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vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (36 risultati)

parere. nievo, 411: giulio cominciò a tacciarmi di aristocratico e di sanmarchiano;

sanmarchiano; io presi dal canto mio a trascendere nei sentimenti di libertà e d'eguaglianza

. de marchi, ii-950: non tardò a procurarsi una lettera di presentazione, non

. siri, v-1-201: si facevano a credere ancora questi spiriti libertini che fosse

[il vico] poteva trovare tentazioni a questi dubbi nella società dei giovani suoi

regole morali e alle convenienze sociali, a una vita di piaceri, di divertimenti

han tutti e tre ragione. a. verri, 2-ii-265: non siamo né

di essere libertine, ritenendo così di arrivare a fatti seri, all'ordine, all'

: la madre trepidava di saperla esposta a tutti i pericoli, perché in quella città

empio o libertino autore francese settecentesco, a cominciare dal magno voltaire.

. di costringere un cittadino... a sposare una stuprata, ch'è quanto

. 6. per estens. improntato a costumi liberi, alla ricerca del piacere

monaci, dello scandalo che molti continuavano a dare con la loro vita libertina. palazzeschi

. soldati, ix-159: la invitò a pranzo, per quella sera, escludendo

, disse berardo, il quale teneva a che una certa fama libertina fosse sulla

-anche: sette di eretici, sorte a varie riprese, durante il secolo xvi,

emancipato, che, spesso, continuava a vivere, come cliente, nella casa del

con navilio di sessanta navi si fuggio a cesare. boccaccio, viii-2-29: '

un liberto favorito è sovente strumento abilissimo a condurre col suo padrone un negozio per

mio sogno il liberto / grèculo intento a figurar le tigri / l'evie i tripodi

di andare in senato, aveva raccomandato a tutti, liberi e liberti e schiavi,

negro delle americhe, emancipato in seguito a un provvedimento politico. cattaneo, vi-1-49

libero; persona servile, con vocazione a essere cliente, a servire e ad adulare

, con vocazione a essere cliente, a servire e ad adulare i potenti.

ipotesi, di fremiti di liberti avvezzi a un padrone, se non una lezione

liberi. -liberato dalla prigionia (a opera di estranei e contro la volontà

la sciolta orazione ha seco dispiegata campagna a ubertosamente vagare. = comp.

nell'illustrazione e nella grafica, eleggendo a tema ornamentale fondamentale la linea curva sviluppata

quale presenta aspetti tematici e stilistici analoghi a quelli propri del contemporaneo stile architettonico

di 'stile ', vale press'a poco come * stile floreale 'o '

di ogni stile, ma specialmente informati a quell'arte stilizzata che muove dall'inghilterra e

ordinasse la villa o la dimora informata a tale stile. borgese, 1-13: conveniva

conveniva non accavallare comodamente le gambe stando a conversare la sera sui canapé fiorati di

cementati e stuccati i muri, decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli di

i muri, decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli di lombrici liberty.

decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli di lombrici liberty. cinelli,

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (33 risultati)

inclinato di scaglie di ardesia, gli abbaini a mansarda, le finestre oblunghe, e

! arbasino, 3-143: certa musica a programma di richard strauss e di mahler.

3. tipogr. macchina da stampa a pedale con pressione piana, costruita negli

1917), il quale aprì a londra nel 1875 la east india

poetico. stigliani, 2-281: a te cedon le muse / (sì com'

landino [plinio], 63: « a tessalia è congiunta magnesia, dov'è

parmigiano,... sono sottoposte a frequenti e grandi smotte o lavine, dette

/ l'un nel sangue de l'altro a morte stese. batacchi, ii-93:

nilo. carducci, iii-3-294: libica estate a me le membra incende. d'annunzio

esili liste e alcune oasi libiche -ha press'a poco la superficie del belgio.

è caratterizzata dalla prevalenza del tipo desertico a dune, dalla scarsità di oasi e

l'inizio del sec. xx a opera di studiosi italiani. libìdico

». « il dovere di non confiscare a tuo esclusivo vantaggio il patrimonio di energia

non 11 troverai sol che nelle cucine a gongolare... o nei pro-

... o nei pro- stiboli a libidinare. arbasino, 231: una sporcacciona

ch'eziandio gli castissimi animi avrebbe eccitati a libidine la sua vista. filippo degli

ferme, molte n'ammollava e corrompeva a libidine e mala concupiscenza verso di lei

morire che perdere e dare nelle mani a gli stupratori la loro pudicizia. g

. carducci, iii-3-51: corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra;

, e sangue sembra; / l'orgia a le fami insulta; / de le

boiardo, 1-109: interviene alle vipere e a serpenti alati d'arabia che,.

e feroce, /... / a salti e balzi / [il somaro

chi... costringe o induce taluno a commettere gli atti di libidine su se

schive e pudiche furono costrette... a darsi alle vostre libidini, a divertire

. a darsi alle vostre libidini, a divertire con le lascivie gli ozi dei conquista-

ma gl'improbi e rei esercitare quel ch'a libidine piaccia, ma quel che desiderano

discipline, subito cominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire. parata, i-7

se non ricordarvi de i funghi che coglieste a lunghezza, dicendo che vogliate temprare la

fare come furlì, il quale, mangiandone a tutto transito, se n'è ito

tutto transito, se n'è ito a l'altra vita. -ant.

poi delle mani adosso è tanto possibile a non giuocare, quanto di astenersi di non

ch'eglino acquistarono ne'secoli barbari. a. verri [caffè], 132:

i-1-269: noi scriveremo per esempio 'a lei 'separato, benché il toscano ami

vol. IX Pag.31 - Da LIBIDINICO a LIBITINARIO (23 risultati)

documenti allo scopo preciso di recar noia a colui il quale ha l'audacia di

foscolo, viii-26: non si hanno a confondere a que'declamatori e a que'

, viii-26: non si hanno a confondere a que'declamatori e a que'frati gli

hanno a confondere a que'declamatori e a que'frati gli uomini che impugnarono le

carducci, ii-7-108: io devo, quando a voi frulla per la testuccia impecorita una

-figur. foscolo, xviii-148: a milano dove anche le campane delle chiese

le sua voglie non avea rispetto né a parente né ad amico. battista,

. ferd. martini, 1-iv-391: a breve distanza dal campo, comincia un

che dice: avrei una bambina come piace a lei, sottile, libidinosa sa?

libidinoso ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli ama, che non

: i libidinosi sottopone [omero] a venere. monelli, 2-126: la scena

occhi libidinosi. -che si volge a oggetti o argomenti osceni e licenziosi (

isola molto libidinosa: il perché era consecrata a venere. p. del rosso

, grotte e tane, s'andavano a guisa di satiretti e di ninfe arrovesciando l'

corso del quale l'avvocato difensore prese a sostenere che il colpevole non aveva fatto

con strani e vari argomenti, per possere a loro libidinose voglie satisfare. ariosto,

di ragione il morso / libidinosa furia a dietro volga, / quando il piacere

, ambedue in lebidinoso desiderio comin- ciorno a venire. giraldi cinzio, 3-2 (1911

fornicare col buon successo, caccia via a calci il diritto e le leggi umane e

linati, 8-56: gli sterpi si torcevano a terra annodando insieme con furia libidinosa i

temanza, 26: ciò accortamente ella fece a fin di ammorzare quel poco libidinoso che

il dottore attaccò subito, colla sua facondia a rubinetto, rifacendosi dal « complesso di

non se ne è trovata una che a tutte risponde. mattioli [dioscoride

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (18 risultati)

[i piantoni] nel terreno tanto più a dentro, e fuori d'esso tanto

poema,... allora siamo costretti a sorridere degli adulatori e degli adulati.

/ avea ne la coperta, e a piè discende / verso la donna che

in bianco lui smetteva la lezione e usciva a raccontare delle ultime voci, di quel

, 7-25: resta proibito... a qualunque persona... il divulgare

clandestinamente (e si può riferire sia a chi svolge un'attività illegale o di

un'attività illegale o di brigantaggio, sia a una militanza politica clandestina).

soggetto senza il modello reale; ritrarre a memoria. baldinucci, 86: anche

piglio alla macchia, ed altri gli disegno a mio bell'agio. magalotti, 26-223

pensiero dell'erudizione delle cose passate, a fine di poterlo ritrarre così alla macchia

una forma tanto riconoscibile da non avervi a scriver sotto: « questa è la svezia

macchia: essere preso alla sprovvista, a tradimento. brusoni, 290: la

nomi, 13-6: eran duemila avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne e

macchia. -nella macchia: a tradimento. tarchetti, 6-i-494: verrà

alla macchi. -disse rivolgendosi colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa

colla mente a chi l'avea messo a quest'impresa. -stare sodo

-stare sodo alla macchia: non cedere a preghiere e lusinghe; essere irremovibile (

ci farei timone che tirasse de'sassi a le genti, ci farei alcuni che,

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (31 risultati)

gusto dei macchiaioli (con riferimento anche a uno stile letterario di tipo impressionistico)

miniato '] comincia con una sinfonia a piena orchestra, bellissima e famosa:

dette... il « la » a un particolare sottogenere letterario paesistico canicolare macchiaioleggiante

, stile proprio o che si richiama a tale movimento artistico. soffici

. seguace della corrente artistica che sorse a firenze intorno al 1850 e che,

d'oltralpe, ribelli all'accademia, a cui opposero i maestri del quattrocento e

. -per simil., con riferimento a uno stile letterario di tipo impressionistico.

che si riferisce, che si richiama a tale movimento artistico. soffici, v-1-258

costa fatica accorgersi di essere di fronte a un testo dialettale, tanto i suoi

bracchi tornino presto, abbiano bon naso a levare e che siano macchiaroli. tramater

e i fagiani / gli uccelli macchiaioli / a san vigilio sono / dei paradisi immani

dei paradisi immani. -con riferimento a persona. tramater [s. v

macchiaioli di sicuro. mentre tu appartieni a una famiglia che lavora ».

