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vol. X Pag.66 - Da MENDA a MENDACE (32 risultati)

capo pasticcinola del pennello, sarà sufficiente a pigliare el pezzolino dell'oro e metterlo

franco, 9: quel eh'a notar di voi l'alma s'accende,

posson trovarsi cento errori, / mende a dozzine e difetti infiniti. gigli,

recava in mano, era sembrato, a me e ad altri, lezioso e generico

... vagheggiandolo, si consumava a vedere che nessuna menda in nessuno de'

, / la bocca torta, perché a queste mende / mona tessa va al specchio

tu vi saprai! or brune troppo / a te parran le guance; or fia

piccola falla in un tessuto, invisibile a occhio nudo. d'alberti [s

dare menda ai ducati traboccanti: trovare a ridire su tutto, dimostrarsi incontentabile.

: quella fama è più illustre, a cui alcun non può dar menda, che

i venti e le tempeste, / a l'aria che di nuvoli si veste /

che 'l cor m'abbiate tolto. a. f. doni, i-216: bandinello

ch'egli si mandasse ambasciatori a'sanniti a domandare la menda. sacchetti, 141-25:

rassegnerà, sia costretto per lo executore a restituzione o vero menda d'esse.

partic.: indennizzo che veniva rimborsato a un combattente che aveva avuto la cavalcatura

-che fai tu, alberto? sali a cavallo, però che noi siamo subito per

menda. costo, 1-45: incominciò a stimarsi quasi fra le donne una fenice,

onorate che si fussero l'altre, ella a paragon di sé le reputava tutte degne

: non ci venga / l'antico sarto a far la menda ai panni.

la menda ai panni. -tornare a, alla menda: ravvedersi, correggersi.

, mandarono colui che avea fatto l'offesa a chiedere perdonanza e misericordia al lato de'

s'io ho fatto mal, tornare a menda / e del passato error forte mi

commesso alcuno fallo, erano per tornare a menda. = deverb. da

la scrittura, come non vuoli credere a dio, ch'è tutta verità e non

6-1-137: grande pericolo è certo credere a colui il quale è mendacissimo ed inventore di

ignoranza, e non quello della natura. a. verri, ii- 205:

176: fuggi dunque, corisca. a gran periglio / va per lingua mendace

mordace e mendace lingua, apparecchiata sempre a lacerare e dilaniare tutti i buoni.

più abietta classe dei ladri... a corpo snervato e infermiccio aggiunge animo vile

che rende falsa testimonianza, che accusa a torto; calunniatore. commedia di aristippia

: erano statuiti i tribunali di guerra a condannare secondo le accuse di questori,

al volere de'quali niuno è possente a resistere. campofregoso, iii-33: eh,

vol. X Pag.67 - Da MENDACE a MENDARE (30 risultati)

carducci, iii-6-253: incominciò... a dirgli del suo intrattenersi in napoli,

intrattenersi in napoli, della sua venuta a roma, e sotto la fede d'ospizio

candelieri d'argento, d'aver tenuto mano a ruberie, ad infamie e ad azioni

promessa. — che non corrisponde a un autentico sentimento, alla reale condizione

di dio quivi rispinta, / ch'a lui non nocque. i. andreini,

mendace. casati, ii-1-853: scesi a mendaci condiscendenze e ad amiche parole,

beni mendaci e visibili, ciò vuol dire a questi beni temporali; li quali.

oracol de la grotta; / ch'a lor mendace suasion s'immerse / nel

martire, / così riprese ai fidi amanti a dire. filicaia, 2-1-170: ah

mali. tornasi di lampedusa, 286: a messina poi, dopo il mendace sorriso

vero / il pietoso guerriero, / a la patria, a l'armata il finge

guerriero, / a la patria, a l'armata il finge infido. d.

. articoli mendaci di giornalisti italiani, a dar retta ai quali quel re sarebbe

quel pianeta... ne sboccarono a folla imbrogliati i venti e tutta la greggia

né ch'io fossi figura di sigillo / a privilegi venduti e mendaci.

una bugia, uno mendace, sia piccolo a suo senno, iddio mai non potrebbe

contra la fede. g. f. a chiliini, 180: ad immolar pazzia

180: ad immolar pazzia ve mena a volo / a un idol, corpo senza

immolar pazzia ve mena a volo / a un idol, corpo senza vita e moto

talor egli s'appella, / or joannes a ficu, or jami- cacio, /

se ti basta l'animo di aggiunger calunnia a mendacio. 2. tendenza

falso in assoluto (ed è contrapposto a verità); errore, sbaglio.

donna il morde, / senza aver luogo a ricoprir mendàzio. 5.

e spergiuro sia giudicato, e verrà a casa del ladro e di quello che giura

; pentimento. guittone, i-3-492: a quelli dio s'ira forte, che peccando

tesoro versificato, v-563-54: vollene eneas venire a mendamento, / in questo che alla

li quali per ragione sono più tenuti a mene di multo più gravi dommaggi.

sì vili che per soldo si mettono a guerreggiare eziandio le guerre che non sono loro

guittone, 135-14: in ginocchion mi gitto a voi davante: / lo meo fallire

, / ca ciò mendare -non este a nullo dato. chiaro davanzali, 24-11:

vol. X Pag.68 - Da MENDASQUARCI a MENDICANTE (28 risultati)

gli ordini della condotta, abiano termine a fare loro pruova. s. bernardino

da siena, 424: se tu tolli a fare un panno e tu noi fai

, che non riesce né bello né buono a dosso di colui che tei fa fare

dici di sì, e io tei do a fare. se tu l'hai fatto male

, / e bel se mendar sa a so podere. niccolò del rosso, ixo-xx

, o latrone; non lasseno intrare a lu luoco persine che non se menda de

fino che se pentiranno e mendaranno. a. orlandi, xxxix-n-78: chi non

una volta e l'altra, insin a tre volte, se non vorrà mendare,

sua sfedata fede, e andando da baiante a ferante, egli sarà tuo, e

, correzioni et emendazioni, li quali a lor tempo si faranno per statutari o

me le sarei confessata, et apponendo a chi non si faceva a le finestre quanto

et apponendo a chi non si faceva a le finestre quanto a chi vi si faceva

chi non si faceva a le finestre quanto a chi vi si faceva, era fatta

per bombardamento deh'einsteinio con parti- celle a. = voce dotta, lat

povertà; condizione di chi è costretto a mendicare. seneca volgar., 2-4

: il padre naturale del giovane viene a stato * di povertà e grande mendicàggine.

: perilché quel chiarissimo personaggio fu costretto a vivere mendicamente. m. adriani, 5-115

che è costretto dall'estrema indigenza a chiedere l'elemosina; che, per neces

tesoro, il quale era infinito, a tutti i poveri di cristianità mendicanti.

mendicanti. leggende di santi, 4-54: a questo cieco, mendicante qui allato alla

490): gl'infermi furon trasportati a santa maria della stella, allora ospizio

felicità, e che un'elemosina basti a farne gli inconsci strumenti della nostra riuscita.

assolto un ricco signore che aveva nascosto a sua moglie il suo mero mestiere mendicante.

voto di povertà, che importa la rinuncia a ogni diritto di proprietà sia individuale sia

fedeli, da raccogliersi questuando in conformità a precise disposizioni dell'autorità ecclesiastica; i

il totale distacco dai beni terreni; a questi si aggiunsero in seguito gli agostiniani

mendicanti. pallavicino, 1-470: appresso a questi i fondatori delle quattro celebri famiglie

incapacità di possedere anche come corpo. oltre a questo severo carattere della povertà,.

vol. X Pag.714 - Da MOLLE a MOLLE (11 risultati)

. tasso, ii-5: dura / a se stessa e crudele, il molle seno

già '1 velo e '1 casto manto a lei rapito, / stringon le molli braccia

, xiii-17: stese già da le salse a le dolci onde / le molli braccia

galatea. bruni, 54: giugne fregio a la bocca e fiamme a i cori

giugne fregio a la bocca e fiamme a i cori, / donna, il tuo

acciaro che l'estreme punte / illustravano a gara, / lampeggiando diamanti, fulminando

seconda. leopardi, 4-76: virginia, a te la molle / gota molcea con

mal vaga e superba, / quando a gli affetti miei sua vista niega. bonarelli

che in sì gentil dita / va bianca a terminar! foscolo, 1-290: questa

-che è frutto di un'arte plastica attenta a dare il senso vivo e delicato della

. pindemonte, ii-420: d'onde a te [o canova] venne sì

vol. X Pag.715 - Da MOLLE a MOLLE (25 risultati)

molle a un tempo e maestosa, che brilla nel

: si conviene generalmente agli uomini ed a le belle giovani il vestire riccamente e

con garbo e con giudizio, e massime a le donne,... per

vecchi rancidi e sparuti, che intorno a molli fanciulle fanno i cascanti di vezzi,

roseo, molle. -con riferimento a cuccioli di animali. gadda conti,

con facce molli, senza barba e a doppio mento, in abiti solenni,

ii-239: gli eunuchi fuori di servizio passano a due, a tre, a cinque

fuori di servizio passano a due, a tre, a cinque insieme, colla sigaretta

passano a due, a tre, a cinque insieme, colla sigaretta in bocca;

. cicognani, 3-174: faceva ribrezzo a sé stesso: si sentiva molle e viscido

, ma spesse volte 10 trovarono molti a giacere in terra. pigafetta, 3-72:

né in voglia di raccontare, venendo a scuotermi sulle mie molli piume, a

a scuotermi sulle mie molli piume, a risvegliarmi dal mio dolce sonno.

