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vol. IX Pag.77 - Da LIMBONO a LIMITAMENTO (21 risultati)

spirito così diviso e frastornato si ricusa a quel doppio o triplo allevamento e grida esasperato

roccia eruttiva effusiva di tipo basaltico, a struttura porfirica, di colore nero,

limbuta, sf. antico strumento musicale a corda. carducci, iii-9-310

sm. parte di uno strumento musicale a corde inventato dall'organista toscano francesco landini

il landini] inventò un nuovo istrumento a corde, 'composto del limbuto e di

puosono [i romani] tre iddii a guardia dell'uscio loro: attribuirono alli usci

africa tropicale e australe, con fiori riuniti a grappoli, di cui si conoscono una

: 4limeo ': genere di piante a fiori polipetali dell'ettandria diginia e della

alla famiglia rutacee, con frutti simili a quelli dei limoni; dalla buccia si

(un fenomeno sensibile: in contrapposizione a subliminale). = dall'ingl

]: 4 liminarca ': uffiziale destinato a vegliare sulle frontiere dell'impero e che

o è proprio della soglia; collocato a un'entrata. barbaro, 290

insegnare in un certo modo l'uscita a chi s'accostava maldisposto. 3.

liminari e più civili, s'è fermato a eboli e non ha proseguito, secondo

, introduttivo. marrone, 17: a li occhi vostri da le grige lame,

questo piccolo incontro, mettendomi più vivamente a contatto con lo spirito di quell'artista

: valore minimo di uno stimolo destinato a provocare un dato fenomeno, come secrezione

pennello il proprio nome / m'inchinavo a segnar sul liminare. lanzi, iv-52

-confine. scroffa, 28: a più evidenti casi, a più discrimini /

, 28: a più evidenti casi, a più discrimini / exposi io allor questo

limini. pallavicino, 10-iii-65: negandosi a lei ciò che s'usa di conceder agli

vol. IX Pag.78 - Da LIMITANEO a LIMITARE (37 risultati)

picciola troia e li edifici troiani simulati a li grandi edifici di troia, e

caro, 3-158: avea ciò detto a pena, che repente / il limitare

, fastidioso offrendo / spettacolo di mali a chi ci regna. manzoni, pr

, i-3: la nostra porta è chiusa a voi; vi scacciamo non solo da'

: chi spiar s'affanna / qual piede a questo limitar si volga? pascoli,

parti la pericolosa guerra, prestamente comandò a ciascuno dei nostri capitani e condottieri,

nostri capitani e condottieri, e sì a molti conestabili, che andassero in lombardia

fama di questi apparecchi rapidamente si diedero a prepararsi alla difesa i scozzesi, giovando

estremità. petrarca, 120-10: infin a l'uscio del suo albero [della

. te, o fortuna, quando a gran pena era al mondo venuto, e

, 25: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illu-

che il giovanetto... cominciasse a guardare nella sublime fabbrica [dantesca]

sul limitare della strada si fermò come a saggiare l'aria, il cielo, il

ridurre entro determinati limiti ideali; sottoporre a norme, a regole, a condizioni

limiti ideali; sottoporre a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni e

sottoporre a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni e a vincoli

norme, a regole, a condizioni, a restrizioni e a vincoli particolari; moderare

regole, a condizioni, a restrizioni e a vincoli particolari; moderare, disciplinare in

e officio umano da lo imperiale è a certi termini limitato, così questo da

termini limitato, così questo da dio a certo termine è finito. boccaccio, viii-

1-257: è questa via ampia, a farne chiari agevol cosa essere il peccare

: l'uffizio della critica se mira a rallargare i confini dell'arte, se

i confini dell'arte, se non a limitare i diritti del genio ma a indovinarne

non a limitare i diritti del genio ma a indovinarne le mosse, a rivelarne i

genio ma a indovinarne le mosse, a rivelarne i secreti, è alta cosa.

, si prolunga. -con riferimento a dio o a persona. dante,

. -con riferimento a dio o a persona. dante, conv.,

che. ddare i giudi- camenti civili a loro propria volontà singulare. -ingentilire

, che non vi entri chi è pericoloso a disordinare. machiavelli, 6-7-53: quanto

lista nostra, e lo approviamo. a. serra, 1-i-119: in nessun conto

118: si limitava [la barba] a un ristretto ovale intorno al viso.

mentre gli incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di

incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli ad

ristringere la sfera de'desideri e limitarla a quella delle nostre forze.

sassi spugnosi... limitavano, a disegno, le aiuole. pea, 5-186

5-186: il collare di pietra lavorato a cornice limita le scarpate intatte e lisce del

degli storici circa l'età in che cominciarono a sorgere le torri gentilizie nelle città italiane

vol. IX Pag.79 - Da LIMITATAMENTE a LIMITATO (49 risultati)

di fatti fra loro limitava e recava a pace e concordia. 8. caratterizzare

. caratterizzare, qualificare, distinguere. a. degli albizzi, 1-272: e però

degli albizzi, 1-272: e però scrivo a voi quel che n'adombra / il

non essere tutto; ma che oltre a sé, vi ha qualche cosa che non

universale di più, perché si estende a tutti i generi e a tutte le specie

si estende a tutti i generi e a tutte le specie possibili, non essendo

resistito alla ignota forza che la spingeva a manifestarsi limitandosi, cioè divenendo malefica.

. 11. rifl. portarsi fino a un determinato segno, oltre il quale

.. si limitano in questo momento a una sistematica dei nuclei, come venti

, come venti anni fa ci si limitava a una sistematica degli atomi. bisogna sbloccarli

e gli scritti del petrarca sono famigliarissimi a quanti mi ascoltano, io mi limiterò

quanti mi ascoltano, io mi limiterò a dire delle brevi composizioni che a me

mi limiterò a dire delle brevi composizioni che a me paiono fra le sue più belle

es. * io mi limito per ora a farvi un rimprovero '. in questo

esempio del redi: 'altri si ristringono a dire'ec. mazzini, 64-

, e suggerirono... di limitarsi a formare un forte regno del nord.

es.: 'io mi limito a domandare un posto nell'appalto dei tabacchi.

. bastiano, adirato, si limitò a dargli un ceffone '. qui non

bella ed elegante è * star contento a '. questa voce ha avuto però difensori

molte lunghissime lettere e mi son limitato a non risponderti o a risponderti poche linee.

mi son limitato a non risponderti o a risponderti poche linee. cassola, 2-60

aveva nemmeno il costume. si limitava a togliersi i sandali. -contenersi, moderarsi

, 69: questo giovane, essendo venuto a caccia in questa montagna che limitava col

con le mani, veniva sempre misto a molta polpa, la quale irrita e nuoce

e nuoce; e perciò era costretto a darlo limitatamente. 3. in

limitatezza, credere fermamente che l'uomo a ogni istante pensa il tutto, non essendo

: io prego dio che m'aiuti a fare questo. = comp. di

intento di porre limiti; che restringe a una misura o a un ambito

che restringe a una misura o a un ambito determinato. • pallavicino,

pallavicino, 10-ii-160: si ricordi che a quelle parole angeliche 'et in terra

in fondo riduttiva ', porta sempre a un unico tipo di risultati estetici (tipo

quella che esprime una circostanza che subordina a una determinata condizione il verificarsi di ciò

in cui è negato il predicato (a è non b). = deriv

ridotto entro determinati limiti ideali; sottoposto a norme, a regole, a condizioni

limiti ideali; sottoposto a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni

sottoposto a norme, a regole, a condizioni, a restrizioni, a vincoli particolari

, a regole, a condizioni, a restrizioni, a vincoli particolari; moderato

, a condizioni, a restrizioni, a vincoli particolari; moderato, condizionato,

montare tanto in su ch'ella adiunga a dio; con ciò sia cosa che

stimato che il guicciardini cercasse di ridurre a cosimo quella signoria limitata e molto civile

stesse umane società partecipano in qualche modo a quelle forze che sono le leggi eterne

levare l'uomo dalla sua vita limitata a maggior vastità di vita. -sostant

: la monarchia sarda non s'accinge a combattere per un 'limitato ingrandimento territoriale'

di preferenza l'intelligenza, si indirizzava a una classe limitata di persone colte ed educate

una classe limitata di persone colte ed educate a squisitezza di gusto; la verità invece

307: poco dopo la buona donna ebbe a disingannarsi della sua, per quanto modesta

, per la libertà (non limitata a una classe) dell'italia.

è fittizia e non reale, non mancando a iddio modo di far camminare le stelle

immensi spazi del cielo, ben dentro a limitati e certi sentieri, ma non

vol. IX Pag.830 - Da MARRA a MARRANO (13 risultati)

per dare adito a'forestieri di venire a lavorare ed esercitare arti in la detta

la gelata / sul poggio e fino a dove il poggio scende / nel reticolo

co le lor frescherie, sarranno attenti a far qualch'altro negocio. = deriv

'marraccio': specie di grosso coltellaccio fatto a scure per uso di tagliar legna al bosco

hanno da avere delli omini che aiutano a tendere le tele. = voce

per il termine una forte connotazione negativa a sfondo, nel contempo, confessionale e

luca pulci, 1-59: quivi [a marsiglia] fuggìa sbanditi, e condennati

. castiglione, 284: essendo ancora a tavola col gran capitano diego de chignones,

descendenti dal perfido ebraismo, / venuti a forza alla fede cristiana), / scommunicato

, talvolta come esci, ingiuriosa, a chi non osservava le regole di virtù,

, profani. ariosto, 1-26: a ferraù parlò come adirato, / e

gridavo: « marrani, traditori, assassinagli a questo modo le case e le botteghe

diventasse una marrana come voi e imparasse a dirgli [i paternostri] marrano1

vol. IX Pag.831 - Da MARRANO a MARROBBIO (30 risultati)

se no l'è certa ch'io torno a nicastro impalato! colpa di sua eccellenza

(i-63): va', e dì a gano / che fra lui ed un turco

contado, hanno di maledette gambe che a raggiungerli m'era fatica '.

la testa china / penzolava di mano / a un tarchiato marrano / ieri l'ira

poteva passare davanti al piccolo maniero e a quel loro portone senza scoprirsi un buon

vecchia con quegli occhi marrani, torna a vederci qui, siamo de'cani.

iacomo ha del marrano per la testa a tutto transito. 8. prov

il giovane, 9-261: non dia fede a parole di marrano / né a promesse

fede a parole di marrano / né a promesse d'oste. = deriv.

sm. marin. ant. nave a vela mercantile e da guerra. luca

de pagani / alle navi di folco a poche miglia; / saettie, balenier,

]: mandar un maran de'munizion a spalato. guglielmotti, 1028: '

cioè di 150-200 migliaia, che viaggiava a vele. vuoisi che i veneziani apprendessero

scacciapensieri costituito da una lamella metallica attaccata a un ferro arcuato, che, fatta

davanti alla bocca, provoca suoni modulati a seconda dell'apertura della bocca stessa.

