metà del novecento, che mirava a conciliare, sia sul piano teorico sia sul
facevano capo ad aldo capitini e a guido calogero. migliorini [s
.]: 'liberalsocialismo '. tendenza a con ciliare i principali postulati
complesso di persone che si atteggiano ipocritamente a liberali per pura convenienza o interesse.
2. locuz. intonare o cantare a qualcuno il « libera me domine »
; senza soggiacere al volere altrui o a un'autorità straniera; indipendentemente, in
, in modo autonomo, in base a libere scelte. dante, purg
... potere liberamente fare priori a sua volontà. boccaccio, i-192:
. boccaccio, i-192: quelle giovani a cui li fati ancora non hanno marito
conceduto, possono liberamente donare ciò che a loro piace, senza vergogna. benivieni
grosso per grandi piove, si mise a passare in su una piccola navicella
, 10-5 (436): quando a grado vi sarà, liberamente vi potrete
potess'io liberamente il pomo / donare a te senza l'offesa altrui, / quanto
! s. maffei, 6-248: a sparta i più attempati punivano liberamente con
liberamente, senza essere squadrati da capo a piedi. saba, 547: da una
: da una burrasca ignobile approdato / a questa casa ospitale, m'affaccio /
spicchio della luna. -con riferimento a cose materiali o a concetti astratti.
. -con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. c. bartoli
anni all'opera distruttrice del tempo e a quella liberamente riparatrice della natura. d'
noioso gli fosse il da lui dipartirsi. a. pulci, xxxiv-568: io lo
pulci, xxxiv-568: io lo imprometto a te liberamente, / donna, di
sera egli e la sorella sono venuti a casa mia, ove carlo per schiavo mi
, 1-349: con una bella orazione cominciò a persuaderli che con un re magnanimo,
dandosi liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. galileo, 4-2-554: la
per voglia ch'io ne avessi, a dirlavi / liberamente. pallavicino, 11-79:
: costei fu accostumata dalla signora sua a parlarle liberamente, ed ha sì buon garbo
tanto graziosa, che non si può averselo a male. leopardi, iii-475: per
uno del volgo, le dirò liberamente che a me parrebbe che un giornale italiano dovesse
possiamo più liberamente parlare che quando siamo a la presenza loro. arici, ii-159
presenza loro. arici, ii-159: a questa / ara istessa di giove, il
il ricco padre / del giovine poeta a ricche mense / splendidamente convitava, in
sicuramente; facilmente, comodamente, a proprio agio; confidenzialmente, fiduciosamente.
averò carissimo che vostra signoria dii motto a quel signore che, se li parerà
. tarchetti, 6-ii-283: più volte a milano, aveva cercato qualche pretesto onde
dalla qualità de'contraenti, se siano abili a contrarre liberamente, overo all'incontro se
di guerra, si era unita liberamente a un uomo, per non perdere la
la tua benignità non pur soccorre / a chi domanda, ma molte fiate /
al dimandar precorre. boccaccio, ii-268: a venere fa africo orazione; / raccomandasi
venere fa africo orazione; / raccomandasi a lei divota- mente / che in suo
liberamente, / sì come ha fatto a molte altre persone. pontano, 148:
che ha la ex. v. a de la mia gloria, la regracio infinite
. bandello, 2-41 (ii-72): a queste parole la pietosa ed amorevol balia
afflitto gerardo che buon animo facesse e attendesse a ricuperar le perdute forze, liberamente ogni
l'odor che dentro porta / ed a chi si gli appressa ed a chi 'l
/ ed a chi si gli appressa ed a chi 'l prende. leopardi, iii-638
persuadase liberamente la ex. zia v. a, la indignazione nostra non principiò dal
volte. d'annunzio, iv-1-35: ebbe a secondo maestro piero di cosimo, quel
di sfondo. 11. a occhio nudo. galileo, 3-4-224:
, io ho fidanzata la mia figliuola a icilio, non punto a te: ed
mia figliuola a icilio, non punto a te: ed holla liberamente nodrita,
14. ant. con una resa a discrezione. g. villani, 9-246
, 2-1-49: i dragoni, mandati a impedire il loro liberamento, non osano
, che il poeta sia più intento a tommaso ed alla scuola teologale, fra
. foscarini, li-2- 583: a ciò aggiungendosi le liberanze delle indie, gl'
questa deputazione si porta alla zecca a farne i saggi, e quando non si
saggi, e quando non si trova fatta a dovere, si oppone alla «
e 18 steriini di puro metallo a libbra, dove che l'antica era di
si era consumata di 2 steriini a libbra. = deriv. dallo
libertà, rendere libero (con riferimento a persone già in stato di schiavitù o
liberò i servi suoi più cari, a gli altri donò de'denari. muratori,
dal creditore o liberato almeno il debitore a cui fu restituito il recapito. codice civile
civile, 1188: il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo libera
pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo libera il debitore, se il
remissione o di liberalità, o a un terzo che intervenga a favore
liberalità, o a un terzo che intervenga a favore dell'obbligato).
prosciolti e liberi d'alcune cose che avessono a fare e dovesseno avere ispacciate,.
liberati. guicciardini, iii-399: gli avessino a esser pagati da lui centomila scudi.
ed impegnarlo coll'ingenuità dell'animo mio a liberarmi generosamente dall'obbligo che seco lui
sciogliersi da un impegno morale, adempiendo a quanto promesso. mascardi, 2-55:
ma che voglia comunicargli il suo lavoro a fine di poter liberare la promessa nel tempo
, sempre allegro, ché sarebbe pure a pensare che t'ha libero di quelle
/ (che pur gli par ch'a torto sia accusata), / che vuol
e con gran dote, darla / a chi torrà l'infamia che l'è data
data. tasso, n-iv-53: se a voi dà il cuore di liberar così turno
enea non si conveniva il negar la vita a turno, così a turno non era
negar la vita a turno, così a turno non era conveniente il supplicar per essa
chiabrera, 1-iv-227: io voglio ch'a costui si doni vanto / di liberare
un vincolo giuridico. \. a. mocenigo, li-1-696: tre navi di
ministri con una pieggiaria la quale fu anco a
cantini, 1-27-325: questo cottimo sarà liberato a chi offerirà prezzi più vantaggiosi. p
de'ribelli confiscate si vendevano all'incanto a quello prezzo che se ne trovava, e
banditore / che dice: quanto date a quel calesse / che si dà via e
, 57: così sue cose livera / a chi l'amor non livera / e
, 1-i-223: dall'anno 1538 si cominciarono a battere e liberare scudi d'oro di
del valore delle importazioni e tuttavia continuare a vincolare il grosso dei prodotti per cui
influente di industriali o di lavoratori interessati a tener lontano le importazioni estere.
importazioni estere. -disus. concedere a un porto o a un mercato a
-disus. concedere a un porto o a un mercato a franchigia doganale; dichiarare
a un porto o a un mercato a franchigia doganale; dichiarare zona franca.
. cavalca, iv-132: questo disse a malizia, credendo e sperando che paolo
cristo? metastasio, 1-1-51: arbace a liberar si voli... /.
voli... /... a liberarlo a forza / al carcere corriamo
.. /... a liberarlo a forza / al carcere corriamo. manzoni
i difensori di macallè non furono riscattati a suon di talleri? -niente affatto,
per quello per lo quale io andai a faraone acciò ch'io favellassi nel nome tuo
de'nobili. mazzini, 27-213: a me il vedere due o tre potenze ordinare
non quello annibaie, non quella oste venne a roma, acciò ch'elio liberasse capua
al giorno quinto, / ch'io vengo a liberar coteste mura. segneri, 3-494
aiuto di straniere genti / dicesti già che a liberar bastante / eri la tua città
di neri capponi, che erano venuti a liberare barga. -rifl. mascardi
sottile avviso il liberòe, egli ne venia a pericolo di morte. esopo volgar.
cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! / si sciolgono dal capo
egli la somma efficacia di quest'acque a preservare e liberare dalle coliche intestinali e
, come sempre da quel tempo insino a quest'ora sono stato. guicciardini, i-205
]: udendo che lucio era infirmato a canosa, lo andòe a vedere, e
lucio era infirmato a canosa, lo andòe a vedere, e fece molti voti perché
fasciculo di medicina in volgare, 20: a far parturire la donna facilmente..
ossi de li datari, data cum vino a bevere, marevi- gliosamente sana e libera
seguì volontariamente i legati de'romani sino a roma, ove giunto liberò la città da
, purg., 23-75: quella voglia a li alberi ci mena / che menò
ci mena / che menò cristo lieto a dire 'eli ', / quando ne
caro ovile, / già con- dennato a l'infernal pastura, / mille oltraggi soffrendo
vogliono pigliare lo triunfo, che imparino a combattere. aretino, v-1-575: lo essempio
la ebrietà. pallavicino, 1-531: a liberarci dalla superbia non vale ciò che vai
mai più fare spettacolo / dell'armi. a. cocchi, 4-2-5: di medicamenti
liquitativo, agg. ant. atto a liquefare. s. bernardino da
stando moise in orazione, uno licore celestiale a modo di rugiada... li
il sapere si travasasse, da mente a mente, come si versano i liquori
[delle olive] è non solo utilissimo a l'uso de la vita, ma
olive sono tutte nere e grasse che a spremerle emanano il loro denso liquore,
dolermi posso sol del fatto inganno / a me stesso, e del cor saldar
: dall'odore dei pomi siano incitate a mangiare, e dal liquore dell'acqua.