: preferiva una buona e molle carrozza a due cavalli. -sostant. morbidezza

, anelando, io poi vi giungo a pena. bellori, ii-190: siedono esse

.. piegò per un campo coltivato a grano. gli scarponi affondavano nella terra

: ingenua e sciocca arrendevolezza. a. f. doni, 4-26: il

che io porto e ho portato sempre a tutti voi altri fratelli,...

altri fratelli,... mi sforza a compassione ». 14. che

fervente, / non è con questo a concitar bastante / l'effervescenza lucida ed ardente

un nitro-aereo spirito volante / non partecipa a lui l'aria ambiente / che rende,

.. son numerosissimi, e galleggiano a barchetta sulla nostra rotta. subissati dalla

nostra rotta. subissati dalla prua riappaiono a poppa. irretiti, molli, sui

molli passi / talor il mare, a cui faceva scorta / candida luce tra

cedevole, eccessivamente snodabile (uno strumento a cerniera);

vol. X Pag.716 - Da MOLLE a MOLLE (22 risultati)

molle, che mentre si maneggia si venga a ristringere e cedere da se stesso

stretto. pavese, 1-75: guai a lui se tornava troppo tardi o se

sannazaro, iv-40: quivi ordinatamente cominciammo a mangiare le carni de'sacrificati vitelli..

chiar'acque vai bagnando ognora, / come a l'usato teco non dimora / quella

molle, poco e spesso nutrimento. a. cocchi, iii-41: latte..

molli e triturati, egli faceva fatica a mandarli giù. -carnoso, succulento

lui stesso il bion- done, sguardarono a quelle polpe molli d'un argentochiaro madreperla

ile molti onde sanza numero / parvero a lui più molli che de prima.

tra sirene, / ma in cima a l'erto e faticoso colle / de la

finita...; resta un'espressione a mezz'aria, che non è né

, quando con noi non nasca, e a poco a poco riempie tutte le nostre

con noi non nasca, e a poco a poco riempie tutte le nostre cavità,

poco riempie tutte le nostre cavità, fino a soffocarci. 20. figur.

molle. forteguerri, 30-96: vanne a lei dunque e con discorso molle /

consola. metastasio, 1-ii-307: basta a placarmi / una molle risposta. parini

'molli'in quanto non dure, a chi le ode... quando non

. serao, i-873: parlava a mezza voce [il marchese] con una

molli carte / van con tarmate foglie a paro a paro: / né men

carte / van con tarmate foglie a paro a paro: / né men di quelle

le tazze imiti. arici, ii-382: a le molli dolcezze del canto / si

dei verni l'arsura / freddo il campo a le piogge d'aprii. aleardi,

invidiosi / io fuor gli traggo, e a te, signor, gli mando.

vol. X Pag.717 - Da MOLLE a MOLLE (29 risultati)

, iii-109: altrettanto fa, pare a me, in esso poema di dante

dante il vario degli stili che egli dà a sua materia, permutando soggetto, secondo

gr„ ii -54: l'una disveli a noi come a beata / molle armonia

: l'una disveli a noi come a beata / molle armonia temprate, o

un odore molle di agrumi sfatti nuotava a mezz'aria sul 'boulevard'. 28

, / come in quel vespero molle. a. boito, 17: pur nei

e molle / vengon giovani poeti / a sognar su quelle zolle, / ven-

, / ven- gon vispe giovanette / a danzar fra quelle vette. graf 5-870

). carducci, ii-12-7: ieri a sera, seguitai il viaggio tra il

così netto ed immobile si palesava refrattario a quelle tinte troppo molli. pavese,

un'idea. la pina dà mano a una patata che c'era in un sacco

. tasso, 1-49: gli ottocento a cavallo, a cui fa scorta,

, 1-49: gli ottocento a cavallo, a cui fa scorta, / lasciar.

algarotti, 1-ix-261: dotta cittade, a cui la brenta / bagna le mura

la beltà d'intorno / lo sguardo a rimirar le molli rive / e i curvi

). molza, 1-294: sparso a terra il bel ceruleo lembo, /

steli delle giunchiglie che fioriscono da canto a quegli antichi pedali. pascoli,

: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a quel molle torpore, a quel desiderio

lo strappasse a quel molle torpore, a quel desiderio continuo di stendersi a terra

, a quel desiderio continuo di stendersi a terra e dormire. -che induce

delle classi vinte o minacciate e lottanti a propria difesa, sia sentimentali per la nostalgia

le placide e molli immagini del passato a rifugio dal turbinoso e duro e arido

pensiero). varchi, 23-136: a voi giova, o epicurei,..

. gosellino, 1-94: ecco eh'a le tue valli, ai dolci colli /

. battista, vi-3-11: danno i natali a me [l'eco] presso che

dal gelato arturo / si cangia, orrendo a dirsi!, il bel zaffiro /

tu parli; e, de la voce a la molle aura / lenta cedendo si

di ginepri e lauri / sorgon boschetti, a cui molli dintorno / rotte fra picciol'

. pascoli, 423: viole scese a bere al fonte, / al fonte che

vol. X Pag.718 - Da MOLLE a MOLLE (25 risultati)

1-114: ho fatto una marina a frusta di cocchiere, molle e nervosa

. la molle, cioè l'arrendevole a poterla levare e chinare e volgere e riposare

levare e chinare e volgere e riposare a senno di colui che favella, si ha

/ [la donna] conduce l'uomo a frusto ed a capello. torini,

donna] conduce l'uomo a frusto ed a capello. torini, 233; oh

ch'altri de le nostre han fatto a nui. saba da castiglione, 29:

assuero] correvano negoziatori ed agenti affacendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle

un giorno, rientrando dal golf, a samaden, nell'atrio dell'albergo aveva

da gli agi e da l'ombra a dura vita / intempestiva ambizion l'invita.

3-130: manifesta quando gli uomini cominciassero a divenir molli del corpo e colti dell'animo

e 'l fuoco. -con riferimento a un sogg. collettivo. testi,

, ii-71: or gente dura / abbiamo a fronte e ne'travagli esperta: /

nella società molle ed intelligente che stampava a milano la rivista detta del 'caffè'

mento, perché gli uomini già davano principio a tener vita molle e effeminata. tasso

piede avrà rivolto, / vuo'ch'a lui vi scopriate e d'adamante /

molle onde fu involto, / ch'a tal vista potrà vergogna e sdegno /

e i piacer vili e molli. a. verri, ii-150: tu narri che

di cene e di tripudi / risonante a lucullo aperta e lieta / magion,

dottori, 3-77: qual mai spinse a bramar l'età de l'oro,

contrapposte, con connotazione spreg., a quellepratiche e produttive di beni materiali).

ozioso, così è vano e molle, a cosa così certa, così santa e

letterario). batacchi, i-25: a sostener la dolce poesia / il genio e

. -che ama o è proclive a espressioni artistiche e letterarie di carattere piacevole

ameno, dilettevole (o anche improntate a semplicità e scorrevolezza). — anche

8-39: da te sen fuggiranno, aperto a caso / sol una volta, e

vol. X Pag.719 - Da MOLLE a MOLLE (26 risultati)

dea di gnido / spirar molle desire entro a quei cori. gioì'. soranzo,

atene /... à basta a farti spacciare uomo da bene. conti,

l'uomo troppo condiscende ad altri e a sé. 'molli affetti': de'quali già

: de'quali già la mollezza comincia a corrompere. peggio 'molli amori'. rajberti

in questa figura e con questi patti a poco a poco scavalcati da molli concessioni

figura e con questi patti a poco a poco scavalcati da molli concessioni, eran

tener dipinture lascive. -rivolto a temi amorosi (l'ispirazione poetica).

che presso gli antichi greci era contrapposto a quello dorico, grave e austero)

non canta già [il pascoli] a piena voce, con quella potenza spiegata e

se fusse lecito dire della lingua francese a fronte della latina, e forse della

-lezioso, svenevole, languido fino a sfiorare la morbosità (una sensazione,

, un atteggiamento spirituale). a. f. bertini, 1-105: voi

orbi immensi. linati, 16-166: a scorrere il volume delle 'haydine',.

affetto addirittura un po'molle s'alternarono a periodi di sazietà e d'antipatia.

molli e così tortuose che avrebbe bastato a turbare i sonni d'un eremita.

. de amicis, ii-699: di là a due ore la carrozza ricomparve dinanzi alla

, 10-85: il suo corpo segreto cammina a quest'ora per strada / col suo

mani, della dura ne ha poche: a quello della molle sì segue ch'è

nel trar tremuli vecchi, molli fanciulli a morte! del fico,

mi faceva pensare alla possibilità di assorbirla a poco a poco, d'imbever- mene

pensare alla possibilità di assorbirla a poco a poco, d'imbever- mene.

-per estens. che si addice a una donna. commedia di aristippia,

sato periglio animo presi, / benché femina a molli opere nata. -facile

molli opere nata. -facile a spaventarsi. s. maffei, 291

, / da sdegno pueril spinto infestarla / a rilevarsi in piè, porgendo in atto

e prepotenti. gadda conti, 1-469: a metà aprile la campagna aveva ancora una

vol. X Pag.720 - Da MOLLE a MOLLE (29 risultati)

quando fu in camera sua e cominciò a svestirsi, aveva l'arteria sulla tempia

lento e dal gesto molle, rivolgeva a marietta sciocche e inutili domande.

entra ed esce dalle nuvole gettando, a ogni curva del suo volo, una molle

). pulci, 4-81: venne a vederlo un giorno medicare / e salutol

finì troppo presto e senza lasciar traccia, a danno di tutti. -inoffensivo

tu, ministro d'amor, ministro a marte? / già non son molli dardi

). sacchetti, 213-9: salito a cavallo con la sua compagnia, e

liquor suttile e molle, / atto a esalar, se non si tien ben chiuso

, accomodante; che non sa resistere a stimoli, impulsi, desideri, tentazioni

latini, i-2050: non mostrar pavento / a om eh'è molto folle, /

legge / ne'maccabei; e come a quel fu molle / suo re,

ci volevano nelle onorevoli preminenze del comune a compagnia. e se pure alcuno ne

trascurando i giuramenti allor fatti, venghiate a far credere d'aver allora assecondato con

quasi meretricia... non era atta a covarle con la costanza e l'esclusività

l'esclusività, che solo potevano condurle a buon porto. verga, 3-224: padron

era stato giudicato mancante dell'energia necessaria a comandare un reggimento. dossi, 1-ii-605

avar, così fu folle / contro a la fede di cristo e per certo /

cristo e per certo / già mai a tal voler si vide molle. di costanzo

rispondea timido e molle. -con riferimento a soggetti collettivi. a. pucci,

-con riferimento a soggetti collettivi. a. pucci, cent., 18-67:

cie, chiamate d " inconfidenza', destinate a punire per processi secreti e giudizi arbitrari

purità smagliante, meglio è che rimanga a rotolarsi sulla materassa della molle incoscienza.

il collo diritto, ma ha tendenza a piegarlo frequentemente a destra o a sinistra

, ma ha tendenza a piegarlo frequentemente a destra o a sinistra (un cavallo

tendenza a piegarlo frequentemente a destra o a sinistra (un cavallo).

