acqua con dell'agro di limone e zucchero a gusto. 2. giallo come
mostrano una piramide di tre facce triangolari a foggia degli spati, e trasparenti nel
, la cui scorza emana un profumo simile a quello del bergamotto; è utilizzato in
. limoncellino. magalotti, 9-1-191: a dar di morso a un limoncellino verde
magalotti, 9-1-191: a dar di morso a un limoncellino verde, non si sente
un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito che
spinoso, con fusto alto da tre a sei metri; ha legno compatto, giallo
alato o marginato; fiori isolati o a coppie; frutti oveggianti, lisci,
meno ovale; ha il pericarpo giallo a maturità, verde nel corso dello sviluppo
si trovano i semi, diviso in logge a pareti sottili, internamente polpose per la
granati, aceto... lasso a le donne. aretino, 20-178: il
. gadda, 6-285: un grosso anello a cilindro d'oro fasciante...
di vetro, oltre all'adoperarsi dalle donne a polirsene il viso, guarisce le volatiche
là sulla cantonata, e poi guai a chi va da lui per io lire in
carcano, 76: si pongono innanzi a qualche mal capitato certe torbide aranciate e
marinaresca e un bottaccino di limonéa, a far da vivandiera al mio esèrcito.
e si conserva per gittame nell'acqua, a fame una specie di limonata artificiale.
insaturi. limonerìa, sf. farmaco a base di acido citrico; spremuta di
, sm. region. chi si limita a limonare. bianciardi, 3-34: a
a limonare. bianciardi, 3-34: a quelli che restavano in sala pensava la
di podio: di continuo incitava la gente a salire, insultava persino i più restii
, lxvi-1-99: vivanda detta limonia. a tiare questa vivanda per xn persone,
li pulii che tu ay e miti a lessare. = deriv. da
, 6-50: limoniate è pietra verde a somiglianza di smeraldo. = voce
savinio, 358: danzano le limoniadi a tre a tre, leggere, intorno
, 358: danzano le limoniadi a tre a tre, leggere, intorno all'occhio
della famiglia plumbaginacee, con foglie radicali a squame o a spatola; fiori piccoli di
, con foglie radicali a squame o a spatola; fiori piccoli di vario colore
è il suo fusto diritto e sottile uguale a quello del giglio, e pieno di
manda fuori sugo di latte, crescendo a modo di gomma in luoghi umidi.
di colore scuro che tende al giallo a mano a mano che ne diminuisce la
scuro che tende al giallo a mano a mano che ne diminuisce la compattezza.
e idrolisi in limonite, dando origine a terreni di colore ocraceo. =
e la stende e la piana / a lemosina far d'allegro core. novellino,
la limosina è quella cosa che molto piace a dio, e però fa ch'abbi
, 1-327: né ti vale dare a duecento la limosina, ché di subito
compassione, per cui si è mosso a soccorrere l'altro uomo, ch'è
al taschino, e si lasciò andare a fare due centesimi di limosina. c.
2. obolo che si dà nelle chiese a scopo benefico o viene offerto ai sacerdoti
celebrazione di determinate funzioni; elargizione fatta a chiese, a conventi, a istituti
funzioni; elargizione fatta a chiese, a conventi, a istituti religiosi.
fatta a chiese, a conventi, a istituti religiosi. bibbia volgar.,
nego si dieno danari o altre limosine a chi battezza, celebra, confessa o altri
don calogero era quello di avver pensato a fabbricare una chiesa, nuova, tutta di
d'otriaca buona; se volete fare a me questa limosina, fate ser piero bicherum
fiamma senta, / limosina farette / a insegnarli, che la non senta.
la miglior limosina è l'aiutar ciascuno a render fruttifero quel podere che gli ha
la natura, dico le mani; e a fargliele impiegare in opere che porgano gloria
fargliele impiegare in opere che porgano gloria a dio e profitto al publico. tommaseo
governo o del sovrano; era lecito a lui dignitosamente avvertire che aveva bisogno?
e caritade, ke nulla cosa si lassciava a dare per dio. -mandare in
/ che tolto dianzi avresti il manto a rocco, / vissuto di limosina e di
: una limosina... si arrestò a un passo molleggiando. arbasino, 9-167
, se qualche possidente viene talvolta stilettato a morte, in tali morbose mansarde,
pallavicino, 1-198: pare a voi che al mendico limosinante, quando
danaro, / in preda si darebbe a un vaccaro, / tanto è limosinante e
le campagne e perduto il denaro, a perdere anche la vita per pura fame
la ricolta delle castagne fu poca, a segno che tutta la poveraglia delle montagne
la poveraglia delle montagne venne in firenze a lemosinare. foscolo, xvi-273: e
per mia cagione, condurreste i vostri orfani a limosinare alla porta de'vostri parenti.
onor mondano] che san francesco, inchinandosi a limosinar da ogni pezzente gli avanzi delle
non avrei mai piegato lo indomabile carattere a limosinare un soccorso. carducci, ii-1-305
annotazioni sul decameron, 129: ma a che andar limosinando questi esempi. fontanella
il suo sermone alli mortali, inducendoli a pregare e limosinare e digiunare per quelli
.. per amore, diventa limosinario. a. cattaneo, ii-217: [maria
limosinativi), agg. ant. ispirato a carità; dettato da spirito di
quantunque regolato e ornato, quasi vino limosinato a uscio a uscio, non pare che
ornato, quasi vino limosinato a uscio a uscio, non pare che brilli né frizi
germania, non si potrebbe facilmente dire a quanta rabbia si commovessero coloro i quali
o di un profondo meditare; ma domandiamo a tutti di che hanno bisogno. c
libro sia disteso in aurea favella, vale a dire limosinata a frusto a frusto dalle
aurea favella, vale a dire limosinata a frusto a frusto dalle buone anime morte cinque
, vale a dire limosinata a frusto a frusto dalle buone anime morte cinque secoli
io prego iddio che renda i figliuoli a blando limosineri e caritativi. roseo,
vive tre lustri in un angolo di scala a tutti sconosciuto, dove dalla vii bordaglia
dalla vii bordaglia de'servi è villaneggiato a segno che gli rincresce la vita.
spenditore. guicciardini, v-98: mandò a lui per le medesime cagioni un suo limosiniere
medesime cagioni un suo limosiniere che era a roma. b. davanzati, 9-320:
cappellano del re, divenne limosinièro. a. cattaneo, i-309: avendo dato ordine
); che è nato o risiede a limoges o nel limosino. 2
del limosino (con partic. riferimento a varietà, assai rinomate, di bovini,
.. pretendere che sia più propria a questo effetto di scavare il fondo l'acqua
/ limoso la carena immota / simile a una rupestre / isola. -terra
: spesso limose acque / porgan conforto a nostre membra inferme. bembo, 1-246
, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole. montale, 5-113:
è privo di compattezza; che tende a sciogliersi, a disfarsi con facilità.
compattezza; che tende a sciogliersi, a disfarsi con facilità. seneca volgar.
7. che ha un colore simile a quello del limo; giallastro.
, xxx-1-13: de l'altre in valor a lei seconde, / fulve limose e
schioppi, 7: due ore, giur'a dio, hanno consumat'in- torno me
e ancora non sto gaio e limpiato a mio modo. = deriv. dallo
: siamo promptissimi sostenir ogni emendazion che a la vostra illustrissima signoria parerà meritar li
per modo che la persuasione si sente a pieno sicura d'errore altrettanto quanto nell'
, 2-i-121: un cinese potrà spiegare a me, che non conosco il cinese,
e danneggiare i confini loro, ma solere a la limpidezza de i lor cristalli e
la limpidezza de i lor cristalli e a la lentezza de i corsi in breve spazio
lume. saraceni, i-30: incominciò a convertire l'amore in odio e la limpidezza
l'altro combattente; e tanto basterebbe a macchiar la limpidezza della neutralità. pascoli
i-41: lo studio deve essere diretto a togliere più che ad aggiungere: a togliere
diretto a togliere più che ad aggiungere: a togliere la tanta ruggine che il tempo
nostra anima, in modo che torniamo a specchiarci nella limpidezza di prima. frateili
di pietà la pregherà ad apollo, a cui con pindaro non chiede oro e terre
secondata dagli avvenimenti, condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe
i-1076): voi, sire, voi a mia figliuola l'onore, a me
voi a mia figliuola l'onore, a me ogni contentezza ed ai miei figliuoli l'
publico vedere in un tratto rubate, e a tutta casa mia ogni sua gloria levar
riusciva con quella limpidità fulgente, che a tal gioia si doveva desiderare. pirandello,
delizioso, si prova quasi un sacro ritegno a intorbidarla. govoni, 230: così
nella vicenda delle maree volgendosi come sotto a una carezza alterna... il
alterna... il giorno rischiarandole a traverso la limpidità non diminuiva di forza
, andava con la vista sino in fondo a te. quante limpidità avevo misurate!
non è finito: ho tardato tanto a spedirlo perché mi sarebbe piaciuto di ripigliarlo
impropriamente termentina. testi, ii-150: a i limpidi ruscelli / incatenar non osi
, procuro ingrazionarmi, / sono arrivato a stringerle la mano, / degnò pur essa
. nievo, 22: ultimo capitava a imbrogliar la matassa il diritto feudale, il
sviluppare, districare la matassa: venire a capo di un problema difficile, di
io sto confuso quel ch'io m'abbia a credere. g. m.
