una pece. caro, 2-265: a me lece ora / ch'io mi disciolga
all'uom giammai non lice / disubbidire a dio onnipotente. de jennaro, 104:
mia mi disse: aspetta, / ch'a me non lice dimorar più teco /
): non sai tu che non lece a la moglie, senza il consentimento del
per temenza lascierò, né lice / a magnanimo cor, l'impresa e l'armi
mogli del zar. metastasio, 1-ii-911: a te non lece / di nasconderne il
/ di nasconderne il don ch'egli a noi fece. fantoni, iii-15:
inopportuno, dannoso, sconsigliabile. a. pucci, cent., 42-32:
. marino, 1-74: lascia la cura a me de la vendetta. / il
imitar dio nella migliore maniera che è a noi permesso e divenire, per quanto
permesso e divenire, per quanto lice a povere creature, simili all'altissimo nostro
. monti, iv-138: in mezzo a queste terribili agitazioni io qui mi vivo
. firenzuola, 13: non lece a salvamento di un solo perdere molti.
lice. sempronio, 9-10: tutto lice a chi salute agogna. forteguerri, 10-102
momentaneamente dalla lezione). a. casotti, 1-5-103: sedendo al licet
origine nervosa e tubercolare (e a seconda dell'origine, della localizzazione e
al tricofito; il lichen tropico, a insorgenza acuta, tipico dei climi caldo-umidi
parotide, ciò è apostema e enfiato dietro a gli orecchi. dalla croce, iii-53
domenichi [plinio], 26-4: a tutte queste medicine è messa innanzi l'erba
.. ed anche il nericcio, a cagione di certi minutissimi licheni che vi nascono
; altri sono ramosi o filamentosi o a cespuglio, ed altri sembrano di struttura
, 1-612: regalò... a paolo che aveva la tosse di notte delle
. fra muschi, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche. sbarbaro
, licheni mostruosi simili a polipi o a masse madreporiche. sbarbaro, 1-218:
ed altrove. il suo tallo è a cespuglio eretto, ramoso, e coverto di
di color bianco verdastro, e quasi a foggia di scodelline. macerato nell'orina dà
slataper, 1-127: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per
sono carat terizzati da apoteci a forma di orciolo. tramater [
: genere di piante da agardh formato a scapito delle gigartine di lamouroux, della
fiorentino, 1-36: se mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori ntra
questa maniera sono voci semplici che servono a luogo, e a queste aggiugniamo la sillaba
semplici che servono a luogo, e a queste aggiugniamo la sillaba 'ci ',
accorsi che 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici
le raffrenino. che fu quello che mosse a fare la legge licinia, de'cinquecento
, solitari o in fascetti; frutti a bacca; spinacristi. citolini,
intorno alle quali sono foglie spesse simili a quelle del bossolo. fa il frutto ritratto
. dir. disus. che partecipa a una licitazione. boccardo, 1-987:
). dir. disus. partecipare a una licitazione. = voce dotta,
dir. disus. chi prende parte a una licitazione. de luca, 1-8-163
vi sia stato in tali licitazioni, ed a quali prezzi siano arrivati i fondi.
cartaginese, mentre il nemico instava minaccioso a porta capena, non pure 10 vendono
autorità o da un privato), ma a cui possono partecipare solo le persone ritenute
. martini, 1-iv-49: tutto s'indugia a roma. vollero far la licitazione privata
debbono essere preceduti da pubblici incanti, a meno che, per particolari ragioni, delle
e la lychnis coronaria) sono coltivate a scopo ornamentale. landino [plinio]
, quando sono secchi, atti non poco a mettersi nelle lucerne per fare lume,
loro malvagia superbia non si vogliono umiliare a queste cose, e però rimangono infedeli
sì si rivolsero tutti li miei pensamenti a la loro gentilissima beatrice. idem, inf
grande stato e savere molto si reputano a gran dispetto essere tentati per parole e
, i-253: la dama è china, a la spinetta. sale / ogni mio
suo bel riso malvagio, / passando a una gavotta del jommelli. pavese, 6-327
spaventevole darà di sé tanto timore apresso a delli omini, che quasi come matti
attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione a le orazioni che ai monasteri di frati
., 5-3 (30): a me, vezzose donne, si para dinanzi
pochi anni si raguna, / per servir a signor crudel e ingrato / e fra
cesare prima e poi m. antonio a cosa indegna de la virtù romana.
e malvagia. giannotti, 1-56: a me non sarà molto male agevole il
scordati, cominciarono di sì fatta maniera a darsi alla malvagia superstizione in preda e a
a darsi alla malvagia superstizione in preda e a servire a'demoni. -sfavorevole
7. che è destinato a produrre gravi danni e rovine (un
e corpo ed unghie picciole e malvagie. a. pucci, cent., 64-4
imbasciata / là dove i cavallier stanno a grand'agio, / la qual non
esplosivi. 8. con riferimento a oggetti e a beni materiali, ne
8. con riferimento a oggetti e a beni materiali, ne pone in evidenza
... filopemene con pochi cavalieri a prendere corone,... essendo
scala, / che dà malvagio il passo a una persona, / si scende in
qui corrono flussi malvagi. -andato a male, malsano, insalubre (un alimento
). testi fiorentini, 200: a chi ffare lo potesse, varrebe molto
chi ffare lo potesse, varrebe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta
, varrebe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta o terra sabionosa
, iv-348: si disse essersi cominciato a spargere nell'esercito pesti- lenzial contagione originata
velenosa, oimè, l'ancise. a. cocchi, 5-1-130: per darvi un
assetata e dispossata / la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'
ad aquile ispessissime d'oro, e a vederlo da lontano faceva gran comparita,
belli colori hanno; ma quando li vieni a cercare ed aprire, e'sono vuoti
carnascialeschi, 1-206: gettato il foglio a lievitar si stia / tra feltro e
dosso dice vasi avvocato, ed era ammesso a difendere i diritti o le persone de'
il detto ciore fosse di malvagia condizione a non volere che di lui né de'
in sei anni da che si trovava a bergamo, aveva egli fatta una provvigione
novelle delle compagne, e quindi, a contrassegni raffigurata, ebbe agio di abitar fra
/ unde al corpo ài mesagio, / a l'alma pena, e merti eternai
? -signor sì, l'ho visto a caso. i... -come è
che vuole? caro signor gonzalo, a quell'età... hanno l'argento
. anonimo, i-568: movo canzone a la merzé fallace, / che m'
, 1-19: per gli malvagi sentieri, a * malvagi è sicuro andamento. ibidem
ibidem, 1-26: uno malvagio nuoce a molti giusti. proverbi toscani, 60:
, 60: non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male.
incallita al male; inclinazione abituale a recare danni, a procurare sofferenze
inclinazione abituale a recare danni, a procurare sofferenze, a creare guai e difficoltà
danni, a procurare sofferenze, a creare guai e difficoltà agli altri
coscienza delle male operazioni, s'accostavano a lui. boccaccio, dee., 3-7
rime spirituali antiche, 65: giova a chi ti nuoce, per vincere la malvagitade
... coloro che erano allora a consoli rivolsero il pagamento de'debiti alla
publica. assarino, 118: aggiunsesi, a far maggiormente palese la loro malvagitade,
per segno di ciò i loro sacerdoti mettono a carico di coscienza a'signori se non
luogo più atto, se così mi accetterai a far conoscere la malvagità della legge maomettana
facesti servire ne'tuoi peccati e desti a me fatica nelle tue malvagitadi. boccaccio,
esiste un uomo dabbene mi ha confortato a soffrire le malvagità degli uomini. carducci
sono come ad uomo disperato e come a tale che per avere farebbe malvagità.
. alberti, i-196: non avere a trafficare con troppa famiglia di villani: cosa
a'portico, e quello tardarono più a desiderarlo che a prenderlo; e la
e quello tardarono più a desiderarlo che a prenderlo; e la colpa fu la
carducci, iii-3-346: tiran sette volte a sorte / chi dovesse irlo a cercar.
volte a sorte / chi dovesse irlo a cercar. / su 'l buon vecchio
la malvagità in abito di pellegrino, a truffare chi aveva a lei dato con sì
di pellegrino, a truffare chi aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo
146: perché tocchi più ad esau che a giacob il dimostrar con sua perdizione la
cagione, se non che così piace a dio. pallavicino, 1-259: così,
stata tale che ho dovuto trascorrere fino a quest'ora. lanzi, iii-35:
non si erano [i friulani] rimodernati a sufficienza,... o per
livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il
ché, se queste non avesseno obstato a lo intento nostro, aveva speranza ne
che i riguardanti asseta; / ma dentro a i freddi suoi cristalli asconde / di
tosto e la fa lieta, / indi a rider uom move. -infezione maligna
di cibi o di bevande. a. cocchi, 4-2-199: crederei che non
ingegno / amico o frate, veggione a comuno. tasso, n-iii-763: le
giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. -con
'pestare, gualcire '(rew 5275 a) e ferrarese smalvi 'dilavato '
romeca de mattina e malvascia, / a tavola gaglioppa e cortonese, / cima
. savonarola, 59: valle molto a fare la dieta aqua [ardente]
di clocestre, suo zio, essendo a cales, in un vaso di malvagia
, lxvi-1-317: la malvagia buona viene a roma di candia. di schiavonia ne viene
caricò e aggravò in maniera s. a. lo stomaco che 'l calore naturale
. baruffaldi, 1-271: eri avvezzo a starti giorno e notte, / e più
, e anche con sapore aromatico simile a quello del moscato. trinci, 1-63
, è di qualità bianca; comincia a maturare circa alla metà d'agosto e
, ecc. son tutte uve atte a formare un vino saporito, spiritoso, durevole
.. sono prodotti nelle colline a sud del lago d'iseo, con uve
stava al par con serpentino, / dando a lui malvagia per dolce vino.
le prove intorno alla malvasia: competere a chi ne beve di più. aretino
se le prove del letto si assimigliassero a quelle che fanno intorno ai fasciani e a
a quelle che fanno intorno ai fasciani e a la malvagia, ne incacarebbero orlando.