64. che è ancora aperto a tutte le esperienze; esposto a ogni

aperto a tutte le esperienze; esposto a ogni tipo di influsso, condizionamento,

vivace e di maniere rispettose, lo fece a caterina così caro che, passata alle

65. proclive ad accogliere o a nutrire sentimenti di pietà, di comprensione

vol. X Pag.721 - Da MOLLE a MOLLE (34 risultati)

giovinetto / languir ferito, assai vicino a morte, /... / insolita

seno pietoso un tempo e molle / a le miserie altrui, come sei fiero!

per gli anni più savio, si mise a piangere. casti, 216: amorosissime

8-12: o madre dolcissima, molle a piangere, molle a dolere, rista'un

dolcissima, molle a piangere, molle a dolere, rista'un poco di piangere,

sdegno. marini, i-314: sovvenendo a leonilda l'amante suo, che per

.. quindi sì effeminate tenerezze generosamente a se stessa rimproverando, tra sé dicea

tenerezza molle. metastasio, 1-ii-206: a vergar le adopra / molli sensi d'

.. non dando / alcun ricetto a pensier dolci e molli, / vuol per

leggermente e come in nebbia, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie

nebbia, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie. de sanctis,

.: imbrattato di sangue. a. pucci, 3-5-31: di ventitré d'

sangue molli / ne fu- ron tratti a fine ben dugento. boccaccio, iv-141:

francesco e la sua brigata fosse venuta a cena qui, la tua parte sarebbe stata

, e hai acquistato paradiso a sovvenire me, che era tutto molle e

la barba rabuffata e tutto molle, ubidì a cristo il quale disse: seguimi.

debb'io / volger più il piede a seguitarti, o caro, / o mio

ii-134: mutò poscia parere, alloggiando a ialeles, ignobil terra, per ristorare

. tansillo, 1-291: è intravenuto a me come intra- viene / qualche fiata

me come intra- viene / qualche fiata a cavallo di poste, / che stanco e

poste, / che stanco e molle a l'osteria ne viene. tasso, 14-610

sbuffando e scuotendosi scorrea per l'isola a salti pien di spavento. govoni,

vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa pazza, / tutto molle di schiuma

uno stallone ardente. -con riferimento a oggetti. sacchetti, vi-135: con

stillato sudore molle, se le venne a iacciare in dosso. caro, 3-889:

-parmi quella la veste che teodora / diede a giustin pria che da noi partisse.

così molle / che distinguer si puote a gran fatica. pascoli, 331

: andandolo consumando [il porfido] a poco a poco con una sega di rame

consumando [il porfido] a poco a poco con una sega di rame senza

tanaglia, 2-85: se corso è drento a t unghie, sieno accorte / tue

sieno accorte / tue man con un coltello a aprire el male / tra le due

/ che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi / nuvol di morbi

molle terreno vengano ammorbiditi e meno atti a resistere, se pur d'ingegno e

tra essi e riser- rolli. attribuito a cino da pistoia, iii-6-39: conosco

vol. X Pag.722 - Da MOLLE a MOLLE (17 risultati)

, 1-77: già 'l proprio core a voi sacro fec'io, / che mille

è l'alma nubilosa e oscura. a. cattaneo, iii-305: a tal miracolo

oscura. a. cattaneo, iii-305: a tal miracolo confusa e compunta, la

-chi lo avrebbe detto che saremmo venuti a questo? bacchetti, 2-xxiv-282: gli occhi

testimon de l'angoscioso pianto. g. a. chiesa, lvi-504: il molle

. vasari, i-78: dicono che a questo lavoro [affrescare] è necessario

fine nel molle, e quale egli abbia a tornar poi secco. 69.

offeso. ramusio, i-34: questa città a me dispiacque, per esser il

usate / su le molli erbose rive / a far pompa di beltate. leopardi,

dolce vento / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo

te, stame gentile, / si rasciughino a gara / là sotto '1 rezzo

coglia il frutto, / e come a galla de la tepid'onda / il

mancamento fino ora s'è messo mano a bastionare. citolini, 175: le pietre

ha lunghezza d'onda uguale o superiore a 6 nm (una radiazione rontgen).

essere attraversato dalla scarica (un tubo a gas per raggirontgen). 75.

75. fisiol. ant. atto a recepire le impressioni esterne, le percezioni

ipocondria con noi nata; / e commove a suo talento, / tra fantasmi di

vol. X Pag.723 - Da MOLLE a MOLLE (34 risultati)

la virgola. garzoni, 1-246: a lor [gli ortografi] s'aspetta

di forza, con scarso moto ondoso a riva. guglielmotti, 549: 'mare

valore di altezza delle note. a. f. doni, 2-126: come

e abbassare i tuoni, stava dietro a gaio quando parlava in publico e, sentendo

80. popol. ponte molle: a roma, ponte milvio (cfr.

1-53: noi ci siamo condutti ragionando a ponte molle. roncalli, lx-86: due

ossificata della pelle di animali, dovuta a lesioni o malattie, molletta (v.

s'acquista bontà alle medicine per metterle a molle, però che alcuna volta la cosa

la cosa acquista certa disposizione per metterla a molle. sacchetti, 192-92: in

filata che sia, che s'abbia a cuocere, e acconciala nel modo..

zucca d'acqua, che già cominciavano a nascere, e di quelle mangiava.

che non fosse dal fuoco così cotta a bastanza, con lo stare assai in

grazzini, 4-404: com'ho io a fare, sciagurata me! c'ho lasciato

quale i podagrosi, tenendo le gambe a molle, sono levati dal dolore. lalli

la dea... si sta sempre a molle / dentro un lago, una

tant'acqua forte quanta gli ricuo- pra a punto, nannini [olao magno],

più grati al gusto umano, si tengono a molle dui giorni nel ranno, uno

ed in quello tenerle in molle fino a tanto che tutto il veleno rivomitato avessero

le più volte, prima di riattaccare [a falciare], traevano dalla custodia di

, 1-58: ha per impresa un lanzo a due brachette, / che il molle

. insegna con suo bere come si fa a votare i vasi pieni di vino.

: egli è di creta, che a grave colpo s'arrende. non è una

ch'egli era caro alle femmine e che a tutte avea ritrovato il cuore di cera

-essere in molle: stare immerso in acqua a bagno. - in partic.:

tini, / sì che vendemmiar puossi a nostra posta. panzini, ii-72:

era uscito molto sangue. -essere a mollo (il bucato). paolieri

seminino, pongono il mahiz che hanno a seminare a fare molle in l'acqua

pongono il mahiz che hanno a seminare a fare molle in l'acqua.

in l'acqua. -indurre a compassione, intenerire, commuovere; rendere

giulia render molle, parendogli impossibile che a lungo andare egli non la dovesse ottenere.

/ s'io te posso co'carmi a me far molle, / pingendo il loco

s'uccida. lemene, i-245: a quel canto ripieno / d'armonioso mele

-ferire, dare nel molle: volgersi a un'impresa più agevole, tendere a

a un'impresa più agevole, tendere a un risultato più facilmente conseguibile.

vol. X Pag.724 - Da MOLLE a MOLLEGGIAMENTO (30 risultati)

punto di vista. -anche: voler dire a ogni costo la propria opinione (per

bocca quando mettete il becco in molle a favor degli amici, come vi son

li consulti, e allora faranno meglio a starsene a casa; o all'opposto pretendono

, e allora faranno meglio a starsene a casa; o all'opposto pretendono essi

dice... di chi comincia a cicalare, e non sa che si sia

-mettere la lingua in molle: cominciare a parlare, dire il proprio parere (

, n. 23). a. f. doni, 6-214: non

consiglio la lingua in molle per isputar biasimo a un'opera nella faccia, se prima

, non mi far mettere fa lingua a molle, ché sentiresti cose che ti farebbono

. — piangere coi denti molli: a dirotto. burchiello, 36: gli

lo aveva ridotto una pasta molle, a disposizione di quelle manine irrequiete e instancabili

gli occhi in molle e il collo a vite / e la nocca col petto sempre

lite, / io l'ebbi bianca a femmine ed a maschi. zannoni,

/ io l'ebbi bianca a femmine ed a maschi. zannoni, 5-5: certo

: pasotti che li conosceva pronti ambedue a tender gli orecchi, ma cauti assai nel

. proverbi toscani, 326: a barba folle, rasoio molle. (

bianchi con stami rossi e frutti riuniti a grappolo, che producono un succo alcoolico

regioni mediterranee e utilizzato per lo più a scopo ornamentale (ed è anche detto

ed il sapore delle foglie è simile a quello del pepe, e però 'falso pepe'

scaramuccia con gli imperiali che erano venuti a spalcar quelle case e molini presso alla

,... lei sullo sgabello ritta a scorrer tratto tratto parlando la tastiera

, agg. ant. rammollito; messo a mollo. 'trattato delle

'trattato delle mascalcie, 1-222: dagli a mangiare l'orzo molleato. idem,

[dioscoride], 195: a vinegia, dove ne viene de'marini

volgarmente 'vieri', li collocano a mezz'acqua nei canali. la nuova

e tenero guscio. panzini, iv-372: a ve nezia è detto 'moleca'

1538 nelle monete (dette 'gazzette') a foggia di cerchio, cioè...

la sua somiglianza con quel crostaceo che a venezia è detto 'moleca', cioè

). mascheroni, 8-63: a le dimande sue [della fisica]

boine, i-59: nascono a tremiti dorsi molli-frondosi in fughe declivi;

vol. X Pag.725 - Da MOLLEGGIANTE a MOLLEGGIARE (34 risultati)

strumento o da un congegno in seguito a una sollecitazione e sfruttando caratteristiche di mobilità

si sollevò, s'abbassò, cominciò a scivolare di qua e di là, prima

od orientabile. landolfi, 14-139: principiavo a considerare la possibilità addirittura di precipitarmi

su quell'asse molleggiante, perché sorretta a metà d ^ l cavalletto, il

formato di due zanne di cinghiale incrociate a forbice molleggiante, le quali il detto

loro allargarla per carità e meglio organizzarla a gorgiare fiorentinescamente. 2.

seno che spiccava acerbo, era una gioia a vederla camminare. soffici, v-6-465:

moda d'allora; la sottana ampia, a campana, leggermente molleggiante. e.

tempi delle prime fotografie: sottana ampia a cam pana molleggiante, giubbino

, 2-iii-156: con molleggianti balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova

ciuffo inselvaggito di un villoso ca- merus a stremenzito gambo lesto. 6.