vedere ancora come la consaputa matassa abbia a svilupparsi. i. nelli, i-164
punto, scontento dell'autore, si sostituisce a lui, inventando nuovi imbrogli, o
-reggere la matassa: collaborare efficacemente a un'iniziativa in posizione subalterna. p
v.]: 'regger la matassa a uno ': fargli il mezzano,
. bernari, 3-193: intanto continuiamo a lavorare nel buio... se vogliamo
, 4-35: spacciati, perch'io voglio a bell'agio di questa matassa ritrovare il
ogni tratto, egli obbligherebbe chi scrive a fare un'altra disgressione. -sapere
ch'io aveva innanzi che si cominciasse a parlare. cesari, iii-36: mille grazie
. cesari, iii-36: mille grazie a voi, che con tanta precisione e chiarezza
di pensieri. pratolini, 3-92: a tu per tu con la propria coscienza,
per così dire, in infinito, a foggia d'una matas- setta di sottilissime
innamorata, per farci un po'stare a segno con occhio e dita e lingua,
matassata, la qual vuol agio e buio a ravviarla. = deriv. da matassa
scrivente vidi l'alloro... appeso a un chiodo in uno spogliatoio e sottovi
lei / è forse un matelotto? a. verri, 2-i-1-150: non trovo nessuna
, [l'abate garducci] o inventate a sproposito, o calcate sul francese,
, o calcate sul francese, come a dird, « immiserito », « elaboratezza
tanto, la bella cosa che sarebbe! a conto de'* matelotti 'ci hai
. p. dc&7) (j. a 1 studio, scienza, cognizione '
d'essere chiamata matematica da'greci, come a dire ch'ella fusse quasi sola certa
mecaniche, stimai sin dal detto tempo potere a molti giovare [ecc.].
se imparassero le arti e i vizi a un tempo, perché la legge, la
per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette di saffo;
noi, le violette di saffo; a voi, un mazzolino di segmenti ».
resta inteso che si spingerà il calcolo sino a non lasciare il minimo interstizio ai nostri
austria, questa volta, possa intervenire a farcela riperdere. - è chiaro? è
-essere di matematica: essere improntato a criteri scientifici e razionali; appartenere all'
con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'iperboli, con
. alfonso borelli,... avvezza a concepir di subito ogni più strana maraviglia
ogni più strana maraviglia della natura e a dimostrarne di subito mattematicamente tutti i miracoli
, 1-i-374: si dimostra matematicamente che a. zerboglio non poteva, per la
incertezza, che sempre resta, serve appunto a aumentare il piacere.
. croce, ii-3-5: chi, innanzi a una teoria matematica, si restringa a
a una teoria matematica, si restringa a matematicheggiare, sarà il discepolo, il
matematica; nel qual atto vengono poi a caldeggiare... una loro particolare e
quella materia e di quella forma che a lor conviene [ecc.]. tasso
di questo linguaggio sono idee che servono a esprimere altre idee. si fonda nel cronotopo
: chi non doverebbe andare in poste a posta per vedere il degno giambatista memo,
linea e della superficie, si scorge a quanti retti sien pari i canti del
i. riccati, 2-494: addestrandoli a ben comprendere lo scambievole commerzio che passa
natura. 2. che serve a osservazioni e a misurazioni di matematica applicata
2. che serve a osservazioni e a misurazioni di matematica applicata e, in
, dopo lunghi ed assidui studi, ridotto a qualche perfezione un mio strumento matematico,
. stimai sin dal detto tempo potere a molti giovare. giuseppe degli aromatari,
al rovescio. redi, 2-108: mandai a siena al bali gregorio mio nipote tutti
gli strumenti matematici che mi aveva mandati a chiedere e mi costarono lire quarantotto.
matematica azione è per lo tempo un poco a vedere. considerar© adunque i tanto dotti
croce, i-3-263: per nostra parte, a quegli egregi economisti, purissimi e matematicissimi
, se con ciò non si venisse a versare olio sul fuoco del loro furore
cuore non fosse tutto matematico; imperocché a dirla schietta io ho dei matematici l'
caro, 9-1-126: vorrei che faceste constare a s. eccellenza, come potete,
, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che chiamasi mattematica. genovesi
una perfezione veramente matematica: e giunse a cavare otto porzioni da un pollastrèllo arrosto
la potenza dell'ingegno italiano nell'accoppiare a tanta facoltà d'invenzione una temperanza così
g. ferrari, i-113: dinanzi a dio siamo al cospetto di un essere
i casi se riuscisse, e perciò stolta a desiderare, ma impossibile a riuscire anche
perciò stolta a desiderare, ma impossibile a riuscire anche in questi tempi matematici perché
nel secolo xix per merito del francese a. cournot (1801-1877) e a
a. cournot (1801-1877) e a cui fece capo vilfredo pareto (1848-1923)
, da (j. dc&i'ip. a -aro? 'scienza, sapere '
, 2-501: o matematici, fate luce a tale errore! lo spirito non ha
partendosi da uno degli angoli va all'altro a lui opposto. piccolomini, i-58:
ambedue insiememente considerano alcune cose, come a dire, le linee, le superficie
1-i-211: un gran matematico è avvezzo a trattare non con le cose, ma
« monade » di leibniz, che non a quello dei puri matematici come dedekind e
del polo, stabilita altre volte dagli astrologi a questa repubblica. cattaneo, vi-123:
tomaso drummond] passò per dieci anni a operare nella gran triangolazione delle isole britanniche
, iv-v-7: poi che esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu
egli un giorno in camera sua mostrare a certi scolari sette pianeti i quali si chiamano
, 4-346: il papa, scrittone a tutti i prìncipi e consigliatosi coi più dotti
che presuppone la realtà al pensiero, identica a sé nella sua già perfetta realizzazione.
sapere non ancora ridotto o non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione
non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione geometrica, perdeva ai suoi occhi
legno, trasti, pertiche attraversate da trave a trave con fascine di tralci e di
. nieri, 3-264: 'mateo'. a viareggio nella 'dictio lu- drica '
nella 'dictio lu- drica 'cappello a tuba, cilindro, staio. « un'
basilicata; che è nato o risiede a matèra. - anche sostant.
ungheri] aprono le bande delle loro selle a modo di barda, e fannosene materasse
dì 14 di dicenbre anno 1339, a fior.... per vettura d'
lenzolo, con una cappa signorile indosso, a guisa di coperta. lambruschini, 5-50
è bello affondare le spalle per ritrovarsi a tu per tu col cielo. e.
locuz. dormire come materasse: abbandonarsi a sonni profondi e prolungati. p.
: non la solita infermeria ma bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali.
signora marchesa fuor ch'ella sia -come ho a dire? - materassabile!
. cantini, 1-8-246: espressamente proibirono a tutti i sarti, calzaiuoli, giubbonai
sostenuti, come di aver voluto assaltare a mano armata il re. fil. ugolini
me piaciono 'sti scendiletti! » passando davanti a qualche negozio di materassaro. 2
sutura continua praticata sul peritoneo; sutura a u orizzontale continua. = deriv.
sur una tenda duo materassate / demmo a un tratto, ch'era in aria appesa
e in terra diè materassata tale / che a molte miglia rimbombonne il lito.
. moravia, 14-18: ho provveduto a ordinare al falegname locale una grande cassa
robbia, 113: essendo in sul materassino a dia- cere co'piè ne'ceppi e
mani si cavò di capo, rispondendo a fra cipriano che aveva detto: « iddio
. arbasino, 229: mi avvicinavo a lei, ancora bianca sul materassino,
, divani e poltrone. -materasso a molle: in cui l'imbottitura è sostituita
sostituita da un certo numero di molle a spirale, opportunamente distribuite e ricoperte da
fo pazo, / o'se mise a venire per me poter avire. boccaccio,
che la notte io non abbia ire a l'oste. trissino, 2-1-119: questa
materazzi, eran di lana morbida colmi a rilievo, di tela bigia, scac-
e morbida. marinetti, i-175: a duecento metri il vasto materasso carnoso della
,... non pensi che a mangiare e più mangi e più diventi grasso
diventando importuni, eleva l'afflitta, a coprirli, il tenore dei lai.
: nel calcio e in altri sport a squadre, quella che perde contro qualsiasi
ne son e più che muoion poi / a l'ospitale o sopra un ponte,
: mantenersi e scialare con denaro preso a prestito. lubrano, 2-92: ascoltatemi
operare, pigro nelle sue azioni, pronto a dormire e grande amico de'matarazzi.
gran cosa che questo falombello m'aiutasse a scuotere un matarazzo? e sai ch'io
il giovanotto... è dispostissimo a a scuotere il materasso » con la
giovanotto... è dispostissimo a a scuotere il materasso » con la servetta
l'ostessa. -servire di materasso a qualcuno: sorreggerlo durante il sonno o
buona notte e vanno in fretta / a far dei cibi e vino la consegna,
pagliericcio che fosse, in terra, a piè dell'infermo più pericoloso. vincenzo maria
lat. mediev. mataracius (nel 1255 a venezia) e matarazum (nel 1274
venezia) e matarazum (nel 1274 a bologna), fr. ant. materas
la sostanza indistinta e primordiale che sta a fondamento di tutte le cose: e
e in altre correnti di pensiero che a essa si rifanno) si identifica con ciò
parte indeterminato e in condizione di potenzialità a ricevere, attraverso l'azione della causa
, né la forma senza la materia, a meno che si tratti di una sostanza
informante / in queste stelle che 'ntorno a lor vanno. idem, par.,
materia? -la materia, o figliuolo, a ciò che a quella s'assegni proprio
materia, o figliuolo, a ciò che a quella s'assegni proprio luogo, è
, che io le debbi porre avanti a l'altre cose; e di esse ciascuna
, i-22: essendo la materia quanto a sé non determinata a qual si voglia sostanza
la materia quanto a sé non determinata a qual si voglia sostanza naturale, anzi
altro vestita che di possibilità e prontezza a sostener le forme, non può ella essere
ciò che in un ente è in potenza a quell'atto, pel quale egli si
che appartiene in modo comune e indeterminato a tutto ciò che c'è di materiale
che è cagione che ella sia difficilissima a potersi intendere; conciosia che tanto s'
la quale sia il soggetto comune indifferente a ricevere qualsivoglia forma. rosmini, viii-41:
: quasi gareggiando ogni ingegno delle arti a festeggiare la religione, ch'era in
... e tutte si ritrovano a loro modo, ma trasfigurate, nella nuova
indifferenziata, dotata di estensione e destinata a occupare uno spazio e ad assumere una
ragione, participa de la divina natura a guisa di sempiterna intelligenzia; però che
che, dal levante / avante infino a tanto che s'asconde, / co li
metallici, che son di materia atta a stendersi e raccortare secondo le necessità de'loro
è materia, fate voi mai reflessione a quel che vuol dir questa parola?
