenti di genti..

: il cortese... ritornò a dietro con le sue genti a tessaicó per

. ritornò a dietro con le sue genti a tessaicó per fare quanto prima condurre verso

/ conduce il forte e ha mardonio a fronte, / che cento squadre ad oppugnarlo

tacendo, torre in gran parte l'occasione a chi volesse nuocere alla repubblica e oppugnare

della repubblica erano sempre parate e pronte a minarla...: ma l'una

varchi, 18-1-420: egli era nemico a spada tratta de'cherici, e spezialmente de'

spezialmente de'frati, e gli oppugnava a viso scoperto. panigarola, 46: non

, fratelli dilettissimi, di far dire a san paulo quello che egli non pensò

l'uguaglianza materiale; i patrizi oppugnavano a tutto potere questa domanda. carducci,

, ii-1-124: ella s'indurrà agevolmente a passarmi buona la scusa, quando io

di storia della repubblica romana, e che a me dottore imberbe conviene oppugnare quei barbassori

glorioso partito che fu, s'era fatto a lungo andare un corpo chiuso; e

ricomposto delle sue parti, torna interamente a render se stesso. -contraddire,

io conosco una cosa e dico a me stesso di non conoscerla, io sono

versi stare a'vecchi testi, a quelli dati alla stampa dall'autore.

: [l'ingratitudine] ti fa rubello a dio, nimico al prossimo, odioso

groto, 1-121: tanto si crollò a quelle machine che l'oppugnavano d'ogni

intorno, quanto le radici delle torri a i venti et i piè de gli scogli

difetti. rosmini, xxvi-238: a noi mortali incumbe l'obbliga - zione

in contrasto, in opposizione, escludersi a vicenda; svolgere azioni inconciliabili e incompatibili

, 11-141: le passioni s'oppugnano a vicenda: i grandi affetti si tacciono,

e cozzanti mi vengono in mente! serve a distrarmi. pascoli, 1-813: non

il signor malatesta risolverse, vollero oppugnar a li inimici soi. -opporsi apertamente

provoca. dalla croce, vi-20: a questa prima spezie di cose anodine si

dico io già che i prìncipi, ch'a cura / si stanno qui de'popoli

sotto fincessante tormento dell'aggressione, ridotti a poco numero, non supplivano più a difendere

a poco numero, non supplivano più a difendere i posti oppugnati. mazza,

la progenie de'numi, e indarno a crono / giove o geova succede.

vol. XI Pag.1085 - Da OPPUGNATORE a OPRIRE (32 risultati)

sua bella sembianza, noi ti faremo a suo tempo conoscere com'ella è mentita ed

ha alcune buone proposizioni che non piacciono a roma. galileo, 3-4-159: dalle quali

che... di quelli che intraprendono a impugnar autori d'ingegno eminentissimo si debba

, la sola autorità de'quali basta a mantener loro il credito appresso gl'intendenti.

libro de'sette savi, quando almeno a quel testo dovè credere che la leggenda

biondi, 1-i-165: uscendo poi a scaramucciarlo, ebbe fatica poi rientrare di

del cielo, / cui troppo dolse a giove esser secondo. 2. per

, opposizioni, dubbi, critiche intorno a una teoria, a un'idea,

dubbi, critiche intorno a una teoria, a un'idea, a un'interpretazione;

una teoria, a un'idea, a un'interpretazione; che nega la verità

saetta caduta in sulla cupola poco avanti a i fatti ripari. spallanzani, 4-vi-339

un giovane italiano, anch'esso, a parole, estimatore del prammatismo e oppugnatore

anche oppu- gnatrice della prepotenza e confortatrice a forti fatti. -che avversa,

, i-8-76: scendo impavido in campo e a te mi volgo, / giovane egregio

3. figur. opposizione, contrasto rispetto a teorie filosofiche, a idee, a

, contrasto rispetto a teorie filosofiche, a idee, a leggi, a progetti,

a teorie filosofiche, a idee, a leggi, a progetti, a fedi

filosofiche, a idee, a leggi, a progetti, a fedi religiose.

idee, a leggi, a progetti, a fedi religiose. bufi, 3-374

principio e l'oppugnazion di quella che a noi da straniere e lontane parti pur

. machiavelli, 128: credo che a questa mia opinione, che dove sono

contraria esperienza della republica viniziana... a che si risponde come questo esempio non

di mezzo, lasciando dar la sentenzia a chi ne sa più di me.

