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vol. X Pag.63 - Da MENAROLA a MENATA (31 risultati)

carducci, iii-16-234: ecco cotesti farabutti a menar giù un articolo, come qualmente

moglie. aretino, 20-60: gitolo a trovare, la sera stessa menò il

, la sera stessa menò il gallo a pollaio. — menare il mulino

mulino e la tramoggia: con riferimento a un uomo e a una donna che si

: con riferimento a un uomo e a una donna che si intrattengono in un

vendetta? — menare in o a fracasso: v. fracasso, n.

mano... secondo e come piacerà a lui di porgiare. —

— menare la mazza tonda o a tondo: v. mazza1, n

inciampavano per la via nelle pietre. a. pucci, cent., 4-37:

vaghe labra aurea catena / che prese a suo voler l'alme ne mena. baldi

, i... f s'ambo a la sua catena / quell'empio traditor

e di benigno animo; troppo credete a ogni uomo e sperate che ciascuno vi

2-11: guardandol io da la finestra a fiso, / entrar lo vidi in

avevano lucrezia sbadagliata e menata via. a. f. doni, 139:

, misurar con il compasso e mettere a sesto il nostro vivere, la cosa se

. b. davanzali, i-14: a nerone menò via la moglie. carletti,

moglie. carletti, 82: v. a. s. può facilmente considerare la

e vonne sì come colui / ch'a la morte si mena, / sanza sperar

ora menato: / se mi trovasti a l'altra volta lento, / or sie

menaròla, sf. tose. trapano a mano. carena, 1-120:

di succhiello che si volge, non a riprese, ma in giri continuati, e

2. per simil. caricatore dei fucili a ruota. l. ugolini, 149

simile all'arnese omonimo, e che serviva a caricare i fucili a ruota.

e che serviva a caricare i fucili a ruota. = deriv. da menare

: strumento da cucina, che serve a girare l'arrosto. nievo, 105:

: « giusto proprio! sei capitato a tempo! » si pensò di dire quella

il mestiere / di primo cuciniere, / a tutto son disposto, / e se

. dossi, i-158: lì principiò a narrare... come cioè, claudia

..? -via sì, se non a te darò una menata di staffilate.

te darò una menata di staffilate. a. cattaneo, i-347: il servo presso

... restarono tutta quella notte a 200 e 300 in ordinanza andati atomo per

vol. X Pag.64 - Da MENATELLA a MENATORE (35 risultati)

ed uguale, / da regger sempre a tutte le menate. -manipolazione (

iacopone, 24-68: le spese commese stregnéme a furare; / lo biado sprecare en

intervento. cini, 54: guai a me s'io avessi avuto a uscire /

: guai a me s'io avessi avuto a uscire / per le menate sue.

comacchio. 10. locuz. a menate: in grande quantità. grazzini

quantità. grazzini, 558: sempre a menate, che buon prò gli faccia

senza pensar più oltre, corrano / a dar gli scudi a menate e a chius'

oltre, corrano / a dar gli scudi a menate e a chius'occhi. 11

/ a dar gli scudi a menate e a chius'occhi. 11. dimin.

con quei periti, de'quali v. a. mi dice. = deriv

piccola quantità di qualsiasicosa (anche con riferimento a concetti astratti). cavalca,

vi son dell'altre spazzature, considerisi a questa menatella sola. soffici, v-2-573

una menatella,... rivolgendo a me con gentil parodia alcune parole pronunziate

un fiume (per lo più in seguito a un'alluvione). lancellotti,

, condotto, guidato da un luogo a un altro da qualcuno, anche per

introdotto alla presenza di qualcuno, presentato a qualcuno. -anche: trascinato a viva

presentato a qualcuno. -anche: trascinato a viva forza, controvoglia; costretto ad

. sanudo, lviii-736: dia venir a questa corte 7 over 8 zenoesi con

. b. davanzali, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella

quegli ebrei che, menati schiavi a roma da pompeo ed altri romani, aveano

colpi si coprieno. -con riferimento a un danno morale. tommaseo [s

la spoglia del serpe menato e portato a roma è naturale. 6.

volgar., 3: che andaste voi a vedere nel diserto, una canna menata

/ né trovi l'occhio suo menato a tondo / solitudine immensa ed inaccessa.

la cetra, descrive, anzi dipinge, a domeneddio il guasto menato da federico ii

estate '58, e domeneddio che sta a sentire, aspettando il momento del '

lunga che diventi usanza, / vien finalmente a noia alla brigata. -celebrato (

era più barbara per messer angelo; a cui non doveano attalentare di molto le

per uso cresce, non manca, né a ragione obbedisce per empito menata. c

. 17. locuz. menato a fine: condotto a termine, al

. locuz. menato a fine: condotto a termine, al fine desiderato.

pericolose imprese menate per sommo valore d'enea a fine. m. adriani, ii-279

più conveniente ad uomo l'opera menata a fine con parole e senno che la

termine delle cartiere. nome che si dà a due pezzi di legno tondi che sono

legno, bilicata orizzontalmente in alto, a uso di menare il mantice sottoposto.

vol. X Pag.65 - Da MENATORRONE a MENDA (20 risultati)

inazzicasse, non sia tenuto di giurare a la detta arte; né anco alcuna cosa

è una menatrice nella via che va a cielo. -che favorisce un fenomeno

e cavagli tutte tossa e poi lavale a più lavature. m. adriani, iv-42

... sono buone... a coloro che gittano il sangue di sotto

. ant. eccetto che, fuorché, a meno che. gigli

'menchero': parola di spregio che accenna a goffaggine di mente e d'atti; e

messerino storpio col maneo / sguazzerà sorso a sbacco e faentina: /...

lunga di lei e faceva bene: anche a lui piaceva la roba fresca, e

ricascanti, floscie, mencie, lonze. a. cocchi, 8- 195:

fiore); che non è giunto a completa maturazione o che si è guastato

con... qualche fiore mencio, a terra. 4. per estens

: fugnitta... dettò lentamente a don matteo, che aveva tirato fuori da

, 2-44: i pinnacoli, rattrappiti a motivetto, raggiunsero la squisita inutilità di

imparate, o capi menci, / a volar basso e a star nei vostri cenci

menci, / a volar basso e a star nei vostri cenci. papini, vi-472

, 240: non di mia morte a danno mi terria, / non menda fora

io l'avesse, savendo / plagere a cui è onore. anonimo veronese,

che ti giova, crudel, dinante a dio / pentita confesar ogni tua menda

/ deve, prima... ch'a lui s'appresse, / placar l'alma

può notare il tuo animo, ch'a troppo grand'ira si lascia traportare tal

vol. X Pag.689 - Da MOGLIEGGIARE a MOGOL (29 risultati)

seder- glisi presso come cagnuola che inviti a carezze. -spreg. mogliàccia.

i-13-68: io non posso o non voglio a femina astenere, ché moglieri aggio,

questo è il die che vi renderà a le vostre moglieri e a'vostri figliuoli.

mia tu prometti e faci la segurtade a maestro pollo de mazo da bologna..

., 5-73: cugin, fai bene a tòr moglier; ma ascolta: /

parabosco, 6-1: è venuto capriccio a mia mogliere di volere ch'io li compri

1-275: alla gentil fanciulla, ed a colei / che quando giuoca a carte

, ed a colei / che quando giuoca a carte è fattucchiera, / faccia,

è quello che fa 'l buon marito a la moglièra, che le va insuffando

un animale). -anche con riferimento a contesti metaforici. giamboni, 8-i-257:

vita sua. guiniforto, 22: a molti animali, a molti uomini bestiali

guiniforto, 22: a molti animali, a molti uomini bestiali questa lupa si congiunge

uomini bestiali questa lupa si congiunge inseparabilmente a modo che mogliere. leonardo, 2-124

più bisogno d'esser cibati, cominciano a combattere col padre; e non finisce essa

e non finisce essa pugna, insino a tanto che caccia il padre e tolli la

passeggio, dove venivano tutti questi botati a scegliersi la moglièra. il che era

. il che era una gran noia a suora geltrude, e in specie a

a suora geltrude, e in specie a me, che me le raccomandai con le

, serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. idem, xxxv-ii-192:

/ che è nostro nemico / sodusse a rea maniera / quella primaria moglièra. bellincioni

tutti i miei, e postomi qui a destra il mio filippaccio con quel suo naso

naso un po'ritorto, e qui a sinistra quella sua moglieraccia fatta di neve

108: [dolores] quando aveva cominciato a costruirsi sentimentalmente, mogliescamente, maternamente,

più non te ne toglo, / perché a mio senno il pel non è ancor

per lo più nelle forme avverb. a e in moglio, in relazione coi

lavate e fané peaole e metile a lessare, e toi pane e ardelo sì

che sia negro, e metilo a moglio in lo axeto. ventura rosetti,

sappiate che vuole star duoi dì a moglio, e poi lasciatela sugar così duoi

schiena, mognioni, scarselloni ch'a prova stavano di pi stola

vol. X Pag.690 - Da MOGOLANO a MOINA (34 risultati)

orientale... oggi evvi ancora a dehly un personaggio decorato dello stesso titolo,

gianniveni. = forse da riconnettersi a mogol. mogollése, agg.

uno dei sette dignitari ecclesiastici e laici a cui competeva l'elezione dell'imperatore del

fargli pagar le propine de'palli, indurlo a procacciar la moneta con gli abusi de'

con natura chimica e comportamento assai simili a quelli della lana, usata per tessuti

usata per tessuti, tappeti, lavori a maglia. -anche: la stoffa,

, mentre in india ne fu emesso a bombay nel 1858 un esemplare del valore

: il caldeo moim. donde ancora oggi a volterra si chiamano le moie que'pozzi

sono che alcuni edilìzi fatti sopra o vicino a certe vene sotterranee di acqua salsa,