vuol dire che non solamente la materia arriva a pensare, a intendere, a discorrere
solamente la materia arriva a pensare, a intendere, a discorrere, ma che arriva
arriva a pensare, a intendere, a discorrere, ma che arriva a indovinare,
intendere, a discorrere, ma che arriva a indovinare, a intendere a discorrere,
, ma che arriva a indovinare, a intendere a discorrere, a raffigurar se medesima
che arriva a indovinare, a intendere a discorrere, a raffigurar se medesima.
indovinare, a intendere a discorrere, a raffigurar se medesima. r.
materia bruta ed ignobile, che serve a fare gli altri corpi che mai non
la vita incomincia senza precedenti, in mezzo a tutte le forze e senza che alcuna
la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio; / la dura
ecc. (e si contrappone solitamente a spirito), o come ambito della
astratte dalle loro materie, ed è a sembianza dell'intelletto divino. tasso,
può dire de la natura si conviene a la peggior natura, ch'è la materia
la doma come parte maledetta, inferiore a sé; se ne stacca, guarda al
al cielo. carducci, $yj: a te de l'essere / principio immenso,
la pupilla; /... / a te disfrenasi / il verso ardito,
che l'uomo sia una divinità condannata a subire la materia, di cui lo viene
, di cui lo viene a sciogliere la morte. d'annunzio, ii-161
'pezzo di materia 'dicesi per ingiuria a significare persona priva d'ingegno e d'
d'uomini e di bestie, si veniva a porre i piedi sopra il ghiaccio scoperto
nascono con il gambo, attornovi un cerchio a uso d'anello d'una materia più
diventerà rannocchio. tronconi, 2-124: a sinistra, interna, si trovava la
trovava la scala, una scaletta oscura a gradini bassi, stretti, sempre bagnati
che 'l suo tondo tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo
e signore,... barcollanti quasi a un vento invisibile. 4
si serra la via al freddo e a ogni cosa nociva e d'odore molesto.
averani, ii-158: le perle, a guisa di tutte le altre materie di mare
, si calcinano e non si riducono a vetro. muratori, iii-67: s'ha
odore, e tanto più se avessero servito a gente infetta o inferma, dovendosi queste
infetta o inferma, dovendosi queste portar a bruciare fuori della città, lontano almeno
il vento lo spinge, e si trattiene a divorare dove trova materia combustibile. gioberti
il bello è assoluto; e basta a chiarirsene il ragguagliarne il concetto con quello
e tra 'l terzo e 'l quarto piede a terra con uno spontone si ferisca che
subito allagamento del tevere che, alzato a dismisura, rovinò il ponte sublicio;
, / l'avea portato in quel cespuglio a caso. vallisneri, ii-316: queste
con l'acqua. bicchierai, 196: a una tal mutazione venne ancora in conseguenza
ritonda, 1-488: scontrarono una donzella a cavallo, la quale andava forte piagnendo
[l'elefante] abbraccia chi va a vederlo, e sostiene che l'uomo
vizio,... sia divenuta a tal estremo esegrabile, che il cielo,
una facoltà dell'ajiima, vale a dire la stessa anima considerata come pensatrice
, e li hanno impastati e foggiati a piacer loro, perché compissero un lavoro
un lavoro, facessero atti, obbedissero a obblighi, in cui io mi cerco
altrò insieme, / l'un disposto a patire, e l'altro a fare /
un disposto a patire, e l'altro a fare / per lo perfetto loco onde
, iv-497: se evacua el stomaco a poco a poco e quello chilo si diffunde
: se evacua el stomaco a poco a poco e quello chilo si diffunde per
del nutrito e parte in materia ordinata a conservazione della spezie, che si dimanda
lui, ogni dì seria più impotente a aver figliuoli, perché ha la materia grandissima
per la grandeza diventi fiacca e impotente a erigersi per posser penetrare iit la natura della
trasmutarle! che appiccandone due per volta a un fuscello, con la materia viscosa
prender guardia che non si dia se non a coloro che agevolmente vomitano, e se
ieri entro una sedia fu fatto portare a modena, dove giunto ebbe qualche stertore
uomini dii, costringendo le divine materie a vestirsi d'umanità e l'umanità quasi
vestirsi d'umanità e l'umanità quasi a transumanarsi. s. carlo borromeo, 1-34
certi indirizzi. carducci, iii-4-226: a te ferrara,... / a
a te ferrara,... / a te da i monti a te da
. / a te da i monti a te da le colline / d'italia verdi
governata da nessuna legge stabile, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il
o elaborati dall'attività umana) atti a essere trasformati, mediante l'opera dell'uomo
non esser tenuti, sempre dànno colpa a la materia de l'arte apparecchiata o vero
materia de l'arte apparecchiata o vero a lo strumento. idem, par.,
forma non s'accorda / molte fiate a tintenzion de l'arte, / perch'a
a tintenzion de l'arte, / perch'a risponder la materia è sorda. sacchetti
el figulo... ha innanzi a sé una massa di terra, e di
di fino oro, / che chiaro giorno a meza notte accende; / ma vinta
de la ricca materia appo il lavoro. a. neri, 1-171: piglia di
studio ci abbiano posto gli alchimisti intesi a tramutare i metalli, per quanto abbiano
seghe e lime, e aveano dinanzi a sé molte materie, sopra le quali
la materia sorda, pietra legno metallo, a congegni sempre più sottili e perfetti.
. viviani, 1-53: per risponder a tutto, si dice loro che questi
si dice loro che questi boschi serviranno a ridurgli in materia prima, per convertirla
internazionale delle materie prime: organo istituito a washington nel 1951 al fine di coordinare
libere diretta ad accrescere la produzione e a regolare la distribuzione di queste merci.
la sidonia dido / un gran tempio a giunone, il cui gran nume /
, 501: trentamila persone erano impiegate a tagliar de'cedri nel. libano;
de'cedri nel. libano; settantamila a trasportar le materie;... migliaia
questa villa e quest'architettura m'insegnano a vivere senza stranezza o capriccio. è
nel suo laboratorio chimico aveva dato fuoco a una certa materia da lui composta dopo
. ha ima rappresentanza di materie plastiche, a pavia. -derrata, genere alimentare
ne stanno malcontenti, / che son usi a tener la pancia piena. c.
gelata, esser non doveva altrimenti. a. cocchi, 8-43: difende [
della prima etade tanto solamente quanto appartiene a tanta materia, e poi brievemente diremo
tre parti del mondo, percioché conviene a nostra materia. g. cavalcanti,
per te ti ciba; / ché a sé torce tutta la mia cura / quella
66): voglio che libero sia a ciascuno di quella materia ragionare che più
quella materia ragionare che più gli sarà a grado. bisticci, 3-351: compose [
materia positiva, molto utile e necessario a ognuno. cammelli, 245: cosmico,
, / ippolito,... a prose, a versi, a rime /
ippolito,... a prose, a versi, a rime / darà materia
.. a prose, a versi, a rime / darà materia eterna in ogni
franzesi... cominciarono... a perturbarla: materia, per la varietà
questi inganni dannosi, o sieno nati a caso o per insidie poste dagli uomini
elettra, e così come è edipo ingannato a caso uccidendo il padre e prendendo la
sua leggiadra vendetta. chi lo volea occupato a turbare 1 consigli de're, chi
turbare 1 consigli de're, chi a fornir materia a un madrigale o
consigli de're, chi a fornir materia a un madrigale o ad un'egloga
. boccaccio, viii-1-35: essendo egli a parigi e quivi sostenendo in una disputazione
, che secondi si chiamano, come a suo soggetto e materia propria, s'
pareva al signor salviati, e anco a me, che non si trattando quella
ed ingegnosi lavori di gelatina, atti a cibar piuttosto superfluamente la vista che giovevolmente
: quello che lo scolaro è obbligato a studiare, acciocché sia regolare il corso degli
. 'materie miste ': che appartengono a due diverse 0 discipline o autorità.
: dopo le solite preghiere, radunava a scuola i giovani più grandi e poscia
felicità, in alcune materie gli ha presi a pienissimi voti. g. bassani
menti così quel ramo della medicina che insegna a conoscere i rimedi, la loro maniera
: farmaci, medicine, medicamenti. a. cocchi, 8-77: filippo branchi,
bernardo volgar., 3-776: atendi a te medesimo, imperciò che tu medesimo
medesimo, imperciò che tu medesimo se'a te materia di molta sollecitudine. guarini,
i propri soggetti o le particolari materie a tutte le altre; da lei si derivano
erano 1 libri che don ferrante anteponeva a tutti, e di gran lunga,
, in questa materia; due che fino a un certo tempo, fu solito di
nascono politici e pochissimi uomini di governo a ciò volonterosi e in ciò capaci, e
e composte per certi savi uomini electi a rivedere e corregiare li statuti del padule
acciò che io non t'abbia altra volta a far parlar di questa materia. rinaldo
rinaldo degli albizzi, i-329: mandata a dì primo di novembre per terra,.
