Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.2 - Da INIBITORIALE a INIETTORIO (34 risultati)

: l'opera degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei principi di libertà

ma i suoi centri inibitori la trattennero a tempo. cicognani, 6-190: in

autorità, politica o ecclesiastica, vieta a una persona o a una comunità il compimento

ecclesiastica, vieta a una persona o a una comunità il compimento di un determinato

civile, su istanza dell'interessato, vieta a un soggetto di continuare a compiere,

, vieta a un soggetto di continuare a compiere, o di compiere in futuro

del tribunale della mercanzia [crusca]: a rinunziare alla lite mossa, e a

a rinunziare alla lite mossa, e a far torre la inibizione, la quale

: soa santità se risolse esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata a

a mezo aprii levar la inibizion fata a li confessori. machiavelli, 1-iii-211:

fatta le aveva, ella ritornò di novo a tentare il duca per saper chi fosse

). cassieri, 1-81: riprovò a sciogliere l'inibizione delle dita, riottose

sciogliere l'inibizione delle dita, riottose a iniziative comunitarie. 3. psicol

cui risultante dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo, che può

dipende la forza della tendenza a rispondere a uno stimolo, che può essere anche

.. non si riesce se non a reprimerle. gobetti, 1-i-1073: la spavalderia

inibizioni che il passato aveva eretto dinanzi a te. 4. chim.

determinati composti organici o inorganici sono atti a rallentare o a impedire una reazione chimica

o inorganici sono atti a rallentare o a impedire una reazione chimica (cfr. inibitore

operazione che consiste nell'addizionare un inibitore a un prodotto petrolifero, al fine di

quale, sul fondamento della mia notoria inidoneità a giudicare... di componimenti musicali

.. di componimenti musicali, v'impegniate a dare ima grandissima valuta alle mie lodi

... disadatta e forse inidonea a risolvere praticamente uno solo dei detti problemi

nelle vene dei cani viventi. a. cocchi, 8-258: d'alcune acque

cocchi, 8-258: d'alcune acque prese a passare ed usitate in toscana..

sarebbe detto che la città anelasse di mettersi a capo dell'italia... e

, per le quali lo sforzo interno iniettò a ingenti altezze quelle pesanti masse granitiche.

-anche con valore iperbolico, con riferimento a persona in preda all'ira, all'odio

nel corpo, inoculato. a. cocchi, 4-1-125: si crede che

sm. apparecchio o dispositivo che serve a iniettare un fluido in un volume limitato

una pressione molto elevata. -iniettore a vapore: dispositivo usato per l'alimentazione

-iniettore idraulico: macchina idraulica destinata a elevare un liquido utilizzando l'energia cinetica

altro liquido. -iniettore per motori alternativi a combustione interna: valvola attraverso cui il

: « nell'alphita, dizionario medico posteriore a garioponto, è menzionato uno instrumentum injectorium

vol. VIII Pag.82 - Da INSANIA a INSANO (31 risultati)

bella campania e del sannio mandavano esuli a milano francesco lomonaco... e vincenzo

tra'vapori insanguinati / dà scintille maligne a l'acqua diaccia / e su da 'l

i-180: allora eran belli i campi a guardarsi: chiusi nelle siepi, protetti

: la tovaglia insanguinata dai bicchieri riempiti a trabocco. -dipinto violentemente col rossetto

niccolò da correggio, 1-374: apresso a la nostra irrazionale insania, [la natura

[ediz. 1827 (559): a paro colla perversità, crebbe l'insania]

che noi ardiamo di preporre le nostre forze a dio, di bestemmiarlo e d'avvilirlo

mandorono alcuni di loro de'più pertinaci a denunziargliene, e fargli comandamento che partisse

il furore di parteggiare era in italia giunto a tal segno che... inferocivano

, 25-320: mach è bestia, ch'a dir pare insania, / che con

l'aura de'suoi stolti seguaci, passò a contaminare i più alti misteri della nostra

v-132: non pronunzio tante insanie quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del dialetto

, credenza falsa o colpevole. a. m. ricci, 3-186: certo

ad acchetare i latrati della coscienza, ed a strangolarvi non pur la credenza, ma

fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice. a. verri, ii-381: pure tanta

): [gli errori] servirono a rinforzare e a ingrandire quella paura speciale

gli errori] servirono a rinforzare e a ingrandire quella paura speciale dell'unzioni.

. 1827] (559): servirono a rinforzare e ad ingrandire quella insania speciale

chiama amore, / è dolce insania a chi più acuto scorge. ariosto,

, i-25: e zoa al prurito overe a la insagna che ven in la carne

per ira, e io ti ammonisco a cacciamela così 'pedetentim'. f. f

una sola punta che tocchi 'l cuore a perire. alfieri, 4-43: né i

plebe intera che vaga di nuove cose a catilina applaudiva. foscolo, xiv-69: le

per mancanza di materiali, fu costretta a vagare incerta tra le congetture, e

xliii- 241: i'so'venuto a ciò con pianti e lutti, / per

insanito..., scrive lettere a cesare. guerrazzi, 10-9: i potenti

e, anche, che è in preda a delirio, a furore).

che è in preda a delirio, a furore). dante, inf

o di lontano, / mostrossi a noi qual uom per doglia insano,

l'intelletto, / ch'una femina a morte trar ti debbia? ». marignolle

in chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano. buonarroti

vol. VIII Pag.83 - Da INSANTARE a INSAPONATO (26 risultati)

insanissima prole. batacchi, 2-223: a gridar cominciaro, e a poco a poco

2-223: a gridar cominciaro, e a poco a poco / ambo si fer

: a gridar cominciaro, e a poco a poco / ambo si fer d'atroce

: lo spirto ha insano / chi precipita a morte / prima del tempo e volontario

, da poter credere che mi incitasse a qualche azione coraggiosa. -sostant.

i. neri, 3-7: accade a un can rabbioso e insano / che da

divengo insana. imperiali, 4-31: credi a me pur, che non sarebbe alcuno

, quasi insano, / rivolge intorno a l'orto, -orto felice! - /

ferraù con voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza.

insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza. segneri, i-242

loro, mentre vorrebbono ridur l'uomo a procedere come bestia! alvaro, 18-177

amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, /

montano, 1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di

pietra l'anima, oimè, creata a dio conforme. filicaia, 2-1-24: in

. petrarca, ii-1-180: così giugnemmo a la città sovrana, / nel tempio

a'ciechi umani, / fa questa a me, ché morte n'arà sdegno,

: avvegna dio che noi facesse timidi a non torre, e lui insapiente a non

timidi a non torre, e lui insapiente a non saperci dare: e così fu

, che loro tolsono quel bel marmo a michelagnolo. = voce dotta,

: ha egli [il saggio] a somiglianza di sperimentato barbiere a rader il

il saggio] a somiglianza di sperimentato barbiere a rader il pelo,...

: le mani... cominciavano a insaponar le guance, il mento,

godimento. ber nari, 6-151: incominciò a insaponarsi: ogni tanto le accennava un

divina presenza. monti, 306: a chi troppo insapona non dar fede,

uòmini... si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor

i drappi. -insaponare il capo a qualcuno: stordirlo, confonderlo.

vol. VIII Pag.84 - Da INSAPONATURA a INSATANARE (32 risultati)

il rasoio], la qual mi conducessi a radere le insaponate barbe de'rustichi villani

le insaponate barbe de'rustichi villani, a fare sì meccaniche operazione! faldella,

bartolini, 67: s'affaccia scollata, a braccia nude, col volto insaponato.

acqua insaponata, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento

;... mi riescono dalle mani a ogni insaponatura più torbe e chiazzate di

, 5-154: il barbiere aveva incominciato a darmi la seconda insaponatura. insaponificàbile

chim. che non è possibile sottoporre a idrolizzazione mediante acidi o enzimi (

acidi o enzimi (con riferimento a sostanze insolubili in acqua e non acide

educazione interiore della religione... a guisa di sale insapora e fa incorruttibili

altamente ragionando, insaporava le sue parole a part'a parte con leggiadrie di dottrinati

, insaporava le sue parole a part'a parte con leggiadrie di dottrinati antichi.

. pirandello, 7-280: mia moglie, a me, mi caricava d'insulti;

: [leggendo panzini] si penserebbe talora a un campagnolo letterato, che insapori di

con gli occhi strabuzzati e non tirava a galla niente. 2. figur

papini, iv-553: quelle che sembravano, a quei tempi ancora pudichi, arditezze nefande

... mostra d'esser inanimata a fargli qualch'insapore. = deriv.

bandello, 2-2 (i-670): vedasi a far acconciar il mal sano palato e

conferire maggiore espressività o vivacità (a uno scritto, a un discorso).

o vivacità (a uno scritto, a un discorso). dolce, xxv-2-246

sale polemico conserva quel tanto che basti a insaporire la pagina che vuol esser saporita

foglia. grafi, 2-11: stimava che a far maturare e insaporire le anime nulla

che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi; e senza mallo una fresca

più vivace (con partic. riferimento a un discorso, a uno scritto, ecc

partic. riferimento a un discorso, a uno scritto, ecc.).

antica e pastorale freschezza: sono ancora a tutt'oggi insaporiti di una lor verginità.

anima tutta intera e magnetizza, anche a loro insaputa, l'anime altrui. nievo

altrui. nievo, 744: sospirava a sua insaputa con tanta forza che la compassione

. letter. disus. che non è a conoscenza, che non è informato di

palla il raro scudo, / ch'a l'arcion pegasèo legato pende; / ch'

langue. fontanella, i-265: move a pianto, a pietà, dovunque passa;

, i-265: move a pianto, a pietà, dovunque passa; / solo

l'acqua adam, ch'è in mezo a l'antro unita, / e stupido

vol. VIII Pag.878 - Da LECCO a LEClDEA (3 risultati)

1-2-197: dài / ciò che tu puoi a questo idol d'emilio, / che

leopardi, 2-17: beati quelli, a chi mai non ne tocca [della lode

delle dignità, delle onoranze, non basterebbe a domare tutti gli uomini. 4

vol. VIII Pag.879 - Da LECITAMENTE a LECTIO (32 risultati)

e alle norme stabilite; legittimamente, a buon diritto. cavalca, 20-81

e dell'altre disavventure, che tenean dietro a questa sua follia. nell'ultima parte

; fiori vistosi, monoici; frutti a pissidio grosso; semi mangerecci oleiferi.

