Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.69 - Da LIGUSTICO a LILIACEO (22 risultati)

i. frugoni, i-2-247: eurito, a le ligustiche / selve i bei canti

di lione nella sua parte orientale sino a marsiglia. carducci, iii-5-45: vedremo

signoreggiare l'italia superiore dal mar ligustico a le radici delle alpi la indomita e generosa

mare ligustico l'immane / bastimento veleggia a l'occidente. 2. che

di educazione artistica, fondato nel 1751 a genova da g. f. doria,

scaldare, mollificare e aprire, e giova a i malori de'luoghi secreti delle donne

bianchi profumati raccolti in pannocchie; frutti a drupa nerastra o grigiastra; conta 50

e asiatiche, di cui alcune coltivate a scopo ornamentale, soprattutto per siepi;

il ligustro è un albero che produce intorno a i rami le fiondi simili a quelle

intorno a i rami le fiondi simili a quelle dell'olivo, ma più larghe,

il suo frutto è nero, simile a quello del sambuco. soderini, ii-186

, / più vermiglia che 'l prato a mezzo aprile, / più fugace che cerva

più vicino, / senza parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido come colto al

infiorate di rose e di ligustri bianchi a maggio. 3. plur. letter

i ligustri del giocondo viso, / a cui rotta le rose avean la fede,

, iii-3-305: il conte palatino ditpoldo, a cui la bionda / chioma per l'

aprile un maggio d'oro. g. a. cicognini, xxxiv-722: la duchessa

bella, manierosa e gentile, bizzarra a meraviglia, ha cangiate le vermiglie rose delle

iv-245: l'italia nostra, io tomo a dir, sebbene / sono appassiti alquanto

candidi ligustri, / che l'amore a me comparte, / i temuti allor di

petrarca, v-i-ioi: in questi umani, a dir proprio, ligustri, / di

nome dato da alcuni alla 'lepidolite 'a cagione del suo colore. = formaz

vol. IX Pag.70 - Da LILIALE a LILLIPUZIANO (20 risultati)

monocotiledoni, con fiori tipicamente trimeri e a perianzio doppio, di solito actinomorfi; frutti

doppio, di solito actinomorfi; frutti a capsula o a bacca; fusti per lo

solito actinomorfi; frutti a capsula o a bacca; fusti per lo più sotterranei,

, con fiori piccioli e bianchi, simili a quelli del lilio convalio, raccolti in

luglio si formano alcune bacche, simili a quelle della frassinella, cioè prima verdi

convalii / liglioletti pendolini / far catena a i frondutis- simi, / soavissimi,

ti chiamai al telefono e nell'oscurità sorrisi a te, alla tua voce, al

, 10-409: quando qualche ubriaco, a volte, alza le mani, ti

grigio. buzzati, 6-32: dinanzi a lui camminava una ragazza. indossava un

lillà-cenere con profilature bianche, di tessuto a pied-de-poule, un corpetto tipo bolero della

rami eretti, foglie caduche, infiorescenze a pannocchia, composte da numerosissimi fiori profumati

foglie e dei fiori ci hanno indotto a coltivare quegli alberi e frutici che comunemente

i luoghi freschi, dove fruttifica, come a vallombrosa. fiorisce nel principio di primavera

, 6-i-487: la natura ci invita a folleggiare con lei sui suoi tappeti di

per molto tempo, nel cortile, legata a un albero di lillà, aveva tenuto

81: non si mosse, e andò a letto tranquilla e lìllare come se avesse

fiori piccoli, alquanto verdi, riuniti a ciocche fra le ascelle delle foglie; le

certi lilliputti nostrali... si danno a parteggiare nel seno della cara patria.

che lo abitano. buzzi, 133: a me che vale correre? / di

, di costruzione tedesca, che serve a piegare cartoncini o cartoni leggeri.

vol. IX Pag.71 - Da LILLO a LIMA (35 risultati)

. ungaretti, xi-123: ho preso a bastia quel treno reso celebre da tutte

calma. lombari, 4-96: a savona per poco non vado sotto il

verghetta di acciaio temperato durissimo, fornita a un'estremità di un codolo conico,

, quadrata, circolare, triangolare, a mandorla, ecc.), il

), il tipo del taglio (lima a grosso taglio, semplice, bastardo,

, ecc.) e l'uso a cui sono destinate [lima stucca,

sono destinate [lima stucca, lima a duro o a tenero, lima da strafori

lima stucca, lima a duro o a tenero, lima da strafori, ecc

raxon de prima, / tal colpo donerei a la segonda, / che de la

piò de la maestra sponda. attribuito a petrarca, xlvii- 206: o

o grosse o tonde o mezze tonde o a mandorla o in terzo o quadre o

mandorla o in terzo o quadre o a coltello o da straffori o scuffine o

tutte le sorte, le quali si domandano a coltello e mezze tonde; ed altre

: confortami, consigliami, ti prego, a esser buono, quieto e a lavorar

, a esser buono, quieto e a lavorar sempre, a dimenticar nel lavoro le

, quieto e a lavorar sempre, a dimenticar nel lavoro le stridenti discordanze che

lui che l'avrla temperato per fare stento a colui che ve fusse messo, el

'ncegniasse fece il decto re provare a colui medesmo che l'avi lavorato con

v'hanno disarmato, create l'armi a combatterli: vi siano strumenti di guerra

rode... e s'usa a tagliare e far uguali le pietre e a

a tagliare e far uguali le pietre e a polir le arme. alfieri, 8-353

, 9-438: nelle grotte sottostanti, a livello del mare, scavate dalla lima delle

lavoro paziente, assiduo, meticoloso intorno a uno scritto oppure a un'opera dell'ingegno

, meticoloso intorno a uno scritto oppure a un'opera dell'ingegno o dell'arte

, i-412: la rima / si stringe a una lima / di concordar parole,

parole, / come la rima vuole. a. pucci, cent., i-4

questa gran boteca / chiavi limando, a la latina e greca. marmitta,

il giudizio de'esser guida e lima a chi scrive, né permettere che di

re cristianissimo si diedero in seriose consultazioni a discutere cinque punti, che cadevano fra

, o poca stima, / poste a lato a colei ch'io sola adoro.

poca stima, / poste a lato a colei ch'io sola adoro. mazzini,

temi / sì di rodermi il core a scorza a scorza? petrarca, 252-3:

/ sì di rodermi il core a scorza a scorza? petrarca, 252-3: amor

, 21-134: non può venire la mente a sottigliezza e purità, se non la

divisare nella natura, la quale giungesse a radere mai dagli animi sì altamente ogni sentore

vol. IX Pag.746 - Da MANTENIBILE a MANTENIMENTO (33 risultati)

, / mester faceli poco / isforzarse a valere; / ma mester falli allora /

nel contrar dimora, / per mantenersi a bene. amico di dante, xxxv-11-773:

e tutto bene. fiore, 64-1: a sua maniera ti mantien tuttora: /

; / o s'ella piange, pensa a consolalla. ser giovanni, i-76:

tenermi, non deveva al principio avezzarmi a così frequenti cibi e di sé farmi

in fra poch'ore, / pur ch'a lor desse il cor di mantenerse /

, sono franco abbastanza per dire, a tutti se occorra, che non è

paesi suoi, penetrando tra gli alamanni a loro dispetto e con molto sangue,

1-93: egli erano potenti per se stessi a mantenirsi in mare contro a policrate.

se stessi a mantenirsi in mare contro a policrate. sanudo, iii-77: « vene

gli schiavi suoi vicini, gli aveva recati a quello che non potevano più mantenersi,

stato, non deteriorarsi; non andare a male, non guastarsi (un frutto)

visto già tonde solcare, / mantenirsi a ben mille casi adversi, / perché non

guglielmini, 2-240: la navigazione da bologna a ferrara sarebbe interamente perduta, non credendo

albertano volgar., ii-125: sappi che a buono mantenimento dello studio non dobbiamo solamente

briga tra essi, non sarà lento a tramettersi incontanente di pace. mascardi,

ora qual sia l'obbligo di questi magistrati a parte a parte e con quali arti

sia l'obbligo di questi magistrati a parte a parte e con quali arti debbano al

persone, fornendo regolarmente 1 mezzi necessari a tale scopo; sostentamento. -anche:

dispensare in mantenimento de li fanti. a. manetti, 177: per suo sussidio

, i-97: fate che li putti attendino a studiare e questo saràli più utili che

che altro. io non mancherò mai a loro né in particolare di aiutarli in mantenimento

serdonati, 9-167: gli mandò tutti a goa, dando ordine a'tesorieri e

persona. mellini, 2-58: io a gentil uomo così onorato, buono e

374): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e

iii-917: se è difficile procacciar mantenimento a uno che possa fare, che sarà

che possa fare, che sarà procacciarlo a chi, per cagione o della salute o

agli mantenimenti che per questo mare vengono a panama, si è maiz e qualche poco

condotta dal perù, galline e mele. a. cattaneo, i-91: in vece

i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante mantenimento che somministra a

a dio dell'abbondante mantenimento che somministra a voi sopra tanti altri che non hanno

collegio o seminario si ordina una colletta a contribuzione da farsi così per il vescovo a

a contribuzione da farsi così per il vescovo a proporzione dell'entrata della sua mensa.

vol. IX Pag.747 - Da MANTENITORE a MANTENUTO (31 risultati)

fiume] da ambe le parti, a fine di terminare una volta le gravi

volta le gravi spese e ridurle solo a quella rispettiva tenuità che potesse annualmente occorrere

giov. cavalcanti, 9: noi a viva voce la sua innocenza e la

[ediz. 1827 (495): a mantenimento del trattato].

giovanetto armi- doro avesse petto di cimentarsi a pericolo si evidente di perder ivi la

avvertirvi di quanto io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso. galileo

io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso. galileo, 8-vii-382

franchi mantenitori di tutte le instituzioni tornanti a prò di chi ha vinto.

v'era moneta per trame guadagno. a. cattaneo, ii-128: indegno del pane

cui mi pasco, perché lo mangio a tradimento con tante ingratitudini al mio mantenitore

