Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (4 risultati)

. ci badino, perché dànno materia a riso interminabile. l'albero è di genere

fine discernimento. varchi, v-49: a coloro che sono bari, barattieri, truffatori

far nascere un melo: cadere battendo a terra le natiche. p.

letter. breve composizione poetica, destinata a essere accompagnata dalla musica.

vol. X Pag.29 - Da MELOCO a MELODIA (34 risultati)

, come smeraldo è verde; contasta a li spiriti maligni, è gemma molto

di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è

una dolcissima melode. mazza, iv-132: a l'immagin del canto il cor fea

della luna e del mar lo splendore. a. boito, 34: se ti

musica, secondo un uso che fiorì a bisanzio nei secoli vi e vii.

un'aria di valore espressivo definito; a seconda delle diverse tecniche applicate si distinguono

e altri belli salmi ad onore e a laude di dio, con dolcissime e

di canne, tanto sono / dolci a sonar ciascuna melodia. a. pucci,

/ dolci a sonar ciascuna melodia. a. pucci, cent., 55-29:

mi parrebbe che non si potesse errare a farla variata assai d'aria e ricca d'

viani, 13-426: giovanni pacini corse a napoli con la ferma intenzione di far cambiare

libretto. il poeta cammarano era pronto a contentarlo, ma che almeno gli facesse

più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira, / parrebbe

melodie. tavola ritonda, 1-244: cavalcando a tale maniera, isotta, la quale

davanti allo re avea pianto, cominciò a cantare una dolce melodia. s. bernardino

siena, 207: quanto è dolce cosa a udire suonare trombette, salterio ed ogni

una cosa suave e piacevole; ma sopra a questa dolcezza la lingua dell'uomo,

rigida e costante / se stessa indura a i vezzi del piacere. chiabrera, 1-iv-138

: or mentre gli spettatori stavano intenti a mirar tanta gloria e ad udir quella

melodia, tutto quel cielo venne avanzandosi a poco a poco innanzi fin'oltre alla

tutto quel cielo venne avanzandosi a poco a poco innanzi fin'oltre alla metà del

; la lor deformità si dà tosto a conoscere, simili a quelle melodie che

deformità si dà tosto a conoscere, simili a quelle melodie che fanno i principianti del

intorno al modo delle cose tedesche, a numeri, con accompagnamento di piano,

sentì passarsi per le vene le note a una a una. sbarbaro, 6-12:

per le vene le note a una a una. sbarbaro, 6-12: quand'ecco

dominici, 1-47: gli orecchi stendi a udire... le melodie degli

carducci, iii-4-182: salve piemonte! a te con melodia / mesta da lungi

e blanda melodia vien conservato o disposto a conservazione, e dal troppo caldo e

caldo e soverchio suono vien distrutto e disposto a destruzzi one. 3.

della voce. muratori, xiii-145: oltre a molti altri pregi, ha la stanza

si appresta sempre con lo spirito preparato a ricever nell'anima le idee del poeta

, delle misteriose * marine 'a lume di luna, murmuri arcani di fronde

, ii-411: mia nonna non solo sapeva a mente il « monte circello » dell'

vol. X Pag.30 - Da MELODIALE a MELODISTA (18 risultati)

dilicata e più dolce ch'egli offra a dio: il concerto de'desideri. g

, variabili, di cui possiamo disporre a piacere; dimentichiamo la verità meccanica,

, dal gr. p. exa, comp. da (j.

. moretti, ii-321: doveva star bene a costui una tunichetta fino al ginocchio la

costringo / il mio motore saziato / a far le fusa melodicamente. = comp

sono dette da 'siren', che è a dire tratto. sono dette figliuole d'

il periodo della prosa stretto o largo a piacere, duttile e dolcissimo, gli

ha preso gusto e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli, troppo

4. letter. ritmico, che procede a intervalli regolari. onofri, n-21

canarini, semimuti, quest'ultimo incominciò a cantare melodiosamente come desideravo.

ovest, tutto il paesaggio si veniva a grado a grado addolcendo, quasi melodiosamente

tutto il paesaggio si veniva a grado a grado addolcendo, quasi melodiosamente, alla

miglior partito che l'usignolo non avesse a cantare, a modulare il suo commovente

l'usignolo non avesse a cantare, a modulare il suo commovente verso, il

e con l'armonia delle voci richiamava a concerto gli spiriti suoi dispersi.

concerto arguto, augelletti melodiosi. -atto a eseguire piacevoli melodie (uno strumento musicale

1-227: quello stesso ardore che lo traeva a soffocare ogni ardimento di pensiero, sembrava

, xii-167: ci perdiamo in molli fantasticherie a contemplare la voga melodiosa di un cigno

vol. X Pag.31 - Da MELODIZZARE a MELOGLOSSO (23 risultati)

: un manifesto rosso, che recava a grossi caratteri la scritta: 'il

1-304: paragonabile per spontaneità di canto a lamartine, a moore, a ruckert e

per spontaneità di canto a lamartine, a moore, a ruckert e a swinburne,

canto a lamartine, a moore, a ruckert e a swinburne, forse [

lamartine, a moore, a ruckert e a swinburne, forse [giovanni prati]

. sonare o cantare ritmando; accompagnare a suon di musica. alfieri, 12-14

e musicale italiana il melodramma si afferma a partire dal secolo xvii con le musiche

. martello, 293: pare a te che, con tutte le cautele che

un melodramma, voi lo snaturate. a. boito, 1-1080: questi facitori

genio, diventò sì trageda, ma a suo modo, o per dir meglio,

clamorosa dei sentimenti e dei gesti e a ogniforma di eccesso neh'esprimerli o nel compierli

che le idee e le parole corrispondessero a quelle diete stregate, alla rigida stranezza

d'italia, e vi si piange a rotta alla commedia. = voce

. martello, 293: pare a te che, con tutte le cautele che

in un atto da cui è tratta. a. boito, 1-1080: da quando

de sanctis, 9-199: metastasio ci teneva a esser chiamato poeta tragico, parendogli quasi

poeta tragico, parendogli quasi una degradazione a esser relegato fra'melodrammatici. p.

« pochadesca » corrisponde in molti francesi a quella « melodrammatica » in molti italiani

pirandello, 7-868: alza una mano a un gesto melodrammatico e, provandosi a

a un gesto melodrammatico e, provandosi a tirar fuori la voce dalla gola ancora addormentata

perdita melodrammatica della poveretta, spinta tutt'a un tratto, non si sa da che

. de pisis, 3-26: andava a vedere certi fiori di un rosa malato

addome di notevoli proporzioni; si evolvono a spese degli imenotteri apodi, di cui

vol. X Pag.343 - Da MIASTENIA a MICA (31 risultati)

le popolazioni vanno meno soggette degli abissini a questa diarrea miasmatica. tramater [s

progressiva della potenza contrattile dei muscoli sottoposti a esame elettrodiagnostico ed eccitati da una corrente

(ed è malattia congenita, che tende a regredire con l'età).

, di odore penetrante e solidi- fica a 22° in massa cristallina; pirimidina.

semitono. -anche: la tonalità corrispondente a tale nota. ghislanzoni, 7-9

foro bonaparte. montale, 3-69: a partire da questo 're'lei deve chiudere,

e di pezzi di pane gittatigli, a simiglianza di cane, si pasceva. campanella

industriosamente un coverchio ad essa arteria simile a quello del mantice. gemelli careri, 1-v-362

di moschetto e, venuto i meschini a raccor le miche delle mense spagnuole,

onufrio, 45: rosa si diverti a far correre qua e là i suoi polli

cosi come al davanzale / si dà a un passero una mica. -figur

crebbe la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve bastante / che

. m. savonarola, 39: a ciò avantezato è el suco di piantazene

] da voi dedicato alle trute, a i sardoni, alle anguille e a

, a i sardoni, alle anguille e a i carpioni alimentati dall'esca delle miche

aggiunge l'argento vivo, il quale a sé tira tutte le miche dell'oro e

tutte le miche dell'oro e le sforza a unirsi seco. imperato, i-18:

gli è un cieco che si mette a far il pittore, un solo primo

solo primo saluto alla logica era sufficiente a comprendere l'assoluta impossibilità di così torto

zato. saraceni, i-137: cercarono a ciò di provedere i cartaginesi, distribuendo

zioncella di danari: il che, rispetto a tutto il debito intero delle paghe,

per modo di dire, una mica. a. contarmi, li-7-393: [i

barbaglio, di miche gelide, veniva a stupirli e a costernarli. 3

di miche gelide, veniva a stupirli e a costernarli. 3. figur.

un altro certo che terzo, bianco a guisa di scintille rilucere... e

il giallo ed il nerastro, ed a questi va unito uno splendore metallico, che

di montòrfano di cui la pioggia mette a nudo il fondo bianco di feldspato e di

acquisto, cantiniere d'ela berhet, a portare certi saggi di terra e di sabbia

lo fa [il frutto], m'a su'calor nasce 'l flor pria,

/ la terra al cielo come grave a centro. / non potè fare il moto

femmina vanissima,... fu a quella predica: ché non era miga sua

vol. X Pag.344 - Da MICA a MICARE (21 risultati)

., 1-8 (in): arrivò a genova un valente uomo di corte e

,... non miga simile a quelli li quali sono oggi. lorenzo de'

si vedean, non mica acerbi / quasi a pena incominci, anzi maturi. ottonelli

115: 'mica'o 'miga 'a negare vuol seco alcuna voce di negazione.

'non '. se poi s'ha a dar retta a que'dottori che sentenziano

se poi s'ha a dar retta a que'dottori che sentenziano che la lingua italiana

anche il dottore. panzini, i-302: a montiano non c'è mica osterie.

, non miga / in su l'erbetta a l'ombra, / ma fra l'

badessa né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle

d'ottenere dalla sorte una vacanza bastante a restituirmi l'uso d'una lingua,

parto difficile? sparano! e mica a salve! no. sparano con le cartucce

le quali domani andranno ad uccidere e a razziare. panzini, iii-118: -e sono

: ero andato con tre o quattro a una merenda in collina -mica lontano, si

certa misura, alquanto, parecchio. a. monti, 40: a rispondere a

. a. monti, 40: a rispondere a quelle prime domande s'era

a. monti, 40: a rispondere a quelle prime domande s'era ingarbugliato mica

: chimento, sonato la grossa, a casa di ginevra ne gìo. né miga

, 13-14 (i-334): rinaldo a la battaglia s'appresenta / con molto avviso

sparsi in ogni parte di punti lucenti, a prima vista da me creduti micacei:

anche, avere in casa mia, a miei comandi, un presidente di repubblica

mia giovinezza / e lume e refrigerio a molti amanti: / arèn giurato e

vol. X Pag.345 - Da MICASCHISTO a MICCIA (43 risultati)

5-2-107: è medesimamente un altro giuoco a mettere a sorte con le dita, e

è medesimamente un altro giuoco a mettere a sorte con le dita, e questo si

voce usitata per antico e rimasta viva a siena ed altrove per la toscana.

