g. stampa, 70: tanto pensa a me quanto m'è presso / e
d'auro ponita / ed io la porto a membranza. tavola ritonda, 1-431:
. tavola ritonda, 1-431: se a voi piace, in membranza di nostra
far sozorno né posa, / van a la mia dolze amanza, /..
-avere coscienza, essere consapevole. a rrigo testa o giacomo da lentini, 410
avere alcun valore. -donare membranza a qualcuno di qualcosa: ricordargliela.
dolce mio signore, / che vadi a lui, e donagli membranza / del
/ del giorno ch'io il vidi a scudo e lanza / con altri cavalieri
guisa s'inavanza. -tornare a membranza: tornare in mente. guittone
si porga; / ché gli torna a membranza il ben tuttore. =
tutta per sembianti / com'om c'a lo specchiare tene mente. guittone,
/ ch'io avea fatta di gire a tal posto, / che venia in
dà orrore. petrarca, 287-14: a la mia donna puoi ben dire in quante
: lungo tempo non ha, dolce a membrarsi! / che furo in grembo alla
mazza, ii-60: dorme il sonno a quel de'numi eguale, / ch'è
, / col sommergerle tutte in grembo a lete, / membrando il bene e smemorando
se prosteso mai / caddi in membrarti, a questo-mondo basso, / se mai ti
/ d'un'ira comune, / a lieti si accolgono / fraterni conviti / guerrieri
dolci anni e de li amari, / a parlar teco con pietà m'invita.
, 2-34: già non vi vai, a quel cotal valore, / nessuna medicina
duol, qualora / membrando vo com'a non degna rete / col vulgo caddi e
arsi tufi sul vertice / e non a membrarmi le caccie, / non gli
'l mio servir vi piacie ed è a grato, / ond'io orato -più d'
/ ben mille fervid'alme / sentonsi a bel desìo crescer le penne. algarotti,
e pensamento / m'aduce amor, membiando a l'avenente. 4. intr
gli occhi mi dan gola / tanto a veder, s'io miro; / mostrai
e compiagente gioia / mi torni, a sua merzé m'arendo e clamo /
53): membravi quando voi foste a cotal festa, dove tal tre donne erano
cors e di membra, / sì come a me mi membra. = deriv
acque] e scoperte, prima di cominciare a condurle, si vegga e si consideri
la membratura di coloro che abitano intorno a quelle acque: che se saranno questi
delicatissimi cornici di stucco e scagliola, lavorate a minute membrature di fogliame, di uovoli
ii-1-143: questa strada... dirama a ciascuna delle città vicine, a guisa
dirama a ciascuna delle città vicine, a guisa di sterminato polipo, altrettante braccia
gran volume d'aria viene avventato su a diramarsi per tutta la complessa membratura [
vincoli, le loro giunture, cioè a dire i principii di ima sintassi delle macchine
borsieri, conc., i-225: agevole a tutti è il trarne buon frutto,
v-i- 80: mai si perverrebbe a segnare il vero senso e il valore
di queste dottrine ove non si sapesse riferirle a quel- l'edifizio vastissimo di cui sono
siti d'esse membra, i quali poi a bell'agio, piacendoti, le potrai
: poeti lirici... si provano a membrificare la vacuità interna secondo i moduli
moduli futuristi o neoclassici, ricorrendo volta a volta alla balbuzie negra, alt'uta'
similmente nasce di seme, né degenera a fare il frutto, riuscendo ancora qua
ant. panno multicolore con venature simili a quelle del marmo. nuovi testi
: demo ad albizo del bene ed a pucio carini di calimala, in fiorini.
per farne una gonnella ed una guarnaka a sso doso. = dal fr
, presenti in tutti i vertebrati, a eccezione dei ciclostomi, corrispondenti agli arti
perdono le penne, sicché non sono acconci a cercare i loro cibi, i figliuoli
donotti io sono: / or perché a lui tu baci i membri irsuti?
-con riferimento ad animali mitologici, a mostri immaginari. dante, inf
è in lui quel di sopra, a cui congiunge / poscia da'fianchi in giù
quel membro col quale averà peccato contr a dio. guittone, 1-3: amor
ha priso ed incarnato tutto, / ed a lo core di sé fa posanza,
, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare. idem, inf., 20-42
, / che 'l viso non risponde a la ventraia, / faceva lui tener le
., 2-134: come l'alma dentro a vostra polve / per differenti membra e
/ per differenti membra e conformate / a diverse potenze si risolve, / così
e corsi, / com'ogni membro a l'anima risponde, / diventar due
, che ciascun che ascende / comincia a inasinir le prime membre, / e resta
, / e resta umano quel che a dietro pende. castiglione, 114: pare
è quel membro il quale è primo a essere generato. domenichi, 2-343:
altre membra del vecchio, lo cominciò a sollecitare che desse effetto al desiderio suo.
... agitando sempre il piede a i salti, le membra a i gesti
piede a i salti, le membra a i gesti, la mano a i colpi
le membra a i gesti, la mano a i colpi, diedero un leggiadrissimo spettacolo
. serafini, 210: primo membro a morire nel composto umano è la lingua
. dalla croce, ii-75: dentro a questo medio ventre stanno conservate le membra
e spande per li membri / sì c'a ciascun nde ven soperchia parte. g
da frutto, cioè li suoi membri sentendosi a debile stato venuti, torna a dio
sentendosi a debile stato venuti, torna a dio, colui che non ha mestiere de
x-37: secondo voi déste le vostre membra a servire alla sozzura e alla iniquità e
e alla iniquità e foste serventi e pronti a operare il peccato, così ora date
peccato, così ora date le vostre membra a servire la giustizia in santificazione. petrarca
belle membra / pose colei che sola a me par donna. boccaccio, dee.
sapere qual donna è più lusuriosa, mirate a li membri e sua lineamenti, imperoché
, imperoché la magra e nervosa, a rispetto della corpulente e grassa, è molto
/ e nasce bianca spuma in mezzo a tacque; / il mar la spinge
tacque; / il mar la spinge a l'arenose sponde, / onde venere bella
d'oro. della casa, 681: a questa
nume del cielo è qui disceso / a custodir l'addormentate membra. buonarroti il
, 157: se, per riposare a l'ombra estiva / sovra piume fiorite e
: soli rimasi i cattivelli amanti / a guerreggiar senza loriche e scudi, / per
come s'inganna la mente degli uomini fino a tanto che la è annodata e intenebrata
batacchi, i-18: quella veste importuna a che non togli? / barbara!
antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini / fra le
, / con malinconica estasi / stetti a mirar per lungo tempo un fior. carducci
cors e di membra, / sì come a me mi membra. alberti, i-i
e l'uomo. -con riferimento a personaggi mitologici o fantastici. dante
di nembrot lunga e grossa, come è a roma la pigna di bronzo a san
è a roma la pigna di bronzo a san pietro, e a proporzione di essa
pigna di bronzo a san pietro, e a proporzione di essa sua faccia erano l'
aperto al cielo; / e 'l lago a l'altre membra era un bel
un bel velo. -con riferimento a una rappresentazione figurativa. alberti, iii-58
leonardo, 2-147: alcuni hanno errato a 'nsegnare alli scul tori circundare
tanto, desiderando che jacopo fosse noto a papa giulio, dispose ch'ei racconciasse alcune
il mèle romane innella bocca, cioè a la donna, et a l'uomo niente
, cioè a la donna, et a l'uomo niente ne rimane. e pertanto
pertanto alla donna più ne giova che a l'uomo. crescenzi volgar.,
pinocchi, sarà ottima al coito e a rizzare il membro. marsilio da padova
fu la circuncisione della carne, cioè a dire di talglare la pelle del membro gienerativo
, poi cena, da poi va a letto con la donna; e vederai che
avrallo, e medico e speziale / a sollevarlo non fia mai possente. comisso,
altro asciutto, entrambi eccitati, riuscì a scorgere un attimo il loro membro eretto
. che ha, tutto questo, a che fare con l'amore? -plur
morso [il cavallo] gittò balacio a terra... e, poiché l'
, perché gli accrescessi maestà: il quale a quelle parole io lo presi, alzandolo
le garzuonete li membri suoi biem compiti a la generazione necessari, zioè la matrice
, dicendo che aveva ancora il modo a rifarne. fasciculo di medicina volgare,
maniera delle cose piacentici che ci muovono a riso sono tutte le cose che pertengono
riso sono tutte le cose che pertengono a diletto carnale, come le membra vergognose,
sì orribil suono che si fanno sentire a gran pezza di lontano e fanno tremare i
il suo membro lungo e acuminato si ergeva a scatti come certi fischietti di gomma quando
quadre del furioso ingrognato. -con riferimento a personaggi mitologici. f. f.
d'attacco (ma, talvolta, anche a scopo difensivo, per contrastare e rendere
e alla distruzione, per lo più a scopo offensivo, le fondamenta di fortificazioni
zone di terreno roccioso o particolarmente compatto a lavori di sbancamento per il compimento di
per il compimento di opere civili o a fini di sfruttamento minerario; piazzare cariche
mine o di altri ordigni esplosivi, a scopo difensivo o offensivo. g
ariosto, 830: riparato e provisto a queste tre rocche, verugola, camporeggiano
forte e bene fondata e molto difficile a minare. ulloa [barros], 2-136
galileo, 4-1-176: primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un
primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un pozzo, la quale
un pozzo, la quale vada giù a perpendicolo, e questa si farà tanto
luogo che s'intenda minare, s'abbia a camminare a livello, senza avere a
s'intenda minare, s'abbia a camminare a livello, senza avere a salire o
a camminare a livello, senza avere a salire o scendere. g. bentivoglio,
g. bentivoglio, 4-356: seguitavano a battere i muri offesi e con ogni
i muri offesi e con ogni studio a minargli, sperando in questa maniera di render
una città? perché non si pensa a minarla? garibaldi, 3-294: lo
e bagagli e attrezzi è stata trasportata a fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel
sono già minate, e si procede a minare tutti i moli. ojetti, 11-319
per l'alto egitto: vanno a minare le rocce granitiche di assuan per
. ulloa, 76: i nemici cominciarono a mi - nare sotto il fianco
campana, i-119: cominciarono per tanto a minare in molti luoghi. -per
. calvino, 85: il dottore a poco a poco aveva ripreso a praticar la
, 85: il dottore a poco a poco aveva ripreso a praticar la medicina
dottore a poco a poco aveva ripreso a praticar la medicina e s'era accorto
abbastanza presto che non si sarebbe messo a posto mai: il male lo minava
conoscere che i mali sonosi accresciuti. a. verri, 2-i-2-203: io mi
partita della gente per palermo per andare a far parte contro di lui. pananti,
di questi insetti [formiche] consiste a saper eseguire due opposte operazioni nel tempo
fabbricare, e far servire la prima a vantaggio della seconda. tramater [
penetrare più o meno profondamente nella terra a fine di scoprire e lavorare i filoni ec
maomettani accanto alle loro meschite certe torri a guisa dei nostri campanili,..
