Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.87 - Da ACCIOTTOLATURA a ACCIVIRE (17 risultati)

acciughe. acciugata, sf. salsa a base di acciughe (tritate nell'olio

attirati con la civetta, se riescono a liberarsi dalla pania, non vi ricadono

cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno quelli che

leggiermente sulla pania, trovò la via a spaniarsi e fuggir morte; ricordevole del

! esclamazione popolare... frequente a roma, ma usata anche altrove.

.. ab accipiendo, id est a capiendo, nomen sumpsit *; ma è

. < xxx « j [i. a 'smorfia, moina 'e àxxf£o{i.

per il cancello della vigna e si mette a rincorrerlo per i filari...

peggio del solito... torna a casa coll'idea positiva d'appiccarsi.

la vecchia / mentr'ero al campo a seminar le vecce, / e quasi

sardelle e acciughe si vendono in napoli a barili. burchiello, 80: poi darò

tozzetti, 12-1-407: si fa intorno a quest'isola [della gorgona] una gran

la testa e averle infarinate, prendetele a una a una per la coda,

testa e averle infarinate, prendetele a una a una per la coda, immergetele nell'

farina, e buttatele in padella nell'olio a bollore. verga, 3-32: le

quatte nei loro barilotti, erano le acciughe a quaacciuccare e acciucchire, tr. e

l'esalazione acciucca. -avete mai provato a calciare l'uva nel tino? acciucca anche

vol. I Pag.88 - Da ACCIVITO a ACCOCCARE (39 risultati)

cioè d'entrata. 3. portare a termine. fatti di cesare, 87

fatti di cesare, 87: date a me la metà de la gente che

compimento '(cfr. achever 1 condurre a termine '). accivito (part

atto acclamavano, e lei si presentava a inchinarsi. 2. figur.

lo conoscesse per altro, non potrebbe a questo solo indizio acclamarlo per infinito?

nel concilio calcedonense, fu parimente acclamato a papa leone, santissimo, apostolico,

. dati, 4-104: diamo parte riverentemente a vostra eminenza, come questa mattina ell'

210: non ho mica inteso d'obbligarvi a fabbricare il processo a tutti quegli miracoli

inteso d'obbligarvi a fabbricare il processo a tutti quegli miracoli acclamati dal volgo degli

; e poi spedita / la ricanta cosi a aria. panzini, iii-451: uomo

chieggo applausi; chieggo di piacer solo a voi. redi, 16-i-140: questo evoè

acclamazione, e che volesse dire: bene a lui, secondo la scrittura greca.

maghiscatzin, e tutti i voti erano inclinati a seguitarlo per acclamazione, quando chiese licenza

per acclamazione, che s'andasse immantinente a riunirsi ai comuni. fu. ugolini,

7: eleggere per acclamazione, cioè a viva voce, senza mandare a partito

, cioè a viva voce, senza mandare a partito, è modo approvato solo dall'

giacomelli, 2-5-32: io me ne sto a sedere dicendovi de'pensieretti, e vi

acclimare, tr. biol. assuefare a un clima nuovo (piante, animali

, tr. (acclimato). adattare a nuove condizioni di ambiente; acclimare

su bito meravigliosamente acclimatato attorno a quell'aiuola... della

granduca... tentò infelicemente di acclimatare a massa una colonia di minatori tedeschi

di acclimatare), agg. assuefatto a nuove consuetudini e condizioni ambientali; acclimato

che questa parola è ristretta nell'uso a fare attecchire nel nostro clima le piante

di acclimare), agg. assuefatto a un clima nuovo; acclimatato.

biol. l'assuefarsi degli esseri viventi a condizioni climatiche diverse da quelle del paese

iddio ha collocato tutte le creature, e a quelle ha dato stato naturale di tornare

stato naturale di tornare al suo creatore come a suo fine, e a questo sono

creatore come a suo fine, e a questo sono inclinate. questa inclinazione instituì

nondimeno tutte sono accline, cioè inclinate a questo tal ordine, ma per diverse

mela, che principia tra gli abeti a sciogliere per suo conto in chiacchere di

no. sole e fanciullo hanno toccato a un attimo stesso la cima. =

deriv. da acclive, per un accostamento a declivio (a cui corrisponde declive)

, per un accostamento a declivio (a cui corrisponde declive). acclività,

di accludere), agg. unito a una lettera, chiuso nello stesso plico.

2. sf. acclusa: lettera acclusa a un'altra. o. rucellai,

mi risponde l'acclusa, ch'io trasmetto a v. s. illustrissima. baretti

la sua parte, pur vuole che io a suo nome vi saluti ancora un'altra

); adattare, accostare un oggetto a un altro. -al figur.: adoperare

: adoperare come arma d'offesa (a guisa di freccia). pulci

vol. I Pag.89 - Da ACCOCCATO a ACCOGLIERE (34 risultati)

col tagliolo. 2. adattare a forza, ficcare, cacciare dentro.

tenuto un pezo / già colla ciriegia a bocca: / ma pur poi mi son

pascoli, 477: e le donne ripresero a filare, / con la rócca infilata

tiravano prillavano accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. gozzano,

accoccavano / sfacendo i gruppi a or a or coi denti. gozzano, 54:

'; 'capo del fuso 'a cui si annoda il filo (v.

accoccata, si è. strabanata sui ferri a pungiglione, s'è accovacciata nelle caverne

l'omero, l'avrebbe fatto accoccolare. a. alamanni, i-n: dirai a

a. alamanni, i-n: dirai a lui: se tu vi t'accoccoli /

: se tu vi t'accoccoli / come a fattor che raccolga de'bioccoli, /

in un canto e si mise indifferente a scavare la rena. deledda, ii-176:

: [ella] si accoccolava vicino a l'uscio, contro al sole, e

ginocchia le due bambine, poi cominciava a cantare. idem, iii-537: [

1-137: m'accoccolai fra le rocce a picco sul mare, nascondendo vergognoso la

ginocchio, aspettavano il cenno dal consolo a levarsi. salvini, 30-1- 355

fiore, dove gli altri dei, pare a me, stanno accoccolati a sedere.

, pare a me, stanno accoccolati a sedere. verga, i-147: la donna

. stava un po'più in là a stender la mano ai carrettieri, accoccolata

che sembravano chiese, e le galline a stormi accoccolate all'ombra del pozzo.

e donzelle erano ancora accoccolate sui greppi a intrecciare la paglia. idem, ii-553:

rosso, apriva quei molluschi, che a venezia sono detti peoci. pirandello, 5-14

sgangheratamente, accoccolati sulle sanse, simili a due pulcini. idem, ii-91: ella

chi stava in piedi appoggiato col fianco a un albero, altri accoccolati sui talloni

piccoli stavano in prima fila, accoccolati a terra, con le gambe incrociate alla turca

delle lasche. giusti, ii-198: a volte temo o che mi piglino per un

alla colonna. palazzeschi, 3-129: a quel passeggio aristocratico pretendevano mischiarsi, o

di miserande vetture... accodate a più vecchi e sgangherati tamburlani di macchine

converse / la destra e 'l volto a l'accoglienza amica. zito, iii-381:

ii-109: alla sua giunta mi venne a fare una visita, ma l'accoglienza fredda

lei non vede buona accoglienza non tornerà a battere a quella porta. tozzi,

vede buona accoglienza non tornerà a battere a quella porta. tozzi, i-47:

con mano, / e caramente accolse a sé quell'una. boccaccio, i-162:

assise,... / e a sé l'accolse il genitor saturnio.

parini, i-27: me non nato a percotere / le dure illustri porte /

vol. I Pag.90 - Da ACCOGLIMENTO a ACCOLLARE (43 risultati)

fisso negli occhi. leopardi, 4-88: a me s'appresti, / dicea,

del re della libertà, saranno accolti a grande onore. idem, iii-356:

e tiene e dove ti senti perfettamente a casa tua. montale, 1-79: ancora

accolse, / e in grembo a dio gli pose. marino, 6-150:

leggiere, / come pennuti augelli, inanzi a dio. / le accolse il

le accolse il padre eterno, ed a le schiere / fedeli sue rivolse il

, ostinatamente muto, gli occhi rivolti a terra, il mento inchiodato sul petto

altra il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan, là dove fu bugiardo /

cose del mondo, e molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta. idem,

: il prenze accolse circa mille uomini a cavallo, e misesi a oste a san-

circa mille uomini a cavallo, e misesi a oste a san- tagata. alamanni,

uomini a cavallo, e misesi a oste a san- tagata. alamanni, 5-5-461:

/ e premendo il suo affanno, a dar si volse / vita con l'

si volse / vita con l'acqua a chi col ferro uccise. alfieri, 5

; ma strano parrebbe d'accoglienza fatta a persona. piuttosto accórre nel senso affine

persona. piuttosto accórre nel senso affine a mettere insieme, ricevere entro uno spazio.

13-51: già già la fatai nave a l'erme arene / la prora accosta e

. 5. ant. condurre a riparo. -al rifl.: cercar

, / m'han promessa e venduta a un mercadante, / che portare al soldan

anche che gusto e grazia accoglia / a vivande che sien per altro buone, /

- anche al figur. -accògliersi a uno: stringersi a lui. dante

figur. -accògliersi a uno: stringersi a lui. dante, inf.,

'ntomo erano sparti / s'accolsero a quel luogo, ch'era forte / per

] insieme, / l'un disposto a patire, e l'altro a fare.

disposto a patire, e l'altro a fare. ugurgieri, 192: quelle anime

lei s'accoglie e stagna, / ch'a gran speranza uom misero non crede.

. tasso, 9-73: ma intorno a guelfo ornai molta s'accoglie / di

/ su 'l quieto meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare

1-20: [i baroni] erano accolti a napoli, aspettando la venuta del re

11. rifl. ant. rivolgersi (a una persona, per parlarle).

inf., 29-100: lo buon maestro a me tutto s'accolse, / dicendo

accolse, / dicendo: « di'a lor ciò che tu vuoli ».

, 3-213: ed è cittade accoglimento ordinato a politicamente vivere. = deriv.