: gli anziani si obbligavano... a ritenere loro o loro discendenti per lo

mandò insieme gran copia di soldati, acciocché a forza impedissero le prediche e le consulte

aristotelica. oliva, 192: a chi lo consolava, con protestarlo mantenitore

false deità, replicava: che giovano a me gl'incensi arsi al vero dio

al vero dio e lo stritolamento ordinato a figure di fallaci numi, se stolto

del buon gusto nella pulita letteratura. a. verri, ii-340: qui, in

questo ora l'amico nostro ed a me da potersi produrre, in esplicazion è

buonarroti il giovane, 9-622: eccoci a voi / mantenitor della promessa nostra.

in attesa di un eventuale avversario pronto a raccoglierla e a combattere con lui.

un eventuale avversario pronto a raccoglierla e a combattere con lui. sanudo, xxv-313

mante- nidori contra tutti li altri a core tante lanze quante voleano ditti

attese poi per quattro giorni continui a festeggiare, onorando quelle nozze il re con

lei. foscolo, vii-191: a pavia in piena piazza e al lume

briga col podestà perché induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. d'azeglio

gli studi di via margutta sono fittati a prezzi proibitivi a donne mantenute.

via margutta sono fittati a prezzi proibitivi a donne mantenute. 2. dimin

lil'ordine mantenuto puntualmente da'fanciulli avvezzi a mantiene nell'essere, che assicura

frugoni, vii-517: basta dar occhio a quei che ti corlati tanti errori,

, 1-68: preghiamo e rettori, che a tempo saranno, sacrilego, protettor nefasto,

: s'ordini e disponi, / pronti a combattere sotto le sue insegne contro gl'intem116

mantenuta con l'equilibrio si fa ch'a te stesso non sie mentitore, / e

vol. IX Pag.748 - Da MANTIA a MANTICE (44 risultati)

mescolamento de i colori principali: ed oltre a ciò vi sarà il color bello,

. varchi, 18-2-175: non rendere a patto niuno il ducato di milano,

accatastati negli angoli. -tenuto legato a sé. lambruschini, 4-117: in

filosofi e maestri alla moda, mantenuti a bella posta dal nostro re perché perfezionino

pio luogo ella vivea poltroneggiando e facendo a suo modo, mantenuta di tutto. de

il compratore un mantenuto che, portato a desinare, spelluzzica gli antipasti, lecca le

midollo. -sm. uomo che vive a spese della donna di cui è amante

infanzia », fatto costruire e mantenuto a sue spese, recitavano, pover piccini,

, 8-27: io non voglio adesso affaticarmi a raccontare puntualmente con quali atti si guadagnasse

ognun sa le contese celebri mantenute contro a tutto il resto d'italia.

grazie da'genovesi per la fede mantenuta a quel punto. manzoni, pr. sp

/ che selvatica fiera non vi andava / a ber per nessun modo o tanto o

co- razzini al crescenzio, ma mancante a questo autore... s

. anche -chi). strumento atto a produrre una corrente d'aria, già

noto in due forme principali: mantice a otre, costituito da una canna per

e di espellerla dalla canna; mantice a pistone, costituito da un cilindro in cui

: il polmone,... a guisa d'un mantaco, le cose concette

savonarola, 53: dixeno meglio essere a fare la dieta aqua in vetro. i

e salta infra 'l suo elemento, a uso di vento premuto dal mantace, e

caritade e in pace, / come a vicenda i mantici che dànno, / or

di bisogno,... venivano a soffiare sotto dove era fatto un letto

girare uno strumento / d'un arcolaio a ventiquattro legni, / invenzion nuova d'

legni, / invenzion nuova d'oriuolo a vento. baldinucci, 89: il

agli artefici che maneggiano fuoco e particolarmente a quei che fondono metalli e lavoran ferro

6-x-31: le figure poi erano disegnate a scorci risentiti e taglienti, con posature

con posature contorte e vestimenta gittate indosso a caso, o come se le avessero

: così [nella vetreria] siamo costretti a lavorare seminudi anche nel colmo dell'invemo

del cuore. magalotti, 19-43: a i rantolosi / mantici della voce.

prepara. carducci, iii-3-368: non a pena l'augel pia / e giulìa

/ e giulìa / ride l'alba a la collina, / ei [il poeta

altrove s'amplifica / si modifica / a tenor della varia struttura, / che

ho facende fuori di casa, il lascio a soffiare, che starà le quattro e

serviamo per soffiar nel fuoco, usandolo a mano. 3. apparecchio,

3. apparecchio, un tempo azionato a mano 0 tramite pedale e oggi costituito

alimentato per lo più elettricamente, destinato a fornire l'aria compressa necessaria alla produzione

. magalotti, 20-34: che varrebbe a produr suono una massa d'aria rinchiusa

, scaricandosela sopra, non la costringesse a siringarsi per le canne d'un organo

bricconcello. oriani, x-4-149: giunse a possedere un organetto con mantice a pezze

giunse a possedere un organetto con mantice a pezze e le note raffreddate. d'annunzio

chiunque debba saperla suonare. sì, a stendere e a stringere il mantice,

saperla suonare. sì, a stendere e a stringere il mantice, non ci vuol

, non ci vuol molto; ma a muover le dita in quella maniera per

1-99: aveva un calessino senza mantice a un cavallo. nievo, 229:

era di tre buone miglia mi divertiva a guardar la pisana pel finestrino del mantice.

vol. IX Pag.749 - Da MANTICE a MANTICORA (40 risultati)

continuo il mantice della carrozza e scendeva a rigagnoli lungo i cristalli di essa. ojetti

,... si fermò davanti a lui. morante, 2-76: il vetturino

mantici di macchina fotografica, siamo saliti a deserti montuosi. 8. medie.

. mantice respiratorio: apparecchiatura che serviva a facilitare o a riattivare la respirazione negli

: apparecchiatura che serviva a facilitare o a riattivare la respirazione negli asfittici.

respiratorio': quel soffietto ch'è destinato a ridestare od artefare la respirazione negli asfittici

spiri. dominici, 4-229: sia a tte tua madre specchio di santi costumi,

madre specchio di santi costumi, siano a tte le mie scritture mantaci impellenti alla divota

un mantaco d'amore che ti soffia a farti ardere d'amore di colui.

sospir senza mantaco accende / e zelosia a tal lavoro attende. ariosto, 27-39

27-39: corre [la discordia] a pigliare i mantici di botto, /

ov'altri miri, / son specchi a gli occhi e mantici ai desiri. pallavicino

i mantici delle buone inspirazioni non giovano a purgarli né ad ammollirli. nomi,

con l'acqua delle lagrime. a. cattaneo, i-82: ama il marito

: egli aveva dimostrata ad altri e a sé la vanità angosciosa di quella speranza

pontefice. 10. con riferimento a persona: istigatore, stimolatore, incitatore

poco retto d'intenzione e più atto a divenire mantice di discordie che iride di

nome... per servir di mantice a tali insidie calunniose. botta, 4-1043

soffiava sopra le fiamme. -con riferimento a dio. cavalca, iii-157: cristo

poiché tale compito era di solito affidato a una persona che non era l'esecutore,

espressione, in senso figurato, allude anche a un lavoro secondario e di scarsa importanza

domenichi, 2-243: la qual risposta mosse a riso tutti i circostanti, sapendo essi

note in faccia suol far da sovrano. a. cattaneo, i-io: il giovane

immaginò che il filosofo andasse in casa a prender libri e, preson- tuosello ch'

respirare come un mantice: ansimare affannosamente a causa di un eccessivo sforzo fìsico.

alla più gonfia retorica (con riferimento a poeti, scrittori, ecc.).

carducci, ii-15-229: dopo treppo cominciammo a montare il durone verso le nove; circa

mantice, e grondavo dal capo sudore a goccie grosse come pioggia di questi tempi

mantici: con la massima intensità, a tutto volume (con riferimento al suono dell'

, gli organi dettero nelle loro armonie a pieni mantici, le campane suonarono a

a pieni mantici, le campane suonarono a distesa. -chiudere i mantici:

di tirare un po'il « mantice » a bell'agio? -tirare i mantici a

a bell'agio? -tirare i mantici a qualcuno: servirlo, favorirlo, sostenerlo

e una volta no: con riferimento a chi è sempre indeciso, a chi

riferimento a chi è sempre indeciso, a chi non sa bene ciò che vuole.

canna, con esso un manticétto bastevole a darle fiato, il cui manico si potea

.. è come un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'

2. ferrov. chi è addetto a collegare i mantici delle vetture (cfr

. ne le profonde selve di germania a ricercar de l'alce e del bonaso e

quali gli attribuivano tre ordini di denti a ciascuna mascella, faccia ed orecchie d'

vol. IX Pag.750 - Da MANTICORA a MANTINENTE (35 risultati)

insetto dell'ordine mantoidei; misura sino a 75 mm, ha corpo slanciato di

in tutta italia, soprattutto da agosto a novembre, in siti caldi e aridi

lunga e gambuta da mantide religiosa camminava a passettini trepidi al braccio dell'ungaro.

belle, / adottàr, né reggendo a tante spese / di scuffie, trine,

cappellini e cappelloni, / dettero alfine a nolo i petignoni. vittorelli, ii-90:

mettiti con bella manierina / mio marito a guardar che strada piglia. cattaneo,

« o la mantiglia / l'abbia a prendere? ». « prendila ».

di gè; / di tibet, a sproni di velluto, / a guaine,

tibet, a sproni di velluto, / a guaine, con galicine / di piccole

piccole maddalene appenate, mantiglie di panno a quadri rossi e neri e vi si avvolgevano

la mantiglia nera. -mantiglia a fisciù: quella con una scollatura che

: quella con una scollatura che termina a punta sul petto. cicognani, 3-208

riguardo alla moda con la mantiglia « a fisciù », foderata di pelliccia e

, sf. ant. dolce cremoso a base di panna, latte e zucchero.

[troverai] pelle di capretto scorticato a foleselli, per fare la mantiglia. idem

fiata copriansi colla mantiglia o co'mantiglioni a cappuccio, ch'eran di ra- setto

: ne fu disteso avanti un cuoio a modo di mantile: credo certo che 'l

: le due femine vengono fuori di roma a fare le liscivie a mondarsi mantili,

fuori di roma a fare le liscivie a mondarsi mantili, camiscie, lenziuola.

qui si volse più specialmente al marito, a cui diede due capi del mantile perché

due capi del mantile perché la aiutasse a ripiegarlo. faldella, ii-158: la

luce e la grandezza del paesaggio illustrano a tutti la rustica mensa, il mantile grossiere

: quella lucente madona, segondo k'a lor pariva, / al monego soto la

lenzuola, e d'altre cose pertinenti a te. domenichi [plinio],

sansedoni, lxi-19: dànno i famigli indi a le mani l'acque, / portano

e snelli: / dànno il fonte a le man, dànno i mantili /

le labbra. passeroni, 6-161: a nettarsi il becco cento / volte al

e netta / al mio saio, a una mia sciarpa. /...

