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vol. X Pag.75 - Da MENGA a MENINGE (21 risultati)

poiché per loro colpa diminutae sunt veritates a filiis hominum, come disse il salmista.

mengea, dal nome dello zoologo tedesco a. menge. mengèidi, sm

roman. mengoti 'soldi '(a. 1833). è variante scherzosa dell'

= probabile dimin. (affine a menghino) di mengo (forma contratta

essere cilindrica, prismatica, irregolare, a obelisco), infisso perpendicolarmente nel suolo

. archit. ballatoio pensile sporgente a una certa altezza da un edificio oltre

legge che menio vendè la sua casa a catone, ch'era sopra la piazza,

o solaro, per potervi star sopra a vedere i giochi e le feste, e

, i-441: appena il principe s'avvia a salire la scalinata del primo meniano,

: per questa via fu trascinato fin a santo marcello, là fu subito appeso per

di gaius maenìus, censore nel 318 a. c., che fece costruire nel

su scapo ascellare afillo, frutto a capsula uniloculare; l'intera pianta ha proprietà

di lumaca. viani, 10-308: a proposito di galli e di galline, e

, nodosa o tubercolosa. trovasi nell'argilla a menil- montant presso parigi.

sempre lo stesso: indifferente in fondo a tutto, menimpipista al cento per cento.

giunto il momento di metter la testa a posto, la si perde del tutto.

chiesa, 5-177: poi si mise a sferzar l'aria, con un fare

in tante cellette, dentro le quali vanno a distribuirsi e ficcarsi le immagini ricevute de'

detta pia, l'altra dura madre. a. cocchi, iii-480: la tenera

. gadda, 457: sonore cornucopie gracchiavano a piena gola, rovesciando sulle stupefatte meningi

lavorare, affaticare le meningi: applicarsi a una rigorosa attività intel- tuale.

vol. X Pag.76 - Da MENINGEO a MENISCO (20 risultati)

entità e di breve durata, analoghi a quelli della meningite, che compaiono nel

dopo sessanta ore di delirio, è, a quest'ora, ricuperato, mediante una

med. -ite, che indica malattie a carattere infiammatorio; cfr. fr. méningite

croce, vi-22: alcuni altri anco, a questa cura appertinenti, fece con l'

fece al crudel gallerano / un tratto a caso il più bel moncherino, / perché

di giochi di un principino, riservando a lui le punizioni meritate dal fanciullo regale

meritate dal fanciullo regale (e perché a tale ufficio venivano ordinariamente scelti i fanciulli

con molti ricami assai galanti con collaro a lattuchiglie; erano appresso tutti i suoi

; erano appresso tutti i suoi minini a cavallo. 2. in francia,

[alla regina] tutti i suoi minini a cavallo... indi andavano molte

che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e

che furate e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, cent., 39-33

, 371: quando anderai al banco a la ragione, / apri gli orecchi a

a la ragione, / apri gli orecchi a ciascun sermone / e da'favore al

gravezze del comune; e simile viene a essere negli onori, dove e nell'uno

agg. che si riferisce o si ispira a menippo di gadara (iii secolo a

a menippo di gadara (iii secolo a. c.), alle sue

nella letteratura latina da varrone (116-27 a. c.), mista di

]... più satire, simili a quelle di menippo cinico, e perciò

polemica, di autori vari, pubblicata a tours nel 1594, che, in

vol. X Pag.77 - Da MENISCOIDE a MENO (26 risultati)

c. a. manzini, 164: una lente sola

ossee e, trovandosi generalmente nelle articolazioni a doppia convessità, ha per 10 più

. archeol. appendice metallica, generalmente a forma di lunetta, infissa al di sopra

, cioè lunette, perché erano fatte a quella foggia. 4. fis

una calotta sferica, concava o convessa, a seconda che il liquido bagni o no

. geogr. parte dello sferoide terrestre, a forma di lunula convergente, costituito dalla

fiori bianchi in racemi; 1 frutti a drupa; sono coltivate a scopo ornamentale

1 frutti a drupa; sono coltivate a scopo ornamentale e per l'impiego farmaceutico

.]: 'menispermo': genere di piante a fiori polipetali della esandria diginia e tipo

sepali bratteato, la corolla di tre a otto petali, un nettario petulvideo e

per prigionieri e schiavi. a. f. doni, 10-264: nella

frezzi, i-14-113: pria la vita a taura ed i capelli / [giove

i capelli / [giove] rendè a vulcano, che parea un menno. gioberti

la natura molle ed anfibia, somiglia a un menno e ad un ermafrodito.

noi! 4. privo. a. pucci, cent., 14-54:

dicesi a'ragazzi che non son buoni a nulla. = etimo incerto; cfr

: « di solito... (a parte il sainéan, la création metaph

poco in faccia, / assai meno a le man, quanto al mangiare,

incontanente sono invidi, però che veggiono a sé pari membra e pari potenza, e

credeva, essendo già settembre, / venirmi a riposar sopra 'l terreno / che chiude

. doria, 1-50: meno certamente importava a tiberio che dopo di lui rovinasse o

, i-415: io non ero preparato a un ambiente così cittadino, e meno ancora

altre [risposte] erano al solito a doppio 'senso, oscure e a forma d'

al solito a doppio 'senso, oscure e a forma d'indovinelli, che dopo avute

, / di stima in mille guise a voi fa cenno / chiaro e d'onor

che amava i mezzi ducatoni, accennò a renzo che glielo buttasse. -in

vol. X Pag.78 - Da MENO a MENO (39 risultati)

-per una più corta durata nel tempo; a una più breve distanza nello spazio.

femina lieve /... sempre inchina a quel che men far deve. tasso

galileo, 4-2-253: son frequentemente scorsi a offender con punture quello che nella sua

3. preposto (e talora posposto) a un agg. qualificativo, concorre a

a un agg. qualificativo, concorre a formare il comparativo di minoranza (e

avere una semplice funzione attenuativa, equivalente a poco, non tanto, non troppo

openione, / qual più ti serve a fé quel t'è men caro; /

pur ch'egli / di suoi unguenti impeci a me i miei dardi / perché men

: questi quattro dì che ci abbiamo a stare ancora, si può sperare che

sono molto men forti che gli uomini a sostenere. poliziano, st., 1-110

presta, / sì ch'ella giunga a la città sacrata, / quanto è possibil

'l mondo schiara / la faccia sua a noi tien meno ascosa, / come la

ascosa, / come la mosca cede a la zanzara, / vede lucciole giù per

ch'avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle, per natura meno stabile

-preceduto dall'art. determinativo, concorre a formare il superi, relativo di minoranza.

popul men feroce / tendean l'orecchie a tutte le novelle, / levossi un pianto

fatto, si mise con gli altri a far far largo; e non era certo

i suoi compagni di lotta volevano venire a vederlo, e sarebbero venuti, ma sarebbero

compagni suoi. 4. serve a formare il comparativo di minoranza di un

altrui, che tacendo non fare frutto né a me né ad altri. boccaccio,

prima d'oggi. va, torna a casa. 5. posto fra due

); nelle votazioni scolastiche, posposto a un voto, indica che tale voto

1138... dovevano trovarsi circa a 1125 grani d'argento fino, cioè tre

dalle negative per mezzo di certi segni a loro prefissi; alle positive si prefigge

quattro meno sei minuti. -posposto a un numero o a una quantità,

. -posposto a un numero o a una quantità, esprime rapporto di minorità

quantità, esprime rapporto di minorità rispetto a un altro numero o a un'altra

minorità rispetto a un altro numero o a un'altra quantità. ariosto, 1-61

fa paragone, / l'orgogliose minaccie a mezzo taglia, / sprona a un tempo

minaccie a mezzo taglia, / sprona a un tempo e la lancia in resta

lecito tal volta ne'straordinari bisogni togliere a viva forza il podere e far cessare il

aver sembrami / trent'anni meno. a. verri, 2-i-1-47: abbiamo sloggiato

troppo caro il fitto. qui stiamo a un dipresso colla stessa comodità e paghiamo

metà meno. cesari, i-633: forse a molti il primo verso sarà paruto zoppo

: i due lati maggiori son lunghi a un di presso cinquecento passi; gli altri

numero seguito da piùe poi ripetuto, concorre a indicare una differenza insignificante di cui non

recò meno d'uno suggello che portò a bandino schiera tavoliere in marcato nuovo.

lontano, allora mi fa mestieri ricorrere a qualche opera di un qualche accademico, scritta

aiuti mandatici da casa, la pisana a tutto dovea provvedere. p.

vol. X Pag.809 - Da MONITRON a MONNA (43 risultati)

, per compidi termini, debi comparer a roma da soa santità, * aliter '

inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia communità, per qualonque

pallavicino, i-83: mostrava che 'l portarsi a roma, secondo che il monitorio in

fracasso di monitori e scomuniche ed armi moveva a rivendicare alla chiesa ferrara.

un certo atteggiamento politico e per costringere a obbedire a una precisa decisione, a

atteggiamento politico e per costringere a obbedire a una precisa decisione, a un ordine

a obbedire a una precisa decisione, a un ordine indiscutibile. f. degli

mandò el collegio de'cardinali uno monitorio a la comunità de tode, sotto pena de

assedio, tentando per viva forza e a colpi di lance e di spade ottenere quel

. leti, 4-159: si ridusse alessandro a mandare per uno de'suoi mazzieri un

scrisse i monitori in forma di lettere a tutti i re d'europa) era destinato

dal governo di francia ad essere stromento a far rivoluzione in italia. mamiani,

o documento pontificio che attribuiva un territorio a un soggetto, a una parte politica

attribuiva un territorio a un soggetto, a una parte politica o a un ramo

soggetto, a una parte politica o a un ramo dinastico. guicciardini, 13-iii-28

carpi, per virtù del quale sono andati a torre la tenuta di uno grande numero

possessione. davila, 104: a questo monitorio aveva apertamente dichiarato d'opporsi

di francia, allegando che per appartenere a sé il diretto dominio e la superiorità degli

provvedimento emesso dal giudice civile o penale a carico di un soggetto (presunto debitore

il documento contenente tale provvedimento. a. campana, 128: il 4 giorno

di novembre uscirono lettere monitorie, dandosi a d. cesare quindeci giorni di tempo

avvertimento, monito (anche con riferimento a segni della volontà divina); ammonizione

poi chiama il medico: / fatto a lei però prima il monitorio / del fargli

prediche né spaventi di morte valean nulla a stringerla [caterina] dalle panie a

a stringerla [caterina] dalle panie a strapparle la schiavina sucida de'mal abiti.

bacchetti, 1-iii-431: cecilia dovette limitarsi a fare a sua figlia un lungo ed

1-iii-431: cecilia dovette limitarsi a fare a sua figlia un lungo ed accigliato monitorio

pronti con l'armi per fare valorosa resistenza a gl'inimici communi [ecc.]