ho bisogno, ricorro alli benefattori, come a lei nella materia de'gesuiti. bisaccioni
. brusoni, 195: bene acconsentiva a qualche limitazione della sua auttorità nelle materie
. e. cecchi, 5-276: insieme a te avrei voluto ricercare le cause d'
assai le quali per avventura son disposte a queste cose,... là
cose,... là dove a me è gravissima noia, sì come a
a me è gravissima noia, sì come a colei che in niuno atto ho l'
in niuno atto ho l'animo disposto a tal materia. leggenda della reina rosana
reina rosana, 17: istando d'infino a ora di conpieta in questa materia,
ogni dì fa dare aspro martire / a quelle che non voglion consentire. /
malagevolezza è materia di bene, cioè a questo secondo è materia d'acquistare nominanza
secondo è materia d'acquistare nominanza e a quello primo di confermare la sa-
volte ap- paion cose / che danno a dubitar falsa matera / per le vere
, ma per lui sovvenire e avere a lui materia di ben fare. petrarca,
mai, qua'donne / furon materia a sì giusto disdegno? tavola ritonda,
. dar materia agl'invidiosi, presti a mordere ogni laudevole vita, di diminuire
io t'aviso che gli è maggiore peccato a una donna a farsi vana, a
gli è maggiore peccato a una donna a farsi vana, a dare materia d'ardere
a una donna a farsi vana, a dare materia d'ardere ed a bruciare una
vana, a dare materia d'ardere ed a bruciare una anima, che non è
li disgusti seguono: non si verrà a rottura, perché ambe le parti l'
loro il fallo, per non dar materia a sedizioni. p. priuli, li-3-248
settentrionali pro- vincie, si eran fatti a credere, stando essi molto alle baie
tenera nelle meridionali, e perciò si determinarono a volger le armi contro di queste.
ghislanzoni, 1-29: un fallimento dava materia a discorrere per anni parecchi, e la
e la famiglia di un fallito vestiva a lutto o spariva dal consorzio cittadino. pascoli
/ vertù, che i suoi nimici a pace invita, / con màtera pulita
con màtera pulita, / per allettarlo a sé; ma poco vale, / ché
cattolici pongono lo cielo empireo, che è a dire cielo di fiamma o vero
. tasso, n-iii-768: io dico a la mansuetudine, a l'equità e
n-iii-768: io dico a la mansuetudine, a l'equità e a la clemenza:
la mansuetudine, a l'equità e a la clemenza: perché la prima pare occupata
animi nostri, la seconda è intenta a diminuire il rigor de la legge scritta
ho io intorno a'sacrifici, pare a me che abbiano ancor gli dei,
di taluni peccati, il quale concorre a determinarne oggettivamente la minore o maggiore gravità
., 5-54: due cose si convegnono a l'essenza / di questo sacrificio;
. zanotti, 1-4-60: la materia intorno a cui s'adopra e si esercita la
per desiderio o per amore di pecunia a fare spergiuro o furto o omicidio o
per la sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua
a'vasi, poiché ne hanno estratto a viva forza di fuoco quanto v'era possibile
viva forza di fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi). 22. fis
locuz. -entrare in materia: cominciare a discutere; affrontare un argomento, una questione
cose predette, io credo che tu possa a tua posta entrare nella materia. siri
di stato se non superficialmente e piuttosto a modo di conversazione che per forma di
-esserci sotto materia: trovarsi di fronte a qualche mistero indecifrabile, a motivi segreti
di fronte a qualche mistero indecifrabile, a motivi segreti, a circostanze inspiegabili,
mistero indecifrabile, a motivi segreti, a circostanze inspiegabili, a un comportamento subdolo
motivi segreti, a circostanze inspiegabili, a un comportamento subdolo. fagiuoli,
. se in macellarle sia stato adempito a quanto dispongono i capitoli in materia.
: scherzando, lo aveva perfino confessato a elena: « forse non ti avrei
, per quanto riguarda; relativamente, a proposito di. guittone, xxxix-6:
la sua nave, qual par abi venduta a sier alvixe zorzi. boterò, 19
. aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti
pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti i passi così della gerusalemme
del tris- sino in materia di dare a ciascuno distinto segno. redi, 16-vi-215
, rimastica la materia del cioccolate scroccatovi a nome mio. -togliere a qualcuno
a nome mio. -togliere a qualcuno materia di fare, di dire
: la gentil donna, per torre materia a beltramo di più né mandare né venire
beltramo di più né mandare né venire a casa sua, insieme con la figliuola
la figliuola se n'andò in contado a casa di suoi parenti. bembo,
ogni materia dovesse potere essere tolta via a chiunque, di così fatti ragionamenti e
convenevolmente. -togliere la buona materia a qualcuno: privarlo del lume della ragione
di materia. -trovare materia di o a fare qualcosa: venirsi a trovare nella
di o a fare qualcosa: venirsi a trovare nella possibilità o nella necessità di
materia e cagione di tentarlo, incominciogli a recare alla mente la bellezza di colei
/ o in ciel seco mi chiami a la mercede, / o qui trovi materia
gli aperse, ma tornò adrietro e disse a que'cristiani, 11 quali erano dentro
16: tenendolo in cotale maniera istretto a sé, sì che t. da
per amore di t., non pensando a ciò ch'ella facea, gittò uno
libeo, vedendo queste cose, incominciò fortemente a piangere e adirarsi, divellendosi i capelli
materiàbile » agg. ant. riducibile a condizioni o a funzioni materiali.
. ant. riducibile a condizioni o a funzioni materiali. muratori, 4-51
tanto sono più atte a patire e manco a operare; e quanto
tanto sono più atte a patire e manco a operare; e quanto sono più formali
di materia, tanto meno sono atte a patire e più a operare. di che
meno sono atte a patire e più a operare. di che si può veder
il più materiale, e la più atta a patire, e manco a tare,
più atta a patire, e manco a tare, di tutti: onde non si
parti (o, per analogia, a fatti, fenomeni, strutture particolari)
2. composto di materia (perciò atto a occupare uno spazio e a impressionare i
perciò atto a occupare uno spazio e a impressionare i sensi esterni di uomini e
materialissima, e però remotissima e improporzionalissima a la prima semplicissima e notabilissima vertude,
cosa materiale, discrive l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto fosse
. tasso, n-ii-515: la bellezza a me pare cosa spirituale anzi che no
un'altra sera poi m'esce fuori a predicare che l'anima era 'materiale
sensi, e aiuta però non solamente a operare, ma a percepire altresì.
aiuta però non solamente a operare, ma a percepire altresì. -fabbricato di muratura
tempio e la chiesa materiale, la quale a ciò si consacra e in nella quale
quale siamo noi, sì si sagra a similitudine del tempio materiale. nannini [
d'altro corpo in moto: contrario a forza la qual viene da un ente
posti nella fronte per mostrare la via a tutte le membra. s.
il corpo mortale e materiale è paragonabile a un organo colle sue canne, coi
insinuata nel reo, le morali abitudini a lui imposte, valgono assai più a
a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere
non fa giudicio se non di cose a lei somiglianti. -ant. conoscimento
conoscimento materiale, el quale gli condusse a peccato. -per estens. robusto
manuale, servile (e si contrappone a intellettuale). goldoni, iii-419:
lezioni che per esser condannato quest'anno a fare il catalogo di prodotti naturali di
di prodotti naturali di questo pubblico museo a cui preseggo, lavoro che, per
signor cancelliere non è la persona più adatta a rendere quel lavoro piacevole. borgese,
supremazia della potestà spirituale, tendeva egli a soggettarsi
l'individuo eslège è pronto ad impiegare a proprio vantaggio, come l'istinto naturale
esercita un semplice lavoro manuale; addetto a umili fatiche. sarpi, i-1-156:
pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a pietro riusciva quasi offensivo, come noncurante
l'uomo venuto dalla marra e destinato a restale un faticatore materiale. -che
un faticatore materiale. -che presta a una determinata impresa la sua opera in
fatai punizione anche questa e degnissimo strazio a una civiltà che viveva d'ombratile ozio
l'interessamento, il beneficio non sono, a loro credere, che vari aspetti dell'
e spesso sono i poveri di spiritq a scambiare le soddisfazioni materiali per il suo
materiale, e quali avanzassero private fortune a questo popolo disgregato. cattaneo, vi-412
cattaneo, vi-412: si può destinare a tal uopo [la riforma delle carceri
e morali; ma da ultimo a vicenda si aiutano, se progressi veri.
mazzini, 35-292: qui [a lugano] v'è tutta milano. una
agli onesti industriali e commercianti europei, ed a chi con i beni materiali porta
. tasso, n-iii-956: aristotele medesimo risponde a questo dubbio nel primo de l'«
in questa lettera io mi sia rifatto a chiamare ogni comparante che mi fosse venuto fatto
ispezialmente in queste cose che noi abbiamo a usare noi, che sono più materiali che
nostri raccendendo, che senza amore si stanno a guisa di lumi spenti, di matei
canne molto materiali e grossolane... a petto delle nostre penne d'oca che
g. gozzi, 3-5-132: incominciò a portare indosso certe pelli cadenti fino alle
l'opere appunto come ora sono. a. cattaneo, i-177: l'amore
comincia dal sensibile, e poi ascende a cose alte alte ed insensibili, qual è
.. era uno di quei biondi che a vent'anni perdono i capelli a manciate
che a vent'anni perdono i capelli a manciate e a trenta sono già calvi.
anni perdono i capelli a manciate e a trenta sono già calvi. -sostant
l'animo né la penna non reggerebbero a poterlo narrare, e perché ogni materiale intelletto
sia un mestier vile ed atto soltanto a coloro lo spirito de'quali comparisce tanto
è l'indole del popolo russo disposto a prendere la vita come gli viene.
del cattolicismo s'accompagna di pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza
della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione mate rialissima.
generativo, ora con lui unito ed a lui inserviente, secondo la natura d'attività
trattava di precederli e di farsi fotografare a pari con lo stivaluto nelle sue corse
prepararlo. manca il tempo materiale. anche a far miracoli, quando non c'è
di tempo, vale che è necessario a fare una data cosa. così per esempio
diciamo: 'manca il tempo materiale a finir questo lavoro entro oggi '.