. minarétto), sm. costruzione a forma di torre, per lo più sottile
pare della festa dei bairam? a. maffei, 4: ivi da'minaretti
d'annunzio, i-97: ridea la luna a 'l susurrante bosforo, / ai minareti
3-327: lo zoppetto frigoli sonava campana a stormo dal minareto dell'1 aurora '
di mine o di altri ordigni esplosivi a scopo difensivo o offensivo (un terreno
penetrano. e. cecchi, 5-498: a un essere dotato di facoltà più acute
che la mole indifferente d'una pietra, a questo essere apparirebbe una massa che lievita
66: alle volte un tronco di pino a cui lei s'appoggiava cedeva, minato
insurrezione, tinelli, 2-218: intorno a tommaso cresceva il risentimento della sua classe
procedevamo sempre con molta cautela, attentissimi a non sbilanciarci. minatóre, agg
femm. -trice). militare appartenente a un corpo specializzato, addetto alle operazioni
viii-519: mentre il minatore stava inteso a squarciare il baluardo, quei di dentro
i-204: si fa il prezzo co'minatori a tanto per piede, acciocché travaglino con
notte appresso si portarono alcuni oficiali riformati a piantare i gabbioni al piede de'baloardi
al piede de'baloardi, dando comodità a tre minatori d'attaccarsi alla muraglia.
e bagagli e attrezzi è stata trasportata a fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel
algarotti, 1-vi-142: godono i minatori a freyberg di privilegi e onori amplissimi.
esplosive. -minatore tracciatore: operaio addetto a operazioni di esplorazione e di sondaggio delle
altra [parte] si è arrischiata a scrivere libri, accusando l'arcivescovo di
sforzi perché si rafforzino e si stabiliscano a perpetuità, ma si dieno piuttosto chiari
vece che sia da maravigliare come infino a questo punto non sia riuscito ai malvagi
4. che indaga, studia, analizza a fondo. b. croce, iii-10-151
scrive da firenze avere ricevuti il breve a lui e quello alla s. ia [
minaccioso, aggressivo, intimidatorio; diretto a minacciare, a intimorire (una parola
, intimidatorio; diretto a minacciare, a intimorire (una parola, un discorso,
della repubblica di firenze, 23-113: a noi parrebbe utile che con parole dolci
/ fé vana una speranza imperatoria / a tutti minatoria, / que'che cercasson
: lettera privata o ufficiale, improntata a toni e contenuti minacciosi o anche ricattatori
, se mi davate da scrivere; ma a chi? a mia moglie e
scrivere; ma a chi? a mia moglie e a quei nipoti? quei
chi? a mia moglie e a quei nipoti? quei nipoti sono suoi e
iv-22: qui tu hai 'l campo libero a tuo senno / senza oppugnar d'un
, 1-529: « ti vedrai da mane a sera diritto al naso, e nell'
class, mentala (con probabile accostamento a mingère 'orinare ').
gioco di carte, in uso a firenze fin dal secolo xv; simile a
a firenze fin dal secolo xv; simile a quello dei tarocchi; germini.
che verrei costì per isvisarti alle minchiate, a passadieci, a sbaraglino, come tu
isvisarti alle minchiate, a passadieci, a sbaraglino, come tu sai ch'io ti
lippi, 8-61: appunto in generale a far s'è posto / alle minchiate,
9-xv-141: stette talvolta una notte intera a veder giocare alle minchiate o a sbaraglino
intera a veder giocare alle minchiate o a sbaraglino,... senza mai
cotali virtuose opere varranno... a tenervi la persona sciolta e la mente
persona sciolta e la mente lucida. a. verri, 2-i-1-378: la conversazione di
o nulla, avere scarso credito. a. casotti, 1-2-25: par che sia
, mienchiate seu tarochi et ronfae (a velletri nel sec. xvi).
molti raviuoli, / tal ch'i'perdono a que'miei minchiattarri, / se non
= etimo incerto, con probabile accostamento a minchia. minchionàggine, sf. stupidità
. pirandello, 8-220: erano disposte a riconoscergli una certa furberia per aver dimostrato
baretti, ii-117: se io le fossi a faccia a faccia, non soltanto mi
: se io le fossi a faccia a faccia, non soltanto mi congratulerei di buon
cuore con essa, ma la minchionerei eziandio a più non posso sul suo lasciarsi cadere
(241): lasciarsi poi minchionare a quel modo]. cattaneo, iv-2-195
governo tentenna e si lascia seccare eternamente a nome degli emigrati? perché non dichiararli
egli passava metà dell'anno... a minchionare il prossimo. zena, 1-124
suo qualche quadretto. ma già facevano a minchionarsi, ned egli ebbe difficoltà alcuna
3. per estens. concorrere a trarre in inganno; essere causa di
lei e che ho rifritto anch'io a dire quel che io ho detto, sebbene
della medesima acqua di fior d'arancio. a. f. bertini, 1-150:
non minchiono!: come apostrofe rivolta a una persona che si vuole convincere della
locuz. — minchionare il grillo in testa a qualcuno: ingannarlo, illuderlo, lusingarlo
in groppa anche questa / non entri a quelle tante / corbellature che fin qui m'
offerendo niente o pochissimo, stanno a vedere e osservare chi compra. -minchionare
non minchiona, / sospirare e tossire a un quarto piano. -distinguersi per
vuol... dare certe botte a tempo, quando altri men se l'aspetta
umore e minchionatore graziosissimo. g. a. papini, 161: dell'essere questi
difetti, può forse esser derivata a noi la toscana voce 'smaccare 'e
il tipo dei ministri parlamentari, vale a dire dei ministri minchionatori.
minchionare. minchionatòrio, agg. diretto a ingannare, a trarre in errore,
, agg. diretto a ingannare, a trarre in errore, a turlupinare; ingannevole
ingannare, a trarre in errore, a turlupinare; ingannevole. l.
bellini, i-64: n'ha di più a sapere e poter tanto, col suo
suo astrolabio minchionatorio, ch'egli ha infino a por nome di bozza a ognuno di
ha infino a por nome di bozza a ognuno di que'pezzacci di pietra compositori
minchionatorio dell'altro, che si fronteggiavano a debita distanza. dossi, 3-101:
moniglia, 1-iii-465: questa minchionatura / viene a me; pazienza! ah voi ridete
è questo tempo da minchionature. -odorare a minchionatura: nutrire il sospetto di essere
nulla e i frati del bizen cominciavano a odorare a minchionatura. = nome
i frati del bizen cominciavano a odorare a minchionatura. = nome d'azione
luoghi topici della minchionazione, egli ha a nascere un padre berni in bibbiena.
delle bestemmie con lo accecarlo, cominciò a chiederli misericordia, obligandosi a dio con
, cominciò a chiederli misericordia, obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare
o fratello che li sia la serra a chiavistello. o che minchione!, che
che crede per questo ella non faccia a l'amore a più potere e se
per questo ella non faccia a l'amore a più potere e se lo becca che
e se lo becca che mai meglio. a. f. doni, 4-75: fu
marito come uno scolare, quando egli andava a caccia la notte le chiocciole, gli
non lo volse creder e si messe a voler tocar con mano il fatto. g
: / non son'io un minchione a irmi a questa / foggia? fr.
non son'io un minchione a irmi a questa / foggia? fr. andreini,
167: io son pure il bel minchione a credere che le ranocchie abbiano i denti
2-47: non sanno i menchion ch'a ognun comparte / natura qualche don particolare
uomo'poi ha doppio significato, cioè a dire di buono veramente e di minchione,
gozzi, 1-689: truffaldino [grida a smeraldina]... che, se
della civiltà, vogliano vivere senza mestiere a spalle dei minchioni. montanelli, ii-19-13
/ che se le beve tutte e a ognun dà fede. note al malmantile,
empisti a'popoli minchioni, / dando pastura a curiose genti / di sognate menzogne e
della zecca fiorentina, / che vi pianta a sedere in un ruspone, / o
o san giovanni, ogni fedel minchione / a voi s'inchina. nievo, 3-102
da capo (poveri minchioni) / a far la vita che già femmo, trista
dell'uno e dell'altro e nulla avendo a temere né dal presente, né dall'
, / ma non di quelle furbe a perfezione, /... / ma
, una accosciata. -con riferimento a soggetto inanimato (anche con uso aggettivale
sasso; e gli ci vollero due mani'a far leva. -che esprime stupidità
del mondo. giusti, 4-i-24: a quindici anni immaginava anch'io / che
, quando mi facevi scavalcar la finestra a piedi scalzi. chiesa, 5-28:
di bugie, d'ignoranze fa ribrezzo a pensar che procede da giovani.
