: l'opera degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei principi di libertà
ma i suoi centri inibitori la trattennero a tempo. cicognani, 6-190: in
autorità, politica o ecclesiastica, vieta a una persona o a una comunità il compimento
ecclesiastica, vieta a una persona o a una comunità il compimento di un determinato
civile, su istanza dell'interessato, vieta a un soggetto di continuare a compiere,
, vieta a un soggetto di continuare a compiere, o di compiere in futuro
del tribunale della mercanzia [crusca]: a rinunziare alla lite mossa, e a
a rinunziare alla lite mossa, e a far torre la inibizione, la quale
: soa santità se risolse esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata a
a mezo aprii levar la inibizion fata a li confessori. machiavelli, 1-iii-211:
fatta le aveva, ella ritornò di novo a tentare il duca per saper chi fosse
). cassieri, 1-81: riprovò a sciogliere l'inibizione delle dita, riottose
sciogliere l'inibizione delle dita, riottose a iniziative comunitarie. 3. psicol
cui risultante dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo, che può
dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo, che può essere anche
.. non si riesce se non a reprimerle. gobetti, 1-i-1073: la spavalderia
inibizioni che il passato aveva eretto dinanzi a te. 4. chim.
determinati composti organici o inorganici sono atti a rallentare o a impedire una reazione chimica
o inorganici sono atti a rallentare o a impedire una reazione chimica (cfr. inibitore
operazione che consiste nell'addizionare un inibitore a un prodotto petrolifero, al fine di
quale, sul fondamento della mia notoria inidoneità a giudicare... di componimenti musicali
.. di componimenti musicali, v'impegniate a dare ima grandissima valuta alle mie lodi
... disadatta e forse inidonea a risolvere praticamente uno solo dei detti problemi
nelle vene dei cani viventi. a. cocchi, 8-258: d'alcune acque
cocchi, 8-258: d'alcune acque prese a passare ed usitate in toscana..
sarebbe detto che la città anelasse di mettersi a capo dell'italia... e
, per le quali lo sforzo interno iniettò a ingenti altezze quelle pesanti masse granitiche.
-anche con valore iperbolico, con riferimento a persona in preda all'ira, all'odio
nel corpo, inoculato. a. cocchi, 4-1-125: si crede che
sm. apparecchio o dispositivo che serve a iniettare un fluido in un volume limitato
una pressione molto elevata. -iniettore a vapore: dispositivo usato per l'alimentazione
-iniettore idraulico: macchina idraulica destinata a elevare un liquido utilizzando l'energia cinetica
altro liquido. -iniettore per motori alternativi a combustione interna: valvola attraverso cui il
: « nell'alphita, dizionario medico posteriore a garioponto, è menzionato uno instrumentum injectorium
bella campania e del sannio mandavano esuli a milano francesco lomonaco... e vincenzo
tra'vapori insanguinati / dà scintille maligne a l'acqua diaccia / e su da 'l
i-180: allora eran belli i campi a guardarsi: chiusi nelle siepi, protetti
: la tovaglia insanguinata dai bicchieri riempiti a trabocco. -dipinto violentemente col rossetto
niccolò da correggio, 1-374: apresso a la nostra irrazionale insania, [la natura
[ediz. 1827 (559): a paro colla perversità, crebbe l'insania]
che noi ardiamo di preporre le nostre forze a dio, di bestemmiarlo e d'avvilirlo
mandorono alcuni di loro de'più pertinaci a denunziargliene, e fargli comandamento che partisse
il furore di parteggiare era in italia giunto a tal segno che... inferocivano
, 25-320: mach è bestia, ch'a dir pare insania, / che con
l'aura de'suoi stolti seguaci, passò a contaminare i più alti misteri della nostra
v-132: non pronunzio tante insanie quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del dialetto
, credenza falsa o colpevole. a. m. ricci, 3-186: certo
ad acchetare i latrati della coscienza, ed a strangolarvi non pur la credenza, ma
fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice. a. verri, ii-381: pure tanta
): [gli errori] servirono a rinforzare e a ingrandire quella paura speciale
gli errori] servirono a rinforzare e a ingrandire quella paura speciale dell'unzioni.
. 1827] (559): servirono a rinforzare e ad ingrandire quella insania speciale
chiama amore, / è dolce insania a chi più acuto scorge. ariosto,
, i-25: e zoa al prurito overe a la insagna che ven in la carne
per ira, e io ti ammonisco a cacciamela così 'pedetentim'. f. f
una sola punta che tocchi 'l cuore a perire. alfieri, 4-43: né i
plebe intera che vaga di nuove cose a catilina applaudiva. foscolo, xiv-69: le
per mancanza di materiali, fu costretta a vagare incerta tra le congetture, e
xliii- 241: i'so'venuto a ciò con pianti e lutti, / per
insanito..., scrive lettere a cesare. guerrazzi, 10-9: i potenti
e, anche, che è in preda a delirio, a furore).
che è in preda a delirio, a furore). dante, inf
o di lontano, / mostrossi a noi qual uom per doglia insano,
l'intelletto, / ch'una femina a morte trar ti debbia? ». marignolle
in chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano. buonarroti
insanissima prole. batacchi, 2-223: a gridar cominciaro, e a poco a poco
2-223: a gridar cominciaro, e a poco a poco / ambo si fer
: a gridar cominciaro, e a poco a poco / ambo si fer d'atroce
: lo spirto ha insano / chi precipita a morte / prima del tempo e volontario
, da poter credere che mi incitasse a qualche azione coraggiosa. -sostant.
i. neri, 3-7: accade a un can rabbioso e insano / che da
divengo insana. imperiali, 4-31: credi a me pur, che non sarebbe alcuno
, quasi insano, / rivolge intorno a l'orto, -orto felice! - /
ferraù con voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza.
insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza. segneri, i-242
loro, mentre vorrebbono ridur l'uomo a procedere come bestia! alvaro, 18-177
amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, /
montano, 1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di
pietra l'anima, oimè, creata a dio conforme. filicaia, 2-1-24: in
. petrarca, ii-1-180: così giugnemmo a la città sovrana, / nel tempio
a'ciechi umani, / fa questa a me, ché morte n'arà sdegno,
: avvegna dio che noi facesse timidi a non torre, e lui insapiente a non
timidi a non torre, e lui insapiente a non saperci dare: e così fu
, che loro tolsono quel bel marmo a michelagnolo. = voce dotta,
: ha egli [il saggio] a somiglianza di sperimentato barbiere a rader il
il saggio] a somiglianza di sperimentato barbiere a rader il pelo,...
: le mani... cominciavano a insaponar le guance, il mento,
godimento. ber nari, 6-151: incominciò a insaponarsi: ogni tanto le accennava un
divina presenza. monti, 306: a chi troppo insapona non dar fede,
uòmini... si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor
i drappi. -insaponare il capo a qualcuno: stordirlo, confonderlo.
il rasoio], la qual mi conducessi a radere le insaponate barbe de'rustichi villani
le insaponate barbe de'rustichi villani, a fare sì meccaniche operazione! faldella,
bartolini, 67: s'affaccia scollata, a braccia nude, col volto insaponato.
acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento
;... mi riescono dalle mani a ogni insaponatura più torbe e chiazzate di
, 5-154: il barbiere aveva incominciato a darmi la seconda insaponatura. insaponificàbile
chim. che non è possibile sottoporre a idrolizzazione mediante acidi o enzimi (
acidi o enzimi (con riferimento a sostanze insolubili in acqua e non acide
educazione interiore della religione... a guisa di sale insapora e fa incorruttibili
altamente ragionando, insaporava le sue parole a part'a parte con leggiadrie di dottrinati
, insaporava le sue parole a part'a parte con leggiadrie di dottrinati antichi.
. pirandello, 7-280: mia moglie, a me, mi caricava d'insulti;
: [leggendo panzini] si penserebbe talora a un campagnolo letterato, che insapori di
con gli occhi strabuzzati e non tirava a galla niente. 2. figur
papini, iv-553: quelle che sembravano, a quei tempi ancora pudichi, arditezze nefande
... mostra d'esser inanimata a fargli qualch'insapore. = deriv.
bandello, 2-2 (i-670): vedasi a far acconciar il mal sano palato e
conferire maggiore espressività o vivacità (a uno scritto, a un discorso).
o vivacità (a uno scritto, a un discorso). dolce, xxv-2-246
sale polemico conserva quel tanto che basti a insaporire la pagina che vuol esser saporita
foglia. grafi, 2-11: stimava che a far maturare e insaporire le anime nulla
che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi; e senza mallo una fresca
più vivace (con partic. riferimento a un discorso, a uno scritto, ecc
partic. riferimento a un discorso, a uno scritto, ecc.).
antica e pastorale freschezza: sono ancora a tutt'oggi insaporiti di una lor verginità.
anima tutta intera e magnetizza, anche a loro insaputa, l'anime altrui. nievo
altrui. nievo, 744: sospirava a sua insaputa con tanta forza che la compassione
. letter. disus. che non è a conoscenza, che non è informato di
palla il raro scudo, / ch'a l'arcion pegasèo legato pende; / ch'
langue. fontanella, i-265: move a pianto, a pietà, dovunque passa;
, i-265: move a pianto, a pietà, dovunque passa; / solo
l'acqua adam, ch'è in mezo a l'antro unita, / e stupido
1-2-197: dài / ciò che tu puoi a questo idol d'emilio, / che
leopardi, 2-17: beati quelli, a chi mai non ne tocca [della lode
delle dignità, delle onoranze, non basterebbe a domare tutti gli uomini. 4
e alle norme stabilite; legittimamente, a buon diritto. cavalca, 20-81
e dell'altre disavventure, che tenean dietro a questa sua follia. nell'ultima parte
; fiori vistosi, monoici; frutti a pissidio grosso; semi mangerecci oleiferi.
