parentado medici-gonzaga, i-9: essendo vicina a certi membretti quali soglion dar forza e
. algarotti, 1-iv-37: diedesi costui a regolare principalmente la versificazione, sicché i
di membretti annodati da particelle e disposti a periodi men rotti e più numerosi. bonghi
lasciarla passare: l'abilità di assegnare a ciascun periodo un suo compito proprio ed
da 'stregnare 'viene 'stretta', voce a cui la medesima crusca dà ampia patente
fra giordano, 3-173: articolo tanto è a dire quanto membro: 'artus '
movendo i loro membrolini, vengono altresì a muover i muscoli che sono infra le
i muscoli che sono infra le costole. a. f. bertini, 7-28:
davanzati, i-72: i nostri con iscudo a petto e spada in pugno stoccheggiavano quelle
grande e ben membruto / e forte a meraviglia di persona. bandello, 1-39 (
lento. sansovino, 2-47: vengono putti a questa milizia e sono ammaestrati da periti
9-82: sopra un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina ancor più membruta
delle sue poppe e un ventre vulvaceo a quadruplice piega, magnificato da un vello di
, i-465: sottentrassero con le spade a ferire le cosce e le gambe de'tedeschi
corpo e per la sua gravezza poco atti a schifare cotali non aspettaté offese de'nimici
'l pel rubente, / e facile a trattare, e d'anni cinque. soderini
starsi / per corlo ove si faccia a lui vicino, / l'altro agile di
hanno dell'astuto, / ne vanno a comperare [del popone]: e no
, così denominate dal loro frutto somigliante a quello del corbezzolo e volgarmente 'rosello
sanudo, xx-169: in quel zorno andai a farli [al soldan] riverenzia,
riverenzia, dove che, essendo so'signoria a riposar, diferì alquanto nel pavion dii
mnemonico. papini, i-712: a qual'epoca risalgono i nostri ricordi?
qual'epoca risalgono i nostri ricordi? a cinque anni, a sei. al di
nostri ricordi? a cinque anni, a sei. al di là non vi sono
, fu sempre il primo che raccomandai a dio nel memento della messa.
in cui il sacerdote fa preghiera per persone a lui care o per i morti.
i-1-369: tutto ciò non riusciva che a pesare su arturo come un incubo,
il torbido memento / quando sola mi tolsi a la dimora / violata del sogno.
certezza visiva; anche perché mi stanno a simbolo e memento della caducità d'ogni
, 35 e ogni tanto lo tirava su a metà,... come memento
al tedesco. -ciò che serve a far ricordare qualcosa. bocchelli, 5-210
annunzio, iv-1-570: aveva trovato in fondo a un cassetto un guanto di giuliana;
io ebbi la fortuna di poter assistere a quella memorabile seduta, che ancora dopo
pel disarmo. -che è ricordato a lungo per i gravi danni che l'
fortuna, al mal propizia, diede / a questa scelerata ocasione / di metter fin
/ del troiano campion, morte che a troia / fu d'eccidio final terribil pegno
da lui richiese che gli mandasse scritta a gran caratteri ogni giorno una sentenza memorabile
, perciocché dicono più di quello che a prima vista appare. leopardi, 927:
, 6-253: donghi starebbe tutta la vita a dipingere un buco, se volesse dipingere
e così chiamato serapione e avicenna. a te si dice, / quando te adoprarà
mandarsi alle altrui preghiere, segnatamente se parlano a che quando la calpesti ti affonda
puzzo5. locuz. -dare un memento a qualcuno: lente. buonarroti il giovane,
, 7-18: dando di cui in terra a ogni mop. de'bardi, 1-5-49
che daranno un memento in sulla faccia / a chi ben più sente ch'ell'è molle
sm. invar. latin. esortazione a ricordare la fugacità della vita e l'
con quella ripassata di mementomo, gonfierebbero a peccatacci. = comp. da
, per i savii tutti, che a pandolfo cenami luchese, qual li bisogna per
, 5-5: d'abraam la storia mando a te, che memini / tu concupir
suo figliuol, che mai fe'torto a nemini. -intr. con la
e la tristizia / di ilonome farai ch'a dir ti memini. 2
pietro ispano volgar., 3-29: a colui ch'àe il male de la
non alzarsi giammai da quella memma. a. m. ricci, 3-19:
tirò di memma allotta, / onde a lui restò impiastrata / fronte ed occhi.
fanghiglia, aver non può soddisfazione pari a quella che trova nell'af- fisarsi al
che ogni anno vengono uccelli d'etiopia a troia e combattono intorno alla sepultura di
; che di fatto è ricordato molto a lungo per l'eccezionale importanza, per
rilevanti e duraturi; che è destinato a lasciare un'impronta indelebile nella storia del
primeggiare quella d'un uomo, perché a quest'uomo ha ispirato sentimenti e azioni
nel descrivere, non riuscivano... a capacitarsi com'egli avesse potuto lasciar qualche
memoria). faldella, 1-212'a ciò giova altresì, dirò io, la
quasi in tutto il commettesse per attendere a vita voluttuosa ed oscura, come alcuni
e che i popoli da lui richieggono. a. verri, 2-ii-298: la marchesa
, noi nobili, noi potenti, a cui si convengono li onori, siemo divenuti
e del minuto popolo, però che a loro non appartengono le cittadine cose.
in altre parti d'europa, specialmente a napoli sotto il nome di santa fede
i timorati, erano presi da ribrezzo a sentir nominare il boia. moretti, iii-639
par che tutto il paese si riversi a salutar l'arrivo del pesce, nostra
-stor. popolo o gente minuta: a firenze (e, anche, analogamente
il salariato più umile, non iscritto a nessuna arte, che veniva impiegato soprattutto
, per non avere capo; né a niente si mossono. g. villani,
. e per acquetare il popolo minuto a romore, [i priori] stanziare che
sfrenato furore del minuto popolo, cominciarono a fare romore contro a loro. stefani,
popolo, cominciarono a fare romore contro a loro. stefani, 9-17: si
muoia il podestà » e, uscendo a corsa del palagio,... gran
e spezialmente il popolo minuto, e trassono a casa giano della bella loro caporale.
lo detto capitano fu fatto tagliare il capo a sei de i ciompi, e per
i ciompi, e per lo podestà a due delli detti ciompi, ovvero gente
e tolseno la signoria a'grandi e a messer arrigo bernarducci la gabella del vino
ed ad altre arti, gente che stanno a giornate) cercavano di fare ragunata.
minuto, che rendeva una giocondissima ammirazione a tutti. g. capponi, 1-i-363
,... per le mascherate a cavallo de'ciuchini, era stata in fondo
mercatanti ed uomini di siena si levarono a romore ed hanno cacciato lo stato minuto.
lo stato minuto. -che appartiene a una delle arti minori (e,
due scardassieri minuti, ne furono mandati a casa. diario del tumulto dei ciompi,
artefici minutissimi. macinghi strozzi, 1-145: a dì 9 si maritò l'isabella a
a dì 9 si maritò l'isabella a marco di giovanni di marco, setaiuolo
: li popolani delle famiglie poco avea a capitare, ma sempre si tenea con
artefice minuto, e spesso si applicò a quegli artefici più bassi e plebei che
altri minuti sono il comprare e vendere a minuto, far sensarie, andar vendendo
vendendo per la terra, portar pesi a prezzo. 29. che svolge
lo più manuale, e, talvolta, a giornata, occasionale, provvisorio.
: se noi guardiamo agli artieri, a quelli che si dànno al minuto commercio
o signori, che voler domandare altro a tutta questa gente è un volere portare
- borghesia. bertolucci, 135: a mezzo il mattino, alle dieci,
truppa (in contrapposizione agli ufficiali o a truppe scelte). a. pucci
ufficiali o a truppe scelte). a. pucci, cent., 71-10:
non alcun, ch'era discreto, / a cui spiacevan quelle brutte cose. storia
veneziane, come dissi, ne viveva a portogruaro un buon numero; ma tutte appartenenti
gl'impiegati entrano dalla porta di sant'anna a via di porta angelica, si diradano
capitano di po con l'armata minuta a defender quel loco dove era sta facto el
fu una città nuova fondata in mezzo a un gran numero di minuti popoli più antichi
zanotti, 1-9-16: il fratello maggiore pensava a lasciare i negozi più minuti per ristrignersi
sono così infinitesimi che non riesce quasi a vederli chi non abbia capito come in
suoi aspetti minuti, e mi divertivo a descriverla. -di durata e di
dante, comeché non paia, od a pochi: ché pochi pongono mente a
a pochi: ché pochi pongono mente a que'minuti sentimenti dell'animo, che a
a que'minuti sentimenti dell'animo, che a certi scontri singulari si muovono in esso
fiamma, 1-407: la manna si dava a misura: era minuta; era divisa
divisa... così lo spirito santo a tutti è dato a misura, fuor
lo spirito santo a tutti è dato a misura, fuor che a cristo..
