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vol. IX Pag.13 - Da LIBERAZIONE a LIBERCOLO (21 risultati)

, 28 (492): l'esortava a portarsi subito alla liberazione di terra santa

città moderna. non si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere

un luogo o una città sono sottratti a un assedio. g. bentivoglio,

, e il nostro sindaco aveva portato a spasso il gonfalone e le chiarine.

6. restituzione della libertà a chi si trova in stato di carcerazione

andare tutti dinanzi a'nostri signori, a pregarli per la nostra rilasciata e liberazione.

, 26 (453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella notte

è, di cui maggiormente s'abbia a desiderar la liberazione, quanto i vizi

iv-1-476: ella ha voluto essere condotta a poco a poco, segretamente, verso la

ella ha voluto essere condotta a poco a poco, segretamente, verso la liberazione

satiri: special- mente da satiri. a. monti, 582: libertà che egli

e, fattogli pigliar medicina, andarono a ordinare strumenti per ciò. s.

, degli specialisti interessati che si industriano a far sì che la liberazione degli scambi sia

un atomo allo stato libero in seguito a una reazione chimica. 16. fis

di un itinerario: situazione che viene a determinarsi quando gli scambi e i segnali

libello. savonarola, 51: a ciò ch'el nostro libèrciolo non solo

per averne letto qualche libercolo ed averne a mano qualche termine, ne fanno gli spasimati

gli spasimati e credono d'esser tenuti a vantarsene campioni. g. p. zanotti

l'opuscolo di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato della speculazione

mio ultimo libercolo si son vendute, a detta dell'amaro editore, duegento- quaranta

ii-1-135: se il cellini volesse lasciar a parte cinque o sei copie del mio lavoro

vol. IX Pag.14 - Da LIBERIANO a LIBERO (22 risultati)

tommaseo-rigutini, 2106: * libercoluccio 'torna a por tare giudizio di disistima

liberiana: s. maria maggiore, a roma. liberismo, sm.

privati, i quali agiscano in base a motivi e criteri di pura natura economica

protezionistico, mentre lo stato deve limitarsi a garantire i presupposti e le strutture istituzionali

-anche: atteggiamento o indirizzo politico ispirato a tale dottrina; sistema economico che,

liberismo è un programma politico, destinato a mutare, in quanto trionfa, il

programma economico dello stato stesso, cioè a mutare la distribuzione del reddito nazionale.

dell'excelsior e una poetessa di versi liberisti a dire le nenie o a suggerirle

liberisti a dire le nenie o a suggerirle all'attrice del giorno, espressamente

che non vuole che noi siamo sforzati a nulla. dante, purg., 16-80

. dante, purg., 16-80: a maggior forza e a miglior natura /

, 16-80: a maggior forza e a miglior natura / liberi soggiacete; e quella

conservarmi. de'sommi, 18: a le nate di regai sangue...

stato di soggezione e di avvilimento che, a dir loro, le leggi nostre ed

. pascoli, 689: uomini, andiamo a ciò che solo è bene: /

ciò che solo è bene: / a udire il canto delle due sirene. /

sposare? liberissimo! sarebbe rimasto lui solo a guardare in faccia là la morte,

la volontà e l'uomo è libero a potere fare liberamente ciocché vuole: non

non era libero di fare una partita a faraone senza inciampare in amicizie compromettenti.

uso avverb. tasso, 5-56: a sua retenzion libero vegna: / questo,

/ questo, ch'io posso, a i merti suoi consento. 2

se ritorno libero / gli antichi lacci a sciogliere, / no, che non stringerò

vol. IX Pag.15 - Da LIBERO a LIBERO (44 risultati)

/ di roma che son state cimitero / a la milizia che pietro seguette, /

gara di ambizioni... non riuscivo a capire nessun atto che avesse una mira

determinati; che può disporre del tempo a proprio agio. guittone, i-1-8:

. guittone, i-1-8: averia tantosto a vostra dimanda resposto, non fusse impedito

; e poi liber fui, apprestaime a seguire vostro piacere. francesco da barberino

mal libera e sciolta: / ora a posta d'altrui conven che vada / l'

re... venne libero e favorabile a le cose. guicciardini, 2-10-81:

. lapo gianni, xxxv-n-571: venisti a me con sì libero core, di

essendo di lingua troppo libero e non usato a dichinarsi. scrisse a vespasiano con troppo

e non usato a dichinarsi. scrisse a vespasiano con troppo vanto, scrivendo a principe

scrisse a vespasiano con troppo vanto, scrivendo a principe. monti, x-2-147: or

grato. metastasio, i-i-n: posso a mia voglia / libero favellar? guadagnoli,

/ libero favellar? guadagnoli, 1-ii-5: a me piace parlar libero e franco.

. -anche: che si lascia andare a una condotta o a discorsi intemperanti,

si lascia andare a una condotta o a discorsi intemperanti, sconvenienti o indecenti.

primo giorno delle nozze, aveva continuato a vivere come fino allora aveva vissuto,

dati, 4-159: mi sono messo a vedere se era possibile quel che dicono molti

, ma perseguitato, e però costretto a parlar libero. ma come puoss'egli dubitare

peccato, liberamente andò per l'inferno. a. manetti, 26: questi tuoi

i turchi sarebbono sortiti liberi dalla piazza a condizione però che sarieno restati ostaggi sei

-a piede libero: senza essere sottoposto a carcerazione preventiva (con riferimento a persona

sottoposto a carcerazione preventiva (con riferimento a persona indiziata o incriminata di un reato

: per lo più nelle espressioni imputato a piede libero, essere a piede libero

espressioni imputato a piede libero, essere a piede libero, lasciare a piede libero)

, essere a piede libero, lasciare a piede libero). tommaseo [s

« spero bene che mi si vorrà lasciare a piede libero! », disse carlo

disse carlo rej. « non spetta certo a me il concederlo », rispose il

i desideri, e come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad

da le regie stalle, / ove a l'uso de l'arme si riserba,

gli armenti o al fiume usato o a l'erba. d'annunzio, iv-1-701:

.; la spennò quasi tutta, davanti a me, ridendo, facendomi ridere,

estivo le loro ambiziose magliette che mettevano a nudo le lunghe braccia e i colli,

lunghe braccia e i colli, liberi a sostegno delle teste spavalde di capelli folti e

/ in cielo e in terra, a rimontar veniva: / e ritrovò che

il morso, / e salia in aria a più libero corso. b.

carolar con piè libero e sciolto, / a suon di lira, e vo'parlar

libera del tucto, che così piaccia a dio. redi, 16-iv-78: credono

stato giuridico della libertà (in contrapposizione a schiavo, a servo, ecc.

della libertà (in contrapposizione a schiavo, a servo, ecc.). -uomo

messere, colui il quale voi mandata a morire come servo, è libero uomo.

piacerà, e se tu volevi fare a tuo modo, ti conveniva essere libera e

/ pria che man porga o piede a laccio indegno. de luca, 1-4-1-8:

giuseppe flavio volgar., i-40: oltre a questo a piacimento di demetrio gadarense,

volgar., i-40: oltre a questo a piacimento di demetrio gadarense, come uno

vol. IX Pag.186 - Da LODATO a LODE (25 risultati)

varchi, amicissimo alle sue virtù ed a quelle di ciascheduno, gli fece poi

riscaldato il cervello, facilmente si piega a far delle cose indegne e di poca lode

lo inebbriarsi. tasso, 16-48: a l'al tre tue lodi aggiunga questa:

schernito, / mostrando me sprezzata ancella a dito. pallavicino, 8-161: sarà lode

osservata che gli scrittori siansi valuti di quelli a significar questo. 6.

una riuscita fuori del comune o serve a segnalare l'esito particolarmente brillante di un

bravissimo, laureato con lode, concorre a qualsiasi, posto. moretti, 15-194

-dieci con lode! dieci lodei: a esprimere sincero plauso, consenso entusiastico.

- grazie, ignoto. -lode a dio, lode agli dei: a esprimere

-lode a dio, lode agli dei: a esprimere soddisfazione e riconoscenza per il felice

. giuglaris, 1-524: lode a dio che tra tanti prencipi di savoia

s. v.]: * lode a dio ': ellissi d'esclamazione,

amore, o d'umiltà per recare a dio il merito. ghislanzoni, 8-108:

merito. ghislanzoni, 8-108: lode a dio, mi son liberato da quei due

giorno luminoso. -lode al merito: a esprimere ammirazione e caloroso elogio.

. -lode al vero, sia detto a lode del vero: a dare risalto

, sia detto a lode del vero: a dare risalto alla veridicità di un'affermazione

. v.]: 'sia detto a lode del vero ', può essere

e può essere franca professione, innanzi a gente che di poco buon grado l'ascolta

buon grado l'ascolta. -lode a te, a loro, a qualcuno:

ascolta. -lode a te, a loro, a qualcuno: a esprimere

-lode a te, a loro, a qualcuno: a esprimere consenso, elogio

te, a loro, a qualcuno: a esprimere consenso, elogio, ammirazione in

pagina della falsità della menzogna. lode a loro! 9. locuz.

spiriti per lo monte render lode / a quel segnor, che tosto su li

vol. IX Pag.187 - Da LODEDEGNO a LODO (38 risultati)

-in lode di qualcuno o di qualcosa: a suo onore e gloria; al fine

potuti udire. beicari, 1-35: essi a parole, che in lode ovvero in

non leggiero. -porgere, rendere lode a qualcuno: elogiarlo; fargli onore;

dice una certa autorevolezza. -recare qualcosa a lode di qualcuno: attribuirglielo a merito

qualcosa a lode di qualcuno: attribuirglielo a merito. c. bini,

c. bini, i-iii: a lode ve lo reco. -ricevere,

non gli pareva l'ora di arrivare a quella gentilizia per riceverne la lode.