]: 'lecitide', genere di piante a fiori polipetali della poliandria monoginia, e
; così denominate dalla forma del loro frutto a quattro cellette ciascuna con un seme,
, il quale è una capsola legnosa a foggia d'urna, simile ad una pentola
al vin bianco) era accompagnata da mélode a esaltazione della checca, o in più
dante, inf., 5-56: a vizio di lussuria fu sì rotta, /
dato aiuto, consiglio o favore, a morte di persona. tavola ritonda, 1-350
m. cecchi, 19-17: credi a me, che e'non fu senza cagione
sazion non van toccate, / perch'hann'a esser lecite e innocenti. b.
: comandò per sua lettera, data a minucio fundano, proconsole d'asia,
fundano, proconsole d'asia, che a neuno fosse licito d'offendere i cristiani.
-proferire il nome / non è lecito a me. -con litote. non lecito'
., x-437: basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le
. possibile, ammesso, attuabile; facile a ottenersi o a concedersi; conveniente,
, attuabile; facile a ottenersi o a concedersi; conveniente, opportuno. dante
cielo] che qui non lece / a le nostre virtù. meditazione sopra l'albero
cose, le quali non sono lecite a dirle (cioè che non si possono dicere
, o signor, tue cure fièno / a la dama rivolte: anco talora /
onesto. rosmini, xxi-344: rispetto a se stessi, essi [gli antichi]
dovere è il limite del lecito: cioè a noi è lecito di fare tutto ciò
non perché sie debito, / ché questo a noi non è comandato, / ma
con l'editto del 26, fa lecito a chiunque di uccidere,...
... non le porto di persona a v. a., ma mi fo
non le porto di persona a v. a., ma mi fo lecito di mandargliele
5-198: alcuni s'eran fatti leciti a richiedere palesemente il bar- barigo del suo
lecito, rispondere è cortesia. -non a tutti è lecito chiamarsi soldato: è ridicola
. proverbi toscani, 163: non a tutti è lecito chiamarsi soldato.
. archeol. antico vaso greco, a forma di fiasco, adoperato per contenere
]: * lecito ', vaso fatto a guisa di fiasco. = voce
o reità di un atto, si pensa a quel che direbbe il prete.
. lat. serie di conferenze destinate a commentare e a interpretare i singoli canti
serie di conferenze destinate a commentare e a interpretare i singoli canti della divina commedia
e le più note note quelle tenute a firenze in orsanmichele). -anche:
ledente importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui.
è figlio di leda (con riferimento a elena e ai dioscuri).
ledei fanciulli, / che insiem congiunti a noi dal ciel splendete, / questi miei
quel calice d'elettro... fatto a forma della mammella ledèa.
si ledono troppo, perciocché tu sottoponi a loro la mano tua e guardi le
/ che mala lingua non t'avesse a ledere. / furasti il capro. buonarroti
, amore, / ché non suoni a raccolta, o car'signore, / e
, menandro mio, me è forte a credere, / con tutte toe parol
lede il segreto, ma lo fa palese a tutto l'ufficio. = voce
sempreverdi con foglie alterne, fiori bianchi a capsula, tipico dell'europa centrale e dell'
delle eriche, fomite di un calice a cinque denti, di una corolla a cinque
calice a cinque denti, di una corolla a cinque petali e di una capsola a
a cinque petali e di una capsola a cinque cellette che si apre per la base
lecco, allettare... a firenze, * dare il ledro 'vuol
il ledro 'vuol dire darle tutte vinte a un bimbo. =
di due glume schiacciato colla inferiore a barchetta, niuna corolla, ed
ghiale », * sinaita, finaita 'a confine », 'gafio '« pianerot
susorno / e se'musomo / a dar leffate, / capezzate / mascellate /
sacchetti, 152: mette il tempo a dar punzoni, / leffoni,
, erano servi della borsa, obbligati a pagare ogni anno a'principi xv per-
leftero', specie di parico, obbligato a pagare un censo al principe; colono
di fini determinati (per lo più a difesa contro comuni nemici o in danno
potente armata in un raccòrre / ch'a questi legni tuoi si possa opporre?
costantemente ripugnato ad una lega offensiva, a motivo della guerra imminente col papa.
prende. fanfani, lvii-17: pensarono a ordinare tra'prìncipi cristiani ima lega contro
polit. accordo fra gli stati diretto a perseguire, per lo più per un lungo
strumenti organizzativi, un indirizzo comune o a svolgere un'attività unitaria in determinati settori
fra gli stati interessati per dare esecuzione a un tale accordo. -anche: unione
unione doganale. settembrini, 1-165: a... spingere il re a cose
: a... spingere il re a cose maggiori, ad unirsi alla lega
lega doganale... è possibile fino a tanto che rimarrà nel cuore d'italia
. b. pitti, 1-42: andai a siena e di là a perugia,
: andai a siena e di là a perugia, a todi,...
siena e di là a perugia, a todi,... a orti,
perugia, a todi,... a orti, dov'era la giente della
della lega de'fiorentini che facieano guerra a roma. guicciardini, vi-18: bologna
ben fu il primo arato ad alzare a gradi di degnità e potenza la lega degli
g. villani, 6-39: ordinargli a leghe accioché l'una atasse l'altra
una atasse l'altra, e venissero a città e in oste quando bisognasse.
di rignano..., quattrocento uomeni a tempo di campagna. machiavelli, 6-7-58
6-i-428: quando si divise la città nostra a gonfaloni, si divise ancora il contado
gonfaloni, si divise ancora il contado a leghe. cantini, 1-9- 150:
... devino..., a giustificazione d'aver fatto l'uffizio loro
un numero di soldati che ti venghino a dar soccorso. 5. organizzazione di
di molto il suo scopo, ed aspirando a sradicare in tutte le sue parti il
leghe di industriali per mantenere i profitti a un certo livello. -in partic.
e le leghe sindacali si distinguevano, a seconda della qualifica professionale degli aderenti,
in leghe operaie e leghe contadine; a seconda dell'ispirazione politica, socialista,
non gli avrebbe certamente fatto buon giuoco a ciò, specialmente presso il conte zio.
guernirono il detto castello, imperciocch'era a loro lega e accoman- dagione. porzio
. -congiungere, stringere in o a lega: alleare, associare. -
cielo? mazzini, 2-30: strignetevi a lega cogli uomini che governano oggi la
. -entrare in lega, venire a lega: stipulare un accordo.
quella famiglia tratti nelle sue parti, a lega con esso lor venne. della
ghibellina, e far lega e compagnia insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella
lega e compagnia insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella volesse adoperare.
insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella volesse adoperare. g. morelli
, formarono lega per dieci anni contro a filippo maria, duca di milano. are
, ma basciaciuch e gli abeassi indusse a stabilire una segreta lega per levar la vita
stabilire una segreta lega per levar la vita a dadian. grimani, li-5-111: cogli
spirito... e poco gustoso a beversi solo, ma mescolata questa con altre
uno almeno sia un metallo (e a seconda del numero degli elementi costitutivi si
ciascun orafo maestro di bottega sia obbligato a tenere sempre nella sua bottega una tócca
girolamo da empoli, i-23: imparò a conoscere di tutta sorte monete d'ariento
di diamante. -lega fusibile: lega a base di bismuto, piombo e stagno
fatta in proporzioni tali che può liquefarsi a temperature inferiori o superiori di poco al
7-188: in quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di un
corno di castrone, nella quale, a forza di fuoco facendogli struggere, si
molta lega, ma nell'apparenza somigliantissimi a i buoni. beccaria, i-ii:
ancora che abbia un viso che non sia a pena a lega di piombo. algarotti
un viso che non sia a pena a lega di piombo. algarotti, 1-x-67:
quanta invidia non si ha da portare a lei, cui i tesori greci e i
del fiorino d'oro corrispondeva in firenze a 24 carati). g. villani
uno balascio che pesò d. 7 a lega di carati 18. ramusio, iii-
[i fiorentini]... a non far mai più battere fiorini e sostituire
d'oro scempi e doppi... a lega di carati 22. -perestens
del battista ', cioè lo fiorino fatto a lega giusta, nel quale è suggellata
il tuo oro puro, tu vi hai a metter su quel rame e quell'argento
fabbrica dell'universo, che niuna cosa venne a formare, la quale avesse in sé
coll'aiuto delle baionette francesi, davano a divedere di qual lega fosse la libertà
italiane. cinelli, 2-327: toccò a tommaso di accompagnare alcuni ufficiali inglesi nella
d'aria né di fierezza di spiriti. a. cattaneo, i-69: per dar
prossimi al maggior colmo, gl'inconiano a stretta con lavoro stracotto, e con
e con leghe di pietra cacciatevi di concordia a forza di colpi discreti. baldinucci,
una lega di ferro o di legno a una casa che fa pelo, diciamo,
lega stringa forte, bisogna metterla da petto a rene; cioè che passi dal davanti
che dir si vogliano, di buon muro a calcina. manfredi, 5-63: si
10. locuz. -dare la lega a un metallo: fonderlo con un altro
quella quantità che si vuole e fondesi a cazza o in crogiolo grande, e daglisi
n'ha da cavare. -essere a lega: avere il titolo metallico prescritto.