.: che stampa alla macchia. a. f. bertini, 7-76: se

. che macchia; che è distribuito a macchie, a chiazze (un colore

macchia; che è distribuito a macchie, a chiazze (un colore).

vestito... -ma che m'ho a spogghiar ora? come i'andrò a

a spogghiar ora? come i'andrò a letto. -sì! vo'che alla

alla locanda, dove ora t'andrai a cena e a dormire, tu me lo

, dove ora t'andrai a cena e a dormire, tu me lo macchi,

giorno, i-997: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo stivaletto

di giacomo, i-580: si mise a passeggiar nella stanza... si andava

capo di qualche tempo, macchiandosi, viene a farsi maggiore la confusione. bertolucci,

pianto macchiata quasi in alcuna parte, a rispetto che le mie lagrime la macchiarono

vede [cert'acqua] in tutto contraria a coloro che né fede osservano né giuramenti

scomparve, giustino d'arienze pensò a improvvise nuvole che avessero macchiato il cielo

perché erano tanti mai anni di corpo a corpo col pareggio mensile, e doveva

legitima incontinenza di quel marito che vollero a mio dispetto darmi i miei genitori.

. tozzi, v-448: le sembrava, a parlare, di macchiare se stessa;

. bizzarri, 27: non piaccia a dio mai che io mi macchia di tale

gli affricani de'nostri giorni, indifferenti a tutto ciò che non è delitto, tinti

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (23 risultati)

tanto poco, quanto sono quaranta scudi, a fatto inpazzire e macchiare la mia reputatione

macchiare, di far il deserto in tomo a lui, contro a lui stesso si

il deserto in tomo a lui, contro a lui stesso si dirizzavano a guerra.

, contro a lui stesso si dirizzavano a guerra. borgese, 1-326: era tornato

. borgese, 1-326: era tornato a rotta di collo da parigi il generale lambert

, non sapeva, dico, risolversi a quel ch'egli si avesse a fare

, risolversi a quel ch'egli si avesse a fare. poerio, 3-439: in

da ermoneo, dopo un lauto convito, a giocar seco a'dadi, ricusò liberamente

, 1-8-127: né commettiam che l'ore a febo sacre / occupi l'ozio vile

atemporale dell'essere un dolore nero salì a macchiarla tutta dinanzi a quella rivelazione della

dolore nero salì a macchiarla tutta dinanzi a quella rivelazione della verità. 9

giorgione da castelfranco... cominciò a dare alle sue opere più morbidezza..

1-2-363: ov'è giulio? - va'a cercare. / -e'si partì,

ché e'dubitò non essere / stato veduto a macchiar con la fausta. -macchiare

ferire. luca pulci, iii-101: a questi dì trovai un grande orsacchio /

imperio e la potenza che l'onore a donna onesta convenevole. d'annunzio,

inzaccherato. boccaccio, iv-166: a te si conviene d'andare, rabbuffato

quello si dole; el quale mostra a essa che per le parole ch'esso

. brusoni, 84: venne la carta a restar macchiata di varie tinte, con

macchiata del tuo vii sangue ». a. boito, 144: la sua chioma

. manzini, 12-31: stella mostrava a giovanni le dita macchiate: celeste,

: giunto che io fui, cominciai a vomitare; inel qual vomito mi uscì

. fiamma, 472: dio comandò a mosè che i sacerdoti non dovessero esser

vol. IX Pag.355 - Da MACCHIATO a MACCHIETO (26 risultati)

veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di color di

, 688: chi per disgrazia s'abbatte a un di questi marmi macchiati, i

conti, 66: disse: e arrabbiando a messer piuma corse, / a messer

arrabbiando a messer piuma corse, / a messer piuma, cavalier inglese, / vano

piuma, cavalier inglese, / vano a ragion per tabacchiera d'ambra / e pel

di testa. -colorato; tinto a macchie, macchiettato. targioni tozzetti,

d'azzurro. -costellato, cosparso a chiazze. pascoli, i-449: piano

b. corsini, 6-75: a stender van le mani / sovra elisea

con cor macchiato e nero, / a farle, vo'dir io, scherzi

in portogallo abilitati li macchiati di fede a poter godere alcuni pri- vilegii che erano

aura popolare. torricelli, 176: guai a noi se negli annali della memoria si

, la giustizia, il sangue di cristo a ciò far non basti, se non

le quali abbiamo più tosto da domandare a dio perdono che premio. g. b

io dico che gli antichi augusti comandaro a mezzo il mondo a pena con mezza

antichi augusti comandaro a mezzo il mondo a pena con mezza la felicità macchiata da

macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto a sì gran forza che l'animosa femmina

da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar, / tu d'

e di rispetto / vedevi europa innanzi a lui tremar. -sciupato, guasto

macchiata di tante mende si sia dedicata a persona illustre di tanta luce. balbo

macchiato e scemo; il sole soggetto a vertigini da più fumi anne- grito.

la magnanimità d'una gentildonna romana resistesse a tutte le male arti adoperate dal cognato

macchiata fede... e confortandolo a toglierne vendetta. -essere macchiato di

, / d'una pece e inchiostro infino a l'anima. fagiuoli, 1-6-382:

con quale ardire presumete d'intro- durvi a favore di questo barbogio, quando siete del-

che, troppo frequenti, scemano grazia a gentile componimento. ha scoperto certe macchierelle

vita. 2. piccolo dipinto a macchia. magalotti, 9-2-152: vede

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (20 risultati)

? d. battoli, 9-25-1-109: a quanta proporzione de'dirsi maggiore la carità

. 3. pitt. abbozzo a olio dal vero, con cui il

paesaggi al fine di animarli; disegno a larghi tratti; caricatura. f.

oltraggio allo statista; l'ha rimpicciolito a macchietta regionale, a macchietta dialettale.

l'ha rimpicciolito a macchietta regionale, a macchietta dialettale. stuparich, 1-63: in

stuparich, 1-63: in questo andavano a gara ernesto circovich e il suo amico

altro, commesso viaggiatore dell'internazionale, a raggranellare soci, colla sua voce rauca

limitata. magalotti, 20-120: va a una cappelletta, adombrata la mattina dal

. cospargere di piccole macchie; colorare a piccoli segni; chiazzare, variegare,

, in un abito interiore, che tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata

, ditemi proprio la verità, voi a chi credete che spetti il primato della

il primato della macchietta? -gesù! a voi. manifesti del futurismo, 83:

quelle formate da più elementi. a. manetti, 93: gli dettono [

macchine che servir potessero ad accelerare ovvero a moltiplicare i lavori, ma non si dava

lavori, ma non si dava ascolto a chiunque ne avesse inventata alcuna. lastri,

ii-10: immaginò un novo genere di macchina a fuoco o stufa, per cui passando

tra le due ostie biscottate. -carta a macchina: v. carta, n.

meccanica in senso stretto, le macchine a fluido, le macchine elettriche e i servo-

i giustizieri si diede con opportuno istromento a lasciar cadere questo e quel martire sopra

e con certe carrucole; e non tardò a riconoscere (ch'era cosa famigliare in

vol. IX Pag.357 - Da MACCHINA a MACCHINA (52 risultati)

delle ossa, di macchine per rimetterle a luogo, ogni sorta d'istrumenti per le

chirurgiche. 2. apparecchio destinato a esperimenti di laboratorio oppure alfesame dei fenomeni

un bello apparato di macchine per dimostrare a tutte le russie il peso dell'aria,

: nella fìsica atomica, apparecchio atto a fornire energia a particelle coniche, per

atomica, apparecchio atto a fornire energia a particelle coniche, per mezzo di campi elettrici

ottenerne un'accelerazione di movimento. -macchina a dividere: apparecchio che serve per graduare

timbratura automatica della corrispondenza postale. -macchina a fluido: macchina motrice o operatrice o

di un organo rotante per trasmettere energia a un fluido (p. es. la

gli acini dell'uva siano schiacciati. a quest'oggetto esistono delle buone macchine ammostatrici

delle buone macchine ammostatrici. -macchina a schede perforate: macchina per l'elaborazione

l'elaborazione meccanografica di dati. -macchina a spirito: piccolo fornello alimentato da alcool

tè facendo bollir l'acqua sulla macchina a spirito. -macchina a vapore:

sulla macchina a spirito. -macchina a vapore: macchina che trasforma in energia

; / or ci voglion le macchine a vapore, / per riscuotere un po'

la fantasia. gioberti, 15-305: a lui [a silvestro ii] si

. gioberti, 15-305: a lui [a silvestro ii] si dee (giusta

, e il primo concetto delle macchine a vapore. giusti, 4-i-34: sir

sir jhon bull propagatore / delle macchine a vapore / manda i 'tory'a rotoli

macchine a vapore / manda i 'tory'a rotoli. g. raimondi, 4-36:

raimondi, 4-36: una vera macchina a vapore, con pesanti sportelli, con tronconi

tronconi di tubi, saracinesche di ghisa a volantino, e rubinetti luccicanti. una

-macchina da caffè', caffettiera (anche a vapore o elettrica). tommaseo

]: macchina da caffè. caffè fatto a macchina. oriani, x-4-144: un

e. cecchi, 3-25: torna a casa estenuata da una dozzina d'ore di

in macchina, i movimenti di macchina a mano. -macchina da proiezione:

sarebbe vantato di tirare un'altra terra a sé. giuglaris, 1-48: io mi

io mi farei grave scrupolo se contradicessi a chi scrisse essere i prencipi la macchina

cibernetica, sistema fisico, finito, a numero finito di stati, dall'uno

cui processo logico di funzionamento sia riducibile a forma binaria; automa universale.