dell'acqua... siano incitati a bere. citolini, 68: l'acqua
143: si mise coi monaci a fare orazione sopra un vettina vota e
vota e coperta: e non tardò molto a riempirsi di olio [il vaso]
liquor, dolce e gentile / s'infonde a chi ne gusta. moniglia, lvii-132
2. bevanda (con particolare riferimento a liquido di sapore gradevole, dissetante e
ed ofifi- ziale nel sesto circulo, a dinegare li pomi e il licore alli
molto ottimo al corpo dell'uomo, a chi l'usa temperatamente, e così,
, e così, il contrario, a chi l'usa in troppa abbondanzia. tasso
abbondanzia. tasso, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi
un sorso almeno / di licor tinga a me le fauci, accese / di sete
annunzio, i-47: tra cento amici a genial convivio / il tuo licor scintillerà
ne'calici: / per te io chièderò a le pieridi / il foco di bacchilide
convenne con quel soldato speziale pratese di darmi a mangiare qualche licore in fra i miei
, iii-74: so che la coppa, a cui bevo, è sparsa d'un
boccaccio, viii-2-82: quello liquore sacrificava a giove liberatore. firenzuola, 795:
in queste parti, i quali s. a. ha avuti ora di fresco d'
forestieri debbono essere soggetti secondo vari casi a tutte le istesse gabelle imposte dalla legge
. 4. figur. con riferimento a eventi, a circostanze, a situazioni
. figur. con riferimento a eventi, a circostanze, a situazioni o a valori
riferimento a eventi, a circostanze, a situazioni o a valori ideali che operano
, a circostanze, a situazioni o a valori ideali che operano in modo determinante
distesamente tutto il mio peregrinaggio fatto fino a quest'ora. guarini, 2-62: gli
i-356: non basta che attendan solo a governare gli spiriti col latte di salutevoli
caro bacio / e il salubre licore a lui negando? -con riferimento a cause
a lui negando? -con riferimento a cause che eccitano forti passioni che provocano
che sani. leopardi, i-63: ora a forza di motti s'è renduto spirituale
nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e rugiada, / di
trasparente, giallognolo, di composizione analoga a quella del sangue, che scorre nei
il liquore della midolla della spina viene a pigliar consistenza, nascono serpi. dalla
non una confusa mistura di due liquori. a. cocchi, 5-1- 96:
e caterina, finalmente, potè bere a gran sorsi il tepido rosso liquore che
-latte. baldi, i-33: respira a pena il fanciullin che brama / l'
o oleosa (somministrata per lo più a gocce). -liquore arsenicale di fawler
in vista uscir per vetro fuore / suol a forza di foco almo licore, /
. boccaccio, 1-i-304: si pose a sedere davanti al tempio, e quivi
, spremendo, astraendo e filtrando, a cui aggiugnendovi il sale fisso salso estratto dal
usato per conservare i tessuti organici. a. f. doni, 2-77: dopo
e1 nano, quando si venne a partire, li dié un palla di prezioso
è la cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale
'; l'operazione del filtro durò a lungo e la scelta del liquorino che
d'ogni sbornia, vederlo andare da una a un'altra bottega di liquorista. e
, chiamata così perché in origine corrispondeva a una libbra (o lira) d'
scaruffi, 17: nel numerare le monete a lire, soldi e denari, conosceranno
io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico: quelle venticinque
è molto. bocchelli, i-iii-no: a quei tempi una lira era una buona giornata
in 240 danari contanti, era comune a tutti i paesi, particolarmente d'italia
rappresentava nominalmente una quantità di metallo corrispondente a 22 franchi circa. -lira-carta:
circolante in italia con corso legale, a partire dal 1919, dopo la svalutazione
denaro che un istituto di credito presta a un altro istituto di credito quando non
50 settimanali) e, calcolata la lira a 4, 60, 150-160 lire invece
moneta di paga: valuta d'uso a genova nelle anticipazioni di capitali e interessi
18, 19 soldi per lira, a seconda del tempo mancante al termine di
-lira di numerato: valuta conteggiata regolarmente a 20 soldi per lira, nei rimborsi
'e di 'provento 'si venne a restringere alla rata, che non aveva
de'quali di questo che deve intervenire a questa elezzione fa bisogno abbia almeno quaranta
ad un rozzo pifferaio, che veniva a lacerarmi le orecchie con certe sue strofe
..., ho dovuto regalare fino a una lira sterlina. boriili, ii-84
. -anche: moneta di rame emessa a napoli dal secolo xvi sino alla fine
i negozi, si sono fatti i conti a lire, o grossi, di tornesi
, di tornesi o di steriini. a. verri, 2-i-1-300: ho ricevuto
loro rendita. -anche: tributo assegnato a un cittadino secondo la valutazione delle sue
sue sostanze; imposta reale (contrapposta a imposta personale o per testa).
nuovi testi fiorentini, 567: diede compagno a gerì lamberti exattore de la libra di
comunità, da desumersi provvisionalmente e fino a tanto che in ciascuna comunità non sarà
soldo e per lira: in base a una proporzione o a una rateiz- zazione
lira: in base a una proporzione o a una rateiz- zazione prestabilita. consolato
sotto la sua bandiera saranno descritti, a dargli e donargli a lira e soldo,
saranno descritti, a dargli e donargli a lira e soldo, per infino alla
e nel distretto fiorentino sopra l'estimo a lira e soldo, siccome si osserva per
delle vostre ragioni, calcu- lata / a occhio e croce la valuta loro, /
distribuzione / rata per rata, giusta a lira e soldo. g. a.
giusta a lira e soldo. g. a. popini, 149: 'symbolae
symbolae 'erano chiamati i conviti fatti a lira e soldo, ovvero con una porzione
casi esemplari in fuora, basta, a mantenere il terrore, il punire e'delitti
mantenere il terrore, il punire e'delitti a 15 soldi per lira, pure che
più facilmente si può discorrere e stimare a 14 soldi per lira che o l'accordo
4-191: si pensa per ognuno, a diciotto soldi per lira, che egli
mie nipotine. -far pagare o pagare a qualcuno ventuno (o più) soldi
lira: far pagare o pagare qualcosa a un prezzo maggiore del giusto.
. v.]: 'far pagare a uno 'o 'pagare uno la lira
v.]: 'mancare diciannove soldi a far una lira ': esser povero
come me; gli mancano diciannove soldi a far una lira '. pascarella, 1-348
giornata gli ci mancavano sempre venti soldi a mettere insieme una lira. -pagare a
a mettere insieme una lira. -pagare a lire, soldi e denari: pagare in
s. v.]: 'pagare a lire, soldi e denari 'dicesi
denari 'dicesi per pagare effettivamente, a pronti contanti. -prete da paoli e
peggiora la lira: è spiacevole rinunciare a molto per ricavare poco. buonarroti il
. v.]: * tristo a quel soldo che peggiora la lira ':
quale partono le corde (da tre a dodici, secondo i tempi), che
-dal secolo xvi al xviii, strumento a corde e ad arco, di forma
non solo sulla tastiera, ma anche a lato della stessa (bordoni); secondo
come un violoncello, che si appoggiava a terra e si teneva ferma fra le
due bordoni e con un suono simile a quello della viola; la lira chitarra
ottiene mediante lo sfregamento di una ruota a manovella contro le corde e si modula
, mille tue pari / danno altrui ed a sé diletti cari. zarlini, 1-2-152
2-56: le ninfe... cominciarono a sonare gli strumenti ch'elle avevan condotti
.. è uno strumento col corpo a sette corde; due delle quali, che
e, perciocché le corde vengono pizzicate a una certa distanza dalla cordiera, il
d'oro. calvino, 70: a una finestra una donna mezzo discinta,.
ch'ella voglia una cosa che torni a proposito de la sua vedovanza e de
farebbe bene una lira o viola a la moderna col suo arco. vasari [
farei che il cavai pegaso li fussi posto a ghiacere intornogli a piè:..
pegaso li fussi posto a ghiacere intornogli a piè:... e nell'una
una teoria di puttini... profusi a ampie mani son cimbali e lire e
resonanti lire. ariosto, 7-19: a quella mensa citare, arpe e lire,
ne la iniqua, / silenzio puose a quella dolce lira. tasso, 14-9
che gli astri perennemente gira, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti
suoni alla terra e al cielo come a un'immensa lira. -l'arcangelo
dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira, / parrebbe nube
masuccio, 52: volendo dar principio a scrivere a te, mare d'ogne
, 52: volendo dar principio a scrivere a te, mare d'ogne retorico stile
, 28-52: convien ch'io invochi a questa volta apollo. /...
le selve e gli animali, / come a quel tracio orfeo mia lingua spira,
questa donna alpestre e diva / mover a compassion de li miei mali. castiglione,
il canto, / né la mia voce a l'altrui morte aspira: / sai
corre del molle anacreonte / la soave a temprar lira amorosa, / tutto vezzi dal
, che sono da 'l polo artico fino a 'l zodiaco; e sono queste:
e di uccelli di paradiso s'inseguivano a volo nei punti più luminosi del cielo
. cassola, 5-50: il capitano spiegò a dànroel come si caccia l'uccello lira
testa di cavallo. -compensatore di dilatazione a lira: pezzo di tubo curvato che
4. -gettare la lira: rinunciare a poetare. ariosto, sat.,
ariosto, sat., 1-116: fa'a mio senno, maron: tuoi versi
lat. lyra 'lira, strumento musicale a corde; poesia lirica, ispirazione o
in quella lira / che si convien a te seggia colloro. landino, 328
, ridurre il semi nato a solchi '. lirata, sf
.. foglie lirato-runcinate, con denti a sega. tramater [s. v.