: poco dissimile fu un altro monitorio a quelli di rostoch, essortandoli a ritornare

altro monitorio a quelli di rostoch, essortandoli a ritornare, cacciati coloro che li tiranneggiano

asini e chi, per divozione, andò a iedi. del tuppo, 518

sogliono queste cose mai apparere indarno. se a le istorie prestaremo fede, son monizioni

rivolto in modo formale dal superiore ecclesiastico a chi tenga certi comportamenti contrastanti con la

cioè di misure preventive e cautelari volte a evitare che si commettano delitti),

ecclesiastico (e specie dal vescovo) a colui che venga a trovarsi in occasione

dal vescovo) a colui che venga a trovarsi in occasione prossima di commettere un

prossima di commettere un delitto, o a colui nei cui confronti (e dopo

che abbia commesso un delitto, o a colui che si trovi in altre condizioni

alla scommunica, e che ha quella relazione a lei che il processo alla sentenzia,

volendo [il prete] fare festa e a lei non piacendo, el teneva in

e dicevali se ne andasse, ché a preti non se convenia essere in amorati.

, con brevi parole non strettamente legate a un testo fisso. 6. fenomeno

sociale, e in seguito esteso anche a donne mature e di ceto modesto (

vol. X Pag.810 - Da MONNA a MONNA (38 risultati)

misura. ariosto, 345: andavo a casa di mona bionda, per vedere

lavinia in veste d'oro fino / danza a suono di piffari e viuole. cicognani

ancora di monna belcolore. -davanti a pronome, per indicare genericamente una persona

questa e mona quella, / attendete a lavorare / e non tanto cicalare, /

vista difformata e strana. -premesso a un epiteto ingiurioso (per accrescerne la

1-viii-74: quanta fatica ho io durata a fare, che questa mia monna sciocca mi

segno! mariconda, 2-4-14: dico a voi, alla signoria vostra, monna

mercati, 1-9: eli'ha ragione a fè, perché la si truova in

vedere in piazza. -con riferimento a figure della mitologia classica, a istituzioni

riferimento a figure della mitologia classica, a istituzioni, a entità astratte, a

della mitologia classica, a istituzioni, a entità astratte, a realtà collettive personificate

, a istituzioni, a entità astratte, a realtà collettive personificate (e ha valore

la socchezza / cum sua zente cavalcavano a frezza / ver'la città vòita de

, che monna urania / ci vorrebbe a lodarti o quella smania / che fa

credo di dover attribuire la colpa massima a monna letteratura. stefano ala è stato

vi-105: pel campo [itta] corre a guisa d'alta monna, / maestra

', che si da ancor oggi a tutte le femmine, passata che è la

amenta, 2-104: -caterina, sta tu a spiare se venisse persona. -monna sì

partic. monna berta, monna bianca: a indicare una donna qualsiasi. dante

. benivieni, 1-154: vego molti a bocca aperta / perché quel savio 1'

pettegola, o che snocciola sentenze improntate a un falso moralismo. gigli,

; e se non terrete la lingua a voi, allungherò le braccia in costà

, 1-265: io derisi e presi a gabbo /... / quella monna

, / per paura non ci avere a dar del fuoco. lippi, 10-23

del fuoco. lippi, 10-23: a questo suono allor monna pennecchia / dice

, 6-77: mi fa i monnin com'a una vecchia cucca, / e fiche

cucca, / e fiche e forche come a monachecca. -parere il cadavere di monna

di troia, / abbi am da darti a cena, o vuoi a pranza;

am da darti a cena, o vuoi a pranza; / se vuoi venir,

colorati. 7. locuz. -andare a monna ciola: andare a quel paese

locuz. -andare a monna ciola: andare a quel paese, andare al diavolo.

convien tenghi scuola. / deh, vanne a monna ciola! -esser monna lisetta:

ben sai che se e'dovesse andarvi a grucce, / e'non farà infreddar

cino amato. -per simil., a indicare un atteggiamento ridicolo, o anche

. i. neri, 11-14: a poter veramente un po'vedere / tali quali

subitissimo,... mi porrò a saltar per casa come una monna cotta.

4. locuz. -dare la monna a qualcuno: dileggiarlo, beffarlo, schernirlo

16-i-31: i satiri, che avean bevuto a isonne / si sdraiaron sull'erbetta /

vol. X Pag.811 - Da MONNARIA a MONOASSE (18 risultati)

— trincare come una monna: bere a dismisura. a. casotti, 1-1-119

una monna: bere a dismisura. a. casotti, 1-1-119: e se un

addosso. palazzeschi, 10-129: mangiando a crepapelle / e trincando come monne / si

svariati colori; alcune varietà sono coltivate a scopo ornamentale. = voce

scimmietta, bertuccia (anche con riferimento a una figura dei tarocchi).

in mezzo, è figurata una bertuccia a sedere, la qual bertuccia da noi

. 3. marin. monachetto a forma di scimmietta. guglielmotti, 550

. idem, 3-170: se egli a coloro che lo visitavano avesse dato due

6-77: mi fa i monnin com'a una vecchia cucca, / e fiche e

cucca, / e fiche e forche come a mo- nachecca. note al malmantile,

parola che rimi con un'altra da dovere a quel tale dispiacere: come chi disse

quel tale dispiacere: come chi disse a quel cherico: 'non fu mai

'mormone'vale figuratamente uomo calvo e pelato a guisa di monna. = acer.

una cassetta et un mono per v. a. = dallo spagn. e portogh

meccan. che ha un solo albero a camme in testa (il sistema di distribuzione

il sistema di distribuzione di un motore a scoppio; il motore stesso).

che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. monoammide, sf

talora indicato con la sigla m. a. o.). =

vol. X Pag.812 - Da MONOASSICO a MONOCEFALO (12 risultati)

dell'azienda, caratteristici della pianura padana a sud della linea delle risorgive).

di una migliore visione monoculare rispetto a quella binoculare. 2. forma

sm., nella lo- cuz. a monoblocco. 2. meccan.

in un solo pezzo (un motore a scoppio). -sm. nella tecnica

anche i supporti per i perni dell'albero a gomiti e gli attacchi per fissare il

nel quale le due canne vengono innestate a caldo (un fucile). -anche sm

-anche sm., nella locuz. a monoblocco. = voce dotta, comp

di un acido un atomo di calcio a uno di idrogeno (un sale).

che si riferisce, che è relativo a un monocasio. monocàsio, sm.

forma un solo ramo laterale, che a sua volta culmina in un fiore e

ramo laterale e così via; infiorescenza a cima unipara. = voce dotta

v.]: 'monocefalo': di fiori a teste solitarie. 3. arald

vol. X Pag.813 - Da MONOCELLULARE a MONOCOLO (11 risultati)

, guida e controllo (in contrapposizione a policentrismo; con partic. riferimento a

a policentrismo; con partic. riferimento a sistemi intemazionali costituiti da una pluralità di

esser non può che un ente favoloso, a meno che non abbiasi con questo nome

tentacoli in un sol ordine, tre a tre riuniti nella base, ed uno

sm. veicolo con una sola ruota a raggi, mosso, per mezzo di pedali

(con partic. riferimento al motore a combustione interna di una motocicletta).

di un elemento consimile (con riferimento a ciascuna delle particelle o degli elettroni che

occhio per malformazione congenita o in seguito a trauma o a malattia; orbo da un

congenita o in seguito a trauma o a malattia; orbo da un occhio

. [tommaseo]: buono è a te monocolo in vita intrare che con due

corier è zonto lì con lettere, va a mi- sier zuan jacomo. pacichelli,

vol. X Pag.814 - Da MONOCOLO a MONOCORDE (23 risultati)

monocol, nella curia / l'avea partita a un piato pertinace. d'annunzio,

il monocolo verso un pedone che camminava a fatica sul ciglio della strada in mezzo

con urli orribili divelle un pino / e a le nereidi fa il mazzolino. govoni

quale è monocolo, rompe le teste a i grandi. fagiuoli, xii1-66: perch'

io son monocola. baretti, 2-385: a che... buttar via il

qualchessia franchigia e larghezza comunitativa: ciò a cui non badano certi monocoli di oltre

fra tanti ciechi e monocoli siamo condannati a vedere; tra tanti illusi dobbiamo essere

egli è come un ventre crasso, atto a ricevere la feccia. 4

4. medie. tipo di bendaggio applicato a un solo occhio (per lo più

lo più nell'espressione fasciatura, bendaggio a monocolo). tramater [s.

]: * monocolo ': fasciatura destinata a mantenere sopra uno de'due occhi un

uscito dalla crisalide, era nitido, a fuoco. né infame né eroe;

orbita (un tempo denotava l'appartenenza a una classe agiata e oggi, per

era un monocolo di vetro, appeso a una catenina d'oro: di quelli che

con un occhio solo. -monocolo a cannoncino-, strumento ottico, usato da

s'incastra nell'occhio destro il monocolo a cannoncino e, curvo su la pinzetta al

papini, iv-1171: da un anno a un altro, [jean christophe]

, come assicurazioni contro la monocoltura esposta a totale distruzione in caso di cattiva annata

, sm. tecnol. collegamento a regolazione simultanea dei congegni di un impianto

. sottoscrizione calli- grafica posta in calce a documenti e codici greci e bizantini,

di penna e ridotta, quindi, a uno scarabocchio minutissimo e indecifrabile.

monofase che alimenta la linea, convertita a bordo dei locomotori e delle automotrici mediante

automotrici mediante rad- drizzatori per alimentare motori a corrente continua. = voce

vol. X Pag.815 - Da MONOCORDITE a MONOCROMATICO (16 risultati)

che sembra sia stata stigmatizzata e torturata a sangue fin dal suo nascere. cassieri,

, accostato, per la desinenza, a concorde, discorde, ecc. monocordite

abbiamo i sonatori / per la canzone a ballo, / con cennamella piffero liuto

del violino (e tale tecnica risale a n. paganini [1782-1840]).