/ ogni arnese anche più vile / a lui serve di mantile. [sostituito da

su di una sedia, alta, a bracciuoli, con al collo un ampio

] rimaste al fondo si gittano sopra a un panno lino bianco pulito, allargandosi

offenda, sin che s'asciughino. a. cattaneo, i-445: richiesto che desse

la vitina da una veste nuova, a fiorami, protetta dal mantile, egli pensava

prigione; allora chiese licenza di andarselo a pigliare, la quale agevolmente ottenuta si

mantile, sulle matasse dei cordami ammassati a prua. 10. dimin.

vol. IX Pag.751 - Da MANTINO a MANTO (29 risultati)

(anche nelle espressioni a mantinente, in mantinente).

, madonna da voi mantenenti / ricco a manente di gioi e di bombanza. latini

/ che per lui non si adorni a mantinente, / e non par esso poi

duolo. storia troiana, xliii-512: a tanto rimonta ettor per la forza d'

nostra parte non furono feriti con arme a mantenente. lalli, 4-97: fur gli

quando la savia gente de la citade a cui apertiene la lesione sono in acordo d'

è nato in noi, di chiamare a ritroso / tal ch'è vile e noioso

timore per placare il popolo, apparve evidente a ogni persona quando diceste, ponendo il

, ponendo il manto di santo pietro a missere di santo pietro, che voi l'

parenti che son tanti / prima hanno a ber; poi quei che lo aiu-

poi quei che lo aiu- taro / a vestirsi il più bel di tutti i manti

del rispetto i termini passai / gli prego a perdonarmi. c. i.

. i. frugoni, i-10-134: ora a lui lunge le viole tingono / il

or me date un manto nero / a quella che giamaio non cura / de bel

: già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito, / stringon le molli

: su... vieni, e a l'omero / l'usato e bruno

921: s'io fossi costretto a dir quel che sia la bellezza,

. figur. atteggiamento o comportamento diretto a dissimulare il vero essere, l'intimo sentire

sortirono quelli della città e posero fuoco a tutte le macchine de gl'inimici.

con bello inchino e con dolce salute / a la serena fonte di beffate, /

che move lingua di gentil vertute / vestut'a manto di soavitate. •

. quirini, xlix-90: devemo lagrimar chiamando a boce / mercede al redemptor, che

lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'awiluppava tutto

lascia, / difesa è al corpo, a le ferite è fascia.

mi gradirò / de l'amorosa donna ch'a ciò mi pinge. lapo gianni,

. alvaro, 7-255: di fronte a questi mostri della tecnica, la politica

crudel chiamata tanto, / vien oramai a dispogliar la vesta / che mi diede

/ non rende il vital manto / a quella, ma che a questo aita

vital manto / a quella, ma che a questo aita

vol. IX Pag.752 - Da MANTO a MANTOVANO (28 risultati)

tasso, ii-35: i garruli augelletti a paro a paro, / fra il verde

ii-35: i garruli augelletti a paro a paro, / fra il verde manto

condurre un battello sotto al manto della notte a piè del palazzo. tommaseo, 11-156

diresti che la dea nelle tacite ore a lei sacre, scendendo di cielo in terra

foco d'amor, che vita infondi a quanto / qui nel fondo tra noi si

stelle il manto / lo ciel, ch'a nostro ben dispiega e gira. leopardi

iii-92: vi sono delle signorine che a questi discorsi vibrano come il manto di un

, strato superficiale della pavimentazione, sottoposto a particolare usura da parte della circolazione dei

tasso, 4-25: fa'manto del vero a la menzogna. baldi, i-127:

xvii-193-13: manto piaciere man tene / a me l'orato omo dotto, / onde

guallacca, 332: chi si 'nnamor'a isfallo, / audit'ò in sagia parte

audit'ò in sagia parte, / mant'a di male palpe. guittone, xix-20

già mai sì presto, / né a dio mai il presto, / com'io

dio mai il presto, / com'io a servir amante, / per le vertù

/ in danno; che porria sortire a manti, / se lor è detto:

piaciere e paura. guittone, ii-15: a la tua segnoria [amor] /

colle quali il mantò non accordava. a. casotti, 1-2-3: in cambio di

tegoli, in sul contorno, gli pareva a don ciccio di vederli mozzi, o

finestroni addobbati di mantovane di seta bianca a strisce rosse verticali. 3.

-che si parla o si scrive a mantova (il dialetto). —

, 8-25: va con questi campese a mano a mano; / campese la

8-25: va con questi campese a mano a mano; / campese la cui fama

mano; / campese la cui fama a l'occidente / e a'termini d'irlanda

e parlava paludosamente mantovano. -pubblicato a mantova (un libro). carducci

2. che è nato, che abita a mantova o nel territorio di mantova;

fabula di orfeo,... a requisizione del nostro reverendissimo cardinale mantuano,

[per il ghiaccio]... a tutte le navi interdetto il poter navigare

, è (pur troppo) moglie a un colonnello che fu de'mille, ed

vol. IX Pag.753 - Da MANTRA a MANUALE (34 risultati)

poeta latino publio virgilio marone, nato a mantova, e alla sua poesia.

scala e guardando in sala, vidde agata a dosso a biliotto e menando il culo

in sala, vidde agata a dosso a biliotto e menando il culo e percotendo biliotto

io le mie poesie in un libretto a prezzo come in un bordello, e

che le mantrugiasse e stazzonasse come ragazze a cinque o tre paoli, ohimè!

9-172: posò sui ginocchi il cappello a cencio per aver qualcosa tra le mani con

occupare di bambini che non si capiva a chi appartenessero, nutrirli, vezzeggiarli,

, con piene e sfacciatissime mani, a palpare e mantrugiare dalle anche ai ginocchi

batacchi,... deve stranamente meravigliarsi a tanta sua accensione di predicatore contro le

al volo una paroletta qualunque e dài a mantrugiarla come fosse, con licenza,

dall'abilità tecnica dell'uomo; fatto a mano (ed è spesso riferito,

ed è spesso riferito, oltre che a lavori pesanti, di fatica, anche

misurar l'arte e lo 'ngegno / a chi lavora di pietra o di legno,

valle era, così era ritondo come se a sesta fosse stato fatto, quantunque artificio

per eccellenza d'arte manuale. a. manetti, 60: questo spano dava

manetti, 60: questo spano dava ricapito a tutti e fiorentini che vi capitavano,

dicessi essere meccanica, perché si fa a prezzo, chi cade in questo errore

disposto e di corpo e d'animo a lavorarvi per innanzi. a. cocchi,

e d'animo a lavorarvi per innanzi. a. cocchi, i-443: semplici

. -creato dall'uomo (in contrapposizione a ciò che è opera divina).

. 2. che è destinato a essere usato con le mani; azionato

essere usato con le mani; azionato a mano, con la forza delle braccia (

francia ricoglie il panico e 'l miglio a gambo a gambo col rastrello manuale.

ricoglie il panico e 'l miglio a gambo a gambo col rastrello manuale. soderini,

sia, nei giardini che s'hanno a fare, acqua naturale, procaccisi con gli

: quando aveva impartito una correzione manuale a qualche lavorante o servo o famiglio colto

si scrollava nemmeno, e se rispondeva a quelle cordialità manuali, benché si studiasse

lino, quando egli è maturo, a due segni; quando il seme rigonfia o

e manuale del libro avrebbe potuto darle a conoscere. 7. ant

7. ant. sostenuto a corpo a corpo, con armi corte

7. ant. sostenuto a corpo a corpo, con armi corte (un

. artificiale (l'allattamento). a. cocchi, 4-2-181: le regole particolari

-operatore manuale: chirurgo. a. cocchi, 5-2-250: credo però che

. 10. eccles. conferito temporaneamente a beneplacito del superiore (un beneficio ecclesiastico

vol. IX Pag.754 - Da MANUALE a MANUALMENTE (41 risultati)

, che sono artefici manuali, per trar a fine l'opere loro? gobetti,

cattaneo, iii-2-235: i manuali che a migliaia lavoravano sulla via ferrata di vicenza

sulla via ferrata di vicenza, erano accorsi a verona. -scardassatore. stefani,

tolti degli ufici, s'intesero insieme a bologna. -ant. frate laico

. frate laico, per lo più addetto a compiti servili. leggende di alcuni

2-52: ragunavansi spesse volte i frati a lui in cella... a'

quel bello che opera la natura, a cui noi diam nome di maestra, essendo

del proprio lavoro, è mezzo e fine a se stesso. carducci, iii-3-370:

tali, di informazioni e di istruzioni relative a un'attività, a una professione

istruzioni relative a un'attività, a una professione, a mestiere.

un'attività, a una professione, a mestiere. de luca, 1-15-1-19

: un dotto pubblicista di torino ebbe a raccomandare lo studio del conte di fratta come

su l'« equitazione »; ritorna a sedere innanzi al tavolino, vi appoggia

'storia'del de sanctis ha un valore a sé, non può servire come manuale.

contenente tali spiegazioni, e facendolo imparare a memoria a tutti i catechisti [ecc

spiegazioni, e facendolo imparare a memoria a tutti i catechisti [ecc.].

. slataper, 2-476: se scrivi a cadetto digli che mi mandi il coltello

* corpore nobili 'di estetiche andate a male. montale, 4-91: quando si

si creda che ciò sia sempre dovuto a malafede o a insipienza di manualisti e antologisti

ciò sia sempre dovuto a malafede o a insipienza di manualisti e antologisti.

manualìstica, sf. letteratura relativa a una determinata materia o arte o

considerata nel genere particolare dei manuali a essa dedicati. = femm.

metodi di compilazione di manuali; impostato a criteri di sistematicità, ordinamento, schematicità

, tale lingua può apparire ancora, a un purista, a un linguista sensibile

può apparire ancora, a un purista, a un linguista sensibile, « brutta »

servirvi io medesimo, ma tutto sta a trovare chi sappia dettarla. e. cecchi

il proprio tirocinio,... applicandosi a lavori di minor conto, spesso di

, nel favore d'apollo, potevano a grado a grado, avviare i più degni

favore d'apollo, potevano a grado a grado, avviare i più degni ai

, 3-3-389: sanateli voi, chiamateli che a voi ne vengano; e colla manualità

(con partic. riferimento in pedagogia a quelle tecniche didattiche dirette a sviluppare mediante

in pedagogia a quelle tecniche didattiche dirette a sviluppare mediante attività manuali e pratiche tale

al pellegrino che non fa l'altro quanto a la forma de le cose, e

, all'esecuzione manuale (in contrapposizione a meccanizzare). = denom.