lirazza, sf. numism. moneta emessa a venezia nel 1571 e coniata d'argento
lega; valeva 30 soldi, equivalenti a centesimiitaliani 75. = voce veneta
, 1-90: abitava una stanzuccia, o a dir meglio un buco da ciabattino nel
ii-8-122: ridotta la trinità delle forme necessarie a dualità di lirica e dramma, e
di lirica e dramma, e questa a distinzione e opposizione, che cos'altro
-in senso concreto: componimento poetico appartenente a tale genere letterario (con riferimento sia
forme tradizionali della cultura classica, sia a quelle delle letterature moderne -sonetto, canzone
splendide nel concetto e nella forma. a. boito, 67: carmi! poemi
e frase per frase, né sempre a torto, e con tutto ciò è una
aria lassù. ti porterò con me a lucca. -con valore collettivo:
ii-19-260: io non ho pensato né penso a odi epitalamiche, occupato come sono negli
sentimento non è tanto in quelle parole che a un certo punto intramezzano il racconto della
questa storia « realistica », che a me vuol parere, nel riguardo dell'
dove vanno i vecchi patiti della lirica a cantare chi mi frena in tal momento
ginocchia d'un professore che lo scrutava a traverso le lenti, lo accarezzava,
e fecondo albero imperiale,... a costui importava quanto poteva importare a uno
. a costui importava quanto poteva importare a uno che per passione di sangue e
, v-i-ioi: rimbaud è arrivato davvero a vedere il mondo nella sua verginità, liricamente
, iii-3-119: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua cassetta;
che le idee e le parole corrispondessero a quelle diete stregate, alla rigida stranezza
e toni lirici e poetici; improntato a movenze poetiche. -anche spreg.:
non potrà che sparire o rifarsi daccapo a un senso più lento, più statico
di liricizzare), agg. improntato a una dimensione lirica; che ha acquisito
5-334: in de quincey, da cima a fondo, tutta la struttura ideologica e
poesia accompagnata dal canto, quindi legata a un'esecuzione musicale non sempre realizzata mediante
modo dell'esecuzione, in monodica, a una sola voce, e corale, a
a una sola voce, e corale, a più voci). -in senso
io ho già condennato con irrevocabil sentenza a la morte l'episodio di sofronia, e
lirico, e perch'al signor barga ed a gli altri pareva poco connesso e troppo
.. compose in particolare un idillio, a cui pose nome 'vendemmie di parnaso'.
iii-1-30: i lirici metri che apprese / a me la duplice musa di fiacco,
, gr., ragion poetica: a taluni dispiacerà forse questa novità di mescolare
, da intensità poetica; appassionato. a. verri, ii-259: questi è quegli
il mio nome? » rispose fermo, a cui il vino sincero dell'oste aveva
pindaro con tutti gli altri lirici. a. adimari, 2-22: i poeti lirici
così detti perché cantavano l'opere loro a suono di lira, percotendo..
di mandare la raccoltina dei lirici, a pena pubblicata. -per estens.
zola e gli altri veristi, nemici a parole del lirismo romantico, furono lirici in
dotato di anima particolarmente sensibile, aperto a delicati sentimenti, amante delle cose belle
, / noi liriche farfalle / create a svolazzar su'cavolfiori / e lambirne le
sia come singola creazione artistica appartenente a tale genere: cfr. melodramma e
al cantante di musica da camera e a quello di musica leggera). -teatro
barilli, i-107: è avvenuto, a noi, udendo l'aida tirata via con
soldati, 13: ero, fino a qualche mese fa, impresario di opera
in italia... mi persuade a cambiare mestiere. -stagione lirica:
lirifórme, agg. che ha forma simile a quella della lira (con partic.
della lira (con partic. riferimento a organi delle piante).
i-85: * lirifórme 'o 'fatta a lira '[la foglia] divisa
da lyra 1 lira, strumento musicale a corde 'e forma 'forma,
e sirio, è utilissimo alle reni, a procurare i sudori, a mollificar
, a procurare i sudori, a mollificar la matrice. = voce
, ha il fusto alto sino a 60 m a rami patenti; foglie lunghe
fusto alto sino a 60 m a rami patenti; foglie lunghe 7-12 cm
, aranciato internamente, simili nella forma a quelli del tulipano, lunghi circa 5
tulipano, lunghi circa 5 cm, a 3 sepali e 6 petali; frutto
petali; frutto di colore bruno simile a uno strobilo; il legno giallastro di
[liriope mascari), è coltivata a scopo ornamentale. tramater [
delle sarmentacee; così da loureiro denominate a cagione della loro somiglianza col giglio.
e che completano la loro nutrizione minerale a spese di altri vegetali verdi.
prosastica, musicale, pittorica) improntata a viva soggettività, a immediatezza d'espressione
pittorica) improntata a viva soggettività, a immediatezza d'espressione e di sentimento;
tendenza, propria della letteratura moderna, a conferire carattere, intonazione,
atmosfera lirica a componimenti in prosa (romanzi, racconti
: 'lirismo': tendenza dei moderni esteti a dare forma lirica al loro dettato. specie
tutte le forme di espressione verbale tendono a livellarsi nell'unico calderone del lirismo.
alla massima e talora esasperata soggettività, a toni sentimentali e poetici. gugliélminetti,
. lascia dunque un po'di pace a chi sa e conosce troppo per poter
sa e conosce troppo per poter sostenere a lungo un lirismo che minaccia di non
.. conduce [andrea sperelli] fino a fargli spargere, di notte,
una parola elastica, e ognuno la foggia a modo suo. discende fino alla brutalità
più il silenzio e la solitudine valevano a far fioca la voce, che avrebbe dovuto
b. fioretti, 1-5-202: a qual fine silio muove questo suo lirista
fine silio muove questo suo lirista quivi a magnificar nel suo canto queste lire? d'
ma più strette e più orlate e volte a terra, e talora anco velenose.
poeta, o quel sonatore, che a suono di lira cantò poesie, qualunque elle
il poeta, che i propri versi a lira cantò. e lirodo anche, ma
anche, ma non lirico, qualunque a suon di lira cantò verso d'altri.
patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a corde: il clepsigiambo,..
ragazzi, / gente che va pel mondo a caccia a soldi. =
gente che va pel mondo a caccia a soldi. = deriv. da
voce più grave e con suono corrispondente a quello della viola. straparola
un gran liróne da gamba, guardando a basso il manico dello strumento. g
g. f. loredano, 11-29: a che suono balleremo, di lironi o
cellule di tessuti o di microbi a opera delle lisine. = deriv
meno di quarantamila lisbonine, che vale a dire più d'un milione di lire di
filar il lino non si disdice anco a gli uomini. le lische sono utili al
loto, / più bella faccian la conocchia a cloto. vallisneri, iii-418: lisca
lo lungo con una scotola; cioè a dire con un pezzo di legno 0
di legno 0 di ferro, fatto a coltello, ma senza taglio, per farne
trovò su le carni una tonaca fino a mezza coscia, d'un grosso e ruvidissimo
nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge
che lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di
di notevoli dimensioni. 6. punto a lisca di pesce: costituito da punti
della linea centrale), una volta a destra e una volta a sinistra in
una volta a destra e una volta a sinistra in modo che vengano a intrecciarsi
volta a sinistra in modo che vengano a intrecciarsi al centro sovrapponendosi; punto a
a intrecciarsi al centro sovrapponendosi; punto a spina di pesce. bresciani,
cucire, e parlocci del punto 'a smerlo ',... dei punti
',... dei punti 'a lisca di pesce '. 7
persona che sta di guardia, pronta a dare il segnale d'allarme in caso di
poeti senza lische. -cavare la lisca a qualcuno: fargli raccontare tutto quello che
gli ha mangiato i pesci, egli ha a digerir le lische del certo.
ugurgieri, 56: il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi
tre lingue. = da riconnettersi a lisciol. liscétto1, sm.
tavola. 2. strumento simile a un pestello che si usava (in
: arnese di vetro verde, quasi a foggia di pestello, grosso in fondo mezza
grosso in fondo mezza spanna e leggermente a campana, cioè alquanto incavato per di sotto
con manico pure di vetro. serve a lisciare, o lustrare il cuoio.
.]: 'fungo'o 'liscia di vetro a fungo '. ha questo nome perché
: ma poi non è troppo sicura cosa a credere a questo comandamento: imperò che
non è troppo sicura cosa a credere a questo comandamento: imperò che la convenevole
. brignetti, 3-72: non a caso una lisciatina sul capo del
sul capo del piccolo gaudenzio muoveva a sì profonda tenerezza che era raro
im ballaggio con un contenuto a simiglianza della calza della befana.
2. apparecchio che serve a lisciare la superficie delle pietre litografiche.
, le smaniglie d'oro che portano a comparir più vaghe. salvini, v-488:
quelle cose che voi avete udito che tocano a voi, de'peccati in che voi
de'peccati in che voi sete involti: a te che se'superbo,..
che se'superbo,... a colei dell'essere ribalda; a quell'altra
.. a colei dell'essere ribalda; a quell'altra d'essere vana e lisciardosa
, parte ne liscia e ne polisce insino a tanto ch'appaia ne la statua una
brunitoro. baldinucci, 126: vale a più usi [la pomice], e
come fili d'oro. si diede a staccarli badando di non spezzarli e ne raccolse
sfregare leggermente, strofinare. -con riferimento a barba, baffi o capelli: accarezzarli
come vezzo. boccaccio, ii-330: a scherzare / cominciava con lui, e
d'avorio... il capo a un gallo che, con mano lisciandola,
: il misero tutto stordì e cominciò a lisciarsi la barba. fagiuoli, x-29
v-230: le dita colla lingua bagnatesi, a guisa che fa la gatta, or
degli scacchi, 1-128: né signor troppo a suo servo compiaccia, / ché coda
, 6-43: orcane, / propizio a sé vorrebbemi,... / e
liscia e morde; / fame gl'insegna a far bella ogni froda. /.
i gonfalonieri... intesero piuttosto a lisciare il governo che la pubblica opinione.
lo scopo, volle strafare: ricominciò a lisciare rocco, ad adularlo, giunse
ad adularlo, giunse fino ad invitarlo a cena. -sedurre. settembrini
e con quelle cose che fi bisognava a lisciarla, n'andò a la camera
che fi bisognava a lisciarla, n'andò a la camera de la sopradetta misera.
