: alla sanità delle pecchie è utile a fare acqua melata col timo. aretino
bericuocoli melati. montigiano, 237: a far l'aceto melato si piglia otto libbre
certi pani fritti in olio, simili a quel pan melato che si vende in roma
malattie i villici risaiuoli, l'accostumarli a far uso della posca melata, ch'
della posca melata, ch'è quanto a dire d'una bevanda composta d'acqua,
e l'ex tota nuova sono andati a genova a fare il viaggio melato degli sposi
ex tota nuova sono andati a genova a fare il viaggio melato degli sposi rurali
nèttar bagna; allettale / melate brine a suggere; / le illude, e
il canto. -figur. gradevole a udirsi, melodioso, armonico (un
3. gradevole al gusto, buono a mangiarsi, appetitoso. cesarotti,
dotta, gr. tardo [iéàaa|i. a 'macchia nera '; cfr.
il succo della canna zuccherina è stato assoggettato a tutte le operazioni necessarie per estrarne lo
bonghi, 1-78: il giordani, che a molti pare uno zucchero, a me
che a molti pare uno zucchero, a me riesce una melassa.
di colore rosso o violetto; frutti a bacca. tramater [s.
.]: 'melastoma': genere di piante a fiori polipetali della decandria monoginia e della
lanciategli da una mano di scolaresca infunante a freddo (e non era tutta scolaresca
giorno in cui, spogliato dalla tunica a vari colori, venia venduto dai fratelli
, senza che i monelli lo rincorrano a torsoli o a melate. p.
che i monelli lo rincorrano a torsoli o a melate. p. petrocchi [s
: c'è da farsi tirar le melate a dir certe cose. aver le melate
certe cose. aver le melate. preso a melate. poeta, scrittore da melate
il vizio della melata non è facile a torsi, perché non è cosa esterna
detto comunemente pidocchio, il quale corre a succhiare questo sugo. 2.
un prete scagnozzo del quartiere venne melatamente a chiedergli una cambiale al portatore nell'altro
dei datteri si scioglie nell'aria mescolandosi a quello delle spezie. -temperato
). comisso, ii-323: vado a napoli. il treno scivola come una
modo, per la cui melata visione a parlare fue sì confortato che per neente avea
: o croce, eo m'appicco e a te m'afficco, / ch'eo
non solo col caduceo della croce ridusse a baciarsi ripacificate le serpi, ma con
della sua placidezza nativa chiuse la gola a gli accaniti trifauci. g. gozzi,
dolci basciozzi del mondo, e faceano a gara nel dargli più melati. moravia
sebastiano per dissipare questo malumore dovette adattarsi a impetrare di nuovo uno di quei suoi
e melatissimi baci. — dolce a baciarsi. l. giustinian, 135
: dio gli dea il buono anno a messer domeneddio... e alla moglie
desideri e sana lo spiritual palato. a. f. doni, 6-25: vien
f. doni, 6-25: vien tu a starti meco, speranza mia melata,
di me, che per voi muoio a tutte l'ore. costo, 1-53:
, giorno, i-299: qual non suole a forza / in que'melati seni eccitar
questi saporetti, per modo che per infino a domani n'avremo assai di questo diletto
quante gatte melate e pelate vann'attorno a caccia di pollastrelle sotto il manto della
già solevasi / dar di messer solamente a calonaci, / alli dottori, a i
solamente a calonaci, / alli dottori, a i cavalieri e simili, / oggi
zugo melato. 8. che riesce a insinuarsi soavemente nel- l'animo di chi
, 3-31: la donna nostra incominciò a parlare loro di dottrina di vita, parole
campiglio., 1-448: si cominciarono a sentire i tuoni e i fulmini della
, se non vi risolvete di venire a strapazzarmi in persona, nulla per ora otterrete
. 9. che è improntato a una falsa e melliflua soavità, a
a una falsa e melliflua soavità, a un'esagerata dolcezza, a una cortesia
soavità, a un'esagerata dolcezza, a una cortesia affettata e simulata, per
parlare, che poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella,
parrà leggieri. castellani, xxxiv-278: a me mi par che tu la intenda
/ fa'pur di dargli parole melate. a. f. doni, 4-64:
doni, 4-64: gonfiò il pollastronaccio a queste parole, melate e indorate come
informazioni hanno ridotto il re nostro prencipe a tale che, contra il giuramento fatto
tale che, contra il giuramento fatto a dio e a fedeli suoi sudditi,.
contra il giuramento fatto a dio e a fedeli suoi sudditi,... voglia
le parole melate i fatti amarissimi. a. cattaneo, i-326: hanno un parlare
, 6-ii- 336: ho domandato spesso a me medesima se l'apatia e l'
roberto, 1-177: chi aveva detto a quella lì di rivolgerle tante lodi melate,
, delle ipocrisie, delle cose dette a mezzo, del linguaggio melato, delle formule
so già dirvi se saporiti. a. f. doni, 6-63: melati
b. giambullari, ii-653: ciriffo a punto gli mise la lancia / tra
indicati con tale nome i cattolici fedeli a leone i, l'imperatore che indisse
, ed applicavasi lo stesso nome anche a que'greci scismatici che non avevano abbracciato
di meaux; che vive, che abita a meaux. battaglini, i-428: fino
il vescovo meldese [bossuet] applaudiva a tutto un regno macchiato di sangue e di
del des-vergers, il quale lo dié a stampare nella 1 revue de philologie '
, vicino all'attaccapanni, un trombone a bocca d'imbuto... e
. ornit. genere di uccelli a cui appartengono il tacchino (méleagris gallopavo
mai, come eliogabalo, comandò che a lui si sagrificassero o le pernici, che
per mezzo del quale si attacca alla roccia a una profondità che varia dai 2 ai
frezze / fin al centro del cor a mille a mille / e qui lancian faville
fin al centro del cor a mille a mille / e qui lancian faville / più
mexéaypo? 'meleagro ', eroe mitico a cui le moire, al momento della
avrebbe spento e custodito il tizzone fino a che, irata, lo gettò nuovamente
, / non fora disse, 'a te questo sì agro '».
di terra, originalmente di quella seminata a meliga o saggina; particolarmente in lombardia
e argenti delle barberie e altre cose a tombutto e alle terre de'negri e di
sangue che ha mutato colore in seguito a trasformazioni chimiche subite durante il passaggio nell'
], 202: di tutti gli uccelli a noi noti grande onore si fa all'
incolore, composta da cristalli che fondono a 63 °c, solubile in alcool caldo
mietino; ma certo io non veggo a che altro fine sia l'animo dato al
resa di questa città, generalmente imputata a milensag- gine degli spagnuoli,..
... fece grande animo a'catalani a perderle il rispetto e l'obedienza.
: dava poi tanta noia un ragazzo a cui si poteva rimproverare la musoneria di
ed abolirsi la legge o consuetudine onde a tale stato erano ridotti. lucini, 6-65
, scritto, discorso, atteggiamento improntati a stolidezza, leggerezza, ignoranza, superficialità
si chiamano amore, ma melansaggine. a. f. doni, 6-64: fra
... la gli ha sfidati a biasimarsi l'uno l'altro. domenichi [
40: deh! non mi stare a romper or la testa, / di grazia
: io non mi sedevo al caffè a udire le pompose melensaggini de'letterati.
, i-28-15: si soffermarono alcun poco a porre in derisione le melensaggini della letteratura
mano in terra sparse / donna che a pochi si mostrò giammai. bruni,
. i. frugoni, i-2-217: a questo margo intorno / non vedrai più frequenti
pensiero, un sentimento); improntato a dolore o anche a nostalgia, a rimpianto
); improntato a dolore o anche a nostalgia, a rimpianto (un ricordo)
a dolore o anche a nostalgia, a rimpianto (un ricordo). b
casa i cadaveri quivi chiusi, fin a tanto che dagli astrologi loro sia prescritto il
dolore più grande per chi, pigliando a dime le lodi, ha da lamentare,
: cedi al mesto pensiero, e torna a volo; / quanti pianser, ma
anche i mesti cenni di speranza inviati a una povera donna che aspetta con due bambini
/ al mesto suon girato / la prora a terra, a tonde tue la fronte
suon girato / la prora a terra, a tonde tue la fronte, / qui
molle nella grave mesta. l. a dimari, 148: ella in mezzo al
-che ha un suono triste, che induce a malinconia (uno strumento). -anche
, 14-112: mi prende un gelo onde a terra mi cade / la mesta lira
dolce malinconia0 di struggente nostalgia; che invita a meditare, a fantasticare, a vagheggiare
nostalgia; che invita a meditare, a fantasticare, a vagheggiare. guerrazzi,
invita a meditare, a fantasticare, a vagheggiare. guerrazzi, 3-4: è
vapore. lemene, i-273: ecco che a voi ritorno, un tempo liete,
, e 'l piè m'arresta. a. sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro
cupo e pesante, la neve cadeva a fiocchi larghissimi. pascoli, 3: o
non son le parche austere / ferme a filar sì dure vite e nere. c
? -che accompagna o è destinato a un rito funebre. niccolini,
, [publio rutilio] non volle comparire a domandar misericordia (come si costumava)
vostra nobilissima corte, la quale infino a oggi, per non esser mai punto discordante
lxxx-3-379: la regina di nuovo chiamato a sé il parlamento gli comandò di portar il
il libro comparve; et andando tutti a piedi con mesta pompa e con le
di color non lassa dramma, / a me sol grata, a tutti altri molesta
dramma, / a me sol grata, a tutti altri molesta. beccuti, i-179
i. frugoni, i-12-27: che fanno a gran beltà, donna reale, /
amici fedeli lo conforta; / ove a noi meste questo bene è tolto,
attendono, non gli ode il popolo, a pena li patisce la parte, sì
grappoli infiamma e indora, / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti /
e sventolando le bianche bandiere, / a guidar prendi le angeliche schiere.
in lieto e in mesto / cangiando a suo bel grado or quello or questo
i-21-125: dal principio suo fue costumato a pascirse de veneno con altra vivanda mesto.
estrarne i cibi solidi che sono posti a bollire (mestola bucata o forata).
le paste o lasagne che vi sono a cuocere, e che scoli ben tutta l'
, ma poco concavo e bucherellato, a uso specialmente di tor via la schiuma
, ii-325: schiavi / faticosi intenti a mestare / con lor mestole ed assi
degli albizzi, 1-71: per asempro ch'a questo s'affiè / buon mastro fu
muro che lisciando rafinò. savonaro. a, iii-475: pareva vedere ad..