]: 'lecitide', genere di piante a fiori polipetali della poliandria monoginia, e

; così denominate dalla forma del loro frutto a quattro cellette ciascuna con un seme,

, il quale è una capsola legnosa a foggia d'urna, simile ad una pentola

al vin bianco) era accompagnata da mélode a esaltazione della checca, o in più

dante, inf., 5-56: a vizio di lussuria fu sì rotta, /

dato aiuto, consiglio o favore, a morte di persona. tavola ritonda, 1-350

m. cecchi, 19-17: credi a me, che e'non fu senza cagione

sazion non van toccate, / perch'hann'a esser lecite e innocenti. b.

: comandò per sua lettera, data a minucio fundano, proconsole d'asia,

fundano, proconsole d'asia, che a neuno fosse licito d'offendere i cristiani.

-proferire il nome / non è lecito a me. -con litote. non lecito'

., x-437: basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le

. possibile, ammesso, attuabile; facile a ottenersi o a concedersi; conveniente,

, attuabile; facile a ottenersi o a concedersi; conveniente, opportuno. dante

cielo] che qui non lece / a le nostre virtù. meditazione sopra l'albero

cose, le quali non sono lecite a dirle (cioè che non si possono dicere

, o signor, tue cure fièno / a la dama rivolte: anco talora /

onesto. rosmini, xxi-344: rispetto a se stessi, essi [gli antichi]

dovere è il limite del lecito: cioè a noi è lecito di fare tutto ciò

non perché sie debito, / ché questo a noi non è comandato, / ma

con l'editto del 26, fa lecito a chiunque di uccidere,...

... non le porto di persona a v. a., ma mi fo

non le porto di persona a v. a., ma mi fo lecito di mandargliele

5-198: alcuni s'eran fatti leciti a richiedere palesemente il bar- barigo del suo

lecito, rispondere è cortesia. -non a tutti è lecito chiamarsi soldato: è ridicola

. proverbi toscani, 163: non a tutti è lecito chiamarsi soldato.

. archeol. antico vaso greco, a forma di fiasco, adoperato per contenere

]: * lecito ', vaso fatto a guisa di fiasco. = voce

o reità di un atto, si pensa a quel che direbbe il prete.

vol. VIII Pag.880 - Da LECTOTIPO a LEGA (26 risultati)

. lat. serie di conferenze destinate a commentare e a interpretare i singoli canti

serie di conferenze destinate a commentare e a interpretare i singoli canti della divina commedia

e le più note note quelle tenute a firenze in orsanmichele). -anche:

ledente importa maggior ripugnanza nelle umane coscienze a violare i diritti altrui.

è figlio di leda (con riferimento a elena e ai dioscuri).

ledei fanciulli, / che insiem congiunti a noi dal ciel splendete, / questi miei

quel calice d'elettro... fatto a forma della mammella ledèa.

si ledono troppo, perciocché tu sottoponi a loro la mano tua e guardi le

/ che mala lingua non t'avesse a ledere. / furasti il capro. buonarroti

, amore, / ché non suoni a raccolta, o car'signore, / e

, menandro mio, me è forte a credere, / con tutte toe parol

lede il segreto, ma lo fa palese a tutto l'ufficio. = voce

sempreverdi con foglie alterne, fiori bianchi a capsula, tipico dell'europa centrale e dell'

delle eriche, fomite di un calice a cinque denti, di una corolla a cinque

calice a cinque denti, di una corolla a cinque petali e di una capsola a

a cinque petali e di una capsola a cinque cellette che si apre per la base

lecco, allettare... a firenze, * dare il ledro 'vuol

il ledro 'vuol dire darle tutte vinte a un bimbo. =

di due glume schiacciato colla inferiore a barchetta, niuna corolla, ed

ghiale », * sinaita, finaita 'a confine », 'gafio '« pianerot

susorno / e se'musomo / a dar leffate, / capezzate / mascellate /

sacchetti, 152: mette il tempo a dar punzoni, / leffoni,

, erano servi della borsa, obbligati a pagare ogni anno a'principi xv per-

leftero', specie di parico, obbligato a pagare un censo al principe; colono

di fini determinati (per lo più a difesa contro comuni nemici o in danno

potente armata in un raccòrre / ch'a questi legni tuoi si possa opporre?

vol. VIII Pag.881 - Da LEGA a LEGA (38 risultati)

costantemente ripugnato ad una lega offensiva, a motivo della guerra imminente col papa.

prende. fanfani, lvii-17: pensarono a ordinare tra'prìncipi cristiani ima lega contro

polit. accordo fra gli stati diretto a perseguire, per lo più per un lungo

strumenti organizzativi, un indirizzo comune o a svolgere un'attività unitaria in determinati settori

fra gli stati interessati per dare esecuzione a un tale accordo. -anche: unione

unione doganale. settembrini, 1-165: a... spingere il re a cose

: a... spingere il re a cose maggiori, ad unirsi alla lega

lega doganale... è possibile fino a tanto che rimarrà nel cuore d'italia

. b. pitti, 1-42: andai a siena e di là a perugia,

: andai a siena e di là a perugia, a todi,...

siena e di là a perugia, a todi,... a orti,

perugia, a todi,... a orti, dov'era la giente della

della lega de'fiorentini che facieano guerra a roma. guicciardini, vi-18: bologna

ben fu il primo arato ad alzare a gradi di degnità e potenza la lega degli

g. villani, 6-39: ordinargli a leghe accioché l'una atasse l'altra

una atasse l'altra, e venissero a città e in oste quando bisognasse.

di rignano..., quattrocento uomeni a tempo di campagna. machiavelli, 6-7-58

6-i-428: quando si divise la città nostra a gonfaloni, si divise ancora il contado

gonfaloni, si divise ancora il contado a leghe. cantini, 1-9- 150:

... devino..., a giustificazione d'aver fatto l'uffizio loro

un numero di soldati che ti venghino a dar soccorso. 5. organizzazione di

di molto il suo scopo, ed aspirando a sradicare in tutte le sue parti il

leghe di industriali per mantenere i profitti a un certo livello. -in partic.

e le leghe sindacali si distinguevano, a seconda della qualifica professionale degli aderenti,

in leghe operaie e leghe contadine; a seconda dell'ispirazione politica, socialista,

non gli avrebbe certamente fatto buon giuoco a ciò, specialmente presso il conte zio.

guernirono il detto castello, imperciocch'era a loro lega e accoman- dagione. porzio

. -congiungere, stringere in o a lega: alleare, associare. -

cielo? mazzini, 2-30: strignetevi a lega cogli uomini che governano oggi la

. -entrare in lega, venire a lega: stipulare un accordo.

quella famiglia tratti nelle sue parti, a lega con esso lor venne. della

ghibellina, e far lega e compagnia insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella

lega e compagnia insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella volesse adoperare.

insieme a dover contrastare a chiunque contro a quella volesse adoperare. g. morelli

, formarono lega per dieci anni contro a filippo maria, duca di milano. are

, ma basciaciuch e gli abeassi indusse a stabilire una segreta lega per levar la vita

stabilire una segreta lega per levar la vita a dadian. grimani, li-5-111: cogli

spirito... e poco gustoso a beversi solo, ma mescolata questa con altre

vol. VIII Pag.882 - Da LEGA a LEGA (53 risultati)

uno almeno sia un metallo (e a seconda del numero degli elementi costitutivi si

ciascun orafo maestro di bottega sia obbligato a tenere sempre nella sua bottega una tócca

girolamo da empoli, i-23: imparò a conoscere di tutta sorte monete d'ariento

di diamante. -lega fusibile: lega a base di bismuto, piombo e stagno

fatta in proporzioni tali che può liquefarsi a temperature inferiori o superiori di poco al

7-188: in quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna di un

corno di castrone, nella quale, a forza di fuoco facendogli struggere, si

molta lega, ma nell'apparenza somigliantissimi a i buoni. beccaria, i-ii:

ancora che abbia un viso che non sia a pena a lega di piombo. algarotti

un viso che non sia a pena a lega di piombo. algarotti, 1-x-67:

quanta invidia non si ha da portare a lei, cui i tesori greci e i

del fiorino d'oro corrispondeva in firenze a 24 carati). g. villani

uno balascio che pesò d. 7 a lega di carati 18. ramusio, iii-

[i fiorentini]... a non far mai più battere fiorini e sostituire

d'oro scempi e doppi... a lega di carati 22. -perestens

del battista ', cioè lo fiorino fatto a lega giusta, nel quale è suggellata

il tuo oro puro, tu vi hai a metter su quel rame e quell'argento

fabbrica dell'universo, che niuna cosa venne a formare, la quale avesse in sé

coll'aiuto delle baionette francesi, davano a divedere di qual lega fosse la libertà

italiane. cinelli, 2-327: toccò a tommaso di accompagnare alcuni ufficiali inglesi nella

d'aria né di fierezza di spiriti. a. cattaneo, i-69: per dar

prossimi al maggior colmo, gl'inconiano a stretta con lavoro stracotto, e con

e con leghe di pietra cacciatevi di concordia a forza di colpi discreti. baldinucci,

una lega di ferro o di legno a una casa che fa pelo, diciamo,

lega stringa forte, bisogna metterla da petto a rene; cioè che passi dal davanti

che dir si vogliano, di buon muro a calcina. manfredi, 5-63: si

10. locuz. -dare la lega a un metallo: fonderlo con un altro

quella quantità che si vuole e fondesi a cazza o in crogiolo grande, e daglisi

n'ha da cavare. -essere a lega: avere il titolo metallico prescritto.