. manualizzare2, tr. ridurre a manuale per fini divulgativi, didattici (

fini divulgativi, didattici (con riferimento a opere scientifiche, a trattati, ecc

(con riferimento a opere scientifiche, a trattati, ecc.); divulgare in

di artigiano, di operaio); a mano, con abilità manuale (

con abilità manuale (in contrapposizione a quanto è fatto a macchina o è

(in contrapposizione a quanto è fatto a macchina o è opera della natura).

il corpo loro in condur le opere a perfezione. varchi, v-23: sotto

vol. IX Pag.755 - Da MANUBALESTRO a MANUCARE (36 risultati)

guiderdone. 3. ant. a corpo a corpo. livio volgar.

3. ant. a corpo a corpo. livio volgar., 6-240

manualmente con nimici non combattessono, a niuna cosa potevano usare.

ciascun sol dato romano riusciva a far proprio. -anche: parte

delle battaglie, li quali aveano consecrati a restaurazione e per la masseria del tempio

là affioravano frammenti di mattoni manubriati frammisti a sassi. = voce dotta, lat

meccanismo (ed è in genere destinato a comandi che richiedano sforzi di una certa

sabbatini, no: di poi, a dirittura del mezo di esso, vi

... un organetto, come a b c d, a una sola canna

, come a b c d, a una sola canna co'mantici in piedi,

dopo averlo inserito nell'anello m saldato a un ferruzzo. borgnis, 190: le

montati [i cannoni] su ruote a cingoli, avevano alla base quadranti pieni

manico, percuotono o col cadere da alto a basso o coll'essere spinti con velocità

1-529: le porte, nuove, lucidate a coppale con i manubri d'ottone splendente

. cicognani, 1-150: sei andato a scegliere una macchina da corsa, con un

un manubrio giù, che ti tocca a andar con la testa in terra e

aria. stuparich, 3-121: ben piantato a cavallo della sua motocicletta, braccia tese

quando gli impiegati si sono accomodati a tavolino aprono i cassetti e tiran fuori le

manubri riparato dall'étagère. -baffi a manubrio: folti e acconciati seguendo all'

. cicognani, v-2-16: mi détti a un allenamento coi manubri... cos

appendice laterale del cilindro otturatore, terminante a sfera, che ha la funzione di

viene saldata, come un'impugnatura, a un blocco di metallo per sottoporlo più

clavicole. 11. zool. prolungamento a forma di manico, situato nella parte

xxx-4- 317: io sederò qui a l'ombra; / stenderò in terra tutta

vino accompagnato. parini, 326: a far berricuocoli e ciambelle / non c'è

, s'ella vale un mezzo mondo a falle, / ne vai più di millanta

falle, / ne vai più di millanta a manucalle. monti, x-5-89: guai

; e manucaseli tutti [i fichi] a questo modo. folengo, i-129:

pensasti tu? forse hai creduto / venirne a caccia e in una lepre al laccio

sbranare, dilaniare (con particolare riferimento a creature leggendarie o dell'oltretomba o al

ragion di stato / ti sei mossa a far questo e per sospetto, / non

: oh beati quelli pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli

] nel mondo, morendo comincia teco a vivere etemalmente. ottimo, ii-181:

il ghiotto... manuca a diletto, vive per manicare e non manuca

i pasti giornalieri. -anche: stare a mensa, banchettare. testi fiorentini,

appare il cielo stellato, ciascuno comincia a mangiare carne e

vol. IX Pag.756 - Da MANUCATORE a MANUFATTO (26 risultati)

ogni cosa che a loro piace, e manucano tutta la notte

agostini, 4-9-80: un fiume che corre a la distesa / quando esce fuor d'

un sasso e d'una buca / ch'a chi è più presso fa maggior offesa

affretterà, scomposta e senza conta / a la scordata buca, / che la carne

dilapidare. finiguerri, 53: raccomandati a tieri che ti conduca, / e

-affliggere, angustiare, arrovellare. a. pucci, cent., 83-22:

. malatesti, 25: io, scrivendo a vanvera, ho fatto d'ogni erba

. aretino, vi-269: -volete voi a petizione di cotali comacchioni torvi da i

venerazione che i loro re, andando a combattere, avendo questo, si tengono

. bartoli, 9-28-3-230: dove voi, a guisa de'manucodiati, detti per ciò

rinascimentali), spagnoli, dando luogo a un'originale unità, alla quale conferisce

chiama « manuelino ». io sono nato a firenze, e il « manuelino »

lo hanno nel sangue. lo ritroverete a tavola, nei pencolanti tortiglioni dei dolci

s'estenda [il lino] al sole a seccare in picciole manuelle; e poi

il lavoro manuale (in contrapposizione sia a naturale sia a divinò).

(in contrapposizione sia a naturale sia a divinò). iacopone, 1-884

, fu condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi per avanti salse.

rendono stabili con opere manofatte. a. martini, i-15-524: io non rendo

rendo onore agli idoli manofatti, ma a dio vivo. cuoco, 2-i-231: avete

con riferimento alla ricchezza, in contrapposizione a quella derivata dalla rendita di beni immobili

per uno la ricchezza dei popoli e a quella consistente in poderi e castelli,

di una materia prima; oggetto eseguito a mano, con tecnica artigiana; prodotto

terreno prima che le cose scoperte fossero sottoposte a un'ispezione archeologica. moravia, vi-221

, xx-145: in questo zorno, qui a venecia fu fato un malefizio, cavato

fato un malefizio, cavato li ochi a do e taià una man per delibei

. dal lat. mànu factus * fatto a mano '.

vol. IX Pag.757 - Da MANIFATTURA a MANUTENZIONE (23 risultati)

, le quali comunemente possiamo usare utile a queste cose sono: maniscristi fatto con

margariton e tregea confetta con poche spezie a tenpo ricente, e marzapane fatto con

pane o sale / e come un manicristo a tutti piacque. bandello, 1-34 (

4. locuz. essere, stare a manuscristi: trovarsi in una situazione difficile

. giovio, i-160: ravenna è a stillato e manuscristi, non digerisce il

in grazia e manuscristi, con tornone a biscotto e vino aquato. = dal

zucchelli, 344: aveva di già spediti a quella volta il padre prefetto due altri

27-745: i poveri ladri erano derubati a man salva dall'infame genia dei ricettatori e

di roma. goldoni, vi-809: a voi, signor ferrante: la dote promettete

il britannico, come manutentore della pace, a procurare l'evacuazione di quelle guarnigioni.

si adata alla materia da lui fabricata a principio e disposita alla manutenzione dell'universo

operazioni (revisione, ripristino, messa a punto, ispezione, ecc.) che

eseguire (per lo più periodicamente) a tale scopo (con riferimento a edifici

) a tale scopo (con riferimento a edifici, terreni, strade, macchine,

: rispettivamente quella che si esegue periodicamente a scopo preventivo o in seguito a rotture

periodicamente a scopo preventivo o in seguito a rotture, a guasti, a inconvenienti improvvisi

preventivo o in seguito a rotture, a guasti, a inconvenienti improvvisi. muratori

seguito a rotture, a guasti, a inconvenienti improvvisi. muratori, 7-v-285:

di riparazione e manutenzione delle locomotive ammontarono a l. 656. 158, 48,

la colonia fornirà le lanterne e porrà a proprio carico la spesa di manutenzione e

manutenzione, ho l'onore di dire a v. e. che nel presente

campo del duca d'angiò, attribuendo a manutenzione della fede promessa al re quello

di quell'opera, pietro la prese a cottimo, obbligando se stesso ed i

vol. IX Pag.758 - Da MANUTERGIO a MANZONAGGINE (36 risultati)

e tale tutela giudiziaria non è però concessa a qualsiasi possessore, ma soltanto a chi

concessa a qualsiasi possessore, ma soltanto a chi abbia un possesso particolarmente qualificato,

lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'erano tesi ad asciu

gare cotte, tovaglie,... a ripiegare, dopo stirati, purifi-

: certi diavoloni manuti e unghiuti annaspavan a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il sof

uomo, possiamo dire che venne a modo dell'uomo innamorato che va a vedere

venne a modo dell'uomo innamorato che va a vedere la sua manza. a.

va a vedere la sua manza. a. pucci, ii-280: vero amante niuna

crede o pensa se non come possa a sua manza piacere. ser giovanni,

volevate voi donare [l'anello] a qualche vostra manza antica qui? capellano volgar

va'tu, manza mia bella? a cui essa rispose: io tornerò di

cieco, 45-119: su la sera a danzar cominciomo, / il che a

sera a danzar cominciomo, / il che a ivonetto fu non poco caro / e

ivonetto fu non poco caro / e a gli altri amanti che vi si trovomo

costumi né altre gentilezze, / canchero venga a chi vi vuol per manza. grazzini

cantari cavallereschi, 165: un giorno fumi a parigi trovato / e vidi in arme

, 1-545: s'ei s'abbatte / a trovar la vitella in alcun lato,

amata boschereccia, ha la 'z'gagliarda? a. cattaneo, iii-133: fabbricarono un

mi porterà con la sua meravigliosa macchina a milano. -donna di aspetto goffo

volgari. pavese, 1-39: somigliava a talino ma solo un'idea: era

1-18: l'amor nostro dirama / intorno a sé le cupe ombrìe del manzaniere.