è dato a misura, fuor che a cristo... è minuto perché se
sua splendida parafrasi tanta luce, quanta basti a tramutar que'lumicini di notte in chiarezza
, 1-341: ora mi son rimesso a guadagnare con poesie minute. oggi ho mandato
cui particolare natura verginale o borghese basta a disgustarmi da una donna. -che si
grandisofferenze (un disturbo fisico). a. cocchi, 4-1-190: le circostanze del
). graf, 5-48: intorno a me... / e gale e
. gozzi, i-23-208: sì che tristo a chi giunge loro in mano [alls
cum la stampa veneta, et etiam a venezia se spendeva soldi molto minutti,
minuto quadrante. palescandolo, 113: a chi va in napoli [il bancherotto
[il bancherotto] darà carlini et a chi va in roma giuli, et
l'avessi dato [il denaro] a me, ragionevolmente mi diresti il peso;
peso; ma poiché l'hai dato a colui, lo quale, come dice il
bartoli, 14-2-70: non incontrava mendico a cui non desse limosina; e mancatigli alcuna
avrebbe né meno sborsato un minuto. a. cattaneo, i-51: una povera
belli, 39: ciò non va mai a verificarsi in vantaggio di chi venendo in
; perché i minuti spezzati, che a lui si rendono in cambio del suo pezzo
parlato assai che i formenti eresse, è a lire 9 il staro e più el
volevano più presto comprar il formento menuto a 1. 8 el staro che il for-
staro che il for- mento de cecilia a 1. 7 el staro, perché faceva
fosse per iscoprire ed acquistare per l'a. v. serenissima tanto terreno attorno al
sono prodotti anco dalle nostre; ed oltre a questi abbondiamo di grani minuti, e
: le provincie provviste di grano cominciarono a reclamare l'uscita,... negata
a'semplici mercanti di grano, accordata a questi soltanto per premio d'introduzione de'
colmo, / cui luogo non rimane / a capir spiga o più minuta paglia,
di minuta paglia / su verde pania a fabbricare un ponte, / onde al vistato
minuto. tenca, 1-98: aggiungasi, a render vieppiù incerta la diffusione dei libri
un traffico minuto e vergognoso, che toma a danno gravissimo delle buone lettere..
ai ferri, ai rame rotto! / a l'acora, a le fusa!
rotto! / a l'acora, a le fusa! / a la merciaria menuda
acora, a le fusa! / a la merciaria menuda, madonna!
disus. artiglieria minuta: quella adatta a sparare proiettili di piccolo calibro (per
piccolo calibro (per lo più inferiore a 100 mm), anche non esplosivi
o artiglieria grossa); più a minuto: invece di principati donano poderi o
quattro de spagnoli... erano a la guardia de pezi 18 de artellarie tra
artiglierie e munizioni. le prime sommarono a dugencinquanta tra grosse e minute.
più grani e granuli di diametro inferiore a 2, 5 cm, fino alle sabbie
, formato da pezzi di diametro superiore a 5 cm, e le granaglie di
e, per lo più, inferiore a 8 mm. -anche: carbonella derivata per
meccanici si separa, e si vende a parte, servendo ad usi diversi da
, peculiare. muratori, 5-i-225: a me pure sembra, come prima
scrupoli il suo disegno, si venne a metterlo in pratica: allora nel minuto mi
racconto estrema- mente minuzioso, che tende a evidenziare i minimi particolari. gioberti
affittare in minuto una casa: concederla a un singolo e determinato locatario, col
divieto espresso di subaffittarla. g. a. ranza, lv-159: si proibisca severamente
proprietari di affittare le loro case in massa a persone che le subaffittino, dovendo essi
, dovendo essi medesimi affittarle in minuto a chi vorrà abitarle. -a minuto,
minuzi il cuore ed un coltello che tagli a minuto. firenzuola, 207: che
la mia sirocchia, tagliam noi questo a minuto? o veramente, legatoli le
in piccoli quantitativi (e si contrappone a all'ingrosso). balducci pegolotti,
vino si vende in firenze in grosso a cogna e a minuto si vende a quarto
in firenze in grosso a cogna e a minuto si vende a quarto e a
grosso a cogna e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto. m
e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto. m. villani,
. villani, i-70: chi vendesse vino a minuto, dovesse pagare de'due danari
modo trafficare fanno, così ingrosso come a minuto, delle cose e mercanzie che ssi
e mercanzie che ssi expettano e appartengono a dette arti. vasari, ii-530:
che marcantonio intagliasse ed il baviera attendesse a stampare, per così finire tutte le storie
sue, vendendole ed in grosso ed a minuto a chiunque ne volesse. leonardo
vendendole ed in grosso ed a minuto a chiunque ne volesse. leonardo mocenigo,
leonardo mocenigo, lxxx-3-99: ognuno vive a vino comprato, sebbene ne ha molto in
, ne'nostri funerali troviamo da comprarlo a minuto da'droghieri di roma. muratori,
di toscana, 10-187: le botteghe aperte a sportello, solamente però per vendere a
a sportello, solamente però per vendere a minuto, dei fornai pani- vendoli,
, dovendosi dire in vece 'vendere a minuto 'o * per minuto'.
. v.]: 'vendere, comprare a minuto'vale vendere, comprare a poco
comprare a minuto'vale vendere, comprare a poco per volta, a libbre, a
vendere, comprare a poco per volta, a libbre, a once, a braccia
a poco per volta, a libbre, a once, a braccia. 'tutto
, a libbre, a once, a braccia. 'tutto si compra a minuto
, a braccia. 'tutto si compra a minuto '. più comune 'a
a minuto '. più comune 'a 'che 'al ', e con
(271): avendo lungamente studiato a parigi, non per vender poi la sua
, non per vender poi la sua scienzia a minuto, come molti fanno, ma
.. [rinieri] tornò da parigi a firenze. speroni, 1-1-344: che
alcuno empirico ingannatore, che presti sé a vettura e venda al vulgo a minuto
sé a vettura e venda al vulgo a minuto colle parole la conscienzia. v.
, le volesse poi vendere per le temporali a minuto. g. m. cicchi
non era di / venire poi qua a vender a minuto / le leggi come fan
di / venire poi qua a vender a minuto / le leggi come fan questi
comprare al minuto la grazia di dio a peso di sillabe, a spese dei ginocchi
di dio a peso di sillabe, a spese dei ginocchi. -per spese
, v-72-138: item xx soldi per dispesa a minuto de la semana di sant'andrea
senese, 42: xxxm s. dispesi a minuto, di spelda,...
s. e un d., dispesi a minuto in carte e in calzari.
quali denari aveano trati per loro isspese a minuto. g. barbaro, ii-107:
il valsente di essa... a minuto in quel luogo si spende moneta di
una ad una, ciascuno si guarderà a non pigliarne di tose. tommaseo
s. v.]: 'spese a minuto ': in spese minute, poco
minuto ». -con riferimento alla semina a spaglio. paoletti, 1-1-180: in
terra è sempre meglio gettarvi il seme a strato o, come dicono i contadini,
o, come dicono i contadini, a minuto e non a porche. c.
i contadini, a minuto e non a porche. c. ridolfi, i-420:
. ridolfi, i-420: non starò a ripetere le ragioni per cui riescono meglio questi
erbai seminati in porche di quel che a minuto. -a poco a poco
che a minuto. -a poco a poco, poco alla volta. iacopone
sotterrato /. e manecato da vermi a menuto. -uno per uno,
volgar., 1-2-158: non poterono mai a tutti li beni umani a minuto e
poterono mai a tutti li beni umani a minuto e per sé provedere ad assegnare
soderini, iii-5: io ho posto mente a tutte l'accette a minuto ed ho
ho posto mente a tutte l'accette a minuto ed ho ritrovato ch'elle non hanno
3-656: riputando gloria furtiva disfar coloro a minuto nelle strettezze dell'alpi, per
e spettatore il sole, gli attendesti a piè fermo al piè de'monti.
egli i nobili, se non se a minuto i più antichi, per riprocrearne
popolo, ma più soggetti e arrendevoli a lui. manzoni, pr. sp.
alla strada, per far la guerra a minuto, e per conto suo; chi
le cose, come suol dirsi, a minuto e in confuso e senza ordine,
cose, diffusa tra molti sparsamente ed a minuto, io non credo che basti a
a minuto, io non credo che basti a fare scienza vera né profittevole; laddove
... basta... a fecondare le menti di tutto un popolo.
intermittenza. marino, 12-81: sospirando a minuto, e 'n su 'l bel
'n su 'l bel volto / filando a stilla a stilla argento puro / la prega
'l bel volto / filando a stilla a stilla argento puro / la prega adon
, in dispensare, come si dice, a minuto alle richieste d'ognuno quel poco
e di quiete, che io potessi condurre a fine, prima che la vita,
, iii-476: si rincontrano... a minuto certi cagnacci barboni cosi folti di
fatto. ariosto, 27-71: venendo a guardargli più a minuto / i segni
ariosto, 27-71: venendo a guardargli più a minuto / i segni, le fattezze
. volse intendere delle cose di firenza a minuto con pensosa dolcezza. g. m
voleva... che gli raccontassi a minuto tutti i nostri successi. gravina
delle nostre passioni è dai poeti rappresentata a ^ minuto ed al vivo, potrà
sulla contemplazione della loro immagine, provveder a se stesso di rimedio e di fuga.
azeglio, 4-i-103: studiamo i fatti a minuto: da questi, dal senso
intelletto ed acquistava l'abitudine di vedere a minuto le maraviglie del creato, di ridurre
minuto le maraviglie del creato, di ridurre a gioco dialettico i sentimenti più gagliardi dell'
. fagiuoli, iv-14: dopo che a minuto / s'è il gatto ripulito
onde mo- strarà le differenze più a minuto. -con sguardo penetrante,
sei tu, e che sei venuto a fare in queste parti? rispondemi ».