'micca ', per minestra soda. a siena in senso dispregiativo si adopera tuttavia

pataffio, 7: e 'l bell'amico a una sì mi disse: / non

hai di bazza, non lo smozzicare / a bacchio, a micca, a gratta

, non lo smozzicare / a bacchio, a micca, a gratta 'l cui,

/ a bacchio, a micca, a gratta 'l cui, giannino.

. -essere un piatto di micca a venti frati: costituire una quantità del

il capitolo) un piatto di micca a venti frati, supplico... che

esigenze di due persone; non bastare a due donne. caporali, i-iio:

sovente queste / gelose donne avrian fatto a i capelli, / scrisse ad ottavia.

mangia la micca: con allusione a chi si vede sottrarre e godere da

altro manica la micca. / così 'ntravviene a chi la dice buono. salvini,

': si mangia altri la minestra e a te resta l'odore...

l'uno è il 'miccheggiare', vale a dire 'porre in necessità di donare

io sostenevo... che tu avevi a mic- cheggiato » anche colla contessa sparvieri

libbre di stracci, bastano per qualche giovane a diciassette anni che apprende a far la

qualche giovane a diciassette anni che apprende a far la modista, per comprarsi due

. dossi, 2-ii-774: in biblioteca a una cert'ora mangiava due micchette asciutte

, / le cornacchie si vanno già a riporre, / però guardate ben la

vostra torre / e vogliate di ciò credere a micchi. b. roselli,

, lxxxviii-n-386: fa'pur ch'io tiri a micchi / e possi il mio voler

micchi / e possi il mio voler a pien finire. = adattamento dal lat

tardo michi (class, mihi) 'a me ', dativo di igo '

miccie). dispositivo atto a comunicare l'accensione a una carica esplosiva

. dispositivo atto a comunicare l'accensione a una carica esplosiva posta nell'interno di

operatore: è costituito da un supporto a cordicella o a calza contenente polverino combustibile

costituito da un supporto a cordicella o a calza contenente polverino combustibile e rivestito di

impermeabile (e si distinguono le micce a combustione lenta, in cui la velocità

minuto primo; le micce detonanti, a base di tritolo, fulminato di mercurio

congegni detti accenditori, che possono essere a frizione, chimici, elettrici. -

stoppa di lino, la quale, preparata a dovere e concia col salnitro, si

tempo accesa, consumando lentamente; serve a dar fuoco a'pezzi d'artiglieria, e

pezzi d'artiglieria, e s'avvolge a questo effetto all'estremità superiore di un

un tubo di piombo, lo fissarono a forza di chiodi e di spaghi su

formata da zolfo fuso e indurito intorno a un'anima di cotone o di amianto,

cantiniere che stava sulla porta della bottega a rinnovare le botti calandovi dentro una lunga

3. figur. ciò che è atto a creare una situazione insostenibile di tensione,

creare una situazione insostenibile di tensione, a produrre scompiglio e agitazione, a turbare

, a produrre scompiglio e agitazione, a turbare uno stato in apparenza tranquillo;

', 'dal gr. jxù ^ a 'fungo dello stoppino ', di

mìccia2, sf. marin. maschio a sezione quadrata, che sporge dall'estremità

vol. X Pag.346 - Da MICCIA a MICELIO (60 risultati)

una miccia / ch'abbia le poppe a guisa di salciccia. nuovo modo de intendere

or me n'avveggio) / si sottoponga a un uom com'una miccia / ad

nomi, 13-6: eran duemila avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne,

colla miccia / carca di stipa atti a cercar la pacchia. 2.

scrofola, ch'io ti ho stoppato a tutti i versi. -con uso

. 3. locuz. -montare a miccia', usare un'asina come cavalcatura

e se non hai cavai, tu monta a micia. -quando le micce saran

-quando le micce saran cavriuoli: a indicare l'irrealtà di un'ipotesi,

miccino di coda. tesauro, 2-i-111: a generar le perle ha maggior forza e

un pochino. pataffio, 8: a spizzicone il naso un tal miccino / egli

. 4. locuz. — a miccino: in piccola quantità, a

a miccino: in piccola quantità, a piccole dosi, in piccole porzioni; con

grande parsimonia, con estrema avarizia; a poco a poco, senza esagerazione.

parsimonia, con estrema avarizia; a poco a poco, senza esagerazione. -anche:

bencivenni [crusca]: ella piscia a miccino. firenzuola, 984:

984: egli è un dare a miccin la ciccia a'putti, / acciò

lor male. varchi, 3-94: favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio

, 3-94: favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è

favellare a spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco

spizzico, a spilluzzico, a spicchio e a miccino è dir poco e adagio,

, non fa per quelli che mangiano a miccino. fagiuoli, i-89: a parlare

mangiano a miccino. fagiuoli, i-89: a parlare a compito e a miccino,

miccino. fagiuoli, i-89: a parlare a compito e a miccino, / s'

i-89: a parlare a compito e a miccino, / s'io ve l'ho

miccino, / s'io ve l'ho a dir, non mi son mai trovato

12-90: la marietta smaniava alle confidenze a miccino, a riprese, che il mochi

marietta smaniava alle confidenze a miccino, a riprese, che il mochi le andava facendo

il mochi le andava facendo. -fare a miccino di qualcosa: usarne con molta

con molta parsimonia; servirsene o consumarla a piccole dosi; farne un uso esageratamente

esser stati così buoni, ne ho fatto a miccino. buommattei, iv-230: mi

tanti marchesi, e si faceva più a micino di titoli. a. f.

si faceva più a micino di titoli. a. f. bertini, 1-39:

: volete esser voi quello che faccia a bizzeffe delle lettere e le scialacqui,

poi pretendete che gli altri ne facciano a miccino. pananti, i-212: bisogna far

far più giorni di digiuno, / a quel zinzin di pan fare a miccino.

, / a quel zinzin di pan fare a miccino. giusti, ii-435: nel

ii-435: nel paese della carta fo a miccino e ti scrivo sur un pezzuccio

, ogni altro esercizio di cui si fa a miccino dovendolo pagare. 5

e pan di fornaio, non fare a miccino: bisogna godere senza parsimonia delle

e pan di fornaio, non fare a miccino. 6. dimin.

, / mi parre'd'esser d'oro a mano a mano. alfieri, 12-7

mi parre'd'esser d'oro a mano a mano. alfieri, 12-7: -ruzzo

[s. v.]: 'fare a miccinino ', più intensivo che '

miccinino ', più intensivo che 'a miccino '. 'un micci- nino

fiamma al polverino d'innesco. -archibugio a miccio (anche semplicemente miccio):

1-235: gli archibugi... sono a ruota o a miccio. assarino

.. sono a ruota o a miccio. assarino, 2-ii-479: avvenne che

che una tra le altre bombe andò a battere in un fortissimo bastione, dov'

ricaricò il focone: ma non avvisatosi a rimuover prima dalla serpentina il miccio acceso

1-i-399: due di loro aveano l'archibugio a miccio, senza coperchio e senza corda

, adusate co 'l miccio! a. pucci, 3-1-15: poi fece da

, 3-1-15: poi fece da san marco a sansovino / per lor dispetto correr quattro

uomo... aveva menato il miccio a pascere, e l'aveva lasciato bello

in grande impiccio / ed in scarsezza a premiar gli eroi: / e sei sì

, 212: vo'avvezzare il mi'somarello a star senza mangiare,...

, 480: non hanno bottega: a giro vanno / come il nero magnano,

ignorante e rozza; babbeo. a. pucci, cent., 2-83:

1-147: sor antonio, che costretto a far la parte del micco, ora

e aveva tutta l'aria di dire a se stesso: « eh...

copro il volto dalla vergogna di appartenere a questa razza di micchetti, che gridano

vol. X Pag.347 - Da MICELLA a MICHELETTO (29 risultati)

. e archeol. che si riferisce a micene, che è proprio o caratteristico di

incirca fra il xv e x secolo a. c., si diffuse anche in

sigillo miceneo dove si vede l'arrivo a creta del primo cavallo. 2.

che è nato, è originario o risiede a micene. -anche sostant. berchet

idillio in cui introduci menalca e melibeo a cantare tuttaquanta, alla distesa, la

tavolette del cosiddetto lineare b, rinvenute a micene, a pilo, a cnosso

lineare b, rinvenute a micene, a pilo, a cnosso, ecc.)

rinvenute a micene, a pilo, a cnosso, ecc.). =

indosso una di quelle tuniche tenui a minutissime pieghe, stampate da un rin

di alcuni insetti e chiocciole, a nutrirsi di funghi. = voce

consiste in mangiare, bevere e andare a solazzo. magalotti, 8-308: mangiare,

8-308: mangiare, bere, andare a spasso..., questa è appunto

, / che qui, vivendo scioperato e a caso, / l'arte facendo vai

l'arte assai di michelaccio. g. a. papini, 146: se non

manderà al diavolo la gialappa. andrà a fare il signore. la vita del

. di michele, dal nome (secondo a. f. doni) del

tentano di liberarsi contorcendosi michelangiolescamente, passeranno a traverso tutte le fasi della illuminazione come

, 2-192: la pittura di quel paese a scorci, a lampi, a botte

pittura di quel paese a scorci, a lampi, a botte di tavolozza michelangiolesche.

paese a scorci, a lampi, a botte di tavolozza michelangiolesche. carducci,

omaggio alla memoria di michelangelo; dedicato a michelangelo. carducci, ii-10-55: non

carducci, ii-10-55: non andrò né meno a firenze per le feste michelangiolesche.

la connotano) che fa seguito, prendendola a modello, all'esperienza del buonarroti (

. milit. stor. soldato appartenente a un particolare corpo di fanteria leggera,

infinita turba de'catalani che dimoravano oziosi a vienna a spese di cesare, erano

de'catalani che dimoravano oziosi a vienna a spese di cesare, erano molti scherani

disposto... che i micheletti vadino a rilevare i calabresi che sono sulle alture

orso campana con alquanti micheletti del provinciale a dare un'occhiata. b. croce