, di calibro piccolo e medio, a canna corta, in uso nei secoli

artiglieria di mezzana grossezza, da otto a dieci libbre di palla, corta di

artiglieria, che si dispongono sulle galee a lato del cannone di corsia; diconsi

'mojhana '. cannone da sei a otto. = deriv. dallo spagn

assenso, l'adesione, la disponibilità a un progetto, a un programma, a

, la disponibilità a un progetto, a un programma, a un punto di

a un progetto, a un programma, a un punto di vista; lusinga,

fidare punto. alberti, 404: a tutte loro parole, a tutte loro

, 404: a tutte loro parole, a tutte loro moine presta fronte et orecchie

... tutte le moine che farai a lui, per raddolcirlo, farà a

a lui, per raddolcirlo, farà a te, per racconsolarsi. buonaparte, 3-4-49

piangere or quelle e noi miseri padri. a. f. doni, 1-64:

ciò che voglio ed il saperle fare a tempo due moine mi mette a cavallo

fare a tempo due moine mi mette a cavallo in tutte le cose. parini,

una gran cura di farle dimenticare, a forza di moine e buone parole. massaia

in casa quella buona donna, cominciò a farle mille moine, punto decorose per un

ai circostanti il lionino aspetto, / a chi un gentil sorriso, a chi un

, / a chi un gentil sorriso, a chi un sogghigno, / a chi

, a chi un sogghigno, / a chi un scherzo comparte ed a chi un

/ a chi un scherzo comparte ed a chi un detto: / con tai

quei lazzi ricevea, quelle moine / a bocca aperta. papini, 27-1023: aveva

detto... che aveva dovuto a forza di moine farla alzare dal letto dove

s'era buttata tutta stesa e vestita a piangere perché s'era stroncato, provando

i-94: mi dilacciai il seno e attaccai a quelle poppe che non aveva la mia

, 521: grillincervello si pose dinanzi a lui ad atteggiare quel supplizio, ora

vol. X Pag.691 - Da MOINARDO a MOLA (54 risultati)

una moina infernale, accosto accosto, sino a fregarle il naso sul naso. cassola

raggiunse la bimba, che si divertiva a spingere la carrozzina, e si mise a

a spingere la carrozzina, e si mise a far complimenti e moine al piccolo.

bocchelli, 1-i-239: s'era incantato a guardare le galanterie sornione, le finte

piaci e tanto mi convieni che faremo a meno delle moine del fidanzamento.

. -anche: ritocco, abbellimento. a. casotti, 1-8-35: il letto fu

il letto fu rifatto e spiumacciato / a tutto garbo e non alla rurale, /

somma al letto ogni moina, / come a quel di madonna tenerina. manzoni,

si salutavano, cominciavano ad alzare moina, a mettersi insieme, a confondersi, a

alzare moina, a mettersi insieme, a confondersi, a chiamarsi. -dare

a mettersi insieme, a confondersi, a chiamarsi. -dare un pizzicotto ira

pizzicotto ira due moine: alternare lodi a biasimi, espressioni gentili a critiche pungenti.

alternare lodi a biasimi, espressioni gentili a critiche pungenti. carducci, iii-25-106:

un pezzo in qua mi si mettono attorno a farmi carezze, e fra due moine

letter. che è per indole incline a far moine, a indulgere a vezzi

è per indole incline a far moine, a indulgere a vezzi leziosi, a smancerie

indole incline a far moine, a indulgere a vezzi leziosi, a smancerie. -anche

, a indulgere a vezzi leziosi, a smancerie. -anche: lusingatore, allettatore

: nicoletta non gli badava, intenta a moineggiare coll'amica. = denom

arrighi, 3-90: ella cominciò poco dopo a rimproverarlo dolcemente e con una certa.

, 9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti amorosi con quella grazia

, 2-587: il landino, nell'esposizione a dante, inferno, canto xviii,

mi fa credere che il landino la derivasse a capriccio dalla voce fiorentina moine. botta

troncavano ineluttabilmente la durata (e vennero a corrispondere alle parche dei romani).

lo sguardo dal volto di etra simile a quello della mòira, ove non è

tempi si compiè il lavorio delle storie a moises dipinte dentro. intelligenza, 77:

di fin auro, / che sono a fin moisé lavorati. ibidem, 198:

, 198: tutto dipinto v'è a moisesse, / il tempio e giove e

massaia, v-84: non istò qui a discutere la questione se i mokesi abbiano

pietra particolarmente dura e compatta, sagomato a sezione cilindrica, che negli antichi impianti

vento (e il metodo di macinazione a pietra, sostituito oggi dalla macinazione a

a pietra, sostituito oggi dalla macinazione a rulli metallici azionati a motore in impianti

oggi dalla macinazione a rulli metallici azionati a motore in impianti molitori di dimensione industriale

, esso sole girar lo mondo intorno giù a la terra o vero al mare,

., 21-81: né venni prima a l'ultima parola, / che del suo

mena la mola, egli si volterebbe a mangiare le sue fatiche. gherardi,

fatiche. gherardi, lxxxviii-1-634: soma a mie spalle più che ampia mola.

il movente la sua operazione e comincisi a mandare il grano sotto la mola, la

pane, lo facevano, versando una mola a mano, macinare. guglielmini, 356

canali regolati... primieramente servono a far muovere diversi edifici idraulici, come sono

la mola sospesa, per poco tiensi a bagno nell'acqua, finché si ammollisca

bestiame. gioberti, ii-9: meglio sarebbe a costui l'essere gittato con una mola

: visito i mulini vetusti, rappezzati a frusto a frusto, rosi e cadenti

visito i mulini vetusti, rappezzati a frusto a frusto, rosi e cadenti. le

... / saltava l'acqua a taglio della ruota, / e s'udiva

infino al muso, / né fu fontano a gir sotto la mola. f.

me credono, egli è miglior cosa a lui che al collo suo sia legata la

mugnaia'. d'una macina da mulino: a differenza d'altra mola.

. 2. ant. ruota a pale che muove la macina di un

averebbe questa disgrazia portata l'ultima ruina a quella città, se la quantità delle mole

cittadini non avesse supplito in buona parte a questo bisogno. m. leopardi,

dante, par., 12-3: a rotar cominciò la santa mola; /

: 'a rotar cominciò', cioè incominciò a girare lo circulo in che erano, lo

sua mola, / e sì mi sottomesse a gran contrasti.

vol. X Pag.692 - Da MOLA a MOLARE (29 risultati)

non ha fondo? -con riferimento a dolore, pena o sofferenza che profondamente

, / ombra che sei, tritata a questa mola. -con riferimento alla

dente molare. bruno, 3-636: a quindeci minuti de la medesima ora per

quarta volta rimenando per il palato, a la vecchia di fiurulo casche la terza

di pietra arenaria mosso per lo più a mano, nelle moderne mole meccaniche viene

della pasta meccanica di legno. -mola a smeriglio: usata, nell'industria del

col tiglio suo tutto disteso da capo a piè. poi vattene alla mola e

prima con un ferro o forbice fatta a tale effetto, poi sopra la mola,

apposite squadre lo ripassano con la mola a smeriglio e lo rifiniscono per la verniciatura

: i disonesti prima o poi hanno a che fare con la giustizia. verga

m. savonarola, 1-51: discendendo a la mola, scriverò quello che dice alberto

per avere l'anima vegetativa, cresce insino a un certo termine; ma ei non

ancor di membrane. manzoni, v-1-122: a nome di tutta la famiglia, le

come di strumento per trar quelli fuori a bene o per vedere se feti

ninfomania, e non l'avrei fatta vedere a nessuno. = deriv. dal

di pesci teleosteri famiglia molidi, a cui appartiene il cosiddetto pesce luna

parso un sottanin di mola. a. casotti, 1-8-59: aghetti, nastri

è proprio, che si riferisce a una grammomolecola o mole; molare.

pigliano la quantità del grano che pare a loro, secondo la commissione del vino

molatrice. -in partic.: lucidare a piombo (un pavimento).

che è proprio, che si riferisce a una mola, a una macina da

che si riferisce a una mola, a una macina da mulino. -pietra molare

giacomo, i-404: allungò la mano a un piatto colmo di stufato d'agnello e

/ della mascella - in alto, a destra - gli ricominciò a dolere.

in alto, a destra - gli ricominciò a dolere. -con riferimento ad animali.

, così detti per l'acutezza c'hanno a guisa di quei de'cani,.

de'cani,... ed appresso a questi ce ne sono venti- quattro molari

glandule molari': nome che danno a due ammassi di follicoli, situati nella spessezza

in una massa carnosa informe in seguito a processi

vol. X Pag.693 - Da MOLARE a MOLCERE (28 risultati)

che è proprio, che si riferisce a una mole o grammomolecola (calore specifico

, agg. che è stato sottoposto a trattamento di molatura; che è stato

giro -il lettino di ferro col crocifisso a capo, il cassettone con sopra lo specchio

anche nel modo avverb. figur. a ferri molati: con estrema risoluzione).

giamai se non al giudice e dove a 'ferri molati 'si disputi della

la controversia, qui dove si combatte a ferri molati, e dove perciò egli [

, operaio addetto alle operazioni di finitura a freddo delle superfici di vetro mediante lavorazione

di lame mediante mole meccaniche o a mano. -nell'industria meccanica, operaio

lucidatura dei pavimenti mediante apposita macchina lucidatrice a disco abrasivo. = nome d'

taglio e sfaccettatura. le mole in fila a un banco: tutte ferme. le

: tutte ferme. le seghe, a un altro banco: tutte ferme.

adattava per la molatura un diamante in cima a un bastoncino. 2.