. -nuotare nella malvasia: berne a volontà, rimpinzarsene oltre ogni limite.
. -trasudare la malvasia dai pori a qualcuno: presentarsi con l'aspetto congestionato
, e credo siano tuttavia, gazzettieri stipendiati a denigrare or l'uno or l'altro
cammelli, 167-13: l'un dice che a mangiarli [i fichi] sapprovato, detestato
. quali gridano che si è svenduto a prezzi rotti, che si è
dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine modello di selvatico, acquatico
concussione. -dir. pen. malversazione a danno cloridrico; fu il primo
. chim. -ina. munque distrae, a profitto proprio o altrui, malvalìschio
[mal venuto), agg. giunto a sprodenaro o qualunque altra cosa mobile apparte
malcapitato, indesiderato. -anche: scianente a privati, di cui egli abbia il possesso
. fosse lo malvenuto. a. pucci, ii-61: i valletti gli
la mala versazióne del nel menaro preso a loro signore presto giovanni, il quale
la robba... come ella giogne a guerli [i debiti degli stati uniti]
altrimenti malvavischio. bergantini, i-2-142: né a 'malversation '. noi il verbo
cuna caticci / di bassissime frondi a 'l malvavischio / cui contentassimo dei veri
ibisco '; le tire della fede e a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio di
in forme malvalischio e malvanisco sono dovute a dissimil'orecchio reciso, un brindello sudicio
vi-282: se ciascuno di noi andasse a ricermio, io non ho un parere
sognos malvestido. cavalca, 20-170: venne a lui fra gli altri una femmina molto
lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a me. comisso, vi-219: nel corridoio
era stato molto alieno, anzi avverso a che massari e lavoratela venissero in città,
c. e. gadda, 79: a quattordici anni aveva preso il malvezzo,
onoratissima foggia co'fatti loro, infino a tanto che qualche malvezzo de gli stessi
dimostri la differenza da quella medesima a gli stessi meriti. gozzano, i-438:
ammalare: ed eccolo senza pane fino a nuovo provvedimento. 4. formula
card-ucci, ii-15-92: al cagnolino voglio a ogni modo dare un calcio. è
agli stranieri,... sia a varie tendenze o partiti: * codini '
(moderati), 'cupolini '(a firenze « campanilisti »).
gradito o sgradito ec., è compagno a * beneviso '(vedi);
troppo burbero. benché gigi sia persona a modo, pure non è gradito nel
sgradito. rajberti, 5-48: perfino a invitare insieme due canonici dello stesso capitolo
, 1-i-273: vespasiano imperadore e censore a un giovanetto, che gli capitò inanzi profumato
fare chi viene truffato, poco stavano a ripigliare la consueta aria della faccia.
2. locuz. fare malviso a qualcuno: riservargli una cattiva accoglienza,
sabino e attico in catena furon menati a vitellio che non fece loro mal viso né
fantasia si mosse, quale sdegno, / a gire a'greci, essendo tu troiano
affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le
che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato
10 vide in un'altra saletta, seduto a un tavolino con una malvissuta dalla faccia
monaci ed istrumenti di virtude? ma a noi, tiepidi e maleviventi e negligenti,
: sovvenendomi ciò che tiberio imperadore fece a roma a certi sacerdoti, dico che non
ciò che tiberio imperadore fece a roma a certi sacerdoti, dico che non istarebbe
, perché saria metter terrore agli altri a ciò che quello che operar non vogliono
facessero per tema de la pena. a. cattaneo, iii-179: provatevi un poco
. cattaneo, iii-179: provatevi un poco a convertire un solo cattolico malvivente, libidinoso
è un malvivente, » bisbiglia il notaio a quelli che gli erano a ridosso
notaio a quelli che gli erano a ridosso: « è un ladro colto sul
polia. bocchelli, 1-i-492: penò poco a capire che i quattro malviventi erano
grandemente dell'offesione ch'ella ha fatto a dio, e disponsi di porre fine al
disponsi di porre fine al suo malvivere. a. cattaneo, ii-219: quando è
), agg. letter. che vive a mala pena; semimorto; agonizzante.
, 12-71: quivi stuol de'franchi a caso arriva, / cui trae bisogno d'
nella propria bontà, scendessero eglino stessi a portarci di sopra, l'uno malvivo e
con improvvisa / mano d'armati strascinando a forza / quella gentil di sùbita paura /
non ama / quella pia musa, a cui mi desti in guardia. bocchelli,
, calabroni, guai se gli vengono a tiro! li azzecca con mano esperta,
fluisce dal muto cielo, / simile a un tardo fiume / che tragga fra
orioni, x-30-12: la camera chiamata a decidere sulle dimissioni dell'onorevole turati,
delle altre specie ed è più ricercato a mangiarsi. = voce di area meridionale
. dossi, iii-100: so- stài a un caffè, poi tenni verso la casa
principi circostanti, ond'egli gli ebbe a provare benevoli quanto malevoglienti gregorio. carducci
sparsi / con tra un indegno capo a ribellarsi. baldini, 7-117: egli
misericordia! il pieri così sbertucciato ricorse a me per aiuto. pregò, supplicò
nievo, 1-90: la vettura avanzava a rilento in una nube di polvere sollevata
borsa; ed hae la mano rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare.
rattrappata a dare ed aperta e pronta a pigliare. dante, inf.,
disubbidienti, e siccome malvolentieri egli viene a pigliare in mano la sferza contro di
benché l'età debba aver cooperato molto a finire di farla santa.
santa. 2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà
2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà. velluti
cuzza, pure in malora mi fé condurre a casa sassi, rena e calcina tanta
da que'popoli, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l. bellini
, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l. bellini, ii-iio
l. bellini, ii-iio: siete a non malvolermi tutti duoi. muratori,
po'rozze e malcreate... a buon diritto mi fecero mal
), sm. disposizione abituale a nuocere, a operare il male
. disposizione abituale a nuocere, a operare il male, a procurare
, a operare il male, a procurare il danno altrui; intenzione
verranno dietro più crudeli / che 'l cane a quella lievre ch'elli acceffa. idem
mente / s'aggiunge al mal volere e a la possa, / nessun riparo vi
ritraggia, / se, guardando, noioso a voi so'stato. la spagna,
con uno male volere, inanimato contro a loro due. moravia, ii-49:
otriaca fu mario al suo veleno / e a quello di ciascuno, che si
, malvoluti per costumi, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà.
, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà. -sostant.
2-18: le finestre... a terreno ànno l'inferriata ma vi s'affacciano
). che appartiene o si riferisce a una corrente politica moderata; alieno da
fa meraviglia che pia cesse a farini. = deriv. da
anco mamaróna o curetico, perché a misura di quello i curi, ciò è
, 3-118: se tu stai al ponte a agliutà alle mambrucche, guadagni di più
mammei si truovano sempre nei monti, a piacer di chi ne vuole.
vini mamertini, nati in sicilia intorno a messina, ottennero il quarto luogo ne'pubblici
han data lode, et in roma a questi, ai romani stessi, ai mamertini
d'albano e d'ariccia e laurentini intorno a messina. 2. adoratore del
furono detti mamertini. si vuole che a mamerto corrisponda oggi martofano. 3
stor. i mercenari italici che nel 283 a. c. si impadronirono a tradimento
283 a. c. si impadronirono a tradimento di messina. = voce dotta
e affettiva, corri spondente a babbo e papà rispetto a padre).
spondente a babbo e papà rispetto a padre). ritmo di s
dante, purg., 30-44: volsimi a la sinistra col respitto / col quale
respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura o
e l'uno e l'altro coro a dicer * amme! '/ che ben
dee., 3-3 (290): a queste notti mi sono appariti più miei
mona lena, / le sta più dietro a soffiar negli occhi. baldovini, xxx-n-31
staccio, / quando mi mae si mette a abburattare: / tutto tremai da'piè
affetto. sacchetti, 105-13: vàssene a casa, e chiama « mamma »
gambe. -amore di mamma: ispirato a dedizione illimitata. p. petrocchi [
giardini tutto il giorno con tanto di musone a mamma natura. -mamma grande
se'navigato abbastanza »,... a mamme -grandi e non-grandi -che gli toglievano
e non-grandi -che gli toglievano il fiato a furia di sesquipedali accoglienze con tanto di
man co'figli, / né songli a peso pur solo una dragma. savonarola,
. non è ancora nato, ma va a giorni. 2. balia, nutrice
de la balia, -assai la persuadesse a levarsi di capo cotal farnetico,..
le mancaro mai d'una sol dramma / a farla di vertù salda colonna. carducci
, iii-16-98: erano i giorni che a una malattia di maria teresa tutta milano
. giusto de'conti, i-115: toma a quel seno de le dolce mamme,
d'amor l'anime amanti. l. a dimari, 44: non ha rossor
repentino. savinio, 10-362: portava a una catenina tra mamma e mamma un cornetto
. mamma, mamma santa!: a indicare paura, sbigottimento, stupore.
le prime parole del bambino; cominciare a balbettare. dante, inf.,
, 32-9: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'
da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo, / né da lingua
fiorentini, 190: quand'elli comincia a parlare, sì ili dee la nodricie istropiciare
d'aqua d'orzo, e spezialmente a colui che tarda troppo a parlare e
, e spezialmente a colui che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove
che tarda troppo a parlare e incomincia a dire parole ove non ae lettere che facia
i-3-20: già cominciava mamma e babbo a dire / in così dolce nota di prononzia
cecchi, 6-223: sparisce un istante dietro a una tenda, per tornare con un
alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto il poco che le rimane;
-dare, offrire, porgere le mamme a qualcuno: allattarlo. b
/ latte, furia e venen quanto a lei piacque. tasso, 12-31: ti
influenza passivamente e morbosamente; non riuscire a rendersi indi- pendente. p.