, 2-i-2-42: e chi può dire fino a qual intensità giunga, allorché vibra la

giunga, allorché vibra la scintilla piana a 24 e più pollici di distanza,

poi inventate... le macchine a vapore, poi moltiplicati a vicenda per l'

le macchine a vapore, poi moltiplicati a vicenda per l'aiuto reciproco e vie

- macchina operatrice: macchina, generalmente a motore, atta al compimento di particolari

elaboratore di trasmettere messaggi all'operatore e a quest'ultimo di comunicare istruzioni all'elaboratore

). -macchina pneumatica: meccanismo atto a praticare il vuoto in un recipiente a

a praticare il vuoto in un recipiente a chiusura ermetica. vallisneri, iii-420

-macchina pneumòfora: macchina destinata a produrre aria o altri gas mediante compressione

di un generatore che produce energia elettrica a 25 hz per la corrente di chiamata e

25 hz per la corrente di chiamata e a 450 hz per le segnalazioni necessarie,

, dotata di semplici elementi ricettori sensibili a stimoli luminosi e a urti meccanici,

elementi ricettori sensibili a stimoli luminosi e a urti meccanici, che presenta funzioni di comportamento

di comportamento adattivo (riflessi) analoghi a quelli di animali (e in cibernetica

macchina è denominato ognuno dei sistemi artificiali a carattere finalistico costruiti dall'uomo, in

meccanica l'energia termica precedente- mente fornita a un fluido (gas o vapore).

sistema virtuale. 4. motore a vapore o a scoppio destinato alla trazione

. 4. motore a vapore o a scoppio destinato alla trazione di un veicolo

morto da poco sul lavoro. battuta a macchina da qualche anima pietosa, la

moravia, 14-7: ho visto davanti a me, nel vano della finestra, posata

5. veicolo, mosso per lo più a motore (che può essere a scoppio

più a motore (che può essere a scoppio, a vapore, elettrico, ecc

(che può essere a scoppio, a vapore, elettrico, ecc.: imbarcazione

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (33 risultati)

condurgli al lago, la quale fu cominciata a fabricare subito che arrivarono le travi.

pettine sul telaio,... pensava a quel bum bum della macchina che le

o di macchine coperte che son portate a spalle d'uomini. -bicicletta.

batter d'ali ignote, come seguita a lato / da un non so che d'

comisso, vii-102: deposero le biciclette a cerovo e nessuno più tornò a riprendere la

biciclette a cerovo e nessuno più tornò a riprendere la propria macchina.

(227): era una lunga scala a mano, che alcuni portavano, per

scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde... altri sollevano con

e la volante / macchina in essi a più poter già nuota; / né

; / né fan tacque la piuma a noi pesante, / sì che la nave

: le macchine volanti furon subito adibite a rovesciar fuoco sulle città indifese e le

inferno. montale, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi

vi puose, e duemila militi mandò a prendere il monticello sopra utica. leonardo

quando sarà fatta grande, fia atta a rumpere le macchine delli nemici. ariosto

valentino] pretermetteva, aiutandosi, oltre a molte altre macchine belliche, per superare

delle mura non vi fosse stato alcuno a contrastarla. muratori, 7-ii-105: i barbacani

nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa. botta, 6-ii-

/ non macchine d'inferno in mano a morte / scoteran la virtù de'nobil

le artiglierie e gli altri strumenti militari a polvere. -macchina infernale: v

portata in processione o per rimanere esposta a scopo decorativo. -anche: apparato per

bellori, i-242: entrato il cardinale a cavallo entro la città con l'abito

ionico, fra sei pilastri. l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di

primi con triplicate macchine di fuochi ingegnosi. a. cat taneo, iii-80

muratori, 9-261: mirabilmente ancora giovano a diffondere l'allegria nel popolo altri pubblici

altri pubblici divertimenti e spettacoli, soliti a farsi o dal principe o dal popolo

: la macchina del trofeo è uscita a spalla d'otto giovanotti con piedi scalzi e

un perno, mostrava in uno istante a gli spettatori una facciata talmente dipinta che sembrava

francesco suo figliuolo il chiamò e lasciò a lui i pensieri di ordinar macchine e

lo svolgimento dell'intreccio con il ricorso a elementi vistosamente estranei alla verosimiglianza; intervento

, 2-5-189: macchina si riferisce propriamente a persone per entro la commedia estrinseche e

necessità e piovute dal cielo per disciorre a forza un nodo che per ingegno il

: il bernino... fece rappresentare a roma un'opera per la quale egli

ii-n-191: quell'annunzio ispirò un canto a niccola sole, canto che...

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (30 risultati)

splendore una lapide grande, che a piè della scala sosteneva la della

organi, di ossa a chi veder le brama. c. bartoli

brama. c. bartoli, 1-62: a siena si veggono o articolazioni che concorrono a

a siena si veggono o articolazioni che concorrono a formare il corpo machine grandissime di torri

da parer mille anni ogni dì che indugi a veder c. bartoli, 3-25: da

poi impiegarvi in quella non potesse durar tanto a reggere lungamente il peso stupendissima machina della

, 270: mi vidi a fronte della pianura, a cui fa prospettiva

: mi vidi a fronte della pianura, a cui fa prospettiva 0 pur giuso calate,

? campanella, 4-331: bella cosa era a sola sul piano, come se,

piano, come se, non di mezzo a una città, ma vedere e vagheggiare queste

sitele l'altro opere si dicono: avanti a queste machine con moltissime machine, le quali

: il colosso di babilonia era da capo a piedi com che formano un

nell'infima parte aveva l'elefante molto difficile a rivoltare la machina del suo un pugno

c. i. frugoni, i-6-132: a passeggiar ver sera macchina massa vilissima

con voi, da voi pregato, e a seguir creta, tutta rovinò stritolata in

son di vostra macchina il sostegno. a. cocchi, 8-362: immer

quell'orgasmo macchina non la cedo a nessuno, si affretta a dire uno

non la cedo a nessuno, si affretta a dire uno della macchina uterina.

della dossi, i-98: sfido io a non attingere da quella machina nostra eguale.

milizia, iii-361: il salone d'èrcole a ver-totale nella macchina, che è la rovina

ragguardevole e specificamente ordinata e regoquella befana a cui si soleva dar fuoco sulle piazze la

donna il più fantastico animale che a venire gesù, imperatore della machina mondiale,

e rivongendogli con veloce rapacità, rigirò a sé la sua macchina e comandò quella -struttura

volgersi da 'l principio sanza principio e a 'l fine sanza aretino, v-1-790: vedesi

, unitario e stabilmenteorganizzato, di poteri destinati a svolgere le funzioni fondamentali ed essenziali di

altissima, sopra la quale io vengo oggi a ragionar con voi ascoltatori, che sì

in pietra e in base si viene a reggere tutta la macchina e la mole

sociale condanna la più parte degli uomini o a strascinare nell'infelicità la persona che più

infelicità la persona che più amano, o a rigettarla dal seno. d'azeglio,

cultura -un'organizzazione che dà da vivere a milioni di persone -non può ammettere vuoti

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (46 risultati)

alcuna delle antidette diligenze, ma stanno a quell'ora che lor viene significata, per

l'appetito. tasso, 11-iii-778: a le macchine de l'autorità sacra non

poco curante di visitare questo paese. a. cattaneo, iii-24: mi burlo dei

romanzo del filocopo... è pieno a ribocco d'immagini mitologiche che servono di

torbido per luoghi comuni, vada infine quasi a perdersi nel vuoto. gramsci, 6-118

esser pietosi del tuo male e apparecchiati a porgerti rimedio, cercano d'intender quel

il baudis che le sue genti erano poche a tanta machina, fatto unire la maggior

, 1-269: io sono qui solo a vaiverde con s. a. e ho

sono qui solo a vaiverde con s. a. e ho sovra le mie spalle

tutta la macchina de'negozi, mole che a sostentarla non basterebbe un atlante, non

16. lavorio subdolo intrapreso per procurare a sé indebiti vantaggi o per recare danno ad

: in questa prima scena corisca vicn a vedere gli effetti delle sue machine sì

sin qui. marino, vii-475: mentre a machine nove alza l'ingegno, /

nel viso. tortora, ii-39: a questa così gran machina, atta a

a questa così gran machina, atta a voltar sossopra 'l regno, non era bastante

concordemente in una data direzione, convergono a un medesimo fine; mezzo o strumento

gonzaga, i-73: questo teatro eccelso, a cui sol parte / de la scorza

tasso, 14-616: chi fia ch'a quei suoi vezzi invitto scampi, ^

, / oppugni l'almé e intorno a i cor s'accampi, / quand'ella

b. davanzati, ii-60: ma ebbe a rovinar la corsica la temerità di decimo

voleva pure con le forze de'corsi dare a vitellio aiuto, in tanta macchina di

: piccola costellazione dell'emisfero australe, a sud della balena. piazzi, 1-28

21. mus. tasto di uno strumento a fiato che aziona due pistoni.

tromba, bombardone, ecc. 'a macchina 'quello che è provveduto di tale

provveduto di tale ordigno: e 'a pistoni 'quello in cui i pistoni sono

dalle dita del sonatore. negli strumenti a macchina ogni tasto muove due pistoni, i

che un semplice pistone negli strumenti a pistoni. 22. locuz.

macchina: sventare un'insidia, sottrarsi a un tranello. aretino, v-1-245:

de la vittoria inanzi che vi moviate a disfare la monstruosa machina de lo aversario

in dubbio della vita, lo costrinse a fuggirsene. gualdo priorato, 10-ix-81:

priorato, 10-ix-81: continuò poi la corte a dar gli ordini e ridrizzi convenienti,

venivan mosse. brusoni, 2-98: andossene a participare alle sue partigiane la prosperità de'

prosperità de'suoi tentativi, per incominciare a fabricar la mina che doveva (a

a fabricar la mina che doveva (a suo credere) mandare in aria le macchine

aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione a favore di giulia. zeno, ii-311:

persone muore l'invidia e si continua a far guerra a'morti, quasiché ancora facciano

amici... gli somministrarono [a galileo] tutti gli aiuti per atterrare

pensando che non è foruscito sì vile a chi non sia licito venire ogni dì qua

chi non sia licito venire ogni dì qua a fare machine e trame. campiglio,

capevole di gran pensieri e colà mandato a lavorare e a muovere qualche gran machina

gran pensieri e colà mandato a lavorare e a muovere qualche gran machina in sovversione del

larghissime offerte di gran sussidi per tirarsi oltre a prelature. conti, 128: per

in opera tutte le possibili macchine per impedire a carlo ogni relazione con paolina. moravia

dire che sebastiano, per motivi noti a lui solo, avrebbe condiviso la sorte del

ai formulisti e semplicisti, che lavorano a macchina. boine, iv-59: gli

par davvero poesia... varar a macchina con ogni nave un inno.