3-4-29: mi stai così minchione minchione a guardare quasi io fossi piovuto dal terzo
. betteioni, i-560: io stavo a rimirar come un minchione.
uno ricco come me, / si confondesse a pigliarla coi re. -fare il
, perché il paragone mi riuscirebbe troppo a carico; e rinnovare non m'attento
tra il vecchio e il nuovo seguito a fare il minchione. verga, 3-19:
senza far nulla; perciò si ostinava a fare il minchione. -fare la
ed io vi dico: che importa a me ch'egli m'inganni? peggio
essere da meno, non essere inferiore a qualcuno. lippi, 2-18: il
, / per esser donna, e a due ganasce inghiotte. -passare da
la vescica di ghiaccio sul capo; a ogni modo, a buon conto, fruga
sul capo; a ogni modo, a buon conto, fruga sotto le traverse:
116: riporta sempre le prime menzioni a scuola: fa problemi d'aritmetica e
da farmi rimanere minchione. -ridursi a minchione: perdere la stima e la
istruisce insieme va degradando subito e ridotto a minchione. ¦ 7.
dabbenaggine. aretino, 20-237: corsa a la stalla, prese la cavezza de
cavezza de la sua chinea, appiccossi a la rastelliera de la mangiatoia: e
per guadagnare i panni, si stette a vedere. -chi è menchiona, suo danno
, 315: così va il mondo a chi è minchion suo danno: /
. -chi è minchione stia a casa: chi è sciocco e ignorante
lì. lasciatemi fare. ho pensato a tutto, e vo'ridere fino in
in fondo, e chi è minchione stia a casa. -furbo, vuol dir
. non fu tollerabile dalla moltitudine assuefatta a... considerare l'erario pubblico come
menchioncella cioncia e da poco, mi sto a denti sechi, aspettando che altri mi
questo minchioncèllo con la furia in corpo a buttare a pancia all'aria ogni cosa.
con la furia in corpo a buttare a pancia all'aria ogni cosa. -minchionciòtto
questo farabolon non crederia / poter darmele a bevere sì grosse. -spreg.
verso e chi un altro, e a darmi la minchionèlla. = voce
stoltezza, stupidità, ottusità; tendenza a lasciarsi facilmente ingannare, raggirare o irridere
231: viso proprio di tarocco colui a chi piace questo gioco [dei tarocchi]
di star fra fornari e calzolari e plebei a giocarsi in tutto dì un carlino in
in tutto dì un carlino in quarto a tarocchi, o a trionfi e a
un carlino in quarto a tarocchi, o a trionfi e a sminchiate che si sia
a tarocchi, o a trionfi e a sminchiate che si sia: che ad ogni
sempre salutari effetti, quando sa ritrarre a tempo il piede dallo sdrucciolo che scivola
sciocco, insensato, dettato o improntato a stoltezza, a leggerezza, a superficialità
insensato, dettato o improntato a stoltezza, a leggerezza, a superficialità, a incoscienza
improntato a stoltezza, a leggerezza, a superficialità, a incoscienza, a ingenuità,
, a leggerezza, a superficialità, a incoscienza, a ingenuità, a inesperienza
leggerezza, a superficialità, a incoscienza, a ingenuità, a inesperienza o, anche
, a incoscienza, a ingenuità, a inesperienza o, anche, diretto a
a inesperienza o, anche, diretto a ingannare, a raggirare, a illudere
, anche, diretto a ingannare, a raggirare, a illudere; argomento inverosimile
diretto a ingannare, a raggirare, a illudere; argomento inverosimile, privo di
, caratterizzato da indulgenza). a. f. doni, 3-159: voleva
fatta, perché chi è netto e va a dormir con un rognoso, merita più
l'ultima che sia mai per fare a suoi dì. melosio, 3-ii-34: è
3-ii-34: è una minchioneria, credilo a me: i questi non stentan già per
e ha detto: che idea è venuta a que'signori rettori? [ediz.
una minchioneria quella di tornare al paese a riprendere la mia monotona esistenza da frate
v. borghini, 4-ii-270: andatevi a spasso qualche volta, pigliatevi qualche passatempo
. pensi che sia, / rispetto a questo, una minchioneria. nomi, 9-28
minchioneria / che s'assaggiasse, anche a un povero ignudo / faceva conto almen
io (171): si voltò a lei tutt'a un tratto, e le
171): si voltò a lei tutt'a un tratto, e le disse:
ah furbetta! voi date un calcio a tutte queste corbellerie ». [ediz
!... voi date un calcio a tutte queste minchionerie]. de sanctis
lei [signor curato] fosse in casa a studiare. non è sabato, stasera
è sabato, stasera? avrà ben a dire, domattina, le solite quattro
una certa apparenza, una certa consistenza. a. monti, 89: quell'ingegnere
. minzabium e mezablum (nel 1327 a modena), dal lati tardo minxàre,
argilla ontuosa e, fattone tortelli minci a guisa di sfogliata, li spruzzan di cenere
guisa di sfogliata, li spruzzan di cenere a cagione che non s'appiccichino al forno
minciòtto, sm. marin. maschio a sezione quadrata che sporge dall'estremità inferiore
inferiore del dritto di poppa, sagomata a forma di dente, che si incastra
capacità, la quantità di materiale corrispondente a tale misura. citolini, 344
uso. idem, 1-i-450: fino a minello di differenza su sei sacchi di biada
domandano minenti. faldella, 1-46: a roma dovevano restare padrone esclusive del campo
, / minerai, vegetabile, animale. a. cocchi, 8-369: di queste
acqua, contenendo elementi minerali, giovava a guarire parecchi morbi. serao, i-683:
dolcezze di colore cilestrino e tra le pietre a lama di coltello butta ciuffi verdissimi e
in semicerchio tutt'intorno la baia che a quest'ora è di un azzurro cupo
pozzetti, 12-3-353: penso che lo zolfo a crostoni si generi dalla soluzione dello zolfo
sali inorganici, che la rendono adatta a particolari scopi dietetici o terapeutici (disintossicanti
... son necessitato ad aderire a qualche acqua minerale, in tal caso
luoghi del thibet altre acque minerali. a. cocchi, 8-30: traile felici
), con proprietà e applicazioni analoghe a quelle della lana di vetro (in partic
e casto, che sottopone i nostri pensieri a una rigida vigilanza. =
): sono nella quasi totalità solidi a temperatura ordinaria e a pressione normale (
quasi totalità solidi a temperatura ordinaria e a pressione normale (pochissimi sono liquidi in
pietre, come la tuzia e metalli che a la medicina s'aspettano. mattioli [
minerali sono sempre più impossibili - tati a comunicare coll'ammosfera. bossi, 238:
arte. pirandello, 7-96: chi attendeva a riempire di minerale grezzo i forni o
preponderante. targioni tozzetti, 12-2-352: a questa profondità... si trova
materia di colore cenerino. -medicamento a base di alcune di tali sostanze.
mineralogiche si designavano empiricamente gli aggregati minerali a cui non si riusciva ad attribuire precise
pone que- st'altra distinzione, ch'a cuni son minerali, altri mezzo minerali
in fatti accade per l'ordinario: né a chi, parlando d'una lingua,
mineralisti,... va finalmente a incanutire nelle oscure carceri de'casnà de'monarchi
: i legni dentro una stanza tendono a mineralizzarsi. 2. figur.
mineralizzazione più forte e di esse la prima a vedersi, oltre del principio aereo e
tozzetti, 6-34: mi ha incoraggiato a questa impresa l'esempio degli scrittori di
calcio e il magnesio che aveva imparati a riconoscere al corso di mineralogia.
boccardo, 2-266: contribuì... a rallentare la produzione dell'argento l'imperfezione
1-483: i mineralogisti hanno già classificato a centinaia i minerali che il vesuvio e
. -anche: che si riferisce a una regione ricca di giacimenti.
: tubature di ghisa,... a certi punti, scivolavano sotterra come serpi
i-778: claudia era andata sposa, a diciasette anni appena, a un ingegnere minerario
sposa, a diciasette anni appena, a un ingegnere minerario. 2.
minerògeno, agg. che si riferisce a un minerale, a un sedimento o
che si riferisce a un minerale, a un sedimento o a una roccia sedimentaria
un minerale, a un sedimento o a una roccia sedimentaria formatisi in seguito a
a una roccia sedimentaria formatisi in seguito a processi inorganici (ed è contrapposto a
a processi inorganici (ed è contrapposto a organogeno). = voce dotta
dotati di caratteristiche del tutto simili a quelli naturali (e riveste notevole interesse
/ minerva spira e conducemi apollo. a. degli atti, lxxxviii-1-43: mentre ch'
, ogni maestra / e vanne al tempio a supplicar minerva. salvini, 16-1:
nozze / fean pigri all'arti e sconoscenti a giove, / dentro l'asia gli
suprema beltà sette captive / lesbie donzelle, a meraviglia sperte / nell'opre di minerva
si ravviva, / come suol lampa a cui già manchi l'esca, / s'
romano, i festeggiamenti più importanti dedicati a minerva (nel giorno corrispondente al 19
: tanto le feste minervali sono sagrate a minerva quanto le saturnali a saturno.
sono sagrate a minerva quanto le saturnali a saturno. 2. letterario, scolastico
faldella, 1-136: trepidava persino a recarsi dal rice vitore del
dal rice vitore del registro a pagarvi la minervale di studente.