. linati, 16-5: fino a gorgonzola [renzo] aveva, fatto un

vol. X Pag.348 - Da MICHELETTO a MICIDIALE (39 risultati)

michelétto2, sm. milit. acciarino a ruota, in uso nel secolo xvi

fo roto il precio: piper dii soldan a ducati 120 la sporta; li rami

canele 60, michini 18, arzenti lavoradi a danari 108 el miaro de pezi,

2-18: il pedante... ritornava a dire: 'micia, micia ',

. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi

grazzini, 2-18: il pedante cominciò a dire: micia, micia, micina

mia. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi

. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi

gadda, 14-48: perché si divertivano a spellarle, povere micione? = femm

medesimo. liburnio, 11: io a te come a nemico donai la vita

liburnio, 11: io a te come a nemico donai la vita; ora di

vita; ora di novo, come a micida e traditore, la dono.

ed olderigi micidiale. pulci, 11-61: a montalban con lui ti se'fuggito /

ove tu alloggi una donna reale. a. verri, ii-340: non a micidiali

. a. verri, ii-340: non a micidiali eroi ergiamo immagini entro i magnifici

immagini entro i magnifici templi, ma a quegli ingegni celesti, i quali con

chiaro davanzati, 5-64: se tal manera a me tener non vale, / convene

me tener non vale, / convene a me stesso essere nemico: / poi non

loro. fra giordano, 1-316: a questo modo è la morte de'micidiali

delle cose sagrate... s'accostavano a lui, erano li domestici suoi.

dannagione del parlamento aver la sentenza commessa a le madame de la corte e la micidiale

un ladro, ad un micidiale, non a chi ne avesse scemato d'un capo

... dà segno di uscire a ladri e malfattori e micidiali d'ogni

dal mancamento de'galeni, de gli a vicenni e di simili infiniti micidiali.

che è capace di uccidere, che serve a dare la morte (un'arma,

pose fine alle di lui pene, condannandolo a sorbir un potente e micidiale veleno.

fu sempre araldo d'un fulmine micidiale. a. verri, ii-344: quando bruto

dittatore co'ferri micidiali, stette immoto a guardarla. delfico, ii-441: nella successiva

ombra è micidiale. -che conduce a morte sicura, che non perdona (

... de'buoni giudici, che a buon medico pos sono assomigliarsi

serpi e gli infelici / guidan cantando a doloroso fine. -che causa stragi o

colera... fece la comparsa anche a empoli e l'invasione fu così violenta

. 3. che spinge ineluttabilmente a uccidere, a causare rovina (un

3. che spinge ineluttabilmente a uccidere, a causare rovina (un impulso, uno

, xiv-305: poi la stagione comincia a diventarmi micidiale,... sento

anni un uomo del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi micidiali o a

a consumarsi affatto in istudi micidiali o a seppellirsi nella più terribile noia. tommaseo

impressiona violentemente l'animo, che colpisce a fondo suscitando passioni irreparabili; che agisce

re, di noi medesmi / pronti a baciar nella sua destra il scettro, /

vol. X Pag.349 - Da MICIDIALITÀ a MICO (25 risultati)

tutto tremò e incominciò con gran voce a gridare e a dire ch'egli era micidiale

incominciò con gran voce a gridare e a dire ch'egli era micidiale di

ti sia tagliata la testa, sì come a micidial di me che tu veramente sarai

-essere micidiale di sé (o a sé): uccidersi, togliersi la

, che il corpo e u'anima sua a morte mette etternale. niccolò del rosso

sì / c'abbia atene mandati; non a un pazzo / micidiario despota.

8-ii-466: corsero in casa dell'ambasciatore e a viva forza volevano estrarre li micidiari per

micidiari o turbatori della pubblica tranquillità. a. verri, ii-44: l'aspetto

, / ond'io n'ò riceputo male a torto / quan- d'elli s'avisaro

/ quan- d'elli s'avisaro / a gli occhi suo'micidari. =

guidotto da bologna, 1-89: a neuno altro che a costui poteva questo

bologna, 1-89: a neuno altro che a costui poteva questo micidio tornare a utilità

che a costui poteva questo micidio tornare a utilità e a neuno altro cadde così

poteva questo micidio tornare a utilità e a neuno altro cadde così in acconcio di

i suoi baroni, discusando sé e apponendo a papa bonfazio più accuse con più articoli

alludere, più o meno esplicitamente, a chi, divenuto scaltro e accorto,

. neri, 10-43: non s'ha a far qui con allocchi, / hanno

gatto: « micio! micio! viene a ccà! ». 2. figur

: entrati nella macchia, si ritrovava a otta a otta della pietra da sarti dura

nella macchia, si ritrovava a otta a otta della pietra da sarti dura, cioè

... fra i quali si trova a luogo a luogo molta pietra galattite,

. fra i quali si trova a luogo a luogo molta pietra galattite, detta volgarmente

miòurin (1855-1935), le quali mirano a dimostrare l'inapplicabilità delle leggi di mendel

besogna: perché li stu- diante vengono a mangiare con mico, ogie.

spico / di fino odor cosa ventata a fumo. = var. m

vol. X Pag.350 - Da MICOBATTERIO a MICORRIZOGENO (21 risultati)

parte minima (con riferimento sia a sostanze materiali sia a entità astratte)

con riferimento sia a sostanze materiali sia a entità astratte); briciolo, pezzetto.

se non uno micolino tanto poco, che a pena è nonnulla. arrighetto, 236

sai tu quello micolino che la scienza a scuola diedeti. boccaccio, dee.,

, 7-2 (161): cominciò a dire: -radi quivi, e quivi,

volte un micolin di muggine, / ch'a un bollor nel pentolin si sgretola,

, i-8-199: che soavissima imbandigione sono a me cipolle o crescioni, aggiuntovi un

veggio [un fungo] appresso / a quella pianta, un micolin più dietro.

, col molto travagliarsi dello spirito e a micolino. -fare a micolino: piluccare

spirito e a micolino. -fare a micolino: piluccare, mangiare a piccoli

-fare a micolino: piluccare, mangiare a piccoli bocconi. baruffaldi, iii-219

o masticare minutamente, dicesi ancora 'fare a micolino '. 5.

6-59: giornalisti itecaquani lo andavano intervistare a palazzo chigi, le sue rare opinioni *

oggetto lo studio dei funghi (e, a seconda dei vari rami e delle rispettive

e sub- tropicale e coltivate sia a scopo ornamentale, sia per la

all'ingordissimo ventre di quello... a questa razza di gazotti che parlano di

. che ha caratteristiche o qualità simili a quelle del papavero (e, in partic

, in partic., si riferisce a una varietà di lattuga, al cui lattice

ciascuno dei microrganismi dotati di caratteri comuni a quelli dei microbi e dei virus (

fragili, provviste di una membrana limitante a triplice strato al posto della parete cellulare

endotrofica, ectotrofica o ectendotrofica, a seconda della posizione delle ife nel micelio

vol. X Pag.351 - Da MICOSFERELLA a MICRELITRA (29 risultati)

bot. famiglia di funghi ascomiceti, a cui appartiene il genere micosferella.

: malattia cutanea, non contagiosa e a eziologia sconosciuta, caratte rizzata

letto un libro scientifico e di avere riconosciuto a certi sintomi, nella propria malattia,

'e orart- xó? 'atto a fermare '. micostatina, sf.

che, per micorriza endotrofica, vivono a spese del fungo, nutrendosi delle ife fungine

. bonsanti, 3-i-146: non pochi, a causa d'una cronica micragna, al

. non gli pareva poi vero, a colpo fatto, di lasciarsi ammanettare da lui

pasolini, 7-113: ci son portichetti a lodi, tetramente settentrionali / contro un

e cristo, è come l'introduzione a quel maggior grado di coscienza morale e

una micragna, e tutto è una micragna a villa pinedo. l'impianto è fatto

che avrei ordinato all'elettricista un impianto a scatto automatico micragnoso. 4

n-113: neppure la pelliccetta micragnosa riusciva a mortificarlo [il corpo di gina]

, per il solo fatto di appartenere a giustino mi sembrava più piccola e più

pasolini, 7-113: ci son portichetti a lodi a sesto acuto, / e le

7-113: ci son portichetti a lodi a sesto acuto, / e le piccole

vi mostrerete galantuomo, andrò io stesso a roma, a perorare la vostra causa;

, andrò io stesso a roma, a perorare la vostra causa; e vi

micragnosi, e di far mettere le cose a tacere. = deriv. da

43: brieve al male de'denti e a migrana, cioè duolo di testa.

, 182: così veder quel ballo a la maltese, /... /

di micrania in pensar mezz'ora il giorno a salvarsi. riccoboni, 44: la

, 44: la lor declamazione, / a chi nuovo la sente e l'assapora

glione. gazola, 1-108: poco importa'a chi spasima in un letto sapere come

o l'aspre tossi / molce giocando a le canute dame. a. verri,

molce giocando a le canute dame. a. verri, 2-i-1-66: mi sta

, 2-i-1-66: mi sta molto più a cuore il portarmi, all'aprirsi della stagione

spensierato ed un rimedio od un palliativo a quella micrania dell'anima, la noia,

. genere di uccelli strigidi, a cui appartiene una sola specie di civetta di

e da athene, nome del. genere a cui appartiene la civetta (dal

vol. X Pag.352 - Da MICRINITE a MICROBLASTO (17 risultati)

. -ci). disus. apparecchio atto a trasmetgato su percorsi urbani per un servizio

coltura, 1 microcùstico 'strumento destinato a far udire i più ricetto di microrganismi (

forse meglio, altro che un vasto microbaio a cui bisognava dar nutriusar codesta voce solo

una concenpressione nel sistema cgs, pari a circa un mitrazione di ossigeno molto bassa

meteor. barografo di effettua mettendo a contatto una determinata altissima sensibilità, capace di

barometro par singoli gas grazie a un calcolo proporzionale. ticolarmente sensibile

proporzionale. ticolarmente sensibile, atto a segnalare varia = deriv.