». il quale riguardando saviamente e a minuto. « teodosio », gli
. moneti, 268: tanto avviene a chi troppo a minuto / di sua
, 268: tanto avviene a chi troppo a minuto / di sua famiglia va cercando
in publica taverna fu venditore di vino a minuto. botta, 6-i-87: queste
risoluzioni furono volonterosamente accettate anche dai mercatanti a minuto. ghislanzoni, 16-104: il
. arlia, 351: 'venditore a minuto'o 'in grosso'è il retto
villani, 11-92: la gabella del vino a minuto fiorini • cinquantottomilatrecento d'oro.
rendite vi debbia esser quella del vino a minuto, la quale pro- vederai di
zuccolo, 1-129: forse il guadagno a minuto, siccome rende vili le arti
di progresso... in odio specialmente a la consorteria dottrinaria fiorentina del gabinetto viesseux
valore,... se ricorressero a me, lasciandomi anche facoltà di scrivere
rigoroso nel- l'esaminare. a. cattaneo, i-444: diede allora un
nel particolare. j -contare a minuto: essere estremamente restio a spendere
-contare a minuto: essere estremamente restio a spendere. segneri, ii-226: oh
ii-226: oh vergogna! non si perdona a danaro per rendere il campo più fertile
un figliuolo più costumato si conta tanto a minuto! -di minuto: perfettamente
così di minuto. -disfare a minuto: distruggere compieta- mente.
minuto: distruggere compieta- mente. a. pucci, cent., 4-61:
issuto / i fiorentini andaro ad oste a pogna, / ed eb- berlo e
, / ed eb- berlo e disfecerlo a minuto. -essere senza, denari da
. -essere senza, denari da spendere a minuto: trovarsi in estrema miseria,
senza camicie e senza danari da spendere a minuto. -guardare a minuto:
spendere a minuto. -guardare a minuto: essere avaro, tirchio,
di due particolari. -ladroneggiare a minuto: compiere frequenti furterelli.
. salvini, 45-55: non pareva a ippotoo esser sufficiente il ladroneggiare a minuto
pareva a ippotoo esser sufficiente il ladroneggiare a minuto, se non assalisse e castella e
castella e cittadi. -nevicare a minuto: a piccoli fiocchi fitti.
cittadi. -nevicare a minuto: a piccoli fiocchi fitti. proverbi toscani,
proverbi toscani, 193: quando nevica a minuto, la si vuol fare insino
). -non attendere di minuto a qualcosa: badarvi in modo sommario,
, che lui si sia messo / a pigliar una che non sia suo pari.
commedia dell'arte, 139: dice ottavio a suo padre che non doveva guardarla tanto
guardate per la minuta. -non stare a esaminare tanto al minuto: non essere
sul più e sul meno / né stanno a esaminar tanto al minuto.
minuto, se non mi servisse per rimediare a un mio disordine, per conto del
per minuto. -pestare, rompere qualcuno a minuto: picchiarlo duramente; conciarlo molto
tanto fossono battuti che tutti fossono rotti a minuto. berni, 58-57 (v-64)
era rinaldo / ch'aveva ferraù pesto a minuto. -sapere di minuto:
sa per la minuta. -vederla a minuto o per la minuta: considerare
zuccolo, 175: chi volesse vederla a minuto con epi- tetto, potrebbe dire
, per la minuta. -vivere a minuto: vivere alla giornata, senza
trovò giù per quella [la scala] a sorte un certo uscello che per quello
granaio, e perché il dottore viveva a minuto, non tenendovi grano, lo
vino al minuto, non fa le spese a sé ma ad altri...
ad altri... chi compra a minuto, pasce i figliuoli d'altri
se ne vanno in fumo da vedere a non vedere e mi tengono per ciò il
figliuola di macareo, non si riputò a biasmo ricever la persona umile d'un
, diminuire '; per la locuz. a minuto, cfr. il lat.
alla sessantesima parte del grado, cioè a 1 / 21600 dell'angolo giro;
terzi, e così per innanzi infino a sesta. boccaccio, viii-3-84: egli
di mano in mano si va dividendo fino a dieci. galileo, 3-1-201: perché
di mestiere. grandi, 4-14: a qualche angolo acuto, ovvero ottuso, può
di un quadrante o cerchio diviso, a cagion d'esempio, di 20 in
parte dell'ora solare media, quindi a 1 / 1440 del giorno solare medio
per differenziarlo dal minuto sidereo (pari a 1 / 1440 del giorno sidereo e
volte ch'io, da te ribellato, a peggior termine di giuda disperato mi sarei
; questi pochi minuti ch'io resto a brescia li spendo tutti per te. tommaseo
quattro con la penna tra le dita a disposizione di tutti gli speditori e tutti i
e tutti i facchini di studio, a staccare vaglia e bollette, senza un minuto
le 6 e minuti: che fai tu a quest'ora? imbriani, 3-190:
, i- 697: ella teneva a terra gli occhi fissi. / nel silenzio
della gestione aziendale, sistema di retribuzione a cottimo in cui il calcolo del salario viene
per i cinque minuti, s'era condotto a vedere, con gli occhi solo del
cerchio] in parti uguali, simili a quelle che gli astrologhi disegnano neli astrolabi,
. unità di misura di lunghezza pari a 1 / 5 di oncia (equivalente a
a 1 / 5 di oncia (equivalente a 0, 37 cm).
144 del piede di parigi, corrispondente a 2, 255 mm; linea.
del grado). c. a. manzini, 97: una riga di
7. locuz. -al minuto, a un minuto; al minuto prefisso:
avessi l'orologio, glie lo vorrei dire a un minuto; ma cosi all'ingrosso
: entro breve tempo. -a minuto a minuto: momento per momento, sempre
: le mie povere dita... a minuto a minuto s'intirizziscono.
mie povere dita... a minuto a minuto s'intirizziscono. -annotare
ciò che provai da quel momento fino a quando fui certo della sua morte.
di tempo, improvvisamente. -di lì a un minuto: entro brevissimo tempo.
, i-270: la donna tornò di lì a un minuto con un, bicchier d'
-guardare il minuto, stare al minuto o a minuto: essere scrupolosamente puntuale o esigere
ricco neanche più tutto il mondo basta a poterlo consolare. -non perdere un
-ogni minuto, ogni mezzo minuto: a brevi intervalli, continuamente, frequentemente,
fare un passo, e poi tutto a un tratto prendon l'andare, e via
gadda, 6-99: ma direttissimo in arrivo a termini alle otto c'era soltanto il
otto c'era soltanto il sarzana: che a lo stridere ultimo e al conseguente blocco
mi sia fatto l'oltraggio d'andare a ripescare tutte le minuzie che mi possono
irrilevante. mazzini, iv-6-352: quanto a me, non avendo obblighi collettivi,
., 1-2-207: queste cose appartengono a quelle minuzie delli tempi, che hanno tra
per numerare l'ore e sue minuzie a 'meridie 'ovvero 'ab occasu solis
importanza, di poco conto (rispetto a elementi importanti, fondamentali, decisivi
. guicciardini, 13-ix-169: se avemo a governarci con lectere et aspectare di dare
questa impresa e la salute di tucta italia a uscita. berni, 67-71: le
, ix-221: scrisse [il re] a monsignor senese suo ambasciatore a madrid di
re] a monsignor senese suo ambasciatore a madrid di far con efficacia gli uffici
uffici convenienti,... senza guardar a minuccie che sono fuori dell'essenziale.
non avendo studiato, si vanti d'intendere a pieno le voci provenzali e la costruzione
è egli dovere ch'ei si abbassi a certe minuzie? voler che gli uomini
quando ero fanciulla e di quando andai a marito, gli ho presenti, come
ho fatto nulla, perché bisogna rivolgersi a un'altra sezione, dove io non
oh! se tu in principio guardassi a tutte le minuzie che possono accadere!
. cellini, 3-31: mi distesi a parlare di queste minuzie dell'arte con sua
, fingeva di non attendere se non a solennità e a feste, lasciando al
di non attendere se non a solennità e a feste, lasciando al consiglio ed a
a feste, lasciando al consiglio ed a lei il peso di tutta l'amministrazione,
del costume e della sentenza stessa. a. cattaneo, ii-292: sant'ignazio non
si mostrò pieno di zelo, attentissimo a tutto, voglioso d'impratichirsi con le
di lui; ogni minuzia di quanto a lui si riferiva gli era familiare. palazzeschi
il far immaginar vivamente oggetti maravigliosi, a ragion si vale di quelle rappresentate minuzie
che non sanno uguagliare la piena evidenza a primo tratto degli antichi. 9
le qualità di quel barrault che va a roma. giuglaris, 2-440: volse da
loro gravità nelle piccole cose, che a volte ha del giuoco, a volte della
che a volte ha del giuoco, a volte della manìa. -azione,
diligenza. panigarola, 4-198: ricevo a somma grazia che v. s.
lingua messicana per ogni caso che venissero a mancare gl'interpreti: minuzia che fa riconoscere
con ogni prontezza le monete per sodisfare a cadauna minuzia. leopardi, i-132:
, le narici. -lavorato a minuzia: foggiato in modo raffinato e
raggiati come un gotico rosone, / lavorati a minuzia come dei dentelli, / son
in picciol minucciuole / per l'ope usate a la famosa prole; / nel tebro
, iv-1-138: mi conviene badare infino a queste minuziole. -minuziùcola.
