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vol. IX Pag.10 - Da LIBERARE a LIBERARE (31 risultati)

gli occhi della mente da queste tenebre a quella luce la quale illumina ogni uomo

., 2-2 (137): incominciò a ringraziare iddio e san giuliano che di

infiniti dispiaceri, che avvengono ogni giorno a quelli che ci vivono lungamente. casalicchio,

sconfitta di monteaperto, xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena

da tutti che si mandassero amba- sciadori a portare a marzio la dichiarazione del ritorno alla

che si mandassero amba- sciadori a portare a marzio la dichiarazione del ritorno alla patria

... egli avesse quando che sia a rivolgersi alla ricuperazione delle cose sue dell'

addosso; sicché quella vita cominciò fortemente a rincrescermi, e desiderava con tutto 11

1-524: mandò per tanto ricchi presenti a genserico lor re, e con quei lettere

quei lettere molto affettuose, pregandolo a voler disporsi di venire con poderoso essercito

voler disporsi di venire con poderoso essercito a liberar lei da un crudelissimo nimico. chiari

schiettamente quanto i consigli miei abbiano contribuito a liberarvi dal giogo di madamigella giovanna.

che io gli dia per assolutamente potenti a liberar del tutto e per sempre il

tale riempimento, ma validissimi al certo a sommamente diminuirlo. calvino, 1-387:

avessi oramai preso il costume di rispondermi a volta di posta, e per ciò

posta, e per ciò non andai a liberare il tuo caro foglio dalle caselle

.. / dal suo cappello a incudine di illusionista / libera un'intera

quando una di quelle anime si libera a volo, la santa montagna trema tutta d'

stanze (cioè, fa sì che a tutte sia libero l'accesso, senza passare

il segnale che dà la via libera a un convoglio in una determinata sezione di

1-1-81: si potrà liberare qualunque lettera a piacere nell'equazione, e sua potestà

e poi badare ai marcamenti. marcamenti a zona, marcamenti a uomo, radice su

marcamenti. marcamenti a zona, marcamenti a uomo, radice su corso, david

-rifl. liberarsi della palla: passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale

la particella pronom. ant. consumarsi a poco a poco. ritmo cassinese,

pronom. ant. consumarsi a poco a poco. ritmo cassinese, xxxv-1-9:

-liberarsi di o da qualcosa: riuscire a disfarsene, a sottrarvisi, a sbrigarsene

da qualcosa: riuscire a disfarsene, a sottrarvisi, a sbrigarsene (con riferimento

riuscire a disfarsene, a sottrarvisi, a sbrigarsene (con riferimento a oggetti ingombranti

sottrarvisi, a sbrigarsene (con riferimento a oggetti ingombranti o compromettenti, a situazioni

riferimento a oggetti ingombranti o compromettenti, a situazioni imbarazzanti o dannose).

vol. IX Pag.11 - Da LIBERATA a LIBERATORE (33 risultati)

oro. -liberarsi di qualcosa addosso a qualcuno: affibbiarglielo. fogazzaro,

una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso ai veneti

di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso ai veneti che lo

: ucciderlo, farlo fuori. a. f. doni, 4-42: la

il tempo di vendicarsi e liberarsi, a un tratto si fece manifestare al marito

disus. emissione di monete; autorizzazione a metterle in corso. f.

a'6 ottobre 1747, essendosi andato a far a napoli i soliti saggi e trovatasi

ottobre 1747, essendosi andato a far a napoli i soliti saggi e trovatasi la moneta

liberativo e dimostrativo, rispondo e provoti a te, non dire vero, per

, 1-5-259: mostrando quello che doni a loro, non solamente ad essi liberati,

, ecc.); con riferimento a persona obbligata: che ha conseguito liberazione

rimesse e donate tutte le pene infino a questo giorno non riscosse,...

non riscosse,... comandando a chi s'aspetta, per l'uffizio loro

liberati, e da pagarsi da quello a favor di cui segua la liberazione.

; scarcerato. -anche sostant. a. pucci, 5-54: quando ella si

si vide liberata, / rendene grazia a chi si convenia, / e di presente

prigioni, liberati, vista ogni cosa a rovescio, inviliti disertano la porta,

, 20-144: così vince goffredo, ed a lui tanto / avanza ancor de la

avanza ancor de la diurna luce / ch'a la città già liberata, al santo

, siccome ha chiamato tutta la gente a vedere gli alpini che « i è forti

[lo sciancato] così liberato andare a ringraziare iddio. muratori, iii-94:

gl'infetti si facciano passare per alquanti giorni a quel de i sospetti. cesarotti,

carne liberata, dal parto recente, frammisto a un odore di latte e di sudore

10. scampato, reso immune, sottratto a una situazione pericolosa o molesta.

pieno d'animo e di valore, attese a ricoverare quelle terre e castella ch'erano

sbornia e legnate. -con riferimento a situazioni psicologiche negative o inquietanti (come

m'aveva ritenuto dal replicare, torno a commettermi alle poste, rimandando copia de'

che risulta dopo l'operazione che serve a eliminare tali elementi. agnesi, 1-1-83

libera, che rende libero; che sottrae a uno stato di soggezione, di coercizione

poi / il tuo liberator sia spinto a morte. baldi, 96: quegli

maria interruppe i suoi esercizi e corse a me tutta leggera e allegra, come

me tutta leggera e allegra, come a un liberatore. 2. che rende

là della riviera le vettovaglie già radunate a questo effetto abbondantemente in parigi, aprendo

vol. IX Pag.12 - Da LIBERATORIO a LIBERAZIONE (26 risultati)

bologna la liberazione, il quale vi mando a posta, altrimenti io farò rimurare quel

ha fatti venir di puia, retenti a chioza, e folli riposto si faria

è stato sempremai di sommo disastro [a una casa di commercio]. codice civile

ipoteche gravanti sui beni stessi, mettendo a disposizione dei creditori ipotecari, tramite l'

giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici,

e liberatrice. d'annunzio, i-1042: a voi, liberatrici / muse dal vasto

ignoranza. -che sfoga un sentimento a lungo represso. pratolini, 10-358:

scema / alma sotto ogni danno ed a l'ostile / possa adulò, pago

l'ostile / possa adulò, pago a cessar l'estrema / liberatrice d'ogni cor

iv-1-610: pareva che io la spingessi a vivere di giorno in giorno, quasi

che guardi? un liberatore / inchiodato a una quercia / alta mille volte cinquanta

, viii-2-82: esso quello liquore sacrificava a giove liberatore. tommaseo [s. v

agg. adatto, idoneo, destinato a dare la libertà (sia fisica, sia

sia spirituale, ecc.) o a liberare inibizioni, istinti, complessi

. civ. che produce o è idoneo a produrre liberazione da un obbligo; estintivo

-eccezione liberatoria: idonea, se provata, a ottenere l'assoluzione, il rigetto della

si dice in questo proposito di prove a favore del creditore contro il debitore camina

debitore camina ancora, all'incontro, a favore del debitore contro il creditore,

libertà, della condizione giuridica di libero a chi si trova in stato di schiavitù e

stata donata tanta grazia di liberazione, che a ciascuno delli fedeli di cristo e

le ventitré e ventiquattro ore venne qui a trovarmi anseimo di messer salimbene e pagò per

passavanti, 203: volle discendere nello 'nferno a dare, a quegli ch'erano impregionati

volle discendere nello 'nferno a dare, a quegli ch'erano impregionati, salute e liberagióne

tuo padre, quando egli ordinò che a morte sentenziata fosse, si mostrò, salendo

, tanto mesta e sì dolorosa, che a lagrimare ci mosse tutti, e fececi

che ora, mandando la comunità per aiuto a lui,... che il

vol. IX Pag.162 - Da LIVELLA a LIVELLARE (39 risultati)

bolla d'aria fissata in modo rigido a una base metallica, che permette di stabilire

, ecc. sia verticale. -livella a quadrante: strumento costituito da una livella

quadrante: strumento costituito da una livella a bolla d'aria inserita in un telaio

bolla d'aria inserita in un telaio a forma di quarto di circonferenza graduato,

piano orizzontale. -livella elettronica: dispositivo a pendolo che fornisce, in conseguenza dello

, traguardano con l'occhio da colmo a colmo su la superficie dell'acqua medesima.

gran declive per il piano di pistoia fino a dove si uniscono e fanno comprendere,

isoscele col piombino... * livella a squadra ', quella più perfetta,

dal vertice dei quali pende il filo a piombo. uno dei regoli serve di

sempre normale al piombino. 'livella a squadra e cerchio 'si dice quella che

si sollevasse, anche il piombino andrebbe a segnare sul lembo dell'arco 1 diversi

elevazioni e delle distanze. 'livella a bolla d'aria ', quella formata di

alta, dicendo aperto che non siamo a livello. 'livella ad acqua ',

l'acqua nei tubi comunicanti non può a meno che mettersi in equilibrio alla stessa

le sue biffe, le sue livelle a bolla d'aria, i suoi goniometri.