, non che m'abbia al presente a muovere punto una turba di gente accogliticcia,

muovere punto una turba di gente accogliticcia, a cui so che italia non è madre

. botta, 5-523: era venuto a sbarcare a goro con una grossa mano d'

, 5-523: era venuto a sbarcare a goro con una grossa mano d'accogliticci,

. ojetti, ii-553: chi va a messa può dolersi dell'officiante o degli

« acolyti graece, latine ceroferarii dicuntur a deportandis cereis, quando legendum est evan-

su laquèus, con un successivo accostamento a collo. accollaménto, sm.

dossi, 33: egli rispose accollando a babbo un pacco di descrizioni del suo

guai..., il pubblico, a occhi chiusi, voglia accollarli al capro

i tuoi debiti, sapea certo, che a lui sarebbe toccato ancor di pagarli,

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (37 risultati)

c'eran de'monelli intorno, che cominciarono a sghignazzare e a dar la baia a

intorno, che cominciarono a sghignazzare e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo

a sghignazzare e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo, sbalordito,

, iii-249: egli dà la baia a tutte le ragazze che passano, alzando

]. gioberti, ii-202: onde accade a chi lo professa [il panteismo]

professa [il panteismo] quel che avviene a certuni, i quali, solendo spesso

baia travolgere la pupilla, ne viziano a lungo andare la guardatura. chiesa, 5-86

, 5-86: le proposi di menarla a spasso... la bambina si fece

tu vuo'la baia; su va metti a ordine ciò che bisogna, che domattina

. ricchi, xxv-1-273: -deh! scendi a basso. -tu vuoi pur la

ci si fanno le baie e si terrebbe a letto. -recarsi, mettersi

baia. idem, 384: ti darà a intendere / qualche baia, che sa

bandello, 2-17 (i-831): a me pare egli che tutte siano baie e

ella era costì, non avessi subito a lei prima che ad ogni altro mandata

m'andò pur fatto di far rivolgere a me gli occhi della gente e l'attenzione

è che il frate s'è messo a parlar di rodrigo come si farebbe d'

. ma elle sono baie per comparazione a queste che io ti vo'dire. cattaneo

) che dichiarò * destinato il castello a uso civile '. ma furono baie

baie; e il governo provvisorio non accondiscese a disfarlo, nemmeno quando vide sovrastare il

felice che un dio non ti ha destinato a vivere nella squallidezza. nievo, 590

di me... non credevano a tali baie. carducci, i-184:

: avevo inteso dire che uno straniero a parigi non si accorge quasi che ci

coda,... s'usa dire a coloro che ne dimandano: ella è

antica per abbaiare ('abbaiare dietro a uno 'per canzonarlo). bàia2

. lamprcdi, 1-1-161: son giunti a credere e a sostenere che specialmente le

1-1-161: son giunti a credere e a sostenere che specialmente le navi da guerra

una casa costruita in un pianoro, a mezzo del colle, tra gli aranci e

, i grattacieli di san francisco cominciavano a coronarsi di luci coralline e verdastre.

nella baia frescofo- gliuta / si dondolano a pancia vuota. campana, iii-237:

, 14-8-40: « et portus dictus a deportandis commerciis: hunc vete- res a

a deportandis commerciis: hunc vete- res a baiolandis mercibus baias vocabant », che la

per la pulizia personale; recipiente somigliante a mezzo barile, in cui si tengono

mezzo barile, in cui si tengono a bordo le carni salate o il pesce

scandaglio. = voce d'uso a genova, livorno, venezia; fr.

baiadera da oleografia. 2. tessuto a strisce. = dal fr. bayadère

, col dire: l'andrà da baiante a ferrante, se la pigliava in

baio, colore del cavallo: in analogia a 'ferrante ', anch'esso colore

vol. I Pag.948 - Da BAIANTE a BAIOCCO (51 risultati)

e'non mi rest'altro, per venirne a capo, che di veder d'ammansire

certi can grossi, che dovrebbon tenerlo a segno. = deriv. da baiardo

. sacchetti, 78-27: ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane

hanno annasato e conosciuto, subito cominciano a ringhiare e mostrare i denti; e

mostrare i denti; e come sì comincia a baiare, tutti i cani li corrono

, 1-184: alla fine, quando a dio piacque, capitarono all'albergo essendo

ancora che sentissero il can dell'oste a baiare, e esso in persona venuto ad

e le disse: « restituite subito a quest'uomo quello che ha portato: io

senso il verbo baubari, e a noi che ne abbiamo fatto baiare e quindi

senza lasciar ch'ella dica, comincia a baiare come un can da pagliaio.

tinto il viso; gli andò a lavarsi al barbiere, che gli dettono una

d'un altro, per non avere a sentir più tal baiata. nievo,

un gatto che miagola, e i ragazzi a sghignazzare e a far la baiata che

, e i ragazzi a sghignazzare e a far la baiata che chiama alle finestre una

coda,... s'usa dire a coloro che ne dimandano: ella è

la mattina di bocca; sieno ordinate a gl'interessi terreni, cui tosto pensi;

annunzio andava in giro per l'italia a leggere la sua lirica baiata sulla '

sulla 'conquista-dei cieli 'non potevo fare a meno, secondo i momenti, di

, 5-232: bisognerà che metta la barca a gover nare il timone,

... fanno pubblicamente bandire e notificare a tutti quelli che vorranno fare di detti

anche le rondini adesso sono uscite saettando a stridere su questo bailamme. cicognani,

non so se mi scrissi per l'ultima a vostra signoria quel che s'era inteso

l'ambasciatore che la repubblica di venezia teneva a costantinopoli. in francia bailo o balivo

monarchia, un titolo che si applicava a diverse funzioni. = variante di

164: giulio, allora, si avvicinava a lei con la sedia, e,

e, baciàvala in fronte. e cominciàvano a dire di que'bailotelli color mela poppina

nulla gli manca, / baglio era tutto a scorza di castagna, / ma sino

. / ariosto, 14-34: marsilio a mandricardo avea donato / un destrier baio

mandricardo avea donato / un destrier baio a scorza di castagna. idem, 38-77:

e di duo piè balzano, / a par a par con lui venia ruggiero.

duo piè balzano, / a par a par con lui venia ruggiero. tassoni,

solo veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di color

prime volte; poi s'eran fermati a parlare: un parlar rotto daltirrequietezza del

4-21: già dal tempo delle carrozze a cavalli si poteva ammirare, ferma a quel

carrozze a cavalli si poteva ammirare, ferma a quel can cello, scalpitante

circolava negli stati della chiesa: equivaleva a circa sei centesimi di franco e si

per un baiocco si dava in vettura a chi voleva. idem, 1-40 (i-467

: e se alcuna volta si gettava a qualche fanciullo, con dui o tre baiocchi

berni, 82: s'io perdessi a primiera il sangue e gli occhi,

, / non me ne curo, dove a sbaraglino / rinniego dio s'io perdo

baiocchi. vasari, iii-155: si diede a biasimare quella prospettiva ed a dire ch'

si diede a biasimare quella prospettiva ed a dire ch'ell'era un lavoro di pochi

era un lavoro di pochi baiocchi. a. f. doni, ii-74: tutta

dieci baiocchi fanno un paolo; ed a roma non si computa per scudi, lire

baiocco), onde tutti possono correre a comprarla pel buon mercato se non per

vi prego... se andate a ferrara, di pagare al sig. chiozzini

* perché ogni ebro villano che entra a fare un giro, paga un baiocco

; moneta di scarso valore. a riosto, sai., 2-101: che

sai., 2-101: che mi mova a veder monte aventino / so che voresti

pel viver mio, certi baiocchi / che a melari piglio, ancor che non sian

ambra, xxi-25: teme non averla a rendere senza cavarne un baiocco. lippi,

vol. I Pag.949 - Da BAIONE a BAIULO (44 risultati)

non gli avreste dato un baiocco, a vederlo. idem, 3-17: si vendevano

, 3-17: si vendevano delle pizze, a due centesimi, di quelle che mangiano

si poteva stare, e non era come a trezza, dove se non si andava

roberto, 25: la gente sbucava a torrenti da tutte le parti, sospingevasi in

in chiesa, calpestava i mendicanti venuti a mettersi accosto alle porte ed ai cancelli

per i casi impreveduti, e si decide a fare una gran giocata.

perché i baioni continuavano in chiamare otto a sette, e nove a dieci e simili

in chiamare otto a sette, e nove a dieci e simili novelle, disse il

: nega pur, baione; ho fatto a questa volta come i pifferi di montagna

parlato anch'egli di questa maniera? a. f. doni, 1-219: ma

cello, / meco far questo giorno a poma piatta, / vieni, rispondi

(specie nell'espressione fare il baióne a uno). giusti, iii-294:

sotto la casa d'uno di costoro a fare il baione. faldella, iii-56:

bianca costituita da una lunga lama (a foggia di piramide piatta) e una

temere, e si faranno, come avvenne a brunacci, cacciare dalla scolaresca fuori dell'

baionetta; in tre giorni hanno già imparato a battersi come veterani. de sanctis,

, 236: i volontari s'acquartierarono a san nicola... la paglia sparsa

dal loro fianco pendeva quella che noi a trieste dicevamo la durlindana, quella baionetta lunga

, ii-163: allora cominciò la lotta a bruciapelo e colle baionette. respinsero gli

. goldoni, v-582: fate fare a sei granatieri baionetta in canna, entrate

piemontesi rimasti ah'infermeria se ne andavano a raggiungere la truppa. al fortino,

baionette in canna, e si mettono a capo del lettuccio, restano immo

di feroci affricani, erano stati sgominati a loro volta. papini, 8-317: l'

, iii-122: e sì che l'ho a fare con buonissima gente, che si

; ma dal cincischiare una strofa, passare a coman dare un canneto di

dare un canneto di baionette a trentotto anni, è una cosa che

coll'aiuto delle baionette francesi, davano a divedere di qual lega fosse la libertà concessa

. 4. tecn. innesto a baionetta: quando due pezzi si uniscono

abbassava il vecchio fucile e il baionettone a spiedo. = dal fr.