, propri della italia più che particolari a firenze [ecc.]. roberti,

, ma vengono, e bisogna imparare a stare sempre con gli occhi aperti così,

me, oppure se ne riderà. a. cocchi, 5-2-42: il qual potente

potente gusto d'arte oratoria forse era a lui naturale per la disposizione del suo

. filippo degli agazzari, 2: disse a la cameriera: aspetta che ti venga

la cameriera: aspetta che ti venga a uprire; poi andò col lume in

andò col lume in mano e aperse a la cameriera sua ch'aspettava all'uscio

de la camera. pagliaresi, xliii-41: a me è stato comandato / ch'io

io non abbia mai la porta oprire / a neun uom del mondo. bembo,

vol. XI Pag.1086 - Da OPRITURA a OPTIMUM (24 risultati)

/ ch'ogni rimedio lor sia fatto a segno / e che per gittar l'acqua

da siena, 246: lo sterminatore uscì a campo, quando s'uperse il primo

, 43: uprite l'orecchie, che a noi non intervenga come al popolo giudaico

. aprire), accostato o sovrapposto a cooperire 'coprire ', penetrata nella

isparta, contro quelli che lungamente differivano a maritarsi. = voce dotta

proteina che si lega con la vitamina a costituendo, nella retina, la rado-

opsiòmetro, sm. strumento atto a misurare la distanza di visione di ciascun

opsiometro ': strumento di fisica destinato a misurare la distanza di visione distinta dei

medie. emissione di urina più abbondante a digiuno che dopo i pasti o dopo

opsomenorrèa, sf. medie. mestruazione a ritmo ritardato; oligomenorrea.

; è liquido, incolore, bolle a 750 e non forma picrato.

ramente fra possibilità che si escludono a vicenda; manifestare preferenza per un oggetto

questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette ai saffo; a

a noi, le violette ai saffo; a voi, un mazzolino di segmenti »

2-497: ci mise un bel po'a scegliere; alla fine optò per un'anisetta

, ii-36: questo giorno s'invia a cotesta volta il serenissimo cardinal carlo per

una carica; presentarsi formalmente come candidato a essa. documenti delle scienze fisiche in

[il bernardi], perché ottasse a qualche cattedra, e specialmente a quella

ottasse a qualche cattedra, e specialmente a quella di lettere umane. spallanzani, ii-185

lettere umane. spallanzani, ii-185: a quest'ora dalla mia lettera avrete già inteso

regolarità. cattaneo, iv-3-322: domandate a persona veramente pratica quale sarebbe il rituale

ver'fonte, / e di speranza a quello optato portoj che a te ricorre e

di speranza a quello optato portoj che a te ricorre e porta le man gionte

cottura; che si determina in seguito a cottura. lauro, 2-63:

vol. XI Pag.1087 - Da OPTIONE a OPULENTO (22 risultati)

optòfono, sm. apparecchio atto a trasformare le onde luminose in sonore e

elettrica di tale materiale, che varia a seconda deh'illuminazione alla quale è sottoposto;

l'intensità della corrente, che giunge poi a un apparecchio produttore di suoni.

far parlare i libri, cioè permette a tutti, ma con evidente particolare utilità

). ottico diplomato e autorizzato legalmente a misurare la capacità visiva e a individuarne

legalmente a misurare la capacità visiva e a individuarne eventuali difetti al fine di prescrivere

non tutti gli occhi veggono egualmente bene a tutte le distanze, si fa uso

ghirardacci, 3-169: il papa viene a loiano. da giovanni di faccio de'

persona o entità fisica o giuridica atta a possedere beni materiali e a disporne)

giuridica atta a possedere beni materiali e a disporne). -con connotazione spreg.:

, dilettevole e salubre, quanto opportuno a le cose marine, quanto fertile e opulento

e opulento di tutte le cose che a la vita de li uomini sono necessarie.

mentre il cambio predetto si è mantenuto a ragione di grana centotrenta per scudo..

. -con uso avverb. a. adimari, 2-629: non s'invidia

dell'indigente tutto influisce... a fare odiosi gli opulenti. monti, x-4-334

povero,... gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi sono

con che titolo l'ozioso opulento verrà a filosofare aspramente sul corpo del suicida per

cui su io scudo / serpe intrecciato a forbici eleganti / il titol di monsù

d'o- gni condizione eran venute [a roma] a infoltire la moltitudine cittadina

gni condizione eran venute [a roma] a infoltire la moltitudine cittadina di vecchia e

, 48-75: se nel cielo / a mezzo fia dagli uomini veduta [venere]

-che presenta i caratteri propri della società a capitalismo avanzato. pasolini, 7-37:

vol. XI Pag.1088 - Da OPULENZA a OPULENZA (17 risultati)

soffici, v-1-506: non posso mai pensare a voi che subito non riveda l'opulenta

. davila, 101: la regina persuase a margherita lustraca,... ricchissima

ostentargli ed offerirgli il suo matrimonio. a. adimari, 1-60: questa mia

lx-1-204: fu, senza molto riguardo a dote opulenta, conchiusa la parentela. c

. -figur., con riferimento a beni spirituali. pallavicino, 1-142:

è necessario ch'ei sia naturalmente inchinato a preparargli un opulento retaggio di contentezze.