. 3. locuz. mettere a livella: livellare. c. battoli

: finito l'oriuolo sopradetto e messolo a livella in piano, troverai la linea meridiana

. operazione che consiste nel portare qualcosa a un determinato livello o più cose

cose al medesimo livello; movimento rivolto a raggiungere un determinato livello o il medesimo

per simil. e al figur. riduzione a uno stesso stato, grado o condizione

stato, grado o condizione; adeguamento a un unico modello; eguagliamento, parificazione

sarà il livellamento di europa non mica a stato dispotico, ma popolare. capuana

dove il livellamento non è ancora arrivato a render sensibili i suoi effetti. palazzeschi

vecchie inglesi] come le altre o presso a poco, l'universale livellamento le ha

della stampa è... tendente a un livellamento sociale sotto una comune insegna:

delineando come « livellamento » linguistico dovuto a grossi fenomeni sociologici,... è

e cammellesca si prepara all'italia, a cui mal prenda! papini, x-1-1071:

livellare2). dir. che concede a livello un terreno. livellare1,

che una massa d'acqua si sposti a un livello uniforme. — anche assol

, spaluda e dà l'uscita / a tutte tacque, e le conduce al mare

, perché appena credo che possa bastare a levare la pianta e diligentemente livellare l'

un fiume che pur s'estende intorno a 60 miglia. guglielmotti, 108: se

da un canto all'altro, morto a terra. a. cattaneo, ii-24:

all'altro, morto a terra. a. cattaneo, ii-24: era costui

... di punto in bianco. a. verri, 2-iv-260: le coste

mai alcun legno; ma pure bastano a far paura. bresciani, 6-vii-181: io

. -letter. alzare o abbassare fino a una certa altezza (lo sguardo)

gioberti, 9-ii-495: l'europa sarà livellata a popolo dalle nazioni occidentali o dall'autocrato

cibo dei feriti è stato pressoché livellato a quello dell'albergo dei poveri. carducci,

vol. IX Pag.163 - Da LIVELLARE a LIVELLATO (48 risultati)

crescendo ininterrotte / la fiumana del tempo a livellare / ogni superbia umana. alvaro

. livellato avea la potenza dei czar a quel segno di autorità che hanno presentemente

12-1-40: questa rosura dovrebbe essersi continuata a fare incessantemente,... fi-

]: venezia... sarà obbligata a livellarsi con le facilità della terraferma.

se stesso si livella col fisico e va a seconda di quello. alvaro, 7-22

abiti si consumarono e avvenne che cominciai a livellarmi con le altre donne del campo

12. intr. ant. trovarsi a un determinato livello o a una determinata

. trovarsi a un determinato livello o a una determinata altezza. accolti,

13. locuz. livellare all'indietro o a rovescio: ripetere a ritroso, fino

all'indietro o a rovescio: ripetere a ritroso, fino al punto di partenza,

lo conoscerei, se con il livellare a rovescio non procurassi di venirne in chiaro

. [livèllo). dir. concedere a livello un terreno (v. livello2

bembo, 9-3-95: potrebbonsi oltre a ciò queste rendite accrescere con favor di

, i modenesi rimediarono colla forza a sì fatto disordine, ch'era troppo cresciuto

troppo cresciuto, con obbligare i possidenti a vendere, a livellare, a permutare

con obbligare i possidenti a vendere, a livellare, a permutare coi confinanti questi

i possidenti a vendere, a livellare, a permutare coi confinanti questi ritagli di terre

questa fatta con discreta e stabil pensione a chi li trattasse con amore. genovesi

livellare3, agg. disus. relativo a livello. leonardo, 3-288:

di natura, dovuta per la concessione a livello di un terreno. -sistema livellare

migliorie apportate al fondo), diretti a creare una classe di piccoli coltivatori diretti.

diviso in 18 parti, o alienato a titolo livellare con l'obbligo della costruzione

terreno. -che è stato concesso a livello (un terreno). lastri

sono alcune terre livellari verso il ponte a signa,... divise tra due

livellàrio1, agg. disus. relativo a livello. leonardo, 3-288: se

) e al diritto che ne deriva a favore del concessionario (titolo livellario)

sia livellario. 2. posseduto a titolo di livello, o su cui grava

. targioni tozzetti, 12-8-320: vicino a celle... è un terreno.

un terreno..., vicino a certe mie terre e fornaci livellarie.

il concessionario di un livello era tenuto a pagare al concedente (diritto livellario,

sotto la materia feudale ed anche, a sua imitazione, sotto l'enfiteotica, la

qualunque caso di alienazione... a favore di persone estranee e non comprese

4. sm. chi possiede un bene a titolo di livello; concessionario di un

tributario, debitore (per lo più a causa di vincoli di riconoscenza).

nota de'beni delle chiese e venderli a benefizio della repubblica; ufficio poi incorporato

rette] angoli retti, cadendo esso filo a piombo ed essendo il pavimento ben piano

livello o il medesimo livello; disposto a un determinato livello0 su un determinato piano.

spiano, non livellato al fondo né a mezz'acqua del lago. galanti, 1-ii-157

vi sono livellate in modo che s'inaffiano a guisa di orti. b. del

dall'aratro, livellate con incomparabile perfezione a piani variamente inclinati, i quali si

però... di non considerarlo a pezzi [il mondo] senza la concatenatura

del tutto; percioché nell'opere livellate a proporzione, il bello risulta dal congiungimento

: basterà solo che sia bene assodato a colpi di battipalo, o sia fistuca,

lava distesa e livellata che si dispone a diventare terreno. soldati, 2- 127

, vi-1-62: 1 cannoni sono livellati a fior d'acqua e sommano in tutto

5. figur. reso simile; ridotto a un medesimo o a un determinato grado

simile; ridotto a un medesimo o a un determinato grado o stato o condizione.

, ci si accorgerà troppo tardi e a nostre spese che si tratta d'un

vol. IX Pag.164 - Da LIVELLATO a LIVELLO (41 risultati)

di livellare2), agg. concesso a livello (un terreno: v. livello2

]: 'livellatoio ': strumento proprio a porre a livello i pezzi dell'oriuolo

livellatoio ': strumento proprio a porre a livello i pezzi dell'oriuolo.

* è colui che attualmente dà opera a una livellazione, sia egli agrimensore,

, stato o condizione; che tende a spersonalizzare, a rendere tutti eguali o

condizione; che tende a spersonalizzare, a rendere tutti eguali o simili fra loro (

l'aristocrazia conservatrice. -che tende a creare una rigorosa e, per lo

sta all'architettura come un bilancio sta a un poema. e. cecchi,

strato male culto... ebbero a prorompere le disuguaglianze le divisioni le scosse

gli ordigni livellatori. ci si ammazzava a vapore e a catafascio. 4

. ci si ammazzava a vapore e a catafascio. 4. che propugna

sul suffragio universale maschile. f. a. grimaldi, xviii-5-583: la setta de'

detti livellatori o pareggiatori, cominciarono apertamente a dire che doveasi fare uno spartimento degli

i-3-159: i livellatori... a tutti gl'individui pretendono imporre un medesimo

, del santo un industriale, cidè dare a ciascuno, in tutto o in parte

, che può assumere diverse angolazioni intorno a un asse verticale e a un asse

angolazioni intorno a un asse verticale e a un asse longitudinale parallelo alla direzione di

servendosi di adatti attrezzi meccanici, provvede a eliminare le concavità delle canne di armi

7. in sartoria, apparecchio che serve a tenere l'orlo delle gonne allo stesso

dedurre le quote altimetriche (e, a seconda degli strumenti con cui è compiuta

con cui è compiuta e dei fini a cui tende, si distingue in livellazione

aiuto di le aque saria il principal a questa fortificazion, soa excellenzia deliberò si

eustachio manfredi essendo per affari d'acque a ravenna e facendo quivi sue livellazioni,

: un foglio che appresenti una livellazione a curve orizzontali, è per la comune

. dir. concessione di un terreno a livello (v. livello2,

, fata per il prior de la misericordia a sier sebastian e sier zuan moro,

iusta la forma di l'instrumento fato a 5 novembrio 1512 per man di iacomo

due tratti con pendenza diversa. -strada a livelletta: con pendio costante.

manzoni, v-3-527: su un terreno a rialzi, p. es., si

se i due punti estremi non sono a livello, e la strada, per conseguenza

senza disuguaglianze, si dice: strada a livelletta. c. e. gadda,

.: superficie orizzontale secondo cui tende a disporsi un liquido in quiete. leonardo

(perciò di ogni suo punto) rispetto a un altro piano orizzontale scelto come riferimento

di un oggetto, ecc., rispetto a un altro o a una superficie.

ecc., rispetto a un altro o a una superficie. muratori, n-212

un certo tempo ed in modo ignoto a noi sbassò prestamente di livello moltissime canne e

livello moltissime canne e si ridusse presso a poco al livello moderno. bicchierai,

scintillio degli ori e con le tessere a diverso livello, rendevano le superfici vibranti

, 1-vi-105: è giusto che serva anche a noi di preventivo studio per tenere tutti

, in quanto che serve di misura a tutte le contrattazioni,... è

in leghe di industriali per mantenere i profitti a un certo livello. -econ.

vol. IX Pag.165 - Da LIVELLO a LIVELLO (50 risultati)

stati della di lei vita la pongono talvolta a livello dell'uomo, in generale ella

ideologico e politico; ci siamo limitati a descriverne gli aspetti più visibili. vittorini

incremento culturale; non basta che sia a livello di stile personale, che è livello

linea o di un piano. -livello a bolla d'aria: livella a bolla

. -livello a bolla d'aria: livella a bolla d'aria. - livello ad

- livello ad acqua o d'acqua o a bicchieri: strumento montato su un bastone

libere del liquido è orizzontale. — livello a cannocchiale: strumento costituito da un cannocchiale

più un cannocchiale astronomico con reticolo semplice a due fili, uno orizzontale e uno

e uno verticale) fissato o appoggiato a un'alidada girevole; da una livella a

a un'alidada girevole; da una livella a bolla d'aria (applicata all'alidada

cannocchiale) e da un basamento adattabile a un treppiede (munito di tre o

è nella sua posizione mediana. -livello a pendolo: quello in cui la visuale

resa perpendicolare rispetto alla verticale del filo a piombo; è usato in edilizia e

presenta molte versioni, come il livello a squadra formato da una squadra al cui

cui braccio verticale è fissato un filo a piombo; il livello da carpentiere,

costituito da righe e da un filo a piombo, che può agevolmente essere disposto

di legno pieno e da un filo a piombo; il livello da muratore o

lunga riga, su cui è inserita, a metà della lunghezza, un'altra riga

riga perpendicolare, e da un filo a piombo; il livello di pendenza,

sono segnate le posizioni assunte dal filo a piombo quando la superficie non è orizzontale

perpendicolari fra loro e da un filo a piombo che passa per la mezzeria delle

mezzeria delle righe orizzontali. — livello a rifrazione o a riflessione: strumenti costituiti

orizzontali. — livello a rifrazione o a riflessione: strumenti costituiti da un filo a

a riflessione: strumenti costituiti da un filo a piombo e da uno squadro a specchi

filo a piombo e da uno squadro a specchi o a prismi che, proiettando

piombo e da uno squadro a specchi o a prismi che, proiettando perpendicolarmente la verticale

, fornisce la visuale cercata. -livello a traguardi: strumento formato da una diottra

formato da una diottra e da una livella a bolla d'aria sovrapposta alla base della

tascabile, di facile maneggio, atto a individuare, senza rettifiche e cure speciali

fiume e fanno appresso una fossa simile a un pozzo poi vanno cavando al dritto,

: piantato sopra detto argine un livello a doppio cannocchiale in altezza di braccia 2.

puntamento di un'arma; mira. a. cattaneo, ii-24: il livello dell'

tutti i punti hanno lo stesso valore rispetto a una determinata grandezza. -in partic.