abba, 1-223: li ricevevano a schioppettate e a baionettate. verga,

, 1-223: li ricevevano a schioppettate e a baionettate. verga, ii-336: le

15 maggio, quando aveva fatto prendere a baionettate * i buffoni e i ruffiani '

) approntata con struttura elementare (muro a secco alzato con pietre, tavole alle

o corteccia per tetto): usata a volta come dimora permanente, più spesso

ojetti, ii-58: sale talvolta a vivere per un mese in una bàita

le ragazze di fabbrica, tre o quattro a braccetto, a godersi l'ultimo sole

, tre o quattro a braccetto, a godersi l'ultimo sole dell'anno. fracchia

in baita i bubboli della sua cavalcatura a poco a poco si confondevano con i campani

i bubboli della sua cavalcatura a poco a poco si confondevano con i campani delle mucche

che s'attende alla guerra e non a baiucole di nostre opere. caro,

. menzini, 5-66: adatti pure a mimiche baiuche, / a foggia di

adatti pure a mimiche baiuche, / a foggia di gomitolo il mostaccio. parini,

gomitolo il mostaccio. parini, 558: a me medesimo incresce, il dirò pure

segno = l'aquila imperiale] folgorando a iuba; / onde si volse nel

vol. I Pag.950 - Da BAL a BALAUSTIO (26 risultati)

), sf. strumento musicale a corde pizzicate (per lo più tre,

, d'uso tradizionale in russia: a cassa triangolare, con lungo manico ricurvo

, sf. marin. grossa barca a vela, a fondo piatto, per navigazioni

marin. grossa barca a vela, a fondo piatto, per navigazioni brevi (

oland. bijlander * nave a due alberi '(per la navigazione nei

= voce affine, forse, a balanco: cfr. barangai.

l'unguento di cinnamomo ha prezzi eccessivi: a comporlo vuoisi aggiungere al cinnamomo olio balanino

famiglia curculionidi), lungo da 7 a 9 mm, caratterizzato dal rostro lunghissimo

balanite1, sf. ant. castagna a forma di ghianda. domenichi [

. isidoro, 17-5-21: « balanitae a magnitudine nomen sumpserunt; 3<4xavoi enim graece

, gemma '): * pietra preziosa a forma di ghianda '. balanite3,

specie di quercia) caratterizzata dal frutto a ghianda, da cui gli antichi preparavano

2. ghianda; qualsiasi frutto simile a ghianda. domenichi [plinio],

balanoforacee (genere balanoforali), a rizoma tuberoso. = voce dotta

piante dicotili prive di clorofilla, a rizoma tube roso (che

animali marini della famiglia pticoderidi, a corpo allun gato, che

(balanoglossus baha mensis) a 3 mm (bigigos), caratterizzato da

), caratterizzato da una proboscide a forma di ghianda. = voce

suff. -ide (bidè), a indicare una derivazione o sottospecie (secondo il

solco ba lano-prepuziale (dovuto a ristagno di urina, a secrezioni

lano-prepuziale (dovuto a ristagno di urina, a secrezioni di fimosi).

medie. affezione intestinale, dissenteria dovuta a un agente patogeno (il balantidium coli

, 122: io vidi un naso fatto a bottoncini, / che paion paternostri di

giulio, che fu cosa rara. a. f. doni, ii-221: il

fiore si chiama balaustio, ed è buono a medicine, e a tingere vestimenti.

ed è buono a medicine, e a tingere vestimenti. redi, 16-v-137: ottima

vol. I Pag.951 - Da BALAUSTRA a BALBETTARE (35 risultati)

-distesa pensile di terrazze e di parchi a balaustre, di eccelsi loggiati a picco

parchi a balaustre, di eccelsi loggiati a picco, di alberghi magnificamente affacciati,

terrazza. si affaccia con un parapetto a balaustre sui poggi che avvallano dalla parte che

, come tutta la casa, faceva pensare a nobilissime dame, ravvolte per magnificenza in

lei e momina nel boschetto, fino a una balaustra di dove si dominava il mare

(i balaustri) disposte luna a fianco dell'altra con eguale intervallo,

entrambi continui): nelle chiese, a dividere il presbiterio dai fedeli; nelle

stavano in piedi dentro la balaustrata disposti a questo, andati un dopo l'altro in

riverenza, fecero un compendioso discorso, ognuno a nome del suo ordine. baldinucci,

lungo uno scalone, o anche intorno a un balcone, o terrazzo, in

. pascarella, 501: e avvicinatosi a una delle balaustrate, dietro a cui fra

e avvicinatosi a una delle balaustrate, dietro a cui fra il fogliame bruno dei ligustri

, 5-237: dall'anfiteatro si scendeva a un terrazzo prospicente la valle con una

lati,... aveva una scala a due rampe balaustrate di marmo canario che

circonferenze di piccolo raggio (con perno a punta verticale e braccio scrivente laterale,

balaùstro, sm. colonnina disposta a serie e a intervalli uguali, con

, sm. colonnina disposta a serie e a intervalli uguali, con cui si formano

i-159: balaustri, specie di colonnette a poca distanza le une dalle altre,

. ojetti, ii-361: ancora: a metà dei due scaloni s'aprono due

, arrampicandosi sullo zoccolo, si affacciasse a guardare tra i balaustri quel bel panorama.

di rosa; le sue gambe erano modellate a balaustrino. = deriv. da balaustra

dice, in guardia, e rispose a quel balbettamento con un'attitudine di maraviglia.

balbettamento più morbido che dà il sonno a sentirlo. balbettante (parl-pres.

qualche volta la natura è seccata: prende a caso qualche violatore e lo stronca;

futili contraddizioni. palazzeschi, i-617: a un anno, risolutamente fiero sulle gambe forti

terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre: la vecchia, cui la

avutane una balbettante risposta affermativa, incominciò a spiegare. 2. figur. che

. (balbétto). parlar male, a stento (per difetto naturale, per

una femminuccia bigotta, un garibaldino passato a destra. pascoli, 907: e

e di critica, mercé le quali innanzi a un'opera d'arte, invece di

essa conforme alle leggi del poema epico o a quelle della tragedia? alle leggi della

tragedia? alle leggi della pittura storica o a quelle del paesaggio? palazzeschi, i-288

spavento fornitagli la forza di connettere, principiò a balbettare; e balbettava anch'essa poverina

voce d'angelo ella mi chiese: « a che piano va il signore? »

e tranquilla, si intorbidava e incominciava a balbettare. -figur. d'

vol. I Pag.952 - Da BALBETTATO a BALBUZZIRE (39 risultati)

. pronunciare male, stentatamente; incominciare a parlare una lingua. -al figur.:

ad apprendere tra'bambini le concordanze, a recitar sue lezioni, a balbettare suoi latinucci

concordanze, a recitar sue lezioni, a balbettare suoi latinucci...!

. s. ha per ancora cominciato a balbettare la lingua turchesca. alfieri,

essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui andavano anch'essi

si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi stessi

, ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi stessi. berchet, 330:

viso rosso, s'alzò, e cominciava a balbettar qualche scusa. leopardi, ii-381

, ii-381: appena gli uomini incominciarono a stringere una società, essi incominciarono a

a stringere una società, essi incominciarono a balbettare un linguaggio. tommaseo, i-238

linguaggio. tommaseo, i-238: se a più che mezza la vita, io comincio

più che mezza la vita, io comincio a balbettare la materna mia lingua, a

a balbettare la materna mia lingua, a te, spiridione, lo debbo.

. verga, 3-190: allorché tornava a casa malfermo sulle gambe, si ficcava dentro

. marotta, 5-80: rinuncio volentieri a balbettar loro una raccomandazione. brancoli,

, agg. pronunciato con difficoltà, a stento. - anche al figur.

di udirla dichiararsi tanto lieta in mezzo a tante sofferenze. d'annunzio, iv-2-159:

: la folla si calmò e cominciò a ripetere con un minuto balbettio la preghiera

, 5-412: una volta si portò a casa una mendicante decrepita di 92 anni

decrepita di 92 anni per un accenno a una leggenda che gli era parso di

d'estate / il vecchio camposanto / a forza di formicolanti lucciole / viene a

/ a forza di formicolanti lucciole / viene a morire sotto le finestre aperte / si

, 9-68: la voce già cominciava a risuonare col lungo balbettìo delle chiese.

anche un balbettone), non si viene a capo di scriverlo in un mese.

e sm. letter. che ha difficoltà a parlare; che ha lingua impacciata;

cantilena al pedagogo / reciterà: 'torna a fiorir la rosa'. montale, 1-83

di parola di dubbio gusto, inteso a rappresentare organi inadeguati. quanto erti ed

cfr. isidoro, 10-29: « balbus a baiando potius quam lo- quando dictus:

2. tr. pronunciare male, a stento. bandello, 1-22 (i-274

so che più oltra dire, cominciò a perder la favella e balbutire parole mózze

oltre d'avermi negata crudelmente la idoneità a combattere, mi ha inceppata irrisoriamente la

errando. masuccio, 58: cominciò a torcerse tutto de mano e de piedi

malattie [crusca]: così avviene a chi ha balbuzie naturale. redi, 16-vi-112

le mani tremanti, la lingua balbuziente. a. f. doni, i-209:

io dicesse che cosa farebbe per me a farmi mangiare, che io, mezzo

fa un balbuziente quando s'impunta, a testa bassa, nascondendosi tutto sotto la

sicura la lezione dello stampato, a buona ragione grammaticale conchiuderemmo che starnuzio

. = il passaggio da balbutire a balbuzire (o balbuzzire) è indicato

; si vedala citaz. del landino, a conferma.

vol. II Pag.5 - Da BALDRACCHESCO a BALENARE (33 risultati)

del grano, ma starà ben poco a non esser più, perché l'eccellenza del

o la sede cristiana s'avesse un giorno a ridurre tutta quanta in baldracca!

baldracconi sfiancati, sanguinolenti, col tetto a pioventi, d'un color verde municipale

. mercante di panni al minuto, a taglio; rigattiere (nella firenze di

. enorme mammifero cetaceo, lungo fino a 20 m, con capo e bocca molto

denti ha numerosi fanoni: lamine cornee a orlo sfrangiato che pendono dal palato)

'l suo dosso si pare di sopra a tutte le onde del mare: poi infino

fe'bene, / per torre tali esecutori a marte. / e s'ella d'

più elefanti, che sono, oltre a tutti gli altri quadrupedi e terrestri animali,

forze, e così ancora le balene oltre a tutti gli altri acquatici. cavalca,

lo pescio che se nomina balena / a la fiada sopra l'acqua pare / en

prendere la cenere dal sacro altare e a due mani per sovra 'l capo gettarlati

alto mare, lasciandolo ai delfini et a le notanti balene. machiavelli, 761:

tonde salse le spallacele grosse. a. f. doni, i-138: sorbisce

e ruvida balena. / va dietro a la sua femina per tonde / ondeggiando

smisuratamente come il dorso d'una balena a fior d'acqua. caratteristiche vie marchigiane

. serao, i-45: ella pensava a cose assai profane:... al

di traliccio bianco, comperato da carsana a due lire e set- tantacinque e che

. festo, 28-6: « ballenae nomen a greco descendit: hanc illi cpàxaivav dicunt

sf. astron. costellazione equatoriale (a e dell'acquario e a s dei pesci

equatoriale (a e dell'acquario e a s dei pesci e dell'ariete),

grande (chiamata menkar) è visibile a occhio nudo. = deriv.

partivano, e alcuni astuti, venuti a vedere e non si potendo discredere di quel

luce; che appare e dispare, a intermittenza. -anche al figur.