lisciava, la ti menava a'balli e a farti vedere. m. adriani,
donna che si leva / per lisciarsi a mattutino, / già per alto amor divino
e, poi che si fu lisciata a suo modo, cominciò a mettersi tanti
si fu lisciata a suo modo, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli
lanci, 5-46: le povere attendono a guadagnarsi il pane e non a lisciarsi,
attendono a guadagnarsi il pane e non a lisciarsi, a profumarsi e addornarsi,
guadagnarsi il pane e non a lisciarsi, a profumarsi e addornarsi, come fanno le
/ d'esser vaga stimata, onde a lisciarsi / attendan a buon cuore anche
stimata, onde a lisciarsi / attendan a buon cuore anche le caste. ciro
, 69: quell'ore stesse, ch'a lisciarti attendi / per giovine parer,
uòmini... si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor
lisciate? caro, 12-iii-115: quanto a le tre sorelle [tre canzoni],
vorrebbero essere ripassati ricorretti e lisciati; e a suo tempo saranno; ora me ne
di basso valore per invitare il compagno a fare altrettanto. 9. tess.
industria del cuoio, lama di ardesia a forma di mezzaluna, usata in conceria
ai gatti. -lisciare la coda a qualcuno: adularlo, tenerlo buono.
ella, gita ad aprirlo, lascia me a lisciare la coda al gat- tone che
rima, / facemmo serenate e doni a biscia, / sebben la groppa all'asina
nacquer vestiti e corredati / star possono a lisciarsi le basette, / ma i poeti
lisciato e trasparente dalla parte di fuori a guisa di specchio. s. maffei,
9-355: incontinente che egli giunse dinanzi a quello invasato, il demonio lo motteggiò e
qua; molto sei lisciato: ed incominciandogli a rimproverare ogni suo peccato, sì lo
del mantener sua grandezza stigò agrippina sino a presentarsi più volte a nerone, ubbriaco
stigò agrippina sino a presentarsi più volte a nerone, ubbriaco di mezzo di,
sguardandosi, potrebbero consolar se medesime ripetendo a sé: io sono cristiana? misasi,
-anche iron. giusti, i-403: a questa ciurma tisica d'infingardi lisciati e
e subito allo scopo, onde spiacque a molti suoi verniciati e lisciati colleghi.
: credo che ora debba molto rassomigliare a zio achille, forse un po'ingentilito
eccessiva) cura ed estrema minuziosità, fino a giungere all'artificio e all'affettazione;
. ant. che dedica cura eccessiva a ornarsi, ad abbellirsi, ad agghindarsi
lisciatrice, stomachevole e tediosa, tutto dì a compormi e capegli e con acque lavorate
compormi e capegli e con acque lavorate a lembico tersi tendermi li denti. marinella
lo stile. 3. operaio a cui è affidato il compito di rifinire,
in botti di legno girevoli; serve a rendere liscia la superficie dei grani.
. figur. adulazione, piaggeria. a. cattaneo, i-156: se volete poi
più odorose del mondo, porgete l'orecchio a chi ha bisogno di voi. vien
perduto ogni liscio. -figur. facilità a cadere in passioni colpevoli, in vizi
mai o difficilmente contento, che trova a ridire su ogni cosa, criticone: cavillare
lisce, di saper presumi / quel che a me insegna la fatica e l'uso
liscie e unte d'olio cotto -che a damasco, all'omayad-hotel, prima di
, all'omayad-hotel, prima di mettersi a tavola si son fatti un bel segno di
in quella dolce calma, / quale a liquida e limpida laguna / di zeffiretto leggerissima
cassola, 4-149: un pomeriggio andarono a vedere il nuovo bagno. il mare
colline un cielo bianco e liscio pronto a tutti i presagi. marinetti, lxxv-352:
di un cielo liscio e leggero cominciava a cadere... una pioggerella scherzosa.
figlia, /... / seduta a fianco d'un giovinetto, / unti
: -intanto io mi preparerò di nuovo a fargli questa cantata. -fategliene pure, liscia
, col quale tuttavia si concentra a poco a poco la carica potente di
quale tuttavia si concentra a poco a poco la carica potente di ispirazione
intensiva). banti, 9-179: a uno a uno, con un buonanotte liscio
. banti, 9-179: a uno a uno, con un buonanotte liscio liscio
fu bakùnin. banti, 8-160: a poco a poco aveva semplificato all'estremo la
. banti, 8-160: a poco a poco aveva semplificato all'estremo la sua
: qual meraviglia, se, in mezzo a tanti disparati e contrastanti doveri, il
e lisci lisci, e ci proveremo anche a fare, secondo le nostre forze,
ostacoli, attriti (con riferimento sia a persone, sia ad animali, sia a
a persone, sia ad animali, sia a mezzi di trasporto). boriili
ladislao si sentì rimordere di aver pensato a disfarsene. vittorini, 3-151: la
il caffè, il tè). a. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi
, 5-113: [il valtellina] comincia a essere veramente bevibile, liscio, cioè
o fibrocellula muscolare: e si contrappone a striato). -sistema muscolare liscio: complesso
-sistema muscolare liscio: complesso dei muscoli a contrazione involontaria. 15. gioc.
scartina. savinio, 357: -busso a denari! -ribatte il soldato tornaquinci amos
tornaquinci amos... -doppio liscio -annuncia a sua volta il soldato pinco archimede.
l'anno 1372 la variassero, conducendola a once due d'argento e dieci di
e quattro signore, alle quali insegno a ballare il walzer 'liscio '.
21. locuz. -a dirla liscia: a parlare schiettamente, senza reticenze.
. cecchi, 5-78: dopo essersi affaticato a rimetterci a nuovo, con elaboratissimi lisci
, 5-78: dopo essersi affaticato a rimetterci a nuovo, con elaboratissimi lisci e contropeli
e gettarlo sui gabbei dove veniva messo a scolare. = deverb. da lisciare-
alla sua posta bisognava attraversare un liscióne a precipizio sopra un baratro spaventoso, camminando
cennini, 1-50: mettiti dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente.
vi-59: « ora io lascio fare a voi, che sete maestro ». sì
voler con più raggioni mostrar la veritade a simili, è come se con più sorte
di lesela più volte se lavasse il capo a l'asino. g. c. croce
amante un poco troppo presontuoso, tosto corse a pigliare una caldaia di lesciva, ch'
. cantoni, 192: come fare a reggere ritta questa parete, ora che la
lisci. -a pancia liscia: a digiuno, a pancia vuota. carducci
-a pancia liscia: a digiuno, a pancia vuota. carducci, iii-24-151:
iii-24-151: povera letteratura di cuor contenti a pancia liscia. -la più liscia
-lasciare passare liscio: non reagire (a un'offesa, a una provocazione)
non reagire (a un'offesa, a una provocazione); non punire (un
impostori, che tutte le rivoluzioni le avrete a passar liscie e immacolate di sangue.
e dell'altre cose brutte, vieni a vedere il corpo mio se ti piace testeso
malie. de'lisci non vi dico, a distenderlo, che non crepi? far
testi, 1-509: entrò... a parlare della signora duchessa sua moglie e
belletto che sua eccellenza pur tuttavia continua a darsi sul volto, che veramente è
vaglion palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. colletta, iii-183
: se si dibassa un tantin, tu a volo tira, / basta al rischio
la passeranno liscia. -passarla liscia a qualcuno: chiudere un occhio su una
questa atrocità,... si hanno a consegnare alle fiamme 800 versi. il
-passarla, passarsela, scamparla liscia; uscirneattendono a dimagrarsi tutto dì co'digiuni,..
, che sono i lisci da rendersi a dio più adorno. 2.
le due femine vengono fuori di roma a fare le liscivie a mondarsi roantili, camiscie
fuori di roma a fare le liscivie a mondarsi roantili, camiscie, lenziuola.
essendo occupata nella liscivia, non era a veglia. moretti, iii-654: passata
si riferisce alla liscivia; che è simile a liscivia; che ha le proprietà e
lavati in appositi lisciviatori con sostanze liscivianti a base di carbonato sodico, soda caustica
de le vostre loquele legiadre / donate a me, che volentier patisco, / vostro
sm. bot. tessuto vegetale soggetto a dissoluzione in seguito all'insediamento nella pianta
e progressiva della febbre (in contrapposizione a crisi). -anche: risoluzione lenta
tipiche dell'america tropicale, talvolta coltivate a scopoornamentale per i bei fiori. tramater
, riuniti in pannocchia; spesso coltivata a scopo ornamentale, è diffusa nelle regioni
. bencivenni [crusca]: a questo profluvio di sangue si vagliono con
sorta, secondo la tradizione, a opera di liside verso la fine del iv
di liside verso la fine del iv secolo a. c. e fiorita nel
in una lisma di carta da scrivere a lire 6 la lisma lire 6. note
e frusto, o, meglio, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami muffita
, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami muffita per umido! pascoli,
di disperazione o di preghiera, / lasciami a questi miei fisi ginocchi. bocchelli,
fisa coi tanti adattamenti e tanti torcimenti a cui tuttodì dobbiamo ridurla. bonsanti,
odore di disinfettanti, egli si trova a suo agio, nuota, pesciolino da
. baruffaldi, iii-26: anco a me piacque una volta, / quando
grossi e lunghi, con sezione circolare a impianto cutaneo rettilineo. =
francesco da barberino, i-249: dà volta a la lista, / s'el non
si possono accomodare fra liste di pietra larghe a proporzione gli stipiti della propria finestra aovata
: era colorato [il padiglione] a lista di tre colori; cioè, una
in suo lavoro, / che, distinta a liste d'oro, / dolce fammi
più assai / che da mezzo quadrante a centro lista. ottimo, ii-52: qui
più superba ch'è da mezzo quadrante a centro lista, cioè linea. daniello,
, cioè linea. daniello, 259: a costa di quel monte era molto più
lista, cioè linea da mezzo quadrante a centro. -ciocca, treccia.