. -in partic.: con riferimento a un determinato potenziale, superficie equipotenziale.

la differenza di un'intensità sonora rispetto a un'altra. -livello di potenza:

alla pressione sonora di un suono puro a 1000 hertz, che, in date condizioni

ampiezza dell'onda di un segnale riferita a una scala di ampiezza. -livello del

: alla televisione, ampiezza delle oscillazioni a radiofrequenza del segnale televisivo in corrispondenza di

dei vasi comunicanti [indicatore di livello a tubo di vetro) o mediante un sistema

sistema di galleggianti (indicatore di livello a galleggiante). bernari, 6-40:

livello: passaggio da una determinata sonorità a un'altra. -telecom. complesso di

che costituiscono una decade in un selettore a sollevamento e rotazione. 8. geol

giacimento preistorico, che presenta manufatti riconducibili a una determinata cultura. 10. geofis

manfredi, essendo per affari d'acque a ravenna... si accorse che rimanevano

, presso la vetta dello spluga, a mille seicento su'l livello del mare

bar illi, ii-361: dal bulavaio a victoria falls... si scende man

mano da mille e duecento metri fino a trecento metri sul livello del mare.

rispetto al quale si effettua l'erosione a monte, lungo il letto di un

di riduzione degli scandagli: piano orizzontale a cui si riferiscono le profondità ottenute per

sulle carte nautiche; varia da regione a regione in considerazione dell'ampiezza delle maree

vol. IX Pag.166 - Da LIVELLO a LIVELLO (57 risultati)

-ant. strumento o impianto idoneo a misurare l'altezza relativa di un liquido

edifìcio, nel qual si poteva vedere a tutte l'ore ciò che faceva il nilo

carrelli. 13. ferrov. passaggio a livello: incrocio fra una strada e

binari, di una ferrovia. -passaggio a livello custodito: quello regolato da sbarre

ai veicoli e ai viandanti. -passaggio a livello incustodito: quello sprovvisto di sbarre

incustodito: quello sprovvisto di sbarre atte a regolare l'attraversamento. panzini, iii-781

, qua e là, ai passaggi a livello, questi improvvisati soldati, con l'

si abbassano le sbarre variopinte dei passaggi a livello; e scivola silenzioso un treno

alla stanga rossa e bianca del passaggio a livello. 14. econ.

è agevole comprendere il significato dell'invito a ricercare i metodi di impiego della mano

aspirazione: grado di realizzazione o meta a cui tendono una persona o un gruppo

grado di fiducia che si può attribuire a una stima desunta da un campione.

55: troverrai il tuo filo essere piano a livello. e. danti,

il piombo li quattro istrumenti sono posti a livello. guglielmini, 222: l'acque

s'accostano ad avere la loro superficie a livello, quanto meno sono inclinati i canali

scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al

ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci

l'insù per l'alveo dell'altro fino a quel segno che sta a livello coll'

dell'altro fino a quel segno che sta a livello coll'altezza della piena nell'alveo

anche nelle piene mediocri, sono quasi a livello con quelle del mare. parise

balcone si apriva su un terrazzo a livello dei tetti. -all'altezza

di là e restano piene più che a livello. -in pareggio. galdi

la bilancia del commercio inglese si metterà a livello con quella delle altre nazioni. mazzini

come se un giornale in isvizzera dovesse porsi a livello in men d'un anno.

suo governo, che avrebbon voluto più a livello de'loro dettami che del giusto dovere

o, per usare una similitudine più a livello dell'idea, compongono insieme un

insieme un * minestrone 'che, solo a sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne

solo a sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne una pentola. -alla stessa altezza

principessa ruspoli, che ho veduta impazzire a vienna per non trovarsi a livello.

veduta impazzire a vienna per non trovarsi a livello. -milit. con l'asse

trovando... le artiglierie poste a livello che non vi poteva campeggiare senza gravissimo

parallelo al piano, detto tiro 'a livello 'ovvero 'di punto in bianco

.. or da bombardiere col caricar a livello e scarcar al punto i cannoni.

. 'l'idee di alcuno non sieno a livello de'tempi, del progresso

tropo storpiato troppo, e però da lasciarlo a coloro che di tali parlari si dilettano

della carrozza venendo ad essere più presso a terra, che non sarebbe se le

oppone alla correzione. -cadere a livello: riuscire opportuno, avvenirea proposito.

: riuscire opportuno, avvenirea proposito. a. cattaneo, iii-294: questa istessa risposta

cattaneo, iii-294: questa istessa risposta cade a livello sopra chiunque si lusinga con dire

mai discacciar dio. -fare qualcosa a livello: eseguirla con grande accuratezza,

artifiziosi che mostrino aver fatto ogni verso a livello, perché l'artifizio si dee

squadra o di livello. -mettere a livello: umiliare, sottomettere. bocalosi

. che d'aristocratici annientati e messi a livello, così non se ne scriveranno in

una persona di rango superiore) concedeva a un altro soggetto (per lo più

... contengono donazioni o censi a favore de'monasteri, enfiteusi o livelli

al concessionario sul fondo concessogli in base a un tale contratto; diritto di enfiteusi

in quanto concesso o ottenuto in base a un tale titolo di contratto; beneficio

liveli in l'ixola di candia aspetanti a la signoria nostra a raxon di 5

di candia aspetanti a la signoria nostra a raxon di 5 per 100. guicciardini

, e sono di opinione che si abbi a sbattere del fitto allo avvenante, che

redenzione, o non la vorranno che a condizioni inaccettabili. nievo, 714: avea

che tutti quelli hanno usurpato terreni spectanti a la reai da poi la morte del re

zardini, acque, etc., venendosi a manifestar in termine di uno mexe,

4-404: prendendo una ragione di acqua a titolo di compra, si corrisponde necessariamente

, consistente nel fornire un prestito, a lunga scadenza o in perpetuo, al

di un fondo, che si obbliga a pagare in corrispettivo un canone annuo garantito

in corrispettivo un canone annuo garantito (a titolo di onere reale) dai

vol. IX Pag.167 - Da LIVELLOGRAFO a LIVIDEZZA (57 risultati)

piccioli guadagni, permettendo loro le leggi rinvestir a censo o livello con io per cento

, iv-340: con questa occasione avanzo a vv. ss. illme e rme

nella casa patrizia battaglia e concedei quel capitale a livello alla zia materna girolama tiepolo,

di ottener sovvenzione è quella di assoggettarsi a livello;... del resto per

che il cànone sia grande, cominciano a nascervi gli stessi effetti dell'ipoteca.

l'obbligo di pagare i livelli solamente a due sorelle sue che sono monache.

d'italia vale assegnamento che si faccia a taluno su'beni che si lasciano in

cadevano le bastonate, come venissero dal cielo a livello perpetuo. -avere,

-avere, ricevere, prendere, tenere qualcosa a livello: ottenerlo dal proprietario in godimento

dal proprietario in godimento, in base a un contratto di livello. sanudo,

liv-104: fu posto... che a sier alvise mali- piero qu [ondam

terra di coneian, la qual have a livello sier francesco malipiero suo avo da la

uno mulino quale suo padre ebbe già a livello dalla camera ducale. allegri,

forno, /... / dato a livello, ab antico, al rimedio

di y san martino a livello, in vece di migliorarli, li

quest'anno fabbrican case o prendono terreni a livello. -dare, alienare,

-dare, alienare, rilasciare qualcosa a livello: concederlo in base a un

qualcosa a livello: concederlo in base a un contratto di livello. sanudo,

conte di sibinico, di 4 isole alienate a livello. sarpi, vi-2-49: li

alienare, infeudare o impegnare, né dare a livello, senza l'abbate, il

resto tutto il danaro che trovano, dandolo a livelli eterni, per goder così dei

appena però sono stati tali terreni rilasciati a livello a diversi particolari, vi si

sono stati tali terreni rilasciati a livello a diversi particolari, vi si son vedute

presto comparir nuove case. -darsi a livello: riconoscere a una persona più

. -darsi a livello: riconoscere a una persona più potente la proprietà dei

il possesso garantito sotto forma di concessione a livello. bettinelli, 1-i-18: resistettero

-fare livello di qualcosa: darlo a livello, concederlo in base a un

darlo a livello, concederlo in base a un contratto di livello. lami,

1-1-lxxvi: i detti vescovo e abate, a nome di locazione, e a migliorare

, a nome di locazione, e a migliorare, fecero livello in perpetuo col

livello: soddisfare un obbligo; assoggettarsi a un destino ineluttabile. lupis, 470

: tutte le felicità pagano il loro livello a i dolori e al pianto.

ant. finire, terminare; portare a compimento. della caducità della vita

della caducità della vita umana, xxxv-1-663: a gran pena aspet -egi tanto, /

: / poi che io cominciai sua forma a dire, / come era fatto vi

nostre gole, e liverare nostra vita a morte, e mettere noi in mano de'

, 57: così sue cose livera / a chi l'amor non livera / e

uno cacciati fuori e l'altro liverato a pene, certo ella [città]

di gente e d'avere e dura sempre a buona pace. livio volgar. [

: sia legato e battuto e liverato a ontosa morte. storia dei santi barlaam

spirare. cavalca, 20-231: andava a vedere seppellire li morti e confortava quelli

, aggira sé e altrui senza venire a capo di conclusione nessuna. =

ant. compiuto, terminato. a. pucci, cent., 31-15:

. lambertucci, 41: ordine dono a voi, non di domatica, /

, / ch'io sento ruminar: vadole a impire. 3. distrutto,

3. distrutto, devastato. a. pucci, cent., 84-48:

entom. genere di insetti emitteri simili a piccole mosche, che vivono sui giunchi

, 2-xv-173: il mazzoni inoltre si atteggia a storico aulico degli avvenimenti d'italia,

io prendendo le decadi liviane, dinanzi a lei leggessi lo stupramelo di tarquinio in

degli anni e che per giunta contraddissero a se stessi nelle tavole cronologiche 'ad catonianas

storia propri di tito livio o si rifà a essi. carducci, iii-15-384: ecco

se t 'elmo di scipio'desse molestia a qualcuno e gli paresse mito da panche di

tutta la storia italiana, da arnaldo a garibaldi e al mazzini. la colpa non

, ii-1-83: la critica, movendo a sua volta dalla sofonisba storica o liviana,

storico di roma titus livius (59 a. c. -17 d. c.

plumbeo. speroni, 1-1-87: sotto a poca calcina la lividezza di un

un muro affumato si manifesta. a. neri, 1-150: il fuoco

vol. IX Pag.168 - Da LIVIDICCIO a LIVIDO (13 risultati)

nella lividezza del crepuscolo, in fondo a quella stanza d'amore, tra le quattro

m'accertai. marino, xi-53: a qual de santi non nocque la lividezza delle

de la livida palude, / che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote.