, comportamento o modo di esprimersi improntato a un'uniformità o, anche, a

a un'uniformità o, anche, a un conformismo pedante, monotono, privo

del- l'agg. povóxopso ^ 'a una sola corda cfr. fr. monocorde

motoria caratterizzata da movimenti coreici localizzati a un solo arto. = voce

, tuberi, rizomi), fusto a struttura primaria con fasci fibrovascolari chiusi

struttura primaria con fasci fibrovascolari chiusi a disposizione sparsa, foglie per lo più

numero variabile o pentaciclici con verticelli fiorali a simmetria tri mera, frutti a drupa

fiorali a simmetria tri mera, frutti a drupa, a bacca o a cariosside;

tri mera, frutti a drupa, a bacca o a cariosside; prevalentemente erbacee

, frutti a drupa, a bacca o a cariosside; prevalentemente erbacee, più raramente

che è proprio, che si riferisce a un monocristallo; costituito, formato da

o singolo) di dimensioni maggiori rispetto a quelle dei singoli componenti di un aggregato

vol. X Pag.816 - Da MONOCROMATISMO a MONODE (13 risultati)

. dipoi con un solo colore cominciorono a dipingere, onde tal pictura fu chiamata

cogli scuri. 2. stampa a un solo colore di un disegno, di

, ecc. baldinucci, 33: a questo nome di monocromato il citato autore

'o 'monocromatica ': pittura a chiaroscuro (dicesi anche 'monocromato '

, per mezzo della riflessione (monocromatore a riflessione) o dell'assorbimento selettivo (

che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere. 3. figur.

colore o con tinte smorzate e tendenti a un colore neutro. de pisis,

della vita spirituale, si riduca questa a una massa monocroma e amorfa, che

pittura eseguita in un'unica tinta, a chiaroscuro (e in origine costituiva la

di arredamento; anche nell'espressione abbozzo a monocromo) ', monocromato.

in forma più sommessa, quasi ridotta a monocromo... gli apporti ferraresi

alle vocali di due tempi o dicrone a t o, che potevano valere

degli oggetti osservati e per l'importanza a distinguere con essa il rilievo dei corpi

vol. X Pag.817 - Da MONODELFI a MONOEDRO (29 risultati)

genere di mammiferi marsupiali didel- fìdi, a cui appartengono circa dodici specie, tipiche

tumori. monodìa, sf. canto a una voce sola, eseguito da una

di alcuni miei pensieri intorno le musiche a una voce sola (che anticamente si dicevano

, iii-14-346: questa e rosmonda sopravvengono a dolersi pietosamente in versi brevi rimati,

stuparich, 5-157: i carbonai cominciarono a cantare. non era un coro,

, era una monodia, urlata insieme fino a sgolarsi, con delle lunghe pause in

. alle monodie, o canti funebri a boce sola, e a'pianti l'

esistenza in fine si riduce... a una monodia lamentosamente cantata su l'orlo

turbato; ora lenta e quasi presso a spegnersi; or ravviata in un impeto spasmodico

frek-el-luz, 'il cuore della mandorla'. a quando a quando una schiava..

'il cuore della mandorla'. a quando a quando una schiava... mandava

monodiare assordante delle cicale, andavo appoggiato a un bastone di ginepro. = denom

che è cantato o che è adatto a essere cantato a una sola voce,

cantato o che è adatto a essere cantato a una sola voce, con o senza

. -canto monodico: tipo di canto a una sola voce con accompagnamento strumentale,

voce con accompagnamento strumentale, sviluppatosi a firenze negli ultimi anni del secolo xiv

melica composta in metri diversi e destinata a essere cantata o recitata a una sola voce

e destinata a essere cantata o recitata a una sola voce, per lo più

per lo più con accompagnamento di strumenti a corda, in contrapposizione alla melica corale

, in contrapposizione alla melica corale, a più voci (e, fiorita nell'isola

monòdio, sm. disus. canto a una sola voce, monodia.

monodiplopìa, sf. medie. diplopia a carico di un solo occhio.

. frizione monodi sco o a innesto mono disco: tipo di frizione per

dei mari artici, dal corpo lungo fino a 6 m, con testa corta e

testa corta e arrotondata, coda larga a due lobi, pinne pettorali corte, pelle

nel maschio diventa eccezionalmente lungo (fino a 2 m) e sporge orizzontalmente attortigliato

2 m) e sporge orizzontalmente attortigliato a spirale, mentre gli altri denti sono

un ovario uniloculare, e da frutto a bacca con epicarpio legnoso e con

partic. di variabile complessa) che associa a ogni valore della variabile indipendente un

vol. X Pag.818 - Da MONOELICA a MONOFONDITRICE (12 risultati)

, sm. propellente liquido per propulsori a endoreazione, che contiene in una stessa

ebano, che quando esso mangia abbia a male i testimoni. = voce

organismo); che si evolve unicamente a spese di una determinata specieanimale o vegetale (

, che funziona con una corrente alternata a una sola fase (un apparecchio,

l'origine di tutti gli esseri viventi a una sola forma primitiva (anche nell'

genere di mammiferi chirotteri fillostomatidi, a cui appartengono diverse specie tipiche delle

sola persona. carducci, iii-23-213: a prova che tibullo non fu né '

quella divina; sorta nel secolo v a opera del monaco bizantino eutiche, fu

dei panteisti e dei monofisiti, scaturiscono a filo di logica tutti i principi morali

3. che compie un suo ciclo vitale a spese di unsoloospite (un organismo vegetale

. i., che lo fa risalire a un lat. scient. monophytus.

. i., che lo fa risalire a un lat. scient. monophobia

vol. X Pag.819 - Da MONOFONEMATICO a MONOGENISTA (13 risultati)

. finestra o, anche, porta a luce unica, priva di ripartizioni architettoniche

di unione matrimoniale (e si contrappone a poligamia e poliandria). -anche:

, al dovere, all'eroismo, a quanto vi ha di moralmente più sublime o

'monogamico 'dicesi d'una pianta a fiori non composti, i cui stami sono

uno marito avuto, provochiamo e confortiamo a continenza. cattaneo, i-2-289: in

. -per estens. che rimane fedele a una sola donna o, rispettivamente,

una sola donna o, rispettivamente, a un solo uomo per tutta la vita

. vivono quasi tutti o solitario o a coppie: pochi son quelli che si

umane è un disperato rompicapo, aperto a tutte le congetture. 2.

verse manifestazioni di un fenomeno a una sola origine (una concezione,

monogenetico e semplificatore del d'ancona, a una concezione unitaria e complessa della poesia

che fa risalire tutte le razze umane a un'unica origine (è sostenuta dalla

e religiose ed è in contrapposizione a poligenilmo). 2. biol

vol. X Pag.820 - Da MONOGENO a MONOGRAMMATICO (16 risultati)

lingue o dialetti che si posson ricondurre a un idioma primitivo comune. =

monograficamente, perché essa non è legata a qualcosa di diverso e di razionalmente dimostrabile

che è proprio, che si riferisce a una monografia, a uno studio incentrato

, che si riferisce a una monografia, a uno studio incentrato su un problema specifico

: corso universitario metodico e organico intorno a un argomento specifico. = deriv

il p. mabiglione... inclinasse a credere che i monogrammi o sia le

all'altro, stanno col capo chino dinanzi a un sacro monogramma. fogazzaro, 12-x-373

cristo. gozzano, i-402: balconi a volute aggraziate, recanti al centro,

. quella notte, rischiarate e arabescate, a chiazze, a aloni, a striscie

rischiarate e arabescate, a chiazze, a aloni, a striscie, a monogrammi col

, a chiazze, a aloni, a striscie, a monogrammi col nome di

chiazze, a aloni, a striscie, a monogrammi col nome di maria, da

o traccia (per lo più contorta a linee sforzate o a cerchi).

lo più contorta a linee sforzate o a cerchi). salvini, v-471:

rinnova l'onda, / egle, intreccia a mosaico un monogramma: / illustrane la

sopr'ogni monogramma, come... a, o. = dal fr

vol. X Pag.821 - Da MONOGRAMMATO a MONOLITO (17 risultati)

incisori che per esigenzeù tecniche sono costretti a firmare le proprie opere con un monogramma

medie. incapacità di pensare se non a una sola idea, che si può

che si riferisce al monoideismo o a un sog getto affetto da

che solo ora in comincia a correggere. = voce dotta,

monoinfezióne, sf. medie. infezione a opera di una sola varietà di

mediante un altro suono o rumore diretto a stimolare un solo orecchio. = voce

dell'esistenza di altre (perciò, a differenza del monoteismo, non comporta l'

8-118: la contrapposizione di plurilinguismo dantesco a monolinguismo petrarchesco era... parzialmente

se mai c'è da contrapporre monolinguismo a monolinguismo: un monolinguismo eletto e selettivo

(petrarca) e un monolinguismo dovuto a un'equidistanza perfettamente invariabile dal proprio atteggiamento

, di origine petrarchesca, e venuto a comporre la costante più tipica della letteratura

grosse colonne quadre reggono il soffitto a cubi sovrapposti, e tutto è a blocchi

soffitto a cubi sovrapposti, e tutto è a blocchi monoli tici. idem

numero, di varia grandezza e così a capello piramidali che gli diresti esemplati sulle

sulle moli egizie: forse cippi funerei a onor dei sepolti. ferd. martini

nel quinto secolo addirittura il monolito che a ravenna fa da coperchio alla tomba di

, unici punti fermi, enormi monoliti a cupole, sovrastano la città.

vol. X Pag.822 - Da MONOLOCALE a MONOLUCIDO (30 risultati)

che un monolito, una medusa navigante a campanula tesa venti leghe sotto i mari.

un sol masso, alti da 40 a 50 metri e colossi monoliti di 20 metri

allocutorio, ma è rivolto dall'autore a se stesso (uno scritto).

continuò, monologando, dirigendo la parola a cesare fra- galà, o alle tenebre

galà, o alle tenebre, o a sé stesso. svetto, 1-175: avendo

. bartolini, 4-36: si metteva a monologare borbottando, gridando, e.

quand'altri discorreva, lei non stava a sentire, monologando entro di sé.

monologizzare, intr. letter. parlare a se stessi o ragionare fra sé e

direttamente al pubblico o, talvolta, a se stesso (e serve a ragguagliare

, a se stesso (e serve a ragguagliare gli spettatori su antefatti, intenzioni

), monologo che il dostoievsky intitola a torto novella fantastica. d'annunzio,

, 8-36: gli elementi obbligatori comuni a questi spettacoli sono numerosi e fastidiosissimi.

più ampio, ma considerato come opera a sé stante. -anche: lo scritto,

sono undici; dei quali, nove a dialogo e due monologhi rappresentativi. orioni,

l'avversario non pago prende un randello a clava e percuote l'involto fino ad

l'involto fino ad appiattirlo, fino a farlo aderire vuoto e floscio sul terreno

ininterrotto fatto da una sola persona rivolgendosi a se stessa o ad ascoltatori, reali

, da cui non attende risposta e a cui non lascia possibilità di replica;

di monologo. dessi, 7-121: raccontava a spizzico, con reticenza e lacune.

ciclisti] spuntare in fondo alla strada a una distanza incredibile,...

