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vol. IX Pag.53 - Da LICET a LICHENOLOGIA (26 risultati)

una pece. caro, 2-265: a me lece ora / ch'io mi disciolga

all'uom giammai non lice / disubbidire a dio onnipotente. de jennaro, 104:

mia mi disse: aspetta, / ch'a me non lice dimorar più teco /

): non sai tu che non lece a la moglie, senza il consentimento del

per temenza lascierò, né lice / a magnanimo cor, l'impresa e l'armi

mogli del zar. metastasio, 1-ii-911: a te non lece / di nasconderne il

/ di nasconderne il don ch'egli a noi fece. fantoni, iii-15:

inopportuno, dannoso, sconsigliabile. a. pucci, cent., 42-32:

. marino, 1-74: lascia la cura a me de la vendetta. / il

imitar dio nella migliore maniera che è a noi permesso e divenire, per quanto

permesso e divenire, per quanto lice a povere creature, simili all'altissimo nostro

. monti, iv-138: in mezzo a queste terribili agitazioni io qui mi vivo

. firenzuola, 13: non lece a salvamento di un solo perdere molti.

lice. sempronio, 9-10: tutto lice a chi salute agogna. forteguerri, 10-102

momentaneamente dalla lezione). a. casotti, 1-5-103: sedendo al licet

origine nervosa e tubercolare (e a seconda dell'origine, della localizzazione e

al tricofito; il lichen tropico, a insorgenza acuta, tipico dei climi caldo-umidi

parotide, ciò è apostema e enfiato dietro a gli orecchi. dalla croce, iii-53

domenichi [plinio], 26-4: a tutte queste medicine è messa innanzi l'erba

.. ed anche il nericcio, a cagione di certi minutissimi licheni che vi nascono

; altri sono ramosi o filamentosi o a cespuglio, ed altri sembrano di struttura

, 1-612: regalò... a paolo che aveva la tosse di notte delle

. fra muschi, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche. sbarbaro

, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche. sbarbaro, 1-218:

ed altrove. il suo tallo è a cespuglio eretto, ramoso, e coverto di

di color bianco verdastro, e quasi a foggia di scodelline. macerato nell'orina dà

vol. IX Pag.54 - Da LICHENOLOGO a LICNITE (20 risultati)

slataper, 1-127: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per

sono carat terizzati da apoteci a forma di orciolo. tramater [

: genere di piante da agardh formato a scapito delle gigartine di lamouroux, della

fiorentino, 1-36: se mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori ntra

questa maniera sono voci semplici che servono a luogo, e a queste aggiugniamo la sillaba

semplici che servono a luogo, e a queste aggiugniamo la sillaba 'ci ',

accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici

le raffrenino. che fu quello che mosse a fare la legge licinia, de'cinquecento

, solitari o in fascetti; frutti a bacca; spinacristi. citolini,

intorno alle quali sono foglie spesse simili a quelle del bossolo. fa il frutto ritratto

. dir. disus. che partecipa a una licitazione. boccardo, 1-987:

). dir. disus. partecipare a una licitazione. = voce dotta,

dir. disus. chi prende parte a una licitazione. de luca, 1-8-163

vi sia stato in tali licitazioni, ed a quali prezzi siano arrivati i fondi.

cartaginese, mentre il nemico instava minaccioso a porta capena, non pure 10 vendono

autorità o da un privato), ma a cui possono partecipare solo le persone ritenute

. martini, 1-iv-49: tutto s'indugia a roma. vollero far la licitazione privata

debbono essere preceduti da pubblici incanti, a meno che, per particolari ragioni, delle

e la lychnis coronaria) sono coltivate a scopo ornamentale. landino [plinio]

, quando sono secchi, atti non poco a mettersi nelle lucerne per fare lume,

vol. IX Pag.584 - Da MALVAGIO a MALVAGIO (9 risultati)

loro malvagia superbia non si vogliono umiliare a queste cose, e però rimangono infedeli

sì si rivolsero tutti li miei pensamenti a la loro gentilissima beatrice. idem, inf

grande stato e savere molto si reputano a gran dispetto essere tentati per parole e

, i-253: la dama è china, a la spinetta. sale / ogni mio

suo bel riso malvagio, / passando a una gavotta del jommelli. pavese, 6-327

spaventevole darà di sé tanto timore apresso a delli omini, che quasi come matti

attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione a le orazioni che ai monasteri di frati

., 5-3 (30): a me, vezzose donne, si para dinanzi

pochi anni si raguna, / per servir a signor crudel e ingrato / e fra

vol. IX Pag.585 - Da MALVAGIO a MALVAGITÀ (42 risultati)

cesare prima e poi m. antonio a cosa indegna de la virtù romana.

e malvagia. giannotti, 1-56: a me non sarà molto male agevole il

scordati, cominciarono di sì fatta maniera a darsi alla malvagia superstizione in preda e a

a darsi alla malvagia superstizione in preda e a servire a'demoni. -sfavorevole

7. che è destinato a produrre gravi danni e rovine (un

e corpo ed unghie picciole e malvagie. a. pucci, cent., 64-4

imbasciata / là dove i cavallier stanno a grand'agio, / la qual non

esplosivi. 8. con riferimento a oggetti e a beni materiali, ne

8. con riferimento a oggetti e a beni materiali, ne pone in evidenza

... filopemene con pochi cavalieri a prendere corone,... essendo

scala, / che dà malvagio il passo a una persona, / si scende in

qui corrono flussi malvagi. -andato a male, malsano, insalubre (un alimento

). testi fiorentini, 200: a chi ffare lo potesse, varrebe molto

chi ffare lo potesse, varrebe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta

, varrebe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta o terra sabionosa

, iv-348: si disse essersi cominciato a spargere nell'esercito pesti- lenzial contagione originata

velenosa, oimè, l'ancise. a. cocchi, 5-1-130: per darvi un

assetata e dispossata / la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'

ad aquile ispessissime d'oro, e a vederlo da lontano faceva gran comparita,

belli colori hanno; ma quando li vieni a cercare ed aprire, e'sono vuoti

carnascialeschi, 1-206: gettato il foglio a lievitar si stia / tra feltro e

dosso dice vasi avvocato, ed era ammesso a difendere i diritti o le persone de'

il detto ciore fosse di malvagia condizione a non volere che di lui né de'

in sei anni da che si trovava a bergamo, aveva egli fatta una provvigione

novelle delle compagne, e quindi, a contrassegni raffigurata, ebbe agio di abitar fra

/ unde al corpo ài mesagio, / a l'alma pena, e merti eternai

? -signor sì, l'ho visto a caso. i... -come è

che vuole? caro signor gonzalo, a quell'età... hanno l'argento

. anonimo, i-568: movo canzone a la merzé fallace, / che m'

, 1-19: per gli malvagi sentieri, a * malvagi è sicuro andamento. ibidem

ibidem, 1-26: uno malvagio nuoce a molti giusti. proverbi toscani, 60:

, 60: non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male.

incallita al male; inclinazione abituale a recare danni, a procurare sofferenze

inclinazione abituale a recare danni, a procurare sofferenze, a creare guai e difficoltà

danni, a procurare sofferenze, a creare guai e difficoltà agli altri

coscienza delle male operazioni, s'accostavano a lui. boccaccio, dee., 3-7

rime spirituali antiche, 65: giova a chi ti nuoce, per vincere la malvagitade

... coloro che erano allora a consoli rivolsero il pagamento de'debiti alla

publica. assarino, 118: aggiunsesi, a far maggiormente palese la loro malvagitade,

per segno di ciò i loro sacerdoti mettono a carico di coscienza a'signori se non

luogo più atto, se così mi accetterai a far conoscere la malvagità della legge maomettana

facesti servire ne'tuoi peccati e desti a me fatica nelle tue malvagitadi. boccaccio,

vol. IX Pag.586 - Da MALVAGITO a MALVASIA (35 risultati)

esiste un uomo dabbene mi ha confortato a soffrire le malvagità degli uomini. carducci

sono come ad uomo disperato e come a tale che per avere farebbe malvagità.

. alberti, i-196: non avere a trafficare con troppa famiglia di villani: cosa

a'portico, e quello tardarono più a desiderarlo che a prenderlo; e la

e quello tardarono più a desiderarlo che a prenderlo; e la colpa fu la

carducci, iii-3-346: tiran sette volte a sorte / chi dovesse irlo a cercar.

volte a sorte / chi dovesse irlo a cercar. / su 'l buon vecchio

la malvagità in abito di pellegrino, a truffare chi aveva a lei dato con sì

di pellegrino, a truffare chi aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo

146: perché tocchi più ad esau che a giacob il dimostrar con sua perdizione la

cagione, se non che così piace a dio. pallavicino, 1-259: così,

stata tale che ho dovuto trascorrere fino a quest'ora. lanzi, iii-35:

non si erano [i friulani] rimodernati a sufficienza,... o per

livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il

ché, se queste non avesseno obstato a lo intento nostro, aveva speranza ne

che i riguardanti asseta; / ma dentro a i freddi suoi cristalli asconde / di

tosto e la fa lieta, / indi a rider uom move. -infezione maligna

di cibi o di bevande. a. cocchi, 4-2-199: crederei che non

ingegno / amico o frate, veggione a comuno. tasso, n-iii-763: le

giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. -con

'pestare, gualcire '(rew 5275 a) e ferrarese smalvi 'dilavato '

romeca de mattina e malvascia, / a tavola gaglioppa e cortonese, / cima

. savonarola, 59: valle molto a fare la dieta aqua [ardente]

di clocestre, suo zio, essendo a cales, in un vaso di malvagia

, lxvi-1-317: la malvagia buona viene a roma di candia. di schiavonia ne viene

caricò e aggravò in maniera s. a. lo stomaco che 'l calore naturale

. baruffaldi, 1-271: eri avvezzo a starti giorno e notte, / e più

, e anche con sapore aromatico simile a quello del moscato. trinci, 1-63

, è di qualità bianca; comincia a maturare circa alla metà d'agosto e

, ecc. son tutte uve atte a formare un vino saporito, spiritoso, durevole

.. sono prodotti nelle colline a sud del lago d'iseo, con uve

stava al par con serpentino, / dando a lui malvagia per dolce vino.

le prove intorno alla malvasia: competere a chi ne beve di più. aretino

se le prove del letto si assimigliassero a quelle che fanno intorno ai fasciani e a

a quelle che fanno intorno ai fasciani e a la malvagia, ne incacarebbero orlando.

vol. IX Pag.587 - Da MALVASIA a MALVERSAZIONE (18 risultati)

. -nuotare nella malvasia: berne a volontà, rimpinzarsene oltre ogni limite.