. adimari, 1-198: noi, trascorrendo a sciolto corso..., calpestiamo

colline, la strada passava per mezzo a una pianura opulenta di mèssi quasi mature

sé i succhi più opulenti e fecondi e a cui sia proibitodi fiorire. -che

luce... era stato sufficiente a rilevare sul letto l'opulenta figura bruna

verso e'figliuoli, né curano adescarli a qualche industria; vengono crescendo con troppa

zio procurando lunghe fortune alla casa, a poco altro attese che ad accumulare opulenze

chiamate canonichesse, le quali, tenute a provar per gradi l'antico splendore del

l'antico splendore del sangue, convivono a spese comuni dell'opulenza di quegli.

gozzi, 1-250: i ricchi vorrebbero avere a cui lasciare la loro opulenza e un

carducci, ii-20-15: le gite settimanali a firenze costano, e severino non è

nostre vicende interne e domestiche, che a voi nulla rileva il sapere: e

vol. XI Pag.1089 - Da OPULENZIA a OPUSCOLO (25 risultati)

anche: estensione di significati, rispondenza a svariate esigenze espressive (di una lingua

ed anche della sua sapienzia. ora abbiamo a dire della sua opulenzia.

numerosi, lo stilo è unico, spesso a stimma brevemente lobato; il frutto,

landino [plinio], 476: intorno a opunte nasce erba detta opunzia, dolce

opunte nasce erba detta opunzia, dolce a l'uomo, e della sua foglia si

sm. lat. mus. termine adottato a partire dal sec. xvii, sia

e clementi, per tutto l'ottocento fino a webern e a schoenberg, gli autori

tutto l'ottocento fino a webern e a schoenberg, gli autori medesimi usarono classificare

uso dalla fine del sec. ii a. c. (ma che presenta

presenta esempi risalenti al iii sec. a pompei), consistente nella giustapposizione di

nella giustapposizione di piccoli blocchi di pietra a sezione trapezoidale irregolare, aventi levigata la

, aventi levigata la sola facciata destinata a formare il paramento e rozze quelle annegate

, nei secoli xii e xiii, a ornamenti, disegni e figure, ottenuti con

nome dato nei secoli xii e xiii a lavori 'punteggiati 'consistenti, come

ad incavare tutt'intorno al disegno e a battere dolcemente con un martello sullo strumentino

; trattatello (ed è denominazione attribuita a operette famose e fonda- mentali, quali

, va raccogliendo in buona stampa e a buon prezzo il meglio dei tanti vecchi

dei due maestri, e distribuiva opuscoli a pagamento. levi, 6-82: in mezzo

letteraria di minore impegno ed estensione rispetto a quelle maggiori di un autore, o

, 4-ii-348: io ho pur dato principio a fare stampare li opuscoli di leonbatista alberti

potrebbero anche adoperarsi delle invenzioni ridicole simili a quelle che adopera luciano ne'suoi opuscoli

l'uno. li ho lasciati tutti a gigi. 3. pubblicazione pubblicitaria

la guida di quell'opuscolo, fino a montecarlo, lì a due passi, avrei

opuscolo, fino a montecarlo, lì a due passi, avrei potuto bene avventurarmi.

. fogazzaro, 1-622: io inclinerei a lanciarla sola ['la parola di d

vol. XI Pag.1090 - Da OPUSMAGNUM a ORA (38 risultati)

opzionàbile, agg. neol. sottoposto a una prelazione. migliorini [s.

com'è la visibilità sull'autostrada? a che ora apre il museo etrusco?

ci potremmo porre. come tante altre a cui ci parrà arduo trovare lì per

, in molte province italiane, è a portata'di mano: ce la può dare

dare il telefono attraverso servizi opzionali indicati a pag. 5 e 6 dell'avantielenco

, tr. (opzióno). sottoporre a una prelazione. = denom. da

f. frugoni, 3-iii-313: chi dicesse a me, lasciandomi in balla dell'opzione

si domanda e si offre quel che a ciascuno gradisce secondo i gusti suoi, e

e uniformare queste domande individuali per provvedere a certe necessità del vivere sociale. pasolini

due o più possibilità che si escludono a vicenda (con partic. riferimento,

sia al senato e sia stato eletto a entrambe le cariche o colui che, in

esse o colui che sia stato eletto a un'assemblea e vi sia incompatibilità legale

effettivi e di due supplenti, autorizzati a fare la dichiarazione di collegamento di cui