. alvaro, 12-206: ciascuno delirava a suo modo;... si sentiva

alta vaneggiare, invocare, bestemmiare, a seconda del ritmo dell'artiglieria: ognuno

, che quell'uomo dovesse giungere a questo segno! carducci, ii-10-268: come

, ii-10-268: come è permesso a uno straniero venire a conturbare con

è permesso a uno straniero venire a conturbare con frasi cotesto monologo tragico

diretto del racconto, ed era quindi a suo modo oggettivo, in joyce -e

facile e grato conversare: ti piace a sentirlo; non misuri le ore, lasci

lasci parlare solo lui; rimani attaccato a quella bocca; ma quando gli hai

e la lettura dev'essere un'opera a due, una domanda ed una risposta.

discorso fatto in prima persona dall'autore a un destinatario reale o immaginario (un'

vol. X Pag.823 - Da MONOMACHIA a MONOMERO (28 risultati)

ogni giorno, questo dar campo franco a simili monomachie... sono tutte

-dico monomachia, cioè pugna da solo a solo,... e già sono

che urtano e battono alla cieca intorno a sé, con una sola idea a

a sé, con una sola idea a che sagrificano tutto: monomani d'una

singoli stati è problema che, grazie a dio, non è cosi nuovo nel mondo

monomane timoroso che per essersi troppo compiaciuto a mostrare la pazzia dei suoi simili ha

. medie. forma di psicosi rivolta a un'unica idea o soggetto che attrae

.. ingrandisce [le idee] a poco a poco. l'idea diventa fissa

ingrandisce [le idee] a poco a poco. l'idea diventa fissa; e

febbre, limitato ad una sola idea, a certa affezione unica, a speciale serie

idea, a certa affezione unica, a speciale serie d'idee, rimanendo inalterate

l'alterazione di tutte le facoltà appartenenti a questo genere: è una mania parziale

, quel sentimento di felicità in mezzo a tutte le miserie, qtiell'e- stasi

stasi vana e non sempre possente cominciavano a prendere lentamente il carattere di una monomania

attività; tendenza impulsiva, aspirazione irrefrenabile a comportarsi in un dato modo, a

a comportarsi in un dato modo, a compiere una data azione; velleità,

manzoni, v-2-649: non puoi sapere a che segno sia arrivata la mia malattia

sua vita solitaria, per cui era costretto a far di sé un personaggio, una

si biasima, si sfata, si vilipende a buona fede ciò che non è proprio

mazzini, 24- 119: avrete a quest'ora le nuove dell'attentato contro

le nuove dell'attentato contro il viceré a milano. è veramente un matto, o

problema, ecc.; attaccamento appassionato a un ideale, dedizione totale a un'

appassionato a un ideale, dedizione totale a un'attività, mazzini, 48-80:

, che si riferisce alla monomania o a un soggetto monomaniaco. =

un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante a un'attività. - anche sostant.

agli altri scrive pacatamente e ragionevolmente; a me in tuono elegiaco e monomaniaco.

genet. che si riferisce alla monomeri a genetica. monòmero1, agg. biol

i monomeri eh? o, per dirgli a modo mio, gli uni gambi?

vol. X Pag.824 - Da MONOMETALLICO a MONOPARESTESIA (17 risultati)

póvo ^ 'solo, unico ') a bi-. monomioplegìa, sf.

medie. mioplegia li mitata a un solo muscolo. = voce

monomittico: lago con temperatura sempre superiore a 4 °c. -lago monomittico freddo:

freddo: lago con temperatura sempre inferiore a 4 °c, caratterizzato d'inverno da una

fismo fra due insiemi algebrici, per cui a elementi distinti del primo insieme vengono a

a elementi distinti del primo insieme vengono a corrispondere elementi anch'essi distinti del

gruppo zoologico o botanico: in contrapposizione a polimorfo). 2. medie

2. medie. in cardiologia, relativo a extrasistole che si ripete con caratteri elettrocardiografici

: dubito che non v'intervenga come a quella mona onesta che, vergognandosi di

lucciole per lanterne apparir farmi / e destramente a poco a poco in testa / far

apparir farmi / e destramente a poco a poco in testa / far del cervo o

: -s'or la non s'ardisce a far parole, / conosco ciò non esser

v.), forse con riferimento a una monna onesta da campi; cfr.

: / e piace insin da campi a mona onesta » e varchi, 24-33:

consistente nell'unione ombelicale (con riferimento a gemelli siamesi). - anche sostant

. -mononucleosi infettiva: reticoloendotelite con evoluzione a settenari (2 o più),

), caratterizzata da linfomono- citosi dovuta a un virus ancora poco conosciuto, da

vol. X Pag.825 - Da MONOPATIA a MONOPOLIO (19 risultati)

piede sulla pedana e puntando l'altro a terra per muovere il veicolo con spinte

pavese, n-i-704: pensi... a tradurre 1 addio', e con l'

monopegìa, sf. medie. dolore limitato a una zona determinata e circoscritta. -in

un solo piano alare (e, a seconda della disposizione di questo rispetto alla

monoplani ad ala media, alta o a parasole). marinetti, 1-76

, con la coda monoplana dipinta 'a aria '- con gli alettoni tricolori.

monoplegìa, sf. medie. paralisi isolata a carico di un solo gruppo muscolare e

... tutte quelle cose che a magnifica supellettile appartenieno, sì come monopodii

sì come monopodii e abachi, furono a roma da quelli recate. landino [

fatti mercanti che... vengano a farsi soli possessori e soli venditori di

un avidissimo monopola, umilmente la supplico a farmi grazia del privilegio.

; all'inizio del gioco viene data a ciascun partecipante una somma simbolica in buoni

vendita, che offre un determinato bene a una molteplicità di compratori (che sono

di libera concorrenza); concessione esclusiva a un privato (una persona, una

: attribuzione, per consuetudine consolidata, a determinate persone o categorie della facoltà di

- monopolio legale: attribuzione per legge a un gruppo, a una società o

attribuzione per legge a un gruppo, a una società o a una categoria di

un gruppo, a una società o a una categoria di operatori della facoltà di

che ogni carne e pesce si vendesse a peso per certo pregio la libbra.

vol. X Pag.826 - Da MONOPOLIO a MONOPOLIO (28 risultati)

garofìni dagli abitatori de'luoghi o vendergli a stranieri, eccetto i fattori de'fondachi

con- trata o quartiero... a fin che non facessero fra di loro i

forza degli abitanti o de'passag- gieri a dover andar a'detti molini o forni o

naturai liberta che dalla legge si concede a ciascuno e cagionando per conseguenza il monopolio

: il monopolio è una parzial concessione a pochi di un diritto che esclude tutti gli

di grano e di carni, creato leggi a mantenere il monopolio di que'prodotti nelle

trarre beni naturali e poterci vendere, a prezzi di monopolio, i prodotti delle

dono, ridusse tutte le cose venali a moderatissimo prezzo. giuglaris, 1-300:

la carestia e di necessitare il popolo a comprarle da essi a prezzo alterato.

di necessitare il popolo a comprarle da essi a prezzo alterato. muratori, 7-iii-263:

provincie. periodici popolari, ii-611: a che invocare continuamente la 'ragione del

ciò che c'è di migliore; ed a tuo uopo / il trafficherai poi /

del re si va- gliono per trafficarlo a lor utile. siri, vii-667: se

siri, vii-667: se si permettesse a quelli che godevano li precipui impieghi di

direi traffico delle monete che si fa a nostro danno. gioannetti, ii-431:

4. divieto, posto da uno stato a qualsiasi soggetto diverso dallo stato stesso,

, servizi sociali o commerci sottoposti a tale divieto (anche nell'espressione monopolio

bisogno per l'entrata publica di ricorrere a i monopoli, i quali di natura loro

martini, 1-i-225: si va avanti a furia di monopoli. il negus ha riservato

furia di monopoli. il negus ha riservato a sé la vendita dei fucili, il

che il protezionismo, specialmente nei paesi a mercato povero e ristretto, limita la libertà

uno stato dominante esercita su altri stati a esso soggetti o comunque più deboli,

ossia l'obbligo con cui vengono costretti a non fare commercio che colla madre-patria,

l'attività, l'istituzione, soggetta a tale tipo di controllo e di gestione

, 7-289: il giorno dopo venne a trovarmi un inviato dell'emissora, come

arte, sorta più specialmente che altrove a parigi, esige piuttosto ingegno di mano

, 4-78: il governo invigila e modera a ciascun giorno la istituzione dei banchi ed

e sì bene organato da cagionare quasi a forza i danni e i pericoli d'un

vol. X Pag.827 - Da MONOPOLISMO a MONOPOLIZZARE (32 risultati)

successe invece facilmente già in epoche remote a milano, a firenze, a genova

già in epoche remote a milano, a firenze, a genova. 9

remote a milano, a firenze, a genova. 9. facoltà esclusiva

; oggetto, campo d'attività riservato a una classe o a un gruppo privilegiato

campo d'attività riservato a una classe o a un gruppo privilegiato. -anche per estens

vero privilegio; ma quando la legge dà a certe professioni alcune facoltà speciali e vincola

e vincola l'esercizio di queste professioni a certe condizioni, evidentemente non crea monopolio

cessino li egoisti, che osano mettersi a comodo sul viso la maschera della democrazia