immediato, diretto, attivo, che fa a meno di intermediari. de luca
b. spaventa, 1-15: ciò che a noi manca non è già la materiale
volte questo principio, e lo ha tirato a conseguenze troppo frivole e volgari, creandosi
della cosa e alla potenza o impotenza a interrompere la prescrizione. col senso '
il genere di ricompensa materiale o ideale a cui lruomo aspira, per lo più non
lruomo aspira, per lo più non giunge a conseguirla se non dopo d'avere superate
mazzini, 1-191: la letteratura limitata a pochi, non afforzata da pensiero comune
e d'imagine possono attribuirsi non solo a la forma de l'impresa materiale,
castelvetro, 4-19: qui trapassa aristotele a dichiarare la seconda spezie principale della rassomiglianza
numero di fanciulli, perché s'abbia a credere d'avergli insieme educati; non
di ordinamenti giuridici statuali (in contrapposto a norme formali, e cioè le norme
le quali stabiliscono quale ordinamento è competente a disciplinare la situazione in questione).
oggettivamente contrasta con la legge penale (a prescindere dalla considerazione se vi contrasti anche
materiale: massa inerte (in contrapposizione a massa gravitazionale). - punto materiale
caro, 18-49: oh, guardate a questa mia barba bianca, e credete
. da rendere il loro urto sensibile a un organo assai materialetto, come è
, sentendo ragionarsi di fortezza, intende a prima giunta (come materialotto ch'egli
di zitel- lina che fa la ritrosa a nominarle il marito. bocchelli, 1-iii-218
era arrivato intatto, e tormentato, a un'età più che insolita, rara.
vi potreste mettere boccie con materiali nuovi a distillare per fare acque nuove, e così
, da cui tocche venivano le persone a morte in poche ore, senza che
difficultadi che insorgono ad ogni punto, a cagione massime per li molti e grandi e
miniere co'materiali più propri, arrivi a condizionar le acque purissime a ricever così
propri, arrivi a condizionar le acque purissime a ricever così fatta tempera che e'le
papiro e preparato per farne carta. a. cocchi, 4-1-2: essendo poi le
più la memoria di andrea si accanisce a ispessirne l'immagine con materiali iconografici come
conceder quell'indulgenze... a chi fabricasse una particella di quella basilica,
una particella di quella basilica, quanto a chi desse l'opportuno denaro per comperare una
lontano, su monti d'antichissime selve, a recidervi gran corpi d'alberi, a
a recidervi gran corpi d'alberi, a apprestare ogni altro materiale convenevole a fabricarla
, a apprestare ogni altro materiale convenevole a fabricarla [la chiesa]. baldinucci,
: quelle travi, per essere sottoposte a vari accidenti, e perciò non durevoli
o simili, vale tutto ciò che serve a fabbricare, detto comunemente 'materiale '
di un isotopo che può dar luogo a fissione nucleare. 2. ammasso di
immaterialità al materiale di esse dita. a. cattaneo, ii-291: dio non
in quel lavoro; roba stimata sopra a ventimila scudi di moneta romana. arlia,
specie di arredi o di materiali si hanno a mettere 1 sullodati insegnanti per la maggior
il personale. pavese, 7-159: -proprio a te l'hanno detto, -le dissi
rossi. -ma stavolta le mani tremavano a me. - possibile? - dissi.
dei convogli e dei loro accessori destinati a esser trainati sulla strada ferrata. -materiale
rifornimento di un corpo armato (e a seconda dell'uso a cui è destinato
corpo armato (e a seconda dell'uso a cui è destinato si distingue in materiale
, 172: venne... assegnato a ciascun di loro quel numero di soldatesca
stormenti e di materiali che parve necessaria a un tentativo sì rilevante. mazzoni,
la guerra spagnuola. garibaldi, 2-379: a soveria mise giù le armi la divisione
studi preparatori, di ricerche preliminari destinate a un'ulteriore elaborazione formale e concettuale.
. cecchi, 8-21: ormai io avevo a pòchi passi il museo che raccoglie il
parole, suoni, locuzioni che concorrono a formare un idioma; modo di esprimersi
patrimonio linguistico. benvoglienti, 233: a molti sembrerà strano sentimento che il miglior
senso, è qualcosa di spirituale che richiama a princìpi generali. 9.
religioni antiche e dell'importanza che davano a questa vita, era che il sacerdozio
di quel principio (e si contrappone a idealismo e a spiritualismo). -materialismo
(e si contrappone a idealismo e a spiritualismo). -materialismo atomistico: con
è sufficiente, col suo meccanismo, a spiegare anche l'origine degli esseri viventi
l'autore qual protagonista del materialismo. a. verri, 2-i-2-362: mi sembra che
anima come una sostanza pensante estesa: a questo errore inclina perché la sua percezione
diventano gli avversari del rinnovamento, insino a che la fede si spegne, i caratteri
, lungi dal materialismo velato dei positivisti a uso il mill e lungi da quelli
gozzano, i-1372: ti spiegherò poi a voce come dal materialismo paganeggiante d'un
, politiche e giuridiche, per giungere a un'effettiva libertà dell'uomo in ogni
di vita che, senza informarsi teoricamente a una concezione materialistica del mondo, considera
piacere e l'utile materiale; tendenza a procacciarsi e a fruire dei beni,
utile materiale; tendenza a procacciarsi e a fruire dei beni, dei piaceri,
66: povera fanciulla!... a te non si apriva che una via
3. per estens. tendenza a curare con eccessivo impegno gli aspetti formali
ed esteriori di un'opera d'arte a scapito del significato e del messaggio più
avvertimento * contro il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare, nel miraggio
moglie ad orfeo, plutone « fece levare a una caverna un sasso, / donde
arte? è la pura realtà, cioè a dire l'astratta, la morta realtà
studia il materialismo (e si contrappone a idealista o a spiritualista).
(e si contrappone a idealista o a spiritualista). muratori, 4-36
fa lecito di distruggere e di fabbricare a modo suo in materia di religione.
iii-19-13: ecco: io sono un materialista a mio modo, un po'incoerente.
tutti i grandiosi fenomeni dell'anima umana a cause esistenti nella nostra organizzazione fisica.
alla compagnia che prendeva il fresco vicino a casa. -materialista storico: marxista.
, credente nella iniziativa francese; tendente a emanciparsi e migliorare le proprie condizioni nei
condizioni nei diversi suoi stati più che a ricomporsi in nazione. b.
suo senso materialista tendeva... a ristabilire nello spirito la misura e la
ed esteriore che consiste nell'andar vicino a un pezzo di marmo. montale,
f. chi tende all'utile materiale, a procacciarsi e a fruire essenzialmente dei beni
all'utile materiale, a procacciarsi e a fruire essenzialmente dei beni, dei piaceri
: oggi il rivivere d'italia, fidato a materialisti immorali celebrati grandi da un volgo
opposti, quello dei manieristi, che prendono a imitare le opere dell'arte già prodotta
di politica materialistica vi ha tratto involontariamente a profferire una sentenza ben poco fraterna e
un principio religioso muore solamente col rivivere a miglior vita, accolto e sublimato in una
. pavese, 10-197: non tardai a sentire l'impaccio dell'argomento, ossia
; corporeità, fisicità (ed è opposto a spiritualità). -in senso concreto:
nostro talento e rendersi sensibile. a. cattaneo, ii-102: dio è atto
: ogni materialità è una macchina atta a trasformare un movimento ricevuto. d'annunzio
il collage o il montaggio è sufficiente a salvare l'intenzionalità dell'artista.
che le cognizioni dei giuristi sono simili a quelle degli eruditi, cioè hanno una
. averani, ii-194: mi fo ardito a dire che codesti dottissimi e diligentissimi signori
comune un po'più un po'meno a tutti gli uomini di fibra sottile, mi
che i sommi non si dan guari fatica a mutare (come fanno i piccoli che
. gozzano, i-727: si guardavano a quando a quando, teneramente, parlando
gozzano, i-727: si guardavano a quando a quando, teneramente, parlando delle cose
felicità degli eventi; l'altra nelle disposizioni a quei medesimi fatti e, per conseguenza
quei medesimi fatti e, per conseguenza, a quei medesimi eventi. s. maffei
amalia e roberto anch'essi si misero a ballare, ma badavano poco alla materialità della
questo vivo nesso, la taoria decadrebbe a pedanteria e accademia, e la pratica
pedanteria e accademia, e la pratica a materialità. -complesso delle caratteristiche fonetiche e
impero...; furono necessarie a contenere la materialità selvaggia de'barbari.
, spariva e tornava, come estranea a ogni cosa, sui bastioni del suo
bambino, si fermò di botto, intenta a guardare, puntata sulle zampe davanti,
, puntata sulle zampe davanti, pronta a scagliarsi. che sembrò indegno di lei
cruda materialità. 7. tendenza a procacciarsi e a fruire essenzialmente dei beni
. 7. tendenza a procacciarsi e a fruire essenzialmente dei beni e dei piaceri
dei beni e dei piaceri terreni o a provvedere affannosamente alle necessità e alle
contrastante oggettivamente con la legge penale (a prescindere dall'aspetto soggettivo, psicologico del
. materializzazione; interpretazione naturalistica; riduzione a una realtà concreta, ben definita anche
l'uno incluso nell'altro, denominando a piacere come inizio quello che include tutti
tutti: rpl o lpr... a questo simbolo grafico non mancherebbe forse fortuna
si suole quasi per istinto provare innanzi a consimili materializzamenti. 2. svilimento,
svilimento, scadimento di un'attività spirituale a un atto materiale, concreto. b
una certa determinata opera che si adempia a vantaggio di colui che è stato offeso o
b. croce, i-4-295: a guardare intorno a noi, non ci
. croce, i-4-295: a guardare intorno a noi, non ci vien fatto.
materializzare, tr. conferire o attribuire a un ente ideale o spirituale le proprietà
mezzo dell'attività e delle facoltà sensoriali a un'idea, a un pensiero,
delle facoltà sensoriali a un'idea, a un pensiero, a un'immagine che
un'idea, a un pensiero, a un'immagine che appaia soltanto in forma
, 1-107: 'materializzare': ridurre a materia o meglio giudicar materiale, come:
croce, iii-25-206: bisogna stare attenti a non materializzare i concetti di struttura e
sono due criteri valutativi), e a non pretendere di separare l'uno e l'
nel pensiero, che trascende qualche volta a fabbricare nel vuoto; la idea che si
vita spirituale si materializza e sfugge perciò a ogni possibilità di esser conosciuto nella sua
un rapporto nuovamente scoperto, può aiutare a comprendere meglio il concetto stesso, in quanto
. si sarebbe meglio prestato del vetro a materializzare l'idea? -impersonare.
della ragione. 3. far scadere a una condizione deteriore un'idea, un
un gran difetto della poesia moderna: a forza di materializzare, qualche cosa si
forme. 4. ridurre a una vana e semplice formalità, a
a una vana e semplice formalità, a un'apparenza esteriore. gramsci, 4-183
, 4-183: mirò [il lambruschini] a sanare un quadruplice ordine di piaghe da
egli avrebbe potuto materializzare maria erano ridotti a due: quel percorso e la cucina della
percorso e la cucina della casa patema, a montecorvo, dove il signor m.
anima d'un trapassato tornare per un istante a « materializzarsi », a venire a
un istante a « materializzarsi », a venire a stringergli la mano?
a « materializzarsi », a venire a stringergli la mano? 6.
realizza. 2. teso essenzialmente a fini edonistici o utilitaristici. g.