. -trasudare la malvasia dai pori a qualcuno: presentarsi con l'aspetto congestionato

, e credo siano tuttavia, gazzettieri stipendiati a denigrare or l'uno or l'altro

cammelli, 167-13: l'un dice che a mangiarli [i fichi] sapprovato, detestato

. quali gridano che si è svenduto a prezzi rotti, che si è

dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine modello di selvatico, acquatico

concussione. -dir. pen. malversazione a danno cloridrico; fu il primo

. chim. -ina. munque distrae, a profitto proprio o altrui, malvalìschio

[mal venuto), agg. giunto a sprodenaro o qualunque altra cosa mobile apparte

malcapitato, indesiderato. -anche: scianente a privati, di cui egli abbia il possesso

. fosse lo malvenuto. a. pucci, ii-61: i valletti gli

la mala versazióne del nel menaro preso a loro signore presto giovanni, il quale

la robba... come ella giogne a guerli [i debiti degli stati uniti]

altrimenti malvavischio. bergantini, i-2-142: né a 'malversation '. noi il verbo

cuna caticci / di bassissime frondi a 'l malvavischio / cui contentassimo dei veri

ibisco '; le tire della fede e a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio di

in forme malvalischio e malvanisco sono dovute a dissimil'orecchio reciso, un brindello sudicio

vi-282: se ciascuno di noi andasse a ricermio, io non ho un parere

vol. IX Pag.588 - Da MALVERSO a MALVIVERE (32 risultati)

sognos malvestido. cavalca, 20-170: venne a lui fra gli altri una femmina molto

lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a me. comisso, vi-219: nel corridoio

era stato molto alieno, anzi avverso a che massari e lavoratela venissero in città,

c. e. gadda, 79: a quattordici anni aveva preso il malvezzo,

onoratissima foggia co'fatti loro, infino a tanto che qualche malvezzo de gli stessi

dimostri la differenza da quella medesima a gli stessi meriti. gozzano, i-438:

ammalare: ed eccolo senza pane fino a nuovo provvedimento. 4. formula

card-ucci, ii-15-92: al cagnolino voglio a ogni modo dare un calcio. è

agli stranieri,... sia a varie tendenze o partiti: * codini '

(moderati), 'cupolini '(a firenze « campanilisti »).

gradito o sgradito ec., è compagno a * beneviso '(vedi);

troppo burbero. benché gigi sia persona a modo, pure non è gradito nel

sgradito. rajberti, 5-48: perfino a invitare insieme due canonici dello stesso capitolo

, 1-i-273: vespasiano imperadore e censore a un giovanetto, che gli capitò inanzi profumato

fare chi viene truffato, poco stavano a ripigliare la consueta aria della faccia.

2. locuz. fare malviso a qualcuno: riservargli una cattiva accoglienza,

sabino e attico in catena furon menati a vitellio che non fece loro mal viso né

fantasia si mosse, quale sdegno, / a gire a'greci, essendo tu troiano

affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le

che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato

10 vide in un'altra saletta, seduto a un tavolino con una malvissuta dalla faccia

monaci ed istrumenti di virtude? ma a noi, tiepidi e maleviventi e negligenti,

: sovvenendomi ciò che tiberio imperadore fece a roma a certi sacerdoti, dico che non

ciò che tiberio imperadore fece a roma a certi sacerdoti, dico che non istarebbe

, perché saria metter terrore agli altri a ciò che quello che operar non vogliono

facessero per tema de la pena. a. cattaneo, iii-179: provatevi un poco

. cattaneo, iii-179: provatevi un poco a convertire un solo cattolico malvivente, libidinoso

è un malvivente, » bisbiglia il notaio a quelli che gli erano a ridosso

notaio a quelli che gli erano a ridosso: « è un ladro colto sul

polia. bocchelli, 1-i-492: penò poco a capire che i quattro malviventi erano

grandemente dell'offesione ch'ella ha fatto a dio, e disponsi di porre fine al

disponsi di porre fine al suo malvivere. a. cattaneo, ii-219: quando è

vol. IX Pag.589 - Da MALVIVO a MALVOLERE (32 risultati)

), agg. letter. che vive a mala pena; semimorto; agonizzante.

, 12-71: quivi stuol de'franchi a caso arriva, / cui trae bisogno d'

nella propria bontà, scendessero eglino stessi a portarci di sopra, l'uno malvivo e

con improvvisa / mano d'armati strascinando a forza / quella gentil di sùbita paura /

non ama / quella pia musa, a cui mi desti in guardia. bocchelli,

, calabroni, guai se gli vengono a tiro! li azzecca con mano esperta,

fluisce dal muto cielo, / simile a un tardo fiume / che tragga fra

orioni, x-30-12: la camera chiamata a decidere sulle dimissioni dell'onorevole turati,

delle altre specie ed è più ricercato a mangiarsi. = voce di area meridionale

. dossi, iii-100: so- stài a un caffè, poi tenni verso la casa

principi circostanti, ond'egli gli ebbe a provare benevoli quanto malevoglienti gregorio. carducci

sparsi / con tra un indegno capo a ribellarsi. baldini, 7-117: egli

misericordia! il pieri così sbertucciato ricorse a me per aiuto. pregò, supplicò

nievo, 1-90: la vettura avanzava a rilento in una nube di polvere sollevata

borsa; ed hae la mano rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare.

rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare. dante, inf.,

disubbidienti, e siccome malvolentieri egli viene a pigliare in mano la sferza contro di

benché l'età debba aver cooperato molto a finire di farla santa.

santa. 2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà

2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà. velluti

cuzza, pure in malora mi fé condurre a casa sassi, rena e calcina tanta

da que'popoli, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l. bellini

, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l. bellini, ii-iio

l. bellini, ii-iio: siete a non malvolermi tutti duoi. muratori,

po'rozze e malcreate... a buon diritto mi fecero mal

), sm. disposizione abituale a nuocere, a operare il male

. disposizione abituale a nuocere, a operare il male, a procurare

, a operare il male, a procurare il danno altrui; intenzione

verranno dietro più crudeli / che 'l cane a quella lievre ch'elli acceffa. idem

mente / s'aggiunge al mal volere e a la possa, / nessun riparo vi

ritraggia, / se, guardando, noioso a voi so'stato. la spagna,

con uno male volere, inanimato contro a loro due. moravia, ii-49:

vol. IX Pag.590 - Da MALVOLTO a MAMMA (26 risultati)

otriaca fu mario al suo veleno / e a quello di ciascuno, che si

, malvoluti per costumi, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà.

, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà. -sostant.

2-18: le finestre... a terreno ànno l'inferriata ma vi s'affacciano

). che appartiene o si riferisce a una corrente politica moderata; alieno da

fa meraviglia che pia cesse a farini. = deriv. da

anco mamaróna o curetico, perché a misura di quello i curi, ciò è

, 3-118: se tu stai al ponte a agliutà alle mambrucche, guadagni di più

mammei si truovano sempre nei monti, a piacer di chi ne vuole.

vini mamertini, nati in sicilia intorno a messina, ottennero il quarto luogo ne'pubblici

han data lode, et in roma a questi, ai romani stessi, ai mamertini

d'albano e d'ariccia e laurentini intorno a messina. 2. adoratore del

furono detti mamertini. si vuole che a mamerto corrisponda oggi martofano. 3

stor. i mercenari italici che nel 283 a. c. si impadronirono a tradimento

283 a. c. si impadronirono a tradimento di messina. = voce dotta

e affettiva, corri spondente a babbo e papà rispetto a padre).

spondente a babbo e papà rispetto a padre). ritmo di s

dante, purg., 30-44: volsimi a la sinistra col respitto / col quale

respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura o

e l'uno e l'altro coro a dicer * amme! '/ che ben

dee., 3-3 (290): a queste notti mi sono appariti più miei

mona lena, / le sta più dietro a soffiar negli occhi. baldovini, xxx-n-31

staccio, / quando mi mae si mette a abburattare: / tutto tremai da'piè

affetto. sacchetti, 105-13: vàssene a casa, e chiama « mamma »

gambe. -amore di mamma: ispirato a dedizione illimitata. p. petrocchi [

giardini tutto il giorno con tanto di musone a mamma natura. -mamma grande

vol. IX Pag.591 - Da MAMMÀ a MAMMALE (35 risultati)

se'navigato abbastanza »,... a mamme -grandi e non-grandi -che gli toglievano

e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di sesquipedali accoglienze con tanto di

man co'figli, / né songli a peso pur solo una dragma. savonarola,

. non è ancora nato, ma va a giorni. 2. balia, nutrice

de la balia, -assai la persuadesse a levarsi di capo cotal farnetico,..

le mancaro mai d'una sol dramma / a farla di vertù salda colonna. carducci

, iii-16-98: erano i giorni che a una malattia di maria teresa tutta milano

. giusto de'conti, i-115: toma a quel seno de le dolce mamme,

d'amor l'anime amanti. l. a dimari, 44: non ha rossor

repentino. savinio, 10-362: portava a una catenina tra mamma e mamma un cornetto

. mamma, mamma santa!: a indicare paura, sbigottimento, stupore.

le prime parole del bambino; cominciare a balbettare. dante, inf.,

, 32-9: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'

da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo, / né da lingua

fiorentini, 190: quand'elli comincia a parlare, sì ili dee la nodricie istropiciare

d'aqua d'orzo, e spezialmente a colui che tarda troppo a parlare e

, e spezialmente a colui che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove

che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove non ae lettere che facia

i-3-20: già cominciava mamma e babbo a dire / in così dolce nota di prononzia

cecchi, 6-223: sparisce un istante dietro a una tenda, per tornare con un

alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco che le rimane;

-dare, offrire, porgere le mamme a qualcuno: allattarlo. b

/ latte, furia e venen quanto a lei piacque. tasso, 12-31: ti

influenza passivamente e morbosamente; non riuscire a rendersi indi- pendente. p.