, con frutti non commestibili, simili a mele; è fornito di un latice

. il suo legname è scherzevolmente macchiato a guisa del marmo. ghislanzoni, 9-46:

dossi, iii-247: non era lì a funestarlo con la velenosa sua ombra quel

manzeca. = da riconnettersi a manzo (v. man? o,

. strinati, 119: diedi a soccio a vivolo, lavoratore d'alfieri

strinati, 119: diedi a soccio a vivolo, lavoratore d'alfieri di mugello

, 7-iii-283: si cominciano i tori a chiamar 'manzi ', quando castrati

', quando castrati ed ammansati imparano a portare il giogo. lastri, 1-4-36:

io o 12 anni si possono usare a qualunque lavoro e sottoporli a tutti gli

possono usare a qualunque lavoro e sottoporli a tutti gli sforzi, e del carro e

gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli stesso, ogni mattina,

... i credono, in braccio a un profumato ganzo, / l'adulterio

5-37: pare fino impossibile che si abbia a trovar gusto nel cacciar giù quella minestra

che monsignor vescovo ve nisse a roma e che v. s. venisse

che verrà il manzuoli, non so a far che, poiché ce ne abbiamo

vol. IX Pag.759 - Da MANZONATA a MAOMETTANO (16 risultati)

. manzonata, sf. opera improntata a un'applicazione pedissequa delle teorie letterarie o

1815 al 1860, è da consultare innanzi a ogni altro, poi la crusca nuova

anch'egli il mio 4 correggidore 'a riveder le bucce a tutta la lingua e

4 correggidore 'a riveder le bucce a tutta la lingua e letteratura d'italia

. e. cecchi, 5-337: a un dato momento, erano cadute le spoglie

, bellamente incupita la voce, tornò a bomba con fare dimesso, manzoniano.

etica, civile, culturale propria di a. manzoni. mazzini, 8-359:

: la bandiera della eguaglianza cristiana è a ogni modo più o meno visibile su tutte

note, non che agli studiosi, a persone colte appena quanto basta per conoscere

= dimin. di man? a. mao1, voce onomatopeica che

largo senso, noi più individualmente verremo sempre a ferire, dove abbisogni, il maomettanismo

nostro decisivo concorso e senza darci tempo a calcoli né a pentimenti, abbracciare piuttosto

concorso e senza darci tempo a calcoli né a pentimenti, abbracciare piuttosto l'uno che

213: si buttò... a strisciare le labbra sulla sua pelle come

: torreggiava..., in mezzo a costoro, la saviezza nelle deliberazioni del

, 33: li prìncipi cristiani passorno a la recuperazione de la città santa e

vol. IX Pag.760 - Da MAOMETTISMO a MAPPA (25 risultati)

a lo esterminio de la setta maumettana. serdonati

la pace pubblica, istigò i prìncipi a punirle e reprimerle. = deriv.

i saracini, / molte cose a buon fin permise cristo; / ché,

non fussi stato a'lor confini / carlo a pugnar per la fede di cristo

1-2-58: fu necessitata la romana corte a gridar addosso a'maumettisti, tacendo

maóna1, sf. marin. antica nave a vela da guerra, di forma tozza

, erano legni grossi che si movevano a remi e a vela, con cinque

legni grossi che si movevano a remi e a vela, con cinque remiganti per banco

portati circa mille cavalli, per correre a depredare. saraceni, ii-717: il querini

galeazze veneziane,... non vanno a remi,... portano vele

capitan bascià, le mandò ad investire a voga battuta con sei maone. 2

cemento armato, destinato al trasporto, a rimorchio, di mercanzie nei porti,

organizzata nelle antiche repubbliche marinare e specialmente a genova, di tipo coloniale, che

filippo lavia, facta la reservazione a le compere tute e maone e

calmo, 2-141: i quali vu presenterò a la maona de la fraterna de

tabili cittadini, abbiano carico di torre a perfezione la bonificazione delle marine.

dotta, lat. mapalìa 4 piccola capanna a volta ', di origine punica o

le orecchie al pulpito e la mente a dio. aleandro, 1-327: niuno può

volea donare alla pieve del villaggio. a. boito, 125: squilla repente

della presidenza de'giuochi. g. a. papini, 177: 'mappa'ancora

loro, quale s'incastra nella traversa a, b con le sue mappe di

, non che tue, / color eh'a pena sanno ancor dir pappa. sorte

battoli, 4-1-312: aspettando fin che a lor bell'agio vedessero ad una ad una

, 4-122: sulla parete di fronte a lui era appesa una grande mappa della

e tutti i comuni della sardegna hanno a quest'ora una mappa, la quale descrive

vol. IX Pag.761 - Da MAPPALE a MARABUTTO (22 risultati)

, relazione fra due insiemi per cui a ogni elemento del primo è associato un

secondo; applicazione (e con riferimento a insiemi con strutture algebriche è sinonimo di

-con significato improprio: sfera girevole intorno a un asse che rappresenta graficamente la superficie

fazione, ov'era una donna vecchia a sedere a figura di roma, e

, ov'era una donna vecchia a sedere a figura di roma, e dinanzi le

della città di firenze, che 'l porgesse a roma. ottimo, ii-322: per

non altrimenti guarda il mappamondo / quel ch'a la patria sua lontan si trova,

: fu posto per li consieri una grazia a uno zuan piero di marini di stampar

sforzato e tanto continuo, che andò a ripararsi in un paese non saputo né posto

e più riguar- devoli. g. a. papini, 178: col nome di

aretino, 20-28: madama, postasi a sedere, spalancata la gabbia e misoci

e misoci dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'

e ti so dire che stette a crepacuore con sì gran mappamondo in su

ghislanzoni, 9-52: il ballo insegna a misurare collo sguardo la periferia di cinquanta

faccia il mappamondo. — tagliare a traverso il mappamondo con le parole:

. aretino, 20-173: benché taglino a traverso il mappamondo con le parole che

messo con ramazza e * mappina 'a cancellare lì a due metri le impronte più

e * mappina 'a cancellare lì a due metri le impronte più fangose sul

cassieri, 1-85: può un uomo ridursi a 'mappina', combattendo egli moralmente le *

il fiume orange; vive isolato o a gruppi; voracissimo, divora rifiuti,

di barche, ornate di stoffe a vivi colori e di penne preziose di marabù

xi-94: se vi fosse accaduto come a me, di fermarvi sul limitare del deserto

vol. IX Pag.762 - Da MARABUTTO a MARANGONE (29 risultati)

di sassolini e dotata di un'impugnatura a manico (ed ebbe uso alquanto limitato

, estendendosi poi alle orchestre jazz e a quelle di musica afro-cubana).

arrischio. fagiuoli, 1-2-325: a un altro vien dato un taglio nel grugno

sciamanato, era adatto come l'orso a ballare; egli stesso se ne sapeva incapace

.. expretore, di recente licenziato a cagione di alcune marachelle inconciliabili con la

. pirandello, 8- 1058: certo a colili era passato per la mente il sospetto

rimasto dentro, benché la denunzia, a quanto sembra, sia stata ritirata, per

regina e trotona non inventassero qualche marachella a danno di fiorina; ma la principessa

una coazione dirigistica e aristocratica, interpretando a fini tattici (o, diciamolo pure,

tattici (o, diciamolo pure, a costo di maramaldeggiare, stalinistici) la tutt'

, sugli inermi, o è pronta a sopraffare, a tradire qualcuno non appena ne

, o è pronta a sopraffare, a tradire qualcuno non appena ne intraveda la

; egli fu uccisore di francesco ferrucci a gavinana (3 agosto 1530), il

di tiberio come aveva sempre pensato, risaliva a quell'accolta di delatori e maramaldi che

battaglia di gavinana (1530) colpì a morte il condottiero fiorentino francesco ferrucci che

ricolse tempesta issofatto dalla maramaldosa pugnalata inferta a un morente popolo. = deriv.

cattiva qua lità o andata a male o nociva. fra giordano

cosa cattiva separata dalla buona, che, a quantità di essa, diremo sceltume e

come quella che dal mare è gettata a riva. manni, i-50: son peggiorativi

di persone. giusti, 4-i-90: a questa laida / orda e marame / di

ii-3-135: scrivere poesia... a me è venuto a noia, per lo

poesia... a me è venuto a noia, per lo strazio indegno che

questo marame canagliesco di ver- saiuoli che a questi tempi inonda l'italia più che mai

. e la morte è in mezzo a loro, e si diverte con loro,

. vittorini, 7-271: alienazione rispetto a che cosa? a un'età dell'oro

: alienazione rispetto a che cosa? a un'età dell'oro? a una

cosa? a un'età dell'oro? a una condizione naturale? marameo. questo

principale di s. marco a venezia, che un tempo dava il segnale

marangona vene zoso; fo rimesso a redursi doman. = deriv.

vol. IX Pag.763 - Da MARANGONE a MARASMA (31 risultati)

e bombardieri e parte menava con lui a taverna. ulloa [castagneda],

4-107: provedono [i procuratori] a i poveri marinari (e s'intendono marinari

. donato degli albanzani, 1-156: a fatica il calzolaio, il marangone,

4-183: quando penserete iesù essere suddito a ioseph marangone e a maria giovane di

iesù essere suddito a ioseph marangone e a maria giovane di diciassette anni, e più

una profonda umilità, apparecchiando gli orecchi a ubidire. predica, 160: gesù

: gesù cristo aiutava alcuna volta giuseppe a segare le asse, perocché era marangone cioè

fatti venir marangoni e segatori, cominciò a far lavorare in diverse parti detto legno

detto legno, il qual solo fu bastante a compir tutta l'opera della detta chiesa

una bottega e quando in un'altra, a tanto il giorno, e non fermi

giorno, e non fermi in una bottega a salario di tanto il mese. lorenzi

: marangoni, fabbri ed armaiuoli lavoravano a credenza nella fiducia della buona fortuna.