. disus. flessibile, elastico. a. cocchi, 8-119: non è.

intr. { molléggio). cedere a una sollecitazione, a una pressione, a

). cedere a una sollecitazione, a una pressione, a un peso,

a una sollecitazione, a una pressione, a un peso, deformandosi progressivamente e

i pali e le canne e si comincino a mettere alle viti in modo che.

]: poltrona, canapè che, standovi a sedere, molleggiano. pirandello, 7-264

una limosina... si arrestò a un passo molleggiando. alvaro, 20-155:

20-155: per un po'si trovarono a far coro e l'auto molleggiava col

, il cristo risorto che molleggia, portato a spalla, sopra un mare di teste

col braccio alzato, posa un momento a benedire il popolo genuflesso. tobino,

sull'impiantito. 5. cadere a larghe falde (la neve); stare

(la neve); stare sospeso a mezza altezza (la nebbia).

strezza o di forza conviene che sappia a tempo e luogo molleggiarsi e molleggiare

. pratesi, 1-267: ricominciò a zampettare e piroettare per il salotto, con

soffici, v-2-80: s'allontanò a passi lenti, molleggiandosi sulle gambe

infrontandole per le punte e movendole così a leva, per modo che prima si

per modo che prima si stirassero fino a combaciare l'un dito con l'altro e

li. cecchi, 5-54: di cima a una staccionata, molleggiano e lampeggiano suntuose

alle situazioni che si possono presentare, a nuove mentalità; manifestare duttilità mentale e

mentale e spirito di adattamento. a. verri, 2-ii-306: l'abate mi

molleggia l'anca..., fiata a stento il mercante congestionato. luzi,

le quali essa è tenuta, senza che a tale movimento partecipino le rimanenti parti della

che lo stato di tensione non arrivi a limiti pericolosi. = denom.

vol. X Pag.726 - Da MOLLEGGIARE a MOLLEMENTE (23 risultati)

mollare un cavo ® una manovra, a ripresesuccessive. guglielmotti, 549: 'molleggiare'

: frequentativo di mollare e vale mollare a più riprese, a più scosse successive,

mollare e vale mollare a più riprese, a più scosse successive, man mano.

passo). bigiaretti, 11-49: a me piaceva di più... quella

, sm. capacità di compiere oscillazioni a bassa frequenza che un sistema o

. sistema di molle che conferiscono elasticità a un corpo pesante e rigido (con partic

ancheggi amento. fanzini, ii-75: a me un piatto di trippa offre la

i-210: vediam disdire / molto, a color che voglion invitare, / mollemente pregare

vedersi forzato d'usare della sua autorità a sostento della medesima,... in

carducci, iii-6-168: ebbe [la canzone a ballo] nel dugento due maniere diverse

.. non è inconveniente l'assuefarli a sopportare il freddo. sarpi, 1-2-

romanzo, allorquando la 'fida ancella'venne a recarle una lettera. misasi, 6-i-135

e lezioso, che non si addice a un uomo; con eccessiva ricercatezza,

snello... / e vivace offri a la bella / molle- mente piegato il

ogni momento. marchesa colombi, 51: a te piaceva la signorina gaia, che

altra voce le rispondeva, affannosa, come a rabbuffo. su questo punto di dialogo

animali. pascoli, 961: come a un soffio di libeccio / scattò il

-in modo troppo poco vigoroso. a. f. doni, 6-126: cercate

loro, per esser ciascheduna la prima a ricever fra le braccia il sole già vicino

conversi, / e già pensoso mi smarrivo a sera, / tra i fior della

s'era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più

molle- mente il suo rosso / flabello a primavera. 6. con voce flebile

gli occhi perduti nel vuoto, cominciò a recitare mollemente dei versi francesi. d'

vol. X Pag.727 - Da MOLLENA a MOLLETTA (42 risultati)

l'acqua verde con un fruscio fra mezzo a le piante acquatiche che ondeggiano mollissimamente e

carducci, iii-i-ioj: allor non lutto innanzi a te; ma danze / e di

ferisce. foscolo, xvii-150: tornando a casa, mi si è detto che la

cadere, ma cadde mollemente, rispetto a gli altri, privo dell'esercizio, non

del tribunale de'riti. -a poco a poco, inavvertitamente, insensibilmente. pindemonte

consunto da lenta vecchiezza, / te a poco a poco e molle- mente,

da lenta vecchiezza, / te a poco a poco e molle- mente, un dolce

mollese: varietà siciliana, che giunge a maturazione sulla pianta. soderini

-molletta di richiamo: quella che serve a ricondurre elementi o parti mobili nella posizione

dispositivi meccanici dello spinterogeno di un motore a scoppio). bracciolini, 5-4-34

e la molletta / che non iscocchi a gli ordinari pesi. lana, 75:

scurissimo. -molletta da pozzo: gancio a molla o moschettone nel quale s'inserisce

: pezzo di ferro che sta attaccato a un de'capi della fune, con

cui si attinge acqua da un pozzo e a cui si raccomanda la secchia.

filo metallico o lamiera, che serve a tenere accostati o uniti, definitivamente o

fermare i capelli. -anche: forcina a forma di u, usata per appuntare

e ruminando. bresciani, 6-x-44: a cagione che cotesta increspatura (che domandavasi

arbasino, 29: li mandano anche a lezioni private, li pettinano con la

chiave, valvola di uno strumento musicale a fiato. g. b. doni

all'imbocco dei pozzi minerari, serve a richiamare la fune d'estrazione. 5

in apposite guide di stoffa, servono a mantenere distese le punte dei colletti delle

. 7. gerg. coltello a serramanico con la lama aperta.

gregorio magno volgar., 3-160: volò a me un de'serafini e nella mano

mattioli [dioscoride], 78: prendi a uno per uno i grani dell'incenso

, 2210: due mogliette da lume. a. cattaneo, i-51: eran di

oro? foscolo, xv-299: continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando

colle mollette alcuni nomi ripetuti e serbati a memoria per abitudine. jovine, 5-215

mettili nell'acqua fresca, e ivi a un pezzo e tu li lava colla

con le mollette le quali si adoperano a tignere. a. neri, 1-84:

le quali si adoperano a tignere. a. neri, 1-84: il maestro

lavoro con le mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi, ondate

lunghe un dito o poco più, a calcagno stiacciato, a gambe elastiche terminate

o poco più, a calcagno stiacciato, a gambe elastiche terminate in piano o in

in piano o in punta, e servono a prendere minute cose... le

di fattura curata o elegante) ripiegata a u e terminante in due dischi o

mano, or con forti / moiette e a tal uso agili e rare. dalla

. redi, 16-iv-294: di lì a qualche giorno gli fu tratto fuori [

due laminette elastiche assottigliate e dentellate a un'estremità e congiunte e fissate a

a un'estremità e congiunte e fissate a quella opposta, che si prolunga in

opposta, che si prolunga in un ago a punta, usato dai tipografi per apportare

, 1-89: 'mollette': arnesetto d'acciaio a gambe elastiche, appuntate in cima.

nella composizione tipografica: è un arnesetto a due branche con cui si 'alzano',

vol. X Pag.728 - Da MOLLETTA a MOLLEZZA (21 risultati)

una molettina, e il peso si fa a luce di candela, accioché l'aere

prese il filo e lo trasse alquanto a sé. = dimin. di

in una cicatrice non ossificata, conseguente a lesioni o a malattie localizzate (ed

non ossificata, conseguente a lesioni o a malattie localizzate (ed è elemento del

cinelli, 11-200: esposito riusciva a mettere in vista anche agli occhi suoi

occhi suoi qualche molletta o sparagagna che a lui, in vari mesi di squadrone,

avvolte dai militari e dagli alpinisti, a spirale, dalla caviglia al ginocchio,

da militare, con le mollettiere intrecciate a spina di pesce. cassola, 1-190:

, sm. tessuto alquanto morbido sottoposto a forzatura, con trama doppia, simile

forzatura, con trama doppia, simile a una flanella pesante, di lana o di

lana o di cotone, adoperato, a seconda dello spessore, come copertura per

, tenera, cedevole al tatto, a una pressione, a una spinta

cedevole al tatto, a una pressione, a una spinta o, anche,

, per la mollezza, non atto a ricever suono che non sia una straordinaria

solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il ricco pascolo

il parini consacrò il suo immortale poemetto a deridere l'ozio e la mollezza e

l'ozio e la mollezza e contribuì a far cessare lo sciocco costume de'cavalieri

comodità, dei piaceri che, eletti a sistema di vita, generano rilassatezza di

tansillo, 1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi, /

.. / stavasi per diporto / a una fenestra un giorno. lambruschini, 4-149

ma se una volta eri così contrario a queste spese! avevi tanto disdegno per

vol. X Pag.729 - Da MOLLIA a MOLLICCIO (17 risultati)

del respiro con una mollezza che incominciava a turbarmi. beltranielli, iii-78: il

: vedete... sui colli ulivi a fìtti boschi d'un'ondulata mollezza glauca

dicea conceduta per singoiar dono delle muse a virgilio. perticari, ii-145: due tragedie

, l'altra 1ifigenia in aulide'. a noi sembra che esse abbiano un andamento

la sface [la mole] più a suo modo e ne fa mollezza, che

in acqua necta e la lassa stare a mollo, e poi cum dieta mulica bagniata

una mollica di pane, si diede a fregolarne le briciole pei suoi compagni di

, 5-14: niccolino, seduto ancora a tavola, sotto la lampada, arrotondava

pane. montale, 8-183: presso a una finestra, da uno spiraglio, due

silone, 4-276: qualche passerotto veniva a beccare le molliche attorno ai suoi piedi.