) si impegna, dietro corrispettivo, a mantenere ferma una propria proposta contrattuale per

(e da tale contratto nasce appunto, a favore dello stipulante e a carico del

appunto, a favore dello stipulante e a carico del promittente, un diritto di

al mercato (e tale diritto costituisce a sua volta un autonomo titolo che può

bollettino ufficiale delle società per azioni e a responsabilità limitata. per l'esercizio del

deve essere concesso un termine non inferiore a trenta giorni dalla pubblicazione dell'offerta.

aiutante, scelto dal superiore e richiesto a tale ufficio. carducci, iii-21-162:

. xviii e xix, si può riprendere a partire da mezzogiorno); anticamente e

corrispondendo con l'attuale in modo variabile a seconda delle stagioni. pier

ché agio tutto ciò che m'è a talento / da l'amorosa donna col

chiar viso. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l'ora e 1 dì ch'

ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali, strette

-comitato internazionale dell'ora: preposto a coordinare ^ ja ^ tività degli osservatori

segnali orari di alta precisione, risiede a parigi presso l'osservatorio astronomico. -il

ore di lavoro, nel '36 fu fondata a londra l'associazione degli operai.

ora superati e vinti, hanno mosso a compassione i propri inimici.

pazzia che commetti è per sé bastevole a tenerti bene occupato anche un'ora sana in

collocazione nel giorno o nella notte, a seconda del computo, da un agg

dì par de la spera / che sempre a guisa di fanciullo scherza, / tanto

lontano / ci ferve l'ora sesta, a questo mondo / china già l'ombra

questo mondo / china già l'ombra quasi a letto piano. alamanno rinuccini, 1-261

di maggio in giovedì... a ore 16... mi nacque dalla

1-iii-374: per baccino cavallaro ieri circa a ore 20 ricevei lettere. ariosto,

3-19: la sera del 29, a ore 5. 30, si ritrovò il

siamo all'un 'ora, ed hassi ancora a scrivere. tommaseo

vol. XI Pag.1091 - Da ORA a ORA (28 risultati)

giamboni, 10-32: cavalcammo tanto eh'a ora di vespero fummo giunti a l'

eh'a ora di vespero fummo giunti a l'albergo della fede.

... alla detta stagione cominciaro a rilevare i loro. d'annunzio, ii-

di conversazione o di piacere, ovvero a lavorare, studiare e simili. pavese

? -son le nove. / -dunque scappo a vestirmi. - (e non si

: urbano papa fece il primo concilio a claramonte, nel quale s'ordinò che l'

serrò l'uscio... e comincioe a dire le sue ore. giovanni dalle

, 4-1-38: sono tenuti i cherici a dir l'ore canoniche. leggende di santi

coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore.

perciò che questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore. ulloa

questa settimana tocca a me a dar principio a l'ore. ulloa [guevara]

io vengo fuori di palazzo per andare a disinare, è d'intorno all'ora di

detti religiosi... siano obligati a recitare le ore canoniche, non tutti

che salmeggiando col canto lodavano iddio. a. m. bandini, 156: nella

novizzi e li esercitasse nei giorni festivi a recitare le ore della santissima vergine in

quelle preci che sono obbligati gli ecclesiastici a recitare o cantar in coro. manzoni

mattutine, impiegare quei momenti di ritaglio a studiare. nievo, 751: sua

per il desinare. * domani venite a mangiare da me; la nostra ora

-libro d'ore: libro di devozione a uso dei laici, contenente preghiere che

di essi alla liturgia, in partic. a quella della messa. arneudo [

, dove non mancano inverecondie punto adatte a libri di preghiere; sono altresì illustrati

nel calendario, i santi festeggiati nella diocesi a cui specialmente il libro doveva servire.

in 'libri d'ore 'posteriori a quelli del secolo xv si aumentarono le

dell'ora santa, fondata nel 1829 a paray-le-monial. uarant'ore: v.

quella che si conta, da zero a 24 ore, dal passaggio del sole medio

altre nazioni usano quella da mezzo giorno a mezza notte... e li

chiamano queste tali ore, da mezzo dì a mezza notte o ore equinoziali, dall'

succedersi delle stagioni); è contrapposta a ora eguale. dante, conv.

vol. XI Pag.1092 - Da ORA a ORA (2 risultati)

.. con alquanti loro amici vennero a casa aldobrandino, che gli attendeva.

balia, 11-25: se domattina, a ora di desinare, non saranno levate [