tosano, e gli scudi / non sono a lega, e non corron sempre /

uomini. -fare lega: con riferimento a un metallo, combinarsi agevolmente con un

stagno mescolati insieme fan lega l'uno a l'altro per uno attaccamento di convenienzia

, il cui valore varia da nazione a nazione (e in argentina corrisponde a

a nazione (e in argentina corrisponde a km 5, 196; in belgio a

a km 5, 196; in belgio a km 5; in francia, la

5; in francia, la lega comune a km 4, 445, la lega

, 445, la lega di posta a km 3, 898, la lega chilometrica

km 3, 898, la lega chilometrica a km 4; in gran bretagna a

a km 4; in gran bretagna a km 4, 828; in guatemala

, 828; in guatemala e cile a km 5, 572; in messico a

a km 5, 572; in messico a km 4, 190; in paraguay

km 4, 190; in paraguay a km 4, 193; in portogallo a

a km 4, 193; in portogallo a km 6, 199; in spagna

km 6, 199; in spagna a km 5, 572; in svizzera a

a km 5, 572; in svizzera a km 4, 800; in uruguay

km 4, 800; in uruguay a km 5, 154); in marina

e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega?

mandò per me, che era appresso a trento a duo leghe. guicciardini,

per me, che era appresso a trento a duo leghe. guicciardini, 10-43:

, secondo dicono, tre miglia, ma a modo nostro quattro o meglio; che

per avanzar mezza lega, siamo trapassati a far colazione per laghetti che fanno buone

inseguì il nemico fin sulla nura, a venti leghe da mosca. carducci, iii-23-152

carducci, iii-23-152: aveva... a sei leghe dalla città una bella villa

vol. VIII Pag.883 - Da LEGABOSCHI a LEGALE (37 risultati)

potrebbe mantenere abbondantemente circa duecentomila persone a mille per ogni lega quadrata. monti,

deposta e sepolta tutta quella lingua morta a cui non è più speranza di resurrezione.

testa, addosso all'animale mette attraverso a uso di bisacce. note al malmantile,

alfieri, 5-190: posta è persino a molte bestie avante / una legaccia, che

due legacce rosse al disotto del ginocchio a un dispresso come i cavalieri della giarrettiera.

. tarchetti, 6-i-93: non chiedeva a mefistofele di tutto ciò che ima legaccia

. passeroni, 6-69: dalla pianta a mano a mano / scese il topo

passeroni, 6-69: dalla pianta a mano a mano / scese il topo, e

, quanto per assicurare gli apparecchi intorno a membri fratturati. le * legacce 'di

. moravia, xiii-287: giovanni andò a fermarsi con la macchina presso l'obelisco

presso l'obelisco, tirò su il freno a mano, quindi discese e cominciò a

a mano, quindi discese e cominciò a sciogliere i legacci e a sfilare 1

discese e cominciò a sciogliere i legacci e a sfilare 1 ganci della capote.

. fortini, i-517: venne in fantasia a lucrezia anco levarli un bel paio di

modo di dire: ora stavan insieme a forza di legacci e boccheggiavano.

. uno, zoppo, si reggeva a una stampella,... il terzo

tabaccoso metteva fichi e tonno, e andava a desinare nella gran casa antica.

4. punto legaccio: nel lavoro a maglia, punto elastico nei due sensi

che si ottiene lavorando sempre le maglie a diritto. 5. dimin. legaccétto

altri. galileo, 1-1-301: consegnerà a v. s. m. i.

ingoli, con una copia della mia risposta a quelle. -legacciolo (v.

quanto alle diademe, non erano altro a principio che legaccioli e legature di semplice

: mi ricordo di aver dato la via a un fringuello rimasto impigliato con una gamba

una vite. -stringa. a. martini, ii-2-276: questi è quegli

il quale è da più di me: a cui io non degno di sciogliere i

e similmente il comperatore si debba contare a sé ogni due alle del detto legàggio

: papali con giglio... padiglioni a carati 23 718. = deriv

attuale con fatto, la qual dio usò a favore delli patriarchi sudetti, impedendo con

legale: il numero minimo di partecipanti a un'assemblea o alla riunione di un organo

in confronto della pruova, la quale a favor suo ha fatto l'abate giovanni

e ragazzi sotto l'età legale lavorano a meno di cinque dollari la settimana.

sovrano di una comunità: in contrapposizione a contrattuale, testamentario, regolamentare, ecc

sangue reale, e perciò chiamato, a suo luogo, alla successione di reggerla,

un ordinamento normativo positivo: con riferimento a un'istituzione sociale regolata e convalidata dal

legale) e, dall'altro, a superiori valori di giustizia ideale { giustizia

'importa tanto il praticare e non praticare a piacere ciò che dalla legge fu lasciato

, un legame familiare: in contrapposizione a naturale, di fatto). -separazione legale

vol. VIII Pag.884 - Da LEGALISMO a LEGALISTA (27 risultati)

, 1-xx-134: veniva anche la moglie a perdere il diritto dell'agnazione, e

, di cui godea come figlia, e a quella de'figli di cui non era

stato in via autoritativa (con riferimento a istituzioni e a rapporti economico-sociali che sarebbero

autoritativa (con riferimento a istituzioni e a rapporti economico-sociali che sarebbero in grado

autoregolamentarsi). -moneta legale: moneta a corso legale (v. corso1, n

d'autorità dallo stato (in contrapposizione a prezzo di mercato e a valore intrinseco

(in contrapposizione a prezzo di mercato e a valore intrinseco). v.

. che i bottegai delle grasce vendessero a giusti pesi e misure, e di qualità

legale, in quanto che serve di misura a tutte le contrattazioni,...

credito, che venissero per l'avvenire a gittarsi dalle diverse colonie in america,

valore intrinseco garantito dallo stato o conforme a quanto era prescritto dalla legge dello stato

vedeva quel sigillo illeso, che dentro a quella tal borsa era la tal somma

reso lecito dal diritto; dotato, a opera del diritto positivo, di un'apparente

l'attività di un privato volta a regolare rapporti o situazioni giuridiche);

quei signori di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua forestiera.

, 166: i due mastinu maschi continuarono a vivere come nella situazione più pacifica e

, quelli che l'ordinamento giuridico mette a disposizione dei consociati per la tutela dei

una casta tenerezza. 7. attinente a materie di leggi, a problemi di

7. attinente a materie di leggi, a problemi di diritto. b.

d'esame. carducci, iii-25-133: a persone che non conoscendomi agivano con me

me cosi alla libera io non aveva a proporre altra questione che la legale e

studio, i libri legali furono trasportati a ravenna, e da ravenna a questa città

trasportati a ravenna, e da ravenna a questa città di bologna. -nella

., quelli del pentateuco). a. cattaneo, i-i: ma lutero.

legale sa il formulario e la tariffa a mente, / e adopra un po'

etica secondo cui la morale si riduce a un insieme di norme e di regole

, 27-292: anche il matrimonio sembrava a me un illegittimo abuso di proprietà fondato

vol. VIII Pag.885 - Da LEGALISTICO a LEGAME (35 risultati)

farla donna e abbiente allo strangolo. a. cocchi, 5-1-39: van richiamate

popolo. carducci, ii-15-133: aderisco a quello che sarà deliberato da cotesta adunanza

10-181: i timorati della legalità correvano a rifugiarsi nelle chiaviche e nelle cantine.

vi contaminate di diplomazia, non venite a patti colla paura, cogli espedienti colle

o arbitrato, o fuor di giudizio, a instrumento publico alcuno né si possa a

a instrumento publico alcuno né si possa a questi fare fede o lettere di legalità

o, come dicono, legalità, bisognevoli a verificare il detto e autorizzare lo scritto

'l suggello della verità della storia e a guisa di pubblichi testimoni la rendono autentica

nella legalità: comportarsi (o riprendere a comportarsi) in modo conforme alle leggi

istituzioni politico-sociali della società: in contrapposizione a rivoluzionario). de amicis,

ragionatore, che andava in un sobborgo a tenere una conferenza. b. croce,

, rigoroso, non si dispiaceva, a sfida polemica, di farsi gridare «

legalizzare, tr. attestare, a opera di un pubblico ufficiale a ciò

, a opera di un pubblico ufficiale a ciò abilitato, la qualità legale di

furono incoraggiati ed anche legalizzati, se a questa frode, a questo furto, a

legalizzati, se a questa frode, a questo furto, a questa truffa poteva

a questa frode, a questo furto, a questa truffa poteva partecipare l'autorità incaricata

fedi necessarie legalizzate, perché v. a. s. se ne possa valer con

. foscolo, xv-373: esco di casa a bella posta sperando di trovarlo ora nel

debitamente. jahier, 3-36: appoggiata a numerosi certificati medici legalizzati, la cagionevolezza

gli angioli e registrato nel libro della vita a caratteri di diamanti per essere fatto con

, da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato, della qualità legale di

2. attribuzione di una formale legalità a una situazione o a un comportamento intrinsecamente

una formale legalità a una situazione o a un comportamento intrinsecamente illegittimo o ingiusto,

, e sospesa ogni pubblicità, fino a che io sia stato ascoltato legalmente.

proceduto legalmente contro il demanio, intendendo a che essa chiesa sia resa al culto

ligame), sm. ciò che serve a legare, a stringere, a fermare

. ciò che serve a legare, a stringere, a fermare; ciò che tiene

serve a legare, a stringere, a fermare; ciò che tiene legato,

le vele e dierono gli aguti ferri a tegnenti scogli, e con fido legame fermarono

ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile. loria,

1-138: l'uomo insanguinato cadde malamente a terra: dapprima non fece moto come fosse

moto come fosse svenuto, poi prese a torcersi per liberarsi dai legami.

lo mone era preso, e andò a lui, e rose lo legame e le

, 86: gli animi queti e a pace contenti, / rugghiando con la prima

vol. VIII Pag.886 - Da LEGAMENTALE a LEGAMENTO (22 risultati)

riducono ormai l'esame di un dipinto a un'analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume

analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume, a definire il legame tra il corpo e

anima... ella non apparteneva più a quell'uomo; non gli era legata

] ridursi con loro [ghibellini] a pace sotto il giogo della chiesa;

, che el mio nero da ghiaccieto venga a desinare o ad ciena con essi voi

putti ed altre figure, che servivano a molti vari e graziati ornamenti.

ti sento, / e fibra cede a fibra, / e il legame dei liquidi

impedimento dirimente, cioè rende impossibile, a pena di nullità, un nuovo matrimonio,

di nullità, un nuovo matrimonio, a meno che quello precedente non sia stato

: 'legame'denominazione generale che si assegna a tutti i pezzi che servono a legare alcuna

si assegna a tutti i pezzi che servono a legare alcuna cosa al bastimento. carena

scafo della nave, servono però essenzialmente a fortificarle, e tenere insieme gli altri

insieme gli altri pezzi dell'ossatura e a consolidarli. 13. matem.

vincoli, le loro giunture, cioè a dire i principii di una sintassi delle

attacchi. 16. prov. a cattivo cane, corto legame: a chi

. a cattivo cane, corto legame: a chi è malvagio e ribelle dev'essere

rigorosa. proverbi toscani, 59: a cattivo cane, corto legame.