). dossi, iii-82: cedeste a studioli... dalle finestre aperte,
. dossi, 1-i-104: dà molto a sperare quello scrittore cui si può più
negozi e tirandomi per mano, tornava a piazza dell'esedra. 3.
fuggire, [il cane] si mette a tremare minuziosamente. 4. letter
ama? rosmini, xix-93: forse a taluno sarò paruto minuzioso e lungo in rilevare
le contraddizioni dell'avversario; ma lo feci a consiglio e, per così dire,
più minuziosa di certi effetti e impressioni a cui vuoisi mente pacata. fucini,
oleografie ammonitrici per i negozianti che vendono a credito. cassola, 2-222: altrettanto
ceccarelli disse che sarebbe tornato di 11 a una settimana. -che nasce, deriva
è madre alcuna / che non istrappi a minuzzaglie i crini. serao, i-579:
pasta, e i bottegai la vendono a prezzo ridotto). -per simil
: lo studio platonico... incominciò a togliere le minuzzaglie scolastiche. mamiani,
i-216: ecco io son da capo a caricarmi d'impicci e fastidi, ma (
in ritirata e tacevano, si dettero a cantare il te deum a tutto bordone.
si dettero a cantare il te deum a tutto bordone. scarfoglio, 302:
tutto bordone. scarfoglio, 302: a sentirlo pare il nume tutelare della pedanteria grammaticale
o ritagli d'ottone, il cento a peso lire dua. baldinucci, 98:
è quando i fiori sudaticci, svenandosi a goccioline, rimangono un minuzzame di esanimite fron-
i patrimoni del sole in un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami
. non son di conto. g. a ver ani, i-139: santo ireneo
ridurre in pezzi, in frantumi; fare a pezzi, spezzare, frantumare, triturare
siena, 746: sarà tanto crudele che a pezo a pezo il farà minuzare,
: sarà tanto crudele che a pezo a pezo il farà minuzare, tagliandolo a membro
pezo a pezo il farà minuzare, tagliandolo a membro a membro. benivieni, 1-172
pezo il farà minuzare, tagliandolo a membro a membro. benivieni, 1-172: dimmi
dinanzi al quale eglino erano stati menati a sacrificare, si cadde a'loro piedi e
dividere in piccoli pezzi (con riferimento a vivande da cucinare o da servire in
/ le rape, quando si mettono a cuocere. speroni, 1-2-109: beato il
vii-511: dice lo signore iddio: eccomi a faraone re d'egitto e minuzzerò lo
nel cadere, si minuzzavano e cadeano a brani in quello inferno. -fare
brani in quello inferno. -fare a pezzi, squartare, maciullare (ed è
arienti, 1-325: fu la superba atalia a furore de popolo levata da la reale
, li quali senza pietate la strasinarono fin a la porta de mulli, dove come
tesauro, 2-98: cominciò egli pertanto a minuzzar la massa di quelle anaboliche clau-
secondi e attimi, per sapere fino a quando si ha a visitare 1'innamorata.
per sapere fino a quando si ha a visitare 1'innamorata. pisacane, i-64:
3. analizzare, sviscerare, sottoporre a esame minuto e pedante. -anche:
mirabile antiperistasi mi constringa -il signor veniero a minuzzar questo punto. g. gozzi,
, e quella minuzzano e, accomodata a pratica popolare, dispensano nel volgo.
intr. con la particella pronom. ridursi a proporzioni o a dimensioni piccole e insignificanti
particella pronom. ridursi a proporzioni o a dimensioni piccole e insignificanti. -anche:
], 5-57: quando non vi paressi a proposito e che così la cosa si
troppo, lasciatele stare e fate grottesche a vostro modo. settembrini [luciano]
nei tragici,... viene a confondersi e minuzzarsi nell'epigramma.
. sermini, 109: aitatelo a levare. ben gli sta. che
. che. giocar pur con lui a gara, che pare uno gigante? e
diviso in piccoli pezzi (con riferimento a vivande da cucinare o da servire in
togli ceci rotti o interi, poni a cocere con olio, sale e pesi minuzzati
si solletican le gengive colla carne minuzzata a uso di lusignoli; alla franzesa:
tutto smembrato e minuzzato, secondo che a lui pareva. considerazioni sulle stimmate:
che fossero cotte col fuoco disotto. a. f. doni, 3-137: un'
minuzzati pezzi d'uomo, quasi astringendomi a mangiarne. dalla croce, vii-5:
nelle staffe e non si reca tutto a dietro in sulle reni, rischia di schizzare
se non minuzzate e divise, trapassare a più. -disperso. cesari
: capperi! tutto da lei minuzzato a ragion sottolissima. -condotto o eseguito
volevano che voi foste autore del mettere a la ventura. minuzzatóre, sm
, 3-639: tu sei stato tanto a apportare quatro minuzzane de infinite altre che
, 1-vi-283: egli è maravigliosa cosa a vedere quante minuzzerie noti questo autore.
altro ha tua livrea, / e a minuzzi. a. cattaneo, ii-131
tua livrea, / e a minuzzi. a. cattaneo, ii-131: vale
disprezzi, che tutta la sabbia possibile a caricarsi in molte condotte. d'annunzio,
andare su li minuzzi delle regole delli scrittori a senno d'altri e non di quello
altare della vergine maria, e fatto a modo di lattovaro, per li frati
di carne arrostita. alberti, i-298: a tavola el vide, cenato, maneggiare
[ai due fanciulli] una lupa a dar loro il latte, e uccelli di
che si racconta, sì c'insegna a fare una bella petizione, imperocché ella
una bella petizione, imperocché ella addimanda a cristo iesu de'menuzzoli che caggiano della
. caro, 2-3-6: mi reco a grazia ed a favore... che
2-3-6: mi reco a grazia ed a favore... che voi..
caduti, poi che pur mi conviene seder a tavola, pare a me che sarebbe
mi conviene seder a tavola, pare a me che sarebbe ottima cosa il far un
e quei poveri napoletani e siciliani facevano capo a lui, per raccattare a'suoi piedi
, al quale eglino erano stati menati a sacrificare, cadde a'piedi loro in
minuzzoli. michelangelo, i-38: com'a noi è 'l minuzzol dell'arena, /
la pianta lui son le montagne. a. neri, 1-19: il polverino si
la faccia per incassarvi minuzzoli di gemme. a. cattaneo, iii-298: uno scalpellino
: la fece legare [la tavola a mosaico], anche malamente incassata,
la italia ti sta nelle mani pari a vaso di alabastro ad un fanciullo:
un elemento costitutivo (anche con riferimento a concetti astratti, a sentimenti, a valori
anche con riferimento a concetti astratti, a sentimenti, a valori morali, ecc
a concetti astratti, a sentimenti, a valori morali, ecc.).
degli ammaestramenti dell'anima, si porrà a stare in alcuno luogo di pigrizia per
castellini, 1-23: così del bene ch'a mala pena, se / n'hai
con i minuccioli de'medesimi venirne felicemente a capò. tommaseo, i-253: l'affetto
appena che la punta dell'epigramma venga a ferirla in mezzo al suo trionfo.
occupati della propria grandezza, per badare a simili minuzzoli. graf, 5-
f. d'ambra, 4-91: intorno a quindici / dì... non ha
... siiùile alle scintilluzze, che a spegnerle non vi vuol più che accenderle
dolcissima villa di frascati, misi subito mano a incarnare ciò che m'era concetto e
, le colombe scendevano rapide dal cielo a divorare poveri minuzzoli guizzanti e vibranti sulle
fagiuoli, 1-1-130: ch'ha ella a far là? non ce la voglio per
, molto brevemente, un attimo. a. f. bertini, 7-50: contentatevi
, che io mi trattenga un minuzzolo a discorrer con voi intorno alla censura.
discorrer con voi intorno alla censura. a. casotti, 1-7-92: vede / del
impaccia. pananti, ii-53: vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo.
6. locuz. -a minuzzoli: a spizzichi, in piccole quantità, in
registrano qua e là ne'lor libri a minuzzoli e particelle) lettere, come
, poche, dipendenti da più parti e a minuzzoli né tutte ad un tratto inviate
. g. gozzi, 3-4-340: raccoglieva a poco a poco e a minuzzoli quello
gozzi, 3-4-340: raccoglieva a poco a poco e a minuzzoli quello che dal suo
: raccoglieva a poco a poco e a minuzzoli quello che dal suo beato erede sarà
né meno questo poco, se non a minuzzoli e a grandi intervalli!
questo poco, se non a minuzzoli e a grandi intervalli! -fare, ridurre
, stritolare, tagliare, tritare qualcuno a o in minuzzoli; fare minuzzoli di qualcuno
; fare minuzzoli di qualcuno: farlo a pezzi, ridurlo a malpartito; percuoterlo
qualcuno: farlo a pezzi, ridurlo a malpartito; percuoterlo violentemente, massacrarlo di
, 20-84: ti vo'far tagliare a pezzi, a bocconi e a minuzzoli.
ti vo'far tagliare a pezzi, a bocconi e a minuzzoli. idem, 20-259
tagliare a pezzi, a bocconi e a minuzzoli. idem, 20-259:
, 20-259: se gli tritassi a minuzzoli, non gli caveresti il segreto
. moniglia, i-iii- 588: a casa calda io ruzzoli, / se non
delusione; rimanere (o lasciare) a denti asciutti. g. m.
: quando s'interrompe qualcosa che andava a grado di uno, si dice che
co'minuzzoli in bocca '. -tirare a ogni minuzzolo: sapere trarre vantaggi da
. fagiuoli, vii-151: che sarebbe a lui dare uno spruzzolo / in sì
io tiro, come i polli, a ogni minuzzolo? pananti, i-382: già
/ ma costor, che non pensan che a far gruzzoli, / tiran di pan
gruzzoli, / tiran di pan fine a tutti minuzzoli. -tirare su qualcuno
tutti minuzzoli. -tirare su qualcuno a minuzzoli di pane: trattarlo con ogni
cecchi, 5-301: gli volevano bene come a un bambino gobbo; pareva se lo
gobbo; pareva se lo fossero tirato su a minuzzoli di pane. 7.