-lato. varchi, 18-2-132: come a traditore della patria... [fu
corno che 'n destro si stende / a pié di quella croce corse un astro /
raggio del sole intrato per la finestra fa a modo d'una lista ne l'ombra
, muovendo dal cielo di frisia fino a quello di galizia, traversava mezza la
lista di cortile... era coltivata a fiori casalinghi. -ant. breve spazio
, e tutto lo somiglio, / a ciascuno abbarbaglio la sua vita, / e
benivieni, 1-112: io vidi nove donne a una lista. anguillara, 6-116:
per vedere. menzini, ii-158: a fiorenza il giorno del battista / vedi correr
elei- sonne / vanno cantando i frati a coppia a coppia, /...
sonne / vanno cantando i frati a coppia a coppia, /... /
, i-2-247: dappoich'ebbero passeggiato alquanto a quel modo, si posero a sedere in
alquanto a quel modo, si posero a sedere in una lista di persone mascherate
lista / di gabbiani selvatici augurante / a noi co'gridi; e perdesi a la
/ a noi co'gridi; e perdesi a la vista. -successione cronologica.
-anche: fazione, partito. a. pucci, cent., 27-36:
alfabetico, cronologico, ecc.) e a fini pratici (di verifica, riscontro
, in virtù di comuni requisiti, a una medesima classe o categoria. -in
per estens., delle persone appartenenti a una medesima comunità. -anche: striscia
di carbonarismo, al tempo di stendhal a firenze, c'è anche filippo cicognani.
, xiii-169: l'altezza sua reale, a questa lista / di rovine e di
dei capi di vestiario che si dànno a lavare. tommaseo [s. v
: nota delle robe che si danno a lavare per poi riscontrarle. moretti,
): elenco delle vivande o bevande a disposizione dei clienti nei ristoranti o dei
lista '; e * mangiare a prezzo di lista, desinare a lista '
* mangiare a prezzo di lista, desinare a lista ', non a prezzo fisso
lista, desinare a lista ', non a prezzo fisso, ma a scelta nella
, non a prezzo fisso, ma a scelta nella quantità e qualità. e.
birreria, dove uno di quei pasti a lista fissa, secondo l'uso tedesco,
fu così abbondante e variato, che a metà era già sazio. 7.
, per quello che comprendo, intento a conteggiare... no veramente, ché
-distinta delle spese che una ditta rimborsa a un dipendente sulla base delle ricevute o delle
quale una pubblica amministrazione registra accertamenti relativi a entrate periodiche come fitti, canoni di
sottoscrizione: elenco di coloro che aderiscono a una determinata iniziativa con aiuti finanziari o
marco foscarini, li-6-462: se piacesse a vostra serenità aver piena contezza d'ogni
piè di lista. -rimborso a piè di lista: rimborso che si
tipi di elenchi di persone, appartenenti a una determinata categoria giuridica, le quali
elettori': di quelli che son chiamati a esercitare il diritto di elezione, di deputati
nelle elezioni politiche ed amministrative; soggetta a revisione. -lista dei candidati (
lista): elenco ufficiale dei candidati a una qualsiasi consultazione elettorale (o,
consultazione elettorale (o, in genere, a una votazione per la scelta di persone
per la scelta di persone da preporre a uffici elettivi). -in partic.:
.: ciascuno degli elenchi di candidati a elezioni politiche o amministrative, formati da
elettorale in cui il voto non viene dato a singoli candidati, ma a una fra
viene dato a singoli candidati, ma a una fra le varie liste di candidati
la possibilità di dare voti di preferenza a candidati appartenenti alla lista prescelta).
anno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire, e il requisito di cultura
che i comuni redigono ogni anno, a febbraio, dei cittadini maschi che compiono
di paesi nemici, o che continuano a trafficare con essi, e che perciò si
i maggiori nomi della letteratura francese avversa a ogni forma di collaborazione aveva compilato una lista
beni o ad altre pene perché appartenenti a fazione politica avversaria di quella impadronitasi del
da chi m'opprime, mi commetta a chi mi ha tradito? carducci, iii-10-
di proscrizione. gramsci, 11-263: abbandonati a se stessi, gli operai furono cacciati
beni economici e dei mezzi finanziari posti a disposizione del sovrano, come responsabile del
del 1689, quando il parlamento sottopose a particolari controlli e restrizioni le spese di
la detta mia pensione non era già a carico dello stato, ma della corona,
vinse il punto, per una imposta indiretta a larga base, l'imposta del macinato
il quarto [gonfalone] era liste a traverso nere e bianche. tavola ritonda
l'arme sua erano liste bianche e rosse a traverso con un rastello di sopra.
destra descende per il traverso di quella a basso alla parte sinistra. v. borghini
in qua l'hanno presa, donata a uno de'loro vecchi fatto cavaliere della casa
, in partic., quella che serve a segnare sulle facciate degli edifici la separazione
sottile tanto quanto tiene il risalto; a pié del quale fanno sei campanella per
legno sottile e robusta, che serve a tenere ferme le strutture trasversali essenziali dello
: striscia di legno applicata da poppa a prua sopra le roste del bastimento in
aguglie nere, et imperiali vennero infino a castiglionchio a dare il guasto ne'poderi e
, et imperiali vennero infino a castiglionchio a dare il guasto ne'poderi e possessioni
numero di fanteria, di lanzichenecchi vecchi a numero di sette mila. gheri,
domattina, perché hanno voluto attendere oggi a assettare loro liste e bandiere.
scioglimento di ogni legame contrattuale dalla società a cui è legato come premio per l'
dal contratto che lo lega a una determinata società dietro pagamento di una
dei privilegi dell'immunità diplomatica, adibiti a residenza di un ambasciatore straniero e del
guidiccioni, 5-225: mi trovo avere scritto a roma per dui governatori, perché ne
escuso. girolamo leopardi, 2-11: a metter le sue lodi tutte in lista /
in lista / avrei che fare insino a domattina. b. corsini, 14-31:
che sempre in capo di lista sia chiamata a i balli e a i conviti.
lista sia chiamata a i balli e a i conviti. compagnia della lesina, i-106
-fare qualcuno a liste: farlo a pezzi, rovinarlo
-fare qualcuno a liste: farlo a pezzi, rovinarlo completamente. lippi
stamperia di falsarighe, / con farmi a liste come le gratelle / da cuocervi
triglie e le sardelle. -raccogliere a una lista: riunire cronologicamente in una
montato, / raccolto molte cose a una lista, / della vita di carlo
e folta e con una listétta di raso a traverso della guancia sotto l'occhio sinistro
marmo. volta, 2-i-2-460: bastava ridurre a listerelle sottili e molto strette la carta
misero moribondo, il quale, prorompendo a tal vista in disperazione cominciò ad esclamare
l'ultima luce andava... a listare d'oro il granito rosso dell'obelisco
lo raggio, onde si lista l'ombra a cagione di que'corpuscoli.
e nel bplcon la vista / porge, a veder se dall'aurora il lume /
falconieri, xlvii-104: di che porgete a me tanto di quella [acqua] /
a'prati squadra e lista, / a medesime plaghe è ben sien volti: /
sien volti: / per l'uggia a l'altre men frutto s'acquista.
. annotare. - anche assol. a. pucci, cent., 3-64:
l'altre case per avvertire si annato a listare della disciplina. = deriv
e listato di nastri pur neri, formati a rose col vermiglio in mezzo avvampante.
che indossa un vestito o un'uniforme a strisce. 5. bernardino da siena
altro che segno di divisioni. -tessuto a listato: tessuto a strisce. caro
divisioni. -tessuto a listato: tessuto a strisce. caro, i-115: panno
: panno vergato e vergolato, o tessuto a verghe ed a vergole si suol ben
vergolato, o tessuto a verghe ed a vergole si suol ben fare in firenze,
listati, fregiati, fioriti o veramente a liste, a fregi, a fiori,
, fioriti o veramente a liste, a fregi, a fiori, o tessuti,
veramente a liste, a fregi, a fiori, o tessuti, o ricamati
gli vogliamo chiamare: ma de'tessuti a listato, a fregiato, a fiorito e
: ma de'tessuti a listato, a fregiato, a fiorito e (come voi
tessuti a listato, a fregiato, a fiorito e (come voi dite) 4
fiorito e (come voi dite) 4 a vergato 'non mai. 2
legno. -listato di nero, a lutto, a bruno: che reca,
-listato di nero, a lutto, a bruno: che reca, in segno
la riconosco senza aprirla perché è listata a nero. pirandello, 8-247: riguardò la
, e scrollò lievemente il capo, a lungo, e infine si recò a gli
, a lungo, e infine si recò a gli occhi il fazzoletto listato di nero
. edicole e vetrine col ritratto listato a lutto di cavallotti. -sporco
[s. v.]: 4 a le unghie listate a bruno '.