. vasari, i-166: è necessario, a voler che [l'intonaco] si
o cucchiaia che vogliam dire, insino a che non sia del tutto pulitamente disteso
ti sei fatto sposo e vogliono aiutarti a drizzare su casa. cicognani, 9-208:
. 'à una mestola che serve a schiumar cento marmitte '. 8.
8. mestola da pesce: coltello a lama larga e ricurva per tagliare pesci
, per lo più d'argento, a lama corta, larghissima, alquanto concava
corta, larghissima, alquanto concava, a uso di trinciare il grosso pesce.
, quest'all'uscita, / quest'a mandar, quel a parar è volto.
, / quest'a mandar, quel a parar è volto. crusca, i impress
.]: 'mestola 'si dice a quello strumento di legno col qual si
ringraziato sia il manico della mestola: a esprimere grande soddisfazione per una lieta sorpresa
-avere la mestola bucata: non riuscire a ribattere la palla nel gioco; essere un
palla nel gioco; essere un buono a nulla. a. f. bertini
essere un buono a nulla. a. f. bertini, 1-151: sapete
dicono in firenze i ragazzi che stanno a veder giocar alla palla, quando il
andassi fuora... ella cominciò a contrappormisi... ed io mi deliberai
pugno. faldella, 8-85: lascino fare a chi ha la mestola in mano.
era la mestola di tutta quella faccenda a milano? settembrini, 1-45: don domenico
mestola nella pignatta. -far tenere a qualcuno la mestola degli affari'. affidargliene
se non abbastanza seri da fare tenere a voi la mestola degli affari, certo
. -menare le mestole: mangiare a quattro palmenti, rimpinzarsi. salvini
manica!... quando manica a ufo, vorrebbe ingozzare uno vivo.
-percuotere di santa ragione. a. f. bertini, 4-128: innanzi
,... perché nell'attacarsi a fare alle pugna nessuno gli usciva di
ragione, e'fu da ultimo chiamato a dar le leggi alla patria. ora e
. -menare le mestole per il dosso a qualcuno: recargli un grave danno,
la mestola e il ballo: conforme a un'antica usanza, sceglierechi doveva dirigere la
feste, io vo'invitallo, / e a lui render la mestola e 'l ballo
ballo. salvini, vii-549: « e a lui render la mestola e 'l ballo
: nei lavori di cucina. a. cattaneo, i-7: sta pur male
abitudini. -venire la mestola a qualcuno: giungere il suo turno;
: giungere il suo turno; toccare a lui prendere decisioni, impartire comandi,
impartire comandi, impegnarsi nell'azione. a. f. doni, 3-62: quando
doni, 3-62: quando la mestola venne a me, parendomi più tosto impresa da
par mio, che so poco, cominciai a framettere alcune parolette a proposito.
poco, cominciai a framettere alcune parolette a proposito. 14. prov.
la mestola in mano si fa la minestra a suo modo »; cioè che chi
vi va per dentro: il più adatto a giudicare una questione è chi vi è
ira e di sdegno, / ch'a farne alta vendetta alfin moveste / su
il mattone. 4. locuz. a mestolate, a mestolata a mestolata:
4. locuz. a mestolate, a mestolata a mestolata: versando un mestolo
. locuz. a mestolate, a mestolata a mestolata: versando un mestolo dopo l'
magri giorni suole / la lena, a mestolata a mestolata, / sparger sull'olio
suole / la lena, a mestolata a mestolata, / sparger sull'olio la
633: la natura del gesso si viene a rappigliare di modo che si può poi
con una mesto- letta di legno fatta a proposito tanto che e'sia grosso un
cibi mentre friggono e farne scolare folio a cottura ultimata. carena, 2-229
, e per lo più piana, a uso di rivoltare il fritto nella padella,
ingorda e ghiotta: / un unto mestolino a bocca aperta / ti merre'drieto cento
i vedete bella cosa di pestelli! a. neri, 1-205: allora piglierai
utensile, come simbolo di autorità, a chi deve dirigere la danza (cfr
dipinto mestolino / si porge in mano a quei che ha da invitare; / e
al quale il ballo tocca, / sciorina a bertinella in sulle nocca.
il necessario per arredare la casa, a cominciare dalle più minute suppellettili.
cucchiaio di legno, pochissimo incavato e a lungo manico. serve per rimestar roba
, 133: briaco il mago beve a quegli immensi / mari d'azzurro,
... sedevano per terra intorno a un fuoco di pruni che faceva frizzare gli
sia divenuta soda e tenace da attaccarsi a grumi ad esso bastone. cantoni, 707
il paiuolo dal foco, lo mise a terra, spianò ben bene ogni cosa
(con valore attributivo): disposto a forma di conca. bernari, 7-75
fece una carezza con la mano rossa a mestolo sulla nuca grigia. -avere
dei tuoi lavori latini che voglio darli a due che tengono il mestolo nella caldaia
aveva in mano il mestolo, ordinò a suo criterio i ritratti alternati dei musicisti e
comici. moretti, iii-971: tienilo bene a mente, dorligo, che il mestolo
— ghermire, levare il mestolo di mano a qualcuno: estrometterlo da un'iniziativa,
per parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una grande federazione
mestolo quasi intatto ai vecchi reggitori ed a me stesso. montale, 5-124: dicono
dileggio e denotare donna goffa e buona a poco, specialmente se piuttosto alta oppure
andrà, come si dice, / a scudelle lavate; io le ho due volte
l'altro giorno che 'l mestolone fu a parlarmi, sapendo che lucrezietta, che è
dama, è governata da me, conobbi a prima vista che sentia dello scemo e
dal becco grande e molto slargato, a spatola, verso la punta.
mestóne, sm. lungo bastone appiattito a un'estremità, adoperato per rimestare la
, continuamente rimenato col mestone e ridotto a grandissima consistenza. cantoni, 707:
3. locuz. leccare il mestone a qualcuno: riceverne ciò che gli riesce
. v.]: dirà un popolano a chi lo chiama povero: « povero
lecchi il mestone, tu stai bene a polenda tre mesi ». per dire a
a polenda tre mesi ». per dire a quell'altro che à dicatti di leccare
, il contado, la campagna circostante a mestre. sanudo, liv-456: da
specie di primati) e che sono destinati a preparare l'utero all'eventuale impianto e
giorni successivi. -erpete mestruale: tendente a recidivare durante le mestruazioni. -febbre mestruale
del sesso femminile è dovuta... a uno sgorgo soverchio abbondevole del purificamento menstruale
lo sono, scarsi. barsanti [in a. cocchi, 8-337]: essendo
, questi le si soppressero affatto. a. cocchi, 4-2-69: il peggioramento,
edit, non è divenuta forse nei paesi a noi prossimi una gran statua di sale
del rovo e pestalo; e dàllo a bere col vino, cessante mestruale.
sale, non ad altro buono che a involtar il pepe; quind'io me
pepe; quind'io me ne vaglio a carta, a carta scucita, per foderarne
io me ne vaglio a carta, a carta scucita, per foderarne il tributo
per foderarne il tributo mestruale che pago a dite. 3. sm. letter
, non già assolutamente, ma relativamente a quello che per bocca esce alle donne
quella mole di sangue che sia valevole a comprimere i mestruanti canali. = voce
isforzato la moglie del suo prossimo e a donna mestruata non sarà andato. palladio
il latte della vacca non deve darsi né a cani né a gatti, né a
non deve darsi né a cani né a gatti, né a donne incinte né a
a cani né a gatti, né a donne incinte né a donne che abbiano
a gatti, né a donne incinte né a donne che abbiano le mestruazioni. piovene
: il principale discorso di questi mesi a parigi è la famosa cura russa per ringiovanire
concipeno, si perturbano e rendono atti a ricevere i demoni. redi, 16-viii-51:
tai mestrui sborsi il sangue nega / a le gravide donne e a le lattanti
sangue nega / a le gravide donne e a le lattanti. a. cocchi,
gravide donne e a le lattanti. a. cocchi, 4-1-78: fluore mènstruo accresciuto
celeste). daniello, lxi-11: a giove parve che la menstrua luna /
segua il secondo [taglio]: / a cui, compiuto già, del mestruo
poco dopo, il terzo. a. verri, 2-i-2-179: ti prego.