, n. 3). -tornare a lode, venire lode da qualcosa: costituire

può venirmene lode '. 'ciò toma a lode ', dice più che *

la loda è una musica che diletta a tutti. proverbi toscani, 19: la

per lo più si dà lode ancora a chi non molto la merita).

ibidem, 263: non creder lode a chi suo cavai vende, né a

a chi suo cavai vende, né a chi dar moglie intende. =

tessuto di panno, fabbricato con lane a pelo lungo e disteso, lavate solo

sé si ride del suo ardire avuto a prendere il lodevole amore. ariosto,

oro, /... / tal a costei, ch'ancor non nata onoro

non nata onoro, / sarà ciascuna insino a qui famosa / di singular beltà,

sfacciate di lasciarsi vedere, che par a punto che abbiano fatto un'opera lodevolissima.

lodevole; il voler rimediarlo, non spettando a sé, è usurpazione ed ambizione

« maniera ». -sostant. a. cattaneo, iii-35: « vita perfecta

impressione, fecero delle opere poco lodevoli a qualunque riguardo. -con uso neutro

guai della pestilenza, il fare ricorso a i santi, nostri avvocati.

: io ho fatto sinora e farò, a dio piacendo, da qualunque paese e

scuole elementari (ed era diametralmente opposto a insufficiente, con classificazioni intermedie di sufficiente

i periti dicono che il braccio da treviglio a bergamo ha una pendenza intrattabile. cominciamo

bergamo ha una pendenza intrattabile. cominciamo a rispondere che il limite delle pendenze lodevoli

. e. cecchi, 3-98: a città di messico, in pubblici concerti

e sm. che è nato o abita a lodi; che è fabbricato a lodi

abita a lodi; che è fabbricato a lodi; che appartiene o si riferisce a

a lodi; che appartiene o si riferisce a lodi e al suo territorio.

colera, volse dar d'un piede a la moglie e diede nel tapeto de la

fianchi del lodigiano, il quale fu vicino a gridare e manifestarsi; pur si ritenne

la vivandiera del battaglione... a comprare una grossa formella lodigiana pagandola due

varietà del dialetto lombardo che si parla a lodi e nel suo territorio. 3

medesime capitolazioni di madril presentate in vinezia a quel senato dal nuncio del papa e

equivarrebbe contro tutte le regole di giustizia a sentenza già conosciuta. gramsci, 12-239:

1929 del cardinale sbarretti... a mons. achille liénart, vescovo di

, 823: il lodo è deliberato a maggioranza di voti dagli arbitri riuniti in conferenza

vol. IX Pag.188 - Da LODO a LOFFA (24 risultati)

altra che la sera andassono al banco a lui, e che piglierebbe lodo tale

contenta. macinghi strozzi, 1-144: a salvare questo [podere], bisogna che

bisogna che tu faccia qua un procuratore a fare e disfare ogni lodo e compromesso

fatto. bisticci, 3-270: ritornò a urbino, e tanto fece con l'

gli appartenenti alla categoria dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. -per

avea servito per la compera de'boschi a 30 per cento, gliene fu consegnati

27: le sopra dette possessioni dal poggio a caiano a lorenzo de'medici..

le sopra dette possessioni dal poggio a caiano a lorenzo de'medici... io

altro ebbe mai infino allora. attribuito a petrarca, xlvii- 106: il padre

tanto fu il lodo che molti concorseno a ser martino. 3. locuz.

inghilfredi, 383: no m'è a piacimento / dar lodo a chi commette

no m'è a piacimento / dar lodo a chi commette fallisione. sercambi, i-4

. sercambi, i-4: delle quali parti a me non se ne de'dar lodo

30 m di altezza, con foglie a ventaglio, fiori dioici e grosso frutto

ventaglio, fiori dioici e grosso frutto a drupa { cocco doppio o noce delle maldive

di tre petali, e dalla drupa a tre semi il cui inviluppo osseo lobato

è coperto di fibre. palma con foglie a ventaglio, ed il cui frutto è

terra col descrivere larghe spirali, incomincia a far sentire dall'alto dell'aria il

1-90: chi sa dove si sarebbe andati a finire, se non capitava in buon

. prov. la carne della lodola piace a ognuno; con la carne di lodola

facilmente al boccone: le lodi piacciono a tutti; molto facilmente ci si lascia

gadda, n: presero... a rinfacciarsi l'un l'altra i loro

lineari, mucronate, fiori sessili, frutti a capsula. tramater [s.

, è una critògama, ma fatta a palla, di polpa bianca, compatta,

vol. IX Pag.189 - Da LOFFEGGIARE a LOGAGGIO (31 risultati)

pieno di polvere nera). a. monti, 631: bel granoturco quello

: bel granoturco quello di chin vicino a te! due pannocchie per fusto; il

region. loffa di monache: dolce soffice a forma di fungo. 4.

; essere insignificante, spregevolissimo. a. casotti, 1-1-5: fatta in francia

femm. -a). chi è abituato a emettere loffe. 2.

e de tri tici, a profondità varianti dai 20 ai 100 m;

pelliccia con peli dorsali che si drizzano a guisa di criniera; topo dalla criniera

cuoiose, allungate; fiori gialli con sepali a cresta; il legno è giallo;

, che ha le foglie alterne cordate a rovescio, coriacee, ed i fiori a

a rovescio, coriacee, ed i fiori a grappolo, detta 'lophira alata '

l'europa; è fornito di antenne scure a forma di pettine, se maschio,

caratterizzato dal ciuffo occipitale di penne nere a base bianca; è diffuso nelle foreste

; è diffuso nelle foreste dell'africa a sud del sahara; aquila dal ciuffo.

rivestito da piastrine ossee; branchie a forma di lobi o filamenti aggrovigliati

delle lamelle; vivono lungo le coste a profon dità limitata.

, con fusto succulento e frutto a bacca carnosa; foglie ridotte a spine e

a bacca carnosa; foglie ridotte a spine e ciuffi di peli (

specie la lophophora williamsii, usata a scopo medicinale, per gli alcaloidi

sm. zool. organo circolare, o a forma di ferro di cavallo, che

grosso, tozzo e pesante; manto a splendidi colori metal lici e

pennute alla base delle zampe toraciche; a esso appartiene il lofogaster typicus, cosmo

': per altro non mi opporrei a chi gli adattasse il nome aócpo?,

paio di mascelle che si uniscono a formare il gnato- chilario; corpo

di pesci teleostei, lunghi fino a m 1, 30, con pinne rosse

batterio lofotrico: batterio fornito, a un'estre mità, di

capacità degli antichi ebrei, corrispondente a 1 0, 54. diodati

sestes 'tra i greci, e presso a poco equivaleva al * sestario romano '

': solcometro. può essere a elica rimorchiata; a barchetta; di fondo

può essere a elica rimorchiata; a barchetta; di fondo; a elica

rimorchiata; a barchetta; di fondo; a elica applicata allo scafo; a

a elica applicata allo scafo; a pressione idraulica. = deriv.

vol. IX Pag.190 - Da LOGAGGIO a LOGGETTA (30 risultati)

lo gaggio / che 'l tu'cuor si'a lu'fermo. = deriv.

. logaggio2, sm. ant. a logaggio: all'impazzata.

una lettera sola per posta; questa sarà a cavallo a logaggio, sì che non

per posta; questa sarà a cavallo a logaggio, sì che non mi potrò soddisfare

[in sassetti, 308]: « a cavallo a logaggio. per non guazzarle,

sassetti, 308]: « a cavallo a logaggio. per non guazzarle, dirò

la seconda essere un rivestimento dello spagnuolo a locazo, cioè con modo da pazzo:

, fiori in cime o tirsi, frutti a capsula setticida; crescono nelle regioni tropicali

della medesima, e per la capsola a molti semi co'tramezzi formati dalle placente

dopo restan libere, e per semi a scudo, cinti da una membrana reticolata.

in cime o in spighe; frutto a capsula o a bacca o a drupa.

in spighe; frutto a capsula o a bacca o a drupa. =

frutto a capsula o a bacca o a drupa. = voce dotta,

da due quantità logaritmiche si fa passaggio a due ordinarie. agnesi, 1-2-822:

il numero o la funzione trigonometrica corrispondente a un dato logaritmo. cavalieri,

quale contiene li numeri da 1 sino a 100. manfredi, 2-170: su questo

segnando sopra una retta, da sinistra a destra, a partire da un'origine

retta, da sinistra a destra, a partire da un'origine fissa o,

distanze da o siano misurate, rispetto a un'unità prefissata, dai logaritmi decimali

prisma, sopra di esso spazio eretto a qualsivoglia altezza, si ottiene il medesimo intento

di bernoulli,... tornava a galla su quel letto squallido. 2

la divisione alla sottrazione, l'elemento a potenza alla moltiplicazione e l'estrazione di

il simbolo e (eguale con approssimazione a 2, 718); sono utilizzati,

2-164: sia una serie o progressione geometrica a di numeri che crescano in qualsivoglia ragione

ciascun termine della seconda s'intenderà corrispondere a ciascun termine della prima serie, per

si diranno logaritmi di quelli della geometrica a, ciascuno del suo corrispondente; come

logaritmo acustico: particolare tipo di logaritmo a base 2 introdotto da eulero nel 1739

cortona, 44: voglio che a l'entrata di ciascuna de le porte dentro

, 1-49: insieme nui andaremo / a star un pocco soto sta lozeta.

del grande. sansovino, 4-111: a piè del campanile [di san marco]

vol. IX Pag.191 - Da LOGGIA a LOGGIA (41 risultati)

, con una scaletta esterna che portava a una loggetta laterale, aperta sul mare.

e lastricossi e fu tenuto nobile lavoro a quel tempo. lamenti storici, ii-266:

che guarda verso il lago, fatta a vólto con un sfondro nel mezzo et una

un sfondro nel mezzo et una navicella a tomo, nella quale si doveva fingere una

una logia con colonne torte e balaustri a soffitto. b. corsini, 1-162:

fare una loggia che sia ampia xvj braccia a la canna e longa viij braccia.