.]: 4 a le unghie listate a bruno '. di chi le ha
costoro ha messo la sua unghia listata a bruno nei buchi fatti dal piombo alla
nome molto generale, ed usato indifferentemente a denotar ogni mem- bretto piano o quadrato
qualsivoglia altro, senza distinzione da maggiore a minore. dicesi anche 4 anelletto, regoletto
tanti quadratini. monelli, i-118: a riposo vuol dire alloggiare in baracche senza
alla finestra [della cella], a fumar l'ultima e attraverso i listelli guardavo
dà afi'orlo, il quale si fa a sesta; l'altra si divide in
sono d'alcuni rilievi attaccati o affissi a detti piani, ed intagliati di gole,
che si mette, per lo più a scopo ornamentale, sulle parti laterali esterne
volte. ojetli, i-551: in testa a questo libro, come in testa a
a questo libro, come in testa a tutti gli altri, egli ha posto una
batterio listerella monocytogenes; colpisce gli animali a sangue caldo, particolarmente 1 roditori,
per un certo tempo, o fino a nuovo avviso) dei prezzi di vendita
minuto) dei propri prodotti, prezzi a cui i rivenditori per lo più sono
i rivenditori per lo più sono autorizzati a praticare, o comunque praticano, sconti
del calmiere: elenco dei prezzi sottoposti a calmiere, cioè fissati obbligatoriamente dalla pubblica
'francese '3 per 100, a 68, 25 -'italiana '5 per
25 -'italiana '5 per 100, a 73, 50. carducci, iii-3-69
, iii-3-69: vero; un asino crepa a quando a quando / di martirio o
: vero; un asino crepa a quando a quando / di martirio o di fame
o di fame: / ma il listino a la borsa va montando / e a
a la borsa va montando / e a pegaso lo strame. e. cecchi,
papa calisto, / della sardigna tutta a grande onore / preveleggiar mi fe', com'
.. traversavano il listone chiaro, a momenti azzurro, del cielo, tra le
per il passeggio, fin dal settecento, a venezia in piazza s. marco (
i. frugoni, i-5-55: vada pure a gentil cena / col fedel suo corteggio
piano di coperta con profilo esterno sagomato a scopo ornamentale. per le navi che
fascia longitudinale di legno che si applica a incastro sulle teste degli scalmotti per collegarli
la liberal natura / più assai saette a listrice spinoso / donate ha, meglio
cuneo o scaglia listrica: unità tettonica a forma di cuneo, che ha subito
adoprate da lui per portare le grazie a questo e a queiraltro, debolissime di
lui per portare le grazie a questo e a queiraltro, debolissime di corpo, di
. serie di brevi invocazioni, rivolte a dio per propiziarne la misericordia e la
che ogn'omo si scalzasse e andasse a procisione per lo duomo, cantando ad alte
1-i-59: i calonaci... veniano a spogliar il vescovo, co'torchi accesi
chiamarono 'letane'. massaia, i-166: a bassa voce andava cantando le litanie della
.. e m'inginocchiai con esso loro a recitare le litanie dei morti; nell'
la chiesa ben trenta volte, cantando a modo di letanie. memorie per le belle
musica appropriata... * litanie a versetti 'o 'a mazzetti ':
. * litanie a versetti 'o 'a mazzetti ': quelle in cui la
e mottetti da concerto e da cappella a due cori per la santissima vergine ',
, iii-5-474: erano invocazioni preci litanie a marte dio della natura e apritore dell'anno
della natura e apritore dell'anno, a giano, a giunone, a quirino.
apritore dell'anno, a giano, a giunone, a quirino. -iron
, a giano, a giunone, a quirino. -iron. richiesta.
. bisticci, 1-i-161: quando andava a papa nicola, sempre quando lo vedeva
quando lo vedeva rideva, et volgevasi a chi v'era collui et diceva:
sono letanie minori; e tanto è a dire letanie in nostra lingua come priego
caporali, ii-16: la rissa loro, a non vi dir bugie, / nacque
redi, 16-vi-59: mi ricordi servitore a tutti cotesti miei signori e padroni,
: un cameriere... prese a recitare la litania, che cominciava di solito
di solito dall'osso buco e va a finire agli scaloppini coi funghi. de
, / di birri e spie / a mucchi, a vortici, / a litanie
di birri e spie / a mucchi, a vortici, / a litanie. cantoni,
/ a mucchi, a vortici, / a litanie. cantoni, 129:
io maturava in capo una litania di bricconate a danno del mio ragazzo. ferd.
poveretti, farsi su tutti i giorni, a piedi, questa litania di scale e
jahier, 279: ci siamo incamminati a passo di strada... e
passo di strada... e a poco a poco si è confuso l'ordine
strada... e a poco a poco si è confuso l'ordine delle squadre
: nel silenzio notturno si udiva giungere a traverso gli alberi un mormorio sommesso e continuo
/ che dai monti e dal pian traggono a te. barilli, i-3: questo
vien dalla chiesa un litaniare, misto a sentor di incenso. 2.
si possono recare ad effetto, ed io a quest'ora l'ho fatto, almeno
cioè sacrificare, cioè riferire divote grazie a dio era 'stato accetto ',
di certo; / per ch'io vorrei a mercurio litare, / acciò che esso
: dicono che, avendo petilio perlitato a gli altri idii, non potè mai perfettamente
dea della salute. monti, x-5-43: a me ciò dona, / che al
, ii-1224: il rimedio che dissi a v. s. per l'odore de
il modo di conservare i vini toscani a lunga età... sin qui
duca di bavera. ochino, 237: a roma non sanno sol- vere altri dubbi
con l'armi in man, tornare a lite. tasso, 19-6: sì fatto
il fero invito, / movon concordi a la gran lite il passo. mascardi,
io non so come sia possibile che a vinegia sia fatta caso di stato. razzi
di stato. razzi, 7-50: a voi sta ora attenermi la promessa..
, 2-356: la lite fra due fratelli a cagione del retaggio paterno è pessimo esempio
cagione del retaggio paterno è pessimo esempio a popolo che mi affatico temperare a sensi
esempio a popolo che mi affatico temperare a sensi di virtù. ungaretti, xi-56
xi-56: i tribunali misti sono chiamati a giudicare nelle liti di diritto civile e
alle spese processuali, anche ai danni a favore della controparte). -prevenzione di
udite; / ma più tempo bisogna a tanta lite. tavola ritonda, 1-122:
da tutte due bisogna oprare i remi. a. serra, 1-i-13: quasi dal
proverbi toscani, 386: non istarò a rinnovare qui le solite liti di preminenza
, i-72: disse... abram a lot: io t'addomando che non
: o seduti negli aulici scanni, / a che i patti mentite e la pace
son detti corpi semplici, né sono però a fatto puri e separati da ogni discordia
feroce e non quieto la lingua esercita a questioni e a lite? farai di lui
quieto la lingua esercita a questioni e a lite? farai di lui comparazione a
a lite? farai di lui comparazione a cane. agostini, 14: adolescente piansi
gli interessati s'accapigliavano, gli altri continuavano a mangiare e a bere, scambiando sobrii
, gli altri continuavano a mangiare e a bere, scambiando sobrii commenti e pacificamente
presa dall'affronto del signorino, stentava a ricordare la lite con l'amica.
conviene... schivar gli eccessi, a i quali alcuni sono portati dalla natura
come se il bisogno de'tribunali dovesse misurarsi a miglia,... si
-comperare, cercare liti: voler litigare a ogni costo. ariosto, 26-95
, / se ciò non fosse, a comperar tal lite. soldani, 1-15:
attraversi, / se comperar non vuol liti a contanti. lippi, 1-29: talor
, ultimare una lite; porre fine a una lite: risolvere una questione,
è più giusta cosa che la spada / a solver nostra lite. ariosto, 30-19
lite. ariosto, 30-19: ruggiero a mandricardo tórre / lasci lo scudo del
/ s'amor non pon qui fine a tanta lite. fiamma, 1-340: o
che quindi non doveva avere alcun piacere a comunicarmi le sue scoperte. -essere
oggetto di dispute e di rivendicazioni. a. cattaneo, ii-92: signori, tutti
in quel momento, voltò le spalle a quello stravagante, e continuò la sua strada
in concordia che tomaso mi sia tenuto a me giotto a difen- sione de la
che tomaso mi sia tenuto a me giotto a difen- sione de la parte mia,
lite sopra de'confini, l'andava usurpando a poco a poco ciò che egli aveva
de'confini, l'andava usurpando a poco a poco ciò che egli aveva. goldoni
: il codice, perché si scapasse a cercare da sé il fondamento giuridico alle
: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle formole,... perdeva la
della lettera] non si lasci indurre a sottoscrivere alcun accordo senza il consenso degli
altri obbligati e, quando venisse necessitade a concorrervi per via di lite o giudizio
, 53 (86): così convenne a colui che poteva sanza lite passare,
senz'alcuna lite / quanto di grazie a donne dan li dei. -spedire
il giorno. -venire a lite, essere in lite: diventare o
ogni qual volta tutti e due venivano a lite, e come spesso accadeva, per
). galileo, 4-2-278: toccherà a voi, sig. colombo, con
. colombo, con vostra pace, a cominciar a provare che tali materie galleggino
, con vostra pace, a cominciar a provare che tali materie galleggino mediante la
ed il pan fresco, / e tutti a circolo, di bocca in bocca,
stanziarono in territori (detti laeticae) a essi concessi ereditariamente, con divieto di
, 7-i-257: ecco i liti obbligati a pagar le pene come tal tre persone
fa per le pietre internamente innate! a. cocchi, 8-305: tal turamento
dotta, gr. ximxót; 'atto a sciogliere ', da xùo) '
pure vi frammetta quattro parole, le quali a termini di perfetta pace onorevole condurranno i
per la gola, pei capelli, adoperano a caso piedi e ginocchia, si mordono
sfiancate, ma gli affitti si disperdevano a destra e a sinistra nella mani rabbiose
gli affitti si disperdevano a destra e a sinistra nella mani rabbiose e litiganti dei
gli invidiosi e i litiganti sono simili a i nuvoli che adombrano così spesso il
, 1-16: non prevalse altra ragione a fargli avere oranta, se non que-
puramente per affaticare la parte, si mettono a negare il sole di mezzo giorno.
imporre le proprie ragioni, spesso trascendendo a ingiurie e offese; essere o entrare
delle parole ricevute, incontanente si dinunziava a colui ch'era in vece dell'abate
si dolevan tutto 'l giorno d'avere a litigare e combatter per procacciarsi le cose
per procacciarsi le cose che sono necessarie a la vita umana. baldi, i-174
ancora quel soldato / che aveva preso a litigar con l'oste. mazzini,
meglio? ed ora non vi sapete risolvere a dare a dio almeno gli avanzi?