, 9-ii-338: sola, indisciplinata, aspirante a concentrare in sé la somma ed esercitare

esercitare il monopolio delle cognizioni o almeno a timoneggiarle, essa [la letteratura giornalistica

servivano di loro, popolo lavoratore, a guisa di massa di manovra, riservando

guisa di massa di manovra, riservando a sé il monopolio dei sentimenti elevati.

monopoli e altre cose meccaniche che aspettano a fare a'privati. guarini, 1-49

; sedizione. sanudo, xxiv-576: a dì 23 dii corente, a ore 20

xxiv-576: a dì 23 dii corente, a ore 20, se scoperse una coniurazion

carenza sul mercato, per rivenderla poi a prezzo maggiorato; accaparratore, incettatore.

sattolli cospirano contro al comune, tendono insidie a 1 particolari per ingoiarli con le usure

monopolisti,... benché vendano a prezzi vili, quasi sempre guadagnano,

vili, quasi sempre guadagnano, perché a prezzi vili hanno comprato ed incettato.

sono più riuniti per comprare con male arti a poco per vendere poi la stessa merce

poco per vendere poi la stessa merce a piacer loro, costoro formano una '

una 'cricca di incettatori '. a costoro il popolo suole appioppare il titolo

2. persona o categoria economica a cui è concessa in modo esclusivo la

che domina e controlla il mercato grazie a una potenza economica assolutamente superiore a quella

grazie a una potenza economica assolutamente superiore a quella dei concorrenti. - anche:

, così il monopolista facilmente si conduce a deperire. galanti, 1-ii-536: foggia è

einaudi, 1-103: è un gioco rivolto a determinare quanto ognuno dei diversi produttori.

benessere, gli stati uniti si trovano a dover considerare l'eventualità di una nuova

.. non meno di quelle sta a guardia del privilegio. ella è composta

persino contro gli editori, c'è a credersi ai 'beati 'tempi degli '

uno stato dominante esercita su altri stati a esso soggetti o, comunque, più

un'istituzione, ecc.; arrogare a sé il diritto, per lo più

vol. X Pag.828 - Da MONOPOLIZZATO a MONORIFRANGENTI (15 risultati)

gli uomini, anzi gli uomini più disposti a monopolizzare il divino: cioè gli ordini

rivoluzione, che era una vergogna andare a braccetto coi borghesi e coi preti,

zione fra queste cose, tende a far degli operai una ca

sta inferiore, che spera monopolizzare a proprio van taggio. gramsci

al corso... mi avevano monopolizzato a preparar biglietti di lotteria per una

economico, politico o culturale; sottoposto a monopolio. gramsci, 6-289:

: gli attori sono costretti per vivere a dedicarsi al cinematografo; l'industria teatrale,

dai monopolizzatori del credito; sapeva, a tempo e luogo, accarezzare i pregiudizi di

357: * monopolizzazione': altra voci acci a, che ingemma i nostri giornali e

dussaussoy, nous nous contenterons, jusqu'a nouvel ordre du ynonopole, de vodieux

sm. monopolio non esclusivo, soggetto a operazioni di concorrenza. = voce dotta

liquido, usato soprattutto per motori a razzo, che contiene sia il

la cupola (con partic. riferimento a templi dell'antichità classica). -

. galiani, 1-157: si fanno oltre a ciò de'tempj rotondi, e di

. velivolo azionato da un solo motore a reazione; monogetto. - anche con

vol. X Pag.829 - Da MONORIFRANGENZA a MONOSILLABICO (18 risultati)

barberino... al racconto disceso a saltelloni dalla lassa monoritmica francese sostituì la

canzoni di gesta in versi monorimmi. epopea a stanze monorimme. panzini, iii-313:

lasse monoritme di antiche canzoni di gesta a cui seguisse il lamento di una ribeca

tato soprattutto negli impianti industriali a catena e la sua applicazione al trasporto

tempo stesso spettacolare. la monorotaia risponde a questo scopo: e capace di smaltire

dei visitatori col suo veicolo che viaggia a sette metri dal suolo su una grossa

è alcoolica o aldeidica o chetonica (a seconda del numero di atomi di carbonio

, sm. medie. tendenza patologica a tornare continuamente su un determinato evento del

che assolve sia alla funzione portante sia a quella di rivestimento (un'automobile)

refettorio, e accendi il televisore: a quest'ora, c'è il monoscopio,

di sole femmine; e si contrappone a misto). = voce dotta

: il vico vagheggiò un etimologico comune a tutte le lingue native, composte di

mai conosciuto personalmente maurice saillant, noto a parigi e in francia sotto lo pseudonimo

linguisti ottocenteschi, sulla scia del tedesco a. schleicher, considerarono erroneamente monosillabico il

erroneamente monosillabico il cinese, giungendo a teorizzare uno stadio monosillabico comune a tutte

giungendo a teorizzare uno stadio monosillabico comune a tutte le lingue). -anche: lingua

-che è proprio, che si riferisce a tali lingue; caratterizzato da monosillabismo.

intorno all'origine monosillabica delle lingue viene a confermarsi dal fatto che presso una gran

vol. X Pag.830 - Da MONOSILLABISMO a MONOSTICO (26 risultati)

parole. beni, 105: averei a rammentare quanto a torto i fiorentini al

, 105: averei a rammentare quanto a torto i fiorentini al presente..

con accento, perché suona il medesimo a esservi che a non vi essere.

perché suona il medesimo a esservi che a non vi essere. g. gozzi,

. g. gozzi, 3-3-194: insegnarono a tutte quelle genti... a

a tutte quelle genti... a sbandire la brevità e principalmente il sì

-sospirò ella, dando un'espressione singolare a que'tre monosillabi che le donne straniere

iscambio di parole e passarono da due a tre ore fra monosillabi e 830 —

lei e il padrone se l'intendevano a cenni e a monosillabi, che era

il padrone se l'intendevano a cenni e a monosillabi, che era un trastullo a

a monosillabi, che era un trastullo a vederli. carducci, ii-4-71: ma

ma tu, per mia sicurezza, a pena a pena ricevutala, scrivimi anche

tu, per mia sicurezza, a pena a pena ricevutala, scrivimi anche un monosillabo

cicognani, 3-43: dai monosillabi che, a forza di pazienza, le era riuscito

, le era riuscito di strappar di bocca a beppino sull'esito delle sessioni coll'avvocato

bube. 5. locuz. a, con, per monosillabi: con poche

dia ad un accusato è, respondendo a i giudici, di parlare breve,

. per monosillabi. gioia, 1-i-251: a sparta... non si parlava

in casa o, se parlava, solamente a monosillabi, avventandoli come sassate rabbiose.

, 3-11: le donne intorno, a cenni o monosillabi, le facevano coro.

4-250: bice riuscì... a spremersi le lacrime. amos, imbarazzato,

lacrime. amos, imbarazzato, rispondeva a monosillabi. = voce dotta,

un solo sillogismo (ed è contrapposto a polisillogismo). = voce dotta

, sm. medie. contrazione spastica a carico di un singolo muscolo o di

unico 'e da spor [a] (v.), col suff

un asse caulinare (ed è contrapposta a polistele). = voce dotta,

vol. X Pag.831 - Da MONOSTICODONTI a MONOTIPIA (16 risultati)

merta mirto, a morte m'urta ». b. fioretti

marziale... che, volendo a penna e calamaio dimostrar la povertà di

, ecc., ed è contrapposto a polistiló). = voce dotta,

]: 'monostrofico ': aggiunto dato a canto d'una strofa sola. pasolini

teca (un'antera, ed è contrapposto a diteco). = voce

2. figur. tendenza, inclinazione a occuparsi esclusivamente di un unico problema,

occuparsi esclusivamente di un unico problema, a tenere in considerazione un unico interesse

possesso di quella della pluralità ci votiamo a un * monoteismo 'o un altro

aveva della divinità un concetto molto vicino a quello de'monoteisti. montale, 7-317

sostituzione dell'antica 'pietas'accessibile solo a pochi privilegiati. 2. agg

dal carattere di una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo nel levitismo e

, come trent'anni dopo mettendo piede a làvar, che vi si praticasse una religione

martino nel concilio di late- rano (a. 649)... solennemente condannò

vedendosi dentro '1 biasimo dell'essersi attaccato a tal minutezze come un decimato di menta

intervallo di valori di un parametro relativo a un sistema termodinamico entro il quale i

. reazione monotettoide: reazione, analoga a quella monotettica, di leghe binarie,

vol. X Pag.832 - Da MONOTIPIA a MONOTONIA (18 risultati)

: reparto di uno stabilimento grafico riservato a tale procedimento di composizione. =

agg. e sm. marin. imbarcazione a vela, prodotta in serie, che

'monotipo': qualifica delle imbarcazioni da diporto a vela, aventi le stesse dimensioni di

roberto, 3-30: l'altra continuava a singhiozzare, monotonamente, e a chiedere

continuava a singhiozzare, monotonamente, e a chiedere aiuto. fenoglio, 3-114: il

: dopo poco, allarme. tocca a noi;... mi s'incasella

, che non deposita, che va a un'andatura monotonamente vertiginosa. covoni,

croce, ii-8-107: quando si risolvono a darne lettura, non li gesticolano [i

, con certa monotonia, badando solamente a spiccarne bene le parole e a batterne

solamente a spiccarne bene le parole e a batterne il ritmo. silone, 4-223:

un autore la cui opera è improntata a uniformità di temi, di soluzioni tecniche

leopardi, i-304: tutte le cose vengono a noia colla durata, anche i diletti

gite che si facevano ogni mese per andare a prendere doghe e cerchi. d'annunzio

senza baci. ungaretti, i-59: fermato a due sassi / languisco / sotto questa

provocata dall'integrazione e dall'appartenenza a determinati ambienti, dall'educazione ricevuta,

del proprio pensiero. una volta pensava a tante cose, ora a niente,

una volta pensava a tante cose, ora a niente, li. cecchi, 2-175

1-70: erano cittadine gentili che venivano a rallegrare della loro presenza la mascolina monotonia

vol. X Pag.833 - Da MONOTONICAMENTE a MONOTONO (25 risultati)

dell'oceano. soffici, v-1-94: a poco a poco, sente la sua gioia

. soffici, v-1-94: a poco a poco, sente la sua gioia raffreddarsi;

disposti in una certa sequenza in base a determinati elementi di informazione. =

tutto, [il galateo] tende a sopprimere ogni individualità di carattere. marinetti

sempre lo stesso tono o si ripete a intervalli regolari, con intensità, con

giogo di quei sogni rammentatori, quando a poco a poco egli cominciò a risentirsi

quei sogni rammentatori, quando a poco a poco egli cominciò a risentirsi scosso come

quando a poco a poco egli cominciò a risentirsi scosso come e quasi chiamato da

carena, 1-20: sì fatti strumenti [a pelle tesa] sono necessariamente monotoni.