. ant. legamentoso. a. cocchi [tommaseo]: le parti

peraventura l'istesso che 'l fato, a cui si conviene il legamento e l'ordine

discorso e all'ordine, mirassero solamente a porre insieme e ad infilzare di belle

: le seconde nozze, e massimamente a coloro che hanno figliuoli, son quasi sempre

, cominciato in iscambievoli cortesie, proseguito a lungo in discorsi di lettere e naturali e

vol. VIII Pag.887 - Da LEGAMENTOPESSIA a LEGARE (40 risultati)

, con le sue inserzioni, concorre a formare un anello. -legamento crociato:

li risulti che facci la calcina composta a quelli che murano, vorrebbeno che, per

, 12: le strade da torre a torre siano continuate e congiunte con travi,

assai bene concatenato con alcuni de'tabernacoli a mezzo de'pilastroni. baldinucci, 81

12. marin. elemento che serve a collegare e a rinforzare l'ossatura e

. elemento che serve a collegare e a rinforzare l'ossatura e il fasciame di un'

degli arnesi grande iattura, appena duramente a luogo sicuro si raccolsero. 13

cangiare figura a'legamenti del femore. a. cocchi, 4-1-47: la vivissima descrizione

le aggiunte notizie del professore curante indicano a bastanza che l'idea del male possa

con reumatismo o artritide vaga, occupante a vicenda quasi tutte le parti tendinose e

l'amor pungente] supera l'animo a poco a poco e diventano finalmente padrone intero

pungente] supera l'animo a poco a poco e diventano finalmente padrone intero. il

si distinguono in aerei e idraulici, a seconda che si consolidano nell'aria o

leganza nostra siano eterne, vi preghiamo a smantellare questa colonia di mura, che

qua e di là, attraversorono altre travi a quelle che essi avevano messe per lo

; / van per uso agli uffici a che son buoni: / chi s'affatica

che son buoni: / chi s'affatica a sciorre e chi a legare; /

chi s'affatica a sciorre e chi a legare; / vòta altri l'acqua,

nel mare. baldi, 101: a mio parere / fia ben che tu vi

] che crescono meno sono più buoni a legare e tengono più forte a strignere.

più buoni a legare e tengono più forte a strignere. -attaccare un veicolo a

a strignere. -attaccare un veicolo a una bestia da tiro; aggiogare.

lasciata lì del plaustro / che legar vidi a la biforme fera. chiabrera, 1-10

aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile tuo giogo / i dipinti

notte, sente il suo amante venire a lei. cantari cavallereschi, 214: io

-allacciare. ugurgieri, 15: a le vergini di tiro è costume..

legato? tasso, 2-32: accenna a i sergenti, i quai son presti /

i sergenti, i quai son presti / a legar il garzon di lor catene.

lor catene. birago, 511: mettendosi a sedere sopra la sedia, dal carnefice

le braccia. giuglaris, 355: tutti a legar il reo nuove funi offeriscono,

, 5-53: ancora nel 1888, a firenze, legavano e ingabbiavano i pazzi inquieti

293: sempre avvezzi [i birri] a pappar, vorran pappare; / e

b. corsini, 8: or ch'a noi le chiome legano / belle rose

ginocchia. parini, giorno, i-1001: a te s'avvolga intorno / leggiadra veste

formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli

su, mastro pier, gli occhi a costor due lega, / ch'i'veggo

bene [il medico] certe bende a gl'occhi, con aver fatto di avervi

piastre quadre di ferro, ed oltre a quelle, per tutto si fortificano con ottime

all'immobilità allacciandola con funi o catene a un punto ben fisso. boccaccio,

li servi lo pigliarono e legarolo istrettamente a la colonna e duramente lo fragellarono.

vol. VIII Pag.888 - Da LEGARE a LEGARE (45 risultati)

una grandissima quercia, smontato del ronzino a quella il legò. pulci, 6-40:

): lega in fretta la mula a un'inferriata. pavese, 5-160: portai

legatili alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio che era nella

sentieri e i passaggi della campagna si riducono a un unico impraticabile pantano. si legano

in acqua tanto che l'acqua tomi a mezzo. ariosto, 25-55: come

la lega o chiudi, e dàlia a p. paponi. -accludere.

: vedete di legar questa, che va a roma, con le altre, o

formare la città, rocca e castello a guisa del corpo umano,...

come, / per forza di demon ch'a terra il tira, / o d'altra

la inconsueta lassitudine talmente ligomo li sentimenti a genevera che tutta soporata, senza suspetto

anche con riferimento ad accordi stipulati, a promesse fatte, a inderogabili necessità,

accordi stipulati, a promesse fatte, a inderogabili necessità, a leggi tassative)

promesse fatte, a inderogabili necessità, a leggi tassative); vincolare moralmente o

iacopone, 38-35: l'odio mio legame a deverme punire, / discrezion contrastali,

de'cittadini, per natura benigni, a perdonare. beccuti, i-192: se lucrezia

lega le genti e le fa stare a segno. tasso, 2-1: i suoi

alcuni legami... grande cosa è a dire che mi lego io medesimo;

di molti marosi sempre li suoi marinari a porto di riposo menasse, in perpetuo mi

: io mi ti lego / per fede a tutto ciò che la grandezza / di

potersi allora discorrere, avendo v. a. s. per sua massima generale in

pensiero per cogliere il tempo opportuno da venire a lei, affine di soddisfare alla promessa

manzoni, v-2-60: io non vorrei legarmi a dichiarare un unico deposito, per non

mazzini, 53-219: non dobbiamo legarci a programma alcuno, senza corre- spettivo.

emanuelli, 1-13: non si legava mai a nessun impegno. -sottomettere;

un sentimento. compagni, 1-3: a molte altre cose pose ordine e pene

., i-369: colui che ama, a forte servitù d'amore lega se stesso

m'innamorava tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che

involve, / il qual conven che a simil beffate / in molte donne sparte mi

. bartoli, 1-4-171: vero è che a molto più gli tornava coltal sua arte

magistrali. in pochi periodi si colloca a tale altezza e con tale apparenza di

impossessa già dell'uditorio e lo lega a sé invincibilmente. b. croce,

somma lealtà di pensatore, mi aveva a sé legato. pavese, 8-1 io:

uomo con l'uzzuolo, per legarlo a sè. -rifl. unirsi d'amore

, in alleanza, ecc. a. pucci, cent., 61-3:

/ col papa e 'l re di francia a suo vantaggio / si fu legato e

lega d'amore, non tè reputato a laude se da uomo di schiatta reale amata

, la boemia, l'ungheria cominciano a figurare e a legarsi colle altre potenze.

, l'ungheria cominciano a figurare e a legarsi colle altre potenze. d'azeglio,

. piovene, 1-85: s'era legata a gente della città, con cui aveva

aveva amato e non si era mai legato a nessuna donna. -accomunare due o

amore, s'el ti piace, a pisa / prendi e liga li cori /

amore, / e voi legar dovesse a un laccio meco; / ma me sol

/ bella union non lega. / perché a risponder la discordia è sorda; /

7-104: virtù crudele, / che stacca a forza / due cor che amore /

creduto all'affinità della nostra carne, a quell'affinità rarissima e misteriosa che lega

vol. VIII Pag.889 - Da LEGARE a LEGARE (45 risultati)

era... guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia,

metastasio, 1-ii-16: se avverrà che a giustiniano piaccia / di legar la bellissima

ii-10-52: non pensi né men da lontano a rompere i cari e sacri vincoli che

i cari e sacri vincoli che la legano a x. ripensi a tutti i pegni

vincoli che la legano a x. ripensi a tutti i pegni di amore che ella

: lui volentieri starebbe ancora due anni a legarsi a la donna. guidiccioni, 5-178

volentieri starebbe ancora due anni a legarsi a la donna. guidiccioni, 5-178: ogni

mediante voi e per vostra mano. a. f. doni, 265: chi

con una donna, senza aver prima a lui chiesto neppur parere. metastasio, 1-2-57

genere; ma che potesse arrivare fino a tal punto, fino a legarsi per tutta

potesse arrivare fino a tal punto, fino a legarsi per tutta la vita con una

. pallavicino, i-493; aspirava enrico a legare sposalizio fra lei e eduardo.

legare, e mi giungevano come immagini a sprazzi, avevano una loro legge.

reazione, che hanno con quel tutto a cui si legano. b. croce,

muzio, 5-74: dura legge quella, a cui si lega, / chi si

si lega, / chi si mette a legar rima con rima. salvini, 39-ii-127

le leggi, perché più si tenessero a mente, legarono in versi. valeresso,

, 1-276: quel medesimo ordine che teneste a legare l'oro,...

l'oro,... si tiene a legar l'argento. g. b.

correa, / che solea portar cinta a simil uso; / perché non men

morello, e chi pel leardo, a segno che di molte volte saranno 30,

lapidaro] fece bottega, e cominciò a legare sue pietre. boccaccio, dee.