tosano, e gli scudi / non sono a lega, e non corron sempre /
uomini. -fare lega: con riferimento a un metallo, combinarsi agevolmente con un
stagno mescolati insieme fan lega l'uno a l'altro per uno attaccamento di convenienzia
, il cui valore varia da nazione a nazione (e in argentina corrisponde a
a nazione (e in argentina corrisponde a km 5, 196; in belgio a
a km 5, 196; in belgio a km 5; in francia, la
5; in francia, la lega comune a km 4, 445, la lega
, 445, la lega di posta a km 3, 898, la lega chilometrica
km 3, 898, la lega chilometrica a km 4; in gran bretagna a
a km 4; in gran bretagna a km 4, 828; in guatemala
, 828; in guatemala e cile a km 5, 572; in messico a
a km 5, 572; in messico a km 4, 190; in paraguay
km 4, 190; in paraguay a km 4, 193; in portogallo a
a km 4, 193; in portogallo a km 6, 199; in spagna
km 6, 199; in spagna a km 5, 572; in svizzera a
a km 5, 572; in svizzera a km 4, 800; in uruguay
km 4, 800; in uruguay a km 5, 154); in marina
e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega?
mandò per me, che era appresso a trento a duo leghe. guicciardini,
per me, che era appresso a trento a duo leghe. guicciardini, 10-43:
, secondo dicono, tre miglia, ma a modo nostro quattro o meglio; che
per avanzar mezza lega, siamo trapassati a far colazione per laghetti che fanno buone
inseguì il nemico fin sulla nura, a venti leghe da mosca. carducci, iii-23-152
carducci, iii-23-152: aveva... a sei leghe dalla città una bella villa
potrebbe mantenere abbondantemente circa duecentomila persone a mille per ogni lega quadrata. monti,
deposta e sepolta tutta quella lingua morta a cui non è più speranza di resurrezione.
testa, addosso all'animale mette attraverso a uso di bisacce. note al malmantile,
alfieri, 5-190: posta è persino a molte bestie avante / una legaccia, che
due legacce rosse al disotto del ginocchio a un dispresso come i cavalieri della giarrettiera.
. tarchetti, 6-i-93: non chiedeva a mefistofele di tutto ciò che ima legaccia
. passeroni, 6-69: dalla pianta a mano a mano / scese il topo
passeroni, 6-69: dalla pianta a mano a mano / scese il topo, e
, quanto per assicurare gli apparecchi intorno a membri fratturati. le * legacce 'di
. moravia, xiii-287: giovanni andò a fermarsi con la macchina presso l'obelisco
presso l'obelisco, tirò su il freno a mano, quindi discese e cominciò a
a mano, quindi discese e cominciò a sciogliere i legacci e a sfilare 1
discese e cominciò a sciogliere i legacci e a sfilare 1 ganci della capote.
. fortini, i-517: venne in fantasia a lucrezia anco levarli un bel paio di
modo di dire: ora stavan insieme a forza di legacci e boccheggiavano.
. uno, zoppo, si reggeva a una stampella,... il terzo
tabaccoso metteva fichi e tonno, e andava a desinare nella gran casa antica.
4. punto legaccio: nel lavoro a maglia, punto elastico nei due sensi
che si ottiene lavorando sempre le maglie a diritto. 5. dimin. legaccétto
altri. galileo, 1-1-301: consegnerà a v. s. m. i.
ingoli, con una copia della mia risposta a quelle. -legacciolo (v.
quanto alle diademe, non erano altro a principio che legaccioli e legature di semplice
: mi ricordo di aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con una gamba
una vite. -stringa. a. martini, ii-2-276: questi è quegli
il quale è da più di me: a cui io non degno di sciogliere i
e similmente il comperatore si debba contare a sé ogni due alle del detto legàggio
: papali con giglio... padiglioni a carati 23 718. = deriv
attuale con fatto, la qual dio usò a favore delli patriarchi sudetti, impedendo con
legale: il numero minimo di partecipanti a un'assemblea o alla riunione di un organo
in confronto della pruova, la quale a favor suo ha fatto l'abate giovanni
e ragazzi sotto l'età legale lavorano a meno di cinque dollari la settimana.
sovrano di una comunità: in contrapposizione a contrattuale, testamentario, regolamentare, ecc
sangue reale, e perciò chiamato, a suo luogo, alla successione di reggerla,
un ordinamento normativo positivo: con riferimento a un'istituzione sociale regolata e convalidata dal
legale) e, dall'altro, a superiori valori di giustizia ideale { giustizia
'importa tanto il praticare e non praticare a piacere ciò che dalla legge fu lasciato
, un legame familiare: in contrapposizione a naturale, di fatto). -separazione legale
, 1-xx-134: veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione, e
, di cui godea come figlia, e a quella de'figli di cui non era
stato in via autoritativa (con riferimento a istituzioni e a rapporti economico-sociali che sarebbero
autoritativa (con riferimento a istituzioni e a rapporti economico-sociali che sarebbero in grado
autoregolamentarsi). -moneta legale: moneta a corso legale (v. corso1, n
d'autorità dallo stato (in contrapposizione a prezzo di mercato e a valore intrinseco
(in contrapposizione a prezzo di mercato e a valore intrinseco). v.
. che i bottegai delle grasce vendessero a giusti pesi e misure, e di qualità
legale, in quanto che serve di misura a tutte le contrattazioni,...
credito, che venissero per l'avvenire a gittarsi dalle diverse colonie in america,
valore intrinseco garantito dallo stato o conforme a quanto era prescritto dalla legge dello stato
vedeva quel sigillo illeso, che dentro a quella tal borsa era la tal somma
reso lecito dal diritto; dotato, a opera del diritto positivo, di un'apparente
l'attività di un privato volta a regolare rapporti o situazioni giuridiche);
quei signori di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua forestiera.
, 166: i due mastinu maschi continuarono a vivere come nella situazione più pacifica e
, quelli che l'ordinamento giuridico mette a disposizione dei consociati per la tutela dei
una casta tenerezza. 7. attinente a materie di leggi, a problemi di
7. attinente a materie di leggi, a problemi di diritto. b.
d'esame. carducci, iii-25-133: a persone che non conoscendomi agivano con me
me cosi alla libera io non aveva a proporre altra questione che la legale e
studio, i libri legali furono trasportati a ravenna, e da ravenna a questa città
trasportati a ravenna, e da ravenna a questa città di bologna. -nella
., quelli del pentateuco). a. cattaneo, i-i: ma lutero.
legale sa il formulario e la tariffa a mente, / e adopra un po'
etica secondo cui la morale si riduce a un insieme di norme e di regole
, 27-292: anche il matrimonio sembrava a me un illegittimo abuso di proprietà fondato
farla donna e abbiente allo strangolo. a. cocchi, 5-1-39: van richiamate
popolo. carducci, ii-15-133: aderisco a quello che sarà deliberato da cotesta adunanza
10-181: i timorati della legalità correvano a rifugiarsi nelle chiaviche e nelle cantine.
vi contaminate di diplomazia, non venite a patti colla paura, cogli espedienti colle
o arbitrato, o fuor di giudizio, a instrumento publico alcuno né si possa a
a instrumento publico alcuno né si possa a questi fare fede o lettere di legalità
o, come dicono, legalità, bisognevoli a verificare il detto e autorizzare lo scritto
'l suggello della verità della storia e a guisa di pubblichi testimoni la rendono autentica
nella legalità: comportarsi (o riprendere a comportarsi) in modo conforme alle leggi
istituzioni politico-sociali della società: in contrapposizione a rivoluzionario). de amicis,
ragionatore, che andava in un sobborgo a tenere una conferenza. b. croce,
, rigoroso, non si dispiaceva, a sfida polemica, di farsi gridare «
legalizzare, tr. attestare, a opera di un pubblico ufficiale a ciò
, a opera di un pubblico ufficiale a ciò abilitato, la qualità legale di
furono incoraggiati ed anche legalizzati, se a questa frode, a questo furto, a
legalizzati, se a questa frode, a questo furto, a questa truffa poteva
a questa frode, a questo furto, a questa truffa poteva partecipare l'autorità incaricata
fedi necessarie legalizzate, perché v. a. s. se ne possa valer con
. foscolo, xv-373: esco di casa a bella posta sperando di trovarlo ora nel
debitamente. jahier, 3-36: appoggiata a numerosi certificati medici legalizzati, la cagionevolezza
gli angioli e registrato nel libro della vita a caratteri di diamanti per essere fatto con
, da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato, della qualità legale di
2. attribuzione di una formale legalità a una situazione o a un comportamento intrinsecamente
una formale legalità a una situazione o a un comportamento intrinsecamente illegittimo o ingiusto,
, e sospesa ogni pubblicità, fino a che io sia stato ascoltato legalmente.
proceduto legalmente contro il demanio, intendendo a che essa chiesa sia resa al culto
ligame), sm. ciò che serve a legare, a stringere, a fermare
. ciò che serve a legare, a stringere, a fermare; ciò che tiene
serve a legare, a stringere, a fermare; ciò che tiene legato,
le vele e dierono gli aguti ferri a tegnenti scogli, e con fido legame fermarono
ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile. loria,
1-138: l'uomo insanguinato cadde malamente a terra: dapprima non fece moto come fosse
moto come fosse svenuto, poi prese a torcersi per liberarsi dai legami.
lo mone era preso, e andò a lui, e rose lo legame e le
, 86: gli animi queti e a pace contenti, / rugghiando con la prima
riducono ormai l'esame di un dipinto a un'analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume
analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume, a definire il legame tra il corpo e
anima... ella non apparteneva più a quell'uomo; non gli era legata
] ridursi con loro [ghibellini] a pace sotto il giogo della chiesa;
, che el mio nero da ghiaccieto venga a desinare o ad ciena con essi voi
putti ed altre figure, che servivano a molti vari e graziati ornamenti.
ti sento, / e fibra cede a fibra, / e il legame dei liquidi
impedimento dirimente, cioè rende impossibile, a pena di nullità, un nuovo matrimonio,
di nullità, un nuovo matrimonio, a meno che quello precedente non sia stato
: 'legame'denominazione generale che si assegna a tutti i pezzi che servono a legare alcuna
si assegna a tutti i pezzi che servono a legare alcuna cosa al bastimento. carena
scafo della nave, servono però essenzialmente a fortificarle, e tenere insieme gli altri
insieme gli altri pezzi dell'ossatura e a consolidarli. 13. matem.
vincoli, le loro giunture, cioè a dire i principii di una sintassi delle
attacchi. 16. prov. a cattivo cane, corto legame: a chi
. a cattivo cane, corto legame: a chi è malvagio e ribelle dev'essere
rigorosa. proverbi toscani, 59: a cattivo cane, corto legame.