, i-56: caduto giù ruzzoloni in fondo a una fossa, con un balenante cociore

berni, 39: tonava e balenava a più potere, / cadevon le saette a

a più potere, / cadevon le saette a centinaia. tasso, 3-9: par

. abba, 1-38: mi fermai a dare un'occhiata verso il porto:

. intr. risplendere di colpo, e a tratti, di luce viva, di

suo petto ascoso / manda gli sdegni a balenar sul ciglio. alfieri, 1-46:

offesi; / né il niego: a me lieve di speme un raggio / sul

dileguava / la sua virtude tosto. a. maffei, vi-454: alza la luna

.. e mille braccia si alzarono a lui, che stette lassù fiero un poco

vol. II Pag.95 - Da BASTAGIO a BASTARDELLA (89 risultati)

2. ant. che può durare a lungo; che può essere conservato per

ut vero li portatori, non debbiano a loro tollere né exigere alcuna cosa.

denari 1 per cantaro. e per bastagi a conducerlo a casa, danari 1 per

per cantaro. e per bastagi a conducerlo a casa, danari 1 per cantaro.

a'bastagi che por- taro il biado a magione di lippo baldovini. m. villani

. (anche bastaso), docum. a curzola nel 1214, a venezia nel

docum. a curzola nel 1214, a venezia nel 1231, a ragusa nel 1347

nel 1214, a venezia nel 1231, a ragusa nel 1347; e si trova

arnesi e barda ture, a uso del someggiare. bastalèna,

, nella locuz. avverb. ant. a basta ièna: a tutto

. a basta ièna: a tutto potere; quanto e come più si

sacchetti, 61-33: stia dunque co'signori a bastalèna chi vuole; che per

loro, e sta con essi a bastalèna, rade volte ne capita bene.

cosa bastante ad amendue, che a mezzo marzo vi saranno; e

. bisticci, 3-176: cominciò a praticare col pontefice, ch'egli desse

la sua maestà non essere bastante a potere resistere, s'eglinon era aiutato

in mano, / non son tue forze a pigliarlo bastante. machiavelli, 517

ancora vi avevano galee, ma a combattere con le genti del duca non erano

: crudel spettaculo, e bastante a temperar le voluntà umane e ritrarle

aragonesi non sarebbono accompagnati da altri a tentare contro a lui quello che soli non

accompagnati da altri a tentare contro a lui quello che soli non erano bastanti

quello che soli non erano bastanti a ottenere. firenzuola, 482: subito che

un pregio. -che prender si potrà bastante a noi? -io quel bianco vitello

bastante per se mede simo a tanta furia, deliberò, poi che il

: che se non son bastante a un fatto tanto, / sarò bastante a

a un fatto tanto, / sarò bastante a farne almen le prove. f

xxi-n-51: e chi sarà bastante a questo? belo, xxv-1-91: se intende

, xxv-1-91: se intende ch'ella abbi a chie dere cose possibili e

bene ch'io non sono bastante a dargli delle stelle del cielo.

una sola sarà ba stante a chiuderti la bocca in modo che non parli

, mi sento bastantis simo a farlo. sassetti, 313: venne in

. sassetti, 313: venne in talento a un padre della compagnia di gesù

fortezza, il quale non fu poi bastante a difendersi dal figliuolo del re morto

non amena / già non saranlo a tolerar bastanti. sarpi, viii-143: il

commesso per inavvertenza, può esser bastante a muover la terra, quando ella sia

: sciocco, tu sei / bastante a rimirar luce infinita. marino, ii-38:

volere se gli sproni dorati fussero bastanti a far correr un cavallo restio. baliano

lezza, di attività e vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi

g. gozzi, 1-236: fu tagliato a pezzi; ma non si trovano rimedi

pezzi; ma non si trovano rimedi bastanti a salvare la vita della sfortunata femmina,

della sfortunata femmina, la quale è vicina a morire. casti, 8-6: il

volgo ignaro, che non è bastante / a discernere il ver con vista acuta.

ripartita,... sarebbe stata bastante a prevenire, ad impedire, a togliere

bastante a prevenire, ad impedire, a togliere ogni male. foscolo, v-46:

; non era ella forse pena bastante a confonderlo, senza la giunta d'amare

leopardi, 29-109: è notte senza stelle a mezzo il verno, / già del

verno, / già del fato mortale a me bastante / e conforto e vendetta

miro e sorrido. idem, 1012: a me pare che la noia stessa,

di fortuna migliore, sieno cause bastanti a ingenerar desiderio di finir la vita. rajberti

tornato addietro mille volte, ora pensando a quei musi duri delle barriere, ora

e appena bastante per muoversi di qui a lì. de sanctis, lett. it

considerato come un essere autonomo e bastante a se stesso, che ha nella sua natura

spazio bastante per provarvi se non altro a parole la mia riconoscenza. di giacomo,

di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad intesserla pur nelle ghirlande

2. locuz. avverb. disus. a bastante: a sufficienza, abbastanza.

. avverb. disus. a bastante: a sufficienza, abbastanza. allegri,

quando non è piovuto di fresco od a bastante, annaffiare ad un'ora medesima

tanti altri, che io o non arrivo a discernere, o bastantemente non so colla

musa nascente. pananti, i-99: a venir fuori non ho brutta maniera, /

... denota quantità che cominci a trascendere il sufficiente. giusti, iii-346

recano nuovo termine, cioè maggiore quantitate a desiderio. cassiano volgar., xviii-7 (

orlando paladino / come costui che meco a fronte è stato, / tristo agramante

più che bastanza. 2. a bastanza: abbastanza, d'uso ant.

m. villani, 8-84: cominciarono a torre, le cose de'cittadini e

e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza. ariosto, 287: e che

trenta saraffi che mi dessi, saria a bastanza. castiglione, 238: non vi

non vi par adunque che abbiamo ragione a bastanza di questo? guicciardini, 98:

se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, doverrebbe uno padrone, in

e suoi servidori. firenzuola, 331: a bastanza ti dovrebbono pur già aver placata

cose di qua ve n'arà ragguagliato a bastanza il nostro signor giovanni buondelmonti,

: se questo non vi pare sconvenevole a bastanza, seguiamo oltre, e consideriamo

quali, oltre il resistere, potesse a bastanza vencere, debellare e supprimere la falsità

che più tosto questo globo si muova a l'aspetto de l'universo. garzoni,

3-326: ma perché credo sufficiente e a bastanza l'aver in questo accennati gli

questo accennati gli autori me ne passo a considerare quei versi misteriosi della sibilla eritrea

maggior provisione, nondimeno per ordinario sarà a bastanza ovviare al pubblico pregiudicio con quei

galileo, 899: non sapete, che a convincere i capaci di ragione, e

e desiderosi di saper il vero, erano a bastanza le altre demostrazioni, per l'

? settembrini, 1-155: aveva camminato a bastanza. baldini, i-437: gli aveva

baldini, i-437: gli aveva mandato a chiedere per cartolina ragione del magma, affare

del magma, affare da non venirne a capo tanto facilmente senza libri a portata

non venirne a capo tanto facilmente senza libri a portata di mano e volendo stringere la

stringere la « cosa » con parole a bastanza appropriate. 3. ant.

guicciardini, iii-61: fusse obligato a spese proprie mandargli mille dugento lancie

. botta, 6-ii-375: apparecchiarono a questo fine sette brulotti con un numero grandissimo

. = cfr. bastardo, a indicare ciò che non ha forma e

. de luca, 1-14-2-98: a rispetto di quelli, li quali siano

: ho avvisato mio fratello perché mandi a prender la mia bastardella, qualora non ne

. pananti, ii-63: e gli uccelli a

vol. II Pag.96 - Da BASTARDELLO a BASTARDUME (22 risultati)

(da ciò il nome, a indicarne il carattere eterogeneo).

bastarderia, ed è tutta dovuta a questi bei campioni. bastardia,

valle pencolava ad attribuir la cosa a una paternità del diavolo... ma

arrighetto, 250: quello bastardo fanciullo a niuna cosa onesta conforterà: chi è

pusillanimi e bugiardi, / s'inducono a sposar villane e ancille, / perché i

mancata di questo ogni speranza essersi precipitati a chiamare i bastardi della famiglia de'manfredi

pompeo morto lasciato tremila ducati di dota a una sua figliuolina bastarda. lorenzino, 218

non ero io... obbligato a cercar di liberare la patria già serva con

casa mia, che non era, a lor modo sarebbe stato bastardo e lontano

proposito di questa sedia, mostrò momo a giove ercole, e gli disse: -or

grecia il diritto eroico e 'ncominciata a celebrarsi la libertà popolare, perché gli