: m'imprestò una pietra di zaffirio a facciate piccole, la quale pietra o

3-174: un lombardo, bene in ordine a proveder gioie, e diverse ne comprò

, i-1034: io vi consiglio anzi a riformare tutti i vostri abiti, a far

anzi a riformare tutti i vostri abiti, a far legar nuovamente tutte le vostre gioie

], e io el feci riscrivere a uno buono scrittore; e legato e compito

poi cinque bullette per farlo saldo. a. f. doni, 381: udite

miniature e pagare chi lo porti e donare a chi ti favorisca, e poi rimanere

2-5: li suddetti libri li diedi a legare a monsù nicolò carlier. g

: li suddetti libri li diedi a legare a monsù nicolò carlier. g. gozzi

il mio libro ora che devo attendere a farlo cilindrare, legare, e presentare

. slataper, 2-387: ho pensato a un'altra bella cosa; che tu leghi

, 3-11: quelle viti si girano a modo di cerchio, legando e'tralci alle

i-414: dal potar bene le viti e a tempo, e dal modo del legare

tanto verrà qualcuno più pratico di voi a fare il rimanente col badile, ma

quelle cose... che tu hai a murare si debbon e legare e riempire

, uova e parmigiano e assodate il composto a bagno-maria. 23. mus

l'idea del corso non lega, pare a me, con quella del colore,

usa pure mangiare i tartufi crudi tagliati a fette sottilissime e conditi con sale, pepe

non lo amasse cordialmente; e basti a dire che tra questi vi fu sino

da caravaggio, quello strano cervello che a tutti è noto, che con sì pochi

; attecchire, far presa. a. manetti, 99: da le pietre

è come un innesto che ci dispone a dar frutti di vita eterna. ma

isolato e non congiunto nel di dentro a muro alcuno con cui si leghi.

vol. VIII Pag.890 - Da LEGARE a LEGATO (38 risultati)

di cotali sue speranze non ne giungano a legare i dieci, e di questi

, / legan e sciolgon cose quanto a dio. cavalca, 9-343: io

. savonarola, iii-362: è data a tutti e'sacerdoti [la potestà]

legare e di sciorre. -legare a giorno: v. giorno, n.

conversazione o discorso con qualcuno: intrattenersi a parlare con lui. pecchio, conc

v. lingua. -legare l'asino a buone caviglie; legare l'asino dove

le mani (o mani e piedi) a qualcuno; legarsi le mani: v

la spunteremo... in quanto poi a quelle pettegole che han la patente di

dell'unire una cosa ad un'altra. a 'legare 'si oppone \

ant. e letter. lasciare qualcosa a qualcuno per mezzo di un legato o,

testamento gli legò [i libri] a quaranta cittadini. bandello, 1-2 (

bandello, 1-2 (i-37): a cirro,... oltre buona quantità

, fra l'altro, sei lenzuoli a du piazze matrimoniale, diciotto federe: e

delegare. compagni, 1-11: a queste cose legarono le xxiii° arti,

2. locuz. dare una legata a qualcosa: legarlo alla meno peggio,

.]: si darà intanto una legatacela a questi fogli per non perderli.

speroni, 1-2-212: laudando volete indurmi a pagarvi un debito che non è fatto

pagarvi un debito che non è fatto a me, ma è antico di tutti i

un de'quali se io fussi erede a mia scelta generalmente, siccome io son legatario

nievo, 475: io ti esorto intanto a perdonare come perdono io. ti nomino

: si ha sempre il senso, come a bordo di una nave, di muoversi

; e come più insensata più pertinace a perseverare nel male, cedendo solo alla forza

possa mandarsi se non legato insieme, a foggia di fodero. beltramelli, iii-656:

beltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima da un

era messo in gala anche per venire a tavola, legato e impastoiato.

in sui tormenti, non potrebbe nomare a suo danno. dante, inf.,

uom del vulgo, e crede / a carcere plebeo legato trarrne. bonarelli,

e ignuda, / se non per trangugiarmi a suo bell'agio / così viva e

bell'agio / così viva e guizzante a membro a membro? goldoni, iii-720:

/ così viva e guizzante a membro a membro? goldoni, iii-720: -io

avesse per moglie una dama prudente, a quest'ora sarebbe legato. pascoli,

esso [camicione] un anteo rispetto a nembrotto o qualunque altro dei giganti legati

legate e tenute per le zampe, a capo all'ingiù, nella mano di

col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente.

pera. 3. attaccato strettamente a qualche altra cosa; connesso; fissato

latini, i-2942: io 'l misi a ragione / di que'quatro alimenti,

frasca, / e quel di lei a lei lasciò legato. ottimo, i-219:

di costantinopoli, 1-179: item, a la morsura de lo scorpione la radice

vol. VIII Pag.891 - Da LEGATO a LEGATO (39 risultati)

intesi sopra a quella città essere uno luogo pendente ove

... /... legata a l'arcion la scimitarra. fiacchi,

l'onda alquanto cede; / onde a tirar là dove era legato / s'affaccia

piede. saba, 72: ho parlato a una capra. / era sola sul

in commercio, legata con cordicella suggellata a lacca e marcata sull'involto gbo n.

come fosse stampata, tanto sicura che a ricercare una stessa lettera nella prima o nell'

profeti...; e forse a isaia prese la metafora della tela per proponimento

: né dubitate che non avessi cominciato a quest'ora, s'io mi potessi

, iii-24- 449: ci divertiamo a dire e udire stupidaggini gloriosissime in versi

bruni, 34: legata ho la lingua a par del core, / tutto dentro

occhi esperti di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche

, 4-151: tutti erano buoni intorno a me, ma tutti legati da somma paura

-mormorava narcisa colla voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una

sbrigato, spicciato, e disciolto, a differenza dell'andare impicciato e legato,

preparazione (un atleta). -tenuto a freno, controllato, inibito (un sentimento

dal mondo, e più si può unire a dio. petrarca, 266-11: carità

ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco esperimentati li

alla religione co'soliti voti, passò a gli studi. nomi, 7-33: non

non vorrei però tanto esser legato / a raccontare una cosa per volta, /

? mazzini, iv-4-55: sto legato a un lavoro che s'accosta al fine

: le conoscenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si resta legati

passerà molto /... / ch'a te ritornerò con lieto volto; /

pensiero di esser legato per la vita a una donna per la quale non provava un

di legarsi. -ant. sottoposto a vincoli giuridici (un bene economico)

. 9. unito o accomunato a qualcuno da un vincolo di simpatia,

i buoni sono legati insieme e intendono a un fine. a. pucci, cent

insieme e intendono a un fine. a. pucci, cent., 65-51:

de'servi di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo; con

, 28-10: la difficultà saria maggiore / a poterlo spiccar de la mogliere, /

mi sento più che mai dolcemente legato a te. misasi, 3-109: incominciava

te. misasi, 3-109: incominciava a parerle naturale che egli fosse lì,

, in quell'ora della notte, a narrarle le sue pene, come se

, come se da molto fosse legata a lui da affetto profondo. sinisgalli, 2-102

bligar lo groppo / col qual eran legati a li serventi. allegri, 156:

ricordava altro che una dolcezza confusa legata a quella tavola di pietra, all'ora

capire che la sua vita era legata a un filo, eppure cercò di sorridere.

d'uomini... non può fare a meno di non renderle alquanto legate,

. bottari [tommaseo]: raffaello a poco a poco si scostò dalla maniera

bottari [tommaseo]: raffaello a poco a poco si scostò dalla maniera secca e

vol. VIII Pag.892 - Da LEGATO a LEGATO (41 risultati)

all'ozio degli studi dall'obbligo d'avergli a passare in città. 14

in anello d'oro dovea loro dare a libro dell'asse quinto nel cim. burchiello

mandato d'inghilterra una calamita, lavorata a figura rotonda o quasi rotonda, non maggiore

. gozzi, 61: stavasi ella a sedere in un ricco seggio, tutto guernito

lui moglie un medaglione ben grande ligato a giorno. nievo, 39:

una reina. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi

di libri di bellissima sembianza, / legati a foggia varia. oriani, x-1-84:

murata meglio né condotta con più diligenza a perfezione. bellori, i-154: sopra

e con la voce e gli strumenti a fiato si ottiene emettendo i suoni collegati

un'unica espirazione; con gli strumenti a percussione e a tastiera si ottiene emettendo

; con gli strumenti a percussione e a tastiera si ottiene emettendo il suono successivo

nel mezzo e nel fine tante volte quante a voi piacerà, perché legate e resolute

piedi: v. mano. -legato a giorno: v. giorno, n.

giorno, n. 11. -legato a laccio: saldamente avvinto. inghilfredi,

/ che l'om disciolto ten legato a laccio. -popol. legato come

6. -legato in aria: legato a giorno. cantini, 1-28-38: si

attribuito, lasciato mediante disposizione testamentaria a titolo particolare, mediante legato. codice

bene in genere: e si contrappone a caduto, cioè devoluto per successione legittima)

, conv., iv-xi-9: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono

iv-xi-9: più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono li retaggi, legati

. dir. civ. disposizione testamentaria a titolo particolare, con la quale il testatore

, con la quale il testatore attribuisce a un soggetto (per lo più diverso

altri legati che fece, lasciò ch'a tutti i poveri... tossono dati

vi-2-98: ogni legato che sia lasciato a favore de'poveri, come maritar donzelle,

: la pietà de'nostri maggiori pensò a soccorrere anche i poveri dell'età nostra

. carducci, iii-21-180: lucrezia venuta a morte lasciava con suo testamento del 1483

porto in ravenna, con alcuni legati a vari suoi consanguinei della famiglia paterna.

pratolini, 3-72: un cliente si elesse a suo protettore e lo ricordò nel testamento

, lasciandogli un legato perché potesse riprendere a studiare. codice civile, 649:

vivere, in natura o in denaro) a favore del legatario, sua vita naturai

: quello avente per oggetto il pagamento a favore del legatario, sua vita naturai

, 660: il legato di alimenti, a favore di chiunque sia fatto, comprende

tempo dopo la morte del testatore, a una finalità religiosa o filantropica, come

filantropica, come la celebrazione di messe a suffragio dell'anima del testatore, l'assistenza

di san luca. moneti, 169: a chi pupilli ed orfani tradisce / la

fatto boemondo, / ei vuol rendere a dio / ciò che ha rubato al mondo

in mezzo a'giovani, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti

., 3-346: vennero da orico legati a m. valerio pretore,..