. ant. legamentoso. a. cocchi [tommaseo]: le parti
peraventura l'istesso che 'l fato, a cui si conviene il legamento e l'ordine
discorso e all'ordine, mirassero solamente a porre insieme e ad infilzare di belle
: le seconde nozze, e massimamente a coloro che hanno figliuoli, son quasi sempre
, cominciato in iscambievoli cortesie, proseguito a lungo in discorsi di lettere e naturali e
, con le sue inserzioni, concorre a formare un anello. -legamento crociato:
li risulti che facci la calcina composta a quelli che murano, vorrebbeno che, per
, 12: le strade da torre a torre siano continuate e congiunte con travi,
assai bene concatenato con alcuni de'tabernacoli a mezzo de'pilastroni. baldinucci, 81
12. marin. elemento che serve a collegare e a rinforzare l'ossatura e
. elemento che serve a collegare e a rinforzare l'ossatura e il fasciame di un'
degli arnesi grande iattura, appena duramente a luogo sicuro si raccolsero. 13
cangiare figura a'legamenti del femore. a. cocchi, 4-1-47: la vivissima descrizione
le aggiunte notizie del professore curante indicano a bastanza che l'idea del male possa
con reumatismo o artritide vaga, occupante a vicenda quasi tutte le parti tendinose e
l'amor pungente] supera l'animo a poco a poco e diventano finalmente padrone intero
pungente] supera l'animo a poco a poco e diventano finalmente padrone intero. il
si distinguono in aerei e idraulici, a seconda che si consolidano nell'aria o
leganza nostra siano eterne, vi preghiamo a smantellare questa colonia di mura, che
qua e di là, attraversorono altre travi a quelle che essi avevano messe per lo
; / van per uso agli uffici a che son buoni: / chi s'affatica
che son buoni: / chi s'affatica a sciorre e chi a legare; /
chi s'affatica a sciorre e chi a legare; / vòta altri l'acqua,
nel mare. baldi, 101: a mio parere / fia ben che tu vi
] che crescono meno sono più buoni a legare e tengono più forte a strignere.
più buoni a legare e tengono più forte a strignere. -attaccare un veicolo a
a strignere. -attaccare un veicolo a una bestia da tiro; aggiogare.
lasciata lì del plaustro / che legar vidi a la biforme fera. chiabrera, 1-10
aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile tuo giogo / i dipinti
notte, sente il suo amante venire a lei. cantari cavallereschi, 214: io
-allacciare. ugurgieri, 15: a le vergini di tiro è costume..
legato? tasso, 2-32: accenna a i sergenti, i quai son presti /
i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di lor catene.
lor catene. birago, 511: mettendosi a sedere sopra la sedia, dal carnefice
le braccia. giuglaris, 355: tutti a legar il reo nuove funi offeriscono,
, 5-53: ancora nel 1888, a firenze, legavano e ingabbiavano i pazzi inquieti
293: sempre avvezzi [i birri] a pappar, vorran pappare; / e
b. corsini, 8: or ch'a noi le chiome legano / belle rose
ginocchia. parini, giorno, i-1001: a te s'avvolga intorno / leggiadra veste
formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli
su, mastro pier, gli occhi a costor due lega, / ch'i'veggo
bene [il medico] certe bende a gl'occhi, con aver fatto di avervi
piastre quadre di ferro, ed oltre a quelle, per tutto si fortificano con ottime
all'immobilità allacciandola con funi o catene a un punto ben fisso. boccaccio,
li servi lo pigliarono e legarolo istrettamente a la colonna e duramente lo fragellarono.
una grandissima quercia, smontato del ronzino a quella il legò. pulci, 6-40:
): lega in fretta la mula a un'inferriata. pavese, 5-160: portai
legatili alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio che era nella
sentieri e i passaggi della campagna si riducono a un unico impraticabile pantano. si legano
in acqua tanto che l'acqua tomi a mezzo. ariosto, 25-55: come
la lega o chiudi, e dàlia a p. paponi. -accludere.
: vedete di legar questa, che va a roma, con le altre, o
formare la città, rocca e castello a guisa del corpo umano,...
come, / per forza di demon ch'a terra il tira, / o d'altra
la inconsueta lassitudine talmente ligomo li sentimenti a genevera che tutta soporata, senza suspetto
anche con riferimento ad accordi stipulati, a promesse fatte, a inderogabili necessità,
accordi stipulati, a promesse fatte, a inderogabili necessità, a leggi tassative)
promesse fatte, a inderogabili necessità, a leggi tassative); vincolare moralmente o
iacopone, 38-35: l'odio mio legame a deverme punire, / discrezion contrastali,
de'cittadini, per natura benigni, a perdonare. beccuti, i-192: se lucrezia
lega le genti e le fa stare a segno. tasso, 2-1: i suoi
alcuni legami... grande cosa è a dire che mi lego io medesimo;
di molti marosi sempre li suoi marinari a porto di riposo menasse, in perpetuo mi
: io mi ti lego / per fede a tutto ciò che la grandezza / di
potersi allora discorrere, avendo v. a. s. per sua massima generale in
pensiero per cogliere il tempo opportuno da venire a lei, affine di soddisfare alla promessa
manzoni, v-2-60: io non vorrei legarmi a dichiarare un unico deposito, per non
mazzini, 53-219: non dobbiamo legarci a programma alcuno, senza corre- spettivo.
emanuelli, 1-13: non si legava mai a nessun impegno. -sottomettere;
un sentimento. compagni, 1-3: a molte altre cose pose ordine e pene
., i-369: colui che ama, a forte servitù d'amore lega se stesso
m'innamorava tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che
involve, / il qual conven che a simil beffate / in molte donne sparte mi
. bartoli, 1-4-171: vero è che a molto più gli tornava coltal sua arte
magistrali. in pochi periodi si colloca a tale altezza e con tale apparenza di
impossessa già dell'uditorio e lo lega a sé invincibilmente. b. croce,
somma lealtà di pensatore, mi aveva a sé legato. pavese, 8-1 io:
uomo con l'uzzuolo, per legarlo a sè. -rifl. unirsi d'amore
, in alleanza, ecc. a. pucci, cent., 61-3:
/ col papa e 'l re di francia a suo vantaggio / si fu legato e
lega d'amore, non tè reputato a laude se da uomo di schiatta reale amata
, la boemia, l'ungheria cominciano a figurare e a legarsi colle altre potenze.
, l'ungheria cominciano a figurare e a legarsi colle altre potenze. d'azeglio,
. piovene, 1-85: s'era legata a gente della città, con cui aveva
aveva amato e non si era mai legato a nessuna donna. -accomunare due o
amore, s'el ti piace, a pisa / prendi e liga li cori /
amore, / e voi legar dovesse a un laccio meco; / ma me sol
/ bella union non lega. / perché a risponder la discordia è sorda; /
7-104: virtù crudele, / che stacca a forza / due cor che amore /
creduto all'affinità della nostra carne, a quell'affinità rarissima e misteriosa che lega
era... guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia,
metastasio, 1-ii-16: se avverrà che a giustiniano piaccia / di legar la bellissima
ii-10-52: non pensi né men da lontano a rompere i cari e sacri vincoli che
i cari e sacri vincoli che la legano a x. ripensi a tutti i pegni
vincoli che la legano a x. ripensi a tutti i pegni di amore che ella
: lui volentieri starebbe ancora due anni a legarsi a la donna. guidiccioni, 5-178
volentieri starebbe ancora due anni a legarsi a la donna. guidiccioni, 5-178: ogni
mediante voi e per vostra mano. a. f. doni, 265: chi
con una donna, senza aver prima a lui chiesto neppur parere. metastasio, 1-2-57
genere; ma che potesse arrivare fino a tal punto, fino a legarsi per tutta
potesse arrivare fino a tal punto, fino a legarsi per tutta la vita con una
. pallavicino, i-493; aspirava enrico a legare sposalizio fra lei e eduardo.
legare, e mi giungevano come immagini a sprazzi, avevano una loro legge.
reazione, che hanno con quel tutto a cui si legano. b. croce,
muzio, 5-74: dura legge quella, a cui si lega, / chi si
si lega, / chi si mette a legar rima con rima. salvini, 39-ii-127
le leggi, perché più si tenessero a mente, legarono in versi. valeresso,
, 1-276: quel medesimo ordine che teneste a legare l'oro,...
l'oro,... si tiene a legar l'argento. g. b.
correa, / che solea portar cinta a simil uso; / perché non men
morello, e chi pel leardo, a segno che di molte volte saranno 30,
lapidaro] fece bottega, e cominciò a legare sue pietre. boccaccio, dee.