, 1-vi-155: 'livida'la chiama, a dimostrazione che l'acqua sia torbida e quella

un pan tano, / a cui livida serpe s'avvicina / per fame

su da le livide acque per entro a le fosse ed a'solchi / pregno

s'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere 0 livide.

.. l'unghie divenute lividissime. a. f. doni, 2-19: era

furono dette, tanto ch'io ritornai a casa mezzo sbigottito ed in più parti livido

giacessi in un loco, per rimediare a questa mia infermità. tasso, 8-60:

grandi, quali i piccioli e quali siano a segar agevoli. tarchetti, 6-ii-129:

maligno / tutti i grandi appo carlo odiava a morte. marino, xiii-104: livido

turba / di momo, e voi che a prezzo ascra attingete. codèmo, 371

vol. IX Pag.169 - Da LIVIDORE a LIVIDURA (30 risultati)

ch'egli è mal regolato in ordine a sé. a. paradisi, xxii-454:

è mal regolato in ordine a sé. a. paradisi, xxii-454: fra i

i perigli e il disordine, / terribili a mirarsi, / i crin si rabbuffavano

2-167: con una fìsonomia livida, furibonda a far paura, [il diavolo]

[il diavolo] guarda giù in mezzo a parigi. carducci, iii10- 284:

per un moto d'istinto si rivolgeva a me, mi dava poi ad intendere

[il vostro libro] per farlo leggere a que'giovani ch'io prediligo, e

generalità degli uomini, affinché, occupati a provedere a multiplicati bisogni ed a vegliare

uomini, affinché, occupati a provedere a multiplicati bisogni ed a vegliare ai molti

occupati a provedere a multiplicati bisogni ed a vegliare ai molti oggetti limitati, dai

mai lambisse il veneficio più atroce, a molti mariti affogò la voce, a

, a molti mariti affogò la voce, a molte mogli soffocò la vita. segneri

. aleardi, 1-198: in vetta a un monte, sovra il letto serba /

del livido. moravia, 1-154: a cinquantanni, della grazia giovanile le restavano

, bussa. pulci, 18-184: a ogni malizietta io son cattivo; / del

un dipinto. scannelli, 41: a gran fatica potei distinguere la già stata

, vedendo il livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un

di marzo, cominciarono... a farsi frequenti le malattie, le morti

... qualche livido fatto dallo scialo a vite intere di privazione.

tutte le carni dipinte soppanno di lividori a guisa che far sogliono le battiture,

sogliono le battiture, se ne vennero a casa del medico. crescenzi volgar.

: la moglie del cugino zacco è venuta a farmi vedere i lividori! de roberto

: il lividore della zolla diaccia / a bacio della siepe intirizzita, / esalta come

pel ciel, su pel mar si stende a volo. pascoli, 1186: fuggìano

. lucini, 165: aveva nascosto a tutti il lividore dell'onta. landolfi,

una mostruosa flora, rossastra sanguigna pareva a lui gli si gonfiasse dentro con muto lividore

monti, 4-3-188: frattanto socrate, a cui erano stati tolti i ceppi dal piede

i ceppi dal piede, si pose a strofinare tranquillamente le lividure. 2.

non si sa che gemito uscivane cigolando sotto a la lividura de la fiamma, e'

, e'ministri sua convocò li avessino a ricercare uno famiglio. 3. figur

vol. IX Pag.170 - Da LIVIERA a LIVRANZA (29 risultati)

fuor con molte scale, / lasciando a basso guastatori e fabbri / circa le torri

liviere e picchi, / per minarle addosso a corsamonte. = dal ven.

/ ch'i'vo'seguirti infin drento a l'onferno; / che di star

anonimo veneziano, lxvi-1-68: civiro a carne de cavriolo o de livore alesso

, per star con tuo'vizi a virtù sopra, / mostrar voresti ognun lascivo

l'inimico. martello, i-3-62: se a correggermi il zelo stringealo, e no

no il livore, / dovea da solo a solo specchiarmi entro il mio errore.

torquato! il dolce canto / non valse a consolarti o a sciorre il gelo /

dolce canto / non valse a consolarti o a sciorre il gelo / onde l'alma

maligna coppia / fammisi, contro, a simili palagi / degna famiglia. / livor

crudele / dell'implacabil dite / fora a fremer costretto / il perfido livore ed

stato o onore, / né mai a danno tuo dissi parola, / corno

anni, e non solo all'età ma a tutti gli attacchi reggono del livore.

sm. che è nato o abita a livorno o nel territorio di livorno; che

martini, 4-15: infilammo una strada donde a corsa scendeva un forte drappello di soldati

diverso. -sostant. gallina che appartiene a tale razza. tecchi, 13-64:

4. sm. dialetto parlato a livorno. sbarbaro, 1-103: nello

, cipolla e pepe (con riferimento a preparazioni di piatti a base di pesce o

(con riferimento a preparazioni di piatti a base di pesce o di molluschi,

e quando saranno aperte, versatele sopra a fette di pane arrostito, preparate avanti

delle pietanze. trota al bleu -disse a mezza voce. -sogliola 4 à la

: via de'ciancaleoni, fa paura anche a nominarla e solo che ti ci fissi

sono usciti il tallero o sia livornina a bontà di once undici, di peso

. non calunniosamente, non livorosamente imprenda a compor satire, disobbligherà questi peravventura pochi

stima e di credito dopo la chiamata a roma appresso al mondo,..

. salvini, 39-iii-154: s'aggiunga a questo... l'essere beffardo o

): un gran distrier di pregio hae a chermona, / che mille livre il

arte de la lana, se non paga a la detta arte quaranta livre di denari

quaranta livere, / non che fiorini, a questo tempo? 2. libbra

vol. IX Pag.171 - Da LIVRARE a LIVREA (55 risultati)

livranze ai corpi, perché questo a me pare necessariamente inca merato

sovrani e nobili donavano (fino a circa la metà del secolo xvi

la metà del secolo xvi) a familiari, a dignitari di corte,

secolo xvi) a familiari, a dignitari di corte, a persone

, a dignitari di corte, a persone del seguito in segno di omaggio oppure

seguito in segno di omaggio oppure a persone che desideravano porre sotto la propria

ne mandò la dieta madonna ilaria a genova, con onorevole compagnia di omini di

di lucca, con iovani vestiti a livrea. guicciardini, vi-103: ando-

guicciardini, vi-103: ando- rono a incontrarlo [il principe] a cavallo moltissimi

rono a incontrarlo [il principe] a cavallo moltissimi gio vani vestiti

latino e del gran senso de'padri, a dispetto dei degenerati che si gloriano della

da un buon numero di paggi vestiti a livrea ed altri scudieri e serventi. tassoni

mano di paggi intorno avea / vestiti a superbissima livrea. fagiuoli, 1-2-135:

lusso abolito. montale, 8-183: presso a una finestra, da uno spiraglio,

due valletti in calze bianche e livrea a coda gettavano molliche di pane ad alcuni piccioni

voglia / di porci in questo luogo a mano a mano / ad aver cura

di porci in questo luogo a mano a mano / ad aver cura a'bozzoli

il fasto umano, / diran ch'a noi s'aspetta un tal ufizio, /

della corte, conducono di mano in mano a godersi con agio questo continuato incanto di

signora nobile, col lasciarsi vedere colla scopa a ripulire le stanze, si era avvilita

ripulire le stanze, si era avvilita a segno da dovere soffrire alla fine gli

e forse che tutta questa brigatina non concorre a fare cerchio in su l'uscio a

a fare cerchio in su l'uscio a chi sia prodigo, come a una scuola

l'uscio a chi sia prodigo, come a una scuola e fabrica de'vizi?

e belle: e così si fece a dì 3, a suo'stanza, un

e così si fece a dì 3, a suo'stanza, un ballo nella sala del

, un ballo nella sala del papa a santa maria novella; che l'ordinorono lorenzo

aretino, vi-421: parmi che fate intendere a la signora che volete fare una livrea

caro, 12-i-22: questi romani andarono a visitare il papa di notte, con certi

giubba si pon. fatta a livrea, / eh? tornò così bene

distintivi, che veniva indossata dai partecipanti a tornei, a giostre, a gare

veniva indossata dai partecipanti a tornei, a giostre, a gare sportive, ecc

partecipanti a tornei, a giostre, a gare sportive, ecc. -anche: sciarpa

sciarpa che le dame offrivano ai partecipanti a un torneo. sanudo, xxviii-347:

un torneo. sanudo, xxviii-347: a la detta giostra ve ne inter- venero

e belle livree de seta et oro a groppi, figure e diverse foze. caro

furono mantenitori della sbarra... a rincontro loro uscirono di molte compagnie,

muratori, 7-ii-406: di qui, a mio credere, nacque il nome di

livree desiderate in ordinanza, che avevono a guadagnare l'onor del palio.