: da roma vennero i legati del senato a significargli la elezione della sua dittatura.

ai prenci achivi riferendo, dite / che a preservar le navi e il campo argivo

leopardi, 233: prestamente il legato a rodipane / l'umor del granchio e l'

vol. VIII Pag.893 - Da LEGATOIO a LEGATURA (50 risultati)

fu quello suo grande legato che venne a maria, giovinetta donzella di tredici anni,

convenivano con platone nell'accademia, per eccitarli a cercare quanto era richiesto dall'oracolo.

, rappresentante del potere politico centrale inviato a governare le province (proconsole, legato

legato imperiale, ecc.) o a comandare le legioni in esse stanziate (

due legioni e dieci compagnie di fanti a piede, ed otto squadre di cavalli;

sommo suo lustro avea nell'esercito militato, a vicenda tribuno, prefetto, legato e

tale carica veniva per lo più conferita a un cardinale, che assumeva il titolo

due cardinali legati e mandati dal papa a roma, [lo re carlo] fu

molto suo signore era, si dispose a volersene andare a lui. bisticci, 3-31

era, si dispose a volersene andare a lui. bisticci, 3-31: per tutta

legato, e questa dignità si dà a cardinali. davila, 768: terminarono che

ai roma- gnuoli se non preferirebbero ubbidire a leggi buone o cattive...

malfattori. -dir. canon. legato a latere (o de latere):

lo più molto ampi, ma attinenti a uno specifico incarico) che gli sono

in volta conferiti (e viene detto a latere per significare che è come un

priuli, i-187: adì xi detto vene a vinezia il cardinal borges, legato *

vinezia il cardinal borges, legato * a latere ', chiamato 'ioannes tituli san-

sarpi, vi-3-186: il papa non manda a modo alcuno in francia legati 'a

a modo alcuno in francia legati 'a latere 'con facoltà di riformare, giudicare

cose simili,... se non a petizione del re cristianissimo. gualdo priorato

, 5-i-95: il legato è detto a latere per la dipendenza immediata che ha

di reggere e governare, per averne a render conto solamente a dio. papi

governare, per averne a render conto solamente a dio. papi, 1-5-59: nel

29 germile il cardinal caprara, legato a latere, pubblicò in parigi la bolla pontificia

titolo conferito nel 1098 da urbano ii a ruggero i il normanno, quale liberatore

fatti miei, ch'io non avessi a esser poi testimone o avessici qualche briga:

poi gli abbrucia, / -oh! a codesto sì fu legatorio!. -pazzo

. legatolo2, sm. ant. a firenze, ufficio della dogana in cui

partic. ant.: addetto, a firenze, altimballaggio di colli, merci

castellini, 50: l'avere anche a dar mance a doganieri, / barcaiuoli,

: l'avere anche a dar mance a doganieri, / barcaiuoli, vetturali,

le pioggie,... lo detti a quel legatore romano, che serve al

cantoni, 463: mi mandarono a bottega per fare il legatore di libri.

. e. cecchi, 5-429: a noialtri è diffìcile accettare l'idea che

, addetto alla preparazione di leghe leggere a base di alluminio. 6. nell'

cui impiego è per lo più associato a quello della mietitrice, della trebbiatrice e

applicazione di uno o più elementi atti a tenere legato, unito, connesso o chiuso

cavalca, 19-219: incominciarono per loro medesime a sciogliersi le legature degli calzari. novelle

59: isciolse [il leone] prima a lei le mani, e poi la

durabili e non si putrefanno e servono a punto in vece di chiodi per legare

: armatela [la forma], oltre a l'armadura ordinaria, si cerchi di

buco minore, l'adoprano i calzolai a traforare le scarpe in que'luoghi dove à

dove à da passare la legatura. a. cattaneo, i-211: il sacco si

erano aggiunti, / e gli metteva a l'ordine, e tagliava / le legature

tralci che nella mia vigna son legati a un grosso fil di ferro, lo difendono

insanguinato] fermarsi di nuovo e strofinare a un sasso le legature dei polsi.

] quanto vaglia in noi il santo sacrificio a sciogliere la legatura del cuore. f

frugoni, 1-235: pensai d'aver a fronte que'miseri disaccurati, che stan

el tuo cavallo portantino: tu cominci a avezzarlo con la briglia e con quelle

, nodo. marino, iii-9: a l'usanza persa / legatura leggiadra, /

vol. VIII Pag.894 - Da LEGATURA a LEGAZIA (29 risultati)

groto, 1-135: orsù discendiamo dunque a i vostri propri ornamenti, né spezziamo

c. bartoli, 1-90: da ossa a ossa si tireranno legature e si riempieranno

, che sopra questo nostro si suol dare a quel secolo, non è tanto.

è tanto... per cose pertinenti a gramatica, quanto per la purità de'

indigestione s'avviluppavano intorno al piloro. a. cattaneo, iii-131: dalla legatura di

me la legatura di lavoro fisso, a ora fissa, in luogo fisso, è

perdonatemi se non vengo più la sera a casa vostra, giacché ho la legatura di

tipi più comuni si annoverano la legatura a cartella, bodoniana, in tela, in

stoffa). -in par tic. legatura a mano: rilegatura. -legatura a

a mano: rilegatura. -legatura a versi: in cui, anticamente

copertina in pelle decorata in oro o a secco, dorso con nervature, denteile

v-1-394: sul rovescio della legatura è scritto a mano questa sentenza: « ignavia est

». cinelli, 2-204: si mise a sfogliare alcuni libri giunti con la posta

sergola, un merlino o un lezzino, a seconda della resistenza necessaria).

bocca dei marinari. tutto è legatura a bordo. lo scafo, il fasciame,

senza far gran risalto. 'legatura a bozze ', quella che si fa

* legatura inferiore '. 'legatura a gorgia ', quella che si fa

, eventualmente anche nel pentagramma; applicata a note di uguale altezza non contras- segnate

note consecutive (qualora si voglia applicare a più note deve essere ripetuta),

{ legatura di valore); applicata a note di cui due consecutive hanno altezza

(legatura di portamento); applicata a note contrassegnate da segni di « staccato

sillaba; le quali congiungevansi o mettendole a contatto, se procedevan di grado,

erano caudate, secondo che le code erano a destra od a sinistra, ascendenti o

secondo che le code erano a destra od a sinistra, ascendenti o discendenti, ecc

suavità e non cum gram strictura, a ziò che non faza dolore. domenichi,

fattura. -nel folclore, maleficio volto a provocare la paralisi di un arto o

-legatura d'amore: incantesimo che tende a legare affettivamente due persone di sesso opposto

le ragazze sedotte per costringere l'amante a sposarle). cavalca, ii-269:

sposarle). cavalca, ii-269: a superstizione s'appartiene, dice santo agostino

vol. VIII Pag.895 - Da LEGAZIA a LEGGE (31 risultati)

del re in sicilia diritti ecclesiastici paragonabili solo a quelli dello zar in russia sulla chiesa

. -signore della legazia: funzionario posto a capo dell'ufficio della dogana.

feo... se non quello che a me resterae a pagare. =

. se non quello che a me resterae a pagare. = cfr. legazia1

di pietre, faceva tremare e temere a pensare che un solo ingegno fusse capace di

di legato; compito, incarico conferito a un legato (v. legato4,

del cattivo regolo, da cartagine mandato a roma per commutare li presi cartaginesi a

mandato a roma per commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani

commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani, avere contra sé

vescovo di cremona, nella sua legazione a niceforo impe- rador d'oriente, che

recarsi dall'imperatore di lamagna per indurlo a venire in italia... la legazione

carattere di legato. -provvisione spettante a un legato per le sue incombenze.

allora lo prencipe della legazione, come a lui fu comandato, rispose. carducci

1465 il pannonio fu mandato in italia a capo di una legazione di magnati ungheresi per

9-353: albergò [giovanni degli orsini] a santa croce al luogo dei frati minori

croce al luogo dei frati minori, e a dì 4 di luglio piuvicò la sua

di luglio piuvicò la sua legazione. a. pucci, 64-42: adì quattro

gualdo priorato, 7-162: fu ispedito a bologna... il cardinal antonio barberino

.. il cardinal antonio barberino, a cui il papa diede le tre legazioni di

legazioni le vendite. bacchetti, 1-i-395: a ferrara..., e più

rappresentanza diplomatica avente un rango protocollare inferiore a quello dell'ambasciata (vi è preposto

,... fu crudelmente ammazzato a furia di popolo. foscolo, xiv-134:

un segretario presso la legazione italiana residente a parigi. carducci, ii-17-95: ieri dalla