. -essere di mamma buona: predestinato a grandi cose, abile, coraggioso.

/ non andrà sempre così '. a chi gli va male, consolandosi con

di donna freddolosa. -fare da mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene cura con

. v.]: gli ha fatto a tutti da mamma. -uscire dal corpo

campan sempre. (i giovani devono pensare a farsi uno stato). p.

mammona imbrattata e succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso. -dimin.

lat. mamma * mammella ', passato a significare 'madre'nel linguaggio infantile;

ancora nel gruppetto che commentava un bacio a suo modo. savinio, 1-117: vedo

ballerina ingorda / prese unquanco le voglie a contentare, / se delle spese immense

, i-280: dicean ben, perché a venire in tanti / bisogna proprio di codeste

spallanzani, v-io: la buona stagione ricondurrà a noi questi piccoli volanti mammali [i

vol. IX Pag.592 - Da MAMMALOFAUNA a MAMMARE (38 risultati)

di organi analoghi: e questi, a vero dire, si diramano dai mammali

significato, quello che i pedanti vanno a cercare mammaluccamente nel vocabolario dei quadrupedi della

la guida, che come mi vidde incominciò a ridere e dire: ha, ha

seguita el signore re cum venticinque balestrieri a cavallo et altritanti mama- luchi. b

e la so'persona ussitè dii cairo a dì 15 di questo, e mamaluchi cilebi

il soldano di quella ogn'anno mandava a comprare de gli schiavi fin sopra la

erano schiavi del soldano: ché schiavo a punto significa la parola araba 'mamluk'

. -per estens. soldato appartenente a un corpo di guardia. pascarella

incontro toccandosi la fronte e inchinandosi fino a terra. 3. ant.

lussuria e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa di saracini. 4

d'egitto, venuto) mi sottoscriverei volentieri a ciò che ne scrisse celio bodigino,

11-193: o mammalucco, / quel che a camilla hai fatto, oggi ti è

diss'ella quando rimasero soli, « a occuparsi meno dei casi di sigismondo e più

, ingrata infida checca, / che sempre a canto stai del frate lucca, /

licenza dell'istituto e si è intisichito a forlì. -meschino, pedestre,

cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta fia ristucco, / lo qual

com'un mammalucco. -dare del mammalucco a qualcuno: accusarlo di stoltezza e goffaggine

quel paese, ci daranno dei mammalucchi a noi che ce lo siamo lasciato scappare.

. sanudo, liii-449: veneno 40 a cavalo de l'ordene de li zaus

et altri periti in la guera, vestiti a la ma- maluca. =

ostetrica. sannazaro, iv-303: sopra a porta don urzo è una mammana,

, che una notte, / andando a piedegrotte, stramortia. oliva, i-1-23:

: eccovi la nuora di lui, a cui nel tumulto della sconfìtta scoppiò il parto

materia e forma del s. battesimo. a. cattaneo, i-242: chi può

che addolorata non pensa ad altro che a sgravarsi? la mammana che affacendata sta

la mammana che affacendata sta tutta intesa a raccoglier il parto? muratori, iii-45:

bettinelli, i-153: salvereste la vita a centinaia di bambini e a molte madri

la vita a centinaia di bambini e a molte madri, che periscono miseramente o si

morante, 2-194: questa fortunata esercitava a procida la sua professione di mammana da

la custodia feroce della mammana non era valsa a proteggerla. 3. mezzana

sono qua! - rispose ella sedendosi a sua volta sullo sgabello a tre gambe dinanzi

ella sedendosi a sua volta sullo sgabello a tre gambe dinanzi alla mammana. fracchia

prendersi cura di una partoriente; assistere a una nascita. - anche al figur.

lei la fama allora, / chiamata a far gli uffizi di mammana, / e

sogno d'essere ancora in famiglia, a dormire nella stalla, vicino ai respiri /

8-28: il diploma ce l'ha; a palermo c'è stata; s'è

stata; s'è ammazzata due anni a studiare: ora si metterà a far

anni a studiare: ora si metterà a far lei qua in paese, non più

vol. IX Pag.593 - Da MAMMARINA a MAMMELLA (32 risultati)

mare come i vostri / che si mettono a dormire buoni buoni / sotto i ritratti

delle braccia tremolanti, infantilmente paffute, a fossette; ed anche il seno, offerto

: un mammasantissimo del quartiere le stava a fianco e cercava di calmarla, trattandola

2. con valore di inter.: a esprimere paura, terrore, sgomento,

t'appella: / mammata ti viene a gastigare, / ama celato: avra'

ghiandolari del corpo umano, sistemati simmetricamente a destra e a sinistra nella regione

umano, sistemati simmetricamente a destra e a sinistra nella regione centrale del petto

con diverse forme (globulare, a punta, tondeggiante, ecc.),

8-i-41: sono elle appellate amazone, cioè a dire con una mammella. dante,

di ciò son guide, / e a tempo in bianca forma si distilla. cavalca

tanta leggiadra,... cominciale a baciare quelle sue labbra sottili, vermigli

sue labbra sottili, vermigli, e a toccare suo bianco petto colle piccio- line

xliii-390: come 'l fantin che corre a la mamilla / più tosto si levò,

bernardino da siena, 95: ella incominciò a gridare:... -beato sia

gaia, 19: stavano in aqua fina a le mamele. giov. cavalcanti,

fur di tanta escellenzia, ch'anteporse / a quante n'avea il mondo potean forse

ghirlandata di riccioli e con le mammelle scoperte a simiglianza delle oneste meretrici. saba,

, 2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio

nella pubblica via », diedi due lire a una sudanese, che aveva, fuor

mammelle. moravia, ix-234: era riuscita a trarre fuori dal corpetto la mammella intera

quella bianchezza chiara che di solito stanno a indicare che la donna è madre e

possono essere due o anche più, a seconda delle differenti specie). crescenzi

cagne, dei lupanari, hanno mammelle a ciondoloni e sono bastarde.

, collina. pascoli, 763: a rum fuggì zul-kamein, le ferree /

, roseo maialino * qui reniflait 'a cavalcioni d'una turgida mammella della terra

punta... siamo in mezzo a due mammelle, dico; qui nessuno ci

ci pensa, ma siamo in mezzo a due mammelle. -formazione nuvolosa più

. -sciame di api riunito intorno a una regina (e assume una forma

: tutta questa gente ha da pensare a vivere altrimenti che mungendo le flosce mammelle

alle mammelle della divina carità, trae a sé il latte della divina dolcezza per lo

con l'umor delle quali si diede a pascere quell'anime infanti, dopo di

, inf., 17-31: però scendemmo a la destra mammella, / e diece

vol. IX Pag.594 - Da MAMMELLARE a MAMMILLONA (25 risultati)

mammelle: loro sviluppo esagerato, dovuto a un eccessivo accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia

accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia) o a un eccessivo sviluppo di tutti i componenti

più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un

fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. nievo, 805: trovai

, porgere la mammella o le mammelle a qualcuno: allattarlo. arrighetto, 224

: s'i''l dissi, io spiaccia a quella ch'i'torrei, / sol

bel rilevato..., mostrava a sommo petto due mammellucce, ma lievi,

in quei mammellotti, che altrimenti tendevano a sgonfiarsi, l'aria necessaria a mantenerli

tendevano a sgonfiarsi, l'aria necessaria a mantenerli turgidi per obbligo. =

quadro delle ossa fossili, che appartengono a generi non conosciuti, tra i quali

inintelligibile, e però fa più impressione a chi la sente! il d'ayala

1-177: le montagne al piè, sdraiate a frotte, / porgon gli aguzzi mammellon

»! pavese, 1-30: mi volto a guardare la collinetta e gli dico:

il muletto... recalcitra contro a quella giumenta mammelluta, cui grondano ancor di

. 2. che presenta protuberanze simili a mammelle. savinio, 10-100: gli

. savinio, 10-100: gli occhi a mandorla negli idoli congolesi vigilavano tra i

il fiorentino d'una volta, visto a occhio nudo, pareva un mammifero come tutti

gramsci, 12-333: l'uomo-industriale continua a lavorare anche se miliardario, ma sua

4 botte ', di galoppo, accanto a un enorme mammifero in gonnella.

savinio, 2-91: sorgevano dalla panca a muro con moto simultaneo le creature femminili

mammillarecalve. jahier, 108: colate a valle, si squagliano le pregne nuvole

per il tramite del nervo olfattivo, a impressionare il centro olfattivo della corteccia cerebrale

che fe'il caso tutto di perforamenti ripieno a simiglianza di voglia, potettero da'processi

due slungamenti mamillari del cerebro che vanno a terminare nell'osso spugnoso e si fanno

piante, di forma tondeggiante, destinato a secernere un umore dolce, appetito dagli

vol. IX Pag.595 - Da MAMMILLOPLASTICA a MAMMOLO (21 risultati)