), sf. agric. piccola ascia a due tagli, uno a scure e

piccola ascia a due tagli, uno a scure e l'altro a marra, che

, uno a scure e l'altro a marra, che serve per potare alberi

di credi, 90: de'dare, a dì detto, per una marra scura

la marra per sarchiarlo, per prepararlo a determinate semine o per rincalzare le piante

restano fra l'uno e l'altro solco a zapparle e marreggiarle. serdonati, 11-334

ii-60: in questa maniera egli verrà a sollevare copiosa terra, colla quale chi marreggia

p. angiolieri, xvii-673-1: ben trae a sengno la vostra marella / com'orno

». / e'si marria e 'ncominciò a. pparlare, / e disse:

: / e, quando questo a gioco no riesca, / restori i marri

utile... alla tosse ec. a. pucci, cent., 79-50:

, / che per guidar tanta gente a sue coste, / e'non valea un

barba sola, aspro, bianchiccio co'gambi a quattro canti, con le foglie lunghe

l'uno dall'altro ne'fossi castellani a s. lorenzo. -marrobbio

. il sugo di questa pianta serve a tingere qualunque tela, anche di lino,

vol. IX Pag.832 - Da MARROBIASTRO a MARRONE (20 risultati)

e allegro: il naso pronunciato e a punta, le guance incavate soprattutto gli

idem, 1-i-280: un toscano chiedeva a un marronaro romano un litro di brusciate

ma come potete essere così minchione da credere a una marronata simile? =

, sm. bot. castagna appartenente a una varietà molto rinomata e molto ricercata

/ par sia el tempo d'andargli a ragunare. mattioli [dioscoride],

fermo e lucia, 92: in mezzo a questo trambusto vennero i servi a torre

mezzo a questo trambusto vennero i servi a torre le mense, ricevendo e dando urtoni

. n. franco, 120: a te, pale, due paia di caponi

, pale, due paia di caponi; a te, fauno, il soffritto d'

, 67: avendo prima lavorato la terra a sufficienza e divelta per marroni e castagni

. v.]: 'marrone': usato a mo'di aggiunto, e detto di

e detto di colore, vale simile a quello del guscio del marrone, cioè

, xxi-ii-921: i'mi vergogno / a sfogare l'amor per questo verso.

. gioberti, 1-i-312: voi tornate a presupporre che molti possano essere i pronunziati

, un giorno, sì, verde-nero, a puntini: ora non più verde,

in idea doveva essere un marroncèllo, perché a perfezionare il marroncèllo si richiedeva una seconda

profondità il terreno, soprattutto per prepararlo a determinate semine, in sostituzione dell'aratro

ed il marrone. alamanni, 7-ii-279: a chi fallisse pur con tutti i modi

luogo piccolo, vi si facciano col marrone a mano. viani, 19-171: le

, / chi i marron manda innanzi a far viali. marino, xii-547: mi

vol. IX Pag.833 - Da MARRONE a MARRUGOLA (35 risultati)

estens., si può riferire anche a un bue vecchio accoppiato con uno giovane

. v.]: 'marrone'chiamavasi sino a que- st'ultimi tempi il cavallo da

dal d. e. i. (a pe rugia, nel 1526

tedaldi, 1-78: se tu volessi fare a un tuo luogo un marroneto o castagneto

, e quando sono appiccati, annestargli a bocciuolo e fare marroneto. bresciani,

6-iii-131: tutt'i giovani si ridussero a piccole torme sotto gli alberi del marroneto ov'

paesi maremmani, e loca l'opera sua a rassettare l'olive. oriani, x-1-147

son tanto modichi / i tuo'pensier ch'a tal vita ti spongono? / piaceti

. marin. ant. piccola nave a vela. ulloa [castagneda]

siena, tenendo grandissima copia d'uomini a sue spese a tagliar marruche e sterparla.

grandissima copia d'uomini a sue spese a tagliar marruche e sterparla. soderini,

., 17 (293): a poco a poco, si trovò tra macchie

17 (293): a poco a poco, si trovò tra macchie più alte

per una viottola petrosa, in mezzo a un bosco di piccoli castagni, di querciole

bei lucertoloni in caldo traversarono il prato a saetta nascondendosi fra le marruche della siepe.

: tra i suoi anfratti, ove penetravamo a forza graffiandoci ai rovi e alle marruche

addosso e la ficcò dentro la siepe a forza di pugni. -vergognosa! vergognosa!

. -per simil., con riferimento a una capigliatura ispida e arruffata.

ogni parte vengono, alla spicciolata, a coppie, a gruppi, i poveri,

, alla spicciolata, a coppie, a gruppi, i poveri, i poveri delle

delle campagne che si vede sono abituati a far miglia quant'il pensiero, con

quella foglia di pruni e marruche, che a questo bestiame è molto adatta. santi

, iii-23: per salirvi dovemmo girare a ne, e farci strada fra i marrucheti

o dov'è fragola e vipera appresso a nemi, sotto macchia. 2

, da un nome solo è chiamata a nostri tempi abruzzo, paese di uomini

solco de le membra femmine / per mezzo a tacque e tonda da le nere /

nelle arti della lana e della seta a firenze. sacchetti, 160-89:

questi bestiali trattare l'arte della lana a questo modo? dove diavolo sono i muli

essi; li quali sciogliendoli e menandoli a loro, non si poteano azzicare,

el capitale suo ed avere buon occhio a tutto quello che bisogna, e'guadagni

dì tra pettini e caviglie / e avere a veder se 'l marruffino / nel far

si può dire, e mi manda a veder s'io / lo trovo; che

marruffini e genti che tenevano con lui a far molte cattività e capestrarie, che

di viterbo, con certi maroffini andò a casa di cola di covelluzzo.

dice la stessa parola lasciata dai francesi a corrompersi nei nostri vichi, e che

vol. IX Pag.834 - Da MARRUGONE a MARSIONE (38 risultati)

una quantità di alcool etilico che varia a seconda dei tipi, secchi o quasi

il marsala che piaceva, dicono, a papa gregorio decimo sesto, e pozioni narcotiche

'divino oriani, x-24-147: vado a prendere il marsala: vi sbatterò dentro

del marsala è dovuta (1773) a giovanni wood- house di liverpool, che

-per simil. lavorare un vino a imitazione del marsala. =

dazione alcoolica che ha caratteristiche simili a quelle del marsala ma è poco pregiato (

in marcia. -anche: esortazione a incamminarsi, a muoversi. beltramelli,

-anche: esortazione a incamminarsi, a muoversi. beltramelli, i-498: mostardo

coraggio, cappello, cappotto, e marsch a fare una cam- minatina. alvaro,

. ugieri apugliese, xxxv-i-893: a taule giuoco et a zariere, /

apugliese, xxxv-i-893: a taule giuoco et a zariere, / asberghi faccio e panziere

altri ferramenti, chi colle mani, a disfare i merli di tale muro. idem

, pali, marseguri e cose bizongnevoli a combactere e tagliare fortezze. =

che è nato, che vive a marsiglia; marsigliese. franci [

poco appresso, tor nato a marsiglia; e trovate le galee munitissime di

doppio dell'ordinaria, aveale affidato a guglielmo comut e bartolomeo bonvin, mar

orribili e con grida spaventose, cantando a tratto a tratto la 'marsigliese '

e con grida spaventose, cantando a tratto a tratto la 'marsigliese '(fu

moretti, i-865: « óra, a cinquantanni è un tipo comune dalle nostre parti

molto ottocentesco. baffi, ventre, scarpe a suola di para, amor patrio,

de sanctis, ii-6-155: se nella canzone a cola da rienzo [petrarca] avesse

, 9-145: il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare

a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce, dopo la

di colore nero, con falde strette a coda di rondine; frac. -anche

quella dei commissari di polizia, vale a dire una marsina verde scura con bottoni

verde scura con bottoni dorati e cappello a barchetta. periodici popolari, ii-452:

domanda la « marsina » per andare a un battesimo. de marchi, i-142:

quindi in abito da cerimonia o appartiene a un ceto elevato). mazzini

vide tra i combattenti del 6 febbraio a incuorarli, a dirigerli. visconti venosta

i combattenti del 6 febbraio a incuorarli, a dirigerli. visconti venosta, 168:

adagio sul gruppo che esce, fino a spegnersi mortificate sull'ultima marsina che infila

: da principio i soldati, e poi a poco a poco tutti gli altri,

i soldati, e poi a poco a poco tutti gli altri, senza vulnerare il

occhiello. pirandello, ii-1-325: dall'uscio a sinistra sopravviene il vecchio cameriere giovanni,

alle quali avrebbe fatto adottare divise a falde. marsinóne, sm.

nome scardole e marsioni / da star pezo a disnar, se mal a cena.

star pezo a disnar, se mal a cena. moretti, iii-570: il mio

i pesci possibili e commestibili, tagliati a pezzetti, ròssoli e trèmoli, sgombri

vol. IX Pag.835 - Da MARSIPOBRANCHI a MARTE (26 risultati)

de le membra femmine / per mezzo a tacque e tonda de le nere / o

, da un nome solo è chiamata a nostri tempi abruzzo. cuoco, 2-ii-122

: si fanno angelini, rinfrescatori, a canini, cantafole, zonetti, basole,

pataffio, 9: cicutrennola stanimi sempre a tondo, / ed un putito e

al marsupio e, per estens., a un organo che ha forma di tasca

, dall'osso pubico, che servono a sostenere il marsupio nelle femmine degli animali