monotoni. soldati, vii-255: cominciò a udire... gli interminabili rintocchi di

cronologicamente i componimenti, in modo che a leggerlo riuscirà il canzoniere e più chiaro

io mi sorprenda che si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. lanzi

dicendo: « beh ora bisogna andare a dormire »... sempre ci restava

, abituale, abitudinario, sempre uguale a se stesso (un sentimento, uno

monotona,... l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio

, non si risolvono una maledetta volta a fare questo rapido e comodo viaggetto per

ultimo tuo giorno o un no a ogni cosa / apparsa sulla terra, un

. molineri, 2-42: darsi affannosamente a studi aridi, monotoni, farli coll'intento

,... serve di piattaforma a grandi lotte religiose universalistiche. -che

, 1-72: vedo quei meschini che a mezzogiorno si affrettano a lasciare i loro

quei meschini che a mezzogiorno si affrettano a lasciare i loro monotoni uffici per raggiungere

. ce echi, 5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso, passano

terra / ifigenia pensa allo sposo e a sé. -per estens. che si

con i mucchi di selci da'lati giù a perdita d'occhio. gatto, 1-46

. 7. che si ripete a intervalli regolari, periodicamente, sempre nello

vol. X Pag.834 - Da MONOTONO a MONOVARIANZA (18 risultati)

ii-6-85: sono come il cavallo condannato a trar la macina o la ruota a altra

a trar la macina o la ruota a altra macchina, che nel suo continuo

ti riposava [il canto] ed a tratti che la porta s'apriva perché

monotono-ondante del mare. cassola, 3-186: a mara non rimase che contemplare il monotono

scendevano piano, si fermavano, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano

caratteristiche; uguale, identico; uniformato a un modello, a un canone;

identico; uniformato a un modello, a un canone; conforme, costante.

frequenza, l'energia elettrica da monofase a trifase o viceversa (un'apparecchiatura,

la corrente, distribuita in monofase, a bordo del locomotore viene trasformata in trifase

, agg. fisiol. rigidamente legato a un unico tipo di nutrimento (un organismo

, che tiene conto della pressione necessaria a un penetratore di diamante di 0,

clorofilla, caratterizzate da foglie alquanto ridotte a scaglie e orientate in un'unica direzione

monotropa ': genere di piante parassite a fiori polipetali, della decandria monoginia e

lo stimma peltato e la capsola di quattro a cinque lo- culamenti polispermi con i semi

e le altre, instabili, tendono a trasformarsi nella prima).

. 2. tr. ridurre a un monottongo. = denom. da

. ling. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si può

. vocale semplice, considerata in contrapposizione a un dittongo (o, anche,

vol. X Pag.835 - Da MONOVERBO a MONSONE (28 risultati)

betteioni, i-617: tra noi faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre

è originario, è nato o risiede a mondovì. -anche so- stant.

v-288: tale auditorato è stato conferito a monsignor sergrifi con mantenerli la carica di

titolo onorifico che si rivolgeva in passato a persone di grande riguardo e prestigio e

e prestigio e, in partic., a imperatori, sovrani, prìncipi (e

sia dinanzi al nome proprio della persona a cui ci si riferisce, sia dinanzi

- sta città presente / voglio rimangili a guardia e capitano / con cinquecento di

rispose: « monsignore, dio ci chiama a lui », e se n'uscì

reina, non aprendo la porta se non a monsignori e a signori.

la porta se non a monsignori e a signori. 2. titolo onorifico

vescovi, agli abati mitrati secolari, a tutti i prelati della famiglia pontificia e

marco incominciata / l'avea, che toccò a lui sì degna cosa. scambrilla,

cardinale, / sì come uom degno a sì felice stato, / non può

quanto tal grado sia / in grazia a dio, che 'n paradiso sale. machiavelli

ii-18-9: monsignore vescovo, che era a fianco del re, pensoso forse di

di satana, guardava immobile il monumentone a pio vii, quasi chiedendogliene scusa.

lorenzo, un monsignore influente, pensò a sistemare la vecchia donna di servizio.

amico di mio zio, mi mandò a parlare col capo dei gesuiti, proprio

: del resto, ci si trova [a fene- strelle] delle trote da monsignori

padre venturi il quale diè della pettegola a beatrice, alla sacra teologia.

beatrice, alla sacra teologia. a. dimin. monsignor étto. aretino

ab- batoni e di monsignoroni che vengono a sollecitare benefizi i. =

, sf. disus. titolo di rispettorivolto a un alto prelato. bresciani, 2-iii-38

ho sempre chiamato arciprete, la monsignori a vostra mel perdoni. = deriv.

'monsignorino prelatino in erba, predestinato a dignità ecclesiastiche, per lascito o privilegio

. disus. titolo di rispetto rivolto a persone di particolare riguardo. tavola ritonda

riguardo. tavola ritonda, 1-112: a onore e pregio... di monsir

. d. bartoli, 1-1-52: proseguendo a scendere dieci altri gradi del massimo cerchio

vol. X Pag.836 - Da MONSONICO a MONTA (29 risultati)

]: 'monsone': nome dato a un vento regolare che domina in certi

all'india, affidandosi per lunga esperienza a quel dato soffio di monsone in quel

: le indagini si sarebbero dovute estendere a mezza penisola, con un lento monsone di

, da'primissimi anni della nostra costituzione a questo anno di grazia e disgrazia.

, di solito premettendolo al nome, a persone di rango elevato o a gentiluomini,

nome, a persone di rango elevato o a gentiluomini, per lo più di origine

nel generico significato di 'signore', anche a persone del ceto borghese o comunque di

è stata [madama leonora! promessa a monsù di borbone. campanella, 1024:

il nome dal mondo, avendo vietato a monsur brugiardo di nominarmi nell'orazione funebre

questi quei fùr, il ver dirò a pennello: / l'amirà monsù.

bernardo. redi, 2-4: cominciai andare a imparare lingua francese da monsù martino e

/ farangli [al tuo libro] a canto ai lor petrarchi un loco. /

contadina / con monsù mengo e monsù gianni a lato, / che van ballando una

monsù, / che importa adesso stare a tu per tu. m. leopardi,

: voi, monsù napoleone, andate a godere il premio della vostra tirannia.

cui su lo scudo / serpe intrecciato a forbici eleganti / il titol di monsù

. vittorelli, ii-n: ma si torni a monsù [il parrucchiere], che

che è proprio, che si riferisce a monsummano; caratteristico, peculiare di monsummano

ferd. martini, 4-25: a distrarmi dalle orrende fantasticherie, giovò.

che è originario, è nato o risiede a monsummano. -anche sostant. -per anton

e per questo è cosa utile dame a mangiare assai agli stalloni il giorno innanzi

la mattina innanzi il giorno che abbino a ire alla monta. magazzini, 20:

ridoljì, i-501: un montone può bastare a fecondare da trenta a quaranta femmine,

montone può bastare a fecondare da trenta a quaranta femmine, quando la monta sia

le monte degli stalloni non si vendono a nessun prezzo. -in senso generico:

: atto alla riproduzione e allevato principalmente a tale scopo (un animale domestico)

da parte di un fantino di partecipare a una o più competizioni, cavalcando i

fargli il debito per la monta d'esso a la sopradetta ragione di lire 4 soldi

conto de'marmi misti e bianchi condotti a marina e venduti a'particulari,.

vol. X Pag.837 - Da MONTACARICHI a MONTAGNA (27 risultati)

dei pesi. -in partic.: macchina a moto discontinuo che solleva un carico mediante

piattaforma o una cabina guidata, azionabile a mano, idraulicamente o elettricamente.

la cameriera veneta,... scendeva a precipizio le scale di legno, prendeva

montaggio degli aerei e nella loro messa a punto per quanto riguarda la registrazione delle

— catena o linea di montaggio, montaggio a catena: nella lavorazione industriale in serie

di un impianto costituito da un trasportatore a catena che reca da un operaio al

. -in partic.: il trasportatore a catena che è alla base di tale

la crescente rapidità dei procedimenti di montaggio a catena. pratolini, 10-392: con le

, in cui si collegano, in base a determinati criteri artistici, espressivi, tecnici

godetevela! voi avete ancora da cominciare a capire che cosa sia il « montaggio

venire dal montaggio, dove aveva provato a adattare la colonna sonora di toti dal

o di un ritmo di montaggio, fino a esplodere in una sorta di scandalo tecnico

programma radiofonico o televisivo, un racconto a fumetti, ecc.); struttura,

è rozzo può raggiungere sottigliezze accessibili solo a chi disponga di un certo genere di

il collage o il montaggio è sufficiente a salvare l'intenzionalità dell'artista. sciascia

altitudine media gene ralmente superiore a 600 m. -nell'uso co

. latini, i-193: tornando a la mente, / mi volsi «

volsi « posi mente / intorno a la montagna, / e vidi turba

posa in la cima del monte, / a piè d'un gran padi- glion lì

lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer le tenebre

/ fer le tenebre mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi!