. -essere di mamma buona: predestinato a grandi cose, abile, coraggioso.
/ non andrà sempre così '. a chi gli va male, consolandosi con
di donna freddolosa. -fare da mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene cura con
. v.]: gli ha fatto a tutti da mamma. -uscire dal corpo
campan sempre. (i giovani devono pensare a farsi uno stato). p.
mammona imbrattata e succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso. -dimin.
lat. mamma * mammella ', passato a significare 'madre'nel linguaggio infantile;
ancora nel gruppetto che commentava un bacio a suo modo. savinio, 1-117: vedo
ballerina ingorda / prese unquanco le voglie a contentare, / se delle spese immense
, i-280: dicean ben, perché a venire in tanti / bisogna proprio di codeste
spallanzani, v-io: la buona stagione ricondurrà a noi questi piccoli volanti mammali [i
di organi analoghi: e questi, a vero dire, si diramano dai mammali
significato, quello che i pedanti vanno a cercare mammaluccamente nel vocabolario dei quadrupedi della
la guida, che come mi vidde incominciò a ridere e dire: ha, ha
seguita el signore re cum venticinque balestrieri a cavallo et altritanti mama- luchi. b
e la so'persona ussitè dii cairo a dì 15 di questo, e mamaluchi cilebi
il soldano di quella ogn'anno mandava a comprare de gli schiavi fin sopra la
erano schiavi del soldano: ché schiavo a punto significa la parola araba 'mamluk'
. -per estens. soldato appartenente a un corpo di guardia. pascarella
incontro toccandosi la fronte e inchinandosi fino a terra. 3. ant.
lussuria e tenne molte concubine e mammolucchi a guisa di saracini. 4
d'egitto, venuto) mi sottoscriverei volentieri a ciò che ne scrisse celio bodigino,
11-193: o mammalucco, / quel che a camilla hai fatto, oggi ti è
diss'ella quando rimasero soli, « a occuparsi meno dei casi di sigismondo e più
, ingrata infida checca, / che sempre a canto stai del frate lucca, /
licenza dell'istituto e si è intisichito a forlì. -meschino, pedestre,
cielo il rubicondo marte / di sangue a questa volta fia ristucco, / lo qual
com'un mammalucco. -dare del mammalucco a qualcuno: accusarlo di stoltezza e goffaggine
quel paese, ci daranno dei mammalucchi a noi che ce lo siamo lasciato scappare.
. sanudo, liii-449: veneno 40 a cavalo de l'ordene de li zaus
et altri periti in la guera, vestiti a la ma- maluca. =
ostetrica. sannazaro, iv-303: sopra a porta don urzo è una mammana,
, che una notte, / andando a piedegrotte, stramortia. oliva, i-1-23:
: eccovi la nuora di lui, a cui nel tumulto della sconfìtta scoppiò il parto
materia e forma del s. battesimo. a. cattaneo, i-242: chi può
che addolorata non pensa ad altro che a sgravarsi? la mammana che affacendata sta
la mammana che affacendata sta tutta intesa a raccoglier il parto? muratori, iii-45:
bettinelli, i-153: salvereste la vita a centinaia di bambini e a molte madri
la vita a centinaia di bambini e a molte madri, che periscono miseramente o si
morante, 2-194: questa fortunata esercitava a procida la sua professione di mammana da
la custodia feroce della mammana non era valsa a proteggerla. 3. mezzana
sono qua! - rispose ella sedendosi a sua volta sullo sgabello a tre gambe dinanzi
ella sedendosi a sua volta sullo sgabello a tre gambe dinanzi alla mammana. fracchia
prendersi cura di una partoriente; assistere a una nascita. - anche al figur.
lei la fama allora, / chiamata a far gli uffizi di mammana, / e
sogno d'essere ancora in famiglia, a dormire nella stalla, vicino ai respiri /
8-28: il diploma ce l'ha; a palermo c'è stata; s'è
stata; s'è ammazzata due anni a studiare: ora si metterà a far
anni a studiare: ora si metterà a far lei qua in paese, non più
mare come i vostri / che si mettono a dormire buoni buoni / sotto i ritratti
delle braccia tremolanti, infantilmente paffute, a fossette; ed anche il seno, offerto
: un mammasantissimo del quartiere le stava a fianco e cercava di calmarla, trattandola
2. con valore di inter.: a esprimere paura, terrore, sgomento,
t'appella: / mammata ti viene a gastigare, / ama celato: avra'
ghiandolari del corpo umano, sistemati simmetricamente a destra e a sinistra nella regione
umano, sistemati simmetricamente a destra e a sinistra nella regione centrale del petto
con diverse forme (globulare, a punta, tondeggiante, ecc.),
8-i-41: sono elle appellate amazone, cioè a dire con una mammella. dante,
di ciò son guide, / e a tempo in bianca forma si distilla. cavalca
tanta leggiadra,... cominciale a baciare quelle sue labbra sottili, vermigli
sue labbra sottili, vermigli, e a toccare suo bianco petto colle piccio- line
xliii-390: come 'l fantin che corre a la mamilla / più tosto si levò,
bernardino da siena, 95: ella incominciò a gridare:... -beato sia
gaia, 19: stavano in aqua fina a le mamele. giov. cavalcanti,
fur di tanta escellenzia, ch'anteporse / a quante n'avea il mondo potean forse
ghirlandata di riccioli e con le mammelle scoperte a simiglianza delle oneste meretrici. saba,
, 2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio
nella pubblica via », diedi due lire a una sudanese, che aveva, fuor
mammelle. moravia, ix-234: era riuscita a trarre fuori dal corpetto la mammella intera
quella bianchezza chiara che di solito stanno a indicare che la donna è madre e
possono essere due o anche più, a seconda delle differenti specie). crescenzi
cagne, dei lupanari, hanno mammelle a ciondoloni e sono bastarde.
, collina. pascoli, 763: a rum fuggì zul-kamein, le ferree /
, roseo maialino * qui reniflait 'a cavalcioni d'una turgida mammella della terra
punta... siamo in mezzo a due mammelle, dico; qui nessuno ci
ci pensa, ma siamo in mezzo a due mammelle. -formazione nuvolosa più
. -sciame di api riunito intorno a una regina (e assume una forma
: tutta questa gente ha da pensare a vivere altrimenti che mungendo le flosce mammelle
alle mammelle della divina carità, trae a sé il latte della divina dolcezza per lo
con l'umor delle quali si diede a pascere quell'anime infanti, dopo di
, inf., 17-31: però scendemmo a la destra mammella, / e diece
mammelle: loro sviluppo esagerato, dovuto a un eccessivo accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia
accumulo di grasso (pseudo-ipertrofia) o a un eccessivo sviluppo di tutti i componenti
più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un
fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. nievo, 805: trovai
, porgere la mammella o le mammelle a qualcuno: allattarlo. arrighetto, 224
: s'i''l dissi, io spiaccia a quella ch'i'torrei, / sol
bel rilevato..., mostrava a sommo petto due mammellucce, ma lievi,
in quei mammellotti, che altrimenti tendevano a sgonfiarsi, l'aria necessaria a mantenerli
tendevano a sgonfiarsi, l'aria necessaria a mantenerli turgidi per obbligo. =
quadro delle ossa fossili, che appartengono a generi non conosciuti, tra i quali
inintelligibile, e però fa più impressione a chi la sente! il d'ayala
1-177: le montagne al piè, sdraiate a frotte, / porgon gli aguzzi mammellon
»! pavese, 1-30: mi volto a guardare la collinetta e gli dico:
il muletto... recalcitra contro a quella giumenta mammelluta, cui grondano ancor di
. 2. che presenta protuberanze simili a mammelle. savinio, 10-100: gli
. savinio, 10-100: gli occhi a mandorla negli idoli congolesi vigilavano tra i
il fiorentino d'una volta, visto a occhio nudo, pareva un mammifero come tutti
gramsci, 12-333: l'uomo-industriale continua a lavorare anche se miliardario, ma sua
4 botte ', di galoppo, accanto a un enorme mammifero in gonnella.