? pascoli, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono

, che, piacciano o no avranno a loro volta prole. 2. in

credi? - / il re diceva a lui: -che sventurato! / tu l'

213: ora un giorno che stava a lavorare / sotto il castagno...

di bastardi che andavano per i campi a far man bassa, e pur troppo

, 2-225: darà l'italia in preda a francia o spagna, / che sozzopra

generale di tedeschi, e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica

campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di

gruaro erano riesciti collo studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che

dalla forma normale: lima bastarda o a taglio bastardo; caratteri bastardi (in

bastardùccio. nievo, 553: e a noi, poveretti bastarducci di roma,

vol. II Pag.97 - Da BASTARE a BASTARE (63 risultati)

guardi un po'nel viso / se a qualche contrassegno egli discerna / il ceffo

gozzi, i-4: non mi costrinsi a proccurare di scriverli [i due tomi]

d'opre e di costume / specchio a tutte le plebi in tutti i tempi,

esempi. idem, ii-44: oltre a stroppiarmi dolorosamente questi poveri ragazzi [dei

mescolarmeli col bastardume, me gli ribattezzano a capriccio, dimodoché, poveretti, portano

. barilli, 3-29: laggiù, a pian di terra grassa, un bastardume di

d'arancia, sapendo che ne avesse a nascere un bastardume mescolato e distinto, come

affezion mia sì profonda, / che basti a render voi grazia per grazia; /

; / ma quei che vede e puote a ciò risponda. idem, par.

vi guida: / questo vi basti a vostro salvamento. idem, par.,

libero amore in questa corte / basta a seguir la prove- denza ettema ».

piena, fosse grandissime, nelle quali a centinaia si mettevano i sopravvegnenti. capellano

volgar., i-157: adunque, a nessuno è ingiuria, se me con

alla mia istoria bella / cogli occhi volti a te come a mia stella. lorenzo

bella / cogli occhi volti a te come a mia stella. lorenzo de'medici,

, perch'io ninfa non basto / a dua nimici; e l'uno e l'

; il quale senza pastore bastarebbe solo a conducere una mandra. machiavelli, 410

le leggi e i magistrati non bastavano a vendicarlo perché ogni nobile, con i parenti

credesse ch'uno alzar di ciglio / a torlo dal capestro gli bastasse, / non

castiglione, 397: qual pena poria bastare a chi e così perfido, che renda

, iii-248: bastava la fame sola a espugnare l'esercito spagnuolo, circondato da

ogni parte dagli inimici e da paesi oltre a modo difficili. firenzuola, 709:

ccllini, 1-53 (136): a me mi bastava assai questo che io

del vostro umore / quanto mi basti a disfogar il pianto, / che si conviene

disfogar il pianto, / che si conviene a l'alto mio dolore. guarini,

, 326: se mille cuori avessi, a me certo non basterebbono, né per

. idem, 8-74: non bastano a frenare il vulgo folle / que'pochi

frenare il vulgo folle / que'pochi a cui la mente il vero alluma. idem

un semplice moto retto non può bastare a soddisfare all'apparente mutazion della cometa,

. della valle, 224: non basta a l'avida sua sete / il sangue

forse; / ma noi bastiam soli a dar vita e sdegno / ad un

quello che ne conosco anch'io, basta a confondermi. lambruschini, 1-193: quante

una stretta di mano, han bastato a far rientrare un giovane in se medesimo!

, ii-1-136: le dogane non sarebbero bastate a troncare ogni commercio marittimo; perché l'

sentiva che una lunghissima vita tutta consacrata a consolare, a far beata quell'anima

lunghissima vita tutta consacrata a consolare, a far beata quell'anima santa avrebbe appena

giosuè è morto, sì morto; a dispetto della credenza ch'io avevo che

in me ci fosse tanta vita da bastare a diecimila degli uomini moderni. pascoli,

un nonnulla bastava di tanto in tanto a farlo scattare selvaggiamente. tozzi, i-182

germe rigoglioso. baldini, i-20: a quell'ora il fango addosso non s'era

ecco che in un attimo / invisibili fili a me si asser- pano. sitone,

del golgota, l'angelica / memoria a schiantare la guerra. -rar. al

, raggiunto dalla muta selvaggia, è fatto a brani. -impers. dante

par., 33-123: e questo, a quel ch'i'vidi / è tanto,

/ è tanto, che non basta a dicer 'poco '. g. villani

crescenzi volgar., 3-15: il lino a macerar nell'acqua si pone: nella

. ariosto, 30-61: « ah -disse a lui ruggier -senza più basti / a

a lui ruggier -senza più basti / a mostrar che non merti quella insegna,

. cornar0, 81: basta assai a me abbia vivuto quarantasei anni di più

. bruno, 3-239: non bastarà a far una cosa vera perché la si

che pietosa / le mie doglie mirassi a ricrearmi, / onde tuo servo eterno

scritto, senza chiedere ulteriori spiegazioni), a non oltrepassare un certo limite (nel

limite (nel proprio operare), a non insistere (in un atteggiamento).

da notare in questa risposta! ma a buono intenditore basti essere posto qui come

: bastiti adunque questo, e come a valente uomo, sieti assai tesserti potuto

sannazaro, 12-201: baste fin qui a la mia fortuna avermi per diversi casi

me pugnasti. idem, u-iii-647: a me basta che il poeta non in tutte

: e 'l luogo che si toglie a l'arte sarà conceduto al giudicio.

quanto alle speranze col cardinale sono andate a monte. alfieri, x-21: non di

a'benemeriti bibliotecari e bibliografi... a noi basterà dire che l'odissea non

. locuz. -basta che: purché, a condizione che. caro, 15-i-138:

come me. tozzi, i-215: a te darò... le mie posate

conclusivo: insomma, in conclusione, a farla breve; fatto sta che.

vol. II Pag.98 - Da BASTASO a BASTEVOLE (53 risultati)

, disus. basta che): a indicare una prova maggiore o esauriente di

, che si pianti un accento in testa a me, te, e molte altre

da otto anni non sono più andati a parigi. -tanto che basti,

anche queste visite erano brevi quanto bastava a parlare del tempo e della salute.

bene, sa che io ne voglio a lui e basta. soffici, ii-42:

la cessazione di qualche cosa; anche rivolto a se stesso: non si può più

raggiunta, l'accontentarsi: ce n'è a sufficienza, non è più necessario altro

il momento di dir basta si mise a rifiutare facendo delle sbarrature con le braccia,

per indicare che si vuol giungere presto a concludere: insomma, fatto sta che

la vostra signoria non ha fatto cortesia a persona ingrata. caro, 15-i-220: mostra

, 9-1-112: basta; il dire a te queste cose, che non ci hai

, resistenza. bisticci, 105: a lui solo è bastato l'animo di fare

. boiardo, 2-17-31: poi mena a sorridano un gran roverso, / e

non fu alcuno della pastorale turba, a cui bastasse il core di partirse quindi

, e li bastava loro l'animo a pigliare ogni impresa contro al re. guicciardini

alcuni suoi staffieri, bastandogli l'animo a stare presente a tanta sceleratezza, cavare

, bastandogli l'animo a stare presente a tanta sceleratezza, cavare gli occhi come concorrenti

non si risapesse già mai, e a lui bastasse l'animo di venirle in casa

lui bastasse l'animo di venirle in casa a quei tempi che il marito non ci

447: per la tua liberazione son venuto a proferirti ogni mio potere, quando tu

dove non abitano donne, paiono, a rispetto delle altre, caverne di fiere,

legargli bene. piccolomini, 140: a me non bastarebbe mai l'animo di

fama. vasari, ii-322: fu forzato a dare umilmente quel ritratto in mano dell'

bene, ho ben vigor che baste / a condurti i cavalli a portar l'aste

che baste / a condurti i cavalli a portar l'aste. chiabrera, 412:

privata cappella del suo palazzo, fu a chi bastò l'animo di romper le candele

farle sposare il signor fiorindo, anco a dispetto di sua madre. alfieri,

: riconoscete / che patria è questa a cui bastovvi il core / di preferire uno

un giorno il bresciani si lasciò dire che a lui bastava l'animo di scrivere come

bastava il cuore di cimentarmi sovr'esso a qualche nuovo trionfo. verga, 3-166

allora 'ntoni si fermò in mezzo alla strada a guardare il paese tutto nero, come

... che suo marito facesse male a fomentare così il vizio della principessa;

gli bastava l'animo d'insegnare grammatica a un asino, gli accordava dieci anni

, 658: che vi fa a voi lo 'ndivinarvelo se vuole o se non

si fanno, di far- vivi andare a dispetto che n'abbia. cellini, 1-90

): troppo bene diresti, se a te bastassi la vista di parlare in

questo modo allo imperadore, che tu parli a me. 5. ant. durare

se l'unghia ti basti / ettemalmente a cotesto lavoro ». simintendi, 1-135:

, del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo ordini e disponga. paolo

, cioè di terra; e se penserai a le sopra dette cose, non avrai

3-24: bastò quel pianto per infino a sera, / ch'ognun pareva fuor del

ciascun tronco smisurato: / ognuna a sei bastasi portar feo. campanella, i-32

sacerdoti e le vergini vestali portavano quasi a processione e'loro sacri.