. tasso, 14-70: ella in cima a una montagna ascende / disabitata e d'

in treppio, luogo di v. a. su le montagne. forteguerri,

, 2-70: si ritrovò nel mezzo a due montagne / alte così, così

accanto all'altro. fantoni, i-io: a fendere stolti [gli uomini] s'

è il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne boscose e

abbandonata la montagna, giacevano là caoticamente a ridosso l'un dell'altro. rebora,

vol. X Pag.838 - Da MONTAGNA a MONTAGNA (47 risultati)

.. di spedito che egli era, a farlo impeditissimo per montagna di terreno che

s. maffei, 5-4-35: così permettesi a gli spezza- pietra, lavorando in vie

in vie frequentate, di far montagna a lor piacere d'ov'era pianura.

rilievo (e precede talvolta il toponimo a cui si riferisce). -anche:

., 26-43: poi come grue eh'a le montagne rife / volasser parte e

sodare e sicurare il detto comune dinanzi a la podestà di castello san niccolò overo

: andarono i detti poveri per gesù cristo a un castello della montagna di siena,

con le genti, che erano appresso a sé, si mosse contro alla montagna di

. manfredi, 4-6-178: voglio tornare a vedere i conti, per chiarire un

. baldasseroni, 132: un tale a. cecchi della montagna di pistoia. jahier

un paio di mesi. aveva imparato a nuotare. ma montagna, niente.

oceano, col setoluto e nero dosso, a guisa di montagna, e con grave

andamento. tasso, 14-36: ch'a lor dia loco a l'acqua impose;

14-36: ch'a lor dia loco a l'acqua impose; / ed ella

moretti, i-904: il barone era a letto e il letto, reggendo sulle sue

, che mi schiaccia, da un anno a questa parte. brancati, 4-142:

coacervo. sermini, 247: aiutami a scaldare questi sciugatoi per porglieli ratto in

scrisse al provinciale nostro esserle avvenuto come a chi truova una montagna di gioie e

le mani vuote. forteguerri, iv-415: a sé invitollo con diverse lettre / e

di panni. -con riferimento a entità astratte. rajberti, 2-115:

] non seppe far altro che riportare a casa un mazzo di fiorellini appassiti.

si snoda in zone montuose e impervie, a notevole altitudine, e richiede quindi particolari

tubolare, che sostiene una strada ferrata a circuito chiuso e fortemente sinuoso, con

'montagne russe': è dato questo nome a certi piani inclinati, lunghi da due a

a certi piani inclinati, lunghi da due a trecento metri, guerniti da una strada

trecento metri, guerniti da una strada a guide di ferro, lungo la quale

ondulate. cicognani, v-1-321: poi venne a starci, nel parterre, il teatro

baracche e giostre e padiglioni, tiri a bersaglio, barche volanti, montagne russe.

e. cecchi, 6-271: a perdita d'occhio, sulla spiaggia sassosa

sassosa, una massa di tendoni, tiri a segno, pasticcerie, montagne russe,

e impervie e scomponibile per il trasporto a someggio. - truppe da montagna:

: piccoli pezzi da portarsi sui monti a schiena di bestie o a braccia d'

portarsi sui monti a schiena di bestie o a braccia d'uomini. 13

: varietà di quarzo cristallino. a. neri, 1-114: calcina il cristallo

in acqua comune fresca. c. a. mancini, 1: potendosi essere

di molte religioni, monte particolare, legato a determinati aspetti del culto e della pratica

, probabilmente sul colle di 'ain et-tabhiga a sud di cafarnao, che comprende e

alpinistica, dalle nozioni di base fino a quelle relative alle maggiori difficoltà. —

montagna: nel ciclismo, speciale classifica a punti, stabilita nelle più importanti gare

punti, stabilita nelle più importanti gare a tappe, che si basa sui migliori

migliori passaggi dei corridori ai traguardi posti a valichi montani e comporta l'assegnazione di

durante le assemblee nei banchi più alti a sinistra. tommaseo [s. v

nati per intenderci. tu probabilmente andresti a finire, come una specie di rivarol,

tutelavano le campagne e le colline intorno a bologna. ghirardacci [rezasco],

appena sgomberi i cortili delle pietre spaccate a forza di piccone e delle macerie radunatevi

forza di piccone e delle macerie radunatevi a montagne durante la demolizione, cominciò monsignore

montagne durante la demolizione, cominciò monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco.

vol. X Pag.839 - Da MONTAGNALE a MONTAGNOLA (38 risultati)

nardi, 166: giunsero dopo questo a un altro luogo, assai bene (

, ii-19-130: la regina m'invitò a pranzo; ma io l'avvertii,

, 2-92: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro

, classico abbigliamento d'una volta destinata a proteggere dai rovi. —

la montagna di maometto: con riferimento a cose o persone con le quali è

: « se la montagna non viene a maometto, maometto andrà alla montagna »

inferriate non mi terrebbero che non volassi a voi. ma io sono come la montagna

muovere eccetto lei, e bisogna venirla a trovare. — sembrare sceso dalla

carducci, iii-21-250: finì con mettersi a capo (x579) di quest'ultima

, e so che le montagne stanno a posto ma gli uomini s'incontrano. imbriani

o ha partorito il topo: quando a immani sforzi corrispondono risultati irrisori e quando

nessuno talmente insensibile da non cedere mai a sentimenti o passioni. beltramelli, iii-106

basse montagnette. bembo, 1-138: pervenni a quel boschetto che, la più alta

montagnette ond'è ricinta / dechina, a imago di teatro acheo. bacchetti, 2-xxiv-

san dunstano... partì d'irlanda a bordo di una montagnètta, che prese

bordo di una montagnètta, che prese a navigare verso le coste di francia.

se 10 può credere chi è assuefatto a credere e a non mai ragionare.

può credere chi è assuefatto a credere e a non mai ragionare. =

'montagnardi 'e ne non credete a noi, pigliate certi librucciacci tradotti dal

ce n'aveveno de più le montagnarde, a udir muggire 11 toro in tribuna]

plur.: corpo di polizia creato a parigi nel 1848 da marc caussidière.

.. nel '57, lo paragonavi a gilbert; e avevi ragione. è un

di francia, i più accesi giacobini sedevano a sinistra e in alto: da ciò

montanaro. delfico, i-318: a niuno importerà il sapere quante lance fossero

raccontare ascensioni... una montagnata basta a fornire materia a dieci racconti di

una montagnata basta a fornire materia a dieci racconti di avventure diverse.

gnini e alpigiani hanno per istinto particolare l'a scendere, onde sovrastano volentieri

scendere, onde sovrastano volentieri a coloro che stanno in piano.

... tutte queste cose mi venivano a memoria, le belle montagnuole di roma

de grate montagniole di non tropo aiteci a. mariano da siena, 23: ce

assai popolato, posto... a piè d'una montagnuola sterile e scoscesa

scoscesa. di breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della

autunno in grembo della montagnuola che sovrasta a beigirate sopra il lago maggiore. capuana

raramente in quel paesetto arrampicato in cima a una montagnola. piovene, 1-146:

artificiale), che può essere adibita a scopo ornamentale, a luogo di divertimenti

può essere adibita a scopo ornamentale, a luogo di divertimenti per ragazzi, ecc

giardino con una montagnuola che si prestava a sviluppi infernali di piani strategici e tattici

fitta di lauri e di lecci si avvolgeva a spirale intorno la montagnola.

vol. X Pag.840 - Da MONTAGNOLO a MONTANARO (30 risultati)

8-1 io: vi erano montagnole di datteri a poco prezzo, emananti un odore acido

di fermentazione. 4. locuz. a montagnola: con alternanza di salite e

con alternanza di salite e discese, a saliscendi. pavese, 7-1 io:

io: raccontava che le strade sono fatte a montagnola e che dietro ai palazzi si

fanciulle montagnole. arbasino, 1-163: a un certo punto mi sono seccato e

poi le son grandi e vanno a spose, recano utilità grandi al

botta, 6-i-541: andò... a pigliar con tutto l'esercito gli alloggiamenti

con tutto l'esercito gli alloggiamenti, a middlebrook,... in

luoghi della storia di pompeo vizzani, a dimostrare quale da vero 'bestiale autorità

montagnoso e silvestre. piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo

persona). papini, iv-184: a me piacciono assai gli uomini montagnosi e

istretto sentiero viaggianti. / se testimone a questi fia mercurio, / pesi, stupori

; ha colore, profumo e sapore simili a quelli del chianti classico, ma è

montalcino, sm. enol. vino prodotto a montalcino, in provincia di siena.

di catturare i tonni anche isolatamente, a mano a mano che entrano nella camera

i tonni anche isolatamente, a mano a mano che entrano nella camera della morte

diverse volte al giorno e che serve a pigliare, oltre i tonni, altre specie

innalzare il livello di un liquido fino a un certo grado desiderato, messo in

altro, finché l'offesa parte, irritata a gran segno da quegli impiastri, scoperse

. boccone, 113: io dissi a quel montainbanco che le due erbe sopranominate

ti vorrei consigliar per più decoro / a fare il montinbanco, il ciurmatore.

fare il montinbanco, il ciurmatore. a. casotti, 1-6-57: introdotto fu dopo

valerio massimo volgar., i-595: a cui il montaménto in cielo è aperto,

potenziamento. monte, xvii-638-2: a fare onor qual omo s'aprendesse /

3-205: in un abitatore di montagna hassi a compatire qualche montanaresca inciviltà. idem,

frutti montanareschi. bocchelli, 9-278: a pontecchio... e a montòvolo

: a pontecchio... e a montòvolo assai più sù e fra i monti

gli uomini montanari e duri come pietre a cittadinanza ed a buona umanità rinaldeschi,

e duri come pietre a cittadinanza ed a buona umanità rinaldeschi, 1-9: aggeo

à t'offre, in maniere sconosciute a tanti, / ne l'umil sua

vol. X Pag.841 - Da MONTANARO a MONTANINO (26 risultati)

, e andavano, le feste, a file di sette o di otto tutte a

a file di sette o di otto tutte a braccetto, come se via cavour fosse

arabi fra terra, che tanto viene a dire come nostri montanari. pulci, 18-

st., 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre

: i montanari... si davano a morder l'erba de'campi, siccome

la gran mole, non si soffermasse a guardare in sù, con la bocca aperta

scon le voci limpide in note lunghissime, a cui / da l'altro carro in

d'italia... per dare davvero a roma una incancellabile impronta di modernità.

da sola- rolo... cominciarono a raccogliermisi intorno... i medici

in pietra montanara di color grigio, a cui l'acqua fa splender la grana come

stanza ower ne'faggi, / intorno a cupe grotte montaneggia. = denom

poi poneva innanzi a'suoi convitati. a. bonciani, lxxxviii-i-311: udiensi mille

: quel montanello cento volte gira / e a far gli augei sgolar piglia diletto.

e'non s'abbia / agli uccei grossi a sgretolar la gabbia. = deriv

montagna. sanudo, xxiii-350: quanto a l'intrade dii regno...