, trascurabile; inezia (con riferimento a soggetti sia astratti sia materiali).

d'amor l'ortica, / ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro, / 'nanti

... e 'l loro andar a l'indietro e '1 mutarsi e esser mollecchi

insegna che quella è la divina profondità a me preclusa. = var.

de'rossi, 3-iii-2-7: con famelica rabbi a... suzzando tutte le cose

sprangavan calci. idem, ii-144: voltarono a sinistra della città alli orti salustiani per

molliccia, sanza volgersi addietro, comincia a fuggire per la detta vigna. g

vol. X Pag.730 - Da MOLLICELLO a MOLLIFICARE (32 risultati)

del cavallo], per essere oltr'a modo molliccia, umida e dolce,

: la qualità di 'gigione'era riconoscibile a occhio nudo. nella faccia era quel che

derar meglio. soderini, ii-398: a cimentare se [lo zafferano] gli

fianco di lei, ridivenuto silenzioso, a capo chino. ella udì il suono del

165: balzerà chi ci spia, / a schiacciar la lumaca / che invischia molliccia

. vive in una certa stan-> zuccia a pian terreno, dove rovescia continuamente secchi

agli alberi] assai l'acqua; a tal che se gli averanno l'invernata

didiacciato, le loro pertiche e spadoni a due mani fur disutili. d'annunzio,

verso sera una febbre tacita e venisse a vagare nel prato pio. ma non sentimmo

rovesci d'acqua, e poi, a un soffio gelido, l'acqua mutarsi in

fosse sincero, quando s'inteneriva fino a far gli occhi lustri e mollicci alla

in lumacone, di che il primo a ridere fu lui per quella stessa molliccia

molliccia pastosità di carattere che lo rendeva a tutti piacente. papini, 27-1049: volli

piacente. papini, 27-1049: volli mostrare a quei mollicci maschi del mio tempo di

. belli, 241: danne uno spicchio a cadauno dei tuoi, serbando la tua

del piatto. 2. locuz. a mollichelle: con sollecitudine, con cure

tornielli, 1-156: amor sempre allevolla a mollichelle; / e fatta adulta saetolle

ancora piccolino e se l'era tirato su a mollichelle e la notte dormiva con lei

se l'era comprata per così dire a mollichelle. = dimin. di

, iii-5-273: languore riscalducciato in vano a un entusiasmo fittizio, mollichiccio d'affetti

sempre le strade fangose. es. « a questi molliconi bisogna sempre portare gli stivali

biasci alo per te, non lo dare a noi. = deriv. da mollica

nota che lo detto mollificaménto vale molto a tutte enfiature delle gambe del cavallo.

mangiate per frutta sera e mattina. a. cocchi, 4-2-88: viepiù si

, mollifichi). rendere o contribuire a rendere molle, tenero, cedevole,

plasmabile; fare assumere consistenza pastosa a una sostanza solida; stemperare, ammorbidire

un altro olio che lo mollifichi e a sé l'incorpori per similitudine e amicizia

, atteso la sua grande siccità, a più facilmente mollificarsi che a fondersi.

grande siccità, a più facilmente mollificarsi che a fondersi. magalotti, 20-18: quand'

cioè quando si comincia il decotto, acciò a poco a poco si venghino a mollificare

comincia il decotto, acciò a poco a poco si venghino a mollificare e non s'

acciò a poco a poco si venghino a mollificare e non s'abbrug- gino.

vol. X Pag.731 - Da MOLLIFICATIVO a MOLLIFICAZIONE (30 risultati)

di lezzo, si pose colle dita proprie a mollificare i tumori. redi, 16-ix-125

glisi uno sudore, quelle scrofe s'incominciarono a mollificare. crescenzi volgar., 1-5

4. predisporre l'apparato intestinale a un'evacuazione facile e sollecita; purgare

indulgenza; persuadere al bene; convincere a mutare idee, posizioni, comportamenti,

mutare idee, posizioni, comportamenti, a recedere da atteggiamenti di ostinazione, di

i cavalli al carro dell'oro e agionge a loro i freni schiumosi e lassa delle

narrando molte cose... attissime a mollificare ogni duro ed inumano quore. 5

mollificano gli animi. pallavicino, ii-399: a in cominciar l'opera s'

piega. guiniforto, 451: sarà molle a questo pastore [clemente v] chi

elezion papale. caro, 14-89: a questi pensieri mi sottometto io da me

mi sottometto io da me stesso; a questi l'animo, quasi un ferro,

un ferro, cede e si mollifica a poco a poco. s. maria maddalena

, cede e si mollifica a poco a poco. s. maria maddalena de'pazzi

vedevo jesu alla destra del'eterno padre, a modo d'un grandissimo pelago, o

de'peccatori, acciò che si venissino a indolcire e mollificare e lasciando il peccato

. casini, ii-80: vi supplico a ricercarli [i peccatori], a richiamarli

supplico a ricercarli [i peccatori], a richiamarli,... a mollificare

], a richiamarli,... a mollificare la loro durezza coll'ardentissimo fuoco

ancora settemila [pedoni] ne rimandoe a casa loro, i quali aveva sentito

nell'animo, acciò che nonne avessino a mollificare né a provocare li animi di

acciò che nonne avessino a mollificare né a provocare li animi di tutti li altri

i velenosi ruffianismi... sono potenti a commovere e mollificare la mente d'ogni

e perciò più virulenta, ha cominciato a mollificare il mio cervello.

lxvi-1-24: togli zucche secche e polle a mollo con acqua calda, al vespero,

); ammansito, addolcito; indotto a longanimità e magnanimità (il cuore,

cuore sanza durezza, cioè mollificato ed atto a ricevere ogni impressione, comincia [amore

impressione, comincia [amore] col dito a scrivere in lui il nome della mia

1-i-307: invitava il re di francia a venire a turino, acciocché..

: invitava il re di francia a venire a turino, acciocché...,

da'sensi di somma riverenza, travagliò a disacerbare l'animo del papa.

vol. X Pag.732 - Da MOLLIGA a MOLLO (37 risultati)

dalla croce, ii-6: la paralisi a, detta mollifìcazione e risoluzione de'nervi

, 1-66: bisogna... contro a quella prima durezza la forza, contro

'moliina', e questa alle volte arriva a certe piccioli goccie di acqua, che

lagrime mie, questi sospiri / atti a spezzar ed a mollir un sasso. marino

questi sospiri / atti a spezzar ed a mollir un sasso. marino, 2-153:

fiamma de'begli occhi uscio, / atta a mollir del caucaso l'asprezza.

pronom. pindemonte, ii-360: pronto a mollirsi de'tuoi monti il marmo /

marmo / più che mai scorgo, ed a ritrar sul tebro / d'un saggio

, all'indulgenza, alla mitezza, a essere benevolo, ben disposto, favorevole

di sasso, / che beltà raro a crudeltat'è amica. tasso, aminta,

pietra natia mollir sentissi / nel core a poco a poco il terzo giove.

mollir sentissi / nel core a poco a poco il terzo giove. 5

fatta di me per avermi tenuto atto a mollire una sì forte novella. landò,

che costruisce e tempera molle di flessione a elica o a spirale, utilizzando apposite

tempera molle di flessione a elica o a spirale, utilizzando apposite macchine utensili.

sostanza che è molle, tenera, cedevole a una pressione, a una spinta o

tenera, cedevole a una pressione, a una spinta o, anche, morbida,

cera, per la sua mollizie, atta a superare la durezza del legno e del

se non mollizie. / dispiaccion solo a me questi rovesci, / perché mi si

tendenza. bencivenni [crusca]: a mollizie s'appartiene che alcuna faccia sì

guicciardini, 2-1-96: io non so a chi dispiaccia più che a me la

io non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la avarizia e

ciascuno e tutti insieme si convengono poco a chi fa professione di vita dependente da

: mescolandovi con essa, vi farete eguale a lei e macularete lo splendido nome della

e '1 minor peccato tra peccati contro a natura si è la mollizia quando,

è quando la persona provoca se medesima a corruzione e spurcizia, volontariamente pensando a

a corruzione e spurcizia, volontariamente pensando a cose disoneste o toccamenti lascivi nelle parti

comodità, dei piaceri che, eletti a sistema di vita, generano rilassatezza di

dire gli avvilimenti di alcune società fossero a proposito per quel regno. mamiani,

educazione che ne assuefaccia all'austerità, a fuggire le mollizie. butti, 519

... addosso ad altri quello che a lui non bastava non so se la

ai prencipi. zilioli, i-4: devenuti a somma audacia per la mollizie e ritiratezza

, ii-60: corre la turba ingorda a la pagnotta / e poi convien che

nel veneto e in genere, affine a lento, non teso. a rbasino,

affine a lento, non teso. a rbasino, 1-510: [mari ucci a

a rbasino, 1-510: [mari ucci a] si abbassa. si arriva a

a] si abbassa. si arriva a un bacio. ecco il suo petto pesare

vol. X Pag.733 - Da MOLLO a MOLLUSCO (37 risultati)

dentro il chiaro: o tepido, a tratti, o mollo mollo. 5

mollo. 5. ponte mollo: a roma, ponte milvio (cfr.

... ritorna... a giocar degli a-solo di carte -carte che

che, nelle solennità, gli largisce madama a pulirle. 8. locuz. -a

o in un altro liquido); a bagno. pavese, 9-27: -stiamo

bagno. pavese, 9-27: -stiamo a vedere se gli dànno il catino -soffiò

rauca, ridendo, -voglio vederlo tutto a mollo come un'oca. cassieri, 21

appena conclusa la cerimonia, ai corsa a mollo ». -andare a mollo:

ai corsa a mollo ». -andare a mollo: immergersi. becelli, 1-12

/ gli convenne in un bagno andarsi a mollo / d'acqua calda.

becco da mollo. -mettere il becco a mollo: possedere carnalmente una donna.

/ avendo il becco di già messo a mollo, / ma noi potè soffrir

. -mettere, porre, tenere a mollo, in mollo: immergere nell'

, lxvi-1-24: togli zucche secche e polle a mollo con acqua calda al vespero.

