Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.4 - Da LIBERALEGGIANTE a LIBERALESCO (20 risultati)

anziché rivoluzionario si annunziava liberale, aprendo a tutti tutte le porte quasi per farsi

femminette, quando i re vincono mandano a morte i loro nemici, quando i liberali

propri del liberalismo politico (liberato, a sua volta, da certi presupposti filosofici

era già ben strano che non fossero venuti a cercar lui tra i primissimi.

10-4 (423): maravigliosa cosa parve a tutti che alcuno del propio sangue fosse

appena giunto, l'uomo fa olocausto a dio, ossia sacrifizio di tutto sé.

fanno le contese intra gli uomini, a se stesso attribuendo l'onesto. chiabrera,

né amor di ninfa, e sia sovente a lei / di fior cortese o liberal

gr., i-62: limpide nubi a lei giove concede, / e selve ampie

di quelle grazie delle quali è solita a essere spesso liberale la sedia apostolica.

delle sue dolcezze, almeno non avaro a fatto. speroni, 1-4-12: oggi

ministro dee essere paziente nel dare orecchie a tutti e spezialmente a'poveri, né

guardava, per compiacere ad altrui, a incornutare il marito. lemene, xxx5-

pensar bene. -essere liberale di sé a qualcuno: consacrarsi al suo servizio,

necessità fatto dal masini alla patria, seguiterebbe a dirsi com'egli le fu liberale di

, vi-700: -come io mando per marzapani a siena, ve ne darò uno per

liberalastro ': voce usata da taluni a denotare chi affetta massime e sentimenti liberali;

.. il filosofo ed il liberalastro a cento miglia. pisacane, vii-175: rios

idee del liberalismo; che è propenso a seguirne i princìpi. b.

. meriterebbero di esser chiamati piuttosto, a significare la loro genuina natura o vero

vol. IX Pag.5 - Da LIBERALESSA a LIBERALITÀ (21 risultati)

condotto poscia a roma, e circondato sempre dalla cricca

liberali, in essi risonava il culto professato a bacco. tramater [s. v

e istituzionali; il liberalismo politico, a sua volta, si distingue in liberalismo

4-145: il papa con gran ragione poneva a sigillo di tutto il sillabo, quella

. mazzini, 10-29: il canosa è a roma, e va gridando tanto,

timore di reazione, il governo pensa a scacciarlo. massaia, ii-23: anche

. hanno tentato di ridurre la chiesa a questa abbietta schiavitù. i vincoli del

di tutti i governi d'europa, retti a liberalismo, mirano a ciò. carducci

europa, retti a liberalismo, mirano a ciò. carducci, iii-15-392: l'idea

croce, ii-n-275: 10 mi adoperai a slegare il legame indebitamente annodato tra «

croce, iv-2-246: so bene che, a udir rammentare questa linea di distinzione tra

l'obiezione o col lamento che, a questo modo, si scinde pensiero e

precedenza sugli aristocratici, la corte costretta a calcolare sull'assenso in basso rimaneva prona

questo liberalismo con gli dei seguisse leggi parallele a quelle dell'economia. il sincretismo religioso

. liberalità, sf. disposizione a spendere o a donare, a offrire

liberalità, sf. disposizione a spendere o a donare, a offrire, ad aiutare

disposizione a spendere o a donare, a offrire, ad aiutare con generosità spontanea,

cose, mai non si può fallare a creder poco. tassoni, ix-382: la

liberalità): particolare categoria di atti a titolo gratuito, comprendente anzitutto la donazione

beneficenza, di liberalità 'o 'a titolo gratuito 'è quello nel quale

una parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto

vol. IX Pag.6 - Da LIBERALIZZAMENTO a LIBERAL-PROLETARIO (27 risultati)

invenzioni e i suoi nuovi pensieri indifferentemente a ciascuno, gli fu spesso contraccambiata da

caso si potrebbe stampare, questo giornale a genova, con una certa liberalità di

mi lasciò vedere e mi dié agio a minutamente cercare nel suo palazzo di fivizzano

diritto naturale, de'più liberali, a mio giudizio (peroché v'ha una liberalità

, 1-122: questi signori liberali sfasciano a modo loro le nostre teste perché parlano

dalla chiesa. viani, 13-408: a proposito dei baffi, un dì il

ma per ruzzata da bravi, si perdevano a far la satira di que'perrucconi senza

erode, che erano di valuta circa a mille talenti, le donò loro. buonaccorso

dimostrò grande amorevolezza e liberalità, concedendo a tutti particolarmente molti privilegi. muratori,

sanno porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri. boccaccio, dee.

. 2. abbondantemente, copiosamente, a larga mano. boccaccio, iv-88

i fiorentini al conte che si obligasse a passare quel fiume. getti, 1-182:

bisogno di lei, avendo ogni cosa a comune: e infra di voi (che

quel segreto mistero di provvidenza, che a tutti gli uomini tiene occulto, dell'

, dell'ora di loro morte, a te liberalissimamente e per singolare grazia rivelò

7. con spirito liberale, senza ricorrere a costrizioni. ghislanzoni, 1-39: lo

forme stesse costituzionali e liberali per giungere a sbarazzarsi, liberalmente, della libertà.

apparenza di liberale; che si atteggia a liberale; che professa idee vagamente liberali

. -oei8r \ c, 'simigliante a '. liberalóne, sm.

femm. -a). persona proclive a liberalità e a generosità eccessive, a inopportuna

). persona proclive a liberalità e a generosità eccessive, a inopportuna prodigalità.

a liberalità e a generosità eccessive, a inopportuna prodigalità. a.

, a inopportuna prodigalità. a. f. doni, 6-147: voi

aspettavano da quei metodi d'educazione che a noi venivano dagli inglesi e dagli americani

considerare la gente umana come bestie vaccine a cui si possa far mutare padrone secondo

e questi signori liberaioni se tu vai a chiedere, e'non hanno tempo di guardare

tue chiacchiere, perché son troppo occupati a fare l'italia. 3.

vol. IX Pag.99 - Da LINEARE a LINEARE (33 risultati)

come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni lineamento 0 di vizio o

: l'insieme dei tratti che concorrono a formare una figura. campofregoso, i-22

esse istorie, ché t'interverrà come a molti e vari pittori intervenir suole,

valido. calmeta, 24: gli antecessori a dante senza alcuna floridezza componevano, et

alcuna floridezza componevano, et è proprio a veder le cose loro come una figura

facili e maestrevoli lineamenti sensi di stupore a buoni intelligenti della virtù. -ant

in esse cercare imitare la natura quanto a me fosse possibile, e con tutti

vi scorgete, raffigurate quella colpa che a lei fu madre. g. gozzi,

catena dei colli si svolgeva d'innanzi a noi con un lineamento nobile e pacato,

ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a strapiombo sul mare, gli anfratti colossali

saliente, caratteristica (con riferimento sia a persone, sia a soggetti inanimati)

con riferimento sia a persone, sia a soggetti inanimati). tasso, i-243

de'loro sublimi intelletti che siano apparsi a gli occhi del mondo quasi una medesima

sue circostanze lineamenti... simili a quello che i rodiotti praticarono co'romani.

. algarotti, 1-viii-221: è mirabile a vedere come egli abbia espresso moltissimi luoghi

. e infine come egli abbia dato a vari concetti un'aria nostrale senza alterarne

indecente e bugiardo s'è inca- gnato a voler disegnare il carattere mio. cesarotti,

troia s'era imbarbarito per modo che a stento si potea ravvisarci i lineamenti della

montale, 1-50: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi,

che è proprio, che si riferisce a una linea o a linee; configurato,

che si riferisce a una linea o a linee; configurato, costituito o rappresentabile

12-ii-186: come una proiezione diritta b a, nella quale col punto b s'indica

l'idea dell'esistenza, col punto a l'idea dell'ente, e col tratto

risalenti alla seconda metà del secondo millennio a. c., rinvenute a creta

millennio a. c., rinvenute a creta e in territori limitrofi. 2

da cui fuoriesce materiale magmatico; vulcano a spaccatura. -medie. tipo lineare:

disposizione rettilinea. galileo, 8-300: a voler che la cometa apparisse circolare,

: dal metro lineare, che serve a misurare le lunghezze e larghezze, si

si deduce il metro quadro, che serve a misurare le superficie e il metro cubo

superficie e il metro cubo, che serve a misurare i solidi. 6.

quale meglio conviene il circolo, in cui a e d fungono, a volta a

in cui a e d fungono, a volta a volta, da primo e da

a e d fungono, a volta a volta, da primo e da ultimo.

vol. IX Pag.100 - Da LINEARE a LINEATO (31 risultati)

di numerose variabili sottoposte a vincoli, che possono a loro volta

variabili sottoposte a vincoli, che possono a loro volta essere considerati come somme di

, desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude con uno

ridotta alla crudezza lineare somiglia un po'a quella che oggi si chiama architettura razionale

che è proprio, che si riferisce a vincoli di parentela diretta. g.

feudali come conseguenza dell'abolizione del regime a cui erano soggetti. = voce dotta

, si può fare in sei modi: a olio, a fresco, a tempra,

fare in sei modi: a olio, a fresco, a tempra, a chiaro

modi: a olio, a fresco, a tempra, a chiaro e scuro,

, a fresco, a tempra, a chiaro e scuro, ombrando e lineando solamente

brano di questa mia che ho lineato a margine, ripulendolo. gozzano, i-212:

d'insù l'orlo della bocca del pezzo a discendere, rubando all'impeto, che

6. intr. essere adatto a ricevere un segno o un'impronta.

lineario ': di linea, attenente a linea. = voce dotta,

, secondo un certo ritmo, rispetto a quello del chiaroscuro o del colore.

lo più pittorica) che faccia ricorso a tale modo espressivo. 2.

si affina ed irrita di motivi intesi a ravvicinare i due stili e a spezzare la

intesi a ravvicinare i due stili e a spezzare la serena linearità italiana, imprimendole

matem. l'essere lineare (con riferimento a un'espressione, a una funzione,

(con riferimento a un'espressione, a una funzione, ecc.).

riducendo alcune delle loro espressioni più complesse a polinomidi primo grado, cioè lineari.

tutte le offese e difese che correvano a qual tempo. b. fioretti, 2-4-235

di quei discorsi del zuccolo sarà restato a v. s. imperfetto senza gli due

due fogli mandatimi, ma gli rimetterò a v. s. se ben saranno

èvvi anco un altro vicin segno posto / a andromeda in fondo, e lineato /

e lineato / è da tre lati, a foggia d'una delta.