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (44 risultati)

. -battere, scrivere, copiare a macchina: servendosi della macchina dattilografica.

dattilografica. cicognani, 13-206: battuta a macchina una sua minuta. saba,

offrirsi / di suo fratello maggiore, che a macchina / scrive, alla giusta collera

dattilografare... intendo: ricopiare a macchina. -cucire a macchina:

: ricopiare a macchina. -cucire a macchina: usare la macchina per cucire

tagliava e loro tre imbastivano, cucivano a mano e a macchina per intere giornate

loro tre imbastivano, cucivano a mano e a macchina per intere giornate, come tre

sartine. deledda, ii-65: cuciva a macchina, in una sartoria di torino.

di male? -tosato, rapato a macchina, a macchina rasa, a

-tosato, rapato a macchina, a macchina rasa, a macchina a zero

a macchina, a macchina rasa, a macchina a zero: con i capelli tagliati

, a macchina rasa, a macchina a zero: con i capelli tagliati, con

cappelli radi, tagliati con la macchina a zero. viani, 13-437: mi

affissai sul capo del ragazzo, tosato a macchina rasa. bocchelli, 2-v-408:

rasa. bocchelli, 2-v-408: tosato a macchina, tagliato in faccia da un

e. cecchi, 5-567: una macchinina a vapore sputa fuoco e fiamme da tutte

pascoli, 1-782: continuano anche oggi a insultarmi avanti... sono quattro

/ fare ancora servizio tra i castelli / a trasportare ghiaia e pozzolana. pasolini,

andava... sculettando e naticando a tutto vapore con tutto il macchinozzo del

-a). disus. operaio addetto a una macchina. gargiolli, 163

alla potenzia che 'l move s'ha a considerare della resistenzia del mezzo dove tal

menoma colpa, viene ad essere uguale a una operazione machinale, come se fatta

, cosciente. conti, 79: a noi non basta / gioir di scelto cibo

insieme di organi o di elementi atti a produrre movimento, lavoro, forza.

imparavo ogni giorno un canto di dante a memoria, e questo esercizio era tuttavia

macchinale ch'io lo faceva pensando meno a que'versi che a'casi miei. bersezio

figur. che è dovuto ad abitudine o a uso; che è solo parzialmente volontario

in poi, e son già presso a vent'anni, abbiamo bensì leggicchiato qua e

vita. cicognani, iii-2-83: neppur a lui essa aveva rivolto mai una parola

i-396: la donna guardò da me a lui, guardò in mezzo, ci guardò

. 10. che è estraneo a una precisa meditazione, riflessione, convinzione

ii-182: anche quella macchinale indifferenza, a distanza ormai di tanti anni, è

risoluzione si rivolse quasi macchinalmente per tornare a casa a prendere il suo archibugio.

rivolse quasi macchinalmente per tornare a casa a prendere il suo archibugio. c.

, senza poter più proferire una parola a traverso i denti serrati, livida, con

che attendesse con tutto il suo pensiero a scrivere perché macchinalmente la sua voce si

. gozzi, i-16-22: povera gioventù ammaestrata a macchinalmente parlare! g. capponi,

stordito e il confuso, se ne stette a vedere, ad ascoltare tante novità e

vedere, ad ascoltare tante novità e a fare macchinalmente quanto le veniva prescritto.

pedestre, scolastico; con aderenza pedante a schemi canonici e convenzionali. carducci

vendemmie di queste vigne d'intorno sino a tutto il mese, venerdì mattina nondimeno

del principe e del papa, si volsero a munire le frontiere ch'erano a'confini

201): l'altra cosa che premeva a don rodrigo, era di trovar la

e di rossore l'aver creduto fino a quest'ora che questo

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (29 risultati)

. preparare con arti subdole e astute a danno di qualcuno un inganno, un'

che tu già lungamente vai macchinando contro a noi tutti. landino, 387: dello

, / prima ch'ella abbia cosa a macchinargli, / di ch'esso indarno poi

novità l. pisone, che v'era a governo. c. campana, iii-5-1-19

prima si macchinavano gl'inganni per tirare a fine l'amore, al presente si simuli

presente si simuli l'amore per tirare a fine gl'inganni. zanon, 2-xix-37:

. chiari, ii-171: due volte a quell'ora, secondo tutte le più

per impedirtela. fogazzaro, 7-337: a palazzo braschi si era macchinato che il

: si verrebbe ad tórre el capo a ferrara, mantua e bologna, ed ad

. bene! vi fu chi li udì a macchinar fra di loro. d'annunzio

contro quella misera: le ha dato a custode un boaro che ha molti occhi ed

palleschi... macchinavano di rendere a papa clemente il governo. panigarola,

mestizie. brusoni, 5-137: incominciarono a machinar fra se stessi la maniera di

capacitarmi che un uomo la interogasse così a dirittura -era cosa impossibile. bersezio,

di quell'astrazione di vita che egli a ognuno ha macchinato. -comporre con

d'anima. 4. lavorare a macchina, sottoporre a una lavorazione a

4. lavorare a macchina, sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic

a macchina, sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic. eseguire una

: la macchinaria... le serve a levar i suoi pesi, a trasportarli

serve a levar i suoi pesi, a trasportarli, a far lavorare i suoi

levar i suoi pesi, a trasportarli, a far lavorare i suoi marmi, a

a far lavorare i suoi marmi, a far segare le sue tavole, a difendere

, a far segare le sue tavole, a difendere le sue città. =

macchine utensili, o di altri elementi a base meccanica, necessario alla produzione di

suo intruglio, e s'è messo a fare l'inchiostro. bocchelli, 2-v-

2. insieme di elementi meccanici coordinati a un fine utilitario; meccanismo. b

ausiliario ': di vario tipo, a vapore o ad elettricità, per i

non vuol più che lei gli venga a rompere le palle. e via, verso

dalla rupe tarpea. achillini, 1-261: a tre capi si sono ridotti tutti gli

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (30 risultati)

, nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette che con un

lo spirto negar potrebbe o vita / a quella ciondolante macchinetta, / che, sviluppando

-per simil. e al figur.: a indicare un comportamento istintivo o un gesto

: ogni tanto, quasi sempre male a proposito, metteva fuori una specie di

volte gli strinse la mano, continuando a parlare come una macchinetta. 2

de'grandi, sopra una machinetta agevole a portarsi da molti, andava in ispalla a

a portarsi da molti, andava in ispalla a sedici uomini di rispetto. serao,

li perdette e il resto glieli rasarono a zero con la macchinetta. -macchinetta

elettrico. pirandello, 8-722: tutt'a un tratto si sovvengono d'una commissione

vi-672: si faceva, con una macchinetta a spirito, il caffè.

decideva ad accendere. fu lo spaccista a mettergli davanti la macchinetta. -scaldino

bicchieri e delle tazze lavate, arrivava a sbuffi un odore di caffè.

accesi di bel foco, che dié moto a quell'eletta / sensitiva machinetta. metastasio

. croce, iii-22-188: fu il crispi a più riprese sotto l'incubo..

, come quelle grandi ruote che divertono a torrenti le piene de'fiumi dal proprio letto

vii-1252: la vostra supposizione, riguardo a me, è lontanissima dalla verità;

da macchina. tanta arte, occulta a ciascuno fuori che a lei che l'inventò

tanta arte, occulta a ciascuno fuori che a lei che l'inventò. d'annunzio

circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni a suo podere con somma provvedeva scacci.

pontefice, da loro stesse ren- deronsi a carlo. botta, 6-ii-599: credette girassero

po'forse per timore che il danaro somministrato a quel sognatore d'imperi andasse a sovvenire

somministrato a quel sognatore d'imperi andasse a sovvenire macchinazioni e congiure, pare lo

macchinazioni e congiure, pare lo tenesse a stecchetto. svevo, 1-214: per

macchinazioni, reagisce come quello che viene a forza riscosso dal suo sonno. moravia,

i-229: si indovinavano le giornate passate a fumare, a leggere i giornali umoristici

indovinavano le giornate passate a fumare, a leggere i giornali umoristici, peggio ancora

i giornali umoristici, peggio ancora, a ruminare i sospetti, i rimorsi,

intanto che la notte, non essendo a ciò provveduti, assalirono l'opere de'nimici

con la qual possiamo resistere e rimediare a questa difficultà, chiamiamo mecanica perché,

macchinazione e struttura assai grande e difficile a spiegarsi, e massime con nude parole,

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (19 risultati)

a que'finissimi e sopra ogni credere delicatissimi stami

: la chiesa di donna regina, solita a fare grande macchina ad olio e cera

o * macchinizzare ': il ridurre a macchina. « il progresso della macchina è

o conferimento di elementi e caratteristiche simili a quelle della macchina; trasformazione di valori

, tutto il macchinismo dell'educazione verrebbe a sconvolgersi. mamiani, 9-226: resta

resta che io discorra di quel celibato a cui il macchinismo sociale interiore di molti

e. cecchi, 6-308: non riuscivo a capacitarmi che le convenienze della politica e

capuana, 5-71: cardello era affaccendato a provare i complicati macchinismi della scena.

non avrebbero certamente tirato l'uno sino a xxiv canti, l'altro sino a xii

sino a xxiv canti, l'altro sino a xii i loro poemi, se giove

arricchita di moltissime favole mitologiche, buona a sviluppare le sue forze poetiche: il

un macchinismo di effetti prospettici che concorrono a dare una similitudine più o meno fallace della

al funzionamento della macchina di una locomotiva a vapore (e nel linguaggio comune il

nel linguaggio comune il termine è passato a indicare, più genericamente, il conduttore