/ ne l'aceto rosato un poco a mollo. antonio latini, lxvi-2-249: il

di essa [papera], tenuto a mollo nel latte per lo spazio di

fil. ugolini, 213: 'mettere a mollo'usa il volgo, ed anche

172: abbiamo cura / di tenere a mollo queste / fave vecchie ed indigeste

fave vecchie ed indigeste. -stare a molle o in mollo: essere immerso

ungaretti, xi-120: l'indomani, andando a nord, dalla parte di toga,

di toga, passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno

: d'inverno, i piedi stanno sempre a mollo, il fango li intosta.

mediev. mollus 'bagnato'(nel 1253 a bologna). mollo2, v

-in partic.: robusta molla a forbice che aziona il congegno di scatto

nei cani da scoppio e che serve a fargli scattare con molta forza.

azione, / nasceste, e, avvezza a dar acqua a'molloni, / largamente

242: 'mollone'. come sostantivo], a pisa... si dice

. si dice del terreno fangoso a causa di lunga pioggia. =

1-2- 459: se voi avete a seguitar la corte, / che volete voi

avere? una bizzuga, / da restare a un mollore in quel di pisa /

dal bosco òvvi un ricetto, / a posta fatto per questo rispetto, /

e finissimi andamenti loro esser si- miglievoli a tanti sifoncini, i quali, tuffandosi per

entro il mollume sotto la terra, vengono a pigliare in sé quell'umidore.

marcio di dentro... in mezzo a un mollume di pera cotta nuotava un

(ostriche, mitili, ecc.) a scopo commerciale. = voce

in molte recenti classificazioni tien subito dietro a quello dei vertebrati. essi hanno il

pelle, che ne avvolge il corpo a guisa di mantello, segrega ordinariamente un

vol. X Pag.734 - Da MOLLUSCO a MOLOSSIDI (29 risultati)

s'arricciolano frementi. -con riferimento a occhi acquosi, lacrimosi, enfiati.

avanzerebbe il cedro; serve con tutto ciò a tarsie et a tavolini.

serve con tutto ciò a tarsie et a tavolini. = voce dotta,

. opera portuale di muratura, atta a proteggere un bacino marino dal moto ondoso

moto ondoso e da eventuali interramenti o a orientare le correnti, costituita da una

correnti, costituita da una diga radicata a terra e prolungata in acqua, percorribile

per le attività relative. - molo a gettata: quello con sezione trasversale

posati direttamente sul fondo. - molo a parete verticale: quello con sezione

acqua e da una soprastruttura emergente adibita a banchina per operazioni di sbarco e di

sbarco e di imbarco. -molo a traforo: costituito da una costruzione non

da una costruzione non continua, atta a impedire l'insabbiamento dei porti. -moli

dei porti. -moli convergenti: costruiti a coppie in porti già dotati di altri

principale o sopraflutto è quello più riparato a ridosso di altre dighe artificiali o naturali

f f 267: fui a livorno, e perché non vi era alcun

delle artiglierie del molo, avevano concitato a gravissimo sdegno quel popolo vivace ed animoso

. guglielmotti, 550: 'molo a traforo': quello la cui muraglia non è

tutta piena e continua, ma fatta a piloni e ad archi, come gli

: quello rowisorio, formato da pontoni a travate contro impeto delle tempeste, per

contro impeto delle tempeste, per favorire a ridosso una tranquilità relativa. d'annunzio

slataper, 1-69: se voi venite a trieste, io vi condurrò per la

fenicia raffigurata con la testa taurina, a cui venivano immolate vittime per lo più

secolo vili al principio del secolo vi a. c.). -al figur

persona e della comunità, diventa fine a se stessa e sacrifica - anche in

quanto i componenti di tale setta, a differenza degli ortodossi, non si astenevano

rosaceo pavorino e cianeo e di colore molochino a mi- cante agglutinate. dolce, 1-28

cannoniere o da ampie feritoie e destinato a proteggere i cannoni e gli artiglieri dal

. lanci, 5-97: ho a ordine i moloni e l'ulive, non

_) o alla seconda una ionica a minori (u vj_______) e vedrete che

. famiglia di mammiferi chirotteri vespertilionoidei, a cui appartengono i generi molosso e tadarida

vol. X Pag.735 - Da MOLOSSIDO a MOLTEPLICE (25 risultati)

done, che verso il 1200 a. c. penetrò nell'e-

molosso, / quelli un veltro, a guinzaglio, e lunghe file / van di

11-iii-1082: dimo- strarebbe gran fede congiunta a grandezza d'animo quella d'un molosso

lupo o pur orso, si stesse a giacere.. v. villani, i-9-6

, i-9-6: stuol di molossi entro a la chiostra / del circo intorno a

a la chiostra / del circo intorno a tauro fier s'aduna. marchetti, 4-250

o capriolo, / spinto da fame a divorarlo intende, / e il latrar de'

si mettevano tutti in posizione: vale a dire un gran molosso avanti, un

del giogo addietro, una levriera lascivetta a destra ed una nasutissima bracca a sinistra

lascivetta a destra ed una nasutissima bracca a sinistra. pascoli, 1241: latrarono

, mi trovai con una compagna davanti a un molosso feroce. io rimasi immobile

valtellinese può strappar di bocca la bistecca a un molosso bustese in fase di accentuato

il moltaccorto: / e l'occhio a lui chi trivellò notturno? = comp

assennato, ingegnoso, sagace', riferito a odisseo. moltangolare, agg.

della sua semplicità composta, modo molteplice a fare le cose statuisce. cavalca, iv

parere trovare qualità di morte, convenevole a tanta e così moltiplice iniquità. documenti

da'maestri, non senza grande studio, a certi capi generali. a. cocchi

studio, a certi capi generali. a. cocchi, 8-206: una lunga e

principalissimo è quello di abilitare la terra a ricevere facilmente dentro di sé le radici

addottorarono [un asino] in mezzo a una folla di popolo che applaudiva alla moltiplice

5-129: tristano... è avviato a realizzare il proprio destino attraverso la passione

.). bembo, 10-iii-34: a questa così varia e moltiplice e.

svolte in un racconto molteplice e continuato a cui è come guida e lume il fatto

persone; ricco di personale. a. molin, lxxx-4-84: la corte di

molti (per lo piu si contrappone a uno, unico, singolo e vi è

vol. X Pag.736 - Da MOLTEPLICEMENTE a MOLTEPLICITÀ (18 risultati)

benefìci verso di sé, lo cominciò a ringraziar con allegrezza. viaggi di nicolò

sterile e incapace di portar semi atti a propagare la specie.. gramm

legate da proporzione continova, si hanno a chiamare contino- vamente proporzionali. varchi,

altre, è quando una quantità maggiore comparata a una minore la contiene più d'una

d'una volta, e la contiene a punto e precisamente come contiene 2, 1

finite è il molteplice virtuale, che, a poco a poco svolgendosi, pigliando forma

il molteplice virtuale, che, a poco a poco svolgendosi, pigliando forma e atteggiandosi

dominici, 1-72: la debbi menare a considerare la varietà dell'erbe, formosità

, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci e latini e

nella moltiplicità delle considerazioni, non sapevano a qual deliberazione appigliarsi. cesarotti, 1-vi-270

all'ambito concreto e materiale, sia a quello astratto e ideale).

ordine e dall'unità che esso riceva a opera delle forme 'a priori'della sensibilità

viii-262: il concetto... contraddittorio a quello di semplice è la moltiplicità ossia

nega d'una moltitudine di enti, a meno che questa stessa non si consideri

raccolto nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità di pensiero assoluto

semplice... viene ad essere, a sua volta, una flagrante violazione della

varietà algebriche: numero intero positivo associato a ogni punto comune a più varietà algebriche

intero positivo associato a ogni punto comune a più varietà algebriche e che determina quanti

vol. X Pag.737 - Da MOLTEPLICO a MOLTIPLICANDO (19 risultati)

multitium pelliparie 'poltiglia per concia'(a bologna nel 1259). molticìpite,

de lo ente, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa

letter. ant. che appartiene a specie numerose e diverse. bergantini

coltivatori dell'etiopia, siano stati ricacciati a seconda del nilo dalle tribù semitiche e giape-

de lo ente, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa

/ s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / moltinomiaco bacco

dispensatrice generosa di beni (con riferimento a cerere o alla terra).

: mozzicone, che non dispiace a molti, i quali potrebbero pur dire con

arha, 256: 'moltiplica': voce a cui è tronca una parte per dato e

1-151: chi avrebbe mai creduto, a vedermi, che il correre a pazzo

, a vedermi, che il correre a pazzo, arcuato a quel modo su una

che il correre a pazzo, arcuato a quel modo su una macchina così leggera

sia all'ambito concreto e materiale sia a quello astratto e ideale).

quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li altri di sé grande splendore,

. bibbia volgar., vi-164: or a cui è rivelata e dimostrata la dottrina

che ogn'un si governi in questo a suo modo. oliva, 354:

. spallanzani, 4-vi-183: in mezzo a questo multiplicamènto di animali l'arbu- scello

dell'abbaco, 2-124: vienti recato a tanti scudicciuoli quante faccie [del pozzo

radici de radici de io, reca 12 a radici de radici fa 20736, ora

vol. X Pag.738 - Da MOLTIPLICANTE a MOLTIPLICARE (21 risultati)

laudevole intenzione della rozza età mosse molti a diverse invenzioni nel modo multiplicanté per apparere

o far accrescere numericamente (con riferimento a entità sia materiali o concretamente definibili,

. savonarola, iv-68: distribuì el signore a coloro che mangiavano e multiplicava il pane

tempo de'contemplativi. -con riferimento a un miracolo analogo attribuito a apollonio di

-con riferimento a un miracolo analogo attribuito a apollonio di tiana (secolo i d.

i pagani considerarono un taumaturgo da contrapporre a cristo e di cui fu descritta la

ira sopra dolor multiplicando, / piglia a due mani il gran brando famoso.

numero del popolo. -con riferimento a microrganismi. spallanzani, iii-187: questi

di roma non serve ad altro che a moltiplicare le distanze e il numero de'

crisi. d. bartoli, 2-2-124: a dio piacque multiplicare il merito della pazienza

il barone nel petto, cadde supino a terra. goldoni, ix-253: colpe a

a terra. goldoni, ix-253: colpe a colpe raddoppia il traditore, / moltiplica

moltiplicando le percosse, cerca d'eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano

procedendo con duoi o tre ordini a questo modo, come si può vederi in

ampia sala moltiplica sì da far pensare a rimbombi a'apocalisse. g. bassani,

avvantaggiare notevolmente una persona (con riferimento a beni sia materiali sia spirituali: ed

detta compagnia detta madonna cforsanmichele, 1-2: a ciò che dio mantegna la nostra compagnia