tutta la parete, la vista viene a dimostrarsi lineata appunto a foggia di rete

la vista viene a dimostrarsi lineata appunto a foggia di rete. redi, 16-iv-206:

tili; un bianco / lineato di strisce a poppa, a prora e a fianco

bianco / lineato di strisce a poppa, a prora e a fianco. viani,

di strisce a poppa, a prora e a fianco. viani, 14-74: la

vol. IX Pag.101 - Da LINEATORE a LINFA (21 risultati)

adoperato in fotomeccanica e nella riproduzione a mezzatinta. -stor. serie di linee

nicola, 670: la lettera era scritta a righe larghe, e nello spazio intermedio

compita effigie, ma almeno una lineatura a profilo d'ignazio, ti è d'uopo

e la figura del soldato medesimo sembrassero a prima vista e l'una e l'altra

oliva, 63: si vede in mano a bernardo una sì misera lineazióne deu'eteme

d'uno fiume; la quale figurazione è a tutti notevole: poscia la cambia in

, 7-31: accomodato un regolo al centro a, ed a ciascun punto delle divisioni

un regolo al centro a, ed a ciascun punto delle divisioni, si tirino verso

divisioni, si tirino verso il centro a alcune lineette, dalla prima alla terza linea

bella per esser mia! -e da questo a pensare: mia è dunque - non

statura, cioè un omnibus che porti a prendere aria un gran numero di lettori

), sm. macchina che serve a incidere sulla pietra e a disegnare sulla

che serve a incidere sulla pietra e a disegnare sulla carta.

, iii-1-245: l'importazione annua si valuta a otto milioni, la metà in lineria

linéto, sm. campo coltivato a lino. tommaseo [s.

lineto ': luogo piantato e coltivato a lino. padula, 419: facile e

dimoro simonetta, / all'ombre, _ a qualche chiara e fresca linfa, /

: presero i fiaschi, che teneano a canto, / e gli versar ne l'

io per me ci fui le belle volte a quella incantevole fontana; ma una volta

diafane linfe con strepiti e risa giù a 'l mare / ne 'l dubbio crepuscolo /

presente nell'uomo nella quantità da 4 a 5 1; circola nell'organismo dei vertebrati

vol. IX Pag.102 - Da LINFADENIA a LINFATICO (39 risultati)

conduttori e nella linfa e nel sangue a stabilire l'unità della persona.

sale attraverso i vasi del legno fino a raggiungerele parti verdi, dove, in seguito

sostanze azotate, si forma in seguito a processi strettamente connessi con la fotosintesi e

aria e della luce si elabora, vale a dire si spoglia dell'acqua e dell'

dell'acropoli. sbarbaro, 5-80: a quello sgorgo di linfa... seguì

. l'avventura -scusabile, mi dicevo, a diciot- t'anni -era chiusa. slataper

rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza, cioè all'esuberare dell'

un umore che, troncati, seguitavano a stillare, come certe piante di campo strappate

. di hodgkin) e dovuto a una proliferazione del = deriv.

. - anche sostant. infiammatorio a carico delle linfoghiandole. s. girolamo volgar

voce dotta, comp. da linf [a] e dal gr. dcs-zjv -évo?

voce dotta, comp. da linf [a] e dal gr. à8f) v

voce dotta, comp. da linf [a] e dal gr. dsvjv -évo?

tologica. ramificazioni convergenti, destinati a raccogliere linfagògo, agg. (

). medie. che e a portare la linfa e il chilo nel sistema

eccitando la trasudazione dei vasi terio, passano a prò del chilo per quelle glandule, prima

voce dotta, comp. da linf [a] e dal gr. àyoìyó? '

, lo caccia fuora e consuma. a. cocchi, 4-1-4: zione di

accrescimento... si è fatto gradatamente a poco a poco, = voce

.. si è fatto gradatamente a poco a poco, = voce dotta,

voce dotta, comp. da linf [a], dal gr. àyyeìov 'vena

gr. àyyeìov 'vena 'a misura che tracalava in questa cavità una leggerissima

voce dotta, comp. da linf [a], dal gr. àyyelo'j '

voce dotta, comp. da linf [a], dal gr. dyyetov * vena

(plur. -i). a deposito linfatico. de marchi, i-787:

che può essere semplice (loe cominciò a consultare tutte le opere che trattano le

voce dotta, comp. da linf [a] e angioma (v.).

sani della linfa sta dié a temere per la sua vita; che solo

fisiche condizioni... l'obbligavano a quella specie di fantiasi degli arti e

voce dotta, comp. da linf [a], dal gr. àvysiov * vaso

di nature più vive che essi non riescono a papini, beni linfangite (

dovuta pisis, 1-530: vengono a contemplare i giacinti le ragazzine a

a contemplare i giacinti le ragazzine a infezioni della pelle di varia natura.

sa incendiare i linfatici e frenare i sanguigniorigine a noduli pieni di pus, che, aprendosi

voce dotta, comp. da linf [a] e dal gr. dhtetov affetto da

2. figur. che è in preda a un'ebbrezza, a una costituzione meno linfatica

che è in preda a un'ebbrezza, a una costituzione meno linfatica, un sistema nervoso

, credete bianciardi, 4-71: non a caso la donna innamorata, che

temperamento linfaticamente deliaspetto linfatico: gli occhi a pallottola, la bocca larga. cato

vol. IX Pag.103 - Da LINFATISMO a LINGERE (17 risultati)

le quali quella povera gente si arrapina a rattoppare gli sdruci delle sue versioni da

. betteioni, iv-468: volli offrire a questi linfatici versaioli un pasto che fosse

... che disposero i superiori a tanta bontà nei miei riguardi.

porta, 6-46: ci hai dato a ber un pessimo liquor di bacco..

voce dotta, comp. da linf [a] e edema (v.).

. medie. che presenta caratteri simili a quelli dei linfociti (una cellula).

numero dei linfociti nel sangue, dovuto a iperattività del tessuto linfatico; si riscontra

agg. anat. che si riferisce a una linfoghiandola. linfografìa, sf.

maligno: malattia abbastanza frequente, a decorso generalmente cronico ma progressivo e infine

negli stadi avanzati di questa, viene a diffondersi praticamente in tutti gli organi del

sostituendosi al tessuto originario e dando luogo a gravi disturbi che con l'andare del

. medie. neoplasia avente struttura simile a quella dei gangli linfatici. -anche:

che è proprio, che si riferisce a un linfonodo; che è simile a un

riferisce a un linfonodo; che è simile a un linfonodo. linfonòdo,

medie. fuoruscita di linfa in seguito a rottura di un vaso linfatico. -anche:

le ghiandole linfatiche e può essere limitato a una determinata zona anatomica o diffondersi

la lingua spesso le sue piaghe linge / a uno animale e campai, ch'el

vol. IX Pag.104 - Da LINGERIA a LINGUA (28 risultati)

... ogni dì 10 ritornava a lattare [il fanciullino], secondo che

rasciutto ed eccole di nuovo in lingeria a riscontrare i capi se rispondono alle note

si trovano i tonni, perc ostringerli a passare nella seguente. = deriv

aceto e agresto; e sono tenuti a mutare detti ungi 'ad minus 'due

. e sm. stor. appartenente a un'antica popolazione della gallia celtica, sottomessa

lingotto. 2. tipogr. mobile a casellario in cui sono riposti i lingotti

forma prismatica o cilindrica, leggermente svasato a un'estremità, che si ottiene colando

solidifica per raffreddamento, ed è destinato a una successiva lavorazione plastica a caldo che

destinato a una successiva lavorazione plastica a caldo che lo trasforma in un semilavorato.

lastre stereotipiche, e che vengono interposti a tale scopo fra i vari pezzi dei

piccolo lingottino, dopo raccolte e messe a parte le grana non incorporatesi in esso

l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa! boccaccio

muscolose è un laberinto, / ond'atta a mille moti e differenti. a.

atta a mille moti e differenti. a. cocchi, 5-2-8: espose..

le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua di colonia, che

, è dal più al meno simile a quello umano e ha funzioni analoghe (

parti rinchiuso, fuori che dalla parte opposita a quella donde lo suonano: e vi

lingue che del medesimo legno vi restano. a. cattaneo, ii-308: vedete là

trovata del ricevimento erano 1 fiori: a colori vivissimi, fittamente intrecciati intorno a

a colori vivissimi, fittamente intrecciati intorno a decine e decine di lingue contorte di ferro

l'idea di grandi fiamme che salivano a lambire il soffitto. quarantotti gambini, 12-122

medioevo, specie di spada con lama a forma di triangolo isoscele, corta e

forma di triangolo isoscele, corta e a doppio taglio, molto lavorata e preziosa.

, son quasi astretto / le stelle a dischiodar dal firmamento; / ch'ella mai

alletto. / ma, se finte comete a l'aura i'getto, / corre

i'getto, / corre col guardo a vagheggiarle intento. -lingua di gatto

vulcano. bresciani, 6-vi-133: un lucerniere a sei lucignoli a lingua...