. medie. operazione di plastica destinata a far sporgere il capezzolo congenitamente affondato nella

, entrando per le narici, vanno a ferire in alcune mammillule che sono lo

, 6-70: hai detto che dinanzi a me non si può parlare di nulla

eccessiva, propria di talune madri, a interferire nella vita dei loro figli già

nostalgici e mammisti credono di avere qualcosa a che fare con il marxismo e di poter

e tenuto dalle piante selvagge in mezzo a cui si nascondevano le mammole -certo numerose,

si nascondevano le mammole -certo numerose, a giudicarne dalla fragranza grande. gozzano, i-184

fragranza grande. gozzano, i-184: a quando a quando in terra s'inchinava /

. gozzano, i-184: a quando a quando in terra s'inchinava / la mammola

. bencivenni [crusca]: cominciano a fiorire le viole mammole. pulci,

tutte avevano issato trionfalmente un grande bucato a vivaci colori. mutandine d'un palmo

sfacciate / ch'ogni buon costume han getto a fondo. raffaello, 34: sapia

. carducci, iii-3-209: che importa a me de gli aliti / di mammola non

. sanudo, xii-10: dato principio a la levata, una de le barbote

asciutta è di qualità rossa, comincia a maturare qualche giorno prima della metà d'

, / tramortì di dolcezza in braccio a l'erba. redi, 16-i-20: la

una generazione di serpenti che hanno el volto a modo d'una mammolétta vergine. tommaso

ha forma mammolina, / per trarmi a umiltade. 2. sm.

e le donzelle tutti cantavano canzone d'intorno a questo cavallo. tommaso di silvestro,

cavallo. tommaso di silvestro, 5: a dì detto morì uno mammolo. cantari

sanudo, xxviii-299: prima, hanno corso a diversi pali in diversi giorni li zudei

vol. IX Pag.596 - Da MAMMOLO a MAMO (39 risultati)

questa terra che * immediate 'aspeta a la illustrissima signoria. 3.

danno, / le crudel cose fatte a le persone: / la gran compassione /

o mamoletto, sei venuto al mondo a patire, comporta, patisce e sta paciente

f. degli atti, 137: a la tornata inderieto restarono in una casa

16-i-15: sempremai tornino / di nuovo a bevere / l'altera porpora, / che

d'annunzio, v-3-183: non soltanto a ogni ora del giorno e della notte

di dio, acciò che, quando verrete a meno, quelli vi rice- vino nelli

volgar., 148: non potere a dio servire et al mammone, cioè alle

, 1-23: l'avaro ha un diavolo a cui egli serve, che è appellato

appellato mammone, e niuno puote servire a dio e a mammone. baldelli, 5-305

e niuno puote servire a dio e a mammone. baldelli, 5-305: mammona.

salvini, 39-vi-65: non si può servire a dio e a mammona, ch'è

non si può servire a dio e a mammona, ch'è il demonio delle ricchezze

appresso lui / così parlò mammon: o a tór di soglio / il regnator del

meglio, o i nostri dritti / perduti a racqui- stare. bandi, 1-i-256:

il mattaccio con una strappata solenne condusse a saltelloni nel bel mezzo della sala la

cum tanta cellerità e destreza che non solo a omeni o a simie o a maimoni

e destreza che non solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a

solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a occelli saria bastato.

a simie o a maimoni, ma a occelli saria bastato. landino [plinio

lo spasso di diciotto mattine, non come a mamone, non come a scimia,

non come a mamone, non come a scimia, né come a babuino, ma

non come a scimia, né come a babuino, ma come a gran maestro

, né come a babuino, ma come a gran maestro. allegri, 96:

: io gli rincontrai [i pedanti] a punto così numerosi, questi gattacci grifagni

compagnevoli, che li avevano perfino ammaestrati a servire come candelabri alle mense. -

del profitto e della ricchezza come fine a se stessa; avidità sfrenata di denaro

la soglia duro / era sì dianzi a le mammose schiere / gravi di latte,

che soave e puro / recavan liete a le lor mandre altiere. n. villani

gli eunuchi dopo la castratura comincino tosto a divenir flussi e mammosi, vadia e

.. e nudi ambo li porse / a larenzia mammosa. 2. bot

[s. v.]: mammuccia a quel modo à pure de'bei figliuoli

valent'uomo / in queste tai (ch'a dirlo in fiorentino, / s'ancor

. allegri, 180: avendolo veduto a fortuna da un riscontro d'impannata aperta,

viani, 4-81: all'improvviso chiesi a musacchio: -dimmi un po', come

un po', come te la passi a parigi? -cesare alzò la mano secca

bassi? -?... -sarebbe a dire che è questione di mammura?

delle pecorelle. pavese, 4-202: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero

(falqui, 1937). simile a 'bonzo, lucumone, mandarino '.

vol. IX Pag.597 - Da MAMODEA a MANATA (20 risultati)

, per una sua statua eretta a pozzuoli nel sec. iv e ritrovata deteriorata

, messer ruberto; fareste meglio a prestarmi un giulio e mezo cho ve li

. pirandello, 7-91: cominciò a dargli manacciate su le maniche per scuoterne

. tornasi di lampedusa, 138: a napoli ci volevano bene, sapevano che

* don lionà, ne vurria tante come a vuie, fedeli sostegni del trono e

pipridi, appartenente al genere manacus o a generi affini, caratterizzato da piumaggio denso

la palma e il dorso della mano, a riparo di essa nello stringer fortemente i

quella manata di lana che si fila a rocca. birago, 534: il castigliano

534: il castigliano scaltrito, inchinatosi a bere, prese in quel mentre una

6-313: dando un candeliere in faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata

di carte logore e unte, che incominciò a far scorrere con le dita tremanti.

verga, 1-541: l'agatina è andata a coglierti una manata di gelsomini.

sparpagliata, disordinatamente (anche con riferimento a concetti astratti). tommaseo [s

una manata di colline gettate lì, a mezzo cerchio come fili concentrici di un

carducci, iii-23-45: c'era, a dispetto del cattivo tempo, una bella

si buttò sulle spalle; il cappello a gran penne, che mise e inchiodò

144: il signor cosimo venne correndo a ritrovarmi, accompagnato da varie persone alle quali

spalle. ojetti, i-647: va a sedersi sopra una sedia già carica di registri

entusiasmo di ritrovarci così, e proprio a una partita. moravia, ix-24:

amicis, xiii-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: -bada

vol. IX Pag.598 - Da MANATELLI a MANCAMENTO (48 risultati)

mansueto torcendosi sul seggiolino girevole e accompagnandosi a larghe manate. 5. strato

colore o di vernice che si stende a colpi di pennello; mano. - anche

la satira personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottecchi, spalmandola

peso, l'energumeno e trascinarlo e rinserrarlo a due manate di chiave nella camera più

piglia quella ciurma abietta e sbricia / a manate, com'anici in camicia. note

di mandare avanti all'uomo che semina a manate il riso nell'acqua, un altro

acqua, un altro con un rastrello a smuovere un poco la superficie del fondo

- in gran quantità, a bizzeffe. rovani, ii-792: egli

: egli gettò dietro alle donne danari a manate. pirandello, 5-326: c'era

c'era tanta gente là che buttava a manate oro e argento. comisso, iv-319

nuovi e subito gridò: ai signori a manate la roba e a noi a gocce

ai signori a manate la roba e a noi a gocce. -a manate

signori a manate la roba e a noi a gocce. -a manate; a

a gocce. -a manate; a forza, a furia di manate: colpendo

-a manate; a forza, a furia di manate: colpendo ripetutamente con

l'uscio dello studio: lo sforza a furia di manate, di spallate,

, 27-485: non era permesso, a quel che affermavano, dir brutto ai brutti

, e tanto meno fare arrossire, a forza di manate, le faccie pallide

le veniva prontamente dietro e la spingeva a bòtte, a manate, sui fianchi.

dietro e la spingeva a bòtte, a manate, sui fianchi. fenoglio,

un fianco. si staccò il fango a manate e riprovò. -fare una

una manata delle cartelle scritte e andai a ficcarle in fondo a un baule.

scritte e andai a ficcarle in fondo a un baule. c. e. gadda

. -venire alle manate: cominciare a colpirsi, a schiaffeggiarsi reciprocamente.

alle manate: cominciare a colpirsi, a schiaffeggiarsi reciprocamente. bacchetti, 1-ii-307:

non sia verde, e segasi, e a manatelle si pone a seccar nel forno

segasi, e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa

soddisfazioni d'una troppo facile diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una mana-

intorno a un romanzo nato male o a una mana- tella di versi scrofolosi.

tipici della cucina maremmana, ottenuti tagliando a losanghe e cuocendo nel forno un impasto

setole sulle labbra superiori; arti anteriori a forma di pinne; con una

in venti piedi, è pesante sino a 800 libbre; la sua carne è

1-123: le cose ch'io mi propongo a trattare sono a tanti sì manifeste e

ch'io mi propongo a trattare sono a tanti sì manifeste e sì da molti confessate

ant. manchevole, difettoso; soggetto a deperimento. sacchetti, vi-141:

': quasi dica: fanne oggimai come a te pare e piace. parlamenti ed

epistole, v-468-9: e'sum arivà a tal porto che e'poso rezever grandeza e

poso rezever grandeza e onor de magisterio a la mea voluntà, se mancamento de pecunia

in uno medesimo luogo, ma da paese a paese mandando, comperando, vendendo,

sente mancamento per quella differenza, imperocché a ciascuno basta quello che gli è dato.