, sul modello di omirente, equivalente a un milionesimo dell'ampère. cida, matricida

i. l'igienismo, schifiltoso, pronto a vedere dappertutto spor microanàlisi,

niche minime, per lo più inferiori a 5 milligrammi mondi incogniti altri; che -dallo

quello che era più nero e atto a effettuare analisi su quantitativi di meno microbico,

di sortita: microrganismo che compare a definire batteriologicamente una malattia, pur

! bacchelli, 18-ii-561: vado a sorvegliare i miei microbi...

i miei microbi... veniteli a vedere, al labo ratorio

carducci, ii-19-256: bellissima, da capo a piedi, la lettera di domenico su

lo condusse per una logica successione di idee a un atroce sospetto. p. petrocchi

uomo o negli animali (e, a seconda della categoria di microrganismi o dell'

vol. X Pag.353 - Da MICROBLEFARIA a MICROCLINO (8 risultati)

1 cc di acqua distillata da o° a i°c; caloria allo sgelo. =

. genere di mammiferi primati lemuridi, a cui appartengono poche specie diffuse per

e può accompagnarsi alla mi- croencefalia e a deficienza psichica. panzini, iv-422:

microcefalia vera 'quella che si accompagna a strettezza della fronte, per distinguerla dalla

cui la piccolezza del cranio si associa a regolarità della forma. 2.

all'applicazione di una macchina da presa a un microscopio, di microstrutture e la

con cellule piccole e tondeggianti; carcinoma a seme. = voce dotta, deriv

granitiche e granitoidi sotto forma di geminati a graticcio. = voce dotta,

vol. X Pag.354 - Da MICROCOAGULO a MICROCRONOMETRO (23 risultati)

per lo più disposte in colonie, a grappolo o in ammassi irregolari. -micrococco

iv-423: 'micrococco ': nome dato a bacilli o bacteri in forma di

di singole unità economiche, in contrapposizione a quello riguardante l'attività economica di una

labriola, iii-49: rispetto a queste questioni la filosofia ha preso due

o macrocosmo. boccaccio, viii-1-233: a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso

modo tutte le cose del mondo e a lui si reduchino. leone ebreo,

reduchino. leone ebreo, 356: a immagine di questo si produce del maschio

. 0. rucellai, 2-8-15-595: a sua similitudine [del mondo] tiensi che

gl'innumerevoli soli e che assoda intorno a loro i pianeti vitali? ».

in lui si riflette tutto il cosmo e a tutto il cosmo egli reagisce volendo in

, i-262: si deve por mano a difformar questo microcosmo, nobilissimo per l'

. l'uomo è alto da cinque a sei piedi, più o meno. questa

gentili, tenere espansioni membranose, che servono a lui di cute. malpighi, 49

quando il leeuwonhoeck e lo spallanzani cominciarono a scuoprire, sotto alle lenti, foreste

dello stato o dell'organismo più vasto a cui appartengono o, anche, del

suoi fagori / vedrà aperto il corno a la dovizia. amari, 2 -intr.

trovò scissa in tre o quattri principati. a. mario [in carducci, iii-19-236

dà un'idea di pellicole cinematografiche, a riccioioni, a cascate, a valanghe,

di pellicole cinematografiche, a riccioioni, a cascate, a valanghe, sulla cui

cinematografiche, a riccioioni, a cascate, a valanghe, sulla cui nera lucidezza brulichi

che non ha alcun bisogno di ammiccare mimeticamente a un macrocosmo d'esperienza comune per essere

sm. apparecchio particolarmente sensibile, atto a misurare minime frazioni di tempo; cronoscopio

]: 'microcronometro': strumento che serve a misurare i più minuti spazi di tempo.

vol. X Pag.355 - Da MICROCURIE a MICROFELSITICO (14 risultati)

unità di misura della radioattività, pari a un milionesimo dell'unità fondamentale, detta

distinti dal becco lungo curvo e fesso fino a sotto l'occhio, onde hanno la

, sf. radiol. dosimetria applicata a quantità di radiazioni minime o che agiscono

, determinata col microdurometro ed effettuata a carico ridotto su areole limitate, su sottili

microduròmetro, sm. tecnol. durometro a cui è accoppiato un microscopio a medio

durometro a cui è accoppiato un microscopio a medio ingrandimento con il quale si effettua

aixpó£ 'piccolo ') 'relativo a microscopio 'e durometro (v.)

che si forma in materiali metallici sottoposti a corrosione. = voce dotta, comp

, sf. fis. elettroforesi applicata a minime quantità di sostanza. = voce

momento della fioritura, se sottoposte artificialmente a un periodo di esposizione alla luce più

e le specie (e si contrappone a macroevoluzione). volponi, 2-409

nel sistema m. k. s. a., pari a un milionesimo di

. s. a., pari a un milionesimo di farad. =

, sm. elettr. apparecchio atto a misurare capacità elettriche dell'ordine del microfarad

vol. X Pag.356 - Da MICROFENICE a MICROFOTOFILO (25 risultati)

del genere cotinge, con piumaggio variopinto a colori vivaci. f. f

bot. dimensione delle foglie ridotta rispetto a quella normale della specie (e può

foglie molto piccole (in contrapposizione a megafilló). 2. sm

fuori linea del calcolatore, che provvede a microfilmare i risultati elaborati. -uscita su

disegnati coll'acquerello della modestia e guai a chi sgarra! 2. per

ambiente o regione (e si contrappone a macroflora). 2

esagerata per i microbii, che induce a un'osservanza meticolosa, pedantesca e maniaca

, di potenziali d'azione in risposta a stimolazioni sonore. = deriv. da

sistema elettrico con essa collegato, destinato a convertire tali oscillazioni meccaniche in tensioni o

elettriche variabili, successivamente amplificate e portate a un altoparlante o a un sistema di

amplificate e portate a un altoparlante o a un sistema di registrazione; è impiegato

di grandezze acustiche (e può essere a membrana, a nastro, a cellula

acustiche (e può essere a membrana, a nastro, a cellula, secondo la

essere a membrana, a nastro, a cellula, secondo la natura della parte meccanica

secondo la natura della parte meccanica; a pressione, a gradiente di pressione, a

della parte meccanica; a pressione, a gradiente di pressione, a spostamento o

a pressione, a gradiente di pressione, a spostamento o a velocità, secondo l'

gradiente di pressione, a spostamento o a velocità, secondo l'aspetto dell'onda

l'aspetto dell'onda elastica sfruttata; a variazione di resistenza, elettromagnetico, magnetodinamico

unidirezionale, secondo le proprietà direttive; a mano, a collo, da tavolo o

le proprietà direttive; a mano, a collo, da tavolo o da terra,

, le agenzie pubblicitarie e politiche cominciarono a far valere e trasformare in oggetto di scambio

3. locuz. cedere il microfono a qualcuno: nel corso di uno spettacolo

assemblea o di un consesso, invitarlo a prendere la parola o a iniziare una

, invitarlo a prendere la parola o a iniziare una conversazione, un'esibizione,

vol. X Pag.357 - Da MICROFOTOGRAFIA a MICROGRANULARE (14 risultati)

luminose (e si contrappone a macrofoto filo). = voce

, sf. fotografia di oggetti invisibili a occhio nudo, eseguita con un microscopio

sm. strumento ottico, visuale o a cellula fotoelettrica, che serve per misurare

, presenti in concentrazione molto ridotta e a temperatura assai prossima a quella dei prodotti

molto ridotta e a temperatura assai prossima a quella dei prodotti di combustione, contribuiscono

fusione fine o fusione di precisione a cera persa) che utilizza per la formatura

che utilizza per la formatura un modello a perdere, di materiale facilmente fondibile o

zool. genere di insettivori teurecidi, a cui appartengono poche specie tipiche ed esclusive

della nuova guinea, con piumaggio nero a riflessi verdi, un sottile ciuffo sul

viso assume un aspetto caratteristico, detto a profilo d'uccello). =

caratteri vanno facendosi sempre più piccoli fino a ridursi, dopo un rigo o due,

ridursi, dopo un rigo o due, a uno scarabocchio minutissimo e indecifrabile).

2. pantografo particolare, atto a riprodurredisegni e figure in scala molto piccola.

unità di massa e di forza, pari a un milionesimo di grammo (simbolo ng

vol. X Pag.358 - Da MICROGRANULITE a MICROMAMMALOGO (17 risultati)

mutua indu zione, pari a un milionesimo di henry (simbolo p.

ornit. genere di uccelli falconidi, a cui appartengono poche specie di falchetti di

coltura per dare una specie di vita a microindividui deformi. = voce dotta

sm. in radioterapia, dispositivo atto a misurare localmente l'intensità di radiazioni ionizzanti

microlàmpada, sf. chim. bruciatore a gasdi dimensioni molto ridotte, impiegato per le

, tappatura di alta precisione, volta a conseguireun grado di finitura molto elevato.

e della polinesia, per lo più coltivate a scopoornamentale. = voce dotta,

e ai manufatti (e si contrappone a macrolepidotteri). -al sing.:

-al sing.: ciascuna farfalla appartenente a tale ordine. tommaseo [

lo più crostoso (e si contrappone a macrolichene). = voce dotta

misura del volume dei liquidi, pari a un milionesimo di litro (simbolo a)

pari a un milionesimo di litro (simbolo a). = voce dotta,

svolgere un'attività o un lavoro; tendenza a soffermarsi sui particolari minimi, per lo

dicono che [simonide] fu il primo a porre ne'suoi 'asmati 'o

. p. ixpoxoyéa 'il dare peso a inezie; animo gretto, puntiglioso '

'micrologo': detto di scrittore che imprende a trattare cose frivole o si cura troppo delle

, iii-20-120: badate che io non penso a plagi, e non intendo né anche

vol. X Pag.359 - Da MICROMAMMIFERI a MICROMETRO (36 risultati)

. -in senso generico: che tende a sottovalutarsi, che nutre sfiducia nei propri

2. che ha la tendenza a occuparsi e a preoccuparsi con eccessiva pignoleria

. che ha la tendenza a occuparsi e a preoccuparsi con eccessiva pignoleria di questioni trascurabili

si finisce per diventare micromani... a sentirsi limare continuamente i nervi da tante

di alcune malattie mentali, che induce a negare l'importanza delle cose o, in

. -in senso generico: tendenza a sottovalutarsi, a nutrire scarsa fiducia nelle

senso generico: tendenza a sottovalutarsi, a nutrire scarsa fiducia nelle proprie forze e

italia forte e rispettata. altrimenti, a che averla rifatta? la micromania e

? la micromania e la ptocomania vedemmo a che approdino. panzini, iv-

tre direzioni dello spazio mutuamente ortogonali grazie a congegni elastico-pneumatici 0 micrometrici.