. crescenzi volgar., 6-8: a provocare i mestrui, pongasi nella natura delle
alle donne, non mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del moto
. 2. ant. liquido atto a intaccare, sciogliere e diluire una sostanza
[lo zolfo] si riduce / a spezie molte, sì come or si tratta
dal rame o dall'oro, dati a rodere alle loro acque forti e regie,
loro acque forti e regie, poi a dissolverli ai lor mestrui. c. mei
e d'un mènstruo vinoso, verrà a rendere il primo assai più alcalico del
. bellini, 5-2-323: l'acque forti a questa natura risolvitrice obbligate diconsi anco maestre
. ant. massa metallica non giunta a perfezione. biringuccio, i-184: né
masuccio, 287: essendome venuto a notizia un fiero, disaventorato e lacrimevole
amante,... ho diliberato a te, più ch'altra madonna de
la luce, l'ombra è simile a una meta, l'estremità della quale
quei mattoni io andai tessendo un fornello a foggia di una meta. barbaro, 430
nelle forme e se ne fa pani a similitudine d'una meta. tasso, n-iii-1108
meta. tasso, n-iii-1108: passiamo a i tempi, a le colonne, a
n-iii-1108: passiamo a i tempi, a le colonne, a le piramidi, a
a i tempi, a le colonne, a le piramidi, a le mete,
a le colonne, a le piramidi, a le mete, a'teatri, e
le mete, a'teatri, e a l'altre meraviglie de l'umano artificio.
piramide rivestita di marmi, che sorgeva a roma fra il mausoleo di adriano e
: la meta di romolo, ritratta a modo d'uno diamante punta, gira da
la extremità del corso de'cavagli, a la quale non solamente hanno a pervenire,
cavagli, a la quale non solamente hanno a pervenire, ma pervenuti debbono circuirla con
2-38: eron posti e'luoghi propri a ciascheduno di quelli cavalli da giogo,
saggiar la pietra, onde non venghi a ferire i cavalli e a spezzar il
non venghi a ferire i cavalli e a spezzar il carro. alfieri, 1-273:
/ e sa come lentar, sa come a tempo / con fermi polsi rattener le
abbiam seconda, / ché non corriamo a la città ch'è mèta / d'ogni
1-145: sciolto [l'uomo] a lunga corsa / ov'è dubbia la speme
la meta ha tolto, / vede ch'a pena ei da mossa è sciolto.
e. cecchi, 2-18: viaggiarono, a mete più gentili, gentiluomini ed eruditi
fra le nevi pietroburghesi; il magalotti a vienna, in svezia, a londra.
il magalotti a vienna, in svezia, a londra. palazzeschi, 3-37: tutti
, / che per un breve giro a la sua meta / i veloci corsier
corsier spronando giva, / lunga parve a ciascuno ed inquieta! baldi, 57
si rauna e pino elegge / ciascun a suo poter veloce e scarco: /
s'alzi e porga / sublime loco a frondeggiante meta, / cui sian con bella
/ sì che non può soffrir dentro a sua meta. buti, iii-551: '
meta. buti, iii-551: 'dentro a sua meta ': cioè dentro ai
.. con forma quasi piramide stringendosi a poco a poco verso la cima, la
con forma quasi piramide stringendosi a poco a poco verso la cima, la quale
/ per me non have: andrò presso a le mete / d'alcide adunque o
mete / d'alcide adunque o d'alessandro a l'are? marino, xiii-166:
ocean prefisse / troppo vii meta alcide a i pini erranti. -giusta meta
lor arti, / non porrian gire a sì perfetta meta. tansillo, 1-147:
/ né son sì poverello, che a la meta / di giunger troppo tosto m'
proposto tasso, 20-112: poi ch'a le mète de l'onor eterno /
e fan meta al desio, sprone a l'ingegno / di quell'andate glorie
di tortosa l'insolenza de'facinorosi passò a mete più sfacciate. michiel, lxxx-4-201
che in vista il volgo offende; siamo a tutti due buoni, due tranquilli cittadini
due buoni, due tranquilli cittadini, a cui mèta è un buon bicchiere.
almeno, / meta rigida e scarsa a gli occhi miei. c. i.
i. frugoni, i-6-305: vengono a te, vengon le muse; ed ecco
lor se'meta e lecco. a. verri, ii-278: compiuti ornai gli
/ che dovria l'uom tener dentro a sua meta. bufi, ii-339: '
'che dovrea l'om tener dentro a sua meta ': cioè dentro a'termini
prossimo come te medesimo: meta è a dire quanto termino. pino, l-1-130
. cammelli, 228: bastate che a la meta / de'vizi aggiungi;
cerchio suo rotar quel gran pianeta / a cui si dona in terra il primo clima
tutti prendon meta, / sarà più freddo a l'influir in terra.
della squadra attaccante realizza riuscendo per primo a mettere una mano sul pallone posato a
a mettere una mano sul pallone posato a terra nell'area di meta avversaria (
: fece metter l'assisa o lor mèta a tutte le cose mangiative. vincenzo maria
si puoi vendere cosa alcuna se non a prezzo limitato, con imposizione della meta
lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. pecchio, 169: non
una voce eloquente si udì tuonare in lombardia a favore di un'azione autoritaria,.
azione autoritaria,... la vendita a buon mercato di commestibili: e (
meta o senza una meta precisa: vagare a caso, senza essersi prefisso un punto
essere sul punto di raggiungere il luogo a cui si è diretti. moravia,
disagio e di ripugnanza che pareva crescere a misura che mi avvicinavo alla meta.
-fare meta: porre termine. attribuito a petrarca, xlvii-293: d'esto parlare non
dice 'l salmista. -mettere meta a qualcosa: prefissarla; limitarla. perticari
determinato; sospendere, interrompere; tenere a freno, reprimere (uno stato d'
! tasso, 5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è
ei pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? alfieri, 1-1139
spronano i destrieri o mettono l'ali a i piedi quando sono vicini a toccar
ali a i piedi quando sono vicini a toccar la meta. monti, 23-355:
leggiadra in bei lavori esperta / donzella a chi primier tocca la meta.
tasso, 13-i-262: e toccherei di morte a me gradita, / se non posso
, i-69: per me, presso a toccar l'ultima meta, / altro cicero
bindello, ii-847: i'condurrò le muse a la sua riva / e forse li
che per via dell'attrazione si verrebbero a spiegare i movimenti tutti e i fenomeni
, 2-267: prestami orecchia or che a toccar m'appresto / la desiata meta.
toccare la meta. -vendere a meta: in base al prezzo imposto
. non fosse lecito che di vendere a meta. = voce dotta, lat
l'alcole. gramsci, 25: qui a milano è permesso il combustibile « meta
. michelangelo, i-127: d'intorn'a l'uscio ho mete di giganti, /
o ha presa medicina / non vanno altrove a cacar tutti quanti. grazzini, 599
, 257: come funno fuori andati, a una meta di paglia s'accostarono dicendo
: la quale è forma tonda e a poco a poco surgendo s'appunta. alamanni
quale è forma tonda e a poco a poco surgendo s'appunta. alamanni, 5-2-61
battista, vi-1-88: fuor delle tombe a pasturar gli augei / ergon fracide polpe
un formicaio, / dove bolle gente a iosa, / faccendosa, / gaia e
capo [i giannizzeri] una metta a mòdo di un pane di zucaro. a
a mòdo di un pane di zucaro. a. alamanni, xvii: deh fate
sulla donna, per ottenere il trasferimento a sé di tale potestà. -in partic
nel diritto longobardico, la somma pagata a tale titolo dallo sposo ai mundoaldo,
diritto di prelevare la somma stessa, a titolo di usufrutto o di proprietà
di usufrutto o di proprietà, a seconda che vi fossero o che non
si divise per mezzo e rimase in mano a ciascuno la metade. libri di commercio
d'oro s. io d. 8 a fior, per la metade de la
la metade de la somma sopradetta che resta a ddare. boccaccio, dee.,
gente, che fuggita / de la battaglia a lui s'era ridutta, /.
non aver io la prattica delli gioiellieri come a roma, che sempre io arò a
a roma, che sempre io arò a piacere per mezzo di caradosso la mità
: questa è l'acqua ch'io porto a mia madonna, / che dato mi
metà dello stato di castro, confinante a quello della chiesa, e dichiarato d'avere
alla metà del cammino: convien dire a mezzo del cammino, o pure a mezzo
dire a mezzo del cammino, o pure a mezzo il cammino. così non dirai
di gennaio, -ma: vi aspetto a mezzo gennaio. è bene inculcare questa
, godessero ancora per qualche tempo, a ricompensa, della metà dello stipendio.
simili. 4. con riferimento a concetti astratti, a facoltà intellettuali o
4. con riferimento a concetti astratti, a facoltà intellettuali o morali, a esperienze
, a facoltà intellettuali o morali, a esperienze emotive, esistenziali o sentimentali (
la mità della qual pena fusse applicata a che piacesse a vostra sublimità, e
della qual pena fusse applicata a che piacesse a vostra sublimità, e l'altra mità
mità cum li libri stampati o venduti a mi ludovico prenominato. cellini, 2-89 (
su dal paesetto. 6. davanti a un sostantivo, con l'ellissi della
talvolta, per lo più con riferimento a concetti astratti, a facoltà morali o
più con riferimento a concetti astratti, a facoltà morali o intellettuali, a esperienze
astratti, a facoltà morali o intellettuali, a esperienze esistenziali o sentimentali, può indicare
poco prezzo mi parrebbe la vita mia a dover dare per la metà diletto di
e grasso. bacchelli, 1-i-508: a metà anno, morì papa gregorio.
due squadre all'inizio della partita o a ogni ripresa del gioco. -anche:
mazzuolo di setole e più, sopra a l'asticciuola. g. capodilista, 234
la mitade de la via del cairo a gazare. bicchierai, 3: poco
: quando ella alzò gli occhi vide innanzi a sé la figura di un monaco alta
scendeva una barba lunga e fluente fino a metà del petto poderoso e ampio. saba
ampio. saba, 386: rosseggiava a metà del bicchiere / il vino. jahier
alba, con tutta la compagnia. e a metà li ho lasciati perché mi à
tempo intermedio, esattamente o approssimatamente, a una determinata estensione di tempo o,
al cerchio meridionale,... cominciavano a scendere, ci conveniva ch'elle lo
, 2-i-2-373: il riso si vende comunemente a sette soldi per ogni metà, un
di venderlo in una bottega al minuto a 4x / 2 soldi. 9.