). -ripiegature marsupiali: pieghe cutanee a forma di tasca. 2

di sviluppo secondo la specie, fino a essere praticamente assente); presentano una

-al sing.: ogni mammifero appartenente a tale ordine. tramater [s

, dentro cui racchiudono i nati fino a perfetto allevamento, ve n'ha molte specie

in una ripiegatura ventrale della pelle fatta a guisa di borsa, in cui i piccoli

.. cos... voglio dire a tute le ciacòle, che vengono fuori

marsupi o glorificasse i loro nomi. a. casotti, 1-6-84: ella però

il suo marsupio squadra, / d'averlo a scombuiar sempre ha paura. c.

capi; perché non gliene chiedete conto a loro? rapini, v-558: il mondo

. 7. neol. autocarro a due piani per trasporti multipli di autovetture

. questa produce la radice gialla simile a quella del giglio bianco e 'l fusto

in cui nascono le frondi assai simili a quelle della volgare saponaria. garzoni, 1-143

così son le radici [squamate] che a suo conto / hanno i gigli,

e questo perché mar- talossi vien fuora a far danno. idem, ii-1326: come

come à per uno explorator, mandoe a dì 13: come turchi erano adunati

in la crovazia. idem, iii-458: a di xi di note, martoloxi corsu

e assodati nelle fatiche e disagi, a guida dei martalossi che dormono in su

martelossi e i morlachi, villani avezzi a rubare nelle selve e ne'monti d'albania

di nomadismo mitico), ovvero legato a funzioni di purificatore e di tutore della

infinita e nobil meraviglia, / presa a mirar il buon popol di

vol. IX Pag.836 - Da MARTE a MARTELLAMENTO (25 risultati)

ai mondo non fu mai simil famiglia. a. pucci, cent., 5-11

un altro più saputo e più eccellente a chiamare li uomini co la tromba e

risolvè di tentare la fortuna con venire a zuffa generale e fare il comune marte

caro avuto / ch'in soccorso de'nostri a vero marte / con l'armi per

: godete che di buon ora comincino a trattar ranni, perché i gloriosetti si

, / ch'ad uno, o a dua, o a tre vernano in giostra

ad uno, o a dua, o a tre vernano in giostra. 4

11-2: all'entrante di luglio fu congiunzione a grado di saturno con marte alla fine

quando ha 12 o 13 giorni. a. rocco, 272: che i movimenti

indovinarlo, spezialmente per ciò che appartiene a marte, il quale, situato fra la

nella formazione del nome di determinati medicamenti a base di ferro). -croco di marte

vivo e la luna l'argento. a. neri, 1-34: il croco di

per altro mi reca assai giovamento. a. cocchi, 8-202: alcuni..

al più al più che alcune settimane a tingersi di bel colore sul volto,

tingersi di bel colore sul volto, a respirare più agevolmente nel salire. tramater

: tu che sei grande, deccerebbe a l'arte / tua di combater le magne

combater le magne carine / o vero a tucto il mar far duro marte.

di grano à dato buonamico e orlandino a matasala martidie vi a l'entrante di

buonamico e orlandino a matasala martidie vi a l'entrante di marzo. nuovi testi

d'annunzio, iv-1-275: -noi verremo a star qui definitivamente il primo di febbraio,

quasi tutti i paesi europei (e a esclusione dei luoghi dove è in vigore

.. ma in quel momento, oltre a lacerargli i nervi già irritati, quel

da pranzo. -suono di campane a martello. [sostituito da] manzoni

quel terribile scampanio, correvano in furia, a mettersi in salvo. [ediz.

poi quel terribile martellamento correvano in furia a mettersi in salvo].

vol. IX Pag.837 - Da MARTELLANIARE a MARTELLARE (32 risultati)

amicis, xiii-334: sempre più, continuando a leggere, t'innamorerai di quello che

, come per farla entrare in capo a un lettore ignorante. landolfi,

genitor tonante le saette lassù porto a carrate, / e 'n giù riporto,

pastori; quelle, dopo sollazzevoli balli a vari diletti; questi a spiegar loro

sollazzevoli balli a vari diletti; questi a spiegar loro i propri amori, intenti.

, 3-140: valerio passava intere ore a provocare le sue bestemmie o quel suo riso

, 4-136: quella stessa esasperazione nervosa a cui portavano l'orchestra di grossgemii, le

: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo, con martellante

da la fucina / del gran fabro ch'a jove i strai martella. ariosto,

tagli o punga. caro, 8-685: a fondere, a bollire, a martellare

caro, 8-685: a fondere, a bollire, a martellare, / chi qua

: a fondere, a bollire, a martellare, / chi qua chi là si

argento... di poi cominciammo a martellarla leggermente per ogni verso. fantoni

punta di sostene, / lenti, a colpi misurati, / martellavan le carene.

ii-467: quivi è il gigantesco maglio a vapore, il quale può con due successivi

mille cavalli. -ridurre una pietra a una determinata forma e misura servendosi di

nel luogo preparatoli. -percuotere leggermente, a scopo diagnostico, con un martelletto.

ninfemo. boiardo, 1-7-20: adosso a lui sempre è il franco dudone, /

forteguerri, 26-40: segue ricciardetto / a martellarlo, e non piglia respiro: /

bestia sciolta e non guardata, accanto a un carro, c'era montato in fretta

un carro, c'era montato in fretta a bisdosso, e, martellandole il collo

i compagni del caduto se la diedero a gambe, vedendo che l'avversario avea

avea buoni denti da mordere ed era a prova di botta, per quanto l'

, per quanto l'avesser punto o martellato a più non posso. calandra, 6-318

passavano corazzieri e dragoni, che cacciavano a furia le loro cavalcature, martellandone le

, / che quel non abbia tempo a riaverse: / poi vien col terzo

: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare, e le braccia

conti, 283: una volta a mezza notte, /... soffermato

mezza notte, /... soffermato a le mie porte / martellavale l'amore

il morro avesse fatto martellare le piante a spizzico, diradando la fustaia, così da

diradando la fustaia, così da esporla a tremenda rovina in caso di tempesta.

faceva martellare le dita come una lucertola a cinque code.

vol. IX Pag.838 - Da MARTELLARE a MARTELLARE (31 risultati)

/ immobile tra lo spinoso intrico / a farsi martellar di sole. landolfi,

divorava le rive del fiume facendole crollare a spicchi. -intr. groto

martella tanto / che lo penetra infino a le midolle. giocosa, 2-691: la

. scandire (il tempo: con riferimento a oro- logi). prati,

.. / martellava per l'aria a quando a quando / l'ora del tempo

/ martellava per l'aria a quando a quando / l'ora del tempo.

i propri versi caratteristici (con riferimento a uccelli, insetti, ecc.).

78: per non far venire il parto a compimento, de infinite e varie medele

... la uccideno e violentemente a le parti infernali la relegano.

la poetica locuzione. lubrano, 2-41: a travasar poi le verità del vangelo,

d'animo, che è principio e fine a se stesso. 14. ripetere

che alzavano e abbassavano lentamente ostinate come a martellare in altri capi idee che di

, 1-550: senza star... a martellare innocenti orecchie con più longa sparata

contra il gusto delle loro maestà. a. cattaneo, i-16: son degni di

perduta fiordelisa. nievo, 7-39: a lungo si martella in tal pensiero,

si rifà leggero. borgese, 1-372: a furia di martellarti con la logica ti

di martellarti con la logica ti sei fatto a pezzi. -intr. soffrire,

martellare arà mai fondo / infin che qui a bere non verracci / il miglior cavalier

mollifica come cera e umiliato non ricorre a dio, ma sta superbo a guisa di

ricorre a dio, ma sta superbo a guisa di faraone, il quale a

a guisa di faraone, il quale a guisa di ancudine, quanto più era martellato

dì che l'avversario mi martella / a trafitture di timore e dubbio.

della giustizia stessa, senza saperlo, a furia di frasi vuote ed inutili verbosità

che gli martellava la mente. attribuito a petrarca, xlvii-165: langue colei che 'l

questo novello iddio / venuto in terra a dimandar mercede. boiardo, i-2-22:

gli animi infelici, che gli martella a doppio. forteguerri, 10-6: né v'

, 1-78: quest'idea lo martellò a lungo. faldella, iv-161: veronica

che gli martellava nella testa 10 ricondusse a pensieri di tutti i giorni. pavese,

tutta la notte ebbi non poca fatica a tenerli fermi, che continuamente mi martellavano

come sonno de'buoni che s'acordano insieme a fare uno bene, così so'di

so'di quelli che s'acordano insieme a fare uno male. -intr.

vol. IX Pag.839 - Da MARTELLATA a MARTELLATO (30 risultati)

occhi alla finestra, / quasi a vedere il lustro della vampa, /

vampa, / ad ascoltare il martellare a fuoco, / « ton, ton,

. rintoccare; sonare (per lo più a martello: una campana). -

campane dei dintorni mar tellano a festa. marradi, 409: ancor martella

1-ii-40: i campanili della città martellarono a stormo tutti insieme. fu un tuono impetuoso

. battere, pulsare tumultuosamente in seguito a emozioni, malori, sforzi fisici, ecc

, el core de paura li incominciò a martellare. salvini, 39-i-60: chiamiamo la

. ciampi, lxviii-123: il capo a furia le martella; / è il

le martellava nella incertezza, si fece a preparare, sulla tavola, la lucernetta

preparare, sulla tavola, la lucernetta a petrolio. -sostant. aretino

di 47 che entrorno nella barca cominciò a mancare, e prima per il martellar

: primier s'avanza un vecchio, a cui degli anni / il martellar le spalle

dolore e lo sdegno cominciano malgrado mio a martellarmi dentro con furia. carducci,

borsieri, 41: son tutte allusioni a idee religiose od a monaci sui quali

son tutte allusioni a idee religiose od a monaci sui quali tanto martellavano i begli spiriti

, tocca, picchia e martella: a furia di insistere, batti e ribatti

qualcosa ha ottenuto'(dàgli, dàgli; a forza di chiedere e di provare)

ferro caldo, / volse gir dentro a pigliare il deposito. -martellarsi il cervello

montano, 1-212: non ebbi più a martellarmi il cervello per escogitare inganni

al suon di quelle martellate con lodi a dio, con affettuose preghiere per li tuoi

martellate. forteguerri, 9-61: tira a lui tal martellata / che n'ebbe

tal martellata / che n'ebbe quasi a fare una frittata. taglini, 2-165:

: un globo d'oro si riduce a forza di martellate in una sottilissima lamina

, 6-169: all'improvviso un colpo a vuoto e una sua imprecazione: la

qualche spuntone di roccia e si sfasciava a poco a poco alle martellate del mare.

di roccia e si sfasciava a poco a poco alle martellate del mare.

artifici tecnici, presenta un effetto analogo a quello che si produce col martello nel

.). -cristallo martellato: lavorato a facce. s. agostino volgar.

lavorato in bacini, serviva a'vomiti e a gli spurgamenti delle spose consolari. battista

per terra, come bue martellato, a mugghiar fra'denti. salvini, 40-298

vol. IX Pag.840 - Da MARTELLATORE a MARTELLINA (32 risultati)

virgiliana non possono in alcun modo fare a meno delle necessarie dichiarazioni. -che

dolorosi, gli sembrava nulla di fronte a lei. 13. mus.