. tecnica della biologia sperimentale, atta a eseguire su elementi microscopici (cellule,

manometro particolarmente sensibile e preciso, atto a misurare minime differenze di pressione.

1 caratteri infantili anche dopo la pubertà a causa di disendocrinie; ipomastia.

una parte di dimensioni e proporzioni inferiori a quelle normali. tramater [s.

, sm. biol. teoria che mira a rintracciare la base di ogni manifestazione vitale

ricca di citoplasma (e si contrappone a macromero [v.]).

fis. apparecchio (con funzionamento analogo a quello del fluorometro) atto a eseguire

analogo a quello del fluorometro) atto a eseguire analisi granulometriche per sedimentazione di polveri

o radioelettrica in quanto non dà luogo a fenomeni di ionizzazione e di eccitazione luminosa

gli apparati micrometrici, il calcolo applicato a certi fatti speciali dell'ottica, hanno

molto piccolo, che serve per imprimere a un oggetto o a una parte di

serve per imprimere a un oggetto o a una parte di uno strumento spostamenti dell'

, tolleranze, ecc.); a seconda del principio di funzionamento, del

, si distinguono il micrometro tecnico o a vite, munito di vite micrometrica;

ai teodoliti universali di alta precisione e a vari strumenti astronomici; il micrometro filare

un reticolo filare mobile; il micrometro a lama d'aria, basato sulla variazione

, costituito da un micrometro filare applicato a un equatoriale, per misurazipni astronomiche;

al millesimo di millimetro; il micrometro a piattelli, a beccucci, ad aste

millimetro; il micrometro a piattelli, a beccucci, ad aste combinabili, a perni

a beccucci, ad aste combinabili, a perni espansibili, ecc. - anche

, ecc. - anche: calibro a corsoio, nonio. manfredi,

di rame o di acciaio forato diametralmente a vite e serve a misurare picciolissime moli.

acciaio forato diametralmente a vite e serve a misurare picciolissime moli. il secondo è

che col mezzo di una vite serve a misurare nei cieli con una grandissima precisione

del linguaggio cartotecnico). -nonio a micrometro: nonio dotato di spostamento micrometrico

si è creduto di aggiungere un nonio a micrometro per marcare le più minute divisioni

vol. X Pag.360 - Da MICROMHÒ a MICROPETALO (31 risultati)

conduttanza di un tubo termoelettrico, pari a un milionesimo di mho. =

di dimensioni microscopiche (e si contrappone a macromicete). = voce dotta

misura dell'intensità di corrente, pari a un milionesimo del microampère.

elettr. amperometro estremamente sensibile, atto a misurare correnti di intensità dell'ordine del

di misura della capacità elettrica, pari a un milionesimo di microfarad.

unità di misura di lunghezza, pari a un milionesimo di micron.

dimensioni dei circuiti e dei loro componenti a valori inferiori rispetto a quelli ottenuti con

dei loro componenti a valori inferiori rispetto a quelli ottenuti con la miniaturizzazione. =

. che riguarda, che si riferisce a una categoria sistematica sottospecifica di scarsa importanza

. micromotóre, sm. motore alternativo a combustione interna, di piccolissime dimensioni e

per lo più monocilindrico, con funzionamento a due tempi, alimentazione a miscela di

con funzionamento a due tempi, alimentazione a miscela di olio e benzina e compressione

. — in partic.: motore a scoppio applicato a ciclomotori o a veicoli

partic.: motore a scoppio applicato a ciclomotori o a veicoli molto leggeri, di

motore a scoppio applicato a ciclomotori o a veicoli molto leggeri, di cilindrata e

ai 16 kg e con potenza fino a 1, 5 cv, che sviluppa una

sviluppa una velocità su strada non superiore a 40 km / h. -per

. montale, 7-206: si unì a noi anche il prete della comunità,

. chi si serve di un veicolo a micromotore. = deriv. da micromotori

f. r. suringar, pari a un milionesimo di metro o a un

, pari a un milionesimo di metro o a un millesimo di millimetro; micrometro,

; 'piccolo ') 'relativo a microonde 'e nastro (v.)

nelle diverse isole della micronesia e distinte a seconda della distribuzione geografica. 3.

micronizzazióne, sf. processo di macinazione a cui vengono sottoposti diversi materiali per ottenere

in ciclo insieme col fluido e sottoposte a continue variazioni di velocità e di direzione

nucleo più piccolo, singolo o multiplo, a significato genetico, che presiede ai processi

resistenza elettrica o dell'impedenza, pari a un milionesimo dell'ohm.

elettr. strumento particolarmente sensibile, atto a misurare resistenze elettriche molto piccole, dell'

di misura della resistività elettrica, pari a un milionesimo di ohmmetro.

iii-25-292: io non ho pensato né penso a odi epitalamiche, occupato come sono negli

caratterizzata da un'associazione pegma- titica a scala microscopica. = voce dotta

vol. X Pag.361 - Da MICROPEZA a MICROREFRATTOMETRO (16 risultati)

tegumenti che avvolgono la nocella, destinata a permettere il passaggio del tubetto polliniconella cellula ovo

cui i vasi conduttori della fecondazione vanno a terminare. 2. zool.

microscopio, di piccolissime masse di esplosivo a scopo di studio. = voce dotta

numerose tumefazioni dei gangli linfatici, dovuto a processi infettivi, a diatesi linfatica

linfatici, dovuto a processi infettivi, a diatesi linfatica o ad avitaminosi e

fotogr. ciascuno dei prismi piccolissimi, a piramide e con base quadrata, utilizzati

quadrata, utilizzati in moltissime macchine fotografiche a visione reflex per la messa a fuoco

fotografiche a visione reflex per la messa a fuoco. = voce dotta,

gran numero microprismi per consentire la messa a fuoco dell'immagine. microprogramma, sm

costituito da una serie di microistruzioni necessarie a determinare l'esecuzione di una singola operazione

dimensioni ridotte e con schema ottico analogo a quello del diascopio o dell'epidiascopio,

quello del diascopio o dell'epidiascopio, atto a proiettare immagini di oggetti piccolissimi con

ingranditi, effettuata per mezzo di microproiettori a scopi didattici, tecnici e scientifici.

interesse di pezzi meccanici per essere sottoposto a prove di resistenza, di fatica e di

le immagini vengono percepite con dimensioni inferiori a quelle reali. = voce dotta,

temperate, con ali subeguali lanceolate e a colori metallici, con apparato boccale masticatore

vol. X Pag.362 - Da MICRORESPIROMETRO a MICROSCOPICO (26 risultati)

solo al microscopio (e, a seconda delle relazioni con altri esseri viventi,

delle ricerche sui microrganismi: da spallanzani a pasteur, a koch, a behring,

microrganismi: da spallanzani a pasteur, a koch, a behring, a castellani.

spallanzani a pasteur, a koch, a behring, a castellani. p.

pasteur, a koch, a behring, a castellani. p. levi, 2-236

e di morte che si osservano, a occhio nudo, nei macrorganismi. =

... vi è un micro-ricevitore a transistor; in quelle di destra una

l'avanzamento della pellicola, la messa a fuoco e l'esposizione, che serve per

e restringimento trasversale del naso, dovuto a un arresto di sviluppo del mascellare superiore

radici, per lo più in seguito a infezione. tramater [s.

. -in senso improprio: saldatore elettrico a stagno, di dimensioni ridotte e con

fusione, che funziona con temperature inferiori a quelle usuali (ed è impiegato nel

cune simili per aspetto e dimensioni a sala mandre, altre a

a sala mandre, altre a lucertole, altre ancora a serpenti.

mandre, altre a lucertole, altre ancora a serpenti. = voce dotta,

microscopia ottica e la microscopia elettronica, a seconda del tipo di microscopio usato)

/ inoffeso vagar, ma troppo intento / a microscopiche arti, il suo vigore /

, anche, da essere appena rilevabile a occhio nudo (e si contrappone a

a occhio nudo (e si contrappone a macroscopico). algarotti, 1-viii-47:

all'occhio del sole, si mette a diligentemente osservarlo e lo trova tutto coperto

corporali che ho qui, per gittarmi a vivere alla ventura in una grande, cercando

caffè ed il rhum, essi cominciarono a parlare dell'ospite poeta. periodici popolari,

; vorrete voi ricusare di stendere la mano a questo popolo tante volte calunniato a torto

mano a questo popolo tante volte calunniato a torto, e che tutti i riguardi

731: nelle gelide stamberghe dove andavo a scuola, era anche peggio, nonostante il

altri pescatori un ragazzo che, penzoloni a poppa, d'una sola cosa si

vol. X Pag.363 - Da MICROSCOPIO a MICROSCOPIO (27 risultati)

filari di termini di granito, simili a quelle viuzze che fingono in legno bianco nei

microscopica dama soffocata e sepolta nella faldiglia a rincontro della sua padrona.

34: il fermento che non può regolarsi a oriuolo si sfoga in ciarle, risse

quanti cammini, ridotti s'intende, a proporzioni microscopiche, sono oggi nelle beate

è ritrovata la stessa relazione di 6 a 11 prossimamente con un errore che non oltrepassa

diamante. carena, i-yy: unito a certe convenzionali denominazioni, accenna alle dimensioni

microscòpio, sm. apparecchio atto a fornire, per l'osservazione o la

molto piccolo, per lo più invisibile a occhio nudo, o l'intima struttura

e da particolari dispositivi per la messa a fuoco e l'illuminazione dell'oggetto stesso

insieme (microscopio catadiottri™) ', a seconda che si utilizzi la luce emessa

un sistema di due o più lenti situate a distanza fissa in modo da fornire un'

la misurazione di lunghezze. - microscopio a contrasto di fase: dotato di un

: dotato di un dispositivo particolare atto a trasformare in differenze di intensità le eventuali

del comportamento ottico dei minerali. -microscopio a luce ultravioletta: ultramicroscopio. -microscopio a

a luce ultravioletta: ultramicroscopio. -microscopio a raggi x: perconsentire l'osservazione di oggetti

di oggetti opachi alla luce ordinaria e a quella ultravioletta. -microscopio metallografico: atto

uno o di più convessi, applicandogli a scrupolosa osservazione de'minimi componenti delle materie

siccome col cannocchiale si aiuta l'occhio a vedere gli oggetti, i quali, quantunque

ad ingrandire i piccoli oggetti, ma a far comparire secondo la lor naturai grandezza quegli

lor naturai grandezza quegli oggetti i quali a torto son riputati piccoli. c. a

a torto son riputati piccoli. c. a. manzini, 11: sotto gli

poi vien chiamato 'solare 'o 'a luce elettrica 'o 'a luce

'a luce elettrica 'o 'a luce di drummond ', ecc. secondo

natura del lume che vi s'impiega a produrre le imagini. se queste sono

'microscopio semplice'; più lenti, collocate a oppurtune distanze, formano un 'microscopio

5-20: chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze,...