/ 2 soldi. 9. persona a cui si è uniti in matrimonio o,
..., ma non disse a sufficienza: perché bene spesso è più
altra, come le due parti uguali a formare l'intero... 'la
tarchetti, 6-ii-399: - chi avremo a cena con noi? - chiese 11
professionistiche, teatrali, cinematografiche: tutti a dormire, soli, o con la
la metà: riferito per lo più a un agg. o a un altro avv
per lo più a un agg. o a un altro avv., talvolta di
cellini, 1-57 (142): a queste parole di ditto cardinale, che aveva
vino ed altre grasce e denari ancora a questi contadini: poi alle raccolte rivuoi
76: vorremmo che n'aveste divisato a quante istaiuole di terra puoe bene essare la
bene essare la terra che game coie a mità di nostro. boiardo, 2-27-45:
, 1-124: la tazza era piena ancora a metà. landolfi, 2-129: il
corpo fosse una bianca midolla di frutto a metà sgusciata da un mallo velloso.
mallo velloso. — con riferimento a un'esperienza esistenziale o sentimentale, a
a un'esperienza esistenziale o sentimentale, a facoltà morali o intellettuali, indica per
il fare una disputa / sopra cosa a metà sol conosciuta. pascoli, ii-1591
. ebbe bisogno di riposo: era viva a metà. bernari, 3-310:
sentimenti della donna, ma tutti spezzati a metà. -fino al punto di
, / gli riempi [i solchi] a metà. rigutini, 1-108: 'metà'
', come quando il popolo dice 'a metà strada 'per 'a mezza
'a metà strada 'per 'a mezza strada \ tuttavia sarà bene non confonder
: antonia s'era fermata per discrezione a metà del pergolato. pavese, 7-49
, 7-49: andammo ai laghi. a metà strada, nella nebbia, dissi
metà strada, nella nebbia, dissi a linda: -è su quel paracarro che vi
ad un amico, che gli trafficasse a metà guadagno, ma, senza niun
, ma, senza niun utile, a pena gli riebbe. -a metà
riebbe. -a metà prezzo: a un prezzo largamente inadeguato, sottocosto.
s'inventa una macchina, si acquista a metà prezzo un carico di coloniali, e
antica potenza romana. -dire a metà: in modo incompleto, reticente.
come faceva ogni giorno. ma stentava a prender sonno. quelle cose dette a metà
stentava a prender sonno. quelle cose dette a metà gli restavano per la gola.
far cosa veruna. -fare a metà: dividere in parti uguali una
pagherei veramente l'intiera spesa, e farei a metà del restante. tommaseo [s
[s. v.]: 'fate a metà, ne'negozi, in impresa
e appaltatori, perché al solito faranno a metà. -fare le cose a
a metà. -fare le cose a metà: non portarle a compimento o
-fare le cose a metà: non portarle a compimento o realizzarle malamente per inettitudine
su un mastello rovesciato. -lasciare a metà: abbandonare un'attività, interrompere
/ le cose mie, ìn'ascriva a ingratitudine / il lasciare a metà la sua
, ìn'ascriva a ingratitudine / il lasciare a metà la sua raccolta / per rifarne
meno curioso di lui, non riuscivo mai a raggiun gerlo, se non
o di aver terminato il romanzo lasciato a metà. -metà per uno:
-metà per uno: con riferimento a una divisione o a una distribuzione in
: con riferimento a una divisione o a una distribuzione in due parti rigorosamente uguali
metà di cinque lire. -seminare a metà: coltivare un terreno a mezzadria
-seminare a metà: coltivare un terreno a mezzadria. trinci, 1-139:
che pigliassero il terreno degli uliveti per seminarlo a metà e forse a terzo, li
uliveti per seminarlo a metà e forse a terzo, li darei volentierissimo.
è ordinata, ma si è condotti a compiere o approfondire un'analisi dei presupposti
, sf. invar. filos. transizione a un diverso oggetto di indagine o discorso
diverso oggetto di indagine o discorso o a un diverso metodo dialettico o critico.
d'arte sono intessute, aprono la via a infinite sottigliezze e a interminabili litigi.
aprono la via a infinite sottigliezze e a interminabili litigi. = * voce dotta
da fiera@a£vco 'passo da un argomento a un altro '. metabestiale,
da meta- (gr. fiexdt 'insieme a, per mezzo di ') e
trattato con eccessivo metabisolfìto, la prima a cedere al volgare incanto di un'etichetta
ascendente (con avvio in breve) a uno discendente (con avvio in lunga)
doni, 2-29: mi par anco molto a proposito di due sistemi segnare l'uno
in amendue tra il g e l'a, e tra il p e l'e
tipo i processi biologici fonda- mentali destinati a fornire energia ah'organismo).
nell'organismo di un individuo qualora sia a digiuno, in assoluto riposo e a
a digiuno, in assoluto riposo e a una determinata temperaturaambiente (e ha come unità
-i). prodotto del metabolismo, a livello sia intermedio sia terminale.
calorie: e forse ne forniva, ma a spese di sgradevoli effetti secondari.
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metabòrico,
ossa del metacarpo colle falangi che corrispondono a ciascuna di esse... 'metacarpofalangico
laterale ': nome dato da chaussier a ciascuno de'muscoli interossei palmari. -'
sopra palmare': nome dato da chaussier a ciascuno dei muscoli interossei dorsali della mano
: luogo dei punti in cui viene a trovarsi il metacentro nelle varie inclinazioni della
: 'metacentro', è il punto più alto a cui portando il centro di gravità del
abbia stabilità sulla verticale ed energia costante a ritornarvi, quando sia sbandato. dizionario di
: nella rotazione di una nave intorno a un asse orizzontale, longitudinale o trasversale,
per il centro di gravità e inferiormente a questo, si sposta dal lato verso il
voce dotta, comp. da met [a \ - (gr. pera 'con,
teosofia, con lo spiritismo, tende a oltrepassare i limiti della materia; alchimia
« armi non viste mai da mare a mare ». = voce dotta
acqua, alcool, etere; bolle a 100 °c e polimerizza per effetto del
voce dotta, comp. da met [a \ - (gr. (j.
delle antille (e gli individui appartenenti a tale genere sono forniti di un lungo
voce dotta, comp. da met [a \ - (gr. { xexà *
pertanto l'oralità della lingua si verrebbe a presentare come metacronica, e in essa si
e ritarda rispetto al seguente), paragonabile a quello di un campo di grano mosso
di un evento in un tempo posteriore a quello a cui appartiene realmente (e
evento in un tempo posteriore a quello a cui appartiene realmente (e può costituire
in cronologia e trovare anacronismi e metacronismi a bizzeffe, bisognava phe scorressero le opere
capacità per liquidi, che corrispondeva, a seconda dei luoghi e dei tempi,
seconda dei luoghi e dei tempi, a mezzo fiasco (equivalente a due mezzette)
tempi, a mezzo fiasco (equivalente a due mezzette) oppure a metà boccale
(equivalente a due mezzette) oppure a metà boccale (equivalente a una mez
) oppure a metà boccale (equivalente a una mez zetta).
-per metonimia: la quantità di liquido a essa corrispondente; il recipiente che ha tale
vino si vende in firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende
in firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto e a
cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella
a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a
vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta e a terzeruola
e a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta e a terzeruola e a quartuccio
e a metadella e a mezzetta e a terzeruola e a quartuccio e a terziere.
e a mezzetta e a terzeruola e a quartuccio e a terziere. paolo dell'
mezzetta e a terzeruola e a quartuccio e a terziere. paolo dell'abbaco, 1-13
del nostro monasterio che 'l giovedì santo a tutti i poveri di quella città si dava
grano e una metadella di vino. a. pucci, 4-286: pur se alcun
catinella grande d'acqua o vuoi metadella a modo di toscana. g. morelli
alla sedicesima parte dello staio e corrispondente a due mezzette. bellebuoni, 1-24:
detta sindaca ne pare, che voi abbiate a rifarli staia ne mezzo e due metadelle
sotto le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo, / del morruà tirò
, ed oggigiorno possessioni, erano lavorate a mitadia. carrera, xl-164: uno de'
che possano avere le possessioni che si lavorano a metadia, si è quello di cambiare
, sf. elettr. macchina elettrica a corrente continua a commutazione, costituita da
elettr. macchina elettrica a corrente continua a commutazione, costituita da una parte rotante
spazzole per ogni coppia di poli; a seconda delle funzioni a cui viene adibita
di poli; a seconda delle funzioni a cui viene adibita si distinguerà in metadinamo
, dotati di maggiore potere fermentante rispetto a quelli dissenterici e para- dissenterici.
validità di tutti gli altri, cioè fornisce a tutte le altre scienze il fondamento comune
tutte le altre scienze il fondamento comune a cui si riferiscono e i princìpi da
dell'esperienza sensibile si può riferire soltanto a questa forma, che è di per
del mondo fisico e materiale per accedere a una realtà che, qualora esista e
perch'ei non alza gli sguardi a sì fatto splendore, il qual non rischiara
mente giovevole per chi vuol poscia applicarla a meditar sulle cose, alzandosi sopra
la metafisica è per se stessa rivolta a dominare colle viste generali gli aspetti delle
è. gioberti, ii-205: prepose a tutte le dottrine la metafisica, che è
. la sua metafisica può essere ridotta a princìpi. è la metafisica ortodossa;
cosa che 10 nostro intelletto s'abbia a quelle benedette anime sì come l'occhio
benedette anime sì come l'occhio debole a lo sole: e ciò dice lo filosofo
operazione. boccaccio, viii-2-61: oltre a ciò, trapassò [aristotele] a
a ciò, trapassò [aristotele] a quelle [cose] che sono sopra natura
alcuni testi del nuovo libro, cominciò a sostenere che iddio fosse la materia prima.
medicina, per commu- nicarla e tenerla a mente. filangieri, i-711: la metafisica
della lingua, dico che questo « a due, a tre » è modo proprio
dico che questo « a due, a tre » è modo proprio di parlare.
suo boccale di birra rifabbrica il mondo a imagine sua e della sua metafisica.