una loggia, anzi una casa per ridursi a diversi negoci pe 'l fatto loro:

rinaldo degli albizzi, iii-193: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito

modo 'volse che con lei avessero a fare du'altri provigionati de la logia

de la logia. machiavelli, 1-vi-397: a donato del corno e tutta la sua

con archi poggianti su colonne, annesso a un lato dei palazzi delle famiglie aristocratiche

palazzi delle famiglie aristocratiche e destinato ordinariamente a luogo di soggiorno, di conversazioni e

adimari. testi fiorentini, 210: a roma à assai novelli cavalieri e uomini di

bande facendone due. servono queste loggie a molti commodi, come a spasseggiare,

queste loggie a molti commodi, come a spasseggiare, a mangiare e ad altri diporti

molti commodi, come a spasseggiare, a mangiare e ad altri diporti. erizzo,

, 153: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. e sotto la loggia

nobili... oggi, specialmente a milano, la loggia è l'appendice

gente. « gent de lobbia » a milano significa gentaglia misera, ignorante,

presenta quattro facciate eguali, quattro loggie a colonne, da cui per venticinque gradini

ambasciatori, li menò sopra una ornatissima logia a veder una degna giostra de molti gentilomini

sier marco morexini el dotor e fradelli a san marzilian fato una loza sora l'

in mezzo alla facciata di san pietro a roma, di dove il papa soleva

ojetti, ii-751: nel fine- strone a destra della loggia della benedizione appaiono alcuni

pontefice, è tesa una tela bianca a rose d'oro. 4. negli

e che con i vani da colonna a colonna guardava la piazza del mezzo nel

ne le logge de'teatri esposte / a i corteggi, a i sospiri, a

de'teatri esposte / a i corteggi, a i sospiri, a i guardi,

a i corteggi, a i sospiri, a i guardi, a i voti /

i sospiri, a i guardi, a i voti / di ben cento leggiadri e

oggi si stanno. chiabrera, 3-4-27: a superar del cielo i rai / fanno

2-201: è il gelsimino una pianta molto a proposito per convestire ne i giardini le

segni d'addio alla bella contadina rimasta a guardarla sotto la pergola della loggia. e

in « loggia » chi si inducesse a un atto di debolezza e fosse entrato

cuore vorrebbe esprimere la riconoscenza che professo a tutta la r. \ l. \

della q stessa. debbo avvertirti, rapporto a quest'ultima, che l'incarico suddetto

una. m. \, dandosi sempre a quello tra i f...

30-26: allor carlo fe'comandamento / a tutta sua grande oste e baronia /

. -nei briozoi, parete esterna, a forma di sacco, in cui è contenuto

. -a loggia: in abbondanza. a. pucci, cent., 41-41:

, / sicché goder potè la gente a loggia.

vol. IX Pag.192 - Da LOGGIAMENTO a LOGICA (44 risultati)

dove posare la roba. -comparire a loggia: godere di una grande notorietà

godere di una grande notorietà. a. pucci, cent., 10-49:

prodezze / che comparite poi non sono a loggia / con tutte quante nostre sottigliezze

: tenere riunioni; far capannello. a. pucci, cent., 35-78:

., 35-78: gli era gittato [a marte a piè del ponte vecchio]

35-78: gli era gittato [a marte a piè del ponte vecchio] il fango

coperto n'era quasi tutto. -parlare a loggia: parlare nei ritrovi pubblici.

. b. pitti, 1-49: a la scoperta con disoneste parole parlava a

a la scoperta con disoneste parole parlava a viso a viso, a cierchio, a

scoperta con disoneste parole parlava a viso a viso, a cierchio, a logia e

parole parlava a viso a viso, a cierchio, a logia e su per le

a viso a viso, a cierchio, a logia e su per le piaze.

e su per le piaze. -tenere a loggia: tenere a bada, menare per

piaze. -tenere a loggia: tenere a bada, menare per il naso.

cion sanza sale / e vi tengon sempre a loggia. berni, 19-12 (ii-121

berni, 19-12 (ii-121): a loggia m'ha costui due dì tenuto,

, v-36: dicesi ancora * tenere a loggia ', gabbarsi d'alcuno '.

ch'io ti porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e

ghignano in bocca, / poi ti tengono a loggia. -tener loggia dei fatti

da sanseverino, 16: andarono ad disinare a lor logiaménto. g. capodilista,

172: non possando aver loza- mento a san francesco, andarono a sancto domenico.

loza- mento a san francesco, andarono a sancto domenico. sanudo, 146:

mentre io cerco mia figliuola, non venga a perder il frutto delle mie lunghe fatiche

, 137: andaroni [i peregrini] a logiare dove moises passò dicto mare rosso

. baiatri, 174: per passar a livorno vassi a pisa, ond'ei mi

174: per passar a livorno vassi a pisa, ond'ei mi dice di

non sarà permesso ad alcuno di stare a vendere commestibili ed altri generi avanti le

e maestoso anche, con quel loggiato a otto colonne. bonsanti, 4-76: sembrava

colonica, con... un loggiato a tre archi. 2. pergolato.

loggione, -offrì il dimani un banchetto a grasso in pineta all'aperto. moretti,

, spaziosa. baldinucci, 9-vi-119: a questi si viene e dal loggione dove

sm. plur. detti extracanonici attribuiti a gesù cristo, contenuti in due frammenti

, contenuti in due frammenti papiracei scoperti a ossirinco (l'odierna el bahnosa nel

corrotto da 'elogio '; analogo a 'lustre '. così le meraviglie da

meraviglie da mira- bilia, che corrisponde a 'elogia '. = da

in seicento. passavanti, 35: a parigi fu uno maestro che si chiamava ser

sigieri... compose e lesse loica a parigi e tenne la cattedra più anni

: poiché il vostro reverendo è risoluto a non attender a leggi, arete preso

vostro reverendo è risoluto a non attender a leggi, arete preso buona resoluzione a mandarlo

a leggi, arete preso buona resoluzione a mandarlo alle lezioni di logica e teologia

. gioberti, n-i-349: lo mandereste a studiare la loica, o piuttosto, a

a studiare la loica, o piuttosto, a spasso, per ricuperare il senno.

un'istruzione di logica. -trattato dedicato a tale disciplina; insieme degli scritti dedicati

tale disciplina; insieme degli scritti dedicati a essa da un autore e la concezione

vol. IX Pag.193 - Da LOGICA a LOGICAMENTE (32 risultati)

-anche: capacità di agire in conformità a tali esigenze. -in senso attenuato:

delfico, i-182: quando la logica cominciò a trionfare sull'autorità; quando l'uomo

strappare al pontefice la sua corona prostrandosi a un tempo davanti alla tiara. arlia

, e meno pedantesco a'francesi che a noi; per noi 'ragionevolezza,

con queste piacevolezze tirò gran tempo tanto a sé la gente che non si curavono di

una loica piacevole, che sta bene a tutti gli artieri, e massimamente agli albergatori

ingannata. martello, 199: tu hai a provarmi colla tua loica che tali fossero

fa aderire senza sottintesi alla vita, a tutti i suoi mali per una logica

che è senza dubbio superiore nella sua semplicità a qualunque complicato ragionamento che conduce ad un

uomini vani; e io me ne vado a tal loica che non teme la conclusione

, 5-2-972: è un piccolo seme, a dir vero, ma noi consegnamo questo

si può concretare come errore se non togliendo a prestito dalla verità la logicità.

il secondo adotta deliberatamente la tattica opportuna a conquistare riforme. de sanctis, ii-15-193

certo la buona farina si vuole dare a chi bene la riceve ». pulci

costituiscono (si ricorre per lo più a elaboratori elettronici che funzionano in base a

a elaboratori elettronici che funzionano in base a una logica binaria, cioè sono capaci

'o 'falso *, oppure a elaboratori pneumatici che utilizzano una logica a

a elaboratori pneumatici che utilizzano una logica a fluido, cioè un sistema di simulazione

). 9. locuz. - a rigore, a filo, a piombo di

9. locuz. - a rigore, a filo, a piombo di logica;

. - a rigore, a filo, a piombo di logica; in buona logica

: emanuele kant... procede a piombo di logica nel fermar le basi della

e chiassone come quello... a rigor di logica avrebbe dovuto trovarlo con la

ed educato dai fascisti e così, a fil di logica, se l'educazione

-in logica: in modo conforme a ragione, correttamente, esattamente.

'., facessero più tosto fare a i detti giovani la pratica e la pruova

311: gallante... fece fare a la moglie una vesta a maniche aperte

fece fare a la moglie una vesta a maniche aperte... e dal canto

smisuratamente ne le risa. il che penetrando a le orechie del signore, ch'era

[libro] localmente disputando, pruova che a ben essere del mondo sia di necessità

, dividiamo questi vantaggi che non hanno a che fare né coll'applauso né col guadagno

sgomento e tutti insieme logicamente si fondevano a dargli ima sorta di vertigine.

vol. IX Pag.194 - Da LOGICASTRO a LOGICO (21 risultati)

e intrigato e loicamente, imperò che, a ogni modo che incontrasse, loro mostravano

carducci, ii-5-186: io ho messo mano a dare un'edizion nuova del petrarca.

pascoli, i-170: logicamente quelli che repugnano a che la ricchezza sia di pochi,

la ricchezza sia di pochi, devono repugnare a che i popoli più piccoli e più

carducci, ii-17-158: egli mette in bocca a me contro murri asserzioni nelle quali non

possono spiegare con la preoccupazione del pericolo a cui giuliana va incontro essendo incinta;

di dedurre... la storia a priori. gramsci, 6-49: è [

), intr. filos. procedere a una rigida sistemazione dottrinale; argomentare,

, 3-i-42: l'imparzialità logica assomiglia a quella d'una bilancia che regge pesi uguali

gl'idiotismi, ma ciò che abbiamo a dirne si renderà più chiaro, poscia

uomo non può variare i rapporti logici a suo beneplacito. rosmini, ix-21: la

della fantasia, in una discreta aderenza a quel complesso logico e morale che costituisce

meno complicato. carducci, ii-1-130: a ciascun'ode poi premetto l'argomento e il

gli stacchi lirici. soffici, v-2-55: a qualunque scuola appartenessero, pareva che ciascuno

ordinato. soldati, 2-126: né a parigi né a sydney né a new

soldati, 2-126: né a parigi né a sydney né a new york, se

: né a parigi né a sydney né a new york, se ci fosse andato

ma il fatto che non badassero affatto a drogo, mai avvicinandosi alla sua casa,

suoi dottori, ha sempre, lode a dio, seguito la religione della patria

... dovevano riconoscere e confessare a se medesimi che l'austria era moderatissima

. croce, iii-27-24: vide ergersi a suo campione qualche scrittore dottrinario bensì e

vol. IX Pag.195 - Da LOGIO a LOGLIO (23 risultati)

; e ai quali si crede ordinariamente, a cagione appunto della logica di cotesti logici

disus. chi antepone la conoscenza teorica a quella pratica. salvini, v-432:

riserve. ber nari, 6-126: a casa mia, è logico, sarebbe diverso

. sbarbaro, 5-140: metto fine a questa pena chiedendogli che fu risposto dalla

!: per esprimere disapprovazione e invitare a un modo di pensare e di agire

questi salamistri, visi aguzzi, / filosofi a mal tempo e logicuzzi, /.