6-vi-133: un lucerniere a sei lucignoli a lingua... dava una luce candida

vol. IX Pag.105 - Da LINGUA a LINGUA (32 risultati)

a veder dense / lingue di fuoco perdersi pel

: nella cappa nera / ciancia o farfuglia a grandi lingue il fuoco. palazzeschi,

, 9-136: il fuoco non potè a meno di liberare... lingue,

meno di liberare... lingue, a tratti subitanei, serpigne e rosse,

i-446: nella tavola dell'altar maggiore, a tempera, fece lo spirito santo,

: / per poco non ven fore / a direve lo so coral desire. iacopone

intanto di vergogna il nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su

lengua, di poi così modestamente incominciò a dire. fiamma, i-26: dio

l'imperio di mano a'romani e datolo a lui. tasso, 4-85: ciò

morso; / timon ch'è dato a regolar con legge / de la nave de

la quale la prima volta è costretta a svelare ciò che ha nel cuore ed

svelare ciò che ha nel cuore ed a cui la sua lingua non ha ancor dato

più sortire da'porti di provenza. a. cattaneo, iii-72: sono le lagrime

, / tu, qui chiusa, filando a me favelli, / e mi dici

cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto, intonava servendosi delle lingue verdi

grozio, solitari di pufendorfio, incominciati a venire all'umanità, cominciossi tratto tratto a

a venire all'umanità, cominciossi tratto tratto a formare la lingua di ciascheduna antica nazione

e ausiliari; può avere affìssi atti a esprimere idee accessorie e rapporti che,

idee accessorie e rapporti che, presi a sé, abbiano ancora un senso compiuto

latini, 3-76: [dejotaro] ebbe a dire in lingua greca quella sentenza,

, i-111-4: per le parti quasi tutte a le quali questa lingua si stende,

vita già sono mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade

parlai fu tutta spenta / innanzi che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di

amore incitato, cominciò seco tanta famigliarità a pigliare in pochi dì, che non dopo

vergognarsi d'errare e l'ardirsi sfacciatamente a parlarla tra quei che perfettamente la posseggono,

si potrà mai chiamare stabilita sodamente insino a tanto che vari e vari valentuomini non l'

, e resa versatile, e maneggevole a ben dipingere e rappresentare tutt'i diversi

d'un uomo superiore al volgo. a. verri [caffè], 39:

verri [caffè], 39: sino a che non sarà dimostrato che una lingua

chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri.

negli atti e nelle consuetudini pubbliche imposta a tutti, ossiavero quella il cui uso

ossiavero quella il cui uso è spontaneamente, a più o men ragione, accettato da

vol. IX Pag.106 - Da LINGUA a LINGUA (25 risultati)

sé. de amicis, i-906: godevo a staccarle [le parole] dalla strofa

e per ancora non n'hanno avuto a sufficienzia. m. palmieri, 88:

so di filologia classica, mi fa fermo a non credere ad una lingua intemazionale ausiliaria

schematitamente, con valore ideografico e fonetico a un tempo, ogni essere vivente e

molto il vocabolario, ecco il modo a vincere le difficoltà degli autori di lingua

e letterario di una nazione. a. segni [tommaseo]: nessuno lessico

confusione delle lingue, onde son costretti a separarsi. loredano, 3-32: adamo.

segno, non alli fedeli, ma a coloro che non son fedeli; e le

pascere e fortificar la fede de'fedeli a vita e salute... se voi

studio dei problemi di essa, invitando a conciliare due esigenze ugualmente importanti: il

(96): awegna che forse piacerebbe a presente trattare alquanto de la sua partita

ancora non sarebbe sufficiente la mia lingua a trattare come si converrebbe di ciò. idem

, 11-98: così ha tolto l'uno a l'altro guido / la gloria de

: io mi vedo aver concitato contro a me tutto il mondo con la mia lingua

sentimentale: altrimenti il lettore deve incominciare a tradurre la « lingua » del contenuto

, e fazioni di quel tempo simili a quelle che son rappresentate ne'teatri con

di lingua nel primo verso d'omero. a. verri [caffè], 100:

buon ordine alle proprie idee, avvezzarsi a far uso della ragione ed a sentire

avvezzarsi a far uso della ragione ed a sentire la verità a preferenza della autorità

della ragione ed a sentire la verità a preferenza della autorità d'opinione, e

è della lingua': non è proprio a lei, non è dell'indole sua.

lingua 'dicono gli affettatori di certa purità a modo loro, e intendono che non

linguistica e l'eleganza formale viene presa a esempio e adottata nelle scuole. a

a esempio e adottata nelle scuole. a. verri [caffè], 39:

pretendiamo che tale. libertà convenga ancora a noi. fanfani, lvii-23: le

vol. IX Pag.107 - Da LINGUA a LINGUA (20 risultati)

. i. frugoni, i-2-265: vengono a te sollecite / queste carte canore,

parlano / d'un semplice pastore. a. verri [caffè], 419:

oggetti e operazioni materiali], provvediamo a un tempo alle dovizie della lingua intellettuale

novità, perché si tratta del ritorno a una vecchissima concezione retorica e pedantesca,

europei e indigeni, nate per permettere a gruppi linguistici molto diversi di entrare in

8. modo di parlare che risponde a determinate esigenze contingenti, temporanee ed emotive

, che mai possa indurre l'imperatore a far cosa che non sia servizio di

. g. gozzi, i-n-159: a dio non piaccia... che questa

farò sembianti / com'io l'amo a fè dritta / senza falsa sembianza. guittone

tante lingue non son ora apprese / a dicer * sipa 'tra sàvena e

ha la sua lingua e 'l suo a dare spaccio, / di lui seguendo lo

... quell'orlo si a scovare, per lui la lingua più chiacchierina

tommaso ginori, e che nel pagherebbe a tempo. berni, 86: tu

cedro i memorandi accenti, / onde a sprezzar m'indusse le lingue maldicenti.

parla troppo, e per lo più a sproposito. carducci, iii-15-401: son

. da un abate dotto, lingua lunga a dir vero,... a

a dir vero,... a un prelato eruditissimo e da bene. bacchetti

... -carrozzoni... a che scopo? -domandò l'altro. ah

, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria

le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze

vol. IX Pag.108 - Da LINGUA a LINGUA (35 risultati)

, 410: giace orbetello in mezo a un lago di mare,...

continente con una lingua di terra. a. cattaneo, ii-347: giunsero ad una

una semplice lingua di sabbia in mezzo a due scogliere. viani, 13-160: allora

de pisis, 1-272: intatto, a destra, era lo specchio dell'acqua fluviale

lingua di esso lago non lo andasse a coprire. birago, 727: li

dell'acqua pretendendo d'impedire lo sbarco a tanta gente così bene armata. massaia

. strato sedimentario molto sottile che tende a scomparire. -lingua glaciale: zona allungata

per l'instabilità del ghiaccio, scende a una quota sempre più bassa (e

13. archit. ant. elemento decorativo a forma di foglia del capitello corinzio.

: le lingue del capitello sono intagliate a foglie di olivo. 14.

: tace, e gli occhi a la lente adam fissati, / che il

cerri e degli abeti, e cresce a considerabile altezza. crusca [s. v

sui faggi, che non è buono a mangiarsi e serve soltanto a fare esca;

non è buono a mangiarsi e serve soltanto a fare esca; onde chiamasi lingua da

o passerina: chicco di grano rinsecchito a causa della siccità prima della completa maturazione

: ritrovasi... una erba a i nostri tempi in italia, non conosciuta

un creditore, il quale era pronto a * notare 'per tempo indeterminato.

e di un liquido infiammabile, sottoposti a una forte pressione, che veniva lanciato

da legare sopra alle ponte di lance a modo di soffioni. citolini, 464

. mus. ant. imboccatura di strumenti a fiato; bocchino, linguetta.

-disus. lamina che in alcuni strumenti a fiato o a serbatoio d'aria provoca

che in alcuni strumenti a fiato o a serbatoio d'aria provoca le vibrazioni del

: parte terminale del tasto degli strumenti a corde pizzicate con tastiera; salterello.

fra tutti contengono 4000 canne, altre a bocca, altre a lingua. g.

4000 canne, altre a bocca, altre a lingua. g. gozzi, 3-1-20

. v.]: 'canne a lingua ', dette abusivamente * strumenti '

che hanno nella parte inferiore un canaletto a guisa di becco d'oca, coperto con

cosa: e più comunemente si dice a chi discorre troppo e fuor di proposito,

.. lingua in bocca, cera a montagne, e croce nera...

23. locuz. -a lingua: a viva voce, a parole, oralmente

. -a lingua: a viva voce, a parole, oralmente. giacomo da

singa / zo ch'eo vi dire 'a linga / quando voi mi vedite.

e dolore che non si potrebbe dire a lingua. salvini, 39-i-210: non

, 39-i-210: non si può dire a lingua né con degne parole esprimere quanto

brancati, 3-76: dovete ringraziare iddio a lingua per terra, se quell'anima

vol. IX Pag.109 - Da LINGUA a LINGUA (47 risultati)

-apprendere, prendere una lingua: imparare a parlarla e a scriverla; intenderla.

una lingua: imparare a parlarla e a scriverla; intenderla. a. f

parlarla e a scriverla; intenderla. a. f. doni, 2-135: e'

, mandò in quelli zomi lo fuste a la volta di galata e peschiere di

, mandate da francesco pasqua- ligo proveditore a prender lingua. g. bentivoglio, 4-303

usasse con gli altri segretezza inviolabile. a. cattaneo, ii-317: il cavaliere,

, ii-317: il cavaliere, tutto inteso a prender lingua per trovar la strada smarrita

sulla scelta del colore, e vengo a pigliar lingua da lei. -ottenere

balìa: parlare abitualmente senza riflettere, a sproposito, incautamente. fra giordano,

: della bocca medesima li dispiacerai [a dio] per troppo mormorare,..

-avere la lingua lunga: essere abituato a parlare troppo, senza riflettere, imprudentemente

-che lingua lunga o corta? bisogna a tempo e luogo avella lunga quanto bisogna

e lingue letterate si prestano men facili a tagliare che teste taurine. -avere

di voi, che il terzo sarebbe a bastanza. hammi fatto molte profferte..

di lingua troppo libero e non usato a dichinarsi. tasso, 17-53: qual

. ca'da mosto, i-no: a questo luoco mi affermai con la mia

della lingua: non riuscire lì per lì a pronunciare una parola o a esprimere un

per lì a pronunciare una parola o a esprimere un concetto, pur avendo l'

lingua. c. dati, vii-3-146: a me interviene come a coloro i quali

, vii-3-146: a me interviene come a coloro i quali, sendosi scordati un nome

, 4-85: è un supplizio simile a quello cui veniamo sottoposti quando abbiamo un

sulla punta della lingua e non riusciamo a ricordarla. -essere sul punto di

; trovarsi in condizione di partecipare prontamente a una conversazione. forteguerri, iv-443