savinio, 2-91: sorgevano dalla panca a muro con moto simultaneo le creature femminili
mammillarecalve. jahier, 108: colate a valle, si squagliano le pregne nuvole
per il tramite del nervo olfattivo, a impressionare il centro olfattivo della corteccia cerebrale
che fe'il caso tutto di perforamenti ripieno a simiglianza di voglia, potettero da'processi
due slungamenti mamillari del cerebro che vanno a terminare nell'osso spugnoso e si fanno
piante, di forma tondeggiante, destinato a secernere un umore dolce, appetito dagli
. medie. operazione di plastica destinata a far sporgere il capezzolo congenitamente affondato nella
, entrando per le narici, vanno a ferire in alcune mammillule che sono lo
, 6-70: hai detto che dinanzi a me non si può parlare di nulla
eccessiva, propria di talune madri, a interferire nella vita dei loro figli già
nostalgici e mammisti credono di avere qualcosa a che fare con il marxismo e di poter
e tenuto dalle piante selvagge in mezzo a cui si nascondevano le mammole -certo numerose,
si nascondevano le mammole -certo numerose, a giudicarne dalla fragranza grande. gozzano, i-184
fragranza grande. gozzano, i-184: a quando a quando in terra s'inchinava /
. gozzano, i-184: a quando a quando in terra s'inchinava / la mammola
. bencivenni [crusca]: cominciano a fiorire le viole mammole. pulci,
tutte avevano issato trionfalmente un grande bucato a vivaci colori. mutandine d'un palmo
sfacciate / ch'ogni buon costume han getto a fondo. raffaello, 34: sapia
. carducci, iii-3-209: che importa a me de gli aliti / di mammola non
. sanudo, xii-10: dato principio a la levata, una de le barbote
asciutta è di qualità rossa, comincia a maturare qualche giorno prima della metà d'
, / tramortì di dolcezza in braccio a l'erba. redi, 16-i-20: la
una generazione di serpenti che hanno el volto a modo d'una mammolétta vergine. tommaso
ha forma mammolina, / per trarmi a umiltade. 2. sm.
e le donzelle tutti cantavano canzone d'intorno a questo cavallo. tommaso di silvestro,
cavallo. tommaso di silvestro, 5: a dì detto morì uno mammolo. cantari
sanudo, xxviii-299: prima, hanno corso a diversi pali in diversi giorni li zudei
questa terra che * immediate 'aspeta a la illustrissima signoria. 3.
danno, / le crudel cose fatte a le persone: / la gran compassione /
o mamoletto, sei venuto al mondo a patire, comporta, patisce e sta paciente
f. degli atti, 137: a la tornata inderieto restarono in una casa
16-i-15: sempremai tornino / di nuovo a bevere / l'altera porpora, / che
d'annunzio, v-3-183: non soltanto a ogni ora del giorno e della notte
di dio, acciò che, quando verrete a meno, quelli vi rice- vino nelli
volgar., 148: non potere a dio servire et al mammone, cioè alle
, 1-23: l'avaro ha un diavolo a cui egli serve, che è appellato
appellato mammone, e niuno puote servire a dio e a mammone. baldelli, 5-305
e niuno puote servire a dio e a mammone. baldelli, 5-305: mammona.
salvini, 39-vi-65: non si può servire a dio e a mammona, ch'è
non si può servire a dio e a mammona, ch'è il demonio delle ricchezze
appresso lui / così parlò mammon: o a tór di soglio / il regnator del
meglio, o i nostri dritti / perduti a racqui- stare. bandi, 1-i-256:
il mattaccio con una strappata solenne condusse a saltelloni nel bel mezzo della sala la
cum tanta cellerità e destreza che non solo a omeni o a simie o a maimoni
e destreza che non solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a
solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a occelli saria bastato.
a simie o a maimoni, ma a occelli saria bastato. landino [plinio
lo spasso di diciotto mattine, non come a mamone, non come a scimia,
non come a mamone, non come a scimia, né come a babuino, ma
non come a scimia, né come a babuino, ma come a gran maestro
, né come a babuino, ma come a gran maestro. allegri, 96:
: io gli rincontrai [i pedanti] a punto così numerosi, questi gattacci grifagni
compagnevoli, che li avevano perfino ammaestrati a servire come candelabri alle mense. -
del profitto e della ricchezza come fine a se stessa; avidità sfrenata di denaro
la soglia duro / era sì dianzi a le mammose schiere / gravi di latte,
che soave e puro / recavan liete a le lor mandre altiere. n. villani
gli eunuchi dopo la castratura comincino tosto a divenir flussi e mammosi, vadia e
.. e nudi ambo li porse / a larenzia mammosa. 2. bot
[s. v.]: mammuccia a quel modo à pure de'bei figliuoli
valent'uomo / in queste tai (ch'a dirlo in fiorentino, / s'ancor
. allegri, 180: avendolo veduto a fortuna da un riscontro d'impannata aperta,
viani, 4-81: all'improvviso chiesi a musacchio: -dimmi un po', come
un po', come te la passi a parigi? -cesare alzò la mano secca
bassi? -?... -sarebbe a dire che è questione di mammura?
delle pecorelle. pavese, 4-202: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero
(falqui, 1937). simile a 'bonzo, lucumone, mandarino '.
, per una sua statua eretta a pozzuoli nel sec. iv e ritrovata deteriorata
, messer ruberto; fareste meglio a prestarmi un giulio e mezo cho ve li
. pirandello, 7-91: cominciò a dargli manacciate su le maniche per scuoterne
. tornasi di lampedusa, 138: a napoli ci volevano bene, sapevano che
* don lionà, ne vurria tante come a vuie, fedeli sostegni del trono e
pipridi, appartenente al genere manacus o a generi affini, caratterizzato da piumaggio denso
la palma e il dorso della mano, a riparo di essa nello stringer fortemente i
quella manata di lana che si fila a rocca. birago, 534: il castigliano
534: il castigliano scaltrito, inchinatosi a bere, prese in quel mentre una
6-313: dando un candeliere in faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata
di carte logore e unte, che incominciò a far scorrere con le dita tremanti.
verga, 1-541: l'agatina è andata a coglierti una manata di gelsomini.
sparpagliata, disordinatamente (anche con riferimento a concetti astratti). tommaseo [s
una manata di colline gettate lì, a mezzo cerchio come fili concentrici di un
carducci, iii-23-45: c'era, a dispetto del cattivo tempo, una bella
si buttò sulle spalle; il cappello a gran penne, che mise e inchiodò
144: il signor cosimo venne correndo a ritrovarmi, accompagnato da varie persone alle quali
spalle. ojetti, i-647: va a sedersi sopra una sedia già carica di registri
entusiasmo di ritrovarci così, e proprio a una partita. moravia, ix-24:
amicis, xiii-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: -bada
mansueto torcendosi sul seggiolino girevole e accompagnandosi a larghe manate. 5. strato
colore o di vernice che si stende a colpi di pennello; mano. - anche
la satira personale; ed egli ne faceva a tutto spiano, di sottecchi, spalmandola
peso, l'energumeno e trascinarlo e rinserrarlo a due manate di chiave nella camera più
piglia quella ciurma abietta e sbricia / a manate, com'anici in camicia. note
di mandare avanti all'uomo che semina a manate il riso nell'acqua, un altro
acqua, un altro con un rastrello a smuovere un poco la superficie del fondo
- in gran quantità, a bizzeffe. rovani, ii-792: egli
: egli gettò dietro alle donne danari a manate. pirandello, 5-326: c'era
c'era tanta gente là che buttava a manate oro e argento. comisso, iv-319
nuovi e subito gridò: ai signori a manate la roba e a noi a gocce
ai signori a manate la roba e a noi a gocce. -a manate
signori a manate la roba e a noi a gocce. -a manate; a
a gocce. -a manate; a forza, a furia di manate: colpendo
-a manate; a forza, a furia di manate: colpendo ripetutamente con
l'uscio dello studio: lo sforza a furia di manate, di spallate,
, 27-485: non era permesso, a quel che affermavano, dir brutto ai brutti
, e tanto meno fare arrossire, a forza di manate, le faccie pallide
le veniva prontamente dietro e la spingeva a bòtte, a manate, sui fianchi.
dietro e la spingeva a bòtte, a manate, sui fianchi. fenoglio,
un fianco. si staccò il fango a manate e riprovò. -fare una
una manata delle cartelle scritte e andai a ficcarle in fondo a un baule.
scritte e andai a ficcarle in fondo a un baule. c. e. gadda
. -venire alle manate: cominciare a colpirsi, a schiaffeggiarsi reciprocamente.
alle manate: cominciare a colpirsi, a schiaffeggiarsi reciprocamente. bacchetti, 1-ii-307:
non sia verde, e segasi, e a manatelle si pone a seccar nel forno
segasi, e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa
soddisfazioni d'una troppo facile diagnosi intorno a un romanzo nato male o a una mana-
intorno a un romanzo nato male o a una mana- tella di versi scrofolosi.
tipici della cucina maremmana, ottenuti tagliando a losanghe e cuocendo nel forno un impasto
setole sulle labbra superiori; arti anteriori a forma di pinne; con una
in venti piedi, è pesante sino a 800 libbre; la sua carne è
1-123: le cose ch'io mi propongo a trattare sono a tanti sì manifeste e
ch'io mi propongo a trattare sono a tanti sì manifeste e sì da molti confessate
ant. manchevole, difettoso; soggetto a deperimento. sacchetti, vi-141:
': quasi dica: fanne oggimai come a te pare e piace. parlamenti ed
epistole, v-468-9: e'sum arivà a tal porto che e'poso rezever grandeza e
poso rezever grandeza e onor de magisterio a la mea voluntà, se mancamento de pecunia
in uno medesimo luogo, ma da paese a paese mandando, comperando, vendendo,
sente mancamento per quella differenza, imperocché a ciascuno basta quello che gli è dato.