. fati venir dal capitanio zeneral tutti vestidi a la livrea di esso capitanio. g

vestito / della livrea sua. 'a. campana, 181: la guardia della

. siri, 1-iii-591: li mosse a inviare nello stato veneto uno de'loro

ufìciali con patente e livrea delle tre leghe a rappellame tutti i capitani e soldati loro

tre miglia di longi più di tremilia soldati a riceverlo con le sue livree, bandiere

messa la livrea dell'austria, / a lui d'italia gentil cuor devoto.

per sì libidinosi, e l'han persuaso a chi spezialmente è portato a credere tutto

han persuaso a chi spezialmente è portato a credere tutto quel che porta la livrea di

onde io non sarei mai più uomo. a. strozzi, i-211: non c'

livrea di suo fedelissimo servitore. a. cattaneo, iii-i: scaduto il popolo

che, nel basso medioevo, avevano a londra il controllo dell'amministrazione comunale.

tinte [la scitala], fa ingiuria a quante livree lavorano i fiorami per far

che, giugnendo in avignone, smontarono a uno albergo, che era presso a una

a uno albergo, che era presso a una livrea di questo cardinale.

13. locuz. -a livrea, a una livrea, a una stessa livrea

. -a livrea, a una livrea, a una stessa livrea: nella medesima foggia

vol. IX Pag.172 - Da LIVREATO a LO (55 risultati)

ramusio, iii-234: vennero qua a incontrarmi e salutarmi da mille baroni della

, far, nulladimeno, come dir, a livrea tra se medesimi coloro i quali

patrizi, 1-11-66: quella poesia sarebbe a livrea divisata di perfezione e di imperfezzione

: stasera fra cavalieri e scolari si fa a livrea una partita al calcio. buonarroti

i-325: come quando si fa calcio a livrea. -portare la livrea di qualcuno

monti, vi-420: sempre ho fatto a modo mio... e non

canaglia del mestiere non può perdonare mai a un individuo di essere un uomo e non

arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a foggia umana e livreato. faldella,

nuovi cortigiani d'italia, dame sgolate, a gonne color zabaione. bontempelli, i-771

. 2. figur. asservito a un potente. -anche sostant.

serpentone, / o colui che più cozza a paragone? ariosto, 27-48: in

la lizza, bislunga, girata di gradi a guisa d'anfiteatro, saldissima di legname

anfiteatro magnificamente adorno, una vasta lizza a poche leghe dalla città, dove i combattenti

adeguata distanza, correndo velocemente a cavallo colla lancia in resta, va

chiama, / e immantenente è fatta a lor la lizza. monti, 3-415:

indi le sorti / scosser nell'elmo a chi primier dovesse / l'asta vibrar.

, guai al navigante, che fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle

5. luogo o attrezzatura mobile destinata a giochi o a gare sportive. -in

o attrezzatura mobile destinata a giochi o a gare sportive. -in partic.: il

. algarotti, 1-iv-405: non pareva a niuno esser gentile, se un qualche

discussione, in un dibattito; partecipare a una polemica. f. m

nostro giovine campione entra coraggioso in lizza a difesa dell'antico principe della luce.

lizza e s'odono gridare / incalzandomi a tergo, a tutto fiato: / buon

odono gridare / incalzandomi a tergo, a tutto fiato: / buon uom,

e si contorceva, e loro indicavano a checco certe abbondanze che, si solito,

sf. veicolo privo di ruote, a forma di slitta, destinato al trasporto

partic.: grossa slitta per il trasporto a valle dei blocchi di marmo delle cave

blocchi di marmo vengono trasportati dalle cave a valle. alvaro, 8-127: era

. 3. macchina usata anticamente a venezia per il trasporto delle barche dai

leggiadro. lizzare, tr. trasportare a valle i blocchi di marmo mediante la

buoi... per lizzarti da lucca a pisa. ma chi sa, se

. ma chi sa, se riuscirebbero a trascinarti! = denom. da

un carro, accumulano detriti per arrivare a paro del carro (fanno il *

cave di estrazione ai luoghi di raccolta a valle. pascoli, i-418:

dozzina, stavano intorno al carico badando a togliere di dietro le assi a mano

badando a togliere di dietro le assi a mano a mano che il blocco avanzava.

togliere di dietro le assi a mano a mano che il blocco avanzava.

di gran lavoro, i lizzatori gareggiano a chi arriva prima col suo carico a valle

gareggiano a chi arriva prima col suo carico a valle, per le diverse strade di

. la); si adopera davanti a vocale e a semiconsonante (di solito

; si adopera davanti a vocale e a semiconsonante (di solito eliso nella forma

solito eliso nella forma v), davanti a s impura, a z e a

), davanti a s impura, a z e a x, e ai gruppi

a s impura, a z e a x, e ai gruppi iniziali bd,

se; unito con alcune prep. concorre a formare le prep. articolate allo,

formare le prep. articolate allo, a lo (v. anche a2);

: chi si sta sovra un ramo a buon riguardo, / chi in man

. leopardi, 24-13: l'artigiano a mirar l'umido cielo, / con l'

stesso, sempre più lontano. d'a. nnunzio, i-243: cade riverso

il due che gli hanno affibbiato stamani a scuola. -dinanzi a vocale senza elisione

affibbiato stamani a scuola. -dinanzi a vocale senza elisione (in contesti di

: l'articolo 'lo 'si da a tutti quei nomi che da vocale cominciano

diriga ». -ant. conservato dinanzi a vocale, con aferesi della vocale seguente

, / per tema non sia preso a lo 'mbolare, / che gli appartien

, / che gli appartien quanto giosepp'a cristo. idem, inf., 34-28

vol. IX Pag.173 - Da LO a LO (50 risultati)

lo 'e 'la '] dinanzi a vocale posti, essi ora ne mandan

sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. tasso, ix-ili-561

altrui in questa guisa non s'appartiene a coloro che ra gionano de

, 16-vi-344: supplico v. a. s. a perdonarmi l'ardire che

v. a. s. a perdonarmi l'ardire che me ne son preso

carducci, iii-1-238: da le avidissime braccia a 'l furore / lo in van fuggevole

furore / lo in van fuggevole petto a 'l fin cede: / astuto pargolo,

. 2. con significato affine a quello dell'aggettivo numerale uno.

lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente. 3

, l'anno, nella primavera / a due a due volar sempre gli uccelli.

anno, nella primavera / a due a due volar sempre gli uccelli. boccaccio,

amici addio. 4. premesso a nome proprio di uomo o a cognome

. premesso a nome proprio di uomo o a cognome (anche con riferimento a personaggi

o a cognome (anche con riferimento a personaggi celebri nel campo delle lettere,

purg., 5 * 95: a piè del casentino / traversa un'acqua

, 17 (294): cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un

d'itala gloria / dal po rideva fino a lo stelvio / e il popol latino

e letter. in numerosi casi (dinanzi a consonante semplice, a s pura,

casi (dinanzi a consonante semplice, a s pura, al gruppo pr, ecc

frase o di verso, o fosse a sua volta preceduto da vocale).

: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella

queste due, se tu ti rechi a mente / lo genesi dal principio,

gente. cavalca, vii-7: quanto a dio dispiaccia lo peccato della tiepidità,

occupato da l'alto pensiero, che ritrae a sé tutte l'al tre virtù e

chiamano e'signori e quando si comincia a lèggiare lu breve, pachi due soldi per

. pascoli, 1055: amore, a deo! quanto mi fu già caro /

. cielo d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura

, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura, / ché chissà

1-181: tre ne fùr dal pelago a le sirti / (miserabile aspetto) ne

arena immerse. carducci, 571: a l'eschil poi, che su l'avon

/ tu, peregrin con l'arte a strania arena, / fosti d'arcan dolori

8. seguito da quale, concorre a formare il pronome relativo masch. sing

altro locché mi ricolmò di stupore. a. verri, xxiii-129: sono grassi

egli era costretto da una situazione disperata a tenerli, ma ch'era danaro sacro.

9. seguito da cui, concorre a formare il pronome relativo sing. con

. 10. con funzione analoga a quella dell'agg. dimostr.:

: lo vero è che adunate quivi erano a la compagnia (luna gentile donna che

3 (294): gran mercé a messer lo frate, che così bene

): siamo... venute a far riverenza a monsignor lo re nostro sire

... venute a far riverenza a monsignor lo re nostro sire. 12

, oggetto: ordinariamente si apostrofa dinanzi a parole che iniziano per vocale e per

, vii-36: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de l'uomo infin al peso

l'uccide. boccaccio, i-373: a costui si doleva quasi come se davanti

come se davanti lo si vedesse, a costui si raccomandava, costui chiamava,

ducati. saccenti, 1-2-91: siede a crocchio col birro e se lo tratta.

né stolta brama di rapir lo guida / a te lo scettro, ed alle parche

, 25: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà l'illu-

varchi, 18-3-226: coloro ch'erano a guardia della porta, o nollo conobbero

sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. pavese, 7-80:

.. ma non posso più andarlo a trovare. -con uso pleonastico.

vol. IX Pag.174 - Da LOAMO a LOBIA (30 risultati)

-separato per iperbato dal termine a cui si riferisce. storia di

45-80: se costui / tu conoscessi, a cui dar morte brami, / se

-7): più non vi bisogna stare a dura, / da che non è

, 3-204: sarebbevi per avventura luogo a dire, che la naturai secchezza della

nubi, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta lo invade.