, i-732: potevano le signore romane andare a piedi quando c'erano le basterne dove

stemax, mollibus stramentis con- posita, a duobus animalibus deportata » (con l'accenno

animalibus deportata » (con l'accenno a una falsa etimologia). bastétto,

c., 24-4-2: com'è bastevole a savio uomo poco vino! boccaccio,

una piccola casetta in tresanti, appena bastevole a lui e ad una sua giovane

il tuo disiderio sì che sii contento a le cose che ti sono bastevoli secondo

/ la metà de pannello che partendomi / a placidia lasciai: questo è bastevole,

ché non vogliamo quelle esser bastevoli che a l'ago e al fuso? firenzuola,

se il traffico di raugia fusse bastevole a spedire tutte le merci loro e a fornirli

bastevole a spedire tutte le merci loro e a fornirli d'ogni occorrenza, corti sarebbero

vol. II Pag.99 - Da BASTEVOLEZZA a BASTIONATO (29 risultati)

per- fezion di tal lingua, bastevole a trattare e spiegar e'concetti di tutte

le cansano, perché non han forze bastevoli a conquistarle. segncri, i-183: possiede

bel sommo, cioè un ben bastevolissimo a fare che * gaudium sit plenum bareni,

.. che rende i pochi bastevoli a contenere i molti. cattaneo, h-i-357

della tassa si distribuiscono ad operai validi a cui il luogo non somministrava bastevole lavoro

sonetto responsivo; non parendomi ragion bastevole a rigettare tra gli apocrifi certi componimenti il non

certi componimenti il non essere essi bellissimi a paragone di altri o anche l'essere

qualche tratto della sua fisonomia morale bastevole a caratterizzarla quale sua sorella. d'annunzio

. d'annunzio, ii-579: tenue serto a noi, di poca fronda, /

rapido sguardo una persona ci si dispone a intuirla davvero,...

le emicranie prodotte dalla ferita erano parse a tutti scusa bastevole di quel silenzio.

sf. disus. sufficienza, capacità a bastare. salvini, 39-i-79: tutto

riverisco la sua persona è giunto a tal segno di tenerezza e di

d. bartoli, 25-21: torno ora a me stesso, e dò più

ragione dell'intenzione mia; avvegnaché a me paresse averla bastevolmente dichiarata, e nel

, e nel l'avviso a lettori, e in tutto il decorso dell'

a'miei scolaretti l'inno di cleante a giove:... il che importa

6 mesi. montano, 295: forse a questo punto domineddio, giudicando i figli

fortificazione (dinanzi o intorno a una città, a un accampamento, stabile

intorno a una città, a un accampamento, stabile o improvvisata

la prima volta fu fatta [firenze] a similitudine di bastia, siccome si fa

è assediata. compagni, 2-20: a poggibonizzi aveano cominciato a far bastìa contra

, 2-20: a poggibonizzi aveano cominciato a far bastìa contra all'onore del re di

signore di lucca, ed erano molto ottime a menare alle nostre desiderate volontà il ricco

opportuna ar [t] ileria att'a battaglia. machiavelli, 752: andò

con i quali si era collegato, a campo a serezana, e per espugnarla,

quali si era collegato, a campo a serezana, e per espugnarla, fece sopra

ii-109: essendo forzato il magnifico lorenzo a mandare uno ingegnerò alla castellina che facesse

tavole ben congegnate, per lo più intorno a qualche casa o case, o pure

vol. II Pag.995 - Da CERCHIO a CERCHIO (57 risultati)

lingua di quelli del cerchio, cominciò a dire di nuove cose della moglie, per

della moglie, per metterli in giuoco a dire delle loro e dell'altrui. storia

, 3-63: quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le

padre santo, guardate che non intervenga a voi come avvenne a uno cieco da

che non intervenga a voi come avvenne a uno cieco da natività, il quale

da natività, il quale, trovandosi a uno cerchio di certe persone da bene

, intramischiata con alquanti noti cittadini, a una voce incolpavano il nostro commissario,

con tante rampogne e infinite infamie contro a quello, che a tutto il cerchio

infinite infamie contro a quello, che a tutto il cerchio del governo intronavano gli orecchi

troppo gran maestro, et è gran fatica a potersegli accostare; sì perché ha sempre

penetrare, sì perché si conven combattere a dieci usci prima che se arrivi dove

castiglione, 182: si pose ancor esso a seder nel cerchio con alcuni de'suoi

gran sabatani quando in cerchio d'animali a loro simili si mettono la giornea e dicono

maniera che molto spesso levano la fama a questa ed a quella. b. davanzali

spesso levano la fama a questa ed a quella. b. davanzali, ii-266:

: il vulgo... andò a casa a vederlo, e per le piaze

vulgo... andò a casa a vederlo, e per le piaze e cerchi

nelle compagnie, che tu non istessi a far troppe parole intorno ad azioni fatte

troppe parole intorno ad azioni fatte o a pericoli sostenuti da te medesimo. de

città si crescesse di cerchio. a. pucci, cent., 2-99:

(se non t'arrendi tostamente a noi), / uccidendo e tagliando.

fragil natura / quel peso che a salir l'aggrava e lassa, / lassai

, per non essere, dentro a quel cerchio, ordine. guicciardini, 349

cerchio il sommo padre pose, / a chiare far l'alte sue glorie ascose /

sue glorie ascose / diemmi, ed a sostener tutti i viventi. beccaria, 1-318

... non aveva imparato mai a comandare. de sanctis, i-120: da

cittadini. d'annunzio, iv-1-258: tornò a roma verso la metà di dicembre;

e tanto più dolor, che pugne a guaio. capellano volgar., i-121:

passare, per la siccità si cominciarono a spandere, imperciò che quello luogo è loro

: canzon, qui vedi un tempio a canto al mare, / e genti in

teatri, e 'n cerchi, o 'ntorno a mete. 24. ant.

, 47-95: con rei non star né a cerchio né ad arte, / ché

sgombrar l'oro, menar la spada a cerco, / e riportare il perduto

perduto vessillo. ariosto, 19-64: a guisa di teatro se gli stende /

teatro se gli stende / la città a cerco, e verso il poggio ascende.

ascende. caro, 10-927: lìgeri a le briglie / sedea per guida, lùcago

guida, lùcago rotava / la spada a cerco. enea, non sofferendo / la

enea, non sofferendo / la tracotanza, a la già mossa biga, /

, 1-41: radunandosi ciascuna nazione separatamente a cerchio,... lo piangevano

e sangue / spruzza sifadda, e duronallo a cerchio / volvesi alteramente, e calca

. alfieri, xiii-91: icilio, a ferir presto / pria ch'a parlar,

icilio, a ferir presto / pria ch'a parlar, rapido a cerchio ruota /

/ pria ch'a parlar, rapido a cerchio ruota / già il fero acciaro in

/ va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man

destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e presta.

mormorio tonde del mare, / allorché a cerchio i procellosi venti / spingon le nubi

para davanti, vedresti ch'ei ruota a cerchio una spada per allontanare tutti dal

centro, attenuata tuttavia più e dilatata, a lungo andare, fuggendo dal centro tutte

traforata nel mezzo. il qual foro ampliandosi a cerchio di giorno in giorno, la

giorno, la terra ridotta per cotal modo a figura di uno anello, ultimamente andrà

con la faccia nascosta tra le braccia piegate a cerchio. alvaro, 9-171: tornando

sulla riva nera del lago di caffè avanzava a cerchio una fila di piccole formiche,

... una accanto all'altra, a piccoli passi, diffidenti e curiose.

vite tramontanti / oltre il confine / che a cerchio ci rinchiude. -avere un

nel metaforismo voluto, nell'allegoria levata a sistema: è quando cominciamo a sentire un

levata a sistema: è quando cominciamo a sentire un sottile cerchio alla testa,

testa e nessun desiderio della solita partita a carte. -del primo cerchio: di

vol. II Pag.996 - Da CERCHIONE a CERCO (47 risultati)

fare. pandolfini, 4: tutti corrono a fare cerchio all'uscio di chi è

pulci, 10-38: i saracin ferno a morgante cerchio, / tanto ch'alfin

avea, / le due sorelle agiunte a pasitea / cantando di sé cerchio intorno

, 178: non hai tu visto a precission, quand'elli / ch'ognun si

. marino, 10-95: fa cerchio a la città selva frondosa, / che dà

farro e il sale / e in mezzo a loro agamennone orava. c. bini

. c. bini, ii-203: date a vedere sulle tavole del camposanto il corpo

vecchi in questo tempo si erano messi a discorrere fra di loro, sotto il nespolo

ima facella, / formata in cerchio a guisa di corona, / e cinsela e

la verde erba si puosero in cerchio a sedere. leonardo, i-230: queste

del pastore androgéo in cerchio danzavano, a guisa che sogliono sovente i lascivi satiri

della signora duchessa, ognuno si ponea a sedere a piacer suo o, come la

duchessa, ognuno si ponea a sedere a piacer suo o, come la sorte

e in cerchio sono figurati que'santi a sedere, che nel vero oltra al

; e siede / in cerchio quivi a i cari amici a canto. marino

in cerchio quivi a i cari amici a canto. marino, 5-73: sotto

marino, 5-73: sotto questa fontana a chiome sciolte / su 'l bel fitto meriggio

e in cerchio... -io veggo a me dattorno schiera, / benché minor

, aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa / stan radi alberi in

nel cortile, seduti in cerchio, a guardarsi in viso. pascoli, 758:

la maggioranza in voi medesmi / distributiva a arbitrio della sorte, / di mano

parti, cioè rocchio del cartoccio, e a rincontro segnane un altro di sotto.

uno il cigolìo d'un abbaino / a cui percuota l'aquilone errante: / l'

errante: / l'altro è come a fior d'acqua un improvviso / vanir di

i due sedili emergeva, di mezzo a un cumulo di cerchioni sovrapposti, il

de la vendemmia: rimettere nuove doghe a le botti, stagnar tini e bigonci,

certe altezze ed eminenze lunghe e continue a guisa di linee, che si veggono

buonarroti il giovane, i-551: tutti a uno a uno di buone cerchiate

il giovane, i-551: tutti a uno a uno di buone cerchiate lo investivano

investivano. 2. lavoro fatto a cercine. 3. prov. i

sulla testa, ben calcato e invitai rosetta a fare 10 stesso. poi mi tolsi

le calze e così feci fare anche a rosetta. quindi collocai sul cercine mio la

di grandezza; ed assestai sul cercine, a rosetta, la valigia più piccola.

, i-1004: la nuvolaglia... a grandi cércini bianchi incappella la montagna e

cércini bianchi incappella la montagna e distendesi a bioccoli lunghi come una benda giù per

pei bimbi che mamma le andava / a prendere in cielo. 3.