ed ora non vi sapete risolvere a dare a dio almeno gli avanzi? manzoni,
. non aveva pensato ad altro che a giungere al suo fine. ungaretti, xi-224
guardie gli stanno addosso, si mette tranquillo a fare le giravolte; non ce la
non ce la farà mai la barca lunga a voltarsi così presto; insomma, una
tutti i paesi del mondo, finché a vallemagna si son trovate tanto bene, che
: c'era bianca... ora a braccetto con uno, ora con l'
consigliato dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta gente
turno da potenza superiore, è simile a quel che ne'romanzi leggiam de gli
agli uomini filosofanti, che ciechi sono stati a litigare da che mondo è mondo sui
l'atto del pensiero, sempre vario a ogni istante. 3.
con francesco mio cugino, venni seco a parole. g. c. croce,
: ho veduto... fratelli costretti a litigare con fratelli od altri parenti vicini
con fratelli od altri parenti vicini ladri a causa delle loro sostanze.
con tutte le forze contro chi, a ragione o a torto, vuole impedirlo;
forze contro chi, a ragione o a torto, vuole impedirlo; rivendicare o
, vuole impedirlo; rivendicare o contendere a qualcuno accanitamente e ostinatamente un possesso,
/ con l'altre emule dive / a litigar l'ambizioso pomo. d. bartoli
ucibori paolo, in dar l'ultimo abbracciamento a naisen giovanni con cui avea litigato il
accattoni di mestiere,... ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da
al cuore. popini, x-2-488: a roma, i caporioni di cinque o sei
usciti non si sapeva dove; gente a cui il giorno prima si avrebbe litigato
con quattro sberrettate e quattro salti intorno a un palo di legno. faldella, 9-561
la dote materna o almeno di avere a litigarla tutto il tempo della vita loro con
e trascurati. -dovere, avere a litigare col pane: essere costretto a
a litigare col pane: essere costretto a un'estrema parsimonia; vivere molto stentatamente
fra galdino; e, quando s'ha a misurar il pane, non si può
(29): quando s'ha a litigar col pane, tutto si misura più
-litigare con se stesso: essere, a torto o a ragione, gravemente scontento
se stesso: essere, a torto o a ragione, gravemente scontento di sé.
pascendi dominici gregis » darà nuova occasione a chissà quante leticate filosofiche. e
or pomo omicida / trionfando portai meco a le stelle. lemene, i-259: non
fiore / prende lo sposo; indi decide a noi / cui più si debba il
prima non si decideva il litigio intorno a qual fosse veramente la parola di dio
coppia di mia conoscenza vi si reca a litigare dopo gli insuccessi alla 4 roulette
comodamente spediti, si commette la causa a uno de'padri a parte, il
commette la causa a uno de'padri a parte, il qual per questo si chiama
che tu non vuoi ch'altri faccia a te, noi fare altrui. albertano volgar
ho sudato d'avanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza.
quale si litigia fin da leone in qua a nome mio, a favore d'uno
leone in qua a nome mio, a favore d'uno sforza, il quale non
e di questioni pieno, m'incominciò a parer più quieto e più riposato che la
per porre litigio dove non bisogna. a. f. doni, 146: sa
in certo modo colla società ch'era destinata a troncarli. ungaretti, xi-327:
tenaglia, 3-943: la qual par già a carone ascendesse / e alla cimba pronto
. pulci, 8-38: manda imbasciadore a carlo mano / a dir che gli movea
: manda imbasciadore a carlo mano / a dir che gli movea questi litigi / per
degno pagano, / e montalban disfare a san dionigi. ariosto, 25-3: or
.. han ventilato fino al presente a nostro gran duolo gli lor litiggi.
litiggi. b. corsini, 19-107: a questo inviperito il buon remigio / si
per tornar con loro / tutto soletto a marzial litigio. algarotti, 1-v-300: non
forze per cagione di litigi esterni che a lei erano niente. 2.
la madre quistione col cognato ed essendo a litigio e piato. ariosto,
far noto che si adoprò per quanto seppe a distogliere alcuni suoi cari amici e congiunti
o fra litigi, se ne vanno a caso imponendo le votazioni al presidente irritato
2-247: litigi veri e propri scoppiavano a proposito dell'educazione del bambino, che
. goldoni, xi-626: non s'usano a parigi / questi tra sposi e amanti
pigli anche col milanese? -prese qui a dire nunziata, che aveva adocchiato dal
: fé... ch'una notte a solo a solo / pico andasse a
... ch'una notte a solo a solo / pico andasse a piatir con
a solo a solo / pico andasse a piatir con il suo bene, / e
l'università: e io son qui a litigio per amore dei deputati. boine,
oltradi, 5: voglio andare / a quella che tornar mi può te in
in gioia, / per veder pur s'a miei querele amate / mostrar si voi
, litigiosissimo). che è incline a litigare; che attacca lite facilmente,
paese di litigiosi questo dover, vi troverete a far qualche cosa di buono. levi
urla, lamenti, interiezioni e discorsi a voce spiegata. 2. per
estens. dominato dalla litigiosità; improntato a permalosità, a spirito di contraddizione.
dalla litigiosità; improntato a permalosità, a spirito di contraddizione. delfico, iii-420
barilli, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione, quando a rompere
preda a una strana emozione, quando a rompere quel silenzio scoppiò d'un tratto
chiesia a chi prima ge le domanda, e perché
, 307: anch'io adesso vi consiglierei a pigliar la badia e 'l vescovado,
vescovado, litigiosi o non litigiosi, perché a peggio non si può venire. lud
: alcune piccole terre, che sono a confini tra fiandra e hainault,.
siena, 86: con chiunque egli aveva a fare, era trovato uomo litigoso e
perché i sali di litio servivano a curare il * mal della pietra '.
: se una stessa causa è proposta a giudici diversi, quello successivamente adito in
in egual numero di segmenti, a ciascuno de'quali è attaccato un
femminili solitari o in spighe; frutto a noce con involucro non spinoso.
e del cretaceo, con la conchiglia a spirale piana o a chiocciola, o
con la conchiglia a spirale piana o a chiocciola, o svolta e piegata a
a chiocciola, o svolta e piegata a uncino. = voce dotta,
tauro: e se ne servono i fabbricatori a conglutinarne ed unirne insieme i fragmenti e
litografica col quale si imita la pittura a olio. -anche: esemplare ottenuto con
litocromia, sf. tipogr. stampa litografica a più colori; cromolitografia. tramater
arte di riprodurre sulla tela coi colori a olio e colla impressione ogni specie di pittura
un po'meno capricciosamente applicata alla pittura a fresco. si chiamò pure 'litocromia
litocromia 'l'arte di levare le pitture a fresco dalle muraglie e trasportarle sulla tela
'pietra ', xp& (i. a 'colore 'e dal tema di
vedute per trasparenza, sembran dipinte a chiaroscuro. pirandello, 8-922: la luce
generico di 'acido ', serve a denotare quella sostanza particolare di cui si
2. geol. pietra simile nella forma a un vegetale. bossi, 213:
. litòfono, sm. strumento musicale a percussione formato da lastre di pietra di
di pietra di diversa grandezza, appese a un sostegno di legno; originario dell'
; fa che il litoglifo si sforzi a mutare forme. 2. litoglifite
come niente, povero momino mio, a concludere queste notizie del mondo con rinviarti
o su latta: metallografia. -litografia a colori: cromolitografia. - litografia in
., ii-468: la litografia fu scoperta a monaco vent'anni sono dal sig.
, vi-1-130: la litografia è giunta a operare con facilità il 'riporto 'di
in un'officina di litografia, egli riusciva a cangiare il proprio corpo come in un
lavorava. soffici, iii-401: pubblicava, a guisa di fuori testo,..
. mazzini, 10-14: è escita anche a zurigo una litografia intitolata 'i nostri
le mura vuote, tolta una litografia a colori, la vergine e la maddalena ai
anni, figlio di un operaio che lavorava a torino, in una tipografia o litografia
regalo pedantesco, se vuoi; ma a ogni modo bello e raro. le satire
in codesto studio molte belle ore, egli a mostrarmi, io ad ammirare certe grandi
litòide, agg. che è simile a pietra; pietroso, roccioso.
litolatrìa, sf. relig. culto tributato a formazioni rocciose, a cumuli di pietra
. culto tributato a formazioni rocciose, a cumuli di pietra o a oggetti litici
rocciose, a cumuli di pietra o a oggetti litici, in cui si vede
, 1-vii-241: un trattato di litologia starebbe a maraviglia in fronte a vitruvio, con
di litologia starebbe a maraviglia in fronte a vitruvio, con uno di xilologia.
queste ultime poi non avrebbero tanto influito a edificare la scienza geologica, a dilucidare
influito a edificare la scienza geologica, a dilucidare la geografia fisica e a far conoscere
geologica, a dilucidare la geografia fisica e a far conoscere il piano generale della natura
il piano generale della natura, se a principio non fossero state studiate con le
studiate con le viste delle località e limitate a pro- vincie particolari. -in
materiale polverulento o sabbia e formano, a seconda della forza dei movimenti, una
fatto secondo il metodo di giovanni hartmanno. a. cocchi, 8-305: la fiducia
'liton- trittici ', cioè destinati a stritolare le pietre dentro al corpo vivente
litontrittico ': aggiunto de'rimedii appropriati a stritolare le pietre e le concrezioni calcolose
queste proprietà, che si sono attribuite a buon numero di medicamenti, non sono
; è usato per vernici, colori a olio, inchiostri da stampa, per
boccardo, 2-194: eguale considerazione milita a rispetto del mar litorale, ossia di quella
parti litorali, che più sono esposte a tramontana, non restino senza notabile offesa
: accostandosi alle loro torri, fortezze e a qualunque altro luogo del littorale toscano imbarcazioni
vicinanze di napoli,... a piccole distanze da un suolo mofetico e palustre
] il varco al mare quando sale / a distruggere peste / umide di cavalli nella
, 1-iii-393: il paese si presta a sbarramenti... e a riserve
si presta a sbarramenti... e a riserve di acque onde potrebbesi irrigare le
: il padrone del 'don juan'seguitò a enumerare le gioie della navigazione litoranea, con
, con una così calda parola che a poco a poco tutti ne fummo accesi.