. mazzini, 10-349: come farete a intendere quel tal brano, io noi

vol. X Pag.364 - Da MICROSCOPISTA a MICROSPLANCNICO (22 risultati)

di stelle di luminosità intensa, situate a sud del capricorno e in prossimità del pesce

. croce, ii-1-98: se ci facciamo a guardare al microscopio non già soltanto la

trevi: non si devono esaminare troppo a fondo le cose se non si vogliono vedere

. spallanzani, 3-2-183: sono presso a poco le tre figure del rotifero recate

opera letteraria rivolge l'attenzione o tende a soffermarsi sui particolari minimi più che sull'

, perché sempre qualche pelo ci resterà a un microscopista, a un loquace specialista nel

pelo ci resterà a un microscopista, a un loquace specialista nel rigiro di termini

unità di misura di tempo, equivalente a un milionesimo di minuto secondo.

di una lega metallica in seguito a crescita dendritica. = voce dotta,

. eccessiva piccolezza del polso, associata a diminuzione di ampiezza delle pulsazioni con basso

di natura antigene (ed è praticata a scopo desensibilizzante o terapeutico). r

ad alta amplificazione (e si contrappone a macrosismo). = voce dotta

di elevata sensibilità e precisione, atto a segnalare e registrare i microsismi.

zool. microsmotico (e si contrappone a macrosmatico). = voce

olfatto scarsamente sviluppato (e si contrappone a macrosmotico). — voce

piccole formazioni sociali (e si contrappone a macrosociologia, studio delle società globali)

del disco stesso (anche nell'espressione a microsolco). montale, 4-266:

della basofilia citoplasmatica (e si contrappone a macrosoma); cromidio, plasmageno.

<; 'piccolo 'e o&p. a 'corpo', col suff. astr

bot. ordine di angio- sperme, a cui appartiene la famiglia orchidacee. =

sm. spettroscopio di piccole dimensioni e a visione diretta, che, sostituito all'

cavità viscerali (e si contrappone a macrosplancnico);

vol. X Pag.365 - Da MICROSPLENIA a MICROTO (15 risultati)

al gametofito maschile (e si contrappone a macrospora). = voce dotta

voce dotta, comp. da microspor [a] e dal gr. x6to <;

voce dotta, comp. da microspor [a] e dal gr. yéveou;

provocata da uno o più funghi tricofitici a piccole spore. = voce dotta,

dell'ordine de'malacotterigi addominali, stabilito a scapito del genere 'esox 'e

<; 'piccolo 'e aróp. a 'bocca '; cfr. microstomo1.

linea di trasmissione particolare per microonde, a struttura aperta, impiegata al posto della

realizzazione di circuiti con notevole semplicità e a basso costo; micronastro.

il cui punto estremo di azione appartiene a un ordine di grandezza microscopica compatibile con

nei procedimenti di micromanipolazione e azionato a mano oppure mediante l'ausilio di un micromanipolatore

di una lega (e si contrappone a macrostruttura). = voce dotta

complesso di microfono e ricevitore, incorporati a distanza fissa in un unico elemento di

congenita del padiglione auricolare, ridotto talvolta a rudimenti cartilaginei, accompagnata per lo più

. sottofamiglia di roditori simplicidentati topiformi, a cui appartengono le arvicole e i microti

voce dotta, deriv. da microtin [a], con riferimento alla composizione,

vol. X Pag.366 - Da MICROTOMIA a MIDA (14 risultati)

i tipi più usati sono il microtomo a slitta, con lama scorrevole, il microtomo

'microtomo ', un congegno destinato a tagliare sottilissime fettoline di corpi vegetali o

, sm. medie. strumento atto a misurare la tensione dei gas del sangue,

circolare una piccola quantità di sangue a contatto di una bolla d'aria.

al gran genere linneano 'staphylinus ', a cagione della piccolezza delle ali.

misura della differenza di potenziale, pari a un milionesimo di volt. -microvolt per

unità di misura della potenza, equivalente a un milionesimo di watt.

lastra metallica, costituita da una lega a base di zinco con struttura omogenea e

di mida, mida orecchiuto, allusive a condizione agiata congiunta con crassa ignoranza)

: per indicare ciò che è noto a tutti, che non si può tenere segreto

orecchie d'asino, confidò il segreto a un buco nel terreno, da cui

dal vento, lo ripeterono e divulgarono a tutti. 3. nel gioco dei

essere particolarmente avido di denaro. a. degli agli, lxxxviii-1-31: chi sé

prov. mal si può celar gli orecchi a mida: non è sempre facile nascondere

vol. X Pag.367 - Da MIDA a MIDOLLA (21 risultati)

/ che mal si può celar gli orecchi a mida. = voce dotta, dal

divino e del rozzo dio pan, diede a questo il premio. si ebbe in

leonina e la midas oedipus o scimmietta a coda rossa, tipiche deh'america centrale e

dello stesso nome, stabilito da fabricio a scapito del genere * musca 'di

lunghe con tre articoli, apparato boccale a tromba e privo di mascelle e di mandibole

mustelidi, con forme tozze, simili a quelle del tasso, con coda molto ridotta

occhi e orecchi piccoli, muso allungato a proboscide, zampe corte e minute,

un liquido fetido che può essere scagliato a distanza in caso di pericolo; sono notturni

dagli intestini umani tenuti per lungo tempo a bassa temperatura; si presenta sotto forma

tavola ritonda, 1-474: giuseppe entrò a dire la messa e appresso si trasse del

tu [voi] fare savore negro a porco salvazo, toi la carne soa ben

1 topi me lo vengano a mangiare in capo. cicognani, v-1-323

in pasto ai pesci rossi famelici accorrenti a frotte dalle lontananze delle tue acque sensibili

dalla croce, n: la parte a dietro e posteriore è detta nuca, occipite

quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar consistenza, nascono serpi. d

segno d'infiammazione nelle membrane. a. cocchi, 4-2-60: la loro cagione

le sue due gambe aperte sta attaccato a quel corpo che midolla allungata vien detta

collo e, non essendo il peso a perpendicolo, può la spina del dorso piegarsi

vi-469: farà lo signore delli eserciti a tutti li populi in questo monte uno convito

ti rimembra almen ciò che bisogna / a porlo insieme [l'incantamento]? -sì

bue) previamente accantonate e delicatamente serbate a tanto impiego in altra marginale scodella.

vol. X Pag.368 - Da MIDOLLA a MIDOLLA (20 risultati)

suoi prìncipi, in babilonia nel 597 a. c. dal re babilonese nabucodonosor)

2-121: mi mandò [il granduca] a donare due poponi vernini venuti di spagna

corpo fosse una bianca midolla di frutta a metà sgusciata da un mallo velloso.

come si suol dire, morto, a cui si manda. redi, 16-iv-56:

bibbia volgar., i-236: io darò a voi ogni bene d'egitto, acciò

ministri al sole / vapori grossi a condensar ben l'aria? -complesso

cominciata da costantino che aperse la bocca a costoro e finita da costanzo che gli

del seicento, le grosse raccolte di madrigali a piovere dense come nugole di cavallette,

e passioni (per lo più, a indicare la profondità e l'intensità di

vive la tacita ferita sotto 'l pecto a lei, arde la infelice dido. bibbia

'l mio signor ch'i'fossi / volse a vederla, e suoi lamenti a udire

volse a vederla, e suoi lamenti a udire, / per colmarmi di doglia

iii-351: né cosa è che più a drento si faccia sentire o più nel

amore, non potrebbono star salde né contrastare a quei più sfrenati desideri. parabosco,

né vi paia strano che io mi arrovelli a tal segno per costei, perché il

su'ritorni / venia la ninfa pavida a spiare, / scorgeano quelli in tra

come la midolla del vecchio piemonte. a. boito, 1-1124: cesare dondini

le reni, alzati e vieni da solo a solo. 10. ciò che costituisce

, conv., iv-xv-10: è manifesto a li sani intelletti che i detti di

273: uno sposo quale fu destinato a lei dal cielo non è sì facile

vol. X Pag.369 - Da MIDOLLAME a MIDOLLO (24 risultati)

dona a i miei passatempi, i quali la midolla

: nella tradizione epica, cibo atto a conferire forza, fierezza, audacia,

locuz. — considerare, esaminare qualcosa a midolla, fino alle midolle: esaminarla molto

quale sentenza [di aristotile] bene a midolla considerata, si scorgerà che niuna maggiore

con tutte le midolle del cuore gridando a lui son ricorse, ha dato per

-farsi corteccia alla midolla: stare intorno a qualcuno assiduamente, non lasciarlo più.

ingolla! / ma quando viene, a deh! mólte ar pan duro! /

midolla. -succhiare le midolle a qualcuno: spremergli fin gli ultimi quattrini

tutto mente, e mente tutta fatta a spicchi di polpe d'oracoli e d'entragnas

. = deriv. da midoll [a], col suff. collettivo e spreg

): la sostanza centrale d$gli organi a struttura eterogenea (cervello, rene,

ovaio, linfonodi), in contrapposizione a quella periferica o corticale. — sindromi midollari

i cannei midollar stipola in quello. a. cocchi, 4-2-246: il cervello aveva

midollo negli alberi vecchi e si assomigliano a raggi o linee transversali divergenti, come

della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale, a una

a una sottospecie di logica formale, a una scolastica elementare. = voce

e neppure una midollina che fosse visibile a occhio nudo giungeva a inabissarsi tra i

che fosse visibile a occhio nudo giungeva a inabissarsi tra i flutti.

tempo, essere riassorbite, dando origine a una lacuna o trasformarsi in tessuto di