, iv-443: il primo allora / saresti a avere in punta della lingua / i

rimanente parola di tale che m'avanza a dire. lui avevano in sommo della

rito dalla sua madre, e passando a caso dalla capannetta, vide la santa

e cuciva e non volevo che avesse a offendere quella povera rigoletta. -bagnare

più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un

fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. -chiedere a lingua

lingua a la mammella. -chiedere a lingua: parlare francamente, espressamente,

dee., 6-9 (127): a chiedere a lingua, sapeva onorare cui

, 6-9 (127): a chiedere a lingua, sapeva onorare cui nell'animo

, mi dette tanto piacere che, a chiedere a lingua, io non arei domandato

dette tanto piacere che, a chiedere a lingua, io non arei domandato

... non si poteva chiedere a lingua, né desiderare più. caro,

ecco, quel che tu mai chiedere a lingua, / o 'mpetrar dagli dei,

stanca, in corsa perpetua, dietro a lui, sempre con tanto di lingua fuori

1-i-424: cose da far cascar la lingua a chi le ripete. -dare

le ripete. -dare lingua a qualcuno: chiamarlo ad alta voce,

che 'l scoreva di longo, andando a vele con vento di maistro ritor- norono

lingua, sariano forzati per loro sicurezza a tirargli l'artiglieria. -dare lingua di

notizia. caro, 12-i-7: tirando a quella volta, meravigliosamente ci si presentarono

strozzi, 1-75: piero capponi, oltre a nobile omo, fu di pronto e

sulla lingua: parlare senza riflettere, a sproposito, incautamente. segneri, i-128

lingua. -dire di qualcuno a lingua sciolta: parlarnesenza alcun riguardo e discrezione

la sua croce, udiva tanti che a lingua sciolta mettevansi a dir di lui quello

udiva tanti che a lingua sciolta mettevansi a dir di lui quello che voleano,

vol. IX Pag.110 - Da LINGUA a LINGUA (45 risultati)

talmente radice in tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de

povera: nel linguaggio comune, comprensibile a tutti. l. bellini, 5-1-257

l. bellini, 5-1-257: voi avete a por loro [ai muscoli] nome

sue ciarle. -lasciare la lingua a casa o al beccaio o in beccheria

* egli hanno lasciato la lingua a casa, o al beccaio '.

annodare, chiudere, tagliare la lingua a qualcuno: indurlo, convincerlo a tacere;

lingua a qualcuno: indurlo, convincerlo a tacere; impedirgli con ogni mezzo di

chiudere, quando bisogna, la lingua a tanti abbaiatori contro a quel divino poema

bisogna, la lingua a tanti abbaiatori contro a quel divino poema e tutta quella etade

ii-55: lo sdegno al re e a me la confusione annodaron la lingua,

a'rimproveri. fagiuoli, 1-6-60: a voler ch'io gli leghi la lingua,

-menare la lingua: parlare per lo più a lungo, senza rifletteré. s

da persona; lassare menare le lingue a modo loro. -menare la lingua contro

sua lingua bestemmiatrice, perdendo il rispetto a dio, molto più, come dice

senza lengua. -muovere la lingua a qualcuno: ispirargli una verità, una

[di laura], ov'erano a tutt'ore / disposti gli ami ov'io

disinteressarsi completamente di ciò che accade intorno a noi. fagiuoli, 1-5-460: però

ben regolare quell'avere e non avere a tempo né lingua né occhi né orecchi.

e quando s'arrabbia non la manda a dire. -non battere lingua: non

. -non battere lingua: non riuscire a parlare. guittone, 117-6: sordo

elementari necessità della vita (e sta a indicare un'estrema miseria).

, non rappallozzolarsi la lingua in bocca a qualcuno: non provare difficoltà o soggezione

qualcuno: non provare difficoltà o soggezione a esprimere con facilità e franchezza ciò che

, quando mettete il becco in molle a favor degli amici. i. nelli,

: non poter tacere, essere costretto a manifestare un fatto o una situazione.

nulla da dire; parlare sconclusionatamente, a vanvera. -perdere la lingua: diventare

: diventare muto, non riuscire più a esprimersi. iacopone, 25-43: perdut'

parole. -in partic.: dare inizio a un discorso, a una conversazione,

: dare inizio a un discorso, a una conversazione, a un canto.

un discorso, a una conversazione, a un canto. petrarca, 125-41:

petrarca, 125-41: come fanciul ch'a pena / volge la lingua e snoda

/ così 'l desir mi mena / a dire. ariosto, 8-39: immota e

. della valle, 280: quel che a me si convenga io 'l so primiero

miracolo di un nato muto cui si sciolse a un tratto la lingua intercessione di s

. antonio. -sciogliere la lingua a qualcuno: incitarlo, incoraggiarlo, autorizzarlo

qualcuno: incitarlo, incoraggiarlo, autorizzarlo a parlare. petrarca, 309-6: amor

t'ha sciolto la lingua? -è stato a forza di star zitto. -servire

, 1-5-38: così convenuti, si cominciò a disputare, servendo di lingua fra amendue

esplicitamente. aretino, vi-307: torniamo a la padroncina, che poco fa chiamava

-stare bene la lingua in bocca a qualcuno: distinguersi per singolare facondia.

sue stanzie, e doi cittadini, a quali sta bene la lingua in boca,

lasse fare; / non hai lengua a centura de saperle iettare / parole d'

passan le corate. bibbiena, 1-181: a quel che mi scrive bartolomeo, nostro

rispondevano irati. -tenere la lingua a posto: non trascendere, non eccedere

, le indiscrezioni, tenere la lingua a posto.

vol. IX Pag.111 - Da LINGUABONAELINGUABOVA a LINGUAGGIO (34 risultati)

-tenere la lingua a sé: controllarsi rigorosamente nel parlare;

rigorosamente nel parlare; non fare discorsi a vanvera. c. dati, 42

perder di riputazione, tieni la lingua a te e non dar giudicio dell'opere e

dovreste tenere un po'più la lingua a voi. -tenere, frenare, domare

pare esser religioso fra voi e non tiene a freno la sua lingua,..

non so come mea la lingua tenne / a quel parlar, né come si frenasse

qualcuno: chiamarlo in causa, invitarlo a parlare. carter, 2-629: non

massaia diligente. pirandello, 8-145: a lui veniva proprio in punta in punta

, 212: chi lingua ha, a roma va. ibidem, 230: per

la maldicenza causano danni irreparabili non solo a chi ne è oggetto, ma talora anche

chi ne è oggetto, ma talora anche a chi li fa. libro di

quasi gli usasse dare di matita puro a lui. -acer. linguóne, sm

confini; attraversati venti campi, si mettono a guardarmi, col linguóne di fuori.

i contadini aretini dicono 'linguabòva 'a quell'erba che da'fiorentini è detta

3-92: questi tali maldicenti si chiamano a firenze male lingue, linguaccie, lingue fracide

certe linguacce fradice e senza sale. a. cattaneo, i-134: gli usciva di

bocca una linguaccia sì lunga che giungeva a toccar terra; e un altro branco

un altro branco di demoni si adoperavano a tormentarla, chi stringendola con tenaglie infocate

una linguaccia, / non le state a badar. verga, i-421: la sua

professarsi amico di questo e di quello, a bologna, intimo di mezza università e

3. figur. disposizione abituale o emotiva a parlar male, in modo inopportuno e

: tu hai sempre cotesta linguaccia acconcia a dir male. b. corsini, 1-25

in senso fisico per lingua molto patinosa a cagione d'imbarazzo di stomaco.

non volse che tu ti fussi imbattuto a una che t'avesse fatto l'onor che

novelle] non son per farsi leggere a nessuno a forza; e se non

non son per farsi leggere a nessuno a forza; e se non basta ai

, 27: ah, scrofa porca, a me! ah, che vorestù mai

ad ogni sproposito cento mal'anni. a. casotti, 1-4-49: s'alza a

a. casotti, 1-4-49: s'alza a far eco a questo un linguacciuto,

, 1-4-49: s'alza a far eco a questo un linguacciuto, / pallon gonfio

la forma sottile e allungata, simile a una lingua. marinetti, 2-iii-121:

si è appellata brandizio, che tanto è a dire, in loro lenguàggio,

, 24: se io parlasse a linguaggio d'angelo e a lingua d'uomo

parlasse a linguaggio d'angelo e a lingua d'uomo ed avesse tutte

vol. IX Pag.112 - Da LINGUAGGIO a LINGUAGGIO (27 risultati)

luogo di 4 cogliere 'le aveva insegnato a dire 4 cattare '. -per

di tutto quel paese del caffa infino a costantinopoli, che sono ven- tidue linguaggi

, con cui il parlante rende comprensibili a sé e ai suoi simili i propri

e fanciulla riguardo alle cognizioni, fino a che non abbia aumentato ed esteso sino

- anche: espressione artistica. a. pucci, cent., 63-58:

proibito l'uso dei libri in qualunque lingua a chi vuole imparare, sia greca,

intendere, cioè le pitture, che a loro servono per libri. ciampoli,

/ ovunque il cielo accese / splendori a quel linguaggio, / ogni mortai più saggio

questo linguaggio è linguaggio da mettersi in bocca a un cruscante in commedia, ma non

tropici, parendogli che il sole, giunto a quelli, rivolga il suo cammino,

il buon scrittore traccia la figura bonaria a un tempo e astuta del vecchio geniale

un vivaio di simboli cui appartiene, come a tutti i linguaggi, una particolare sostanza

4. modo abituale, emotivo o dovuto a particolari esigenze temporanee, di parlare;

insieme comedia e tragedia, e chi sonava a gloria e chi a mortoro. bonarelli

e chi sonava a gloria e chi a mortoro. bonarelli, xxx-5-79: petto,

cortigiani è quello che risuona più dolce a gli orecchi del principe, cioè, per

della pace, gl'inglesi avrebbero parlato a versaglia un più alto e vittorioso linguaggio

abbia del ragionato. praga, 4-44: a volte, invece di scendere fra le

..: troppo è forte cosa a sapere distinguere e sapere i linguaggi, e

in comune linguaggio il minuto comune, cioè a. ddire la moltitudine de'poveri,

suol essere ristretto il nome della limosina a quel solo porgere danaro o altra

discepol sederà teco alla mensa, / a lui ti volgi: seco lui ragiona;

e quello poi, / quas'innato a te fosse, alto ripeti. denina,

chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri.

creazioni del loro ingegno, e fissano a così dire il linguaggio intellettuale d'una

hanno grande difficoltà, non però insuperabile a chi cerchi negli autori le parole o

un bell'italiano, grammaticalmente puro fino a un fonda- mentale purismo. idem,

vol. IX Pag.113 - Da LINGUAIO a LINGUATA (17 risultati)