, e più generalmente le note scoccate a colpi, senza troppo staccarle.

forno. 16. locuz. sonare a martellato: ripetere con accanimento, con

uno amante sfortunato, / la sonava a martellato / ad amor con queste ingiurie

martella. -in partic.: operaio addetto a operazioni di martellatura.

. sonatore inesperto e maldestro di strumenti a percussione. ghislanzoni, 13-121: ho

un pezzo metallico reso incandescente, sottoponendolo a pressioni dinamiche (con martello, mazze

fucinatura, forgiatura. -anche: lavorazione a freddo di oggetti metallici, in ferro,

, oro, argento, ecc. a scopo decorativo, mediante martello o altro

quello metallo, che vuole alterare, a perfetta forma. e così come avuta

, 31 [tommaseo]: in quanto a riconoscere l'artiglieria, si vedrà con

le quali vengono inumidite e disposte a fila su un'incudine di bronzo, e

leggere e irregolari, più o meno simili a quelli tipici del ferro martellato.

apposito, che imprime sul legno messo a nudo un segno distintivo; martellata.

migliore. guizzalotti, 268: aguzzavano a modo di spilletto / i fuscei delle scope

dalla sua officina di tomiere pensava spesso a paolina... gli accadeva talora di

tommaseo]: se il peso che hanno a muovere questi istromenti fusse grave, nissuna

del pianoforte (o di altro strumento a percussione) batte una delle corde producendo

21: mi doveva comprare un cembalo a martelletti, e non ne ho potuto

arnese di legno che serve per sé solo a far operare le forbici de'cimatori.

. 8. elettr. interruttore a martelletto: interruttore magnetico (v.

di macchine da stampa, che serve a spingere la carta a contatto col carattere

stampa, che serve a spingere la carta a contatto col carattere da stampare.

. 10. locuz. essere ricco a martelletto: ricco sfondato. loredano

, 262: il signor padre è ricco a martelletto / d'oro, d'argento

col sufi, -eria, che serve a formare nomi astratti, per lo più di

antico almeno quanto ciullo d'alcamo. a. boito, 1-1130: e dire che

[si rappresenta] l'addio di tito a berenice, in versi martelliani.

, iii-15-166: fu retore e rimatore a quei dì celebrato, e faceva del

due biondine abbastanza esplicite nel far capire a suon di martelliani la gran voglia di maritarsi

là per le città d'italia a cercar nemici al verso martelliano e alle martelliane

vol. IX Pag.841 - Da MARTELLINA a MARTELLO (47 risultati)

furiosamente le martelline, vi mettono guastatori a rovinare ed a spianare ogni cosa.

, vi mettono guastatori a rovinare ed a spianare ogni cosa. bronzino, 1-38

. sassetti, 7-173: sarebbe tanto a chiamare questi due artefici per un medesimo

, intaccato e diviso in più punte a diamante, la quale serve a'maestri

sabbia, che per altro sarebbe difficile a tagliarsi. 3. nelle antiche

, piccola piastra d'acciaio, ripiegata a squadra, che, percossa dalla pietra

. 4. locuz. -battere a martellina: martellinare. documenti per la

il piano degli scaloni sia solamente battuto a martellina, in luogo che sono gli

-dare di martellina in qualcosa: cominciare a scalpellarla, a distruggerla. buommattei,

in qualcosa: cominciare a scalpellarla, a distruggerla. buommattei, iv-213: sentii

frati de'servi, ch'e'non corressero a dar di gesso o di martellina a

a dar di gesso o di martellina a quella pittura d'andrea del sarto,

: introdurvi i muratori, porre mano a opere di ampliamento o di restauro.

]: quando in una casa si comincia a mettere la martellina, non si finisce

i-114: 'metter la martellina': mettersi a fabbricare. -demolire. tommaseo

: 'mettere la martellina'vale anco cominciare a demolire. p. petrocchi [s.

i. martellinare, tr. sottoporre a martellinatura, battere con la martellina.

martellinare), agg. sottoposto a martellinatura, lavorato con la martellina.

e granulosità. 2. lavorazione a freddo consistente nel battere con la martellina

. per ottenere rilievi e sbalzi superficiali a scopo decorativo e ornamentale. = nome

che batte nella campanella è un martellino a due capi, in cima ad una

ad una verghetta di ferro, che bilicata a basso in un centro, si volge

bene; un mese lo averei tenuto a pivolo. g. m. cecchi,

martelletto del pianoforte e di altri strumenti a percussione. memorie per le belle arti

un cembalo grande e di struttura bellissima a martellini con varietà di registri e con

carena, 1-17: 'cembalo': strumento a corde metalliche,... tese mediante

, ripiegati in forma di gancio, a guisa di martellini cadenti, mossi col

gialli martellini carichi di polline, intorno a misteriosi rigidi segni neri, di

siena e firenze la gabella del vino a minuto, e forse in firenze, come

privati. il suo nome viene, a mio credere, dal piccolo martello con

della canova de'privati venditori del vino a minuto; per la quale finestra, tanto

casa. 7. locuz. a martellino: a colpi leggeri. cennini

7. locuz. a martellino: a colpi leggeri. cennini, 23:

piombo e una parte stagno, ben battuto a martellino. -con riferimento all'acquisto

presentavano picchiando un piccolo battente appeso a un finestrino della casa del venditore.

esperienzia che 'l membro della gabella del vino a minuto nella città e contado, dove

nella città e contado, dove si segna a martellino, se ne riceve gran danno

. provvedere e deliberare... intorno a detto membro di gabella del vino a

a detto membro di gabella del vino a minuto e martellino. = dimin

[la madre] sfiorando i tasti a lenti intervalli, col secco martellio sviscerando

risuona in eco dolorosa / in fondo a 'l cuore. papini, i-1047: [

rompere, conficcare, ecc., e a seconda dell'artefice a cui è destinato

., e a seconda dell'artefice a cui è destinato e alla varietà della

ecc. laude, v-521-154: a remore tucti gridaro, / martègli e

o in alcuna d'esse, lavorare a fuoco de la detta arte o di cosa

ma possasi fare ogne altra cosa che lavorare a fuoco, senza pena e senza bando

. salvo che anco si possa lavorare a fuoco per appontare ponteruoli e tagliuli e

vol. IX Pag.842 - Da MARTELLO a MARTELLO (42 risultati)

altri poi, che si sono messi a spianare pietre e rappezzar colonne col medesimo

fortissimamente col sangue di becco e lavorato a guisa di punte di diamanti, con le

picchiando minutamente in sul porfido e scantonandolo a poco a poco il meglio che si può

in sul porfido e scantonandolo a poco a poco il meglio che si può, si

può, si riduce pur finalmente o a tondo o a piano. ciampoli, 47

riduce pur finalmente o a tondo o a piano. ciampoli, 47: accendete

diverse figure e forme, secondo l'uso a che sarà destinato il martello. *

il martello. * martello da battere a mazzetta ': il martello di cui

e dall'altra col granchio per mettere a lieva e cavar chiodi; ed è questo

questo salta in piedi e si mette a picchiare con un martello sulla pala di

indicare che la merce è definitivamente assegnata a colui che è risultato il miglior offerente

il martello del banditore conclude l'asta a centoquattro milioni ufficiali; con la percentuale aggiunta

che, fornito di penna tagliente atta a scortecciare il tronco delle piante forestali,

non si potrebbe condur suttile, né dorare a fuoco, né tirarne filo o far

poi con martelli di legno si comincia a battere in su le dette forme di

le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante. -martelletto di legno

un martello di legno in mano, simili a quelli che adoperano a picchiar gli usci

mano, simili a quelli che adoperano a picchiar gli usci, quando vanno a cercar

a picchiar gli usci, quando vanno a cercar limosine. 3. battaglio

: l'asta del martello si fabbrichi a otto faccie, lunga quanto sarà da

le campane della cina tutte si suonano a mano col martello che batte la campana

/ mise uno strido. -campana a martello: v. campana1, n.

4. battente o anello appeso a una porta o a un uscio,

o anello appeso a una porta o a un uscio, che serve per bussare.

): diede due picchi col martello. a quel suono risposer subito di dentro gli

. vittorini, 2-139: eravamo arrivati a un altro portone come quello della vedova sebbene

virile. aretino, vi-236: cancaro a le ruffiane e a sua signoria,

, vi-236: cancaro a le ruffiane e a sua signoria, che non si ha

, che non si ha voluto attenere a i miei ricordi, perché non è

altrove, presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a murare

martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a murare altri pantheon, clava a schiacciare

cazzuola a murare altri pantheon, clava a schiacciare altri mostri. d'annunzio, i-245

iii-9-179: per me, sono pronto a contentarmi di lui anche se resterà qual è

qual è; anche se non riuscirà a raffreddare la sua lava incandescente, e

raffreddare la sua lava incandescente, e a lavorarla col martello e con lo scalpello.

eretici fu attribuito, per antonomasia, a s. agostino, a s.

per antonomasia, a s. agostino, a s. antonio da padova e a

a s. antonio da padova e a s. tommaso d'aquino).