: m'imprestò una pietra di zaffirio a facciate piccole, la quale pietra o
3-174: un lombardo, bene in ordine a proveder gioie, e diverse ne comprò
, i-1034: io vi consiglio anzi a riformare tutti i vostri abiti, a far
anzi a riformare tutti i vostri abiti, a far legar nuovamente tutte le vostre gioie
], e io el feci riscrivere a uno buono scrittore; e legato e compito
poi cinque bullette per farlo saldo. a. f. doni, 381: udite
miniature e pagare chi lo porti e donare a chi ti favorisca, e poi rimanere
2-5: li suddetti libri li diedi a legare a monsù nicolò carlier. g
: li suddetti libri li diedi a legare a monsù nicolò carlier. g. gozzi
il mio libro ora che devo attendere a farlo cilindrare, legare, e presentare
. slataper, 2-387: ho pensato a un'altra bella cosa; che tu leghi
, 3-11: quelle viti si girano a modo di cerchio, legando e'tralci alle
i-414: dal potar bene le viti e a tempo, e dal modo del legare
tanto verrà qualcuno più pratico di voi a fare il rimanente col badile, ma
quelle cose... che tu hai a murare si debbon e legare e riempire
, uova e parmigiano e assodate il composto a bagno-maria. 23. mus
l'idea del corso non lega, pare a me, con quella del colore,
usa pure mangiare i tartufi crudi tagliati a fette sottilissime e conditi con sale, pepe
non lo amasse cordialmente; e basti a dire che tra questi vi fu sino
da caravaggio, quello strano cervello che a tutti è noto, che con sì pochi
; attecchire, far presa. a. manetti, 99: da le pietre
è come un innesto che ci dispone a dar frutti di vita eterna. ma
isolato e non congiunto nel di dentro a muro alcuno con cui si leghi.
di cotali sue speranze non ne giungano a legare i dieci, e di questi
, / legan e sciolgon cose quanto a dio. cavalca, 9-343: io
. savonarola, iii-362: è data a tutti e'sacerdoti [la potestà]
legare e di sciorre. -legare a giorno: v. giorno, n.
conversazione o discorso con qualcuno: intrattenersi a parlare con lui. pecchio, conc
v. lingua. -legare l'asino a buone caviglie; legare l'asino dove
le mani (o mani e piedi) a qualcuno; legarsi le mani: v
la spunteremo... in quanto poi a quelle pettegole che han la patente di
dell'unire una cosa ad un'altra. a 'legare 'si oppone \
ant. e letter. lasciare qualcosa a qualcuno per mezzo di un legato o,
testamento gli legò [i libri] a quaranta cittadini. bandello, 1-2 (
bandello, 1-2 (i-37): a cirro,... oltre buona quantità
, fra l'altro, sei lenzuoli a du piazze matrimoniale, diciotto federe: e
delegare. compagni, 1-11: a queste cose legarono le xxiii° arti,
2. locuz. dare una legata a qualcosa: legarlo alla meno peggio,
.]: si darà intanto una legatacela a questi fogli per non perderli.
speroni, 1-2-212: laudando volete indurmi a pagarvi un debito che non è fatto
pagarvi un debito che non è fatto a me, ma è antico di tutti i
un de'quali se io fussi erede a mia scelta generalmente, siccome io son legatario
nievo, 475: io ti esorto intanto a perdonare come perdono io. ti nomino
: si ha sempre il senso, come a bordo di una nave, di muoversi
; e come più insensata più pertinace a perseverare nel male, cedendo solo alla forza
possa mandarsi se non legato insieme, a foggia di fodero. beltramelli, iii-656:
beltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima da un
era messo in gala anche per venire a tavola, legato e impastoiato.
in sui tormenti, non potrebbe nomare a suo danno. dante, inf.,
uom del vulgo, e crede / a carcere plebeo legato trarrne. bonarelli,
e ignuda, / se non per trangugiarmi a suo bell'agio / così viva e
bell'agio / così viva e guizzante a membro a membro? goldoni, iii-720:
/ così viva e guizzante a membro a membro? goldoni, iii-720: -io
avesse per moglie una dama prudente, a quest'ora sarebbe legato. pascoli,
esso [camicione] un anteo rispetto a nembrotto o qualunque altro dei giganti legati
legate e tenute per le zampe, a capo all'ingiù, nella mano di
col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente.
pera. 3. attaccato strettamente a qualche altra cosa; connesso; fissato
latini, i-2942: io 'l misi a ragione / di que'quatro alimenti,
frasca, / e quel di lei a lei lasciò legato. ottimo, i-219:
di costantinopoli, 1-179: item, a la morsura de lo scorpione la radice
intesi sopra a quella città essere uno luogo pendente ove
... /... legata a l'arcion la scimitarra. fiacchi,
l'onda alquanto cede; / onde a tirar là dove era legato / s'affaccia
piede. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola sul
in commercio, legata con cordicella suggellata a lacca e marcata sull'involto gbo n.
come fosse stampata, tanto sicura che a ricercare una stessa lettera nella prima o nell'
profeti...; e forse a isaia prese la metafora della tela per proponimento
: né dubitate che non avessi cominciato a quest'ora, s'io mi potessi
, iii-24- 449: ci divertiamo a dire e udire stupidaggini gloriosissime in versi
bruni, 34: legata ho la lingua a par del core, / tutto dentro
occhi esperti di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche
, 4-151: tutti erano buoni intorno a me, ma tutti legati da somma paura
-mormorava narcisa colla voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una
sbrigato, spicciato, e disciolto, a differenza dell'andare impicciato e legato,
preparazione (un atleta). -tenuto a freno, controllato, inibito (un sentimento
dal mondo, e più si può unire a dio. petrarca, 266-11: carità
ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco esperimentati li
alla religione co'soliti voti, passò a gli studi. nomi, 7-33: non
non vorrei però tanto esser legato / a raccontare una cosa per volta, /
? mazzini, iv-4-55: sto legato a un lavoro che s'accosta al fine
: le conoscenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si resta legati
passerà molto /... / ch'a te ritornerò con lieto volto; /
pensiero di esser legato per la vita a una donna per la quale non provava un
di legarsi. -ant. sottoposto a vincoli giuridici (un bene economico)
. 9. unito o accomunato a qualcuno da un vincolo di simpatia,
i buoni sono legati insieme e intendono a un fine. a. pucci, cent
insieme e intendono a un fine. a. pucci, cent., 65-51:
de'servi di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo; con
, 28-10: la difficultà saria maggiore / a poterlo spiccar de la mogliere, /
mi sento più che mai dolcemente legato a te. misasi, 3-109: incominciava
te. misasi, 3-109: incominciava a parerle naturale che egli fosse lì,
, in quell'ora della notte, a narrarle le sue pene, come se
, come se da molto fosse legata a lui da affetto profondo. sinisgalli, 2-102
bligar lo groppo / col qual eran legati a li serventi. allegri, 156:
ricordava altro che una dolcezza confusa legata a quella tavola di pietra, all'ora
capire che la sua vita era legata a un filo, eppure cercò di sorridere.
d'uomini... non può fare a meno di non renderle alquanto legate,
. bottari [tommaseo]: raffaello a poco a poco si scostò dalla maniera
bottari [tommaseo]: raffaello a poco a poco si scostò dalla maniera secca e
all'ozio degli studi dall'obbligo d'avergli a passare in città. 14
in anello d'oro dovea loro dare a libro dell'asse quinto nel cim. burchiello
mandato d'inghilterra una calamita, lavorata a figura rotonda o quasi rotonda, non maggiore
. gozzi, 61: stavasi ella a sedere in un ricco seggio, tutto guernito
lui moglie un medaglione ben grande ligato a giorno. nievo, 39:
una reina. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi
di libri di bellissima sembianza, / legati a foggia varia. oriani, x-1-84:
murata meglio né condotta con più diligenza a perfezione. bellori, i-154: sopra
e con la voce e gli strumenti a fiato si ottiene emettendo i suoni collegati
un'unica espirazione; con gli strumenti a percussione e a tastiera si ottiene emettendo
; con gli strumenti a percussione e a tastiera si ottiene emettendo il suono successivo
nel mezzo e nel fine tante volte quante a voi piacerà, perché legate e resolute
piedi: v. mano. -legato a giorno: v. giorno, n.
giorno, n. 11. -legato a laccio: saldamente avvinto. inghilfredi,
/ che l'om disciolto ten legato a laccio. -popol. legato come
6. -legato in aria: legato a giorno. cantini, 1-28-38: si
attribuito, lasciato mediante disposizione testamentaria a titolo particolare, mediante legato. codice
bene in genere: e si contrappone a caduto, cioè devoluto per successione legittima)
, conv., iv-xi-9: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono
iv-xi-9: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono li retaggi, legati
. dir. civ. disposizione testamentaria a titolo particolare, con la quale il testatore
, con la quale il testatore attribuisce a un soggetto (per lo più diverso
altri legati che fece, lasciò ch'a tutti i poveri... tossono dati
vi-2-98: ogni legato che sia lasciato a favore de'poveri, come maritar donzelle,
: la pietà de'nostri maggiori pensò a soccorrere anche i poveri dell'età nostra
. carducci, iii-21-180: lucrezia venuta a morte lasciava con suo testamento del 1483
porto in ravenna, con alcuni legati a vari suoi consanguinei della famiglia paterna.
pratolini, 3-72: un cliente si elesse a suo protettore e lo ricordò nel testamento
, lasciandogli un legato perché potesse riprendere a studiare. codice civile, 649:
vivere, in natura o in denaro) a favore del legatario, sua vita naturai
: quello avente per oggetto il pagamento a favore del legatario, sua vita naturai
, 660: il legato di alimenti, a favore di chiunque sia fatto, comprende
tempo dopo la morte del testatore, a una finalità religiosa o filantropica, come
filantropica, come la celebrazione di messe a suffragio dell'anima del testatore, l'assistenza
di san luca. moneti, 169: a chi pupilli ed orfani tradisce / la
fatto boemondo, / ei vuol rendere a dio / ciò che ha rubato al mondo
in mezzo a'giovani, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti
., 3-346: vennero da orico legati a m. valerio pretore,..