. pascoli, i-113: siamo costretti a prendere in prestito da rookes le fotografie
, per rinforzare la vecchia metafisica: a far la riprova, con un tavolino
delle proprietà e dell'aspetto della materia a un ente ideale; di una consistenza
dell'attività e delle facoltà sensoriali, a un'immagine, a un'idea, a
facoltà sensoriali, a un'immagine, a un'idea, a un pensiero che
a un'immagine, a un'idea, a un pensiero che appaia soltanto in forma
che cosa ne pensino i francesi: a * matérialisation '-la 'matérialisation 'de
proprio 'materialità ', come bastarono a tutti i nostri vecchi parlatori e scrittori?
rigatini, 1-107: 'materializzare': ridurre a materia o meglio giudicar materiale,.
. 2. assoggettamento, relegazione a una funzione puramente edonistica o utilitaria (
fervente spiritista,... venne a parlar di fenomeni, di picchi, di
, 5-422: non siamo ancora riusciti a ottenere « materializzazione », ma luci sì
ne'chiostri, ed avere in ogni modo a pensare al vitto e vestito e ad
quando noi stiam presenti co'sensi esterni a que'riti ecclesiastici dianzi detti, in qual
: io mi son dato alle volte a numerare materialmente negli opuscoli loro i vocaboli
organica anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo
la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra,
nel processo artistico propriamente detto non riesce a penetrare. 2. in base
gli pare di poter fare, si mette a farle, e spesso materialmente le fa
le tolleranze sbadate del secondo, concorressero a fiaccarla e invanirla. e. cecchi,
groppa, con. altra capriola, saltava a terra ove una donzella era a riceverlo
saltava a terra ove una donzella era a riceverlo in punta alle dita. e
un poco materialmente. saba, 1-83: a roma... nessuno (?
, si contenta di contrapporle quasi materialmente a caso. p. petrocchi [
quale insti- tuzione noi entrando diciamo che a prendere questo motto leggie così come materialmente
ssecondo la sua terza singnificazione, cioè a ddire che per leggie io intenda iscienza
comuni e civili, elli puote apartenere a catuno de'cittadini e. ttrovare leggie.
. che fa pietà ed insieme dispetto a sentirli. gramsci, 4-24: cola di
anche per sé: illumina da sera a mane. è la luna, e rannerarsi
luna che era tuttavia piena e giovò a dante nell'uscir dall'oscuro e folto
esecuzione materiale di un atto (quindi a prescindere da qualsiasi considerazione di intenzione e
compenetrare. d'annunzio, iv-2-752: a volta a volta ella credeva ritrovarsi in
d'annunzio, iv-2-752: a volta a volta ella credeva ritrovarsi in luoghi sconosciuti
ritrovarsi in luoghi sconosciuti e in mezzo a forme che le appartenessero come se ella
cantare se non d'amore; anzi a lui propone tre soggetti, sebbene il suo
in disordinati ornamenti e cose materiose a peccare. = = voce dotta
che deriva, che si riferisca a una madre, al suo corpo,
conv., iv-xxvin-16: che dice marzia a catone? « mentre che in me
zio. tesauro, 3-617: oltre a ciò, per le maternali e maritali
il gesto di natalia quando s'appresta a cantare, fin che la sua vocazione musicale
confronti dei figli o che si addicono a una madre. -per estens.: affettuosamente
educazione maternamente severa. moglie che fu a lui maternamente sorella. fogazzaro, 1-544
.. nella sua maternità generosa vigila a perpetuare tutte le forme che rallegrano il
martini, 5-22: il vetturino che frustava a sangue quelle povere bestie, e con
can) o turpi maternità, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza
determinato soggetto, giuridicamente riconosciuta come spettante a una donna in forza del rapporto di
intercorrente fra tali due persone (e a seconda che la filiazione sia legittima o
autorità giudiziaria, della maternità naturale spettante a una donna nei confronti di un determinato
divina del verbo (che, continuando a essere vero dio, per l'incarnazione cominciò
vero dio, per l'incarnazione cominciò a essere anche vero uomo), è realmente
anche dopo il parto, è soggetta a particolare tutela sia fisica sia economica (
la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. -ospedale, clinica,
poi l'insegna. qui s'impara a esser madri (è quasi sempre la
: 'vostra maternità 'dicesi parlando a monaca a cui suol darsi il titolo di
vostra maternità 'dicesi parlando a monaca a cui suol darsi il titolo di madre.
e luisa era invece del tutto indifferente a questa maternità. b. croce, iii-25-291
, conferendogli proprietà organolettiche e nutritive simili a quelle del latte materno per renderlo più
2. intr. letter. continuare a tenere stretti rapporti con la propria madre
come si è già visto, tende a « maternizzare ». = denom
, che deriva, che si riferisce a una madre, al suo corpo, ai
figli, alla sua funzione procreatrice e a quella educatrice (con valore di specificazione
. bandello, 2-37 (i-1097): a questi sì pietosi accidenti non puoté aelips
accidenti non puoté aelips tanto fare che a mal suo grado le viscere per la
tasso, 4-49: spesso l'ombra materna a me s'offria, / pallida imago
] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce spinose. parini,
le asciugavamo al meriggio, / dispiegandole a prova, / con alzate le braccia
materna. e. cecchi, 5-248: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare
: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e violento, rapito
materne poppe, / mugolando i lor nati a ripa- rarse. tommaseo, n-112:
le anime protestanti son padri e madri a se stesse. nievo, 101: quella
ripetizione dell'atto di fede insegnatomi dal pievano a tirate di orecchi; fu uno slancio
per moglie prender dovessi, se non colei a cui convenisse l'anello che tua madre
né trovandone alcuna a cui l'anello materno meglio convenga che
cui l'anello materno meglio convenga che a te, deliberai nella mente mia al tutto
alessandro braccio. tasso, 1-42: a questo, che retaggio era materno,
illustre gentilezza del suo sangue; nel quale a qualunque lato si riguardi, o a
a qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi patemi
luogo natio, alla patria. a. pucci, vii-99: dietro al pastor
io devrei, / giunto col legno a la materna riva, / spiegare al mio
uscir de'flutti ove s'immerse / a ravvivar le gregge di neréo, /
materno / l'altre favelle ho parimente a scherno / d'udir fra l'alpe e
.]: 'materno ', simile a quel di madre. * amore materno
perché il vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava
: il giorno in cui egli si avvicinò a lei con lo stesso tremore, con
che bada con diligenza e con puntiglio a qualcosa. foscolo, gr.,
ii-155: e le rose e gli allori a cui materne /... fur
materno avrete / sen della terra quanti a ciò son d'uopo, / ed il
terra] in questo stesso momento cominciasse a vestirsi da se medesima d'una certa
verde lanugine... e che poi a poco a poco quella verde lanugine,
... e che poi a poco a poco quella verde lanugine, dalla luce
il lorenese, e ben s'addice / a te sovranamente inclita e chiara / nel
; ma un tale si era messo a ridere perché, secondo lui, è soltanto
, destinata ai bambini in età prescolare a partire dai tre anni, che vi
quantità di sangue materno (da 5 a io cin3) al fine di stimolarne le
; il quale giù per la gola a ser filippo entrò; e così morì il
, sf. metall. parte contigua a una forma o a una lingottiera,
metall. parte contigua a una forma o a una lingottiera, a cui è collegata
una forma o a una lingottiera, a cui è collegata da alcuni fori,
colata viene mantenuto allo stato liquido grazie a un rivestimento di materiale refrattario, fino
quando è fuso, obblighi il rimanente a beh adattarsi nelle forme. idem [
dopo il gitto. e questo si fa a studio, perché'il materiale non mai
un fratone di quei conversi che servono a gli altri, se lo fece venire appresso
più con eccesso di artificio. a. f. doni, 3-172: voi
di salvar la vita, per averlo lasciato a dietro a perseguitar forse la proporzione de
vita, per averlo lasciato a dietro a perseguitar forse la proporzione de la curva a
a perseguitar forse la proporzione de la curva a la retta, del diametro al circolo
fr. * matinée '. a napoli significa giacchetta. g. raimondi,
, lavati e riordinati, che'somigliavano a camicette molto lunghe e molto abbondanti.