. che riguarda, che si riferisce a minerva (considerata come dea protettrice dell'
lanzarotto, 1-75: però ch'un labro a l'altro s'è ragiunto /
dolce tono, / ch'è l'usitato a le minerve torme; / per
mi terrete munto, / per ogni parte a seguitar vostr'orme. francesco di
. francesco di vannozzo, 173: s'a quella dea tu piaci, ora
riceve per lo più una particolare denominazione a seconda delle principali sostanze di cui è
garzo, xxxv-n-311: ventre s'adestra / a grande minestra. poesie bolognesi, xxxv-1-774
xxxv-1-774: giernosen le co- madre trambedue a la festa, / de gli occh'e
portavano la ma- nestra, / andò a la prixone in quela fiada / dizendo:
cappone. pulci, 2-27: morgante sbadigliava a gran bocconi, / e fumo al
delizie. campanella, 1083: si dona a ciascuno, secondo il suo esercizio,
si piglia meza polpa d'un cappone cotto a lesso [ecc.]. redi
benvenga, 116: furono di lì a poco portate intorno à quel vano della parte
di riso, cepolle e altri ingredienti. a. cocchi, 4-1-62: il vitto
foscolo, v-165: facevano tutti corona a una minestra di lenti: e un
, di', che cosa hai mangiato a colazione? -minestra di fagioli, lesso
). iacopone, 1-58-26: sempre a bruttare me e mea veste; /
galileo, 5-141: avvertisco che si comincia a metter mano aila scatola del * grande
tommaseo [s. v.]: a lucca, '1 principi delle sessanta minestre
accolti, 1-28: io veggo star gostanza a la finestra, / contra al costume
la tua signora. -essere insolito a mangiare più di una minestra: essere
legame del scrupolo che carubina, insolita a mangiar più d'una minestra, avesse
altra minestra che 'l farle piccoline. a. f. doni, 6-259: messer
altra peve- rada, perché si dà a credere d'esser più di lui soffiziente,
trascorrono, e fannosi la minestra come a loro piace. cammelli, 72:
strada,... / ov'ella a ripigliarlo è poi spedita / da chi
. redi, 16-viii-383: le auguro a v. s. felicissime [le feste
felicissime [le feste]; stà mò a quello che fa le minestre il concederle
le minestre,... m'ebbe a sapere incaccabadolar sì bene per l'anno
-fare recere, far vomitare la minestra a qualcuno: fargli scontare duramente una colpa
colpe. -fare smaltire la minestra a qualcuno: dargliele di santa ragione,
fuor de la fenestra, / dicendo a dardinel: ghiotton villano, / io ti
. -mangiare la minestra in testa a qualcuno: fargliela in barba, ingannarlo
, 12-49: qui lo spirito pubblico migliora a vista d'occhio: anzi è pronunziato
ogni giorno, bisogna / far innanzi a un tratto e dar nel buono.
: basta, se avessimo uno papa a proposito, che quello asino del baroccio pagherebbe
viani, 10-165: che si sia messo a soffiare nella minestra? (che in
vorrebbe dire: che si sia messo a far la spia?).
e poi, senza confondermi / né a sinistra né a destra, / o
, senza confondermi / né a sinistra né a destra, / o principe, o
e cotta, / la scoldellarono essi a lor vantaggio / e a me lasciar la
la scoldellarono essi a lor vantaggio / e a me lasciar la pentola, ch'è
mestolo in mano, fa la minestra a modo suo. -chi s'impaccia con
di uno o di diversi ingredienti sufficiente a cucinare una porzione di minestra.
settembrini [luciano], iii-2-196: messomi a girar pei vangati, ho trovato gli
luogo e, minestrato, fosse dato a mangiare ai frati. del tufo, 56
, subitamente lacrimando la rimandò e ricominciossi a sentir tutto travagliato. p. foglietta
: per comporre una minestrina di ricotta a foggia di ginestrata, s'uniscono insieme
borgese, 1-295: ora la trattavano a minestrine all'ovo e a pie- tanzine
ora la trattavano a minestrine all'ovo e a pie- tanzine da malati stucchi, che
/ io ho inserito una diatriba della diaspora a due / inter pocula, / tra
/ tra l'autrice e i recensori occupati a recensire minestrine in brodo.
terra, nel megio del refe torio, a sedere e cum il suo minestro davanti
perdonatime », e così detto cominciò a sorbire quel brodo che gli era avanzato
vi poter onorare secondo il vostro merito, a cena non vi è altro che uno
quei buoi che tirarono / le pietre a fabricar le mura a padova. 2
tirarono / le pietre a fabricar le mura a padova. 2. dimin. minestrino
con minestro forato l'immondezze che vengono a galla dell'acqua bollente. =
ministrare. minestróne, sm. minestra a base di pasta o riso,
pane affettatavi dentro mi parve di essere a un banchetto reale. panzini, iv-426
: propriamente quella minestra in cui entrano a compagnia, riso, fagiuoli, cavoli cappucci
di là, ha servito in tavola a questi mendicanti italiani. bonsanti, 4-361
mestolone, maccherone, minestrone, dondolone'? a. f. doni, 2-64:
. martini, 99: ero ito a mingere là da quella cloaca. savinio,
pensabile ch'egli debba mingere nuove asinerie a ogni nuovo risveglio: in bocca a
asinerie a ogni nuovo risveglio: in bocca a chi lo sta ad ascoltare a bocca
bocca a chi lo sta ad ascoltare a bocca aperta. = voce dotta,
cagionevole; demi suppone capace di commuovermi a uno spettacolo bole di costituzione,
vaglia,... e non istate a badare, come fanno certi ignoranti,
mari si nicchi in qualche gondola romita a smorfeggiare con lui! betteioni, iii-123:
più pallida e più mingherlina, che a napoli, è, di certo, adesso
giallastro, si appoggiava con una mano a una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva
era patito e mingherlino e fece gran fatica a sollevarli. moravia, i-340: una
viso timido e dagli occhi grandi, vestita a punto, coi guanti bianchi, il
- buondì, caro momolino! -aggiunse a un mingherlino accosciato dappresso alla contessa.
. pirandello, 5-272: si fermava a osservar pepò, quasi per mostrare ai suoi
anche il labbro. -con riferimento a una parte del corpo, a un
-con riferimento a una parte del corpo, a un membro. butti, 183
ant. fr. mingrelin, accostato anche a mingrelet (sec. xvi),
minghétti ': nome di sigaro dolce a foggia estera, prodotto del monopolio italiano.
dell'arte senese [tommaseo]: a venturino da milano, lire cinquanta: sono
manifattura di miniare novanta due lettere piccole a soldi dieci l'una, e lire
. era costo al cardinal de'medici a farlo miniare più di duemila scudi. vasari
e'si dovesse per l'avvenire applicare a quella sorta di lavoro di miniare que'
. vasari, i-73: il lavorar a olio, in legno, in pietra,
i censori fra le prime cose dànno a miniare la statua di giove. giuglaris,
la quale ne ho fatte miniare fino a ora molte e molte figure dal delicato pennello
alla fin vedova, in vece di vestirsi a lutto, diessi ad acconciare la faccia
due mandarini. -rifl. a. cattaneo, ii-160: vi pare carnovale
cristiana lo stare tre e quattro ore a dipingersi e miniarsi per andar così ben
presentarsi). pisani, 192: a miniar l'aspetto / non impara da un
negletta la rassomiglianza, sono tutto intenti a formare belle figure. ma l'istoria non
figure. ma l'istoria non minia a capriccio d'invenzione, anzi incarna i ritratti
eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; / ed ecco già
anzi voglio parlare come uom parla oggidì a beneficio della mia patria senza titolo di grande
belle cose che vi sono, vengono a finire di miniare la bellezza di
. aleardi, 1-402: la cetra a novelli inni temprasse / per dir tue
vergine cortese, / pago or non fora a miniar concetti / sugli occhi o il
carducci, iii-6-408: potrà egli accomodarsi a delineare e miniare le figurette lievi e
miniati con tali colori che si rappresentano a gli occhi loro col sembiante di vittoria.
licenza hai sciolto / e te fatto a te divo, / de l'aureo crin
, di taglio per lo più corrispondente a quello della moneta metallica e di formato
stampa, 2-x-1977], 5: 'a un miniassegno '. piccolo, lebbroso
un libricciuolo de la donna tutto scritto a penna e miniato con ori, con
: io vi detti un messal ch'a parte a parte / era miniato sì ch'
vi detti un messal ch'a parte a parte / era miniato sì ch'ai paragone
lettera studiatissima, con le iniziali colorite a ogni terzina e fregiate d'oro e
, l'esemplare vaticano parrebbe veramente fatto a uso di donativo. d'annunzio, iv-1-65
con su scritto in eleganti caratteri che a primo levi, di razza ebraica,
giardino, finiscono, tuttavia, per indurre a una specie di confidenza.
; più candido, quando più miniato a vene di sangue. 6.
macchiata e miniata groppa, / per fino a l'orlo de la candida ugna
.. un artefice di medaglioni scolpiti a mezzo rilievo o miniati su avorio per dame
sponde, / ch'or vago suoni a le lor danze, or pare / che
arriva 'l perfetto artefice... a rappresentare al vivo così isquisite minutezze che
'. come lui per appunto. similissimo a lui. fatto a capello..
appunto. similissimo a lui. fatto a capello... io credo che sia
bisticci, 1-i-47: intervenne più volte a maestro tomaso, non avendo danari, comperare
, non avendo danari, comperare libri a credenza e, per pagare scrittori o miniatori
che appariranno nello scrittoio di gherardo miniatore a s. marco in firenze. cellini
famoso ritrattista in piccolo o miniatore stenterebbe a imitarle co'suoi penelli. parini,
precisamente un miniatore. -con riferimento a dio e alle opere della creazione.