rono. tasso, n-ii-133: ciò ripugna a quello che pochi inanzi diceste, che
ducati 8, 3, 13 * / a » e fu mancato il carlino in
1, 1, 3 * / a in cento ducati. montanari, ii-320:
cominciarono le nuove monete col proprio rossore a confessare il loro mancamento. -
la state, ha tanto poca acqua che a gran pena è bastevole a dar bere
acqua che a gran pena è bastevole a dar bere a'bestiami del paese. ma
ogni mancamento meglio e più agevole era a poterlo avere. 2. assenza
di costà, di cavallari e fanti a piè. mannelli, 64: il non
ora che il colera ci infuria, a principio d'anno nuovo, quando il
, gli animi degli assalitori venivano apertamente a languire. gigli, 121: questo
. bentivoglio, 4- 1211: cominciò a vedersi un notabil mancamento d'animo in
: non vorremmo in alcuno modo procedere a cosa che indigniazione n'avesse a nascere
procedere a cosa che indigniazione n'avesse a nascere o alcuno mancamento di nostro onore
da samminiato [petrarca], i-379: a che bisogna che dica il mancamento dei
umanità e bontade, che suole intervenire a tempo di pace? seconda e terza guerra
libertà. palazzo, 215: vengono a costoro sforzati dal mancamento de gli affari ad
porzio, 3-222: diedesi il viceré a correggere un grave suo mancamento, cioè
l'esercito solo di howe fosse abile a vincere la guerra. -insufficenza probatoria
alleghi dall'attore, in tal caso a questo resta l'obbligo di provarlo concludentemente,
e gli altri furono accusati e condannati a pagare certa moneta, e, in mancamento
moneta, e, in mancamento, a stare in prigione. -ristrettezza (di
loro mancamenti o difetti, e similmente a racconciarli; imperò che i medesimi mancamenti e
la patisce. leopardi, 894: a ogni poco si confondono insieme ambedue [la
.. si può distinguere e assegnare a quale delle due cose appartengano. carducci,
disfacendo egli san piero vecchio, gittava a terra quelle maravigliose colonne. birago,
, 120: sono rimasto senza scrivere a mia madre qualche anno (almeno due
acciò vostra signoria possi con quello supplir a qualche mancamento che io avessi usato nel
o per altra causa, è costretto a trattar tutti gli affari per relazione altrui
america si riconoscono dai loro mancamenti; a chi la peste ha mangiato il naso
, perdita di efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso.
efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso. bibbia volgar.,
castiglione, 318: questo povero gentilomo a certi tempi di luna ha mancamento di
frescobaldi, 1-25: canzon, pellegrinando a tua giornata, / veloce va,
tutta la generazione delli giudei ci diamo a credere di poter restare e conservare la libertà
non avessimo mai commesso mancamento niuno contro a dio, né non fussimo stati mai partecipi
, di benefizi dagli altri tutti, miriamo a puntino se taluno è scarso o difettoso
che ne conosco anch'io, basta a confondermi. nievo, 806: 11
e'l'uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento,
uccise come suo nimico, / a corpo a corpo e sanza tradimento, / e
. botta, 4-82: vi entrarono a furia e con brutto, anzi orribile
di fede, vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini,
vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini, 5-1-496: ogni
, l'ascrivesse al terror panico solito a conturbar spesse volte gli eserciti.
di fidene si ribellò: e come a loro paresse brutta cosa cominciare guerra senza
senza mancamento, ammazzarono i nuovi coloni a similitudine de'legati romani ch'egli aveano
si fa col martello andare lo argento a ritrovare dove era il mancamento; et
, e con un senso di mancamento a sinistra. -crepa, falla;
7-361: come che il sole sia appresso a loro più che non fa a noi
appresso a loro più che non fa a noi in questo parallelo, dove pure l'
così chiamasi quel piccolo * c 'volto a ritroso, che scriver si suole accanto
13. meccan. in un motore a scoppio, funzionamento caratterizzato da interruzioni irregolari
14. locuz. — avere mancamento a qualcosa o di qualcosa o di qualcuno
d'erbe e di cose lorde e villane a dire, e tutto questo fecero per
di vettovaglia. -fare mancamento a qualcuno: mancare (condanno e disagio)
luigi, le paghe facendo spesso mancamento a lui come agli altri capitani della lega
iddio che tanto mancamento / si faccia a cavalier tanto gagliardo. -non avere
più conveniente. siri, vii-600: a questo condescese per mancamento di meglio thuillerie
/... / e le rime a pennello, non mancanti, / scrivesson
a'loro affetti, e in somma a tutta la parte dell'anima che di
avere il frutto, non mai pensano a piantarne. lanzi, 1-2-270: ella
ella [l'analogia] è che insegna a supplire le iscrizioni mancanti, a emendar
insegna a supplire le iscrizioni mancanti, a emendar le scorrette. delfico, ii-96:
accattata e mancante, perché non viene a comporre uno stile adattato alle cose.
non si trova, non si ha a disposizione in quantità sufficiente; perduto,
medico, quali s'era obbligato tenere a sua tavola. manni, i-37: tacer
): il pover'uomo s'era ridotto a non lamentarsi più, quando trovava mancante
, che mi ricordo di averle mostrato a milano. de roberto, 3-215:
. b. davanzali, ii-267: a me e alla figliuola tua...
mancante, non servono ad altro che a fare più scintillanti gli ultimi scopi allora
, intelligente, simpatico... naso a punta, labbra arricciolate, mento piccolo
non registrata per l'esportazione e adibita a uso interno. galanti, 1-i-480:
già allestito alla partenza, potevo io a mio piacere portarmi a bordo, essendo
, potevo io a mio piacere portarmi a bordo, essendo intenzionato di mettersi alla vela
, 1-1-16: gl'intervalli mancanti vengono a convertirsi negl'intervalli prossimi e immediati, che
il mancante del calcio. la piastra sarà a destra; le braccia distese; la
ricca camera, e quivi la serra a tre chiavi: non però ch'ella avesse
mancanza del danaro e delle altre cose necessarie a sostener tanto peso. g. del
iii-927: condannato per mancanza di mezzi a quest'orribile e detestata dimora, e già
: chi sa come mai degli etruschi venne a formarsi nel tempo una immagine non dirò
: della zamira, sì: nota a tutti, tra marino e ariccia, per
, 1-ii-44: sposi non mancheranno eguali a lui / in beltade, in ricchezza ed
. salvini, 41-318: per aggiunta a queste perdite (e che perdite oh
natura, [i vecchi] vengono a farsi timidi, quasi dubitino che abbia
timidi, quasi dubitino che abbia loro a mancare onde abbiano a sostentarsi. agostini
che abbia loro a mancare onde abbiano a sostentarsi. agostini, 1-60: men
muratori, 5-ii-336: passiamo ora a notar gli estremi e i vizi in
di giacomo, i-452: ho ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di
di farmi coraggio. ma che vuole, a volte mi cascavano le braccia. i
: servirsi di una menzogna culturale equivale a servirsi d'un atto di forza, e
, e quello che inverrete, raccontarete a me sanza niuna mancanza. leopardi,
vii-74: la mancanza del tempo necessario a questo corso di studi. mazzini, 42-130
brusoni, 1062: intento poscia il pontefice a sradicare da roma gli abusi delle franchiggie
iddii e 'l difetto delle loro bellezze a confermare, cosa da non sostenere in sì
ricetto? / ah no: che troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo
s'arresta e di voler condurre tutto a qualunque costo avanti. 5.
moti da esso sofferti per lo passato. a. cocchi, 4-1- 187
palpitazione del cuore e qualche volta ancora a una specie di mancanza dopo avere molto scritto
pratolini, 3-22: la mamma è a letto. le è venuta una mancanza.
respiro: senso di soffocazione, dovuto a un'emoziorie improvvisa, a una malattia
, dovuto a un'emoziorie improvvisa, a una malattia di cuore, ecc.
. frateili, 3-18: questa chiamata a raccolta di tutte le forze della nostra
lo spettatore italiano non era riuscito a portare avanti per mancanza di fiato, fu
: si portò in tale maniera intorno a ciò, che mai di lei non fu
sono 3000 rupie, o meno, a proporzione del soldo di ciascheduno. g.
anni, erano tali insomma che si continuava a punirli di qualche mancanza imponendo loro la
che non tardi più la sua risposta a paradisi, perdio! il non averlo già
carducci, ii-2-225: non posso scriverti più a lungo, per fare a tempo ad
scriverti più a lungo, per fare a tempo ad impostare questa mia. di nuovo
questa mia. di nuovo ti prego a pensare la mancanza non mia ma della fortuna
mancanza non mia ma della fortuna, che a me professore e lavorante infaticabile pur non
per il valore di quattro ducati contrapposto a quellodi sei ducati dell'oncia. 9
-in mancanza d'altro: non essendoci altro a disposizione. pascoli, i-50:
con voce di molta arroganza, / a lui rivolto, subito gli parla.
principe), gli asini ammalano (cioè a dire i sudditi). -in
, con sumarsi, diminuire a poco a poco; scomparire improvvisamente;
sumarsi, diminuire a poco a poco; scomparire improvvisamente; scarseggiare,
, inf., 24-7: lo villanello a cui la roba manca, / si
in pace l'anima contenta, / a guisa d'un soave e chiaro lume /
soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. boccaccio, 1-i-434
chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca. boccaccio, 1-i-434: manifesto
non può. tasso, 20-133: s'a l'incatenata il tosco e l'armi
manca. fanzini, ii-76: si arriva a comprare un sacco di polenta, e
-sostant. calandra, 1-38: pronto a raccattare un pennello caduto, attento al
esserci, esistere, trovarsi; appartenere a qualcuno. cecco d'ascoli, 1172
lor si convenga. guarini, 92: a me poma non mancano: potrei /
me poma non mancano: potrei / a te darne di quelle che son forse /
se i miei doni / tu non avessi a schivo. muratori, 4-169: non
non avrebbe mangiato lei perché non mancasse a suo padre. panzini, i-750: c'
mancavano i soldi. -con riferimento a elementi, parti, prerogative, qualità
modo più o meno considerevole, oppure a circostanze, situazioni, eventi dalla cui
che caggia. idem, 33-142: a l'alta fantasia qui mancò possa; /
non lascierebbe in isposa la sua figliuola a chi mancasse mezzo quarto di nobiltà.
litote. non mancare: esserci, essere a disposizione, aversi, risultare disponibile.