. metodo di conta bilità a partita doppia, ideato da g. cerboni

dei messaggeri, che gli ha messo a dosso, del resto, il giovane.

de'conti; magistrato d'atene, inanzi a cui tutti gl'impiegati, senza eccettuarne

sul teatro delle operazioni. essa, prendendo a base i concetti strategici, ha per

, 5-83: allora la scala delle velocità a c v sarebbe una logistica del secondo

arlia, 321: -e poi tu hai a sapere che la guerra in que'posti

io. e. cecchi, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione

e. cecchi, 7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più sicura

alcuni circoli ristretti di gente che, a quel modo e a suo modo,

di gente che, a quel modo e a suo modo, si diverte e passa

in base all'ipotesi che essa tenda a moltiplicarsi in proporzione geometrica e che a

a moltiplicarsi in proporzione geometrica e che a tale sviluppo si opponga una resistenza,

logizzare, intr. letter. procedere a una sistemazione e a una codificazione rigorosamente

letter. procedere a una sistemazione e a una codificazione rigorosamente razionale.

statuti continentali, pretendendo logizzare, slogizzarono a tal punto di torre il diritto di

perenni; ha foglie lineari; infiorescenza a spiga con spighette sessili, provviste,

, sono buone foraggere e vengono coltivate a questo scopo. -loglio cattivo:

vol. IX Pag.196 - Da LOGLIOSO a LOGOGRAFO (23 risultati)

siliquete acute poste in ambedue le bande a scaloni, nelle quali stanno come ammontinate

frumento che, seminati, nascono appresso a granelli del loglio, intrecciano le loro

/ et eo avrò el formento, a cu'se'n caia ». dante,

biada o loglio / li colombi adunati a la pastura. crescenzi volgar.,

: da le otto oncie per bocca a mezza libra / si vien di carne,

una gran stia, e metterli dentro, a viver di vecce e di loglio,

in sua ricolta. cavalca, 9-281: a modo di dotti medici, si purghino

che non guastino li buoni, e a modo delli savi e buoni ortolani, estirpino

loglio. ariosto, 229: il vero a forza a non negar mi mena,

ariosto, 229: il vero a forza a non negar mi mena, / né

libro; ma perché non sono / atto a lodarlo, ornai tacerne io voglio.

buonaparte, 1-7-21: attendi, attendi a drusilla, che è terreno da siccare

si dorme nel loglio, né si vive a brace. note al malmantile, 2-462

io credo che sia di grandissimo profitto a l'uomo l'udire i ragionamenti altrui,

4-587: è dotato d'un spirito uso a distinguere e separare... il

, che non logni, / defendi fine a morte. = deriv. dal

come atto; logo astratto: oggetto considerato a sé, radice di errore e di

tanto la pituita, e ci emolce a clemenza, quanto il buon criterio degli

del trecento, e in quella c'invitassero a scrivere, non vedendo com'ella è

lo più una dozzina), esercitati a trascrivere a tratti successivi solo una determinata

una dozzina), esercitati a trascrivere a tratti successivi solo una determinata parte del

narrazioni mitico-storiche in prosa; storico anteriore a erodoto. carducci, iii-21-108:

i discorsi difensivi che gli interessati imparavano a memoria e pronunciavano davanti ai giudici.

vol. IX Pag.197 - Da LOGOGRAMMA a LOGORARE (35 risultati)

* parola 'e ypàp, p. a -aro? 4 lettera '.

riboboli e modi di dire, che a lui paiono enimmi e logogrifi. de sanctis

piramide di cheops allorché ne scriveva lettere a mamma europa, condite qua e là

ginnasiale noi non ci accorgiamo di proporre a quei poveri giovanetti un logogrifo, un'

preparata già da due anni e visibile a tutti quelli che con una certa sagacia

la nuova maggioranza progressiva, che sembrava a taluni un logogrifo o un'utopia.

trigonometrici. 2. strumento atto a misurare il rapporto fra due grandezze elettriche

può essere logorato; che è soggetto a logoramento; che è passibile di deterioramento

logorabilità, sf. l'essere soggetto a logoramento. = deriv.

35-19: non mai la povertà logoracuori / a persona, crucciato, o la dannosa

corpo con diminuzione del volume in seguito a un'azione meccanica di attrito o di

rottami, alla pulitura che ricevono ed a molti altri manifesti segni di logoramento che

potenze sensibili, che sono tutte soggette a logoramento. tommaseo [s. v

linguaggio militare, azione di disturbo diretta a fiaccare materialmente e psicologicamente le forze dell'

, io feci le cose sempre più a caso e più stupidamente. logorare

contratte lógoro e lógró). consumare a poco a poco, deteriorare per uso

e lógró). consumare a poco a poco, deteriorare per uso protratto o

papiro, poiché gli orli eran facili a logorarsi e a sfilare. monti,

poiché gli orli eran facili a logorarsi e a sfilare. monti, 1-8:

città si logorano facilmente, e perciò scrissi a don pietro che le ordinasse a pier

scrissi a don pietro che le ordinasse a pier ignazio. -corrodere, smangiare,

-corrodere, smangiare, intaccare; sottoporre a un fenomeno di erosione. - anche al

quantità de le pioggie si presta commodità a lograrne e così portarne [dell'oro

sol consunto / in suo fervido corso a poco a poco / vedrà de'raggi a

/ in suo fervido corso a poco a poco / vedrà de'raggi a sé mancar

a poco a poco / vedrà de'raggi a sé mancar la fonte, / e

, 2-20: tra gli argini, a notte, l'acqua morta / logora i

: questa sorta di pietra è bellissima a vedere, ma dove sia umidità e vi

per terra, se gli va poco a poco logorando quella parte dell'unghia che

accioché arino co 'l capo alto, perché a questo modo logorano manco il collo.

contro la terra, dentro le fosse, a inghiottire la polvere maledetta, a logorarti

, a inghiottire la polvere maledetta, a logorarti le mani su le pietre.

2. sottoporre uno strumento o un oggetto a un uso continuo e prolungato, in

masserizie in firenze e in villa rimangonsi a uso della madalena e logoransi. caro,

eccessivo, indiscriminato; sprecare, mandare a male. iacopone, 1-204: tutto

vol. IX Pag.198 - Da LOGORARE a LOGORARE (63 risultati)

se noi duriamo fadiga, noi compriamo a mille doppi el pane e 'l vino

alla repubblica letteraria, se alcuni van continuando a lograr questa lettera [h] fìnch'

-intr. sercanibi, 1-i-310: parendo a matteozzo le salsicce logorare più che non

fra sé che la fante le desse a chichesia. -in partic.:

dop pieri cardinaleschi grossi, a chi fiacole grosse, a chi mezzane,

cardinaleschi grossi, a chi fiacole grosse, a chi mezzane, a chi candele grosse

fiacole grosse, a chi mezzane, a chi candele grosse. cellini, 760:

perché una catasta se n'è logore a ricuocere la fornace. soderini, i-126:

sa [la ruffiana] quante legne vanno a far bollire le caldaie, dove si

dei signori. lanci, 4-24: a noi vecchi interviene il medesimo che succede

, che si logorano e si consumano a poco a poco. 4.

si logorano e si consumano a poco a poco. 4. spendere;

pisa, 1-171: questa gente era atta a durare fatica, e quello che guadagnava

si logori / quel che s'aveva a dare a quella fausta / in più onorata

/ quel che s'aveva a dare a quella fausta / in più onorata gente.

barlaam e giosafatte, 120: incominciarono a parlare insieme parole di salute e parole celestiali

e vo logorando il mio tempo intorno a queste puerizie? pallavicino, 1-490:

8-ii-17: gl'ingegni non sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo

non sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo e la salute de'

che il re di saragozaz si ricondusse a madrid. 6. sottoporre le

il corpo, un organo dei sensi a fatiche eccessive, a sforzi prolungati,

organo dei sensi a fatiche eccessive, a sforzi prolungati, in modo da comprometterne

iii-360: torniamo... a metterci in cammino, / seguitando a parlar

. a metterci in cammino, / seguitando a parlar di que'che gli occhi

mento rezzonico, tosto si accinse il canova a lavorare i marmi, raddoppiando la

le ore al sonno,... a tutti i bisogni e a tutti i pia

... a tutti i bisogni e a tutti i pia ceri per

7. sottoporre le facoltà dello spirito a sforzi prolungati e sfibranti al fine di

più stralunata di quella che si mette a lograr gli spiriti dell'intelletto nelle bugiarde

. si fanno impiegare gli anni migliori a logorare i loro talenti per imparare a

a logorare i loro talenti per imparare a forza di crudelissime sferzate la lingua latina.

e la mente per brillare in mezzo a loro [agli inglesi] con mezzi materiali

1-70: il mio cervello si logora a far mille calcoli. -impiegare a

a far mille calcoli. -impiegare a fondo le proprie forze per uno scopo

mie, senza esserne richiesto l'avrei a suo benefizio logore e disperse. foscolo,

genera un grado d'immoralità che logora a un tempo vigore e virtù nel core

della nazione. de marchi, ii-713: a che prò'logorarsi la coscienza in una

la coscienza in una filosofia che non serve a nulla? moretti, io: l'

guasta. m. villani, 11-81: a poco a poco si logoravano gl'inghilesi

. villani, 11-81: a poco a poco si logoravano gl'inghilesi. machiavelli,

madre, sua madre, si consumava a poco a poco, si logorava di

, sua madre, si consumava a poco a poco, si logorava di giorno in

lentamente ma continuamente perdite sempre più gravi a un esercito. machiavelli, 1-iii-1649:

gli ordini dati dal duca di urbino a seminare questo esercito a parma e lo

dal duca di urbino a seminare questo esercito a parma e lo siamo venuto logorando infino

e lo siamo venuto logorando infino qui a furlì. campiglia, 1-53: quella

suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco a poco rasserenata senza avvedersene.