ecco completati i ritratti,... a volte, involontariamente, postimpressinisti e matissiani
si muove, per effetto di un pulsante a vite, per permettere alla mina di
. galileo, 3-3-361: per assuefarsi a maneggiar la penna o la matita con
ed in buono stile, è bene cominciare a ritrarre i buoni disegni fatti da artefici
pascoli, i-177: passò da'frontispizzi a copiar anche certe marine, che i
che eravate malata, che scrivevate soltanto a matita, il che è sempre un
207: trovai il telegramma tornando a casa a mezzanotte; e non credo
207: trovai il telegramma tornando a casa a mezzanotte; e non credo che niun
. c. dati, 69: a questa spezie... si doverebbero ridurre
aveva trovato in cairo un piccolo ritratto a matita di quel mio buon amico e
, di prospetto, di scorcio, a pastello, a matita, al carbone,
prospetto, di scorcio, a pastello, a matita, al carbone, in creta
e. cecchi, 9-160: uno studietto a matita, di « vitellino che poppa
gli era costata. -pitt. disegni a, con tre matite: quelli in cui
altri [disegni del rembrandt] sono a matita sanguigna, a matita nera,
del rembrandt] sono a matita sanguigna, a matita nera, a tre matite con
matita sanguigna, a matita nera, a tre matite con qualche tocco di pastello.
e mai tua mano / non abbassossi a la volgar matita / che fu nell'
/ quello spirto che in man pose a cleante / la matita ignorata, allor che
quasi gli usasse dare di matita puro a lui. manzini, 12-22: gli occhi
di pietra tenera, che ci viene a noi in pezzetti, la quale, segata
sorta di pietra nera, che viene a noi in pezzi assai grandicelli, e si
, è stato reso con [pietra a] matita-, cfr. ematite.
da alcuni un instrumento d'argento simile a un matitatoio, in cima del quale
solo il dintorno d'un ignudo che a tutti parve meraviglioso. baldinucci, 92
gesso e la matita ridotta in punta, a fine di servirsene a disegnare. l
in punta, a fine di servirsene a disegnare. l. pascoli, ii-279:
pascoli, ii-279: aggiustato il modello a gusto suo, prese il matitatoio e la
cominciò ognuno secondo il solito dell'altre sere a disegnare. manni, i-196: suole
senza dirlo al padre loro, / a me par egli spasso da sì fati.
che essi chiamano duzzoni, che sono a guisa delle case che noi abbiamo nelle nostre
iii-257: la matra bassa sui piedini a sghembo, più corti di dietro per darle
gli sportelli della mattra erano stati sfondati a calci. = deriv. dal
19: in un matraccio di vetro a collo inflesso saldato a fuoco, della capacità
matraccio di vetro a collo inflesso saldato a fuoco, della capacità di poi. cub
/ l'armadietto dei veleni chiuso / a chiave mentre l'acqua per l'infuso
d'argilla comunicavano con l'apparato pneumatico-chimico a mercurio. = deriv. dal fr
, la quale è più antica, a cui siamo più forte obbligati che ai
matriarca, sf. donna che è a capo di una famiglia (o che
senza detenere il potere politico, è a capo della famiglia, la discendenza è
bocchelli, 14-102: consuetudini, che ricordavano a casati l'antico matriarcato, si mescolavano
stella di benigna tempre / s'inchini a lui, che in gloria duri sempre.
spermo per tanto tempo quanto si richiede a compiuta generazione. crescenzi volgar.,
-periodo prenatale. giusti, 4-i-215: a noi larve d'italia, / mummie dalla
matrice e bullila qui dentro e dàlia a mangiare allo ucello. soderini, iv-74:
per ancor noi non abbiam pensato / a nulla, perché noi stimavam che / questa
la matrice, che la tua porzia comincia a sentir l'ambasciata; fa buon fuoco
alvaro, 20-26: ridotte com'erano a quella positura elementare [le donne sulla
], si guardava ad esse come a un grande deposito di matrici per figli.
profondàti nell'invide matrici, / e a voi, liberatrici / muse dal vasto
. ci riportano verso il passato, come a scoprire le matrici lontane e misteriose del
mondo privo d'anima che si andava sostituendo a me e alla mia stessa memoria.
con provvedere a'nuovi curati di rendite a sofficienza, sottraendole a quelle della chiesa
nuovi curati di rendite a sofficienza, sottraendole a quelle della chiesa matrice. de luca
, 2-19: nella chiesa madrice dedicata a s. pietro... si veggon
essa e con perpetua assistenza ivi servivano a dio e al bene del popolo.
delle cose,... fu costretto a pigliar parole dalla matrice lingua latina e
in un registro o bollettario (bollettario a madre e figlia), dai quali
quale messer domineddio ha dato un registro a doppia matrice: perché segni in ima
: si trovano [i granati] pure a gran numero, sebbene piuttosto piccioli,
che produce un insieme di segnali codificati a partire da un altro segnale. -memoria
partire da un altro segnale. -memoria a matrice: memoria il cui sistema di
: scheda perforata che contiene informazioni comuni a un certo numero di schede o a
a un certo numero di schede o a un flusso completo di schede perforate;
in testa al pacchetto. - stampante a matrice: unità di uscita che converte
costituiscono le tavole di verità, destinate a dimostrare tutte le possibili combinazioni di vero
o in colonne e contrassegnati con lettere a doppio indice, di cui il primo
questa è pietà, qual veramente dessi / a tali arcispossate genitrici. non
arte dei tessitori, è nome dato a due lastre di ferro, uguali l'una
; incisione » per stampe o timbri a secco; pietra incisa o disegnata per la
: questo vi s'imprime col punzone, a replicati colpi di martello, sur una
proporzione... ha giovato forse a giambattista bodoni per disegnare le matrici immortali
; un diaspro ovale con una cifra a matrice. -aprire la matrice: venire
presso cittaducale, e matricianr allora erano chiamati a roma gl'incettatori e i venditori di
, iv-410: 'spaghetti alla matriciana'dicono a roma, quando sono conditi alla rusticana '
roma, quando sono conditi alla rusticana 'a càcio, ojo e pepe '(
parte: da la peggiore, come sarebbe a dire oreste matricida; da la migliore
, la furia che esce dalla terra a minacciare co'serpi il matricida. niccolini
. disse: io t'amo, / a un nemico d'italia,..
elli confessa, ma dice che '1 fece a ragione. ottimo, ii-210: or
empia, tu forse, che serbato a vita / e al matricidio m'hai?
tale che è più infame più mostruoso a parer mio dello stesso matricidio.
c. ridolfi, ii-436: nel ridurre a ceduo molte boscaglie d'alto fusto dovrebbero
con giustissima voce, perché son destinate a dar col seme loro nuovi individui al bosco
col seme loro nuovi individui al bosco ed a mantenerlo folto d'alberi. cinelli,
folto d'alberi. cinelli, 1-150: a tagliare a questo modo non si fa
alberi. cinelli, 1-150: a tagliare a questo modo non si fa che del
... si faccia il taglio a pianta rasa e i lecci, cerri e
cerri e querce matricine si debbano tagliare a capitozza colla sua guida, e con
chiese parochiali o semplici nel luogo, a diversi effetti, e particolarmente per la precedènza
vogliono che debba cedere il posto a * matricità '! abbiamo ca
voce * matrice ', e non a quella di 'madre 'l =
numerazione progressiva, coloro che avevano diritto a esercitare una data arte o professione e
m. villani, 2-71: tornò a firenze... e mostrossi palese
ventiline arti, ciò è bisognava, a voler essere cittadino fiorentino, che o essi
, libero il modo di esercitarla per ottenerne a suo piacimento i prodotti. nievo,
... qualmente mi sia cimentato a stampare certo libro senza le debite licenze
.. onde, vedutomi dar la mossa a cercare istantanea discolpa,...
di tutte le principali pubbliche disposizioni necessarie a sapersi da noi, mi fu forza
. -matricola maggiore o minore: a seconda che l'iscrizione, con la
minore 'i venditori al minuto od a ritaglio. -priftcipio di matricola:
atto col quale un artigiano era ammesso a far parte di una corporazione. cantini
quell'emolumento che è dovuto ai ministri a forma degli statuti, e che è
che è stato fino ad ora pagato a titolo di principio di matricola.
su tutti i capi di vestiario distribuiti a ciascuno. borgese, 1-149: il
graticola, / se ugenio gli accetta a tal matricola? 4. figur.
stato, condizione di vita. attribuito a petrarca, xlvii-224: a molti [fortuna
. attribuito a petrarca, xlvii-224: a molti [fortuna] tramutar fa sua
] tramutar fa sua matricola, / a molti volge il braccio, a molti
, / a molti volge il braccio, a molti 'l fianco. fazio, ii-6-46
. fazio, ii-6-46: sì gravi funno a me l'opere sue [di domiziano
: / certo fu 'l terzo dietro a questi due. / vero è che se
dei contingenti di denaro e di truppe a cui erano rispettivamente assoggettati. sanudo
, nella quale è tassato ciaschedun circolo a contribuire secondo il suo contingente in caso
ordine alfabetico) persone o cose appartenenti a una categoria determinata (e spesso vi
dalla matricola », secondo la consueta a noi minaccia del censore lanzo senza labarda.
o certificato d'iscrizione e di frequenza a un corso scolastico o accademico. f
, desidererei aver nozione degli oneri inerenti a cotesta maestranza. fucini, 251
così pure chiamasi il diploma che abilita a tali professioni. onde le maniere 4
inferiore, affinché si possa... a proporzione de'beni tassar più o meno
matricole dei fucili. -la persona a cui corrisponde tale numero. -in partic
(e sottoposto, in passato, a varie cerimonie e atti d'iniziazione alla
in genere, maschi e femmine, a smaniare attorno al conduttore perché aumentasse la
, numero di identificazione che è assegnato a una nuova bobina di nastro magnetico la
questa arte. -fare la matricola a qualcuno: sottoporre da parte degli
uno studente appena iscritto all'università a cerimonie, a scherzi, al
appena iscritto all'università a cerimonie, a scherzi, al pagamento di vari
dai ranghi della nobiltà. g. a. angelini, 341: essendo il zrini
teizo saranno proprietà dello stato e nutriti a sue spese, gli altri due terzi.