, dove serviva soprattutto per la disintegrazione a umido della cartaccia (ora per lo

cedute gratis o anche distrutte o mandate a riempir le mollazze d'alcuna cartiera; ma

mozzichi da cavaliere la sua bocca somigliava a una molazza, a un eccentrico.

sua bocca somigliava a una molazza, a un eccentrico. = voce di area

il manieroso renato... venne a far del agro e del molcente una mischia

e chiaro / chiamerei il mondo tutto a farsi onore. tansillo, 2-232:

: se tra rami od erbe, a la campagna / calandra grida o rossignuol

hanno indurate e sorde / l'alme a que'mezzi perfidi e bugiardi / e

, iv-39: simili... a dolce / mèle di favi iblei, /

il fumo della sigaretta scende aromatico e forte a mol- cermi e la bocca e i

e i polmoni. -con riferimento a canti, suoni, luci, profumi,

gli ozi molce di un popolo / a cui dié il cielo in sorte / noia

tanto melissa allosingommi e mulse, / ch'a tor la forma di colui mi volse

(i-916): il mio fratello a questi avvisi rei / contra il marito mio

. / come 1'incontra, il fere a l'improviso; / quel si difende

e serena / il cuor gli molce e a se soave

vol. X Pag.694 - Da MOLCIRE a MOLE (25 risultati)

giocano anche [i poeti ermetici] a formare congregazioni e chiesuole, molcendo qualche

accarezzare. monti, 1-665: innanzi a lui [giove] / la dea s'

donna mia con dolci amorose lusinghe / a confortarmi tutta si volge pia, /

micranie o l'aspre tossi / molce giocando a le canute dame. foscolo, sep

. foscolo, sep., 193: a questi marmi / venne spesso vittorio ad

venne spesso vittorio ad ispirarsi. irato a patrii numi, errava muto / ove

posava l'austero. arici, i-168: a lui dal collo / pendea l'umil

e di speranze. monti, x-3-463: a nestore / fluir di miele i rivi

ne'regi achivi. cuoco, 2-i-210: a quello darò il nome di « poeta

è] pieno? / e non ispunta a molcerti / un concetto sereno, /

presso; / e l'eterne tenèbre a me fien dolci. butti, 50:

parlando, e in lagrime si stempra. a. botto, 34: se ti

sete). bacchetti, 1-iii-476: a molcere la sete dei cibi pungenti e

cinabbro. leopardi, 4-76: virginia, a te la molle / gota molcea con

, iii-2-155: in me, non nato a molcere con serva man la lira,

satiro che rese / per sempre infame a noi la tua cianghella! -mitigare

siri, v-1-104: destinò l'applicazioni sue a molcire i rigidi sensi delle provincie unite

sommità de i fusti porporei, simili a quelli della salvia. 0. targioni

moldavia. -ricamo moldavo: ricamo rustico a punto passato piatto, che si esegue su

figiovanni, 36: è un seno alquanto a guisa di teso arco, e gli

terra... alcuna volta getta a terra gli edifici, alcuna volta aprendosi

meraviglia il vide / gir seco intorno a la terrestre mole. musso, 172:

sé rauna / e, non locato, a tutti il loco porge. galileo,

] ne vanno d'accordo, facendosi a credere che queste gran moli di monti sieno

stelle svanivano. sullo sfondo si cominciava a scorgere la mole scabra e allungata del

vol. X Pag.695 - Da MOLE a MOLE (36 risultati)

], onde non sa levarsi / a conoscer iddio come debrevve / ed amar

. cesarotti, 1-viii-76: delle porte a guarda / stan l'alte, vaste,

vi casca addosso. come si fa a andare lesti con quella mole? mazzini

si alzò. la sua grande mole, a me che rimasi seduto, parve raggiungere

sopra. palazzeschi, 4-127: teresa a fianco di quella mole era diventata una

.. quell'alta mole / ch'a quel gran monte in su la cima

i-112: voi che de l'adria a le famose sponde / sovra l'ali de'

. ciro di pers, i-378: venimmo a queste arene / dove l'antica siracusa

di milano], non si soffermasse a guardare in sù, con la bocca

/ su 'l foro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il

orlando / sorgevano i palagi, aperti a 'l giorno. / diecimila colonne scintillando

scintillando / ricorrevan per l'alte moli a torno. deledda, iv-168: la

monumento di torino, costruito dall'architetto a. antonelli (1798-1888); iniziato

da terra con uno imbasamento quadro, a guisa di quelli del tempio, di

alto e superbo edificio... a guisa d'una mole sepulcrale o mausoleo,

sostenuto da più ordini di colonne finte a marmo di colori oscuri, compartiti di

lugubre. lemene, i- 301: a questa intorno luminosa mole, / ch'a

a questa intorno luminosa mole, / ch'a la barbara mentì i pregi oscura,

accolta, / cozza in più rote a l'arietar de tonda. -macina

-macina. alamanni, 5-4-76: cerchi a premerle poi [le ulive] la

impalcatura. colletta, i-131: a mezzo dell'opera, trovandosi fondato l'

leti, 5-i-405: druso vi cominciò a fare una mole per ritardare il corso

il lido / dà forma il fabro a le robuste travi; / già, d'

vita di cola di rienzo, 85: a la fine in ispazio forsi di otto

sbalzaro la nobile selva non toccata fin a quel tempo, ogni cosa guastaro.

gittavano grandissimi sassi e sfracellavano la testa a molti degli inimici, e altri trapassati dalle

possa, / stento trar dietro a i passi la mole or di quest'ossa

magalotti, 21-30: stuccata poi la bocca a, onde la sola mole di acqua

, onde la sola mole di acqua a g h prenesse sopra l'argento, egli

, / cui rovina minaccia invido oblio. a. adimari, 3-5: quand'io

copia (con riferimento per lo più a realtà spirituali e intellettuali o a condizioni

lo più a realtà spirituali e intellettuali o a condizioni esistenziali). boccaccio,

palme riportate e di onori dovuti precipiti a qualsivoglia infezione di difetto. santa croce

le leggi arbitrarie che pone la mente a sé, senza che la critica venga

per la mole delle cose che ho a fare. gentile, 2-ii-178: matematiche

. e. cecciti, 6-363: viveva a città di messico, al tempo dei

vol. X Pag.696 - Da MOLE a MOLECOLA (35 risultati)

, avvicinandosi alla massima digressione, cominciò a diminuire dalla rotondità nella parte avversa al

d. battoli, 1-7-100: era indi a tre miglia in una folta selva e

, 5-5-5: tra gli edifizi superiore a ogn'altro, sì per magnificenza nella

arte, fu l'anfiteatro. a. cocchi, 4-1-190: scarsezza di orine

de'commensali. leopardi, 34-179: a cui non l'uomo / e non la

statue], diverse di mole, a mezza figura, o semplice busto, e

. rucellai, 8-16: senza dar tempo a veruna ponderazione degli atti secondi, di

, sopra la quale io vengo oggi a ragionar con voi, ascoltatori, che sì

in pietra o in base, si viene a reggere tutta la machina e la mole

1-341: il legittimo e vero rimedio a tanti mali che soprastavano era unico,

diffusi e di molti precetti e cose atte a facilitare la pratica e l'esercizio della

spinta questa gran mole del commercio venga a raggirarsi. delfico, i-162: roma

lento, e anche sono sottoposte a più accidenti. caro, 1-53: gran

sì gran mole / fu dar principio a la romana gente. nannini [ammiano]

altresì soccorrere addirittura la transilvania, inabile a sostenere tutta la mole della guerra,

serenissima repubblica resta ormai quasi impotente resistere a tanto peso. muratori, 10-ii-208:

prime parti nel movimento, così contribuirono a sviarlo,... per non esser

non esser pari di mente e d'animo a un'impresa di tanta mole. bacchetti

monarchia la soma grave / non sembra a gli anni suoi soverchia mole. sarpi,

cosa di tanto momento quale è dar forma a chi doverà portare una tanta mole.

, 1-269: io sono qui solo a vaiverde con s. a. e ho

qui solo a vaiverde con s. a. e ho sovra le mie spalle

tutta la macchina de'negozi, mole che a sostentarla non basterebbe un atlante, non

-ant. lustro, pregio. a leandro, 1-405: né il ripeter qui

fa lo stigliani ad altro serve che a dar mole al libro. 12

. tagliare. = forse da riconnettersi a molecca, var. di molleca '

sono su livelli energetici più elevati rispetto a quelli normali. -molecola elementare: originata

annullano e, quindi, si viene a determinare un valore del momento elettrico diverso

sensibili, ha indotti ancor gli atomisti a pensar certe loro 'molecole ', cioè

cioè 'micolini ', che troverete a ogni poco, dove parlano d'operazion naturali

un adunamento d'atomi somiglianti, bastevole a far cosa sensibile in natura. boccone

odoranti si configurano a'meati per dove hanno a trascorrere, s'insinuano soavemente, derivando

. beccaria, i-456: arriveremo forse a scoprire se l'aria sia il solo principio

spesso, quando fumo, rimango pensoso a vedere come quel fumo si stacca dal

di tartufi, ma i cibi giungono a ricostituire le molecole del cervello trasformati in

vol. X Pag.697 - Da MOLECOLARE a MOLENTE (29 risultati)

, rischizzando in minutissimi spruzzi, va a ferire gli appesi cavi di zolfo e

se nel marinaio e nell'altro (a parigi) nato in algeria, ma che

manzoni abbia fatto, né di fonti a cui abbia derivato: voglio..

che genera l'opera grande, la quale a lui medesimo, se volesse o potesse

che non avesse, pur dove sorgeva gratuita a colmare un vuoto del canto, funzione

operazioni economiche; gli uomini sono ridotti a semplici molecole edonistiche, come nella meccanica

nella meccanica razionale i corpi solidi sono ridotti a punti nlateriali. 5.