; atteggiamento, pratica, operazione improntata a caratteri di sofisticata artificiosità e di eccessiva
: consiste in una strana metafisica soggetta a mille quistioni astratte e del tutto incapace
. -astuzia, trovata. a. cattaneo, i-224: quest'ultima parola
ordinario loro dispiace studiando invenzioni per giungere a qualche cibo più delicato. 5
culturale che presenti caratteri analoghi o affini a quelli della pittura metafìsica. soffici,
alla più consolante « metafisica italica » e a te, de chirico, che ne
metafisica, senza tante metafisiche: facendo a meno di distinzioni troppo sottili. mascardi
p-erà rà cpuaixà 'le trattazioni successive a quelle sulla natura ', titolo con
cui andronico di rodi (i sec. a. c.),
contenuto dei testi, tale denominazione passò a designare la disciplina che vi si trattava
te alcun di loro trapportare da luogo a luogo un monte d'ismisurata altezza.
dell'abituale, sono molte opinioni intorno a ciò in che sia posta la loro
cecchi, 6-316: tutti i visi, a guardarli bene, come quello del generale
i loro occhiali neri e si nascondono dietro a quelli. 3. interiormente, psicologicamente
, agg. letter. che indulge a tecniche o a canoni artistici eccessivamente raffinati
letter. che indulge a tecniche o a canoni artistici eccessivamente raffinati e ricercati.
metafisica; discorrere o ragionare in base a criteri metafisici; riflettere su problemi di
viani, 538: 'metafisicare': anche a me non par cattivo né inutile questo
bergamini e alberti: cioè * attendere a metafisica, speculare metafisicamente, discorrere in
basta. magazzino italiano, xl-291: a forza di metafisicare, poco si guadagna
metafisicheggiare), agg. che indulge a discorsi o ad atteggiamenti apparentemente elevati e
o secondo canoni astratti, riconducibili a un'impostazione metafisica dei problemi. b
che indica parole astratte che si riferiscono a dottrine, atteggiamenti, correnti artistiche,
, infinito, necessario (e si contrappone a ciò che è o si considera
(e si con trappone a ciò che è o si considera materiale,
delle tre fasi che, secondo a. comte (1798-1857),
storia umana, caratterizzata dalla tendenza a interpretare i fenomeni fisici e naturali
amore e con disio; / e a tal creder non ho io pur prove /
scettica, suddita ad intelletto, overo a speculazione o a sensualità, e'sono
suddita ad intelletto, overo a speculazione o a sensualità, e'sono una nube tenebrosa
mamiani, 4-475: superiore... a tutte le idee assolute, che presiedono
tutte le idee assolute, che presiedono a ciascuna scienza ed arte, è l'
metalogica, che sono le quattro classi a cui schopenhauer riduce tutte le verità;
... dal loro bisogno metafisico a cui il dubbio implacabile impediva di dilatarsi
, i-28-4: v'ha chi mi raccomanda a non entrar in materie sottili e difficili
ne esce della buona, crescendo i prezzi a misura che crescono le rappresentazioni del valore
proposizione abbia del metafisico. f. a. grimaldi, xviii-5-579: l'eguaglianza
notte il doppiere s'accendesse e convitasse a un metafisico banchetto gli antenati delle cornici,
e con la sua disperazione d'attaccarsi a qualcosa di sensibile ed affermarlo contro la
senso spreg.: propenso o abituato a ragionare astrattamente, in modo cavilloso e
non vi foste ritrovato presente l'altro giorno a la disputa che ne facevano il padre
mondo razionale dei metafisici, da cartesio a wolf. -che è in grado di
bottana, alcuni detti di costoro, a quali può darsi titolo più di gramatici
dell'abbozzare l'arte di vivere sono addotti a riprodurre sotto nuova forma i precetti dei
piccina, d'antiquato e s'incammina a raggiungere nell'ombra dei musei la freccia
musei la freccia e il verrettone e a cedere la gloria della novità alle nuvole
magalotti, 23-307: orsù, facciamo punto a queste sottigliezze metafisiche e vediamo se quest'
perché i suoi successori si sono dati a un vaniloquio metafisico. p. verri,
g. herbert) che, ispirandosi a temi di carattere religioso e filosofico,
un uso particolare della metafora, rivolta a esprimere, in modo spesso oscuro e
solo metafisica ma religiosa alla quale (ingegno a parte) si deve sé un hopkins
culturali e intellettuali, concede largo spazio a caratteri o aspetti spiritualistici e idealistici
po'cinica, metafisica come si diceva a quel tempo, con un humour volutamente vuoto
e il gusto dell'irrisione -improntato a caratteri intellettualistici, non realistici (uno
di più fantasia -la quale ci seduce a dire bugie, ma ci ispira altresì
dire bugie, ma ci ispira altresì a dipingere de'quadri più simili alla natura e
fa sintetica, tenuemente metafisica, condotta a questo da un'onda melodica in cui
maggiore esponente giorgio de chirico (e a cui sono variamente ricollegabili,
praticò una sorta di pittura intesa a esprimere contenuti trascendenti la semplice apparenza
trascendenti la semplice apparenza ottica e a porre in evidenza l'intima struttura
armando spadini. me lo ricordo a roma, durante il periodo futu
dell'arte moderna. -con riferimento a immagini, figure, oggetti riconducibili all'
d'uno di que'buoni figliuoli, venne a battere nella fronte del capitano, sulla
venivan fuori dalla metà della fronte quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel sole
, idea, teoria o scritto improntato a caratteri metafìsici sostanzialmente astratti, astrusi,
un vocabolo dal suo proprio significato a un altro che abbia con il
, della quale ella è propria, a un'altra di cui non è propria,
gl'insegnamenti retorici, e queste sono comuni a tutti i linguaggi e danno la precipua
, o trasporto di parole da senso a senso simile, fa una gran parte
con tanta brevità, da costringere la lingua a forme ed espedienti e metafore maravigliose in
le metafore. moravia, 17-178: a forza di adoperare la nota metafora: la
in errore o perscherzo, si fa riferimento a fatti, a cose, a persone
perscherzo, si fa riferimento a fatti, a cose, a persone mediante accenni velati
fa riferimento a fatti, a cose, a persone mediante accenni velati e discreti,
, non intendendo la metafora, comandò a coloro che dicessero alle guardie che portassero
il resto alla peggio che sapevano. a. cattaneo, ii-197: [le visite
, 1-1021: un carnaiuolo da uccellare a pesche, / disse il burchiel, ferrassi
tosse. 3. frase, battura a effetto, di presa sicura. d'
ingenuità... è metafora che vale a designare la schiettezza del vero. arbasino
per favore, se anche i fiori incominciano a diventare simboli d'una cosa o metafore
sommersa nel fiume che senza barca la tragittava a plutone e già spenta in quell'onde
nostri atti e dei nostri sentimenti siamo indotti a formarci. 6. fantasia,
metafora. per quanto io sappia che a magnitudo le parole e modi di dire
. cecchi, 17-58: 'stare a pollo pesto ', che vuol dire star
guasto d'una persona: 'egli ne sta a pollo pesto'. groto, 2-70:
trapassa. ed essendo la carità fuoco, a diritta ragione viene da me adombrata sotto
è la prima volta che converso più a lungo col cinese. egli si esprime volentieri
, la vostra incrollabile volontà di riuscire a tutti i costi, non ostante tutti gli
metaforeggiata come sapienza poetica, non tardò a trasfigurarsi, presso il vico, nell'
tende, e così la penitenza è ordinata a condurre l'anime al cielo, cioè
fragilità della vita dell'uomo e parla a tuono. foscolo, viii-129: la voce
d'inferno una virtù naturale per riuscire a fare quello che i giganti facevano con
divini e poeti; li quali, quanto a questo, non favoleggiano né metaforicheggiano,
: c'è una tendenza... a escludere la metaforicità della lingua in favore
. che fa riferimento, in base a un rapporto di analogia o di simiglianza
rapporto di analogia o di simiglianza, a un concetto diverso da quello significato nell'
credere che questa traslazione non sia fatta a caso, ma per esprimere la natura
nostri sentimenti è assai povero, riducesi a poche parole, e queste sono vaghe e
artefici del disegno] vorrei la scrittura a punto come il parlare, cioè ch'
belle e brutte, / che vadano a diritto ed a sghimbescio, / metaforiche
, / che vadano a diritto ed a sghimbescio, / metaforiche tutte. b
lo spagnolo la dice girigonza; né pare a noi d'intendere una qualità di cosa
assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia... e prendono
il solo e allucinante motore intellettuale (a vuoto). silone, 5-115: -a
[vittorini]... non riesce a vedere ma metaforico. che la metaforizzazióne
della 5. ant. atto a esprimere, a far capire un'inlotta.
5. ant. atto a esprimere, a far capire un'inlotta. tenzione,
, inter l'allegoria levata a sistema. pretazione o traduzione libera di un
. diogene, anzi qualificolla per fatta a tempo con giudicio metagalàssia, sf
monologo virtuoso di bruto che decide di uccidere a cesare per il bene pubblico, ha
s. v.]: se avessi a mica si alterna a quella sessuale.
]: se avessi a mica si alterna a quella sessuale. porre una
genesi1 (v.). a pompa '. metagenèsico, agg
far relazione 2. che si riscontra a fecondazione avvenuta. di cose incorporee a
a fecondazione avvenuta. di cose incorporee a corporee, genera incredibile ornametagenètico, agg
. feste che veniforizzando il predetto ordine a corso di tempo, il quale
ideale può essere metaforizzato come voloncà opposta a volontà tramater [s. v
metaforizzazióne, sf. letter. trasposizione ferente a tale ambito. metaforica di un
metaidròssido, sm. chim. idrossido a cui sia stata sottratta una molecola d'
forme (cfr. anche met astori a). s. spaventa,
il grado di mezzo ad altro che a darci la via, sì che per quello
: dei soli traslati si enumeravano, a dir poco, quattordici forme: metafora
denominata dal chimici francese j. b. a. dumas (1800-1884).
che serve per tradurre da una lingua a un'altra, per mezzo di codici
inventare meta-linguaggi dove la struttura è operante a tutti i livelli si vede invece in
cui vengono traslitterate le istruzioni da impartire a un elaboratore elettronico. = voce
forme espressive, ha lo scopo di giungere a conclusioni su questioni di carattere diverso
per le quali manchiamo di linguaggio adatto a spiegarle in via diretta e linguistica.
con manifestazioni al lergiche, a un antigene che non sia quello a
, a un antigene che non sia quello a cui è specificamente sensibilizzato.
carducci, 11-7-157: non voglio dare a cotesta infame congrega di tiranni d'impostori
, onde mi pare che le parole a lei commesse non risuonino: ma quelli
, 2-iii-12: con lei il tram a cavalli fuori di porta monforte finisce per
ruminare metallicamente la grassa e lieta lombardia a contrasto del focoso posillipo lontano.