2-173: se si lasciasse andare il battello a vapore da sé, la vede che

e un timoniere, e lo fa tornare a pubblico vantaggio. garibaldi, 2-337:

quanto le persone di servizio erano scesi a terra. ghislanzoni, 5-63: questa

pananti, i-371: fanno i macchinisti a chi più sbaglia; / se han

conciliatore, ii-242: fra poche ore continueremo a far ismascellare delle risa gli abitanti dei

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (21 risultati)

servire [l'epigramma del giusti] a indicare come si impieghi il termine di buon

immaginazione morbosa, macchinosa. -che indulge a effetti complicati e artificiosi (uno scrittore

non coordinati o collegati imperfettamente rispetto a un determinato fine (un'istituzione, un

5-155: una nube... simile a quelle le quali costituiscono un elemento della

proporzioni, che ha aperto il campo a quadri macchinosissimi. idem, v-196:

macchione d'albuscelli lo quale ène ivi presso a quello fiume. boccaccio, vi-279:

pane. pulci, 24-100: drieto a lui molta gente si parte, / ed

, 43-78: disse il villan che dentro a quel macchione / veduto avea una serpe

nievo, 540: aguzzai gli occhi a tutto potere e scorsi finalmente fra un macchione

(con valore aggettivale): distribuito a zone sparse e staccate l'una dell'

lati sino al piede succedono gli alberi a macchioni. -al macchione: fra

posto, non muoversi, non cedere a preghiere e lusinghe, essere irremovibile;

... che per casa andassi a processione, / non uscir fuor. -rispose

: correndo ne va verso il troncone / a scioglier quella che lo chiama e prega

stava al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si leva in

e però stanno fermi né si muovono a ogni romore: e questi si dicono

piattossi. bresciani, 6-x-342: andò a dar di cozzo in un macchioncèllo di

degli uomini, chi scavallava impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del suo destriero,

vasari, iv-62: ha insegnato a lavorar la terra,... facendo

galanti, 1-ii-542: io sono inclinato a credere che parte inculta e macchiosa di questa

: maccianghero... si dice a quella figura o edificio che, tanto nel

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (44 risultati)

de presi pane e vino per li maccioni a travale. = dal fr.

trattato dei cinque sensi, 1-17: a quel medesimo male vale il macco della

lor un certo macco / in un piatello a guisa di tartufi!. a.

piatello a guisa di tartufi!. a. f. doni, 1-32: la

e con la fava infranta, come sarebbe a dire macco. buonarroti il giovane,

frutte raguna una massa / e portale a morgante in un gran sacco, / e

un gran sacco, / e cominciorno a rimangiare a macco. della casa, 695

sacco, / e cominciorno a rimangiare a macco. della casa, 695: questa

/ chi non ha 'n capo del cervello a macco, / vadi a sentir lodar

del cervello a macco, / vadi a sentir lodar le pere cotte. caro,

melloni ci si dà speranza che n'aremo a macco. nomi, 1-20: ben

: ben si calcoli il conto, sicché a macco / da pappar siaci e n'

corpo è stracco, / dello spirito honne a macco. guerrazzi, 7-128: di

uragano di croci; sopratutto risi e sorrisi a macco. -a sproposito, a

a macco. -a sproposito, a vanvera. burchiello, 2-30: quella

'l foco / ci fer parlare spesse volte a macco. -a ufo, a

a macco. -a ufo, a sbafo; senza spendere. ariosto,

; / ma non però ch'orlando a piedi vada, / che di vetture vuol

, / che di vetture vuol vivere a macco; / e quante ne trovò,

e pure io non mi fo copiare a macco. c. gozzi, 4-224:

inventava per la via / per alloggiare a macco da'villani, /..

: non ti par nulla il desinare a macco? settembrini [luciano],

grandi signori romani, cenar cene sontuose e a macco, abitare bei palazzi.

, abitare bei palazzi. -andare a broda e a macco: andare in malora

palazzi. -andare a broda e a macco: andare in malora, in

secondo el mondo, ogni cose anderà a broda e a macco. -fare,

mondo, ogni cose anderà a broda e a macco. -fare, menare macco:

? pulci, 27-182: uccise ulivier nostro a tradimento, / e prima fe'della

il mio pensier, si diero / a far macco d'agnelle e di torelli.

, 3-42: dà pur broda e macco a l'uom ch'è grosso: /

la torma fulminando, / e fanno a questo e quelli gli occhi macchi.

l'aloè], mescolandolo colle spezie a le fangine sottilissime, e che hanno

frutto e sotto forma di sacchetti intagliati a maglia. si mostra grosso qualora procede

prima che la spada macedone troncasse anche a me la vita. e. cecchi,

per i macedoni. -anche: accostarsi a usi e costumi propri dei macedoni.

varie qualità tagliata in piccoli pezzi, a cui viene aggiunto zucchero, succo di

. 4 macédoine '(riferito dapprima a verdure tagliate a pezzi, da un

'(riferito dapprima a verdure tagliate a pezzi, da un antico nome del

arte culinaria: mescolanza di frutta tagliata a pezzi, con un po'di liquore

, e la ossidione de'romani posta a tante genti macedoniche circomposte a quella marina.

romani posta a tante genti macedoniche circomposte a quella marina. dolce, 6-28:

pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro. settembrini [luciano]

invitto francesco di pescara, / maggiore a te, se vivesse or,

. macellàia (region. macellar a, mascellàia), sf. moglie

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (36 risultati)

), sm. chi sottopone a macellazione bestiame di allevamento grosso o piccolo

la nutrice e trassele da una parte presso a un macellaro che quivi era, e

, v-41: i macellari, essendo renitenti a pagargli, si erano tumultuosamente congregati all'

voluto condurlo, ha bisognato metterlo così a traverso, come fanno i macellai i

come fanno i macellai i vitelli che vanno a torre in villa. rosa, 1-51

non vado al macellaro, / benché avessi a comprar di carne un grosso / che

lordume, / voler co'i senatori andare a paro. manzoni, pr. sp

e la strascina mollemente, si volta a leccare quella mano; e non sa

stalla, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore l'ha venduta un momento

del bue le cui interiora fumanti appese a un grosso rampino esalavano un fetore insopportabile

446: lieto il suo sposo / a lei tornando dal lavoro, un dono /

raggiungere un determinato obiettivo, non esita a sacrificare la vita dei propri soldati;

occidit '. amenta, 2-28: a me [parea] un macellaio di carne

di macellari avvenuto il giorno 20 aprile a milano. giusti, 2-221: popoli,

argomenti sanguinari e violenti, che indulge a effetti truculenti. nievo, 9-47:

iacopone, 58-59: o lengua macellaia a dicer villania, / remproperar vergogne con

per amore di risparmio non sono deputati a far tutto con le proprie mani, accompagnatura

più nella scala degli esseri irrazionali, vale a dire hanno fatto solo che non siano

, col vostro portamento / quant'anem'a sto secolo mannate a perde- mento?

portamento / quant'anem'a sto secolo mannate a perde- mento? / solo col desiderio

danno nello stato, s'inviano bravi a svisare i vassalli del nimico usurpatore,

a'pastori -battete, tosate, scorticate a baldanza; traete le bestie da vendere

tutti buoni figliuoli? ma devono fare a chi macella di più. serao, 44

sì, sì, siamo tantissimi, a essere mandati a macellare, o ad esser

sì, siamo tantissimi, a essere mandati a macellare, o ad esser macellati,

e i francesi ben mandarono carne umana a macellare in oriente o nell'indie.

. soldati, 1-105: non avendo a che più metter mano, / porrassi

metter mano, / porrassi al desco a macellar la carne / della moglier.

strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo sbraitano a lui [d'annunzio].

ad animali di allevamento); sottoposto a macellazione. cantini, 1-3-266:

cantini, 1-3-266: scrivere nel medesimo libro a chi venderanno le pelli di tal bestie

mezza lingua fuori / gli pende, come a macellato bue. jahier, 60:

.. deve rimaner lì intatto, più a lungoche sia possibile. 2.

tutti i nervi arricciati dalla repulsione, a guardarla, prostrata; e mi è

chiaro allora perché ogni tanto in fondo a qualche camera infame trovano una donna macellata

resche parevano invero delle villane rifatte a confronto... o per mancanza di

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (29 risultati)

sterco e sudore corrotto. li aspirò a bocca aperta un indomabile quarantenne, calvo

iv-12-70: il patrimonio zootecnico è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (

chiesa, è un grandissimo masso isolato. a. martini, ii-4-82 -not.:

.: la mandavano [la carne] a vendere nelle pubbliche macellerie. ferd.

lo più di animali soppressi in seguito a incidenti. 4. figur. strage

. figur. strage, carneficina. a. verri [il caffè], 451

pochi giorni i demagoghi incuriosi di poesia a scannarvi le vostre spose e le amanti e

si pone / più feroce di pria / a far macelleria. = deriv. da

di pochi, a'tare al macello, a macello). quali si vuol dare

. locale attrez l'avrebbero a sottomettere al giogo? cantoni, 821:

varie fasi della macellazione vengono restavano a dare per la matta compera di lucca fiorini

. faccia tonnina, / poi ritornando a poso di macella. sta4. per

grande macello. donato degli albanzani, a vendere al macello. boccaccio, dee.

cavagli, e ridotto il sacro nostro campidoglio a macello pel sangue si guazza: /

macello pel sangue si guazza: / a chi balzava il capo, a chi il

: / a chi balzava il capo, a chi il d'uomini. ariosto, 33-35

po, un macello che è a canto il fiume, e ivi le scorticano

usciti, quando, vergati di sangue, a gli occhi antro / opaco, immenso,

loffio e di varo, i macelli a. cattaneo, i-464: aveva questo cane

tornarono indietro dopo di aver di brighe a potersi cibare di pane e di acqua.