. targioni tozzetti, 12-10-243: fino a che fralle menome molecole costituenti un liquido

le macromolecole e le particelle simili a esse. -calore molecolare: v

] risulta da una composizione sempre identica a se stessa e da un aggregamento molecolare sempre

. d'annunzio, iv-1-810: allora a qualunque moto molecolare anche leggerissimo corrispondeva la

e con quali mezzi i moderati riuscirono a stabilire l'apparato (il meccanismo)

, 7-34: ogni gruppo può richiamarsi a uno di questi filoni tradizionali, distinguendo

sono culturalmente enormemente compositi (sottoproletariati venuti a concentrarsi caoticamente da tutto il mondo)

una reazione chimica (e relativamente a una reazione che avvenga per passaggi successivi,

molecolarmente. 4. gradualmente, a poco a poco. gramsci, 1-43

4. gradualmente, a poco a poco. gramsci, 1-43: ogni

molena di pane, che sia stata a moglia in acqua fresca overo in vin

. nelli, 89: credo che forse a quel fintino intenda / che 'l tormento

buona e stagionata, ed anco avere a pagare assai le molende. nomi,

in farina: anzi l'orzo assegnato a me per profenda ella tostavalo. pirandello

sudditi di utilizzare il proprio mulino versando a suo favore un quantitativo prestabilito di macinato

feudi, ma che i baroni mostrassero a quale titolo possedessero i boschi...

letter. riscuotere come molenda, sottoporre a molenda, prendere come compenso per la

: lo staio del grano che s'arà a macinare ed a molendare s'intenda dovere

grano che s'arà a macinare ed a molendare s'intenda dovere essere di libre

'... prego i futuri vocabolaristi a non dimenticar questa voce, acciocché don

con frettosi passi / calate al basso a molendar farine. -fare oggetto di piccoli

insuper uno nostro molendino qui est situ a fossa ceca. iacopone, lxxxiii-597: e

vol. X Pag.698 - Da MOLERÀ a MOLESTARE (27 risultati)

di sardegna, ove è tuttavia adoperato a quest'uso, porta il nome di «

alla zucca barucca e tanto meno pensava a constatare se veramente le donne parlano con

alamanni, 6-1-71: qual cieco suole, a cui vespa o tafano / gli rintuona

lo scaccia, ei più sovente il ritorna a infestar molestamente. v. galilei,

non voler cedere all'altro, vengono aspramente a ferire il senso; ma più molestamente

perché mi peste? se tu non vieni a crescer la vendetta / di montaperti,

da'grandi e possenti, se ne venne a firenze in casa nostra. boiardo,

egli, che si sentiva crescer roba a dosso, si levò in piede e presa

canonico vicentino, imputato che, solito a procurar d'infamare donne col sporcargli le

sporcargli le porte, finalmente fosse venuto a molestare una gentildonna sua parente. giuglaris,

leopardi, iii-11: con ribrezzo m'induco a molestarla, sperando però che ella non

.. qual fosse più instrumento atto a molestar i fiorentini, parvegli attissimo castruccio

l'accettar presenti, sforzare i litiganti a depositar le sportule e far altre cose

(anche di guerriglia) che mirano a colpirlo e a danneggiarloo, semplicemente, a

guerriglia) che mirano a colpirlo e a danneggiarloo, semplicemente, a infastidirlo, senza

a colpirlo e a danneggiarloo, semplicemente, a infastidirlo, senza però venire a una

, a infastidirlo, senza però venire a una vera e propria guerra dichiarata.

mortara con maggior timidità che cautela proibì a suoi l'uscita. s. maffei,

e con quelle forze potrai, attenderai a fare molestare e'nimici in quanto ti

... usciva egli medesimo ogni giorno a scaramucciare e a fare imboscate, in

egli medesimo ogni giorno a scaramucciare e a fare imboscate, in una delle quali uccise

con l'occasione che venivano ogni giorno a molestare coloro che dalla città uscivano a

a molestare coloro che dalla città uscivano a pigliar terra e frasche per fabricare i bastioni

drago salendo lo fiede. contenti, cominciò a battere la campagna, molestando -perseguitare

linz e mai non vi è stato a corfù, ov'è uno dei figli,

non molestarsi più, per deciderlo a ritornare in italia, ché il governo proné

di linz senza nei partigiani. andai a roma con mia sorella; ci allooffendersi.

vol. X Pag.699 - Da MOLESTARE a MOLESTARE (27 risultati)

del regno suo, / ei promette a rincontro assecurarti / il non ben fermo

copia collocato sopra i granari bentivogli, a tal effetto terrapienati, col quale facevano

col quale facevano grandissime ruine, molestando a segno i quartieri che non s'era

grecia e era di grandisimo danno ancora a gli naviganti. -depredare, saccheggiare

per che si vedeva il popolo inclinato a voler vivere in pace, fu moderata la

, 16-12: si come cieco va dietro a sua guida, per non smarrirsi e

potevan ben esse [le gride] inceppare a ogni passo, e molestare l'uomo

. lamberti, 38: le case vicino a terra e sono molestate dall'umido e

far, se questa mia fortuna / a questo modo sempre mi molesta? bandella,

incommodato dalli negozi suoi per imputazione datagli a roma, con vergogna delli parenti che

francesi. vi mandava buona- parte, a cui questo moto dava più travaglio che il

ma ancora molti di sua soldati provocò a l'atto di lusuria, quali dopo

molesta et appesta il nostro spirito. a. verri, ii-221: quirino..

fortemente in odio ciò che pare contro a fede che, se pure un poco

ricognoscere la sua bontà e ricorrere dentro a lui nelle dolcissime piaghe sue, come

. clemente cominciò, secondo il solito, a parlare delle sue tentazioni, che in

mi molesta che lui non mi abbia a questi tempi scripto. -causare

. cellini, 1-33 (92): a questo essendo molestato dalle ditte marmerucole e

], 128: quando la fame incominciò a molestarli, dicono che piangevano..

giorni estivi. giuglaris, 359: a dio se si vorrà incoronare altro non

molesta. g. gozzi, i-8-210: a passo a passo per la bolgia sesta

g. gozzi, i-8-210: a passo a passo per la bolgia sesta / degl'

catarro, onde ne nascevano tossi e a molti era la lingua impedita nel favellare

quelle dalle quali presentemente viene travagliata. a. cocchi, 4-1-93: vari incomodi

, esacerbatasi nella primavera, s'estese a tutto il corpo. 8. per

sette e divisioni. tasso, 6-4: a lor né i prandi mai turbati e

che non vi offesero e che appartengono a quella nobile schierar calvino, 2-148:

vol. X Pag.700 - Da MOLESTATO a MOLESTEVOLE (42 risultati)

: la reina lo cominciò ogni di a molestarlo di questo fatto. bisticci, 1-12

sovegnendoli per zornata di quello che posso a bon conto. giraldi cinzio, iii-2-1:

audace. bellori, iii-201: lo molestava a diminuire il prezzo di un quadro per

obbligati. bonfadini, 80: comanda a tutti li conduttori e locatori dei poderi

che hanno li lavoratori e ciò che hanno a dare a mio padre infìno a questo

lavoratori e ciò che hanno a dare a mio padre infìno a questo dì, ogni

hanno a dare a mio padre infìno a questo dì, ogni cossa li lassi et

importanza,... e hanno a udire le querele di molti che sono molestati

no'meno di quattro ufici che hanno a riscuotere pel comune. nardi, ii-350:

onde fosse fatta molestia overo lite, dare a loro et agli eredi per solemne stipulazione

tavola ritonda, 1-160: cosìe interveniva a messer tristano, ché quando lo suo

compiendo contro la sua volontà atti diretti a impedirgli tale esercizio o a mutare o

atti diretti a impedirgli tale esercizio o a mutare o limitare il modo con cui

per voi e per le vostre redi a ilei et a le sue redi questa

e per le vostre redi a ilei et a le sue redi questa donazione non condennare

e precipuamente certe sore, lo molestano a ferrara ne la possessione de la sua

crudeltà e della lussuria de'prefetti, rubellàrsi a mitridate. boccaccio, dee.,

trovi stizzito, ma non sappia poi a quel de'due gli convenga perdonar le offese

napoli, ma sì tardi che non fu a tempo e lo strozzi, non solo

, molestata dalle spesse battaglie, si diede a giulio cesare dittatore, divisa dalla podestà

oppresso, perseguitato, vessato, sottoposto a soprusi, ad angherie. latini,

priorato, 3-iii-9: non ometteva d'assistere a gli altri membri della monarchia, in

donato degli albanzani, ii-17: venendo a lui i prossimi dì molti profferendogli a

a lui i prossimi dì molti profferendogli a difesa della molestata dignità aiutorio, non

di un fine prefisso, nel portare a termine un'impresa, nello svolgimento di

dentro le cose nemiche et anche atto a nutrirlo e conservarlo et a distruggerlo et

et anche atto a nutrirlo e conservarlo et a distruggerlo et a maltrattarlo, fu esso

nutrirlo e conservarlo et a distruggerlo et a maltrattarlo, fu esso spirito ben sottile,

fu esso spirito ben sottile, atto a movere e sentire e patir ogni cosa per

pigli. granucci, 2-130: come a federigo sommamente piacesse di rivedere la sua

ragioni caramente la pregò che di tornare a messina le piacesse. davila, 30

imposizioni che paga e quindi fatto renitente a pagare i suoi veri creditori, non paga

in mano attendeva insieme con esso lui a trasferire mucchi di arena qua e là

acqua. saraceni, i-302: ritornati a roma, trovarono tutta la città e quasi

la parte ghibellina, mandaro in germania a sollecitare la madre di corradino che 'l mandasse

di corradino che 'l mandasse in italia a ricovrare il regno. domenichi, 2-350:

della sua vita molestato diede e ispese a battaglie cittadine, le quali da'parenti

p. f. giambullari, 44: a cagione che egli così offendesse le ragioni

difficile che si vincano. -con riferimento a insetti fastidiosi. c. gozzi,

tu il sangue caldissimo e i cibi atti a farti riscaldare. anco più: è

di firenze, 3-51: neen- temeno a lasciare e a cessare effettualmente dalla occupazione,

3-51: neen- temeno a lasciare e a cessare effettualmente dalla occupazione, impedimento,

vol. X Pag.701 - Da MOLESTIA a MOLESTIA (36 risultati)

prieghi sollecitava il marito suo che andasse a roma e comperassesi nome di re.

: in questo modo non avviene sofficienza a colui cui la potenza abbandona, cui la

ch'è sanza molestia pensa e contende a contemplare l'universo. felice da massa marittima

ch'ella mutasse i panni / e a ioseppe fosse disponsata, / senza molesta di

: 0 v. a ex. zia per una sua de xiiijmonstra

, o gli è tolto, contro a sua voglia. caro, 12-iii-141: non

perché non mando le mie cose attorno a niuno,... desiderando che non

, avuta relazione al padre di quanto aveva a suo prò operato, tenuta a obedirlo

aveva a suo prò operato, tenuta a obedirlo in virtù dell'affetto e del

delle visite di lutto, sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue

di lutto, sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne,

pucciandone, lxiii-193: amor, poi ch'a madonna tormentare / mi fai corno lo

quando, di gran tempesta, / a la nave non resta / di dar gravoso

dalle molestie dategli da pierluigi, fermossi a crearlo duca di parma e di piacenza

: posso... certificare v. a. che fino a questa città le

. certificare v. a. che fino a questa città le sudette robbe saranno venute

alla vita letteraria. foscolo, xvii-162: a tutte le molestie della vita ella aggiunge

o sgradita. guicciardini, i-4: a lodovico sforza... era più facile

il momento di dare un'affettuosa accoglienza a un amico, di mostrare il suo rispetto

rive continua molestia e segnalato danno. a. mocenigo, li-1-617: la vendita della

, offensivo o eccessivamente insistente, volto a presentare determinate rivendicazioni o a disturbare,

, volto a presentare determinate rivendicazioni o a disturbare, a denigrare, a beffare

presentare determinate rivendicazioni o a disturbare, a denigrare, a beffare, a ferire

o a disturbare, a denigrare, a beffare, a ferire moralmente una persona.