., proem. (42): a loro [agli uomini], volendo
da credere che non mancasse né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma
né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma sì bene che avessero
morire? quelle bestie lassù? salutali a nome mio, ottimo amico; essi
amico; essi sono bestie perfette, a cui non manca neppure la ragione.
; non intervenire, non partecipare (a un evento, a una cerimonia,
non partecipare (a un evento, a una cerimonia, a una funzione)
un evento, a una cerimonia, a una funzione). petrarca, 299-13
. la qual vergogna si recò talmente a male che se ne andò in nulla
né si ponno loro togliere i timar a meno di veder mancare il fior de'
tornava da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia
. tortora, i-5: non mancarono a martino discepoli che, uscendo di lamagna,
che, uscendo di lamagna, andarono a seminare in altre provincie i suoi errori,
ti porti, / non saresti mancato a niuna festa. manzoni, pr. sp
d'annunzio, iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro
carriera e della fama, erano mancati a pindaro critici ostili e rabbiosi concorrenti.
2-342: lo immaginavo che non fosse a roma... altrimenti non sarebbe mancato
carati. nardi, 6: innanzi a ogni altra cosa divise l'anno in
pontefice: e due voti soli mancarono a rifar polo. tasso, 7-68: sovra
/ armato è già; sol manca a l'apparecchio / de gli altri arnesi
empier met- tesi quel vaso, / a cui poco mancava ad esser raso.
i-4-127: giunto... costui dinanzi a giovanni e alla moglie, incominciò con
e alla moglie, incominciò con bel modo a pregargli che per quella sera gli dessero
un buon tratto di via per andare a casa, non sapea come arrischiarsi.
, / tornò, congedo preso, a quella strada / ove convien ch'a la
, a quella strada / ove convien ch'a la sua impresa vada. caro,
a'vizi,... cominciano a impatronirsi di lui, gridando dicono que'
x-1-120: le nubi, immote e rubiconde a sera, / par che piangano il
graf, 5-775: il giorno manca a poco a poco: / sopravviene e s'
5-775: il giorno manca a poco a poco: / sopravviene e s'innoltra la
nel sminuire e mancare del giorno e a luna crescente. betteioni, i-415:
luna crescente. betteioni, i-415: a la fine sul mancar del giorno /.
agosto e di genaro, / perch'a la lunga via tempo ne manca.
ne manca. tasso, n-iii-564: a mio figliuolo non manca il tempo,
tempo, e ora dee pensare più a lo studio c'ha la corte. spallanzani
. leopardi, 36-18: rispose: hassi a rifar [la lima], ma
in cambio di aumentar le pratiche religiose, a cui le mancava il tempo, cercava
e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi. mazzini, 28-207:
. fracchia, 367: mancava poco a compir l'anno. 5.
rompeo / sé per se stessa, a guisa d'una bulla / cui manca l'
similemente / dice che manca, quando a sé lo tira. a. pucci,
manca, quando a sé lo tira. a. pucci, ii-4: ella [la
, e dal quarto fin al settimo tornano a mancare: di modo che nell'ottavo
6. venire meno in seguito a improvviso malore o a malattia lunga e
meno in seguito a improvviso malore o a malattia lunga e sfibrante, a grave debolezza
o a malattia lunga e sfibrante, a grave debolezza organica, a estenuante affaticamento
sfibrante, a grave debolezza organica, a estenuante affaticamento, a intense emozioni;
debolezza organica, a estenuante affaticamento, a intense emozioni; perdere le forze,
di dì, quasi per la fame cominciavano a mancare. buti, 1-614: come
li giorni. sacchetti, 167-85: a tanto è venuto questo misero difetto ch'e'
un caldo gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e
gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'alma
sente il miser [narciso] mancarsi a poco a poco, / e più dell'
miser [narciso] mancarsi a poco a poco, / e più dell'ombra che
: e se io gli lascio andare a casa loro digiuni, ei mancheranno per
mancare tuttavia, la povera flamminia entrò a pensare, ma troppo tardi, alla verità
senza posa, / senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo
sp., 17 (301): a sostenere in quel giorno que'poverini che
limona ed io dovemmo sorreggerla e aiutarla a camminare. -di animali. benivieni
e perch'io veggio / che sopra a tossa appena si sostiene, / disposto
beltate. petrarca, 74-7: come a dir del viso e de le chiome /
, 16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo
430: il re, sentendosi a mancare le forze, fece alzare le
(216): al capitano cominciava a mancargli il respiro. molineri, 2-153:
se, mancando il re senza figliuoli, a lui si dovesse di ragione il possesso
arrivò agli ottanta giorni dopo che si mise a letto e mancò di settembre. dottori
. carducci, ii-6-251: avrebbe, a un mio mancare, sostenuto la madre
di napoli. giorgio dati, 1-1: a tiberio nerone e a claudio druso,
, 1-1: a tiberio nerone e a claudio druso, suoi figliastri, diede il
nuovo signore. 8. affievolirsi a poco a poco, scomparire, spegnersi
. 8. affievolirsi a poco a poco, scomparire, spegnersi definitivamente (
. mascheroni, 8-134: mille mortali a faticar nel giorno / salgono dalle piume
, io: nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte
rotte / che già stride, vicina a mancar. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva
cominciando ad impalidirsi e la voce tremante a mancargli, replicò due o tre volte soavissimamente
tre volte soavissimamente, e sì che a pena si intese il nome di flam-
, 13-1: tendeva in fatto l'orecchio a un remoto fragore che cresceva e mancava
. prese per impresa la galea, a la quale essendo mancato il vento,
per quattro ore continue il combattimento infino a che, mancato loro il vento e col
di più tenersi, cedettero la vittoria a i maltesi. fogazzaro, 10-396:
814: in progresso di tempo tornata a mancare la novità, e risorto e riconfermato
dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase
petrarca, 308-14: poi ch'i'giungo a la divina parte / ch'un chiaro
la vista gioiosa: / la pena manca a l'anima dogliosa. bellincioni, ii-42
, ii-42: la fede era mancata oggi a ciascuno / per tanti prieghi fatti,
/ allor ch'i'sarò in braccio a morte corso. tasso, 20-84: virtù
se le dipinture, le quali ci tirano a devozione, non tossono. storie pistoiesi
fortuna o per malo reggimento. a. f. doni, 9-31: la
, erano nondimeno diversi i pareri intorno a questo principe. galanti, 1-ii-272:
tempo transcorse. 12. finire a poco a poco, terminare gradata- mente
. 12. finire a poco a poco, terminare gradata- mente; cessare
1-1: quando cominciò per bontà divina a mancar la peste, avemo, or
lettere, procurato di svegliarvi e infiammarvi a quel che si doveva in così fatta
duole che la nostra corrispondenza abbia ora a mancare. 13. venir meno a
a mancare. 13. venir meno a un impegno, a un dovere,
13. venir meno a un impegno, a un dovere, a un obbligo,
un impegno, a un dovere, a un obbligo, a ima promessa, a
un dovere, a un obbligo, a ima promessa, a una parola data
a un obbligo, a ima promessa, a una parola data; comportarsi con negligenza
: come, sire, volete mancare a ciò che prometteste? s. bernardo volgar
: venire in aiuto; mantenere fede a un impegno, a una promessa,
; mantenere fede a un impegno, a una promessa, a un dovere.
un impegno, a una promessa, a un dovere. donato degli albanzani,
tutta forza di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere,
di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere, e al
la fortuna avversa non gli lasciava stare a bada, perché il consolo non mancava
non mancava in cosa alcuna la quale a lui s'appartenesse. brusoni, 359
-deviare dal cammino della virtù, cedere a una tentazione; commettere una colpa, peccare
. masuccio, 97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi
97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi minoristi, affirma
suffragi in piazza, non che altrove, a chiunque aveva il modo di corromperla e
58: non lasciava alcuno offizio appartenente a valente soldato ed a buon capitano,
alcuno offizio appartenente a valente soldato ed a buon capitano, benché forse in questa parte
forse in questa parte mancasse, mettendosi a troppo rischio della sua vita. vasari,
parte dalle lavorature de'terreni fatte bene ed a tempo. in queste si manca notabilmente
fianchi, / acciò che 'l suo disegno a colui manchi. contile, ii-20:
dietro. giusto de'conti, i-38: a l'alta impresa, ove la mente
casa, ii-169: mi son mosso a supplicarla... che si degni.
: costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'una buona compagnia in
come altri pensava, però che cominciavono a mancare del credito. bisticci, 3-171:
manchino d'onestà e possano incitar noi a desideri o ad azioni illecite,..
la fortuna ha condannato la mia vita a mancare di gioventù: perché dalla fanciullezza io
. bacchetti, 1-i-47: si diedero a mangiare fieramente, e solo dopo saziata la
mancava solo di fermezza, questo sì. a metà di una cosa, cambiava idea
gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le sorti loro avrebbero potuto
, né mancavano di passi forti, a cui potessero ripararsi. e. cecchi
fra altri oggetti notevoli, mi trovai davanti a queste pietre postali; e cercai d'
.. non manca mai di dare a l'uomo sufficiente adiutorio, purché voglia
della vendemmia. landolfi, 2-31: a quell'ora [lo zio] usava andare
quell'ora [lo zio] usava andare a letto, eppoi le stranezze del nipote
carlini fatte e anche le da farsi a detto ragguaglio, come il carlino di
, non le soprastette mai travaglio uguale a questo presente, quando che il suo unico
23. violare, trasgredire. a. pucci, cent., 43-94:
la sesta [grazia] mi riserbo a mio appello, / e vonne saramento e
fallire; non colpire, non giungere a segno; non riuscire a conseguire un intento
non giungere a segno; non riuscire a conseguire un intento, ad attuare un
intento, ad attuare un progetto, a portare a termine un lavoro.
ad attuare un progetto, a portare a termine un lavoro. livio volgar
. moravia, i-496: nuotava bene, a tempo, senza mai mancare o sviare
mancò il secondo e fece in tempo a ricaricare per ferirlo e vederlo incespicare giù
continuò mia madre. « mai si stancava a ballare e non mancava un giro »
mancherebbe questo, ci mancherebbe!: a esprimere, in tono enfatico, viva
o mancherebbe altro o altro che: a esprimere il desiderio e la speranza che
ma una volta o l'altra, a tener di mano... ».
mancava anche questa o questo!: a esprimere deprecazione per una sventura o per
? desidera / trovarsi meco? che a pena veduto mi / ha? -che,
/ mattina fece così lungo spazio / sempre a l'amor con esso voi? -e
innanzi di dar boce / al medico o a veruno, i'proverei / qualche impiastro
-che so io? manca? se a sorta / e'fussi... /
ironicamente. 27. locuz. -mancare a qualcuno: venire meno alla sua fiducia
. c., 271: pose masnada a difendere in quelle città ch'erano mancate
, né il re mancargli), mandò a levare seimila svizzeri per far quella impresa
; ma ben cognosco / quanto sconvenga a te torre una donna / sì poverina.
, 1-41: non ho promesso io a oranta per questa sera? e se le
iii-983: se il signor anseimo manca a mia sorella, posso anch'io mancare al
il mio disegno. -non essere più a sua disposizione. a. pucci,
-non essere più a sua disposizione. a. pucci, cent., 49-14:
speranza in ogni canto. -mancare a se stesso: non sentirsi padrone di
pari / d'ambe le parti; a che nel primo intoppo / con tanto scorno
nel primo intoppo / con tanto scorno, a noi stessi mancando, / gittame a
a noi stessi mancando, / gittame a terra? salvini, 41-318: non
salvini, 41-318: non vogliate mancare a voi stessi. lampredi, 4-2: pochi
sarebber quelli che potrebbero farlo, senza mancare a se stessi o senza chiedere al postulante
: subito mi accorsi che anch'io mancavo a me stesso, perché soffrivo ancora poco
v. parola. -mancare di qualcosa a qualcuno: rifiutargliela, negargliela (con
, negargliela (con partic. riferimento a diritti acquisiti, a favori invocati,
partic. riferimento a diritti acquisiti, a favori invocati, a vantaggidesiderati).
diritti acquisiti, a favori invocati, a vantaggidesiderati). ariosto, 335:
. rispetto. -mancare il nono mese a qualcuno: essere nato prematuro e minorato
-mancare in qual mo': non trovarsi a corto di mezzi, modi, occasioni
-mancare le ali: non riuscire più a sostenersi in volo. g.
ali e cadde. -mancare le gambe a qualcuno: v. gamba1, n
accada o si faccia qualcosa (oppure a, di accadere o fare qualcosa)
cera o ghiaccio, / e mancò poco a spiccargli anche il braccio. poliziano,
il braccio. poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse
: mancò poco non desse dell'imbecille a suo padre. baldini, 9-88:
manche, / combatter tutte le querele a un tratto. / né più dagli
egli volesse far il medesimo e disporsi a voler in tutto e per tutto esser di
mancarmi le ginocchia. -mancare sotto a qualcuno: rifiutargli o ritirargli l'appoggio
gagliardo, non giuochi la ragione del giuoco a lasciare crescere il nemico...
e'favori de'viniziani, cominciò pure a volgersi alla pace. botta, 5-92
-non lasciare, non fare mancare nulla a qualcuno; non farlo mancare di nulla
sua possanza, non lasciava mancare niente a rinaldino, ma con grande amore lo
. quelle poi. -non mancare a qualcuno: comportarsi, nei suoi riguardi
porta, diede diece ducati d'oro a la buona vecchia, essortandola a servir
oro a la buona vecchia, essortandola a servir fedelmente la sua padrona, e che
la sua padrona, e che mai egli a lei non mancarebbe. c. arrighi
cara anima,... stringiti a me, abbandonati a me, sicura.
... stringiti a me, abbandonati a me, sicura. io non ti
non mi mancare. -non mancare a se stesso: sentirsi e dimostrarsi all'
liberata la città, non mancando né a sé né a'suoi, ma seguendo
credito. aretino, v-1-78: non mancate a voi stesso né a chi in voi
: non mancate a voi stesso né a chi in voi spera e, sperandoci,
sperandoci, pensa al modo di sodisfare a l'obligo in cui mi porrà il bene
: il gambacorta, non mancando punto a se stesso, diede subitamente la caccia a
a se stesso, diede subitamente la caccia a i nemici, facendoli ritirare nel loro
botta, 6-ii-552: non mancò howe a se stesso; ma, da quel capitano
tostamente sbrigatosi dall'armata nemica, veleggiava a ponente di questa di verso la parte della
, 12-i-75: la cosa era ridotta a un termine che non mancava se non
prigiona maria, prima che il popolo a lei corresse. -non mancare di
corresse. -non mancare di qualcosa a qualcuno: fare in modo che non
, poi dice non mancherà di iustizia a tutti. piccolomini, 1-547: la natura
tale che, se di conveniente vitto a voglia lor non si manca e non
quanto al resto poi molto più pronti a servire e diligenti e più affezionati saranno
(336): niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto,
niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto, se non tedaldo.
doverlo far lieto, se non tedaldo. a. manetti, 132: perché e'
: perché e'garzoni e maestri che stavano a lavorare, che erano tutti a loro
stavano a lavorare, che erano tutti a loro spese, non perdessono tempo,
tasso, 1-64: o mostri almen ch'a la virtù latina / o nulla manca
che le cose non si conducessino a felice fine. -non potere mancare
, esservi costretto, non poterne fare a meno. guidiccioni, 5-150: io
guidiccioni, 5-150: io sono tanto obbligato a gli onori e a'benefici ricevuti dalla
awertirvi di quanto io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso.
quanto io conosco che faccia a gloria ed a mantenimento d'esso. cesarotti, 1-v-102
mancare di fare qualcosa: volerla fare a tutti i costi, esservi fermamente deciso.
ii-166: non ho voluto mancare di venire a consolarle, ancora che esse non mi
toscani, 76: assai è ricco a chi non manca... (oh
sono le cose delle quali posso fare a meno: disse il filosofo millantatore di
mancato, si mise. -diminuito a poco a poco; cessato. m
si mise. -diminuito a poco a poco; cessato. m. villani
, ma per cosa che fare sapessono, a questa volta non vi poterono porre rimedio
vi poterono porre rimedio, e convenne che a dio si lasciasse il corso e l'
gli fu ventura che quella galea ruppe a scoglio in foce romana. 3
la eredità del conte d'oldemburgo, mancato a questi giorni senza legitimo successore. lanzi
per colpevole negligenza, non è riuscito a compiere nulla di buono; che,
artisti intolleranti e artisti mancati: vale a dire, in perpetuo. borgese, i-iii
5. che non è riuscito a conseguire un fine o una qualifica determinata
potevano divenire grandissimi amici e aiutarsi scambievolmente a guarire del malaugurato amore. -che
riguardo pei vivi, per la povera a defunta » accennò dunque alle tre giovani
trascurato; impedito, ostacolato, andato a vuoto. — anche: che non
xi-5- 312: il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza
tutte possibilità mancate! mai si arriverà a realizzare una sola di queste esistenze,
che la sua assenza fosse stata dovuta a motivi che niente avevano a che fare
stata dovuta a motivi che niente avevano a che fare con i nostri rapporti.
l'universo, e ciò m'è a grado; / salvo ch'alcun te mancatore
, 20-261: io dò l'anima a satanasso quando siamo battezzate per mancatrici di
. amenta, 1-8: chi mai forzotti a darmi fede, a scrivermi col tuo
chi mai forzotti a darmi fede, a scrivermi col tuo sangue, se pur fu
, massimamente quando il mancare ci porta a maggior ruina. colletta, ii-175: ora
non vorrei dar causa ad essere mostrato a dito come un mancatore di princìpi.
come una madre impallidisse o s'infiammasse a sentirsi dire: « suo figlio è
danno o dolore sia ad altri sia a se stesso. marino, i-281:
esser ingrato alla mia fortuna, mancatore a me stesso e poco conoscitore del valore
nulla mancatura / [dio] fece a vostre bellezze. = deriv.
). marin. ant. vogare a sinistra. = deriv. da manco1
so io chi, e non vo mai a città, ch'io non ispenda al
ghilterra] i maggiori trionfi, fu sottomesso a critica, se ne scorsero i
ne scorsero i limiti, si cominciò a integrarlo. bocchelli, 1-ii-143:
in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. reina, i-2: vidi
mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un intero piano di romanzo.