lo so; io sono in preda a una specie di follia. quasimodo, 1-46

, per certo messer gerì mi manda pure a te. al qual cisti rispose:

soglio, / ma ben fo, a chi lo vuol, caro costallo. galileo

. pavese, 63: i ragazzi cominciano a giungere a sole più alto. /

63: i ragazzi cominciano a giungere a sole più alto. / non lo temono

cervello, e ci presi un gusto matto a vedermi seguito e festeggiato da tante persone

una concorrente tanto meno agguerrita. -unito a verbo diverso da quello al quale logicamente

al quale logicamente si riferisce. a. manetti, 44: quello che egli

le veci di tale, con riferimento a persona o cosa, o di ciò

cosa, o di ciò con riferimento a cosa). giovanni dalle celle,

meglio /... / far ch'a te fosse inanzi brescia speglio, /

speglio, / che tu lo fossi a arimino e a faenza. galileo,

/ che tu lo fossi a arimino e a faenza. galileo, 1-1-251: non

che è proprio, che si riferisce a un lobo. tramater [s.

costituito da lobi, che si configura a lobi (la struttura di un organo)

larga con orlo rialzato (anche cappello a lobbia). ojetti, i-178

, si mette sulla parrucca il cappello a lobbia dell'operatore. cicognani, 3-32:

, 3-32: un giovanotto col cappello a lobbia sulle ventitré, la giannettina sott'il

: sostava chiotto chiotto, la lobbia giù a metà fronte, le mani in tasca

: la * lobby 'più forte è a washington. qui vivono migliaia di «

due logge; il frutto è una capsula a due valve; alcune specie sono coltivate

. il carattere del genere è il calice a cinque denti, la corolla irregolare bilabiata

antere barbate riunite in cilindro e la capsola a due cellette col tramezzo placentifero ne'due

sapore acre, nauseoso, che si avvicina a quello del tabacco e che lascia nella

parapetto o ringhiera di legno in cima a una scala esterna, parallela al muro

vol. IX Pag.175 - Da LOBIA a LOCALE (14 risultati)

stantuffo o pistone rotante di un motore a combustione interna. 9. telecom.

quanta la compage del corpo giallo, e a questi lobetti sotto diverse declinazioni s'appendono

deforma emettendo gli pseudopodi (lobopodi), a forma di lobi, generalmente grandi e

che è proprio, che si riferisce a un lobulo. lobulato (disus.

lincti 'perché si pigliano in bocca a modo di lambire. ibidem, 1-147:

spazio; che è ristretto, limitato a un determinato spazio (oambito territoriale).

luogo contiene tutte le cose, è a noi il luogo non locale. ottimo,

: lo spazio è,... a parlar giusto, una sorta d'immensità

realtà di luogo; che si riferisce a una determinazione di luogo. cesarotti,

di favola pastorale. bocchelli, 2-xxv-149: a intendere la poesia del nostro non occorrono

dietro. cattaneo, v-2-160: alcuni ripetono a memoria infinite serie di date e cifre

-mezzo o oggetto che aiuta la memoria a riconoscere luoghi, cose viste o pensate

; che implica uno spostamento da luogo a luogo (un movimento).

si muovon le cose da un luogo a un altro. segneri, iii-3-71: tutte

vol. IX Pag.176 - Da LOCALE a LOCALE (33 risultati)

luogo determinato. campailla, 6-91: a turbar dal suo locai riposo / quei

chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare i tuoi naturali e perenni nemici

o sociale; limitato, circo- scritto a tale territorio o a tale ambito; che

, circo- scritto a tale territorio o a tale ambito; che ha validità o

preciso. de luca, 1-15-3-307: a tutto questo distretto si stende..

dal meleto: no? ci terrei a saperlo, per certi miei sospetti sull'

, 8-41: ginevra mi accennò anche a un principio di pettegolezzo locale. cassola

locale. cassola, 2-196: pensava solo a divertirsi. era terzino nella squadra locale

si era comprato una motocicletta, andava a caccia, passava le serate al biliardo

, passava le serate al biliardo e a ballare. - ente locale:

e che va piano, e si ferma a tutte le stazioni. cassola, 9

ripreso un andamento naturale, e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole

andamento naturale, e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran

le tradizioni locali. comisso, v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì

e i propri interessi; che si dedica a studi o a ricerche relativi esclusivamente al

; che si dedica a studi o a ricerche relativi esclusivamente al luogo o al

serie di tazze e di chicchere dipinte a mano. landolfi, 2-90: intenzionalmente queste

. i locali avevano le maglie bianca a strisce verdi. 8. che

mostrano ciò che prova un calabrese innanzi a quella natura. 10

solare. 12. medie. limitato a una determinata parte del corpo (un'

38: fornito la evacuazione, vegnasse a rimedi locali. dalla croce, ii-15:

ne vorrei ragionare in conto veruno. a. cocchi, 4-1-107: si suppone

locali e dolorosi, che spesso mi obbligano a non farne uso, o solo per

papa, 6-ii-67: lodo e consiglio a procedere anche per l'avvenire colla stessa

di un apparecchio telefonico (detto appunto a batteria locale) che non è alimentato

o i rumori dell'ambiente circostante, a causa della circolazione nel ricevitore di una

18. gramm. disus. che serve a esprimere idea o determinazione di luogo o

, dimensioni, caratteristiche varie, destinato a usi specifici. -in partic.:

padre, di essere da lui autorizzato a dichiarare che era sua intenzione che nulla

s'innovasse, e non si desse a nessuno il richiesto locale. fantoni,

: in cui ci si sofferma sino a tarda ora della notte per bere,

notte per bere, ballare, assistere a numeri di varietà, ecc. saba

, 2-317: la taverna del quirinale era a quell'epoca, 1935, fi primo

vol. IX Pag.177 - Da LOCALE a LOCALMENTE (36 risultati)

in concorso, 10 spaccio delle privative a una donna di barga residente a lucca

privative a una donna di barga residente a lucca, la quale avrebbe voluto rivendere l'

ii-64: alcuni vecchi contadini... a forza di pratica son giunti ad esser

, furono gl'insorgenti respinti fino vicino a casoria, non avendo voluto la truppa

, sm. letter. atteggiamento volto a chiudersi nell'ambito ristretto ed esclusivo della

milano un doppio vizio che ne cancella a poco a poco i meriti e il

un doppio vizio che ne cancella a poco a poco i meriti e il patriottismo.

che si riferisce in modo strettamente esclusivo a un luogo o a un territorio ben determinato

modo strettamente esclusivo a un luogo o a un territorio ben determinato (o,

(o, per estens., a un ambito o a un settore ben

per estens., a un ambito o a un settore ben preciso e circostanziato)

sempre necessariamente incompiuto, ed è, a parlar giusto, una sorta d'immensità

e morali. gozzano, i-1124: a taorminà due colonne del teatro famoso..

formazione o un'unità litostratigrafica (e a esse vengono confrontati gli affioramenti della stessa

per la vicinità delle villereccia sua abitazione a quel monte, ne visitò ogni sua parte

. localizzare, tr. limitare a un determinato luogo; contenere entro precisi

l'insurrezione d'una terra deve farsi a beneficio d'una terra vicina. ogni

[alla spedizione di crimea], a patto che la guerra fosse localizzata, parola

spingessero verso un punto che non riusciva a localizzare ma dove si sarebbe fermato. rea

di localizzare), agg. limitato a un determinato luogo; contenuto entro precisi

mazzini, 64-252: noi veniamo a dire all'italia che il suo moto

i profumi non sono localizzati come sembrerebbe a noi; esagerando un poco, dirò

, dirò che esiste un pan-profumo, simile a una anima, emanante dalla natura e

assegno non era peraltro « localizzato » a firenze (il barbaro sermone!),

scambiarlo il primo giorno, fui anzi costretto a lasciarlo in banca perché seguisse l'abituale

d'intensità con cui il suono arriva a ogni singolo orecchio, e sul ritardo con

sul ritardo con cui il suono arriva a un orecchio rispetto all'altro.

, in materiale radioopaco, che serve a limitare a una determinata zona l'applicazione

materiale radioopaco, che serve a limitare a una determinata zona l'applicazione dei raggi

il potere riflettente rispetto alle radioonde o a onde ultrasonore. -localizzazione delle frange:

germinale1. 6. inform. localizzazione a coordinate cartesiane: modo di formazione di

cartesiane (e si contrappone alla localizzazione a coordinate polari, per cui ogni punto

; relativamente all'ambito spaziale; limitatamente a un determinato spazio. dante

tale gloria fa sua operazione virtualmente differente a questi elementi; a che conviene essere

operazione virtualmente differente a questi elementi; a che conviene essere... lo toccamento

luogo o zona o territorio; limitatamente a un determinato

vol. IX Pag.178 - Da LOCAMENTO a LOCARE (37 risultati)

. 3. per estens. relativamente a una determinata parte, a un determinato

. relativamente a una determinata parte, a un determinato organo del corpo. tommaseo

ruffiane; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. sarpi, ix-297:

e ognun di que'tali voleva sforzarlo a bere. moneti, 41: ma l'

». questo è il titolo, a lucca e altrove, sopra le case da

. da ponte, 27: arrivati a questa città, volle accompagnarmi ad una locanda

rientra. foscolo, xv-112: ho incominciato a scrivervi in una trista stanza di locanda

mai farsi purgato scrittore. -starci a locanda: essere fuori luogo. tassoni

(per mio avviso) ci sta a locanda. anzi direi che sia cosa degna

pianto della sua dama descrivere, cominci a narrare come ella avea fatti i capegli

mio. -ma se la locandièra usa a me delle distinzioni, mi si convengono più

delle distinzioni, mi si convengono più che a voi.. -per qual ragione

botto il discorso pregandola di andare a suo nome dal locandiere vicino che

nome dal locandiere vicino che penserebbe a tutto. soffici, v-2-151: interrogava i

la gente che la sera veniva a fumare e a fare un po'di conversa

che la sera veniva a fumare e a fare un po'di conversa

edicole, in cui sono riprodotti, a caratteri più o meno grandi, i

, 1-ix-144: oh chi mi leva a volo e chi mi posa / ove il

ove il nobil tuo seggio in mezzo a eletto / stuolo di saggi di locar

b. corsini, 20-28: alzaronsi a tal dir le dame in piedi; /

in piedi; / ma rispettose, a lor non piacque in sella / esser locate

al saggio avviso, ognun / locossi a cerchio / sull'argine d'alcide. monti

ultimo della terza fila, e non a caso s'era locato ultimo.

liv-586: scriveno aver inteso voleno venir a scardona a logarsi questo inverno.

scriveno aver inteso voleno venir a scardona a logarsi questo inverno. -figur.