, a denigrare, a beffare, a ferire moralmente una persona. cavalca,

giovanetto impudico e coinquinato si presentava innanzi a lei e non la lasciava andare e

giannizzero... fa tacere e fuggire a un suo sguardo. guadagnoli, 1-ii-290

non provocando. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-35: a quei

e a. priuli, lxxx-3-35: a quei danni gravissimi, ingiurie e molestie insopportabili

né per molestie delle creature non verrete a tedio né a confusione di mente. leggenda

delle creature non verrete a tedio né a confusione di mente. leggenda aurea volgar.

molta molestia dal demonio, che apparia a lei visibelemente in forma d'uomo.

; angheria, maltrattamento; persecuzione. a. pucci, cent., 39-92:

baldelli, 3-514: le tirannie apportano a gli uomini eccellenti manco molestia, dove

arresto, interrogatori e molestie d'ogni sorta a milano e a torino. massaia,

molestie d'ogni sorta a milano e a torino. massaia, x-155: viaggiando da

vol. X Pag.702 - Da MOLESTIA a MOLESTO (43 risultati)

grandi e gagliardi nelle fatiche ed avvezzi a sopportare ogni molestia e gravezza dell'aria

. con dolore nello sterno. a. cocchi, 4-2-91: il senso di

molestie della fame, facesse, per andar a saccomanno, sue sortite, non si

le stalle per ricettare gli animali, a misura che giungono dai mercati, allontanano

pareva che la peppina avesse gran cose a dire e non osasse e ne provasse una

con esso liberar d'ogni molestia. a. cocchi, 8-240: di tale

al peso di 8 in io e sino a 15 grani è catartico nobilissimo il quale

: quando nicòr udiva così dire / a giosafà, che perdaria la testa, /

buona festa / e fra sé cominciò a sbigottire / per le parole di tanta molesta

o comportamento tenuto indebitamente e concretamente idoneo a menomare una certa situazione favorevole in

fatto e la molestia di diritto, a seconda che l'indebito comportamento consista in

quando crei turbativa al possesso legittimo e a certe forme di detenzione qualificata come quella

sì daite c. 1. di senesi a martinu a cotal pactu et a tal

c. 1. di senesi a martinu a cotal pactu et a tal lege,

di senesi a martinu a cotal pactu et a tal lege, si deu volesse iudicare

ke ser piatru sì aia queste dote a sser esum et a le sue redi,

sì aia queste dote a sser esum et a le sue redi, zo c'a

a le sue redi, zo c'a llor piacerà senza molestia e sensa contradiczione

fosse fatta molestia overo lite, dare a loro et agli eredi per solemne stipulazione

molestie '. il locatore è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono

o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo, è punito con

, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a

a sei mesi o con l'ammenda fino a lire duecentomila. 9. locuz

così le séguita; però che comandai a questi miei garzoni, che niuno ti faccia

le domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente un sermone, comandargli

sermone, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente, non dar molestia l'

catolicamente, non dar molestia l'uno a l'altro. della casa, ii-139:

ben creder che / non vi sarei venuto a dar molestia: s'altri che 'l

mio padron messer ginofilo / m'avesse a voi mandato, ricusatolo avrei. giuseppe di

1-21: in psiche che dié tanta molestia a venere, e tanta ne ebbe,

deledda, iii-35: da molto io pensavo a lei: eppure... non

5-27: l'angiol di dio li cominciò a parlare, / prendendo la sua

al dazio / tu vada e dica a quei lupi / che mandino / un di

: il dubbio che movete è dubbio c'a me lungo tempo ha dato molestia.

se l'elmo di scipio desse molestia a qualcuno e gli paresse mito da panche

tutta la storia italiana, da arnaldo a garibaldi. -provocare una sensazione di

/ de le maggior ch'incontrar possa a femina. / -lasci andar, né però

e de la molestia che si piglia a pensare di ristorarmene. lettere inedite, ii-192

l'attender. -essere di molestia a qualcuno: causargli danni. c

fu poi ancora di non piccola molestia a pietro e, venutosene di samaria a

a pietro e, venutosene di samaria a roma, cominciò sotto claudio imperatore con

sotto claudio imperatore con gl'incantesimi suoi a farsi famoso. -riuscire dannoso,

quale utilità delettendose, il cocodrillo non fa a quello lesione né molestia.

vol. X Pag.703 - Da MOLESTO a MOLESTO (39 risultati)

da lo principio de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. francesco ita

la vecchia legge tutte / sue comandanze reduceva a questo: / non sia altrui molesto

sia altrui molesto / di che non vuogli a te. dante, inf.,

al cardinale nipote, al papa et a tutta la corte dell'affare della vai-

iv- 325: se più duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, /

molesto e veramente nauseante quand'egli comincia a dar noia. bernari, 6-195:

e molesto, lo quale comunemente corre a cose corrotte e fetide. muratori,

nettare l'aria dai molesti insetti. a. cocchi, 4-2-207: prodigiosa moltitudine

carducci, iii-3-122: due rospi intanto a l'orlo de la strada / benefìci e

antica, giovene o fanciulla, / ciascuna a fare il male è falsa e ria

gravi / furon sempre e molesti a l'umil plebe. a. pucci,

sempre e molesti a l'umil plebe. a. pucci, cent., 53-77

patria di lacedemonia sì gli furono [a licurgol contrari e molesti, feciongli disonore

ebbe moleste. tansillo, 86: popoli a dio nemici, a noi molesti?

86: popoli a dio nemici, a noi molesti? nannini [ammiano', 182

l'altro, e dice: -questi / a bruci, a dauni, a marsi

e dice: -questi / a bruci, a dauni, a marsi, a salentini

/ a bruci, a dauni, a marsi, a salentini / vedete come son

, a dauni, a marsi, a salentini / vedete come son spesso molesti

generazioni d'uomini ugualmente molesti e dannosi a uest'arte, voglio dire i poeti

volto, per lo più volontariamente, a beffare, a denigrare, a disturbare,

lo più volontariamente, a beffare, a denigrare, a disturbare, a ferire

, a beffare, a denigrare, a disturbare, a ferire moralmente una persona

, a denigrare, a disturbare, a ferire moralmente una persona. giamboni,

la famigliarità delle femmine debbe esser molesta a tutti e spezialmente a coloro che hanno

debbe esser molesta a tutti e spezialmente a coloro che hanno premesso di servare continenzia

ni uno credo mai simile doglia sentisse a quella ch'io sentii. s.

le moleste turbe de'pensieri, già a molti mette orribile paura. giuseppe flavio

glioso, / molesto e tedioso / a quella per cui sol tanto favello.

14-497: oh quanto, oh quanto a lor sorge molesta / la notte, poi

più radi e più mansueti, cioè a dire l'astenersi, quanto si può

condiscendenza non fu da me ottenuta che a forza di molesta importunità cacherano di bricherasio

che al senato viniziano... avesse a essere molesto che in italia, dove

di costanzo, 101: spirto gentil, a cui del mio dolore / l'aspro

tortora, i-242: all'ammiraglio, a cui era molestissimo che si trattasse la

di dolor non lassa dramma, / a me sol grata, a tutti altri

dramma, / a me sol grata, a tutti altri molesta. fagiuoli, xii-86

udire la sua voce molesta che chiamava a un'impresa troppo difficile l'hanno soffocata

investito dal piccolo vortice che fecero intorno a lui due sguardi ugualmente intensi e molesti

vol. X Pag.704 - Da MOLESTO a MOLESTO (40 risultati)

mia pena di stomaco, faria intendere a v. s. le arti che tuttavia

de le ferite crude / più cominciava a tarmisi molesto, / ché l'ina-

mie dunque formati / i duri sassi a la mia vita infetti? / che fansi

ma che ha tutta la sorgente / entro a l'alma egra e dolente. fiacchi

di alberghi e di magazzini, leggibili a cento passi lontano, moleste agli occhi come

l'osi, ancor non sei che a mezzo / un uomo. e se mi

ancor mi temi ». « oh, a me non sei molesta / da gran

e de le mosche, molestissima giunta a le altre noie de la state?

uno che ha sola piaga, si mettono a succhiar questa et a trafiggerla col loro

, si mettono a succhiar questa et a trafiggerla col loro molesto et indiscreto pungolo.

venuta meno, / la qual prima a veder era molesta. beicari, 1-90

, 44: datosi... a trattar nuove leghe e unioni con gli stranieri

dubitando che fosse una mina, sfilarono a diritta e a sinistra dandosi alla fuga

fosse una mina, sfilarono a diritta e a sinistra dandosi alla fuga. botta,

dandosi alla fuga. botta, 5-218: a tutto questo si aggiungevano le rapine dei

indomabile e molesta, per non andar a cercar altro. -che provoca o

abete] all'opere di fuori quanto a quelle di dentro, né è per il

, e per questo laboriose e moleste a ridurle ad ordinata narrazione. benivieni,

: sopra tutto la scongiuro... a lasciare anche da banda l'affare che

che le ho raccomandato, quando avesse a riuscirle troppo molesto. -che è causa

egli... che cesare si veniva a sgravare d'uno stato già tutto impegnato

la polverosa chioma / nell'acque salse a lavarsi scendea, / e il dì finia

, spioventi giù per le spalle. a volte li scuote da sventatala come un

se un'onda di bambagia / simile a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti

corde della tenda, tirava pedate, veniva a tenerle peso sullo stomaco.