. gherardi, ii-178: maestro, a voi credere si dee, sì per la

, per onor di cristo, cominciar a dimostrarci una volta attori, e non

qualche mio martello, vengano dal pensare a una mia compagna che mi morì in braccio

per la perdita della presenza sua. a. cattaneo, i-432: dite voi:

vol. IX Pag.843 - Da MARTELLO a MARTELLO (51 risultati)

credete che io non so come fare a rimproverare un commediante quando manca di parola?

l'amorosa benivolenza e il martello commandavanli a soprasedere e starsi più che poteva con

ebbe sempre il suo mèle; come a dire, un dolce sguardo, un amico

presenti, / e al fin resti a dormir con la signora / che ti squinterna

g. gozzi, ii-267: volendo voi a forza, per una ragazzesca credulità che

martello che per dire il vero. a. f. doni, 3-245: voi

, / non mi sia mosso per ire a vedello. 14. offesa

; ché già col mio martello e a lui e a molti offes'ò tanto,

col mio martello e a lui e a molti offes'ò tanto, molt'aggio

molti offes'ò tanto, molt'aggio a sodisfare, ma ch'io non posso già

martello. marino, vii-16: concorrono a ciò far [il suono] d'osso

nel timpano battuto / articolati ed implicati a quello. n. villani,

, o perché si assomiglin gran fatto a gli strumenti de'quali portano il nome,

). 19. medie. dita a martello: v. dito, n.

di varia lunghezza e da una testa a penna, di forma quadrangolare, con

forma quadrangolare, con piano circolare sferico a quattro punte; si impiegava, a

a quattro punte; si impiegava, a guisa di clava, nei combattimenti a

a guisa di clava, nei combattimenti a corpo a corpo (ed è detto anche

di clava, nei combattimenti a corpo a corpo (ed è detto anche martello ferrato

cotevano; i quali, non potendo resistere a sì fatte percosse, cadevano addosso a

a sì fatte percosse, cadevano addosso a quelli che addietro salivano. ramusio,

700 e sig. ri e gentiluomini a cavallo et altretanti a piede richissimamente vestiti

. ri e gentiluomini a cavallo et altretanti a piede richissimamente vestiti, con alcuni martelli

piede richissimamente vestiti, con alcuni martelli a guisa di alabarde in mano. davila

offensiva, adoperata da'cavalieri, fatta a modo di martello, con manico più lungo

diretto de'tedeschi, e lo schierò a martello nel fiume; con un secondo

in possesso d'una linea di case a levante di milazzo, formava martello,

e il manico metallico vuoto, atto a imboccare le cime dei bischeri. tramater

noto strumento che ha il manico forato a guisa di chiave con cui si tendono

le corde de'clavicembali e simili strumenti a bischeri, per ottenere la loro accordatura.

due penne, perché servano di leva a girare i medesimi, che poi si fermano

quale spinto dall'azione del tasto, va a percuotere la corda, e per tal

suo genere. -ant. strumento a percussione. sanudo, lii-601: la

, che termina con un'impugnatura rigida a maniglia doppia o singola; si impiega

violentemente nell'utensile; è destinato prevalentemente a opere di demolizione. - martello perforatore

e la cui punta perforante, continuamente a contatto con la roccia, avanza, mediante

di piglio al bastone col martello geologico a mo'd'impugnatura. monelli, i-198:

testa; vibra anche l'aria attorno a loro. -martello elettromagnetico: macchina

che al passaggio della corrente elettromagnetica imprime a un nucleo di ferro, a cui

imprime a un nucleo di ferro, a cui è fissato l'utensile, un forte

senso dell'asse del solenoide. -martello a vapore: maglio a vapore (v.

solenoide. -martello a vapore: maglio a vapore (v. maglio, n

della spola dei telai, che serve a introdurre nella navetta la spola piena allontanando

. biringuccio, 1-20: il lavoravano a martello [l'ottone] facendone sonagli

, tutte piene, di grotte fatte a martello, con camere e palazzi con

giù nel fiume per pigliar acqua. a. cattaneo, ii-221: tra le

, ii-221: tra le statue lavorate a martello e le statue fatte di getto

è rotonda, e per conseguenza facile a cader nell'insidie de'tosatori, e che

nell'insidie de'tosatori, e che coniata a martello non diviene mai una bella moneta

cuore e le tempie... battono a martello. cavacchioli, lxxv-197: sarà

ultima ebbrezza / quella che ci canterà a martello nelle tempie sensibili / i ritmi

vol. IX Pag.844 - Da MARTELLO a MARTELLO (80 risultati)

per l'innanzi, ebbe in che provare a martello la saldezza del suo amore verso

dal grembo materno, il sole picchiava a martello sulla città della civetta.

-in modo estremamente doloroso; implacabilmente. a. cattaneo, ii-5: non solamente ne'

sono persone poverissime e contentissime, lavorate a martello di malattie, di contraddizioni e

, quello zoccolo, batteva la pianta a martello, schioccando d'allegria come una

: martellante. palazzeschi, 1-77: a poco a poco il cuore ridiscese nel

. palazzeschi, 1-77: a poco a poco il cuore ridiscese nel petto per

ridiscese nel petto per darvi dei colpi a martello. cotnisso, 1-179: sentivo

solo il cigolio dei bozzelli, il passo a martello del capitano, limitato alla zona

stesso identico modo, il medesimo ritmo a martello, l'uguale impeto come se vi

crepa. della casa, ii-248: scrivo a digiuno a sei ore di notte,

della casa, ii-248: scrivo a digiuno a sei ore di notte, tanto è

. sassetti, 160: mi scrisse a questi giorni che quella [peste]

martello di non potere un poco andare a vedere riporne quattro. tasso, i-268

e che qui è stato un suo gentiluomo a posta, acciocch'io me ne ritornassi

dovrebbe non guardare al male e venir a questo aere delicato, dove il cardinal

guarito e potrà in ogni modo tornare a roma a sua posta, se pur avessi

potrà in ogni modo tornare a roma a sua posta, se pur avessi tanto

suolo italo-greco si volle dar di martello a tutto ciò che sapeva di greco e di

rigore di significati. -dare martello a qualcuno: farlo ingelosire; tormentarlo fingendo

, in piantare e piangere ridendo e a ridere piangendo. mariconda, 3-5-23: orsù

collora / con un bravazzo che vi spende a staia, / e la vuol darli

donna, la quale per dar martello a l'innamorato, scomodatasi un pochetto,

aretino, vi-174: ho lasciato di andare a santo ianni a visitare l'ordega spagnuola

ho lasciato di andare a santo ianni a visitare l'ordega spagnuola, ch'è murata

, ch'è murata per dar martello a don diego. pasqualigo, 508: il

per dargli più martello, tolsi una casa a pigione rimpetto a lui, né più

, tolsi una casa a pigione rimpetto a lui, né più mai permisi (quantunque

egli me ne pregasse co 'l pianto a gli occhi) che mi venisse all'

tutta unita dava di sé maraviglioso martello a gli austriaci. menzini, 5-114:

-darsi col martello sull1 unghia: operare a proprio danno, darsi la zappa sui

la morosina si levò da letto pensando a quelle due scapestratene, che pur tanto

, n. 7. -fare andare a martello: fare in modo che tutto

la massima perfezione, che vada tutto a puntino. pananti, i-397: attenti

sta ognor con le bilance, bada a un ette, / è un che apporrebbe

/ per far le cose andar tutte a martello. -levare il martello

, 4-i-454: riponga adunche il grano a sua posta nelle buche della sua villa,

-non stare, non tenersi, non reggere a martello avete tanta pazienza di stare ascoltando

ammaccarsi, deformarsi, spezzarsi. gano a martello, a me costano pensieri ed attenzione

deformarsi, spezzarsi. gano a martello, a me costano pensieri ed attenzione e balducci

agro, e non è buono. stia a martello è quello di dante. gioberti,

scoperto filosofiche, se sono tali che stiano a martello, che son fra le miniere

purgazione, senza li quali non terrebbe a martello. — arrendersi di fronte

martello. — arrendersi di fronte a difficoltà e ostacoli; dare cattiva prova

, sconveniente, dannoso; non riuscire a persuadere, a ispirarefiducia, a soddisfare.

dannoso; non riuscire a persuadere, a ispirarefiducia, a soddisfare. caro,

non riuscire a persuadere, a ispirarefiducia, a soddisfare. caro, 12-ii-139: non

non voglio far cosa che non resti a martello. lorenzino, 96: truovon certi

tasso, i-134: non solo ho accomodato a mio gusto tutto ciò ch'apparteneva a

a mio gusto tutto ciò ch'apparteneva a la favola; ma ancora migliorate molte

lascio passar cosa che non possa stare a martello. aleandro, 1-113: vada lo

consideri, considerandogli non si lasci indurre a scriver quello che non può star a

a scriver quello che non può star a martello ed a perder in questa guisa il

che non può star a martello ed a perder in questa guisa il credito. d

è nulla che ottimamente non si tenga a cimento e a martello di qualunque severa

ottimamente non si tenga a cimento e a martello di qualunque severa discussione. corticelli

reggono, come si suol dire, a martello. rosmini, xxv-51: egli

egli è manifesto che non si regge a martello l'espressione dell'* animale ragionevole

martello, porre al martello: sottoporre a un attento e minuzioso esame, a una

a un attento e minuzioso esame, a una prova severa, a un controllo

esame, a una prova severa, a un controllo accurato. lancellotti, 1-213

mezzano ingegno, quale tengo il mio, a me pare che non resistano né stiano

bartoli, 15-1-33: virtù non istata a cimento, non provata col martello.