/ ad ogni voce il core, a ogni sembianza. 3. accogliere

gli enti io trovo primo immortale perché a nullo è contrario, tutti riceve,

4. per estens. destinare a una situazione o a uno stato sociale

estens. destinare a una situazione o a uno stato sociale particolari. alfieri,

col braccio e col senno puoi restituire libertà a noi, prosperità e fede alla tua

europa. 5. dare marito a una ragazza. — raro. far

raro. far sposare (con riferimento a entrambi i sessi). ariosto,

. 6. figur. attribuire a una persona doni singolari di natura o

figura nova- mente / di ciel venuta a spander tua salute, / tutta la

virtute il foglio, / usi meco a soffrir cose peggiori, / ora le vene

8. fare in modo che qualcuno venga a trovarsi in una data condizione sentimentale o

faccia che piaccia lo meo servimento / a quella ched in

vol. IX Pag.179 - Da LOCATARIO a LOCATO (28 risultati)

ch'ella pur lo mio nome -non ha a mente, / ned ancor sente -

: la geometria in luogo di ammestrarmi a misurare la vita mia, la bassezza mia

rassettar tutte quelle cose mie, andando esso a bene- vento, per via fu assaltato

non perché mi manchino altri scolari, a ch'io possa le camere mie locar

: « locare » per 'affittare', dare a 'fitto', è parola alla quale vorrebbero

con regolare contratto di affitto, insieme a tutti gli altri gradini dell'appartamento.

, / quel fo già dal signor locato a feo, / or m'enten- dete

che gli avea locata la mogliera vaccina a prezzo competente. giraud, 1-261:

). guidiccioni, 4-62: avvisate a chi arò da scrivere da qui innanzi

paesi maremmani e loca l'opera sua a rassettare l'olive. -locare se

costringesse il locatario nel proprio medesimo interesse a coltivarli senza risparmi. bocchelli, 1-iii-653

tronconi, 2-124: non si poteva a meno di notare che tali camere avevano

mai forza umana o diabolica che valga a rimoverlo. 3. biol.

riceve in locazione '(nel 767 a viterbo); cfr. fr. locataire

si indicano quei piloti che si prendono a bordo de'bastimenti per guida nell'entrare

nell'entrare e nell'escire dai porti, a fine di schivare le secche ed altri

scrivere mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un legno secco, già più anni

alle delicaturè delle mense cittadini, ma a vari spazi eran locati ed intranlessi botticelli di

popolari, ii-6: non istaremo qui a descrivere la magnificenza del cocchio ove era

l'augusta salma e delle carroze velate a nero che lo seguivano. 2.

locata, per essere idonea al servizio a cui è destinata. -valore locativo:

che può trarsene dandolo in affitto o a pigione. * valor locativo dell'affitto,

pandemonio d'un restauro e ammodernamento 'a scopo locatizio ', li aveva poi

però il luogo ed il locato sono grandi a un modo. galileo, 4-2-443:

4. per estens. assegnato a una data condizione, destinato a un

assegnato a una data condizione, destinato a un particolare stato sociale o politico.

signoril seggio locata. caporali, ii-64: a più degno ufficio poi locato, /

il cammin dianzi gl'infiora, / e a sante opre avvalora. 6

vol. IX Pag.180 - Da LOCATORE a LOCCAGGINE (44 risultati)

... una tela che piace a milano, e a bologna, non

una tela che piace a milano, e a bologna, non può non piacere a

a bologna, non può non piacere a ispaham e a pekino. 7

non può non piacere a ispaham e a pekino. 7. indirizzato,

. bonagiunta monaco, i-174: chi a tempo mantene / amor degno locato,

locata abbisogna di riparazioni che non sono a carico del conduttore, questi è tenuto

carico del conduttore, questi è tenuto a darne avviso al locatore. 9

ant. assunto come lavoratore in base a un contratto di locazione d'opera (v

puglia, fu a'locati conceduto il sale a minor prezzo, che agli altri non

iii-30: una legge di giuseppe diede a censo perpetuo quelle terre, preferendo i

. civ. chi, in base a un contratto di locazione, concede,

corrispettivo, un proprio bene in godimento a un altro soggetto (detto conduttore o

. bonfadini, 80: comanda a tutti li conduttori e locatori dei poderi

4-95: in tal caso entrerà l'immunità a beneficio anche del laico conduttore, mentre

del laico conduttore, mentre in effetto verrebbe a pagarla [la gabella] l'ecclesiastico

quando il padrone di qualche vascello prenda a pigione una stiva di botti a certo

prenda a pigione una stiva di botti a certo viaggio, o a tempo determinato,

stiva di botti a certo viaggio, o a tempo determinato, se la stiva si

casa dal i° luglio in poi; manderò a pavia a far trasportare biancherie e stoviglie

i° luglio in poi; manderò a pavia a far trasportare biancherie e stoviglie: i

lucia, 572: si venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione

tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione una casa in milano; si

-per estens., con riferimento a contratto agrario affine al contratto di locazione

conduttore non può tosare gli animali dati a soccida senza avvertirne preventivamente il locatore.

che deriva da tale contratto. -locazione a tempo determinato, locazione a tempo indeterminato

. -locazione a tempo determinato, locazione a tempo indeterminato: a seconda che la

determinato, locazione a tempo indeterminato: a seconda che la durata del rapporto sia

: con riferimento agli immobili urbani, a seconda che si tratti di contratti regolati

arte della lana possano ponere una presta a li uomini de l'arte per qualunque

uomini de l'arte per qualunque modo a loro pare; e che el detto massaio

, si suol dire dare o pigliare a vettura; e quando dell'opere degli

307: il proprietario ora ci chiama a rispettare il contratto di locazione e,

, per di più, responsabili di danni a interessi, perché, dice, la

contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile

: si vuol ora osservare che il dare a livello talvolta presso gli antichi era una

o il complesso di fondi rustici soggetto a tale tipo di contratto. galanti,

locato più che ad un altro, ma a tutto il corpo dei locati, a

a tutto il corpo dei locati, a quella tale locazione ascritti, così essi

pubblica autorità, dietro corrispettivo, concedeva a un privato l'esercizio di un servizio

, libero professionista, ecc.) pone a disposizione di un altro soggetto, detto

per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa mediante

: 'locca': in valdarno la pula, a firenze, loppa. forse affine a

a firenze, loppa. forse affine a pagliuca, come lolla a pagliuola.

. forse affine a pagliuca, come lolla a pagliuola. = voce di

vol. IX Pag.181 - Da LOCCAIONE a LOCOMOBILE (31 risultati)

cartaio, xxi-i 1-962: che n'hai a far di costei, loccaione.

). ant. amare; aver a cuore. angiolieri, 105-5:

viani, 19-617: il nano cominciò a fare il vàgero: infilò i pollici

, la quale... subito a civettare cominciò; al qual giocare d'esso

1-29-52: ma lui la colpa dà pure a se stesso, / locchio e balordo

pazzo ha inteso / che e's'abbia a cenare in casa mia. / -per

un caparrone, / che s'aveva a cenare. redi, 16-ii-217: 4 loccio

locca, / sin che tra i battimani a più non posso / si rimanda margutte

. pula, loppa. panar a, 317: portando paglia o locco in

mano da grotta sepolcrale comoda a ricevere tre ordini di locelli scavati nelle

svolge e scorre la fune, coi nodi a cui è attaccato; onde l'espressione

braccio di mare stretto e profondo simile a un fiordo, costituito da una depressione

quarantott'ore, e terminano per rasomigliare a un liquido sieroso rossigno; 4 lochi puri-

se... ci si volesse apporre a peccato l'avere taluni di noi in

tirannia che comprime gl'intelletti per ridurli a camminare in una data via.

chi segue la dottrina di lui, o a quella s'accosta. dall'aggettivo il

greche, i cui effettivi variavano, a seconda delle età e dei singoli stati

singoli stati, da un minimo di 200 a un massimo di 600 uomini.

davanzali, xxiv-10: non si racorge a loco / tanto li piace loco.

intorno; / per quanto ir posso, a guida mi t'accosto. nuccoli,

in grande frecta: / « adosso a braccio, a ffar nostra mendecta ».

: / « adosso a braccio, a ffar nostra mendecta ». berni, 67-40

, in quel luogo '(riferito a verbi di moto), incrociato con loco

così usasi talvolta dopo i suoni armonici a scriver 4 loco ', per indicare

. sm.). motore termico a vapore o a combustione interna, sistemato su

). motore termico a vapore o a combustione interna, sistemato su un'intelaiatura

]: 'locomobile'dicesi di certe macchine a vapore che sono unite ad un carro,

casetta del macchinista, faceva da parete a ferri da letto, seggiole, materassi

. gobetti, 1-i-820: dal giorno che a dodici anni io m'imbattei in una

gli acidi e le inimitabili vitamine (a, b, c, d, e

... sono voracemente domandati, pagati a contanti dal locomobile popolo di sangue rosso

vol. IX Pag.182 - Da LOCOMOTILITÀ a LOCULO (32 risultati)

incoercibilità, l'attrazione, l'affinità, a vapore che serve a muovere e condurre lungo

, l'affinità, a vapore che serve a muovere e condurre lungo le strade convegni di

fisiologi, i quali se ne valgono a indicare la facoltà goduta da certi animali

locomotiva, sf. ferrov. veicolo a guida vincolata su rotaie, recante a

a guida vincolata su rotaie, recante a bordo un motore di tale potenza da

cerchione delle ruote motrici uno sforzo superiore a quello necessario per muovere il veicolo stesso

il veicolo stesso; l'eccedenza rispetto a questa necessità fondamentale rappresenta lo sforzo disponibile

certo numero di altri veicoli. -locomotiva a vapore: fornita di caldaia a vapore

-locomotiva a vapore: fornita di caldaia a vapore che alimenta un motore alternativo o

vapore che alimenta un motore alternativo o a turbina azionante in vario modo le ruote

vario modo le ruote motrici. -locomotiva a turbina a gas: locomotiva il cui

le ruote motrici. -locomotiva a turbina a gas: locomotiva il cui apparato motore

apparato motore è costituito da una turbina a gas, a uno o piùstadi, alimentata

è costituito da una turbina a gas, a uno o piùstadi, alimentata a pressione costante

gas, a uno o piùstadi, alimentata a pressione costante dallo scarico di un motore

camere di combustione o da un generatore a pistoni liberi. -locomotiva diesel: azionata