. dante, inf., 5-58: a vizio di lussuria fu sì rotta /

per la qual si pone capitai pena a ciascuno che di pace, tregua o

o concordia alcuna ragiona, per insino a tanto che non ha lasciato liberamente la

priuli, ii-19: donde fu contradicto a tal parte, dimostrando che se rompevanno

cattaneo, 11-1-182: le leggi sono a riguardarsi come frutti di stagione, e

iniziativa delle leggi appartiene al governo, a ciascun membro delle camere ed agli organi

consiglio, / che dannati, venite a le mie grotte? b. davanzati,

quanto sia necessario all'unione sociale, a formare la pubblica forza e la pubblica

vol. VIII Pag.896 - Da LEGGE a LEGGE (22 risultati)

di un superiore che obbliga un inferiore a fare o ad ommettere qualche cosa,

l'atto legislativo e delle altre regole a essa assimilate (onde la comune definizione

essere che quelle norme fisse e dedotte a cognizione, le quali servir debbono di

. -legge costituzionale, legge ordinaria: a seconda che è emanata dal potere costituente

cui le norme costituzionali hanno valore superiore a quello delle norme legislative).

o, disus., municipale: a seconda che è emanata dallo stato,

-legge federale, statale o cantonale: a seconda che, in una federazione,

il divieto del senato, e lo esortava a non rompere una legge sovrana, alla

schifose. d'annunzio, v-i-ii7: a ogni comune è data amplissima facoltà di

sono irragionevoli e nocive, se per giovare a qualche classe particolare nuocono al comune:

nuocono al comune: e ciò vale a dire, se sono indiritte a fare che

vale a dire, se sono indiritte a fare che quelli che possono spendere risparmino

sicurezza generale, con gli arresti arbitrari a fine d'intimidazione e con altrettali procedimenti

forze politiche di opposizione, e specie a quelle di sinistra, che osteggiarono fortemente

cascine. 3. norma giuridica (a prescindere dall'origine legislativa, consuetudinaria,

dall'esercito di cesare, devesi aver a cuore che nella milizia, che tutta

quale non si deve ricevere, se non a condizione di osservar le leggi universali.

; anzi vi si vive più tosto a volontà de'malvagi uomini che de'giusti e

il bisogno grande, non bisognava guardar a parte né a leze, ma bisognava prendere

, non bisognava guardar a parte né a leze, ma bisognava prendere li denari dove

nostri princìpi. mazzini, 20-51: a me non importa nulla che la legge sia

-disus. legge delle genti: diritto comune a tutti i popoli (e spesso concepito

vol. VIII Pag.897 - Da LEGGE a LEGGE (48 risultati)

altro lato, al diritto divino e a quello canonico). partita,

dice della legitima e degli alimenti dovuti a figli e descendenti, del far testamento e

7-173: l'idea del diritto, a mano a mano che si chiarisce negli intelletti

l'idea del diritto, a mano a mano che si chiarisce negli intelletti e divisa

monarchie cristiane,... vale a dire in tutta europa. -al

determinata società o età storica, sia a determinati complessi di norme giuridiche, per

questo comune le speziali persone hanno punito a morte li malvagi cittadini: le leggi

dicono, e ciò massimamente si conviene a lo giovane. idem, purg.,

tempi e d'usanze, tu hai a sapere che questa differenza di servo e

natura, percioch'alcuni ci nascono naturalmente a commandare, altri ad ubbedire. b

la manifestazione del pensiero; giungeranno però a modificarne la forma che vestirà il pensiero nella

l'ordinamento dei poteri nazionali, vale a dire quello che versa sopra le classi diverse

le classi diverse dei cittadini, o a dir meglio lo stato delle cose e delle

necessità delle circostanze de'tempi, cioè a dire dall'ordine dell'universo. comisso

in disparte e lasciare il suo posto a marcella. -disciplina, regola monastica.

) preposto ad applicare il diritto e a imporne coattivamente l'osservanza da parte dei

. -uomo della legge: funzionario preposto a fare osservare e ad applicare la legge (

dei disertori],... ma a traverso quei corpi logori e disfatti che

autoritati sono niente, quando si vedono a loro le ragioni contrarie, perciò che nelle

8-64: [papa bonifazio] fece fare a messer guglielmo da bergamo e a messer

fare a messer guglielmo da bergamo e a messer ricciardo di siena cardinali e a

a messer ricciardo di siena cardinali e a messer dino rosoni di mugello, sommi maestri

): s'egli v'era più a grado lo studio delle leggi che la moglie

volta la toga virile, essa mi indusse a imparare le loquaci leggi ed a cercare

indusse a imparare le loquaci leggi ed a cercare i grandi lucri del verboso foro

fagiuoli, 1-5-19: pensò di mandarlo a studio a padova, per imparare o la

1-5-19: pensò di mandarlo a studio a padova, per imparare o la medicina

settembrini, 1-59: quando io andavo a la scuola di leggi vi conobbi un

vi conobbi un giovane calabrese del pizzo a nome benedetto musolino. fogazzaro, 5-36

, all'insaputa della nonna, per dedicarsi a una professione e aver modo di bastare

una professione e aver modo di bastare a sè. cassola, 5-200: il

: il padre s'era raccomandato che cominciasse a guardarsi qualcosa di legge; e gli

aveva passato due grossi volumi che risalivano a molti decenni prima. -uomo di legge

: li uomini di legge avevano cominciato a esercitare influenza, fin da quando flippo il

, che dalle stesse inesattezze risultava, a far giudizi o proposte su i modi

della quale sarebbe stato ridicolo far colpa a un uomo di legge. -nel

dottore in legge canonica, andò tostamente a bologna. varchi, 23-220: coteste sono

legge. betteioni, iii-165: mi condusse a padova, dove mi recava a fare

condusse a padova, dove mi recava a fare il primo anno di legge. borgese

di tanti giovani, provinciali che calano a roma con una laurea in legge,

di legno e alcune lettere di presentazione a deputati e uomini d'affari. bocchelli,

soldati, 2-64: si era iscritto a legge, in apparenza perché ciò si accordava

soltanto perché sapeva di non sentirsi inclinato a nessuna particolare professione piuttosto che a un'

inclinato a nessuna particolare professione piuttosto che a un'altra. 7. filos

natura: diritto naturale (in contrapposizione a legge positiva, legge umana, cioè

. iacopone, 11-16: adunense le creature a far de me la vendetta, /

la vendetta, / ché mal ho usate a tutture contra la legge deretta. fra

; perocché questa legge naturale non basta a sé. dante, par., 32-55

vol. VIII Pag.898 - Da LEGGE a LEGGE (29 risultati)

dentro a l'ampiezza di questo reame / casual punto

fra la natura e l'uomo. a maggior distinzione pertanto la legge naturale antecedente

secondo naturai legge e divina, / catuno a chi vicina / con elio in cristo

con elio in cristo, sì come a se stesso. boccaccio, dee.,

istette in contemplazione in sul monte sinai a ricevere la legge. bibbia volgar.,

dio; e volendo dare offerta a dio, siccome è scritto nella legge,

, senza far menzione degli eterni. a. martini, ii-1-54: non vi deste

martini, ii-1-54: non vi deste a credere che io sia venuto per isciogliere la

in lui, la legge tornava inutile a chiunque credesse a cristo come faceano i gentili

la legge tornava inutile a chiunque credesse a cristo come faceano i gentili. montale

: beato è quell'uno, signore, a cui tu insegni e ammaestrilo nella tua

domani grazia ch'io possa cantare / a laude tua e di tua santa legie

tua santa legie / cosa che piacia a chi starà ascoltare. s. caterina de'

né bisogna che questo tale si stia a spezzare il capo. segneri, iii-1-204:

): dio misericordioso m'ha chiamato a mutar vita... sappiate dunque,

sua lege venire in suo talento: / a mevi così pare, / non credo

non credo mai scampare / sed ell'a me non dà consolamene. guittone,

., 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il

: alla donna piaceva il vino sì come a colei che usata non n'era di

tuo impero / son io già prima a militar avezza. m. ricci, i-189

collenuccio, 32: i saracini vennero a pace con questa condizione, che i turchi

14-506: t'essorteranno... / a non ripor questa onorata spada, /

conv., iv-xxvii-io: conviensi anche a questa etade essere giusto, acciò che li

giusto, acciò che li suoi giudicii a la sua autoritade sia un lume e.

autoritade sia un lume e. una legge a li altri. vangelo di nicodemo volgar

su 'l fatto, potete vedere più a dentro di nessuno. caporali, lxv-

signora tarquinia che le lodi di barbara a tutte le donne illustri debbono esser leggi

io non posso soffrire certi inorpellamenti contrari a i fatti patenti e manifesti in uno istorico

. rosmini, x-86: tornando ora a quell'essenza morale che all'uomo si

vol. VIII Pag.899 - Da LEGGE a LEGGE (28 risultati)

1-18: è pernizziosa la bella creanza a gl'ingegni non volendo gl'uomini correggere

: legge d'onore / mi toglie a te; ma tornerò più degno / de'

qualunque modo gli dei, debba innanzi a tutto esser tale che, ri- sguardandosi

che l'amore tra esse non obbedisce a leggi di etichetta. de roberto,

nella misura in cui l'autore riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai

1-i-30: [olimpo] fu il primo a comporre di quelle poesie che si dimandorono

. principio informatore e unificatore, immanente a una certa realtà. -in partic.:

mistero. noi non conosciamo le leggi a cui obbedisce ora la sua vita. certo

atto, importa che si conosca il punto a cui si è giunti nel proprio cammino

giornata doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è

sapevo legare, e mi giungevano come immagini a sprazzi, avevano una loro legge.

: legge perversa che sempre vuole ribellare a dio. -polit. legge marziale

società civile mediante le leggi militari e a opera delle autorità militari e delle forze

di quel che i superstiti troveranno dinanzi a loro. bacchetti, 1-i-557: comandavano

non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi solea

. guarini, 57: impose ancora a l'infelice sesso / una molto severa e

s'altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. segneri

: ecco l'ancilla tua; d'essa a tuo senno / dispon...