12-3-303: materia metallica nera tutta minuzzoletti a foggia di rena. -minuzzolino.
ancorché chiesto con ansietade grande. a. monti, 159: ha già i
la poesia, oggi, è quasi ridotta a una dipintura sonora del mondo esterno -in
tedesco; / ma credo, quando vai a l'uccellerte, / che drieto a
a l'uccellerte, / che drieto a lui tu facce le minverte.
disuria in cui il paziente è costretto a urinare immediatamente dopo aver terminato una prima
nel bisogno di emettere urina ripetutamente, a distanza di qualche'minuto. -minzione lenta
dell'orina nel collo della vescica, a causa della sua ruvidezza, punge e
10-7: la filosofia... puosesi a sedere in su la sponda del mio
mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti. idem,
, 9-95: folco mi disse quella gente a cui / fu noto il nome mio
], vogliendo porre la sua sedia allato a la mia. sacchetti, 83-17:
. sacchetti, 83-17: -vuo'tu andare a cacciare con coteste scarpette? -quelli guatale
nativitate '. -con riferimento a un paese, a una terra (
-con riferimento a un paese, a una terra (in partic.:
. novellino, vi-102: messere, a me sovviene di mia gente e di
4-326: una che dianzi / ebbe a prezzo da me nel mio paese, /
dei sensi e dello spirito che concorrono a formare l'identità personale di chi parla
menzogna fore, / sì come quei ch'a saggio è 'l suo parlare. idem
lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella /
mio cor, non più mio, s'a te dispiace / ch'egli più viva,
gozzi, i-302: puerile lusinga riguardo a una comica. lusinga... ch'
. ch'io paleso francamente per incominciare a far ridere il pubblico alle mie spalle
stesse che ho usato lasciano intendere che a fondamento di questa mia fantasia sta una
inf., 15-29: chinando la mia a la sua faccia, / rispuosi:
la mia. 3. con riferimento a determinate attività, a opere o lavori
3. con riferimento a determinate attività, a opere o lavori compiuti da chi parla
chi parla o scrive (e anche a ciò che ne costituisce il naturale effetto
liii-6: dammi savere [amor] a pianger come voglia, / sì che
. idem, inf., 1-123: a le quai poi se tu vorrai salire,
tu vorrai salire, / anima fia a ciò più di me degna: / con
rompeo / sé per se stessa, a guisa d'una bulla, / cui
, fiorini cento ho in un luogo a mia petizione, e gli altri ho
e gli altri ho dati in serbanza a più mia parenti, che in otto dì
l'armento, / io febo drieto a dafne gir piangendo, / io trassi
, 464: non do i doni mia a chi non gli brama e desidera,
non gli brama e desidera, ma bensì a chi importunamente gli chiede giorno e notte
alla fanciulla; / ma mi tocca a restar fuor della porta, / mentre
, ai sentimenti, alla volontà, a particolari condizioni e atteggiamenti esistenziali propri di
guittone, 6-5: eo l'ho servita a tutto 'l me podere. dante,
disio / si compia che ti tragge a l'alto monte, / con buona pietate
ove non s'erra, / levare a volo e rinnovarsi i vanni. manfredi,
5-54: una tale ipotesi è soggetta a difficultà, al mio parere, insuperabili
, insuperabili. metastasio, 1-i-11: posso a mia voglia / libero favellar? casti
di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -con
disio / si compia che ti tragge a l'alto monte, / con buona pietate
suo parere ad erofilo, ero- filo a me domanda il mio; che dovemo fare
fare, che via tenere per venire a qualche notizia. tansillo, 1-58: non
xlvi-159: s'io procaccio di compiacere a giovane da venticinque anni in là che abbia
poesia riesca una costru zione a sé stante. -con valore enfatico
. quello * di me ', aggiunto a 'mia ', possiede una graziosa
1-32: lo dio d'israel manda a dire che lassi lo populo mio. petrarca
fatto prelato / de'mia fedeli, a loro instruzione / ho permesso cascassi in
, / acciò che impari aver compassione a ciaschedun che di colpa è piagato, /
iii-3-174: è il fanciullo mio, che a la romita / tua porta batte:
vita / fugge, o fratei, che a te fu amara tanto. pascoli,
. pascoli, 120: io dissi a quel vecchio: « dove? ».
ungaretti, i-24: mi è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo /
: il mio vecchio comincia dall'alba a girare le strade / e nessuno s'
faccioti meo pregheri / che tu vadi adomànnimi a mia mare e a mon peri.
tu vadi adomànnimi a mia mare e a mon peri. / se dare mi ti
/ se dare mi ti degnano, menami a lo mosteri, / e sposami davanti
ch'eo te pózzo mustrare / corno a ttorto è accusato. compiuta donzella,
forte doglia: / donar mi vole a mia forza segnore, / ed io di
fa stare pensosa, / ca di servire a cristo mi distorna: / non saccio
cristo mi distorna: / non saccio a cui mi voi dar per isposa. angiolieri
io senti'chiavar l'uscio di sotto / a l'orribil torre; ond'io guardai
consolazione del mio cuore e de'cuori a me diletti, quando rividi e riabbracciai
sorella giuseppina, che il dover suo teneva a chieri. carducci, iii-3-103: ben
chiavi ch'io ti porgo fur catene a la bastiglia. pascoli, 582: mia
un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire delle lor donne, le quali
avevan lasciate; e motteggiando cominciò alcuno a dire: io non so come la mia
ché vostro padre e 'l mio mi mandavano a chiamare. -con riferimento a una
mandavano a chiamare. -con riferimento a una persona che, nei riguardi di
là dove sia / fioretta mia bella a sentire, / allor dirò la donna mia
: sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martiri /
, benché 'l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel bel
ad uccidere ad un suo fante e a mangiare a'lupi. sacchetti, 183-37:
s. caterina da siena, iii-31: a voi, dilettissime e carissime figliuole e
mio, se tu vuoi dare contento a me, et far bene et onore
me, et far bene et onore a te, studia, fa bene, impara
la mia sposa, / voi mi piacete a fè da cavaliere. redi, viii-57
omaggio come * signor mio ', a cui sono devoto. si deve dir *
amica; / sai come in breve a consolarmi appresi. bacchetti, 1-i-309:
: per iscusa di non avervi scritto fino a ora, non voglio dir altro se
inferriate non mi terrebbero che non volassi a voi. -per indicare una persona che
proprio caso, che si adatta perfettamente a una circostanza, a una situazione,
si adatta perfettamente a una circostanza, a una situazione, che è in grado di
.]: 1 mio 'talvolta sta a denotare semplicemente convenienza, opportunità e vale
convenienza, opportunità e vale 'adatto a me, opportuno, quello che mi
., 3-108: uomini poi, a mal più ch'a bene usi, /
: uomini poi, a mal più ch'a bene usi, / fuor mi rapirò
9-26: per vita mia, / ch'a me-l'istesso par, né so vedere
/ che possan guadagnar questi briganti / a cozzar col demonio e con gl'incanti.
uomini, che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni,..
che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni,... non
che fuggi, e come vola / a me il mio tempo, allegro e immaginoso
. -per indicare adesione o partecipazione a sentimenti, a gioie, a sofferenze
indicare adesione o partecipazione a sentimenti, a gioie, a sofferenze, a ideali altrui
partecipazione a sentimenti, a gioie, a sofferenze, a ideali altrui. s
sentimenti, a gioie, a sofferenze, a ideali altrui. s. caterina de'
caccerò... offerirvi qualche articoluccio, a testimonianza, non foss'altro, dell'
non foss'altro, dell'affetto che a voi mi lega e di fede concorde
la mia. 7. con riferimento a una situazione di grave disagio, a
a una situazione di grave disagio, a dolori e sofferenze, ad angosce patite,
e sofferenze, ad angosce patite, a ingiurie ricevute, ecc. guittone,
sovente mi ramento, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. dante,
dolore. dante, xx-91: innanzi a voi perdono, / la morte mia a
a voi perdono, / la morte mia a quella bella cosa, / che me
, pur., 9-35: lietamente a me medesma indulgo / la cagion di
, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer le tenebre mie
die / fer le tenebre mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi
tosto col tacere, col restar callunniato, a conformarmi col giudizio vostro. tasso,
mal vendicate. giordani, xii-61: a ben regnare più vale sapienza e carità
, mio danno! -con riferimento a situazioni vantaggiose, a privilegi, a
-con riferimento a situazioni vantaggiose, a privilegi, a beni, a onori,
a situazioni vantaggiose, a privilegi, a beni, a onori, a eventi prosperie
, a privilegi, a beni, a onori, a eventi prosperie felici.
privilegi, a beni, a onori, a eventi prosperie felici. dante, xxx-2
, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi. cavalca
poi che. 'l fren per forza a sé raccoglie, / i'mi rimango
lui, / che mal mio grado a morte mi trasporta. marino, 1-15:
, quando sono smisuratamente gaio, dice a sé stesso: 'come deve soffrire il
chi scrive o parla (con riferimento a beni, possedimenti, patrimonio, denaro
la gente spezata e morta tucta, a sé medesmo disse: or veggio eo bene
108): disse seco: « vedi a cui io do mangiare il mio! »
che grandissima parte di quegli, li quali a dovere riempiere in paradiso le sedie degli
innanzi che costoro dicano male di me a corpo voto, che a corpo satollo del
male di me a corpo voto, che a corpo satollo del mio. macinghi strozzi
ed ha fatto dare il nome di beni a tali oggetti. leopardi, iii-312:
mio e tuo e posero il terrore a guardia della sopraffazione. bacchelli, 1-i-554:
fosse la prima cosa che si vedesse a stampa di mio. tasso, 1-8:
pur gli riconoscono [i versi] a lo stile che sian miei, se mai
sarebbe qualcosa se non rimandasse la mente a un verso noto d'orazio. d'
mando verso là di questi miei / a riguardar s'alcun se ne sciorina; /
cinque canti, 4-69: io scrivea a un mio, ch'ivi tenea a mia
scrivea a un mio, ch'ivi tenea a mia posta / un legno per
il giorno ch'io volea che fosse a punto / in certa spiaggia per levarmi giunto
del paternoster, v-175-12: regnum tuum a mi conserva, patre, /
di quei miei / che m'aveano aiutata a far l'effetto, / uccise,
ho di questi intenerimenti. un'estate portai a casa un cocomero; vedo ancora i
cocomero; vedo ancora i miei stupefatti intorno a quel frutto che troneggiava insolitamente sulla tavola
rimanere affatto senza consolazione, vengo io a visitar lei con questa mia e 'l
, io giunsi qui e fui condotto dinanzi a radamanto giudice di questi luoghi, il
mio, che pure assai desideravo parlare a un sì eccellente uomo. pazienza!
gioco che si praticava lanciando la palla a un altro giocatore che non doveva lasciarla
palla, quando si fa con ella a quel giuoco che si chiama oggi dal mio
]. guadagnali, 1-ii-275: se piace a taluni improvvisare, /...
magnifica donna, per mio! vado a informarmi di lei. 15. locuz
il rosmini dalla mia; ma, a mano a mano, mi sentii conquidere,
dalla mia; ma, a mano a mano, mi sentii conquidere, e mi
in poppa. -a vantaggio o a sostegno di chi parla o scrive.
ne l'abbia sciolto, vo'provarmi a scioglierlo di mio. crusca [
'fare, dire'e simili. -indirizzato a me. fagiuoli, 1-2-7: -poco
in letto, che gli è venuto male a un tratto... -sapete
per non movere la soggezione, mi diedi a far mio prò dei discorsi e degli
sulle mie: assumere un atteggiamento improntato a prudenza, ad attesa o, anche,
prudenza, ad attesa o, anche, a superbia e presunzione. ottonaio,
: rispondevo con cartelli improntati... a una strafottenza quasi provocatoria...