2. con bagliori o riflessi simili a quelli del metallo. bacchelli,
, che si riferisce ai metalli o a un metallo; -che ha natura di
e metallici che vi circulavano dentro. a. neri, 1-170: si vóti l'
... è rame purissimo, unito a minor quantità d'altre sostanze metalliche,
su la strada che andava da pergamo a le officine metalliche, e che era
essendo un tratto bandito, andai lontano a luoghi metallici per vedere s'io potesse
bagni, perché le si possan bere. a. cocchi, 4-2-207: esalazioni metalliche
composto, formato, costituitoda metallo. a. cocchi, 4-2-55: si crede che
della mia camera una dozzina di individui a far un rumore d'inferno con trombe
vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul saccone metallico
le materasse sul saccone metallico e poi a sprimacciarle. barilli, ii-19: è
che potevano muoversi per andare nella chiesa a recitare l'ave maria. vittorini,
ridendo il dai, ma li prendi a capo chino. -per estens.
brocca di porcellana... danzava a tratti dentro la catinella. 5
di quell'anello! dessi, 3-251: a ogni colpo mi pareva che maria dovesse
colpo mi pareva che maria dovesse durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il
chiaro0 nero o plumbeo o azzurrognolo, simili a quelli prodotti da una superficie levigata di
dell'olona veste di serica cina canerino a purpurei draghi 1 pioppi che ventilano le
posando la punta sul monte in faccia a me. tornasi di lampedusa, 290:
, un effetto ottico). • a. neri, 1-34: la sua tintura
iii-24-396: veggo la fattoria, là a mezzo la collina, di costa tra gli
si affollassero verso di quello per andarvisi a tuffare. faldella, iii-51: i
annunzio, iv-1-301: le pesanti vetture a due cavalli s'incrociavano, con un
verde, di un verde estivo, denso a riverberi cupi, che usciva per la
. ungaretti, xi-230: è facile pensare a libellule radenti l'acqua, vedendo come
martello di fabbro ferraio, che batteva a cadenza sull'incudine. buzzi, 152
gli acuti con certe virate o controvirate a otto. -con riferimento alla voce
un che di metallico e di squillante a tratti. e. cecchi, 5-215:
via, correndo, gridando, chiamando a soccorso con la gola strozzata, urla rauche
della desolazione, che pareva screpolarsi dolorosamente a ogni sforzo della gola contratta per inumidirla
11. figur. che non indulge a leziosità, a elementi decorativi o retorici
figur. che non indulge a leziosità, a elementi decorativi o retorici; conciso,
patologico percepibile mediante auscultazione, simile a quello prodotto dal metallo percosso. 15
i fatti e gli avvenimenti principali relativi a un determinato periodo storico, a un
relativi a un determinato periodo storico, a un determinato sovrano, ecc.
altro certo che terzo, bianco, a guisa di scintille rilucere... e
maestro de'metanieri vi mandava due giurati a vedere. siri, iii-135: oltre gli
riconosciuto d'inimitabile tempra, vanamente fino a oggi imitato dai più sapienti metallurgi, dai
[certi demoni] vecchiolini, vestiti a guisa di metallieri, con una fasciata
sia, con utilità possa cavarsi o che a ciò atto non sia. dipoi bisogna
meati... il metalliere, oltre a ciò, bisogna che abbia conoscenza di
metalli (un giacimento). a. cocchi, 8-76: questo fluido.
, per le quali lo sforzo interno iniettò a ingenti altezze quelle pesanti masse granitiche,
... è cosa molto disposta a metallificare. = voce dotta, comp
è fatto,... mettilo a disendere in una vescica e volgi la
. per estens. che ha lucentezza simile a quella del metallo (il manto di
metallico, con uno strato di metallo a scopo decorativo o protettivo. tommaseo
azioni chimiche, all'intento di dare a quel tal corpo l'aspetto d'un metallo
. 2. -vernice metallizzata: vernice a effetto speciale che contiene polveri metalliche ed
, 263: le araucarie son simili a fontane verdi / a zampilli metallizzati.
le araucarie son simili a fontane verdi / a zampilli metallizzati. 3. figur
lei non si sia fatto un solo amico a parigi. il francese è di rado
. nell'industria meccanica, operaio addetto a operazione di metallizzazione. — = nome
quale si ricopre con uno strato metallico, a scopo protettivo o decorativo, una superficie
un oggetto (e può essere effettuata ricorrendo a diverse tecniche, quali la placcatura,
in massa compatta hanno colore bianco-argenteo (a eccezione dell'oro e del rame)
termica ed elettrica, calore specifico inferiore a quello dell'acqua; hanno peso specifico vario
peso specifico vario; sono solidi (a eccezione del mercurio, che a temperatura
solidi (a eccezione del mercurio, che a temperatura ordinaria è liquido) ed elettropositivi
ed elettropositivi; alcuni decompongono l'acqua a freddo, altri a caldo; scaldati
decompongono l'acqua a freddo, altri a caldo; scaldati ah'aria, formano generalmente
una notevolissima importanza pratica per l'attitudine a formare leghe e amalgami e per alcune
che il fuoco non lo incenda e rechilo a sua natura? guittone, viii-78:
affermano lo argento vivo essere comune semenza a tutti li metalli, non si ricordano
correre il metallo strutto, non venne a bene, essendosi tutto sparso sott'il
punto si muta ogni qual volta, a cagion d'esempio, un pezzo di
da prestarsi alla tesaurizzazione, oltre che a impieghi voluttuari e industriali), sono
lavorazione sia per il commercio, volta a evitare frodi e abusi ai danni del
di un alto peso specifico relativo (superiore a 4: ferro, piombo, rame
un vulcano la mia mente / incomincia a diventar. garibaldi, 2-76: non tutti
al fatto che presso gli antichi romani a tale lavoro erano destinati gli schiavi e i
. borghini, 1-64: laude quando a guisa di malcontenti e di ribelli,
. cavalca, iii-145: comandò iddio a moisé che facesse un serpente di metallo e
. villani, 10-174: si cominciarono a far le porti del metallo, di santo
oro e argento); i primi a formarsi sarebbero stati gli elementi imperfetti da
le quali l'uomo scoprì e imparò a utilizzare successivamente il rame, il bronzo
riportano una fissa attenzione. g. a. papini, 205: si dice volgarmente
chim. metallo di transizione: semimetallo a cui mancano alcune caratteristiche fisico-chimiche proprie di
14. locuz. -condannare, confinare a cavar metalli', condannare ai lavori forzati
grande diligenzia visitava coloro che erano condannati a cavar lo metallo nell'isole. caro,
12-i-7: par che siamo veramente schiavi confinati a cavare il metallo. p. del
fargli suggellare, e dipoi gli condannò a cavar metalli e lastricar vie o ad esser
e baccio lupicini, i quali gli aiutarono a rinettar i suoi getti.
bellissimo, con un uscio di metallo bellissimo a graticola da ogni lato. biringuccio,
e quali in vivo lume avvolte / figure a un tratto folgorar mirai, / nel
, 1-18: il corteo si dispose a circolo, gli uomini dietro alle donne
metallo britannia o metallo inglese: lega a base di stagno a cui vengono allegati
inglese: lega a base di stagno a cui vengono allegati zinco, rame, antimonio
base. -metallo di darcet: lega a basso punto di fusione composta di bismuto
. -metallo rosa: lega antifrizione a base di piombo e rame a cui
antifrizione a base di piombo e rame a cui vengono allegati talvolta stagno, zinco
castiglione, 476: il principe formi dentro a se stesso ed osservi immutabilmente in ogni
battista, vi-1-3: per trovar contro a morte alto riparo, / fatichi alberto ad
-in partic.: strumento musicale a fiato (solitamente di ottone o,
, / che di rampogne intesse monti a monti / contra a chi piagne irrevocabil fallo
rampogne intesse monti a monti / contra a chi piagne irrevocabil fallo. passerelli,
come se un'onda di bambagia / simile a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti
, i-ii: sudate, o fochi, a preparar metalli. sempronio, 85:
nel viso. carducci, iii-2-436: a la morte, a la morte! o
, iii-2-436: a la morte, a la morte! o metalli / da le
. tasso, 7-10-87: lui rinaldo a mezzo scudo prese, / e lo sospinse
. ciolata in inchiostro e tu pensi a tradurla in metallo. 5.
da quella un tal numero di vocaboli che a prima giunta sembri formata dello stesso metallo
stesso metallo. carducci, iii-8-376: a fondere cotesti metalli diversi in una opera nuova
nuova di getto venne il secolo xv a cui, riguardando pur la superficie e
e potente lavoro interno, si seguita a dare biasmo a torto e mala voce.
interno, si seguita a dare biasmo a torto e mala voce. graf, 5-111
-radiazione luminosa o effetto cromatico analoghi a quelli prodotti da una superficiemetallica perfettamente levigata investita
un atomo di metallo è legato a uno o più radicali alchilici.
m. -i). persona addetta a operazioni di metallocromia. = deriv.
sf. medie. tendenza patologica a ingerire piccoli oggetti metallici. = voce
, sf. medie. avversione patologica a toccare oggetti metallici. = voce
. 2. sistema di riproduzione a stampa analogoalla litografia, da cui si differenzia
metallo- grafia intesa come sistema di riproduzione a stampa. metallografìtico, agg.