, provedi al macello la pianura a perdita di vista e giurò in cuor suo

: manda un uomo ben perito / a trovar manzo e vitello; / che vo

, 2-55 (ii-213): il gentiluomo a cui cagionò un orrore pretto e immediato]

. cecchi, 6-159: la sera a l'improviso viene qualche caro amico a casa

sera a l'improviso viene qualche caro amico a casa per il ratto e macello del bambino

. malatesti, 36: morte a vita e vide sé libero dal macello e

era poca, [una offerire a cristo il suo sangue;...

apesa / stava apesa ad un macello. a. mar da due suoi

intendo che il fratello / la pensi a modo mio; / altrimenti,

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (38 risultati)

mano scorticata e zoppicava per un'ammaccatura a un ginocchio: quella forsennata di bestia chi

e. gadda, 6-343: patì a quer modo, e senza mezzi de denaro

sedere, parlanno co'rispetto, è ridotto a na piaga sola, è ridotto:

io me ne stavo con le braccia penzolanti a guardare il macello del vaso e delle

baldini, i-307: l'ampia faccia sbarbata a macello è quella d'un abate del

, correre al macello: andare incontro a una morte orribile e senza scampo.

dirle, e che pensi di andare a nozze? tu corri al macello.

macello. -con significato attenuato: venire a trovarsi in una situazione spiacevole, fastidiosa

alla morte (con partic. riferimento a truppe mandate a morte sicura in seguito

con partic. riferimento a truppe mandate a morte sicura in seguito a ordini irresponsabili

truppe mandate a morte sicura in seguito a ordini irresponsabili o disumani). meditazione

dovremmo collaborare con questa società, aiutarla a fabbricare esplosivi o gas tossici, sostenerla proprio

di morte. salvini, 16-668: a questi nove il vecchio, / e gridando

— anche con signif. iperbolico. a. pucci, cent., 28-80:

, / con loro sforzo uscir fuori a pennello. ariosto, 18-39: animando

. ariosto, 18-39: animando ognuno a far macello / tal che sempre ricordo

238: fra qualche tempo si sarebbe cominciata a vedere la pancia, e vincenzino avrebbe

de le bestie lo venardì santo. a. pucci, cent., 58-15:

macello, / le chiappe gli sonavono a martello. nannini [ammiano], 241

. botta, 4-399: uscivano i cittadini a furia armati dalle loro case e,

. capuana, 3-289: si dié a correre come un matto per prenderla e

italiano ne faccia macello. -con riferimento a concetti astratti e a soggetti inanimati.

. -con riferimento a concetti astratti e a soggetti inanimati. f. pallavicino

, gl'invidiosi e i maligni. a. cattaneo, ii-6: nel mondo si

delle morte sue membra! -mettere a macello o al macello: uccidere;

ecco apunto che il boiaccione vorrà andare a mettere al macello quanta gentilezza è in questa

del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare e scannare. [

(470): del ribaldo venuto a milano, per metterlo a bot

del ribaldo venuto a milano, per metterlo a bot tino e a macello

metterlo a bot tino e a macello]. -mettere in una

-mettere in una situazione difficile; mettere a repentaglio. mercati, 75: a

a repentaglio. mercati, 75: a lui bastò aver messo il giovane al

. tecn. tamburo cilindrico rotante intorno a un asse, per la frantumazione dei

la frantumazione dei materiali. — frantoio a macelli: molazza. = deverb

, nel qual spazio di tempo s'indolciscono a bastanza. leggi di toscana, 10-198

leggi di toscana, 10-198: proibiscono a chicchessia di porre in macera i lini

che dalle tante percosse ei viene quivi a diventar... molle e arrendevole.

sciolta, disfatta, sfibrata; sottoporre a processo di macerazione; ammorbidire, intenerire

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (45 risultati)

lino, o vero mettere o fare mettere a macia- rare, ne le fosse de

fu, ser bonavere, avendo penato a macerare i peli del calamaio buono spazio di

sette miglia da pecioli, detto bagno a acqua, si macerano ogn'anno in

suo festuco, se esso non comincia a macerarsi e corrompersi. mattioli [dioscoride

bene stacciate, e lasciale in infusione a macerarsi per un giorno intero. giuseppe

avete voi sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla filabile? tenere

per ridurla filabile? tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in

soli 20 o 25 lievitava e macerava a sufficienza. arici, i-232: l'acre

cara; e lungamente in serbo / a macerar la poni. bocchelli, 1-ii-91:

e d'essere lavorata. -masticare a lungo, insalivare abbondantemente. sacchetti,

in bocca. 2. sottoporre a un processo di decomposizione o di putrefazione

poi si tratta di governare il terreno a seme e le piante, bisogna procurare che

, 1-121: colano le gronde / a macerar le sante ossa ferite / dello

pietre, quelle parti che sono esposte a sofferire le tempeste, sono più atte a

a sofferire le tempeste, sono più atte a macerarsi ed a putrefarsi. soderini,

, sono più atte a macerarsi ed a putrefarsi. soderini, i-101: l'acqua

l'acqua troppo fredda si ferma più a lungo nell'interne parti delli animali,.

,... vi viene talmente a risolvere ogni gagliardia e robustezza che a

a risolvere ogni gagliardia e robustezza che a pena vi si possono i cibi dissolvere e

prossima seminare la medica, sia rotto a calende di ottobrie, lasciandolo macerare tutto

all'aria scoperta si faccia un mescolo a strati di sugo, di calcina e

lunghissimo in un treno lento che si fermava a tutte le stazioni tra una campagna che

così dire anseimo il possibile per arrivare a distruggere questo corpo: lo maltrattò,

dove un pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane.

picchiettare detto * picchierello ', discontinuandosi a poco a poco le particelle sue,

detto * picchierello ', discontinuandosi a poco a poco le particelle sue, si prepara

prepara e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro; e quel primo lavorare

'. 7. decongestionare, portare a maturazione, risolvere uno stato morboso.

sua sorella, -rispose la santa accennando a gaetano, e facendo forza agli spasimi

carducci, ii-6-44: io sono condannato a macerarmi oramai fra questi studi quel che

teneva accesa la volontà (tesserli accetto a macerarmi sotto gli studi della professione mia

non cessava il re di dar benedizioni a dio per averlo liberato dalla mortalissima ambascia

.. s'aggira / da l'albeggiar a l'imbrunir del giorno, f.

invesca / dei giovanetti i caldi voti e a l'altre / fanciulle di livor macera

salute è migliorata; ma io continuo a gemere nella tristezza, ed a macerarmi lo

continuo a gemere nella tristezza, ed a macerarmi lo spirito nell'inazione. card-ucci

flagella. sannazaro, iv-8: pensando a colei che 'l cor m'ha lacero,

turco stato due dì nel suo padiglione a macerarsi di rabbia, sì per la rotta

cicognani, 1-149: mio padre si limitava a tenermi dietro con gli occhi, macerandosi

la lentezza da far macerare l'anima a coloro fra i quali tu cresci,

dei sensi e dello spirito; sottoporre a dura mortificazione. giamboni, 141:

apostolo di genti, il mio officio averò a magnificare e a onorare, se per

il mio officio averò a magnificare e a onorare, se per alcuna guisa io,

... non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e

maffei, 309: attese... a macerare il corpo con astinenze e col

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (28 risultati)

e macerandosi in penitenza, non piacquero a dio, perciocché non ebbero discrezione.

, e patendo di stitichezza, ebbe ricorso a maestro antonio, che, conosciuto il

e dicono si ritiri in un convento, a macerarsi nelle penitenze. -intr

(superi, maceratìssimo). sottoposto a processo di macerazione; sciolto, disfatto

. e notando non periscono mai sino a tanto che l'ugne, macerate e

cayro * macerata nell'acqua e scotolata a uso di lino, si fila in ogni

nel petrolio. 2. sottoposto a un processo di decomposizione e di putrefazione

quale si cuoprono o allisciano per abilitarle a ricevere i colori. m. c.

invisibile del tempo, i vini tornano a brillare alla luce del sole.

e sarà ben ch'abbia gli amici a canto, / che lo riportin macerato a

a canto, / che lo riportin macerato a casa. firenzuola, 387: o

come un gotico rosone, / lavorati a minuzia come dei dentelli, / son

moretti, i-34: quei due sguardi filtravano a traverso una stessa luce verdina, e

verdina, e anche i capelli erano press'a poco dello stesso colore benché quelli di

desiderio de'suoi se tornerà il nemico a casa, o vero veggendo che neuna

esercito indisciplinato e imbelle, afflitto oltre a ciò e macerato dalle continue infermità,

veder il popolo macerato, che sforzavasi a gridargli evviva. e. cecchi, 8-103

pensare che, quando si scingevano e mettevano a letto, il loro corpo dovesse scappar

tutto macerato di paura, esangue fino a parer terreo,... direi che

: già da un'altra mia v. a. s. avrà udito quello ch'

razza sembra macerato dall'ascesi e costretto a significare solo più una interna fiamma sempre

kabul fu molto amabile con le signore a cui disse cose piene d'un'aspra finezza

per denotare il complesso della materia messa a macerare col liquido in cui venne infusa.

, vasca o fossa dove si pongono a macerare le fibre vegetali (e in

, xxx-1-96: pensa, o cultore, a provveder per tempo / d'ottimo e

un maceratoio. 2. concimaia a maceratoio: fossa profonda poco meno di

meno di un metro nella quale si tiene a maturare lo stallatico. = deriv

2. figur. che tende a logorare fisicamente o moralmente; che procura

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (25 risultati)

. operazione che consiste nel tenere immerso a freddo in un solvente adatto determinate sostanze

: operazione la quale si fa infondendo a freddo piante ed altre sostanze nell'acqua

e lasciandole un dato tempo, sempre a freddo, finché si presuma che abbiano

ed il sodo ben si sminuzza. a. cocchi, iii-614: quindi nasce

mezzo dell'acqua o d'altro liquido, a trattabilità e pastosità. i medici dicono

, la fierezza del carattere che, a costo d'incredibili sacrifizi, non s'era

faldella, iii-66: un dì mi diedi a frullare solo fra i macereti che dintornano

già in latino il suffisso poteva venir applicato a parole di significato diverso...