, scene, fregi ornamentali solitamente delineati a penna e dipinti con colori vivaci,
esaurirsi definitivamente con la diffusione del libro a stampa. -in senso concreto: opera
pascoli, ii-455: stava trattando attorno a una bella miniatura, che regalar volleva ad
ancora, siccome allu- minatore eccellentissimo, a far delle miniature delicate e gentili:
. per un occhio difettoso che dànno a quel tale di cui fanno il ritratto,
umori, incrociate e capovolte, adunarsi a rappresentare la miniatura dell'obbietto di fuori
le caratteristiche dell'organismo più vasto a cui appartiene. milizia, iv-86
. mazzini, 2-158: gli uomini nati a governare e compiere le rivoluzioni son quei
... non ha bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla
di panzini, di palazzeschi sono, a giudizio mio, le più fini raffigurazioni di
il suo corpo, dacché ha imparato a conoscerlo. a. verri
ha imparato a conoscerlo. a. verri [caffè], 102:
l'esangue dorotea, / pon mente a due ritratti in miniatura / che la meschina
rovani, 3-ii-171: dopo si diede a far ritratti in miniatura. car
; che ricorda o rassomiglia in piccolo a un modello. marinetti, iii-578:
di olimpia un modellino piuttosto ampio ed a tinte molto vivaci, che ci mostra
con la sorella, ad accompagnarmi fino a una specie di bàita alpina in miniatura seminascosta
bàita alpina in miniatura seminascosta in mezzo a una macchia d'abeti. cassola, 5-69
il nucleo, l'organismo più vasto a cui appartiene. mazzini, ii-341:
dove noi possiamo parlare la verità, a boston, a new york, a montevideo
parlare la verità, a boston, a new york, a montevideo, gl'italiani
, a boston, a new york, a montevideo, gl'italiani la salutano volenterosi
si considera che chénier non voleva limitarsi a trarre in miniatura il poeta tedesco,
2. per simil. scrittore che tende a dare la preminenza alle descrizioni minuziose e
tende, talvolta con eccessivo compiacimento, a dare la preminenza alle descrizioni minuziose e
miniaturizzare, tr. tecnol. ^ sottoporre a un processo di miniaturizzazione un congegno o
di miniaturizzare), agg. ridotto a dimensioni particolarmente piccole (con partic.
riferisce, che appartiene ai minii o a minia, mitico re di orcomeno.
crosta terrestre, che vengono penetrati fino a profondità pocosuperiori al migliaio di metri, per
ecc. (e lo sfruttamento dei solfo a cava aperta,... perciocché,
in certi vasi di terra. a stato); con il progressivo abbattimento mec
conveniente rimpianto di un sistema di sfruttamento a gallerie, si procede con il sistema di
si procede con il sistema di scavo a cielo aperto, consistente in una serie di
una serie di gradini concentrici che procedono a imbuto in larghezza e in profondità (
ferro in la minerà. cecco d'a scoli, 3929: perché qui la miniera
produssero quello in figura acuta, atta a tagliare. leonardo, 2-593: diremo
uomini alcuni nostri, che nelle alpi a trarre della terra l'argento attendevano,
fosse più il guadagno che il dispendio a cavarle. campiglia, 1-297: la
. i. frugoni, i-3-298: quella a i crini inanellati / toglie i candidi
nelle prigioni! barilli, ii-384: intorno a johannesburg, per un raggio di cinquanta
in qualche luogo con un allevamento di pecore a un tiro di schioppo, in qualche
saggio di miniera, quale si manda a v. eccellenza,... e
america; un altro s'è accasato a tocco e lavora nelle miniere di petrolio.
come sono le minere, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è
? che, sapendo usarle, son buone a guarire mille nostri mali? mattioli [
d'oro e d'argento; ora attende a destilazioni d'oli, d'acque e
nelle quali sa mirabili secreti. a. cocchi, 5-1-204: i corpi fossili
,... gli diedero fondamento a quella bella e ragionevole coniettura che anticamente
... son necessitato ad aderire a qualche acqua minerale, in tal caso mi
quale è povera poverissima di miniera. a. cocchi, 4-1- 83:
. giovio, i-327: qua [a parigi] è la vera minerà del
la repubblica nostra mandò il segretario ottobono a danzica, quasi alla miniera inesausta del
nel duodeno e con l'uscire dànno a credere al medico poco cauto che si
, un altro di cavalli. / piace a questo il cantare, a quello il
/ piace a questo il cantare, a quello il suono, / e queste le
in iscrittura. giordani, i-2-374: a quel fiorentinismo [del davanzati] è
. manzoni, v-3-117: c'era qui a viareggio una miniera d'oro fiorentino;
poi, ripensandoci, lo squillanti venne a nuove conclusioni: in quella miniera di
ferd. martini, 1-i-77: invito a pranzo l'avv. cagnassi. tutto
-fonte di discorsi particolarmente eloquenti. a. pio, lvi-327: o bocca eolia
traggono i problemi più nobili. a. f. bertini, 5 -pref.
? ghislanzoni, 17-65: eccomi qui a dieciott'anni... a scavare da
qui a dieciott'anni... a scavare da codesta miniera di menzogne e
d'oro: non transigere su qualcosa a nessuna condizione, innessun modo.
mus. nota che ha durata equivalente a 2 / 4 di battuta (ed è
/ 4 di battuta (ed è pari a metà della semibreve e al doppio della
rassegnò, ma con visibile rammarico, a posare le mani su i tasti di mezzo
. meteor. temperatura minima. -termometro a minima: atto a indicare il più basso
minima. -termometro a minima: atto a indicare il più basso grado di temperatura
s. v.]: diconsi 'termometri a massimo'o 'a minimo '(
: diconsi 'termometri a massimo'o 'a minimo '(e da taluni * a
a minimo '(e da taluni * a massima 'o 'a minima ',
da taluni * a massima 'o 'a minima ', sottintendendo 'temperatura '
s. v.]: * termometro a minima 'dicesi quello che indica in
serie di grandezze (e si contrappone a massimale). -anche sostant. -tariffa
o con modifiche non troppo radicali, e a concentrare su di esso le energie e
attività concreta o, anche, tende a ridurre le aspirazioni e le prospettive a
a ridurre le aspirazioni e le prospettive a dimensioni moderate e realistiche, trascurando invece
, integralistiche; movimento che si ispira a tale atteggiamento o che deriva da
definire in modo opportuno una data funzione a partire da una funzione o da un predicato
, tutto il macchinismo dell'educazione verrebbe a sconvolgersi. carducci, ii-3-22: non ho
che se lo sapessero i ministeriali guai a me! e addio cattedra! pirandello
l'una o l'altra accennava minimamente a qualche considerazione estranea a questi bisogni,
altra accennava minimamente a qualche considerazione estranea a questi bisogni, si voltava a guardarle
estranea a questi bisogni, si voltava a guardarle con tali occhi, che subito
bellezza di questo universo non traggono necessariamente a pensare di un creatore, di un
parte d'europa, uomini come lui a milioni ben altri strumenti adoperano, fucili
, fucili, cannoni, baionette, bombe a mano, per un lavoro ben diverso
minimar la pena, / la quale a maggior morte ognor ze mena.
nativitade di s. giovanni cominciarono i dì a minimare. = denom.
, solo un passo per scendere sino a noi, e noi, inteneriti, rapiti
potissima che porta il secoletto contro a chi gli rinfacci la sua mi
russa in polonia ». « minimizzarla » a parole. bernari, 3-379: tanto
tanto brigò, riuscì ad ottenere un invito a roma. si rivolse -come poi disse
bonsanti, 4-450: tornò... a interrogare,... col tono di
rilievo, io ti ricordo che guardi a darli i principati de l'ombre e
sì che la medesima cosa, paragonata a diverse, potrà ora chiamarsi immensa
della modestia, pure una minima ciocca. a. cocchi, 4-1-1: l'
galileo, 4-2-461: che occorreva ridursi a questi minimissimi corpicelli? redi, 16-v-203
mon- talpruno. fogazzaro, 1-47: a bergamo discendo e non vedo il minimo
: che costituisce il componente più elementare a cui è riconducibile un determinato organismo o
per nulla cospicuo (con riferimento sia a valori materiali, sia a entità astratte
riferimento sia a valori materiali, sia a entità astratte). s. gregorio
. gregorio magno volgar., 4-212: a ciascuno sarà riputato talento eziandio quello poco
: nella divisione delle mercedi che spettano a ciascuno de'tanti moltiplici elementi del lavoro
: l'imagine dell'alabastro, che a un lume interno s'indori, bastava
un lume interno s'indori, bastava a rendere soltanto una minima parte della divina
la loro minimissima forza consumano sei giorni a discendere lo spazio di mezzo braccio. carducci
ma ogni opera, anche minima, a frontespizio è numerata a sé. -un
, anche minima, a frontespizio è numerata a sé. -un minimo che: v
poliziano, 1-760: deh! porgi a me un sol minimo giorno / di
del vostro ozio ancora / alcuno spazio a scrivermi sia speso: / alcuna rara
voi si spenda, / poi ch'a servirvi io son pronta ad ogni ora.
della folla mattiniera, infaticabile, reduce a volate dopo minima pausa. 4
chi dice questo parla falsamente e contro a verità, ché mai di questo,
una parola di uno suo staffiere, appresso a ciascuno iudice e magistrato, che ogni
io volentieri mi partirei, per tornare a un sol minimo cenno di sua signoria reverendissima
pendente né ad altra persona vivente, communicare a v. a. s. e
persona vivente, communicare a v. a. s. e. cecchi, 2-192
e le minime vibrazioni si fanno tutte a una a una sotto tempi eguali.
minime vibrazioni si fanno tutte a una a una sotto tempi eguali. g
: il che poi mi dispiace sino a un certo punto: ripeto: sono
dalla tua mèta. insomma avevo rinunciato a credere che a londra ci fosse realmente
. insomma avevo rinunciato a credere che a londra ci fosse realmente il tamigi.
secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne li menimi
meno importante. -anche: che appartiene a un ceto particolarmente basso, che è di
sua vertù e del suo beneficio quaggiù a noi. cavalca, 20-17: voi
schiatte de'nobili di contado, e recargli a popolo, tassiano volgar., xx-2
del re superbo, xxxiv-481: salute a voi sia, magno e gran signore
e gran signore; / venuto sono a te, perché richiesto / io fu'
minime. guicciardini, i-156: raccomandandosi a ciascuno, benché minimo, della corte.