, e ch'ella si trovi a poco a poco rasserenata senza avvedersene. cattaneo,

logora il sistema rappresentativo e si riesce a lungo andare all'anarchia e al dispotismo.

la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o viene in

e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o viene in tutto a logorarsi

a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. cesari,

, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi. cesari, iii-642: questa

, l'immenso prestigio di garibaldi lasciato a logorarsi, in onta al grido popolare,

vi-504: i cortigianetti di sugaro, simili a la spelatola con che si lograno gli

de i trionfi tosto che dicono: sì a fè, giuro a dio, bascio

dicono: sì a fè, giuro a dio, bascio la mano.

-logorare valtrui o delvaltrui: vivere a spese d'altri. boccaccio,

pigre, / che, solo intente a logorar l'altrui, / de le conserve

-logorare borio del pozzo e della cisterna a una donna: avere rapporti carnali con

, la qual si porta il suo avere a dosso, e doppo lo averle lograto

): per il suo sostentamento, a suo uso e consumo. paolo da

,... tutto mandai per logorare a michele. firenzuola, 770: io

vol. IX Pag.199 - Da LOGORATO a LOGORO (17 risultati)

corpo, e con pietoso uffizio si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte.

si vede altro che una sepoltura, a piè dell'altare di s. maria maddalena

2. per estens. sottoposto a fatiche eccessive, a sforzi prolungati (

estens. sottoposto a fatiche eccessive, a sforzi prolungati (il corpo, un membro

velluti, 34: fatto più male a sé ch'altrui, logorato in corteseggiare

tu devi, perch'io devo, e a me si deve: / e il potrei

resta nel truogolo della ruota deltarrotino. a codesta logoratura o fanghiglia, che anche

club oppone non già farmaci o bevande a base di erbe ma un costume, un

g. m. cecchi, 1-2-524: a te lo lascio, che / sai cavar

e certa, venendo dal greco vxuxuppt ^ a, glycyrrhiza, cioè dolce radica.

loghera. aretino, 20-248: ivi a un otto dì la lasciò di secco in

dimesso, o anche logoro e gretto. a. boito, 23: mummia fasciata

mi ricordo di quel troncone inutile intorno a cui si vedevano ancóra i vecchi nodi

capivo come potessero passare le giornate intere a giocare, con quelle carte zozze e unte

e il naso logoro, e voltatosi a santa monica sua madre, disse: dov'

dei passanti, l'aria striminzita dei ristoranti a buon mercato. 4. figur

sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di strusciarsi negli uffici; ma serbatasi

vol. IX Pag.200 - Da LOGORO a LOIA (27 risultati)

cellini, 1-55 (138): standomi a vedere quel che tal cosa faceva,

e polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora. d'annunzio,

gemito roco delle colombe nella cova, a luna logora. = forma contratta

una lancia! », / ciò a mi'padre, che-mmi tien sì magro,

poivare, ché così ancora si viene a indebilire l'effetto. -affaticamento.

l'imbottano e lo scrivono e mettenlo a entrata: e lo danno o consegnano

lo danno o consegnano o vendono poi a barili giusti, o vero a fiaschi;

vendono poi a barili giusti, o vero a fiaschi; e così gli danno l'

gli danno l'esito del logoro della casa a barili giusti, e tal volta anco

lo faceva roteare in aria per richiamare a sé il falco. dante,

su il pasto; e vuoisi cominciare a fare reddire al logoro. s.

legno tonde, / che con maggiore a logoro non scende / falcon ch'ai grido

sferici, che son quelli che hanno a muoversi per tutti i versi come fa

., 19-62: bastiti, e batti a terra le cal- cagne; / li

stura, con la propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea. =

-ci). che è in preda a logorrea. - per estens.: prolisso

scrittura logosillabica: quella in cui accanto a logogrammi sono presenti anche sillabogrammi (come

che parte dal vertice di quella piramide a strati a cui si può paragonare la personalità

dal vertice di quella piramide a strati a cui si può paragonare la personalità umana,

angaria perniciosa al soldato, come spiega a lungo procopio nella storia segreta..

di sicilia, il quale ne'parlamenti sedeva a destra del re, parlava prima

, sm. marin. tipo di nave a vela, con due alberi, poppa

cadente e appoppato, gonfio e rilevato a prua. dizionario di marina, 410

marina, 410: 'lugre': bastimento piccolo a due o tre alberi con vele quadre

lippi, 7-45: ogni mattina innanzi a un suo cristallo / quattro dita vi

ridir che ad ogni passo / si riscontrano a casa satanasso. bandi, 2-ii-143:

da tutti gli spurghi poetici della letteratura a un soldo.

vol. IX Pag.201 - Da LOIA a LOMATIA (21 risultati)

. borsi, 1-103: in mezzo a quella loia [avvocati, notai,

, procuratori, ecc.] sono a posto / come donzella a nozze o

.] sono a posto / come donzella a nozze o in un verziere, /

nozze o in un verziere, / a inchieder fiori col suo vago accosto.

loia d'in sul ceffo: prendere a ceffoni, schiaffeggiare. buonarroti il giovane

non podde, / ma anda'mi a riposare in su la loia. =

fa'che noi abbiamo degli agli a cena, che dio ti dia il

, usata per fissare dune marine, a causa dell'abbondante apparato radicale, e

: della filosofia... morale avrai a professore un gesuita rimbambito che ti farà

ge suitico. a. verri, 2-i-2-145: il mio lloyd

. genere di molluschi cefalopodi dibranchiati, a cui appartiene il loligo vulgaris o calamaro

. disposizione di una ragazza molto giovane a comportarsi in modo libero e sessualmente provocante

viddero la terra, ch'era sopra a la fossa di quello ch'eglino avevano sotterrato

eglino avevano sotterrato, che si mutava a modo che fusse stata lolla. s.

, 5-74: alzando 10 staccino, a guisa che si fa col vaglio per pulire

di richard. la lolla di avena serve a riempir certi sacchettini adoperati nelle medicature delle

stessi errori degli albigesi e fu bruciato a colonia l'anno 1322. i lollardi,

dove aprirono co'loro errori la strada a quelli di giovanni us.

da lollen 4 mormorare, pregare, cantare a bassa voce '. lollìgine (

per disgrazia toccano le loligini, tirano a sé la mano stupefatta e insensata.

piedi lunghi senza ordine, piccoli succhiatoi a corti pedicelli. depositano le uova attaccate

vol. IX Pag.202 - Da LOMATIOLO a LOMBARDO (29 risultati)

in racemi, frutti a follicolo coriaceo; comprende dodici specie,

da cui si estrae una sostanza gialla adatta a tingere la lana. =

xco|x<£tiov, dimin. di a£>p. a -octo? 'lembo '. lomatiòlo

, sf. ant. altura poco rilevante a forma di promontorio. ca'

mialgia lombare, lom- balgia. a. cocchi, 8-180: le differenti specie

son grandole ovali, / atte dal sangue a segregar turine. = deriv.

di gagliarda, di balletti, che a tempo mio a siena e'non si usavano

di balletti, che a tempo mio a siena e'non si usavano, io ti

re d'italia e degli imperatori fino a enrico ii. 3. region.

nella testa, / e fa guerra a costei. cattaneo, iii-1-54: i vecchi

ferro, che si dissero lombarde, scagliarono a grande distanza delle arrotondite pietre.

. goldoni, i-1019: e poi a che vogliamo noi disputare del titolo? s'

non è realmente una donna di garbo a senso di cotesti signori, ella lo

di cotesti signori, ella lo è a senso di tutti i personaggi della commedia

disposizione, di più lavoranti, collocati a ragionevole distanza fra loro, e fermi

distanza fra loro, e fermi, a fine di porgersi, o in altro

un altro. riferiscesi più special- mente a mattoni, a embrici, a secchi d'

riferiscesi più special- mente a mattoni, a embrici, a secchi d'acqua in caso

mente a mattoni, a embrici, a secchi d'acqua in caso d'incendio

loro di porgere via via dei materiali a chi sta lavorando, cioè mattoni,

, ecc., si pongono più manovali a cinque o sei braccia l'uno

per volta, il primo lo getta quasi a colombella all'altro manovale, senza muoversi

sostant. balbo, 2-342: a malgrado il lombardeggiare, il manzoni vien

colore cenerino scuro, con grandi macchie a fasce trasversali nere sulle parti inferiori e

dire, colle tue mille grazie ignote a te. bonghi, 1-169: alcuni l'

carducci, iii-26-185: non manca, a parer nostro, se non una maggior

, ma lombardizzato perché suo padre lavorava a pavia, cameriere al cavallo bianco.

fiorenza, fior che sempre rinovella, / a sua corte v'apella. angiolieri,

: io son lombardo e in lombardia a le confini de la liguria nato. ghislanzoni

vol. IX Pag.203 - Da LOMBARDO-VENETO a LOMBATA (33 risultati)

). faba, 45: mandemo a vui, supto pena de scomune- gaxone

alcuni stromenti operati dalle donne, fatti a commodità di raccorre i lor fili,.

, in francia, praticandovi il prestito a usura. boccaccio, dee.,

questa terra... si leverà a romore e griderrà: « questi lombardi cani

« questi lombardi cani, li quali a chiesa non sono voluti ricevere, non ci

ruberanno, ma forse ci torranno oltre a ciò la persona. -letter.