: da roma vennero i legati del senato a significargli la elezione della sua dittatura.
ai prenci achivi riferendo, dite / che a preservar le navi e il campo argivo
leopardi, 233: prestamente il legato a rodipane / l'umor del granchio e l'
fu quello suo grande legato che venne a maria, giovinetta donzella di tredici anni,
convenivano con platone nell'accademia, per eccitarli a cercare quanto era richiesto dall'oracolo.
, rappresentante del potere politico centrale inviato a governare le province (proconsole, legato
legato imperiale, ecc.) o a comandare le legioni in esse stanziate (
due legioni e dieci compagnie di fanti a piede, ed otto squadre di cavalli;
sommo suo lustro avea nell'esercito militato, a vicenda tribuno, prefetto, legato e
tale carica veniva per lo più conferita a un cardinale, che assumeva il titolo
due cardinali legati e mandati dal papa a roma, [lo re carlo] fu
molto suo signore era, si dispose a volersene andare a lui. bisticci, 3-31
era, si dispose a volersene andare a lui. bisticci, 3-31: per tutta
legato, e questa dignità si dà a cardinali. davila, 768: terminarono che
ai roma- gnuoli se non preferirebbero ubbidire a leggi buone o cattive...
malfattori. -dir. canon. legato a latere (o de latere):
lo più molto ampi, ma attinenti a uno specifico incarico) che gli sono
in volta conferiti (e viene detto a latere per significare che è come un
priuli, i-187: adì xi detto vene a vinezia il cardinal borges, legato *
vinezia il cardinal borges, legato * a latere ', chiamato 'ioannes tituli san-
sarpi, vi-3-186: il papa non manda a modo alcuno in francia legati 'a
a modo alcuno in francia legati 'a latere 'con facoltà di riformare, giudicare
cose simili,... se non a petizione del re cristianissimo. gualdo priorato
, 5-i-95: il legato è detto a latere per la dipendenza immediata che ha
di reggere e governare, per averne a render conto solamente a dio. papi
governare, per averne a render conto solamente a dio. papi, 1-5-59: nel
29 germile il cardinal caprara, legato a latere, pubblicò in parigi la bolla pontificia
titolo conferito nel 1098 da urbano ii a ruggero i il normanno, quale liberatore
fatti miei, ch'io non avessi a esser poi testimone o avessici qualche briga:
poi gli abbrucia, / -oh! a codesto sì fu legatorio!. -pazzo
. legatolo2, sm. ant. a firenze, ufficio della dogana in cui
partic. ant.: addetto, a firenze, altimballaggio di colli, merci
castellini, 50: l'avere anche a dar mance a doganieri, / barcaiuoli,
: l'avere anche a dar mance a doganieri, / barcaiuoli, vetturali,
le pioggie,... lo detti a quel legatore romano, che serve al
cantoni, 463: mi mandarono a bottega per fare il legatore di libri.
. e. cecchi, 5-429: a noialtri è diffìcile accettare l'idea che
, addetto alla preparazione di leghe leggere a base di alluminio. 6. nell'
cui impiego è per lo più associato a quello della mietitrice, della trebbiatrice e
applicazione di uno o più elementi atti a tenere legato, unito, connesso o chiuso
cavalca, 19-219: incominciarono per loro medesime a sciogliersi le legature degli calzari. novelle
59: isciolse [il leone] prima a lei le mani, e poi la
durabili e non si putrefanno e servono a punto in vece di chiodi per legare
: armatela [la forma], oltre a l'armadura ordinaria, si cerchi di
buco minore, l'adoprano i calzolai a traforare le scarpe in que'luoghi dove à
dove à da passare la legatura. a. cattaneo, i-211: il sacco si
erano aggiunti, / e gli metteva a l'ordine, e tagliava / le legature
tralci che nella mia vigna son legati a un grosso fil di ferro, lo difendono
insanguinato] fermarsi di nuovo e strofinare a un sasso le legature dei polsi.
] quanto vaglia in noi il santo sacrificio a sciogliere la legatura del cuore. f
frugoni, 1-235: pensai d'aver a fronte que'miseri disaccurati, che stan
el tuo cavallo portantino: tu cominci a avezzarlo con la briglia e con quelle
, nodo. marino, iii-9: a l'usanza persa / legatura leggiadra, /
groto, 1-135: orsù discendiamo dunque a i vostri propri ornamenti, né spezziamo
c. bartoli, 1-90: da ossa a ossa si tireranno legature e si riempieranno
, che sopra questo nostro si suol dare a quel secolo, non è tanto.
è tanto... per cose pertinenti a gramatica, quanto per la purità de'
indigestione s'avviluppavano intorno al piloro. a. cattaneo, iii-131: dalla legatura di
me la legatura di lavoro fisso, a ora fissa, in luogo fisso, è
perdonatemi se non vengo più la sera a casa vostra, giacché ho la legatura di
tipi più comuni si annoverano la legatura a cartella, bodoniana, in tela, in
stoffa). -in par tic. legatura a mano: rilegatura. -legatura a
a mano: rilegatura. -legatura a versi: in cui, anticamente
copertina in pelle decorata in oro o a secco, dorso con nervature, denteile
v-1-394: sul rovescio della legatura è scritto a mano questa sentenza: « ignavia est
». cinelli, 2-204: si mise a sfogliare alcuni libri giunti con la posta
sergola, un merlino o un lezzino, a seconda della resistenza necessaria).
bocca dei marinari. tutto è legatura a bordo. lo scafo, il fasciame,
senza far gran risalto. 'legatura a bozze ', quella che si fa
* legatura inferiore '. 'legatura a gorgia ', quella che si fa
, eventualmente anche nel pentagramma; applicata a note di uguale altezza non contras- segnate
note consecutive (qualora si voglia applicare a più note deve essere ripetuta),
{ legatura di valore); applicata a note di cui due consecutive hanno altezza
(legatura di portamento); applicata a note contrassegnate da segni di « staccato
sillaba; le quali congiungevansi o mettendole a contatto, se procedevan di grado,
erano caudate, secondo che le code erano a destra od a sinistra, ascendenti o
secondo che le code erano a destra od a sinistra, ascendenti o discendenti, ecc
suavità e non cum gram strictura, a ziò che non faza dolore. domenichi,
fattura. -nel folclore, maleficio volto a provocare la paralisi di un arto o
-legatura d'amore: incantesimo che tende a legare affettivamente due persone di sesso opposto
le ragazze sedotte per costringere l'amante a sposarle). cavalca, ii-269:
sposarle). cavalca, ii-269: a superstizione s'appartiene, dice santo agostino
del re in sicilia diritti ecclesiastici paragonabili solo a quelli dello zar in russia sulla chiesa
. -signore della legazia: funzionario posto a capo dell'ufficio della dogana.
feo... se non quello che a me resterae a pagare. =
. se non quello che a me resterae a pagare. = cfr. legazia1
di pietre, faceva tremare e temere a pensare che un solo ingegno fusse capace di
di legato; compito, incarico conferito a un legato (v. legato4,
del cattivo regolo, da cartagine mandato a roma per commutare li presi cartaginesi a
mandato a roma per commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani
commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani, avere contra sé
vescovo di cremona, nella sua legazione a niceforo impe- rador d'oriente, che
recarsi dall'imperatore di lamagna per indurlo a venire in italia... la legazione
carattere di legato. -provvisione spettante a un legato per le sue incombenze.
allora lo prencipe della legazione, come a lui fu comandato, rispose. carducci
1465 il pannonio fu mandato in italia a capo di una legazione di magnati ungheresi per
9-353: albergò [giovanni degli orsini] a santa croce al luogo dei frati minori
croce al luogo dei frati minori, e a dì 4 di luglio piuvicò la sua
di luglio piuvicò la sua legazione. a. pucci, 64-42: adì quattro
gualdo priorato, 7-162: fu ispedito a bologna... il cardinal antonio barberino
.. il cardinal antonio barberino, a cui il papa diede le tre legazioni di
legazioni le vendite. bacchetti, 1-i-395: a ferrara..., e più
rappresentanza diplomatica avente un rango protocollare inferiore a quello dell'ambasciata (vi è preposto
,... fu crudelmente ammazzato a furia di popolo. foscolo, xiv-134:
un segretario presso la legazione italiana residente a parigi. carducci, ii-17-95: ieri dalla
. dante, inf., 5-58: a vizio di lussuria fu sì rotta /
per la qual si pone capitai pena a ciascuno che di pace, tregua o
o concordia alcuna ragiona, per insino a tanto che non ha lasciato liberamente la
priuli, ii-19: donde fu contradicto a tal parte, dimostrando che se rompevanno
cattaneo, 11-1-182: le leggi sono a riguardarsi come frutti di stagione, e
iniziativa delle leggi appartiene al governo, a ciascun membro delle camere ed agli organi
consiglio, / che dannati, venite a le mie grotte? b. davanzati,
quanto sia necessario all'unione sociale, a formare la pubblica forza e la pubblica
di un superiore che obbliga un inferiore a fare o ad ommettere qualche cosa,
l'atto legislativo e delle altre regole a essa assimilate (onde la comune definizione
essere che quelle norme fisse e dedotte a cognizione, le quali servir debbono di
. -legge costituzionale, legge ordinaria: a seconda che è emanata dal potere costituente
cui le norme costituzionali hanno valore superiore a quello delle norme legislative).