, e di queste re mathias trazeva a l'anno ducati 400 milia.

e si ritira, / per poi scagliarsi a vantaggiosa lutta; / tal l'atestin

scaltro / con trapasso repente addosso a l'altro. = deriv.

pilose sardesche, siciliane, il cento a peso 1. 9. 3. mon

e balzane di qualche parte, il cento a peso 1. 16. 16.

da far borse, il cento, a peso, lire quattro e soldi diciassette

concie in mortella, il cento, a peso, lire quattro soldi dodici e danari

gridando per essere intese da questo monte a quello. bembo, 10iv- 173:

i castagni... servono per pane a assai parte degli uomini montanini. salvtni

i montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista

botanista di fiori di lingua e poesia, a estasi obbligatorie. fucini, 63:

vol. X Pag.842 - Da MONTANINO a MONTANO (25 risultati)

giorno il giovane mattino, / tornando febo a esser montanino. carducci, iii-6-119:

brillanti nel viso, che facevan pensare a cinquecento renzi vestiti a festa, che

che facevan pensare a cinquecento renzi vestiti a festa, che andassero a domandare 'il

renzi vestiti a festa, che andassero a domandare 'il giorno 'al cu

istar sani e chiari come stella. a. pucci, cent., 65-26:

quel luogo montanino e strano / avean poco a star, senza menzogna, / che

tolti dai luoghi montanini, furono avviati a vivere vita meno agreste nei piani.

castagna piccola e nericcia, che si conserva a lungo e da cui si ricava una

... e gli orecchi erano a modo di spade. trinci, 1-190:

grano, resistente ai climi freddi e a notevoli altitudini, da cui si ricava

li. cecchi, 5-296: rustici ricami a colori violenti, o...

linfe di fiesole e da'cedri / a rallegrare le giunchiglie. grossi, ii-189

ciò che deve fare, venga anch'egli a respirar l'aria montanina che è delizia

, sf.): campana portata a firenze dal castello di montale nel 1303

di montale nel 1303, in seguito a una vittoria militare. g.

messi, e chiamossi la montanina. a. pucci, cent., 41-3:

mattina. ammirato, 230: fu riputato a cattivo augurio... tessersi,

augurio... tessersi, nel cominciar a suonare, rotta la campana montanina,

anni addietro era stato condotta dal montale a firenze. 8. locuz. —

pannolini del bucato. -mandare qualcuno a respirar varia montanina: esiliarlo in una

curia le pratiche per mandar il cappellano a respirar l'aria montanina.

19-41: videro il mare scoprir sotto a girona / ne lo smontar giù dei montani

156: il villaggio di ehrent- hal a diritta tramezza nuovi deserti montani. manzoni,

, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle / batte sul fondo e sta

io dritto con le braccia tese / cantando a dio -laudato sia, signore,

vol. X Pag.843 - Da MONTANO a MONTANTE (28 risultati)

vegetali che vivono nelle zone montuose, a media altitudine, al di sopra del

iii-12-43: la forma tua non è atta a diana / servir ne'templi né in

si cibava di fragole montane / assisa a questo rezzo. varano, 1-55:

e lunge il suono / va gli orecchi a ferir. ferd. martini, 4-22

tasso, 11-73: ben mastra natura a le montane / capre n'insegna la

per lo non saper le vie, a mano de'ni mici uomini montani pervennero.

superiore il convito nuziale d'un re a ciò che possa immaginarne un montano bifolco,

m. adriani, i-152: fu favola a numa l'amore e 'l segreto congiungersi

illustre. menzini, i-210: ciò che a grado illustre, / per uesta

innalzar dovrìa, l'uom spesso rende a i propri danni industre.

è più degno, / dovria pensare a quest'ultimo assalto; / ché morte

piano, / soave nel montano, / a le gran chine iscendi, / al

tribolati ed oppressi, i giunge a pagare il terzo dell'oglio per lo montano

: che sale o cavalca in groppa a un cavallo. bibbia volgar.

, montanti su tavole e sedie, a suon di chitarre, facevano una loro sarabanda

uccello). -venat.: che tende a impennarsi nel cielo. pindemonte,

acqua montante e zozante, come si fa a venezia e in tutto il ponente,

otto. idem, 1-132: fin a l'ixole de romasei, zoè in

repentino impeto di nuclei umani, montanti a cuneo, un rotear di bastoni;

continua ad accrescersi quantitativamente o numericamente, a svilupparsi, a ingrandirsi, a ingrossarsi

quantitativamente o numericamente, a svilupparsi, a ingrandirsi, a ingrossarsi (con riferimento

, a svilupparsi, a ingrandirsi, a ingrossarsi (con riferimento sia a realtà

, a ingrossarsi (con riferimento sia a realtà materiali sia a entità astratte)

con riferimento sia a realtà materiali sia a entità astratte). castelvetro,

di nuvolaglia nera, che si rompeva a occidente in uno squarcio di cielo verde.

10. che nasce dall'intimo e tende a farsi via via più intenso, più

. pratolini, i-126: non riusciva a prender sonno, uno ad uno tutti i

tutti i colpi che gianfranco aveva messo a bersaglio sul suo corpo, ebbero la

vol. X Pag.844 - Da MONTANTE a MONTARE (30 risultati)

: le sette guardie montanti erano allineate a piombo... sulla terra gialla del

esse formavano un disegno nero, bello a vedersi. 12. arald.

il capo dello scudo (con riferimento a una figura in una posizione anomala)

risalto al principio di un paragrafo o a un capoverso. montante2, sm.

posizione inclinata). -in una scala a pioli, ognuno dei due correnti verticali

cui sono incastrati gli scalini. -montante a cremagliera: trave di scala che reca

bimbe per mano: / la più piccina a lui toccò la mazza. / egli

chinarsi, per una schivata, fino a raccattare un montante che dopo averlo innalzato

. bresciani, 6-x-377: aveva appreso a mettersi di guardia in guardia;.

del legno noleggiato, ma pur sanno a vista, e dannano il padrone del

per cento non darebbe se non è a ragione della montanza del nolo.

: lontra voglia dir pene convene / a me, quazi dolendo, / per soverchia

. operaio che monta particolari elementi tessuti a maglia (bordini, finte) sui

lato sopra un mic- cione o sopraccorsi a e dall'altro sopra una staffa di

, 22-103: la dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno

ratto moto / ch'agguagliar si potesse a la mia ala. guido da pisa

nipote del duca in una torre, a l'alto de la quale montando,

[della cattedrale], dove sono a stento montato per una smattonata scala a

a stento montato per una smattonata scala a chiocciola, ho esaminato il paese intorno.

pende [dell'albero della cuccagna] a gran copia in premio a chi monta

della cuccagna] a gran copia in premio a chi monta prima. carducci, iii-7-265

se non che ricacciati dal numero cadevano a infrangersi al piè dei compagni sopraffatti dal

. già, come han per uso, a montar vanno / di balzo in balzo

montar vanno / di balzo in balzo a le più alpestri cime. gemetti careri,

ponno, per un'agevole scala, scendere a coppia i cavalli e per un'altra

, e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul

novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul solaio. di là per

al montare come andare per navilio e a seconda d'acqua. sanudo, liii-72

solia, / ed è asiso dentro a uno verzero. novellino, vi-

195: lasciollo [il falcone] a una grua. quella montò alta;

vol. X Pag.845 - Da MONTARE a MONTARE (35 risultati)

-con riferimento a un veicolo, a un'imbarcazione.

-con riferimento a un veicolo, a un'imbarcazione. brusoni, 4-ii-13:

rodano per andar [da lione] a niza. -procedere in una determinata

determinata direzione. cesari, i-664: a guida... del suono di questo

-entrare, accedere in un luogo; recarsi a trovare una persona. marsilio da

ardire montare in palazzo ed in mezzo a tante armi uccidere uno degli amici del

osservare o, anche, per parlare a più persone. compagni, 2-10:

sì, che non ci basta / loco a veder sanza montare al dosso / de

, inf., 19-8: già eravamo a la seguente tomba / montati de lo

de lo scoglio in quella parte / eh'a punto sovra mezzo 'l fosso piomba.

di montar per mio migliore / sopra a un patente faggio ombroso et erto.

molti gentiluomini napoletani che stavano per entrare a tavola... giunto che io fui

. giunto che io fui, appresso a me montava un bravissimo giovane mio servitore

, che sovraccarica rullava e pareva schiantarsi a ogni passo. -di animali

sopra una saggina; e lì si mise a far le sue prove. -salire

, nella stessa / immagine, o a rimpetto, caminando, / fann'uomini,

3. salire su un veicolo o a bordo di un'imbarcazione per intraprendere un

vedere l'uno l'altro da proda a poppa. donato degli albanzani, 312

alla poppa, / monta rinaldo ed a dio dice a tutti. brusoni, 322

/ monta rinaldo ed a dio dice a tutti. brusoni, 322: egli

. brusoni, 322: egli comandò a monsignor facchinetti di montare subitamente in carrozza

potesse credere che il vescovo si fosse ritirato a salvamento. g. gozzi, i-27-8

sono per montare nel cocchio per venire a voi. bar etti, 6-18: il

questi tesori addosso, montai nel mio calessino a tiro a due e in men di

, montai nel mio calessino a tiro a due e in men di tre giorni era

due e in men di tre giorni era a filadelfia. manzoni, pr. sp

annunzio, iv-1-64: la carrozza era pronta a piè della scala, e il servo

. iacopone, 1-8-173: vòlsi montare a cavallo, / disseme: « cavalca

. disse: « io voglio andare a campare il podestà delle mani del popolo

mani del popolo »; e montò a cavallo, credendo che il popolo lo

(86): il giudeo montò a cavallo e, come più tosto potè,

chiariella incontanente / e con orlando montava a destrieri, / anzi sù vi saltò

dalle bande nere] sempre il primo a montare a cavallo e l'ultimo a scendere

nere] sempre il primo a montare a cavallo e l'ultimo a scendere.

primo a montare a cavallo e l'ultimo a scendere. tasso, 7-56: alcun