... una parte dura, atta a essere divisa e fessa, addomandata legno

altri, il cui midollo è buono a far ripieno ai mazzocchi. sassetti,

. sassetti, 7-395: mando ancora a vostra altezza un poco di midollo del

si pianta in capo, e corteccia a corteccia, e midollo a midollo,

, e corteccia a corteccia, e midollo a midollo, con iscambievole communicazione s'incarnano

vol. X Pag.370 - Da MIDOLLO a MIDOLLO (21 risultati)

il cortice, disposto / la parte lignea a ricoprir per tutto. spallanzani, v-170

degli ossi. bacchelli, 5-9: a padova il clinico aveva prelevato succo splenico

600: di poi piglierai del medesimo gesso a parte, e piglierai del midollo di

che l'uno è sangue e l'altro a noi midollo. 4. midollo spinale

è lungo circa 41-45 cm e, a partire dalla seconda vertebra lombare, si

di sostanza grigia, di forma paragonabile a quella di una farfalla, nel centro della

d'oche che stanno sempre tra pantani a capo alto e non curano di neb-

bene. parini, giorno, i-229: a voi, divina schiatta, / vie

divina schiatta, / vie più che a noi mortali il ciel concesse / domabile

cerèbro, / si che breve lavor basta a stamparvi / novelle idee.

d'ogni recondita e scielta filosofia. a leandro, 1-104: i giovani si fermano

midollo di virtù stillar ti possa. a. cattaneo, iii-347: questo è poi

il midollo della superbia, attribuir tutto a sé, alla industria del suo sapere

mai riferire cosa ad altri, neppure a dio. martello, 127: né tampoco

ripieno, saria difettoso. g. a. papini, 74: se si riflette

trovi in una disposizione di nervi consimile a quella in cui era... l'

, apice, pienezza, punto supremo- a. cattaneo, iii-194: fingiamo, per

delle sue truppe prìncipi di alto sangue a fine d'incoraggire pivi i suoi soldati

sugga una dolcezza amara, s'arrischia a riceverne una trafittura così penetrante che giunge

... il midollo rimaneva inacessibile a quello stesso tardo e insipido progresso a

a quello stesso tardo e insipido progresso a cui nessun villaggio può sottrarsi.

vol. X Pag.371 - Da MIDOLLOCELLULA a MIDROLO (27 risultati)

problema nel modo più esauriente; riuscire a coglierne tutti i risvolti e le implicazioni

pavese, 1-79: lei si era messa a ridere, fissandomi negli occhi fino al

midollo: badare alla sostanza, andare a fondo. mamiani, 6-6: faremo

proposte ed investigate parrà sciolto e disordinato a molti: ma chi guarderà al midollo e

me il comitato di firenze ha torto a insistere con roma sulla costituente italiana immediata

e la fiducia. -con partic. riferimento a dio: conoscere i segreti più intimi

, e, se crede che si abbiano a soddisfare, li sod- disferà.

carme satirico ed amaro / ricercar fino a l'ultimo midollo. -rosicchiare il midollo

l'ultimo midollo. -rosicchiare il midollo a qualcuno: rovinarlo economicamente. f

ad incagliare ogni cosa e, in sino a tanto che i miei affari saranno nelle

ed avocati, non se ne verrà mai a capo ed intanto mi rosigheranno perfino il

midollonàccio, sm. spreg. buono a nulla; bietolone, scioccone.

bisognerà ch'io bea quel che toccherebbe a lui. cavatelo intanto di fresco [il

pareva perfino che lo stomaco si rifiutasse a riceverlo, quel midollone di pane imbrattato

v.]: 'midollone'si dice a persona lenta nell'operare, di poco

: 1 midollone ': figuratamente, usasi a denotare persona goffa, che si lasci

. leonardo, 2-509: s'hanno a segare e dimostrare quale [osso]

fragile, anzi tutto saldo e fortissimo a reggere ne gli edifici, o se ne

, e sarà di quelle medullose. a. martini, i-13-198: e il signore

: e il signore degli eserciti farà a tutti i popoli in questo monte un convito

copioso, abbondante (il sacrificio offerto a dio). - anche al figur.

la compunzione, sì che allora offeriamo a dio sacrificio midolluto quando compiamo l'opera

signore delli eserciti... farà a tutti i popoli in questo monte convito di

antico amore ch'io le portai [a beatrice]; il quale amore m'

et altre cose comestibili, lasciarono libero a molti cosacchi l'ingresso, accioché fossero

molti cosacchi l'ingresso, accioché fossero a prò vedersi di quello che loro occorresse.

epilettiche e in forma permanente in seguito a paralisi delle fibre longitudinali o per l'

vol. X Pag.372 - Da MIE a MIELE (26 risultati)

vitamine (soprattutto b, ma anche a e c) e trova numerosi impieghi,

dai favi prima che questi siano sottoposti a spremitura. matasala, v-71-117:

., iv-xvii-12: non si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto

cotto dielli, / e cominciò allora a manducare. crescenzi volgar., 9-103

di ferro, rame o altro, fatta a guisa di colatoio, sopra la quale

di per sé tutt'i fieli, a riserva di quelli che fossero guasti. questo

annunzio, iv-1-850: ella si diffuse a parlare di quell'avventura...

fertile, pingue, generosa, atta a produrre ogni frutto (e, nel

miele. boccaccio, viii- 2-18: a costui fece iddio la promessione di dare a'

recitando i lunghi periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale se

ne compiace molto. -con riferimento a persone, per denotare bontà, benevolenza

: idromele. -miele orzato: bibita a base di miele e orzo, dotato

: quest'acqua,... se a voi paresse meglio, mescolatela con acqua

accompagna cristina e maria adelaide e serafino a vedere la * pauvre gigette ':

: il giovane amante... venne a lei e, acconciatosi alla ferrata,

giurava che il suo zucchero era amaro a comparazione. 6. per estens

... che sono un mele a gustarle. panzini, ii-45: fichi che

dolcezza, / la qual m'atrasse a l'amorosa schiera! arrighetto, 216:

della vera e santa obedienzia, menati a mangiare fialoni di mele nel giardino della

] / ogni altro cibo poi ha a vile. n. franco, 4-205:

vile. n. franco, 4-205: a l'anime, quando discendono a noi

: a l'anime, quando discendono a noi, il mele e il fele son

nel vaso del corpo ch'elle vengono a prendere. nannini [ammiano], 66

. montale, 1-50: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi,

soltanto artistico. tutto il resto fino a quel giorno s'era conservato allo stato

ad amare, né ad odiare, né a lottare. 8. disposizione d'

vol. X Pag.373 - Da MIELE a MIELE (43 risultati)

[del manzoni]..., a quel tempo, non fosse impastato soltanto

, c'hano d'amor melle / ch'a zucaro someglia, / e alzi quei

veleno. maggi, 540: ci pungi a morte [o amore] promettendo mele

, e non l'ha in odio o a vile. vittorelli, i-67: tergimi

mele: / disdice esser crudele / a un fanciullin qual tu. foscolo, xv-534

non si sarebbe mossa mai per prima a colmare la sete, a spargere un po'

per prima a colmare la sete, a spargere un po'più di liquido amaro

essenza di questo periodo delizioso di vita a cui la sapienza popolare ha dato un nome

replica della luna di miele un soggiorno a venezia. bernari, 3-293: lo trattennero

; il quarto d'ora di poesia concesso a tutti. -gratitudine; premio,

altro de'buoni uomini, i quali a lui caldamente si raccomandavano. borsieri,

mele un fiume. monti, 4-4-128: a nestore / flùir di mele i rivi

: cigno dirceo va fra le nubi a volo; / tanto io non posso "

e amore il pianto / che lusinghi a pietà l'alme gentili, /..

ma le grazie il mèle / persuadente a graziosi affetti, / onde pia cogli dei

di vigore e, talora, commista a rigore, a severità. -miele venosino

e, talora, commista a rigore, a severità. -miele venosino: la poesia

la poesia di orazio (che nacque a venosa, in puglia). carducci

muse / torquato. pascoli, ii-1491: a noi può parere che il cantor d'

e luminoso. borgese, 1-44: a queste cose e ad altre essa ripensava

del miele, lunga e bassa, a portico. piovene, 7-345: questa città

allora avevano ancora la buona vecchia ghiacciaia a stipetto, di legno color miele. fenoglio

: no è cosa assai secura credere a le parole de mele, peroché da questo

loque adulavanmi, pieghevoli / piacevoline, a guisa cagnolini. guadagnoli, 1-ii-132:

locuz. -a consistenza di miele: fino a conferire la densità caratteristica del miele (

densità caratteristica del miele (con riferimento a cottura). auda, 143:

dissolverò li apenidi e li farò cuocere a consistenza di miele. -addolcirsi come

profferemmo tanti [di denari] e a bucicalco e al signore di pisa e al

noi erano inacerbiti, e'si cominciarono a rendere e addolcire come il mele.

fece fonti, / che sopra il mèle a bere ebber dolcezza. -avere il

strozzi, 1-566: ha il mele a bocca, e 'rasoio a cintola'.

ha il mele a bocca, e 'rasoio a cintola'. f. scarlatti,

ogni caso e di superbia pieno, / a bocca il mele e 'n man porti

e ne vedrai due leccarsi da capo a piè; partite poi da sieme,

. -mele in bocca e rasoio / a cintola. -ora a un tempo medesimo

bocca e rasoio / a cintola. -ora a un tempo medesimo / uccella me e

elogiativi (ed è comunemente contrapp. a fiele, nel signif. trasl. di

vostra conoscenza, di cui avete preso a tessere una così brillante biografia, ma

rimase appoggiato ad una colonna in mezzo a quattro vecchie che si lodavano a vicenda

mezzo a quattro vecchie che si lodavano a vicenda la figliuola, la nuora e

n. franco, 4-21: invitati a recitare qualche cosa de le loro opre

... [i poeti] cominciano a sfoderare a chi un sonetto, con

. [i poeti] cominciano a sfoderare a chi un sonetto, con l'imitazione

vol. X Pag.374 - Da MIELEMIA a MIELITE (30 risultati)

a chi due stanzette de l'ariosto; a

a chi due stanzette de l'ariosto; a chi sei versi politi; a chi

; a chi sei versi politi; a chi il principio d'una prosetta attillata a

a chi il principio d'una prosetta attillata a la boccac- ciesca; a chi la

prosetta attillata a la boccac- ciesca; a chi la metà d'un ennecasillabo, e

gli occhi, ch'è un conforto a vederli e ad udirli. manzoni, fermo

e non ne movesti lamento; tornata a te mi raccogliesti colle braccia aperte e

fedele, / che falso consei dona a so segnore / e voleli donar tosco

poi altrettanto temeva, esaminandole onde venissero, a che affetto il movessero, che impression

è ne la bocca uno mele suavissimo a nominarlo. -fare amaro il miele:

et adolcir l'assenzio. -godere a miele e focaccia: rallegrarsi nel modo

godere, come si suol dire, a mele e focaccia. -in miele e

mia madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno e

-nuotare nel miele: vivere in mezzo a delizie e piaceri di ogni genere.

fare veleno anche del miele: riuscire a guastare la serenità della vita; volgere in

occhio... qui non basta a sugger miele da tutto. rincresce ad

per zucchero e mèle. -vivere a miele rosato: trascorrere resistenza fra piaceri

di tue guance trarrei / da viver dolcemente a mel rosato. 17.

miele e piove mosto ': proverbio usato a significare che la pioggia di agosto giova

acquisto di esso comporta un gravepericolo. a. cattaneo, ii-279: qui cade in

qui cade in acconcio quel proverbio: a mele che bolle le mosche non si accostano

mielite guerrazzi, 1-59: a voi non conviene l'antico: 'sic vos

che riveste le fibre nervose (fibre a mielina o mieliniche) con funzione protettiva

voce dotta, comp. da mielin [a \ e dal gr. xxdcot <;

voce dotta, comp. da mielin [a] e genesi1 (v.).