. medie. insufficienza cardiaca mortale, a cui non corrispondono alterazioni anatomiche del miocardio
del miocardio che segue per lo più a un infarto ischemico. = voce
acuto o cronico, per lo più secondario a malattie infettive o reumatiche, che colpisce
, sf. medie. dolore a carico dei muscoli addominali. tramater
con prevalente regime lagunare e lacustre, a cui corrisponde un ciclo sedimentario e si
circolari, discendenti con una singoiar costruzione a ciottolini per alquanti metri attraverso strati di
. anat. parte del muscolo atta a ricevere gli stimoli della terminazione motoria di
nel cui nucleo la cromatina è disposta a sbarra. 2. zool.
gruppi di muscoli; si accompagna a forme in fettive gravi.
lari, che si ripete a intervalli variabili. = voce dotta
, sm. medie. cronoscopio adattato a misurare l'intervallo fra lo stimolo inviato
misurare l'intervallo fra lo stimolo inviato a un muscolo e la contrazione di risposta.
gr. puioeis- /)? * simile a mosca 'e ò scheletrico, che si manifesta in seguito a un intenso stimolo meccanico, per lo ; è analogo all'emoglobina, rispetto a cui ha una maggiore affinità verso l' violaceo scuro, per lo più in seguito a uno sforzo fisico prolungato, o per muscolari, o per degenerazione acuta associata a paralisi. 2. veter. voce dotta, comp. da mioglobulin [a \ e dal gr. oùpov ' doppio, in cui la testa secondaria aderisce a quella principale mediante il muscolo mascellare , agg. medie. che è simile a un muscolo, che ha la struttura . chirurg. asportazione dell'utero, a eccezione della parte sporgente sul fondo della
vantaggio. sacchetti, 82-42: date a bere a ciascuno tre muiuoli. anonimo
sacchetti, 82-42: date a bere a ciascuno tre muiuoli. anonimo veneziano,
voce dotta, comp. da miom [a] e isterectomia (v.).
: le cose visibili non si offeriscono a tutti gli occhi umani sotto la stessa
la propria vista lunga, si ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in
senza l'occhialetto non riconosceva una persona a due passi. moravia, xiii-68:
e l'aveva scambiato per un altro a causa della miopia. -con riferimento agli
chiamavano uomo senza princìpi. g. a. costanzo, vi-861: questi prometei
materialisti e gli idealisti a vuoto interpretano, la prova del carattere
strangolato soffocato. 4. improntato a scarsa intelligenza o acume; caratterizzato da
forniti di tre piccoli occhi lucidi simili a quelli de'sorci. hanno il
occhio. -miopia di curvatura: dovuta a errori di rifrazione conseguenti all'ineguaglianza della
maligna o perniciosa: forma progressiva associata a gravi alterazioni della coroide, da cui
e cecità. -miopia traumatica: conseguente a contusioni del globo oculare, spesso associata
contusioni del globo oculare, spesso associata a ipotonia. imbriani, 2-210:
, condannato dalla sua miopia intellettuale, a percorrere sempre lo stesso perimetro. marinetti
da paralisi muscolare flaccida, che insorge a intervalli irregolari e scompare dopo alcune ore
corsi o bacini d'acqua, generalmente a coppie, nutrendosi di erbe, radici e
medie. che è affetto da miopia a un occhio e da presbiopia all'altro.
. medie. qualsiasi affezione neuromuscolare associata a disturbi mentali. = voce dotta,
caratterizzata da un numero di pulsazioni inferiore a quello dei battiti del cuore.
. restringimento del campo pupillare dovuta a contrazione del mu scolo sfintere
del mu scolo sfintere e a rilassamento del dilatatore,
sintomo di stati morbosi, in seguito a lesione del simpatico o a intossicazione (
in seguito a lesione del simpatico o a intossicazione (ed è fenomeno opposto alla
actina (che è una proteina muscolare a filamenti sottili, facente parte del sistema
voce dotta, comp. da miosin [a] e fermento (v.).
voce dotta, comp. da miosin [a] e fibrina (v.).
rassitaria (da trichina); dà origine a un ascesso, talvolta purulento,
ossificazione del connettivo interstiziale dei muscoli a partire dall'alto (e nel
20 o 30 anni può giungere a provocare l'irrigidimento del paziente).
piccoli fiori azzurri, rosei o bianchi, a corolla di 5 lobi, riuniti in
^ miosotis campestre, con fiori azzurri a grappoli; la miosotis nana (
piantati nel giardinetto. delle tuberose una accenna a nascere. d'annunzio, v-2-864:
complimento del tenentino alle tue forme tenerelle, a quei tuoi occhi, timidi miosòtidi.
di becchime. -con riferimento a un'acconciatura, a un ornamento di
-con riferimento a un'acconciatura, a un ornamento di tali fiori finti.
del cannone remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno
nuncolacee (myosurus minimus), con fiori a cinque petali, riuniti, in una
volgarmente chiamato 'coda di sorcio ', a cagione del suo frutto lunghissimo a coda
, a cagione del suo frutto lunghissimo a coda di sorcio; ha i fiori
. medie. somministrazione di estratto muscolare a scopo terapeutico. = voce dotta,
sm. zool. genere di roditori, a cui appartiene un'unica specie sudafricana.
di cui sono provveduti, diedero motivo a tale denominazione. ve n'ha una sola
organo provvedeva all'amministrazione degli affari, a suddividere fra i contadini le terre di
ad amministrare la giustizia nel villaggio e a farsi portavoce degli interessi locali di fronte
, nei quali è caratteristico il disegno a palmette di colore rosso scuro su fondo
, effettuato con le mani o anche a colpi portati con armi bianche).
disegnono ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco
non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per potere, con
segno e lasciata star così, ella continua a rimirar sempre l'istesso segno, muovasi
, 12-49: già già vibran gli arcieri a cento a cento / pennuti dardi da'
: già già vibran gli arcieri a cento a cento / pennuti dardi da'lor archi
mire / han saputo tener, vanno a ferire. d. bartoli, 1-7-112:
rapida saetta: tiene ancora l'occhio a mira e, ritirando con la mano il
un po'alta, e le palle fischiavano a un metro circa sopra le nostre teste
ché l'anima è trasmessa. / a mira di balestra o di cannone / l'
sotto la mira di un fucile, a nettarsi lè unghie attentamente con un fuscellino
scattare il grilletto. cassola, 1-110: a un certo punto si sbilanciò e,
toccare. palazzeschi, 3-281: a grandi bracciate di quegli omeri potenti raggiungeva
uccello, acciocché sperando e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'
se non un braccio, si esercita a tirare con quello, e non
. abilità, sicurezza, capacità nel mirare a un bersaglio. soldati, 2-128
rosso al collo, e io appostato accanto a lei, con lo schioppo impugnato,
. - anche: attenzione particolare rivolta a osservare un oggetto. ojetti,
graduata verticale su cui si leggono, a occhio nudo o con il cannocchiale, le
rilevamenti topografici (ed è detta mira a scopo, quando sul regolo può scorrere
. -mira da miniera: disco intagliato a croce e illuminato da tergo per individuare
essa attacchinsi due mire, che venghino a punto forate nel mezzo e corrispondino insieme
con il suo centro conficcarsi nel centro a, talmente che ella si possa mandare
liberamente, e che la linea della fede a f corra come si disse per mezzo
disse per mezzo delle mire e vadia giusta a ciascuna delle già fatte divisioni, secondo
, cinque canti, 5-74: son già a norimbergo, onde la mira / lontan
24-43: io son sempre il berzaglio a ogni mira, / ognun fa sopra
gente di quello bisognosa e che perciò a mercede si facea condurre per solo altrui
altra mira di onestà o di giovamento a buon costumi. g. michiel, lxxx-3-
di pace come di guerra, che a colui il quale governa, o sia popolo
: maurizio... stava desto a valersi di ogni occasione e aveva più
1-2-57: la mira sua batteva non tanto a cacciare i cristiani di malacca, come
cacciare i cristiani di malacca, come a distruggere il cristianesimo in oriente. algarotti
di religione e di odio era portata a favorirla. visconti venosta, 280: cavour
unitarie. caproni, 1-63: capii a quali danni / portassero gli immondi affanni.
voglion condursi, un tale regolamento diviene a voi necessario per altre mire. cattaneo
b. del bene, 2-49: a noi piace sopra tutte la schiatta [
non che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio: ce
quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo. misasi,
. pino, 3-11: tirano tutti tre a un bersaglio e ser- vansi di me
, se non avessero una mira ferma a qualche cosa che fusse loro es- sempio
. 9. fotogr. disegno a tratti simmetrici, alternativamente bianchi e neri
di un determinato scopo oppure più conformi a una determinata situazione (v. anche
monti, 3-103: gl'infesti achei / a saettar si diero alla sua mira
attenzione, le aspirazioni, le ambizioni a un obiettivo determinato; prefiggersi uno scopo
direttamente (con ri ferimento a un pezzo d'artiglieria puntato sul
ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata, tirando a vanvera
, corrono a combattere all'impazata, tirando a vanvera nel buio, e i romani
vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste allumato. serdonati,
. gigantea, 31: gran torre a mira scocca la balestra / nella nimica e
cima della torre dirizzando il vostro vedere a mira per el diritto del dardo, e
. achillini, 96: tutti tre cavalcavano a mira / per quelle selve, pieno
de audacia. -a mira certa, a mira ferma: in modo da poter
modo da poter mirare con precisione, a colpo sicuro. g. bentivoglio
d'artiglierie, le quali d'alto, a mira certa, percotevano con gran danno
perché i primi traevano contro di loro a mira ferma. -a mira di qualcosa
, con animo intrepido e mosso puramente a mira di publico bene. assarino, 2-i-105
, 2-i-105: il mortara, più a titolo di timidezza, che a mira di
, più a titolo di timidezza, che a mira di prudenza, non volle in
in modo alcuno che i suoi uscissero a tenergli dietro. siri, ii-801: meditava
. siri, ii-801: meditava sua altezza a tener lontana da'suoi stati la guerra
tener lontana da'suoi stati la guerra a mira di scuotere a'sudditi quei travagli
de'venti, quando si prende il volo a sola mira di sollevare se medesimo,
miracolo. -a prima mira: a tutta prima, a prima vista.