: il misero salice... veduta a sé vicina la sgazza, disse inver

di simile intenzione persuasive sieno, benché a te, maestra de'linguaggi, insegnare non

e in tanti lor diversi / linguaggi a chi ben gli oda / narran l'alte

oda / narran l'alte tue glorie e a te dan lode. c. i

di questo linguaggio sono idee, che servono a esprimere altre idee. si fonda nel

noi riusciamo senza sforzo... a scrivere l'andamento di certi fenomeni che

cuore e degli occhi della rigina comprese a pieno alla bella prima, e non

572: [l'ideale] ci guida a porgere un omaggio alla virtù come linguaggio

rosai rampicanti e spioventi, fiori alti a spiga. 9. log.

in codice, con cui si comunicano a un cervello elettronico le informazioni che dovrà

con insistenza i suoi pensieri, indugia a commentare le proprie azioni. 12

portoghese et aleman, ma questo è duro a lui di parlar. -in

. santa maddalena de'pazzi. a. cattaneo, ii-267: la divozione verso

di disprezzo. nome che si dà a coloro che stanno con soverchia scrupolosità attaccati

o quattro linguai che si ricordano, a ogni morte di papa, di metter fuori

donghi, 2-30: lo dirai tu, a quelle linguelunghe delle tue sorelle, così

guardò di sottecchi e si mise poi a linguare senza fretta. = denom.

vol. IX Pag.114 - Da LINGUATICO a LINGUETTA (28 risultati)

la proprietà del terreno, nata atta a generargli. = deriv. da

, 1-16: azzevia è un pesce simile a la linguat- tola, che non si

piovoso le bestie che si pascolavano intorno a delfi, morirono prese di linguattola.

affetti rei, / che son nube a la mente e nembo al core.

si elevò da uno dei cancelli della finestretta a pian terreno. pirandello, ii-1-784:

. e letter. menare la lingua a proposito e a sproposito; chiacchierare,

. menare la lingua a proposito e a sproposito; chiacchierare, cianciare, blaterare

: della bocca medesima li dispiacerai [a dio] per troppo mormorare, per troppo

santa radegonda bocconi bay ne sorridono lingueggiando a casaccio. -passare delicatamente la lingua

, s'egli aveva fatta la bocca a quel vino,... lingueggiando,

al sole un colore fosco rossastro simile a quel della fiamma quando lingueggia. lucini

.. e dalla fronda perenne sorgono a intervalli ritmici le fogliette nuove, così vivaci

, così vivaci che sembrano lingueggiare simili a piccole lingue impazienti che abbiano « volontà

bianco che butta per sgranchirsi i bracci a capriccio e lingueggia qua e là di

apertura il discorso lingueggiò rapido, simile a fiamma in pagliaio. -emettere sprazzi

, 4-236: venga là tra le piagge a lei dilette, / dove il tempio

, 11-235: una lampada lingueggia davanti a una statuina di vergine. quaglino,

di lì. l'aria sottilmente comincia a lingueggiare. 3.

che lingueggiano. 5. mostrarsi a tratti; far capolino; spuntare.

checchessia lungo e stretto, che assomiglia a piccola lingua. di qui il nome di

. per estens. bordatura applicata lateralmente a ciascun dito di un guanto. citolini

che, posta all'imboccatura di certi strumenti a fiato, determina la vibrazione della colonna

linguelle loro più aperte e più atte a variare i suoni. g. b.

: una propria foggia di linguèlla, simile a quelle delle zampogne pastorali. carena,

parte terminale, ripiegata all'in fuori a squadra, chiamasi grilletto. 5

. -ciascuno dei ponticelli degli strumenti a tasto. citolini, 493:

acqua o dell'aria; animella. a. giorgi, 22: linguèlla o bocchetta

filtrare i liquidi; linguetta. a. neri, 1-226: si feltri detta

vol. IX Pag.115 - Da LINGUETTARE a LINGUINO (36 risultati)

la dormente linguetta del giglio si venne a poco a poco destando, e cominciati

dormente linguetta del giglio si venne a poco a poco destando, e cominciati insieme que'

insieme que'dolci maurreschi ragionamenti, dilettando a ciascuno, come cortesi ciascuno s'ingegna

striscia di pelle posta sotto l'allacciatura a scopo protettivo ed estetico. -orlo gommato

bisogno di lor lavoro spirando, vengono a formare opere di cristallo delicatissime. calandra

loro articoli... non possono arrivare a quella forza,... a

a quella forza,... a quella profondità che nello scrivere di tacito

. mescevano anch'essi la loro linguetta a quell'allegro chiacchierare. nievo, 1-248:

. nievo, 1-248: ci hanno a che fare certo più assai che non la

, a'vecchi e a'giovani, a uomini e donne, a savi e matti

a'giovani, a uomini e donne, a savi e matti. e sai di

sottilissima posta all'imboccatura di alcuni strumenti a fiato o ad aria, che,

in tremare. -cannuccia di strumento a fiato (piva, zampogna, piffero

fanno le linguette delle piffere. a. adimari, 2-338: nel sonare se

una di quelle linguette, che cannucce chiamano a napoli, poste all'imboccatura della tibia

9. meccan. dente metallico che serve a fermare il movimento di una ruota a

a fermare il movimento di una ruota a sega. lana, 72: questa

.]. -organo di macchina a sezione prismatica che collega due organi rotanti

11. idraul. valvola che serve a regolare l'afflusso dell'acqua.

lin guetta, è sforzata a riuscire per la canna. -ripiano

canna. -ripiano inclinato che serve a moderare il flusso dell'acqua di una

. detto linguetta di calma, perché serve a calmare la superficie dell'acqua trasportata con

dente lungo da incastro fra le tavole a battenti. 16. agric.

16. agric. tipo di innesto a doppio spacco o all'inglese.

cinque linguette turchine. -fiore a linguetta: fiore semiflosculoso. 0.

è tutto per una parte, e fatto a linguetta o striscia,...

'fioretti dimezzati 'o * fatti a linguetta '. -region. bislingua (

linguettina saporita, che non la perdoneresti a facibene, che regalava la carne e

cinguettare. del casto, 1-126: a me pare cosa chiarissima... che

ho messo sopra un altro, eccoli a soffiare a crepitare e un minuto dopo la

sopra un altro, eccoli a soffiare a crepitare e un minuto dopo la fiamma

fornito di un'appen dice a linguetta (un organo vegetale).

le guaine] se hanno un'appendice a linguetta sopra la base della foglia;

/ con quel linguino intinto nel savore / a non far tanto tanto il bellumore.

carezze. -tagliare corto il linguino a qualcuno: impedirgli di parlare troppo;

. nievo, 3-54: ti consiglio a tagliar loro corto il linguino, se

vol. IX Pag.116 - Da LINGUINO a LINIGERO (15 risultati)

periodici popolari, ii-412: mezzofanti dimandò a monsignore quale lingua egli conoscesse. e monsignore

tutte le lingue. il linguista cominciò a parlare in lingua greca, e monsignore chinava

come scienza sui modelli francese e tedesco a partire dalla metà circa del secolo xix

: complesso delle applicazioni di tale scienza a campi diversi; glot- totecnica. -linguistica

fioritura del '300 toscano per unificarsi fino a un certo punto, linguisticamente.

l'arte anche nell'organamento metrico andava a mano a mano facendosi più sapiente.

anche nell'organamento metrico andava a mano a mano facendosi più sapiente. oriani,

la lingua che parliamo, ma apprendiamo a crearla; formiamo, si, la

romana, senza guardia, con lama a forma di foglia sottile. 3.

dotati di conchiglia oblunga, bruno-verdastra, a due valve, con lunghissimo peduncolo muscoloso

corolla monopetala che ha il petalo fatto a striscia o lingua piana, tutto voltato per

, quando si cominciò più o meno a scrivere la lingua romanza, gli italiani

la lingua romanza, gli italiani cominciarono a chiamarla volgare per distinguerla dalla latina,

che nasce e cresce in terreni coltivati a lino (un'erba, come la silene

la materia prima, molto resta ancora a desiderarsi nel linificio italiano. = voce

vol. IX Pag.117 - Da LINIMENTO a LINO (28 risultati)

di lino cotto: olio di lino sottoposto a veramente fondati in natura, in appresso

alla quale linio tre volte gli occhi a nome della santa trinità, e subito fu

con fusto strisciante, alto da io a 15 cm; foglie ovali tomentose; fiori

campanulati, bianchi o rosei; frutto a bacca. baretti, 3-191

, portando il nome di linneo, a cui fu dedicata; tanto più che egli

: aristarco non farà mai troppa grazia a quel botanico, solo buono a registrare arbusti

grazia a quel botanico, solo buono a registrare arbusti e muffe nelle loro linneane

è monecio, ed ha il frutto a nocciolo o drupa, secondo i linneani

sessuale dànno origine ad altri individui simili a loro; e che non sono invece

la notte alluminare co'li occhi, a modo di 2 candele, gran quantità

. ant. unità di misura corrispondente a 400 passi. ottimo, ii-200:

bianchi, raccolti in infiorescenze; frutto a capsula, contenente numerosi piccoli semi ovoidali

,... la quale pioza è a proposito per le biave e fini e

... ridotti in farina, servono a fare cataplasmi emollienti di grande efficacia.

nn'avemmo due dodicine di fino, a la cara, mia mollie. cavalca,

calisso per far le vele. a. cocchi, 4-2-183: le pezze di

tien di nodoso fino insidie tese / a le colombe, che con lungo volo

colombe, che con lungo volo / a noi ritornan da lontan paese. salvini,

s. maffei, 4-33: traforate a mezzo nell'estremità del margine, si

filo filato. salvini, 24-408: sotto a te viene a ceder delle parche /

salvini, 24-408: sotto a te viene a ceder delle parche / il non crollante

bianchi fini / alto diadema in nova forma a i crini. chiabrera, 1-ii-386:

e vesti i panni, e poscia / a passo lento va cercando i monti.