, 5-127: l'oriente veneto [a bergamo] si mescola alla severità meditativa

traspariva... quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel

loro aderenti, al popolo ignota, hansi a riputare le poesie delle vecchie scuole siciliana

lombardo. -lombardo-romagnolo: che appartiene a un dialetto intermedio fra il tipo dialettale

ferrarese). baruffaldi, ii-219: a te, crusca, a te indirizzo /

, ii-219: a te, crusca, a te indirizzo / questo nuovo bacanale;

, inf., 27-20: o tu a cu'io drizzo / la voce e

tardo, / non t'incresca restare a parlar meco. gherardi, iii-97:

parlar meco. gherardi, iii-97: a cui il duca così dicea, riguardandolo in

egli parla, ed è inteso, a più genti. parla anche, ripeto 1

. -ii lega lombarda: quella stipulata a mosio presso mantova nel 1226 contro federico

lega lombarda. carducci, iii-3-306: a cavallo, o fedeli! tu, wittelsbach

1-i-477: la setta fer- dinandea arrivò a rimuginare fantasticherie, come il nome indica

non si levarono né una volta sola a tumulto. carducci, iii-23-138: romantici

. spinsero il furore della originalità sino a rifare o contraffare in versetti metastasiani o in

architettura lombarda: struttura caratterizzata dalla volta a crociera costolonata (cioè sostenuta da archi

contra l'uso de la città, volentieri a piedi. 9. spreg.

bellamente, e non ti intonicare il viso a la lombardonaccia. nievo, 2-117:

regione lombare sinistra. barsanti [in a. cocchi, 8-184]: a tutti

in a. cocchi, 8-184]: a tutti gli enunciati sconcerti di sanità se

inglese da molto tempo si trovava soggetto a un dolore ottuso nella regione lombare sinistra,

è giovevole a'dolori lombari. a. cocchi, 4-2-28: vi furono dolori

ago, lungo io cm, con mandrino a tenuta, negli spazi intervertebrali fra la

sia per estrarre il liquore cerebro- spinale a scopo diagnostico, sia per introdurre farmaci

scopo diagnostico, sia per introdurre farmaci a scopo terapeutico, o per prelevare il

tue mutande, e mettile là sotto a una pietra. = voce dotta,

. magalotti, 23-72: giova assai a quel grosso « beef- eater ',

vol. IX Pag.204 - Da LOMBATELLO a LOMBRETTO (14 risultati)

, tolse aiuto / di cinque uguali a lui valenti in giostra, / ciascun di

scuola. de roberto, 8-263: a un tratto il torace è percorso da un

s. girolamo volgar., 74: a colui el quale de'fare la pasqua

buoni per far simili allievi s'hanno a eleggere di lunga fronte,..

, e il pingue / lombo de'tori a contrastargli intesi. -lombata.

: pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa, che si portò sotto un

nervoso, tanto zotico che fu un fastidio a rammor- bidarlo; e con tutto ciò

i due quarti deretani, gli vennero a caso veduti i lombi, la vista de'

, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarsi che ad ogni voltata di spiedo ci

lunghi cigli di seta; penetrante sino a mirarmi nel cuore e ne'lombi -

di carne d'uomo / non fatta a somiglianza di dio, preda del serpente »

i-2: giovin signore,... a te scenda per lungo / di magnanimi

di magnanimi lombi discendesse 11 sangue purissimo a quell'uomo che porgeva lo scontrino

e dei reni, non è, signor a. f., don margotti:

vol. IX Pag.205 - Da LOMBRICAIO a LONCHEIDI (26 risultati)

e ti attorciglia,... a modo di lombricaia schifosa e invincibile.

è nato per volticarsi contento nel lombricaio a ingollare la sua particola di terra,.

,... non può fare a meno di aver ribrezzo per gli uomini.

. che è simile per la forma a un lombrico. -anat. muscoli lombricali

): pietra che reca impronte simili a lombrichi; si trova nei dintorni di

che nel fiorentino si trovano con figure simili a lom brichi. micheli,

cilindrico di colore bruno-roseo, lungo fino a 30 cm; vive nei terreni umidi

soprattutto di notte; nei movimenti, a un allungamento della prima parte del corpo

92: avete voi mai veduto pescare a lenza? sì, el li si piglia

così delicato... avesse poi a scegliersi per suo quotidiano trastullo l'aver

dai balconcini in ferro battuto, dalle finestre a telaietti, era stata ridotta al più

cementati e stuccati i muri, decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli

stuccati i muri, decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli di lombrici liberty

decorati a tulipani, a ninfe, a grovigli di lombrici liberty, deturpate le finestre

di mia sapienza, ch'io non rivelo a nessuno, dice dio, e solo

spiriti codardi, maledetti / lombrici nati a imbastardir la zolla / che li sopporta

] soltanto uno degli innumerevoli lombrichi condannati a contorcersi senza speranze nelle crepature limacciose della

il moto... di que'filamenti a guisa di 4 anguillette 'e piuttosto

le erbe che nascono nelle acque] a navili vermi,... tignuole e

quali prendono la figura di una piramide a base tronca con apice acutissimo e pungente

membrane delle intestina, e giunge finanche a traforarle. = voce dotta,

forma di vermi, appartenenti d'ordinario a qualche zoofito. = deriv. da

che lo scrittore l'abbia scritta o no a stomaco digiuno. serra, ii-368

quasi aristocratica dei poltroni lom- brosiani a proposito del leopardi. = deriv

wildenow e persoon si dice quel pericarpio fatto a forma di legume o di siliqua,

voce dotta, lat. lomentum 4 detersivo a base di farina di fave '

vol. IX Pag.206 - Da LONCHERO a LONGANIMITÀ (52 risultati)

allungate, con le zampe corte a cinque dita e la coda lunga come

peli o compieta- mente nuda, a seconda della specie; topo spinoso.

in forma di cappelletti, simile a quelli de gli istrioni delle comedie

londra; che abita o è nato a londra. carducci, iii-15-104:

le poesie ad egeria e di londinese quelle a lesbia, la diversità sarebbe intrinseca,

arnese computistico. alvaro, n-210: riuscì a strappargli il nome di una ditta londinese

). marin. ant. imbarcazione a remi; barca. de rosa

careri, i-124: avendo avuto contezza che a bichier c'erano alcune londre preste a

a bichier c'erano alcune londre preste a partire per costantinopoli, procurai di prendervi

(londràggio). soggiornare, stare a londra. baretti, 3-143:

. -chi). ant. fabbricato a londra; chq presenta le caratteristiche dei

chq presenta le caratteristiche dei tessuti confezionati a londra. -anche sostant.

londrésco, el quale abito non era a guisa di saione né di pitocco.

cantini, 1-27-342: sua maestà imperiale, a fine di promovere l'industria de'fabbricanti

ordini, 7-44: confermare... a favore di tutti i fabbricanti lanaioli.

bagatelle, con diligenze e londrine, a cavallo e a piedi s'eran tutti

con diligenze e londrine, a cavallo e a piedi s'eran tutti radunati sulle «

iron. abitare, trovarsi, soggiornare a londra. baretti, 3-143: il

). iron. stare, essere a londra. baretti, 3-143: il

quanto può essere quella londriota che viddi a westmester. = deriv. da

. cavalca, 6-1-87: a grandezza di fede si è che l'uomo

molto matto. savonarola, 7-ii-132: a noi è aperta la porta del paradiso.

loro erano longanimi e credevano per venire a quel dì che 'l venisse el salvatore

quel dì che 'l venisse el salvatore a salvarli. 2. che sopporta

dell'anima, ti apparecchierai il cuore a maggiore tabulazione, non ti giustificando nel

, 4-182: il tipografo longanime divenuto a un tratto impaziente, un giovedì,

* eco 'si pubblicava, venne a proporre questo dilemma: o gli pagavano il

lunghezza e di animo non si convengano a lui: ma la lingua umana è tutta

ma la lingua umana è tutta inadeguata a tale soggetto. 4. che dimostra

d'un'amorosità pronta ad accogliere, a aiutare longanime i paria degli studi di legge

italia... scriveva lui stesso, a questi infelici figlioli, di proprio pugno

5. per estens. ispirato a grandezza d'animo, a pazienza perseverante

. ispirato a grandezza d'animo, a pazienza perseverante, a illimitata fiducia (un

d'animo, a pazienza perseverante, a illimitata fiducia (un sentimento, un

e mai non cerca sé medesimo. a. cattaneo, ii-259: quando la pazienza

il parini non disconfessò panni lecito industriarsi a trarre una scintilla per la storia di

e longanime della maestra di scuola disposta a giustificare, nel primo della classe,

i peccati, longanimemente aspettare i peccatori a penitenza. borgese, 1-323: -confessate -diceva

borgese, 1-323: -confessate -diceva longanimemente a filippo. -confessate. la confes

sf. virtù che dispone l'animo a sopportare pazientemente, a sperare fiduciosamente,

dispone l'animo a sopportare pazientemente, a sperare fiduciosamente, a conservarsi sereno e

sopportare pazientemente, a sperare fiduciosamente, a conservarsi sereno e imperturbabile nelle sventure e

.], 1-n: ecco che a dimostrare la innocenza nel mondo, venne

, venne abel;... a dimostrare longanimità di speranza e d'opera

era ancor giunto il dì scritto in cielo a mettere il piè stabile nella cina,

di longanimità e di pazienza. a. cattaneo, ii-259: compagna della vera

[imitazione di cristo], 1-13-4: a poco \ a poco e per sofferenza

], 1-13-4: a poco \ a poco e per sofferenza e longanimità tu potrai

benignità di dio ha pazienza per ridurti a penitenza? or dunque disprezzi tu la

sapere che la divina benignità gli invita a penitenza. giuglaris, 48: la

3. grandezza d'animo che induce a comportarsi abitualmente in modo tollerante, indulgente

te regnar soleva? siri, i-494: a tutti rispondendo altieramente, diceva che non

vol. IX Pag.207 - Da LONGANONE a LONGIMETRO (31 risultati)

mi trovavo, ormai, di fronte a lui, in una condizione di costante

longanimità o perseveranza che sola può venire a capo delle grandi intraprese. foscolo,

stretta '(codex longobardus; nel 964 a ravenna, nel 1080 a imola

964 a ravenna, nel 1080 a imola), rimasta in uso nella topo

via della lungara, via della lungaretta: a roma, nei pressi del tevere

però il tranvai non va oltre a porta san gallo. e. cecchi,

gallo. e. cecchi, 6-348: a metà circa di guatimozino è il

la volta di una galleria mineraria e a qualsiasi sostegno longitudinale delle macchine e

, iii-365: qualche villino con scivoli a cavaturaccioli o palafitte di due longarine sono

.. era tutto spartito dall'emergere a distanze regolari di grosse travature in cemento

dei due grossi correnti longitudinali di quercia a sezione quadra, incastrati saldamente sui parati