(61): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale,

): quando si trovarono a viso a viso, il signor tale, squadrando lodovico

il signor tale, squadrando lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli

il quale è questo: che io a questa legge non sia costretto di dover dire

fra l'armento, / io febo drieto a dafne gir piangendo, / io trassi

legge ogni azione naturale colla brevissima operazione a te obbedisce. speroni, 1-1-239:

dando perpetue leggi e certe norme / a fuoco, ad aria, a terra,

norme / a fuoco, ad aria, a terra, ad acque ondose. g

stacca e si reflette da esso, viene a formare due angoli eguali, uno cioè

umana, legge naturale o della natura: a seconda che governa l'uomo o la

vol. VIII Pag.900 - Da LEGGE a LEGGE (38 risultati)

, esperienze, meditazioni l'uomo arriva a scoprire alcune leggi della natura, e

26: né altronde puoi ridurre a certa legge / l'aberrar de le

rimira estatica; / e quella rotolando a cader viene / sul mar, giusta le

affidamento »... abitua linguisticamente a considerare che le « leggi naturali »

ciascuno dei princìpi immanenti nella realtà (a livello metafisico), della quale determinano

fa esistere l'ente stesso, e tende a farlo esistere nella maggior sua compiutezza possibile

cosmica. le due leggi risultano 'a priori 'dal moto ciclico dalla formola

superiore di finalità sono del sicuro comuni a tutto il moto perfettivo, quale che

20. figur. necessità ineluttabile, a cui nessun uomo può sottrarsi, in

di controllo; principio costante in base a cui opera una tale forza (la quale

personificata, e il principio in base a cui essa opera come una sua norma

: è legge infallibilissima che chi va a mettersi nella rete da sé, come fe'

tabacco. hanno il vino rosso. a pochi / passi il temuto cimitero.

mentre la mia giovanezza fu tutta sottoposta a l'amorose leggi; ma ne l'età

le abitudini, i costumi suoi; a sua imitazione. giamboni, 8-i-5:

cominciamento del secolo le genti soleano vivere a legge di bestie. marsili, i-50:

èva] perfetta povertà, quando a legge d'uccello volle che vivessono, il

per non mente mi caricaste di bastonate a legge d'asino. -con legge

corpo, surge, lèvate! ca sona a matu- tino; / leva su,

divino: / lege nove emponote perfino a lo maitino. g. cavalcanti, i-329

. g. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed imprometto / a tal

a me stesso giuro ed imprometto / a tal voler per modo legge dare.

petrarca, 222-9: chi pon freno a li amanti, o dà lor legge?

legge a'piedi e alle mani, e a ogni altro atto della sua donna.

è rason ch'io vi meta / leze a quel che tu de'fa'. ariosto

. in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi, /

, le quali finalmente daranno le legge a tutte le altre. b. tasso,

avea con doni spinto / fra sue bevande a mescolar veneno / per non aver,

/ chi legge mi prescriva o tenga a freno. maggi, 60: se borea

vera beltà, che detta / leggi a palme più forti, / e tutta in

è voce al mondo / che basti a impor legge a creonte. verga, ii-468

mondo / che basti a impor legge a creonte. verga, ii-468: vengono

verga, ii-468: vengono i capipopolo a dettar legge in casa mia! albertazzi,

capelli. -di buona legge: a buon diritto, legittimamente. segneri,

era nella sustanzia. -essere legge a se stesso: ispirarsi soltanto a se

legge a se stesso: ispirarsi soltanto a se stesso; avere come modello e guida

colle popolari osservazioncelle. egli è legge a se stesso. -essere legge:

donna colta / in adulterio fosse messa a morte, / se provar non potesse ch'

vol. VIII Pag.901 - Da LEGGE a LEGGENDA (34 risultati)

espresso, ma che stesse espressissimo et a me piace a tale intenzione dire altrimente

ma che stesse espressissimo et a me piace a tale intenzione dire altrimente e più consono

tanto sottili / prove- dimenti, ch'a mezzo novembre / non giunge quel che tu

i signori fanno e disfanno le leggi a loro vantaggio. g. rucellai il vecchio

tasso, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'appartiene il

sue leggi e 'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e

-mettere, porre la legge in mano a qualcuno: disciplinarne strettamente la condotta.

vogliono dar sentenza finale, e porre a ciascuno la legge in mano. arlia,

1-200: 'mettere la legge in mano a uno',... pretendere che

immoderata autorità... era per legge a diversi magistrati conceduta. gemelli careri,

coloni [la mezzadria] è riuscita a promuovere notevoli miglioramenti terreni, ma per

ciascun che regge, / ha molto a far in ben mostrar sue vie. d

questa parlata, il governatore, avezzo a dare, non a ricever legge, uscì

governatore, avezzo a dare, non a ricever legge, uscì tutto conturbato e

quello ch'ad alcuno pare sconvenevole e a me degno di molta lode, cioè

cioè che 'l poeta trapassa da l'una a l'altra parte de la stanza senza

). guittone, xxvii-34: guai a me, lasso, dico / e guai

, lasso, dico / e guai a chi nemico / ed omo matto crede e

senza legge e norma. -tenere a legge: governare, signoreggiare. fazio

latte, pesce e hanno re / ch'a legge i tien con pover vestimenti.

con pover vestimenti. -vivere a legge: vivere sotto l'altrui disciplina,

bresciani, 1-ii-350: rodeasi di quel vivere a legge. -vivere a una certa

quel vivere a legge. -vivere a una certa legge-, essere di una data

di una determinata nazione o gruppo etnico-culturale a cui si appartiene. latini volgar

, v-67-156: voi vo confessate vivare a lege romana. livio volgar. [crusca

-vivere dentro leggi determinate: trovarsi soggetto a un dato ordine istituzionale e giuridico.

. 22. prov. a. f. doni, 2-9: fatto

fare intendere il tutto e disporla non solo a non amarlo o prenderlo per marito,

farlo, se la poteva, ammazzare a tutte le vie che fosser possibili. guarini

leggi di toscana durano una settimana: a sottolineare una vera o presunta volubilità di

perch'e'non mi pareva d'avergli a menar buono queste leggiacce, com'al veder

, che si leggeva in pubblico, a scopo di edificazione, nella ricorrenza della

delle leggende. così di fatto ('a legendo ') si denominarono in prima

onorato. è la solita leggenda. a un certo punto i cammelli che ne trasportavano

vol. VIII Pag.902 - Da LEGGENDAIO a LEGGENDARIO (25 risultati)

denominazione di 'leggenda 'fosse pur tratta a più largo significato, a quelle fantasie

pur tratta a più largo significato, a quelle fantasie romanzesche e svariate d'elementi

individuale e storico. gozzano, i-1123: a osweed, sulla costa irlandese, è

più tardi. pavese, 4-232: a ogni nuova notizia pensavo quale enorme leggenda

senza stupore. vittorini, 5-121: a questo aveva condotto l'opera di whitman

t'intende / con certe tue leggende / a te medesmo parti esser salmista. aretino

compera la legenda e l'orazione ch'insegna a diventare cortigiano. gelli, 17-67:

cortigiano. gelli, 17-67: o vadinsi a vergognare i cristiani, che insegnon leggere

vergognare i cristiani, che insegnon leggere a i loro figliuoli o in su le lettere

su cosa nessuna. redi, 16-vi-142: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una

, oltre l'uso mio, scrivere a lei di letteratura per darle prova ch'

: -ma che / scartabello veggh'io a l'uscio?... / -porta

: un tumulo. dei sassolini allineati a croce. un alberello spoglio. un

leone... nel rovescio in mezzo a una corona è questa leggenda: 1

sette numeri..., carta a mano,... impressa a secco

carta a mano,... impressa a secco di un bollo cinquecentesco -una diota

12. peggior. leggendàccia. a. f. doni, i-186: ogni

botta, 7-325: non mi posso risolvere a credere che le leggendacce siano il modello

, non si discutono più quando arrivano a quegli alti gradi d'entusiasmo..

leggenduzza. giordani, xiii-18: stupisco a vederti raggricchiare il tuo vastissimo ingegno per

vende leggende; cantastorie. a. f. doni, 3-161: franco

. aretino, iv6- 7: comincio a metter la penna in tutto il gran leggendario

.. era alle volte e sì a lungo posseduto dal genio malinconico, ch'egli

, che si riferisce alla leggenda o a una leggenda; che contiene una leggenda

1-797-nella leggendaria storia di roma primitiva, a me par di vedere... un

vol. VIII Pag.903 - Da LEGGENDARIO a LEGGERE (22 risultati)

'. l'eroe e il cappello messi a paro! ma sapete voi che significa

dalla copia dei termini di convenzione accennanti a un addomesticamento academico del selvatico leggendario.

da alcune generazioni fa s'è incominciato a circonfondere la comunità degli artisti, ai

in quelli con più forte mano che infino a qui non hai fatto, acciò che

viii-556: sia utile [questo libro] a tutti i leggenti. s. agostino

... costringono le turbe dei leggenti a volgersi alle lettere straniere. dossi,

un dottor leggente una grazia sì fatta a colui che la fa. s

fanciullerie del far retori e dottor leggenti a loro modo e della sua livrea.

, de sorte che li lezenti poterano lezer a le banche. bembo, 9-3-246:

banche. bembo, 9-3-246: hanno a proporre una loro causa di certa giuridizione

. anche sm.: chi appartiene a tale ambiente; teppista, fannullone,

= deriv. da leggero, da riconnettersi a leggerezza, nel significato di 'mancanza

per unirli poi (o mentalmente o a viva voce) in sillabe, in

conv., ii- xii-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro

e lettala, e ben compreso ciò che a fare avea, il più contento uom

leggerla veramente (e non già esercitarsi a compitarla per leggerla poi quando che sia

, par., 12-123: chi cercasse a foglio a foglio / nostro volume,

., 12-123: chi cercasse a foglio a foglio / nostro volume, ancor troveria

io cognosco l'ardore dell'animo tuo a le divine scritture, e so che tu

, e so che tu ài studio a leggiare e adempire quello che tu leggi.

, traduce, non è giunto ancora a leggere bene (come si vede nei successivi

m'hai letto male. hai detto a montecchi di danaro * giunto 'da genova