— reggere, stare, tenere o tenersi a martello o al martello: resistere ai

per ciò che niuna se ne terrebbe a martello. p. fortini, i-152:

, o per dir meglio, a martello. a. f. doni,

o per dir meglio, a martello. a. f. doni, 9-56: noi

si troverebbono di tale disposizione che stessero a martello con il suddetto abito. a

a martello con il suddetto abito. a. cattaneo, i-377: avrei sulla lingua

lusinghe e di minacce, tenutesi sempre a martello e morte eziandio in difesa del

efficace, conveniente, opportuno; riuscire a persuadere, a soddisfare, a ispirare

, opportuno; riuscire a persuadere, a soddisfare, a ispirare fiducia.

riuscire a persuadere, a soddisfare, a ispirare fiducia. sanudo, l-134

ispirare fiducia. sanudo, l-134: a civitavecchia è uno nicolò fabri, omo

provisione de castellani, che possono stare a martello. speroni, 1-2-305: con

ognun di loro in valore potrebbe stare a martello di sillogismo dimostrativo. sassetti, 7-143

non possa stare, come si dice, a martello, perché voi, come diligente

fama, lavereste con le stampe pubblicata a tutto il mondo. siri, ix-1346

munster aiutava la propensione di quei popoli a credere ogni male de'francesi senza stillarsi

libro (disse aristarco) che sta a botta di martello. moneti, 42:

vol. IX Pag.845 - Da MARTELLO a MARTINELLONE (27 risultati)

-rispondere a martello: replicare prontamente; rispondere a

a martello: replicare prontamente; rispondere a tono, per le rime. tommaseo

s. v.]: 'rispondere a martello ': giusto e a tempo

rispondere a martello ': giusto e a tempo. come i colpi che si danno

che ti è suto detto che viene a spassar teco il martello ch'egli ha con

di quella aveva. -suonare a martello: v. suonare. -suonare

v. suonare. -suonare la campana a martello: v. campana1, n.

martellóne di legno che adoprano i macellari a dare in sulla testa a'buoi.

italiana e romanza occidentale, da accostare a mallèus 4 maglio '; cfr.

4 inventario, registro * (nel 1344 a benevento) e martellogium 4 libro inventario

decimosesto, parteggiava pe'veneziani; opposto a marano. = etimo incerto;

: mollusco terrestre (helix pomatia) a conchiglia univalva, di color fulvo con alcune

ai necessari preparativi; ordinariamente si cominciava a sonare un mese prima dell'apertura delle

poi, issata sul carroccio, continuava a sonare, durante i combattimenti (e

il commune di firenze andò ad oste a monte aperti, la insegna ebbono..

detto carro una campana chiamata martinèlla. a. f. bertini, 4-101: o

martinèlla '(credo io, da sonare a martello) e colla insegna, sono

l'altare. / le martinelle sonavano a gloria. montale, 2-93: batte il

2. milit. ant. balestra a martinèlla: quella che si caricava col

martinello. tassoni, 3-64: tutti a piedi venìan con gli stivali, /

gli stivali, / armati di balestre a martinelle. 3. locuz.

3. locuz. sonare la martinèlla a qualcuno: biasimarlo apertamente, riprenderlo con

91: 'martinello': strumento di legno, a guisa di piccola colonnetta portatile e cerchiata

ferro, la quale nel girarsi, a forza di leve messe in certi anelli,

leve messe in certi anelli, si va a poco a poco alzando fuori del legno

in certi anelli, si va a poco a poco alzando fuori del legno allo 'nsù

benevento... -come averria a gusto... me faciesse cravaccare sò

vol. IX Pag.846 - Da MARTINETTO a MARTINISMO (47 risultati)

lupicini, 1-69: guarderà come sono a ordine gli argani, veri- celli,

, apparecchio idraulico o pneumatico che serve a dare la spinta necessaria all'invasatura per

costruzione, apparecchi idraulici o pneumatici (o a vite, se lo scalo è destinato

vite, se lo scalo è destinato a piccoli bastimenti), che all'atto

all'atto del varo concorrono con le balestre a dare all'insieme formato dalla invasatura e

le calze], spesso esser sogliono a parecchi / pericolose...; /

col continente / dàn passo e vettovaglia a lor piacere. / però nel mal

la martingala. caporedi, i-43: a roma spedì quattro oratori, / che a

a roma spedì quattro oratori, / che a nome suo trasser col senato / d'

per sei dì tutti i sartori / a far, secondo che essi avean recato /

lor saioni / che chiamavano i sassi a concistoro. guglielmotti, 522: la martingala

in gala '). -calze a o con la martingala: calzoni forniti

ostinati, per ben parere antichi, a voler portar le calze con la martingala.

alla martingalla, ch'io porto il verno a tempo di notte, e la camicia

veste all'usanza o porta la beretta a tagliere e le calze alla martingalla.

fiera, la comprerà tutta. credilo a me, se tu vuoi; se non

se non, menati la tem- pella a la martingalla. n. franco, 4-201

è forza ch'io mi spunti fino a la martingala e che dia d'una

dice) / la tam- pella menar a martingallo. 2. cintura di

che in caso di disarmo, vada a ferire altre persone. 5. marin

controstaglio al bastone di fiocco, tenendolo a giusta ragione in giù, contro lo sforzo

lo sforzo che fanno gli stragli corrispondenti a tirarlo in su. la martingala s'

andreini, 166: voglio dar da desinare a certi amici miei, che si dilettano

cannone del castello di baia fu calato a fondo uno dei legni portoghesi che impediscono

belle foglie opposte o alterne; fiori a calice diviso e corolla gamopetala a quattro

fiori a calice diviso e corolla gamopetala a quattro o cinque lobi, riuniti in

, riuniti in racemi terminali; frutti a capsula. = voce dotta, lat

agg. che appartiene o si riferisce a una persona di nome martino o martini.

martini. martinicca, sf. freno a ceppi, azionato mediante una vite girata

con una manovella, impiegato nei veicoli a trazione animale. tommaseo [s.

per cui una vite girata dal cocchiere stando a cassetta fa abbassare un pezzo di legno

gran ridere e riprese la corsa, a martinicca serrata, giù per la china tortuosa

cicognani, iii-2-64: la martinicca serrata a colpo inchioda la vettura sul piazzale davanti

, i-558: per la strada cominciava a passare qualche calessino carico d'ortaggi, stridendo

un poco, e intanto, sbilanciato a destra, l'andava strizzando la martinicca

cerchioni, i due ceppi strusciavano fino a cigolarne. 2. figur. norma

la superiorità morale non è martinicca adatta a trattenere quella puledra, il giorno in

, il giorno in cui si mettesse a scorazzare per la china degli amori nuovi

, 4-108: io rimanevo muso muso a un loro figlio il quale stava molto sulle

molto sulle sue, di quei giovinotti a serie che sono tenuti in tirelle dai

3. locuz. - correre a martinicca svitata: procedere a tutta velocità

- correre a martinicca svitata: procedere a tutta velocità. baldini, 12-15:

'risorse 'di carducci si sente correre a martinicca svitata giù per la scesa di

-fare da martinicca, mettere la martinicca a qualcuno: limitarne la libertà, trattenerlo,

si fermava, con l'aiuto degli uomini a far da martinicca, che senso amaro

: anche coloro che vogliono assolutamente scendere a massaua, bisogna che pongano al loro

cabalismo e neo- platonismo, e ispirato a un forte anelito verso un cristianesimo rinnovato

vol. IX Pag.847 - Da MARTINISTA a MARTIRE (36 risultati)

(e comprendeva anche altre manifestazioni folkloristiche a tradizione popolare). tommaseo

festa che si fa quella sera forse a buon augurio de'crocchi invernali, e

buon augurio de'crocchi invernali, e a festeggiare e ad assaggiare in alcuni luoghi d'

può suonare intimazione e quasi minaccia 'a san martino il vin nuovo'. carducci

militari l'undici di novembre. 'a san martino si riaprivano le scòle;

scòle; si chiude la villeggiatura. a san martino ci rivedremo'. pioverle,

ci rivedremo'. pioverle, 5-245: a fori impopoli... ecco un'altra

bizzarria: la festa, che ricorre a san martino, dei becchi. e

usare un termine crudo. si vanno a chiamare i mariti traditi per condurli in

, i-310: pon'cura tu di secondare a tutti gli atti della pecora, ed

. 4. martinicca. a. verri [caffè], 447:

... strascinano le nostre scatole a vernice di martino da quattro ruote. d'

, latravano e nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia. -martino delle

perché da una parte portava impresso san martino a cavallo * i san martini erano molto

dell'argento; e se ne vedevano sino a questi ultimi giorni '. 8

il suo mantello per donarne la metà a un mendicante). -come eufemismo:

straparola, i-37: presa una piva fatta a modo suo, levolle i panni e

prov. proverbi toscani, 181: a san martino (n novembre) ogni

ogni mosto è vino... a san martino si veste il grande e

tr. ant. e letter. sottoporre a sofferenze fisiche atroci, prolungate, talvolta

e diomede e così insieme, / a la vendetta vanno come a l'ira

insieme, / a la vendetta vanno come a l'ira. idem, purg.

in lui veder vi tira / o a lui acquistar, questa cornice, / dopo

qualche doglia o male, / qual nebbia a l'ora si dilegua e spira.

crudeltate alberga, / talora empio tiranno a torto serra, / mentre innocente or

e che per martirarlo gli avevano strappato a forza. -assol. dante

un giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira, martira!

dante, xiii-4: volgete li occhi a veder chi mi tira, / per

: perch'i'non sepi passar ch'a un tal varco / dov'amor tende

dolor li viene / un duol ch'a par del suo l'ange e martira?