, ii-130: corse di bel nuovo a lei con un fino intinto nell'acqua,

con un fino intinto nell'acqua, cominciò a purgarle il volto dalle brutture del sangue

per te i fini odorati / che a citerea porgeano / quando profano spino / le

i bianchi fin moveasi / intatto anche a gli amori. d'annunzio, iv-1-385

odori, / fiato che, quasi a notte da un giardino, / da tutto

vol. IX Pag.118 - Da LINO a LINOTIPISTA (18 risultati)

anguillara, 8-1: si tolse cefalo a le sponde, / e fidò i lini

i lini al vento, i legni a tonde. baldi, 12: non v'

gemono tonde; / gonfiansi i lini a lo spirar de i venti. zito,

sommergi i legni. -nave (a vela). ciro di pers,

d'essi in mezzo agli altri, a fronte / della città nemica, / nostra

di questa pianta somministrano un filo buono a tenere e farne corde, le quali sono

serve per ammazzare le mosche che vanno a succiarlo., 7. ant.

pietra filosa e lucida nel colore, a somiglianza dell'alumine piumosa, ma con maggior

donare uno paio di calze line a staffetta, cioè senza peduli, e non

se arai una corte da potere a tua posta coprire con tenda lina, questo

. bresciani, 6-iv-225: ciò che, a mio parere, non dev'essere

è la camicia lina che portano a pelle. percoto, 76: contentavasi della

fotogr. tecnica per ingrandimenti fotografici destinati a essere dipinti a olio. = deriv

per ingrandimenti fotografici destinati a essere dipinti a olio. = deriv. dal fr

che indica il sale di un acido ossigenato a valenza massima. linolèico (

la porta e mi trovai davanti a un'altra scala, con una ventina di

linone si fabbrica collo stesso filo che serve a fare la bella tela nota sotto

, 3-185: - * che cosa ebbe a dire quel « linosa » di me

vol. IX Pag.119 - Da LINOTIPISTICO a LIOCORNO (24 risultati)

piombo fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in parole,..

in linee intere; il sistema a nastro perforato, introdotto succes

arte di gutenberg. questa macchina a tastiera compone e fonde la *

specialmente per la stampa dei giornali, a cagione della sua rapidità. soffici

. genere di mammiferi carnivori viverridi, a cui appartengono il linsango fasciato (prionodon

di bruno; vivono nel borneo, a giava e nell'himalaya.

una parte della sua ruvidezza col raccoglierlo a men perfetta maturanza; ciò che non

ros siccio, forse manipolato a olio di linseme, simile al mat

da una corda flessibile e inestensibile sospesa a due punti fissi); di essa ci

curva formata da una corda attaccata verticalmente a due punti fissi e carichi di un

tutti i principi de'sanniti furono costretti a questo sacramento, l'imperadore comandò a

a questo sacramento, l'imperadore comandò a dieci di loro che leggessero a uomo a

comandò a dieci di loro che leggessero a uomo a uomo, insino a tanto

a dieci di loro che leggessero a uomo a uomo, insino a tanto ch'egli

leggessero a uomo a uomo, insino a tanto ch'egli avessero una legione di sedici

, 4-38: diede con le sue mani a essi, che erano presenti, il

terra con umil talento, / volendo a tutt'i discepol i piedi / lavar.

le man mai non si tingi / a fare i facti suoi (proverbio è

un linteo, che si distende fino a i piedi. fantoni, ii-170: le

. mus. ant. strumento musicale a forma di piccola barca. tommaseo [

de'monaci, 219: spiegò quivi innanzi a loro uno linto bianchissimo. giovanni da

proprietà che ha un liquido di aderire a un solido. = voce dotta

egli ne vede alcuna, così va a lei e addormentasi nelle sue braccia;

quando vede una giovane, subito corre a lei e le pon la testa nel

vol. IX Pag.120 - Da LIOCROMO a LIPARIA (23 risultati)

, sottile, e in ogni parte aspro a toccarsi; di fondo grigio,

pieno di lionfanti e, come piacque a dio, passammo in mezzo di loro senza

quando voglion dormire, sì s'appoggiano a grandissimi arbori e s'addormentano. i

che leofanti. firenzuola, 348: a costui non pare por la soma ad un

di tutti i popoli circostanti che accorrevano a vedere, come sarebbero accorsi a vedere l'

accorrevano a vedere, come sarebbero accorsi a vedere l'orso 0 il lionfante.

velari i liofanti e i liocorni / mesconsi a le giraffe e ai basilischi. calvino

r. martini, 53: solamente a guardarmi mi fece diventare un leofante.

pulce un liofante: attribuire straordinaria importanza a fatti o circostanze insignificanti. s.

avendosi partiti dal male, e cominciato a far bene, facendo lor parere d'

liofilizzare, tr. biol. sottoporre a un procedimento di liofilizzazione. migliorini

cute liofilizzata: pelle disidradata e conservata a bassa temperatura per trapianti cutanei.

: una fase di congelamento rapido a bassissima temperatura, che provoca la

.. / lo chiamerebbero, credete a me, / * pseudo-lion, lion manqué'

le donne una foggia di velo fatto a reticello di colore leonato. firenzuola,

dignitosa pace una fresca gioia che chiama a godere della vita, ma spiritualmente.

aveva il reverendissimo in capo una berettuccia a falde, di colore fra il nero e

spallanzani, 4-ii-69: la seconda lava a base di feldpato, in parte bianca

4. che ha aspetto simile a quello del leone. stigliani, 2-250

racemi o in pannocchie terminali; frutti a capsula rotonda. tramater [s

andromede dalle quali son diverse pel calice a cinque denti, per la corolla quasi globosa

le antere nude, e per la capsola a cinque cellette, 1 cui lembi son

. genere di insetti tisanotteri, a cui appartiene il liotrìpide del- volivo,

vol. IX Pag.121 - Da LIPARIA a LIPOGLICIDICO (14 risultati)

collenuccio, n: è contributa ancora a questo regno l'isola di lipari,

ed i lipariotti avean unite le loro navi a quelle degli spagnoli. =

nera, con acini grossi, coltivata a lipari. = deriv. da lipari

sia in quello vegetale (e a seconda degli organi nei quali si trova

fu defi nita « lipemania a sfondo stuporoso ». = voce

quelli ch'egli chiamava i suoi a dissimili ». lipemia, sf

* grasso 'e da a! [i. a -octo? *

da a! [i. a -octo? * sangue '; cfr.

: preferiva una buona e molle carrozza a due cavalli: bellissima pariglia di lipizzani bianchi

porzione di peritoneo allungato in appendice cava a foggia di piccol sacco, entro cui può

• uxóc * atto o inclinato a muovere '. lipocondrodistrofìa, sf.

adipe, grasso 'e xp&p. a 'colore '. lipodermìa, sf

quale il tessuto lipo- matoso è commisto a elementi fibromatosi. = voce dotta,

biochim. formazione di lipidi, differenziati a seconda dell'alimentazione negli organismi animali,

vol. IX Pag.122 - Da LIPOGRAMMA a LIPPITUDINE (25 risultati)

manco 'e ypdtji. |i. a -olioq 'lettera lipogrammàtico, agg

(ed è per lo più destinato a persone affette da qualche difetto di pronuncia

, 6-278: un odor di panni, a chiamar panni i lipoidi, gli aminoacidi

citoplasmatici e nei tessuti nervosi; contrariamente a quanto avviene per i lipidi liberi,

, essenze e coloranti organici, vitamine a, d, e, k (una

due [lettere] del signor maffeo a messer nicolas, quale hanno vivificati gli

cesarei « in causa retractationis praefati concilii a bononia ad tridentum ». panigarola, 4-114

vallisneri, ii-i 7: i vermi a noi famigliari sono cagione ora di sonnolenze,

appuntito alle due estremità, posto a terra, in modo da sollevarlo alquanto e

grasso, 36: a che giocca ella, alla lippa? citolini

giuochi da fanciulli sono giucar... a 'l girlo, a la schiba,

giucar... a 'l girlo, a la schiba, a la lippa.

'l girlo, a la schiba, a la lippa. caporali, i-101: chi

malora di questo trotto? / va a dirlo a quei che giocano alla lippa.

questo trotto? / va a dirlo a quei che giocano alla lippa. panzini

percoten- dolo con un altro bastone. a roma, * nizza '. quasimodo,

piastre. 2. locuz. andare a lippa: andare via. tommaseo [

* lippa', rimasto nel popolo, a quanto io ne so, è quand'altri

qualcuno di torno gli dice: 'va'a lippa'. come dire: 'esci

loglio e tra l'avena, / hassi a vagliare. = voce

lippe tappe: produrre un rumore simile a quello di uno schiocco o di una

si dice di cosa che fa rumore a uso sculacciate. = voce onomatopeica

, e di un frutto drupaceo secco a due cellette con due semi ricoperto dal

, dal nome del botanico fr. a. lippi. lippianòlo, sm.

, perché non ci vedono bene, domandano a tutti di tutto; i secondi,

vol. IX Pag.123 - Da LIPPO a LIQUEFARE (20 risultati)

oftalmia,... alla lippitudine e a molte altre infirmità che gli occhi sogliono

rassomiglia l'uomo occupato dagli affetti terreni a colui « che ha lippi gli occhi

grande avvertenza di non mostrare le cose sue a chi ha grosse le orecchie e gli

nel marmo gl'intagli altro lisippo? / a chi l'invido sguardo altrove intenda,

sguardo altrove intenda, / e paia cieco a tanta luce o lippo? rosa,

sia lippo, / per non esporsi a te [invidia] lasciò cartago, /

6-x-253: questo proemiare ci vai grandemente a scolpire nell'intelletto una verità agevole a

a scolpire nell'intelletto una verità agevole a vedere dall'occhio de'savi, ma

occhio de'savi, ma tanto difficile a scernere da quello de'lippi e de'loschi

lo sanno i lippi e i tonsori: a indicare notizia largamente diffusa, cosa conosciuta

sf. archeol. trattazione monografica intorno a reperti archeologici. = voce dotta,

prezioso destinato, per lo più, a custodire reliquie di santi. = voce

e tale che il rapporto incrementale relativo a due punti si mantiene sempre inferiore al

sf. proprietà di fondersi e liquefarsi a una data temperatura; liquefattibi- lità,

, ma neanche per darne loro solo a gustare. 2. ant. e

lor deperimento, si vedrà che, a misura che la loro distruzione si effettua,

fa ne la iniqua, / silenzio puose a quella dolce lira. buti, 3-437

piombo alla lega d'argento e di rame a fin di separare il primo. idem

presto, mentre l'altra rimane liquida più a lungo, e si fa scolare,

]: 'liquefaciente ': usato anche a modo di sostantivo e dicesi dei medicamenti

vol. IX Pag.124 - Da LIQUEFARE a LIQUEFARE (31 risultati)

d'un'ora erano state ghiacciate, cominciarono a liquefarsi e descender giù mormorando, come

riviera. -rendere fluido. a. cocchi, 5-2-126: sempre più liquefare

113: comincia, duro monte, a liquefarti; / e tu, liquido mare

liquefà, di modo che si dura fatica a pensare non che a scrivere. bar

si dura fatica a pensare non che a scrivere. bar etti, 6-99: dopo

sudori. carducci, ii-n-113: mi liquefaccio a piè de'dolci monti apuani.