-a prima mira: a tutta prima, a prima vista. tassoni, 10-60:
, / che l'ebbero per maschio a prima mira. -a quella
donatrice di vitto. laonde lucrezio, a quella mira, disse sul bel principio
'. -a questa mira: a questo punto, in una simile situazione
in te non lo direi più cristo a questa mira. -avere buona mira
che la guerra la quale voleva muovere a fiorentini fosse ingiusta, che non avesse
non vidi. -avere la mira a qualcuno: farlo oggettodei propri pensieri, averlo
qualcuno: farlo oggettodei propri pensieri, averlo a cuore. s. maria maddalena de'
unita con dio con avere sempre la mira a lui, questo si può fare.
la grazia. -avere mira: mirare a un bersaglio (con un'arma)
caro, 12-ii-328: v'ammonisco di nuovo a non mancare a voi stesso e a
v'ammonisco di nuovo a non mancare a voi stesso e a l'onore di casa
a non mancare a voi stesso e a l'onore di casa vostra, avendo
articolisti dell'archivio storico. -avere a cuore. tarchetti, 6-ii-481: quasi
-avere, tenere mira o la mira a qualcosa o di fare qualcosa', avere
di mira, in mira qualcosa, a qualcosa o di fare qualcosa-, prefiggersi un
qualcosa-, prefiggersi un fine, tendere a uno scopo; avere un proposito, un
far per modo di non dar da dire a le brigate, non lassandovi tanto trasportare
le brigate, non lassandovi tanto trasportare a gli interessi che non abbiate più la
interessi che non abbiate più la mira a l'onore e a la quiete de
abbiate più la mira a l'onore e a la quiete de la casa. patrizi
rispetti né ad altri commandamenti, salvo che a quelli del principe. zoccolo, 1-110
: il vico sempre aveva la mira a farsi merito con l'università nella giurisprudenza
la mira... non tanto a quello che gli uomini con cui avete a
a quello che gli uomini con cui avete a negociare doverebbono fare per ragione, quanto
194: platone pare avere avuto mira a que'di orfeo quando disse che gli
la mano all'aratro, né mai voltossi a mirar i solchi delle fatiche passate,
delle fatiche passate, ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva. berchet
milano e venezia; dovranno essere subordinati a quello tutti i riguardi secondari. ma questi
punto che abbiamo in mira è limitata a due o tre persone. -avere riguardo
sciocchina; perché in francese si dice a quel modo e in italiano a quell'altro
dice a quel modo e in italiano a quell'altro. -essere di luhga
bellini, i-84: cosa che, a chi non è di lunga mira, /
estens.: impedire all'ultimo momento a qualcuno di ottenere un determinato risultato.
sulla mira': quand'uno non dà a conseguire ad un altro ciò che questi sperava
balestra ecc. -fissare la mira a qualcosa: prenderla come punto di riferimento
lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva in eterno,
che vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a tempo, agli
eterno, non a quel che vi solletica a tempo, agli evangeli della vera dottrina
de'falsi abusi. -giungere a una mira: venirsi a trovare in
-giungere a una mira: venirsi a trovare in una determinata situazione.
. sacchetti, 252: ben giunse a questa mira / sardana- palo e roboam
palo e roboam e molti, / ch'a seguir le lor voglie furon stolti.
. -mettere, porre, drizzare a mira o in mira: puntare un'
vuole, che. si dice metterle a mira. berni, 52-56 (iv-251)
altro lato. / non fu mai meglio a mira posta lancia, / il codion
: l'artiglieria... fu posta a mira tanto alta ch'a pena toccò
. fu posta a mira tanto alta ch'a pena toccò le lancie degli ungheri.
bersaglio. pulci, 9-27: rinaldo a l'elmo gli pose la mira. cellini
): posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri
berzaglio la mira / e cominciò cogli occhi a saettarla. s. maria maddalena
v-75: si inginocchiò alle grate dirimpetto a quel grande e bello crucifisso che è in
è in chiesa, ponendo la mira a esso, e fu rapita in spirito.
. -prefiggersi un fine, tendere a uno scopo; cercare di conseguire un
ciascun che vive pon la mira. a. monti, 97: posta la mira
.. /... perché aspira a farsi principessa, / desidera da loro
porre ad alto la mira': aspirare a cose grandi... quando uno,
glie l'ha per amor di dio. a. cattaneo, ii-213: questa sera
oscuro, involuto. g. a. papini, 51: ora si potrebbe
mira. -porre la mira addosso a qualcuno: fare assegnamento su una persona
/ ma per amor di voi, a cui suo padre / avea posto la mira
mira e scaricargli gli archibugi addosso. a. campana, 214: venivano dalla
chiunque affacciavasi pigliavan di mira e mettevano a morte. a. verri, xxiii-140:
di mira e mettevano a morte. a. verri, xxiii-140: venti o trenta
di desideri, aspirazioni, conquiste. a. cattaneo, ii-270: coi talenti della
. segneri, i-434: nella battaglia a cui tu discendi, quallor ti dài
nimici pur ora detti. piglia di mira a ferir la tua volontà ch'è la
, non che signoreggiarla! -sottoporre a uno studio attento, a disamina,
-sottoporre a uno studio attento, a disamina, a riflessione, a considerazioni
uno studio attento, a disamina, a riflessione, a considerazioni profonde e meticolose
, a disamina, a riflessione, a considerazioni profonde e meticolose. magalotti
arpie preso di mira, / ebbi a soffrire un gallo e un catalano / che
e un catalano / che si messero a fare a tira tira. ghislanzoni, 17-173
catalano / che si messero a fare a tira tira. ghislanzoni, 17-173: io
han tutti i costumi, si affaticano molto a dar martiri nuovi al cristianesimo.
). aretino, v-1-778: piacerà a la bontà di dio che voi,
chiabrera, 1-iii-114: mirabil monte, a cui mai sempre spiega / febo in
nobilitade. guido da pisa, 1-150: a costei [cibele] feceno li
: tu vedesti quattro bellissime fantesche, a vedere e non vedere, avere disteso
teletta d'oro e di dommasco incarnato. a. f. doni, 2-55:
estremo giro / si chiude, contro a febo apre il vessillo: / per
qual si fa la mirabil pittura. a. f. doni, 4-89: la
1-179: se ben molti antichi tolsero a descrivere l'invidia, e in particolare
quanto di scienza, fu sempre conceduto a pochissimi ingegni prediletti e cari a giove
conceduto a pochissimi ingegni prediletti e cari a giove e alle muse. tommaseo, 15-423
1 gradi pe'quali uno spirito passa a conversione; ma certo è che il
di popolaccio che aveva mandato in giro a gridar « fuori i lumi ».
6-37: par che sia stato un'ora a tor la mira. varchi, v-896
che nella culatta, il che pur serve a ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia
, e correva sulla strada del confine a mettersi in salvo. cassola, 2-136:
2-136: spronò il cavallo, portandosi a distanza di tiro dall'animale. mentre
colomba si levò in volo, andando a posarsi più lontano. -con riferimento a
a posarsi più lontano. -con riferimento a un pugno o a uno schiaffoportato in una
. -con riferimento a un pugno o a uno schiaffoportato in una determinata direzione.
d'ira, / domizian era intorno a tor la mira / per dar a mosche
intorno a tor la mira / per dar a mosche mandritti e roversi. moravia,
rettori, 22: con l, a bocca macini a due palmenti, una
22: con l, a bocca macini a due palmenti, una mano tieni per
, e gli occhi piglion la mira a dove hanno a dare il colpo [per
occhi piglion la mira a dove hanno a dare il colpo [per prendere il
la mira. -scendere, venire a una mira di fare qualcosa: esservi
mira di mandare un figlio, me, a servire lontano da casa, è un
solo. idem, 2-231: si viene a una mira che uno è obbligato a
a una mira che uno è obbligato a farsi delle illusioni e va a cercare
è obbligato a farsi delle illusioni e va a cercare dell'aiuto dove non ce ne
la mira. bel le metterò [a filena] tai cani a le coste che
metterò [a filena] tai cani a le coste che s'avedrà con cui
, iii-251: il conte, che fino a quel tempo era stato più tosto alla
de'miei pensieri e sappiate che, a volersi lusingare d'effettuargli, bisogna
. unità di misura di superficie pari a m2 1918, usata in cecoslovacchia.