rono. tasso, n-ii-133: ciò ripugna a quello che pochi inanzi diceste, che

ducati 8, 3, 13 * / a » e fu mancato il carlino in

1, 1, 3 * / a in cento ducati. montanari, ii-320:

cominciarono le nuove monete col proprio rossore a confessare il loro mancamento. -

la state, ha tanto poca acqua che a gran pena è bastevole a dar bere

acqua che a gran pena è bastevole a dar bere a'bestiami del paese. ma

ogni mancamento meglio e più agevole era a poterlo avere. 2. assenza

di costà, di cavallari e fanti a piè. mannelli, 64: il non

vol. IX Pag.599 - Da MANCAMENTO a MANCAMENTO (24 risultati)

ora che il colera ci infuria, a principio d'anno nuovo, quando il

, gli animi degli assalitori venivano apertamente a languire. gigli, 121: questo

. bentivoglio, 4- 1211: cominciò a vedersi un notabil mancamento d'animo in

: non vorremmo in alcuno modo procedere a cosa che indigniazione n'avesse a nascere

procedere a cosa che indigniazione n'avesse a nascere o alcuno mancamento di nostro onore

da samminiato [petrarca], i-379: a che bisogna che dica il mancamento dei

umanità e bontade, che suole intervenire a tempo di pace? seconda e terza guerra

libertà. palazzo, 215: vengono a costoro sforzati dal mancamento de gli affari ad

porzio, 3-222: diedesi il viceré a correggere un grave suo mancamento, cioè

l'esercito solo di howe fosse abile a vincere la guerra. -insufficenza probatoria

alleghi dall'attore, in tal caso a questo resta l'obbligo di provarlo concludentemente,

e gli altri furono accusati e condannati a pagare certa moneta, e, in mancamento

moneta, e, in mancamento, a stare in prigione. -ristrettezza (di

loro mancamenti o difetti, e similmente a racconciarli; imperò che i medesimi mancamenti e

la patisce. leopardi, 894: a ogni poco si confondono insieme ambedue [la

.. si può distinguere e assegnare a quale delle due cose appartengano. carducci,

disfacendo egli san piero vecchio, gittava a terra quelle maravigliose colonne. birago,

, 120: sono rimasto senza scrivere a mia madre qualche anno (almeno due

acciò vostra signoria possi con quello supplir a qualche mancamento che io avessi usato nel

o per altra causa, è costretto a trattar tutti gli affari per relazione altrui

america si riconoscono dai loro mancamenti; a chi la peste ha mangiato il naso

, perdita di efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso.

efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso. bibbia volgar.,

castiglione, 318: questo povero gentilomo a certi tempi di luna ha mancamento di

vol. IX Pag.600 - Da MANCAMENTO a MANCANTE (26 risultati)

frescobaldi, 1-25: canzon, pellegrinando a tua giornata, / veloce va,

tutta la generazione delli giudei ci diamo a credere di poter restare e conservare la libertà

non avessimo mai commesso mancamento niuno contro a dio, né non fussimo stati mai partecipi

, di benefizi dagli altri tutti, miriamo a puntino se taluno è scarso o difettoso

che ne conosco anch'io, basta a confondermi. nievo, 806: 11

e'l'uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento,

uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento, / e

. botta, 4-82: vi entrarono a furia e con brutto, anzi orribile

di fede, vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini,

vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini, 5-1-496: ogni

, l'ascrivesse al terror panico solito a conturbar spesse volte gli eserciti.

di fidene si ribellò: e come a loro paresse brutta cosa cominciare guerra senza

senza mancamento, ammazzarono i nuovi coloni a similitudine de'legati romani ch'egli aveano

si fa col martello andare lo argento a ritrovare dove era il mancamento; et

, e con un senso di mancamento a sinistra. -crepa, falla;

7-361: come che il sole sia appresso a loro più che non fa a noi

appresso a loro più che non fa a noi in questo parallelo, dove pure l'

così chiamasi quel piccolo * c 'volto a ritroso, che scriver si suole accanto

13. meccan. in un motore a scoppio, funzionamento caratterizzato da interruzioni irregolari

14. locuz. — avere mancamento a qualcosa o di qualcosa o di qualcuno

d'erbe e di cose lorde e villane a dire, e tutto questo fecero per

di vettovaglia. -fare mancamento a qualcuno: mancare (condanno e disagio)

luigi, le paghe facendo spesso mancamento a lui come agli altri capitani della lega

iddio che tanto mancamento / si faccia a cavalier tanto gagliardo. -non avere

più conveniente. siri, vii-600: a questo condescese per mancamento di meglio thuillerie

/... / e le rime a pennello, non mancanti, / scrivesson

vol. IX Pag.601 - Da MANCANTE a MANCANZA (31 risultati)

a'loro affetti, e in somma a tutta la parte dell'anima che di

avere il frutto, non mai pensano a piantarne. lanzi, 1-2-270: ella

ella [l'analogia] è che insegna a supplire le iscrizioni mancanti, a emendar

insegna a supplire le iscrizioni mancanti, a emendar le scorrette. delfico, ii-96:

accattata e mancante, perché non viene a comporre uno stile adattato alle cose.

non si trova, non si ha a disposizione in quantità sufficiente; perduto,

medico, quali s'era obbligato tenere a sua tavola. manni, i-37: tacer

): il pover'uomo s'era ridotto a non lamentarsi più, quando trovava mancante

, che mi ricordo di averle mostrato a milano. de roberto, 3-215:

. b. davanzali, ii-267: a me e alla figliuola tua...

mancante, non servono ad altro che a fare più scintillanti gli ultimi scopi allora

, intelligente, simpatico... naso a punta, labbra arricciolate, mento piccolo

non registrata per l'esportazione e adibita a uso interno. galanti, 1-i-480:

già allestito alla partenza, potevo io a mio piacere portarmi a bordo, essendo

, potevo io a mio piacere portarmi a bordo, essendo intenzionato di mettersi alla vela

, 1-1-16: gl'intervalli mancanti vengono a convertirsi negl'intervalli prossimi e immediati, che

il mancante del calcio. la piastra sarà a destra; le braccia distese; la

ricca camera, e quivi la serra a tre chiavi: non però ch'ella avesse

mancanza del danaro e delle altre cose necessarie a sostener tanto peso. g. del

iii-927: condannato per mancanza di mezzi a quest'orribile e detestata dimora, e già

: chi sa come mai degli etruschi venne a formarsi nel tempo una immagine non dirò

: della zamira, sì: nota a tutti, tra marino e ariccia, per

, 1-ii-44: sposi non mancheranno eguali a lui / in beltade, in ricchezza ed

. salvini, 41-318: per aggiunta a queste perdite (e che perdite oh

natura, [i vecchi] vengono a farsi timidi, quasi dubitino che abbia

timidi, quasi dubitino che abbia loro a mancare onde abbiano a sostentarsi. agostini

che abbia loro a mancare onde abbiano a sostentarsi. agostini, 1-60: men

muratori, 5-ii-336: passiamo ora a notar gli estremi e i vizi in

di giacomo, i-452: ho ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di

di farmi coraggio. ma che vuole, a volte mi cascavano le braccia. i

: servirsi di una menzogna culturale equivale a servirsi d'un atto di forza, e

vol. IX Pag.602 - Da MANCANZA a MANCARE (42 risultati)

, e quello che inverrete, raccontarete a me sanza niuna mancanza. leopardi,

vii-74: la mancanza del tempo necessario a questo corso di studi. mazzini, 42-130

brusoni, 1062: intento poscia il pontefice a sradicare da roma gli abusi delle franchiggie

iddii e 'l difetto delle loro bellezze a confermare, cosa da non sostenere in sì

ricetto? / ah no: che troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo

s'arresta e di voler condurre tutto a qualunque costo avanti. 5.

moti da esso sofferti per lo passato. a. cocchi, 4-1- 187

palpitazione del cuore e qualche volta ancora a una specie di mancanza dopo avere molto scritto

pratolini, 3-22: la mamma è a letto. le è venuta una mancanza.

respiro: senso di soffocazione, dovuto a un'emoziorie improvvisa, a una malattia

, dovuto a un'emoziorie improvvisa, a una malattia di cuore, ecc.

. frateili, 3-18: questa chiamata a raccolta di tutte le forze della nostra

lo spettatore italiano non era riuscito a portare avanti per mancanza di fiato, fu

: si portò in tale maniera intorno a ciò, che mai di lei non fu

sono 3000 rupie, o meno, a proporzione del soldo di ciascheduno. g.

anni, erano tali insomma che si continuava a punirli di qualche mancanza imponendo loro la

che non tardi più la sua risposta a paradisi, perdio! il non averlo già

carducci, ii-2-225: non posso scriverti più a lungo, per fare a tempo ad

scriverti più a lungo, per fare a tempo ad impostare questa mia. di nuovo

questa mia. di nuovo ti prego a pensare la mancanza non mia ma della fortuna

mancanza non mia ma della fortuna, che a me professore e lavorante infaticabile pur non

per il valore di quattro ducati contrapposto a quellodi sei ducati dell'oncia. 9

-in mancanza d'altro: non essendoci altro a disposizione. pascoli, i-50:

con voce di molta arroganza, / a lui rivolto, subito gli parla.

principe), gli asini ammalano (cioè a dire i sudditi). -in

, con sumarsi, diminuire a poco a poco; scomparire improvvisamente;

sumarsi, diminuire a poco a poco; scomparire improvvisamente; scarseggiare,

, inf., 24-7: lo villanello a cui la roba manca, / si

in pace l'anima contenta, / a guisa d'un soave e chiaro lume /

soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. boccaccio, 1-i-434

chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. boccaccio, 1-i-434: manifesto

non può. tasso, 20-133: s'a l'incatenata il tosco e l'armi

manca. fanzini, ii-76: si arriva a comprare un sacco di polenta, e

-sostant. calandra, 1-38: pronto a raccattare un pennello caduto, attento al

esserci, esistere, trovarsi; appartenere a qualcuno. cecco d'ascoli, 1172

lor si convenga. guarini, 92: a me poma non mancano: potrei /

me poma non mancano: potrei / a te darne di quelle che son forse /

se i miei doni / tu non avessi a schivo. muratori, 4-169: non

non avrebbe mangiato lei perché non mancasse a suo padre. panzini, i-750: c'

mancavano i soldi. -con riferimento a elementi, parti, prerogative, qualità

modo più o meno considerevole, oppure a circostanze, situazioni, eventi dalla cui

che caggia. idem, 33-142: a l'alta fantasia qui mancò possa; /

vol. IX Pag.603 - Da MANCARE a MANCARE (52 risultati)

non lascierebbe in isposa la sua figliuola a chi mancasse mezzo quarto di nobiltà.

litote. non mancare: esserci, essere a disposizione, aversi, risultare disponibile.