1-9: vede tancredi aver la vita a sdegno, / tanto un suo vano amor

la cosa sciocca, / se dritto dritto a cristo non si mira. alfieri,

, sat., 2-207: giugne a quel anco e la voglia anco il tira

anco e la voglia anco il tira / a l'alta sedia, che d'aver

cavalca, 20-27: andò in alessandria a confortare i martiri che faceva uccidere massimiano

, si raccoglievano sulle ossa dei martiri a supplicare il signore pei loro fratelli,

vol. IX Pag.848 - Da MARTIRE a MARTIRE (36 risultati)

ne dovessi, che saresti martira: beata a te! -con funzione appositiva,

chiamarlo san potente, di far paura a me, sbagliano d'assai.

dell'antico testamento, chi rendeva testimonianza a dio, dinanzi al popolo d'israele

e del prossimo, è abitualmente disposto a qualsiasi rinuncia piuttosto che rinnegare la fede

. v.]: la chiesa a cristo: 're glorioso de'martiri '

martiri; quando non prima uno era regenerato a cristo, che l'occidevano.

della democrazia, abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno della romagna già libera

non rinnegare la sua filosofia, concorse a creare più larghe forme di civiltà,

-con funzione appositiva, con riferimento a città oppresse e conculcate nelle loro aspirazioni

alma, non mai sprigionando lanciasti / a l'avvenir d'italia, / belfiore,

... anch'essa fu destinata a vedere uccidere una scelta, accurata come

). 3. chi è costretto a subire ingiustamente gravi vessazioni, angherie,

chi è afflitto (anche in seguito a una propria scelta o a una decisione presa

in seguito a una propria scelta o a una decisione presa) da fastidi,

voleno, passato 8 mesi, ritornar a casa. il proveditore è martire con

da voi, che di cose si hanno a sapere! quante saranno le domande e

essere nati. nievo, 790: vedi a che belle conseguenze siamo venuti! tu

e nell'inciviltà... cominciava a diffondersi la leggenda della bambina martire,

martire, al punto che teresa fu costretta a ricevere la signorina per avere una spiegazione

lei. -martire ciarlatano, martire a buon mercato: chi, con facilità

: chi, con facilità, riesce a farsi credere vittima di persecuzioni, di

incartocciato d'intrighi, né io inviterò a scorrere queste carte i martiri ciarlatani che

meschini rammarichi e li addobbano pomposamente fino a farli parere ai loro occhi pieni d'itterizia

fatalità. panzini, iv-406: 'màrtire a buon mercato': locuzione lepida e caustica

]: 'povero martire! ': a chi si lamenta del bene stare o

cioè non puniamo, per non dare pretesto a rivalersene. -fare il martire

gli passa pel capo. si metterebbe a ridere. -fare il martire, atteggiarsi

ridere. -fare il martire, atteggiarsi a martire: farsi credere, simulare di

qualche mese di carcere comoda per darsi a conoscere, e acquistare titoli a indennità pingui

darsi a conoscere, e acquistare titoli a indennità pingui assai; c'è de'

un nome, là un altro, atteggiandosi a martire politico. d'annunzio, iv-1-263

, aveva troncato l'amore per provvedere a un dissesto. senza esitare aveva concluso

matrimonio utile. ora, d'innanzi a lui, prendeva un'attitudine di martire,

nell'università oxoniense, spesso soleva dire a servolo, suo caro discepolo, che egli

discepolo, che egli doveva morir martire a cagione dell'ingiuste scomuniche che avrebbe dovuto

leggenda la fa [santa barbara] nascere a nicomedia, nell'anno 285 e morire

vol. IX Pag.849 - Da MARTIREO a MARTIRIO (45 risultati)

, ubbidienti come monaci, e pronti a sacrificarsi come martiri, non avrebber però potuto

alla fine, inferiori com'eran di numero a quelli che si trattava di sottomettere.

così questi tempi ch'erano dedicati a qualche martire acquistarono il nome di mar-

provocata per lo più da torture rivolte a estorcere l'abiura, subita da un

fede o per non venire meno a un impegno morale in quanto preso davanti

un impegno morale in quanto preso davanti a dio o in obbedienza ai comandamenti della

i'ho fermo il disiro / sì a colui che volle viver solo / e che

grandi doni e profferte gli fece siccome a figliuolo di re, acciocché rinnegasse cristo;

doni, ma sofferse diversi martiri. a. pucci, cent., 45-34:

soffrivano tanti trapazzi ed angosce, sino a correre al martirio tutti allegri e festanti

per opera meritoria? volete lasciarmi qui a ricevere il martirio? guerrazzi, 143

guerrazzi, 143: al martirio, come a porta del paradiso, anelavano, guiderdone

. borghini, 6-iv-269: gli fosse [a san miniato], ove fu riposto

da martiro / e da essilio venne a questa pace. frezzi, iv-17-145:

umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle giuste genti / ch'eran

dolce nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri

salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri...

baron legati, e poi scrivea / a carlo magno, e manda così a dire

/ a carlo magno, e manda così a dire: / che gli farà morir

asburgo / rinnovando il martire / dell'inviso a gli dei laccoonte, / de la

un lento dardo, / dando sovente a fere agro martiro. 3.

e, in partic., si riferisce a quelle a cui erano sottoposte le persone

partic., si riferisce a quelle a cui erano sottoposte le persone accusate o

e i testimoni reticenti, per indurli a confessare la propria colpa o a dichiarare

indurli a confessare la propria colpa o a dichiarare la verità). -anche:

valembrosa..., essendogli apposto che a piti- zione de'ghibellini usciti di fiorenza

conchiudeva che, sopra ogni cosa, a nullo martire il ponessimo [l'amico

tanta gelosia negli animi degli otto che a loro venne talento e con maturo consiglio

ogni dì fa dare aspro martire / a quelle che non voglion consentire. ariosto

conosco obligato, vivendo, intrepidamente resistere a lunghezza di martìri che, tinti del

. carducci, iii-3-69: un asino crepa a quando a quando / di martirio o

iii-3-69: un asino crepa a quando a quando / di martirio o di fame:

o di fame: / ma il listino a la borsa va montando / e a

a la borsa va montando / e a pegaso lo strame. pirandello, 8-61:

dante, inf., 12-61: a qual martiro / venite voi che scendete

udiro, / s'arrestar nel fosso a riguardarmi / per maraviglia, obliando il

: sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martìri /

poi ne'diabolici regni, / è più a dentro nel cupo deserto / c'altro

. monti, xii-6-609: virgilio domanda a sordello la più breve via per andare

al luogo dove le anime veramente cominciano a purgarsi de'vizi: e sordello trovavasi

incontrar non volle il martirio per servire a mondana ambizione. ghislanzoni, 1-94:

fragorosi torrenti, qui vengono i peccatori a cercar iddio nella solitudine, qui salgono

, / e poi ch'io sono a morte ornai vicino, / dà senza affanno

senza affanno e facile il camino / a l'alma che, luttando, vuole uscire

ché, se negli altri ci è dato a la illusione e la trégua, o

vol. IX Pag.850 - Da MARTIRIZZAMENTO a MARTIRIZZARE (39 risultati)

ma anche di lavoro. e assentì a che lo strazio e il martirio crescesse,

tasso, 11-72: nel piagato eroe giunge a tal segno / l'aspro martir che

non ci faccia essere frategli e consorti a torma a torma in uno medesimo martirio

ci faccia essere frategli e consorti a torma a torma in uno medesimo martirio. felice

, 35: martiro e pena abbi a compiacenza / con allegrezza portando disagio:

, scapigliata e scalza, / ch'a gran fatica poteva coprire / le belle membra

di restarmene sette ore in una vettura a fianco d'un bella comica che aveva

un altro martirio, da subire: a roma! ojetti, ii-212: non

v-1-585: sono i padri di famiglia a strasciconi sul marciapiede in un martirio di

iddio non si dà pace. / solo a quest'ora è dato, a qualche

/ solo a quest'ora è dato, a qualche raro sognatore, il martirio di

lentini, 42: ormai risponda -mandatemi a diri; / voi che martiri -per me

5-116: francesca, i tuoi martìri / a lagrimar mi fanno tristo e pio.

amando, e nel martire / mi sfaccio a poco a poco. frezzi, iii-15-127

nel martire / mi sfaccio a poco a poco. frezzi, iii-15-127: va languendo

compagna di tutta la mia vita. a. boito, 72: affronta gli spasmi

lamenti storici, ii-141: io mirai a l'impero di mia terra: /

tuoi tavoli il martirio, / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo.

anormale, si accetta, anche vedendola a uno specchio, che in questo caso

/ dal polso percorrendolo all'ascella / a tratti brevi, come uno stromento.

martiro / membrando l'ora ched io vegna a voi. g. cavalcanti, i-161

violenta un credente in odio alla fede a lui professata e per indurlo ad abiurare;

cristo. cavalca, 16-1-2: cornelio a roma e cipriano a cartagine furono martirizzati

16-1-2: cornelio a roma e cipriano a cartagine furono martirizzati. vito da cortona

proverbia pseudoiacoponici, 114: molto iovò a stefano che fo martirizato, / et a

a stefano che fo martirizato, / et a iob, che in vechiecza in tucto

: [arrigo] bandì la guerra a francia e scozia: rinnovò il perséguito

morirono di cruda e spietata morte. a. cattaneo, i-433: se il vostro

l'anno 362 si trovava in alessandria a soprantendere a una fabbrica d'una chiesa

anno 362 si trovava in alessandria a soprantendere a una fabbrica d'una chiesa, commossero

d'una chiesa, commossero il suo zelo a tagliarli ai giovanetti nei quali s'incontrava

bottega mani e piedi inchiodarono, e sì a colpi di scuri e di baionette il

3. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fisiche molto dolorose e talvolta anche

torturare, tormentare, straziare; sottoporre a una dura pena. sassetti, 22

e 'l sangue che ben tosto ebbero a suscitarmi nella vita que'guai e que'

, girandoli, ristringeva la legatura, a volontà; e con ciò aveva mezzo,

anche di martirizzare un ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa

, e anche ora ne fremo, a quell'essere umano che, vinto da una

: martirizandose cum dezuni, portando sempre a la carne soa aspro cilizo, diandose

vol. IX Pag.851 - Da MARTIRIZZATO a MARTISTO (40 risultati)

povera grecia. 4. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a privazioni,

4. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a privazioni, a fatiche

. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a privazioni, a fatiche e a impegni

, a tribolazioni, a privazioni, a fatiche e a impegni fisici o intellettuali

, a privazioni, a fatiche e a impegni fisici o intellettuali molto gravosi o

. giuglaris, 181: quant'hanno a maledire la mia predica, se i

per rimedio dell'omissioni, si abbandonano a mille indiscrezioni, per ogni poca cosa infuriando

... chi l'ha costretta a far la vita che à fatto?

clemenza non vuole che io v'induca a martirizzarvi in cercare quello che giammai non

giornata d'oggi senza martirizzarsi per provvedere a quella di domani. botta, 5-395