. sfaccendato, scioperato. g. a. papini, 193: il nome di

parve un marangone, mangiando e beendo a più potere. documenti delle scienze fisiche in

, quando è sotto, tanto presso a riva quanto largo allo mare, in

noi ne raccogliemmo alcuni fuscelli che stavano a galla e, per meglio soddisfarci,

e andarsene sotto acqua. g. a. papini, 193: benché la voce

si tuffa in mare per andar sott'acqua a rassettar le navi. spallanzani, 4-ii-450

nelle foreste delle regioni tropicali e coltivate a scopo ornamentale o anche commestibile.

g. f. loredano, 9-45: a me, che simiglio la marantica,

francesco di vannozzo, 47: a le tuo'vere zanze e dure frasche

/ ch'el mel sapora e tiensi a le marasche, / attiente forte. crescenzi

radici, molto circondate di barbicene abili a piantare. m. savonarola,

e qualche arbore di marasche piccole, ch'a roma chiamano visciolette. trinci, 44

fitti di ciliege piccole e scure, a grappoli, d'un nero quasi bluastro

distillazione della polpa delle marasche, sottoposta a fermentazione (ed è prodotto tipicodella dalmazia,

o in seguito ad alimentazione insufficiente o a malattie croniche (e può anche verificarsi

(e può anche verificarsi negli animali a causa di affezioni viscerali gravi, lavoro

, e infine cader affatto i capelli. a. cocchi, 400- 1-16: nasce

..., bevendo del siero avanzato a fare il cacio e versato in una

povera nonna nena... morì a 94 anni di marasma senile. bechi,

vol. IX Pag.764 - Da MARASMATICO a MARAZZO (32 risultati)

così misera che non osava neppur dire a nessuno la sua miseria. pea,

di tanta preoccupazione, i coniugi incominciarono a guardarsi in un certo qual modo quasi

più che di pletora, di marasmo, a quella nazione io direi di sì ch'

grigio con una fascia bruna o nera a zig zag lungo il dorso; il ventre

sulle alpi lombarde e venete, fino a m 2800. sanudo, lviii-487

sanudo, lviii-487: in questo zorno viti a san bar- tolomio, a la spiziaria

zorno viti a san bar- tolomio, a la spiziaria de l'agnolo, di maistro

laterali campagne fiorentine che dal gorgo fino a rovezzano era un tratto acquoso e palustre

1-1023: il maschio dei marassi, / a mezzo il corpo, è grosso /

sferra la gonfia minaccia; / a stento i palazzi della piazza urbana / co-

li-623: poi ha fatto, per andar a la volta de aleppo, molti marati

, sf. sport. gara di corsa a piedi su strada, di circa 42

km, inclusa fra le gare olimpiche a partire dal 1896 (ed è la più

onde correndo giunse il messo in atene a recar nuova della vittoria di milziade sui

della vittoria di milziade sui persiani (409 a. c.). 2

tradizione, del percorso compiuto nel 409 a. c. da un soldato ateniese da

. -chi). ateniese che combattè a maratona contro i persiani (409 a

a maratona contro i persiani (409 a. c.). -anche: la

, cerca una erba detta maratro e a quella stropicciando gli occhi guarisce. ricettario

in uso hanno le cerve. / a te, lubrico serpe, ella è tenuta

: questi pochi cenni storici intanto bastano a persuaderci che l'indipendenza della penisola è

scherz. nella locuz. andare a maravalde: morire. g.

. cecchi, 1-2-420: ce n'andiamo a maravalle presto / presto, e si

6-38: potrebbe anche in questo mentre toccare a me a ire a maravalde. buonarroti

potrebbe anche in questo mentre toccare a me a ire a maravalde. buonarroti il giovane

questo mentre toccare a me a ire a maravalde. buonarroti il giovane, 10-875:

cecco, i'mi muoio e vonne a maravalle: / i'ho 'l nodo al

, / che fan più d'uno a maravalle... girsene. fanfani [

[s. v.]: 'ire a maravalde ': lo dice tuttora la

. irissini imbaravalli, abruz. mannà a maravalle 1 mandare in malora ',

maravalle 1 mandare in malora ', a mmavajje * in grande abbondanza '.

ii-430: per ispagna, si cambia a maravedis, che ne vanno 350 allo

vol. IX Pag.765 - Da MARAZZOSO a MARCA (37 risultati)

può saltare, si rifiuta di passare a guado. e qui è pieno di marazzi

e marassosa. bicchierai, 5: resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa

militari di difesa dai nemici esterni, a cui era preposto un funzionario (conte

comprendente generalmente più contee), con a capo un signore ereditario dotato del titolo

col mare: onde marca tanto viene a dire quanto terra confina col mare.

al modo francesco... viene a dire paese fra termini scritti. landino,

v. borghini, 6-iv-330: donò a questo buon vescovo l'anno 1126 molte castella

, quando era già, da uficio dato a tempo, divenuta dignità perpetua. tasso

pari del principe e da lui delegato a qualche comando,... posto

la marca, mostrò un frate zoccolante a l'arcivescovo di siena, tornando da loreto

le patrie marche / e fidar me medesmo a fral naviglio, / fia che fendendo

. mediev. marca (nel 960 a camerino) e fr. marche 4 paese

e talvolta d'oro) di valore variabile a seconda dei tempi e dei luoghi;

cavalieri, 39: ordenò ch'esso desse a roma l'anno de censo migliai de

cane ch'una marca d'oro / a quella donna in cortesia donasse. / scossesi

varchi, 18-2-443: sotto pena, a chiunche contraffacesse, di cento marche d'oro

1729 se ne accrebbe il valore numerario a lire 39; di presente si valuta lire

luoghi con valori differenti nel tempo (a genova, p. es., nel

., nel secolo xvii, equivaleva a mezza libbra; a venezia, nel secolo

xvii, equivaleva a mezza libbra; a venezia, nel secolo xviii, a

a venezia, nel secolo xviii, a otto once). donato degli albanzani

quelli voran meter ori in zeca, a ducati 67 la marca, et arzenti a

a ducati 67 la marca, et arzenti a ducati 5 72 la marca, 10

dar l'acqua alle mani dell'imperatore a tavola, il marchese di brandiburgo porta

nella repubblica di genova, ufficio preposto a riscuotere le imposizioni tributarie sulle misure (

essere vendute ad un solo appaltatore od a più. idem, 895: in principio

gli hanno commesso di cambiarli, dà a cambio per la prossima fera di bizenzone scudi

fera di bizenzone scudi mille di marche a marco a soldi sessanta sei per scudo (

bizenzone scudi mille di marche a marco a soldi sessanta sei per scudo (che

barra d'argento bollata ', e passato a designare, nel sec. ix,

, applicato per mezzo di un timbro a secco o a inchiostro). -anche

per mezzo di un timbro a secco o a inchiostro). -anche: insegna,

marca pubblica i pezzi di metallo destinati a servir di moneta, si è con

troviamo un 4 gaucho ', ventre a terra, breve interrogatorio. è un vagabondo

occupandone tutto il campo o gli spazi a sinistra o a destra del tipo principale (

campo o gli spazi a sinistra o a destra del tipo principale (ma possono

l'impiego di tali segni ha incominciato a diffondersi con l'inizio dell'età moderna

vol. IX Pag.766 - Da MARCA a MARCA (29 risultati)

. bruno, 3-211: apportò a proposito tutti gli nomi de le

(o in ambedue), apposto a un prodotto (mediante impressione, incollatura

un fantasma di famiglia, quando in fondo a certo sedile di porcellana rilesse la marca

parte della marca, attentissimo ogni volta a non sbagliarsi. -politica di marca-

, campagna pubblicitaria e attività promozionale diretta a creare nel pubblico e nei consumatori un

per una determinata marca, con riferimento a un abbinamento pubblicitario). moretti,

prodotto, un oggetto: in contrapposizione a un altro anonimo o che porti il

e tu non sei andato da lui a comperarla? e. cecchi, 5-480:

, 5-203: un paio di bombe a mano dai lunghi manici, di marca

749: agli effetti dell'iscrizione e a tutti gli altri effetti di legge l'aeromobile

facendone uso (cioè acquistandoli, applicandoli a determinati documenti e annullandoli) a pagare

applicandoli a determinati documenti e annullandoli) a pagare tributi o diritti di vario genere

diritti di vario genere allo stato o a enti pubblici. -in partic. marca

]: 'marche da bollo'che appongonsi a fogli da mandare o da esporre, e

fogli da mandare o da esporre, e a cambiale invece di bollo, per agevolare

sei marche. decisamente egli era destinato a non vincere. giuocò quanto era lunga

di galleggiamento che non deve essere superata a pieno carico. guglielmotti, 1028

marca ': far forza sul tirante fino a portare la marca alla caviglia, galloccia

dei lussuriosi] che prima era stata a parlare, rispondendo al poeta, lo

10-viii-117: avendo il medesimo maresciallo ricevuto a piè della scala il duca, in vederlo

gli disse arditamente: che dunque v. a. reale entra con la marca della

della più alta antichità. f. a. grimaldi, xviii-5-576: le scienze

più accaniti detrattori non saimo negargli [a dante] questa marca di superiorità,

, x-2-127: cristianesimo, s'intende, a modo suo, di marca hegeliana.

rivo luzionaria », arrivava a dire che stalin era un nuovo «

cintolo di buone guardie, lo trasferirono a donchester. loredano, 2-231: anderà

: anderà v. s. in spagna a far pompa della sua virtù ed a

a far pompa della sua virtù ed a ricevere quelle marche d'onore che sono proprie

aurora, ii-397: rinunciate... a tutte quelle distinzioni che i tiranni inventeranno

vol. IX Pag.767 - Da MARCA a MARCARE (26 risultati)

o lessicale che ne è dotata rispetto a quella che ne è priva (e

. f. frugoni, v-19: molti a stampar si mettono che né meno son

si mettono che né meno son buoni a maneggiar la striglia per istregghiar il pegaso

.: autorizzazione concessa da un sovrano a un suddito di esercitare privatamente la rappresaglia

marca: documento ufficiale contenente l'autorizzazione a esercitare la guerra di corsa; patente

605]: ostenta un'aperta avversione a gl'interessi del re cattolico, per avergli

virtù della quale solo può essere autorizzato a corseggiare. lampredi, 4-136: gli

, 4-136: gli armatori legittimi, vale a dire forniti di patente e di lettere

i ministri del principe belligerante, agiscono a suo nome. botta, 6-i-329:

vostra virtù, avete dato che fare a gli angioli in numerare tutti li vostri capelli

calcio e in altri giochi di palla a squadre (come la pallacanestro),

azione. -marcamento dell'uomo (o a uomo o rigido): comporta la stretta

la stretta e diretta vicinanza del giocatore a un determinato avversario. -marcamento di zona

avversario. -marcamento di zona (o a zona o elastico): prevede il

sobrio e metodico modo di vivere, andando a letto alle mie ore e alzandovi alle

o forse al comico marc-antoine, attivo a parigi verso la metà del sec. xvi

tasso, i-160: di grazia, venite a ferrara; non vi fate più pregare

sm. addetto al controllo dei pezzi a lavorazione finita; marcatore. =

contras- segno che indica il posto riservato a ogni commensale; segnaposto. - anche

sia, per imprimere dei segni simili a punti, come ornamento in giro al

, buon'anima! veniva da sé a cavallo, faceva marcare ai guardiani le piante

le piante da abbattere, e guai a sgarrare! -applicare un bollo ufficiale agli

], 274: comandò... a tutti e ciascuni mercatanti...

facciano marcare sufficientemente... e a cui tossono trovate più canne o passetti

. sansovino, 6-25: poscia tornati a casa (non altrimenti che noi facciamo

vinticinque scudi e fargli marcare il volto. a. cattaneo, i-438: v'ingannaste

vol. IX Pag.768 - Da MARCASSITACEO a MARCATO (34 risultati)

. ungaretti, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo /

gli altri il marca / lì pienamente a lui spiega beatrice. delfico, ii-275

hanno inventate le parole? per marcare a se stessi le azioni degli esseri, e

in sorte / che mi conosca sempre tutto a lei. svevo, 6-237: un

essere / marcato, come dice. a. verri, 2-iii-157: non l'ho

'l ritrovato dello svegliarino e dell'orivolo a ripetizione meriti 'l più grande applauso.