collettori o sugli anelli dei generatori a bassa tensione. =
stato elementare presentano caratteri in parte affini a quelli dei metalli, mentre i loro
che è proprio, che si riferisce a un metalloide; caratteristico di un
.). metallo radio grafi a, sf. procedimento radio- grafico
grafico mediante il quale si riesce a riprodurreun'immagine su una lastra metallica.
cui un elemento metallico è direttamente legato a un radicale idrocarbonico; composto organo- metallico
organico (v.). metalloscopi a, sf. letter. analisi scientifica
metalloscòpio, sm. apparecchio che serve a rivelare imperfezioni superficiali o strutturali dei
gr. orartxói; 'atto a tenere in equilibrio '. metallotèca
metallo alla cute, con effetti simili a quelli della magnetoterapia minerale.
in grado di fondere il metallo sottoposto a riduzione). =
dei refrattari e di tutte le cognizionifisico-termiche a essi inerenti). -metallurgia del ferro
in oggi l'arte metallurgica è giunta a gran perfezione. garibaldi, 2-454: nel
1-209: se non si pensa presto a rinsaldare i vincoli e a stringere i freni
pensa presto a rinsaldare i vincoli e a stringere i freni, l'ordine sociale
. papini, ii-1096: cosa viene a fare la poesia in questa età metallurgica
di versailles la francia si apre la via a diventare la più grande potenza metallurgica d'
sei migliaia che erano nel 1881, venuto a circa quindicimila nell'89. levi,
: io proporrei... di mandar a saggiare 50 libbre di questa vena a
a saggiare 50 libbre di questa vena a ciascheduno dei più accreditati metallurghi delle miniere
che si riferisce all'industria metallurgica e a quella meccanica, per quel che riguarda
nuovo, pieno di gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica.
metalogica, che sono le quattro classi a cui schopenhauer riduce tutte le verità,
quando i metameri si ripetono identici, a esclusione del primo e dell'ultimo segmento
13-215: fu questa smania che la indusse a ricorrere alle droghe metamorfiche, di cui
alla pressione che subiscono le rocce situate a grande profondità. -metamorfismo di contatto:
: provocato dall'elevata temperatura in rocce a stretto contatto con masse magnetiche intruse.
magnetiche intruse. -metamorfismo tettonico: legato a fenomeni orogenetici. = dal fr.
camminava] pure il parlamento d'inghilterra a gran passi a metamorfosare la regalità in
il parlamento d'inghilterra a gran passi a metamorfosare la regalità in poliarchia. idem
non sparsero giamai gli spa- gnuoli più a proposito il denaro né in terreno più fruttifero
durezze: e per tanto erano costretti a vestire in ciò diversi personaggi ed a metamorfosarsi
a vestire in ciò diversi personaggi ed a metamorfosarsi in varie figure. marinetti,
: [la società] dà del matto a guerrazzi e finge ossequio ai sette savi
stordiscano con tante sue metamorfosi attribuite ora a scherzo, ora a sdegno de'dei.
metamorfosi attribuite ora a scherzo, ora a sdegno de'dei. battista, vi-3-10
immagina che [la testa del pesce a tavola] sia quella di simmaco, e
sia quella di simmaco, e si mette a urlare... che orrende metamòrfesi
è apparita [all'antichità] quasi a dire più facile quanto le metamorfosi delle
/ scorgeranno l'ignota isola i nauti a sera. b. croce, ii-2-171:
del poeta latino publio ovidio nasone (43 a. c. - 17 d.
di favole. fagiuoli, ix-50: paiono a chi l'ascolta veramente / strane le
, iii-8-67: così le metamorfosi erano a parte della gloria popolare del- l'eneide
l'eneide: e in fatti si prestavano a quell'amore del meraviglioso, a quella
prestavano a quell'amore del meraviglioso, a quella moda del racconto ciclico che predomina
; e farebbe gran senno il gaglioffaccio a farlo, volendo ricuperar quel credito che
: gioco di società consistente nell'attribuire a ognuno dei presenti una trasformazione mitologica,
del soggetto o che alluda garbata- mente a sue vicende personali e, in partic.
che furon poi da ovidio cantate, commette a ogni uomo che debba dire qual trasformazione
graduale di una realtà da uno stato a un altro, per lo più senza
. / -nel profondo bollor vulcanico / sacro a un mistero di metamorfosi / pel vasto
latini moderni da qual lingua si hanno a cavar questi vocaboli che hanno a far
hanno a cavar questi vocaboli che hanno a far così strana metamorfosi. muratori, 7-
proxe, presse, presso '. a me pare incredibile questa metamorfosi. foscolo,
greco e annacquata di latino, scrivendo a paulo e mescolando i giudei co'samaritani
la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o viene in
e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o viene in tutto a logorarsi
a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. -metonomasia.
, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. -metonomasia. metastasio,
, 1-iv-188: non verrà mai in mente a qualche bell'ingegno di dare alcuna maligna
,... spacciano per infallibile che a gli stati tutti d'europa soprastasse uno
. si levano la sera e vanno a letto la mattina... in somma
stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e dalla
, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e dalla vita errante,
, il naturale progresso sociale lo portasse a questo distinto passo di civilizzamento. romagnosi
cultura ogni diversa 'fase 'tende a fissare i propri slanci intellettuali in un
onde il suo petto pareva essere contenuto a fatica dalla giubberella di pannolano tanto l'
che riconducono la validità di una proposizione a quella di un'altra proposizione già riconosciuta
matura la durata di questa attenzione assidua a un viluppo di oscuri nessi logici, e
un mostro, un enigma, riesce a estrarre e sciogliere il filo luminoso [
io vi prometto di fare un onore a voi, qual non troverete che io abbia
perché, al vedere, ella piace a più d'uno. muratori, 6-58:
muratori, 6-58: specialmente ciò avviene a chi si scuopre cotanto instabile e pieno di
, così universale, che sei tentato a giurare rinnovellato il regno degl'incantesimi.
, l'agilità, la buona disposizione a esser tollerato. e torno orso. e
e meccanici e se n'era venuto a stare in città. cicognani, iii-2-70:
persino arrivata, si vedeva benissimo, a lavarsi il viso e le mani.
graduale o brusca, che gli animali a sviluppo indiretto (in partic. gli
) subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto: nell'orga- nismo si
e di formazione dei nuovi, congiunti a modificazioni morfologiche e fisiologiche, con differenze
, formazione di un organo morfologicamente equivalente a un altro, ma con aspetto e
usato come motore alimentato da circuiti elettrici a corrente costante. = comp.
di una lettera, combinati e ripetuti a partireda una parola base (e per lo
voce dotta, comp. da met [a] - (gr. pierà * oltre
voce dotta, comp. da met [a] - (gr. pierà 'oltre
. fase dello sviluppodei crostacei entomostraci, successiva a quellodel naupliò, in cui si verifica la
derivati dal metano e contenenti da 1 a 4 gruppi carbossilici, il più noto
voce dotta, comp. da met [a] - (gr. pierà),
veicolo di un impianto di propulsione funzionante a metano. = denom. da metano
di un impianto di propulsione ffunzio- nante a metano. metano, sm.
, di leggero odore agliaceo; liquefa a -1610; ha densità 0, 55
miniere e l'ùso per i motori a scoppio. distribuzione in bombole dal 1939.
rifornitomi di metano, sono tornato subito a casa. bacchetti, 1-ii-442: melme
scavando qua sotto sono poi andati a infilarsi col mptano anche in quel passaggio sotterraneo
altro gas naturale, compresso da 50 a 60 atmosfere, viene convogliato dai centri
ortodosso, l'inchino profondo, fino a toccare il suolo con la destra,
struttura in cui l'ossigeno risulta legato a due gruppi metilici. metanòto,
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metantimonico
voce dotta, comp. da met [a] - (gr. pierà) pref
, comp. da gr. met [a] - (pierà), pref.
. -ito, che indica sali di acidi a basso grado di ossi dazione
voce dotta, comp. da met [a] - (gr. pierà * oltre
mondi più progrediti, e si ritrovasse a vivere tra creature che gli somigliano ma
è proprio, che si riferisce a una trasformazione prodigiosa, magica.