/ e del partire ancora appara a fare. piero detta francesca, 39

esempio il numero 400 che si abbi a multiplicare per 3; multiplica adunque il

ma il quadrato di essa s'abbia a moltiplicar per la massa. agnesi,

radicale, senza alcun segno frapposto prefiggendo a questo prodotto quel segno positivo o negativo che

vol. X Pag.739 - Da MOLTIPLICARE a MOLTIPLICARE (31 risultati)

forma di essa cosa tanto che perviene a quella parte dell'occhio che si chiama «

sanudo, liii-47: il sangue moltiplicava a brandino nel viso, tal che più

fosse ch'e- ran poca gente / a rispetto del lor multiplicare, / tosto

crebbe d'abitanti in poco tempo. a. pucci, cent., 33-19:

andava. varthema, 56: de lì a doe o tre ore cominciò multiplicare la

che la speranza ch'il popolo avesse a moltiplicare * che per il bisogno di capacità

stesso sono oggidì gli illusori moltiplicati a sì alto segno che puoi tu ancora giustamente

san crespino non si furono troppo moltiplicati a san vito. -sostant. baldi

., i-67: le gente cominciaro primamente a crescere e a multiplicare. malispini,

le gente cominciaro primamente a crescere e a multiplicare. malispini, 24: e'detti

purtroppo, cresceranno anche loro e moltiplicheranno a suo tempo per obbedire alle sacre bibbie

-con riferimento ad animali o, anche, a microrganismi, a batteri, ecc.

o, anche, a microrganismi, a batteri, ecc. savonarola, 7-i-103

quello d'america. -con riferimento a soggetti inanimati. buti, 1-313:

mezzo, con grande impegno; dedicarsi a un'attività o a un lavoro al

impegno; dedicarsi a un'attività o a un lavoro al di sopra delle proprie

giorno per la pochezza del nostro numero a proporzione di quello del nemiaj. di

moltiplicava, si smaniava lui, lassù a scaricare simultanei vermicelli. 10.

: vedendo il papa la peste moltiplicare a questo modo, si partì da roma.

chiaro- davanzali, xxv-57: non vai chiedere a dio / per te merzè,

multiplicando l'ardore, venne disi- dero a pinuccio di doversi pur con costei ritrovare.

boccaccio, i-285: incominciò da'nuvoli a scendere un'acqua grandissima e il vento

scendere un'acqua grandissima e il vento a multiplicare. sercambi, 1-i-207: per

oppressando la mente occupata, cresce infino a incomportabile durezza. machiavelli, 850:

vedi l'opere de'beccai quanto multiplicano a mal fare. cavalca, 20-606: sì

11-1: i popoli liberi, intenti a loro arti e mercatanzie, moltiplicano in

più multiplicando nel fare delle cose male a lei convenienti d'oprare e a me sostenere

cose male a lei convenienti d'oprare e a me sostenere. velluti, 7:

. guicciardini, v-151: arebbono moltiplicato a maggior disordini, se non si fusse

l'imperadore, moltiplicava d'ingiuriarlo, a la presenza di molti cortegiani gli rispose senza

rispose senza colera quanto gli pareva che a l'onor suo appartenesse. annotazioni sul

vol. X Pag.740 - Da MOLTIPLICATAMENTE a MOLTIPLICATO (32 risultati)

in capo al quale incominciare ad attendere a te medesimo. 13. disus

bandello, 2-26 (i-931): donò a la repubblica, del suo patrimonio,

ricchi, ch'ella non è comoda a civanzi; non è atta a moltiplicare

è comoda a civanzi; non è atta a moltiplicare ne'cambi. 14

: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad una ragione et a buoni costumi

insieme a vivere ad una ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere

una ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere. leonardo, 2-95:

intesa la nuova, aveva velocissimamente scritto a firenze che ciò che fussi fatto di offesa

che ciò che fussi fatto di offesa a ser pepo lui lo rimetterebbe, e moltiplicata-

molti cittadini che si trovavano al bagno a san filippo. buonarroti il giovane,

. che è atto o che tende a moltiplicare, ad aumentare, a ingrandire

tende a moltiplicare, ad aumentare, a ingrandire o a crescere di quantità,

, ad aumentare, a ingrandire o a crescere di quantità, di numero,

, di numero, d'intensità, a propagarsi, a diffondersi.

numero, d'intensità, a propagarsi, a diffondersi. trattato delle virtù

numero, fa il suo tutto, a punto come in due è parte aliquota

multi- plicato per tre, fa sei a punto, che è il suo tutto.

voce dotta, lat. tardo multiplicativus 'atto a moltiplicare, a riprodurre'. moltiplicato

. tardo multiplicativus 'atto a moltiplicare, a riprodurre'. moltiplicato (part. pass

altri s'eleggessero; ed essi pure a dar suffragio non s'ammettessero. questa

tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal in cuore,...

io comenzavo pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato nel

pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato nel

che la circun- datrice aria, avendo a fasciare e circoscrivere la moltiplicata macchina della

per lo moltiplicato riverbero de'fuochi. a. giustinian, li-5-294: non lascia

. muratori, 7-v-74: nulla più a me dato è negli occhi quanto il

., 2-137: come l'alma dentro a vostra polve / per differenti membra e

polve / per differenti membra e confermate / a diverse potenze si risolve, / così

sia anteposto. pallavicino, 1-268: a bello studio io m'astengo da quelle

i quali semi, moltiplicati non solamente a tempo di permanere, ma eziandio di generazione

compagna i't'ho formata, / a solo fine che la specie umana /

mala aria o per altra calamità era ridocto a pochi abitatori, o per alleggerire la

vol. X Pag.741 - Da MOLTIPLICATORE a MOLTIPLICAZIONE (23 risultati)

dimonio: -va'e fa * di costoro a tuo modo. correr, li-8-328:

rami moltiplicati del po e de'fiumi a lui tributarii, che la tenevano tutta ripiena

sono rimaste padrone ninfe e naiadi. abituate a risalire le vene sotterranee, è stato

moltiplicatore alle risate del- l'amalia e a conciliare una più discreta intimità ai colloqui

. -con riferimento all'uomo fatto a immagine e simiglianza di dio.

te stesso e obbligator di te stesso a fabbricar da te stesso un altro te

4. elettron. congegno o dispositivo atto a rendere molteplice o ad amplificare un impulso

. -anche: calcolatore o dispositivo atto a eseguire moltiplicazioni (come il moltiplicatore digitale

emette una tensione continua di ampiezza pari a un multiplo intero dell'ampiezza di picco

adattabile al dorso di un apparecchio fotografico a lastre che permette, mediante le maschere

la lunghezza focale mantenendo invariata la messa a fuoco. 6. meccan. meccanismo

organo motore (e si distinguono moltiplicatori a catena, a ingranaggi, a cinghia

e si distinguono moltiplicatori a catena, a ingranaggi, a cinghia, a seconda

moltiplicatori a catena, a ingranaggi, a cinghia, a seconda della soluzione tecnica

, a ingranaggi, a cinghia, a seconda della soluzione tecnica adottata).

7. sport. mulinello per la pesca a tamburo ruotante il cui numero di giri

ruotante il cui numero di giri è superiore a quello della manovella. 8.

dello splendore superiore allo splendore terrestre. a. serra, 155: nel- l'

in eccesso, perché, venendo queste a troppo buon mercato, perdono poi l'

veder l'amato originale. così avviene a me nel tarmisi qui presente un altro

. 5. maffei, 4-3: a forza di stampe, di prodigiosa multiplicazione

, destinati sotto varie forme ed abbigliamento a promuovere la morale, mentre effettivamente ne

la gran multiplicazione non avendo terreno bastante a nutrirgli, usciron del loro paese per cercare

vol. X Pag.742 - Da MOLTEPLICE a MOLTITUDINE (28 risultati)

numero, detto moltiplicando, viene sommato a se stesso un numero di volte pari

se stesso un numero di volte pari a quelle indicate da un secondo numero,

i numeri interi e vengono poi estese a tutti gli altri tipi di numeri,

, 77: cosi opera quando avesse'a trare radici sorde de'numeri; e

intervallo accomoderemo trasversalmente alle linee geometriche e a quel numero che si produce dalla moltiplicazione

un'altra oscillazione sinusoidale di frequenza pari a un suo multiplo intero (e,

di ottenere frequenze campioni multiple rispetto a un campione primario nelle misurazioni elettroniche)

venti e cattivi temporali, per essere a terra basso. g. p. maffei

non capendo la quantità nel granaio, a vista di tutti già traboccava dall'uscio

ogni idea di moltiplico, mi disposi a questo secondo viaggio, che volli fare

dispone dalla bolla che questo si debba mantenere a moltiplico, finché segua la reintegrazione del

toscana, 14-1-121: lasciò un fondo a moltiplico, con quale ivi [in

gli fosse eretto il mausoleo. a. cattaneo, i-312: chi non le

ma le tien morte o le dà a moltiplico senza distrarne alcuna parte per li

il valore de'fondi che s'impiegassero a questo fine... basterebbero per

prezzo del tabacco che si raccogliesse, a fronte del forestiero. panzini, iv-431

queste principesse di paradiso sarà come dato a moltiplico nelle mani, di colei che stima

che stima ricchezza sua l'arricchire. a. cattaneo, iii-15: oh non

forza. 6. locuz. a, con, per moltiplico, a ragione

. a, con, per moltiplico, a ragione di moltiplico: con progressivo aumento

affamato: or sappi che hai proveduto a te medesimo, già che quello che

già che quello che hai dato ritornarà a te stesso con infinito moltiplico. p

commercio meno in vigored el suo. a. verri [caffè], 519:

da esse dira- mantisi van sempre crescendo a moltiplico. gioberti, 9-ii-267: la

.. ne accresce il poter morale a ragion di moltiplico non che di somma.