), sf. muro di pietre a secco, destinato generalmente a delimitare fondi

di pietre a secco, destinato generalmente a delimitare fondi rustici. -anche: cumulo di

inventario fondano, v-27-8: la via a longu la macera. s.

della maceria, cioè del muro fatto a secco,... è la gran

signore, che questa vigna prospererà? a me pare, signore, che sia destrutta

, che sia destrutta la macerie, a me pare che sia esterminata. c.

, xviii-7-331: i divoti fabbricarono oltre a cento capanne di 'parete ', com'

qualunque terreno, non rifiutandosi d'innanzi a una triplice filagna o d'innanzi a una

innanzi a una triplice filagna o d'innanzi a una maceria mai, sempre alla coda

una povera polla d'acqua, simile a una pozzanghera. -balaustrata, recinto ornamentale

la penisula d'intorno con sculpture belle a riguardare. 2. per lo

carducci, iii-3-84: oh date pietre a sotterrarli ancora, / nere macerie de le

dal lat. maceria e maceries 4 muro a secco '. maceriale, agg.

l'altra di scorza d'albero, messi a macero. magazzini, 44: sendo

lisi, 169: con le mani unite a guisa di gabbia teneva le foglie a

a guisa di gabbia teneva le foglie a macero. 2. maceratoio per fibre

bella ragazza /... scendeva a lavarsi nel macero / tutta ignuda, senza

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (36 risultati)

anche: la fossa o la vasca destinata a tale operazione. biringuccio, 1-31

essere [la calcina] stata in macero a bastanza te ne daranno indizio i sassolini

dire... * tenere in macero a macerare il cenciame 'per ridurlo figurabile

: infranto il cibo, e stando a macero, e masticando la seconda volta,

, la natura non è sì affaticata a patirlo. 7. locuz.

, giocargli un brutto tiro. a. f. doni, 3-166: che

deposti triregno e corona, fossero iti a scuola da lui ad apprendere come si avevano

da lui ad apprendere come si avevano a disfare? o piuttosto agguindolarli e condurli incappellati

-mandare (o andare) al macero: a indicare l'invendibilità di un libro o

, 3-313: ma dio non sta contento a questo; perocché vuole pur renderti quello

pioggia. caro, 12-i-83: siamo a velletri. venuti in macero tutto il

la macina. 4. sottoposto a un processo di frollatura. carletti,

del vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro messo a

a correggerle la fretta del vostro messo a partire, il quale tutto macero dalla

al momento ch'io stava per andarmene a letto, e dimattina all'alba vuole partire

grege più desfatta e macera, / a colui par ch'ognor più s'empia el

e rovinati,... avemo portata a casa questa preda che voi vedete.

del mare / ancor paurosi, i liti a pena attinsero, / ch'a terra

i liti a pena attinsero, / ch'a terra avidamente si gittarono. g.

magni, 6: fui col vescovo a vedere il monastero e le trovai [

, tutte macere e pallide, vivendo a biscotto e uva secca. varano,

piaghe. leopardi, 2-144: cadeano a squadre / semivestiti, maceri e cruenti

che tu mi tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché,

/ fitto s'aveva in testa / a quel pedante macero / far terminar la festa

tu, dall'ozio macera, / siedi a mensa circèa straniera ancella.

: o sanità,... / a te la moda oggi antepone, stolta

linguaggio ascetico: che si è sottoposto a dure mortificazioni dei sensi e dello spirito

corpo suo sì macero e sì venuto a fine per la lunga e aspra penitenza che

farebbe scappare la pazienza / a un romito macero nell'eremo. fiamma

in una buona prigione, non abbia prima a conoscere l'error fatto e dipoi,

error fatto e dipoi, macero, cominciare a trattar di soddisfazione, quantunque molto difficile

trattar di soddisfazione, quantunque molto difficile a darsi giusta. 12. letter

fiori gialli riuniti in ombrelle; frutti a forma di acheni, neri, forniti

gas o di un liquido, pari a 3. 64. io-10 curie per litro

io-10 curie per litro, cioè pari a 3, 64 eman. = dal

machèra, sf. spada o coltello a un solo taglio usato dagli antichi greci

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (30 risultati)

liane della famiglia papilionacee, con frutti a forma di legume, che contengono un

), sm. pesante coltello a un solo taglio, tipico dell'america centromeridionale

letter. atteggiamento mentale e morale ispirato a modelli di astuzia e di amoralità di

travaglia, / machiavellando, di far male a me / per desiderio di far bene

me / per desiderio di far bene a sé. c. e. gadda,

, machia- vellò e ragghiò potentemente davanti a le femine in entusiasmo, da poterle

solo sé stesso, e sa che a corromperla [la chiesa] è anche lui

atteggiamento morale o modo di agire ispirati a un modello di amoralità, cinismo,

. nel nostro tempo è non rassegnarsi a credere di nascondere o che altri nasconda

, non si era giunto finora che a qualche vana e macchiavellica negoziazione. de

egli facesse di tutto, magari ricorrendo a machiavellici rimpolpi sotto i calzoni, per

: scrittore che informa il proprio pensiero a quello del machiavelli. - anche sostant.

tutto veneziano era, che è quanto a dire machiavellico. carducci, iii-24-130:

• campanella, i-22: viene a stimar per dio suo la propria astuzia

b. croce, ii-12-161: a questo modo, e unicamente a questo

: a questo modo, e unicamente a questo modo, dalla realtà quale è teorizzata

: « conoscer la machiavellica ». a roma 'er macchiavello'. fenoglio, 2-264

, 2-264: chiesi gli otto giorni a tobia e lui non ci voleva credere,

-ribattè lo zio... -lascia fare a me. ci vuole una certa machiavellica

). che appartiene o si riferisce a niccolò machiavelli; b. croce

del rattazzi che si propose e fu designato a continuare, i

i maligni dissero a eclissare, machiavellico piccolo, il machiavellico

, in cui essi si avvezzarono a fare il contrario di ciò che dicevano,

sistema il corteggiare, il ricorrere a vie oblique, il che ci

. croce, ii-2-183: siamo innanzi a un vecchio problema:... quello

senso concreto: atto o comportamento ispirato a un'astuzia e a una doppiezza spregiudicate.

o comportamento ispirato a un'astuzia e a una doppiezza spregiudicate. ghislanzoni, 18-31

albertazzi, 20: l'inno a satana,... la miglior cosa

il tacersi libero pensatore, non pareva a desilva che fosse machiavellismo di circostanza.

son ignoranti o maligni macchiavellisti o venduti a iezabel, senza spirito. sagredo,

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (21 risultati)

balbo, 5-455: chi noi creda vada a studiare le congiure, le sètte ed

del furbo, quando lui si sentì a cavallo, si rivolse dunque alle femine

bocchelli, 1-i-168: si sfogavano a predire che il mulino san michele se

, venne anche lei, ma si fermò a qualche passo e di lì chiese al

grifuti, dopo essersi fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello.

ricolse tempesta issofatto dalla maramaldosa pugnalata inferta a un morente popolo. = dal nome

. fr. machiavel (barthélemy, a. de musset). machìlidi

mio machione, questa volta l'hai a fare colla voglia. fogazzaro, 11-337:

romani. pratesi, 4-50: avendo imparato a quella scuola anche a essere ipocritamente

avendo imparato a quella scuola anche a essere ipocritamente chiusi e machioni,

, / in gran macie converso, a terra giacque. magalotti, 2-4: rivi

, v-2-164: ho genio d'andare a ritrovare la macìa dell'uomo morto. cicognani

franare. 2. muro a secco. allegri, 238: potrebbevisi

un 'ma'mi si celi / dietro a una macia / d'un qualche ghirigor che

, 8-3: si feciono intorno a san giovanni i pilastri de'gheroni di marmi

ozi amico, / mi posai presso a una voragin cinta / da un orlo rozzo

dalla parola macine, si conviene solamente a quelle pietre delle quali se ne possano

certo grado di durezza, poco sotto a quella del diaspro. baretti, 6-147:

. carducci, ii-15-230: il sentiero andava a zig-zag, e c'erano gradinate selvagge

1-18-87: ornai sembra il trapassar securo / a chiunque dapoi secondi e segua: /

curvo seno / in guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (27 risultati)

l'inique teste, / che di sotto a i pesanti aspri macigni / soglion poco

insensibile (soprattutto alle profferte amorose e a sentimenti di pietà, di compassione,

dire ch'amore collo strale dell'oro giunge a penetrare i petti di più duro macigno

, e mal mio grado, perché a me non piace di tentar i cuori di

sé come tremoroso, smorto, simile a febbricitante, a moribondo o a cadavere

tremoroso, smorto, simile a febbricitante, a moribondo o a cadavere, fa supporre

simile a febbricitante, a moribondo o a cadavere, fa supporre ch'egli fosse più

3-132: l'idealismo moderno si è venuto a grado a grado liberando da questa idea

idealismo moderno si è venuto a grado a grado liberando da questa idea oscura dell'intuizione

sbarrata, macigno. veramente allora cominciò a sentirsi abbandonato anche da dio.

e ma può anche andare a cena, senza pericolo che vi appiop

i corpi di quel che abbondar refrattario a ogni nobile e alto sentimento. dianzi.

morali, becelli, 1-89: a tal discorso fece il viso arcigno /

ciascun degl'invitati, e il duca a un'ora. / quei perché avean

-anche: trascurato, ancora, / a ciò provar, quale il gonnella ordigno /

s. girolamo volgar., xxi-496: a me piace di stare di qualunque dello

di un macigno: essere indifgrandissima riverenza a vederlo. machiavelli, 1-viii-350: ferente

1-viii-350: ferente, apatico, sordo a ogni preghiera (o anche vedi la macilente

un cor benché villano / e muover a sua posta un tigre ircano. aretino,

un macigno. panni, che a pena si vede. l. pascoli,

. sp., cerro / pure a un di tai colpi sarie 'ntero, /

un macigno dallo stomaco o dal petto necessità a tender la mano. fogazzaro, 5-436:

. fogazzaro, 5-436: ella vestiva a qualcuno: liberarlo da una gravissima preocancora

qualcuno: liberarlo da una gravissima preocancora a lutto, era terrea, macilenta, aveva

macilento / fanciullo, da la cella, a lume spento, / partivo quel

/ la cavalla macilenta / va l'alfena a trascinar. -seminare sopra i macigni

siamo al patir zitto. loro fatiche a niente fruttavano, seminando sopra mamorante,

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (43 risultati)

rimesso / che avea la pelle attaccata a la schiena. nomi, 1-55:

timore, aspettando quelle cose che sopraverranno a tutto il mondo. a. f.

cose che sopraverranno a tutto il mondo. a. f. doni, 4-33:

. riferimento all'apparizione di defunti, a personificazioni di vizi e di virtù o di

tuo macilento volto col quale ci inclinavi a amarti! b. corsini, 54:

.. se la vedono venir incontro a braccio della macilente quaresima. tronconi,

, o medici, nella quale avete a fronte, oltre la macilenta * coorte delle

: con quella tintura macilente / danno a creder d'avere 1 ventri voti,

con occhi neri e pietosi. a. cocchi, 8-309: ove poi la

, imperfetto; logoro, consunto. a. f. doni, 3-93: ci

il proprietario della villa... a quando a quando scendeva a vanghettare in

proprietario della villa... a quando a quando scendeva a vanghettare in un suo

.. a quando a quando scendeva a vanghettare in un suo macilento orticino. borgese

). 10. locuz. declinare a macilento: tendere a una magrezza eccessiva

. locuz. declinare a macilento: tendere a una magrezza eccessiva. ulloa [

guancie un poco alte, senza che declinasse a grasso o macilento. =

sposa; la sua macilenza troppo mi dà a temere di male da lei voluto.

macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse a compassione e tornasse a più miti consigli

, si movesse a compassione e tornasse a più miti consigli. g. chiarini,

oh sempre bella io sia / pasto a le tigri! oriani, x-5-15: l'

3. atteggiamento del volto ispirato a gravitàe severità o a grande tristezza.

atteggiamento del volto ispirato a gravitàe severità o a grande tristezza. costo, 1-565:

positivo, alla macilenza de'volti, a i colli torti ed altri simili artefici,

morali. lupis, 201: felice a lei [l'ignoranza] se si scorgesse

tomo, con tutte le sue stelle, a modo di macina. guido da

murici] tritano con la macina: e a questo modo ricolgono questo colore e

, che co mincia forte a stridere / con un suo corno ed a

a stridere / con un suo corno ed a cavai d'un'asina, /

ma meglio è che sia di pietra, a premersi con girar della macine,

acqua ch'esce da uno stagno a piè del monte. masetti, 1-385:

piran dello, 5-43: a bassa voce si sforzava di fare intendere

voce si sforzava di fare intendere a maria il congegno della concerìa: la macina

di cola di rienzo, 93: tornò a retro tristo, e nell'escire che

comperano il grano e lo fanno macinar a certi mulini, che sono dipu- tati

al principe un solo ventesimo di ducato a maggio sul frumento che va alla macina,

macina, che non è un ducato a testa. cantoni, 713: lavorava come

: lavorava come un bue da mattina a sera senza mai trovare i conti della macina

], 441: ridusse la macina a due soldi, dove prima se ne pagavano

fu posta per anni cinque, 1515 a dì 4 zener, debbi ancora continuar per

la quale si fa conto che arriverà a tre milioni di scudi l'anno,

dalla notizia delle insurrezioni nel basso po a cagione di quel maledetto dazio della macina

disus. quantità d'acqua ritenuta sufficiente a muovere una macina. ladini, 212

similmente detta macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. -per

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (50 risultati)

macina d'in sul cuore. -e a me d'in sull'anima. lubrano,

beltramelli, iii-688: pareva facesse apposta a camminare come chi è suggellato dall'asma

): questi due ci hanno messi a sì gran serra, / che ne ripiace

gran serra, / che ne ripiace molto a bofantino: / e quinci si raccorga

, 4-ii-480: questo errore mi spaginava a quella pena che patiscono coloro che si annidano

pena che patiscono coloro che si annidano a casa, contentandosi d'un poco di vigna

frappato. una volta vi converrà capitare a la bocca de la macina. -dare

-dare il passo alla macina: portare a compimento l'atto sessuale. aretino

997: ed ora i pigri bovi bianchi a terra / piegan le gambe e sdraiano

/... e in pace, a paro, entrambi / girano poi la

macina dei denti. -lavorare, macinare a due macine: mangiare voracemente a due

macinare a due macine: mangiare voracemente a due palmenti. aretino, 20-12:

suona la tromba, pose la bocca a un fiasco e lo tracannò tutto. nomi

, e intanto insacca, / e lavora a due macine, bastante / ad avanzare

che uno anno intero ella stesse sotto a tante macine? 8. prov

. maniera proverbiale, che usasi rispondendo a chi in sull'intraprendere una cosa,

molto probabili, vorrebbe ritrarsene, o a chi non crede che tutte le cautele

che tutte le cautele possibili sieno sufficienti a preservarci da disgrazie o danni.

le sette arti liberali, aperse casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi

aperse casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d'ogni sorte: io,

o d'ottone, e temperata a gomma, in sul vetro fa divinamente.

gomma, in sul vetro fa divinamente. a. neri, 1-143: piglisi questo

6-iv-284: io credo che cotesti macinelli a mano sieno i più antichi.

v.]: 'macinóne': usasi comunemente a significare una persona che spende senza

che spende senza considerazione e tira a rifinire il suo. = dal

sm. invar. macchina destinata a frantumare i grani del caffè precedentemente

dei colori. -anche: operaio addetto a tali ope razioni.

sm. invar. mulino aziendale a cilindri usato per polverizzare i concimi chi

al macinamento: ma che sia piuttosto simile a quelle del pescare con l'amo,

con trementina e pecegreca, sarà attissima a stuccar vetri per modo che l'aria

, agg. che macina, atto a macinare (un impianto, un congegno

attesa tutta la disposizione che è necessaria a questo edilìzio per renderlo macinante.

2. che porta il grano a macinare. -anche sostant. cantini

tr. (màcino). sottoporre a macinazione o a frantumazione cereali, olive

màcino). sottoporre a macinazione o a frantumazione cereali, olive, semi oleosi

la farina e carica l'asino e menalo a casa sua co la soma. ca'

.. segale è stà taià e portà a masenar per viver fino al nuovo.

rimase. / e macinava il grano / a braccia, tratto tratto / udendo il

72: plauto di sarsina si ponea a prezzo similmente a menare una macina per

plauto di sarsina si ponea a prezzo similmente a menare una macina per macinare. masuccio

io mi sono trovato qualche volta anche a vedere macinare sino alla mezza notte trascorsa

... / e molina a macenare, bestie grosse e menute, /

e chi qua e chi là, a prender secondo i diversi appetiti diversi diletti

, 1-157: l'acqua che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino,

del mulino, ed è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla.

, iii-160: dicono che macinano a questo effetto questa pietra, doppo

averla bene arsa prima, e la mattina a digiuno poi si prende il paziente tanta

... mescendovi dentro dell'acqua a poco a poco, fino che diventi nera

. mescendovi dentro dell'acqua a poco a poco, fino che diventi nera.

toscana, 14-1-1-166: cavati tutti i denti a una vipera e macinati sul porfido,

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (34 risultati)

tutto sassi. fenoglio, 1-20: viaggiavano a. cocchi [tommaseo]: chi si

le tavole e macinano i colori a un giulio romano o ad altro famoso

anni parve di tardo ingegno e acconcio a macinare colori piuttosto che a temperarli

acconcio a macinare colori piuttosto che a temperarli e a trattarli. d. martelli

colori piuttosto che a temperarli e a trattarli. d. martelli,

, i ghirlandai e gli altri tanti a quell'altezza che tutti conosciamo. -

tanto si dasse nello stesso tempo principio a macinare al mercurio le terre e materiali

terre e materiali che erano stati impiegati a detta prima cimen- tazione, per ricuperare

gomma, che serve ai miniatori ed a infiniti che col pennello si dilettano fare

significato passivo. cellini, 642: a questo bisogna aver grandissima discrezione aiutarlo macinare

. canti carnascialeschi, 1-530: date a noi da macinare, / ché la

medicina in volgare, 46: depoi a li labri sono gli denti de numero

. lippi, 6-45: nepo frattanto a macinar si mette, / e cheto

mangiare. dottori, 1-365: mangiava a due ganasce ordan, ruteno, / pappava

delle mandibole della medina, che macinavano a più non posso. pasolini, 3-

1-117: i suoi polmoni non erano avvezzi a macinare che il fumo fitto dei retrobottega

dei retrobottega. 7. fare a pezzi, sbriciolare, stritolare; distruggere

positivismo e americanismo lavorano di buzzo buono a macinare tutto il mondo de'vecchi iddei

. picchiare, percuotere duramente, pestare -sottoporre a una critica malevola e spietata. una

sordo e fioco delle cannonate itosene a chi l'aveva colà mandato, cominciò a

a chi l'aveva colà mandato, cominciò a percoterlo agli estremi confini della notte

: quel rotolìo sotterraneo fieramente et a macinarlo tutto con le percosse. giuglaris,

, per istirarli, scrittoio continuava a macinare la vita. per istringerli

calpestavano, gli macinavano le ossa a colpi di tacchi ferrati. jovine, 303

, i-806: bisogna essere poveri e costretti a erano arrivati tanti carri armati che dovevano

fare tuare, porre in atto, mandare a effetto, portare turbinare, fare ruotare

turbinare, fare ruotare; rigirare, rimescolare a termine. - anche assol. senza

anche assol. senza posa. a. f. doni, 144: le

govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito che macinano

cime che stronchi, / snida e sradicami a l'oglio. goldoni, iii-122

esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue a la ruota regolare, grave e dolce

nella credenza che il cervello serve solo a macinare leggi. e. cecchi, 5-44

, brunazza e ben tarchiata, e atta a vivo tu, finché / l'

ii-309: la sera... / a casa della donna andò il «