. per estens. copricapo di foggia simiie a un cercine. buonarroti il giovane

era di bronzo il pettine che in duomo a lucca fermava 11 cercine sulle chiome d'

che vengono avviluppati sul capo in trecce a forma di cercine. frocchia, 1008

] leggermente calcato sulla fronte, quasi a toccare l'arco bruno delle sopracciglia.

vetro. biringuccio [tommaseo]: a ciascheduna [boccia] mettete un lambicco

un cércino al collo della boccia, a ciò che per tutto benissimo serri.

formazione anulare che si produce in seguito a ferite, legature, tagli su fusti o

rami degli alberi dando origine frequentemente a radici avventizie. redi, 16-iii-302:

redi, 16-iii-302: la buccia si raggruppò a foggia d'un cercine intorno intorno ravvolto

solo nelle locuz. andare a caccia, cacciare per il cerco:

, 1-46: se là adunque d'andare a rilegger non v'è mestieri, rileggerete

vol. II Pag.997 - Da CERCOCEBO a CEREBRALE (27 risultati)

9-188: vedi ve'quel che va a caccia pel cerco. tommaseo [s

[s. v.]: 'andare a caccia'o 'cacciare pel cerco', che

, presa la metafora da chi va a caccia per luoghi già cercati.

, agg. ant. guasto, andato a male (il vino).

: il vin cercone / mi fa portare a i gangheri la peccia. lorenzo de'

. varchi, 24-21: hassi egli a bere il vin cercone? note al malmantile

vino guasto; sapore di vino andato a male. garzo, xxxv-11-299: cercone

4 va cerconi ', 4 vall'a cerca '..., modi del

scimmie catarrine dalle grandi borse guanciali a cui appartengono il macaco, il cercocebo,

pioni ed altri di simil razza molto simiglianti a noi. forteguerri, i-259: spaccian

: un moderno va al giardino zoologico a ritrovare il suo posto sull'infinita, gloriosa

espressione del volto e nei modi, a una scimmia (un uomo, una

. marin. ant. piccola nave a remi e a vela di forma slanciata e

ant. piccola nave a remi e a vela di forma slanciata e molto agile

2. ant. di cerere, dedicato a cerere. boccaccio, iii-7-74: coronò

nome di ogni singola specie. a. cocchi, 5-2-133: si tralasceranno tutti

presta meglio alla coltivazione del prato che a quella dei cereali. boccardo, 1-442

farricello; altri, con miglior criterio, a nostro avviso, la estendono eziandio al

. alvaro, 9-474: erano andati a mietere il poco grano e i cereali

del cervelletto. -atassia cerebellare: dovuta a lesione del cervelletto. -peduncolo cerebellare

medie. sindrome del cervelletto (dovuta a intossicazione), che si forma all'

per tutta la sostanza del cerebro, unirse a guisa di mazzi giù verso il cerebello

: dal cervello, e cerebello, allungati a guisa di coda, appendice o apofise

ed il cerebello, e gl'ipocondri a migliore economia. a. cocchi,

, e gl'ipocondri a migliore economia. a. cocchi, iii-480: di simile

ne gusta alquanto, e ciò basta a esaltargli talmente i nervi cerebrali che,

ché sono stufe di rimanervi, e giù a

vol. II Pag.998 - Da CEREBRALISMO a CERESINA (28 risultati)

mescolarsi, ad accavallarsi, a far gazzarra sulla gran piazza d'armi

annunzio, iv-2-79: le attività cerebrali a quell'affluire operavano sicure; e le

dovuto all'intelletto: e si riferisce a opere d'arte o di pensiero in

ispirazione immediata (e ad artisti e a persone in cui l'intelletto, lo spirito

non piace, -disse la zia. -nemmeno a me piace. lo trovo freddo,

visioni chiare sono date forse in compenso a quegli uomini che sanno vivere non soltanto

di forma, di aspetto simili a quelli del cervello o della materia cerebrale.

visivo, che si continua da essa a la parte del cerebro dinanzi,

è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto. cecco d'ascoli

et odore di cose aromatiche, che a chi non è assuefatto offende il cerebro

. parini, giorno, i-229: a voi divina schiatta, / vie più che

voi divina schiatta, / vie più che a noi mortali 11 ciel concesse / domabile

, / sì che breve lavor basta a stamparvi / novelle idee. leopardi,

lindo, riposante cosa sarebbe; quanto a lui d'incomodo 11 mio se alloggiarglielo

nervose che collegano i gangli cerebrali a quelli pedali dei molluschi. =

. del cervello, di aspetto simile a quello del cervello. a.

simile a quello del cervello. a. cocchi, 8-221: la natura di

di bontà. pascoli, 753: a tarda notte, tra le industri ancelle,

: ma perché ha il viso cereo fuso a mestizia / perché non piange mai /

fiacchi, 20: voi, che a nome del ciel su cereo cuore /

ed esercizi mentali, se bene o a punto perché primordiale: difficile ed aspro

i-7: qua si offriva della cera a tre lire la libbra, per accendere molti

dei campi (assimilata in seguito a demetro dai romani). -al figur.

: già con l'acqua e con cerere a le mense / gli aurati vasi

. / concediamoli pur ch'egli a sua voglia / dica gran madre degli dei

che gli antichi ricon nettevano a creo, cresco, cioè 'colei che

: « cererem, id est terram, a creandis frugibus adserunt dictam ».

cere saro, / togi a lo mercenaro / d'onna setemana una opra

vol. II Pag.999 - Da CERETTA a CERIMONIA (41 risultati)

dossi, 476: figliuoli mièi, venite a questi capelli già neri di gioventù e

neri di gioventù e or di ceretta, a questi occhi già luccicanti di vita e

perché scimmieggiar la germania?... a che simil incubi da bevitori di cerevisia

arruffati. berchet, 230: a cavai, dal pettorale, / ima testa

, i temporali e le piogge avessero avuto a disfare tutti gli uomini del paese;

alle aquile, a'pappagalli, e a cento altre qualità di animali terrestri

voi, fanciulle, volare, volare a la danza, / come il cèrilo vola

chiesa, e gli altri danno contra a la chiesa. piovano arlotto, 60:

antonio si assolverono l'uno l'altro insino a quel punto d'ogni e qualunque offesa

roba che si avessino tolta l'uno a l'altro. bisticci, 3-13: cantò

solenne officio si richiedeva, il quale a le divine cerimonie con silenzio mirabilissimo ne

incorrotte, hanno sopra ogni altra cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione

presenzia ella ha quelle parole / dette a ruggier, che fa chi si marita;

coltello, procedere di mano in mano a gli altri ceremoni. marino, 4-221

, 4-221: deh per le cerimonie, a dir le prende, / e i

sovien, prodiga dea, pregoti, a questa / perseguitata e misera, sovieni.

40-i-434: per lo corrergli delle lagrime a gli occhi, fu più volte costretto

gli occhi, fu più volte costretto a interrompere le sacre cerimonie di quell'atto

sagre. algarotti, 1-424: oltre a tutto questo facevano intervenire i pollari con

chiuse parecchi per materia di fede, e a due di loro fece eseguire la cerimonia

il guardiano gl'intimò che sarebbe andato a fare il suo noviziato a * *

sarebbe andato a fare il suo noviziato a * * *, sessanta miglia lontano.

per milano, e rimaner colà fino a mezza quaresima. d'annunzio, v-1-147

cicognani, 3-77: la cerimonia fu, a detta di tutti, assai commovente;

conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli antichi iddìi.

. tommaseo, i-523: la laurea che a tanti è termine del lavoro intellettuale,

tanti è termine del lavoro intellettuale, a lui era ricominciamento. quella cerimonia che

lui era ricominciamento. quella cerimonia che a tanti non par grave se non per il

per il danaro da metter fuori, a lui era solenne come il profferimento di

e due le volte questa cerimonia toccò a due tristanzuoli che non ne aveano certamente

mi annunziò la festa e mi invitò a farle onore, io mi misi a comporre

invitò a farle onore, io mi misi a comporre un discorso di pompa, una

.. una cerimonia teatrale messa su a furia di rettorica. alvaro, 7-165

nazionalismo si professa naturalmente religioso, erigendo a trono l'altare, 0 abbassandolo,

dimostrazioni di omaggio, di rispetto tributate a sovrani, a illustri personaggi; atti

, di rispetto tributate a sovrani, a illustri personaggi; atti complimentosi, convenevoli

medici, 637: ma quando poi parrà a giovanni di presentarsi al papa separatamente,

466: con la pompa e cerimonie consuete a ricevere i re grandi, ricevè il

tutti come reina, ella prese loro a dire in questa guisa. celimi, 1-81

: avevano gli ambasciadori lettere di credenza a quattro cardinali,... da'quali

d'incoronazioni... si limitano a cerimonie di etichetta. d'annunzio,

vol. II Pag.1000 - Da CERIMONIALE a CERIMONIARE (42 risultati)

del bruno è costretta da'suoi parenti a dover con nuove nozze rallegrare alquanto la

4-69: io non vi ho scritto fino a ora, perché... i

risparmierai tempo e carta; e risparmierai a me il dispiacere di forzarti a fare

risparmierai a me il dispiacere di forzarti a fare per cerimonia ciò che non faresti

al culiseo, quivi paratosi il prete a uso di negromante, si misse a

prete a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra con le

cerimonie, che non si fanno in cappella a roma, a corteggiarla. della casa

si fanno in cappella a roma, a corteggiarla. della casa, 580: sono

onore e di riverenza verso colui, a cui essi le fanno; posta ne'

..., messer fiorio seddé a viso a viso d'un cavalliero. campanella

., messer fiorio seddé a viso a viso d'un cavalliero. campanella, i-9

i complimenti son tali che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare

, ai soliti dialoghi...; a queste cerimonie bisognò una buona ora.

soprabito nero di cerimonia, col cappello a staio in testa e la grossa mazza di

è come andare ad un funerale o a delle nozze: in ambedue i casi un

ojetti, ii-534: che si direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un

con le credenziali in mano si mettesse a correre 0 a gesticolare o a gridare

in mano si mettesse a correre 0 a gesticolare o a gridare? -parole di

mettesse a correre 0 a gesticolare o a gridare? -parole di cerimonia: formali

minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine. verga, i-60:

vergini fu mandata al libano in cerimonia a veder morire e rinascere l'augello fenice

vestito di bianco che ieri venne qui a trovarvi. boccalini, i-103: dal governatore

senza cerimonia alcuna i palii furono consegnati a quelli che gli avevano guadagnati. marino

guadagnati. marino, i-24: mangiam sopra a le gambe e in su le cosce

cosce, / senza far cerimonie, ognun a caso, / e diam le bocconate

del matrimonio tende apertamente e senza cirimonie a sconfortar gli uomini dallo stato coniugale.

e chiuso là, dove il sole dà a scacchi. 11. dimin. e

consuetudine, sono da osservarsi dagli appartenenti a un gruppo (una corte, un'

i riti del cerimonial cinese, è dovuta a un ribaldo. redi, 16-vi-329:

de'cardinali, e se sieno obbligati a far la quaresima; quanto a me

obbligati a far la quaresima; quanto a me direi di no. bettinelli, i-129

il cappellano, che fu il primo a vederle, l'eseguì, trattenendole solo

in su la forza del cerimoniale / a me non piace. f. f.

ea sehor; no lo aré, boto a tal; \ suplico, senor mio!

altro pensiero, che quello di adempiere a tutto il cerimoniale e a tutte le

di adempiere a tutto il cerimoniale e a tutte le seccature del vedovile.