madre di mio padre avrà cent'anni / a nuova primavera. -superi. quarantotti
minimi e minimissimi. -con riferimento a esseri soprannaturali. fra giordano, 5-34
; alla quale sempre mi raccomandò. a dì 7 di marzo 1406, per lo
rinaldo. sanudo, l-84: a nostra signoria,... da fedei
da ponte, lii-9-427: questa opinione pare a quei signori ed a me, minimo
questa opinione pare a quei signori ed a me, minimo servitor suo, che sia
b. cappello, 23: le raccomando a tenermi per uno delli minimi suoi servitori
si degnerà di comandarmi, come / a suo vassallo minimo. 10. che
vado pensando, un commen- tarietto simile a quello del giovine sassone; non parlerò
voi non vi partite di qui insino a tanto che non ci verrà, lo vostro
iv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la
l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per
. caterina da siena, iv-43: attendete a quelle cose che dovete fare, che
minimo atto voi trapassasse l'obedienza imposta a voi dal santo padre. bisticci,
padre. bisticci, 3-223: infino a ogni minima cosa volle che apparisse nel
de la liberalità saranno minime per rispetto a l'opere de la carità; considerandosi
... messo pena la testa a chiunque facesse pur minima novità, si assicurò
[i grammatici] ne'lor libri recitano a un tempo da sofisti e da poetastri
ma siccome non intendo mica di impancarmi a sapiente di queste cose, faccio un esempio
, cosi soggetta anche per minimi motivi a cangiamento fra noi, è costantissima fra
minimo e più vizioso. -limitato a un ambiente molto ristretto. pasolini,
la sua modestia, si conformava tanto a i sentimenti di sua maestà che non
più lieta fronte, / ch'impetrarano a me morte o mercede. alberti, i-9
può statuire la fortuna essere invalida e debolissima a rapirci qualunque nostra minima virtù. flaminio
. caro, 12-i-157: ancor rido a pensare come a nominare martini non mi
, 12-i-157: ancor rido a pensare come a nominare martini non mi sia venuto un
cavalca, 20-32: era molto reverente a tutti e massimamente ai cherici, onde
, 1-29: e1 signore, incomincia a provedere la creatura de'minimi patimenti.
lasciarli passare senza opporre la minima resistenza a liegi, a namur, per dar tempo
opporre la minima resistenza a liegi, a namur, per dar tempo alla francia
b. corsini, 10-45: troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo
gemendo: o cielo, costi pur caro a chi da dovero ti vuole. f
con fronte rugosa l'accesso non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga
che venga fatto nel lavargli è abile a far apparire in essi grandissime disorbitanze.
tanto perfetta. ojetti, ii-436: a salire in loggione si vedono le teste
la legge tende, almeno programmaticamente, a impedire l'ulteriore frazionamento di tale unità
l'ulteriore frazionamento di tale unità e a favorirne invece la ricomposizione).
divisioni... non deve farsi luogo a frazionamenti che non rispettino la minima unità
codice penale, 217: l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa
religiosi, monache e terziari, tenuti a una vita di penitenza particolarmente austera,
il massimo sviluppo nel secolo xvii, a cui seguì un periodo di decadenza e
francesco io parlo e dico / che a somma carità mosse l'affetto. gemelli
. -per ellisse: chiesa appartenente a tale ordine. baldinucci, 9-vii-64:
baldinucci, 9-vii-64: gli furon date a fare... alcune tavole in
. -suore minime: religiose appartenenti a diverse congregazioni fondate nel secolo scorso
minimi: quelli che non sono soggetti a imposte dirette. -salario minimo: retribuzione
imposte dirette. -salario minimo: retribuzione a cui ha diritto il lavoratore per soddisfare
del minimo mezzo: nella speculazione di a. rosmini (1797-1855), applicazione
l'operare del sapiente, se s'applica a dio, diventa uno de'fonti più
della onnipotenza; legge sapientemente illustrata da a. rosmini. 'principio del minimo mezzo
-temperatura minima: la più bassa relativamente a un determinato periodo di tempoe a un determinato
relativamente a un determinato periodo di tempoe a un determinato luogo. 21. matem
serie di grandezze (e si contrappone a massimo). galileo, 3-1-113:
. galileo, 3-1-113: il sole a noi si alza e abbassa tanto che
, dal quale tirandosi tre linee rette a gli punti dati, queste sieno la
periferia del circolo, la massima è a b, che passa per lo centro
del circolo c, e la minima è a d, che è in diritto della
, che è in diritto della massima a b. i. riccati, 1-205:
vale « al minimo », quasi a nulla. locuzione impropria, giacché la
, iii22- 209: i socialisti tennero a parma in quell'anno il loro terzo
27. stor. popolo minimo: a firenze nell'età comunale, il popolo
semplice in un sistema di cose riducesi a questo, che sia là dentro in modo
un minimo di resistenza, qual tanto sufficiente a provare che cedeva solamente alla forza.
ii-14-15: dunque il ministro è ostinato a non concedere al gargiolli altro che mutamento
esso non saranno necessitati nel loro corso a muoversi tutti colla stessa velocità, perché
. g. del papa, 3-119: a voler che 1 minimi del fuoco s'
, non che alle persone sudette e a voi, ma a quelle de i
alle persone sudette e a voi, ma a quelle de i minimi che vi servano
pari per la prammatica repubblicana che tendeva a rialzar gli ultimi. papini, v-356:
mano alle porte e che i grandi hanno a schifo. -nel linguaggio evangelico:
miei minimi, reputo fatto e non fatto a me. bibbia volgar., ix-102
sacchetti, v-20: quello che non faceste a uno de'miei menimi, a me
faceste a uno de'miei menimi, a me non lo faceste. beicari, xxxiv-142
in verità vi dico, quando voi / a un de'miei minimi il facesti,
minimi il facesti, / sì come a me il facesti fu ciò poi, /
. n. 7). — termometro a minimo: termometro a minima (v
. — termometro a minimo: termometro a minima (v. minima, n.
. v.]: diconsi 'termometri a massimo 'o 'a minimo '
'termometri a massimo 'o 'a minimo '(e da taluni 1 a
a minimo '(e da taluni 1 a massima 'o 'a minima
da taluni 1 a massima 'o 'a minima ', sottintendendo 'temperatura
il condannato, per delitto non colposo, a una pena diminuita per cagione di infermità
di custodia per un tempo non inferiore a un anno, quando la pena stabilita dalla
dalla legge non è inferiore nel minimo a cinque anni di reclusione. 36.
stipendio più basso. la mercede infima a cui si possa, o sia
l'elemento che risulta inferiore o uguale a qualsiasi altro elemento appartenente a tale insieme
o uguale a qualsiasi altro elemento appartenente a tale insieme. -minimo o punto di
dei giri: condizione di un motore a combustione interna quando funziona in modo da
in modo da reggere appena il carico a vuoto, sviluppando la minore potenza e
il minimo: perlo meno, almeno; a dir poco. suzzati, 6-226:
. suzzati, 6-226: non riesco a capire come tu non ti renda conto
la minima idea di quel che significasse a vivere nella atmosfera ancora balenante e rovente
di lampedusa, 258: angelica si trovava a suo agio fra persone che del selvaggiume
per celia di chi non vuol badare a cose che prende o finge di prendere
errore, la lasciava stare e correva a manimettere un altro marmo. lancellotti,
molte esperienze minimoscopiche sono esperienze indirette, a catena, il cui risultato « si vede
che sono sotto l'austria, è ragguagliata a circa 8 lire e mezzo per testa
il minimum che noi dovremo esigere anche a costo di guerra. 2.
. formato tipo delle carte fotografiche pari a cm 4, 5 x 6.
scarlatto o rosso aranciato con tonalità diverse a seconda della purezza e del metodo di
colori e delle vernici, soprattutto quelle atte a proteggere il ferro dalla ruggine e dagli
tale polvere con un solvente. -minio a uno o a più fuochi: prodotto con
un solvente. -minio a uno o a più fuochi: prodotto con una o più
inondata di acqua bollente e lavato da cima a fondo. rallentando, si asciuga in
picconi non poca quantità d'argento vivo a modo di lacrime: le quali subito ricolgono
.. l'ebbio dalle bacche nere a sugo rosso, le quali ora becca il
verde e anche d'un minio fresco che a toccarlo si stamperebbe sulle dita.
principio del fossetto la strada ripiglia. a sinistra, in alto, la burraia:
e 'n grana tinse / l'alba, a cui elle fur grato lavoro. b
l'ignudo sen latte tremante / e a lo specchio di teti il bianco viso /
.. un poco con gli occhi chini a terra stette. n. villani
sacrifici di bacco, cominciasse da'plaustri a recitar con iscipitezza. idem, vi-4-289
larve ignote, / ma si congiura a medicar le gote / fiamma di minio e
x-56: dipoi le guance squallide / a forza rosse facciano / di belletto e di
era con la penna, se la straziava a volte, come un istrione nsl camerino
odio. e. cecchi, 7-44: a una certa inclinazione della maschera nella luce
. b. corsini, 1-68: a gloria mia [della bugia] per voi
vi-115: avarei mandato già molto tempo a don bartolomeo sabolini e'minii come li
minii come li promissi, ma quando ero a bologna la guerra m'impedì. documenti
azzurri, mini e fantasie, / che a pena se la 'ntendon da per loro
per loro. vasari, 1-2-44: restami a dire di cimabue;...
di sua mano alcune cose piccole fatte a modo di minio. r. borghini,
sabbato santo; e quivi si veggono a tratto a tratto figure di minio e animali
; e quivi si veggono a tratto a tratto figure di minio e animali e
di carminio. -figur. a. f. doni, 9-12: non
9. locuz. -dare il minio a qualcosa: cercare di renderla meno spiacevole
; abbellirla. oliva, 188: a sì spaventosi pallori [prodotti da obbrobriose
periodici popolari, i-368: consigliamo i nobili a tendere la mano al povero, a
a tendere la mano al povero, a deporre il minio e la maschera,
deporre il minio e la maschera, a comparire insomma quali sono. -di
. -lavorare di minio, ornare a minio: miniare. venuti, lxxxviii-n-725
lor prologi / e gran cartafilati ornati a minio. baldinucci, 9-xvi-114: fu eccellente
del sangue dei morti, essere ridotta a un carnaio (la terra).