., proem. (42): a loro [agli uomini], volendo

da credere che non mancasse né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma

né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma sì bene che avessero

morire? quelle bestie lassù? salutali a nome mio, ottimo amico; essi

amico; essi sono bestie perfette, a cui non manca neppure la ragione.

; non intervenire, non partecipare (a un evento, a una cerimonia,

non partecipare (a un evento, a una cerimonia, a una funzione)

un evento, a una cerimonia, a una funzione). petrarca, 299-13

. la qual vergogna si recò talmente a male che se ne andò in nulla

né si ponno loro togliere i timar a meno di veder mancare il fior de'

tornava da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia

. tortora, i-5: non mancarono a martino discepoli che, uscendo di lamagna,

che, uscendo di lamagna, andarono a seminare in altre provincie i suoi errori,

ti porti, / non saresti mancato a niuna festa. manzoni, pr. sp

d'annunzio, iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro

carriera e della fama, erano mancati a pindaro critici ostili e rabbiosi concorrenti.

2-342: lo immaginavo che non fosse a roma... altrimenti non sarebbe mancato

carati. nardi, 6: innanzi a ogni altra cosa divise l'anno in

pontefice: e due voti soli mancarono a rifar polo. tasso, 7-68: sovra

/ armato è già; sol manca a l'apparecchio / de gli altri arnesi

empier met- tesi quel vaso, / a cui poco mancava ad esser raso.

i-4-127: giunto... costui dinanzi a giovanni e alla moglie, incominciò con

e alla moglie, incominciò con bel modo a pregargli che per quella sera gli dessero

un buon tratto di via per andare a casa, non sapea come arrischiarsi.

, / tornò, congedo preso, a quella strada / ove convien ch'a la

, a quella strada / ove convien ch'a la sua impresa vada. caro,

a'vizi,... cominciano a impatronirsi di lui, gridando dicono que'

x-1-120: le nubi, immote e rubiconde a sera, / par che piangano il

graf, 5-775: il giorno manca a poco a poco: / sopravviene e s'

5-775: il giorno manca a poco a poco: / sopravviene e s'innoltra la

nel sminuire e mancare del giorno e a luna crescente. betteioni, i-415:

luna crescente. betteioni, i-415: a la fine sul mancar del giorno /.

agosto e di genaro, / perch'a la lunga via tempo ne manca.

ne manca. tasso, n-iii-564: a mio figliuolo non manca il tempo,

tempo, e ora dee pensare più a lo studio c'ha la corte. spallanzani

. leopardi, 36-18: rispose: hassi a rifar [la lima], ma

in cambio di aumentar le pratiche religiose, a cui le mancava il tempo, cercava

e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi. mazzini, 28-207:

. fracchia, 367: mancava poco a compir l'anno. 5.

rompeo / sé per se stessa, a guisa d'una bulla / cui manca l'

similemente / dice che manca, quando a sé lo tira. a. pucci,

manca, quando a sé lo tira. a. pucci, ii-4: ella [la

, e dal quarto fin al settimo tornano a mancare: di modo che nell'ottavo

6. venire meno in seguito a improvviso malore o a malattia lunga e

meno in seguito a improvviso malore o a malattia lunga e sfibrante, a grave debolezza

o a malattia lunga e sfibrante, a grave debolezza organica, a estenuante affaticamento

sfibrante, a grave debolezza organica, a estenuante affaticamento, a intense emozioni;

debolezza organica, a estenuante affaticamento, a intense emozioni; perdere le forze,

di dì, quasi per la fame cominciavano a mancare. buti, 1-614: come

li giorni. sacchetti, 167-85: a tanto è venuto questo misero difetto ch'e'

vol. IX Pag.604 - Da MANCARE a MANCARE (41 risultati)

un caldo gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e

gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'alma

sente il miser [narciso] mancarsi a poco a poco, / e più dell'

miser [narciso] mancarsi a poco a poco, / e più dell'ombra che

: e se io gli lascio andare a casa loro digiuni, ei mancheranno per

mancare tuttavia, la povera flamminia entrò a pensare, ma troppo tardi, alla verità

senza posa, / senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo

sp., 17 (301): a sostenere in quel giorno que'poverini che

limona ed io dovemmo sorreggerla e aiutarla a camminare. -di animali. benivieni

e perch'io veggio / che sopra a tossa appena si sostiene, / disposto

beltate. petrarca, 74-7: come a dir del viso e de le chiome /

, 16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo

430: il re, sentendosi a mancare le forze, fece alzare le

(216): al capitano cominciava a mancargli il respiro. molineri, 2-153:

se, mancando il re senza figliuoli, a lui si dovesse di ragione il possesso

arrivò agli ottanta giorni dopo che si mise a letto e mancò di settembre. dottori

. carducci, ii-6-251: avrebbe, a un mio mancare, sostenuto la madre

di napoli. giorgio dati, 1-1: a tiberio nerone e a claudio druso,

, 1-1: a tiberio nerone e a claudio druso, suoi figliastri, diede il

nuovo signore. 8. affievolirsi a poco a poco, scomparire, spegnersi

. 8. affievolirsi a poco a poco, scomparire, spegnersi definitivamente (

. mascheroni, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume

, io: nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte

rotte / che già stride, vicina a mancar. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva

cominciando ad impalidirsi e la voce tremante a mancargli, replicò due o tre volte soavissimamente

tre volte soavissimamente, e sì che a pena si intese il nome di flam-

, 13-1: tendeva in fatto l'orecchio a un remoto fragore che cresceva e mancava

. prese per impresa la galea, a la quale essendo mancato il vento,

per quattro ore continue il combattimento infino a che, mancato loro il vento e col

di più tenersi, cedettero la vittoria a i maltesi. fogazzaro, 10-396:

814: in progresso di tempo tornata a mancare la novità, e risorto e riconfermato

dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase

petrarca, 308-14: poi ch'i'giungo a la divina parte / ch'un chiaro

la vista gioiosa: / la pena manca a l'anima dogliosa. bellincioni, ii-42

, ii-42: la fede era mancata oggi a ciascuno / per tanti prieghi fatti,

/ allor ch'i'sarò in braccio a morte corso. tasso, 20-84: virtù

se le dipinture, le quali ci tirano a devozione, non tossono. storie pistoiesi

fortuna o per malo reggimento. a. f. doni, 9-31: la

, erano nondimeno diversi i pareri intorno a questo principe. galanti, 1-ii-272:

tempo transcorse. 12. finire a poco a poco, terminare gradata- mente

. 12. finire a poco a poco, terminare gradata- mente; cessare

vol. IX Pag.605 - Da MANCARE a MANCARE (39 risultati)

1-1: quando cominciò per bontà divina a mancar la peste, avemo, or

lettere, procurato di svegliarvi e infiammarvi a quel che si doveva in così fatta

duole che la nostra corrispondenza abbia ora a mancare. 13. venir meno a

a mancare. 13. venir meno a un impegno, a un dovere,

13. venir meno a un impegno, a un dovere, a un obbligo,

un impegno, a un dovere, a un obbligo, a ima promessa, a

un dovere, a un obbligo, a ima promessa, a una parola data

a un obbligo, a ima promessa, a una parola data; comportarsi con negligenza

: come, sire, volete mancare a ciò che prometteste? s. bernardo volgar

: venire in aiuto; mantenere fede a un impegno, a una promessa,

; mantenere fede a un impegno, a una promessa, a un dovere.

un impegno, a una promessa, a un dovere. donato degli albanzani,

tutta forza di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere,

di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere, e al

la fortuna avversa non gli lasciava stare a bada, perché il consolo non mancava

non mancava in cosa alcuna la quale a lui s'appartenesse. brusoni, 359

-deviare dal cammino della virtù, cedere a una tentazione; commettere una colpa, peccare

. masuccio, 97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi

97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi minoristi, affirma

suffragi in piazza, non che altrove, a chiunque aveva il modo di corromperla e

58: non lasciava alcuno offizio appartenente a valente soldato ed a buon capitano,

alcuno offizio appartenente a valente soldato ed a buon capitano, benché forse in questa parte

forse in questa parte mancasse, mettendosi a troppo rischio della sua vita. vasari,

parte dalle lavorature de'terreni fatte bene ed a tempo. in queste si manca notabilmente

fianchi, / acciò che 'l suo disegno a colui manchi. contile, ii-20:

dietro. giusto de'conti, i-38: a l'alta impresa, ove la mente

casa, ii-169: mi son mosso a supplicarla... che si degni.

: costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'una buona compagnia in

come altri pensava, però che cominciavono a mancare del credito. bisticci, 3-171:

manchino d'onestà e possano incitar noi a desideri o ad azioni illecite,..

la fortuna ha condannato la mia vita a mancare di gioventù: perché dalla fanciullezza io

. bacchetti, 1-i-47: si diedero a mangiare fieramente, e solo dopo saziata la

mancava solo di fermezza, questo sì. a metà di una cosa, cambiava idea

gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le sorti loro avrebbero potuto

, né mancavano di passi forti, a cui potessero ripararsi. e. cecchi

fra altri oggetti notevoli, mi trovai davanti a queste pietre postali; e cercai d'

.. non manca mai di dare a l'uomo sufficiente adiutorio, purché voglia

della vendemmia. landolfi, 2-31: a quell'ora [lo zio] usava andare

quell'ora [lo zio] usava andare a letto, eppoi le stranezze del nipote

vol. IX Pag.606 - Da MANCARE a MANCARE (42 risultati)

carlini fatte e anche le da farsi a detto ragguaglio, come il carlino di

, non le soprastette mai travaglio uguale a questo presente, quando che il suo unico

23. violare, trasgredire. a. pucci, cent., 43-94:

la sesta [grazia] mi riserbo a mio appello, / e vonne saramento e

fallire; non colpire, non giungere a segno; non riuscire a conseguire un intento

non giungere a segno; non riuscire a conseguire un intento, ad attuare un

intento, ad attuare un progetto, a portare a termine un lavoro.

ad attuare un progetto, a portare a termine un lavoro. livio volgar

. moravia, i-496: nuotava bene, a tempo, senza mai mancare o sviare

mancò il secondo e fece in tempo a ricaricare per ferirlo e vederlo incespicare giù

continuò mia madre. « mai si stancava a ballare e non mancava un giro »

mancherebbe questo, ci mancherebbe!: a esprimere, in tono enfatico, viva

o mancherebbe altro o altro che: a esprimere il desiderio e la speranza che

ma una volta o l'altra, a tener di mano... ».

mancava anche questa o questo!: a esprimere deprecazione per una sventura o per

? desidera / trovarsi meco? che a pena veduto mi / ha? -che,

/ mattina fece così lungo spazio / sempre a l'amor con esso voi? -e

innanzi di dar boce / al medico o a veruno, i'proverei / qualche impiastro

-che so io? manca? se a sorta / e'fussi... /

ironicamente. 27. locuz. -mancare a qualcuno: venire meno alla sua fiducia

. c., 271: pose masnada a difendere in quelle città ch'erano mancate

, né il re mancargli), mandò a levare seimila svizzeri per far quella impresa

; ma ben cognosco / quanto sconvenga a te torre una donna / sì poverina.

, 1-41: non ho promesso io a oranta per questa sera? e se le

iii-983: se il signor anseimo manca a mia sorella, posso anch'io mancare al

il mio disegno. -non essere più a sua disposizione. a. pucci,

-non essere più a sua disposizione. a. pucci, cent., 49-14:

speranza in ogni canto. -mancare a se stesso: non sentirsi padrone di

pari / d'ambe le parti; a che nel primo intoppo / con tanto scorno

nel primo intoppo / con tanto scorno, a noi stessi mancando, / gittame a

a noi stessi mancando, / gittame a terra? salvini, 41-318: non

salvini, 41-318: non vogliate mancare a voi stessi. lampredi, 4-2: pochi

sarebber quelli che potrebbero farlo, senza mancare a se stessi o senza chiedere al postulante

: subito mi accorsi che anch'io mancavo a me stesso, perché soffrivo ancora poco

v. parola. -mancare di qualcosa a qualcuno: rifiutargliela, negargliela (con

, negargliela (con partic. riferimento a diritti acquisiti, a favori invocati,

partic. riferimento a diritti acquisiti, a favori invocati, a vantaggidesiderati).

diritti acquisiti, a favori invocati, a vantaggidesiderati). ariosto, 335:

. rispetto. -mancare il nono mese a qualcuno: essere nato prematuro e minorato

-mancare in qual mo': non trovarsi a corto di mezzi, modi, occasioni

-mancare le ali: non riuscire più a sostenersi in volo. g.

ali e cadde. -mancare le gambe a qualcuno: v. gamba1, n

vol. IX Pag.607 - Da MANCARE a MANCATO (55 risultati)

accada o si faccia qualcosa (oppure a, di accadere o fare qualcosa)

cera o ghiaccio, / e mancò poco a spiccargli anche il braccio. poliziano,

il braccio. poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse

: mancò poco non desse dell'imbecille a suo padre. baldini, 9-88:

manche, / combatter tutte le querele a un tratto. / né più dagli

egli volesse far il medesimo e disporsi a voler in tutto e per tutto esser di

mancarmi le ginocchia. -mancare sotto a qualcuno: rifiutargli o ritirargli l'appoggio

gagliardo, non giuochi la ragione del giuoco a lasciare crescere il nemico...

e'favori de'viniziani, cominciò pure a volgersi alla pace. botta, 5-92

-non lasciare, non fare mancare nulla a qualcuno; non farlo mancare di nulla

sua possanza, non lasciava mancare niente a rinaldino, ma con grande amore lo

. quelle poi. -non mancare a qualcuno: comportarsi, nei suoi riguardi

porta, diede diece ducati d'oro a la buona vecchia, essortandola a servir

oro a la buona vecchia, essortandola a servir fedelmente la sua padrona, e che

la sua padrona, e che mai egli a lei non mancarebbe. c. arrighi

cara anima,... stringiti a me, abbandonati a me, sicura.

... stringiti a me, abbandonati a me, sicura. io non ti

non mi mancare. -non mancare a se stesso: sentirsi e dimostrarsi all'

liberata la città, non mancando né a sé né a'suoi, ma seguendo

credito. aretino, v-1-78: non mancate a voi stesso né a chi in voi

: non mancate a voi stesso né a chi in voi spera e, sperandoci,

sperandoci, pensa al modo di sodisfare a l'obligo in cui mi porrà il bene

: il gambacorta, non mancando punto a se stesso, diede subitamente la caccia a

a se stesso, diede subitamente la caccia a i nemici, facendoli ritirare nel loro

botta, 6-ii-552: non mancò howe a se stesso; ma, da quel capitano

tostamente sbrigatosi dall'armata nemica, veleggiava a ponente di questa di verso la parte della

, 12-i-75: la cosa era ridotta a un termine che non mancava se non

prigiona maria, prima che il popolo a lei corresse. -non mancare di

corresse. -non mancare di qualcosa a qualcuno: fare in modo che non

, poi dice non mancherà di iustizia a tutti. piccolomini, 1-547: la natura

tale che, se di conveniente vitto a voglia lor non si manca e non

quanto al resto poi molto più pronti a servire e diligenti e più affezionati saranno

(336): niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto,

niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto, se non tedaldo.

doverlo far lieto, se non tedaldo. a. manetti, 132: perché e'

: perché e'garzoni e maestri che stavano a lavorare, che erano tutti a loro

stavano a lavorare, che erano tutti a loro spese, non perdessono tempo,

tasso, 1-64: o mostri almen ch'a la virtù latina / o nulla manca

che le cose non si conducessino a felice fine. -non potere mancare

, esservi costretto, non poterne fare a meno. guidiccioni, 5-150: io

guidiccioni, 5-150: io sono tanto obbligato a gli onori e a'benefici ricevuti dalla

awertirvi di quanto io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso.

quanto io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso. cesarotti, 1-v-102

mancare di fare qualcosa: volerla fare a tutti i costi, esservi fermamente deciso.

ii-166: non ho voluto mancare di venire a consolarle, ancora che esse non mi

toscani, 76: assai è ricco a chi non manca... (oh

sono le cose delle quali posso fare a meno: disse il filosofo millantatore di

mancato, si mise. -diminuito a poco a poco; cessato. m

si mise. -diminuito a poco a poco; cessato. m. villani

, ma per cosa che fare sapessono, a questa volta non vi poterono porre rimedio

vi poterono porre rimedio, e convenne che a dio si lasciasse il corso e l'

gli fu ventura che quella galea ruppe a scoglio in foce romana. 3

la eredità del conte d'oldemburgo, mancato a questi giorni senza legitimo successore. lanzi

per colpevole negligenza, non è riuscito a compiere nulla di buono; che,

artisti intolleranti e artisti mancati: vale a dire, in perpetuo. borgese, i-iii

vol. IX Pag.608 - Da MANCATORE a MANCHEVOLE (26 risultati)

5. che non è riuscito a conseguire un fine o una qualifica determinata

potevano divenire grandissimi amici e aiutarsi scambievolmente a guarire del malaugurato amore. -che

riguardo pei vivi, per la povera a defunta » accennò dunque alle tre giovani

trascurato; impedito, ostacolato, andato a vuoto. — anche: che non

xi-5- 312: il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza

tutte possibilità mancate! mai si arriverà a realizzare una sola di queste esistenze,

che la sua assenza fosse stata dovuta a motivi che niente avevano a che fare

stata dovuta a motivi che niente avevano a che fare con i nostri rapporti.

l'universo, e ciò m'è a grado; / salvo ch'alcun te mancatore

, 20-261: io dò l'anima a satanasso quando siamo battezzate per mancatrici di

. amenta, 1-8: chi mai forzotti a darmi fede, a scrivermi col tuo

chi mai forzotti a darmi fede, a scrivermi col tuo sangue, se pur fu

, massimamente quando il mancare ci porta a maggior ruina. colletta, ii-175: ora

non vorrei dar causa ad essere mostrato a dito come un mancatore di princìpi.

come una madre impallidisse o s'infiammasse a sentirsi dire: « suo figlio è

danno o dolore sia ad altri sia a se stesso. marino, i-281:

esser ingrato alla mia fortuna, mancatore a me stesso e poco conoscitore del valore

nulla mancatura / [dio] fece a vostre bellezze. = deriv.

). marin. ant. vogare a sinistra. = deriv. da manco1

so io chi, e non vo mai a città, ch'io non ispenda al

ghilterra] i maggiori trionfi, fu sottomesso a critica, se ne scorsero i

ne scorsero i limiti, si cominciò a integrarlo. bocchelli, 1-ii-143:

in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. reina, i-2: vidi

mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un intero piano di romanzo.