generico di ogni naviglio militare dell'antichità a più ordini di remi sovrapposti. dicevano

gozzi, 3-5-58: dopo avergli detto [a dante] diverse parole intorno alla sua

cavalca, 20-37: reverenzia... a lui avevano quella moltitudine de'monaci che

vol. X Pag.743 - Da MOLTITUDINE a MOLTITUDINE (35 risultati)

se donavan gli antiqui una corona / a chi salvasse a un cittadin la vita,

antiqui una corona / a chi salvasse a un cittadin la vita, / or

vita, / or che degna mercede a voi si dona, / salvando moltitudine

uomini maggiore. casti, i-2-230: a uso sacro e profan, di danzatrici,

potea essa costringer giammai le future generazioni a raffermarla e soffrirla. botta, 6-ii-436

moltitudine di morti. -con riferimento a esseri soprannaturali. fra giordano, 109

demonia venneno al luogo dove io ero a giacere, eh'erano senza numero.

quelli ch'essi aveano intorno che andarono a pericolo più volte d'esser soffocati.

persona, ma di fama non già, a pieni voti ottene- valo. manzoni,

guardie, senza apparato, veniva così a trovare, ad affrontare una moltitudine irritata

della moltitudine, la quale ti sforza a sé, consuma in te quanto hai

signoria potè essere quella che si dava a privato da romore di non savia moltitudine

, ed a'suoi preghi volle perdonare a tutta la moltitudine, se vi si trovassero

moltitudine ed università di persone si hanno a dirizzare ad uno fine e bene commune

i-607): perché egli era carissimo a la moltitudine, fu da tutto il popolo

. cebà, ii-23: sarà parimente a proposito salutar ciascuno per il proprio nome

colla giunta d'altre otto centinaia accrescersi a due mila; e ciò affinché,

mille e dugento non vengano in alcun tempo a mancarvi. botta, 6-1-134: il

che ne compravano,... a questi si dava la colpa della penuria e

i ceti più umili (in contrapposizione a chi detiene il potere economico o politico

detiene il potere economico o politico e a chi ha un superiore livello culturale)

molto antica e quasi da principio fu a firenze la contesa fra la moltitudine e

ottimati sopra di sé indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui tro- vavasi

con grandissima moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè. boccaccio,

moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè. boccaccio, dee.,

moltitudine giudaica diligentemente e con grande avvertenza a provedere che non vi rimanessi niuno della

di greci rotto e in isconfitta messo a disperata fuga. ariosto, 19-76: quivi

moltitudine di gente,... andò a l'improviso al castello del suo avversario

moltitudine insuperabile. genovesi, 1-i-57: a tito, nervo, traiano, adriano

pretoriani, né la moltitudine delle legioni a difenderli. botta, 5-130: il capitano

spesso... con grosse cavalcate a foraggiare alla campagna. beltramelli, iii-1169

iii-1169: coloro che crearono e mantennero a una terra la sua fisionomia..

di definire il bene 'ciò che piace a tutti', ma vi soggiunse 'o a

piace a tutti', ma vi soggiunse 'o a molti, perché molti hanno in ciò

1-iii-218: la moltitudine, la quale, a propria mente parlare, è il primo

vol. X Pag.744 - Da MOLTITUDINISTA a MOLTIZIE (28 risultati)

e considerata minutamente, richiama l'animo a considerazioni sì nuove e si varie,

. in tale modo che grave noia facevano a tutti, e l'uomo di dio

de buoi con l'essercito può servire a molte cose. a. cocchi, 4-2-207

essercito può servire a molte cose. a. cocchi, 4-2-207: prodigiosa moltitudine

per questa via la terra sì venne a diventare popolosa e a ornarsi ogni dì

terra sì venne a diventare popolosa e a ornarsi ogni dì di moltitudine di case e

lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita, lì. cecchi,

tamento de'pruni. -con riferimento a concetti astratti, nozioni, opinioni,

culta. leone ebreo, 400: a chi posso io confidare la moltitudine dei

: non ho scritto già molti dì sono a vostra signoria reverendissima, perché ho avute

l'aver ridotto la moltitudine dei beni a certe classi per poter ragionarne, secondo

e me del bel mondo ha intorno a sé una moltitudine infinita d'opinioni,

da una moltitudine di seccature, comincio a dire, or che lascio montallegro, che

di acqua fu da cielo mandata, che a tutto l'oste fosse assai e anche

alla nobiltà del sangue tuo conveniente, a quegli i quali la necessità della povertà

quali la necessità della povertà ha ridotti a fare quest'arte. mattioli [dioscoride

propria unità di misura, si estende a una pluralità di enti distinti e omogenei

perché ogni unità ha qualche moltitudine ordinata a quella, e ogni moltitudine da qualche

, e ogni moltitudine da qualche unità a lei appartenente è contenuta. tasso,

11-ii-536: se la unione non è opposta a la moltitudine, ma più tosto la

moltitudine e però un ente è contraddittorio a più enti. -ente concettuale che considera

noi si conosce per il moto del sole a noi più manifesto. 14

demonia in moltitudine, come pecchie intorno a sé, e stridevano sopra a lui

intorno a sé, e stridevano sopra a lui. bibbia volgar., i-251:

leonardo, 2-120: o misere genti, a voi non vale le inespugnabili fortezze,

le inespugnabili fortezze,... a voi non l'essere in moltitudine,

-con ellissi della preposizione. a. pucci, cent., 84-9:

tale licenza rusticale abusavano per dar dietro a piaceri e gusti moltivaghi, =

vol. X Pag.745 - Da MOLTO a MOLTO (25 risultati)

sost. plur. e si contrappone a poco). giacomo da lentini

iii-251: si oppone per lo più a così nobile speranza la memoria de'molti

, 1-100: molti son li animali a cui s'ammoglia, / e più saranno

per viver mio, certi baiocchi / che a melan piglio, ancor che non sian

-in posizione enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. iacopone,

pleonastico. cavalca, 16-2-92: incominciò a sentire le molte tentazioni e necessità di

de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare. petrarca, iv-1-21: io scorsi

voi bramavano indipendenti l'italia; mentre a più molti, se la loro città

giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. boccaccio

quando dei viveri quaggiù sono molto alti a cagione della guarnigione che vi è moltissima

giacomo da lentini, 19: contare -audivi a molta gente, / che lo leone

benedetta, la quale iesu cristo lasciò a noi per essemplo de la sua bellissima figura

petrarca, 23-9: poi seguirò sì come a lui ne 'ncrebbe / troppo altamente,

, / di ch'io son fatto a molta gente esempio. c. campana,

. c. campana, i-495: a dieci di marzo, avendo fatta cantar la

mie sì inebriate / che de lo stare a pianger eran vaghe. -in

riferimento sia all'ambito materiale, sia a quello spirituale o intellettuale); abbondante

sanza condimento di senno, che cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e

/ più che molto al travaglio, a l'onor poco, / nulla al disegno

gli occhi tuoi] venir mai sollevati a veder iddio nel suo essere sublimissimo e

achivi era crise alle veloci / prore venuto a riscattar la figlia / con molto prezzo

ne bevve molta. carducci, iii-28-329: a molto dante aggiungi dell'orazio, del

quelli che mi precedettero, assai superiori a me di talento e di esperienza.

molta, / quando la donna tutta a me si torse, / dicendo:

nel frattempo le guardie del corpo, a fuggir sonno, s'eran venute impegnando

vol. X Pag.746 - Da MOLTO a MOLTO (23 risultati)

ciascuno per infino al giorno s'andasse a riposare. -che è al culmine

beltate, / tragge tutta bontate / a sé, come principio c'ha possanza.

: conventato si en parisi / a mmolto onore e grande spese. dante,

., 32-11: questi s'ausarono tanto a parlare che, per molta usanza di

diede segnalate prove di vera amicizia fino a pormi in tasca un. cartoccio con 45

ungaretti, xi-303: non darà molta confidenza a nessuno. -accorato, prolungato

riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima

, 28-10: addio: hai molto torto a non fare una corsa a londra,

molto torto a non fare una corsa a londra, anche con passaporto falso.

all'ambito concreto e materiale, sia a quello astratto e ideale). -

quantitativo rilevante (e si contrappone a poco). latini, rettor

poco'per rispetto al molto / sensibile onde a forza mi rimossi). idem

, che qui non lece / a le nostre virtù, mercé del loco /

in un momento / da morte a vita, e le vicine esequie / cangiar

ho sincera mente promesso. a. martini, ii-1-236: bene sta,

contegno. collodi, 634: l'amico a carico... ca

molto... li ci vorrà molto a campare. si spende molto..

di qui, di lì, indi a non molto; non andare molto,

/ la qual s'io bene intesi, a me disse: « ave ».

non molto in qua / ha cominciato a non aver la mente / molto ferma.

dato nelle man de'romani, ivi a non molto l'uccisero. segneri, ii-23

di nuovo agitato da interne furie, trasse a effetto l'orribile fellonia. foscolo,

l'ho veduto, non è molto, a venezia, su l'altana.

vol. X Pag.747 - Da MOLTO a MOLTO (18 risultati)

come avea provati i suoi, e chiamollo a casa (ed era molto di notte

-plur. i diversi elementi che concorrono a formare la molteplicità (in contrapposizione

vita nuova, 3-14 (45): a questo sonetto fue risposto da molti e

151-12: indi mi mostra quel eh'a molti cela; / eh'a parte a

quel eh'a molti cela; / eh'a parte a parte entro a'begli occhi

a molti cela; / eh'a parte a parte entro a'begli occhi leggo /

nere o livide... apparivano a molti, a cui grandi e rade e

... apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui

molti, a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. poliziano,

, / eh'anco quanto sia forte a pien non sanno. marino, vii-92:

pien non sanno. marino, vii-92: a molti molte cose mancarono e alcuni più

in altra parte. fiacchi, 121: a molti accade (e me l'aspetto

: essi con animo fiero sull'argine a mezzo lar guerra / tutta la notte sedevano

i molti che), con riferimento a un determinato ambito di persone, definito

: per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco] non ride

mie pecorelle'o essere state dette solo a san pietro ed a'suoi successori..

. 16. inform. molti a uno: corrispondenza di parecchie istruzioni redatte

parecchie istruzioni redatte in linguaggio macchina a una sola frase in linguaggio sorgente.