. 4. figur. muovere a tenerezza o a pietà; turbare,

4. figur. muovere a tenerezza o a pietà; turbare, impressionare, agitare

5-366: dunque l'amore di dio hae a liquefacere e a colare ed a liquidare

amore di dio hae a liquefacere e a colare ed a liquidare il cuore di peccatori

hae a liquefacere e a colare ed a liquidare il cuore di peccatori duro e

dolce e suave / scender nel core a liquefarvi l'alma. pallavicino, 1-572:

loco, / se no, mi liquefaccio a poco a poco. canteo, 103

/ se no, mi liquefaccio a poco a poco. canteo, 103: quando

d'un sordido prurito, / per liquefare a le dolcezze il corso.

foscolo, xviii-265: non so se a firenze si arda come quassù; ma bench'

un pomeriggio estivo non è mai riuscita a liquefare la crosta della vostra abituale probità

s'era in lui quasi liquefatto tornò a solidificarsi. banti, 11-293: se i

6. fonet. ant. sottoporre a sincope, a contrazione o ad apocope

fonet. ant. sottoporre a sincope, a contrazione o ad apocope (un suono

medicina, con pace di esculapio, a ciò fare [combattere la stitichezza] è

, quanto il sentir recitar i loro versi a questi cotali, or liquefacendo le parole

che le parole s'inclinino, come a dire, l'una verso l'altra;

maniera che una parola sdruccioli, come a dire, o si liquefaccia nella seguente.

onufrio, 22: la giovane invece cominciò a venir meno a poco a poco:

la giovane invece cominciò a venir meno a poco a poco: pareva si liquefacesse.

invece cominciò a venir meno a poco a poco: pareva si liquefacesse. papini,

betti, i-121: hai fatto presto a liquefarti, sarebbe da ridere se te

il dialogo con una donna che toma a mente improvvisa, il tramonto che si liquefà

un corso d'acqua (in seguito a un grande dolore, che provoca un

liquefece in fonti e in fiumi, / a piagner così spesso / inviterà il mio

vol. IX Pag.125 - Da LIQUEFATTIBILE a LIQUEFAZIONE (15 risultati)

annunzio, iv-1-730: ciascuno incappato aveva a fianco un fanciullo scalzo che raccoglieva la

, / lambendo i fiori e susurrando a i prati. menzini, ii-87:

, marrone, che aveva tenuto fino a quel momento sotto il labbro inferiore.

. guglielmini, 7: m'appiglio a credere che de'corpi fluidi se ne trovino

esser raccolto col cucchiaio, come dicono a milano. 4. figur. mosso

milano. 4. figur. mosso a tenerezza, a pietà, a commozione;

4. figur. mosso a tenerezza, a pietà, a commozione; pieno di

. mosso a tenerezza, a pietà, a commozione; pieno di struggimento (per

con simile entusiasmo, né si abbandonarono a così folli tenerezze. una vera effusione

se non ci fossi stata tu, a quest'ora il patrimonio dei bimbi sarebbe

liquefatto. papini, 27-972: ma ora a qual prezzo ricomprerò la mia vita

uscito di senno, demente. a. f. doni, 1-33: se

, 2-113: la mia anima ormai cominciava a disfarsi, e i sentimenti liquefatti entravano

un metallo, di una lega, a una determinata temperatura); il fluidificarsi

unguento si tenga sopra il fuoco fino a tanto che venga ad intera liquefazione. biringuccio

vol. IX Pag.126 - Da LIQUENTE a LIQUIDARE (33 risultati)

liquescènte, agg. che tende a passare allo stato liquido; che

, dolce, liquescente, per poi lasciarlo a bocca aperta. panzmi, iii-224

: tutti i fascisti hanno interesse a tacere e accettare perché sono o intel

di sopra con poca rena, insino a tanto che per lunghezza di tempo più liquidamente

duca supplicava il re d'avere riguardo a quanto liquidamente gli era dovuto dal duca

ritardata nello 'nghiottire da alcuna grassezza. a. f. doni, 6-79: pistolotto

fussi vero quello che è stato referito a essa, che li uomini di imola fussino

d'accordo fra le parti interessate o a opera di un'autorità competente),

.. dovrà liquidarsi per l'epoca a tutto aprile 1775. nievo, 819:

. io m'era immischiato per puro riguardo a mio cognato: e se non me

commerciale de'miei piccoli capitali mi serviva a parar innanzi la famiglia. carducci, ii-20-281

fra le parti o in modo unilaterale (a opera di una pubblica autorità o,

, ricorrendo (almeno in parte) a poteri discrezionali o a criteri equitativi.

in parte) a poteri discrezionali o a criteri equitativi. -liquidare le spese

un testimone: stabilirne l'ammontare (a opera del giudice). -liquidare

la sentenza che chiude il processo davanti a lui, condanna la parte soccombente al

la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra parte e ne liquida

conto. -anche: versare la paga a un militare. pascoli, 1-82:

un militare. pascoli, 1-82: a me è dispiaciuto moltissimo che, nel

liquidare un po'di soldi, così a me necessari! che io ho da avere

. gadda, 13-360: mi mandarono a torino e liquidare gli assegni arretrati con

la parte di un socio: pagare a un socio, in contanti, il valore

: nel linguaggio comune, pagare (a opera dell'erede) tutti i debiti e

giacente secondo la proceduraprescritta dalla legge. a. monti, 99: da quando ha

memoria di sé, sempre ha atteso a liquidar quell'eredità e ad eseguir le clausole

provvede, con l'assistenza del notaio, a liquidare le attività ereditarie, facendosi autorizzare

composizione, fa scomporre, e manda a me la sporta dei 'clichés '.

, i rapporti creditizi fra gli associati a una stanza di compensazione. boccardo,

e cessando di svolgere l'attività economica a essi connessa (e il termine,

al valore economico effettivo); alienare a basso prezzo, svendere (una merce

prodotto). guerrazzi, 2-350: a guerra finita, se, come spero e

con la proposta di liquidare la proprietà a fine di far quattrini per menar vita

strettezze. moravia, i-443: giunse a pensare che il padre di cosma, addolorato

vol. IX Pag.127 - Da LIQUIDASTRO a LIQUIDATORE (37 risultati)

già liquidata, e irene viveva a nizza in una stanza dove arturo la

. 5. figur. portare a compimento, condurre a termine, concludere

. figur. portare a compimento, condurre a termine, concludere definitivamente (un'impresa

argomento, ed era tardi, cominciarono a salutarsi, prendendo congedo. borgese, 1-17

la mediazione dell'inghilterra avrebbe messo tutto a posto, liquidando la brutta faccenda con

6. far cessare, costringere a finire; far tacere, condurre alla

il mondo. gramsci, 252: cecov a modo suo, nelle forme date della

forme date della sua cultura, ha contribuito a liquidare le classi medie, gli intellettuali

e i notai provvedevano su quelle carte a 'liquidare 'la mia spensieratezza.

... erano le sole necessarie a liquidare un passato che non poteva morire

alvaro, 14-174: se un popolo liquida a questo modo tanto del suo passato,

mi aveva appena ricevuta, consegnandomi subito a un segretario, uno di quei segretari

segretario, uno di quei segretari addetti a liquidare i seccatori. pratolini, 10-357:

è dominante dei gruppi avversari che tende a « liquidare » o a sottomettere anche

avversari che tende a « liquidare » o a sottomettere anche con la forza armata ed

la cabina un secondo concorrente; candidato a vincere un quiz che riguardava la vita

comandante del campo: allora che aspetti a fare il tuo dovere? -e di grazia

nessuno pensa di liquidarti. -sottoporre a una critica spietata e, per lo

un imputato. guicciardini, 3-1-300: a che rispondendo egli questa [l'inosservanza

] non essere liquidata, e che a constituire il duca di milano in contumacia

, e quelle degli ultimi sono difficili a liquidarsi. -in partic.:

, agg. ant. che è simile a un liquido; che è fluido

si vedeva... un mucchio, a propor zione, grande di

liquidativo, agg. che mira a liquidare, ad allontanare, a

a liquidare, ad allontanare, a togliere di mezzo. c.

azienda). 4. andato soggetto a liquidazione (un ente, una società

, 1-241: se una banca particolare viene a liquidare, la banca d'inghilterra può

venne fatto di pensare che, quanto a virilità, l'avvocato bardelli doveva essere

simili vertenze; oppure persone legalmente autorizzate a chiarire, nelle cause litigiose, i

caso i liquidatori adempiono un ufficio simile a quello dei periti. svevo, 1-335

liquidatore di comune fiducia, il quale a mano a mano, concedendo umanamente comporti

di comune fiducia, il quale a mano a mano, concedendo umanamente comporti e rinnovazioni

marittime: perito ausiliario del giudice, a cui questi, a seguito di ricorso

del giudice, a cui questi, a seguito di ricorso dell'interessato, affida

di un ente o di un'amministrazione pubblica a cui è affidato il compito di convertire

d'annunzio, v-1-959: quanta pena avremo a salvare gli apparecchi dall'insolenza delle scimmie

consiste in una serie di operazioni dirette a por fine ai lavori commerciali della società

vol. IX Pag.128 - Da LIQUIDATORIO a LIQUIDAZIONE (42 risultati)

per lo più in modo fallimentare, a un'impresa, a un'azienda.

modo fallimentare, a un'impresa, a un'azienda. borgese, 1-31:

pagamenti d'una sola giornata s'avvicinano a quattrocento milioni di franchi. =

mediante appositi accertamenti (consistenti, a seconda dei casi, in conteggi,

d'accordo fra le parti interessate o a opera di un'autorità o di altro

definitivo ammontare di una somma dovuta (a titolo di risultato finale di una partita di

, 1-ii-301: i cinque milioni pagati a menelich sono il portato di una liquidazione

la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra parte e ne liquida

di credito, agenti di borsa) associati a una stanza di compensazione regolano periodicamente (

. -in partic.: corresponsione a un lavoratore dipendente, in occasione della

. -in senso concreto: la somma che a tale titolo viene corrisposta al lavoratore o