: azionata da uno o più motori a combustione interna di tipo diesel. -locomotiva

-locomotiva di spinta: locomotiva di rinforzo a un convoglio. carena,

di ferro, su cui è la macchina a vapore, che fa girare su di

. soldati, iii-157: al passaggio a livello, si fermò per prendere fiato

voluto che suo figlio si fosse messo a fumare come una locomotiva. = dal

potere relativo al] movimento da luogo a luogo '; cfr. lat. mediev

luogo ', che cazioni che la macchina a vapore ha ricevute, quella traduce l'

per esprimere... le strade a rotaie ferrate, percorse ordinariamente da convogli

e le guaine fibrose, che servono a trasmettere o a concentrare l'azione muscolare

guaine fibrose, che servono a trasmettere o a concentrare l'azione muscolare; 30 di

2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime czaristico,

le continue cure de'genitori sarebbero condannati a perire. gioberti, 4-2-158: il moto

di persone, trasporto di coseda un luogo a un altro per mezzo di veicoli.

costava qualche centinaio di lire, ma a conti fatti e ad orario consultato lo

lat. caedère * tagliare, fare a pezzi '. lòculo, sm.

è situata in apposite costruzioni murarie, a file su più ordini sovrapposti.

vol. IX Pag.183 - Da LOCUM a LOCUSTA (24 risultati)

viii: passo... a dire che questi frammenti si trovano ne'

salme dei caduti... e ritoglierle a quelle zolle sacre, per immurarle nei

. ungaretti, xi-187: come facevano a dormire in quei cubicoli? simili a

a dormire in quei cubicoli? simili a un interno di dado, neri, tozzi

antera si dice uniloculare o biloculare, a seconda che comprenda una o due cavità

5. anat. ant. piccolo organo a forma di sacco, di natura ghiandolare

di natura ghiandolare; follicolo. a. cocchi, 8-167: questi mali nascono

e nutrirsi, tutti gli altri anderanno a male e moriranno. = voce dotta

locupletale: e cosa significo? -significhi press'a poco attinente alla ricchezza.

sono nati in paese doviziosissimo e però a locupletare di operazioni sublimi la loro mente

pandemonio d'un restauro e ammodernamento « a scopo locatizio » li aveva poi locupletati

scalini e repentini mutamenti di livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli

decotto... verrebbero per certo a locupletarsi con quello che poi da altri

una giusta causa, si è arricchito a danno di un altro; arricchimento indebito

con due gocciolone d'un azzurro cielo a triangolo isoscele... per i lobi

sf. entom. grosso insetto appartenente a numerose specie di ortotteri dei sottordini locustoidei

dotato di antenne relativamente brevi; giunge a 70 mm di lunghezza; ha colore

quantità che, quando essi volano, a guisa di nebbia ricoprono la luce del sole

8-5-1203: chi potria de le locuste a pieno / gli spaventosi esserci ti narrarti?

un quasi di guerra orribil segno / sogliono a schiere sollevarsi in alto, / ed

verificherà:... hanno imparato a sue spese che non è per loro altro

seminati, rubare grani, e tutto a cui possano arrivare... il soldato

sciame di locuste parassite, che corrono a succhiare il sudore della vostra fronte.

principio della primavera si spogliano la vecchiezza a modo delle serpi con rinovar la pelle

vol. IX Pag.184 - Da LOCUSTA a LODARE (27 risultati)

cecchi, 2-46: tutt'al più, a rinfrancare gli spiriti, si potrebbe collocare

da locusta o lucusta, soprannome attribuito a una donna esperta di veleni, della quale

allo locutorio, ovvero colloquio, incominciò a saltare. d'alberti [s. v

in cui li religiosi claustrali si riducono insieme a discorrere. = voce dotta,

certo che voi più solo sete atto a rischiarare le sue tenebre con la piana

giudizio. campatila, 1-5-50: a prò de l'uom si prega, ov'

stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate 0 strane le locuzioni

dizionario delle voci e delle locuzioni familiari a dante. c. dati, 4-17:

e morale d'una cittadinanza, arrivata a quello stesso grado di sviluppo sociale e civile

di significato della frase (e, a seconda della funzione svolta, può essere

che per lungo uso si sono usati a significar alcuna cosa particolare, non per

, come * alla bella prima, a fior d'acqua '. =

, lvii- 18: cominciò egli a scrivere i capitoli in terza rima,

: sì come noi tutte le cose parlammo a voi con verità, così il

così il nostro gloriamento, che io feci a tito di voi, si trovò

uno grande maestro d'intalli, e però a loda- mento de la scolpitura lo

somiglianza di virtù. ottimo, ii-404: a vera amistade pertiene...

cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo

elli ebbe / mendicando sua vita a frusto a frusto, / assai lo loda,

liscia e morde; / fame gl'insegna a far bella ogni froda. d'annunzio

. d'annunzio, iv-1-281: nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d'

da altri lodar la donna da lui troppo a lungo posseduta, o troppo a lungo

troppo a lungo posseduta, o troppo a lungo vagheggiata invano. saba,

la virtù della conoscenza, et è a dio graziosa. buti, 2-766:

zanotti, 1-8-125: altri un libro a lodar prende, e noi lascia / esser

prende, e noi lascia / esser secondo a quei di marco tullio. g.

, iii-1-12: impresi... a lodare questa donna, e se non come

vol. IX Pag.185 - Da LODARE a LODATO (29 risultati)

malinconia, / che io ho tolto aristotele a lodare. pallavicino, 10-i-189: sant'

che la posa ne'sacri cantici dice a cristo, non se ne pente.

io quello strazio / far di costui a le fangose genti, / che dio ancor

lodato sia tu, disse, eh'a i servi / tuoi volgi gli occhi,

e 'l regno anco mi servi. a. martini, i-10-35: te io loderò

620): va'preparato, sia a ricevere una grazia, sia a fare un

, sia a ricevere una grazia, sia a fare un sacrifizio; a lodar dio

, sia a fare un sacrifizio; a lodar dio, qualunque sia l'esito delle

davvero dalle monache del sacro cuore a lilla, che se ne ricordavano sempre

che battagliasse, i'mi starei / infin a tanto che l'un fosse morto.

alle volte che tu scrivessi duo versi a tommaso. bembo, 10-iv-258: da'guasconi

tempo in questa arte e si provassero a censurare o a difendere qualche libro,

questa arte e si provassero a censurare o a difendere qualche libro, opinione o componimento

può, l'uso di fare i lavori a cottimo, piuttosto che fargli a giornata

lavori a cottimo, piuttosto che fargli a giornata. 6. rifl. gloriarsi

. cecchi, 1-1-52: -ho io a far altro? -fa'che tu faccia

alla prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto. bacchetti, 1-ii-78

, 1-154: gli umani interessi ebbero sempre a lodarsi poco dell'esame troppo minuto.

. -sia lodato il cielo!: a esprimere gratitudine per i benefici divini o

suonare querela e biasimo. -lodare a cielo: esaltare fuor di misura, eccessivamente

nominate sociali e filosofiche, e si lodano a cielo in mille libri che ne furono

di falsa modestia, che spesso preludono a manifestazioni di vanitosa millanteria. tommaseo [

s. v.]: modo premesso a parole anco di semplice compiacenza di sé

vorrebbe attenuare le proprie lodi, ma a volte le conferma peggio.

s. paolo: le lodi date a uno non necessariamente suonano biasimo per un

è ordinariamente più fertile e più facile a lavorare. grazzini, 2-340: il

velluti, 88: strinse gli albi tri a sentenzare; ed e'lodarono, dovessono

spesi lodatamente in servire nel carico d'uditore a due nobili cardinali. giordani, i-2-507

voltaire ', troppo biasmato e troppo a torto / lodato ancor. leopardi, 8-30

vol. IX Pag.186 - Da LODATO a LODE (21 risultati)

al lodato, che se n'ebbe a male. carducci, iii-13-199: malatesta,

stimano favorevole, benché da lungi, a qualcuno de'loro errori? lami, 1-1-

celebra, che esalta; che manifesta, a voce o per scritto, approvazione

. parini, giorno, ii-38: a sé medesma, / quante volte convien

/ e quante volte è d'uopo a sé ragione / fece, e a'suoi

. mazza, ii-78: io so che a lodator che grazia agogna, / è

alla sua novella, impose la reina a filostrato che alcuna ne dicesse egli.

re da sì belle lodi, rivoltosi a que'principi, interruppe il discorso del cavaliere

onde s'intenda / che aspettiam loda e a noi piacciamo ancora. foscolo, xv-196

importi. g. bassani, 5-120: a un dato momento aveva unito la sua

2. atto di culto rivolto a glorificare, a esaltare, a ringraziare

. atto di culto rivolto a glorificare, a esaltare, a ringraziare dio, la

rivolto a glorificare, a esaltare, a ringraziare dio, la madonna, gli angeli

le lodi e i segni di riverenza che a dio solo si convengono. attribuito a

a dio solo si convengono. attribuito a savonarola, 57: io vo'spendere

loda di dio vera '; lucia parlando a beatrice, la chiama vera loda di

, 26-4 (93): io pensando a ciò, volendo ripigliare lo stile de

od intelletto umano / formar sua loda a voi par né simile. caro, 5-55

e di pie frodi instrutto, / lodi a te spargerò. pascoli, ii-874:

10-23: o lui felice, eletto a tanta lode! chiabrera, 1-2-42: superba

e fato sol qui reo / commise a tal che 'l suo bel nome