o, disus., municipale: a seconda che è emanata dallo stato,
-legge federale, statale o cantonale: a seconda che, in una federazione,
il divieto del senato, e lo esortava a non rompere una legge sovrana, alla
schifose. d'annunzio, v-i-ii7: a ogni comune è data amplissima facoltà di
sono irragionevoli e nocive, se per giovare a qualche classe particolare nuocono al comune:
nuocono al comune: e ciò vale a dire, se sono indiritte a fare che
vale a dire, se sono indiritte a fare che quelli che possono spendere risparmino
sicurezza generale, con gli arresti arbitrari a fine d'intimidazione e con altrettali procedimenti
forze politiche di opposizione, e specie a quelle di sinistra, che osteggiarono fortemente
cascine. 3. norma giuridica (a prescindere dall'origine legislativa, consuetudinaria,
dall'esercito di cesare, devesi aver a cuore che nella milizia, che tutta
quale non si deve ricevere, se non a condizione di osservar le leggi universali.
; anzi vi si vive più tosto a volontà de'malvagi uomini che de'giusti e
il bisogno grande, non bisognava guardar a parte né a leze, ma bisognava prendere
, non bisognava guardar a parte né a leze, ma bisognava prendere li denari dove
nostri princìpi. mazzini, 20-51: a me non importa nulla che la legge sia
-disus. legge delle genti: diritto comune a tutti i popoli (e spesso concepito
altro lato, al diritto divino e a quello canonico). partita,
dice della legitima e degli alimenti dovuti a figli e descendenti, del far testamento e
7-173: l'idea del diritto, a mano a mano che si chiarisce negli intelletti
l'idea del diritto, a mano a mano che si chiarisce negli intelletti e divisa
monarchie cristiane,... vale a dire in tutta europa. -al
determinata società o età storica, sia a determinati complessi di norme giuridiche, per
questo comune le speziali persone hanno punito a morte li malvagi cittadini: le leggi
dicono, e ciò massimamente si conviene a lo giovane. idem, purg.,
tempi e d'usanze, tu hai a sapere che questa differenza di servo e
natura, percioch'alcuni ci nascono naturalmente a commandare, altri ad ubbedire. b
la manifestazione del pensiero; giungeranno però a modificarne la forma che vestirà il pensiero nella
l'ordinamento dei poteri nazionali, vale a dire quello che versa sopra le classi diverse
le classi diverse dei cittadini, o a dir meglio lo stato delle cose e delle
necessità delle circostanze de'tempi, cioè a dire dall'ordine dell'universo. comisso
in disparte e lasciare il suo posto a marcella. -disciplina, regola monastica.
) preposto ad applicare il diritto e a imporne coattivamente l'osservanza da parte dei
. -uomo della legge: funzionario preposto a fare osservare e ad applicare la legge (
dei disertori],... ma a traverso quei corpi logori e disfatti che
autoritati sono niente, quando si vedono a loro le ragioni contrarie, perciò che nelle
8-64: [papa bonifazio] fece fare a messer guglielmo da bergamo e a messer
fare a messer guglielmo da bergamo e a messer ricciardo di siena cardinali e a
a messer ricciardo di siena cardinali e a messer dino rosoni di mugello, sommi maestri
): s'egli v'era più a grado lo studio delle leggi che la moglie
volta la toga virile, essa mi indusse a imparare le loquaci leggi ed a cercare
indusse a imparare le loquaci leggi ed a cercare i grandi lucri del verboso foro
fagiuoli, 1-5-19: pensò di mandarlo a studio a padova, per imparare o la
1-5-19: pensò di mandarlo a studio a padova, per imparare o la medicina
settembrini, 1-59: quando io andavo a la scuola di leggi vi conobbi un
vi conobbi un giovane calabrese del pizzo a nome benedetto musolino. fogazzaro, 5-36
, all'insaputa della nonna, per dedicarsi a una professione e aver modo di bastare
una professione e aver modo di bastare a sè. cassola, 5-200: il
: il padre s'era raccomandato che cominciasse a guardarsi qualcosa di legge; e gli
aveva passato due grossi volumi che risalivano a molti decenni prima. -uomo di legge
: li uomini di legge avevano cominciato a esercitare influenza, fin da quando flippo il
, che dalle stesse inesattezze risultava, a far giudizi o proposte su i modi
della quale sarebbe stato ridicolo far colpa a un uomo di legge. -nel
dottore in legge canonica, andò tostamente a bologna. varchi, 23-220: coteste sono
legge. betteioni, iii-165: mi condusse a padova, dove mi recava a fare
condusse a padova, dove mi recava a fare il primo anno di legge. borgese
di tanti giovani, provinciali che calano a roma con una laurea in legge,
di legno e alcune lettere di presentazione a deputati e uomini d'affari. bocchelli,
soldati, 2-64: si era iscritto a legge, in apparenza perché ciò si accordava
soltanto perché sapeva di non sentirsi inclinato a nessuna particolare professione piuttosto che a un'
inclinato a nessuna particolare professione piuttosto che a un'altra. 7. filos
natura: diritto naturale (in contrapposizione a legge positiva, legge umana, cioè
. iacopone, 11-16: adunense le creature a far de me la vendetta, /
la vendetta, / ché mal ho usate a tutture contra la legge deretta. fra
; perocché questa legge naturale non basta a sé. dante, par., 32-55
dentro a l'ampiezza di questo reame / casual punto
fra la natura e l'uomo. a maggior distinzione pertanto la legge naturale antecedente
secondo naturai legge e divina, / catuno a chi vicina / con elio in cristo
con elio in cristo, sì come a se stesso. boccaccio, dee.,
istette in contemplazione in sul monte sinai a ricevere la legge. bibbia volgar.,
dio; e volendo dare offerta a dio, siccome è scritto nella legge,
, senza far menzione degli eterni. a. martini, ii-1-54: non vi deste
martini, ii-1-54: non vi deste a credere che io sia venuto per isciogliere la
in lui, la legge tornava inutile a chiunque credesse a cristo come faceano i gentili
la legge tornava inutile a chiunque credesse a cristo come faceano i gentili. montale
: beato è quell'uno, signore, a cui tu insegni e ammaestrilo nella tua
domani grazia ch'io possa cantare / a laude tua e di tua santa legie
tua santa legie / cosa che piacia a chi starà ascoltare. s. caterina de'
né bisogna che questo tale si stia a spezzare il capo. segneri, iii-1-204:
): dio misericordioso m'ha chiamato a mutar vita... sappiate dunque,
sua lege venire in suo talento: / a mevi così pare, / non credo
non credo mai scampare / sed ell'a me non dà consolamene. guittone,
., 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il
: alla donna piaceva il vino sì come a colei che usata non n'era di
tuo impero / son io già prima a militar avezza. m. ricci, i-189
collenuccio, 32: i saracini vennero a pace con questa condizione, che i turchi
14-506: t'essorteranno... / a non ripor questa onorata spada, /
conv., iv-xxvii-io: conviensi anche a questa etade essere giusto, acciò che li
giusto, acciò che li suoi giudicii a la sua autoritade sia un lume e.
autoritade sia un lume e. una legge a li altri. vangelo di nicodemo volgar
su 'l fatto, potete vedere più a dentro di nessuno. caporali, lxv-
signora tarquinia che le lodi di barbara a tutte le donne illustri debbono esser leggi
io non posso soffrire certi inorpellamenti contrari a i fatti patenti e manifesti in uno istorico
. rosmini, x-86: tornando ora a quell'essenza morale che all'uomo si
1-18: è pernizziosa la bella creanza a gl'ingegni non volendo gl'uomini correggere
: legge d'onore / mi toglie a te; ma tornerò più degno / de'
qualunque modo gli dei, debba innanzi a tutto esser tale che, ri- sguardandosi
che l'amore tra esse non obbedisce a leggi di etichetta. de roberto,
nella misura in cui l'autore riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai
1-i-30: [olimpo] fu il primo a comporre di quelle poesie che si dimandorono
. principio informatore e unificatore, immanente a una certa realtà. -in partic.:
mistero. noi non conosciamo le leggi a cui obbedisce ora la sua vita. certo
atto, importa che si conosca il punto a cui si è giunti nel proprio cammino
giornata doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è
sapevo legare, e mi giungevano come immagini a sprazzi, avevano una loro legge.
: legge perversa che sempre vuole ribellare a dio. -polit. legge marziale
società civile mediante le leggi militari e a opera delle autorità militari e delle forze
di quel che i superstiti troveranno dinanzi a loro. bacchetti, 1-i-557: comandavano
non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi solea
. guarini, 57: impose ancora a l'infelice sesso / una molto severa e
s'altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. segneri
: ecco l'ancilla tua; d'essa a tuo senno / dispon...