o di una sillaba (e a seconda dei casi si avrà la protesi
per cui nel passaggio da una lingua a un'altra (come per il passaggio
(come per il passaggio dal latino a una lingua romanza) una parolacambia di declinazione
ridicoli mam- moncelli. sogghignò il merito a quel facile metaplasmo che impose all'ardimento
versamento purulento nella cavità pleurica, successivo a una polmonite crupale. =
, prodotto iniziale che si ottiene trattandole a caldo con acidi o basi deboli
o sensitivo, che si possono attribuire a manifestazioni intelligenti, ma non rientrano nella
spiritismo, ecc.). si dà a questa disciplina anche il nome di 'ricerche
. funzioni metarmoniche: quelle che soddisfano a un'equazione differenziale contenente l'operatore
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metasilìcico,
più semplice lo studio di una teoria a cui non appartiene. = voce
, idroterapici, ginnici e farmaceutici miranti a un effetto ricostituente e disintossicante deh'organismo
mario gozzini... sta lavorando a un libro su plotino. gli parlo della
parziale o totale dei componenti quando vengano a contatto con fluidi di origine magmatica o
stabile, verso il quale tende e a cui può quindi passare per interventi esterni
fisica atomica, quello che si riferisce a un livello energetico eccitato di durata più
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metastànnico,
lo stagno con acido nitrico concentrato, a caldo. = voce dotta,
metàstasi, sf. medie. riproduzione a distanza di un processo morboso, che
: vero è che il fantoni mirava a un impiego in napoli: lo diceva poi
. b. croce, iii-2-15: a napoli il metastasianismo visse vita più lunga
ultimo stadio della sua vita, quando a forza di precisione diviene massiccia e densa
'gioia'in un recitativo metastasiano. a. monti, 27: avrebbe potuto
avrebbe potuto [il padre] darsi a ripulire e a trasceglierle le sue rime
[il padre] darsi a ripulire e a trasceglierle le sue rime, ché n'
silenzio com'erano venuti, ma sempre a fianco, e per giunta una preziosa sfumatura
, iii-16-104: cominciò [il balestrieri] a ventun anni metastasiano con intermezzi e cantate
un corpo per metastasi; dare origine a processi metastatici. = denom
-mi applico, come fortini, a questo bisogna, perché in quanto falsità
di una nuova minoranza, non riesco a veder qual sorta di egoismo spirituale propugni
quasi svanita in favola, fosse atta a conferirgli una sua metastorica e mortuaria perfezione
dati storici oggettivi, ma si interess * a per lo più di fatti, di
, che ha sede per lo più a livello dell'articolazione metatarsofalangea del quarto
strette o si sotto pongono a fatiche insolite; la terapia può essere,
; la terapia può essere, a seconda dei casi, ortopedica, fisica e
sulla pianta del piede, e servono a rafforzare le artico lazioni;
quinto osso del metatarso, e serve a muovere quell'osso al modo stesso
umano è costituito dalle cinque ossa metatarsali a sezione prismatica triangolare, separate dagli spazi
falangi de'diti, ma le prossime a queste non si chiaman metacarpo, ma metatarso
dita, l'articolazione de'quali è simile a quella, che si vede nel metacarpo
[gli spettatori] dal conformismo sociale a vedere lo smash hit; e se non
smash hit; e se non riescono a procurarsi i biglietti, è la prova tangibile
. comparsa o conservazione di organi appartenenti a uno stadio metamorfico precoce in un organismo
sposizione di due suoni appartenenti a sillabe diverse (metatesi a distanza
appartenenti a sillabe diverse (metatesi a distanza), nello scambio della
cose ci daranno occasione di ricavare a suo tempo. note al malmantile, 1-298
4. medie. disus. terapia volta a eliminare la causa di un male,
dall'allevamento del bestiame con un contratto a soccida (ed era caratteristico del latifondo
346: 'metatière'addimandano in sicilia colui a cui si dà a soccio, o soccida
in sicilia colui a cui si dà a soccio, o soccida, o soccita,
, perché lo governi e custodisca facendo a metà il guadagno e la perdita.
pupari, frati senz'ordine, campieri a cavallo e dèi travestiti da pellegrini. alvaro
11-246: il latifondo da secoli è affidato a imprenditori capitalisti (gabellotti) e da
) e da questi subaffittato in lotti a contratto annuo dietro canone di grano ai terraggieri
ai terraggieri, i quali lo cedono a compartecipazione ai metatieri. a loro volta
quali lo cedono a compartecipazione ai metatieri. a loro volta, questi subaffittano, e
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metatitànico,
di titanio, ottenuto per idrolisi, a caldo, da soluzioni acquose di tetracloruro di
e adibita, nella stagione del raccolto, a essiccatoio delle castagne; è dotata di
fra le distanze delle travi che sono a traverso del 'seccatoio 'o 'metato
'. pascoli, 219: quanto a me... quanto a me,
: quanto a me... quanto a me, mi schiapperanno / per il
pecchia. moretti, ii-366: restavano a me occhi puri o purificati che vedevano la
accento dinamico e musicale da un fonema a un altro nell'interno di una parola
fu radicale e tonica non si rassegna a essere atona a dirittura. =
tonica non si rassegna a essere atona a dirittura. = deriv. da
come trasformatore; è una macchina alimentata a tensione costante e fornisce energia elettrica a
a tensione costante e fornisce energia elettrica a corrente costante; è particolarmente adatta per
presenta birifran- genza positiva o negativa, a seconda del mezzo in cui è posto
disadratazione dell'autunite (e, a seconda del maggiore o minore grado di
, che indica i sali degli acidi ossigenati a valenza massima. metavanàdico
, deriv. dal gr. jxéxa ^ a 'seta'(con rife rimento
può aggiungersi un terzo strato adatto a sostenere il corpo, a dif
terzo strato adatto a sostenere il corpo, a dif fondere le sostanze metaboliche
fondere le sostanze metaboliche, a compiere movimenti, e in rapporto
cavità dello strato intermedio, atte a contenere gli organi, e, con riferimento
fiorentino, iii-115: trovò [cesare] a riva uno metazolo, non tutto
: unità monetaria equi valente a poco più di un ducato d'oro,
in otto giorni tutto si spaccia a pregio di mitigalli dugento, fin
: perle da onza si vendono a metecalli. e metecalli 108 fanno a peso
vendono a metecalli. e metecalli 108 fanno a peso delli arienti onze 15,
dai meteci alla città di atene, pari a 12 dramme all'anno.
ricordavano il sinecismo delle borgate attiche a opera del mitico re teseo.
, nell'atene del v secolo a. c., ve n'era un
era un gruppo numeroso, dedito a prospere attività artigianali e com
chi è cittadino straniero, chi appartiene a una nazione estera (e per lo più
. d'annunzio, ii-61: [a patrasso] i battellieri, /..
chiamato questo meteco, che vien e a portare lo scombuglio a milano, città
che vien e a portare lo scombuglio a milano, città di commercio e di lavoro
di origine straniera, che entra a far parte di un uso più esteso
macchiato di giallo, che si sviluppa a spese delle larve di vespa, installandosi
banda alquanto rilevate, con alcuni nodi a modo d'occhietti, attorno attorno per
(metaemoglobinizzante), agg. atto a provocare la formazione di metemoglobina (una
del part. pres. anche a passare per milanesi di zecca. soffici,
limiti dell'esperienza sensibile; che sfugge a ogni possibile verifica sperimentale in quanto posto
: 'metempirico': termine filosofico, dovuto a giorgio enrico lewes (1817-1878), e
metafisico ', trascendentale ', riferito a ciò che è di là dell'esperimento.
e la metampsicòsi pittagorica e platonica, cioè a dire il trapassamento dell'anime nostre alla
finché, ben purgate, sieno trasferite a più nobili sedi per ricadere poi di
si compiace proprio negli estremi contrari, a noi toccasse di dovere un dì rinascere
che l'anima delle bestie debba passare a un ordine superiore è indubitato. tutto
. -passaggio da una fase del giorno a un'altra. boriili, ii-456:
. traduzione di un'opera da una lingua a un'altra, che conserva lo spirito
ogni buona traduzione è mutamento di veste. a dir più preciso, resta l'anima
è metempsicosi ». e poi, quanto a metempsicosi, è giusta (almeno per
metempsittacosizzato, agg. letter. ridotto a imitatore meccanico e a monotono ripetitore,
letter. ridotto a imitatore meccanico e a monotono ripetitore, privo di idee proprie
posto di primo ministro; e continua a svolgere le sue solite attività di governo
quali è collegata dai peduncoli cerebellari: a sviluppo completo, costituisce il cervelletto.
di lumiera e dal lume, ch'aveva a rendere non meno fuori che dentro alle
mura del castello, m'induco volentieri a credere ch'ella fosse una fiamma librata in
meteore di fuoco, le quali durano a vedersi nello stesso luogo infin tanto che
infin tanto che dura la lor materia a ardere. targioni tozzetti, 6-45:
una di quelle meteore che contribuisce molto a render fertili i campi. monti, xii-2-64
da tutti coloro che amo e che temo a che mi giova quel- l'umil principio
al tremuoto? ogni forza è irresistibile a questa meteora ed ogni forza irresistibile è
stupor cagion novelle? / ma utile a molti. patrizi, 1-ii-125: riandando la
di simboli et emblemi, insegnar tutta la a dondolarsi lassù, io so che ritrovo dopo
del della poesia. caldo. a. rocco, 180: quanto alle comete
sulla ripa sdrucciolevole prendeva un singolare piacere a contemplare gli astri scintillanti sopra il suo
. traversando mari e pericoli, giunse a frejus e andò trionfatore a parigi.
pericoli, giunse a frejus e andò trionfatore a parigi. fu la comparsa come di
ritratto che un poeta, non uso a largheggiare di lodi, ha disegnato di
. capuana, 15-74: in mezzo a quei cuori divorati da strane passioni,
quei cuori divorati da strane passioni, a quei nervi sconquassati dalle violente ebbrezze dei
teatri e delle corse, che veniva a farci lei, la infelice creatura? buzzi
bionde. lampi di luna ventosa, / a marzo, a ottobre, / meteore
di luna ventosa, / a marzo, a ottobre, / meteore di prima estate
: villafranca piombava, funesta meteora, a spezzare le improvvide illusioni, a rischiarare
meteora, a spezzare le improvvide illusioni, a rischiarare di sinistra luce il buio mistero
« amor di sogno », simile a quelle meteore spirituali che scoppiano nel silenzio
tempesta. piovene, 3-196: indugiava a letto il mattino,... appariva
... appariva in una vestaglia a disegni * cachemir 'tra il rosso e
, con cui lo vedevo girare intorno a me tutto il giorno, simile ad
un effimero successo iniziale, è destinato a essere dimenticato permancanza di autentico valore.
. la meteora benelliana non accenna ancora a tramontare. la virtuosità personale dei tempesti
la virtuosità personale dei tempesti riesce ancora a tener su un castelletto di carta pesta
enormi rocce di arenaria e conglomerati tagliati a picco, con la sommità pianeggiante ove
accorrenti cariche di acqua e di tuoni a prender parte alla battaglia meteorica. bacchelli
pulviscoloextratellurico di materia finemente divisa, analoga a quella che costituisce i meteoriti. -ferro
4. figur. che va soggetto a sbalzi frequenti e immotivati dell'umore o
. gozzi [tommaseo]: il pensare a sbalzi e scrivere come le cannonate,
sbalzi e scrivere come le cannonate, a me sembrano cose non da ingegni alti
, rimasto all'asciutto, si pose a scrivere quartetti, variazioni e altri pezzi