una così calda parola che a poco a poco tutti ne fummo accesi. barilli
aperitivi; il lithospermum purpureum, arbusto a foglie acuminate con bei fiori azzurri,
con bei fiori azzurri, è coltivato a scopo ornamentale. landino [
quasi barbe e nella sommità petruzze simili a perle e grosse come cece e dure come
bianco, bigi, lucenti e duri a rompersi, così che paiono piccole perle
]: 'litosperma': genere di piante a fiori monopetali, della pentandria monoginia,
, ovali e spesso lucenti, credute proprie a spezzare la pietra de'reni. volgarmente
, con scheletro formato da spicole silicee a quattro assi e localizzate nello strato corticale
è trasmessa da ogni direzione, analogamente a una pressione idrostatica. =
'pietra 'e oxaxixóg 'atto a fermare '. litostereotipìa, sf.
archeol. ant. tipo di pavimentazione a mosaico, usato dagli antichi greci e,
flabelliforme o ramosa e con rami ridotti a piccole protuberanze; crescono sugli scogli e
che indebolisce l'espressione per rinforzarla, a cagione d'esempio 'io non ti odio
mazzini, 20-30: chiedi subito a federico, s'egli ha litotipografi amici
specializzato nel praticar la litotomia. a. f. bertini, 2-103: il
avrebbe facilmente incontrato i detti calcoli facili a rompersi colle tanaglie. vallisneri, iii-315:
che cava la pietra dalla vescica. a. cocchi, 4-2-m: è facile il
verri, 3-i-181: pochi uomini reggeranno a starsene la prima volta col giudice criminale
che fa dagli sgherri slogare le ossa a un infelice colla tortura, o vero col
sm.): piaceri del vino a quelli della lettura; dedicare ferro
vescica per cavare la pietra. i puristi a questo nome hanno con più esattezza sostituito
chirurg. ferro costituito da un sistema a tenaglia manovrata da una cremagliera a ruota
sistema a tenaglia manovrata da una cremagliera a ruota, usato per la litotripsia.
tr. (litréggio). mandar giù a litri; bere a garganella.
. mandar giù a litri; bere a garganella. dossi, iii-289:
i liquidi e i solidi, che corrisponde a 1 dm3, pari al peso di
(per lo più vino) corrispondente a tale misura. — anche: misura di
misura di capacità dei romani, corrispondente a 12 once. m. adriani
brenta metrica; un metro cubo equivale a mille litri. tommaseo [s. v
, usitata oggi in italia, corrispondente a un decimetro cubo e al peso d'un
ha cantato un'osteria colle parole necessarie a dipingerla, chiamando 4 litro 'e non
, fiori violacei o bianchi e frutti a capsula; le sue infiorescenze hanno proprietà
nel lembo del calice e dalla capsola a due cellette, contenenti molti semi. tra
di questo genere, sono più note quella a foglie d'issopo, detta anche 4
ordine de'coleotteri, stabilito da fabricio a scapito delle meloe o cantaridi,
. davanzali, i-303: il senato ordinò a lei due littori. saraceni, i-125
. fagiuoli, 2-20: fu riferito a que'saggi padri coscritti lo scandaloso contegno
orlata e la ricamata, la tunica messa a palme,... i littori
di dodici littori soltanto, e più a pompa che a difesa, muniva la
littori soltanto, e più a pompa che a difesa, muniva la propria persona e
, quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata,
iustiziario rimasta pallida, smarrita e scolorata a guisa de rosa già il quarto giorno colta
b. croce, iv-12-59: a me è accaduto di osservare che,
di velocità molto elevata, con motore a scoppio diesel. panzini, iii-334:
nomi ufficiali di « automotrice » (a nafta) e di « elettromotrice ».
, da quella dei figli della lupa a quella dei giovani fascisti) e svolgeva
segno del littorio, abituati dalla dittatura a considerare un fatto unico cultura e politica
, si trovarono alla fine... a fare della cultura uno strumento di emancipazione
parastatali e di altri enti e privati a ciò autorizzati. panzini, iv-381:
. jahier, 3-30: porta sempre cravatta a nodo fatto, e per tener fatto
. regnava or sono quattro secoli intorno a tutta la curva orientale del mar baltico
, di struttura fonetica e grammaticale simile a quella del sanscrito; si scrive in caratteri
lo spazio destinato alle cerimonie religiose e a roma indicavano lo spazio del cielo entro
., 1-52: l'indovino si volse a sinistra con la testa coperta, tenendo
il sacerdote degli auguri se gli pose a mano sinistra, col capo velato, tenendo
e senza nodi e nella sommità torta a guisa d'orcino, la quale ei chiamarono
. vico, 182: sull'altare, a man destra, il primo a comparire
, a man destra, il primo a comparire è un lituo, o sia verga
4-281: ed ecco il lituo abbaziale poggiarsi a palo sul tricolore: tutta l'italia
parte più grande era curvo, simile a quello di cui si servivano gli auguri
di salvezza e di santificazione (e a seconda della differente natura di quegli atti
quaresimale, pasquale, ecc.; a seconda dei diversi riti, le liturgie
al nostro sagrifizio, riteniamo per fino a questo tempo, sì che da noi
gioia l'america, o lo riverisse a capo scoperto l'europa, o senza deporre
nuovo volgare salisse qui prima ch'altrove a dignità di sermone letterario. papini,
tipo pubblicato dai cattolici dei vari paesi a proposito della bibbia, degli evangeli, della
titoli che nella liturgia le diede [a maria vergina] san giacomo. massaia
del ventre o del tango, ballata a pelle nuda nelli antri dove si fuma
della normale liturgia massonica, venivano trovati a quel tempo appesi ai rami in bizzarri
, ii-348: io non m'impegnerò a decidere fra le varie opinioni,.
i valdesi... hanno il francese a lingua liturgica. gramsci, 149:
la loro lingua, che si era ridotta a lingua liturgica, e parlavano l'aramaico
nella lor nudità ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d'oro. g
nell'antica grecia, cittadino facoltoso tenuto a sostenere, con l'opera o
; accordatore o riparatore di strumenti musicali a corda, ad arco o pizzicati.
in genere, dei costruttori degli strumenti a corda, ad arco o pizzicati.
di liuti, è rimasto per sineddoche a questa sorta di artisti, poiché altre
corde sono di numero variabile da 6 a 20; sue variazioni principali furono varciliuto
bonifazio una notte quivi con suo leuto cominciò a sonare e a somissa voce cantare suoi
con suo leuto cominciò a sonare e a somissa voce cantare suoi dolcissimi versi,
frizzante? guerrazzi, 7-344: qui prese a cantare la più oscena canzone che mai
fuori e dare il leuto in faccia a cotesto sfacciato. carducci, iii-19-125:
v'ha un paolo, che non venendo a capo di nulla con una lisa bella
, 30-49: io vidi un, fatto a guisa di leuto, / pur ch'
buonarroti il giovane, 10-968: mentre a capo innanzi giù m'atterro, / credei
, 31 (532): il primo a cui s'attaccò [la peste]
acciò non ripigli umido, in liuto a fuoco gagliardo di riverbero per tre giorni
ghirardi, 20: -bene bene comincia a incordar il leuto. -deh,
. -mettere, porre qualcosa sul liuto a qualcuno, mettersela sul liuto: indugiare
qualcuno, mettersela sul liuto: indugiare a fare qualcosa, tergiversare; mandar le
sul liuto, / fan quel che a un tratto in capo è lor venuto.
liuto: si affaticherà inutilmente senza riuscire a far cadere in colpa. forteguerri
leutino, piacevolmente disse: per servire a chi debbo, reciterò alcuni pochi versi
, secundo avea col patrone ordenato, a procida ponere si fece. pulci, 14-71
: nome speciale di bastimento costiero, a scafo gonfio e goffo: porta due alberi
leonelli, dubitando di non aver cavalli a viareggio per pisa, procurò a porto
aver cavalli a viareggio per pisa, procurò a porto venere un leutino di due remi
venere un leutino di due remi e a vela per lerici. = cfr
sostiene l'angolo superiore poppiero della vela a tarchia; balestrone. guglielmotti,
violacea o bluastra della cute, conseguente a disturbi circolatori, a distrofie nervose,
cute, conseguente a disturbi circolatori, a distrofie nervose, a cause termiche o
disturbi circolatori, a distrofie nervose, a cause termiche o traumatiche.
o di un piano; piombino, filo a piombo, archipenzolo. -livella a bolla
filo a piombo, archipenzolo. -livella a bolla d'aria 0 cilindrica o lorica'
0 cilindrica o lorica', strumento che serve a misurare l'orizzontalità o l'inclinazione di
punto più alto della superficie interna sviluppata a superficie torica e esternamente graduata, permette
lo strumento è orizzontale. -livella a coincidenza: apparecchio costituito da una livella
coincidenza: apparecchio costituito da una livella a bolla d'aria, priva di graduazione,
, e da un sistema di prismi a riflessione totale, che permettono di vedere
della bolla: quando queste, in seguito a un'opportuna inclinazione della livella, coincidono
e lo strumento è orizzontale. -livella a forchetta: quella che viene appoggiata,
verticale un asse di rotazione. -livella a mensola: livella a bolla d'aria
rotazione. -livella a mensola: livella a bolla d'aria fissata in modo rigido