(61): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale,
): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico
il signor tale, squadrando lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli
il quale è questo: che io a questa legge non sia costretto di dover dire
fra l'armento, / io febo drieto a dafne gir piangendo, / io trassi
legge ogni azione naturale colla brevissima operazione a te obbedisce. speroni, 1-1-239:
dando perpetue leggi e certe norme / a fuoco, ad aria, a terra,
norme / a fuoco, ad aria, a terra, ad acque ondose. g
stacca e si reflette da esso, viene a formare due angoli eguali, uno cioè
umana, legge naturale o della natura: a seconda che governa l'uomo o la
, esperienze, meditazioni l'uomo arriva a scoprire alcune leggi della natura, e
26: né altronde puoi ridurre a certa legge / l'aberrar de le
rimira estatica; / e quella rotolando a cader viene / sul mar, giusta le
affidamento »... abitua linguisticamente a considerare che le « leggi naturali »
ciascuno dei princìpi immanenti nella realtà (a livello metafisico), della quale determinano
fa esistere l'ente stesso, e tende a farlo esistere nella maggior sua compiutezza possibile
cosmica. le due leggi risultano 'a priori 'dal moto ciclico dalla formola
superiore di finalità sono del sicuro comuni a tutto il moto perfettivo, quale che
20. figur. necessità ineluttabile, a cui nessun uomo può sottrarsi, in
di controllo; principio costante in base a cui opera una tale forza (la quale
personificata, e il principio in base a cui essa opera come una sua norma
: è legge infallibilissima che chi va a mettersi nella rete da sé, come fe'
tabacco. hanno il vino rosso. a pochi / passi il temuto cimitero.
mentre la mia giovanezza fu tutta sottoposta a l'amorose leggi; ma ne l'età
le abitudini, i costumi suoi; a sua imitazione. giamboni, 8-i-5:
cominciamento del secolo le genti soleano vivere a legge di bestie. marsili, i-50:
èva] perfetta povertà, quando a legge d'uccello volle che vivessono, il
per non mente mi caricaste di bastonate a legge d'asino. -con legge
corpo, surge, lèvate! ca sona a matu- tino; / leva su,
divino: / lege nove emponote perfino a lo maitino. g. cavalcanti, i-329
. g. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal
a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo legge dare.
petrarca, 222-9: chi pon freno a li amanti, o dà lor legge?
legge a'piedi e alle mani, e a ogni altro atto della sua donna.
è rason ch'io vi meta / leze a quel che tu de'fa'. ariosto
. in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi, /
, le quali finalmente daranno le legge a tutte le altre. b. tasso,
avea con doni spinto / fra sue bevande a mescolar veneno / per non aver,
/ chi legge mi prescriva o tenga a freno. maggi, 60: se borea
vera beltà, che detta / leggi a palme più forti, / e tutta in
è voce al mondo / che basti a impor legge a creonte. verga, ii-468
mondo / che basti a impor legge a creonte. verga, ii-468: vengono
verga, ii-468: vengono i capipopolo a dettar legge in casa mia! albertazzi,
capelli. -di buona legge: a buon diritto, legittimamente. segneri,
era nella sustanzia. -essere legge a se stesso: ispirarsi soltanto a se
legge a se stesso: ispirarsi soltanto a se stesso; avere come modello e guida
colle popolari osservazioncelle. egli è legge a se stesso. -essere legge:
donna colta / in adulterio fosse messa a morte, / se provar non potesse ch'
espresso, ma che stesse espressissimo et a me piace a tale intenzione dire altrimente
ma che stesse espressissimo et a me piace a tale intenzione dire altrimente e più consono
tanto sottili / prove- dimenti, ch'a mezzo novembre / non giunge quel che tu
i signori fanno e disfanno le leggi a loro vantaggio. g. rucellai il vecchio
tasso, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'appartiene il
sue leggi e 'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e
-mettere, porre la legge in mano a qualcuno: disciplinarne strettamente la condotta.
vogliono dar sentenza finale, e porre a ciascuno la legge in mano. arlia,
1-200: 'mettere la legge in mano a uno',... pretendere che
immoderata autorità... era per legge a diversi magistrati conceduta. gemelli careri,
coloni [la mezzadria] è riuscita a promuovere notevoli miglioramenti terreni, ma per
ciascun che regge, / ha molto a far in ben mostrar sue vie. d
questa parlata, il governatore, avezzo a dare, non a ricever legge, uscì
governatore, avezzo a dare, non a ricever legge, uscì tutto conturbato e
quello ch'ad alcuno pare sconvenevole e a me degno di molta lode, cioè
cioè che 'l poeta trapassa da l'una a l'altra parte de la stanza senza
). guittone, xxvii-34: guai a me, lasso, dico / e guai
, lasso, dico / e guai a chi nemico / ed omo matto crede e
senza legge e norma. -tenere a legge: governare, signoreggiare. fazio
latte, pesce e hanno re / ch'a legge i tien con pover vestimenti.
con pover vestimenti. -vivere a legge: vivere sotto l'altrui disciplina,
bresciani, 1-ii-350: rodeasi di quel vivere a legge. -vivere a una certa
quel vivere a legge. -vivere a una certa legge-, essere di una data
di una determinata nazione o gruppo etnico-culturale a cui si appartiene. latini volgar
, v-67-156: voi vo confessate vivare a lege romana. livio volgar. [crusca
-vivere dentro leggi determinate: trovarsi soggetto a un dato ordine istituzionale e giuridico.
. 22. prov. a. f. doni, 2-9: fatto
fare intendere il tutto e disporla non solo a non amarlo o prenderlo per marito,
farlo, se la poteva, ammazzare a tutte le vie che fosser possibili. guarini
leggi di toscana durano una settimana: a sottolineare una vera o presunta volubilità di
perch'e'non mi pareva d'avergli a menar buono queste leggiacce, com'al veder
, che si leggeva in pubblico, a scopo di edificazione, nella ricorrenza della
delle leggende. così di fatto ('a legendo ') si denominarono in prima
onorato. è la solita leggenda. a un certo punto i cammelli che ne trasportavano
denominazione di 'leggenda 'fosse pur tratta a più largo significato, a quelle fantasie
pur tratta a più largo significato, a quelle fantasie romanzesche e svariate d'elementi
individuale e storico. gozzano, i-1123: a osweed, sulla costa irlandese, è
più tardi. pavese, 4-232: a ogni nuova notizia pensavo quale enorme leggenda
senza stupore. vittorini, 5-121: a questo aveva condotto l'opera di whitman
t'intende / con certe tue leggende / a te medesmo parti esser salmista. aretino
compera la legenda e l'orazione ch'insegna a diventare cortigiano. gelli, 17-67:
cortigiano. gelli, 17-67: o vadinsi a vergognare i cristiani, che insegnon leggere
vergognare i cristiani, che insegnon leggere a i loro figliuoli o in su le lettere
su cosa nessuna. redi, 16-vi-142: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una
, oltre l'uso mio, scrivere a lei di letteratura per darle prova ch'
: -ma che / scartabello veggh'io a l'uscio?... / -porta
: un tumulo. dei sassolini allineati a croce. un alberello spoglio. un
leone... nel rovescio in mezzo a una corona è questa leggenda: 1
sette numeri..., carta a mano,... impressa a secco
carta a mano,... impressa a secco di un bollo cinquecentesco -una diota
12. peggior. leggendàccia. a. f. doni, i-186: ogni
botta, 7-325: non mi posso risolvere a credere che le leggendacce siano il modello
, non si discutono più quando arrivano a quegli alti gradi d'entusiasmo..
leggenduzza. giordani, xiii-18: stupisco a vederti raggricchiare il tuo vastissimo ingegno per
vende leggende; cantastorie. a. f. doni, 3-161: franco
. aretino, iv6- 7: comincio a metter la penna in tutto il gran leggendario
.. era alle volte e sì a lungo posseduto dal genio malinconico, ch'egli
, che si riferisce alla leggenda o a una leggenda; che contiene una leggenda
1-797-nella leggendaria storia di roma primitiva, a me par di vedere... un
'. l'eroe e il cappello messi a paro! ma sapete voi che significa
dalla copia dei termini di convenzione accennanti a un addomesticamento academico del selvatico leggendario.
da alcune generazioni fa s'è incominciato a circonfondere la comunità degli artisti, ai
in quelli con più forte mano che infino a qui non hai fatto, acciò che
viii-556: sia utile [questo libro] a tutti i leggenti. s. agostino
... costringono le turbe dei leggenti a volgersi alle lettere straniere. dossi,
un dottor leggente una grazia sì fatta a colui che la fa. s
fanciullerie del far retori e dottor leggenti a loro modo e della sua livrea.
, de sorte che li lezenti poterano lezer a le banche. bembo, 9-3-246:
banche. bembo, 9-3-246: hanno a proporre una loro causa di certa giuridizione
. anche sm.: chi appartiene a tale ambiente; teppista, fannullone,
= deriv. da leggero, da riconnettersi a leggerezza, nel significato di 'mancanza
per unirli poi (o mentalmente o a viva voce) in sillabe, in
conv., ii- xii-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro
e lettala, e ben compreso ciò che a fare avea, il più contento uom
leggerla veramente (e non già esercitarsi a compitarla per leggerla poi quando che sia
, par., 12-123: chi cercasse a foglio a foglio / nostro volume,
., 12-123: chi cercasse a foglio a foglio / nostro volume, ancor troveria
io cognosco l'ardore dell'animo tuo a le divine scritture, e so che tu
, e so che tu ài studio a leggiare e adempire quello che tu leggi.
, traduce, non è giunto ancora a leggere bene (come si vede nei successivi
m'hai letto male. hai detto a montecchi di danaro * giunto 'da genova