della farmacia). -anche: riconoscere a qualcuno determinate prerogative; conferirgli un
romano. fiori, 1-109: andò a siena e messesi a studiare, / e
, 1-109: andò a siena e messesi a studiare, / e in poco tempo
ancor essi verso l'alte cime del parnaso a farsi matricolare per autori classici in quel
in forse) / l'esser matricolato a tagliaborse? cantoni, 526: io vi
universitaria, ecc.); entrare a far parte di una corporazione di arti
una professione. monaldi, i-322: a dì 11 di maggio guido di francesco
mazzei, i-23: deli- berremo che a nostra arte e'non debba matricolarsi,
2-355: egli era dotto, e a parigi studiato aveva alquanto in medicina, se
poi per notaio. varchi, 18-1-168: a quei grandi che di potere esercitare magistrati
avolo o marito cavalier romano, si mettesse a guadagno, veduto che vestilia, di
concedevanlo gli antichi, assai pena stimando a donna gentile il publicar se stessa
altre arti belle e sottili, si mise a insegnar a fanciulli e si matricolò per
e sottili, si mise a insegnar a fanciulli e si matricolò per pedante. crusca
effigiata la battaglia che scipione emiliano fece a solo a solo col padre di costui,
battaglia che scipione emiliano fece a solo a solo col padre di costui, il
gozzi [tommaseo]: scolaresca avvezza a concorrere... a matricolarsi ignorante e
scolaresca avvezza a concorrere... a matricolarsi ignorante e indisciplinata. 5
. bresciani, 6-v-255: ivano poi a matricolarsi generali, colonnelli e capitani dalle
matricola o airimmatricolazione; che è registrato a matricola. tommaseo [s.
rezasco, 616: 'matricolare': il deputato a tenere la matricola e registrarvi i nomi
medicina e della farmacia); ammesso a far parte di una corporazione di arti
contado di firenze, né essere costretto a esso offizio giurare o esercitare. testamento
paccallo notaro e servitore di v. a., con un notaro di qua,
del sig. duca, avendolo s. a. con tutto che non sia matricolato
poi lo tolse; / ma la prega a tener tutto celato, / per non
ordinerà la vostra tariffa. g. a. papini, 1: no, non
lo farei certamente, non potendomi dare a credere che un frate, appena buon
matricolato della giovane italia. -iscritto a una facoltà universitaria. -anche sostant.
voi, perché descritti / voi siete a crescer numero al registro / in fra
latti, 5-133: rassembrano tutti, a pena nati, / di marte nel
. monti, 5-33: giuro innanzi a te pel mio coraggio, / per
della giornata;... indugio a rificcarmi in letto, sino a che l'
indugio a rificcarmi in letto, sino a che l'ultimo carro non si sia
: così cecamente dare il mio / a più d'un mariol matricolato /.
matricolato nel prefato vizio, / che sodomito a lui non trova pare, / perosin
senno che quel del donadello ordinario volgarizzato a perpetua comodità della matricolata infingardaggine de'pedanti
una modestia / matricolata, / riduce a stimolo / fin l'onestà, / e
: lo studente del primo anno obbligato a tributo nel varcare la soglia dell'università
alla cintola, i matricolini erano costretti a lunghe genuflessioni, e a baciar l'asfalto
erano costretti a lunghe genuflessioni, e a baciar l'asfalto davanti al cancello universitario
quatro infrante novenbre, li quali mandai a monna lamandina, sua matringna. matteo
il costume delle madregne, grandemente inimicava a questa fanciulla, incolpandola di mancamenti diversi
. campofregoso, 1-84: ippolito straziato a parte a parte / da cavalli esser volse
, 1-84: ippolito straziato a parte a parte / da cavalli esser volse pria
io presi sua pratica per potere accomodarmi a parlar con-la sua madrégna. g.
, 56: non vo'ch'abbia a sgridar la tua matrigna / che la
principe di condé come parente cooperò molto a far condescen- dere la figliuola in età
dere la figliuola in età di dodici anni a queste nozze combattute dalla vecchia duchessa di
padre / e ch'io mi vidi a tal madrigna in mano, /..
foscolo, xiv-396: tu aggiungi benefici a benefici, ed io? povero angelo mio
nel dipartirlo dal proprio latte e darlo a bere l'altrui, perde il nome
2. figur., con riferimento a persone o entità (la famiglia,
la qual chiesa debba esser piatosa madre a tutti, non fussi diventata di madre
le matrigne in verso e figliastri, 'a cesare, id est allo 'mperadore
aquilano, 64: è [natura] a li bruti animai, s'io scemo
scemo alquanto, / pietosa madre, a noi crudel matregna. molza, 1-6
ricevuto da la chiesa, la quale a me s'era mostra non madre ma
nega il pane a'suoi figli, e a tal lo dona / stranier cui meglio
avessero agguerrito l'animo, 10 forse a quest'ora sarei stato sotterrato di terrore e
ed è crudel, le pose / a combatter così, deboli e sole! e
la realtà non era sempre matrigna. insieme a una cosa che poco c'interessava,
dall'odiato villaggio, dalla famiglia, a lei matrigna, lasciava le ingrate fatiche
lei matrigna, lasciava le ingrate fatiche a cui i poverissimi genitori la costringevano, appena
, appena quattordicenne. -con riferimento a sentimenti, atteggiamenti, atti che siano
... subito comandò che cominciasse a marciare l'esercito verso elvas; sapendo
duca alora con un viso di matrigna a pietro ed ai suoi compagni disse: -io
-io non so chi mi tenga che a tutti tre or ora non faccia mozzar
pigli costei per donna, ecco che a fernando tuo darai matrigna e fratelli.
-essere, mostrarsi, farsi, parere matrigna a o con qualcuno: comportarsi nei suoi
; ma l'uomo è più spesso a lei tristo figliuolo. tarchetti, 6-ii-347
come se io non cognoscessi che, a questi dì quando io vi chiesi quei
scrive queste pagine, si è industriato a far valere nella cerchia della filosofia il
di barbe, non possono vegetare sopr'a terra, per l'ostacolo del freddo dell'
. che è proprio o si riferisce a una matrigna; che le è diretto
). che si riferisce o appartiene a una matrigna; che ne costituisce una
) nel territorio del gruppo sociale a cui appartiene la sposa o prendere la residenza
con valore eufem., con riferimento a situazioni giuridicamente illegittime). giamboni
faremo boto, tu e io, che a onore di dio e de la vergine
de la sua liberalità e gratitudine usata a la lucia, de non sulo de serva
iii-299: le fanciulle,... a pena oggi sono nate, che le
e però era allora consuetudine, quando andavano a marito, darli le donne paraninfe che
del corpo, che tosto passano, che a quelli dello animo, che mai non
aristippia, volendo tu, per matrimoniale copula a questo potrai congiungere. p. della
se troviamo... uomini inetti a gli uffizi matrimoniali verso ima determinata persona
se ne ha da attribuir la cagione a qualche antipatia o sia vizio della lor fantasia
. massaia, i-177: maometto comanda a tutti i mussulmani il pellegrinaggio della mecca,
di sentirsi domandare un aumento di stipendio a scopo matrimoniale. 2. che serve
2. che serve o è destinato a indicare lo stato di una persona sposata
di sposi. -in senso generico: letto a due piazze (cfr. anche letto1
ampiezza, atta ad accogliere un letto a due piazze e il mobilio accessorio.
bentivoglio, 4-636: non men degno a cui fosse stato permesso dalla fortuna e
e lì s'è chiusa, a far l'inconsolabile. c. e.
sunta, fra l'altro, sei lenzoli a du piazze matrimoniale, diciotto federe.
propizio ai matrimoni, alle relazioni destinate a sfociare in un matrimonio (una località
, 3-615: il malinteso si prolungava sempre a causa di quelle vive intenzioni troppo decisamente
sf. ant. dispensa matrimoniale. a. verri, 2-ii-154: si seppe poi
come marito e moglie (con riferimento a rapporti sessuali praticati al di fuori del
. ricevuta filomena dal pietoso padre, a lui carnale cognata, non dubitò di contaminare
l'esser voi matrimonialmente congiunta vi spinge a la conservazione de la castità. degli
nel sedicesimo narra come clearco tiranno violentò a mescolarsi colla nazione servile matrimonialmente le prime
alcun tempo, coll'atto generoso di matrimoniarli a costo suo. 2.
t'è accanto, / e apponlo a me, se non ti matrimonia.
massimo volgar., i-302: metteroe sotto a gli occhi del lettore quasi alcune imagini
loro opere con stabilimento di fede malagevoli a seguire, ma utili a conoscere. baretti
fede malagevoli a seguire, ma utili a conoscere. baretti, ì-143: quell'altro
, che produce (o tende istituzionalmente a produrre) fra loro una completa comunione
(intesa sia come reciproca integrazione personale a livello sessuale, affettivo, economico-sociale,
un particolare rapporto giuridico fra i partecipanti a tale unione (detti coniugi, cioè
dal padre. matrimonio tanto è a dire come ufficio di madre. savonarola,
vuole [il tiranno] fare e'matrimoni a suo modo. firenzuola, 56:
sotto qual pretesto prendi la mia persona? a. cocchi, 6-55: è.
; e non ti si apriva porta a scamparne. manzoni, pr. sp.
nel racconto di que'tali matrimoni andati a monte. leopardi, iii-391: paolina
allora... non possiamo andare a salutare sirmio 'occhietto 'di tutte
2. l'atto che serve a costituire la stabile unione fra due coniugi
la stabile unione fra due coniugi e a segnarne ufficialmente l'inizio (e,
per il diritto canonico come contratto elevato a dignità di sacramento e per il diritto
due sposi, trovandosi lontano e impedito a presenziare personalmente, si fa rappresentare nella
avarizia. ariosto, 19-33: angelica a medor la prima rosa / coglier lasciò,
alti matrimoni alle volte seco portare, a lui non ne seguisse, per la troppo
dalle leggi dello stato, celebrato davanti a un funzionario civile secondo quanto tali leggi