(nel 1716), da riconnettersi a long 4 lungo '. —

telaio meccanico, didura o è destinato a durare lungo tempo (un sposta nel

di quella sua longevità s'era fatta a poco a poco una vera fissazione:

sua longevità s'era fatta a poco a poco una vera fissazione: aveva davvero

una vera fissazione: aveva davvero cominciato a credere che la morte si fosse apposta

longèvo, agg. che dura a lungo (nel tempo o nella

: già il secolo ragionatore prepara- vasi a profferire sentenza contro la canzone petrarchesca,

più grande è quella che si adatta meglio a forme schematiche prefisse, che obbedisce più

schematiche prefisse, che obbedisce più fedelmente a leggi di equilibrio, di simmetria e

equilibrio, di simmetria e d'ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e

d'ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e longeve. -antico,

religione. 2. che vive a lungo; che supera o ha superato

razza di longevi. -che continua a operare (un artista). ojetti

. avrebbe esposto il suo primo quadro a venticinque anni. è longevo, ma non

almeno secondo i costumi d'oggi, quando a venticinque anni un pittore è almeno alla

folto / d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco,

bartolini, 1-170: contadini che vanno a caccia dalla tenera età dei quattordici anni

/ e china la fronte longeva / a decifrare con gli occhi / velati da

un prevalente sviluppo della lunghezza degliarti rispetto a quella del tronco e da ridotta ampiezza

corpo eccezionalmente allungato e la taglia superiore a quella media della razza o del tipo

vol. IX Pag.208 - Da LONGINCO a LONGITUDINALE (21 risultati)

longinque, avv. latin. lontano, a distanza. giusti, iv-216

propinque e da longinque / s'è radunata a pisa. = lat. longinque '

. che si trova, che è posto a notevole distanza da un luogo, da

introdotto dalla prep. da o anche a). -per estens.: straniero.

masse d'oro e ricchi arredi, / a impoverir colà vanno infiniti. gioberti,

di uscire dalle adiacenze prossimane per muovere a prode longinque. -diviso, separato.

costante. cavalca, 9-22: a degnamente orare si richiede alcuna preparazione generale

, i-818: in un loco propinquo a zenevre, verso la franza, a dì

propinquo a zenevre, verso la franza, a dì 7 di questo era morto il

come cosa longinqua e che non appartenga a loro. -differente, diverso;

. cicerchia, xliii-322: po'ritornò a la suo santa greggia, / ch'

da animali 0 dagli agenti atmosferici) a notevole distanza dalla pianta madre.

lontano ', con sufi, affine a antiqùus, propinquus, ecc.

diverse modificazioni di esso becco son servite a stabilire i vari generi di questi uccelli

senso della lunghezza (e si contrappone a trasversale). -anche: che procede

, 16-iii-254: dalla sua punta insino a mezzo è tutto internamente rugoso di rughe

rughe talvolta longitudinali e talvolta transversali. a. cocchi, 4-2-97: onde sia

la direzione del vettore elongazione è parallela a quella di propagazione. (tommaseo [

navale, il piano verticale, perpendicolare a quello di galleggiamento, che passa per

due parti laterali rispettivamente simmetriche. -scafo a struttura longitudinale: quello in cui le

che compongono l'ossatura di uno scafo a struttura longitudinale. - anche: longarina

vol. IX Pag.209 - Da LONGITUDINALMENTE a LONGOBARDO (27 risultati)

: il fango,..., a misura che longitudinalmente si estende dal

che, insieme con la latitudine, serve a determinare la posizione di un punto sulla

gradi e in loro frazioni da o° a 360° nella direzione da oriente a occidente

o° a 360° nella direzione da oriente a occidente, oppure da o° a 1800 con

oriente a occidente, oppure da o° a 1800 con segno positivo verso occidente (

gradi e in loro frazioni da o° a 360° in direzione est dal punto vernale

ragione: la longitudine pongono da oriente a occidente, e l'altitudine pongono dal

cominciandosi, come s'è detto, a contar quivi i gradi della longitudine,

: dimandasi poi longitudine d'un luogo a un altro l'arco dell'equinoziale intercetto

giorno dell'anno, quel punto dell'ecclittica a cui corrisponde il sole nel suo tramonto

]: 'longitudine'... si contava a partire dall'isola del ferro, la

longitudine: unità di misura che serve a dividere l'arco di eclittica compreso fra

-geogr. unità di misura che serve a dividere l'equatore terrestre; corrisponde alla

, 1-vi-6: è situata [acapulco] a 17 gradi di latitudine meno qualche minuto

gradi di latitudine meno qualche minuto e a 266 di longitudine. cattaneo, vi-1-59

. ha affiorato nella baia di baffin a 470 e 24'di latitudine e 170 e

di moto uniforme e con periodo uguale a quello effettivo. -longitudine del nodo ascendente

dell'eclittica stessa in direzione da sud a nord. -longitudine del perielio: elemento

un valore convenzionale che permette di riferire a una medesima origine gli elementi orbitali di

della loro intensità con la longitudine, a parità di latitudine e di quota.

il cui lavoro fu tutto nel ridurre a sistema il gius longobardico, fissarne e

un giovane era, / signor di villafranca a piè de'monti, / capitan de

): da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de la patria

alcuni signori potenti in toscana si durarono a chiamare con nome di longobardi ancor dipoi,

tirren lido, / poggiata il fianco a i monti, / a dio, versilia

il fianco a i monti, / a dio, versilia mia, ligure nido /

gli arimanni erano servi della gleba, a condizione quanto si voglia mitigata, ma

vol. IX Pag.210 - Da LONGULA a LONTANANZA (36 risultati)

anche quest'aspetto del ramo di colico a figurarsi i longobardi a gravedona.

ramo di colico a figurarsi i longobardi a gravedona. -letter. tedesco,

che ha i tratti e i caratteri simili a quelli dei popoli germanici (il viso

capitolo, che la magra non era a esser passata, né il duca di qua

repubblica, la quale noi veggiamo entrare a tramischiare gl'inganni di romagna e le

giorno saranno gli altri, gli attivisti, a ridursi in isola; poche decine di

; poche decine di longobardi febbrili aggrappati a rotelle e volani, con gli occhi iniettati

longobarda, e di pessima mano scritta, a gran pena si legga. 4

contrattempo. giovio, i-185: andassemo a marsiglia; nel ritorno mio a roma

andassemo a marsiglia; nel ritorno mio a roma, ebbi mille longule.

urgente fame, non vorrà longole attaccate a santo ambrosio. = deriv.

: alcune falci acute attaccate e fisse a certe longurie. 2. travicello

alcune sono coltivate anche in italia a scopo ornamentale; sono arbusti e rampicanti

molto lunghe; foglie opposte; fiori a capolini di colore bianco, roseo,

rosso violaceo, molto profumati; frutti a forma di bacca. targioni tozzetti

due volte l'anno. è preferibile a tutti gli altri caprifogli. aleardi, 1-36

lontano, in lontananza; da lontano; a distanza. carducci, iii-4-245

ma da dio infinito essa procedere; a cui s'arriva col sillogismo, come

. e letter. per molto tempo, a lungo. anonimo, i-653: or

morovelli, 279: tuttor mi punge a nemico / amor, c'amico /

di nuovo, fa'dare una gratificazioncella a quel povero arturo menicucci, che proprio

d'imaginarmi che il caso sia seguito a me medesimo. pirandello, 8-978: s'

neppur lontanamente immaginare quale tremendo lavorìo incominci a questo punto per me, attraverso gli

nebbiosi. bonsanti, 238: poi a poco a poco si spense il trotto del

bonsanti, 238: poi a poco a poco si spense il trotto del cavallo lontanante

3. figur. che tende a cessare, a diminuire di intensità (

. figur. che tende a cessare, a diminuire di intensità (un dolore)

o da qualcuno (con riferimento a persona); assenza; condizione di

forza d'amore contrastare,... a divenire innamorata mi sono lasciata trascorrere.

di turino, la quale ormai ci cominciava a ricrescere. panigarola, 1-4: dell'

oggetto, un punto di riferimento rispetto a un altro); distanza.

tasso, 8-4-322: né giunge o toglie a la grandezza alquanto / de l'ampia

maneggiando vetri di più sorte si abbatté a guardare nell'istesso tempo per due,

68: voci soavi, voi tinnite a festa / da così strana e cupa lontananza

9-190: quelle son tele / dipinte a chiari scuri /... / quest'

rilievo e morbida facilità, che scuopre a maraviglia siti diversi e belle lontananze. c

vol. IX Pag.211 - Da LONTANARE a LONTANO (19 risultati)

la squadriglia. cassola, 5-14: a cento metri il fiume faceva una lenta

. - anche: da lontano; a grande distanza. bellori, iii-206

si odono in lontananza campane che suonano a morto. 10. prov.