, che provveditore della sua salute? a. contarmi, li-7-372: ha corpo

la caccia di venere non sono sufficienti a generar gli accidenti che ne seguono. palazzo

vol. IX Pag.609 - Da MANCHEVOLEZZA a MANCIA (33 risultati)

assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia... e prendono in

in queste loro mense, è assai noiosa a noi altri italiani. perché ove noi

ci sbrigamo dalla tavola, per attendere a quelli, loro, manchevoli e de studii

vigore o per mal obbietto, dando origine a sette peccati: quattro e tre.

per così dire, o duplice, a meglio dire. -sostant. salvini

dionisio. ma questo ancora è venuto a noi manchevole e imperfetto. l. salviati

degli autori. 5. destinato a un fine irrevocabile; che è di

si potrebbono dir se non manchevoli. a. rocco, 154: i cieli stessi

manchevoli e terrene il santo duca francesco. a. cattaneo, iii-341: non è

9-29-1-15: nome di savio non si dee a chi non truova il primo essere delle

è, altrettanto sia stato manchevole tolomeo a non reprovar questo, siccome reprovò l'

] di dichiarar manchevole uno per aversene a fidar di nuovo. -incostante,

aresi, 50: questa ragione, che a monsignor panigarola par così gagliarda, a

a monsignor panigarola par così gagliarda, a noi manchevole per due capi rassembra.

si sgravava, costretti perciò i genitori a compiacerla, le dierono reiezione del monistero

vizio tor via le parole che egli, a maggior e più squisita dichiarazione del suo

dover essere breve, non vollero insegnare a farla manchevole, ma a recidere tutte le

vollero insegnare a farla manchevole, ma a recidere tutte le cose soverchie e far

sempre si supplisce con lo sforzo diuturno a originali manchevolezze. b. croce

: provvede alla suddetta manchevolezza col dedicarsi a migliorare le collezioni sostituendo a poco per

col dedicarsi a migliorare le collezioni sostituendo a poco per volta i singoli pezzi con

dell'arte. rosmini, xxi-263: a far giudizio di un principio morale o

si sta nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza

, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione. tommaseo

, ii-5-312: ma il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza

argomento della critica che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava come

per pura generosità. a. manetti, 106: per non parere

e'[gli operai] lo sforzorono a pigliare una mancia di fiorini dieci d'oro

ix e loro proveditore dare le mancie a dicti comissari. machiavelli, 1-ii-104:

per riscontro il re di francia starà a far buona chiera, darà le solite

di denaii, i quali si trovavano a uscita a filippo ne'libri dell'opera

denaii, i quali si trovavano a uscita a filippo ne'libri dell'opera. lotto

mancie date alle soldatesche alemane, venne a forza di braccia ridotta nel medesimo

vol. IX Pag.610 - Da MANCIA a MANCIA (64 risultati)

luogo a salvamento. muratori, 7-iii-281: * mancia'

competente: ricompensa che spetta di diritto a chi ritrova un oggetto smarrito, generalmente

offre facoltativamente, oltre al dovuto, a chi presta servizio permanente alla propria dipendenza

-anche: elargizione concessa spontaneamente, sia a persone singole sia a collettività, in

spontaneamente, sia a persone singole sia a collettività, in occasione di particolari circostanze

beneficenza. angiolieri, xxxv-n-378: fora a tórli un dinaro più agro, /

o mancia alcuna, ma stieno contenti a quello che per legge è disposto abbino

che avevi ordinato che il putto dessi a s [ua] sfantità], al

] sfantità], al cardinale alessandrino et a me, non parse lo dessi per

grandissima lode. redi, 2-12: donai a leonardo, mio servitore, per avermi

padrone ha ricevuta qualche carica, essi vanno a portarne l'avviso a tutti gli amici

, essi vanno a portarne l'avviso a tutti gli amici della casa e ricevono le

. venne in casa nel febbraio del '49 a chiedere la mancia per gli operai che

danari, precipitosi a'garbugli, venne a tale che, ogni volta che otone

sig. giovanbattista che prometta la mancia a quello sbirro a cui toccherà dar la

che prometta la mancia a quello sbirro a cui toccherà dar la corda all'amico,

acciò ne serva per quello che tocca a lui. i. neri, 3-55:

barella, o spinge la bilancia / a traboccar dal lato della mancia, /

: non prendan li mortali il voto a ciancia; / siate fedeli, e a

a ciancia; / siate fedeli, e a ciò far non bieci, / come

ciò far non bieci, / come iepté a la sua prima mancia. ugo delle

pareami altero amor con una lancia / fender a uno dal costato a la pancia /

lancia / fender a uno dal costato a la pancia / e dir a quel:

dal costato a la pancia / e dir a quel: -cotal moneta spendo. -

giambullari, 7-73: o padre sancto, a che modo poss'io / mai ristorarti

cardinali puotranno dire di avere auto grazia a mantua; e dicono che v. ecc

è stata altra occasione di domandare grazia a l'imperatore. aretino, vi-401:

e guarda nel forzieretto ch'io tengo a piè del letto, che c'è non

penna. salvini, 16-483: allato a lui, boccone / su 'l morto cadde

da larissa / fertile; né rendeo a i cari padri / la mancia dell'

voi, avendomi stamattina il caso fatto sentire a parlare uno a proposito di dante e

il caso fatto sentire a parlare uno a proposito di dante e del poema di lui

papini, 27-465: perciò non chiediamo a te, signore di giustizia, nessun

/ su, siniscalco, sanza stare a bada, / fa che costor sien tutti

bada, / fa che costor sien tutti a morte messi. salvini, 41-51:

egli hanno del ristucco e vien lor presto a noia ogni cosa. finiguerri, 102

danno, sventura, afflizione. a. pucci, cent., 88-35:

. salvini, 5-121: non poco costò a atride il vanto, / e riportonne

ariosto, 25-75: verrà in persona egli a pagar la mancia / che compra il

48: voi devetemi, agabito, andare a pigliare qualche buona mancia stamane.

mancia / e tanto grandi che, a rispetto a quelli, / ciò che l'

e tanto grandi che, a rispetto a quelli, / ciò che l'uom

, 1-205: figliuol mio, dinanzi a quella lancia / stata fuss'io, che

che 'l fianco ti percosse, / a ciò che prima a me sì fatta mancia

percosse, / a ciò che prima a me sì fatta mancia / avuta

mancia. allegri, 20: sarò cortese a chi mel rende [un bastone]

9. impresa. a. pucci, cent., 14-66:

filippo e 'l mirapesce / fur capitani a così fatta mancia. la spagna, 10-27

ritta la bandiera / di sala- mone a scacchi bianca e nera. baiardi, 34

aver la mancia. -vittoria. a. pucci, cent., 74-19:

-per antifrasi: sconfitta, rovina. a. pucci, cent., 81-16:

-narrazione, canto di un poema. a. pucci, cent., 37-98:

bilancia. -presagio, augurio. a. pucci, cent., 50-51:

procurare danno, offendere, rattristare. a. pucci, cent., 40-77:

cent., 40-77: la gente cominciò a dar mala mancia / rubando. febus

iv-435: saria buono... che a compieta si serrassi tutte le botteghe e

, impossessarsi del denaro altrui. a. pucci, cent., 30-60:

francia, / disfar mostrando chi prestava a gaggio, / fece di notte prender

mancia: subito, senza indugio. a. pucci, cent., 80-46:

tornò in francia. -fare mala mancia a qualcuno: offenderlo, danneggiarlo.

qualcuno: offenderlo, danneggiarlo. a. pucci, cent., 85-94:

scrisse il fatto aperto, / ch'a lucca non facesser mala mancia. bel gherardino

-per mancia: in sovrappiù. a. pucci, cent., 19-18:

di tornare / sopra di loro, a provar sua ventura. -prender o avere

vol. IX Pag.611 - Da MANCIA a MANCINO (27 risultati)

naviglio piatto onerario, lungo da 23 a 35 piedi, da 6 a 7 piedi

da 23 a 35 piedi, da 6 a 7 piedi largo e da 4 a

a 7 piedi largo e da 4 a 5 di puntale. è simile ai *

una manciata / di verbena, e a lui fame un letticciuolo. guerrazzi, 2-236

di anello di domenico maresca, seguitava a lanciare manciate enormi di confetti sulla folla

: la vecchia... stava a contrattare con un pescivendolo per una manciata

in legno e mezzo in pietra, poste a sghimbescio fra loro, come dio vuole

vero? e noi l'abbiamo preso a quel servizio! perché siete una manciata

. pirandello, 8-59: aveva ceduto a quello zoppo forestiere gran parte di quelle

lezione. 3. locuz. a manciate: a piene mani, in gran

3. locuz. a manciate: a piene mani, in gran quantità,

voi le mangiavate dianzi in camera, a manciate. cagna, iii-200: coppie

di angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie

scalone del botteghino del lotto, seguitando a piangere e tirandosi a manciate i capelli

del lotto, seguitando a piangere e tirandosi a manciate i capelli. e. cecchi

in aria; e i bravi, seduti a cassetta, buttano a manciate ventini e

bravi, seduti a cassetta, buttano a manciate ventini e caramelle. 4.

credere che la religione possa ridursi tutta a una manciatina di formule... è

v-261: poteva dire ch'era in capanna a prendere un mandato di paglia per avviare

dritta, per lo più nelle espressioni a mancina, alla mancina, da mancina,

noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone. s. bernardino

di pitagora al zoppo o al cieco e a simili cose, assegnandolo alla parte ritta

, 15-10: trascorse oltre ascalona ed a mancina / andò la navicella inver ponente.

/ e lascia il porto d'èrcole a mancina. note al malmantile, 1-104

del giudizio tutt'i reprobi saranno posti a mancina. giordani, vi-45: la

(275): prendete questa strada a mancina; vi troverete sulla piazza del duomo

si volge per la strada più stretta, a mancina: quella che scende, costeggia