con argilla nera o nero-grigia lucidata, a imitazione di forme metalliche, risalente alla
strette e appuntite, con apertura fino a 30 cm, la cui specie più rappresentativa
. piccola suoneria d'allarme che funziona a batteria, usata come mezzo di difesa
. nel linguaggio parlamentare, uomo politico a cui si può pronosticare un incarico di
incarico di governo o che sarebbe adatto a ricoprirlo. - anche sostant. panzini
contentare ciascun partito, ancorché non abbia a disposizione uomini molto capaci ed esperti.
demonia enfernali / si mme sian dati a menestrali, / che m'essercino en li
mali, / ch'è'ho guadagnati a mea follia. v. borghini, 6-iv-389
chiese, ma queste chiese medesime continuarono a ritener molti servi sotto a'titoli di
tipi di ufficiali o funzionari, preposti a cariche pubbliche minori (a bologna e
, preposti a cariche pubbliche minori (a bologna e a imola, nel secolo
cariche pubbliche minori (a bologna e a imola, nel secolo xiii: capo
xiii: capo di una contrada; a bologna, nel secolo xiv: capo
v-471-32: le predicte cose denunziate enno a vui da li ministrali denansi e da
fedeli o dalla chiesa... a lui sia comunicata. gioberti, ii-222
. 1 è forse da ricollegarsi anche a ministeriale1.
che è proprio, che si riferisce a un ministero (inteso come organo collegiale
: nelle ministeriali consulte pareva di essere a un colloquio di famiglia. balbo,
della politica parlamentare. cavour, i-28: a favore del sistema del prestito concorre la
, nell'illusione di creare il fatto compiuto a roma e di forzar la mano all'
carica; che appartiene al partito o a uno dei partiti del governo. -in
significano niuna parte costante, ma anzi a vicenda quella di ciascuno: e.
martini, 5-132: i ministeriali chiamati a tempo erano già tutti al loro posto
si andasse ai voti prima che giungessero a roma i treni i quali conducevano all'
governativi. bacchetti, 2-xxiv-1125: quanto a lei, ingrassa di giorno in giorno
. che è proprio, che si addice a un ministro o a un agente diplomatico
che si addice a un ministro o a un agente diplomatico. metastasio, 1-iv-119
si sentiva né l'animo né la forza a sostenere decorosamente le parti ministeriali.
insegna capace di permettere d'individuarlo anche a distanza,... quella enorme
... quella enorme limousine ministeriale tirata a lustro. -che ha il fasto
universale del lusso, che le dava a parigi la presenza della monarchia.
ministro (quale membro del governo preposto a un dicastero) o dall'organizzazione amministrativa
o dall'organizzazione amministrativa (ministero) a cui egli è preposto. carducci
delfico, iv-60: essendo riuscita anche a me -inconcepibile la notizia di quella tale
e se vuoisi un sostantivo, avrebbesi a dire 'dispaccio '. così dice il
potrebbe passare anche 'ministeriale ', a patto però che non s'usi.
usi. 5. che appartiene a un ministero (inteso come organizzazione amministrativa
e disposte dal piano di scrittura fino a terra. = deriv. da ministero
potere spregiudicata e clientelare che, sfruttando a suo vantaggio il sistema parlamentare, ha
una volta che mussolini era riuscito a fabbricare il listone con le lusinghe, con
in modo che impegna il governo; a livello governativo. f. galiani
di trattarsi la controversia [sulla preda tolta a una nave neutrale] ministerialmente traile corti
fenice de'servidori d'anticamera, non torni a sollecitare risposta, le partecipo ministerialmente che
xvii e xviii, secondo il quale a uno dei membri del consiglio reale era
in condizioni di inferiorità o di dipendenza a un superiore o a un padrone (
o di dipendenza a un superiore o a un padrone (o anche a dio
o a un padrone (o anche a dio); servigio umile e fedele.
sanza conversazione civile, elli s'ausassero a durezza e a temperanza di vita.
civile, elli s'ausassero a durezza e a temperanza di vita. seneca volgar.
santamente nel ministèrio di dio: onde dà a una [anima] il dono della
[anima] il dono della profezia e a l'altra la interpretazione delle scritture.
poi / il tuo liberator sia spinto a morte. /... / è
noia non basti e l'orror solo / a far che tu di qua ten fugga
far che tu di qua ten fugga a volo? lancellotti, 1-276: la reggia
all'util ministerio / in cucina andò a far da santa marta. -servizio
santa marta. -servizio di assistenza a chi si trova in particolari condizioni di
studio e l'officio del predicare per attendere a ministrare alle mense e avere sollecitudine de'
amore, / che m'hai condotto a questo ministerio, / perché 'l suo desiderio
il signor giulio gallo che mi raccomandi a v. s. ill. ma
del ministerio nostro, noi lasciando / qui a meza strada e andando sol col figlio
del ministerio amico [del coltivatore]. a. verri, i-39: l'ancella
instrumento e ministerio della temporale, cominciorono a parere più tosto principi secolari che pontefici
per la foce di tramontana: ma a lungo andare, avendosi egli alzato,
allungato e angustato il letto, lambicandovi a stilla a stilla, egli stesso, rodendosi
angustato il letto, lambicandovi a stilla a stilla, egli stesso, rodendosi e affaticandosi
s'aperse una porta in levante. a. verri, ii-194: la notte
la metà del suo corso... a tentone senza il ministerio delle pupille feroci
in questo corpo, che sarà diputato a quella regione e a quello ministerio del
che sarà diputato a quella regione e a quello ministerio del quale egli si sarà
, 1-215: non è agevol cosa a ridire come, a gara impiegandosi ognuno
è agevol cosa a ridire come, a gara impiegandosi ognuno nel ministero commessogli,
individui senza fede spontanea e forse nati a tutt'altro minimo ministero. -ufficio
volontà di dio alli uomini e non piace a coloro, però che questo ministerio non
/ rinfacciarci empiamente. -con riferimento a una divinità pagana, a un santo
-con riferimento a una divinità pagana, a un santo protettore. caro,
.. il gran padre del cielo / a tanto ministerio ti propose / di correggere
m. adriani, i-89: non pare a me che mal definissero i filosofi amore
giovani. ramazzini, 226: a s. gemignano, vecchio protettore di modana
come il poeta lo dichiara nella sua lettera a madama farmer. cesarotti, 1-vii-49:
1-vii-49: se non che i dei minori a cui fu dato / di ministero,
76: pensai potersi piacere dispensando questa vita a beneficio d'ogni uomo: componendo i
avendo speso il corso di venti anni, a pena mi sono accorto essere stato non
equanimità. tommaseo, 3-i-365: condolere a coloro che ignorano ed errano, egli è
e di pettegolezzi, levo la voce. a. monti, 82: quello dell'
ci voleva ancora il clero per esercitarlo a dovere. -in senso generico: destino
sono ancora ottimi [i legnami] a certe picciole cose pel ministerio de'maestri
officio della predica, non sarà lecito a me, posta giù la procura, prendere
sia abbastanza vasta per offrir impiego anche a te. -professione. nievo,
suo proprio letto, ove attese egli a prestarle ogni cura del suo ministerio.
peregrino... ridotto all'ultimo a mangiare le dure croste di pane (
('duris crustis ') e infine a insegnare in ravenna -nobile ministerio del resto
ragazzi, almeno se si deve credere a una certa sua elegia latina. sbarbaro,
effettivi annui,... perché a benefizio della società si togliesse ad allevare
ad allevare sei giovanetti e ad insegnare a quelli a poco a poco tal cognizione
allevare sei giovanetti e ad insegnare a quelli a poco a poco tal cognizione e il
e ad insegnare a quelli a poco a poco tal cognizione e il ministero della mano
sangue per divina potenza, acciò che a compiere il ministero della vita togliamo del
pensiero, un grande amor li porta / a cospiranti ministeri ed atti.
. buono al cuore perché l'aiuta a far i suoi ministeri; sarebbe cattivo
umano, chi tal volta si fa a vederne e divisarne la moltitudine, l'ordine
salari. -pubblica amministrazione. a. cocchi, i-448: dopo qualche tempo
. guarini, 2-14: saremo necessitati a confessare... che molti ministeri
: che persone nobili o non obbligate a guadagnarsi colle fatiche il vitto, né
talvolta qualche ora delle ventiquattro del giorno a maneggiar carte non erudite e a combattere
giorno a maneggiar carte non erudite e a combattere con ridicole figure, per fare
chiaro, dimostrandogli il pericolo di infervorarsi a un alto ministero civile non già per
7-i-136: se i vescovi ed abbati esercitavano a dovere il loro ministero e se aggravavano
disus. esercizio di funzioni di governo a opera di una personalità che riveste la canea
il ministerio così assoluto di pianezza incominciava a far ombra al suo credito e a
incominciava a far ombra al suo credito e a snervare la sua autorità. papi,
sotto il suo ministerio [di pitt] a un grado cui non era mai salita
e sapendosi difendere dagl'insulti di quelli a un certo tempo con le frecce,
ix-1224: un'ingiustizia / son costretto a soffrir. lo so che tutto /
compagine governativa (e con riferimento a questa accezione concreta, le costituzioni
, si distingue ciascun ministero, a cominciare da quello più antico,
osservazioni. gli ho raccomandato, a proposito del ministero di cui si
dall'organo centrale di governo, essendo a capo di ciascuno di esso preposto un
nuovo ministero. lambruschini, 4-146: a me basta ricordare che il ridolfi resse
risparmi e la dote della moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio
... del quale io m'ebbi a occupare presso il ministero della guerra.
che vorrebbe dare il ministero dell'agricoltura a un socialista, e io gli ho fatto
lavori pubblici da vice-segretari, promossi poi a un tempo segretari di terza e poi di
tempo del mio ministero, mi dicevano, a volte, che erano venuti ad apprendere
degli uffici e degli organi amministrativi centrali a cui egli è preposto, o almeno
volle accompagnarla (ma proprio scomodarsi fino a tal punto?) sì, sì
pubblica istruzione. borgese, 1-299: a ogni costo voleva andare domattina al ministero
ministero, e appunto perciò aveva rinunziato a valersi dell'espresso pomeridiano. 16
funzioni giudiziarie volte, in generale, a promuovere la puntuale e corretta applicazione della
prossima ricostituzione del ministero pubblico, chiamato a esercitare nel nuovo sistema costituzionale una molto
passato. carducci, iii-24-133: andate a rendere testimonianza in un processo; e
carattere liturgico conferito con uno speciale rito a laici e ad aspiranti alla consacrazione sacerdotale
lui non è sufficiente per se stesso a questo ministerio, etiam che lui pensasse
noviziato di quell'apostolico ministero che indi a non molto doveva esercitare nell'india.