. -far contare, far valere a fini amministrativi. jahier, 242:

marca giornata doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è

croce, 87: le dame giuocano a bersaglio / sui vestiti di nobili e contesse

: « se tu vuoi che io venga a trovarti, smettila di ricordarmi che sono

atomi della molecola di una sostanza destinata a essere assimilata da un organismo vivente,

: nel gioco del calcio, mettere a segno una rete. -anche assol.

effettuare un'azione di marcamento. -marcare a uomo, a zona: eseguire un marcamento

di marcamento. -marcare a uomo, a zona: eseguire un marcamento a uomo

uomo, a zona: eseguire un marcamento a uomo, a zona (cfr.

: eseguire un marcamento a uomo, a zona (cfr. marcamento). -anche

arrivare dove vuole. basta che marchi a zona, che non molli il telefono,

germani sul reno, deve guardare bene a cui l'accosti dal lato le alpi.

. locuz. marcare male: con riferimento a situazioni che sono o si preannunciano sfavorevoli

sono o si preannunciano sfavorevoli, o a persone di cui si prevede una sfuriata

« marca male! » diceva rientrando a gran passi con un sorriso, il quarantenne

90: « presupporre il piemontese marchi a liber 'scrivere sul libro '.

geminati multipli, per lo più a punta di freccia, a cresta, ecc

per lo più a punta di freccia, a cresta, ecc.; caratterizzata au'

di marcassita, e mettila nel fornello a cuocere tanto ch'ella venga rossa come

ch'i'potrò andar con gli altri a processione. / e tal ch'è marchesita

parimente da noi marchesita, è notissima a ciascuno. e quantunque si potessero chiamare

e la marchesita mille fuori ne manda a mezza botta; dunque dentro più fuoco

e spati, / contemplar del gran corpo a te non sembra / che le disgiunte

membra. arbasino, 11-118: corre a comprare con lei dei regali meravigliosi e

. mediev. marchasita (marcasita) riferito a numerosi altri minerali; cfr. fr

marcatamente anemico. bigiaretti, 11-49: a me piaceva di più...

luogo e delle persone, s'attaccò a lui come al solo degno, marcatamente,

amministrativo che registra i tempi di lavoro a fini contabili; segnatempo.

vol. IX Pag.769 - Da MARCATORE a MARCATURA (35 risultati)

il tempo ed i primi che cominciarono a servirsi del rame, dell'oro e del-

biancheria). leopardi, iii-1026: a tutti accade di ricevere una lettera 20

in commercio, legata con cordicella suggellata a lacca e marcata sull'involto gbo

: il disegno colorito marcato colla lettera a è copia esatta di una delle dodici sopradette

dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella vita di prima, quando dormivamo nel

comisso, v-160: quando fece scrivere a cesco una lettera per la sua fidanzata,

il suo nome e cognome, marcato a grossi segni come le incisioni che faceva

calvino, 7-41: voi pensate subito a un segno marcato con qualche arnese oppure

sono de la quarta cotta, e a questi siegueno gli marcati e non marcati,

, e son servi de'servi. a. cattaneo, i-39: cento altri avvenimenti

lxii-2-ii-99: il re aveva ordinato che a costoro si dessero 100, dico cento,

ho per costume di non m'affidar a gente che sia dalla natura marcata.

scanalatura è marcata di due macchie nere a foggia di mezze lune. p. verri

modena in nuovo congresso, ne venne a risultare il seguente ristretto, marcato di

al loro genio delle loro produzioni, e a qualche favorevole circostanza, che ve

passionate, e non rade volte frammiste a dei difetti, che vi rimbalzano sopra

della mia vita. pascoli, ii-965: a mettere la visione in quell'anno,

del mattino all'andar del giorno; a ciò fu indotto principalmente il poeta da questa

testo dallo storico siciliano, è importante a sapersi, cioè che da ambedue queste

la faccia marcata in cui era, a tratti, un segno di malinconia e

somiglianza così marcata col primo senso. a. verri, 2-iii-24: può aver

artiglierie e l'inferiorità marcata che avevano a paragone delle sue. arlia, 334

nulla c'è che si possa riferire a * marca '. onde sarà meglio

alzò e mi venne incontro sorridente e a braccia aperte, fra le quali mi

sollevò da terra due volte e lo sbattè a terra due volte, tanto che il

cassola, 5-131: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene abbia

veterinaria; come batteva al volturno, a goito. 9. intenso, profondo

interesse al discorso, avevano ripreso a parlottare fra loro. 10.

le fasi successive di lavorazione. -marcatore a fuoco, a calore: che imprime contras-

di lavorazione. -marcatore a fuoco, a calore: che imprime contras- segni sugli

dominio, il poter vendere mercanzia alcuna a peso se non con le statere marcate

marcatore dello stato, allorché viene eletto a detto ufizio, lire quattordici. 2

in un cinematografo, e poi, seduto a fianco del bigliardo nella veste di occasionale

. 8. orologio marcatore: congegno a orologeria che timbra automaticamente il cartellino di

10. sf. inform. apparecchio a tastiera, usato per imprimere sulle schede

vol. IX Pag.770 - Da MARCAVENTO a MARCHESALE (30 risultati)

, una serie di segni (corrispondenti a intervalli uguali del tempo di presa)

scheda e destinato alla lettura magnetica o a un'ulteriore elaborazione. 6.

. si sono inciucchiti nel voler pervenire a tutti i costi allentando le marcature.

marcavento, agg. invar. destinato a indicare la direzione del vento (una

al tetto un gallo marcavento rugginoso girava a fatica stridendo sul suo perno.

delimitazione di ripiani e scarpate; sistemazione a gradoni. lastri, vi-134: scemata

grazia. fava, xxviii-14: a tuti li santi e le sante fazo prego

fare quelle cose, le quae debiano piacere a lui e al nostro signore imperatore.

che insisteva sull'unità dj dio fino a negare la distinzione reale fra le tre

che è proprio, che si riferisce a marcello, vescovo di ancira (iv secolo

anche delle annunziatine o ambrosiane) fondata a pavia nel 1408 e approvata con la

valore di mezza lira, coniata a partire dal secolo xv. -per estens

: lui disse che non giucava che a passa dieci e che aveva dadi da sé

le cose da vivere per un facchino a casa de la diva. p. nelli

[il sale] di primo prezzo fino a tre marcelli e mezzo, e quattro

caricato in nave, la salma. a. serra, 217: con tutto ciò

o infracidire; che è soggetto a decomposizione0 a putrefazione. mamiani, 10-ii-465

o infracidire; che è soggetto a decomposizione0 a putrefazione. mamiani, 10-ii-465: coloro

: coloro medesimi i quali si ostinano a credere alla generazione spontanea, non negano

alla generazione spontanea, non negano che a lei fa mestieri la preesistenza d'alcuna materia

1 tuoi begli occhi alquanto serra, / a quella fonte di lagrime amara, /

marchesa e de l'altre dame, a le quali non sogliono piacer gli uomini

: mille milioni di some di saluti a tutte coteste signore marchese mie signore.

aria confusa di chi confessa un fallo a dire al signor marchese: « è una

. d'annunzio, iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro

d'un autunno addietro / vill'amarena a sommo dell'ascesa / coi suoi ciliegi e

. faldella, iv-163: in mezzo a quella malinconia la marchesina, amazzone dalla lunga

lunga vesta nera e dal nero cappello a cilindro, sentiva fervere nel cuore una

'l riso / periati brillano i denti a voi! pirandello, 8-692: si chiama

tu devi] far « ghigna ghigna » a quella smorfiosa di una marchesazza d'alife

vol. IX Pag.771 - Da MARCHESANA a MARCHESE (42 risultati)

v-1-35: l'iscrizione... posta a una fontana nella casa marchesale di vatolla

secondo il consenso de'sudditi, argenton a casale cervagio. varchi, 18-2-192:

ritratti degli antichi marchesi e marchesane poste a ginocchi. carducci, 111-2-319: acuta /

vibrando / dardeggiante e le orecchie erte, a le verdi / gonne de l'alta

2. anello di forma allungata, a doppia ogiva, che ricopre tutta la

al prezzo di 60 lire marchesane e a patto che il libraio non dovesse venderle

. preso un giorno 1 coraggio a due mani, andò dal duca.

adopra cotale orina? -si bee a digiuno per la madre ed è ottima a

a digiuno per la madre ed è ottima a le marchesane. = deriv. da

con lui;... e vennono a patto che gli marchesani diedono al legato

non ti dispiaccia, io vo'andare a ferrara et al giudici del podestà che

albergo dove tutti la « marchesavano » come a casa sua. = dal fr

intermedia), territorio appartenente in feudo a un signore ereditario a cui spettava il

appartenente in feudo a un signore ereditario a cui spettava il titolo di marchese (

francesi la impresa loro, una parte voltatasi a sinistra, s'impossessava del marchesato di

gozzi, i-19-168: il mio marchesato comincia a disturbarmi. cesari, 6-24: era

meglio aspettava, che d'essere richiamato a castiglione dal padre e licenziato a far

richiamato a castiglione dal padre e licenziato a far suo piacere. foscolo, vii-254:

iii-6-388: il venturiere teodoro avea dato a giacinto non so che straccio di marchesato.