, che provveditore della sua salute? a. contarmi, li-7-372: ha corpo
la caccia di venere non sono sufficienti a generar gli accidenti che ne seguono. palazzo
assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia... e prendono in
in queste loro mense, è assai noiosa a noi altri italiani. perché ove noi
ci sbrigamo dalla tavola, per attendere a quelli, loro, manchevoli e de studii
vigore o per mal obbietto, dando origine a sette peccati: quattro e tre.
per così dire, o duplice, a meglio dire. -sostant. salvini
dionisio. ma questo ancora è venuto a noi manchevole e imperfetto. l. salviati
degli autori. 5. destinato a un fine irrevocabile; che è di
si potrebbono dir se non manchevoli. a. rocco, 154: i cieli stessi
manchevoli e terrene il santo duca francesco. a. cattaneo, iii-341: non è
9-29-1-15: nome di savio non si dee a chi non truova il primo essere delle
è, altrettanto sia stato manchevole tolomeo a non reprovar questo, siccome reprovò l'
] di dichiarar manchevole uno per aversene a fidar di nuovo. -incostante,
aresi, 50: questa ragione, che a monsignor panigarola par così gagliarda, a
a monsignor panigarola par così gagliarda, a noi manchevole per due capi rassembra.
si sgravava, costretti perciò i genitori a compiacerla, le dierono reiezione del monistero
vizio tor via le parole che egli, a maggior e più squisita dichiarazione del suo
dover essere breve, non vollero insegnare a farla manchevole, ma a recidere tutte le
vollero insegnare a farla manchevole, ma a recidere tutte le cose soverchie e far
sempre si supplisce con lo sforzo diuturno a originali manchevolezze. b. croce
: provvede alla suddetta manchevolezza col dedicarsi a migliorare le collezioni sostituendo a poco per
col dedicarsi a migliorare le collezioni sostituendo a poco per volta i singoli pezzi con
dell'arte. rosmini, xxi-263: a far giudizio di un principio morale o
si sta nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza
, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione. tommaseo
, ii-5-312: ma il poeta, a dir vero, è imperfetto sempre per manchevolezza
argomento della critica che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava come
per pura generosità. a. manetti, 106: per non parere
e'[gli operai] lo sforzorono a pigliare una mancia di fiorini dieci d'oro
ix e loro proveditore dare le mancie a dicti comissari. machiavelli, 1-ii-104:
per riscontro il re di francia starà a far buona chiera, darà le solite
di denaii, i quali si trovavano a uscita a filippo ne'libri dell'opera
denaii, i quali si trovavano a uscita a filippo ne'libri dell'opera. lotto
mancie date alle soldatesche alemane, venne a forza di braccia ridotta nel medesimo
luogo a salvamento. muratori, 7-iii-281: * mancia'
competente: ricompensa che spetta di diritto a chi ritrova un oggetto smarrito, generalmente
offre facoltativamente, oltre al dovuto, a chi presta servizio permanente alla propria dipendenza
-anche: elargizione concessa spontaneamente, sia a persone singole sia a collettività, in
spontaneamente, sia a persone singole sia a collettività, in occasione di particolari circostanze
beneficenza. angiolieri, xxxv-n-378: fora a tórli un dinaro più agro, /
o mancia alcuna, ma stieno contenti a quello che per legge è disposto abbino
che avevi ordinato che il putto dessi a s [ua] sfantità], al
] sfantità], al cardinale alessandrino et a me, non parse lo dessi per
grandissima lode. redi, 2-12: donai a leonardo, mio servitore, per avermi
padrone ha ricevuta qualche carica, essi vanno a portarne l'avviso a tutti gli amici
, essi vanno a portarne l'avviso a tutti gli amici della casa e ricevono le
. venne in casa nel febbraio del '49 a chiedere la mancia per gli operai che
danari, precipitosi a'garbugli, venne a tale che, ogni volta che otone
sig. giovanbattista che prometta la mancia a quello sbirro a cui toccherà dar la
che prometta la mancia a quello sbirro a cui toccherà dar la corda all'amico,
acciò ne serva per quello che tocca a lui. i. neri, 3-55:
barella, o spinge la bilancia / a traboccar dal lato della mancia, /
: non prendan li mortali il voto a ciancia; / siate fedeli, e a
a ciancia; / siate fedeli, e a ciò far non bieci, / come
ciò far non bieci, / come iepté a la sua prima mancia. ugo delle
pareami altero amor con una lancia / fender a uno dal costato a la pancia /
lancia / fender a uno dal costato a la pancia / e dir a quel:
dal costato a la pancia / e dir a quel: -cotal moneta spendo. -
giambullari, 7-73: o padre sancto, a che modo poss'io / mai ristorarti
cardinali puotranno dire di avere auto grazia a mantua; e dicono che v. ecc
è stata altra occasione di domandare grazia a l'imperatore. aretino, vi-401:
e guarda nel forzieretto ch'io tengo a piè del letto, che c'è non
penna. salvini, 16-483: allato a lui, boccone / su 'l morto cadde
da larissa / fertile; né rendeo a i cari padri / la mancia dell'
voi, avendomi stamattina il caso fatto sentire a parlare uno a proposito di dante e
il caso fatto sentire a parlare uno a proposito di dante e del poema di lui
papini, 27-465: perciò non chiediamo a te, signore di giustizia, nessun
/ su, siniscalco, sanza stare a bada, / fa che costor sien tutti
bada, / fa che costor sien tutti a morte messi. salvini, 41-51:
egli hanno del ristucco e vien lor presto a noia ogni cosa. finiguerri, 102
danno, sventura, afflizione. a. pucci, cent., 88-35:
. salvini, 5-121: non poco costò a atride il vanto, / e riportonne
ariosto, 25-75: verrà in persona egli a pagar la mancia / che compra il
48: voi devetemi, agabito, andare a pigliare qualche buona mancia stamane.
mancia / e tanto grandi che, a rispetto a quelli, / ciò che l'
e tanto grandi che, a rispetto a quelli, / ciò che l'uom
, 1-205: figliuol mio, dinanzi a quella lancia / stata fuss'io, che
che 'l fianco ti percosse, / a ciò che prima a me sì fatta mancia
percosse, / a ciò che prima a me sì fatta mancia / avuta
mancia. allegri, 20: sarò cortese a chi mel rende [un bastone]
9. impresa. a. pucci, cent., 14-66:
filippo e 'l mirapesce / fur capitani a così fatta mancia. la spagna, 10-27
ritta la bandiera / di sala- mone a scacchi bianca e nera. baiardi, 34
aver la mancia. -vittoria. a. pucci, cent., 74-19:
-per antifrasi: sconfitta, rovina. a. pucci, cent., 81-16:
-narrazione, canto di un poema. a. pucci, cent., 37-98:
bilancia. -presagio, augurio. a. pucci, cent., 50-51:
procurare danno, offendere, rattristare. a. pucci, cent., 40-77:
cent., 40-77: la gente cominciò a dar mala mancia / rubando. febus
iv-435: saria buono... che a compieta si serrassi tutte le botteghe e
, impossessarsi del denaro altrui. a. pucci, cent., 30-60:
francia, / disfar mostrando chi prestava a gaggio, / fece di notte prender
mancia: subito, senza indugio. a. pucci, cent., 80-46:
tornò in francia. -fare mala mancia a qualcuno: offenderlo, danneggiarlo.
qualcuno: offenderlo, danneggiarlo. a. pucci, cent., 85-94:
scrisse il fatto aperto, / ch'a lucca non facesser mala mancia. bel gherardino
-per mancia: in sovrappiù. a. pucci, cent., 19-18:
di tornare / sopra di loro, a provar sua ventura. -prender o avere
naviglio piatto onerario, lungo da 23 a 35 piedi, da 6 a 7 piedi
da 23 a 35 piedi, da 6 a 7 piedi largo e da 4 a
a 7 piedi largo e da 4 a 5 di puntale. è simile ai *
una manciata / di verbena, e a lui fame un letticciuolo. guerrazzi, 2-236
di anello di domenico maresca, seguitava a lanciare manciate enormi di confetti sulla folla
: la vecchia... stava a contrattare con un pescivendolo per una manciata
in legno e mezzo in pietra, poste a sghimbescio fra loro, come dio vuole
vero? e noi l'abbiamo preso a quel servizio! perché siete una manciata
. pirandello, 8-59: aveva ceduto a quello zoppo forestiere gran parte di quelle
lezione. 3. locuz. a manciate: a piene mani, in gran
3. locuz. a manciate: a piene mani, in gran quantità,
voi le mangiavate dianzi in camera, a manciate. cagna, iii-200: coppie
di angioletti con cestelli spandono sulla via a manciate petali di rose, di dalie
scalone del botteghino del lotto, seguitando a piangere e tirandosi a manciate i capelli
del lotto, seguitando a piangere e tirandosi a manciate i capelli. e. cecchi
in aria; e i bravi, seduti a cassetta, buttano a manciate ventini e
bravi, seduti a cassetta, buttano a manciate ventini e caramelle. 4.
credere che la religione possa ridursi tutta a una manciatina di formule... è
v-261: poteva dire ch'era in capanna a prendere un mandato di paglia per avviare
dritta, per lo più nelle espressioni a mancina, alla mancina, da mancina,
noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone. s. bernardino
di pitagora al zoppo o al cieco e a simili cose, assegnandolo alla parte ritta
, 15-10: trascorse oltre ascalona ed a mancina / andò la navicella inver ponente.
/ e lascia il porto d'èrcole a mancina. note al malmantile, 1-104
del giudizio tutt'i reprobi saranno posti a mancina. giordani, vi-45: la
(275): prendete questa strada a mancina; vi troverete sulla piazza del duomo
si volge per la strada più stretta, a mancina: quella che scende, costeggia