. pascoli, 1055: amore, a deo! quanto mi fu già caro /

, vi-127: questa / piccola porta mena a via di vita, / posto che

era d'uopo,... quanto a me, rimettermi un poco dalle

, 5-287: facesti il mare d'intorno a malea molesto e dubbioso a navigare con

d'intorno a malea molesto e dubbioso a navigare con navi di corsali.

inospitale. passeroni, iii-103: solo a udirla ronzar [la mosca] mi

. incompatibile (un elemento naturale rispetto a un altro). prezzi, i-13-61

, purché senta / l'umido intorno a sé opposto e molesto. 10

petrarca, 102-6: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna

e molesta / più che mai bella a lei non vi rimeni. moniglia,

narrazione sarebbe molesta, penso sia meglio a tacere. varthema, 223: con

, 23 " x36: son giunto a quel segno il qual s'io passo /

noiosa e molesta. sergardi, 216: a udir le frottole moleste / di ghitto

amanti e le dolci parole, / che a narrarle saria opra molesta. f.

ciancia, / veggendo che ciascun contro a lui perde, / andògli incontro colla

vol. X Pag.705 - Da MOLETTA a MOLIBDITE (29 risultati)

allei con umili e piatose parole. a. pucci, cent., 6-99:

boccaccio, ii-301: manifesto / non sia a diana mai questo misfatto / né a

a diana mai questo misfatto / né a persona, sì eh'alcuno molesto, /

. 13. locuz. -avere a molesto: non tollerare, avere in

, / avendo el viver suo quasi a molesto, /... / così

, m'addormentai. -essere molesto a o con qualcuno: sollecitarlo con eccessiva

, 16-2-134: sappi, che io venni a te e destimi bere di tua mano

per me. -fare molesto a qualcuno-, recargli gravi danni.

arrotino ambulante che si sposta da luogo a luogo con una mola portatile per esercitare

proprio emporio, una parola che piacque tanto a suo padre, « moleta » pure

i pastor da'chiari fiumi / cantando a casa; e già piena rifulge /

altro mulge / sue pecorelle, e poi a l'in- culta mensa / cerere e

cerere e bacco ministrando indulge. a. m. salimbeni, xxxviii-354: questi

] la lana voriano ogni mese / a le pecore tor, né han le

citolini, 424: troverete il pastor porsi a sedere, chiamar i bestiami, molgerli

e se t'inclina / il beverarti a vaso così lordo / un folle ardore

identificare quella che nell'odissea ermes dà a ulisse come rimedio contro gli incantesimi della

terra. produce i fiori bianchi, simili a quelli delle viole bianche, ma minori

viole bianche, ma minori, uguali a quelli delle porpo- ree. tasso,

era di radica nero, ma simile a latte il suo fiore: / moly lo

dormire e per quella condure un uomo a morte più velocemente che il papavero o

bianchi con stami rossi, frutti riuniti a grappolo. -anche: il frutto di

è in quella stimazione della chi- chi a. = deriv. dal dial

che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. molibdèna, sf.

procurano una sensazione di untuosità paragonabile a quella della grafite, alla quale è molto

e che l'arte non è mai giunta a ridurre perfettamente. c. e.

ossiacidi inorganici o sali derivati da elementi a basso grado di ossidazione. molibdico

giacimenti di minerali di molibdeno in seguito a un processo di alterazione superficiale.

del piombo, la quale si fa a pezzuolo e dal piombo è denominata.

vol. X Pag.706 - Da MOLIBDITO a MOLITURA (21 risultati)

-ito, che indica sali di acidi a basso grado di ossidazione.

caratterizzato da un grado di ossidazione inferiore a quello dell'acido molibdico.

ossiacidi inorganici o sali derivati da elementi a basso grado di ossidazione. molica

] analisi dei drammi moliereschi sono dirette a questo fine. 2. che

, /... / molto viasamentre a la glesia portado; / d'un

voce dotta, lat. tardo molimentum (a gaeta nel 938), deriv.

la nepera, ecc.), serve a produrre i pregiati vini rossi dei colli

che comprendedue specie caratterizzate da piccole infiorescenze a grappolo di colore violetto e usate per

colore violetto e usate per lo più a scopo ornamentale. = voce dotta

dal nome del botanico spagnolo /. a. de molina (1737-1829).

di grazia fornito in misura sufficiente a tutti gli uomini (tale dottrina fu accusata

l'ipotesi di eresia pelagiana, differendo a tempo indeterminato la soluzione della controversia)

giansenismo contro il molinismo, che, a mio avviso, rappresentano due opposte unilateralità

monti, 5-56: se arcivescovo poi fossi a parigi, / porrei studio a far

fossi a parigi, / porrei studio a far sì che il giansenista / non corrugasse

nità del tempo, è molinista scoperto. a. verri, 2-i-1- 312:

il p. daniele? ecco gettato a terra l'immaginario argomento... per

molito, agg. region. sottoposto a molitura; triturato, polverizzato (un

esercizio dei mulini natanti è concesso fino a consumazione. idem, 1-iii-137: calcolata

. gadda, 9-228: masticava e saporava a batti- suola per dei quarti d'ora

anat. disus. massetere (con riferimento a ciascuno dei due muscoli masticatori).

vol. X Pag.707 - Da MOLIZIAEMOLIZIE a MOLLA (61 risultati)

, semplice o composto, atto a deformarsi sotto carico o trazione, assorbendo

o trazione, assorbendo energia, e a restituire quest'ultima, assumendo nuovamente la

può essere lineare o non lineare, a seconda che il carico sia o meno

ornamenti un manico tutto di un pezzo a questo vaso, sottilissimamente lavorato, che

balena invece di molle di ferro. a. cattaneo, i-317: una o

la tenaglia, la quale si tiene aperta a forza d'una sottile spina di ferro

tenitura e pressione, che si leva a gran distanza. algarotti, 1-v-85:

, 1-v-85: andavano animosamente gli antichi a tagliar le funi e a guastar le

gli antichi a tagliar le funi e a guastar le molle delle macchine, da cui

e mucchi di crine. -molla a disco conico o a tazza: costituita da

. -molla a disco conico o a tazza: costituita da una serie di

al numero delle coppie). -molla a membrana o a disco o a diaframma:

coppie). -molla a membrana o a disco o a diaframma: costituita da

-molla a membrana o a disco o a diaframma: costituita da un disco,

periferia e caricato al centro. -molla a pastorale: molla di flessione a spirale

-molla a pastorale: molla di flessione a spirale piana, che serve di richiamo

bronzo (massiccio) e la potente molla a pastorale che la sorreggeva, una volta

astenevano un po'tutti. -molla a rigidezza variabile: quella in cui la

li arie). -molla a stantuffo: quella che permette la chiusura

che si chiudono da sole per una molla a stantuffo. -molla ausiliaria: quella

-molla ausiliaria: quella che serve a trasmettere l'azione di un'altra di

di maggiori dimensioni. -molla a v: piccola lamina elastica a v,

-molla a v: piccola lamina elastica a v, interposta fra due elementi.

-molla di corde: ottenuta imprimendo a due fili o gruppi di fili paralleli

per impedirlo. -molla di flessione a elica: costituita da un filo avvolto

elica: costituita da un filo avvolto a elica cilindrica, con un'estremità fissa

dell'elica. -molla di flessione a spirale piana (anche semplicemente molla)

una lamina metallica, per lo più a sezione rettangolare, alquanto lunga e sottile

dalla forza della molla o del peso, a cader sempre dalla medesima altezza. algarotti

che ce ne vuole un ben quarantamila a fare una libbra di peso. carena,

lunga lamina d'acciaio temperato, ravvolto a spirale e chiusa in un tamburo.

tasca e della maggior parte di quelli a pendolo. slataper, 1-118: vedo un

di piccole dimensioni e fornito di meccanismo a molla che ne determina il funzionamento (

il funzionamento (e conobbe larga diffusione a partire dal secolo xvii).

] doi o tre giorni assai frequentemente a casa de'padri a vedere l'oriolo

giorni assai frequentemente a casa de'padri a vedere l'oriolo di molla, con

così artificiosa. -molla di flessione composta a balestra (anche semplicemente molla):

semplicemente molla): derivata dalla molla a balestra semplice per divisione della lamina

della lunghezza, in strisce analoghe riunite a coppie e sovrapposte a formare un pacco

strisce analoghe riunite a coppie e sovrapposte a formare un pacco di foglie; è

le carrozze ec. hanno meccanismi destinati a diminuire le scosse prodotte da un moto

e però le casse loro sono sospese a molle congegnate in diverse maniere; ma

la scala lanciò uno sguardo d'odio a tutto quello zolfo che cigolava e scricchiolava

e funzionante secondo il principio della molla a balestra. de pisis, 1-247

o delle piccole molle, per obbligarlo a star teso. -molla di flessione

da una lamina d'acciaio, incastrata a un'estremità e libera all'altra di

variabili). -molla di flessione semplice a balestra: lamina d'acciaio a spessore

semplice a balestra: lamina d'acciaio a spessore uniforme, poggiante alle due estremità

curvata ad arco di cerchio o sagomata a s e caricata alle estremità di forze

elastica e trova vasto impiego negli innesti a frizione. -molla di ritiro: quella

-molla di ritiro: quella che serve a ricondurre nella posizione originaria di riposo un

nel sonarlo. -molla di torsione a barra rettilinea: costituita da una barra

da una barra rettilinea circolare, incastrata a un'estremità e sollecitata all'altra da

subire spostamenti angolari. -molla di torsione a elica cilindrica (o molla elicoidale)

elicoidale): lungo filo di acciaio, a sezione circolare o rettangolare o quadrata,

circolare o rettangolare o quadrata, avvolto a elica cilindrica, per lo più a

a elica cilindrica, per lo più a passo costante, in cui il carico

delle spire della molla). -molla a bovolo: molla elicoidale nella quale la

molla elicoidale nella quale la barretta è a sezione rettangolare. -molla di torsione

sezione rettangolare. -molla di torsione a elica conica (anche semplicemente molla)

): è costituita da una barretta a sezione circolare o rettangolare avvolta secondo un'

vol. X Pag.708 - Da MOLLA a MOLLA (36 risultati)

o da anelli di acciaio temperato, a disposizione alternamente interna ed esterna, combacianti

batterie. -molla ovale (o a doppia balestra): apparato ammortizzatore per

vettura di corte, una 'victoria'antiquata a grandi molle ovali. -molla pneumatica

pneumatica: costituita da un'involucro deformabile a tenuta d'aria (della quale sfrutta

e autobus. -molla spirale: molla a elica cilindrica di compressione (utilizzata,

partic., nel percussore dei fucili a retrocarica). guglielmotti, 549:

serve all'impulso del percussore nei fucili a retrocarica. -elettrotecn. molla

, azionata dall'ancora, è collegata a un conduttore in grado di commettere o

, mantiene aperta la lama dei coltelli a serramanico. -per metonimia. gerg.