3. figur. l'adeguarsi a norme generali prestabilite; convenzionalità.

machiavelli, 6-2-311: andarono gli oratori a genova per commissione di firenze, giunsero

genova per commissione di firenze, giunsero a dì quattro, parlarono au'imperatore a

a dì quattro, parlarono au'imperatore a dì sei, cerimonialmente. diodali,

; e cerimonialmente ei v'ebbe una a dritta, una a manca. cerimoniale

ei v'ebbe una a dritta, una a manca. cerimoniale, intr. (

vol. II Pag.1001 - Da CERIMONIERATO a CERNERE (25 risultati)

su, da bravo! ora tocca a voi. d'annunzio, iv-2-598: nelle

cavallo per le redini, lo menava a le tre traverse delle dette aste.

conclude quel benedetto dialogo con tesser gionto a la stanza, esser graziosamente accolto e

, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola. cassola, 2-287: -non

convenzionale); che è strettamente conforme a un cerimoniale. bisticci, 3-491

moniosa orazione, la quale saria stata troppa a un papa. caro, 2-3-335:

d'altro, con me. capisco a volo. mi ritiro... non

, per carità! so la via. a rivederla ». e. cecchi

comitive in pelliccia e tubino si recano a cena in qualche ristorante all'europea, facendosi

fanale scorsi un vecchio cerinàio, a cui la cassetta, che teneva dinanzi con

che teneva dinanzi con una cinta a tracolla, impediva di ravvolgersi bene in un

2. lunga candela filiforme, avvolta a gomitolo, da cui si tagliano pezzi

così contento di non essere più obbligato a star lì al banco a far il bel

più obbligato a star lì al banco a far il bel cerino agli avventori.

miner. silicato di costituzione incerta, a base di lantanio, didimio e cerio;

che senza far postille / siano a un cenno preparati. nievo,

parrucca e i denti, / e dargli a un'altra, perché in tutto il

: in tal caso io sarei costretto a ritrattarmi, e a confessare a mio

caso io sarei costretto a ritrattarmi, e a confessare a mio mal grado, che

sarei costretto a ritrattarmi, e a confessare a mio mal grado, che più derisibile

comparire. carducci, 764: cresci a tagliar / questi grigi cernecchi: al

rubacuori, sfoggiavano la loro valentia davanti a lei, inciprignita, rincincignata, che

scegliere ') forse attraverso un accostamento a crinichla 'capelli '(da crinis

tolse, i tuoi t'ha lasciati. a. pucci, cent., 13-24:

poi il cernere i vocaboli che appartengono a ciascuna

vol. II Pag.1002 - Da CERNEZZA a CERO (30 risultati)

dal profondo dei pozzi, era presente solo a cernere sui lucidi piani inclinati del lavaggio

materiale minuto. -rifl. a. f. bertini, 7-27: in

-figur. algarotti, 3-486: a tal nobile conversazione o adunanza diede il

: quant lo to bon amigo mangia a la toa mensa. / se tu tai

in brieve. boiardo, 2-7-10: adosso a gli altri il saracin martella; /

, 21-76: ma questo è quel ch'a cerner mi par forte, / perché

forte, / perché predestinata fosti sola / a questo officio tra le tue consorte.

dottrina di tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi. lorenzo de'medici

un rotolo di quella cernia e portalo a donna lucia! ». =

croce, 151: item [lascio] a mastro martino cuoco il mio coltello e

la rotazione di imo di essi rispetto a un asse solidale all'altra parte;

anelli, assicurate per mezzo di viti a ciascuna delle due parti da collegare.

circolare z x, che si muove a cerniera, si tiene a contatto coll'orlo

si muove a cerniera, si tiene a contatto coll'orlo dell'apertura circolare.

ojetti, ii-134: tubi di piombo, a cataste;... e gangheri

da finestre, e cerniere e nottolini a dozzine. pea, 3-205: gli era

ortopedica che gli avevano fatto, era bella a vedersi come un giocattolo, con le

, portamonete, valigie, chiusura metallica a incastro o a gancio (applicata a

valigie, chiusura metallica a incastro o a gancio (applicata a due laminette che

a incastro o a gancio (applicata a due laminette che orlano la stoffa o la

panzini, ii-343: la sacca da viaggio a cerniera che usavano un tempo, fatta

al cumulo infrenabile di argento e di polpa a fare rapidamente la cernita. pratolini,

: cernitoio. quel bastone che si mette a traverso alla madia, e rul quale

i-132: però ponendo qui fine, così a la cernitura come a la cerca

, così a la cernitura come a la cerca, non mi par da far

caratteristica, costituito da un recipiente centrale a cui erano uniti, sui fianchi, altri

pimento di un voto davanti a un'immagine sacra o si custodisce

vanni ciascuno anno. aretino, ii-89: a siena c'è... la festa

: i ragazzi guar davano a bocca aperta tutte quelle cose che costa

/ che giù, in carne, più a dentro vide / l'angelica natura e

vol. II Pag.1003 - Da CEROFERARIO a CERRETANARE (30 risultati)

iv-m: il regolamento ti concia l'uomo a cero pasquale; di sopra spento,

, 10-932: mio pa'poteva pur darmi a queiraltro, / e levarmi dinanzi questo

, 7-12: disse morgante: « lascia a me il pensiero: / io lo

un uomo, che si usava fabbricare a firenze per la festa di s. giovanni

-egli ènno e'ceri. / -che viene a dire « e'ceri? * enn'

(23-8): donzelli e servidori a dritto segno, / camere elette, cerotti

, sm. eccles. l'addetto a reggere il cero nelle funzioni religiose solenni

ed altri simili vasi e mobili destinati a far luce nella casa di dio.

, 7-12-29: « ceroferari dicuntur, a deportandis cereis, quando legendum est evangelium

morti come tanti tordi carbonizzati, a fondere il rame delle barre, da

4 cera 'e p, avxe [a 4 divinazione '). ceróne,

ottenere una tinta più adatta alle forti luci a cui sono esposti: è una spessa

cui sono esposti: è una spessa crema a base di cera, di colore più

le spille, e si facevano liquefare a fuoco lento, con la lusinga d'infliggere

costituito da una pasta fortemente adesiva (a base di resine, grassi e sapone

cerotti, anch'egli stette un pezzo a presentare nella faccia l'aspetto della cantonata

. bracciolini, 1-20-44: croco pietoso a medicarlo andonne / con del cerotto,

cicognani, 3-263: occhieggiava ai clienti a cui era solito d'appiccicare i cerotti

. -vendere un cerotto: darla a intendere, ingannare. giusti,

, dal gr. xtjpcdxóv 4 unguento a base di cera ', neutro

si determina la reazione di un organismo a una sostanza, applicando su una parte

[tommaseo]: cesare tolse una secura a doi mani, e mise mano a

a doi mani, e mise mano a tagliare una cerqua. de rosa, 550

, io7: la fatica che s'ha a durare a insegnare a servire a questi

: la fatica che s'ha a durare a insegnare a servire a questi tali,

che s'ha a durare a insegnare a servire a questi tali, è simile a

ha a durare a insegnare a servire a questi tali, è simile a quell'artefice

a servire a questi tali, è simile a quell'artefice che d'un cerracchiuolo vuol

. pulci, 19-57: s'accostava a un gran cerracchióne, / e rimondollo,

parentadi, ufficii, càncari e anguinaie a chi crede che ciascuno grande morgantescamente,

vol. II Pag.1004 - Da CERRETANERIA a CERRUTO (19 risultati)

.. ferisce il gavocciolo che venga a noi femine, da che diam fede a

a noi femine, da che diam fede a le ceretanarie credendoci avere gli occhi del

, chirurgo, dentista, e ricorre a trucchi, giochi di destrezza ed espedienti

e sì morata che i diavoli son bianchi a comparazione. guarini, 316: -son

20: cerretta da tignere, la soma a mulo o cavallo, lire due e

cerro. anguillara, 12-4: a far risplender la cerrina scorza / sopra

) della famiglia fagacee, alto fino a 30 m, le cui ghiande,

; in italia la fioritura è da aprile a maggio. il legno, bianco-rossiccio,

dibarba / robusto cerro, o vero a nostral vento, / o vero a quel

vero a nostral vento, / o vero a quel della terra di iarba, /

34-344: rimane ora... a mostrare come salga dalla radice a diffondersi

. a mostrare come salga dalla radice a diffondersi per tutto il gran corpo d'un

cerri ambo i guerrieri, / ed ambo a un tempo gli scagliàr. 4

pulci, 24-18: iscrisse dunque la reina a gano / che dovessi aguzzar tutti i

costretto ad affrontare un cimento. a. pucci, cent., 50-100:

del masso, che è la parte più a dentro. -pietra cerro: pietra

durezza. -anche al figur.: a indicare durezza di cuore, insensibilità.

ciocche de'capelli, quest'orn amenti a piè de'panni, fatti con torcere,

ciocca ') desumibile da un bicerris 1 a due ciocche'attestato nelle glosse.