], poiché, per farsi grato a la sua morosa, si vantava di esser

con furia lo preseno e lo menarono a li cai. da porto, 1-157

porto, 1-157: volle che innanzi a tutti andasse la famiglia sua soprammodo armata

andasse la famiglia sua soprammodo armata e a cavallo, acciocché a briglia abbandonata fra'

soprammodo armata e a cavallo, acciocché a briglia abbandonata fra'marcheschi urtasse e la

facesse. 2. devoto a venezia, leale e fedele verso il

carolingio, funzionario (conte) preposto a un distretto di confine detto marca (

della società medievale, signore ereditario preposto a un'entità territoriale di natura feudale (

fui colui che la ghisolabella / condussi a far la voglia del marchese. idem,

alla fine per loro sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese, ch'

né conte, né altro che abbia a giudicare gente, puote giudicare sanza scienzia

quando era già, da uficio dato a tempo, divenuta dignità perpetua. e

sicurezza e sollecitudine del ricapito le indirizzo a v. s. illustrissima, supplicandola

v. s. illustrissima, supplicandola a favorirmi nell'una e nell'altra maniera

muratori, 7-i-83: da che è venuto a sì buon mercato il titolo di marchese

de'confini del regno, si cominciarono a chiamare * marchiones, mar- chenses,

, marchisi'. guadagnoli, 1-i-269: andò a pisa a studiar la medicina / un

. guadagnoli, 1-i-269: andò a pisa a studiar la medicina / un tal che

urne de'padri si raccoglie intorno / a i templi noti, oh duro allor

divino, che ha spinto la parola a esplorare i confini neri del pensabile.

/ di voi, mia donna, a tutora pensava, / ché mi parea

che ne derivavano). f. a. della chiesa [rezasco], 2-502

meschino, o che par tale comparato a altri titoli o gradi o ad altri marchesi

vol. IX Pag.772 - Da MARCHESEVOLMENTE a MARCHIANO (34 risultati)

: poi la mando [la lettera] a gino, perché vegga lo stato delle

medici-gonzaga, i-235: se n'è andato a casal maggiore a trovare il marchesino.

se n'è andato a casal maggiore a trovare il marchesino. fagiuoli, vl-m:

ombre di verderame che lo rendeva avverso 'a priori '. de pisis, 3-23

4); la somma di denaro corrispondente a tale marca. bianciardi, 4-58

rifinite dalla fame, con duemila lire a serata in tutto, più si capisce le

di carta straccia del cinematografo / pagate a milioni di dollari contanti / per mostrar sullo

. arbasino, 9-30: una cintura a grosse maglie di metallo gl'incatena [

. fare marchette: fornire prestazioni erotiche a pagamento, esercitare la prostituzione (anche

militare, quindi per forza mi commuovo a pensare quanti ce ne saranno lì dentro

/ che si dà per mille cruzeiros a copacabana. = voce roman.

valore di circa un soldo, coniata a venezia nei secoli xv e xvi.

. barbaro, ii-97: non vendono carne a peso, ma ne danno tanta ad

sorti,... e davanli a bai atto per cosa di poca valuta,

2-11 (i-781): egli aveva a vinegia presa questa sua moglie fuor del

un marchétto la volta dava da beccare a chi ne voleva. p, fortini

, fortini, i-53: demo tre marchetti a un barcaruolo che li menasse a spasso

marchetti a un barcaruolo che li menasse a spasso per canale e fuor di canale,

per allegrezza mi ho comperato questo uccellino a due marchetti. montanari, ii-250:

marchetti. montanari, ii-250: valeva a suo tempo [il cacao] come un

grano. beccaria, ii-24: seguitando a valutarsi ancora le monete in ragione di tre

. la marchia, condusse l'essercito intorno a landsperg. loredano, 2-132:

provenza e linguadoca non bastavano unite a quelle del piemonte per investirvi piazze

una cosa incredibile. caro, 12-iii-54: a sua signoria... io non

, 1-911: i birri furon chiamati a quel tempo per cognome bruz- ziani,

de lo scrivere, per fame piacere a voi, del quale sono innamorato a dispetto

piacere a voi, del quale sono innamorato a dispetto de la vostra barba, e

voi non mi tegnate per un marchiano a fatto. 2. in partic

-straordinariamente intenso (il freddo). a. f. doni, 4-64: andava

come stavi; ché non vorrei stessi a scrivere con tanto disagio: e lui

-madornale (un errore). a. f. bertini, 1-198: solamente

pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana, cosicché

marchiana, cosicché gli fosse sparito dinanzi a scavezzacollo, dimenticati cappa, cappello e

, sdrucciola sugli avverbi, si raccomanda a sballate allusioni storiche, vaneggia sulle fraternità

vol. IX Pag.773 - Da MARCHIARE a MARCHIATO (44 risultati)

, 10-360: era una compassione sentirla ricorrere a certe spiegazioni assurde e marchiane, da

9-1-77: questo però non è nulla appetto a quella marchiana del mutamento di luogo fatto

rozzamente. caro, 12-ii-136: ora a tutto quello che voi possiate aver detto

ebrea che minacciate di scrivermi, rispondo a la marchiana ch'io vi posso far molte

molte cerimonie intorno. -darne a bere, sballarne una marchiana: raccontare

, 13-205: la ce la voleva dare a bere marchiana. c. arrighi,

rosta impiccata era / da parar mosche a tavola e far vento, / di quelle

sarebbe marchiana: che noi avessimo amenduni a combatter con gli spiriti. malatesti,

49 una marchiana: s'era caparbiamente ostinato a rimaner liberale, quando il granduca non

parole in cattivo senso, alludendosi probabilmente a quella segnalata dote della marca d'ancona

marca d'ancona, che è d'essere a maraviglia fornita d'asini, come awertisce

: sempre due de'detti marchiatori stiano a marchiare e gli altri due a misurare.

stiano a marchiare e gli altri due a misurare. leggi, bandi e ordini

questa bimba ha patito assai. andiamo a farla marchiare... quando la donna

/ con marchi e trecce altrui vengono a noia, / che marchiar, dico

, xxi-11-242: se mi tomi più a quest'ora, ti vuo'marchiare con uno

i colpevoli, può in qualche modo servire a spaventare e ritener coloro che fossero tentati

imi tarli. pananti, ii-380: a quei fatali eroi consacrano le loro lodi

limosina rendere dannosa,... adoprandola a corrompere il donatore e il beneficato,

il donatore e il beneficato, e quasi a marchiare il povero di nota indelebile,

zanoia lombardo e il pezzoli veneto furono ultimi a marchiare i vizi col bollo tra oraziano

sbarbaro, 1-92: all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo

: all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo fra sguardi oziosi -prima

cantii, 2-85: la turpitudine giunse a tal punto, che qualunque nemico,

il padre, per non tenerselo lì a vegetare, lo mandò a scuola al convento

tenerselo lì a vegetare, lo mandò a scuola al convento. lì quei frati

comisso, ii-343: se questo fosse avvenuto a milano, sarei andato su tutte

sarei andato su tutte le furie, a napoli invece mi marchiò di allegria per

.. con certe movenze fantastiche che a ripensarle la sgomentavano, come se il marito

trasferirsi, avanzare in ordine tattico, a piedi o a cavallo, nel corso

avanzare in ordine tattico, a piedi o a cavallo, nel corso di azioni belliche

aveano inviato 12 milia fanti per andar a pigliar il ticino e poi 'cum '

'cum 'ogni diligenzia marchiare avanti a la volta de milano per robarlo.

il dì seguente dopo la messa cominciammo a marchiare. citolini, 465: sotto il

esercito marchiare,... andar a saccomano, far consiglio. mercante in

zuech con 300 fanti tedeschi, che furono a fiume condotti, di dove marchiando per

, 2-ii-252: il giorno medesimo cominciò a marchiare il nostro esercito alla sfilata.

non vengono mai sole, ma marchiando a truppe intiere. sagredo, 1-150: nelle

egli il lume, dietro il quale marchiavano a piè fermo tutte l'essecuzioni.

mentre i deputati marchiavano, fecero gridare a quanti incontravano per le contrade intorno al

mia donzella reale con piede grave. a. cattaneo, ii-275 come entrasti tu

.. ma per passare da bologna a piacenza, lungo i monti apennini si marchia

: marchiata non è altro che il camminare a gran passo. siri, iii-334:

. 2. dipartita. a. cattaneo, ii-7: forse niuno tra

vol. IX Pag.774 - Da MARCHIATORE a MARCHIO (21 risultati)

pigliarne quanta vorrà; ma, a dirvela, e'non son marchiati [i

pala e non gli mostro, se non a quattr'occhi, per amor de'grascini

cantini, 1-19-323: sotto pena, a chi contrafarà a quanto sopra, della perdita

: sotto pena, a chi contrafarà a quanto sopra, della perdita di detto

marchiati. papini, 27-931: marchiati a fuoco [gli schiavi] come puledri e

, bruciato. guerrazzi, 16-60: a mano a mano i ferri si riscaldano,

. guerrazzi, 16-60: a mano a mano i ferri si riscaldano, e

si riscaldano, e badino i folli a non rimanerne marchiati una volta per sempre

marchiato nelle membra / malconce, macchinava a troia acerba / mina. d'annunzio,

condanna pubblicamente. papini, iv-767: a poco a poco fu modellata nella mia

. papini, iv-767: a poco a poco fu modellata nella mia fantasia la

l'apporre un marchio di riconoscimento (a timbro, a fuoco, ecc

di riconoscimento (a timbro, a fuoco, ecc.) su oggetti,

.. accrescere la mercede della marchiatura a tutte le tele che per l'avvenire

arbasino, 1-207: ci hanno portato a vedere la marchiatura dei torelli magri e neri

, fior che sempre rinovella, / a sua corte v'apella. g. villani

di corniglia, / bastara, tanto a lei se rasomiglia, / o trebbian marchegiani

municipale della 'dorica città della fede 'a voler assicurar bene con inchiavature di catene

, iii-431: cercava un oratore che a settembre, nella settimana marchigiana voluta dal

settimana marchigiana voluta dal duce, parlasse a recanati di leopardi. e. cecchi,

se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. bernari, 6-194