. -per metonimia. gerg. coltello a serramanico con la lama aperta. -coltello

serramanico con la lama aperta. -coltello a molla: coltello a serramanico. carena

lama aperta. -coltello a molla: coltello a serramanico. carena, 2-151: 'molla'

quale, mediante un incastro, serve a tener salda la lama allorché è alzata

, vii-30: cacciato fuori un coltello a molla, tagliò una gran quantità di

rami. 3. anello elastico a moschettone, fissato all'estremità della corda

vantaggiosamente l'uncino che, in seguito a urti, potrebbe provocare lo sganciamento del

e non gli permette l'uscita chiudendosi a molla. crusca [s. v.

6. leva snodata che serve a chiudere o a distendere il mantice delle

. leva snodata che serve a chiudere o a distendere il mantice delle carrozze.

mantice e che serve ad alzarlo od a buttarlo giù. 'ca ricare

dire spiegarle in modo che restino tese a fine di tener fermo il mantice alzato.

7. dispositivo di sicurezza della bomba a mano. d'annunzio, ii-896

il conto delle ore segnate dagli orologi a sabbia o ad acqua. dizionario

per tener conto delle ore, mandandosi a basso una per volta sempre che si

muscoli fuor di luogo, or pronunziandoli a un modo stesso in chi si muove

bene il fatto, tagliato il capo a quattro altre tartarughe e scolatone tutto il

. magalotti, 21-30: l'acqua rinchiusa a g h, non per forza di

nel sollevarsi da i in o, bada a tener- velo a forza e a contrastargli

in o, bada a tener- velo a forza e a contrastargli il ritorno. f

bada a tener- velo a forza e a contrastargli il ritorno. f. gualdo,

intervento della volontà. tronconi, 3-177: a tali parole, come una molla scattò

freno, ce n'era una pronta a scattare per spingerlo indietro senza freno possibile

senza freno possibile. jovine, 5-164: a un tratto, come se quel placido

, disse non senza imbarazzo, come a se stesso: -ma nel vangelo c'è

. è magnifico e leva il mortale a sublimi concetti; ma se tu scendi

sublimi concetti; ma se tu scendi a particolari e divaghi nell'esame delle singole

vol. X Pag.709 - Da MOLLA a MOLLA (39 risultati)

ii-305: troppo sarebbero complicati, difficili a comporsi gli interessi di una troppo estesa

, molle potenti. mazzini, 1-233: a fondare [una nuova letteratura] fu

. ciò che spinge, induce, condiziona a un determinato atteggiamento o comportamento individuale

potentissime molle e segrete per far muovere a checché sia l'animo umano sono l'

è la sola molla che ci spinge a cambiar sito e stato. paoletti,

la molla più forte e più atta a fare agire gli uomini. milizia, i-220

molla del vero interesse morale. f. a. grimaldi, xviii-5-551: dopo che

piegata nel punto di mezzo e appiattita a forma di disco o di spatola alle

già son giunte [le ghiandaie] a mezzo del cammino, / onde tosto le

e molli, / la sciagurata, a rompermi la fede / si stenderà sopra le

. ciò spiacque forte al consesso perché sino a tutto il '99 le damigelle nobili prima

14 (245): l'oste era a sedere su una piccola panca, sotto

, in mezzo, e lei, a poco a poco, pigliò in mano le

mezzo, e lei, a poco a poco, pigliò in mano le molle,

poi le cacciò nella cenere e rivoltò a poco a poco le braci. -per

cacciò nella cenere e rivoltò a poco a poco le braci. -per estens.

21. locuz. -a molla, a molle (con valore aggettivale):

s. v.]: fantoccio fatto a molla. giusti, 4-i-343: mentre

della folla / il moncherino di quel santo a molla, lì. cecchi, 5-439

d'inchiostro rosso, comprime un aspide a molla. buzzati, 4-164: uno

, 4-164: uno aveva un fucile a molla, di quelli che lanciano un

: suonò, risuonò (un campanello a molla di quelli che si gira la chiavetta

andarsene, quando apersero. -cappello a molla: gibus. -occhiali a molla

-cappello a molla: gibus. -occhiali a molla: privi di stanghette e tenuti

. ojetti, i-196: gli occhiali a molla d'oro minacciavano sempre di precipitare

. -che è fornito di molle a sostegno dell'imbottitura. -materasso a molle

molle a sostegno dell'imbottitura. -materasso a molle: v. materasso. tommaseo

[s. v.]: sacconi a molla. viani, 13-375: osai

osai sedermi su certa poltrona bassa imbottita a molla che mi rimbalzò per aria.

finestra aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla. -figur. che va

. -figur. che va soggetto a imprevedibili e bruschi mutamenti; che ha

, 6-ii-253: la mia è una natura a molla, a sbalzi; una natura

la mia è una natura a molla, a sbalzi; una natura sempre alternata.

. -con valore awerb.: a spirale. savinio, 206: alcuni

savinio, 206: alcuni peli si arrotolavano a molla intorno alla bocca pallida.

rabbiosa e inattesa violenza. -con riferimento a soggetti inanimati: con scatto improvviso.

, vivente o no, che si muove a un tratto e pronto. g

trovano aver già rifiutati, / colà dov'a seder stanno in panciolle, / più

dall'autore dell''antonio foscarini'atteptantesi a pigliar con le molle quel tizzone d'

vol. X Pag.710 - Da MOLLA a MOLLARE (37 risultati)

colle molle'perché si suppone che a prenderla colle mani si potrebbe incorrere in

gravissimo pericolo o danno, siccome accaderebbe a chi volesse pigliare colle mani il fuoco

. palazzeschi, ii-695: s'incomincia a temere che il re ne abbia combinata

baldini, 5-157: dà la molla a un disco di fox-trot, e tenendosi

molto bugiardo, mentire in continuazione. a. casotti, 1-5-89: non gli crede

al fuoco. -essere un meccanismo a molla: reagire in modo prevedibile e

come afferma il critico 'tutti meccanismi a molla', creda, non ne consegue

molla. -fare qualcosa, lavorare a scatti di molla: in modo irregolare

: 'uorho che fa tale o tal cosa a scatti di molla, che lavora a

a scatti di molla, che lavora a scatti di molla': non regolatamente,

. non si dormì per più notti a ripensare alle sue strette di mano e

paletta? ', battuta scherzosa rivolta a chi è fradicio di pioggia. tommaseo

, facendo crollare i petali. -scattare a molla o come una molla: reagire

molla o come una molla: reagire a uno stimolo fisico, psichico o emotivo con

scattavano come molle. -muoversi a scatti e con rigidezza. carducci,

una figura, / linda prosopopea scattante a molla, /... /

... / s'avanza a pancia ritta e collo tosto / a dritta

avanza a pancia ritta e collo tosto / a dritta e a- manca vomitando inchini.

. -scattare la molla: con riferimento a manifestazioni di estrema suscettibilità. tommaseo

pretestuosamente; sostenere caviliosamente, in base a prove o argomenti inconsistenti.

valdarno: i galigai, famiglia antica a firenze, di parte ghibellina. leonora,

figlia di un certo barstein, nacque a una caterina dori, ultima discendente d'

, sf. nell'espressione dare la molla a qualcuno: lasciarlo andare libero, concedergli

un poledro giovane. quando fu giunto a casa, gli diede la molla.

mullà o scrivano, che aveva seco a questo effetto. gemelli careri, ii-179:

moulà 'signore'(titolo d'onore attribuito a dignitari, sacerdoti, dotti); cfr

bizoni, 178: vi passa [a lione] la sona, fiume piacevole,

mollacci addoppiati, ch'era una vaghezza a vederle sì linde, co'quaderletti delle

, 28-181: un anno... a... far campi da grano

i romani, ritornando addietro, diedero a loro medesimi grandissimo danno. dino da

el luogo. sercambi, 1-ii-597: vedendosi a dosso al suo nimico,..

daga, che jach lo brich avea a lato, e con quella li dié di

suo fraschetto: / -su, su, a banco, a banco, piglia voga

/ -su, su, a banco, a banco, piglia voga! / e

: per metter... la vela a segno che pigli tutto il vento,

: quando vanno [i vascelli] troppo a l'orza, bisogna levare delle vele

mollare le sarzie e tirare li stagi a prua. garibaldi, 2-26: vari dei

vol. X Pag.711 - Da MOLLARE a MOLLARE (42 risultati)

quelli di destra. quindi inutilmente si affaticavano a tirare. guglielmotti, 549: 'mollare'

! mollate quella cima! -mollare a mano: allentare una corda controllandone lo

modo che non sfugga ah'improwiso; filare a mano. guglielmotti, 549:

mano. guglielmotti, 549: 'mollare a mano': allentare la corda a poco

'mollare a mano': allentare la corda a poco a poco, ritenendola sempre tra le

mano': allentare la corda a poco a poco, ritenendola sempre tra le mani;

-mollare gli ormeggi: sciogliere e trarre a bordo i cavi che tengono ormeggiata la

, iv-431: 'mollar gli ormeggi': scioglierli a terra e ricuperarli a bordo quando la

ormeggi': scioglierli a terra e ricuperarli a bordo quando la nave si disormeggia per