: declamava contro quei suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'
. questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai
era un mischiarsi nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero.
, 26 (444): avreste prestato a quegl'innocenti infelici il ministero che avevan
nell'esercizio del suo ministero come farà a scompagnarsene. -ministero della parola: catechesi
. diodati, 2-132: quant'è a noi, noi perseveremo nel- l'orazioni
suo modo e nel suo tempo, a pochi uomeni, cioè a'preti, è
che entravano al ministerio del tabernacolo e a portar li pesi, furono tutti otto
: nel solenne ministerio, / dando a l'arca di fé luogo più degno,
essa e con perpetua assistenza ivi servivano a dio e al bene del popolo.
-per estens. servizio di culto prestato a una divinità pagana. livio volgar
ercole di un bel bue e furono chiamati a ministero di esso e alle sacre vivande
il ministero antico poetico dove il colombo a venere davano e dedicavano colle odorissime
... obbligarono ben presto questi padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto ed
dimettersi dal promiscuo ministero del culto ed a scegliere dal loro istesso corpo un certo
unicamente alle sacre funzioni. -iniziazione a una religione misterica. alberti, i-28
. alberti, i-28: ben confesserei a platone que'suoi quattro furori essere nell'
se fusse re grande, che avesse a reggere universitade. bibbia volgar., vii-493
e li savi ebbono li nocchieri loro a ministerio delle varie facuità tue [o tiro
2-1-197: staransi [le mie figlie] a i ministeri vostri, / senza potervi
: san piero elesse qui ancora [a roma] alcuni vecchi uomini, buoni
: la musa non è vile ancella a ministero di passioni. -col ministero
accidenti rimoti di tempo e di luogo erano a lui manifestati, parte immediatamente da dio
suo corpo, / ch'i'non ardisco a porgerli / per reverenzia aiuto. c
della signora piangeva di tenerezza, dicendo a chi voleva o non voleva ascoltarla,
fra le ministre di bacco, che solo a nobili vergini competeva. foscolo, gr
donne dei druidi] nelle guerre civili a separare i combattenti, ma erano ministre
né sarò (quanto io creda) a voi men cara, / spettatrici amorose,
voi men cara, / spettatrici amorose, a voi, ch'avete / le bellezze
altro non significa eccetto che splendore, a ragione adunque, perché di venere ella
ministra e perché il titolo della venustà più a lei che alle altre due si conviene
. marchetti, 1-11: à imposto a me [parla una colomba], /
[parla una colomba], / come a ministra sua, ch'io voli in
ch'io voli in fretta / e recapi a da sua parte / queste carte.
dante, inf., 7-78: similemente a li splendor mondani / ordinò generai ministra
[la fortuna] / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in
signore. caporali, ii-132: quasi a mensa vid'io del paradiso /..
murtola, 1-78: ministra di rigor a l'empie e stolte / anime di quegli
di far che l'omo sia mostrato a dito. aretino, iv-6-58: la modestia
ciel ministra eletta / è questa destra a far in te vendetta. chiabrera, 1-ii-97
le sia / furia o rabbia ministra / a colpa assai più ria. campiglia,
betteioni, i-331: venne stefania dunque a cesare novellamente / che s'invaghì di
acute ebbrezze adorabil ministra. -con riferimento a soggetti collettivi. b. tasso,
diffusione. rovani, 3-i-215: sarebbe a invocarsi un provvedimento che giungesse a vietare
sarebbe a invocarsi un provvedimento che giungesse a vietare questo mercato vergognoso di spropositi,
onde le nostre tipografie sono ministre indecorose a tutta italia. 10. produttrice
divine e umane legge siano in terra a lo reggimento e governo de'populi e
, xxxv-1-706: la vingena [cortesia a mensa] è questa: a le toe
cortesia a mensa] è questa: a le toe menestre attende. /..
già fatto schiavo e ministrante di coppa a quel re tiranno, e portarlo avanti
sempre stanno con dio e mai non vengono a noi... i ministranti sono
del tutto gli abitatori di tale isola a tanto iddio consagrata e ministrante. 5
ministrando all'altra, viene la ministrante a farsi quasi serva dell'altra; come
procurare, provvedere, dare, porgere a qualcuno ciò che gli è necessario,
mi- nestravagli di quella povertà che dio a loro dava. benvenuto da imola volgar
ch'egli tiene, ne sia copiosissima. a. f. doni, 4-86: il
la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni, / e genti ed
corrotta ministrando egli [catilina] sempre a ciascuno piaceri, conviti, amori di
mie che tanto amaste. / e ministrate a quel superbo e rio / armi,
opere tue, hai di tempo in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto cibo
, mansuete fatte? -con riferimento a entità astratte o a soggetti inanimati.
-con riferimento a entità astratte o a soggetti inanimati. cavalca, vii-95
i e 'l platan ministrante ombrosa loggia / a chi cenar sott'esso ha per costume
difensori... / tante saette a gli archi ministraro, / che forza
mondo i medici veri, che forse servirà a qualche bene un medico falso. speriamo
ruta. muratori, 9-86: ministrare a tempo la china-china, allorché le terzane si
, iii-199: essa non vuole che lui a rispianarle i lenzuoli, a ministrarle le
che lui a rispianarle i lenzuoli, a ministrarle le medicine. aggiungere.
/... / le veglie illustra a chi 10 sposo aspetta, / luce
da l'er- bose / piagge ministra a la dolce opra i fiori.
, / ca là i'le ne vada a le rote, / in qual so'
so', co lo vitto ferato / a li scotitori, che non me'n cote
polastri in lo brodo, e quando vanne a tavola, minestra 11 polastri per taiero
zerti brudeti. campofregoso, 1-45: a la sua pura mensa / seder mi fece
e legno, guazzo, 1-227: a noi, se troppo copiosamente beviamo, segue
teoria,... andavano col pentolino a far calca davanti alla porta dei frati
e appariva il guardiano o la guardiana a minestrare gli avanzi. -con riferimento
acqua. orsini, 205: intorno a questo fonte / lieta la terra miri
verde erbetta adorna e cinta, / a la cui sete ogn'ora / ministran la
, 1-ii-223: duo bei cristalli, che a ria sete ardente / usano ministrar puri
mi diè. -servire i commensali a tavola. pirandello, 8-580: vide
mamma ancora in piedi, che stava a ministrarli. -distribuire il mangime agli
gola, [del cane], a cui solea / io di mia propria mano
si ministra lo nutrimento nostro, cominciò a piangere. boccaccio, viii-1-130: è
e si rintegra, / e la comparte a le più interne vene, / e
/ e largamente i nutritivi umori / a le piante ministra, a l'erbe
nutritivi umori / a le piante ministra, a l'erbe, a i fiori.
piante ministra, a l'erbe, a i fiori. bergantini, 1-217¦ il fiore
biado; per che tempo è d'intendere a ministrare le vivande. cavalca, 9-226
cicerone si tenesse apparecchiate molte cose pertinenti a l'arte, mescolate con le materie
pensava io bene ch'e'si desse a le contemplazioni e che egli si stesse
smarrito: onde, non avend'io a ministrare gli spiriti a i sentimenti suoi,
non avend'io a ministrare gli spiriti a i sentimenti suoi, potessi ritirarmi nella
. or noi / o forziamlo a dar volta, o pur d'achille /
intero. -presentare, richiamare, sottoporre a una riflessione attenta e profonda.
[i secreti della passione] contemplare a voi in quel modo piacerò a sua
] contemplare a voi in quel modo piacerò a sua bontà ministrarveli alla mente.
127: ecco, io ministro il suono a l'aureo plettro: / tu canta
/ con appresso / il petrarca a la sinistra, / che i bei versi
g. gozzi, i-18-5: sovente a dir m'inviti / quel che ministra
, nonché agli altri, neppur quasi a me medesimo. 6. provocare
è domare, / che la morte a lo core ò ministrata. bellincioni, ii-173
bellincioni, ii-173: se pietà bene a voi ministra il pianto, / questo al
vive / per alpe e 'n piaggia erbosa a passo lento, / quelle al vago
ben so qual fonte / dolor perenne a te ministra: in vita / costei
mondo, ma quelle cose che avete a fare e ministrare d'esso, siano
marino, 5-11: non manca quivi a corteggiarlo accinta / di festevoli ninfe accorta schiera
e di sergenti, / diversi uffici a ministrare intenti. pallavicino, 1-600: in
cecco d'ascoli, 4547: natura a ciascun dà com'si conviene: /
. g. rucellai, 9-118: a le vergini mani / di donna sol conviene
s. bargagli, 1-190: parendo, a chi ministrava il tutto sopra la giocosa
dell'altro di coloro, deputò essi stessi a volerne scoprire il lor parere.
dove c'è quattro uomini uniti insieme a ministrare, stiracchiando, le intenzioni caritatevoli
nel mese di giugno] si prepara a tutta la vernata: / e si dee
nave, assiso / sull'alta poppa a ministrar le vele. 9.
si dichiarerà i gran danni e persecuzioni a noi avvenute, o per distino di fortuna
per malizia di chi ci ha 'vuto a minestrare o per nostra ischiocchezza, acciò