-i). medie. affezione tumorale a carico della mielina. = voce dotta

voce dotta, deriv. da mielin [a], col suff. -orna, che

mielinopatìa, sf. medie. processo morboso a carico delle guaine mieliniche. =

voce dotta, comp. da mielin [a] e dal gr. trapela '

voce dotta, deriv. da mielin [a], col suff. med. -osi

vol. X Pag.375 - Da MIELITICO a MIELOMENINGITE (7 risultati)

presenta varie forme e differenti quadri sintomatologici a seconda del decorso (mielite acuta,

canale centrale del midollo spinale, dovuta a malformazione congenita di alcune vertebre della regione

alcune vertebre della regione sacrolombare (fino a un massimo di cinque), non

ypdt (i. [i. a 'lettera, scrittura '. mielòide

bianchi (ma nella vita fetale si associano a questa attività anche il fegato e la

2. patol. che si instaura a carico del tessuto emopoietico del midollo delle

all'osteomalacia un'infiltrazione massiva del midollo a tipo di mieloma. = voce dotta

vol. X Pag.376 - Da MIELOMENINGOCELE a MIETERE (36 risultati)

malformazione congenita di alcune vertebre (fino a cinque) della regione sacrolombare, che

(e costituirebbe la traccia, dimostrabile a livello funzionale, della disposizione segmentaria del

evidente nei vertebrati inferiori); a ciascun segmento corrisponde, a destra e

); a ciascun segmento corrisponde, a destra e a sinistra, un gruppo

ciascun segmento corrisponde, a destra e a sinistra, un gruppo di radici spinali

. 2. medie. tumore a mieloplassi: tumore di natura benigna che

. -i). medie. tumore a mieloplassi. = voce dotta, deriv

. prelievo di frammenti di midollo osseo a scopo diagnostico, attuato per mezzo di

volume di fegato e milza, tendenza a emorragie). -mielosi eritremica cronica:

splenectomia. -mielosi eritroleucemica: è dovuta a contemporanea iperplasia maligna degli elementi della serie

, consistenza, profumo, colore simili a quelli del miele; che ha sapore

un antico padre immalinconito, ma disposto a una mielosa indulgenza. = deriv

parziale del midollo spinale, attuata, a carico dei soli cordoni posteriori, per

colore verde pallido, che si trova a miemo, frazione di montecatini,

costituito da numerosissimi piccoli gangli nervosi disposti a formare un reticolo a grandi maglie;

gangli nervosi disposti a formare un reticolo a grandi maglie; compreso fra i due

e l'intestino tenue, è destinato a inviare gli stimoli che ne regolano le

. — riflesso mienterico: riflesso conseguente a uno stimolo che agisce in un punto

dell'intestino (e, provocando una contrazione a monte e un rilassamento a valle del

una contrazione a monte e un rilassamento a valle del punto stimolato, favorisce la

valeva 30 libbre nel friuli e 25 a venezia. sanudo, ii-32:

sier francesco grimani fo di sier piero, a ducati 13 el mier, siché li

13 el mier, siché li zenzari caloe a ducati 12. idem, lvi-464:

, di color giallo-canarino; si trova a broken hill, in australia.

non raccoglie, acciocché i seminanti imparino a divezzarsi dalle speranze avare, e i

dalle speranze avare, e i mietenti a non insuperbire della non propria fatica.

del caule (e si dice mietere a collo quando si lascia sul campo,

, circa metà dello stelo e mietere a terra quando non si lascia stoppia e

il gambo). attribuito a petrarca, xlvii-121: quanto ha da quel

: quanto ha da quel che miete a quel che sere, / tanto ha da

: avendo seco eletto per assai convenevole luogo a mietere le biade le quali erano già

lo campo senza ordine alcuno, attendevano a mietare grano e a fornirsi. bandéllo,

alcuno, attendevano a mietare grano e a fornirsi. bandéllo, 3-50 (ii-499)

la segatura e tutti dui essendo condotti a mieter grano da un massaro in un campo

l'ombra d'un albero si pose a sedere. aretino, 20-270: sedeva

mese di luglio si miete il grano a distesa. salvini, 13- 228

vol. X Pag.377 - Da MIETERE a MIETERE (37 risultati)

ricopre con la veste tutta raccolta intorno a quella parte. manzoni, pr.

): il buon federigo... a ogni contadino che si presentasse all'arcivescovado

mietere. -per estens. portare a maturazione; produrre. tasso, 1-78

le biade / ogni isola de'greci a lui sol mieta. idem, 14-610:

20-171: che farò io ora che vado a mietere? vangeli volgar., i-23

di mietere, i terrazzani, attenti a fare le loro ricolte, erano usciti

quivi manderò sul prato / alcuni saccomanni a meter l'erba. soderini, ii-

. capuana, 5-210: sembrava [a cardello] che... quei fittaiuoli

abete. levi, 3-176: andavo a raccogliere le olive, finite le olive

l'avaro pescator, preposto l'oro / a la salute sua, col ferro adunco

miete. campailla, 1-1-29: chi a le viti i dolci parti invola / e

grande e roco, conosciamo non essere sufficienti a mietere le graticole de'fiali.

molle ferro /... il pelo a te riger- mogliante a pena / d'

. il pelo a te riger- mogliante a pena / d'in su la guancia miete

smisurato, lungo, / con denti a sega, e al caro padre in fretta

e fatto misero / e ruinato ed a nulla ridottomi. 5. figur

morte, spesso personificata, ma anche a ogni calamità naturale o storica).

da questa peste che la vita miete. a. m. narducci, iii-274:

e più s'ostinava, la morte, a falciarli come erba matura, a mieterli

, a falciarli come erba matura, a mieterli come frumento secco. bartolini, 20-

occhi / che morte s'avventerà taciturna a mieterli senza pietà! -assol.

e mieti. papini, iv-236: a firenze la morte miete ma noi ragioneremod'amore

4-50 (i-106): dà col brando a gli arabi la mancia, / par

sublimi / e più superbi capi adegua a gli imi. n. villani, i-8-124

, se avvien che l'età mieta / a voi tutti in volto i fior,

/ i morti campi / e ritornano a requie / le cose incerte.

della sua tritura; ancora di quivi a poco, e verrà il tempo del suo

8. letter. raccogliere, accumulare intorno a sé. salvini, 23-211: gli

petrarca, 263-6: vera donna, et a cui di nulla cale, / se

iacopo del pecora, lxxviii-iii-198: com'io a sua corte punto torno, / pianti

mai fiorisce a'raggi di beltate. a. giustinian, lxxx-4- 255:

un campo ove i naturalisti possono mietere a dovizia. foscolo, viii-158: v'

vecchia italiana consuetudine di mietere e ricoltivare a sole splendido per le piazze e nelle adunanze

goz- zadini, il quale, avendo a ricercare carta a carta i memoriali per

, il quale, avendo a ricercare carta a carta i memoriali per la sua dotta

moretti, ii-667: non stupirei che proprio a * questa deplorevole confusione dei moti dell'

, i-155: suo padre faceva il vaccaro a ragoleti, di là di licodia,

vol. X Pag.378 - Da MIETIGAMBE a MIETITURA (25 risultati)

troppo fretta la maturità: se non sarò a tempo, non mancheranno altri istromenti.

. bellincioni, 1-124: o novo massinissa a roma, 0 fabio, / non

erba. marino, vii-498: germogliante a la stagione acerba, / un essercito intero

ogni erba incauto mieti, / torna a metter rauchi stridi, / nero augello,

palme per tutte vie che non menano a roma. pirandello, 5-584: voleva darsi

. pirandello, 5-584: voleva darsi a camminare a grandi gambate per tutta italia,

, 5-584: voleva darsi a camminare a grandi gambate per tutta italia, per

e fors'anche poi per le americhe, a mietere allori, a insaccar danari.

le americhe, a mietere allori, a insaccar danari. tornasi di lampedusa, 259

393: la giustizia bisognava che fosse fatta a noi fin da due o tre anni

stampa, 75: tal la sua sorte a ognun nascendo viene, / tal fu

, convenisse alcuna volta seminar pianto. a. martini, i-i 1-253: quei che

qui metit », giov. -che serve a mietere, che viene usato nella

, ii- parazione di fatica necessaria a ogni bene. 114: queste

mai in crisi. tessaglia] i frumenti a perdita d'occhio, aspettavano le proverbi

locuz. bere da mietitore: avidamente, a statuaccia del mio corpo, queste spallaccie

le falciatrici, le mieti a fare la stagione del grano. trici;

macchina che, trai perfino a legare. 'nata e azionata

per mezzo di un nastro regolabile a seconda del taglio desiderato, di

volte / ha il nudo trice avviasi / a le case de'giovani. mietitor tronche

ha mietitori, per falciare e tritare a tempo debito i seminati. apertura alare di

raccolta dei cevanno accaldati, le falciole a cinta. d'annunzio, iv-i-

alternaa un'altezza più o meno prossima a terra (a vano, dall'

altezza più o meno prossima a terra (a vano, dall'alba al vespro

: giamboni, 4-240: appo anzio, a coloro che mieteano renna, mietitore,

vol. X Pag.379 - Da MIETRO a MIGLIACCCIO (1 risultato)

altri strumenti che si adoperano alla mietitura. a. cocchi, 4-2-199: la toscana