. 6. figur. sottoporre a gravi e continue sofferenze morali e spirituali

li conosco. albertazzi, 310: gode a insultarmi, a trafiggermi, a martirizzarmi

, 310: gode a insultarmi, a trafiggermi, a martirizzarmi. beltramelli, i-99

gode a insultarmi, a trafiggermi, a martirizzarmi. beltramelli, i-99: manso

di tutti, con un rigoroso silenzio a se medesimi intimato e inviolabilmente osservato, si

altrimenti, anche andando le vostre cose a vele gonfie, vi martirizzerete da voi

le trame. 8. sottoporre a una censura rigorosa, a una correzione

8. sottoporre a una censura rigorosa, a una correzione minuziosa e severa (un

lucia, il detto senese si pose a giuocare e. a ogni posta che perdeva

senese si pose a giuocare e. a ogni posta che perdeva, la povera

ria nina si diverte anch'essa a martirizzare il tuo nome? =

. 2. per estens. sottoposto a sofferenze fisiche intense e molto dolorose (

. cicognani, 6-114: io andavo a vederlo: lo trovavo martirizzato dagli esperimenti

: lo trovavo martirizzato dagli esperimenti fatti a sue spese, e ogni volta appariva

, ii-332: il 28 dicembre 1908, a messina, nella notte orrenda e tremenda

poi ch'io la veggio / martirizzata a colpi di flagello. 4. ridotto

colpi di flagello. 4. ridotto a viva forza in una condizione innaturale;

. 5. figur. sottoposto a gravi e prolungate sofferenze morali o spirituali

fusse in altro amante non potea giungere a la parte millesima de la mia. fagiuoli

atti, che tele di avventure miste a martirizzate passioni. 7. censurato

le mani, / io mi rimetto a la martirizzata / santa terminazion de i

i quali cercando il martirologio, trovorno a punto che il dì che la diceva,

si legge che del mese d'aprile a nemausio in francia, che ora nimis

una cappella avanti il santissimo sacramento. a. cattaneo, iii- 175:

nelle diogesi e nelle provincie confinanti e a poco a poco renduto universale, sicché,

e nelle provincie confinanti e a poco a poco renduto universale, sicché, intrusosi

passando nel martirologio romano, fu cominciato a venerargli nella chiesa universale fino da'tempi

': profanasi questo nome applicandolo anco a chi per fini troppo umani patì

, le tentate insurrezioni, se valevano a comprovare che gl'italiani non si erano

se'di quelli che sforzi la natura a fare arte che al tutto ti niega

vol. IX Pag.852 - Da MARTOLOGIO a MARTORIARE (37 risultati)

denti, orecchie arrotondate, zampe digitigrade a cinque dita, rivestite anche inferiormente di

, i-9: pelli di martora il cento a numero, lire 3. 4.

-imposto hai lo stirpatico / sopra le selve a beneficio tuo, / gravezze sopra le

torquato gli aveva proposto di andare insieme a martore: ma lui non ne ebbe voglia

foderate di martore, quando n'andrà a marito, e fa una cioppa rosata

, che se si maneggiano e strofinano tanto a diritto che a rovescio, sempre rimangono

maneggiano e strofinano tanto a diritto che a rovescio, sempre rimangono uguali e diritti

, 111-1-6x1: -andiamo ad armalecco, a comprar vai / zimbellini ermellini / màrtole

panzini, iii-466: una fascia azzurra a tracolla, una stola di martora fra

142: regalo di nozze di mio padre a mia madre: la mantellina e il

gattina, i-219: non ho nulla a rimproverarmi, e codesto mi martòra.

da siena, 47: maria è circundata a tutti i tempi, d'angioli,

, vi-199: uno màrtore di villa venia a firenze per comperare uno farsetto. [

spauriti, che non son buoni che a menar le gambe. [ediz. 1827

il fratacchione la portò su la verga fino a un trespido, al quale appoggiata la

, al quale appoggiata la martorella, cominciò a dimenarsi con tanta galantaria, che quello

. m. cecchi, 18-19: a noi altre sgraziate martorelle, / nate per

né so come gli occhi possano supplire a tante lacrima e 11 petto a tanti

supplire a tante lacrima e 11 petto a tanti sospiri. tassoni, 3-46: con

quando il martorèllo ha dare / oltre a di questo in pegno mercanzie. soldani,

1-17: coll'usare il capitai raggiunto / a capo d'anno aver onde la vita

bianchini, 1-24: al martorèllo, cioè a quello a cui corre il cambio e

1-24: al martorèllo, cioè a quello a cui corre il cambio e non è

sottoporre al martirio, alla tortura o a una morte violenta e atroce; martirizzare

torturare, seviziare (anche per indurre a confessare una colpa o'un delitto)

. laudario urbinate, 55: mictite a. ppensare / ke per te salvare /

e giosafatte, 68: comandò che a loro tostamente fosse tagliata la lingua,

fosse tagliata la lingua, e poi fusse a loro tratti gli occhi, e poi

, furono presi ed erano costretti dal re a mangiar carni illecite di porco, essendo

si avventano furiosamente, e si dànno a tirarla e manometterla senza pietà; uno

ma anche di martirizzare un ricalcitrante: e a questo fine, la cordicella era sparsa

2. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fisiche lancinanti e prolungate; far

prolungate; far soffrire atrocemente; sottoporre a una dura pena. -anche: tormentare

: allora, quando mia madre arrivava a questo punto, cadeva quasi a sedere

arrivava a questo punto, cadeva quasi a sedere, affranta, e si martoriava le

uscisse, / d'infin- perbiscono che, a dispetto delle rughe del volto, s'ornano

ora / che mi dischiuda l'invocato pronto a sopportare martoriamenti anche più aspri. savonarola,

vol. IX Pag.853 - Da MARTORIATO a MARTORIO (34 risultati)

della morte! 3. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a fatiche

3. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a fatiche fisiche o intellettuali

. sottoporre a disagi, a tribolazioni, a fatiche fisiche o intellettuali molto gravose o

fisiche o intellettuali molto gravose o anche a vessazioni, ad angherie, a prepotenze,

anche a vessazioni, ad angherie, a prepotenze, a soprusi. - anche

vessazioni, ad angherie, a prepotenze, a soprusi. - anche: infastidire,

v. borghini, 4-ii-744: quanto a batista, egli arebbe voglia di venire,

ii-896: per quanto giacomo si martoriasse a dimostrargli coi registri alla mano che di parte

de roberto, 1-259: si mise a parlare senza sapere quel che rispondeva lei

, e quanto deve essere stata martoriata a sangue una nazione sì dilicata, se

: orsola stava nello stesso letto, a fianco di camilla, distesa, senza muoversi

invincibile smania li assaliva, di torturarsi a vicenda, di pungersi di martoriarsi il

un delitto o una colpa), a una morte crudele, o anche a

, a una morte crudele, o anche a sofferenze fisiche atroci e prolungate.

poverelli giacciono / in ogni membro martoriati a un tratto. alfieri, 4-128: qual

, 2-4-12-296: martoriato [il tiranno] a sembianza di tizio, non vive un

tornasi di lampedusa, 201: scese a pranzo martoriato dai contrastanti timori di chi

/ martoriati al pari! / ambi trastullo a l'invido / scherno de'lor sicari

questa mia figliuola va'plorando / avanti a quella donna ove ti mena, / quando

dagli ebrei sfracellato, sul morire, a dio raccomanda i suoi martoriatori. ferd.

volontà loro, / pensò di far a cristo alcun martoro. giov. cavalcanti,

cavalcanti, 74: domenico ne venne a firenze, e fu messo nelle mani

, non senza grandissimo martorio, sopra a tanto mancamento fu esaminato. pulci, 3-74

mesceva al condannato, per dargli forza a sostenere 1 tormenti. [ediz.

. 1827 (183): per invigorirlo a sostenere il martorio]. poerio,

commoventissimi i dolorosi ministeri e i martori a cui assoggettiamo specialmente le bestie da tiro

maggior virtù morale e cristiana l'esporsi a quel pericolo e a quel martorio,

e cristiana l'esporsi a quel pericolo e a quel martorio, per sanare, ovvero

con pazienza, l'infermità senza ricorrere a straordinari medicamenti. 3. senso

il sommo coro, / quando vulcano a la fucina negra / per far saette

la fucina negra / per far saette a giove ebbe martoro. g. graziani,

offre martoro, / poiché rotti dai venti a i fieri sdegni / sovra tonde vagar

empi animali / da tutto il vicinato a concistoro / ratti sen vengon, come avesser

discrizione / per le povere persone / eh'a lei deggiono salire. / quante e

vol. IX Pag.854 - Da MARTORIO a MARUGOLA (20 risultati)

tanto stentarono, / a cui tanto aspirarono, / per la via

xxxv-11-396: facciavi [l'amore] mugghiare a tutte l'ore / del giorno,

/ e, come l'ebbro bee a sorso a sorso / il vin, vi

, come l'ebbro bee a sorso a sorso / il vin, vi facce ber

busenello, 52: non si creda a voi stelle, ancorché d'oro /

il loro frequente augurare ogni mala ventura a chi aveva cagionato tutto quel disastro, era

era un martoro insoffribile al giovane. a. boito, 1-58: per te sui

per ristoro, / venneno in fine a falcon nelle mani. 10.

loria, 1-198: ciascuno si cacciò sotto a infliggere il martoriuzzo escogitato. =

. sansovino, 6-68: quando viene a morte qualche musulmano maschio, allora gli

sottoporre al martirio, alla tortura, a una morte atroce. cronica degli

2. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fìsiche intense, acute e anche

come un fuoco? 4. sottoporre a critica spietata. aretino, 1-204:

col dire che non voglia star quivi a martorizarsi tossa e morirsi del freddo, che

viso al tiranno, per non aver a confessar il delitto. g. p.

, 308: il primo peccato lo ascriveva a superbia,...; del

io sperava questa notte empirmi lo stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete

scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo martorizzato

sotto il portico di madonna paola, a sette ore di notte, su la mia

non è in casa, è andata a la comare, ha de'forestieri..