. soldati, xi-141: si limitò a licenziare tutti e due in tronco. la

e unitaria, conversione in denaro, a favore dello stato, dei beni ecclesiastici incamerati

dei beni ecclesiastici incamerati mediante l'alienazione a privati. -per estens.: la

dei beni degli enti ecclesiastici soppressi (a opera della cosiddetta legislazione eversiva dell'asse

dell'asse ecclesiastico ': serve male a liquidare, non che pagare, i debiti

beni della persona o dell'ente sottoposto a tale tipo di procedura; realizzazione dell'

e se non avesse trovato loro decisi a comperare, pure di sbarazzarsene subito avrebbe

fallite. -nel linguaggio commerciale, realizzo a basso prezzo, svendita. -in senso

liquidazioni. -a prezzi di liquidazione: a prezzi particolarmente bassi (rispetto al valore

e. cecchi, 8-158: si trovarono a dover smaltire in fretta e furia immense

di materiale automobilistico. e lo cedettero a prezzi di liquidazione, abbastanza convenienti.

comisso, v-114: il vino si vendeva a prezzo di liquidazione, in attesa del

o ufficio straordinario, detto liquidatore) a regolare i rapporti giuridici ed economici di

di eredità giacente), o appartenente a un ente collettivo di cui sia stata

cui sia stata deliberata l'estinzione; e a tale fine si provvede alla redazione dell'

attribuzione dell'eventuale residuo attivo ai soggetti a cui spetti. -in senso stretto

autorità (e l'attività, conseguente a tale decisione, diretta a regolare i rapporti

, conseguente a tale decisione, diretta a regolare i rapporti patrimoniali facenti capo all'

ad essere liquidato. gobetti, 1-i-725: a queste sventure si aggiunsero gravissimi disastri bancari

la stessa banca agricola sarda non riusciva a salvarsi dall'ondata generale e doveva pochi

ecc.), qualora essi vengano a trovarsi in stato di insolvenza o comunque

irregolare funzionamento, e che si svolge a cura della competente autorità amministrativa (la

autorità amministrativa (la quale nomina, a tal uopo, uno o più commissari

: la legge determina le imprese soggette a liquidazione coatta amministrativa: i casi per

può essere disposta è l'autorità competente a disporla. 5. figur.

figur. dissolvimento, sgretolamento (dovuto a un processo o a un fatto interno)

sgretolamento (dovuto a un processo o a un fatto interno) di un'istituzione

di troppo. panzini, iii-45: siccome a p * * * c'è tutto

della gran liquidazione romantica, quanto date a pensare! gobetti, 1-57: un programma

! gobetti, 1-57: un programma simile a questo, presentato dal jacini sarebbe stato

, padre, si è occupato, a montecarlo, della liquidazione del suo patrimonio

vol. IX Pag.129 - Da LIQUIDAZIONISTA a LIQUIDO (43 risultati)

f. corsini, 2-235: sosteneva questi a spada tratta il velazquez, o forse

fernando diaz del castillo, lasciatosi andare a una indecente e noiosa liquidazione de i

unguento si tenga sopra il fuoco fino a tanto che venga ad intera liquidazione.

una soluzione di cloruro sodico e, a poco a poco, acqua, fino a

di cloruro sodico e, a poco a poco, acqua, fino a ottenere

a poco a poco, acqua, fino a ottenere una pasta omogenea che, riscaldata

m. -i). che tende a eliminare una fazione politica. gramsci,

e il tolstoismo sono teorizzazioni ingenue e a tinta religiosa della 'rivoluzione passiva '

si mantenessero, non potrebbono mai giungere a quella forma di liquidezza e di fusione

semi,... ovvero l'uno a liquidezza e l'altra alla siccità delli

durezza, della liquidezza, della facilità a disciogliersi o a penetrare alle figure degli

della liquidezza, della facilità a disciogliersi o a penetrare alle figure degli atomi.

: il lago garry aveva già cominciato a dissolversi e liquidire per oltre a due

cominciato a dissolversi e liquidire per oltre a due terzi. -condensarsi e sciogliersi

e liquiditadi. biringuccio, 1-53: a suolo a suolo la van cavando [la

. biringuccio, 1-53: a suolo a suolo la van cavando [la materia

materia terrestre] per fino che arrivano a quella parte piombosa, che non freda

torbida liquidità dell'occhio, che somiglia a una palla di celluloide piena di latte

la liquidità secondaria o quasi moneta, a seconda che essi siano convertibili immediatamente e

o invece richiedano, come i depositi a risparmio o bancari o postali, i

convertire beni in denaro liquido, permette a un'azienda, a una società,

denaro liquido, permette a un'azienda, a una società, a un'impresa,

un'azienda, a una società, a un'impresa, a una banca di raggiungere

una società, a un'impresa, a una banca di raggiungere un equilibrio economico

pagamento espressi in moneta estera, forniti a ogni paese membro del fondo monetario internazionale

fondo monetario internazionale perché possa far fronte a improvvise difficoltà di pagamenti, giudicate transitorie

dioscoride], 2: a i liquidi medicamenti, a quelli de gli

: a i liquidi medicamenti, a quelli de gli occhi e a tutti

medicamenti, a quelli de gli occhi e a tutti gli altri che si fanno

vicendevolmente attaccate, ma libere e sciolte. a. cocchi, 4-1-19: l'

4-1-19: l'angustia del passaggio ci obbliga a servirci di alimenti liquidi e da

di lavar comanda / da capo a piè d'ettore il corpo, e farlo

vedete mai adoperare i concimi liquidi a loro vantaggio. d'annunzio,

, 1-173: pendono or questi or quelli a tonde in cima; / ora a

a tonde in cima; / ora a questi or a quei s'apre la terra

cima; / ora a questi or a quei s'apre la terra / fra due

con presti legni e ne'liquidi campi a notanti esserciti tramare insidia? assarino,

2-ii-354: occorse assai subbito che, crescendo a dismisura, le acque del po cagionassero

canal grande in un fantastico bucintoro, e a poco a poco tonda si alzava e

in un fantastico bucintoro, e a poco a poco tonda si alzava e bucintoro e

dietro la casipola con i burchiellini pronti a scivolare sulle mille strade liquide.

di quel piropo liquido / ch'etruria a noi mandò. -liquida morte: morte

sia liquido, perché è più leggiere a digestire. esopo volgar., 4-91:

vol. IX Pag.130 - Da LIQUIDO a LIQUIDO (32 risultati)

alio spesso. 4. sottoposto a liquefazione, liquefatto; fuso, incandescente

/ e del calor, che si riflette a dietro, / in modo l'aria

l'arena ne bolle / che saria troppo a far liquido il vetro. cellini,

alzò su di lei i suoi occhi a fior di testa, chiari e liquidi,

puro, cristallino (ed è contrapposto a torbido). ugurgieri, 128:

nasce nei fertili colli che presso sono a napoli un limpidissimo fiumicello detto sebeto,

invetriat'ale, / venir col canto a benedir le biade. conti, 64:

egli traspare, / rapirne il verde e a me condur tesoro / di liquidi smeraldi

polo / balenò luminoso astro lucente. a. paradisi, xii-464: splende il

dalle vette delle colline sembra sgorgare a fiotti il liquido azzurro. cinelli,

un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma. bandello,

, 3-102: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di

verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna. pirandello, 8-794: i

, delle cose da fare. legge, a volte, qualche libro: ma ha

, ii-30: -aglaia, -s'ammonì a mezza voce, -aglaia! — e le

scopre meglio tra le fronde, dentro a liquida luce lunare, l'immensa distesa

. ariosto, vi-766: avrà difficoltà a tenersi, essendoci / lui, di

per cosa liquida tenere / che mai chi a donna accorta è sottomesso, / non

la penna in carta in pregiudicio altrui. a. cattaneo, ii-55: questa

, uomini da bene, era essortato a lasciar cotal litigio o di cercar di comporsi

ogni nostra vena e fibra trascorre ed a tutti i sensi si affaccia.

giovio, ii-201: questo potrà servire sino a tanto che se ne truovi uno più

di alcuni cortegianelli liquidi che, avendo a quattrino a quattrino,... raccozzato

cortegianelli liquidi che, avendo a quattrino a quattrino,... raccozzato insieme

i lavoranti che attendono alle fornaci et a far bicchieri sono grinzosi e crespi,

/ che tu mi fère, e dai a veder quattro! -che è in

., la persona o la cosa a cui si riferisce). capitoli della

antonio tinti da civitanova avendo fatta securtà a messer francesco corsini, fiorentino, per

per una certa somma, venendo lui a morte, gli è convenuto pagare.

sue liquidissime e 'l suo credito anteriore a tutti gli altri creditori, e dovendo secondo

tutti, contra dette costituzioni è costretto a stare insieme con gli altri a lira

costretto a stare insieme con gli altri a lira e soldo con estrema perdizione della sua

vol. IX Pag.131 - Da LIQUIDO a LIQUOR (13 risultati)

qua un procuratore, come ti dico a piè della copia del testamento, ch'

ii-600: si espongono tanto più facilmente a chiudere il banco, o sia a sospendere

facilmente a chiudere il banco, o sia a sospendere il realizzamento dei biglietti per la

, precedute da occlusive, davano luogo a differenti sillabazioni (ma certo non fu

: i pozzi sono scavati quasi sempre a una profondità di tre o quattro metri sotto

cibo sciolto, non solido). a. cocchi, 4-1-132: mi parlò d'

la nostra porzione di liquido, tornammo a sedere presso la tavola per ruminare tranquillamente

presso la tavola per ruminare tranquillamente e a tutto piacere la nostra zuppa. tronconi

giustizia li punì dove peccarono: ormai, a somiglianza d'imbuti, possono travasare qualsiasi

collera, serve di corte alla virtù, a cui facciano corte la radità, l'

radità, l'eminenza, la maraviglia. a. cocchi, 5-2-126: quei sughi

vicini, vincerne la resistenza e adeguarli a conformarli alla propria natura. -liquido

miscela e che rappresenta perciò la temperatura a cui inizia la solidificazione con il raffreddamento

vol. IX Pag.1045 - Da MEDUSA a MEDUSOIDE (4 risultati)

volse un dì senza aver cura / a quelli ardenti sguardi medusei / et a questi

/ a quelli ardenti sguardi medusei / et a questi alti monti, che per lei

. lo stupore meduseo di una fanciulla a manico di violino. 4.

corazza. garzoni, 7-252: a te, vergine tritonia, di mille altri