: il vecchio scarlatti fu il primo a dar loro [alle arie dell'opera]

, ma in riguardo ancora alle voci, a cui debbono soltanto servire.

e nobil pensier che sì sovente / a me stesso mi fura, e 'n

col marsilla vennero certi capi di plebe a corte, se mai potessero quadagnar tempo e

si voltò. -sostant. attribuito a petrarca, xlvii-152: ch'io faccia nido

mia sorte vuole, / beata pianta, a cui nocer non lice / sdegno del

udia per li sentieri / lontanando morire a poco a poco. gnoli, 1-370

per li sentieri / lontanando morire a poco a poco. gnoli, 1-370: per

meraviglia di dedalee storie, / simili a bianche e lunghe vie, fuggenti /

estate, sembri immota come il sole / a mezzo il giorno e come lui declini

e da le fosse / si volse a me. l. giustinian, xxxix-i-204:

; grande distanza. attribuito a petrarca, xlvii-214: or mi ritrovo in

che sta, si trova o è posto a grande o notevole distanza da un

per mio volere; / e recolo a servir novo piacere. idem, in}.

mai i lor popoli... a rendersi tributari e ciecamente obbedienti a niuno

. a rendersi tributari e ciecamente obbedienti a niuno lontano sacerdozio. leopardi, 11-41

vol. IX Pag.212 - Da LONTANO a LONTANO (39 risultati)

, i''l so, che 'l provo a le tua mani. / vedesti ben

arsi; / or de'miei gridi a me medesmo incresce, / che vo noiando

boccaccio, i-172: l'essere lontano a lei credo senza comparazione ti sia noioso.

che proibì a'parenti lontani di venir a roma, ed a'presenti di mutar

all'anima po'poi / non mandi a quel paese il principale. d'annunzio

, o mia fanciulla, / e a me questo splendor non dice nulla. /

sei, fanciulla mia, / e a me la gioia pare un'ironia.

la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra, /

parendo a'grisoni che tornasse loro più a conto la vicina amicizia con gli spagnuoli

che sta, si trova o è posto a una determinata distanza da un luogo,

facea il fiume lontani. cecco d'a scoli, 239: dal cielo sta la

lontano accento / dal labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto / scolorarmi

scolorarmi? pascoli, i-572: perché a quei suoi tocchi sapienti e pazienti risponde a

a quei suoi tocchi sapienti e pazienti risponde a un tratto un lontano rauco stridere di

sempre quella [parte] che più a noi è vicina, conviene che sia

8-57: quant'è che tu venisti / a piè del monte per le lontane acque

orto poi, che par sì aperto / a prima vista, e quanto più vi

mondo,... quivi incominciò a fare la sua dimora. poerio, 3-51

xxviii-16: in per quello che noi avemo a fare via luntana, a ciò che

noi avemo a fare via luntana, a ciò che la tua malicia scia conoscoda.

lontana via / ti convene far corso a l'avenente. 9. separato

ch'el [s. francesco] cominciò a far sentir la terra / de la

, i-2: posso con ragione dir io a proposito del tempo antico e dal nostro

mentre tu nella galleria sciarra eri intento a penetrare i segreti del vinci e del

pensai che fosse mio debito l'offerire a dio, se non le primizie, che

non le primizie, che non ne sono a tempo, l'ultimo frutto della mia

perfetta. tasso, 10-41: si conviene a te... /..

alfieri, iii-1-125: una forza non palese a tutti, come lenta e lontana.

santo vescovo annone fu la cattedral chiesa a lei intitolata. amari, 1-1-2: io

, come dice un felicissimo ingegno, a far l'indovino del passato. deledda,

una cosa lontana. -che si riferisce a fatti avvenuti da grantempo (un ricordo)

sono lontano colla mia memoria / dietro a quelle vite perse. -vissuto in

/ corno fa servidore / per fiate a suo segnore, / meo luntano servire

/ soluto hai, figlio, dentro a questo lume / in ch'io ti parlo

onora il padre con la genitrice, / a ciò che sopra terra la tua vita

l. salviati, 20-8: rimase a me la tutela come a più congiunto

20-8: rimase a me la tutela come a più congiunto parente, avvegna che lontanissimo

i-717: -chi è quel giovane, dirimpetto a te, che ci guarda?.

. forteguerri, iv-87: tu mi spingesti a

vol. IX Pag.213 - Da LONTANO a LONTANO (25 risultati)

e lontan dal prender moglie, / a dar la figlia mia. manzoni, pr

-sostant. intelligenza, 25: puossi a la donna mia assimigliare [il berillo

gesuita che parla in teatri e velodromi a folle di gente che lui chiama i

bembo, 1-22: dando luogo in sé a due lontanissimi affetti. ariosto, 7-1

libro] è la lingua dell'età innanzi a lui [il boccaccio] e troppo

conv., iv-xi-i: resta ornai solamente a provare come le divizie sono vili,

misterioso spavento. nievo, 125: a prima giunta mi svegliò una lontana idea

di quel barone che m'avea ricondotto a casa la sera prima. svevo,

disturbare, non entrerei più in una casa a nessun prezzo. landolfi, 2-195:

: passar in un momento / da morte a vita, e le vicine esequie /

pitture. 19. avv. a grande, a notevole distanza, molto

19. avv. a grande, a notevole distanza, molto distante; in

di stato in luogo o di moto a luogo). cino, iii-23-4:

ben propriamente / quella donna gentil dentro a la mente, / ch'i'la veggio

uomo. b. davanzati, ii-222: a piedi, tirano treccie, parecchi per

. landolfi, 2-101: cominciarono anche a uscire, a notte tarda; s'

, 2-101: cominciarono anche a uscire, a notte tarda; s'aggiravano per qualche

nievo, 438: vi veggo sempre vagolare a me dintorno come in una nube di

23 (387): stese la mano a prender quella dell'innominato. « no

, 1-vi-317: pervenuto [il po] a ferrara, similmente si divide in due

tassoni, 3-11: il prato de'grassoni a destra mano / dal ponte del panaro

il guardiano gl'intimò che sarebbe andato a fare il suo noviziato a...

sarebbe andato a fare il suo noviziato a... sessanta miglia lontano.

sotto al mento, guardano fissamente davanti a sé nella strada, lontano, come

l'ambasceria commessa. 20. a grande distanza di tempo; nel futuro;

vol. IX Pag.214 - Da LONTANO a LONTANO (40 risultati)

e molte da luntano. -stando a distanza, senza avvicinarsi. boccaccio,

-da un paese remoto e straniero. a. pucci, cent., 24-8:

gli pare strano. -in lontananza; a grande o notevole distanza. guittone,

da presso o di lontano, / mostrossi a noi qual uom per doglia insano,

. tasso, 17-57: ecco di lontano a gli occhi loro / un non so

il sarto o il parrucchiere / vada a cavai col fiore nell'occhiello / per parer

lontano o immaginate! -ant. a una determinata distanza da un punto di

: le dichiarò di non riuscire nemmeno a immaginarsi da lontano in che cosa consistesse

f. corsini, 2-193: cominciarono a ritirarsi, senza lasciar però di combattere

lasciar però di combattere alla lontana. a. cattaneo, ili-io: veggono alla

ogni sentiero, camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni uomini e

camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni uomini e donne d'ogni

edificio] l'aspetto di una scacchiera a mezza partita. bacchelli, 1-iii-710:

alla lontana. -ant. distante, a grande distanza. a. cattaneo,

. distante, a grande distanza. a. cattaneo, iii-196: eccettuati quei pochi

ragionamento / di quel che lo spingeva a far tal guerra; / ma per contarla

un po'troppo alla lontana, ché rompono a quando a quando la tela del romanzo

alla lontana, ché rompono a quando a quando la tela del romanzo. moravia,

, 16-vi-40: ho poi cominciato dalla lontana a contrarre amicizia col signor sebastiano. a

a contrarre amicizia col signor sebastiano. a. cattaneo, i-97: da una

nuovo mestiere fosse o non fosse gradito a coniglio mannaro, era un pensiero che

più in frasi esclamative). a. cattaneo, i-279: alla lontana dal

ancora, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e

le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle far dimora, /

van vicini, / e non stanno a gridar coi vetturini. -scostarsi,

ragiono dell'onore che può compartirsi anco a moltissimi, purché buoni; del quale anco

nazione potrebbe participare, se mai giungesse a quella cima di civiltà, dalla quale meno

stia bene, che più presto starei a patti di perdere ciò che ho al mondo

ammirato, 71: né era lontano a succedere quello che essi minacciando s'andavano

è lontano che abbia mostrato di parlare a caso, che allo scappi medesimo..

ma tuto dir cortese, / di quella a cui tesser vostro è palese, /

compita, / e fornito il mio tempo a mezzo gli anni. firenzuola, 66

discorso, partendo da fatti molto anteriori a quelli che riguardano direttamente la narrazione.

donne protestanti guardava dalla lontana, perché a lui pareva che sdottorassero troppo.

. ariosto, 1-36: quivi parendo a lei d'esser sicura / e lontana

lei d'esser sicura / e lontana a rinaldo mille miglia, / da la via

que'sganasciati landò d'affitto con l'attacco a tre, che puzzano di rimessa lontano

il motteggiatore di parrasio alludesse più tosto a quella bacchetta che adoprano i nostri pittori

medico. -stare lontano: tenersi a debita distanza; non avvicinarsi; vivere

per tutto l'amore che voi portate a odoardo; e certo che senza di voi

vol. IX Pag.215 - Da LONTRA a LOPPA (18 risultati)

arte. -tenere lontano: tenere a distanza; non lasciare avvicinare, non

143: non si può dar torto a don calogero se, scarafaggio come è

condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani. -tenersi lontano

avvedo che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica. -vedere

lontra, in terra e in acqua / a vostra posta. sagredo, 1-390:

quantità d'animali di pelli non solo adatte a difendersene, ma per loro rarità così

. 3. marin. galleggiante applicato a un apparecchio paramine, che, rimorchiato

parte dei paramine. è un galleggiante, a forma di siluro, che sostiene un

il volo s'allontanò... volse a scirocco su la rasa pianura ove qua

/ talché la lonza m'ho avuta a menare. = dal fr. ant

: il sonno amico agli ebeti, a i vinosi, / fumosi e ben pasciuti

, 3-ii-211: la nostra pizia, a dirla schietta, ci ha detti certi versi

fiori disposti in grappoli terminali; frutti a capsula globosa coriacea; comprende poche specie

specie; la lopezia coronatadel messico è coltivata a scopo ornamentale. 0. targioni

. caratteristica giacitura di rocce intrusive a forma discoidale o lenticolare convessa verso il

abbico, / tu questa massa mia vieni a vagliarmi. d. martelli, 135

vagliarmi. d. martelli, 135: a frotta la speculazione si vide accorrere in

si presentano di composizione complessa, variabile a seconda della composizione del minerale e del

vol. IX Pag.216 - Da LOPPAIO a LOQUACE (8 risultati)

, tagliate, magazzini... fino a ora ci si vede del carbone

e il vetro, sia venendo a galla, o rimanendo al fondo.

sol credeva, or sapevalo indubitato, che a vagliar l'alcorano non se ne trarrebbono

, che mi toppa, / e l'a, l'anima mi leppa, /

cfr. piemont. luva 'forcella a tre punte ', emil. lov '

. marin. tenda o padiglione collocati a poppa di piccole imbarcazioni. -anche:

i-310: dai tralci che univano loppio a loppio pendevano grossi grappoli turgidi. palazzeschi

questa vertù, che chi l'aveva a dosso, nessuno beveraggio o loppio