-per simil., con riferimento a un pallone aerostatico. gatto,

gli ormeggi e salivano nel cielo sereno a perdita d'occhio. -allontanarsi di

. dovevi vedere come correvano i barbari a nascondersi nelle selve quando una delle nostre

di rimorchio, aprendo i rispettivi ganci a scocco o, se trattasi di piccoli rimorchi

vela o la manovra vada tanto abbandonata a se stessa, quanto ne può andare:

la cima, perché scorra tutta fuori a un tratto e senza alcun ritegno. viani

, abbandonando la cima, perché scorra tutta a un tratto, senza alcun ritegno.

poppa': alleggerire le scotte delle vele a poppavia, perché il bastimento, forzato

disteso per luogo angusto; o quando andasse a rimburchio, o non volesse spalare.

falconi, 1-9: quando vanno troppo a l'orza, bisogna levare delle vele

mollare le sartie e tirare li stagi a prua. dizionario di marina, 825:

le funi della campana], andò a dare di picchio col capo al palco

che rimase tesa all'argano col generale a strapiombo. cassola, 3-73: quelli

mollarono lo sportello e bube lo tirò a sé richiudendolo con forza. l'autobus ripartì

, 14-65: cominciò il medico del re a tastarmi l'uno e l'altro polso

1-178: la tua vita è legata a questa maniglia. se le dita s'

con sé. monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende

. pare che il nemico abbia rotto più a valle. sotto, alpini delle ore

o in uso, per lo più a malincuore e in seguito a reiterate insistenze

lo più a malincuore e in seguito a reiterate insistenze. c. li

la milledue do collegamento p, seppure a malincuore. vittorini, iv-98: era venuta

malincuore. vittorini, iv-98: era venuta a prendersi il carretto,...

di studiare e dipingere unicamente, metterci a far disegni per i giornali umoristici.

i giornali umoristici. -vendere a buon prezzo o sottocosto. c.

per lo più con grande stento, a malincuore, per forza). dossi

mollò » allora il due-soldi. a. monti, 365: qui se si

, nitto ruvo, i... a questo giornale? -non so. -

c'è una coltellata, ch'io veggo a tratto luccicare, nel tuo occhio diaccio

11-36: di tanto in tanto mollavo a gesuele un furtivo calcio. -sparare

tutto il carico di bombe che risparmiai a schoenbrunn. monelli, i-29: alla

... ecco i tedeschi che cominciano a mollar giù bombe. 8

di noi non ti molli un'imprecazione a ombrello aperto. io. cessare

assaggerete il mio bastone. in quanto a te, violetta, ti mollo per

vol. X Pag.712 - Da MOLLARE a MOLLARE (42 risultati)

allontanare. -in partic.: dare a qualcuno il segnale di libera uscita,

: forse avremmo passato un'altra giornata a mentone e volevo che biancone m'accompagnasse

mentone e volevo che biancone m'accompagnasse a vedere i saccheggi. -appena ci molla

privarsi volontariamente di una persona; fare a meno della presenza, della collaborazione,

del lavoro che può fornire; rinunciare a esercitare su di essa un ascendente o

, lo capisci che ti amo? mannaggia a questo testone che se ne vuole sempre

e tirarà il carro d... a ponente libeccio, e la penna c

da principio ristrignendosi, la corda veniva a mollare, onde la pallina toccava la spera

il proprio destino. e non pensavano a sorte migliore, o all'ingiustizia futura

, o all'ingiustizia futura; ma a non mollare qui dove siamo.

, venendo contra nostri fevano la scorta a beverar li cavali. 18.

il verno mollò e la stagione cominciò a rattepidire. -diminuire di violenza, di

diece anni li rupp'un bicchieri [a mio padre]: / ancor di

, che le membre riscalda, / usir a parte a parte no mi mola.

le membre riscalda, / usir a parte a parte no mi mola. s.

mollano ancora le tormentagioni de le demonia a bullicare. -non mollare che:

, recedere da un proposito; rinunciare a un comportamento, abbandonare un progetto cedendo

dura resistenza fossero per mollare e discendere a trattare col duca di feria. magalotti

feria. magalotti [tommaseo]: a lui converrà mollare. faldella, 9-266

cosa ha guadagnato il nostro carlo x a mollare di rigore. fu soppiantato.

bisogna mollare! non molla ». a. monti, 249: ventinove aprile:

chi non li conosce non li vada a stuzzicare. in fatto di quattrini, non

rosselli ed ernesto rossi pubblicarono clandestinamente a firenze nel 1925. 21. rinunciare

firenze nel 1925. 21. rinunciare a un atteggiamento rigoroso, duro, intransigente

disfatta dal dolore e insieme ferma e risoluta a non mollare. -per estens

razionale. 22. non riuscire a tenere un'andatura; rimanere indietro.

inter. molla! ', esortazione rivolta a chi trae o detiene in arresto una

acchiappa!). -perentorio invito a desistere da un atteggiamento o da un

vedeva la barca pericolare, diede un comando a squarciagola: -molla le scotteée! butta

: -molla le scotteée! butta 'l timone a l'orsa! dizionario di marina,

grosso cavo attaccati (sulle grandi navi a vele quadre) alle bugne dei trevi

bugne dei trevi, i quali servivano a rinforzare le mure e le scotte,

le mure e le scotte, e a tenere le bugne accostate alla murata.

barone stesso, durarono una mezza giornata a tira e molla. il barone faceva

, e il reverendo, seduto in faccia a lui, col tabarro raccolto fra le

e non poteno più, hano mandato a dir al duca di milan si non li

ajuta et provedi 'non solum'darano pisa a la signoria ma 'etiam'fiorenza.

, tralasciare un'azione. -mollarsi a bando: abbandonarsi, lasciarsi coinvolgere completamente

era in procinto di dir messa novella; a cagione di ciò dovè lasciare il chiostro

di ciò dovè lasciare il chiostro e mollarsi a bando nella vita. -senza

molla, / credendosi l'un l'altro a forza avere; / ma della sella

non crolla: / lassarsi e dilungarsi a lor volere. -tira e molla

vol. X Pag.713 - Da MOLLARE a MOLLE (27 risultati)

detto mille volte non voler più andar a questo fornaio, e pur mi ci rificco

lievito, che è poi uno stento a mangiarlo asciutto ed una morte nella scodella

guai, gridavano e dicevano: « a cui ci lascerete voi?...

giustizieri! ». in questo cominciarono a mollare i cuori de li uomini. g

. 7. intr. stare a mollo, ammorbidirsi restando immerso in un

martino, lxvi-1-191: lampreda. mettila a mollare in poca d'acqua. anonimo toscano

: togli pere fresche e mettile in acqua a mollare; e gittata quella acqua,

; e gittata quella acqua, polle a bullire in altra acqua. 8

e lo rafrega fortemente col ferro, a ciò ch'elio molla; e poscia

forche, tonno, chi t'ha insegnato a vivere? = deriv. da

, con la sinistra sull'anca, a ricuperarne le funi. -lasciato fluttuare

di mollare2), agg. messo a mollo in un liquido, immerso, inzuppato

, mollata nell'acqua; e dagliela a mangiare sette dì. boccamazza, i-1-443:

innanzi il cod. del poliziano e a lato le stampe; parte in una scomoda

parte in una scomoda camera che avevo a dozzina, la sera, tutto mollato,

disgregare; tenero (e si contrappone a duro, rigido, compatto, resistente)

lix-51: l'a- gua sagottando / a dura pietra tolle / e partela, ch'

, molli. caro, 5-256: a quel panattiero che domandò se si dovea

carte di oggidì non avrebbero serbato traverso a tanti pia- stricci e immollature. c

. guazzo, 1-272: i medici a colui che per l'indisposizione dello stomaco

molle di pane, il quale trae a sé la parte più focosa e spirituale.

quello la cui sostanza si mostra cedevole a ogni minimo sforzo e priva di virtù elastica

priva di virtù elastica. si contrappone a 'duro', designando con tale appellativo quel

tale appellativo quel corpo che non cede a sforzo e però al pari del 'molle'

modellare, distendere, spalmare; atto a ricevere impressioni; plastico (una sostanza

e bianca. arici, iii-135: intorno a le rimose / cellette spalma il molle

lascia come una cera molle, pronto a ricevere la prima impressione. pascoli,

vol. X Pag.714 - Da MOLLE a MOLLE (27 risultati)

ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra / [le parche] la

di filare, l'una che chiamasi a cor letta, l'altra col fuso:

è rigido, ma floscio e ricadente a cencio (un cappello, la tesa)

, i-611: mise in testa il cappelluccio a tese molli, gli dette un leggero

orecchio sinistro perché si vedesse un po'a destra, sulla fronte, il ricciolo

/ d'essenze i molli crini, a suo grand'agio / fra sue turbe evirate

grand'agio / fra sue turbe evirate, a danno mio / di sua preda si

e intempestiva / molle piuma del mento a pena usciva. a. paradisi,

molle piuma del mento a pena usciva. a. paradisi, xxii-463: me,

molli sulle labbra e il cranio giallo tutto a bozze come la pasta quando la massaia

cosa molle, cioè leggiere, che a ogni vento si volge e 'n ogni lato

più vicino, / senza parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido, come

fianco. b. corsini, 13-40: a far di loro stessi orrevol manto /

zolle. arici, iii-21: il campo a poco a poco / biondeggerà di molli

arici, iii-21: il campo a poco a poco / biondeggerà di molli spiche.

rinverdiran quei salci / che dalla sponda a gara / lentano i molli tralci /

d'erba scendevano adesso dal monte andando a perdersi nella landa confinante con la spiaggia

ai pellegrini / d'amor, che a coppie salgono fra il molle dei prati di

i verdi mirti e tonde / e a me su queste sponde / volgi l'

il mirto... / compagne a la gran dea che uscì dall'onde.

francesco erano sì molli e sì attrattevoli a coloro che le toccavano ch'elle pareano

, molle e pieghevole e tutto simile a vivo. -con riferimento ad animali.

. monachi, 104: che fe'a far dinanzi al viso un corno /

prefetto, babbo 'tempesta', provvide opportunamente a ritirarlo di collegio. bacchelli, 1-ii-32

polpo, unico tra gli esseri pescati, a lei sembrava senza macchia né tormento.

membra, con par- tic. riferimento a quelle femminili). crescenzi volgar.

, / ed eran più ch'avorio a toccar molli. b. tasso,