(cfr. mirabeau) o accostato a myrabolan 1 mirabolano '; cfr.
sua larga fortuna. anzitutto dando il nome a una varietà di susine che somigliavano al
per mia fede, / mirabile cosa a bon conoscidore. ristoro, 1-3: troviamo
, 2-7 (200): venuti insieme a ragionamento delle bellezze di questa donna,
inimicizie] di firenze da una disagguaglianza a una mirabile ugualità l'hanno ridutta.
, / quando quel campo e questo a fronte venne, / come, spiegate in
1-iii-311: un'altra cosa importantissima, a cui non si bada più che tanto è
illuminazione delle scene [teatrali] ed a torto. mirabili cose farebbe il lume
togliendo, ne spiegò un bellissimo rubino e a. f. doni, 4-1: dalla
illuminate, mediante lampade ad arco, a luce elettrica...; lampade senza
caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso. idem,
, par., 28-76: se tu a la virtù circonde / la tua misura
virtù circonde / la tua misura, non a la parvenza / de le sustanze che
tu vederai mirabil consequenza / di maggio a più e di minore a meno / in
/ di maggio a più e di minore a meno / in ciascun cielo, a
a meno / in ciascun cielo, a sua intelligenza. cavalca, 19-52: vorrei
petrarca, 248-11: vedrà, s'arriva a tempo, ogni vertute, / ogni
era tenuta cosa inespugnabile: / e parve a tutti sua forza mirabile. leonardo
primo motore! tu non hai voluto mancare a nessuna potenzia l'ordini e qualità
, quanto e'non ce n'era innanzi a roma esemplo e dopo roma non
: soggetto veramente capace del grado a cui l'aveva portato una servitù in
solo, dentro me non siede / altra a par della sua più grande immago
fondo in fondo al loro avvenire e a poco a poco lo vedevano divenire roseo
in fondo al loro avvenire e a poco a poco lo vedevano divenire roseo e lucente
che la gente poverella crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio
l'ingegno, il talento). a. manetti, 161: filippo di ser
parte rectamente excogitata invenzione di dante. a. f. doni, 4-90: aveva
approximavi col modo del vostro nuovo governo a quello ordine delle ierarchie, sarebbe più
manovra, ecc.). a. f. doni, 2-45: alla
più tosto le tenga ascose per valersene a tempo. gemetti careri, 1-iv-254: hanno
: risolutosi del tutto buona - parte a voler varcare il po tra le foci del
passo di valenza, inserita nella tregua fatta a che- rasco, dava voce che voleva
rasco, dava voce che voleva passare a valenza. -che denota, nasce,
-che denota, nasce, è improntato a eccezionale coraggio e audacia; che palesa
terra, / che i valorosi cuori a virtù infiammi, / soccorrimi or,
cose mirabili contro de'suoi, venne a perdere la speranza di. vincere.
, sono elle almeno quasi uno sprone a contemplare più adentro nei segreti d'amore
risoluzione d'una donna di succovare, a cui, essendo stato ucciso un figliuolo in
iii-3-90: ei... d'italia a l'anime / fu quel ch'a
italia a l'anime / fu quel ch'a i corpi il sole, / del
101: gesù bambino con maturi pomi / a fresco pinse un dipintor cortese; /
vi privino delle vostre consolazioni. qui a noi danno uno storpio mirabile,
le quali, appropriate in tempo opportuno a soggetto convenevole, posson fare mirabili effetti
fare mirabili effetti. -molto adatto a uno scopo; assai efficace, ottimo
vicin subitamente / coltone un fascio, a noi sen venne; e quivi,
e velocissimo da trasportar danari da luogo a luogo, quantunque lontanissimo sia l'un
bencivenni, 5-73: confezione d'eupatorio mirabile a l'itterizia ed al ritruopico. ventura
salvatela, che l'è mirabilissima. a. f. doni, 2-77: dopo
v-1-38: allor tenn'io il vivere nostro a vile / per la mirabil sua velocitate
andando per lo deserto ed essendo appresso a talamone, io veggio un dragone di
diritto il tropico del cancro, cominciamo a veder quattro stelle di mirabil grandezza e lucidità
che tutte le piramide di egitto / a sì gran colpo non arebbon retto; /
vinegia con mirabilissimo concorso santamente predicava. a. f. doni, 2-65:
mirabile, egli e la donna montarono a cavallo. -assai cospicuo, ingente
: pareami con tanta letizia, quanto a sé, che mirabile cosa era. idem
sì vili che per soldo si mettono a guerreggiare eziandio le guerre che non sono
se volesse dare audienzia ad dicti. a. f. doni, 4-88: quando
le stampe, spiegano le insegne tutte a favor del santo verbo di dio, e
sapere mosse da prima quelli antichi filosofi a voler ricercare le cagioni di quelli effetti
tasso, 3-21: rotti i lacci a l'elmo suo, d'un salto /
balzò di testa. campanella, i-9: a chi non vuol sapere il vero,
favole burlesche o mirabili: o a chi non può capirlo, si parla con
g. gozzi, 1-12: mi vidi a comparire innanzi una femmina di sì mirabile
un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione il vicario, così il
una cosa parlano, e i nostri autori a proposito d'un'altra gli adducono,
all'inf. retto dalla prep. a in costruzione analoga al supino passivo latino
fuggir, quando dio volse, / mirabile a veder che qui 'l. soccorso.
, 4-1 (395): cominciò a versare tante lagrime che mirabile cosa fu
versare tante lagrime che mirabile cosa fu a riguardare. b. pitti, 1-88:
1-88: fu mirabile e magna cosa a vedere quella festa. fioretti, 2-21 (
2-21 (60): mirabile cosa a dire, immantanente che santo francesco ebbe fatta
chiesa all'altra, che era cosa mirabile a vedere. masuccio, 29: la
corpo macerava, che mirabile cosa era a considerare. pulci, 4-71: vede la
fero dragone, / che gli parve a veder mirabil cosa. tassoni, 3-50:
, 3-50: quel ch'era mirabile a vedere, / cinquanta donne lor con
gli archi in mano / avezze al bosco a saettar le fiere / e a colpir
bosco a saettar le fiere / e a colpir da vicino e da lontano, /
. algarotti, 1-viii-220: è mirabile a vedere come egli abbia espresso moltissimi luoghi
erano quelli / ch'io meditai, mirabili a sognare. -che provoca orrore
di questa patria. 8. atto a operare prodigi, magico; fatato,
): all'ultimo li diede [medea a giasone] una guastada piena d'uno
mago e il suo castel deserto. a. f. doni, 329: io
e scienza mirabile. tasso, 15-9: a pena ha tocco la mirabil nave /
mirabil aura scese, atta le chiuse / a penetrar dell'uom midolle e vene,
erano particelle che natura- mente doveano concorrere a formare armi, uncinetti, catenelle e
e si erano non so come introdotte a formar il cuore di quello infelice. buonafede
iacopone, 1-40-73: la septima, a la verna; / stanno enn orazione /
121): appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la
non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare
s'ascriva / ad arte umana od a mirabil opra, / ben è pietà
che mai brama invaghito / dar gloria a cristo e dar salute al mondo, /
mansueto più giove che marte. a. guarini, lxv-283: insegna a custodir
a. guarini, lxv-283: insegna a custodir con tanto studio / non agli
ch'è suo mirabil magistero, / a tutto ciò che sotto il ciel ha vita
perdiamo quella visione mirabile e non pervegnamo a quella crudele visione de'dimonii, di
(43): questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in
vestita di colore bianchissimo, in mezzo a due gentili donne, le quali
signore gesù cristo... chiamò a sé uno uomo mirabile, il cui nome
tasso, 18-6: così gli disse [a rinaldo] l'eremita santo: /
molti poverelli, che tanto fanno vergogna a innumerabili altri cristiani che avreb- bono comodità
si diede indi [alessandro algardi] a modellare e riuscì in appresso mirabile nella
virtuosa provvidenza che è senza difetto, a quelle dovevano gli uomini rivoltar gli animi
anella di oro intrecciate l'una nell'altra a guisa di una catenella. poerio,
il sentimento dei due uomini che assistevano a quella sfuriata era che ella fosse ancora
fatti memorabili o impressionanti. a. pucci, cent., 61-23:
della fantasia, che qui mi imbroglierebbe fino a preferire una lezione diversa da quella che
raccontano mirabilia. pirandello, 6-308: a casa, don flaminio narrò mirabilia alla
182: la signora fragalà si occupava a terminare, per sua figlia, il
i-458: tu ti sei rallegrato, ed a ragione, delle gloriose fazioni di treviso
lo più al plur.). a. f. doni, 6-237: tamen
eroi, poiché il poeta ha preso a dipingere mirabilità e cose grandi. bresciani
mirabilmente in cambio al mio, eletto / a maggiore bene, or vuol lasciar soletto
-farsi mirabilia: stupirsi, meravigliarsi. a. pucci, cent., 13-32:
servetta [del teatro comico] dinanzi a tante mirabiliari terribilità perdé la sua cattolica
fioritura notturna; alcune varietà sono coltivate a scopo ornamentale anche nei climi temperati
: niun titolo di convenienza potea suggerire a virgilio di trattenersi a descriverci...
convenienza potea suggerire a virgilio di trattenersi a descriverci... i vestiti appariscenti
mirabilità, dee ridurlo ad unità e a varietà, ché questa è l'arte sua
della religione cristiana, il poetavi torna sopra a insistere. -effetto sorprendente, straordinario.
. gozzi, 1-211: hanno mille storie a memoria della buona fortuna del tale e
, splendidamente, mera- alcuna comparabili a tante vittorie e trionfi loro. ban
intelletto / sviat'ha sì che tardi a lui ritorno. galileo, 8-xi-150: tutti
le dita, e la musica ha incominciato a salire a espandersie a riempir tutto.
, e la musica ha incominciato a salire a espandersie a riempir tutto. -con riferimento
la musica ha incominciato a salire a espandersie a riempir tutto. -con riferimento all'infinita